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Manifesto degli studi fPT 2009-10 – DM 509/99 1 U U NIVERSITA’ NIVERSITA’ I UAV DI UAV DI V ENEZIA ENEZIA Facoltà di Pianificazione del territorio M M A A N N I I F F E E S S T T O O D D E E G G L L I I S S T T U U D D I I A A . . A A . . 2 2 0 0 0 0 9 9 - - 1 1 0 0 e e x x D D M M 5 5 0 0 9 9 / / 9 9 9 9

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 – DM 509/99 1

U UNIVERSITA’ NIVERSITA’ IIUAV DI UAV DI VVENEZIAENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA

Facoltà di Pianificazione del territorio MMMAAANNNIIIFFFEEESSSTTTOOO DDDEEEGGGLLLIII SSSTTTUUUDDDIII ––– AAA...AAA... 222000000999---111000

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 – DM 509/99 2

facoltà di pianificazione del territorio 6

1 OFFERTA DIDATTICA DM 509 DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 6

2 CLASSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 6 2.1 Obiettivi formativi della Classe 7 6 2.2 Obiettivi formativi della Classe 54/S 6

3 SISTEMA DEI CREDITI E ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA 7

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO 8 4.1 Monitoraggio e tutoraggio 8 4.2 Orientamento al tirocinio 8 4.3 Orientamento all’esame di stato 8

5 DISPOSIZIONI GENERALI 9 5.1 Riconoscimento di crediti formativi universitari 9 5.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 9 5.3 Tasse 9 5.4 Iscrizione agli esami 9

6 PROGRAMMA ERASMUS 10 6.1 Programma Erasmus per gli studenti IUAV 10 6.2 Disposizioni per gli studenti della Facoltà 10

Disposizioni generali 10 Disposizioni per studenti iscritti ai corsi di studio DM 509/99 11

6.3 Matrice delle responsabilità 13 6.4 Glossario 14 6.5 Servizi di gestione delle attività 14

7 ERASMUS VENEZIANO 15

8 INFORMAZIONI UTILI 15 8.1 Sedi e sito web 15

claSPUT corso di laurea in scienze della pianificazione urbana e territoriale 17

1 PREMESSA 17

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA 17

3 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 17 3.1 Articolazione della didattica 17 3.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 19 3.3 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 2° anno) 20

Primo anno di corso (a.a. 2008-9) 20 Secondo anno di corso (a.a. 2009-10) 20

3.4 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 3° anno) 22 Primo e secondo anno di corso (a.a. 2007-8 e 2008-9) 22 Terzo anno di corso (a.a. 2009-10) 22

Lingua inglese per i cicli attivi 24 3.5 Tirocinio o attività formative in alternativa (tipologia “f”) per i cicli attivi 25 3.6 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi 27 3.7 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 31

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3.8 Calendario didattico a.a. 2009-10 34

4 DISPOSIZIONI GENERALI 35 4.1 Iscrizione alle attività formative 35 4.2 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 35 4.3 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e tempo parziale 35 4.4 Obblighi di frequenza 35 4.5 Propedeuticità 35 4.6 Prova finale 35 4.7 Titolo rilasciato 36

claSIT corso di laurea in sistemi informativi territoriali formato a distanza 37

1 PREMESSA 38

2 DIDATTICA A DISTANZA NEL CONSORZIO NETTUNO 38 2.1 Modello didattico Nettuno 38 2.2 Servizi del Polo Tecnologico 38

Attività di tutoraggio 39

3 OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA 39 3.1 Obiettivi formativi specifici del Corso di laurea 39 3.2 Sbocchi professionali 39

4 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 40 4.1 Tappe del percorso formativo 40 4.2 Articolazione della didattica 40

Attività formative in Teledidattica 41 Laboratori 43 Tirocinio e Project work pre-tirocinio 43 Crediti liberi a scelta dello studente 44 Certificazioni intermedie 44 Prove d’esame su attività svolte in ambito professionale e aziendale 45 Riepilogo: articolazione della didattica per anno 46 Calendario 48

5 DISPOSIZIONI GENERALI 49 5.1 Tasse di iscrizione 49 5.2 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 49 5.3 Disposizioni per studenti del claSIT - formato a contatto 49 5.4 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 50 5.5 Obblighi di frequenza 52 5.6 Propedeuticità 52 5.7 Prova finale 52 5.8 Titolo rilasciato 52

clasPiC corso di laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio 54

1 PREMESSA 54

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA 54

3 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 55 1.1 Articolazione della didattica 55 1.1 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 56

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1.2 Ciclo didattico del biennio 2008-10 57 Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) 57 Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) 57

1.3 Tirocinio per i cicli attivi 58 1.4 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi 59 1.5 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 63 1.6 Calendario didattico a.a. 2009-10 64

2 DISPOSIZIONI GENERALI 65 2.1 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo 65 2.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 65 2.3 Disposizioni per il conseguimento dei crediti liberi 65 2.4 Obblighi di frequenza 65 2.5 Propedeuticità 65 2.6 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 65 2.7 Prova finale 66 2.8 Titolo rilasciato 66

clasPPA - corso di laurea specialistica in pianificazione e politiche per l’ambiente / Master en estudis territorials i de la poblaciò 68

1 PREMESSA 68

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 68 2.9 Articolazione della didattica 68 1.1 Percorso formativo 69

Fase 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio 69 Fase 5 - Laboratorio di sintesi 69 Fase 6 – Percorsi individuali: crediti liberi a scelta dello studente, attività di tirocinio (stage), prova finale 69

1.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 71 1.3 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 2° anno) 72

Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) 72 Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) 72

1.4 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi 76 1.5 Calendario didattico a.a. 2009-10 77

3 DISPOSIZIONI GENERALI 78 1.6 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale 78 3.1 Disposizioni per il conseguimento di crediti liberi a scelta dello studente 78 3.2 Disposizioni relative alla prova finale 78 1.7 Titolo rilasciato 79

4 PROCEDURE AMMINISTRATIVE 80 1.8 Certificazione di attività formative relative ai crediti liberi promosse dal comitato di coordinamento 80 1.9 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 80

Vecchio ordinamento: cdl PTUA corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale ordinamento secondo dm 24/2/1993 82

5 PREMESSA 82

6 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI 82

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7 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 82 1.10 Calendario delle attività limitato ad esami e tesi di laurea - a.a. 2009-10 83

8 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO 84 1.11 Recupero esami in difetto 84

9 DISPOSIZIONI GENERALI 86 1.12 Accertamento della conoscenza della lingua inglese 86 1.13 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi 86 1.14 Esame di laurea 86 1.15 Titolo rilasciato 86

Appendici 89 Offerta formativa della fPT per gli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo 89 Offerta formativa delle altre facoltà dell’Ateneo, per gli studenti fPT 90 claSPUT (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10 91 claSIT (ex DM/509) – formato a distanza: Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10 93 clasPiC (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10 95 clasPPA (ex DM509/99) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10 97 Rete istituzionale per i tirocini della Facoltà (convenzioni in corso) 99

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facoltà di pianificazione del territorio 1 OFFERTA DIDATTICA DM 509 DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL

TERRITORIO

L’offerta didattica dell’anno accademico 2009-2010 è articolata su due Manifesti degli studi, uno per i corsi che seguono l’ordinamento previsto dal Decreto Ministeriale (DM) 509/99, l’altro per i corsi che da quest’anno adottano l’ordinamento previsto dal DM 270/04. I Manifesti contengono l’offerta didattica dei corsi di studio, istituiti ed attivati presso la facoltà di pianificazione del territorio per l’anno accademico 2009-2010 e disciplinano, in base agli ordinamenti di riferimento, le procedure amministrative per gli studenti italiani e stranieri che si immatricolano e si iscrivono ai corsi di laurea di primo e secondo livello. Il presente Manifesto contiene l’offerta didattica dei Corsi di studio attivati dalla facoltà di pianificazione del territorio per l’anno accademico 2009-2010 con ordinamento D.M. 509/99. Per i corsi con ordinamento 270/04 si rinvia al Manifesto generale degli studi contestualmente emanato. Parte delle norme contenute nel presente Manifesto si applicano anche agli studenti iscritti ai Corsi di laurea antecedenti l’ordinamento previsto dal D.M. 509/99 (c.d. Vecchio Ordinamento).

2 CLASSI DI LAUREA DELLA FACOLTÀ DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

2.1 Obiettivi formativi della Classe 7 I corsi triennali della Facoltà di Pianificazione del territorio afferiscono alla Classe 7 LAUREE IN URBANISTICA E SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTALE (cfr. http//www.miur.it). Gli obiettivi formativi della classe prevedono che i laureati: possiedano conoscenze di base per analizzare i processi di trasformazione della città e del

territorio; conoscano teorie, metodi e tecniche di analisi delle forme e delle relazioni funzionali

dell’ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; possiedano conoscenze di base relative alla pianificazione e progettazione urbanistica,

territoriale, ambientale; siano in grado di analizzare progetti e programmi di opere pubbliche; possiedano conoscenze di base per valutare gli effetti delle azioni di pianificazione sul

contesto insediativo, ambientale, paesaggistico, sociale ed economico; siano capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua

dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Nell’attività professionale il laureato potrà effettuare analisi delle strutture urbane, territoriali e ambientali; collaborare all'elaborazione di atti di pianificazione, programmazione, gestione e valutazione; contribuire alla definizione di strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese per recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente. L’attività potrà essere svolta nella libera professione, presso istituzioni, aziende pubbliche e private, agenzie, società di promozione e progettazione operanti nel campo della trasformazione e del governo della città, del territorio e dell’ambiente.

2.2 Obiettivi formativi della Classe 54/S I corsi di laurea specialistica della Facoltà di Pianificazione del territorio appartengono alla Classe 54/S - LAUREE SPECIALISTICHE IN PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E AMBIENTALE (cfr. http//www.miur.it). Gli obiettivi formativi della classe prevedono che i laureati specialisti possiedano: • capacità di interpretare tendenze ed esiti delle trasformazioni della città e del territorio,

anche in relazione alle dinamiche ed alle morfologie socioeconomiche; • strumenti di analisi storica per interpretare i processi di stratificazione urbana e territoriale; • capacità di applicare teorie, metodi e tecniche agli atti di pianificazione e progettazione;

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• conoscenza di metodi e tecniche di costruzione di piani, programmi e progetti per la città, il territorio, il paesaggio e l’ambiente;

• capacità di definire strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese per recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente;

• conoscenza di metodi e tecniche di organizzazione, valutazione e gestione dei processi e delle procedure;

ed infine: • conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica

professionale; • capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione

Europea oltre l'italiano, con particolare riferimento ai lessici disciplinari. I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 54/s possono esercitare funzioni di: • progettazione, pianificazione e gestione della città, del territorio e dell’ambiente (piani e

progetti a scala urbana e territoriale, generali, attuativi e di settore, regolamenti e normative);

• progettazione urbanistica di interventi complessi e gestione dei relativi processi attuativi; • coordinamento e gestione delle attività di valutazione ambientale e di fattibilità dei piani e

dei progetti urbani e territoriali; • definizione delle modalità e delle tecniche di comunicazione dei piani e dei progetti; • definizione delle strategie di amministrazioni, istituzioni e imprese, con riferimento al

recupero, valorizzazione e trasformazione della città, del territorio e dell’ambiente; • svolgimento e coordinamento di analisi complesse e specialistiche delle strutture urbane,

territoriali e ambientali. Gli ambiti di attività tipici del laureato specialistico sono costituiti dalla libera professione, da istituzioni ed enti pubblici e privati operanti per le trasformazioni e il governo della città, del territorio e dell’ambiente (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati e società di promozione, progettazione e governo).

3 SISTEMA DEI CREDITI E ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA

Il credito formativo universitario (cfu) misura il lavoro richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze previste dagli ordinamenti didattici (Art.1 del D.M. n. 509/99). Il credito include sia il tempo dell’attività didattica frontale (lezioni, esercitazioni, laboratori, sopralluoghi e viaggi), sia il tempo dedicato individualmente allo studio. Quest’ultimo non è, in genere, inferiore al 50% del tempo complessivamente dedicato dallo studente all’apprendimento. Al credito corrispondono 25 ore di lavoro e in un anno lo studente impegnato a tempo pieno può maturare fino a 60 crediti. Per conseguire la laurea triennale occorrono 180 cfu, 300 cfu (180+120) per la laurea specialistica. Il Ministero (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – MIUR) ha definito il numero minimo di crediti per ogni tipo di attività formativa e per ambito disciplinare. I restanti crediti sono gestiti in autonomia dall’ateneo. Il DM 509/99 riconosce sei tipologie di attività:

a. attività formative di base: attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base;

b. attività formative caratterizzanti: attività formative in uno o più ambiti disciplinari che caratterizzano la classe;

c. attività formative affini e integrative: attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrative di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;

d. attività formative autonomamente scelte dallo studente; e. attività formative orientate alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio e

alla verifica della conoscenza della lingua straniera;

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f. attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali e comunicative, utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività volte ad agevolare le scelte professionali mediante tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142.

Nelle appendici del manifesto sono riportati i regolamenti didattici dei corsi di studio (DM 509/99) attivati presso la facoltà. .

4 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO

4.1 Monitoraggio e tutoraggio La Facoltà assicura, con strumenti propri e di Ateneo, il monitoraggio sistematico del percorso formativo di ciascuno studente. Per tutti i corsi di studio è istituito un servizio di tutoraggio finalizzato a favorire il compimento dei corsi di studio nei tempi previsti, con ricorso ad eventuali attività didattiche integrative di supporto o di recupero.

4.2 Orientamento al tirocinio La facoltà offre un servizio di orientamento al tirocinio consentendo agli studenti l'integrazione delle conoscenze acquisite con esperienze pratiche presso istituzioni pubbliche o private convenzionate con l'ateneo. La convenzione, oltre ai supporti di natura logistica, organizzativa e assicurativa, contiene il programma formativo dell'attività, tempi e modalità di verifica intermedia e finale. Allo studente sono garantiti due tutor, uno interno di facoltà e uno esterno di azienda. Il tutor di facoltà viene individuato per tematiche disciplinari, dovrà autorizzare e certificare, insieme al tutor aziendale, l'attività svolta. E' consentito il tirocinio all'estero, presso istituzioni pubbliche o private, preventivamente autorizzato e documentato. Si ricorda che in aggiunta alle attività di tirocinio previste e tutorate nell’ambito dei diversi percorsi formativi della Facoltà, un laureato ha la possibilità di intraprendere un percorso di tirocinio post laurea della durata massima di 12 mesi secondo quanto previsto dal DM 25 marzo 1998, n. 142 , (art. 7, comma 1, lettera d).

4.3 Orientamento all’esame di stato La facoltà, su richiesta degli interessati, promuove iniziative di orientamento all’esame di stato per l’iscrizione alla sezione A e B – Pianificatori - dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01). Le attività di orientamento possono riguardare i seguenti temi: metodi di analisi del territorio, strumenti di pianificazione, progettazione, regolazione e governo.

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5 DISPOSIZIONI GENERALI

5.1 Riconoscimento di crediti formativi universitari E’ possibile richiedere, il riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative o esperienze professionali svolte precedentemente all’avvio del percorso di studi o durante il percorso stesso. L’istanza è valutata da commissioni composte da docenti della Facoltà di Pianificazione del Territorio (Commissione Didattica o Commissione Tirocini). Secondo la disposizione ministeriale del 13 marzo 2006, protocollo 1019, il riconoscimento dei crediti formativi universitari viene attribuito solo per attività formative alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso un’università che garantisca livello e serietà di svolgimento delle stesse. L’istanza di riconoscimento, per tutti gli iscritti ai corsi di studio della Facoltà, va presentata secondo le modalità riportate di seguito: ° dopo l’immatricolazione per attività formative o esperienze professionali svolte

precedentemente all’avvio del percorso di studi; ° prima di completare l’attività formativa o di intraprendere un’esperienza professionale per

la quale si intende chiedere il riconoscimento. L’istanza va presentata presso gli uffici della segreteria didattica della facoltà almeno due mesi prima della data di discussione della tesi.

5.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale Gli studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e di laurea specialistica dell'ordinamento dm 509/99 possono esprimere la propria opzione a frequentare il corso di studi a tempo parziale (vedi articoli 22 e 23 del regolamento didattico di ateneo). La scelta effettuata rimarrà valida per tutto l’anno di riferimento, ma potrà essere modificata all'inizio di ogni anno accademico nel corso di tutta la carriera scolastica. Lo studente che non effettuerà alcuna opzione rimarrà iscritto nella modalità precedentemente prescelta. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a tempo parziale devono acquisire i 180 crediti previsti entro la quinta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica a tempo parziale devono acquisire i 300 crediti previsti entro la quarta annualità successiva a quella in cui sono stati immatricolati.

5.3 Tasse Gli studenti che si iscrivono all'Università Iuav di Venezia sono tenuti al pagamento delle tasse universitarie. L’ammontare della tassa d’iscrizione e dei contribuiti universitari è deciso dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università ai sensi dell’art. 5 della legge n. 537 del 24 dicembre 1993 e del D.P.R. n. 306 del 25 luglio 1997. Il pagamento delle tasse per gli iscritti è ripartito in due rate. Agli studenti che nell’anno accademico 2009-10 si iscriveranno agli anni di corso successivi al primo verrà inviato a casa il bollettino per il versamento della prima e della seconda rata, il pagamento della prima rata vale come iscrizione. Per informazioni http://www.iuav.it/studenti/tasse/

5.4 Iscrizione agli esami Per essere ammessi agli esami gli studenti devono iscriversi mediante lo Sportello Informatico (Esse3) disponibile sul sito Web dello IUAV, 14 giorni prima della data dell’appello. Considerato che l’iscrizione agli appelli chiude 4 giorni prima della data dell’appello stesso, la disponibilità effettiva è di 10 gg.

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6 PROGRAMMA ERASMUS

Lifelong Learning Programme (LLP) è un programma d’azione comunitario che intende contribuire alla promozione di un’Europa della conoscenza mediante lo sviluppo della dimensione europea, promuovendo l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, dall’istruzione - sia scolastica che superiore - alla formazione professionale. Erasmus è una delle varie azioni contenute nel programma LLP, ed è specificatamente riservata all’istruzione universitaria. Il suo obiettivo è dare la possibilità agli studenti universitari di partecipare attivamente alla costruzione dell’Europa Unita, sperimentando una dimensione culturale europea con un periodo di studio (minimo 3 mesi – massimo 12) svolto presso un Istituto di Istruzione Superiore di uno dei Paesi dell’Unione Europea, compresi i Paesi Candidati e quelli aderenti allo Spazio Economico Europeo1. Il programma Erasmus prevede sia garantita agli studenti universitari: ° la frequenza ai corsi ufficiali nelle università con cui il proprio ateneo ha sottoscritto un

accordo bilaterale Erasmus; ° un contributo finanziario europeo, assegnato dall’Agenzia Nazionale LLP Italia; ° l’utilizzo delle strutture universitarie - in reciprocità di scambio - con esenzione totale delle

tasse di iscrizione (da pagarsi pertanto solo presso l’ateneo di provenienza); ° il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero, come equivalenti ai corsi attivati nel

proprio ateneo. Per accedere alla mobilità Erasmus gli studenti Iuav devono presentare una domanda di partecipazione secondo condizioni e modalità indicate nel bando di selezione. Possono accedere al programma anche studenti stranieri iscritti allo Iuav, sulla base dei vincoli di cittadinanza previsti dalla normativa europea.

6.1 Programma Erasmus per gli studenti IUAV Lo Iuav garantisce ai propri studenti il riconoscimento del periodo trascorso all’estero per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) con il superamento delle prove di esame secondo le modalità del sistema europeo ECTS adottato con delibera del Senato Accademico nella seduta del 21 luglio 2004 e secondo quanto stabilito dalle rispettive facoltà.

6.2 Disposizioni per gli studenti della Facoltà

Disposizioni generali Lo Iuav garantisce agli studenti il riconoscimento del periodo trascorso all’estero: ° per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) con il superamento delle prove di

esame secondo le modalità del sistema europeo ECTS adottato con delibera del Senato Accademico nella seduta del 21 luglio 2004 e secondo quanto stabilito dalle rispettive facoltà;

° per la preparazione della sola prova finale/tesi di laurea; ° per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) e, contemporaneamente, per la

preparazione della prova finale/tesi di laurea; ° per accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca. Lo studente è tenuto al rispetto di quanto previsto dal manifesto degli studi per l’ordinamento di appartenenza e per l’a.a. di riferimento. In modo particolare al rispetto delle propedeuticità previste, salvo preventiva autorizzazione del coordinatore istituzionale e del coordinatore di facoltà. Il coordinatore ECTS di facoltà, coadiuvato dai tutor, e il Coordinatore Istituzionale sono delegati a stabilire le corrispondenze tra attività impartite nella sede estera di riferimento e gli

1 Coinvolge gli Stati Membri dell’Unione Europea, l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia nell’ambito dell’accordo sulla Spazio Economico Europeo e i Paesi Associati (Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) Cipro, Malta e la Turchia.

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insegnamenti offerti nei corsi di studio della Facoltà. Coordinatori e tutor sottoscrivono l’approvazione del piano dei corsi (Learning Agreement) che lo studente intende seguire all’estero, previa valutazione della coerenza dei contenuti dei programmi proposti con quelli delle attività da riconoscere, tenendo conto anche della congruità della loro durata.

In conformità a quanto prescritto nella “Carta dello studente Erasmus” dell’Agenzia Nazionale LLP, per ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero gli studenti devono ricevere dagli atenei coinvolti nello scambio una autorizzazione formale, preventiva alla loro partenza, del piano di studi che svolgeranno all’estero (Learning Agreement).

Disposizioni per studenti iscritti ai corsi di studio DM 509/99

In riferimento al corso di studi di appartenenza, il numero minimo e massimo di crediti formativi maturabili all’estero, nell’ambito del programma ERASMUS per il riconoscimento delle attività formative svolte, è stato stabilito nel seguente modo:

MESI DI SOGGIORNO ALL’ESTERO CFU ACQUISIBILI2 fino a sei mesi minimo 10 – massimo 30 oltre i sei mesi minimo 20 – massimo 60 Il periodo di Studi Erasmus può essere utilizzato per il riconoscimento delle attività formative di tipologia f). Nel caso in cui i crediti acquisiti all’estero siano in numero superiore a quelli previsti nell’insegnamento IUAV equipollente, i crediti eccedenti risulteranno in carriera (con la denominazione originale estera) e inseriti nelle attività formative di tipologia D (entro la soglia massima di crediti da maturare in D per il corso di studi di riferimento).

Gli esami in eccedenza rispetto a quelli autorizzati nel Learning Agreement non saranno utili ai fini del conseguimento del titolo, ma saranno comunque acquisiti dello studente. Gli studenti che partono per la sola preparazione della prova finale/tesi di laurea, non sono tenuti a presentare il Learning Agreement, ma devono: ° essere in possesso di almeno 150 cfu (dei 180 cfu previsti dal percorso formativo) se

studenti presso un corso di laurea triennale, di almeno 80 cfu (dei 120 cfu previsti dal percorso formativo) se studente presso un corso di laurea specialistica;

° presentare istanza in duplice copia con l’apposito modulo (autorizzazione attività di ricerca3), che va sottoscritta in originale dal richiedente e concordata con il relatore (che in questo caso svolgerà funzione di tutor) o, per i corsi di laurea nei quali è previsto il laboratorio di laurea, con il collegio docenti del laboratorio di laurea, contenente una breve descrizione della ricerca;

° la richiesta deve essere indirizzata dalle rispettive direzioni dei corsi di studio, sottoscritta per approvazione dal relatore o dal collegio docenti del laboratorio di laurea, per il visto del Direttore del Corso di studi di appartenenza;

° copia dell’istanza completa va consegnata all’ufficio Mobilità Studenti all’atto di sottoscrizione del contratto Erasmus;

Gli studenti che partono sia per la frequenza di intere unità didattiche (corsi o moduli) che per la preparazione della prova finale/tesi di laurea devono: ° presentare il Learning Agreement (come sopra descritto). In questo caso il numero di cfu

da maturare durante i mesi di soggiorno all’estero può essere inferiore al n° minimo; ° presentare istanza con l’apposito modulo di autorizzazione all’attività di ricerca (come sopra

descritto). Al rientro, gli studenti che hanno svolto attività di ricerca per la prova finale/tesi di laurea dovranno presentare al relatore o al collegio docenti del laboratorio di laurea lo stato di avanzamento dell'attività di ricerca svolta all'estero. Lo stato dell'attività sarà certificato e

2 I CFU da maturare sono considerati rispetto ai cfu dei percorsi di primo livello (180) o di quelli secondo (120). 3 Modulo per la richiesta disponibile sul sito web della Facoltà http://www.iuav.it/fpt/ .

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 – DM 509/99 12

firmato dallo stesso relatore o dal collegio docenti. Il modello è disponibile nel sito Web della Facoltà. http://www.iuav.it/fpt

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 – sezione introduttiva DM 509/99 BOZZA 7 luglio 2009 13

6.3 Matrice delle responsabilità Procedura per la presentazione ed il riconoscimento del piano dei corsi da seguire all’estero, dopo la selezione prevista dal bando TIMING STUDENTE COORDINAT

ORE DI FACOLTÀ e TUTOR

SEGRETERIA DI FACOLTÀ

ATENEO OSPITANTE

UFFICIO MOBILITÀ STUDENTI

1- Compilare l’Application Form e consegnarlo all’ufficio mobilità studenti 2- Sottoscrivere, presso l’Ufficio Mobilità, il contratto con l’Agenzia Nazionale LLP

1- Spedire all’ateneo ospitante l’Application Form

3- Presentare alla segreteria di facoltà, tramite protocollo generale, il Learning Agreement (LA) firmato dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal coordinatore istituzionale. Al LA va allegato il Transcript of Records precedentemente richiesto alla segreteria studenti.

1- Accogliere e inviare il LA e TR, protocollati, all’ateneo ospitante

1- Sottoscrivere e rispedire la documentazione ricevuta dalle segreteria di facoltà

3.bis - Studenti che partono per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea devono presentare in facoltà, al Direttore del corso di studi (o al collegio docenti del laboratorio

di laurea), richiesta di autorizzazione4, con la quale dichiarano di aver conseguito i crediti

necessari e descrivono brevemente il programma di ricerca concordato con il relatore (o con il collegio docenti), che avrà anche la responsabilità di verificare l’attività svolta sulla base di quanto concordato.

1- Approvare, previa verifica, il LA dello studente

1.bis - Accogliere e trasmettere tutta la documentazione all’Ufficio Mobilità per la firma del contratto

Almeno 1 mese prima della partenza Salvo indicazioni diverse da parte dell’Ateneo estero

3.tris - Studenti che partono sia per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea che per conseguire attività formative devono presentare in facoltà: al Direttore del corso di studi, richiesta di autorizzazione come riportato al punto 3.bis; il Learning Agreement (LA) e il Transcript of Records come riportato al punto 3;

Entro massimo 30 gg5 dall’arrivo presso l’ateneo ospitante

4- Presentare ai corsi di studio, tramite protocollo generale della facoltà, (via fax) eventuale variazione del LA attraverso il Change Learnig (CL) e ripetere tutto l’iter descritto al punto 3. Gli studenti che (cfr. 3.tris) partono sia per programmi di ricerca finalizzati alla prova finale/tesi di laurea che per conseguire unità didattiche (corsi o moduli) devono: presentare il CL come sopra descritto o eventuale annullamento in caso valutassero l’opportunità di proseguire l’esperienza finalizzandola al solo programma di ricerca, comunicare la rinuncia al programma di ricerca in caso valutassero l’opportunità di proseguire l’esperienza finalizzandola al solo conseguimento di attività formative.

2 - Approvare, previa verifica, il CL dello studente

2 – Accogliere e inviare il CL protocollato all’ateneo ospitante

2 – Sottoscrivere e rispedire la documentazione ricevuta dalla segreteria di facoltà

Prima del rientro dello studente

5- Richiedere all’Ateneo ospitante: - il Transcript of Records degli esami sostenuti all’estero che allegherà all’istanza di

riconoscimento da presentare in facoltà - un certificato di frequenza da presentare all’Ufficio Mobilità studenti

3 – Rilasciare il Transcript of Records e il certificato di frequenza allo studente

Entro un mese dalla fine del programma di studi all’estero

6 - presentare istanza di riconoscimento del periodo di studio all’estero, alle segreteria di facoltà. Alla domanda va allegato il Transcript of Records predisposto dall’ateneo ospitante 7 – presenta il certificato di frequenza all’Ufficio Mobilità studenti

3 – Approvare l’istanza di riconoscimento e determinare il voto

4- Accogliere la domanda, valutata e approvata e trasmettere i provvedimenti alla segreteria studenti, all’ufficio mobilità studenti e all’ufficio diritto allo studio

2 - Ricevere il certificato di frequenza dallo studente e inviare provvedimento conteggio frequenze alla segreteria di facoltà e all’ufficio diritto allo studio

4 Cfr. modulo di richiesta di autorizzazione disponibile in Web (http://www.iuav.it/Facolta/facolt--di/didattica/socrates-e/Autorizzazione_attivit-_di_ricerca.pdf). 5 È consentita una sola variazione per semestre entro un mese dall’inizio del semestre stesso.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 14

6.4 Glossario Cosa è L’Application Form? È il modulo di preiscirizione da compilare, presentare sottoscrivere presso il servizio Infopoint Mobilità Studenti, completo di una fotografia formato tessera. Cosa è Il Learning Agreement? È il documento che contiene le attività formative che lo studente intende svolgere nell’ateneo estero. I contenuti di tale documento vanno approvati e firmati dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal coordinatore istituzionale. Cosa è il Change Learning? È il documento che contiene le attività formative che lo studente intende variare rispetto a quanto approvato prima della partenza con il Learning Agreement. I contenuti di tale documento vanno approvati e firmati dal coordinatore ECTS di Facoltà e dal Tutor. Firmato e timbrato dai Coordinatori dell’Ateneo ospitante. Cosa è Il Transcript of Records? È il certificato con gli esami sostenuti da richiedere, prima della partenza, alla segreteria studenti dell’Università IUAV di Venezia e da allegare al Learning Agreement. È inoltre, il certificato di esami sostenuti all’estero - predisposto dall’ateneo ospitante - che lo studente deve presentare a sostegno della domanda di pieno riconoscimento accademico, una volta concluso il programma Erasmus.

6.5 Servizi di gestione delle attività Per gli studenti della facoltà Lo studente che intende svolgere un periodo di studi all’estero, nell’ambito del programma Erasmus, per la trasmissione dei documenti e le eventuali variazioni avrà come riferimento la segreteria della Facoltà di Pianificazione del territorio: Segreteria di facoltà 1957 – Santa Croce 30135 e-mail: [email protected] Per gli studenti stranieri Lo studente straniero che intende svolgere un periodo di studi presso il nostro Ateneo, nell’ambito del programma Erasmus, dovrà rivolgersi all’ufficio mobilità per espletare tutte le formalità necessarie: Ufficio Mobilità- Infopoint Campo della Lana, Santa Croce 601 e-mail: [email protected]

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 15

7 ERASMUS VENEZIANO

Gli studenti delle Università IUAV di Venezia e Ca' Foscari potranno frequentare corsi singoli delle lauree triennali e specialistiche scelti nell'offerta formativa dei due atenei. È un progetto sperimentale avviato dal CoCaI (Coordinamento Ca' Foscari – Iuav) per favorire gli scambi e ampliare le possibilità di formazione. I corsi sono gratuiti per gli iscritti ai due atenei ed è previsto il riconoscimento dei crediti tra gli insegnamenti liberamente scelti dallo studente –tipologia D. Informazioni dettagliate sulle attività formative e le modalità di iscrizioni alla pagina http://www.iuav.it/Didattica1/corsi-sing/#ErasmusVeneziano .

8 INFORMAZIONI UTILI

8.1 Sedi e sito web Le attività didattiche dei corsi di studio della Facoltà di pianificazione si svolgono a Venezia presso le sedi di Ca’ Tron Santa Croce 1957. Il sito web della Facoltà è disponibile all’indirizzo: http://www.iuav.it/fpt Segreteria di facoltà 1957 – Santa Croce 30135 e-mail: [email protected]

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 16

claSPUT corso di laurea in scienze della pianificazione urbana e territoriale

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 17

claSPUT corso di laurea in scienze della pianificazione urbana e territoriale 1 PREMESSA

Il corso di laurea è ad esaurimento e non è possibile immatricolarsi in quanto saranno erogate solo le attività del 2 e del 3 anno di corso.

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA

Gli obiettivi formativi generali della classe delle lauree in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale, così come sono stati definiti a livello ministeriale, sono stati richiamati nel paragrafo “Obiettivi formativi della classe 7” della sezione introduttiva . L’obiettivo della laurea triennale è formare figure professionali nell’ambito della progettazione e pianificazione della città e del territorio e della costruzione di politiche urbane e territoriali, sia nel campo delle istituzioni pubbliche che della libera professione. Nel corso del triennio, il laureato acquisisce una formazione di base relativamente agli elementi fondamentali del campo disciplinare; riflette sulla pluralità delle posizioni contemporanee intorno ai temi del governo del territorio ed alla complessità dell’azione pubblica; sviluppa un “abito” progettuale, che lo porta a leggere il territorio in vista dei “problemi” e delle possibili “soluzioni”, assieme ai necessari elementi di metodo; acquisisce una dotazione di argomenti (modelli, teorie, esempi, casi, ecc.) che possono essere mobilitati nell’interpretazione del territorio e nella proposta di linee di intervento ed una scorta essenziale di tecniche, comprese quelle che riguardano la progettazione e la gestione dei processi. Diverse competenze acquisite nel percorso della formazione di base possono essere spese nel mercato del lavoro, qualora il laureato intenda chiudere l’esperienza di studi alla fine del triennio: lettura ed interpretazione di un territorio, in particolare da un punto di vista fisico-geografico, con capacità di interpretare gli assetti fisici con riferimenti a teorie e modelli di analisi economica e sociale; conoscenza degli strumenti legislativi e normativi; uso di fonti e di tecniche statistiche per di analisi e pianificazione del territorio; capacità d’uso di software GIS, di costruzione-manutenzione di una base di dati e di produzione di cartografia tematica; tecniche urbanistiche e di pianificazione del territorio con approfondimento tale da consentire al laureato la partecipazione a team di progettazione in ambito pubblico e privato, con capacità di gestione di fasi del processo. Il laureato potrà, oltre che sostenere l’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01), proseguire nelle stesse classi di laurea specialistica (senza debiti formativi) o in altre classi.

3 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

3.1 Articolazione della didattica L’ordinamento introdotto dal DM 509/99 prevede che l’attività svolta dallo studente venga riconosciuta in crediti formativi universitari (cfu). Un credito corrisponde a 25 ore, con diversi rapporti ore di lezione/lavoro: per la didattica frontale il rapporto è 40/60, per i laboratori i rapporti sono variabili a seconda della tipologia di attività (50/50 e 35/65 per il laboratorio del 1° anno e 70/30 per i laboratori del 2° e 3° anno). La didattica frontale dei laboratori comprende lezioni, seminari, attività assistite, sia in sede che sul campo.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 18

Il triennio consente la maturazione di 180 cfu (in media 60 all’anno), riconosciuti contestualmente al superamento delle prove d’esame. I cfu sono raggruppati in tipologie di attività formativa descritte nel paragrafo “Sistema dei crediti e articolazione della didattica” della sezione introduttiva. La laurea triennale è organizzata attorno ad un nucleo fondamentale, costituito dalla sequenza dei corsi di pianificazione e dei Laboratori, che sono connessi agli insegnamenti d’anno. La didattica è organizzata secondo aree, che si articolano sia verticalmente che orizzontalmente. Lo scopo delle aree didattiche è organizzare i contenuti secondo una logica generale di funzionalità e di creare effetti-massa ed effetti di concatenazione che sono essenziali per l’apprendimento. Per quanto riguarda la didattica frontale, la laurea triennale comprende le seguenti aree didattiche:

• costruzione e gestione dell’intervento pubblico (comprende gli insegnamenti di Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale, Diritto amministrativo e urbanistico, Economia pubblica, Metodologie e tecniche urbanistiche, Gestione urbanistica, Pianificazione del territorio, oltre ad un insieme di corsi opzionali); • interpretazione storica della città, del territorio, e delle fasi di istituzionalizzazione della disciplina e professione dell’urbanista e del pianificatore (insegnamenti: storia della città e delle teorie urbanistiche I e II); • interpretazione socio-economica della città e del territorio (insegnamenti: sociologia della città e del territorio; fondamenti di economia; analisi dei sistemi urbani e territoriali; economia della città e del territorio); • dimensione ambientale della pianificazione (insegnamenti: fondamenti di ecologia e scienze della terra per la pianificazione; analisi e valutazione ambientale, crediti liberi dell’area della pianificazione e politiche ambientali); • metodi, strumenti e tecniche di analisi e rappresentazione (elementi di cartografia e introduzione ai sistemi informativi geografici (lezioni frontali più esercitazioni); metodi quantitativi per l’analisi territoriale, oltre ad un insieme di insegnamenti opzionali).

Per quanto riguarda l’attività laboratoriale, questa si struttura in tre laboratori a contenuto progettuale, dislocati lungo i tre anni. Il primo introduce lo studente all’interpretazione di parti di città e di territorio, in vista dell’intervento. Il secondo, sviluppa in modo particolare alcune dimensioni tecnico-metodologiche della pianificazione, affrontando un tema afferente al campo delle pratiche dell’intervento sullo spazio urbano. Il riferimento è al campo dell’ “intervento per area”. Il terzo mette lo studente di fronte ad un esercizio progettuale, in un contesto di pianificazione del territorio. In questo caso, il riferimento è al campo dell’ “intervento di sistema”, che cerca di sviluppare abilità e capacità di pensare in senso progettuale e strategico le interdipendenze territoriali. I laboratori costituiscono il luogo dove lo studente trova le connessioni tra le diverse aree didattiche.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 19

3.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del corso di laurea è articolato in cicli didattici triennali6 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Il ciclo 2007-10, iniziato con l’a.a. 2007-8, si concluderà nell’a.a. 2009-10; per l’anno accademico in corso riguarda gli studenti iscritti al terzo anno. Il ciclo 2008-11, si concluderà nell’a.a. 2010-11; per l’anno accademico in corso riguarda gli studenti iscritti al secondo anno. La tabella seguente sintetizza l’articolazione della didattica e del Manifesto, organizzato in relazione ai cicli didattici attivi: il percorso formativo dei cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9 in sintesi Primo anno Secondo anno Terzo anno Didattica frontale 32 crediti 38 crediti 32 crediti Laboratori 14 crediti 12 crediti 12 crediti Ulteriori conoscenze o tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 21 crediti Prova finale e conoscenza della lingua (6+4) 10 crediti

Totale 180 crediti

6 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico triennale 2007-10, mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2006-7 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico triennale 2006-9.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 20

3.3 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 2° anno)

Primo anno di corso (a.a. 2008-9) Si rinvia, per i dettagli al Manifesto degli studi 2008-9 e, per un quadro di sintesi, al paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”.

Secondo anno di corso (a.a. 2009-10) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre

ICAR/21 (1 cfu) M-STO/04 (4 cfu)

Storia della città e del governo urbano II G. Ernesti Riflessione critica sulle potenzialità ed i limiti delle forme disciplinari del governo della città, assumendo come riferimento la trattazione di alcuni termini-chiave: quotidiano, spazio pubblico, abitare (1 cfu). Corso di 4 cfu mutuati da “Istituzioni urbane moderne contemporanee” (Claput) Percorsi di costruzione della città contemporanea, strutturazione delle relazioni tra città e società ed evoluzione dei sistemi di governo, regolazione e gestione della città.

5 I

ICAR/21

Metodi e tecniche urbanistiche Francesco Gastaldi Tecniche, teorie e società: modelli normativi e prestazionali. Strumenti di decisione: dimensionamento, parametri e indici; standard, figure territoriali, strutture, zone, reti; relazioni pubblico-privato (meccanismi di esproprio e calcolo dei valori, stima degli oneri, schemi di perequazione e di trasferimento crediti edilizi, etc.). Tecniche di matrice ecologica e di Landscape Ecology (struttura dell’ecomosaico, transetto urbano-rurale, etc.) Codici regolamentari e forme urbane e territoriali: oltre lo zoning. Tecniche di processo: visioning, scenari, analisi SWOT, charrette, workshop di pianificazione e progettazione. Confezione del piano: forme canoniche, disegno urbanistico, norme tecniche e figurate, linguaggi. Aggiornamenti delle tecniche su questioni energetiche e climatiche.

6 I

SECS-S/01 (6 cfu) ICAR/20 (2cfu)

Metodi quantitativi per l’analisi territoriale C. Grillenzoni (6 cfu), D. Patassini (2cfu) Elementi di statistica descrittiva e induttiva Fonti e dati per l’analisi territoriale Metodi e tecniche quantitative per l’analisi e la rappresentazione di fenomeni territoriali, ed addestramento all’uso di tecnologie informatiche pertinenti.

8 I

SECS-P/01 Fondamenti di economia7 M. Mazzarino Mutuato dal primo anno corso di “Fondamenti di economia” (Claput) Introduzione all’economia. La questione del metodo in economia. L’economia di mercato. La formazione dei prezzi. Il consumo e la teoria delle scelte. La teoria della domanda. La teoria della produzione. La teoria dell’impresa. Impresa e settore industriale. Strutture di mercato. La concorrenza perfetta. I mercati non concorrenziali. La distribuzione del reddito. L’equilibrio economico generale. L’economia del benessere. Beni pubblici ed esternalità. Seminari tematici.

5 I

7 E’ consigliato conseguire i crediti di Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale prima di affrontare gli studi di Fondamenti di Economia

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 21

Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre

Corso integrato: Introduzione alle scienze della terra (tot. 6 cfu) Elementi di scienze della terra e fitogeografia L. Filesi Terra intesa come pianeta in evoluzione, componenti, mezzi di indagine; elementi di bioclimatologia; fattori e processi della pedogenesi.

3

GEO/04

Geologia ambientale e geomorfologia L. Filesi Intervento antropico e salvaguardia della biosfera in termini di inquinamento e sfruttamento delle risorse; elementi di geologia e geomorfologia; modellamento del rilievo terrestre.

3

II

Corso integrato: Diritto amministrativo e urbanistico (tot. 8 cfu) IUS/10

Mutuato dal primo anno corso con la stessa denominazione (Claput) Diritto pubblico e privato + diritto amministrativo Marco Dugato Il diritto delle pubbliche amministrazioni come contaminazione tra regole di diritto pubblico e di diritto privato. Nozioni fondamentali in tema di organizzazione amministrativa e schemi procedimentali e provvedimentali legislativamente definiti. Relazioni con il diritto del governo del territorio: forme e procedure di regolazione dei rapporti pubblico-privato e pubblico-pubblico, attività consensuale e attività di diritto privato della pubblica amministrazione, regime della proprietà privata dei suoli tra conformazione (regolazione) e sacrificio (espropriazione). Diritto urbanistico Giuseppe Piperata Le regole giuridiche che disciplinano la pianificazione e l’utilizzazione del territorio: fonti, riferimenti costituzionali, livelli di pianificazione ed i rapporti reciproci, strumenti di intervento, disciplina edilizia. Il diritto del governo del territorio come esito dell’interazione tra diritto urbanistico ed altri complessi di disciplina giuridica. Rapporti tra previsioni urbanistiche generali e previsioni di settore incidenti nella materia urbanistica (normativa ambientale, di tutela del patrimonio artistico, storico e architettonico, normativa di disciplina dei servizi pubblici degli enti territoriali), e regolazione relativa ad altri interessi riconducibili al governo del territorio (regime urbanistico delle opere pubbliche, i servizi pubblici locali, ecc.). Attualità e innovatività delle dinamiche giuridiche relative al governo del territorio viste anche attraverso momenti didattici di approfondimento su questioni significative: perequazione; diritto alla casa e strumenti pubblici per garantirlo; semplificazione amministrativa e processi di pianificazione; ruolo del privato nei processi di pianificazione; consensualità ed urbanistica; livelli di competenza istituzionale ed interventi sul territorio

8 II

Laboratori Settori Contenuti del laboratorio e docenti cfu semestre

ICAR/06 (4 cfu) ING-INF/03 (4cfu) ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu)

Laboratorio di urbanistica C. Mazzoleni + F. Lucato Strategie, forme e tecniche di costruzione del progetto, con riferimento ad uno strumento urbanistico; interpretazione del contesto; riconoscimento criticità, definizione di obiettivi; costruzione, rappresentazione e comunicazione di quadri argomentativi e di ipotesi progettuali.

12 II

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 22

3.4 Ciclo didattico del triennio 2007-10 (per studenti iscritti al 3° anno)

Primo e secondo anno di corso (a.a. 2007-8 e 2008-9) Si rinvia per i dettagli ai Manifesti degli studi degli anni accademici 2007-8 e 2008-9 per un quadro di sintesi al paragrafo “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”.

Terzo anno di corso (a.a. 2009-10) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu sem

Corso integrato: Gestione urbana (tot. 8 cfu) SPS/04 Pubblica amministrazione e politiche pubbliche

F. Gelli Politiche, processi decisionali, modelli interpretativi; come funziona la pubblica amministrazione; come e perché si studiano le politiche pubbliche, con particolare riferimento alle politiche del territorio; esempi di analisi di programmi e politiche urbane e territoriali

4

ICAR/20 Progettazione di politiche urbane e territoriali C. Tedesco • elementi di teorie della pianificazione territoriale; il piano come processo • progettazione e gestione di processi di costruzione di progetti e programmi • la costruzione di scenari alternativi; l’implementazione • le forme del coordinamento valutazione, monitoraggio, effetti, esiti; analisi critica di esperienze di politiche e programmi urbani e territoriali

4

I

ICAR/21

Pianificazione del territorio A. Marguccio Forme del piano e concezioni del progetto di territorio: principi, questioni, riferimenti di metodo. Pratiche e strumenti, regolativi e di altro tipo; presentazione e discussione di casi. La costruzione delle argomentazioni: quadri interpretativi delle dimensioni ambientali, insediative, paesaggistiche; costruzione di scenari evolutivi; valutazione di alternative; formulazione di schemi territoriali (modelli, rappresentazioni, fonti, tecniche, strumenti). Strategie e tecniche per la costruzione del progetto.

6 I

AGR/01 Economia e politica ambientale e rurale M. Reho Lettura e interpretazione dello spazio agricolo-rurale in una prospettiva economica, con particolare riferimento alle risorse ambientali e ai problemi di governo Fasi e strumenti delle politiche agricole e rurali dell’Unione Europea.

4 I

BIO/07 (2 cfu) ICAR/20 (4 cfu)

Analisi e valutazione ambientale V. Bettini Analisi e valutazione ambientale: dalle dieci chiavi dell’ecologia all’applicazione operativa della VAS tramite la valutazione degli impatti cumulativi. L’uso dei GIS nell’analisi ambientale. I contributi della Landscape Ecology e dell’Ecologia Urbana La dimensione ambientale nella pianificazione dei paesaggi naturali e urbani; come valutare i progetti

6 I

Corso integrato: Economia della città e del territorio A. Cusinato

SECS-P/06

Economia urbana Economia delle agglomerazioni urbane: modelli esplicativi della formazione, della configurazione e della gerarchia delle agglomerazioni urbane; le agglomerazioni urbane come dispositivi di sviluppo economico e di redistribuzione del reddito. Economia della città: la città come dispositivo generatore di effetti economici specifici; l’interpretazione economica della città nell’epoca industriale e nell’epoca della conoscenza. La questione urbana rivisitata nell’epoca post-industriale. Implicazioni per le politiche urbanistiche. Economia del territorio L’analisi economica regionale: teorie della localizzazione; teorie dello sviluppo economico regionale. I nuovi fattori della competitività regionale: apprendimento e innovazione. Teorie dello sviluppo endogeno e dello sviluppo locale. Il passaggio dall’economia regionale all’economia del territorio: distretti, milieux e learning regions. Applicazioni e studi di caso.

8 I

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 23

Laboratori Settori Contenuti del laboratorio e docenti cfu sem

ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu) SECS-P/06 (2 cfu) ING-INF/03 (2cfu) ICAR/06 (4 cfu)

Laboratorio di pianificazione del territorio A. Marguccio (coordinatore) A. Gattei, E. Orlandin La costruzione di un progetto di territorio nella Città metropolitana di Venezia Articolazione del percorso: esplorazione del quadro conoscitivo; interpretazione del contesto di riferimento; selezione di questioni e argomentazioni rilevanti, approfondimenti tematici, definizione di obiettivi e costruzione di scenari; redazione, rappresentazione e comunicazione di argomentazioni e ipotesi d’intervento (documenti strategici e schemi strutturali dell’area di studio, linee-guida e proposte d’assetto per ambiti e nodi significativi).

12 II

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 24

Lingua inglese per i cicli attivi I cicli didattici 2008-11, 2007-10 e 2006-9 e del percorso formativo claSPUT prevedono un’offerta formativa relativa alla conoscenza della lingua inglese. Sono previsti 4 cfu (Lingua inglese nella tipologia “e”8) eventualmente integrabili con attività relative alla lingua per ulteriori 2 cfu (conseguibili nella tipologia “f”9, cfr. paragrafo Ulteriori conoscenze e tirocinio (tipologia f)); Le due attività formative del claSPUT relative alla conoscenza della lingua inglese sono erogate secondo il programma previsto per il conseguimento del PET (Preliminary English Test). Lo studente può:

conseguire solo i 4 cfu previsti per la conoscenza della lingua inglese nella tipologia “e”, conseguendo nella tipologia “f” le attività formative previste in alternativa, cfr. paragrafo Ulteriori conoscenze e tirocinio (tipologia f);

scegliere di conseguire l’insieme dei 6 cfu (4+2) sostenendo le due prove d’esame previste;

scegliere di conseguire la certificazione PET10 presso qualsiasi test center conseguendo automaticamente il totale dei 6 cfu (4+2) previsti dal regolamento didattico claSPUT. Nel caso in cui lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center acquisirà crediti e valutazione11 previa presentazione della certificazione in segreteria studenti.

E’ consigliato conseguire i crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese durante il primo anno di corso12. sem tip.

att. settore attività formativa cfu

I E L-LIN/12 Lingua Inglese C. Spackman

4

8 Cfr paragrafo della Sezione introduttiva “Sistema dei crediti e articolazione della didattica”. 9 Idem. 10 O altra certificazione di lingua inglese di livello pari o superiore al PET (il livello minimo riconosciuto è pari a B1) anche presso altri enti certificatori. Per la lingua inglese oltre University of Cambridge, City & Guilds International (Pitman), Edexcel International London e Trinity College London. 11 La valutazione in trentesimi sarà attribuita secondo la seguente equiparazione: chi ha conseguito il certificato PET con “pass” acquisirà una valutazione pari a 28/30; chi ha conseguito il certificato PET con “pass with merit” acquisirà una valutazione pari a 30/30. 12 Le lezioni delle due attività formative relative alla conoscenza della lingua inglese sono calendarizzate nell’ambito dell’orario lezioni del primo anno di corso.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 25

3.5 Tirocinio o attività formative in alternativa (tipologia “f”) per i cicli attivi Le attività formative ricadenti nelle ulteriori conoscenze (tipologia “f”) prevedono un totale di 9 crediti. Al fine di acquisire i 9 cfu previsti dall’ordinamento del claSPUT lo studente può in alternativa:

a) svolgere un periodo di tirocinio di 225 ore presso aziende, enti pubblici, studi professionali convenzionati con l’ateneo. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università.

Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della Direzione del corso di laurea. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale della struttura (attività svolte). Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum della struttura ai fini di una nuova convenzione. Il decreto ministeriale n. 142 del 25 marzo 1998 recita: “…i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all’attività dell’azienda, nei limiti di seguito indicati:

- aziende con non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato: 1 tirocinante - con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 e 19: non più di 2 tirocinanti contemporaneamente - con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato: tirocinanti in misura non superiore al 10% dei suddetti dipendenti contemporaneamente…”.

Nel modulo tirocinio il progetto formativo dovrà essere ben articolato e attinente alla formazione professionale dello studente. Il tutor didattico verificherà l’adeguatezza dei contenuti del progetto formativo. Per i tirocini presso studi professionali sarà valutato il relativo curriculum. Il tirocinio non può essere praticato presso imprese/studi professionali di famiglia. Il tempo necessario all'inizio dello stage sarà minimo di un mese dalla consegna della domanda. Il tirocinio deve essere concluso entro quattro mesi dall’inizio. La documentazione dell’attività svolta deve essere consegnata entro un mese dal termine del tirocinio. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà:

il modulo presenze interamente compilato e firmato. relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività

svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Commissione Tirocinio.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 26

b) conseguire i crediti relativi alle attività formative riportate di seguito:

Attività formativa Contenuti cfu anno di corso13

sem

(L-LIN/12) Inglese (programma PET) C. Spackman

• grammatica, sintassi, scrittura e conversazione

o in alternativa (L-FIL-LET/12) Italiano tecnico e professionale F. Malagnini

Concordato con l’Università degli Studi di Venezia (Cà Foscari), consente di acquisire capacità linguistiche e comunicative essenziali per lo svolgimento dell’attività professionale. Le capacità vengono monitorate nei primi due anni.

2 1° I

(INF/01) Informatica di base F. Gosen

Programmi diffusi nell’ambito dell’automazione delle attività d’ufficio, informatica individuale. Il corso fornisce un primo livello di preparazione, utile per il conseguimento della patente europea di informatica, l’ECDL (European Computer Driving Licence). ( Lo studente può conseguire crediti e valutazione secondo due modalità:

• conseguendo la certificazione ECDL presso qualsiasi test center accreditato o nel test center presente in Ateneo, sempre a pagamento ma con agevolazioni sul costo; • affrontando la prova d’esame del corso di studi.

Se lo studente consegue la certificazione presso il test center di Ateneo, gli saranno automaticamente attribuiti i crediti previsti dal percorso di studi e la valutazione in trentesimi14. Nel caso lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center potrà ottenere crediti e valutazione15 presentando la certificazione in segreteria studenti.

4 1° I

(ICAR/20 2 cfu, ICAR/21 1 cfu) Il mestiere dell’urbanista E. Orlandin

L’excursus disciplinare e professionale dell’urbanista viene affrontato sia sotto il profilo del metodo e delle tecniche che dei contenuti, anche attraverso l’esame di strumenti di pianificazione illustrati dagli estensori (coordinatori, progettisti). Vengono trattate le diverse specificità che caratterizzano il mestiere dell’urbanista: dagli aspetti analitici, a quelli di gestione e progettazione, secondo i diversi livelli di competenza. Il filo conduttore del corso è costituito da una riflessione critica sull’efficacia della strumentazione urbanistica, ponendo particolare attenzione al territorio veneto ed agli esiti del processo di pianificazione a seguito della transizione dalla vecchia alla nuova legge urbanistica regionale (L.R.11/2004). L’esercitazione finale richiesta consiste nella predisposizione, da parte dello studente, di un Documento preliminare ad un piano strutturale comunale.

3 3° II

Totale cfu in alternativa al tirocinio 9

In alternativa ad Inglese (programma PET) o ad Italiano tecnico e professionale, possono essere riconosciuti 2 cfu a valere sulla tipologia “f” per altre certificazioni linguistiche, diverse dalla lingua inglese16.

13 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato. 14 Saranno attribuiti i 4 crediti formativi del corso di Informatica di base (moduli A e B) e la valutazione pari a 30/30 solo agli studenti che avranno conseguito la certificazione di ognuno dei 7 moduli previsti dal percorso completo ECDL. 15 Idem 16 Saranno riconosciute certificazioni linguistiche relative a lingue europee rilasciate dai seguenti enti certificatori, per la lingua francese: Alliance Française, Centre Pilote Delf-Dalf, Chambre de Commerce et de l'industrie de Paris; per la lingua tedesca: Goethe-Institut, OSD - Österreichisches Sprachdiplom Deutsch - Vienna, WBT - Weiterbildung-Testsysteme; per la lingua spagnola: Ministerio de Educacion, Cultura y deporte - Instituto Cervantes – Consejeria de educacion y ciencia.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 27

3.6 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi Il percorso formativo claSPUT prevede 21 crediti a scelta dello studente (tipologia “d”). I crediti liberi possono essere conseguiti con corsi, laboratori, seminari integrativi e viaggi studio. La Facoltà offre (distribuiti nel triennio) corsi e iniziative culturali e scientifiche (aperti anche ad esterni) su temi relativi a piani e programmi di nuova generazione, tecnologie innovative, azioni integrate, esperienze leader nel governo locale, ambientale o della mobilità, aggiornamento di quadri normativi a livello regionale, nazionale ed europeo. Queste attività consentono, mediamente, l’acquisizione di 4 cfu ciascuna; la tabella riepilogativa di seguito ne riporta l’elenco per tematiche, una sintetica descrizione dei contenuti e l’anno di corso consigliato per la frequenza. Per quanto riguarda le attività formative di questo tipo erogate lo scorso anno accademico, ma non più attive durante l’anno accademico 2008-9, sarà possibile sostenere la prova d’esame fino alla sessione invernale d’esami (per le date cfr. paragrafo Calendario). I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. Offerta formativa claSPUT I crediti liberi possono essere conseguiti inoltre: • conseguendo attività formative del claSIT - formato a distanza (previa verifica della disponibilità in videoteca delle videoregistrazioni, presso la segreteria del corso di laurea). Il claSIT offre insegnamenti sia a carattere tecnologico-operativo che di cultura della pianificazione e della tecnologia. Riguardo alla seconda tipologia, si consiglia agli studenti SPUT di seguire, ad esempio, il corso Modelli etici (informazione territorio e ambiente). Qualora lo studente intendesse approfondire le conoscenze tecnologiche-operative, può trovare un’ampia gamma di insegnamenti. Lo studente interessato è consigliato di consultare la Direzione nell’eventuale scelta di crediti claSIT, allo scopo di selezionare i corsi più adeguati rispetto all’offerta claSPUT ed agli interessi individuali; • in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale; • presso altri corsi di laurea dello IUAV. Gli studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento. Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea sono indicate, di seguito, attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione urbana e territoriale (cfr. tabella riportata di seguito: Attività formative presso le lauree triennali della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica delle soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici. Gli studenti possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo triennale, previa approvazione da parte della Presidenza. Offerta formativa claSPUT settori attività formative e docenti cfu anno17 sem

tema: Storia del paesaggio e del territorio M-GGR/02 Storia del paesaggio e del territorio

P. Santacroce Le trasformazioni nel lungo periodo del paesaggio agrario e delle strutture territoriali Elementi di analisi ed interpretazione del paesaggio

5 2° II

ICAR/20 Conversazioni sulla città a cura di F. Indovina La città, l’azione collettiva, l’individualismo. Un percorso di lungo periodo, dalla città antica alla città contemporanea.

4 1° II

17 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 28

settori attività formative e docenti cfu anno18 sem

tema: Esperienze di progettazione e pianificazione ICAR/21 Nuovi orientamenti nella progettazione territoriale

F. Gastaldi La pianificazione e la progettazione del territorio, in relazione alle trasformazioni della città contemporanea, alle diverse scale di governo e al nuovo ruolo delle amministrazioni pubbliche, anche con riferimento a casi ed esperienze. La pianificazione urbanistica in Italia, orientamenti soggetti, effetti. Tendenze ed elementi innovativi delle legislazioni regionali. Presentazione e discussione di piani urbanistici strutturali ed operativi. Aspetti di processo e di prodotto. Piani di area vasta. Senso, limiti ed esperienze di pianificazione strategica. Programmi complessi e politiche di trasformazione-rigenerazione urbana (orientamenti ed esperienze).

4 3° II

tema: Governo della mobilità e pianificazione dei trasporti ICAR/05 Metodi e strumenti per la pianificazione dei trasporti

S. Ciurnelli Modellazione sistemi di domanda e offerta . Applicazione a caso studio Utilizzo del software Visum

4 3° II

SECS-P/06 Economia dei trasporti M. Mazzarino Regolazione, strumenti di intervento, applicazioni al trasporto pubblico locale, ferroviario, aereo e stradale

4 2° II

tema: Metodi e tecniche di analisi e rappresentazione ICAR/06 Fotointerpretazione e trattamento di immagini

A. Bianchin Fotografia aerea e immagini da satellite Metodi di analisi visiva per la foto-interpretazione Trattamento di immagini per l’elaborazione di dati da satellite Esercizio di fotointerpretazione e aggiornamento speditivo di carta Igm Applicativi di image processing

4 2° II

tema: Beni culturali e paesaggio IUS/10

Diritto dei beni culturali e del paesaggio G. Piperata Evoluzione storica della legislazione: dalle leggi degli Stati preunitari al nuovo Codice dei beni culturali e del paesaggio. Principi costituzionali in materia di cultura e di beni culturali e di paesaggio. Organizzazione amministrativa e riparto delle competenze in materia I procedimenti di individuazione dei beni culturali e di vincolo sulle proprietà private. L'uso, la conservazione e il restauro dei beni culturali. La gestione del patrimonio culturale pubblico e la sua fruizione collettiva: i princìpi sulla valorizzazione dei beni culturali e la legislazione regionale. Le ricerche e le scoperte archeologiche. I beni paesaggistici e ambientali: nozione e procedimenti di individuazione; il procedimento di vincolo e i vincoli per legge. La pianificazione paesaggistica. L'autorizzazione paesaggistica. Le sanzioni penali ed amministrative per gli illeciti contro il patrimonio storico-artistico ed il paesaggio.

4 3° II

18 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 29

settori attività formative e docenti cfu anno19 sem

tema: Dispersione urbana e reti ecologiche ICAR/20

Dispersione urbana e misure di contenimento L. Fregolent Descrizione dei modelli diversi di dispersione/sprawl e dei problemi generati (mobilità, costi collettivi, consumo di suolo e di paesaggio, ecc.); strategie e misure di contenimento. Descrizione e analisi di casi studio significativi.

4 1° II

BIO/03

Ecosistemi e progettazione del territorio: reti ecologiche L. Filesi Le Reti ecologiche nella pianificazione territoriale. Classificazione gerarchica del territorio. La Rete Natura 2000 per la conservazione della natura. Dinamica della vegetazione. Analisi della frammentazione. Interventi di riqualificazione naturalistica e progettazione ambientale. Criteri di compensazione ecologica. Esperienze a livello provinciale e regionale.

4 3° II

Attività integrative ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE20: Landscape Ecology e Valutazione

Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini Lettura del territorio attraverso elementi che pongono a sistema le conoscenze di base della geografia fisica e della geomorfologia. Lettura del paesaggio attraverso le regole dell’ecologia, una chiave applicata non solo all’ambito naturale e rurale, ma anche alla città e agli elementi progettuali. Analisi territoriale secondo i criteri specifici dell’ecologia del paesaggio come scienza degli ecosistemi in termini funzionali, spaziali, percettivi e antropici; valutazione ambientale. Riflessioni sull’esperienza nelle tratte già percorse.

4 tutti estate 2010

19 E’ riportato l’anno di corso in cui è consigliato svolgere l’attività formativa. L’orario delle lezioni dell’attività formativa è programmato nell’ambito dell’orario lezioni dell’anno di corso consigliato. 20 A titolo gratuito.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 30

Corsi mutuati dal master SIT di II livello settori attività formative e docenti cfu anno sem

Area ICT (Information and Communication Technology) I contenuti teorici sono erogati in teledidattica, con l’assistenza in remoto di un tutor; i contenuti laboratoriali vengono erogati in aula, con modalità intensive corrispondenti ad un tempo-aula di 40-48 ore per ogni corso mutuato, con il sostegno di un tutor. ICAR/06 Database

Francesco Gosen Contenuti teorici Modelli e linguaggi per Basi di dati. Progettazione e implementazione di Basi di dati. Basi di dati geograficii. Contenuti laboratoriali Esercitazione sull’uso del modello relazionale; utilizzo di un DBMS, utilizzo del linguaggio SQL, estrazioni e importazioni da formato CSV, strutturazione dei dati e costruzione di file formato XML. Costruzione di schemi concettuali e loro traduzione nel modello relazionale. Utilizzo di un DBMS con estensione spaziale (MySql Spatial, Postgre PostGIS). Costruzione di uno schema dati con integrazione di dati geografici e sua implementazione, interrogazioni con utilizzo di operatori spaziali.

4 tutti

ING-INF/05 GIS Paolo Mogorovich Contenuti teorici Rappresentare l’informazione geografica. Le questioni organizzative. Manipolare l’informazione geografica. L’informazione geografica e il WEB. Contenuti laboratoriali ArcCatalog e la gestione dei dati spaziali; riconoscimento delle classi di oggetti; georeferenziazione di una planimetria in formato raster. Editing dei dati spaziali, tabelle degli attributi alfanumerici e tabelle eventi, rappresentazione dei dati geografici vettoriali e raster. Le funzioni di base clip, intersect, etc, dei dati vettoriali, la funzione buffer, il modello digitale del terreno, analisi vettoriale e raster. Introduzione al software free Kosmo; GIS, Google Earth ed i file KML.

4 tutti

ING-INF/05 Web Giovanni Borga Contenuti teorici Sviluppi recenti nelle applicazioni di web-mapping. WEB 2.0. Il linguaggio del web. Stilizzazione e gestione dei layout nelle pagine web. Automazione lato client delle pagine web. Le nuove architetture per il web-mapping basate su XML. Automazione lato server delle pagine web e AJAX. Applicazioni geografiche nell’era del WEB 2.0. Contenuti laboratoriali Esplorazione territoriale con i recenti strumenti web-based. Esperienze di geo-tagging (MyMaps di Google maps, Wikimapia, Panoramio/Flickr. Scrittura manuale di codici HTML. Integrazione degli stili nelle pagine web, scrittura di fogli di stile CSS con TopStyle Lite; Esercizi di scittura manuale di codice Javascript. Strutturazione di informazioni tramite XML, applicazioni geografiche client-server. Tool di svilupo web evoluti. Esempio di applicazione lato server. Tecnologie ASP classico e ASP.NET a confronto. Utilizzo di controlli server e creazione di controlli run-time. Costruzione di una applicazione web-gis su architetura GeoSDK, mappe semplici, personalizzazione dei tools.

4 tutti

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 31

3.7 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi Primo anno di corso disattivato (erogato nell’anno accademico 2008-9 per il ciclo didattico 2008-11) sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD21

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu 4

B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano I 6 2

B ICAR/21 Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale 6

CORSI MONOGRAFICI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 12 cfu

A MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale

4 C BIO/03 Fondamenti di ecologia 6

ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO – 10 cfu

I

B ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali 5

B SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

didattica frontale

LABORATORIO – 14 cfu ICAR/20 3

B ICAR/21 3

ING-INF/05 5

II

laboratorio A ICAR/06

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B

14

3

Totale cfu primo anno 46 Primo anno di corso disattivato (erogato nell’anno accademico 2007-8 per il ciclo didattico 2007-10) sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD22

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO: STORIA, CASI, QUESTIONI – 18 cfu 4

B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano I 6 2

B ICAR/21 Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale

6

C BIO/03 Fondamenti di ecologia 6 ANALISI DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO – 14 cfu

B ICAR/20 Città/territorio contemporanei: geografia, analisi delle strutture urbane e territoriali 5

I

A MAT/05 Elementi di matematica per l’economia e l’analisi territoriale 4

B SPS/10 Città, società e istituzioni: sociologia generale urbana e territoriale 5

didattica frontale

LABORATORIO – 14 cfu ICAR/20 3

B ICAR/21 3

ING-INF/05 5

II

laboratorio A ICAR/06

Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio A Laboratorio di analisi e rappresentazione del territorio B

14

3

Totale cfu primo anno 46

21 SSD: Settore Scientifico Disciplinare. 22 SSD: Settore Scientifico Disciplinare.

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 32

Secondo anno di corso (a.a. 2009-10 per ciclo didattico 2008-11) (erogato nell’a.a. 2008-9 per ciclo didattico 2007-10) sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

1 B ICAR/21

C M-STO/04 Storia della città e del governo urbano II 5 4

B ICAR/21 Metodi e tecniche urbanistiche 6

6 A SECS-S/01

B ICAR/20 Metodi quantitativi per l’analisi territoriale 8 2

B SECS-P/01 Fondamenti di economia 5

Introduzione alle scienze della terra 3

Elementi di scienze della terra e fitogeografia A GEO/04

Geologia ambientale e geomorofologia

6

3

Diritto amministrativo e diritto urbanistico

5 Diritto pubblico e privato+Diritto amministrativo

didattica frontale

B IUS/10

Diritto urbanistico

8

3

ICAR/20 2 B

ICAR/21 2 C ING-INF/03 4

I

laboratorio

A ICAR/06

Laboratorio di urbanistica 12

4

Totale cfu secondo anno 50

Terzo anno di corso (a.a 2009-10 per ciclo 2007-10) (da erogare nell’a.a. 2010-11 per ciclo didattico 2008-11) modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

Gestione urbana

4

SPS/04 Pubblica amministrazione e politiche pubbliche B

ICAR/20 Progettazione di politiche urbane e territoriali

8

4

B ICAR/21 Pianificazione del territorio 6

B AGR/01 Economia e politica ambientale e rurale 4 2

A BIO/07

B ICAR/20 Analisi e valutazione ambientale 6 4

Economia della città e del territorio

I

Economia urbana 4

didattica frontale

B SECS-P/06 Economia del territorio

8 4

ICAR/20 2 ICAR/21 2 B SECS-P/06 2

C ING-INF/03 2

II laboratorio

A ICAR/06

Laboratorio di pianificazione del territorio 12

4

Totale cfu terzo anno 44

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 33

Da sostenere nell’arco del triennio per i tre cicli attivi (attività formative nella tipologia “f”) modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa crediti

tirocinio F Tirocinio 9 o in alternativa modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa crediti

L-LIN/12 L-FIL-LET/12

Inglese (programma PET) – 2 crediti o in alternativa Italiano tecnico e professionale – 2 crediti

2

INF/01 Informatica di base (programma ECDL) 4

didattica frontale

F

ICAR/20 (2cfu) ICAR/21 (1cfu)

Il mestiere dell’urbanista 3

Totale cfu offerta formativa in alternativa al tirocinio 9

D Crediti liberi a scelta dello studente 21

E Conoscenza della lingua inglese: Lingua Inglese 4

E Prova finale 6

TOTALE TRIENNIO 180

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Manifesto degli studi 2009-10 – claSPUT - 34

3.8 Calendario didattico a.a. 2009-10 Le attività didattiche sono distribuite in due semestri:

primo semestre: 28 settembre-18 dicembre 2009 secondo semestre: 8 febbraio- 4 giugno 2010

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame - 7 – 16 settembre primo appello23 - 17 – 25 settembre secondo appello

7 - 9 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

28 settembre – 18 dicembre 2009 primo semestre: didattica frontale

11 gennaio – 5 febbraio 2010

sessione invernale d’esame24 (a.a. 2009-10 e sessione straordinaria a.a. 2008-9) - 11 - 22 gennaio primo appello - 25 gennaio - 5 febbraio secondo appello

8 febbraio – 4 giugno 2010 secondo semestre: didattica frontale e laboratori

10 - 12 marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

7 giugno – 23 luglio 2010 sessione estiva d’esame - 7 - 18 giugno primo appello25 - 5 luglio - 23 luglio secondo appello

14 – 16 luglio 2010 sessione estiva di laurea (a. a. 2009-10)

6 – 24 settembre 2010 sessione autunnale d’esame - 6 – 15 settembre primo appello26 - 16 – 24 settembre secondo appello

6 - 8 ottobre 2010 sessione autunnale di laurea (a. a. 2009-10)

marzo 2011 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2009-10)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo27 7-8 dicembre 2009 (lunedì-martedì) - Immacolata Concezione 24 dicembre 2009 – 5 gennaio 2010: chiusura sedi per festività natalizie 5 aprile 2010 (lunedì): lunedì dell’Angelo

23 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 24 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione straordinaria. 25 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva. 26 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale. 27 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno accademico 2009-10 sono passibili di variazioni-integrazioni.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 35

4 DISPOSIZIONI GENERALI

4.1 Iscrizione alle attività formative Per poter accedere alle attività formative a scelta di tipologia “d” offerte dal corso di laurea e ai laboratori per i quali sono previsti sdoppiamenti, gli studenti devono obbligatoriamente iscriversi, mediante lo Sportello Informatico (Esse3) disponibile sul sito Web dello IUAV o tramite comunicazione da inoltrare alla segreteria del corso di laurea. Saranno fornite informazioni di dettaglio durante l’anno accademico. Dopo l’immatricolazione la segreteria centrale provvede a consegnare ad ogni studente login e password per l’accesso ai servizi.

4.2 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo Gli studenti iscritti al secondo anno di corso nel corrente a.a. 2009-10 (appartenenti al ciclo 2008-11) potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto per il primo anno di corso secondo quanto previsto dal manifesto degli studi 2008-9 per il primo anno. Gli studenti iscritti al terzo anno di corso nel corrente a.a. 2009-10 (e quindi appartenenti al ciclo 2007-10) potranno sostenere:

le prove d’esame di cui sono in difetto per il primo anno di corso, secondo quanto previsto dal manifesto degli studi 2007-8 per il primo anno;

e le prove d’esame di cui sono in difetto per il secondo anno di corso, secondo quanto previsto dal manifesto degli studi 2008-9 per il secondo anno.

4.3 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e tempo parziale L’organizzazione della didattica varia a seconda che lo studente scelga di frequentare il programma a tempo pieno o a tempo parziale. Il programma a tempo parziale consente l’acquisizione della laurea con attività didattiche a contatto diretto e con attività autonome tutorate. Ciò vale sia per la didattica frontale che per le attività di laboratorio. Lo studente che sceglie il tempo parziale deve darne comunicazione, entro 15 gg dall’avvio delle lezioni, alla segreteria del corso di laurea al fine di concordare un programma specifico con la Presidenza di Facoltà e la Direzione del Corso di laurea. Per le disposizioni amministrative relative alle due modalità si faccia riferimento alle disposizioni generali riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso.

4.4 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività laboratoriali. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di almeno il 70% delle ore di aula previste dall’orario.

4.5 Propedeuticità Sono previste le seguenti priorità:

non si può accedere al Laboratorio del 2° anno senza aver conseguito i crediti relativi al Laboratorio del 1° anno;

non si può accedere al Laboratorio del 3° anno senza aver conseguito i crediti relativi al Laboratorio del 2° anno;

il corso Introduzione alla pianificazione urbanistica e territoriale è propedeutico a Metodi e tecniche urbanistiche

4.6 Prova finale Il triennio si conclude con la preparazione di un elaborato finale di laurea, consistente in un rapporto o in un progetto che può costituire un approfondimento dell’esperienza di uno dei Laboratori del triennio, o di un argomento trattato nel corso degli studi. L’elaborato viene costruito con la guida e l’assistenza di un docente, scelto dallo studente. La laurea si svolge in seduta pubblica con valutazione su scala 110 e proclamazione finale.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 36

4.7 Titolo rilasciato Il titolo rilasciato dal claSPUT è “Laureato in Scienze della pianificazione urbana e territoriale”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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claSIT corso di laurea in sistemi informativi territoriali formato a distanza

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 38

claSIT corso di laurea in sistemi informativi territoriali-formato a distanza 1 PREMESSA

Il corso di laurea è ad esaurimento e non è possibile immatricolarsi in quanto saranno erogate solo le attività del 2 e del 3 anno di corso. La Laurea a distanza in Sistemi Informativi Territoriali dello IUAV si colloca nell’ambito delle attività di formazione a distanza promosse dal Consorzio NETTUNO “Network per l'Università Ovunque” (http://www.uninettuno.it) . NETTUNO è una associazione senza fini di lucro tra Università e aziende promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza, in attuazione dell’art. 11, comma terzo della legge n. 341 del 19 novembre 1990 di Riforma degli Ordinamenti Didattici Universitari. Sono soci fondatori il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Napoli ‘Federico II’, la RAI, la CONFINDUSTRIA, l’IRI, e la TELECOM Italia, e soci ordinari il Politecnico di Bari e le Università di Ancona, l’Aquila, Bologna, Camerino, Cassino, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Messina, Milano, Milano-Bicocca, Modena, Napoli II Università, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma ‘La Sapienza’, Salerno, San Marino, Siena, Teramo, Torino, Trento, Trieste, IUAV Venezia, Viterbo ‘La Tuscia’, la Open University Inglese e il Centro Nazionale per l’Insegnamento a Distanza di Tirana, costituito dalle otto Università della Repubblica di Albania.

2 DIDATTICA A DISTANZA NEL CONSORZIO NETTUNO

2.1 Modello didattico Nettuno L’insegnamento a distanza proposto dal “Network per l’Università Ovunque” (NETTUNO) è un modello misto che si realizza grazie a un nuovo approccio pedagogico che risponde in primo luogo all’esigenza di flessibilità, e che consente al tempo stesso di evitare l’isolamento dello studente. L’insegnamento avviene senza limiti di spazio e di tempo, ma è possibile avere fasi di interazione diretta tra docenti e studenti. La didattica si articola sulla base di modalità diverse: Modalità a distanza tramite Televisione e Internet

• Lezioni magistrali: da un minimo di 20 a un massimo di 40 ore di lezione accademica per ogni materia, trasmesse 48 ore al giorno dalle Reti satellitari RAINETTUNO SAT1 e RAI NETTUNO SAT2 e durante la notte su RAIDUE.

• Esercitazioni in Rete su Internet; • Tutoraggio a distanza (attraverso Internet, E-mail, fax, chat, forum e telefono)

Modalità tradizionale • Interazione diretta con docenti e tutori presso i Poli Tecnologici Universitari. • Esercitazioni e attività di laboratorio in presenza dei tutori o dei docenti. • Valutazione ed esami.

I curricula e i percorsi di apprendimento degli studenti a distanza vengono sviluppati da Commissioni didattico-scientifiche composte da professori delegati dalle Università consorziate. Le Commissioni hanno anche il compito di nominare i docenti video. I professori titolari dei corsi del NETTUNO provengono dalle Università consorziate.

2.2 Servizi del Polo Tecnologico I Poli tecnologici sono le strutture didattiche interne alle Università o alle aziende consorziate ed erogano agli studenti i seguenti servizi: esercitazioni e tutorati faccia a faccia o a distanza; utilizzo di strumenti informatici multimediali di tipo avanzato; seminari in audio-video conferenza; videoteca/archivio delle videoregistrazioni delle lezioni trasmesse; il materiale didattico del corso (software, dispense, testi, esercizi), valutazioni ed esami, accesso a Internet e ai siti web della rete. I Poli Tecnologici di NETTUNO sono allestiti presso: Università

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di Ancona, Politecnico di Bari, Politecnico di Torino, Politecnico di Torino, sede di Alessandria, Università di Bologna, Università di Camerino, Università di Lecce, Università di Napoli "Federico II", Università di Parma, Università di Pisa, sede di Lucca, Università di Trieste, Polo IRI Management ALENIA di Napoli, Polo IRI Management ILVA di Taranto, Centro di ascolto IVECO e ora presso lo IUAV.

Attività di tutoraggio Per ciascun videocorso è offerta un'attività di tutoraggio. L'attività del tutor consiste nel consigliare e sostenere lo studente durante il corso e a svolgere eventuali esercitazioni. E' di particolare importanza l'assistenza nelle fasi di interazione tra videocorso ed esame. Le modalità sono ibride: si tratta di rispondere alle richieste che pervengono per posta elettronica e concordare le date per gli incontri "faccia a faccia" che hanno l'obiettivo di mitigare l'estraniazione dal contesto universitario. Questi incontri possono essere proposti per piccoli gruppi e fatti coincidere con altri eventi.

3 OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DI LAUREA

3.1 Obiettivi formativi specifici del Corso di laurea Per Sistemi Informativi Territoriali si intende lo studio (analisi e progettazione) della produzione, dell’organizzazione e dell’uso dei flussi di informazione applicati alla gestione del territorio e dell’ambiente con l’ausilio delle nuove tecnologie. Obiettivo formativo specifico della Laurea in Sistemi Informativi Territoriali è formare e riqualificare specialisti in grado di progettare e gestire Sistemi Informativi Territoriali. Formare, quindi, studenti che provengono dalle scuole medie superiori o da altri corsi universitari, ma anche laureati, professionisti e quadri della P.A. da collocare, o ricollocare, nelle nicchie professionali della gestione informatizzata del territorio e dell’ambiente.

3.2 Sbocchi professionali La formazione dei laureati in Sistemi Informativi Territoriali garantisce un rapido inserimento nel mondo del lavoro (Amministrazioni Pubbliche, aziende e studi professionali). Le competenze da acquisire sono riferite a: nei settori della: • cartografia numerica • difesa del suolo • database territoriali • fiscalità locale • geographic information system (GIS) • telerilevamento ed elaborazione immagini

• gestione dei patrimoni immobiliari e dei demani pubblici

• sistemi di posizionamento di dati georeferenziati (gps)

• protezione civile

• web territoriali • informatizzazione dei piani urbanistici • valutazione di impatto ambientale e Vas • gestione informatizzata dei rifiuti • monitoraggio e gestione della mobilità • gestione dei beni culturali

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4 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

4.1 Tappe del percorso formativo L'idea è favorire un'interazione stabile tra offerta didattica istituzionale (insegnamenti e rete dei contenuti) e soggetti che operano nel settore dei SIT come utenti o fornitori. In questa prospettiva, l'offerta didattica è caratterizzata da tre comparti: "Territorio", "Sistemi Informativi", "Sistemi Informativi per il Territorio". I primi due hanno un profilo fondativo, cui segue una fase di tirocinio esterno, ancorato all’esperienza di realizzazione di un SIT. Il primo comparto è finalizzato a definire, analizzare e interpretare il territorio. Si tratta di esplicitare la domanda di informazione sistematica e permanente per la sua gestione, riferita al quadro istituzionale (comunitario, nazionale e regionale) e normativo (norme e piani). In questo comparto l’attività didattica è integrata a quella del claSPUT. Il secondo comparto è destinato a introdurre lo studente nel mondo tecnologico dei "Sistemi Informativi", nel settore pubblico o privato, passando attraverso l'apprendimento del know how di base necessario alla loro progettazione, realizzazione e gestione (basi di dati, tecnologie, linguaggi, sistemi di comunicazione, modelli, ipertesti e multimedialità, software specifici). Il terzo comparto riguarda i "Sistemi Informativi per il Territorio". Lo studente è posto nelle condizioni di realizzare e gestire un prototipo SIT, acquisendo le tecniche di progettazione e gestione dei sistemi informativi, assieme alle conoscenze dei dispositivi che il decisore pubblico predispone coerentemente a quadri normativi e istituzionali.

4.2 Articolazione della didattica Il corso consente l’acquisizione di 180 crediti. Il percorso individuato è sinteticamente riassunto nella seguente tabella: Primo anno Secondo anno Terzo anno Attività formative in Teledidattica 4728 crediti+429 36 crediti+230 34 crediti Laboratori 13 crediti 16 crediti Project Work-pretirocinio 2 crediti Tirocinio

16 crediti Crediti a scelta dello studente 631-10 Prova finale 6

Totale 180 crediti

28 I crediti relativi al primo anno di corso comprendono i crediti relativi alla Conoscenza della lingua inglese. 29 I crediti aggiuntivi sono accumulati dagli studenti SIT come crediti spendibili in tipologia “d”. 30 Idem 31 6 cfu in D sono acquisibili dagli studenti con i corsi di “Analisi matematica”, “Basi dati per il Sit” e “Statistica”, di conseguenza i crediti a scelta sono 4.

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Attività formative in Teledidattica Ad ogni insegnamento sono associate videolezioni integrate da materiali di supporto (dispense e diapositive) disponibili, oltre che sul sito del Consorzio Nettuno, nelle pagine Web del corso di laurea in SIT. Secondo anno Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti

SECS-S/01 Statistica Docente esaminatore e tutor: C. Grillenzoni Elementi di statistica descrittiva

4+232

IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio Docente esaminatore e tutor: :G. Piperata Fonti del diritto e produzione di norme. Territorio, ambiente e informazione nel nuovo quadro normativo (trasparenza, accesso agli atti amministrativi, privacy)

4

ICAR/06 GPS Docente esaminatore e tutor: M. Barbarella Global Positioning Sistem: sistemi di navigazione spaziale, tipi di navigazione e ruolo degli orologi, sistemi GPS e Glonass Cause di incertezza comuni ai sistemi spaziali, la rete di controllo e i ricevitori-localizzatori, l’uso differenziale del GPS, l’applicazione alla navigazione aerea civile. “Integrità” e Programmi Europei Egnos e Galileo.

4

BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali Docente esaminatore e tutor: V. Bettini Teorie, paradigmi e metodologie di analisi del mondo reale. Teorie unificatrici dell'ecologia con le componenti socio-economiche. Processi relativi alla attività umana e loro effetti in relazione ai processi naturali. Complessità ambientale. Metodologie di analisi semplificata in grado di esplorare i diversi livelli gerarchici in cui la complessità ambientale si struttura.

4

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 1 Docente esaminatore e tutor: M. Rumor Approfondimento dei concetti di base relativi al trattamento dell’informazione geografica ed integrazione degli elementi metodologici con quelli tecnici. Approfondimento dei principi che sottendono il trattamento dell’informazione geografica. Valutazione dell’impatto che ha un SIT nell’organizzazione di un Ente pubblico o privato.

4

GEO/05 Idrologia e geomorfologia Docente esaminatore e tutor: F. Pani Basi per affrontare le problematiche territoriali, aspetti geomorfologici e idrogeologici di un "sito", del suo contorno e del contesto ambientale.

4

ING-INF/03 Telerilevamento Docente esaminatore e tutor: G. Sylos Labini Caratterizzazione del paesaggio attraverso modelli numerici ed esempi di applicazione. Fondamenti di osservazione della terra da satellite. Sistemi di osservazione (piattaforme, sensori e segmento terreno). Esempi di applicazione dei sistemi di osservazione della terra.

4

SECS-P/02 Economia della conoscenza Docente esaminatrice e tutor: M. Turvani Informazione e conoscenza come beni economici, loro produzione, distribuzione, utilizzazione; ruolo della network economy nell'ambito del sistema economico e sue specificità.

4

ICAR/20 Gestione urbana Docente esaminatore e tutor: L. Fregolent Conoscenze relative alle metodologie di gestione della città e del territorio attraverso l’uso di strumenti specifici come i sistemi informativi territoriali.

4

Totale 36+2

32 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT)

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Terzo anno Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti

ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana, territoriale e ambientale Docente esaminatore e tutor: D. Patassini Disegni valutativi, tecniche mono e multicriteriali.

2

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 2 Docente esaminatore e tutor: P. Mogorovich Redazione di un progetto di SIT.

4

SECS-P/06 Knowledge management Docente esaminatore e tutor: F. Renzi Conoscenza individuale e collettiva, KM come metafora organizzativa. Identificazione, creazione, memorizzazione, condivisione e distribuzione della conoscenza.

2

M-STO/05 Storia della scienza e della tecnologia Docente esaminatore e tutor: L. Pes Tappe e figure più significative della riflessione sulle scienze e sulle tecniche con particolare attenzione alla loro evoluzione dall'età classica, attraverso la fase medievale, fino all'affermazione della scienza nella sua dimensione moderna (implicazioni applicative), con la "Rivoluzione Scientifica", avviata nel secolo XVI e destinata a raggiungere il culmine nel secolo XVII.

2

ING-INF/03 Reti di calcolatori e applicazioni telematiche Docente esaminatore e tutor: C. Andreoli Panoramica sui sistemi di comunicazione in generale, reti di calcolatori e applicazioni, reti locali e geografiche, interconnessione, tecnologie per la realizzazione di servizi e applicazioni in ambiente Internet.

6

ING-IND/35 Gestione dei progetti Docente esaminatore e tutor: F. Renzi Progetto: tipologia e attori. Ciclo di vita. Il progetto innovativo. Organizzazione, gestione delle risorse umane, processo decisionale, start-up, Gantt, Pert/CPM 1, gestione multiprogetto.

4

ING-IND/35 Sistemi Qualità Docente esaminatore e tutor: P. Lafratta Nozioni base del sistema qualità (origini, struttura organizzativa internazionale, significati, finalità). Utilizzo dello strumento "Qualità", in casi di studio.

4

M-FIL/03 Modelli etici (informazione territorio e ambiente) Docente esaminatore e tutor: F. Pomilio Società ideologie e modelli etici con riferimento ai problemi del territorio e dell’ambiente e alla gestione delle informazioni.

2

INF/01 Linguaggi di programmazione II Docente esaminatore e tutor: L. De Biasi Strumenti per l’analisi della complessità di un problema. Programmazione di una soluzione su un computer, utilizzando linguaggi e paradigmi della Programmazione Orientata agli Oggetti. Particolare attenzione e' rivolta agli aspetti algoritmici della rappresentazione e simulazione di oggetti fisici nella memoria e CPU di un computer.

4

ICAR/20 Cartografia per SIT 2 Docente esaminatore e tutor: A. Zampieri Approfondimenti di Cartografia Numerica I per applicazioni territoriali.

4

Totale 34

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Laboratori Il "Laboratorio" è l'ambito del progetto didattico dedicato al saper fare, per il quale è prevista, la presenza degli studenti in sede. I singoli moduli di "Laboratorio" sono progettati con modalità analoghe a quelle dei moduli dedicati al sapere, e fanno riferimento alle competenze da acquisire e ai settori di applicazione (cfr. Obiettivi formativi specifici del corso di laurea in SIT). Prevedono, in generale, la compresenza di più docenti afferenti ad aree didattiche diverse e di specialisti in grado di fornire supporto tecnologico alla tematica di riferimento. E’ inoltre prevista la realizzazione di un prodotto da parte di piccoli gruppi di studenti. Per ogni laboratorio è previsto un modulo di regia che ne determina il tema, ne gestisce la parte strettamente introduttiva e contenutistica e guida il lavoro di tutti i moduli che compongono il laboratorio e che forniscono elementi pratico-operativi sulle tecnologie GIS e affini. Laboratorio 2° anno Il laboratorio del 2° anno “Ecologia urbana e dei sistemi naturali” è orientato alla costruzione di un database territoriale per la gestione di tematiche ambientali in un contesto di area vasta. Laboratorio II A e II B: “ Ecologia urbana e dei sistemi naturali ” Settore Contenuti del laboratorio e docenti crediti semestre

BIO/07 (2cfu)

Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi naturali T. Cambruzzi Metodologie di analisi della complessità ambientale dell’area oggetto di studio tramite l’utilizzo di tecnologie GIS e affini.

ING-INF/05 (2cfu)

Data Base (Laboratorio II) R. Laurini Tecnologie per la gestione di banche dati territoriali. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ICAR/06 (4cfu)

GIS vettoriale (Laboratorio II) S. Zogia Approfondimento di procedure e funzioni della tecnologia GIS vettoriale. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ICAR/07 (4cfu)

GIS raster e applicazioni ambientali (Laboratorio II) Supplenza/ contratto Approfondimento di procedure e funzioni della tecnologia GIS raster per le applicazioni a carattere ambientale. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ING-INF/03 (2cfu)

Telerilevamento (integrazioni GIS) (Laboratorio II) S. Samarelli Integrazione delle tecniche di telerilevamento con la tecnologia GIS. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

ING-INF/03 (2cfu)

Telerilevamento (missioni e applicazioni) (Laboratorio II) M. Fea Approfondimento delle tecniche di telerilevamento. Esercitazioni pratiche di uso della tecnologia per l’organizzazione dei dati relativi all’area studio.

16

II

Tirocinio e Project work pre-tirocinio Lo stage in azienda o presso enti qualificati è momento fondamentale di integrazione della didattica istituzionale. Lo stage si connette direttamente alle tesi di laurea e può essere integrato o sostituito da esperienze lavorative in corso presso enti e aziende dei settori di riferimento (cfr. Appendici – Strutture convenzionate con il corso di laurea in SIT). Gli scopi di una attività di tirocinio sono riassumibili nelle seguenti azioni: · Conoscere direttamente il mondo del lavoro · Favorire l’incontro tra domanda e offerta · Unire teoria a pratica · Favorire la reciproca conoscenza · Agevolare le scelte professionali · Percepire che la carriera professionale è fatta di un insieme di esperienze costruite in ambienti di lavoro diversi e con differenti ruoli.

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Per la preparazione al tirocinio, è prevista prima dell’avvio dell’attività una serie di incontri con le strutture ospitanti e di training che costituiscono il “Project Work pre-tirocinio”. Per approfondimenti si veda: http://www.iuav.it/Facolta/facolt--di/didattica/lauree-tri/clSIT/Tirocinio/index.htm Crediti liberi a scelta dello studente Il programma didattico offre 10 crediti a scelta dello studente. I crediti liberi possono essere conseguiti con corsi, laboratori e altre attività didattiche integrative33. Nell’ambito del crediti liberi il corso di laurea offre le seguenti attività formative:

Settore Contenuti delle attività formative e docenti esaminatori e tutor crediti

ICAR/20 Progettazione SIT Docente esaminatore e tutor: L. Di Prinzio Concetti e metodi relativi alla progettazione di un sistema informativo territoriale.

4

ICAR/20 Valutazione di impatto ambientale Docente esaminatore e tutor: V. Bettini Concetti essenziali e basi scientifiche della Valutazione di Impatto Ambientale e della Valutazione Ambientale Strategica, includendo principi e metodi della valutazione di impatto ambientale attraverso l'analisi della landscape ecology.

4

I crediti liberi possono essere conseguiti inoltre: • con tutte le attività formative dell’offerta claSPUT • presso gli altri corsi di laurea dello IUAV (nel rispetto delle modalità definite presso le altre

facoltà dell’Ateneo). • in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità

studentesca e interscambio culturale. Gli studenti possono maturare crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo triennale, previa approvazione da parte della Presidenza.

Certificazioni intermedie È possibile per gli studenti iscritti al corso di laurea in SIT nel formato a distanza conseguire certificazioni intermedie riconosciute a livello internazionale. ECDL (European Computer Driving Licence)

Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per l’attività formativa Informatica di base secondo due modalità: • conseguendo la certificazione ECDL presso qualsiasi test center accreditato; • affrontando la prova d’esame del corso di studi.

Nel caso lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center acquisirà crediti e valutazione34 presentando la certificazione in segreteria studenti.

33 Attività per le quali la facoltà abbia deliberato numero e modalità di conseguimento dei crediti, e settore scientifico disciplinare di appartenenza. 34 Idem.

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PET (Preliminary English Test)

Tra le attività didattiche, il corso di laurea in SIT prevede un corso di Inglese – Inglese (programma PET) - che prepara al conseguimento del PET, rilasciato dall'Università di Cambridge e riconosciuto a livello europeo. Lo studente può conseguire crediti e valutazione previsti per l’attività formativa Inglese (programma PET) secondo due modalità: • conseguendo la certificazione PET35 presso qualsiasi test center accreditato; • affrontando la prova d’esame del corso di studi. Nel caso in cui lo studente consegua o avesse già conseguito la certificazione presso altri test center potrà acquisirà crediti e valutazione previa presentazione della certificazione in segreteria centrale studenti.

Prove d’esame su attività svolte in ambito professionale e aziendale Gli studenti interessati possono fare richiesta di sostenere prove d’esame previste dal percorso formativo del corso di laurea su attività svolte in ambito professionale e aziendale, derivanti dalla partecipazione ad attività formative o maturate nel corso di attività lavorative. Una Commissione didattica esaminerà la richiesta e, se lo riterrà opportuno, darà allo studente la possibilità di accedere al colloquio col docente del corso. In occasione del colloquio lo studente dovrà presentare un portfolio esemplificativo delle proprie competenze e conoscenze.

35 O altra certificazione di lingua inglese di livello pari o superiore al PET (il livello minimo riconosciuto è pari a B1) anche presso altri enti certificatori. Per la lingua inglese oltre University of Cambridge, City & Guilds International (Pitman), Edexcel International London e Trinity College London.

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Riepilogo: articolazione della didattica per anno Primo anno (disattivato) tipologia didattica att.

form.

settore Disciplina crediti

A INF/01 Informatica di base 4 A INF/01 Linguaggi di programmazione 4 E 4

F L-LIN/12 Inglese (programma PET) 36 2

tot. Inglese (programma PET) 6 B IUS/14 Cultura europea 2 A 4

D MAT/05 Analisi matematica37

2

tot. Analisi matematica 6 B ICAR/21 4

B ICAR/20 Urbanistica e pianificazione territoriale 4

tot. Urbanistica e pianificazione territoriale 8

A BIO/07 Fondamenti dell’ecologia 4 B SECS-P/06 Economia del territorio e dell’ambiente 4 B 1

D ICAR/20

2

A ING-INF/05 Basi di dati per SIT38

2

tot. Basi di dati 5 A ICAR/06 Cartografia per SIT 1 4

teledidattica

A ICAR/06 Informatica grafica e multimedialità 4 Laboratorio I: Tecnologie per l’analisi e la pianificazione

B ICAR/20 Regia di laboratorio - Tecnologie per l’analisi e la pianificazione

2

A ICAR/06 Cartografia numerica (laboratorio I) 2

A ING-INF/05 Basi di dati (laboratorio I) 5

A ICAR/06 GIS (laboratorio I) 2

A ICAR/06 Telerilevamento (laboratorio I) 2

laboratorio

tot. Laboratorio I 13 Totale cfu primo anno 60 +439

36 Dei 6 crediti previsti per l’insegnamento della lingua inglese 4 ricadono nelle attività formative di tipo E - prova finale e conoscenza della lingua e 2 ricadono nelle attività formative di tipo F - ulteriori conoscenze (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 37 Il modulo Analisi matematica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 38 Il modulo Basi di dati per SIT prevede 5 crediti. Di questi 3 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e B e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 39 I 4 crediti sono i crediti spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 47

Secondo anno tipologia didattica att.

form. settore Disciplina crediti

A 4

D SECS-S/01 Statistica40

2

tot. Statistica 6 B IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio 4 A ICAR/06 GPS 4 A BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali 4 A ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 1 4 B GEO/05 Idrologia e geomorfologia 4 C ING-INF/03 Telerilevamento 4 B SECS-P/02 Economia della conoscenza 4

teledidattica

B ICAR/20 Gestione urbana 4 Laboratorio II: Ecologia urbana e dei sistemi naturali

A BIO/07 Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi naturali 2

A ING-INF/05 Data Base (laboratorio II) 2

A ICAR/06 GIS vettoriale (laboratorio II) 4

C ICAR/07 GIS raster e applicazioni ambientali (laboratorio II) 4

C ING-INF/03 Telerilevamento (integrazioni GIS) (laboratorio II) 2

C ING-INF/03 Telerilevamento (missioni e applicazioni) (laboratorio II) 2

laboratorio

tot. Laboratorio II 16 Totale cfu secondo anno 52 +241

Terzo anno tipologia didattica att.

form. settore Disciplina crediti

B ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana e terr.

2

A ICAR/06 Sistemi informativi territoriali 2 4 B SECS-P/06 Knowledge management 2 C M-STO/05 Storia della scienza e della tecnologia 2 C ING-INF/03 Reti di calcolatori e applicazioni telematiche 6 F ING-IND/35 Gestione dei progetti 4 F ING-IND/35 Sistemi Qualità 4 F M-FIL/03 Modelli etici (informazione territorio e ambiente) 2 F INF/01 Linguaggi di programmazione II 4

teledidattica

B ICAR/20 Cartografia per SIT 2 4 F Project Work pre-tirocinio 2 tirocinio F Tirocinio 16

Totale cfu terzo anno 52

D Crediti liberi a scelta dello studente 10

E Prova finale 6

TOTALE TRIENNIO 180

40 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 saranno accumulati come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 41 I 2 crediti sono i crediti spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 48

Calendario

1 – 26 settembre 2009 sessione autunnale d’esame 1 – 12 settembre primo appello42 14 – 26 settembre secondo appello

7 - 9 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

23 novembre – 6 dicembre 2009 post appello della sessione autunnale d’esame 12 ottobre 2009 – 9 gennaio 2010 primo semestre

11 gennaio – 6 febbraio 2010

sessione invernale d’esame43 (a.a. 2009-10 e sessione straordinaria a.a. 2008-9) - 11 - 23 gennaio primo appello - 25 gennaio - 6 febbraio secondo appello

8 febbraio – 29 maggio 2010 secondo semestre

10 - 12 marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

30 marzo 2010 - 10 aprile 2010 post appello della sessione invernale d’esame

3 giugno – 27 giugno 2009 sessione estiva d’esame - 3 - 13 giugno primo appello44 - 15 giugno – 27 giugno secondo appello

1 - 2 luglio 2010 sessione estiva di laurea (a.a. 2009-10)

1 – 25 settembre 2010 sessione autunnale d’esame 1 – 11 settembre primo appello45 13 – 25 settembre secondo appello

6 - 8 ottobre 2010 sessione autunnale di laurea (a. a. 2009-10)

22 novembre – 4 dicembre 2010 post appello della sessione autunnale d’esame

marzo 2011 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2009-10)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo46 7-8 dicembre 2009 (lunedì-martedì) - Immacolata Concezione 24 dicembre 2009 – 5 gennaio 2010: chiusura sedi per festività natalizie 5 aprile 2010 (lunedì): lunedì dell’Angelo

Il calendario didattico ha caratteristiche particolari che tengono conto della specificità del formato. E’ caratterizzato da trasmissioni televisive, organizzate in palinsesti che ripropongono per più volte nel corso dell’anno il medesimo videocorso. La didattica televisiva è integrata da attività frontali che si svolgono presso la sede del Corso di Laurea. Palinsesti televisivi

I palinsesti televisivi sono definiti dal Consorzio Nettuno e trasmessi sui relativi canali satellitari, la cui programmazione è diffusa in anticipo sul Web-TeleSIT.

Didattica frontale La didattica frontale è riferita oltre che all’attività di tutoraggio individuale su appuntamento anche alla partecipazione alle attività di laboratorio generalmente collocate al secondo semestre. Come didattica frontale si intende anche la partecipazione, ove possibile, a tutte le attività che si sviluppano nell’ambito del corso a contatto per cui si rimanda allo specifico calendario.

42 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale 43 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione straordinaria 44 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva 45 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione autunnale 46 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno accademico 2009-10 sono passibili di variazioni-integrazioni

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 49

5 DISPOSIZIONI GENERALI

5.1 Tasse di iscrizione Le tasse scolastiche per l’iscrizione al corso di laurea teledidattico in sistemi informativi prevedono la seguente articolazione tassa di iscrizione tassa regionale per il diritto allo studio imposta di bollo assolta in modo virtuale contributo NETTUNO contributi universitari Gli studenti neoimmatricolati devono versare, insieme alla prima rata anche un contributo per il costo del libretto universitario. Per ulteriori informazioni visitare il sito di Ateneo all’indirizzo: http://www.iuav.it/tasse .

5.2 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo Gli studenti iscritti ad anni successivi al primo potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto secondo quanto previsto dagli assetti riportati nei manifesti degli studi degli anni accademici precedenti, riconfermati per l’a.a. 2008-9. Gli studenti dovranno attenersi esclusivamente alla sostituzione effettuata nel corso dell’a.a. 2004-5 riconfermata oltre che per l’a.a. 2005-6 , per l’a.a. 2006-7, per l’a.a. 2007-8 anche per l’a.a. 2008-9. La sostituzione è riportata di seguito in tabella:

a.a. 2003-4 a.a. 2004-5, 2005-6, 2006-7, 2007-8 e 2008-9 SSD Insegnamento cfu anno SSD Insegnamento cfu anno SECS-P/02 Economia del territorio 4 1 SECS-P/06 Economia del territorio e dell’ambiente 4 1°

5.3 Disposizioni per studenti del claSIT - formato a contatto Gli studenti iscritti al corso di laurea in SIT - formato a contatto, non più attivo, potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto presso il corso di laurea in SIT - formato a distanza. Si consiglia gli studenti di procedere a verifica della propria carriera presso la segreteria del corso di laurea in SIT.

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5.4 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale La durata degli studi è triennale con un’articolazione che tiene conto delle caratteristiche e delle propensioni di ogni singolo studente, che può scegliere l’impegno a tempo pieno o a tempo parziale. Per ciascuna delle due opzioni è offerto un programma specifico. La durata temporale è di 3 anni per il tempo pieno e di 5 anni per il tempo parziale. Le disposizioni amministrative relative alle due modalità sono riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso. Gli studenti che optano per la modalità a tempo parziale, nei primi tre anni di corso, possono conseguire crediti nell’ambito delle attività formative previste dall’articolazione della didattica per la modalità a tempo pieno (nel primo anno potranno conseguire crediti nell’ambito delle attività formative offerte al primo anno di corso della modalità a tempo pieno e così via…) e nel rispetto delle propedeuticità previste (cfr. il paragrafo a seguire relativo alle propedeuticità). Il corso di laurea ha comunque predisposto l’articolazione di un programma per le modalità a tempo parziale che consiglia agli studenti interessati quanto riportato nella tabella seguente: Durata degli studi modalità a tempo parziale Anno tipologia didattica settore Disciplina crediti

INF/01 Informatica di base 4 INF/01 Linguaggi di programmazione 4 L-LIN/12 Inglese (programma PET) 647 IUS/14 Cultura europea 2 MAT/05 Analisi matematica 4+248 ICAR/20 (4 cfu) ICAR/21 (4cfu)

Urbanistica e pianificazione territoriale

8

BIO/07 Fondamenti dell’ecologia 4

teledidattica

SECS-P/06 Economia del territorio e dell’ambiente 4

Totale primo anno 36 (+2)

47 Dei 6 crediti previsti per l’insegnamento della lingua inglese 4 ricadono nelle attività formative di tipo E - prova finale e conoscenza della lingua e 2 ricadono nelle attività formative di tipo F - ulteriori conoscenze (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT). 48 Il modulo Analisi matematica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT).

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 51

Anno tipologia didattica Settore Disciplina crediti

SECS-S/01 Statistica 4+249 IUS/10 Diritto dell’ambiente e del territorio 4 ICAR/06 GPS 4 ICAR/06 Cartografia per SIT 1 4 ING-INF/05 (2 cfu) ICAR/20 (1 +2 cfu)

Basi di dati per SIT 3+250

teledidattica

ICAR/06 Informatica grafica e multimedialità 4 Laboratorio I: Tecnologie per l’analisi e la pianificazione tot. 13 ICAR/20 Regia di laboratorio - Tecnologie per l’analisi e la pianificazione 2 ICAR/06 Cartografia numerica (laboratorio I) 2 ING-INF/05 Basi di dati (laboratorio I) 5 ICAR/06 GIS (laboratorio I) 2

laboratorio

ICAR/06 Telerilevamento (laboratorio I) 2

Totale secondo anno 36 (+4) Anno tipologia didattica settore Disciplina crediti

ICAR/06 Sistemi informativi territoriali II 4 GEO/05 Idrologia e geomorfologia 4 ING-INF/03 Telerilevamento 4 SECS-P/02 Economia della conoscenza 4 SECS-P/06 Knowledge management 2 M-STO/05 Storia della scienza e della tecnologia 2 ING-INF/03 Reti di calcolatori e applicazioni telematiche 6

teledidattica

ING-IND/35 Gestione dei progetti 4

Totale terzo anno 30 Anno tipologia didattica settore Disciplina crediti

INF/01 Linguaggi di programmazione II 4 ICAR/06 Sistemi informativi territoriali2I 4 ICAR/20 Gestione urbana 4 ING-IND/35 Sistemi Qualità 4

teledidattica

BIO/07 Ecologia urbana e dei sistemi naturali 4 Laboratorio II: Ecologia urbana e dei sistemi naturali tot. 16 BIO/07 Regia di laboratorio – Ecologia urbana e dei sistemi naturali 2 ING-INF/05 Data Base (laboratorio II) 2 ICAR/06 GIS vettoriale (laboratorio II) 4 ICAR/07 GIS raster e applicazioni ambientali (laboratorio II) 4 ING-INF/03 Telerilevamento (integrazioni GIS) (laboratorio II) 2

laboratorio

ING-INF/03 Telerilevamento (missioni e applicazioni) (laboratorio II) 2

Totale quarto anno 36 Anno tipologia didattica settore Disciplina crediti

ICAR/20 Valutazione di piani e programmi di trasformazione urbana e terr. 2 M-FIL/03 Modelli etici (informazione territorio e ambiente) 2

teledidattica

ICAR/20 Cartografia per SIT 2 4 Project Work pre-tirocinio 2 Tirocinio 16 Prova finale 6

Totale quinto anno 32

Crediti liberi a scelta dello studente 651 - 10

TOTALE TRIENNIO 180

49 Il modulo Statistica prevede 6 crediti. Di questi 4 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e 2 come crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT) 50 Il modulo di Basi di dati per SIT prevede 5 crediti di cui 3 sono previsti dal Regolamento didattico claSIT nelle attività formative di tipo A e B e 2 saranno crediti in eccesso spendibili nei 10 crediti liberi a scelta dello studente (cfr. Appendici – Regolamento didattico claSIT. 51 6 cfu in D sono accumulati dagli studenti con i corsi di “Analisi matematica”, “Basi dati per il Sit” e “Statistica”.

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5.5 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività di laboratorio e project work per almeno il 70% delle ore di aula. Le attività saranno erogate tenendo conto della condizioni logistiche dello studente a distanza.

5.6 Propedeuticità Le propedeuticità previste sono: • Informatica di base è propedeutico a Linguaggi di programmazione; • Linguaggi di programmazione è propedeutico a Linguaggi di programmazione II; • Sistemi informativi territoriali 1 è propedeutico a Sistemi informativi territoriali 2; • il Laboratorio del 1° anno è propedeutico al Laboratorio del 2° anno; • il Laboratorio del 1° e del 2° anno e i crediti relativi al Project Work pre-tirocinio sono

propedeutici al Tirocinio; Cartografia per SIT 1 è propedeutico a Cartografia per SIT 2.

5.7 Prova finale Consiste nella realizzazione di un progetto di sistema informativo territoriale con lo sviluppo di software specifico. E’ fortemente raccomandato il raccordo con l’esperienza di tirocinio di cui può costituire l’esito finale.

5.8 Titolo rilasciato Il titolo rilasciato con il conseguimento della tesi di laurea dal corso di laurea in SIT è “Laureato in Sistemi Informativi Territoriali”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione B-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 53

claSPiC corso di laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 54

clasPiC corso di laurea specialistica in pianificazione della città e del territorio 1 PREMESSA

Il corso di laurea è ad esaurimento essendo attivata, a partire da questo anno accademico, una nuova laurea magistrale ai sensi del DM 270/04. Non è quindi possibile immatricolarsi, in quanto saranno erogate solo le attività del 2 anno di corso.

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

L’obiettivo della laurea specialistica è formare un/una professionista capace di operare, sia nel campo delle istituzioni pubbliche che della libera professione, fornendo un contributo qualificato alla costruzione di piani, progetti e politiche relative al territorio, inteso quale insieme di città consolidate, aree urbanizzate e sistemi rurali e naturali; una figura che, con elevato grado di autonomia, è in grado di portare il proprio contributo specialistico in diverse e specifiche fasi del processo di governo pubblico delle trasformazioni urbane e territoriali. Nel corso del biennio, il programma didattico approfondisce i metodi e le tecniche della progettazione di politiche e della progettazione fisica con riferimento al territorio nel suo complesso e ai suoi principali elementi caratterizzanti; sviluppa la capacità di utilizzare apporti diversi in funzione di sintesi progettuali interdisciplinari; si confronta con i problemi attuali del rapporto tra cittadini e istituzioni e con le prospettive più avanzate dell’azione di governo integrato del territorio; promuove la capacità di intervenire nei processi di pianificazione progettandone sia la dimensione di processo che le elaborazioni tecniche qualificanti in termini di prodotto. La lunga e unica esperienza dell’Università IUAV in questo campo disciplinare maturata a partire dal 1971 nei corsi di laurea in Urbanistica e successivamente in Pianificazione garantisce una formazione avanzata di persone capaci di affrontare il campo della pianificazione della città e del territorio in termini di progettazione integrata, fisica e di politiche, anticipando da solide basi prospettive metodologiche innovative per affrontare le principali questioni in gioco. Obiettivo non è solo la formazione di professionalità adeguate alla domanda in essere, ma il dotare il/la studente di metodi e tecniche innovative per affrontare un campo complesso in forte trasformazione. Le competenze acquisite possono essere valorizzate nel mercato del lavoro in qualità di • libero professionista, • esperto, consulente esterno di enti locali, istituti di ricerca, imprese, agenzie, associazioni, • dirigente o funzionario, nella pubblica amministrazione e nel settore privato. Gli ambiti dell’attività professionale fanno riferimento alle diverse forme d’intervento sulla città e sul territorio: - progettazione di strumenti di pianificazione - analisi e interpretazione delle strutture urbane, territoriali e ambientali - valutazione e monitoraggio di progetti - progettazione delle politiche di amministrazioni (locali, nazionali ed europee). Il laureato specialistico può, oltre che sostenere l’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (DPR 328/01), proseguire gli studi con un Master di II livello o un Dottorato di ricerca.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 55

3 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

1.1 Articolazione della didattica L’ordinamento introdotto dal DM 509/99 prevede che l’attività svolta dallo studente venga riconosciuta in crediti formativi universitari (cfu), e che la laurea specialistica possa essere ottenuta sommando ai 180 cfu del corso di laurea triennale di base i 120 cfu del biennio specialistico. Un credito corrisponde a 25 ore, con rapporti fra ore di lezione o altre attività organizzate/lavoro autonomo variabili: per i corsi “frontali” il rapporto è 40/60, per i laboratori il rapporto è 50/50, per i laboratori di laurea il rapporto è 30/70. I corsi “frontali” sono costituiti da una serie di lezioni tenute da uno/una o più docenti coordinati fra loro. Per ottenere i relativi crediti è richiesto di superare con profitto l’eventuale esercitazione scritta e di saper dimostrare nell’esame orale la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e/o della bibliografia indicata come riferimento. I laboratori comprendono lezioni, seminari, attività assistite da docenti e tutor didattici, sia in sede che sul campo. Per ottenere i relativi crediti è necessario partecipare alle diverse attività e saper dimostrare un apporto individuale significativo e maturo all’esercitazione (a volte collettiva) che ne costituisce il prodotto finale. Dato il carattere di disciplina applicata che caratterizza la pianificazione, i laboratori costituiscono momenti formativi specifici e diversi dai corsi tradizionali. Essi rappresentano quindi una forma essenziale e complementare di didattica, finalizzata all’apprendimento del lavoro d’equipe e alla sperimentazione di modalità interattive fra attori diversi, entrambi elementi indispensabili per produrre progetti innovativi. Il percorso formativo è articolato in quattro semestri [quest’anno saranno erogati soltanto il terzo e il quarto semestre] Il primo semestre (già erogato nell’a.a. 2008-9) era articolato in un laboratorio di progettazione di politiche e in tre corsi frontali che offrono elementi metodologici di carattere più generale a supporto della progettazione di politiche, approfondendo gli aspetti relativi rispettivamente alle indagini sociologiche, alle dimensioni economiche delle politiche territoriali, e al territorio quale luogo di attivazione dei diversi attori in una prospettiva di governo. Il secondo semestre (già erogato nell’a.a. 2008-9) era dedicato prevalentemente alla progettazione fisica del territorio, con un laboratorio e tre corsi che ne esplorano aspetti metodologici diversi: dalle metodologie d’intervento per qualificare i progetti di territorio, alle tecniche di progettazione urbana, ai nessi tra definizione storicizzata dei problemi e strumenti di pianificazione attivati. Completano il semestre due corsi rispettivamente dedicati alla legislazione urbanistica e ambientale e alla pianificazione dei trasporti. Il terzo semestre comprende un laboratorio di pianificazione del territorio, intesa quale sintesi della progettazione di politiche e della progettazione fisica e due corsi integrati, tenuti da più docenti, rispettivamente dedicati alla gestione del ‘ciclo di progetto’ e al ruolo delle risorse naturali nella progettazione. Il quarto e ultimo semestre prevede un’attività didattica obbligatoria ridotta, concentrata nel laboratorio di laurea, per permettere allo/a studente, oltre all’eventuale conclusione dell’attività di tirocinio e alla maturazione dei crediti liberi, di dedicarsi allo sviluppo della tesi. La tesi di laurea deve assumere in modo coerente un tema di lavoro, sviluppandolo in modo originale e approfondito attraverso esperienze di indagine sul campo o di ricerca specifica; queste esperienze possono essere riconosciute come attività di tirocinio. L’attività di tirocinio deve in ogni caso contribuire in modo specifico allo sviluppo della tesi di laurea. Il progetto di tirocinio e di tesi devono essere presentati e discussi congiuntamente in sede unitaria.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 56

1.1 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del corso di laurea è articolato in cicli didattici biennali52 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Il ciclo 2008-10, iniziato nell’a.a. 2008-9, si conclude con l’anno accademico in corso e riguarda gli iscritti al secondo anno. La tabella seguente sintetizza l’articolazione della didattica e i contenuti del Manifesto, a seconda dei cicli attivati. Tabella riepilogativa. Organizzazione della didattica e del Manifesto per l’a.a. 9-10

Anno di corso Ciclo di riferimento Rinvio al paragrafo II 2008-10 Paragrafo 2.3

tirocini Paragrafo 2.4 crediti a scelta dello studente

2007-9; 2008-10 Paragrafo 2.5

Il percorso formativo per il conseguimento dei 120 crediti previsti è riassunto nella seguente tabella: percorso formativo del ciclo didattico 2008-10 in sintesi Primo anno Secondo anno Didattica frontale 32 crediti 18 crediti Laboratori 30 crediti 19 crediti Tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 7 crediti Prova finale 5 crediti

Totale 120 crediti

52 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2008-9 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico biennale 2008-10 mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico biennale 2007-9.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 57

1.2 Ciclo didattico del biennio 2008-10

Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) Per quanto riguarda l’offerta didattica erogata per il primo anno di corso nell’anno accademico 2008-9 si rinvia, per dettagli, al Manifesto degli studi 2008-9 per un quadro di sintesi, al paragrafo: “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”.

Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) Didattica frontale Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre

BIO/07 (4cfu) GEO/05 (2 cfu) ICAR/01 (2cfu)

Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero G. Gianoni, A. Rusconi Il corso tratta dei le interazioni tra insediamenti antropici, paesaggio ed ecosistemi fluviali, affrontando in relazione a questi ultimi tra fattori di rischio geologico, idrogeologico e idraulico. Ad una prima parte caratterizzata da apporti teorici gestiti separatamente dai due docenti, farà seguito un'esercitazione applicativa comune, coordinata rispetto agli ambiti di progetto del Laboratorio di pianificazione del II anno.

8 1°

MAT/05 (3cfu) SECS-S/01 (1cfu) IUS/10 (1cfu) ICAR/20 (1cfu) ICAR/21 (1cfu) SECS-P/10 (3cfu)

Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione, programmazione D. Patassini, G. Bellantone Il corso introduce alla programmazione degli investimenti pubblici e alla valutazione nei processi di pianificazione. Il termine 'ciclo' enfatizza la dimensione temporale dell'azione, il suo carattere evolutivo e imprevedibile, l'intersezione con il contesto. Il corso è organizzato in tre parti. La prima discute alcune logiche valutative nelle fasi di design e di riflessione ex-post sugli esiti dei processi di pianificazione territoriale. La seconda parte ha per oggetto la programmazione degli investimenti pubblici e discute problemi di contesto (norme, mercato, quadri programmatori), modalità di costruzione di scenari, strategie di sviluppo e partenariati, problemi di fattibilità economica, finanziaria, tecnica ed organizzativa. Quest'ultimo argomento introduce all'analisi costi benefici, alla valutazione di impatto comunitario e al project financing. La terza parte del corso (longitudinale) fornisce strumenti di matematica finanziaria, algebra matriciale, analisi multicriteriale.

10 1°

Laboratori Settore Contenuti del laboratorio e docenti cfu sem.

BIO/07 (2 cfu) ICAR/21 (3 cfu) ICAR/20 (2 cfu) ICAR/05 (2 cfu) AGR/01 (2 cfu) SECS-P/06 (4 cfu)

Laboratorio di pianificazione del territorio Docenti responsabili: A. Marson Co-docenza: A. Cusinato, M. Reho Obiettivo del corso è far apprendere, esercitandosi a praticarlo, un metodo di pianificazione del territorio atto ad affrontare contesti complessi nei quali funzioni urbane e permanenze rurali giacciono una accanto all'altra senza un ordine percepibile, con attenzione alla pluralità di funzioni antropiche e naturali da riqualificare. Le capacità di progettazione alla scala urbana acquisite al primo anno saranno messe al lavoro nell'interpretazione delle identità territoriali, fornendo gli elementi metodologici e pratici necessari ad affrontare la pianificazione del territorio in termini di proposizione di progetti fisici e politiche capaci di ridare qualità ai diversi luoghi. Per quanto riguarda le aree rurali, gli spazi aperti in generale, il sistema delle acque superficiali e sotterranee e il ciclo delle acque, il lavoro del laboratorio avverrà in stretta connessione con il parallelo corso integrato di “Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero”.

15 I

ICAR/20 (2 cfu) ICAR/21 (2 cfu)

Laboratorio di laurea Docenti responsabili: A. Marson, F.Gelli Obiettivo del laboratorio di laurea è fornire attività di sostegno allo svolgimento delle tesi di laurea: identificazione dei temi e metodologie per affrontare i percorsi analitico-progettuali ipotizzati, discussioni trasversali e messa a disposizione di competenze o apporti specialistici, monitoraggio dei risultati intermedi.

4 II

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 58

1.3 Tirocinio per i cicli attivi Tra le attività didattiche della laurea specialistica è prevista anche un’esperienza di tirocinio (9 cfu), alla quale può essere eventualmente collegata l’elaborazione della tesi, sulla base di programmi concordati tra Facoltà e soggetti pubblici e privati, istituzionali e non. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere già titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 3.6.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 59

1.4 Crediti liberi a scelta dello studente per i cicli attivi Gli studenti possono maturare i crediti «liberi» secondo opzioni coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico. I crediti liberi possono essere conseguiti: - con attività formative relative ai crediti liberi offerte dal corso di laurea, per le quali

si rimanda alla tabella riportata di seguito: Offerta formativa clasPiC a valere sui crediti liberi a scelta dello studente53;

- con tutte le attività formative del clasPPA, per le quali si rimanda al Manifesto relativo; - con attività formative dei corsi di laurea specialistica delle altre facoltà IUAV. Gli

studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento. Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica IUAV sono indicate, di seguito, alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione della città e del territorio (cfr. tabella riportata di seguito: Attività formative presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica di modalità e soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici;

- presso la VIU (Venice International University) o in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale.

Gli studenti sono invitati a richiedere l’assistenza di docenti e tutor per la scelta di attività formative che permettano approfondimenti tematici e disciplinari specifici al tema di laurea scelto. Possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico, previa approvazione da parte della Presidenza. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 3.3. Offerta formativa clasPiC I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. settori attività formative e docenti cfu sem

M-GGR/02

Ambiente e sostenibilità nei paesi in via di sviluppo Paolo Santacroce Il corso affronta alcuni dei problemi ambientali attualmente più cruciali dei paesi in via di sviluppo con una particolare attenzione all’identificazioni di “hotspots”. Il corso comprende anche esercitazioni pratiche assistite al fine di poter permettere allo studente di familiarizzare in modo computerizzato con alcuni contenuti delle lezioni ex cathedra.

4

II

SPS/10 Politiche culturali e città medio-piccole Antonino Porrello Studio del connubio città-eventi, modalità di promozione di diversi tipi di eventi e attività culturali - differenti nei contenuti, nei linguaggi, nelle forme - in diverse tipologie di centri urbani.

4 II

53 Per quanto riguarda le attività formative, ricadenti in questa tipologia, erogate lo scorso anno accademico e non più attive durante l’anno accademico 2009-10 sarà possibile sostenere la prova d’esame fino alla sessione invernale d’esami (per le date cfr. paragrafo Calendario)

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ICAR/21 Pianificazione paesaggistica d’ambito e progetti paesaggistici d’area Stefano Boato Il corso illustra i principi, gli aspetti metodologici, le specificità disciplinari e presenta alcune esperienze significative per la progettazione dei Piani Paesaggistici d’Ambito. Vengono approfondite in particolare l’elaborazione tematica e le possibilità di attuazione dei contenuti prescritti dal Codice del Paesaggio per i Piani Paesaggistici di ciascun Ambito regionale: - Conservazione degli elementi costitutivi e delle morfologie dei beni paesaggistici. - Riqualificazione delle aree compromesse o degradate. - Salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche degli altri ambiti territoriali, assicurando al contempo il minor consumo di territorio. - Individuazione delle linee di sviluppo urbanistico ed edilizio in funzione delle loro compatibilità con i diversi valori paesaggistici riconosciuti e tutelati, con particolare attenzione alla salvaguardia dei paesaggi rurali e dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Nelle esercitazioni applicative sulle tematiche del corso potrà essere inoltre sperimentata la “Individuazione di linee guida prioritarie per progetti di conservazione, recupero riqualificazione valorizzazione e gestione di aree regionali indicandone gli strumenti di attuazione, comprese le misure incentivanti” ( art. 143).

4 II

SECS-P/02 ICAR/20 SECS-S/01

Dinamiche territoriali e pianificazione Laura Fregolent, Carlo Grillenzoni, Margherita Tuvani Il corso presenta risultati dell’unità di ricerca TESS (Territorio, Economia, Sviluppo, Sostenibilità). È organizzato in 3 parti: - conoscere e monitorare le dinamiche territoriali - innovare gli strumenti di analisi e rappresentazione - indirizzare le dinamiche territoriali Secondo le 3 prospettive verranno affrontati temi relativi all’uso economico del suolo, alle risorse umane (popolazione e lavoro), alla pianificazione dello spazio marino, alle dimensioni spazio-temporali dei processi territoriali, alle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

4 II

ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE: Landscape Ecology e Valutazione Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini Lettura del territorio attraverso elementi che pongono a sistema le conoscenze di base della geografia fisica e della geomorfologia; lettura del paesaggio attraverso le regole dell’ecologia, una chiave applicata non solo all’ambito naturale e rurale, ma anche alla città e agli elementi progettuali; analisi territoriale secondo i criteri specifici dell’ecologia del paesaggio come scienza degli ecosistemi in termini funzionali, spaziali, percettivi e antropici; valutazione ambientale. Riflessioni sull’esperienza nelle tratte già percorse.

4 Estate 2010

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 61

Corsi mutuati dal master SIT di II livello settori attività formative e docenti cfu anno sem

Area ICT (Information and Communication Technology) I contenuti teorici sono erogati in teledidattica, con l’assistenza in remoto di un tutor; i contenuti laboratoriali vengono erogati in aula, con modalità intensive corrispondenti ad un tempo-aula di 40-48 ore per ogni corso mutuato, con il sostegno di un tutor. ICAR/06 Database

Francesco Gosen Contenuti teorici Modelli e linguaggi per Basi di dati. Progettazione e implementazione di Basi di dati. Basi di dati geograficii. Contenuti laboratoriali Esercitazione sull’uso del modello relazionale; utilizzo di un DBMS, utilizzo del linguaggio SQL , estrazioni e importazioni da formato CSV, strutturazione dei dati e costruzione di file formato XML. Costruzione di schemi concettuali e loro traduzione nel modello relazionale. Utilizzo di un DBMS con estensione spaziale (MySql Spatial, Postgre PostGIS). Costruzione di uno schema dati con integrazione di dati geografici e sua implementazione, interrogazioni con utilizzo di operatori spaziali.

4

ING-INF/05 GIS Paolo Mogorovich Contenuti teorici Rappresentare l’informazione geografica. Le questioni organizzative. Manipolare l’informazione geografica. L’informazione geografica e il WEB. Contenuti laboratoriali ArcCatalog e la gestione dei dati spaziali; riconoscimento delle classi di oggetti; georeferenziazione di una planimetria in formato raster. Editing dei dati spaziali, tabelle degli attributi alfanumerici e tabelle eventi, rappresentazione dei dati geografici vettoriali e raster. Le funzioni di base clip, intersect, etc, dei dati vettoriali, la funzione buffer, il modello digitale del terreno, analisi vettoriale e raster. Introduzione al software free Kosmo; GIS, Google Earth ed i file KML.

4

ING-INF/05 Web Giovanni Borga Contenuti teorici Sviluppi recenti nelle applicazioni di web-mapping. WEB 2.0. Il linguaggio del web. Stilizzazione e gestione dei layout nelle pagine web. Automazione lato client delle pagine web. Le nuove architetture per il web-mapping basate su XML. Automazione lato server delle pagine web e AJAX. Applicazioni geografiche nell’era del WEB 2.0. Contenuti laboratoriali Esplorazione territoriale con i recenti strumenti web-based. Esperienze di geo-tagging (MyMaps di Google maps, Wikimapia, Panoramio/Flickr. Scrittura manuale di codici HTML. Integrazione degli stili nelle pagine web, scrittura di fogli di stile CSS con TopStyle Lite; Esercizi di scittura manuale di codice Javascript. Strutturazione di informazioni tramite XML, applicazioni geografiche client-server. Tool di svilupo web evoluti. Esempio di applicazione lato server. Tecnologie ASP classico e ASP.NET a confronto. Utilizzo di controlli server e creazione di controlli run-time. Costruzione di una applicazione web-gis su architetura GeoSDK, mappe semplici, personalizzazione dei tools.

4

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 62

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda ai manifesti della Facoltà di Architettura. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu semestre

M-DEA/01 Antropologia claSARCH54 4 II

ICAR/18 Storia dell’architettura claSARCH – architettura per la città 4 I e II

M-GGR/01 Geografia claSARCH – architettura per il paesaggio 4 I

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Design e Arti Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda ai manifesti della Facoltà di Design e Arti. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu periodo

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza clasDIP55 4 I

M-FIL/05 Semiotica delle arti clasAV56 4 II

M-PSI/05 Psicologia cognitiva clasAV 4 II

M-PSI/01 Teorie del colore clasAV 4 II

M-PSI/01 Psicologia della percezione clasVEM57 4 III

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativo clasAV 4 II

M-FIL/04 Estetica clasAV 4 II

IUS/10 Legislazione dei beni e delle attività culturali clasAV 4 III

M-FIL/01 Filosofia teoretica clasVEM 4 III

Offerta formativa presso la Venice International University* Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rimanda al sito www.univiu.org Docenti Insegnamenti cfu periodo

Francesca Coin (Cà Foscari) Globalization and multiculturalism 4 I

Gemma Parìs (UAB) Venezia Across its Image 4 I

Neil De Marchi (Duke University) Cities and People 4 II

Miquel Angel Essomba (UAB) Practical skills for improving action and management in small groups

4 II

Willem Witteveen (Tilburg Univ.) Approaching Justice 4 II

*I corsi sono offerti in inglese presso la sede della VIU, nell’Isola di S.Servolo a Venezia (raggiungibile con il servizio di linea da piazza S.Marco in 10 min.); per gli studenti interessati è possibile formalizzare la possibilità di svolgere nello stesso semestre un tirocinio presso i centri di ricerca VIU. La VIU offre anche possibilità di alloggiare sull’isola, condividendo così per il semestre un ambiente multiculturale ricco di stimoli (gli studenti provengono dalle seguenti università straniere: Boston College, Duke University, Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera, Tel Aviv University, Tilburg University, Università Ca’ Foscari, Università IUAV, Universitat Autònoma Barcelona, Waseda University di Tokyo).

54 Corso di laurea specialistica in Architettura. 55 Corso di laurea specialistica in Disegno industriale del prodotto. 56 Corso di laurea specialistica in Progettazione e produzione delle arti visive. 57 Corso di laurea specialistica in Comunicazioni visive e multimediali.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 63

1.5 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi

Ciclo 2008-10 Primo anno di corso erogato nell’a.a. 2008-9 sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

A SPS/07 1

A SECS-S/01 1

B ICAR/20 7

B ICAR/21 4

B SPS/04

Laboratorio di progettazione di politiche 15

2

POLITICHE

A SPS/07 Sociologia urbana 4 B ICAR/20 Politiche territoriali e attori del governo locale 4

I

B SECS-P/02 3

C SECS-P/06 Politica economica e territoriale 4

1

DIRITTO

A IUS/10 Legislazione urbanistica e ambientale 4

PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

B ICAR/21 Progettazione e pianificazione della città 4

B ICAR/21 Metodi di progettazione e pianificazione a confronto 4 C ICAR/14 Progettazione urbana e territoriale 4

didattica frontale

B ICAR/05 Pianificazione: mobilità urbana e territoriale 4 A BIO/07 2

A ICAR/06 3

A M-GGR/02 2

A SECS-S/01 1

B ICAR/20 2

II

laboratorio

B ICAR/21

Laboratorio di progettazione del territorio 15

5

Totale cfu primo anno 62

Secondo anno di corso a.a. 2009-10 sem modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

A BIO/07 4 B GEO/05 2

B ICAR/01

Ecosistemi e assetto idrogeologico: governo e recupero

8 2

A MAT/05 3

A SECS-S/01 1

A IUS/10 1

B ICAR/21 1

B ICAR/20 1

didattica frontale

C SECS-P/10

Gestione del ciclo di progetto: pianificazione, valutazione, programmazione

10

3

A BIO/07 2

B ICAR/21 3

B ICAR/20 2

B ICAR/05 2

B AGR/01 2

I

C SECS-P/06

Laboratorio di pianificazione del territorio 15

4

B ICAR/20 2 II

laboratorio

B ICAR/21 Laboratorio di laurea 4

2

tirocinio F Tirocinio 9

Totale cfu secondo anno 46

D crediti liberi a scelta dello studente 7

E prova finale 5

TOTALE BIENNIO 120

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 64

1.6 Calendario didattico a.a. 2009-10 Le attività didattiche sono distribuite in due semestri:

primo semestre: 28 settembre 2009 -22 gennaio 2010 secondo semestre: 22 febbraio- 4 giugno 2010

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame58 - 7 – 16 settembre primo appello - 17 – 25 settembre secondo appello

28 - 30 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

28 settembre 2009 – 22 gennaio 2010 primo semestre

1 febbraio – 19 febbraio 2010

sessione invernale d’esame (a.a. 2008-9 e sessione straordinaria a.a. 2007-8) - 1 febbraio - 10 febbraio primo appello 59 - 11 – 19 febbraio secondo appello

22 febbraio – 4 giugno 2010 secondo semestre

10 - 12 marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

7 giugno – 23 luglio 2010 sessione estiva d’esame - 7 - 18 giugno primo appello60 - 5 luglio - 23 luglio secondo appello

14 – 16 luglio 2010 sessione estiva di laurea (a. a. 2009-10)

6 – 24 settembre 2010 sessione autunnale d’esame 61 - 6 – 15 settembre primo appello - 16 – 24 settembre secondo appello

27 - 29 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2009-10)

marzo 2011 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2009-10)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo62 7-8 dicembre 2009 (lunedì-martedì) - Immacolata Concezione 24 dicembre 2009 – 5 gennaio 2010: chiusura sedi per festività natalizie 5 aprile 2010 (lunedì): lunedì dell’Angelo

58 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 59 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione straordinaria 60 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva 61 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 62 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno accademico 2009-10 sono passibili di variazioni-integrazioni

Page 65: IUAV DI V Facoltà di Pianificazione del territorio · 1.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto 71 1.3 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 2°

Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 65

2 DISPOSIZIONI GENERALI

2.1 Disposizioni per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo Gli studenti iscritti al 2° anno di corso nel corrente a.a. 2009-10 (e quindi appartenenti al ciclo 2008-10) potranno sostenere le prove d’esame di cui sono in difetto per il 1° anno di corso secondo l’articolazione delle attività formative previste dal Manifesto degli studi 2008-9 per il primo anno.

2.2 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale La durata degli studi prevede un’articolazione che tiene conto delle caratteristiche e delle propensioni di ogni singolo studente, il quale può scegliere l’impegno a tempo pieno o a tempo parziale. Lo studente che sceglie il tempo parziale deve darne comunicazione, entro 15 gg dall’avvio delle lezioni, alla segreteria del corso di laurea al fine di concordare un programma specifico con la Presidenza di Facoltà e la Direzione del Corso di laurea.

2.3 Disposizioni per il conseguimento dei crediti liberi Il programma didattico offre 8 crediti a scelta dello studente. I crediti liberi possono essere conseguiti con corsi, laboratori e altre attività didattiche integrative, e in particolare:

con tutte le attività formative della Facoltà di Pianificazione del Territorio di livello magistrale;

presso gli altri corsi di laurea magistrale dello IUAV (nel rispetto delle modalità definite presso le altre facoltà dell’Ateneo);

in altri Atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale.

Gli studenti possono maturare i crediti liberi nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, meglio se coerenti con il profilo del percorso formativo e connessi con il tema di tesi di Laurea.

2.4 Obblighi di frequenza L’obbligo di frequenza è previsto per le attività laboratoriali. Gli studenti sono tenuti alla frequenza di almeno il 70% delle ore di aula previste dall’orario.

2.5 Propedeuticità Per entrambi i cicli sono previste le seguenti propedeuticità: - i Laboratori del 1° anno sono propedeutici al Laboratorio del 2° anno; - il Laboratorio del 2° anno è propedeutico al Laboratorio di laurea.

2.6 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della Direzione del corso di laurea. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale dello studio professionale (attività svolte). La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum della struttura ai fini di una nuova convenzione. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà:

il modulo presenze interamente compilato e firmato.

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Manifesto degli studi fPT 2009-10 DM 509/99 66

relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata dell’Ente/Azienda/studio professionale.

relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività svolte e l’esperienza formativa

La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio.

2.7 Prova finale La prova finale consiste nella discussione di un lavoro di ricerca originale, nel quale sia riconoscibile l’apporto individuale e coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea specialistica. In sede di Commissione di laurea è previsto l’intervento di un controrelatore/-trice, designato dal corso di laurea, che evidenzierà gli eventuali punti critici della tesi. Il contenuto e il progetto di sviluppo del lavoro di tesi, nonché l’ipotesi di relatore/relatrice, devono essere preliminarmente discussi dal/dalla studente/-ssa con il collegio docente del laboratorio di laurea.

2.8 Titolo rilasciato Il titolo rilasciato dal corso di laurea specialistica in Pianificazione della città e del territorio è “Laureato specialista in pianificazione della città e del territorio”. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01).

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 67

PPA corso di laurea specialistica in pianificazione e politiche per l’ambiente master en estudis territorials i de la poblaciò

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 68

clasPPA - corso di laurea specialistica in pianificazione e politiche per l’ambiente / Master en estudis territorials i de la poblaciò666333 1 PREMESSA

A partire dall’anno accademico 2009-10 il corso di laurea in pianificazione e politiche per l’ambiente diventa un curriculum della laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente. In questa sede si presenta il programma degli studi relativo al 2° anno del corso ad esaurimento con un riepilogo delle attività formative già offerte.

2 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

2.9 Articolazione della didattica Il programma di studio è interuniversitario ed internazionale ed è organizzato e gestito direttamente dall’Università IUAV di Venezia – Facoltà di Pianificazione del Territorio, dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Sassari - sede di Alghero e dall’Università Autonoma di Barcellona. Il programma di studio è organizzato in formato misto con didattica a contatto e a distanza ed è articolato in sei fasi. La tabella rappresenta sinteticamente l’articolazione delle diverse fasi: Fase Ateneo di riferimento

Fase 1 Glossario: concettualizzazione e armonizzazione Alghero Venezia

Fase 2 Pianificazione e politiche ambientali

Venezia

Fase 3 Progettazione ambientale: città e architettura

Alghero

Fase 4 Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio

Barcellona

Fase 5 Laboratorio di sintesi Alghero Venezia Barcellona

Fase 6 Percorsi individuali: crediti liberi, stage e prova finale Alghero Venezia Barcellona

63 Per gli studenti iscritti al secondo anno di corso a.a. 2008-9. Per gli iscritti al primo anno il titolo è in via di definizione.

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 69

1.1 Percorso formativo

Fase 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio La fase quattro è dedicata all'uso avanzato dei sistemi informativi geografici e in particolare agli strumenti di produzione e gestione dell’informazione ambientale. Nel quadro dell’economia e delle tecnologie dell’informazione si considerano le applicazioni dei Sistemi Informativi Geografici (GIS) e del telerilevamento alla problematica ambientale. Si approfondisce l’uso di GIS e Telerilevamento per la costruzione di indicatori ambientali, la gestione e la pianificazione ambientale in casi concreti. Gli indicatori sono utilizzati per identificare e quantificare gli impatti in funzione di politiche ambientali e applicazione di misure di mitigazione, ma anche per comprendere le dinamiche territoriali e di produzione del paesaggio. La fase si conclude con un’attività laboratoriale finalizzata all’uso delle tecnologie GIS in ambito ambientale.

Fase 5 - Laboratorio di sintesi Con il laboratorio di sintesi si conclude il percorso formativo 'collettivo' ed inizia il lavoro individuale che conduce alla prova finale. Il laboratorio prevede le seguenti azioni. La prima favorisce una riflessione critica sui nessi fra i moduli didattici in assetto, evidenziando le possibili integrazioni in un'ottica di policy design. Su temi di rilevanza ambientale concordati con i docenti, lo studente costruisce un processo analitico e di pianificazione evidenziando questioni di policy e di progetto. Un tema complesso (qui riportato a titolo esemplificativo) é costituito dai conflitti territoriali e ambientali che accompagnano le pratiche di governo e gestione del territorio. La comprensione e la gestione dei conflitti richiedono una pluralità di conoscenze e abilità, ma soprattutto la capacità di identificare 'vie d'uscita', connettendo dimensioni giuridiche, economiche, sociali ed istituzionali in logiche di governance. Questa prima attività laboratoriale si conclude con un elaborato di indirizzo che aiuta lo studente a programmare la fase finale del percorso di studio e ad integrare la scelta di tutti o di parte dei corsi opzionali con l'attività di tirocinio e la prova finale. Con la seconda azione si configura l'architettura del percorso sia dal punto di vista organizzativo (mobilità, accordi e riconoscimenti) che dei contenuti. Durante il laboratorio viene simulata l'efficacia in termini di apprendimento della fase finale con la costruzione di 'sequenze' temporali e di contenuto. Alla simulazione partecipano i referenti interni ed esterni delle attività. Fase 6 – Percorsi individuali: crediti liberi a scelta dello studente, attività di tirocinio (stage), prova finale La costruzione del percorso per il conseguimento dei crediti previsti da questa ultima fase è delegata al singolo studente sotto la guida di docenti e tutor. Le tre tipologie di crediti previste per questa fase potranno trovare connessione e coerenza nell’ambito di aree tematiche. Il percorso finale del programma di studio è costruito in collaborazione con diversi partner internazionali. I crediti liberi possono essere conseguiti attraverso attività formative promosse dal Comitato di coordinamento presso i tre Atenei partner e/o presso altri Atenei. Si tratta di attività formative costruite ad hoc, già previste in Manifesto, o di attività formative promosse dal Comitato durante l’anno accademico (attività formative istituzionali, scuole estive, corsi di formazione intensiva, laboratori…):

• attività formative relative ai crediti liberi offerte dal programma di studio, per le quali si rimanda alla tabella riportata di seguito: Offerta formativa del programma di studio a valere sui crediti liberi a scelta dello studente;

• tutte le attività formative del clasPiC, per le quali si rimanda al Manifesto relativo. Nell’ambito dell’offerta formativa clasPiC sono indicate di seguito alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al percorso formativo in Pianificazione e politiche per l’ambiente (cfr. tabella offerta formativa clasPiC);

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 70

• attività formative dei corsi di laurea specialistica delle altre facoltà IUAV. Gli studenti, come già previsto nei Manifesti precedenti, possono accedere all’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica dell’Università IUAV di Venezia, previa verifica delle modalità di accesso presso le facoltà di riferimento. Nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di laurea specialistica IUAV sono indicate, di seguito, alcune attività formative con contenuti particolarmente pertinenti al programma di studio (cfr. tabella Attività formative presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura e della Facoltà di Design e Arti). Per la verifica di modalità e soglie di accesso alle attività formative delle altre facoltà si rimanda alla sezione Appendici;

• attività formative del corso di laurea specialistica in Architettura dell’Università degli studi di Sassari – Facoltà di Architettura di Alghero;

• presso la VIU (Venice International University) o in altri atenei italiani o stranieri convenzionati con lo IUAV per programmi di mobilità studentesca e interscambio culturale.

Gli studenti possono maturare i crediti liberi, nell’ambito dell’offerta formativa citata o secondo opzioni soggettive, purché coerenti con il profilo del percorso formativo specialistico, previa approvazione da parte del Comitato di coordinamento. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative per il conseguimento di crediti liberi si rimanda ai paragrafi 3.4 e 4.1. L’esperienza di tirocinio potrà essere svolta presso enti o istituzioni operanti nel territorio di riferimento delle università convenzionate. L’attività di tirocinio può essere finalizzata alla prova finale con un elaborato in grado di tenere assieme elementi di progettazione, pianificazione e valutazione ambientale. Alla valutazione finale possono essere invitati referenti istituzionali o professionali esterni. Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 4.2.

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 71

1.2 Cicli didattici e organizzazione del Manifesto Il percorso formativo del programma di studi è articolato in cicli didattici biennali64 che possono presentare alcune differenze pur nel rispetto dell’ordinamento a cui sono riferiti. Questo manifesto degli studi ha contenuti inerenti il ciclo 2008-10 Il ciclo 2008-10, iniziato nell’a.a. 2008-9 si conclude con l’a.a. in corso e riguarda gli iscritti al secondo anno. percorso formativo del ciclo didattico 2008-10 Primo anno Secondo anno Didattica 59 38 Tirocinio 9 crediti Crediti a scelta dello studente 9 crediti Prova finale 5 crediti

Totale 120 crediti

64 Gli studenti sono attribuiti ai diversi cicli didattici (o coorti) a seconda della loro immatricolazione/iscrizione al primo anno. Esemplificando: uno studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2008-9 farà riferimento per il suo percorso di studi al ciclo didattico biennale 2008-10 mentre lo studente immatricolato/iscritto al 1° anno nell’a.a. 2007-8 farà riferimento, per il suo percorso di studi, al ciclo didattico biennale 2007-9.

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 72

1.3 Ciclo didattico del biennio 2008-10 (per studenti iscritti al 2° anno)

Primo anno di corso (anno accademico 2008-9) Per l’offerta didattica erogata per il primo anno di corso nell’anno accademico 2007-8 si rinvia, per i dettagli, al Manifesto degli studi 2007-8 e, per un quadro di sintesi, al paragrafo: “Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi”.

Secondo anno di corso (anno accademico 2009-10) Settore Contenuti delle attività formative e docenti cfu semestre

FASE 4 – Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio (sede: BARCELLONA)

(docenti: UAB) Obiettivi generali della fase Modelli e strumenti di produzione e gestione dell’informazione ambientale. ING-INF/05 (5cfu) ING-INF/03 (2cfu) BIO/03 (3 cfu)

SIG Y teledeteccion aplicados a la pianificacion ambiental Anna Badia Il corso permette di entrare in contatto con i principali strumenti di elaborazione e analisi dell’informazione geografica e ambientale, con un introduzione all’uso di GIS e telerilevamento nell’analisi del rischio e dell’impatto ambientale.

10 I

BIO/03 (4 cfu) M-GGR/01 (6 cfu)

Ordienacion, planificacyon y gestion del territorio Pilar Reira, Francesc Muñoz, Oriol Nelo Il corso mette a fuoco le dinamiche territoriali e i processi che configurano i paesaggi attuali, si sofferma sulle possibili innovazioni nel sistema di pianificazione con particollare attenzione alla realtà spagnola.

10 I

FASE 5 – Laboratorio di sintesi (sede: BARCELLONA)

(docenti: AHO-IUAV-UAB) Obiettivi generali della fase Conclusione e riflessioni sul percorso formativo collettivo e avvio alle scelte individuali della fase 6. ICAR/06 (4 cfu) ICAR/20 (3cfu) BIO/07 (5 cfu) M-GGR/02 (2 cfu) SECS-P/06 (4 cfu)

Trabajo de investigation + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacion Luis Mendizábal (10cfu), Arnaldo Cecchini (4cfu), F. Musco laboratorio di sintesi con stages di studio nel contesto catalano.

18 I

FASE 6 – tirocinio, crediti liberi e prova finale (ALGHERO-VENEZIA e sedi convenzionate)

Tirocinio, crediti liberi, prova finale 23 II

Offerta formativa relativa ai crediti liberi del programma di studio I corsi verranno attivati in presenza di un numero minimo di 10 iscritti. settori attività formative e docenti cfu sem

M-GGR/02

Ambiente e sostenibilità nei paesi in via di sviluppo Paolo Santacroce Il corso affronta alcuni dei problemi ambientali attualmente più cruciali dei paesi in via di sviluppo con una particolare attenzione all’identificazioni di “hotspots”. Il corso comprende anche esercitazioni pratiche assistite al fine di poter permettere allo studente di familiarizzare in modo computerizzato con alcuni contenuti delle lezioni ex cathedra.

4

II

SPS/10 Politiche culturali e città medio-piccole Antonino Porrello Studio del connubio città-eventi, modalità di promozione di diversi tipi di eventi e attività culturali - differenti nei contenuti, nei linguaggi, nelle forme - in diverse tipologie di centri urbani.

4 II

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SECS-P/02 ICAR/20 SECS-S/01

Dinamiche territoriali e pianificazione Laura Fregolent, Carlo Grillenzoni, Margherita Tuvani Il corso presenta risultati dell’unità di ricerca TESS (Territorio, Economia, Sviluppo, Sostenibilità). È organizzato in 3 parti: - conoscere e monitorare le dinamiche territoriali - innovare gli strumenti di analisi e rappresentazione - indirizzare le dinamiche territoriali Secondo le 3 prospettive verranno affrontati temi relativi all’uso economico del suolo, alle risorse umane (popolazione e lavoro), alla pianificazione dello spazio marino, alle dimensioni spazio-temporali dei processi territoriali, alle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

4

ICAR/21 Pianificazione paesaggistica d’ambito e progetti paesaggistici d’area Stefano Boato Il corso illustra i principi, gli aspetti metodologici, le specificità disciplinari e presenta alcune esperienze significative per la progettazione dei Piani Paesaggistici d’Ambito. Vengono approfondite in particolare l’elaborazione tematica e le possibilità di attuazione dei contenuti prescritti dal Codice del Paesaggio per i Piani Paesaggistici di ciascun Ambito regionale: - Conservazione degli elementi costitutivi e delle morfologie dei beni paesaggistici. - Riqualificazione delle aree compromesse o degradate. - Salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche degli altri ambiti territoriali, assicurando al contempo il minor consumo di territorio. - Individuazione delle linee di sviluppo urbanistico ed edilizio in funzione delle loro compatibilità con i diversi valori paesaggistici riconosciuti e tutelati, con particolare attenzione alla salvaguardia dei paesaggi rurali e dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Nelle esercitazioni applicative sulle tematiche del corso potrà essere inoltre sperimentata la “Individuazione di linee guida prioritarie per progetti di conservazione, recupero riqualificazione valorizzazione e gestione di aree regionali indicandone gli strumenti di attuazione, comprese le misure incentivanti” ( art. 143).

4 II

ICAR/20 SEMINARIO RESIDENZIALE: Landscape Ecology e Valutazione Ambientale sul tracciato della via Francigena Virginio Bettini Lettura del territorio attraverso elementi che pongono a sistema le conoscenze di base della geografia fisica e della geomorfologia; lettura del paesaggio attraverso le regole dell’ecologia, una chiave applicata non solo all’ambito naturale e rurale, ma anche alla città e agli elementi progettuali; analisi territoriale secondo i criteri specifici dell’ecologia del paesaggio come scienza degli ecosistemi in termini funzionali, spaziali, percettivi e antropici; valutazione ambientale. Riflessioni sull’esperienza nelle tratte già percorse.

4

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Corsi mutuati dal master SIT di II livello settori attività formative e docenti cfu anno sem

Area ICT (Information and Communication Technology) I contenuti teorici sono erogati in teledidattica, con l’assistenza in remoto di un tutor; i contenuti laboratoriali vengono erogati in aula, con modalità intensive corrispondenti ad un tempo-aula di 40-48 ore per ogni corso mutuato, con il sostegno di un tutor. ICAR/06 Database

Francesco Gosen Contenuti teorici Modelli e linguaggi per Basi di dati. Progettazione e implementazione di Basi di dati. Basi di dati geograficii. Contenuti laboratoriali Esercitazione sull’uso del modello relazionale; utilizzo di un DBMS, utilizzo del linguaggio SQL , estrazioni e importazioni da formato CSV, strutturazione dei dati e costruzione di file formato XML. Costruzione di schemi concettuali e loro traduzione nel modello relazionale. Utilizzo di un DBMS con estensione spaziale (MySql Spatial, Postgre PostGIS). Costruzione di uno schema dati con integrazione di dati geografici e sua implementazione, interrogazioni con utilizzo di operatori spaziali.

4

ING-INF/05 GIS Paolo Mogorovich Contenuti teorici Rappresentare l’informazione geografica. Le questioni organizzative. Manipolare l’informazione geografica. L’informazione geografica e il WEB. Contenuti laboratoriali ArcCatalog e la gestione dei dati spaziali; riconoscimento delle classi di oggetti; georeferenziazione di una planimetria in formato raster. Editing dei dati spaziali, tabelle degli attributi alfanumerici e tabelle eventi, rappresentazione dei dati geografici vettoriali e raster. Le funzioni di base clip, intersect, etc, dei dati vettoriali, la funzione buffer, il modello digitale del terreno, analisi vettoriale e raster. Introduzione al software free Kosmo; GIS, Google Earth ed i file KML.

4

ING-INF/05 Web Giovanni Borga Contenuti teorici Sviluppi recenti nelle applicazioni di web-mapping. WEB 2.0. Il linguaggio del web. Stilizzazione e gestione dei layout nelle pagine web. Automazione lato client delle pagine web. Le nuove architetture per il web-mapping basate su XML. Automazione lato server delle pagine web e AJAX. Applicazioni geografiche nell’era del WEB 2.0. Contenuti laboratoriali Esplorazione territoriale con i recenti strumenti web-based. Esperienze di geo-tagging (MyMaps di Google maps, Wikimapia, Panoramio/Flickr. Scrittura manuale di codici HTML. Integrazione degli stili nelle pagine web, scrittura di fogli di stile CSS con TopStyle Lite; Esercizi di scittura manuale di codice Javascript. Strutturazione di informazioni tramite XML, applicazioni geografiche client-server. Tool di svilupo web evoluti. Esempio di applicazione lato server. Tecnologie ASP classico e ASP.NET a confronto. Utilizzo di controlli server e creazione di controlli run-time. Costruzione di una applicazione web-gis su architetura GeoSDK, mappe semplici, personalizzazione dei tools.

4

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Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Architettura Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rinvia al manifesto della Facoltà di Architettura. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu semestre

M-DEA/01 Antropologia claSARCH65 4 II

BIO/03 Botanica claSARCH 4 I

M-GGR/01 Geografia claSARCH – architettura per il paesaggio 4 I

Offerta formativa presso le lauree specialistiche della Facoltà di Design e Arti Per informazioni di dettaglio ed eventuali variazioni si rinvia al manifesto della Facoltà di Design e Arti. Settore Insegnamenti Corso di laurea

di riferimento cfu periodo

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza clasDIP66 4 I

M-FIL/05 Semiotica delle arti clasAV67 4 II

M-PSI/05 Psicologia cognitiva clasAV 4 II

M-PSI/01 Teorie del colore clasAV 4 II

M-PSI/01 Psicologia della percezione clasVEM68 4 III

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativo clasAV 4 II

M-FIL/04 Estetica clasAV 4 II

65 Corso di laurea specialistica in Architettura 66 Corso di laurea specialistica in Disegno industriale del prodotto 67 Corso di laurea specialistica in Progettazione e produzione delle arti visive 68 Corso di laurea specialistica in Comunicazioni visive e multimediali

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1.4 Riepilogo dell’offerta formativa per i cicli attivi primo anno di corso disattivato (erogato nell’a.a. 2008-9 per ciclo 2008-10) sem. modalità

didattica tip. att.

settore attività formativa cfu cfu per SSD

Fase 1 – VENEZIA-ALGHERO Glossario: concettualizzazione e armonizzazione (tot. 8 cfu)

B ICAR/20 3 B BIO/03 2

C SECS-P/06 1

parzialmente a distanza

C M-GGR/02

Glossario 8

2 Fase 2 - VENEZIA Politiche ambientali: contesti, processi, strumenti (tot. 26 cfu)

B ICAR/20 Analisi e gestione del rischio ambientale I 2 B SPS/10 La dimensione sociale dei problemi ambientali 3 B SECS-P/02 Contabilità ambientale e benessere 3 A IUS/10 Diritto amministrativo e diritto per l’ambiente 4 B AGR/01 Politiche per l’ambiente 6

ICAR/20 2 B

ICAR/21 Pianificazione ambientale 5

3

I

a contatto

B ICAR/20 Valutazione di piani e progetti I Labora

tori

o:

Città

, te

rritori

o

ed

ener

gia

3 Fase 3 - ALGHERO Progettazione ambientale: città e architettura (tot. 25 cfu)

B ICAR/21 Progetto ambientale 6

C ICAR/14 Design urbano e sostenibilità 1

B ICAR/20

Interpretazione delle strutture urbane e territoriali 4

B ICAR/22 Valutazione di piani e progetti II 7

B ICAR/05

Pianificazione dei sistemi di mobilità e trasporti 2

II a contatto

B MED/42 Analisi e gestione del rischio ambientale II Labora

tori

o

pro

get

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le:

citt

à e

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tura

5

Totale cfu 1° anno 59

secondo anno di corso (a.a. 2009-10 per ciclo 2008-10)

sem. modalità didattica

tip. att.

settore attività formativa cfu

Fase 4 - BARCELLONA Sistemi informativi a supporto delle decisioni per il governo dell’ambiente e del territorio (tot. 20 cfu)

A ING-INF/05 5 C ING-INF/03 2 B BIO/03

SIG Y teledeteccion aplicados a la pianificacion ambiental

10 3

B BIO/03 4

a contatto

A M-GGR/01 Ordienacion, planificacyon y gestion del territorio 10

6 Fase 5 – BARCELLONA/VENEZIA/ALGHERO Laboratorio di sintesi (tot. 18 cfu)

A ICAR/06 4 A BIO/07 5 B ICAR/20 3 C M-GGR/02 2

I

a contatto

C SECS-P/06

Trabajo de investigation + Temas avanzados en estudis territoriales y de la poblacion

18

4 Fase 6: Crediti liberi, tirocinio e prova finale (tot. 23 cfu)

D crediti liberi a scelta dello studente 9 F Tirocinio 9

II

E prova finale 5 Totale cfu 2° anno 61

TOTALE BIENNIO 120

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1.5 Calendario didattico a.a. 2009-10 Le attività didattiche sono distribuite in due semestri:

primo semestre: 15 settembre 2009 – 12 febbraio 2010 secondo semestre: 22 febbraio- 4 giugno 2010

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame – appelli Venezia69 70 - 7 – 16 settembre primo appello - 17 – 25 settembre secondo appello

30 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

15 settembre 2009 – 12 febbraio 2010 primo semestre - Barcellona/Lisbona

22 febbraio – 5 marzo 2010

sessione invernale d’esame (a.a. 2009-10 e appello straordinario a.a. 2008-9): - 22 – 26 febbraio primo appello71 - 1 – 5 marzo secondo appello

22 febbraio – 4 giugno 2010 secondo semestre

marzo 201072 sessione straordinaria di laurea (a.a. 2008-9)

7 giugno – 23 luglio 2010 sessione estiva d’esame - 7 - 18 giugno primo appello73 - 5 luglio - 23 luglio secondo appello

luglio 2010 sessione estiva di laurea (a. a. 2009-10)

6 – 24 settembre 2010 sessione autunnale d’esame74 - 6 – 15 settembre primo appello - 16 – 24 settembre secondo appello

ottobre 201075 sessione autunnale di laurea (a. a. 2009-10)

marzo 201176 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2009-10)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo77 7-8 dicembre 2009 (lunedì-martedì) - Immacolata Concezione 24 dicembre 2009 – 5 gennaio 2010: chiusura sedi per festività natalizie 5 aprile 2010 (lunedì): lunedì dell’Angelo

69 Saranno definite, in seguito, da parte dell’Ateneo di Sassari, le date degli appelli autunnali per le attività formative della fase Alghero 70 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 71 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione invernale 72 Saranno definite, in seguito, date di dettaglio e sedi per la sessione di laurea. Da verificare in accordo tra i tre Atenei. 73 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva 74 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 75 Vedi nota 17 76 Vedi nota 17 77 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno accademico 2009-10 sono passibili di variazioni-integrazioni

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3 DISPOSIZIONI GENERALI

1.6 Durata degli studi: modalità a tempo pieno e a tempo parziale La durata e l’articolazione delle attività formative di questo programma di studio lo rendono appropriato per un impegno a tempo pieno. Lo studente che dovesse scegliere il tempo parziale, come previsto tra le opzioni a sua disposizione, dovrà concordare il percorso formativo con il comitato di coordinamento78. Per le disposizioni amministrative relative alle due modalità si rinvia alle disposizioni generali riportate nella sezione introduttiva del Manifesto relativa alla facoltà nel suo complesso.

3.1 Disposizioni per il conseguimento di crediti liberi a scelta dello studente I crediti acquisiti in attività formative direttamente promosse o riconosciute dal comitato di coordinamento79 del programma di studio vengono automaticamente riconosciuti (cfr. paragrafo 7.1 Certificazione di attività formative relative ai crediti liberi promosse dal comitato di coordinamento). I crediti acquisiti in altre attività formative possono essere riconosciuti su presentazione di istanza dello studente al comitato di coordinamento. In generale, le suddette attività formative dovranno essere conseguite dopo il termine del percorso di Laurea triennale, salvo casi particolare da motivare adeguatamente; i relativi crediti saranno riconosciuti se attribuiti o attribuibili a settori disciplinari dell’ordinamento del programma di studio o con contenuti coerenti con il progetto formativo. Altri crediti, ad esempio per esperienze professionali o per attività non strettamente riconducibili al progetto formativo, potranno essere riconosciuti dal comitato di coordinamento solo in casi particolari e con adeguata motivazione. Possono essere riconosciute nel pacchetto crediti liberi previsti sia attività formative conseguite con votazione in trentesimi che certificazioni di crediti sprovviste di votazione.

3.2 Disposizioni relative alla prova finale Al termine del programma di studio, ogni studente deve sostenere una prova individuale finale per il conseguimento del titolo di studio di laurea specialistica. La prova finale è diretta a verificare e valutare il raggiungimento di un livello avanzato di formazione per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici e l’adeguata padronanza di metodi, conoscenze professionali e contenuti scientifici generali, come definiti dall’ordinamento didattico del corso di laurea. Le sessioni di laurea previste sono: estiva, autunnale e straordinaria. All’interno di ogni sessione possono essere previsti più appelli di laurea, eventualmente dislocati nelle diverse sedi delle Università partecipanti al corso. Per poter accedere all'esame di laurea è necessario presentare domanda di laurea presso la sede amministrativa del programma di studio. La domanda di ammissione all’esame di laurea deve essere presentata nei termini indicati nel calendario, sessione per sessione, unitamente al deposito del titolo della tesi. La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea specialistica, teorica o applicativa, con individuazione di almeno una figura docente interna ai tre Atenei che partecipano al programma di studio (responsabile della tesi), e di eventuali correlatori anche esterni. L’elaborato di tesi può consistere in un piano o un progetto (urbano o territoriale, generale o settoriale/specialistico per le varie scale di intervento), nell’applicazione di teorie e metodi relativi all’ambito di studi (analisi e studi, generali o settoriali; piani e programmi di azione; procedure di valutazione), in un approfondimento o in un contributo di carattere teorico-metodologico.

78 Il comitato di coordinamento ha ruolo di direzione del programma di studio ed è costituito da membri dei tre Atenei, come da convenzione (articolo 4) per la realizzazione del programma. 79 Idem

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 79

Almeno quindici giorni prima dell’esame finale, alla segreteria del programma di studio (presso la sede in cui sarà svolta l’appello di laurea di riferimento) deve essere consegnato l’elaborato testuale della Tesi, redatto secondo le regole editoriali fissate dal comitato di coordinamento del programma di studio, sia su supporto cartaceo appositamente rilegato (in triplice copia), sia su CD. Contestualmente al deposito della tesi di laurea specialistica, deve essere riconsegnato il libretto universitario e devono essere consegnate l’autorizzazione alla consultazione della tesi e l’attestazione dell’avvenuta compilazione del questionario elettronico “Alma Laurea”. La tesi potrà essere scritta in una delle quattro lingue ufficiali (catalano, inglese, italiano, spagnolo). Una sintesi ampia della tesi, redatta secondo le regole editoriali fissate dal comitato di coordinamento del programma di studio, dovrà essere redatta in almeno due delle altre lingue. La valutazione delle prove individuali finali per il conseguimento del titolo di studio di laurea specialistica è di competenza di commissioni giudicatrici, nominate su proposta del comitato di coordinamento del programma di studio. Le commissioni giudicatrici sono costituite da un massimo di nove componenti (minimo cinque), di cui almeno due docenti di ruolo per ogni ateneo partecipante al programma di studi. Possono farne parte, con diritto di voto, docenti di altre università e titolari di contratti di insegnamento di diritto privato, o esperti di chiara fama. Il presidente di ogni commissione è designato, con apposito decreto e su proposta del comitato di coordinamento, tra i componenti professori di ruolo di prima fascia. Il comitato di coordinamento nomina per ciascuna tesi un controrelatore. Prima della data di discussione della tesi la Commissione si riunisce (anche per via telematica) per discuterne l’ammissibilità e proporre l’assegnazione della Tesi ad una delle quattro fasce previste (0-2), (3–5), (6,8), (9-11). La valutazione delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica è espressa su base centodieci. La prova è superata con il conseguimento della valutazione minima di sessantasei punti su centodieci. In caso di conseguimento della valutazione massima, per decisione unanime della commissione giudicatrice può essere conferita la lode ed, eventualmente, dichiarata la dignità di pubblicazione della tesi. Le tesi con dignità di pubblicazione saranno pubblicate in almeno due lingue in una collana ufficiale. Alla commissione di laurea sono riconosciute funzioni di “referee”. Solo le tesi collocate in terza o quarta fascia potranno avere la lode, e solo quelle in quarta fascia la dignità di pubblicazione. La Commissione di laurea ha la possibilità di svolgere i compiti previsti anche con modalità telematiche. Qualora non sia raggiunta la valutazione minima, la commissione giudicatrice deve adeguatamente motivare le ragioni di carattere eccezionale che determinano la sua decisione. Da parte del presidente, deve essere redatta in merito una relazione circostanziata da trasmettere ai preside delle facoltà interessate, per le conseguenti determinazioni. Gli esiti delle prove individuali finali di laurea e di laurea specialistica riportati nell’apposito verbale a cura del presidente della commissione giudicatrice, assistito da altro componente in funzione di segretario, sono sottoscritti da tutti i commissari.

1.7 Titolo rilasciato Allo studente del ciclo 2008-10 che abbia svolto con profitto tutte le attività previste dal programma di studio sono rilasciati i seguenti titoli: - titolo congiunto di Laurea specialistica in Pianificazione e Politiche per l'ambiente rilasciato

dall’Università IUAV di Venezia e dall’Università degli studi di Sassari. Il titolo rilasciato consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A-Pianificatori dell’Albo degli Architetti, Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti (DPR 328/01);

- titolo di Master en Estudis Territorials e de la Poblaciò80 (solo per gli studenti che frequentano il modulo di Barcellona), rilasciato dall’Università Autonoma di Barcellona.

80 Il titolo non viene riconosciuto per gli studenti ERASMUS in altri Atenei.

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Manifesto degli studi 2009-10 – clasPPA/Master BOZZA 7 luglio 2009 80

4 PROCEDURE AMMINISTRATIVE

1.8 Certificazione di attività formative relative ai crediti liberi promosse dal comitato di coordinamento

Gli studenti che partecipano al programma di studio oggetto della presente convenzione possono conseguire i crediti liberi con attività promosse annualmente dal comitato di coordinamento (cfr. art 4 della Convenzione) secondo le seguenti modalità:

- per quanto riguarda l’offerta formativa istituzionale dei tre Atenei gli studenti possono frequentare e sostenere le prove d’esame, su relativo verbale. Sarà cura della segreteria dell’Ateneo erogatore fornire, a conclusione di ciascuna sessione d’esami, le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente;

- per quanto riguarda attività formative integrative organizzate dai tre Atenei (scuole estive, corsi di formazione intensiva, laboratori) gli studenti possono accedere secondo modalità e requisiti previsti per le singole attività formative. Sarà cura dei membri del comitato di coordinamento dell’Ateneo che organizza l’iniziativa, fornire le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente;

- per quanto riguarda attività formative istituzionali o integrative di Atenei, enti e istituzioni terze gli studenti possono accedere secondo modalità e requisiti previsti per le singole attività formative. Sarà cura dei membri del comitato di coordinamento dell’Ateneo promotore dell’iniziativa, fornire le certificazioni necessarie all’accreditamento nella carriera dello studente.

1.9 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Gli studenti che partecipano al programma di studio oggetto della presente convenzione possono svolgere i tirocini formativi, presso enti e istituzioni convenzionati con i tre Atenei. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Orientamento alla scelta e approvazione delle attività di tirocinio sono compito del comitato di coordinamento. La copertura assicurativa degli studenti iscritti presso IUAV è garantita da IUAV. La copertura assicurativa degli studenti iscritti presso UAB è garantita da UAB. Il progetto formativo di tirocinio è sottoscritto dall’Ateneo sede amministrativa dello studente e dall’Ateneo che detiene il rapporto di convenzione con l’ente/istituzione ospitante. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del profilo della struttura ospitante. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare detto profilo ai fini di una nuova convenzione. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà:

il modulo presenze interamente compilato e firmato. relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività

svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione.

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Manifesto degli studi 2009-10 – cdlPTUA 81

cdl PTUA – vecchio ordinamento corso di laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale

ordinamento secondo dm 24/2/1993

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 82

Vecchio ordinamento: cdl PTUA corso di laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale ordinamento secondo dm 24/2/1993 5 PREMESSA

Il corso di laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale dall’anno accademico 2004-05 non è più attivo. E’ comunque garantita agli iscritti la possibilità di concludere il percorso formativo.

6 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI

Il titolo di dottore in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale consente al laureato di iscriversi alla sezione A dell’albo professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (dpr 328 del 5.6.2001) ed equivale a lauree specialistiche della classe (54/s).

7 ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il corso di durata quadriennale prevede attività di tirocinio per un totale di 600 ore (comprensive di attività integrative) da svolgersi presso enti pubblici o aziende private convenzionate con lo IUAV (cfr. appendici). Le convenzioni, oltre a supporti di natura logistica, organizzativa e assicurativa, contengono il programma dell’attività da svolgere, i tempi e le modalità di verifica intermedia e finale. (Per i dettagli relativi a disposizioni e procedure amministrative si rimanda al paragrafo 5.2) Allo studente sono garantiti due tutor, uno interno e uno esterno allo IUAV. Lo studente deve conseguire le annualità necessarie per l’ammissione all’esame finale di laurea. Può altresì decidere di seguirne in soprannumero rispetto a quelle stabilite dal proprio ordinamento.

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 83

1.10 Calendario delle attività limitato ad esami e tesi di laurea - a.a. 2009-10

7 – 25 settembre 2009 sessione autunnale d’esame81 - 7 – 16 settembre primo appello - 17 – 25 settembre secondo appello

28 - 30 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2008-9)

1 febbraio – 19 febbraio 2010

sessione invernale d’esame (a.a. 2008-9 e sessione straordinaria a.a. 2007-8) - 1 febbraio - 10 febbraio primo appello82 - 11 – 19 febbraio secondo appello

10 - 12 marzo 2010 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2008-9)

7 giugno – 23 luglio 2010 sessione estiva d’esame - 7 - 18 giugno primo appello83 - 5 luglio - 23 luglio secondo appello

14 – 16 luglio 2010 sessione estiva di laurea (a. a. 2009-10)

6 – 24 settembre 2010 sessione autunnale d’esame 84 - 6 – 15 settembre primo appello - 16 – 24 settembre secondo appello

27 - 29 ottobre 2009 sessione autunnale di laurea (a. a. 2009-10)

marzo 2011 sessione straordinaria di laurea (a. a. 2009-10)

Festività e chiusura delle sedi dell’ateneo85 7-8 dicembre 2009 (lunedì-martedì) - Immacolata Concezione 24 dicembre 2009 – 5 gennaio 2010: chiusura sedi per festività natalizie 5 aprile 2010 (lunedì): lunedì dell’Angelo

81 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 82 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione invernale 83 Ultimo appello utile per i laureandi della sessione estiva 84 Entrambi gli appelli sono utili per i laureandi della sessione autunnale 85 Le chiusure dell’Ateneo riportate per l’anno accademico 2009-10 sono passibili di variazioni-integrazioni

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 84

8 ASSISTENZA AL PERCORSO FORMATIVO

Per l’orientamento e l’assistenza al percorso formativo, lo studente è invitato a contattare gli Uffici della Facoltà che provvederanno, anche con l’ausilio della commissione didattica, a valutare le istanze e individuare un percorso che possa facilitare la conclusione del ciclo di studio (tesi e tirocinio). Le modifiche al piano di studio, già presentato dallo studente al terzo anno di corso, vanno predisposte con la segreteria di presidenza di facoltà dal 1 ottobre al 31 dicembre d’ogni anno solare e hanno validità per l’anno accademico di riferimento e per gli anni accademici successivi.

1.11 Recupero esami in difetto Agli studenti in difetto di esami è garantita la possibilità di sostenere gli esami dei corsi obbligatori e opzionali attivati in anni accademici precedenti all’a.a. 2005-06, così come indicato in tabella n. 1. Gli studenti, a tal fine, devono contattare i docenti titolari di ciascun insegnamento per definire programma e modalità d’esame. Successivamente, e su domanda del docente, gli uffici della facoltà provvedono ad inoltrare alla segreteria centrale la richiesta per la stampa dei verbali d’esame. Tabella n. 1- Insegnamenti obbligatori codice insegnamento ore docente e_mail A50129 Analisi e valutazione ambientale 2 100 Campeol Giovanni [email protected]

A50385 Analisi e valutazione ambientale 50 Bettini Virginio [email protected]

A50377 Analisi della citta' e del territorio 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50317 Analisi della citta' e del territorio 2 100 Fregolent Laura [email protected]

A50729 Analisi matematica 100 Scrivanti Paolo [email protected]

A50369 Analisi politiche pubbliche 100 Gelli Francesca [email protected]

A50325 Analisi dei sistemi urbani e territoriali 1 100 Fregolent Laura [email protected]

A50365 Analisi dei sistemi urbani e territoriali 2 100 Gastaldi Francesco [email protected]

A50137 Cartografia tematica e automatica 100 Bianchin Alberta [email protected]

A50629 Diritto amministrativo 50 Dugato Marco

A50633 Diritto urbanistico 50 Dugato Marco [email protected]

A50125 Ecologia 50 Filesi Leonardo [email protected]

A50473 Economia regionale + economia urbana 100 Becchi Ada

A50077 Economia urbana + economia regionale 100 Becchi Ada [email protected]

A50285 Economia dei trasporti 100 Mazzarino Marco [email protected]

A50073 Economia dell'ambiente Agro-forestale 100 Reho Matelda [email protected]

A50465 Economia regionale 50 Becchi Ada [email protected]

A50469 Economia urbana 50 Cusinato Augusto [email protected]

A50021 Fondamenti di urbanistica 100 Bottino Felicia [email protected]

A50293 Fondamenti di informatica 100 Gosen Francesco [email protected]

A50149 Geografia economica + geografia regionale 100 Santacroce Paolo

A50481 Geografia urbana e regionale 50 Santacroce Paolo

A50341 Geografia urbana e regionale 100 Santacroce Paolo [email protected]

A50397 Gestione urbana 1 50 Becchi Ada [email protected]

A50437 Infrastrutture viabilità e trasporti 100 Vittadini Maria Rosa [email protected]

A50005 Istituzioni di matematiche 100 Scrivanti Paolo [email protected]

A50013 Istituzioni di economia 50 Turvani Margherita [email protected]

A50329 Istituzioni di economia 100 Turvani Margherita [email protected]

A50037 Lingua inglese Millerchip Christine [email protected]

A50157 Pianificazione del territorio 100 Boato Stefano [email protected]

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 85

A50049 Pianificazione dei trasporti 100 Vittadini Maria Rosa [email protected]

A50401 Politica economica + gestione urbana 1 100 Turvani Margherita [email protected]

A50297 Politiche urbane e territoriali 2 100 Vettoretto Luciano [email protected]

A50305 Politiche urbane e territoriali 3 100 Luigi Di Prinzio [email protected]

A50409 Politiche urbane e territoriali 5 100 Anna Marson [email protected]

A50393 Politica Economica 50 Turvani Margherita [email protected]

A50025 Politiche urbane e territoriali 1 50 Crosta Pierluigi

A50345 Politiche urbane e territoriali 1 100 Crosta Pierluigi [email protected]

A50381 Progettazione del territorio 1 100 Boato Stefano [email protected]

A50555 Progettazione del territorio 2 50 Marguccio Antonino

A50405 Progettazione del Paesaggio 50 Marguccio Antonino [email protected]

A50361 Progettazione urbanistica 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50321 Progettazione urbanistica 2 100 Tombolan Piergiorgio

A50089 Recupero e riqualificazione amb. urb. e terr. 100 Tombolan Piergiorgio [email protected]

A50161 Scienza dell’amministrazione + sociologia politica 100 Porrello Antonino [email protected]

A50337 Sociologia generale + sociologia urbana e rurale 100 Varotti Adriano [email protected]

A50097 Statistica 100 Grillenzoni Carlo [email protected]

A50529 Storia della citta' del ter. A 50 Pes Luca

A50533 Storia della citta' del ter. B 50 Pes Luca [email protected]

A50373 Tecniche di valutazione e programmazione urb. 100 Patassini Domenico [email protected]

A50417 Tecniche analisi urbana territoriale 100 Patassini Domenico [email protected]

A50453 Tecniche della rappresentazione 100 Bianchin Alberta [email protected]

A50425 Tecniche di prog. urb. 3 100 Tombolan Piergiorgio [email protected]

A50413 Tecniche di prog. urbanistica 1 100 Marguccio Antonino [email protected]

A50353 Teorie dell'urbanistica 1 50 Ernesti Giulio [email protected]

A50289 Teorie dell'urbanistica 2 100 Balbo Marcello [email protected]

A50349 Teorie pianif. territ. 50 Vettoretto Luciano [email protected]

Gli studenti ancora in difetto del laboratorio del IV anno dovranno rivolgersi al docente di riferimento: Laboratorio integrato IV (politiche) 100 Vettoretto Luciano [email protected]

Laboratorio integrato IV (progettazione) 100 Boato Stefano [email protected]

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 86

9 DISPOSIZIONI GENERALI

1.12 Accertamento della conoscenza della lingua inglese Lo studente deve conseguire l’idoneità nella lingua inglese. La prova non è valida ai fini della media.

1.13 Modalità per lo svolgimento dei tirocini formativi Orientamento alla scelta e approvazione dell’attività di tirocinio sono compito della presidenza. Per il tirocinio in strutture già convenzionate lo studente consegnerà alla Segreteria di Facoltà il modulo tirocinio compilato in tutte le sue parti e firmato. Al fine del convenzionamento di strutture non ancora convenzionate lo studente consegnerà il modulo tirocinio compilato, firmato e corredato del curriculum professionale della struttura. Sarà la Commissione Tirocinio a valutare il curriculum ai fini di una nuova convenzione. La stipula della convenzione è necessaria per garantire la copertura assicurativa del tirocinante e tale assicurazione è completamente a carico dell'università. Affinché venga riconosciuto il tirocinio è necessario consegnare alla segreteria di facoltà:

il modulo presenze interamente compilato e firmato. relazione redatta dal tutor aziendale sul tirocinio svolto su carta intestata

dell’Ente/Azienda/studio professionale. relazione finale redatta dallo studente che documenti in modo dettagliato le attività

svolte e l’esperienza formativa La relazione verrà visionata dal tutor didattico e se necessario potrà essere richiesta un’integrazione. Il tutor didattico verificherà la correttezza dei contenuti di tutta la documentazione ed esprimerà una valutazione finale di tirocinio. Nel caso in cui lo studente ritenesse di possedere titoli per crediti di tirocinio, spendibili nel biennio, deve presentarne richiesta di riconoscimento alla Facoltà in fase di immatricolazione.

1.14 Esame di laurea L’esame di laurea consiste nella discussione della tesi. E’ ammesso all’esame di laurea lo studente che abbia sostenuto esami corrispondenti a 24 annualità, disponga degli attestati di frequenza ai laboratori e dell’attestato di tirocinio per un totale di 600 ore. Deve altresì avere disporre dell’idoneità di conoscenza della lingua inglese.

1.15 Titolo rilasciato Con il conseguimento della tesi il titolo rilasciato dal Corso di Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale è “Dottore in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale”. Il titolo consente di accedere all’Esame di stato per l’iscrizione alla sezione A dell’albo professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (dpr 328 del 5.6.2001).

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Manifesto degli studi 2008-9 – Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509/99 87

Appendici 89 Offerta formativa della fPT per gli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo 89 Offerta formativa delle altre facoltà dell’Ateneo, per gli studenti fPT 90 claSPUT (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10 91 claSIT (ex DM/509) – formato a distanza: Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10 93 clasPiC (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10 95 clasPPA (ex DM509/99) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10 97 Rete istituzionale per i tirocini della Facoltà (convenzioni in corso) 99

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 88

Appendici

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 89

Appendici Offerta formativa della fPT per gli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo La facoltà di Pianificazione del Territorio offre agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo la possibilità di accedere alle attività formative dei propri corsi di studio secondo quanto riportato di seguito. Gli studenti che intendano frequentare i corsi della fPT dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli iscritti ai corsi di laurea triennali della fAR e della fDA possono accedere solo alle attività

formative dei corsi triennali claSPUT e claSIT della fPT; • gli iscritti ai corsi di laurea specialistica della fAR e della fDA possono accedere solo alle

attività formative dei corso di laurea specialistica clasPiC e clasPPA della fPT; • gli iscritti ai corsi di laurea del vecchio ordinamento della fAR possono accedere solo alle

attività formative dei corsi di studio ex DM/509 della fPT riportate nel Manifesto fAR. Di seguito sono indicati i dettagli per l’accesso ai diversi corsi di laurea. Attività formative del claSPUT 2° e 3° anno Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo tutte le attività formative erogate nell’a.a. 2009-10. Sono ammessi: • 10 studenti per ogni attività formativa di tipo teorico (denominata in questo Manifesto anche

“didattica frontale”); • 15 studenti per ogni attività formativa attivata a valere sui crediti di tipologia “d” (crediti a

scelta dello studente); • 5 per le attività formative di tipo laboratoriale. Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fPT devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio almeno un mese prima dell’avvio dei corsi. Attività formative del claSIT - formato a distanza- 2° e 3° anno Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo le attività formative 2009-10, previa autorizzazione da parte della direzione e della segreteria del corso di laurea. Non è possibile accedere alle attività formative di tipo laboratoriale. Attività formative del clasPiC 2° anno Sono aperte agli studenti delle altre facoltà dell’Ateneo tutte le attività formative erogate nell’a.a. 2009-10. Sono ammessi: • 10 studenti per ogni attività formativa di tipo teorico (denominata in questo Manifesto anche

“didattica frontale”); • 15 studenti per ogni attività formativa attivata a valere sui crediti di tipologia “d” (crediti a

scelta dello studente); • 5 per le attività formative di tipo laboratoriale. Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fPT devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio almeno un mese prima dell’avvio dei corsi.

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 90

Offerta formativa delle altre facoltà dell’Ateneo, per gli studenti fPT Offerta formativa della fAR La facoltà di architettura offre agli studenti delle altre facoltà dell’ateneo le attività formative dei propri corsi di studio, a esclusione di quelle dei corsi dei vecchi ordinamenti. Gli studenti che intendono frequentare i corsi della fAR dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli studenti iscritti ai corsi triennali della fPT possono accedere solo alle attività formative dei

corsi triennali della fAR, fatta eccezione per i corsi intensivi/workshop; • gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica della fPT possono accedere solo alle attività

formative dei corso di laurea specialistica della fAR; • sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fAR 5 studenti per ogni

laboratorio e 10 per ogni corso monografico; • sono ammessi alle attività formative dei corsi di laurea specialistica della fAR 10 studenti

per ogni laboratorio e 15 per ogni corso monografico. Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fAR devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio. Offerta formativa della fDA Gli studenti della fPT che intendono frequentare i corsi della fDA dovranno attenersi alle seguenti disposizioni: • gli studenti iscritti ai corsi triennali della fPT possono accedere alle attività formative dei

corsi triennali della fDA, fatta eccezione per le attività formative di tipo laboratoriale; • gli studenti iscritti ai corsi di laurea specialistica della fPT possono accedere alle attività

formative dei corsi di laurea specialistica della fDA, fatta eccezione per le attività formative di tipo laboratoriale;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi triennali della fDA: 10 studenti per le attività formative del corso triennale claVES; 5 studenti per le attività formative nei corsi triennali claDEM e claDIS;

• sono ammessi alle attività formative dei corsi di laurea specialistica della fDA 10 studenti. Gli studenti che intendano iscriversi ai corsi della fDA devono farne richiesta presso gli uffici della facoltà di Pianificazione del territorio.

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 91

claSPUT (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 92

continua claSPUT 2008-11 e 2007-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 93

claSIT (ex DM/509) – formato a distanza: Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-11 e 2007-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 94

continua claSIT – formato a distanza

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 95

clasPiC (ex DM/509) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 96

continua clasPiC 2008-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 97

clasPPA (ex DM509/99) – Regolamento didattico per i cicli didattici 2008-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 98

continua clasPPA 2008-10

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 99

Rete istituzionale per i tirocini della Facoltà (convenzioni in corso)

STRUTTURA SEDE A.A.T.O. Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale "laguna di Venezia" Venezia AMBIENTE ITALIA Treviso, Milano A.R.P.A. Veneto Padova ARPAV Belluno, Padova ASM Brescia SpA Brescia Autorità portuale di Venezia (Area Pianificazione Urbanistica) Venezia C.A.I.R.E. (Cooperativa Architetti e Ingegneri Reggio EMILIA –Urbanistica Scrl)

Reggio Emilia

Civiltà dell’Acqua Onlus Mogliano V.to (TV) Comune di Adria (Uff. Urbanistica) Adria (RO) Comune di Bassano (Uff. Urbanistica) Bassano del Grappa (VI) Comune di Belluno (Iff. Urbanistica) Belluno Comune di Bologna Bologna Comune di Borgoricco (Area Edil. Priv. e Urbanistica) Borgoricco (PD) Comune di Camposampiero Camposampiero (Pd) Comune di Caneva (Uff. Tecnico) Caneva (PN) Comune di Casalecchio di Reno (Uff. Pianificazione) Casalecchio di Reno (BO) Comune di Castelfranco Veneto (Uff. Tecnico) Castelfranco Veneto (PD) Comune di Cavarzere (Direz. Urbanistica) Cavarzere (VE) Comune di Cervarese Santa Croce (Uff. Tecnico) Cervarese Santa Croce (PD) Comune di Chioggia (Uff. Urbanistica) Chioggia (VE) Comune di Cologna Veneta (Uff. Tecnico) Cologna V.ta (VR) Comune di Conegliano Veneto Conegliano (TV) Comune di Cordignano (Uff. Tecnico) Cordignano (TV) Comune di Enna (Direz. Urbanistica) Enna Comune di Este (Uff. Urbanistica) Este (PD) Comune di Feltre (Uff. Urbanistica) Feltre (BL) Comune di Ferrara (Uff. Urbanistica) Ferrara Comune di Fontaniva (Uff. Tecnico) Fontaniva (Pd) Comune di Fossò (Direz. Urbanistica ed Edil. Priv.) Fossò (VE) Comune di Giavera del Montello (Uff. Tecnico) Giavera del Montello (TV) Comune di Isola della Scala (Uff. Tecnico) Isola della Scala (VR) Comune di Lonigo (Uff. Urbanistica) Lonigo (VI) Comune di Montegrotto Terme (Area Edil. Ambiente Urbanistica) Montegrotto Terme (PD) Comune di Mira (Uff. Urbanistica) Mira (VE) Comune di Mogliano V.to (Uff. Tecnico) Mogliano V.to (TV) Comune di Monticello Conte Otto (Uff. Urbanistica) Monticello Cont Ott. (VI) Comune di Moriago della Battaglia Moriago della Batt. (TV) Comune di Portogruaro (Area Uso e Tutela del Territorio) Portogruaro (VE) Comune di Orgiano (Uff. Urbanistica) Orgiano (VI) Comune di Orsago (Uff. Tecnico) Orsago (TV) Comune di Padova Padova Comune di Piove di Sacco (Uff. Tecnico) Piove di Sacco (PD) Comune di Pordenone (uff. Tutela Ambientale) Pordenone Comune di Portogruaro (Uff. Tutela del Territorio) Portogruaro (VE) Comune di Quarto d’Altino (Uff.Sit e Pianificazione) Quarto d’Altino (VE) Comune di Quinto di Treviso (Uff. Tecnico) Quinto di Treviso (TV) Comune di Savona (Uff. Ambiente) Savona Comune di Santa Giustina in Colle (Uff. Urbanistica) Santa Giustina in Colle (PD) Comune di Selvazzano Dentro (Uff. Tecnico) Selvazzano Dentro (PD) Comune di Sernaglia della Battaglia (Uff. Tecnico) Sernaglia della B. (TV) Comune di Schio (Direz. Lavori Pubbl. Viabilità) Schio (VI) Comune di Tresigallo (Uff. Tecnico) Tresigallo (FE) Comune di Treviso Treviso Comune di Venezia (Direz. Mobilità) Venezia Comune di Venezia (Direz. Sviluppo del Territorio) Marghera (VE) Comune di Venezia (Assess. Urbanistica) Venezia Comune di Vicenza (Direz. Mobilità) Vicenza Comune di Vigonovo (Uff. Tecnico) Vigonovo (PD) Comune di Volpago del Montello (Uff. Tecnico) Volpago del Montello (TV) Comunità Montana Leogra Timonchio Schio (VI) Consorzio di Bonifica Delta Po Adige Taglio di Po (RO) CO.RI.LA. (Attività Ricerca Sistema Lagunare) Venezia Corte dei Conti Europea (Structural Policies) Lussemburgo CRA – Istituto Sperimentale per la Viticoltura Conegliano (TV) CRESME Ricerche SpA Roma

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Manifesto degli studi 2009-10 - Facoltà di Pianificazione del Territorio – Appendici DM509 100

Elettrostudio SpA Mestre (VE) Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Feltre (BL) e-Ambiente srl Marghera (VE) d-recta srl Conegliano (TV) Enterprise Solutions Geoteam Srl Mestre (VE) European Topic Centre on Land Use and Spatial Information (Terrestrial Environment)

Barcellona (Spagna)

Generalitat de Catalunya – Departament de Politica Territorial i Obres Publiques

Barcellona (Spagna)

IERMB - Instituto de Estudios Regionales y Metropolitanos de Barcelona

Barcellona (Spagna)

INSULA SpA Venezia ISMAR – Istituto di Scienze Marine (CNR) Venezia Ministero dell’Economia e delle Finanze – Unità di Valutazione degli investimenti pubblici (UVAL)

Roma

Observatorio de la Urbanizatio Barcellona (Spagna) OPC – Osservatorio del Paesaggio della Catalogna Barcellona (Spagna) Proteco srl San Donà di Piave (VE) Provincia di Asti (Contratto di Fiume) Asti Provincia di Belluno Belluno Provincia di Bologna (settore Ambiente) Bologna Provincia di Padova (Settore Urbanistica) Padova Provincia di Pordenone (Progr. Mapsharing) Pordenone Provincia di Pordenone (Uff. Pianif. del Territ.) Pordenone Provincia Autonoma di Trento (Uff. V.I.A.) Trento Project Industries Italian Architects Fossò (VE) Provincia di Venezia (Sett. Politiche Ambientali) Mestre (VE) Regione Autonoma Sardegna (Direz. Pianificazione Urbanistica) Sassari Regione Veneto (Dipart. Urbanistica e Pian. Concert) Venezia Specialrifiuti SpA Calcinatelo (BS) Studio Associato Scarpa Architett. E Urbanistica Portogruaro (VE) Studio di Architettura, Pianificazione Territoriale e Urbanistica Arch. Giuseppe Capocchin

Selvazzano D. (PD)

Studio di Architettura ed Urbanistica Spilimbergo (PN) Studio di Ingegneria Giuseppe Magro Lonato (BS) Studio Ing. Tonon Piove di Sacco (PD) Studio Tecnico Ing. Alberto Baccega Cassola (VI) Studio Professionale di Urbanistica e GIS Hedorfer Mestre (VE) Studio Kappo d.o.o. Rovigno/Pola (Croazia) Thetis Spa Venezia Unione dei Comuni del Camposampierese Camposampiero (PD) UNESCO – Division of Ecological and Earth Sciences Man and the Biosphere (MAB) Programme

Parigi (Francia)

Veneto Progetti s.c. San Vendemmiano (TV) Zoncheddu e Associati Bassano del Grappa (VI)