Itn living labs-settembre2012
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Living Labs in Piemonte
Esperienze e risultati per comunità, cittadini e imprese
ITN, 28 Settembre 2012
Sergio Duretti – Direttore Generale CSP
1 slide su CSP
2
1 slide su CSP
Soci, missione, persone, imprese
39%
24,4%
6,1%
� Senza scopo di lucro
� Attività di sviluppo
sperimentale e ricerca
industriale
� Utili reinvestiti in ricerca
L’identità
Comune di Torino
Politecnico Torino
Università degli studi
Torino
Unione Industriale
I soci Organismo di ricerca Regione Piemonte
3
24,4%
Le persone
Utili reinvestiti in ricerca
� No accesso preferenziale
attività di ricerca ai soci
Oggi: 49 dipendenti e 41 giovani
ricercatori
2000-2012: 483 persone tra
dipendenti, collaboratori, borsist
i di ricerca, tirocinanti e tesisti
IREN Energia
Sisvel
Csi Piemonte
Le imprese
Comitato di indirizzo da settembre
2011
11 imprese (4 grandi, 4 PMI, 1
estera, 1 Polo innovazione, 1 centro
ricerca nazionale)
I living labs
4
I living labs
Definiamo il Living Lab…
Sperimentazione, in condizioni reali, di prodotti e servizi innovativi
Copyright © 2012 CSP Innovazione nelle ICT. All rights reserved
L’innovazione “trainata” dagli utilizzatori finali permette di incrementare l’efficienza dei percorsi di ricerca e innovazione
… e le sue caratteristiche…
• Enti locali• Comunità• Università• …
• Ricerca• Laboratori• ICT• …
Innova-zione
Innova-zione
Copro-getta-zione
Copro-getta-zione
• Testbed• Questionari• Focus group• …
• Imprese• …
zionezione
Coinvol-gimento utenti
Coinvol-gimento utenti
Sosteni-bilità
Sosteni-bilità
… ed i suoi benefici
Innovazione applicata
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Comunità MontanaComunità Montana
Valli Orco e Soana
Siamo partiti da… 1/2
WI-PIE VOS (‘05-’08)
Ampio progetto sperimentale che ha trasformato il territorio delle Valli Orco e Soana in un territorio digitale , stimolando lo sviluppo economico e la partecipazione sociale.
Avviato nel 2005 , nell’ambito della Linea Strategica 6 di Wi-PIE, è stato condotto da CSP in stretta collaborazione con la Comunità Montana Valli Orco e Soana . Il dimostratore in 3 anni ha realizzato un vero e proprio “laboratorio a cielo aperto ” per la sperimentazione di un modello replicabile e sostenibile di sviluppo della banda larga in aree ad elevato digital divide.
Risultati
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RisultatiRete
• Rete wireless a banda larga a partire dal riuso di infrastrutture esistenti (fibra ottica e tralicci)• Sperimentazione di tecnologie innovative (HiperLAN, Wi-Fi, DVB-T, DVB-H)
Servizi (sia tradizionali che innovativi)• VoIP;• hotspot Wi-Fi ;• monitoraggio ambientale da remoto (centralina meteo, precursori sismici, webcam);• streaming ad alta qualità con webcam evolute;• trasmissione del segnale televisivo e radio su IP e DVB-T/H
Contenuti• piattaforma multicanale integrata per la comunità (OrSo TV)
Siamo partiti da… 2/2
Alla chiusura del progetto nel 2008, la rete e i servizi sono stati affidati ad attori locali . La comunità montana ha preso in gestione la piattaforma multicanale Orso TV, che continua a raccogliere contenuti prodotti sul territorio, mentre la rete è gestita da un operatore privato, Erre Elle Net .
• Connettività a banda larga in 45 punti distribuiti sul territorio (uffici pubblici, scuole, Protezione Civile, uffici del Parco Nazionale del Gran Paradiso, uffici del turismo, ecc.);
• 9 hot -spot per turisti e utenti mobili ;
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• 9 hot -spot per turisti e utenti mobili ;
• Rifugio Pontese utilizzato pertestare servizi innovativi.
Sperimentazioni - LIM
• Sperimentazione dell’uso delle Lavagne Interattive Multimediali all’interno di una rete estesa anche alle abitazioni private, consentendo agli alunni impossibilitati a recarsi a scuola di seguire le lezioni ed interagire con insegnanti e compagni attraverso la rete a banda larga e un normale computer
LIM (Lavagne Interattive Multimediali
DMR (Digital Mobile Radio)
• Sperimentazione dell’uso di una rete digitale mobile a banda stretta ma con estesa copertura geografica al fine di consentire le comunicazioni anche in situazioni di emergenza
• Simulazioni in laboratorio
• Individuazione dei migliori punti in cui collocare gli apparati trasmissivi
• Campagna di misurazioni sul territorio
• Linee guida per una sperimentazione estesa
• La consegna dei referti degli esami di laboratorio sul pc dell’assistito o presso “Casa Digitale”
EMOWEB
Astronomia in rete – video
Astro – obiettivi e modalità
Modalità
• rete wireless a banda larga che collega tre tra i principali osservatori e punti di osservazione astronomica piemontesi;
Obiettivifavorire la divulgazione scientifica al grande pubblico sui temi dell’Astronomia, nonché la collaborazione tra gli osservatori e le associazioni di astrofili, portando l’Astronomia sul territorio attraverso le immagini da telescopio fruibili su web e verso i giovani attraverso le iniziative di didattica e valorizzazione, valorizzando gli osservatori locali, che sono stimolati a collaborare e mettere a sistema strumenti e conoscenze.
osservatori e punti di osservazione astronomica piemontesi;
• “messa in rete” di alcuni strumenti presenti negli osservatori partecipanti al progetto, per consentire al pubblico di accedere in modo semplice ed intuitivo all’osservazione del cielo tramite Internet;
• realizzazione di un programma di iniziative sperimentali di didattica in rete su temi di Astronomia sviluppato dall’Osservatorio Astronomico di Torino (INAF-OATO), al quale programma CSP fornisce supporto tecnologico;
• realizzazione di un portale web a supporto del progetto, per fornire al grande pubblico principi di Astronomia e Radioastronomia e per favorire la comunicazione e la collaborazione tra gli osservatori, le associazioni, i gruppi di astrofili;
• realizzazione di materiale di comunicazione ad alto impattoper avvicinare il pubblico ai temi dell’astronomia e dell’astrofilia.
Astro – La rete di partnerGli enti selezionati
OAA / Scuola ZagarL’attività svolta dall’Osservatorio, prevalentemente di carattere didattico e divulgativo , è dedicata principalmente alle scuole di ogni ordine e grado
Gli enti selezionati
Gruppo Astrofili“William Herschel”
Associazione astrofili
Astronomia in Rete per la divulgazione scientifica
INAF/OATOIl principale Ente di Ricerca italiano per l’Astronomia e l’Astrofisica, promotore della conoscenza dell’Astronomia nella Scuola e nella Società.
OAVP / Associazione UraniaL’Osservatorio si caratterizza dal punto scientifico per l’osservazione diurna del Sole e per la presenza di un radiotelescopio di 8 metri di diametro
Associazione astrofili“Figli delle stelle”
INFINI.TO –Planetariodi Torino
Astro – Trasferimento tecnologico
Giunto al termine delle proprie attività il progetto non finisce, ma lascia sul territorio la propria eredità ed i propri risultati.
L’INAF/OATo, ente locale deputato alla ricerca astronomica e partner di progetto, prenderà in carico:
► Portale web astro.csp.it per utilizzarlo ► Portale web astro.csp.it per utilizzarlo nelle proprie attività di divulgazione e didattica;
► Infrastruttura di streaming.
Il modello messo in opera verrà ulteriormente valorizzato e capitalizzato dall’unico partner dotato di una struttura tecnologica in grado di ospitarlo, ed inserito all’interno delle proprie attività di divulgazione in ambito astronomico.
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Astro - Conclusioni
Come è tipico dei progetti dimostratori, Astronomia in Rete è andato oltre la semplice sperimentazione tecnologica, diventando un incentivo:
► alla realizzazione di attività di divulgazione tramite strumenti globali e democratici;
► all’innovazione dei metodi di ricerca ed analisi;
► alla collaborazione tra i soggetti partecipanti.
Dopo aver gettato le basi nel primo anno,il progetto ha trasformato le attivitàil progetto ha trasformato le attivitàsperimentate in servizi più strutturatie soprattutto ha avviato un processodi innovazione di lungo periodo.
Grazie ad un intenso lavoro di coinvolgimentoe coprogettazione si è realizzata una maggioresinergia tra i partecipanti al progetto per l’ideazionee la realizzazione di iniziative comuni di tipo divulgativo e didattico o di ricerca.
Il modello di divulgazione tramite le ICT passa nelle mani dell’INAF/OATo che lo fa proprio e lo integra all’interno delle proprie attività.
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Orto Botanico – video
Orto Botanico – obiettivi e modalità
Laboratorio a cielo aperto su reti wireless di sensori per il monitoraggio di parametri climatici con tecnologie Ultra-Low Power
Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Torino –
Orto Botanico di Torino (Parco del Valentino)
Definizione di un modello replicabile in altri contesti, sia urbani che extraurbani, per il monitoraggio di vari parametri utilizzando tecnologie evolute
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Orto Botanico – risultati
La rete di sensori è attualmente aggiornata e raccoglie dati in tempo reale
Sono stati sperimentati sensori IPv6 che hanno dimostrato le potenzialità di questi nuovi tipi di protocolli per la creazione di reti potenzialità di questi nuovi tipi di protocolli per la creazione di reti wireless a corto raggio
È stato sviluppato un tool per la stima della copertura radio in presenza di oggetti naturali (alberi) e non (muri) per la pianificazione agevole di nuove reti
Tutti i dati raccolti confluiscono della piattaforma “Internet ofThings” sviluppata da CSP, attraverso la quale vengono poi resi disponibili al Dipartimento di Biologia Vegetale
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Orto Botanico – benefici
Il monitoraggio delle condizioni climatiche e dei microclimi permette di:• approfondire le risposte delle diverse specie vegetali alle variazioni della temperatura e dell'umidità nel tempo. Attraverso rilevamenti della fenologia vegetativa e riproduttiva di alberi e specie erbacee vengono registrati le diverse fasi dell'emissione delle foglie, dei fiori, dei frutti e della loro
senescenza con lo scopo di avere un monitoraggio della risposta dei vegetali ai cambiamenti climatici in atto.Le valutazioni vengono poi effettuate attraverso l'applicazione di Le valutazioni vengono poi effettuate attraverso l'applicazione di modelli nei quali la comparsa delle fasi vegetative e riproduttive viene messa in relazione alle temperature ed alle precipitazioni;
• divulgare al pubblico che visita l'Orto Botanico (220 classi + visitatori del weekend) i temi relativi alle relazioni tra cambiamenti climatici e risposta dei vegetali.
Wireless Sensor Network/Internet of Things per la raccolta di dati
fenologici e ambientali applicati allo studio della qualità dell’aria e ai
cambiamenti climatici in contesto urbano
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Vivi Valsesia - video
Vivi Valsesia - Obiettivi
► Dotare il territorio di una sperimentazione
ICT ad alto valore innovativo
► Rendere autonomo l’ente locale nella
valorizzazione della sperimentazione stessa
► Attivare un processo autosostenibile alla base
di una gestione evolutiva della
sperimentazionesperimentazione
Un nuovo modello di valorizzazione e promozione ad uso e consumo del territorio stesso
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Vivi Valsesia - Prototipi
Le ICT a supporto del sistema turistico locale
Personal Guide
Costruisci la tua guida turistica
Personal Guide
Costruisci la tua guida turistica
Occhio sul territorio
Le webcam in tempo reale
Occhio sul territorio
Le webcam in tempo reale
WebTv
La rassegna video sul territorio
WebTv
La rassegna video sul territorio
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Vivi Valsesia – Strategia e Beneficiari
TuristiTuristi
CittadiniCittadini
►Dare voce al
territorio
►Fornire strumenti
che consentano di
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Ammini-strazione
locale
Ammini-strazione
locale
Imprese locali
Imprese locali
Vantaggi per tutto il territorio
Vantaggi per tutto il territorio
che consentano di
presentare le
caratteristiche più
peculiari del
territorio stesso
Descrizione autentica del territorio
Concludendo…
Testare l’innovazione sul campo
Conoscere il territorio e le sue peculiarità
Creare laboratori a cielo aperto serve a…
peculiarità
Coinvolgere gli utenti nel processo dell’innovazione
Trasferire i risultati al tessuto imprenditoriale locale
Definire un modello replicabile in altri contesti
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Il terreno fertile
Il territorio è un partner ideale per l’applicazione della metodologiaLiving Labs quando si riesce ad ottenere:• partecipazione attiva della popolazione e delle comunità territoriali;• capacità progettuale della Pubblica Amministrazione Locale;• volontà di avviare e continuare un cammino di innovazione.
Grazie
Copyright © 2012 CSP Innovazione nelle ICT. All rights reserved 2822/06/2012
CSP innovazione nelle ICT
Sede
Via Nizza n. 150 –
10126 Torino
Italy
Contatti
Italy
Tel +39 011 4815111
Fax +39 011 4815001
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