ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA 8... · CA,CO,CU, CI,CE, CHI,CHE GA,GO,GU,GI,GE,GHI,GHE...

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE DELLE COMPETENZE ASCOLTARE - Ascoltare domande, richieste dell’insegnante, comprendendo il contenuto. - Ascoltare le indicazioni dell’insegnante per l’esecuzione di un’attività. - Ascoltare storie raccontate dall’insegnante comprendendo i fatti principali. - Ascoltare gli interventi dei compagni comprendendo il contenuto degli interventi. - Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi di termini comuni e quotidiani. - Racconti, favole, fiabe Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche (favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre, dopo la lettura di un racconto, domande-guida su quanto ascoltato. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro. Dopo la lettura dell’insegnante di fiabe, favole, racconti verifica ascolto - comprensione attraverso domande orali. Le valutazioni relative alla capacità di ascolto sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività PARLARE -Intervenire nelle conversazioni nel rispetto di alcune regole e in modo pertinente. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte con una struttura semplice ma chiare. - Raccontare oralmente una esperienza personale in modo chiaro, cercando di rispettare l’ordine cronologico dei fatti. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. - Esperienze personali, fatti di vita quotidiana, fiabe, favole ascoltate. - Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia). Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale in ogni disciplina. - Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici (vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Proporre periodicamente agli alunni una conversazione su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove per l’ampliamento del patrimonio lessicale. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri. VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere a domande in modo chiaro. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare ciò che prima l’insegnante ha letto. - Intervenire nelle conversazioni guidate. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali. LEGGERE - Leggere globalmente semplici frasi. - Associare una semplice frase all’immagine corrispondente o illustrare in modo congruente il significato di semplici frasi lette autonomamente. - Cogliere il senso globale di un breve e semplice testo letto. - Digrammi trigrammi suoni duri e dolci. - Segni di interpunzione: il punto fermo e la virgola per dare la corretta intonazione della lettura. Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta. A tale scopo: - L’ insegnante legge frasi o un breve testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. VERIFICHE DI LETTURA Fine 1° quadrimestre: - Leggere parole piane in stampato maiuscolo. Nel corso del 2° quadrimestre: - Leggere e comprendere semplici frasi in stampato minuscolo. (didascalie, brevi testi narrativi) - Leggere e comprendere semplici

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

VERIFICHE DELLE COMPETENZE

ASCOLTARE

- Ascoltare domande, richieste dell’insegnante, comprendendo il contenuto. - Ascoltare le indicazioni dell’insegnante per l’esecuzione di un’attività. - Ascoltare storie raccontate dall’insegnante comprendendo i fatti principali. - Ascoltare gli interventi dei compagni comprendendo il contenuto degli interventi.

- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi di termini comuni e quotidiani. - Racconti, favole, fiabe …

Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche (favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre, dopo la lettura di un racconto, domande-guida su quanto ascoltato. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro.

Dopo la lettura dell’insegnante di fiabe, favole, racconti verifica ascolto - comprensione attraverso domande orali. Le valutazioni relative alla capacità di ascolto sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività

PARLARE

-Intervenire nelle conversazioni nel rispetto di alcune regole e in modo pertinente. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte con una struttura semplice ma chiare. - Raccontare oralmente una esperienza personale in modo chiaro, cercando di rispettare l’ordine cronologico dei fatti. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

- Esperienze personali, fatti di vita quotidiana, fiabe, favole ascoltate. - Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).

Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale in ogni disciplina. - Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici (vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Proporre periodicamente agli alunni una conversazione su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove per l’ampliamento del patrimonio lessicale. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.

VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere a domande in modo chiaro. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare ciò che prima l’insegnante ha letto. - Intervenire nelle conversazioni guidate. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.

LEGGERE

- Leggere globalmente semplici frasi. - Associare una semplice frase all’immagine corrispondente o illustrare in modo congruente il significato di semplici frasi lette autonomamente. - Cogliere il senso globale di un breve e semplice testo letto.

- Digrammi trigrammi suoni duri e dolci. - Segni di interpunzione: il punto fermo e la virgola per dare la corretta intonazione della lettura.

Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta. A tale scopo: - L’ insegnante legge frasi o un breve testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa.

VERIFICHE DI LETTURA Fine 1° quadrimestre: - Leggere parole piane in stampato maiuscolo. Nel corso del 2° quadrimestre: - Leggere e comprendere semplici frasi in stampato minuscolo. (didascalie, brevi testi narrativi) - Leggere e comprendere semplici

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- Leggere semplici testi narrativi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali.

- Conoscenza della struttura di semplici testi. - Semplici filastrocche memorizzate e recitate.

STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Proporre domande orali sul significato globale e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole. - Nel periodo finale dell’anno: lettura guidata di un semplice testo e relative risposte a domande di comprensione: domande con 3 opzioni di scelta. A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda e a ritornare nel testo per cercare la risposta. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari contenute nei testi letti. Nel corso del 2° quadrimestre abituare gli alunni a sottolineare i termini nuovi, difficili presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura.

testi in stampato minuscolo. Fine 2° quadrimestre: VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un semplice testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 3 opzioni di scelta.

SCRIVERE

- Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. - Descrivere un’immagine e/o una sequenza di immagini attraverso la scrittura di brevi didascalie.

- Conoscenza della struttura di semplici frasi e semplici testi. - Lessico: termini nuovi, sinonimi.

L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Questo indispensabile apprendistato costituisce il necessario requisito per imparare a scrivere. - Dettati e correzione delle parole alla lavagna (per fissare visivamente la parola corretta). - Utilizzo di brevi successioni di immagini per la costruzione di semplici frasi ad esse riferite. - Scrittura guidata-collettiva di didascalie riferite a brevi storie in sequenza. - Esercizi guidati di scrittura.

VERIFICHE: Fine 1° quadrimestre: - Osservando un’immagine scrivere la parola corrispondente in stampato maiuscolo. - Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi in stampato maiuscolo Nel corso del 2° quadrimestre: - Scrivere frasi sotto dettatura in stampato maiuscolo. - Scrivere parole sotto dettatura in corsivo. - Scrivere frasi dettate in corsivo. - Scrivere frasi in autonomia relative al proprio vissuto. Fine 2° quadrimestre: - Osservando un’immagine scrivere la parola difficile corrispondente. - Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi in corsivo.

1^ PRIMARIA

RIFLETTERE SULLA

LINGUA

- Prestare attenzione alla grafia delle parole. - Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate (digrammi, trigrammi, suoni complessi, doppie …). - Scomporre e ricomporre parole aggiungendo o sostituendo sillabe o lettere in modo da riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. - Manipolare parole date per costruire frasi di significato compiuto. - Riconoscere e rispettare la funzione del punto fermo.

ORTOGRAFIA: Digrammi e trigrammi Lettera C e lettera G: CA,CO,CU, CI,CE, CHI,CHE GA,GO,GU,GI,GE,GHI,GHE QUA,QUE,QUI,QUO CQU CUA,CUI,CUO GN SCI/SCE GLI MP – MB Il raddoppiamento Divisione in sillabe Accento grafico Apostrofo Uso della maiuscola L’ordine alfabetico - Ordine delle parole in una semplice frase - Il punto fermo

- Schede specifiche sulle difficoltà ortografiche. - Utilizzo di cartelloni per fissare visivamente le convenzioni ortografiche trattate. - Associazioni di immagine e parola “difficile” (con difficoltà ortografica). - Dettati di parole con difficoltà ortografica e relativa correzione alla lavagna da parte dell’insegnante ( importante per far fissare visivamente la parola corretta). - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche. - Dettati di parole e frasi. - Riordinamento guidato di parole per ottenere frasi di senso compiuto. È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: Riflessione e spiegazione di termini nuovi, particolari, ricerca di sinonimi, ripresa orale periodica dei termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo.

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE SECONDA

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

VERIFICHE DELLE COMPETENZE

ASCOLTARE

- Ascoltare domande, richieste dell’insegnante, comprendendo il contenuto. - Ascoltare le indicazioni dell’insegnante per l’esecuzione di un’attività. - Ascoltare storie raccontate dall’insegnante comprendendo i fatti principali. - Ascoltare gli interventi dei compagni comprendendo il contenuto degli interventi.

- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi di termini comuni e quotidiani. - Racconti, favole, fiabe …

Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche ( favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre, dopo la lettura di un racconto, domande-guida su quanto ascoltato. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro.

Dopo la lettura dell’insegnante di fiabe, favole, racconti verifica ascolto - comprensione attraverso domande orali. Le valutazioni relative alla capacità di ascolto sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività

PARLARE

-Intervenire nelle conversazioni nel rispetto di alcune regole e in modo pertinente. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte con una struttura semplice ma chiare. - Raccontare oralmente una esperienza personale in modo chiaro, cercando di rispettare l’ordine cronologico dei fatti. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

- Esperienze personali, fatti di vita quotidiana, fiabe, favole ascoltate. - Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).

Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale in ogni disciplina. - Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici ( vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate o esperienze fatte dalla classe ( uscite, attività particolari …) - Proporre periodicamente agli alunni una conversazione su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove per l’ampliamento del patrimonio lessicale. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.

VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere a domande in modo chiaro. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare ciò che prima l’insegnante ha letto. - Intervenire nelle conversazioni guidate. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.

LEGGERE

- Leggere globalmente semplici frasi. - Associare una semplice frase all’immagine corrispondente o illustrare in modo congruente il significato di semplici frasi lette autonomamente. - Cogliere il senso globale di un breve e semplice testo letto. - Leggere semplici testi narrativi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali.

- Digrammi trigrammi suoni duri e dolci. - Segni di interpunzione: il punto fermo e la virgola per dare la corretta intonazione della lettura. - Conoscenza della struttura di semplici testi.

Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta. A tale scopo: - L’ insegnante legge frasi o un breve testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Proporre domande orali sul significato globale e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari

VERIFICHE DI LETTURA Fine 1° quadrimestre: - Leggere parole piane in stampato maiuscolo. Nel corso del 2° quadrimestre: - Leggere e comprendere semplici frasi in stampato minuscolo. (didascalie, brevi testi narrativi) - Leggere e comprendere semplici testi in stampato minuscolo. Fine 2° quadrimestre: VERIFICHE DI LETTURA E

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- Semplici filastrocche memorizzate e recitate.

parole. - Nel periodo finale dell’anno: lettura guidata di un semplice testo e relative risposte a domande di comprensione: domande con 3 opzioni di scelta. A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda e a ritornare nel testo per cercare la risposta. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari contenute nei testi letti. - Nel corso del 2° quadrimestre abituare gli alunni a sottolineare i termini nuovi, difficili presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura.

COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un semplice testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 3 opzioni di scelta.

SCRIVERE

- Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi rispettando le convenzioni ortografiche conosciute. - Descrivere un’ immagine e/o una sequenza di immagini attraverso la scrittura di brevi didascalie.

- Conoscenza della struttura di semplici frasi e semplici testi. - Lessico: termini nuovi, sinonimi.

La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo (analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo) - Esercizi guidati di scrittura. - Utilizzo di immagini in sequenza (3, 4 e 1 immagine, brevi successioni di immagini per la costruzione di semplici frasi ad esse riferite e del testo. - Scrittura guidata-collettiva di didascalie riferite a brevi storie in sequenza. - Esercizi guidati di scrittura.

VERIFICHE: - Scrivere frasi corrette e logiche. - Scrivere un semplice testo osservando 3 immagini in sequenza. - Scrivere un semplice testo osservando 4 immagini in sequenza. - Scrivere un testo osservando un’immagine. - Scrivere un relativo ad esperienze personali.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA

- Prestare attenzione alla grafia delle parole. - Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura presentate (digrammi, trigrammi, suoni complessi, doppie …). - Scomporre e ricomporre parole aggiungendo o sostituendo sillabe o lettere in modo da riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. - Manipolare parole date per costruire frasi di significato compiuto. - Riconoscere e rispettare la funzione del punto fermo.

ORTOGRAFIA: Digrammi e trigrammi Lettera C e lettera G: CA,CO,CU, CI,CE, CHI,CHE GA,GO,GU,GI,GE,GHI,GHE QUA,QUE,QUI,QUO CQU CUA,CUI,CUO GN NIA-NIE-NIO SCI/SCE Parole con SCIE GLI LIA-LIE-LIO-LIU MP – MB Il raddoppiamento Divisione in sillabe Accento grafico Apostrofo Uso della maiuscola L’ordine alfabetico - Ordine delle parole in una semplice frase - Il punto fermo

L’acquisizione della competenza strumentale della scrittura, entro i primi due anni di scuola, comporta una costante attenzione alle abilità grafico-manuali e alla correttezza ortografica. Questo indispensabile apprendistato costituisce il necessario requisito per imparare a scrivere. È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Schede specifiche sulle difficoltà ortografiche. - Utilizzo di cartelloni per fissare visivamente le convenzioni ortografiche trattate. - Dettati di parole con difficoltà ortografica e relativa correzione alla lavagna da parte dell’insegnante (importante per far fissare visivamente la parola corretta). - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche, accento, monosillabi senza accento, apostrofo, troncamento, uso di: o,ai,a,anno,ho,hai,ha,hanno,oh,ahi,ah, uso della maiuscola. - Dettati di parole e frasi sia in classe con correzione immediata sia a casa. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo.

VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili. - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili, uso di h, accento, elisione … - Dividere correttamente in sillabe le parole. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. 2^ PRIMARIA

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

VERIFICHE DELLE COMPETENZE

ASCOLTARE

- Ascoltare insegnanti e compagni. - Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. - Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e le informazioni principali.

- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico… - Racconti, fiabe, favole, miti e leggende, descrizioni, poesie…

- L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche favole, fiabe …) per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Proporre conversazioni guidate su un argomento cercando di promuovere in ogni alunno l’ascolto, l’interesse, la curiosità verso l’altro. Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina.

N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività

PARLARE

- Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. - Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. - Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro. - Riesporre testi narrativi ed espositivi ascoltati in modo comprensibile a chi ascolta. - Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso attività di interazione orale.

- Concetto di pertinenza. - Concetto di successione temporale dei fatti (conoscenza trasversale: vedi storia) - Concetto di causalità degli eventi (conoscenza trasversale: vedi storia).

- Guidare gli alunni a rispondere alle domande in modo chiaro e logico ed eventualmente a riformulare frasi in modo ordinato usando i principali connettivi temporali e logici ( vedi anche storia). - Proporre di rielaborare oralmente una storia appena ascoltata per ricostruire gli elementi narrativi principali in ordine temporale. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare storie ascoltate, testi narrativi (favole, fiabe…) o esperienze fatte dalla classe rispettando anche nell’oralità le tre sequenze fondamentali: introduzione, parte centrale, conclusione. - Proporre periodicamente agli alunni dibattiti-confronti su una tematica per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività orali. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Per l’interazione orale: - Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri.

VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi narrativi ascoltati. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività durante il 1° e 2° quadrimestre per avere valutazioni più frequenti e un quadro più completo.

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LEGGERE

- Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia la lettura silenziosa. - Leggere testi narrativi, descrittivi, e informativi cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. - Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e di svago. - Comprendere il significato di parole non note basandosi sul testo sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. - Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. - Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura.

- Segni di interpunzione: punto fermo, virgola, punto esclamativo ed interrogativo, discorso diretto, per dare la corretta intonazione della lettura. TESTI NARRATIVI: - reali - realistici/verosimili - fantastici - Struttura del testo narrativo. - Struttura del testo narrativo fantastico: - Favole - Fiabe - Leggende - Miti - Struttura del testo descrittivo. Descrizioni di: - Oggetti - Animali - Persone - Struttura del testo informativo. Testi poetici: poesie, scioglilingua, filastrocche a memoria.

Per lo sviluppo di una sicura capacità di lettura strumentale è necessario far acquisire opportune strategie e tecniche , compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione, la lettura silenziosa. A tale scopo: - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività e nello stesso tempo gli alunni “seguono” visivamente il testo sul libro o scheda. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. Il raggiungimento di una solida competenza nella lettura è essenziale per lo sviluppo di ogni conoscenza. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze, elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze,elementi principali di testi informativi - Analisi di filastrocche, poesie e relativa memorizzazione. Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti.

VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 4 opzioni di scelta. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VERIFICA: Questionario a scelta multipla, domande con 4 opzioni di scelta

SCRIVERE

- Scrivere frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione - Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare)

- Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - I principali connettivi temporali, spaziali e logici. - Il testo autobiografico testo relativo a esperienze personali): struttura, parti fondamentali. - Struttura del testo

La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo (analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo) - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura.

- Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere il testo letto dall’insegnante (es. una favola, una leggenda …) 3^ PRIMARIA

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narrativo realistico. - Struttura del testo fantastico. - Struttura del testo descrittivo e schemi per le descrizioni. - Struttura del testo poetico. - Filastrocche, scioglilingua, poesie.

- Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. N.B. Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi autonomi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità. Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura: uso di sinonimi, termini specifici … Per l’apprendimento di un lessico sempre più ricco e specifico è fondamentale che gli allievi imparino a consultare dizionari. - Esercizi a casa di ricerca di parole sul dizionario. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Descrizioni guidate di oggetti, persone e animali seguendo la struttura data.

- Scrivere una fiaba data la struttura. - Completare o modificare testi narrativi fantastici. - Scrivere un testo descrittivo, seguendo la struttura data. N.B. Proporre, nel corso dell’anno, diverse prove di scrittura.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA

- Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. - Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia. - Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). - Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. - Conoscere la funzione dei principali segni di interpunzione. - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Riconoscere e denominare alcune categorie morfologiche. - Riconoscere se una frase è o no completa, costituita dagli elementi essenziali: soggetto, verbo, complementi necessari.

ORTOGRAFIA L’ordine alfabetico Tutte le difficoltà e le convenzioni ortografiche. L’accento L’apostrofo Il troncamento Le maiuscole Divisione in sillabe. I principali segni di interpunzione. Discorso diretto e indiretto. Il dizionario: struttura e utilizzo SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. MORFOLOGIA: - Le categorie morfologiche: ARTICOLI, NOMI AGGETTIVO QUALIFICATIVO VERBO SINTASSI: Frase minima Elementi essenziali della frase: soggetto, predicato.

È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro nei primi anni di scuola, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Lettura dei gruppi delle parole con difficoltà ortografiche per la memorizzazione visiva della grafia corretta delle parole. - Dettati e correzione da parte dell’insegnante alla lavagna per la memorizzazione visiva della scrittura corretta delle parole. - Esecuzione guidata di esercizi mirati sulle convenzioni ortografiche, accento, monosillabi senza accento, apostrofo, troncamento, uso di: o,ai,a,anno,ho,hai,ha,hanno,oh,ahi,ah, uso della maiuscola. - Dettati di parole e frasi in classe e a casa. - Esercizi guidati sul corretto uso dei segni di punteggiatura. - Esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase.

VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura: parole difficili, frasi con vocaboli difficili, uso di h, accento, elisione … - Dividere correttamente in sillabe le parole. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: Riconoscimento delle categorie morfologiche trattate e analisi grammaticale.

3^ PRIMARIA

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE QUARTA

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

VERIFICHE DELLE COMPETENZE

ASCOLTARE

- Ascoltare insegnanti e compagni. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa). - Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico, termini specifici delle discipline… - Testi narrativi: reali, realistici o fantastici, descrizioni, testi informativi, poesie…

Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - L’insegnante legge con espressività storie realistiche e fantastiche per condurre il gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Nelle attività orali, puntualmente chiedere (anche come buona regola di educazione e rispetto) a ogni alunno di ascoltare ciò che dice un compagno, anche aspettando il proprio turno. - Promuovere l’ascolto attraverso attività orali: conversazioni e dibattiti su argomenti di esperienza diretta, su argomenti di studio o su messaggi trasmessi dai media.

N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività orali.

PARLARE

- Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico. - Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso).

- Lessico: termini nuovi, sinonimi, contrari, ampliamento campi semantici. - Lessico disciplinare specifico. - Concetto di pertinenza. - Concetto di ordine cronologico. - Concetto di ordine logico. - Concetto di causalità degli eventi - Argomenti di studio o contenuti di temi affrontati in classe.

Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. - Proporre domande per avere risposte chiare, complete e formulate con un lessico appropriato e ricco. - Proporre di rielaborare oralmente storie appena ascoltate per ricostruire gli elementi narrativi principali seguendo l’ordine cronologico e logico dei fatti. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare testi ascoltati o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Mettere in evidenza la pertinenza di alcuni interventi degli alunni o rilevare la non pertinenza di altri interventi. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni). - Proporre periodicamente agli alunni “conversazioni guidate” per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…).

VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere alle domande in modo chiaro, completo e con proprietà di linguaggio. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi ascoltati. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali. N.B. Per la verifica e valutazione della competenza PARLARE si consiglia di utilizzare una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali.

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- Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali. - Comprendere e utilizzare oralmente parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri, la condivisione di conoscenze e la negoziazione dei punti di vista.

LEGGERE

- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione e delle immagini per farsi un’idea del testo che si intende leggere. - Ricercare informazioni in testi di diversa natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. - Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. - Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso e le caratteristiche formali più evidenti. - Comprendere che le parole hanno diverse accezioni. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

- I segni di interpunzione per la corretta lettura del testo. - Struttura del testo narrativo: il racconto fantastico e il racconto realistico. Racconti Fantasy Racconti d’avventura Miti Testi storici Racconti umoristici Racconti biografici Racconti autobiografici La lettera - Struttura del testo descrittivo: descrizioni di persone, animali, oggetti, dettagli descrittivi. - Struttura del testo informativo/espositivo - Struttura testo regolativo: alcuni regolamenti - Struttura del testo poetico (similitudini e metafore), poesie e filastrocche. Poesie a memoria. N.B. Alcuni generi testuali narrativi e descrittivi verranno ripresi o trattati in 5^. - Parole particolari, nuove, specifiche, significato figurato di parole per l’ampliamento del patrimonio lessicale.

Per lo sviluppo di una sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le proprie conoscenze. Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale. - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali, esplicite ed implicite del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Costruzione guidata di schemi, divisione del testo in sequenze temporali … - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze,elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - La cura della comprensione di testi narrativi e informativi anche utilizzando il dibattito e il dialogo intorno ai testi presentati è esercizio di fondamentale importanza.

VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VALUTAZIONE: Questionario a scelta multipla. Domande con 4 opzioni di scelta sul contenuto (informazioni esplicite e implicite) e domande di analisi: struttura testo, morfologia, lessico, sinonimi…(modello Prove Invalsi). 4^ PRIMARIA

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- Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso da sé. La lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale. La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita.

SCRIVERE

- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. - Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. - Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redi-gerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. - Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). - Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. - Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). - Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. - Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, m orfosintattico, lessicale,

- I segni di interpunzione e loro funzione nella produzione scritta. - Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - Bagaglio lessicale più ampio, ricco e con terminologia specifica per nuclei tematici. - Conoscenza e uso consapevole dei connettivi temporali, spaziali e logici per scrivere frasi più complesse ed articolate. - Struttura del testo narrativo: le tre parti principali( introduzione, parte centrale, sviluppo; sequenze narrative … - Il testo autobiografico (testo relativo a esperienze personali): - Struttura della lettera informale e formale. - Conoscenza di strutture e strategie (es. flash-back) per la manipolazione di testi dati o la produzione personale di testi creativi. - Struttura del testo descrittivo. - Struttura ed elementi del testo poetico.

La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. Il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo: analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo. - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura. - Scrittura di testi relativi a esperienze personali. - Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. - Produzione guidata di lettere adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Produzione di testi fantastici per sperimentare le potenzialità espressive della lingua italiana. Anche attraverso la produzione di testi multimediali. - Descrizioni guidate seguendo la struttura data. - Produzione di testi regolativi. - Produzione guidata di testi creativi. - Utilizzo del computer per scrivere testi di vario tipo. - Assegnare a casa la produzione di testi seguendo le indicazioni: prima stesura del testo, revisione e stesura definitiva. Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità.

VERIFICHE: - Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere un testo narrativo sulla base di modelli dati. - Scrivere una lettera. - Sintetizzare un testo - Elaborare o manipolare un testo. - Scrivere un testo descrittivo. Proporre, nel corso dell’anno, diverse verifiche sulla produzione scritta. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL TESTO: - correttezza ortografica - uso corretto dei segni interpuntivi - correttezza morfosintattica - testo coeso e coerente - correttezza lessicale 4^ PRIMARIA

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rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Per l’acquisizione ed espansione del lessico nella produzione scritta: Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Utilizzo di sinonimi in sostituzione di parole di uso frequente nei testi; l’insegnante aiuta l’alunno a ricercare sinonimi. - Esercizi in classe e a casa di ricerca di parole sul dizionario.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA

- Prestare attenzione alla grafia delle parole e applicare le conoscenze ortografiche nella produzione scritta. - Scrivere sotto dettatura curando l’ortografia. - Conoscere la funzione dei principali segni di interpunzione. - Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi). - Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati. – Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. - Riconoscere e denominare alcune categorie morfologiche. - Riconoscere se una frase è o no completa, costituita dagli elementi essenziali: soggetto, verbo, complementi necessari.

ORTOGRAFIA - Conoscenza di tutte le convenzioni ortografiche. - Conoscenza di tutti i segni di interpunzione -I connettivi temporali, spaziali e logici. SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. - Lessico: sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. Il dizionario: struttura e uso MORFOLOGIA: Le categorie morfologiche: *ARTICOLI: determinativi, indeterminativi e partitivi *NOMI *AGGETTIVI: - aggettivi qualificativi - tutti gli aggettivi determinativi *PREPOSIZIONI: semplici, articolate, improprie, locuzioni prepositive. *VERBO: essere, avere, verbi 1^-2^-3^coniug. al MODO INDICATIVO. SINTASSI: Frase minima Elementi essenziali della frase:soggetto, predicato.

È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Dettati di parole e frasi in classe e a casa. N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. - Esercizi guidati sui segni di punteggiatura e relative funzioni per un utilizzo consapevole che rinforzi l’efficacia comunicativa del proprio scritto. - esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca orale collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. - Esercizi di riconoscimento e classificazione di parole nelle relative categorie morfologiche. - Esercizi in classe e a casa per l’apprendimento dei verbi (essere, avere, verbi di 1^-2^-3^coniugazione al modo indicativo. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase. - Domande guidate in classe per il riconoscimento del soggetto del predicato verbale e nominale. - Esercizi guidati di analisi logica.

VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura frasi, rispettando tutte le convenzioni ortografiche. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: - Fare l’analisi grammaticale - Riconoscere e collocare parole nella relativa categoria morfologica. - Verifiche orali e scritte sui verbi al modo indicativo.

4^ PRIMARIA

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ITALIANO SCUOLA PRIMARIA - CLASSE QUINTA

COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

VERIFICHE DELLE COMPETENZE

ASCOLTARE

- Ascoltare insegnanti e compagni. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...). - Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Comprendere il significato di termini specifici legati alle discipline di studio. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

- Lessico a livello orale: termini nuovi, sinonimi, ampliamento graduale di termini appartenenti allo stesso campo semantico, termini specifici delle discipline… - Testi narrativi reali, realistici o fantastici, descrizioni, testi informativi, messaggi trasmessi dai media, testi regolativi, poesie…

Sviluppare l’ascolto è compito di tutti i docenti in quanto ASCOLTARE è competenza fondamentale per la comprensione di concetti e conoscenze espressi in lingua italiana in ogni disciplina. - Raccontare una storia per condurre il gruppo e ogni individuo nel gruppo a prolungare gradatamente i tempi di ascolto e l’interesse. - Nelle attività orali, puntualmente chiedere (anche come buona regola di educazione e rispetto) a ogni alunno di ascoltare ciò che dice un compagno, anche aspettando il proprio turno. - Promuovere l’ascolto attraverso attività orali: conversazioni e dibattiti su argomenti di esperienza diretta, su argomenti di studio o su messaggi trasmessi dai media.

N.B. Le verifiche relative alle competenze LEGGERE, SCRIVERE, RIFLETTERE SULLA LINGUA verranno svolte in itinere e a fine quadrimestre per una valutazione più completa per ciascun alunno. Le valutazioni relative alla capacità di ascoltare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso delle attività orali.

PARLARE

- Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto. - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo conversazione, discussione) rispettando i turni di parola. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. - Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. - Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. - Comprendere ed utilizzare in

- Lessico: termini nuovi, sinonimi, contrari, ampliamento campi semantici. - Lessico disciplinare specifico. - Lessico e strutture legate al registri diversi: formale, informale, abituale, inusuale. - Concetto di pertinenza. - Concetti di ordine cronologico e ordine logico. - Concetto di causalità degli eventi - Strutture linguistiche dei messaggi trasmessi dai media. - Argomenti di studio o contenuti di temi affrontati in classe.

Sviluppare l’oralità è compito di tutti i docenti in quanto PARLARE è competenza fondamentale per la rielaborazione orale di concetti e tematiche storiche, geografiche e scientifiche. - Proporre domande per avere risposte chiare, complete e formulate con un lessico appropriato e ricco. - Proporre di rielaborare oralmente storie appena ascoltate per ricostruire gli elementi narrativi principali seguendo l’ordine cronologico e logico dei fatti. - Chiedere a distanza di tempo di raccontare testi ascoltati o esperienze fatte dalla classe (uscite, attività particolari …) - Mettere in evidenza la pertinenza di alcuni interventi degli alunni o rilevare la non pertinenza di altri interventi. - Utilizzo da parte dell’insegnante di una griglia con indicatori per registrare gli interventi orali di ogni alunno in vari momenti e in varie attività orali. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni). - Proporre periodicamente agli alunni “conversazioni guidate” per sviluppare in ogni alunno una partecipazione via via più spontanea e libera. - Spiegare i termini nuovi durante le attività orali e proporre sinonimi (ampliamento lessico degli alunni) Per l’acquisizione ed espansione del lessico: - Spiegazione dei termini nuovi durante le attività orali e ricerca di

VERIFICHE SULLA PRODUZIONE ORALE: - Rispondere alle domande in modo chiaro, completo e con proprietà di linguaggio. - Intervenire in modo chiaro e pertinente nelle conversazioni di gruppo. - Raccontare esperienze personali. - Raccontare storie, testi ascoltati. Le valutazioni relative alla capacità di parlare sono la media delle osservazioni sistematiche condotte dall’insegnante nel corso del quadrimestre durante le attività orali.

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modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare oralmente parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

sinonimi. - Guida all’utilizzo di parole nuove o espressioni, modi di dire, similitudini per l’ampliamento del patrimonio lessicale. - Utilizzo guidato in classe del dizionario. Sollecitare costantemente gli alunni al rispetto delle regole per le attività orali (ascoltare in silenzio il compagno, aspettare il proprio turno…). N.B. La sollecitazione costante al rispetto di regole per l’interazione orale attiva nel gruppo una “buona abitudine” che permette un confronto sempre più positivo con gli altri, la condivisione di conoscenze e la negoziazione dei punti di vista.

LEGGERE

- Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. - Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. - Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). - Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. - Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. - Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

- I segni di interpunzione per la corretta lettura del testo. - Testi narrativi realistici e fantastici. Racconti umoristici Racconti di fantascienza Racconti gialli Racconti d’avventura Racconti del Mistero Racconti storici Racconti autobiografici Racconti biografici - Testi letterari narrativi - Testi espressivi: diari e lettere - Testi descrittivi: ambienti. - Testi informativi - Testi di cronaca - Testi regolativi - Testi argomentativi - Struttura del testo poetico (similitudini e metafore). - Poesie a memoria. - Parole particolari, nuove, specifiche, significato figurato di parole per l’ampliamento del patrimonio lessicale.

Per lo sviluppo di una sicura competenza di lettura è necessaria l’acquisizione di opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell’espressione e la costante messa in atto di operazioni cognitive per la comprensione del testo. Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare le proprie conoscenze. - L’ insegnante legge il testo ad alta voce con intonazione ed espressività. - Assegnare costantemente esercizi di lettura a casa. - Proporre la lettura durante tutto l’anno di libri presenti in classe (biblioteca di classe) o di libri personali che verranno registrati in apposita scheda-libri. STRATEGIE DIDATTICHE PER LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ DI COMPRENSIONE: - Sottolineare i termini nuovi, difficili o particolari presenti nel testo e abituare gli alunni a chiedere il significato all’insegnante dopo la prima lettura. - Proporre domande orali sul significato globale, sullo scopo, sulla struttura e sulle informazioni principali, esplicite ed implicite del testo appena letto nonché sul significato di particolari parole, ricerca di sinonimi o contrari. - Divisione in sequenze e ordine cronologico dei fatti: esercizi guidati. - Costruzione guidata di schemi, divisione del testo in sequenze temporali … - Esercizi guidati di lettura analitica per evidenziare le informazioni principali per elaborare la sintesi orale o scritta di un testo. - Lettura guidata del testo e relative risposte a domande di comprensione: esercitazioni guidate con risposta aperta o a scelta multipla (esercitazioni con struttura analoga alle prove di verifica e alle prove nazionali INVALSI) A tale scopo è importante aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di riflessione sul testo: guidare gli alunni a leggere con attenzione la domanda, a ritornare nel testo per cercare la risposta, soprattutto se viene chiesta un’informazione implicita … - Analisi guidata di struttura, lessico, sequenze, elementi principali di testi narrativi: realistici e fantastici. - Analisi guidata di struttura, lessico, elementi principali di testi descrittivi: descrizioni di oggetti, animali e persone. - La cura della comprensione di testi espositivi e argomentativi anche utilizzando il dibattito e il dialogo intorno ai testi presentati è esercizio di fondamentale importanza.

VERIFICHE DI LETTURA STRUMENTALE - Verifiche di lettura strumentale con l’utilizzo di una griglia con indicatori: correttezza, rispetto dei segni di interpunzione, scioltezza, espressività … VERIFICHE DI LETTURA E COMPRENSIONE - Leggere e comprendere un testo narrativo. - Leggere e comprendere un testo informativo. STRUMENTO DI VALUTAZIONE: Questionario a scelta multipla. Domande con 4 opzioni di scelta sul contenuto (informazioni esplicite e implicite) e domande di analisi: struttura testo, morfologia, lessico, sinonimi…(modello Prove Invalsi). 5^ PRIMARIA

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- Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. - Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di lettura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale. - Promuovere costantemente la competenza lessicale attraverso le varie attività di lettura: riflessione sulle parole particolari, contenute nei testi letti. La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso da sé. La lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai vari tipi e forme testuali per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale. La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita.

SCRIVERE

- Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. - Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. - Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario. - Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redi-gerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. - Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). - Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. - Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). - Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo,

- I segni di interpunzione e loro funzione nella produzione scritta. - Lessico: termini nuovi, sinonimi, omonimi, contrari. - Bagaglio lessicale più ampio, ricco e con terminologia specifica per nuclei tematici. - Conoscenza e uso consapevole dei connettivi temporali, spaziali e logici per scrivere frasi più complesse ed articolate. - Struttura del testo narrativo: le tre parti principali( introduzione, parte centrale, sviluppo; sequenze narrative … - Il testo autobiografico (testo relativo a esperienze personali): - Struttura di testi espressivi: lettera (informale e formale), diario. - Conoscenza di strutture e strategie (es. flash-back) per la manipolazione di testi dati o la produzione personale di testi creativi.

La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche, dall’ideazione alla pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all’auto- correzione, su ognuna delle quali l’insegnante deve far lavorare gli allievi. Il percorso di apprendimento della scrittura richiede tempi distesi, diversificazione delle attività didattiche e interdisciplinarità in quanto la produzione testuale si realizza in varie discipline. - Analisi delle fasi per la scrittura di un testo: analisi del titolo, pianificazione, scaletta, prima stesura, revisione, scrittura definitiva, lettura e controllo. - Schemi guida per la scrittura di testi narrativi. - Analisi delle tre parti principali di un testo narrativo: introduzione, parte centrale, conclusione. - Esercizi guidati di scrittura. - Scrittura di testi relativi a esperienze personali. - Riscrittura guidata di testi narrativi utilizzando diversi connettivi temporali spaziali e logici per limitare l’uso eccessivo dei più comuni connettivi (poi, dopo, perché). - Strategie per la sintesi scritta di testi narrativi. - Manipolazione di testi: continuare un testo, cambiare personaggi, cambiare i tempi dei verbi, dal presente al passato remoto … - Scrittura autonoma di testi in classe e correzione dell’insegnante della prima stesura del testo. - Produzione guidata di lettere, brevi articoli di cronaca adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. - Produzione di testi fantastici per sperimentare le potenzialità espressive della lingua italiana. Anche attraverso la produzione di testi multimediali. - Descrizioni guidate seguendo la struttura data. - Produzione di testi regolativi. - Produzione guidata di testi creativi. - Utilizzo del computer per scrivere testi di vario tipo. - Assegnare a casa la produzione di testi seguendo le indicazioni: prima stesura del testo, revisione e stesura definitiva.

VERIFICHE: - Scrivere un testo legato a esperienze personali, situazioni quotidiane e contesti conosciuti (scuola, famiglia …). - Scrivere un testo narrativo sulla base di modelli dati. - Scrivere una lettera. - Sintetizzare un testo - Elaborare o manipolare un testo. - Scrivere un testo descrittivo. Proporre, nel corso dell’anno diverse verifiche sulla produzione scritta. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEL TESTO: - correttezza ortografica - uso corretto dei segni interpuntivi - correttezza morfosintattica - testo coeso e coerente - correttezza lessicale 5^ PRIMARIA

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l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. - Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, m orfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. - Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). - Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

- Struttura del testo descrittivo. - Struttura ed elementi del testo poetico. -Struttura di altre tipologie testuali: testi informativi, testi regolativi, testi di cronaca, testi argomentativi…

Proporre periodicamente la scrittura di testi narrativi per abituare l’alunno all’utilizzo sempre più consapevole di forme di scrittura narrative e autobiografiche, strumenti fondamentali per ordinare e dare senso alle proprie esperienze e iniziare a rappresentare aspetti della propria personalità. Per l’acquisizione ed espansione del lessico nella produzione scritta: Promuovere la competenza lessicale attraverso le varie attività di scrittura. - Costruzione di campi semantici lessicali per l’arricchimento lessicale degli alunni utile per la costruzione dei testi descrittivi. - Utilizzo di sinonimi in sostituzione di parole di uso frequente nei testi; l’insegnante aiuta l’alunno a ricercare sinonimi. - Esercizi in classe e a casa di ricerca di parole sul dizionario.

RIFLETTERE SULLA

LINGUA

- Conoscere le convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. – Riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) - Riconoscere in un testo i principali connettivi: temporali, spaziali. - Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). - Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico. - Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. - Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali. - Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

ORTOGRAFIA - Conoscenza di tutte le convenzioni ortografiche. - Conoscenza di tutti i segni di interpunzione e le relative funzioni per un utilizzo consapevole che rinforzi l’efficacia comunicativa del proprio scritto. -I connettivi temporali, spaziali e logici. SEMANTICA: Significati delle parole, campi semantici, sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. - Lessico: sinonimi, omonimi, contrari, termini specifici delle discipline di studio. Il dizionario: struttura e utilizzo - MORFOLOGIA: tutte le parti del discorso (categorie morfologiche). SINTASSI - Gli elementi della frase - Il soggetto - Il soggetto sottinteso - Il P.V. e il P.N. – Il complemento oggetto - I complementi indiretti.

È fondamentale che l’ortografia sia acquisita e automatizzata in modo sicuro, in quanto diventa difficile apprenderla più in là con gli anni. - Dettati di frasi N.B. Gli esercizi di ortografia verranno proposti costantemente agli alunni al fine di consolidare le conoscenze ortografiche. - Esercizi guidati sul corretto uso dei segni di punteggiatura. - esercizi di trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto. Per l’acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo: - Utilizzo guidato in classe del dizionario. - Ricerca orale collettiva di sinonimi, contrari, costruzione collettiva di campi semantici. - Ripresa orale periodica di termini nuovi incontrati precedentemente per permettere una migliore interiorizzazione del lessico nuovo. MORFOLOGIA: - Schemi per la sintesi delle categorie morfologiche trattate. - Esercizi guidati di analisi grammaticale. - Esercizi di riconoscimento e classificazione di parole nelle relative categorie morfologiche. - Esercizi in classe e a casa per l’apprendimento dei 7 modi del verbo. - I verbi transitivi e intransitivi. - Le forme del verbo: attiva, passiva e riflessiva. - I verbi impersonali, i verbi servili, i verbi irregolari. SINTASSI: - Domande specifiche sul significato delle singole parti della frase (chi, cosa fa …) per condurre gradualmente l’alunno a riflettere sulla funzione comunicativa della frase. - Domande guidate in classe per il riconoscimento del soggetto (anche sottinteso) e del predicato verbale e nominale. - Esercizi guidati di analisi logica.

VERIFICHE DI ORTOGRAFIA: - Scrivere correttamente sotto dettatura frasi, rispettando tutte le convenzioni ortografiche. La correttezza ortografica deve essere costantemente monitorata. Proporre frequenti verifiche di ortografia. VERIFICHE DI MORFOLOGIA: - Fare l’analisi grammaticale - Riconoscere e collocare parole nella relativa categoria morfologica. - Verifiche orali e scritte sui verbi (7 modi). VERIFICHE DI SINTASSI: - Fare l’analisi logica degli elementi della frase.

5^ PRIMARIA

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Nucleo tematico: NUMERO

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

Nucleo tematico: SPAZIO E FIGURE

Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

Nucleo tematico: DATI E PREVISIONI

Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

Nucleo tematico: SITUAZIONI PROBLEMATICHE

Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE I

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali (entro il 20).

- Contare in senso progressivo e regressivo.

- Conoscere ed operare con il sistema di numerazione decimale e posizionale.

- Conoscere il concetto di maggiore, minore e uguale.

- Eseguire addizioni e sottrazioni fra numeri naturali.

- Simbologia- Numeri interi entro il 20- Sistema di numerazione decimale e

posizionale- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e

minoranza- Addizione e sottrazione- Convenzioni di calcolo- Terminologia specifica

Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Esplorare, rappresentare e collocare in uno spazio fisico oggetti, avendo come riferimento se stessi, persone e oggetti.

- Osservare ed analizzare le caratteristiche di un oggetto.

- Riconoscere attributi di oggetti e compiere confronti.

- Riconoscere e denominare figure geometriche

- Concetti topologici- Percorsi- Caratteristiche di alcune figure

geometriche (es: blocchi logici)- Terminologia specifica

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Classificare e confrontare oggetti diversi tra loro.

- Ricavare informazioni dalla lettura di semplici grafici.

- Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli.

- Comprendere e utilizzare i connettivi logici.

- Connettivi logici: e, o, non- Tabelle e grafici- Terminologia specifica

Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere la situazione problematica.- Rappresentare situazioni problematiche

con disegni, parole e simboli.- Selezionare dati, informazioni e

strumenti.- Risolvere situazioni problematiche

utilizzando addizioni e sottrazioni.

- Elementi di un problema- Rappresentazione grafica dei dati raccolti- Numeri fino a 20- Addizioni e sottrazioni

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE II

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali (entro il 100).

- Contare in senso progressivo e regressivo.

- Conoscere ed operare con il sistema di numerazione decimale e posizionale.

- Conoscere il concetto di maggiore, minore e uguale.

- Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con e senza il cambio.

- Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna con e senza cambio.

- Eseguire prove come operazioni inverse.- Conoscere le tabelline

- Simbologia- Numeri interi entro il 100- Sistema di numerazione decimale e

posizionale- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e

minoranza.- Addizione, sottrazione e moltiplicazione.- Convenzioni di calcolo- Prove delle operazioni- Tabelline- Terminologia specifica

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Localizzare, collocare e rappresentare in uno spazio fisico oggetti, avendo come riferimento se stessi, persone e oggetti.

- Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.

- Localizzare oggetti su un piano cartesiano.

- Effettuare e descrivere spostamenti.- Riconoscere e rappresentare linee e

regioni.- Riconoscere e denominare figure

geometriche.- Distinguere e completare figure

simmetriche.- Compiere confronti fra grandezze.- Discriminare grandezze di vario tipo

- Concetti topologici- Figure solide - Percorsi- Piano cartesiano- Linee aperte, chiuse, rette, curve,

spezzate e miste- Confine, regione interna ed esterna- Quadrato,triangolo, rettangolo e cerchio- Simmetria interna ed esterna- Unità di misura non convenzionali- Terminologia specifica

Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Classificare oggetti in base a uno o più attributi.

- Ricavare informazioni dalla lettura di semplici grafici.

- Raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli.

- Comprendere e utilizzare i connettivi logici.

- Comprendere e utilizzare i quantificatori- Riconoscere situazioni di certezza,

incertezza e probabilità.

- Tabelle e grafici- Connettivi logici: e, o, non- Quantificatori: pochi, tanti, alcuni...- Eventi certi, impossibili, probabili- Terminologia specifica

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere la situazione problematica.- Analizzare il testo di un problema.- Rappresentare situazioni problematiche

con disegni, parole e simboli.- Scegliere le strategie risolutive

- Elementi di un problema- Rappresentazione grafica dei dati raccolti- Numeri fino a 100- Addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni- Terminologia specifica

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ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE III

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Conoscere i numeri naturali (entro il 9999).

- Contare in senso progressivo e regressivo.

- Indicare i precedenti e i successivi di un dato numero.

- Stabilire le relazioni > < =- Conoscere il valore posizionale delle

cifre.- Scomporre e ricomporre i numeri

secondo il sistema decimale.- Individuare e definire i numeri pari e

dispari.- Eseguire addizioni, sottrazioni ,

moltiplicazioni in riga e in colonna con e senza cambio.

- Eseguire divisioni con una cifra al divisore con e senza resto.

- Eseguire prove come operazioni inverse.- Moltiplicare e dividere numeri interi per

10,100, 1000- Scoprire le frazioni e i numeri decimali

- Simbologia- Numeri interi entro il 9999- Sistema di numerazione decimale e

posizionale.- Relazioni di uguaglianza, maggioranza e

minoranza- Addizione, sottrazione, moltiplicazione e

divisione.- Prove delle operazioni- Proprietà delle operazioni- Le frazioni- Terminologia specifica

CURRICOLO DI MATEMATICASCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere, rappresentare, denominare oggetti tridimensionali.

- Riconoscere, rappresentare, denominare figure piane.

- Riconoscere e rappresentare le linee.- Riconoscere e definire gli angoli.- Riconoscere linee incidenti,

perpendicolari e parallele- Distinguere il perimetro e l’area- Riconoscere unità di misura non

convenzionali.- Comprendere il Sistema Metrico

Decimale in relazione a lunghezze, capacità e pesi.

- Utilizzare strumenti di misura.

- Figure solide- Figure piane- Punto, retta, semiretta, segmento- Rette incidenti, perpendicolari, parallele- Angoli- Perimetro e area- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica

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ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Classificare oggetti in base a una o più caratteristiche.

- Rappresentare le classificazioni con i diagrammi.

- Identificare eventi certi, incerti ed impossibili.

- Realizzare indagini statistiche.- Interpretare dati.- Rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.

- Tabelle e grafici- Connettivi logici: e, o, non- Eventi certi, impossibili, probabili.- Terminologia specifica.

Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Analizzare il testo di un problema e individuare dati e domande.

- Risolvere problemi con le quattro operazioni, con una o due domande.

- Elementi di un problema- Numeri fino alla classe delle migliaia.- Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e

divisioni.- Terminologia specifica, linguaggio logico.

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CLASSE IV

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Leggere e scrivere sia in cifre che in lettere i numeri naturali e decimali, comprendendo il valore posizionale delle cifre e l’uso dello zero e della virgola.

- Confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e operare con essi.

- Rappresentare i numeri interi e decimali sulla retta numerica.

- Riconoscere e costruire relazioni fra numeri naturali (multipli e divisori).

- Scoprire l’unità frazionaria.- Confrontare frazioni proprie, improprie,

equivalenti, apparenti.- Trasformare la frazione decimale in

numero decimale e viceversa.- Confrontare e ordinare le frazioni più

semplici utilizzando opportunamente la linea dei numeri.

- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni con i numeri naturali e decimali e saper usare le relative proprietà.

- Eseguire divisioni con due cifre al divisore.

- Usare procedure e strategie del calcolo mentale.

- Effettuare consapevolmente calcoli approssimati, anche prevedendo i risultati di calcoli.

- Simbologia- Il valore posizionale delle cifre e gli

algoritmi di calcolo relativi alle quattro operazioni

- Le relazioni tra i numeri naturali- Ordine di grandezza e di

approssimazione- La frazione e la sua rappresentazione simbolica- I numeri decimali- Diversi tipi di scrittura dello stesso

numero: frazione, frazione decimale, numero decimale

- Le proprietà delle operazioni- Terminologia specifica

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Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Disegnare, analizzare e classificare le principali figure geometriche piane.

- Calcolare perimetri e aree delle principali figure geometriche piane.

- Osservare semplici trasformazioni geometriche.

- Elementi che caratterizzano le principali figure geometriche.

- Triangoli- Quadrilateri- Sistema Metrico Decimale- Simmetria e traslazione- Terminologia specifica

Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Raccogliere, sistemare, confrontare e interpretare dati.

- Distinguere il carattere qualitativo dei dati da quello quantitativo.

- Ricercare e “leggere” informazioni desunte da statistiche ufficiali.

- Rappresentare dati attraverso grafici e tabelle.

- Riconoscere situazioni di incertezza.

- Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere.

- Tabelle e grafici.- Eventi certi, impossibili, probabili- Connettivi logici: e, o, non- Terminologia specifica

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Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere situazioni problematiche sia nell’ambito dell’esperienza personale, sia nell’ambito del contesto culturale della classe.

- Analizzare il testo di una situazione problematica, individuandone i dati necessari, superflui, nascosti, mancanti.

- Formulare ipotesi, organizzare e realizzare un percorso di soluzione.

- Riflettere sul procedimento scelto e confrontarlo con altre possibili strategie risolutive.

- Elementi di un problema- Diagrammi, grafici- Numeri interi e decimali- Frazioni- Le quattro operazioni- Formule geometriche- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica

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CLASSE V

Competenza 1) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere le differenze tra diversi sistemi di numerazione.

- Operare con i numeri interi e decimali oltre il milione

- Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni con i numeri interi e decimali.

- Conoscere le relative proprietà.- Utilizzare strategie per il calcolo mentale.- Costruire e rappresentare sequenze di

operazioni tra numeri naturali a partire da semplici situazioni problematiche.

- Simbologia- Sistemi numerici- Numeri interi- Numeri relativi negativi- Numeri decimali- Frazioni- Percentuali- Relazioni di uguaglianza e

disuguaglianza- Le quattro operazioni e relative proprietà- Convenzioni di calcolo (regole)- Potenze- Terminologia specifica

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Competenza 2)Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni soprattutto a partire da situazioni reali.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.

- Riconoscere, descrivere e confrontare le principali figure piane, cogliendo analogie e differenze e individuandone le caratteristiche.

- Costruire e disegnare figure geometriche utilizzando gli strumenti opportuni (righello, compasso, squadra).

- Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e figure.

- Effettuare isometrie.- Effettuare stime e misure utilizzando le

principali unità di misura (metro e grodo).- Riconoscere figure equiestese, usando la

scomponibilità per la determinazione delle aree.

- Misurare e calcolare perimetro e area delle figure geometriche piane.

- Enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano)

- Rette incidenti, parallele e perpendicolari- Caratteristiche delle figure piane- Simmetrie, rotazioni, traslazioni- Scomposizione e ricomposizione di

poligoni- Congruenza ed equivalenza di figure

geometriche- Unità di misura di angoli, lunghezze, aree- Equivalenze tra le diverse unità di misura

(lunghezza, capacità, peso/massa, tempo e sistema monetario)

- Perimetri e aree delle figure geometriche piane (triangoli, quadrato, rettangolo, rombo, romboide,trapezi, poligoni regolari e cerchio)

- Piano cartesiano- Terminologia specifica

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Competenza 3)Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Raccogliere e classificare dati.- Registrare e rappresentare dati

attraverso tabelle e grafici.- Interpretare rappresentazioni elaborate

da altri- Riconoscere situazioni di certezza,

incertezza e probabilità.- Comprendere ed utilizzare i connettivi

logici.

- Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere.

- Tabelle e grafici- Media aritmetica, moda, mediana- Eventi certi, impossibili, probabili- Connettivi logici: e, o, non- Terminologia specifica

Competenza 4)Riconoscere e risolvere situazioni problematiche di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere la situazione problematica (logica, aritmetica e geometrica).

- Selezionare dati, informazioni e strumenti- Riconoscere, ai fini della soluzione del

problema, i dati utili, inutili, superflui e mancanti.

- Scegliere le strategie risolutive.- Valutare la compatibilità delle soluzioni

trovate.- Esporre il procedimento seguito.

- Elementi di un problema- Diagrammi, grafici, espressioni

aritmetiche- Numeri interi. Decimali e relativi negativi- Frazioni e percentuali- Le quattro operazioni- Formule geometriche dirette ed inverse- Sistema Metrico Decimale- Terminologia specifica

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I.C.  Campomorone            Scuola  Primaria

Lingua  2                                                                              Curricolo  A.S.  2015/16

1)Competenza  nella  riflessione  sulla  lingua

2)  Competenza  comunica@va  (  ascoltare,  parlare,leggere,  scrivere)

3)  Competenza  culturale

4)  Competenza  lessicale

Metodologia

Profilo  in  uscita  dell’alunno

1) Competenze  nella  riflessione  sulla  lingua  :  (classi  I  e  II  )  L’alunno  riconosce  e  riproduce  suoni  e  ritmi  della  L2;    rileva  differenze  tra  pronuncia  e  scri:ura.

(classi  III  -­‐    IV  -­‐    V)      A  seguito  della  riflessione  e  del  confronto  tra  L1  e  L2,  l’alunno  conosce  e  uAlizza  regole  e  stru:ure  relaAve  a:

uso  del  plurale,  arAcoli  determinaAvi  e  indeterminaAvi,  pronomi  sogge:o,  verbi  essere/avere,costruzione  della  frase  (affermaAva,  negaAva,interrogaAva,)short  answers,verbi  to  like  /can,    alcune  preposizioni  di  luogo  e  tempo,  tempo  presente  di  alcuni  verbi  regolari  (anche  in  forma  affermaAva,  negaAva,interrogaAva  e  short  answers),alcuni  aggeHvi  qualificaAvi    ,  aggeHvi    possessivi  e  dimostraAvi.

Facolta@vo:geniAvo  sassone,avverbi  di  frequenza,present  conAnuous  e  simple  past

2)Competenza  comunica@va  (classi  I  –II-­‐  III  –IV  –V)

Ascoltare:  l’alunno  ascolta,  comprende  e  ripete  unità  fono-­‐sintaHche  e  gruppi  ritmici,  proposA  dall’insegnante  o  tramite  ausilio  di  CD  audio,  a  parAre  da  semplici  istruzioni,  comandi,canzoncine  e  filastrocche,  fino  a  dialoghi  e  storie  più  complesse  .  

Parlare:  l’alunno  uAlizza  semplici  parole  e  frasi  standard  rispe:ando  pronuncia  e  intonazione.  Interagisce  in  modo  semplice  e  sempre  più  perAnente,  in  situazioni  di  dialogo,  via  via  più  arAcolate,  monitorate  dall’insegnante,  relaAvamente  al  proprio  vissuto.

Leggere:  l  ‘alunno  legge  e  comprende  semplici  parole,  frasi  e    messaggi  più  complessi  di  vario  Apo  ,  accompagnaA  da  supporA  visivi,  contenuA  in  tesA,  schede,  biglieH  di  auguri  e  altro.

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Scrivere:  l’alunno  completa/  scrive  parole  e  frasi  sempre  più  arAcolate,  a  parAre  da  un  modello  dato,  applicando  regole  e  stru:ure  lessicali  acquisite  nel  tempo.

3)  Competenza  culturale  (classi  I  –II  –III  –IV  –V)L’alunno  conosce  a:raverso  il  confronto  e  la  rilevazione  di  aspeH  comuni  alla  propria  cultura,  quelli  relaAvi  ad  usi  ,costumi  e  tradizioni  della  cultura  dei  paesi  anglofoni.  Questo  arricchimento  gli  perme:erà,  in  quanto  ci:adino  del  mondo,  di  diventare  un  membro  aHvo  all’interno  della  comunità,  sia  reale  che  virtuale.

4)  Competenza  lessicale  (classi  I  –II  –III  –IV  –V)  L’alunno  comprende  e  uAlizza  il  lessico  rela@vo  alla  propria  esperienza  e  al  proprio  vissuto,in  situazioni  comunicaAve  il  più  possibile  realisAche  e  in  contesA  sempre  più  ampi.

(Colori,numeri,  stagioni,  mesi,  par@  del  giorno,  del  corpo,  famiglia,animali,  oggeP  scolas@ci,  giocaQoli,  condizioni  del  tempo,  cibi  e  bevande,materie  scolas@che,  azioni  quo@diane,la  casa,  l’orologio,  i  mes@eri  etc.)

Metodologia:nelle  prime  classi  gli  insegnanA  seguiranno  un  approccio  comunica@vo  e  ludico,  privilegiando  lo  sviluppo  delle  abilità  orali.  Il  materiale  e  le  aHvità  proposte  saranno  scelA  in  base  agli  interessi  specifici  dei  bambini  in  questa  fascia  d’età,  che  ascoltano  volenAeri  brevi  favole,  amano  il  gioco  dei  ruoli,  le  canzoni  e  le  filastrocche.

 Anche  nelle  classi  successive  si  conAnuerà  a  privilegiare  l’aspeQo  comunica@vo,  a:raverso  dialoghi  ,  conversazioni  in  coppia  o  a  catena,domande  e  risposte,in  contesA  vicini  all’esperienza  e  alla  realtà  degli  alunni.  Per  consolidare  gli  apprendimenA  linguisAci  anche  nella  forma  scri:a  gli  insegnanA  proporranno  esercizi  di  copiatura,  completamento  e  scri:ura  autonoma.  

Profilo  in  uscita.  Al  termine  del    ciclo  di  studi  della  scuola  primaria,  l’alunno  avrà  acquisito  gli  strumenA  (  vocaboli  e  semplici  stru:ure  colloquiali  inerenA  il  proprio  campo  di  esperienza)  uAli  ad  un  livello  comunica@vo  di  base.

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SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA DISCIPLINA: STORIA

COMPETENZE

• Conoscere e collocare nel tempo e nello spazio fatti ed eventi della propria storia e quella della comunità in cui vive.

• Individuare trasformazioni intervenute nel paesaggio, nella società che lo circonda

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

IL TEMPO E

LE AZIONI

• Individua e definisce fatti ed eventi come una serie di azioni successive.

• Verbalizza vissuti ed eventi nella giusta successione temporale partendo dall’esperienza personale.

• Usa i nessi temporali di successione.

• Rappresenta di azioni edeventi in ordine cronologico utilizzando gli indicatori temporali

• Riconosce relazioni di contemporaneità in esperienze narrate e vissute.

• Successione cronologica: prima, dopo, infine, ieri, oggi, domani

• Successione ciclica: giorno/notte, settimana, mesi, stagioni, il calendario, la linea del tempo

• Durata: reale e psicologica

• Contemporaneità: mentre, intanto, nello stesso momento…

LA MISURA DEL TEMPO

• Valuta la durata di un’azione.

• Comprende il concetto di durata e sa compiere un confronto fra azioni di durata diversa

• Periodizzazione: Natale, Carnevale, Pasqua.

• Ricorrenze

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CLASSE SECONDA

COMPETENZE

• Collocare fatti ed esperienze in base agli indicatori temporali. Saper riconoscere i rapporti di successione e contemporaneità.

• Valutare la durata delle azioni, saper cogliere la ciclicità del tempo e i nessi causali.

• Comprendere la trasformazione nel tempo di persone, oggetti e luoghi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Applica in modo appropriato gli indicatori temporali.

• Utilizza i concetti di contemporaneità legati ad esperienze personali o racconti ascoltati.

• Concetto di tempo.

• Differenza fra tempo meteorologico e storico.

• Indicatori temporali

• Successione logica e cronologica di fatti ed eventi.

• Linea del tempo (passato/presente/futuro )

• La relazione causa-effetto

STRUMENTI CONCETTUALI

• Ha acquisito consapevolezza del trascorrere del tempo

• Sa utilizzare gli strumenti convenzionali per misurare il tempo

• Sa conoscere ed utilizzare l’orologio

• La contemporaneità

• Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo

PRODUZIONE ORALE

• Sa cogliere i cambiamenti avvenuti nel tempo.

• Sa confrontare gli oggetti di oggi, con quelli del passato

• Sa individuare analogie e differenze tra passato e presente.

• La storia personale

• La relazione causa-effetto

• Ricostruzione del passato attraverso l’utilizzo di fonti iconografiche, testimonianze, oggetti

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CLASSE TERZACOMPETENZE

• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà

• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio e nelle società.

• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Sa comprendere il significato della parola “tempo” e sa individuare la successione negli eventi

• Conosce gli strumenti essenziali per indagare e comprendere gli eventi del passato: cronologia, contemporaneità e periodizzazione.

• Conosce il concetto di evento come momento significativo e documentabile

• Individua relazioni di causa ed effetto tra gli eventi di importanza storica (ambiente-evoluzione, ambiente a-attività umane)

• La successione temporale

• La fonte storica e le tracce, come mezzi per la ricostruzione del passato

• I cambiamenti avvenuti nel modo di vivere dell’uomo in relazione allo trascorrere del tempo

• Le relazioni (causa - effetto)

• L’importanza dell’ambiente

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Conosce i vari periodi storici in cui il tempo è convenzionalmente suddiviso (Preistoria e Storia)

• Conosce scoperte, conquiste e cambiamenti che hanno portato allo sviluppo delle prime civiltà umane.

• Riconosce la differenza tra mito, leggenda e racconto storico

• Legge ed interpreta le testimonianze del passato presenti sul territorio e sa esporre con coerenza concetti e conoscenze appresi

• Sa confrontare gli oggetti di oggi, con quelli del passato.

• L’origine dell’universo e l’evoluzione della vita.

• La storia dell’uomo: Il Paleolitico e il Neolitico

• Le tracce e le fonti storiche.

• Il lessico specifico.

• Miti e leggende.

• Le Prime Civiltà

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CLASSE QUARTA

COMPETENZE

• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà.

• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società

• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Utilizza correttamente gli indicatori temporali e le datazioni.

• Colloca sulla linea del tempo fatti ed eventi delle civiltà studiate.

• Legge carte storiche e geografiche, individuando i luoghi dove si sono sviluppate le civiltà studiate.

• Il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C.- d.C.)

• Le misure del tempo: decennio, secolo, millennio

• Gli strumenti della storia (linea del tempo, sistema di misura occidentale del tempo storico, mappe spazio-temporali, carte geo-storiche e tematiche)

• Posizione geografica di: Asia, Africa e stati del bacino del Mediterraneo

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STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Individua i possibili nessi tra lo sviluppo delle civiltà e le caratteristiche geografiche del territorio.

• Riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà ed effettua confronti fra esse.

• Interpreta semplici tabelle e mappe concettuali.

• Utilizza il linguaggio specifico, esponendo i contenuti appresi in modo appropriato.

• Ricava informazioni da alcuni tipi di fonte scritta e iconografica.

• Confronta e individua collegamenti fra fenomeni del mondo attuale e analoghi fenomeni del passato.

• Riconosce i principali diritti/doveri propri e altrui.

• Cronologia essenziale delle civiltà studiate (civiltà dei fiumi e del Mediterraneo)

• La fonte storica: materiale, iconografica e scritta.

• Aspetti delle civiltà: territorio, periodo, organizzazione sociale e politico-economica, arte e cultura, religione, vita quotidiana

• Il Codice di Hammurabi.

• I diritti fondamentali nella Costituzione Italiana

• Regole sociali all’interno di una comunità più ampia volte alla tutela del benessere collettivo, al superamento di pregiudizi e delle discriminazioni.

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CLASSE QUINTA

COMPETENZE

• Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del Paese, delle civiltà.

• Individuare trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà nella storia e nel paesaggio, nelle società

• Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

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USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Inquadra cronologicamente e nello spazio gli eventi e i fenomeni principali delle civiltà studiate.

• Legge carte storiche e geografiche e individua permanenze e mutamenti.

• Utilizza correttamente gli indicatori temporali e le datazioni (secolo, millennio, età).

• Riconosce e posiziona macro fenomeni e gli eventi caratteristici di una civiltà sulla linea del tempo

• Individua sulla linea del tempo elementi di contemporaneità, successione e durata dei quadri delle civiltà studiate.

• Aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e delle civiltà studiate.

• Il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C.-d.C.)

• Cronologia e aspetti essenziali delle civiltà studiate (greca, etrusca, romana)

• Ricerca di parole chiave.

• Adattamento, trasformazioni, scoperte, rivoluzioni…

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STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Riconosce gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà: popolo/gruppo umano, di un territorio o ambiente, di inizio e fine della civiltà , dell’organizzazione sociale, politica, religiosa ed economica, dell’arte, della cultura e della vita quotidiana.

• Comprende che i bisogni dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle forme di organizzazione sociale (società nomadi e stanziali).

• Confronta quadri di civiltà individuando somiglianze e differenze.

• Utilizza il linguaggio specifico ed espone i concetti appresi in modo appropriato.

• Confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

• Ricava e produce informazioni da: grafici, tabelle, carte storiche e geografiche, reperti iconografici e testi.

• Riconosce i principali diritti/doveri propri e altrui.

• Comprende, discute e analizza alcuni articoli della Costituzione italiana.

• Aspetti della civiltà greca (la polis, la società, la religione, le Olimpiadi).

• Aspetti della civiltà etrusca (le città-stato, la religione, le necropoli.

• Aspetti della civiltà romana (la monarchia, l’organizzazione della repubblica, la società, l’impero, le tecniche di costruzione, le case romane, la vita quotidiana, la religione, il Cristianesimo)

• Procedure di ricerca e consultazione di testi (storici-epici), carte storiche, linee del tempo.

• Gli elementi costitutivi del metodo storiografico: scelta del problema / tema, analisi di fonti e documenti, utilizzo di testi storici, raccolta delle informazioni, produzione di un testo storico.

• Fenomeni del mondo contemporaneo (conflitti, migrazioni, sviluppi della scienza).

• Concetti di identità, pace, uguaglianza, libertà, giustizia.

• Articoli principali della Dichiarazione dei diritti dell’uomo.

• I principi fondamentali della Costituzione.

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SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA DISCIPLINA: GEOGRAFIA

COMPETENZE

− Orientarsi nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici− Cogliere il rapporto tra realtà geografica e la sua rappresentazione− Illustrare graficamente un percorso

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORIENTAMENTO

- Individua e descrive la propria posizione e altro da sé usando gli indicatori spaziali

- Compie e rappresenta semplici percorsi in spazi delimitati

- Indicatori spaziali (sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/lontano, davanti/dietro, destra/sinistra, alto/ basso)

- Eseguire in palestra e in classe semplici percorsi seguendo le indicazioni spaziali

LINGUAGGIO

- Utilizza gli indicatori spaziali appropriati per descrivere la propria posizione e altro da sé

- Rappresenta graficamente spazi geografici utilizzando la simbologia convenzionale

- Localizzare oggetti presenti nell'aula utilizzando la terminologia appropriata

- Analizzare lo spazio conosciuto e rappresentarlo con alcuni simboli geografici convenzionali

PAESAGGIO- Riconosce luoghi e

ambienti noti, tenendo conto di elementi che li caratterizzano, delle relative funzione e relazioni

- Osservare le più elementari caratteristiche di ambienti esterni: città, campagna, mare, montagna

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CLASSE SECONDA

COMPETENZE

− Riconoscere gli elementi geografici del paesaggio− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rappresentare oggetti o ambienti visti dall'alto

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORIENTAMENTO- Si muove

consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento

- Utilizzare i riferimenti topologici

- Utilizzare reticoli e rappresentare percorsi

LINGUAGGIO- Rappresenta ambienti

noti e percorso conosciuti dello spazio circostante utilizzando la simbologia convenzionale

- Rappresentare con diversi dati e simboli uno spazio vissuto

- Costruire percorsi e mappe

PAESAGGIO - Individua gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio scoprendone le differenze

- Osservare il paesaggio circostante e individuare gli elementi fisici e antropici dello stesso

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CLASSE TERZA

COMPETENZE

- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici del paesaggio− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rappresentare oggetti o ambienti visti dall'alto− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo

sostenibile

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORIENTAMENTO - Si orienta nello spazio e sulla carta

- Legge rappresentazioni cartografiche

- Punti di riferimento e punti cardinali

- Funzionamento della bussola e utilizzo degli elementi per l’orientamento

- Mappe di spazi noti- Simboli convenzionali

LINGUAGGIO- Conosce e utilizza il

lessico delle principali caratteristiche morfologiche di un ambiente

- Legge e comprende un testo geografico

- Elementi fisici e antropici

- Interazioni fra ambienti e attività umane

PAESAGGIO- Osserva e descrive gli

elementi fisici del paesaggio.

- Riflette sugli interventi antropici negativi e sulla protezione dell’ambiente.

- Origine di montagne, colline, pianure, fiumi

- Le caratteristiche antropiche: insediamenti umani, vie di comunicazione, attività economiche

- Regole comportamentali sul rispetto dell’ambiente

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CLASSE QUARTA

COMPETENZE

- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici dell’Italia.− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici.− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo

sostenibile.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORIENTAMENTO

- Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche.

- Si orienta e si muove nello spazio utilizzando piante, mappe e carte stradali

- Conosce la procedura per calcolare la riduzione in scala su carte geografiche

- Riproduce e /o completa semplici carte geografiche e /o tematiche

- Diversi tipi di rappresentazione cartografica: pianta, mappa, carta tematica, fisica e politica.

- Sistemi di simbolizzazione

- I confini dell’Italia e caratteristiche del suo territorio

LINGUAGGIO- Comprende ed espone,

utilizzando un lessico adeguato, le principali relazioni tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo

- Comprende ed espone le risorse del territorio italiano e il conseguente sviluppo dei vari settori economici

- Elementi e risorse di un territorio

- Le regioni climatiche e le loro caratteristiche

PAESAGGIO- Conosce le principali

caratteristiche morfologiche di un ambiente del territorio

- Individua e formula semplici ipotesi per proteggere, salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale

- Italia: elementi del territorio, fenomeni naturali, economia, vie di comunicazione, popolazione e problemi ecologici

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CLASSE QUINTA

COMPETENZE

- Comprendere il rapporto di interazione tra l’ambiente fisico e antropico− Conoscere gli elementi geografici dell’Italia− Distinguere nello spazio geografico la relazione tra elementi antropici e fisici− Rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo

sostenibile

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

ORIENTAMENTO

- Utilizza i diversi sistemi di rappresentazione cartografica in relazione agli scopi.

- Si orienta e si muove nello spazio utilizzando piante, carte stradali e geografiche

- Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti

- Orientamento di una carta e simboli convenzionali

- Grafici e cartogrammi per elaborazione di dati statistici

- La superficie terrestre (Oceani e Continenti)

- Continente europeo

LINGUAGGIO

- Localizza sulla carta geografica la posizione delle regioni fisiche e amministrative dell’Italia

- Legge, comprende ed espone il contenuto di testi geografici legati alla specificità delle diverse regioni italiane utilizzando un lessico corretto e articolato

- Concetto di “regione” nei diversi settori (regioni fisiche, climatiche, amministrative…)

PAESAGGIO

- Individua gli elementi caratterizzanti di un ambiente con particolare attenzione a quelli regionali e nazionali

- Conosce e adotta comportamenti di rispetto e di risparmio delle risorse naturali (acqua, energia, calore)

- Per ciascuna regione italiana: collocazione, aspetto fisico, clima, insediamenti urbani, sviluppo economico, trasporti e comunicazioni, tradizioni, patrimonio artistico e culturale, problematiche ambientali

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Nucleo tematico: Osservazione, analisi, descrizione Competenza 1)Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Nucleo tematico: Metodo scientifico sperimentale

Competenza 2)Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

Nucleo tematico: Contenuti

Competenza 3)Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE I

Competenza 1)

Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana, manipolando materiali per coglierne proprietà e qualità.

- Riconoscere le caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono.

- Identificare alcuni materiali.

- Effettuare semplici confronti

- Seriazione e classificazione di oggetti in base alle loro proprietà

- I cinque sensi- Proprietà dei materiali: leggerezza,

durezza, fragilità...- Cambiamenti della natura nelle diverse

stagioni dell’anno.

Competenza 2)

Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Realizzare semplici esperimenti - Identificazione di alcuni materiali

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 3)

Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Distinguere le parti principali del corpo umano.

- Conoscere le condizioni fondamentali per la vita della pianta.

- Imparare a rispettare la natura e salvaguardare l’ambiente.

- Individuare nella vita quotidiana fattori utili o dannosi per la salute

- Il corpo umano: organi di senso- Terreno- Acqua- Luce- Aria- Fattori, comportamenti utili o dannosi per

la salute e per l’ambiente

CLASSE II

Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Individuare qualità e proprietà di alcuni materiali.

- Osservare piante ed animali, individuarne le caratteristiche e l’adattamento all’ambiente e alle condizioni atmosferiche.

- Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali e naturali.

- Gli oggetti materiali: materiali che compongono un oggetto, caratteristiche dei materiali e loro funzionalità.

- Le piante: il ciclo di crescita, le parti e le loro funzioni.

- Gli animali: caratteristiche, comportamenti di difesa.

- L’adattamento di animali e vegetali all’ambiente e al clima.

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 2)

Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Realizzare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico.

- Le fasi del metodo sperimentale- Le condizioni fondamentali per la vita

della pianta: terreno, acqua, luce, aria

Competenza 3)

Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Individuare le caratteristiche di semplici fenomeni.

- Registrare dati significativi.- Imparare a rispettare la natura e

salvaguardare l’ambiente.- Produrre semplici rappresentazioni

grafiche.

- Oggetti, materiali e trasformazioni.- Esseri viventi e ambiente, esseri non

viventi.- Rappresentazioni grafiche

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE III

Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Osservare fenomeni atmosferici.- Riconoscere l’importanza dell’acqua,

dell’aria e del suolo per i viventi e i pericoli che li minacciano.

- Il ciclo dell’acqua- Sorgenti, risorgive, falda acquifera- Acquedotto e fognatura- Gli strati del terreno- Aria- Inquinamento

Competenza 2)

Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Realizzare semplici esperimenti seguendo le fasi del metodo scientifico:

porsi domande formulare ipotesi verificarle trovare conclusioni

- Gli strati dell’acqua

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 3)

Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Osservare la realtà del mondo animale e vegetale.

- Classificare animali e piante in base ad alcune caratteristiche comuni.

- Saper costruire ed usare schemi diversi per relazionare le conoscenze apprese.

- Caratteristiche degli animali e dei vegetali

- Classificazione di animali- Catena alimentare - Acqua- Aria- Suolo- Luce- Temperatura- Fenomeni atmosferici- Schemi e mappe

CLASSE IV

Competenza 1) Osservare,analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Riconoscere i vari stati della materia facendo riferimento alla struttura esterna dei vari corpi.

- Conoscere l’atmosfera ed alcune problematiche ambientali ad essa relative

- Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni.

- Comprendere i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici.

- Gli stati della materia- Atmosfera e problemi ambientali- Struttura della Terra- Vulcani, terremoti, maremoti e frane

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 2)

Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Progettare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico:

porsi domande formulare ipotesi verificarle trarre conclusioni

- Fasi del metodo scientifico- Proprietà dell’acqua e i tre stati

Competenza 3)

Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Relazionare le esperienze effettuate sugli argomenti trattati, utilizzando il linguaggio scientifico.

- Schematizzare i risultati degli esperimenti.

- Il linguaggio specifico delle scienze sperimentali.

- Procedure e tecniche di schematizzazione: schemi e mappe concettuali.

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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CLASSE V

Competenza 1)

Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in particolare identificando rapporti di causa effetto.- Comprendere la possibilità di

sfruttamento delle diverse forme di energia, anche in relazione ai problemi ambientali.

- Seriazione e classificazione degli oggetti in base alle loro proprietà. Le diverse fonti di energia.- I problemi ambientali.

Competenza 2)

Problematizzare la realtà osservata, formulare ipotesi e verificarne la validità con semplici esperimenti.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Progettare semplici esperimenti individuando le fasi del metodo scientifico:

Porsi domande Formulare ipotesi Verificarle Trarre conclusioniRelazionare semplici esperienze effettuate utilizzando il linguaggio specifico.Schematizzare i risultati degli esperimenti.

- Fasi del metodo scientifico.- Procedure e tecniche di

schematizzazione: grafici, mappe concettuali

- Il linguaggio specifico delle scienze sperimentali.

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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Competenza 3)

Relazionare i contenuti appresi con linguaggio specifico, utilizzando anche semplici schematizzazioni.

ABILITA’ CONOSCENZE

- Distinguere e descrivere le parti del corpo umano.

- Spiegare il funzionamento di organi, apparati e le relazioni esistenti tra loro.

- Individuare nella vita quotidiana fattori utili o dannoso per la salute e saperli classificare.

- Conoscere i fenomeni celesti

- Il corpo umano: cellule, tessuti, organi e apparati.

- Funzionamento delle diverse parti del corpo umano.

- Relazioni tra le varie parti del corpo umano

- Fattori, comportamenti utili o dannosi per la salute

- Il Sistema solare: i pianeti- I movimenti della Terra

CURRICOLO DI SCIENZESCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOMORONE-CERANESI

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SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA DISCIPLINA: TECNOLOGIA

COMPETENZE

• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e ilfunzionamento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

VEDEREE

OSSERVARE

• Effettua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

• Usa oggetti, strumenti materiali, coerentemente con le loro funzioni.

• Compone e scompone oggetti nei loro elementi

• Conosce e caratteristiche degli oggetti e delle parti che li compongono in base alla forma, al materiale e alla funzione.

• Conosce la definizione di macchina, distingue le varie tipologie e coglie le diverse funzioni

• Comprende il concetto di “macchina” come prodotto dell’intelligenza umana

• Uso e descrizione di oggetti comuni, cogliendone proprietà, differenze per forma, materiali e funzioni (raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, dirigere, trasformare,misurare, trasportare).

• Principi di funzionamento di macchine semplici e apparecchi di uso comune.

• Raggruppamenti e classificazione di oggetti

• Rappresentazione degli oggetti esaminati

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CLASSE SECONDA

COMPETENZE

• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e ilfunzionamento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

VEDEREE

OSSERVARE

PREVEDEREE

IMMAGINARE

• Effettua prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

• Usa oggetti, strumenti e materiali, coerentemente con le loro funzioni

• Usa utensili e attrezzi per compiere determinate operazioni

• Esamina oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.

• Compone e scompone oggetti nei loro elementi

• I manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo.

• Descrizione di oggetti, proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni.

• Evoluzione degli oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.

• Materiali e loro caratteristiche.

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CLASSE TERZA COMPETENZE

• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.

• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

VEDEREE

OSSERVARE

PREVEDERE E

IMMAGINARE

• Individua le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina .

• Osserva oggetti del passato, rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e sa inquadrarli nelle tappe evolutive della storia

• Funzioni e modalità d’uso degli utensili e degli strumenti più comuni e loro trasformazione nel tempo.

• Evoluzione degli oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.

INTERVENIREE

TRASFORMARE

• Conosce la nomenclatura informatica di base.

• Conosce le parti principali che compongono un PC e alcune periferiche.

• Conosce e sperimenta semplici procedure informatiche: accensione e spegnimento di un PC, apertura e chiusura di alcuni programmi ai quali saper associare le icone corrispondenti.

• Il PC e i suoi componenti: case, mouse, tastiera, monitor, stampante, scanner, casse, modem, webcam, microfono.

• Le schermate più in uso e i principali simboli grafici.

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CLASSE QUARTA

COMPETENZE

• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.

• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

VEDEREE

OSSERVARE

PREVEDERE E

IMMAGINARE

• Individua le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina e distingue la funzione dal funzionamento

• Osserva oggetti del passato, rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e sa inquadrarli nelle tappe evolutive della storia.

• Esamina oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.

• Individua le potenzialità, i limiti e i rischi dell’uso incondizionato delle tecnologie.

• Pianifica la fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli strumenti e i materiali necessari, e segue istruzioni d’uso per realizzarlo.

• I manufatti, gli oggetti, gli strumenti e le macchineche soddisfano i bisogni primari dell’uomo.

• Uso e descrizione di oggetti, proprietà e differenze per forma, materiali, funzioni.

• li oggetti nel tempo, vantaggi, svantaggi ed eventuali problemi ecologici.

• Storie di oggetti fenomeni presenti nella realtà

• Materiali e loro caratteristiche.

• Oggetti e parti che li compongono.

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INTERVENIREE

TRASFORMARE

• Utilizza semplici materiali digitali per l’apprendimento.

• Conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi Il computer: componenti, hardware.

• Conoscenza e uso del PC: uso di Word

• Componenti e hardware

• Gli strumenti di comunicazione

• Inserimento, su un documento Word, di tabelle e grafici relativi a indagini effettuate.

• Internet come mezzo per approfondire lo studio.

CLASSE QUINTA

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COMPETENZE

• Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conoscere e utilizzare semplici oggetti di uso comune descrivendone la struttura e il funzionamento.

• Impiegare le TIC e i loro principali linguaggi multimediali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

VEDEREE

OSSERVARE

PREVEDERE E

IMMAGINARE

• Ha la consapevolezza dei problemi sociali ambientali ed energetici legati alla tecnologia nel lavoro dell’uomo

• Sa rappresentare la realtà, fenomeni e oggetti tecnologici mediante disegno a mano libera e/ocon strumentazione digitale, schizzi ...

• Legge e ricava informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.

• Il significato di Energia, le sue diverse forme e le macchine che la utilizzano.

• Materiali e caratteristiche di oggetti smontati.

• Leggere e comprendere istruzioni

INTERVENIREE

TRASFORMARE

• Utilizza le tecniche dell’informazione e della comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

• Riconosce e documenta le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

• Usa internet per reperire notizie e informazioni.

• Procedure per la produzione di testi e disegni.

• Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche e comunicare.

• Terminologia specifica: nuovi media, strumenti di comunicazione.

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CURRICOLO  DI  ARTE  E  IMMAGINE:  SCUOLA  PRIMARIAClasse  1°Classe  1°Classe  1°

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Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI  E  COMUNICARE

1. Elaborare  crea6vamente  produzioni  personali  per  esprimere  sensazioni.

2. Rappresentare  e  comunicare  la  realtà  percepita.

a. Rappresenta  se  stesso  in  situazioni  reali  e/o  immaginarie.

b. Realizza  elabora6  grafici  che  rappresentano  esperienze  personali  e  vissu6  emo6vi.

a. Realizza  lavori  grafico-­‐  piHorici  rela6vi  a  raccon6  e  ad  argomen6  didaIci  affronta6.

b. Esegue  piccoli  manufaI  ar6s6ci  in  occasione  di  fes6vità,  u6lizzando  materiali  e  tecniche  diverse.

• U6lizzo  dei  cinque  sensi  per  leggere  la  realtà.

• I  colori  e  le  forme• I  colori  primari  e  

secondari.• Le  par6  del  corpo• Le  relazioni  spaziali.

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1. Sperimentare  strumen6  e  tecniche  diverse  per  realizzare  prodoI  grafici,  plas6ci,  piHorici.

a. U6lizza  diversi  strumen6  per  colorare  (pastelli,  pennarelli,  pennelli  e  colori  a  tempera).

b. U6lizza  i  colori  primari.

c. U6lizza  i  colori  secondari.

d. Realizza  i  colori  secondari  dalla  combinazione  di  colori  primari

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Classe  2°Classe  2°Classe  2°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI  E  COMUNICARE

1. Elaborare  crea6vamente  produzioni  personali

2. Esprimere  emozioni  e  sensazioni.

a. Trasferisce  in  immagini  figura6ve  le  esperienze  personali.

b. Rappresenta  con  il  linguaggio  grafico-­‐  piHorico  le  caraHeris6che  fondamentali  di  oggeI  reali.

c. Esprime  sensazioni  legate  a  colori  (primari,  secondari,  caldi,  freddi)

d. Colora  u6lizzando  tecniche  diverse.

e. Realizza  figure  e/o  oggeI  con  materiali  di  vario  genere.

• I  colori  e  le  forme• Il  segno,  la  linea,  la  superficie,  i  

colori  complementari,  caldi  e  freddi.

1. Sperimentare  strumen6  e  tecniche  diverse  per  realizzare  prodoI  grafici,  plas6ci,  piHorici.

a. Sperimenta  e  u6lizza  la  tecnica  del  pun6nismo  e  la  colorazione  a  lineeHe.

b. U6lizza  il  pennello  e  i  colori  a  tempera  per  colorare.

• Tecniche  e  materiali  diversi

COMPRENDERE  E  APPREZZARE  OPERE  D’ARTE

1. Individuare  in  un’opera  d’arte,  sia  an6ca  che  moderna,  gli  elemen6  essenziali  della  forma.

a. Individuare  in  un’opera  d’arte  gli  elemen6  essenziali  del  linguaggio  visivo.

• La  bellezza  del  linguaggio  delle  immagini

• Mostre  e  laboratori

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Classe  3°Classe  3°Classe  3°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI  E  COMUNICARE

1. Esplorare  immagini,  forme  e  oggeI  presen6  nell’ambiente,  u6lizzando  le  capacità  visive,  udi6ve,  olfaIve  e  taIli.

a. Esplora  immagini  e  forme  presen6  nell’ambiente  u6lizzando  le  capacità  visive  e  taIli.

• Icolori  e  le  forme

OSSERVARE  E  LEGGERE  IMMAGINI1. Guardare  con  consapevolezza  le  

immagini  sta6che  e  in  movimento  descrivendo  verbalmente  le  emozioni  e  le  impressioni  prodoHe  dai  suoni,  dai  ges6  e  dalle  espressioni  dei  personaggi,  dalle  forme,  dalle  luci  e  dai  colori  e  altro.

a) Riconosce  linee,  colori  e  forme. • Il  segno,  la  linea,  il  punto,  la  superficie,  i  campi,  i  piani

1. Riconoscere  aHraverso  un  approccio  opera6vo  linee,  colori,  forme  presen6  in  un  immagine  o  in  un  opera  d’arte.

a. Riconosce  gli  elemen6  del  linguaggio  visivo(  il  colore,  il  punto,  la  linea,  lo  spazio)  per  stabilire  relazioni  ,  anche  di  proporzione,  tra  soggeI  diversi  e  la  loro  collocazione  nello  spazio.

b. Riconosce  le  modalità  di  differenziazione  presen6  nel  linguaggio  delle  immagini.

• Opere  d’arte  del  proprio  territorio• Forme  d’arte  preistorica:  graffi6,  

impronte,  piHura  rupestre.• Visite  guidate  a  luoghi  e  mostre

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1. Esprimere  sensazioni,  emozioni,  pensieri  in  produzioni  di  vario  6po,  u6lizzando  materiali  e  tecniche  adeguate  e  interagendo  diversi  linguaggi

a. Usa  tecniche  diverse  e  i  colori  (  caldi,  freddi,  primari,  secondari)  per  esprimere  vissu6  e  sta6  d’animo.

b. Realizza  composizioni  con  elemen6  naturali  oHenute  con  la  stampa,  il  froHage,  il  collage.

c. U6lizza  par6colari  di  un’immagine  grafico-­‐piHorica  in  modo  crea6vo  nella  produzione  di  una  nuova  immagine.

d. Realizza  sequenze  di  immagini  e  produce  una  storia  a  fumeI.

• Gli  elemen6  del  linguaggio  iconico  per  comunicare

• Tecniche  e  materiali  diversi• Semplici  strumen6  mul6mediali  

che  interagiscono  con  le  immagini

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Classe  4°Classe  4°Classe  4°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI  E  COMUNICARE

1. Trasformare  immagini  e  materiali  ricercando  soluzioni  ar6s6che  originali.

a. Rappresentare  caraHeris6che  stagionali  con  un  disegno

• Gli  elemen6  e  le  caraHeris6che  del  paesaggio  realis6co  e  fantas6co

1. Sperimentare  strumen6  e  tecniche  diverse  per  realizzare  prodoI  grafici,  plas6ci,  piHorici.

2. Elaborare  crea6vamente  produzioni  personali  e  auten6che  per  esprimere  sensazioni  ed  emozioni,  rappresentare  e  comunicare  la  realtà  percepita.

a. U6lizza  diverse  tecniche  grafico  piHoriche.

a. Rielabora  e  modifica  crea6vamente  disegni,  immagini  e  materiali  per  produrre  immagini.

• Gli  elemen6  del  linguaggio  visivo  nella  sua  globalità:  punto,  linea,  superficie,  forma,  colore,  ritmo,  spazio

• I  diversi  codici  espressivi:  verbale,  iconico,

OSSERVARE  E  LEGGERE  IMMAGINI1. Guardare  e  osservare  con  

consapevolezza  un’immagine  e  gli  oggeI  presen6  nell’ambiente,  u6lizzando  le  regole  della  percezione  visiva.

a. Osserva  e  descrive  in  maniera  globale  un’immagine

• La  valenza  crea6va  ed  emo6va  di  un’opera  d’arte

1. Individuare  in  un’opera  d’arte  gli  elemen6  essenziali  della  forma,  del  linguaggio,  della  tecnica  e  dello  s6le  dell’ar6sta  e  comprenderne  il  messaggio.

a. Descrive  immagini  di  opere  d’arte  e  le  emozioni  che  suscitano.

b. Iden6fica  le  caraHeris6che  che  cos6tuiscono  un’immagine:  linee,  forme,  colori,  luci,  ombre.

• Alcune  caraHeris6che  forme  espressive  dell’an6chità  (prime  civiltà  Assiri,  Babilonesi,  Egizi..)

• Tecniche  e  s6li  espressivi• Materiali  vari  a  fini  espressivi

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1. Riconoscere  nel  proprio  ambiente  i  principali  monumen6

a. Conosce  alcuni  dei  principali  monumen6  del  proprio  territorio

• I  principali  monumen6,  realtà  museali,  edifici  storici  e  sacri  situa6  nel  territorio  di  appartenenza.

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Classe  5°Classe  5°Classe  5°Competenze Abilità ConoscenzeESPRIMERSI  E  COMUNICARE

1. Elaborare  crea6vamente  produzioni  personali  e  auten6che  per  esprimere  sensazioni  ed  emozioni.Rappresentare  e  comunicare  la  realtà  principale

2. Trasformare  immagini  e  materiali  ricercando  soluzioni  figura6ve  originali.

3. Sperimentare  strumen6  e  tecniche  diverse  per  realizzare  prodoI  grafici,  plas6ci,  piHorici:

a. Conosce  le  forme  del  mondo  circostante  per  saperle  riprodurre.

b. Si  esprime  aHraverso  gli  elemen6  del  linguaggio  visivo.

a. Usa  tecniche  grafico-­‐piHoriche  miste  a  fini  espressivi.

a. Sa  usare  tecniche  grafico-­‐piHoriche  e  materiali  diversi.

b. Realizza  composizioni  con  tecniche  diverse  (graffito,  collage,  stampa,  ecc).

c. Conosce  il  linguaggio  della  tecnica  televisiva.

d. Conosce  linguaggi  audiovisivi  e  esprime  iconicamente  i  vari  messaggi  da6.

e. Stabilisce  un  rapporto  crea6vo  con  l’opera  d’arte  sviluppando  la  propria  fantasia.  

• Generi  ar6s6ci  differen6:  ritraHo,  paesaggio,  natura  morta.

• Il  volto:  l’espressione  fisica  e  interiore.

• Uso  del  colore.• Uso  del  chiaroscuro.• I  diversi  codici  espressivi:  visivo,  

verbale,  iconico  (  fumeHo,  fotografia,  pubblicità,  cinema,  teatro).

• La  valenza  crea6va  ed  emo6va  di  un’opera  d’arte.

OSSERVARE  E  LEGGERE  IMMAGINI  

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1. Guardare  e  osservare  con  consapevolezza  un’immagine  e  gli  oggeI  presen6  nell’ambiente  descrivendogli  elemen6  formali  e  u6lizzando  le  regole  della  percezione  visiva  e  l’orientamento  nello  spazio.

a. Comprende  il  contenuto  e/o  il  messaggio  delle  immagini  delle  opere  osservate.

• LeHura  di  opere  d’arte:  forme  e  funzioni.

• Alcune  caraHeris6che  forme  espressive  dell’an6chità  (civiltà  greco-­‐romana).

• Il  viso  nei  quadri  d’autore.

1. Riconoscere  in  un’immagine  elemen6  tecnici  del  linguaggio  visivo  (linee,  colori,  forme,  volume,  spazio).

a. Decodifica  immagini  fotografiche,  piHoriche,  televisive,  pubblicitarie.

• Tecniche  e  s6li  espressivi.• Materiali  vari  a  fini  espressivi.

COMPRENDERE  E  APPREZZARE  LE  OPERE  D’ARTE

1. Riconoscere  e  apprezzare  nel  proprio  territorio  gli  aspeI  caraHeris6ci  del  patrimonio  ambientale  e  urbanis6co  e  i  principali  monumen6  storico-­‐ar6s6ci.

a. Visita  musei  e  monumen6  apprezzando  il  valore  e  l’importanza  della  loro  is6tuzione.

• I  principali  monumen6,  realtà  museali,  edifici  storici  e  sacri  situa6  nel  territorio  di  appartenenza.

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SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

COMPETENZE

• Conoscere e denominare le varie parti del corpo per utilizzarle in riferimento allo spazio e al tempo.

• Giocare rispettando le regole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -

PERCETTIVE

• Conosce lo schema corporeo e lo denomina su di sé e sugli altri.

• Si muove in relazione allo spazio a disposizione.

• Le varie parti del corpo.

• I sensi e le modalità di percezione sensoriale.

• Coordinazione oculo- manuale e motricità fine.

• Le posizioni del corpo in relazione allo spazio e al tempo (camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, lanciare).

IL GIOCO

• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli.

• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.

• Rispetto di indicazioni e regole.

• Cooperazione all'interno del gruppo.

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CLASSE SECONDA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

COMPETENZE

• Sviluppare e padroneggiare differenti schemi motori e posturali.

• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -

PERCETTIVE

• Distingue, riproduce e rappresenta situazioni statiche e di movimento utilizzando le varie parti del corpo.

• Sviluppa diversi schemi motori di base.

• Riconosce e verbalizza le sensazioni vissute con il corpo in relazione a differenti attività motorie.

• Sperimentazione di situazioni diverse di equilibrio e di movimento con piccoli attrezzi.

• Utilizzo di diversi schemi motori per sviluppare la coordinazione (camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, lanciare, afferrare, muoversi seguendo un ritmo).

• Uso di gesti e movimenti per rappresentare oggetti, situazioni, emozioni.

IL GIOCO

• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli agendo in sicurezza.

• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.

• Rispetto di indicazioni e regole.

• Cooperazione all'interno del gruppo.

• Giochi di imitazione, di immaginazione, giochi popolari.

• Corrette modalità esecutive per la prevenzione e la sicurezza.

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CLASSE TERZA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

COMPETENZE

• Consolidare l'uso consapevole di differenti schemi motori e posturali.

• Ascoltare ed usare il proprio corpo per esprimere sensazioni ed emozioni.

• Interagire positivamente con gli altri cooperando.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -

PERCETTIVE

• Distingue, riproduce e rappresenta situazioni statiche e di movimento utilizzando le varie parti del corpo.

• Inizia ad usare schemi motori combinati tra loro.

• Riconosce e verbalizza le sensazioni vissute con il corpo in relazione a differenti attività motorie.

• Sperimentazione di situazioni diverse di equilibrio (attività a occhi aperti/chiusi per valorizzare gli organi di senso).

• Schemi motori combinati (lanciare e correre, lanciare e saltare, ricevere in movimento, camminare e palleggiare.......).

• Uso di gesti e movimenti per rappresentare oggetti, situazioni, emozioni.

CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'

MOTORIA

• Utilizza il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.

• Giochi di imitazione e di immaginazione.

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IL GIOCO

• Partecipa ad attività di gioco in piccoli e grandi gruppi rispettando indicazioni, regole e ruoli agendo in sicurezza.

• Coopera con i compagni di squadra alla ricerca di strategie comuni.

• Gioco individuale, a coppie, in piccolo e grande gruppo.

• Rispetto di indicazioni e regole di giochi organizzati anche sotto forma di gara.

• Cooperazione e ricerca di strategie.

• Giochi di movimento tradizionali e sportivi.

• Corrette modalità esecutive per la prevenzione e la sicurezza.

CLASSE QUARTA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

COMPETENZE

• Affinare le capacità coordinative.

• Utilizzare il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco – sport.

• Agire in sicurezza e salute.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

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IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -

PERCETTIVE

• Utilizza più schemi motori anche complessi in situazioni simultanee e in successione.

• Controlla il movimento in funzione dello scopo previsto.

• Lanciare, afferrare, arrampicarsi, saltare, piegare, flettere, torcere.

• Resistenza, mobilità, forza.

CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'

MOTORIA

• Utilizza in forma originale e creativa il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.

• Drammatizzazione e danza.

IL GIOCO

• Sviluppa comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri.

• Svolge un ruolo attivo nelle attività di gioco – sport.

• Sperimentazione dei primi elementi tecnici della pallavolo e della pallacanestro.

SICUREZZA E SALUTE

• Conosce alcune delle principali funzioni fisiologiche.

• Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui.

• Percezione dei cambiamenti delle pulsazioni cardiache in rapporto alla diversa intensità dell'attività motoria.

• Percezione della variazione dell'atto respiratorio durante e dopo l'attività motoria.

• Esecuzione di schemi motori rispettando le regole funzionali alla sicurezza.

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CLASSE QUINTA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE

COMPETENZE

• Affinare le capacità coordinative.

• Utilizzare il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva.

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco – sport.

• Agire in sicurezza e salute.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA' CONTENUTI

IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO -

PERCETTIVE

• Utilizza più schemi motori anche complessi in situazioni simultanee e in successione.

• Controlla il movimento in funzione dello scopo previsto.

• Lanciare, afferrare, arrampicarsi, saltare, piegare, flettere, torcere.

• Resistenza, mobilità, forza.

CAPACITA' COMUNICATIVE DELL'ATTIVITA'

MOTORIA

• Utilizza in forma originale e creativa il linguaggio gestuale e motorio in funzione comunicativa.

• Drammatizzazione e danza.

IL GIOCO

• Sviluppa comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri.

• Svolge un ruolo attivo nelle attività di gioco – sport.

• Sperimentazione dei primi elementi tecnici della pallavolo e della pallacanestro.

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SICUREZZA E SALUTE

• Conosce alcune delle principali funzioni fisiologiche.

• Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui.

• Percezione dei cambiamenti delle pulsazioni cardiache in rapporto alla diversa intensità dell'attività motoria.

• Percezione della variazione dell'atto respiratorio durante e dopo l'attività motoria.

• Esecuzione di schemi motori rispettando le regole funzionali alla sicurezza.

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CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Ascoltare, riconoscere,esplorare e classificare suoni e rumori presenti negli ambienti naturali e artificiali;

Percepire, ricercare, produrre e classificare suoni;

registrare graficamente i suoni eimitarli;

Stimoli sonori ambientali;

musiche che permettono l’integrazione tra musica, parole, gesti, immagini;

Prendere coscienza delle potenzialità sonore del proprio corpo e degli oggetti;

giocare integrando musica, parole e gesti;

improvvisare composizioni sonore.

attività espressive indotte da stimoli musicali.

Tradurre i suoni in rappresentazioni pittoriche;

Riprodurre per imitazione semplici sequenze ritmico-verbali;

Collegare canti, suoni e musiche alla gestualità e ai movimenti del corpo;

Elaborare forme di rappresentazione simbolica e non convenzionale del suono;

Cantare semplici brani con proprietà di ritmo e intonazione.

CLASSE SECONDA

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COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Affinare la capacità di analisi dei suoni;

Giocare con suoni e rumori; Suoni, canti, musiche appartenenti al vissuto del bambino;

Sviluppare la capacità di inventare ed eseguire collettivamente alcuni semplici giochi sonori;

progettare e realizzare esperienze sonore;

creare ritmi;

registrare dinamiche di suoni;

codici di scrittura;

simboli;

ritmi;

Acquisire coscienza della necessità della scrittura come mezzo di comunicazione ;

riprodurre filastrocche e conte popolari.

Saper associare un simbolo, un disegno al suono;

Individuare scansioni ritmiche

Cantare semplici brani con proprietà di ritmo e intonazione.

CLASSE TERZA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Migliorare la capacità di percezione sonora, concentrando l’attenzione sulla fonte dei suoni stessi;

Costruire esperienze ritmiche;

eseguire ritmi;

scrivere le proprie esperienze musicali, inventando sistemi e codici diversi;

Suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni;

partiture informali;

moduli ritmici.

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Migliorare la conoscenza del proprio corpo come fonte sonora;

associare tramite giochi “musica-movimento”

Distinguere, individuare, ordinare, memorizzare tratti prosodici (intensità, durata, intonazione, timbro);

Acquisire il concetto di scomposizione di unità di tempo;

Acquisire il codice tradizionaledi notazione dei valori di durata;

Suonare e cantare su brani registrati

CLASSE QUARTA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Affinare le capacità percettive; Sperimentare le caratteristiche fisiche del suono;

Suoni e rumori;

strumenti musicali;

Individuare e analizzare le sonorità ambientali;

ascoltare vari strumenti dell’orchestra, analizzare le loro caratteristiche;

brani musicali di vario genere;

suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni;

Analizzare le caratteristiche fisiche di un suono;

ascoltare fiabe sonore;

ascoltare brani descrittivi;

Conoscere gli strumenti musicali e la loro classificazione;

esprimersi con attività di vario genere;

comporre ritmi;

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Creare concertini ritmici; fare esercizi pratici per l’affinamento delle capacità tecnico-esecutive-vocali .

Estrinsecare, attraverso altre forme espressive, impressioni, sensazioni, emozioni prodotte dall’ascolto di brani musicali.

CLASSE QUINTA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Indurre alla consapevolezza chela voce umana è uno strumento che produce suoni e quindi musica;

Effettuare ricerche sulle potenzialità vocali e loro utilizzo;

effettuare ricerche su alcuni compositori;

Potenzialità vocali;

brani musicali;

situazioni sonori;

suoni, canti e musiche appartenenti al vissuto musicale degli alunni.

Conoscere alcune forme musicali;

elaborare, nell’attività di gruppo, situazioni sonore;

Analizzare le caratteristiche sonore di una situazione;

ascoltare e interpretare brani musicali;

Sviluppare le capacità analitico-musicali;

libere attività espressive ispirateall’ascolto.

Sviluppare le capacità interpretative,

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CURRICULUM  SCUOLA  PRIMARIA

RELIGIONE  CATTOLICA

TRAGUARDI  DI  COMPETENZA

-   L’alunno  riflette  su  Dio  Creatore  e  Padre,  sui  dati  fondamentali  della  vita  di  Gesù  e  sacollegare  i  contenuti  principali  del  suo  insegnamento  alle  tradizioni  dell’ambiente  in  cui  vive;riconosce  il  significato  cristiano  del  Natale  e  della  Pasqua,  traendone  motivo  per  interrogarsisul  valore  di  tali  festività  nell’esperienza  personale,  familiare  e  sociale.

-   Riconosce  che  la  Bibbia  è  il  libro  sacro  per  i  cristiani  ed  ebrei  e  documento  fondamentaledella  nostra  cultura,  sapendola  distinguere  da  altre  tipologie  di  testi,  tra  cui  quelli  di  altrereligioni;  identifica  le  caratteristiche  essenziali  di  un  brano  biblico,  sa  farsi  accompagnarenell’analisi  delle  pagine  a  lui  più  accessibili,  per  collegarle  alla  propria  esperienza.

-   Si  confronta  con  l’esperienza  religiosa  e  distingue  la  specificità  della  proposta  di  salvezza  delcristianesimo;  identifica  nella  Chiesa  la  comunità  di  coloro  che  credono  in  Gesù  Cristo  e  siimpegnano  per  mettere  in  pratica  il  suo  insegnamento;  coglie  il  significato  dei  Sacramenti  esi  interroga  sul  valore  che  essi  hanno  nella  vita  dei  cristiani.

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OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CLASSE  PRIMACLASSE  PRIMA

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CONOSCENZE ABILITÀ

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

Dio  creatore  e  Padre  di  tutti  gliuomini.

Gesù  di  Nazareth,l’Emmanuele  “Dio  con  noi”.

Comprendere  che  il  creato,  peri  cristiani,  è  dono  di  Dio.

Riconoscere  in  Gesù  il  donopiù  grande  fatto  da  Dio  agliuomini.

Descrivere  l’ambiente  di  vitadi  Gesù  nei  suoi  aspettiquotidiani,  familiari,  sociali  ereligiosi.

Conoscere  gli  eventi  principalidella  Pasqua  di  Gesù.

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CLASSE  SECONDACLASSE  SECONDA

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CONOSCENZE ABILITÀ

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghieracome  dialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

Gesù,  il  Messia,  compimentodelle  promesse  di  Dio.

La  Chiesa,  il  suo  credo  e  la  suamissione.

La  preghiera,  espressione  direligiosità.

Comprendere,  attraverso  lavita  di  S.  Francesco,  il  valoredel  rispetto  per  l’ambientenaturale  e  umano.

Conoscere  la  storia  evangelicadel  primo  Natale.

Cogliere  attraverso  pagineevangeliche,  come  Gesù  vieneincontro  alle  attese,  diperdono,  di  giustizia  e  di  vitaeterna.

Riconoscere  nel  Padre  Nostrola  principale  preghieracristiana.

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Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghiera  comedialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CLASSE  TERZACLASSE  TERZA

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghiera  comedialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

CONOSCENZE ABILITÀ

Dio  e  l’uomo

1.  Scoprire  che  per  la  religionecristiana  Dio  è  Creatore  e  Padree  che  fin  dalle  origini  ha  volutostabilire  un’alleanza  conl’uomo.

2.  Conoscere  Gesù  di  Nazareth,Emmanuele  e  Messia,  crocifissoe  risorto  e  come  taletestimoniato  dai  cristiani.

3.  Individuare  i  tratti  essenzialidella  Chiesa  e  della  suamissione.

4.  Riconoscere  la  preghiera  comedialogo  tra  l’uomo  e  Dio,evidenziando  nella  preghieracristiana  la  specificità  del“Padre  Nostro”.

L’origine  del  mondo  edell’uomo  nel  cristianesimo

La  storia  dei  grandi  personaggidell’Antico  Testamento.

Comprendere,  attraverso  iracconti  biblici  delle  origini,che  il  mondo  è  opera  di  Dio,affidato  alla  responsabilitàdell’uomo.

Comprendere  che  la  rispostareligiosa  guida  l’uomo  allascoperta  del  sensodell’esistenza.

Riconoscere  nella  storia  deipatriarchi  d’Israele  l’iniziodell’alleanza  tra  Dio  e  gliuomini.

Scoprire  attraverso  la  storia  diGiuseppe,  il  progetto  di  Dioper  il  suo  popolo.

Conoscere  la  storia  di  Mosé  eil  valore  dell’alleanza  stipulatasul  Sinai.

Apprendere  la  storia  dei  primire  d’Israele  e  il  significatoreligioso  del  Tempio.

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OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLO OBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

La  Bibbia  e  le  altre  fonti

1.  Conoscere  la  struttura  e  lacomposizione  della  Bibbia.

2.  Ascoltare,  leggere  e  saperriferire  circa  alcune  paginebibliche   fondamentali,   tra  cui   iracconti  della  creazione,  levicende  e  le  figure  principalidel          popolo          d’Israele,          gliepisodi  chiave  dei  raccontievangelici  e  degli  Atti  degliApostoli.

CLASSE  TERZACLASSE  TERZALa  Bibbia  e  le  altre  fonti

1.  Conoscere  la  struttura  e  lacomposizione  della  Bibbia.

2.  Ascoltare,  leggere  e  saperriferire  circa  alcune  paginebibliche   fondamentali,   tra  cui   iracconti  della  creazione,  levicende  e  le  figure  principalidel          popolo          d’Israele,          gliepisodi  chiave  dei  raccontievangelici  e  degli  Atti  degliApostoli.

CONOSCENZE ABILITÀLa  Bibbia  e  le  altre  fonti

1.  Conoscere  la  struttura  e  lacomposizione  della  Bibbia.

2.  Ascoltare,  leggere  e  saperriferire  circa  alcune  paginebibliche   fondamentali,   tra  cui   iracconti  della  creazione,  levicende  e  le  figure  principalidel          popolo          d’Israele,          gliepisodi  chiave  dei  raccontievangelici  e  degli  Atti  degliApostoli.

La  Bibbia:  testo  sacro  deicristiani.

Conoscere  la  struttura,  ilcontenuto  e  il  valore  culturaledella  Bibbia.

Conoscere  in  alcuni  branibiblici  la  relazione  tra  Dio  el’uomo.

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OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CLASSE  PRIMACLASSE  PRIMA

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CONOSCENZE ABILITÀ

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

La  luce  del  Natale.

L’evento  pasquale.

Individuare,  nell’ambientecircostante,  i  segni  cristianiche  segnano  la  festa  delNatale.

Scoprire,  nel  proprio  ambientedi  vita,  i  principali  segnicristiani  della  festa  dellaPasqua.

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CLASSE  SECONDACLASSE  SECONDAIl  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CONOSCENZE ABILITÀIl  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

La  festa  del  Natale.

La  festa  della  Pasqua.

La  Chiesa,  il  suo  credo  e  la  suamissione.

Individuare  nell’avvento  iltempo  di  attesa  e  preparazioneal  Natale.

Conoscere  l’origine  dellatradizione  del  presepe.

Scoprire  i  riti  e  le  usanze  che  icristiani  compiono  durante  laSettimana  Santa  e  il  valoredella  liturgia  domenicale.

Riconoscere  nella  fede  e  neisacramenti  gli  elementi  checostituiscono  la  comunitàcristiana.

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CLASSE  TERZACLASSE  TERZA

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

CONOSCENZE ABILITÀ

Il  linguaggio  religioso

1.  Riconoscere  i  segni  cristiani,in  particolare  del  Natale  e  dellaPasqua,  nell’ambiente,  nellecelebrazioni  e  nella  pietà  dellatradizione  popolare.

2.  Conoscere  il  significato  digesti  e  segni  liturgici  propridella  religione  cattolica  (modidi  pregare,  di  celebrare,  ecc.).

La  festa  della  Pasqua  ebraica  edella  Pasqua  cristiana.

Comprendere  che  per  icristiani,  la  memoria  dellaPasqua  ebraica  contiene  in  sél’annuncio  della  nuova  Pasquadi  Gesù.

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OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

Dio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

CLASSE  QUARTACLASSE  QUARTADio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

CONOSCENZE ABILITA’Dio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

Gesù,  il  Signore  che  rivela  ilRegno  di  Dio  con  parole  eazioni.

Conoscere  il  messaggio  diGesù  attraverso  le  parabole  e  isuoi  gesti  più  significativi.

Comprendere  che  l’annunciodel  Regno  è  rivolto  a  tutti  gliuomini  di  ogni  tempo.

Conoscere,  a  partiredall’avvento  di  Pentecoste,l’identità  del  dono  del  SpiritoSanto.

Scoprire,  attraverso  le  figure  diPietro  e  Paolo,  come  ilmessaggio  di  Gesù  si  siadiffuso  su  tutta  la  terra.

Conoscere  gli  avvenimentistorici  che  hanno  portanoall’affermazione  del  credocristiano.

OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

CLASSE  PRIMACLASSE  PRIMAI  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

CONOSCENZE ABILITA’I  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

Il  messaggio  di  Gesù Riconoscere  l’annuncio  diGesù  come  il  messaggio  diamore  e  accoglienza.

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

CLASSE  SECONDACLASSE  SECONDA

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

CONOSCENZE ABILITA’

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Riconoscere  che  la  moralecristiana  si  fonda  sulcomandamento  dell’amore  diDio  e  del  prossimo  comeinsegnato  da  Gesù.

2.  Riconoscere  l’impegno  dellacomunità  cristiana  nel  porrealla  base  della  convivenzaumana  la  giustizia  e  la  carità.

Il  messaggio  d’amore  di  Gesùattraverso  i  miracoli  e  leparabole.

La  Chiesa,  comunità  deicristiani  aperta  a  tutti  i  popoli.

Cogliere  nelle  azioni  e  negliinsegnamenti  di  Gesù  ilcomandamento  dell’amore  diDio.

Riconoscere  la  Chiesa  comefamiglia  di  Dio.

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Dio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

CLASSE  QUINTACLASSE  QUINTADio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

CONOSCENZE ABILITA’Dio  e  l’uomo

1.  Descrivere  i  contenutiprincipali  del  credo  cristiano2.  Sapere  che  per  la  religionecristiana  Gesù  è  il  Signore,  cherivela  all’uomo  il  volto  delPadre  e  annuncia  il  Regno  diDio  con  azioni  e  parole.3.  Cogliere  il  significato  deisacramenti  nella  tradizionedella  Chiesa,  come  segni  dellasalvezza  di  Gesù  e  azione  delloSpirito  Santo.4.  Riconoscere  avvenimenti,persone  e  strutturefondamentali  della  Chiesacattolica  sin  dalle  origini  emetterli  a  confronto  con  quellidelle  altre  confessioni  cristianeevidenziando  le  prospettive  delcammino  ecumenico.5.  Conoscere  le  origini  e  losviluppo  del  cristianesimo  edelle  altre  grandi  religioniindividuando  gli  aspetti  piùimportanti  del  dialogointerreligioso.

 Origine e sviluppo del cristianesimo

Il monachesimo

Il  cristianesimo  e  le  grandireligioni

Conoscere  gli  aspettifondamentali  del  cristianesimo per la nascita delle primecomunità cristiane e lacelebrazione dei sacramenti.

Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” diincontro con se stessi,con l’altro

con Dio.

Conoscere l’originalità della esperienza monastica, principi di fermenti culturali e religiosi.

Conoscere  e  confrontare  lediverse  confessioni  cristiane.

Conoscere  i  tempi  liturgici,  lastruttura  gerarchica  e  lafunzione  dei  sacramenti  nellavita  della  Chiesa  cattolica

Conoscere  i  fondamentiprincipali  delle  grandireligioni:  ebraismo,  islamismo,induismo  e  buddismo.

Maturare  atteggiamenti  dirispetto  e  apprezzamento  per  lealtre  religioni,  in  vista  di  unaconvivenza  pacifica,  fondatasul  dialogo.

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OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

CLASSE  QUARTACLASSE  QUARTA

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

CONOSCENZE ABILITA’

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

Gesù,  la  sua  gente  e  la  suaterra.

I  vangeli

I  segni  e  i  simboli  delcristianesimo  nell’arte

Conoscere  i  luoghi  e  gliambienti  in  cui  si  è  sviluppatoil  messaggio  di  Gesù.

Saper  individuare  i  gruppisociali  e  religiosi  presenti  nellaPalestina  del  tempo  ai  quali  sirivolgeva  Gesù.

Comprendere  la  nascita  e  lastruttura  dei  Vangeli.

Conoscere  le  figure  deglievangelisti  e  i  loro  scritti.

Saper  individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana,  perrilevare  come  la  fede  è  statainterpretata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

CLASSE  QUINTACLASSE  QUINTA

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

CONOSCENZE ABILITA’

La  Bibbia  e  le  altre  fonti1.  Leggere  direttamente  paginebibliche  ed  evangeliche,riconoscendone  il  genereletterario  ed  individuandone  ilmessaggio  principale.2.  Ricostruire  le  tappefondamentali  della  vita  diGesù,  nel  contesto  storico,sociale,  politico  e  religioso  deltempo,  a  partire  dai  Vangeli.3.  Confrontare  la  Bibbia  con  itesti  sacri  delle  altre  religioni.4.  Decodificare  i  principalisignificati  dell’iconografiacristiana.5.  Saper  attingere  informazionisulla  religione  cattolica  anchenella  vita  dei  santi  e  in  Maria,la  madre  di  Gesù.

La  Bibbia  e  i  testi  sacri  dellegrandi  religioni.

I  santi  

Riconoscere  nella  Bibbia  illibro  in  cui  si  parla  dellarelazione  tra  Dio  e  l’uomo.

Conoscere  e  confrontare  i  testisacri  delle  grandi  religioni  conla  Bibbia,  testo  sacro  deicristiani.

Riconoscere  nei  santi  e  neimartiri  di  ieri  e  di  oggi,progetti  riusciti  di  vitacristiana.

OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

CLASSE  QUARTACLASSE  QUARTA

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

CONOSCENZE ABILITA’

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

I  martiri.

Comprendere  il  senso  dellatestimonianza  dei  martiricristiani.

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

CLASSE  QUINTACLASSE  QUINTA

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

CONOSCENZE ABILITA’

Il  linguaggio  religioso1.  Intendere  il  senso  religiosodel  Natale  e  della  Pasqua,  apartire  dalle  narrazionievangeliche  e  dalla  vita  dellaChiesa.2.  Riconoscere  il  valore  delsilenzio  come  “luogo”  diincontro  con  se  stessi,  conl’altro,  con  Dio.3.  Individuare  significativeespressioni  d’arte  cristiana  (apartire  da  quelle  presenti  nelterritorio),  per  rilevare  come  lafede  sia  stata  interpretata  ecomunicata  dagli  artisti  nelcorso  dei  secoli.4.  Rendersi  conto  che  lacomunità  ecclesiale  esprime,attraverso  vocazioni  e  ministeridifferenti,  la  propria  fede  e  ilproprio  servizio  umano.

Il  senso  religioso  del  Natale  edella  Pasqua.

L’arte  nella  chiesa.

Comprendere  il  verosignificato  del  Natale  e  dellaPasqua  attraverso  le  lettureevangeliche.

Conoscere  l’origine  el’evoluzione  dei  luoghi  dipreghiera  dei  cristiani,  anchedal  punto  di  vista  artistico.

OBIETTIVI  DELLEINDICAZIONI

PER  IL  CURRICOLOOBIETTIVI  FORMATIVIOBIETTIVI  FORMATIVI

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

CLASSE  QUARTACLASSE  QUARTAI  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

CONOSCENZE ABILITA’I  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

L’insegnamento  di  Gesù  comeesempio  di  vita.

Maturare  atteggiamenti  disolidarietà  e  rispetto  coerenti,seguendo  l’esempio  di  Gesù.

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

CLASSE  QUINTACLASSE  QUINTA

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

CONOSCENZE ABILITA’

I  valori  etici  e  religiosi

1.  Scoprire  la  risposta  dellaBibbia  alle  domande  di  sensodell’uomo  e  confrontarla  conquella  delle  principali  religioninon  cristiane.2.  Riconoscere  nella  vita  enegli  insegnamenti  di  Gesùproposte  di  scelte  responsabiliin  vista  di  un  personaleprogetto  di  vita.

Le  domande  di  senso.

Conoscere  la  risposta  dellareligione  cristiana  e  delleprincipali  religioni  noncristiane  alle  domande  di  sensodella  vita  che  ogni  uomo  sipone.