Italia, terra di Italia, terra di immigrazioneimmigrazione

L’Italia è genericamente riconosciuta come L’Italia è genericamente riconosciuta come “paese di recente immigrazione”, ma la “paese di recente immigrazione”, ma la definizione non è del tutto corretta.definizione non è del tutto corretta.

Per ragioni naturali, infatti, la nostra Per ragioni naturali, infatti, la nostra penisola è stata per secoli predisposta a penisola è stata per secoli predisposta a divenire terreno di incontro di correnti divenire terreno di incontro di correnti migratorie ed esperienze culturali migratorie ed esperienze culturali disparate, che hanno caratterizzato e disparate, che hanno caratterizzato e conformato la vita sociale e culturale.conformato la vita sociale e culturale.

Le numerose minoranze etniche e Le numerose minoranze etniche e linguistiche (tedeschi, albanesi, linguistiche (tedeschi, albanesi, serbo-croati, catalani e franco-serbo-croati, catalani e franco-provenzali) presenti ancora oggi provenzali) presenti ancora oggi sul suolo italiano, costituiscono sul suolo italiano, costituiscono una testimonianza importante di una testimonianza importante di questi fenomeni, anche se difficile questi fenomeni, anche se difficile da cogliere, dato che si tratta di da cogliere, dato che si tratta di comunità ben integrate nel comunità ben integrate nel tessuto sociale e produttivo tessuto sociale e produttivo nazionale.nazionale.

Età modernaEtà moderna► Progressiva decadenza dell’economia Progressiva decadenza dell’economia

urbana italiana.urbana italiana.► Attenuazione dell’immigrazione e Attenuazione dell’immigrazione e

crescita esponenziale dell’emigrazione.crescita esponenziale dell’emigrazione.► XVI-XVIII sec. – Contesto europeo: XVI-XVIII sec. – Contesto europeo:

migrazioni legate alle attività migrazioni legate alle attività preindustriali.preindustriali.1) migrazioni di carattere coloniale, 1) migrazioni di carattere coloniale, dirette a un insediamento stabile;dirette a un insediamento stabile;2) movimenti circolari, a carattere 2) movimenti circolari, a carattere stagionale, per impieghi nelle attività stagionale, per impieghi nelle attività agricole o manifatturiere.agricole o manifatturiere.

XVIII e XIX sec.XVIII e XIX sec.

►Rivoluzione industriale in Europa: forte Rivoluzione industriale in Europa: forte polarizzazione fra le regioni più ricche polarizzazione fra le regioni più ricche e quelle sempre più povere.e quelle sempre più povere.

►Nascita di nuovi sistemi migratori, più Nascita di nuovi sistemi migratori, più stabili e diretti verso destinazioni più stabili e diretti verso destinazioni più lontane.lontane.

►Inizio dell’emigrazione di massa verso Inizio dell’emigrazione di massa verso il continente americano: l’Italia si il continente americano: l’Italia si inserisce da subito nei nuovi flussi.inserisce da subito nei nuovi flussi.

XX sec.XX sec.

►L’Italia rimane caratterizzata da alti L’Italia rimane caratterizzata da alti tassi di emigrazione.tassi di emigrazione.

►Nel secondo dopoguerra si accentuano Nel secondo dopoguerra si accentuano i fenomeni di migrazione interna, i fenomeni di migrazione interna, diretti in particolare dal sud verso il diretti in particolare dal sud verso il nord e dalla campagna verso le nord e dalla campagna verso le principali città del paese.principali città del paese.

►Fino agli anni ’70 non si parla mai di Fino agli anni ’70 non si parla mai di immigrazione, ma semplicemente di immigrazione, ma semplicemente di presenza straniera.presenza straniera.

► A partire dagli anni ’70 la struttura A partire dagli anni ’70 la struttura dell’economia mondiale subisce profondi dell’economia mondiale subisce profondi mutamenti, conseguenza della crisi del mutamenti, conseguenza della crisi del capitalismo fordista:capitalismo fordista:

► David Harvey – “Accumulazione flessibile”David Harvey – “Accumulazione flessibile”► Daniel Bell – “Società postindustriale”Daniel Bell – “Società postindustriale”► Scott Lash e John Urry – “Capitalismo disorganizzato”Scott Lash e John Urry – “Capitalismo disorganizzato”

1) Flessibilizzazione occupazionale;1) Flessibilizzazione occupazionale;

2) Esportazione all’estero e 2) Esportazione all’estero e disarticolazione della disarticolazione della produzione; produzione;

3) Crescita dell’occupazione nel settore 3) Crescita dell’occupazione nel settore dei servizi;dei servizi;

4) Centralità del sapere teorico;4) Centralità del sapere teorico;

5) Nuova economia virtuale di flussi 5) Nuova economia virtuale di flussi monetari monetari transnazionali. transnazionali.

Un nuovo sistema migratorioUn nuovo sistema migratorio►Di fronte al generale rallentamento Di fronte al generale rallentamento

dell’economia mondiale e alla dell’economia mondiale e alla preoccupazione generata dalla presenza preoccupazione generata dalla presenza degli stranieri, i principali paesi di degli stranieri, i principali paesi di immigrazione istituiscono nuove immigrazione istituiscono nuove barriere all’entrata di lavoratori.barriere all’entrata di lavoratori.

►La prima è la Svizzera, nel 1970, seguita La prima è la Svizzera, nel 1970, seguita da Svezia, Germania, Francia e Benelux.da Svezia, Germania, Francia e Benelux.

►Si teme la stabilizzazione dei lavoratori Si teme la stabilizzazione dei lavoratori stranieri, con il conseguente aumento stranieri, con il conseguente aumento degli oneri sociali sul sistema di degli oneri sociali sul sistema di welfarewelfare..

Nuovi poli di attrazioneNuovi poli di attrazione

►Conseguenze dell’irrigidimento delle Conseguenze dell’irrigidimento delle normative:normative: Contrazione dei movimenti interni Contrazione dei movimenti interni

all’Europa;all’Europa; Sviluppo di nuovi poli di attrazione per la Sviluppo di nuovi poli di attrazione per la

manodopera proveniente dai paesi ad alto manodopera proveniente dai paesi ad alto tasso di disoccupazione;tasso di disoccupazione;

Diminuzione dell’importanza dei rapporti di Diminuzione dell’importanza dei rapporti di dipendenza coloniale nella generazione dipendenza coloniale nella generazione delle correnti migratorie;delle correnti migratorie;

Generazione di correnti sud-sud.Generazione di correnti sud-sud.

Il caso italianoIl caso italiano► L’arrivo di nuclei di immigrati di consistenza L’arrivo di nuclei di immigrati di consistenza

quantitativamente rilevante si verifica quantitativamente rilevante si verifica all’inizio degli anni ’70. all’inizio degli anni ’70.

► Alla fine del Alla fine del 19701970 gli stranieri soggiornanti gli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia sono regolarmente in Italia sono 143.838143.838..

► Questo flusso si caratterizza fin dall’inizio Questo flusso si caratterizza fin dall’inizio come conseguenza di fattori di espulsione dai come conseguenza di fattori di espulsione dai paesi di esodo e non di attrazione da parte paesi di esodo e non di attrazione da parte del tessuto produttivo e sociale italiano, del tessuto produttivo e sociale italiano, investito della crisi economica tanto quanto il investito della crisi economica tanto quanto il resto d’Europa e impreparato all’accoglienza resto d’Europa e impreparato all’accoglienza di nuova popolazione immigrata.di nuova popolazione immigrata.

Le prime comunitàLe prime comunità► Giovani donne (filippine, eritree, somale, Giovani donne (filippine, eritree, somale,

capoverdiane, latinoamericane) impiegate nel capoverdiane, latinoamericane) impiegate nel lavoro domestico nelle grandi città;lavoro domestico nelle grandi città;

► Lavoratori maghrebini, in particolare tunisini, Lavoratori maghrebini, in particolare tunisini, impiegati nel settore della pesca in Sicilia;impiegati nel settore della pesca in Sicilia;

► Marocchini dediti al commercio ambulante su Marocchini dediti al commercio ambulante su tutto il territorio nazionale;tutto il territorio nazionale;

► Egiziani impiegati nella piccola impresa del Egiziani impiegati nella piccola impresa del nord;nord;

► Cinesi, richiamati dalle attività già avviate da Cinesi, richiamati dalle attività già avviate da connazionali negli anni ’60; connazionali negli anni ’60;

► Jugoslavi impiegati nella ricostruzione del Jugoslavi impiegati nella ricostruzione del dopo-terremoto in Friuli (1976).dopo-terremoto in Friuli (1976).

Problemi statisticiProblemi statistici

►Il dato più certo per calcolare la Il dato più certo per calcolare la presenza straniera in Italia è costituito presenza straniera in Italia è costituito dal numero di permessi di soggiorno dal numero di permessi di soggiorno concessi dal ministero dell’interno, che concessi dal ministero dell’interno, che però non considerano:però non considerano: gli ingressi irregolari;gli ingressi irregolari; l’immigrazione di ritorno di ex emigrati di l’immigrazione di ritorno di ex emigrati di

prima o seconda generazione;prima o seconda generazione; gli immigrati provenienti da Europa e altri gli immigrati provenienti da Europa e altri

paesi avanzati.paesi avanzati.

Caratteristiche della prima Caratteristiche della prima

immigrazioneimmigrazione in Italia in Italia►Molteplicità delle componenti etnico-Molteplicità delle componenti etnico-

culturali;culturali;►Forte concentrazione territoriale – Forte concentrazione territoriale –

rapporto stretto fra area geografica di rapporto stretto fra area geografica di immigrazione e paese di provenienza;immigrazione e paese di provenienza;

►Direzione verso regioni a diverso grado Direzione verso regioni a diverso grado di sviluppo, anche con alti tassi di di sviluppo, anche con alti tassi di disoccupazione, e di urbanizzazione;disoccupazione, e di urbanizzazione;

►Mobilità degli immigrati all’interno del Mobilità degli immigrati all’interno del paese, anche di intere comunità;paese, anche di intere comunità;

►Elevata scolarizzazione.Elevata scolarizzazione.

Anni ’80: la scopertaAnni ’80: la scoperta► Tra gli anni ’80 e ’90 si comincia a parlare più Tra gli anni ’80 e ’90 si comincia a parlare più

seriamente del fenomeno, anche se, da un seriamente del fenomeno, anche se, da un punto di vista statistico, permangono le carenze punto di vista statistico, permangono le carenze e le stime azzardate. e le stime azzardate.

► Il problema principale è rappresentato dagli Il problema principale è rappresentato dagli irregolari. Non si tratta di clandestini, ma di irregolari. Non si tratta di clandestini, ma di overstayers: overstayers: persone entrate in Italia persone entrate in Italia regolarmente, quasi sempre con visto turistico, regolarmente, quasi sempre con visto turistico, e che alla scadenza si rtirovano in condizione di e che alla scadenza si rtirovano in condizione di alegalità.alegalità.

► Manca una normativa specifica. L’immigrazione Manca una normativa specifica. L’immigrazione è regolata dal Testo Unico di polizia del 1931, è regolata dal Testo Unico di polizia del 1931, che si limita a imporre un controllo sugli che si limita a imporre un controllo sugli stranieri. L’accesso al lavoro è regolato da stranieri. L’accesso al lavoro è regolato da circolari del ministero del lavoro.circolari del ministero del lavoro.

►Tra il 1979 e il Tra il 1979 e il 19801980 si passa da 205.449 si passa da 205.449 a a 298.749298.749 stranieri residenti nel nostro stranieri residenti nel nostro paese, con un incremento del 45,4%.paese, con un incremento del 45,4%.

►L’impennata si deve alla modifica del L’impennata si deve alla modifica del sistema di registrazione dei permessi di sistema di registrazione dei permessi di soggiorno: dai permessi superiori a 3 soggiorno: dai permessi superiori a 3 mesi a quelli superiori a un mese. mesi a quelli superiori a un mese.

►Negli anni ’80 seguono aumenti annuali Negli anni ’80 seguono aumenti annuali contenuti, che però permettono di contenuti, che però permettono di superare la quota superare la quota 400.000400.000 unità nel unità nel 19841984..

1986 : la prima legge1986 : la prima legge►Nel 1986 viene emanata la Nel 1986 viene emanata la legge 943legge 943

– – “Norme in materia di collocamento “Norme in materia di collocamento e di trattamento dei lavoratori e di trattamento dei lavoratori extracomunitari immigrati e contro le extracomunitari immigrati e contro le immigrazioni clandestine”immigrazioni clandestine”: è la prima : è la prima regolamentazione normativa regolamentazione normativa dell’attività lavorativa straniera. dell’attività lavorativa straniera.

►La legge reca alcune importanti La legge reca alcune importanti norme in tema di collocamento, norme in tema di collocamento, trattamento dei lavoratori stranieri, trattamento dei lavoratori stranieri, ricongiungimento familiare e sanzioni ricongiungimento familiare e sanzioni per l’immigrazione clandestina. per l’immigrazione clandestina.

La sanatoriaLa sanatoria► La legge 943/86 prevede una La legge 943/86 prevede una sanatoriasanatoria per tutti per tutti

gli immigrati che, entro tre mesi dall’entrata in gli immigrati che, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, dimostrino di risiedere a vigore della legge, dimostrino di risiedere a qualsiasi titolo in Italia. qualsiasi titolo in Italia.

► Un’altra regolarizzazione era stata ordinata nel Un’altra regolarizzazione era stata ordinata nel 19811981, ma aveva riguardato solo alcune migliaia di , ma aveva riguardato solo alcune migliaia di persone.persone.

► Anche i datori di lavoro possono denunciare gli Anche i datori di lavoro possono denunciare gli immigrati assunti irregolarmente.immigrati assunti irregolarmente.

► Nel 1986 vengono accolte 105.000 domande.Nel 1986 vengono accolte 105.000 domande.

Fra il 1986 e il Fra il 1986 e il 19881988 si passa da 450.277 a si passa da 450.277 a 645.423645.423 permessi di soggiorno rilasciati dal permessi di soggiorno rilasciati dal ministero dell’interno.ministero dell’interno.

1989 – 1991: ancora incertezza 1989 – 1991: ancora incertezza statisticastatistica

►In questi anni si registrano incongruenze In questi anni si registrano incongruenze nell’archivio e nella stima dei permessi:nell’archivio e nella stima dei permessi: 1989: 490.3381989: 490.338 1990: 781.1381990: 781.138

La spiegazione potrebbe trovarsi nella La spiegazione potrebbe trovarsi nella mancata soppressione dei permessi mancata soppressione dei permessi scaduti o nei casi di omonimia. scaduti o nei casi di omonimia.

Solo dal 1991 si hanno delle rilevazioni Solo dal 1991 si hanno delle rilevazioni più attendibili.più attendibili.

1990: la legge Martelli1990: la legge Martelli► La La legge 39/1990legge 39/1990, o legge Martelli, , o legge Martelli, è il primo vero è il primo vero

tentativo di disciplina della realtà migratoria e, tentativo di disciplina della realtà migratoria e, soprattutto, la prima occasione in cui l’Italia riconosce soprattutto, la prima occasione in cui l’Italia riconosce ufficialmente l’immigrazione come presenza stabile di ufficialmente l’immigrazione come presenza stabile di stranieri che vivono e lavorano nel territorio nazionale.stranieri che vivono e lavorano nel territorio nazionale.

► Stabilite Stabilite disposizioni urgentidisposizioni urgenti in materia di asilo in materia di asilo politico, di ingresso e soggiorno di cittadini politico, di ingresso e soggiorno di cittadini extracomunitari, cercando di disciplinare in maniera extracomunitari, cercando di disciplinare in maniera esaustiva l’intera materia dell’immigrazione. esaustiva l’intera materia dell’immigrazione.

► Ai soggetti migranti sono riconosciuti i Ai soggetti migranti sono riconosciuti i diritti diritti fondamentali della personafondamentali della persona, non solo quelli , non solo quelli propri dei lavoratori, e una sorta di cittadinanza propri dei lavoratori, e una sorta di cittadinanza connessa alla connessa alla residenza.residenza.

► Terza sanatoriaTerza sanatoria per gli irregolari e i clandestini: per gli irregolari e i clandestini: vengono presentate circa vengono presentate circa 225.000225.000 domande, accolte domande, accolte 217.626217.626. .

Mutamenti qualitativi 1Mutamenti qualitativi 1►Tra gli anni ’80 e i primi anni ’90 Tra gli anni ’80 e i primi anni ’90

l’immigrazione in Italia cambia:l’immigrazione in Italia cambia: La percentuale di stranieri provenienti dai La percentuale di stranieri provenienti dai

paesi della Cee e dai paesi “avanzati” si riduce paesi della Cee e dai paesi “avanzati” si riduce drasticamente, sebbene gli ingressi aumentino drasticamente, sebbene gli ingressi aumentino in valore assoluto in valore assoluto (dal 75,8% del 1970 al 27,8% del 1994).(dal 75,8% del 1970 al 27,8% del 1994).

Oltre la metà degli immigrati nel 1994 proviene Oltre la metà degli immigrati nel 1994 proviene dai paesi del sud del mondo, a forte pressione dai paesi del sud del mondo, a forte pressione migratoria (51,7%, erano il 15,9% nel 1970).migratoria (51,7%, erano il 15,9% nel 1970).

Dopo il 1989, cresce la percentuale degli Dopo il 1989, cresce la percentuale degli europei dell’est: all’inizio si tratta europei dell’est: all’inizio si tratta prevalentemente di rifugiati politici o religiosi, prevalentemente di rifugiati politici o religiosi, poi di immigrati per lavoro.poi di immigrati per lavoro.

Mutamenti qualitativi 2Mutamenti qualitativi 2Ulteriore moltiplicazione delle Ulteriore moltiplicazione delle

provenienze degli immigrati. Ai provenienze degli immigrati. Ai gruppi già presenti si aggiungono:gruppi già presenti si aggiungono:

1.1. quelli provenienti dall’Africa sub-quelli provenienti dall’Africa sub-sahariana e centro-occidentale, tra sahariana e centro-occidentale, tra cui prevalgono senegalesi e ghanesi;cui prevalgono senegalesi e ghanesi;

2.2. Indiani e cingalesi;Indiani e cingalesi;

3.3. Latinoamericani, soprattutto Latinoamericani, soprattutto brasiliani e peruviani;brasiliani e peruviani;

4.4. Dal 1989, albanesi, jugoslavi, Dal 1989, albanesi, jugoslavi, polacchi e rumeni.polacchi e rumeni.

Mutamenti qualitativi 3Mutamenti qualitativi 3

►Oltre l’80% dei migranti si trova Oltre l’80% dei migranti si trova in Italia per motivi di lavoro.in Italia per motivi di lavoro.

►Aumenta la componente Aumenta la componente clandestina.clandestina.

►Cresce la stabilizzazione di alcuni Cresce la stabilizzazione di alcuni segmenti di immigrati, dimostrata segmenti di immigrati, dimostrata dai ricongiungimenti familiari.dai ricongiungimenti familiari.

Distribuzione territorialeDistribuzione territoriale

►Alla fine del 1994, circa il 51% degli Alla fine del 1994, circa il 51% degli immigrati si trova a nord immigrati si trova a nord (Lombardia, Veneto, Emilia (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte);Romagna e Piemonte);

►Il 33% al centro (Lazio e Toscana);Il 33% al centro (Lazio e Toscana);►Il 10% al sud (Campania e Puglia);Il 10% al sud (Campania e Puglia);►Il 6% nelle isole (Sicilia)Il 6% nelle isole (Sicilia)

Inserimento lavorativoInserimento lavorativo►Nord:Nord:

Lavoro industriale nelle piccole e medie Lavoro industriale nelle piccole e medie imprese.imprese.

Lavoro domestico e di assistenza nelle aree Lavoro domestico e di assistenza nelle aree urbane.urbane.

►Centro-Sud:Centro-Sud: Lavoro stagionale in edilizia e agricoltura. Lavoro stagionale in edilizia e agricoltura.

Pagamento a cottimo, con paghe molto Pagamento a cottimo, con paghe molto inferiori ai minimi sindacali.inferiori ai minimi sindacali.

Nomadismo: movimento circolare sud-centro-Nomadismo: movimento circolare sud-centro-sudsud

Molto rari gli impieghi a salari fissiMolto rari gli impieghi a salari fissi

Specializzazione su base Specializzazione su base etnicaetnica

► Un altro dato che caratterizza l’immigrazione Un altro dato che caratterizza l’immigrazione in Italia è la specializzazione occupazionale in Italia è la specializzazione occupazionale su base etnica:su base etnica: Senegalesi e marocchini: maschi giovani non Senegalesi e marocchini: maschi giovani non

accompagnati dalla famiglia, si dedicano soprattutto accompagnati dalla famiglia, si dedicano soprattutto al commercio ambulante (al commercio ambulante (vu cumpràvu cumprà););

Egiziani: spesso accompagnati dalle famiglie e Egiziani: spesso accompagnati dalle famiglie e insediati stabilmente al nord, lavorano nell’industria; insediati stabilmente al nord, lavorano nell’industria;

Cinesi: attività imprenditoriale. Ristoranti in tutto il Cinesi: attività imprenditoriale. Ristoranti in tutto il territorio nazionale e laboratori di abbigliamento e territorio nazionale e laboratori di abbigliamento e pelletteria in Toscanapelletteria in Toscana

Il lavoro domestico rimane prerogativa femminile. Il lavoro domestico rimane prerogativa femminile. Alle provenienze tradizionali si aggiungono indiane e Alle provenienze tradizionali si aggiungono indiane e cingalesi;cingalesi;

Tra gli europei dell’est, i polacchi sono Tra gli europei dell’est, i polacchi sono generalmente impiegati nel lavoro domestico e di generalmente impiegati nel lavoro domestico e di assistenza e i rumeni nell’edilizia assistenza e i rumeni nell’edilizia

Soggiornanti stranieri 1991 – Soggiornanti stranieri 1991 – 20002000

AnnoAnno SoggiornantSoggiornantii

VariazioneVariazione

19911991 649.000649.000

19921992 589.000589.000 - 60.000- 60.000

19931993 649.000649.000 60.00060.000

19941994 678.000678.000 29.00029.000

19951995 729.000729.000 51.00051.000

19961996 986.000986.000 257.000257.000

19971997 1.023.0001.023.000 37.00037.000

19981998 1.091.0001.091.000 68.00068.000

19991999 1.341.0001.341.000 250.000250.000

20002000 1.380.0001.380.000 39.00039.000

L’andamento negli anni ‘90L’andamento negli anni ‘90

►1992: diminuzione dei permessi. Molti 1992: diminuzione dei permessi. Molti regolarizzati non riescono a trovare un regolarizzati non riescono a trovare un lavoro ufficialmente dichiarato e non lavoro ufficialmente dichiarato e non sono in grado di attestare il reddito sono in grado di attestare il reddito minimo richiesto per il rinnovo del minimo richiesto per il rinnovo del permesso di soggiorno.permesso di soggiorno.

►Negli anni successivi gli aumenti, molto Negli anni successivi gli aumenti, molto contenuti, avvengono per effetto delle contenuti, avvengono per effetto delle quote programmate e dei quote programmate e dei ricongiungimenti familiari.ricongiungimenti familiari.

I decreti Dini e la legge del I decreti Dini e la legge del 19961996

► Dal 1992 al 1996 vengono emanati sei decreti Dal 1992 al 1996 vengono emanati sei decreti legge nel tentativo di adeguare l’impianto della legge nel tentativo di adeguare l’impianto della legge del ‘90 alle esigenze concrete della legge del ‘90 alle esigenze concrete della società. società.

► Il decreto emanato dal Governo Dini nel 1995, Il decreto emanato dal Governo Dini nel 1995, contiene un provvedimento di regolarizzazione, contiene un provvedimento di regolarizzazione, ma non viene convertito in legge.ma non viene convertito in legge.

► È necessaria la È necessaria la legge n. 617/1996legge n. 617/1996 per fare per fare salvi gli effetti della salvi gli effetti della regolarizzazioneregolarizzazione iniziata iniziata nel dicembre del 1995. nel dicembre del 1995.

► Tre possibilità offerte come occasione di Tre possibilità offerte come occasione di regolarizzazione: per lavoro subordinato, per regolarizzazione: per lavoro subordinato, per iscrizione nelle liste di collocamento (con iscrizione nelle liste di collocamento (con l’impegno a trovare un lavoro entro un anno), l’impegno a trovare un lavoro entro un anno), per ricongiungimento familiare. per ricongiungimento familiare.

► Sono accolte Sono accolte 246.000246.000 domande. domande.

19971997► 130 nazionalità:130 nazionalità:

Marocco, 115.000Marocco, 115.000 Albania, 67.000Albania, 67.000 Ex Jugoslavia, 75.000Ex Jugoslavia, 75.000 Filippine, 56.000Filippine, 56.000

► Distribuzione geografica:Distribuzione geografica: Centro, 30%Centro, 30% Nord-ovest, 30%Nord-ovest, 30% Nord-est, 21%Nord-est, 21% Sud e isole, 19%Sud e isole, 19%

► Maggiore equilibrio fra uomini e donneMaggiore equilibrio fra uomini e donne► Crescono la stabilità e il lavoro autonomo Crescono la stabilità e il lavoro autonomo

La legge Turco-NapolitanoLa legge Turco-Napolitano► Legge 6 marzo 1998Legge 6 marzo 1998 n. 40 – “Disciplina n. 40 – “Disciplina

dell’immigrazione e della condizione dell’immigrazione e della condizione dello straniero”dello straniero”, recepita e integrata nel , recepita e integrata nel decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, Testo Unico.Testo Unico. Programmazione dei Programmazione dei flussi di ingresso per lavoroflussi di ingresso per lavoro; ; contrasto dell’immigrazione clandestina (istituzione contrasto dell’immigrazione clandestina (istituzione

dei dei CptCpt); ); aggravamento delle sanzioni penali per il aggravamento delle sanzioni penali per il

favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; disciplina della carta di soggiorno; disciplina della carta di soggiorno; norme a tutela della famiglia; norme a tutela della famiglia; integrazione scolastica;integrazione scolastica; parità di assistenza sociale e sanitaria;parità di assistenza sociale e sanitaria; repressione della discriminazione e parità della repressione della discriminazione e parità della

tutela giurisdizionale. tutela giurisdizionale.

Ancora una sanatoriaAncora una sanatoria►La legge T-N prevede un’ulteriore La legge T-N prevede un’ulteriore

regolarizzazione degli stranieri presenti in regolarizzazione degli stranieri presenti in Italia:Italia: lavoratori autonomi (14%); lavoratori autonomi (14%); ricongiungimento familiare (3%);ricongiungimento familiare (3%); lavoratori dipendenti (78%); lavoratori dipendenti (78%); soggetti in cerca di occupazione (5%). soggetti in cerca di occupazione (5%).

Le domande accolte sono Le domande accolte sono 215.000,215.000, superando così abbondantemente il superando così abbondantemente il milione di presenze. milione di presenze.

Soggiornanti stranieri 2001 - Soggiornanti stranieri 2001 - 20052005

AnnoAnno Archivi min. Archivi min. int.int.

Revisione Revisione IstatIstat

20012001 1.360.0491.360.049 1.448.3921.448.392

20022002 1.512.3241.512.324 1.503.2861.503.286

20032003 2.598.2232.598.223 n.d.n.d.

20042004 2.786.340 2.786.340 n.d.n.d.

20052005 3.035.1443.035.144 n.d.n.d.

La legge Bossi-FiniLa legge Bossi-Fini► Legge Legge 189/2002189/2002. Punti principali:. Punti principali:

maggior controllo delle frontieremaggior controllo delle frontiere - rafforzamento dei poteri - rafforzamento dei poteri di polizia; di polizia;

aiuti agli Stati che collaborano nel contrasto aiuti agli Stati che collaborano nel contrasto dell’immigrazione clandestina e del traffico di esseri umani, dell’immigrazione clandestina e del traffico di esseri umani, riduzione delle quote per gli Stati che non collaborano;riduzione delle quote per gli Stati che non collaborano;

espulsione immediataespulsione immediata dei clandestini; dei clandestini; estensione a estensione a 60 giorni60 giorni del periodo di trattenimento nei Cpt; del periodo di trattenimento nei Cpt; aumento di pena per i trafficanti di clandestini; aumento di pena per i trafficanti di clandestini; rilevazione delle rilevazione delle impronte digitaliimpronte digitali agli stranieri; agli stranieri; ingresso regolare solo a seguito di ingresso regolare solo a seguito di chiamata nominativa o chiamata nominativa o

numericanumerica e collegato strettamente a: contratto di soggiorno, e collegato strettamente a: contratto di soggiorno, idonea sistemazione alloggiativa e impegno al pagamento idonea sistemazione alloggiativa e impegno al pagamento delle spese per il rientro da parte del datore di lavoro;delle spese per il rientro da parte del datore di lavoro;

riduzione da un anno a sei mesi del permesso di “attesa riduzione da un anno a sei mesi del permesso di “attesa occupazione”;occupazione”;

rilascio della carta di soggiorno dopo sei anni di regolare rilascio della carta di soggiorno dopo sei anni di regolare permanenza, e non più cinque. permanenza, e non più cinque.

L’ultima sanatoriaL’ultima sanatoria► La legge Bossi-Fini prevede un’ulterioreLa legge Bossi-Fini prevede un’ulteriore

sanatoriasanatoria: le domande presentate sono 705.404, : le domande presentate sono 705.404, quelle accolte quelle accolte 634.728634.728..

La regolarizzazione si dimostra il provvedimento La regolarizzazione si dimostra il provvedimento più utilizzato nella storia italiana per uniformare più utilizzato nella storia italiana per uniformare l’ordinamento alla realtà dell’immigrazione. l’ordinamento alla realtà dell’immigrazione.

Una presa d’atto effettiva, non formale, perché non Una presa d’atto effettiva, non formale, perché non cambia la programmazione annuale dei flussi di cambia la programmazione annuale dei flussi di ingresso, che non riflette i dati reali, e manca ingresso, che non riflette i dati reali, e manca una strategia di pianificazione di lungo periodo.una strategia di pianificazione di lungo periodo.

L’ingresso in Italia degli stranieri avviene L’ingresso in Italia degli stranieri avviene soprattutto clandestinamente e si calcola che 2/3 soprattutto clandestinamente e si calcola che 2/3 degli immigrati attualmente regolari abbiano degli immigrati attualmente regolari abbiano trascorso almeno un periodo da irregolari.trascorso almeno un periodo da irregolari.

Minore segmentazioneMinore segmentazione

►In seguito alla sanatoria le prime dieci In seguito alla sanatoria le prime dieci nazionalità di immigrati rappresentano nazionalità di immigrati rappresentano il 75% del totale: erano il 51%.il 75% del totale: erano il 51%.

►Il 60% delle domande proviene da Il 60% delle domande proviene da cittadini dell’Europa orientale:cittadini dell’Europa orientale: 132.769 rumeni132.769 rumeni 100.131 ucraini100.131 ucraini 47.060 albanesi47.060 albanesi 30.343 polacchi 30.343 polacchi 29.154 moldavi29.154 moldavi

Gruppi di immigrati prima e dopo la Gruppi di immigrati prima e dopo la regolarizzazioneregolarizzazione

ProvenienzProvenienzaa

RegolarizzRegolarizzatiati

01/01/200301/01/2003 TotaleTotale AumentoAumento

RomaniaRomania 132.769132.769 95.83495.834 228.603228.603 138,5138,5

MaroccoMarocco 46.91846.918 172.834172.834 219.752219.752 27,127,1

AlbaniaAlbania 47.06047.060 168.963168.963 216.023216.023 27,927,9

UcrainaUcraina 100.035100.035 14.03514.035 114.170114.170 713,5713,5

CinaCina 32.80532.805 62.31462.314 95.11995.119 52,652,6

FilippineFilippine 11.77311.773 62.25762.257 74.03074.030 28,528,5

PoloniaPolonia 30.34330.343 35.07735.077 65.42065.420 86,586,5

TunisiaTunisia 9.6579.657 51.38451.384 61.04161.041 18,818,8

SenegalSenegal 11.76111.761 36.31036.310 48.07148.071 32,432,4

PerùPerù 16.06116.061 31.11531.115 47.17647.176 51,651,6

IndiaIndia 12.79212.792 34.08034.080 46.87246.872 37,537,5

EcuadorEcuador 33.98333.983 12.10812.108 46.09146.091 280,7280,7

OggiOggi► Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Caritas, i Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Caritas, i

migranti regolari presenti nel nostro paese a migranti regolari presenti nel nostro paese a fine 2005 sono 3.035.000, pari al 5,2% della fine 2005 sono 3.035.000, pari al 5,2% della popolazione italiana.popolazione italiana.

► Il 70% non supera i 40 anni di età.Il 70% non supera i 40 anni di età.► La maggioranza dei permessi di soggiorno ha La maggioranza dei permessi di soggiorno ha

carattere stabile: 62,6% per lavoro e 29,3% carattere stabile: 62,6% per lavoro e 29,3% per motivi familiari.per motivi familiari.

► Nel mercato lavorativo gli stranieri Nel mercato lavorativo gli stranieri rappresentano il 10% degli occupati.rappresentano il 10% degli occupati.

► 130.969 titolari d’azienda.130.969 titolari d’azienda.► 424.683 studenti nelle scuole italiane sono figli 424.683 studenti nelle scuole italiane sono figli

di immigrati. Solo 38.298 iscritti all’università di immigrati. Solo 38.298 iscritti all’università sono stranieri.sono stranieri.

ProvenienzeProvenienze► La maggioranza degli stranieri residenti nel nostro paese è La maggioranza degli stranieri residenti nel nostro paese è

europea: 48,8% a fine 2005, in prevalenza donne.europea: 48,8% a fine 2005, in prevalenza donne.► Il 78% provengono da paesi non comunitari dell’Europa orientale, Il 78% provengono da paesi non comunitari dell’Europa orientale,

con un’incidenza del 38,2% sulla presenza straniera complessiva.con un’incidenza del 38,2% sulla presenza straniera complessiva.► Il secondo continente per numero di stranieri è l’Africa: 23,1% Il secondo continente per numero di stranieri è l’Africa: 23,1%

nel 2005. nel 2005. Marocco (10,3% del totale)Marocco (10,3% del totale) Tunisia (2,7%)Tunisia (2,7%) Egitto (2,1%)Egitto (2,1%) Algeria, Sudan, Libia e Africa Sub-sahariana in perc. inferioriAlgeria, Sudan, Libia e Africa Sub-sahariana in perc. inferiori

► Il terzo continente è l’Asia (17,4%)Il terzo continente è l’Asia (17,4%) Cina (4,9%)Cina (4,9%) Filippine (3,4%)Filippine (3,4%) India (2,3%)India (2,3%) Sri Lanka (1,9%)Sri Lanka (1,9%) Bangladesh (1,6%)Bangladesh (1,6%) Pakistan (1,5%)Pakistan (1,5%)

► Infine l’America (10,6% - 9,3% Sud America)Infine l’America (10,6% - 9,3% Sud America) Perù (2,2%)Perù (2,2%) Ecuador (2,1%)Ecuador (2,1%) Brasile (1,4%)Brasile (1,4%)

Ripartizione territoriale (%)Ripartizione territoriale (%)20032003 20042004 20052005

Nord-ovestNord-ovest 33,433,4 34,034,0 34,034,0

Nord-estNord-est 24,524,5 25,325,3 25,525,5

CentroCentro 28,028,0 27,127,1 27,027,0

SudSud 10,510,5 9,99,9 9,89,8

IsoleIsole 3,63,6 3,73,7 3,63,6

MinoriMinori►Il numero complessivo dei minori in Il numero complessivo dei minori in

Italia è difficilmente rilevabile. La Italia è difficilmente rilevabile. La Caritas stima alla fine del 2005 una Caritas stima alla fine del 2005 una presenza di presenza di 586.483586.483 cittadini stranieri cittadini stranieri da 0 a 18 anni, pari al 19,3%. da 0 a 18 anni, pari al 19,3%.

►Erano 128.000 nel 2001.Erano 128.000 nel 2001.►I minori stranieri non accompagnati I minori stranieri non accompagnati

sono, secondo i dati del Comitato sono, secondo i dati del Comitato Minori per Stranieri, Minori per Stranieri, 7.5837.583, in , in maggioranza provenienti da Romania, maggioranza provenienti da Romania, Marocco e Albania.Marocco e Albania.

Gli stranieri nel lavoroGli stranieri nel lavoro►Integrazione subalternaIntegrazione subalterna:: gli immigrati gli immigrati

sono accettati nei luoghi di lavoro sulla sono accettati nei luoghi di lavoro sulla base dell’idea che il loro ruolo sia base dell’idea che il loro ruolo sia quello di ricoprire occupazioni cui gli quello di ricoprire occupazioni cui gli italiani non ambiscono piùitaliani non ambiscono più

►I lavori degli immigrati sono quelli I lavori degli immigrati sono quelli delle 5 P:delle 5 P: PrecariPrecari PesantiPesanti PericolosiPericolosi Poco pagatiPoco pagati Penalizzati socialmentePenalizzati socialmente

Il ruolo delle reti etnicheIl ruolo delle reti etniche► Fondamentale per l’incontro fra domanda e offerta Fondamentale per l’incontro fra domanda e offerta

di lavoro è l’azione delle reti di contatto fra parenti di lavoro è l’azione delle reti di contatto fra parenti o connazionali che vivono nello stesso territorio.o connazionali che vivono nello stesso territorio.

► In particolare per gli immigrati più recenti e per In particolare per gli immigrati più recenti e per gli irregolari che si inseriscono nel mercato del gli irregolari che si inseriscono nel mercato del lavoro sommerso.lavoro sommerso.

► Per i datori di lavoro si applica la “discriminazione Per i datori di lavoro si applica la “discriminazione statistica”: la provenienza diventa rapidamente un statistica”: la provenienza diventa rapidamente un indicatore della capacità del lavoratore di inserirsi indicatore della capacità del lavoratore di inserirsi in determinati ambiti occupazionali.in determinati ambiti occupazionali.

► Permangono le “specializzazioni etniche”: le Permangono le “specializzazioni etniche”: le competenze personali o il grado di istruzione competenze personali o il grado di istruzione contano meno della nazionalità ai fini contano meno della nazionalità ai fini dell’inserimento lavorativo. dell’inserimento lavorativo.

Aree di occupazioneAree di occupazione► Sistemi dell’industria diffusa – Lombardia, Triveneto, Sistemi dell’industria diffusa – Lombardia, Triveneto,

Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Abruzzo;Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Abruzzo;► Economie metropolitane, in cui gli immigrati si Economie metropolitane, in cui gli immigrati si

inseriscono nei servizi a bassa qualificazione e inseriscono nei servizi a bassa qualificazione e nell’edilizia;nell’edilizia;

► Attività stagionali esposte all’irregolarità, Attività stagionali esposte all’irregolarità, prevalentemente nel centro-sud;prevalentemente nel centro-sud;

► Attività stagionali in cui i rapporti di lavoro rientrano Attività stagionali in cui i rapporti di lavoro rientrano prevalentemente nella regolarità;prevalentemente nella regolarità;

► Attività domestiche e di cura, dove vengono impiegate Attività domestiche e di cura, dove vengono impiegate prevalentemente donne immigrate, direttamente dalle prevalentemente donne immigrate, direttamente dalle famiglie;famiglie;

► Imprenditoria: pulizie, piccoli trasporti e consegne Imprenditoria: pulizie, piccoli trasporti e consegne rapide; servizi rivolti ad altri immigrati: phone center, rapide; servizi rivolti ad altri immigrati: phone center, macellerie islamiche, servizi di money transfer; macellerie islamiche, servizi di money transfer; commercio di cibi e prodotti artigianali esotici; attività commercio di cibi e prodotti artigianali esotici; attività rilevate da italiani; soggetti autonomi solo de iure.rilevate da italiani; soggetti autonomi solo de iure.

BibliografiaBibliografia►Dossier statistico immigrazione Dossier statistico immigrazione

Caritas/Migrantes 2005 e 2006Caritas/Migrantes 2005 e 2006;;►T. Barrucci e S. Liberti, T. Barrucci e S. Liberti, Lo stivale Lo stivale

metticcio, metticcio, Carocci 2004Carocci 2004►M.I. Macioti e E. Pugliese, M.I. Macioti e E. Pugliese,

L’esperienza migratoriaL’esperienza migratoria, Laterza 2003, Laterza 2003►P. Corti, P. Corti, Storia delle migrazioni Storia delle migrazioni

internazionaliinternazionali, Laterza 2003, Laterza 2003►M. E. Tonizzi, M. E. Tonizzi, Le grandi correnti Le grandi correnti

migratorie del Novecentomigratorie del Novecento, Paravia , Paravia 19991999