Jean Pean Il Compost Dei Templari

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Agricoltura BiologicaIl compost dei TemplariEduardo Montoya Ci sono numerosi modi di compostare la sostanza organica, quello ideato da Jean Pean particolarmente indicato per utilizzare le ramaglie del sottobosco

Tra le numerose conoscenze tramandateci da Jean Pain (vedi Lorto senzacqua, Aam Terra Nuova, settembre 2004), vi anche un interessante metodo di compostaggio, denominato il compost dei Templari. E difficile in che modo i templari abbiano scoperto le qualit eccezionali dellhumus vivus, ma molto probabile che sia stato un percorso simile a quella di Fukuoka, Hazelip, Mollison e dello stesso Jean Pain. Tutta gente, un po monaca un po guerriera, che grazie alla grande capacit dascolto, ha saputo prendere insegnamento da quello che avviene in natura. I Templari devono aver intuito, al di l dei processi biologici a loro sconosciuti, limportanza dellhumus per la fertilit del terreno. Dobbiamo fare il nostro meglio - sosteneva Jean Pain - per mettere in pratica gli insegnamenti del bosco. La terra si nutre soprattutto di materia vegetale. Quando essa verde ancora viva. E cos che dovremmo usarla se possibile, per preparare il compost. Restituendo a un terreno, povero e esausto che sia, questa sostanza compostata, esso ridiventer fertile e adatto alla coltivazione. Dal pi piccolo filo di paglia alla gigantesca sequoia, tutte le piante si trasformano in humus. Il compost ottenuto dal sottobosco apporta al terreno allo stesso tempo nutrimento e struttura. Lalimento fondamentale del suolo lhumus vivo. Materia prima: Quando Jean Pain sfoltiva il sottobosco, per proteggerlo dagli incendi, raccoglieva la grande variet di specie arboree ed erbacee che costituisce la straordinaria biodiversit della macchia mediterranea.: leccio, pino, erica, timo, rosmarino, lavanda, santoreggia, scopa, ginepro, lentisco, ginestrone, filaria, diverse variet di euforbia (Buxacease), ginepro fenicio, felci, dafne, ruta, salsapariglia, ecc. Il segreto del suo compost tutto qui. Un processo che non fa altro che accelerare quello che avviene in natura, mettendo cos in pratica uno dei principi fondamentali della permacultura. C solo una restrizione: il diametro dei rami non deve sorpassare gli 8 mm.Questo significa che si utilizzeranno per il compost solo rami e rametti, che fra laltro sono pi teneri e meno legnosi e dunque si decompongono prima. Ricordiamo che lintento della pulizia del bosco non quello di ridurre la cintura verde, ma di farla meno densa e quindi meno soggetto agli incendi. Ammollo: essenziale che tutta la materia organica destinata al compost venga ben impregnata dacqua. A questo scopo, Jean Pain suggerisce di utilizzare una grande vasca, al cui interno si pu mettere a bagno il materiale decespugliato, zavorrando la superficie con grandi pietre. Poi si riempie il tutto dacqua e si lascia a bagno per uno o pi giorni, secondo il diametro dei rami pi grandi. Quindi si estrae il materiale (i residui vegetali debbono essere ben impregnati dacqua in profondit, non semplicemente umidi!), si scola molto bene (sopra la vasca per risparmiare acqua) e si comincia a ammucchiare il materiale per terra, pressandolo bene con il forcone. Il cumulo: Per iniziare ad allestire un cumulo necessario avere a disposizione circa 4 metri cubi di residui vegetali ( questo il volume minimo per assicurare al compost unadeguata fermentazione), da cui dopo circa 111 giorni, si ottengono circa due tonnellate di compost. Dopo tre settimane, quando quello che Jean Pean chiama il primo cumulo risulta

notevolmente ridotto di volume, si pu iniziare il compostaggio vero e proprio. Con il forcone, tenendo i denti rivolti in gi, si batte il bordo del cumulo dallalto verso il basso, quasi si trattasse di cardare, spezzettando ulteriormente i residui vegetali che a questo punto hanno decisamente cambiato aspetto: hanno assunto una colorazione marrone, un odore acidulo e al contatto con le mani risultano leggermente tiepidi, segno che la fermentazione cominciata. Siamo cos arrivati alla fase pi importante del processo di compostaggio: la preparazione del secondo cumulo. Jean Pean, da buon svizzero, raccomanda il rispetto scrupoloso delle dimensioni! Il cumulo perfetto dovrebbe avere una sezione a triangolo equilatero di 2,20 m di base e 1,60 di altezza (in realt per essere perfettamente equilatero, il triangolo dovrebbe avere una base di 2,20 e unaltezza di 1,90). La lunghezza dipende della quantit di materiale che si preparato. Con laiuto di una sagoma in legno, depositando strato su strato, questa volta senza pressare, si eleva il cumulo, avendo cura di distribuire ogni volta i residui vegetali lungo lasse centrale. Una volta raggiunte le dimensioni volute, sempre senza pressare, si copre il cumulo con uno strato di 2 cm di sabbia o terra, o anche di vecchio compost. Nello strato pi esterno ripongono alcuni grossi rami a mo di capanna, per proteggere il cumulo dagli agenti meteorici. Se tutto stato realizzato correttamente, i giorni successi, il cumulo comincer a fermentare, raggiungendo gradualmente nel suo centro temperature notevoli, fino a 75 C. Il compost: Dopo necessari circa 90 giorni di fermentazione aerobica, prima che il compost sia pronto per luso e fino al quel momento bisogna tenerlo ben coperto. Trascorso questo tempo, se si fa un taglio nel cumulo, si pu notare come la materia vegetale abbia subito una decomposizione batterica sufficiente per poter essere distribuita in superficie. Questo non vuol dire che bisogna utilizzare il compost a tutti i costi; se si copre bene con rami e paglia, sar sufficiente lasciare passare qualche mese per avere del terriccio maturo, ideale per la semina in semenzaio o in vasetti. In questo caso, bisogner per rivoltare il cumulo un mese prima della data in cui si intende utilizzarlo. Per sapere se il compost pronto ad essere utilizzato come terriccio di semina basta una semplice prova: si tratta di prelevare dal cumulo uno dei frammenti di legno pi grandi e schiacciarlo tra le dita. Se non si sminuzza segno che il compost non sufficientemente maturo. Bisogna dire che Jean Pain utilizzava soprattutto compost di 3 mesi e 3 settimane, distribuito soltanto in superficie (sopra il terreno), mai interrato. Questo per evitare quello che lui chiamava un blocco: Introdurre materia cruda, obbliga il terreno ad usare tutta la sua energia per digerirla, assorbirla e decomporla, a spesa delle piante che vorremmo far crescere. Peggio ancora. Non essendo il compost digerito in egual misura sottoterra e in superficie, il terreno ne patir negli anni seguenti. Ancora una volta Jean Pain sembra rispettare fedelmente quello che avviene in natura: in un bosco, la sostanza organica decomposta non viene interrata, ma si deposita in superficie. Grazie a queste semplici regole, il nostro geniale svizzero svilupp numerose applicazioni per utilizzare al meglio le propriet del compost con cui oltre a fertilizzare il terreno, riscaldava la casa e le serre, alimentava il trattore e la sua 2 Cavalli . Chapeau! Monsieur Pain!

Il composto dei TemplariUna storia antica La sua origine risale al XII secolo; Laurent Dailliez che si interessava alla storia dei Templari, ne venne a conoscenza in seguito al ritrovamento di un documento dellabazia cisternense di Fitero in Spagna nel 1967. In tale documento vi era la descrizione del presente metodo di compostazione fatto dai monaci di quel tempo. Pi recentemente Armand Ell ebbe loccasione di cominciare le sperimentazioni pratiche d questo metodo in un terreno vicino a Bruxelles. Si possono avere informazioni presso il Service de plantation de la Commune de Sckaerbeck, 411 Boulevard Lambermont 1030 Bruxelles tel. 7331164 Il composto dei templari anche conosciuto come composto vivo di arbusti al contrario di composti prodotti con materiali morti in partenza: scarti di cucina, letami, segatura, ecc. o anche come metodo Jean Pain conosciuto per i suoi esperimenti sul biogas derivato dal composto. Il principio nato dallosservazione, molto semplice: occorre rendere alla terra la sua fecondit, cio riportargli lhumus che secoli di produzione hanno estinto. Si deve ricreare il ciclo naturale; non distruggere gli insetti che hanno tutti una loro utilit e che lavorano per noi oltre a cercare di mantenere la continuit della catena biologica per non creare disequilibri. La foresta un valido esempio; tutto simile a come era allinizio, un insieme armonioso, nessuno ha mai visto inaffiare la foresta eppure tutto cresce e gli alberi diventano centenari se luomo lo permette. La foresta non ha bisogno di nessuno, fabbrica il suo humus da se, gli insetti ci vivono bene e i predatori si incaricano di mantenere lequilibrio. La stessa cosa pu succedere con il nostro orto: le piante possono e devono cavarsela da sole: lasciate a se stesse capteranno la pi piccola goccia di rugiada, si ripareranno dai rigori climatici ripiegandosi su se stesse e avranno un ottima resistenza purch il suolo che le nutre sia ricco in humus vivente. Il testo qui riportato la traduzione dal francese di un ciclostilato presentato dallautore Armand Ell durante un audovisivo che mostrava la preparazione, fabbricazione e utilizzo del Composto dei Templari nel centro scuola della Fraternit Bianche Universelle a Bonfin in Francia nel settembre del 1983. Materiale necessario 2 vasche da 100 litri ciascuna ( n cemento, plastica ) non metalliche unarea di cernita per separare tutto ci che non fibroso

unarea di compostaggio in terra battuta per la fabbricazione del mucchio, acqua piovana, una sagoma per misurare le dimensioni del mucchio. Si deve preparare il mucchio 4 mesi prima della sua utilizzazione, ad esempio se si prevede di compostare tutto lorto in marzo, in ottobre occorre costituire il mucchio. Lintera procedura comprende: da 1 a 2 giorni per la raccolta, scelta e triturazione 1 giorno per la macerazione 21 giorni per il compostaggio ( fermentazione anaerobica ) 90 giorni di compostaggio aerobico. Preparazione Raccolta del materiale vegetale vivo. Si devono prendere le foglie e i rami in vegetazione dalla primavera allautunno. Vanno bene cespugli, arbusti, ramaglie in via di lignificazione, tagli di siepi, di roseti, di rovi ecc nel caso di preparazione manuale del composto vivente non si deve mai superare lo spessore di 8 mm, la lunghezza non ha importanza. Per la preparazione meccanica (con trituratore) si pu utilizzare qualsiasi diametro purch lo si riduca ad un massimo di 8 mm di spessore. Sono sconsigliate le piante resinose, quindi niente aghi di pino, abete, o lance, poich darebbero una decomposizione troppo lenta, scarsamente basica e troppo acida. E sconsigliato pure luso di erba tagliata, steli graminacei di orzo, grano, segale, fieno e paglia. Dopo la raccolta si porta tutto il materiale nellarea di compostaggio e si sceglie tutto ci che non semilegnoso e lo si mette da parte per essere usato per un composto normale. Tutto ci che verde, soffice e inferiore a 8 mm di spessore non deve essere tritato. Macerazione Il materiale tritato deve essere immerso entro 12 ore (mai oltre le 24 ore per evi tare lessicamento della linfa che costituisce la parte viva del composto). Non gettare il succo; servir di fermento per le macerazioni successive, fatte in vasche di cemento o plastica, non metalliche. Limmersione dura 24 ore, per esempio dalle 10 del mattino alle 10 del mattino seguente. Il materiale deve essere mantenuto sottacqua con dei pesi. S ritira poi il tutto con una forca e lo si pone nel mucchio dattesa. Precompostaggio Con la materia vegetale impregnata dacqua si confeziona un mucchio pressato che rimane sul terreno per 21 giorni minimo. Questo mucchio deve avere un volume minimo di 4 metri cubi pu essere preparato in pi giorni o in pi settimane (ci rende il metodo pi accessibile) e il precompostaggio di 21 giorni comincia quando il mucchio terminato secondo le misure e il volume desiderati. La fermentazione batterica si manifesta velocemente con un calore che pu arrivare a 6080 Si possono fare diversi mucchi purch di un minimo di 4 metri cubi. Passati i 21 giorni si apre il mucchio con un rampino o con una forca e lo si area.

Compostaggio Si traccia sul suolo una base di m 2,20 e si pone al centro (vedi disegno) Si pu utilizzare una sago ma a T rovesciata per poter fare le misure esatte, che poi indispensabile rispettare per lallestimento del mucchio la lunghezza non limitata: dipende dal volume del mucchio. Al contrario del precompostaggio il materiale vegetale in decomposizione sar molto areato e una volta terminato il mucchio lo si coprir con 2 cm di terra o sabbia senza pressare. Si riparer poi dal vento coprendo il tu to con ramaglia o altro materiale (non plastica) e si lascia compostare per 90 giorni. Questo composto pu essere usato solo in superficie, per le semine in fila o a spaglio procedere nel modo classico ricoprendo poi senza alcuna inaffiatura con 7 cm di humus vivente. Per le semine o i trapianti fatti posteriormente allo spandimento del composto aprire un solco o un buco e seminare o trapiantare ricoprendo con lo stesso humus di superficie. (Anche i semi delle carote crescono bene attraverso i 7 cm di composto). Su un orto di l00m sono necessari 4 metri cubi di composto per ottenere dei prodotti sani, esenti da malattie e trattamenti, da residui e innaffiature di alcun genere. Non si usano vangature ne pacciamature la temperatura costame di 21. Utilizzazione da farsi solo in superficie. I 4 metri cubi servono come base per il primo anno fornendo 7 cm di spessore di humus vivente: Ogni anno seguente occorre solo 1 metro cubo di materiale come integrazione. La superficie da adibirsi a coltura deve essere dun solo pezzo (senza sentieri ne camminamenti) e deve essere tutta coperta, condizione questa essenziale per la buona riuscita del sistema. Con il tempo caldo il composto, deve essere protetto dal sole; si pu porre uno strato di paglia sullo strato di composto tra le file di ortaggi. Lo strato di sette centimetri sufficiente a impedire la crescita delle erbacce e a conservare una temperatura costante. Questo tipo di compostazione si addice ad estensioni modeste, al massimo 5 ettari; le rese possono essere 3-4 volte superiori a quelle ottenute con metodi tradizionali. Si pu piantare di tutto, ortaggi, erbe aromatiche, vigne, fruttiferi, ha poca importanza la grandezza del seme: lo si depone sul suolo e si ricopre. Bisogna infine ricordare che tutto ci che prodotto dalla foresta deve nella misura del possibile restare nella foresta pena limpoverimento della stessa. Constatazioni e riflessioni sui lavori eseguiti da Armand Ell al parco Josaphat fin dal 1974 con il solo materiale del composto dei Templari. I) rende al suolo la sua fertilit naturale lattivit biologica per lazione dei lombrichi, microrganismi e flora totale; 2) d ai vegetali limmunit naturale e la loro rusticit;

3) dona alla terra una capacit di ritenzione e un potenziale umico molto importanti; 4) le rese sono notevolmente superiori alla media e di qualit ottima; 5) viene ripristinato lequilibrio degli ecosistemi, oltre ad essere soppressi concimi chimici e altri trattamenti; 6) mantenendo in media 7-8 cm di composto in superficie nessun lavoro di diserbo necessario; 7) nessuna inaffiatura deve essere effettuata anche in caso di forte siccit sono eliminati i rischi di erosione e sterilizzazione e non si hanno marciumi che impediscono la conservazione dei prodotti. Dopo anni di sperimentazioni e ricerche si pu affermare che luso di questo composto da solo sufficiente per garantire ottime rese. E inoltre da notare che il composto fabbricato con il materiale vegetale tagliato nellambiente circostante al terreno che si intende coltivare unulteriore garanzia di successo; soprattutto se si impiega materiale vegetale di non pi di 5 anni di et altrimenti i rami avrebbero in proporzione troppo legno e non sufficienti foglie (sor genti di energia solare). Si ricorda inoltre che dopo 90 giorni il composto non completamente maturo ma continua la sua trasformazione nel suolo lentamente e completamente. Se linsieme del mucchio non pu essere utilizzato di seguito si pu riformarlo ed avviarlo anuovo compostaggio di 90 giorni ottenendo cos un composto a tessitura molto fine con aspetto di terriccio. LAgricoltura dei TempIari (humus vivente) un metedo ancestrale, ora conosciuto, non ha inventori, lordine dei Templari non lha mai rivendicato, nato dallosservazione delle leggi di natura e dalla vita della foresta. Il valore inestimabile di questo composto vivo dovuto particolarmente allenergia solare contenuta in vegetali nobili e non residui morti come negli altri co posti che a volte proprio perch privi della loro parte nobile possono anche dare disequilibri e malattie. Questo articolo stato offerto da, Armand Ell. 155 Grande rue au Bois 1030 Bruxelles