Itinerario di formazione alla carità per operatori pastorali.

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Itinerario di formazione alla carità Itinerario di formazione alla carità per operatori pastorali per operatori pastorali

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Itinerario di formazione alla caritàItinerario di formazione alla caritàper operatori pastoraliper operatori pastorali

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Iª ParteDallo strumento caritativo Dallo strumento caritativo

all’organismo pastoraleall’organismo pastorale

IIª ParteLa Caritas organismo pastoraleLa Caritas organismo pastorale

con prevalente funzione con prevalente funzione pedagogica e Gruppi caritativi: pedagogica e Gruppi caritativi:

capire le differenzecapire le differenze

IIIª ParteLa Caritas: organismo pastorale La Caritas: organismo pastorale

in azione sul territorioin azione sul territorioper animare alla testimonianza per animare alla testimonianza

della carità della carità

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P.O.A.

CARITAS

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1. Un organismo pastorale frutto del 1. Un organismo pastorale frutto del

Concilio Vat. IIConcilio Vat. II • Dal ‘43 al ’70Dal ‘43 al ’70 in Italia ha operato la P.O.Ain Italia ha operato la P.O.A.. a livello nazionale, a livello nazionale,

le O.D.A. a livello diocesano, come le O.D.A. a livello diocesano, come strumento caritativostrumento caritativo per far per far giungere ai singoli e alle famiglie gli aiuti nel periodo della guerra e giungere ai singoli e alle famiglie gli aiuti nel periodo della guerra e della ricostruzione.della ricostruzione.

• Nel ’70 Paolo VI scioglie la P.O.ANel ’70 Paolo VI scioglie la P.O.A.,., avendo storicamente avendo storicamente esaurito il suo compito e sollecita la CEI ad istituire un proprio esaurito il suo compito e sollecita la CEI ad istituire un proprio organismo pastoraleorganismo pastorale per la promozione della testimonianza della per la promozione della testimonianza della carità, ispirato alle linee indicate dal Con. Vat. II.carità, ispirato alle linee indicate dal Con. Vat. II.

• Con decreto del Con decreto del 2 luglio 1971 la CEI istituisce la Caritas 2 luglio 1971 la CEI istituisce la Caritas italianaitaliana. . A livello diocesano, la decisone di istituire la Caritas veniva A livello diocesano, la decisone di istituire la Caritas veniva lasciata ai vescovi.lasciata ai vescovi.

• Nel settembre del ’72 il primo Convegno delle Caritas Nel settembre del ’72 il primo Convegno delle Caritas diocesanediocesane, , nel quale nel quale viene sottolineato viene sottolineato identità identità e e mandatomandato della Caritasdella Caritas– si evidenzia che la si evidenzia che la Caritas si configura comeCaritas si configura come organismo pastoraleorganismo pastorale

con prevalente funzione pedagogica, per con prevalente funzione pedagogica, per promuovere la promuovere la testimonianza della carità.testimonianza della carità.

– Paolo VI commentando lo Statuto indica linee orientative ed ambiti su cui Paolo VI commentando lo Statuto indica linee orientative ed ambiti su cui la Caritas si è mossa in questi anni. la Caritas si è mossa in questi anni.

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Le specificità della Caritas fissate Le specificità della Caritas fissate dallo Statutodallo Statuto

1. IDENTITA’ 1. IDENTITA’ cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 1cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 1

ORGANISMO PASTORALEORGANISMO PASTORALE (non gruppo, associazione…) (non gruppo, associazione…) che opera:che opera:– per promuovere la testimonianza della carità della comunità cristiana,per promuovere la testimonianza della carità della comunità cristiana,

in forme consone ai bisogni,in forme consone ai bisogni,– in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale

e della pacee della pace– con particolare attenzione agli ultimicon particolare attenzione agli ultimi– con prevalente funzione pedagogica.con prevalente funzione pedagogica.

2. MANDATO2. MANDATO cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 3cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 3– tradurre tradurre (il senso di carità) in interventi concreti con carattere (il senso di carità) in interventi concreti con carattere

promozionale in collaborazione con i Vescovipromozionale in collaborazione con i Vescovi– realizzare realizzare studi e ricerche sui bisogni per scoprirne le causestudi e ricerche sui bisogni per scoprirne le cause– curare curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative di il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative di

ispirazione cristianaispirazione cristiana– promuoverepromuovere il volontariatoil volontariato

– favorirefavorire la formazione degli operatori pastorali la formazione degli operatori pastorali– indire, indire, organizzare e coordinare interventi di emergenzaorganizzare e coordinare interventi di emergenza– contribuire contribuire allo sviluppo umano e sociale dei Paesi nel Sud del mondoallo sviluppo umano e sociale dei Paesi nel Sud del mondo– stimolarestimolare l’azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione.l’azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione.

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Ciò che è diventato peculiare Ciò che è diventato peculiare per la Caritasper la Caritas

1. Tre ambiti di intervento.1. Tre ambiti di intervento. Per una più efficacia operatività all’interno di ogni Caritas, Per una più efficacia operatività all’interno di ogni Caritas, l’attenzione ai destinatari (l’attenzione ai destinatari (poveri, Chiesa, territorio/mondopoveri, Chiesa, territorio/mondo)) si si declina in altrettanti declina in altrettanti ambiti di interventoambiti di intervento che agendo in modo che agendo in modo integrato, sviluppano laintegrato, sviluppano la prevalente funzione pedagogica.prevalente funzione pedagogica.– Promozione umanaPromozione umana

Cura la Cura la promozione di servizi socio-assistenzialipromozione di servizi socio-assistenziali, di , di politiche politiche socialisociali, di , di luoghi di accoglienza e di relazioneluoghi di accoglienza e di relazione, in risposta alle varie , in risposta alle varie aree di bisogno.aree di bisogno.Cura anche le Cura anche le risorse impegnate a servizio dei poveririsorse impegnate a servizio dei poveri: giovani in : giovani in servizio civile, volontariato, mondo della cooperazione, servizio civile, volontariato, mondo della cooperazione, associazioni…associazioni…

– Promozione Caritas Promozione Caritas Segue la Segue la promozione e l’accompagnamento delle Caritas promozione e l’accompagnamento delle Caritas parrocchiali;parrocchiali; cura la cura la formazioneformazione degli operatori/animatori; degli operatori/animatori; responsabilizza la comunitàresponsabilizza la comunità con la comunicazione e la con la comunicazione e la documentazione; documentazione; sviluppa la pastorale unitariasviluppa la pastorale unitaria in collaborazione in collaborazione con gli altri Uffici pastorali diocesani.con gli altri Uffici pastorali diocesani.

– Promozione mondialitàPromozione mondialitàPromuove gli Promuove gli interventi nelle emergenzeinterventi nelle emergenze internazionali,internazionali, la la cooperazionecooperazione, le azioni di , le azioni di educazione alla difesa e tutela dei diritti educazione alla difesa e tutela dei diritti dei popoli più poveridei popoli più poveri, sviluppa , sviluppa percorsi di pace e riconciliazione. percorsi di pace e riconciliazione.

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Ciò che è diventato peculiare per Ciò che è diventato peculiare per la Caritasla Caritas

2. 2. Assunzione di un metodoAssunzione di un metodoNel contesto sociale molto complesso ed in continuo Nel contesto sociale molto complesso ed in continuo cambiamento, il metodo pastoralecambiamento, il metodo pastorale dell’dell’ascoltareascoltare, osservareosservare ee discernerediscernere perper animareanimare, assunto dalla Caritas, risulta efficace assunto dalla Caritas, risulta efficace perché, utilizzando ancheperché, utilizzando anche luoghi e strumentiluoghi e strumenti specifici per specifici per l’ascoltol’ascolto (il CdA),(il CdA), l’osservazionel’osservazione (l’OPR)(l’OPR) e ile il discernimento/animazionediscernimento/animazione (il L p C),(il L p C), permette dipermette di partire dalla partire dalla realtàrealtà e dare organicitàe dare organicità e concretezzae concretezza al lavoro di al lavoro di sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità.sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità.

3.3. Lavoro in equipeLavoro in equipe Per Per operareoperare nei tre ambitinei tre ambiti ((povertà, chiesa, mondopovertà, chiesa, mondo), ),

per per promuoverepromuovere ed utilizzare opportunamente i ed utilizzare opportunamente i luoghi luoghi dell’dell’ascoltoascolto,, dell’dell’osservazioneosservazione e dele del discernimentodiscernimentoper per progettare progettare ee realizzarerealizzare percorsi formativi e azionipercorsi formativi e azioni,,si è colto il valore delsi è colto il valore del lavoro in equipelavoro in equipe che permette:che permette:

– il il coinvolgimento di soggetti appartenenti ad ambiti coinvolgimento di soggetti appartenenti ad ambiti diversi e con competenze diverse, diversi e con competenze diverse,

– il il raggiungimentoraggiungimento della comunitàdella comunità e delle istituzioni, e delle istituzioni, – la la realizzazione di una pastorale progettuale e integratarealizzazione di una pastorale progettuale e integrata, ,

fornendo risposte, indicazioni e servizi con maggiore fornendo risposte, indicazioni e servizi con maggiore efficacia.efficacia.

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Ciò che è diventato peculiare per Ciò che è diventato peculiare per la Caritasla Caritas

4.4. Attenzione alla formazioneAttenzione alla formazioneIn questi decenni, la Caritas ha tenuto sempre al primo posto la In questi decenni, la Caritas ha tenuto sempre al primo posto la formazione.formazione.PartendoPartendo dal cdal corsoorso più orientato allapiù orientato alla trasmissione del saperetrasmissione del sapere per volontari e operatori, è seguita l’esigenza di per volontari e operatori, è seguita l’esigenza di percorsi percorsi per per formare al formare al saper faresaper fare e al e al saper essere saper essere animatori pastorali,animatori pastorali, in in modo che, a partire da qualsiasi ambito di intervento, si possa modo che, a partire da qualsiasi ambito di intervento, si possa animare al senso della carità la comunità e il territorio.animare al senso della carità la comunità e il territorio.

5.5. La pastorale della caritàLa pastorale della caritàL’attenzioneL’attenzione ai tre ai tre ambiti:ambiti: povertà, chiesa, mondopovertà, chiesa, mondol’utilizzol’utilizzo del del metodometodo di lavoro con gli appositi strumentidi lavoro con gli appositi strumenti,,ilil promuoverepromuovere azioni azioni che coniuganoche coniugano emergenza emergenza e e quotidianità,quotidianità, l’individuazionel’individuazione di di percorsi percorsi che portino ad unache portino ad una testimonianza testimonianza della carità assunta responsabilmente dalla comunità,della carità assunta responsabilmente dalla comunità,formanoformano la la pastorale della caritàpastorale della carità..

L’obiettivoL’obiettivo::educareeducare aa condividerecondividere,, aa ripensareripensare stili di vita personali e stili di vita personali e familiarifamiliari,, a a mettere a disposizionemettere a disposizione le proprie risorsele proprie risorse (tempo, (tempo, competenze, professionaltà…) a vantaggio di chi sperimenta la competenze, professionaltà…) a vantaggio di chi sperimenta la difficoltà, perdifficoltà, per testimoniare un amore solidaletestimoniare un amore solidale, in modo che, in modo che tutti si tutti si sentano responsabili di tutti.sentano responsabili di tutti.

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Ciò che è diventato peculiare Ciò che è diventato peculiare per la Caritasper la Caritas

6.6. La progettazione socio-La progettazione socio-pastoralepastoraleLa Caritas ha maturato la convinzione di a Caritas ha maturato la convinzione di evitare che l’intervento di aiuto, laevitare che l’intervento di aiuto, la promozionepromozione e l’ e l’animazioneanimazione risultino risultino episodici eepisodici e affidati all’improvvisazioneaffidati all’improvvisazione. La progettazione socio-pastoraleLa progettazione socio-pastorale, , rende organici, continuativi e fruttuosi rende organici, continuativi e fruttuosi gli interventi, perché richiede di:gli interventi, perché richiede di:– partire da una serie di elementi partire da una serie di elementi

ascoltati e osservatiascoltati e osservati– fissare gli obiettivifissare gli obiettivi– prevedere tempi, risorse e soggetti prevedere tempi, risorse e soggetti

da coinvolgereda coinvolgere– promuovere metodi ed azioni da promuovere metodi ed azioni da

utilizzareutilizzare– compiere verifiche periodiche.compiere verifiche periodiche.

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AscoltaAscoltaOsserva Osserva DiscerneDiscerneper animareper animarela comunitàla comunitàe il territorioe il territorio

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• ASCOLTAASCOLTA ciò che avviene sul territoriociò che avviene sul territorio

• OSSERVAOSSERVA situazioni, persone e fenomeni situazioni, persone e fenomeni che lo abitano: povertà e risorseche lo abitano: povertà e risorse

• DISCERNEDISCERNE, leggere i dati raccolti e cerca di , leggere i dati raccolti e cerca di capire le reali situazioni di disagio, le cause capire le reali situazioni di disagio, le cause che lo generano e come rispondereche lo generano e come rispondere

• ANIMAANIMA la comunità e il territorio per sceglie la comunità e il territorio per sceglie quali risposte dare ai bisogni individuati e quali risposte dare ai bisogni individuati e disattesi.disattesi.

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• INFORMAINFORMA la comunità sulle situazioni la comunità sulle situazioni di bisogno individuate, diffondendo i di bisogno individuate, diffondendo i dati raccolti.dati raccolti.

• SENSIBILIZZASENSIBILIZZA con specifiche iniziative con specifiche iniziative per la mobilitazione delle risorse per la mobilitazione delle risorse umane, strutturali, economiche.umane, strutturali, economiche.

• EDUCAEDUCA (funzione pedagogica) alla (funzione pedagogica) alla corresponsabilità, alla condivisione, corresponsabilità, alla condivisione, alla giustizia, alla gratuità e alla pace.alla giustizia, alla gratuità e alla pace.

• COINVOLGECOINVOLGE il volontariato di gruppo e il volontariato di gruppo e singolo esistente e ne promuove forme singolo esistente e ne promuove forme nuove.nuove.

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• PROGETTAPROGETTA interventi, azioni, interventi, azioni, servizi, in risposta ai bisogni servizi, in risposta ai bisogni individuati.individuati.

• COORDINACOORDINA le risorse disponibili le risorse disponibili sul territorio.sul territorio.

• COINVOLGECOINVOLGE singoli, associazioni, singoli, associazioni, comunità, confraternite, con comunità, confraternite, con specifiche iniziative.specifiche iniziative.

• RESPONSABILIZZARESPONSABILIZZA la pubblica la pubblica amministrazione perché, amministrazione perché, secondo quanto le compete, dia secondo quanto le compete, dia risposte alle situazioni di risposte alle situazioni di bisogno. bisogno.

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• VALUTAVALUTA e e VERIFICAVERIFICA gli interventi, gli interventi, le azioni, i servizi, le difficoltà le azioni, i servizi, le difficoltà incontrate, i risultati conseguiti.incontrate, i risultati conseguiti.

• RENDE PARTECIPERENDE PARTECIPE la comunità la comunità dei risultati e delle difficoltà dei risultati e delle difficoltà incontrate.incontrate.

• RIPROGETTA RIPROGETTA nuovi interventi in nuovi interventi in risposta a nuove situazioni di risposta a nuove situazioni di bisogno o a quelle non risolte. bisogno o a quelle non risolte.

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DISTINGUERE TRADISTINGUERE TRA

CARITASCARITAS e

GRUPPIGRUPPI CHE OPERANO IN SPCIFICI AMBITI e PROPONGONO ESPERIENZE CARITATIVE

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Capire le differenzeCapire le differenze• Il Gruppo caritativoIl Gruppo caritativo

– È spontaneoÈ spontaneo– Nasce ed opera in Nasce ed opera in

risposta a specifici risposta a specifici bisogni. bisogni.

– E’ finalizzato a E’ finalizzato a svolgere e gestire svolgere e gestire precise azioni di precise azioni di assistenza, agendo assistenza, agendo direttamente sulle direttamente sulle situazioni e sulle situazioni e sulle persone (viste persone (viste domiciliari, domiciliari, doposcuola, servizi doposcuola, servizi vari…).vari…).

– E’ frutto dell’azione E’ frutto dell’azione dello Spirito che dello Spirito che suscita i carismi per suscita i carismi per l’utilità comune.l’utilità comune.

• La CaritasLa Caritas– È un organismo pastoraleÈ un organismo pastorale– Ascolta, osserva e rileva le Ascolta, osserva e rileva le

varie realtà di bisogno.varie realtà di bisogno.– Ha il duplice scopo di Ha il duplice scopo di

rispondere al bisogno e rispondere al bisogno e promuovere un promuovere un coinvolgimento il più coinvolgimento il più ampio possibile della ampio possibile della comunità, con stile comunità, con stile progettuale.progettuale.

– ProgettaProgetta risposte possibili alle risposte possibili alle povertà e ai bisogni individuati.povertà e ai bisogni individuati.

– Educa alla caritàEduca alla carità, proponendo , proponendo varie e sistematiche iniziative.varie e sistematiche iniziative.

– Anima e mette in rete i vari Anima e mette in rete i vari grippi caritativi e di grippi caritativi e di volontariato e ne volontariato e ne promuove di nuovi.promuove di nuovi.

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IN DIOCESIIN DIOCESI• La Caritas diocesana,La Caritas diocesana,

utilizza utilizza concon progettualitàprogettualità ilil metodometodo ascoltare, osservare, ascoltare, osservare, discernere e i relativi luoghi-discernere e i relativi luoghi-strumenti (CdA, OPR, LAB. strumenti (CdA, OPR, LAB. Prom. Caritas);Prom. Caritas);

• promuovepromuove azioniazioni per animare per animare alla testimonianzaalla testimonianza l l’intera’intera Chiesa locale;Chiesa locale;

• collaboracollabora con gli altri Uffici con gli altri Uffici pastorali in vista di una pastorali in vista di una pastorale unitaria;pastorale unitaria;

• cura cura la formazione degli la formazione degli operatori;operatori;

• è a servizio delle Parrocchie,è a servizio delle Parrocchie, attraversoattraverso ilil laboratorio,laboratorio, perché perché sorgano sorgano o si rafforzinorafforzino le CaritasCaritas parrocchialiparrocchiali, in modo che si crei una diffusa si crei una diffusa rete di solidarietà.rete di solidarietà.

• • Equipe Caritas Dioc.Equipe Caritas Dioc.• • laboratorio Car. Pa.laboratorio Car. Pa.• • Centro di AscoltoCentro di Ascolto• • Osservatorio Osservatorio

Povertà Povertà e Rrisorsee Rrisorse

VescovoVescovo

Uffici di Uffici di curiacuria

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SUL TERRITORIOSUL TERRITORIOLa Caritas diocesana,La Caritas diocesana, • rileva situazioni di povertàrileva situazioni di povertà e e

risorse, risorse, perper promuove promuove risposte a bisogni disattesi;risposte a bisogni disattesi;

• dialogadialoga con gli Uffici delle con gli Uffici delle pubbliche istituzioni;pubbliche istituzioni;

• è presenteè presente nei tavoli dove si nei tavoli dove si progettano le politiche sociali progettano le politiche sociali e si redigono i piani sociali di e si redigono i piani sociali di zona;zona;

• promuove azionipromuove azioni per animare per animare alla testimonianzaalla testimonianza l’intero l’intero territorio;territorio;

• cura un’azione di retecura un’azione di rete tra le tra le associazioni caritative e di associazioni caritative e di volontariato;volontariato;

• svolge, svolge, al momento al momento opportuno,opportuno, un’azione di un’azione di denunciadenuncia di situazioni di di situazioni di ingiustizia e abbandono.ingiustizia e abbandono.

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IN PARROCCHIAIN PARROCCHIA

La Caritas parrocchialeLa Caritas parrocchiale,, cuore che cuore che vede sul territorio, vede sul territorio,

• utilizzautilizza con progettualità il il metodo ascoltare, osservare, ascoltare, osservare, discernere,discernere,

• promuovepromuove azioni e percorsiperper animare e formareanimare e formare, ,

• attuaattua la testimonianza della testimonianza della caritàcarità dentro la comunità dentro la comunità stessa e sul territorio, stessa e sul territorio,

proponendoproponendostili di vitastili di vita improntati a improntati a sobrietà,sobrietà, l’accoglienza solidalel’accoglienza solidale, , l’apertura alla diversitàl’apertura alla diversità, , la relazione gratuitala relazione gratuita,,

puntandopuntando ad unaad una comunità comunità TUTTA capace diTUTTA capace di annunciareannunciare,, celebrarecelebrare e e testimoniaretestimoniare il il Vangelo Vangelo con parole e segni con parole e segni credibili.credibili.

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• L’anno liturgicoL’anno liturgico offre importanti offre importanti opportunità da valorizzare in senso opportunità da valorizzare in senso pedagogico, soprattutto nei tempi di:pedagogico, soprattutto nei tempi di:– AvventoAvvento per una fraterna e particolare per una fraterna e particolare

attenzione ai bisogni dei fratelli.attenzione ai bisogni dei fratelli.– Quaresima:Quaresima: per dare attenzione ai vari per dare attenzione ai vari

aspetti della pastorale della carità ed aspetti della pastorale della carità ed educarsi alla condivisione. educarsi alla condivisione.

Giornata della carità, da celebrare in una Giornata della carità, da celebrare in una domenicadomenica.

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• SERVIZIO CIVILESERVIZIO CIVILE• SOSTEGNO A PROGETTI DI SVILUPPO IN SOSTEGNO A PROGETTI DI SVILUPPO IN

OCASONE DIOCASONE DI PRIME COMUNIONI, CRESIME E PRIME COMUNIONI, CRESIME E FUNERALIFUNERALI

• CESSIONE DI UNA PERCENTUALE DEL PROPRIO CESSIONE DI UNA PERCENTUALE DEL PROPRIO STIPENDIOSTIPENDIO PER SOSTENERE SISTEMATICAMENTE PER SOSTENERE SISTEMATICAMENTE SERVIZI ED INTERVENTI DI RIABILITAZIONESERVIZI ED INTERVENTI DI RIABILITAZIONE

• ADOZIONE A DISTANZAADOZIONE A DISTANZA DI BAMBINI, ANZIANI, DI BAMBINI, ANZIANI, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

• COLLABORAZIONE COLLABORAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI, ASL E CON I SERVIZI SOCIALI, ASL E COMUNECOMUNE

• OFFERTA DEL PROPRIO TEMPO e delle PROPRIE OFFERTA DEL PROPRIO TEMPO e delle PROPRIE COMPETENZE PROFESSIONALICOMPETENZE PROFESSIONALI ALL’INTERNO DI ALL’INTERNO DI SPECIFICI SERVIZI (C.d. A., Osservatorio delle Povertà SPECIFICI SERVIZI (C.d. A., Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, Centri di accoglienza, mensa…)e delle Risorse, Centri di accoglienza, mensa…)

• PROMOZIONE DEL VOLONTARIATOPROMOZIONE DEL VOLONTARIATO ASSOCIATIVO.ASSOCIATIVO.

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• Oggi nessuno ha veramente bisogno...Oggi nessuno ha veramente bisogno...• Questa gente ci marcia... tornino a casa loroQuesta gente ci marcia... tornino a casa loro• Vadano a lavorare Vadano a lavorare ( ma chi assumerebbe un ex, ( ma chi assumerebbe un ex,

uno zingaro... e per quale lavoro?)uno zingaro... e per quale lavoro?)• Chiedano lavoro ai vari sportelli di orientamento Chiedano lavoro ai vari sportelli di orientamento

al lavoro al lavoro (e quale lavoro di questi tempi?)(e quale lavoro di questi tempi?)• Si attivino i Servizi Sociali per una erogazione Si attivino i Servizi Sociali per una erogazione

una tantum... una tantum... • Non ho tempo, ho da pensare alle tante esigenze Non ho tempo, ho da pensare alle tante esigenze

della mia famiglia…della mia famiglia…• Si rimbocchino le maniche e facciano come Si rimbocchino le maniche e facciano come

abbiamo fatto noi…abbiamo fatto noi…

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SviluppaSviluppa una “nuova fantasia nuova fantasia della carità”della carità” con stile con stile evangelicoevangelico (Cf. NMI nn.50-52)

• Promuove Promuove la capacità di farsi vicini, solidali con chi la capacità di farsi vicini, solidali con chi soffre, soffre, perché l’aiuto siaperché l’aiuto sia fraterna condivisionefraterna condivisione, , non non obolo umiliante,obolo umiliante, creandocreando una reteuna rete di supporto.di supporto.

• OperaOpera perché iperché i poveripoveri si sentano in ogni comunità si sentano in ogni comunità cristiana comecristiana come «a casa loro».«a casa loro».

• ProponePropone di impegnarsi per ildi impegnarsi per il rispetto della vitarispetto della vita di di ciascun essere umanociascun essere umano

• PresentaPresenta unauna caritàcarità che si fache si fa servizio alla culturaservizio alla cultura, alla , alla politicapolitica, all’, all’economiaeconomia, alla , alla famigliafamiglia, perché vengano , perché vengano rispettati i principi dai quali dipende il destino della rispettati i principi dai quali dipende il destino della persona.persona.

• RifuggeRifugge dalla tentazione didalla tentazione di ridurre le comunità cristiane ridurre le comunità cristiane ad agenzie sociali.ad agenzie sociali.

• Rifiuta una spiritualità intimistica e individualistica.Rifiuta una spiritualità intimistica e individualistica.• Favorisce laFavorisce la responsabilizzazione:responsabilizzazione: “io ti do, ma tu fai la “io ti do, ma tu fai la

tua parte”tua parte”• Sollecita a diventare fermento vitaleSollecita a diventare fermento vitale in un contesto in un contesto

adagiato nel proprio benessere.adagiato nel proprio benessere.

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Per Per concludere…concludere…

E’ l’invito ad assumere questa E’ l’invito ad assumere questa cultura,cultura,questo stile, questo stile, per animare la comunità e il per animare la comunità e il territorio territorio a dare rispostaa dare risposta alalle più diverse le più diverse situazioni della vitasituazioni della vita