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obiettivo: zero emissioni

Kaizen

”Miglioramento continuo. Nessun processo potrà mai essere perfetto:per questo sarà sempre possibile migliorare.”

Cover ITA.indd 2 7-11-2006 15:35:38

Obiettivo: zero emissioni, zero rifiuti 4

Verso l’auto ecologica del futuro 7

Produzione eco-compatibile 10

Tecnologie verdi 11

Le 3 R: ridurre, riutilizzare, riciclare 18

Gli orizzonti futuri 21

�

Indice

Edizione di settembre 2006

Brochure ITA.indd 3 7-11-2006 15:36:49

Obiettivo: zero emissioni, zero rifiuti

Emissioni europee di CO2

per settore (2004)World CO2 emmisions by sector*

Oggi, sulle strade europee circolano oltre 200 milioni di automobili, che offrono libertà di movimento a qualsiasi individuo, indipendentemente dalle sue esigenze. Tuttavia, alle automobili viene attribuita buona parte dei danni causati all’ecosistema del pianeta, dal riscaldamento globale e dai gas serra fino allo smog, all’inquinamento acustico e a quello generato dalle discariche. Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha compiuto enormi progressi nella riduzione dell’impatto ambientale causato dai veicoli a motore.

Anidridecarbonica(CO2)

Particolato

Ossididiazoto(NOx)

Compostiorganicivolatili(COV)

Monossidodicarbonio(CO)

Fine del ciclo di vita

Rifiuti, discariche

Anidride carbonicaParticolato

Ossidi di azotoComposti organici volatiliMonossido di carbonio

Emissioni durante il ciclo di vita

Energia, acqua, rifiuti, discariche, emissioni

Produzione

IN CHE MODO LE AUTOMOBIL I INQUINANO

L’AMBIENTE?

�

un“gasserra”chepuòcontribuirealriscaldamentoglobale.

èpresente,tral’altro,neifumiemessidaglistabilimentiindustrialieneigasdiscaricodegliautoveicoli.Puòcausaremalattierespiratorie.

causanolepioggeacideegeneranoozono,checontribuisceallosmogfotochimicoealriscaldamentoglobale.

idrocarburiprodottidaiprocessiindustriali,dallefabbricheedalleautomobili.Contribuisconoallosmog.

dannosopergliesseriumani,puòesseremortale;oggiingranparteeliminatodaigasdiscaricodegliautoveicoli.

* Fonte: rapporto tecnico 06/2006 dell’AEA (Agenzia Europea dell’Ambiente)

30%Produzione energetica (CO2)

Industria manifatturiera ed edilizia (CO2)

Trasporti (CO2)

Uso domestico (CO2)

Altri usi

9%4%

5%

12%

16% 24%

Esercizi commerciali/

Istituzioni (CO2)

Raffinazione petrolifera (CO2)

EMISSIONI DEGLI AUTOVEICOLI


In che modo le automobili inquinano l’ambiente?

La produzione automobilistica comporta il consumo di materie prime ed energia; gli autoveicoli, inoltre, producono gas di scarico e richiedono un adeguato smaltimento alla fine del ciclo di vita. Ridurre l’impatto ambientale di ciascuno di questi processi è uno dei principali obiettivi di Toyota.

I veicoli a motore interagiscono conl’ambienteperl’interociclodivita,dallaprogettazioneinizialeedallemodalitàdiproduzione all’utilizzo sulla strada e allorosmaltimentofinale.

Le automobili in funzione rilascianonell’atmosfera emissioni che incidonosullacomposizionechimicadell’ariacherespiriamoemodificano indirettamentelecaratteristicheclimatichedelpianeta.Comeridurreulteriormentetaliemissioni?Èquestalasfidadaaffrontare.Unsecondo impattoambientalederivadal fatto che i veicoli sono costituitida metallo, plastica e altri materialifabbricati. È possibile progettare leautomobili inmododapoterle riciclarepiù facilmente e completamente? Le

caseautomobilistiche,inoltre,utilizzanoenergia e materiali per produrre nuoviveicoli,eilprocessodiproduzionegenerascarti. Come progettare gli stabilimentiper renderli maggiormente in grado dirispettareleesigenzeambientali?

Giàdamoltotempolamassimariduzionediquestitipidiimpattoambientaleèunodeiprincipali obiettividiToyotaa tutti ilivelli di organizzazione aziendale e intutte le attività. La politica ambientaledell’aziendafapartediun’ampiavisionedisvilupposostenibile,unodeipilastridelpensieroeconomicoglobaledel futuro.Pertanto, la produzione di automobiliinteramentericiclabiliconzeroemissionièilprincipaleobiettivodiToyotaperglianniavenire.

�

L’uNO E L’ALTrO... E NON SOLO!

Gran parte del dibattito sulla mobilità sostenibile, o sullo

sviluppo dell’auto ecologica del futuro, colloca la salute

dell’ambiente in diretto antagonismo con la crescita

economica e industriale. Si tende a pensare che un

aspetto escluda necessariamente l’altro. La cultura aziendale di Toyota,

invece, punta a conciliare le due esigenze, soddisfacendole entrambe.

&


Nel 200� Toyota,unadellemaggiori

case automobilistiche mondiali, ha venduto circa 8,1milioni di veicoli*, che ha commercializzato in oltre 1�0Paesi.

Toyota è uno dei marchi giapponesi leader in Europa,dove l’azienda vende automobili dall’inizio degli anni‘60eha investitooltre6miliardidieurodal1990.Dallasede centrale di Bruxelles, Toyota controlla i suoi ottostabilimentiproduttivi,vastestrutturediRicercaeSviluppoecentridiprogettazione,logistica,formazioneeservizio.Complessivamente, la società impiega in Europa circa�.000persone,compresiiconcessionari.

Oltre ad essere nota e apprezzata per l’innovazionetecnologica, la qualità superiore e l’esperienza nellaproduzione di veicoli, Toyota si assume pienamente lapropriaresponsabilitàaziendaleneiconfrontidell’ambienteedellecomunitàincuiopera.

Tale impegno si traduce in una visione a �60 gradi dimobilitàsostenibile.IvastiprogrammidiRicercaeSviluppodi Toyota analizzano ogni aspetto della progettazione,delleprestazioni,dellasicurezzaedelle informazionisulveicolo che caratterizzeranno le automobili del futuro.Individuare e implementare soluzioni che riducanol’impattoambientaledelleautomobilièunodeifondamentiessenzialidellamobilitàsostenibile.

Responsabilità attraverso

l’innovazione

6 �

• Seguitel’andamentodeltraffico,cercandodiprevedereciòchestaperaccaderedavantiavoi.

• Inseritesubitolemarcepiùalte,perridurrelavelocitàdelmotoreeilconsumodicarburante.

• Viaggiandoavelocitàcostantesiconsumadimeno.

• Nonusatel’automobileperpercorrerebrevidistanze.

• Sepossibile,fermateilmotoresedoveteattendereperpiùdi�0secondi.

• Sottoponetel’automobileamanutenzioneperiodica,seguendoleindicazionidelproduttore.

• Controllatelapressionedeivostripneumaticituttiimesi.

• Teneteifinestrinichiusieusateilsistemadiventilazione.

• Gliaccessorielettrici(ariacondizionata,riscaldamentodellunottoposteriore)consumanoenergia:usatelisolosenecessario.

• Icarichiaggiuntivideterminanounaumentodeiconsumienergetici(10%inpiùperilportasci,finoal�0%inpiùperilportabicisultetto).Rimuovetelidopol’uso.

• Pianificateilpercorso,perevitaredeviazioninonnecessarie.

• Evitatediguidareincittà,doveilconsumodicarburanteèdoppiorispettoall’autostrada.

• L’utilizzodidispositivicomeilcontrollodellavelocitàdicrociera,oppureilcomputerdibordochevisualizzaiconsumiintemporealepuòportareadunrisparmiodicarburantefinoal10%.

I cONSIgLI dI TOyOTA pEr uNA guIdA EcOLOgIcA

* Il totale comprende i marchi Toyota, Lexus, Hino e Daihatsu


Verso l’auto

ecologica del futuro

6 �

Motori diesel

Motori a benzina

Veicoli elettrici

Motori alimentati da combustibili

alternativi

Propulsione ibrida con

combustibili alternativi

Tecnologia ibrida

Propulsione ibrida plug-in

Biocombustibili

Combustibili sintetici

Combustione magra

FCHVPropulsione ibrida

con celle a combustibile

Propulsione ibrida con motore diesel

Toyota Hybrid System

Metano

Sistema di riduzione del particolato e degli NOx

dei diesel

Motore a benzina 4 tempi ad iniezione diretta

Veicoli elettriciFasatura variabile delle valvole

a controllo elettronico

Iniezione diretta Common Rail

Diesel HV THS II

CNG

DPNR D-4

VVT-iEV

Common Rail DI

Si prevede che nel 2020 nel mondo circoleranno circa 1,2 miliardi di automobili, quasi il doppio delle automobili presenti oggi. Fin da subito, pertanto, le case automobilistiche devono prendere le giuste decisioni per fare in modo che tale crescita non causi un drastico aumento delle emissioni di gas di scarico e di gas serra come l’anidride carbonica (CO2). Per affrontare il problema delle emissioni dei gas di scarico, Toyota ha deciso di esplorare contemporaneamente un’ampia varietà di soluzioni per produrre veicoli più puliti ed eco-compatibili. Il motivo di questo approccio eterogeneo risiede nel fatto che in Paesi e comunità diverse esistono condizioni di guida, combustibili, infrastrutture automobilistiche e leggi diverse.

Toyota sta lavorando per sviluppare sistemi ibridi che costituiscano la tec--nologia centrale delle auto ecologiche, combinando fonti energetiche diverse in modo da sfruttare al meglio i vantaggi di ognu--na di esse.


Come è possibile misurare l’impatto ambientale di un’automobile?

Considerando l’intero ciclo di vita di un’automobile, possiamo misurarne accuratamente l’impatto complessivo in termini di materiali, produzione, emissioni e fine del ciclo di vita. La Valutazione del Ciclo di Vita facilita la produzione di automobili più pulite, poiché stabilisce obiettivi chiari.

8 9

1998

1997Kyoto Protocol

drafted

EU Directive: sets emission targets

for new cars as of 2005 (Euro 4)

2006All Toyota engines meet

Euro 4 Directive for emissions

2008/9European, Japanese and

Korean car makers to reduce average CO2

to 140 g/km

EURO 3

EURO 4

EURO 3 EURO 4

NOx + HC ParticolatoData di applicazione

Dopo il 1/1/2000

1/1/2005 0.50 0.25 0.30 0.025

0.64 0.50 0.56 0.05

CO NOx

EURO 3

EURO 4

NOxData di applicazione

Dopo il 1/1/2000

1/1/2005

COHC + NOx

PMNOx

1.00 0.10 0.08

2.30 0.20 0.15

CO NOx + HC

Diesel (in grammi/km)Benzina (in grammi/km)

For Petrol cars

100

80

60

40

20

Direttive UE sui limiti di emissione

Una delle tecnologie più promettenti per la riduzionedelle emissioni nelle automobili convenzionali è lacosiddetta tecnologia ibrida, che unisce i vantaggi diduetipidifontienergetiche,anzichéfareaffidamentosuun’unicafonte.Adesempio,èpossibilecombinareunmotoreabenzinaconunmotoreelettrico.

A seconda dell’utilizzo del veicolo, altri tipi ditecnologie abassaemissione si sono rivelatialtrettanto efficaci, benché non si possanoancoraconsiderarematurioversatilicomeimotoriabenzinaediesel.Tali tecnologiecomprendonolecelleacombustibile(incuil’idrogenoèutilizzatopergenerareelettricità)eimotoriametano.

Toyota investe parallelamente in tutte questetecnologie, ciascuna delle quali rappresenta unulteriorepassoavantiversol’autoecologicadelfuturo.Questa vettura ideale sarebbe provvista di un motorecapacedigenerarezeroemissioni,esarebbetotalmentericiclabile.Benchésiaimportanteperseguirel’ideale,è

altrettantoimportantesoddisfarelerealiesigenzedellasocietàdelpresenteedell’immediatofuturo:perquestoToyotapuntaaimpiegarelatecnologiaappropriataperprodurre... l’automobile giusta per il posto giusto almomentogiusto.

&


8 9

Definizione degli obiettivi Conferma del raggiungimento degli obiettivi

ProduzioneProgettazione e costruzione di un prototipo

Eco-VAS at work

Controllo dei progressi compiuti verso gli obiettiviFeedback sui risultati della valutazione

Pianificazione del veicolo

Per la pianificazione di una nuova automobile Toyota,l’ingegnerecapostabilisceobiettiviquantitativiperridurnel’impatto ambientale. La valutazione viene effettuatasu numerosi elementi. Inizia dai materiali – compresal’eliminazione di metalli pesanti come il piombo ed ilcromo–daicomponentiedaimetodidiproduzione.Essaprosegueconl’analisidell’efficienzadeiconsumiedillivellodelleemissionidurantel’utilizzodelveicolo.Etienecontodellaquantitàdimaterialichepossonoessererecuperatiallosmaltimento,cosìcomelariduzionecomplessivadelleemissionilungol’interociclodivitadelveicolo.

Irisultatidiquestevalutazionisonoarchiviatiinundatabaseelettronico,utilizzatoperconfrontareiprogressicompiutiversogliobiettiviEco-VASeconfermare lacompatibilitàambientalediunnuovoveicoloinbasealconcettodella

valutazione del ciclo di vita totale (LCA, Life CycleAssessment). Se si consente ai team di sviluppo divalutare l’impattoambientaledi unnuovoveicoloprimadellasuaeffettivaproduzione,perToyotasaràpiù facilegarantiremiglioramenticostantipassodopopasso,versolarealizzazionedell’autoecologicadelfuturo.

Il sistema Eco-VAS in funzione

Per ridurre le emissioni e produrre veicoli più eco-compatibili, fino a realizzare l’auto ecologica del futuro,è essenziale misurare i progressi compiuti. Per questoToyotahasviluppatounsistemadivalutazioneecologica

deiveicoli,dettoEco-VAS(EcologicalVehicleAssessmentSystem).Sitrattadiunapprocciocompletopervalutarel’intero ciclo di vita di un veicolo – dalla produzioneall’utilizzo, fino allo smaltimento – in termini di impattoambientale, partendo dalle fasi iniziali dello sviluppo,prima, cioè, che il veicolo sia effettivamente costruito.ToyotahainiziatoautilizzareilsistemaEco-VASnel200�enehaintensificatol’implementazionenel200�.

La vostra auto è ecologica?


È inevitabile che la produzione di veicoli, motori e

trasmissioni negli stabilimenti eserciti un impatto

ambientale. Per ottimizzare le risorse nella produzione

delle automobili, già alcuni decenni or sono Toyota ha

sviluppato il sistema TPS (Toyota Production System),

noto in tutto il mondo. Nel corso degli anni, il sistema

TPS si è evoluto per raggiungere nuovi obiettivi

ambientali. Oggi il sistema viene applicato in tutti gli

impianti produttivi europei di Toyota.

Dal 2001:• Il consumo totale energetico per

automobile è stato ridotto del 37% in tutti gli stabilimenti produttivi europei di Toyota.

• Il consumo di acqua in Europa è stato ridotto del 34%.

• I rifiuti di imballaggio sono stati ridotti, grazie all’impiego di imballaggi riciclabili o a rendere.

• Le emissioni di composti organici volatili per metro quadro di superficie verniciata sono stati ridotti del 21%.

Produzione eco-compatibile

10 11

Il Toyota production System...• eliminairifiuti• riduceilconsumoenergetico• riducealminimol’impiegodimaterie

prime• producequalitàstandardizzata

attraverso...• l’applicazionedelle“bestpractice”

intuttiiprocessi(“Yokoten”)• ilmiglioramentocontinuo(“Kaizen”)• laricercadeipresuppostirisalendo

allafonte(“GenchiGenbutsu”)• laproduzione“justintime”,

realizzandounicamentelaquantitànecessarianelmomentoincuièrichiesta

• lapartecipazioneattivadituttiimembridelteam

L’impegno costante a migliorare gli standard in ogni fase della produzione ha consentito di ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei nostri stabilimenti produttivi.

Ad esempio: gli stabilimenti Toyota in Gran Bretagna e in Francia, hanno raggiunto un obiettivo ambizioso: nessun rifiuto da inviare alle discariche.* Applicando i principi TPS, sono state attentamente esaminate le modalità di produzione dei rifiuti e sono state create soluzioni adeguate per ridurre, riutilizzare o riciclare tutti i “materiali di scarto” generati. Ne è conseguita una riduzione dei rifiuti destinati alle discariche pari al 73% dal 2001.

Obiettivo: zero emissioni mediante il sistema TPS

Produzione

eco-compatibile per la Toyota Prius

Il processo di produzione del nuovo modello Prius è stato organizzato per ridurre la quantità di energia necessaria alla costruzione del veicolo e diminuire le emissioni di CO2 del 31% durante la produzione, rispetto al precedente impianto produttivo Prius. I tappetini sono prodotti in una plastica ecologica speciale di origine vegetale, che riduce ulteriormente le emissioni di CO2 durante la produzione. Batterie più piccole ed efficienti, che generano il 33% di emissioni di CO2 in meno durante la produzione rispetto alla generazione Prius precedente.

La Toyota prius è riciclabile al 90%!

* Zero rifiuti alle discariche: meno del 3% della quantità di rifiuti inviati alle discariche nel 1997.


Produzione eco-compatibile

10 11

Obiettivo: zero emissioni mediante il sistema TPS

I motori a benzina e diesel sono molto efficienti, ma hanno un prezzo. Emettono CO2 e altri gas e particelle che inquinano l’atmosfera e, a lungo termine, possono influenzare le caratteristiche del clima. Toyota, pertanto, mira a sviluppare tecnologie che riducano le emissioni a livelli di gran lunga inferiori. Poiché, con tutta probabilità, per un decennio ancora la maggior parte delle automobili sarà dotata di motori a benzina e diesel, l’impegno è volto a ridurre l’impatto ambientale di queste tecnologie.

Tecnologie verdi

Ad esempio, Toyota ha riesaminato la struttura del motore a combustione interna per capire in che modo sia possibile migliorare il rendimento dei motori a benzina e diesel riducendo il consumo di carburante ed emettendo quindi meno CO2 e altri gas indesiderati.

Tale ricerca ha portato allo sviluppo di tecnologie intelligenti integrate che sfruttano soluzioni avanzate all’interno dei motori per ottimizzare il consumo di carburante e la guida. Una di queste è la tecnologia VVT-i con fasatura variabile delle valvole a controllo elettronico, che consente di consumare meno carburante rispetto ad analoghi motori a benzina e di emettere meno anidride carbonica, ossidi di azoto ed idrocarburi incombusti.

Un’altra tecnologia è il diesel Common Rail di Toyota (noto con il nome di D-4D), che inietta una quantità precisa di carburante direttamente nella camera di combustione per ottimizzare la combustione e l’economia dei consumi. Entrambe le tecnologie riducono i livelli di CO2 nell’emissione dei gas di scarico.

Toyota, inoltre, ha compiuto importanti progressi nello sviluppo di motori alimentati da fonti energetiche alternative. Uno degli approcci più incoraggianti consiste nella combinazione di due fonti energetiche diverse in un unico sistema, per sfruttare i vantaggi di entrambe. Tale approccio è noto con il nome di tecnologia ibrida e costituisce uno degli sviluppi più promettenti verso l’auto ecologica del futuro di Toyota.


I motori diesel inquinano più dei motori a benzina?

I motori diesel, nel complesso, consumano meno carburante e producono meno CO2 dei motori a benzina, però generano più particolato e ossidi di azoto. Le tecnologie avanzate possono migliorare l’efficienza e la pulizia di entrambi i tipi di motore.

Passi avanti con il diesel

Chilometro dopo chilometro, i motori diesel sono diventati sempre più efficienti rispetto ai motori a benzina. Tuttavia, quest’efficienza ha il suo prezzo. I gas di scarico dei motori diesel contengono maggiori quantità di ossido di azoto e di particolato derivante da composti di carbonio non bruciati. Nel corso degli anni, Toyota ha sviluppato una serie di tecnologie diesel che riducono l’impatto ambientale di questi motori. La tecnologia diesel Common Rail (D-4D), ad esempio, riduce le emissioni di CO2. Sono stati sviluppati anche catalizzatori speciali per ridurre il particolato e gli ossidi di azoto. Tecnologie Toyota come il D-4D ed il ricircolo dei gas di scarico permettono di ridurre la pre--senza di idrocarburi incombusti, monossido di carbonio e particolato nelle emissioni di scarico dei veicoli.

Nel 2003 Toyota ha rivoluzionato il motore diesel unendo queste tec--nologie diverse in un’unica, nuova soluzione integrata denominata Toyota D-CAT (Tecnologia Avanzata Toyota per un Diesel Pulito). Si tratta di un concetto avanzato che ridu--ce drasticamente il particolato e gli ossidi di azoto: in breve, la tecnolo--gia diesel più pulita del mondo! Nel 2005 la tecnologia Toyota D-CAT è stata applicata a un nuovissimo motore diesel da 2,2 litri ad elevata potenza (177 cavalli DIN), costruito in Polonia. Il nuovo motore diesel Toyota 2,0 litri D-4D da 125 cavalli è disponibile con un filtro anti-par--ticolato che riduce ulteriormente le emissioni di polveri sottili.

La sfida di Toyota è creare motori diesel con emissioni equivalenti a quelle dei motori a benzina.

Il motore Toyota D-CAT D-4D da 2,2 litri integra tecnologie speciali che producono emissioni molto ridotte di NOx e di particolato.

Iniezione piezoelettrica common-rail

Motore diesel ad elevata potenza• 2,2 litri, 4 cilindri in linea

Catalizzatore DPNR

Catalizzatore per la riduzione dell’accumulo di NOx

Catalizzatore a ossidazione

Sensore rapporto aria-combustibile

Sensori della temperatura dei gas

Sensore di pressione differenziale

Refrigeratore EGR

Iniettore allo scarico

Turbocompressore a ugelli variabili

Valvola EGR

12 13

&


12 1�

Nessunatecnologiaautomo--bilistica,dasola,èingradodifornireunasoluzioneottimaleal problema delle emissioni.Tutti i tipi di motore hanno ilorolimiti.

Imotoriabenzinaemettonomenoossididiazotodeimotoridieseleproduconoquantitàirrilevantidipartico--lato. Imotoridiesel, invece,consumanomenocarbu--ranteeproduconomenoanidridecarbonicadeimotoriabenzina.Tralefontienergetichechenonutilizzanoilpetroliosicollocano,adesempio,iveicolielettrici:sonopuliti,manonfornisconoprestazionidiguidasoddisfa--centi né un’autonomia accettabile e devono sempreesserericaricati.

Masefossepossibileunirefontienergetichediversefa--cendolefunzionare insiemeperottimizzarne ivantaggieridurneilimiti?

Questo enorme progresso è già stato compiuto conla nascita del sistema ibrido di Toyota, che oggi rap--presentaunadelletecnologiepiùimportantidellacasaautomobilistica.

Latecnologiaibridapuòessereapplicatapermigliora--re l’efficienza di una varietà di sistemi di propulsione,indipendentemente dal combustibile utilizzato (veicoliabenzina,diesel,acombustibilialternativioppureconcelleacombustibile).

I veicoli ibridi non solo producono meno emissioni ehannounridottoconsumodicarburante,ma,quandofunzionanoelettricamente,sonoperfettamentesilenzio--sieoffronoprestazionidiguidastraordinarie.

Lasvoltarivoluzionariaattuatadallatecnologiaibridacon--sistenellagestioneintelligentedelflussodienergiapro--venientedaduefontidiverse,cosìcheciascunadimen--sionedellaguida (accelerazione,percorsoextraurbano,frenataepercorsourbano)sisvolgainmodoottimale.

Questa soluzione altamente innovativa consiste in unmotoreabenzinaprogettatoperridurrealminimoicon--sumi, incombinazioneconunmotoreelettricoazeroemissioni alimentato da batterie ai nichel-metal idruri,perfornirepotenzaaggiuntiva.Iduepropulsorilavoranoinsiemesotto lasupervisionediunsofisticatodisposi--tivodicontrolloelettronico,perfornirelamassimaeffi--cienzadiguida.

Tecnologia ibrida

Ibrido

Percorrendo 25.000 km all’anno con una Prius, si emette oltre 1 tonnellata di CO2 in meno

rispetto a un’automobile diesel di dimensioni analoghe.

Dal momento che un albero(1) assorbe circa 14 kg(2) di CO2

all’anno, in un anno si effettua il lavoro di un bosco di 71 alberi.

(1) Misurazioni effettuate sul cedro giapponese(2) Equivalente della CO2

In altre parole:

++

+

+

Elettrico

oppure

Combustibili alternativi

oppure

oppure

Celle a combustibile

Benzina

Diesel


TOyOTA E I vEIcOLI IBrIdI:

• 199�:lanciodellaprimaautomobileibridaalmondoprodottasulargascala(ToyotaPrius).

• Toyotaèleadermondialenellaproduzionediveicoliibridiedisponedellagammapiùampia.

• Entroil2010lasocietàintenderaddoppiareilnumerodimodellidellasuagammaibrida.

• Oltre�00.000veicoliibridivendutinelmondo(luglio2006).

• Oltre�0.000veicoliibridivendutiinEuropa(luglio2006).

• Obiettivo:raggiungere1milionediveicoliibridivendutiogniannoentrogliinizidelprossimodecennio.

1� 1�

Recupero e accumulo dell’energia Nessun consumo di carburante

guida normale decelerazione/frenata percorso urbanoAccelerazione

Utilizzo di motore elettrico e motore termico nella configurazione più

efficiente per l’economia dei consumi

L’energia è fornita sia dal motore termico che dal motore elettrico

Viene generata elettricità, che ricarica parzialmente la batteria

Il motore termico si arresta automa-ticamente e l’automobile può ripartire

grazie al solo motore elettrico

Batteria Motore elettricoBatteria

Batteria Motore elettrico

Motoretermico

Motoretermico

Batteria

Motore elettrico Batteria Motore elettricoBatteria


Motoretermico

Motoretermico

Batteria



Motoretermico

Motoretermico

Batteria



Motoretermico

Motoretermico

Batteria

Motore elettrico

Marcia con consumo di carburante estremamente ottimizzato

Prius: pioniere dell’ecologia

In commercio dal 1997, la Toyota Prius si è già assicurata il 90% del mercato mondiale della tecnologia ibrida. Nel 2005 è stata nominata auto dell’anno in Europa: una vittoria importante per

l’ecologica tecnologia ibrida.


1� 1�

Batteria

Viene ricaricata dal motore termico mediante il generatore durante la marcia e dal motore

elettrico durante la frenata. Non necessita di essere

collegata a prese di corrente.

Power Split Device

Ripartisce la potenza tra motore termico, motore

elettrico, generatore e ruote.

Motore elettrico

Tecnologia a magneti permanenti per produrre

una potenza di 50 kW

Sistema di frenata rigenerativa

Utilizza il motore elettrico come generatore per convertire l’energia cinetica da dissipare

in frenata in elettricità

Motore a benzina da 1,5 litri

Impiega una tecnologia speciale per ricavare più energia dalla combustione della benzina.

Invertitore

Converte la corrente continua della batteria in corrente alternata per il motore.

Hybrid Synergy Drive

HybridSynergyDrive® (HSD)è ilconcettoallabasedella nuova generazione di veicoli ibridi Toyota, tracui la Toyota Prius, l’ibrido più venduto al mondo. IlsistemaHSDunisceilpiacerediguidaeleprestazioniaconsumiinferiori,emissioniridotteesilenziosità.Laparola“synergy”fariferimentoaunasinergiadilivellosuperiore,trailmotoreabenzinaeilmotoreelettricoche,insieme,fornisconotrazioneall’automobile.Orailmotoreelettricoèpiùpotente,econsenteunrapportopiù elevato tra alimentazioneelettrica e abenzina. Ilrisultato è una prestazione migliore con un sensibileaumentodell’efficienza.

I vantaggi del sistema Hybrid Synergy drive nella nuova prius

•prestazioni di guida eccellenti: accelerazionesimileaquelladiunmotore dieseldelsegmentoD(1).

•consumo di carburante ridotto: �,�litri/100km,equivalentea un’automobiledieseldelsegmentoB(1).

•Emissioni ridotte: emissionidiCO2paria10�g/kmnelciclo combinato(2),rispettoai120g/kmdella generazioneprecedente.

•guida silenziosa: ilsistemaHSDpuòprevederelasola trazioneelettrica,offrendoun’esperienza diguidanelpiùcompletosilenzio.

(1)LeautomobilidelsegmentoBsonoautocompatte comelaToyotaYaris.LeautomobilidelsegmentoD sonoautopiùgrosseepotenti,comelaToyotaAvensis.

(2)Percorsourbanoedextraurbano.


16 1�

Il marchio Lexus ha in--trodotto la propulsione ibrida nel maggio 2005 con la RX 400h. Da al--lora, Lexus ha compiuto molti passi avanti nella propria strategia eu--ropea dei veicoli ibridi, lanciando la GS 450h nel maggio 2006 e preparandosi a presentare, nel maggio 2007, la nuova ammiraglia: la LS 600h.

La tecnologia ibrida attira verso il marchio Lexus nuovi clienti in cerca di un’alternativa concreta alle tecnologie tradizionali. Oltre alla silenziosità, al piacere di guida e all’alta tecnologia dei sistemi di propulsione ibrida, i clienti Lexus apprezzano l’ac--celerazione potente e lineare unita a prestazioni ambientali senza pari nel segmento. Per sottoli--neare l’importanza della sua strategia dei veicoli, Lexus ha adottato un nuovo nome che identifica con maggiore chiarezza la sua tecnologia avanza--ta e la sua filosofia: Lexus Hybrid Drive.

Lexus Hybrid Drive

Ilgrandevantaggiodelle fontidienergiaalternativarisiede nel fatto che consentono alle automobili diridurredrasticamente le emissioni. Tuttavia,poichémolte di queste tecnologie non sono ancoramaturee,perilmomento,sonotroppocostoseperconsentire un’implementazione su larga scala, lamaggiorpartediessenecessitaancoradiulteriorericercaesviluppoprimadellacommercializzazione.

Toyotaèleadernellosviluppodimoltediquestetecnologiealternativecomesoluzionipiùpuliteperunamobilitàsostenibileehagiàdimostratochelesoluzionialternativepossonoesserecommercializzateperusispecifici.

Alternative ai combustibili fossili


16 1�

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0

Motore a benzina

Motore diesel

Ibrido a benzina

Toyota FCHV (obiettivo)

(Automobile a benzina = 1)

Nel ciclo giapponese di 10-15 test, test interni ToyotaFCHV: combustibile idrogeno

CO2 dal pozzo al serbatoio = CO2 emessa dal pozzo di petrolio fino a quando il combustibile raggiunge la stazione di servizioCO2 dal serbatoio alla strada = CO2 emessa dal veicolo durante l’utilizzo, compreso il rifornimento

CO2 dal pozzo al serbatoio

CO2 dal serbatoio alla strada

Emissioni di CO2 dal pozzo petrolifero alle ruote dell’automobile

1. Celle a combustibile2. Batteria3. Gruppo di controllo4. Motore elettrico

1

2

AriaAcquaIdrogeno

4

3

dentro il sistema FcHv

L’INdIcATOrE dI cAMBIO MArcIA (gSI, gEAr SHIFT INdIcATOr)

Il consumodi carburantepuòessere ridottoancheattraversounusopiùefficientedella tecnologiadisponibile.Unbuonesempioèl’indicatoredicambiomarcia,unatecnologiachemiraaincoraggiareunaguidaingradodiottimizzareiconsumi.Ilsistemafunzionaindicandoilpuntoottimaleincuicambiaremarciapermantenereunaguidaecologica.Inquestomodo,sensibilizzailconducenteadunaguidapiùefficiente.Asecondadellecircostanze,èpossibileridurreilconsumodicarburantedioltreil�%.

celle a combustibile a idrogeno: pure come l’acqua Unadelletecnologiepiùpromettenti,sviluppataperl’utilizzodienergiaalternativa,sonole‘celleacom--bustibile’.Unacellaacombustibilecombinadueco--munielementi,l’idrogenoel’ossigeno,pergenerarel’elettricitàchealimentaunmotoreelettrico.Iprodottidiscartodiquestareazionesonosolamentevaporeacqueoecalore,ilcherendequestatecnologialaso--luzionedelfuturoperazzerareleemissioni,malgradoilprocessoattualediproduzionedell’idrogenogeneriasuavoltaemissioni.LaricercadiToyotasullecelleacombustibileproseguesindal1992.Toyotaritienecheiveicoliconcelleacombustibilediventerannoilpilastrodellamobilitàinfuturo.

Iveicoliprovvistidicelleacombustibilecheimpie--ganolaconfigurazioneToyotaHybridSystemsono2-�voltepiùefficientidelleautomobiliabenzinainterminidiefficienza“dalserbatoioalleruote”.

Nel2002Toyotaèstatalaprimacasaautomobilisti--camondialeacommercializzareiveicoliapropulsio--neibridaconcelleacombustibile(FCHV)inGiappo--neenegliUSA.IveicolisonodotatidellaToyotaFC

Stack,unacellaacombustibilesviluppatacomple--tamente all’internodell’azienda.Per commercializ--zaresuvastascalaiveicoliconcelleacombustibile,tuttavia,ènecessariocreareunaretedirifornimentisimileaquellaesistenteperlabenzinaeilgasolio:un’impresapoderosaecostosa.Maancheseperilprossimo futuro ilmercatodeiveicolialimentatidacelleacombustibilesaràancoralimitato,illoropo--tenzialeèpursempreinnegabile.

Dadiverso tempo,ormai,Toyotastudianumerosefontienergetichepulite,allaricercadell’autoecolo--gicadelfuturo.Adesempio,daoltrevent’annieffet--tuaricerchesulmetano(CNG,CompressedNaturalGas),concommercializzazionesuscalalimitata.Ri--spettoaiveicoliconvenzionalidieseleabenzina,leautomobiliametanoemettonoquantitàdiparticola--toedianidridecarbonicadigranlungainferiori.

Tuttavia, la tecnologia CNG necessita di serbatoimoltograndiperilcarburanteetendeaforniremenoenergiadeicombustibilifossili,limitandolesueap--plicazionialungotermineacontestispecifici,comeitaxineicentriurbani.LatecnologiaGTL(Gas-to-Li--quid)–undieselsinteticoprodottodalgasnaturalecompresso(CNG)–èun’altrapromettentealterna--tivaenergetica,poichéutilizzaleinfrastrutturedieselesistenti.Offre ilvantaggiodiun’ulteriore riduzionedelleemissionielamiglioreeconomiadeiconsumidegliultimimotoridiesel–dotatidelToyotaD-CATedelfiltroanti-particolatoToyota.

Toyota,inoltre,promuovel’usodicombustibilialter--nativi,compresi ibiocombustibili,percontribuirearidurreilconsumodicombustibilifossilieprevenireilcambiamentoclimatico.


In che modo il riciclaggio riduce le emissioni di CO2?

La fabbricazione di nuove automobili implica l’utilizzo di molte materie prime, dai metalli e dai materiali sintetici al cartone; anche per questi materiali esiste un processo di produzione industriale. Riciclando i materiali nei modi e nei tempi appropriati, è possibile ridurre la quantità di energia utilizzata e le emissioni degli stabilimenti.

Le 3 R: ridurre, riutilizzare, riciclare

Per le case automobilistiche, una mobilità veramente

sostenibile significa anche una produzione dei veicoli

e un trattamento al termine del ciclo di vita che

assicurino la massima ottimizzazione dell’energia

e la minima quantità possibile di rifiuti. L’obiettivo

del 2015 è riutilizzare o riciclare l’85% del peso del

veicolo e recuperare il 10% dell’energia, smaltendo

il rimanente 5%.

I veicoli alla fine del ciclo di vita (ELV), contengono materiali che vanno dall’acciaio alla gomma e alla plastica, fino ai solventi. Alcuni di questi materiali contengono

metalli pesanti (SoC), in grado di contaminare il suolo e le falde acquifere se l’ELV viene semplicemente abbandonato.

Il sistema di valutazione Eco-VAS di Toyota stabilisce degli obiettivi e controlla di conseguenza i parametri di contenimento delle SoC, riducendo altre forme di impatto ambientale. Per il futuro sono previsti ulteriori miglioramenti.

Toyota facilita il riciclaggio degli autoveicoli:

1. Progettando le automobili in modo tale da consentirne un recupero più facile.

2. Producendo le automobili con l’obiettivo del recupero dei materiali.

3. Recuperando le parti e i componenti usati che vengono sostituiti durante il ciclo di vita dell’auto.

4. Riducendo al minimo i rimanenti rifiuti di un ELV.

Veicoli alla fine del

ciclo di vita

18 19

&


Le 3 R: ridurre, riutilizzare, riciclare

18 19

Il processo di riciclaggio

LaDirettivaEuropeasuivei--coli fuori uso (Direttiva Am--bientale 2000/��/CE) è stataadottata dal Parlamento e dalConsiglio Europeo il 18 settembre

2000,alloscopodimigliorareilriciclaggioeilre--cuperodegliELVedimigliorarelaperformanceambientaledituttiisoggettieconomicidellaca--tenadilavorazione.Daallora,quasituttigliStatiMembridell’UEhannoemanatoleggiperattuarelaDirettiva.

progettare per il riciclaggio Per semplificare il processo di demolizione,Toyotaha ideato ilnuovocontrassegno“Faciledademolire”,adindicarelafacilitàdismantella--mento.Ilcontrassegnoèapplicatosuvaricom--ponentidelveicoloesegnaladeterminatipuntiche favoriscono lademolizione iniziale,come ilpuntodipiùfacileseparazionedeicomponentiinresinadigrandidimensionieleareeincuipra--ticareforiperrimuovereilcarburante.

Leautomobilicontengonomaterieplastichedifficilidariciclare.Toyota,pertanto,hasviluppatounapla--stica riciclabilespecialedenominataToyotaSuperOlefinPolymer,oTSOP,chepuòessereutilizzataperiparaurtiealtrepartiericiclatamoltevolte.

pezzi di ricambio ecologiciDuranteilciclodivitadiunveicoloènecessariosostituireparticomebatteria,pneumaticiefiltridell’olio.PerquestoToyotahacostituitounsi--stemadiraccoltadeirifiutiperrecuperarelepartiusate presso i concessionari europei e inviarleaglistabilimentiperilrecupero.Inoltre,tralepartirifabbricateoggiToyotaoffreanchecompressoriperclimatizzatori,gruppiservosterzo,testecilin--dro,motoridiavviamento,trasmissioniautoma--tiche,alternatori,motoriescatolefrizione.

Metalli pesanti (Soc)Ilpiombo,ilmercurio,ilcadmioeilcromoesava--lentesonometallipesantiche,seseppellitinellediscariche senza essere stati precedentementelavorati,possonocausaredannialungotermineall’ambiente.InlineaconlaDirettivaUE2000/��sui veicoli fuori uso, che limita l’uso di metallipesanti(SoC)neimaterialieneicomponentideiveicoli apartiredal200�,Toyotahaeliminato ilpiombodanumerosepartidelveicoloedairive--stimentianticorrosione,ilmercuriodalucieinter--ruttori e l’amiantodadiversimateriali d’attritoeguarnizioniperilmotore.Inoltre,evital’utilizzodiSoCinnumerositipidiverniceeneisolventi.

Riciclaggio e riutiliz

zo

della gomma

Applicazione

di materiali riciclati

Riciclaggio e riutilizzo delle resine

Sistem

a di raccolta

dei rifiuti da parte

del concessionarioSos

tituz

ione

del

le

part

i rifa

bbri

cate

IDIS, uno strumento

pratico per lo

smantellamento delle autoImpianto sperimentale

di riciclaggio in Giappone

Sistema di riciclaggio

della batte

ria

della To

yota Prius

Centro tecnico

per il riciclaggio

delle automobili

Utilizzo efficace dei residui dei

trituratori di metalli

SVILUPPO P

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UTILIZZO

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Sistema Eco-VA

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“progettazione attenta” Prog

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La fine è un nuovo inizioToyotahacreatounapposito centro tecnicodiriciclaggiodelleautomobiliinGiappone,perspe--rimentarenuovetecnichedismantellamentodeiveicoliaifinidelrecupero.Ènatocosìl’impiantodiriciclaggiodeiresiduideitrituratoridiautomobili,chenel2001haraggiuntounimportanteobietti--vodiToyota:svilupparelatecnologiaperunsiste--macommercialecheprevedaunelevatotassodirecuperoperimaterialideicomponenti.

Una volta passate al trituratore per estrarne imateriali riutilizzabili, le automobili europee allafinedelciclodivita lascianoancora2milioniditonnellatediresidui,che,tradizionalmente,sonoseppelliti indiscaricao inceneriti.Ma leDirettiveeuropeesuiveicolifuoriusoesullediscaricheorainvigorelimitanoilricorsoaquestasoluzione.

In Giappone Toyota hasviluppato diversi modidi utilizzare determina--teschiumepresentineiresidui del veicolo percreareprodottiriciclatidiinsonorizzazione.Graziealle loro caratteristichedielevataqualità,icristallipolverizzatipresentitrai residuidei trituratori sono riciclatiperprodurrepiastrelleperpavimentazioniesterne.

I residui non riciclabili dei trituratori possonosempre essere fusi, riducendo notevolmente ilvolumedirifiutiperlediscaricheel’impattoam--bientaledeiveicolisullegenerazionifuture.

Plastica riciclata per i paraurti, la plancia

strumenti e altri rivestimenti.

Plastica riciclata polipropilenica utilizzata in quattro parti separate.

Per due parti viene utilizzata plastica

riciclata dagli scarti di produzione.

Materiali rinnovabili (cotone e lana riciclati)

per l’assorbimento dei suoni e l’isolamento acustico.

Toyota Avensis e le 3 R

20 21


20 21

Gli orizzonti futuri

Da oltre un secolo le automobili rappresentano un bene prezioso per la società.

In questo periodo, le case automobilistiche hanno esplorato numerose tecnologie

e perfezionato il motore a combustione interna fino a farlo diventare la macchina

ad alte prestazioni che conosciamo oggi. Per Toyota il futuro dell’automobile sarà

rivolto al miglioramento del rapporto fra auto, persone e ambiente.

Toyotahapromessodiraggiun--gere la mobilità sostenibile,

guadagnandosi ampio ri--conoscimento per i suoiprodotti e le sue tecno--logie innovative.Losvi--luppo di queste tecno--logieavanzateèvoltoasalvaguardarel’ambien--te assicurando, al con--

tempo, una crescita co--stante. La nostra azienda

conosceillegameframobi--lità, sostenibilità ambientale e

crescitaeconomica,eritienechelosviluppodellanostraattivitàdipen--

dadalsuccessodellamobilitàsostenibile.

Attraverso le soluzioni di oggi studiate per lasocietàdidomani,Toyotacercadiampliarelaprospettivadellamobilitàpersonaleassicuran--doilminimoimpattoambientale.Unesempioèilrecentesviluppodell’i-swing,unveicololeg--geroperlamobilitàpersonalechecontribuiscead una trasformazione continua tra veicolo emovimento umano. Alimentato a batteria, l’i-swingriducealminimolospaziooccupatoeilconsumoenergeticograzieallesuedimensio--niultracompatte,operando inmodalitàadueruotepermuoversi tra lepersone incittàe inmodalitàatreruoteperiltrasportosustrada,accantoaglialtriveicoli.


SENSIBIL IzzARE IL PUBBLICO AI TEMI AMBIENTALI ATTRAVERSO IL FONdO TOyOTA pEr L’EurOpA:

Il “green pack”Dal2000,ToyotasostieneilCentroRegionaleAmbientaleperl’EuropaCentraleeOrientalenellosviluppoenellaproduzionedel“GreenPack”,unkitdiapprendimentomultimedialedelletematicheambientaliappositamentestudiatoperlescuole.

Scuole per lo sviluppo sostenibile Nel200�ToyotaEuropahalanciatoilprogramma“Scuoleperlosvilupposostenibile”,incollaborazioneconleOrganizzazioniNonGovernativeGroundworkUKelaPartnershipambientale(EuropaCentro-Orientale).Ilprogettoèvoltoapromuovereiniziativeambientalipressolecomunitàlocalioffrendoallescuolel’opportunitàdirealizzareazionimigliorativenelproprioterritorio.

EcoscuoleQuestoprogetto,attuatonell’EuropaOccidentale,miraapromuoverel’innovazionenellarisoluzionedeiproblemiambientalidapartedellescuole,attraversoilfinanziamentodiprogettisullamobilitàsostenibile.

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AttraversountelefonocellulareounPC,ilconducenterimaneincontattoco--stanteconilproprioveicoloesperimentanuovilivellidimobilitàpersonale.

Aldi làdellasuagammadiprodotti,Toyotariconoscel’importanzadiunabuonacittadinanzad’impresaestaadottandoiniziativeconcreteperlasciareunsegnopositivonellasocietàeuropea.

Nel 2002 ha creato il Fondo Toyota per l’Europa allo scopo di migliorarela propria cittadinanza d’impresa contribuendo ad attività sociali nel vec--chio continente. La direzione strategica del Fondo è collegata alle nostreprincipalisfideper lasostenibilità: l’ambiente, lasicurezzasullestradeelaformazionetecnica.

LetecnologiediToyotafornisconogiàunanuova,comprovatapiattaformaperlacostruzionediunagammaancorapiùampiadimotoripiùpulitiedefficienti,offrendoalcontempoun’esperienzadiguidaestremamentepiacevole.Altretecnologie,comelecelleacombustibile, lasciano intrave--dere lapossibilitàdialternativealungotermineperapplicazionispecifiche.

Conisuoiefficientimetodidipro--duzione, la tecnologia all’avan--guardia e un’attenzione costantealleesigenzedelcliente,Toyotastasviluppando numerose soluzionialla sfida globale della mobilità so--stenibile.


Genchi Genbutsu

”Risalire alla fonte per trovare i presupposti che ci consentano di prendere decisioni corrette,di creare consenso e di raggiungere i nostri obiettivi.”

Cover ITA.indd 3 7-11-2006 15:35:38

Edizione italiana a cura di:

Toyota Motor Italia SpA

Direzione Relazioni Esterne

Via Kiiciro Toyoda, 2 – 00148 Roma

Tel +39.06.60.23.01 / Fax +39.06.60.230.610

e-mail: [email protected]

www.toyota.it

www.lexus.it

Toyota Motor Europe

Corporate Affairs

Avenue du Bourget 60 – 1140 Bruxelles, Belgio

Tel +32.2.745.21.11 / Fax +32.2.745.20.68

e-mail: [email protected]

www.toyota-europe.com

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pato su carta Antalis S

erixo®: riciclabile e sbiancata senza utilizzo di cloro (E

CF). La cellulosa utilizzata per la produzione di questa carta proviene da foreste am

ministrate (11/06).

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