ITALIANO Classi II e V Scuola Primarialnx.istitutocomprensivo3sora.gov.it/web/images... · •Il...
Transcript of ITALIANO Classi II e V Scuola Primarialnx.istitutocomprensivo3sora.gov.it/web/images... · •Il...
ITALIANOClassi II e V Scuola Primaria
Maestra Guglielmi GiuseppinaI.C. RIPI
3° INCONTRO
- Sviluppo di Unità di Apprendimento specifiche.
- Condivisione di Format da utilizzare neiDipartimenti disciplinari nel proprio Istituto diappartenenza.
- Riflessioni sul PQM
SFIDAProgettare per competenze promuovendo situazioni
di apprendimento significativo.
QUALI PRATICHE DIDATTICHE?
IL CIRCOLO VIRTUOSO
ANALISI DATI INVALSI
DIAGNOSI -PROGETTAZIONE
ALLENAMENTO (COMPITI AUTENTICI)
VALUTAZIONE
PROVE INVALSI
COMPETENZE
SITUAZIONI DIAPPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
PADRONANZA LINGUISTICA
LETTORE COMPETENTE
“… gli insegnanti devono fungereda modelli delle abilità e degliatteggiamenti e devonoimpersonare, in un certo senso, lepratiche che si propongono di farapprendere”
Gardner, 1991
L’INSEGNANTE LETTOREdal contributo di Daniela Bertocchi PQM 2010 – 2011
1. Riflettere su se stesso come lettore competente2. Adottare una meta-didattica per sviluppare meta-cognizione3. Far acquisire diverse strategie di lettura:
- globale- orientativa- analitica- interpretativa
4. Sviluppare tecniche diverse per tenere alta la motivazione: neiprimi anni di scolarità porre domande mirate e utilizzaresupporti facilitanti (audio-video…)
5. Nel primo ciclo di istruzione ampliare gradualmente la gamma di testi proposti per contenuto, tipologia, registro e lunghezza e lasciare spazio per la lettura libera scelta per il piacere di leggere.
COSA FARE• Progettare U. A.• Creare situazioni di apprendimento significativo• Allenare con compiti autentici
LE AZIONI DELL’INSEGNANTE REALIZZANO LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
AZIONI COMPETENZE CHIAVE
PROGETTARE U.A. Progettare
CREARE situazioni di apprendimento significativo
Agire, acquisire
ALLENARE con compiti autentici Risolvere, interpretare, collaborare epartecipare, comunicare, individuare
collegamenti e relazioni
IMPARARE AD IMPARARE PER…INSEGNARE
UNITA’ DIDATTICA VS. UNITA’ DIAPPRENDIMENTO
UNITA’ DIDATTICA • Centrata prevalentemente sugli obiettivi di insegnamento • Centralità del docente e della sua attività • Centratura sulla disciplina
UNITA’ DI APPRENDIMENTO • Centrata sull’apprendimento e sull’acquisizione di competenze • Centralità dell’allievo e della sua azione autonoma e responsabile • Centratura sulle competenze attraverso l’integrazione dei saperi • Valorizza il problem solving, l’apprendimento sociale e il compito/prodotto in contesto significativo
Franca Da Re, Webinar “Certificazione delle competenze”
COMPITI SIGNIFICATIVI ED UNITA’ DIAPPRENDIMENTO
•Entrambi devono essere affidati agli allievi, perché li svolgano in autonomia eresponsabilità.
•Entrambi sviluppano conoscenze, abilità, competenze attraverso larealizzazione di un prodotto non banale.
•Devono sempre essere un po’ più difficili rispetto alle risorse già possedutedagli alunni, per innescare, ricerca, problem solving, incrementareconoscenze, abilità e competenze.
•Il compito significativo è relativamente breve, può essere dato a singolialunni e da un solo insegnante, con focus prevalente sulla propria disciplina.Implica comunque il coinvolgimento di altri saperi.
•L’unità di apprendimento è più complessa, si può dire un insieme di compitisignificativi e interessa solitamente più insegnanti.
DAVID JONASSEN(psicologo esponente del costruttivismo)
“Sarà anche possibile far sì che le persone apprendano ciò che noi vogliamo, ma in futuro ricorderanno ed useranno solo ciò che ha un senso per loro”.
Bibliografia: “Conversazioni con David Jonassen”
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO“Apprendere in modo significativo significa saper
risolvere problemi nella realtà quotidiana. La risoluzione dei problemi dà uno scopo all’apprendimento che può diventare significativo per la persona solo se essa ne comprende l’utilità per i suoi scopi”.
CARATTERISTICHE DELL’APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO DI JONASSEN
ATTIVITÀ STRATEGICHE
È attivo Problem solving
È costruttivo Learning by doing
È cooperativo Cooperative learning
È autentico Compiti di realtà (complessi e fortemente contestualizzati)
È intenzionale Allenamento motivante
IMPARO SE…• Scelgo e prendo decisioni• Mi interessa (dammi un buon motivo!)• Faccio parte di… e mi sento parte di…
(appartengo ad un gruppo e mi sento gratificato)• Uso ciò che già so e ciò che imparo• Capisco il compito• Posso contare su di te
…HA SENSO PER ME.Da una didattica istruzionista e trasmissiva auna didattica costruttivista, basata su conoscenze
pregresse e motiv-azione.
DAL COMPITO TRADIZIONALE AL COMPITO AUTENTICO
Compito tradizionale esercitazione
conosco, quindi faccio
Compito autentico esercit AZIONE
faccio, quindi conosco
COME COSTRUIRE SITUAZIONI PROBLEMA?
Progettarepercompetenze
• Costruiresituazioniproblemaautentiche ingradodistimolarelariorganizzazionedellerisorsepossedutedalsoggetto:– presentatecomesfidaottimale– richiamandolasferadeivalori– conpossibilitàrisolutiveaperte– vicineall’esperienzadell’alunno– ingradodistimolarel’autonomiaelacollaborazionetrastudentieconidocenti
21
COME FARESpunti metodologici per realizzare un efficacepercorso di insegnamento apprendimento.
STRATEGIEOrientamento complessivo
dell’insegnante
METODIProcedure seguite
TECNICHEAspetti specifici da adattare a
particolari momenti
METODIProcedure seguite
DIDATTICA PER PROBLEMI
DIDATTICA PER PROGETTI
APPRENDISTATO COGNITIVO
DIDATTICA PER PROBLEMI
1) Identificazione del problema
2) Analisi del problema
3) Identificazione degli obiettivi
4) Produzione di alternative di soluzione
5) Scelta della migliore soluzione
6) Applicazione della soluzione 7) Verifica dei
risultati
I SETTE PASSI DEL PROBLEM SOLVING
DIDATTICA PER PROGETTISi basa sul coinvolgimento degli alunni in un progetto
da realizzare.
Fasi1. Identificazione di un bisogno condiviso e
definizione del problema da affrontare2. Prefigurazione del traguardo atteso3. Stesura del progetto4. Definizione delle strategie e degli strumenti5. Definizione delle fasi di lavoro6. Controllo e valutazione del lavoro
APPRENDISTATO COGNITIVO(Collins, Brown, Newman)
FASI
• Modellamento – esperto esegue il compito esteriorizzando iprocessi di pensiero, le strategie e i processi di controllo• Assistenza – degli studenti mentre eseguono il compito• Scaffolding - del docente e/o supporti materiali• Articolazione – lo studente articola le conoscenze, iragionamenti e i processi di problem solving• Riflessione – confrontare la propria prestazione con quelladell’esperto• Esplorazione – lo studente affronta autonomamente i problemi
FORMATDELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Comprendente:UDA
CONSEGNA AGLI STUDENTIPIANO DI LAVORO
SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
www.francadare.it
UNITA’ DI APPRENDIMENTODenominazioneProdotti
Competenze chiave/competenze culturali
Evidenze osservabili
Abilità(in ogni riga gruppi di abilità
conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Conoscenze(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Utenti destinatariPrerequisitiFase di applicazioneTempi Esperienze attivateMetodologiaRisorse umane· interne· esterneStrumentiValutazione
LA CONSEGNAAGLI STUDENTIPer “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti,sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii,tenendo presente anche i criteri di valutazione.1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura”
ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità)che ancora non possiedono,ma che possono acquisire autonomamente.Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scopertaed alla conquista personale del sapere.
3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”,ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione,l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdACosa si chiede di fareIn che modo (singoli, gruppi..)Quali prodottiChe senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)TempiRisorse (strumenti, consulenze, opportunità…)Criteri di valutazione
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:Coordinatore:Collaboratori :
PIANO DI LAVORO UDA
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili
Esiti Tempi Valutazione
12345
PIANO DI LAVORO UDASPECIFICAZIONE DELLE FASI
TempiFasi
12345
PIANO DI LAVORO UDADIAGRAMMA DI GANTT
RELAZIONE INDIVIDUALE
Descrivi il percorso generale dell’attivitàIndica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolteChe cosa hai imparato da questa unità di apprendimentoCosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto
SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALEdello studente
FORMAT U.A. LabRED
PISTA DELL’I.C. RIPIDOCENTI
CLASSI
COMPETENZE CHIAVE
□ Imparare ad imparare □ Progettare □ Comunicare □ Collaborare e partecipare □ Agire in modo autonomo e responsabile □ Risolvere problemi □ Individuare collegamenti e relazioni □ Acquisire ed interpretare l’informazione
COMPETENZEDISCIPLINARI
Traguardo:Dimensione:Obiettivi di apprendimento:Abilità:
CONTENUTI
PISTA DI LAVORO n……… del…………………..
UN ESEMPIO…PISTA DI LAVORO n……… del…………………..
DOCENTICLASSI III X
COMPETENZE CHIAVE □ Imparare ad imparare □ Progettare □ Comunicare □ Collaborare e partecipare □ Agire in modo autonomo e responsabile □ Risolvere problemi □ Individuare collegamenti e relazioni □ Acquisire ed interpretare l’informazione
COMPETENZEDISCIPLINARI
ITALIANOTraguardo: padronanza linguistica.Dimensione: competenza testuale.Obiettivi di apprendimento: leggere e comprendere testi narrativi.Abilità: saper ricostruire il significato generale di un brano usando le informazioni dedotte dal testo.
CONTENUTITesto narrativo realistico.
Analisi della situazione della classe
Accordi metodologici
Attività e compiti di realtà
Adeguamenti BES e SOSTEGNO
Attività inclusive
Verifica
Programmazione n°_____________del _____________Risultano assenti i docenti:_____________________________
UN ESEMPIO…Analisi della situazione della classe
Bisogni formativi: cogliere inferenze (punto di caduta INVALSI).
Accordi metodologici
Organizzazione della classe, seguendo la tabella dell’alternanza settimanale…
Attività e compiti di realtà
Cloze, lettura d’anticipazione, incastro. Allegato laboratorio.
Adeguamenti BES e SOSTEGNO
Attività inclusive
Verifica
Indicatori di competenza (rubrica).
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
SCHEDA PROGETTAZIONE LABORATORIO/ COMPITO AUTENTICO
Titolo del laboratorio
Nucleo tematico disciplinareCompetenza di riferimentoCompito di realtà
Obiettivi specifici di apprendimentoOrganizzazione della classe ( formazione gruppi)Organizzazione degli spaziTempi di applicazione
Materiali
Osservazioni
Osservazioni a conclusione del percorso
“Il laboratorio di…”Proposte operative per competenze G.Gentili , Erickson
SINTESIMEZZI
METODI
TEMPI
STRUMENTI UTILI• Indicazioni Nazionali 2012• QdR• Rilevazioni INVALSI 2015• Rapporto Tecnico INVALSI 2015• Guida alla lettura Prove INVALSI 2015• Esiti dell’istituto di appartenenza• Format U.A.• Rubriche di valutazione• PQM Scuola - Valore
SITOGRAFIA• www.INVALSI.it• www.scuolavalore.indire.it• www.francadare.it• www.trainingcognitivo.it (Strategie per
migliorare la comprensione del testo)• LabRED• Punti critici messi in luce dalle prove Invalsi.
Raccolta buone pratiche. Spadaro. • www.piazzadellecompetenze.net
Grazie per l’attenzione…
“…ai colleghi che sanno trasformare ogni giorno pietre d’inciampo in gradini per salire
più in alto”.