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LE FORZE DI LAVORO Anni 2004-2006
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LE FORZE DILE FORZE DILE FORZE DILE FORZE DILE FORZE DILALALALALAVVVVVOROROROROROOOOO
IN PRIN PRIN PRIN PRIN PROOOOOVINCIA DIVINCIA DIVINCIA DIVINCIA DIVINCIA DICOMOCOMOCOMOCOMOCOMO
Anni 2004-2006
SommarioSommarioSommarioSommarioSommarioITALIA .................................................................................................................................................. 2TASSI .................................................................................................................................................. 3OCCUPATI IN ITALIA ........................................................................................................................... 4STRANIERI ........................................................................................................................................... 4
ITALIA - EUROPA .................................................................................................................................. 5
PROVINCIA DI COMO ........................................................................................................................... 7TASSI .................................................................................................................................................. 8OCCUPATI IN PROVINCIA DI COMO .................................................................................................... 10
REDAZIONE:Anna Abate - Ufficio Studi - Tel. 031 256393E-mail [email protected]
SITI INTERNET:http://www.co.camcom.it (Informazione Economica)http://www.starnet.infocamere.it/
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Nel 2004, l’Istat, come previsto da unregolamento comunitario, ha provveduto ad unaulteriore revisione dell’indagine sulle forze dilavoro, pertanto, con i risultati del 2006, si èarrivati a disporre, a livello provinciale, di unaserie composta da un triennio.
Come ormai risaputo, l’indagine sulle forze dilavoro consente di disporre di informazioni sulmercato del lavoro dal punto di vista dell’offertadi lavoro della popolazione; vengono infattiforniti dati sulle forze di lavoro, sugli occupati,sulle persone in cerca di occupazione e sullenon forze di lavoro.I dati sono disaggregati per sesso, età eterritorio.
Gli occupati che risultano dalle forze di lavorosono riferiti pertanto alle persone residente inun determinato luogo e non agli addetti delleimprese di quel luogo, in quanto possonoessere occupati anche in imprese fuoriprovincia
Dai dati si ricavano significativi indicatori qualiil tasso di disoccupazione, di occupazione, diattività e di inattività della popolazione residente.
Si riporta, di seguito, il significato dei principali terminisecondo le definizioni ISTAT:Forze di lavoro: comprendono le persone occupatee quelle in cerca di occupazione (disoccupate).Occupati: comprendono le persone di 15 anni e piùche nella settimana di riferimento hanno dichiaratodi aver svolto un’attività lavorativaPersone in cerca di occupazione: comprendonole persone non occupate tra 15 e 74 anni che hannoeffettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoronei trenta giorni che precedono l’intervista e sonodisponibili a lavorare (o ad avviare un’attivitàautonoma).L’insieme degli occupati e delle persone in cerca dioccupazione costituisce l’aggregato delle forze dilavoro. Le persone che non fanno parte delle forzedi lavoro sono definite non forze di lavoro o inattivi.
Sulla base degli aggregati precedentemente definitiè possibile costruire i seguenti indicatori:
Tasso di attività: rapporto tra le personeappartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di15 anni e più.Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati ela popolazione di 15 anni e più.Tasso di disoccupazione: rapporto tra le personein cerca di occupazione (disoccupati) e le forze dilavoro.Tasso di inattività: rapporto tra le persone nonappartenenti alle forze di lavoro e la corrispondentepopolazione di riferimento. La somma del tasso diinattività e del tasso di attività è pari al 100 per cento.
ITALIA
Nel triennio 2004-2006 l’evoluzione del mercato del lavoro in Italia è risultata positiva: oltre alla popolazionedi riferimento sono cresciute le forze di lavoro e gli occupati, mentre sono diminuiti i disoccupati, sia nellacomponente maschile che femminile.
In valori assoluti la popolazione residente presa in esame (di 15 anni di età ed oltre) è risultata pari a50,163 milioni di unità, con una crescita, rispetto al 2005, dello 0,6% e rispetto al 2004 dell’1,7%.
Le forze di lavoro sono ammontate a 24,662 milioni di unità, con una crescita dello 0,9%.
All’interno delle forze di lavoro gli occupati sono risultati 22,988 milioni di unità ed hanno misurato unacrescita, nel 2005, dello 0,7% e, nel 2006, dell’1,9%; gli occupati uomini sono cresciuti dell’1,5% e leoccupate donne del 2,5%.
I disoccupati sono risultati 1,673 milioni di unità, di cui 801 mila maschi e 873 femmine, con una flessione,
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rispetto al 2005, dell’11,4% in egual misura sia per gli uomini che per le donne.
Il buon andamento delle forze di lavoro è contrastato però dalla crescita delle persone che si collocano aldi fuori del mercato del lavoro, le non forze di lavoro o inattivi sono aumentati sia nel 2005 che nel 2006arrivando ad un valore di 25,501 milioni di unità.
La composizione percentuale della popolazione residente tra forze di lavoro e non forze di lavoro non si èperò modificata nel corso del triennio: sul totale della popolazione le forze di lavoro costituiscono il 49%della popolazione, mentre le non forze di lavoro il 51%.
Il divario tra la componente maschile e femminile rimane elevato: nei maschi le forze di lavoro sono, conil 61%, prevalenti rispetto alle non forze di lavoro, 39%; nelle femmine la situazione è opposta, la popolazioneattiva o forze di lavoro costituisce solo il 38% della popolazione, mentre il 62% è costituita dalla popolazioneinattiva.
Il contemporaneo aumento delle due componenti dellapopolazione residente (forze di lavoro e non forze di lavoro)non ha consentito al tasso di attività (rapporto tra le forzedi lavoro e la popolazione di 15 anni e più) di migliorare.Nella media del 2006 è risultato del 62,7% determinato dal74,6% del tasso di attività maschile e dal 50,8% di quellofemminile.Nel triennio 2004-2006 è rimasto pressochè invariato.
La crescita degli occupati, sia uomini che donne ha portatoad un miglioramento del tasso di occupazione (rapportofra occupati e popolazione residente) che è risultato del58,4%, un punto percentuale più elevato di quello registratonel 2004 e nel 2005.Il tasso di occupazione maschile è passato dal 69,7% del2004 e 2005 al 70,5% del 2006, mentre quello femminile,dal 45,2% del biennio precedente, al 46,3%.
In progressivo miglioramento, nel triennio, anche il tassodi disoccupazione (rapporto tra le persone in cerca dioccupazione e le forze di lavoro) sceso dall’8% del 2004al 6,8%.
Il tasso di disoccupazione maschile è passato dal 6,4%del 2004 al 5,4% del 2006 e quello femminile dal 10,5%all’8,8%.
TASSO DI ATTIVITA'
01020304050607080
U D Tot
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TASSO DI OCCUPAZIONE
01020304050607080
U D Tot
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TASSO DI DISOCCUPAZIONE
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OCCUPATI IN ITALIA
Gli occupati, 22,988 milioni di unità, si suddividono in 16,915 milioni di dipendenti (74%) ed in 6,073milioni (26%) di indipendenti.Rispetto allo scorso anno l’incremento totale degli occupati è risultato dell’1,9%; entrambi le componentisono cresciute: i dipendenti del 2,3% e gli indipendenti dello 0,7%.
Secondo i settori di attività economica il 4,3% degli occupati totali si colloca in agricoltura e sono cresciuti,rispetto al 2005, del 3,6%; il 30,1% risulta occupato nel settore industriale (il 21,9% nell’industriamanifatturiera e l’8,3% nelle costruzioni), rispetto all’anno precedente si è registrata una stazionarietà (-0,2%); il 65,6% appartiene al comparto dei servizi, con un incremento annuale del 2,8%.
OCCUPATI ITALIA Media 2006
Agr.4,3%
Ind. Man.21,9%
Costr.8,3%
Servizi65,6%
STRANIERI
A decorrere dal primo trimestre 2005 l’Istat diffonde le stime sulla partecipazione al lavoro della popolazionecon cittadinanza straniera residente in Italia.
Dopo due anni di rilevazioni il dato saliente che emerge è che il tasso della disoccupazione straniera si stàprogressivamente riducendo: dal 10,8% del primo trimestre del 2005 si è passati all’8,7% del quartotrimestre del 2006, con una punta minima del 7,8% del terzo trimestre 2006.
La flessione ha riguardato entrambe le componenti: gli uomini, con un tasso di disoccupazione del 5,2%recuperano un punto percentuale e si collocano sugli stessi valori degli italiani, le donne passano dal 18%d’inizio 2005 al 14% di fine 2006, un valore ben superiore al tasso medio di disoccupazione delle donneitaliane (8,8%).
TASSO DISOCCUPAZIONE STRANIERI
0,0
2,04,0
6,08,0
10,012,0
14,016,018,020,0
1Trim.05 2Trim.05 3Trim.05 4Trim.05 1Trim.06 2Trim.06 3Trim.06 4Trim.06
U D Tot
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ITALIA - EUROPA
Il confronto dell’Italia con l’Unione Europea, secondo i dati Eurostat, conferma un tasso di occupazioneitaliano più basso di quello della media dell’Unione Europea, come pure dell’Eurozona.Il tasso di occupazione dell’Italia è risultato, infatti, nel 2006, del 58,4% a fronte del 64,4% dell’Eu a 27Stati e del 64,6% dell’Eurozona a 13 Stati.
Per quanto riguarda il basso profilo dell’occupazione italiana è da segnalare che è dovuta al tasso dioccupazione femminile che, con il 46,3% si conferma essere uno dei più bassi in tutta l’Europa. Il tasso didisoccupazione maschile si attesta, invece al 70,5%, appena al di sotto di quello europeo.
Tasso di occupazioneTotale
5556575859606162636465
2004 2005 2006
ItaliaEU27Eurozona
Tasso di occupazioneFemminile
4547495153555759616365
2004 2005 2006
ItaliaEU27Eurozona
Situazione migliore per quanto riguarda il tasso di disoccupazione: l’Italia con il 6,8% si colloca al disotto della media sia dell’Eu a 27 Stati che dell’Eurozona, ed anche il tasso di disoccupazione femminileitaliano, 8,8%, è risultato, nel confronto, abbastanza in linea.
Tasso di disoccupazioneTotale
55,5
66,5
77,5
88,5
99,510
2004 2005 2006
ItaliaEU27Eurozona
Tasso di disoccupazioneFemminile
6
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9
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ItaliaEU27Eurozona
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Un altro interessante raffronto fra l’Italia e l’Unione Europea è costituito dalla tipologia dei contratti deglioccupati.
In Italia gli occupati con contratto part-time rappresentano, nel 2006, il 13,3% degli occupati totali; per lefemmine tale incidenza raggiunge il 26,5%, mentre per i maschi è del 4,7%.In Europa la percentuale degli occupati part-time è del 18% che raggiunge, per le femmine, il 31,2%.
Il Paese che detiene la percentuale più elevata di occupazione a tempo parziale rispetto al totale dellapopolazione occupata è l’Olanda, con un tasso del 46,2% che, per le donne, raggiunge ben il 74,7%.Ci sono comunque, all’interno dell’Unione Europea ancora numerosi Paesi in cui la caratteristicadell’occupazione a tempo parziale è ancora poco diffusa, si tratta, in primo piano, della Bulgaria dovequesto tipo di occupazione incide per solo il 2%, seguono, con percentuali al di sotto del 10%, tutti gliultimi dieci Paesi entrati nell’Unione.
Per quanto concerne gli occupati con contratto a tempo determinato la situazione italiana è abbastanzain linea con la media europea: in Italia la percentuale di questi contratti sul totale è risultata del 13% ed inEuropa del 14%; anche la componente femminile non si discosta molto da questi valori.All’interno dell’Europa il Paese, la cui occupazione è maggiormente interessata da questa tipologia dicontratto di assunzione è la Polonia con il 27%, in quasi ugual misura sia per gli uomini che per le donne.L’utilizzo è invece più limitato nei nuovi Paesi aderenti all’Unione.
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PROVINCIA DI COMO
In provincia di Como il mercato del lavoro nel triennio 2004-2006 ha avuto un andamento meno intonatorispetto a quello registrato a livello nazionale.Nella media del 2006 sono diminuiti, infatti, solo i disoccupati maschi, mentre non si è incrementatal’offerta di lavoro e non è cresciuta l’occupazione.
La popolazione residente di riferimento è risultata di 484 mila unità (con un incremento annuo dell’1,7%)di cui 235 mila maschi (-1,7%) e 249 mila femmine (+1,6%).La crescita della popolazione di rifermento, 8 mila unità in più, è confluita tutta nella classe della popolazioneinattiva o non forze di lavoro.Questo andamento ha fatto aumentare l’incidenza della popolazione inattiva sul totale della popolazionesalita al 47%, in Lombardia le non forze di lavoro costituiscono il 45% ed in Italia il 51%.
Le forze di lavoro (o popolazione attiva) è risultata pari a 256 mila unità (-0,4% rispetto al 2005) di cui 148mila maschi (-2%) e 108 mila femmine (+1,9%).
La crescita della popolazione e la flessione delle forze di lavoro si sono riflesse sul tasso di attività (rapportotra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più) che è risultato del 66,6%(era del 67,5% nel 2005), in Lombardia il tasso di attività è risultato del 69,1% ed in Italia del 62,7%.
All’interno delle forze di lavoro gli occupati sono risultati 246 mila, un valore uguale a quello del 2006, dicui 144 mila maschi (-0,7%) e 102 mila femmine, stabili rispetto all’anno precedente.
Tasso di Attività Como
0102030405060708090
U D Tot
2004
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L’altra componente delle forze di lavoro, idisoccupati, 10 mila unità, si è confermata suglistessi valori dell’anno precedente, ma ha subìtouna contrazione per la componente maschile cherecupera l’anomalo andamento del 2005.
Il tasso di disoccupazione (rapporto tra le personein cerca di occupazione-disoccupati e le forze dilavoro) è risultato in discesa, 3,8%, in linea con ildato medio lombardo e ben più basso di quellonazionale (6,8%).
Il tasso di disoccupazione maschile si è attestatoal 2,8%, riportandosi vicino al risultato del 2004,dopo la sensibile crescita che si era avuta nel2005.
Il tasso di disoccupazione femminile ha avuto unandamento opposto: flessione nel 2005 e crescitanel 2006, con un tasso del 5,1%, al di sopra diquello del 2004.
Tasso di disoccupazione totale
0123456789
2004 2005 2006
Como
Lomb.
Italia
Tasso di disoccupazione Como
0
1
2
3
4
5
6
U D Tot
2004
2005
2006
Tasso di Occupazione Como
50
55
60
65
70
75
80
U D Tot
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Il tasso di occupazione (rapporto tra glioccupati e la popolazione di 15 anni e più) èrisultato del 64,1%, pochi decimi di puntipercentuali in meno rispetto al 2005.Per la componente maschile nel triennio2004-2006 la riduzione del tasso dioccupazione ha raggiunto quasi tre puntipercentuali, in leggera risalita la componentefemminile che ha guadagnato un puntopercentuale.Il tasso di occupazione di Como è risultatopiù basso di quello lombardo (66,6%), ma piùelevato di quello nazionale (58,4%).
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Tasso di disoccupazione Tot. Anno 2006
6,8
4,5 4,33,9 3,8 3,8 3,7 3,7 3,5 3,2 3,2 3,0 3,0
0
1
2
3
4
5
6
7
8IT
ALIA
CR
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PAVI
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MIL
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I
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O
MAN
TOVA
Di seguito il raffronto del tasso di disoccupazione del 2006 tra Como, le province lombarde, la Lombardiae l’Italia.
Il tasso di disoccupazione totale è influenzato dall’elevato tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni dietà) che raggiunge, in provincia di Como, il 15,2%, determinato dal 12,1% dal tasso maschile e dal 19,6%di quello femminile. In Lombardia il tasso di disoccupazione giovanile è leggermente più basso, 12,3%(10,8% per gli uomini e 14,4% per le donne). In Italia invece tale indicatore supera il 20% arrivando, per ledonne, al 25,3%.
Tasso di disoccupazione giovanile Anno 2006
02468
10121416182022
ITAL
IA
Pavi
a
Com
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no
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Il tasso di disoccupazione per le persone di 25 anni ed oltre si è attestato al 2,8%: 2,1% per gli uomini e3,9% per le donne, analoghi i valori per la Lombardia, mentre per l’Italia raggiunge il 5,5% (4,3% per gliuomini e 7,4% per le donne).
Tasso di disoccupazione 25 anni e oltre Anno 2006
0,0
2,0
4,0
6,0IT
ALIA
Cre
mon
a
Pavi
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Vare
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Man
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Berg
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OCCUPATI IN PROVINCIA DI COMO
Gli occupati della provincia di Como si suddividono in 190 mila occupati alledipendenze (77% del totale) ed in 56 mila occupati autonomi o indipendenti(23%).
Fra le province lombarde quella con la più alta quota di lavoratori autonomi èLodi con il 29%, quelle con la quota più bassa, 23%, sono Varese, Como,Brescia e Lecco.
Nel settore manifatturiero industriale i lavoratori dipendenti costituiscono l’86%dell’occupazione totale, nei servizi il 75% e nelle costruzioni il 65%.
Dip. IndLombardia 76 24Varese 77 23Como 77 23Sondrio 76 24Milano 76 24Bergamo 75 25Brescia 77 23Pavia 74 26Cremona 74 26Mantova 73 27Lecco 77 23Lodi 71 29ITALIA 74 26
Quota % di Occupati
Gli occupati totali si distribuiscono per il 39,9% nell’industria (31,7% nell’industria manifatturiera e 8,2%nelle costruzioni), per il 59,5% nei servizi e per lo 0,6% in agricoltura.
Occupati - Anno 2006
Agr. 1% Ind.Man.
32%
Costr.8%
Servizi59%
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Rispetto all’anno precedente la quota del settore industriale manifatturiero ha perso oltre tre punti percentualia favore dei servizi; invariata la quota dell’agricoltura e delle costruzioni.
Nel raffronto con l’anno precedente l’occupazione del settore industriale manifatturiero ha perso il 9,8%,quella delle costruzioni è rimasta stazionaria, mentre i servizi sono cresciuti del 6,3%.
Nonostante la terziarizzazione che sembra essere in atto anche nella nostra provincia, Como rimaneancora una provincia a vocazione industriale: in Lombardia la quota del manifatturiero è del 29,3%, mentrein Italia è del 21,9%.Fra le province lombarde quella con la quota più elevata di occupazione nell’industria manifatturiera èLecco con il 40%, quella con la quota più bassa è Sondrio con il 17,7%.
La provincia con la più alta concentrazione di occupati nei servizi è Milano con il 69,4%; la media regionaleè del 61,3% e quella nazionale del 65,6%.
Il settore delle costruzioni vede eccellere, con quote superiori alla media, sia regionale che nazionale, leprovince di Sondrio (14,4%) e di Bergamo (12,1%); in queste province la quota dei lavoratori autonomisupera quella dei lavoratori dipendenti.
Le province di Cremona e Mantova hanno una percentuale significativa di occupati nell’agricoltura,rispettivamente 6,9% e 6%; la quota della Lombardia è dell’1,6% e quella dell’Italia del 4,3%.
Valori Assoluti
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 151 151 148 104 106 108 255 257 256OCCUPATI 147 145 144 99 102 102 246 246 246IN CERCA DI LAVORO 4 6 4 5 5 5 9 10 10
NON FORZE DI LAVORO 77 80 87 139 139 141 217 219 228
TOTALE POPOLAZIONE 228 231 235 243 245 249 472 476 484
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 2.506 2.545 2.570 1.820 1.828 1.867 4.327 4.373 4.437OCCUPATI 2.434 2.465 2.496 1.717 1.729 1.777 4.152 4.194 4.273IN CERCA DI LAVORO 72 80 74 103 99 90 175 179 164
NON FORZE DI LAVORO 1.336 1.365 1.375 2.289 2.333 2.322 3.624 3.698 3.697
TOTALE POPOLAZIONE 3.842 3.910 3.945 4.109 4.161 4.189 7.951 8.071 8.134
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 14.547 14.640 14.740 9.818 9.811 9.921 24.365 24.451 24.662OCCUPATI 13.622 13.738 13.939 8.783 8.825 9.049 22.404 22.563 22.988IN CERCA DI LAVORO 925 902 801 1.036 986 873 1.960 1.889 1.673
NON FORZE DI LAVORO 9.175 9.358 9.415 15.798 16.052 16.087 24.973 25.411 25.501
TOTALE POPOLAZIONE 23.722 23.999 24.155 25.616 25.864 26.008 49.338 49.862 50.163
N.B. Le somme non corrispondono a causa degli arrotondamenti
DONNE TOTALE
UOMINI DONNE
POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER SESSO E CONDIZIONE (Migliaia di unità)
ITALIA
LOMBARDIA
COMO
TOTALE
UOMINI DONNE TOTALE
UOMINI
COMO Popolazione residente - Anno 2006
FORZE DI LAVORO
53%
NON FORZE DI LAVORO
47%
12
Composizione %
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 66 65 63 43 43 43 54 54 53OCCUPATI 64 63 61 41 42 41 52 52 51IN CERCA DI LAVORO 2 3 2 2 2 2 2 2 2
NON FORZE DI LAVORO 34 35 37 57 57 57 46 46 47
TOTALE POPOLAZIONE 100 100 100 100 100 100 100 100 100
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 65 65 65 44 44 45 54 54 55OCCUPATI 63 63 63 42 42 42 52 52 53IN CERCA DI LAVORO 2 2 2 3 2 2 2 2 2
NON FORZE DI LAVORO 35 35 35 56 56 55 46 46 45
TOTALE POPOLAZIONE 100 100 100 100 100 100 100 100 100
2004 2005 2006 2004 2005 2006 2004 2005 2006FORZE DI LAVORO 61 61 61 38 38 38 49 49 49OCCUPATI 57 57 58 34 34 35 45 45 46IN CERCA DI LAVORO 4 4 3 4 4 3 4 4 3
NON FORZE DI LAVORO 39 39 39 62 62 62 51 51 51
TOTALE POPOLAZIONE 100 100 100 100 100 100 100 100 100
ITALIAUOMINI DONNE TOTALE
COMOUOMINI DONNE TOTALE
LOMBARDIAUOMINI DONNE TOTALE
POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER SESSO E CONDIZIONE (Migliaia di unità)
LOMBARDIA Popolazione residente - Anno 2006
FORZE DI LAVORO
55%
NON FORZE DI LAVORO
45%
13
Variazione%
2005 2006 2004 2005 2006 2005 2006FORZE DI LAVORO 0,0 -2,0 1,9 1,9 0,8 -0,4OCCUPATI -1,4 -0,7 3,0 0,0 0,0 0,0IN CERCA DI LAVORO 50,0 -33,3 0,0 0,0 11,1 0,0
NON FORZE DI LAVORO 3,9 8,7 0,0 1,4 0,9 4,1
TOTALE POPOLAZIONE 1,3 1,7 0,8 1,6 0,8 1,7
2005 2006 2005 2006 2005 2006FORZE DI LAVORO 1,6 1,0 0,4 2,1 1,1 1,5OCCUPATI 1,3 1,3 0,7 2,8 1,0 1,9IN CERCA DI LAVORO 11,1 -7,5 -3,9 -9,1 2,3 -8,4
NON FORZE DI LAVORO 2,2 0,7 1,9 -0,5 2,0 0,0
TOTALE POPOLAZIONE 1,8 0,9 1,3 0,7 1,5 0,8
2005 2006 2005 2006 2005 2006FORZE DI LAVORO 0,6 0,7 -0,1 1,1 0,4 0,9OCCUPATI 0,9 1,5 0,5 2,5 0,7 1,9IN CERCA DI LAVORO -2,5 -11,2 -4,8 -11,5 -3,6 -11,4
NON FORZE DI LAVORO 2,0 0,6 1,6 0,2 1,8 0,4
TOTALE POPOLAZIONE 1,2 0,7 1,0 0,6 1,1 0,6
COMO
LOMBARDIAUOMINI DONNE
UOMINI DONNE TOTALE
TOTALE
POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE PER SESSO E CONDIZIONE (Migliaia di unità)
UOMINI DONNE TOTALEITALIA
ITALIA Popolazione residente - Anno 2006
NON FORZE DI LAVORO
51%
FORZE DI LAVORO
49%
14
U. D. Tot. U. D. Tot. U. D. Tot.VARESE 76,2 59,0 67,6 74,5 56,1 65,3 78,1 57,0 67,6COMO 76,2 53,5 64,9 74,8 54,5 64,7 73,6 54,4 64,1SONDRIO 73,7 48,7 61,4 72,6 49,2 61,1 74,3 53,2 63,9MILANO 75,1 56,9 66,0 75,1 58,2 66,7 75,6 60,5 68,1BERGAMO 75,9 51,9 64,2 78,9 51,4 65,5 79,1 51,5 65,7BRESCIA 76,6 51,0 64,1 75,4 51,7 63,9 76,7 51,8 64,6PAVIA 73,3 57,8 65,6 74,3 55,3 64,9 73,5 54,5 64,1CREMONA 75,1 53,4 64,5 74,9 50,6 63,0 74,6 53,0 64,1MANTOVA 78,5 56,7 67,8 78,8 52,7 66,0 79,0 54,7 67,1LECCO 77,0 52,0 64,7 77,1 53,4 65,5 77,7 55,0 66,6LODI 75,9 53,2 64,8 75,2 50,2 63,0 79,8 55,0 67,7LOMBARDIA 75,6 55,1 65,5 75,6 55,1 65,5 76,4 56,5 66,6ITALIA 69,7 45,2 57,4 69,7 45,3 57,5 70,5 46,3 58,4
U. D. Tot. U. D. Tot. U. D. Tot.VARESE 2,1 5,3 3,5 4,2 6,2 5,1 2,6 5,3 3,8COMO 2,5 4,8 3,4 3,9 4,3 4,1 2,8 5,1 3,8SONDRIO 2,8 6,3 4,2 2,7 5,9 4,0 2,8 4,5 3,5MILANO 3,6 6,0 4,6 3,6 5,0 4,2 3,4 4,4 3,9BERGAMO 2,7 5,0 3,6 1,8 5,3 3,2 1,7 5,0 3,0BRESCIA 2,1 5,7 3,5 2,8 6,2 4,2 3,0 4,8 3,7PAVIA 3,2 5,7 4,3 2,9 6,2 4,3 2,9 6,2 4,3CREMONA 2,8 6,5 4,3 2,8 6,9 4,4 3,0 6,6 4,5MANTOVA 1,9 5,0 3,2 2,6 5,9 3,9 1,7 5,0 3,0LECCO 1,4 4,6 2,7 1,8 5,3 3,2 2,0 5,0 3,2LODI 2,9 6,1 4,2 2,5 4,9 3,5 [2,0] 5,1 3,2LOMBARDIA 2,9 5,6 4,0 3,1 5,4 4,1 2,9 4,8 3,7ITALIA 6,4 10,5 8,0 6,2 10,1 7,7 5,4 8,8 6,8
U. D. Tot. U. D. Tot. U. D. Tot.VARESE 77,8 62,3 70,1 77,8 59,8 68,9 80,3 60,2 70,3COMO 78,2 56,1 67,3 77,9 56,9 67,5 75,8 57,3 66,6SONDRIO 75,9 52,0 64,1 74,6 52,3 63,7 76,5 55,7 66,3MILANO 77,9 60,6 69,2 77,9 61,3 69,6 78,3 63,3 70,8BERGAMO 78,0 54,7 66,6 80,3 54,3 67,7 80,5 54,2 67,7BRESCIA 78,3 54,1 66,5 77,6 55,2 66,7 79,1 54,4 67,1PAVIA 75,8 61,4 68,7 76,6 59,0 67,9 75,7 58,1 67,0CREMONA 77,3 57,1 67,5 77,1 54,3 66,0 76,9 56,8 67,1MANTOVA 80,1 59,8 70,1 81,0 56,0 68,7 80,4 57,6 69,2LECCO 78,1 54,5 66,5 78,5 56,4 67,6 79,2 57,8 68,8LODI 78,3 56,8 67,7 77,2 52,8 65,2 81,5 57,9 70,0LOMBARDIA 77,9 58,5 68,3 78,1 58,3 68,3 78,7 59,4 69,1ITALIA 74,5 50,6 62,5 74,4 50,4 62,4 74,6 50,8 62,7
TASSO DI DISOCCUPAZIONEANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006
TASSO DI ATTIVITA'ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006
ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006
TASSI DI OCCUPAZIONE - DISOCCUPAZIONE - ATTIVITA' NELLE PROVINCE LOMBARDE
TASSO DI OCCUPAZIONE
15
Maschi Femmine Maschi e Femmine
15-24 anni
25 anni e oltre Totale 15-24
anni25 anni e
oltre Totale 15-24 anni
25 anni e oltre Totale
Lombardia 10,8 2,2 2,9 14,4 4,1 4,8 12,3 3,0 3,7Varese 11,6 1,8 2,6 18,8 3,9 5,3 14,6 2,7 3,8Como 12,1 2,1 2,8 19,6 3,9 5,1 15,2 2,8 3,8Sondrio 10,8 2,0 2,8 8,3 4,1 4,5 9,8 2,9 3,5Milano 13,0 2,8 3,4 14,6 3,8 4,4 13,7 3,2 3,9Bergamo 9,9 1,0 1,7 12,7 4,2 5,0 11,1 2,2 3,0Brescia 10,7 2,3 3,0 7,6 4,5 4,8 9,3 3,1 3,7Pavia 11,2 2,2 2,9 22,5 5,2 6,2 15,3 3,5 4,3Cremona 7,6 2,7 3,0 18,9 5,5 6,6 12,3 3,8 4,5Mantova 6,2 1,2 1,7 16,9 3,9 5,0 10,4 2,3 3,0Lecco 5,9 1,5 2,0 11,4 4,3 5,0 8,1 2,7 3,2Lodi 3,6 1,9 2,0 25,3 3,9 5,1 9,0 2,7 3,2ITALIA 19,1 4,3 5,4 25,3 7,4 8,8 21,6 5,5 6,8
Tasso di disoccupazione per sesso, classe di età e provincia Media 2006 (valori percentuali)
16
Tasso di disoccupazione degli stranieri
Maschi Femmine Totale
1Trim.05 5,9 16,8 9,92Trim.05 6,4 16,5 9,93Trim.05 6,2 11,5 8,24Trim.05 8,8 14,2 10,91Trim.06 5,0 12,2 7,82Trim.06 5,2 13,1 8,33Trim.06 4,5 12,8 7,74Trim.06 4,7 15,1 8,5
1Trim.05 5,1 17,6 10,52Trim.05 6,7 16,7 11,23Trim.05 6,4 10,3 8,34Trim.05 5,5 15,5 10,11Trim.06 5,1 18,5 10,82Trim.06 6,4 14,0 9,93Trim.06 4,9 11,4 7,74Trim.06 4,8 14 8,8
1Trim.05 9,9 24,1 15,62Trim.05 7,5 9,9 8,43Trim.05 5,8 16,6 9,34Trim.05 10,3 27,3 17,41Trim.06 11,5 17,2 14,02Trim.06 7,1 10,8 8,63Trim.06 7,6 9,8 8,64Trim.06 9,2 9,6 9,4
1Trim.05 6,2 18,0 10,82Trim.05 6,6 15,8 10,13Trim.05 6,2 11,6 8,34Trim.05 8,2 16,3 11,51Trim.06 5,8 14,5 9,32Trim.06 5,7 13,1 8,83Trim.06 5,0 12,1 7,84Trim.06 5,2 14,0 8,7
Nord
Centro
Mezzogiorno
Italia
17
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. Totale
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. TotaleLombardia 29 41 70 1.094 159 1.253 204 126 330 1.298 285 1.583Varese 3 1 4 107 13 120 22 14 36 129 27 156Como 1 1 2 67 11 78 13 7 20 80 19 98Sondrio 1 2 3 11 3 14 8 3 11 19 6 25Milano 4 5 9 384 58 441 56 41 97 440 99 538Bergamo 3 3 6 142 20 162 37 20 57 179 40 218Brescia 6 7 13 170 22 191 33 15 48 203 37 240Pavia 3 4 7 46 6 52 11 7 18 57 14 70Cremona 3 7 10 41 6 47 5 4 9 46 10 56Mantova 4 7 10 54 8 62 7 6 13 61 14 75Lecco 1 1 2 51 8 59 8 4 12 59 12 71Lodi 1 3 4 22 5 27 5 4 9 27 8 36ITALIA 475 506 982 4.268 759 5.026 1.189 712 1.900 5.456 1.470 6.927
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. Totale
Lombardia 1.917 703 2.620 3.244 1.029 4.273Varese 165 62 228 297 90 387Como 110 36 146 190 56 246Sondrio 39 11 50 59 19 77Milano 924 319 1.243 1.368 422 1.790Bergamo 168 73 241 349 116 466Brescia 189 78 267 398 122 519Pavia 103 38 141 162 56 219Cremona 61 22 82 110 38 149Mantova 65 26 91 129 47 176Lecco 53 21 74 113 34 146Lodi 41 16 58 70 28 98ITALIA 10.983 4.097 15.080 16.915 6.073 22.988
Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione
Totale
Industria Manifatt.
Agricoltura
Servizi
Totale Industria
Costruzioni
Media 2006 (in migliaia)
18
Como Occupati Anno 2006
Dipendenti77%
Indip.23%
Lombardia Occupati Anno 2006
Dipendenti76%
Indip.24%
Italia Occupati Anno 2006
Dipendenti74%
Indip.26%
19
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. Totale
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. TotaleLombardia 0,9 2,8 1,6 33,7 15,4 29,3 6,3 12,2 7,7 40,0 27,7 37,0Varese 0,9 1,3 1,0 35,9 14,3 30,9 7,4 15,6 9,4 43,4 29,9 40,3Como 0,4 1,6 0,6 35,2 19,9 31,7 6,6 13,5 8,2 41,8 33,3 39,9Sondrio 1,5 8,6 3,3 18,8 14,3 17,7 13,8 16,3 14,4 32,6 30,7 32,1Milano 0,3 1,2 0,5 28,0 13,6 24,6 4,1 9,7 5,4 32,1 23,4 30,1Bergamo 0,8 3,0 1,4 40,7 17,0 34,7 10,5 17,0 12,1 51,2 34,0 46,9Brescia 1,6 5,7 2,5 42,7 17,7 36,8 8,3 12,7 9,3 51,0 30,4 46,1Pavia 1,7 8,0 3,3 28,3 11,4 23,9 6,7 12,7 8,3 35,0 24,1 32,2Cremona 2,9 18,4 6,9 37,5 15,4 31,8 4,4 9,9 5,9 42,0 25,3 37,7Mantova 2,9 14,3 6,0 41,6 17,5 35,2 5,4 12,8 7,4 47,0 30,4 42,6Lecco 1,0 2,8 1,4 45,1 23,0 40,0 7,1 12,6 8,4 52,2 35,6 48,4Lodi 1,4 11,2 4,2 31,9 17,2 27,7 7,4 13,0 9,0 39,4 30,1 36,7ITALIA 2,8 8,3 4,3 25,2 12,5 21,9 7,0 11,7 8,3 32,3 24,2 30,1
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. Totale
Lombardia 59,1 68,3 61,3 100 100 100Varese 55,7 68,8 58,8 100 100 100Como 57,8 65,1 59,5 100 100 100Sondrio 65,8 60,7 64,6 100 100 100Milano 67,6 75,5 69,4 100 100 100Bergamo 48,0 63,0 51,8 100 100 100Brescia 47,5 63,9 51,3 100 100 100Pavia 63,3 67,9 64,5 100 100 100Cremona 55,1 56,2 55,4 100 100 100Mantova 50,0 55,4 51,5 100 100 100Lecco 46,7 61,6 50,2 100 100 100Lodi 59,2 58,7 59,1 100 100 100ITALIA 64,9 67,5 65,6 100 100 100
Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione
Agricoltura Totale Industria
Industria Manifatt. Costruzioni
Servizi Totale
Composizione % anno 2006
20
Dipendenti Indip. Totaleustria Manifatt. Costruzioni Dipendenti Indip. Totale
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. TotaleLombardia 16,0 -10,4 -1,2 -1,7 -4,5 -2,1 -2,7 -2,0 -2,4 -1,9 -3,4 -2,1Varese -15,9 .. 7,8 4,4 -24,3 0,3 1,6 0,7 1,2 3,9 -13,1 0,5Como .. -45,7 -19,9 -10,0 -8,8 -9,8 1,4 -3,5 -0,5 -8,4 -6,7 -8,1Sondrio .. -21,9 0,1 -12,7 14,7 -8,4 38,8 -8,3 21,5 3,5 1,2 3,0Milano 98,6 62,0 76,0 -0,5 0,7 -0,4 -6,1 -3,1 -4,8 -1,3 -0,9 -1,2Bergamo 124,2 3,7 36,5 -12,4 0,8 -11,0 -4,2 -6,5 -5,0 -10,8 -3,0 -9,5Brescia -16,3 -45,1 -34,5 6,1 -3,9 4,9 -1,3 2,1 -0,2 4,8 -1,5 3,8Pavia 7,8 -7,6 -2,4 -8,2 -21,5 -10,1 -11,7 -1,5 -7,9 -8,9 -12,1 -9,6Cremona 17,7 4,1 8,0 -6,0 -2,0 -5,5 -2,6 -9,4 -5,7 -5,7 -5,1 -5,6Mantova 13,5 -16,8 -7,9 -1,8 1,7 -1,4 -10,9 4,6 -4,3 -3,0 2,9 -1,9Lecco 124,2 -27,6 14,8 8,3 -13,1 4,9 18,0 -15,0 3,9 9,5 -13,8 4,7Lodi -23,2 58,7 26,2 9,4 12,4 9,9 -24,3 52,3 -4,5 0,9 26,7 6,0ITALIA 8,9 -0,9 3,6 -0,2 1,2 0,0 0,2 -2,0 -0,6 -0,1 -0,4 -0,2
Dipendenti Indip. Totale Dipendenti Indip. Totale
Lombardia 5,8 1,5 4,6 2,7 -0,5 1,9Varese 2,1 15,4 5,4 2,7 5,9 3,4Como 8,7 -0,3 6,3 1,0 -3,7 -0,1Sondrio 9,8 -7,8 5,2 8,4 -6,7 4,3Milano 5,3 -2,9 3,0 3,2 -2,0 1,9Bergamo 12,2 15,3 13,2 -0,5 8,0 1,5Brescia 2,6 2,2 2,5 3,3 -3,6 1,6Pavia 4,9 2,9 4,3 -0,4 -2,0 -0,8Cremona 9,5 0,2 6,9 2,8 -0,5 1,9Mantova 11,5 -4,2 6,5 4,3 -4,3 1,8Lecco 0,0 -2,6 -0,8 5,4 -7,8 2,0Lodi 8,0 10,6 8,8 4,5 19,2 8,4ITALIA 3,3 1,4 2,8 2,3 0,7 1,9
Servizi Totale
Occupati per settore di attività economica, posizione nella professioneVariazione % anno 2005/2006
Agricoltura Totale Industria
21
EUROSTAT
M F TOT M F TOT M F TOTEU (27 Paesi) 70,3 55,4 62,9 70,8 56,2 63,4 71,6 57,2 64,4EU (25 Paesi) 70,9 55,7 63,3 71,3 56,5 63,9 72,0 57,4 64,7EU (15 Paesi) 72,7 56,8 64,7 72,9 57,7 65,3 73,5 58,6 66,0Unione Europea 72,7 56,8 64,7 71,3 56,5 63,9 72,0 57,4 64,7Euro-zone 71,5 54,5 63,0 71,9 55,5 63,7 72,6 56,6 64,6Euro-zone (13 Paesi) 71,5 54,5 63,0 71,8 55,6 63,7 72,6 56,7 64,6
Euro-zone (12 Paesi) 71,5 54,5 63,0 71,9 55,5 63,7 72,6 56,6 64,6Belgio 67,9 52,6 60,3 68,3 53,8 61,1 67,9 54,0 61,0Bulgaria 57,9 50,6 54,2 60,0 51,7 55,8 62,8 54,6 58,6Repubblica Ceca 72,3 56,0 64,2 73,3 56,3 64,8 73,7 56,8 65,3Danimarca 79,7 71,6 75,7 79,8 71,9 75,9 81,2 73,4 77,4Germania 70,8 59,2 65,0 71,3 60,6 66,0 72,8 62,2 67,5Estonia 66,4 60,0 63,0 67,0 62,1 64,4 71,0 65,3 68,1Irlanda 75,9 56,5 66,3 76,9 58,3 67,6 77,7 59,3 68,6Grecia 73,7 45,2 59,4 74,2 46,1 60,1 74,6 47,4 61,0Spagna 73,8 48,3 61,1 75,2 51,2 63,3 76,1 53,2 64,8
Francia 68,9 57,4 63,1 68,8 57,6 63,1 68,5 57,7 63,0Italia 70,1 45,2 57,6 69,9 45,3 57,6 70,5 46,3 58,4Cipro 79,8 58,7 68,9 79,2 58,4 68,5 79,4 60,3 69,6Lettonia 66,4 58,5 62,3 67,6 59,3 63,3 70,4 62,4 66,3Lituania 64,7 57,8 61,2 66,1 59,4 62,6 66,3 61,0 63,6Lussemburgo 72,8 51,9 62,5 73,3 53,7 63,6 72,6 54,6 63,6Ungheria 63,1 50,7 56,8 63,1 51,0 56,9 63,8 51,1 57,3Malta 75,1 32,7 54,0 73,8 33,7 53,9 74,5 34,9 54,8Olanda 80,2 65,8 73,1 79,9 66,4 73,2 80,9 67,7 74,3Austria 74,9 60,7 67,8 75,4 62,0 68,6 76,9 63,5 70,2Polonia 57,2 46,2 51,7 58,9 46,8 52,8 60,9 48,2 54,5Portogallo 74,2 61,7 67,8 73,4 61,7 67,5 73,9 62,0 67,9Romania 63,4 52,1 57,7 63,7 51,5 57,6 64,6 53,0 58,8Slovenia 70,0 60,5 65,3 70,4 61,3 66,0 71,1 61,8 66,6Slovacchia 63,2 50,9 57,0 64,6 50,9 57,7 67,0 51,9 59,4Finlandia 69,7 65,6 67,6 70,3 66,5 68,4 71,4 67,3 69,3Svezia 73,6 70,5 72,1 74,4 70,4 72,5 75,5 70,7 73,1Regno Unito 77,8 65,6 71,6 77,6 65,9 71,7 77,3 65,8 71,5Croazia 61,8 47,8 54,7 61,7 48,6 55,0 62,0 49,4 55,6Turchia 67,8 24,3 46,1 68,2 23,8 46.0 68,1 23,9 45,9Islanda 85,8 78,8 82,3 86,9 80,5 83,8 : : :Norvegia 77,9 72,2 75,1 77,8 71,7 74,8 78,4 72,2 75,4Svizzera 84,4 70,3 77,4 83,9 70,4 77,2 84,7 71,1 77,9Stati Uniti 77,2 65,4 71,2 77,6 65,6 71,5 78,1 66,1 72,0Giappone 80,0 57,4 68,7 80,4 58,1 69,3 81,0 58,8 70,0
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EUROSTAT
M F TOT M F TOT M F TOTEU (27 Paesi) 8,2 10,1 9,0 7,9 9,7 8,7 7,1 8,9 7,9
EU (25 Paesi) 8,1 10,2 9,0 7,9 9,8 8,7 7,1 9,0 7,9
EU (15 Paesi) 7,1 9,2 8,0 7,0 9,0 7,9 6,5 8,5 7,4
Euro-zone 7,5 10,5 8,8 7,4 10,1 8,6 6,7 9,3 7,9
Euro-zone (13 Paesi) 7,5 10,5 8,8 7,4 10,1 8,6 6,7 9,3 7,9
Euro-zone (12 Paesi) 7,5 10,5 8,8 7,4 10,1 8,6 6,7 9,3 7,9Belgio 7,5 9,5 8,4 7,6 9,5 8,4 7,4 9,3 8,2
Bulgaria 12,5 11,5 12,0 10,3 9,8 10,1 8,6 9,3 9,0
Repubblica Ceca 7,1 9,9 8,3 6,5 9,8 7,9 5,8 8,8 7,1
Danimarca 5,1 6,0 5,5 4,4 5,3 4,8 3,3 4,5 3,9
Germania 8,7 10,6 9,5 8,7 10,3 9,4 7,7 9,2 8,4
Estonia 10,4 8,9 9,7 8,8 7,1 7,9 6,2 5,6 5,9
Irlanda 4,9 4,1 4,5 4,6 4,0 4,3 4,6 4,1 4,4
Grecia 6,6 16,2 10,5 6,1 15,3 9,8 5,6 13,6 8,9
Spagna 8,0 14,3 10,6 7,0 12,2 9,2 6,3 11,6 8,5
Francia 8,8 10,6 9,6 8,8 10,7 9,7 8,7 10,4 9,5Italia 6,4 10,5 8,0 6,2 10,1 7,7 5,4 8,8 6,8Cipro 3,6 6,0 4,6 4,3 6,5 5,2 4,0 5,4 4,6
Lettonia 10,6 10,2 10,4 9,1 8,7 8,9 7,4 6,2 6,8
Lituania 11,0 11,8 11,4 8,2 8,3 8,3 5,8 5,4 5,6
Lussemburgo 3,7 7,1 5,1 3,5 5,8 4,5 3,5 6,2 4,7
Ungheria 6,1 6,1 6,1 7,0 7,4 7,2 7,2 7,8 7,5
Malta 6,6 9,0 7,4 6,5 9,0 7,3 6,5 8,9 7,3
Olanda 4,3 4,8 4,6 4,4 5,1 4,7 3,5 4,4 3,9
Austria 4,4 5,3 4,8 4,9 5,5 5,2 4,4 5,2 4,7
Polonia 18,2 19,9 19,0 16,6 19,1 17,7 13,0 14,9 13,8
Portogallo 5,8 7,6 6,7 6,7 8,7 7,6 6,5 9,0 7,7
Romania 9,1 6,9 8,1 7,8 6,4 7,2 8,2 6,1 7,3
Slovenia 5,8 6,8 6,3 6,1 7,0 6,5 4,9 7,2 6,0
Slovacchia 17,4 19,2 18,2 15,5 17,2 16,3 12,3 14,7 13,4
Finlandia 8,7 8,9 8,8 8,2 8,6 8,4 7,4 8,1 7,7
Svezia 6,5 6,1 6,3 7,5 7,3 7,4 6,9 7,2 7,1
Regno Unito 5,0 4,2 4,7 5,1 4,3 4,8 5,7 4,9 5,3
Croazia 12,0 15,6 13,6 11,6 13,8 12,6 9,8 12,7 11,1
Turchia 9,2 8,2 9,0 8,9 8,5 8,8 8,4 8,4 8,4
Islanda : : : : : : : : :
Norvegia 4,8 4,0 4,4 4,8 4,4 4,6 3,6 3,4 3,5
Stati Uniti 5,6 5,4 5,5 5,1 5,1 5,1 4,6 4,6 4,6
Giappone 4,9 4,4 4,7 4,6 4,2 4,4 4,3 3,9 4,1
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Tasso di Disoccupazione
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M F TOT M F TOT M F TOTEU (27 Paesi) 7,0 30,0 17,2 7,4 30,9 17,8 7,7 31,2 18,1EU (25 Paesi) 7,0 31,4 17,7 7,4 32,4 18,4 7,7 32,7 18,8EU (15 Paesi) 7,2 35,1 19,4 7,7 36,2 20,3 8,1 36,7 20,8Unione Europea 7,2 35,1 19,4 7,4 32,4 18,4 7,7 32,7 18,8Euro-zone 6,3 33,1 17,8 6,9 34,7 19,0 7,4 35,3 19,6Euro-zone (13 Paesi) 6,3 32,9 17,7 6,9 34,5 18,9 7,4 35,1 19,5Euro-zone (12 Paesi) 6,3 33,1 17,8 6,9 34,7 19,0 7,4 35,3 19,6Euro-zone (11 Paesi) 6,4 33,8 18,3 7,1 35,5 19,5 7,6 36,1 20,1Belgio 6,8 40,5 21,4 7,6 40,5 22,0 7,4 41,1 22,2Bulgaria 2,1 2,7 2,4 1,7 2,5 2,1 1,5 2,5 2,0Repubblica Ceca 2,3 8,3 4,9 2,1 8,6 4,9 2,2 8,7 5,0Danimarca 12,1 33,8 22,2 12,7 33,0 22,1 13,3 35,4 23,6Germania 6,5 41,6 22,3 7,8 43,5 24,0 9,3 45,6 25,8Estonia 5,4 10,6 8,0 4,9 10,6 7,8 4,3 11,3 7,8Irlanda 6,1 31,5 16,8 : : : : : :Grecia 2,2 8,5 4,6 2,3 9,3 5,0 2,9 10,2 5,7Spagna 2,8 17,9 8,7 4,5 24,2 12,4 4,3 23,2 12,0Francia 5,3 30,1 16,7 5,7 30,7 17,2 5,7 30,6 17,2Italia 4,8 25,0 12,7 4,6 25,6 12,8 4,7 26,5 13,3Cipro 4,8 13,6 8,6 5,0 14,0 8,9 4,3 12,1 7,7Lettonia 7,7 13,2 10,4 6,3 10,4 8,3 4,7 8,3 6,5Lituania 6,5 10,5 8,4 5,1 9,1 7,1 7,9 12,0 9,9Lussemburgo 2,5 36,3 16,4 2,5 38,2 17,4 2,6 36,2 17,1Ungheria 3,2 6,3 4,7 2,7 5,8 4,1 2,6 5,6 4,0Malta 4,1 19,3 8,7 4,5 21,1 9,6 4,8 21,8 10,1Olanda 22,3 74,7 45,5 22,6 75,1 46,1 23,0 74,7 46,2Austria 4,9 38,0 19,8 6,1 39,3 21,1 6,5 40,2 21,8Polonia 8,2 14,0 10,8 8,0 14,3 10,8 7,1 13,0 9,8Portogallo 7,1 16,3 11,3 7,0 16,2 11,2 7,4 15,8 11,3Romania 10,2 11,2 10,6 10,0 10,5 10,2 9,5 9,8 9,7Slovenia 7,9 11,0 9,3 7,2 11,1 9,0 7,2 11,6 9,2Slovacchia 1,4 4,2 2,7 1,3 4,1 2,5 1,3 4,7 2,8Finlandia 9,0 18,4 13,5 9,2 18,6 13,7 9,3 19,2 14,0Svezia 12,0 36,3 23,6 11,5 39,6 24,7 11,8 40,2 25,1Regno Unito 10,3 43,9 25,8 10,4 42,7 25,4 10,6 42,6 25,5Croazia 6,3 11,2 8,5 7,3 13,4 10,1 7,5 11,7 9,4Turchia 3,9 15,3 6,9 3,3 13,5 5,9 4,4 17,8 7,9Islanda 9,2 36,8 22,2 8,7 37,5 22,2 : : :Norvegia 14,6 45,4 29,2 13,8 44,2 28,2 13,9 45,2 28,7Svizzera 11,8 58,8 33,0 11,8 58,8 33,1 12,6 58,4 33,3Stati Uniti : : : : : : : : :Giappone : : : : : : : : :
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M F TOT M F TOT M F TOTEU (27 Paesi) 12,7 13,8 13,2 13,5 14,4 13,9 13,9 14,9 14,3EU (25 Paesi) 13,2 14,3 13,7 14,0 15,0 14,4 14,4 15,5 14,9EU (15 Paesi) 12,9 14,4 13,6 13,6 14,9 14,2 14,0 15,4 14,7Unione Europea 12,9 14,4 13,6 14,0 15,0 14,4 14,4 15,5 14,9Euro-zone 14,5 16,3 15,3 15,5 17,0 16,1 15,9 17,5 16,6Euro-zone (13 Paesi) 14,5 16,3 15,3 15,5 17,0 16,2 15,9 17,6 16,7Euro-zone (12 Paesi) 14,5 16,3 15,3 15,5 17,0 16,1 15,9 17,5 16,6
Euro-zone (11 Paesi) 14,6 16,4 15,4 15,6 17,0 16,3 16,1 17,6 16,8Belgio 6,4 11,7 8,7 6,8 11,4 8,9 6,9 10,9 8,7Bulgaria 7,7 7,0 7,4 6,7 6,2 6,4 6,3 6,1 6,2Repubblica Ceca 7,8 10,7 9,1 7,6 9,8 8,6 7,5 10,1 8,7Danimarca 8,7 10,3 9,5 8,5 11,3 9,8 8,0 10,0 8,9Germania 12,7 12,2 12,4 14,4 13,8 14,1 14,7 14,1 14,5Estonia 3,5 1,8 2,6 3,4 2,0 2,7 3,3 2,2 2,7Irlanda 3,7 4,6 4,1 3,1 4,2 3,7 2,9 3,9 3,4Grecia 10,5 14,0 11,9 10,1 14,3 11,8 9,1 13,0 10,7Spagna 30,6 35,2 32,5 31,7 35,7 33,3 32,0 36,7 34,0
Francia 11,8 14,0 12,8 12,6 14,0 13,3 13,0 14,0 13,5Italia 9,9 14,5 11,8 10,5 14,7 12,3 11,2 15,8 13,1Cipro 8,5 17,7 12,9 9,0 19,5 14,0 7,9 19,0 13,1Lettonia 11,6 7,3 9,5 10,7 6,2 8,4 8,8 5,4 7,1Lituania 8,7 3,9 6,3 7,6 3,6 5,5 6,4 2,7 4,5Lussemburgo 4,1 5,8 4,8 4,9 5,8 5,3 5,7 6,6 6,1Ungheria 7,5 6,1 6,8 7,6 6,4 7,0 7,4 6,0 6,7Malta 3,1 5,8 4,0 3,7 6,1 4,5 2,7 6,0 3,8Olanda 13,4 16,5 14,8 14,3 16,9 15,5 15,4 18,0 16,6Austria 10,2 9,0 9,6 9,3 8,8 9,1 9,1 8,9 9,0Polonia 23,7 21,5 22,7 26,5 24,7 25,7 28,5 26,0 27,3Portogallo 18,7 21,1 19,8 18,7 20,4 19,5 19,5 21,7 20,6Romania 2,9 2,0 2,5 2,8 1,9 2,4 2,0 1,6 1,8Slovenia 16,7 19,1 17,8 15,7 19,3 17,4 15,5 19,3 17,3Slovacchia 6,0 5,1 5,5 5,1 4,9 5,0 5,0 5,2 5,1Finlandia 12,6 19,5 16,1 12,9 20,0 16,5 12,6 20,0 16,4Svezia 13,5 17,5 15,5 14,2 17,7 16,0 15,4 19,1 17,3Regno Unito 5,5 6,5 6,0 5,2 6,2 5,7 5,1 6,4 5,8Croazia 12,1 12,4 12,2 12,4 12,3 12,4 13,1 12,6 12,9Turchia : : : : : : 13,3 13,1 13,3Islanda 5,5 7,9 6,7 6,0 7,8 6,9 : : :Norvegia 8,4 11,8 10,0 7,5 11,6 9,5 7,8 12,6 10,1Svizzera 11,8 12,5 12,1 12,6 13,0 12,8 13,1 13,9 13,5Stati Uniti : : : : : : : : :Giappone : : : : : : : : :
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Occupati con contratto a tempo determinato
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Occupati con contratto a tempo determinato
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