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NUMERO SPECIALE 2014 www.limpresaonline.net Copia esclusa dalla vendita Dove trovare la migliore formazione manageriale KNOW LEDGE WORKERS

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NUMERO SPECIALE 2014

www.limpresaonline.net

Copia esclusa dalla vendita

Dove trovare la migliore formazione manageriale

KNOWLEDGEWORKERS

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EDITORIALI

3 Perché possiamo essere ottimistidi Linda Gilli, presidente e ad di Inaz

6 Attenzione al deficit managerialedi Paolo Iacci, vicepresidente Aidp

8 Vince la logica collaborativadi Mauro Meda, segretario generale Asfor

10 La forza della condivisionedi Antonello Calvaruso, presidente Aif

SCUOLE

24ORE Business School ____________ 12Ambire ___________________________ 13Amicucci Formazione ______________ 14Asterys ___________________________ 15Cegos Italia _______________________ 16Challenge Network ________________ 19Coachpeople ______________________ 20

CUOA ___________________________ 21ESL _____________________________ 23Federmanager Academy _____________ 24Growbp __________________________ 26HC ______________________________ 27ICE _____________________________ 28IFAF ____________________________ 29ISTAO ___________________________ 30IULM ___________________________ 34LUMSA _________________________ 36MIB _____________________________ 37MIP _____________________________ 38Mystery Coaching® ________________ 40Profexa Consulting ________________ 41SCOA ___________________________ 43SDA Bocconi _____________________ 44Shenker __________________________ 46U2coach _________________________ 49Università Cattolica ________________ 50

ACCREDITAMENTO

Master accreditati Asfor _____________ 52

RANKING

Classifica “Best Masters” 2013-2014 di Eduniversal _____________________ 54

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SOMMARIO

L’ImpresaRivista Italiana di ManagementFondata nel 1959

Edizione speciale – Maggio 2014

Proprietario ed Editore:Il Sole 24 ORE S.p.A.

Sede legale:Via Monte Rosa 91 – 20149 Milano

Presidente:Benito Benedini

Amministratore delegato:Donatella Treu

Direttore Responsabile:Ennio Bulgarelli

Coordinatore Editoriale:Maria Cristina Origlia

Con la collaborazione di:Paola Conversano

Progetto Grafi co:Design&Grafi ca – Anna Benetti

Registrazione Tribunale di Milano:

n. 13 del 12/01/1985

ISSN 0035-6816

Direzione e redazione:Via C. Pisacane 1 – 20016 Pero (MI),Tel. 02.3022.1 – Fax 02.3022.3885

Il Sole 24 ORE SpATutti i diritti sono riservati.

Stampatore:Casma TipolitoVia B. Provaglia, 3b/c/d – 40138 Bologna

Distribuzione edicole:Distribuzione Italiam-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 1 – 20132 Milano Tel. 02.2582.1 – Fax 02.2582.5203

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Tel. 02.3453.8183 – Fax 02.3453.8184

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Chiuso in redazione 18 aprile 2014

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Le conquiste tecnologi-che mettono a disposizione strumenti efficacissimi per riorganizzare le imprese e per favorire la crescita per-sonale e professionale dei lavoratori, che continuano a essere il motore di crescita e sviluppo

Quando negli anni ’90 co-minciava a configurarsi, nel campo della gestione d’im-

presa, una nuova disciplina chiamata knowledge management, l’azienda che guido, Inaz, aveva già alle spalle decenni di esperienza in fatto di organizzazione delle persone e del lavoro. Nata nel primo dopoguerra, l’impresa fondata da mio padre si oc-cupa da sempre di tutto ciò che ruota intorno al settore delle risorse umane e non ha mai perso di vista quella che nel linguaggio accademico di oggi si chiama mission, ovvero fornire alle aziende gli strumenti migliori e più innovativi per l’organizzazione di dipendenti e collaboratori, né è

mai venuta meno a un valore fonda-mentale: la centralità della persona e del suo lavoro, motori di crescita e sviluppo. Crescita e sviluppo, pa-role che oggi più che mai assumono una valenza importante, venendosi a configurare, purtroppo, in termini di speranza, di miraggio, più che di realtà, a seguito degli effetti della crisi economica che ha cominciato a ma-nifestarsi nel 2009 e che oggi, ormai è assodato, è diventata perdurante e strutturale. Una realtà con la quale le imprese devono fare i conti mu-tando radicalmente il proprio modo di lavorare, produrre, organizzare le risorse. Riorganizzarsi è diventata la parola chiave per affrontare il cam-biamento. Riorganizzarsi non signi-fica solo tagliare, ma vuol dire gestire in modo innovativo e produttivo le persone e il loro lavoro. Collocare la persona giusta al posto giusto. Svilupparne la professionalità con la formazione e con percorsi di carriera ben studiati. Incoraggiare ogni per-sona in azienda a dare il meglio di sé sul posto di lavoro, a condividere la propria esperienza e a proporre idee e contributi. E, per fare tutto questo, occorre conoscere a fondo le persone

Perché possiamo essere ottimisti

Editoriale

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che lavorano in azienda, le loro com-petenze ma anche le loro passioni e aspirazioni. Ho aperto questo edi-toriale con una nota dolente, accen-nando alla crisi, che è onnipresente nei pensieri degli imprenditori ormai da anni, e ricordando le difficoltà che la nostra economia continua ad attraversare. Ebbene, è anche il caso di prendere coscienza di ciò che di buono e positivo esiste nello scenario che stiamo vivendo. Un motivo per essere ottimisti c’è, e lo scorgo pro-prio nelle vesti di presidente e ammi-nistratore delegato di un’azienda che ha attraversato decenni di rivoluzioni dell’information technology, essendo sul mercato fin da quando fogli paga e libri paga si compilavano a mano per arrivare oggi a proporre la novi-tà legate alla business intelligence e allo sfruttamento del potenziale dei Big Data. Le conquiste tecnologiche degli ultimissimi anni ci mettono a disposizione strumenti di una sofi-sticatezza, di una precisione e di una potenza mai viste prima proprio per realizzare quei progetti di riorganiz-zazione che oggi tutte le imprese devono affrontare. Le direzioni Hr sono chiamate a conoscere i propri dipendenti, a permettere loro di lavo-rare bene e di esprimere tutto il pro-prio talento; devono ingaggiare i can-didati migliori e devono mantenerli in azienda non solo gratificandoli,

ma anche favorendone la crescita professionale, creando attorno a loro un ambiente motivante e – questo è un punto che si tende a dimenticare, ma di cui io sono una fortissima so-stenitrice – anche mettendoli in con-dizione di conciliare al meglio il la-voro con la famiglia. Questo vale per ogni singolo dipendente e collabo-ratore, ma naturalmente assume una rilevanza ancora maggiore quando ci concentriamo sui cosiddetti knowledge workers, coloro che, più degli altri, sono chiamati a mettere in rete le proprie conoscenze e competenze e a contribuire soprattutto con idee, creatività e visione a lungo termine. Infine, le direzioni Hr devono naviga-re nel mare dei Big Data esplorandoli, aggregandoli, mettendoli in relazione tra loro per scoprire punti di forza e di debolezza, prevedere trend e sviluppi, immaginare nuove strategie. Le persone sono motore di crescita e sviluppo, la conoscenza condivisa ne è il carburante. Ogni singola risorsa può e deve dare il proprio contributo in azienda, e chi dirige le persone deve capirne le potenzialità e aiutarle a dare il proprio apporto originale e insostituibile.

di Linda Gilli presidente e amministratore delegato di Inaz

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La formazione va sempre più integrata con le altre leve di sviluppo delle risorse umane, ampliando anche la platea di riferimento

Gli anni della crisi hanno registrato, nel nostro paese, una moria di dirigenti, li-

cenziati e non più sostituiti. I quadri sottostanti sono stati chiamati a reg-gere la situazione in tempi partico-larmente difficili, forti magari di una buona capacità tecnica, ma di scarsa managerialità. La conseguenza più evidente, sot-to gli occhi di tutti, è la presenza, soprattutto nelle piccole e medie imprese, di una classe dirigente ti-morosa e non sempre all’altezza delle necessità. Questo deficit di managerialità ha ulteriormente po-larizzato i comportamenti tra Pmi e grandi gruppi. Tra questi ultimi, la distanza, in termini di qualità dei comportamenti gestionali adottati, tra le nostre grandi imprese e quelle europee o americane non è più così significativa. I manager italiani con

esperienza diretta internazionale si sono moltiplicati in ogni funzione. Una buona conoscenza di almeno una lingua straniera è ormai conditio sine qua non per una carriera anche in aziende poco internazionalizzate. Fanno ancora eccezione, almeno in parte, le banche e le assicurazioni, ma è solo questione di tempo. Nelle nostre grandi imprese la cultura ma-nageriale media si è innalzata e il gap con i nostri concorrenti è fortemente diminuito.

Un rilancio indispensabileNello stesso tempo, però, si sono rarefatti i centri di eccellenza, dove vi è il gusto del sapere funzionale e, soprattutto, quello della sua trasmis-sione. Oggi le scuole di management interne sono state tutte chiuse, o for-temente ridimensionate. Penso a no-mi come l’Istituto Piero Pirelli, Ifap, Elea, Cefor, Isvor Fiat e così via. Re-altà fondamentali nella costruzione e diffusione del sapere manageriale aziendale, che sono state chiuse e non più sostituite. Le piccole e me-die imprese, al contrario, non hanno avuto la possibilità o la lungimiranza di investire in questo senso. La con-

Attenzione al defi cit manageriale

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tinua ricerca di risparmi, alla lunga, sta portando queste aziende a un impoverimento manageriale che si traduce, salvo poche lodevolissime eccezioni, in una perdita in termini di pensiero strategico. Nella maggio-ranza delle pmi si imparano ottime competenze tecniche e specialistiche, ma queste, non essendo formaliz-zate, non sono trasmesse in forma organica e si apprendono solo sul campo, strada facendo. Vi sarebbe, quindi, una grande necessità di ri-lancio della formazione manageriale. Purtroppo, però, i budget dedicati in questi anni si sono molto circoscritti e la formazione manageriale vive solo grazie ai finanziamenti dei fondi interprofessionali. Anche la qualità è in significativo declino, soprattutto per il diffuso ricorso a gare gover-nate dalla funzione acquisti, dove l’elemento prezzo molte volte ha la prevalenza sulla qualità del servizio atteso. La consulenza nel settore sta di conseguenza vivendo momenti di grande difficoltà, anche per la concorrenza dei docenti interni alle imprese, più utilizzati di prima, in particolar modo per la necessità di trasmissione del know-how interno. Le esperienze di corporate universi-ty, che si sono sviluppate negli ultimi due decenni, fin qui si sono però dimostrate più un intelligente make-up dell’esistente che non luoghi di

elaborazione di strategie e momenti di valorizzazione di un know-how strutturato.

I principali driverI driver principali della formazione, oggi più di ieri, sono quindi il sup-porto al cambiamento organizzativo e di posizionamento, il passaggio generazionale tra giovani e senior, il rafforzamento dell’innovazione tec-nologica e l’introduzione di nuovi approcci gestionali, come la lean organization o il project manage-ment. Lo strumento della formazio-ne dev’essere sempre più integrato con le altre leve di sviluppo delle risorse umane. Non a caso, il talent management ha ancora una sua vi-talità, seppur in parte orientato alla riscoperta dell’importanza della ta-lentuosità presente, soprattutto nel middle management. Vi è, insomma, la necessità di allargare la platea di riferimento della formazione ma-nageriale, che non può essere circo-scritta solo ai dirigenti e ai giovani “con potenziale”. Questo fenomeno, quando si verificherà, sarà il segno, anche per il nostro paese, di luce alla fine del tunnel della crisi.

di Paolo Iacci vicepresidente Aidp-Associazione Italiana per la Direzione del Personale

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La formazione deve essere strumento di innovazione, connessione e cambiamento, e concorrere a generare una forte spinta verso la piena valorizzazione delle persone, il capitale distintivo della no-stra economia

In questa fase di forte turbolenza economica e sociale si evidenzia-no sempre più nel nostro paese

– ma anche nel mondo, seppur in misura diversa – due realtà che rap-presentano due diversi modi di vivere questa difficilissima fase storica. Pro-vo a schematizzare:• una realtà fortemente globale e

spinta verso l’innovazione e la connessione delle risorse (persone e capitali), che cerca anche attra-verso la competizione sui merca-ti del nuovo mondo economico (Bric e Africa sempre più pro-tagonisti) la propria identità e la propria ragion d’essere;

• una realtà arroccata su modelli difensivi che tendono a garantire il presente di una società che non

trova più i vecchi punti di riferi-mento e vede la globalizzazione, l’innovazione e la mobilità delle persone come un problema e non una grande opportunità.

Rispetto a queste due culture, con confini non sempre ben delineati, il sistema della formazione manageria-le non può non considerare rilevante l’opportunità di concorrere, affian-cando le forze positive del nostro pae se, a generare una forte spinta verso la piena valorizzazione delle persone – con un focus sui giovani attraverso master di qualità – che saranno sempre più il capitale distin-tivo della nostra economia, attraverso una nuova capacità di dialogare con il sistema economico e le istituzioni pubbliche.

CoprogettazioneIl tema strategico è la costruzione di un processo continuo di sviluppo delle competenze manageriali sup-portato da un nuovo rapporto basato sulla comune volontà delle imprese e delle istituzioni dell’alta formazione di costruire modelli di partnership sempre più dinamici e integrati, leg-geri e variabili. Queste valutazioni sono state riscontrate anche dai risul-

Vince la logica collaborativa

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tati del “Rapporto 2013 Asfor sulla domanda e offerta di formazione manageriale”, che ha coinvolto nel 2013 un’ottantina di grandi grup-pi, dal quale emerge una prevalente percezione positiva sulla capacità dei provider di formazione di adattare la propria offerta alle nuove priorità aziendali, anche se le organizzazioni che hanno partecipato all’indagine mettono in evidenza come i fornitori di formazione debbano effettuare ul-teriori sforzi per migliorare:• la capacità di comprensione delle

esigenze e dei bisogni del cliente;• la coerenza dei contenuti e del-

le soluzioni rispetto ai bisogni/obiettivi, con maggior efficacia e impatto sulle attività di business;

• la capacità di operare in una logica di coprogettazione.

Attraverso queste indicazioni le scuole di management e i centri d’eccellenza dell’alta formazione de-vono, da un lato, saper dimostrare di essere capaci di cogliere i bisogni delle imprese, delle istituzioni e dei professional e, dall’altro, di essere facilitatori del processo di cambia-mento e di innovazione.

Un mix dinamicoConcorrere, richiamando le autore-voli riflessioni e analisi di Giuseppe De Rita, a reinventare nelle persone quella “chimica” che ha fatto grande

l’Italia negli anni del dopoguerra, ma anche a sostenere nelle persone la fiducia di potersela giocare, di essere attori attivi di sviluppo e parte di un meccanismo che considero ancora la radice del successo delle imprese ita-liane, spirito che deve essere al centro del processo di rigenerazione della nostra pubblica amministrazione, che deve diventare un’alleata attiva e ca-pace per favorire la ripresa del paese.Come indicava Andrew Crisp, Di-rector di CarringtonCrisp – nel corso di un evento di European Founda-tion for Management Development, ospitato recentemente a Milano dal MIP – la sfida per le istituzioni di management education e dell’alta formazione è “See the future” svilup-pando una nuova capacità di essere strumento di innovazione, connes-sione e cambiamento, attraverso la trasmissione di competenze mana-geriali ma anche un’attenzione verso i temi dell’ethics e della sustainability. Un approccio sicuramente decisivo e qualificante nella progettazione e realizzazione dei master post-laurea, dove si mettono le radici per costruire i manager del futuro.

di Mauro Meda segretario generale Asfor-Associazione Italiana per la Formazione Manageriale

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Oltre a supportare la co-struzione delle competenze, il formatore deve agire sullo sviluppo della persona nel-la sua interezza producendo esternalità in grado di gene-rare benefici sociali e incen-tivi a investire sul futuro

Il fabbisogno formativo del-le imprese e la loro capacità competitiva vengono sempre

più influenzate dalle tendenze ma-croeconomiche. Oggi un lavoratore competente, oltre a essere professio-nalmente preparato, deve possedere un buon livello di comprensione degli scenari nei quali si realizzano cambiamento tecnologico, processo di globalizzazione e riforme istitu-zionali.Questo implica che le imprese non possono più focalizzare l’attenzione solo sull’innovazione tecnologica ma devono affrontare, in maniera consa-pevole, l’investimento in istruzione e formazione della persona. Piuttosto che concentrare l’attenzione sul li-vello di investimenti “necessari” per

sostenere il tasso di crescita, bisogna focalizzarla sul rafforzamento degli incentivi a investire sul futuro.Per questo la nozione di capitale nel tempo si è estesa fino a includere le abilità, le professioni e l’istruzione, ossia il capitale umano.

Una nuova forma di sviluppo umanoLa formazione non deve essere con-cepita come una “cura miracolosa”. Piuttosto è mezzo per incoraggiare e approfondire una forma di svilup-po umano più armoniosa, capace di impattare sulla riduzione della po-vertà, dell’esclusione, dell’ignoranza, dell’oppressione e della guerra. Deve svolgere compiti come quello di ga-rantire un modello più sicuro, più sano, più ricco e rispettoso dell’am-biente, contribuendo allo stesso tem-po al progresso sociale, economico e culturale, alla tolleranza e alla coope-razione internazionale. Per questi motivi la formazione può contribuire direttamente alla crescita economica, attraverso gli effetti sulla produtti-vità, sui guadagni, sulla mobilità del lavoro, sulla capacità imprenditoriale e sull’innovazione tecnologica. Que-sto ampliamento del campo d’azione

La forza della condivisione

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richiede una formazione connessa sia al luogo di lavoro, per facilitare l’uso delle tecnologie produttive, sia all’am-biente macro, per generare una mag-giore consapevolezza delle specificità del settore produttivo e sviluppare quelle caratteristiche tecnico-orga-nizzative più idonee a garantire una competitività nel breve-medio e una sostenibilità sul lungo periodo.

Verso una crescita intensivaSi passa quindi dalla formazione professionalizzante, prettamente fi-nalizzata al miglioramento delle competenze tecniche del lavoratore, allo sviluppo della persona nella sua interezza. In tal senso la formazione dovrà produrre sempre più esternalità caratterizzate da benefici sociali non monetizzabili, quali l’aumento delle aspettative di vita, il miglioramento della salute, la riduzione del rischio di esclusione sociale e il conseguen-te innalzamento della partecipazione (anche attraverso un miglioramento della capacità di esprimersi).Il processo di apprendimento diffuso, generato da questo tipo di azione formativa, potrà così incrementare il tasso di rendimento della conoscenza e delle competenze, ovvero del capi-tale umano, favorendo il passaggio dalla fase di crescita estensiva (dove la focalizzazione è sul progresso tecnico e sulla quantità della produzione) a

quella intensiva (dove la qualità della produzione è fortemente correlata alla consapevolezza di ruolo del lavoratore e al suo livello di qualità della vita).Il contributo che la formazione è chiamata a dare in questo particolare momento storico riguarda, quindi, non solo l’innalzamento del livello di professionalizzazione ma anche, e soprattutto, quello di condivisione della conoscenza cognitiva. Rigene-rare il senso di “comunità”, contesti informali di apprendimento dove col-leghi di lavoro, professionisti, amici, conoscenti possano accrescere i propri interessi e la propria partecipazione, creando incentivi a investire sul fu-turo. Lo stesso sviluppo economico e sociale di un paese, ovvero la so-stenibilità nel tempo degli equilibri-squilibri dell’economia e del mercato del lavoro, sarà sempre più misurabile in termini di stock e flusso di capitale umano. Questa connessione tra la competitività e lo sviluppo di un ter-ritorio e la qualità del capitale umano che lo caratterizza fornisce una visio-ne più chiara dei meccanismi su cui la formazione deve agire per supportare il progresso, il benessere e la sosteni-bilità della crescita.

di Antonello Calvaruso presidente Associazione Italiana Formatori

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24ORE Business School ed Eventi è uno dei principali pla-yer di riferimento nel settore

Education e degli eventi in Italia.

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In cosa ci distinguiamoLa business school si distingue per la stretta connessione con il mondo del lavoro: • 4.600 i diplomati e oltre 1.000 studenti all’anno frequentano i master full-time, acquisiscono una specializ-

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specialistici in formula weekend e agli executive master in formula blended per acquisire un’alta specializzazione e innovare le proprie competenze.24ORE Eventi è poi un networking di eccellenza con oltre 15.000 pre-senze all’anno, 1.000 speaker e 500 enti e aziende partner con incontri rivolti alle diverse business communi-ty in collaborazione con il quotidiano, nonché eventi in co-branding e road show itineranti per grandi clienti.

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Maurizio Bottari, Managing Partner Ambire

Ambire è una società di consu-lenza direzionale innovativa specializzata in risorse uma-

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In cosa ci distinguiamo• Ottenere piena continuità tra indi-viduazione e azione sulle aree di svilup-po, assicurando learning outcome basati su esigenze concrete e immediatamen-

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Franco Amicucci, fondatore di Amicucci Formazione

AX – Amicucci Formazione è la prima società italiana specializzata nello sviluppo

del multimedia learning per innovare formazione e comunicazione interna, con una presenza in oltre 60 tra le pri-me 500 organizzazioni italiane. Tra i nostri clienti figurano Bulgari, Bnl, Canali, Indesit, Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite, Sisal, Wind e piccole e medie organizzazioni ad alta intensità tecnologica e a vocazione internazionale.

Il nostro approccioLeggerezza, rapidità, arte della sintesi, edutainment, visual thinking, multica-nalità, coinvolgimento emotivo, effica-cia e ritorno dell’investimento sono i principi guida del metodo Skilla.

In cosa ci distinguiamoCi distinguiamo grazie alla nostra

capacità di trasformare la conoscen-za (tecnica o compor-tamentale) e di renderla chiara, pia-cevole – tra-mite un vero modello di

design concettuale – alla portata di tutti, rapida e contenuta nei costi.

Il nostro prodotto di puntaLe Pillole Formative Multimediali® sono il nostro prodotto più noto e diffuso, una metodologia brevettata a livello internazionale. Attingendo da una library di oltre 500 pillole ed e-book componiamo percorsi su misura di grande efficacia, destinati a un tar-get trasversale, dal management alle reti vendita (per le piccole imprese e le alte professionalità). Costruiamo “Architetture di Appren-dimento” per grandi organizzazioni, con una consulenza che genera un radicale redesign della corporate uni-versity interna e un abbattimento di circa il 50% dei tradizionali tempi d’aula. Abbiamo da poco lanciato l’iniziativa “Nutrire di Conoscenza”, progetto di knowledge sharing dove ogni anno il catalogo Skilla viene implementato di 100 nuovi corsi, frutto dell’attività di sharing tra diverse aziende. Ogni azienda investirà nella produzione di un nuovo corso e ne riceverà 100, frutto della rete attivata.

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partner di Luiss Business

School per Architetti

di Apprendimento e

Franco Angeli per il

progetto CENTO50

Sedi:

Civitanova Marche (MC)

Pillole formative

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Stefano Petti, Partner e Managing Director, Asterys

Asterys è una società inter-nazionale di sviluppo orga-nizzativo che si occupa di

sviluppo della leadership, di team e della cultura organizzativa attraverso il suo network di oltre 80 facilitatori e coach.

Il nostro approccioLavoriamo sia sui mindset che sui comportamenti, per fare in modo che l’acquisizione di nuove modalità di la-voro e di collaborazione siano efficaci e durature. Il nostro approccio si basa su modelli ontologici, sull’intelligen-za emotiva e sulle più recenti teorie relative allo sviluppo della leadership,

del poten-ziale umano e organiz-zativo, per agevolare il cambiamen-to e miglio-rare l’effica-cia personale e collettiva.

L’esperienza del partecipante ai nostri programmi è quella di un cammi-no di trasformazione che trascende l’acquisizione di capacità, strumenti e conoscenze, e che permette un profondo sviluppo personale, intellet-tuale e professionale.

In cosa ci distinguiamo• Affrontiamo le cause, non i sinto-

mi: aiutiamo il cliente a identificare cosa sottende i problemi in modo che l’iniziativa affronti ciò che real-mente conta.

• Abbiamo le migliori professiona-lità: i nostri associati hanno rico-perto posizioni di leadership nelle proprie precedenti carriere, rappre-sentano diverse culture e sono cer-tificati dalla International Coach Federation.

• Capacità internazionale: siamo pre-senti in 20 paesi e possiamo erogare i nostri programmi in 16 lingue.

Il nostro prodotto di puntaCultura ad Alta Performance è un programma che consente di migliora-re l’allineamento e l’efficacia organiz-zativa, favorendo l’implementazione di cambiamenti organizzativi e la creazione di una cultura di account-ability. In un recente programma di Cultura ad Alta Performance per una nota azienda farmaceutica, i team con cui abbiamo lavorato hanno giudicato di aver migliorato 30 dimensioni di efficacia su 35.

Asterys

Accreditamenti:

International Coach

Federation

Sedi all’estero:

grazie al network,

presenti in 20 paesi

Cultura ad alta performance

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Cegos Italia è parte del Grup-po Cegos, leader interna-zionale nella formazione

aziendale: nato nel 1926, presente in 30 paesi nel mondo, forma ogni anno 200.000 persone e sviluppa circa 12.000 progetti tra formazione, consulenza e recruiting. In Italia dal 1959, grazie a soluzioni che coniuga-no le best practice e le metodologie più innovative, fornisce le compe-tenze indispensabili per il migliora-mento dei risultati aziendali, che si tratti di corsi a catalogo o in azienda, di formazione presenziale, blended o e-learning. Con un catalogo di oltre 180 corsi di formazione trasversali o specialistici, la possibilità di svilup-pare progetti ad hoc su qualsiasi tipo di esigenza, oltre 330 learning object

per una for-mazione e-learning o blended effi-cace e com-pleta, Cegos risponde in modo rapido

e differenziato ai bisogni di un mer-cato in continuo cambiamento.

Il nostro approccioBeyond knowledge – il nostro payoff – mette in evidenza l’obiettivo di es-

sere vicino alle aziende e alle per-sone, grazie all’offerta di servizi e soluzioni in tutte le aree di compe-tenza. Andare oltre la conoscenza significa trasmettere le competenze e gli strumenti necessari alla profes-sione di ciascuno e prendersi cura di tutto il processo di apprendimento, costruendo una partnership produt-tiva con l’azienda. Formare per noi è molto più che trasferire sapere, saper fare, saper essere; è aprirsi a nuovi orizzonti, a nuove fonti di ispirazione, a nuove sfide, per aiutare le aziende a raggiungere e ad an-dare oltre gli obiettivi prefissati. Ci prendiamo cura di tutto ciò che sta intorno alla conoscenza: l’analisi dei bisogni, un piano formativo in linea con la strategia aziendale e un affian-camento proficuo alla direzione Hr.

In cosa ci distinguiamoCinque volte unici. La metodologia formativa, le modalità di interven-to, il livello di personalizzazione, la possibilità di localizzare un progetto a livello internazionale e l’ampiezza della nostra offerta, sono le 5 ragioni per cui ci distinguiamo nel nostro mercato di riferimento. Le diverse soluzioni – a catalogo, in azienda, one-to-one – possono essere combi-nate con la modalità più adeguata –

Cegos ItaliaSedi in Italia:

Milano, Roma, Bologna

Sedi all’estero:

oltre 30 in tutto il mondo

B E Y O N D K N O W L E D G E

Beyond knowledge

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Emanuele Castellani, amministratore delegato Cegos Italia

In cosa crediamoCrediamo che il bisogno di progre-

dire sia in ognuno di noi e che pren-

dersene cura sia una necessità. Il

nostro intervento a fianco di perso-

ne e aziende nasce dall’attenzione

ai driver che condizionano le scelte

aziendali – congiuntura economi-

ca, trend demografico, transizione

generazionale, sviluppo tecnolo-

gico, globalizzazione – e si svilup-

pa ispirandosi a valori, mission

e vision che abbiamo condiviso a

livello internazionale. Ci ispiriamo

a 3 valori: agilité – curiosità e di-

namicità nella nostra presenza sul

mercato – partage – condivisione

di strategie, obiettivi, informazioni

– engagement – coinvolgimento a

livello generale, anche in termini di

senso di responsabilità. La nostra

mission è “partecipare allo svilup-

po delle persone e delle aziende,

affiancarle e aiutarle a raggiun-

gere gli obiettivi con successo e

soddisfazione”. Lavoriamo perché

ci siano nuovi leader e manager in

grado di guidare i propri team con

efficacia, perché le organizzazioni

siano ricche di competenze di alto

livello e siano focalizzate su ta-

lent e variety management, perché

ogni azienda possa far crescere il

proprio business.

presenziale, e-learning o blended – e con il grado di personalizzazione ri-chiesto. Le nostre soluzioni package, che rappresentano le best practice a livello internazionale, costituisco-no una risposta a molte esigenze che possono manifestarsi in aziende piccole, medie o grandi; spesso tali soluzioni divengono punto di par-tenza per la creazione di progetti customizzati, in altri casi interve-niamo creando percorsi ad hoc. Tutto ciò grazie a un team estremamente esperto e qualificato di docenti e consulenti che quotidianamente vi-vono a fianco delle diverse aziende. La nostra dimensione internazionale ci permette inoltre di localizzare gli interventi garantendo ovunque gli stessi livelli di qualità e performance.

Il nostro prodotto di puntaCrediamo nella formazione blended, la soluzione che contraddistingue gran parte delle nostre proposte for-mative, che siano package o custo-mizzate. Nel 2008 abbiamo lanciato la prima soluzione blended integrata del mercato internazionale – Global Learning by Cegos® – e da allora siamo diventati leader mondiali in questo tipo di soluzione formativa. Oggi abbiamo deciso di andare oltre: il 2014 è l’anno del blended 2.0 e con il lancio della nostra “training BOX” daremo alle aziende l’opportunità di portare l’esperienza formativa a un livello superiore.

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Roberto Santori, direttore generale Challenge Network e Ceo Challenge Network Eastern Europe

Challenge Network è uno dei più importanti player del mercato italiano. Offre con-

sulenza strategica e operativa pro-ponendo soluzioni nelle aree della formazione aziendale e degli eventi.

Il nostro approccioPartendo dall’analisi delle esigenze espresse, integriamo strumenti e me-todologie per aiutare i clienti a mi-gliorare la competitività, lavorando sulla preparazione delle persone.

In cosa ci distinguiamoProponiamo esperienze che hanno il potere di far entrare in connessione la persona con la parte più emotiva del-la propria personalità. Conoscenza, esperienza ed emozione sono pro-prio gli ingredienti fondamentali dei nostri interventi di consulenza, nei

quali grande spazio è la-sciato all’u-tilizzo delle metafore. Ci proponiamo come inter-locutori unici per la gestio-ne dei finan-

ziamenti alla formazione, offrendo un servizio di consulenza “chiavi in ma-

no” (gestione di tutte le fasi, proget-tazione, coordinamento, erogazione, rendicontazione dei piani) alle azien-de che intendono utilizzare i fondi interprofessionali.

Il nostro prodotto di puntaIl Talent Training Programme è un progetto di formazione, interazien-dale e itinerante, che nasce dalla straordinaria capacità dell’azienda di sviluppare e valorizzare il proprio network di clienti tra i quali citiamo, per l’edizione 2014, Acea, Adidas, Azimut Benetti, Birra Peroni, Bnl, Bridgestone, Bosch, Cisco, Cinecittà Studios, Ducati, Fiat Chysler, Haga-kure, Hp, Indesit, Elica, Sda, Telecom Italia, Vodafone. Il progetto esplora e approfondisce il grande tema dell’in-novation management attraverso quat-tro percorsi differenti – marketing, people strategy, web business, made in Italy – consentendo ai partecipanti di vivere un’esperienza formativa… unconventional, svolta direttamente all’interno delle aziende ospitanti. Talent Training Programme parla di noi: esperienza, innovazione, passio-ne, knowledge sharing.

Challenge Netw

ork

Sedi:

Roma, Milano, Belgrado

Certificazioni:

ISO 9001 – EA 37

Accreditamenti:

Forma.Temp.

La forza del network

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Coachpeople

Dieci anni fa, Ingrid Hollweck, Executive & Corporate Coach e facilitatore, ha fon-

dato Coachpeople con l’obiettivo di offrire alle aziende le sue esperienze nel settore dello sviluppo del persona-le, grazie alle metodologie acquisite in consulenza strategica.

Il nostro approccioCi siamo specializzati in percorsi di Executive & Corporate Coaching, lavorando prevalentemente con mul-tinazionali. Supportiamo le persone e i team nel miglioramento delle loro

performance, attraverso un lavoro foca-lizzato sulle dinamiche, sulla diversi-tà e sulla co-municazione efficace. Sia-

mo un partner affidabile per proget-ti di cambiamenti organizzativi che mettono al centro il fattore umano.

In cosa ci distinguiamoCi avvaliamo di un network di profes-sionisti in linea con i valori aziendali: affidabilità, precisione ed eccellenza. I coach sono certificati Icf (Interna-tional Coach Federation), con ampie

esperienze lavorative aziendali. Ogni cliente è seguito in modo persona-lizzato, dall’analisi della situazione iniziale e delle esigenze specifiche alla verifica dei risultati ottenuti.

Il nostro prodotto di puntaQuest’anno è stato avviato il percorso Sustainable Performance: la crisi eco-nomica ha aumentato la pressione su organizzazioni e persone. Le aziende si sentono costrette a limitare le risor-se e ad accelerare i ritmi, le persone sono sempre più caricate di attività e preoccupate per il proprio futuro. Una dinamica che non porta a performan-ce elevate, ma a fenomeni contro-produttivi. Obiettivo di Sustainable Performance è supportare le aziende nel cambiare alcuni paradigmi essen-ziali: dalla crescita quantitativa a una equilibrata e di qualità e dalla frenesia attuale a una work-life-integration. I partecipanti vengono accompagnati per quattro mesi con un program-ma strutturato in quattro incontri in gruppo, sulle tematiche body, mind, work, relations e quattro sessioni di coaching individuale.

Ingrid Hollweck, amministratore unico e socio-fondatore di Coachpeople

Sedi:

Milano

Tipologia corsi:

Corporate

Coaching & Training

Performance sostenibile

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Matteo Marzotto, presidente Fondazione CUOA

Situata nel cuore della Venice Region, con sede nella sette-centesca Villa Valmarana Mo-

rosini ad Altavilla Vicentina, CUOA è la prima business school del Nord-est, tra le più importanti in Italia. Al suo interno è attivo il JobCareer Center, impegnato quotidianamente a creare le migliori opportunità pro-fessionali per i propri alumni.

Il nostro approccioCollaboriamo ogni giorno con oltre 2.500 aziende, con 68 paesi e con 40 business school straniere: siamo

quindi un solido punto di riferimen-to e un luogo d’incontro e di confronto nazionale e internazio-nale. Svol-

giamo attività di formazione e dif-fusione della cultura imprenditoriale e manageriale, rivolta a imprenditori, manager, professional e giovani neo-laureati.

In cosa ci distinguiamoCi proponiamo nel mercato naziona-le e internazionale con attività e per-corsi di formazione che rispondono

alle nuove sfide professionali e pro-muovono lo sviluppo di nuovi modelli di business. Grazie a moderni stru-menti di formazione e attraverso una presenza culturale e scientifica aperta all’innovazione, CUOA è riuscita a interpretare e a valorizzare appieno lo straordinario sviluppo imprenditoria-le dell’area in cui si trova. Il punto di forza è l’attenzione costante al valore delle persone, al ruolo delle istituzioni nazionali e internazionali, alla dimen-sione etica di ogni azione economi-ca, nonché all’importanza del merito nella vita economica e sociale.

Il nostro prodotto di puntaTutti i nostri prodotti sono studiati per formare la nuova classe mana-geriale e imprenditoriale. Siamo un “incubatore” di idee, anticipiamo le esigenze e orientiamo le tendenze sempre in stretta collaborazione con manager, imprenditori e professioni-sti. Teoria, pratica, esperienza e con-cretezza: assicuriamo una perfetta in-tegrazione tra questi quattro elementi e garantiamo agli allievi un sapere immediatamente spendibile.

CUO

AAccreditamenti:

socio Asfor, membro Efmd

Placement:

90% per gli allievi

del master full time

Incubatore di idee

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Giovanni Moretti, Italy Regional Manager ESL

ESL – Soggiorni linguistici è un’agenzia specializzata da oltre 15 anni nell’organiz-

zazione di programmi linguistici in immersione totale all’estero. L’am-pia offerta delle lingue proposte, insieme alla grande varietà di desti-nazioni e di programmi, consente ai professionisti di tutti i settori di trovare la formazione linguistica più adatta ai loro bisogni e alle loro aspettative.

Il nostro approccioIl nostro metodo si concentra su un approccio individuale e perso-nalizzato. A ciascun partecipante

viene infatti proposto un programma s p e c i f i c o , p e r f e t t a -mente adat-to alle sue e s i g e n z e linguistiche

e ai suoi desideri. Questo garantisce un ottimo mix di profili e di nazio-nalità in classe, permettendo ai pro-fessionisti di sviluppare competenze complementari, come la capacità di adattamento e di flessibilità, non-ché di ampliare la propria rete di contatti.

In cosa ci distinguiamoLa caratteristica che ci contrad-distingue sono i nostri servizi “su misura”. I partecipanti possono personalizzare e scegliere ciascun elemento del proprio soggiorno, co-me la lingua studiata, il paese, la destinazione, il tipo di corso, la du-rata, la data d’inizio del programma, l’alloggio e le attività per il tempo libero.

Il nostro prodotto di puntaPer i professionisti, sono sicura-mente i corsi business in mini-gruppo perché offrono un ambiente ottimale per fare rapidi progressi, interagendo con altri professio-nisti da tutto il mondo. Per chi desidera beneficiare di programmi interamente personalizzati, i cor-si combinati offrono la dinamicità dello studio in mini-gruppo con i vantaggi dei corsi individuali. L’op-zione one-to-one è consigliata a tutti i professionisti che, desiderosi di ottimizzare il proprio livello lin-guistico in tempi brevi, potranno beneficiare di classi tailor made.

ESLAccreditamenti:

LTM Star Awards

da 7 anni consecutivi

Sedi all’estero:

40 uffici

Lingue su misura

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Federmanager Academy è la business school di Federma-nager, l’associazione che rap-

presenta in modo esclusivo i mana-ger delle aziende produttrici di beni e servizi e ne cura gli aspetti con-trattuali, istituzionali, sociali, pro-fessionali e culturali. Federmanager Academy, costituita a fine 2010, ha sede a Roma e opera con le 58 sedi territoriali di Federmanager.

Il nostro approccioFedermanager Academy è un sogget-to focalizzato sui problemi dell’im-presa e dei dirigenti, anche non occupati, e offre percorsi manageriali

in Italia e a l l ’ e s t e r o , tailor made e a catalogo. L’offerta for-mativa nasce da una sur-vey online a

livello nazionale annuale, partita nel 2010, dalla quale sono emerse le necessità formative dei dirigenti. Le proposte sono continuamente ag-giornate, in linea con le esigenze col-lettive e anche attraverso consulta-zioni più circoscritte. Federmanager Academy si pone in modo dinamico e innovativo in un settore in cui ci

si misura quotidianamente con chi alle spalle ha una storia decennale di esperienze vissute. L’ascolto di questi uomini di management e impresa è decisivo, e viene messo al centro del-le needs analysis condotte sui singoli e sulle organizzazioni che si rivolgono ad Academy.

In cosa ci distinguiamoIn un panorama affollato di compe-titor come quello della formazione, Federmanager Academy ha cercato di differenziarsi offrendo la forma-zione progettata dai manager “per” e “con” i manager. Per noi il manager rappresenta quel soggetto che per le sue competenze e attitudini ha elevati gradi di responsabilità e può incidere nella società. Federmanager Academy è nata perché ha rilevato un “nuovo bisogno”. I manager che entrano in contatto con Academy, prima di tutto, cercano di capire qua-li sono gli strumenti che non devono mancare nella propria cassetta degli attrezzi, per essere appetibili e gio-care un ruolo nelle aziende di oggi e di domani. Studiano con noi un per-corso formativo ed esperienziale, in-dividuale o collettivo, che poi vedono realizzarsi attraverso collaborazioni con validissimi docenti, professio-nisti e dirigenti a volte di livello in-

Federmanager

Certificazioni:

UNI EN ISO 9001:2008

Network:

Federmanager

Per i manager e per le imprese

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Helga Fazion, presidente Federmanager Academy

In cosa crediamoSolo con progetti che abbiano un

obiettivo chiaro si può rafforzare

una classe dirigente che ha biso-

gno di riscoprire i fondamentali di

una “seria” responsabilità sociale

d’impresa. Solo attraverso l’as-

sunzione di responsabilità a vari

livelli si possono costruire impre-

se solide e durature, ricostruendo

fiducia e prospettive. La forma-

zione manageriale è training ma

è soprattutto education, cioè un

nuovo modo di pensare e non solo

un insieme di tecniche. Crediamo

in una formazione rapida negli

interventi ma non travolta dalla

pressione degli obiettivi da rag-

giungere: lo “short termismo” non

ci appartiene, perché per avere

aziende forti ci vogliono tempi tali

da consentirne la crescita. Cac-

ciare i collaboratori o i dirigenti è

facile ma non fa crescere l’azien-

da, che spesso si priva di risorse

umane preziose. Federmanager

Academy si considera un compa-

gno d’avventura, che mette a di-

sposizione nuovi o diversi attrezzi.

E insistiamo sul fatto che si deve

andare a cercare nel mondo que-

sti strumenti, anche se poi devono

essere declinati nelle specificità

delle nostre imprese.

ternazionale. E ci distinguiamo non solo per il taglio internazionale, ma anche per il fatto che lavoriamo per centinaia di dirigenti disoccupati, costruendo percorsi formativi per chi cerca una ricollocazione e non solo per gli imprenditori e per i manager in servizio.

Il nostro prodotto di puntaFedermanager Academy è convinta che il confronto internazionale sulle migliori teorie di management sia il primo target da tenere presente. Per-tanto, attraverso la nostra proposta Sailing e spesso con progetti pre-sentati sugli Avvisi di Fondirigenti, abbiamo portato a Roma o Mila-no, a Firenze o Parma, personalità come Edward De Bono o Victor Fey, massimi esperti mondiali ri-spettivamente del “pensiero laterale” e del metodo Triz, un’autorità nella theory of constraints come James Holt (già capo del project management in Boeing), Robert Kaplan, lo studioso di Harvard inventore assieme a Da-vid Norton della Bsc, Dominick Sal-vatore, uno dei più autorevoli esperti di economia internazionale. Così come abbiamo portato 40 dirigenti in Silicon Valley e alla New York University a studiare l’innovazione radicale e gli intangibles. Strumenti e intuizioni preziose che però, per funzionare, vengono sempre tradotte dai nostri consulenti nelle specificità delle imprese italiane.

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Claudia Crescenzi, fondatrice Growbp, Mcc Master Certifi ed Coach, presidente eletto 2014 Icf Italia

Nel 2001 Claudia Crescenzi decide di lasciare la carriera manageriale per dedicarsi al

coaching, allora pressoché sconosciu-to in Italia. Nasceva così una storia – che nel 2005 avrebbe preso forma di azienda con Growbp – destinata a diventare il polo di attrazione di altri professionisti con in comune la pas-sione per questo lavoro e la convin-zione che l’evoluzione delle persone, della loro consapevolezza e delle loro capacità di relazione siano la base per lo sviluppo delle aziende e di ogni tipo di business.

Il nostro approccioUn’evoluzione che Growbp coltiva ormai da 9 anni sia come azienda di coaching e consulenza sia come scuola. Teoria e pratica si nutrono a vi-

cenda e le au-le vivono di concretezza. Non vi sono allievi ma persone, che scoprono una nuova consa-pevolezza di

sé e delle proprie risorse: tornate nei ruoli quotidiani, potranno prendere le decisioni più efficaci pur dentro il flusso del cambiamento continuo.

In cosa ci distinguiamoE dentro quel flusso ci stiamo noi per primi: è così che abbiamo portato in Italia con partnership internazionali i corsi innovativi di brief e di sha-dow coaching, e che i nostri corsi permangono nei titoli ma evolvono nei contenuti edizione dopo edizione. Siamo come l’acqua, che resta sempre se stessa, ma filtra, pervade, impregna e nutre gli organismi che incontra, scomparendo in essi e rendendoli – nelle rispettive situazioni e identità in-dividuali – più forti, vitali e produttivi.

Il nostro prodotto di puntaIl coaching utilizzato come approc-cio metodologico nella consulenza e come servizio ad hoc. Professional Coach per Manager è un percorso ideato per assimilare i principi e gli strumenti del coaching utili a mi-gliorare l’efficacia e la produttività dei manager e dei collaboratori. Può essere organizzato all’interno di una singola azienda adattandolo alle sue esigenze specifiche. Si può così influ-ire sulla cultura aziendale, in modo da arricchirla con un approccio diffuso orientato al coaching.

Grow

bpAccreditamenti:

corsi riconosciuti

e accreditati da Icf

Sedi:

Milano e Roma

Passione e concretezza

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Gian Maria Zapelli, presidente HC

Dall’incontro di Gian Maria Zapelli con Serghei Lazza-retti nasce 8 anni fa HC, che

oggi realizza 500 giornate di formazio-ne all’anno per un totale di 900 parte-cipanti. Le aree di azione sono: change, leadership, talent, engagement, effecti-veness. Siamo ispirati con convinzione e passione da sei valori: dedizione, cura, gioia, connessione, bellezza, eticità.

Il nostro approccioAziende impegnate in delicate evolu-zioni, manager che devono ottenere

il massimo dai collabo-ratori, capi che devono affrontare re-sponsabilità coraggiose,

talenti che devono sbocciare, persone che devono credere in se stesse, sono alcune delle nostre sfide. Progettiamo e affrontiamo il nostro aiuto nel cambia-mento guidati da tre riferimenti: 1. il cambiamento richiede precisione e concretezza dei contenuti; 2. per cambiare occorre diventare con-sapevoli e saper riconoscere cosa si può essere di più; 3. non vi è cambiamento senza esatte modalità attraverso cui allenarsi. Nel nostro approccio inoltre fondiamo gli

esiti più avanzati della ricerca psicolo-gica e neuroscientifica.

In cosa ci distinguiamoSiamo attenti al dettaglio in ogni cosa che affrontiamo, poiché è attraverso il dettaglio che si ottiene differenza. Sia-mo originali e unici nel nostro know-how, con ricerca incessante e molte pubblicazioni. Possediamo esperienze e rigore nell’affrontare le dimensio-ni più impegnative del cambiamento delle persone. Siamo convinti che il futuro si costruisca con etica e respon-sabilità. Infine, crediamo che un’ele-vata qualità debba sposarsi con costi ragionevoli.

Il nostro prodotto di puntaEssere innovativi in tutto ciò che rea-lizziamo è una nostra vocazione. Tra le molteplici esperienze: la metodologia cloud learning, che costituisce una ri-voluzione copernicana nel rapporto tra formatore e partecipanti, abbandonan-do un modello d’aula centrato sul ruo-lo del trainer; l’aiuto nel cambiamento attraverso l’e.coaching, basato su una suite HC in rete, per accompagnare le persone nel loro sforzo di mutamento.

HC

Tipologia partecipanti:

46% manager, 32% key

people, 22% professional

Capaci di futuro

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Adele Massi, direttore Uffi cio Servizi Formativi per l’Internazionalizzazione dell’ICE Agenzia

L’ICE, agenzia per la promo-zione all’estero e l’internazio-nalizzazione, offre alle azien-

de, agli studi legali e alle società di consulenza, l’opportunità di accoglie-re in stage giovani risorse motivate a lavorare nell’area export e formate sia sui processi di internazionalizzazione che sui temi della tutela e della valo-rizzazione di marchi e brevetti.

Il nostro approccioL’Ufficio Servizi Formativi per l’In-ternazionalizzazione dell’ICE Agen-zia, oggi diretto da Adele Massi,

guarda con particolare at tenzione al ruolo dei manager e alla loro for-mazione nel processo di internazio-nalizzazione

delle imprese italiane proseguendo l’attività formativa che l’ICE svolge da oltre 50 anni.

In cosa ci distinguiamo ICE Agenzia ha convalidato, sin dal 2001, la propria esperienza ot-tenendo la certificazione di qualità di prodotto e di processo a opera

di certificatori esterni per le attività formative realizzate.

Il nostro prodotto di punta Gli imprenditori hanno accolto quin-di con crescente favore i giovani ex-port manager formati con il Master Corce De Franceschi (46a edizione), il Master Corce Lingue Orientali (7a edizione), il Master sulla protezione di marchi e brevetti IdeaCina (5a edizione) e il recente Master Focus Mercati Emergenti. Gli imprendi-tori, supportati da giovani laureati conoscitori di lingue straniere, sono in grado di cogliere le opportunità dei mercati di sbocco con un approccio culturale vincente. L’articolato per-corso di studi – grazie anche ai pre-ziosi stage ospitati dai nostri uffici della rete estera e agli study tour men-sili realizzati presso le università locali – ha garantito un placement molto elevato sin dall’inizio. Accogliere un allievo in stage non comporta alcun onere: è prevista, infatti, l’erogazione di una borsa di studio, la copertura assicurativa, il biglietto di a/r per la fase estera e l’eventuale assistenza dell’ufficio ICE in loco.

ICEAccreditamenti:

AsforSedi all’estero:

65Placement:

90%

Giovani aperti al mondo

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Nicola Dario, Business Unit Director, IFAF – Scuola di Finanza

IFAF – Scuola di Finanza è un punto riferimento in Italia per l’alta formazione nell’area Finan-

za, Amministrazione e Controllo, dal 1982. La sua offerta formativa è co-struita a partire dai ruoli che operano in tale ambito, approfondendo da un lato gli aspetti tecnici, dall’altro quelli manageriali.

Il nostro approccioTutti i nostri percorsi sono caratteriz-zati da una forte impronta operativa, anche grazie a una faculty composta da manager con competenze aggiornate

e profonde sulle temati-che trattate. La metodo-logia didat-tica punta al coinvol-gimento di-

retto dei partecipanti, attraverso numerose esercitazioni e case study. L’obiettivo è fornire strumenti e cono-scenze immediatamente spendibili nel mondo aziendale.

In cosa ci distinguiamoIFAF si caratterizza per un’offerta focalizzata esclusivamente sull’area Fi-nance, una forte attenzione all’innova-zione della metodologia didattica e un

aggiornamento continuo delle temati-che proposte. Oltre ai percorsi master, proponiamo anche corsi su tematiche molto specifiche e workshop. L’ampia tipologia di proposte consente di sod-disfare le diverse esigenze di formazio-ne e approfondimento. L’attenzione agli alumni, ai quali sono riservate opportunità di aggiornamento, di net-working e la partecipazione gratuita ai workshop, è un altro elemento distin-tivo della business school.

Il nostro prodotto di puntaIl master in Finanza Aziendale e Con-trollo di Gestione fornisce una visione completa delle dinamiche finanziarie dell’azienda. Il percorso approfondisce tematiche come l’analisi di bilancio e di cash flow, il capital budgeting, la valutazione d’azienda, il private equity, il business plan, la gestione delle crisi d’impresa, l’analisi dei costi e il bud-get. La metodologia didattica prevede lo sviluppo diretto di tool di analisi, immediatamente utilizzabili nell’ope-ratività quotidiana. Il master ha una durata di 30 giornate, svolte di sabato, e viene erogato nelle sedi di Milano, Roma e Padova.

IFAF

Accreditamenti:

Associazione nazionale

dei Risk Manager,

Assocontroller, Asfim

IF AFIFAF

Focus sul Finance

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Dalla sua fondazione l’ISTAO si è posto l’importante obiettivo di realizzare sem-

pre una formazione d’eccellenza per giovani laureati e manager. Tutti i master e i corsi vengono progettati con elevato rigore scientifico e qualità metodologica a sostegno dello svilup-po, dell’innovazione e dell’internazio-nalizzazione della realtà economica italiana. L’Istituto, ideato dal suo fon-datore Giorgio Fuà, dalla Fondazione Olivetti, dal Social Science Research Council e dal CNR, riuniti con la Banca d’Italia intorno a questo pro-getto, si è posto subito l’obiettivo di realizzare un percorso di studi fuori

dagli schemi tradiziona-li. L’attuale pres idente della busi-ness school è Andrea Merloni; di-rettore gene-rale Giuliano Calza.

Il nostro approccioL’ISTAO è un laboratorio per la condivisione della conoscenza. Ap-plica metodi e tecniche di formazione in cui la formula “apprendere pro-

ducendo” (learning by doing and by interacting, on-the-job training) pre-vale, senza però escluderla, su quella “apprendere ascoltando lezioni”. Tutti i nostri percorsi formativi sono strut-turati con taglio in stile americano: si parte dalla pratica per costruire la teoria. I metodi didattici utilizzati – focalizzati su team working, action learning, attività outdoor, workshop, seminari, laboratori aziendali, oltre alle classiche lezioni frontali e agli stage di fine corso – permettono ai partecipanti di stringere relazioni for-ti con le imprese.

In cosa ci distinguiamoL’ISTAO – Istituto Adriano Oli-vetti – deve il suo nome alla figura e all’opera dell’imprenditore Adriano Olivetti, alle sue lungimiranti intui-zioni in merito alle responsabilità sociali dell’attività economica. L’ele-mento caratterizzante del modello formativo è sempre stato, fin dai pri-mi anni, il frequente ricorso a percorsi di formazione applicata, realizzati in collaborazione con imprese appar-tenenti a tutti i comparti produttivi. Questi progetti hanno rappresentato, e rappresentano tuttora, delle vere e proprie palestre in cui esercitare e sviluppare competenze e conoscenze apprese in aula.

ISTAO

Accreditamenti:

Asfor, Aipd, Regione

Marche

Network:

partnership con 8

Università straniere

Placement:

85%

Sharing new knowledge

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31

Giuliano Calza, direttore generale ISTAO

In cosa crediamo L’obiettivo che ci guida consiste nel

far diventare l’ISTAO una comunità

permanente di confronto; il nostro

bisogno è quello di far circolare le

pratiche migliori nei vari settori,

trasferire know-how, immagina-

re percorsi che portino le miglio-

ri menti a collaborare tra loro in

un’ottica di sviluppo a 360 gradi.

Crediamo nel miglioramento del-

le persone e nella loro crescita;

partecipare a un master ISTAO si-

gnifica vivere un’esperienza uni-

ca, esclusiva, che accompagnerà

sempre i nostri allievi durante il lo-

ro percorso di vita e professionale.

Stiamo lavorando per raggiungere

gli obiettivi primari definiti dall’at-

tuale presidenza:

• eccellenza dei percorsi formativi

ottenuta attraverso il rafforzamen-

to del profilo internazionale di do-

centi e discenti;

• coinvolgimento dei principali

soggetti economici con particolare

riferimento a quelli del territorio;

• visibilità e reputazione che me-

ritano sia il fondatore (Giorgio Fuà)

sia l’ispiratore (Adriano Olivetti)

della business school che ha for-

mato giovani talenti con compe-

tenze manageriali adeguate allo

sviluppo competitivo delle imprese.

Pertanto i principi cardine che ci hanno guidato nei 47 anni di attività sono stati proprio la responsabilità sociale dell’impresa e il ruolo dell’isti-tuto come promotore dell’innovazio-ne. L’ISTAO è una piccola business school per dimensioni ma grande per vision, che realizza le proprie attività nel rispetto delle seguenti li-nee guida: grande pragmatismo del metodo didattico, cura degli allievi, clima familiare e coinvolgente, forte radicamento nel territorio, creatività nella cultura d’impresa.

Il nostro prodotto di puntaI nostri prodotti di punta sono le atti-vità formative realizzate dalla Scuola, raggruppate in tre categorie.1. Master postgraduate. Aldilà delle tre

eccellenze dei master in: Business Management (Accreditato Asfor), HR Management e International Management, ci sono nuovi pro-dotti molto vicini alle esigenze dei mercati e degli utenti: Master in APL Management, Tourism Ma-nagement e Business Innovation.

2. Executive Education. I quattro pro-dotti di punta sono i corsi di alta formazione manageriale: Tecno-logia e Management dell’Innova-zione, Business in Action, Living Operations e Finance 4 Business.

3. Formazione on demand progettata in modalità “sartoriale” sulla ba-se delle esigenze formative delle aziende committenti.

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Scuola di Comunicazione IULM è la struttura di for-mazione post-lauream e post-

experience dell’Università IULM. Il suo scopo è formare, aggiornare e offrire nuovi strumenti conoscitivi a studenti, manager e giovani profes-sionisti. Scuola di Comunicazione IULM risponde a queste necessità facendo leva sul valore scientifico della propria faculty e sull’apporto di istituzioni pubbliche e aziende private.

Il nostro approccioLa Scuola di Comunicazione IULM

opera nella formazione avanzata e manageria-le nelle aree scientifiche e di ricerca dell’Univer-sità IULM:

• comunicazione e pubbliche rela-zioni;

• economia e marketing strategico;• comunicazione digitale, web 2.0

e social media marketing;• relazioni internazionali strategi-

che e processi di internazionaliz-zazione;

• turismo e gestione integrata;• editoria e creatività;• cinema e pubblicità;• design;• gestione dell’arte e dei patrimoni

artistici.

L’offerta si articola in corsi pre, in-ter, post-experience: master univer-sitari, master specialistici, executive master, corsi professionalizzanti, seminari, workshop di approfon-dimento e corsi on demand nella logica della formazione continua erogati attraverso le più innovative metodologie didattiche. I master universitari offrono la possibilità di acquisire competenze specifiche di un settore, di un’at-tività o di una figura professiona-le o manageriale, e consentono di approfondirne la conoscenza e di acquisire strumenti operativi di ma-nagement attraverso una significati-va base teo rica; i master specialistici offrono invece un focus-carriera su uno specifico settore o su un’area, consentendo ai partecipanti di ap-profondire le proprie conoscenze e di acquisire strumenti di gestione specializzata; gli executive master a loro volta si rivolgono a profes-sionisti con esperienza di gestione che intendono aggiornare le proprie

IULM

Sedi:

Milano e Roma

Placement:

93% dei laureati risulta

occupato a 3 anni dal

conseguimento del titolo

Un dialogo costante

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Giovanni Puglisi, rettore Università IULM

In cosa crediamoSapere, saper essere, saper fa-

re. È su questi tre cardini che

l’Università IULM, ispirandosi ai

principi dell’Unesco, imposta la

propria missione educativa. Non

sono parole vuote: ogni giorno

l’Ateneo si impegna per garanti-

re un imprinting culturale davve-

ro completo e una solida prepa-

razione, elementi fondamentali

per inserirsi con successo nel

mondo del lavoro ma anche, co-

sa non meno importante, per re-

alizzarsi nella vita come perso-

na. Come? Proponendo percor-

si formativi innovativi, offrendo

servizi all’avanguardia e adegua-

te strutture logistiche, attivando

contatti con il mondo del lavoro

e incentivando le esperienze di

studio all’estero. I risultati so-

no concreti, come dimostrano i

dati del Rapporto AlmaLaurea

2014 che vedono gli ex studen-

ti IULM molto ben inseriti nel

mondo del lavoro. A questi ri-

sultati contribuiscono i master

proposti dall’Ateneo attraverso la

Scuola di Comunicazione, sem-

pre attenta a individuare i bisogni

emergenti del mercato e le esi-

genze di costanti aggiornamenti

dei giovani professionisti.

competenze per rispondere alle esi-genze del mercato e ai cambiamenti in atto nel mondo della comu-nicazione. L’attività formativa dei master e dei corsi è progettata sotto la tutela di un board scientifico, che ne garantisce la scientificità e l’o-rientamento attraverso un costante dialogo con il mercato e le imprese.Un rapporto diretto e coinvolto tra la nostra faculty e le imprese con-sente, infatti, lo sviluppo sistematico dei percorsi, che vengono disegnati sui bisogni interni alle aziende in maniera condivisa e partecipata per consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso una periodica e continua valutazione dei risultati.

In cosa ci distinguiamoScuola di Comunicazione IULM può vantare una faculty compo-sta, oltre che dal personale docente dell’Ateneo, da visiting professor e professionisti affermati, che hanno ormai nei loro curricula anni di esperienza didattica. Una commu-nity esclusiva composta da protago-nisti del mondo della formazione e da professionisti del settore pubbli-co e privato che favorisce la condi-visione di esperienze e conoscenze, la valorizzazione delle carriere in-dividuali, l’aggiornamento sull’evo-luzione delle professioni legate alla comunicazione.

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Giovanni Ferri, docente ordinario di Economia Politica, Università LUMSA

Per anno di fondazione (1939), l’Università LUMSA è il se-condo ateneo di Roma.

Il nostro approccioDa 75 anni ci distinguiamo nel fornire istruzione e formazione di qualità. L’i-niziale Magistero si è trasformato nel tempo in un’università aperta a tutti e ricca di corsi di studio in molte disci-pline sociali, economiche e giuridiche.

In cosa ci distinguiamoCome sede universitaria la LUMSA coltiva la specializzazione scientifica mantenendo due punti saldi: 1. attenzione alla persona, dimensione che va ben oltre il rapporto professio-nale e che accompagna gli studenti in ingresso, in itinere e nel placement, grazie a servizi pensati e realizzati per fruire al meglio di un tempo impor-tante qual è l’esperienza universitaria;2. conoscenza fondata sull’interdi-

sciplinarità, che permet-te di intro-durre mirati r iferimenti umanis t ic i ed etici in ogni ambito disciplinare, stimolando

nello studente l’attitudine a una rifles-sione ponderata sui contenuti oggetto di studio.

Il nostro prodotto di puntaL’insegnamento dei corsi di Economia e Management rispetta una dimensio-ne valoriale e si prefigge di dare pari dignità a forme d’impresa for profit e no profit, ad aziende familiari e grandi public company e di educare all’etica di mercato. In questa prospettiva gli studenti LUMSA incontrano grandi aziende al Career Day ma, di pari pas-so, il progetto “Gli studenti crescono con le imprese di famiglia” li stimola a studiare un’azienda familiare, farne il benchmarking e proporre innova-zioni per migliorarne la performance, divenendo così essi stessi motore e prospettiva di internazionalizzazione per questo importante settore dell’eco-nomia nazionale. I risultati di questo innovativo modo di fare didattica so-no già incoraggianti. In Economia e Management il grado di soddisfazione degli studenti è del 63% contro il 39% esterno e gli inoccupati a 3 anni dalla laurea sono soltanto l’8% contro l’11% esterno (fonte: AlmaLaurea).

LUM

SA

Accreditamenti:

Erasmus Charter for

Higher Education (Eche)

2014-2020

Network:

Icusta, Wishes, Epuf,

Fides, AlmaLaurea, Fuce

Etica e pari dignità

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Vladimir Nanut, Dean di MIB School of Management

MIB School of Manage-ment, business school internazionale di estra-

zione aziendale e accademica, nasce a Trieste nel 1988 e realizza Mba, master e corsi executive per favorire crescita personale, svolte professio-nali e ampliamento del business.

Il nostro approccioLavorare insieme alle imprese. La

co l l abora-zione con le azien-de partner (oltre 50) ga r an t i s c e un costante a g g i o r n a -mento di con tenut i , strumenti e metodi per

preparare i diplomati a ruoli di responsabilità gestionale in un’ot-tica di cambiamento e innovazio-ne. Le organizzazioni che vogliono raggiungere obiettivi strategici e richiedono risorse umane con ele-vati profili professionali, trovano in MIB un partner in grado di progettare e realizzare interventi formativi disegnati sulle loro speci-fiche esigenze.

In cosa ci distinguiamoStudenti da oltre 80 paesi, docenti e testimonial da 10, imprese partner multinazionali: MIB è un ambien-te veramente internazionale che garantisce opportunità di scambio, studio, internship e placement in tutto il mondo. Il nostro prodotto di puntaAccanto ai programmi Mba che rappresentano un riferimento inter-nazionale, area di eccellenza è quella assicurativa e finanziaria. I prodotti di punta sono il master in Insurance & Risk Management (XV edizio-ne) full-time per giovani laureati e l’executive master in Insurance & Finance (IV edizione a Milano) per gli alti potenziali già operan-ti nelle aziende. Sono programmi realizzati con la collaborazione di grandi player dell’assicurativo (Al-lianz, Generali, Unipol, Intesa Vi-ta, Reale Mutua, Poste Vita, Itas, Ania) e della consulenza (McKin-sey, Marsh, Kpmg, E&Y). Il Ma-ster in Insurance & Risk Mgmt. è svolto anche nella versione online come Corporate per Allianz SpA.

MIB

Accreditamenti:

Asfor, Amba, Epas di

Efmd

Network:

Partnership con 8

bu siness school nel mondo

Placement:

89% a 6 mesi dal diploma

Respiro globale

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Il MIP, business school del Po-litecnico di Milano, è da oltre 30 anni uno dei più prestigiosi

enti di formazione manageriale per laureati di tutte le discipline, orientati verso il mondo delle imprese e della pubblica amministrazione. Struttura-to in forma di consorzio, il MIP vede

affiancati al Politecnico di Milano n u m e r o s e i s t i tuz ioni e aziende nazionali e multinazio-nali. Insieme al Dipar-timento di Ingegneria

Gestionale, fa parte della School of Management del Politecnico di Mi-lano, che accoglie le molteplici attività di ricerca e formazione nel campo del management, dell’economia e dell’in-dustrial engineering.

Il nostro approccioDal Politecnico di Milano, il MIP eredita l’idea della tecnologia come strumento essenziale per creare, in-novare e gestire un’azienda. Lo stretto rapporto che abbiamo con il mondo delle imprese contribuisce allo svi-

luppo di progetti di formazione e di ricerca applicata, sempre più vicini alla realtà e alle esigenze del mercato.

In cosa ci distinguiamoGrazie alle sinergie fra la componente accademica e le imprese e istituzioni consorziate, alla ricerca sull’innova-zione d’impresa e all’analisi continua degli scenari economici internazio-nale, siamo in grado di offrire una formazione di alto profilo su tutti i temi del management, fornendo sup-porto per l’innovazione e la crescita del sistema aziendale globale.

Il nostro prodotto di puntaNel mondo della formazione univer-sitaria si sta verificando un profondo cambiamento, rappresentato dall’au-mento delle opportunità offerte agli studenti di frequentare corsi in moda-lità distance learning. Innanzitutto, si assiste alla proliferazione dei massive online open courses, corsi online offerti a un numero molto alto di studenti che li frequentano contemporanea-mente da ogni angolo del pianeta. Anche nella formazione post-laurea, le business school di tutto il mon-do stanno incrementando l’offerta di master che utilizzano in larga misura le più moderne tecnologie di distance learning, affiancando tuttavia il loro

MIP

Accreditamenti:

Financial Times, Equis,

Amba, Asfor

Network:

Emba Council, Efmd,

Asfor, Carnet Alliance

Placement:

100%

A misura d’allievo

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In cosa crediamoPresso il MIP tutti noi condivi-

diamo gli stessi valori di integri-

tà, professionalità, rispetto per

la diversità e passione per in-

novazione, valori che ci guidano

costantemente nella nostra mis-

sione di educare i futuri dirigenti

aziendali. Abbiamo l’ambizione di

riunire persone e idee da tutto il

mondo con l’obiettivo di contribu-

ire a una gestione migliore e più

sostenibile sia del settore pubblico

che di quello privato. La scuola

è parte del Politecnico di Milano,

con la sua lunga tradizione di ri-

cerca, rigore scientifico e interdi-

sciplinarità. Questo ci permette di

progettare ed erogare program-

mi di formazione all’avanguardia,

combinando le conoscenze ma-

nageriali con quelle tecniche delle

altre sedici scuole appartenenti

all’Università. In secondo luogo, la

governance del MIP, un consorzio

tra l’Università e un prestigioso

gruppo di aziende, dà alla scuola

il grande valore aggiunto di poter

interagire quotidianamente con

l’esperienza del mondo dell’eco-

nomia reale e quindi offrire la

possibilità di migliorare la crescita

personale dei talenti di domani,

per una società migliore.

Gianluca Spina, presidente MIP

uso a momenti di interazione face-to-face. Questa crescita nell’offerta di percorsi distance learning è dovuta alla sempre più pressante richiesta di flessibilità manifestata dai partecipan-ti ai master, che faticano a frequenta-re un Mba in modalità tradizionale, face-to-face, trattandosi di percorsi di formazione impegnativi, con una durata spesso superiore a 18 mesi, che rappresentano un impegno molto vincolante per chi vuole partecipare con assiduità e costanza continuando a mantenere importanti responsabilità in impresa. Al MIP abbiamo deciso di dare una risposta a queste esigenze sviluppando un innovativo formato Executive Mba, il Flex, che consente di acquisire le medesime competenze, di costruire lo stesso network di rela-zioni e di ottenere lo stesso diploma dei formati tradizionali, beneficiando però della massima flessibilità e com-patibilità assicurate dalle più moderne tecnologie digitali. Si tratta di una vera innovazione nel panorama della formazione executive in Italia, in cui per la prima volta è il percorso di studi ad adattarsi all’agenda di lavoro degli allievi e non viceversa. Tutto questo grazie a un’innovativa piatta-forma di distance learning, sviluppata da Microsoft in collaborazione con il MIP, attraverso cui gli allievi posso-no studiare, apprendere e collaborare utilizzando gli stessi strumenti che quotidianamente sono abituati a im-piegare in ufficio e a casa.

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Susanna Gonnella, Ceo Mystery Coaching®, Professional Certifi ed Coach Pcc, socio fondatore della rete di imprese Areté

Una ventennale esperienza nelle ricerche di mercato e nella metodologia mystery

shopping, integrata all’approccio e al-le competenze acquisite nel coaching, ha dato vita, nel 2008, al modello Mystery Coaching®.

Il nostro approccioA cosa servono i dati se non si tra-sformano in comportamenti e indi-catori di cambiamento? Attraverso il mystery shopping si rilevano dati sui processi di vendita e sugli stili relazio-nali nel momento in cui un servizio viene erogato. Dopo aver elaborato dati oggettivi, il nostro intervento si completa con attività di group e team coaching con le persone coinvolte

( m a n a g e r, v e n d i t o r i , addetti al front-office) sui risultati del mystery. Obiettivo è “animare il dato” affin-ché, attraver-so lettura, in-terpretazione

e restituzione dei risultati, si possano offrire alle persone strumenti per con-solidare, migliorare, cambiare.

In cosa ci distinguiamoAbbiamo contaminato l’approccio analitico e la misurazione dell’effi-cacia con l’allenamento continuo e l’orientamento al cambiamento del coaching. Lavorare per trasformare dati in comportamenti funzionali e allenarli: questo è ciò che ci contrad-distingue.

Il nostro prodotto di puntaPuntiamo sul nostro modello Myste-ry Coaching®, con una copertura di mystery shopper, coach e formatori a livello nazionale e internaziona-le. Le nostre ricerche sono rivolte a organizzazioni pubbliche e private che vendono beni o servizi per cre-are modelli di servizio, raccogliere dati sulla concorrenza, monitorare l’efficacia della formazione, costruire indicatori di cambiamento. Anche nei percorsi di executive e business coaching integriamo la ricerca ad hoc per il cliente (misurazione stress lavoro-correlato, indagine di clima, analisi dei bisogni formativi ecc.) con le più moderne tecniche narrative, per allenare all’efficacia e alla concretezza con leggerezza.

Mystery Coaching

®Accreditamenti:

corso Mystery Auditor

riconosciuto Aicq Sicev

Network:

International Coach

Federation, Mystery

Shopping Providers

Association

Misurare per allenare

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Raffaele Ferragina, amministratore Profexa Consulting

Profexa Consulting viene fon-data nel 1998 da persone con esperienza nel campo della

consulenza di direzione, nella forma-zione e nella vendita, con l’obiettivo di garantire alle aziende un incremen-to della redditività e della qualità delle relazioni interne attraverso la crescita e lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni.

Il nostro approccioLa ricerca continua e la metodologia di intervento innovativa che parte sempre da un’analisi delle persone e dell’organizzazione prima di proporre un qualsiasi progetto sono gli ele-

menti che ci caratterizza-no. Vogliamo allenare le persone mi-gliorandone i compor-tamenti, le competenze e la moti-vazione. È

il nostro approccio tridimensionale. Questo ci ha portato a essere la prima società in Italia a creare e certificare, attraverso enti riconosciuti da Ac-credia, processi, servizi e percorsi di formazione Hr per fornire alle azien-

de competenze professionali valide, misurabili e riconosciute.

In cosa ci distinguiamoLavoriamo per garantire interventi efficaci e misurabili, per dare alle orga-nizzazioni la possibilità di valutare le proprie performance, di pianificare dei percorsi di sviluppo e di monitorare il reale cambiamento generato, in ter-mini di risultati e di come vanno a in-fluire sugli aspetti economici (ROPI® – Return On Peo ple Investment).

Il nostro prodotto di punta Hr3 Cube® è innovativo, semplice, efficace. Perché permette di avere in tempo reale, grazie a un supporto informatico web based, informazioni precise, esaustive, veloci. Un aspetto ancora più importante quando si trat-ta del proprio capitale umano, delle proprie persone. Chi sono le persone più o meno performanti? Chi ha il know-how per quel progetto speci-fico? Chi è centrato per un ruolo e chi per un altro? Hr3 Cube® permette di avere queste informazioni sempre a disposizione e quindi di prendere decisioni strategiche.

Profexa

Certificazioni:

Check-up organizzativo,

servizio certificato da

Khc (UNI CEI EN ISO/IEC

17024:2004)

Sede:

Bologna

Hr al cubo

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Roberto Degli Esposti, managing partner SCOA

Nata a Milano nel 2002 da una pratica di coaching iniziata negli anni ’90,

SCOA è leader in Italia nel Business Coa ch ing.

Il nostro approccioAiutiamo l’impresa a migliorare i propri risultati di business e le sue persone a crescere professionalmente aprendo lo spazio al cambiamento organizzativo e all’innovazione.

In cosa ci distinguiamoI coach SCOA, di solida esperienza

manageriale e professio-nale, hanno a f f i a n c a t o più di 1.000 manager. La nostra me-todologia si

distingue in quanto:• integra linguaggio del business e sostegno pratico alla dinamica del cambiamento;• dà piena considerazione sia alle persone sia al contesto lavorativo in cui operano;• fa leva sull’allenamento in speci-fiche palestre per migliorare la per-formance; • produce risultati osservabili nei

comportamenti e tangibili in termini di business;• consente di monitorare i progressi rispettando rigorosamente il patto di riservatezza con gli individui.

Il nostro prodotto di puntaLa nostra offerta si articola in tre linee di prodotto di pari importanza:• One-To-One Business Coaching, rivolto a singoli manager impegnati in nuove sfide strategiche e organiz-zative e finalizzato a sviluppare nuo-ve forme di competenza, a produrre performance di business eccellenti o a realizzare transizioni di carriera;• la School of Coaching propone il Master in Business ed Executive Coaching e i Learning Focus, per-corsi intensivi di aggiornamento professionale per manager e impren-ditori su temi di forte attualità;• il Coaching d’impresa assiste i protagonisti aziendali e il loro mana-gement impegnati nella realizzazio-ne di nuovi modelli di business, forti incrementi di performance, innova-zioni di prodotto e processi, sviluppo della leadership e delle competenze richieste da svolte strategiche.

SCOA

Accreditamenti:

Wabc - Worldwide

Association of Business

Coaches

Sviluppare la performance

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Una lunga tradizione di ricer-ca scientifica e formazione manageriale sempre aperta

all’innovazione e alla dimensione in-ternazionale. È questo il patrimonio acquisito e il codice genetico di SDA Bocconi School of Management.

Il nostro approccioNata nel 1971 dall’Università Boc-coni di Milano, la Scuola ha svilup-pato negli anni un’offerta formativa articolata: Mba e master specialistici, full-time ed executive; programmi di formazione executive, funzionale, set-toriale e trasversale; progetti di forma-zione su misura. E poi ricerca, acca-demica o mirata, osservatori tematici, knowledge center, learning lab. Con

le molteplici iniziative e la particolare cifra stilisti-ca della sua formazione, SDA Boc-coni ha dato un contribu-

to fondamentale alla creazione e alla diffusione della cultura manageriale e imprenditoriale in Italia e nel mondo, mantenendo sempre uno stretto con-tatto con la business community e le sue esigenze.

In cosa ci distinguiamoFedele al motto «Empowering lives through knowledge and imagination» e puntando sul valore della conoscen-za che genera altro valore, concreto e condivisibile, SDA Bocconi è diven-tata la prima business school italiana e si colloca tra le prime in Europa in base ai principali ranking inter-nazionali. È l’unica in Italia ad aver ottenuto la “triple crown”, il triplice accreditamento degli organismi di valutazione internazionale: Associa-tion to Advance Collegiate Schools of Business, Association of MBAs ed European Quality Improvement System. Un traguardo raggiunto sol-tanto dallo 0,5% delle business school del mondo. Del resto, pochi numeri sul placement dei partecipanti al full-time Mba 2012 danno la misura dell’efficacia della formazione SDA Bocconi. L’83% ha trovato un nuovo lavoro a tre mesi dal diploma, il 91% ha cambiato paese, settore o funzione e il 30% li ha cambiati addirittura tutti e tre.

Il nostro prodotto di puntaIl poker d’assi della formazione SDA Bocconi è rappresentato senza dubbio dai quattro Mba:• il full-time Mba, in inglese, per i

laureati entrati da poco nel mondo

SDA

Bocconi

Accreditamenti:

triple crown (Aacsb,

Amba, Equis)

Sedi all’estero:

MISB Bocconi, Mumbai

Valore genera valore

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Bruno Busacca, Dean, SDA Bocconi School of Management

In cosa crediamo? Noi crediamo che la cultura e il

sapere siano fondamentali per la

crescita delle persone, condizione

indispensabile per lo sviluppo delle

organizzazioni.

Noi crediamo che la missione di

una scuola di management consi-

sta nella creazione di conoscenze

rilevanti, rigorose, innovative, ac-

cessibili, e nella capacità di disse-

minarle a livello nazionale e inter-

nazionale, con programmi educativi

basati su metodi di apprendimento

avanzati e multidimensionali.

Noi crediamo che il valore di una

scuola di management sia profon-

damente legato alla rete dei propri

alumni, linfa vitale dell’istituzione

in quanto espressione concreta di

valori, competenze, leadership e

fonte continua di ispirazione.

Noi crediamo nell’immaginazione,

facoltà essenziale per compren-

dere altre prospettive, esaltare

il valore della diversità, gestire il

presente, valorizzando il passato e

progettando il futuro.

Noi crediamo nella creatività, ca-

pacità fondamentale per generare

idee evolutive e nell’innovazione

per tradurle in nuovi prodotti e pro-

cessi in grado di migliorare la vita

delle persone e della società.

del lavoro che vogliono dedicare un anno di intenso lavoro al proprio futuro manageriale;

• l’Executive Mba, della durata di 21 mesi, rivolto a professionisti e manager esperti che vogliono potenziare le loro competenze con-ciliando formazione e lavoro con moduli didattici in aula e in distan-ce learning;

• il Global Executive Mba, un pro-gramma di general management di 20 mesi, in inglese e con moduli all’estero (Los Angeles, Copenha-gen, Shanghai e São Paulo), per i manager che puntano ad affermar-si sul piano internazionale;

• l’Executive Mba Serale, della dura-ta di 20 mesi, che rende compatibi-li e simultanei il lavoro e lo studio continuativo, per chi vuole ottimiz-zare lo sforzo formativo in vista di un’efficace svolta professionale.

SDA Bocconi eroga inoltre più di 200 programmi di formazione exe-cutive per sviluppare competenze tecniche o funzionali su tutte le aree aziendali o perfezionare particolari attitudini manageriali. Oltre alle due sedi di Milano, SDA Bocconi ha dato vita a MISB Bocconi, la nuova busi-ness school internazionale con sede a Mumbai che offre formazione mana-geriale post-laurea e post-experience in un paese ad alto potenziale di sviluppo come l’India per soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro globale.

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situazioni e dei temi più critici di ogni ambito professionale. Portiamo ciascun cliente in un contesto cultu-rale estremamente qualificato, con docenti internazionali d’eccellenza, argomenti studiati ad hoc, role-play e case history attentamente selezionati, per acquisire gli strumenti per:• gestire efficacemente le negozia-

zioni;• tenere discorsi in pubblico;• gestire riunioni con interlocutori

stranieri;• presentare un progetto;• gestire team internazionali;• discutere di specifici topic di fi-

nanza internazionale, economia, marketing, politica;

• affrontare situazioni critiche con il massimo successo.

In cosa ci distinguiamoLa decennale esperienza nella for-mazione linguistica ci permette di ascoltare e interpretare al meglio le necessità formative e di dare la rispo-sta più mirata ed efficace. Ogni pro-gramma è strutturato su misura per il cliente, esaminando i suoi obiettivi e scegliendo insieme modalità, argo-menti, tempistica e sede.Dai corsi individuali alle classi, dal Business English al Target English per i più vari settori e funzioni profes-

Dal 1954 Shenker è un centro di eccellenza nell’insegna-mento dell’inglese, basato

sul famoso Shenker Method. Oggi rappresenta un avanzato punto di ri-ferimento per l’internazionalizzazio-ne di persone, imprese e organizza-zioni. Una struttura completamente dedicata ai manager e alle medie e grandi aziende, che ne analizza i bi-sogni linguistici e definisce il percorso formativo seguendolo in tutte le fasi.

Il nostro approccioFornire le tecniche e gli strumenti utili a gestire in inglese la comunicazione nel proprio ambito professionale, con

efficacia e in-cisività: que-sto è il nostro approcc io. U n ’ a m p i a gamma di prodotti so-no dedicati al top e middle m a n a g e -

ment internazionale: programmi di alta formazione, unici nel panorama della formazione linguistica, tagliati su misura per ciascuna persona o gruppo aziendale. Sono percorsi che, attraverso un approccio interculturale, permettono di entrare nel vivo delle

ShenkerCertificazioni:

Uni En Iso 9001:2008 Ea37

Sedi in Italia:

20

Programmi all’estero:

Boston, Vancouver, Londra

Internazionalizzazione a 360°

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Barbara Santoro, direttore alta formazione manageriale Shenker

In cosa crediamoPer i manager la perfetta cono-

scenza della lingua inglese, al

momento dell’assunzione, conta

più dell’esperienza di lavoro o

del conseguimento di un master.

Alla maggior parte delle azien-

de, invece, l’inglese serve per

comunicare con clienti o part-

ner commerciali, per contattare

organizzazioni internazionali, la

propria sede principale o le con-

sociate. Inoltre viene utilizzato

per conferenze e seminari, fiere

e manifestazioni.

Per le aziende italiane in parti-

colare – piccole, medie o gran-

di – l’inglese è indispensabile

per comunicare nel mondo, con

sicurezza, competenza e consa-

pevolezza, le proprie eccellenze

legate al territorio, alla creati-

vità, al saper fare, al cosiddetto

Italian Factor.

Per questo la vocazione di Shen-

ker è quella di creare, attraverso

i programmi di formazione lin-

guistica e interculturale, delle

piattaforme di relazioni interna-

zionali che consentano a ma-

nager e aziende di realizzare

sistemi di business collaboration

con le più diverse competenze

professionali nel mondo.

sionali, nonché workshop e seminari aziendali, lezioni via Skype, palestre linguistiche di conversazione di grup-po. L’opportunità unica di vivere una full immersion nella lingua inglese. Una vera Total English Experience.

Il nostro prodotto di puntaPiù che uno se ne possono individua-re quattro.Expert Forum in Italia e all’estero: pro-grammi interattivi in cui i momenti d’aula si combinano con gli interventi di grandi speaker accademici. In più, workshop e tavole rotonde in cui mettersi a confronto con colleghi di società internazionali.Workshop: seminari interattivi su te-matiche cruciali per chi lavora in am-bienti internazionali. I partecipanti interagiscono fra di loro e con i trai-ner, esclusivamente in inglese, anche durante le pause e il pranzo.One-to-One Coaching: corsi indivi-duali totalmente personalizzati, in Italia o all’estero, in strutture presti-giose. Il contesto full immersion e la presenza costante di un tutor consen-tono di ottenere risultati straordinari in tempi brevissimi.Tutorial: mini corsi focalizzati su topic specifici del mondo della finanza in-ternazionale, dell’economia, del mar-keting e della politica. Il programma si sviluppa in una lezione interattiva dove i momenti d’aula si alternano a quelli di laboratorio ed esercitazioni di gruppo.

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49

Flaminia Fazi, fondatrice e Ceo U2coach

Come possono le aziende agire in modo strategico nell’attuale fase economica?

Quali sono le aree d’intervento su cui investire? U2coach, prima coa-ching company italiana fondata nel 2000, identifica le principali sfide adattive da affrontare per riuscire a rimanere con successo e competitivi sul mercato. Quattro priorità stra-tegiche che tracciano un percorso di trasformazione organizzativo e cul-turale fondato sulla leadership par-tecipativa, la cultura del coaching, la gestione delle sfide generazionali e dell’equilibrio di genere.

Il nostro approccioNata con l’obiettivo di innovare metodologie formative e consulenza manageriale, U2coach ha conso-

lidato il suo posiz iona-mento con interventi di Cor pora t e ed Executi-ve Coaching e Leader-ship De-velopment, con un ap-

proccio inclusivo e dinamico di grande impatto nello sviluppo della

performance e delle capacità or-ganizzative di chi ricopre ruoli di responsabilità.

In cosa ci distinguiamo«Per far crescere il business delle aziende – spiega Flaminia Fazi, fondatrice e Ceo di U2coach – è necessario generare nuovi mindset, facilitando l’accesso a livelli di con-sapevolezza individuale e organiz-zativa capaci di motivare al cambia-mento in una prospettiva di lungo termine. Questo si ottiene fornendo strumenti pratici e processi di lavo-ro chiari e condivisi per compensare l’aumento dei carichi di lavoro e della complessità».

Il nostro prodotto di puntaIl coaching strategico è lo strumen-to principe per avviare una serie di ulteriori progressi nell’organizza-zione, che lavora sull’apprendimen-to di strategie e il potenziamento di capacità essenziali per realizzare il cambiamento con efficacia, otti-mizzando le risorse e restituendo energie e motivazione all’individuo e al suo gruppo di lavoro.

U2coach

Certificazioni:

master in Coaching cer-

tificato Actp da Icf

Network:

in 15 Stati nel mondo

Placement:

80%

Motivati al cambiamento

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50

L’Alta formazione in Cattolica si articola in una pluriforme offerta di programmi e ri-

sponde alle diverse esigenze di spe-cializzazione, che emergono lungo tutto l’arco della vita professionale. Lavoriamo con un obiettivo preciso: creare progetti allineati alle richieste del mondo del lavoro e studiati per garantire un’elevata qualità nei per-corsi di preparazione alle professioni.

Il nostro approccioLa caratteristica della nostra Uni-versità determina anche l’approccio scientifico all’Alta formazione: 12 fa-coltà, 7 Alte Scuole, 6 Centri di Ate-neo, numerosi dipartimenti, istituti e centri di ricerca abbracciano differenti e specialistiche aree del sapere. La no-stra filosofia è «la conoscenza più ap-profondita possibile nei singoli settori

disciplinari e – allo stesso tempo – la più ampia conoscenza possibile del-le intercon-nessioni che legano la di-

verse aree tra loro». Il lifelong learning è percepito come parte integrante della nostra mission. Oggi le attività

di educazione continua si avvalgo-no delle nuove opportunità offerte dalla tecnologia e si rivolgono a un pubblico vastissimo: neolaureati, pro-fessionisti, insegnanti, medici, opera-tori sociali, sanitari, amministratori e funzionari pubblici, bancari, manager aziendali.

In cosa ci distinguiamoCi distinguiamo per la consapevolez-za che la risposta ai cambiamenti in atto non va ricercata nella trasmis-sione di nuove tecniche o strumenti manageriali, ma nel rafforzamento delle persone, dei soggetti che opera-no nella società e sul mercato: human capital development. Per questo i nostri corsi offrono non solamente technicalities, ma contenuti e conoscenza culturale elevata. Sem-pre più, i corsi a orientamento uma-nistico sono seguiti anche da manager d’impresa e da funzionari della Pa. Nei nostri corsi e seminari trovano espressione la ricerca e la didattica svolte dalle facoltà, secondo quelle caratteristiche di prestigio, dinami-cità, avanguardia per le quali sono conosciute e apprezzate in Italia e nel mondo. Ogni corso è garantito dalla direzione scientifica dei nostri docenti. L’Alta formazione, oltre a contare sul pa-

Università Cattolica

Network nazionali

e internazionali:

Asfor, Ruiap, Efmd,

Eucen, Gbsn, Oecd-Imhe,

EUA-Cde

Postgraduate education

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51

In cosa crediamoIn un mondo in rapida evoluzio-

ne, si può fare di più con meno?

È la sfida che già cinque anni fa

l’Ocse poneva ai manager dell’hi-gher education come strada per

uscire dalla crisi. È un’indicazio-

ne ancora valida? Einstein diceva

che «non possiamo risolvere i

problemi, con la stessa mentalità

con la quale li abbiamo creati».

Nella nostra esperienza, la strada

per generare sviluppo è quella di

rafforzare il soggetto che affronta

il lavoro, permettendo che si li-

berino quelle energie di creatività

e imprenditorialità indispensabili

per trovare nuove vie, rendere

attenti ai bisogni del mercato,

favorire un realismo nell’utilizzo

dei mezzi.

Questo è un insegnamento valido

non solo per chi, come noi, da

anni lavora nella formazione uni-

versitaria. È anche un’importante

scoperta da trasmettere alle nuo-

ve generazioni. Lo scorso ottobre

Università Cattolica ha lanciato

un corso di imprenditorialità per

dottorandi (dall’idea al business plan) con 10 progetti di start-up

valutati meritevoli. Che sia que-

sto un metodo utile anche per il

nostro lavoro quotidiano?

Roberto Brambilla, responsabile formazione post-laurea, Università Cattolica Milano

trimonio scientifico dell’Università, vive anche di partnership con soggetti pubblici e privati.

Il nostro prodotto di puntaLe Alte Scuole rappresentano il punto di eccellenza di tutta la nostra formazione post-laurea. La loro at-tività si concentra su master e corsi executive e sulla realizzazione di ri-cerche a carattere interdisciplinare, che coniugano competenze teoriche con approcci applicativi, oggi sempre più richiesti dai diversi settori pro-fessionali. Grazie a una fitta rete di rapporti internazionali e alla collabo-razione con imprese e organizzazioni in tutto il mondo, le Alte Scuole operano come veri e propri think tank, luoghi d’incontro tra studenti, docenti, ricercatori e professionisti, che sviluppano – attraverso un con-tinuo lavoro di cross-fertilization – progetti e attività di consulenza di elevato valore culturale. Sono attual-mente attive 7 Alte Scuole: • Media, Comunicazione e Spetta-

colo – Almed• Impresa e Società – Altis• Ambiente – Asa• Psicologia “Agostino Gemelli” –

Asag• Economia e Relazioni Internazio-

nali – Aseri• Management ed Economia Agro-

alimentare – Smea• Economia e Management dei Si-

stemi Sanitari – Altems

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52

General ManagementMaster in Business Management Aforisma Business School di OPRA

Formazione

Master in International Business Studies CIS Scuola per la Gestione di Impresa

Master in Strategia e Management d’Impresa

Istao Istituto Adriano Olivetti

Master in Direzione d’Impresa SDOA – Fondazione Antonio Genovesi Salerno

Master in General Management e Sviluppo d’Impresa

SPEGEA Scuola di Management

Master in Direzione e Gestione di Impresa

STOÀ

SpecialisticiMaster in Amministrazione, Finanza e Controllo

Alma Graduate School

Master Ingegneri d’Impresa Settore Costruzioni

Dirextra Alta Formazione

Master in Marketing e Comunicazione d’Impresa

Fondazione Accademia di Comunicazione

Master in Marketing Management Fondazione Istud

Master in Risorse Umane e Organizzazione

Fondazione Istud

Master in Amministrazione e Gestione Risorse Umane

Gestioni e Management

Master per l’Internazionalizzazione delle Imprese “COR.C.e.”

ICE

Master in Insurance and Risk Management – English Edition

MIB School of Management

Master in Marketing, Digital Communication, Sales Management

Publitalia ’80

Master in Management Agro-Alimentare SMEA, Alta Scuola in Economia Agro-Alimen-tare, Università Cattolica del Sacro Cuore

New Europe Master in Banking and Entrepreneurship

Teatri e Umanesimo Latino

ACCREDITAMENTO

Master accreditati Asfor -2014

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53

Business Administration

Executive Mba Alma Graduate School

Professional Mba Alma Graduate School

Executive Mba Fondazione CUOA

Mba part-time International Program in collaborazione con University of Michigan-Dearborn, Usa

Fondazione CUOA

Executive Mba Luiss Business School, Divisione Luiss Guido Carli

Master in Business Administration Luiss Business School, Divisione Luiss Guido Carli

Executive Mba MIB School of Management

Mba in International Business – English Edition

MIB School of Management

Executive Master of Business Administration

MIP – Politecnico di Milano

Master of Business Administration MIP – Politecnico di Milano

Mba part-time - Master in Business Administration

MIP – Politecnico di Milano

Master in Business Administration SAA Studi in Amministrazione Aziendale e d’Amministrazione Pubblica

Master of Business Administration SDA Bocconi

Corporate Specialized Master

Master Specialistico Advisory Services – Governance, Controllo e Finanza

Ernst & Young Business School

Corporate Master in Insurance and Risk Management

Business School partner: MIB School of Management

ACCREDITAMENTO

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54

Specialità Ranking 2014

Scuola

Agribusiness/Food Industry

Management

50 Università Cattolica del Sacro Cuore

Arts and Cultural Management 2 SDA Bocconi School of Management

Arts and Cultural Management 33 Università degli Studi di Torino

Arts and Cultural Management 46 Università degli Studi di Torino

E-Business 24 Alma Graduate School – Università

di Bologna

E-Business 44 Università degli Studi di Torino

E-Business 55 Università degli Studi di Siena

Entrepreneurship 15 SDA Bocconi School of Management

Financial Markets 35 Università Bocconi

Financial Markets 100 Università degli Studi di Torino

Health Management 7 SDA Bocconi School of Management

Health Management 47 Università degli Studi di Siena

Health Management 65 Università degli Studi di Firenze

Insurance 12 MIB School of Management

Insurance 30 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Insurance 41 Università degli Studi di Torino

Luxury Management: Fashion 1 SDA Bocconi School of Management

Luxury Management: Fashion 12 Alma Graduate School - Università

di Bologna

Luxury Management: Fashion 13 MIP – Politecnico di Milano

Luxury Management: Fashion 15 Università Cattolica del Sacro Cuore

Luxury Management:

Food and Beverage

2 SDA Bocconi School of Management

Luxury Management:

Food and Beverage

5 Alma Graduate School – Università

di Bologna

Luxury Management:

Food and Beverage

11 Università Cattolica del Sacro Cuore

Real Estate Management 2 MIP – Politecnico di Milano

Classifica “Best Masters” 2013-2014 di Eduniversal

RANKING

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55

Specialità Ranking 2014

Scuola

Real Estate Management 64 Università degli Studi di Torino

Real Estate Management 75 LUISS Business School

Retail Sales Management 16 Università di Bologna

Retail Sales Management 38 Università degli Studi di Torino

Supply Chain and Logistics 6 Università Bocconi

Supply Chain and Logistics 18 MIP Politecnico di Milano

Sustainable Development

and Environmental Mngt

6 Università Bocconi

Sustainable Development

and Environmental Mngt

26 MIP – Politecnico di Milano

Sustainable Development

and Environmental Mngt

29 Alma Graduate School - Università

di Bologna

Sustainable Development

and Environmental Mngt

69 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Sustainable Development

and Environmental Mngt

95 Università degli Studi di Torino

Sustainable Development

and Environmental Mngt

100 Fondazione ISTUD

Tourism and Hospitality Management 4 Luiss Business School – Hotel

Business School

Tourism and Hospitality Management 11 MIB School of Management

Tourism and Hospitality Management 13 Università Bocconi

Tourism and Hospitality Management 28 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Tourism and Hospitality Management 65 Università degli Studi di Torino

Accounting and Auditing 14 Università Bocconi

Accounting and Auditing 24 Università di Bologna

Accounting and Auditing 14 Università Bocconi

Accounting and Auditing 24 Università di Bologna

Business and Commercial Law 12 Università Bocconi

Business and Commercial Law 26 Università di Roma 1 “La Sapienza”

RANKING

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56

Specialità Ranking 2014

Scuola

Business and Commercial Law 38 Università di Bologna

Business and Commercial Law 46 Turin School of Development

Communications 14 MIP – Politecnico di Milano

Corporate Finance 8 SDA Bocconi School of Management

Economics 50 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Engineering and Project Management 2 Università Bocconi

Engineering and Project Management 12 MIP – Politecnico di Milano

Engineering and Project Management 16 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Executive MBA 10 SDA Bocconi School of Management

Executive MBA 38 MIP – Politecnico di Milano

Executive MBA 39 MIB School of Management

Executive MBA 43 Alma Graduate School – Università

di Bologna

General Management 27 Alma Graduate School – Università

di Bologna

Human Resources Management 5 Università Bocconi

Human Resources Management 20 Università di Bologna

International Management 31 Università di Bologna

International Management 32 MIP – Politecnico di Milano

International Management 34 MIB School of Management

MBA Full Time 9 SDA Bocconi School of Management

Public Administration/Management 3 SDA Bocconi School of Management

Public Administration/Management 17 Università di Bologna

Public Administration/Management 24 MIP – Politecnico di Milano

Public Administration/Management 28 Università di Roma 1 “La Sapienza”

Public Administration/Management 44 Università Cattolica del Sacro Cuore

Public Administration/Management 49 Università degli Studi di Siena

RANKING

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Quante persone lavorano con te? Cinquanta, cinquecento, ancora di più? Non conta. Inaz ti offre i sistemi per liberare l’energia di ognuna di loro. Il software e le soluzioni più efficaci per l’amministrazione del personale: dalle paghe alle presenze, dai turni agli adempimenti. I sistemi HR più moderni per gestire con intelligenza le persone, per conoscere le loro potenzialità, per prendere decisioni veloci, per entrare nel mondo delle nuove tecnologie. Nel modo che ti conviene di più, con prodotti “chiavi in mano” oppure in outsourcing. Inaz ha dato energia a migliaia di aziende italiane, da sessantacinque anni. Scopri l’energia che può dare alla tua azienda su www.inaz.it

Payroll. Cost analysis. HR management. Business intelligence. Mobile solutions. HR outsourcing.In due parole‚ energia per aziende.

Human Energy

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