itinerari didattici anno scolastico...
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l circuito Città d'Arte della Pianura Padana comprende 13
comuni capoluoghi, tutti localizzati nella grande valle formata
dal fiume Po: Alessandria, Bergamo, Brescia, Cremona, Ferrara,
Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza,
Reggio Emilia, Vercelli.
Pur appartenendo a regioni diverse, le città del circuito mostrano
elementi di affinità che derivano dalla prossimità territoriale, e da
significativi legami storici.
Da alcuni anni le nostre 13 città hanno intrapreso una collaborazione per
esaltare le loro identità di centri d'arte e cultura rimasta a lungo ignorata
in quanto ha prevalso la loro immagine di importanti centri industriali,
commerciali e agricoli.
A tale scopo sono stati sviluppati interessanti itinerari turistici intorno
alle innumerevoli risorse di valore storico, artistico, architettonico,
naturalistico, presenti nel territorio.
Le 13 città sono riconosciute nelle varie graduatorie fra le prime città
italiane più attrezzate e attive nei confronti delle bambine e dei
bambini, delle ragazze e dei ragazzi. La qualità delle politiche a favore
dell'infanzia e dell'adolescenza ha spesso cambiato il volto delle nostre
città. La ricercata partecipazione alle importanti scelte per l'intera comu-
nità attuata anche attraverso i consigli comunali delle ragazze e dei ra-
gazzi, la proficua collaborazione fra gli enti Locali e le Autonomie
Scolastiche hanno fatto dei nostri Comuni vere e proprie città delle bam-
bine e dei bambini. Un patrimonio di esperienze, attività, iniziative che
vogliamo mostrare e confrontare con altre realtà.
Le nostre città non sono esposte ai problemi inflitti dal turismo di massa
pertanto si lasciano visitare in totale tranquillità e rilassatezza.
Il patrimonio artistico italiano non è concentrato esclusivamente nelle
tradizionali mete di turismo scolastico (Roma, Venezia e Firenze)
ma è distribuito in tutti i centri cittadini del nostro Paese.
Le 13 città detengono una parte apprezzabile di questo patrimonio,
che attraversa i secoli e ne conservano tracce ancora visibili.
Prima di intraprendere viaggi lontani sarebbe auspicabile approfondire
la conoscenza dei luoghi intorno a noi.
Il progetto su cui sta lavorando il circuito va nella direzione di dare
strumenti per la conoscenza di un territorio ricco di spunti e di stimoli
che rischia di rimanere sconosciuto paradossalmente proprio perché
vicino.
Il circuito ha tra gli obiettivi un aumento delle visite scolastiche da
ciascuna delle 13 città verso le altre, proprio per rafforzare la
conoscenza delle realtà che ci sono vicine.
In questa guida il circuito propone itinerari di turismo scolastico
corrispondenti a precisi e rigorosi criteri di qualità quali:
- ampiezza e varietà dei temi proposti (storia, scienza, natura, lavoro)
- collegamenti e rimandi storico-artistico-ambientale tra gli itinerari
- uso didattico del territorio (presenza di aule, esperti e strumenti
didattici in loco)
- fonti informative per la preparazione delle visite (sito web, brochure,
mappe e altro materiale cartaceo)
- segnalazione servizi specifici per le scuole (aree parcheggi pullman,
ristorazione convenzionata, aree attrezzate per pranzo al sacco)
- informazioni chiare e accertate sulle modalità di prenotazione dei
servizi richiesti (nome, tel., e-mail dei referenti nei musei, dei siti
visitati, degli operatori culturali e turistici fornitori dei servizi)
- garanzia sulla affidabilità degli operatori
Il circuito vuole contribuire a valorizzare la funzione conoscitiva e
didattica del viaggio d'istruzione, senza nulla togliere anzi
moltiplicando le occasioni per vivere al meglio gli aspetti sociali e
ludici del turismo scolastico, accendendo curiosità e interesse verso
le mete vicine spazialmente ma lontane cognitivamente, in quanto,
come ha scritto l'antropologo Duccio Canestrini, “è possibile compiere
viaggi indimenticabili anche senza andare in capo al mondo”.
I
Vercelli
Alessandria FerraraMantova
ModenaReggio EmiliaParma
PiacenzaCremona
LodiBrescia
BergamoPavia
L’Ottocento Brescia. Eroi e Personaggi del RisorgimentoMantova. L’itinerario della tavolaParma. Maria Luigia, una principessa d’Austria nella piccola ParigiPavia. Le collezioni dell’Ottocento nei Musei Civici del Castello visconteoPiacenza. L’Ottocento in GalleriaVercelli. Museo Borgogna
La Preistoria Modena. 3500 anni fa nella grande pianuraPiacenza. Il Neolitico e l’età del bronzo
I Romani Alessandria. Gli antichi insediamenti romaniBrescia. Brixia RomanaCremona. A spasso per Cremona romanaParma. Archeologia al di qua e di là del Mediterraneo (Museo Archeologico Nazionale)Reggio Emilia. Sulla strada per RomaVercelli. Museo Camillo Leone
I Longobardi Brescia. Il tesoro di re Desiderio e di ErmengardaPavia. La capitale del regno: i Longobardi
Il Medioevo Alessandria. Alla corte di re ArtùBrescia. Armi e cavalieri nella città medievaleCremona. La città nuova e la città vecchiaLodi. Medioevo lodigiano: dentro e fuori le muraMantova. Archeostoria della cittàModena. Il romanico in città e provincia: un duomo e un’abbaziaParma. Un gioiello romanico (Museo Diocesano)Pavia. Dal libero Comune alla Signoria dei ViscontiPiacenza. Giochiamo col medioevo. La disfida di PiacenzaVercelli. Architettura cistercense nel VercelleseVercelli. Quando il contemporaneo adotta l’anticoVercelli. Museo del Tesoro del Duomo
Il Rinascimento Bergamo. Il quotidiano nella SerenissimaBrescia. Lo splendore nell’età venetaCremona. La scuola pittorica nella Cremona rinascimentaleLodi. La città rinascimentaleMantova. Il percorso del PrincipeMantova. La città abitataModena. La città del rinascimentoPiacenza. I Farnese e il Rinascimento piacentinoVercelli. Le Botteghe di famiglia
Il Seicento Lodi. La città barocca e tardobaroccaReggio Emilia. La grande stagione della pittura del Seicento emiliano
Il Settecento Alessandria. Quattro passi tra i palazzi nobiliariReggio Emilia. Alla scoperta del Tricolore
STORIA
Alessandria. Il Po, il tempo e l’uomoCremona. A contatto con la natura nel parco e Museo di Storia NaturaleLodi. Dalla natura alla coltura/cultura del paesaggioMantova. Il parco periurbano della cittàModena. Una giornata tra arte e natura: le Salse di Nirano e il Castello di SpezzanoPavia. Il Parco del TicinoPiacenza. Avventure emozionanti in un bosco da favolaReggio Emilia. La Balena Valentina e i fossili del mare padano
NATURA
IL LAVORO DELL’UOMO
DA NON PERDERE
Alessandria. Il Cappello BorsalinoBergamo. L’oro e l’azzurro. Colori per i muri e per i quadriBrescia. Dal Museo al Parco. Passeggiando tra Arte e NaturaCremona. La città della musicaLodi. La città in un giornoMantova. I luoghi dell’acquaModena. Sapori, tradizioni e antichi mestieriParma. Tra marionette e burattini nel Museo di Giordano FerrariParma. La collezione di Giuseppe StuardParma. Incontriamo la musica (Casa della Musica)Pavia. La Certosa di S. Maria delle Grazie e il Castello visconteoPiacenza. Un Po di storia, natura, avventura
Alessandria. La città e la PaglieriCremona. La storia e le tradizioni contadine di una tipica cascina cremoneseLodi. Il Liberty e il ferro battutoModena. Terra di motoriPavia. Il Parco visconteoReggio Emilia. Come si fa il Parmigiano-ReggianoVercelli. Tra terre d’acqua e antichi mulini
i romaniALESSANDRIA
Laboratori didattici
- I percorsi del Museo civico:
“La casa romana”L’attività prevede una visita guidata tra le collezioni ar-cheologiche del Museo. Si procederà con un approfon-dimento sugli edifici di età romana: la Domus, l’Insula
e la Villa. Il laboratorio terminerà con la descrizionedegli arredi delle case romane.
“La tavola romana”L’attività si articola inizialmente in una spiegazione,supportata dalla proiezione di immagini e approfondi-mento di temi come: la cottura dei cibi, gli ingredienti ei modi di servire a tavola. Per queste problematiche sitrovano risposte nelle testimonianze iconografiche enegli oggetti rinvenuti durante gli scavi archeologici.
Obiettivo didattico
Far conoscere le principali scoperte archeologiche
riguardanti il territorio alessandrino dal collezionismo
ottocentesco allo scavo archeologico di oggi, analizzando
gli usi e i costumi dalla preistoria all'età romana.
Descrizione
Nel centro di Alessandria è possibile visitare all’interno di Palazzo Cuttica, dimora settecentesca che ospita “I percorsi del Museo civico”, alcune sale interamente dedi-cate alla collezione archeologica di Cesare Di Negro-Car-pani. La collezione, costituita da oltre un migliaio di repertidi proprietà civica, raccoglie il frutto di ricerche e recuperinella periferia nord- orientale dell'antica città romana diDerthona. E' un insieme di rilevante interesse e di particolare importanza per la comprensione del popolamento antico nel Piemonte meridionale.A testimonianza della presenza romana sul territorio vi sono invece i reperti conservati presso l'AntiquariumForum Fulvii di Villa del Foro dalla preistoria alla tarda an-tichità in cui spiccano frammenti di una fornace per la pro-duzione della ceramica, scodelle e bicchieri.Oltre alletematiche artigianali, vi sono quelle legate all'ornamento e alla cura della persona e per finire i manufatti in vetro.
Percorso accessibile ai disabili.
Assistenza di guide turistiche ed operatori didattici abilitati.
Gli antichi insediamenti romani
Informazioni utili
- Ristorazione: Possibilità di pranzare al sacco presso i giardini pubblici o in un locale tipico.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981
- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazza Gobetti e piazza Perosi.Referenti per le visite organizzate
IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]
Prezzi
La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per lescuole che fanno parte del Comune di Alessandria. Per gli studenti fuori Comune è previsto il pagamento di euro 1,50. È richiesta la prenotazione.
Materiali didattici
Gli studenti avranno a disposizione disegni e fotografie con cui effettuare esercizi di ricomposizionee riconoscimento.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoSTORIA
il medioevoALESSANDRIA
Durata
L’intera visita si sviluppa nell’arco di una giornata.
timenti, l'amor cortese.- “Eroi tra mito e realtà”Le storie del più celebre e popolaretra i cavalieri di Artù, l'eroe di milleavventure: Lancillotto. Il percorsoprevede la visita alla sala degli affre-schi di Artù (ciclo pittorico che risaleal XIV secolo) successivamente verrà effettuata la proiezione di alcuni particolari del ciclo pittorico (Lancillotto, Ginevra, le battaglie e le scene d'amore,etc). I ragazzi, attraverso alcune schede di lettura del-l'opera, dovranno ricordare e riconoscere i protagonistidelle splendide vicende di Lancillotto Artù e Ginevra. Obiettivi: Riconoscere i personaggi del romanzo, comprendere il legame tra testo e immagine.- “Tracce di Medioevo”Alle origini di Alessandria: il percorso si propone di illustrare con il supporto delle immagini le principalitestimonianze artistiche e architettoniche del Medioevoalessandrino tra i secoli XI e XV. Obiettivi: Analizzare i principali aspetti artistici e architettonici del medioevo alessandrino attraversol'uso delle immagini e degli oggetti d'arte esposti (capitelli, stemmi, reperti archeologico); approfondi-mento sui principali edifici privati, antiche sedi dellenobili famiglie alessandrine, gli edifici pubblici e gliedifici religiosi.
Laboratori didattici
- “Il libro dipinto”Un appassionante viaggio che, attraverso il commentodegli affreschi del ciclo arturiano, fa rivivere le vicendenarrate nel celebre romanzo Lancelot du Lac di Chré-tien de Troyes.Obiettivi: Conoscere e comprendere la società cavalle-resca del basso medioevo, la caccia, i tornei, i combat-
Obiettivo didattico
Il percorso è un invito ad osservare per ritrovare i segni
e le testimonianze del periodo medievale in città.
La visita agli affreschi arturiani costituisce un documento
dal quale emergono ancora vivissimi i riti cavallereschi,
l’amor cortese, le magie, i segni e i simboli dei tempi
eroici della cavalleria.
Descrizione
Il percorso parte dal centro cittadino con una visita al ciclo di affreschi medioevali risalenti al XIV secolo, dedicati alle storie di Re Artù, collocati presso le Saled'Arte, in Via Machiavelli 11. Proseguendo nel centro cittadino, si raggiunge la chiesa di Santa Maria del Carmine e Palazzo Inviziati, sede vescovile. Si passa poi alla visita della chiesa di Santa Maria di Ca-stello, gioiello medioevale di Alessandria. Rimanendo nelcentro cittadino, si raggiunge la zona che ospitò le casedegli Umiliati. Di particolare interesse la sala nota comeTinaio degli Umiliati. La tappa dell’itinerario le “Stanze di Artù” si trova nel centro della città. Il restodel percorso può essere facilmente effettuato a piedi.
Visite guidate ad opera del personale del museo solo suprenotazione. Possibilità di disporre di una guida perl’intero percorso.
Assistenza di guide turistiche ed operatori didattici abilitati.
Percorso accessibile ai disabili.
Alla corte di re Artù
Informazioni utili
- Ristorazione: Possibilità di pranzare al sacco presso i giardini pubblici.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano unmezzo proprio.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981
- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.
Materiali didattici
Le Stanze di Artù: gli studenti avranno a disposizionemateriale di vario tipo per poter partecipare al gioco diriconoscimento.Referenti per le visite organizzate
IATtel. 0131 234794Ufficio culturatel. 0131 [email protected]
Prezzi
La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per lescuole che fanno parte del Co-mune di Alessandria.Per gli studenti fuori comune è previsto il pagamento di euro 1,50.È richiesta la prenotazione.Santa Maria di Castello, Palazzo Inviziati, Santa Mariadel Carmine: ingresso gratuito,apertura e visite guidate su prenotazione.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA
il settecentoALESSANDRIA
Laboratori didattici
Visita guidata a Palazzo Cuttica.
Obiettivo didattico
Nel settecento Alessandria diventa una provincia
del Regno sabaudo e in pochi decenni cambia
completamente il volto della città. Il percorso consente
di visitare alcune delle più belle dimore nobiliari
alessandrine e la Cattedrale.
Descrizione
Partendo dal monumentale Arco di Trionfo, percor-rendo via Dante, si arriva nella piazza centrale dellacittà, sulla quale si affacciano il Palazzo Municipale ePalazzo Ghilini, sede della Prefettura.Spostandosi nella vicina via Parma è possibile visitarePalazzo Cuttica di Cassine, che attualmente ospita I percorsi del Museo Civico e la Cattedrale di San Pie-tro in Piazza Giovanni XXIII. Il percorso prosegueverso Corso Roma dove è possibile visitare la Chiesadi San Giovannino, recentemente restaurata.
Possibilità di disporre di una guida turistica per l’interopercorso.
Assistenza di guide turistiche e operatori didattici abilitate.
Percorso accessibile ai disabili.
Quattro passi tra i palazzi nobiliari
Informazioni utili
- Ristorazione: Possibilità di pranzo al sacco presso i giardini Pittaluga, situati in pieno centro cittadino.
- Trasporti:
Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.
Tutti i monumenti inseriti nell'itinerario sono situati nel cuore della città, che dista pochi minuti dalla stazione ferroviaria.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981
- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.
Referenti per le visite organizzate
IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]
Prezzi
I “Percorsi del Museo Ci-vico”: la partecipazione alleattività didattiche è gratuitaper le scuole che fanno partedel Comune di Alessandria. Per gli studenti fuori Comuneè previsto il pagamento di euro 1,50. È richiesta la prenotazione.Arco di Trionfo, Palazzo Mu-nicipale, Palazzo Ghilini, Cat-tedrale di San Pietro e Chiesadi San Giovannino: ingressogratuito.
Materiali didattici
I percorsi del Museo Civico: gli studenti avranno a di-sposizione disegni e fotografie di materiale vario con cui effettuare esercizi di ricomposizione e riconoscimento.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA
ALESSANDRIA
Durata
L’itinerario si svolge nell'arco di una giornata; in mattinata visita al Parco; nel pomeriggio visita al Teatrodelle Scienze. Il Parco dista circa trenta mi-nuti in pullman.Se si arriva in treno, è necessario noleggiare un busprivato. Gli orari sono da concordare al momento dellaprenotazione.
Parco, vale a dire l’elevato livello di biodiversità esistente. Il secondo laboratorio, “il Po, il tempo e l’uomo”, è totalmente dedicato al fiume ed affronta temilegati all’ambiente fluviale e alle problematiche connessead esso.- Museo di Scienze Naturali: Il 1° laboratorio, “Suoni,luci, immagini della natura”, percorso museale dove glistudenti avranno la possibilità di osservare, conoscere etoccare i reperti delle collezioni. Il 2° “L'affascinante mondo al microscopio”, osservazione di forme viventi microscopiche, tessuti vegetali. Per le scuole superiori percorso teorico-pratico di microscopia vegetale: preparazione e osservazione divetrini a fresco.
Obiettivo didattico
Il progetto vuole portare gli studenti ad una maggiore
sensibilizzazione della natura per definire l'importanza
della biodiversità, non solo come risultato dei processi
dell'evoluzione ma anche come patrimonio cui attin-
gere per un futuro sostenibile.
Descrizione
Parco fluviale del Po: la riserva naturale è compresa nelterritorio del Parco fluviale del Po. La sua importanza è le-gata alla nidificazione dell’airone rosso.
All’ingresso del Teatro delle Scienze un filmato introduttivo offreal visitatore una descrizione dell’origine e dell’evoluzione delpianeta Terra. Il Museo di Scienze Naturali è costituito da unpercorso naturalistico che inizia con un viaggio all'interno dellaTerra dove si possono osservare e toccare campioni di rocce e sipossono vedere le più affascinanti e spettacolari eruzioni vulcani-che. La sezione espositiva comprende collezioni paleontologi-che, mineralogiche, ornitologiche e entomologiche. Al centrodella sala naturalistica si potranno ammirare un diorama naturali-stico che ricostruisce l’ambiente fluviale della provincia di Ales-sandria e un cilindro trasparente dedicato all’esposizione diesemplari di farfalle di tutto il mondo. Infine, percorrendo la salanaturalistica, si potranno ascoltare i suoni della natura di un ciclocircadiano, tale progetto eco-acustico è stato registrato e prodottoesclusivamente per il Museo di Scienze Naturali di Alessandria eed è assolutamente innovativo.
Museo di Scienze Naturali: assistenza di operatori didattici. Parco Fluviale del Po: Guardaparco.
Percorso accessibile ai disabili.
Il Po, il tempo e l’uomo
Informazioni utili
- Ristorazione: Possibilità di pranzare in uno degli agriturismi presentiall'interno del Parco. In città possibilità di pranzare alsacco presso i giardini.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano unmezzo proprio.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811 numero verde 800844981
- Parcheggi:Gratuito per bus in piazza Divina Provvidenza, piazzaGobetti e piazza Perosi.
Materiali didattici
L’Ente fornisce a tutti i gruppi scolastici che svolgono i pro-grammi il materiale didattico necessario allo svolgimentodelle attività. Inoltre al termine della visita viene consegnatauna cartellina didattica contenente tutte le pubblicazioniprodotte dall’Ente, una VHS e il cofanetto contenente leschede didattiche.Il Museo di Scienze Naturali fornisce una cartellina checontenente schede didattiche dell’argomento svolto e foto diorganismi osservati al microscopio.
Equipaggiamenti e attrezzature
Si consiglia un abbigliamento comodo, pratico che con-ceda ampia libertà; sono necessarie scarpe comode, unindumento impermeabile da utilizzare in caso di piog-gia e un cappellino da sole. Altri capi di vestiario parti-colari possono venire concordati caso per caso.
Referenti per le visite organizzate
Parco Fluviale del Po:Cascina Belvederetel. 0384 84676 fax 0384 84754 [email protected] delle Scienzetel. 0131 254633fax 0131 56896teatrodellescienze@comune.alessandria.itwwww.comune.alessandria.it
Prezzi
Parco Fluviale del Po:Laboratori didattici al costo di euro 51 mezza giornata;euro 85 una giornata intera.Attività gratuita per le scuole dei comuni del Parco Teatro delleScienze: La partecipazione all’at-tività didattica è gratuita per lescuole che fanno parte del co-mune di Alessandria. Per gli studenti delle scuole fuoricomune è previsto un pagamentodi un biglietto a prezzo ridotto dieuro 1,50.
Laboratori didattici
- Parco fluviale del Po: Il primo laboratorio, “la biodiver-sità”, si concentra su uno degli aspetti meno conosciutima sicuramente di maggior valore, dato dalla presenza del
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoNATURA
Durata
1 ora e mezza.
Prezzi
Il percorso è gratuito (numero massimo di visitatori è di 20).
Referenti per le visite organizzate
IATtel. 0131 [email protected] Paglieritel. 0131 213511www.paglieri.com
Materiali didattici
Non è previsto specifico materiale didattico.
A fine visita i partecipanti riceveranno un piccoloomaggio.
Laboratori didattici
Non è segnalata la presenza di laboratori didattici all'in-terno dello stabilimento.
Obiettivo didattico
Far conoscere una realtà produttiva particolare
della zona attraverso le diverse fasi di lavorazione dei
prodotti cosmetici (emulsione, muscolazione a freddo,
muscolazione a caldo).
Informazioni utili
- Ristorazione:A pochi minuti dallo stabilimento Paglieri.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981
- Parcheggi:Possibilità di parcheggio all’interno dello stabilimento.
Descrizione
Il percorso all’interno dello stabilimento prevede unaserie di tappe: il magazzino materie prime per la co-smesi; il settore chimica produzione emulsioni; il settore chimica miscelazioni a freddo; il reparto im-bottigliamento; il reparto del talco; il reparto confezionamento e infine uno sguardo al nuovo e mo-derno magazzino.Al termine del giro sarà lasciato ampio spazio ad eventuali domande e curiosità dei ragazzi.
La visita guidata viene effettuata da un esperto del settore, facente parte dell'organico dell'industria.
Le visite allo stabilimento si effettuano prevalente-mente al mattino; inizio indicativo tra le 9.00 e le 9.30fino alle 12.00 circa.
ALESSANDRIALa città e la Paglieri
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoIL LAVORO DELL’UOMO
Durata
1 giornata.
Prezzi
La partecipazione alle attivitàdidattiche è gratuita per le scuole che fanno parte del Comune di Alessandria.Per gli studenti delle scuolefuori Comune è previsto il pa-gamento di un biglietto a prezzoridotto: euro 1,50.
Referenti per le visite organizzate
IATtel. 0131 234794Ufficio Culturatel. 0131 [email protected]
Materiali didattici
Video e postazioni in cui poter effettuare consultazionimultimediali e cartacee.
Laboratori didattici
- “Come nasce un cappello “Il percorso illustra le fasi della lavorazione di un cappello in feltro con il supporto di materiale didatticoaudiovisivo e la presentazione dei materiali utilizzati.Una manifattura artigianale che è arte e perizia arricchita dall'esperienza raffinata col tempo. Obiettivo: descrivere il lungo processo di realizzazionedi un cappello in feltro di qualità.(1 incontro di 1 ora)
- “Un modello di mecenatismo. Le opere della famigliaBorsalino”Il percorso evidenzia lo storico legame che si realizzòattraverso le opere pubbliche realizzate con il contributo della famiglia Borsalino e l'importanza
Obiettivo didattico
Far conoscere la storia di una grande azienda italiana
divenuta famosa in tutto il mondo grazie ai suoi cappelli,
considerati tra i più belli del mondo tanto da fare del
marchio “Borsalino” il sinonimo stesso di cappello.
Informazioni utili
- Ristorazione:A carico dei partecipanti.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano un mezzo proprio.
Il Museo del Cappello Borsalino dista pochi minuti dalla stazione ferroviaria ed è pertanto facilmente raggiungibile a piedi.
Trasporto pubblico urbano:ATM, lungo Tanaro San Martino 7/Atel. 0131 323811; numero verde 800844981
- Parcheggi:Zone di parcheggio gratuito: piazza Divina Provvidenza; piazza Gobetti e piazza Perosi.
Descrizione
Il Museo del Cappello Borsalino è un museo dedicatoal cappello, all’azienda Borsalino e alle relazioni tra lacittà e l’industria del cappello.Il percorso museale propone una collezione costituitada duemila modelli, scelti tra i quattromila cappellid’epoca, esposti negli storici armadi della Sala Cam-pioni.Accompagnano la collezione diversi pannelli e videoche descrivono le fasi di lavorazione del cappello, l’in-dustria del cappello dall’Ottocento ai giorni nostri, losviluppo della fabbrica Borsalino, le opere benefiche eil rapporto con la città e le storiche donne lavoratrici“le borsaline”.
Assistenza di guide abilitate ed operatori didattici solosu prenotazione.
ALESSANDRIAIl Cappello Borsalino
che ha rivestito per la modernizzazione della città diAlessandria.Obiettivi: conoscere le opere di edilizia pubblica che la famiglia Borsalino ha realizzato nella città.(1 incontro di 1 ora)
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE
il rinascimentoBERGAMO
Durata
1 giornata (2 ore al mattino
e 2 al pomeriggio).
Laboratori didattici
La mostra “L’Accademia Carrara nel cuore della
città-Capolavori a Palazzo della Ragione” è a
Palazzo della Ragione in piazza Vecchia
tel. 035 399677-503 www.accademiacarrara.bergamo.it
Orario invernale: ottobre / maggio
dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30
Sabato e Festivi dalle 10.00 alle 18.00
Obiettivo didattico
Far verificare agli alunni come sia possibile utilizzare le
forme dell’arte figurativa e quelle della città per conoscere
meglio gli avvenimenti del passato e per comprendere il
presente.
Descrizione
Il percorso integra la conoscenza dei protagonisti
della storia e dell’arte a Bergamo, nel lungo periodo della
dominazione di Venezia, con la forma degli spazi e
dei monumenti, consentendo di comprendere i legami
culturali profondi tra le due città.
Al mattino, nel corso della visita alle collezioni
dell’Accademia Carrara, attualmente ospitate presso
Palazzo della Ragione in Città alta, si osserveranno delle
opere di artisti protagonisti dell’arte della Serenissima
come Lorenzo Lotto, Giovanni Cariani, Tiziano, Giovan
Battista Moroni e molti altri. La visita guidata è abbinata
ad un incontro di approfondimento presso l’aula didattica,
sempre in Palazzo della Ragione.
Nel percorso pomeridiano in città gli alunni verranno
guidati a riconoscere quanto l’assetto e la forma della città
siano stati modificati e trasformati durante il dominio
veneziano.
Il quotidiano nella Serenissima
Referenti per le visite organizzate
Associazione Guide Giacomo Carrara
tel. 345 4373658
fax 035 255178
Prezzi
Euro 180 a classe.
STORIA
Rivolto a: scuola secondaria di I e II grado
Informazioni utili
- Trasporti:
Si consiglia di usufruire dei mezzi pubblici.
Trasporto pubblico urbano:
Bergamo alta è servita dalle linee ATB (1A: bus
da Stazione ferroviaria a Colle Aperto o 1: bus
da stazione ferroviaria a stazione inferiore della funico-
lare + funicolare con arrivo in Bergamo alta - piazza
Mercato delle Scarpe) con corse ogni 15 minuti circa.
- Parcheggi:
I bus turistici possono parcheggiare in Bergamo bassa
alla stazione autolinee.
L’accesso a Bergamo alta degli autobus (altezza
massima m. 3,50) è consentito unicamente da Porta
Sant’Agostino; la sosta consentita, di solo 15 minuti
per permettere ai passeggeri di scendere e salire, è al
termine del viale delle Mura in prossimità di Colle
Aperto.
- I.A.T. Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica:
IAT Città alta c/o Torre di Gombito -
via Gombito, 13
tel. 035 242226
IAT Città bassa p.le Marconi (di fronte stazione
ferroviaria) tel. 035 210.204
www.comune.bergamo.it - banner: “Per il turista”
Orario estivo: giugno / settembre.
dal martedi al venerdi e festivi dalle 10.00 alle 21.00.
Sabato dalle 10.00 alle 23.00. Giorni di chiusura:
lunedi (aperto se festività), 25 dicembre e 1° gennaio.
Biglietti:
- studenti delle scuole inferiori/superiori (in gruppo
organizzato): ingresso ridotto euro 1,50.
- insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni
gruppo): ingresso gratuito.
BERGAMO
Durata
1 Giornata (2 ore al mattino,
compreso il laboratorio,
e 2 ore al pomeriggio).
Referenti per le visite organizzate
Associazione Guide Giacomo Carrara
tel. 345 4373658
fax 035 255178
Orario estivo: giugno / settembre.
dal martedi al venerdi e festivi dalle 10.00 alle 21.00.
Sabato dalle 10.00 alle 23.00. Giorni di chiusura:
lunedi (aperto se festività), 25 dicembre e 1° gennaio.
Biglietti:
- studenti delle scuole inferiori/superiori (in gruppo
organizzato): ingresso ridotto euro 1,50.
- insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni
gruppo): ingresso gratuito.
Laboratori didattici
La mostra “L’Accademia Carrara nel cuore della
città-Capolavori a Palazzo della Ragione” è a
Palazzo della Ragione in piazza Vecchia
tel. 035 399677-503 www.accademiacarrara.bergamo.it
Orario invernale: ottobre / maggio
dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30
Sabato e Festivi dalle 10.00 alle 18.00
Obiettivo didattico
Imparare ad osservare le opere d'arte per scoprirne
tecniche e stile. Rielaborare gli elementi delle opere
d'arte realizzando semplici lavori manuali. Sviluppare
la creatività a partire dall'incontro con l'opera d'arte.
Descrizione
Si tratta di un progetto fortemente orientato all’educazione
visiva dell’alunno, che associa l’osservazione delle opere
conservate in una pinacoteca con le immagini che decorano
le pareti dei monumenti antichi della città.
Al mattino visita guidata alle collezioni dell’Accademia
Carrara, attualmente ospitate presso Palazzo della Ragione
in Città alta. Verranno mostrati alcuni dipinti di artisti, come
Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni, Fra’ Galgario e il
Piccio e/o altri, che hanno fatto della fascinazione visiva
una delle loro cifre stilistiche più riconoscibili. Osservando
i dipinti, gli alunni impareranno a distinguere
le varie tecniche artistiche e alcuni semplici elementi
formali e iconografici. Dopo la visita guidata un laboratorio
presso l’aula didattica, sempre in Palazzo della Ragione,
per sperimentare sul campo quanto appreso. Durante
questa fase i ragazzi proveranno a dipingere con i colori e
gli strani attrezzi dei pittori di un tempo, rielaborando in
modo personale temi e/o tecniche appresi durante la visita.
Nel pomeriggio gli alunni saranno guidati in Bergamo alta
a riconoscere la presenza di dipinti e di cicli pittorici sui
muri di alcuni degli edifici più importanti della città: l’Aula
della Curia, Santa Maria Maggiore, il Duomo, la Cappella
Colleoni. Saranno illustrate, con semplicità, anche le
tecniche di esecuzione e gli interventi di restauro.
L’oro e l’azzurro. Colori per muri e per i quadri
Prezzi
Euro 180 a classe (compresi
i materiali necessari allo
svolgimento del laboratorio).
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I gradoDA NON PERDERE
Informazioni utili
- Trasporti:
Si consiglia di usufruire dei mezzi pubblici.
Trasporto pubblico urbano:
Bergamo alta è servita dalle linee ATB (1A: bus
da Stazione ferroviaria a Colle Aperto o 1: bus
da stazione ferroviaria a stazione inferiore della funico-
lare + funicolare con arrivo in Bergamo alta - piazza
Mercato delle Scarpe) con corse ogni 15 minuti circa.
- Parcheggi:
I bus turistici possono parcheggiare in Bergamo bassa
alla stazione autolinee.
L’accesso a Bergamo alta degli autobus (altezza
massima m. 3,50) è consentito unicamente da Porta
Sant’Agostino; la sosta consentita,
di solo 15 minuti per permettere
ai passeggeri di scendere e salire,
è al termine del viale delle Mura
in prossimità di Colle Aperto.
- I.A.T. Uffici di Informazione e
Accoglienza Turistica:
IAT Città alta c/o Torre di Gombito -
via Gombito, 13
tel. 035 242226
IAT Città bassa p.le Marconi
(di fronte stazione
ferroviaria) tel. 035 210.204
www.comune.bergamo.it - banner:
“Per il turista”
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
i romaniBReSCIA
Durata
Da mezza giornata a 1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.
Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840
Laboratori didattici
Tra gli altri vengono proposti:- Salute e bellezza degli antichi romaniNel suggestivo percorso vengono illustrate le pratichequotidiane in età romana, in un ambito in cui esistevaun confine assai tenue tra cure salutari ed estetiche,come la lavatio o il trucco, abitudine questa sulla quale si soffermava il giudizio morale degli antichi. Le testimonianze materiali esposte nelle sale ci restituiscono frammenti di realtà lontane, ma ricche di forte potere evocativo e propongono inusuali formedi approccio al mondo antico.
Obiettivo didatticoIllustrare la vita di un cittadino romano nei luoghi diculto, nelle abitazioni civili e nelle strutture pubblichee far conoscere le testimonianze materiali nell'area ro-mana o custodite al museo, anche attraverso le moda-lità della ricerca archeologica.
DescrizioneL'itinerario prevede una passeggiata in Piazza del Foro,dove è possibile ammirare i resti del Tempio Capitolino,del Teatro romano ed esplorare, nei palazzi adiacenti la piazza, la Brescia romana sotterranea, per arrivare al Monastero di Santa Giulia, dove sono musealizzate le “Domus dell' Ortaglia”, ricche dimore al cui esterno si trova il viridarium, l'antico giardino reinterpretato. La sezione romana del Museo di Santa Giulia testimonial'organizzazione del territorio, le attività economiche e ilculto funerario nella città.
Percorsi accessibili per disabili.
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]
Brixia Romana
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per via dei Musei.Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo. - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Materiali didattici
Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti. Possibilità di acquistare presso il bookshop la pubblicazione a fumetti Brixia. Viaggio nella città nascosta.
Prezzi
Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.
Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.
Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.
- Il gioco e lo svago. Il tempo libero a BrixiaNuces castellatae, astragali e pupae, tabulae luso-
riae… I momenti di svago a cui potevano dedicarsigrandi e piccoli in determinati momenti della giornatavengono rievocati nel percorso che si snoda tra glispazi delle domus e le sale della sezione archeologica.Nel laboratorio vengono proposti alcuni giochi antichinei quali gli studenti potranno cimentarsi.
Percorsi tematici
Tra gli altri vengono proposti:- La vita dietro le cose. Dalla necropoli le testimonianzedel quotidianoNell’ambito della sezione dedicata alla necropoli sonopresentati alcuni aspetti della ritualità funeraria romana.Aiutati dall’indagine di reperti, di corredi e iscrizioni, i ragazzi possono ricostruire alcuni aspetti della vita che si svolgeva nella città antica. - Luoghi e volti del culto antico. Così pregavano i romaniMediante l’analisi delle testimonianze relative al cultonella Brescia romana, viene approfondito il complessotema delle divinità e dei riti religiosi in età antica. Il per-corso prevede una parte dedicata al Capitolium, luogosacro in cui era venerata la triade capitolina, per terminaredavanti alle grandi mensole antropomorfe che raffiguranoGiove Ammone, il sole divinizzato, e Pan, simboleggiantel’universo della natura.
STORIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
i longobardiBReSCIA
Durata
Mezza giornata(compreso il laboratorio).
Percorsi tematici
Tra gli altri viene proposto:- Il monastero. Dalla fondazione alla soppressioneNel monastero di San Salvatore e Santa Giulia, divenutoMuseo, rimangono impresse sui muri e nelle decorazioni le tracce di coloro che contribuirono alla suafondazione o vi trascorsero parte della propria vita. È un lungo racconto che si svela in seguito all’analisi della struttura architettonica e degli apparati decorativi e narra le trasformazioni storiche e sociali dal tardo medioevo all’età napoleonica.
- Apprendisti a bottega, lavorare i metalli come nel mondoanticoLa visione di opere di oreficeria longobarda e medievale èmotivo per illustrare le caratteristiche dei metalli e le tecnichedi lavorazione utilizzati nelle botteghe del tempo. Il percorso si conclude con la riproduzione manuale su laminette di ottone o di rame di motivi decorativi impiegatinel mondo antico.
Laboratori didattici
Tra gli altri vengono proposti:- La croce di Desiderio. Nascita e storia di un capolavoro dioreficeriaLa croce di Desiderio, simbolo del Museo di Santa Giulia, èposta al centro di un’esperienza didattica nel suggestivo ora-torio affrescato di Santa Maria in Solario. Il laboratorio pre-vede un’attività pratica per approfondire la conoscenza dellecaratteristiche delle croci ad uso processionale, della tecnicautilizzata per realizzarle e delle pregiate gemme impiegateper la decorazione.
Obiettivo didattico
Far conoscere il popolo longobardo e i caratteri
tipici della sua produzione artistica, per ricostruire
aspetti di vita quotidiana e ritualistici attraverso le
preziose e numerose testimonianze esposte nel monastero
di Santa Giulia.
DescrizioneL’itinerario si snoda all’interno del monastero di SantaGiulia, imponente complesso fondato nel 753 d.C. daDesiderio e Ansa, ultimi sovrani longobardi, per la fi-glia Anselperga. L’edificio, dove si racconta vi abbiatrovato la morte ermengarda, sposa ripudiata di CarloMagno, è l’attuale Museo della città. Oltre ad un esamedella struttura architettonica, con la Basilica di San Sal-vatore, la cripta, il sacello di Santa Maria in Solario,che custodisce la celebre Croce di Desiderio, verrà visi-tata la Sezione Longobarda.
Percorsi accessibili per disabili.
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]
Il tesoro di re Desiderio e di Ermengarda
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazzaMartiri di Belfiore; proseguire a piedi per via deiMusei.
Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, pressopiazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Materiali didattici
Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondi-mento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti. Possibilità di acquistare presso il bookshop la pubbli-cazione a fumetti L’ultimo Re. L’avventura di Adelchi
ed Ermengarda.
Prezzi
Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.
Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.
Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.
Referenti per le visite organizzate
A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.
Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840
STORIA
Durata
Da mezza giornata a 1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.
Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840
Laboratori didattici
Tra gli altri vengono proposti:- Dipingere sui muri. Lo spolvero, per tracciare leformeesercitandosi sul trasferimento a ricalco delle immaginisi affronta la tecnica dell’affresco mediante un passag-gio della fase preparatoria, lo spolvero a carbone, che,dal Quattrocento in poi, permise agli artisti una mag-gior precisione nella delimitazione degli spazi su cuistendere i colori.
Obiettivo didattico
Far conoscere la cultura del Medioevo, con riferimenti
al costume e alla vita quotidiana, attraverso l'osserva-
zione di tipologie edilizie peculiari della civiltà comu-
nale e delle preziose collezioni esposte nei musei.
Descrizione
L'itinerario parte dal Castello, imponente fortezza diepoca viscontea situata sul Colle Cidneo, dal quale èpossibile osservare anche lo sviluppo urbanistico diBrescia nelle diverse epoche storiche. Nel Mastio vi-sconteo si trova il Museo delle Armi Luigi Marzoli cheospita un'importante collezione di armi e armature anti-che. L'itinerario prosegue con il Duomo Vecchio, su-perba cattedrale romanica, e il Broletto, edificioquadrangolare iniziato nel XII secolo, per poi terminarenel Museo di Santa Giulia nelle sezioni dedicate all'etàdei Comuni e delle Signorie.
Percorsi accessibili per disabili.
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]
Armi e cavalieri nella città medievale
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per contrada S. Urbano per il castello, per via dei Musei per S. Giulia.
Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Prezzi
Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.
Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.
Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.
Museo delle Armi Luigi Marzolivia Castello, 9.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
- Da paggio a cavaliere, iniziazione e carriera dell’uomo d’armiL’itinerario illustra attraverso un’attività pratica il percorso iniziatico necessario per divenire cavalieri in età medioevale. A tal fine sono presi in esame alcuni materiali espostiche permettono di conoscere il ruolo del cavalierenella società del tempo, il complesso abbigliamento egli strumenti che gli erano indispensabili e lo rende-vano identificabile.
Percorsi tematici
- Giostre e tornei. Tecniche e materiali dei nobili giochiI cavalieri indossarono l’armatura nei combattimentiper lungo tempo fino a che l’invenzione ma soprattuttola diffusione delle armi da fuoco non la resero ingom-brante e inutile. Il percorso affronta il tema di giostre,tornei e cerimonie in cui i nobili continuarono a esibire armature che, da mezzo difensivo, acquisironoil significato di forza, potere e prestigio della famiglia.
Percorsi speleologici
Originali itinerari ambientali e didattici in Castello(torri, casematte, gallerie, camminamenti e bastioni) in collaborazione con l’Associazione Speleologica Bresciana.
Materiali didattici
Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per idiversi laboratori; schede di sintesi e di approfondi-mento gratuite per gli insegnanti e gli alunni parteci-panti.
STORIAil medioevoBReSCIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il rinascimentoBReSCIA
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzateA.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso al museo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso al museo.Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840
Percorsi tematici
Tra gli altri vengono proposti:- Come nasce un dipinto?Il percorso fornisce gli strumenti per un primo accostamentoall’opera pittorica. Gli studenti, dopo aver esaminato i mate-riali utilizzati degli artisti per realizzare un dipinto, approfon-discono la conoscenza di alcune opere, utilizzando schedecon le voci: autore, titolo, datazione, dimensione e tecnica.- Artisti, committenti e mecenati: l’antico mercato dell’arteNel percorso tematico vengono illustrate le figure del com-mittente e del mecenate e il ruolo da loro rivestito nella rea-lizzazione di molte opere pittoriche, sottolineando gusto econdizione sociale di coloro che, in particolare, hanno determinato l’origine delle collezioni donate poi alla città edestinate alla formazione dell’attuale Pinacoteca.
- Tele preziose e stoffe vere. Abiti e panni del Rinasci-mentoOsservare i preziosi tessuti che avvolgono i personaggieffigiati nei quadri, per poi confrontarli con stoffe vere:dalla finzione alla realtà per una conoscenza, anche tattile, delle stoffe usate nel Rinascimento. Nel laboratorio queste possono trasformarsi in copri-capi, sciarpe o mantelli da indossare, a seconda dellapropria interpretazione.- Demoni e mostri, le paure corrono sul filoLe raffigurazioni di esseri bizzarri e creature di aspettoorribile presenti in alcune opere pittoriche provenientidalla Pinacoteca Tosio Martinengo sollecitano i visita-tori al confronto con un tema ricco di riferimenti allamitologia e alla letteratura. Il percorso si conclude conl’invenzione di un proprio essere immaginario.
Laboratori didattici
Tra gli altri vengono proposti:- Rosso - caldo / Blu - freddo. Le espressioni dei coloriI colori provocano reazioni diverse secondo l’uso chene viene fatto e a seconda del loro accostamento. Rico-noscere i diversi effetti nei diversi contesti significa ca-pire quanto e come sia variabile la loro percezione. Nellaboratorio la conoscenza del colore passa attraverso lasperimentazione con i pigmenti rosso o blu e gli stru-menti usati dagli artisti, per poi indagare il significatosimbolico assunto dai colori nei dipinti.
Obiettivo didatticoBrescia fu una città molto ricca nell'età veneta. Visitando le piazze e i palazzi rinascimentali si possonoricostruire i fasti della Serenissima e osservare esempidi un'architettura che riscuote da sempre grande ammirazione.
DescrizioneL'itinerario ha inizio nella piazza della Loggia, con ilpalazzo della Loggia, la Torre dell'Orologio e portici, i palazzi dei Monti di Pietà; prosegue poi, attraversopiazza Paolo VI in via dei Musei, per giungere alla sezione veneta del Museo di Santa Giulia. La visitaprosegue nella sezione dedicata ai capolavori della Pinacoteca Tosio Martinengo, attualmente chiusa perlavori di ristrutturazione, ospite nel museo, che per-mette di approfondire la pittura rinascimentale con i capolavori della scuola bresciana (Foppa, Ferramola, Romanino e Moretto), affiancati da opere di grandi arti-sti quali Raffaello e Lorenzo Lotto. Da non perdere le numerose chiese rinascimentali, fra le più significative si segnalano la chiesa Dei Miracoli e la Cappella del Santissimo Sacramento della chiesa San Giovanni.
Percorsi accessibili per disabili.
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare al Centro Unico Prenotazioni tel. 030 [email protected]
Lo splendore nell’età veneta
Informazioni utili- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2 direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore; proseguire a piedi per via dei Musei.
Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, pressopiazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Materiali didatticiSale arredate e attrezzate con materiale specificoper i diversi laboratori; schede di sintesi e di ap-profondimento gratuite per gli insegnanti e glialunni partecipanti.
Prezzi
Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.
Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.
Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.
STORIA
STORIAl’ottocentoBReSCIA
Durata
Da mezza giornata a 1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
A.G.T.A.Associazioni Guide Turistiche Autorizzate di Brescia e provincia (gruppi da 15 a 25 persone)euro 80 per visita fino a 1 ora e mezza, più ingresso almuseo;euro 145 per visita fino a 4 ore e mezza, più ingresso almuseo.
Per maggiori informazioni e descrizioni più dettagliatedi tutte le proposte didattiche consultare il sitowww.bresciamusei.com o telefonare ai Servizi educativi tel. 030 2977840
Percorsi tematici
Tra gli altri viene proposto:- Restare o partire: l’immagine dell’emigrazioneNel Museo del Risorgimento la scultura Gli Emigranti, eseguita da Domenico Ghidoni (1875 - 1920) e raffiguranteuna madre con in grembo la figlia addormentata, stremate dall’attesa della partenza, viene accostata a dipinti che documentano alcuni aspetti delle condizioni di lavoro nel terri-torio bresciano. Il percorso permette di affrontare, nell’Italia difine Ottocento, il tema dell’abbandono della propria terra allaricerca di nuove opportunità analizzandone le differenze e leconnessioni con il nostro tempo.
Percorsi speleologici
Originali itinerari ambientali e didattici in Castello (torri,casematte, gallerie,camminamenti e bastioni) in collaborazione con l’AssociazioneSpeleologica Bresciana.
Laboratori didattici
Tra gli altri viene proposto:- Caccia all’indizioDetective in erba nelle sale rinnovate del museo, i ragazzisono sollecitati in un percorso alla ricerca di oggetti, dipinti, abiti, seguendo indizi che svelano eventi umani e vicende storiche ambientati nei fermenti risorgimentali dell’Italia nella seconda metà dell’Ottocento.
Obiettivo didatticoConoscere e comprendere alcuni eventi di portata locale e internazionale che, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, contribuirono alla nascita dell’Italia unita. Un particolare riferimento viene fatto a Brescia, cittàmolto attiva durante il Risorgimento, come durante gli avvenimenti delle Dieci Giornate nel marzo 1849.
Descrizione
All’interno del rinnovato Museo del Risorgimento, nel complesso fortificato del Castello arroccato sulcolle Cidneo, sarà possibile seguire un itinerario a ritroso nella storia, per ripercorrere gli eventi che portarono all’unificazione dell’Italia e conoscere i suoiprotagonisti, da Napoleone III a Cavour, da Vittorioemanuele II a Garibaldi, fissando l’indagine sugli epi-sodi che segnarono profondamente la terra bresciana.
Percorsi accessibili per disabili.
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare ilsito www.bresciamusei.com o telefonare al CentroUnico Prenotazioni tel. 030 [email protected]
Eroi e personaggi del Risorgimento
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi in treno:Di fronte alla stazione ferroviaria, linee autobus n. 1 e 2direzione Mompiano, fermata piazza Martiri di Belfiore;proseguire a piedi per contrada S. Urbano.
Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Materiali didattici
Sale arredate e attrezzate con materiale specifico per i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfondimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni partecipanti.
Prezzi
Ingresso al museo per scolaresche: euro 3 a studente.
Didattica e ingresso al museo:euro 4,50 a studente.
Museo delle Armi Luigi Marzolivia Castello, 9.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
BReSCIA
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
Per informazioni su orari e prenotazioni consultare il sito www.bresciamusei.com o telefonare al Parco Giardino Sigurtà tel. 045 [email protected]
Laboratori didattici
- C’era una volta un giardino…Museo di Santa Giulia: fra le piante aromatiche, le essenze, i fiori dell’antico viridarium a fianco delleDomus dell’Ortaglia per conoscere momenti della vitaquotidiana a Brixia.Trasferimento a Valeggio sul Mincio (Vr); è possibile il pranzo al sacco al Parco Giardino Sigurtà.Parco Giardino Sigurtà: a passeggio nel parco, alla scoperta dei segreti del giardino moderno e dellasua originale storia, tra bossi dalle forme surreali e soffici tappeti erbosi.
Obiettivo didattico
La Fondazione Brescia Musei e il Parco Giardino Si-
gurtà propongono una nuova ed interessante opportu-
nità per conoscere, insieme ai tesori artistici dei
celebri siti museali situati nel cuore di Brescia, quelli
botanici presenti in uno straordinario parco.
Descrizione
Il particolare itinerario, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, si sviluppa nell’arco di una giornata. Al mattino è prevista la visita e un laboratorio didatticonel viridarium nei pressi delle Domus dell’Ortaglia all’interno del Museo di Santa Giulia; mentre nel pomeriggio si effettua un’attività all’interno delParco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (Vr). I partecipanti saranno stimolati ad indagare in manieraoriginale e dialettica il rapporto tra arte e natura.
Percorsi accessibili per disabili.
Dal Museo al Parco. Passeggiando tra Arte e Natura
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus:Discesa scolaresche in Largo Torrelunga, presso piazzale Arnaldo - parcheggio autobus in via P. Nenni.
Materiali didattici
Spazi predisposti e attrezzati con materiale specificoper i diversi laboratori; schede di sintesi e di approfon-dimento gratuite per gli insegnanti e gli alunni parteci-panti.
Prezzi
Ingresso al museo, al parco e attività nelle due sedi: euro 12 a studente. Non disponibile nel periodo invernale.
Museo di Santa Giuliavia Musei, 81/b.
Parco Giardino SigurtàValeggio sul Mincio (Vr).
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PeRDeRe
i romaniCREMONA
Durata
da 1 a 3 ore.
Prezzi
Costo individuale euro 4 (in-gresso al Museo)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100(fino ad un massimo di 30/35 bambini).
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Obiettivo didattico
Far conoscere la storia antica della città attraverso le te-
stimonianze materiali conservate in sito o musealizzate;
far apprendere i fondamenti della disciplina archeologica.
Descrizione
Gli itinerari si sviluppano in città, presso il nuovo museoarcheologico di S. Lorenzo e presso la sezione archeolo-gica del Museo Civico Ala Ponzone. Percorso in città:durante il percorso si esamineranno: la fondazione dellacolonia, le operazioni ad essa legate, la forma urbis; l'an-tica posizione del fiume Po; si osserverà il tratto di cardominore situato sotto l'attuale via Solferino; i pannelli di-dattici in piazza Roma, via Guarneri del Gesù, via Cado-lini (quartieri residenziali e tipologie musive); si visiteràil sito archeologico posto sotto il cortile della Scuola Pri-maria “Capra Plasio” (domus; mosaici). L'itinerario puòessere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00alle ore 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Assistenza di esperti nella disciplina e guide turisticheabilitate.
Percorso parzialmente accessibile ai disabili (domus di via Capra Plasio non accessibile).
A spasso per Cremona romana
Laboratori didattici
A seconda del livello scolastico, in sale arredate e attrezzate con materiale specifico, alle scolaresche vengono proposti i seguenti laboratori:- Costruiamo un mosaico(scuole primarie e secondarie di 1° grado). La presentazione delle tecniche e delle iconografie del mosaico romano, tramite la proiezione di immagini di pavimenti rinvenuti in città e nel territorio, co-stituisce il preludio alla realizzazione in laboratorio da partedei bambini di composizioni a “mosaico”. - I mosaici di Cremona romana(scuole secondarie di 2° grado)Attraverso la presentazione di immagini e la visione diretta di alcuni pavimenti recentemente restaurati, viene delineato il quadro della città romana
Informazioni utili
- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar al Museo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di un servizio efficiente a tariffe ridotte.
- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa 10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.
- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.
Materiali didattici
Cartelle didattiche, CD-Rom, schede didattiche di supporto ai laboratori.
alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici.- Lo scavo archeologico: metodi e strumentiAttraverso l'analisi di un modello di stratificazione archeolo-gica, i ragazzi apprendono i fondamenti della metodologiadello scavo stratigrafico e della sua documentazione, oltrealle modalità di recupero dei materiali. - La catalogazione e la conservazione dei reperti archeologiciAttraverso esempi pratici, gli studenti possono avvicinarsi al lavoro “dietro le quinte” del museo, imparando i principi basilari per una corretta gestione di una raccolta archeologica, dall'inventariazione agli interventi di restauro.- La scrittura nel mondo anticoIl laboratorio mostra l'evoluzione della scrittura, con particolare attenzione a quella mesopotamica e quelle egizie, la nascita della scrittura alfabetica, l'evoluzione della scrittura in occidente. Gli studenti proveranno poi a scrivere con caratteri geroglifici oppure useranno stilo e tavoletta cerata.
Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazione preliminare delle attività attraverso incontri con gli esperti e la lettura di materiale informativo.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e di II grado
il medioevoCREMONA
Durata
1 giornata (fino a un massimo di 5 ore).
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Obiettivo didattico
Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, conservazione,
salvaguardia e tutela del patrimonio storico, artistico e ar-
chitettonico attraverso la conoscenza dei monumenti
cittadini di epoca medievale, l'individuazione delle trasfor-
mazioni che le strutture hanno subito, l'identificazione degli
stili, la stimolazione della capacità di osservazione favo-
rendo la lettura dell'opera d'arte, la conoscenza concreta
delle diverse tipologie e delle tecniche pittoriche, l'acquisi-
zione delle competenze di base per il riconoscimento e l'uti-
lizzo dei materiali e della tecnica sperimentata.
Descrizione
L'itinerario prevede una visita in città e, a completamento,la conoscenza della pittura quattrocentesca cremonese conservata nella Pinacoteca Civica. In città si visiterannola chiesa di S. Michele, la Cattedrale, il Battistero, il Pa-lazzo Comunale, importante per la famosa collezione distrumenti antichi ad arco, il Torrazzo, la Loggia dei Militied il Palazzo Cittanova. La visita alla Pinacoteca si proponedi far conoscere la formazione della collezione, la strutturamuseale, nonché le procedure preposte alla conservazione e alla tutela delle opere. L'itinerario può es-sere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Assistenza di operatori didattici abilitati.
Percorso parzialmente accessibile ai disabili (Battistero e Torrazzo non accessibili).
La città nuova e la città vecchia
Laboratori didattici
Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori:- Le tecniche della conservazione e del restauroDurante l'incontro in laboratorio si affrontano i temidella conservazione e del restauro delle opere d'arte:metodo, materiali e strumenti. - Le tecniche artistiche: lezione in laboratorioIl laboratorio è dedicato ai temi della conservazione e restauro: metodo, materiali, e strumenti.Durante l'incontro, gli alunni imparano a conoscere le diverse tecniche artistiche: pittura a tempera, pittura a olio, affresco e tutti gli strumenti e i materiali necessari alla loro realizzazione nelle diverse epoche storiche.- Laboratorio pratico-tecnica pittorica: la tempera su tavolaL'incontro in laboratorio prevede un primo momentointroduttivo durante il quale l'esperto presenta attraverso una dimostrazione pratica strumenti, materiali e la tecnica esecutiva della pittura su tavola.In un secondo momento ogni alunno potrà sperimentare la tecnica presentata su una tavola realizzando così una propria opera. (I materiali saranno forniti dalla Sezione Didattica).Agli incontri “Le tecniche artistiche” e “Laboratoriopratico” possono aderire le classi che hanno effettuatol'incontro propedeutico: Un approccio alla Pinacoteca.
Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazionepreliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.
Prezzi
Costo individuale da euro 5 a euro 10 (a seconda delle risorse cittadine scelte)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100(fino ad un massimo di 30/35bambini).
Informazioni utili
- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.
- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.
- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.
Materiali didattici
Cartella didattica.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il rinascimentoCREMONA
Durata
1 giornata (fino a un massimo di 5 ore).
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Laboratori didattici
Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori:- Le tecniche della conservazione e del restauroL'allestimento del laboratorio consente di presentareagli studenti tutti i materiali, gli strumenti, e la metodologia per la realizzazione delle opere, e di venire a conoscenza così delle diverse tecniche pit-toriche. La lezione permette inoltre d'introdurre il di-scorso relativo al significato, all'importanza e alla
Obiettivo didattico
Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla
conservazione, alla salvaguardia e alla tutela del pa-
trimonio storico, artistico e architettonico attraverso la
conoscenza dei monumenti cittadini di epoca rinasci-
mentale.
La visita alla chiesa di S. Sigismondo è consigliata solo
alle scuole che si muovono con mezzi propri.
Descrizione
L'itinerario prevede una visita in città e, a completa-mento, la visita delle sale delle opere del Cinquecentonella Pinacoteca Civica. In città si visiteranno la Catte-drale, la chiesa di S. Margherita, la chiesa di S. Sigi-smondo, la chiesa di S. Abbondio e alcuni palazzistorici, esempi di architettura gentilizia cremonese delXV e XVI secolo. La visita alla Pinacoteca, situatanello storico Palazzo Affaitati, uno degli esempi più in-signi di architettura cremonese del Cinquecento, porta acompimento l'itinerario. L'itinerario può essere effet-tuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore18.00, sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Itinerario indicato preferibilmente per scuole elementari e medie inferiori.
Assistenza di operatori didattici abilitati.
Percorso parzialmente accessibile ai disabili (S.Rita non accessibile).
La scuola pittorica nella Cremona rinascimentale
salvaguardia del Bene Culturale.- Le tecniche artisticheIl laboratorio è dedicato ai temi della conservazione e restauro. Attraverso la presentazione di strumenti e materiali gli alunni vengono a conoscenza delle diverse tecniche pittoriche e, al tempo stesso, comprendono il significato e l'importanza del Bene Culturale nonché i criteri metodologici finalizzati alla sua conservazione. Durante l'incontro, gli alunni imparano a conoscere lediverse tecniche artistiche.- Laboratorio “Il colore”Il laboratorio prevede lo sviluppo dei seguenti temi:la percezione dei colori, le tonalità, le gradazioni, attività pratica.L'attività è finalizzata a stimolare l'alunno alla percezione del colore utilizzato nelle diverse modalità:differenti superfici, in relazione con altri colori, nellevarie tonalità e gradazioni, etc.. - Laboratorio “Luci e ombre”Il laboratorio prevede lo sviluppo dei seguenti temi:luce naturale e luce artificiale, provenienza della luce,luci e ombre colorate, attività pratica.L'attività è finalizzata alla comprensione del movimento e dell'incidenza delle fonti di luce sull'ambiente circostante e sugli oggetti.
Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazionepreliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.
Prezzi
Costo individuale euro 4 (in-gresso alla Pinacoteca)Costo guida euro 160; per 2,30 ore euro 100; (fino ad un massimo di 30/35bambini).
Informazioni utili
- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.
- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, a circa 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10 minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.
- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.
Materiali didattici
Cartella didattica.
STORIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
CREMONA
Durata
1 ora in Museo, 1 ora percorso esterno nel Parco del Vecchio Passeg-gio che circonda il Museo.
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Obiettivo didattico
Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla
conservazione, alla salvaguardia e alla tutela del
patrimonio naturalistico attraverso l'osservazione
e la definizione di alcune caratteristiche di minerali,
rocce, fossili, vegetali e animali.
Descrizione
Il percorso museale proposto è articolato in sezioni, il cui filo conduttore è rappresentato dalla trasformazionedelle funzioni, da collezione naturalistica “a profitto deglistudiosi di questa città”, a istituzione che oggi si occupa della conoscenza e della conservazione del proprio territorio, maturata nel corso del tempo dal museo. Il percorso inizia quindi con la sezione storica(costituita prevalentemente dal nucleo originario AlaPonzone, 1761 - 1842), prosegue con un passaggio siste-matico attraverso le singole discipline (mineralogia, pale-ontologia e zoologia), per arrivare alla lettura del nostroterritorio. L'ambiente naturale ed in particolare quello urbano per-mettono di introdurre due temi di grande attualità appli-cati alla situazione locale: un'innovativa rappresentazionedella “città sotto sopra” e, a chiudere il percorso, una ri-flessione sulla conservazione della biodiversità. L'itinerario può essere effettuato da martedì a venerdì,dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Si specifica che per l'attivitànel parco è consigliata la visita nei mesi più caldi.
Assistenza di esperti nella disciplina.
Percorso accessibile ai disabili.
Per un approfondimento della conoscenza del patrimo-nio naturalistico cittadino si consiglia la visita deglialtri seguenti parchi: Giardini di piazza Roma, Parco alPo, Colonie Padane, Parco Trebbia-Lugo, Parco Asia.
A contatto con la natura nel Parco e Museo di Storia Naturale
Laboratori didattici
- MineralogiaL'osservazione dei microminerali consentirà di completare la lezione teorica di mineralogia, permettendo di apprezzare caratteristiche spesso nonvisibili nei campioni macroscopici. Il laboratorio è fornito di sei stereoscopi.- BiologiaAttraverso l'osservazione al microscopio biologico,sarà possibile apprezzare i livelli di organizzazione e le caratteristiche strutturali dei tessuti degli organismi viventi. L'osservazione di organismi unicellulari consentirà di completare il discorso sistematico impostato nella lezione teorica ad argomento botanico o zoologico. Il laboratorio è fornito di sei microscopi per osservazioni biologiche.
Gli insegnanti vengono invitati ad una preparazione preliminare delle attività attraverso incontri con gliesperti e la lettura di materiale informativo.
Prezzi
L'itinerario è completamentegratuito.
Informazioni utili
- Ristorazione: Spazio a disposizione per pranzo al sacco presso il parco del Vecchio Passeggio.Il “Bar al Museo” del Museo Civico “Ala Ponzone”(distante 5 minuti a piedi), offre alle scuole la possibilità di usufruire di un servizio efficiente a tariffe ridotte.
- Trasporti:Il Museo, in viale Trento e Trieste (ingresso Parco del Vecchio Passeggio), è raggiungibile in una decina di minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.
- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.
Materiali didattici
Schede didattiche.
NATURA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
CREMONA
Durata
1 mattina.
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Obiettivo didattico
Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza, alla
conservazione, alla salvaguardia e alla tutela
del patrimonio storico, architettonico e delle tradizioni
tramite l'osservazione di una tipica cascina cremonese
a corte chiusa, degli attrezzi utilizzati per il lavoro
dei campi e delle loro trasformazioni nel tempo.
Descrizione
Uno sguardo d'insieme alla struttura ed agli edifici daràlo spunto per una più attenta considerazione sulla ca-scina a “corte chiusa”. La struttura quadrata e la funzionale distribuzione dei fabbricati, tutti rivolti all'interno della corte, rappresentano infatti quella che è la tipica cascina della pianura irrigua cremonese. A partire dall'Oratorio della Beata Vergine si proseguiràla visita di tutto il resto della cascina. Verranno inoltre mostrati alcuni oggetti utilizzati per i lavori do-mestici ed alcuni attrezzi per il lavoro in cascina e neicampi. L'itinerario può essere effettuato dal martedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Si specifica che alcuni locali della cascina non sono ri-scaldati, quindi è consigliata la visita nei mesi piùcaldi.
Assistenza di esperti nella disciplina.
Percorso accessibile ai disabili.
La storia e le tradizioni contadine di una tipica cascina cremonese
Laboratori didattici
Le scolaresche possono scegliere tra i seguenti laboratori, tutti attrezzati di materiale tecnico scientifico:- Farina del mio sacco - Arte e tecnica molitoriaAll'osservazione di alcuni degli strumenti conservatinella Cascina Museo che servivano per la lavorazionedei cereali, seguirà un laboratorio pratico.- Filo da torcere - Le fibre tessili e la loro lavorazioneAlla visita della casa del contadino in cui sono esposti alcuni degli strumenti utilizzati per la lavorazione delle fibre, seguirà un laboratorio pratico in cui verranno eseguite le più elementari tecniche di tessitura.- I nonni giocavano - Laboratorio sul giocattoloDi generazione in generazione i nonni tramandavano ainipoti non solo il giocattolo in quanto oggetto fisico,ma anche l'arte del costruirlo. All'osservazione di alcuni esempi in legno conservatinella Cascina Museo seguirà un laboratorio pratico in cui verrà illustrata una semplice tecnica per la co-struzione di un giocattolo.
Prezzi
L'itinerario è completamentegratuito.
Informazioni utili
- Ristorazione: Spazio all’aperto a disposizione per pranzo al saccopresso la Cascina “Il Cambonino Vecchio”.
- Trasporti:Il Museo, in via Castelleone 51, è raggiungibile solocon mezzi propri.
- Parcheggi:Gratuito presso il Museo.
IL LAVORO DELL’UOMO
CREMONA
Durata
1 giornata intera (fino a un massimo di 5 ore).
Referenti per le visite organizzate
Referente Sezione Didattica Sistema Museale di Cremonatel. 0372 407764fax 0372 [email protected]
Obiettivo didattico
Conoscere le fasi costruttive di uno strumento ad
arco secondo il sistema classico cremonese, conoscere
la storia della liuteria cremonese e l'operare delle tre
grandi famiglie cremonesi (Amati, Guarneri e Stradi-
vari) che si sono susseguite nel tempo dalla prima metà
del XVI secolo sino alla prima metà del secolo XVIII,
conoscere la storia del teatro Ponchielli e degli spazi
scenici di una struttura teatrale.
Descrizione
Il percorso inizia dalla visita alla Collezione“Gli Archi del Palazzo Comunale”, dove è esposta unadelle più importanti collezioni di strumenti ad arco realiz-zati dai nomi più prestigiosi della scuola cremonese edove si potrà ascoltare una breve audizione di uno deiviolini più celebrati. Continua con la casa nuziale di Stra-divari, di cui si può vedere solo la facciata esterna, e dellasua pietra tombale nei Giardini di piazza Roma doveprima sorgeva la chiesa di S. Domenico, e con la visita al Teatro Ponchielli, che, fondato nel 1747, con-sente di ammirare al suo interno uno tra i più antichi teatriitaliani ancora in piena attività teatrale e musicale. Si conclude con il Museo Stradivariano, diviso in tre se-zioni, che guiderà alla conoscenza delle forme in legno,dei modelli cartacei e di attrezzi vari appartenuti ad Anto-nio Stradivari, di strumenti ad arco, e delle tecniche di costruzione di una viola contralto secondo la tradizione cremonese (con percorso parallelo per nonvedenti e ipovedenti).
È anche possibile visitare, gratuitamente, la Scuola In-ternazionale di Liuteria e la collezione di strumenti adarco contemporanea della Fondazione Stradivari.
L'itinerario può essere effettuato dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Assistenza di operatori didattici abilitati.
Percorso accessibile ai disabili.
La città della musica
Laboratori didattici
- La bottega di liuteria.Ricreata in laboratorio, la bottega diventa un luogo af-fascinante per scoprire come il liutaio con grande abi-lità e precisione lavori il legno e lo trasformi. L'operatore utilizzando strumenti e materiali presenteràagli studenti tutte le fasi della costruzione del violino.
Prezzi
Costo individuale euro 7 (in-gresso ai musei, al teatro e audizione).Costo guida euro 160; per 2,30ore euro 100; per la sola Scuola di Liuteriaeuro 45(fino ad un massimo di 30/35bambini).
Informazioni utili
- Ristorazione: Presso il Museo Civico “Ala Ponzone” il “Bar alMuseo” offre alle scuole la possibilità di usufruire di unservizio efficiente a tariffe ridotte.
- Trasporti:Il punto di ritrovo con la guida è piazza del Comune, acirca 15 minuti a piedi dalla stazione FFSS e a circa10minuti a piedi dal parcheggio in piazzale Libertà.
- Parcheggi:Gratuito per auto e pullman in piazzale Libertà.
Materiali didattici
Schede gioco e un quaderno didattico completerannol'incontro.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE
il medioevoLODI
Durata
Mezza o 1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]
Laboratori didatticiArchivio Storico Comunale: visione di mappe e docu-menti, con l'assistenza di esperti, riferiti ai monumenti davisitare e più in generale della Lodi medioevale.
biente naturale posto lungo il fiume Adda.
Assistenza di guide turistiche abilitate.Obiettivo didattico
Conoscere le caratteristiche stilistiche del Romanico e
del Gotico. Osservare e riconoscere tali caratteristiche
nei siti oggetto della visita. Approfondire conoscenze
relative al periodo storico con riferimenti al costume e
alla vita quotidiana.
Descrizione
La visita comincia all'Archivio Storico del Comune di Lodi,via Fissiraga 17 (tel. 0371 424128) dove un esperto mo-strerà ai ragazzi mappe e documenti relativi ai monumentida visitare. La seconda parte della mattina prevede la visitaai monumenti medioevali della città di Lodi: diventerà,quindi molto più facile, sulla scorta della documentazionevisionata, riconoscere forme e dettagli degli edifici e delleopere che la guida mostrerà. In particolare si visiteranno laCattedrale il più antico edificio sacro della città, presenta sulportale d'ingresso sculture del XII secolo, all'interno basso-rilievi coevi (formelle dei Paratici, Ultima Cena), affreschi edipinti dal XIII al XVI secolo e una preziosa testimonianzadi oreficeria medievale (statua del vescovo S. Bassiano del1284); Broletto: piccola piazza delimitata per tre lati dal pa-lazzo comunale e dal fianco della Cattedrale; Chiesa di SanFrancesco: edificio in stile gotico, costruito sul finire delXIII e proseguito nel XIV secolo, al cui interno, sui pilastri,sulle pareti delle navate laterali e sulle volte, sono presentiaffreschi che costituiscono una panoramica della pittura ita-liana dal XIV al XVI secolo. Il percorso termina con la vi-sita ai resti del sistema difensivo della città. Lo svolgimentosuccessivo della giornata prevede due opzioni.- Opzione ATrasferimento a Lodivecchio dove effettuare il pranzopresso un'azienda agrituristica che ha sede in una antica ca-scina con annesso mulino. A Lodivecchio si visiterà la Basi-lica di San Bassiano, di forme romaniche e gotiche, checonserva preziosi e importanti affreschi del XIV secolo.Successivamente si raggiungerà la località di Abbadia Cer-reto dove si trova l'Abbazia Cistercense dei SS. Pietro ePaolo. Realizzata nella seconda metà del XII secolo, ha unafacciata a capanna in laterizio e due torri, l'una di impiantorustico e l'altra, più snella e svettante, a pianta ottagonale,con tre piani di monofore e bifore. L'analisi del toponimo“Cerreto” fornirà l'occasione per compiere un viaggio a ri-troso nel tempo alla scoperta delle radici dell'insediamentomonastico e delle modificazioni operate sul paesaggio.- Opzione BTrasferimento al Parco del Belgiardino dove sarà possibiletrascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un am-
Medioevo lodigiano: dentro e fuori le mura
Informazioni utili
- Ristorazione: opzione A: primo piatto di pasta + bibita o acqua minerale a 6 euro; primo piatto di pasta+affettati+bibita o acqua minerale a 9 euro. È necessario comunicare il menu selezionato.opzione B: all’interno del Parco Belgiardino sono presenti aree all’aperto attrezzate per la colazione alsacco e un punto ristoro. È necessario comunicare se si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente in loco.
- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.Posteggio pullman via D'Azeglio.
Per gruppi con bus: Il pacchetto completo per l'intera giornata è fruibile solo da gruppi dotati di mezzo proprio per gli spostamenti.
- Parcheggi:Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lombardo, nelle vicinanze della stazione.La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.
Materiali didatticiViene distribuita una cartelletta contenente tre pieghevoliche analizzano e localizzano i monumenti (Duomo, SanFrancesco, Mura) oltre ad alcune schede “esercitazione”che serviranno a mettere “nero su bianco” quanto appresodurante la visita. Sono inoltre disponibili schede informa-tive sulla flora e la fauna del Parco Belgiardino.
Prezzi
Opzione A: euro 12 ad alunno(escluso pranzo).Opzione B: euro 10 ad alunno (escluso pranzo).Gruppo minimo: 20 alunni
STORIARivolto a: scuola secondaria di I grado
il rinascimentoLODI
Durata
Mezza giornata con possibilitàdi trascorrere il pomeriggio alParco Belgiardino.
Referenti per le visite organizzate
Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]
Materiali didattici
Viene distribuito un pieghevole che analizza e localizzail monumento (il tempio civico dell'Incoronata) oltre adalcune schede “esercitazione” che serviranno a mettere “nero su bianco” quanto appreso durante la visita.Nel caso di visita al Parco Belgiardino saranno distribuite agli studenti schede informative relative alla flora e alla fauna del Parco.
- Laboratori didattici
Archivio Storico Comunale: visione di mappe e documenti, con l'assistenza di esperti, riferiti al monumento da visitare e più in generale della Lodi ri-nascimentale.
Obiettivo didattico
Far conoscere la nascita della città, l'ubicazione e
la crescita progressiva dei suoi edifici quali i luoghi di
culto, le mura e gli insediamenti urbani nelle diverse
“età” della storia di Lodi.
Descrizione
La visita comincia all'Archivio Storico del Comune di Lodi, via Fissiraga (tel. 0371424128) dove unesperto mostrerà ai ragazzi mappe e documenti relativi al monumento da visitare. Per questo itinerario, dedicato al rinascimento, si tratta del tempio civico dell'Incoronata.Diventerà, quindi molto più facile, sulla scorta delladocumentazione visionata, riconoscere forme e dettagli di ciò che si vedrà poco dopo
Assistenza di un esperto di storia rinascimentale.
La città rinascimentale
Informazioni utili
- Ristorazione: All'interno del Parco Belgiardino i ragazzi troverannoun bar e servizi di ristoro dove eventualmente potranno consumare un pranzo al sacco.
- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.
Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.
- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.
Prezzi
Euro 8 a persona. Nel caso di visita al Parco Belgiardino euro 10 a persona.
STORIARivolto a: scuola secondaria di I e II grado
il seicentoLODI
Durata
Mezza giornata con la possibilità di trascorrere il pomeriggio al Parco Belgiar-dino.
Referenti per le visite organizzate
Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]
Obiettivo didattico
Conoscere le caratteristiche stilistiche del Barocco.
Osservare e riconoscere tali caratteristiche nei siti og-
getto della visita.
Approfondire conoscenze relative al periodo storico
con riferimenti al costume e alla vita quotidiana.
Descrizione
Itinerario guidato alla scoperta dei più significativi mo-numenti della città: chiesa di S. Maria Maddalena,chiesa di S. Filippo. coro e sagrestia del Tempio dell'In-coronata. Palazzo Vescovile, Palazzo Barni, PalazzoModignani Pitoletti (visibili solo all'esterno). Al termine della visita in città, le scolaresche potranno raggiungere il Parco del Belgiardino, dove sarà possibile trascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un ambiente naturale posto lungo il fiume Adda.
Assistenza di guide turistiche abilitate.
La città barocca e tardobarocca
Informazioni utili
- Ristorazione: All'interno del Parco Belgiardino sono disponibili aree attrezzate per la colazione al sacco e un luogo di ristoro.È necessario comunicare se si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente inloco.
- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.Posteggio pullman via D'Azeglio.
Per gruppi con bus: Il pacchetto completo per l'intera giornata è fruibilesolo da gruppi dotati di mezzo proprio per gli spostamenti.
- Parcheggi:Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.
Materiali didattici
Schede informative relative alla flora e alla fauna delParco Belgiardino.
Prezzi
Euro 8 ad alunno mezza giornata.Euro 10 ad alunno intera giornata.Per gruppi inferiori ai 20 alunni il costo è di euro 200.
STORIARivolto a: scuola secondaria di I e II grado
LODI
Durata
1 giornata (dalle ore 9.00 alle ore 16.00).
Referenti per le visite organizzate
Cascina Grazzanello - Mairago (Lo)tel. e fax 0371 [email protected]
Laboratori didattici
I laboratori pomeridiani sono condotti da animatorispecializzati.
Obiettivo didattico
- Far conoscere luoghi di cultura e aspetti della natura
del territorio intorno a Lodi.
- Favorire atteggiamenti responsabili e consapevoli
nei confronti dell'ambiente e del patrimonio culturale.
Descrizione
L'Ecomuseo della cascina Grazzanello di Mairago si trova in una zona spiccatamente agricola, dove l'ambiente è ancora caratterizzato da campi coltivati, fi-lari di alberi, siepi, fossi e tranquille stradine in terrabattuta. La struttura della cascina, risalente al XV se-colo, presenta la tipica corte chiusa con i granai, le anti-che case coloniche, le ex scuderie, il forno a legna, la“tromba” dell'acqua. Sono inoltre visitabili il museo di attrezzi agricoli (alle-stito nella ex stalla), la ricostruzione della casa del contadino e l'antico mulino ad acqua.La mattina sarà dedicata alla presentazione e alla visita dei vari luoghi che compongono il complessoagricolo.Nel pomeriggio si svolgerà il laboratorio a tema, scelto tra i seguenti argomenti:- Dal campo di grano al pane- Dal campo di mais al pane di mais- Il laboratorio dell'argilla- L'acqua- L'agricoltura- L'arboreto- L'orto e le verdure- Le piante da frutta e la marmellata- Le piante officinali
Assistenza di guide turistiche abilitate durante l’intera giornata.
La disdetta è ammessa sino a tre giorni prima della dataconcordata.
Dalla natura alla coltura/cultura del paesaggio
Informazioni utili
- Ristorazione: All’interno della cascina è attrezzato un locale per la colazione al sacco.
- Trasporti:Per gruppi con bus: L’offerta è fruibile solo da gruppi dotati di mezzo proprio.
Prezzi
Euro 12 ad alunno per l’intera giornata.
Numero massimopartecipanti 60.
NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado
LODI
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]
Obiettivo didattico
- Conoscere le caratteristiche stilistiche del Liberty.
- Osservare e riconoscere tali caratteristiche nei manu-
fatti in ferro battuto.
- Osservare dal vero la tecnica di lavorazione
del ferro battuto.
Descrizione
L'itinerario si snoda attraverso le vie del centro storicoe prevede l'illustrazione dei caratteri stilistici del Li-berty attraverso l'analisi delle decorazioni esterne di palazzi e palazzine risalenti al periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Un'attenta osservazione di ringhiere, inferriate e cancelli, spesso arricchiti da vetri policromi, introdurrà alla conoscenza della figura di AlessandroMazzucotelli, artista lodigiano che, agli inizi del '900ha saputo coniugare un'antica tecnica artigianale con il gusto e lo stile dell'estetica a lui contemporanea.Seconda parte della giornata:Opzione AIl pomeriggio sarà dedicato alla visita ad un laboratorio artigiano dove la tecnica del battiferro è an-cora artisticamente praticata. Il laboratorio è ubicatofuori città, pertanto sarà possibile raggiungerlo solo di-sponendo di un mezzo proprio o, diversamente, richiedendo il servizio di trasporto.Opzione BI gruppi dotati di mezzo proprio potranno decidere, al termine della visita in città, di raggiungere il Parcodel Belgiardino, dove sono disponibili aree attrezzateper la colazione al sacco e un luogo di ristoro. Qui sarà possibile trascorrere un pomeriggio di svago all'aria aperta in un ambiente naturale postolungo il fiume Adda.
Assistenza di guide turistiche abilitate al mattino.Opzione A: durante la visita al laboratorio la dimostrazione è svolta e illustrata dall'artigiano.Opzione B: solo se richiesta.
È necessario comunicare al momento della prenotazione la scelta dell'opzione A o B, relativamente all'impiego del pomeriggio, specificandose si opta per la colazione al sacco o per il servizio di ristorazione presente in loco; comunicare con 7giorni di anticipo eventuali modifiche a date e orariconcordati.
Il Liberty e il ferro battuto
Informazioni utili
- Ristorazione: È possibile richiedere la prenotazione del pranzo presso un ristoratore convenzionato o richiedere un menu composto da piatti tipici della tradizione gastronomica locale, per una conoscenza della cultura lodigiana che solletichi anche il gusto.
- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.
Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.
- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.
Prezzi
Visita guidata di due ore: euro 90.Intera giornata: euro 190.Diritti di segreteria per prenotazione ristorante: euro 10.Numero massimopartecipanti 30.
IL LAVORO DELL’UOMORivolto a: scuola secondaria di I e II grado
LODI
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
Mémosis Società Cooperativatel. e fax 0371 413317cell. 335 [email protected]
Obiettivo didattico
Conoscere nello spazio di una giornata quanto di me-
glio offre la città sotto il profilo artistico e
ambientale.
Descrizione
La mattina sarà dedicata alla visita al centro storico diLodi, cuore della città, con partenza da Piazza dellaVittoria, su cui si affaccia il Duomo. L'edificio, in stileromanico-gotico, è uno dei più ampi della Lombardiaed è emblema del potere spirituale. Al suo fianco è ilBroletto, simbolo del potere temporale, racchiuso traun fianco della cattedrale e il palazzo comunale. Il percorso prosegue con la visita al Tempio civico del-l'Incoronata, definito uno dei capolavori del Rinasci-mento lombardo, grazie allo sfolgorante cromatismo delle decorazioni e degli arredi pittorici al suo interno. L'itinerario cittadino si conclude nella Chiesa di SanFrancesco, in stile romanico-gotico, dalla caratteristicafacciata “a vento”, all'interno della quale è possibile os-servare un grande polittico di Alberto Piazza.Seconda parte della giornata:Opzione AIl pomeriggio sarà dedicato ad una passeggiata sul lungofiume durante la quale una guida illustrerà ilruolo avuto dal fiume nella storia economica e politicadella città (riferimenti al confine tra il Ducato di Mi-lano e la Repubblica di Venezia, alla battaglia combattuta da Napoleone Bonaparte presso il ponte di Lodi, agli aspetti della cultura materiale per quantoriguarda le attività legate al fiume).Opzione BI gruppi dotati di mezzo proprio potranno decidere, al termine della visita in città, di raggiungere il Parcodel Belgiardino dove potrà avere luogo la seconda partedel programma in un ambiente naturale, posto lungo ilfiume, e dove sono disponibili aree attrezzate per la co-lazione al sacco oltre che un luogo di ristoro.
Assistenza di guide turistiche abilitate durante l’interagiornata.
È necessario comunicare al momento della prenotazionela scelta dell'opzione A o B, relativamente all'impiego delpomeriggio, specificando se si opta per la colazione alsacco o per il servizio di ristorazione presente in loco; co-municare con 7 giorni di anticipo eventuali modifiche adate e orari concordati.
La città in un giorno
Informazioni utili
- Ristorazione: È possibile richiedere la prenotazione del pranzo presso un ristoratore convenzionato o richiedere un menu composto da piatti tipici della tradizione gastronomica locale, per una conoscenza della cultura lodigiana che solletichi anche il gusto.
- Trasporti:Per gruppi in treno: Il centro storico è raggiungibile in poco più di cinqueminuti a piedi dalla stazione ferroviaria.
Per gruppi con bus: Luogo di incontro con la guida: via Polenghi Lom-bardo, nelle vicinanze della stazione.Il centro storico è raggiungibile dalla stazione ferroviaria con un percorso a piedi di cinque minuti.
- Parcheggi:Il parcheggio consigliato per i bus è in via D’Azeglio.
Prezzi
Euro 10 a persona.Per gruppi inferiori a 20 alunniil costo è di euro 200.
DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il medioevoMANTOVA
Archeostoria della città
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Durata
1 mezza giornata.
Referenti per le visite organizzate
Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]
Obiettivo didattico
Il percorso prevede un viaggio nel tempo alla
scoperta delle antiche e più recenti radici della città,
dalle tracce etrusco romane alle testimonianze della
Mantova medievale e rinascimentale.
Di qui le visite al Museo Archeologico Nazionale
e al Museo della Città - Palazzo di San Sebastiano,
dove sono esposti i reperti che danno concretezza
al racconto costruito dall'operatore didattico con
l'aiuto dei giovani visitatori.
Descrizione
Il rapporto con l'acqua, che ha condizionato la nascita el'accrescimento della città nei secoli; i legami simbolico- culturali con Roma attraverso la fi-gura di Virgilio (da poeta latino a “mago” medievale eprotettore della città) e la venerazione della Reliquiadel Preziosissimo Sangue di Cristo, che la tradizionevuole raccolto sotto la Croce dal centurione Longino,martirizzato poi a Mantova. Due volte perduta e ritrovata, la Reliquia diede origine alla Diocesi mantovana e alla rinascita medievale della città.Museo Archeologico Nazionale: piazza Castello Ingresso: gratuitoApertura: da martedi a sabati ore 8.30-18.30 - lunedì chiusotel. 0376 320003Museo della Città: Largo XXIV MaggioIngresso: euro 1.50 (oltre gli 11 anni)Apertura: da martedi a domenica ore 10.30-12.30 e 15.00-17.00
Laboratori didattici
Lo svolgimento dell'itinerario prevede momenti di gioco didattico negli spazi e nei laboratori didatticidei musei.
Prezzi
Euro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).
Informazioni utili
- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Per gruppi in treno:Stazione FS dista 10 minuti a piedi dal centro storico.Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola.
Per gruppi con bus:Parcheggi consigliati: Campo Canoa - gratuito, 10 mi-nuti a piedi dal centro storico; raggiungibile anche conbus navetta ad orari prestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.
Materiali didattici
Verranno inviate alla classe schede storico artistichesull'itinerario. Su richiesta dell'insegnante è possibiletematizzare la visita approfondendo particolare aspettidell'arte romanica o della vita nel medioevo.
il rinascimentoMANTOVA
Il percorso del Principe
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Durata
1 giornata.
Prezzi
Euro120 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).
Referenti per le visite organizzate
Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]
Laboratori didattici
Qui gli allievi potranno anche rielaborare i temi del percorso e l'esperienza vissuta attraverso laboratori didattici ludico-espressivi nelle stanze attrezzate del museo.
Obiettivo didattico
Far conoscere ai bambini e ai ragazzi, attraverso
la visita ai musei e l'approfondimento in aula, parte del
loro passato, relativamente alla storia, all'arte e alla
cultura della famiglia Gonzaga.
Accostarsi con rispetto e curiosità al patrimonio
culturale e territoriale.
Informazioni utili
- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.
- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.
Descrizione
Il percorso si snoda lungo l'asse viario che tocca i più significativi luoghi legati alla famiglia Gonzaga, si-gnori di Mantova per quasi quattrocento anni. La strada del Principe è un itinerario straordinario cheva da piazza Sordello ai giardini del Te e che permettedi osservare e ammirare alcuni tra i più importanti edinteressanti edifici che i Gonzaga affidarono al genio diillustri artisti e architetti dell'epoca. Il tracciato parte da piazza Sordello, dove il PalazzoDucale, dimora dei Gonzaga dal 1328, costituiva il cen-tro “politico” della città gonzaghesca, e si conclude a Palazzo Te, la villa suburbana che Federico,figlio di Francesco II ed Isabella d'Este, si fece co-struire, a partire dal 1525, da Giulio Romano. Attraversando la città da nord a sud, nelle vivaci piazze medievali, nei nobili palazzi rinascimentali, siriconoscono le tre progressive espansioni della città e lediverse specifiche funzioni: politiche, amministrative,economiche, abitative, su cui i Gonzaga impressero isegni del loro potere. Tra gli splendidi edifici che si incontrano lungo questopercorso un'attenta visita merita anzitutto la basilicadi Sant'Andrea, uno dei più famosi monumenti dell'architettura rinascimentale italiana, realizzata, apartire dal 1472, su progetto di Leon Battista Alberti,per volontà di Ludovico II Gonzaga. Proseguendo per la strada del Principe verso PalazzoTe, l'itinerario - superando la Casa del Mantegna, untempo dimora dell'Artista, e l'albertiano tempio di SanSebastiano - prevede un'altra eccezionale tappa: la visita al Museo della Città nel Palazzo di San Sebastiano, l'edificio fatto costruire agli inizi del 1500 dal marchese Francesco II Gonzaga che nefece la sua dimora.
Museo della Città: euro 1,50 per studenti di oltre 11anni.Palazzo Te: gratuito per studenti fino a 11 anni, euro 2,50 per studenti di oltre 11 anni.
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DurataMezza giornata.
PrezziEuro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).
Referenti per le visite organizzateGonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]
Materiali didatticiVerranno inviate alla classe schede storico artistichesull'itinerario. Su richiesta dell'insegnante è possibiletematizzare la visita approfondendo particolare aspettidell'arte romanica o della vita nel medioevo.
Laboratori didatticiL'esperienza è completata da laboratori didattici ispirati agli aspetti simbolico - decorativi che caratterizzano i palazzi visitati.
Obiettivo didatticoIl tema propone un percorso nella vita della città del 1400 e del 1500, attraverso le tappe di dimore illustri che nobili cittadini di quel periodo hanno co-struito e abitato. In particolare vengono presentate letipologie “alte” della cultura e del potere nella “Casaprivata del Principe” (Palazzo di San Sebastiano e Pa-lazzo Te) e nella “Casa dell'artista” (Casa del Mante-gna).
Informazioni utili- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.
- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.
DescrizioneLe tappe scelte all'interno della città “abitata” mostrano i segni di chi ha voluto quelle dimore, di chi vi ha vissuto, del contesto sociale e culturale in cuitali dimore sono sorte per rimanere testimonianza attra-verso i secoli. Esse permettono dunque una ricostruzione viva del Rinascimento “privato”, presentandoci i Signori di Mantova e i loro artisti, persone colte, raffinate, all'avanguardia.L'itinerario consente pure un documentato visibile di-scorso sulla stratificazione storica degli edifici e sull'attualità del recupero dei monumenti nelle città d'arte.Casa del Mantegna: Ingresso: gratuitoApertura: ore 10.00-12.30 e 15.00-18.00 - chiuso lunedìtel. 0376 360506Museo della Città: Ingresso: 1.50 euro (oltre gli 11 anni).Apertura: da martedi a domenica ore 10.30-12.30 e 15.00-17.00.Palazzo Te:Ingresso: 2.50 euro.Apertura: da martedi a domenica ore 9.00-18.00 elunedi ore 13.00-18.00.
il rinascimentoMANTOVA
la città abitata
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
l’ottocentoMANTOVA
L’itinerario della tavola
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Durata
Mezza giornata.
Prezzi
Euro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti-esclusi ingressi ai musei).
Referenti per le visite organizzate
Gonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]
Laboratori didattici
Il laboratorio storico - didattico sarà sviluppato durante la visita, negli spazi e nell'aula didattica di Pa-lazzo Te. I piaceri del gusto e della soddisfazione conviviale po-tranno anche trovare riscontro negli appuntamenti ri-correnti - nella città di oggi - con le attuali “scelte dellatavola”. Dal vino ai prodotti della cucina locale: un legame con il passato individuato attraverso il gusto e al piùsemplice e piacevole modo dello stare insieme.
Obiettivo didattico
Il percorso è legato a più concreti e materiali
ambienti e rappresentazioni del vivere quotidiano,
ai luoghi e alle immagini che evocano i piaceri
della tavola.
Informazioni utili
- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più 1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.
- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito , 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.
Descrizione
Particolarmente interessante risulterà così la visita allasplendida e attrezzatissima cucina di Palazzo D'Arco,imponente dimora neoclassica dei conti D'Arco. La cucina, che conserva decine e decine di pezzi, costi-tuisce un vero piccolo museo tematico, all'interno delgrande palazzo signorile. Dalla cucina al consumo del cibo, dal lavoro alla festa.In tema di “tavola”, di grande suggestione appariranno le immagini di banchetto mitologico della Camera di Psiche di Palazzo Te. Questi affreschi celeberrimi sono anche una fastosa e festosa fonte documentaria sulle suppellettili che Giulio Romano disegnava per i Gonzaga, da confrontare con le ricche, ma molto più quotidianestoviglie della tavola imbandita a Palazzo D'Arco.Palazzo Te:Ingresso: 2.50 euro.Apertura: da martedi a domenica ore 9.00-18.00 - lunedi ore13.00-18.00.Palazzo d'Arco:Ingresso: 1 euro.Apertura: da marzo a ottobre ore 10.00-12.00 e 14.30-17.30.
MANTOVAIl parco periurbano della città
NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Durata1 giornata.
PrezziEuro 60 circa (gruppi fino a 30 studenti).
Referenti per le visite organizzateGonzaga Pointtel. 0376 220097 [email protected]
Materiali didatticiAssistenza di operatori didattici.Cartina del Parco, schede per il riconoscimento degliuccelli, macchina fotografica, immagini dei lavori di ri-qualificazioni operati dall'Ente Parco.
Obiettivo didatticoFar conoscere e valorizzare le riqualificazioni ambientali operate negli ultimi anni e finalizzate alla fruizione ottimale delle sponde dei laghi.
Informazioni utili- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.
- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centro storico; raggiungibile anche con bus navetta ad orari prestabiliti.Centro Parco Bertone - esterno gratuito.
DescrizioneMattina:Il percorso a piedi o in bicicletta lungo le rive dei laghi di Mantova consente di osservare l'integrazionetra ambienti naturali e antropizzati con particolare at-tenzione alle opere di riqualificazione delle sponde at-tuate dal Parco del Mincio. Parte della mattinata sarà dedicata ad un incontro ludico e divertente con la Scienza attraverso le installazioni del Parco dellaScienza di Mantova poste lungo le rive dei laghi.
Pomeriggio (facoltativo):All'interno del Centro Parco Bertone la classe avràmodo di confrontare la percezione provata con la documentazione fotografica dell'assetto del territorioprima dell'intervento del parco e ripercorrere tutte le fasi che hanno portato alla riqualificazione del territorio e all'apertura di questi spazi ad una fruizione libera e piacevole.
Possibilità di utilizzo gratuito di biciclette e caschetti incollaborazione con:Ufficio Scuola Mantova - uff. Sport ed Educazione Fi-sica (max 30 persone - scuole medie e medie superiori).
MANTOVAI luoghi dell’acqua
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoDA NON PERDERE
Durata
Mezza o una giornata.Referenti per le visite organizzate
tel. 045 6303289 - 6304959 fax 045 7979493 [email protected]@museonicolis.com
Obiettivo didattico
Comprensione dei processi di evoluzione del territorio
e della città, attraverso la scoperta degli antichi
luoghi dove la presenza dell'acqua ha permesso nei se-
coli vita e lavoro. L'escursione in battello elettrico
permette di capire l'importanza delle zone umide e con-
sente l'osservazione diretta e ravvicinata di flora
e fauna caratteristiche.
Descrizione
- Mantova e i luoghi dell'acqua (mezza giornata)Mantova e il suo fiume: ricostruiamo le tappe fonda-mentali dell'evoluzione della città.Il ponte di S. Giacomo, il Fossato dei Buoi, l'Ancona diS. Agnese, sono nomi ormai dimenticati ma che testi-moniano gli antichi luoghi dell'acqua a Mantova. Se-guendo il Rio nel suo percorso attraverso la città,ricerchiamo nel tessuto urbano attuale le tracce dellaloro presenza che attestano il forte legame di Mantovacol suo fiume.- Per il pomeriggio è possibile abbinare:Escursione in battello elettrico nella Riserva NaturaleValli del Mincio.Alle porte di Mantova il Mincio si allarga in un dedalo di canali tra i quali i canneti si estendono a perdita d'occhio; quest'area, protetta dalla ConvenzioneInternazionale di Ramsar per la tutela delle ZoneUmide, è uno degli ambienti d'acqua dolce più importanti d'Europa.Tra le canne crescono salici, carice e più rare erbe palu-stri, mentre dove si allarga qualche specchio d'acqua la vegetazione galleggiante composta da ninfee, castagna d'acqua e fior di loto forma veri e propri tappeti verdi. In questo ambiente particolare nu-merose specie di uccelli trovano le condizioni ideali per la sosta e la nidificazione. Si possono così os-servare aironi, svassi, albanelle e falchi di palude ed anche piccoli uccelli del canneto come il cannareccione e l'usignolo di fiume. Il mezzo ideale perconoscere questo ambiente è una barca a propulsione elettrica che consente di addentrarsi fra i canali avvicinandosi agli animali senza disturbarliper ascoltarne i richiami e i canti. Per comitive numerose l'escursione viene effettuatasuddividendo i partecipanti in due gruppi che si alternano: mentre un gruppo effettua l'escursione inbarca sul lago, l'altro può essere coinvolto in attività
Prezzi
Solo mattina: euro 4 a studente.Pomeriggio con visita in barca: euro 9; con attività didattiche: euro 10,50.
Informazioni utili
- Ristorazione: Menù “Pizza”: 1 pizza a scelta tra le classiche più 1 bevanda analcolica a partire da euro 8,50 a persona.
Menù “Mantovano”: risotto alla mantovana più verdure miste di stagione più assaggio di dolci piùmezza minerale a partire da euro 9 a persona.
Menù “Cestino”: 2 panini imbottiti più 1 “sbrisolina”più1 frutto più mezza minerale a partire da euro 5,50 a persona.
- Trasporti:Noleggio bus riservato: da concordare con la scuola. Stazione FS: dista 10 minuti a piedi dal centro storico.
- Parcheggi:Campo Canoa - gratuito, 10 minuti a piedi dal centrostorico; raggiungibile anche con bus navetta ad orariprestabiliti.Palazzo Te - gratuito - già centro storico - dista 20 mi-nuti a piedi dal Palazzo Ducale.
Materiali didattici
Schede didattiche per orientarsi nella città di una volta e nella città attuale.È possibile effettuare in riva al lago, ai Giardini Bel-fiore di Mantova, attività di laboratorio con osservazioni al microscopio sull'ecosistema delle zone umide ed esperimenti sulle proprietà fisiche dell'acqua.
di educazione ambientale adattabili in base all'età deipartecipanti.
Possibilità di utilizzo gratuito di biciclette e caschetti incollaborazione con:Ufficio Scuola Mantova - uff. Sport ed Educazione Fi-sica (max 30 persone - scuole medie e medie superiori).
la preistoriaMODENA
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
- Modenatur, Consorzio di Promozione turisticatel. 059 220022 fax 059 [email protected] www.modenatur.it- Museo Civico Archeologico Etnologicodott.ssa Cristiana Zanasitel. 059 [email protected]
Obiettivo didattico
Riscoprire una delle realtà archeologiche più rappresen-
tative del nostro territorio; ricostruire la vita quotidiana
di un abitante dei villaggi terramaricoli; sperimentare
metodologie di scavo archeologico.
DescrizioneMattino: arrivo a Modena incontro con guida e visita guidata del centro storico per arrivare al Palazzo deiMusei dove si svolge la visita guidata del Museo CivicoArcheologico Etnologico con particolare attenzione al periodo dell'età del Bronzo. Nel pomeriggio: inizio della visita al Parco Archeologicoe Museo all'aperto della Terramara di Montale. Il percorso si articola su un'area di 23.000 mq. e prevedela fruizione di zone diversificate: l'area archeologica, l'aula didattica, il Museo all'aperto. Nell'area archeologica è possibile leggere direttamente sul terreno le tracce di oltre quattro secoli di vita del villaggio e partecipare alla simulazione di uno scavo; nell'aula didattica vengono ripercorse le tappe della ricerca attraverso la sperimentazione delle metodologiedell'archeologo e di altri specialisti; nel museo all'aperto le scolaresche visitano le ricostruzioni delle fortificazionie delle abitazioni con gli arredi, le armi, gli ornamenti, gli utensili ed altri oggetti di uso quotidiano fedelmente riprodotti.
Il Parco di Montale è visitabile nell'orario pomeridianoda metà febbraio a metà novembre.
Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori di-dattici abilitati.
3500 anni fa nella grande pianura
Laboratori didatticiPomeriggi per le scuole dal 1 marzo a metà novembre.Aula didattica attrezzata con pannelli, copie di materiale archeologico, microscopi, tv con videoregistratore, telecamera collegamento Tv/microscopi.
PrezziDa concordare.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: appuntamento a Modena con la guida in piazza Roma,il bus poi dovrà parcheggiare in piazzale I Maggio. Trasferimento a Montale nel pomeriggio con bus (12 km da Modena).
- Parcheggi:Per bus : a Modena: in p.zzle I Maggio a 500 mt dal centro; a Montale di Castelnuovo: ampio parcheggio di fronteal Parco Archeologico.
Materiali didattici
Il materiale propedeutico alla visita è scaricabile dasito www.parcomontale.it. Il materiale per approfondimenti e verifiche successivealla visita viene consegnato al termine del percorso.Altri supporti didattici: Guida del Parco (euro 7), dvd "3500 anni fa nella grande pianura" (euro 15).La dott.ssa Cristiana Zanasi, referente didattico del Museo Civico Archeologico Etnologico è a disposizione degli insegnanti per la definizione dei dettagli di visita e per suggerimenti su attività e bibliografia a supporto della preparazione in classe.
Attrezzature fusione stagno. Laboratori tematizzati secondo i cicli scolastici.Destinatari: Scuole primarie: 3500 anni fa nella grande pianura.Scuole secondarie I grado: Sperimentare per capire: i metodi dell'archeologo.Scuole secondarie di II grado: Il messaggio nascosto:l'archeologia e la storia non scritta.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
MODENA
Durata
1 giornata.
Prezzi
Da concordare.Referenti per le visite organizzate
ModenaturConsorzio di Promozione turistica tel. 059 220022fax 059 [email protected]
A secondo del luogo o tematica può essere una cacciaal tesoro o la ricostruzione di un puzzle.
B) Per la parte riguardante Nonantola e Museo Benedettino:Durante il periodo scolastico (ottobre-maggio) nellegiornate di mercoledi è attivato un Laboratorio Didat-tico intitolato "La fabbrica del Codice" che fornisce airagazzi alcune conoscenze di base sul processo produt-tivo del codice manoscritto medievale nelle sue fasi costruttive (foratura e rigatura del foglio, preparazionedegli strumenti scrittori con uso di inchiostri e calami)e sull'utilizzo della scrittura antica (Minuscola carolina)della durata di 2 ore (9,00 -11,00 / 14,00 -16,00 ca.) edel costo di euro 5 (comprensivo di materiale, ingressoal Museo, guida didattica) per ogni allievo. É obbligatoria la prenotazione (tel. 059 549025). Destinatario: scuole primarie e secondarie di primo grado.
Laboratori didattici
A) Per la parte riguardante Modena e il Duomo:Giocoguida (su richiesta) per scuole primarie e secon-darie di primo grado. La visita del Duomo di Modenaviene arricchita da un gioco che regala agli studenti un momento di relax pur mettendo alla prova la loro attenzione durante la visita.
Obiettivo didattico
Far conoscere attraverso la visita ai gioielli del roma-
nico, simboli e significati della cultura del medioevo.
Permettere di scoprire i valori spirituali e universali
delle opere romaniche.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: Appuntamento con la guida in piazza Roma (centro). Parcheggio per bus: piazzale I Maggio, trasferimento a Nonantola nel pomeriggio con bus (13 Km da Modena).
- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dal centro; a Nonantola in piazza Alessandrini a 200 mt dall’Abbazia o piazza Tien A Men a 250 mt dall’Abbazia (tranne il giovedi mattina).
Descrizione
Arrivo a Modena, incontro con guida turistica.Visita del Duomo di Modena, di Piazza Grande e dellaTorre Ghirlandina (esterno). La torre è attualmente coperta da un'impalcatura per il restauro dell'esterno, è possibile richiedere la visita dell'interno della torre(fino al 5 piano, 250 gradini circa)Visita del Museo Lapidario del Duomo. Pranzo. Trasferimento a Nonantola, visita dell'Abbazia di San Silvestro e del Museo Benedettino Nonantolano e Diocesano di Arte Sacra. L'Abbazia di San Silvestrofondata nel VIII sec. è un esempio suggestivo di romanico. Attraverso il supporto didattico dello stipitedella porta principale, verrà ricostruita la storia dellafondazione dell'Abbazia. La storia della fondazionedell'Abbazia è narrata dalle decorazioni presente suglistipiti del portale maggiore, e può essere ricostruita informa di gioco didattico. L'itinerario verrà arricchitodalla visita del Museo Nonantolano e Diocesano di Arte sacra situato al secondo piano del Palazzo abbaziale di Nonantola. Il percorso del museo permettedi ammirare documenti antichi, il tesoro abbaziale e un patrimonio storico-artistico diocesano di singolarevalore. Si prosegue con la visita della Sala delle Colonne che presenta affreschi medievali.
Assistenza di guide turistiche abilitate.
Il romanico in città e provincia: il duomo di Modena (UNESCO) e l’abbazia di Nonantola
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il medioevo
il rinascimentoMODENA
Durata
1 ora e mezza (dalle 9.00/10.30; dalle10.30/12.00; lunedi, martedi,giovedi pomeriggio dalle14.30/16.00).
Obiettivo didattico
Conoscere la storia esemplare di una signoria, rico-
struire la vita di una corte attraverso la visita ai palazzi;
intuire il quadro culturale e filosofico che caratterizza e
anima il Rinascimento; individuare le caratteristiche
di Mazzoni e Begarelli, due grandi artisti modenesi ai
vertici dell'arte del Rinascimento.
Descrizione
Essendo il laboratorio didattico strutturato con una partedi visita alle emergenze rinascimentali di Modena, si propone in abbinamento al laboratorio stesso una visitadella città di Carpi, splendido esempio di "sede principe-sca del Rinascimento": dall'idea dell'ultimo Pio a Carpi,Alberto III (1475-1531), la risistemazione dei "luoghi dirappresentanza" della città, la realizzazione di "servizipubblici" nella piazza, gli interventi di miglioramentodelle fortificazioni e della struttura urbana hanno dato all'attuale centro storico l'aspetto odierno. L'itinerario comprende Piazza dei Martiri; Palazzo deiPio, detto il Castello, il cui aspetto attuale è frutto dei la-vori cinquecenteschi, che ospita i musei, la biblioteca ra-gazzi e l'archivio storico; la Cattedrale dell'Assunta,costruita a partire dal 1515 per diventare il polo religiosodella piazza a fianco del Palazzo dei Pio; la sagra, l'anticachiesa romanica, demolita di 2/3 contemporaneamente all'avvio dei lavori della cattedrale e la Chiesa di San Nicolò, costruita per volere di Alberto III Pio a partiredal 1493 con l'annesso monastero.
La città del rinascimento
Laboratori didattici
Posti disponibili per circa venti classi.
Periodo: dalla fine di ottobre a giugnoGiorni: indicativamente tutte le mattine; anche lunedi,martedi e giovedi pomeriggio.Destinatari: Scuola primaria e secondarioa di I e II grado*
Prezzi
Laboratorio didattico: euro 3 per ogni bambino, gratuito per insegnanti, disabili e accompagnatori.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: in base alla strutturazione dell'itinerario, se è Modena +Carpi: ritrovo a Modena Largo Sant'Agostino di fronte al Palazzo dei Musei, il bus dovrà poi parcheggiare inpiazzale I Maggio. Trasferimento a Carpi (20 km.) conarrivo in piazza Martiri e incontro con la guida. Se è Carpi + Modena: ritrovo a Carpi in piazza Martiri e incontro con la guida. Trasferimento a Modena (20 km.) con arrivo in Largo Sant'Agostino di fronte al Palazzo dei Musei, il bus poi dovrà parcheggiare inPiazzale I Maggio.
- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dal centro; aCarpi: si accede fino Piazza Martiri (centro) per scaricoscolaresca e quindi l'autobus parcheggia in Via Peruzzi,vicino Autostazione Corriere.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
- Visita guidata in città: itinerario attraverso le opere diMazzoni e Begarelli presenti nelle chiese cittadine e inDuomo.
In laboratorio: riprodurre un frutto alla maniera di Begarelli.
Laboratorio dimostrativo su come si realizza un calco.
- Visita guidata in città: itinerario attraverso alcune opere di Mazzoni e Begarelli collocate nelle chiese.
Laboratorio-dimostrativo su come si realizza un calco allamaniera di Mazzoni.
* per le scuola secondaria è previsto un laboratorio praticosulla tecnica del calco in gesso.
Referenti per le visite organizzate
Dott.ssa Luana Ponzoni, responsabile attivitàdidattiche del Museo Civico d'Arte, tel. 059 2033115.Prenotazioni: telefonare al Laboratorio didattico del Palazzo dei Musei. tel. 059 2033121 da lunedi a venerdi dalle 8.30 alle 13.00; lunedi, martedi e giovedipomeriggio dalle 14.30 alle 17.00.
Per visita a Carpi:Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected] - www.modenatur.it
MODENA
Durata
1 giornata.
Prezzi
Da concordare.Laboratori didattici- Laboratori didattici “Salse di Nirano”Tutti i pacchetti sono su prenotazione, il costo del pacchettovaria dai 2 /bambino ai 4/bambino per le offerte con labora-torio specifici.Materiali didattici e illustrativi: schede didattiche e brochureda distribuire agli alunni diversificate a seconda delle tipolo-gie delle attività, video di 25 minuti "Natura Riservata", cd-rom "Le Salse di Nirano", cd "Naturalmente sonori"Scuola primaria:
- Il Meraviglioso Mondo delle Api: visita guidata alle arniedidattiche presenti nella Riserva Naturale delle Salse di Nirano, per scoprire il mondo delle api.Divertente laboratorio di manipolazione con cera d'api. Durata: uscita 4 ore, laboratorio 2 ore
- Impronte dal Passato: tramite reperti fossili ritrovati sul territorio i ragazzi dovranno effettuare una vera e propriacaccia al tesoro al fossile più raro di tutti. Visita guidatapresso il Torrente Tiepido a Torre Maina.Durata: visita guidata 3 ore, laboratorio 2 ore.
- Laboratori didattici “Castello di Spezzano”Periodo dal 19 ottobre al 27 novembre 2009 - Lunedi, mer-
Obiettivo didatticoEducare al rispetto per l'ambiente, sensibilizzare eorientare verso la fruizione equilibrata dei beni e delle risorse naturali.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: arrivo alle Salse di Nirano (24 km dall'uscita Modena Nord). Trasferimento con bus al Castello di Spezzano (4 km).
- Parcheggi:Per bus entro 500 mt dal luogo dell’attività.
DescrizioneMattino: visita guidata alla riserva delle Salse di Ni-rano, osservazione e illustrazione del singolare feno-meno geologico, dei caratteri geomorfologicivegetazionali e faunistici della riserva. Lezione e atti-vità mirata all'aperto.Pomeriggio: visita al Castello di Spezzano sede del CentroMuseale della Ceramica (possibilità di visita guidata tema-tica e laboratorio didattico). Il Centro Visite delle Salse di Nirano per le attività di labo-ratorio è chiuso nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio,luglio e agosto. Il Castello di Spezzano ed i laboratori di-dattici sono accessibili tutto il periodo scolastico.Assistenza di guide turistiche e ambientali abilitate.
Una giornata tra arte e natura: le Salse di Nirano e il Castello di Spezzano
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoNATURA
coledi e venerdi ore 9 - 12, dal 2 marzo al 27 maggio 2010 -Martedi e giovedi ore 9 - 12.Dal 19 ottobre al 27 novembre 2009 - Lunedi, mercoledi evenerdi ore 9 - 12.Dal 2 marzo al 27 maggio 2010 - Martedi e giovedi ore 9 - 12.Ogni progetto è rivolto ad una classe; durata: 3 ore (per visita guidata + laboratorio). Ingresso: 4 euro a persona, prenotazione obbligatoria.
I laboratori prevedono visita guidata alle sale del Museo realtive al periodo storico richiesto + gioco (per le scuole primarie) + laboratorio ceramico.
Scuola primaria- Segni e decorazioni nella preistoria. Alla scoperta delle tecniche decorative dell'antico vasaio; dal neolitico all’età del ferro.- Animali al museo della ceramica. Come venivano allevati e ricoverati gli animali domesticinella preistoria.
Scuole primaria e secondaria- I contenitori di ceramica nella preistoria. Conservare, produrre, cuocere e consumare il cibo.- Con la creta crea. Si ripercorre il percorso tecnologico che ha caratterizzato la produzione nel neolitico, età delbronzo, età del ferro, età romana. - Scopriamo un nuovo Castello. Visita guidata al Castello di Spezzano e alla torre pentagonale con le suggestive prigioni,a seguire laboratorio di ceramica con la riproduzionedi alcuni elementi decorativi e architettonici del castello.
Scuola secondaria- Dalla pianella alla piastrella. Si ripercorrono gli stili dei movimenti artistici del Novecento che hanno influenzato il prodotto "piastrella";dalle "pianelle" delle prime manifatture alle tecniche contemporanee.
Referenti per le visite organizzate
- Direzione della Riserva Naturale delle Salse di Niranotel. 0536 833276/258, [email protected] Didattici e visite Guidate: Bellei Augusta, cell: 334 3505840 - Villani Alessia tel: 0522 343238
- Assessorato alla Cultura del Comune di Fiorano, tel. 0536 833 412 - fax 0536 832 728, [email protected]
MODENA
Durata
1 giornata (visita guidata 60minuti, laboratorio 90 minuti).
Obiettivo didattico
Prendere contatto con le principali realtà economiche del
paese, ripercorrere le tappe della storia delle grandi
aziende, conoscere le dinamiche dei successi delle famiglie
che hanno influenzato l'economia di un territorio (i Ferrari,
i Maserati, ecc). Fornire un supporto concreto, articolato
ed efficace alla didattica scolastica attraverso l'approfondi-
mento di ambiti tematici che rendono líazienda Ferrari un
modello di eccellenza, ovvero innovazione tecnologica, la-
voro di squadra, stile e design.
Descrizione
Visita al centro storico di Modena con riferimento ailuoghi testimoni della vita di Enzo Ferrari.Visita a Maranello alla galleria Ferrari, visita esternaalla fabbrica e alla galleria del vento. Visita ad una collezione privata di auto d'epoca a Mo-dena o dintorni. Non è possibile effettuare l'itinerarionei giorni di sabato e domenica.
Assistenza di tutor esperti.
Terra di motori
Laboratori didattici
Destinatari: scuola primaria, secondaria di I grado e di IIgrado.Le scuole secondarie di II grado potranno scegliere di effettuare un percorso guidato e/o laboratorio specifico su ciascun tema, mentre per le scuole primarie e secondarie di I grado sarà disponibile un percorso guidato e/o un laboratorio che attraversa i contenuti più significativi dei tre temi.Laboratori della Formula Innovazione disponibili a partire da settembre 2010.Laboratori della Formula Team ed Emozione a partire da novembre 2010.Aula didattica attrezzata per 24 ragazzi con 12 touchscreen su cui i ragazzi possono lavorare a coppie, un pla-sma per il tutor, una postazione di realtà aumentata', totemcon contributi audio e video originali, exhibit interattivi.
Prezzi
Visita guidata: alla Galleria Ferrari: 150 euro IVA compresa.Laboratorio: 150 euro IVAcompresa.Pacchetto visita guidata allaGalleria Ferrari + laboratorioper le scuole secondarie di II grado: 240 euro IVAcompresa.Pacchetto visita guidata allaGalleria Ferrari + laboratorioper le scuole primarie e secon-darie di I grado: 210 euro IVAcompresa
Ingresso scuole secondarie diII grado: 11 euro a studenteIngresso scuole primarie e se-condarie di I grado: 9 euro astudente.Insegnanti gratuiti.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: ritrovo in piazza Roma ed incontro conguida, il bus poi dovrà parcheggiare in piazzale I Maggio. Trasferimento in bus a Maranello presso la Galleria Ferrari (18 km da Modena). Trasferimento in busalla collezione privata di auto d'epoca a Modena o dintorni.
- Parcheggi:a Modena in piazzle I Maggio a 500 mt dalcentro; a Maranello: Via DIno Ferrari difronte Galleria Ferrari.
IL LAVORO DELL’UOMORivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
1. Formula InnovazioneLa ricerca tecnologica, costante e filo conduttore di unastoria di primati.- Prestazioni: sviluppo e controllo della potenza, ottimizza-zione dei consumi.- Leggerezza: la sfida della riduzione del peso e il calodelle emissioni.-Aerodinamica: le forze in campo, la diminuzione della re-sistenza allíavanzamento e il contenimento dei consumi.-Sicurezza: elettronica, stabilità e controllo della traiettoria.2. Formula TeamInsieme per raggiungere il successo.- Lavoro di squadra: preparazione e collaborazione, creati-vità e metodo.- Scuola dei Mestieri: formazione permanente, crescitaprofessionale, sviluppo delle carriere.- Great Place to Work: motivazione, coinvolgimento e inte-grazione, servizi e ambienti di lavoro, professionalità datutto il mondo.- Territorialità: responsabilità sociale, internazionalità e ita-lianità, network di eccellenza tra azienda e mondo dellaformazione.3. Formula EmozioneIl Mito e l'Identità- Il design: l’arte delle forme e dei materiali per vestirel’eccellenza delle tecnologie.- La marca: il Cavallino rampante, il Rosso, le competi-zioni, le vittorie.- La fabbrica: i luoghi e gli edifici, i grandi architetti al servizio degli ambienti di lavoro, estetica, sostenibilità e sicurezza.-La personalità: lo stile Ferrari, vetture-pezzi unici, personalizzazioni, colori.
Referenti per le visite organizzate
- Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected] Galleria Ferrari Red CampusNumero verde 800175247redcampus@lafabbrica.netwww.redcampus.galleriaferrari.com
MODENA
Durata
1 giornata.
Referenti per le visite organizzate
Modenatur - Consorzio di Promozione turistica tel. 059 220022 - fax 059 [email protected]
Laboratori didattici
Destinatari: scuola primaria e secondaria di I e II grado.Un'aula laboratorio e una sala presso il Museo della Bi-lancia. Materiale a disposizione, liberamente scaricabile(tutti i file sono in formato PDF all'indirizzo: www.mu-seodellabilancia.it/scuole/materiale.html oppurewww.museodellabilancia.it/scuole/materiale.html)Informazioni e prenotazioni: Museo della Bilancia tel. 059 [email protected] ingresso Museo + visita guidata: 3 euro.
- Itinerario Storico Scopriamo il Museo - dalla bilancia a bracci uguali alla bilancia elettronica. Visita guidata al Museo per conoscere la storia degli strumenti, il loro uso e funzionamento.Si abbina uno dei laboratori disponibili:- fenomeni tra scienza e gioco:gli studenti saranno coinvolti nella realizzazione di alcune esperienze tecnico-scientifiche: costruzione e taratura del dinamometro, ottica, principio di Archimede, peso specifico...)- laboratorio informatico sul funzionamento della bilanciaa bracci uguali, del dinamometro e della bilancia inerziale(con l’ausilio di appositi software e di modellini gli stu-denti potranno approfondire la conoscenza di componentie funzionamento di differenti tipi di bilance).Durata: 1 ora e mezza / 2 ore
Obiettivo didattico
Conoscere una realtà economica e produttiva
del territorio. Favorire la conoscenza del concetto
di “peso”, di “calendario” conoscere i mestieri del
passato.
Informazioni utili
- Trasporti:Per gruppi con bus: ritrovo a Carpi in piazza Martiri e incontro con laguida. Trasferimento in bus a Campogalliano.
- Parcheggi:a Carpi si accede fino piazza Martiri (centro) per scarico scolaresca e quindi l'autobus parcheggia in via Peruzzi, vicino autostazione corriere; a Campogalliano si scarica la scolaresca nel piazzale antistante Museo Bilancia e poi si parcheggia in via Rubiera a 200 mt dal Museo.
Descrizione
Visita del Centro storico di Carpi. Visita ad una azienda di produzione tipica (es: Caseificio ParmigianoReggiano DOP o acetaia con produzione di Aceto Bal-samico Tradizionale di Modena DOP) in provincia diModena. Possibilità di visita ad aziende con agricolturabiologica. Nel pomeriggio visita del Museo della Bilan-cia con possibilità di laboratorio.
Sapori, tradizioni e antichi mestieri. L’aceto balsamico tradizionale di Modena, il Parmigiano Reggiano e il Museo della Bilancia
DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
- Una, dieci, cento bilanceCuriosità, caratteristiche e principi fisici degli strumentiper pesare. Il laboratorio, caratterizzato dall'utilizzo distrumenti per pesare e modelli in materiale povero, intende agevolare la formulazione di ipotesi circa l'utilizzo e il funzionamento di differenti tipologie di strumenti e la loro sperimentazione; l'individuazione dei principi fisici sottesi; l'osservazione delle principalicaratteristiche strutturali degli strumenti per pesare (portata, sensibilità) e quelle costruttive (forme e dimen-sioni in relazione all'utilizzo cui lo strumento è destinato).Durata: 2 ore
- Merci, commerci e strumenti per pensareBreve storia sperimentale dello strumento che da sempreaccompagna scambi e compravendite. L'utilizzo praticodi differenti tipologie di strumenti per pesare destinati ad attività commerciali dall'antichità ai giorni nostri permette di affrontare i seguenti argomenti: gli errori, lamalafede ed i controlli (verificazione prima e periodica);l'evoluzione degli strumenti per pesare dalle leve all'elet-tronica passando per le molle; l'evoluzione degli scambicommerciali e delle tecnologie per pesare (dal baratto alla vendita al dettaglio fino al confezionato pre-pesato ed alle pesa-prezzatrici).Durata: 2 ore.
Prezzi
Da concordare.
i romaniPARMA
Durata
1 ora circa per sezione.
Referenti per le visite organizzate
Personale del Museo
tel. 0521 233718
Materiali didattici
A disposizione per gli studenti schede didattiche e
pannelli esplicativi, rinnovata la sezione egizia dove
è consultabile un innovativo touch screen (computer
tattile) a disposizione del pubblico, con un accurato
apparato didascalico ed esplicativo e una sezione
interamente dedicata ai ragazzi delle scuole primarie
con gioco interattivo.
Uso di quaderni didattici.
Laboratori didattici
Il museo offre varie tipologie di visita e attività
didattiche.
I laboratori vengono modificati a seconda delle
richieste delle insegnanti, alcuni esempi di attività:
“Il mestiere dell’archeologo”
“La centuriazione in epoca romana”
“L’abbigliamento nell’antichità”
“Gli scarabei sigillo”
“Gli scribi dell’antico Egitto”
Altre interessanti attività sono in fase di preparazione
per il nuovo anno scolastico 2010/2011.
Per informazioni contattare direttamente il museo.
Obiettivo didattico
Far conoscere le origini della città di Parma, le civiltà
antiche, la cultura del rispetto e della conoscenza
del bene culturale come patrimonio pubblico da
valorizzare, conservare e godere attraverso il materiale
archeologico esposto al museo.
Descrizione
L'itinerario si svolge all'interno del museo archeolo-
gico.
La struttura riunisce gli oggetti provenienti dagli scavi
promossi da Filippo di Borbone presso la città romana
di Veleia, insieme a reperti rinvenuti nei più recenti
scavi. Il museo si sviluppa in due piani per un totale
di 13 sale espositive, suddiviso in nuclei antiquari,
tipologici e topografici. Attraverso gli oggetti esposti,
a seconda del tema scelto, viene spiegato l'argomento
oggetto della visita.
La visita si svolge all'interno del Museo Archeologico
collocato nel Palazzo della Pilotta in piazzale della
Pace. Orari di apertura sono dalle 9.00 alle 14.00,
tutti i giorni tranne il lunedì.
(N.B. Gli orari possono subire variazioni durante
tutto l’anno, pertanto si invita a contattare direttamente
il Museo tel. 0521 233718).
Per i gruppi e le scolaresche è obbligatoria la
prenotazione.
Gli orari d’ingresso sono: primo ingresso ore 9.00;
secondo ingresso ore 10.15, terzo ingresso ore 11.30.
Percorso accessibile a disabili.
Archeologia al di qua e di là del Mediterraneo (Museo Archeologico Nazionale)
Prezzi
Ingresso gratuito.
Visite guidate e laboratori
didattici a pagamento.
Rivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I e II gradoSTORIA
Informazioni utili
- Ristorazione:
Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia
area verde dove è possibile pranzare al sacco.
A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è
attrezzato con punti ristoro, fontane, panchine e servizi
igienici.
Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:
previa prenotazione obbligatoria
Circolo Dipendenti Comunali, viale Mentana, 31/a
tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).
Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato in zona
centrale, non lontano dalla Stazione FS.
Costo a persona: euro 1,50.
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
Il Museo Archeologico si trova all'interno del Palazzo
della Pilotta ed è facilmente raggiungibile in 5 minuti
a piedi dalla stazione ferroviaria proseguendo diritto
in via Verdi.
Per i gruppi in bus:
I pullman possono scaricare gli alunni in viale Toschi,
proprio dietro il Palazzo della Pilotta.
- Parcheggi:
Dietro al Palazzo della Pilotta c'è un'area di sosta breve
per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri.
I pullman possono sostare gratuitamente in zona via
San Leonardo (adiacenze Centro Torri), in zona casello
autostradale (parcheggio scambiatore nord) o in
ognuno dei parcheggi scambiatori posti ai quattro lati
della città. Autobus navetta collegano i parcheggi
scambiatori al centro storico.
il medioevoPARMA
Durata
1 ora circa.
Referenti per le visite organizzate
Personale del Museo Diocesano
Vicolo del Vescovado, 3
tel. 0521 208699
Obiettivo didattico
Accompagnare gli alunni alla scoperta della storia
medievale della città di Parma attraverso il suo complesso
Diocesano.
Descrizione
“Parma: un itinerario medievale”: il percorso inizia dal
Museo Diocesano dove, con l'aiuto dei pannelli esplicativi
e l'esposizione di importanti reperti archeologici, verrà
illustrato lo sviluppo della città di Parma durante l'epoca
romana e medievale con particolare interesse verso la
formazione del complesso episcopale della Cattedrale e
del Battistero. Il percorso di visita proseguirà in Cattedrale
e si concluderà con la visita al Battistero.
Assistenza di operatori didattici abilitati.
Percorso parzialmente accessibile ai disabili.
Un gioiello romanico (Museo Diocesano)
Prezzi
Euro 1 per l’ingresso
al Battistero e al Museo
Diocesano, Cattedrale gratuito.
Il prezzo della guida cambia
a seconda del numero dei
partecipanti.
Informazioni utili
- Ristorazione:
Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia
area verde dove è possibile pranzare al sacco.
A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è
attrezzato con punti ristoro, fontane,
panchine e servizi igienici...
Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:
previa prenotazione obbligatoria
Circolo Dipendenti Comunali, Viale Mentana, 31/a
tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).
Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato in zona
centrale, non lontano dalla Stazione FS.
Costo a persona: euro 1,50
- Trasporti:
Per gruppi in treno Piazza Duomo è facilmente
raggiungibile in 15 minuti a piedi dalla stazione
ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi
attraversando la grande area verde di piazzale della
Pace e imboccando via Melloni, si svolta a destra
su strada Cavour poi alla prima a sinistra.
Per gruppi con bus i pullman possono scaricare gli
alunni in viale Toschi, dietro il palazzo della Pilotta.
- Parcheggi:
Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta
breve per i pullman per il carico e scarico dei
passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente
in zona San Leonardo (adiacenze Centro Torri),
in zona casello autostradale (parcheggio scambiatore
nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatori posti ai 4
lati della città. Autobus navetta collegano i parcheggi
scambiatori al centro storico.
STORIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Durata
1 ora e mezza.
Descrizione
I percorsi permettono di approfondire la conoscenza
del periodo storico più importante della città di Parma,
dominato dalla figura di Maria Luigia attraverso cimeli,
lettere, abiti e mille curiosità legate alla vita della prin-
cipessa austriaca. Gli itinerari si svolgono all'interno
del Museo Glauco Lombardi tel. e fax 0521 233727
oppure www.museolombardi.it.
Orario: da martedì a sabato dalle ore 9.30 alle ore
15.30; domenica e festivi dalle ore 9.00 alle ore15.30
(nelle domeniche di luglio e agosto dalle 9.00 alle
13.30). Chiuso il lunedì (nelle domeniche di luglio e
agosto dalle 9.00 alle 13.30).
Bookshop e punto ristoro.
Percorso accessibile ai disabili.
Novità: “Musica al Museo” a partire dall’a.s. 2010/2011saranno previste inedite facilitazioni per le scolaresche chevorranno fruire del Museo Lombardi in modo completa-mente nuovo. In occasione dei concerti di musica classicasul fortepiano, organizzati con cadenza all’incirca men-sile, sarà infatti possibile riservare posti a sedere per unaclasse delle scuole primarie o secondarie, al simbolicoprezzo di un euro per ragazzo. Poiché il numero di con-certi è limitato, si suggerisce vivamente agli interessati laprenotazione allo 0521 233727 o all’indirizzo mail: [email protected].
l’ottocentoPARMA
Referenti per le visite organizzate
Museo Glauco Lombardi tel. 0521 233727
Ufficio Turistico Comune di Parma tel. 0521 218889
Obiettivo didatticoComprensione degli eventi di portata locale e interna-zionale tra fine Settecento e Ottocento per avvicinare i ragazzi alla storia del Ducato di Parma e alla sua protagonista più memorabile, Maria Luigia.
Informazioni utili
- Ristorazione:Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampiaarea verde dove è possibile pranzare al sacco. A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrezzato con punti ristoro, fontane, panchine e serviziigienici... Per la consumazione di pranzi al sacco all’in-terno: previa prenotazione obbligatoria Circolo Dipen-denti Comunali, Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799(referente Sig. Ghidini). Chiuso martedì. Massimo 60persone. Situato in zona centrale, non lontano dalla Stazione FS. Costo a persona: euro 1,50.
- Trasporti:Per gruppi in treno:Per chi arriva in treno, il Museo Glauco Lombardi si trova di fronte al Palazzo della Pilotta ed è facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi dallastazione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdie poi attraversando la grande area verde di piazzaledella Pace.
Per gruppi con bus:
I pullman possono scaricare gli alunni in viale
Toschi, dietro il Palazzo della Pilotta.
- Parcheggi:Dietro al Palazzo della Pilotta c'è un'area di sostabreve per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente in zona via San Leonardo (adiacenze Centro Torri), in zona casello autostradale (parcheggio scambia-tore nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatoriposti ai 4 lati della città. Autobus navetta collegano i parcheggi scambiatori al centro storico.
Prezzi
Euro 4 ingresso intero; ragazzi
dai 15 ai 18 anni euro 2,50;
gratuito per ragazzi fino a 14
anni.
La tariffa della guida è esclusa e
variabile.
- Maria Luigia, i Borbone,
Toschi, Petitot: un viaggio a
ritroso nella storia del Ducato di
Parma: scuola primaria e secon-
daria di I grado euro 2,50
a ragazzo; secondarie di II grado
euro 4 a ragazzo.
- Da collezione privata a Museo:
euro 4 a ragazzo.
- Il GiocaMuseo: euro 4
a ragazzo.
Maria Luigia, una principessa d’Austria nella piccola Parigi (Museo Glauco Lombardi)
Laboratori didatticiVisite e laboratori organizzati da personale interno.Visita guidata “Maria Luigia, i Borbone, Toschi, Petitot”: un viaggio a ritroso nella storia del Ducato diParma. Destinatari: scuola primaria e secondaria di I grado; secondaria di II grado.
Visita guidata tematica “Da collezione privata a Museo: isegreti di un’esposizione storico-artistica nel difficile equili-brio tra pubblica fruizione e rispetto conservativo”. Destina-tari: scuola secondaria di II grado.
Materiali didattici
A disposizione per gli studenti schede didattiche informative.
Materiali didatticiCancelleria e dispense didattiche a carico del Museo; è pos-sibile suddividere le attività in due incontri con il supple-mento di un euro a ragazzo; ulteriori schede didattichesaranno consegnate agli insegnanti per approfondimenti.
Laboratorio didattico: “Il Gioca Museo”, dopo una visitafocalizzata sui personaggi e le opere dell’Ottocento, i ragazzi saranno messi alla prova in un’attività ludo-didat-tica durante la quale, divisi in gruppo, dovranno scoprire einterpretare tracce e quesiti che verranno poi verificati in-sieme. Destinatari: scuola secondaria di II grado.
STORIA
Rivolto a: scuola secondaria di I e II grado
PARMA
Durata
2 ore e mezzo massimo.
Referenti per le visite organizzate
Museo Giordano Ferrari o Castello dei Burattini
tel. 0521 031631 - fax 0521 218876
- “Il gioco dell'opera”: percorso itinerante di narrazione,
spettacolo, canto. All’interno del Teatro Regio, con la
collaborazione di pupazzi, marionette, educ-attori, cantanti
e musicisti, (mese ottobre).
Altre interessanti attività sono in fase di preparazione
per il nuovo anno scolastico 2010/2011. Per informazioni
contattare direttamente il museo.
Laboratori didattici
- “Alice Cascherina”: narrazione e avventure per i più
piccoli attraverso le storie di Alice Cascherina, percorso
comprensivo di visita al museo, spettacolo e laboratorio in
collaborazione con laboratorio creativo Zazì.
- "Costruzione di burattini”: la dimensione manipolativa e
creativa che trasforma in oggetto l’idea e la rappresenta-
zione di un personaggio, di una situazione. Laboratorio mi-
rato alla costruzione di un burattino realizzato con la
tecnica del calco in gesso.
Materiali didattici
Il museo mette a disposizione materiale come gomma-
piuma, stoffa, pennelli e utensili per la creazione dei
burattini che rimarranno ai bambini.
Obiettivo didattico
Il percorso permette di conoscere attraverso i materiali
del museo i personaggi del teatro di burattini e marionette
partendo dalle maschere della Commedia dell’Arte,
arrivando ad evidenziare, attraverso le varie aree
geografiche, le tradizioni popolari e artistiche
di tutta l’Italia.
Descrizione
Con un patrimonio di circa 1500 pezzi tra burattini,
marionette, teste e oggetti di scena, 400 scenografie,
manifesti, copioni e 400 volumi sul teatro di figura a
cui si sono aggiunti, nel corso degli anni, altri pezzi
provenienti da varie donazioni il Castello dei Burattini
offre agli appassionati e non un itinerario stimolante e
divertente.
Il Castello dei Burattini si trova all’interno
del complesso di San Paolo in Via Melloni 3/a;
aperto da novembre a febbraio da martedì a domenica
dalle ore 9.00 alle 17.00 e da marzo a ottobre dalle ore
9.00 alle 19.00. La prima e terza domenica del mese,
a corollario della visita al museo, il visitatore può assistere
alla presentazione de “La favola delle teste di legno”,
piccola storia del teatro d’animazione eseguita attraverso
burattini, marionette, ombre ecc. dalla compagnia
I burattini dei Ferrari; lo spettacolo viene replicato al
giovedì mattina, su prenotazione per i gruppi.
Il museo ha da poco inaugurato il Centro studi che pone le
sue basi sullo straordinario materiale documentario acqui-
sito nel corso degli anni a disposizione degli utenti.
Assistenza del personale del Museo.
Percorso accessibile a disabili.
Tra marionette e burattini nel Castello dei burattini Museo di Giordano Ferrari
Informazioni utili
- Ristorazione:
Di fronte al Palazzo della Pilotta è presente un'ampia
area verde dove è possibile pranzare al sacco. A cinque
minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrezzato con
punti ristoro, fontane, panchine e servizi igienici...
Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno: previa
prenotazione obbligatoria Circolo Dipendenti Comunali,
Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799
(referente Sig. Ghidini). Chiuso martedì. Massimo
60 persone. Situato in zona centrale, non lontano dalla
Stazione FS. Costo a persona: euro 1,50.
- Trasporti:
Per gruppi in treno il Castello dei burattini si trova di fronte
al Palazzo della Pilotta, nei pressi dell’Ufficio del Turismo
ed è facilmente raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla sta-
zione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi at-
traversando la grande area verde di piazzale della Pace e
imboccando via Melloni.
Per gruppi con bus i pullman possono scaricare gli alunni
in viale Toschi, dietro il palazzo della Pilotta.
- Parcheggi:
Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta breve
per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pul-
lman possono sostare gratuitamente in zona San Leonardo
(adiacenze Centro Torri), in zona casello autostradale
(parcheggio scambiatore nord) o in ognuno dei parcheggi
scambiatori posti ai 4 lati della città.
Autobus navetta collegano i parcheggi scambiatori al
centro storico.
Prezzi
Ingresso euro 1,50.
Attività laboratoriali gratuite.
DA NON PERDERERivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado
PARMA
Durata
1 ora circa.
Referenti per le visite organizzate
Personale della Pinacoteca
tel. 0521 231286
fax 0521 218875
Laboratori didattici
Interessanti attività sono in fase di preparazione per il
nuovo anno scolastico 2010/2011. Per informazioni
contattare direttamente il personale del museo.
Materiali didattici
A disposizione per gli studenti materiale audiovisivo
e schede didattiche.
Una sala nella quale svolgere attività di approfondi-
mento e di dibattito-confronto con insegnanti e guide.
Obiettivo didattico
Valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico
esposto in Pinacoteca al fine di far conoscere ai ra-
gazzi nell'ambito della cultura storico artistica dal
1300 al XX secolo.
Descrizione
Il percorso espositivo, dal XIV e XV secolo fino
al Novecento, si snoda attraverso ventidue ambienti, di-
sposti su due piani e comprende opere di varie
culture artistiche e pittoriche. Fa da schermo e
fondale al percorso il sistema del piccolo chiostro bi-
nato centrale.
L'itinerario transita attraverso dipinti, ritratti, cimeli,
arazzi e varie testimonianze documentali della storia ar-
tistica di Parma e della stessa famiglia Stuard.
Il percorso si svolge all'interno della Pinacoteca
Stuard in Borgo Parmigianino. La galleria è aperta tutti
i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.30 compresi festivi.
Chiusa il martedì.
La visita guidata è effettuata direttamente dal Direttore
della Pinacoteca dott. Barocelli o, in sua vece, da
laureati in Conservazione dei beni culturali.
Percorso accessibile a disabili.
La collezione di Giuseppe Stuard (Pinacoteca Stuard)
Informazioni utili
- Ristorazione:
Di fronte al Palazzo della Pilotta
è presente un'ampia area verde dove è possibile
pranzare al sacco. A cinque minuti a piedi si trova il
Parco Ducale che è attrezzato con punti ristoro, fon-
tane, panchine e servizi igienici.
Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:
previa prenotazione obbligatoria
Circolo Dipendenti Comunali, viale Mentana, 31/a
tel. 0521 271799 (referente Sig. Ghidini).
Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato
in zona centrale, non lontano dalla Stazione FS.
Costo a persona: euro 1,50.
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
La Pinacoteca Stuard si trova
di fronte al Palazzo della
Pilotta, nei pressi dell'Ufficio
del Turismo ed è facilmente
raggiungibile in 10 minuti a
piedi dalla stazione ferroviaria
proseguendo diritto in
via Verdi e poi attraversando
la grande area verde di
piazzale della Pace e
imboccando via Melloni,
poi Borgo del Parmigianino.
Per gruppi con bus:
I pullman possono scaricare
gli alunni in viale Toschi,
dietro il Palazzo della Pilotta.
- Parcheggi:
Dietro al Palazzo della Pilotta
c'è un'area di sosta breve per i
pullman per il carico e scarico
dei passeggeri. I pullman
possono sostare gratuitamente
in zona via San Leonardo (adiacenze Centro Torri),
in zona casello autostradale (parcheggio scambiatore
nord) o in ognuno dei parcheggi scambiatori posti
ai 4 lati della città. Autobus navetta collegano
i parcheggi scambiatori al centro storico.
Prezzi
Euro 1 per alunno.
DA NON PERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
PARMA
DurataMuseo in musica:1 ora lunedi, giovedi o venerdi.Opera per le scuole: 2 ore da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio.Caccia al tesoro in museo:1 ora da lunedì a sabato, mattina e pomeriggio.
Referenti per le visite organizzate
Dr.ssa Micol Manuele tel. 0521 031170 (reception)
www.lacasadellamusica.it
compagnato da indicazioni contenutistiche e attività prati-
che proposte ai partecipanti.
Destinatari: scuola primaria (dalle seconde alle quinte).
- “Caccia al tesoro in museo”: una caccia alla ricerca
dell’indizio nascosto, tra mille ostacoli, risolvendo enigmi e
indovinelli, fino alla scoperta del tesoro, il prezioso
scrigno dove si conservano i documenti storici.
Giocando insieme si impara a destreggiarsi tra scaffali e
collocazioni, appropriandosi del percorso museale in modo
assolutamente più consapevole e vivendo il museo in ma-
niera ludica e divertente. Il gioco si svolge all'interno della
Biblioteca Mediateca e del Museo della Casa della Musica.
Destinatari: scuola primaria (dalle seconde alle quinte),
scuola secondaria di I grado.
Laboratori didattici
- “Museo in musica”: i bambini vengono accompagnati per
mano in una favola musicale, che prende magicamente vita
attraverso i fidati amici della Signora Musica che i piccoli
visitatori possono vedere da vicino e, soprattutto, sentire dal
vivo. Così le loro voci prendono vita e forma, ai bambini
vengono svelati tutti i trucchi di questi magici strumenti in
maniera ludica e coinvolgente. La scelta dei brani musicali
può essere concordata con gli insegnanti: grazie a questo, la
partecipazione degli alunni diventa ancora più diretta e di-
vertente, e i bambini si sentono parte integrante della magia
della musica.contattare direttamente il museo.
Destinatari: scuola dell’infanzia e ai primi due anni della
scuola primaria.
- “Opera per le scuole”: visita guidata al museo, realizzata
su misura per ogni classe con approfondimenti di
specifiche tematiche (storico/artistiche/musicali)
estrapolate dal percorso museale e concordate con gli
insegnanti secondo la programmazione curricolare, impre-
ziosite dall’ascolto di brani musicali appositamente selezio-
nati in base agli aspetti ed ai contenuti messi in luce durante
la visita. L’attività si realizza in un unico incontro di due ore
suddiviso in due fasi: visita guidata mirata all’approfondi-
mento di un tema specifico, ascolto di brani musicali ac-
Materiali didattici
Il museo fornisce schede per la caccia al tesoro.
Obiettivo didatticoLe attività didattiche, proposte dalla Casa della Musica(museo multimediale), hanno come obiettivo quello di av-vicinare i ragazzi alla musica, all’acquisizione dei fonda-mentali elementi della grammatica musicale.
DescrizionePosta nel rinascimentale Palazzo Cusani, la Casa dellaMusica si propone come un importante centro per la ricerca e la documentazione musicale. Tra i servizi della Casa della Musica, oltre alla Biblioteca, di particolare interesse è il Museo Multimediale dedicato aquattro secoli di opera in musica a Parma. In ambito di-dattico è attivo inoltre il Laboratorio per la DivulgazioneMusicale La.Di.Mus, con l'obiettivo di offrire alle scuolee alla cittadinanza incontri di storia della musica e percorsi di ascolto musicale. Casa della Musica, piazzale San Francesco 1 Parma.
Assistenza del personale del Museo.
Percorso accessibile a disabili.
Incontriamo la musica (Casa della Musica)
Informazioni utili
- Ristorazione:
Per le scuole che consumano il pranzo al sacco:All'esterno, di fronte al Palazzo della Pilotta, è presenteun'ampia area verde dove è possibile mangiare. A cinque minuti a piedi si trova il Parco Ducale che è attrez-zato con punti ristoro, fontane, panchine e servizi igienici...Per la consumazione di pranzi al sacco all’interno:previa prenotazione obbligatoria Circolo Dipendenti Comu-nali, Viale Mentana, 31/a tel. 0521 271799 (referente Sig.Ghidini). Chiuso martedì. Massimo 60 persone. Situato inzona centrale, non lontano dalla Stazione FS. Costo a per-sona: euro 1,50.
- Trasporti:Per gruppi in treno la Casa della Musica si trova nei pressi di Piazza Duomo è facilmente raggiungibile in15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria proseguendo diritto in via Verdi e poi attraversando la grande area verde di piazzale della Pace e imboccando via Melloni,proseguendo diritto lungo Borgo del Parmigianino si prende la seconda strada a destra, il palazzo si trova nellapiazzetta a sinistra. Per gruppi con bus i pullman possonoscaricare gli alunni in viale Toschi, dietro il palazzo dellaPilotta.
- Parcheggi:Dietro al palazzo della Pilotta c’è un’area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico dei passeggeri. I pullman possono sostare gratuitamente in zona San Leo-nardo (adiacenze Centro Torri), in zona Casello autostra-dale (parcheggio scambiatore nord) o in ognuno deiparcheggi scambiatori posti ai 4 lati della città. Autobus na-vetta collegano i parcheggi scambiatori al centro storico.
Prezzi
Ingresso euro 1.
Omaggio per gli insegnanti.
Laboratori didattici gratuiti.
DA NON PERDERERivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado
i longobardi
Durata
Mezza giornata(2 ore e mezza circa).
Referenti per le visite organizzate
Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]
Laboratori didattici
“armi, gioielli, scultura e lapidi funerarie…ricostruisci la storia dei Longobardi” alla scoperta della società longobarda attraverso l'osserva-zione diretta e la riproduzione, con varie tecniche, di armi,gioielli, suppellettili, frammenti architettonici e scultoreidella pavia altomedioevale. il laboratorio si svolge nell'aula didattica del Castello visconteo (Musei Civici) e/o nelle sale espositive stesse.
presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponibileun'aula didattica attrezzata per lo svolgimento di attivitàgrafiche, informatiche e manuali.
Obiettivo didattico
Collocare la vicenda dei Longobardi nel contesto
storico-sociale dell'epoca; riconoscere i caratteri
peculiari della loro produzione artistica, in
particolare di oreficeria e scultura e architettura;
ricostruire aspetti di vita quotidiana e ritualistici
attraverso la "lettura" delle fonti materiali.
Descrizione
percorso sulle tracce della città altomedioevale: la sezione dedicata ai Longobardi nei Musei Civici del Castello visconteo con ori, sculture, lapidi scolpite e armi, la cripta di Sant'Eusebio con i capitelli legati al gusto dell'oreficeria germanica, la cripta di San Giovanni Domnarum, fondata dalla principessa Gundeperga.
Musei Civici del Castello visconteoapertura del Castello visconteo:martedì-domenica 10.00 -17.50Nei mesi di luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: martedì-domenica 9.00 -13.30Chiuso il lunedìingresso gratuito per le scolaresche su prenotazione:[email protected] di S. Giovanni Domnarum: tutti i pomeriggi (ingresso libero dalle ore 15.00 alle ore 19.00).
assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici delle società Dedalo, Echo, progetti.
La capitale del regno: i Longobardi
Informazioni utili
- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita inmuseo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipanteper le scuole che prenotano un laboratorio didattico inmuseo con guida.
- Trasporti:per gruppi in treno: il Castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.
per gruppi con bus:Davanti al Castello visconteo c'è un'area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri.
- parcheggi:i pullman possono sostare gratuitamente in zona via Rismondo(adiacenze Castello visconteo) o in zonaLungoticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.
Materiali didattici
Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.
Prezzi
itinerario più laboratorio didattico: euro 150 (giornata intera);solo itinerario: euro 85 (mezza giornata);solo laboratorio didattico: euro 85 (mezza giornata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.
Rivolto a: scuola secondaria di i grado e ii gradoSTORia
pavia
il medioevopavia
Durata
Mezza giornata (2 ore e mezza circa).
Referenti per le visite organizzate
Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]
anche con materiale di reimpiego, gli ambienti del castello e di popolarli con i personaggi della corte.
Orari di apertura dei Musei Civici del Castello visconteo: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 17.50.in luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 13.30.
ingresso gratuito per le scolaresche su [email protected]
i laboratori si svolgono nell'aula didattica dei MuseiCivici, attrezzata per lo svolgimento di attività grafichee manuali.
Laboratori didattici
“il cantiere della cattedrale”Nella sezione dei Musei Civici dedicata all'architetturaromanica si scoprono i segreti di un cantiere medioe-vale: materiali edilizi, tecniche costruttive, immagini esimboli, architettura, pittura, scultura e mosaico. in la-boratorio si rielaborano le immagini del bestiario me-dioevale utilizzando varie tecniche artistiche.
“il castello: la dimora difesa”Un'attenta esplorazione degli ambienti del castello,dalle strutture difensive (rivellini, merli, ponti levatoietc.) a quelle residenziali (decorazioni, sale etc.) e diservizio (pozzo, cappella, camini etc.) e l'ascolto di storie di vita di corte permetteranno di ricostruire,
Obiettivo didattico
Riconoscere le principali tipologie edilizie, in ambito
civile e religioso, peculiari della civiltà comunale e
dell'epoca delle signorie e comprenderne le diverse
funzioni in rapporto al contesto storico. Riconoscere i
caratteri peculiari dell'architettura romanica e gotica
lombarda.
Descrizione
percorso attraverso le testimonianze architettoniche dipavia medioevale: il castello visconteo, i cortili del-l'Università e dell'antico Ospedale S. Matteo, piazza vittoria con il broletto, sede dell'antico Comune,piazza del Duomo con i resti della torre civica, la basilica romanica di San Michele, sede delleincoronazioni regali, il ponte Coperto sul Ticino.
Orario di apertura delle chiese: dalle ore 7.00 alle 12.00e dalle ore 15.00 alle 19.00 ingresso libero (le visitenon si possono svolgere durante le funzioni).
assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici delle società Dedalo, Echo, progetti.
percorso accessibile ai disabili.
Dal libero Comune alla Signoria dei Visconti
Informazioni utili
- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” al-l'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museo con guida.
- Trasporti:per gruppi in treno: il castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.
- parcheggi:Davanti al Castello visconteo c'è un'area di sosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri.i pullman possono sostare gratuitamente in zona via Rismondo (adiacenze Castello visconteo) o in zona Lungoticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.
Materiali didattici
presso il bookshop dei musei Civici è possibile acquistare le pubblicazioni didattiche: - aa. vv. il cantiere della cattedrale, pavia, 2000, euro 4,13.- aa. vv. La dimora difesa. Storie di vita del castellovisconteo, pavia, 1998, euro 9,81.
Prezzi
itinerario più laboratorio didat-tico: euro 150 (giornata intera)solo itinerario: euro 85 (mezzagiornata).Solo laboratorio didattico:euro 85 (mezza giornata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.
STORiaRivolto a: scuola secondaria di i e ii grado
l’ottocentopavia
Durata
Mezza giornata(compreso il laboratorio).
Referenti per le visite organizzate
Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]
Laboratori didattici
“La pittura dell'Ottocento nei Musei Civici: la Quadre-ria dell'Ottocento e la Collezione Morone”
Laboratori tematici di educazione all'immagine basatisull'osservazione diretta dei dipinti (il soggetto, la com-posizione, i colori, la luce, la tecnica e lo stile) e la lororielaborazione personale. E' possibile scegliere tra i se-guenti percorsi a tema: il paesaggio, il ritratto, la moda,personaggi del mito e della letteratura.
Obiettivo didattico
Quadreria dell’800 e collezione Morone: interpretare
e comprendere un dipinto analizzando il soggetto, la
composizione, la tecnica e lo stile, il contesto storico
e la committenza. Museo del Risorgimento: ricostruire
vicenda e mito della famiglia Cairoli nel contesto del
Risorgimento, attraverso l'esame delle fonti storiche.
Descrizione
“La pittura dell'Ottocento nei Musei Civici”percorsi tematici attraverso i generi e le corrrenti del-l'Ottocento: pittura di storia, paesaggio, mito e ritrattodal Neoclassicismo alla pittura romantica, dal Realismoalla Scapigliatura, dal Divisionismo al Simbolismo.
“La famiglia Cairoli: il museo del Risorgimento e la città”Storia della città dall'età austriaca alle guerre per l'indipendenza attraverso una ricca esposizione di fontidocumentarie, iconografiche e materiali, completata da una sezione dedicata al mito di Garibaldi e della famiglia Cairoli.
Musei Civici del Castello visconteoapertura: da martedì a domenica 10.00 -17.50Nei mesi di luglio, agosto, dicembre, gennaio, febbraio: da martedì a domenica 9.00 -13.30.ingresso gratuito per le scolaresche su prenotazione:[email protected]
presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponibile un'aula didattica attrezzata per lo svolgimentodi attività grafiche, informatiche e manuali.
assistenza di guide turistiche e operatori didattici delle società Dedalo e progetti.
Le collezioni dell’Ottocento nei Musei Civici del Castello visconteo
Informazioni utili
- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museocon guida.
- Trasporti:per gruppi in treno: il Castello visconteo si raggiunge a piedi dalla stazione in 10 minuti o con gli autobus n. 4 e n. 7.
- parcheggi:Davanti al Castello visconteo c'è un'area disosta breve per i pullman per il carico e scarico passeggeri. i pullman possono sostaregratuitamente in zona via Rismondo (adiacenze Castello visconteo) o in zona Lun-goticino (lungofiume quartiere Ticinello) o sull'argine del Ticino lungo l'area vUL.
Materiali didattici
Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.
presso il bookshop dei Musei Civici sono in vendita le pubblicazioni didattiche:Meriggi, Sartori, Lo sdegno scoppiò in tumulto. Per-
corso didattico nel Museo del Risorgimento di Pavia,pavia, 1998, euro 4,65.Meriggi, Sartori, Né vincitori né vinti…, pavia, 2002,euro 4,65.
Prezzi
“La pittura dell'Ottocento neiMusei Civici: la Quadreria del-l'Ottocento e la Collezione Mo-rone”: solo percorso in museoeuro 45 (1 ora), laboratorio di-dattico euro 85 (2 ore ca.).“La famiglia Cairoli: il museodel Risorgimento e la città”: percorso/laboratorio in museo ein città euro 85 (2 ore ca.).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.
STORiaRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado e ii grado
Durata
Mezza giornata (3 ore circa) ogiornata intera(5 ore circa).
Prezzi
Mezza giornata: euro 85; 1 giornata: euro 150;mezza giornata più laboratorio: euro 150.
Referenti per le visite organizzate
Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]
Laboratori didattici
attività di osservazione diretta di flora e fauna, raccolta, registrazione e analisi di dati (es. impronte di animali), disegno e fotografia.È possibile concordare attività specifiche sui temi della flora, della fauna, del ciclo delle stagioni, dellageomorfologia fluviale e sulla cascina lombarda intesacome unità produttiva correlata al territorio.
Obiettivo didattico
Riconoscere i caratteri peculiari dell'ambiente
fluviale o delle zone umide; distinguere specie vegetali
e animali attraverso l'osservazione diretta o
l'individuazione di tracce; assumere come valore
la tutela dell'ambiente.
Materiali didattici
Schede didattiche comprese nel costo della visita/laboratorio.
Informazioni utili
- Ristorazione: possibilità di pranzare al sacco anche al coperto su pre-notazione. presso alcune strutture è consuetudine la-sciare una piccola offerta.
- Trasporti:Questo itinerario è consigliato alle scuole che hanno unmezzo proprio.Si concorderà una località per la visita tra le varie alter-native possibili, e si daranno informazioni su come rag-giungerla.
- parcheggi:possibilità di parcheggio ai margini delle aree protette.
Descrizione
Le foreste del parco del Ticino costituiscono una sorta di “relitto” dell'antica foresta planiziale. ambientedi rilevante valore naturalistico, scientifico e anche sto-rico, le foreste sono testimonianza dell'aspetto vegetaledella pianura in tempi precedenti all'arrivo dei Romani.Sono visibili diversi strati di vegetazione: sottobosco(muschi e licheni), strato erbaceo (felci, mughetti, ane-moni), strato arbustizio (sambuchi, noccioli, bianco-spini), strato arboreo (farnie, pioppi, olmi, robinie, gelsi,noci comuni, frassini etc.). La fauna comprende lepri, fa-giani, conigli selvatici, merli, storni, galline d'acqua, ai-roni cinerini, germani, upupe, verdoni, folaghe e ocheselvatiche, oltre ad anfibi e rettili.
È consigliabile effettuare la visita tra marzo e maggio onei primi mesi autunnali.
Si consiglia di portare binocoli e lenti d'ingrandimentoe di equipaggiarsi con scarponcini e calze di ricambio
assistenza di guide naturalistiche abilitate dal parcodel Ticino della società Dedalo. alcuni tra i percorsi possibili sono dotati di spazi al coperto o all’aperto attrezzati per attività di laboratorio.
percorso accessibile ai disabili.
paviaIl Parco del Ticino
NaTURaRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado e ii grado
pavia
Durata
Mezza giornata (2 ore e mezza circa).
Referenti per le visite organizzate
Segreteria progetto parco visconteotel. 0382 33853fax 0382 [email protected]
Obiettivo didattico
Conoscere l'origine del Parco visconteo, il suo utilizzo
e la sua trasformazione.
Individuare le caratteristiche delle architetture rurali e
la loro evoluzione, conoscere il lavoro e gli strumenti
dell'agricoltura di un tempo, imparare a riconoscere
specie botaniche e faunistiche.
Descrizione
C'era una volta il parco visconteo, un grande spazioverde circondato da mura e collegato al castello e alla città di pavia; insieme alla Certosa, la cappella pa-latina dei visconti, formava un unico grande complesso territoriale comprendente aree coltivate, bo-schi destinati alla pratica della caccia e luoghi dedicati allo svago della corte. il parco fu anche teatro della Battaglia di pavia combattuta tra Francesi e Spagnoli nel 1525, che segnò l'inizio del suo sfaldamento. Oggi ne rimangono solo pochi resti che è possibile far rivivere attraverso un percorso che siinizia da pavia nell'orto Botanico dell'Università, dovesi scoprono le specie diffuse anticamente nell'area del parco, e che prosegue poi fino alla cascina Colombina di Borgarello per osservare l'evoluzione delle architetture rurali e alla Cascina Co-lombara di Mirabello per conoscere la vita contadina di un tempo e incontrare animali domestici tipici.
assistenza di guide-animatori del parco visconteo.
Il Parco visconteo. Sulle tracce di uomini, cose, animali: natura e agricoltura
Prezzi
Da definire.
Laboratori didattici
L'attività di laboratorio si svolge presso la Cascina Co-lombara e sarà differenziata a seconda della stagione agricola e delle relative attività produttive (la-vorazione del riso, lavorazione del latte etc.)in alternativa è possibile organizzare un'escursione in bicicletta attraverso il parco della vernavola osservando l'ambiente e il paesaggio fino a raggiungereil castello di Mirabello, antica sede del Capitano delparco, casa di caccia e infine centro delle operazionimilitari della Battaglia di pavia.
Materiali didattici
agli insegnanti in visita verrà fornito l'opuscolo di ap-profondimento storico-artistico-ambientale
il parco visconteo. Sulle tracce di uomini, cose, animali. itinerari di esplorazione e conoscenza tra pavia e Cer-tosa.
agli alunni verranno distribuite mappe interattive del parco visconteo da utilizzare a coppie o piccoligruppi.
Informazioni utili
- Ristorazione: possibilità di pranzare al sacco presso la Cascina Co-lombara.
- Trasporti:percorso consigliato per gruppi che dispongano di pullman.per l'escursione in bicicletta: disponibilità di biciclettea noleggio
- parcheggi:Disponibilità di parcheggio per pullmann per ciascunatappa del percorso.
iL LavORO DELL’UOMORivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i grado
pavia
Durata
Mezza giornata(3 ore circa).
Referenti per le visite organizzate
Dedalotel. 0382 539638fax 0382 [email protected]
Laboratori didattici
“alla corte dei visconti e degli Sforza”.Tra marmi policromi, legni intarsiati, affreschi e sculture modellate in cotto, unviaggio tra soggetti, tecniche e stili del Rina-scimento lombardo. in laboratorio si realizzano, con tecniche varie, composizioniispirate ai modelli rinascimentali. È possibileconcordare anche visite animate con perso-naggi in costume. il laboratorio si svolge nel-l'aula didattica del Castello visconteo (MuseiCivici) e/o nelle sale espositive stesse.
presso i Musei Civici del Castello visconteo è disponi-bile un’aula didattica attrezzata per lo svolgimento di attività grafiche, informatiche e manuali.
Obiettivo didattico
Riconoscere le tipologie edilizie del monastero e
del castello, individuandone ambienti e funzioni anche in
relazione alla vita dei loro occupanti (la comunità certo-
sina/la corte viscontea); riconoscere le principali tecni-
che artistiche e i modelli edilizi impiegati per la
costruzione e la decorazione dei due monumenti,
collocandoli nel contesto storico e culturale.
Descrizione
il percorso comprende la visita agli ambienti monasticidella Certosa (chiesa, chiostri, refettorio, celle dei monaci) e al Castello visconteo di pavia (gli elementi di-fensivi, residenziali, di servizio), parti di un unico grandecomplesso, voluto dai visconti per soddisfare le esigenze di una corte raffinata: il castello come pa-lazzo, la Certosa come luogo di devozione e mausoleo difamiglia, e il parco, che si estendeva in origine tra l’uno el'altra, come ambiente di svago e di rappresentanza.
Orari di apertura della Certosa nei giorni ferialida ottobre a marzo: da martedì a sabato 9.00-11.30/14.30-16.30aprile: da martedì a sabato 9.00-11.30/14.30-17.30da maggio a settembre: 9.00-11.30/14.30-18.00ingresso libero; la visita agli ambienti del monastero ècondotta dai monaci ai quali è consuetudine lasciareun'offerta.
Orari di apertura del Castello visconteoda martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00in dicembre, gennaio, febbraio, luglio e agosto dalle9.00 alle 13.30ingresso gratuito per le scolaresche su [email protected]
assistenza di guide turistiche abilitate durante l’interagiornata.
La Certosa di S. Maria delle Grazie e il Castello visconteo
Materiali didattici
Schede didattiche comprese nei costi del laboratorio.presso il bookshop dei Musei Civici del Castello visconteo è possibile acquistare la pubblicazione didattica:aa.vv., La dimora difesa. Storie di vita del castello
visconteo, pavia, 1998, euro 9,81.
Informazioni utili
- Ristorazione: È prevista la possibilità di una pausa “ricreazione” all'interno delle strutture comunali al costo di euro 1 a partecipante per le scuole che prenotano una visita in museo con guida e al costo di euro 0,5 a partecipante per le scuole che prenotano un laboratorio didattico in museo con guida.
- Trasporti:itinerario consigliato a gruppi che dispongano di pullmann.
Come arrivare a Certosa:in pullmann da pavia o da Milano percorrere la SS 35“dei Giovi”, arrivati a Certosa di pavia seguire le indicazioni per il Monumento.
- parcheggi:il parcheggio consigliato per i bus è in via D’azeglio.itinerario consigliato a gruppi che dispongano di pullmann.
Prezzi
itinerario più laboratorio didat-tico: euro 150 (giornata intera);solo itinerario: euro 85 (mezzagiornata); solo laboratorio di-dattico: euro 85 (mezza gior-nata).per l’utilizzo dell’aula didattica: euro 0,5 ad alunno.
Da NON pERDERERivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di i e ii grado
la preistoriaPIACeNzA
Durata
Percorsi 1 e 2: 2 ore e mezza ciascuno.Percorso 3: mattino 2 ore e mezza; pomeriggio 2 ore e mezza.
Referenti per le visite organizzate
Arti e PensieriMicaela Bertuzzitel. 333 [email protected]
Laboratori didattici
Laboratori didattici attrezzati per l’esecuzione di decorazioni su tessuto con colori acrilici, manipolazionedell’argilla, per l’attività di filatura e tessitura e per la simulazione di scavo archeologico.Gli alunni che usufruiranno dei laboratori 1 e 3 dovrannoportare una T-shirt chiara per poterla decorare secondo igusti neolitici.Per giocare agli archeologi nel percorso 3, ogni classedovrà disporre di tre macchine fotografiche.
Obiettivo didattico
Conoscenza del periodo neolitico attraverso lo studio
degli abitanti e delle sepolture; conoscenza dei gusti
e delle mode nella produzione artigianale.
Conoscenza dell’età del Bronzo attraverso lo studio dei
villaggi terramaricoli e approfondimento delle
tecniche di filatura e tessitura.
Fruizione delle collezioni museali e dei relativi
laboratori resa più consapevole grazie
all’immedesimazione diretta nel mestiere
dell’archeologo.
Descrizione
La proposta si articola in tre percorsi che possono es-sere scelti singolarmente:1 “Vieni anche tu al villaggio neolitico di Vibiqù”Visite guidate all’allestimento del museo e attività di laboratorio relative alle decorazioni su tessuto.2 “Vivere in Terramara”Visite guidate all’allestimento museale e attività di laboratorio tessile. È possibile sperimentare entrambe le esperienze nell’arco della giornata, accompagnati da un archeologo attraverso le affascinanti tappe che conducono dall’età della Pietra alla scoperta dei primi metalli.3 “Oggi faccio l’Archeologo preistorico”Un archeologo illustra le principali fasi del suo lavoro grazie a una proiezione in powerpoint, per poi trasformare i partecipanti in archeologi che, alle prese con pennelli, reperti e schede di US, scoprono e documentano antiche tracce trovate sul no-stro territorio e riprodotte in un’apposita scatola da scavo allestita all’interno del Museo Archeologico.Al pomeriggio gli “archeologi per un giorno” sono ac-compagnati alla scoperta della sezione museale dedicata a Paleolitico e Neolitico, per poi sperimentare in laboratorio tecniche di decorazionedella stoffa con stampini in ceramica (pintaderas) e in-fine dar forma alla propria pintadera decorandola comeun antico neolitico.
Percorso accessibile a disabili.
Assistenza di operatori didattici specializzati in Ar-cheologia.
Archeologi per un giorno
Informazioni utili
- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato: disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.
- Trasporti:Concordare con l’associazione referente il punto di ritrovo in città.
Materiali didattici
Su richiesta opuscoli didattici a fumetti al costo di euro 2.
Prezzi
Percorsi 1 e 2: euro 100 (ciascuno) a classe.Percorsi 1 e 2 nell’arco dellastessa giornata: euro 190 a classe.Percorso 3: euro 195 a classe.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado
il medioevoPIACeNzA
Durata
2 ore circa.
Referenti per le visite organizzate
Atlante Sascell. 334 1553061fax 0523 [email protected] didattico Lorena Carella
Materiali didattici
Gli alunni, durante il percorso usufruiranno di alcuni strumenti ludico-didattici: abito del pellegrino, puzzle con immagine monumento cittadino, mappa della città.
Obiettivo didattico
Approfondire la conoscenza del medioevo attra-
verso la scoperta dei luoghi più importanti della
città medievale, gli usi e costumi. Sviluppare lo spi-
rito di collaborazione del gruppo per raggiungere
un risultato comune.
Descrizione
L’attività intreccia l’approccio più tradizionale della visita guidata di tipo storico e artistico a momenti ludico-didattici che accompagnano l’itinerario.Attraverso il percorso che si snoda nel centro medievale di Piacenza, con Piazza Cittadella, PiazzaCavalli e Piazza Duomo, si affronteranno i temi: dellaFortezza militare, della Piazza di mercanti e del Palazzo Pubblico, della Cattedrale e della Via Franci-gena nel periodo medievale.Sarà una vera e propria sfida all’interno della classe; attraverso la modalità del quiz i ragazzi potranno acquisire pezzi di un puzzle che permetterà loro di ricomporre un’immagine simbolo della città.
Percorso accessibile a disabili.
Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici.
Giochiamo col medioevo. La disfida di Piacenza
Informazioni utili
- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato: disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.
- Trasporti:Concordare con l’associazione referente il punto di ritrovo in città.
Prezzi
euro 6 per persona. Minimo 15 massimo 30 ragazzi. Gratuità per gli insegnanti accompagnatori.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado
il rinascimentoPIACeNzA
Durata
Palazzo Farnese:70 minuti a percorso. S. Maria di Campagna e S. Sisto:2 ore a percorso. 1 classe per volta.
Referenti per le visite organizzate
- Itinerari in Palazzo Farnese: Associazione RagazzialmuseoSilvia Paganitel. 338 [email protected] www.ragazzialmuseo.it- Itinerari in S. Maria di Campagna e S. Sisto:Turismo Service Artemisia Claudia Marchionnitel. 334 9790207fax 0523 [email protected]
Obiettivo didattico
Coinvolgere maggiormente i bambini attraverso la ri-
proposizione in costume del periodo rinascimentale, in-
teragendo con i piccoli visitatori in modo da
stimolare in essi una maggiore attenzione ed in
questo modo imprimere saldamente i contenuti
dei percorsi di visita, in un’ottica di approfondimento
del periodo storico in relazione alle collezioni di Pa-
lazzo Farnese e delle basiliche rinascimentali
piacentine. Sensibilizzare gli alunni alla conoscenza
dell’arte in maniera ludica e costruttiva attraverso mo-
dalità di interazione coinvolgente.
Descrizione
La proposta si articola su 4 percorsi che possono essere scelti singolarmente, due presso il Museo di Pa-lazzo Farnese e due presso le più importanti chiese ri-nascimentali.1. Margherita e il suo palazzo:Visita guidata con animazione a Palazzo Farnese: lastoria di Margherita d'Austria e del suo matrimonio conOttavio Farnese fa da sfondo alle costruzione del palazzo, tra i grandiosi progetti del Vignola ele reazioni dei piacentini...2. I tanti volti del cinquecento:Percorso animato alla scoperta della pittura cinquecen-tesca conservata nella Pinacoteca di Palazzo Farnese,dal tondo di Sandro Botticelli ai dipinti che anticipanoil barocco, attraverso le storie dei personaggi che li po-polano.3. S. Maria di Campagna: enigmi da risolvere e colpid’occhio da detective:La visita all’interno della chiesa consente un’analisi ap-profondita dell’architettura e della pittura del ‘500. Laproposta si articola in due fasi. In un primo tempo laclasse partecipa alla visita guidata all’interno dellachiesa ascoltando con attenzione e prendendo appunti.In un secondo momento i ragazzi vengono divisi ingruppi e coinvolti in una gara: si tratta di rispondere ad alcune domande, di risolvere alcuni enigmi sottoforma di indovinello e di rintracciare particolari significativi riferendosi sempre a quanto sentito e vistodurante la visita guidata. Il compito richiesto ai ragazzipermetterà di stimolare l’immaginazione e l’abilità nelcolpo d’occhio oltre a verificarne la memoria e la pa-dronanza lessicale.4. La tecnica della tarsia nella chiesa di san Sisto La proposta si articola in due fasi, una teorica e unapratica.
I Farnese e il Rinascimento piacentino
Informazioni utili
- Ristorazione: Pranzo al sacco all’aperto e in luogoriparato: disponibilità di spazi verdi siain centro che in periferia.
- Trasporti:Concordare con l’associazione refe-rente il punto di ritrovo in città.
Materiali didattici
Per gli itinerari a Palazzo Farnese non è previsto alcunmateriale. Per gli altri due percorsi le schede didatticheche verranno fornite dagli operatori e rimarranno ai partecipanti; il percorso in San Sisto prevede inoltrel’utilizzo di tavole con relative tessere che dovranno es-sere restituite dopo l’uso.
Prezzi
Itinerari a Palazzo Farnese:euro 300 a classe.Itinerari in S. Maria di Campagna e S. Sisto: euro 75 per ogni classe.
STORIARivolto a: scuola primaria (classi IV e V) - scuola secondaria di I grado
- Breve nota introduttiva sulla storia della chiesa e lasua struttura architettonica. esame del coro intarsiatonel presbiterio, descrizione della tecnica della tarsia,delle sue caratteristiche e della sua evoluzione. La spiegazione si avvarrà dell’utilizzo di schede didattiche che rimarranno agli insegnanti.- Simulazione della realizzazione di una tarsia. I ragazzi vengono coinvolti in una gara, divisi in piùgruppi. Verranno invitati a completare alcune tavoleappositamente predisposte con una serie di tessere adincastro per riprodurre alcuni particolari di tarsie.
Percorso accessibile a disabili.
Assistenza di guide turistiche abilitate.
PIACeNzA
Durata
Laboratori 1, 2 e 3:1 ora e mezza.Laboratorio 4: 3 ore.
Referenti per le visite organizzate
- Altana (per i primi tre percorsi)tel. 0523 384160 cell. 338 [email protected] Artemisia (per il quarto percorso)tel. 334 9790207 fax 0523 [email protected]
Obiettivo didattico
Far conoscere la collezione della Galleria d’Arte Mo-
derna Ricci Oddi, e la storia del suo fondatore Giu-
seppe Ricci Oddi; introdurre alla storia dell’arte
italiana dell’Ottocento e del Novecento; avvicinare
gli studenti all’opera d’arte, agevolarne la compren-
sione e la formazione della capacità di giudizio tec-
nico, emotivo ed estetico. Educazione all’osservazione
e all’analisi, stimolo della creatività e della capacità
critica attraverso alla lettura iconografica e formale
delle opere d’arte.
Descrizione
Attraverso i laboratori didattici e il percorso specifico laGalleria offre ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi al-l’arte secondo un approccio vivace e dinamico, in gradodi coinvolgere e stimolare gli studenti.Verranno utilizzate schede appositamente predisposte cheportano i partecipanti alla comprensione dell’opera d’arteattraverso un confronto con la storia e la letteratura.1. Animali in cornice: La fattoria (per scuola dell’infanzia - 5 anni- e scuolaprimaria - classi I, II): visita guidata al quadro di Giu-seppe Cesetti “La fattoria” e ad altre opere di soggetto analogo e laboratorio di verifica e gioco a conclusione dell’esperienza diretta, condotto conl’utilizzo di schede operative.2. Tu chiamale emozioni (per scuola primaria -classiIII, IV, V- e secondaria di I grado): le emozioni comestrumento di avvicinamento all’arte e all’immagine.3. Bambini a colori (per scuola primaria - classi III, IV,V) e Le Tele dei ragazzi (per scuola secondaria di Igrado): comprensione dell’opera d’arte e confronto conla storia e la letteratura attraverso schede di osserva-zione, di stimolo alla creatività, di manipolazione deicontenuti e di richiami letterari.In alternativa sono possibili visite guidate per la cono-scenza dell’intera collezione della Galleria Ricci Oddi.4. La scoperta della vita quotidiana e degli eventi storici tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.Il percorso si svolge all’interno della Galleria d’ArteModerna e prevede l’analisi di 10 opere selezionate, la compilazione delle schede didattiche in loco e suggerimenti per continuare il lavoro in classe.
Percorso accessibile a disabili.
Assistenza di guide turistiche abilitate e operatori didattici.
L’Ottocento in Galleria
Informazioni utili
- Ristorazione: Disponibilità di spazi verdi sia in centro che in periferia.
- Trasporti:Dalla stazione ferroviaria la Galleria Ricci Oddi si raggiunge a piedi in 15 minuti o con l’autobus (linea 5, fermata di Piazza S. Antonino).
- Parcheggi: e’ possibile concordare con l’associazione referente ilpunto di ritrovo in città.
Prezzi
Primi 3 Laboratori:ingresso ridotto scuole euro 3(accompagnatore gratuito)percorso didattico con operatore e materiali didatticieuro 65 a classevisita guidata euro 65.Laboratorio 4: euro 75 a classe.
STORIARivolto a: scuola primaria (classi IV e V) - scuola secondaria di I grado
l’ottocento
PIACeNzA
Durata
Mezza giornata.
Referenti per le visite organizzate
Associazione eureka (educazione ambientale)tel. 0523 756677emiliano Sampaolotel. 320 [email protected]
Obiettivo didattico
Raccontare in modo semplice e coinvolgente,
le principali caratteristiche dell’ecosistema del bosco.
Sperimentare nuovi strumenti di conoscenza del mondo
degli animali scoprendo le similitudini con l’uomo. Coin-
volgere i bambini in giochi di ruolo per far
comprendere i rapporti che intercorrono fra le diverse
specie, animali e vegetali, che compongono la catena ali-
mentare. Imparare a giocare nella natura rispettandola.
Descrizione
Il Parco della Galleana è una preziosa testimonianza diun paesaggio di pianura ormai estinto; si tratta di un raroesempio di bosco naturale in città, vero e proprio gioielloche Piacenza può vantare. Al suo interno vengono propo-sti 4 percorsi, che possono essere scelti singolarmente,con specifici obiettivi:1. Alla scoperta dei segreti del bosco:I bambini vengono accompagnati all’interno del Parcodove si potranno compiere numerose osservazioni sulla vegetazione locale, sulle tracce degli animali. Sonoprevisti anche diversi laboratori, pensati sotto forma digioco: dalla ricerca delle ghiande germogliate, alla cono-scenza delle piante utilizzando il solo tatto; dalla costru-zione di un calco in gesso delle impronte trovate,all’ascolto dei rumori del bosco, alla realizzazione di undisegno-collage utilizzando materiale naturale. Il percorsoè indicato per i bambini più piccoli, in quanto si sviluppalungo un ampio sentiero pianeggiante e sempre in ombra. Destinatari: scuola dell’infanzia (5 anni), prime e seconde classi dellascuola primaria.2. La volpe porta il 36:Alla scoperta delle tracce degli animali: all’interno delparco della Galleana, i bambini svilupperanno il loro spirito di osservazione svolgendo giochi per imparare ariconoscere gli animali dalle tracce che lasciano e dai ru-mori che emettono. Verranno inoltre coinvolti attiva-mente nella preparazione di calchi di impronte e di una“traccioteca” del materiale trovato. Destinatari: scuola dell’infanzia (4, 5 anni) e scuola primaria.e’ possibile abbinare questa attività con la visita al Museodi storia naturale del Comune di Piacenza.3. L’attacco delle aquile:All’interno del parco verrà spiegato ai bambini, in un lin-guaggio adattato alle diverse fasce di età, il concetto dicatena alimentare, come funziona e quali rapporti inter-corrono tra le diverse specie, animali e vegetali, che com-
Avventure emozionanti in un bosco da favola
Informazioni utili
- Ristorazione: Sono presenti servizi igienici, distributori automatici di bibite, zone ristoro e un grande parco giochi.
- Trasporti:Il parco, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, è situato alla periferia della città ed è dotato di ampiabaita in legno dove potersi rifugiare in caso di maltempo.
Prezzi
Percorsi 1, 2 e 3: euro 4 a bambino.Percorso 4 : euro 130 per lapartecipazione di una classe;euro 230 per due classi.
NATURARivolto a: scuola dell’infanzia - scuola primaria - scuola secondaria di I grado
Materiali didattici
Materiale occorrente: si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, con scarpe da ginnastica (o scarponcini comodi), pantaloni lunghi, cappellino.Acqua, merenda e/o pranzo al sacco. Se l’uscita si realizza in primavera inoltrata si consiglia di portare anche un antizanzara.
pongono la catena.Verrà quindi organizzato un gioco di ruolo, dove i bam-bini impersoneranno gli animali che nel bosco cacciano evengono cacciati, comprendendo così in modo divertentele regole naturali alla base dei rapporti preda-predatore,del funzionamento della catena alimentare e degli effettidelle attività umane su di essa.Destinatari: bambini della scuola primaria e secondaria di I grado.4. Il tesoro del parco:Draghi, fantasmi e pozzi magici, una grande caccia al te-soro inserita in una meravigliosa cornice quale è il parcodella Galleana. I bambini coinvolti in una storia fantasticadaranno la caccia ad un tesoro magico con un importantesegreto, imparando così a giocare nella natura rispettan-dola.
I bambini riceveranno una pergamena che presenteràloro la favolosa storia del parco, con il bastione napoleo-nico: verranno suddivisi in squadre e saranno coinvolti inuna grande caccia al tesoro del parco, impareranno la col-laborazione e lo spirito di gruppo, supereranno insiemeuna serie di prove che li porterà ad ottenere tutti gli indiziper trovare il tesoro.
PIACeNzA
Durata
La navigazione: 1 ora.Visita ai musei: 2 ore.
Referenti per le visite organizzate
- Placentia Incoming di Piacenza Turismitel. 0532 315596fax 0532 [email protected]
Obiettivo didattico
Far conoscere in modo articolato, la storia,
le tradizioni, la flora, la fauna del fiume Po, abbinando
alla navigazione la sosta presso i musei del territorio
rivierasco.
Descrizione
Il programma prevede alla mattina la navigazione sul Po e nel primo pomeriggio la visita guidata alMuseo etnografico del Po, all’Acquario del Po e al Museo della Civiltà Contadina nella suggestiva sede delle cantine della Rocca di Monticelli d’Ongina.Si parte con la motonave Calpurnia per un'escursionecommentata lungo il fiume da S. Nazzaro all’Oasi dePinedo, alla conca di isola Serafini e ritorno a San Nazzaro. Pranzo al sacco nel Parco del Po.Nel pomeriggio visita guidata ai Musei di Monticellid'Ongina, custoditi nella rocca quattrocentesca: il Museo etnografico del Po, che raccoglie strumenti di lavoro di barcaioli e pescatori, esemplari imbalsamati come il tasso, la lontra, l'airone rosso e ci-nerino e una interessante piroga di circa 4000 anni fa e l'Acquario del Po che illustra la fauna ittica del fiume: in una ventina di vasche sono conservatipesci che vivono nelle acque del fiume.
Percorsi parzialmente accessibili a disabili.
Assistenza di guide ambientali.
Un Po di storia, natura e avventura
Informazioni utili
- Ristorazione: Possibilità di pranzo al sacco all’aperto e in luogo riparato.Possibilità di ristorazione convenzionata previo accordo con l’Associazione referente.
- Trasporti:Concordare con l’Associazione referente il punto di ritrovo al pontile di attracco della moto barca. Per gli spostamenti è necessario l'utilizzo di un pullman proprio.
Prezzi
Prezzo a ragazzo (quotazione riferita a 70 persone paganti) euro14.Il Pacchetto può essere modificato secondo le specifiche esigenze delle classi.Numero massimo di partecipanti 75 persone
DA NON PeRDeReRivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
i romaniREGGIO EMILIA
Durata
2 ore la mattina,
2 ore il pomeriggio.
Referenti per le visite organizzate
Museo Archeologico di Brescello:
Via Cavallotti, 37
Musei Civici Tel. 0522 456805
Mail. [email protected]
Apertura da martedi a venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00;
sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 13.00 e
dalle ore 16.00 alle 19.00.
Obiettivo didattico
Conoscere le antiche vestigia di Regium Lepidi e
Brixellum, per comprendere il ruolo che hanno
avuto i romani nella nascita dell'identità del nostro
territorio.
Descrizione
Mattina (prima parte)- Musei Civici
Introduzione nell'aula didattica di archeologia delle te-
matiche riguardanti la genesi e l'urbanistica di Regium
Lepidi: strade, piazze, edifici pubblici, aree di culto,
case di abitazione, officine artigianali, necropoli, per
conoscerne la forma urbis.
Visita guidata alle collezioni nelle quali si conservano
materiali di età romana (Nuovo Museo di Reggio Ro-
mana, Portico dei Marmi, Museo “G. Chierici” di Pa-
letnologia, Atrio dei mosaici).
Mattina (seconda parte)- in giro per la città
Visita ai resti di fondazione di un edificio del foro
nei sotterranei della sede del Credito Emiliano, al mo-
saico pavimentale di una casa del periodo tardo antico
nella cripta della cattedrale, al gromae locus della via
Emilia e al monumento funerario dei Concordi, una
delle massime espressioni di rilievo romano nell'Italia
settentrionale, nei Giardini pubblici.
Pomeriggio-Brescello
Visita al Museo Archeologico di Brescello, dove sono
conservate le testimonianze del florido passato della ro-
mana Brixellum.
Brescello dista da Reggio Emilia 28 km.
Assistenza di guide turistiche abilitate.
Informazioni utili
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti o
con minibù A, direzione centro storico.
Per gruppi con bus:
Il mezzo può essere lasciato presso il parcheggio
per pullman Zucchi, viale Allegri tel. 0522 431667.
Prezzi
Euro 3 a partecipante.
L’ingresso ai musei è
gratuito.
Sulla strada per Roma: testimonianze di età romana tra Reggio e Brescello
Laboratori didattici
Disponibilità laboratori didattici presso l'aula didattica
di archeologia dei Musei Civici, attrezzata per attività
di laboratorio e proiezione di diapositive.
Materiali didattici
Diapositive, plastici, pannelli didascalici, facsimili di
materiali archeologici, ricostruzioni di strumenti del
mondo antico, opuscoli didattici, guide brevi alle
collezioni.
STORIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il seicentoREGGIO EMILIA
Durata
1 mattinata.
Referenti per le visite organizzate
Musei Civici
tel. 0522 456805
Laboratori didattici
Disponibilità laboratorio didattico presso i Civici
Musei, in via Spallanzani 1.
Obiettivo didattico
La conoscenza dei capolavori presenti nelle sale dei
Musei Civici e nelle chiese cittadine attraverso
la ricerca dei particolari iconografici delle opere
per leggerne le intricate e suggestive storie e
riconoscere la simbologia degli attributi legati
alle immagini religiose.
Descrizione
Mattino: La mattinata si svolge partendo dalla Galleria
Fontanesi all'interno dei Musei Civici per proseguire
alla scoperta dei capolavori del Guercino, Carracci,
Procaccini , Palma il Giovane attraverso le opere espo-
ste in Cattedrale, nella Basilica della Ghiara e nelle
chiesa di San Prospero.
Civici Musei:
via Spallanzani n.1, apertura dal martedi al venerdi
dalle 9.00 alle 12.00, sabato, domenica e festivi dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Assistenza di guide di operatori didattici dei Musei
Civici.
Reggio Barocca, la grande stagione della pittura del Seicento emiliano
Informazioni utili
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti o
con minibù direzione centro storico.
- Parcheggi:
Presso parcheggio per pullman presso Caserma Zucchi,
viale Allegri.
Prezzi
Euro 3 a partecipante.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
il settecentoREGGIO EMILIA
Durata
Mattina: Museo Tricolore;
Pomeriggio: Museo Cervi.
Referenti per le visite organizzate
Museo del Tricolore
tel. 0522 456805
Museo Cervi
via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia)
tel. 0522 678356
fax 0522 477491
Obiettivo didatticoRiflettere sulle motivazioni che hanno portato all'adozione
del tricolore come simbolo della patria, ripercorrendo i
rapporti con la fondamentale esperienza della Rivoluzione
francese, attraverso il confronto con le testimonianze stori-
che della storia reggiana dal 1796 al periodo Risorgimen-
tale. Un modo per rileggere la bandiera della Repubblica
italiana attraverso i numerosi significati, anche controversi,
che ha rappresentato e ancora rappresenta.
Descrizione
Mattina - Musei Civici
Visita alla storica Sala del Tricolore dove il 7 gennaio
1797 il tricolore è stato proclamato emblema della na-
zione. Il percorso prosegue nelle sale del Museo del
Tricolore. Partendo dagli oggetti esposti, i ragazzi sa-
ranno guidati in un itinerario didattico che li coinvolgerà
attraverso domande e interazioni che suggeriscono rifles-
sioni sul ruolo della storia e sulle motivazioni civiche
del nostro Risorgimento, di cui vengono evidenziati i
messaggi ancora fondamentali per la nostra società.
Nel pomeriggio è possibile proseguire la visita al Museo
Cervi di Gattatico.
Pomeriggio - Museo Cervi
Il percorso di approfondimento si articola, dopo una
breve conoscenza del Museo Casa Cervi nella sezione
storico politica dove attraverso i documenti e le varie
bandiere nate durante la Resistenza del '43-'45 è possibile
ragionare sul senso di identità, riconoscimento, apparte-
nenza che la bandiera come simbolo di una nazione rap-
presenta. Le implicazioni si fanno ancora più interessanti
quando a contendersi lo stendardo nazionale sono le due
parti in conflitto. Riflettere oggi sul significato della ban-
diera ci permette di cogliere nuove espressioni come l'uso
che se ne fa nello sport, nella moda, nel mercato globale e
nella comunicazione.
Museo del Tricolore: Apertura dal martedì al venerdì
dalle 9.00 alle 12.00; sabato e domenica dalle 10.00
alle13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.
Prenotazione obbligatoria.
Museo Cervi: Apertura dal 1° aprile al 30 settembre 9.00 -
13.00/15.00 - 19.00; dal 1° ottobre al 31 marzo 9.00 -
12.30/15.00 - 17,30. Giorni di chiusura: tutti i lunedì non
festivi, il 25 dicembre, il 31 dicembre, il 1° gennaio mattina.
Assistenza per le guide: Operatori didattici dei Musei Ci-
vici e del Museo Cervi.
Informazioni utili
- Trasporti:
Per l'intero percorso, mattina-pomeriggio, è consigliato
l'utilizzo di un mezzo proprio.
Per raggiungere il museo Cervi nel Pomeriggio è ne-
cessario che il trasporto avvenga in pullman
(dista 20 Km da Reggio).
Museo Cervi
Uscita autostrada A1: 2 km all'uscita del casello Terre
Matildiche Campegine, direzione Boretto-Guastalla
Per gruppi in treno:
Il Museo del Tricolore si trova in piazza Prampolini n. 1;
15 minuti a piedi o con
minibù.
- Parcheggi:
Per pullman presso Ca-
serma Zucchi,
viale Allegri.
Prezzi
Euro 3 a partecipante per
l'attività della mattina.
Alla scoperta del Tricolore
Laboratori didattici
Disponibilità laboratori didattici presso l'aula didattica
annessa l Museo del Tricolore.
Laboratorio didattico annesso al Museo Cervi.
Materiali didattici
Catalogo “Il Museo del Tricolore”, pieghevoli didattici.
Cataloghi, pubblicazioni inerenti il Museo Cervi, la sua
storia, la Resistenza e le ricerche condotte negli anni sui
temi inerenti la storia dell'Istituto “Alcide Cervi”.
STORIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
REGGIO EMILIA
Durata
2 ore nella mattina;
3 ore nel pomeriggio.
Referenti per le visite organizzate
Civici Musei di Reggio Emilia
tel. 0522 456805
Laboratori didattici
Disponibilità laboratorio didattico presso i Civici
Musei, in via Spallanzani, 1.
Materiali didattici
Opuscoli didattici sulla Balena Valentina e sulla
geologia del territorio reggiano.
Obiettivo didattico
La conoscenza dei fossili attraverso la manipolazione e
l'osservazione di diversi tipi di organismi.
Descrizione
Mattino: nelle sale del Museo si effettua una visita
guidata all'esposizione dedicata al ritrovamento di
uno scheletro fossile di balena nelle prime colline
della Valle del Secchia, illustrando le caratteristiche
dell'antico ambiente padano, le modalità di
fossilizzazione, le metodologie di scavo e recupero
del reperto e fornendo informazioni sulla biologia
ed etologia dei cetacei.
Pomeriggio: escursione nell'area fossilifera di Rio della
Rocca.
Assistenza di operatori didattici del Laboratorio
Naturalistico dei Musei Civici.
Civici Musei:
via Spallanzani n.1, apertura dal martedi al venerdi
dalle 9.00 alle 12.00, sabato, domenica e festivi dalle
10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
La Balena Valentina e i fossili del mare padano
Informazioni utili
- Trasporti:
Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano
un mezzo proprio.
Per gruppi in treno:
I Musei Civici si raggiungono a piedi in 10 minuti
o con minibù direzione centro storico.
L’escursione al Rio della Rocca, in Comune di
Castellarano deve necessariamente effettuarsi
in pullman.
- Parcheggi:
Presso parcheggio per pullman Zucchi, viale Allegri
tel. 0522 431667.
Prezzi
Euro 3 a partecipante.
L’ingresso ai musei è
gratuito.
NATURARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
REGGIO EMILIA
Durata
1 ora circa.
Referenti per le visite organizzate
Consorzio di Valorizzazione Prodotti Antica Razza
Reggiana C.V.P.A.R.R.
www.cvparr.com
Caseificio Notari
via F.lli Rosselli, 41/2
Sig.ri: Luca Iotti, LucaPiccinini
tel. 0522 294655
fax 0522326402
Obiettivo didattico
Avvicinare lo studente all’opera dell’uomo ed alle
tipicità del territorio attraverso la conoscenza delle
metodologia e delle problematiche di produzione
di un formaggio unico al mondo.
Descrizione
La raccomandazione è presentarsi al caseificio entro
l’orario fissato con prenotazione per poter seguire
tutto il processo di trasformazione.
La visita illustra le fasi di produzione del Re
dei Formaggi: lavorazione del latte in caldaia e messa
in fascera della cagliata, salagione e stagionatura
delle forme.
Il latte delle vacche rosse reggiane produce
un formaggio dalle eccezionali qualità organolettiche,
che ha ottenuto una propria certificazione di qualità
e relativo marchio. Un severo regolamento sta alla base
di questa produzione. Solo erba, fieno e mangimi certi-
ficati, no OGM. Divieto assoluto di qualsiasi
tecnica alimentare che serva per forzare la produzione,
massima attenzione al benessere animale.
Ecco perchè le vacche rosse reggiane superano
tranquillamente i 10 anni, cosa assai rara per altri tipi di
allevamenti.
La produzione del Consorzio di Valorizzazione Prodotti
Antica Razza Reggiana c.v.p.a.r.r., iniziata
nel 1991, ha sempre cercato di essere eco-compatibile
nel rispetto dell'ambiente, degli animali e
dei consumatori. Filosofia sposata negli anni
successivi anche da Slow Food.
Assistenza e visita guidata di casari produttori di
Parmigiano-Reggiano.
Offerta di assaggi di Parmigiano Reggiano
delle vacche rosse.
Come si fa il Parmigiano-Reggiano
Informazioni utili
- Trasporti:
Questo itinerario è consigliato alle scuole che usano
un mezzo proprio.
- Parcheggi:
Presso il casello scelto per la visita.
Prezzi
Gratuito per
scuole e comitive.
IL LAVORO DELL’UOMO
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
i romani
Durata
1 giornata.
Attività di laboratorio presso
il Museo leone in mattinata
e percorso interattivo
nel pomeriggio sempre
presso il Museo.
Referenti per le visite organizzate
Sezione educativa del Museo leone , via San Michele
tel. e fax 0161 253204
www.museoleonevc.it
VercellI 1 “Dai celti a roma”.
Obiettivo Didattico
condurre i partecipanti alla comprensione del fenomeno
storico rappresentato dal delicato passaggio dalla Protosto-
ria alla conquista romana dell’Italia settentrionale.
Descrizione
Numerosi sono i reperti appartenenti alla cultura
celtica nelle sue diverse desinenze conservati in
Museo: di particolare importanza la cosiddetta
Stele bilingue, un’iscrizione in alfabeto leponzio
e latino proveniente da Vercelli.
Attraverso supporti didattici e interattivi
appositamente elaborati i partecipanti potranno
comprendere le dinamiche del popolamento antico
sul territorio.
Seguirà, nel pomeriggio, un percorso interattivo, con
schede e materiale didattico, per una scoperta dei tesori
conservati in Museo svolta autonomamente.
VercellI 2 “Scavo archeologico simulato”
Oiettivo Didattico
condurre i partecipanti ad un approccio innovativo e
diretto alle fonti materiali della storia, attraverso
la scoperta delle principali tappe del lavoro
dell’archeologo affrontando le problematiche legate
alla sua professionalità come protagoniste del
processo di ricostruzione storica.
Museo Camillo Leone
Informazioni utili
- ristorazione:
Sono a disposizione diverse possibilità:
- pranzo al sacco all’aperto: parco camana o
parco Kennedy.
- pranzo al sacco presso strutture attrezzate.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sezione
educativa del Museo leone.
- Trasporti:
In treno: la stazione ferroviaria (piazza roma)
è a soli cinque minuti a piedi dal Museo leone.
In pullman: per bus stazione autolinee a lato della
stazione ferroviaria.
Materiali didattici
I materiali di laboratorio sono forniti dal Museo e
alcuni di essi rimangono ai partecipanti.
Prezzi
euro 5 a testa comprensivi di
ingresso, visita e laboratorio al
Museo leone (entrata
grauita per il docente
accompagnatore).
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA
VercellI
Nato ad inizio del XX secolo per lascito del notaio
vercellese Camillo Leone, il museo accorpa due edifici:
la cinquecentesca Casa Alciati e il settecentesco
Palazzo Langosco.
Essi sono collegati da un raccordo progettato nel 1939
in cui è allestita la sezione di archeologia e di storia
vercellese con interessanti reperti romani provenienti
dal territorio tra i quali la stele bilingue latino-gallica.
Nelle sale di Palazzo Langosco sono invece ordinate
le collezioni di arte decorativa (maioliche, vetri,
mobili, abiti settecenteschi, cofani duecenteschi
con smalti di Limoges).
Una giornata al Museo consente pertanto di abbinare
la visita pomeridiana ai due palazzi con l’attività di
laboratorio mattutina.
Si propongono quindi due ipotesi di laboratorio:
Descrizione
I partecipanti vengono condotti in un’area attrezzata di
circa 30 mq, in cui è stata ricostruita una stratificazione di
diversi periodi storici. Verrà eseguita l’attività di scavo cui
seguirà la catalogazione dei reperti mediante schede e sup-
porti didattici appositamente preparati. Si formuleranno
ipotesi ricostruttive delle realtà storiche presenti nell’area
di scavo. Seguirà, nel pomeriggio, un percorso interattivo,
con schede e materiale didattico, per una scoperta dei
tesori conservati in Museo svolta autonomamente.
Il percorso è condotto da animatori scientifici, profes-
sionisti nel campo della mediazione dei Beni culturali,
laureati in Archeologia e Storia dell’arte.
Il percorso è accessibile ai disabili.
il medioevo
Durata
1 giornata.
In mattinata visita all’abbazia
di Sant’Andrea e al Salone
Dugentesco. Successivamente,
partenza per lucedio per la
salita sul campanile (36 metri
altezza, di competenza della
Provincia di Vercelli) e la
visita su richiesta all’abbazia
medioevale di proprietà privata
conosciuta come “Principato
di lucedio”.
Referenti per le visite organizzate
Provincia di Vercelli per l’intera organizzazione della
visita.
contatti: chiara Nutolo, tel. 0161 590262;
Descrizione
l’itinerario prevede l’arrivo a Vercelli per la visita del-
l’abbazia di Sant’Andrea. Quest’ultima, fatta costruire in
soli sette anni (dal 1219 al 1227) dal cardinal Guala Bic-
chieri, legato pontificio in Inghilterra, è oggi uno degli
esempi di eccellenza di un plesso di pianta cistercense di
fattura gotico-romanico incomparabile. la visita si com-
pleta con quella alla struttura di fronte all’abbazia cono-
sciuta come Salone Dugentesco, il vecchio ospedale
voluto sempre dal cardinal Bicchieri per il ricovero dei
pellegrini e dei viandanti di passaggio. la proposta pre-
vede poi l’uscita dalla città per la visita all’abbazia di lu-
cedio. Prima tappa, il portico sotto il campanile
dell’abbazia cistercense fatta costruire nel 1123 dai mo-
naci provenienti da la Fertè (Borgogna) chiamati a disso-
dare le terre degli Aleramici. la salita al campanile (36
metri) consente di ammirare un panorama ineguagliabile
soprattutto in primavera (tra aprile e maggio) quando le
risaie sono allagate. Naturale completamento della visita,
l’accesso alla parte privata dell’abbazia, plesso medioe-
vale di incomparabile fascino dove si possono ancora am-
mirare il chiostro, l’aula capitolare e il refettorio nel loro
bellissimo impianto originale.
Il percorso è condotto da educatori con abilitazione alla
professione di guida turistica.
Il percorso è accessibile ai disabili (ad eccezione della
salita al campanile).
Architettura cistercense nel Vercellese: Sant’Andrea, Lucedio e le Grange
Informazioni utili
- ristorazione:
Possibilità di pranzo al sacco in luogo riparato sotto
il porticato che accede al campanile abbaziale.
- Trasporti:
In treno: arrivo a Vercelli in piazza roma, a 2 minuti da
Sant’Andrea.
Per raggiungere lucedio, 20 km da Vercelli, occorrerà
noleggiare un autobus per l’andata e il ritorno.
In pullman: arrivo a Vercelli in piazza roma
(parcheggio per il pullman a 3 minuti).
Su strada arrivo a lucedio (20 km da Vercelli) lungo
la regionale Vercelli-crescentino.
Materiali didattici
Durante il percorso verrà distribuito materiale di
approfondimento.
Prezzi
entrata gratuita all’abbazia
di Sant’Andrea e al Salone
Dugentesco (di competenza
comunale). Salita gratuita
al campanile abbaziale
di lucedio (di competenza pro-
vinciale).
Abbazia di lucedio, euro 5
a testa (entrata gratuita per il
docente accompagnatore).
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA
VercellI
Obiettivo didattico
“Possibilmente il monastero deve essere costruito
in modo da potervi trovare quanto è necessario,
cioè, l’acqua, un mulino, un orto e reparti per le
varie attività, così che i monaci non debbano
girovagare fuori: ciò infatti non reca alcun vantaggio
alle loro anime…”. Così recita il capitolo 66 della
Regola o piano Bernardino. Sviluppandosi dal ceppo
benedettino, infatti, anche le strutture abbaziali
cistercensi hanno come punto di riferimento tale
ordine. L’obiettivo della visita sarà quindi quello di
approfondire come, a distanza di un centinaio d’anni,
sul territorio vercellese siano nate prima l’abbazia di
Lucedio (dove, primi nell’Italia del Nord, i Cistercensi
coltivarono riso) e successivamente l’abbazia di
Sant’Andrea, eccellenza architettonica della città
di Vercelli.
il medioevo
Durata
1 giornata.
In mattinata visita alla
mostra allestita in Arca e
alle navate della chiesa
medioevale di San Marco
dove sono in fase di recupero
gli antichi affreschi.
Nel pomeriggio, dopo il
pranzo al sacco, visita
alla città o ad uno dei
musei cittadini.
Referenti per le visite organizzate
Per la visita in Arca e a San Marco, contattare UrP.
Ufficio relazioni con il pubblico
tel. 0161 596321
Per la scelta dell’itinerario pomeridiano, contattare
ATl Verdelli
tel. 0161 58002.
Obiettivo didattico
L’acquisizione della consapevolezza di come una strut-
tura medioevale, rimaneggiata nel corso dei secoli
possa trovare riabilitazione e rivalutazione dapprima
diventando contenitore di eccellenza di una struttura
moderna, Arca, spazio espositivo per mostre
contemporanee e successivamente essa stessa struttura
di richiamo grazie allo svelamento dei bellissimi
affreschi quattrocenteschi nascosti sotto le volte e
le pareti delle navate.
Descrizione
eretta nel 1266, visitata da San carlo Borromeo, sino a
qualche anno fa mercato ortofrutticolo, la chiesa di San
Marco ha una storia millenaria oggi riabilitata con il recu-
pero da parte delle maestranze del cantiere di restauro di
Venaria reale, degli stupendi affreschi quattrocenteschi.
riaperta dall’Amministrazione comunale che ha recente-
mente acquisito anche la navata alienata e la contigua cap-
pella, San marco accoglie dal 2007 Arca, una struttura
modernissima in vetro e acciaio installata nella navata cen-
trale. Dal 2007 al 2010, Arca, con i suoi 400 metri quadrati
di superficie calpestabili e il soffitto di cristallo da cui si in-
travvedono le alte volte medioevali, la struttura medioe-
vale, ha accolto la trilogia di mostre dedicate ai capolavori
acquistati dalla mecenate americana Peggy Guggenheim.
Da marzo a giugno 2011, invece, (sottoscritta una nuova
convenzione triennale tra regione Piemonte, comune di
Vercelli e Fondazione Guggenheim Venezia-New York),
Arca si aprirà per una nuova mostra legata alle celebrazioni
per i 150 anni del’Unità d’Italia, sarà un percorso nnell’arte
contemporanea italiana dal ‘900 al 1961.
Visita possibile da marzo a giugno 2011 in occasione
della mostra organizzata da Comune di Vercelli, Re-
gione Piemonte e Fondazione Guggenheim Venezia-
New York. La visita in Arca e in San Marco è
abbinabile ad un percorso in città o alla visita ad uno a
scelta dei tre musei cittadini.
Il percorso è accessibile ai disabili.
Il percorso è condotto da educatori con abilitazione alla
professione di guida turistica.
Quando il contemporaneo adotta l’antico
Informazioni utili
- ristorazione:
A carico dei partecipanti.. UrP e/o ATl forniranno
indicazioni su alcune strutture attrezzate cittadine dove
è possibile consumare un pranzo al sacco.
- Trasporti:
In treno: arrivo a piazza roma, a 3 minuti a piedi da
Arca e San Marco.
In pullman: arrivo a Vercelli e parcheggio riservato ai
pullman nelle vicinanze di Arca.
Materiali didattici
Durante il percorso verrà distribuito materiale di
approfondimento.
Prezzi
entrata gratuita in San Marco.
In Arca, entrata in mostra con
prezzi concordati per le scola-
resche e per eventuali visite
guidate. entrata gratuita per
il docente accompagnatore.
Informazioni su:
www.comune.vercelli.it.
Per la visita pomeridiana alla
città o ai musei, contattare Atl
Vecelli (tel. 0161 58002 o
per avere tutte le indicazioni.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA
VercellI
il rinascimento
Durata
1 giornata.
Attività presso
il Museo Borgogna in
mattinata e visita alla
chiesa di San cristoforo
nel pomeriggio.
Referenti per le visite organizzate
Sezione educativa del Museo Borgogna
via Antonio Borgogna, 4
tel. e fax 0161 252764
www.museoborgogna.it
Obiettivo didattico
Educare alla conoscenza del patrimonio artistico e
storico del Cinquecento, partendo dalle preziose
collezioni rinascimentali del Museo Borgogna per
approdare alla cosiddetta “cappella Sistina”
piemontese, la chiesa di san Cristoforo.
Descrizione
Uno dei patrimoni più caratteristici del Museo Borgogna: il
nucleo di tavole dipinte dai principali esponenti della
scuola pittorica vercellese del cinquecento, che aprirono
botteghe famigliari e lavorarono in città e sul territorio.
l’esperienza è corredata da un laboratorio pratico presso il
Museo Borgogna e dalla visita alla chiesa affrescata da
Gaudenzio Ferrari.
Il percorso è condotto da educatori museali con
abilitazione alla professione di guida turistica.
Il percorso è accessibile ai disabili.
Le botteghe di famiglia: il rinascimento vercellese al Museo Borgogna e alla chiesa di San Cristoforo
Informazioni utili
- ristorazione:
Sono a disposizione diverse possibilità: pranzo
al sacco all’aperto (parco camana o parco Kennedy),
pranzo al sacco presso strutture attrezzate, pranzo in
mensa scolastica convenzionata.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Sezione
educativa del Museo Borgogna.
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
la stazione ferroviaria (piazza roma) è a soli dieci
minuti a piedi dal Museo Borgogna
- Parcheggi: per bus stazione autolinee a lato della
stazione ferroviaria; per auto parcheggio caserma
Garrone dietro il Museo Borgogna.
Materiali didattici
I materiali di laboratorio sono forniti dal Museo e
rimangono ai partecipanti.
Durante il percorso in San cristoforo verrà distribuito
materiale di approfondimento.
Laboratori didattici
la visita al Museo si completa con un laboratorio di
spolvero, una delle fasi di preparazione dell’affresco.
Prezzi
euro 5 comprensivi di
ingresso, visita e laboratorio
al Museo Borgogna, e visita
alla chiesa di San cristoforo.
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II gradoSTOrIA
VercellI
l’ottocentoVercellI
Durata
1 giornata.
Attività presso il Museo
Borgogna in mattinata e visita
sul territorio nel pomeriggio.
Referenti per le visite organizzate
Sezione educativa del Museo Borgogna
via Antonio Borgogna, 4
tel. e fax 0161 252764
www.museoborgogna.it
Obiettivo didattico
Educare alla conoscenza del patrimonio culturale,
storico e sociale del territorio vercellese, partendo
dall’opera “Per ottanta centesimi!” di Angelo
Morbelli, capolavoro del Divisionismo italiano, e
dai dipinti del Novecento del Museo Borgogna per
visitare poi una realtà produttiva risicola.
Descrizione
Il lavoro, la sua stagionalità e le peculiarità del
territorio sono individuati attraverso la lettura
dei dipinti con l’aiuto di materiali didattici di supporto.
le conoscenze vengono arricchite dall’uscita
sul territorio fra le risaie con due possibilità di
percorso: il Mulino storico San Giovanni a Fontanetto
Po (del XV secolo) oppure la cascina a corte Tenuta
Torrone della colombara di livorno Ferraris.
Il percorso è condotto da educatori museali con
abilitazione alla professione di guida turistica
Percorso parzialmente accessibile ai disabili.
Museo Borgogna. Sul mare a quadretti: il mondo della risaia tra la pittura e il territorio
Informazioni utili
- ristorazione:
Sono a disposizione diverse possibilità:
pranzo al sacco presso l’azienda, pranzo al sacco
presso strutture attrezzate in città, pranzo in mensa
scolastica convenzionata.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Sezione
educativa del Museo Borgogna.
- Trasporti:
Per gruppi in treno:
la stazione ferroviaria (piazza roma) è a soli dieci
minuti a piedi dal Museo Borgogna.
- Parcheggi:
per bus stazione autolinee a lato della stazione
ferroviaria; per auto parcheggio caserma Garrone
dietro il Museo Borgogna.
Materiali didattici
Durante il percorso verrà distribuito materiale di
approfondimento.
Prezzi
euro 3 comprensivi
di ingresso e visita
al Museo Borgogna.
euro 2 per visita all’azienda
scelta.
STOrIARivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II grado
il medioevoVercellI
Durata
1 giornata.
Visita al Museo del Tesoro
del Duomo e all’Archivio
capitolare con attività di
laboratorio.
Nel pomeriggio visita
alla cattedrale e alla Basilica
Medievale di Sant’Andrea.
Referenti per le visite organizzate
Fondazione Museo del Tesoro del Duomo
piazza Alessandro D'Angennes, 5
tel. e fax 0161 51650
www.tesorodelduomovc.it
Laboratori didattici
- “Orafi? Perché no!"
Osservando il crocifisso in lamine d'argento di epoca
ottoniana, le copertine degli evangeliari, i reliquiari e gli
oggetti liturgici, i ragazzi scoprono i segreti di alcune
tecniche di lavorazione dei metalli; vengono guidati a
riconoscere sbalzo, cesello e diversi tipi di smalti
(champlevé e cloisonné). Obiettivo: far comprendere le
caratteristiche di alcune tecniche di oreficeria, integrando le
osservazioni visive con le fonti scritte (Teofilo, De diversis
artibus); avvicinare alla scoperta del valore del manufatto;
sviluppare creatività e capacità di trasferire da un contesto
antico al presente tecniche e soggetti artistici.
Destinatari: ultimi anni della scuola primaria e scuola
secondaria.
Obiettivo didattico
Conoscere la storia dell'Arcidiocesi di Vercelli,
la più antica di tutto il Piemonte (già sede vescovile prima
della metà del IV secolo) e fin dall’antichità cerniera di
transito e luogo di tappa lungo direttrici viarie di grande
percorrenza da e verso Roma e la terra Santa, attraverso le
opere conservate nel Museo, nell'Archivio e nella Biblioteca
Capitolare.
Descrizione
la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e
Archivio capitolare di Vercelli nasce con il compito
di tutelare, gestire e valorizzare il plurimillenario
patrimonio artistico, bibliografico, storico e religioso
della chiesa vercellese. Il Museo, aperto al pubblico
nel maggio 2000, è allestito in splendide sale che si
snodano lungo i lati dei due cortili interni del Palazzo
Arcivescovile, ornate da affreschi risalenti all’episco-
pato di Agostino Ferrero (1511- 1536). Sono esposti re-
liquiari e oggetti liturgici databili dal VII al XIX
secolo. Una sala è dedicata al grande crocifisso di
epoca ottoniana in lamina d'argento. Al primo piano del
Palazzo è allestita la pinacoteca arcivescovile costituita
da tavole e tele ascrivibili ai secoli XVI-XVIII.
Il Museo è completamente accessibile ai disabili.
Museo del Tesoro del Duomo, Cattedrale e Sant’Andrea
Informazioni utili
- ristorazione:
A carico dei partecipanti. Il Museo può fornire indica-
zione di un locale per ristorazione al sacco. Se le condi-
zioni climatiche lo consentono, è possibile la colazione
al sacco nel Giardino del Museo del Tesoro del Duomo.
- Trasporti:
Il Museo del Tesoro del Duomo dista circa 200 m.
dalla stazione ferroviaria ed è quindi facilmente rag-
giungibile a piedi.
- Parcheggi:
la piazza antistante il Museo dispone di posti di par-
cheggio pubblico gratuito e vi si può accedere anche
con pulman privato.
Prezzi
euro 5 ad alunno.
STOrIA
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I grado e II grado
- "Un libro ... la storia di un incontro"
Il percorso prevede un viaggio “nel libro”, volto alla sco-
perta della sua veste materiale e tipografica. In particolare si
mettono in evidenza le note di possesso attraverso le quali
emergono dal passato i proprietari del manufatto.
Si possono così conoscere abati, religiosi e comuni cittadini
che hanno posseduto e studiato quel libro. Se anche, però,
molti volumi non riportano il possessore, ci dimostrano
come ci sia stato un legame tra Vercelli e gli altri Paesi
d'europa. e' il caso del Vercelli book, codice in lingua an-
glosassone antica, di cui non si conosce il possessore, ma
testimonia il legame fra Vercelli e l'Inghilterra.
Obiettivo: scoprire il valore del libro come fonte storica,
forza comunicativa, e come espressione di valori sociali e
culturali; conoscere i materiali e le tecniche utilizzate per
costruire i libri e codici; comprendere l’importanza della
rivoluzione della stampa.
Destinatari: ultimi anni della scuola primaria e scuola
secondaria.
- "le storie dei Santi e degli Apostoli"
le immagini dei Santi e degli Apostoli sono riprodotte, con
tecniche diverse, su reliquiari e oggetti liturgici; ognuno è
contraddistinto da un simbolo che identifica la storia e la
missione dell'uomo di fede. Nell'accostarsi a ciascuno di
essi è possibile rivivere la sua vita esemplare, fatta in molti
casi di semplice quotidianità.
Obiettivo: avvicinare alla comprensione del simbolo;
saper conoscere e apprezzare l’importanza della figura
del santo; sviluppare la capacità di
individuare la figura del santo dal simbolo che lo con-
traddistingue.
Destinatari: scuola primaria e scuola secondaria.
VercellI
Durata
1 giornata.
In mattinata arrivo a Vercelli
e visita alla sede storica
dell’associazione Ovest Sesia.
Prosecuzione per Saluggia e
Fontanetto Po.
Referenti per le visite organizzate
Associazione di Irrigazione Ovest Sesia per l’intera
organizzazione della visita.
contatti: [email protected]
tel. 0161 283537
Il percorso è condotto da educatori con abilitazione
alla professione di guida turistica
Il percorso è accessibile ai disabili (ad eccezione della
salita ai piani superiori del Mulino).
Obiettivo didattico
La rete irrigua che solca il Vercellese è l’elemento
di peculiarità delle cosiddette terre d’acqua.
Stiamo parlando di un vero e proprio reticolo di canali
e rogge, dalle origini antiche, che si snoda per oltre
9.000 km. L’obiettivo della visita è quindi quello di
raccontare, attraverso la storia del lavoro agricolo,
la modificazione che il territorio vercellese da terra
incolta e boschiva ha subito nel corso dei secoli dopo
la diffusione della monocoltura risicola.
Oggi il Vercellese è una delle terre d’acqua per
eccellenza e cuore del “triangolo d’oro” della
risicoltura italiana che collega idealmente Vercelli,
Novara e Pavia.
Descrizione
l’itinerario prevede l’arrivo a Vercelli per la visita
alla sede storica dell’associazione Ovest Sesia,
(fondata da cavour nel 1853). Dall’antico palazzo
Buronzo di Asigliano (meglio conosciuto come
Palazzo Pasta), infatti, l’Associazione Ovest Sesia
gestisce buona parte della rete dei canali su 80.000
ettari della piana risicola vercellese.
Il palazzo conserva ancora l’impianto cavouriano
con il parlamentino delle acque e il plastico gigante
sul quale si può studiare lo snodarsi della rete irrigua
lungo l’asta del Po e del canale cavour (costruito in
soli tre anni, le cui acque di derivazione consentono
l’irrigazione del Vercellese e della lomellina).
la visita prosegue poi fuori porta, verso Saluggia
(piccolo centro della Bassa Vercellese celebre per i
fagioli coltivati da oltre cinquecento anni e ora
prodotto riconosciuto e tutelato dall’Ue).
la sosta al canale Farini (un vero e proprio gioiello
di architettura e di ingegneria idraulica costruito dopo
la metà dell’800 che conduce le acque della Dora
Baltea nel canale cavour) precede la prosecuzione
del viaggio per Fontanetto Po, paese natale di Viotti.
Dopo la sosta per il pranzo, nei locali messi a
disposizione dai titolari del Mulino San Giovanni, la
visita a quest’ultimo. la struttura, costruita nel Sei-
cento, è a più piani. Nel Novecento venne annessa la
riseria i cui macchinari oggi perfettamente conservati
sono funzionanti e messi in moto su richiesta in
occasione delle visite.
Vercelli: tra terre d’acqua e antichi mulini
Prezzi
entrata gratuita in Ovest Sesia
e all’imbocco del canale Farini.
entrata al Mulino di Fontanetto
Po, euro 3 a testa
(entrata gratuita per il docente
accompagnatore).
Materiali didattici
Durante il percorso verrà distribuito materiale di
approfondimento.
Informazioni utili
- ristorazione:
Possibilità di pranzo al sacco nella struttura presso il
Mulino di San Giovanni, a Fontanetto Po.
- Trasporti:
In treno: arrivo a piazza roma, a 2 minuti da
Sant’Andrea.
Per raggiungere Saluggia e Fontanetto, 40 km
da Vercelli, occorrerà noleggiare un autobus.
In pullman: arrivo a Vercelli e prosecuzione
per Saluggia e Fontanetto Po.
Il lAVOrO Dell’UOMO
Rivolto a: scuola primaria - scuola secondaria di I e II grado
Parmawww.turismo.comune.parma.itwww.fontanellato.orgwww.servizi.comune.parma.it/stuard/www.museolombardi.itwww.comune.parma.it/castellodeiburattiniwww.parks.it/parco.boschi.carregawww.parmigiano-reggiano.it/
Paviawww.comune.pv.itwww.museicivici.pavia.itwww.comune.certosa.pv.itwww.parcoticino.it
Piacenzawww.comune.piacenza.itwww.musei.piacenza.itwww.riccioddi.itwww.teatricomunali.piacenza.itwww.piacenzamusei.itwww.piacenzaturismi.net
Reggio Emiliahttp://musei.comune.re.itwww.girareggio.itwww.tricolore.itwww.parmigiano-reggiano.itwww.matildedicanossa.itwww.comune.re.it/turismowww.actre.it
Per avere ulteriori informazioni sugli itinerari descritti e su altre opportunità, si possono consultare i seguenti siti Internet:
Alessandriawww.comune.alessandria.itwww.comune.alessandria.it/htm/musei/www.cultural.itwww.alexala.itwww.provincia.alessandria.itwww.paglieri.comwww.parcodelpo-vcal.it
Bresciawww.comune.brescia.it/turismowww.bresciamusei.comwww.museimazzucchelli.it
Cremonawww.comune.cremona.itwww.turismo.comune.cremona.itwww.musei.comune.cremona.itwww.teatroponchielli.it
Lodiwww.comune.lodi.itwww.museilodi.it
Mantovawww.comune.mantova.itwww.mumm.mantova.itwww.centropalazzote.it
Modenawww.comune.modena.it/museoarte/www.comune.modena.it/museoarcheologico/www.duomodimodena.itwww.galleriaestense.beniculturali.itwww.parcomontale.itwww.museodellabilancia.itwww.carpidiem.it/museiwww.galleria.ferrari.comwww.comune.fioranomodenese.mo.it/Turismo/Salse%20Nirano/default.shtmwww.comune.fiorano-modenese.mo.it/cultura/
Alessandria
IAT Via Gagliaudo, 2 tel. 0131 234794 fax 0131 234794
www.comune.alessandria.it www.cultural.it
Bergamo
IAT Città Alta Via Gombito, 13 tel. 035 242226 fax 035 242994
IAT Città Bassa P.le Marconi (zona stazione) tel. 035 210204 fax 035 230184
www.comune.bergamo.it
Brescia
Ufficio Turistico della Città P.zza della Loggia, 13b tel. 030 2400357 fax 030 3773773
www.comune.brescia.it
Cremona
IAT P.zza Comune, 5 tel. 0372 23233 fax 0372 534059
www.provincia.cremona.it www.comune.cremona.it
Ferrara
IAT Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica - Castello Estense
tel. 0532 209370/299303 fax 0532 212266
www.ferrarainfo.com
Lodi
IAT P.zza Broletto, 4 tel. 0371 409238 fax 0371 409444
www.comune.lodi.it
Mantova
IAT P.zza Mantegna, 6 tel. 0376 432432 fax 0376 432433
www.turismo.mantova.it
Modena
IAT via Scudari, 8 tel. 059 2032660 fax 059 2032659
http://turismo.comune.modena.it
Parma
IAT Via Melloni, 1/a tel. 0521 218889 fax 0521 234735
www.turismo.comune.parma.it
Pavia
IAT Palazzo del Broletto
P.zza della Vittoria, 14/h tel. 0382 079943 - 597001 fax 0382 597011
www.comune.pv.it www.provincia.pv.it
Piacenza
IAT P.zza Cavalli, 7 tel. 0523 329324 fax 0523 306727
www.comune.piacenza.it/benvenuti www.provincia.piacenza.it/turismo
Reggio Emilia
IAT Via Farini, 1/a tel. 0522 451152 fax 0522 436739
www.municipio.re.it /turismo
Vercelli
ATL Valsesia Viale Garibaldi, 90 tel. 0161 58002 fax 0161 257899
www.altavalsesiavercelli.it www.comune.vercelli.it
Partner di
Città d’Arte della Pianura Padana
c/o Municipio di Reggio Emilia
P.zza Prampolini, 1 42100 Reggio Emilia tel. 0522 585218/20 fax 0522 456446
[email protected] - [email protected]
www.circuitocittadarte.it