Jobsact delega slc 18.3

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CGIL ROMA LAZIO A cura di : Fabrizio Samorè Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione Jobs Act Job’s Act ovvero La riforma delle mezze misure ROMA LAZIO

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ROMALAZIO

A cura di : Fabrizio Samorè

Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione

Jobs Act

Job ’ s Actovvero

La riforma delle mezze misure

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ovvero

La pasqua della passione

A cura di : Fabrizio Samorè

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Job Act – La delega

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Job Act – La delega

Cassa integrazione

Principi e criteri:

• No per cessazione azienda o ramo;

• Semplificazione procedure burocratiche;

• Introduzione di meccanismi standardizzati di concessione;

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Job Act – La delega

Cassa integrazione

Principi e criteri:

• Accesso solo dopo esaurimento strumenti contrattuali di gestione dell’orario;

• Limiti di durata legati ai singoli lavoratori e proporzionali alle ore lavorabili di lungo periodo;

Tentativo di scaricare sui diri tt i contrattuali i costi degli aass

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Job Act – La delega

Cassa integrazione

Principi e criteri:

• Maggiore compartecipazione delle imprese utilizzatrici;

• Minori oneri contributivi ordinari e rimodulazione tra i settori sulla base dell’effettivo utilizzo;

Aumento dei costi di fruizione con disincentivazione all ’ut i l izzo dello strumento e venuta meno del criterio solidarist ico

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Job Act – La delega

Cassa integrazione

Principi e criteri:

• Revisione ambito di applicazione;

Causali

Settori Possibi l i effett i

Strumenti elegibil i

In pratica una ri forma della riforma (in pejus)

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Job Act – La delega

ASpI

Principi e criteri:

• Unica misura legata all’anzianità contributiva del beneficiario;

• Incremento per lavoratori con anzianità elevate;

Minore copertura per i giovani e per la “generazione precaria” e maggiore per gli anziani;

Durata massima nel l ’arco della vita di fatto contingentata

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Job Act – La delega

ASpI

Principi e criteri:

• Estensione a Co.Co.Co. con sperimentazione biennale;

Misura sperimentale riservata al pubblico.

• Introduzione massimali in rapporto a contribuzione figurativa;

Un contributo al gender gap!

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Job Act – La delega

ASpI

Principi e criteri:

• Eventuale Reddito di ultima istanza post-ASpI per redditi bassi e con vincolo di partecipazione a “iniziative di Attivazione” dei “servizi competenti”;

Non coperti i lavoratori senza ASpI (domestici e sottoccupati)

Iniziat ive di Att ivazione possono essere di by-pass dei LEP e lesivi del dir i t to al lavoro

• Attività a beneficio delle comunità locali dei beneficiari;

Vediamo… i cassaintegrat i e i disoccupati in ASpI fanno att iv ità socialmente ut i l i c/o i comuni. Domanda: integrano o sost ituiscono? E chi?

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ASpI

Principi e criteri:

• Servizi a carattere assistenziale non vincolati allo stato di disoccupazione;

Eliminazione dei pensionati civi l i dal le l iste della 68/99

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Incentivi inversamente proporzionali all’occupabilità;

Mutuato da Garanzia Giovani

• Razionalizzazione incentivi all’autoimpiego con cornice giuridica nazionale e raccordo fra i soggetti competenti;

La procedura degli accordi in Conferenza Stato Regioni

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Agenzia nazionale per l’occupazione di tipo federale compartecipata;

• Attribuzione all’agenzia delle competenze gestionali in materia di SpI, Politiche Attive e ASpI con razionalizzazione delle risorse umane e strumentali esistenti, con assorbimento di personale proveniente da altri enti soppressi;

• Raccordo Agenzia – INPS centrale e territoriale;

Facciamo i l bis del Titolo V ma a marcia indietro

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Partecipazione delle PS nell’indirizzo generale dell’Agenzia;

• Nessun regalo democratico è anche meno del minimo sindacale imposto dalle convenzioni ILO

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Rafforzamento azione di monitoraggio di servizi e politiche;

• Valorizzazione del sistema informativo per la gestione del mercato del lavoro e il monitoraggio delle prestazioni erogate;

• Completamento della semplificazione amministrativa in materia di lavoro e politiche attive, con l’ausilio delle tecnologie informatiche, allo scopo di reindirizzare l’azione dei servizi pubblici nella gestione delle politiche attive;

In pratica un sistema di analisi del mercato tutto orientato alla domanda che considera i l lavoro una merce anziché un diri tto da rendere esigibile e che mira a subordinare i diri t t i al le compatibil i tà del ciclo economico.

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Definizione di LEP e Standard minimi di accreditamento per soggetti privati operanti nel matching in sinergia con il sistema pubblico;

• LEP definiti centralmente e con programmazione su base regionale delle PA

Un ibrido fra Fornero e Ichino in salsa di Tiraboschi

• Attivazione del soggetto che cerca lavoro, in quanto mai occupato, espulso o beneficiario di ammortizzatori sociali, al fine di incentivarne la ricerca attiva di una nuova occupazione, secondo percorsi personalizzati, anche mediante l’adozione di strumenti di segmentazione dell’utenza basati sull’osservazione statistica;

L’osservazione stat ist ica strumento di cancellazione dell ’art icolo 4 comma 2 della Costi tuzione

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Servizi per il lavoro e Politiche attive

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che

concorra al progresso materiale o spirituale della società.

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Job Act – La delega

Servizi per il lavoro e Politiche attive

Principi e criteri:

• Sperimentazioni di modelli di inserimento basati su buone prassi; (Ichino)

Facciamo solo CTD che sono i l 75% delle assunzioni?

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Job Act – La delega

Semplificazioni

Principi e criteri:

• Semplificare la gestione dei rapporti di lavoro dimezzando gli atti;

• Punto unico di comunicazione per le CO;

• Digitalizzazione delle procedure eliminando la conservazione cartacea;

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Semplificazioni

Principi e criteri:

• Interpretare norme oggetto di contrasti giurisprudenziali, amministrativi e interpretativi, semplificando o eliminandole;

Ritorna la pratica di scippo della giurisdizione che spiega al giudice come interpretare la legge;

• Revisione del sistema sanzionatorio valorizzando il sistema premiale in caso di rientro dalla irregolarità;

Il r i torno delle poli t iche di emersione col premio per i l furbetto

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ne Delega 3 – Intanto:

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Semplificazioni

L’estensione dei diritti ai giovani - La 134/14Articolo 7.

(Conciliazione avente per oggetto diritti del prestatore di lavoro)

1. All’articolo 2113 del codice civile, al quarto comma, dopo le parole“del codice di procedura civile” sono aggiunte le seguenti: «o conclusaa seguito di una procedura di negoziazione assistita da un avvocato».

RISULTATO

Scippo del dir it to al la giustizia contro i l padrone ladro

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Job Act – La delega

Semplificazioni

Principi e criteri:

• Revisione del libretto formativo;

Di quale?

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Rapporti di lavoro

Principi e criteri:

• Analisi del radicamento delle forme di lavoro a livello nazionale e internazionale per valutarne possibili semplificazioni;

Quando non si sa più come giustif icare i propri sbagli si copiano quell i degli altri

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Rapporti di lavoro

Principi e criteri:

• Testi unico tipologie e introduzione di nuove forme sperimentali a tutele crescenti;

Legge Biagi +1

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ne Delega 4 (emendamento governo)

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Rapporti di lavoro

Principi e criteri:

• revisione della disciplina delle mansioni in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale con l'interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento

Estensione dell ’art icolo 8 della 223/91

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ne Delega 4 (emendamento governo)

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Rapporti di lavoro

Principi e criteri:

• revisione della disciplina dei controlli a distanza, tenendo conto dell'evoluzione tecnologica e contemperando le esigenze produttive ed organizzative dell'impresa con la tutela della dignità e della riservatezza del lavoratore;

Cancellazione della priorità della tutela della dignità del lavoratore

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Job Act – La delega

Rapporti di lavoro

Principi e criteri:

• Previa consultazione delle PS legge sul salario minimo;

La media attuale del salario operaio è 10,82 €/h lorde

In Germania i l salario minimo è di circa 8 €/hIn Spagna i l salario minimo è di circa 4 €/hNel regno Unito i l salario minimo si muove fra i 3 e gli 8 €/h a secondo dell ’età

Per i l governo i l modello è la Spagna!

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Maternità e conciliazione

Principi e criteri:

• Analisi differenziale a fini estensivi delle categorie di lavoratrici e delle beneficiarie dell’indennità di maternità;

• Garanzia per parasubordinate anche in condizione di omissione contributiva del datore di lavoro;

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Maternità e conciliazione

Principi e criteri:

• Abrogazione detrazione coniuge a carico e introduzione tax credit per lavoratrici a reddito basso con figli;

Ma non esiste già? L’unico effetto è un innalzamento del carico fiscale del le famiglie monoreddito.

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Job Act – La delega

Maternità e conciliazione

Principi e criteri:

• Incentivi alla contrattazione collettiva su orari e produttività in chiave di conciliazione fra lavoro e cure parentali e genitoriali;

• Incentivazione dei poli family-friendly e social-friendly;

Di nuovo la logica di pagare coi soldi della contrattazione i l welfare pubblico negato e allontanando l ’accesso alle prestazioni esistenti con l ’obiett ivo di tagliare la spesa