IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

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Cooperazione internazionale Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 7

Vincenzo CaporaleDirettore dell’IZS A&M

ra il 1990 quando l’Istituto Zooprofilattico

Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise

“G. Caporale” (IZS A&M) decise di

cimentarsi nel contesto internazionale.

Nel tempo il percorso intrapreso si è rivelato vincen-

te. Da oltre 17 anni esportiamo il nostro know-how

nel campo della ricerca, della formazione, dell’ana-

lisi del rischio, della sicurezza alimentare, del benes-

sere animale, dell’organizzazione, realizzazione e

gestione di banche dati anagrafiche degli animali. Il

nostro livello qualitativo ci ha consentito, in partico-

lare nell’ultimo decennio, di divenire interlocutori cre-

dibili e affidabili, prima ancora che consulenti e

sostenitori dei Servizi veterinari di buona parte del

mondo. Un ruolo di solido riferimento l’abbiamo

conquistato nei Paesi dell’area balcanica e del baci-

no del Mediterraneo. Sulla scorta dell’esperienza

acquisita, le tre più importanti Organizzazioni inter-

nazionali che operano nell’ambito della Sanità pub-

blica veterinaria (Organizzazione Mondiale della

Sanità – OMS, Food and Agriculture Organization

delle Nazioni Unite – FAO e Organizzazione

Mondiale per la Sanità Animale – OIE) ci hanno affi-

dato il ruolo di Centro di collaborazione e

Laboratorio di referenza in specifici ambiti di attività.

Attraverso queste prestigiose investiture, l’Istituto

promuove formazione, fornisce consulenza e sup-

porto tecnico, nel rispetto degli standard internazio-

nali, per il controllo delle malattie e per il commercio

degli animali e dei loro prodotti. Per consolidare e

assicurare la necessaria continuità all’azione di tra-

sferimento di conoscenze e di competenze - dive-

nute nel tempo una delle principali missioni

dell’Istituto - nel 2004 è stato istituito il Centro

Internazionale per la Formazione e l’Informazione

Veterinarie (CIFIV). Qui si svolge l’intensa attività for-

mativa, in modalità tradizionale e a distanza e, trami-

te il Centro, i Paesi membri delle organizzazioni

mondiali che all’Istituto fanno riferimento, uniforma-

no le procedure di controllo agli standard internazio-

nali. Elevato è il livello di fiducia e di attenzione che

l’Unione Europea, il Governo degli Stati Uniti

d’America, numerosi Paesi dell’America Latina e

dell’Africa prestano nei confronti della variegata e

costante attività progettuale che l’Istituto sviluppa

nel mondo. La qualità e la competenza espresse

sono attestate non solo dall’affidamento di incarichi

dei Paesi beneficiari, ma anche dalle gare interna-

zionali vinte nell’ambito dei programmi comunitari.

La sfida continua e il futuro si giocherà sul piano del-

l’innovazione e delle strategie di sviluppo, mirate,

soprattutto, al consolidamento dell’obiettivo priorita-

rio: la tutela della salute dell’uomo. Essere in pos-

sesso di conoscenze ed esperienze che consento-

no di interagire con il sistema integrato benessere

animale – sanità animale – sicurezza alimentare è

condizione necessaria al raggiungimento dell’obiet-

tivo. Le nostre ambizioni, la realizzazione delle

nostre idee e dei grandi progetti futuri saranno favo-

riti dalla prossima realizzazione del nuovo Istituto,

uno straordinario e innovativo centro di dimensione

internazionale, commisurato all’ampiezza della

nostra politica e alla forza propulsiva della nostra

mission.

PRESENTAZIONE

E

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1 Chi siamo

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 9

’attuale Istituto Zooprofilattico

Sperimentale dell’Abruzzo e del

Molise “Giuseppe Caporale” nasce a

Teramo nel 1941 con la denominazione

di Istituto Zooprofilattico interprovinciale di Teramo e

Ascoli Piceno. In seguito al progressivo ampliamen-

to della zona di giurisdizione, le Regioni Abruzzo e

Molise vengono a costituire il territorio di competen-

za dell’Istituto e le strutture di interesse veterinario, le

popolazioni zootecniche, gli alimenti di origine ani-

male ne costituiscono il bacino d’utenza.

Negli ultimi 15 anni, a seguito della progressiva

costante diminuzione del patrimonio zootecnico, la

Direzione ritiene necessario individuare strategie ed

attività di sviluppo scientifico, allo scopo di soddisfa-

re i bisogni dei clienti e di fornire servizi idonei ai cam-

biamenti in atto, dal punto di vista sanitario, zootecni-

co ed economico, nei territori di competenza e nel-

l’intero Paese, consapevole che l’Istituto opera all’in-

terno della UE, con le conseguenze che ne derivano.

Fa quindi propria una mission precisa, scegliendo

di adottare una politica di internazionalizzazione, per

offrire al mercato nazionale, europeo ed internazio-

nale servizi ad elevato contenuto di conoscenza e

di innovazione nel campo della Sanità pubblica

veterinaria e della tutela dell’ambiente, per la salva-

guardia della salute degli animali e dell’uomo.

Essenziali, a tale proposito, si rivelano i rapporti di

collaborazione che sono stabiliti a livello nazionale e

internazionale e l’intensa attività di ricerca e speri-

mentazione.

A queste attività si affianca la produzione e

l’esportazione della conoscenza che si realizza

attraverso l’erogazione di corsi di formazione per il

personale delle Istituzioni che operano in Sanità

pubblica veterinaria.

Tale ruolo si ripercuote positivamente anche dal

punto di vista occupazionale: negli ultimi 15 anni il

personale passa da meno di 100 a circa 500 unità

lavorative, comprese le collaborazioni professionali

e quelle tecnico-operative. Il 62% del personale

impiegato a vario titolo nell’IZS A&M è in possesso

della laurea e il 35% ha un diploma di scuola secon-

daria superiore. Le donne impiegate rappresentano

il 48% del personale assunto a tempo indetermina-

to e il 51% con contratto a tempo determinato.

i paesi che affidano la formazio-

ne dei propri specialisti e mana-

ger al CIFIV (Centro Internazio-

nale per la Formazione e l’Infor-

mazione Veterinarie), lo strumen-

to dell’IZS A&M che, in modalità

tradizionale (in aula) e a distanza

(eLearning), eroga corsi nell’am-

bito della veterinaria, dell’epide-

miologia, della sicurezza alimen-

tare e del benessere animale.

289

60

500le persone impiegate in

Istituto, dipendenti e

collaboratori.

le prove di laboratorio accredita-

te ISO 17025 per il controllo dei

prodotti alimentari destinati al

consumo umano, degli alimenti

ad uso zootecnico, dello stato

sanitario degli animali e della

qualità delle acque marine e flu-

viali, che garantiscono la qualità

dei processi produttivi.

L

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2 Le strutture

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’IZS A&M ha sede centrale a Teramo e

sezioni diagnostiche dislocate nelle

regioni Abruzzo e Molise: Avezzano,

Lanciano, Pescara, Campobasso e Isernia.

A Pineto (Torre di Cerrano), Giulianova e Termoli

sono, invece, operativi i Laboratori del Centro per la

Biologia delle Acque.

Nell’ottica di un progressivo ampliamento delle atti-

vità e di una crescente internazionalizzazione,

l’Istituto sta procedendo alla costruzione di nuove

strutture e al rinnovo di una parte importante del

proprio patrimonio edilizio e dotazione strumentale:

• una nuova sede centrale, attraverso un

accordo di programma già sottoscritto dal

Ministero della Salute, la regione Abruzzo,

la provincia e il Comune di Teramo e lo

stesso Istituto, che prevede una spesa di

circa 60 milioni di euro;

• le strutture del Centro Internazionale di

Formazione e Informazione Veterinaria

(CIFIV), per un importo di 2,9 milioni di

euro, i cui lavori sono in corso;

• i nuovi laboratori di Ittiopatologia, Acquacoltura

e Pesca di Termoli e di Giulianova, per un

importo di 2,2 milioni di euro, i cui lavori sono

in via di completamento.

Queste strutture rappresentano un importante inve-

stimento per il Paese e possono costituire una base

adeguata per un Ente strumentale d’eccellenza di

rilievo nazionale per le attività comunitarie e interna-

zionali di cooperazione e alta formazione in Sanità

pubblica veterinaria.

L’IZS A&M, sede centrale e sedi periferiche, è accre-

ditato SINAL, l'organismo nazionale di accreditamen-

to dei Laboratori di prova.

L'accreditamento, obbligatorio ai sensi della direttiva

dell’UE 93/99/CEE per i Laboratori che operano nel-

l’ambito del controllo ufficiale degli alimenti, attesta la

competenza tecnica del personale, l'utilizzo di strumen-

tazione adeguata, l'imparzialità del personale addetto

alle prove e dei giudizi tecnici emessi dal laboratorio.

L'accreditamento attesta in generale la rispondenza

dell'organizzazione ai requisiti gestionali e tecnici alla

norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Il numero comples-

sivo delle prove in accreditamento nel 2007 è di 289.

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 11

LSede di Termoli

Sede di Lanciano

Sede di Campobasso

Sede di Pescara

Sede di Avezzano

Sede di GiulianovaSede di Isernia

Torre di Cerrano

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3 Le attività

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 13

’Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell’Abruzzo e del Molise “G. Ca-

porale” è un Ente sanitario di diritto

pubblico, dotato di autonomia gestio-

nale e amministrativa, ed opera come strumento

tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni

Abruzzo e Molise per le materie di rispettive compe-

tenze, garantendo ai Servizi veterinari pubblici le

prestazioni analitiche e la collaborazione tecnico-

scientifica necessarie all'espletamento delle funzio-

ni in materia di Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria.

Alcuni fra i principali compiti definiti dal legi-

slatore sono:• ricerca sperimentale sulle malattie infettive e diffu-

sive degli animali domestici e selvatici;• ricerca in materia di igiene degli allevamenti e

delle produzioni zootecniche; • esami di laboratorio per le ricerche microbiologi-

che e chimiche sugli alimenti; • diagnostica delle malattie degli animali comprese

le zoonosi;• sorveglianza epidemiologica nella filiera produtti-

va, dagli alimenti per gli animali agli alimenti perl’uomo, attraverso la sanità ed il benessere deglianimali;

• consulenza, assistenza e informazione sanitariaagli allevatori;

• produzione di vaccini, di reagenti e di prodottiimmunologici e diagnostici.

L’Istituto annovera tra le sue strutture unità di rile-vanza nazionale ed internazionale che svolgonoattività altamente specialistiche identificate comeCentri Nazionali e Laboratori di Referenza, Centri diCollaborazione e Laboratori di Riferimento desi-gnati dal Ministero della Salute e da organismiinternazionali quali l’Office International des Épi-zooties (OIE).

CENTRI DI REFERENZA NAZIONALEI Centri di Referenza Nazionale, localizzati pressogli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresenta-no uno strumento operativo di elevata competen-za nei settori della sanità animale, dell'igiene deglialimenti e dell'igiene zootecnica. Sono veri e propri Centri di eccellenza per l'interosistema sanitario nazionale e per le Organizzazioniinternazionali con le quali collaborano.

Centri di referenza nazionale attivi nell'IZS A&M sono:

Centro di Referenza Nazionale per lo studio el’accertamento delle Malattie Esotiche deglianimali (CESME) Il Centro è riconosciuto con D.M. del 2 maggio1991 del Ministero della Salute e i suoi compitispecifici sono:• coordinamento dell’applicazione delle tecniche

diagnostiche standard nei laboratori nazionali erelativa redazione e distribuzione dei metodi;

• produzione, conservazione e distribuzione degliantigeni necessari per gli esami diagnostici;

• tipizzazione e conservazione in collezione degliagenti patogeni isolati;

• ricerca di nuovi metodi diagnostici; • formazione in campo diagnostico e epidemio-

logico; • collaborazione con analoghi centri diagnostici

internazionali; • esami di laboratorio per la diagnosi delle malattie; • coordinamento delle attività relative alla gestione

dei focolai di malattie epidemiche; • collaborazione con il Ministero.

Centro di Referenza Nazionale per le BrucellosiIl Centro è stato attivato con D.M. del 4 ottobre 1999del Ministero della Salute con i seguenti compiti:• conferma, quando previsto, della diagnosi di bru-

cellosi effettuata da altri laboratori; • standardizzazione delle metodiche di analisi; • organizzazione di prove interlaboratorio fra i labo-

ratori diagnostici degli Istituti ZooprofilatticiSperimentali (II.ZZ.SS.);

• produzione, rifornimento, detenzione e distribu-zione agli altri II.ZZ.SS. o agli altri enti di ricercadei reagenti di referenza, quali antigeni, anticor-pi e antisieri;

• utilizzo e diffusione dei metodi ufficiali di analisi; • organizzazione di corsi di formazione per il perso-

nale di altri II.ZZ.SS.; • fornitura agli altri II.ZZ.SS. e agli altri Enti di ricerca

delle informazioni relative alle novità nel settorespecialistico;

• predisposizione di piani di intervento; • collaborazione con altri Centri di referenza comu-

nitari o di Paesi Terzi; • fornitura al Ministero di assistenza e informazioni

specialistiche.

L

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14 / l’Istituto e la cooperazione internazionale

Centro di Referenza Nazionale per Epidemio-logia, Programmazione e Informazione Veterina-ria (COVEPI)Il Centro Operativo Veterinario per l’Epidemiologia,la Programmazione e l’Informazione è riconosciutocon D.M. del 2 novembre 1991 del Ministero dellaSalute con le seguenti funzioni: • predisposizione e analisi dei dati di piani di sorve-

glianza; • sviluppo di metodi e protocolli operativi standard

per l’epidemiologia veterinaria; • progettazione di corsi di formazione in epidemio-

logia veterinaria; • attività di ricerca e sperimentazione; • gestione anagrafe nazionale bovina (Centro

Servizi Nazionale) per gli argomenti di propriacompetenza (Sanità Animale e Sanità pubblicaveterinaria);

• collaborazione con il Ministero.

CENTRI DI COLLABORAZIONE ELABORATORI DI REFERENZA OIE

L'OIE è un'organizzazione intergovernativa che hal'obiettivo fondamentale di garantire la massima tra-sparenza circa lo status sanitario degli animali neipaesi membri per la prevenzione della diffusionedelle malattie infettive degli animali. Si avvale diCentri di collaborazione e Laboratori di referenzaOIE che hanno il compito di raccogliere, analizzaree diffondere le informazioni veterinarie a caratterescientifico, fornire consulenza e rendere disponibilile tecnologie, i servizi, gli strumenti diagnostici e laformazione ai Paesi che ne facciano richiesta.Nell’IZS A&M sono operativi i seguenti Centri di col-laborazione e Laboratori di Referenza:• Centro di collaborazione per la formazione

veterinaria, l’epidemiologia, la sicurezzadegli alimenti e il benessere animale;

• Laboratorio di referenza per la brucellosi;• Laboratorio di referenza per la bluetongue;• Laboratorio di referenza per la pleuropolmo-

nite contagiosa dei bovini (PPCB).

LABORATORI NAZIONALIDI RIFERIMENTO

A seguito dell’emanazione del Regolamento CE882/04 il cui articolo 33 prevede che ciascun StatoMembro dell’Unione Europea designi unLaboratorio Nazionale di Riferimento (NRL) per levarie aree tematiche di interesse, sono stati istituiti,presso il Laboratorio Alimenti di origine Animale(LAOA) dell’IZS A&M, i seguenti Laboratori Nazionalidi Riferimento (LRN).

Laboratorio nazionale di riferimento per Listeriamonocytogenes.Il Ministero della Salute, con comunicazione del 7marzo 2007, ha designato l’IZS A&M LaboratorioNazionale di Riferimento (LNR) per Listeria monocy-togenes. Sulla base del Regolamento CE 882/2004 stabilisceche il Laboratorio:• collabori con il Laboratorio Comunitario di

Riferimento (LCR) per la Listeria monocytogenes;• coordini le attività dei laboratori ufficiali responsa-

bili delle analisi dei campioni;• organizzi test comparativi tra i Laboratori naziona-

li ufficiali e assicuri un adeguato follow-up dei testcomparativi effettuati;

• assicuri la trasmissione all’Autorità competente eai Laboratori nazionali ufficiali delle informazionifornite dal LCR;

• offra collaborazione scientifica e tecnicaall’Autorità competente per attuare piani di con-trollo coordinati.

In particolare il LNR offre supporto tecnico per glistudi di epidemiologia e per la sorveglianza analiz-zando ceppi di Listeria monocytogenes isolati daambienti di produzione e da alimenti. Il LNR per Listeria monocytogenes partecipa alGruppo di lavoro sulle zoonosi (criteri microbiologi-ci) della Direzione generale della salute e della tute-la del consumatore (DG SANCO) dellaCommissione europea.Collabora inoltre con il Ministero e svolge attività diricerca anche su progetti finanziati.

Laboratorio nazionale di riferimento per ilCampylobacterL'IZS A&M è stato designato dal Ministero dellaSalute, con nota del 7 marzo 2007, LaboratorioNazionale di Riferimento (LNR) per Campylobacter.Si occupa di:• mettere a punto tecniche fenotipiche e genotipiche

per l'identificazione e la caratterizzazione di ceppidei Campylobacter jejuni e Campylobacter coli;

• definire specifiche Istruzioni operative per armo-nizzare le attività di campionamento, prelievo eanalisi previste dal piano di sorveglianza;

• fornire supporto tecnico al Ministero competente; • partecipare, con proprio personale, alle commis-

sioni dell'EFSA in qualità di organismo esperto;• svolgere attività di ricerca su Campylobacter con

progetti finanziati dal Ministero competente per lostudio della sindrome di Guillain-Barrè nell'uomoe la definizione di modelli di analisi del rischio peril consumatore.

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 15

Laboratorio nazionale di riferimento perDiossine e PCB in mangimi e alimenti destinatial consumo umano:L’IZS A&M è stato designato dal Ministero dellaSalute quale Laboratorio Nazionale di Riferimento(LNR) per Diossine (PCDD/PCDF) e Policlorobifenili(PCB) in mangimi e alimenti destinati al consumoumano. Le attività specifiche del LNR sono leseguenti:• collaborare con il rispettivo Laboratorio

Comunitario di Riferimento; • coordinare delle attività dei Laboratori ufficiali

nazionali, in particolare sui metodi di analisi di rife-rimento;

• organizzare prove valutative interlaboratorio tra iLaboratori ufficiali nazionali;

• trasmettere ai Laboratori ufficiali nazionali le infor-mazioni tecnico-scientifiche fornite dal Labora-torio Comunitario di Riferimento;

• organizzare corsi di formazione per il personaledei Laboratori ufficiali nazionali;

• fornire assistenza tecnica-scientifica al Ministeroper l’attuazione di piani di controllo.

La qualità dei risultati delle analisi di laboratorio ègarantita dall’accreditamento delle prove, ottenutodal SINAL (Sistema Nazionale di Accreditamentoper i laboratori di prova), in conformità ai criteri dellanorma ISO/IEC 17025, dall’impiego di metodi diprova validati e internazionalmente riconosciuti edalla proficua e sistematica partecipazione a circui-ti di prove interlaboratorio.

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI

Completano il quadro delle attività, le azioni rivolte

alla gestione delle emergenze epidemiche, alla

difesa del benessere animale, allo sviluppo di pro-

grammi di pet therapy, all’educazione sanitaria, alla

gestione dell’anagrafe zootecnica.

EEmmeerrggeennzzee eeppiiddeemmiicchheeUn sistema di governo delle emergenze epidemi-

che consente la gestione dell’eventuale ingresso di

nuove patologie sul territorio nazionale. Siamo in

grado di individuare l’origine dell’infezione e di con-

trollare le varie fasi di sviluppo della malattia.

BBeenneesssseerree aanniimmaalleeSiamo presenti sulla scena internazionale nell’ambi-

to di progetti di ricerca e di formazione sull’argo-

mento. Partecipiamo alla definizione delle strategie

di promozione del concetto di benessere come

strumento fondamentale per il miglioramento della

qualità degli alimenti di origine animale secondo il

programma europeo “Better Training for Safer

Food”. Il controllo delle popolazioni canine, il

benessere degli animali da sperimentazione e lo

studio di modelli alternativi sono altri filoni nei quali si

sviluppa la ricerca e per i quali si attivano rapporti e

collaborazioni a livello internazionale.

PPeett TThheerraappyyDal 1996 progettiamo, realizziamo e valutiamo pro-

grammi di attività e terapie assistite dagli animali,

co-terapie per il recupero psicofisico di soggetti

“deboli”. I programmi, sviluppati dai maggiori

esperti a livello internazionale di benessere e com-

portamento degli animali da terapia e di zooantro-

pologia applicata, sono gestiti con rigore scientifico

da un’equipe di professionisti (psicologo, veterina-

rio, fisioterapista, pedagogista, educatore cinofilo,

operatore degli animali).

EEdduuccaazziioonnee ssaannii ttaarr iiaaSiamo attivi nelle scuole per trasferire conoscenza

ai più giovani con progetti su igiene e sicurezza,

sul rapporto tra uomo, animale e ambiente, sul

randagismo, sulla promozione di una cultura ali-

mentare per la scelta, la conservazione e il consu-

mo degli alimenti.

AAnnaaggrraaffee ddeeggll ii aanniimmaall iiProgettiamo, realizziamo e gestiamo sistemi di

anagrafe (identificazione e registrazione) degli

animali, oltre ai bovini, ovi-caprini, suini, avicoli,

equidi (in strutture), alveari e allevamenti ittici. Il

sistema è considerato dall’Unione Europea un

punto cardine per la politica della sicurezza degli

alimenti perché esso consente di ottenere tutte le

garanzie sanitarie necessarie per il consumo dei

prodotti di origine animale. Su mandato del

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Sociali, l’Istituto ha fondato – con AGEA, Italia

Lavoro e Consorzio interuniversitario CIRIAF- la

Società consortile Co.An.An. (Consorzio Anagrafe

Animali) “per l’assistenza tecnica al sistema

nazionale delle anagrafi animali e della tracciabili-

tà degli alimenti, anche ai fini della promozione

internazionale del sistema Italia”.

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4 I nostri professionisti

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 17

numerosi traguardi raggiunti dall’Istituto in

campo nazionale e internazionale sono

dovuti all’alto profilo professionale del per-

sonale tecnico scientifico. Alle attività ordi-

narie si sommano quelle svolte in missione nelle

due Regioni di competenza, in altre Regioni italiane,

presso i Ministeri e a livello internazionale. Si tratta di

attività di consulenza (sopralluoghi, riunioni tecni-

che), di ricerca (partecipazione a congressi, confe-

renze, convegni, seminari) e di formazione (docen-

ze, partecipazione a corsi di formazione o aggiorna-

mento professionale).

Nostri ricercatori sono in servizio presso la DG

SANCO della Commissione Europea in qualità di:

• esperto nazionale per il benessere animale;

• esperto nazionale per i piani residui.

Su incarico della Commissione Europea l’Istituto

ha predisposto un sistema informativo per la

gestione della sorveglianza della Bluetongue nel-

l’ambito dei Paesi membri. Per quanto riguarda la

collaborazione con l’OIE, direttore e ricercatori

dell’Istituto sono membri di varie commissioni e

gruppi ad hoc in qualità di:

• presidente della Commissione scientifica per le

malattie animali;

• esperto con funzione di vice-capo del

Dipartimento per l’Informazione,

• membri di Gruppi ad hoc: delle Zoonosi emer-

genti; della West Nile Disease; dell’epidemiolo-

gia; della Pleuropolmonite Contagiosa Bovina;

sulle popolazioni canine.

Altri ricercatori dell’Istituto sono in servizio presso l’

Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare

(EFSA) in qualità di:

• esperto nello Scientific Panel on Biological

Hazards;

• esperto per le Brucellosi.

Il Direttore dell’Istituto, inoltre, è consulente della

Commissione Europea e del Ministero del Lavoro,

della Salute e delle Politiche Sociali.

Veterinari e tecnici dei Centri di Referenza Nazionali

attivi presso l’IZS A&M fanno parte dell’Unità di Crisi

dell’Influenza Aviaria e della Bluetongue.

Professionisti coinvolti in progetti di cooperazioneinternazionale

Biologo20% Veterinario

64%

Progettista/Formatore4%

Chimico4%

Esperto insistemiinformativi8%

I

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5 La comunicazione

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 19

a crescita dell’Istituto nel settore della

ricerca scientifica e della cooperazio-

ne a largo raggio è stata sempre

affiancata da una politica di comuni-

cazione e diffusione delle informazioni a livello

nazionale e internazionale.

Oggi l’Istituto si avvale delle più moderne

Tecnologie dell’Informazione e della

Comunicazione (ICT) per interagire con esperti di

ogni parte del mondo, ma anche per informare il

più vasto pubblico di cittadini e consumatori.

L’approccio dei sistemi informativi sviluppati e

disponibili sul web, infatti, è quello di considera-

re il beneficiario un polo del sistema di comuni-

cazione, al fine di favorire la creazione di reti di

esperti che hanno la possibilità di immettere e

consultare i dati, accedere a livelli approfonditi di

informazione, condividere temi e problematiche

e ricercare soluzioni condivise.

Il “Portale della conoscenza” presente sul sito

internet dell’IZS A&M è uno di questi sistemi infor-

mativi e consente di reperire tutte le informazioni

relative alle pubblicazioni e ai progetti di ricerca

realizzati dall’Istituto, entrare in contatto diretta-

mente con i ricercatori e consultare le pubblica-

zioni scientifiche.

Inoltre il servizio di Information retrieval e il colle-

gamento alle banche dati disponibili dal 2006

nella Biblioteca dell’Istituto, grazie ad accordi di

collaborazione e sottoscrizioni consortili con le

altre biblioteche del SSN, consente di effettuare

ricerche e consultare più di 2000 periodici scien-

tifici e e-book.

L’istituto pubblica da oltre un cinquantennio, su

carta e online, la rivista di sanità pubblica veteri-

naria “Veterinaria italiana”, edita anche in lingua

inglese e diffusa in tutto il mondo.

Numeri monografici raccolgono studi e ricerche

realizzati in ogni parte del mondo, anche, e

soprattutto, in quei Paesi dove la ricerca e l’ac-

cesso a dati e a pubblicazioni scientifiche è limi-

tato o difficoltoso.

Opuscoli, materiali multimediali e poster vengo-

no realizzati nell’ambito di attività formative rivolte

a studenti, cittadini e in occasione di numerosi

convegni scientifici e manifestazioni.

L

40014111

4292 4368 4407

236 236 236

2009 2009

62

715

1091 1099

702

1 2 2 9 90

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

2003 2004 2005 2006 2007

AnniLibri posseduti

Attivazione Periodici/Periodici onlineServizio di Document deliverySottoscrizione a Banche dati

Servizi della biblioteca

Lavori scientifici pubblicati

2003 2004 2005 2006 20070

20

40

60

80

100

120

Anni

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6 La formazione internazionale

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l’Istituto e la cooperazione internazionale / 21

l CIFIV, Centro Internazionale per la

Formazione e Informazione Veterinaria, è

lo strumento di cui l’Istituto si è dotato

negli ultimi anni per soddisfare la richie-

sta crescente, da parte di altri Stati, di trasferimen-

to delle conoscenze e per offrire consulenza e

assistenza nell’organizzazione dei servizi veterina-

ri. Il CIFIV, nell’ottica della condivisione del sapere

scientifico, supportato da OIE e UE, in partenaria-

to con le Regioni Abruzzo e Molise, la Provincia di

Teramo, le Università di Bologna e Urbino ed i

Paesi Balcanici, eroga corsi di formazione in

modalità tradizionale e in modalità eLearning per il

personale delle autorità di Sanità pubblica veteri-

naria di un’area vasta che attualmente raccoglie i

Paesi del Mediterraneo e quelli dell’Est Europeo.

L’Università della Bosnia e del Montenegro e gli

Istituti centrali veterinari nazionali di Serbia, Albania

e Croazia, le Università di Bologna e di Urbino,

sono già nodi della Rete Adriatica delle competen-

ze in Sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli

alimenti, ma la sfera d’azione del CIFIV sembra

destinata a crescere ancora, assumendo così

connotazioni internazionali, come provano le

numerose convenzioni in essere con le Università

della California e del Colorado, con il Joint

Research Centre della Commissione Europea di

Ispra, con il Center for Epidemiology and Animal

Health del Dipartimento dell'Agricoltura degli USA

ed il Center for Animal Disease Information and

Analysis di Ft. Collins. Nell’ambito del programma

Interreg III A l’Istituto ha predisposto un nuovo pro-

getto per la creazione di un Centro per l’analisi del

rischio in materia di sicurezza alimentare e di zoo-

nosi. Il progetto, di cui è titolare la Regione

Abruzzo con la collaborazione dell’Emilia-

Romagna e del Molise, è stato approvato recente-

mente e costituisce un’integrazione rilevante del

CIFIV. Una rete di persone che lavorano nel setto-

re della Sanità pubblica veterinaria potranno con-

dividere in rete esperienze e competenze.

Nell’ambito del progetto Interreg III A per l’istituzio-

ne di un centro di formazione e informazione vete-

I

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22 / l’Istituto e la cooperazione internazionale

rinarie, l’Istituto sta lavorando per sistematizzare i

risultati conseguiti e trasformarli in una struttura

permanente, a supporto del Centro di collabora-

zione OIE per la formazione veterinaria, l’epide-

miologia, la sicurezza alimentare e il benessere

animale. Il Centro costituisce la rete di competen-

ze e di esperienze dell’OIE gestita dall’IZS A&M, la

rete di discussione animata da esperti di livello

internazionale nella quale sono presentate e

discusse tematiche di interesse della comunità

internazionale.

Corsi di formazione in eLearning sono progettati ed

erogati per soddisfare le esigenze espresse dai

committenti, e i fabbisogni rilevati attraverso oppor-

tune analisi.

Negli ultimi anni, infatti, l’Istituto si è dotato delle

competenze gestionali e tecniche, oltre che delle

tecnologie necessarie, per la realizzazione di corsi

di formazione erogati in modalità eLearning. La

scelta è dettata sia dall’esigenza di raggiungere un

numero elevato di destinatari dislocati in territori

molto vasti, sia dalla volontà di creare reti di esper-

ti che, attraverso le tecnologie dell’informazione e

della comunicazione, siano in grado di collaborare

e apprendere in rete.

Tra le iniziative più significative in questo settore in via

di sviluppo:

• il progetto di ricerca finanziato dal MIUR per la rea-

lizzazione di percorsi di eLearning, diretti ai Paesi

del Bacino Mediterraneo, sulle malattie trasmesse

da artropodi;

• il corso di formazione a distanza “La gestione

di un’emergenza epidemica di Influenza

Aviaria” diretto a circa 700 veterinari pubblici

del nostro Paese;

• il progetto per un corso di formazione a distanza

sul benessere degli animali per i veterinari uffi-

ciali del Cile;

• la stipula della convenzione con l’Istituto

Nazionale per la Ricerca in Agricoltura e

Zootecnia dell’Uruguay (INIA) per la costruzione

di un centro di formazione sul benessere animale

per l’America Latina;

• l’avvio di un rapporto di collaborazione con il

Dipartimento di Medicina Veterinaria Tropicale

dell’Università di Pretoria, in Sud Africa, per la for-

mazione sulle malattie esotiche degli animali.

La disponibilità di corsi a distanza su identificazione

elettronica degli animali, gestione di emergenze

epidemiche in Sanità pubblica veterinaria e control-

Page 18: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 23

lo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili,

accresce ulteriormente il potenziale d’azione

dell’Istituto che in questi campi specifici intrattiene

rapporti di collaborazione per la ricerca, sperimen-

tazione e formazione con numerose Istituzioni inter-

nazionali: le Università della California, del Colorado,

del Texas, della Georgia (USA), le Università

Europee di Glasgow, Hannover, Sarajevo, Vienna,

Brno, l’Istituto Centrale Veterinario di Onderstepoort

dell'Agricultural Research Council della Repubblica

del Sud Africa, il Joint Research Centre della

Commissione Europea, l’Istituto Centrale Veterinario

di Windhoek della Namibia, i Servizi Veterinari del

Ministero dell’Agricoltura di Cipro, la Fondazione

Collegio Europeo di Parma, il National Food Institute

of the Danish Technical University, l’Istituto

Nazionale per la Ricerca in Agricoltura e Zootecnia

dell’Uruguay (INIA), il Centro panamericano per

l’Afta epizootica in Brasile.

Ulteriori convenzioni e accordi di collaborazione

sono stati stipulati con il Centre of Athens Veterinary

Institutions (Grecia), il Veterinary Laboratory Agency

di Weybridge (UK), la Scuola per analisi avanzate

dei residui negli alimenti di Nantes (Francia), la

Direzione generale dei Servizi Veterinari dell’Eritrea, il

Censa (Center of Animal and Plant Health) e i Servizi

Veterinari di Cuba.

Coerentemente con la propria missione, negli ultimi

quindici anni l'Istituto si è fatto promotore, assicu-

randone sempre puntualmente organizzazione e

gestione, di numerosi eventi scientifici di portata

internazionale. I più significativi tra questi:

• il primo incontro dell'Organizzazione Mondiale

della Sanità (OMS) con i Paesi dell'ex Unione

Sovietica, dopo la caduta del Muro di Berlino, in

materia di Sanità pubblica veterinaria

• l’incontro mondiale voluto dalle tre organizzazioni

OMS/FAO/OIE sui futuri sviluppi della Sanità

Pubblica Veterinaria

• la terza Conferenza Mondiale dell’OIE sulla

Bluetongue

• il Seminario internazionale “Sviluppo e manteni-

mento di un sistema di auditing interno”, voluto

dal FSIS degli Stati Uniti e dal Ministero della

Salute, nell’ambito del semestre italiano di presi-

denza dell’Unione Europea

• la prima conferenza mondiale dell’OIE sui Sistemi

Informativi Geografici nelle attività veterinarie

• il Seminario internazionale dell’OIE sulla comuni-

cazione.

Page 19: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

7 La sicurezza alimentare

Page 20: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 25

orniamo consulenza nel campo della

sicurezza alimentare e sanità animale

attraverso la stesura di norme e rego-

lamenti, l’organizzazione di circuiti di

prove interlaboratorio, la redazione di piani di

sorveglianza, la definizione di sistemi informativi.

Importante è la nostra mediazione nell’ambito

dei rapporti Italia-USA in materia di esportazione

di prodotti a base di carne. Già dal 2002 sono

stati redatti Piani di sorveglianza ed è stato pro-

grammato e stilato un Manuale per l’esecuzione

delle verifiche ispettive negli stabilimenti autoriz-

zati all’esportazione dei prodotti di origine suina

negli USA.

La realizzazione di un Sistema Informativo multilin-

gue (ICARUS) a disposizione di Regioni, Province

Autonome, Asl, Consorzi, imprese alimentari e Food

Safety Inspection Service del Dipartimento per

l’Agricoltura degli USA consente la standardizzazio-

ne dei dati delle prove di laboratorio e delle attività

di verifica ispettiva per la valutazione della prevalen-

za e dei livelli di contaminazione da Listeria mono-

cytogenes nel prosciutto crudo stagionato.

In tema di Afta epizootica e Bluetongue offriamo

consulenza, per conto della Commissione

Europea, ai Paesi dell’Est e ai Balcani (Bulgaria,

2001), forniamo supporto tecnico ai Paesi membri

dell’OIE (Croazia, Bosnia, Albania, Romania,

Polonia, Lituania) sull’attivazione di piani di sorve-

glianza epidemiologica e di diagnosi sierologica e

virologica della Bluetongue oppure di sorveglianza

entomologica, sull’identificazione del vettore della

Bluetongue e sulle attività di campo, relative alle

trappole per insetti, ai Servizi veterinari di Croazia

(2002), Svizzera (2002), Albania (2002), Malta

(2003), Romania (2003).

I nostri esperti partecipano alle riunioni promosse

dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare

(EFSA) con sede a Parma, in particolare a quelle

della Task force sul sistema di raccolta dei dati delle

zoonosi (Task Force on Zoonoses Data Collection)

e del “Joint meeting between the human health,

food and veterinary experts on data collection of

zoonoses and food-borne outbreaks”.

Collaboriamo con l’Eastern Laboratory Russel

Research Ctr. di Athens (Georgia, USA) e con il

Minnesota Department of Health di St. Paul

(Minnesota, USA) per la caratterizzazione di

microrganismi patogeni allo scopo di armonizzare

i metodi di prova per rintracciare le fonti di infezio-

ne, e con la Facoltà di Medicina Veterinaria

dell’Università di Davis in California nell’ambito di

un progetto per lo sviluppo di metodi diagnostici

per la ricerca di virus negli alimenti.

F

Page 21: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

8 I partners internazionali

Page 22: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 27

’IZS A&M mette a disposizione le

proprie tecnologie, i servizi, gli stru-

menti diagnostici e la formazione ai

Paesi che ne hanno bisogno, così

come richiesto dalle Organizzazioni internazionali

con le quali collabora.

Dal mese di marzo 2007, l’IZS A&M è sede del

Segretariato della rete dei laboratori di referenza OIE

per la Bluetongue, istituita su raccomandazione del

World Organization for Animal Health (OIE). La rete

dei laboratori di referenza OIE per la Bluetongue,

che attualmente include laboratori, centri di collabo-

razione ed esperti di gruppi ad hoc, è nata con l’in-

tento di condividere le informazioni a disposizione

sulla malattia, sulla situazione epidemiologica, sulle

tecniche di diagnosi e di identificazione del virus tra

i laboratori di tutto il mondo, fornendo un ulteriore

strumento al World Animal Health Information

System (WAHIS) per il controllo mondiale delle

malattie animali.

Organizzazioni internazionali partner dell’IZS A&M

sono:

OOrrggaanniizzzzaazziioonnee MMoonnddiiaallee

ppeerr llaa SSaannii ttàà AAnniimmaallee ((OOIIEE))

Nell’ambito dell’OIE l’Istituto è:

• Centro di Collaborazione per la formazione veteri-

naria, l’epidemiologia, la sicurezza degli alimenti e

il benessere animale;

• Laboratorio di referenza per la Brucellosi;

• Laboratorio di referenza per la Bluetongue;

• Laboratorio di referenza per la Pleuropolmonite

contagiosa dei bovini.

OOrrggaanniizzzzaazziioonnee ddeell llee NNaazziioonnii

UUnnii ttee ppeerr ll ’’AAll iimmeennttaazziioonnee ee

ll ’’AAggrr iiccooll ttuurraa ((FFAAOO))

Nell’ambito della FAO, l’Istituto è Centro di collabo-

razione per l’epidemiologia e l’informatica

L

OOrrggaanniizzzzaazziioonnee MMoonnddiiaallee ddeell llaa

SSaannii ttàà ((OOMMSS))

Nell’ambito dell’OMS, l’Istituto è

Centro di collaborazione per la ricerca e la formazio-

ne in epidemiologia e gestione manageriale dei

Servizi di Sanità Pubblica Veterinaria

Page 23: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

9 La cooperazione internazionale

Page 24: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 29

a Sanità pubblica veterinaria e la sicu-

rezza dei prodotti alimentari sono al

centro della politica nazionale e interna-

zionale promossa dall’Istituto che si tra-

duce nell’elaborazione di protocolli e nella speri-

mentazione di nuove tecnologie utili al progresso

del nostro e dei Paesi partner.

Da molti anni l’Istituto collabora con Istituzioni e

Organismi internazionali come l’UE, l’OIE, l’OMS, la

FAO. Negli ultimi anni la partecipazione a bandi di

gara promossi dalla UE e da altre Istituzioni pubbli-

che ha consentito di acquisire risorse finanziarie per

oltre 7 milioni di Euro, interamente finalizzate ad atti-

vità di Cooperazione internazionale.

L’IZS A&M gode del riconoscimento da parte del

Senato della Repubblica di “Ente strumentale di

rilievo nazionale e strumento operativo d’eccellenza

del Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche

Sociali per le attività comunitarie e internazionali di

cooperazione e alta formazione”.

Da oltre 15 anni si lavora alacremente alla produ-

zione ed esportazione dell’innovazione. Oltre 100

sono i progetti di cooperazione internazionale

portati avanti nel corso degli ultimi anni (12 nel

2007); personale dell’Istituto è costantemente

impegnato nel mettere le proprie competenze

tecnico-scientifiche a disposizione di Paesi euro-

pei ed extraeuropei. Nel solo 2007 specialisti dei

diversi settori sono stati impegnati in oltre 250

missioni internazionali.

L’Istituto è riconosciuto dall’Unione Europea come

uno degli strumenti per l’assistenza tecnica ai Paesi

del programma PHARE (Pologne Hongrie Aide pour

la Reconstruction Economique), per i progetti

Twinning (progetto di gemellaggio per la formazione

di formatori), per gli Interreg IIIA (cooperazione tran-

sfrontaliera tra zone contigue) e per il programma

CARDS (Community Assistance for Reconstruction

Development and Stability).

Su richiesta della UE, l’Istituto effettua la formazione

in epidemiologia, con particolare riferimento alla

BSE, per gli Ispettori veterinari comunitari.

L’IZS A&M è l’istituto veterinario europeo che parte-

cipa e/o gestisce il maggior numero di progetti

Twinning con i nuovi Paesi dell’Unione.

Su richiesta della Direzione generale SANCO della

Commissione Europea, collabora alla realizzazione

dell’Accordo bilaterale Europa-Cile per la parte rela-

tiva alla formazione sul benessere animale.

Nel 2007, il Ministro della Salute ha richiesto un

Veterinario dirigente dell’IZS A&M, come Direttore

del Laboratorio Centrale Veterinario della Namibia, a

Windhoek.

L’incarico prevede che il tecnico si occupi di orga-

nizzare il Laboratorio e formare il personale namibia-

no secondo standard scientificamente elevati.

Anni

2

0

4

6

8

10

12

14

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Sicurezzaalimentare28%

Identificazionee registrazioneanimale22%

Gestione emergenzee Sorveglianzaepidemiologica14%

Altro(Formazione, SPV,Sanità Animale,OrganizzazioneServizi Veterinari, ecc.)36%

Progetti di cooperazione internazionaleper aree di intervento

Andamento del numero dei progetti di cooperazione internazionale

L

Page 25: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

30 / l’Istituto e la cooperazione internazionale

Di seguito, una sintetica panoramica dei progetti

di cooperazione e collaborazione, e altre attività

internazionali portate avanti dall’IZS A&M in varie

aree del mondo.

EEUURROOPPAA• “Development of new and improved diagnostic

tests for contagious bovine pleuropnemonia

(CBPP) in Europe” - IV Programma Quadro RTD

UE (1996/ 2000)

• “Electronic identification and molecular markers

(EID - DNA)” – V programma Quadro (2004/2005)

• “Emerging diseases in changing European envi-

roment (EDEN)” – VI programma Quadro proget-

to integrato UE (2004/2009)

• “Surveillance network of Reoviruses, Bluetongue

and African Horse Sickness in the Mediterranean

basin and Europe (MEDREONET)” – VI program-

ma Quadro (2007/2009)

• “Project to develop Animal Welfare Risk

Assessment Guideines on Transport (EU EFSA)”

(2008/2009)

• “International network for capacity building for the

control of emerging viral vector borne zoonotic

diseases (ARBO-ZOONET)” (2008/2011)

• Joint Research Centre della Commissione

Europea: rapporti di collaborazione per la ricerca,

sperimentazione e formazione

BBAALLCCAANNII

AALLBBAANNIIAA

• “Disease outbreak contingency planning-excerci-

se in Italy to five partner countries” (1998) (PHARE)

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia” (1999) (PHARE)

• “Programma zootecnico integrato” (1997-

2000) "Contributo tecnico-logistico all'attività

della fase finale del programma di eradicazio-

ne dell'Afta epizootica" e "Supporto logistico-

tecnico-formativo alla fase conclusiva dell'

implementazione del programma nazionale di

monitoraggio delle acque costiere e dei mollu-

schi bivalvi" (2001/2002) (finanziati dal

Ministero degli Affari Esteri)

• “Realizzazione di un network di sorveglianza

per le malattie trasmesse da vettori nei paesi

balcanici” (I fase 2004/2005, II fase 2007/2008)

• “Establishment of the National Food Authority

(Europeaid)” (2007/2010)

BBOOSSNNIIAA EERRZZEEGGOOVVIINNAA

• “Disease outbreak contingency planning-excerci-

se in Italy to five partner countries” (1998) (PHARE)

• "Animal Identification and Movement Control

Scheme for Bosnia Herzegovina” (2002/2003)

(PHARE)

• “Programma di formazione tecnico manageriale del

servizio pubblico della Bosnia Erzegovina”

(2003/2005) (finanziati dal Ministero degli Affari Esteri)

Andamento del numero delle missioni internazionali

Anni

19940

50

100

150

200

250

300

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Aree geografiche interessate da missioniinternazionali dal 2000 al 2007

AreaBalcanica33%

Paesi delMediterraneo15%

AfricaCentro-Meridionale5%

Sud America6%

Bruxelles41%

Page 26: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 31

• Università di Sarajevo rapporti di collaborazione per

la ricerca, sperimentazione e formazione

(2004/2007)

BBUULLGGAARRIIAA

• “Disease outbreak contingency planning-excercise

in Italy to five partner countries” (1998) (PHARE)

• “Realizzazione di un network di sorveglianza

per le malattie trasmesse da vettori nei paesi

balcanici” (I fase 2004/2005, II fase 2007/2008)

CCRROOAAZZIIAA

• “Scambi di conoscenza ed esperienze finaliz-

zate alla realizzazione di intese tra le marinerie

abruzzese e croata” (DOCUP) (2003/2004)

• “Realizzazione di un network di sorveglianza

per le malattie trasmesse da vettori nei paesi

balcanici” (I fase 2004/2005, II fase 2007/2008)

• "Capacity building in the area of agriculture, live

animals and food products" (Twinning)

(2005/2006)

• “Progetti finalizzati alla realizzazione di protocol-

li di intesa in materia di pesca e acquacoltura

tra l'Abruzzo, la Croazia e la Serbia

Montenegro” (DOCUP) (2006)

• “Further capacity building in the area of live ani-

mals and food products” (Twinning)

(2007/2009)

• “Support to sanitary inspection in the prepara-

tion, implementation and maintenance of

HCCP system” (EU Twinning light) (2008)

EESSTTOONNIIAA

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia (CBPP)” (1999) (PHARE)

LLEETTTTOONNIIAA

• Pilot Project to support an animal identification

system in live whit EU standard” (1998) (PHARE)

LLIITTUUAANNIIAA

TTwwiinnnniinngg II ttaall iiaa –– LLii ttuuaanniiaa

• “Strengthening of the border veterinary control

system in the Republic of Lithuania” (2006/2007)

• “Food safety (phase II) - Official control of veteri-

nary medicinal products and feeding-stuffs”

(2006/2007)

MMAACCEEDDOONNIIAA

• “Disease outbreak contingency planning-excercise

in Italy to five partner countries” (1998) (PHARE)

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia (CBPP)” (1999) (PHARE)

PPOOLLOONNIIAA

TTwwiinnnniinngg II ttaall iiaa –– PPoolloonniiaa

• “Animal Feeding Stuff Control System” (2002/2005)

• Istituto statale veterinario di Pulawy: rapporti di colla-

borazione per la ricerca, sperimentazione e forma-

zione (2005/2006)

• “Strengthening veterinary administration”

(2006/2007)

RREEPPUUBBBBLLIICCAA CCEECCAA

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia (CBPP)” (1999) (PHARE)

• Institute of Vertebrate Biology Brno: rapporti di colla-

borazione per la ricerca, sperimentazione e forma-

zione (2004/2007)

RROOMMAANNIIAA

• “Disease outbreak contingency planning-excerci-

se in Italy to five partner countries” (1998)

(PHARE)

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia (CBPP)” (1999)

(PHARE)

• “Technical Assistance For the Nationalwide

Identification and registration System in Romania”

(2004/2005) (PHARE)

• “Realizzazione di un network di sorveglianza

per le malattie trasmesse da vettori nei paesi

balcanici” (I fase 2004/2005, II fase 2007/2008)

• “Development and strengthening of the Romanian

national sanitary veterinary and food safety authority”

(Twinning) (2006/2007)

• “Support for further strengthening of the market

for fisheries and aquaculture products”

(Twinning) (2006/2007)

SSEERRBBIIAA

• "Supply of Central computer system for animal

identification and registration" in Serbia

(2004/2008)

Page 27: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

32 / l’Istituto e la cooperazione internazionale

• “Progetti finalizzati alla realizzazione di protocolli di

intesa in materia di pesca e acquacoltura tra

l'Abruzzo, la Croazia e la Serbia Montenegro” (2006)

SSLLOOVVAACCCCHHIIAA

TTwwiinnnniinngg II ttaall iiaa -- SSlloovvaacccchhiiaa

• “Control TSE food safety” (2004/2005)

SSLLOOVVEENNIIAA

TTwwiinnnniinngg II ttaall iiaa –– SSlloovveenniiaa

• “Identificazione e registrazione animale”

(2000/2001)

MMEEDDIITTEERRRRAANNEEOO• Sistema innovativo di eLearning per l'agricoltura

nei paesi del Mediterraneo: riconoscimento, dia-

gnosi, controllo e prevenzione delle malattie tra-

smesse dagli artropodi” – FIRB (2005/2009)

CCIIPPRROO

• “Tender n. 05/2005 for the supply of services for

the examination animal tissue and food of animal

origin which are included in the national program

of Cyprus for residues” (2005)

• “Tender n. 62/2005 Services for Laboratory exa-

mination of Samples of animal tissues and Food

of animal origin that are included in the National

Program of Monitoring Residues” (2005/2006)

• “Tender n. 54/2005 Services for Laboratory exa-

mination of Samples of animal tissues and Food

of animal origin that are included in the National

Program of Monitoring residues” (2005/2006).

• “Progetto Paratubercolosi” (2005/2007)

• Assistenza nei metodi diagnostici della blueton-

gue (2006/2009)

• Servizi Veterinari del Ministero dell’Agricoltura di

Cipro: rapporti di collaborazione per la ricerca,

sperimentazione e formazione

FFRRAANNCCIIAA

• Scuola per analisi avanzate dei residui negli ali-

menti di Nantes: accordi di collaborazione

(2003/2005)

GGRREECCIIAA

• Centre of Athens Veterinary Institutions: accordi di

collaborazione (2003/2005)

MMAALLTTAA

TTwwiinnnniinngg RReeggnnoo UUnnii ttoo –– MMaall ttaa

• "Veterinary Controls-Animal Health/Public Health”

(2003/2004)

• Supporto tecnico per sorveglianza entomologica

(2003)

AALLTTRRII PPAAEESSII EEUURROOPPEEII

AAUUSSTTRRIIAA

• Università di Vienna: rapporti di collaborazione per

la ricerca, sperimentazione e formazione.

BBEELLGGIIOO

• “Prevenzione e controllo della peste suina” - EU

VII Programma Quadro (2008).

DDAANNIIMMAARRCCAA

• National Food Institute of the Danish Technical

University: rapporti di collaborazione per la ricer-

ca, sperimentazione e formazione (2006/2008)

FFIINNLLAANNDDIIAA

• “Training in laboratory diagnosis of Contagious

Bovine Pleuropneumonia (CBPP)” (1999) (PHARE)

• National Veterinary Oslo: rapporti di collaborazio-

ne per la ricerca, sperimentazione e formazione

(2006/2008)

GGEERRMMAANNIIAA

• Università di Hannover: rapporti di collaborazione

per la ricerca, sperimentazione e formazione

(2004/2006).

RREEGGNNOO UUNNIITTOO

• Veterinary Laboratory Agency di Weybridge: rap-

porti di collaborazione per la ricerca, sperimenta-

zione e formazione (2003/2005).

• Università di Glasgow: rapporti di collaborazione

per la ricerca, sperimentazione e formazione

(2004/2007)

SSVVIIZZZZEERRAA

• Supporto tecnico per sorveglianza entomologica

(2002)

AAMMEERRIICCHHEE

BBRRAASSIILLEE

• Centro panamericano per l’Afta epizootica

(panaftosa): rapporti di collaborazione per la ricer-

ca, sperimentazione e formazione

• Programma di cooperazione bilaterale per l’ade-

guamento del sistema di produzione di carne

suina dello Stato di Santa Catarina ai requisiti sani-

tari per l’esportazione verso l’UE (2007/2008)

• Programma di cooperazione bilaterale per l’ade-

guamento del sistema di produzione di carne

bovina dello stato del Mato Grosso do Sul, com-

prendendo la collaborazione tecnica su aspetti

Page 28: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 33

concernenti il controllo dei vaccini dei prodotti far-

macologici con componenti di origine animale, le

tecniche diagnostiche e l’interscambio perma-

nente di informazioni epiziozoologiche (2008)

CCIILLEE

• Corso di formazione a distanza sul benessere degli

animali per i veterinari ufficiali del Cile

CCUUBBAA

• Twinning OIE tra laboratori per la Pleuropolmonite

Contagiosa Bovina (PPCB) (2008/2009)

• Accordi di collaborazione con il CENSA ed i

Servizi Veterinari Cubani

UURRUUGGUUAAYY

• Costruzione di un centro di formazione sul benes-

sere animale per l’America Latina Istituto

Nazionale per la Ricerca in Agricoltura e Zootecnia

dell’Uruguay (INIA): rapporti di collaborazione per

la ricerca, sperimentazione e formazione.

UUSSAA

Dal 2002 sono stati redatti Piani di sorveglianza ed

è stato programmato e redatto un Manuale per

l’esecuzione delle verifiche ispettive negli stabili-

menti autorizzati all’esportazione dei prodotti di ori-

gine suina negli USA Collaboriamo con l’Eastern

Laboratory Russel Research Ctr. di Athens

(Georgia, USA) e con il Minnesota Department of

Health di St. Paul (Minnesota, USA) per la caratteriz-

zazione di microrganismi patogeni allo scopo di

armonizzare i metodi di prova per rintracciare le fonti

di infezione e con la Facoltà di Medicina Veterinaria

dell’Università di Davis in California nell’ambito di un

progetto di ricerca per lo sviluppo di metodi diagno-

stici per la ricerca di virus negli alimenti.

Con l’Università della California, Colorado, Texas e

Georgia sono attivi rapporti di collaborazione per la

ricerca, sperimentazione e formazione.

AAFFRRIICCAA

BBOOTTSSWWAANNAA

• Twinning OIE tra laboratori per la PPCB

(2007/2009).

• Assistenza tecnica al laboratorio centrale per la

PPCB

EERRIITTRREEAA

• “Supporto al programma nazionale eritreo, per il

controllo della tubercolosi e brucellosi in alleva-

menti di bovine da latte” (I fase 2006/2008, II

fase 2007/2008) (finanziato dal Ministero degli

Affari Esteri)

• Twinning OIE tra laboratori per la Brucellosi

(2008/2009)

• Direzione generale dei Servizi Veterinari

dell’Eritrea: accordi di collaborazione

NNAAMMIIBBIIAA

• Istituto Centrale Veterinario di Windhoek, rapporti di

collaborazione per la ricerca, sperimentazione e for-

mazione. Sperimentazioni animali per lo studio della

patogenesi della PPCB. Ricerca scientifica riguar-

dante le malattie degli animali domestici per l’esten-

sione dell’area autorizzata all’esportazione di carne

bovina. Creazione del laboratorio di virologia.

Formazione di veterinari della Namibia per la diagno-

si delle malattie infettive del bestiame, attività dia-

gnostiche in laboratorio e di campo

RREEPPUUBBBBLLIICCAA SSUUDDAAFFRRIICCAANNAA

• Istituto Centrale Veterinario di Onderstepoort

dell'Agricultural Research Council: rapporti di col-

laborazione per la ricerca, sperimentazione e for-

mazione

UUGGAANNDDAA

Attivazione del laboratorio diagnostico nel distretto

veterinario di Moroto

WWEESSTTEERRNN SSAAHHAARRAA

• Progetto “Sanità animale nei campi profughi

Saharawi”, finanziato dal Ministero Affari Esteri,

Dipartimento della Cooperazione Internazionale

con allestimento e messa a regime di un labora-

torio diagnostico veterinario

Page 29: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

10 L’esempio Namibia

Page 30: IZS in action - L'Istituto e la cooperazione internazionale

l’Istituto e la cooperazione internazionale / 35

al 1997 svolgiamo attività di collabora-

zione e supporto con il governo della

Namibia nel campo della ricerca

scientifica riguardante le malattie degli

animali domestici, definite esotiche per il territorio

italiano. Tale sinergia è stata ufficializzata con un

Memorandum of Understanding sottoscritto nel

2005 dai Servizi Veterinari del Ministero

dell’Agricoltura della Namibia e dal nostro Istituto,

cui ha fatto seguito un Agreement fra il Ministero

dell’Agricoltura della Namibia e il Ministero della

Salute in Italia. Obiettivo primario della nostra colla-

borazione è offrire supporto ai Servizi Veterinari loca-

li per l’estensione dell’area autorizzata all’esporta-

zione di carne bovina. Un cordone sanitario separa

attualmente una zona sud, caratterizzata dalla pre-

senza di allevatori autorizzati ad esportare i loro pro-

dotti, da una zona nord, confinante con l’Angola,

sottoposta a quarantena per la presunta contami-

nazione da Afta epizootica. Il Governo, preoccupa-

to per lo stato di indigenza che colpisce gli alleva-

tori del nord, per garantire la stabilità politica del

Paese, si avvale della collaborazione dell’IZS A&M

per sviluppare nell’area di quarantena una graduale

politica di liberalizzazione, tale da consentire l’aper-

tura ai mercati europeo e sudafricano. L'obiettivo è

quello di dimostrare, con strumenti appropriati, che

nell’area suddetta non sono presenti né la malattia

né il virus dell’Afta epizootica e dichiararla pertanto

indenne da infezione senza vaccinazione, in confor-

mità con la normativa internazionale che regola-

menta il libero mercato dei prodotti zootecnici. Nel

corso del 2005, la verifica della situazione sanitaria

delle aree oggetto di studio è stata effettuata da un

gruppo di lavoro dell’Istituto, coordinato dal

Direttore Vincenzo Caporale. Successivamente

sono state definite le linee guida per l’ampliamento

delle zone autorizzate all’esportazione. L’area pilota

di Mangetti, sottoposta già da tempo a controllo, ha

buone probabilità di essere inclusa nella zona a sud

del cordone sanitario dichiarata indenne dall’Afta

epizootica. Dal 2002 al 2004, l’Istituto e il Central

Veterinary Laboratory di Windhoek hanno effettuato,

anche con risorse assegnate alle attività collegate

alla Legge 3/2001 dal Ministero della Salute italiano,

due sperimentazioni animali per lo studio della

patogenesi della Pleuropolmonite contagiosa bovi-

na (PPCB). Questa malattia che l’IZS A&M, come

Centro di referenza nazionale, ha contribuito a era-

dicare in Italia, è considerata oggi la malattia infetti-

va dei bovini più importante in Africa. Nel 2005, con

la creazione del Laboratorio di Virologia, sono state

intraprese attività di ricerca riguardanti la produzione

di nuovi reagenti da utilizzare per la diagnostica delle

malattie esotiche e il miglioramento dei vaccini

attualmente in uso. Presso il Laboratorio di Virologia

operano insieme personale italiano e namibiano.

Scopo della collaborazione è la condivisione di

competenze diagnostiche e la ricerca scientifica nel

campo di malattie che attualmente sono assenti dal

territorio italiano, ma che potrebbero diventare

oggetto di emergenza epidemica, come ad esem-

pio la Peste equina e la Pleuropolmonite contagiosa

bovina il cui agente eziologico è trasmesso dallo

stesso vettore. L’Istituto ha reso disponibili in loco i

substrati cellulari necessari all’isolamento degli

agenti patogeni, la produzione di reagenti e lo stoc-

caggio degli stessi. Questo gemellaggio si inseri-

sce nell’ambito delle collaborazioni tra laboratori del

nord e del sud del mondo promosse dall’OIE, i

cosiddetti Twinning, che godono dell’accesso privi-

legiato ai finanziamenti da parte di agenzie interna-

zionali deputate allo sviluppo. Su richiesta del

Ministero dell’Agricoltura del Paese africano, esperti

dell’Istituto hanno effettuato la formazione di veteri-

nari della Namibia per la diagnosi delle malattie

infettive del bestiame, attività diagnostiche in labora-

torio e di campo, la gestione dei rapporti con veteri-

nari e allevatori locali e supportato l’attivazione del

laboratorio diagnostico di Ondangwa. Nel corso del

2007 l’Istituto ha presentato al Ministero della Salute

italiano un Progetto di Ricerca finalizzata, per la

messa a punto di un vaccino ricombinante per la

Bluetongue e di vaccini spenti per la Peste equina:

per entrambi questi progetti saranno effettuate attivi-

tà di ricerca in Namibia.

D

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