L’andamento delle assenze registrato nel - rgs.mef.gov.it · 1 La metodologia per la orretta...

38
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico L’andamento delle assenze registrato nel conto annuale 2008 Roma, dicembre 2009

Transcript of L’andamento delle assenze registrato nel - rgs.mef.gov.it · 1 La metodologia per la orretta...

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico

L’andamento delle assenze registrato nel conto annuale 2008

Roma, dicembre 2009

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

I

INDICE

Introduzione ............................................................................................................................. 3

1. CENNI METODOLOGICI ......................................................................................................... 5

2. IL CALCOLO DEI VALORI PROCAPITE ..................................................................................... 7

3. LE ASSENZE NEL 2008 ........................................................................................................... 8

4. L’ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEGLI ULTIMI 4 ANNI ....................................................... 12

5. L’IMPATTO DEL D.L. 112/2008 ............................................................................................ 15

6. DUE CASI: SSN E MINISTERI ................................................................................................ 18

6. CONCLUSIONI ..................................................................................................................... 24

7. APPENDICE ......................................................................................................................... 25

Introduzione

Le assenze del personale alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni formano oggetto di rilevazione a partire dalla rilevazione per l’anno 1994. La classificazione delle assenze è rimasta stabile fino al 2006, anno in cui è stato introdotto un maggior dettaglio delle causali di assenza, in risposta a specifiche esigenze conoscitive.

A partire dal 2006 vengono rilevate separatamente le assenze effettuate usufruendo della legge n. 104/1992 e quelle per maternità, congedo parentale e malattia del figlio.

Nel 2008 si interviene nuovamente sulle causali di assenza, con due interventi:

Con il primo è stata introdotta nella tabella delle assenze una nuova causale che non si configura però come un’assenza vera e propria, essendo finalizzata a monitorare le giornate di formazione destinate da ciascun ente al proprio personale. La scelta di inserire la formazione in questa tabella è stata dettata da ragioni di omogeneità rispetto all’oggetto di rilevazione, che è sicuramente maggiore in questa tabella rispetto alle altre del conto annuale. La rilevazione delle giornate di formazione – che non veniva effettuata negli anni precedenti, neanche nell’ambito della causale “Altre assenze retribuite” – deriva dall’integrazione effettuata con la rilevazione 2008 fra il conto annuale ed il Censimento del Personale degli enti Locali, rilevazione precedentemente gestita autonomamente dal Ministero dell’Interno. Alla necessità di mantenere invariato il dettaglio delle informazioni raccolte sugli Enti Locali dal Ministero dell’Interno si è aggiunta la volontà di approfondire una tematica fino ad allora rimasta inesplorata per il complesso delle amministrazioni pubbliche. La formazione non verrà esaminata ai fini di quest’analisi essendo considerata a tutti gli effetti come tempo lavorato.

Il secondo intervento effettuato sulla tabella 11 di rilevazione delle assenze è relativo allo sdoppiamento in semestri delle causali coinvolte, direttamente o indirettamente, dalle modifiche in materia apportate dal d.l. 112/2008 convertito nella legge n.133/2008 (malattia retribuita; maternità, congedo parentale e malattia figlio; legge 104/92; altri permessi ed assenze retribuite). L’esigenza cui risponde questo secondo intervento è quella di valutare l’impatto delle modifiche introdotte dal d.l. n.112/2008 sull’universo delle amministrazioni pubbliche.

Nel corso degli anni si è assistito ad un progressivo miglioramento della qualità dei dati raccolti, dovuta sia al maggior controllo cui sono sottoposti, sia al miglioramento dei sottostanti sistemi informativi di rilevazione delle presenze che forniscono dati più affidabili. Tuttavia, nonostante la relativa stabilità delle definizioni, l’affidabilità della rilevazione delle assenze continua a soffrire in tutti quei casi dove l’attività lavorativa è contrattualmente o normativamente sottoposta a minori vincoli di orario o presenza. Le analisi presentate nel seguito sono relative ai soli comparti / categorie maggiormente affidabili dal punto di vista qualitativo sull’arco temporale considerato. Non sono stati quindi esaminati alcuni comparti / categorie quali Vigili del Fuoco e Forze Armate che presentano dati parziali nel periodo considerato e le ‘categorie non contrattualizzate’ (Magistratura, Diplomatici, Prefetti, Carriera

Penitenziaria e professori e ricercatori universitari) per la peculiarità della loro attività, sottoposta a vincoli di orario meno stringenti.

Caso a sé stante è quello dei comparti Scuola e A.F.A.M. i cui dati sono inviati quasi esclusivamente dal Ministero dell’Istruzione. I dati in questo caso non provengono direttamente e integralmente da rilevazione ma sono in parte stimati. Nel corso degli anni le basi utilizzate per le stime sono progressivamente invecchiate rendendo meno precisi i dati inviati. E’ in corso presso il Ministero dell’Istruzione un processo di revisione del sistema informativo di rilevazione delle presenze, che nei prossimi anni porterà alla completa eliminazione della problematica segnalata. Poiché i dati di questi due comparti rappresentano una quota consistente del totale, si è scelto di mantenerli ai fini delle analisi ma di trattarli separatamente, in modo che il loro andamento sia mantenuto distinto e non influenzi quello medio dei restanti comparti.

Come sarà ampiamente spiegato nei paragrafi successivi, l’analisi è relativa al quadriennio 2005/2008 e si riferisce ai giorni di assenza pro-capite del solo personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, calcolati sul valore medio annuo dei dipendenti corretto con il saldo netto dei comandati/distaccati. La costruzione di andamenti su periodi più lunghi incontra crescenti problemi di omogeneità dei comparti con l’estendersi del periodo considerato, a causa della costante trasformazione dei comparti stessi. Per questo motivo, ad esempio i Monopoli di Stato sono stati considerati autonomamente, pur essendo confluiti nel 2008 nel comparto Agenzie Fiscali.

Il presente lavoro analizza la composizione delle assenze nell’anno 2008 per comparto e genere e il loro andamento nell’ultimo quadriennio per causale, comparto e genere.

Per poter essere confrontate sull’intero quadriennio, è stato necessario aggregare le causali di assenza nelle seguenti tipologie:

Ferie, comprendenti anche le festività soppresse;

Assenze per malattie retribuite, riferite ai soli giorni lavorativi compresi nel periodo di malattia;

Altre assenze, categoria residuale comprendente le assenze retribuite diverse dalle malattie e tutte le altre assenze non retribuite, ad esclusione della formazione, non considerata nell’analisi.

E’ stato svolto un esame più approfondito relativo all’impatto del d.l. 112/2008 circoscrivendo l’analisi alle sole quattro causali di assenze retribuite disaggregate per semestre: malattie retribuite; assenze effettuate ai sensi del d.lgs. 151/2001 (in seguito indicata come “Tutela della maternità e paternità”); legge 104/92; altri permessi ed assenze retribuite.

Limitatamente ai comparti del Servizio Sanitario Nazionale e Ministeri è stato condotto anche un approfondimento per macrocategoria di personale nell’ultimo triennio.

È pubblicata, infine, un’appendice statistica relativa ai giorni di assenza pro capite per tipologia e macrocategoria per ciascun comparto.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

5

1. CENNI METODOLOGICI

Prima di effettuare qualsiasi considerazione sull’andamento delle assenze è opportuno richiamare brevemente le modalità di rilevazione e le istruzioni che sono alla base della rilevazione. Alla base di qualsiasi confronto delle risultanze del conto annuale con quelle provenienti da altre rilevazioni, prima fra tutte quella mensile svolta dal Dipartimento della Funzione Pubblica, deve necessariamente porsi l’analisi delle definizioni e delle modalità attraverso le quali le rilevazioni vengono effettuate.

Come già ricordato, le assenze del conto annuale 2008 sono rilevate con riferimento al totale annuo per alcune causali (ferie; sciopero; altre assenze non retribuite) mentre sono state rilevate con riferimento al semestre per le restanti quattro causali (assenze retribuite per malattia; maternità, congedo parentale e malattia figlio; legge 104/92; altri permessi ed assenze retribuite). Il dato annuale di queste quattro causali è ottenuto per somma di quelli semestrali e presentato sul sito web di pubblicazione dei dati. Alla prima tavola con il dato annuale ne segue una seconda con lo spaccato semestrale delle quattro variabili.

Le caratteristiche fondamentali delle assenze rilevate dal conto annuale1 sono:

le assenze sono riferite al solo personale a tempo indeterminato. Le assenze del personale a tempo determinato, in formazione e lavoro, interinale, LSU, co.co.co. e con incarichi di studio/ricerca/consulenza non sono mai rilevate. Vi sono però delle eccezioni, come il personale con contratti annuali e fino al termine delle attività didattiche della Scuola e A.F.A.M., e i dirigenti a tempo determinato. Come regola generale le assenze sono riferite al personale che trova collocazione in tabella 1 del conto annuale (personale a tempo indeterminato presente al 31/12) o che è transitato a vario titolo (comandi / distacchi, passaggi di qualifica, cessazioni, assunzioni) nelle qualifiche degli enti (tabelle 3, 4, 5 e 6 del conto annuale);

sono rilevate le sole assenze riferite ai giorni lavorativi, con esclusione dei festivi e non lavorativi;

le assenze sono sempre ricondotte alla settimana lavorativa su cinque giorni. A tal fine nella circolare che raccoglie le regole di compilazione del conto annuale sono riportate apposite istruzioni di conversione. Ciò al fine di rendere possibili i confronti fra i diversi enti che adottano regimi orari differenti e, di conseguenza, fra i diversi comparti;

le assenze del personale comandato vengono conteggiate dall’ente nel quale questo presta effettivamente servizio e non da quello di appartenenza. Da ciò deriva che per costruire rapporti pro capite corretti è necessario rettificare il dato del personale dell’ente con il saldo del personale comandato (vanno aggiunti i comandati che prestano servizio nell’amministrazione e sottratti i comandati verso altre amministrazioni). Ciò

1 La metodologia per la corretta rilevazione delle giornate di assenza è stata definita, d’intesa con l’ISTAT, sulla base delle direttive

EUROSTAT (Reg. 450/2003) per consentire la costruzione dell’indice del costo del lavoro orario per il settore del Pubbl ico Impiego.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

6

può avere effetti notevoli nei casi in cui il peso dei comandati sia rilevante, come ad esempio nella Presidenza del Consiglio dei Ministri;

criterio fondamentale di distinzione è quello della retribuzione delle assenze: le assenze non retribuite sono considerate come parte a sé stante, indipendentemente da quale ne sia la causa;

i riposi compensativi per ore di straordinario non retribuite non sono considerate assenze.

L’influenza di questi fattori può portare a valori assoluti che presentano delle differenze rispetto alle altre rilevazioni sulle assenze, mentre le valutazioni sull’andamento del fenomeno sono più facilmente comparabili, risentendo meno dell’influenza di tali fattori.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

7

2. IL CALCOLO DEI VALORI PROCAPITE

I dati assoluti relativi alle assenze sono poco informativi e non si prestano ad effettuare confronti diretti tra comparti o tra enti dello stesso comparto in ragione della loro diversa dimensione, né si prestano a confronti in serie storica essendo funzionalmente dipendenti dall’andamento del personale.

In presenza di una significativa riduzione (aumento) del personale, infatti, si verificherà certamente una diminuzione (aumento) delle assenze in termini assoluti. Le variazioni non vanno dunque calcolate sui valori assoluti ma su indicatori che non risentano dell’influenza dimensionale e della sua variazione.

L’indicatore da costruire è quello delle assenze annue pro capite che riesce ad annullare l’effetto dimensionale e, a seconda delle modalità di costruzione, anche quello della variazione di personale in corso d’anno. La scelta del denominatore con cui costruire il rapporto può portare a risultati differenti.

L’utilizzo, come denominatore del rapporto, del personale in servizio al 31/12 dell’anno (o dell’anno precedente) non riesce ad eliminare l’effetto derivante da consistenti variazioni di personale avvenute in corso d’anno. La media dei presenti nei due anni riesce a controllare sicuramente meglio questo fattore. Un’approssimazione migliore si potrebbe ottenere considerando il numero di cedolini emessi dall’ente, che può costituire una buona stima della presenza media annua del personale. Ci sono però due fattori che ne rendono complesso l’utilizzo in modo generalizzato: le modalità di pagamento del personale comandato (e quindi dei cedolini emessi) non sono uniformi fra gli enti; inoltre, nel conto annuale si chiede di percentualizzare i cedolini del personale in part time sulla base della percentuale di part time svolta, il che non è omogeneo con i giorni di assenza.

Nell’analisi che segue, ai fini di calcolo dei valori pro-capite, è stato utilizzato come denominatore la media dei dipendenti a tempo indeterminato al 31/12 dell’anno di riferimento e dell’anno precedente, diversamente dai valori pro-capite pubblicati sul sito www.contoannuale.tesoro.it per i quali, per maggiore semplicità, è stato invece utilizzato come denominatore il personale al 31/12.

Per rendere coerenti le assenze rilevate con i dipendenti a tempo indeterminato, questi ultimi sono stati depurati del saldo netto dei comandati/distaccati: sono stati aggiunti i valori relativi ai comandati/distaccati di altre amministrazioni che prestano servizio presso l’ente considerato e sono stati sottratti i valori relativi ai comandati/distaccati.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

8

3. LE ASSENZE NEL 2008

Nella figura 1 è riportato il totale delle assenze pro-capite per comparto e genere rilevate nel 2008. Il totale dei giorni di assenza nel pubblico impiego, comprese dunque anche le ferie, è mediamente pari a 53,9 giorni e sono maggiori per le donne (58,3 giorni) che per gli uomini (49,4 giorni), con differenze significative tra i diversi comparti.

Figura 1. Totale dei giorni di assenza pro-capite per comparto e genere - Anno 2008

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

In tutti i comparti la differenza di genere ha evidenti effetti sui giorni medi di assenza pro-capite, con differenze fra donne e uomini che vanno da un minimo di circa 7 giorni nei Ministeri e nelle Agenzie Fiscali ad un massimo di oltre 15 giorni negli Enti di ricerca. Come si vedrà meglio nel seguito, questo effetto è almeno in parte atteso poiché è riconducibile alle assenze per maternità che sono di pertinenza esclusiva delle donne, essendo il congedo parentale da parte degli uomini decisamente poco significativo.

0 20 40 60 80

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

ENTI DI RICERCA

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*)

MINISTERI

AGENZIE

PRESIDENZA (**)

MONOPOLI

UNIVERSITA' (***)

CORPI DI POLIZIA (****)

Totale comparti (esclusa Scuola e A.F.A.M.)

SCUOLA E A.F.A.M.

51,1

53,1

42,4

43,6

45,0

49,3

38,5

47,6

43,1

60,4

49,4

46,4

64,2

63,2

57,9

50,8

52,2

58,0

50,4

59,5

54,1

73,7

58,3

46,9

uomini donne

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

9

Nella tabella 1 sono riportati i valori pro capite con il maggior dettaglio della causale di assenza. In tutti i comparti la quota maggiore delle assenze è costituita dalle ferie che presentano valori pro capite intorno ai 30 giorni annui. In alcuni comparti, quali ad esempio il Servizio Sanitario Nazionale e Corpi di Polizia, i contratti collettivi nazionali stabiliscono un più elevato numero di giorni di ferie. I valori illustrati in tabella 1 rappresentano correttamente queste differenti realtà e sono sostanzialmente in linea con le attese.

Va ricordato che le ferie non sono le uniche forme di assenza stabilite contrattualmente, poiché ogni contratto regolamenta i casi e le modalità con cui i dipendenti possono fruire di alcuni giorni di permesso retribuito che sono qui considerati nel gruppo delle “Altre assenze”.

Tabella 1. Giorni di assenza pro-capite per comparto, tipologia e genere - Anno 2008

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

Escludendo le ferie, la restante parte delle assenze è divisa abbastanza equamente fra le assenze per malattia retribuita, che sono mediamente pari a 10,9 giorni, e le altre assenze, con un valore medio pari a 12,4.

La differenza di genere, nel caso delle ferie, non è apprezzabile ed in diversi comparti i valori degli uomini superano quelli delle donne, mentre esiste ed è piuttosto marcata sia per le malattie retribuite che per le altre assenze, con i valori delle donne sempre superiori a quelli degli uomini ed in grado di determinare la differenza sul totale già illustrata.

Nelle assenze per malattia la differenza fra i valori medi complessivi (pari a 1,8 giorni) è notevolmente influenzata da quanto accade nei Corpi di Polizia, dove i valori significativamente più alti rispetto a quelli dei restanti comparti si combinano con una struttura del comparto in cui le donne rappresentano solo il 6,4% del totale. Escludendo i Corpi di Polizia, della cui particolarità si è appena detto, i valori medi delle assenze per questa tipologia, risultano molto omogenei con un valore minimo pari a 7,9 giorni, osservato negli Enti di ricerca, ed un valore massimo fatto registrare dai Ministeri con 11,3. La differenza fra uomini e donne va da un minimo di 2,1 giorni, registrato nel comparto delle Regione ed Autonomie Locali, ad un massimo di 6,1 nei Monopoli.

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE 8,4 12,1 10,8 33,0 33,0 33,0 9,7 19,0 15,5 51,1 64,2 59,3

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI 8,4 12,6 10,7 33,7 33,9 33,8 11,0 16,7 14,1 53,1 63,2 58,6

ENTI DI RICERCA 6,0 10,7 7,9 29,6 32,4 30,8 6,8 14,7 10,1 42,4 57,9 48,8

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*) 8,5 10,6 9,5 28,7 27,2 28,0 6,3 13,0 9,7 43,6 50,8 47,2

MINISTERI 9,7 12,8 11,3 26,5 25,9 26,2 8,9 13,4 11,2 45,0 52,2 48,7

AGENZIE 7,6 11,9 9,7 31,4 31,0 31,2 10,3 15,1 12,6 49,3 58,0 53,5

PRESIDENZA (**) 6,1 11,0 8,6 27,3 28,4 27,9 5,1 11,0 8,2 38,5 50,4 44,7

MONOPOLI 6,9 13,0 9,3 34,4 35,2 34,7 6,2 11,3 8,2 47,6 59,5 52,3

UNIVERSITA' (***) 7,4 10,4 9,1 28,3 28,0 28,1 7,5 15,7 12,1 43,1 54,1 49,3

CORPI DI POLIZIA (****) 17,0 21,6 17,4 34,3 32,6 34,1 9,2 19,4 10,1 60,4 73,7 61,7

Totale comparti

(esclusa Scuola e A.F.A.M.)10,0 11,8 10,9 31,0 30,2 30,6 8,4 16,2 12,4 49,4 58,3 53,9

SCUOLA E A.F.A.M. 9,2 9,4 9,4 31,8 28,0 28,9 5,5 9,4 8,5 46,4 46,9 46,8

CAUSALE DI ASSENZA

COMPARTO MALATTIA FERIE ALTRE ASSENZE TOTALE ASSENZE

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

10

I valori medi delle altre assenze risultano assai più dispersi di quelli delle ferie e delle malattie, con il valore minimo di 8,2 della Presidenza del Consiglio e dei Monopoli che rappresenta poco più della metà di quello del Servizio Sanitario Nazionale (15,5 giorni). Contrariamente a quanto accade nelle assenze per malattia, i valori medi delle altre assenze tendono a rappresentare bene ciò che accade nei comparti. La differenza di 7,8 giorni di assenza fra i valori medi degli uomini (8,4 giorni) e quelli delle donne (16,2 giorni) è centrata rispetto alle massime differenze registrate nei Corpi di Polizia (10,2 giorni) e nel Servizio Sanitario Nazionale (9,3 giorni) e alla minima differenza osservata nel comparto Ministeri (4,1 giorni).

La figura che segue illustra l’incidenza percentuale delle diverse tipologie di assenze, da cui si potranno trarre indicazioni utili per dare una chiave di lettura al momento di valutare l’effetto della variazione delle assenze per malattia sul totale delle assenze. Infatti, l’azione di contenimento intrapresa su ogni causale di assenza avrà un effetto sul totale dei giorni non lavorati sulla base del peso relativo che la causale ha sul totale.

Figura 2. Incidenza percentuale delle tipologie di assenza sul totale per comparto - Anno 2008

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

Come era naturale aspettarsi, la composizione percentuale delle causali di assenza mostra che l’incidenza percentuale maggiore è costituita dai giorni di ferie, che hanno un peso pari al 56,8% del totale. In tre comparti il peso supera il 60%: Enti di ricerca, Presidenza del Consiglio e Monopoli, dove l’incidenza supera i due terzi del totale.

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

ENTI DI RICERCA

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*)

MINISTERI

AGENZIE

PRESIDENZA (**)

MONOPOLI

UNIVERSITA' (***)

CORPI DI POLIZIA (****)

Totale comparti (esclusa Scuola e A.F.A.M.)

SCUOLA E A.F.A.M.

18,1%

18,2%

16,3%

20,2%

23,2%

18,1%

19,3%

17,8%

18,4%

28,3%

20,2%

20,1%

26,2%

24,1%

20,7%

20,6%

23,0%

23,6%

18,3%

15,7%

24,5%

16,4%

23,0%

18,2%

55,7%

57,7%

63,0%

59,2%

53,8%

58,3%

62,4%

66,4%

57,1%

55,3%

56,8%

61,7%

Malattia Altre assenze Ferie

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

11

Il peso delle assenze per malattia è mediamente del 20,2%. Il che significa che un giorno di riduzione nei valori pro-capite delle assenze per malattie si tradurrà in una riduzione di 0,2 giorni sul valore delle assenze totali. Come già accennato, questo valore medio è fortemente influenzato dai Corpi di Polizia (28,3%); solo il comparto Ministeri (23,2%) presenta infatti un’incidenza percentuale maggiore del valore medio, mentre tutti gli altri comparti hanno un peso percentuale più contenuto con il valore minimo raggiunto dal comparto degli Enti di Ricerca (16,3%).

Le altre assenze incidono per circa un quarto del totale nel comparto Sanità (26,2%), seguito dai dipendenti amministrativi delle Università (24,5%) e dal comparto degli Enti Pubblici non Economici (24,1%).

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

12

4. L’ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEGLI ULTIMI 4 ANNI

Nel grafico che segue è rappresentato l’andamento nell’ultimo quadriennio del totale delle assenze suddiviso per genere. Il valore medio complessivo separa i valori delle donne che sono costantemente più elevati di quelli degli uomini. La dinamica dei giorni di assenza relativi ai due sessi è, però, diversa: mentre le donne mostrano un andamento abbastanza costante nei primi tre anni, gli uomini fanno registrare una crescita sensibile fra il 2005 ed il 2007. Nel 2008 la tendenza si inverte con un notevole calo dei valori: 2,5 giorni di assenze in meno per gli uomini e 3 per le donne.

L’andamento complessivo che ne risulta è quello di una leggera ma costante crescita fra il 2005 e il 2007 in ragione di circa un giorno l’anno, e di una forte riduzione nel 2008, pari a 2,7 giorni.

Figura 3. Totale dei giorni di assenza pro-capite per genere – Anni 2005 - 2008

Con il grafico seguente si individuano le causali responsabili dell’andamento complessivo. Le ferie aumentano in modo contenuto ma continuo nei primi anni (di 0,6 giorni nel 2006 e di 0,9 nel 2007) per poi scendere di 0,5 giorni nel 2008. Il loro contributo al calo del totale è dunque limitato. Le assenze per malattia hanno un andamento altalenante nei primi tre anni, con una tendenza molto leggera a ridursi, mentre nell’ultimo anno subiscono un crollo pari a 2,3 giorni (-17,4%). Le altre assenze, dopo una limitata crescita fra il 2005 ed il 2006, rimangono assolutamente stabili fino al 2008.

0

15

30

45

60

75

2005 2006 2007 2008

48,8 50,7 51,9 49,4

54,5 55,5 56,6 53,9

60,5 60,2 61,358,3

Uomini Totale Donne

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

13

Il calo delle assenze totali pro-capite nell’ultimo anno, pari a - 4,8%, è dunque da imputare per oltre l’80% al calo delle assenze per malattia. Complessivamente non sembra essersi manifestato alcun effetto di sostituzione fra le causali di assenza.

Figura 4. Giorni di assenza pro-capite per tipologia – Anni 2005 - 2008

Lo spaccato per genere fornisce maggiori informazioni: l’andamento in tutte e tre le tipologie è identico per uomini e donne; le ferie sono una tipologia di assenza in cui i valori degli uomini sono leggermente più alti di quelli delle donne (circa un giorno); i valori delle altre assenze degli uomini sono la metà di quelli delle donne; anche nelle assenze per malattia le donne presentano valori più elevati ma nell’ultimo anno i loro valori pro capite presentano una riduzione molto più accentuata di quella degli uomini. I valori del 2008 delle assenze per malattia differiscono di 1,8 giorni, contro i poco meno di 3 del triennio precedente.

Figura 5. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e genere – Anni 2005 - 2008

0

5

10

15

20

25

30

35

MALATTIA FERIE ALTRE ASSENZE

13,4

29,6

11,612,9

30,2

12,413,2

31,1

12,310,9

30,6

12,4

2005 2006 2007 2008

05101520253035

MALATTIA

FERIE

ALTRE ASSENZE

10,0

31,0

8,4

11,9

31,7

8,3

11,5

30,8

8,4

11,7

29,8

7,3UOMINI

2005 2006 2007 2008

0 5 10 15 20 25 30 35

MALATTIA

FERIE

ALTRE ASSENZE

11,8

30,2

16,2

14,6

30,5

16,2

14,2

29,6

16,4

15,1

29,4

16,0DONNE

2005 2006 2007 2008

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

14

Nel grafico che segue è riportato l’andamento del totale delle giornate di assenza pro-capite per comparto. Il livello e l’andamento sono molto differenziati: Corpi di Polizia e Servizio Sanitario Nazionale presentano i valori massimi, in crescita nei primi tre anni ed in diminuzione nell’ultimo; un andamento analogo, ma sui livelli minimi, è registrato dalla Presidenza; Agenzie fiscali, Ministeri e Regioni ed Autonomie locali hanno livelli intermedi con andamento in calo in tutto il periodo; gli altri comparti presentano andamenti altalenanti, mentre solo gli Enti Pubblici Non Economici hanno valori in controtendenza, ossia in aumento.

Figura 6. Giorni totali di assenza pro-capite per comparto – Anni 2005 - 2008

Di seguito si riportano i dati relativi all’andamento delle giornate di assenza pro-capite

per tipologia, comparto e genere. Nei successivi paragrafi l’analisi per tipologia di assenza sarà ulteriormente approfondita.

Tabella 2. Giorni medi di assenza per tipologia e comparto - Anni 2005/2008 - Totale dipendenti

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

010203040506070

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

ENTI DI RICERCA

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*)

MINISTERI

AGENZIE

PRESIDENZA (**)

MONOPOLI

UNIVERSITA' (***)

CORPI DI POLIZIA (****)

Totale comparti (esclusa Scuola e A.F.A.M.)

SCUOLA E A.F.A.M.

2008 2007 2006 2005

MALATTIA FERIEALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE 13,2 31,5 15,1 59,8 12,4 31,8 16,5 60,7 13,3 33,2 16,5 63,0 10,8 33,0 15,5 59,3

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI 14,9 30,7 12,8 58,5 12,5 30,4 12,4 55,3 12,5 30,6 13,0 56,2 10,7 33,8 14,1 58,6

ENTI DI RICERCA 10,4 29,0 16,1 55,6 10,1 27,7 16,7 54,6 10,3 28,9 8,6 47,8 7,9 30,8 10,1 48,8

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*) 13,0 28,3 9,0 50,2 12,1 28,1 9,0 49,2 12,0 28,6 9,0 49,7 9,5 28,0 9,7 47,2

MINISTERI 15,0 27,4 10,0 52,4 14,1 27,3 10,3 51,8 14,0 27,4 10,5 51,9 11,3 26,2 11,2 48,7

AGENZIE 14,0 31,5 16,0 61,4 13,2 30,5 13,0 56,7 12,3 31,8 12,2 56,3 9,7 31,2 12,6 53,5

PRESIDENZA (**) 10,5 26,3 7,7 44,5 8,1 32,5 5,9 46,5 11,0 28,9 7,9 47,8 8,6 27,9 8,2 44,7

MONOPOLI 10,7 32,9 7,7 51,3 13,9 35,6 9,3 58,9 13,3 35,8 9,0 58,2 9,3 34,7 8,2 52,3

UNIVERSITA' (***) 12,6 26,9 10,8 50,3 11,0 26,2 10,4 47,5 12,4 28,0 11,3 51,6 9,1 28,1 12,1 49,3

CORPI DI POLIZIA (****) 15,9 34,2 8,1 58,2 17,0 35,1 10,7 62,7 17,3 36,0 9,4 62,6 17,4 34,1 10,1 61,7

Totale comparti

(esclusa Scuola e A.F.A.M.)13,4 29,6 11,6 54,5 12,9 30,2 12,4 55,5 13,2 31,1 12,3 56,6 10,9 30,6 12,4 53,9

SCUOLA E A.F.A.M. 9,7 28,7 6,3 44,7 9,8 28,9 6,3 45,0 9,7 28,8 6,3 44,9 9,4 28,9 8,5 46,8

2005 2006 2007 2008COMPARTO

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

15

5. L’IMPATTO DEL D.L. 112/2008

La tabella 3 riporta le variazioni percentuali delle assenze pro capite. Già ad un primo sguardo è evidente la sistematicità della riduzione delle assenze per malattia fra il 2007 ed il 2008. In nessun altro periodo, per nessuna tipologia di assenza si registrano infatti riduzioni così generalizzate e di tale ampiezza.

L’unica eccezione al crollo delle assenze per malattia è rappresentata dai Corpi di Polizia, dove le decurtazioni stipendiali non hanno trovato applicazione; anche la scuola registra una riduzione apprezzabile, sebbene di minore ampiezza rispetto agli altri comparti. Oltre alle problematiche richiamate in premessa che caratterizzano i dati del comparto, le sue particolari modalità operative combinate con il momento in cui è stato emanato il d.l. 112/2008, possono spiegare i valori inferiori a quelli registrati negli altri comparti.

Il decreto è stato emanato infatti a fine giugno, momento in cui l’attività scolastica è prossima alla sospensione per il periodo estivo, per poi riprendere a pieno ritmo solo nel mese di settembre. Nella parte iniziale dell’anno scolastico avvengono le immissioni in ruolo e buona parte delle nomine dei supplenti annuali. La necessità / volontà di assicurarsi un posto atteso (probabilmente da anni nel caso delle immissioni in ruolo), potrebbe avere un naturale effetto di riduzione sulle assenze. A dicembre l’attività scolastica viene nuovamente sospesa. Il periodo di reale applicazione del d.l. 112/2008 risulta pertanto più che dimezzato rispetto agli altri comparti.

Tabella 3. Variazioni percentuali dei giorni di assenza pro-capite per comparto e tipologia - Anni 2005/2008 - Totale dipendenti

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

Se si escludono i Corpi di Polizia, le uniche riduzioni inferiori al 20% sono quelle registrate dagli Enti pubblici non economici (-14,7%), dal Servizio sanitario nazionale (-19,2%) e

MALATTIA FERIEALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE MALATTIA FERIE

ALTRE

ASSENZETOTALE

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE -5,7 1,0 8,7 1,5 7,2 4,4 0,3 3,9 -19,2 -0,6 -5,9 -5,9 -18,3 4,8 2,6 -0,8

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI -16,2 -1,2 -2,9 -5,4 0,1 0,9 4,8 1,6 -14,7 10,3 8,3 4,3 -28,4 10,0 10,2 0,2

ENTI DI RICERCA -3,0 -4,5 3,7 -1,8 1,5 4,3 -48,3 -12,3 -22,8 6,5 17,2 2,1 -24,0 6,1 -37,1 -12,1

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*) -6,9 -0,6 0,3 -2,0 -0,2 1,9 0,1 1,1 -20,7 -2,4 8,1 -4,9 -26,4 -1,1 8,5 -5,9

MINISTERI -6,0 -0,2 3,2 -1,2 -0,9 0,3 1,7 0,2 -19,6 -4,4 6,8 -6,2 -25,1 -4,4 12,1 -7,2

AGENZIE -5,6 -3,1 -18,7 -7,7 -6,7 4,2 -6,3 -0,8 -21,4 -1,8 3,1 -5,0 -30,7 -0,8 -21,4 -13,0

PRESIDENZA (**) -22,9 23,6 -23,5 4,4 35,6 -11,0 33,5 2,8 -21,3 -3,7 3,4 -6,6 -17,7 5,9 5,6 0,3

MONOPOLI 29,9 8,4 20,4 14,7 -4,7 0,7 -2,9 -1,2 -29,9 -3,1 -9,1 -10,2 -13,2 5,7 6,2 1,8

UNIVERSITA' ( ***) -12,9 -2,8 -3,9 -5,6 13,2 7,0 8,0 8,7 -26,8 0,4 7,1 -4,6 -27,8 4,4 11,3 -2,2

CORPI DI POLIZIA (****) 6,4 2,5 32,3 7,7 2,0 2,6 -12,6 -0,2 0,8 -5,2 8,0 -1,6 9,4 -0,2 24,9 5,9

Totale comparti

(esclusa Scuola e A.F.A.M.)-3,8 1,9 7,4 1,7 2,9 3,0 -1,1 2,1 -17,4 -1,6 0,8 -4,8 -18,2 3,3 7,2 -1,2

SCUOLA E A.F.A.M. 0,8 0,6 1,2 0,8 -0,1 -0,3 -0,3 -0,2 -3,8 0,2 34,4 4,1 -3,2 0,5 35,7 4,7

COMPARTO

var 2006 / 2005 var 2007 / 2006 var 2008 / 2007 var 2008 / 2005

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

16

dai Ministeri (-19,6%). Gli altri comparti hanno tutti valori superiori, con le punte massime di riduzione fatte registrare dai Monopoli (-29,9%) e dalle Università (-26,8%).

La riduzione complessivamente registrata dalle assenze per malattia pari a -17,4%, che è accompagnata dalla riduzione delle ferie pari a -1,6% e da un leggero aumento delle altre assenze (+0,8%), ha determinato una riduzione delle giornate di assenza complessive pari a -4,8%.

Considerando tutto il periodo in esame, una riduzione delle assenze per malattia si era già avuta fra il 2006 e il 2007, ma in modo decisamente più contenuto (-3,8%) ed in parte recuperata l’anno successivo.

Complessivamente la consistente riduzione delle assenze per malattia fra il 2005 ed il 2008, pari a -18,2% è stata compensata dall’aumento dei giorni di ferie (+3,3%) e da quello per le altre assenze (+7,2%), determinando un risultato complessivo vicino alla parità (-1,2%).

La separazione fra primo e secondo semestre del 2008 può darci delle ulteriori indicazioni sulla distribuzione interna all’anno in ciascuna delle quattro causali per le quali tale separazione è stata adottata. Non disponendo di un’analoga distinzione per il 2007 non è possibile avere indicazioni sulla presenza di un eventuale fattore stagionale e quindi conoscere con precisione l’effetto differenziale della norma introdotta esattamente a metà del 2008.

Tabella 4: Percentuale di assenza effettuate nel primo semestre sul totale delle assenze di ciascuna causale per comparto nel 2008

(*) Comprese le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano (**) Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM (***) Escluso il personale docente (****) I dati dei Corpi di Polizia sono relativi ai contratti Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

Valori della tabella 4 prossimi al 50% indicano le assenze sono state effettuate in eguale misura nei due semestri. Nel caso delle assenze per malattia tutti i comparti fanno registrare valori più elevati nel primo semestre. Al di là della possibile presenza di un fattore stagionale, è indubbio che la riduzione delle malattie è concentrata nel secondo semestre.

I valori più bassi, ma comunque significativi, delle assenze per malattia effettuate nel primo semestre sono compresi fra il 56 e il 58% e sono dovuti ai Corpi di polizia, ai Ministeri, alla Presidenza e ai Monopoli. I valori massimi sono quelli degli Enti di ricerca e degli Enti

COMPARTO MALATTIA LEGGE 104/92

TUTELA

MATERNITA' /

PATERNITA'

ALTRE ASSENZE

RETRIBUITE

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE 64% 49% 49% 50%

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI 68% 57% 48% 49%

ENTI DI RICERCA 66% 51% 46% 50%

REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI (*) 63% 50% 48% 53%

MINISTERI 57% 48% 45% 48%

AGENZIE 63% 52% 46% 57%

PRESIDENZA (**) 58% 49% 44% 52%

MONOPOLI 58% 51% 44% 53%

UNIVERSITA' (***) 64% 49% 48% 51%

CORPI DI POLIZIA (****) 56% 51% 48% 50%

Totale comparti

(esclusa Scuola e A.F.A.M.)62% 50% 48% 51%

SCUOLA E A.F.A.M. 73% 63% 63% 63%

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

17

pubblici non economici, dove oltre i due terzi delle assenze sono state effettuate nella prima metà dell’anno, ossia quando il d.l. 112/2008 non era ancora stato emanato.

A conferma di quanto detto in precedenza sulla scuola, quasi i tre quarti delle assenze per malattia del comparto sono state effettuate nel primo semestre 2008; anche per le altre tre causali il primo semestre si rivela quello maggiormente interessato.

Nelle altre tre causali non si osserva nulla di analogo, o almeno non nella stessa dimensione.

Valori superiori al 50% in modo apprezzabile sono indicativi di un possibile “effetto di trascinamento”, definendo in questo modo quella modifica comportamentale che trascende le assenze per malattia per diffondersi anche alle altre tipologie di assenza, con un loro contenimento. E’ quanto sembra accadere in due soli casi: Enti pubblici non economici per la legge 104/1992 e Agenzie fiscali per le altre assenze retribuite.

Viceversa, valori notevolmente al di sotto del 50% potrebbero indicare un “effetto sostituzione”, ossia il comportamento è opposto al precedente: invece di assentarsi per malattia, ci si assenta ugualmente ma utilizzando un’altra tipologia.

Questa compensazione potrebbe essersi verificata attraverso l’utilizzo della sola causale di assenza legata alla tutela della maternità e paternità (d.lgs. 151/2000) che nei Monopoli, Presidenza, Ministeri, Agenzie e negli Enti di ricerca fa registrare nel primo semestre fra il 44 ed il 46% delle assenze di questa tipologia.

I valori indicati sono quelli più bassi, ma tutti i comparti presentano valori al di sotto del 50% in questa specifica causale di assenza, dove è per altro difficilmente ipotizzabile la presenza di un fattore stagionale. Va tuttavia detto che questo effetto è marginale, anche in considerazione del fatto che il peso delle assenze per la tutela della maternità e paternità e di circa un terzo di quelle per malattia.

L’analisi dei dati del prossimo anno permetterà di valutare la prosecuzione del trend di riduzione delle assenze per malattie, il suo assestarsi sui livelli minimi ora raggiunti, che potrebbero aver toccato il limite fisiologico, o il manifestarsi di possibili di rimbalzi.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

18

6. DUE CASI: SSN E MINISTERI

Di seguito sono riportati i dati delle assenze retribuite disaggregate nelle quattro tipologie considerate in precedenza e distinti per macrocategoria e genere. Questo approfondimento è stato svolto per un comparto del settore statale, il Servizio Sanitario Nazionale, e per un comparto del settore pubblico, i Ministeri.

Occorre tener presente che con la distinzione per genere il personale presente in alcune macrocategorie è assai ridotto e pertanto situazioni riferibili a singoli soggetti possono risultare determinanti per l’andamento di tutta la macrocategoria che potrà presentare brusche variazioni da un anno ad un altro.

Per quanto riguarda il Servizio Sanitario Nazionale, in linea con quanto accade nel resto del pubblico impiego, le donne si assentano più degli uomini. Il divario tra le giornate di assenza dei due generi rimane relativamente stabile nel corso del triennio per quello che riguarda la legge 104 e le altre assenze retribuite, ma aumenta per le giornate di malattia e per quelle per la tutela della maternità. Queste ultime diminuiscono per gli uomini mentre aumentano per le donne.

In particolare, come si può vedere nella tabella 5, i giorni di malattia per le donne passano da 14 giorni del 2005 a 15 nel 2008 e le assenze per maternità passano da un valore pro capite di 9,6 giorni l’anno del 2006 ad un valore di 12 nel 2008 mentre gli uomini, presentano una tendenza alla diminuzione per le malattie e una sostanziale stabilità per l’utilizzo dei congedi per paternità.

Tabella 5. Disaggregazione assenze retribuite per genere e macrocategoria - Servizio Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Se si guarda all’andamento nel triennio delle singole causali distinte per macrocategoria di personale e genere emerge che in termini assoluti, nel caso delle assenze per malattia, è il personale non dirigente a fare il maggior numero di assenze, sia uomini che donne, mentre il personale medico è quello che si è ammalato di meno nell’intero triennio.

In termini di variazione, i risultati sono diversi a seconda del genere: per gli uomini, nell’ultimo anno, si registra una diminuzione dei giorni di malattia in tutte le macrocategorie. Tale diminuzione che va da un minimo del 20,6% per il personale non dirigente ad un massimo

MALATTIA L 104/92D.lgs .

151/2000

ALTRE ASSENZE

RETRIBUITEMALATTIA L 104/92

D.lgs .

151/2000

ALTRE ASSENZE

RETRIBUITEMALATTIA L 104/92

D.lgs .

151/2000

ALTRE ASSENZE

RETRIBUITE

Uomini

MEDICI 6,5 0,8 0,5 6,3 6,8 1,0 0,4 6,3 5,3 1,1 0,4 4,9

PERSONALE NON DIRIGENTE 11,6 1,7 0,7 4,2 12,6 2,1 0,9 4,3 10,0 2,1 0,8 4,2

DIRIGENTI NON MEDICI 6,8 0,8 0,4 5,4 7,5 1,1 0,4 5,5 5,6 1,0 0,4 5,1

Totale Servizio Sanitario Nazionale 9,9 1,4 0,6 4,8 10,7 1,7 0,8 4,9 8,4 1,8 0,7 4,4

Donne

MEDICI 9,4 1,7 8,3 6,9 10,3 2,0 8,6 6,4 5,5 1,4 6,6 3,4

PERSONALE NON DIRIGENTE 14,5 2,3 9,6 5,0 15,5 2,8 10,3 4,4 17,3 3,9 13,5 5,1

DIRIGENTI NON MEDICI 10,6 1,8 11,0 5,5 11,2 2,4 4,0 5,5 10,3 2,8 4,7 5,2

Totale Servizio Sanitario Nazionale 14,0 2,2 9,6 5,2 14,9 2,7 10,0 4,6 15,0 3,4 12,0 4,8

2006 2007 2008Macrocategoria

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

19

di circa il 25% per i dirigenti non medici; per le donne, invece, la variazione complessiva rispetto al 2007 fa registrare un aumento complessivo pari allo 0,8% dovuto all’aumento, pari ad oltre l’11%, dei giorni di malattia del personale non dirigente.

Figura 7. Assenze per malattia per macrocategoria – Uomini - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Figura 8. Assenze per malattia per macrocategoria – Donne - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Le assenze legate alla tutela della maternità e paternità sono, com’è ovvio, maggiori per le donne considerando che in questa tipologia sono comprese le assenze per maternità e la riduzione oraria per allattamento. Nel corso del triennio sono aumentati i giorni di assenza delle donne, che passano da circa 9 giorni nel 2006 a 10 nel 2007 e a 12 nel 2008, con una variazione sul triennio del +25,7%. In particolare, se si analizzano queste assenze per macrocategoria è sempre il personale non dirigente ad usufruirne in misura maggiore: si ha nell’arco del triennio un aumento di circa il 40% mentre per il personale dirigente, medico e non, si ha una diminuzione rispettivamente del 21% e del 57%.

I dati confermano che, anche nel comparto Sanità, gli uomini non utilizzano in maniera significativa degli strumenti normativi a tutela della paternità: in tutti e tre gli anni considerati, infatti, i giorni di assenza per gli uomini sono minori di 1, sia complessivamente che per ciascuna macrocategoria.

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

2006 2007 2008

6,56,8

5,3

11,612,6

10,0

6,8

7,5

5,6

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

2006 2007 2008

9,4

10,3

5,5

14,5

15,5

17,3

10,611,2

10,3

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

20

Figura 9. Assenze per d.lgs.151/2000 per macrocategoria. Uomini - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Figura 10. Assenze per d.lgs.151/2000 per macrocategoria. Donne - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Le assenze per la legge 104/1992 sono abbastanza stabili nel periodo considerato con

una tendenza ad un lieve aumento per entrambi i generi: gli uomini ne usufruivano per 1,4 giorni nel 2005 ed arrivano ad 1,8 giorni, mentre le donne passano da un valore pro capite di 2,2 giorni nel 2005 a 3,4 giorni nel 2008. Per quanto riguarda la distribuzione dei giorni di assenza per macrocategoria, anche in questo caso è il personale non dirigente ad usufruirne in misura maggiore rispetto ai dirigenti con un aumento nel triennio in termini assoluti di 0,4 giorni per gli uomini e di 1,6 giorni per le donne.

Figura 11. Assenze per legge 104/1992 per macrocategoria. Uomini - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Figura 12. Assenze per legge 104/1992 per macrocategoria. Donne - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Le altre assenze retribuite, infine, sono distribuite in modo abbastanza uniforme tra i due generi con una differenza tra uomini e donne che si mantiene uguale per il 2006 e 2008 (pari a 0,4 giorni in più per le donne); solo nel 2007 il valore degli uomini supera quello delle donne (0,3 giornate in più). Relativamente alla macrocategoria, a differenza delle altre tipologie di assenza fin qui esaminate, è sempre il personale dirigente, medico e non, ad assentarsi di più sia nel caso degli uomini che delle donne. Le differenze sono però molto meno evidenti nell’ultimo anno.

0,0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

0,7

0,8

0,9

1,0

2006 2007 2008

0,50,4 0,4

0,7

0,9

0,8

0,40,4

0,4

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

2006 2007 2008

8,38,6

6,6

9,610,3

13,5

11,0

4,04,7

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

2006 2007 2008

0,81,0

1,1

1,7

2,1 2,1

0,81,1 1,0

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

2006 2007 2008

1,72,0

1,4

2,3

2,8

3,9

1,8

2,4

2,8

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

21

Figura 13. Altre assenze retribuite per macrocategoria. Uomini - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Figura 14. Altre assenze retribuite per macrocategoria. Donne - Sistema Sanitario Nazionale - Anni 2006/2008

Anche nel comparto Ministeri, analogamente al Servizio Sanitario Nazionale, le donne

si assentano più degli uomini. A differenza della Sanità però, il divario è stabile nel corso dei tre anni per tutte le tipologie di assenze considerate ed è minore in termini assoluti: le donne si assentano circa 3 giorni in più per malattia e tutela della maternità, 1 giorno in più usufruendo della legge 104/1992, mentre i giorni di altre assenze retribuite si equivalgono fra i due generi.

Tabella 6. Disaggregazione assenze retribuite per genere e macrocategoria - Ministeri - Anni 2006/2008

Le assenze per malattia, in termini assoluti, sono maggiori per il personale non dirigente, sia uomini che donne, mentre i dirigenti di 1^ fascia sono quelli che si ammalano di meno. In termini di variazione, anche qui, si registra una diminuzione delle assenze per malattia nel corso del triennio pari al 22% per gli uomini ed al 19% per le donne. A livello di macrocategoria si registra una diminuzione generalizzata nel triennio per tutte le macrocategorie, ad eccezione dei dirigenti di 1^ fascia, seppure con dinamiche diverse: per gli uomini, le assenze dei dirigenti mostrano un incremento nel 2007 per poi diminuire nel 2008; per i medici ed il personale non dirigente c’è una tendenza alla diminuzione in tutti e tre gli anni, mentre l’altro personale dimezza i giorni di malattia nel 2007 rispetto al 2006 (9,1 giorni contro 6,4). Per le donne, la tendenza alla diminuzione dei giorni di malattia è visibile nei dirigenti di 1^ fascia, nel personale non dirigente e nell’altro personale dal 2006; le assenze dei dirigenti di 2^ fascia aumentano leggermente nel 2007 per poi diminuire, mentre le assenze dei medici registrano

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

2006 2007 2008

6,36,3

4,94,2 4,3 4,2

5,45,5

5,1

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

2006 2007 2008

6,96,4

3,4

5,0

4,4

5,15,5 5,5 5,2

MEDICI PERSONALE NON DIRIGENTE DIRIGENTI NON MEDICI

MALATTIA L 104/92D.lgs .

151/2000

ALTRE

ASSENZE

RETRIBUITE

MALATTIA L 104/92D.lgs .

151/2000

ALTRE

ASSENZE

RETRIBUITE

MALATTIA L 104/92D.lgs .

151/2000

ALTRE

ASSENZE

RETRIBUITE

Uomini

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA 1,2 0,0 0,0 0,2 2,8 0,0 0,0 0,3 1,5 0,0 0,1 0,3

DIRIGENTI DI 2^ FASCIA 5,2 0,4 0,1 1,8 7,0 0,3 0,1 1,8 4,9 0,3 0,1 2,3

ALTRO PERSONALE 9,1 5,3 0,1 1,9 4,0 0,0 0,2 0,6 4,4 0,0 0,1 0,9

MEDICI MINISTERO SALUTE 7,6 1,1 1,3 2,6 6,8 0,3 1,3 4,3 6,7 1,4 0,7 2,5

PERSONALE NON DIRIGENTE 12,7 4,4 0,7 4,5 12,5 2,1 0,7 4,1 9,8 2,4 0,8 4,2

Totale Ministeri 12,4 4,3 0,6 4,4 12,2 2,0 0,7 4,0 9,7 2,3 0,8 4,1

Donne

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA 7,1 0,0 1,0 1,6 4,7 0,0 1,0 1,4 1,8 0,1 0,0 1,1

DIRIGENTI DI 2^ FASCIA 8,3 0,4 2,2 2,3 9,1 0,7 3,2 2,6 6,9 0,8 1,3 3,5

ALTRO PERSONALE 9,2 3,8 0,5 4,0 5,4 0,1 5,1 0,7 5,1 0,1 5,0 0,9

MEDICI MINISTERO SALUTE 16,0 0,6 4,4 3,8 3,5 0,8 11,1 4,9 9,5 1,6 4,6 5,0

PERSONALE NON DIRIGENTE 16,1 2,6 4,2 4,4 16,0 2,9 3,9 4,1 13,0 3,5 4,0 4,1

Totale Ministeri 15,9 2,5 4,1 4,4 15,7 2,9 3,9 4,1 12,8 3,4 4,0 4,1

Macrocategoria

2006 2007 2008

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

22

un crollo nel 2007, passando da un valore di 16 giorni a 3,5, per aumentare a 9,5 giorni nel 2008.

Figura 15. Assenze per malattia per macrocategoria. Uomini - Ministeri - Anni 2006/2008

Figura 16. Assenze per malattia per macrocategoria. Donne - Ministeri - Anni 2006/2008

Anche per il comparto Ministeri le assenze regolate dal d.lgs. 151/2000 sono maggiori

per le donne che per gli uomini. Rispetto al Servizio Sanitario Nazionale, però, le donne usufruiscono di meno di questo strumento, con una media di assenze pari circa a 4 giorni nel triennio contro i circa 10 giorni delle donne del comparto Sanità.

Sia al livello di macrocategoria che di genere gli andamenti dei giorni di assenza non presentano differenze significative nel corso dei tre anni. Le uniche eccezioni sono l’altro personale e i medici che, nel caso delle donne, presentano un andamento speculare rispetto alle assenze per malattia; ciò potrebbe far pensare ad un effetto di sostituzione tra le due tipologie di assenza. Infatti, per queste due macrocategorie le assenze per malattia diminuiscono sensibilmente nel 2007 per poi stabilizzarsi nel 2008, mentre le assenze per la tutela della maternità aumentano circa della stessa misura nel 2007.

Figura 17. Assenze per d.lgs.151/2000 per macrocategoria. Uomini Ministeri - Anni 2006/2008

Figura 18. Assenze per d.lgs.151/2000 per macrocategoria. Donne - Ministeri - Anni 2006/2008

Le assenze per la legge 104/1992 presentano nel corso dei tre anni una tendenza alla diminuzione per gli uomini, che passano da 4,3 a 2,3 giorni di assenza, ed un aumento per le donne da 2,5 giorni nel 2006 a 3,4 nel 2008.

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

2006 2007 2008

1,2

2,8

1,5

5,2

7,0

4,9

9,1

4,0 4,4

7,66,8

6,7

12,7 12,5

9,8

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

2006 2007 2008

7,1

4,7

1,8

8,3

9,1

6,9

9,2

5,4

5,1

16,0

3,5

9,5

16,116,0

13,0

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

2006 2007 2008

0,0 0,0 0,10,1 0,1 0,10,1

0,20,1

1,3 1,3

0,70,7 0,70,8

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

2006 2007 2008

1,0 1,00,0

2,23,2

1,30,5

5,1 5,04,4

11,1

4,64,23,9 4,0

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

23

Al livello di macrocategoria è sempre il personale non dirigente ad usufruire in misura maggiore di questo tipo di permessi, con i valori relativi al personale dirigente ed ai medici sono poco significativi. Per l’altro personale si ha un crollo da un valore pro capite del 2006 di circa 5 giorni per gli uomini e 4 per le donne a nessuna assenza negli altri due anni.

Figura 19. Assenze per legge 104 per macrocategoria. Uomini-Ministeri - Anni 2006/2008

Figura 20. Assenze per legge 104 per macrocategoria. Donne - Ministeri - Anni 2006/2008

Le altre assenze retribuite, infine, non presentano alcun divario tra i due generi e si mantengono costanti intorno ad una media di 4 giorni di assenze pro capite in tutti e tre gli anni. Qualche differenza emerge a livello di macrocategoria: sia per gli uomini che per le donne il maggior numero di assenze retribuite sono effettuate dal personale non dirigente, con una media nei tre anni pari a 4,2 giorni per entrambi i generi, e dai medici del Ministero della Salute, con una media nei tre anni pari a circa 3 giorni per gli uomini e più di 4 per le donne.

Figura 21. Altre assenze retribuite per macrocategoria. Uomini-Ministeri - Anni 2006/2008

Figura 22. Altre assenze retribuite per macrocategoria. Donne - Ministeri - Anni 2006/2008

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

5,0

5,5

2006 2007 2008

0,0 0,0 0,0

0,4 0,3 0,3

5,3

0,0 0,0

1,10,3

1,4

4,4

2,1

2,4

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

2006 2007 2008

0,0 0,0 0,10,40,7 0,8

3,8

0,1 0,10,6 0,8

1,6

2,62,9

3,5

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

2006 2007 2008

0,2 0,3 0,3

1,8 1,82,31,9

0,6 0,9

2,6

4,3

2,5

4,54,1 4,2

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

2006 2007 2008

1,6 1,41,1

2,32,6

3,54,0

0,7 0,9

3,8

4,9 5,04,4

4,1 4,1

DIRIGENTI DI 1^ FASCIA DIRIGENTI DI 2^ FASCIA ALTRO PERSONALE

MEDICI MINISTERO SALUTE PERSONALE NON DIRIGENTE

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

24

6. CONCLUSIONI

Il tema delle assenze nel pubblico impiego è stato particolarmente dibattuto negli ultimi anni e l’analisi dei dati del conto annuale può aiutare a comprenderne le dinamiche.

Dall’analisi dei dati emerge chiaramente come sia estremamente riduttivo considerare il pubblico impiego come un insieme omogeneo che si muove lungo la stessa linea di tendenza. La scomposizione su diverse dimensioni (temporale, di comparto, per genere, per categoria) svela realtà che possono essere molto differenziate.

Per ciò che riguarda le assenze per malattia i dati presentati mostrano una evidente riduzione di questa tipologia di assenza che, sebbene rappresenti solo un quinto di tutte le assenze, riesce a determinare un’apprezzabile diminuzione del totale dei giorni pro capite di assenza.

Considerando le differenze esistenti con la rilevazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, soprattutto in relazione alla diversa base temporale utilizzata per il confronto (anno su anno per i dati del conto annuale; mese su stesso mese dell’anno precedente per i dati del Dipartimento della Funzione Pubblica), e che il d.l. 112/2008 ha interessato solo il secondo semestre del 2008, le riduzioni qui presentate risultano compatibili anche nell’entità con quelle indicate dal Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione.

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

25

7. APPENDICE

Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria, settore statale:

Ministeri

Agenzie Fiscali

Presidenza del Consiglio

Monopoli

Corpi di Polizia

Scuola e A.F.A.M.

Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria, settore pubblico:

Servizio Sanitario Nazionale

Enti Pubblici Non Economici

Enti di Ricerca

Regioni ed Autonomie Locali

Università

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

26

Tabella 7. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Ministeri. Anni 2005-2008

Figura 23. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Ministeri. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 21,4 3,5 1,2 26,1 17,5 2,3 0,7 20,6 17,1 3,2 0,8 21,0 18,0 1,5 0,6 20,1

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 26,0 6,1 3,8 36,0 25,7 6,3 3,8 35,7 26,6 7,8 4,3 38,7 24,6 5,6 4,1 34,4

PERSONALE NON DIRIGENTE 27,5 15,4 10,2 53,1 27,4 14,4 10,5 52,2 27,4 14,3 10,7 52,4 26,2 11,5 11,4 49,1

MEDICI MINISTERO SALUTE 30,4 12,9 8,3 51,6 30,6 12,3 8,0 50,9 26,7 5,0 13,0 44,6 25,0 8,1 9,0 42,1

ALTRO PERSONALE 22,8 3,6 3,3 29,7 26,9 9,2 7,9 43,9 30,3 4,8 3,7 38,8 29,7 4,8 3,9 38,4

Totale Ministeri 27,4 15,0 10,0 52,4 27,3 14,1 10,3 51,8 27,4 14,0 10,5 51,9 26,2 11,3 11,2 48,7

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

-2,0

3,0

8,0

13,0

18,0

23,0

28,0

33,0

38,0

43,0

48,0

53,0

2005 2006 2007 2008

27,4 27,3 27,4 26,2

15,0 14,1 14,011,3

10,0 10,3 10,511,2

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

27

Tabella 8. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Agenzie Fiscali. Anni 2005-2008

Figura 24. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Agenzie Fiscali. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 26,4 2,1 0,5 29,0 15,2 1,8 0,6 17,7 22,4 2,3 0,9 25,7 25,5 2,6 0,8 28,9

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 30,1 7,2 12,5 49,8 34,5 8,3 4,8 47,6 29,4 5,2 4,1 38,7 31,5 5,4 3,7 40,6

ALTRO PERSONALE 36,7 1,3 38,0 17,0 2,7 1,0 20,7

PERSONALE NON DIRIGENTE 31,5 14,2 16,2 61,8 30,4 13,4 13,3 57,1 31,9 12,6 12,5 57,0 31,2 9,7 13,0 53,9

Totale Agenzie Fiscali 31,5 14,0 16,0 61,4 30,5 13,2 13,0 56,7 31,8 12,3 12,2 56,3 31,2 9,7 12,6 53,5

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

2005 2006 2007 2008

31,5 30,531,8 31,2

14,0 13,2 12,3 9,7

16,013,0 12,2 12,6

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

28

Tabella 9. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Presidenza del Consiglio. Anni 2005-2008

Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM

Figura 25. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Presidenza del Consiglio. Anni 2005-2008

Non è considerato il personale militare comandato presso la PCM

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 25,8 1,1 1,4 28,3 32,3 1,7 1,1 35,1 18,9 1,7 2,2 22,8 19,2 2,3 1,0 22,6

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 24,3 6,6 3,4 34,3 28,9 3,4 4,6 36,9 20,2 5,8 3,7 29,6 25,2 6,1 4,5 35,8

PERSONALE NON DIRIGENTE 26,5 11,3 8,4 46,2 32,8 8,8 6,3 47,9 30,2 11,9 8,5 50,6 28,6 9,2 8,9 46,6

Totale Presidenza del Consiglio 26,3 10,5 7,7 44,5 32,5 8,1 5,9 46,5 28,9 11,0 7,9 47,8 27,9 8,6 8,2 44,7

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

2005 2006 2007 2008

26,332,5 28,9 27,9

10,5

8,111,0

8,6

7,75,9 7,9

8,2

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

29

Tabella 10. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Monopoli di Stato. Anni 2005-2008

Figura 26. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Monopoli di Stato. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 25,4 0,0 0,0 25,4 21,6 0,0 0,0 21,6 25,4 0,0 0,0 25,4 14,0 0,5 0,8 15,3

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 28,4 3,4 0,5 32,3 27,0 11,9 1,7 40,6 31,5 3,4 1,3 36,2 29,9 3,8 0,9 34,6

ALTRO PERSONALE 6,0 0,0 0,0 6,0

PERSONALE NON DIRIGENTE 33,0 10,9 7,9 51,8 35,9 14,0 9,5 59,4 36,0 13,6 9,3 58,9 34,9 14,0 3,9 52,9

Totale Monopoli 32,9 10,7 7,7 51,3 35,6 13,9 9,3 58,9 35,8 13,3 9,0 58,2 34,7 9,3 8,2 52,3

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

32,9 35,6 35,8 34,7

10,713,9 13,3

9,3

7,7

9,3 9,08,2

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

30

Tabella 11. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Corpi di Polizia. Anni 2005-2008

I dati sono relativi alla Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

Figura 27. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Corpi di Polizia. Anni 2005-2008

I dati sono relativi alla Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Corpo Forestale

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

PERSONALE NON DIRIGENTE 34,2 16,1 8,2 58,5 34,9 17,2 10,8 63,0 35,9 17,5 9,5 62,9 34,3 17,8 10,3 62,3

DIRIGENTI 70,0 8,0 7,6 85,6 40,7 4,2 3,1 48,0 40,5 4,1 2,7 47,3 35,3 5,0 3,4 43,8

PERSONALE TRATTAMENTO SUPERIORE 58,1 12,2 9,3 79,7 41,7 8,0 5,3 55,0 40,9 7,5 5,6 54,0 26,9 5,8 4,7 37,4

Totale Corpi di Polizia 34,2 15,9 8,1 58,2 35,1 17,0 10,7 62,7 36,0 17,3 9,4 62,6 34,1 17,4 10,1 61,7

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

32,0 33,034,4 32,3

10,413,5

17,3 16,75,4

7,5

8,39,0

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

31

Tabella 12. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparti Scuola e A.F.AM. Anni 2005-2008

Figura 28. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparti Scuola e A.F.AM. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

PERSONALE DEL COMPARTO 28,7 9,7 6,3 44,7 28,9 9,8 6,4 45,0 28,8 9,7 6,3 44,8 28,8 9,4 8,5 46,8

DIRIGENTI 29,7 9,2 5,2 44,1 29,3 9,2 5,2 43,7 35,3 10,9 6,1 52,4 15,7 4,8 2,8 23,3

Totale Scuola e AFAM 28,7 9,7 6,3 44,7 28,9 9,8 6,3 45,0 28,8 9,7 6,3 44,9 28,9 9,4 8,5 46,8

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

2005 2006 2007 2008

28,7 28,9 28,8 28,9

9,7 9,8 9,7 9,4

6,3 6,3 6,3 8,5

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

32

Tabella 13. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Servizio Sanitario Nazionale. Anni 2005-2008

Figura 29. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Servizio Sanitario Nazionale. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

MEDICI 32,7 8,0 13,3 54,0 32,9 7,4 15,2 55,6 33,9 8,0 14,8 56,7 33,6 6,3 13,3 53,1

PERSONALE NON DIRIGENTE 31,3 14,4 15,6 61,4 31,6 13,6 16,7 61,9 33,1 14,6 16,9 64,6 33,0 11,8 16,1 60,9

DIRIGENTI NON MEDICI 30,0 9,2 13,5 52,7 31,0 9,0 18,4 58,4 32,7 9,7 14,6 57,0 31,5 7,5 13,2 52,1

Totale Servizio Sanitario Nazionale 31,5 13,2 15,1 59,8 31,8 12,4 16,5 60,7 33,2 13,3 16,5 63,0 33,0 10,8 15,5 59,3

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

2005 2006 2007 2008

31,5 31,8 33,2 33,0

13,1 12,4 13,3 10,7

15,1 16,4 16,515,5

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

33

Tabella 14. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Enti Pubblici Non Economici. Anni 2005-2008

Figura 30. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Enti Pubblici Non Economici. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 23,5 5,6 2,0 31,1 21,9 7,2 1,5 30,6 24,7 5,3 2,0 32,0 26,0 4,7 1,2 31,8

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 28,7 7,3 5,9 41,9 28,3 6,6 4,5 39,5 31,4 7,7 5,3 44,4 33,2 5,4 5,9 44,6

ALTRO PERSONALE 13,0 6,9 4,8 24,7 14,0 6,7 5,3 26,1 13,9 6,5 5,9 26,3 14,5 6,8 5,9 27,1

PERSONALE RUOLO AD ESAURIMENTO 31,4 13,2 10,9 55,5 32,5 10,6 15,4 58,5 32,7 10,8 14,6 58,1 37,3 9,4 17,5 64,2

MEDICI 31,7 12,1 12,6 56,4 31,3 10,2 9,1 50,6 31,8 8,8 10,4 51,0 34,4 7,7 10,1 52,2

PERSONALE NON DIRIGENTE 31,2 15,5 13,3 60,0 30,8 13,0 13,0 56,7 31,0 13,0 13,6 57,5 34,3 11,0 14,7 60,1

PROFESSIONISTI 32,4 9,7 11,5 53,7 31,6 7,1 9,0 47,7 30,9 8,1 8,3 47,2 33,0 7,0 7,8 47,8

Totale Enti Pubblici non Economici 30,7 14,9 12,8 58,5 30,4 12,5 12,4 55,3 30,6 12,5 13,0 56,2 33,8 10,7 14,1 58,6

Macrocategoria2005 2006 2007 2008

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

30,7 30,4 30,6 33,8

14,9 12,5 12,5 10,7

12,812,4 13,0 14,1

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

34

Tabella 15. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Enti di Ricerca. Anni 2005-2008

Figura 31. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Enti di Ricerca. Anni 2005-2008

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 1 ̂FASCIA 26,2 2,1 0,7 29,0 25,7 1,2 0,6 27,5 23,4 1,8 7,3 32,5 24,0 4,4 3,2 31,6

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 17,5 4,9 2,6 25,0 24,3 3,3 11,2 38,8 21,1 7,0 4,2 32,3 17,3 4,3 1,0 22,6

ALTRO PERSONALE 28,6 7,0 4,4 40,0 33,5 7,2 2,8 43,5 22,9 4,3 1,9 29,1 21,1 3,2 0,8 25,0

PERSONALE NON DIRIGENTE 29,8 14,0 15,9 59,6 28,6 14,3 13,7 56,6 29,4 14,2 9,4 52,9 31,1 10,8 11,3 53,1

RICERCATORI E TECNOLOGI 28,3 6,3 17,1 51,7 26,6 5,3 21,0 52,8 28,7 5,9 8,0 42,6 30,9 4,6 9,1 44,6

Totale Enti di Ricerca 29,0 10,4 16,1 55,6 27,7 10,1 16,7 54,6 28,9 10,3 8,6 47,8 30,8 7,9 10,1 48,8

Macrocategoria2005 2006 2007 2008

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

29,0 27,7 28,9 30,8

10,4 10,1 10,3 7,9

16,1 16,78,6 10,1

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

35

Tabella 16. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Regioni ed Autonomie Locali. Anni 2005-2008

Sono comprese le Regioni a Statuto Speciale e le Province Autonome di Trento e Bolzano

Figura 32. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Regioni ed Autonomie Locali. Anni 2005-2008

Sono comprese le Regioni a Statuto Speciale e le Province Autonome di Trento e Bolzano

FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE ASSENZE TOTALE

ALTRO PERSONALE 15,0 6,4 15,0 36,4 18,7 6,7 6,4 31,8 19,8 6,2 6,0 32,1 21,8 6,4 7,3 35,5

PERSONALE NON DIRIGENTE 28,6 13,3 9,1 51,0 28,9 12,6 9,4 50,9 30,0 12,8 9,6 52,4 29,3 10,1 10,3 49,7

DIRIGENTI 24,8 6,3 5,2 36,3 25,9 5,4 4,2 35,5 27,2 5,9 4,3 37,4 25,6 4,4 5,4 35,4

SEGRETARI 23,5 5,2 3,0 31,7 23,5 4,4 3,4 31,4 25,4 4,9 3,8 34,2 25,5 3,5 4,2 33,2

PERSONALE DEL COMPARTO 30,9 15,7 24,7 71,4

PERSONALE RUOLO AD ESAURIMENTO 29,3 6,2 31,1 66,6 29,5 6,4 29,8 65,7

PERSONALE DIRETTIVO 33,4 6,5 9,2 49,1 30,3 5,0 9,7 45,0

Totale Regioni ed Autonomie Locali 28,3 13,0 9,0 50,2 28,1 12,1 9,0 49,2 28,6 12,0 9,0 49,7 28,0 9,5 9,7 47,2

2005 2006 2007 2008Macrocategoria

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

28,3 28,1 28,6 28,0

13,0 12,1 12,0 9,5

9,0 9,0 9,09,7

Ferie Malattia Altre assenze

L'ANDAMENTO DELLE ASSENZE NEL CONTO ANNUALE 2008

36

Tabella 16. Giorni di assenza pro-capite per tipologia e macrocategoria - Comparto Università. Anni 2005-2008

Non sono considerati i Professori e i Ricercatori

Figura 33. Giorni di assenza pro-capite per tipologia - Comparto Università. Anni 2005-2008

Non sono considerati i Professori e i Ricercatori

FERIE MALATTIA

ALTRE

ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE

ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE

ASSENZE TOTALE FERIE MALATTIA

ALTRE

ASSENZE TOTALE

DIRIGENTI DI 2 ̂FASCIA 20,4 3,2 8,4 32,0 20,5 3,9 4,2 28,6 24,6 3,4 2,5 30,5 24,0 2,8 7,1 33,8

DIRIGENTI 14,6 1,5 0,0 16,1 16,5 0,4 0,9 17,8 21,0 2,3 0,1 23,4 20,4 2,0 0,1 22,5

PERSONALE ELEVATE PROFESSIONALITA 26,4 10,4 8,9 45,7 27,1 9,5 9,4 45,9 29,3 9,5 8,7 47,5 28,8 6,9 10,5 46,2

PERSONALE NON DIRIGENTE 27,5 13,1 11,2 51,8 26,6 11,4 10,7 48,7 28,4 13,0 11,7 53,0 28,6 9,5 12,7 50,8

ALTRO PERSONALE 11,2 3,4 3,8 18,4 11,1 1,9 4,2 17,2 12,5 2,3 5,5 20,3 11,5 2,2 5,3 19,0

Totale Università 26,9 12,6 10,8 50,3 26,2 11,0 10,4 47,5 28,0 12,4 11,3 51,6 28,1 9,1 12,1 49,3

2005 2006 2007 2008

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

2005 2006 2007 2008

29,3 29,7 30,3 29,9

11,6 11,6 12,1 10,6

9,2 9,8 9,8 10,7

Ferie Malattia Altre assenze