Italia ed Europa a confronto: target nazionali, strategie e scelte tecnologiche - di Marzio Galeotti

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0 Marzio Marzio Galeotti Galeotti (Universit (Universit à à di Milano, IEFE di Milano, IEFE - - Bocconi, Bocconi, lavoce.info lavoce.info ) ) “Le nuove politiche europee per l’energia: sfide e opportunità per i territori”, Mantova 29 ottobre 2008 ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO: TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE TECNOLOGICHE Università degli studi di Milano

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Scuola politica Giovanni Ferrara, LeG Pavia - 19 febbraio 2009

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MarzioMarzio GaleottiGaleotti(Universit(Universit àà di Milano, IEFEdi Milano, IEFE --Bocconi, Bocconi, lavoce.infolavoce.info ))

“Le nuove politiche europee per l’energia: sfide e oppo rtunità per i territori”,Mantova 29 ottobre 2008

ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO:

TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE TARGET NAZIONALI, STRATEGIE E SCELTE

TECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHETECNOLOGICHE

Università degli studidi Milano

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Schema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazione

•• La prospettiva del negoziato La prospettiva del negoziato

internazionale da Kyoto a Copenhageninternazionale da Kyoto a Copenhagen

•• EU: ottemperando a KyotoEU: ottemperando a Kyoto

•• La nuova politica europea integrata climaLa nuova politica europea integrata clima

ed energiaed energia

•• Gli impegni dellGli impegni dell’’ItaliaItalia

•• La recente politica italianaLa recente politica italiana

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Schema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazione

•• La prospettiva del negoziato La prospettiva del negoziato

internazionale da Kyoto a Copenhageninternazionale da Kyoto a Copenhagen

•• EU: ottemperando a KyotoEU: ottemperando a Kyoto

•• La nuova politica europea integrata climaLa nuova politica europea integrata clima

ed energiaed energia

•• Gli impegni dellGli impegni dell’’ItaliaItalia

•• La recente politica italianaLa recente politica italiana

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Le emissionicrescerebbero del

57% nello scenario diriferimento, mentre sistabilizzano in quellodi policy alternativo

Entro il 2030 le emissioni sono

ridotte a circa 23 Gt, una riduzione di 19

Gt rispetto alloscenario diriferimento

Fonte: IEA WEO 2007

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IPCC AR4 WGIII e le prospettive per il post-Kyoto

www.cop15.dk/enwww.cop15.dk/en

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Schema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazione

•• La prospettiva del negoziato La prospettiva del negoziato

internazionale da Kyoto a Copenhageninternazionale da Kyoto a Copenhagen

•• EU: ottemperando a KyotoEU: ottemperando a Kyoto

•• La nuova politica europea integrata climaLa nuova politica europea integrata clima

ed energiaed energia

•• Gli impegni dellGli impegni dell’’ItaliaItalia

•• La recente politica italianaLa recente politica italiana

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La lotta al clima dellLa lotta al clima dell ’’Unione EuropeaUnione Europea

�� I I cambiamenticambiamenti climaticiclimatici sonosono un un problemaproblema mondialemondiale cheche non non puòpuòessereessere risoltorisolto dalledalle azioniazioni didi un un singolosingolo paesepaese o o regioneregione ..

�� DD’’altraaltra parte, la EU parte, la EU rappresentarappresenta solo solo unauna singolasingola regioneregione con con unaunaquota quota piccolapiccola e e decrescentedecrescente delledelle emissioniemissioni mondialimondiali didi anidrideanidridecarbonicacarbonica ..

�� NelNel 1990 le 1990 le emissioniemissioni delladella EU EU costituivanocostituivano ilil 20% del 20% del totaletotale mondialemondiale; ; nelnel 2005 2005 ilil 15%, 15%, mentrementre –– secondosecondo lo scenario lo scenario didi base base delldell’’ultimoultimo World World Energy Outlook 2007 Energy Outlook 2007 delladella IEA IEA –– nelnel 2020 e 2030 2020 e 2030 esseesserappresenterannorappresenteranno ilil 12% e 10%12% e 10%�� AbbiamoAbbiamo didi frontefronte due trend due trend cheche vannovanno in in direzionedirezione oppostaopposta: : importanzaimportanza decrescentedecrescente delledelle emissioniemissioni EU e EU e crescenticrescenti targets targets didiriduzioneriduzione delledelle emissioniemissioni. .

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7…… le le emissioniemissioni devonodevono raggiungereraggiungere ilil livellolivello 9292 per Kyotoper Kyoto ……..

Emissioni di gas serra della EU15 e target di Kyoto

OttemperandoOttemperando a Kyoto: la EU15a Kyoto: la EU15

Fonte: EEA 2008

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Fonte: EEA 2006

OttemperandoOttemperando a Kyoto: la EU15 e i a Kyoto: la EU15 e i nuovinuovi statistati membrimembri

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� RibaditoRibadito ll’’obiettivoobiettivo strategicostrategico: : limitarelimitare ll’’aumentoaumento delladella temperaturatemperaturamedia media globaleglobale a 2a 200C al C al didi soprasopra del del livellolivello prepre--industrialeindustriale

��“…“…un un approccioapproccio integratointegrato delledelle politichepolitiche del del climaclima e e delldell’’energiaenergia èènecessarionecessario per per realizzarerealizzare tale tale obiettivoobiettivo””

��ObiettiviObiettivi didi unauna Energy Policy for Europe (EPE):Energy Policy for Europe (EPE):

-- CambiamentiCambiamenti climaticiclimatici

-- SicurezzaSicurezza energeticaenergetica

-- MercatiMercati competitivicompetitivi ((specialmentespecialmente mercatimercati delldell’’energiaenergia))

�� RiduzioneRiduzione unilateraleunilaterale emissioniemissioni del 20% per del 20% per tuttatutta la EU27 la EU27 entroentro ilil2020 2020 rispettorispetto aiai livellilivelli del 1990 (o del 30% del 1990 (o del 30% nelnel casocaso didi accordoaccordointernazionaleinternazionale) ) ((obiettivoobiettivo vincolantevincolante)) ((equivalenteequivalente a a --14% 14% rispettorispetto al al 2005)2005)

�� AnalogaAnaloga riduzioneriduzione del 60% (80%) del 60% (80%) entroentro ilil 20502050

�� AumentoAumento del 20% del 20% delladella quota minima quota minima didi energiaenergia dada fontifonti rinnovabilirinnovabilientroentro ilil 2020 (2020 (didi cui 10% cui 10% didi biocombustibilibiocombustibili) ) ((obiettivoobiettivo vincolantevincolante

�� AumentoAumento del 20% del 20% delldell’’efficienzaefficienza energeticaenergetica ((obiettivoobiettivo ““aspirationalaspirational””))

An Integrated Climate and Energy PolicyConsiglio europeo 7Consiglio europeo 7 --8 marzo 20078 marzo 2007

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•• UnaUna politicapolitica integrataintegrata del del climaclima e e delldell’’energiaenergia

•• RiduzioniRiduzioni assoluteassolute delledelle emissioniemissioni sonosono la la spinaspina dorsaledorsale didi un un mercatomercato globaleglobale del del carboniocarbonio

•• I I paesipaesi sviluppatisviluppati devonodevono continuarecontinuare a fare a fare dada apripistaapripista

•• ImpegnoImpegno a a trasformaretrasformare ll’’EuropaEuropa in in unun’’economiaeconomia ad ad altaaltaefficienzaefficienza energeticaenergetica e e bassebasse emissioniemissioni didi gas gas serraserra

•• FermoFermo impegnoimpegno autonomoautonomo a a ridurreridurre le le emissioniemissioni didi almenoalmeno ilil20% 20% entroentro ilil 2020 2020 rispettorispetto al 1990al 1990

•• Effort sharingEffort sharing

•• Emissions tradingEmissions trading qualequale ancoraancora

•• Il Il ConsiglioConsiglio avallaavalla ll’’intenzionaleintenzionale delladella CommissioneCommissione didi stimolarestimolarela la costruzionecostruzione e la e la messamessa in in attivitattivitàà entroentro ilil 2015 2015 didi finofino a 12 a 12 impiantiimpianti pilotapilota didi produzioneproduzione commercialecommerciale didi elettricitelettricitàà con con tecnologietecnologie sostenbilisostenbili a a combustibilicombustibili fossilifossili (CCS)(CCS)

DecisioniDecisioni politichepolitiche chiavechiave

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11…… le le emissioniemissioni devonodevono raggiungereraggiungere ilil livellolivello 8080 per per ilil 2020--2020--2020……..

Emissioni di gas serra della EU27 e target del 20-20-20

OttemperandoOttemperando al 20al 20--2020--20: la EU2720: la EU27

Fonte: EEA 2008

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�� La La ““nuovanuova”” politicapolitica europeaeuropea nellanella suasua versioneversione unilateraleunilaterale comportacomportadelledelle differenzedifferenze in in ordineordine allaalla lottalotta aiai cambiamenticambiamenti climaticiclimatici? ? CheChe cosacosaimplicaimplica daldal puntopunto didi vista vista delledelle politichepolitiche internazionaliinternazionali didi mitigazionemitigazione e e deglidegli accordiaccordi internazionaliinternazionali sulsul climaclima??

�� Se Se fafa davverodavvero differenzadifferenza riuscirriusciràà la EU a la EU a farcelafarcela? ?

�� GliGli ingredientiingredienti delladella politicapolitica sonosono tratra loroloro coerenticoerenti? In ? In particolareparticolare, , ililtarget del 20% per le target del 20% per le emissioniemissioni implicaimplica unauna quota minima del 20% quota minima del 20% didienergiaenergia rinnovabilerinnovabile ((e/oe/o un un aumentoaumento al 20% al 20% delldell’’efficienzaefficienza energeticaenergetica)?)?

�� Se Se inveceinvece non non fafa differenzadifferenza, , perchperchèè la EU la EU fafa tuttotutto ciòciò? ? PossibiliPossibilirisposterisposte::

�� MantenereMantenere la leadership la leadership politicapolitica e la e la propriapropria influenza influenza nelnel contestocontesto delledelle nuovenuovepotenzepotenze mondialimondiali

�� AcquisireAcquisire unauna leadership leadership tecnologicatecnologica ((nuclearenucleare in in FranciaFrancia, , solaresolare in Germania, in Germania, CCSCCS……))

�� SinceraSincera preoccupazionepreoccupazione ((buonbuon esempioesempio, con un , con un occhioocchio agliagli impattiimpatti deidei CC CC nelnelcontinentecontinente europeoeuropeo))

La La ricettaricetta europeaeuropea : : alcunealcune domandedomande

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�� Package Package presentatopresentato daldal presidentepresidente EC EC BarrosoBarroso ilil 23 23 gennaiogennaio 2008 al fine 2008 al fine dididare dare contenutocontenuto allealle decisionidecisioni del del ConsiglioConsiglio dd’’EuropaEuropa del del marzomarzo 2007. 2007. EssoEssospecifica il contributo atteso da ogni Stato membro al fine di cspecifica il contributo atteso da ogni Stato membro al fine di conseguire gli onseguire gli obiettivi di emissione e propone una serie di misure per aiutareobiettivi di emissione e propone una serie di misure per aiutare a raggiungerlia raggiungerli

�� MentreMentre le le misuremisure costerebberocosterebbero 3 euro in media a 3 euro in media a settimanasettimana , , BarrosoBarroso ha ha dichiaratodichiarato: : ““ilil costocosto delldell’’inazioneinazione èè finofino a 10 volte a 10 volte pipiùù elevatoelevato didi ciòciò cheche qui qui proponiamoproponiamo““

�� PropostaProposta didi rafforzamentorafforzamento eded estensioneestensione del del EU ETS EU ETS dopodopo ilil 20122012�� PropostaProposta didi ""Effort SharingEffort Sharing ““ sullasulla ripartizioneripartizione tratra i i paesipaesi membrimembri delldell’’onereonere didiriduzioneriduzione delledelle emissioniemissioni per i per i settorisettori nonnon--ETS (ETS (trasportitrasporti, , costruzionicostruzioni, , serviziservizi, , piccolipiccoli impiantiimpianti industrialiindustriali, , agricolturaagricoltura, , rifiutirifiuti))

�� PropostaProposta didi attribuzioneattribuzione didi obiettiviobiettivi minimiminimi vincolantivincolanti per le per le fontifonti rinnovabilirinnovabili al al 2020 e 2020 e critericriteri didi sostenibilitsostenibilitàà deidei biocombustibilibiocombustibili�� PropostaProposta relativarelativa al al quadroquadro giuridicogiuridico delldell’’usouso delladella Carbon Capture and Carbon Capture and StorageStorage -- CCSCCS

�� RevisioneRevisione delledelle normenorme relative relative agliagli aiutiaiuti didi statostato nellnell’’areaarea delladella protezioneprotezioneambientaleambientale

Climate Action and Renewable Energy Packagethe EC's legislative proposal to achieve agreed EU obje ctives

in the fight against climate changeCommissione europea 23 gennaio 2008Commissione europea 23 gennaio 2008

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Climate Action and Renewable Energy Package-- Emissioni Emissioni --

Il Il pacchettopacchetto include include unauna serieserie didi proposteproposte didi direttivadirettiva interrelateinterrelate::

�� EU Emission Trading Scheme EU Emission Trading Scheme dopodopo ilil 2012 (2012 (terzaterza fasefase; ; complessivocomplessivo --21% 21% relativamenterelativamente al 2005 al 2005 entroentro ilil 2020; non 2020; non pipiùù NAPsNAPs))

�� EmissioniEmissioni "Effort "Effort SharingSharing““(complessivo(complessivo --10%)10%)

G H G T a r g e t :

-2 0 % c o m p a r e d to 1 9 9 0

-1 4 % c o m p a r e d to 2 0 0 5

E U E T S-2 1 % c o m p a r e d

to 2 0 0 5

N o n E T S s e c to r s -1 0 % c o m p a r e d to 2 0 0 5

2 7 M e m b e r S ta te ta r g e ts , s t re tc h in g f r o m -2 0 % to + 2 0 %

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1. 1. CostCost--effectivenesseffectiveness

2. 2. FlessibilitFlessibilitàà –– senzasenza la la qualequale ogniogni deviazionedeviazione dalledalle proiezioniproiezioni ex anteex antepotrebbepotrebbe condurrecondurre a a costicosti cheche unauna opzioneopzione menomeno rigidarigida eviterebbeeviterebbe

3. 3. MercatoMercato internointerno e e competizionecompetizione equaequa

4. 4. SussidiarietSussidiarietàà –– gligli StatiStati membrimembri mantengonomantengono competenzecompetenze chiavechiave nelneldefiniredefinire misuremisure come come schemischemi ambiziosiambiziosi didi tassazionetassazione, , gestionegestione del del trafficotraffico, , cambiamenticambiamenti modalimodali didi trasportotrasporto, , trasportotrasporto pubblicopubblico, , pianificazionepianificazione urbanaurbana

5. 5. EquitEquitàà –– riconoscimentoriconoscimento delldell’’esistenzaesistenza didi circostanzecircostanze differentidifferenti

6. 6. CompetitivitCompetitivitàà e e innovazioneinnovazione –– necessitnecessitàà didi proteggereproteggere la la competitivitcompetitivitàà allall’’internointerno didi un un chiarochiaro commitment commitment allaalla leadership leadership nelnelcampo campo deidei CC, CC, miglioraremigliorare la la sicurezzasicurezza energeticaenergetica eded accelerazioneaccelerazionedelldell’’innovazioneinnovazione al fine al fine didi crearecreare un un vantaggiovantaggio competitivocompetitivo nellnell’’areaareadelledelle energieenergie pulitepulite

I I principiprincipi chiavechiave del target del target europeoeuropeo allealle emissioniemissioni al 2020al 2020

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•• Target Target complessivocomplessivo ““armonizzatoarmonizzato”” ((centralizzatocentralizzato) del ) del --21% 21% rispettorispetto al 2005al 2005

•• CoperturaCopertura estesaestesa–– PiPiùù settorisettori ((chemicochemico, , alluminioalluminio), ), forseforse aviazioneaviazione–– PiPiùù gas (Ngas (N22O O –– fertilizzantifertilizzanti, , PFCsPFCs –– alluminioalluminio))

•• OptOpt--out per out per piccolipiccoli emettitoriemettitori–– Se Se misuremisure equivalentiequivalenti ((eses. . tassetasse) ) sonosono introdotteintrodotte

•• RegoleRegole armonizzatearmonizzate didi allocazioneallocazione –– base base comunecomune–– NessunaNessuna distorsionedistorsione delladella concorrenzaconcorrenza–– NessunNessun rischiorischio didi aiutiaiuti didi statostato per per gligli operatorioperatori–– AttenzioneAttenzione specialespeciale sarsaràà data al data al rischiorischio didi carbon leakagecarbon leakage

•• La CE La CE devedeve riferireriferire entroentro ilil 20112011

•• DalleDalle allocazioniallocazioni gratuitegratuite allealle assegnazioniassegnazioni tramitetramite astaasta–– AssettoAssetto delledelle asteaste dada negoziarenegoziare–– UsoUso deidei ricaviricavi dada asteaste èè un un elementoelemento crucialecruciale del del disegnodisegno delledelle asteaste–– AssegnazioneAssegnazione completamentecompletamente tramitetramite astaasta per per ll’’elettricitelettricitàà fin fin dalldall’’inizioinizio

EU ETS: EU ETS: CosaCosa cc’è’è didi nuovonuovo ??

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•• Quota del Quota del ““capcap”” dada metteremettere allall’’astaasta–– TotaleTotale per per ilil settoresettore elettricoelettrico fin fin dada subitosubito

•• PienaPiena traslazionetraslazione deidei costicosti sullesulle bollettebollette–– AumentoAumento gradualegraduale delladella quota per quota per gligli altrialtri settorisettori

•• DistribuzioneDistribuzione deidei dirittidiritti dd’’astaasta–– 90% del 90% del ““capcap”” messomesso allall’’astaasta distribuitodistribuito secondosecondo la quota la quota delledelle emissioniemissioni verificateverificate

del 2005 del 2005 didi ciascunciascun statostato membromembro–– 10% 10% distribuitodistribuito a a quegliquegli statistati membrimembri cheche hannohanno un PIL pro un PIL pro capitecapite inferioreinferiore del 120% del 120%

delladella media EUmedia EU

•• UsoUso deidei ricaviricavi dd’’astaasta–– 20% 20% deidei ricaviricavi dovrebbedovrebbe essereessere impiegatiimpiegati per per combatterecombattere i CC e i CC e promuoverepromuovere le le

energieenergie rinnovabilirinnovabili

•• ProgressivaProgressiva riduzioneriduzione finofino allall’’azzeramentoazzeramento entroentro ilil 20202020–– InizioInizio con 80% con 80% didi assegnazioniassegnazioni gratuitegratuite nelnel 20132013–– AllocazioneAllocazione secondosecondo regoleregole comunitariecomunitarie, , eses. benchmarking. benchmarking–– NessunaNessuna allocazioneallocazione gratuitagratuita al al settoresettore elettricoelettrico

•• IndustrieIndustrie esposteesposte a un a un significativosignificativo rischiorischio didi carbon leakagecarbon leakage–– PossonoPossono riceverericevere finofino al 100% al 100% didi allocazioniallocazioni gratuitegratuite delladella quantitquantitàà didi permessipermessi

determinatideterminati secondosecondo regoleregole comunitariecomunitarie–– QuestiQuesti settorisettori sarannosaranno individuatiindividuati al al pipiùù tarditardi entroentro ilil 20102010

EU ETS: EU ETS: CosaCosa cc’è’è didi nuovonuovo ??

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CostiCosti delldell’’ accessoaccesso illlimitatoilllimitato: : riduzioneriduzione emissioniemissioni del 20% con del 20% con accessoaccesso illimitatoillimitato a a talitali crediticrediti comportacomporta prezziprezzi del del carboniocarbonio tantotanto bassibassi finofino a a €€4 per 4 per tonnellatatonnellata con con conseguenzeconseguenze didi::

•• NessunNessun cambiamentocambiamento significativosignificativo nelnel sistemasistema energeticoenergetico•• RisparmiRisparmi didi petroliopetrolio e gas non e gas non sisi materializzanomaterializzano•• InnovazioneInnovazione tecnologicatecnologica non non incentivataincentivata•• Target del 20% per le Target del 20% per le rinnovabilirinnovabili pipiùù difficiledifficile dada raggiungereraggiungere•• MinoreMinore leadership leadership delladella EU EU neinei cambiamenticambiamenti climaticiclimatici•• MinoreMinore spintaspinta a a svilupparesviluppare e e adottareadottare tecnologietecnologie energeticeenergetice avanzateavanzate e a basso e a basso

tenoretenore didi carboniocarbonio

NAPsNAPs nelnel secondosecondo periodoperiodo (2008(2008--12) 12) permettonopermettono didi importareimportare nelnel EU ETS EU ETS pipiùù del del 13% 13% didi crediticrediti JI e CDMJI e CDM

Se come Se come èè propostoproposto, , èè consentitoconsentito ilil banking banking didi permessipermessi dalladalla secondaseconda allaalla terzaterzafasefase, , eded èè estesoesteso a a tuttotutto ilil periodoperiodo, , essoesso rappresenterrappresenteràà ilil 5% del cap 5% del cap complessivocomplessivo, , ciocioèè un quarto un quarto delldell’’interointero sforzosforzo didi riduzioneriduzione al 2020 al 2020 allall’’internointernodelldell’’EUEU ETSETS

Il target del 30% Il target del 30% potrebbepotrebbe essereessere raggiuntoraggiunto rapidamenterapidamente con con accessoaccesso al CDM ma al CDM ma risorserisorse finanziariefinanziarie significativesignificative dovrebberodovrebbero essereessere reserese disponibilidisponibili per per acquisireacquisire i i crediticrediti aggiuntiviaggiuntivi generatigenerati attraversoattraverso i CDMi CDM

Project based Reductions (CDM)Project based Reductions (CDM)

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NETS: NETS: burdenburdensharingsharing

Ripartizione dellRipartizione dell’’obbligoobbligoIn base al PIL pro capiteIn base al PIL pro capite Per il NETS dovranno esserePer il NETS dovranno essere

Individuate in via prioritaria Individuate in via prioritaria misure ulteriori:misure ulteriori:�� nel settore dei nel settore dei trasportitrasporti�� nel settore nel settore civilecivile��Nel settore dellNel settore dell’’agricolturaagricoltura�� nella promozione dellnella promozione dell’’ecoeco--

efficienza nei consumiefficienza nei consumiindustriali e civiliindustriali e civili

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Calc. 2005 EC 2005 EC 2020

Austria 23.2 23.3 34.0Belgium 2.4 2.2 13.0Bulgaria 10.7 9.4 16.0Cyprus 2.9 2.9 13.0Czech Republic 6.3 6.1 13.0Denmark 16.8 17.0 30.0Estonia 17.8 18.0 25.0Finland 28.1 28.5 38.0France 9.8 10.3 23.0Germany 6.8 5.8 18.0Greece 7.6 6.9 18.0Hungary 4.1 4.3 13.0Ireland 3.2 3.1 16.0Italy 5.2 5.2 17.0Latvia 35.2 34.9 42.0Lithunania 15.2 15.0 23.0Luxembourg 2.4 0.9 11.0Malta 0.0 0.0 10.0Netherlands 2.4 2.4 14.0Poland 7.2 7.2 15.0Portugal 17.1 20.5 31.0Romania 18.5 17.8 24.0Slovakia 6.9 6.7 14.0Slovenia 14.7 16.0 25.0Spain 8.0 8.7 20.0Sweden 40.9 39.8 49.0United Kingdom 1.5 1.3 15.0

Share of RenewablesPercent

Climate Action and Renewable Energy Package-- Rinnovabili Rinnovabili --

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RinnovabiliRinnovabili : potenziale e : potenziale e obiettivoobiettivo al 2020al 2020

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•• OnereOnere distribuitodistribuito per per metmetàà sullasulla base base dellodello sforzosforzo fattofatto attraversoattraverso un un incrementoincremento a a tassotassocostantecostante delladella quota quota didi energiaenergia rinnovabilerinnovabile e per e per ll’’altraaltra metmetàà in base al PILin base al PIL

•• Targets Targets sarannosaranno pipiùù difficilidifficili dada raggiungereraggiungere per per statistati membrimembri con con minoreminore potenzialepotenziale didirisorserisorse e e pipiùù elevatoelevato targettarget

•• CreazioneCreazione didi un regime un regime cheche permettepermette didi trasferiretrasferire CertificatiCertificati didi garanziagaranzia (Guarantees of (Guarantees of Origin) e Origin) e lascialascia discrezionediscrezione agliagli statistati in termini in termini didi ammontareammontare e tempi e tempi delladella lorolorotrasferibilittrasferibilitàà –– unauna parzialeparziale aperturaapertura didi mercatomercato cheche permettepermette agliagli statistati didi trarretrarre vantaggiovantaggiodada fontifonti menomeno care e care e raggiungereraggiungere ilil proprioproprio targets a targets a costicosti pipiùù bassibassi

•• Target per le Target per le rinnovabilirinnovabili èè crucialecruciale per per ilil sistemasistema energeticoenergetico–– Il Il potenzialepotenziale per le per le rinnovabilirinnovabili èè limitatolimitato–– La quota La quota delledelle rinnovabilirinnovabili imponeimpone un un tettotetto aiai consumiconsumi finalifinali didi energiaenergia (FEC)(FEC)–– PuòPuò questoquesto limitelimite per i FEC per i FEC soddisfaresoddisfare i i serviziservizi energeticienergetici richiestirichiesti??

•• InterazioneInterazione con con ilil ““capcap”” per i per i settorisettori NonNon--ETSETS–– ÈÈ ilil ““capcap”” sullesulle emissioniemissioni deidei NonNon--ETS ETS compatibilecompatibile con i FEC con i FEC dada combustibilicombustibili fossilifossili

necessarinecessari a a questoquesto settoresettore??

RinnovabiliRinnovabili : : aspettiaspetti e e problemiproblemi

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Target del 10% Target del 10% didi biocombustibilibiocombustibili nelnel settoresettore deidei trasportitrasporti subordinatosubordinato a:a:

•• ProduzioneProduzione sostenibilesostenibile ((livellolivello minimominimo didi risparmiorisparmio didi GHG del 35%)GHG del 35%)

•• DivietoDivieto didi conversioneconversione didi areearee con con elevatoelevato stock stock didi carboniocarbonio o un o un elevatoelevato valorevaloredidi biodiversitbiodiversitàà nellanella EUEU

•• EstensioneEstensione deidei critericriteri didi ottemperanzaottemperanza incrociataincrociata per per comprenderecomprendere tuttitutti I I feedstock feedstock utilizzatiutilizzati

•• BiocombustibiliBiocombustibili didi secondaseconda generazionegenerazione diventinodiventino dispnibilidispnibili commercialmentecommercialmente ee

•• Fuel Quality Directive Fuel Quality Directive emendataemendata

BeneficiBenefici deidei BiocombustibiliBiocombustibili

RisparmiRisparmi didi 7 7 millionimillioni didi tonnellatetonnellate didi COCO22 a a costicosti additionaliadditionali significativisignificativi, ma , ma risultanorisultano in in significativesignificative riduzioniriduzioni nellenelle importazioniimportazioni didi petroliopetrolio cheche generanogeneranooccupazioneoccupazione aggiuntivaaggiuntiva

BiocombustibiliBiocombustibili

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•• Parte Parte didi un un portafoglioportafoglio didi sforzisforzi didi mitigazionemitigazione -- La La maggiormaggior parte parte deglidegli scenariscenari indicaindicacheche ilil ruoloruolo del CCS del CCS aumentaaumenta nelnel corsocorso del del secolosecolo

•• UtilizzoUtilizzo significativosignificativo a a prezziprezzi del del carboniocarbonio superiorisuperiori a 25a 25--30 US$/tCO30 US$/tCO22

•• DalDal 15 al 55% 15 al 55% dellodello sforzosforzo cumulativocumulativo didi mitigazionemitigazione a a livellolivello mondialemondiale finofino al 2100 al 2100 --220 220 -- 2,200 GtCO2,200 GtCO22 cumulativamentecumulativamente finofino al 2100, a al 2100, a secondaseconda del baseline del baseline scenario, scenario, livellolivello didi stabilizzazionestabilizzazione (450 (450 -- 750 750 ppmvppmv), ), ipotesiipotesi sui sui costicosti

•• In realtIn realtàà CCs CCs èè forse la prima e piforse la prima e piùù importante misura di importante misura di adattamentoadattamento

•• RiduceRiduce i i costicosti complessivicomplessivi didi mitigazionemitigazione aumentandoaumentando la la flessibilitflessibilitàà nelnel realizzarerealizzare la la riduzioneriduzione delledelle emissioniemissioni

•• ApplicazioneApplicazione neinei PVS PVS importanteimportante

•• ElementoElemento didi attenzioneattenzione èè ilil fabbisognofabbisogno didi energiaenergia deglidegli impiantiimpianti CCSCCS

•• Vi Vi èè unauna curvacurva didi apprendimentoapprendimento dada percorrerepercorrere

•• Problemi rimangonoProblemi rimangono

Climate Action and Renewable Energy Package-- CarbonCarbon CaptureCapture and and StorageStorage --

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Research Research phasephase

DemonstrationDemonstrationphasephase

EconomicallyEconomicallyfeasiblefeasible underunder

specificspecific conditionsconditions

Maturemarket

Ocean storage

Mineralcarbonation

Industrialutilization

EnhancedCoal Bed Methane

Saline formations

Gas and oilfields

Enhanced OilRecovery

Transport

Post-combustion

Pre-combustionOxyfuel

combustion

Industrialseparation

MaturitMaturit àà del CCSdel CCS

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•• Le stime sulla potenzialitLe stime sulla potenzialitàà di abbattimento variano da 1,5 a 4 di abbattimento variano da 1,5 a 4 GtGt/anno di CO/anno di CO22 al 2030, su scala mondialeal 2030, su scala mondiale

•• I primi progetti dimostrativi prospettano un costo di abbattimenI primi progetti dimostrativi prospettano un costo di abbattimento to delldell’’ordine dei 60 ordine dei 60 –– 90 90 €€/t CO/t CO22 per le nuove centrali a polverino di per le nuove centrali a polverino di carbone, con una riduzione a 30 carbone, con una riduzione a 30 –– 40 40 €€/t al 2030 nel caso di /t al 2030 nel caso di attuazione del programma europeo tarato su 80 attuazione del programma europeo tarato su 80 –– 120 progetti.120 progetti.

•• Tali costi sono in linea con i costi dei permessi di emissione Tali costi sono in linea con i costi dei permessi di emissione stimati a tale orizzonte.stimati a tale orizzonte.

•• LL’’estensione a 500 estensione a 500 –– 550 progetti CCS al 2030 potrebbe ridurre 550 progetti CCS al 2030 potrebbe ridurre di circa 5 di circa 5 €€/t il costo di abbattimento/t il costo di abbattimento

•• La cattura nelle centrali esistenti sembra risultare piLa cattura nelle centrali esistenti sembra risultare piùù costosa e costosa e dunque conveniente solo in alcuni casidunque conveniente solo in alcuni casi

Costi del CCSCosti del CCS

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•• Nel gennaio 2007 la Commissione EU ha deliberato la realizzazionNel gennaio 2007 la Commissione EU ha deliberato la realizzazione e di 12 progetti dimostrativi entro il 2015, nessuno dei quali di 12 progetti dimostrativi entro il 2015, nessuno dei quali èè ancora ancora attivoattivo

•• Conseguire una riduzione delle emissioni di 0,4 Conseguire una riduzione delle emissioni di 0,4 GtGt in Europa, in Europa, richiede la realizzazione e/o adattamento di 80 richiede la realizzazione e/o adattamento di 80 --120 progetti CCS 120 progetti CCS per centrali termoelettriche e grandi impianti industriali, raggper centrali termoelettriche e grandi impianti industriali, raggruppati ruppati in cluster intorno a reti di trasporto, con la condivisione di ain cluster intorno a reti di trasporto, con la condivisione di alcune lcune aree di stoccaggio, i pozzi esauriti di petrolio e gas (mare delaree di stoccaggio, i pozzi esauriti di petrolio e gas (mare del Nord) Nord) e/o gli acquiferi salini profondi.e/o gli acquiferi salini profondi.

•• Presso il Parlamento Europeo Presso il Parlamento Europeo èè in corso lin corso l’’iter di approvazione della iter di approvazione della proposta di Direttiva 2008/0015(COD) che disciplina il CCS. Il tproposta di Direttiva 2008/0015(COD) che disciplina il CCS. Il testo esto prevede di destinare 10 prevede di destinare 10 GG€€ di supporto al CCS recuperati dai fondi di supporto al CCS recuperati dai fondi dei nuovi entranti del sistema ETS, per impianti operatividei nuovi entranti del sistema ETS, per impianti operativi

•• PiebalgsPiebalgs ha mostrato ha mostrato ““aperturaapertura”” verso lverso l’’adozione di aiuti di Stato per adozione di aiuti di Stato per finanziare i progetti CCSfinanziare i progetti CCS

Proposta di direttiva sul CCSProposta di direttiva sul CCS

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•• Decreto legislativo del 5/6/2008 che attua nel nostro ordinamentDecreto legislativo del 5/6/2008 che attua nel nostro ordinamento la direttiva o la direttiva 2006/32/Ce sull'efficienza degli 2006/32/Ce sull'efficienza degli usi finali dell'energiausi finali dell'energia e i servizi energetici. Lo e i servizi energetici. Lo riferisce lriferisce l’’Agenzia Ansa, secondo cui il provvedimento recepisce la direttivAgenzia Ansa, secondo cui il provvedimento recepisce la direttiva che a che obbliga l'Italia a ridurre i consumi del 10% entro il 2016obbliga l'Italia a ridurre i consumi del 10% entro il 2016 ..

•• Con il decreto viene attribuito all'Con il decreto viene attribuito all'Enea Enea l'incarico di l'incarico di Agenzia nazionale per Agenzia nazionale per l'efficienza energetical'efficienza energetica : l'intento : l'intento èè di promuovere la razionalizzazione dell'uso di promuovere la razionalizzazione dell'uso dell'energia, la diffusione di impianti a pidell'energia, la diffusione di impianti a piùù alto rendimento energetico e l'utilizzo di alto rendimento energetico e l'utilizzo di sistemi di certificazione di qualitsistemi di certificazione di qualitàà. Sono previste . Sono previste semplificazioni burocratichesemplificazioni burocratiche per per snellire il percorso snellire il percorso autorizzativoautorizzativo dei lavori destinati a introdurre pidei lavori destinati a introdurre piùù alti standard di alti standard di efficienza e risparmio in case private ed uffici.efficienza e risparmio in case private ed uffici.

•• Il Il settore pubblicosettore pubblico sarsaràà chiamato ad assolvere un ruolo di leadership rispetto ai chiamato ad assolvere un ruolo di leadership rispetto ai privati, assumendo privati, assumendo misure di miglioramentomisure di miglioramento dell'efficienza energetica, privilegiando dell'efficienza energetica, privilegiando quelle efficaci sotto il profilo costiquelle efficaci sotto il profilo costi--benefici che generano il maggior risparmio benefici che generano il maggior risparmio energetico nel minor lasso di tempo; provvedendo all'acquisto dienergetico nel minor lasso di tempo; provvedendo all'acquisto di attrezzature e veicoli attrezzature e veicoli a ridotto consumo energetico,al ricorso a strumenti finanziari da ridotto consumo energetico,al ricorso a strumenti finanziari di risparmio energetico, i risparmio energetico, all'utilizzo di immobili a basso consumo. Sono previsti impegni all'utilizzo di immobili a basso consumo. Sono previsti impegni obbligatori anche per obbligatori anche per distributori e societdistributori e societàà di vendita di energia al dettaglio, che dovranno adottare misurdi vendita di energia al dettaglio, che dovranno adottare misure e di miglioramento dell'efficienza ed effettuare diagnosi di rispadi miglioramento dell'efficienza ed effettuare diagnosi di risparmio energetico.rmio energetico.

•• Potenziamento certificati bianchiPotenziamento certificati bianchi

Efficienza energeticaEfficienza energetica

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Fattori di criticitFattori di criticit àà del del ““ pacchetto 20pacchetto 20 --2020--2020””

PROSPETTIVA GLOBALE ED EUROPEAPROSPETTIVA GLOBALE ED EUROPEA� ImpattoImpatto effettivoeffettivo susu riduzioneriduzione emissioniemissioni globaliglobali ((--4%)?4%)?�� AltriAltri obiettiviobiettivi delladella politicapolitica europeaeuropea (technological leadership,(technological leadership,

geopolitics)?geopolitics)?�� ObiettiviObiettivi strategicistrategici (Copenhagen 2009)(Copenhagen 2009)

PROSPETTIVA NAZIONALEPROSPETTIVA NAZIONALE� ObiettiviObiettivi ambiziosiambiziosi ma ma raggiungibiliraggiungibili? ? ObiettiviObiettivi impossibiliimpossibili??�� ObiettiviObiettivi costosicostosi? ? EsistonoEsistono alternative alternative pipiùù efficientiefficienti??�� ObiettiviObiettivi compatibilicompatibili? ? AumentoAumento rinnovabilirinnovabili garantiscegarantisce riduzioneriduzione

emissioniemissioni? ? RiduzioniRiduzioni emissioniemissioni garantisconogarantiscono aumentoaumento rinnovabilirinnovabili??�� PossibilitPossibilitàà didi modifichemodifiche durantedurante iteriter didi approvazioneapprovazione??�� NecessitNecessitàà didi analisianalisi approfonditaapprofondita con con ll’’ausilioausilio didi modellimodelli didi equilibrioequilibrio

economicoeconomico generalegenerale cheche tenganotengano contoconto didi tuttetutte le le interrelazioniinterrelazioni

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Schema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazioneSchema della presentazione

•• La prospettiva del negoziato La prospettiva del negoziato

internazionale da Kyoto a Copenhageninternazionale da Kyoto a Copenhagen

•• EU: ottemperando a KyotoEU: ottemperando a Kyoto

•• La nuova politica europea integrata climaLa nuova politica europea integrata clima

ed energiaed energia

•• Gli impegni dellGli impegni dell’’ItaliaItalia

•• La recente politica italianaLa recente politica italiana

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Protocollo di KyotoProtocollo di Kyoto

Riduzione emissioni gasRiduzione emissioni gas--serra serra

del 6.5% rispetto al 1990 del 6.5% rispetto al 1990

durante il periodo 2008durante il periodo 2008--2012 2012

(gi(giàà iniziato!). Oggi (2005) iniziato!). Oggi (2005)

siamo al +12.1%siamo al +12.1%

Fonte: ENEA REA 2008

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Le caratteristiche dellLe caratteristiche dell ’’ ItaliaItalia

La La distanzadistanza dada Kyoto Kyoto aumentaaumenta, , anzichanzichèè ridursiridursi. Per . Per megliomeglio comprenderecomprendere ilil contestocontesto italinaoitalinao èèopportunoopportuno notarenotare alcunealcune caratteristichecaratteristiche::

�� EssendoEssendo quasi quasi completamentecompletamente dipendentedipendente dalldall’’esteroestero per input per input didi energiaenergia primariaprimaria, , ll’’ItaliaItaliapossiedepossiede unun’’elevataelevata efficiencaefficienca energeticaenergetica e e unauna bassabassa intensitintensitàà energeticaenergetica in in confrontoconfronto ad ad altrealtre nazioninazioni europeeeuropee. . GliGli altialti e e volatilivolatili prezziprezzi delldell’’energiaenergia hannohanno costituitocostituito fortiforti incentiviincentivi per le per le impreseimprese italianeitaliane a a controllarecontrollare ll’’intensitintensitàà energeticaenergetica. . CiòCiò significasignifica cheche ilil costocosto marginalemarginale delledellepolitichepolitiche domestichedomestiche per per miglioraremigliorare ulteriormenteulteriormente la performance in termini la performance in termini didi rapportorapporto tratra CO2 CO2 e PIL e PIL èè pipiùù alto alto cheche non in non in altrialtri StatiStati membrimembri. .

�� DalDal 1987 e 1987 e finofino ad ad oggioggi ilil nuclearenucleare per per generaregenerare elettricitelettricitàà èè proibitoproibito qualequale risultatorisultato didi unounospecificospecifico referendum referendum popolarepopolare..

�� LL’’ItaliaItalia stasta attualmenteattualmente cercandocercando didi recuperarerecuperare susu altrealtre nazioninazioni industrializzateindustrializzate per per quantoquantoriguardariguarda la la diffusionediffusione didi apparecchiatureapparecchiature eded impiantiimpianti a basso a basso consumoconsumo didi energiaenergia delledelle famigliefamiglie(come per (come per esempioesempio ilil condizionamentocondizionamento delldell’’ariaaria), ), mostrandomostrando unauna crescitacrescita pipiùù veloceveloce dele dele nazioninazioni vicinevicine. . DD’’altraaltra parte, per parte, per quantoquanto concerneconcerne la la diffusionediffusione didi pratichepratiche didi risparmiorisparmioenergeticoenergetico e e didi riduzioneriduzione delledelle emissioniemissioni neinei settorisettori residenzialeresidenziale e e deidei trasportitrasporti, , ll’’ItaliaItalia èè ancoraancorain in ritardoritardo rispettorispetto agliagli altrialtri paesipaesi..

�� LL’’ItaliaItalia stasta attuandoattuando un un lungolungo processoprocesso didi privatizzationiprivatizzationi--liberalizzazioniliberalizzazioni--regolamentazioneregolamentazionenelnel settoresettore delldell’’energiaenergia, , specialmentespecialmente nelnel settoresettore elettricoelettrico..

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ImportanzaImportanza settorisettoricivilecivile e e trasportitrasporti

nelnel consumoconsumo didi energiaenergia

LimitataLimitataimportanzaimportanza

fontifontirinnovabilirinnovabili

ImportanzaImportanza settorisettorigenerazionegenerazioneelettricaelettrica e e trasportitrasportinellanella produzioneproduzione didiemissioniemissioni

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La politica del clima ed energetica dellLa politica del clima ed energetica dell ’’ Italia ad oggi può essere Italia ad oggi può essere riassunta da quattro documenti ufficiali:riassunta da quattro documenti ufficiali:-- le delibere CIPE 1998 e 2002 le delibere CIPE 1998 e 2002

-- i Piani nazionali di allocazione (NAP) 2005 e 2008i Piani nazionali di allocazione (NAP) 2005 e 2008

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Le politiche per il Protocollo di Kyoto: CIPE e PNA a confrontoLe politiche per il Protocollo di Kyoto: CIPE e PNA a confronto

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La politica energetica e del clima dellLa politica energetica e del clima dell ’’ Italia Italia prossima venturaprossima ventura

•• Per lPer l ’’ Italia (e per gli altri paesi europei) la strada ne i Italia (e per gli altri paesi europei) la strada ne i prossimi 12 anni (e oltre) prossimi 12 anni (e oltre) èè segnatasegnata

Obbligazioni del nostro paeseObbligazioni del nostro paese

•• Protocollo di Kyoto 1997Protocollo di Kyoto 1997

•• Delibera CIPE 11 dicembre 2007 Delibera CIPE 11 dicembre 2007

•• ClimateClimate Action and Action and RenewableRenewable Energy Package Energy Package

europeo (7europeo (7 --8 marzo 2007 e 23 gennaio 2008)8 marzo 2007 e 23 gennaio 2008)

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Politiche e misure per il Protocollo di KyotoPolitiche e misure per il Protocollo di Kyoto

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Delibera CIPE 11 dicembre 2007Delibera CIPE 11 dicembre 2007�� AAvviarevviare un piun piùù ampio processo di ampio processo di aggiornamento aggiornamento della delibera n. 123/2002 che dovrdella delibera n. 123/2002 che dovrààconcludersi entro il concludersi entro il 31 marzo 200831 marzo 2008

�� tale aggiornamento, nella sua fase conclusiva, dovrtale aggiornamento, nella sua fase conclusiva, dovràà prevedere tutte le azioni e le misure prevedere tutte le azioni e le misure necessarienecessarie per il raggiungimento dellper il raggiungimento dell’’obiettivo di riduzione delle emissioni di gasobiettivo di riduzione delle emissioni di gas--serra fissato serra fissato per lper l’’Italia nellItalia nell’’ambito del protocollo di Kyoto, nonchambito del protocollo di Kyoto, nonchéé ll’’individuazione delle risorse finanziarie individuazione delle risorse finanziarie necessarie e la loro coperturanecessarie e la loro copertura

�� tale aggiornamento, in linea di massima, tale aggiornamento, in linea di massima, non dovrnon dovràà prevedere ulteriori impegni di riduzioneprevedere ulteriori impegni di riduzioneper i settori soggetti allper i settori soggetti all’’emissionemission tradingtrading

��le misure ulteriori dovranno essere individuate le misure ulteriori dovranno essere individuate in via prioritariain via prioritaria nel settore dei nel settore dei trasportitrasporti (in (in particolare della gestione della mobilitparticolare della gestione della mobilitàà in ambito urbano ed extraurbano), nel in ambito urbano ed extraurbano), nel settore civilesettore civile(con particolare attenzione all(con particolare attenzione all’’edilizia scolastica), nel settore delledilizia scolastica), nel settore dell’’agricolturaagricoltura e nella e nella promozione dellpromozione dell’’ecoefficienzaecoefficienza nei consumi industriali e civili (pubblici e privati)nei consumi industriali e civili (pubblici e privati)

��entro il entro il 15 gennaio 200815 gennaio 2008 i Ministeri competenti, con il supporto delle regioni e degli Ei Ministeri competenti, con il supporto delle regioni e degli Enti nti locali, dovranno fornire al Comitato Tecnico Emissioni (CTE) llocali, dovranno fornire al Comitato Tecnico Emissioni (CTE) l’’identificazione di tali misure e identificazione di tali misure e la quantificazione del loro contributo alla riduzione delle emisla quantificazione del loro contributo alla riduzione delle emissioni di gassioni di gas--serra. Qualora, entro serra. Qualora, entro il suddetto termine, non fossero trasmesse al CTE misure sufficiil suddetto termine, non fossero trasmesse al CTE misure sufficienti a garantire che lenti a garantire che l’’Italia Italia raggiunga lraggiunga l’’obiettivo di riduzione delle emissioni di gasobiettivo di riduzione delle emissioni di gas--serra fissato nellserra fissato nell’’ambito del Protocollo ambito del Protocollo di Kyoto, sardi Kyoto, saràà compito del Ministero dellcompito del Ministero dell’’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti i Ministeri competenti, proporre allo stesso CTE gli intsentiti i Ministeri competenti, proporre allo stesso CTE gli interventi necessari a conseguire erventi necessari a conseguire tale obiettivotale obiettivo

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Quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo d i energia finQuota di energia da fonti rinnovabili sul consumo d i energia fin ale al ale al 20202020•• 20% media EU20% media EU•• 17% Italia17% Italia

Quota Quota deidei biocarburantibiocarburanti per i per i trasportitrasporti al 2020al 2020•• 10% media EU10% media EU•• 10% Italia10% Italia

RiduzioneRiduzione delledelle emissioniemissioni didi gas gas serraserra al 2020al 2020•• totaletotale (ETS e (ETS e settorisettori non ETS): 20% non ETS): 20% didi riduzioneriduzione rispettorispetto aiai livellilivelli 1990 in 1990 in EuropaEuropa•• 12% sotto i 12% sotto i livellilivelli 1990 per i 1990 per i settorisettori non ETS in non ETS in EuropaEuropa•• 13% sotto i 13% sotto i livellilivelli 1990 per i 1990 per i settorisettori non ETS non ETS -- ItaliaItalia

LL’’obiettivo sullobiettivo sull ’’efficienza energetica efficienza energetica èè incorporato negli altriincorporato negli altri

Climate Action and Renewable Energy PackageCommissione europea 23 gennaio 2008Commissione europea 23 gennaio 2008

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Politiche e misure per il 20Politiche e misure per il 20 --2020--2020

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Leggi Finanziarie 2007 e 2008Leggi Finanziarie 2007 e 2008

20072007� InterventiInterventi a a favorefavore delldell’’efficienzaefficienza e del e del risparmiorisparmio energeticoenergetico ((edificiedifici, , industriaindustria, ,

mobilitmobilitàà sostenibilesostenibile, , biocarburantibiocarburanti, , potenziamentopotenziamento certificaticertificati bianchibianchi))�� FondoFondo KyotoKyoto�� InterventiInterventi a a favorefavore delldell’’energiaenergia rinnovabilerinnovabile ((fotovoltaicofotovoltaico, , certificaticertificati verdiverdi))�� CogenerazioneCogenerazione�� BioediliziaBioedilizia�� InnovazioneInnovazione tecnologicatecnologica ((““IndustriaIndustria 20152015””))

20082008� EfficienzaEfficienza energeticaenergetica ((prorogaproroga agevolazioniagevolazioni))�� Divieto dal 2010 elettrodomestici inferiori alla classe A e lampDivieto dal 2010 elettrodomestici inferiori alla classe A e lampadine a adine a

incandescenza e di motori elettrici appartenenti alla classeincandescenza e di motori elettrici appartenenti alla classe 33�� Istituzione Fondo per il risparmio e l'efficienza energetica (1Istituzione Fondo per il risparmio e l'efficienza energetica (1ml.euro)ml.euro)�� RuoloRuolo entienti localilocali

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Position Position PaperPaper italiano sullitaliano sull ’’energia rinnovabileenergia rinnovabile

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Linee dLinee d ’’azioneazione

EMISSIONIEMISSIONI� RuoloRuolo chiavechiave a a livellolivello europeoeuropeo delldell’’ETSETS �� politichepolitiche per i per i settorisettori ETS ETS gigiààdefinite, non vi definite, non vi èè spaziospazio didi interventointervento �� possibilepossibile interventointervento a a tutelatutelacompetitivitcompetitivitàà (border tax)(border tax)�� SpazioSpazio didi interventointervento governigoverni nazionalinazionali in in settorisettori nonnon--ETS ETS �� riformariformafiscalefiscale ambientaleambientale (carbon tax) (carbon tax) �� interventointervento in in settorisettori criticicritici ((trasportitrasporti, , terziarioterziario, , residenzialeresidenziale))

RINNOVABILIRINNOVABILI� InterventoIntervento governigoverni nazionalinazionali �� incentiviincentivi e e sussidisussidi�� InterventoIntervento governigoverni nazionalinazionali �� ricercaricerca e e innovazioneinnovazione tecnologicatecnologica�� spazio per intervento europeo spazio per intervento europeo �� revisione regime aiuti di statorevisione regime aiuti di stato�� spazio per intervento europeo spazio per intervento europeo �� utilizzo fondi da aste permessi di utilizzo fondi da aste permessi di emissione ETSemissione ETS

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Linee dLinee d ’’azioneazione

DPEF 2008DPEF 2008--20112011

� Sezione IX.11 :“L’attuazione degli interventi sotto elencati, integrati alle misure già previste nel PNA2 … consentono di prevedere un taglio complessivo delle emissioni di oltre 70 milioni di tonnellate”

�Il governo stima che sia necessaria l’ottemperanza dei limiti posti all’Italia dal secondo PNA, il Piano Nazionale di Allocazione, approvato dalla Commissione europea nell’ambito dell’EU-ETS ed inoltre la realizzazione di una lunga lista di misure

�Tali misure sono riportate a fine documento sotto il titolo “Contrasto ai cambiamenti climatici e ai suoi effetti” e relative a trasporti, energia termoelettrica, fonti rinnovabili, efficienza e risparmio energetico, riciclaggio rifiuti, edilizia, agricoltura e foreste, difesa e consumo del suolo, biodiversità e aree protette, acqua e risparmio idrico, innovazione tecnologica

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ConsumiConsumi energeticienergetici e e RinnovabiliRinnovabili a a livellolivello regionaleregionale(ENEA (ENEA RapportoRapporto energiaenergia e e ambienteambiente 2006)2006)

Dimensione regionale/settorialeDimensione regionale/settoriale

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• AI COMUNI• ALLE REGIONI

La Finanziaria 2008 assegnava importanti responsabi litLa Finanziaria 2008 assegnava importanti responsabi lit àà

Riduzione dell'ICI sotto il 4 per mille, a fronte della installazione del solare termico (per 3 anni) o di altri sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (per 5 anni);Imposizione, per il rilascio del permesso a costruire, non soltanto la certificazione energetica dell'edificio, ma anche la predisposizione al risparmio idrico e al recupero delle acque meteoriche;

Attribuzione di obiettivi vincolanti Attribuzione di obiettivi vincolanti inerenti la diffusione delle fonti inerenti la diffusione delle fonti rinnovabilirinnovabili , e quindi di abbattimento delle emissioni dannose per il clima; Coordinazione di Province e Comuni ai fini del rispetto degli obblighi (es. le nuove opere pubbliche dovranno essere accompagnate, oltre che dalla valutazione d'impatto ambientale, quando richiesta, dalla certificazione del proprio contributo alla diminuzione delle emissioni clima-alteranti, secondo criteri definiti dal Ministero dell'Ambiente).

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La politica del nuovo governoLa politica del nuovo governo

�� DDL “Manovra” diviso poi in:

� DL 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria (ROBIN TAX, SCONTO FISCALE BENZINA, FONDO SOCIALE, NON PIU’ CERTIFICAZIONE ENER GETICA EDIFICI)

� AC 1441-ter “Disposizioni per lo sviluppo e l’internalizazione del le imprese, nonchè in materia di energia (NUCLEARE)

� ENEA: efficienza energetica + rinnovabili + nucleare

� STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE & Conferenza nazionale per l’energia

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La disputa sui costi del pacchetto climaLa disputa sui costi del pacchetto clima

DocumentoDocumento MATTMATT--RIERIE -- ““……valutazionivalutazioni pipiùù aggiornate ed accurate per laggiornate ed accurate per l’’Italia Italia configurano, infatti, entro il 2020 un costo complessivo per lo configurano, infatti, entro il 2020 un costo complessivo per lo sviluppo delle risorse sviluppo delle risorse rinnovabili non inferiore a 50 miliardi rinnovabili non inferiore a 50 miliardi €€ e per la riduzione delle per la riduzione dell’’intensitintensit ààenergeticaenergetica (o risparmio energetico) (o risparmio energetico) non inferiore a 120 miliardi non inferiore a 120 miliardi €€ : ovvero un : ovvero un costo annuale non inferiore a 15 miliardi costo annuale non inferiore a 15 miliardi €€/anno /anno di oneri addizionali per ldi oneri addizionali per l’’Italia Italia nel periodo 2013nel periodo 2013--20202020””. Quanto alla riduzione delle . Quanto alla riduzione delle emissioniemissioni il costo sarebbe di il costo sarebbe di 23 23 –– 27 27 GG€€/anno/anno

Impact Impact AssessmentAssessment della CEdella CE -- La Commissione stima i costi del pacchetto clima La Commissione stima i costi del pacchetto clima per lper l’’Italia nellItalia nell’’ordine dello ordine dello 0,510,51--0,66 per cento del PIL0,66 per cento del PIL , l, l’’Italia sostiene che sono Italia sostiene che sono pari al doppio, lpari al doppio, l’’1,14 per cento del PIL1,14 per cento del PIL , ossia 181,5 miliardi di euro , ossia 181,5 miliardi di euro cumulativamente ovvero 18,2 miliardi in media dcumulativamente ovvero 18,2 miliardi in media d’’anno. anno. ÈÈ importante notare che importante notare che questo ultimo dato non era stato fornito dalla Commissione europquesto ultimo dato non era stato fornito dalla Commissione europea a febbraio ea a febbraio 2008 per la semplice ragione che corrisponde allo scenario privo2008 per la semplice ragione che corrisponde allo scenario privo di qualsiasi di qualsiasi meccanismo di flessibilitmeccanismo di flessibilitàà per rinnovabili e per rinnovabili e CdmCdm. . ÈÈ stato successivamente incluso stato successivamente incluso in un documento di piin un documento di piùù di 900 pagine, solo tabelle e numeri, in cui vengono di 900 pagine, solo tabelle e numeri, in cui vengono riprodotti paese per paese i risultati di tutti i vari scenari criprodotti paese per paese i risultati di tutti i vari scenari considerati nellonsiderati nell’’esercizio di esercizio di simulazione, ivi incluso quello assunto a riferimento dal nostrosimulazione, ivi incluso quello assunto a riferimento dal nostro governogoverno.

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Quanto alla posizione diQuanto alla posizione di ConfindustriaConfindustria non si può non riconoscere che svolte nella non si può non riconoscere che svolte nella politica energetica e del clima di questo tipo, la cui importanzpolitica energetica e del clima di questo tipo, la cui importanza e necessita e necessitàà èè da tutti da tutti riconosciuta, comportano aggiustamenti nellriconosciuta, comportano aggiustamenti nell’’economia, che riguardano anche i economia, che riguardano anche i settori produttivi. Lsettori produttivi. L’’industria delle rinnovabili fiorisce, le industrie industria delle rinnovabili fiorisce, le industrie energivoreenergivoresoffrono: riallocazioni sono dolorose ma necessarie. Lsoffrono: riallocazioni sono dolorose ma necessarie. L’’esigenza esigenza èè favorirle favorirle attutendo per quanto possibile i costi. Ma le proposte di direttattutendo per quanto possibile i costi. Ma le proposte di direttiva, con iva, con ll’’assegnazione gratuita, almeno allassegnazione gratuita, almeno all’’inizio, dei permessi di emissione , la possibilitinizio, dei permessi di emissione , la possibilitààdi di optingopting--outout per le piccole imprese dal mercato delle emissioni, fino alla dper le piccole imprese dal mercato delle emissioni, fino alla discussa iscussa possibilitpossibilitàà di imporre di imporre borderborder taxtax adjustmentsadjustments (cio(cioèè dazi alldazi all’’import) per le produzioni import) per le produzioni pipiùù a rischio di perdita di competitivita rischio di perdita di competitivitàà, svolgono esattamente quella funzione., svolgono esattamente quella funzione.

PiPiùù in generalein generale, infine, i numeri da tutti citati enfatizzano i costi, ma non t, infine, i numeri da tutti citati enfatizzano i costi, ma non tengono engono adeguato conto dei adeguato conto dei beneficibenefici . Quale . Quale èè ll’’entitentitàà dei danni dei cambiamenti climatici dei danni dei cambiamenti climatici evitati dalle direttive se dovessero entrare in vigore? Quale evitati dalle direttive se dovessero entrare in vigore? Quale èè ll’’entitentitàà dei cosiddetti dei cosiddetti coco--beneficibenefici rappresentati da guadagni occupazionali netti, da proventi connrappresentati da guadagni occupazionali netti, da proventi connessi essi allall’’innovazione tecnologica? Quale il costo di interventi alternativinnovazione tecnologica? Quale il costo di interventi alternativi come tasse sul i come tasse sul carbonio, quali i benefici in termini di minori emissioni di altcarbonio, quali i benefici in termini di minori emissioni di altri inquinanti connessi al ri inquinanti connessi al pacchetto? Non varrebbe la pena di dirigere maggiori sforzi verspacchetto? Non varrebbe la pena di dirigere maggiori sforzi verso una pio una piùù accurata accurata valutazione dei benefici, oltre che dei costi?valutazione dei benefici, oltre che dei costi?

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Qualche conclusione e commentoQualche conclusione e commentoQualche conclusione e commentoQualche conclusione e commento

�� NecessitaNecessita ’’ didi analisianalisi economicaeconomica approfonditaapprofondita deglidegli effettieffetti delladellanuovanuova politicapolitica europeaeuropea

�� NecessitNecessit àà didi agireagire subitosubito , , particolarmenteparticolarmente nelnel settoresettore deidei trasportitrasportie e civilecivile

�� I I governigoverni non non sembranosembrano mostraremostrare la la preoccupazionepreoccupazione e e ll ’’urgenzaurgenzacheche ilil problemaproblema comportacomporta

�� ImportantiImportanti problemiproblemi vengonovengono sollevatisollevati : : daldal nuclearenucleare allealleimplicazioniimplicazioni per la per la dipendenzadipendenza energeticaenergetica ((rigassificatoririgassificatori ancoraancoranecessarinecessari ?), ?), dalladalla consapevolezzaconsapevolezza delladella gentegente aiai problemiproblemieconomicieconomici correnticorrenti (deficit (deficit pubblicopubblico ))

�� Un Un altroaltro rilevanterilevante aspettoaspetto èè ll ’’assettoassetto istituzionaleistituzionale : la : la politicapolitica deldelclimaclima non non puòpuò essereessere devolutadevoluta ((““ controriformacontroriforma ”” del del TitoloTitolo V?)V?)

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poi poi poi poi poi poi poi poi èèèèèèèè arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi arrivata la crisi finanziariafinanziariafinanziariafinanziariafinanziariafinanziariafinanziariafinanziaria……………………........