I.T.I.S. “ETTORE MAJORANA” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA · Umanesimo e Rinascimento: le strutture...
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I.T.I.S. “ETTORE MAJORANA”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE III SEZ. B CORSO DI INF. MATERIE: ITALIANO - STORIA DOCENTE : D’AVINO FELICIA
A.S.2018- 2019
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La III, sez.B, del corso di informatica è una classe composta da alunni con una preparazione
di base eterogenea, provenienti da sezioni diverse dell’istituto e da due ripetenti della sez.A. Dalla correzione dei test d’ingresso è emerso che pochi allievi possiedono conoscenze e
competenze di base sufficienti per affrontare il triennio, mentre, la restante parte ha
evidenziato una preparazione di base mediocre e in alcuni casi scarsa, per carenze pregresse e
E’ presente un alunno dislessico :Di Sarno,per il quale saranno attivate le procedure del caso.
Sotto il profilo disciplinare, fin dai primi incontri, si è potuto rilevare che è una classe
rumorosa , ma nel complesso composta da alunni educati.
FINALITA’ Partendo da tali premesse e tenendo presente che finalità primaria dell’insegnamento
dell’italiano nel triennio è quello di dare al perito informatico una formazione culturale ed
umana che lo renda consapevole della sua stessa preparazione professionale, gli obiettivi
educativi e disciplinari che si intendono perseguire sono i seguenti:
OBIETTIVI EDUCATIVI Rispetto della legalità e delle norme della civile convivenza
Incremento della motivazione all’apprendimento ed alla permanenza a scuola
Capacità di operare scelte responsabili.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE Conoscenza dei movimenti letterari, degli autori e dei testi oggetto studio. Conoscenza delle tecniche e delle strategie di codifica e decodifica delle seguenti tipologie
testuali: testo poetico, narrativo e argomentativo.
ABILITA’ Uso corretto dello strumento linguistico relativamente alla ricezione e alla produzione scritta. Applicazione delle tecniche e delle strategie di codifica e di decodifica delle tipologie testuali
e di stesura dei modelli di scrittura sopraccitati. COMPETENZE Argomentazione ordinata e logica delle conoscenze acquisite Valutazione personale dei contenuti appresi
Raccordo interdisciplinare.
CONTENUTI il piano di lavoro, articolato in moduli, è suscettibile di varie modifiche,in relazione alle
eventuali difficoltà che s’incontreranno in itinere. La scelta degli argomenti è stata attuata
seguendo i seguenti criteri: validità, significatività, ricorsività, interesse e possibilità
d’apprendimento.
PIANO DI LAVORO
Numero di verifiche scritte annuali : sei
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PRIMO QUADRIMESTRE
SETTEMBRE- OTTOBRE MODULO ACCOGLIENZA TEST D’INGRESSO INTRODUZIONE AL MEDIOEVO Le strutture politiche economiche e sociali. La mentalità e la visione del mondo. I centri di
produzione e di diffusione della cultura. Dal latino al volgare. I primi documenti della lingua
italiana. L’età comunale. La situazione politica nel Duecento e nel Trecento. Il Comune:
organizzazione economica, politica e sociale. Scuola siciliana e Scuola del dolce stilnovo.La
lirica comico parodica.Ripetizione struttura testo poetico
VERIFICA SCRITTA
NOVEMBRE MODULO A DANTE ALIGHIERI PREREQUISITI: - conoscere il retroterra storico della civiltà medioevale e il suo
apogeo nei sec. XII ,XIII - saper effettuare l’analisi del testo poetico
OBIETTIVI : - collocare Dante sullo sfondo della civiltà medioevale
- individuare attraverso l’analisi dei testi le tematiche fondamentali
del pensiero dell’autore.
DANTE ALIGHIERI: vita, opere e pensiero.La Divina Commedia
DIVINA COMMEDIA: l’Inferno canto I VERIFICA SCRITTA :TESTO POETICO
DICEMBRE MODULO B INCONTRO CON L’AUTORE: FRANCESCO PETRARCA POETA DELL’INQUIETUDINE E PADRE DELL’UMANESIMO PREREQUISITI:- conoscere il contesto storico del XIV sec. e della crisi del mondo
medioevale
- conoscere le strutture formali del testo poetico. OBIETTIVI: - riconoscere gli elementi di continuità e di innovazione della poesia di
Petrarca, rispetto ai movimenti precedenti che avevano prodotto liriche
d’amore
- saper collocare l’autore sullo sfondo del Trecento.
CONTENUTI FRANCESCO PETRARCA: vita, opere e pensiero. Il Canzoniere. IL TESTO POETICO.Letture di poesie scelte dal Canzoniere
“Voi che ascoltate…….”
“Solo e pensoso…..”
“Erano i capei d’oro …..”
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“La vita fugge …..” “Pace non trovo…” DIVINA COMMEDIA: canto II VERIFICA SCRITTA SUL TESTO POETICO
GENNAIO MODULO C INCONTRO CON L’AUTORE: GIOVANNI BOCCACCIO IL CANTORE DELLA COMMEDIA TERRENA PREREQUISITI:-conoscere il contesto storico del xv sec. e della crisi del Medioevo
-conoscere delle strutture formali del testo narrativo
OBIETTIVI: - collocare Boccaccio sullo sfondo della crisi del Trecento, mettendone
in luce le caratteristiche legate alla nascente civiltà borghese.
- saper individuare e riconoscere nelle opere di Boccaccio le tematiche
dell’amore, dell’ingegno, della fortuna della beffa e della morte
CONTENUTI GIOVANNI BOCCACCIO: vita, opere e pensiero.Il Decamerone
IL TESTO NARRATIVO: letture di novelle dal Decamerone.
RIpetizione struttura testo narrativo
“Landolfo Rufolo”
“Lisabetta da Messina”
“Federigo degli Alberghi”
VERIFICA SCRITTA SUL TESTO NARRATIVO NOVELLA DI BOCCACCIO
DIVINA COMMEDIA : canto III
FEBBRAIO MODULO D (STORICO- CULTURALE) UMANESIMO, RINASCIMENTO E MANIERISMO PREREQUISITI: - conoscere le problematiche storiche e culturali che hanno
caratterizzato il Quattrocento OBIETTIVI: - sviluppare l’attitudine a comprendere la complessità dei quadri
storico-culturali - individuare le correnti culturali caratterizzanti l’epoca oggetto di
studio
CONTENUTI Umanesimo e Rinascimento: le strutture politiche, economiche e sociali nel Quattrocento e
nel Cinquecento. Le idee e la visione del mondo nell’età dell’Umanesimo e del
Rinascimento, centri di produzione e di diffusione della cultura, il Manierismo.
VERIFICA SCRITTA
DIVINA COMMEDIA : CANTO V
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SECONDO QUADRIMESTRE
MARZO MODULO E INCONTRO CON L’AUTORE: LUDOVICO ARIOSTO IL POETA DELLA LEGGEREZZA PREREQUISITI: -conoscere il contesto storico compreso tra il 1400 e il 1550
- conoscere il poema epico-cavalleresco
-conoscere le strutture formali del testo poetico
OBIETTIVI: -comprendere lo svolgimento dell’opera, dell’ideologia e della poetica
di Ariosto, poeta cortigiano e platonico della fantasia - individuare le persistenze e le variazioni della letteratura cavalleresca
in epoche e contesti storico-culturali diversi
CONTENUTI LUDOVICO ARIOSTO : vita, opere e pensiero. L’Orlando Furioso LETTURE DI PASSI SCELTI DAL FURIOSO:
“La pazzia d’Orlando”
“Astolfo sulla luna” DIVINA COMMEDIA .CANTO (VI sintesi) canto X
VERIFICA SCRITTA
APRILE MODULO F IL PENSIERO POLITICO RINASCIMENTALE, INCONTRO CON L’AUTORE: NICCOLO’MACHIAVELLI FONDATORE DEL PENSIERO POLITICO MODERNO PREREQUISITI: - conoscere il contesto storico, i processi culturali rilevanti che
segnano la crisi profonda della visione della vita e del mondo
precedente OBIETTIVI: - conoscere Machiavelli come fondatore della scienza politica
- comprendere il rapporto tra politica, morale e religione nel
pensiero di M.
CONTENUTI NICCOLO’ MACHIAVELLI : vita, opere e pensiero. Il Principe.
LETTURE DI PASSI SCELTI DAL PRINCIPE: T.32 “L’esperienza delle cose moderne e la lezione delle antique”
T.33 “Quanti siano i generi di principati ed in che modi si acquistino”
T.35 “Di quelle cose per le quali gli uomini , specialmente i principi, sono lodati o
vituperati” IL TESTO ARGOMENTATIVO : STRUTTURA
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MAGGIO MODULO G TORQUATO TASSO POETA LACERATO TRA RINASCIMENTO E CONTRORIFORMA PREREQUISITI : - conoscere il contesto storico della seconda metà del Cinquecento
- saper fare l’analisi del testo poetico
OBIETTIVI: - confrontare Tasso con Ariosto
- individuare nelle opere di Tasso il rapporto disgregante tra desiderio
e senso di colpa
DALLA RIFORMA ALLA CONTRORIFORMA: le istituzioni culturali, il
concetto di Manierismo TORQUATO TASSO: vita, opere e pensiero.La Gerusalemme Liberata.
LETTURA DI CANTI SCELTI DALLA GERUSALEMME LIBERATA: “ Il Proemio”
“ La morte di Clorinda” DIVINA COMMEDIA: canto XXIV
VERIFICA SCRITTA : IL TESTO ARGOMENTATIVO
GIUGNO VERIFICHE ORALI
STRUMENTI METODOLOGICI - Adozione della metodologia della comunicazione
nella molteplicità delle sue forme quali: lezioni espositive, conversazioni libere e guidate che
sollecitino il confronto tra idee diverse, adozione libri di testo, libri consigliati, libri
disponibili in biblioteca e promozione d’interdisciplinarita’
VERIFICA - Il processo formativo degli allievi sarà verificato costantemente, attraverso
forme di produzione orale e scritta quali: prove strutturate, commento e analisi strutturale di
testi poetici e narrativi, testi argomentativi. Le verifiche orali tenderanno ad accertare
maggiormente la conoscenza e la comprensione degli argomenti, mentre quelle scritte, le
competenze e le capacità degli allievi.. Le suddette verifiche serviranno per avere una
valutazione sia di tipo formativo in itinere, atta a testare il graduale raggiungimento degli
obiettivi prefissati ed apportare correttivi laddove se ne ravvisi la necessità,sia di tipo
sommativo o finale, al termine del quadrimestre o dell’anno scolastico.
VALUTAZIONE Per la valutazione degli allievi verrà applicata la seguente scala progressiva crescente di
indicatori e descrittori così formulata
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LIVELLO SUFFICIENTE 6/10 - comunicare utilizzando la lingua italiana in modo essenzialmente corretto sia
nell’esposizione orale sia nella produzione scritta; - conoscere e saper applicare in maniera essenzialmente corretta le tecniche per la codifica
e la decodifica delle tipologie testuali prese in esame;
- possedere la conoscenza essenziale dei contenuti culturali;
- comprendere ed analizzare un testo letterario e non, in modo essenzialmente corretto;
- eseguire la maggior parte delle prove scritte in modo completo;
- attuare semplici collegamenti tra le conoscenze acquisite.
LIVELLO DISCRETO 7/10 - comunicare utilizzando la lingua italiana in modo corretto sia nell’esposizione orale, che
nella produzione scritta;
- conoscere e saper applicar correttamente le tecniche per la codifica e la decodifica delle
tipologie testuali prese in esame;
- possedere la conoscenza organica dei contenuti culturali;
- comprendere, analizzare e sintetizzare in modo corretto un testo letterario e non;
- eseguire la maggior parte delle prove scritte in modo corretto;
- individuare i concetti chiave delle problematiche affrontate e stabilire efficaci
collegamenti.
LIVELLO BUONO 8/10 - comunicare utilizzando la lingua italiana in modo fluido e corretto, sia nell’esposizione
orale sia nella produzione scritta;
- possedere la conoscenza approfondita dei contenuti culturali, mostrando di saper attuare
raccordi interdisciplinari;
- applicare in modo puntuale le tecniche per la stesura delle tipologie testuali prese in
esame;
- comprendere e analizzare in modo approfondito un testo letterario e non;
- eseguire la maggior parte delle prove scritte in modo corretto e preciso in ogni fase;
- progettare lavori interdisciplinari. (4 - 5).
LIVELLO OTTIMO 9/10 - usare un codice linguistico ricco, suffragato da terminologia specifica, sia nella
produzione scritta che nell’esposizione orale,
- possedere la conoscenza approfondita e critica dei contenuti disciplinari,mostrando di
saper effettuare raccordi interdisciplinari,
- padroneggiare le tecniche per la stesura delle tipologie testuali prese in esame;
- comprendere e analizzare in modo approfondito e critico un testo letterario e non;
- eseguire tutte le prove scritte in modo corretto e preciso in ogni fase;
- progettare lavori interdisciplinari. (4 - 5).
LIVELLO ECCELLENTE 10/10 - individuare soluzioni adeguate di fronte a situazioni nuove, - formulare ed argomentare giudizi personalizzati, con notazioni critiche e riflessive.
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Per quanto riguarda la valutazione degli alunni insufficienti, sono individuati i seguenti livelli:
LIVELLO DI MEDIOCRITÀ 5/10 - uso di un linguaggio non sempre corretto ed appropriato,
- conoscenza superficiale o solo parziale, anche se in modo corretto, dei contenuti proposti;
- conoscenza ed applicazione superficiale delle tecniche per la codifica e decodifica delle
tipologie testuali;
- esecuzione delle prove scritte non sempre completa e corretta.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA 4/10 - uso scorretto e non appropriato della lingua italiana, sia nell’esposizione orale che nella
produzione scritta;
- conoscenza frammentaria e parziale dei contenuti culturali;
- conoscenza e applicazione frammentaria delle tecniche per la codifica e la decodifica
delle tipologie testuali prese in esame;
- esecuzione delle prove scritte in modo sempre incompleto.
LIVELLO SCARSO -3/10 - uso molto scorretto della lingua italiana, sia nell’esposizione orale che nella produzione
scritta;
- conoscenza nulla dei contenuti disciplinari;
- conoscenza e applicazione nulla delle tecniche per la codifica e la decodifica delle
tipologie testuali prese in esame;
- prove scritte non eseguite.
LIVELLO DI INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE 2/10 - conoscenza quasi nulla degli argomenti svolti, gravissimi errori in fase applicativa,
- mancanza di autonomia di giudizio, notevoli difficoltà nell’esposizione.
LIVELLO NULLO 1-/10 - Conoscenza nulla degli argomenti
L’insegnante
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STORIA
FINALITA’: Le finalità del triennio riprendono e sviluppano quelle del biennio e tendono
a far acquisire agli allievi la dimensione storica del presente e la consapevolezza che la fiducia
di un intervento sul presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE - conoscenza delle problematiche essenziali che riguardano l’epoca oggetto di studio;
- conoscenza del linguaggio storico.
ABILITA’ - esposizione di concetti storici, mediante un uso corretto del linguaggio della disciplina; - argomentazione logica e ordinata delle conoscenze acquisite. -
COMPETENZE - coordinazione delle conoscenze acquisite;
- valutazione critica dei contenuti appresi.
CONTENUTI: la struttura dei contenuti sarà composta di grandi contestualizzazioni,
raggruppate in moduli che sono i seguenti.
PIANO DI LAVORO PRIMO QUADRIMESTRE
SETTEMBRE AMPIA SINTESI DEL QUADRO STORICO CHE VA DALLA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO (476), ALLA CRISI DEL TRECENTO. L ‘ AUTUNNO DEL MEDIOEVO LA CRISI DEI POTERI UNIVERSALI
OTTOBRE- NOVEMBRE MODULO A L’AUTUNNO DEL MEDIOEVO LA CRISI DEI POTERI UNIVERSALI
La crisi del Trecento e la riorganizzazione della società europea Il tramonto del Papato e dell’Impero
La nascita dei Comuni La formazione delle monarchie nazionali Il declino dei comuni e l’affermazione delle Signorie
DICEMBRE MODULO B IL RINASCIMENTO L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento
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Chiesa e Papato tra esigenze di riforma e rafforzamento politico
GENNAIO MODULO C
LE MONARCHIE NAZIONALI Gli stati europei tra Quattro e Cinquecento
L’Italia e gli stati regionali
FEBBRAIO MODULO D LE SCOPERTE GEGRAFICHE L’età delle scoperte geografiche.
La crescita demografica ed economica nel Cinquecento
MARZO MODULO E LA RIFORMA PROTESTANTE, CARLO V , FILIPPO II Le riforme protestanti e la fine dell’unita’ religiosa europea
L’epoca di Carlo V
La chiesa ed il mondo cattolico dopo la riforma protestante
L’età di Filippo II
I conflitti politici e religiosi nell’Europa del secondo Cinquecento
APRILE MODULO F I NUOVI ASSETTI POLITICI E L’EUROPA BAROCCA Vita culturale e sapere scientifico nel XVIII sec.
Il Seicento tra crisi e sviluppo
MAGGIO MODULO G LA LOTTA PER L’EGEMONIA EUROPEA Le monarchie europee e la Guerra dei Trent’Anni
L’età delle rivolte
GIUGNO : Verifiche Tutte le tematiche saranno affrontate nell’ottica della formazione civile degli allievi.
METODOLOGIA: si adotterà la metodologia della comunicazione nella molteplicità
delle sue forme quali: lezioni espositive, conversazioni discussioni libere e guidate,
questionari a risposta multipla.
MEZZI E STRUMENTI: testi di storia, fotocopie, carte geografiche, tabelle
cronologiche e sinottiche.
VERIFICA: esposizioni orali, prove strutturate a risposta singola e multipla.
VALUTAZIONE: Sono individuati i seguenti livelli
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LIVELLO DI SUFFICIENZA 6/10 L’allievo deve mostrare di:
- saper comunicare utilizzando il linguaggio della disciplina in forma essenzialmente
corretta;
- possedere la conoscenza essenziale delle problematiche storiche.
LIVELLO DISCRETO 7/10 L’allievo deve mostrare di:
- saper comunicare utilizzando il linguaggio della disciplina in modo corretto;
- possedere la conoscenza approfondita ed organica delle problematiche storiche e saper
attuare collegamenti.
LIVELLO BUONO 8/10 L’allievo deve mostrare di:
- saper comunicare utilizzando il linguaggio della disciplina in forma fluida e corretta;
- possedere la conoscenza critica e sistematica delle problematiche storiche, saper attuare
raccordi interdisciplinari.
LIVELLO OTTIMO 9/10 L’allievo deve mostrare di:
- possedere la padronanza di concetti e termini storici;
LIVELLO ECCELLENTE 10/10 L’allievo deve mostrare di:
- saper formulare giudizi di valore con notazioni critiche e riflessive. Per quanto riguarda la valutazione degli alunni insufficienti, sono individuati quattro livelli:
LIVELLO MEDIOCRE 5/10 - L’allievo si esprime con linguaggio non sempre appropriato e articola il discorso in modo
non sempre corretto;
- L’allievo conosce superficialmente e solo parzialmente le problematiche storiche.
LIVELLO INSUFFICIENTE 4/10 - L’allievo si esprime con linguaggio scorretto;
- L’allievo conosce in modo frammentario le problematiche storiche.
LIVELLO SCARSO 2-3/10 - L’allievo non sa affatto esprimersi con linguaggio corretto;
- L’allievo non conosce affatto le problematiche storiche oggetto di studio.
LIVELLO NULLO 1-/10 - Conoscenza nulla degli argomenti
L’insegnante