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TJa PÀTOflcia ai CóSio » II. Gagliardetto — % Marzo 1932 ITl^A Uhm. llUW^^Mv-w mi per le dennncle per rimposta di R. Mobile lì. Decreto 17 Settembre, 1931, i;. ìi''.:S pubblicato lìella Cazzet- i!i Ufftcude del. 16 gennaio 1932 leca il testo delle disposizìorii ri- guardanti le dichiarazioni dei red- oliti e le sanzioiii ili materia di imposte dirette. In esso sono contenute delle mo- iliticazioni e delle aggiunte — an- che importanti alle disposiziunì, die cixino stato emanate con ii R. jJecreto Jeglslativo 2S Gennaio 192'}, Si. ;KC, che recava le norme d'in- '':;;•.jzi'.'ino e di attuazione della ;.!'L„e 9 dicembre 1928, n. 2834, li- gaardanle le penalità in materia di imposte dirette. Fra, tali a.ggiunle ne ligni-a una, iinu'irtantc, iili'art. 4, terzo ciiii- ]•.'•• del ile; deito Decreto 17 s^- : ed e bene scrive il dn!:;; ^'iriSiìio Chiìiiieiiti su' idi K' dei "Cai-lino » di ieri s: u-iii! il sigiiiScato vero <À(:i\ :a liijrma, per la nuale è slat riulìiauj che ce negli stessi tc'i ! stabiliti per le diclìiarazior 'iiìiierito (dei redditi mobilia: • v:!r!e calegorie) possnii.j :; IcU'' le (lichiiirazioni Ì\>Ì\C \- ii/!;i in d:ii!ÌnaziO!K: ». fras - SÌTM iiieste li ilixo i; ;.:i (!M;-S; .oli!' ca l'JSoiN'a'e e as :^;:i iii:|;...rtalilc, (-(jine ora. si (lime' i-irci'à; e vi è senza dubbio ui'geiiti ::'-'-cSSÌtà di mia idiiariflcazione e splicitaj, uillciale. Poiché ciii legge attentamente tutto il contesto del dettO' orticaio 4 — ed ancor piìi quando non co- nosca le disposizioni contenute in alti-e leggi hscaìi — è tratto a ri- tenere, lei'mainente, che le varia- zioni in diminuzione dei re-ìtliii di R. M. delle categorie A, C--,', D, l'interessi, stipendi, asscgi'', c-.-r;- Rioni), debbono essere dicliiarati dai contribuenti privati esclusi le Sociietà per azioni e gli istituti di credito entro il 31 gennfiio, dell'almo successivo a, quello, in cui le diminuzioni si verificano; e ciò per conservare il diritto allo s.gravio della imposta di R. M. con c'ietto dal giorno dell'avvenimento. Infatti, per lo stesso articolo- 4.0 è disposto elle le. variazioni in an- mento (e cosi dovrebbe essere, cci- niei si è detto,, per le variazioni in diminuzione) dei redditi delle det- te categorie debbono essere — ap- punto dicSiiarate dai privati con- tribuenti entro H 31 gennaio del- l'aimo successivo a quello, in cui si verificano. Secondo, invece, le precedenti di- sposizioni— a.i-t. 118' del' Keso^a- menta per l'applicazione dell'im- po.sta,'di R. M. l i luglio 1907, im- mero 560 — la domanda di sgra vie, iiella specie indicata, doveva presentarsi, entro tre mesi dalla pubblicazione del ruolo o dell'av- venuta cessazione par.^iale del red- dito, secondo che questa fosse an- teriore o posteriore alla pubblica- zione stessa. Riguardo agli altri redditi di R. M.. cioè a quelli delle categorie li! e C-I (redditi provenienti dall'eser- cizio delle inaustrie, dei commerci e delle protessi.oni) il ricordato ar- ticolo.! 4 del nuovo Decreto deiériiiT- na che gli aumenti debbono essere dichiarati — dai privati contri- buenti da.l 1.0 maggio al 31 lu- glio dell'ultimo anno, deli quadrien- nio, nel quale .avvenne x'accerta- mei to. Ne deriva che interpretan- do letteraiment-e 1' ultimo comma, dello stesso; articolo 4, anche lo va- riazioni in diminuzione non possor n<> essere considerate clie con ef- fetto successivo al quadriennio stesso. sate, in due diversi articoli, identiche, deve amme'i.tersi — Oi prova contraria — d i e i libbiana,. in entrambi i casi, ii me- desimo significato. Ma, ancor più, dovrebbe dar con- ferma all'interpretazione per il ca- rattere innovativo della disposizio- ne qui commentata, quanto è. scrit- to nella Relazione, presentata a S. M. il Re dal Ministro d^do Finan- ze, ad accompagnare il progetto del nuovo Decreto. In tale Relt^- zione, con riferimento aU'art. 4, sta scritto: M Su questo ai-ticolo.... vengono richiamati, pàraUelamenle agli obblighi, .alle modalità ed ai tennini staljiliti pei' le denuncie LÌciie variazioni in auménto, quelli •'.:;cerjieidi in denuncie per le va- ri;.zicud in diminuzione. R ciò ir. -iriiiuina al voto espresso, press'a i'.uo con la medesima frase, daU ..oiiiuiissiuiie .Parlamentare, ja qua- le rilegava che i< un Testo IJuicr liguardante le dichiarazi.mi de' leu'iiLi soggetti ad imposte diret- \'j deve essere completo, in manie- ra <.-he il Contribuente noii abbia i''ji)biigo di consuliare due diverse- i'.'ggi pia- avei'c chiara e iniegral.e •la visione dei suoi doveri e dei suoi diritti 1), e « metiendo in re- laaione, nello stesso Testo Unico, le disposizioni sulle denuncie del- le variazioni in aumento .con quel- le sulle denuncie delle variazioni in diminuzione, si, assicura la per- fetta corri.spondenza e conte.mpo- ranoità delle denuncie e si evitano tatilmente errori ». Se il Testo Unito 17 settembre 19;ìi -3 completo e in esso si devo no intendere incluse le disposizioni sulle denuncie delle variazioni in diminuzione dei redditi, in modo {he .! il contribuente non abbia i'oi>bligj di consuilt-are due diverse h ggi ì, evidentemente la disposizìoi ne, su cui qui si richiama l'atten- ;:ione dovrebbe ritenersi carat- tere vera.mente innovativo, e do vreif'bj.o intendersi abrogate, taci- tamente, le dispkisi-zioni -diiverse, con tenute in altre leggi precedenti. I\oi!0.5ta-iite però, tutto l'-esposto, pcrn-.a.ae necessaria.raente spe- cie in chi è abituata a, trattare la inattaia.triiaitaria forte il dub- bio che eflettiva,ment.e non si sia valu'o togliere al contriliuente pri- vato il diritio di chiedere la rotti- lica in diminuzione dei propri red- diti accertati nelle categorie B. e C. 1-, dfcoiso il bicnniiu, anziché il quadrienno dall'ultimo aecerta- ;nento. - Vetosilmente, nell'intrcdurre nel nuovo Testo Unico la d'isposizionc 1 elativa alle denuncie delle varia- zioni in diminuziore, si è intese •il iiarifica' e le date soltanto di presentazione di tali •denuncie al- le date di presentazicne delle de- nuncie delle variazioni dn aumeir- 10 (31 gennaio-; dai primo maggio al 31 luglio), ma ncii. nodo di s-tabilità -dei i Ilio, quadriennio). Lina variazione tanto importan- te, quale sarebbe quella relativa ada modificazione del detto periOf do di stabilità avrebbe, certo, da- to luogo ad un particolare com- i.-je;no nelle vario Rela.zioni del progetto di Decreto; ina.ntre, inve- ce,, nessun -accenno sp-qciale vi si • U'rdlra parte, norr pai'- verosim le dio sia impost-o al Contribuen- E' 'da augurarsi che venga sol- lecita,mcnte pubblicato^ c(m lar- ga diffusione — un chiarimento ufficiale, il quale tolga il dubbio qui prospettato, dando alle dispo- sizioni' ora emanate l'interpreta- zioiiQ piti consona alla pratica del- le tassazioni. Si avverte — ad evitare equivo- ci — che quanto accennato nel pre- .sente commento riguarda ic va- riazioni dei redditi di R. M. e non lo sgravio ed il rimborso per ces- sazione totale, inesistenza o intas- sa,bilità dei redditi, per cui vigono norme particolari, che non era, qui, compito di esaminare. 9R Bollettino demografico Como, 24 marzo 15)32 Sali SA DEL PARTITO L'aosMie nella Fonazione celebrato nei Fasd deHa Proviseia La seconda campapa antitubercolare Fervono in tutta Italia i prepa- rativi della seconda grande Cam- pagna Antitubercolare inaugurata a Roma il 12 andante, con un ma- gnifico discorso dell'on. De.Marsi- co al Teatro Reale (]eJl'Opei;a,alljt presenza di S. M. la Regina. L'inizio ufficiale della Campa- gna si avrà il giorno di Pasqua colla vendita del francobollo chiu- dilettera e continuerà, come già abbiamo avuto occasione di dire, sino al 5 maggio, giorno dell'A- scensione. La domenica di Pasqua o la do- menica successiva, a seconda del- ie decisioni che saranno prese dai singoli Comitati Comunali, verrà elebrata in Provincia di Como la Festa del Fiore, colla vendita di bandierine, matite, pupazzoli, spille, cartoline, saponette. Tutto il materiale è già pronto e gli Uffici del Consorzio Antitu- bercolare stanno febbrilmente provvedendo alla Bpedizione ai singoli Comuni. A Como il discorso^ celebrativo sarà tenuto al Broletto i n u n gior- no da destinarsi della prossima settimana, dal prof. dott. Ragazzi Ufficiale Sanitario del Comune di Milano, a ciò delegato dalla Fe- derazione Italiana Fascista per la lotta contro la tubercolosi, d'ac- cordo col Ministero dell'Iriterno. A Lecco, invece, l'incarico venne affidato ali'avv. Giuseppe Matto- ni, che parlerà in quel Politeama dell'alto significato civile e socia- le della solenne celebrazione. L'apertura della Campagna sa- rà fatta in Como nel pomeriggio di sabato prossimo coU'offerta da parte d i u n gruppo di distinte si- gnorine del simbolico francobollo alle pirx alte Autorità civili, eccle- siastiche e militari della Provin- cia. Un grande cartellone verrà e- sposto alla Torre Campanaria del Broletto raffigurante dei gioiosi bambini che danzano a cerchio in- Ci giungono da ogni centro del- la provincia corrispondenze sulla ce'letirazione .del tredicesimo anni- versario della fondazione dei Fa- sci. In tutte le sezioni-del partito in provincia la sera di morcoledi i camerati si sono radunati ad ascoi- ire la lettura del messaggio de'l, Duce, seguita dal suono degli inni della .Patria. Particolarmente fe- steggiati in ogni centro sono stati (dovani Fascisti, al loro ritorno In •Oli 1 dai ' gagliardetto Combattenti. ti-a'. cape loro cons'egiia<'.o Ovunque il massiin entusiasmo ha. carattenizzaUj In .';,vo-lgejsi della manifestazione. Opera Nazionale Ballila Comitato provinciale di Como L'Ufficio Stampa della Presiden- za Provinciale dell'O. N. B. comu- nica: Conferma di incarico. — S. E. Fon. PJcci, .Sottosegretario al iMi- ni'stero della Educazione Nazionale e Presidente centi-ale deil'-Operaj Nazio-i.a'e Balilla, si è compiaciu- to con.fer.mare nell'iucarico di Se- gretario l-rovlnci«le deiiP-O.. JN. ,B. il C. M. prof. Agostino Gallo-." Norsiisia DirigCistì. Il Presiden- te provinciale delì'Ó. N. B. ringra- ziando i sign-oii Grattarola e iMa,u- li per l'opera svolta in ìav-Oi-e, dei Comitati eli Margnq e di Piogeno, ha nominato in loro vece presiden- ti per i Coniuni predetti i camerati Soggetti e Sprea.fìco-. La processione di ieri • Anche quest' a,rnQ la festa del Giovedì Santo, favorita da una giorna.t-a di sole, ha richiamato in città numeroaissimi comprovincia- li, che hanno affollato fino al tar- do pouieri-gg:io- la piazza dei diver- ti meriti e I paraggi. Oifotxa^olxo to0.ti*o.ll DopolMoro ProiTìCiale di COIBO I piopaiaiila sihitflia Invece, per k, Le'»go 1907 n. tìi, i rodai categorie il e ( i-1 vati contrirjui-mi ; sere variati per in ciò delle Imposte,, un quadriennio ce io era, av-. eijnt(> ! per iniziativa, dei maggio nelle i 1- t. arcertat al iionii^ ilvi pr>- jon j)Otev:'.iio es- izii-.iivu. deirCfii- se non decoiso iranno, nei qua- ':i(-<;v<rtailii Ilio, 0 (-(inlrili'ieiiti se proprio nel moniento loi-sc di n<ui occorso stesso. in riassuiiio, rale deli a.i i. -:- fa ritenere: l.o le denunzie in un bitìimo dall'anno il contenuio letie- de! n u o v o l)e(-j-et-o che il tennine per aumento e q-.ielli per le denunzie iii diminuzione, per ,i coutribuentL privati, sono, u ora in avanti, identici (31 gennaio, jier i redditi delie Categorie \. C'2:. !), 1.0 in;,'ggio-.3I luglio, per i j-eddiii delle ciaegoric B, C-I); 2.0 che i redditi dei privati contribuenti, ac- certati neile categoria B e C-1, deb- bono essere' mantenuti fermi ;il- meno per un triennio anclie ss in tale periodo si verifichino aumenti o diminuzioni (salvo, natuial- tnente, la, ipotesi, della ces.sazl:3np totale del reddito). Quanto sopra appa,re confermato dal modo coi-ne è formulato l'ar- ticolo 5 del medesimo Decreto, ar- ticolo, ohe riguarda le denuncie per l'imposta complementare. An- che in -questa disposizione si leg.ge l'identica formula come, qui, pri- ma, riportata pei redditi di lì. M. : « Negli stessi termini stabiliti per le dichiarazioni in aumento posso- no essere fatte le dichiarazioni del- le variazioni in dhninuzione ». Ta- li termini sono stabiliti, per la complementare secondo il nuovo iDecreto Legislativo 28 gennaio 1920, n. 360; cioè dal l.o maggio al 31 luglio -dell'ultimo anno del trien- nio dail precedente accertamento; e tanto per gli aumenti, quanto per le diminuzioni. Su quest'ultimo punto non può sorgere diibbio circa l'interpreta- zione della., disposizione; e, se con ij, medesimo Decreto sono state u- 10 più inauatto l'obbligo di coiUi- liuare, inesoiaù'.Imcnte, a corri- spondere i tribr.ti in una determi- nata misura, e su un reddito fis- so-, invariabilmente, per un intero quadriennio-, nonstante le eventua- li ed anche notevoli riduzioni del reddito annuo netto, derivante dal- i'esercizio, dell'industria, del com- nìorcio, della professione. Si vive in un'epoca, nella quale le oscillazioni nelle comlizioni e roìiooiif.ìlie delle aziende non sono aiiatto rare, anche nel 'lecc)rso di un biennio: nel turbinose movi inonio econon'ico moderno,, le foi"- tuiio su.hiscono, con sensibile ti e quenz.a, delle notevoli modificazio- ni, particolarmente quaxdo quelle siano legate al commercio od al rintiustria. Sicché diveni;.;-rebhe in toiieiabile maggiormente il siste- ma forfetario imposto dfida legge di R. M. per i privati co-itribuenti, se la fissità dei redditi, dovesse mantenersi pei un infoio qua- driennio, almeno. Contro una rifonna del genere, qui supposta, "gii stessi .Uffici delle Iinposu^ si troverebbero necessa- riamente d' accordo con- i contri- lai enti nel domandare l'annulla- m-Miio; poiché, certo, tali Uffici ii-.ivorcbi)ero gra-ndernecte auraen- laia la resistenza dei coitribuentl alla definizione dei propri redditi, a causa dell'incertezza, che ne de- riverebbe in quelli, p e r il . vincolo per un intero quadriennio'. La facoltà accordata al Contri buetite di chiedere una rióduzioue dei redditi accertati dall'«ìerc.izio industrie, commerci e professioni in un termine- minore 'di quelTf consentito alla Finanza per" prò porre degli aumenti, osistevai fin dalia promulgazione -del Testo U nico di Legge nell'agosto 1877, per l'imposta di R. M. ; era stato os servato che tale principio tocca la resola fondamentale della egua- gli.anza dei diritti nella Finanza ?. nei contribuenti.: m a fu rilevato che un . fren.o ad infondate richìe- sle è criiello, per cui attual:3i«rite nella Finanza esiste il diritto di proporre aumenti, quando il) con^ tribuente chieda, delle riduzi.Dni.: anche 11 pe- , , /- • edditi (bieii- torno a d u n mandorlo nonto. In ogni casa sarà pure esposto il manifesto riprodiicente lo stesso magnifico disegno, che l'Associa- zione proprietari di case, si è im- pegnata a distribuire fra i propri aderenti. Nella settimana che va da Pa- squa alla domenica successiva sa- rà intensificata la vendita del fran- cobollo e siamo certi che nessuna corrispondenza partirà dalia no- stra Provincia senza questo mera- viglioso simbolo di carità e solida- rietà fraterna. Il giorno di domenica ,3 aprile sia a Como cl^e a Lecco sarà cele- brata la Festa del Fiore, organiz- zata da Comitati cui partecipano le piìi spiccate personalità locali. Il giorno 6 aprile poi, al Poli- teama avremo tuia grande Serata di heneficienza, di cui abbiamo dato il programma. Per qruesta Campagna tutte le forze civili ed ecclesiastiche sono state mobilitate: fascisti, clero, insegnanti, sindacati, tutti hanno compreso la grande importanza dell'appello loro rivolto, ed^han-, Ho risposto: presente 11 £.'.i corrente, per disposizione di S. E. il Segretario del P.N.F., avrà luogo in tutta, Italia a cura dell'0-N.U. la piantagione in aree designate di piccoli gelsi a ceppala forniti dall'Ente Serico Nazionale. La manifestazione ha carattere propagandistico e signfìcalo sim- bolico in quanto essa tende a d af- fermare la certezza e la fede degli agricoltori italiani per la bachicol- tura. In questa azione 1' O.N.D. fian- cheggia l'opera degli organi Go- verno per la ripresa, di una delle colture più tipiche d'Italia e la sua organizzazione vari'à certamente a portare in estensione ed in pre>ion- dità la ripresa fiducia nella bachi- coltura, che soffra di crisi transi- toria e che tornerà certamente ad essere fonte di benessere per gli agi'icoiltori e per la Nazione. Il Dopolavoro della provincia di Como, comprendendo tutta la, im- portanza che l'azione suddetta h,a specialmente per la nostra zona, ha risposto, con fervido consenso all'invito rivoltogli dalle gerarchie dell'O.N.D. Mentre nel maiggio prossimo qua- rantasette sodalizi dopolavoristici della provincia effettueranno in altrettanti centri un allevamento eìiinostrativo .del.,baco,da seta, u- sàndo sistemi' razionali, lunedi 28 corr. trentatre Dopolavoro provve- deranno ad interrare - con pubbli- ca cerimonia - un totale di seicen- to gelsi a, cepj>a.ia. Secondo le disposizioni già im- partite dal Dopolavoro Provinciale nei Comuni e nelle frazioni di Al- bavilla, Albese, Albiolo, Arosio, Barza,nò, Brongio, Cabiate, Coren no Plinio, Dervio, Dorio, Dorigo, Pigino Serenza, Garbagnate iWona- stero, Garlate, Introbio, Lieto Col- le, Lecco, Chiuso, Lurago Ma-rino- ne, Lurate Caccivio, Mandello La- rio, Missaglia, Montorfano,, Nesso, Parlasco, iPellio Intelvi, Portichel- to Luisa.gj, P.o.geno Casletto, Ho- nago, Taceno, Uggiate, 'Va.lliroua, Valmorea, Verdevio Inferiore, i Dopolavoro Comunali effettueran- no il 2P, corr. la piantagione sim- bolica dei gelsi a ceppala, ron ce- rimonia che ra.ccogiierà le Aulori- e le orgonizza.zioni loc-.ili e eh.';. sa.rà illustrata, nel significato eia oratori designati ed ai ciuali aia sono state comunicate le isti'uzioni opportune- Intenso per tutta la giornata ii pellegrinaggio alle chiese, in par ticohir modo alla SS. Annunciata, di dove aii.le IG circa s'è. mossa la tradizionale processione, alla ejua le liia,nno partecipato numerosissi- me confiateiiàte,, parecchie musi- che e a.ssociazioni di fedeli. Accom- pagnava il sacro Crocefi.sso il 'Ve- scovo Mons. Macchi, seguito dal Capitolo. Dopo aver percorse tra due ali di popolo le principali arterie cit- tadine la processione accompagna- va, il Crocefisso nella chiesa della SS. Annunciata e quindi si scio gì leva. Dai balconi della piazzetta Gio- vio assistevano allo sfilamento del- la processione il prefetto, il pode- stà ed altre autorità. lutto neiia nostra Redazione Il collega amatissimo Cario Ri- volta, nostro compagiio di lavoro ed amico, ha avuto, insieitie con la sua signora la sventura di perdere ieri sera l'amato figlioletto Lucia- no, l'ultimo dei suoi nati, un amo- re di bimbo che invano -egli e la mamma hanno tentato di strappa- re alla morte.. In questa ora d'angoscia il suo dolore è nosti-o e ci stringiamo at- torno a lui, a nome anche di tanti nostri amici per dire alla mamma ed al papà, duramente colpiti,, u- na parola di conforto- e di affettuo- sa commossa condoglianza. [ • • La Pasqua delle Banche La Associazione Tecnii:à Bane*:!-' ria Italiana comunica che -lunedì 28 corrente (lunedì dopo Pasqua) li Istituti di Credito Ordinario e le Banche, come di coriiiueto, rimar- ranno chiuse. ISDÉOÌ PS! 18 lesto M r, il concorso del grano tra parroci La Commissione Giudicatrice del Concorso Nazionale del Grano tra Parroci e Sacerdoti, accogliendo la ri. cliiest.'i di vari sacerdoti, ha proroga- to al 30 aprile p. v. il termine per la Lscrizione al III Concorso. SI ricorda che le schede di Jscrizio. ne oltre che presso 11 settimanale « Italia e Fede » San Carlo al Corso, via Otto Cantoni 4 Roma (109) — pos- sono essere richieste ai delegati dio- cesani della Federazione del Clero o alle Curie 'Vescovili o alle Cattedre di Agricoltura. SI ricorda pure a quei sacerdoti i quali prendono parte alla gara grana- rla con tutti gli agricoltori della pro- pria Parrocchia o con buon numero di essi, che esistono schede apjiosite con le quali vien semplificata la rac- colta dei dati richiesti per l'iscrizione al Concorso. Assemblea dei Granatieri. — La assemWea generale ordinaria -dei Granatieri di Sardegna avrà luo- go domenica 3 aprile alle ore 14. In detta ass.eniblea, per cui si fa viva preg'hiera di non mancare,"la Colonnella della Sezione verrà or- nata del Fazzoletto Azzurro Dal- matlcO( , i L'on. Ministero, delle Comunica- zioni,, su richiesta della Direzione generaile O.N.D. ha concessa >.» proroga della validità per la con cessione XV (riduzione del 00%) a favore delle comitive dopolavoristi- che composte di almeno cinque persone, per tutto il periodo com- preso tra il mezzogiorno- di sabato 26 corr. e ila mezzanotte di mai-tedi 29 corrente. Per ottenere la ridu- zione suddetta occorre presentare alle stazioni di partenza l'apposito modvdo di richiesta che .viene rila.- sciato dal Dopolavoro Provinciale e dal Commissariato locale O.N.D. di, Lecco. [oiorss perla [anzone dialettale -Col 5 aprile p. v. si chiudono le iscrizioni al Coitcorso indetto dal Dopolavoro Provinciale t r a i resi- denti nella provincia per lai m i gliore carizone -dialettale riiusicata elii ispirazione tradizionale. Il concorso è dotato di premi in danaro, medaglie e diplomi ecì è disciplinatoj da apposito regola- mento, scopo del quald è la vaio rizzazione dei canti tradizionali del nostro popolo. , I partecipanti dovranno presen- tare i lavori in doppia coppia al Dopolà,voro Provinciale, via Indi- pendenza 22, accompagnandoli con una busta chiusa contrassegnatai da un motto e contenente le pre- cise generalità e l'indirizzo del concorrente. Il termine per la pre- sentazione scade alle ore 18 del 5 aprile p. v. l lavori saranno classiflcafi da una Commissione di competenti nominata, dal Do-poilavoro Provin- ciale e quelli premiati saranno pubblicati a cura dello stesso Do- polavoro Provinciale e fatti esegui- re ai gruppi corali e fololoristici dei Dopolavoro dellsy pro¥inc&.3 1 telgiraiml ùeiurlo a lesto \m per le feste di Pasqua 11 Ministero delle Comunicazioni rende noto-: Nei giorni 25 e 26 corrente sono ammessi a tariffa ridottissima i telegrammi d'augurio a, testo fisso per la festa di Pasqua nelle re- lazioni fi-a città capiluogo di pro- vincia 6 fra queste città e alcune località della, Libia (comprese Tri- poli 0 Bengasi), l'Asinara e Miiga- discio. .A detti telegrammi si appiirano lo tasse fisse seguenti per ogni Ir-. leg-rrmunu : una lira, per rini'oi-iio del Eognu; due lire per la Libia; quattro li're per r.-Vsmar;!. e ciiuiue lire per Mogadiscio. Le altre disposizioni di dettaglio sono contenute in uno circolare a j^tamp.a che il pubblico può con- sultare pi-esso uìi uffici telegrafici. l i e ta %; f i o *5 io 25 a. Versate al giornale <i La Provin- cia di Como ^ : Nel triste anniversa-rio della oior- te 'della loi'O cara nonnina l-llena De-Moruico Casteiini i nipoti Gianfranco, Marilena e Lelia Ua- balà offrono L. 100 ai Piccoli Con- tributi. L'Istituzione beneficata sentita- mente ringrazia. * « 4 La ' Famiglia Sassi, in memoria di Bricala Maria ved. Cejipi, olire L.. 50 all'Istituto Zitelle Povere. L'Istituzione beneficata sentiita- mente ringrazia. » * « In memoria di Bricola Maria ved. Ceppi alcuni frequentatori del Bar Mariett offrono alla Pia Casa di Ricovero L. 60, alle Suore di S. Vincenzo, per la minestra ai poveri L. 58. Gli Istituti beneficati sentita- mente ringraziano. STA.TO CIVILE (24 marzo 1933) MATRIMONI 0 NASCITE maschi 3 appartenenti a epiesto comune. MORTI 3 appartenenti a questo comune. Regazzoni Angiola m. Tettaman- ti, anni 56, casalinga-, via Dante 9 — Terragni Antonio, anni 58, com- merciante, via Guauella 18 — Bi- raghi Bianca ved. Beretta, anni 79, benestante, via Dante 9. ifiotta,, dì Mascagni 11 sIgQlicato di una serata trionfale i giornali hanno già dato le np- dcl ir-ionìo ottenuto dall'ope- :1 diciasettenne .Mascagni. Da quanto a noi pure direttamente è slitto comunicato da S. Remo, sap- piamo che il teati-o del Casino Mu iiicip-aie presenta-va uu colpo d'oc- c'nio superbo per ia presenza di un pui>!;iii-o eccezionsile; autorità, bel- le ed- eiegahtissiiuè- signore; fore- stieri giùnti d' oltre frontiera di propiis.io per l'annunciato avvcni- nieato musicale; iuvia,ti speciali e critici dei priiu-ipali gitu-nali ila- Uani ed esteri, lino spettacolo d'' sontuosità non comune. La stima e l'ammirazione per il -Maestio sono state clauuji-u.-^amen- te espi'osse a.ppeiiu egli è salito sui podi'ii; i'entiLsKismo .si è Ki*;levat a nuova, poK-uza ([Uiiiid:p HOIH) U. cheggi-;;te le noie dell,:i Mi'rrin il-'i le e ili Giovini'.zza... ed ii tour, cal- do e fervido degli applausi non è eliniiniiito fii;o al termine dell'ope- ra: grida di <( evviva Mascagni »; fiori e fiori; bissato il duetto d' a more; cliianiate continue, senza possibilità- di enumerazioiie. E tutto questo per un lavoro di cinqurmfanni fa, scritto da un giovincello imberbe, l.-j studentinu Pietro Mascagni. Io trovo significante, molto i. struttivo, ciò che è avvenuto a San Remo, ciò che si ripeterà certa- mente a Napoli fra non. molto, ed anche, di poi, in altre città d'Ita- lia e dell'estero. Ed avvicino il fat to alla rinascita dell'immeasc cn. tusiasmo che vannO' suscitando in Germania (ed anche altrove) le o- pere di Verdi,, ani.ihe le piìi vecchio e dimenticate. I Lovihaidi, rec.m. tissimamente rappresentati davan- ti ad un pubblico tedesco, harmn trovato acclamazioni altissime..., un'opera che l'anno scorso alla «Scala» è appai'sa degna di e.ìu mazione-, in uu teatro- d' eccezione come la «Scala», per alcune pocliu sue pagine ancor vive e, S'ipratut- to, per i ricordi patriottici (Italia, ni e milanesi) ,'ii quali si allaccia, e non per altro. Ma non solo 1 Lombardi : il Nabucco, il SiTr.on Boccancgra^ perfino I Mnsaodicri sono riusciti a far gridare « viva Verdi », quasi come davanti a una scoperta emozionante. Anche la PinoHn è una scoperta. C'è &d^ dire, dunque, che il mondo torna indietio? Io penso che il pub blico sta insegnando il. vero- modo d'andare avanti! In tutto questo affanno per esaT- tare ria musica più semplice,: più melodicai, più facile, c'è della mon- tatura, in parte; ma in parte sol- tanto. Verdi e Mascagni, anche nelle loro opere minori, anche nel- le stesse opere sbagliate, riescono sempre due geniali e schietti rap- presentanti di atteggiamenti sor- passati fin che S! vuole, ma tali IndubbiameTite che seivono alle folle per esprimere il fero modo di sentire sul momento mu3ic.'tle at- tuale. Si manifesta, parmi, una forte reazione contro gli ecces-si - quali, si è giunti con le cerebrali olocubrazìoni troppo complicate per il teatro, troppo lontane dai- i'anim(> dei popoli civili. Si grida !--ait-», ed il gx-ido p a r t e dal giudi ce più autorevole, dal critico chi solo è investito della facoltà di dare una sentenza defìnitva: il pubblico! Giù il cappello. li pubblico neir esprimersi può anche molto esagerare, non dico no-; ma, il mònito che egli lancia Al Politeama L'ultima di Bina Galli Domani: Anna Foug^jz La, sei-ata di :li;.ri Calli ha ri- chiténat-.j ai i'-,.'!;. -.::.. UiìUi pub- blico elio ha ftsteg;-:;.'. V -aorosa.- uient* l'illustre aliricr. Ar-2rcli,exa!, la ciìmmedia in tre atti di Sardou scelta per lo spetta- colo d'onore, ha permesso a. Dina Galli un' interpreta..zione personale divertentissima e m n lei la -M; ;ni, I gni SUOI, tri si il Besozzi il Sabba!ini la Soligo. Con questo spGtLsc.--I gnia ha chiuso il suo tunato cru-so di ve.,-it.-. O u e s t a sei-;", a |-Ì;I.-B--Ì » .sabato, deljUit.,) di .\mi;i stati :)i conq-.a- , ricordar- li C-:dlina„ i Conti e 1 la bi-f. jinpa- e 1 or- domani, l'uugez. Colonia Dux. -— -Il comm. Alfredo Bohi di Pontelambro ha donato alla colonia' Dux tela per l'am- montare di L. 504.50., L'Amministrazione della Colonia riconosoeAie rijjigraziaj e, interpretato, è molto preciso e molto, significativo. Interpretando questo mònito non si deve dire cer- to che i musicisti d'oggidì debba- no scrivere delle Piii'^tle. o dei iln- tìiadieri; ino. si deve convenire che l'a strada sulla quale Verdi e INla- sca.gni s'erano incamminati fin dai loro primi passi,, è quella buona. .Su ipiella .stra,da tanto Verdi quan- to .Mascagni ha.nno fatto i progres, si che tutti sappiamo: si è arrivati 1 Falsiafj ,;per non dir altro!). Kd allora... mettiamoci in careggiata; non si -disconoscano le pi-eziose conquiste anche a,l di là di Verdi, di i^Iascagni stesso. Ma- consideria- nio ancora la Musica (specialmen- te quella teatrale) nei suoi scopi fondamentali; ricerchiamo in essa gli elementi di emozione immedia- ta., di commozione profonda, ricor- rendo ai mezzi adatti. Romanticismo ancora? Chi dice certe parole afferra alle formule e quindi diserta dalla vita. Né ro- manticismo classicismo né i^io dernismo: musica suadente, chia- ra, ispirata. Ecco ciò che desidera il pubblico. . Ben venuta, dunque, anche la Pinotta per i suoi insegnainenti. Basta, di musica negro-americana buona', tutt'al più, per animare le ombre lusubri e parlanti del rine- matograifo! I giova.ni compositori, specialmente gli italiani, guardino alia pinotta non certo per imilaria (cinquant'a-mi non sono passati indamo, lo sappiamo) ma per o- rientarsi sulla mente del pubblico, il quale, ben s'intende, deve essere educato, innalzato, invitato a prò gredire, a comprendere le sane in- novazioni, a. perfezionare i .arus mrii non a base jazz o di altro molte simili mariuolerie. fa SPETTACOLI JELGIORlirO reami POLITEAMA: Riposo. CINEMA SOCrALB : ore 14 . Ben-ITur. CBESSONI : ore 14 - Antonio di Pa. dova. i MpDEENO? Biposói l'ubbl Zéimì comasche Caratteristiche degli stili del prof. Aristide Marazzi Il prof. ardi. .Vristide Marazzi, insegnante nel 1!. Lieto Scientifico Il Paolo Giovii. ,., ;!(:-ll;! no.stra città, ha, [lul-blìcalii il si-'-uiidn volume d(?il;i sua, [M-egi--.. :..-. iiiKi, opera I! ti;!ratU;rÌ3tira, degli SUIi »,„ guida illiL-itrata per gli aspiranti alla ma- turità scientifica, ciassica ed arti- stica per gli allievi delle Scuole d'Arte e per gli studiosi. Si tratta della seconda edizione; ma l'opera intera, c-he tratta degli Stili del Medio Evo, è come coni- pletaniente rifatta, poiclhè il volu- me, sotto ;,a revisione, si è accre-. sciuto di mole e si è arricchito di una tavola a colori e di complessi- ve seicentoventi illustrazioni. Quando il prof. Marazzi pubblicò il primo volume e quello ora rifai- to, noi ebbhno campo di rilevare le. doti precipue di questa opera, che si chiamano precli-ione, chia- rezza, ordine. Rileggendola oggi ci piace d' aggiungere che codesta doti sono- sta.te rigorosamente ma;i- tenute e che la, materia, pur diffi- cile, si snoda sotto gii occhi del lettore in una forma pulita e sem- plice, con un ma.gistero di stile che facilmente persua.de e facìlmentG eiTidisce. Quando poi guardiamo all' am^ piissimo corredo delle iìlustrazioui, possiamo aggiungere che ogni re-' gola h a il SITO esempio, ogni stda jè larghissima mente messo in evi-, [detiza con i riii-;'vi presi dalle co- struzi(uii dei grandi maestri, in modo i;;he il lettore possa accompa-. gnarsì le parole della espcsìziona con. le linee e gli ornati e le figu- razioni di coloro, che hanno avuta In. virtù di tr.ndurre in pietra o i n altra più noliile ma.teria le fonda- mentali regole dell'archìteltura, a- domandole' delle superbe visioni rese in atto dalla, magnifica fanta- sia dei più luminosi artisti di quel, l'evo in cui l'arte diede nobilissi. mi frutti. Il volume, che è ora appa,rso peJ i tipi eleganti e nitidi della Tipo- gra.fìa-Llbreria., Editrice Omarini di Mocesi o Noscda., risponde pie- n.n.mente all' indirizzo che i prò. grammi della scuola rinnovata, dal Fascismo hanno fissato, indirizzo di cultura, in modo che i giovani apprendano, insieme con le sempli- ci regole anche la loro illustrazio- ne vivente, che si ammira nelle o- pore dei nostri maggiori, dal pro- fessor Marazzi amorosamente stu-. diate e prescelte, e portate ad e- sempio. Non vanamente, oltre che agli scolari, l'autore si rivolge agli stu- diosi. La sua opera è pure per essi. .A.nche se già largamente inir ziati vi troveranno vitale nutri- mento per il loi'o spirito e per la io IO fatica. I-odìamo il prof, Marazzi dei ri- petuti stiggi cb.'egli dà del suo sa- pere e all'opera sua auguriamo i\, l'.ieno -successo. Sul iavoro i-i meccanico ventenna Mariani Cario abitante in vìa Cin- que Giornate, s'è ferito alla mano destra; a giudizio del dottor Joo ne avrà per una quindicina giorni. Gi-ocando il novenne Pozzi Luì-. gi, di Giaìseppe, abitante in via B, Luini s'è ferito all'avambraccio de- stro; il dottor .loo l'ha giudicatd guaribile in una diecina giorni. Con un'accetta il tessitore Lura- ghi Ambrogio s'è ferito alla ma- no destra; il dottor Cenerelli l'ha ritenuto guaribile in due settima- ne. Società del Gasino Sociare. — Si rammenta che questa sera alle o- re 20 avrà luogo l'assemblea ordi- naria e straordinaria per trattare l'ordine del giorno, di cui venne già data comunicazione ai signor^ soci. SEGUENDO LA CROFACA Signore! la primavera è fiorita! Non mancate di visitare il vasta assortimento in cappe!h ai Magaz- zini Plinio vìa C. Cantù 12, Coìno, Nuovi modelli a prezzi di asso- luta concorrenza. I nostri telefoini Redazione e Amministraz._ N. 30-75 » 27-6(J U 19-33 Direttore (abitazione) Tiprog.rafia

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Page 1: ITl^o — % Marzo 1932 A - I Santesi Weblogi'.'ggi pia avei'- c chiar e iniegral.a e •la vision de suoei i dover e dei i suoi diritt 1) e, «i metiendo in re-laaione, nello stesso

TJa PÀTOflcia ai CóSio » II. Gagliardetto — % Marzo 1932

ITl^A Uhm. llUW^^Mv-w

mi per le dennncle per rimposta di R. Mobile

lì lì . Decreto 17 Settembre, 1931, i;. ìi''.:S — pubblicato lìella Cazzet-i!i Ufftcude del. 16 gennaio 1932 — leca il testo delle disposizìorii ri­g u a r d a n t i le dichiarazioni dei red­oliti e le sanzioiii ili mater ia di imposte dirette.

I n esso sono contenute delle mo-iliticazioni e delle aggiunte — an­che important i — alle disposiziunì, d i e cixino stato emana te con ii R. jJecreto Jeglslativo 2S Gennaio 192'}, Si. ;KC, che recava le norme d'in-'':;;•.jzi'.'ino e di a t tuazione della ;.!'L„e 9 dicembre 1928, n. 2834, l i -g a a r d a n l e le pena l i t à in m a t e r i a di imposte dirette.

Fra, tali a.ggiunle ne ligni-a una , i inu' ir tantc, iili 'art. 4, terzo ciiii-

]•.'••

del ile; deito Decreto 17 s -: ed e bene — scrive il dn!:;; ^'iriSiìio Chiìiiieiiti su' idi K'

dei "Cai-lino » di ieri s: u-iii! il sigiiiScato vero <À(:i\ :a liijrma, per la nuale è slat riulìiauj che ce negli stessi tc'i ! stabiliti per le diclìiarazior 'iiìiierito (dei redditi mobilia: • v:!r!e calegorie) possnii.j :; IcU'' le (lichiiirazioni Ì\>Ì\C \-

ii/!;i in d:ii!ÌnaziO!K: ».

fras - SÌTM iiieste

l i ilixo i;

;.:i (!M;-S; .oli!' c a l'JSoiN'a'e e as : ;:i iii:|;...rtalilc, (-(jine ora. si (lime' i-irci'à; e vi è senza dubbio ui'geiiti ::'-'-cSSÌtà di mia idiiariflcazione e splicitaj, uillciale.

Poiché ciii legge a t ten tamente tut to il contesto del dettO' orticaio 4 — ed ancor piìi quando non co­nosca le disposizioni contenute in alti-e leggi hscaìi — è t ra t to a ri­tenere, lei 'mainente, che le var ia­zioni in diminuzione dei re-ìtliii di R. M. delle categorie A, C--,', D, l'interessi, s t ipendi, asscgi ' ' , c-.-r;-Rioni), debbono essere dicliiarati da i contribuenti pr ivat i — esclusi le Sociietà per azioni e gli istituti di credito — entro il 31 gennfiio, del l 'a lmo successivo a, quello, in cui le diminuzioni si verificano; e ciò per conservare il diri t to allo s.gravio della imposta di R. M. con c'ietto dal giorno dell 'avvenimento. Infatt i , per lo stesso articolo- 4.0 è disposto elle l e . variazioni in an-mento (e cosi dovrebbe essere, cci-niei si è detto,, per le variazioni in diminuzione) dei redditi delle det­te categorie debbono essere — ap­punto — dicSiiarate dai pr ivat i con­t r ibuent i entro H 31 gennaio del-l 'aimo successivo a quello, in cui si verificano.

Secondo, invece, le precedenti di­s p o s i z i o n i — a.i-t. 118' del' Keso^a-menta per l 'applicazione dell'im-po.sta,'di R. M. l i luglio 1907, im-mero 560 — la domanda di sgra vie, iiella specie indicata, doveva presentars i , entro t re mesi dalla pubblicazione del ruolo o dell 'av­venuta cessazione par.^iale del red­dito, secondo che questa fosse an­teriore o posteriore a l la pubblica­zione stessa.

Riguardo ag l i a l t r i reddit i di R. M.. cioè a quelli delle categorie li! e C-I (redditi provenienti dall 'eser­cizio delle inaust r ie , dei commerci e delle protessi.oni) il r icordato ar­ticolo.! 4 del nuovo Decreto deiériiiT-n a che gli aument i debbono essere d ichiara t i — dai privat i contri­buent i — da.l 1.0 maggio al 31 lu­glio dell 'ult imo anno, deli quadrien­nio, nel quale .avvenne x'accerta-mei to. Ne deriva che in terpre tan­do letteraiment-e 1' ult imo comma, dello stesso; articolo 4, anche lo va­riazioni in diminuzione non possor n<> essere considerate clie con ef­fetto successivo al quadriennio stesso.

sate, in due diversi articoli, identiche, deve amme'i.tersi — Oi prova con t ra r i a — d ie i libbiana,. in ent rambi i casi, ii me­desimo significato.

Ma, ancor più, dovrebbe dar con­ferma al l ' interpretazione per il ca­ra t tere innovativo del la disposizio­ne qui commentata , quanto è. scrit­to nel la Relazione, p resen ta ta a S. M. il Re dal Ministro d^do Finan­ze, ad accompagnare il progetto del nuovo Decreto. In tale Relt^-zione, con riferimento aU'ar t . 4, s t a scr i t to : M Su questo ai-ticolo.... vengono r ichiamat i , pàraUelamenle agli obblighi, .alle modal i tà ed a i tennin i staljiliti pei' le denuncie LÌciie variazioni in auménto , quelli • •'.:;cerjieidi in denuncie per le va-ri;.zicud in diminuzione. R ciò ir. -iriiiuina al voto espresso, p ress ' a i'.uo con la medesima frase, daU ..oiiiuiissiuiie .Par lamentare , j a qua­le r i legava che i< u n Testo IJuicr l i g u a r d a n t e le dichiarazi .mi d e ' leu'iiLi soggetti a d imposte diret-\'j deve essere completo, in manie­ra <.-he il Contribuente noii abbia i''ji)biigo di consul iare due diverse-i'.'ggi pia- avei'c ch ia ra e iniegral.e •la visione dei suoi doveri e dei suoi diritti 1), e « metiendo in re-laaione, nello stesso Testo Unico, le disposizioni sulle denuncie del­le variazioni in aumento .con quel­le sulle denuncie delle var iazioni in diminuzione, si, a s s i cu ra l a per­fetta corri.spondenza e conte.mpo-ranoità delle denuncie e si evitano ta t i lmente error i ».

Se il Testo Unito 17 set tembre 19;ìi -3 completo e in esso si devo no intendere incluse le disposizioni sulle denuncie delle var iazioni in diminuzione de i reddi t i , i n modo {he .! il contribuente non abbia i'oi>bligj di consuilt-are due diverse h ggi ì, evidentemente l a disposizìoi ne, su cui qui si r i c h i a m a l'atten-;:ione dovrebbe ri tenersi dì carat ­tere vera.mente innovativo, e do vreif'bj.o intendersi ab roga te , taci­tamente , le dispkisi-zioni -diiverse, con tenute in altre leggi precedenti .

I\oi!0.5ta-iite però, tu t to l'-esposto, pcrn-.a.ae necessaria.raente — spe­cie in chi è abi tua ta a, t r a t t a r e la ina t t a i a . t r i i a i t a r i a — forte il dub­bio che eflettiva,ment.e n o n si sia valu 'o togliere al contril iuente pri­vato il dir i t io di chiedere la rotti-lica in diminuzione dei p rop r i red­diti accertat i nelle categorie B. e C. 1-, dfcoiso il bicnniiu, anziché il quadr ienno dal l 'u l t imo aecerta-;nento. -

Vetosilmente, ne l l ' i n t rcdur re nel nuovo Testo Unico la d'isposizionc 1 elativa alle denuncie delle var ia ­zioni in diminuziore , si è intese •il iiarifica' e le date soltanto di presentazione di tali •denuncie al­le date di presentazicne delle de­nuncie delle var iaz ioni dn aumeir-10 (31 gennaio-; da i p r i m o maggio al 31 luglio), m a ncii. nodo di s-tabilità -dei i Ilio, quadr iennio) .

Lina variazione t an to impor tan­te, quale sarebbe quel la re la t iva a d a modificazione del detto periOf do di stabil i tà avrebbe, certo, da­to luogo ad u n par t i co la re com-i.-je;no nelle vario Rela.zioni del progetto di Decreto; ina.ntre, inve­ce,, nessun -accenno sp-qciale vi si

• U'rdlra par te , norr pai'- verosim le d io s ia impost-o al Contr ibuen-

E ' 'da a u g u r a r s i che venga sol-lecita,mcnte pubblicato^ — c(m lar­g a diffusione — un chiar imento ufficiale, il quale tolga il dubbio qui prospet tato, dando alle dispo­sizioni' o ra emanate l ' interpreta-zioiiQ piti consona al la p ra t ica del­le tassazioni.

Si avverte — ad evitare equivo­ci — che quan to accennato nel pre-.sente commento r igua rda ic va­riazioni dei redditi di R. M. e non lo sgravio ed il rimborso per ces­sazione totale, inesistenza o intas-sa,bilità dei redditi , per cui vigono norme par t icolar i , che non era, qui, compito di esaminare .

9 R

Bollettino demografico Como, 24 marzo 15)32

Sali

S A DEL PARTITO L'aosMie nella Fonazione celebrato nei Fasd deHa Proviseia

La seconda campapa a n t i t u b e r c o l a r e

Fervono in tu t t a I ta l ia i p r e p a ­ra t iv i del la seconda g rande Cam­pagna Ant i tube rco la re i naugura t a a R o m a i l 12 a n d a n t e , con un ma­gnifico discorso de l l ' on . De .Mars i -co al T e a t r o Rea le (]eJl'Opei;a,alljt presenza di S. M. la Reg ina .

L ' in iz io ufficiale del la Campa­gna si avrà il g iorno di Pasqua colla vendi ta del f rancobol lo chiu-d i le t t e ra e con t inue rà , come già a b b i a m o avuto occasione di d i r e , sino al 5 maggio , giorno de l l 'A­scensione.

L a domenica di P a s q u a o la do­men ica successiva, a seconda del­ie decisioni che sa ranno prese da i singoli Comi ta t i C o m u n a l i , ver rà

e lebra ta in Prov inc ia di Como la Fes ta de l F i o r e , colla vend i ta d i b a n d i e r i n e , m a t i t e , pupazzo l i , sp i l le , ca r to l ine , sapone t te .

T u t t o i l ma te r i a l e è già p r o n t o e gli Uffici del Consorzio Ant i tu ­be rco la re s t anno f ebb r i lmen te p rovvedendo al la Bpedizione a i singol i C o m u n i .

A Como il discorso^ celebrat ivo sarà t e n u t o al Bro le t to in u n gior­n o da des t inars i del la p ross ima se t t imana , da l prof. do t t . Ragazzi Ufficiale San i ta r io del C o m u n e d i Mi l ano , a ciò delegato dal la Fe ­deraz ione I t a l i ana Fascis ta p e r la lo t ta con t ro la tuberco los i , d 'ac­cordo col Minis te ro de l l ' I r i t e rno . A Lecco, invece, l ' i nca r ico venne affidato a l i ' avv . G iuseppe M a t t o ­n i , che p a r l e r à in que l Po l i t eama de l l ' a l to significato civile e socia­le del la solenne ce lebraz ione .

L ' a p e r t u r a del la C a m p a g n a sa­r à fat ta i n C o m o n e l pomer igg io di saba to p ross imo coU'offerta da p a r t e d i u n g r u p p o d i dis t in te si­gnor ine de l s imbol ico f rancobol lo al le pirx a l te Autor i t à civil i , eccle­siast iche e mi l i t a r i del la P rov in ­cia. U n g r a n d e car te l lone ve r rà e-spos to al la T o r r e C a m p a n a r i a del Bro le t to raff igurante dei gioiosi b a m b i n i che danzano a cerch io in-

Ci giungono d a ogni centro del­la provincia corrispondenze sulla ce'letirazione .del tredicesimo anni­versario della fondazione dei Fa­sci. • In tut te le sezioni-del pa r t i t o in provincia la sera di morcoledi i camerat i si sono r aduna t i ad ascoi-

i re la le t tura del messaggio de'l, Duce, seguita dal suono degli inni della .Patria. Par t icolarmente fe­steggiati in ogni centro sono stati

(dovani Fascisti, a l loro ri torno I n • O l i 1

dai ' gagl iardet to Combattenti.

ti-a'. cape loro cons'egiia<'.o

Ovunque il massiin entusiasmo ha. carattenizzaUj In .';,vo-lgejsi della manifestazione.

Opera Nazionale Ballila Comitato provinciale di Como

L'Ufficio Stampa della Presiden­za Provinciale dell'O. N. B. comu­nica:

Conferma di incarico. — S. E. Fon. PJcci, .Sottosegretario al iMi-ni'stero della Educazione Nazionale e Presidente centi-ale deil'-Operaj Nazio-i.a'e Balilla, si è compiaciu­to con.fer.mare nell ' iucarico di Se­gre tar io l-rovlnci«le deiiP-O.. JN. ,B . il C. M. prof. Agostino Gallo-."

Norsiisia DirigCistì. — I l Presiden­te provinciale delì'Ó. N . B . r ingra­ziando i sign-oii Gra t ta ro la e iMa,u-l i per l 'opera svolta in ìav-Oi-e, dei Comitati eli Margnq e di Piogeno, h a nominato in loro vece presiden­ti pe r i Coniuni predet t i i camerat i Soggetti e Sprea.fìco-.

La processione di ieri • Anche quest ' a,rnQ la festa del Giovedì Santo, favori ta d a u n a giorna.t-a di sole, h a r ichiamato in città numeroaissimi comprovincia­li, che hanno affollato fino al tar­do pouieri-gg:io- la piazza dei diver­ti meriti e I paraggi.

Oifotxa^olxo to0.ti*o.ll

DopolMoro ProiTìCiale di COIBO I piopaiaiila sihitflia

Invece, per k, Le'»go 1907 n. tìi, i rodai categorie il e ( i-1 vati contrirjui-mi ; sere va r i a t i per in ciò delle Imposte,, un quadriennio ce io era, av-. eijnt(> ! per iniziativa, dei

maggio nelle i 1-

t. arcer ta t al iionii^ ilvi pr>-jon j)Otev:'.iio es-izii-.iivu. deirCfii-se non decoiso

i r anno , nei qua-':i(-<;v<rtailii Ilio, 0

(-(inlrili'ieiiti se

proprio ne l moniento loi-sc di

n<ui occorso stesso.

i n riassuiiio, rale deli a.i i. -:-fa r i tenere : l.o le denunzie in

un bitìimo da l l ' anno

il contenuio letie-de! nuovo l)e(-j-et-o che il tennine per aumento e q-.ielli

per le denunzie iii diminuzione, per ,i coutribuentL privat i , sono, u ora in avan t i , identici (31 gennaio, jier i redditi delie Categorie \ . C'2:. !), 1.0 in;,'ggio-.3I luglio, per i j-eddiii delle ciaegoric B, C-I); 2.0 che i reddit i dei pr ivat i contribuenti , ac­certat i neile categoria B e C-1, deb­bono essere' man tenu t i fermi — ;il-meno per un tr iennio anclie ss in tale periodo si verifichino aumenti o diminuzioni — (salvo, na tu i a l -tnente, la, ipotesi, della ces.sazl:3np totale del reddito).

Quanto sopra appa,re confermato da l modo coi-ne è formulato l 'ar­ticolo 5 del medesimo Decreto, ar­ticolo, ohe r i g u a r d a le denuncie per l ' imposta complementare. An­che in -questa disposizione si leg.ge l ' identica formula come, qui, pri­ma, r ipor t a t a pei redditi di l ì . M. : « Negli stessi termini stabiliti per le dichiarazioni in aumento posso­no essere fatte le dichiarazioni del­le var iazioni in dhninuzione ». Ta­li te rmini sono stabiliti , per la complementare secondo il nuovo iDecreto Legislativo 28 gennaio 1920, n . 360; cioè dal l.o maggio al 31 luglio -dell'ultimo anno del trien­nio dail precedente accertamento; e t an to per gli aument i , quanto pe r le diminuzioni.

S u ques t 'u l t imo punto non può sorgere diibbio c i rca l ' interpreta­zione della., disposizione; e, se con ij, medesimo Decreto sono state u-

10 — più inauat to — l'obbligo di coiUi-liuare, inesoiaù'.Imcnte, a corri­spondere i tribr. t i in u n a determi­n a t a misura , e su un reddito fis­so-, invar iabi lmente , per u n intero quadriennio-, nons tan te le eventua­li ed anche notevoli r iduzioni del reddito a n n u o net to, der ivante dal-i'esercizio, del l ' indust r ia , del com-nìorcio, del la professione.

Si vive in un 'epoca, nel la quale le oscillazioni nelle comlizioni e roìiooiif.ìlie delle aziende non sono aiiatto r a re , anche nel 'lecc)rso di un biennio: nel tu rb inose movi inonio econon'ico moderno,, le foi"-tuiio su.hiscono, con sensibile ti e quenz.a, delle notevoli modificazio­ni, par t icolarmente quaxdo quelle siano legate al commercio od al r in t ius t r ia . Sicché diveni;.;-rebhe in toiieiabile maggiormente il siste­ma forfetario imposto dfida legge di R. M. per i pr ivat i co-itribuenti , se la fissità dei redditi , dovesse mantenersi pei un infoio qua­driennio, almeno.

Contro u n a r i fonna del genere, qui supposta, "gii stessi .Uffici delle Iinposu^ si t roverebbero necessa­r iamente d' accordo con- i contri-lai enti nel domandare l ' annu l la -m-Miio; poiché, certo, t a l i Uffici ii-.ivorcbi)ero gra-ndernecte auraen-laia la resistenza dei co i t r i buen t l alla definizione dei p r o p r i reddit i , a causa dell 'incertezza, che ne de­riverebbe in quelli, pe r il . vincolo per un intero quadriennio' .

La facoltà accorda ta al Contri buetite di chiedere u n a rióduzioue dei redditi accertat i dall'«ìerc.izio industrie, commerci e professioni in un termine- minore 'di quelTf consentito a l la F i n a n z a per" prò porre degli aument i , osistevai fin dalia promulgazione -del Tes to U nico di Legge nel l 'agosto 1877, per l ' imposta di R. M. ; e r a s ta to os servato che tale pr incipio tocca la reso la fondamentale de l la egua-gli.anza dei diri t t i ne l la F i n a n z a ?. nei contribuenti.: m a fu r i levato che un . fren.o ad infondate r ichìe-sle è criiello, per cui attual:3i«rite nella F i n a n z a esiste il d i r i t t o di proporre aument i , quando il) con^ t r ibuente chieda, delle riduzi.Dni.:

anche 11 pe- , , /- • edditi (bieii- t o rno ad u n m a n d o r l o n o n t o .

I n ogni casa sarà p u r e esposto i l manifes to r ip rod i icen te lo stesso magnifico disegno, che l 'Associa­zione p r o p r i e t a r i di case, si è im­pegna ta a d i s t r ibu i re fra i p r o p r i ade ren t i .

Nel la se t t imana che va da Pa ­squa alla domenica successiva sa­rà intensificata la vendi ta del fran­cobollo e s iamo cer t i che nessuna cor r i spondenza pa r t i r à dal ia no­stra Prov inc ia senza ques to mera ­viglioso s imbolo di car i tà e solida­r ie tà f ra te rna .

I l g iorno d i domenica ,3 apr i l e sia a Como cl^e a Lecco sarà cele­b ra t a la Fes ta del F i o r e , organiz­zata da Comi ta t i cu i pa r t ec ipano le piì i spiccate persona l i t à local i .

I l g iorno 6 ap r i l e po i , al Pol i ­t e ama avremo tuia g rande Serata d i heneficienza, d i cui a b b i a m o da to il p r o g r a m m a .

P e r qruesta C a m p a g n a tu t t e le forze civili ed ecclesiast iche sono state m o b i l i t a t e : fascisti, c lero , insegnant i , s indaca t i , t u t t i h a n n o compreso la g r a n d e i m p o r t a n z a de l l ' appe l l o lo ro r ivo l to , ed^han-, Ho r i spos to : p resen te

11 £.'.i corrente, per disposizione di S. E. il Segretario del P .N.F . , avrà luogo in tutta, I tal ia a cura dell '0-N.U. la piantagione in aree designate di piccoli gelsi a ceppala forniti dal l 'Ente Serico Nazionale.

La manifestazione h a cara t tere propagandist ico e signfìcalo sim­bolico in quanto essa tende ad af­fermare la certezza e la fede degli agricoltori i tal iani per la bachicol­tura.

I n questa azione 1' O.N.D. fian­cheggia l 'opera degli organi dì Go­verno per la ripresa, di u n a delle colture più tipiche d ' I ta l ia e la sua organizzazione vari 'à cer tamente a por tare in estensione ed in pre>ion-dità la r ipresa fiducia nella bachi­coltura, che soffra di crisi t ransi­toria e che to rnerà cer tamente ad essere fonte di benessere pe r gli agi'icoiltori e per l a Nazione.

Il Dopolavoro della provincia di Como, comprendendo t u t t a la, im­por tanza che l 'azione suddet ta h,a specialmente per la nos t r a zona, h a risposto, con fervido consenso all ' invito rivoltogli dalle gerarchie dell'O.N.D.

Mentre nel maiggio prossimo qua-rantase t te sodalizi dopolavoristici della provincia effettueranno in a l t re t t an t i centr i u n allevamento eìiinostrativo .del.,baco,da seta, u-sàndo sistemi' razionali , lunedi 28 corr. t r en ta t re Dopolavoro provve­de ranno ad in te r ra re - con pubbli­ca cer imonia - u n totale di seicen-to gelsi a, cepj>a.ia.

Secondo le disposizioni già im­parti te dal Dopolavoro Provinciale nei Comuni e nelle frazioni di Al-bavilla, Albese, Albiolo, Arosio, Barza,nò, Brongio, Cabiate, Coren no Plinio, Dervio, Dorio, Dorigo, Pigino Serenza, Garbagnate iWona-stero, Garlate, Introbio, Lieto Col­le, Lecco, Chiuso, Lurago Ma-rino-ne, Lura te Caccivio, Mandello La-rio, Missaglia, Montorfano,, Nesso, Par lasco, iPellio Intelvi, Portichel-to Luisa.gj , P.o.geno Casletto, Ho-nago, Taceno, Uggiate, 'Va.lliroua, Valmorea, Verdevio Inferiore, i Dopolavoro Comunali effettueran­no il 2P, corr. la piantagione sim­bolica dei gelsi a ceppala, ron ce­rimonia che ra.ccogiierà le Aulori-tà e le orgonizza.zioni loc-.ili e eh.';. sa.rà illustrata, nel significato eia oratori designati ed ai ciuali aia sono state comunicate le isti'uzioni opportune-

Intenso per t u t t a la g iorna ta ii pellegrinaggio alle chiese, in pa r ticohir modo alla SS. Annuncia ta , di dove aii.le IG circa s'è. mossa la tradizionale processione, al la ejua le liia,nno partecipato numerosissi­me confiateiiàte,, parecchie musi­che e a.ssociazioni di fedeli. Accom­pagnava il sacro Crocefi.sso il 'Ve­scovo Mons. Macchi, seguito dal Capitolo.

Dopo aver percorse t r a due ali di popolo le principal i ar ter ie cit­tad ine l a processione accompagna­va, il Crocefisso nel la chiesa della SS. Annuncia ta e quindi si scio gì leva.

Dai balconi della piazzetta Gio-vio assis tevano allo sfilamento del­la processione il prefetto, il pode­stà ed altre autor i tà .

lutto neiia nostra Redazione Il collega amat iss imo Cario Ri­

volta, nostro compagiio di lavoro ed amico, ha avuto, insieitie con la sua s ignora la sven tura di perdere ieri s e r a l ' a m a t o figlioletto Lucia­no, l 'ultimo dei suoi nati , u n amo­re di bimbo che invano -egli e la m a m m a h a n n o tentato di s t rappa­re al la morte..

In questa o ra d'angoscia il suo dolore è nosti-o e ci s t r ingiamo at­torno a lui, a nome anche di t an t i nostri amici per dire alla m a m m a ed a l papà , duramente colpiti,, u-n a paro la di conforto- e di affettuo­sa commossa condoglianza. [ • •

La Pasqua delle Banche La Associazione Tecnii:à Bane*:!-'

r ia I t a l i ana comunica che -lunedì 28 corrente (lunedì dopo Pasqua)

li Ist i tut i di Credito Ordinar io e le Banche, come di coriiiueto, r imar­ranno chiuse.

ISDÉOÌ PS! 18 lesto M r,

il concorso del grano tra parroci La Commissione Giudicatrice del

Concorso Nazionale del Grano tra Parroci e Sacerdoti, accogliendo la ri. cliiest.'i di vari sacerdoti, ha proroga­to al 30 aprile p. v. il termine per la Lscrizione al I I I Concorso.

SI ricorda che le schede di Jscrizio. ne — oltre che presso 11 settimanale « Italia e Fede » San Carlo al Corso, via Otto Cantoni 4 Roma (109) — pos­sono essere richieste ai delegati dio­cesani della Federazione del Clero o alle Curie 'Vescovili o alle Cattedre di Agricoltura.

SI ricorda pure a quei sacerdoti i quali prendono parte alla gara grana­rla con tutti gli agricoltori della pro­pria Parrocchia o con buon numero di essi, che esistono schede apjiosite con le quali vien semplificata la rac­colta dei dati richiesti per l'iscrizione al Concorso.

Assemblea dei Granat ier i . — La assemWea genera le o rd ina r i a -dei Granat ier i di Sa rdegna a v r à luo­go domenica 3 apri le alle ore 14. In de t t a ass.eniblea, p e r cui si fa viva preg'hiera di non mancare ," la Colonnella della Sezione ve r rà or-n a t a del Fazzoletto Azzurro Dal-matlcO( ,

i

L'on. Ministero, delle Comunica­zioni,, su richiesta della Direzione generaile O.N.D. h a concessa >.» proroga della validi tà per la con cessione XV (riduzione del 00%) a favore delle comitive dopolavoristi­che composte di almeno cinque persone, per tut to il periodo com­preso t r a il mezzogiorno- di sabato 26 corr. e ila mezzanotte di mai-tedi 29 corrente. Per ottenere la ridu­zione suddet ta occorre presentare alle stazioni di par tenza l 'apposito modvdo di r ichiesta che .viene rila.-sciato dal Dopolavoro Provinciale e dal Commissariato locale O.N.D. di, Lecco.

[oiorss perla [anzone dialettale -Col 5 aprile p . v. si chiudono le

iscrizioni al Coitcorso indetto dal Dopolavoro Provinciale t r a i resi­denti nella provincia per lai m i gliore carizone -dialettale riiusicata elii ispirazione t radizionale .

Il concorso è dotato di premi in d an a ro , medaglie e diplomi ecì è disciplinatoj d a apposi to regola­mento, scopo del quald è la vaio rizzazione dei canti t radizionali del nos t ro popolo.

, I par tec ipant i dovranno presen­tare i lavori in doppia coppia al Dopolà,voro Provinciale, via Indi­pendenza 22, accompagnandoli con u n a bus ta chiusa contrassegnatai d a un motto e contenente le pre­cise general i tà e l 'indirizzo del concorrente. Il termine per la pre­sentazione scade alle ore 18 del 5 apri le p . v.

l lavori sa ranno classiflcafi da u n a Commissione di competenti nominata, dal Do-poilavoro Provin­ciale e quelli premiat i s a ranno pubblicati a c u r a dello stesso Do­polavoro Provinciale e fatti esegui­re ai gruppi corali e fololoristici dei Dopolavoro dellsy pro¥inc&.3

1 telgiraiml ùeiurlo a lesto \m per le feste di Pasqua 11 Ministero delle Comunicazioni

rende noto-: Nei giorni 25 e 26 corrente sono

ammessi a tariffa r idott issima i te legrammi d 'augur io a, testo fisso per l a festa di P a s q u a nelle re­lazioni fi-a città capiluogo di pro­vincia 6 fra queste città e alcune località della, Libia (comprese Tri­poli 0 Bengasi) , l 'Asinara e Miiga-discio.

.A detti te legrammi si appi i rano lo tasse fisse seguenti per ogni Ir-. leg-rrmunu : u n a lira, per rini'oi-iio del Eognu; due lire per la Libia; quat t ro li're per r.-Vsmar;!. e ciiuiue lire per Mogadiscio.

Le altre disposizioni di dettaglio sono contenute in uno circolare a j^tamp.a che il pubblico può con­sultare pi-esso uìi uffici telegrafici.

l i e ta %; f i o *5 io 25 a. Versate al giornale <i La Provin­

cia di Como ^ : Nel tr iste anniversa-rio della oior-

te 'della loi'O cara nonnina l-llena De-Moruico Cas te i in i i nipoti Gianfranco, Mari lena e Lelia Ua-balà offrono L. 100 ai Piccoli Con­tributi .

L'Isti tuzione beneficata sentita­mente r ingrazia .

* « 4

La ' Famigl ia Sassi, in memoria di Bricala Maria ved. Cejipi, olire L.. 50 al l ' Is t i tuto Zitelle Povere .

L'Isti tuzione beneficata sentiita-mente r ingrazia .

» * « In memoria di Bricola Mar ia

ved. Ceppi alcuni frequentatori del B a r Mariett offrono al la P i a Casa di Ricovero L. 60, alle Suore di S. Vincenzo, per la mines t ra a i poveri L. 58.

Gli Is t i tut i beneficati sentita­mente r ingraziano.

S T A . T O C I V I L E (24 marzo 1933)

MATRIMONI 0 NASCITE maschi 3 appar tenent i a epiesto comune. MORTI 3 appar tenent i a questo comune.

Regazzoni Angiola m. Tet taman-ti, a n n i 56, casalinga-, v ia Dante 9 — Ter ragn i Antonio, anni 58, com­merciante, via Guauella 18 — Bi-raghi Bianca ved. Beretta, anni 79, benestante, v ia Dante 9.

ifiotta,, dì Mascagni 11 sIgQlicato di una

s e r a t a t r i o n f a l e i giornali hanno g ià dato le np-

dcl ir-ionìo ottenuto dall 'ope-:1 diciasettenne .Mascagni. Da

quanto a noi pure dire t tamente è slitto comunicato da S. Remo, sap­piamo che il teati-o del Casino Mu iiicip-aie presenta-va uu colpo d'oc-c'nio superbo per ia presenza di un pui>!;iii-o eccezionsile; autor i tà , bel­le ed- eiegahtissiiuè- signore; fore­stieri g iùnt i d' oltre frontiera di propiis.io per l ' annuncia to avvcni-nieato musicale; iuvia,ti speciali e critici dei priiu-ipali gitu-nali ila-Uani ed esteri, l ino spettacolo d'' sontuosità non comune.

L a s t ima e l 'ammirazione per il -Maestio sono state clauuji-u.-^amen-te espi'osse a.ppeiiu egli è salito sui podi'ii; i'entiLsKismo .si è Ki*;levat a nuova, poK-uza ([Uiiiid:p HOIH) U. cheggi-;;te le noie dell,:i Mi'rrin il-'i le e ili Giovini'.zza... ed ii tour, cal­do e fervido degli applaus i non è eliniiniiito fii;o al termine dell'ope­r a : gr ida di <( evviva Mascagni »; fiori e fiori; bissato il duetto d' a more; cliianiate continue, senza possibilità- di enumerazioiie.

E tutto questo per un lavoro di c inqurmfanni fa, scritto da un giovincello imberbe, l.-j studentinu Pietro Mascagni.

Io trovo significante, molto i. strutt ivo, ciò che è avvenuto a San Remo, ciò che si r ipeterà certa­mente a Napoli fra non. molto, ed anche, di poi, in al t re cit tà d'Ita­lia e dell 'estero. Ed avvicino il fat to alla r inasc i ta dell ' immeasc cn. tusiasmo che vannO' suscitando in Germania (ed anche altrove) le o-pere di Verdi,, ani.ihe le piìi vecchio e dimenticate. I Lovihaidi, rec.m. t iss imamente rappresenta t i davan­ti ad un pubblico tedesco, harmn trovato acclamazioni altissime... , un 'opera che l 'anno scorso alla «Scala» è appai 'sa degna di e.ìu mazione-, in uu teatro- d' eccezione come la «Scala», per alcune pocliu sue pagine ancor vive e, S'ipratut-to, per i ricordi patriott ici (Italia, ni e milanesi) ,'ii qual i si allaccia, e non per altro. Ma non solo 1 Lombardi : il Nabucco, il SiTr.on Boccancgra^ perfino I Mnsaodicri sono riusciti a far gr idare « viva Verdi », quasi come davant i a una scoperta emozionante.

Anche la PinoHn è u n a scoperta. C'è &d^ dire, dunque, che il mondo to rna indietio? Io penso che il pub blico s t a insegnando il. vero- modo d ' anda re avant i !

I n tut to questo affanno per esaT-t a re ria musica più semplice,: più melodicai, più facile, c'è della mon­ta tura , in par te ; m a in par te sol­tanto. Verdi e Mascagni, anche nelle loro opere minori , anche nel­le stesse opere sbagliate, riescono sempre due geniali e schietti rap­presentant i di at teggiamenti sor­passati fin che S! vuole, m a tali IndubbiameTite che seivono alle folle per esprimere il fero modo di sentire sul momento mu3ic.'tle at­tuale. Si manifesta, pa rmi , u n a forte reazione contro gli ecces-si -quali, si è giunt i con le cerebrali olocubrazìoni troppo complicate per il tea t ro , troppo lontane dai-i'anim(> dei popoli civili. Si gr ida !--ait-», ed il gx-ido pa r te dal giudi ce più autorevole, dal critico chi solo è investito della facoltà di dare u n a sentenza defìnitva: il pubblico! Giù il cappello.

l i pubblico ne i r esprimersi può anche molto esagerare, non dico dì no-; ma, il mònito che egli lancia

Al Politeama L'ultima di Bina Galli

Domani: Anna Foug jz La, sei-ata di :li;.ri Calli ha ri-

chiténat-.j ai i'-,.'!;. -.::.. UiìUi pub­blico elio h a ftsteg;-:;.'. V -aorosa.-uient* l ' i l lustre aliricr.

Ar-2rcli,exa!, la ciìmmedia in t re att i di Sardou scelta per lo spetta­colo d'onore, h a permesso a. Dina Galli un ' interpreta..zione personale divertentissima e mn lei

la -M; ;ni , I

gni SUOI, tri si il Besozzi il Sabba!ini la Soligo.

Con questo spGtLsc.--I gnia ha chiuso il suo tunato cru-so di ve.,-it.-.

Ouesta sei-;", a |-Ì;I.-B--Ì » .sabato, deljUit.,) di .\mi;i

stat i :)i conq-.a-, ricordar­li C-:dlina„

i Conti e

1 la bi-f.

jinpa-e 1 or-

domani , l 'uugez.

Colonia Dux. -— -Il comm. Alfredo Bohi di Pontelambro h a donato alla colonia' Dux tela pe r l 'am-monta re di L . 504.50.,

L 'Amministrazione della Colonia riconosoeAie rijjigraziaj

e, in terpreta to , è molto preciso e molto, significativo. In terpre tando questo mònito non si deve dire cer­to che i musicist i d'oggidì debba­no scrivere delle Piii'^tle. o dei iln-tìiadieri; ino. si deve convenire che l'a s t r a d a sul la quale Verdi e INla-sca.gni s 'erano incamminat i fin dai loro primi passi,, è quella buona. .Su ipiella .stra,da tanto Verdi quan­to .Mascagni ha.nno fatto i progres, si che tut t i s app i amo : si è ar r iva t i

1 Falsiafj ,;per non dir altro!). Kd allora. . . mettiamoci in careggiata; non si -disconoscano le pi-eziose conquiste anche a,l di là di Verdi, di i^Iascagni stesso. Ma- consideria-nio anco ra la Musica (specialmen­te quella teatrale) nei suoi scopi fondamentali ; r icerchiamo in essa gli elementi di emozione immedia­ta., di commozione profonda, ricor­rendo ai mezzi adat t i .

Romanticismo ancora? Chi dice certe parole sì afferra alle formule e quindi diserta dal la vita. Né ro­manticismo né classicismo né i^io dern ismo: musica suadente, chia­ra, ispirata . Ecco ciò che desidera il pubblico. .

Ben venuta , dunque, anche la Pinotta per i suoi insegnainenti . Basta, di musica negro-americana buona', tu t t ' a l più, per an imare le ombre lusubr i e par lan t i del rine-matograifo! I giova.ni compositori, specialmente gli i taliani, guardino al ia pinotta non certo per imilar ia (cinquant 'a-mi non sono passat i i n d a m o , lo sappiamo) m a per o-rientarsi sulla mente del pubblico, il quale, ben s ' intende, deve essere educato, innalzato, invitato a prò gredire, a comprendere le sane in­novazioni, a. perfezionare i .arus mrii non a base dì jazz o di altro molte simili mariuolerie. fa

SPETTACOLI JELGIORlirO reami

POLITEAMA: Riposo. CINEMA

SOCrALB : ore 14 . Ben-ITur. CBESSONI : ore 14 - Antonio di Pa.

dova. i MpDEENO? Biposói

l'ubbl Zéimì comasche Caratteristiche degli stili

del prof. Aristide Marazzi Il prof. a r d i . .Vristide Marazzi,

insegnante nel 1!. Lieto Scientifico Il Paolo Giovii. ,., ;!(:-ll;! no.stra città, ha, [lul-blìcalii il si-'-uiidn volume d(?il;i sua, [M-egi--.. :..-. iiiKi, opera I! ti;!ratU;rÌ3tira, degli SUIi »,„ guida illiL-itrata per gli aspirant i alla ma­tur i tà scientifica, ciassica ed art i ­stica per gli allievi delle Scuole d'Arte e per gli studiosi.

Si t r a t t a della seconda edizione; m a l 'opera intera, c-he t r a t t a degli Stili del Medio Evo, è come coni-pletaniente rifatta, poiclhè il volu­me, sotto ;,a revisione, si è accre-. sciuto di mole e si è arricchito di una tavola a colori e di complessi­ve seicentoventi illustrazioni.

Quando il prof. Marazzi pubblicò il primo volume e quello o r a rifai-to, noi ebbhno campo di r i levare le. doti precipue d i questa opera, che si chiamano precli-ione, chia­rezza, ordine. Rileggendola oggi ci piace d' aggiungere che codesta doti sono- sta.te r igorosamente ma;i-tenute e che la, mater ia , pu r diffi­cile, si snoda sotto gii occhi del lettore in u n a forma pul i ta e sem­plice, con u n ma.gistero di stile che facilmente persua.de e facìlmentG eiTidisce.

Quando poi gua rd i amo all ' am^ piissimo corredo delle iì lustrazioui, possiamo aggiungere che ogni re-' gola h a il SITO esempio, ogni stda

jè larghissima mente messo i n evi-, [detiza con i riii-;'vi presi dal le co-struzi(uii dei grandi maes t r i , in modo i;;he il lettore possa accompa-. gnars ì le parole della espcsìziona con. le linee e gli ornati e le figu-razioni di coloro, che hanno avuta In. virtù di tr.ndurre in p ie t ra o in a l t ra più noliile ma.teria le fonda­mentali regole del l 'archì te l tura , a-domandole ' delle superbe visioni rese in at to dalla, magnifica fanta­sia dei più luminosi art ist i di quel, l 'evo in cui l ' a r te diede nobilissi. mi frutti.

Il volume, che è o ra appa,rso peJ i tipi eleganti e nitidi della Tipo-gra.fìa-Llbreria., Editr ice Omarini di Mocesi o Noscda., risponde pie-n.n.mente all ' indirizzo che i prò. grammi della scuola rinnovata, dal Fascismo h a n n o fissato, indirizzo di cul tura, in modo che i giovani apprendano, insieme con le sempli­ci regole anche la loro illustrazio­ne vivente, che si ammira nelle o-pore dei nostr i maggiori , dal pro­fessor Marazzi amorosamente stu-. diate e prescelte, e portate ad e-sempio.

Non vanamente, ol tre che agli scolari, l 'autore si rivolge agli stu­diosi. La s u a opera è pure per essi. .A.nche se già largamente inir ziati vi t roveranno vitale nutr i-mento per il loi'o spirito e per la io IO fatica.

I-odìamo il prof, Marazzi dei ri-petuti stiggi cb.'egli dà del suo sa-pere e al l 'opera sua augur iamo i\, l'.ieno -successo.

Sul iavoro i-i meccanico ventenna Mariani Cario abitante in v ìa Cin­que Giornate, s'è ferito al la m a n o destra; a giudizio del dottor Joo ne a v r à per una quindicina dì giorni.

Gi-ocando il novenne Pozzi Luì-. gi, di Giaìseppe, abitante in via B , Luini s'è ferito al l 'avambraccio de­stro; il dottor .loo l ' ha giudicatd guaribile in una diecina dì g iorn i .

Con un'accet ta il tessitore Lura -ghi Ambrogio s'è ferito alla ma­no des t r a ; il dottor Cenerelli l ' h a ri tenuto guaribi le in due sett ima­ne.

Società del Gasino Sociare. — Si rammenta che questa sera alle o-re 20 avrà luogo l 'assemblea ordi­n a r i a e s t raord inar ia per t r a t t a r e l 'ordine del giorno, di cui venne già da ta comunicazione ai signor^ soci.

SEGUENDO LA CROFACA

Signore! la primavera è fiorita! Non manca te di visitare il vasta

assort imento in cappe!h ai Magaz­zini Plinio v ìa C. Cantù 12, Coìno,

Nuovi modelli a prezzi di asso­luta concorrenza.

I nostri telefoini Redazione e Amministraz._ N . 30-75

» 27-6(J U 19-33

Direttore (abitazione) Tiprog.rafia

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