itinerari didattici anno scolastico...

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itinerari didattici anno scolastico 2010/2011

Transcript of itinerari didattici anno scolastico...

i t i n e r a r i d i d a t t i c i

a n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 0 / 2 0 11

l circuito Città d'Arte della Pianura Padana comprende 13

comuni capoluoghi, tutti localizzati nella grande valle formata

dal fiume Po: Alessandria, Bergamo, Brescia, Cremona, Ferrara,

Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza,

Reggio Emilia, Vercelli.

Pur appartenendo a regioni diverse, le città del circuito mostrano

elementi di affinità che derivano dalla prossimità territoriale, e da

significativi legami storici.

Da alcuni anni le nostre 13 città hanno intrapreso una collaborazione per

esaltare le loro identità di centri d'arte e cultura rimasta a lungo ignorata

in quanto ha prevalso la loro immagine di importanti centri industriali,

commerciali e agricoli.

A tale scopo sono stati sviluppati interessanti itinerari turistici intorno

alle innumerevoli risorse di valore storico, artistico, architettonico,

naturalistico, presenti nel territorio.

Le 13 città sono riconosciute nelle varie graduatorie fra le prime città

italiane più attrezzate e attive nei confronti delle bambine e dei

bambini, delle ragazze e dei ragazzi. La qualità delle politiche a favore

dell'infanzia e dell'adolescenza ha spesso cambiato il volto delle nostre

città. La ricercata partecipazione alle importanti scelte per l'intera comu-

nità attuata anche attraverso i consigli comunali delle ragazze e dei ra-

gazzi, la proficua collaborazione fra gli enti Locali e le Autonomie

Scolastiche hanno fatto dei nostri Comuni vere e proprie città delle bam-

bine e dei bambini. Un patrimonio di esperienze, attività, iniziative che

vogliamo mostrare e confrontare con altre realtà.

Le nostre città non sono esposte ai problemi inflitti dal turismo di massa

pertanto si lasciano visitare in totale tranquillità e rilassatezza.

Il patrimonio artistico italiano non è concentrato esclusivamente nelle

tradizionali mete di turismo scolastico (Roma, Venezia e Firenze)

ma è distribuito in tutti i centri cittadini del nostro Paese.

Le 13 città detengono una parte apprezzabile di questo patrimonio,

che attraversa i secoli e ne conservano tracce ancora visibili.

Prima di intraprendere viaggi lontani sarebbe auspicabile approfondire

la conoscenza dei luoghi intorno a noi.

Il progetto su cui sta lavorando il circuito va nella direzione di dare

strumenti per la conoscenza di un territorio ricco di spunti e di stimoli

che rischia di rimanere sconosciuto paradossalmente proprio perché

vicino.

Il circuito ha tra gli obiettivi un aumento delle visite scolastiche da

ciascuna delle 13 città verso le altre, proprio per rafforzare la

conoscenza delle realtà che ci sono vicine.

In questa guida il circuito propone itinerari di turismo scolastico

corrispondenti a precisi e rigorosi criteri di qualità quali:

- ampiezza e varietà dei temi proposti (storia, scienza, natura, lavoro)

- collegamenti e rimandi storico-artistico-ambientale tra gli itinerari

- uso didattico del territorio (presenza di aule, esperti e strumenti

didattici in loco)

- fonti informative per la preparazione delle visite (sito web, brochure,

mappe e altro materiale cartaceo)

- segnalazione servizi specifici per le scuole (aree parcheggi pullman,

ristorazione convenzionata, aree attrezzate per pranzo al sacco)

- informazioni chiare e accertate sulle modalità di prenotazione dei

servizi richiesti (nome, tel., e-mail dei referenti nei musei, dei siti

visitati, degli operatori culturali e turistici fornitori dei servizi)

- garanzia sulla affidabilità degli operatori

Il circuito vuole contribuire a valorizzare la funzione conoscitiva e

didattica del viaggio d'istruzione, senza nulla togliere anzi

moltiplicando le occasioni per vivere al meglio gli aspetti sociali e

ludici del turismo scolastico, accendendo curiosità e interesse verso

le mete vicine spazialmente ma lontane cognitivamente, in quanto,

come ha scritto l'antropologo Duccio Canestrini, “è possibile compiere

viaggi indimenticabili anche senza andare in capo al mondo”.

I

Vercelli

Alessandria FerraraMantova

ModenaReggio EmiliaParma

PiacenzaCremona

LodiBrescia

BergamoPavia

L’Ottocento Brescia. Eroi e Personaggi del RisorgimentoMantova. L’itinerario della tavolaParma. Maria Luigia, una principessa d’Austria nella piccola ParigiPavia. Le collezioni dell’Ottocento nei Musei Civici del Castello visconteoPiacenza. L’Ottocento in GalleriaVercelli. Museo Borgogna

La Preistoria Modena. 3500 anni fa nella grande pianuraPiacenza. Il Neolitico e l’età del bronzo

I Romani Alessandria. Gli antichi insediamenti romaniBrescia. Brixia RomanaCremona. A spasso per Cremona romanaParma. Archeologia al di qua e di là del Mediterraneo (Museo Archeologico Nazionale)Reggio Emilia. Sulla strada per RomaVercelli. Museo Camillo Leone

I Longobardi Brescia. Il tesoro di re Desiderio e di ErmengardaPavia. La capitale del regno: i Longobardi

Il Medioevo Alessandria. Alla corte di re ArtùBrescia. Armi e cavalieri nella città medievaleCremona. La città nuova e la città vecchiaLodi. Medioevo lodigiano: dentro e fuori le muraMantova. Archeostoria della cittàModena. Il romanico in città e provincia: un duomo e un’abbaziaParma. Un gioiello romanico (Museo Diocesano)Pavia. Dal libero Comune alla Signoria dei ViscontiPiacenza. Giochiamo col medioevo. La disfida di PiacenzaVercelli. Architettura cistercense nel VercelleseVercelli. Quando il contemporaneo adotta l’anticoVercelli. Museo del Tesoro del Duomo

Il Rinascimento Bergamo. Il quotidiano nella SerenissimaBrescia. Lo splendore nell’età venetaCremona. La scuola pittorica nella Cremona rinascimentaleLodi. La città rinascimentaleMantova. Il percorso del PrincipeMantova. La città abitataModena. La città del rinascimentoPiacenza. I Farnese e il Rinascimento piacentinoVercelli. Le Botteghe di famiglia

Il Seicento Lodi. La città barocca e tardobaroccaReggio Emilia. La grande stagione della pittura del Seicento emiliano

Il Settecento Alessandria. Quattro passi tra i palazzi nobiliariReggio Emilia. Alla scoperta del Tricolore

STORIA

Alessandria. Il Po, il tempo e l’uomoCremona. A contatto con la natura nel parco e Museo di Storia NaturaleLodi. Dalla natura alla coltura/cultura del paesaggioMantova. Il parco periurbano della cittàModena. Una giornata tra arte e natura: le Salse di Nirano e il Castello di SpezzanoPavia. Il Parco del TicinoPiacenza. Avventure emozionanti in un bosco da favolaReggio Emilia. La Balena Valentina e i fossili del mare padano

NATURA

IL LAVORO DELL’UOMO

DA NON PERDERE

Alessandria. Il Cappello BorsalinoBergamo. L’oro e l’azzurro. Colori per i muri e per i quadriBrescia. Dal Museo al Parco. Passeggiando tra Arte e NaturaCremona. La città della musicaLodi. La città in un giornoMantova. I luoghi dell’acquaModena. Sapori, tradizioni e antichi mestieriParma. Tra marionette e burattini nel Museo di Giordano FerrariParma. La collezione di Giuseppe StuardParma. Incontriamo la musica (Casa della Musica)Pavia. La Certosa di S. Maria delle Grazie e il Castello visconteoPiacenza. Un Po di storia, natura, avventura

Alessandria. La città e la PaglieriCremona. La storia e le tradizioni contadine di una tipica cascina cremoneseLodi. Il Liberty e il ferro battutoModena. Terra di motoriPavia. Il Parco visconteoReggio Emilia. Come si fa il Parmigiano-ReggianoVercelli. Tra terre d’acqua e antichi mulini

i romaniALESSANDRIA

Laboratori didattici

- I percorsi del Museo civico:

“La casa romana”L’attività prevede una visita guidata tra le collezioni ar-cheologiche del Museo. Si procederà con un approfon-dimento sugli edifici di età romana: la Domus, l’Insula

e la Villa. Il laboratorio terminerà con la descrizionedegli arredi delle case romane.

“La tavola romana”L’attività si articola inizialmente in una spiegazione,supportata dalla proiezione di immagini e approfondi-mento di temi come: la cottura dei cibi, gli ingredienti ei modi di servire a tavola. Per queste problematiche sitrovano risposte nelle testimonianze iconografiche enegli oggetti rinvenuti durante gli scavi archeologici.

Obiettivo didattico

Far conoscere le principali scoperte archeologiche

riguardanti il territorio alessandrino dal collezionismo

ottocentesco allo scavo archeologico di oggi, analizzando

gli usi e i costumi dalla preistoria all'età romana.

Descrizione

Nel centro di Alessandria è possibile visitare all’interno di Palazzo Cuttica, dimora settecentesca che ospita “I percorsi del Museo civico”, alcune sale interamente dedi-cate alla collezione archeologica di Cesare Di Negro-Car-pani. La collezione, costituita da oltre un migliaio di repertidi proprietà civica, raccoglie il frutto di ricerche e recuperinella periferia nord- orientale dell'antica città romana diDerthona. E' un insieme di rilevante interesse e di particolare importanza per la comprensione del popolamento antico nel Piemonte meridionale.A testimonianza della presenza romana sul territorio vi sono invece i reperti conservati presso l'AntiquariumForum Fulvii di Villa del Foro dalla preistoria alla tarda an-tichità in cui spiccano frammenti di una fornace per la pro-duzione della ceramica, scodelle e bicchieri.Oltre alletematiche artigianali, vi sono quelle legate all'ornamento e alla cura della persona e per finire i manufatti in vetro.

Percorso accessibile ai disabili.

Assistenza di guide turistiche ed operatori didattici abilitati.

Gli antichi insediamenti romani

Informazioni utili

- Ristorazione: Possibilità di pranzare al sacco presso i giardini pubblici o in un locale tipico.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981

- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazza Gobetti e piazza Perosi.Referenti per le visite organizzate

IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]

Prezzi

La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per lescuole che fanno parte del Comune di Alessandria. Per gli studenti fuori Comune è previsto il pagamento di euro 1,50. È richiesta la prenotazione.

Materiali didattici

Gli studenti avranno a disposizione disegni e fotografie con cui effettuare esercizi di ricomposizionee riconoscimento.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoSTORIA

il medioevoALESSANDRIA

Durata

L’intera visita si sviluppa nell’arco di una giornata.

timenti, l'amor cortese.- “Eroi tra mito e realtà”Le storie del più celebre e popolaretra i cavalieri di Artù, l'eroe di milleavventure: Lancillotto. Il percorsoprevede la visita alla sala degli affre-schi di Artù (ciclo pittorico che risaleal XIV secolo) successivamente verrà effettuata la proiezione di alcuni particolari del ciclo pittorico (Lancillotto, Ginevra, le battaglie e le scene d'amore,etc). I ragazzi, attraverso alcune schede di lettura del-l'opera, dovranno ricordare e riconoscere i protagonistidelle splendide vicende di Lancillotto Artù e Ginevra. Obiettivi: Riconoscere i personaggi del romanzo, comprendere il legame tra testo e immagine.- “Tracce di Medioevo”Alle origini di Alessandria: il percorso si propone di illustrare con il supporto delle immagini le principalitestimonianze artistiche e architettoniche del Medioevoalessandrino tra i secoli XI e XV. Obiettivi: Analizzare i principali aspetti artistici e architettonici del medioevo alessandrino attraversol'uso delle immagini e degli oggetti d'arte esposti (capitelli, stemmi, reperti archeologico); approfondi-mento sui principali edifici privati, antiche sedi dellenobili famiglie alessandrine, gli edifici pubblici e gliedifici religiosi.

Laboratori didattici

- “Il libro dipinto”Un appassionante viaggio che, attraverso il commentodegli affreschi del ciclo arturiano, fa rivivere le vicendenarrate nel celebre romanzo Lancelot du Lac di Chré-tien de Troyes.Obiettivi: Conoscere e comprendere la società cavalle-resca del basso medioevo, la caccia, i tornei, i combat-

Obiettivo didattico

Il percorso è un invito ad osservare per ritrovare i segni

e le testimonianze del periodo medievale in città.

La visita agli affreschi arturiani costituisce un documento

dal quale emergono ancora vivissimi i riti cavallereschi,

l’amor cortese, le magie, i segni e i simboli dei tempi

eroici della cavalleria.

Descrizione

Il percorso parte dal centro cittadino con una visita al ciclo di affreschi medioevali risalenti al XIV secolo, dedicati alle storie di Re Artù, collocati presso le Saled'Arte, in Via Machiavelli 11. Proseguendo nel centro cittadino, si raggiunge la chiesa di Santa Maria del Carmine e Palazzo Inviziati, sede vescovile. Si passa poi alla visita della chiesa di Santa Maria di Ca-stello, gioiello medioevale di Alessandria. Rimanendo nelcentro cittadino, si raggiunge la zona che ospitò le casedegli Umiliati. Di particolare interesse la sala nota comeTinaio degli Umiliati. La tappa dell’itinerario le “Stanze di Artù” si trova nel centro della città. Il restodel percorso può essere facilmente effettuato a piedi.

Visite guidate ad opera del personale del museo solo suprenotazione. Possibilità di disporre di una guida perl’intero percorso.

Assistenza di guide turistiche ed operatori didattici abilitati.

Percorso accessibile ai disabili.

Alla corte di re Artù

Informazioni utili

- Ristorazione: Possibilità di pranzare al sacco presso i giardini pubblici.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano unmezzo proprio.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981

- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.

Materiali didattici

Le Stanze di Artù: gli studenti avranno a disposizionemateriale di vario tipo per poter partecipare al gioco diriconoscimento.Referenti per le visite organizzate

IATtel. 0131 234794Ufficio culturatel. 0131 [email protected]

Prezzi

La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per lescuole che fanno parte del Co-mune di Alessandria.Per gli studenti fuori comune è previsto il pagamento di euro 1,50.È richiesta la prenotazione.Santa Maria di Castello, Palazzo Inviziati, Santa Mariadel Carmine: ingresso gratuito,apertura e visite guidate su prenotazione.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA

il settecentoALESSANDRIA

Laboratori didattici

Visita guidata a Palazzo Cuttica.

Obiettivo didattico

Nel settecento Alessandria diventa una provincia

del Regno sabaudo e in pochi decenni cambia

completamente il volto della città. Il percorso consente

di visitare alcune delle più belle dimore nobiliari

alessandrine e la Cattedrale.

Descrizione

Partendo dal monumentale Arco di Trionfo, percor-rendo via Dante, si arriva nella piazza centrale dellacittà, sulla quale si affacciano il Palazzo Municipale ePalazzo Ghilini, sede della Prefettura.Spostandosi nella vicina via Parma è possibile visitarePalazzo Cuttica di Cassine, che attualmente ospita I percorsi del Museo Civico e la Cattedrale di San Pie-tro in Piazza Giovanni XXIII. Il percorso prosegueverso Corso Roma dove è possibile visitare la Chiesadi San Giovannino, recentemente restaurata.

Possibilità di disporre di una guida turistica per l’interopercorso.

Assistenza di guide turistiche e operatori didattici abilitate.

Percorso accessibile ai disabili.

Quattro passi tra i palazzi nobiliari

Informazioni utili

- Ristorazione: Possibilità di pranzo al sacco presso i giardini Pittaluga, situati in pieno centro cittadino.

- Trasporti:

Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.

Tutti i monumenti inseriti nell'itinerario sono situati nel cuore della città, che dista pochi minuti dalla stazione ferroviaria.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981

- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.

Referenti per le visite organizzate

IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]

Prezzi

I “Percorsi del Museo Ci-vico”: la partecipazione alleattività didattiche è gratuitaper le scuole che fanno partedel Comune di Alessandria. Per gli studenti fuori Comuneè previsto il pagamento di euro 1,50. È richiesta la prenotazione.Arco di Trionfo, Palazzo Mu-nicipale, Palazzo Ghilini, Cat-tedrale di San Pietro e Chiesadi San Giovannino: ingressogratuito.

Materiali didattici

I percorsi del Museo Civico: gli studenti avranno a di-sposizione disegni e fotografie di materiale vario con cui effettuare esercizi di ricomposizione e riconoscimento.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA

ALESSANDRIA

Durata

L’itinerario si svolge nell'arco di una giornata; in mattinata visita al Parco; nel pomeriggio visita al Teatrodelle Scienze. Il Parco dista circa trenta mi-nuti in pullman.Se si arriva in treno, è necessario noleggiare un busprivato. Gli orari sono da concordare al momento dellaprenotazione.

Parco, vale a dire l’elevato livello di biodiversità esistente. Il secondo laboratorio, “il Po, il tempo e l’uomo”, è totalmente dedicato al fiume ed affronta temilegati all’ambiente fluviale e alle problematiche connessead esso.- Museo di Scienze Naturali: Il 1° laboratorio, “Suoni,luci, immagini della natura”, percorso museale dove glistudenti avranno la possibilità di osservare, conoscere etoccare i reperti delle collezioni. Il 2° “L'affascinante mondo al microscopio”, osservazione di forme viventi microscopiche, tessuti vegetali. Per le scuole superiori percorso teorico-pratico di microscopia vegetale: preparazione e osservazione divetrini a fresco.

Obiettivo didattico

Il progetto vuole portare gli studenti ad una maggiore

sensibilizzazione della natura per definire l'importanza

della biodiversità, non solo come risultato dei processi

dell'evoluzione ma anche come patrimonio cui attin-

gere per un futuro sostenibile.

Descrizione

Parco fluviale del Po: la riserva naturale è compresa nelterritorio del Parco fluviale del Po. La sua importanza è le-gata alla nidificazione dell’airone rosso.

All’ingresso del Teatro delle Scienze un filmato introduttivo offreal visitatore una descrizione dell’origine e dell’evoluzione delpianeta Terra. Il Museo di Scienze Naturali è costituito da unpercorso naturalistico che inizia con un viaggio all'interno dellaTerra dove si possono osservare e toccare campioni di rocce e sipossono vedere le più affascinanti e spettacolari eruzioni vulcani-che. La sezione espositiva comprende collezioni paleontologi-che, mineralogiche, ornitologiche e entomologiche. Al centrodella sala naturalistica si potranno ammirare un diorama naturali-stico che ricostruisce l’ambiente fluviale della provincia di Ales-sandria e un cilindro trasparente dedicato all’esposizione diesemplari di farfalle di tutto il mondo. Infine, percorrendo la salanaturalistica, si potranno ascoltare i suoni della natura di un ciclocircadiano, tale progetto eco-acustico è stato registrato e prodottoesclusivamente per il Museo di Scienze Naturali di Alessandria eed è assolutamente innovativo.

Museo di Scienze Naturali: assistenza di operatori didattici. Parco Fluviale del Po: Guardaparco.

Percorso accessibile ai disabili.

Il Po, il tempo e l’uomo

Informazioni utili

- Ristorazione: Possibilità di pranzare in uno degli agriturismi presentiall'interno del Parco. In città possibilità di pranzare alsacco presso i giardini.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano unmezzo proprio.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811 numero verde 800844981

- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.

Materiali didattici

L’Ente fornisce a tutti i gruppi scolastici che svolgono i pro-grammi il materiale didattico necessario allo svolgimentodelle attività. Inoltre al termine della visita viene consegnatauna cartellina didattica contenente tutte le pubblicazioniprodotte dall’Ente, una VHS e il cofanetto contenente leschede didattiche.Il Museo di Scienze Naturali fornisce una cartellina checontenente schede didattiche dell’argomento svolto e foto diorganismi osservati al microscopio.

Equipaggiamenti e attrezzature

Si consiglia un abbigliamento comodo, pratico che con-ceda ampia libertà; sono necessarie scarpe comode, unindumento impermeabile da utilizzare in caso di piog-gia e un cappellino da sole. Altri capi di vestiario parti-colari possono venire concordati caso per caso.

Referenti per le visite organizzate

Parco Fluviale del Po:Cascina Belvederetel. 0384 84676 fax 0384 84754 [email protected] delle Scienzetel. 0131 254633fax 0131 56896teatrodellescienze@comune.alessandria.itwwww.comune.alessandria.it

Prezzi

Parco Fluviale del Po:Laboratori didattici al costo di euro 51 mezza giornata;euro 85 una giornata intera.Attività gratuita per le scuole dei comuni del Parco Teatro delleScienze: La partecipazione all’at-tività didattica è gratuita per lescuole che fanno parte del co-mune di Alessandria. Per gli studenti delle scuole fuoricomune è previsto un pagamentodi un biglietto a prezzo ridotto dieuro 1,50.

Laboratori didattici

- Parco fluviale del Po: Il primo laboratorio, “la biodiver-sità”, si concentra su uno degli aspetti meno conosciutima sicuramente di maggior valore, dato dalla presenza del

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoNATURA

Durata

1 ora e mezza.

Prezzi

Il percorso è gratuito (numero massimo di visitatori è di 20).

Referenti per le visite organizzate

IATtel. 0131 [email protected] Paglieritel. 0131 213511www.paglieri.com

Materiali didattici

Non è previsto specifico materiale didattico.

A fine visita i partecipanti riceveranno un piccoloomaggio.

Laboratori didattici

Non è segnalata la presenza di laboratori didattici all'in-terno dello stabilimento.

Obiettivo didattico

Far conoscere una realtà produttiva particolare

della zona attraverso le diverse fasi di lavorazione dei

prodotti cosmetici (emulsione, muscolazione a freddo,

muscolazione a caldo).

Informazioni utili

- Ristorazione:A pochi minuti dallo stabilimento Paglieri.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981

- Parcheggi:Possibilità di parcheggio all’interno dello stabilimento.

Descrizione

Il percorso all’interno dello stabilimento prevede unaserie di tappe: il magazzino materie prime per la co-smesi; il settore chimica produzione emulsioni; il settore chimica miscelazioni a freddo; il reparto im-bottigliamento; il reparto del talco; il reparto confezionamento e infine uno sguardo al nuovo e mo-derno magazzino.Al termine del giro sarà lasciato ampio spazio ad eventuali domande e curiosità dei ragazzi.

La visita guidata viene effettuata da un esperto del settore, facente parte dell'organico dell'industria.

Le visite allo stabilimento si effettuano prevalente-mente al mattino; inizio indicativo tra le 9.00 e le 9.30fino alle 12.00 circa.

ALESSANDRIALa città e la Paglieri

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoIL LAVORO DELL’UOMO

Durata

1 giornata.

Prezzi

La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per le scuole che fanno parte del Comune di Alessandria.Per gli studenti delle scuolefuori Comune è previsto il pa-gamento di un biglietto a prezzoridotto: euro 1,50.

Referenti per le visite organizzate

IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]

Materiali didattici

Video e postazioni in cui poter effettuare consultazionimultimediali e cartacee.

Laboratori didattici

- “Come nasce un cappello “Il percorso illustra le fasi della lavorazione di un cappello in feltro con il supporto di materiale didatticoaudiovisivo e la presentazione dei materiali utilizzati.Una manifattura artigianale che è arte e perizia arricchita dall'esperienza raffinata col tempo. Obiettivo: descrivere il lungo processo di realizzazionedi un cappello in feltro di qualità.(1 incontro di 1 ora)

- “Un modello di mecenatismo. Le opere della famigliaBorsalino”Il percorso evidenzia lo storico legame che si realizzòattraverso le opere pubbliche realizzate con il contributo della famiglia Borsalino e l'importanza

Obiettivo didattico

Far conoscere la storia di una grande azienda italiana

divenuta famosa in tutto il mondo grazie ai suoi cappelli,

considerati tra i più belli del mondo tanto da fare del

marchio “Borsalino” il sinonimo stesso di cappello.

Informazioni utili

- Ristorazione:A carico dei partecipanti.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.

Il Museo del Cappello Borsalino dista pochi minuti dalla stazione ferroviaria ed è pertanto facilmente raggiungibile a piedi.

Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981

- Parcheggi:Zone di parcheggio gratuito: piazza Divina Provvidenza; piazza Gobetti e piazza Perosi.

Descrizione

Il Museo del Cappello Borsalino è un museo dedicatoal cappello, all’azienda Borsalino e alle relazioni tra lacittà e l’industria del cappello.Il percorso museale propone una collezione costituitada duemila modelli, scelti tra i quattromila cappellid’epoca, esposti negli storici armadi della Sala Cam-pioni.Accompagnano la collezione diversi pannelli e videoche descrivono le fasi di lavorazione del cappello, l’in-dustria del cappello dall’Ottocento ai giorni nostri, losviluppo della fabbrica Borsalino, le opere benefiche eil rapporto con la città e le storiche donne lavoratrici“le borsaline”.

Assistenza di guide abilitate ed operatori didattici solosu prenotazione.

ALESSANDRIAIl Cappello Borsalino

che ha rivestito per la modernizzazione della città diAlessandria.Obiettivi: conoscere le opere di edilizia pubblica che la famiglia Borsalino ha realizzato nella città.(1 incontro di 1 ora)

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE

il rinascimentoBERGAMO

Durata

1 giornata (2 ore al mattino

e 2 al pomeriggio).

Laboratori didattici

La mostra “L’Accademia Carrara nel cuore della

città-Capolavori a Palazzo della Ragione” è a

Palazzo della Ragione in piazza Vecchia

tel. 035 399677-503 www.accademiacarrara.bergamo.it

Orario invernale: ottobre / maggio

dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30

Sabato e Festivi dalle 10.00 alle 18.00

Obiettivo didattico

Far verificare agli alunni come sia possibile utilizzare le

forme dell’arte figurativa e quelle della città per conoscere

meglio gli avvenimenti del passato e per comprendere il

presente.

Descrizione

Il percorso integra la conoscenza dei protagonisti

della storia e dell’arte a Bergamo, nel lungo periodo della

dominazione di Venezia, con la forma degli spazi e

dei monumenti, consentendo di comprendere i legami

culturali profondi tra le due città.

Al mattino, nel corso della visita alle collezioni

dell’Accademia Carrara, attualmente ospitate presso

Palazzo della Ragione in Città alta, si osserveranno delle

opere di artisti protagonisti dell’arte della Serenissima

come Lorenzo Lotto, Giovanni Cariani, Tiziano, Giovan

Battista Moroni e molti altri. La visita guidata è abbinata

ad un incontro di approfondimento presso l’aula didattica,

sempre in Palazzo della Ragione.

Nel percorso pomeridiano in città gli alunni verranno

guidati a riconoscere quanto l’assetto e la forma della città

siano stati modificati e trasformati durante il dominio

veneziano.

Il quotidiano nella Serenissima

Referenti per le visite organizzate

Associazione Guide Giacomo Carrara

tel. 345 4373658

fax 035 255178

[email protected]

Prezzi

Euro 180 a classe.

STORIA

Rivolto a: scuola secondaria di I e II grado

Informazioni utili

- Trasporti:

Si consiglia di usufruire dei mezzi pubblici.

Trasporto pubblico urbano:

Bergamo alta è servita dalle linee ATB (1A: bus

da Stazione ferroviaria a Colle Aperto o 1: bus

da stazione ferroviaria a stazione inferiore della funico-

lare + funicolare con arrivo in Bergamo alta - piazza

Mercato delle Scarpe) con corse ogni 15 minuti circa.

- Parcheggi:

I bus turistici possono parcheggiare in Bergamo bassa

alla stazione autolinee.

L’accesso a Bergamo alta degli autobus (altezza

massima m. 3,50) è consentito unicamente da Porta

Sant’Agostino; la sosta consentita, di solo 15 minuti

per permettere ai passeggeri di scendere e salire, è al

termine del viale delle Mura in prossimità di Colle

Aperto.

- I.A.T. Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica:

IAT Città alta c/o Torre di Gombito -

via Gombito, 13

tel. 035 242226

IAT Città bassa p.le Marconi (di fronte stazione

ferroviaria) tel. 035 210.204

www.comune.bergamo.it - banner: “Per il turista”

Orario estivo: giugno / settembre.

dal martedi al venerdi e festivi dalle 10.00 alle 21.00.

Sabato dalle 10.00 alle 23.00. Giorni di chiusura:

lunedi (aperto se festività), 25 dicembre e 1° gennaio.

Biglietti:

- studenti delle scuole inferiori/superiori (in gruppo

organizzato): ingresso ridotto euro 1,50.

- insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni

gruppo): ingresso gratuito.

BERGAMO

Durata

1 Giornata (2 ore al mattino,

compreso il laboratorio,

e 2 ore al pomeriggio).

Referenti per le visite organizzate

Associazione Guide Giacomo Carrara

tel. 345 4373658

fax 035 255178

[email protected]

Orario estivo: giugno / settembre.

dal martedi al venerdi e festivi dalle 10.00 alle 21.00.

Sabato dalle 10.00 alle 23.00. Giorni di chiusura:

lunedi (aperto se festività), 25 dicembre e 1° gennaio.

Biglietti:

- studenti delle scuole inferiori/superiori (in gruppo

organizzato): ingresso ridotto euro 1,50.

- insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni

gruppo): ingresso gratuito.

Laboratori didattici

La mostra “L’Accademia Carrara nel cuore della

città-Capolavori a Palazzo della Ragione” è a

Palazzo della Ragione in piazza Vecchia

tel. 035 399677-503 www.accademiacarrara.bergamo.it

Orario invernale: ottobre / maggio

dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30

Sabato e Festivi dalle 10.00 alle 18.00

Obiettivo didattico

Imparare ad osservare le opere d'arte per scoprirne

tecniche e stile. Rielaborare gli elementi delle opere

d'arte realizzando semplici lavori manuali. Sviluppare

la creatività a partire dall'incontro con l'opera d'arte.

Descrizione

Si tratta di un progetto fortemente orientato all’educazione

visiva dell’alunno, che associa l’osservazione delle opere

conservate in una pinacoteca con le immagini che decorano

le pareti dei monumenti antichi della città.

Al mattino visita guidata alle collezioni dell’Accademia

Carrara, attualmente ospitate presso Palazzo della Ragione

in Città alta. Verranno mostrati alcuni dipinti di artisti, come

Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni, Fra’ Galgario e il

Piccio e/o altri, che hanno fatto della fascinazione visiva

una delle loro cifre stilistiche più riconoscibili. Osservando

i dipinti, gli alunni impareranno a distinguere

le varie tecniche artistiche e alcuni semplici elementi

formali e iconografici. Dopo la visita guidata un laboratorio

presso l’aula didattica, sempre in Palazzo della Ragione,

per sperimentare sul campo quanto appreso. Durante

questa fase i ragazzi proveranno a dipingere con i colori e

gli strani attrezzi dei pittori di un tempo, rielaborando in

modo personale temi e/o tecniche appresi durante la visita.

Nel pomeriggio gli alunni saranno guidati in Bergamo alta

a riconoscere la presenza di dipinti e di cicli pittorici sui

muri di alcuni degli edifici più importanti della città: l’Aula

della Curia, Santa Maria Maggiore, il Duomo, la Cappella

Colleoni. Saranno illustrate, con semplicità, anche le

tecniche di esecuzione e gli interventi di restauro.

L’oro e l’azzurro. Colori per muri e per i quadri

Prezzi

Euro 180 a classe (compresi

i materiali necessari allo

svolgimento del laboratorio).

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoDA NON PERDERE

Informazioni utili

- Trasporti:

Si consiglia di usufruire dei mezzi pubblici.

Trasporto pubblico urbano:

Bergamo alta è servita dalle linee ATB (1A: bus

da Stazione ferroviaria a Colle Aperto o 1: bus

da stazione ferroviaria a stazione inferiore della funico-

lare + funicolare con arrivo in Bergamo alta - piazza

Mercato delle Scarpe) con corse ogni 15 minuti circa.

- Parcheggi:

I bus turistici possono parcheggiare in Bergamo bassa

alla stazione autolinee.

L’accesso a Bergamo alta degli autobus (altezza

massima m. 3,50) è consentito unicamente da Porta

Sant’Agostino; la sosta consentita,

di solo 15 minuti per permettere

ai passeggeri di scendere e salire,

è al termine del viale delle Mura

in prossimità di Colle Aperto.

- I.A.T. Uffici di Informazione e

Accoglienza Turistica:

IAT Città alta c/o Torre di Gombito -

via Gombito, 13

tel. 035 242226

IAT Città bassa p.le Marconi

(di fronte stazione

ferroviaria) tel. 035 210.204

www.comune.bergamo.it - banner:

“Per il turista”

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

i romaniBReSCIA

Durata

Da mezza giornata a 1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.

Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840

Laboratori didattici

Tra gli altri vengono proposti:- Salute e bellezza degli antichi romaniNel suggestivo percorso vengono illustrate le pratichequotidiane in età romana, in un ambito in cui esistevaun confine assai tenue tra cure salutari ed estetiche,come la lavatio o il trucco, abitudine questa sulla quale si soffermava il giudizio morale degli antichi. Le testimonianze materiali esposte nelle sale ci restituiscono frammenti di realtà lontane, ma ricche di forte potere evocativo e propongono inusuali formedi approccio al mondo antico.

Obiettivo didatticoIllustrare la vita di un cittadino romano nei luoghi diculto, nelle abitazioni civili e nelle strutture pubblichee far conoscere le testimonianze materiali nell'area ro-mana o custodite al museo, anche attraverso le moda-lità della ricerca archeologica.

DescrizioneL'itinerario prevede una passeggiata in Piazza del Foro,dove è possibile ammirare i resti del Tempio Capitolino,del Teatro romano ed esplorare, nei palazzi adiacenti la piazza, la Brescia romana sotterranea, per arrivare al Monastero di Santa Giulia, dove sono musealizzate le “Domus dell' Ortaglia”, ricche dimore al cui esterno si trova il viridarium, l'antico giardino reinterpretato. La sezione romana del Museo di Santa Giulia testimonial'organizzazione del territorio, le attività economiche e ilculto funerario nella città.

Percorsi accessibili per disabili.

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]

Brixia Romana

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per via dei Musei.Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo. - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Materiali didattici

Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti. Possibilità di acquistare presso il bookshop la pubblicazione a fumetti Brixia. Viaggio nella città nascosta.

Prezzi

Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.

Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.

Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.

- Il gioco e lo svago. Il tempo libero a BrixiaNuces castellatae, astragali e pupae, tabulae luso-

riae… I momenti di svago a cui potevano dedicarsigrandi e piccoli in determinati momenti della giornatavengono rievocati nel percorso che si snoda tra glispazi delle domus e le sale della sezione archeologica.Nel laboratorio vengono proposti alcuni giochi antichinei quali gli studenti potranno cimentarsi.

Percorsi tematici

Tra gli altri vengono proposti:- La vita dietro le cose. Dalla necropoli le testimonianzedel quotidianoNell’ambito della sezione dedicata alla necropoli sonopresentati alcuni aspetti della ritualità funeraria romana.Aiutati dall’indagine di reperti, di corredi e iscrizioni, i ragazzi possono ricostruire alcuni aspetti della vita che si svolgeva nella città antica. - Luoghi e volti del culto antico. Così pregavano i romaniMediante l’analisi delle testimonianze relative al cultonella Brescia romana, viene approfondito il complessotema delle divinità e dei riti religiosi in età antica. Il per-corso prevede una parte dedicata al Capitolium, luogosacro in cui era venerata la triade capitolina, per terminaredavanti alle grandi mensole antropomorfe che raffiguranoGiove Ammone, il sole divinizzato, e Pan, simboleggiantel’universo della natura.

STORIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

i longobardiBReSCIA

Durata

Mezza giornata(compreso il laboratorio).

Percorsi tematici

Tra gli altri viene proposto:- Il monastero. Dalla fondazione alla soppressioneNel monastero di San Salvatore e Santa Giulia, divenutoMuseo, rimangono impresse sui muri e nelle decorazioni le tracce di coloro che contribuirono alla suafondazione o vi trascorsero parte della propria vita. È un lungo racconto che si svela in seguito all’analisi della struttura architettonica e degli apparati decorativi e narra le trasformazioni storiche e sociali dal tardo medioevo all’età napoleonica.

- Apprendisti a bottega, lavorare i metalli come nel mondoanticoLa visione di opere di oreficeria longobarda e medievale èmotivo per illustrare le caratteristiche dei metalli e le tecnichedi lavorazione utilizzati nelle botteghe del tempo. Il percorso si conclude con la riproduzione manuale su laminette di ottone o di rame di motivi decorativi impiegatinel mondo antico.

Laboratori didattici

Tra gli altri vengono proposti:- La croce di Desiderio. Nascita e storia di un capolavoro dioreficeriaLa croce di Desiderio, simbolo del Museo di Santa Giulia, èposta al centro di un’esperienza didattica nel suggestivo ora-torio affrescato di Santa Maria in Solario. Il laboratorio pre-vede un’attività pratica per approfondire la conoscenza dellecaratteristiche delle croci ad uso processionale, della tecnicautilizzata per realizzarle e delle pregiate gemme impiegateper la decorazione.

Obiettivo didattico

Far conoscere il popolo longobardo e i caratteri

tipici della sua produzione artistica, per ricostruire

aspetti di vita quotidiana e ritualistici attraverso le

preziose e numerose testimonianze esposte nel monastero

di Santa Giulia.

DescrizioneL’itinerario si snoda all’interno del monastero di SantaGiulia, imponente complesso fondato nel 753 d.C. daDesiderio e Ansa, ultimi sovrani longobardi, per la fi-glia Anselperga. L’edificio, dove si racconta vi abbiatrovato la morte ermengarda, sposa ripudiata di CarloMagno, è l’attuale Museo della città. Oltre ad un esamedella struttura architettonica, con la Basilica di San Sal-vatore, la cripta, il sacello di Santa Maria in Solario,che custodisce la celebre Croce di Desiderio, verrà visi-tata la Sezione Longobarda.

Percorsi accessibili per disabili.

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]

Il tesoro di re Desiderio e di Ermengarda

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazzaMartiri di Belfiore; proseguire a piedi per via deiMusei.

Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, pressopiazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Materiali didattici

Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondi-mento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti. Possibilità di acquistare presso il bookshop la pubbli-cazione a fumetti L’ultimo Re. L’avventura di Adelchi

ed Ermengarda.

Prezzi

Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.

Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.

Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.

Referenti per le visite organizzate

A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.

Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840

STORIA

Durata

Da mezza giornata a 1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.

Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840

Laboratori didattici

Tra gli altri vengono proposti:- Dipingere sui muri. Lo spolvero, per tracciare leformeesercitandosi sul trasferimento a ricalco delle immaginisi affronta la tecnica dell’affresco mediante un passag-gio della fase preparatoria, lo spolvero a carbone, che,dal Quattrocento in poi, permise agli artisti una mag-gior precisione nella delimitazione degli spazi su cuistendere i colori.

Obiettivo didattico

Far conoscere la cultura del Medioevo, con riferimenti

al costume e alla vita quotidiana, attraverso l'osserva-

zione di tipologie edilizie peculiari della civiltà comu-

nale e delle preziose collezioni esposte nei musei.

Descrizione

L'itinerario parte dal Castello, imponente fortezza diepoca viscontea situata sul Colle Cidneo, dal quale èpossibile osservare anche lo sviluppo urbanistico diBrescia nelle diverse epoche storiche. Nel Mastio vi-sconteo si trova il Museo delle Armi Luigi Marzoli cheospita un'importante collezione di armi e armature anti-che. L'itinerario prosegue con il Duomo Vecchio, su-perba cattedrale romanica, e il Broletto, edificioquadrangolare iniziato nel XII secolo, per poi terminarenel Museo di Santa Giulia nelle sezioni dedicate all'etàdei Comuni e delle Signorie.

Percorsi accessibili per disabili.

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]

Armi e cavalieri nella città medievale

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per contrada S. Urbano per il castello, per via dei Musei per S. Giulia.

Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Prezzi

Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.

Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.

Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.

Museo delle Armi Luigi Marzolivia Castello, 9.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

- Da paggio a cavaliere, iniziazione e carriera dell’uomo d’armiL’itinerario illustra attraverso un’attività pratica il percorso iniziatico necessario per divenire cavalieri in età medioevale. A tal fine sono presi in esame alcuni materiali espostiche permettono di conoscere il ruolo del cavalierenella società del tempo, il complesso abbigliamento egli strumenti che gli erano indispensabili e lo rende-vano identificabile.

Percorsi tematici

- Giostre e tornei. Tecniche e materiali dei nobili giochiI cavalieri indossarono l’armatura nei combattimentiper lungo tempo fino a che l’invenzione ma soprattuttola diffusione delle armi da fuoco non la resero ingom-brante e inutile. Il percorso affronta il tema di giostre,tornei e cerimonie in cui i nobili continuarono a esibire armature che, da mezzo difensivo, acquisironoil significato di forza, potere e prestigio della famiglia.

Percorsi speleologici

Originali itinerari ambientali e didattici in Castello(torri, casematte, gallerie, camminamenti e bastioni) in collaborazione con l’Associazione Speleologica Bresciana.

Materiali didattici

Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per idiversi laboratori; schede di sintesi e di approfondi-mento gratuite per gli insegnanti e gli alunni parteci-panti.

STORIAil medioevoBReSCIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il rinascimentoBReSCIA

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzateA.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso al museo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso al museo.Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840

Percorsi tematici

Tra gli altri vengono proposti:- Come nasce un dipinto?Il percorso fornisce gli strumenti per un primo accostamentoall’opera pittorica. Gli studenti, dopo aver esaminato i mate-riali utilizzati degli artisti per realizzare un dipinto, approfon-discono la conoscenza di alcune opere, utilizzando schedecon le voci: autore, titolo, datazione, dimensione e tecnica.- Artisti, committenti e mecenati: l’antico mercato dell’arteNel percorso tematico vengono illustrate le figure del com-mittente e del mecenate e il ruolo da loro rivestito nella rea-lizzazione di molte opere pittoriche, sottolineando gusto econdizione sociale di coloro che, in particolare, hanno determinato l’origine delle collezioni donate poi alla città edestinate alla formazione dell’attuale Pinacoteca.

- Tele preziose e stoffe vere. Abiti e panni del Rinasci-mentoOsservare i preziosi tessuti che avvolgono i personaggieffigiati nei quadri, per poi confrontarli con stoffe vere:dalla finzione alla realtà per una conoscenza, anche tattile, delle stoffe usate nel Rinascimento. Nel laboratorio queste possono trasformarsi in copri-capi, sciarpe o mantelli da indossare, a seconda dellapropria interpretazione.- Demoni e mostri, le paure corrono sul filoLe raffigurazioni di esseri bizzarri e creature di aspettoorribile presenti in alcune opere pittoriche provenientidalla Pinacoteca Tosio Martinengo sollecitano i visita-tori al confronto con un tema ricco di riferimenti allamitologia e alla letteratura. Il percorso si conclude conl’invenzione di un proprio essere immaginario.

Laboratori didattici

Tra gli altri vengono proposti:- Rosso - caldo / Blu - freddo. Le espressioni dei coloriI colori provocano reazioni diverse secondo l’uso chene viene fatto e a seconda del loro accostamento. Rico-noscere i diversi effetti nei diversi contesti significa ca-pire quanto e come sia variabile la loro percezione. Nellaboratorio la conoscenza del colore passa attraverso lasperimentazione con i pigmenti rosso o blu e gli stru-menti usati dagli artisti, per poi indagare il significatosimbolico assunto dai colori nei dipinti.

Obiettivo didatticoBrescia fu una città molto ricca nell'età veneta. Visitando le piazze e i palazzi rinascimentali si possonoricostruire i fasti della Serenissima e osservare esempidi un'architettura che riscuote da sempre grande ammirazione.

DescrizioneL'itinerario ha inizio nella piazza della Loggia, con ilpalazzo della Loggia, la Torre dell'Orologio e portici, i palazzi dei Monti di Pietà; prosegue poi, attraversopiazza Paolo VI in via dei Musei, per giungere alla sezione veneta del Museo di Santa Giulia. La visitaprosegue nella sezione dedicata ai capolavori della Pinacoteca Tosio Martinengo, attualmente chiusa perlavori di ristrutturazione, ospite nel museo, che per-mette di approfondire la pittura rinascimentale con i capolavori della scuola bresciana (Foppa, Ferramola, Romanino e Moretto), affiancati da opere di grandi arti-sti quali Raffaello e Lorenzo Lotto. Da non perdere le numerose chiese rinascimentali, fra le più significative si segnalano la chiesa Dei Miracoli e la Cappella del Santissimo Sacramento della chiesa San Giovanni.

Percorsi accessibili per disabili.

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare al Centro Unico Prenotazioni tel. 030 [email protected]

Lo splendore nell’età veneta

Informazioni utili- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per via dei Musei.

Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, pressopiazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Materiali didatticiSale arredate e attrezzate con materiale specificoper i diversi laboratori; schede di sintesi e di ap-profondimento gratuite per gli insegnanti e glialunni partecipanti.

Prezzi

Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.

Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.

Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.

STORIA

STORIAl’ottocentoBReSCIA

Durata

Da mezza giornata a 1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.

Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840

Percorsi tematici

Tra gli altri viene proposto:- Restare o partire: l’immagine dell’emigrazioneNel Museo del Risorgimento la scultura Gli Emigranti, eseguita da Domenico Ghidoni (1875 - 1920) e raffiguranteuna madre con in grembo la figlia addormentata, stremate dall’attesa della partenza, viene accostata a dipinti che documentano alcuni aspetti delle condizioni di lavoro nel terri-torio bresciano. Il percorso permette di affrontare, nell’Italia difine Ottocento, il tema dell’abbandono della propria terra allaricerca di nuove opportunità analizzandone le differenze e leconnessioni con il nostro tempo.

Percorsi speleologici

Originali itinerari ambientali e didattici in Castello (torri,casematte, gallerie,camminamenti e bastioni) in collaborazione con l’AssociazioneSpeleologica Bresciana.

Laboratori didattici

Tra gli altri viene proposto:- Caccia all’indizioDetective in erba nelle sale rinnovate del museo, i ragazzisono sollecitati in un percorso alla ricerca di oggetti, dipinti, abiti, seguendo indizi che svelano eventi umani e vicende storiche ambientati nei fermenti risorgimentali dell’Italia nella seconda metà dell’Ottocento.

Obiettivo didatticoConoscere e comprendere alcuni eventi di portata locale e internazionale che, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, contribuirono alla nascita dell’Italia unita. Un particolare riferimento viene fatto a Brescia, cittàmolto attiva durante il Risorgimento, come durante gli avvenimenti delle Dieci Giornate nel marzo 1849.

Descrizione

All’interno del rinnovato Museo del Risorgimento, nel complesso fortificato del Castello arroccato sulcolle Cidneo, sarà possibile seguire un itinerario a ritroso nella storia, per ripercorrere gli eventi che portarono all’unificazione dell’Italia e conoscere i suoiprotagonisti, da Napoleone III a Cavour, da Vittorioemanuele II a Garibaldi, fissando l’indagine sugli epi-sodi che segnarono profondamente la terra bresciana.

Percorsi accessibili per disabili.

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]

Eroi e personaggi del Risorgimento

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore;proseguire a piedi per contrada S. Urbano.

Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Materiali didattici

Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti.

Prezzi

Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.

Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.

Museo delle Armi Luigi Marzolivia Castello, 9.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

BReSCIA

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sito www.bresciamusei.com o telefonare al Parco Giardino Sigurtà tel. 045 [email protected]

Laboratori didattici

- C’era una volta un giardino…Museo di Santa Giulia: fra le piante aromatiche, le essenze, i fiori dell’antico viridarium a fianco delleDomus dell’Ortaglia per conoscere momenti della vitaquotidiana a Brixia.Trasferimento a Valeggio sul Mincio (Vr); è possibile il pranzo al sacco al Parco Giardino Sigurtà.Parco Giardino Sigurtà: a passeggio nel parco, alla scoperta dei segreti del giardino moderno e dellasua originale storia, tra bossi dalle forme surreali e soffici tappeti erbosi.

Obiettivo didattico

La Fondazione Brescia Musei e il Parco Giardino Si-

gurtà propongono una nuova ed interessante opportu-

nità per conoscere, insieme ai tesori artistici dei

celebri siti museali situati nel cuore di Brescia, quelli

botanici presenti in uno straordinario parco.

Descrizione

Il particolare itinerario, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, si sviluppa nell’arco di una giornata. Al mattino è prevista la visita e un laboratorio didatticonel viridarium nei pressi delle Domus dell’Ortaglia all’interno del Museo di Santa Giulia; mentre nel pomeriggio si effettua un’attività all’interno delParco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (Vr). I partecipanti saranno stimolati ad indagare in manieraoriginale e dialettica il rapporto tra arte e natura.

Percorsi accessibili per disabili.

Dal Museo al Parco. Passeggiando tra Arte e Natura

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.

Materiali didattici

Spazi predisposti e attrezzati con materiale specificoper i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfon-dimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni parteci-panti.

Prezzi

Ingresso al museo, al parco e attività nelle due sedi: euro 12 a studente. Non disponibile nel periodo invernale.

Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.

Parco Giardino SigurtàValeggio sul Mincio (Vr).

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PeRDeRe

i romaniCREMONA

Durata

da 1 a 3 ore.

Prezzi

Costo individuale euro 4 (in-gresso al Museo)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100(fino ad un massimo di 30/35 bambini).

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Obiettivo didattico

Far conoscere la storia antica della città attraverso le te-

stimonianze materiali conservate in sito o musealizzate;

far apprendere i fondamenti della disciplina archeologica.

Descrizione

Gli itinerari si sviluppano in città, presso il nuovo museoarcheologico di S. Lorenzo e presso la sezione archeolo-gica del Museo Civico Ala Ponzone. Percorso in città:durante il percorso si esamineranno: la fondazione dellacolonia, le operazioni ad essa legate, la forma urbis; l'an-tica posizione del fiume Po; si osserverà il tratto di cardominore situato sotto l'attuale via Solferino; i pannelli di-dattici in piazza Roma, via Guarneri del Gesù, via Cado-lini (quartieri residenziali e tipologie musive); si visiteràil sito archeologico posto sotto il cortile della Scuola Pri-maria “Capra Plasio” (domus; mosaici). L'itinerario puòessere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00alle ore 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Assistenza di esperti nella disciplina e guide turisticheabilitate.

Percorso parzialmente accessibile ai disabili (domus di via Capra Plasio non accessibile).

A spasso per Cremona romana

Laboratori didattici

A seconda del livello scolastico, in sale arredate e attrezzate con materiale specifico, alle scolaresche vengono proposti i seguenti laboratori:- Costruiamo un mosaico(scuole primarie e secondarie di 1° grado). La presentazione delle tecniche e delle iconografie del mosaico romano, tramite la proiezione di immagini di pavimenti rinvenuti in città e nel territorio, co-stituisce il preludio alla realizzazione in laboratorio da partedei bambini di composizioni a “mosaico”. - I mosaici di Cremona romana(scuole secondarie di 2° grado)Attraverso la presentazione di immagini e la visione diretta di alcuni pavimenti recentemente restaurati, viene delineato il quadro della città romana

Informazioni utili

- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar al Museo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di un servizio efficiente a tariffe ridotte.

- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa 10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.

- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.

Materiali didattici

Cartelle didattiche, CD-Rom, schede didattiche di supporto ai laboratori.

alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici.- Lo scavo archeologico: metodi e strumentiAttraverso l'analisi di un modello di stratificazione archeolo-gica, i ragazzi apprendono i fondamenti della metodologiadello scavo stratigrafico e della sua documentazione, oltrealle modalità di recupero dei materiali. - La catalogazione e la conservazione dei reperti archeologiciAttraverso esempi pratici, gli studenti possono avvicinarsi al lavoro “dietro le quinte” del museo, imparando i principi basilari per una corretta gestione di una raccolta archeologica, dall'inventariazione agli interventi di restauro.- La scrittura nel mondo anticoIl laboratorio mostra l'evoluzione della scrittura, con particolare attenzione a quella mesopotamica e quelle egizie, la nascita della scrittura alfabetica, l'evoluzione della scrittura in occidente. Gli studenti proveranno poi a scrivere con caratteri geroglifici oppure useranno stilo e tavoletta cerata.

Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazione preliminare delle attività attraverso incontri con gli esperti e la lettura di materiale informativo.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e di II grado

il medioevoCREMONA

Durata

1 giornata (fino a un massimo di 5 ore).

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Obiettivo didattico

Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, conservazione,

salvaguardia e tutela del patrimonio storico, artistico e ar-

chitettonico attraverso la conoscenza dei monumenti

cittadini di epoca medievale, l'individuazione delle trasfor-

mazioni che le strutture hanno subito, l'identificazione degli

stili, la stimolazione della capacità di osservazione favo-

rendo la lettura dell'opera d'arte, la conoscenza concreta

delle diverse tipologie e delle tecniche pittoriche, l'acquisi-

zione delle competenze di base per il riconoscimento e l'uti-

lizzo dei materiali e della tecnica sperimentata.

Descrizione

L'itinerario prevede una visita in città e, a completamento,la conoscenza della pittura quattrocentesca cremonese conservata nella Pinacoteca Civica. In città si visiterannola chiesa di S. Michele, la Cattedrale, il Battistero, il Pa-lazzo Comunale, importante per la famosa collezione distrumenti antichi ad arco, il Torrazzo, la Loggia dei Militied il Palazzo Cittanova. La visita alla Pinacoteca si proponedi far conoscere la formazione della collezione, la strutturamuseale, nonché le procedure preposte alla conservazione e alla tutela delle opere. L'itinerario può es-sere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Assistenza di operatori didattici abilitati.

Percorso parzialmente accessibile ai disabili (Battistero e Torrazzo non accessibili).

La città nuova e la città vecchia

Laboratori didattici

Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori:- Le tecniche della conservazione e del restauroDurante l'incontro in laboratorio si affrontano i temidella conservazione e del restauro delle opere d'arte:metodo, materiali e strumenti. - Le tecniche artistiche: lezione in laboratorioIl laboratorio è dedicato ai temi della conservazione e restauro: metodo, materiali, e strumenti.Durante l'incontro, gli alunni imparano a conoscere le diverse tecniche artistiche: pittura a tempera, pittura a olio, affresco e tutti gli strumenti e i materiali necessari alla loro realizzazione nelle diverse epoche storiche.- Laboratorio pratico-tecnica pittorica: la tempera su tavolaL'incontro in laboratorio prevede un primo momentointroduttivo durante il quale l'esperto presenta attraverso una dimostrazione pratica strumenti, materiali e la tecnica esecutiva della pittura su tavola.In un secondo momento ogni alunno potrà sperimentare la tecnica presentata su una tavola realizzando così una propria opera. (I materiali saranno forniti dalla Sezione Didattica).Agli incontri “Le tecniche artistiche” e “Laboratoriopratico” possono aderire le classi che hanno effettuatol'incontro propedeutico: Un approccio alla Pinacoteca.

Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazionepreliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.

Prezzi

Costo individuale da euro 5 a euro 10 (a seconda delle risorse cittadine scelte)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100(fino ad un massimo di 30/35bambini).

Informazioni utili

- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.

- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.

- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.

Materiali didattici

Cartella didattica.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il rinascimentoCREMONA

Durata

1 giornata (fino a un massimo di 5 ore).

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Laboratori didattici

Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori:- Le tecniche della conservazione e del restauroL'allestimento del laboratorio consente di presentareagli studenti tutti i materiali, gli strumenti, e la metodologia per la realizzazione delle opere, e di venire a conoscenza così delle diverse tecniche pit-toriche. La lezione permette inoltre d'introdurre il di-scorso relativo al significato, all'importanza e alla

Obiettivo didattico

Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla

conservazione, alla salvaguardia e alla tutela del pa-

trimonio storico, artistico e architettonico attraverso la

conoscenza dei monumenti cittadini di epoca rinasci-

mentale.

La visita alla chiesa di S. Sigismondo è consigliata solo

alle scuole che si muovono con mezzi propri.

Descrizione

L'itinerario prevede una visita in città e, a completa-mento, la visita delle sale delle opere del Cinquecentonella Pinacoteca Civica. In città si visiteranno la Catte-drale, la chiesa di S. Margherita, la chiesa di S. Sigi-smondo, la chiesa di S. Abbondio e alcuni palazzistorici, esempi di architettura gentilizia cremonese delXV e XVI secolo. La visita alla Pinacoteca, situatanello storico Palazzo Affaitati, uno degli esempi più in-signi di architettura cremonese del Cinquecento, porta acompimento l'itinerario. L'itinerario può essere effet-tuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Itinerario indicato preferibilmente per scuole elementari e medie inferiori.

Assistenza di operatori didattici abilitati.

Percorso parzialmente accessibile ai disabili (S.Rita non accessibile).

La scuola pittorica nella Cremona rinascimentale

salvaguardia del Bene Culturale.- Le tecniche artisticheIl laboratorio è dedicato ai temi della conservazione e restauro. Attraverso la presentazione di strumenti e materiali gli alunni vengono a conoscenza delle diverse tecniche pittoriche e, al tempo stesso, comprendono il significato e l'importanza del Bene Culturale nonché i criteri metodologici finalizzati alla sua conservazione. Durante l'incontro, gli alunni imparano a conoscere lediverse tecniche artistiche.- Laboratorio “Il colore”Il laboratorio prevede lo sviluppo dei seguenti temi:la percezione dei colori, le tonalità, le gradazioni, attività pratica.L'attività è finalizzata a stimolare l'alunno alla percezione del colore utilizzato nelle diverse modalità:differenti superfici, in relazione con altri colori, nellevarie tonalità e gradazioni, etc.. - Laboratorio “Luci e ombre”Il laboratorio prevede lo sviluppo dei seguenti temi:luce naturale e luce artificiale, provenienza della luce,luci e ombre colorate, attività pratica.L'attività è finalizzata alla comprensione del movimento e dell'incidenza delle fonti di luce sull'ambiente circostante e sugli oggetti.

Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazionepreliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.

Prezzi

Costo individuale euro 4 (in-gresso alla Pinacoteca)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100; (fino ad un massimo di 30/35bambini).

Informazioni utili

- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.

- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.

- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.

Materiali didattici

Cartella didattica.

STORIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

CREMONA

Durata

1 ora in Museo, 1 ora percorso esterno nel Parco del Vecchio Passeg-gio che circonda il Museo.

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Obiettivo didattico

Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla

conservazione, alla salvaguardia e alla tutela del

patrimonio naturalistico attraverso l'osservazione

e la definizione di alcune caratteristiche di minerali,

rocce, fossili, vegetali e animali.

Descrizione

Il percorso museale proposto è articolato in sezioni, il cui filo conduttore è rappresentato dalla trasformazionedelle funzioni, da collezione naturalistica “a profitto deglistudiosi di questa città”, a istituzione che oggi si occupa della conoscenza e della conservazione del proprio territorio, maturata nel corso del tempo dal museo. Il percorso inizia quindi con la sezione storica(costituita prevalentemente dal nucleo originario AlaPonzone, 1761 - 1842), prosegue con un passaggio siste-matico attraverso le singole discipline (mineralogia, pale-ontologia e zoologia), per arrivare alla lettura del nostroterritorio. L'ambiente naturale ed in particolare quello urbano per-mettono di introdurre due temi di grande attualità appli-cati alla situazione locale: un'innovativa rappresentazionedella “città sotto sopra” e, a chiudere il percorso, una ri-flessione sulla conservazione della biodiversità. L'itinerario può essere effettuato da martedì a venerdì,dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Si specifica che per l'attivitànel parco è consigliata la visita nei mesi più caldi.

Assistenza di esperti nella disciplina.

Percorso accessibile ai disabili.

Per un approfondimento della conoscenza del patrimo-nio naturalistico cittadino si consiglia la visita deglialtri seguenti parchi: Giardini di piazza Roma, Parco alPo, Colonie Padane, Parco Trebbia-Lugo, Parco Asia.

A contatto con la natura nel Parco e Museo di Storia Naturale

Laboratori didattici

- MineralogiaL'osservazione dei microminerali consentirà di completare la lezione teorica di mineralogia, permettendo di apprezzare caratteristiche spesso nonvisibili nei campioni macroscopici. Il laboratorio è fornito di sei stereoscopi.- BiologiaAttraverso l'osservazione al microscopio biologico,sarà possibile apprezzare i livelli di organizzazione e le caratteristiche strutturali dei tessuti degli organismi viventi. L'osservazione di organismi unicellulari consentirà di completare il discorso sistematico impostato nella lezione teorica ad argomento botanico o zoologico. Il laboratorio è fornito di sei microscopi per osservazioni biologiche.

Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazione preliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.

Prezzi

L'itinerario è completamentegratuito.

Informazioni utili

- Ristorazione: Spazio a disposizione per pranzo al sacco presso il parco del Vecchio Passeggio.Il “Bar al Museo” del Museo Civico “Ala Ponzone”(distante 5 minuti a piedi), offre alle scuole la possibilità di usufruire di un servizio efficiente a tariffe ridotte.

- Trasporti:Il Museo, in viale Trento e Trieste (ingresso Parco del Vecchio Passeggio), è raggiungibile in una decina di minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.

Materiali didattici

Schede didattiche.

NATURA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

CREMONA

Durata

1 mattina.

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Obiettivo didattico

Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla

conservazione, alla salvaguardia e alla tutela

del patrimonio storico, architettonico e delle tradizioni

tramite l'osservazione di una tipica cascina cremonese

a corte chiusa, degli attrezzi utilizzati per il lavoro

dei campi e delle loro trasformazioni nel tempo.

Descrizione

Uno sguardo d'insieme alla struttura ed agli edifici daràlo spunto per una più attenta considerazione sulla ca-scina a “corte chiusa”. La struttura quadrata e la funzionale distribuzione dei fabbricati, tutti rivolti all'interno della corte, rappresentano infatti quella che è la tipica cascina della pianura irrigua cremonese. A partire dall'Oratorio della Beata Vergine si proseguiràla visita di tutto il resto della cascina. Verranno inoltre mostrati alcuni oggetti utilizzati per i lavori do-mestici ed alcuni attrezzi per il lavoro in cascina e neicampi. L'itinerario può essere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Si specifica che alcuni locali della cascina non sono ri-scaldati, quindi è consigliata la visita nei mesi piùcaldi.

Assistenza di esperti nella disciplina.

Percorso accessibile ai disabili.

La storia e le tradizioni contadine di una tipica cascina cremonese

Laboratori didattici

Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori, tutti attrezzati di materiale tecnico scientifico:- Farina del mio sacco - Arte e tecnica molitoriaAll'osservazione di alcuni degli strumenti conservatinella Cascina Museo che servivano per la lavorazionedei cereali, seguirà un laboratorio pratico.- Filo da torcere - Le fibre tessili e la loro lavorazioneAlla visita della casa del contadino in cui sono esposti alcuni degli strumenti utilizzati per la lavorazione delle fibre, seguirà un laboratorio pratico in cui verranno eseguite le più elementari tecniche di tessitura.- I nonni giocavano - Laboratorio sul giocattoloDi generazione in generazione i nonni tramandavano ainipoti non solo il giocattolo in quanto oggetto fisico,ma anche l'arte del costruirlo. All'osservazione di alcuni esempi in legno conservatinella Cascina Museo seguirà un laboratorio pratico in cui verrà illustrata una semplice tecnica per la co-struzione di un giocattolo.

Prezzi

L'itinerario è completamentegratuito.

Informazioni utili

- Ristorazione: Spazio all’aperto a disposizione per pranzo al saccopresso la Cascina “Il Cambonino Vecchio”.

- Trasporti:Il Museo, in via Castelleone 51, è raggiungibile solocon mezzi propri.

- Parcheggi:Gratuito presso il Museo.

IL LAVORO DELL’UOMO

CREMONA

Durata

1 giornata intera (fino a un massimo di 5 ore).

Referenti per le visite organizzate

Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]

Obiettivo didattico

Conoscere le fasi costruttive di uno strumento ad

arco secondo il sistema classico cremonese, conoscere

la storia della liuteria cremonese e l'operare delle tre

grandi famiglie cremonesi (Amati, Guarneri e Stradi-

vari) che si sono susseguite nel tempo dalla prima metà

del XVI secolo sino alla prima metà del secolo XVIII,

conoscere la storia del teatro Ponchielli e degli spazi

scenici di una struttura teatrale.

Descrizione

Il percorso inizia dalla visita alla Collezione“Gli Archi del Palazzo Comunale”, dove è esposta unadelle più importanti collezioni di strumenti ad arco realiz-zati dai nomi più prestigiosi della scuola cremonese edove si potrà ascoltare una breve audizione di uno deiviolini più celebrati. Continua con la casa nuziale di Stra-divari, di cui si può vedere solo la facciata esterna, e dellasua pietra tombale nei Giardini di piazza Roma doveprima sorgeva la chiesa di S. Domenico, e con la visita al Teatro Ponchielli, che, fondato nel 1747, con-sente di ammirare al suo interno uno tra i più antichi teatriitaliani ancora in piena attività teatrale e musicale. Si conclude con il Museo Stradivariano, diviso in tre se-zioni, che guiderà alla conoscenza delle forme in legno,dei modelli cartacei e di attrezzi vari appartenuti ad Anto-nio Stradivari, di strumenti ad arco, e delle tecniche di costruzione di una viola contralto secondo la tradizione cremonese (con percorso parallelo per nonvedenti e ipovedenti).

È anche possibile visitare, gratuitamente, la Scuola In-ternazionale di Liuteria e la collezione di strumenti adarco contemporanea della Fondazione Stradivari.

L'itinerario può essere effettuato dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Assistenza di operatori didattici abilitati.

Percorso accessibile ai disabili.

La città della musica

Laboratori didattici

- La bottega di liuteria.Ricreata in laboratorio, la bottega diventa un luogo af-fascinante per scoprire come il liutaio con grande abi-lità e precisione lavori il legno e lo trasformi. L'operatore utilizzando strumenti e materiali presenteràagli studenti tutte le fasi della costruzione del violino.

Prezzi

Costo individuale euro 7 (in-gresso ai musei, al teatro e audizione).Costo guida euro 160; per 2,30ore euro 100; per la sola Scuola di Liuteriaeuro 45(fino ad un massimo di 30/35bambini).

Informazioni utili

- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.

- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, acirca 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.

- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.

Materiali didattici

Schede gioco e un quaderno didattico completerannol'incontro.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE

il medioevoLODI

Durata

Mezza o 1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]

Laboratori didatticiArchivio Storico Comunale: visione di mappe e docu-menti, con l'assistenza di esperti, riferiti ai monumenti davisitare e più in generale della Lodi medioevale.

biente naturale posto lungo il fiume Adda.

Assistenza di guide turistiche abilitate.Obiettivo didattico

Conoscere le caratteristiche stilistiche del Romanico e

del Gotico. Osservare e riconoscere tali caratteristiche

nei siti oggetto della visita. Approfondire conoscenze

relative al periodo storico con riferimenti al costume e

alla vita quotidiana.

Descrizione

La visita comincia all'Archivio Storico del Comune di Lodi,via Fissiraga 17 (tel. 0371 424128) dove un esperto mo-strerà ai ragazzi mappe e documenti relativi ai monumentida visitare. La seconda parte della mattina prevede la visitaai monumenti medioevali della città di Lodi: diventerà,quindi molto più facile, sulla scorta della documentazionevisionata, riconoscere forme e dettagli degli edifici e delleopere che la guida mostrerà. In particolare si visiteranno laCattedrale il più antico edificio sacro della città, presenta sulportale d'ingresso sculture del XII secolo, all'interno basso-rilievi coevi (formelle dei Paratici, Ultima Cena), affreschi edipinti dal XIII al XVI secolo e una preziosa testimonianzadi oreficeria medievale (statua del vescovo S. Bassiano del1284); Broletto: piccola piazza delimitata per tre lati dal pa-lazzo comunale e dal fianco della Cattedrale; Chiesa di SanFrancesco: edificio in stile gotico, costruito sul finire delXIII e proseguito nel XIV secolo, al cui interno, sui pilastri,sulle pareti delle navate laterali e sulle volte, sono presentiaffreschi che costituiscono una panoramica della pittura ita-liana dal XIV al XVI secolo. Il percorso termina con la vi-sita ai resti del sistema difensivo della città. Lo svolgimentosuccessivo della giornata prevede due opzioni.- Opzione ATrasferimento a Lodivecchio dove effettuare il pranzopresso un'azienda agrituristica che ha sede in una antica ca-scina con annesso mulino. A Lodivecchio si visiterà la Basi-lica di San Bassiano, di forme romaniche e gotiche, checonserva preziosi e importanti affreschi del XIV secolo.Successivamente si raggiungerà la località di Abbadia Cer-reto dove si trova l'Abbazia Cistercense dei SS. Pietro ePaolo. Realizzata nella seconda metà del XII secolo, ha unafacciata a capanna in laterizio e due torri, l'una di impiantorustico e l'altra, più snella e svettante, a pianta ottagonale,con tre piani di monofore e bifore. L'analisi del toponimo“Cerreto” fornirà l'occasione per compiere un viaggio a ri-troso nel tempo alla scoperta delle radici dell'insediamentomonastico e delle modificazioni operate sul paesaggio.- Opzione BTrasferimento al Parco del Belgiardino dove sarà possibiletrascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un am-

Medioevo lodigiano: dentro e fuori le mura

Informazioni utili

- Ristorazione: opzione A: primo piatto di pasta + bibita o acqua minerale a 6 euro; primo piatto di pasta+affettati+bibita o acqua minerale a 9 euro. È necessario comunicare il menu selezionato.opzione B: all’interno del Parco Belgiardino sono presenti aree all’aperto attrezzate per la colazione alsacco e un punto ristoro. È necessario comunicare se si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente in loco.

- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.Posteggio pullman via D'Azeglio.

Per gruppi con bus: Il pacchetto completo per l'intera giornata è fruibile solo da gruppi dotati di mezzo proprio per gli spostamenti.

- Parcheggi:Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lombardo, nelle vicinanze della stazione.La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.

Materiali didatticiViene distribuita una cartelletta contenente tre pieghevoliche analizzano e localizzano i monumenti (Duomo, SanFrancesco, Mura) oltre ad alcune schede “esercitazione”che serviranno a mettere “nero su bianco” quanto appresodurante la visita. Sono inoltre disponibili schede informa-tive sulla flora e la fauna del Parco Belgiardino.

Prezzi

Opzione A: euro 12 ad alunno(escluso pranzo).Opzione B: euro 10 ad alunno (escluso pranzo).Gruppo minimo: 20 alunni

STORIARivolto a: scuola secondaria di I grado

il rinascimentoLODI

Durata

Mezza giornata con possibilitàdi trascorrere il pomeriggio alParco Belgiardino.

Referenti per le visite organizzate

Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]

Materiali didattici

Viene distribuito un pieghevole che analizza e localizzail monumento (il tempio civico dell'Incoronata) oltre adalcune schede “esercitazione” che serviranno a mettere “nero su bianco” quanto appreso durante la visita.Nel caso di visita al Parco Belgiardino saranno distribuite agli studenti schede informative relative alla flora e alla fauna del Parco.

- Laboratori didattici

Archivio Storico Comunale: visione di mappe e documenti, con l'assistenza di esperti, riferiti al monumento da visitare e più in generale della Lodi ri-nascimentale.

Obiettivo didattico

Far conoscere la nascita della città, l'ubicazione e

la crescita progressiva dei suoi edifici quali i luoghi di

culto, le mura e gli insediamenti urbani nelle diverse

“età” della storia di Lodi.

Descrizione

La visita comincia all'Archivio Storico del Comune di Lodi, via Fissiraga (tel. 0371424128) dove unesperto mostrerà ai ragazzi mappe e documenti relativi al monumento da visitare. Per questo itinerario, dedicato al rinascimento, si tratta del tempio civico dell'Incoronata.Diventerà, quindi molto più facile, sulla scorta delladocumentazione visionata, riconoscere forme e dettagli di ciò che si vedrà poco dopo

Assistenza di un esperto di storia rinascimentale.

La città rinascimentale

Informazioni utili

- Ristorazione: All'interno del Parco Belgiardino i ragazzi troverannoun bar e servizi di ristoro dove eventualmente potranno consumare un pranzo al sacco.

- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.

- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.

Prezzi

Euro 8 a persona. Nel caso di visita al Parco Belgiardino euro 10 a persona.

STORIARivolto a: scuola secondaria di I e II grado

il seicentoLODI

Durata

Mezza giornata con la possibilità di trascorrere il pomeriggio al Parco Belgiar-dino.

Referenti per le visite organizzate

Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]

Obiettivo didattico

Conoscere le caratteristiche stilistiche del Barocco.

Osservare e riconoscere tali caratteristiche nei siti og-

getto della visita.

Approfondire conoscenze relative al periodo storico

con riferimenti al costume e alla vita quotidiana.

Descrizione

Itinerario guidato alla scoperta dei più significativi mo-numenti della città: chiesa di S. Maria Maddalena,chiesa di S. Filippo. coro e sagrestia del Tempio dell'In-coronata. Palazzo Vescovile, Palazzo Barni, PalazzoModignani Pitoletti (visibili solo all'esterno). Al termine della visita in città, le scolaresche potranno raggiungere il Parco del Belgiardino, dove sarà possibile trascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un ambiente naturale posto lungo il fiume Adda.

Assistenza di guide turistiche abilitate.

La città barocca e tardobarocca

Informazioni utili

- Ristorazione: All'interno del Parco Belgiardino sono disponibili aree attrezzate per la colazione al sacco e un luogo di ristoro.È necessario comunicare se si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente inloco.

- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.Posteggio pullman via D'Azeglio.

Per gruppi con bus: Il pacchetto completo per l'intera giornata è fruibilesolo da gruppi dotati di mezzo proprio per gli spostamenti.

- Parcheggi:Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.

Materiali didattici

Schede informative relative alla flora e alla fauna delParco Belgiardino.

Prezzi

Euro 8 ad alunno mezza giornata.Euro 10 ad alunno intera giornata.Per gruppi inferiori ai 20 alunni il costo è di euro 200.

STORIARivolto a: scuola secondaria di I e II grado

LODI

Durata

1 giornata (dalle ore 9.00 alle ore 16.00).

Referenti per le visite organizzate

Cascina Grazzanello - Mairago (Lo)tel. e fax 0371 [email protected]

Laboratori didattici

I laboratori pomeridiani sono condotti da animatorispecializzati.

Obiettivo didattico

- Far conoscere luoghi di cultura e aspetti della natura

del territorio intorno a Lodi.

- Favorire atteggiamenti responsabili e consapevoli

nei confronti dell'ambiente e del patrimonio culturale.

Descrizione

L'Ecomuseo della cascina Grazzanello di Mairago si trova in una zona spiccatamente agricola, dove l'ambiente è ancora caratterizzato da campi coltivati, fi-lari di alberi, siepi, fossi e tranquille stradine in terrabattuta. La struttura della cascina, risalente al XV se-colo, presenta la tipica corte chiusa con i granai, le anti-che case coloniche, le ex scuderie, il forno a legna, la“tromba” dell'acqua. Sono inoltre visitabili il museo di attrezzi agricoli (alle-stito nella ex stalla), la ricostruzione della casa del contadino e l'antico mulino ad acqua.La mattina sarà dedicata alla presentazione e alla visita dei vari luoghi che compongono il complessoagricolo.Nel pomeriggio si svolgerà il laboratorio a tema, scelto tra i seguenti argomenti:- Dal campo di grano al pane- Dal campo di mais al pane di mais- Il laboratorio dell'argilla- L'acqua- L'agricoltura- L'arboreto- L'orto e le verdure- Le piante da frutta e la marmellata- Le piante officinali

Assistenza di guide turistiche abilitate durante l’intera giornata.

La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.

Dalla natura alla coltura/cultura del paesaggio

Informazioni utili

- Ristorazione: All’interno della cascina è attrezzato un locale per la colazione al sacco.

- Trasporti:Per gruppi con bus: L’offerta è fruibile solo da gruppi dotati di mezzo proprio.

Prezzi

Euro 12 ad alunno per l’intera giornata.

Numero massimopartecipanti 60.

NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado

LODI

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]

Obiettivo didattico

- Conoscere le caratteristiche stilistiche del Liberty.

- Osservare e riconoscere tali caratteristiche nei manu-

fatti in ferro battuto.

- Osservare dal vero la tecnica di lavorazione

del ferro battuto.

Descrizione

L'itinerario si snoda attraverso le vie del centro storicoe prevede l'illustrazione dei caratteri stilistici del Li-berty attraverso l'analisi delle decorazioni esterne di palazzi e palazzine risalenti al periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Un'attenta osservazione di ringhiere, inferriate e cancelli, spesso arricchiti da vetri policromi, introdurrà alla conoscenza della figura di AlessandroMazzucotelli, artista lodigiano che, agli inizi del '900ha saputo coniugare un'antica tecnica artigianale con il gusto e lo stile dell'estetica a lui contemporanea.Seconda parte della giornata:Opzione AIl pomeriggio sarà dedicato alla visita ad un laboratorio artigiano dove la tecnica del battiferro è an-cora artisticamente praticata. Il laboratorio è ubicatofuori città, pertanto sarà possibile raggiungerlo solo di-sponendo di un mezzo proprio o, diversamente, richiedendo il servizio di trasporto.Opzione BI gruppi dotati di mezzo proprio potranno decidere, al termine della visita in città, di raggiungere il Parcodel Belgiardino, dove sono disponibili aree attrezzateper la colazione al sacco e un luogo di ristoro. Qui sarà possibile trascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un ambiente naturale postolungo il fiume Adda.

Assistenza di guide turistiche abilitate al mattino.Opzione A: durante la visita al laboratorio la dimostrazione è svolta e illustrata dall'artigiano.Opzione B: solo se richiesta.

È necessario comunicare al momento della prenotazione la scelta dell'opzione A o B, relativamente all'impiego del pomeriggio, specificandose si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente in loco; comunicare con 7giorni di anticipo eventuali modifiche a date e orariconcordati.

Il Liberty e il ferro battuto

Informazioni utili

- Ristorazione: È possibile richiedere la prenotazione del pranzo presso un ristoratore convenzionato o richiedere un menu composto da piatti tipici della tradizione gastronomica locale, per una conoscenza della cultura lodigiana che solletichi anche il gusto.

- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.

- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.

Prezzi

Visita guidata di due ore: euro 90.Intera giornata: euro 190.Diritti di segreteria per prenotazione ristorante: euro 10.Numero massimopartecipanti 30.

IL LAVORO DELL’UOMORivolto a: scuola secondaria di I e II grado

LODI

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]

Obiettivo didattico

Conoscere nello spazio di una giornata quanto di me-

glio offre la città sotto il profilo artistico e

ambientale.

Descrizione

La mattina sarà dedicata alla visita al centro storico diLodi, cuore della città, con partenza da Piazza dellaVittoria, su cui si affaccia il Duomo. L'edificio, in stileromanico-gotico, è uno dei più ampi della Lombardiaed è emblema del potere spirituale. Al suo fianco è ilBroletto, simbolo del potere temporale, racchiuso traun fianco della cattedrale e il palazzo comunale. Il percorso prosegue con la visita al Tempio civico del-l'Incoronata, definito uno dei capolavori del Rinasci-mento lombardo, grazie allo sfolgorante cromatismo delle decorazioni e degli arredi pittorici al suo interno. L'itinerario cittadino si conclude nella Chiesa di SanFrancesco, in stile romanico-gotico, dalla caratteristicafacciata “a vento”, all'interno della quale è possibile os-servare un grande polittico di Alberto Piazza.Seconda parte della giornata:Opzione AIl pomeriggio sarà dedicato ad una passeggiata sul lungofiume durante la quale una guida illustrerà ilruolo avuto dal fiume nella storia economica e politicadella città (riferimenti al confine tra il Ducato di Mi-lano e la Repubblica di Venezia, alla battaglia combattuta da Napoleone Bonaparte presso il ponte di Lodi, agli aspetti della cultura materiale per quantoriguarda le attività legate al fiume).Opzione BI gruppi dotati di mezzo proprio potranno decidere, al termine della visita in città, di raggiungere il Parcodel Belgiardino dove potrà avere luogo la seconda partedel programma in un ambiente naturale, posto lungo ilfiume, e dove sono disponibili aree attrezzate per la co-lazione al sacco oltre che un luogo di ristoro.

Assistenza di guide turistiche abilitate durante l’interagiornata.

È necessario comunicare al momento della prenotazionela scelta dell'opzione A o B, relativamente all'impiego delpomeriggio, specificando se si opta per la colazione alsacco o per il servizio di ristorazione presente in loco; co-municare con 7 giorni di anticipo eventuali modifiche adate e orari concordati.

La città in un giorno

Informazioni utili

- Ristorazione: È possibile richiedere la prenotazione del pranzo presso un ristoratore convenzionato o richiedere un menu composto da piatti tipici della tradizione gastronomica locale, per una conoscenza della cultura lodigiana che solletichi anche il gusto.

- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.

- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.

Prezzi

Euro 10 a persona.Per gruppi inferiori a 20 alunniil costo è di euro 200.

DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il medioevoMANTOVA

Archeostoria della città

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Durata

1 mezza giornata.

Referenti per le visite organizzate

Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]

Obiettivo didattico

Il percorso prevede un viaggio nel tempo alla

scoperta delle antiche e più recenti radici della città,

dalle tracce etrusco romane alle testimonianze della

Mantova medievale e rinascimentale.

Di qui le visite al Museo Archeologico Nazionale

e al Museo della Città - Palazzo di San Sebastiano,

dove sono esposti i reperti che danno concretezza

al racconto costruito dall'operatore didattico con

l'aiuto dei giovani visitatori.

Descrizione

Il rapporto con l'acqua, che ha condizionato la nascita el'accrescimento della città nei secoli; i legami simbolico- culturali con Roma attraverso la fi-gura di Virgilio (da poeta latino a “mago” medievale eprotettore della città) e la venerazione della Reliquiadel Preziosissimo Sangue di Cristo, che la tradizionevuole raccolto sotto la Croce dal centurione Longino,martirizzato poi a Mantova. Due volte perduta e ritrovata, la Reliquia diede origine alla Diocesi mantovana e alla rinascita medievale della città.Museo Archeologico Nazionale: piazza Castello Ingresso: gratuitoApertura: da martedi a sabati ore 8.30-18.30 - lunedì chiusotel. 0376 320003Museo della Città: Largo XXIV MaggioIngresso: euro 1.50 (oltre gli 11 anni)Apertura: da martedi a domenica ore 10.30-12.30 e 15.00-17.00

Laboratori didattici

Lo svolgimento dell'itinerario prevede momenti di gioco didattico negli spazi e nei laboratori didatticidei musei.

Prezzi

Euro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).

Informazioni utili

- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Per gruppi in treno:Stazione FS dista 10 minuti a piedi dal centro storico.Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola.

Per gruppi con bus:Parcheggi consigliati: Campo Canoa - gratuito, 10 mi-nuti a piedi dal centro storico; raggiungibile anche conbus navetta ad orari prestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.

Materiali didattici

Verranno inviate alla classe schede storico artistichesull'itinerario. Su richiesta dell'insegnante è possibiletematizzare la visita approfondendo particolare aspettidell'arte romanica o della vita nel medioevo.

il rinascimentoMANTOVA

Il percorso del Principe

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Durata

1 giornata.

Prezzi

Euro120 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).

Referenti per le visite organizzate

Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]

Laboratori didattici

Qui gli allievi potranno anche rielaborare i temi del percorso e l'esperienza vissuta attraverso laboratori didattici ludico-espressivi nelle stanze attrezzate del museo.

Obiettivo didattico

Far conoscere ai bambini e ai ragazzi, attraverso

la visita ai musei e l'approfondimento in aula, parte del

loro passato, relativamente alla storia, all'arte e alla

cultura della famiglia Gonzaga.

Accostarsi con rispetto e curiosità al patrimonio

culturale e territoriale.

Informazioni utili

- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.

Descrizione

Il percorso si snoda lungo l'asse viario che tocca i più significativi luoghi legati alla famiglia Gonzaga, si-gnori di Mantova per quasi quattrocento anni. La strada del Principe è un itinerario straordinario cheva da piazza Sordello ai giardini del Te e che permettedi osservare e ammirare alcuni tra i più importanti edinteressanti edifici che i Gonzaga affidarono al genio diillustri artisti e architetti dell'epoca. Il tracciato parte da piazza Sordello, dove il PalazzoDucale, dimora dei Gonzaga dal 1328, costituiva il cen-tro “politico” della città gonzaghesca, e si conclude a Palazzo Te, la villa suburbana che Federico,figlio di Francesco II ed Isabella d'Este, si fece co-struire, a partire dal 1525, da Giulio Romano. Attraversando la città da nord a sud, nelle vivaci piazze medievali, nei nobili palazzi rinascimentali, siriconoscono le tre progressive espansioni della città e lediverse specifiche funzioni: politiche, amministrative,economiche, abitative, su cui i Gonzaga impressero isegni del loro potere. Tra gli splendidi edifici che si incontrano lungo questopercorso un'attenta visita merita anzitutto la basilicadi Sant'Andrea, uno dei più famosi monumenti dell'architettura rinascimentale italiana, realizzata, apartire dal 1472, su progetto di Leon Battista Alberti,per volontà di Ludovico II Gonzaga. Proseguendo per la strada del Principe verso PalazzoTe, l'itinerario - superando la Casa del Mantegna, untempo dimora dell'Artista, e l'albertiano tempio di SanSebastiano - prevede un'altra eccezionale tappa: la visita al Museo della Città nel Palazzo di San Sebastiano, l'edificio fatto costruire agli inizi del 1500 dal marchese Francesco II Gonzaga che nefece la sua dimora.

Museo della Città: euro 1,50 per studenti di oltre 11anni.Palazzo Te: gratuito per studenti fino a 11 anni, euro 2,50 per studenti di oltre 11 anni.

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DurataMezza giornata.

PrezziEuro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).

Referenti per le visite organizzateGonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]

Materiali didatticiVerranno inviate alla classe schede storico artistichesull'itinerario. Su richiesta dell'insegnante è possibiletematizzare la visita approfondendo particolare aspettidell'arte romanica o della vita nel medioevo.

Laboratori didatticiL'esperienza è completata da laboratori didattici ispirati agli aspetti simbolico - decorativi che caratterizzano i palazzi visitati.

Obiettivo didatticoIl tema propone un percorso nella vita della città del 1400 e del 1500, attraverso le tappe di dimore illustri che nobili cittadini di quel periodo hanno co-struito e abitato. In particolare vengono presentate letipologie “alte” della cultura e del potere nella “Casaprivata del Principe” (Palazzo di San Sebastiano e Pa-lazzo Te) e nella “Casa dell'artista” (Casa del Mante-gna).

Informazioni utili- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.

DescrizioneLe tappe scelte all'interno della città “abitata” mostrano i segni di chi ha voluto quelle dimore, di chi vi ha vissuto, del contesto sociale e culturale in cuitali dimore sono sorte per rimanere testimonianza attra-verso i secoli. Esse permettono dunque una ricostruzione viva del Rinascimento “privato”, presentandoci i Signori di Mantova e i loro artisti, persone colte, raffinate, all'avanguardia.L'itinerario consente pure un documentato visibile di-scorso sulla stratificazione storica degli edifici e sull'attualità del recupero dei monumenti nelle città d'arte.Casa del Mantegna: Ingresso: gratuitoApertura: ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00 - chiuso lunedìtel. 0376 360506Museo della Città: Ingresso: 1.50 euro (oltre gli 11 anni).Apertura: da martedi a domenica ore 10.30-12.30 e 15.00-17.00.Palazzo Te:Ingresso: 2.50 euro.Apertura: da martedi a domenica ore 9.00-18.00 elunedi ore 13.00-18.00.

il rinascimentoMANTOVA

la città abitata

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

l’ottocentoMANTOVA

L’itinerario della tavola

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Durata

Mezza giornata.

Prezzi

Euro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).

Referenti per le visite organizzate

Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]

Laboratori didattici

Il laboratorio storico - didattico sarà sviluppato durante la visita, negli spazi e nell'aula didattica di Pa-lazzo Te. I piaceri del gusto e della soddisfazione conviviale po-tranno anche trovare riscontro negli appuntamenti ri-correnti - nella città di oggi - con le attuali “scelte dellatavola”. Dal vino ai prodotti della cucina locale: un legame con il passato individuato attraverso il gusto e al piùsemplice e piacevole modo dello stare insieme.

Obiettivo didattico

Il percorso è legato a più concreti e materiali

ambienti e rappresentazioni del vivere quotidiano,

ai luoghi e alle immagini che evocano i piaceri

della tavola.

Informazioni utili

- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più 1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito , 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.

Descrizione

Particolarmente interessante risulterà così la visita allasplendida e attrezzatissima cucina di Palazzo D'Arco,imponente dimora neoclassica dei conti D'Arco. La cucina, che conserva decine e decine di pezzi, costi-tuisce un vero piccolo museo tematico, all'interno delgrande palazzo signorile. Dalla cucina al consumo del cibo, dal lavoro alla festa.In tema di “tavola”, di grande suggestione appariranno le immagini di banchetto mitologico della Camera di Psiche di Palazzo Te. Questi affreschi celeberrimi sono anche una fastosa e festosa fonte documentaria sulle suppellettili che Giulio Romano disegnava per i Gonzaga, da confrontare con le ricche, ma molto più quotidianestoviglie della tavola imbandita a Palazzo D'Arco.Palazzo Te:Ingresso: 2.50 euro.Apertura: da martedi a domenica ore 9.00-18.00 - lunedi ore13.00-18.00.Palazzo d'Arco:Ingresso: 1 euro.Apertura: da marzo a ottobre ore 10.00-12.00 e 14.30-17.30.

MANTOVAIl parco periurbano della città

NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Durata1 giornata.

PrezziEuro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti).

Referenti per le visite organizzateGonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]

Materiali didatticiAssistenza di operatori didattici.Cartina del Parco, schede per il riconoscimento degliuccelli, macchina fotografica, immagini dei lavori di ri-qualificazioni operati dall'Ente Parco.

Obiettivo didatticoFar conoscere e valorizzare le riqualificazioni ambientali operate negli ultimi anni e finalizzate alla fruizione ottimale delle sponde dei laghi.

Informazioni utili- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centro storico; raggiungibile anche con bus navetta ad orari prestabiliti.Centro Parco Bertone - esterno gratuito.

DescrizioneMattina:Il percorso a piedi o in bicicletta lungo le rive dei laghi di Mantova consente di osservare l'integrazionetra ambienti naturali e antropizzati con particolare at-tenzione alle opere di riqualificazione delle sponde at-tuate dal Parco del Mincio. Parte della mattinata sarà dedicata ad un incontro ludico e divertente con la Scienza attraverso le installazioni del Parco dellaScienza di Mantova poste lungo le rive dei laghi.

Pomeriggio (facoltativo):All'interno del Centro Parco Bertone la classe avràmodo di confrontare la percezione provata con la documentazione fotografica dell'assetto del territorioprima dell'intervento del parco e ripercorrere tutte le fasi che hanno portato alla riqualificazione del territorio e all'apertura di questi spazi ad una fruizione libera e piacevole.

Possibilità di utilizzo gratuito di biciclette e caschetti incollaborazione con:Ufficio Scuola Mantova - uff. Sport ed Educazione Fi-sica (max 30 persone - scuole medie e medie superiori).

MANTOVAI luoghi dell’acqua

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE

Durata

Mezza o una giornata.Referenti per le visite organizzate

tel. 045 6303289 - 6304959 fax 045 7979493 [email protected]@museonicolis.com

Obiettivo didattico

Comprensione dei processi di evoluzione del territorio

e della città, attraverso la scoperta degli antichi

luoghi dove la presenza dell'acqua ha permesso nei se-

coli vita e lavoro. L'escursione in battello elettrico

permette di capire l'importanza delle zone umide e con-

sente l'osservazione diretta e ravvicinata di flora

e fauna caratteristiche.

Descrizione

- Mantova e i luoghi dell'acqua (mezza giornata)Mantova e il suo fiume: ricostruiamo le tappe fonda-mentali dell'evoluzione della città.Il ponte di S. Giacomo, il Fossato dei Buoi, l'Ancona diS. Agnese, sono nomi ormai dimenticati ma che testi-moniano gli antichi luoghi dell'acqua a Mantova. Se-guendo il Rio nel suo percorso attraverso la città,ricerchiamo nel tessuto urbano attuale le tracce dellaloro presenza che attestano il forte legame di Mantovacol suo fiume.- Per il pomeriggio è possibile abbinare:Escursione in battello elettrico nella Riserva NaturaleValli del Mincio.Alle porte di Mantova il Mincio si allarga in un dedalo di canali tra i quali i canneti si estendono a perdita d'occhio; quest'area, protetta dalla ConvenzioneInternazionale di Ramsar per la tutela delle ZoneUmide, è uno degli ambienti d'acqua dolce più importanti d'Europa.Tra le canne crescono salici, carice e più rare erbe palu-stri, mentre dove si allarga qualche specchio d'acqua la vegetazione galleggiante composta da ninfee, castagna d'acqua e fior di loto forma veri e propri tappeti verdi. In questo ambiente particolare nu-merose specie di uccelli trovano le condizioni ideali per la sosta e la nidificazione. Si possono così os-servare aironi, svassi, albanelle e falchi di palude ed anche piccoli uccelli del canneto come il cannareccione e l'usignolo di fiume. Il mezzo ideale perconoscere questo ambiente è una barca a propulsione elettrica che consente di addentrarsi fra i canali avvicinandosi agli animali senza disturbarliper ascoltarne i richiami e i canti. Per comitive numerose l'escursione viene effettuatasuddividendo i partecipanti in due gruppi che si alternano: mentre un gruppo effettua l'escursione inbarca sul lago, l'altro può essere coinvolto in attività

Prezzi

Solo mattina: euro 4 a studente.Pomeriggio con visita in barca: euro 9; con attività didattiche: euro 10,50.

Informazioni utili

- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.

Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.

Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.

- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.

- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.

Materiali didattici

Schede didattiche per orientarsi nella città di una volta e nella città attuale.È possibile effettuare in riva al lago, ai Giardini Bel-fiore di Mantova, attività di laboratorio con osservazioni al microscopio sull'ecosistema delle zone umide ed esperimenti sulle proprietà fisiche dell'acqua.

di educazione ambientale adattabili in base all'età deipartecipanti.

Possibilità di utilizzo gratuito di biciclette e caschetti incollaborazione con:Ufficio Scuola Mantova - uff. Sport ed Educazione Fi-sica (max 30 persone - scuole medie e medie superiori).

la preistoriaMODENA

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

- Modenatur, Consorzio di Promozione turisticatel. 059 220022 fax 059 [email protected] www.modenatur.it- Museo Civico Archeologico Etnologicodott.ssa Cristiana Zanasitel. 059 [email protected]

Obiettivo didattico

Riscoprire una delle realtà archeologiche più rappresen-

tative del nostro territorio; ricostruire la vita quotidiana

di un abitante dei villaggi terramaricoli; sperimentare

metodologie di scavo archeologico.

DescrizioneMattino: arrivo a Modena incontro con guida e visita guidata del centro storico per arrivare al Palazzo deiMusei dove si svolge la visita guidata del Museo CivicoArcheologico Etnologico con particolare attenzione al periodo dell'età del Bronzo. Nel pomeriggio: inizio della visita al Parco Archeologicoe Museo all'aperto della Terramara di Montale. Il percorso si articola su un'area di 23.000 mq. e prevedela fruizione di zone diversificate: l'area archeologica, l'aula didattica, il Museo all'aperto. Nell'area archeologica è possibile leggere direttamente sul terreno le tracce di oltre quattro secoli di vita del villaggio e partecipare alla simulazione di uno scavo; nell'aula didattica vengono ripercorse le tappe della ricerca attraverso la sperimentazione delle metodologiedell'archeologo e di altri specialisti; nel museo all'aperto le scolaresche visitano le ricostruzioni delle fortificazionie delle abitazioni con gli arredi, le armi, gli ornamenti, gli utensili ed altri oggetti di uso quotidiano fedelmente riprodotti.

Il Parco di Montale è visitabile nell'orario pomeridianoda metà febbraio a metà novembre.

Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori di-dattici abilitati.

3500 anni fa nella grande pianura

Laboratori didatticiPomeriggi per le scuole dal 1 marzo a metà novembre.Aula didattica attrezzata con pannelli, copie di materiale archeologico, microscopi, tv con videoregistratore, telecamera collegamento Tv/microscopi.

PrezziDa concordare.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: appuntamento a Modena con la guida in piazza Roma,il bus poi dovrà parcheggiare in piazzale I Maggio. Trasferimento a Montale nel pomeriggio con bus (12 km da Modena).

- Parcheggi:Per bus : a Modena: in p.zzle I Maggio a 500 mt dal centro; a Montale di Castelnuovo: ampio parcheggio di fronteal Parco Archeologico.

Materiali didattici

Il materiale propedeutico alla visita è scaricabile dasito www.parcomontale.it. Il materiale per approfondimenti e verifiche successivealla visita viene consegnato al termine del percorso.Altri supporti didattici: Guida del Parco (euro 7), dvd "3500 anni fa nella grande pianura" (euro 15).La dott.ssa Cristiana Zanasi, referente didattico del Museo Civico Archeologico Etnologico è a disposizione degli insegnanti per la definizione dei dettagli di visita e per suggerimenti su attività e bibliografia a supporto della preparazione in classe.

Attrezzature fusione stagno. Laboratori tematizzati secondo i cicli scolastici.Destinatari: Scuole primarie: 3500 anni fa nella grande pianura.Scuole secondarie I grado: Sperimentare per capire: i metodi dell'archeologo.Scuole secondarie di II grado: Il messaggio nascosto:l'archeologia e la storia non scritta.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

MODENA

Durata

1 giornata.

Prezzi

Da concordare.Referenti per le visite organizzate

ModenaturConsorzio di Promozione turistica tel. 059 220022fax 059 [email protected]

A secondo del luogo o tematica può essere una cacciaal tesoro o la ricostruzione di un puzzle.

B) Per la parte riguardante Nonantola e Museo Benedettino:Durante il periodo scolastico (ottobre-maggio) nellegiornate di mercoledi è attivato un Laboratorio Didat-tico intitolato "La fabbrica del Codice" che fornisce airagazzi alcune conoscenze di base sul processo produt-tivo del codice manoscritto medievale nelle sue fasi costruttive (foratura e rigatura del foglio, preparazionedegli strumenti scrittori con uso di inchiostri e calami)e sull'utilizzo della scrittura antica (Minuscola carolina)della durata di 2 ore (9,00 -11,00 / 14,00 -16,00 ca.) edel costo di euro 5 (comprensivo di materiale, ingressoal Museo, guida didattica) per ogni allievo. É obbligatoria la prenotazione (tel. 059 549025). Destinatario: scuole primarie e secondarie di primo grado.

Laboratori didattici

A) Per la parte riguardante Modena e il Duomo:Giocoguida (su richiesta) per scuole primarie e secon-darie di primo grado. La visita del Duomo di Modenaviene arricchita da un gioco che regala agli studenti un momento di relax pur mettendo alla prova la loro attenzione durante la visita.

Obiettivo didattico

Far conoscere attraverso la visita ai gioielli del roma-

nico, simboli e significati della cultura del medioevo.

Permettere di scoprire i valori spirituali e universali

delle opere romaniche.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: Appuntamento con la guida in piazza Roma (centro). Parcheggio per bus: piazzale I Maggio, trasferimento a Nonantola nel pomeriggio con bus (13 Km da Modena).

- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dal centro; a Nonantola in piazza Alessandrini a 200 mt dall’Abbazia o piazza Tien A Men a 250 mt dall’Abbazia (tranne il giovedi mattina).

Descrizione

Arrivo a Modena, incontro con guida turistica.Visita del Duomo di Modena, di Piazza Grande e dellaTorre Ghirlandina (esterno). La torre è attualmente coperta da un'impalcatura per il restauro dell'esterno, è possibile richiedere la visita dell'interno della torre(fino al 5 piano, 250 gradini circa)Visita del Museo Lapidario del Duomo. Pranzo. Trasferimento a Nonantola, visita dell'Abbazia di San Silvestro e del Museo Benedettino Nonantolano e Diocesano di Arte Sacra. L'Abbazia di San Silvestrofondata nel VIII sec. è un esempio suggestivo di romanico. Attraverso il supporto didattico dello stipitedella porta principale, verrà ricostruita la storia dellafondazione dell'Abbazia. La storia della fondazionedell'Abbazia è narrata dalle decorazioni presente suglistipiti del portale maggiore, e può essere ricostruita informa di gioco didattico. L'itinerario verrà arricchitodalla visita del Museo Nonantolano e Diocesano di Arte sacra situato al secondo piano del Palazzo abbaziale di Nonantola. Il percorso del museo permettedi ammirare documenti antichi, il tesoro abbaziale e un patrimonio storico-artistico diocesano di singolarevalore. Si prosegue con la visita della Sala delle Colonne che presenta affreschi medievali.

Assistenza di guide turistiche abilitate.

Il romanico in città e provincia: il duomo di Modena (UNESCO) e l’abbazia di Nonantola

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il medioevo

il rinascimentoMODENA

Durata

1 ora e mezza (dalle 9.00/10.30; dalle10.30/12.00; lunedi, martedi,giovedi pomeriggio dalle14.30/16.00).

Obiettivo didattico

Conoscere la storia esemplare di una signoria, rico-

struire la vita di una corte attraverso la visita ai palazzi;

intuire il quadro culturale e filosofico che caratterizza e

anima il Rinascimento; individuare le caratteristiche

di Mazzoni e Begarelli, due grandi artisti modenesi ai

vertici dell'arte del Rinascimento.

Descrizione

Essendo il laboratorio didattico strutturato con una partedi visita alle emergenze rinascimentali di Modena, si propone in abbinamento al laboratorio stesso una visitadella città di Carpi, splendido esempio di "sede principe-sca del Rinascimento": dall'idea dell'ultimo Pio a Carpi,Alberto III (1475-1531), la risistemazione dei "luoghi dirappresentanza" della città, la realizzazione di "servizipubblici" nella piazza, gli interventi di miglioramentodelle fortificazioni e della struttura urbana hanno dato all'attuale centro storico l'aspetto odierno. L'itinerario comprende Piazza dei Martiri; Palazzo deiPio, detto il Castello, il cui aspetto attuale è frutto dei la-vori cinquecenteschi, che ospita i musei, la biblioteca ra-gazzi e l'archivio storico; la Cattedrale dell'Assunta,costruita a partire dal 1515 per diventare il polo religiosodella piazza a fianco del Palazzo dei Pio; la sagra, l'anticachiesa romanica, demolita di 2/3 contemporaneamente all'avvio dei lavori della cattedrale e la Chiesa di San Nicolò, costruita per volere di Alberto III Pio a partiredal 1493 con l'annesso monastero.

La città del rinascimento

Laboratori didattici

Posti disponibili per circa venti classi.

Periodo: dalla fine di ottobre a giugnoGiorni: indicativamente tutte le mattine; anche lunedi,martedi e giovedi pomeriggio.Destinatari: Scuola primaria e secondarioa di I e II grado*

Prezzi

Laboratorio didattico: euro 3 per ogni bambino, gratuito per insegnanti, disabili e accompagnatori.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: in base alla strutturazione dell'itinerario, se è Modena +Carpi: ritrovo a Modena Largo Sant'Agostino di fronte al Palazzo dei Musei, il bus dovrà poi parcheggiare inpiazzale I Maggio. Trasferimento a Carpi (20 km.) conarrivo in piazza Martiri e incontro con la guida. Se è Carpi + Modena: ritrovo a Carpi in piazza Martiri e incontro con la guida. Trasferimento a Modena (20 km.) con arrivo in Largo Sant'Agostino di fronte al Palazzo dei Musei, il bus poi dovrà parcheggiare inPiazzale I Maggio.

- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dal centro; aCarpi: si accede fino Piazza Martiri (centro) per scaricoscolaresca e quindi l'autobus parcheggia in Via Peruzzi,vicino Autostazione Corriere.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

- Visita guidata in città: itinerario attraverso le opere diMazzoni e Begarelli presenti nelle chiese cittadine e inDuomo.

In laboratorio: riprodurre un frutto alla maniera di Begarelli.

Laboratorio dimostrativo su come si realizza un calco.

- Visita guidata in città: itinerario attraverso alcune opere di Mazzoni e Begarelli collocate nelle chiese.

Laboratorio-dimostrativo su come si realizza un calco allamaniera di Mazzoni.

* per le scuola secondaria è previsto un laboratorio praticosulla tecnica del calco in gesso.

Referenti per le visite organizzate

Dott.ssa Luana Ponzoni, responsabile attivitàdidattiche del Museo Civico d'Arte, tel. 059 2033115.Prenotazioni: telefonare al Laboratorio didattico del Palazzo dei Musei. tel. 059 2033121 da lunedi a venerdi dalle 8.30 alle 13.00; lunedi, martedi e giovedipomeriggio dalle 14.30 alle 17.00.

Per visita a Carpi:Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected] - www.modenatur.it

MODENA

Durata

1 giornata.

Prezzi

Da concordare.Laboratori didattici- Laboratori didattici “Salse di Nirano”Tutti i pacchetti sono su prenotazione, il costo del pacchettovaria dai 2 /bambino ai 4/bambino per le offerte con labora-torio specifici.Materiali didattici e illustrativi: schede didattiche e brochureda distribuire agli alunni diversificate a seconda delle tipolo-gie delle attività, video di 25 minuti "Natura Riservata", cd-rom "Le Salse di Nirano", cd "Naturalmente sonori"Scuola primaria:

- Il Meraviglioso Mondo delle Api: visita guidata alle arniedidattiche presenti nella Riserva Naturale delle Salse di Nirano, per scoprire il mondo delle api.Divertente laboratorio di manipolazione con cera d'api. Durata: uscita 4 ore, laboratorio 2 ore

- Impronte dal Passato: tramite reperti fossili ritrovati sul territorio i ragazzi dovranno effettuare una vera e propriacaccia al tesoro al fossile più raro di tutti. Visita guidatapresso il Torrente Tiepido a Torre Maina.Durata: visita guidata 3 ore, laboratorio 2 ore.

- Laboratori didattici “Castello di Spezzano”Periodo dal 19 ottobre al 27 novembre 2009 - Lunedi, mer-

Obiettivo didatticoEducare al rispetto per l'ambiente, sensibilizzare eorientare verso la fruizione equilibrata dei beni e delle risorse naturali.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: arrivo alle Salse di Nirano (24 km dall'uscita Modena Nord). Trasferimento con bus al Castello di Spezzano (4 km).

- Parcheggi:Per bus entro 500 mt dal luogo dell’attività.

DescrizioneMattino: visita guidata alla riserva delle Salse di Ni-rano, osservazione e illustrazione del singolare feno-meno geologico, dei caratteri geomorfologicivegetazionali e faunistici della riserva. Lezione e atti-vità mirata all'aperto.Pomeriggio: visita al Castello di Spezzano sede del CentroMuseale della Ceramica (possibilità di visita guidata tema-tica e laboratorio didattico). Il Centro Visite delle Salse di Nirano per le attività di labo-ratorio è chiuso nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio,luglio e agosto. Il Castello di Spezzano ed i laboratori di-dattici sono accessibili tutto il periodo scolastico.Assistenza di guide turistiche e ambientali abilitate.

Una giornata tra arte e natura: le Salse di Nirano e il Castello di Spezzano

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoNATURA

coledi e venerdi ore 9 - 12, dal 2 marzo al 27 maggio 2010 -Martedi e giovedi ore 9 - 12.Dal 19 ottobre al 27 novembre 2009 - Lunedi, mercoledi evenerdi ore 9 - 12.Dal 2 marzo al 27 maggio 2010 - Martedi e giovedi ore 9 - 12.Ogni progetto è rivolto ad una classe; durata: 3 ore (per visita guidata + laboratorio). Ingresso: 4 euro a persona, prenotazione obbligatoria.

I laboratori prevedono visita guidata alle sale del Museo realtive al periodo storico richiesto + gioco (per le scuole primarie) + laboratorio ceramico.

Scuola primaria- Segni e decorazioni nella preistoria. Alla scoperta delle tecniche decorative dell'antico vasaio; dal neolitico all’età del ferro.- Animali al museo della ceramica. Come venivano allevati e ricoverati gli animali domesticinella preistoria.

Scuole primaria e secondaria- I contenitori di ceramica nella preistoria. Conservare, produrre, cuocere e consumare il cibo.- Con la creta crea. Si ripercorre il percorso tecnologico che ha caratterizzato la produzione nel neolitico, età delbronzo, età del ferro, età romana. - Scopriamo un nuovo Castello. Visita guidata al Castello di Spezzano e alla torre pentagonale con le suggestive prigioni,a seguire laboratorio di ceramica con la riproduzionedi alcuni elementi decorativi e architettonici del castello.

Scuola secondaria- Dalla pianella alla piastrella. Si ripercorrono gli stili dei movimenti artistici del Novecento che hanno influenzato il prodotto "piastrella";dalle "pianelle" delle prime manifatture alle tecniche contemporanee.

Referenti per le visite organizzate

- Direzione della Riserva Naturale delle Salse di Niranotel. 0536 833276/258, [email protected] Didattici e visite Guidate: Bellei Augusta, cell: 334 3505840 - Villani Alessia tel: 0522 343238

- Assessorato alla Cultura del Comune di Fiorano, tel. 0536 833 412 - fax 0536 832 728, [email protected]

MODENA

Durata

1 giornata (visita guidata 60minuti, laboratorio 90 minuti).

Obiettivo didattico

Prendere contatto con le principali realtà economiche del

paese, ripercorrere le tappe della storia delle grandi

aziende, conoscere le dinamiche dei successi delle famiglie

che hanno influenzato l'economia di un territorio (i Ferrari,

i Maserati, ecc). Fornire un supporto concreto, articolato

ed efficace alla didattica scolastica attraverso l'approfondi-

mento di ambiti tematici che rendono líazienda Ferrari un

modello di eccellenza, ovvero innovazione tecnologica, la-

voro di squadra, stile e design.

Descrizione

Visita al centro storico di Modena con riferimento ailuoghi testimoni della vita di Enzo Ferrari.Visita a Maranello alla galleria Ferrari, visita esternaalla fabbrica e alla galleria del vento. Visita ad una collezione privata di auto d'epoca a Mo-dena o dintorni. Non è possibile effettuare l'itinerarionei giorni di sabato e domenica.

Assistenza di tutor esperti.

Terra di motori

Laboratori didattici

Destinatari: scuola primaria, secondaria di I grado e di IIgrado.Le scuole secondarie di II grado potranno scegliere di effettuare un percorso guidato e/o laboratorio specifico su ciascun tema, mentre per le scuole primarie e secondarie di I grado sarà disponibile un percorso guidato e/o un laboratorio che attraversa i contenuti più significativi dei tre temi.Laboratori della Formula Innovazione disponibili a partire da settembre 2010.Laboratori della Formula Team ed Emozione a partire da novembre 2010.Aula didattica attrezzata per 24 ragazzi con 12 touchscreen su cui i ragazzi possono lavorare a coppie, un pla-sma per il tutor, una postazione di realtà aumentata', totemcon contributi audio e video originali, exhibit interattivi.

Prezzi

Visita guidata: alla Galleria Ferrari: 150 euro IVA compresa.Laboratorio: 150 euro IVAcompresa.Pacchetto visita guidata allaGalleria Ferrari + laboratorioper le scuole secondarie di II grado: 240 euro IVAcompresa.Pacchetto visita guidata allaGalleria Ferrari + laboratorioper le scuole primarie e secon-darie di I grado: 210 euro IVAcompresa

Ingresso scuole secondarie diII grado: 11 euro a studenteIngresso scuole primarie e se-condarie di I grado: 9 euro astudente.Insegnanti gratuiti.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: ritrovo in piazza Roma ed incontro conguida, il bus poi dovrà parcheggiare in piazzale I Maggio. Trasferimento in bus a Maranello presso la Galleria Ferrari (18 km da Modena). Trasferimento in busalla collezione privata di auto d'epoca a Modena o dintorni.

- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dalcentro; a Maranello: Via DIno Ferrari difronte Galleria Ferrari.

IL LAVORO DELL’UOMORivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

1. Formula InnovazioneLa ricerca tecnologica, costante e filo conduttore di unastoria di primati.- Prestazioni: sviluppo e controllo della potenza, ottimizza-zione dei consumi.- Leggerezza: la sfida della riduzione del peso e il calodelle emissioni.-Aerodinamica: le forze in campo, la diminuzione della re-sistenza allíavanzamento e il contenimento dei consumi.-Sicurezza: elettronica, stabilità e controllo della traiettoria.2. Formula TeamInsieme per raggiungere il successo.- Lavoro di squadra: preparazione e collaborazione, creati-vità e metodo.- Scuola dei Mestieri: formazione permanente, crescitaprofessionale, sviluppo delle carriere.- Great Place to Work: motivazione, coinvolgimento e inte-grazione, servizi e ambienti di lavoro, professionalità datutto il mondo.- Territorialità: responsabilità sociale, internazionalità e ita-lianità, network di eccellenza tra azienda e mondo dellaformazione.3. Formula EmozioneIl Mito e l'Identità- Il design: l’arte delle forme e dei materiali per vestirel’eccellenza delle tecnologie.- La marca: il Cavallino rampante, il Rosso, le competi-zioni, le vittorie.- La fabbrica: i luoghi e gli edifici, i grandi architetti al servizio degli ambienti di lavoro, estetica, sostenibilità e sicurezza.-La personalità: lo stile Ferrari, vetture-pezzi unici, personalizzazioni, colori.

Referenti per le visite organizzate

- Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected] Galleria Ferrari Red CampusNumero verde 800175247redcampus@lafabbrica.netwww.redcampus.galleriaferrari.com

MODENA

Durata

1 giornata.

Referenti per le visite organizzate

Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected]

Laboratori didattici

Destinatari: scuola primaria e secondaria di I e II grado.Un'aula laboratorio e una sala presso il Museo della Bi-lancia. Materiale a disposizione, liberamente scaricabile(tutti i file sono in formato PDF all'indirizzo: www.mu-seodellabilancia.it/scuole/materiale.html oppurewww.museodellabilancia.it/scuole/materiale.html)Informazioni e prenotazioni: Museo della Bilancia tel. 059 [email protected] ingresso Museo + visita guidata: 3 euro.

- Itinerario Storico Scopriamo il Museo - dalla bilancia a bracci uguali alla bilancia elettronica. Visita guidata al Museo per conoscere la storia degli strumenti, il loro uso e funzionamento.Si abbina uno dei laboratori disponibili:- fenomeni tra scienza e gioco:gli studenti saranno coinvolti nella realizzazione di alcune esperienze tecnico-scientifiche: costruzione e taratura del dinamometro, ottica, principio di Archimede, peso specifico...)- laboratorio informatico sul funzionamento della bilanciaa bracci uguali, del dinamometro e della bilancia inerziale(con l’ausilio di appositi software e di modellini gli stu-denti potranno approfondire la conoscenza di componentie funzionamento di differenti tipi di bilance).Durata: 1 ora e mezza / 2 ore

Obiettivo didattico

Conoscere una realtà economica e produttiva

del territorio. Favorire la conoscenza del concetto

di “peso”, di “calendario” conoscere i mestieri del

passato.

Informazioni utili

- Trasporti:Per gruppi con bus: ritrovo a Carpi in piazza Martiri e incontro con laguida. Trasferimento in bus a Campogalliano.

- Parcheggi:a Carpi si accede fino piazza Martiri (centro) per scarico scolaresca e quindi l'autobus parcheggia in via Peruzzi, vicino autostazione corriere; a Campogalliano si scarica la scolaresca nel piazzale antistante Museo Bilancia e poi si parcheggia in via Rubiera a 200 mt dal Museo.

Descrizione

Visita del Centro storico di Carpi. Visita ad una azienda di produzione tipica (es: Caseificio ParmigianoReggiano DOP o acetaia con produzione di Aceto Bal-samico Tradizionale di Modena DOP) in provincia diModena. Possibilità di visita ad aziende con agricolturabiologica. Nel pomeriggio visita del Museo della Bilan-cia con possibilità di laboratorio.

Sapori, tradizioni e antichi mestieri. L’aceto balsamico tradizionale di Modena, il Parmigiano Reggiano e il Museo della Bilancia

DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

- Una, dieci, cento bilanceCuriosità, caratteristiche e principi fisici degli strumentiper pesare. Il laboratorio, caratterizzato dall'utilizzo distrumenti per pesare e modelli in materiale povero, intende agevolare la formulazione di ipotesi circa l'utilizzo e il funzionamento di differenti tipologie di strumenti e la loro sperimentazione; l'individuazione dei principi fisici sottesi; l'osservazione delle principalicaratteristiche strutturali degli strumenti per pesare (portata, sensibilità) e quelle costruttive (forme e dimen-sioni in relazione all'utilizzo cui lo strumento è destinato).Durata: 2 ore

- Merci, commerci e strumenti per pensareBreve storia sperimentale dello strumento che da sempreaccompagna scambi e compravendite. L'utilizzo praticodi differenti tipologie di strumenti per pesare destinati ad attività commerciali dall'antichità ai giorni nostri permette di affrontare i seguenti argomenti: gli errori, lamalafede ed i controlli (verificazione prima e periodica);l'evoluzione degli strumenti per pesare dalle leve all'elet-tronica passando per le molle; l'evoluzione degli scambicommerciali e delle tecnologie per pesare (dal baratto alla vendita al dettaglio fino al confezionato pre-pesato ed alle pesa-prezzatrici).Durata: 2 ore.

Prezzi

Da concordare.

i romaniPARMA

Durata

1 ora circa per sezione.

Referenti per le visite organizzate

Personale del Museo

tel. 0521 233718

Materiali didattici

A disposizione per gli studenti schede didattiche e

pannelli esplicativi, rinnovata la sezione egizia dove

è consultabile un innovativo touch screen (computer

tattile) a disposizione del pubblico, con un accurato

apparato didascalico ed esplicativo e una sezione

interamente dedicata ai ragazzi delle scuole primarie

con gioco interattivo.

Uso di quaderni didattici.

Laboratori didattici

Il museo offre varie tipologie di visita e attività

didattiche.

I laboratori vengono modificati a seconda delle

richieste delle insegnanti, alcuni esempi di attività:

“Il mestiere dell’archeologo”

“La centuriazione in epoca romana”

“L’abbigliamento nell’antichità”

“Gli scarabei sigillo”

“Gli scribi dell’antico Egitto”

Altre interessanti attività sono in fase di preparazione

per il nuovo anno scolastico 2010/2011.

Per informazioni contattare direttamente il museo.

Obiettivo didattico

Far conoscere le origini della città di Parma, le civiltà

antiche, la cultura del rispetto e della conoscenza

del bene culturale come patrimonio pubblico da

valorizzare, conservare e godere attraverso il materiale

archeologico esposto al museo.

Descrizione

L'itinerario si svolge all'interno del museo archeolo-

gico.

La struttura riunisce gli oggetti provenienti dagli scavi

promossi da Filippo di Borbone presso la città romana

di Veleia, insieme a reperti rinvenuti nei più recenti

scavi. Il museo si sviluppa in due piani per un totale

di 13 sale espositive, suddiviso in nuclei antiquari,

tipologici e topografici. Attraverso gli oggetti esposti,

a seconda del tema scelto, viene spiegato l'argomento

oggetto della visita.

La visita si svolge all'interno del Museo Archeologico

collocato nel Palazzo della Pilotta in piazzale della

Pace. Orari di apertura sono dalle 9.00 alle 14.00,

tutti i giorni tranne il lunedì.

(N.B. Gli orari possono subire variazioni durante

tutto l’anno, pertanto si invita a contattare direttamente

il Museo tel. 0521 233718).

Per i gruppi e le scolaresche è obbligatoria la

prenotazione.

Gli orari d’ingresso sono: primo ingresso ore 9.00;

secondo ingresso ore 10.15, terzo ingresso ore 11.30.

Percorso accessibile a disabili.

Archeologia al di qua e di là del Mediterraneo (Museo Archeologico Nazionale)

Prezzi

Ingresso gratuito.

Visite guidate e laboratori

didattici a pagamento.

Rivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA

Informazioni utili

- Ristorazione:

Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia

area verde dove è possibile pranzare al sacco.

A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è

attrezzato con punti ristoro, fontane, panchine e servizi

igienici.

Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:

previa prenotazione obbligatoria

Circolo Dipendenti Comunali, viale Mentana, 31/a

tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).

Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato in zona

centrale, non lontano dalla Stazione FS.

Costo a persona: euro 1,50.

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

Il Museo Archeologico si trova all'interno del Palazzo

della Pilotta ed è facilmente raggiungibile in 5 minuti

a piedi dalla stazione ferroviaria proseguendo diritto

in via Verdi.

Per i gruppi in bus:

I pullman possono scaricare gli alunni in viale Toschi,

proprio dietro il Palazzo della Pilotta.

- Parcheggi:

Dietro al Palazzo della Pilotta c'è un'area di sosta breve

per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri.

I pullman possono sostare gratuitamente in zona via

San Leonardo (adiacenze Centro Torri), in zona casello

autostradale (parcheggio scambiatore nord) o in

ognuno dei parcheggi scambiatori posti ai quattro lati

della città. Autobus navetta collegano i parcheggi

scambiatori al centro storico.

il medioevoPARMA

Durata

1 ora circa.

Referenti per le visite organizzate

Personale del Museo Diocesano

Vicolo del Vescovado, 3

tel. 0521 208699

Obiettivo didattico

Accompagnare gli alunni alla scoperta della storia

medievale della città di Parma attraverso il suo complesso

Diocesano.

Descrizione

“Parma: un itinerario medievale”: il percorso inizia dal

Museo Diocesano dove, con l'aiuto dei pannelli esplicativi

e l'esposizione di importanti reperti archeologici, verrà

illustrato lo sviluppo della città di Parma durante l'epoca

romana e medievale con particolare interesse verso la

formazione del complesso episcopale della Cattedrale e

del Battistero. Il percorso di visita proseguirà in Cattedrale

e si concluderà con la visita al Battistero.

Assistenza di operatori didattici abilitati.

Percorso parzialmente accessibile ai disabili.

Un gioiello romanico (Museo Diocesano)

Prezzi

Euro 1 per l’ingresso

al Battistero e al Museo

Diocesano, Cattedrale gratuito.

Il prezzo della guida cambia

a seconda del numero dei

partecipanti.

Informazioni utili

- Ristorazione:

Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia

area verde dove è possibile pranzare al sacco.

A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è

attrezzato con punti ristoro, fontane,

panchine e servizi igienici...

Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:

previa prenotazione obbligatoria

Circolo Dipendenti Comunali, Viale Mentana, 31/a

tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).

Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato in zona

centrale, non lontano dalla Stazione FS.

Costo a persona: euro 1,50

- Trasporti:

Per gruppi in treno Piazza Duomo è facilmente

raggiungibile in 15 minuti a piedi dalla stazione

ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi

attraversando la grande area verde di piazzale della

Pace e imboccando via Melloni, si svolta a destra

su strada Cavour poi alla prima a sinistra.

Per gruppi con bus i pullman possono scaricare gli

alunni in viale Toschi, dietro il palazzo della Pilotta.

- Parcheggi:

Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta

breve per i pullman per il carico e scarico dei

passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente

in zona San Leonardo (adiacenze Centro Torri),

in zona casello autostradale (parcheggio scambiatore

nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatori posti ai 4

lati della città. Autobus navetta collegano i parcheggi

scambiatori al centro storico.

STORIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Durata

1 ora e mezza.

Descrizione

I percorsi permettono di approfondire la conoscenza

del periodo storico più importante della città di Parma,

dominato dalla figura di Maria Luigia attraverso cimeli,

lettere, abiti e mille curiosità legate alla vita della prin-

cipessa austriaca. Gli itinerari si svolgono all'interno

del Museo Glauco Lombardi tel. e fax 0521 233727

oppure www.museolombardi.it.

Orario: da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle ore

15.30; domenica e festivi dalle ore 9.00 alle ore15.30

(nelle domeniche di luglio e agosto dalle 9.00 alle

13.30). Chiuso il lunedì (nelle domeniche di luglio e

agosto dalle 9.00 alle 13.30).

Bookshop e punto ristoro.

Percorso accessibile ai disabili.

Novità: “Musica al Museo” a partire dall’a.s. 2010/2011saranno previste inedite facilitazioni per le scolaresche chevorranno fruire del Museo Lombardi in modo completa-mente nuovo. In occasione dei concerti di musica classicasul fortepiano, organizzati con cadenza all’incirca men-sile, sarà infatti possibile riservare posti a sedere per unaclasse delle scuole primarie o secondarie, al simbolicoprezzo di un euro per ragazzo. Poiché il numero di con-certi è limitato, si suggerisce vivamente agli interessati laprenotazione allo 0521 233727 o all’indirizzo mail: [email protected].

l’ottocentoPARMA

Referenti per le visite organizzate

Museo Glauco Lombardi tel. 0521 233727

Ufficio Turistico Comune di Parma tel. 0521 218889

Obiettivo didatticoComprensione degli eventi di portata locale e interna-zionale tra fine Settecento e Ottocento per avvicinare i ragazzi alla storia del Ducato di Parma e alla sua protagonista più memorabile, Maria Luigia.

Informazioni utili

- Ristorazione:Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampiaarea verde dove è possibile pranzare al sacco. A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrezzato con punti ristoro, fontane, panchine e serviziigienici... Per la consumazione di pranzi al sacco all’in-terno: previa prenotazione obbligatoria Circolo Dipen-denti Comunali, Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799(referente Sig. Ghidini). Chiuso martedì. Massimo 60persone. Situato in zona centrale, non lontano dalla Stazione FS. Costo a persona: euro 1,50.

- Trasporti:Per gruppi in treno:Per chi arriva in treno, il Museo Glauco Lombardi si trova di fronte al Palazzo della Pilotta ed è facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi dallastazione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdie poi attraversando la grande area verde di piazzaledella Pace.

Per gruppi con bus:

I pullman possono scaricare gli alunni in viale

Toschi, dietro il Palazzo della Pilotta.

- Parcheggi:Dietro al Palazzo della Pilotta c'è un'area di sostabreve per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente in zona via San Leonardo (adiacenze Centro Torri), in zona casello autostradale (parcheggio scambia-tore nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatoriposti ai 4 lati della città. Autobus navetta collegano i parcheggi scambiatori al centro storico.

Prezzi

Euro 4 ingresso intero; ragazzi

dai 15 ai 18 anni euro 2,50;

gratuito per ragazzi fino a 14

anni.

La tariffa della guida è esclusa e

variabile.

- Maria Luigia, i Borbone,

Toschi, Petitot: un viaggio a

ritroso nella storia del Ducato di

Parma: scuola primaria e secon-

daria di I grado euro 2,50

a ragazzo; secondarie di II grado

euro 4 a ragazzo.

- Da collezione privata a Museo:

euro 4 a ragazzo.

- Il GiocaMuseo: euro 4

a ragazzo.

Maria Luigia, una principessa d’Austria nella piccola Parigi (Museo Glauco Lombardi)

Laboratori didatticiVisite e laboratori organizzati da personale interno.Visita guidata “Maria Luigia, i Borbone, Toschi, Petitot”: un viaggio a ritroso nella storia del Ducato diParma. Destinatari: scuola primaria e secondaria di I grado; secondaria di II grado.

Visita guidata tematica “Da collezione privata a Museo: isegreti di un’esposizione storico-artistica nel difficile equili-brio tra pubblica fruizione e rispetto conservativo”. Destina-tari: scuola secondaria di II grado.

Materiali didattici

A disposizione per gli studenti schede didattiche informative.

Materiali didatticiCancelleria e dispense didattiche a carico del Museo; è pos-sibile suddividere le attività in due incontri con il supple-mento di un euro a ragazzo; ulteriori schede didattichesaranno consegnate agli insegnanti per approfondimenti.

Laboratorio didattico: “Il Gioca Museo”, dopo una visitafocalizzata sui personaggi e le opere dell’Ottocento, i ragazzi saranno messi alla prova in un’attività ludo-didat-tica durante la quale, divisi in gruppo, dovranno scoprire einterpretare tracce e quesiti che verranno poi verificati in-sieme. Destinatari: scuola secondaria di II grado.

STORIA

Rivolto a: scuola secondaria di I e II grado

PARMA

Durata

2 ore e mezzo massimo.

Referenti per le visite organizzate

Museo Giordano Ferrari o Castello dei Burattini

tel. 0521 031631 - fax 0521 218876

- “Il gioco dell'opera”: percorso itinerante di narrazione,

spettacolo, canto. All’interno del Teatro Regio, con la

collaborazione di pupazzi, marionette, educ-attori, cantanti

e musicisti, (mese ottobre).

Altre interessanti attività sono in fase di preparazione

per il nuovo anno scolastico 2010/2011. Per informazioni

contattare direttamente il museo.

Laboratori didattici

- “Alice Cascherina”: narrazione e avventure per i più

piccoli attraverso le storie di Alice Cascherina, percorso

comprensivo di visita al museo, spettacolo e laboratorio in

collaborazione con laboratorio creativo Zazì.

- "Costruzione di burattini”: la dimensione manipolativa e

creativa che trasforma in oggetto l’idea e la rappresenta-

zione di un personaggio, di una situazione. Laboratorio mi-

rato alla costruzione di un burattino realizzato con la

tecnica del calco in gesso.

Materiali didattici

Il museo mette a disposizione materiale come gomma-

piuma, stoffa, pennelli e utensili per la creazione dei

burattini che rimarranno ai bambini.

Obiettivo didattico

Il percorso permette di conoscere attraverso i materiali

del museo i personaggi del teatro di burattini e marionette

partendo dalle maschere della Commedia dell’Arte,

arrivando ad evidenziare, attraverso le varie aree

geografiche, le tradizioni popolari e artistiche

di tutta l’Italia.

Descrizione

Con un patrimonio di circa 1500 pezzi tra burattini,

marionette, teste e oggetti di scena, 400 scenografie,

manifesti, copioni e 400 volumi sul teatro di figura a

cui si sono aggiunti, nel corso degli anni, altri pezzi

provenienti da varie donazioni il Castello dei Burattini

offre agli appassionati e non un itinerario stimolante e

divertente.

Il Castello dei Burattini si trova all’interno

del complesso di San Paolo in Via Melloni 3/a;

aperto da novembre a febbraio da martedì a domenica

dalle ore 9.00 alle 17.00 e da marzo a ottobre dalle ore

9.00 alle 19.00. La prima e terza domenica del mese,

a corollario della visita al museo, il visitatore può assistere

alla presentazione de “La favola delle teste di legno”,

piccola storia del teatro d’animazione eseguita attraverso

burattini, marionette, ombre ecc. dalla compagnia

I burattini dei Ferrari; lo spettacolo viene replicato al

giovedì mattina, su prenotazione per i gruppi.

Il museo ha da poco inaugurato il Centro studi che pone le

sue basi sullo straordinario materiale documentario acqui-

sito nel corso degli anni a disposizione degli utenti.

Assistenza del personale del Museo.

Percorso accessibile a disabili.

Tra marionette e burattini nel Castello dei burattini Museo di Giordano Ferrari

Informazioni utili

- Ristorazione:

Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia

area verde dove è possibile pranzare al sacco. A cinque

minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrezzato con

punti ristoro, fontane, panchine e servizi igienici...

Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno: previa

prenotazione obbligatoria Circolo Dipendenti Comunali,

Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799

(referente Sig. Ghidini). Chiuso martedì. Massimo

60 persone. Situato in zona centrale, non lontano dalla

Stazione FS. Costo a persona: euro 1,50.

- Trasporti:

Per gruppi in treno il Castello dei burattini si trova di fronte

al Palazzo della Pilotta, nei pressi dell’Ufficio del Turismo

ed è facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla sta-

zione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi at-

traversando la grande area verde di piazzale della Pace e

imboccando via Melloni.

Per gruppi con bus i pullman possono scaricare gli alunni

in viale Toschi, dietro il palazzo della Pilotta.

- Parcheggi:

Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta breve

per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pul-

lman possono sostare gratuitamente in zona San Leonardo

(adiacenze Centro Torri), in zona casello autostradale

(parcheggio scambiatore nord) o in ognuno dei parcheggi

scambiatori posti ai 4 lati della città.

Autobus navetta collegano i parcheggi scambiatori al

centro storico.

Prezzi

Ingresso euro 1,50.

Attività laboratoriali gratuite.

DA NON PERDERERivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado

PARMA

Durata

1 ora circa.

Referenti per le visite organizzate

Personale della Pinacoteca

tel. 0521 231286

fax 0521 218875

Laboratori didattici

Interessanti attività sono in fase di preparazione per il

nuovo anno scolastico 2010/2011. Per informazioni

contattare direttamente il personale del museo.

Materiali didattici

A disposizione per gli studenti materiale audiovisivo

e schede didattiche.

Una sala nella quale svolgere attività di approfondi-

mento e di dibattito-confronto con insegnanti e guide.

Obiettivo didattico

Valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico

esposto in Pinacoteca al fine di far conoscere ai ra-

gazzi nell'ambito della cultura storico artistica dal

1300 al XX secolo.

Descrizione

Il percorso espositivo, dal XIV e XV secolo fino

al Novecento, si snoda attraverso ventidue ambienti, di-

sposti su due piani e comprende opere di varie

culture artistiche e pittoriche. Fa da schermo e

fondale al percorso il sistema del piccolo chiostro bi-

nato centrale.

L'itinerario transita attraverso dipinti, ritratti, cimeli,

arazzi e varie testimonianze documentali della storia ar-

tistica di Parma e della stessa famiglia Stuard.

Il percorso si svolge all'interno della Pinacoteca

Stuard in Borgo Parmigianino. La galleria è aperta tutti

i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.30 compresi festivi.

Chiusa il martedì.

La visita guidata è effettuata direttamente dal Direttore

della Pinacoteca dott. Barocelli o, in sua vece, da

laureati in Conservazione dei beni culturali.

Percorso accessibile a disabili.

La collezione di Giuseppe Stuard (Pinacoteca Stuard)

Informazioni utili

- Ristorazione:

Di fronte al Palazzo della Pilotta

è presente un'ampia area verde dove è possibile

pranzare al sacco. A cinque minuti a piedi si trova il

Parco Ducale che è attrezzato con punti ristoro, fon-

tane, panchine e servizi igienici.

Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:

previa prenotazione obbligatoria

Circolo Dipendenti Comunali, viale Mentana, 31/a

tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).

Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato

in zona centrale, non lontano dalla Stazione FS.

Costo a persona: euro 1,50.

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

La Pinacoteca Stuard si trova

di fronte al Palazzo della

Pilotta, nei pressi dell'Ufficio

del Turismo ed è facilmente

raggiungibile in 10 minuti a

piedi dalla stazione ferroviaria

proseguendo diritto in

via Verdi e poi attraversando

la grande area verde di

piazzale della Pace e

imboccando via Melloni,

poi Borgo del Parmigianino.

Per gruppi con bus:

I pullman possono scaricare

gli alunni in viale Toschi,

dietro il Palazzo della Pilotta.

- Parcheggi:

Dietro al Palazzo della Pilotta

c'è un'area di sosta breve per i

pullman per il carico e scarico

dei passeggeri. I pullman

possono sostare gratuitamente

in zona via San Leonardo (adiacenze Centro Torri),

in zona casello autostradale (parcheggio scambiatore

nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatori posti

ai 4 lati della città. Autobus navetta collegano

i parcheggi scambiatori al centro storico.

Prezzi

Euro 1 per alunno.

DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

PARMA

DurataMuseo in musica:1 ora lunedi, giovedi o venerdi.Opera per le scuole: 2 ore da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio.Caccia al tesoro in museo:1 ora da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio.

Referenti per le visite organizzate

Dr.ssa Micol Manuele tel. 0521 031170 (reception)

[email protected]

www.lacasadellamusica.it

compagnato da indicazioni contenutistiche e attività prati-

che proposte ai partecipanti.

Destinatari: scuola primaria (dalle seconde alle quinte).

- “Caccia al tesoro in museo”: una caccia alla ricerca

dell’indizio nascosto, tra mille ostacoli, risolvendo enigmi e

indovinelli, fino alla scoperta del tesoro, il prezioso

scrigno dove si conservano i documenti storici.

Giocando insieme si impara a destreggiarsi tra scaffali e

collocazioni, appropriandosi del percorso museale in modo

assolutamente più consapevole e vivendo il museo in ma-

niera ludica e divertente. Il gioco si svolge all'interno della

Biblioteca Mediateca e del Museo della Casa della Musica.

Destinatari: scuola primaria (dalle seconde alle quinte),

scuola secondaria di I grado.

Laboratori didattici

- “Museo in musica”: i bambini vengono accompagnati per

mano in una favola musicale, che prende magicamente vita

attraverso i fidati amici della Signora Musica che i piccoli

visitatori possono vedere da vicino e, soprattutto, sentire dal

vivo. Così le loro voci prendono vita e forma, ai bambini

vengono svelati tutti i trucchi di questi magici strumenti in

maniera ludica e coinvolgente. La scelta dei brani musicali

può essere concordata con gli insegnanti: grazie a questo, la

partecipazione degli alunni diventa ancora più diretta e di-

vertente, e i bambini si sentono parte integrante della magia

della musica.contattare direttamente il museo.

Destinatari: scuola dell’infanzia e ai primi due anni della

scuola primaria.

- “Opera per le scuole”: visita guidata al museo, realizzata

su misura per ogni classe con approfondimenti di

specifiche tematiche (storico/artistiche/musicali)

estrapolate dal percorso museale e concordate con gli

insegnanti secondo la programmazione curricolare, impre-

ziosite dall’ascolto di brani musicali appositamente selezio-

nati in base agli aspetti ed ai contenuti messi in luce durante

la visita. L’attività si realizza in un unico incontro di due ore

suddiviso in due fasi: visita guidata mirata all’approfondi-

mento di un tema specifico, ascolto di brani musicali ac-

Materiali didattici

Il museo fornisce schede per la caccia al tesoro.

Obiettivo didatticoLe attività didattiche, proposte dalla Casa della Musica(museo multimediale), hanno come obiettivo quello di av-vicinare i ragazzi alla musica, all’acquisizione dei fonda-mentali elementi della grammatica musicale.

DescrizionePosta nel rinascimentale Palazzo Cusani, la Casa dellaMusica si propone come un importante centro per la ricerca e la documentazione musicale. Tra i servizi della Casa della Musica, oltre alla Biblioteca, di particolare interesse è il Museo Multimediale dedicato aquattro secoli di opera in musica a Parma. In ambito di-dattico è attivo inoltre il Laboratorio per la DivulgazioneMusicale La.Di.Mus, con l'obiettivo di offrire alle scuolee alla cittadinanza incontri di storia della musica e percorsi di ascolto musicale. Casa della Musica, piazzale San Francesco 1 Parma.

Assistenza del personale del Museo.

Percorso accessibile a disabili.

Incontriamo la musica (Casa della Musica)

Informazioni utili

- Ristorazione:

Per le scuole che consumano il pranzo al sacco:All'esterno, di fronte al Palazzo della Pilotta, è presenteun'ampia area verde dove è possibile mangiare. A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrez-zato con punti ristoro, fontane, panchine e servizi igienici...Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:previa prenotazione obbligatoria Circolo Dipendenti Comu-nali, Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799 (referente Sig.Ghidini). Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato inzona centrale, non lontano dalla Stazione FS. Costo a per-sona: euro 1,50.

- Trasporti:Per gruppi in treno la Casa della Musica si trova nei pressi di Piazza Duomo è facilmente raggiungibile in15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi attraversando la grande area verde di piazzale della Pace e imboccando via Melloni,proseguendo diritto lungo Borgo del Parmigianino si prende la seconda strada a destra, il palazzo si trova nellapiazzetta a sinistra. Per gruppi con bus i pullman possonoscaricare gli alunni in viale Toschi, dietro il palazzo dellaPilotta.

- Parcheggi:Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente in zona San Leo-nardo (adiacenze Centro Torri), in zona Casello autostra-dale (parcheggio scambiatore nord) o in ognuno deiparcheggi scambiatori posti ai 4 lati della città. Autobus na-vetta collegano i parcheggi scambiatori al centro storico.

Prezzi

Ingresso euro 1.

Omaggio per gli insegnanti.

Laboratori didattici gratuiti.

DA NON PERDERERivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado

i longobardi

Durata

Mezza giornata(2 ore e mezza circa).

Referenti per le visite organizzate

Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]

Laboratori didattici

“armi, gioielli, scultura e lapidi funerarie…ricostruisci la storia dei Longobardi” alla scoperta della società longobarda attraverso l'osserva-zione diretta e la riproduzione, con varie tecniche, di armi,gioielli, suppellettili, frammenti architettonici e scultoreidella pavia altomedioevale. il laboratorio si svolge nell'aula didattica del Castello visconteo (Musei Civici) e/o nelle sale espositive stesse.

presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponibileun'aula didattica attrezzata per lo svolgimento di attivitàgrafiche, informatiche e manuali.

Obiettivo didattico

Collocare la vicenda dei Longobardi nel contesto

storico-sociale dell'epoca; riconoscere i caratteri

peculiari della loro produzione artistica, in

particolare di oreficeria e scultura e architettura;

ricostruire aspetti di vita quotidiana e ritualistici

attraverso la "lettura" delle fonti materiali.

Descrizione

percorso sulle tracce della città altomedioevale: la sezione dedicata ai Longobardi nei Musei Civici del Castello visconteo con ori, sculture, lapidi scolpite e armi, la cripta di Sant'Eusebio con i capitelli legati al gusto dell'oreficeria germanica, la cripta di San Giovanni Domnarum, fondata dalla principessa Gundeperga.

Musei Civici del Castello visconteoapertura del Castello visconteo:martedì-domenica 10.00 -17.50Nei mesi di luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: martedì-domenica 9.00 -13.30Chiuso il lunedìingresso gratuito per le scolaresche su prenotazione:[email protected] di S. Giovanni Domnarum: tutti i pomeriggi (ingresso libero dalle ore 15.00 alle ore 19.00).

assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici delle società Dedalo, Echo, progetti.

La capitale del regno: i Longobardi

Informazioni utili

- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita inmuseo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipanteper le scuole che prenotano un laboratorio didattico inmuseo con guida.

- Trasporti:per gruppi in treno: il Castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.

per gruppi con bus:Davanti al Castello visconteo c'è un'area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri.

- parcheggi:i pullman possono sostare gratuitamente in zona via Rismondo(adiacenze Castello visconteo) o in zonaLungoticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.

Materiali didattici

Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.

Prezzi

itinerario più laboratorio didattico: euro 150 (giornata intera);solo itinerario: euro 85 (mezza giornata);solo laboratorio didattico: euro 85 (mezza giornata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.

Rivolto a: scuola secondaria di i grado e ii gradoSTORia

pavia

il medioevopavia

Durata

Mezza giornata (2 ore e mezza circa).

Referenti per le visite organizzate

Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]

anche con materiale di reimpiego, gli ambienti del castello e di popolarli con i personaggi della corte.

Orari di apertura dei Musei Civici del Castello visconteo: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 17.50.in luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 13.30.

ingresso gratuito per le scolaresche su [email protected]

i laboratori si svolgono nell'aula didattica dei MuseiCivici, attrezzata per lo svolgimento di attività grafichee manuali.

Laboratori didattici

“il cantiere della cattedrale”Nella sezione dei Musei Civici dedicata all'architetturaromanica si scoprono i segreti di un cantiere medioe-vale: materiali edilizi, tecniche costruttive, immagini esimboli, architettura, pittura, scultura e mosaico. in la-boratorio si rielaborano le immagini del bestiario me-dioevale utilizzando varie tecniche artistiche.

“il castello: la dimora difesa”Un'attenta esplorazione degli ambienti del castello,dalle strutture difensive (rivellini, merli, ponti levatoietc.) a quelle residenziali (decorazioni, sale etc.) e diservizio (pozzo, cappella, camini etc.) e l'ascolto di storie di vita di corte permetteranno di ricostruire,

Obiettivo didattico

Riconoscere le principali tipologie edilizie, in ambito

civile e religioso, peculiari della civiltà comunale e

dell'epoca delle signorie e comprenderne le diverse

funzioni in rapporto al contesto storico. Riconoscere i

caratteri peculiari dell'architettura romanica e gotica

lombarda.

Descrizione

percorso attraverso le testimonianze architettoniche dipavia medioevale: il castello visconteo, i cortili del-l'Università e dell'antico Ospedale S. Matteo, piazza vittoria con il broletto, sede dell'antico Comune,piazza del Duomo con i resti della torre civica, la basilica romanica di San Michele, sede delleincoronazioni regali, il ponte Coperto sul Ticino.

Orario di apertura delle chiese: dalle ore 7.00 alle 12.00e dalle ore 15.00 alle 19.00 ingresso libero (le visitenon si possono svolgere durante le funzioni).

assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici delle società Dedalo, Echo, progetti.

percorso accessibile ai disabili.

Dal libero Comune alla Signoria dei Visconti

Informazioni utili

- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” al-l'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museo con guida.

- Trasporti:per gruppi in treno: il castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.

- parcheggi:Davanti al Castello visconteo c'è un'area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri.i pullman possono sostare gratuitamente in zona via Rismondo (adiacenze Castello visconteo) o in zona Lungoticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.

Materiali didattici

presso il bookshop dei musei Civici è possibile acquistare le pubblicazioni didattiche: - aa. vv. il cantiere della cattedrale, pavia, 2000, euro 4,13.- aa. vv. La dimora difesa. Storie di vita del castellovisconteo, pavia, 1998, euro 9,81.

Prezzi

itinerario più laboratorio didat-tico: euro 150 (giornata intera)solo itinerario: euro 85 (mezzagiornata).Solo laboratorio didattico:euro 85 (mezza giornata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.

STORiaRivolto a: scuola secondaria di i e ii grado

l’ottocentopavia

Durata

Mezza giornata(compreso il laboratorio).

Referenti per le visite organizzate

Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]

Laboratori didattici

“La pittura dell'Ottocento nei Musei Civici: la Quadre-ria dell'Ottocento e la Collezione Morone”

Laboratori tematici di educazione all'immagine basatisull'osservazione diretta dei dipinti (il soggetto, la com-posizione, i colori, la luce, la tecnica e lo stile) e la lororielaborazione personale. E' possibile scegliere tra i se-guenti percorsi a tema: il paesaggio, il ritratto, la moda,personaggi del mito e della letteratura.

Obiettivo didattico

Quadreria dell’800 e collezione Morone: interpretare

e comprendere un dipinto analizzando il soggetto, la

composizione, la tecnica e lo stile, il contesto storico

e la committenza. Museo del Risorgimento: ricostruire

vicenda e mito della famiglia Cairoli nel contesto del

Risorgimento, attraverso l'esame delle fonti storiche.

Descrizione

“La pittura dell'Ottocento nei Musei Civici”percorsi tematici attraverso i generi e le corrrenti del-l'Ottocento: pittura di storia, paesaggio, mito e ritrattodal Neoclassicismo alla pittura romantica, dal Realismoalla Scapigliatura, dal Divisionismo al Simbolismo.

“La famiglia Cairoli: il museo del Risorgimento e la città”Storia della città dall'età austriaca alle guerre per l'indipendenza attraverso una ricca esposizione di fontidocumentarie, iconografiche e materiali, completata da una sezione dedicata al mito di Garibaldi e della famiglia Cairoli.

Musei Civici del Castello visconteoapertura: da martedì a domenica 10.00 -17.50Nei mesi di luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: da martedì a domenica 9.00 -13.30.ingresso gratuito per le scolaresche su prenotazione:[email protected]

presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponibile un'aula didattica attrezzata per lo svolgimentodi attività grafiche, informatiche e manuali.

assistenza di guide turistiche e operatori didattici delle società Dedalo e progetti.

Le collezioni dell’Ottocento nei Musei Civici del Castello visconteo

Informazioni utili

- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museocon guida.

- Trasporti:per gruppi in treno: il Castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.

- parcheggi:Davanti al Castello visconteo c'è un'area disosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri. i pullman possono sostaregratuitamente in zona via Rismondo (adiacenze Castello visconteo) o in zona Lun-goticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.

Materiali didattici

Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.

presso il bookshop dei Musei Civici sono in vendita le pubblicazioni didattiche:Meriggi, Sartori, Lo sdegno scoppiò in tumulto. Per-

corso didattico nel Museo del Risorgimento di Pavia,pavia, 1998, euro 4,65.Meriggi, Sartori, Né vincitori né vinti…, pavia, 2002,euro 4,65.

Prezzi

“La pittura dell'Ottocento neiMusei Civici: la Quadreria del-l'Ottocento e la Collezione Mo-rone”: solo percorso in museoeuro 45 (1 ora), laboratorio di-dattico euro 85 (2 ore ca.).“La famiglia Cairoli: il museodel Risorgimento e la città”: percorso/laboratorio in museo ein città euro 85 (2 ore ca.).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.

STORiaRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado e ii grado

Durata

Mezza giornata (3 ore circa) ogiornata intera(5 ore circa).

Prezzi

Mezza giornata: euro 85; 1 giornata: euro 150;mezza giornata più laboratorio: euro 150.

Referenti per le visite organizzate

Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]

Laboratori didattici

attività di osservazione diretta di flora e fauna, raccolta, registrazione e analisi di dati (es. impronte di animali), disegno e fotografia.È possibile concordare attività specifiche sui temi della flora, della fauna, del ciclo delle stagioni, dellageomorfologia fluviale e sulla cascina lombarda intesacome unità produttiva correlata al territorio.

Obiettivo didattico

Riconoscere i caratteri peculiari dell'ambiente

fluviale o delle zone umide; distinguere specie vegetali

e animali attraverso l'osservazione diretta o

l'individuazione di tracce; assumere come valore

la tutela dell'ambiente.

Materiali didattici

Schede didattiche comprese nel costo della visita/laboratorio.

Informazioni utili

- Ristorazione: possibilità di pranzare al sacco anche al coperto su pre-notazione. presso alcune strutture è consuetudine la-sciare una piccola offerta.

- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che hanno unmezzo proprio.Si concorderà una località per la visita tra le varie alter-native possibili, e si daranno informazioni su come rag-giungerla.

- parcheggi:possibilità di parcheggio ai margini delle aree protette.

Descrizione

Le foreste del parco del Ticino costituiscono una sorta di “relitto” dell'antica foresta planiziale. ambientedi rilevante valore naturalistico, scientifico e anche sto-rico, le foreste sono testimonianza dell'aspetto vegetaledella pianura in tempi precedenti all'arrivo dei Romani.Sono visibili diversi strati di vegetazione: sottobosco(muschi e licheni), strato erbaceo (felci, mughetti, ane-moni), strato arbustizio (sambuchi, noccioli, bianco-spini), strato arboreo (farnie, pioppi, olmi, robinie, gelsi,noci comuni, frassini etc.). La fauna comprende lepri, fa-giani, conigli selvatici, merli, storni, galline d'acqua, ai-roni cinerini, germani, upupe, verdoni, folaghe e ocheselvatiche, oltre ad anfibi e rettili.

È consigliabile effettuare la visita tra marzo e maggio onei primi mesi autunnali.

Si consiglia di portare binocoli e lenti d'ingrandimentoe di equipaggiarsi con scarponcini e calze di ricambio

assistenza di guide naturalistiche abilitate dal parcodel Ticino della società Dedalo. alcuni tra i percorsi possibili sono dotati di spazi al coperto o all’aperto attrezzati per attività di laboratorio.

percorso accessibile ai disabili.

paviaIl Parco del Ticino

NaTURaRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado e ii grado

pavia

Durata

Mezza giornata (2 ore e mezza circa).

Referenti per le visite organizzate

Segreteria progetto parco visconteotel. 0382 33853fax 0382 [email protected]

Obiettivo didattico

Conoscere l'origine del Parco visconteo, il suo utilizzo

e la sua trasformazione.

Individuare le caratteristiche delle architetture rurali e

la loro evoluzione, conoscere il lavoro e gli strumenti

dell'agricoltura di un tempo, imparare a riconoscere

specie botaniche e faunistiche.

Descrizione

C'era una volta il parco visconteo, un grande spazioverde circondato da mura e collegato al castello e alla città di pavia; insieme alla Certosa, la cappella pa-latina dei visconti, formava un unico grande complesso territoriale comprendente aree coltivate, bo-schi destinati alla pratica della caccia e luoghi dedicati allo svago della corte. il parco fu anche teatro della Battaglia di pavia combattuta tra Francesi e Spagnoli nel 1525, che segnò l'inizio del suo sfaldamento. Oggi ne rimangono solo pochi resti che è possibile far rivivere attraverso un percorso che siinizia da pavia nell'orto Botanico dell'Università, dovesi scoprono le specie diffuse anticamente nell'area del parco, e che prosegue poi fino alla cascina Colombina di Borgarello per osservare l'evoluzione delle architetture rurali e alla Cascina Co-lombara di Mirabello per conoscere la vita contadina di un tempo e incontrare animali domestici tipici.

assistenza di guide-animatori del parco visconteo.

Il Parco visconteo. Sulle tracce di uomini, cose, animali: natura e agricoltura

Prezzi

Da definire.

Laboratori didattici

L'attività di laboratorio si svolge presso la Cascina Co-lombara e sarà differenziata a seconda della stagione agricola e delle relative attività produttive (la-vorazione del riso, lavorazione del latte etc.)in alternativa è possibile organizzare un'escursione in bicicletta attraverso il parco della vernavola osservando l'ambiente e il paesaggio fino a raggiungereil castello di Mirabello, antica sede del Capitano delparco, casa di caccia e infine centro delle operazionimilitari della Battaglia di pavia.

Materiali didattici

agli insegnanti in visita verrà fornito l'opuscolo di ap-profondimento storico-artistico-ambientale

il parco visconteo. Sulle tracce di uomini, cose, animali. itinerari di esplorazione e conoscenza tra pavia e Cer-tosa.

agli alunni verranno distribuite mappe interattive del parco visconteo da utilizzare a coppie o piccoligruppi.

Informazioni utili

- Ristorazione: possibilità di pranzare al sacco presso la Cascina Co-lombara.

- Trasporti:percorso consigliato per gruppi che dispongano di pullman.per l'escursione in bicicletta: disponibilità di biciclettea noleggio

- parcheggi:Disponibilità di parcheggio per pullmann per ciascunatappa del percorso.

iL LavORO DELL’UOMORivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado

pavia

Durata

Mezza giornata(3 ore circa).

Referenti per le visite organizzate

Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]

Laboratori didattici

“alla corte dei visconti e degli Sforza”.Tra marmi policromi, legni intarsiati, affreschi e sculture modellate in cotto, unviaggio tra soggetti, tecniche e stili del Rina-scimento lombardo. in laboratorio si realizzano, con tecniche varie, composizioniispirate ai modelli rinascimentali. È possibileconcordare anche visite animate con perso-naggi in costume. il laboratorio si svolge nel-l'aula didattica del Castello visconteo (MuseiCivici) e/o nelle sale espositive stesse.

presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponi-bile un’aula didattica attrezzata per lo svolgimento di attività grafiche, informatiche e manuali.

Obiettivo didattico

Riconoscere le tipologie edilizie del monastero e

del castello, individuandone ambienti e funzioni anche in

relazione alla vita dei loro occupanti (la comunità certo-

sina/la corte viscontea); riconoscere le principali tecni-

che artistiche e i modelli edilizi impiegati per la

costruzione e la decorazione dei due monumenti,

collocandoli nel contesto storico e culturale.

Descrizione

il percorso comprende la visita agli ambienti monasticidella Certosa (chiesa, chiostri, refettorio, celle dei monaci) e al Castello visconteo di pavia (gli elementi di-fensivi, residenziali, di servizio), parti di un unico grandecomplesso, voluto dai visconti per soddisfare le esigenze di una corte raffinata: il castello come pa-lazzo, la Certosa come luogo di devozione e mausoleo difamiglia, e il parco, che si estendeva in origine tra l’uno el'altra, come ambiente di svago e di rappresentanza.

Orari di apertura della Certosa nei giorni ferialida ottobre a marzo: da martedì a sabato 9.00-11.30/14.30-16.30aprile: da martedì a sabato 9.00-11.30/14.30-17.30da maggio a settembre: 9.00-11.30/14.30-18.00ingresso libero; la visita agli ambienti del monastero ècondotta dai monaci ai quali è consuetudine lasciareun'offerta.

Orari di apertura del Castello visconteoda martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00in dicembre, gennaio, febbraio, luglio e agosto dalle9.00 alle 13.30ingresso gratuito per le scolaresche su [email protected]

assistenza di guide turistiche abilitate durante l’interagiornata.

La Certosa di S. Maria delle Grazie e il Castello visconteo

Materiali didattici

Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.presso il bookshop dei Musei Civici del Castello visconteo è possibile acquistare la pubblicazione didattica:aa.vv., La dimora difesa. Storie di vita del castello

visconteo, pavia, 1998, euro 9,81.

Informazioni utili

- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museo con guida.

- Trasporti:itinerario consigliato a gruppi che dispongano di pullmann.

Come arrivare a Certosa:in pullmann da pavia o da Milano percorrere la SS 35“dei Giovi”, arrivati a Certosa di pavia seguire le indicazioni per il Monumento.

- parcheggi:il parcheggio consigliato per i bus è in via D’azeglio.itinerario consigliato a gruppi che dispongano di pullmann.

Prezzi

itinerario più laboratorio didat-tico: euro 150 (giornata intera);solo itinerario: euro 85 (mezzagiornata); solo laboratorio di-dattico: euro 85 (mezza gior-nata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.

Da NON pERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i e ii grado

la preistoriaPIACeNzA

Durata

Percorsi 1 e 2: 2 ore e mezza ciascuno.Percorso 3: mattino 2 ore e mezza; pomeriggio 2 ore e mezza.

Referenti per le visite organizzate

Arti e PensieriMicaela Bertuzzitel. 333 [email protected]

Laboratori didattici

Laboratori didattici attrezzati per l’esecuzione di decorazioni su tessuto con colori acrilici, manipolazionedell’argilla, per l’attività di filatura e tessitura e per la simulazione di scavo archeologico.Gli alunni che usufruiranno dei laboratori 1 e 3 dovrannoportare una T-shirt chiara per poterla decorare secondo igusti neolitici.Per giocare agli archeologi nel percorso 3, ogni classedovrà disporre di tre macchine fotografiche.

Obiettivo didattico

Conoscenza del periodo neolitico attraverso lo studio

degli abitanti e delle sepolture; conoscenza dei gusti

e delle mode nella produzione artigianale.

Conoscenza dell’età del Bronzo attraverso lo studio dei

villaggi terramaricoli e approfondimento delle

tecniche di filatura e tessitura.

Fruizione delle collezioni museali e dei relativi

laboratori resa più consapevole grazie

all’immedesimazione diretta nel mestiere

dell’archeologo.

Descrizione

La proposta si articola in tre percorsi che possono es-sere scelti singolarmente:1 “Vieni anche tu al villaggio neolitico di Vibiqù”Visite guidate all’allestimento del museo e attività di laboratorio relative alle decorazioni su tessuto.2 “Vivere in Terramara”Visite guidate all’allestimento museale e attività di laboratorio tessile. È possibile sperimentare entrambe le esperienze nell’arco della giornata, accompagnati da un archeologo attraverso le affascinanti tappe che conducono dall’età della Pietra alla scoperta dei primi metalli.3 “Oggi faccio l’Archeologo preistorico”Un archeologo illustra le principali fasi del suo lavoro grazie a una proiezione in powerpoint, per poi trasformare i partecipanti in archeologi che, alle prese con pennelli, reperti e schede di US, scoprono e documentano antiche tracce trovate sul no-stro territorio e riprodotte in un’apposita scatola da scavo allestita all’interno del Museo Archeologico.Al pomeriggio gli “archeologi per un giorno” sono ac-compagnati alla scoperta della sezione museale dedicata a Paleolitico e Neolitico, per poi sperimentare in laboratorio tecniche di decorazionedella stoffa con stampini in ceramica (pintaderas) e in-fine dar forma alla propria pintadera decorandola comeun antico neolitico.

Percorso accessibile a disabili.

Assistenza di operatori didattici specializzati in Ar-cheologia.

Archeologi per un giorno

Informazioni utili

- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato: disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.

- Trasporti:Concordare con l’associazione referente il punto di ritrovo in città.

Materiali didattici

Su richiesta opuscoli didattici a fumetti al costo di euro 2.

Prezzi

Percorsi 1 e 2: euro 100 (ciascuno) a classe.Percorsi 1 e 2 nell’arco dellastessa giornata: euro 190 a classe.Percorso 3: euro 195 a classe.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado

il medioevoPIACeNzA

Durata

2 ore circa.

Referenti per le visite organizzate

Atlante Sascell. 334 1553061fax 0523 [email protected] didattico Lorena Carella

Materiali didattici

Gli alunni, durante il percorso usufruiranno di alcuni strumenti ludico-didattici: abito del pellegrino, puzzle con immagine monumento cittadino, mappa della città.

Obiettivo didattico

Approfondire la conoscenza del medioevo attra-

verso la scoperta dei luoghi più importanti della

città medievale, gli usi e costumi. Sviluppare lo spi-

rito di collaborazione del gruppo per raggiungere

un risultato comune.

Descrizione

L’attività intreccia l’approccio più tradizionale della visita guidata di tipo storico e artistico a momenti ludico-didattici che accompagnano l’itinerario.Attraverso il percorso che si snoda nel centro medievale di Piacenza, con Piazza Cittadella, PiazzaCavalli e Piazza Duomo, si affronteranno i temi: dellaFortezza militare, della Piazza di mercanti e del Palazzo Pubblico, della Cattedrale e della Via Franci-gena nel periodo medievale.Sarà una vera e propria sfida all’interno della classe; attraverso la modalità del quiz i ragazzi potranno acquisire pezzi di un puzzle che permetterà loro di ricomporre un’immagine simbolo della città.

Percorso accessibile a disabili.

Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici.

Giochiamo col medioevo. La disfida di Piacenza

Informazioni utili

- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato: disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.

- Trasporti:Concordare con l’associazione referente il punto di ritrovo in città.

Prezzi

euro 6 per persona. Minimo 15 massimo 30 ragazzi. Gratuità per gli insegnanti accompagnatori.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado

il rinascimentoPIACeNzA

Durata

Palazzo Farnese:70 minuti a percorso. S. Maria di Campagna e S. Sisto:2 ore a percorso. 1 classe per volta.

Referenti per le visite organizzate

- Itinerari in Palazzo Farnese: Associazione RagazzialmuseoSilvia Paganitel. 338 [email protected] www.ragazzialmuseo.it- Itinerari in S. Maria di Campagna e S. Sisto:Turismo Service Artemisia Claudia Marchionnitel. 334 9790207fax 0523 [email protected]

Obiettivo didattico

Coinvolgere maggiormente i bambini attraverso la ri-

proposizione in costume del periodo rinascimentale, in-

teragendo con i piccoli visitatori in modo da

stimolare in essi una maggiore attenzione ed in

questo modo imprimere saldamente i contenuti

dei percorsi di visita, in un’ottica di approfondimento

del periodo storico in relazione alle collezioni di Pa-

lazzo Farnese e delle basiliche rinascimentali

piacentine. Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza

dell’arte in maniera ludica e costruttiva attraverso mo-

dalità di interazione coinvolgente.

Descrizione

La proposta si articola su 4 percorsi che possono essere scelti singolarmente, due presso il Museo di Pa-lazzo Farnese e due presso le più importanti chiese ri-nascimentali.1. Margherita e il suo palazzo:Visita guidata con animazione a Palazzo Farnese: lastoria di Margherita d'Austria e del suo matrimonio conOttavio Farnese fa da sfondo alle costruzione del palazzo, tra i grandiosi progetti del Vignola ele reazioni dei piacentini...2. I tanti volti del cinquecento:Percorso animato alla scoperta della pittura cinquecen-tesca conservata nella Pinacoteca di Palazzo Farnese,dal tondo di Sandro Botticelli ai dipinti che anticipanoil barocco, attraverso le storie dei personaggi che li po-polano.3. S. Maria di Campagna: enigmi da risolvere e colpid’occhio da detective:La visita all’interno della chiesa consente un’analisi ap-profondita dell’architettura e della pittura del ‘500. Laproposta si articola in due fasi. In un primo tempo laclasse partecipa alla visita guidata all’interno dellachiesa ascoltando con attenzione e prendendo appunti.In un secondo momento i ragazzi vengono divisi ingruppi e coinvolti in una gara: si tratta di rispondere ad alcune domande, di risolvere alcuni enigmi sottoforma di indovinello e di rintracciare particolari significativi riferendosi sempre a quanto sentito e vistodurante la visita guidata. Il compito richiesto ai ragazzipermetterà di stimolare l’immaginazione e l’abilità nelcolpo d’occhio oltre a verificarne la memoria e la pa-dronanza lessicale.4. La tecnica della tarsia nella chiesa di san Sisto La proposta si articola in due fasi, una teorica e unapratica.

I Farnese e il Rinascimento piacentino

Informazioni utili

- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogoriparato: disponibilità di spazi verdi siain centro che in periferia.

- Trasporti:Concordare con l’associazione refe-rente il punto di ritrovo in città.

Materiali didattici

Per gli itinerari a Palazzo Farnese non è previsto alcunmateriale. Per gli altri due percorsi le schede didatticheche verranno fornite dagli operatori e rimarranno ai partecipanti; il percorso in San Sisto prevede inoltrel’utilizzo di tavole con relative tessere che dovranno es-sere restituite dopo l’uso.

Prezzi

Itinerari a Palazzo Farnese:euro 300 a classe.Itinerari in S. Maria di Campagna e S. Sisto: euro 75 per ogni classe.

STORIARivolto a: scuola primaria (classi IV e V) - scuola secondaria di I grado

- Breve nota introduttiva sulla storia della chiesa e lasua struttura architettonica. esame del coro intarsiatonel presbiterio, descrizione della tecnica della tarsia,delle sue caratteristiche e della sua evoluzione. La spiegazione si avvarrà dell’utilizzo di schede didattiche che rimarranno agli insegnanti.- Simulazione della realizzazione di una tarsia. I ragazzi vengono coinvolti in una gara, divisi in piùgruppi. Verranno invitati a completare alcune tavoleappositamente predisposte con una serie di tessere adincastro per riprodurre alcuni particolari di tarsie.

Percorso accessibile a disabili.

Assistenza di guide turistiche abilitate.

PIACeNzA

Durata

Laboratori 1, 2 e 3:1 ora e mezza.Laboratorio 4: 3 ore.

Referenti per le visite organizzate

- Altana (per i primi tre percorsi)tel. 0523 384160 cell. 338 [email protected] Artemisia (per il quarto percorso)tel. 334 9790207 fax 0523 [email protected]

Obiettivo didattico

Far conoscere la collezione della Galleria d’Arte Mo-

derna Ricci Oddi, e la storia del suo fondatore Giu-

seppe Ricci Oddi; introdurre alla storia dell’arte

italiana dell’Ottocento e del Novecento; avvicinare

gli studenti all’opera d’arte, agevolarne la compren-

sione e la formazione della capacità di giudizio tec-

nico, emotivo ed estetico. Educazione all’osservazione

e all’analisi, stimolo della creatività e della capacità

critica attraverso alla lettura iconografica e formale

delle opere d’arte.

Descrizione

Attraverso i laboratori didattici e il percorso specifico laGalleria offre ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi al-l’arte secondo un approccio vivace e dinamico, in gradodi coinvolgere e stimolare gli studenti.Verranno utilizzate schede appositamente predisposte cheportano i partecipanti alla comprensione dell’opera d’arteattraverso un confronto con la storia e la letteratura.1. Animali in cornice: La fattoria (per scuola dell’infanzia - 5 anni- e scuolaprimaria - classi I, II): visita guidata al quadro di Giu-seppe Cesetti “La fattoria” e ad altre opere di soggetto analogo e laboratorio di verifica e gioco a conclusione dell’esperienza diretta, condotto conl’utilizzo di schede operative.2. Tu chiamale emozioni (per scuola primaria -classiIII, IV, V- e secondaria di I grado): le emozioni comestrumento di avvicinamento all’arte e all’immagine.3. Bambini a colori (per scuola primaria - classi III, IV,V) e Le Tele dei ragazzi (per scuola secondaria di Igrado): comprensione dell’opera d’arte e confronto conla storia e la letteratura attraverso schede di osserva-zione, di stimolo alla creatività, di manipolazione deicontenuti e di richiami letterari.In alternativa sono possibili visite guidate per la cono-scenza dell’intera collezione della Galleria Ricci Oddi.4. La scoperta della vita quotidiana e degli eventi storici tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.Il percorso si svolge all’interno della Galleria d’ArteModerna e prevede l’analisi di 10 opere selezionate, la compilazione delle schede didattiche in loco e suggerimenti per continuare il lavoro in classe.

Percorso accessibile a disabili.

Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici.

L’Ottocento in Galleria

Informazioni utili

- Ristorazione: Disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.

- Trasporti:Dalla stazione ferroviaria la Galleria Ricci Oddi si raggiunge a piedi in 15 minuti o con l’autobus (linea 5, fermata di Piazza S. Antonino).

- Parcheggi: e’ possibile concordare con l’associazione referente ilpunto di ritrovo in città.

Prezzi

Primi 3 Laboratori:ingresso ridotto scuole euro 3(accompagnatore gratuito)percorso didattico con operatore e materiali didatticieuro 65 a classevisita guidata euro 65.Laboratorio 4: euro 75 a classe.

STORIARivolto a: scuola primaria (classi IV e V) - scuola secondaria di I grado

l’ottocento

PIACeNzA

Durata

Mezza giornata.

Referenti per le visite organizzate

Associazione eureka (educazione ambientale)tel. 0523 756677emiliano Sampaolotel. 320 [email protected]

Obiettivo didattico

Raccontare in modo semplice e coinvolgente,

le principali caratteristiche dell’ecosistema del bosco.

Sperimentare nuovi strumenti di conoscenza del mondo

degli animali scoprendo le similitudini con l’uomo. Coin-

volgere i bambini in giochi di ruolo per far

comprendere i rapporti che intercorrono fra le diverse

specie, animali e vegetali, che compongono la catena ali-

mentare. Imparare a giocare nella natura rispettandola.

Descrizione

Il Parco della Galleana è una preziosa testimonianza diun paesaggio di pianura ormai estinto; si tratta di un raroesempio di bosco naturale in città, vero e proprio gioielloche Piacenza può vantare. Al suo interno vengono propo-sti 4 percorsi, che possono essere scelti singolarmente,con specifici obiettivi:1. Alla scoperta dei segreti del bosco:I bambini vengono accompagnati all’interno del Parcodove si potranno compiere numerose osservazioni sulla vegetazione locale, sulle tracce degli animali. Sonoprevisti anche diversi laboratori, pensati sotto forma digioco: dalla ricerca delle ghiande germogliate, alla cono-scenza delle piante utilizzando il solo tatto; dalla costru-zione di un calco in gesso delle impronte trovate,all’ascolto dei rumori del bosco, alla realizzazione di undisegno-collage utilizzando materiale naturale. Il percorsoè indicato per i bambini più piccoli, in quanto si sviluppalungo un ampio sentiero pianeggiante e sempre in ombra. Destinatari: scuola dell’infanzia (5 anni), prime e seconde classi dellascuola primaria.2. La volpe porta il 36:Alla scoperta delle tracce degli animali: all’interno delparco della Galleana, i bambini svilupperanno il loro spirito di osservazione svolgendo giochi per imparare ariconoscere gli animali dalle tracce che lasciano e dai ru-mori che emettono. Verranno inoltre coinvolti attiva-mente nella preparazione di calchi di impronte e di una“traccioteca” del materiale trovato. Destinatari: scuola dell’infanzia (4, 5 anni) e scuola primaria.e’ possibile abbinare questa attività con la visita al Museodi storia naturale del Comune di Piacenza.3. L’attacco delle aquile:All’interno del parco verrà spiegato ai bambini, in un lin-guaggio adattato alle diverse fasce di età, il concetto dicatena alimentare, come funziona e quali rapporti inter-corrono tra le diverse specie, animali e vegetali, che com-

Avventure emozionanti in un bosco da favola

Informazioni utili

- Ristorazione: Sono presenti servizi igienici, distributori automatici di bibite, zone ristoro e un grande parco giochi.

- Trasporti:Il parco, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, è situato alla periferia della città ed è dotato di ampiabaita in legno dove potersi rifugiare in caso di maltempo.

Prezzi

Percorsi 1, 2 e 3: euro 4 a bambino.Percorso 4 : euro 130 per lapartecipazione di una classe;euro 230 per due classi.

NATURARivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado

Materiali didattici

Materiale occorrente: si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, con scarpe da ginnastica (o scarponcini comodi), pantaloni lunghi, cappellino.Acqua, merenda e/o pranzo al sacco. Se l’uscita si realizza in primavera inoltrata si consiglia di portare anche un antizanzara.

pongono la catena.Verrà quindi organizzato un gioco di ruolo, dove i bam-bini impersoneranno gli animali che nel bosco cacciano evengono cacciati, comprendendo così in modo divertentele regole naturali alla base dei rapporti preda-predatore,del funzionamento della catena alimentare e degli effettidelle attività umane su di essa.Destinatari: bambini della scuola primaria e secondaria di I grado.4. Il tesoro del parco:Draghi, fantasmi e pozzi magici, una grande caccia al te-soro inserita in una meravigliosa cornice quale è il parcodella Galleana. I bambini coinvolti in una storia fantasticadaranno la caccia ad un tesoro magico con un importantesegreto, imparando così a giocare nella natura rispettan-dola.

I bambini riceveranno una pergamena che presenteràloro la favolosa storia del parco, con il bastione napoleo-nico: verranno suddivisi in squadre e saranno coinvolti inuna grande caccia al tesoro del parco, impareranno la col-laborazione e lo spirito di gruppo, supereranno insiemeuna serie di prove che li porterà ad ottenere tutti gli indiziper trovare il tesoro.

PIACeNzA

Durata

La navigazione: 1 ora.Visita ai musei: 2 ore.

Referenti per le visite organizzate

- Placentia Incoming di Piacenza Turismitel. 0532 315596fax 0532 [email protected]

Obiettivo didattico

Far conoscere in modo articolato, la storia,

le tradizioni, la flora, la fauna del fiume Po, abbinando

alla navigazione la sosta presso i musei del territorio

rivierasco.

Descrizione

Il programma prevede alla mattina la navigazione sul Po e nel primo pomeriggio la visita guidata alMuseo etnografico del Po, all’Acquario del Po e al Museo della Civiltà Contadina nella suggestiva sede delle cantine della Rocca di Monticelli d’Ongina.Si parte con la motonave Calpurnia per un'escursionecommentata lungo il fiume da S. Nazzaro all’Oasi dePinedo, alla conca di isola Serafini e ritorno a San Nazzaro. Pranzo al sacco nel Parco del Po.Nel pomeriggio visita guidata ai Musei di Monticellid'Ongina, custoditi nella rocca quattrocentesca: il Museo etnografico del Po, che raccoglie strumenti di lavoro di barcaioli e pescatori, esemplari imbalsamati come il tasso, la lontra, l'airone rosso e ci-nerino e una interessante piroga di circa 4000 anni fa e l'Acquario del Po che illustra la fauna ittica del fiume: in una ventina di vasche sono conservatipesci che vivono nelle acque del fiume.

Percorsi parzialmente accessibili a disabili.

Assistenza di guide ambientali.

Un Po di storia, natura e avventura

Informazioni utili

- Ristorazione: Possibilità di pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato.Possibilità di ristorazione convenzionata previo accordo con l’Associazione referente.

- Trasporti:Concordare con l’Associazione referente il punto di ritrovo al pontile di attracco della moto barca. Per gli spostamenti è necessario l'utilizzo di un pullman proprio.

Prezzi

Prezzo a ragazzo (quotazione riferita a 70 persone paganti) euro14.Il Pacchetto può essere modificato secondo le specifiche esigenze delle classi.Numero massimo di partecipanti 75 persone

DA NON PeRDeReRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

i romaniREGGIO EMILIA

Durata

2 ore la mattina,

2 ore il pomeriggio.

Referenti per le visite organizzate

Museo Archeologico di Brescello:

Via Cavallotti, 37

Musei Civici Tel. 0522 456805

Mail. [email protected]

Apertura da martedi a venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00;

sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 13.00 e

dalle ore 16.00 alle 19.00.

Obiettivo didattico

Conoscere le antiche vestigia di Regium Lepidi e

Brixellum, per comprendere il ruolo che hanno

avuto i romani nella nascita dell'identità del nostro

territorio.

Descrizione

Mattina (prima parte)- Musei Civici

Introduzione nell'aula didattica di archeologia delle te-

matiche riguardanti la genesi e l'urbanistica di Regium

Lepidi: strade, piazze, edifici pubblici, aree di culto,

case di abitazione, officine artigianali, necropoli, per

conoscerne la forma urbis.

Visita guidata alle collezioni nelle quali si conservano

materiali di età romana (Nuovo Museo di Reggio Ro-

mana, Portico dei Marmi, Museo “G. Chierici” di Pa-

letnologia, Atrio dei mosaici).

Mattina (seconda parte)- in giro per la città

Visita ai resti di fondazione di un edificio del foro

nei sotterranei della sede del Credito Emiliano, al mo-

saico pavimentale di una casa del periodo tardo antico

nella cripta della cattedrale, al gromae locus della via

Emilia e al monumento funerario dei Concordi, una

delle massime espressioni di rilievo romano nell'Italia

settentrionale, nei Giardini pubblici.

Pomeriggio-Brescello

Visita al Museo Archeologico di Brescello, dove sono

conservate le testimonianze del florido passato della ro-

mana Brixellum.

Brescello dista da Reggio Emilia 28 km.

Assistenza di guide turistiche abilitate.

Informazioni utili

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti o

con minibù A, direzione centro storico.

Per gruppi con bus:

Il mezzo può essere lasciato presso il parcheggio

per pullman Zucchi, viale Allegri tel. 0522 431667.

Prezzi

Euro 3 a partecipante.

L’ingresso ai musei è

gratuito.

Sulla strada per Roma: testimonianze di età romana tra Reggio e Brescello

Laboratori didattici

Disponibilità laboratori didattici presso l'aula didattica

di archeologia dei Musei Civici, attrezzata per attività

di laboratorio e proiezione di diapositive.

Materiali didattici

Diapositive, plastici, pannelli didascalici, facsimili di

materiali archeologici, ricostruzioni di strumenti del

mondo antico, opuscoli didattici, guide brevi alle

collezioni.

STORIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il seicentoREGGIO EMILIA

Durata

1 mattinata.

Referenti per le visite organizzate

Musei Civici

tel. 0522 456805

[email protected]

Laboratori didattici

Disponibilità laboratorio didattico presso i Civici

Musei, in via Spallanzani 1.

Obiettivo didattico

La conoscenza dei capolavori presenti nelle sale dei

Musei Civici e nelle chiese cittadine attraverso

la ricerca dei particolari iconografici delle opere

per leggerne le intricate e suggestive storie e

riconoscere la simbologia degli attributi legati

alle immagini religiose.

Descrizione

Mattino: La mattinata si svolge partendo dalla Galleria

Fontanesi all'interno dei Musei Civici per proseguire

alla scoperta dei capolavori del Guercino, Carracci,

Procaccini , Palma il Giovane attraverso le opere espo-

ste in Cattedrale, nella Basilica della Ghiara e nelle

chiesa di San Prospero.

Civici Musei:

via Spallanzani n.1, apertura dal martedi al venerdi

dalle 9.00 alle 12.00, sabato, domenica e festivi dalle

10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Assistenza di guide di operatori didattici dei Musei

Civici.

Reggio Barocca, la grande stagione della pittura del Seicento emiliano

Informazioni utili

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti o

con minibù direzione centro storico.

- Parcheggi:

Presso parcheggio per pullman presso Caserma Zucchi,

viale Allegri.

Prezzi

Euro 3 a partecipante.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

il settecentoREGGIO EMILIA

Durata

Mattina: Museo Tricolore;

Pomeriggio: Museo Cervi.

Referenti per le visite organizzate

Museo del Tricolore

tel. 0522 456805

[email protected]

Museo Cervi

via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia)

tel. 0522 678356

fax 0522 477491

[email protected]

Obiettivo didatticoRiflettere sulle motivazioni che hanno portato all'adozione

del tricolore come simbolo della patria, ripercorrendo i

rapporti con la fondamentale esperienza della Rivoluzione

francese, attraverso il confronto con le testimonianze stori-

che della storia reggiana dal 1796 al periodo Risorgimen-

tale. Un modo per rileggere la bandiera della Repubblica

italiana attraverso i numerosi significati, anche controversi,

che ha rappresentato e ancora rappresenta.

Descrizione

Mattina - Musei Civici

Visita alla storica Sala del Tricolore dove il 7 gennaio

1797 il tricolore è stato proclamato emblema della na-

zione. Il percorso prosegue nelle sale del Museo del

Tricolore. Partendo dagli oggetti esposti, i ragazzi sa-

ranno guidati in un itinerario didattico che li coinvolgerà

attraverso domande e interazioni che suggeriscono rifles-

sioni sul ruolo della storia e sulle motivazioni civiche

del nostro Risorgimento, di cui vengono evidenziati i

messaggi ancora fondamentali per la nostra società.

Nel pomeriggio è possibile proseguire la visita al Museo

Cervi di Gattatico.

Pomeriggio - Museo Cervi

Il percorso di approfondimento si articola, dopo una

breve conoscenza del Museo Casa Cervi nella sezione

storico politica dove attraverso i documenti e le varie

bandiere nate durante la Resistenza del '43-'45 è possibile

ragionare sul senso di identità, riconoscimento, apparte-

nenza che la bandiera come simbolo di una nazione rap-

presenta. Le implicazioni si fanno ancora più interessanti

quando a contendersi lo stendardo nazionale sono le due

parti in conflitto. Riflettere oggi sul significato della ban-

diera ci permette di cogliere nuove espressioni come l'uso

che se ne fa nello sport, nella moda, nel mercato globale e

nella comunicazione.

Museo del Tricolore: Apertura dal martedì al venerdì

dalle 9.00 alle 12.00; sabato e domenica dalle 10.00

alle13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.

Prenotazione obbligatoria.

Museo Cervi: Apertura dal 1° aprile al 30 settembre 9.00 -

13.00/15.00 - 19.00; dal 1° ottobre al 31 marzo 9.00 -

12.30/15.00 - 17,30. Giorni di chiusura: tutti i lunedì non

festivi, il 25 dicembre, il 31 dicembre, il 1° gennaio mattina.

Assistenza per le guide: Operatori didattici dei Musei Ci-

vici e del Museo Cervi.

Informazioni utili

- Trasporti:

Per l'intero percorso, mattina-pomeriggio, è consigliato

l'utilizzo di un mezzo proprio.

Per raggiungere il museo Cervi nel Pomeriggio è ne-

cessario che il trasporto avvenga in pullman

(dista 20 Km da Reggio).

Museo Cervi

Uscita autostrada A1: 2 km all'uscita del casello Terre

Matildiche Campegine, direzione Boretto-Guastalla

Per gruppi in treno:

Il Museo del Tricolore si trova in piazza Prampolini n. 1;

15 minuti a piedi o con

minibù.

- Parcheggi:

Per pullman presso Ca-

serma Zucchi,

viale Allegri.

Prezzi

Euro 3 a partecipante per

l'attività della mattina.

Alla scoperta del Tricolore

Laboratori didattici

Disponibilità laboratori didattici presso l'aula didattica

annessa l Museo del Tricolore.

Laboratorio didattico annesso al Museo Cervi.

Materiali didattici

Catalogo “Il Museo del Tricolore”, pieghevoli didattici.

Cataloghi, pubblicazioni inerenti il Museo Cervi, la sua

storia, la Resistenza e le ricerche condotte negli anni sui

temi inerenti la storia dell'Istituto “Alcide Cervi”.

STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

REGGIO EMILIA

Durata

2 ore nella mattina;

3 ore nel pomeriggio.

Referenti per le visite organizzate

Civici Musei di Reggio Emilia

tel. 0522 456805

[email protected]

Laboratori didattici

Disponibilità laboratorio didattico presso i Civici

Musei, in via Spallanzani, 1.

Materiali didattici

Opuscoli didattici sulla Balena Valentina e sulla

geologia del territorio reggiano.

Obiettivo didattico

La conoscenza dei fossili attraverso la manipolazione e

l'osservazione di diversi tipi di organismi.

Descrizione

Mattino: nelle sale del Museo si effettua una visita

guidata all'esposizione dedicata al ritrovamento di

uno scheletro fossile di balena nelle prime colline

della Valle del Secchia, illustrando le caratteristiche

dell'antico ambiente padano, le modalità di

fossilizzazione, le metodologie di scavo e recupero

del reperto e fornendo informazioni sulla biologia

ed etologia dei cetacei.

Pomeriggio: escursione nell'area fossilifera di Rio della

Rocca.

Assistenza di operatori didattici del Laboratorio

Naturalistico dei Musei Civici.

Civici Musei:

via Spallanzani n.1, apertura dal martedi al venerdi

dalle 9.00 alle 12.00, sabato, domenica e festivi dalle

10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

La Balena Valentina e i fossili del mare padano

Informazioni utili

- Trasporti:

Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano

un mezzo proprio.

Per gruppi in treno:

I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti

o con minibù direzione centro storico.

L’escursione al Rio della Rocca, in Comune di

Castellarano deve necessariamente effettuarsi

in pullman.

- Parcheggi:

Presso parcheggio per pullman Zucchi, viale Allegri

tel. 0522 431667.

Prezzi

Euro 3 a partecipante.

L’ingresso ai musei è

gratuito.

NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

REGGIO EMILIA

Durata

1 ora circa.

Referenti per le visite organizzate

Consorzio di Valorizzazione Prodotti Antica Razza

Reggiana C.V.P.A.R.R.

www.cvparr.com

Caseificio Notari

via F.lli Rosselli, 41/2

Sig.ri: Luca Iotti, LucaPiccinini

tel. 0522 294655

fax 0522326402

[email protected]

Obiettivo didattico

Avvicinare lo studente all’opera dell’uomo ed alle

tipicità del territorio attraverso la conoscenza delle

metodologia e delle problematiche di produzione

di un formaggio unico al mondo.

Descrizione

La raccomandazione è presentarsi al caseificio entro

l’orario fissato con prenotazione per poter seguire

tutto il processo di trasformazione.

La visita illustra le fasi di produzione del Re

dei Formaggi: lavorazione del latte in caldaia e messa

in fascera della cagliata, salagione e stagionatura

delle forme.

Il latte delle vacche rosse reggiane produce

un formaggio dalle eccezionali qualità organolettiche,

che ha ottenuto una propria certificazione di qualità

e relativo marchio. Un severo regolamento sta alla base

di questa produzione. Solo erba, fieno e mangimi certi-

ficati, no OGM. Divieto assoluto di qualsiasi

tecnica alimentare che serva per forzare la produzione,

massima attenzione al benessere animale.

Ecco perchè le vacche rosse reggiane superano

tranquillamente i 10 anni, cosa assai rara per altri tipi di

allevamenti.

La produzione del Consorzio di Valorizzazione Prodotti

Antica Razza Reggiana c.v.p.a.r.r., iniziata

nel 1991, ha sempre cercato di essere eco-compatibile

nel rispetto dell'ambiente, degli animali e

dei consumatori. Filosofia sposata negli anni

successivi anche da Slow Food.

Assistenza e visita guidata di casari produttori di

Parmigiano-Reggiano.

Offerta di assaggi di Parmigiano Reggiano

delle vacche rosse.

Come si fa il Parmigiano-Reggiano

Informazioni utili

- Trasporti:

Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano

un mezzo proprio.

- Parcheggi:

Presso il casello scelto per la visita.

Prezzi

Gratuito per

scuole e comitive.

IL LAVORO DELL’UOMO

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

i romani

Durata

1 giornata.

Attività di laboratorio presso

il Museo leone in mattinata

e percorso interattivo

nel pomeriggio sempre

presso il Museo.

Referenti per le visite organizzate

Sezione educativa del Museo leone , via San Michele

tel. e fax 0161 253204

www.museoleonevc.it

[email protected]

VercellI 1 “Dai celti a roma”.

Obiettivo Didattico

condurre i partecipanti alla comprensione del fenomeno

storico rappresentato dal delicato passaggio dalla Protosto-

ria alla conquista romana dell’Italia settentrionale.

Descrizione

Numerosi sono i reperti appartenenti alla cultura

celtica nelle sue diverse desinenze conservati in

Museo: di particolare importanza la cosiddetta

Stele bilingue, un’iscrizione in alfabeto leponzio

e latino proveniente da Vercelli.

Attraverso supporti didattici e interattivi

appositamente elaborati i partecipanti potranno

comprendere le dinamiche del popolamento antico

sul territorio.

Seguirà, nel pomeriggio, un percorso interattivo, con

schede e materiale didattico, per una scoperta dei tesori

conservati in Museo svolta autonomamente.

VercellI 2 “Scavo archeologico simulato”

Oiettivo Didattico

condurre i partecipanti ad un approccio innovativo e

diretto alle fonti materiali della storia, attraverso

la scoperta delle principali tappe del lavoro

dell’archeologo affrontando le problematiche legate

alla sua professionalità come protagoniste del

processo di ricostruzione storica.

Museo Camillo Leone

Informazioni utili

- ristorazione:

Sono a disposizione diverse possibilità:

- pranzo al sacco all’aperto: parco camana o

parco Kennedy.

- pranzo al sacco presso strutture attrezzate.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sezione

educativa del Museo leone.

- Trasporti:

In treno: la stazione ferroviaria (piazza roma)

è a soli cinque minuti a piedi dal Museo leone.

In pullman: per bus stazione autolinee a lato della

stazione ferroviaria.

Materiali didattici

I materiali di laboratorio sono forniti dal Museo e

alcuni di essi rimangono ai partecipanti.

Prezzi

euro 5 a testa comprensivi di

ingresso, visita e laboratorio al

Museo leone (entrata

grauita per il docente

accompagnatore).

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA

VercellI

Nato ad inizio del XX secolo per lascito del notaio

vercellese Camillo Leone, il museo accorpa due edifici:

la cinquecentesca Casa Alciati e il settecentesco

Palazzo Langosco.

Essi sono collegati da un raccordo progettato nel 1939

in cui è allestita la sezione di archeologia e di storia

vercellese con interessanti reperti romani provenienti

dal territorio tra i quali la stele bilingue latino-gallica.

Nelle sale di Palazzo Langosco sono invece ordinate

le collezioni di arte decorativa (maioliche, vetri,

mobili, abiti settecenteschi, cofani duecenteschi

con smalti di Limoges).

Una giornata al Museo consente pertanto di abbinare

la visita pomeridiana ai due palazzi con l’attività di

laboratorio mattutina.

Si propongono quindi due ipotesi di laboratorio:

Descrizione

I partecipanti vengono condotti in un’area attrezzata di

circa 30 mq, in cui è stata ricostruita una stratificazione di

diversi periodi storici. Verrà eseguita l’attività di scavo cui

seguirà la catalogazione dei reperti mediante schede e sup-

porti didattici appositamente preparati. Si formuleranno

ipotesi ricostruttive delle realtà storiche presenti nell’area

di scavo. Seguirà, nel pomeriggio, un percorso interattivo,

con schede e materiale didattico, per una scoperta dei

tesori conservati in Museo svolta autonomamente.

Il percorso è condotto da animatori scientifici, profes-

sionisti nel campo della mediazione dei Beni culturali,

laureati in Archeologia e Storia dell’arte.

Il percorso è accessibile ai disabili.

il medioevo

Durata

1 giornata.

In mattinata visita all’abbazia

di Sant’Andrea e al Salone

Dugentesco. Successivamente,

partenza per lucedio per la

salita sul campanile (36 metri

altezza, di competenza della

Provincia di Vercelli) e la

visita su richiesta all’abbazia

medioevale di proprietà privata

conosciuta come “Principato

di lucedio”.

Referenti per le visite organizzate

Provincia di Vercelli per l’intera organizzazione della

visita.

contatti: chiara Nutolo, tel. 0161 590262;

[email protected]

Descrizione

l’itinerario prevede l’arrivo a Vercelli per la visita del-

l’abbazia di Sant’Andrea. Quest’ultima, fatta costruire in

soli sette anni (dal 1219 al 1227) dal cardinal Guala Bic-

chieri, legato pontificio in Inghilterra, è oggi uno degli

esempi di eccellenza di un plesso di pianta cistercense di

fattura gotico-romanico incomparabile. la visita si com-

pleta con quella alla struttura di fronte all’abbazia cono-

sciuta come Salone Dugentesco, il vecchio ospedale

voluto sempre dal cardinal Bicchieri per il ricovero dei

pellegrini e dei viandanti di passaggio. la proposta pre-

vede poi l’uscita dalla città per la visita all’abbazia di lu-

cedio. Prima tappa, il portico sotto il campanile

dell’abbazia cistercense fatta costruire nel 1123 dai mo-

naci provenienti da la Fertè (Borgogna) chiamati a disso-

dare le terre degli Aleramici. la salita al campanile (36

metri) consente di ammirare un panorama ineguagliabile

soprattutto in primavera (tra aprile e maggio) quando le

risaie sono allagate. Naturale completamento della visita,

l’accesso alla parte privata dell’abbazia, plesso medioe-

vale di incomparabile fascino dove si possono ancora am-

mirare il chiostro, l’aula capitolare e il refettorio nel loro

bellissimo impianto originale.

Il percorso è condotto da educatori con abilitazione alla

professione di guida turistica.

Il percorso è accessibile ai disabili (ad eccezione della

salita al campanile).

Architettura cistercense nel Vercellese: Sant’Andrea, Lucedio e le Grange

Informazioni utili

- ristorazione:

Possibilità di pranzo al sacco in luogo riparato sotto

il porticato che accede al campanile abbaziale.

- Trasporti:

In treno: arrivo a Vercelli in piazza roma, a 2 minuti da

Sant’Andrea.

Per raggiungere lucedio, 20 km da Vercelli, occorrerà

noleggiare un autobus per l’andata e il ritorno.

In pullman: arrivo a Vercelli in piazza roma

(parcheggio per il pullman a 3 minuti).

Su strada arrivo a lucedio (20 km da Vercelli) lungo

la regionale Vercelli-crescentino.

Materiali didattici

Durante il percorso verrà distribuito materiale di

approfondimento.

Prezzi

entrata gratuita all’abbazia

di Sant’Andrea e al Salone

Dugentesco (di competenza

comunale). Salita gratuita

al campanile abbaziale

di lucedio (di competenza pro-

vinciale).

Abbazia di lucedio, euro 5

a testa (entrata gratuita per il

docente accompagnatore).

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA

VercellI

Obiettivo didattico

“Possibilmente il monastero deve essere costruito

in modo da potervi trovare quanto è necessario,

cioè, l’acqua, un mulino, un orto e reparti per le

varie attività, così che i monaci non debbano

girovagare fuori: ciò infatti non reca alcun vantaggio

alle loro anime…”. Così recita il capitolo 66 della

Regola o piano Bernardino. Sviluppandosi dal ceppo

benedettino, infatti, anche le strutture abbaziali

cistercensi hanno come punto di riferimento tale

ordine. L’obiettivo della visita sarà quindi quello di

approfondire come, a distanza di un centinaio d’anni,

sul territorio vercellese siano nate prima l’abbazia di

Lucedio (dove, primi nell’Italia del Nord, i Cistercensi

coltivarono riso) e successivamente l’abbazia di

Sant’Andrea, eccellenza architettonica della città

di Vercelli.

il medioevo

Durata

1 giornata.

In mattinata visita alla

mostra allestita in Arca e

alle navate della chiesa

medioevale di San Marco

dove sono in fase di recupero

gli antichi affreschi.

Nel pomeriggio, dopo il

pranzo al sacco, visita

alla città o ad uno dei

musei cittadini.

Referenti per le visite organizzate

Per la visita in Arca e a San Marco, contattare UrP.

Ufficio relazioni con il pubblico

tel. 0161 596321

Per la scelta dell’itinerario pomeridiano, contattare

ATl Verdelli

tel. 0161 58002.

Obiettivo didattico

L’acquisizione della consapevolezza di come una strut-

tura medioevale, rimaneggiata nel corso dei secoli

possa trovare riabilitazione e rivalutazione dapprima

diventando contenitore di eccellenza di una struttura

moderna, Arca, spazio espositivo per mostre

contemporanee e successivamente essa stessa struttura

di richiamo grazie allo svelamento dei bellissimi

affreschi quattrocenteschi nascosti sotto le volte e

le pareti delle navate.

Descrizione

eretta nel 1266, visitata da San carlo Borromeo, sino a

qualche anno fa mercato ortofrutticolo, la chiesa di San

Marco ha una storia millenaria oggi riabilitata con il recu-

pero da parte delle maestranze del cantiere di restauro di

Venaria reale, degli stupendi affreschi quattrocenteschi.

riaperta dall’Amministrazione comunale che ha recente-

mente acquisito anche la navata alienata e la contigua cap-

pella, San marco accoglie dal 2007 Arca, una struttura

modernissima in vetro e acciaio installata nella navata cen-

trale. Dal 2007 al 2010, Arca, con i suoi 400 metri quadrati

di superficie calpestabili e il soffitto di cristallo da cui si in-

travvedono le alte volte medioevali, la struttura medioe-

vale, ha accolto la trilogia di mostre dedicate ai capolavori

acquistati dalla mecenate americana Peggy Guggenheim.

Da marzo a giugno 2011, invece, (sottoscritta una nuova

convenzione triennale tra regione Piemonte, comune di

Vercelli e Fondazione Guggenheim Venezia-New York),

Arca si aprirà per una nuova mostra legata alle celebrazioni

per i 150 anni del’Unità d’Italia, sarà un percorso nnell’arte

contemporanea italiana dal ‘900 al 1961.

Visita possibile da marzo a giugno 2011 in occasione

della mostra organizzata da Comune di Vercelli, Re-

gione Piemonte e Fondazione Guggenheim Venezia-

New York. La visita in Arca e in San Marco è

abbinabile ad un percorso in città o alla visita ad uno a

scelta dei tre musei cittadini.

Il percorso è accessibile ai disabili.

Il percorso è condotto da educatori con abilitazione alla

professione di guida turistica.

Quando il contemporaneo adotta l’antico

Informazioni utili

- ristorazione:

A carico dei partecipanti.. UrP e/o ATl forniranno

indicazioni su alcune strutture attrezzate cittadine dove

è possibile consumare un pranzo al sacco.

- Trasporti:

In treno: arrivo a piazza roma, a 3 minuti a piedi da

Arca e San Marco.

In pullman: arrivo a Vercelli e parcheggio riservato ai

pullman nelle vicinanze di Arca.

Materiali didattici

Durante il percorso verrà distribuito materiale di

approfondimento.

Prezzi

entrata gratuita in San Marco.

In Arca, entrata in mostra con

prezzi concordati per le scola-

resche e per eventuali visite

guidate. entrata gratuita per

il docente accompagnatore.

Informazioni su:

www.comune.vercelli.it.

Per la visita pomeridiana alla

città o ai musei, contattare Atl

Vecelli (tel. 0161 58002 o

[email protected])

per avere tutte le indicazioni.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA

VercellI

il rinascimento

Durata

1 giornata.

Attività presso

il Museo Borgogna in

mattinata e visita alla

chiesa di San cristoforo

nel pomeriggio.

Referenti per le visite organizzate

Sezione educativa del Museo Borgogna

via Antonio Borgogna, 4

tel. e fax 0161 252764

[email protected]

www.museoborgogna.it

Obiettivo didattico

Educare alla conoscenza del patrimonio artistico e

storico del Cinquecento, partendo dalle preziose

collezioni rinascimentali del Museo Borgogna per

approdare alla cosiddetta “cappella Sistina”

piemontese, la chiesa di san Cristoforo.

Descrizione

Uno dei patrimoni più caratteristici del Museo Borgogna: il

nucleo di tavole dipinte dai principali esponenti della

scuola pittorica vercellese del cinquecento, che aprirono

botteghe famigliari e lavorarono in città e sul territorio.

l’esperienza è corredata da un laboratorio pratico presso il

Museo Borgogna e dalla visita alla chiesa affrescata da

Gaudenzio Ferrari.

Il percorso è condotto da educatori museali con

abilitazione alla professione di guida turistica.

Il percorso è accessibile ai disabili.

Le botteghe di famiglia: il rinascimento vercellese al Museo Borgogna e alla chiesa di San Cristoforo

Informazioni utili

- ristorazione:

Sono a disposizione diverse possibilità: pranzo

al sacco all’aperto (parco camana o parco Kennedy),

pranzo al sacco presso strutture attrezzate, pranzo in

mensa scolastica convenzionata.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Sezione

educativa del Museo Borgogna.

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

la stazione ferroviaria (piazza roma) è a soli dieci

minuti a piedi dal Museo Borgogna

- Parcheggi: per bus stazione autolinee a lato della

stazione ferroviaria; per auto parcheggio caserma

Garrone dietro il Museo Borgogna.

Materiali didattici

I materiali di laboratorio sono forniti dal Museo e

rimangono ai partecipanti.

Durante il percorso in San cristoforo verrà distribuito

materiale di approfondimento.

Laboratori didattici

la visita al Museo si completa con un laboratorio di

spolvero, una delle fasi di preparazione dell’affresco.

Prezzi

euro 5 comprensivi di

ingresso, visita e laboratorio

al Museo Borgogna, e visita

alla chiesa di San cristoforo.

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA

VercellI

l’ottocentoVercellI

Durata

1 giornata.

Attività presso il Museo

Borgogna in mattinata e visita

sul territorio nel pomeriggio.

Referenti per le visite organizzate

Sezione educativa del Museo Borgogna

via Antonio Borgogna, 4

tel. e fax 0161 252764

[email protected]

www.museoborgogna.it

Obiettivo didattico

Educare alla conoscenza del patrimonio culturale,

storico e sociale del territorio vercellese, partendo

dall’opera “Per ottanta centesimi!” di Angelo

Morbelli, capolavoro del Divisionismo italiano, e

dai dipinti del Novecento del Museo Borgogna per

visitare poi una realtà produttiva risicola.

Descrizione

Il lavoro, la sua stagionalità e le peculiarità del

territorio sono individuati attraverso la lettura

dei dipinti con l’aiuto di materiali didattici di supporto.

le conoscenze vengono arricchite dall’uscita

sul territorio fra le risaie con due possibilità di

percorso: il Mulino storico San Giovanni a Fontanetto

Po (del XV secolo) oppure la cascina a corte Tenuta

Torrone della colombara di livorno Ferraris.

Il percorso è condotto da educatori museali con

abilitazione alla professione di guida turistica

Percorso parzialmente accessibile ai disabili.

Museo Borgogna. Sul mare a quadretti: il mondo della risaia tra la pittura e il territorio

Informazioni utili

- ristorazione:

Sono a disposizione diverse possibilità:

pranzo al sacco presso l’azienda, pranzo al sacco

presso strutture attrezzate in città, pranzo in mensa

scolastica convenzionata.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Sezione

educativa del Museo Borgogna.

- Trasporti:

Per gruppi in treno:

la stazione ferroviaria (piazza roma) è a soli dieci

minuti a piedi dal Museo Borgogna.

- Parcheggi:

per bus stazione autolinee a lato della stazione

ferroviaria; per auto parcheggio caserma Garrone

dietro il Museo Borgogna.

Materiali didattici

Durante il percorso verrà distribuito materiale di

approfondimento.

Prezzi

euro 3 comprensivi

di ingresso e visita

al Museo Borgogna.

euro 2 per visita all’azienda

scelta.

STOrIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II grado

il medioevoVercellI

Durata

1 giornata.

Visita al Museo del Tesoro

del Duomo e all’Archivio

capitolare con attività di

laboratorio.

Nel pomeriggio visita

alla cattedrale e alla Basilica

Medievale di Sant’Andrea.

Referenti per le visite organizzate

Fondazione Museo del Tesoro del Duomo

piazza Alessandro D'Angennes, 5

tel. e fax 0161 51650

[email protected]

www.tesorodelduomovc.it

Laboratori didattici

- “Orafi? Perché no!"

Osservando il crocifisso in lamine d'argento di epoca

ottoniana, le copertine degli evangeliari, i reliquiari e gli

oggetti liturgici, i ragazzi scoprono i segreti di alcune

tecniche di lavorazione dei metalli; vengono guidati a

riconoscere sbalzo, cesello e diversi tipi di smalti

(champlevé e cloisonné). Obiettivo: far comprendere le

caratteristiche di alcune tecniche di oreficeria, integrando le

osservazioni visive con le fonti scritte (Teofilo, De diversis

artibus); avvicinare alla scoperta del valore del manufatto;

sviluppare creatività e capacità di trasferire da un contesto

antico al presente tecniche e soggetti artistici.

Destinatari: ultimi anni della scuola primaria e scuola

secondaria.

Obiettivo didattico

Conoscere la storia dell'Arcidiocesi di Vercelli,

la più antica di tutto il Piemonte (già sede vescovile prima

della metà del IV secolo) e fin dall’antichità cerniera di

transito e luogo di tappa lungo direttrici viarie di grande

percorrenza da e verso Roma e la terra Santa, attraverso le

opere conservate nel Museo, nell'Archivio e nella Biblioteca

Capitolare.

Descrizione

la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e

Archivio capitolare di Vercelli nasce con il compito

di tutelare, gestire e valorizzare il plurimillenario

patrimonio artistico, bibliografico, storico e religioso

della chiesa vercellese. Il Museo, aperto al pubblico

nel maggio 2000, è allestito in splendide sale che si

snodano lungo i lati dei due cortili interni del Palazzo

Arcivescovile, ornate da affreschi risalenti all’episco-

pato di Agostino Ferrero (1511- 1536). Sono esposti re-

liquiari e oggetti liturgici databili dal VII al XIX

secolo. Una sala è dedicata al grande crocifisso di

epoca ottoniana in lamina d'argento. Al primo piano del

Palazzo è allestita la pinacoteca arcivescovile costituita

da tavole e tele ascrivibili ai secoli XVI-XVIII.

Il Museo è completamente accessibile ai disabili.

Museo del Tesoro del Duomo, Cattedrale e Sant’Andrea

Informazioni utili

- ristorazione:

A carico dei partecipanti. Il Museo può fornire indica-

zione di un locale per ristorazione al sacco. Se le condi-

zioni climatiche lo consentono, è possibile la colazione

al sacco nel Giardino del Museo del Tesoro del Duomo.

- Trasporti:

Il Museo del Tesoro del Duomo dista circa 200 m.

dalla stazione ferroviaria ed è quindi facilmente rag-

giungibile a piedi.

- Parcheggi:

la piazza antistante il Museo dispone di posti di par-

cheggio pubblico gratuito e vi si può accedere anche

con pulman privato.

Prezzi

euro 5 ad alunno.

STOrIA

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II grado

- "Un libro ... la storia di un incontro"

Il percorso prevede un viaggio “nel libro”, volto alla sco-

perta della sua veste materiale e tipografica. In particolare si

mettono in evidenza le note di possesso attraverso le quali

emergono dal passato i proprietari del manufatto.

Si possono così conoscere abati, religiosi e comuni cittadini

che hanno posseduto e studiato quel libro. Se anche, però,

molti volumi non riportano il possessore, ci dimostrano

come ci sia stato un legame tra Vercelli e gli altri Paesi

d'europa. e' il caso del Vercelli book, codice in lingua an-

glosassone antica, di cui non si conosce il possessore, ma

testimonia il legame fra Vercelli e l'Inghilterra.

Obiettivo: scoprire il valore del libro come fonte storica,

forza comunicativa, e come espressione di valori sociali e

culturali; conoscere i materiali e le tecniche utilizzate per

costruire i libri e codici; comprendere l’importanza della

rivoluzione della stampa.

Destinatari: ultimi anni della scuola primaria e scuola

secondaria.

- "le storie dei Santi e degli Apostoli"

le immagini dei Santi e degli Apostoli sono riprodotte, con

tecniche diverse, su reliquiari e oggetti liturgici; ognuno è

contraddistinto da un simbolo che identifica la storia e la

missione dell'uomo di fede. Nell'accostarsi a ciascuno di

essi è possibile rivivere la sua vita esemplare, fatta in molti

casi di semplice quotidianità.

Obiettivo: avvicinare alla comprensione del simbolo;

saper conoscere e apprezzare l’importanza della figura

del santo; sviluppare la capacità di

individuare la figura del santo dal simbolo che lo con-

traddistingue.

Destinatari: scuola primaria e scuola secondaria.

VercellI

Durata

1 giornata.

In mattinata arrivo a Vercelli

e visita alla sede storica

dell’associazione Ovest Sesia.

Prosecuzione per Saluggia e

Fontanetto Po.

Referenti per le visite organizzate

Associazione di Irrigazione Ovest Sesia per l’intera

organizzazione della visita.

contatti: [email protected]

tel. 0161 283537

Il percorso è condotto da educatori con abilitazione

alla professione di guida turistica

Il percorso è accessibile ai disabili (ad eccezione della

salita ai piani superiori del Mulino).

Obiettivo didattico

La rete irrigua che solca il Vercellese è l’elemento

di peculiarità delle cosiddette terre d’acqua.

Stiamo parlando di un vero e proprio reticolo di canali

e rogge, dalle origini antiche, che si snoda per oltre

9.000 km. L’obiettivo della visita è quindi quello di

raccontare, attraverso la storia del lavoro agricolo,

la modificazione che il territorio vercellese da terra

incolta e boschiva ha subito nel corso dei secoli dopo

la diffusione della monocoltura risicola.

Oggi il Vercellese è una delle terre d’acqua per

eccellenza e cuore del “triangolo d’oro” della

risicoltura italiana che collega idealmente Vercelli,

Novara e Pavia.

Descrizione

l’itinerario prevede l’arrivo a Vercelli per la visita

alla sede storica dell’associazione Ovest Sesia,

(fondata da cavour nel 1853). Dall’antico palazzo

Buronzo di Asigliano (meglio conosciuto come

Palazzo Pasta), infatti, l’Associazione Ovest Sesia

gestisce buona parte della rete dei canali su 80.000

ettari della piana risicola vercellese.

Il palazzo conserva ancora l’impianto cavouriano

con il parlamentino delle acque e il plastico gigante

sul quale si può studiare lo snodarsi della rete irrigua

lungo l’asta del Po e del canale cavour (costruito in

soli tre anni, le cui acque di derivazione consentono

l’irrigazione del Vercellese e della lomellina).

la visita prosegue poi fuori porta, verso Saluggia

(piccolo centro della Bassa Vercellese celebre per i

fagioli coltivati da oltre cinquecento anni e ora

prodotto riconosciuto e tutelato dall’Ue).

la sosta al canale Farini (un vero e proprio gioiello

di architettura e di ingegneria idraulica costruito dopo

la metà dell’800 che conduce le acque della Dora

Baltea nel canale cavour) precede la prosecuzione

del viaggio per Fontanetto Po, paese natale di Viotti.

Dopo la sosta per il pranzo, nei locali messi a

disposizione dai titolari del Mulino San Giovanni, la

visita a quest’ultimo. la struttura, costruita nel Sei-

cento, è a più piani. Nel Novecento venne annessa la

riseria i cui macchinari oggi perfettamente conservati

sono funzionanti e messi in moto su richiesta in

occasione delle visite.

Vercelli: tra terre d’acqua e antichi mulini

Prezzi

entrata gratuita in Ovest Sesia

e all’imbocco del canale Farini.

entrata al Mulino di Fontanetto

Po, euro 3 a testa

(entrata gratuita per il docente

accompagnatore).

Materiali didattici

Durante il percorso verrà distribuito materiale di

approfondimento.

Informazioni utili

- ristorazione:

Possibilità di pranzo al sacco nella struttura presso il

Mulino di San Giovanni, a Fontanetto Po.

- Trasporti:

In treno: arrivo a piazza roma, a 2 minuti da

Sant’Andrea.

Per raggiungere Saluggia e Fontanetto, 40 km

da Vercelli, occorrerà noleggiare un autobus.

In pullman: arrivo a Vercelli e prosecuzione

per Saluggia e Fontanetto Po.

Il lAVOrO Dell’UOMO

Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado

Parmawww.turismo.comune.parma.itwww.fontanellato.orgwww.servizi.comune.parma.it/stuard/www.museolombardi.itwww.comune.parma.it/castellodeiburattiniwww.parks.it/parco.boschi.carregawww.parmigiano-reggiano.it/

Paviawww.comune.pv.itwww.museicivici.pavia.itwww.comune.certosa.pv.itwww.parcoticino.it

Piacenzawww.comune.piacenza.itwww.musei.piacenza.itwww.riccioddi.itwww.teatricomunali.piacenza.itwww.piacenzamusei.itwww.piacenzaturismi.net

Reggio Emiliahttp://musei.comune.re.itwww.girareggio.itwww.tricolore.itwww.parmigiano-reggiano.itwww.matildedicanossa.itwww.comune.re.it/turismowww.actre.it

Per avere ulteriori informazioni sugli itinerari descritti e su altre opportunità, si possono consultare i seguenti siti Internet:

Alessandriawww.comune.alessandria.itwww.comune.alessandria.it/htm/musei/www.cultural.itwww.alexala.itwww.provincia.alessandria.itwww.paglieri.comwww.parcodelpo-vcal.it

Bresciawww.comune.brescia.it/turismowww.bresciamusei.comwww.museimazzucchelli.it

Cremonawww.comune.cremona.itwww.turismo.comune.cremona.itwww.musei.comune.cremona.itwww.teatroponchielli.it

Lodiwww.comune.lodi.itwww.museilodi.it

Mantovawww.comune.mantova.itwww.mumm.mantova.itwww.centropalazzote.it

Modenawww.comune.modena.it/museoarte/www.comune.modena.it/museoarcheologico/www.duomodimodena.itwww.galleriaestense.beniculturali.itwww.parcomontale.itwww.museodellabilancia.itwww.carpidiem.it/museiwww.galleria.ferrari.comwww.comune.fioranomodenese.mo.it/Turismo/Salse%20Nirano/default.shtmwww.comune.fiorano-modenese.mo.it/cultura/

Alessandria

IAT Via Gagliaudo, 2 tel. 0131 234794 fax 0131 234794

www.comune.alessandria.it www.cultural.it

Bergamo

IAT Città Alta Via Gombito, 13 tel. 035 242226 fax 035 242994

IAT Città Bassa P.le Marconi (zona stazione) tel. 035 210204 fax 035 230184

www.comune.bergamo.it

Brescia

Ufficio Turistico della Città P.zza della Loggia, 13b tel. 030 2400357 fax 030 3773773

www.comune.brescia.it

Cremona

IAT P.zza Comune, 5 tel. 0372 23233 fax 0372 534059

www.provincia.cremona.it www.comune.cremona.it

Ferrara

IAT Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica - Castello Estense

tel. 0532 209370/299303 fax 0532 212266

www.ferrarainfo.com

Lodi

IAT P.zza Broletto, 4 tel. 0371 409238 fax 0371 409444

www.comune.lodi.it

Mantova

IAT P.zza Mantegna, 6 tel. 0376 432432 fax 0376 432433

www.turismo.mantova.it

Modena

IAT via Scudari, 8 tel. 059 2032660 fax 059 2032659

http://turismo.comune.modena.it

Parma

IAT Via Melloni, 1/a tel. 0521 218889 fax 0521 234735

www.turismo.comune.parma.it

Pavia

IAT Palazzo del Broletto

P.zza della Vittoria, 14/h tel. 0382 079943 - 597001 fax 0382 597011

www.comune.pv.it www.provincia.pv.it

Piacenza

IAT P.zza Cavalli, 7 tel. 0523 329324 fax 0523 306727

www.comune.piacenza.it/benvenuti www.provincia.piacenza.it/turismo

Reggio Emilia

IAT Via Farini, 1/a tel. 0522 451152 fax 0522 436739

www.municipio.re.it /turismo

Vercelli

ATL Valsesia Viale Garibaldi, 90 tel. 0161 58002 fax 0161 257899

www.altavalsesiavercelli.it www.comune.vercelli.it

Partner di

Città d’Arte della Pianura Padana

c/o Municipio di Reggio Emilia

P.zza Prampolini, 1 42100 Reggio Emilia tel. 0522 585218/20 fax 0522 456446

[email protected] - [email protected]

www.circuitocittadarte.it