#LdbStorytelling_Rural in Action

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Rural in Action ha attivato percorsi di ricerca e apprendimento informale guidati da artisti e operatori culturali la cui pratica propone nuovi possibili approcci all’interpretazione dei contesti rurali e alla progettazione partecipata all’interno di aree periferiche. L’obiettivo dei laboratori è di promuovere una nozione di arte in relazione al paesaggio non più legata alla sola rappresentazione di quest’ultimo, ma intesa come strumento di indagine territoriale, di elaborazione progettuale e di organizzazione partecipata di forme di intervento attivo in campo sociale ed economico. Vista l’attenzione che il territorio pugliese sta dimostrando nei confronti del proprio patrimonio rurale e alla luce dei molteplici approcci che questo ritrovato interesse per il mondo rurale sta rivelando, abbiamo ritenuto necessario introdurre forme di dialogo multidisciplinare attraverso uno strumento trasversale e flessibile come l’arte che permetta di integrare e far interagire punti di vista differenti. Per questo architetti, antropologi, coltivatori, teorici e artisti sono stati coinvolti in processi di dialogo e scambio per dar spazio non solo all’elaborazione teorica, ma anche e soprattutto alla definizione pratica di metodologie di lavoro collaborativo, mettendone in luce le potenzialità in termini di ricerca e progettazione territoriale.

Rural in Action: pratica artistica pedagogia e ruralità

OBIETTIVI METODOLOGIE

All'interno del programma Terra Piatta, avviato da vessel sul

territorio della Capitanata (in provincia di Foggia),

il laboratorio si propone d'individuare focus tematici e

strumenti atti a valutare

le potenzialità delle pratiche artistiche nei processi di

empowerment sociale, economico e culturale delle aree rurali.

Un programma, aperto a practitioners e studenti, aggiornato

sulle attuali metodologie di educazione informale peer-to-peer.

● Seminari

● Tavole rotonde

● Workshop

● Azioni di partecipatory action research

per favorire una dimensione di scambio delle competenze e

apprendimento collettivo valorizzare la specificità del territorio

e stimolare nuovi immaginari

Ci siamo proposti di promuovere una nozione di arte in relazione al paesaggio non più legata alla sola rappresentazione di quest’

ultimo, ma intesa come strumento di indagine territoriale, di elaborazione progettuale e di organizzazione partecipata di forme di

intervento attivo in campo sociale ed economico attraverso il dialogo multidisciplinare e il confronto internazionale con altri

contesti rurali

PARTNER

ASSOCIAZIONE VALLE DEL CELONE

I LUOGHI DI RURAL IN ACTION

EX OPERA - CERIGNOLA MASSERIA SANT’AGAPITO - LUCERA

Laboratorio urbano nato in un edificio dismesso del Comune che fornisce servizi, attrezzature, formazione e informazione a servizio delle attività creative

Bed&breakfast, masseria didattica, azienda agrituristica, attiva nell’organizzazione di eventi culturali, musicali, letterari, teatrali, culinari con cucina a Km 0

Nuovi spazi per la cooperazione

e la creazione del comune:

ruralità come luogo di resistenza

Un percorso nel progetto “Parco Comune dei

Frutti Minori” a Castiglione d’Otranto che incrocia

le storie della Capitanata, delle borgate e delle

migrazioni.

Dopo due giornate di riflessione a Ex Opera

Cerignola abbiamo attraversato le campagne del

cerignolano e incontrato la comunità di Tretitoli

insieme all’artista Nico Angiuli, a Giuseppe Savino

e ad Andrea di Emergency.

17 - 19 dicembre 2014 Rural in Action #1Tutor: LUIGI COPPOLA

Sul concetto di sovranità culturale, sociale

ed economica nel Mediterraneo

Un intenso percorso pratico e teorico sul concetto di

acculturazione antropologica, colonialismo culturale e

sovranità alimentare e culturale con lo sguardo rivolto

verso la Capitanata e alcuni suoi protagonisti.

Come possiamo applicare questi concetti al contesto

pugliese? Quali possibili azioni che utilizzino l’arte per

risolvere problemi reali possiamo implementare in

questo territorio? In che modo l’arte può funzionare

come strumento di seduzione affinché le pubbliche

amministrazioni, ad esempio, intervengano nei territori

e nelle problematiche che l’arte mette in luce?

8 - 10 gennaio 2015 - Rural in Action #2Tutor: ASUNCION MOLINOS GORDO

26 - 28 gennaio 2015 - Rural in Action #3 Tutor: FERNANDO GARCÌA DORY

L’arte promotrice di forme di economia alternativa

a partire da condizioni di marginalità

Tre giornate dedicate alla definizione di una possibile

proposta progettuale per il vicino Borgo San Giusto,

tra escursioni presso luoghi segnalati dai partecipanti

stessi come località Ripatetta, la diga di San Giusto, il

borgo San Giusto, masserie e il GAL di Lucera, dove il

gruppo di lavoro ha avuto modo di sapere di più

rispetto alle politiche territoriali in atto.

Sostenibilità tra “tempo morto” e “non fare”

Creando ponti tra la Georgia (USA) e la Capitanata, l’

architettura brutalista e le masserie pugliesi, gli artisti

non solo hanno costruito una narrazione trasversale

ma hanno anche introdotto esercizi e pratiche legate

alla resistenza e alla protesta non violenta con giochi

di ruolo basati sulla fiducia e l’affidamento reciproco.

Il laboratorio si è concluso con una giornata festosa di

sperimentazioni culinarie presso la masseria.

29 - 31 gennaio 2015 - Rural in Action #4Tutor: CURANDI KATZ

TESTO DESCRITTIVO