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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bi ghi 1 ITALIASCUOLA.IT ITALIASCUOLA.IT CORSO DI FORMAZIONE PER CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI DIRIGENTI SCOLASTICI SUL TEMA: SUL TEMA: IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI” INTERFERENZIALI” (art. 26, D.Lgs. N. 81/2008, modificato ed (art. 26, D.Lgs. N. 81/2008, modificato ed integrato integrato dal D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106 dal D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106 ) ) ( Relatore: Relatore: Andrea Bighi) Andrea Bighi)

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ITALIASCUOLA.ITITALIASCUOLA.IT

CORSO DI FORMAZIONE PER CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICIDIRIGENTI SCOLASTICI

SUL TEMA:SUL TEMA:““IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO UNICO DI IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO UNICO DI

VALUTAZIONE DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI”INTERFERENZIALI”

(art. 26, D.Lgs. N. 81/2008, modificato ed integrato (art. 26, D.Lgs. N. 81/2008, modificato ed integrato dal D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106dal D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106))

((Relatore: Andrea Bighi) Relatore: Andrea Bighi)

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.DEL D.U.V.R.I.

1.1. PremessaPremessa

Tra i numerosi Tra i numerosi OBBLIGHI in capo al DirigenteOBBLIGHI in capo al Dirigente scolasticoscolastico/datore di lavoro in materia di sicurezza,/datore di lavoro in materia di sicurezza,vi è anche quello di vi è anche quello di redigere il Documento Unico di redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I.)Valutazione dei Rischi Interferenziali (D.U.V.R.I.)quando l’istituzione scolastica è il quando l’istituzione scolastica è il “COMMITTENTE” di Lavori, “COMMITTENTE” di Lavori, Servizi e FornitureServizi e Forniture, per i quali sono previsti , per i quali sono previsti Rischi da Rischi da Interferenze Interferenze tra i lavori dell’impresa e le attività svolte dalla tra i lavori dell’impresa e le attività svolte dalla scuola.scuola.L’art. 26 del D.Lgs. N. 81/2008 (T.U.S.), modificato ed integrato L’art. 26 del D.Lgs. N. 81/2008 (T.U.S.), modificato ed integrato dal dal D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106, prevede, infatti, , prevede, infatti, l’obbligo per l’obbligo per il datore di lavoroil datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori all’interno , in caso di affidamento di lavori all’interno della propria azienda della propria azienda a imprese appaltatrici o lavoratori a imprese appaltatrici o lavoratori autonomiautonomi, di , di redigere il DUVRIredigere il DUVRI..

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MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di

somministrazionesomministrazione

c.3.c.3. (…). (…). Tale documento Tale documento (DUVRI)(DUVRI) è è allegato al contratto di appaltoallegato al contratto di appalto o di o di opera e opera e va adeguato in funzione va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.forniture.

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MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di

somministrazionesomministrazione

c.3-bisc.3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai . Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 l’obbligo di cui al comma 3 NON NON si applicasi applica ai servizi di natura intellettuale, ai servizi di natura intellettuale,

alle mere forniture di materiali o attrezzature, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui nonché ai lavori o servizi la cui DURATA DURATA NON SIA SUPERIORE AI DUE GIORNINON SIA SUPERIORE AI DUE GIORNI, , sempre che essi non comportino rischi derivanti sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI.particolari di cui all’allegato XI.

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MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di

somministrazionesomministrazione

c. 3-terc. 3-ter. . Nei casi in cui Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’art. 3,all’art. 3, comma 34, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163comma 34, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 … … (comma(comma 34. 34. La <<centrale di committenza>> è un'amministrazione aggiudicatrice che:La <<centrale di committenza>> è un'amministrazione aggiudicatrice che:- acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o- acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o- aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad - aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.)…amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.)…

o o in tutti i casi in cui il datore di lavoro in tutti i casi in cui il datore di lavoro NON NON COINCIDE CON IL COMMITTENTECOINCIDE CON IL COMMITTENTE,, il il SOGGETTOSOGGETTO che che AFFIDA IL CONTRATTO AFFIDA IL CONTRATTO REDIGEREDIGE IL DUVRI IL DUVRI

recante una recante una VALUTAZIONE RICOGNITIVAVALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI DEI RISCHI STANDARDRISCHI STANDARD RELATIVI ALLA TIPOLOGIA RELATIVI ALLA TIPOLOGIA DELLA PRESTAZIONEDELLA PRESTAZIONE che potrebbero che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del potenzialmente derivare dall’esecuzione del contrattocontratto....

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MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di

somministrazionesomministrazione

Il Il SOGGETTOSOGGETTO presso il quale deve essere presso il quale deve essere ESEGUITO ESEGUITO IL CONTRATTO,IL CONTRATTO,PRIMAPRIMA dell’inizio dell’esecuzione, dell’inizio dell’esecuzione, INTEGRA IL INTEGRA IL DUVRI riferendoloDUVRI riferendoloai RISCHI SPECIFICI DA INTERFERENZAai RISCHI SPECIFICI DA INTERFERENZA presenti nei presenti nei luoghiluoghi in cui verrà espletato l’appalto. in cui verrà espletato l’appalto.

L’integrazione, L’integrazione, sottoscritta per accettazione sottoscritta per accettazione dall’esecutoredall’esecutore, integra gli , integra gli atti contrattuali. atti contrattuali.

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MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008MODIFICHE APPORTATE ALL’ART. 26, D.Lgs. 81/2008Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di

somministrazionesomministrazione

c.5c.5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e . Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione (…) di somministrazione (…)

devono essere specificamente indicatidevono essere specificamente indicati a pena nullità a pena nullità ai sensi dell’art. 1418 del Codici Civile,ai sensi dell’art. 1418 del Codici Civile,

i costi delle misure adottatei costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle INTERFERENZEdalle INTERFERENZE delle lavorazioni. delle lavorazioni.

I I costi costi di cui al precedente capoverso di cui al precedente capoverso non sono non sono soggetti a ribasso.soggetti a ribasso.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Detto Documento Detto Documento deve conteneredeve contenere::

- tutti i tutti i Rischi da INTERFERENZERischi da INTERFERENZE tra i tra i lavori lavori dell’impresadell’impresa e le e le attività svolte dalla scuolaattività svolte dalla scuola,,

- le le Misure da adottare per ELIMINARE O RIDURREMisure da adottare per ELIMINARE O RIDURRE tali rischi,tali rischi,

- nonché la nonché la STIMA STIMA dei relativi dei relativi COSTI DELLA COSTI DELLA SICUREZZASICUREZZA, di cui all’art. 86 del D.Lgs. 12 aprile , di cui all’art. 86 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, 2006, n. 163, non assoggettabili al ribasso d’asta.non assoggettabili al ribasso d’asta.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Pertanto, negli Pertanto, negli appalti pubblici di Lavori, Servizi e appalti pubblici di Lavori, Servizi e FornitureForniture, il Dirigente scolastico/datore di lavoro, il Dirigente scolastico/datore di lavoro

““COMMITTENTE” COMMITTENTE” è tenuto ad è tenuto ad elaborare un UNICO elaborare un UNICO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

INTERFERENZIALI (DUVRI)INTERFERENZIALI (DUVRI) che che individui le individui le

INTERFERENZE E LE MISUREINTERFERENZE E LE MISURE per per eliminare o ridurre eliminare o ridurre gli stessi rischi.gli stessi rischi.

Non solo, ma il Dirigente scolastico Committente è Non solo, ma il Dirigente scolastico Committente è tenuto a:tenuto a:

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

a)a) Verificare l’idoneità tecnico professionale delle Verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomiimprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi

in relazione ai lavori da affidare in appalto o in relazione ai lavori da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione.mediante contratto d’opera o di somministrazione.

La La verifica è eseguita attraversoverifica è eseguita attraverso::

1. 1. acquisizione del certificato di iscrizione alla acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianatocamera di commercio, industria e artigianato;;

2. 2. acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomiappaltatrice o dei lavoratori autonomi dei dei

requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi art. 47, D.P.R. 28 Dicembre 200, n. 445;art. 47, D.P.R. 28 Dicembre 200, n. 445;

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

b) b) fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui sui rischi specificirischi specifici esistenti nell’ambienteesistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle in cui sono destinati ad operare e sulle misure di misure di prevenzione e di emergenzaprevenzione e di emergenza adottate in relazione alla adottate in relazione alla propria attività.propria attività.

Inoltre, Inoltre, nell’ambito dei lavori di appaltonell’ambito dei lavori di appalto i datori di i datori di lavorolavoro ( (Committente e AppaltatoreCommittente e Appaltatore), ivi compresi i ), ivi compresi i subappaltatorisubappaltatori::

a) a) Cooperano Cooperano all’attuazione delle misure di all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoroprevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

b) b) CoordinanoCoordinano gli interventi di protezione e gli interventi di protezione e prevenzione dai rischiprevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, cui sono esposti i lavoratori,informandosi reciprocamenteinformandosi reciprocamente anche al fine di anche al fine di eliminareeliminarerischi dovuti alle INTERFERENZErischi dovuti alle INTERFERENZE tra i lavori delle tra i lavori delle diverse imprese coinvoltediverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera nell’esecuzione dell’opera complessiva.complessiva.Spetta al datore di lavoro COMMITTENTESpetta al datore di lavoro COMMITTENTE promuovere la promuovere la cooperazione ed il coordinamentocooperazione ed il coordinamento elaborandoelaborandoun un UnicoUnico Documento di Valutazione dei Rischi Documento di Valutazione dei Rischi Interferenziali che Interferenziali che indichi le misure adottate per indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al ridurre al minimo i rischi da INTERFERENZA.minimo i rischi da INTERFERENZA.

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2. 2. CHE COS’E’, QUINDI, IL DUVRI?CHE COS’E’, QUINDI, IL DUVRI?Il Il DUVRI è un documento DUVRI è un documento tecnicotecnico, , operativooperativo e e gestionale,gestionale, da allegare al Contratto di Appalto da allegare al Contratto di Appalto, , che contiene le che contiene le misure volte all’eliminazione dei misure volte all’eliminazione dei rischirischi nelle aree interessate nelle aree interessate dall’esecuzione dei dall’esecuzione dei Lavori, dei Servizi o delle Forniture, Lavori, dei Servizi o delle Forniture, ove si ove si concretizzanoconcretizzano, , anche con discontinuità spaziale e anche con discontinuità spaziale e temporale, temporale, le le “INTERFERENZE” lavorative tra le “INTERFERENZE” lavorative tra le diverse attivitàdiverse attività..Si parla, infatti, di Si parla, infatti, di INTERFERENZE INTERFERENZE nella circostanza nella circostanza in cui si verifica un “in cui si verifica un “CONTATTO RISCHIOSOCONTATTO RISCHIOSO” tra le” tra le

persone persone presenti a scuolapresenti a scuola (operatori scolastici, alunni (operatori scolastici, alunni

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

pubblico esterno) e il pubblico esterno) e il personale dell’appaltatorepersonale dell’appaltatore o tra o tra il il personale di “imprese diversepersonale di “imprese diverse” che operano nella” che operano nella

nella nella stessa sede scolasticastessa sede scolastica con contratti differenti con contratti differenti (per es. contemporanea presenza di un’impresa di (per es. contemporanea presenza di un’impresa di idraulici idraulici e un’impresa di e un’impresa di elettricistielettricisti).).

Il DUVRI, da considerare alla stregua delle specifiche Il DUVRI, da considerare alla stregua delle specifiche tecniche di cui all’art. 86 del D.Lgs. 163/2006,tecniche di cui all’art. 86 del D.Lgs. 163/2006,

deve consentire pari accesso agli offerentideve consentire pari accesso agli offerenti, , non deve non deve comportare la creazione di ostacoli ingiustificati alla comportare la creazione di ostacoli ingiustificati alla concorrenzaconcorrenza e, pertanto, e, pertanto, deve essere messo a deve essere messo a disposizione dei partecipanti alla gara.disposizione dei partecipanti alla gara.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Il Il DUVRI DUVRI è, infine, è, infine, un documento “un documento “dinamicodinamico”:”:- La La valutazione dei rischivalutazione dei rischi effettuata “ effettuata “PRIMAPRIMA” ”

dell’espletamento dell’appaltodell’espletamento dell’appalto deve essere deve essere necessariamente necessariamente aggiornataaggiornata in caso di in caso di situazioni situazioni mutate nell’affidamentomutate nell’affidamento dei lavori e di modifichedei lavori e di modifiche di di carattere tecnico, logistico ed organizzativocarattere tecnico, logistico ed organizzativo

resesi necessarie nel resesi necessarie nel corso dell’esecuzionecorso dell’esecuzione dell’appaltodell’appalto o allorché, in fase di esecuzione del o allorché, in fase di esecuzione del contratto contratto emerga la necessità di un emerga la necessità di un aggiornamento aggiornamento del documento.del documento.

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3. CHE COSA SI INTENDE PER “3. CHE COSA SI INTENDE PER “RISCHI DA RISCHI DA INTERFERENZAINTERFERENZA”?”?

Si premette che per Si premette che per Rischio (R)Rischio (R) si intende la si intende la Probabilità (P) di raggiungimento del potenziale di Probabilità (P) di raggiungimento del potenziale di Danno (D)Danno (D) nelle condizioni di impiego o di nelle condizioni di impiego o di esposizione a un determinato fattore o agente,esposizione a un determinato fattore o agente,

oppure alla loro combinazione (R = P x D).oppure alla loro combinazione (R = P x D).Per “Per “RISCHI DA INTERFERENZA”RISCHI DA INTERFERENZA”, come indicato , come indicato dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, Lavori, Servizi e Forniture, si intendono quei rischisi intendono quei rischi cheche, nell’esecuzione di Lavori, Servizi e Forniture, nell’esecuzione di Lavori, Servizi e Forniture

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

in un determinato contesto, in un determinato contesto, sono da considerarsi sono da considerarsi “AGGIUNTIVI“AGGIUNTIVI” rispetto alla ” rispetto alla normale effettuazione normale effettuazione degli stessi,degli stessi, quali: quali:

quelli quelli derivanti derivanti da da sovrapposizioni di più attivitàsovrapposizioni di più attività svolte ad opera di svolte ad opera di diversi appaltatoridiversi appaltatori;;

quelli quelli immessi nel luogo di lavoroimmessi nel luogo di lavoro del Committente del Committente dalle dalle lavorazioni dell’appaltatore;lavorazioni dell’appaltatore;

quelli quelli esistenti nel luogo di lavoroesistenti nel luogo di lavoro del Committente del Committente, , ove è previsto che ove è previsto che debba operare l’appaltatoredebba operare l’appaltatore, , ulteriori rispetto a quelli specificiulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’attività propria dell’appaltatore;dell’appaltatore;

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quelli quelli derivanti da modalità di esecuzione particolariderivanti da modalità di esecuzione particolari,,richieste esplicitamente dal Committenterichieste esplicitamente dal Committente, che , che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.dell’attività appaltata.(Vi è (Vi è InterferenzaInterferenza quindi, come già anticipato, nella circostanza quindi, come già anticipato, nella circostanza in cui si verifica un “in cui si verifica un “contatto rischiosocontatto rischioso” fra le persone presenti ” fra le persone presenti nel luogo di lavoro).nel luogo di lavoro).

Nel DUVRI Nel DUVRI NONNON vanno riportate le misure per vanno riportate le misure per eliminare i rischi propri derivanti dall’attività delle eliminare i rischi propri derivanti dall’attività delle singole imprese appaltatricisingole imprese appaltatrici o dei singoli lavori o dei singoli lavori autonomi,autonomi,

ma SOLOma SOLO i rischi derivanti dalle I i rischi derivanti dalle INTERFERENZE NTERFERENZE presenti nell’effettuazione della prestazionepresenti nell’effettuazione della prestazione..

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4. PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI4. PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI

Il Dirigente scolastico, Il Dirigente scolastico, in qualità di Committentein qualità di Committente, , PRIMA di affidare i lavoriPRIMA di affidare i lavori ad un’impresa ad un’impresa provvede a provvede a valutare la valutare la sussistenza o meno dei Rischi da sussistenza o meno dei Rischi da Interferenza.Interferenza.

Nell’ipotesi di “Nell’ipotesi di “assenza” di rischi da interferenzeassenza” di rischi da interferenze NON è necessario redigere il DUVRINON è necessario redigere il DUVRI, né di devono , né di devono stimare i costi per la sicurezza.stimare i costi per la sicurezza.

Resta, comunque, l’Resta, comunque, l’obbligo obbligo di assolvere a quanto di assolvere a quanto stabilito dall’art.26, comma 1,lett. b) del D.Lgs. 81/08,stabilito dall’art.26, comma 1,lett. b) del D.Lgs. 81/08,

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fornendo all’impresa appaltatrice fornendo all’impresa appaltatrice informazioni suiinformazioni sui rischi specificirischi specifici degli ambientidegli ambienti in cui è destinata ad in cui è destinata ad operare e sulle operare e sulle misure di prevenzione e di misure di prevenzione e di emergenzaemergenza adottate dalla scuola. adottate dalla scuola.

In tale ipotesi è opportuno che nel Contratto In tale ipotesi è opportuno che nel Contratto d’Appalto d’Appalto venga esplicitamente indicato che i costi venga esplicitamente indicato che i costi della sicurezza sono della sicurezza sono pari a 0pari a 0, , per per assenza assenza di rischi di rischi da interferenza.da interferenza.

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In sintesi:In sintesi:- A) OBBLIGO DI REDAZIONE DEL DUVRIA) OBBLIGO DI REDAZIONE DEL DUVRI

Sussiste l’obbligo della redazione del DUVRI in caso Sussiste l’obbligo della redazione del DUVRI in caso di:di:

Lavori, Servizi e FornitureLavori, Servizi e Forniture che possono generare che possono generare INTERFERENZE con le altre attività presenti INTERFERENZE con le altre attività presenti nella nella sede di esecuzione;sede di esecuzione;

Lavori, Servizi e FornitureLavori, Servizi e Forniture che possono essere che possono essere INFLUENZATI dal peculiare contesto ambientaleINFLUENZATI dal peculiare contesto ambientale in in cui si svolgono.cui si svolgono.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Occorre, pertanto, Occorre, pertanto, procedere ad una valutazione procedere ad una valutazione preliminarepreliminare circa la circa la sussistenza o meno di sussistenza o meno di Interferenze.Interferenze.

Se si riscontra la Se si riscontra la PRESENZA DI INTERFERENZEPRESENZA DI INTERFERENZE è è necessario necessario procedere alla redazione del DUVRIprocedere alla redazione del DUVRI e alla e alla stima dei costi della sicurezzastima dei costi della sicurezza..

In caso, invece, di In caso, invece, di ASSENZA DI INTERFERENZEASSENZA DI INTERFERENZE si si procede alla procede alla indicazione, nella documentazioneindicazione, nella documentazione

della gara d’appalto,della gara d’appalto, dell’avvenuta dell’avvenuta valutazione e del valutazione e del suo esitosuo esito, con precisazione , con precisazione dell’assenza di oneri per dell’assenza di oneri per la sicurezza.la sicurezza.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

- - B) ESENZIONE DALL’OBBLIGO DI REDIGERE IL B) ESENZIONE DALL’OBBLIGO DI REDIGERE IL DUVRI DUVRI

Non è invece obbligatoriaNon è invece obbligatoria la predisposizione del la predisposizione del DUVRIDUVRI, in caso di:, in caso di:

Mere fornitureMere forniture senza posa in opera, installazione o senza posa in opera, installazione o

montaggiomontaggio, , SALVO SALVO i casi in cui siano necessarie i casi in cui siano necessarie attività o procedure suscettibili di generare attività o procedure suscettibili di generare interferenze con la fornitura stessainterferenze con la fornitura stessa, come, per es., come, per es.

la consegna di materiali e prodotti nei la consegna di materiali e prodotti nei luoghi di luoghi di lavorolavoro o nei cantieri. o nei cantieri.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Servizi per i quali Servizi per i quali non è prevista la esecuzionenon è prevista la esecuzione in in locali/luoghi messi a disposizione dall’istituzione locali/luoghi messi a disposizione dall’istituzione scolasticascolastica (in accordo con l’Ente locale proprietario (in accordo con l’Ente locale proprietario dell’edificio), dell’edificio), ovvero in luoghi sottratti alla giuridica ovvero in luoghi sottratti alla giuridica disponibilità del Datore di lavoro Committentedisponibilità del Datore di lavoro Committente..

Servizi di natura intellettualeServizi di natura intellettuale (insegnanti esterni, (insegnanti esterni, consulenti, direzione lavori, collaudazioni, ecc.) consulenti, direzione lavori, collaudazioni, ecc.) anche se effettuati presso la stazione appaltanteanche se effettuati presso la stazione appaltante..

Lavori o servizi la cui durata Lavori o servizi la cui durata NON SIA NON SIA SUPERIORE SUPERIORE AI DUE GIORNI AI DUE GIORNI (comma 3-bis, art. 26, D.Lgs 81/2008)(comma 3-bis, art. 26, D.Lgs 81/2008)

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

5. 5. COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA DA INTERFENZECOSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA DA INTERFENZE

I I costi della sicurezza da interferenzecosti della sicurezza da interferenze devono essere devono essere quantificati e quantificati e sottratti al confronto concorrenzialesottratti al confronto concorrenziale..

Sono quantificabili come Sono quantificabili come costi della sicurezzacosti della sicurezza tutte tutte quelle quelle misure preventive e protettive individuate nel misure preventive e protettive individuate nel DUVRIDUVRI, necessarie per , necessarie per l’eliminazione o la riduzione l’eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi da interferenze, al minimo dei rischi da interferenze, quali:quali:

gli apprestamenti previsti;gli apprestamenti previsti; le misure preventive e protettive ed i le misure preventive e protettive ed i DispositiviDispositivi

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

di di Protezione Individuale (DPI)Protezione Individuale (DPI) previsti per lavorazioni previsti per lavorazioni interferenti;interferenti;

gli eventuali gli eventuali impianti di terraimpianti di terra e di protezione e di protezione contro contro le scariche atmosferichele scariche atmosferiche, gli , gli impianti antincendioimpianti antincendio, gli , gli impianti di evacuazione fumi;impianti di evacuazione fumi;

i i mezzi ed i servizi di protezione collettivimezzi ed i servizi di protezione collettivi previsti; previsti; le procedure previste per specifici motivi di le procedure previste per specifici motivi di

sicurezza;sicurezza; gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e

richiesti per lo richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;delle lavorazioni interferenti;

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

le le misure di coordinamentomisure di coordinamento relative all’uso comune relative all’uso comune di di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.servizi di protezione collettiva.L’impresa aggiudicatariaL’impresa aggiudicataria dei lavori, nella dei lavori, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attivitàpropria attività, , può presentare può presentare proposte integrative proposte integrative del DUVRIdel DUVRI, , ove ritenga di poter meglio garantireove ritenga di poter meglio garantire

la sicurezza sul lavorola sicurezza sul lavoro, sulla base della propria , sulla base della propria esperienza.esperienza.In nessun caso le eventuali integrazioni possono In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.sicurezza.

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MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.MODALITA’ OPERATIVE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL D.U.V.R.I.

Nel caso in cui, durante lo svolgimento del Lavoro, Nel caso in cui, durante lo svolgimento del Lavoro, Servizio o Fornitura, si Servizio o Fornitura, si renda necessariorenda necessario apportare apportare VARIANTI AL CONTRATTO o intervengano FATTORI VARIANTI AL CONTRATTO o intervengano FATTORI che generano INTERFERENZAche generano INTERFERENZA,,

la stazione appaltante la stazione appaltante procede all’aggiornamento del procede all’aggiornamento del DUVRIDUVRI ed, eventualmente, dei ed, eventualmente, dei relativi costi di relativi costi di sicurezzasicurezza, attraverso apposito , attraverso apposito Verbale di Verbale di Cooperazione e Coordinamento con l’appaltatore. Cooperazione e Coordinamento con l’appaltatore.

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COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZACOSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA(art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008)(art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008)

- Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): € ………………… € …………………- Attrezzature per il Primo Soccorso: Attrezzature per il Primo Soccorso: € ……………….. € ………………..- Mezzi di estinzione:Mezzi di estinzione: € ……………….. € ………………..- Formazione/informazione specifica delFormazione/informazione specifica del

personale in merito attività del’Appalto:personale in merito attività del’Appalto: € ………………….. € …………………..- Segnaletica di Sicurezza:Segnaletica di Sicurezza: € …………………. € ………………….- Cartelli di divieto, pericolo, obbligo:Cartelli di divieto, pericolo, obbligo: € ………………… € …………………- Misure di Coordinamento relative all’usoMisure di Coordinamento relative all’uso

comune di apprestamenti,mezzi e servizicomune di apprestamenti,mezzi e servizidi protezione collettiva:di protezione collettiva: € …………………. € ………………….

- Riunioni di Coordinamento alla presenzaRiunioni di Coordinamento alla presenza- dei responsabili per le impresedei responsabili per le imprese € ………………….. € …………………..- Ecc.Ecc.- TOTALE:TOTALE: € …………………….€ …………………….

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LAVORI REALIZZATI LAVORI REALIZZATI NELL’EDIFICIO SCOLASTICO NELL’EDIFICIO SCOLASTICO DALL’ENTE LOCALE COMMITTENTEDALL’ENTE LOCALE COMMITTENTE

Nel caso in cui Nel caso in cui l’Ente Locale proprietariol’Ente Locale proprietario realizzi dei realizzi dei lavori nell’edificio scolasticolavori nell’edificio scolastico,,

in qualità di in qualità di soggetto titolare del potere decisionale e soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

( = Committente),( = Committente),

spetta allo stesso spetta allo stesso il compito di redigere il DUVRIil compito di redigere il DUVRI, ,

con alcune con alcune IMPORTANTI PRECISAZIONIIMPORTANTI PRECISAZIONI..

Infatti, come riportato nel Decreto Infatti, come riportato nel Decreto correttivo correttivo al D.Lgs. al D.Lgs. 81/08, occorre tener presente:81/08, occorre tener presente:

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- che - che in tutti i casi in cui in tutti i casi in cui il datore di lavoro (D.S.) il datore di lavoro (D.S.) NONNON COINCIDE con il Committente COINCIDE con il Committente, , il il soggetto che affidasoggetto che affida il Contratto redige il il Contratto redige il DUVRIDUVRI,,

recante una recante una valutazione ricognitivavalutazione ricognitiva dei dei rischi standardrischi standard relativi allarelativi alla tipologia della prestazione tipologia della prestazione che potrebbero che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contrattopotenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto..

Il Il soggettosoggetto (D.S.) (D.S.) presso il quale deve essere presso il quale deve essere eseguitoeseguito il contratto il contratto, , PRIMA dell’inizio PRIMA dell’inizio dell’esecuzionedell’esecuzione, a seguito di confronto in , a seguito di confronto in un’apposita un’apposita Riunione di Coordinamento e Cooperazione con Riunione di Coordinamento e Cooperazione con l’Ente Committente e la Ditta esecutrice,l’Ente Committente e la Ditta esecutrice,

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INTEGRAINTEGRA il predetto documento il predetto documento riferendolo ai riferendolo ai

rischi specifici da interferenza presenti nei rischi specifici da interferenza presenti nei luoghiluoghi in cui verrà espletato l’appalto; in cui verrà espletato l’appalto;

ll’integrazione’integrazione, sottoscritta per accettazione , sottoscritta per accettazione dall’dall’esecutoreesecutore, , integra gli atti contrattualiintegra gli atti contrattuali..

Nella Determinazione N. 3 del 5 Marzo 2008 Nella Determinazione N. 3 del 5 Marzo 2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, viene infatti riportato:Lavori, Servizi e Forniture, viene infatti riportato:

“… “… taluni appalti di servizi e forniture si svolgono taluni appalti di servizi e forniture si svolgono all’interno degli all’interno degli edifici pubbliciedifici pubblici ove è presente un ove è presente un datore di lavoro che datore di lavoro che non è committentenon è committente (scuole (scuole, , mercati, biblioteche).mercati, biblioteche).

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In tali fattispecie In tali fattispecie è necessarioè necessario che il che il Committente Committente (in (in genere genere l’ente proprietario dell’edificiol’ente proprietario dell’edificio) si ) si COORDINICOORDINI

con con il il datore di lavorodatore di lavoro del luogo ove si svolgerà del luogo ove si svolgerà materialmentematerialmente la fornitura del servizio”. la fornitura del servizio”.

6. 6. VERBALI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTOVERBALI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO

PRIMA dell’affidamentoPRIMA dell’affidamento, da parte dell’Ente , da parte dell’Ente proprietario degli interventi nell’edificio scolastico o, proprietario degli interventi nell’edificio scolastico o, in tutti i casi in cui si renda necessario, in tutti i casi in cui si renda necessario, DURANTE l’esecuzione degli stessiDURANTE l’esecuzione degli stessi, il DUVRI potrà , il DUVRI potrà essere essere aggiornato ed integratoaggiornato ed integrato attraverso appositi attraverso appositi ““Verbali di Cooperazione e CoordinamentoVerbali di Cooperazione e Coordinamento”, ”, sottoscritti persottoscritti per

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accettazioneaccettazione dal: dal:- dal dal Committente Committente (Ente locale)(Ente locale)- dal dal Dirigente scolasticoDirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro , in qualità di datore di lavoro

nei luoghi ove si svolgeranno materialmente i lavorinei luoghi ove si svolgeranno materialmente i lavori- dalla dalla Ditta esecutriceDitta esecutrice,,

con l’indicazione delle con l’indicazione delle nuove misure da adottarenuove misure da adottare e e degli eventuali ulteriori degli eventuali ulteriori costicosti relativi alla sicurezza da relativi alla sicurezza da interferenzeinterferenze..

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VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTOVERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTOArt. 26 del D.Lgs. 81/2008Art. 26 del D.Lgs. 81/2008

Alla presente Alla presente Riunione di Cooperazione e CoordinamentoRiunione di Cooperazione e Coordinamento, riguardo ai , riguardo ai lavori nell’edificio scolastico:………………………….. sono presenti:lavori nell’edificio scolastico:………………………….. sono presenti:

COMMITTENTECOMMITTENTE: ………………………………………………. (Ente locale): ………………………………………………. (Ente locale)Nominativo:…………………………………………………….Nominativo:…………………………………………………….in qualità di : …………………………………………………..in qualità di : …………………………………………………..DIRIGENTE SCOLASTICODIRIGENTE SCOLASTICO: …………………………………….: …………………………………….In qualità di datore di lavoro nell’istituzione scolastica:………….In qualità di datore di lavoro nell’istituzione scolastica:………….………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..DITTA APPALTATRICEDITTA APPALTATRICE: ……………………………………….: ……………………………………….Nominativo: ………………………………………………………Nominativo: ………………………………………………………in qualità di: ……………………………………………………..in qualità di: ……………………………………………………..

Al fine di promuovere la Al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamentocooperazione ed il coordinamento, di cui , di cui al comma 2, art. 26, D.Lgs. 81/2008, per i lavori assegnati alla Ditta al comma 2, art. 26, D.Lgs. 81/2008, per i lavori assegnati alla Ditta appaltatrice, in data ……………, si è tenuto un incontro a cui sono appaltatrice, in data ……………, si è tenuto un incontro a cui sono presenti le persone sopra indicate. presenti le persone sopra indicate.

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(segue)(segue) VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTOVERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTOArt. 26 del D.Lgs. 81/2008Art. 26 del D.Lgs. 81/2008

In questo incontro sono stati discussi altri argomenti, In questo incontro sono stati discussi altri argomenti, oltre a quelli oltre a quelli valutati nel DUVRIvalutati nel DUVRI, ed in particolare:, ed in particolare:

RISCHI DA INTERFERENZE TRASMESSI DALLA DITTA APPALTATRICE:RISCHI DA INTERFERENZE TRASMESSI DALLA DITTA APPALTATRICE:

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

e (eventualmente ulteriori) DALLA SCUOLA: ………………………………e (eventualmente ulteriori) DALLA SCUOLA: ………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:

1………………………………………………………………………………1………………………………………………………………………………

2…………………………………………………………………………………2…………………………………………………………………………………

GESTIONE EMERGENZE: ……………………………………………………..GESTIONE EMERGENZE: ……………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

ALTRE NOTE: ………………………………………………………………….ALTRE NOTE: ………………………………………………………………….

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7. PROCEDURA DI SISTEMA PER GLI APPALTI 7. PROCEDURA DI SISTEMA PER GLI APPALTI DI LAVORI NEGLI DI LAVORI NEGLI EDIFICI SCOLASTICIEDIFICI SCOLASTICI

Nella predisposizione di un Nella predisposizione di un appalto appalto relativo a lavori di relativo a lavori di cui all’All. X del D.Lgs. N. 81/08 (costruzione, cui all’All. X del D.Lgs. N. 81/08 (costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento), da eseguirsi presso un equipaggiamento), da eseguirsi presso un edificio edificio scolasticoscolastico, il , il Committente Committente ((Ente localeEnte locale proprietario proprietario dell’edificio), in caso di lavori che prevedano:dell’edificio), in caso di lavori che prevedano:

A) l’impiego di A) l’impiego di UNA SOLA IMPRESAUNA SOLA IMPRESA,,dopo aver redatto il DUVRIdopo aver redatto il DUVRI sulla base di una sulla base di una valutazione ricognitiva dei valutazione ricognitiva dei rischi standardrischi standard relativi alla relativi alla tipologia della prestazione,tipologia della prestazione,

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PROCEDURA DI SISTEMA PER GLI APPALTI DI LAVORI NEGLI PROCEDURA DI SISTEMA PER GLI APPALTI DI LAVORI NEGLI EDIFICI SCOLASTICIEDIFICI SCOLASTICI

promuove la cooperazionepromuove la cooperazione con il con il Datore di Datore di lavorolavoro (Dirigente scolastico (Dirigente scolastico, titolare , titolare dell’attività svolta nei luoghi in cui verrà dell’attività svolta nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto), espletato l’appalto), per per valutare la sussistenza di rischi specifici valutare la sussistenza di rischi specifici da interferenze.da interferenze.In In caso affermativocaso affermativo il Dirigente scolastico, il Dirigente scolastico, prima dell’inizio dei lavori, INTEGRA il DUVRIprima dell’inizio dei lavori, INTEGRA il DUVRI riferendolo ai riferendolo ai RISCHI SPECIFICI DA INTERFERENZARISCHI SPECIFICI DA INTERFERENZA presenti nei luoghi in cui verrà espletato presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.l’appalto.

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Come già anticipato, Come già anticipato, l’integrazionel’integrazione, , sottoscritta per sottoscritta per accettazione accettazione dalla Ditta dalla Ditta esecutrice, esecutrice, integra gli atti contrattuali.integra gli atti contrattuali.

B) In caso di lavori che prevedano l’impiego B) In caso di lavori che prevedano l’impiego di di PIU’ IMPRESEPIU’ IMPRESE, il , il CommittenteCommittente provvede provvede alla alla nominanomina del Coordinatore della Sicurezza del Coordinatore della Sicurezza durante la progettazione dell’opera. durante la progettazione dell’opera. Quest’ultimo, coordinandosi con i Datore di Quest’ultimo, coordinandosi con i Datore di lavoro (D.S.), procederà alla redazione dellavoro (D.S.), procederà alla redazione delPiano di Sicurezza e Coordinamento – PSC Piano di Sicurezza e Coordinamento – PSC da da allegare al contratto.allegare al contratto.

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DuranteDurante l’esecuzione dei lavori nell’edificio l’esecuzione dei lavori nell’edificio scolasticoscolastico, e in tutti i casi in cui si renda , e in tutti i casi in cui si renda necessario, il necessario, il CommittenteCommittente promuove il promuove il coordinamentocoordinamento tra il tra il Datore di lavoro (D.S.) e Datore di lavoro (D.S.) e le Ditte appaltatrici per l’individuazione delle le Ditte appaltatrici per l’individuazione delle misure atte ad eliminare o ridurre al minimo misure atte ad eliminare o ridurre al minimo eventuali interferenze SOPRAGGIUNTE.eventuali interferenze SOPRAGGIUNTE.Nella fattispecie e relativamente alla casistica Nella fattispecie e relativamente alla casistica sopra esposta, previa sopra esposta, previa sottoscrizione tra le sottoscrizione tra le partiparti di un apposito “ di un apposito “Verbale di Verbale di CoordinamentoCoordinamento”, il Responsabile dei ”, il Responsabile dei Lavori/Coordinatore della Sicurezza Lavori/Coordinatore della Sicurezza durante durante la realizzazione dell’opera la realizzazione dell’opera procede alla procede alla integrazione ed all’aggiornamento del PSC.integrazione ed all’aggiornamento del PSC.

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PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO – PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO – PSCPSC- - IN IN CASO DI PRESENZA DI PIU’ IMPRESECASO DI PRESENZA DI PIU’ IMPRESE

Nei Nei contratti d’appalto relativi a lavori edilicontratti d’appalto relativi a lavori edili o di o di ingegneria civile, di cui all’Allegato X del D.Lgs n. ingegneria civile, di cui all’Allegato X del D.Lgs n. 81/2008, 81/2008, in caso di affidamento a in caso di affidamento a PIU’ IMPRESEPIU’ IMPRESE , ,

come sopra detto, occorre come sopra detto, occorre redigere il PIANO di redigere il PIANO di SICUREZZA e COORDINAMENTO – PSC.SICUREZZA e COORDINAMENTO – PSC.

L’analisi dei L’analisi dei RISCHI da INTERFERENZE e la stima dei RISCHI da INTERFERENZE e la stima dei relativi costirelativi costi sono contenuti nel sono contenuti nel Piano di Sicurezza e Piano di Sicurezza e Coordinamento, PSCCoordinamento, PSC, che costituisce , che costituisce parte integrante parte integrante del contratto d’appalto.del contratto d’appalto.

L’L’accettazione accettazione da parte di da parte di ciascun datore di lavorociascun datore di lavoro

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delle delle imprese esecutriciimprese esecutrici del del PSC e la redazione del PSC e la redazione del

PIANO OPERATIVO di SICUREZZA, POSPIANO OPERATIVO di SICUREZZA, POS, costituiscono, , costituiscono, limitatamente al singolo cantiere interessato, limitatamente al singolo cantiere interessato, adempimento alle disposizioni su:adempimento alle disposizioni su:

Valutazione dei rischi, interferenti e nonValutazione dei rischi, interferenti e non, da parte del, da parte del

datore di lavoro datore di lavoro Committente Committente (Ente locale proprietario (Ente locale proprietario dell’edificio);dell’edificio);

Cooperazione e CoordinamentoCooperazione e Coordinamento tra i diversi Datori di tra i diversi Datori di lavoro per eliminarelavoro per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo al minimo i rischi,compresi quelli da INTERFERENZAi rischi,compresi quelli da INTERFERENZA;;

Comunicazione al Committente dei rischi specificiComunicazione al Committente dei rischi specifici delle imprese.delle imprese.

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Quindi, Quindi, l’analisi dei RISCHI DA INTERFERENZEl’analisi dei RISCHI DA INTERFERENZE e la e la stima dei relativi stima dei relativi costi della sicurezzacosti della sicurezza, previsti nei , previsti nei DUVRI, DUVRI, sono contenuti nel P.S.C.sono contenuti nel P.S.C.

Per i medesimi contratti, Per i medesimi contratti, in caso di affidamento ad in caso di affidamento ad UNA SOLA IMPRESAUNA SOLA IMPRESA, , NONNON occorre redigere il P.S.C. occorre redigere il P.S.C. e, pertanto, e, pertanto, in presenza di interferenze occorre in presenza di interferenze occorre redigere redigere SOLOSOLO il DUVRI. il DUVRI.

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8. PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL 8. PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO DUVRI QUANDO IL COMMITTENTE E’ LA IL COMMITTENTE E’ LA

SCUOLASCUOLA

8.1 -Il Dirigente scolastico, 8.1 -Il Dirigente scolastico, in qualità di Committentein qualità di Committente,,PRIMA PRIMA di affidare lavori, servizi o forniture ad una di affidare lavori, servizi o forniture ad una impresa, impresa, provvede a VALUTARE la sussistenza o provvede a VALUTARE la sussistenza o meno di Rischi da INTERFERENZA.meno di Rischi da INTERFERENZA.

A) Nell’ipotesiA) Nell’ipotesi di di ASSENZA DI RISCHI DA ASSENZA DI RISCHI DA INTERFERENZAINTERFERENZA NON è necessario redigere il DUVRI,NON è necessario redigere il DUVRI, né si devono né si devono stimare i costi per la sicurezzastimare i costi per la sicurezza..Resta, comunque, Resta, comunque, l’obbligo di assolverel’obbligo di assolvere a quanto a quanto stabilito dall’art. 26, comma 1, lettera b) del D.Lgs. stabilito dall’art. 26, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 81/2008, 81/2008, fornendo all’impresa appaltatricefornendo all’impresa appaltatrice informazioni sui rischi SPECIFICI dell’ambienteinformazioni sui rischi SPECIFICI dell’ambiente

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO QUANDO IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLAIL COMMITTENTE E’ LA SCUOLA

in cui è destinata ad operare e in cui è destinata ad operare e sulle misure di sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate dalla scuolaprevenzione e di emergenza adottate dalla scuola..

In tale ipotesi è opportuno che nel In tale ipotesi è opportuno che nel Contratto Contratto d’Appaltod’Appalto venga esplicitamente indicato che i venga esplicitamente indicato che i costi costi della sicurezza sono pari a 0della sicurezza sono pari a 0, per , per assenza di rischi assenza di rischi da interferenza.da interferenza.

B) Nell’ipotesi,invece, in cui la scuola B) Nell’ipotesi,invece, in cui la scuola valuti la valuti la PRESENZAPRESENZA DI RISCHI DA INTERFERENZA DI RISCHI DA INTERFERENZA è è necessario necessario PRIMAPRIMA DELLA GARA D’APPALTO: DELLA GARA D’APPALTO:

1) 1) individuare i rischi da interferenzeindividuare i rischi da interferenze e le relative e le relative

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO QUANDO IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLAIL COMMITTENTE E’ LA SCUOLA

misure atte ad eliminarli o quantomeno misure atte ad eliminarli o quantomeno ridurliridurli;;

2) 2) stimare i costi della sicurezzastimare i costi della sicurezza relativamente alle relativamente alle interferenze;interferenze;

3) 3) REDIGERE il DUVRIREDIGERE il DUVRI ed ed inviare alle ditte in gara copia inviare alle ditte in gara copia dello stesso dello stesso (contenente (contenente tutti rischi da interferenzatutti rischi da interferenza e e non solo quellinon solo quelli oggetto del singolo appalto oggetto del singolo appalto) ) con con l’indicazione dei costi della sicurezzal’indicazione dei costi della sicurezza connessi allo connessi allo specifico appalto.specifico appalto.

Le imprese, Le imprese, valutato il DUVRIvalutato il DUVRI, nelle , nelle loro offerteloro offerte dovranno indicare i dovranno indicare i costi relativi alla sicurezzacosti relativi alla sicurezza

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO QUANDO IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLAIL COMMITTENTE E’ LA SCUOLA

(anche aggiuntivi rispetto a quelli indicati dalla (anche aggiuntivi rispetto a quelli indicati dalla scuola) e le eventuali misure integrative.scuola) e le eventuali misure integrative.

Individuata la ditta aggiudicatariaIndividuata la ditta aggiudicataria, il , il DUVRI DUVRI dovrà dovrà essere essere sottoscritto per accettazionesottoscritto per accettazione dall’impresa. dall’impresa.La scuola La scuola devedeve, inoltre, , inoltre, verificare i verificare i requisiti tecnico requisiti tecnico professionaliprofessionali della ditta aggiudicataria della ditta aggiudicataria, , anche attraverso l’iscrizione alla Camera di anche attraverso l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato, richiedendo Commercio, Industria e Artigianato, richiedendo all’impresa aggiudicataria la all’impresa aggiudicataria la presentazione del presentazione del certificato di iscrizione ovvero, in subordine, idonea certificato di iscrizione ovvero, in subordine, idonea autocertificazione.autocertificazione.

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO QUANDO IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLAIL COMMITTENTE E’ LA SCUOLA

Tra la Tra la scuola e l’impresa interessata dai lavoriscuola e l’impresa interessata dai lavori occorre, infine, occorre, infine, PRIMAPRIMA di iniziare l’attività di iniziare l’attività, ,

promuovere la Riunione di Cooperazione e promuovere la Riunione di Cooperazione e CoordinamentoCoordinamento, ed in tale sede, , ed in tale sede, verificare la verificare la necessità di eventuali INTEGRAZIONI/MODIFICHE necessità di eventuali INTEGRAZIONI/MODIFICHE del DUVRIdel DUVRI..

In tal caso i costi della sicurezza dovranno essere In tal caso i costi della sicurezza dovranno essere adeguati.adeguati.

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VERBALE DI VERBALE DI ACCETTAZIONE ACCETTAZIONE , COOPERAZIONE E , COOPERAZIONE E COORDINAMENTOCOORDINAMENTO

(Committente: Dirigente scolastico(Committente: Dirigente scolastico))

Allo scopo di Allo scopo di promuovere le azioni di Cooperazione e promuovere le azioni di Cooperazione e CoordinamentoCoordinamento, di cui al comma 2, art. 26, D.Lgs. 81/2008, la Ditta , di cui al comma 2, art. 26, D.Lgs. 81/2008, la Ditta Appaltatrice dovrà accettare le disposizioni contenute nel DUVRI Appaltatrice dovrà accettare le disposizioni contenute nel DUVRI e quindi sottoscriverlo.e quindi sottoscriverlo.(…)(…)Il Il Committente e la Ditta AppaltatriceCommittente e la Ditta Appaltatrice hanno fornito le hanno fornito le informazioni riguardanti i informazioni riguardanti i rischi che rischi che reciprocamente reciprocamente potrebbero potrebbero essere trasmessiessere trasmessi, anche mediante lo scambio di specifica , anche mediante lo scambio di specifica documentazione.documentazione.

Il Committente Il Committente ha verificato l’idoneità tecnico professionaleha verificato l’idoneità tecnico professionale attraverso l’acquisizione di attraverso l’acquisizione di apposita Dichiarazione apposita Dichiarazione sottoscritta, sottoscritta, sotto propria responsabilità, sotto propria responsabilità, dall’Appaltatore, dall’Appaltatore, e degli allegati e degli allegati richiesti (Certificato iscrizione alla Camera di Commercio, richiesti (Certificato iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato, ecc.)Industria e Artigianato, ecc.)

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VERBALE DI VERBALE DI ACCETTAZIONE ACCETTAZIONE , COOPERAZIONE E , COOPERAZIONE E COORDINAMENTOCOORDINAMENTO

(Committente: Dirigente scolastico)(Committente: Dirigente scolastico)

Con la firma riportata in calce Con la firma riportata in calce l’Appaltatore l’Appaltatore attestaattesta::

di aver preso atto delle di aver preso atto delle INFORMAZIONI DI INFORMAZIONI DI CARATTERE CARATTERE GENERALEGENERALE DEL COMMITTENTE;DEL COMMITTENTE;

di aver preso atto delle dettagliate di aver preso atto delle dettagliate INFORMAZIONI INFORMAZIONI RICEVUTE SUI RICEVUTE SUI RISCHI SPECIFICIRISCHI SPECIFICI ESISTENTI ESISTENTI NELL’AMBIENTENELL’AMBIENTE IN CUI E’ CHIAMATA AD OPERARE IN CUI E’ CHIAMATA AD OPERARE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADOTTATE IN RELAZIONE EMERGENZA ADOTTATE IN RELAZIONE

ALL’ATTIVITAALL’ATTIVITA’;’;

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VERBALE DI VERBALE DI ACCETTAZIONE ACCETTAZIONE , COOPERAZIONE E , COOPERAZIONE E COORDINAMENTOCOORDINAMENTO

(Committente: Dirigente scolastico)(Committente: Dirigente scolastico)

di aver preso atto delle dettagliate di aver preso atto delle dettagliate INFORMAZIONI INFORMAZIONI SUI SUI RISCHI INTERFERENZIALI E SULLE MISURE DI RISCHI INTERFERENZIALI E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE;PREVENZIONE E PROTEZIONE;

dell’avvenuto Coordinamentodell’avvenuto Coordinamento degli interventi di degli interventi di prevenzione e protezione dai rischiprevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti cui sono esposti i lavoratori di tutte le parti, in quanto è avvenuto, i lavoratori di tutte le parti, in quanto è avvenuto, attraverso i documenti di cui si allega copia, attraverso i documenti di cui si allega copia, UNO UNO SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONI SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONI AL FINE AL FINE DI ELIMINARE I DI ELIMINARE I RISCHI DOVUTI ALLE EVENTUALI RISCHI DOVUTI ALLE EVENTUALI INTERFERENZEINTERFERENZE TRA I LAVORI SVOLTI DALLE TRA I LAVORI SVOLTI DALLE PARTI;PARTI;

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VERBALE DI VERBALE DI ACCETTAZIONE,ACCETTAZIONE, COOPERAZIONE E COOPERAZIONE E COORDINAMENTOCOORDINAMENTO

(Committente: Dirigente scolastico)(Committente: Dirigente scolastico)

che rimane a che rimane a carico dell’Appaltatorecarico dell’Appaltatore la valutazione e l’adozione la valutazione e l’adozione di di idonee misure di prevenzione e protezioneidonee misure di prevenzione e protezione inerenti i inerenti i rischi rischi della propria attività;della propria attività;

che rimane a carico della ditta appaltatrice che rimane a carico della ditta appaltatrice il trasferimento di il trasferimento di quanto stabilito nel presente atto agli eventuali subappaltatoriquanto stabilito nel presente atto agli eventuali subappaltatori, , oltre che la gestione operativa degli stessi; a tale riguardo, oltre che la gestione operativa degli stessi; a tale riguardo,

riconoscerà in ogni caso, sotto il profilo operativo, riconoscerà in ogni caso, sotto il profilo operativo, solo ed solo ed esclusivamente la Ditta indicata nel presente Coordinamentoesclusivamente la Ditta indicata nel presente Coordinamento..

In corso d’opera, In corso d’opera, se dovesserose dovessero venirsi a venirsi a modificare le condizionimodificare le condizioni sopra esposte, sarà cura dei Datori di lavoro sopra esposte, sarà cura dei Datori di lavoro promuovere una promuovere una nuova iniziativa di Coordinamento e Cooperazione.nuova iniziativa di Coordinamento e Cooperazione.

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(segue)(segue) VERBALE DI VERBALE DI ACCETTAZIONEACCETTAZIONE , COOPERAZIONE E , COOPERAZIONE E COORDINAMENTOCOORDINAMENTO

(Committente: Dirigente scolastico(Committente: Dirigente scolastico))

Per quanto non contemplato ai punti precedenti o nel presente Per quanto non contemplato ai punti precedenti o nel presente documento, si riportano di seguito le documento, si riportano di seguito le ulteriori osservazioni ulteriori osservazioni intervenute durante il presente incontro tra le parti.intervenute durante il presente incontro tra le parti.

1.1. ____________________________________________________________________________________________________

2.2. ____________________________________________________________________________________________________

3.3. ______________________________________________________________________________________________________

4.4. ______________________________________________________________________________________________________

Data: ____________Data: ____________

Lavori di : ____________________________________________Lavori di : ____________________________________________

Dirigente scolastico Committente: _______________________Dirigente scolastico Committente: _______________________

Datore di lavoro Ditta Appaltatrice: _______________________Datore di lavoro Ditta Appaltatrice: _______________________

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO IL IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLACOMMITTENTE E’ LA SCUOLA

8.2 - 8.2 - INFORMAZIONI GENERALI DELLA SCUOLAINFORMAZIONI GENERALI DELLA SCUOLA

- Istituzione scolastica: …………………………………………- Istituzione scolastica: …………………………………………- Indirizzo: ………………………………………………………….Indirizzo: ………………………………………………………….- Telefono: ………………………………………………………….Telefono: ………………………………………………………….- Fax: ………………………………………………………………...Fax: ………………………………………………………………...- e-mail: ……………………………………………………………..e-mail: ……………………………………………………………..- Dirigente scolastico: …………………………………………...Dirigente scolastico: …………………………………………...- Responsabile SPP:………………………………………………Responsabile SPP:………………………………………………- Medico Competente Medico Competente (ove esiste(ove esiste): …………………………………): …………………………………- Rappresentante dei Lav. (RLS):……………………………….Rappresentante dei Lav. (RLS):……………………………….- Addetti al SPP: …………………………………………………Addetti al SPP: …………………………………………………- Orario antimeridiano: ingresso …..….; uscita: …………..Orario antimeridiano: ingresso …..….; uscita: …………..- Orario pomeridiano: ingresso ………; uscita: …………Orario pomeridiano: ingresso ………; uscita: …………

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO IL IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLACOMMITTENTE E’ LA SCUOLA

8.3 – 8.3 – Misure di Prevenzione e Protezione Misure di Prevenzione e Protezione adottate dalla scuolaadottate dalla scuola..

Vengono elencate di seguitoVengono elencate di seguito, ai sensi dell’art. 26, , ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera b), D.Lgs. 81/2008, comma 1, lettera b), D.Lgs. 81/2008, le principali le principali MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA.ADOTTATE DALLA SCUOLA.

Le informazioni, invece, sui Le informazioni, invece, sui RISCHI SPECIFICI RISCHI SPECIFICI esistentiesistenti negli ambienti in cui negli ambienti in cui l’impresa andrà a l’impresa andrà a svolgere i lavorisvolgere i lavori, sono riportate in ALLEGATO al , sono riportate in ALLEGATO al DUVRI (desunte dal DVR della scuola).DUVRI (desunte dal DVR della scuola).

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

Attrezzature di lavoroAttrezzature di lavoro Acquisto di attrezzature a norma.Acquisto di attrezzature a norma.

Prima dell’uso delle macchine e delle attrezzature di proprietà della Prima dell’uso delle macchine e delle attrezzature di proprietà della scuola (televisori, videoregistratori, apparecchiature elettriche, ecc.), scuola (televisori, videoregistratori, apparecchiature elettriche, ecc.), vengono effettuati controlli a vista da parte del personale scolastico, vengono effettuati controlli a vista da parte del personale scolastico, atti a verificare in particolare l’integrità e il grado di protezione.atti a verificare in particolare l’integrità e il grado di protezione.

Richiesta all’amministrazione proprietaria degli immobili, per le Richiesta all’amministrazione proprietaria degli immobili, per le attrezzature di sua proprietà, di tutta la documentazione ritenuta attrezzature di sua proprietà, di tutta la documentazione ritenuta necessaria.necessaria.

Dispositivi di Dispositivi di Protezione Protezione Individuale (DPI)Individuale (DPI)

L’uso dei DPI è previsto (salvo quanto indicato nelle schede di L’uso dei DPI è previsto (salvo quanto indicato nelle schede di sicurezza o in situazioni particolari che vanno studiate caso per sicurezza o in situazioni particolari che vanno studiate caso per caso) nei seguenti casi:caso) nei seguenti casi:

- Guanti monouso per il personale nelle operazioni di medicazione di - Guanti monouso per il personale nelle operazioni di medicazione di ferite in presenza di sangue;ferite in presenza di sangue;-Guanti monouso per il personale (docenti, insegnanti di sostegno, Guanti monouso per il personale (docenti, insegnanti di sostegno, ecc.) nella somministrazione di cibo;ecc.) nella somministrazione di cibo;-Guanti in lattice durante l’uso di prodotti per la pulizia e per il Guanti in lattice durante l’uso di prodotti per la pulizia e per il personale ausiliario durante la pulizia dei bagni (esposizione e personale ausiliario durante la pulizia dei bagni (esposizione e contatto con agenti chimici, quali detergenti, disinfettanti e agenti contatto con agenti chimici, quali detergenti, disinfettanti e agenti biologici, quali feci, sangue, ecc.) Qualora vengano utilizzate biologici, quali feci, sangue, ecc.) Qualora vengano utilizzate sostanze tossico-nocive per inalazione è obbligatorio l’uso di sostanze tossico-nocive per inalazione è obbligatorio l’uso di mascherine. In caso di uso di sostanze corrosive vanno utilizzate mascherine. In caso di uso di sostanze corrosive vanno utilizzate visiere o occhiali antinfortunistici.visiere o occhiali antinfortunistici.

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

- Mascherine, occhiali antinfortunistici e guanti per docenti e allievi - Mascherine, occhiali antinfortunistici e guanti per docenti e allievi che facciano uso in laboratorio di sostanze chimiche (Lab. chimica, che facciano uso in laboratorio di sostanze chimiche (Lab. chimica, fotografia, ecc.);fotografia, ecc.);-Guanti anticalore e pinze a branche lunghe nelle attività di Guanti anticalore e pinze a branche lunghe nelle attività di laboratori che prevedano l’uso di forni;laboratori che prevedano l’uso di forni;- Guanti usa e getta per le operazioni di rimozione della carta Guanti usa e getta per le operazioni di rimozione della carta inceppata dalla fotocopiatrice;inceppata dalla fotocopiatrice;

- Guanti antitaglio durante le operazioni che comportino il rischio di - Guanti antitaglio durante le operazioni che comportino il rischio di improvvisa rottura di vetri o contatto con parti taglienti.improvvisa rottura di vetri o contatto con parti taglienti.

Movimentazione dei Movimentazione dei carichicarichi

Formazione/informazione di tutto il personale relativamente al peso Formazione/informazione di tutto il personale relativamente al peso ed alle caratteristiche del carico movimentato, ai rischi lavorativi ed ed alle caratteristiche del carico movimentato, ai rischi lavorativi ed alle modalità di corretta esecuzione dell’attività.alle modalità di corretta esecuzione dell’attività.

Movimentazione di bambini/ragazzi disabili mediante l’uso di ausili Movimentazione di bambini/ragazzi disabili mediante l’uso di ausili adeguati e in presenza di due addetti.adeguati e in presenza di due addetti.

Lavoro al Lavoro al videoterminalevideoterminale

Organizzazione del lavoro in modo da evitare un utilizzo del Organizzazione del lavoro in modo da evitare un utilizzo del videoterminale in maniera sistematica ed abituale, oltre le venti ore videoterminale in maniera sistematica ed abituale, oltre le venti ore nell’arco della settimana lavorativa.nell’arco della settimana lavorativa.

Redazione da parte del personale amministrativo, con periodicità Redazione da parte del personale amministrativo, con periodicità almeno semestrale (o inferiore secondo il giudizio del DSGA)almeno semestrale (o inferiore secondo il giudizio del DSGA)

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

di una scheda da cui risulti chiaramente il tempo di utilizzo di una scheda da cui risulti chiaramente il tempo di utilizzo dell’attrezzatura.dell’attrezzatura.

Pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione Pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.continuativa al videoterminale.

Uso di arredi ergonomici.Uso di arredi ergonomici.

RumoreRumore Non essendo presenti nella scuola macchine o attrezzature Non essendo presenti nella scuola macchine o attrezzature rumorose (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono rumorose (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere esclusi rischi di esposizione al rumore.essere esclusi rischi di esposizione al rumore.

Rischio chimicoRischio chimico Il rischio chimico è legato quasi esclusivamente all’utilizzo di Il rischio chimico è legato quasi esclusivamente all’utilizzo di prodotti per la pulizia, e all’uso di sostanze nelle attività didattiche e prodotti per la pulizia, e all’uso di sostanze nelle attività didattiche e di esercitazione limitatamente ai soli laboratori scientifici.di esercitazione limitatamente ai soli laboratori scientifici.

Di seguito vengono riportate le principali misure preventive e Di seguito vengono riportate le principali misure preventive e protettive (salvo quanto indicato dal produttore e fornitore della protettive (salvo quanto indicato dal produttore e fornitore della sostanza chimica);sostanza chimica);

reperire le schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati, reperire le schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati, aggiornandole periodicamente e informando il personale aggiornandole periodicamente e informando il personale interessato;interessato;

Prima di acquistare un nuovo prodotto, accertare attraverso la Prima di acquistare un nuovo prodotto, accertare attraverso la lettura della scheda di sicurezza, le caratteristiche di pericolosità, lettura della scheda di sicurezza, le caratteristiche di pericolosità, preferendo a parità di prestazione, quelli che risultino meno preferendo a parità di prestazione, quelli che risultino meno pericolosi;pericolosi;

Immagazzinare i prodotti chimici in armadi chiusi con bacini di Immagazzinare i prodotti chimici in armadi chiusi con bacini di contenimento;contenimento;

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

Rischio chimico Rischio chimico ((segue)segue) non detenere all’interno dell’edificio scolastico più di 20 litri di non detenere all’interno dell’edificio scolastico più di 20 litri di liquidi infiammabili;liquidi infiammabili;

non sostituire i contenitori originali;non sostituire i contenitori originali;

eliminare periodicamente i prodotti non più in uso;eliminare periodicamente i prodotti non più in uso;

non mescolare tra loro prodotti non compatibili (per es. candeggina non mescolare tra loro prodotti non compatibili (per es. candeggina con acido muriatico);con acido muriatico);

LABORATORILABORATORI

Il docente, prima di iniziare un esperimento provvederà ad Il docente, prima di iniziare un esperimento provvederà ad individuare i pericoli presenti, le eventuali misure di prevenzione e individuare i pericoli presenti, le eventuali misure di prevenzione e protezione, comprese quelle di emergenza, e i DPI necessari.protezione, comprese quelle di emergenza, e i DPI necessari.

L’uso di prodotti tossici o volatili deve avvenire esclusivamente L’uso di prodotti tossici o volatili deve avvenire esclusivamente sotto cappa di aspirazione.sotto cappa di aspirazione.

In presenza di polveri devono essere utilizzati idonei sistemi di In presenza di polveri devono essere utilizzati idonei sistemi di aspirazione.aspirazione.

I laboratori ove è previsto l’uso di sostanze chimiche devono essere I laboratori ove è previsto l’uso di sostanze chimiche devono essere dotati di cassette di primo soccorso e flaconcini lava occhi.dotati di cassette di primo soccorso e flaconcini lava occhi.

Presenza di adeguata segnaletica ove vengono manipolati e/o Presenza di adeguata segnaletica ove vengono manipolati e/o conservati prodotti chimici e obbligo di utilizzo dei dispositivi di conservati prodotti chimici e obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.protezione individuale.

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

VibrazioniVibrazioni Non essendo presenti specifiche sorgenti che producono vibrazioni Non essendo presenti specifiche sorgenti che producono vibrazioni (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere esclusi rischi di esposizione e vibrazioni.esclusi rischi di esposizione e vibrazioni.

Campi Campi elettromagneticielettromagnetici

Con riferimento in particolare alle macchine e attrezzature utilizzate Con riferimento in particolare alle macchine e attrezzature utilizzate dalla scuola, non essendo superati i valori d’azione, possono essere dalla scuola, non essendo superati i valori d’azione, possono essere esclusi rischi di esposizione a campi elettromagnetici.esclusi rischi di esposizione a campi elettromagnetici.

Radiazioni otticheRadiazioni ottiche Con riferimento alle apparecchiature utilizzate dalla scuola, e alla Con riferimento alle apparecchiature utilizzate dalla scuola, e alla loro bassa emissione di radiazioni ottiche (non vengono superati i loro bassa emissione di radiazioni ottiche (non vengono superati i valori inferiori d’azione), possono essere esclusi rischi di valori inferiori d’azione), possono essere esclusi rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali.esposizione a radiazioni ottiche artificiali.

Rischio stress Rischio stress lavoro correlatolavoro correlato

Gli incarichi sono affidati compatibilmente con le capacità e le Gli incarichi sono affidati compatibilmente con le capacità e le risorse di “risorse di “copingcoping” del lavoratore e consentono la possibilità di ” del lavoratore e consentono la possibilità di recupero dopo l’esecuzione di compiti particolarmente impegnativi recupero dopo l’esecuzione di compiti particolarmente impegnativi sul piano fisico o mentale.sul piano fisico o mentale.

I ruoli e le responsabilità di lavoro sono definiti con chiarezza.I ruoli e le responsabilità di lavoro sono definiti con chiarezza.

Turn over tra gli insegnanti nella conduzione delle classi “più Turn over tra gli insegnanti nella conduzione delle classi “più problematiche”.problematiche”.

Non viene assegnato un numero elevato di casi difficili agli Non viene assegnato un numero elevato di casi difficili agli insegnanti di sostegno.insegnanti di sostegno.

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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

Agenti cancerogeni Agenti cancerogeni e mutagenie mutageni

Non vengono utilizzate nella scuola sostanze e/o Non vengono utilizzate nella scuola sostanze e/o preparati classificati come agenti cancerogeni.preparati classificati come agenti cancerogeni.

Agenti biologiciAgenti biologici Idonea ventilazione e adeguati ricambi d’aria.Idonea ventilazione e adeguati ricambi d’aria.

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FATTORI DI FATTORI DI RISCHIORISCHIO

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

Disposizioni in Disposizioni in materia antincendiomateria antincendio

Richiesta periodica (cadenza almeno annuale) all’ente Richiesta periodica (cadenza almeno annuale) all’ente proprietario dell’edificio di controlli sull’efficacia e l’idoneità proprietario dell’edificio di controlli sull’efficacia e l’idoneità dei sistemi e attrezzature antincendio in particolare:dei sistemi e attrezzature antincendio in particolare:

Estintori: controllo semestrale e revisione estintori a polvere Estintori: controllo semestrale e revisione estintori a polvere ogni 36 mesi secondo le norme UNI 9994;ogni 36 mesi secondo le norme UNI 9994;

Rete idrica antincendio (controllo semestrale secondo la Rete idrica antincendio (controllo semestrale secondo la norma UNI 10779 e EN 671-3);norma UNI 10779 e EN 671-3);

Illuminazione di emergenza (controllo semestrale secondo la Illuminazione di emergenza (controllo semestrale secondo la Guida CEI 64-52);Guida CEI 64-52);

Porte REI (controllo semestrale secondo il D.M. 10/03/1998);Porte REI (controllo semestrale secondo il D.M. 10/03/1998);

Designazione all’inizio di ogni anno del personale addetto Designazione all’inizio di ogni anno del personale addetto alla compilazione del Registro dei controlli periodici alla compilazione del Registro dei controlli periodici (antincendio) e in particolare al controllo quotidiano:(antincendio) e in particolare al controllo quotidiano:

della praticabilità delle vie d’uscita, quali passaggi, corridoi, della praticabilità delle vie d’uscita, quali passaggi, corridoi, scale;scale;

di tutte le porte sulle vie di uscita;di tutte le porte sulle vie di uscita;

della segnaletica direzionale e delle uscite.della segnaletica direzionale e delle uscite.

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FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE DALLA SCUOLA DALLA SCUOLA (art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)(art. 26, comma 1, lett.b, D.Lgs. 81/08)

((segue)segue)

Disposizioni in Disposizioni in materia antincendiomateria antincendio

Designazione del personale incaricato di porgere aiuto a Designazione del personale incaricato di porgere aiuto a portatori di handicap durante le emergenze.portatori di handicap durante le emergenze.

Periodico richiamo ai lavoratori, compresi gli allievi, delle Periodico richiamo ai lavoratori, compresi gli allievi, delle procedure per l’esodo dei locali in caso di emergenza e procedure per l’esodo dei locali in caso di emergenza e dei nominativi del RSPP e degli addetti alla Squadra dei nominativi del RSPP e degli addetti alla Squadra Antincendio e alla Squadra di Primo Soccorso.Antincendio e alla Squadra di Primo Soccorso.

Realizzazione di almeno due esercitazioni antincendio Realizzazione di almeno due esercitazioni antincendio (evacuazioni) all’anno.(evacuazioni) all’anno.

Organizzazione delle attività scolastiche in modo d Organizzazione delle attività scolastiche in modo d collocare gli allievi non deambulanti in ambienti al piano collocare gli allievi non deambulanti in ambienti al piano terra, facilmente raggiungibili dall’esterno.terra, facilmente raggiungibili dall’esterno.

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PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO PROCEDURA PER LA REDAZIONE DEL DUVRI QUANDO IL IL COMMITTENTE E’ LA SCUOLACOMMITTENTE E’ LA SCUOLA

8.4 – 8.4 – Gestione delle Emergenze e Primo SoccorsoGestione delle Emergenze e Primo SoccorsoLe imprese, al fine di Le imprese, al fine di garantiregarantire in caso di in caso di incendioincendio la la sicurezza delle personesicurezza delle persone presenti nella scuola, presenti nella scuola, PRIMAPRIMA di iniziare l’attività di iniziare l’attività, , DEVONO prendereDEVONO prendere visione:visione:- delle - delle planimetrieplanimetrie affisse nei corridoi della scuola,affisse nei corridoi della scuola, e relative vie di esodo;e relative vie di esodo;- delle - delle norme comportamentalinorme comportamentali;;- dell’ubicazione dei- dell’ubicazione dei quadri elettriciquadri elettrici di zona prossimi di zona prossimi all’area di intervento;all’area di intervento;- dell’ubicazione, se necessario, degli - dell’ubicazione, se necessario, degli iinterruttorinterruttori atti a disattivare le alimentazioni le alimentazioni idriche idriche e del e del gasgas;;

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- dell’ubicazione dei - dell’ubicazione dei pulsanti di allarmepulsanti di allarme e del tipo di e del tipo di segnale;segnale;

- dell’elenco dei - dell’elenco dei nominativi delle squadre antincendionominativi delle squadre antincendio e e primo soccorsoprimo soccorso della scuola. della scuola.

Le imprese devono inoltre comunicare Le imprese devono inoltre comunicare tempestivamente al tempestivamente al referente della scuolareferente della scuola, eventuali , eventuali modifiche temporaneemodifiche temporanee che si rendessero necessarie che si rendessero necessarie per l’esecuzione dei lavori in appalto.per l’esecuzione dei lavori in appalto.

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8.4.1. 8.4.1. Norme comportamenti generaliNorme comportamenti generali

E’ compito di tutti:E’ compito di tutti:

- Segnalare prontamente ad un addetto della squadra di - Segnalare prontamente ad un addetto della squadra di emergenze della scuola qualsiasi situazione pericolosa, la emergenze della scuola qualsiasi situazione pericolosa, la presenza di anomalie e la mancanza di attrezzature antincendio;presenza di anomalie e la mancanza di attrezzature antincendio;-mantenere sempre liberi i percorsi di esodo;mantenere sempre liberi i percorsi di esodo;- non utilizzare apparecchi elettrici (stufette) o a gas per il non utilizzare apparecchi elettrici (stufette) o a gas per il riscaldamento se non preventivamente ed espressamente riscaldamento se non preventivamente ed espressamente autorizzati;autorizzati;- non manomettere estintori o altri tipi di presidi antincendio;non manomettere estintori o altri tipi di presidi antincendio;- ricordare sempre i percorsi di esodo da utilizzare in caso di ricordare sempre i percorsi di esodo da utilizzare in caso di emergenza;emergenza;-non lasciare macchinari e attrezzature incustodite.non lasciare macchinari e attrezzature incustodite.

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In caso di In caso di emergenza emergenza è necessarioè necessario::

-Mantenere la calma;Mantenere la calma;- interrompere ogni tipo di attività;interrompere ogni tipo di attività;- seguire le disposizioni impartite dagli addetti della seguire le disposizioni impartite dagli addetti della squadra antincendio;squadra antincendio;-non prendere iniziative personali;non prendere iniziative personali;- segnalare agli addetti all’emergenza la presenza di segnalare agli addetti all’emergenza la presenza di persone in difficoltà;persone in difficoltà;-non tornare indietro, se non per motivi di estrema non tornare indietro, se non per motivi di estrema necessità e sotto l’autorizzazione del Responsabile necessità e sotto l’autorizzazione del Responsabile dell’emergenza;dell’emergenza;-raggiungere il Punto di Raccolta. raggiungere il Punto di Raccolta.

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8.4.2. 8.4.2. Sistema di allarmeSistema di allarme

Al fine di rendere rapide le comunicazioni interne alla Al fine di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di eventuali emergenze che scuola in occasione di eventuali emergenze che prevedano l’evacuazione dell’edificio,prevedano l’evacuazione dell’edificio,

è previsto utilizzo della campanella o, ove presente, è previsto utilizzo della campanella o, ove presente, dell’impianto di allarme.dell’impianto di allarme.

Il sistema consentirà di avvisare tutte le persone Il sistema consentirà di avvisare tutte le persone interessate effettuando in tal modo l’evacuazione con interessate effettuando in tal modo l’evacuazione con rapidità, eliminando inutili perdite di tempo.rapidità, eliminando inutili perdite di tempo.

Per le emergenze dove non necessita l’evacuazione Per le emergenze dove non necessita l’evacuazione di tutto il complesso, ma solo di zone ristrette in di tutto il complesso, ma solo di zone ristrette in prossimità del pericolo, verrà utilizzato l’allarme a prossimità del pericolo, verrà utilizzato l’allarme a voce.voce.

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Le modalità di evacuazione sono decise dal Le modalità di evacuazione sono decise dal Coordinatore delle emergenze (es. evacuazione di un Coordinatore delle emergenze (es. evacuazione di un solo piano o parte di edificio, evacuazione a fasi solo piano o parte di edificio, evacuazione a fasi successive piano 2, piano 1, ecc.).successive piano 2, piano 1, ecc.).Il segnale di evacuazione diramato normalmente dal Il segnale di evacuazione diramato normalmente dal Coordinatore delle emergenze può essere diffuso in Coordinatore delle emergenze può essere diffuso in casi di pericolo grave e imminente, da un qualsiasi casi di pericolo grave e imminente, da un qualsiasi componente della squadra di emergenza o dal componente della squadra di emergenza o dal personale scolastico presente.personale scolastico presente.Cessato allarmeCessato allarmeRappresenta la fine dello stato di emergenze.Rappresenta la fine dello stato di emergenze.Viene diramato a voce dal Coordinatore delle Viene diramato a voce dal Coordinatore delle emergenze quando le condizioni di sicurezza emergenze quando le condizioni di sicurezza all’interno della scuola sono state ripristinate.all’interno della scuola sono state ripristinate.Il ritorno al posto di lavoro può avvenire solo se Il ritorno al posto di lavoro può avvenire solo se esplicitamente autorizzato.esplicitamente autorizzato.

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8.4.3. 8.4.3. Procedura di emergenzaProcedura di emergenza

Chiunque rinvenga un pericolo deve:Chiunque rinvenga un pericolo deve:- Allontanare le persone (allievi, personale scolastico, Allontanare le persone (allievi, personale scolastico, lavoratori di imprese, ecc.) che si trovano in prossimità del lavoratori di imprese, ecc.) che si trovano in prossimità del pericolo dandone allarme a voce, o con sistema porta a porta.pericolo dandone allarme a voce, o con sistema porta a porta.- adoperandosi, in collaborazione con il personale di piano, alla adoperandosi, in collaborazione con il personale di piano, alla sua eliminazione;sua eliminazione;- comunicando al termine il “CESSATO ALLARME”comunicando al termine il “CESSATO ALLARME”

(è assolutamente vietato prendere iniziative di alcun genere (è assolutamente vietato prendere iniziative di alcun genere che possano compromettere la propria e la altrui incolumità);che possano compromettere la propria e la altrui incolumità);-comunicare, qualora non si sia in grado di affrontare il comunicare, qualora non si sia in grado di affrontare il pericolo, tramite personale di piano, a voce, lo stato di allarme pericolo, tramite personale di piano, a voce, lo stato di allarme a tutti i componenti la squadra di emergenza ed a tutti i componenti la squadra di emergenza ed eventualmente, in caso di pericolo grave, a tutti i presenti, eventualmente, in caso di pericolo grave, a tutti i presenti, azionando l’allarme;azionando l’allarme;-Raggiungere il Punto di Raccolta esterno stabilito.Raggiungere il Punto di Raccolta esterno stabilito.

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Ricevutane comunicazione o udito l’allarme acustico Ricevutane comunicazione o udito l’allarme acustico ogni lavoratore deveogni lavoratore deve::

- Interrompere le attività;Interrompere le attività;- Mettere in sicurezza le attrezzature o Mettere in sicurezza le attrezzature o

apparecchiature utilizzate;apparecchiature utilizzate;- Accertare col responsabile della evacuazione di Accertare col responsabile della evacuazione di

ciascun piano, che le vie di fuga siano sgombre, ciascun piano, che le vie di fuga siano sgombre, seguendo le indicazioni dello stesso nel caso si seguendo le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative;debbano trovare delle vie alternative;

- Raggiungere il Punto di raccolta.Raggiungere il Punto di raccolta.

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8.4.4. 8.4.4. Procedura di gestione infortunio o emergenza Procedura di gestione infortunio o emergenza sanitariasanitaria

In caso di infortunio di un lavoratore è necessario:In caso di infortunio di un lavoratore è necessario:

-Avvisare il Coordinatore dell’emergenza e l’addetto Avvisare il Coordinatore dell’emergenza e l’addetto al primo soccorso della scuola;al primo soccorso della scuola;- soccorrere il lavoratore utilizzando presidi e soccorrere il lavoratore utilizzando presidi e attrezzature rese disponibili e per quali si è attrezzature rese disponibili e per quali si è addestrati;addestrati;-Mettere in sicurezza macchinari e attrezzature in Mettere in sicurezza macchinari e attrezzature in uso;uso;- avvisare, in accordo con l’addetto al primo avvisare, in accordo con l’addetto al primo soccorso della scuola, gli enti esterni (“118”) se soccorso della scuola, gli enti esterni (“118”) se necessario e attendere l’arrivo dei soccorsi.necessario e attendere l’arrivo dei soccorsi.

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9. RISCHI DA INTERFERENZE E COSTI DELLA 9. RISCHI DA INTERFERENZE E COSTI DELLA SICUREZZA SICUREZZA PER LA SCUOLAPER LA SCUOLA

L’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubbliciL’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di di lavori, servizi e forniturelavori, servizi e forniture, a titolo esemplificativo, ha , a titolo esemplificativo, ha suggerito di considerare suggerito di considerare INTERFERENTI i rischiINTERFERENTI i rischi::

- derivanti da derivanti da sovrapposizioni di più attivitàsovrapposizioni di più attività svolte da svolte da operatori di appaltatori diversi;operatori di appaltatori diversi;

- immessi nel luogo di lavoro del committente dalle immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatorelavorazioni dell’appaltatore;;

- esistenti nel luogo di lavoro del committenteesistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che , ove è previsto che debba operare l’appaltatore, debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;dell’attività propria dell’appaltatore;

- derivanti da derivanti da modalità di esecuzione particolari richiesti modalità di esecuzione particolari richiesti esplicitamente dal committenteesplicitamente dal committente (che comportino pericoli (che comportino pericoli aggiuntivi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).

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9.1. 9.1. Metodo seguito nella determinazione dei livelli di Metodo seguito nella determinazione dei livelli di rischiorischio. Quantificazione del rischio.. Quantificazione del rischio.

La La quantificazione dei rischiquantificazione dei rischi interferenziali interferenziali è stata è stata effettuata secondo un effettuata secondo un criterio riconducibile criterio riconducibile al tipo di al tipo di conseguenza più probabileconseguenza più probabile derivante dalla situazione derivante dalla situazione esaminata. esaminata.

Il Il livello di rischio Rlivello di rischio R può essere assunto, come può essere assunto, come funzione del funzione del prodotto dei livelli di danno D e prodotto dei livelli di danno D e probabilità Pprobabilità P (R = P x D), ove: (R = P x D), ove:

la scala di gravità del Dannola scala di gravità del Danno (valore compreso da 1 a (valore compreso da 1 a 4), chiama in causa competenze di tipo sanitario,4), chiama in causa competenze di tipo sanitario,

e e fa riferimento principalmente alla reversibilità o fa riferimento principalmente alla reversibilità o meno del dannomeno del danno, distinguendo tra infortunio ed , distinguendo tra infortunio ed esposizione acuta o cronica;esposizione acuta o cronica;

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la scala di Probabilitàla scala di Probabilità (compresa da 1 a 4) fa (compresa da 1 a 4) fa riferimento principalmente all’esistenza di una riferimento principalmente all’esistenza di una correlazione tra la carenza riscontrata ed il danno correlazione tra la carenza riscontrata ed il danno ipotizzato.ipotizzato.

Un Un criterio criterio di notevole importanza, è quello del di notevole importanza, è quello del giudizio soggettivo di chi è direttamente coinvolto giudizio soggettivo di chi è direttamente coinvolto nella realtà lavorativanella realtà lavorativa, che spesso costituisce l’unica , che spesso costituisce l’unica fonte di tipo pseudo-statisticofonte di tipo pseudo-statistico disponibile. disponibile.

I due parametri I due parametri Probabilità (P)Probabilità (P) e e gravità del Danno (D)gravità del Danno (D) si moltiplicano tra di loro si moltiplicano tra di loro per ottenere un livello di per ottenere un livello di rischiorischio R = P x DR = P x D, che prevede:, che prevede:

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Valore di RValore di R Entità del Entità del RischioRischio

Azioni correttiveAzioni correttive

Per Per

R = 1R = 1

Trascurabile/Trascurabile/lievelieve

Sono da valutare azioni di mitigazione Sono da valutare azioni di mitigazione in fase di programmazione.in fase di programmazione.

Non si ravvisano interventi urgenti.Non si ravvisano interventi urgenti.

PerPer

22<< R R < < 33 Modesto/Modesto/moderatomoderato

Mantenere sotto controllo i rischi Mantenere sotto controllo i rischi valutando ipotesi di interventi valutando ipotesi di interventi mitigativi immediati o nel breve mitigativi immediati o nel breve termine.termine.

PerPer

44<< R R << 8 8 AltoAlto

Intervenire con urgenza per Intervenire con urgenza per individuare ed attuare gli interventi di individuare ed attuare gli interventi di prevenzione e protezione che riducano prevenzione e protezione che riducano il rischio a criticità inferiore.il rischio a criticità inferiore.

PerPer

R R >> 8 8 Molto altoMolto alto

Intervenire immediatamente per Intervenire immediatamente per eliminare/ridurre il pericolo e eliminare/ridurre il pericolo e comunque ridurre il rischio ad una comunque ridurre il rischio ad una criticità inferiore.criticità inferiore.

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Ad esempio: il rischio di folgorazione su Ad esempio: il rischio di folgorazione su apparecchiature in tensione può essere calcolato apparecchiature in tensione può essere calcolato con con

R = P x D = 1 x 4 = 4R = P x D = 1 x 4 = 4

Ne consegue che Ne consegue che Rischio 4 con Danno 4Rischio 4 con Danno 4, ancorché , ancorché con un con un livello di probabilità 1 = improbabilelivello di probabilità 1 = improbabile, ,

è considerato è considerato INACCETTABILEINACCETTABILE per una per una gravità gravità INACCETTABILEINACCETTABILE in quanto gli effetti possono in quanto gli effetti possono essere letali, per cui gli essere letali, per cui gli interventi di interventi di prevenzione e prevenzione e protezioneprotezione assumono priorità MOLTO ELEVATA. assumono priorità MOLTO ELEVATA.

La La lettura del rischiolettura del rischio, pertanto, , pertanto, deve essere deve essere associata alla associata alla PROGRAMMAZIONE DELLE AZIONI PROGRAMMAZIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO.CORRETTIVE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO.

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9.2. 9.2. Tipologie dei RISCHI DA INTERFERENZETipologie dei RISCHI DA INTERFERENZE

I I rischi da interferenzerischi da interferenze sono stati suddivisi in due sono stati suddivisi in due tipologie:tipologie:

1.1. Rischi Rischi GeneraliGenerali e e2.2. Rischi Rischi SpecificiSpecifici

1. 1. Rischi Generali Rischi Generali da interferenzeda interferenzeI I rischi generalirischi generali sono rischi presenti sono rischi presenti in TUTTEin TUTTE le le attività connesse all’esecuzione di appalti attività connesse all’esecuzione di appalti all’interno dell’edificio scolastico.all’interno dell’edificio scolastico.Sono dunque rischi che prescindono dalla Sono dunque rischi che prescindono dalla specificità dei lavorispecificità dei lavori, ma che , ma che rivestono rivestono carattere di carattere di generalità.generalità.

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I I rischi generalirischi generali riguardano in particolare riguardano in particolare le operazioni le operazioni didi::

- trasportotrasporto- smaltimento rifiutismaltimento rifiuti- gestione emergenzagestione emergenza

Le Le imprese imprese nelle loro valutazioninelle loro valutazioni (integrazione del (integrazione del DUVRI con eventuali misure aggiuntive) DUVRI con eventuali misure aggiuntive)

dovranno tener conto dovranno tener conto non solo dei rischi da non solo dei rischi da interferenze interferenze riportate nella sezione a loro riservatariportate nella sezione a loro riservata, , ma anche di quelli generali.ma anche di quelli generali.

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2. 2. Rischi specificiRischi specifici da interferenze da interferenzeRiguardano le attività oggetto dello Riguardano le attività oggetto dello specifico appaltospecifico appalto e e interessano in particolare l’impresainteressano in particolare l’impresa che dovrà che dovrà provvedere alla loro esecuzione.provvedere alla loro esecuzione.

3. 3. Stima dei costi della sicurezzaStima dei costi della sicurezzaL’art. 26, comma 6, del D.Lgs. 81/2008, dispone che:L’art. 26, comma 6, del D.Lgs. 81/2008, dispone che:““Nella predisposizione delle gare di appaltoNella predisposizione delle gare di appalto e nella e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoroadeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e e al al costo relativo alla sicurezzacosto relativo alla sicurezza, il quale deve essere , il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruospecificamente indicato e risultare congruo rispetto rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture”.delle forniture”.

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10. RISCHI 10. RISCHI GENERALI GENERALI DA INTERFERENZEDA INTERFERENZE

10.1. 10.1. DISPOSIZIONI DISPOSIZIONI GENERALI GENERALI PER LA SICUREZZA DEI PER LA SICUREZZA DEI LAVORI LAVORI IN APPALTOIN APPALTO

Di seguito vengono elencate le Di seguito vengono elencate le DISPOSIZIONI DISPOSIZIONI GENERALI dellaGENERALI della scuolascuola a cui le imprese a cui le imprese dovrannodovranno attenersi: attenersi:- - PRIMA PRIMA di accedere alle aree interessate dall’intervento, di accedere alle aree interessate dall’intervento, occorre concordare con occorre concordare con il referente della scuolail referente della scuola le tempistiche le tempistiche e le modalità di effettuazionee le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare delle attività e formalizzare attraverso il attraverso il Verbale di RiunioneVerbale di Riunione le misure di prevenzione e le misure di prevenzione e protezione concordate.protezione concordate.- Tutto il personale dell’impresa deve esporre, per tutto il tempo - Tutto il personale dell’impresa deve esporre, per tutto il tempo di permanenza nella scuola, la di permanenza nella scuola, la tessera di riconoscimentotessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le sue generalità e corredata di fotografia contenente le sue generalità e l’indicazione del datore di lavoro (ai sensi dell’art. 6, L. 123/07 e l’indicazione del datore di lavoro (ai sensi dell’art. 6, L. 123/07 e art. 20, comma 3, D.Lgs. 81/2008).art. 20, comma 3, D.Lgs. 81/2008).

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E’ fatto obbligo di E’ fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaleticheattenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli dispositivi emergenza, ecc.)(divieti, pericoli dispositivi emergenza, ecc.)

E’ E’ vietato accedere senza precisa autorizzazionevietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse a zone diverse da quelle interessate ai lavori.da quelle interessate ai lavori.

Non si devono ingombrare le vie di fugaNon si devono ingombrare le vie di fuga con attrezzature e con attrezzature e materiali vari. In particolare è rigorosamente vietato depositare materiali vari. In particolare è rigorosamente vietato depositare anche solo momentaneamente in prossimità delle uscite di anche solo momentaneamente in prossimità delle uscite di emergenza qualsiasi oggetto, mezzo o materiale.emergenza qualsiasi oggetto, mezzo o materiale.

Non si devono lasciare nelle aree di lavoro attrezzature Non si devono lasciare nelle aree di lavoro attrezzature incustoditeincustodite che possono costituire fonte di pericolo, se non che possono costituire fonte di pericolo, se non dopo averle messe in sicurezza.dopo averle messe in sicurezza.

Non si devono spostare, occultare o togliere i presidi e la Non si devono spostare, occultare o togliere i presidi e la segnaletica di sicurezzasegnaletica di sicurezza, se non in caso di assoluta necessità e , se non in caso di assoluta necessità e solo dopo avere sentito il referente della scuola.solo dopo avere sentito il referente della scuola.

Qualora si renda necessario l’uso di fiamme libere o di attività che Qualora si renda necessario l’uso di fiamme libere o di attività che presentino presentino rischio incendiorischio incendio, , l’impresa informa preventivamentel’impresa informa preventivamente il referente della scuola il referente della scuola al fine di individuare le misure di al fine di individuare le misure di prevenzione e protezione necessarie per l’eliminazione o prevenzione e protezione necessarie per l’eliminazione o riduzione del rischio.riduzione del rischio.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 83

E’ severamente vietato fumare in tutti i locali della scuola.E’ severamente vietato fumare in tutti i locali della scuola.

L’impresa L’impresa ha l’obbligo di ridurre l’eventuale emissione dei rumoriha l’obbligo di ridurre l’eventuale emissione dei rumori nei limiti compatibili con l’attività scolastica. Così come deve nei limiti compatibili con l’attività scolastica. Così come deve essere ridotto al minimo essere ridotto al minimo l’emissione di polveril’emissione di polveri, avendo cura di , avendo cura di realizzare idonee barriere antipolvere al fine di evitare la realizzare idonee barriere antipolvere al fine di evitare la presenza di polvere negli ambienti scolastici.presenza di polvere negli ambienti scolastici.

L’impresa L’impresa dovràdovrà utilizzareutilizzare, per l’esecuzione dei lavori oggetto , per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, dell’appalto, esclusivamente macchine o attrezzature di sua esclusivamente macchine o attrezzature di sua proprietà conformi alle vigenti Norme di Legge e di buona proprietà conformi alle vigenti Norme di Legge e di buona tecnica.tecnica.

Se il tipo di rischi propri dell’attività dell’impresa prevede un Se il tipo di rischi propri dell’attività dell’impresa prevede un contenuto diverso della contenuto diverso della cassetta di primo soccorsocassetta di primo soccorso presente presente nella scuola, nella scuola, l’impresa è obbligata a integrare la cassetta con i l’impresa è obbligata a integrare la cassetta con i presidi ritenuti necessari.presidi ritenuti necessari.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 84

Rischi Rischi generali generali da interferenzeda interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONI SITUAZIONI DI DI PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE PARTE DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL DA PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

11 Affidamento Affidamento di lavori a di lavori a imprese imprese esterneesterne

ConseguenConseguenze:ze:

urti,schiacciurti,schiacciamenti, amenti, scivolamentscivolamenti, i, esposizione esposizione ad agenti ad agenti fisicifisici

Contatto Contatto “rischioso”“rischioso” tra il tra il personale personale committente committente e quello e quello dell’appaltatdell’appaltatore o tra il ore o tra il personale di personale di imprese imprese diverse che diverse che operano operano nella scuola nella scuola con contratti con contratti d’opera d’opera differenti.differenti.

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Le imprese devono Le imprese devono attenersi attenersi scrupolosamente alle scrupolosamente alle disposizioni contenute disposizioni contenute nel presente DUVRI e a nel presente DUVRI e a quelle indicate nel quelle indicate nel relativo verbale di relativo verbale di cooperazione e cooperazione e coordinamento.coordinamento.

Non si potrà iniziare Non si potrà iniziare alcuna attività in alcuna attività in regime di appalto o regime di appalto o subappalto, se non a subappalto, se non a seguito di avvenuta seguito di avvenuta approvazione del approvazione del DUVRI e sottoscrizione DUVRI e sottoscrizione dell’apposito Verbale dell’apposito Verbale di Coop. e di Coop. e Coordinamento.Coordinamento.

Il Dirigente scolastico Il Dirigente scolastico promuove la cooperazione e promuove la cooperazione e il coordinamento effettuando il coordinamento effettuando prima dell’inizio dei lavori la prima dell’inizio dei lavori la riunione di coordinamento.riunione di coordinamento.

Nel corso dell’incontro il Nel corso dell’incontro il Dirigente scolastico Dirigente scolastico provvederà a informare le provvederà a informare le imprese sulle misure imprese sulle misure adottate per eliminare i rischi adottate per eliminare i rischi da interferenze.da interferenze.

L’attività delle varie imprese L’attività delle varie imprese e quella scolastica dovrà e quella scolastica dovrà essere organizzata in modo essere organizzata in modo tale da non generare (per tale da non generare (per quanto possibile) quanto possibile) sovrapposizioni né tra le sovrapposizioni né tra le imprese (es. lavori in orari imprese (es. lavori in orari diversi, né tra imprese e diversi, né tra imprese e personale scolastico (in aree personale scolastico (in aree separate).separate).

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 85

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a tutti tutti

gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONSITUAZIONI DI I DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFERENINTERFEREN

ZEZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DA PARTE

DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

22 Transito, Transito, manovra e manovra e sosta di sosta di automezzi automezzi nelle aree nelle aree esterneesterne

ConseguenConseguenze:ze:

Impatti tra Impatti tra autoveicoliautoveicoli, , investimeninvestimento di to di pedonipedoni

Presenza Presenza nelle aree nelle aree interessate interessate alla alla circolazionecircolazione di altri veicoli di altri veicoli e di pedonie di pedoni (personale (personale scolastico, scolastico, allievi e allievi e personale personale dell’impresa dell’impresa appaltatrice).appaltatrice).

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Le imprese devono concordare Le imprese devono concordare preventivamente con la scuola preventivamente con la scuola le modalità di accesso e i le modalità di accesso e i percorsi interni da utilizzare.percorsi interni da utilizzare.

Nelle aree esterne, durante la Nelle aree esterne, durante la manovra o transito con manovra o transito con automezzi è obbligatorio automezzi è obbligatorio procedere lentamente. In procedere lentamente. In particolare nelle operazioni di particolare nelle operazioni di retromarcia, in assegna di retromarcia, in assegna di segnalatore acustico è segnalatore acustico è opportuno segnalare la opportuno segnalare la manovra con il clacson.manovra con il clacson.

In caso di scarsa visibilità In caso di scarsa visibilità accertarsi che l’area sia libera accertarsi che l’area sia libera da pedoni anche facendosi da pedoni anche facendosi aiutare da persona a terra.aiutare da persona a terra.

Prima delle operazioni di Prima delle operazioni di carico/scarico assicurarsi che carico/scarico assicurarsi che il veicolo sia a motore spento e il veicolo sia a motore spento e con freno a mano inserito.con freno a mano inserito.

Il personale Il personale scolastico è tenuto a scolastico è tenuto a rispettare i divieti e rispettare i divieti e la segnaletica la segnaletica presente.presente.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 86

Rischi Rischi generali generali da interferenzeda interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

N.

SITUAZIONI DI

PERICOLO

RISCHI DA

INTERFERENZE

LIVELLO DI

RISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICE

MISURE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL COMMITTENTE

2 (segue)(segue) E’ vietato effettuare le operazioni di E’ vietato effettuare le operazioni di scarico e carico in prossimità delle scarico e carico in prossimità delle uscite dell’edificio scolastico, uscite dell’edificio scolastico, durante l’ingresso e l’uscita degli durante l’ingresso e l’uscita degli allievi. Qualora le suddette allievi. Qualora le suddette operazioni siano già state iniziate, operazioni siano già state iniziate, devono essere immediatamente devono essere immediatamente sospese e riprese solo dopo aver sospese e riprese solo dopo aver avuto esplicita autorizzazione da avuto esplicita autorizzazione da parte del personale scolastico parte del personale scolastico preposto al controllo delle uscite.preposto al controllo delle uscite.

E’ assolutamente vietato stazionare, E’ assolutamente vietato stazionare, anche temporaneamente, in anche temporaneamente, in prossimità delle uscite di emergenza prossimità delle uscite di emergenza o ostruire le stesse con qualsiasi o ostruire le stesse con qualsiasi materiale o mezzo.materiale o mezzo.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 87

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tuttitutti gli appalti. gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIOSITUAZIONI DI NI DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFERENINTERFEREN

ZEZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DA PARTE

DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

3 CircolazioCircolazione dei ne dei pedoni pedoni all’esterno all’esterno della della scuola scuola (area (area cortiliva)cortiliva)

ConsegueConseguenze:nze:

InvestimeInvestimenti, urtinti, urti

Presenza di Presenza di veicoli in fase veicoli in fase di manovra o di manovra o circolazionecircolazione..

MovimentazioMovimentazione di carichi ne di carichi con mezzi con mezzi meccanici o meccanici o manuale.manuale.

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Non transitare o sostare dietro Non transitare o sostare dietro autoveicoli in fase di manovra.autoveicoli in fase di manovra.

Qualora sia necessario Qualora sia necessario depositare momentaneamente depositare momentaneamente i carichi all’esterno della i carichi all’esterno della scuola in apposita area scuola in apposita area riservata, appoggiarli su riservata, appoggiarli su superfici piane verificando che superfici piane verificando che gli stessi siano stabili e sicuri gli stessi siano stabili e sicuri in modo che non si verifichi il in modo che non si verifichi il loro rovesciamento, loro rovesciamento, scivolamento o rotolamento.scivolamento o rotolamento.

Qualora siano impilate scatole Qualora siano impilate scatole o pallets, l’altezza raggiunta o pallets, l’altezza raggiunta non deve essere eccessiva e non deve essere eccessiva e comunque tale da non comunque tale da non comportare rischi di comportare rischi di rovesciamento o caduta.rovesciamento o caduta.

Il personale Il personale scolastico è tenuto scolastico è tenuto a:a:-non transitare o non transitare o sostare dietro sostare dietro autoveicoli in fase di autoveicoli in fase di manovra;manovra;- non transitare o non transitare o sostare in prossimità sostare in prossimità di materiali di materiali depositati.depositati.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 88

Rischi generali da interferenzeRischi generali da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONSITUAZIONI DI I DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE PARTE DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL DA PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

44 Accesso Accesso alle aree alle aree oggetto di oggetto di lavori.lavori.

ConseguenConseguenze:ze:

Urti, Urti, schiacciamschiacciamenti, enti, scivolamenscivolamenti, rischio ti, rischio elettrico, elettrico, esposizionesposizione ad agenti e ad agenti fisici.fisici.

Presenza di Presenza di personale personale scolastico e scolastico e allievi nelle allievi nelle aree oggetto aree oggetto dei lavori di dei lavori di appalto.appalto.

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

L’impresa, laddove L’impresa, laddove le lavorazioni le lavorazioni oggetto di appalto oggetto di appalto lo richiedano, lo richiedano, provvede a provvede a delimitare/confinardelimitare/confinare le aree di lavoro e e le aree di lavoro e a porre specifica a porre specifica segnaletica segnaletica informando sui informando sui rischi introdotti (es. rischi introdotti (es. rischio elettrico, rischio elettrico, sostanze sostanze pericolose, ecc.).pericolose, ecc.).

Il personale scolastico è Il personale scolastico è tenuto a:tenuto a:-rispettare le rispettare le delimitazioni e la delimitazioni e la segnaletica collocata segnaletica collocata dall’impresa;dall’impresa;-non utilizzare le non utilizzare le attrezzature di proprietà attrezzature di proprietà dell’impresa.dell’impresa.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 89

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

N.

SITUAZIONI DI SITUAZIONI DI PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFERINTERFER

ENZEENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

5 Smaltimento Smaltimento rifiutirifiuti

Conseguenze:Conseguenze:

tagli, tagli, abrasioniabrasioni

Presenza Presenza di di materiale materiale di rifiuto di rifiuto sul luogo sul luogo di lavorodi lavoro

R =PxD

R= 1x 3= 3

E’ obbligo dell’impresa E’ obbligo dell’impresa provvedere allo smaltimento di provvedere allo smaltimento di tutti i rifiuti delle lavorazioni e tutti i rifiuti delle lavorazioni e forniture di materiali (es. forniture di materiali (es. imballaggi).imballaggi).

Terminate le operazioni il luogo Terminate le operazioni il luogo va lasciato pulito e in ordine.va lasciato pulito e in ordine.

Lo smaltimento di residui e/o Lo smaltimento di residui e/o sostanze pericolose deve sostanze pericolose deve avvenire secondo la normativa avvenire secondo la normativa vigente.vigente.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 90

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONSITUAZIONI DI I DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

66 EmergenzaEmergenza

ConseguenConseguenze:ze:

Ustioni, Ustioni, intossicaziintossicazioni, oni, asfissiaasfissia

Mancata Mancata conoscenza conoscenza del Piano di del Piano di Emergenza e Emergenza e delle relative delle relative procedure procedure da parte del da parte del personale personale delle delle imprese imprese esterne.esterne.

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

PRIMA di iniziare l’attività PRIMA di iniziare l’attività ciascun lavoratore dell’impresa ciascun lavoratore dell’impresa che opera nella scuola deve che opera nella scuola deve prendere visione delle prendere visione delle planimetrie esposte nei corridoi planimetrie esposte nei corridoi ed individuare in modo chiaro i ed individuare in modo chiaro i percorsi di emergenza, le vie di percorsi di emergenza, le vie di uscita ed i presidi antincendio. uscita ed i presidi antincendio. Deve inoltre conoscere le Deve inoltre conoscere le procedure di emergenza ed il procedure di emergenza ed il segnale di allarme segnale di allarme (evacuazione).(evacuazione).

Durante un’emergenza i Durante un’emergenza i lavoratori dell’impresa si lavoratori dell’impresa si dovranno attenere alle dovranno attenere alle disposizioni impartite dagli disposizioni impartite dagli addetti della scuola incaricati addetti della scuola incaricati della gestione dell’emergenza.della gestione dell’emergenza.

Qualora presenti, partecipano Qualora presenti, partecipano alle prove di evacuazione.alle prove di evacuazione.

Il Dirigente Il Dirigente scolastico mette a scolastico mette a disposizione delle disposizione delle imprese il Piano di imprese il Piano di Emergenza, le Emergenza, le istruzioni per istruzioni per l’evacuazione e l’evacuazione e l’indicazione degli l’indicazione degli addetti alla squadra addetti alla squadra di emergenza.di emergenza.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 91

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a tutti tutti

gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONI SITUAZIONI DI DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFERENINTERFEREN

ZEZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DA PARTE

DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

77 EmergenzaEmergenza

ConseguenConseguenze:ze:

Contusioni, Contusioni, traumi, traumi, ustioni, ustioni, intossicaziointossicazioni, asfissiani, asfissia

Ingombro vie Ingombro vie di esodo e di esodo e rimozione rimozione presidi presidi antincendio.antincendio.

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Non ingombrare le vie di Non ingombrare le vie di esodo e i corridoi, ma lasciarli esodo e i corridoi, ma lasciarli sempre liberi in modo sempre liberi in modo garantire il deflusso delle garantire il deflusso delle persone in caso di persone in caso di evacuazione.evacuazione.

Non spostare o occultare i Non spostare o occultare i mezzi di estinzione e la mezzi di estinzione e la segnaletica di emergenza che segnaletica di emergenza che devono sempre essere devono sempre essere facilmente raggiungibili e facilmente raggiungibili e visibili.visibili.

Qualora per motivi Qualora per motivi inderogabili sia necessario inderogabili sia necessario rendere impraticabili rendere impraticabili temporaneamente delle vie o temporaneamente delle vie o uscite di emergenza, uscite di emergenza, informare preventivamenteinformare preventivamente

Il Servizio di Il Servizio di Prevenzione e Prevenzione e Protezione provvede,su Protezione provvede,su richiesta dell’impresa, richiesta dell’impresa, qualora ricorrano qualora ricorrano condizioni inderogabili condizioni inderogabili che rendano necessaria che rendano necessaria la chiusura di una la chiusura di una uscita di emergenza o uscita di emergenza o di una via di esodo, ad di una via di esodo, ad individuare i percorsi di individuare i percorsi di esodo alternativi e ad esodo alternativi e ad informare, sulle nuove informare, sulle nuove procedure, tutti gli procedure, tutti gli occupanti la scuola.occupanti la scuola.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 92

Rischi Rischi generali generali da interferenzeda interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIOSITUAZIONI DI NI DI

PERICOLPERICOLOO

RISCHI RISCHI DA DA

INTERFEINTERFERENZERENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA PARTE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA APPALTATRICEDELL’IMPRESA APPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

77 (segue)(segue) il Servizio di Prevenzione e Protezione della il Servizio di Prevenzione e Protezione della scuola affinché siano trovati percorsi scuola affinché siano trovati percorsi alternativi e data comunicazione a tutti gli alternativi e data comunicazione a tutti gli occupanti la scuola delle nuove disposizione. occupanti la scuola delle nuove disposizione. Solo successivamente e con il consenso Solo successivamente e con il consenso scritto del Dirigente scolastico si può scritto del Dirigente scolastico si può provvedere ad interdire la via di esodo o uscita provvedere ad interdire la via di esodo o uscita di emergenza. Tale condizione deve comunque di emergenza. Tale condizione deve comunque essere protratta per il minor tempo possibile.essere protratta per il minor tempo possibile.

Tutto il materiale rimosso (cartelli, segnali, Tutto il materiale rimosso (cartelli, segnali, ecc.) deve essere consegnato alla scuola.ecc.) deve essere consegnato alla scuola.

E’ onere dell’impresa porre apposita E’ onere dell’impresa porre apposita cartellonistica provvisoria indicante i percorsi cartellonistica provvisoria indicante i percorsi di esodo alternativi.di esodo alternativi.

I lavoratori dell’impresa, in presenza di I lavoratori dell’impresa, in presenza di situazioni di pericolo, devono immediatamente situazioni di pericolo, devono immediatamente darne comunicazione agli addetti alla squadra darne comunicazione agli addetti alla squadra di emergenza della scuola.di emergenza della scuola.

Page 93: ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi1 ITALIASCUOLA.IT CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI SUL TEMA: IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI.

ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 93

Rischi Rischi generaligenerali da interferenze da interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONSITUAZIONI DI I DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE PARTE DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

88 EmergenzaEmergenza

ConseguenConseguenze:ze:

contusioni, contusioni, traumi, traumi, ustioni, ustioni, intossicaziintossicazioni, oni, asfissioniasfissioni

Mancanza di Mancanza di informazioni informazioni su eventuali su eventuali persone persone presenti presenti nella scuolanella scuola

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

I lavoratori dell’impresa I lavoratori dell’impresa informano il personale informano il personale scolastico posto scolastico posto all’ingresso, al momento all’ingresso, al momento dell’ingresso e dell’uscita, dell’ingresso e dell’uscita, ogni qualvolta che ogni qualvolta che operano all’interno della operano all’interno della scuola, della propria scuola, della propria presenza e del piano/zona presenza e del piano/zona di lavoro.di lavoro.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 94

Rischi Rischi generali generali da interferenzeda interferenzeI rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di I rischi da interferenza indicati in questa sezione sono di ordine generaleordine generale e si applicano a e si applicano a

tutti tutti gli appalti.gli appalti. SCHEDA N. 1SCHEDA N. 1

NN..

SITUAZIONSITUAZIONI DI I DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DA PARTE

DELL’IMPRESA DELL’IMPRESA APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

99 EmergenzaEmergenza

ConseguenConseguenze:ze:

contusioni, contusioni, traumi, traumi, ustioni, ustioni, intossicaziintossicazioni, oni, asfissioniasfissioni

Assenza Assenza impianto di impianto di illuminazionilluminazione di e di emergenzaemergenza

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Laddove lo svolgimento delle Laddove lo svolgimento delle attività di appalto avvengano attività di appalto avvengano fuori dell’orario di lavoro, fuori dell’orario di lavoro, l’impresa appaltatrice dovrà l’impresa appaltatrice dovrà fornire il proprio personale di fornire il proprio personale di mezzi telefonici, verificando mezzi telefonici, verificando precedentemente che tali precedentemente che tali mezzi di comunicazione mezzi di comunicazione funzionino correttamente funzionino correttamente (captazione del segnale).(captazione del segnale).

Nel caso, invece, di Nel caso, invece, di svolgimento dell’attività in svolgimento dell’attività in locali privi di illuminazione locali privi di illuminazione d’emergenza o non d’emergenza o non funzionante, l’impresa funzionante, l’impresa appaltatrice dovrà fornire il appaltatrice dovrà fornire il proprio personale di idonea proprio personale di idonea lampada di illuminazione lampada di illuminazione d’emergenza portatile.d’emergenza portatile.

Page 95: ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi1 ITALIASCUOLA.IT CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI SUL TEMA: IL D.U.V.R.I. – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI.

ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 95

OGGETTO DELL’APPALTO ATTIVATO DALLA SCUOLA:OGGETTO DELL’APPALTO ATTIVATO DALLA SCUOLA:

(es.) “(es.) “INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI ALIMENTARI PRECONFEZIONATIPRODOTTI ALIMENTARI PRECONFEZIONATI””

SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

REFERENTE SCUOLA:REFERENTE SCUOLA:

IMPRESA ESECUTRICE:IMPRESA ESECUTRICE:

SEDE LEGALE:SEDE LEGALE:

DATORE DI LAVORO:DATORE DI LAVORO:

RESPONSABILE DEL RESPONSABILE DEL SPP:SPP:

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 96

(segue)(segue) ““INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI

ALIMENTARI PRECONFEZIONATIALIMENTARI PRECONFEZIONATI”. ”. SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

BREVE DESCRIZIONE DELLE BREVE DESCRIZIONE DELLE FASI DI LAVOROFASI DI LAVORO

11 Trasporto e consegna del materialeTrasporto e consegna del materiale da parte dell’impresa da parte dell’impresa aggiudicataria. Scarico del materialeaggiudicataria. Scarico del materiale..

22 Trasposto dei distributoriTrasposto dei distributori (la prima volta) fino al (la prima volta) fino al raggiungimento del raggiungimento del punto di installazione e messa in punto di installazione e messa in servizio del macchinario.servizio del macchinario.

33 Rifornimento dei distributori.Rifornimento dei distributori.

44 PuliziaPulizia (secondo un programma della ditta) interna ed (secondo un programma della ditta) interna ed esterna.esterna.

55 Verifica del funzionamento generale dei distributoriVerifica del funzionamento generale dei distributori..

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(segue)(segue) ““INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI

ALIMENTARI PRECONFEZIONATIALIMENTARI PRECONFEZIONATI”. ”. SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

AREE DI LAVORO INTERESSATEAREE DI LAVORO INTERESSATE

UfficiUffici

CorridoiCorridoi

Atrio Atrio

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(segue)(segue) ““INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI

ALIMENTARI PRECONFEZIONATIALIMENTARI PRECONFEZIONATI”. ”. SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

DETERMINAZIONE DEI DETERMINAZIONE DEI COSTI RELATIVICOSTI RELATIVI AI RISCHI DA AI RISCHI DA INTERFERENZEINTERFERENZE

I potenziali rischi individuati nella valutazione dei rischi da I potenziali rischi individuati nella valutazione dei rischi da interferenza (inclusi quelli generali) possono essere eliminati o interferenza (inclusi quelli generali) possono essere eliminati o ridotti attraverso procedure gestionali; pertanto i costi relativi ridotti attraverso procedure gestionali; pertanto i costi relativi al rischio interferenze sono da intendersi pari a 0.al rischio interferenze sono da intendersi pari a 0.

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(segue)(segue) “ “Installazione e gestione di distributori automatici di bevande Installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”

RISCHI RISCHI SPECIFICI SPECIFICI DA INTERFERENZEDA INTERFERENZE SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

NN..

SITUAZIOSITUAZIONI DI NI DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI DA RISCHI DA INTERFEREINTERFERE

NZENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

11 InstallazioInstallazione e ne e intervento intervento su su attrezzatuattrezzaturere

ConsegueConseguenze:nze:

SchiacciaSchiacciamenti, menti, scivolamescivolamenti,inciamnti,inciampamenti, pamenti, urti, tagliurti, tagli

OccultamenOccultamento presidi di to presidi di emergenzaemergenza

Ostruzione Ostruzione vie di esodovie di esodo

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Le macchine per la distribuzione di Le macchine per la distribuzione di bevande e prodotti alimentari bevande e prodotti alimentari andranno installate in ambienti o andranno installate in ambienti o corridoi che non siano vie di fuga e corridoi che non siano vie di fuga e comunque in posizione tale da non comunque in posizione tale da non ostacolare il deflusso delle persone ostacolare il deflusso delle persone in caso di emergenza.in caso di emergenza.

Non devono essere assolutamente Non devono essere assolutamente ubicate in posizioni tali da ubicate in posizioni tali da nascondere estintori, idranti, nascondere estintori, idranti, cassette di primo soccorso, o latri cassette di primo soccorso, o latri presidi di emergenza e comunque in presidi di emergenza e comunque in modo da impedire un loro facile modo da impedire un loro facile utilizzo.utilizzo.

La loro ubicazione deve essere La loro ubicazione deve essere lontana da fonti di calore o da lontana da fonti di calore o da possibili contaminazioni.possibili contaminazioni.

Ogni distributore deve avere Ogni distributore deve avere indicato il nome della ditta e il indicato il nome della ditta e il numero di telefono e fax.numero di telefono e fax.

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• (segue) “(segue) “Installazione e gestione di distributori automatici di bevande Installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”

• RISCHI RISCHI SPECIFICI SPECIFICI DA INTERFERENZEDA INTERFERENZE SCHEDA N. 2SCHEDA N. 2

NN..

SITUAZIOSITUAZIONI DI NI DI

PERICOLOPERICOLO

RISCHI RISCHI DA DA

INTERFEINTERFERENZERENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE ADOTTARE DA PARTE DA PARTE

DEL DEL COMMITTENTCOMMITTENT

EE

22 InstallazioInstallazione e ne e interventi interventi sull’impiasull’impianto nto elettricoelettrico

ConsegueConseguenze:nze:

Rischio di Rischio di elettrocuzielettrocuzione.one.

Rischi Rischi legati alla legati alla presenza presenza di di impianti impianti elettricielettrici

R =PxDR =PxD

R= 1x 4= R= 1x 4= 44

Tutte le macchine devono essere Tutte le macchine devono essere conformi alle vigenti normative sulla conformi alle vigenti normative sulla sicurezza ed alla normativa CEE.sicurezza ed alla normativa CEE.

L’impresa dovrà utilizzare accessori e L’impresa dovrà utilizzare accessori e componenti (spine, prese, conduttori, componenti (spine, prese, conduttori, ecc.) rispondenti alla regola dell’arte ecc.) rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE, o altro equivalente di (marchio CE, o altro equivalente di certificazione) ed in buono stato di certificazione) ed in buono stato di conservazione.conservazione.

Al momento dell’installazione, l’impresa Al momento dell’installazione, l’impresa deve verificare che la potenza della deve verificare che la potenza della macchina sia compatibile con l’impianto macchina sia compatibile con l’impianto elettrico.elettrico.

Per gli interventi sugli impianti elettrici Per gli interventi sugli impianti elettrici che non siano di semplice manutenzione che non siano di semplice manutenzione ordinaria, dovrà essere rilasciata ordinaria, dovrà essere rilasciata dichiarazione di conformità.dichiarazione di conformità.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 101

• (segue) “(segue) “Installazione e gestione di distributori automatici di bevande Installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”

• RISCHI RISCHI SPECIFICI SPECIFICI DA INTERFERENZEDA INTERFERENZE SCHEDA N. SCHEDA N. 22

NN..

SITUAZIONI SITUAZIONI DI DI PERICOLOPERICOLO

RISCHI RISCHI DA DA

INTERFEINTERFERENZERENZE

LIVELLO LIVELLO DI DI

RISCHIORISCHIO

MISURE DA ADOTTARE DA MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL’IMPRESA PARTE DELL’IMPRESA

APPALTATRICEAPPALTATRICE

MISURE DA MISURE DA ADOTTARE DA ADOTTARE DA

PARTE DEL PARTE DEL COMMITTENTECOMMITTENTE

33 Presenza di Presenza di germi oltre i germi oltre i limiti limiti consentiticonsentiti

Presenza di Presenza di sostanze sostanze chimiche non chimiche non consentite consentite dovute a dovute a residui di residui di sostanze sostanze utilizzate per utilizzate per la puliziala pulizia

Rischi Rischi legati alla legati alla presenza presenza di batteri di batteri o germio germi

R =PxDR =PxD

R= 1x 3= R= 1x 3= 33

Ad ogni carico l’operatore Ad ogni carico l’operatore provvederà:provvederà:

al controllo dei prodotti, eliminando al controllo dei prodotti, eliminando quelli che non presentano la quelli che non presentano la confezione integra;confezione integra;

alla pulizia del distributore;alla pulizia del distributore;

al controllo della temperatura al controllo della temperatura interna.interna.

Nelle operazioni di caricamento si Nelle operazioni di caricamento si avrà cura di disporre i prodotti più avrà cura di disporre i prodotti più vecchi in modo da essere vecchi in modo da essere consumati prima.consumati prima.

L’uso della mascherina igienica è L’uso della mascherina igienica è obbligatoria in caso di influenza o obbligatoria in caso di influenza o comunque di tosse o raffreddore da comunque di tosse o raffreddore da parte dell’operatore.parte dell’operatore.

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 102

(segue) “(segue) “Installazione e gestione di distributori automatici di bevande Installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”calde/fredde e di prodotti alimentari preconfezionati”

RISCHI RISCHI SPECIFICI SPECIFICI DA INTERFERENZEDA INTERFERENZE

Qualora Qualora durante lo svolgimento delle attivitàdurante lo svolgimento delle attività dovessero dovessero emergere emergere nuovi rischi interferenzialinuovi rischi interferenziali, il Dirigente , il Dirigente scolastico scolastico

PROMUOVE PROMUOVE

una ulteriore Riunione di Cooperazione e una ulteriore Riunione di Cooperazione e Coordinamento con l’impresa aggiudicatariaCoordinamento con l’impresa aggiudicataria per per apportare le apportare le dovute integrazioni/modifiche al DUVRIdovute integrazioni/modifiche al DUVRI..

In tal caso i In tal caso i costi costi della sicurezza dovranno essere della sicurezza dovranno essere adeguati.adeguati.

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11. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO – DUVRI11. APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO – DUVRI

““INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI INSTALLAZIONE E GESTIONE DI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI ALIMENTARI BEVANDE CALDE/FREDDE E DI PRODOTTI ALIMENTARI CONFEZIONATI”CONFEZIONATI”

RISCHI DA INTERFERENZE: SCHEDE N. 1 e 2RISCHI DA INTERFERENZE: SCHEDE N. 1 e 2

IL DIRIGENTE SCOLASTICO:___________________IL DIRIGENTE SCOLASTICO:___________________

L’IMPRESA:__________________________________L’IMPRESA:__________________________________

DATA: _____________________DATA: _____________________

PER PRESA VISIONE E ACCETTAZIONEPER PRESA VISIONE E ACCETTAZIONE

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 104

Infine, in attesa che la Infine, in attesa che la Commissione consultiva permanenteCommissione consultiva permanente per per la salute e la sicurezza, di cui all’art. 6, D.Lgs. 81/2008, svolga la salute e la sicurezza, di cui all’art. 6, D.Lgs. 81/2008, svolga quanto previsto dal comma 8, lett. m-ter), dello stesso articolo:quanto previsto dal comma 8, lett. m-ter), dello stesso articolo:

““m-ter elaborare le m-ter elaborare le PROCEDURE STANDARDIZZATEPROCEDURE STANDARDIZZATE per la per la redazione del documento di valutazione dei rischi redazione del documento di valutazione dei rischi (DUVRI) (DUVRI) di di cui all’art. 26, comma 3, del presente decreto,cui all’art. 26, comma 3, del presente decreto, anche previa individuazione di anche previa individuazione di TIPOLOGIE DI ATTIVITÀTIPOLOGIE DI ATTIVITÀ per le per le quali l’quali l’OBBLIGOOBBLIGO in parola in parola (di redazione del DUVRI) (di redazione del DUVRI) NON NON OPERIOPERI in quanto l’ in quanto l’INTERFERENZA INTERFERENZA delle lavorazioni in tali delle lavorazioni in tali ambiti risulti ambiti risulti IRRILEVANTEIRRILEVANTE”,”,

si indicano alcuni esempi di attività per le quali spetta al si indicano alcuni esempi di attività per le quali spetta al Dirigente scolastico redigere il DUVRI:Dirigente scolastico redigere il DUVRI:

• Acquisto e installazione di laboratori di informatica/scientifici.Acquisto e installazione di laboratori di informatica/scientifici.• Installazione e gestione di distributori automatici di bevande e Installazione e gestione di distributori automatici di bevande e

prodotti alimentari preconfezionati.prodotti alimentari preconfezionati.• Servizio Mensa autogestita dalla scuola.Servizio Mensa autogestita dalla scuola.• Servizio Bar interno all’istituzione scolastica.Servizio Bar interno all’istituzione scolastica.• (…)(…)

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ITALIASCUOLA.IT Andrea Bighi 105

GRAZIEGRAZIE

DELL’ATTENZIONEDELL’ATTENZIONE