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savona LUNEDÌ 16 GENNAIO 2017 IL SECOLO XIX 16 PROVINCIA IN LUTTO PER LA MORTE DELL’ATTIVISTA MOLTO CONOSCIUTO IN TUTTO IL SAVONESE Addio a Righello, ucciso da un infarto in Marocco Ex consigliere comunale a Murialdo, sindacalista e volontario, amava viaggiare per il mondo MURIALDO. Seneèandatoin- seguendo una delle sue più grandi passioni: i viaggi in camper che, ogni inverno, lo portavano lontano dalla Val- bormida per conoscere il mondo. Un malore improvvi- so, venerdì, ha colpito Alberto Righello mentre si trovava in Marocco, strappandolo all’af- fetto della sua famiglia. Aveva 69 anni. Lascia la moglie Car- men, i figli Riccardo e Manue- la, i nipoti. La data del funera- le non è ancora stata fissata per problemi legati al rientro in Italia della salma. Murialdese, Righello era una persona molto conosciu- ta ed attiva in tutto il Savone- se, da sempre impegnato in campo politico, sindacale e sociale. Era stato militante e diri- gente del Partito comunista italiano sia a Murialdo, dove è stato consigliere comunale e rappresentante dell’ex Co- munità Montana Alta Val Bormida, sia a Spotorno a To- rino. «Perdo un grande amico – ricorda Giampietro Meinero, presidente della condotta Slow Food Alta Val Bormida - ha iniziato la sua vita facendo il servizio militare nei carabi- nieri. Ha lavorato alla Fiat a Torino, poi a Vado e alla fine degli anni Settanta è entrato in Acna a Cengio. Lavoravamo nello stesso reparto dell’aci- do gamma. Era un uomo di compagnia: un cantante, amava le canzoni dei Nomadi. Un vecchio comunista. Ama- va viaggiare in camper, era stato in Egitto, Tunisia, Tur- chia: conosceva persone di tutte il mondo. Ci eravamo sentiti ancora mercoledì se- ra: quest’anno avremmo fe- steggiato la leva dei Settan- t’anni. Non ci siamo riusciti, ma non lo dimenticherò. Lui sarà sempre libero». Membro del consiglio di fabbrica dell’ex Acna, sinda- calista della Cgil, era stato uno dei protagonisti della difesa dello stabilimento prima del- la chiusura. «Alberto era stato attivo anche tra le fila dei vigi- li del fuoco – ricorda il cugino Mauro Righello, ex sindaco di Millesimo - attività a cui era particolarmente legato, fino a dedicargli l'ultimo suo post sulla pagina Facebook. Sono molto addolorato». Appassionato di tecnolo- gia, Righello utilizzava i ba- racchini da radioamatore per comunicare con gli amici du- rante i viaggi. Proprio l’attivi- associativa camperistica era stata uno dei suoi ultimi impegni e Righello era diven- tato anche fondatore e diri- gente di numerosi club in Ita- lia. L. B. SILVIA CAMPESE SAVONA. Questa volta, la pa- gella, è toccata ai professori. Con tanto di premio per i più meritevoli. Sono stati conferi- ti anche in provincia, come in- dica la normativa, i bonus pre- miali per i docenti, secondo quanto indicato dalla Buona Scuola. Ma, nel savonese co- me in tutta Italia, non sono mancate lamentele e malcon- tenti da parte dei colleghi per quella che, secondo molti, è l’ennesima beffa della rifor- ma. Sì, perché non è facile stabi- lire se sia più bravo un inse- gnante che, in classe, svolge appieno il proprio lavoro, con passione e serietà, o un colle- ga che si mette in mostra con strumenti multimediali e ma- xi progetti. La differenza, que- sta volta, l’hanno fatta i soldi. Ogni scuola ha ricevuto un gruzzolo da distribuire a pro- pria discrezione, in base alle decisioni assunte dalla Com- missione d’istituto. Diverse le strategie adottate. Chi ha con- centrato tra pochi il premio. Chi, per non far torto a nessu- no, ha scelto per il contributo a pioggia, che così si è ridotto a un’inezia. Chi ha optato per la via di mezzo, tra strascichi e gelosie. A divertirsi più di tut- ti, gli studenti che, per una volta, sono passati dall’altra parte, coinvolti nella Com- missione, con tanto di penna “rossa e blu” per dare il pro- prio giudizio sui prof. Al Liceo Chiabrera Martini il dirigente, Alfonso Gargano, ha cercato di coinvolgere il maggior numero di docenti. Il gruzzolo assegnato, circa 15mila euro, è stato suddiviso tra 40 insegnanti (quasi la me- tà) suddiviso in tre fasce: un massimo di 600 euro; una fa- scia da 450 e una da 350. «La Commissione era for- mata da un docente della scuola, un commissario ester- no indicato dall’Ufficio scola- stico, uno studente, un geni- tore indicato dal consiglio d’istituto e il preside – dice Gargano-. Abbiamo seguito le linee guida ministeriali pre- miando modalità d’insegna- mento, innovazione e tante altre voci, mentre ciascuno ha presentato un’autocertifica- zione rispetto alle attività svolte». Critico Gargano. «La qualità della docenza non si premia con il denaro. Deve es- sere un riconoscimento evi- dente e duraturo, individuato, in modo costante, nello sti- pendio. I sindacati non avreb- bero dovuto cedere su questo punto». Diversa la strategia adottata dalla preside Simo- netta Barile, Liceo Giordano Bruno di Albenga. Circa 27mila euro il bonus comples- sivo che è stato suddiviso su 14 insegnanti: premi, quindi, consistenti, circa 1.900 euro a testa. «Il premio? L’avrebbe meritato quasi tutto il corpo docente, ma non era possibile – ha detto la dirigente-. Abbia- mo somministrato questio- nari ai rappresentanti di clas- se sia degli studenti che dei genitori. Abbiamo fatto un la- voro attento e dettagliato. Credo nella premialità: è giu- sto distinguere il lavoro». Il dirigente del Ferraris Pan- caldi di Savona, Alessandro Gozzi, ha scelto una via inter- media: circa 28mila euro il gruzzolo, suddiviso tra il 32 per cento dei docenti, premi dai 200 ai 1.800 euro. «Il bonus non è certo un giudizio sulla persona, ma il riconoscimen- to dello svolgimento di alcune funzioni», il commento. cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI SAVONA. Per la prima volta i Tfa, i tirocini formativi dedi- cati al sostegno, prenderan- no il via anche al Campus di Savona. La notizia è ufficiale e interesserà almeno 300 in- segnanti abilitati, nella pro- vincia, che guardano al so- stegno per due motivi. Per una attitudine e interessi particolari in primis. Il set- tore, poi, conta un numero ridotto di insegnanti, dotati dei titoli appropriati. Per questo è più alta la possibili- tà non solo di avere il posto assicurato, ma anche un ac- cesso al ruolo, quindi al po- sto fisso, più probabile e ve- loce che in altre materie. «Questa volta, dal Gover- no, arriva una buona notizia – commenta Enzo Sabatini, segretario provinciale Snals-. I Tfa, che permette- ranno ai docenti di acquisire i titoli e le competenze ido- nee per il sostegno, costitui- scono una importante op- portunità. A Savona manca- no circa 300 insegnanti con i titolo corretti e, ogni anno, si ricorre a docenti che non hanno l’idonea preparazio- ne. Bene, quindi, i Tfa. Age- volerà il fatto che, da que- st’anno, sia possibile la fre- quenza non solo all’Univer- sità di Genova, ma anche alla sede di Savona, al Campus leginese». Nell’anno scolastico 2015/16, nella provincia, gli insegnanti di sostegno era- no in tutto 32.377, così ri- partiti: 4.240 infanzia; 10.397 primaria; 6.810 scuole medie e 10.930 supe- riori. «Com’è evidente – dice Sa- batini- i numeri alle supe- riori sono assai ridotti, per una scuola che mira a essere il più inclusiva possibile. L’auspicio è che il nuovo Tfa offra un numero di posti suf- ficienti per i nostri docenti». La ripartizione provincia- le non è ancora stata fatta. In tutta Italia si tratterà di 5.108 posti. Le operazioni propedeutiche saranno espletate entro oggi. Dopo di che sarà possibile si pas- seràallafasediselezioneper poi attivare i corsi negli ate- nei. S. C. NOTIZIA ATTESA DA TRECENTO INSEGNANTI DELLA PROVINCIA Sbarcano al Campus i tirocini per il sostegno Abilitazione fondamentale e piuttosto rara porta di accesso per avere una cattedra Prof precari in attesa di una cattedra FOTO ARCHIVIO LA QUERELLE Uno striscione sul museo chiuso: «Ad Albenga solo castagnate» ALBENGA. Un bando di gara, piuttosto confuso, per l’affida- mento della gestione dei mu- sei navale e civico; un muro contro muro dei soggetti inte- ressati all’operazione, con tanto di chiusura, a discapito dei turisti, delle esposizioni “contese”; e infine una tirata d’orecchie dalla soprinten- denza, che esorta a fare chia- rezza, e una manifestazione di protesta della minoranza in- gauna davanti ai portoni sbar- rati delle sedi museali. Ci sono tutti gli ingredienti per un grattacapo tutt’altro che se- condario per l’amministrazio- ne Cangiano, a capo di una cit- tà che dovrebbe fare del turi- smo culturale la propria ban- diera e che sembra restare invece prigioniera di rivalità penalizzanti per il suo svilup- po. L’ultimo capitolo è quello dello striscione posizionato davanti a Palazzo Peloso Ce- polla (sede del museo navale romano) da esponenti della minoranza (Cristina Porro, Eraldo Ciangherotti e Massi- miliano Nucera) con un’esor- tazione alla riapertura, con tanto di lettera al ministro Da- rio Franceschini: «Mentre nel resto di Italia il ministro può vantare, a fine 2016, quasi 44 milioni e mezzo di visitatori e oltre 172 milioni di incassi, noi ad Albenga, con il Pd al go- verno, offriamo musei chiusi per ferie ma garantiamo sala- melle e castagnate ai visitato- ri! – dicono i tre – Abbiamo saputo che il sindaco non rie- sce a farsi ridare le chiavi dei musei dall’Istituto Studi Ligu- ri, la cui convenzione è scadu- ta: lo invitiamo ad agire». In- tanto, venerdì a Genova in un incontro tra soprintendenza, Comune e Fondazione, la pri- ma ha esortato l’amministra- zione a creare un polo unico museale all’altezza del patri- monio artistico della città e ha convocato le parti per una riu- nione tecnica mercoledì pros- simo, in cui si discuterà del bando di gara relativo ai due musei. «La soprintendenza ri- conosce il nostro impegno e la nostra serietà – dice il sindaco – Chiariremo tutti i punti rela- tivi al bando nel massimo del- la trasparenza». F. P. 40 insegnanti al liceo Chiabrera si sono spartiti budget di 15mila euro 1.900 euro a testa assegnato dal liceo Bruno solo a 14 professori LE “PAGELLE” ISTITUITE DALLA RECENTE RIFORMA Bagarre tra i prof per i premi in busta solo ai “meritevoli” Il liceo Chiabrera decide per assegni a “pioggia” Al Bruno di Albenga extra più elevato per pochi IL CASO Alberto Righello LA “CROCIATA” Calice avvisa i padroni di cani che sporcano CALICE. L’intero paese è tap- pezzato di avvisi con cui il Co- mune invita i proprietari dei cani a raccogliere le deiezioni canine. Un sistema per fron- teggiare un fenomeno che sta esasperando la stragrande maggioranza dei cittadini, co- stretti a subire la maleducazio- ne di alcuni che osano addirit- tura attaccare chi li esorta a la- sciare pulite le strade. Il pro- blema riguarda strettamente via Vecchia e via Inomonte. In- tanto il sindaco Alessandro Co- mi, insieme ai gruppi parroc- chiali, stanno organizzando una giornata di pulizia delle due vie nella speranza che an- che i maleducati si ravvedano.

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Addio aRighello, ucciso daun infarto inMaroccoExconsiglierecomunaleaMurialdo, sindacalistaevolontario, amavaviaggiareper ilmondoMURIALDO.Seneèandatoin-seguendo una delle sue piùgrandi passioni: i viaggi incamper che, ogni inverno, loportavano lontano dalla Val-bormida per conoscere ilmondo.Unmalore improvvi-so,venerdì,hacolpitoAlbertoRighello mentre si trovava inMarocco,strappandoloall’af-fettodellasuafamiglia.Aveva69 anni. Lascia lamoglie Car-men, i figliRiccardoeManue-la, i nipoti. Ladatadel funera-le non è ancora stata fissataper problemi legati al rientroin Italia della salma.Murialdese, Righello erauna personamolto conosciu-

ta ed attiva in tutto il Savone-se, da sempre impegnato incampo politico, sindacale esociale.Era stato militante e diri-gente del Partito comunistaitalianosiaaMurialdo,doveèstato consigliere comunale erappresentante dell’ex Co-munità Montana Alta ValBormida, sia a Spotorno a To-rino.«Perdo un grande amico –ricorda Giampietro Meinero,presidente della condottaSlow Food Alta Val Bormida -ha iniziato la suavita facendoil serviziomilitarenei carabi-nieri. Ha lavorato alla Fiat a

Torino, poi a Vado e alla finedegli anni Settanta è entratoinAcnaaCengio.Lavoravamonello stesso reparto dell’aci-do gamma. Era un uomo dicompagnia: un cantante,amavalecanzonideiNomadi.Un vecchio comunista. Ama-va viaggiare in camper, erastato in Egitto, Tunisia, Tur-chia: conosceva persone ditutte il mondo. Ci eravamosentiti ancora mercoledì se-ra: quest’anno avremmo fe-steggiato la leva dei Settan-t’anni. Non ci siamo riusciti,ma non lo dimenticherò. Luisarà sempre libero».Membro del consiglio di

fabbrica dell’ex Acna, sinda-calistadellaCgil,erastatounodei protagonisti della difesadello stabilimentoprimadel-lachiusura. «Albertoerastatoattivoanchetralefiladeivigi-

li del fuoco– ricorda il cuginoMauroRighello, ex sindacodiMillesimo - attività a cui eraparticolarmentelegato,finoadedicargli l'ultimo suo postsulla pagina Facebook. Sonomolto addolorato».Appassionato di tecnolo-gia, Righello utilizzava i ba-racchini da radioamatore percomunicare con gli amici du-rante i viaggi. Proprio l’attivi-tà associativa camperisticaera stata uno dei suoi ultimiimpegni eRighello eradiven-tato anche fondatore e diri-gentedi numerosi club in Ita-lia.L.B.

SILVIACAMPESE

SAVONA. Questa volta, la pa-gella, è toccata ai professori.Con tanto di premio per i piùmeritevoli. Sonostati conferi-ti anche inprovincia, comein-dicalanormativa, ibonuspre-miali per i docenti, secondoquanto indicato dalla BuonaScuola. Ma, nel savonese co-me in tutta Italia, non sonomancate lamentele emalcon-tenti da parte dei colleghi perquella che, secondo molti, èl’ennesima beffa della rifor-ma.Sì, perchénonè facile stabi-lire se sia più bravo un inse-gnante che, in classe, svolgeappieno il proprio lavoro, conpassione e serietà, o un colle-ga che si mette in mostra construmentimultimediali ema-xiprogetti. Ladifferenza,que-sta volta, l’hanno fatta i soldi.Ogni scuola ha ricevuto ungruzzolo da distribuire a pro-pria discrezione, in base alledecisioni assunte dalla Com-missione d’istituto. Diverse lestrategieadottate.Chihacon-centrato tra pochi il premio.Chi, per non far torto a nessu-no,hasceltoperilcontributoapioggia, che così si è ridotto aun’inezia. Chi ha optato per lavia di mezzo, tra strascichi egelosie. A divertirsi più di tut-ti, gli studenti che, per unavolta, sono passati dall’altraparte, coinvolti nella Com-missione, con tanto di penna“rossa e blu” per dare il pro-prio giudizio sui prof.Al LiceoChiabreraMartini ildirigente, Alfonso Gargano,ha cercato di coinvolgere ilmaggior numero di docenti. Ilgruzzolo assegnato, circa15mila euro, è stato suddivisotra40insegnanti(quasi lame-

tà) suddiviso in tre fasce: unmassimo di 600 euro; una fa-scia da 450 e una da 350.«La Commissione era for-mata da un docente dellascuola,uncommissarioester-no indicato dall’Ufficio scola-stico, uno studente, un geni-tore indicato dal consigliod’istituto e il preside – diceGargano-. Abbiamo seguito lelinee guida ministeriali pre-miando modalità d’insegna-mento, innovazione e tantealtrevoci,mentre ciascunohapresentato un’autocertifica-zione rispetto alle attivitàsvolte». Critico Gargano. «Laqualità della docenza non sipremiaconildenaro.Devees-sere un riconoscimento evi-denteeduraturo, individuato,in modo costante, nello sti-pendio. I sindacati non avreb-bero dovuto cedere su questopunto». Diversa la strategiaadottata dalla preside Simo-netta Barile, Liceo Giordano

Bruno di Albenga. Circa27milaeuroilbonuscomples-sivo che è stato suddiviso su14 insegnanti: premi, quindi,consistenti, circa 1.900 euro atesta. «Il premio? L’avrebbemeritato quasi tutto il corpodocente,manon era possibile–hadettoladirigente-.Abbia-mo somministrato questio-nari ai rappresentanti di clas-se sia degli studenti che deigenitori. Abbiamo fatto un la-voro attento e dettagliato.Credo nella premialità: è giu-sto distinguere il lavoro».Il dirigentedelFerrarisPan-caldi di Savona, AlessandroGozzi, ha scelto una via inter-media: circa 28mila euro ilgruzzolo, suddiviso tra il 32per cento dei docenti, premidai200ai1.800euro.«Ilbonusnon è certo un giudizio sullapersona, ma il riconoscimen-todellosvolgimentodialcunefunzioni», il commento.cc BYNCNDALCUNIDIRITTIRISERVATI

SAVONA.PerlaprimavoltaiTfa, i tirocini formatividedi-cati al sostegno, prenderan-no il via anche al Campus diSavona. Lanotizia èufficialeeinteresseràalmeno300in-segnanti abilitati, nella pro-vincia, che guardano al so-stegno per due motivi. Peruna attitudine e interessiparticolari in primis. Il set-tore, poi, conta un numeroridotto di insegnanti, dotatidei titoli appropriati. Perquestoèpiùalta lapossibili-tà non solo di avere il postoassicurato, ma anche un ac-

cesso al ruolo, quindi al po-sto fisso, più probabile e ve-loce che in altrematerie.«Questa volta, dal Gover-no, arriva una buonanotizia– commenta Enzo Sabatini,segretario provincialeSnals-. I Tfa, che permette-rannoaidocentidiacquisirei titoli e le competenze ido-neeper il sostegno, costitui-scono una importante op-portunità. A Savonamanca-nocirca300 insegnanti con ititolocorrettie,ognianno,siricorre a docenti che nonhanno l’idonea preparazio-

ne. Bene, quindi, i Tfa. Age-volerà il fatto che, da que-st’anno, sia possibile la fre-quenza non solo all’Univer-sitàdiGenova,maancheallasede di Savona, al Campusleginese».Nell’anno scolastico2015/16, nella provincia, gliinsegnanti di sostegno era-no in tutto 32.377, così ri-partiti: 4.240 infanzia;10.397 primaria; 6.810scuolemediee10.930supe-riori.«Com’èevidente–diceSa-batini- i numeri alle supe-

riori sono assai ridotti, peruna scuola chemiraaessereil più inclusiva possibile.L’auspicio è che il nuovo Tfaoffraunnumerodipostisuf-ficienti per i nostri docenti».La ripartizione provincia-lenonèancorastata fatta. Intutta Italia si tratterà di5.108 posti. Le operazionipropedeutiche sarannoespletate entro oggi. Dopodi che sarà possibile si pas-seràallafasediselezioneperpoi attivare i corsi negli ate-nei.S.C.

NOTIZIAATTESADATRECENTOINSEGNANTIDELLAPROVINCIA

Sbarcano alCampus i tirocini per il sostegnoAbilitazione fondamentaleepiuttosto raraportadiaccessoperavereunacattedra

Prof precari in attesa di una cattedra FOTO ARCHIVIO

LAQUERELLE

Unostriscionesulmuseo chiuso:«AdAlbengasolo castagnate»ALBENGA.Unbando di gara,piuttosto confuso, per l’affida-mento della gestione deimu-sei navale e civico; unmurocontromuro dei soggetti inte-ressati all’operazione, contanto di chiusura, a discapitodei turisti, delle esposizioni“contese”; e infine una tiratad’orecchie dalla soprinten-denza, che esorta a fare chia-rezza, e unamanifestazione diprotesta dellaminoranza in-gauna davanti ai portoni sbar-rati delle sedimuseali. Ci sonotutti gli ingredienti per ungrattacapo tutt’altro che se-condario per l’amministrazio-ne Cangiano, a capo di una cit-tà che dovrebbe fare del turi-smo culturale la propria ban-diera e che sembra restareinvece prigioniera di rivalitàpenalizzanti per il suo svilup-po. L’ultimo capitolo è quellodello striscione posizionatodavanti a Palazzo Peloso Ce-polla (sede delmuseo navaleromano) da esponenti dellaminoranza (Cristina Porro,Eraldo Ciangherotti eMassi-milianoNucera) con un’esor-tazione alla riapertura, contanto di lettera alministro Da-rio Franceschini: «Mentre nelresto di Italia ilministro puòvantare, a fine 2016, quasi 44milioni emezzo di visitatori eoltre 172milioni di incassi,noi ad Albenga, con il Pd al go-verno, offriamomusei chiusiper feriema garantiamo sala-melle e castagnate ai visitato-ri! – dicono i tre – Abbiamosaputo che il sindaco non rie-sce a farsi ridare le chiavi deimusei dall’Istituto Studi Ligu-ri, la cui convenzione è scadu-ta: lo invitiamo ad agire». In-tanto, venerdì a Genova in unincontro tra soprintendenza,Comune e Fondazione, la pri-ma ha esortato l’amministra-zione a creare un polo unicomuseale all’altezza del patri-monio artistico della città e haconvocato le parti per una riu-nione tecnicamercoledì pros-simo, in cui si discuterà delbando di gara relativo ai duemusei. «La soprintendenza ri-conosce il nostro impegno e lanostra serietà – dice il sindaco– Chiariremo tutti i punti rela-tivi al bando nelmassimo del-la trasparenza».F.P.

40insegnanti

al liceo Chiabrerasi sono spartiti

budget di 15mila euro

1.900euro

a testa assegnatodal liceo Bruno

solo a 14 professori

LE“PAGELLE” ISTITUITEDALLARECENTERIFORMA

Bagarre tra i profper i premi inbustasolo ai “meritevoli”Il liceoChiabreradecideperassegnia “pioggia”AlBrunodiAlbengaextrapiùelevatoperpochi

ILCASO

Alberto Righello

LA “CROCIATA”

Calice avvisai padronidi caniche sporcanoCALICE. L’intero paese è tap-pezzato di avvisi con cui il Co-mune invita i proprietari deicani a raccogliere le deiezionicanine. Un sistema per fron-teggiare un fenomeno che staesasperando la stragrandemaggioranza dei cittadini, co-stretti a subire lamaleducazio-ne di alcuni che osano addirit-tura attaccare chi li esorta a la-sciare pulite le strade. Il pro-blema riguarda strettamentevia Vecchia e via Inomonte. In-tanto il sindaco Alessandro Co-mi, insieme ai gruppi parroc-chiali, stanno organizzandouna giornata di pulizia delledue vie nella speranza che an-che i maleducati si ravvedano.