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Gruppi Turbina-Generatore Ecowatt Serie TPD e TPS ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE Istruzioni Originali IREM SpA a socio unico Sede legale / Registered Office Cap.soc. EUR 1.080.000 int.vers. Sede / Headquarters Via Rocciamelone 58 Registro Imprese TO – C.F. e P.IVA Via Abegg 75 – 10050 Borgone (Torino) ITALY 10050 S.Antonino di Susa 00389630013 – VAT No. IT00389630013 Tel. +39 011 9648211 – Fax +39 011 9648222 (Torino) ITALY e-mail: [email protected] - www.irem.it

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Gruppi Turbina-Generatore

Ecowatt Serie TPD e TPS

ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE

Istruzioni Originali

IREM SpA a socio unico Sede legale / Registered Office Cap.soc. EUR 1.080.000 int.vers. Sede / Headquarters Via Rocciamelone 58 Registro Imprese TO – C.F. e P.IVA Via Abegg 75 – 10050 Borgone (Torino) ITALY 10050 S.Antonino di Susa 00389630013 – VAT No. IT00389630013 Tel. +39 011 9648211 – Fax +39 011 9648222 (Torino) ITALY e-mail: [email protected] - www.irem.it

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Indice

pag. 5 __________Scheda tecnica della macchina pag. 6 __________Dichiarazione di Conformità CE della macchina pag. 8 __________Controllo preliminare del materiale pag. 10 _________I Gruppi Turbina-Generatore Ecowatt serie TPD e TPS

pag. 10_____ Le macchine pag. 13_____ L'impianto pag. 14_____ L'uso previsto della macchina pag. 14_____ Come non utilizzare la macchina

pag. 15 _________Prescrizioni per l'installazione della macchina

pag. 15_____ Il sito di installazione pag. 19_____ Tipologia alternativa di installazione per le macchine serie TPD pag. 22_____ Prescrizioni per le opere idrauliche pag. 24_____ Prescrizioni per gli impianti e le apparecchiature elettriche

pag. 29 _________Prescrizioni per la sicurezza

pag. 29_____ Analisi dei rischi pag. 29_____ Misure di protezione pag. 30_____ Rischi residui pag. 31_____ Dispositivi di protezione individuale (DPI) pag. 33_____ Segnaletica di sicurezza

pag. 36 _________Trasporto, movimentazione, stoccaggio pag. 38 _________Montaggio, installazione e collegamento

pag. 38_____ Ancoraggio della Macchina pag. 39_____ Collegamento idraulico pag. 41_____ Collegamenti elettrici pag. 45_____ Regolatore di eccitazione Compound

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pag. 47 _________Messa in servizio e uso della macchina

pag. 47_____ Indicazioni per l'operatore pag. 49_____ Carico della condotta forzata dell'acqua motrice pag. 49_____ Avviamento della macchina pag. 50_____ Anomalie durante l'avviamento della macchina pag. 51_____ Regolazione della macchina pag. 51_____ Arresto operativo della macchina pag. 52_____ Arresto normale della macchina pag. 52_____ Arresto di emergenza della macchina pag. 53_____ Arresto invernale della macchina pag. 54_____ Scarico della condotta forzata dell'acqua motrice

pag. 55 _________Comportamenti da adottare in caso di anomalie

pag. 55_____ Infortunio dell'operatore pag. 55_____ Avaria della macchina pag. 55_____ Sblocco della macchina in seguito a un'avaria

pag. 56 _________Analisi dei guasti e relativi interventi pag. 60 _________Manutenzione della macchina

pag. 60_____ Prescrizioni per la manutenzione pag. 61_____ Programmazione degli interventi

pag. 62 _________Manutenzione preventiva

pag. 62_____ Prescrizioni specifiche per la manutenzione preventiva pag. 62_____ Pulizia della macchina pag. 63_____ Pulizia dei filtri e delle opere di presa pag. 64_____ Controlli periodici

pag. 66 _________Manutenzione ordinaria

pag. 66_____ Prescrizioni specifiche per la manutenzione ordinaria pag. 66_____ Accesso alla parte interna della cassa turbina pag. 67_____ Chiusura dell'accesso alla parte interna della cassa turbina pag. 68_____ Sostituzione dei bocchelli pag. 70_____ Tensionamento della cinghia della trasmissione

(per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

pag. 72_____ Sostituzione della cinghia della trasmissione (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

pag. 73_____ Interventi correlati

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pag. 74 _________Manutenzione straordinaria

pag. 74_____ Prescrizioni specifiche per la manutenzione straordinaria pag. 74_____ Scorporamento del generatore dalla macchina

(per Gruppi Turbina-Generatore senza moltiplicatore di giri)

pag. 75_____ Scorporamento del generatore dalla macchina (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

pag. 77_____ Posizionamento del generatore a bordo macchina (per Gruppi Turbina-Generatore senza moltiplicatore di giri)

pag. 78_____ Posizionamento del generatore a bordo macchina (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

pag. 79_____ Sostituzione dei cuscinetti del generatore pag. 80_____ Sostituzione dei cuscinetti della turbina

(per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

pag. 82_____ Sostituzione della girante pag. 83_____ Sostituzione delle tenute delle valvole a sfera di

parzializzazione dell'acqua motrice

pag. 86_____ Sostituzione delle tenute delle valvole a stantuffo di parzializzazione dell'acqua motrice

pag. 87_____ Sostituzione di uno o più diodi rotanti del generatore pag. 88_____ Sostituzione del ponte raddrizzante pag. 88_____ Rimagnetizzazione del generatore pag. 89_____ Interventi correlati

pag. 90 _________Elenco parti di ricambio

pag. 91 _________Dismissione, smantellamento, alienazione della macchina pag. 93 _________Utilizzo del manuale

pag. 93_____ Individuazione dei capitoli tramite icone pag. 94_____ Lettura veloce tramite titoli, parole in neretto, immagini e tabelle pag. 95_____ Utilizzo del manuale rapido

pag. 96 _________Manuale Rapido pag. 105 ________Condizioni di garanzia

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inserire scheda tecnica della macchina (pagina 5)

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inserire dichiarazione CE della macchina (pagina 6)

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!

inserire dichiarazione CE della macchina (pagina 7)

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Controllo preliminare del materiale VERIFICA DELL'IMBALLO ALLA CONSEGNA

Il Gruppo Turbina-Generatore, in base al peso e alle dimensioni, può essere consegnato: - ancorato sopra una pedana e ricoperto da un telo protettivo - ancorato all'interno di una cassa

Verificare al ricevimento che l'imballo non presenti parti mancanti, segni di lesioni o segni evidenti di aperture indebite. In caso di anomalie informare immediatamente lo spedizioniere, il rivenditore o IREM S.p.A..

APERTURA DELL'IMBALLO E VERIFICA DEL MATERIALE

Successivamente al controllo dell'imballo, procedere alla sua apertura, avendo cura di rimuovere soltanto il telo protettivo o la copertura della cassa lignea (per motivi di sicurezza lasciare il Gruppo Turbina-Generartore ancorato alla pedana fino al momento dell'installazione). Facendo riferimento alla bolla di accompagnamento, controllare che non ci siano danni o parti mancanti.

Per l'individuazione delle parti principali del Gruppo Turbina-Generatore, consultare il disegno sottostante.

r Gruppo di alimentazione comprensivo della valvola generale (manuale o con attuatore); solitamente collocato nell'imballo ma non montato sulla macchina

r Generatore (accoppiato eventualmente al moltiplicatore di giri) sul quale sono applicate la targa dati della macchina e la segnaletica di sicurezza (ad eccezione di alcuni modelli in cui la segnaletica è applicata sul distributore); i modelli di maggiori dimensioni sono dotati di gancio per il sollevamento del generatore

r Distributore (con eventuali ganci per il sollevamento della macchina, con eventuale equipaggiamento elettrico della macchina e con eventuale segnaletica di sicurezza (se non applicata sul generatore)

r Eventuali valvole a comando manuale e/o con attuatore per la parzializzazione del flusso di acqua motrice

r Bocchelli (montati sui tubi porta-bocchelli all'interno del distributore)

r Girante (contenuta all'interno del distributore)

r Anello per l'ancoraggio della macchina

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Verificare la corrispondenza del numero di matricola tra quanto indicato sulla targa dati della macchina e quanto riportato sia sulla scheda tecnica della macchina che sulla dichiarazione di conformità CE. La targa dati è applicata in posizione verticale sul generatore.

La scheda tecnica della macchina è riportata alla pagina 5 del presente manuale.

La dichiarazione di conformità CE è riportata alle pagine 6 e 7 del presente manuale. Verificare la completezza della dotazione della macchina, in base al seguente elenco: - copia cartacea del manuale di istruzioni della macchina

- dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto (estrarre il dispositivo dalla sua confezione, controllarne l'integrità e riposizionarlo nella confezione fino al momento dell'installazione)

- n.1 cartello segnaletico da applicare sulla porta del locale di installazione del Gruppo Turbina-Generatore

- n. 2 segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

- copie cartacee dei manuali di istruzioni degli eventuali accessori

- n.1 chiave per montaggio-smontaggio bocchelli

- altro materiale indicato nella bolla di accompagnamento

In caso di anomalie informare immediatamente lo spedizioniere, il rivenditore o IREM S.p.A..

individuazione del NUMERO DI MATRICOLA

posizione della TARGA DATI della macchina

p. 5: SCHEDA TECNICA della macchina

pp. 6 e 7: DICHIARAZIONE di conformità CE

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I Gruppi Turbina-Generatore Ecowatt serie TPD e TPS

LE MACCHINE DESCRIZIONE GENERALE

I Gruppi Turbina-Generatore equipaggiati con turbina di tipo Pelton serie TPD e TPS sono delle macchine in grado di trasformare l'energia cinetica di un flusso di acqua motrice in energia di tipo meccanico, per poi convertirla in energia elettrica; la loro funzione principale è la produzione di energia elettrica.

L'impiego della turbina di tipo Pelton (da cui le lettere TP utilizzate nella composizione delle sigle TPD e TPS per l'identificazione delle serie) è particolarmente indicato quando il flusso di acqua motrice è caratterizzato da un salto considerevole e da una portata limitata.

Il Gruppo Turbina-Generatore serie TPD è stato progettato per il funzionamento in impianti autonomi dotati di sistemi di accumulo dell'energia elettrica tramite batterie di accumulatori.

Il Gruppo Turbina-Generatore serie TPS è stato progettato per il funzionamento all'interno di impianti autonomi, denominati anche "impianti a isola", privi di sistemi di accumulo dell'energia elettrica prodotta.

L'uso delle macchine suddette non richiede la presenza costante di un operatore il quale, in base alla tipologia del Gruppo Turbina-Generatore, deve al più provvedere all'avviamento, alla regolazione e all'arresto della macchina stessa.

Il monitoraggio del Gruppo Turbina-Generatore durante il suo funzionamento operativo è demandato a uno o più regolatori elettronici, con il compito specifico di far lavorare il Gruppo Turbina-Generatore a carico costante.

All'interno degli impianti equipaggiati con Gruppi Turbina-Generatore serie TPD, il regolatore, il quadro elettrico e il caricabatterie possono costituire un'unica apparecchiatura, e la dissipazione dell'energia non assorbita dagli utilizzatori avviene solitamente in aria tramite appositi resistori.

Negli impianti equipaggiati con Gruppi Turbina-Generatore serie TPS, i regolatori sono collegati alla macchina tramite un apposito quadro elettrico, il quale svolge anche la funzione di punto di consegna dell'energia elettrica destinata ad alimentare le utenze. L'energia non assorbita dagli utilizzatori viene dissipata in aria o in acqua, tramite particolari resistori, con la possibilità di recuperarla sotto forma di calore utilizzabile per svariati impieghi (riscaldamento, produzione di acqua calda, ecc.), realizzando un impianto di cogenerazione (produzione di energia elettrica e di energia termica). Le caratteristiche delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina sono riportate alle pagine 26 e 27 del presente manuale.

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GIRANTE DELLA TURBINA PELTON La girante della turbina Pelton è composta da un disco in acciaio inossidabile sul quale, tramite saldatura TIG, sono fissate delle pale in acciaio inossidabile ottenute per microfusione; la dimensione delle pale è proporzionale alla dimensione dei getti, e quest'ultima è determinata dal tipo di bocchelli impiegati.

La girante della turbina, nella maggior parte dei casi, è accoppiata direttamente all'albero del generatore tramite un mozzo a pinza a sezione conica; negli impianti in cui le condizioni del salto non consentono di ottenere una velocità della girante pari alla velocità a cui dovrebbe ruotare il generatore, tra essi viene interposto un moltiplicatore di giri costituito da due pulegge vincolate tramite una cinghia dentata per la trasmissione del moto; quando presente, il moltiplicatore risulta adeguatamente protetto da un riparo costruito secondo le Norme vigenti. CASSA TURBINA La cassa della turbina, in base ai modelli, è costituita da un composto saldato in lamiera d'acciaio o in lamiera d'acciaio inossidabile.

La parte superiore del cilindro interno, le due flange e il cilindro esterno costituiscono il distributore, ovvero la camera di adduzione dell'acqua motrice ai bocchelli; il cilindro interno svolge anche la funzione di raccogliere e convogliare l'acqua nelle opere di scarico, nonché la funzione di sostenere l'intero Gruppo Turbina-Generatore. La cassa è corredata da un anello di fissaggio da vincolare solidamente al basamento realizzato per ospitare la macchina, al fine di garantirne un solido ancoraggio.

All'interno del distributore sono collocati i tubi portabocchelli, sui quali vengono avvitati i bocchelli realizzati in materia plastica o in acciaio inossidabile.

In base ai modelli, la potenza dell'impianto può essere fissa oppure regolabile tramite la parzializzazione del flusso di acqua motrice. Quando prevista, la parzializzazione può avvenire o tramite valvole manuali a stantuffo poste lateralmente sul distributore, oppure mediante valvole posizionate sulla parte superiore dello stesso, dotate di comandi manuali o servoassistite mediante attuatori. GRUPPO DI ALIMENTAZIONE Il gruppo di alimentazione, parte integrante del Gruppo Turbina-Generatore, costituisce il collegamento tra il distributore e la condotta forzata per l'adduzione dell'acqua motrice.

Il gruppo di alimentazione è composto dalla valvola generale, che consente l'avviamento e gli arresti della macchina, dal rubinetto prova-impianto per il collegamento del manometro, dalla valvola del bypass e da alcuni accessori particolari quali, ad esempio, la valvola per il controllo dello scarico della condotta.

La valvola generale e la valvola di bypass possono essere sia a comando manuale che azionate mediante attuatori elettrici.

Il gruppo di alimentazione termina con una flangia DIN per il collegamento alla condotta dell'acqua motrice.

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GENERATORE

Il Gruppo Turbina-Generatore serie TPD impiega un generatore sincrono a magneti permanenti, ed è dotato di cuscinetti di tipo stagno che non necessitano di lubrificazione. In base al salto e alla portata caratterizzanti l'impianto, il generatore può trovarsi a funzionare a frequenze e tensioni differenti da quelle nominali, ma sempre comprese nell'intervallo di lavoro dello stesso; tale parametro, indipendente dalla macchina e legato alle condizioni del sito di installazione, deve essere calcolato in fase di progetto dell'impianto, ed è determinante per la realizzazione del sistema di protezione-controllo della macchina.

Il Gruppo Turbina-Generatore serie TPS può impiegare, in base alla potenza della macchina, un generatore sincrono trifase o un generatore sincrono monofase. I generatori sincroni (da cui la lettera S utilizzata nella composizione della sigla TPS per l'identificazione della serie) sono caratterizzati dall'assenza di spazzole e dall'impiego di cuscinetti a sfera di tipo stagno, i quali non necessitano di lubrificazione. I generatori sincroni vengono denominati alternatori. CARATTERISTICHE TECNICHE

Le caratteristiche tecniche del Gruppo Turbina-Generatore sono riportate all'interno della scheda tecnica della macchina, alla pagina 5 del presente manuale. RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE

Il Gruppo Turbina-Generatore serie TPD-TPS è stato progettato e realizzato nel completo rispetto della Normativa vigente, in ottemperanza alla Legislazione nazionale e alla Legislazione Europea; i riferimenti sono riportati all'interno della dichiarazione di conformità CE della macchina, alle pagine 6 e 7 del presente manuale.

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L'IMPIANTO La macchina Gruppo Turbina-Generatore è stata progettata per lavorare all'interno di un impianto composto da opere idrauliche di presa e filtraggio dell'acqua motrice, da una condotta forzata, dal Gruppo Turbina-Generatore, dalle opere per la restituzione all'ambiente dell'acqua motrice privata della sua energia cinetica, e da un sistema di protezione-controllo per la regolazione della macchina e l'erogazione dell'energia elettrica prodotta. Tale impianto viene schematizzato nella figura seguente.

1. L'acqua motrice viene prelevata ad un'altezza tale per cui si stabilisca un salto H tra le opere di presa e il Gruppo Turbina-Generatore, affinché sia possibile sfruttarne l'energia potenziale. Il salto viene misurato tra il pelo libero dell'acqua all'altezza delle opere di presa e il centro della girante, al netto delle perdite di carico

2. Le opere di presa filtrano l'acqua motrice e la convogliano all'imbocco della condotta

forzata; consentono inoltre di intercettare a monte il flusso di acqua motrice, garantendo un isolamento completo della fonte principale di alimentazione del Gruppo Turbina-Generatore

3. Nella condotta forzata l'energia potenziale dell'acqua motrice si trasforma in energia

cinetica, causando un aumento di pressione del fluido

4. Il Gruppo Turbina-Generatore trasforma l'energia cinetica dell'acqua motrice in energia meccanica mediante la turbina, e trasforma questa energia meccanica in energia elettrica tramite il generatore; la sua funzione principale è la produzione di energia elettrica

5. L'acqua motrice, in uscita dal Gruppo Turbina-Generatore, viene restituita al suo corso

normale; può essere rimessa direttamente nell'ambiente, oppure venire nuovamente convogliata per altri impieghi

6. Il controllo del Gruppo Turbina-Generatore deve essere affidato a uno o più regolatori

elettronici, con il compito specifico di far lavorare la macchina a carico costante; l'energia elettrica non impiegata dagli utilizzatori viene dissipata in aria o in acqua tramite resistori, con la possibilità di recuperare il calore per svariati usi, realizzando un impianto di cogenerazione

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L'USO PREVISTO DELLA MACCHINA

La macchina Gruppo Turbina-Generatore è una macchina di tipo industriale progettata per la sola funzione di produzione di energia elettrica.

Tale macchina è prevista per operare unicamente in ambiente industriale, all'interno di uno specifico locale segregato a cui può accedere esclusivamente personale autorizzato.

L'utilizzo della macchina Gruppo Turbina-Generatore può avvenire soltanto se sono state rispettate tutte le prescrizioni per l'installazione della macchina riportate nel presente manuale dalla pagina 15 alla pagina 28.

ATTENZIONE!!! La macchina Gruppo Turbina-Generatore non è un gruppo elettrogeno, pertanto deve essere impiegata soltanto in collegamento con uno o più regolatori elettronici e mai in diretta connessione con i carichi e/o le utenze di energia elettrica.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità per un utilizzo della macchina differente da quello previsto nel presente manuale. COME NON UTILIZZARE LA MACCHINA

La macchina Gruppo Turbina-Generatore non deve essere utilizzata in condizioni differenti da quelle previste dal presente manuale di istruzioni.

Vengono di seguito elencate alcune delle possibili condizioni in cui non deve essere utilizzata la macchina:

- macchina collocata in ambiente non idoneo (ovvero ambiente non industriale o sito con caratteristiche differenti da quelle riportate all'interno del presente manuale)

- macchina non ancorata saldamente a un basamento mediante idonei sistemi di fissaggio

- macchina priva dei dispositivi di protezione degli organi meccanici (ripari facenti parte del generatore; riparo per la trasmissione meccanica del moltiplicatore, quando presente)

- macchina priva dei dispositivi di protezione delle parti elettriche attive (protezione della morsettiera del generatore e protezione delle morsettiere degli eventuali attuatori elettrici)

- macchina priva del collegamento del conduttore di protezione PE (conduttore dell'impianto di messa a terra)

- macchina collegata direttamente alle utenze di energia elettrica senza passare attraverso uno o più specifici regolatori elettronici

- utilizzo della macchina priva delle connessioni elettriche

- utilizzo della trasmissione della macchina come presa di forza meccanica

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Prescrizioni per l'installazione della macchina IL SITO DI INSTALLAZIONE TIPOLOGIA

Il sito di installazione dei Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS viene classificato come ambiente di tipo industriale. Al fine di ottimizzare l'uso sicuro della macchina, tale sito deve essere realizzato adottando particolari accorgimenti. Il locale atto a ospitare il Gruppo Turbina-Generatore deve essere un locale chiuso; non può essere, ad esempio, una semplice tettoia. ACCESSO

L'accesso all'interno del locale del Gruppo Turbina-Generatore deve essere vincolato da idonei mezzi di segregazione, quali ad esempio una porta con chiusura a chiave, al fine di consentire l'ingresso esclusivamente al personale autorizzato. DRENAGGIO

Il locale atto a ospitare il Gruppo Turbina-Generatore deve essere dotato di un drenaggio in grado di far defluire in modo naturale verso la porta d'ingresso l'eventuale acqua presente sul pavimento.

La porta del locale deve essere costruita in modo da lasciare uscire l'acqua verso l'esterno in modo visibile. Oltrepassata la soglia della porta è possibile incanalare l'eventuale acqua mediante mezzi idonei di convogliamento, senza occultare la visibilità dell'acqua nelle vicinanze della porta.

Il drenaggio prescritto consente di evitare ristagni d'acqua nel locale durante le operazioni di pulizia e manutenzione, evitando il rischio di scivolamenti e cadute. Inoltre, nel caso di un'anomalia idraulica dell'impianto, l'acqua motrice non più convogliata all'interno dello scarico del Gruppo Turbina-Generatore defluisce direttamente dalla porta di ingresso del locale, diventando essa stessa indicazione di impianto in avaria.

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La figura seguente schematizza il sistema di drenaggio descritto.

AERAZIONE

Il locale del Gruppo Turbina-Generatore deve essere dotato di adeguate aperture di aerazione al fine di consentire il deflusso verso l'esterno del calore prodotto dalla macchina durante il suo funzionamento; è possibile omettere tali aperture soltanto nel caso in cui le dimensioni e/o le condizioni ambientali del locale consentano, per le loro caratteristiche, un'adeguata dissipazione del calore. ILLUMINAZIONE

Il locale del Gruppo Turbina-Generatore deve essere dotato di idonea illuminazione, al fine di consentire le operazioni di installazione, controllo, uso e manutenzione della macchina stessa. Trattandosi di lavorazioni che non richiedono particolari accorgimenti, è opportuno prevedere valori di illuminamento compresi tra 50 e 300 Lux.

obbligo di drenaggio dell'acqua visibile dall'estremità inferiore della porta del locale

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BASAMENTO PER L'ANCORAGGIO DELLA MACCHINA

All'interno del locale del Gruppo Turbina-Generatore deve essere realizzato un basamento idoneo sul quale ancorare la macchina mediante l'apposito anello fornito in dotazione, in grado di convogliare senza impedimenti l'acqua motrice in uscita dalla macchina verso le opere di scarico, e in grado di resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni prodotte dalla macchina. L'anello deve essere murato all'interno del basamento o, se realizzato mediante getto di calcestruzzo, inglobato nel getto stesso.

Al fine di evitare cadute accidentali di oggetti voluminosi (o di persone, per le macchine di dimensioni maggiori), è obbligatorio posizionare al di sotto dell'anello per l'ancoraggio della macchina un grigliato con maglia adeguata, ad esempio 25mm x 76mm. La collocazione del basamento all'interno del locale deve essere tale da consentire, a lavori ultimati, uno spazio libero da ostacoli di ampiezza tale da permettere all’operatore di muoversi liberamente intorno alla macchina. Il disegno sottostante riporta, a titolo di esempio, uno spazio libero intorno alla macchina misurato di 1 metro.

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ATTREZZATURA DI SOLLEVAMENTO E TRASLAZIONE

All'interno del locale del Gruppo Turbina-Generatore, in base al peso della macchina, può essere opportuno prevedere un'attrezzatura di sollevamento e traslazione atta a facilitare le operazioni di installazione, manutenzione ed eventuale rimozione del Gruppo Turbina-Generatore. Per il dimensionamento di tale attrezzatura, se necessaria, fare riferimento alla scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale, in cui sono indicati il peso del generatore e il peso complessivo del Gruppo Turbina-Generatore.

ACCORGIMENTI PER LA MITIGAZIONE FONICA

Nel rispetto della Normativa vigente e della tipologia ambientale in cui è inserito il locale della macchina, sarà cura del responsabile dell'installazione valutare l'adozione di accorgimenti per la mitigazione fonica del locale stesso, tenendo presente il valore di emissione di rumore aereo caratterizzante il Gruppo Turbina-Generatore e indicato all'interno della scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale.

SEGNALAZIONI

Sulla porta di ingresso del locale del Gruppo Turbina-Generatore deve essere applicato l'apposito cartello segnaletico fornito in dotazione con la macchina; in prossimità di questa porta è obbligatorio installare il dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto, anch'esso fornito con il Gruppo Turbina-Generatore (relativamente alla dotazione della macchina, consultare la pagina 9 del presente manuale). In base al piano di sicurezza redatto dal responsabile dell'installazione del Gruppo Turbina-Generatore, potrebbe essere necessario applicare all'ingresso del locale ulteriori cartelli segnaletici.

Le figure sottostanti riproducono schematicamente le segnalazioni sopra descritte.

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TIPOLOGIA ALTERNATIVA DI INSTALLAZIONE PER LE MACCHINE SERIE TPD TIPOLOGIA (pozzetti per serie TPD)

Le macchine della serie TPD, data l'esigua dimensione, possono in alternativa essere installate all'interno appositi pozzetti.

Al fine di ottimizzare l'uso sicuro della macchina, il pozzetto atto a ospitare il Gruppo Turbina-Generatore serie TPD deve essere realizzato adottando particolari accorgimenti.

Il pozzetto necessita di essere suddiviso internamente in due vani, uno destinato a ospitare il Gruppo Turbina-Generatore serie TPD, l'altro destinato a ospitare l'apparecchiatura di protezione-controllo della macchina.

Il pozzetto deve essere completamente chiuso; non può essere, ad esempio, una semplice tettoia. ACCESSO (pozzetti per serie TPD)

L'accesso all'interno del pozzetto deve essere vincolato da idonei mezzi di segregazione, quali ad esempio un portello con chiusura a chiave, al fine di consentire il raggiungimento della macchina esclusivamente da parte del personale autorizzato. DRENAGGIO (pozzetti per serie TPD)

Il pozzetto deve essere dotato di un drenaggio in grado di far defluire in modo naturale verso l'esterno l'eventuale acqua presente sul fondo. La feritoia di uscita dell'acqua deve essere collocata in una posizione vicina al punto di apertura del portello, affinché l'acqua possa defluire verso l'esterno in modo visibile. Oltrepassata la soglia del pozzetto è possibile incanalare l'eventuale acqua in uscita mediante mezzi idonei di convogliamento.

Il drenaggio prescritto consente di evitare ristagni d'acqua nel pozzetto durante le operazioni di pulizia e manutenzione. Inoltre, nel caso di un'anomalia idraulica dell'impianto, l'acqua motrice non più convogliata all'interno dello scarico del Gruppo Turbina-Generatore defluisce direttamente dalla feritoia, diventando essa stessa indicazione di impianto in avaria.

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La figura seguente schematizza il sistema di drenaggio descritto.

AERAZIONE (pozzetti per serie TPD)

Il pozzetto del Gruppo Turbina-Generatore deve essere dotato di adeguate aperture di aerazione al fine di consentire il deflusso verso l'esterno del calore prodotto dalla macchina durante il suo funzionamento; è possibile omettere tali aperture soltanto nel caso in cui le condizioni ambientali del pozzetto consentano, per le loro caratteristiche, un'adeguata dissipazione del calore. BASAMENTO PER L'ANCORAGGIO DELLA MACCHINA (pozzetti per serie TPD)

All'interno del pozzetto è necessario predisporre un adeguato basamento per l'ancoraggio della macchina tramite l'apposito anello fornito in dotazione, in grado di consentire il deflusso canalizzato dell'acqua motrice in uscita dal Gruppo Turbina-Generatore verso le opere di scarico; esso deve essere in grado di resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni prodotte dalla macchina. L'anello deve essere murato all'interno del basamento o, se realizzato mediante getto di calcestruzzo, inglobato nel getto stesso.

obbligo di drenaggio dell'acqua visibile dall'estremità inferiore del pozzetto

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Il disegno seguente illustra una possibile configurazione del pozzetto per i Gruppi Turbina-Generatore serie TPD. ACCORGIMENTI PER LA MITIGAZIONE FONICA (pozzetti per serie TPD)

Nel rispetto della Normativa vigente e della tipologia ambientale in cui è inserito il pozzetto per il contenimento della macchina, sarà cura del responsabile dell'installazione valutare l'adozione di accorgimenti per la mitigazione fonica del pozzetto stesso, tenendo presente il valore di emissione di rumore aereo caratterizzante il Gruppo Turbina-Generatore e indicato all'interno della scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale. SEGNALAZIONI (pozzetti per serie TPD)

In prossimità del portello di accesso al pozzetto del Gruppo Turbina-Generatore deve essere applicato l'apposito cartello segnaletico fornito in dotazione con la macchina; accanto al cartello è obbligatorio installare il dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto, anch'esso fornito con il Gruppo Turbina-Generatore (relativamente alla dotazione della macchina, consultare la pagina 9 del presente manuale). In base al piano di sicurezza redatto dal responsabile dell'installazione del Gruppo Turbina-Generatore, potrebbe essere necessario applicare sul pozzetto ulteriori cartelli segnaletici.

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PRESCRIZIONI PER LE OPERE IDRAULICHE OPERE DI PRESA

La presa dell'acqua motrice da convogliare all'interno della condotta forzata deve essere dotata di uno o più filtri al fine di evitare l'ingresso di corpi estranei all'interno del Gruppo Turbina-Generatore. La tabella seguente riporta la luce massima delle maglie del filtro in base alla tipologia di Gruppo Turbina-Generatore da alimentare.

caratteristiche dei filtri per l'acqua motrice

modello Gruppo Turbina-Generatore

luce massima delle maglie del filtro

TPD 24 3 x 3 mm TPS 024 3 x 3 mm TPS 041 6 x 6 mm TPS 075 12 x 12 mm TPS 082 12 x 12 mm

La presa dell'acqua motrice deve essere dotata di idoneo dispositivo di intercettazione, al fine di permettere le operazioni di carico e di svuotamento della condotta forzata. Il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice deve essere munito di un blocco atto a impedirne la manovra da parte di personale non autorizzato. L'errata manovra del dispositivo di intercettazione, soprattutto durante gli interventi di manutenzione sul Gruppo Turbina-Generatore, potrebbe essere causa di infortunio. Sarà cura del responsabile dell'installazione verificare che tali prescrizioni vengano applicate, al fine di garantire un uso sicuro della macchina.

INTERCETTAZIONE ACQUA MOTRICE ALL'ESTERNO DEL LOCALE DELLA MACCHINA

Nel caso in cui la presa dell'acqua motrice da convogliare all'interno della condotta forzata risulti collocata in un sito di accesso disagevole, è opportuno prevedere una valvola di intercettazione dell'acqua motrice collocata a valle della condotta in posizione esterna al locale del Gruppo Turbina-Generatore. Tale valvola risulta efficace quando, in presenza di anomalie segnalate dall'indicatore verde spento e/o da una fuoriuscita d'acqua dal locale della macchina, diventi necessario interrompere l'afflusso di acqua motrice al Gruppo Turbina-Generatore. Il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice deve essere munito di un blocco atto a impedirne la manovra da parte di personale non autorizzato.

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Rappresentazione schematica dei dispositivi di filtraggio e di intercettazione dell'acqua motrice CONDOTTA FORZATA

La condotta forzata dell'acqua motrice deve garantire la portata d'acqua necessaria per il funzionamento del Gruppo Turbina-Generatore, deve sopportare la pressione dell'acqua in condizioni di funzionamento operativo e deve terminare con una flangia per il collegamento alla macchina. Le caratteristiche sopra indicate si ricavano dalla tipologia di collegamento alla condotta del Gruppo Turbina-Generatore, consultando la scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale. La condotta deve essere saldamente ancorata all'interno del locale del Gruppo Turbina-Generatore, affinché non vada a gravare meccanicamente sul gruppo di alimentazione della macchina. OPERE DI SCARICO DELL'ACQUA MOTRICE

Le opere di scarico dell'acqua motrice devono essere realizzate in modo tale da non costituire pericolo per le persone; necessitano pertanto di adeguati ripari, e devono obbligatoriamente impedire l'accesso di arti superiori e inferiori alla parte sottostante del Gruppo Turbina-Generatore.

filtro/filtri dell'acqua motrice dispositivo obbligatorio di intercettazione dell'acqua motrice munito di blocco

dispositivo facoltativo di intercettazione dell'acqua motrice munito di blocco

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PRESCRIZIONI PER GLI IMPIANTI E LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE SISTEMA DI ALIMENTAZIONE E IMPIANTO DI TERRA DEL LOCALE DEL GRUPPO TURBINA-GENERATORE

I Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS sono progettati per il funzionamento all'interno di impianti autonomi, ovvero non in collegamento con le reti pubbliche di distribuzione dell'energia elettrica.

Il sistema di alimentazione elettrica dell'intero impianto deve pertanto garantire la sicurezza nell'utilizzo della macchina e contribuire a proteggerla da eventuali scariche atmosferiche.

Al fine di garantire tali requisiti, i Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS devono necessariamente essere collegati in modo da realizzare un sistema di alimentazione tipo TN-S. La sigla TN-S deve essere interpretata secondo quanto segue:

- la prima lettera denota la situazione del sistema di alimentazione verso terra; con T viene indicato il collegamento diretto a terra di un punto, identificato come "neutro"

- la seconda lettera denota la situazione delle masse dell'impianto elettrico rispetto a terra; con N viene indicato il collegamento delle masse al punto messo a terra del sistema di alimentazione

- la lettera successiva denota la disposizione dei conduttori di neutro e di protezione; S indica che le funzioni di neutro e di protezione sono svolte da conduttori separati.

La figura seguente riporta in modo schematico la struttura di un sistema di alimentazione trifase tipo TN-S:

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La figura sottostante riporta in modo schematico la struttura di un sistema di alimentazione monofase tipo TN-S: Il collegamento a terra del conduttore con funzione di neutro deve avvenire in corrispondenza del collettore di terra principale.

Sarà cura del responsabile dell'installazione del Gruppo Turbina-Generatore provvedere affinché tali indicazioni vengano rispettate, e affinché il locale della macchina (o il pozzetto di installazione, se si tratta di macchine serie TPD) sia dotato di un adeguato impianto di messa a terra, realizzato in conformità con le Norme al momento vigenti.

Gli interventi devono essere effettuati da tecnici installatori autorizzati.

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IMPIANTO ELETTRICO PER IL COLLEGAMENTO DEL GRUPPO TURBINA-GENERATORE

Il collegamento del generatore della macchina alle apparecchiature per la regolazione deve essere eseguito con conduttori di sezione dimensionata per lo scopo e collocati in una conduttura dedicata, in cui non devono transitare altri conduttori.

Nel realizzare il cordone per il collegamento elettrico del generatore, predisporre il cablaggio in modo tale che rimanga una ricchezza sufficiente del cordone atta a permettere lo scorporamento del generatore dalla macchina senza dover interrompere le connessioni elettriche. Gli interventi devono essere effettuati da tecnici installatori autorizzati. APPARECCHIATURE PER LA PROTEZIONE E IL CONTROLLO DELLA MACCHINA

I Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e TPS non possono essere collegati direttamente agli utilizzatori dell'energia elettrica; è necessario l'impiego di specifiche apparecchiature di protezione e di controllo.

La macchina Gruppo Turbina-Generatore è progettata per lavorare sempre a pieno carico. Le apparecchiature di protezione-controllo devono provvedere a mantenere costante la tensione e la frequenza di lavoro della macchina, garantendo un assorbimento costante dell'energia prodotta dal Gruppo Turbina-Generatore (regolazione a carico costante). Tali apparecchiature di protezione-controllo sono costituite da un quadro elettrico, da una o più unità di regolazione e da alcuni resistori per la dissipazione sotto forma di calore, in aria o in acqua, dell'energia non impiegata dagli utilizzatori; i suddetti elementi possono essere suddivisi in apparecchiature distinte cablate tra loro, oppure conglobati all'interno di un unico dispositivo.

Con una potenza sempre costante assorbita dagli utilizzatori e pari a quella prodotta dal generatore, non risultano necessari i dispositivi per la regolazione del Gruppo Turbina-Generatore; permangono tuttavia obbligatorie le funzioni di sicurezza e di protezione della macchina.

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Per l'impiego con Gruppi Turbina-Generatore serie TPD, l'apparecchiatura di protezione-controllo della macchina provvede anche a caricare una batteria di accumulatori, con funzione di immagazzinamento dell'energia elettrica prodotta. Relativamente alla tensione e alla frequenza di lavoro del generatore delle macchine serie TPD, fare riferimento alla scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale; il valore della tensione di lavoro del generatore determina il dimensionamento del trasformatore per il collegamento del Gruppo Turbina-Generatore all'apparecchiatura di controllo. Le apparecchiature per il controllo della macchina devono possedere almeno le seguenti caratteristiche:

- essere in grado di far lavorare la macchina a potenza costante, controllando la tensione o la frequenza del generatore. Il valore della potenza nominale del Gruppo Turbina-Generatore è riportato all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale

- avere un tempo di intervento sulla regolazione ≤ a 150 ms. Tale condizione è indispensabile in quanto i Gruppi Turbina-Generatore, al fine di aumentarne l'efficienza e la durabilità, sono sprovvisti di volano di inerzia sulla turbina

- mantenere la frequenza entro il ± 0,5% del valore di esercizio del generatore (riportato all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale)

- mantenere la tensione entro il ± 5% del valore di esercizio del generatore (riportato all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale)

Le apparecchiature per la protezione della macchina devono possedere almeno i seguenti elementi:

- interruttore generale per il sezionamento dell'apparecchiatura

- morsettiera per il collegamento della linea del dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto

- morsettiera per il collegamento della linea del generatore

- morsettiere per il collegamento delle linee di uno o più attuatori elettrici, quando presenti

- morsetto per il collegamento al conduttore di protezione (PE) dell'impianto di messa a terra

- morsettiere per il collegamento ai resistori zavorra per la dissipazione in aria o in acqua dell'energia elettrica non impiegata dagli utilizzatori

- morsettiera per il collegamento della linea degli utilizzatori dell'energia elettrica prodotta

- dispositivo magnetotermico di protezione del generatore

- dispositivi di protezione per tutte le linee collegate all'apparecchiatura

- voltmetro e amperometro per la visualizzazione della tensione e della corrente del generatore

Non è necessario predisporre all'interno delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina un comando per l'arresto di emergenza, in quanto l'arresto di emergenza del Gruppo Turbina-Generatore si effettua intercettando il flusso di acqua motrice tramite la valvola generale.

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CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO DI SEGNALAZIONE DI COLORE VERDE PER L'INDICAZIONE DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO

Tensione di alimentazione 24 V ac/dc Assorbimento 150 mA Temperatura di funzionamento -20°C ÷ +40°C Grado di protezione IP54 Colore verde

CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL GRUPPO TURBINA-GENERATORE Le caratteristiche elettriche del Gruppo Turbina-Generatore sono riportate all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale. IREM S.p.A. declina ogni responsabilità circa la mancata applicazione delle prescrizioni contenute all'interno del presente manuale da parte dell'installatore della macchina.

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Prescrizioni per la sicurezza ANALISI DEI RISCHI

I Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS sono macchine composte da componenti che lavorano con acqua motrice in pressione, da parti meccaniche in movimento e da componenti elettrici con parti elettriche attive a tensione di rete; i pericoli potenziali sono di tipo elettrico, meccanico e acustico.

In base alle indicazioni delle Norme UNI vigenti, in fase di progettazione sono state effettuate l'analisi e la valutazione dei rischi, compiendo scelte progettuali al fine di ridurre al minimo valore possibile i rischi residui.

Non essendo necessaria la presenza costante di un operatore, la macchina è stata concepita per lavorare all'interno di un locale chiuso e segregato; un dispositivo di segnalazione, in dotazione alla macchina, permette di verificare dall'esterno del locale il corretto funzionamento del Gruppo Turbina-Generatore, contribuendo a un'elevata sicurezza nell'uso della macchina stessa. MISURE DI PROTEZIONE

Il Gruppo Turbina-Generatore è stato realizzato impiegando componenti rispondenti al quadro normativo vigente, dimensionando adeguatamente le parti della macchina relativamente alle sollecitazioni meccaniche e alle sollecitazioni dovute alla pressione dell'acqua motrice, ottemperando al quadro normativo vigente per quanto concerne le parti elettriche e provvedendo a un' accurata verifica della macchina prima dell'immissione sul mercato.

Al fine di rendere intrinsecamente sicuro il Gruppo Turbina-Generatore, la macchina incorpora i seguenti dispositivi di protezione:

- Quando presente, riparo per la protezione del moltiplicatore di giri realizzato secondo le Norme vigenti

- Protezione di tutte le parti elettriche attive con involucri atti a garantire il grado di IP dichiarato nella scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale

- Dispositivo di segnalazione per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto

ATTENZIONE!!! Non utilizzare la macchina in caso di assenza o di danneggiamento dei dispositivi di protezione sopra indicati.

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RISCHI RESIDUI

In fase di movimentazione e di montaggio del Gruppo Turbina-Generatore potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti al peso delle parti della macchina; le conseguenze potenziali possono essere impatto e schiacciamento. In fase di collegamento idraulico del Gruppo Turbina-Generatore potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti a una manovra scorretta delle valvole di intercettazione dell'acqua motrice; le conseguenze potenziali possono essere impatto e penetrazione di eventuali getti di acqua motrice. In fase di collegamento elettrico del Gruppo Turbina-Generatore potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti alla presenza di conduttori elettrici e condutture da collegare alla macchina, e pericoli di tipo elettrico dovuti all'avviamento accidentale dell'impianto con conseguente presenza di parti elettriche attive non ancora adeguatamente protette da parte dell'installatore; le conseguenze potenziali possono essere puntura ed elettrocuzione. Durante l'utilizzo della macchina potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti alla tipologia di ambiente in cui è installato il Gruppo Turbina-Generatore (ambiente di tipo industriale) e pericoli di tipo acustico; le conseguenze potenziali possono essere abrasione e affaticamento. Durante le operazioni di manutenzione preventiva e di manutenzione ordinaria potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti all'accesso alla girante; le conseguenze potenziali possono essere taglio e schiacciamento. Il corretto utilizzo dei due segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" collabora a evitare l'insorgere di altre tipologie di pericoli. Durante le operazioni di manutenzione straordinaria potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti al peso delle parti della macchina, all'accesso alla girante e alla presenza di conduttori elettrici e condutture; le conseguenze potenziali possono essere impatto, schiacciamento, taglio e puntura. Il corretto utilizzo dei due segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" collabora a evitare l'insorgere di altre tipologie di pericoli. Durante le operazioni di regolazione della macchina potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti alla tipologia di ambiente in cui è installato il Gruppo Turbina-Generatore (ambiente di tipo industriale) e pericoli di tipo acustico; le conseguenze potenziali possono essere abrasione e affaticamento. Durante le operazioni di smantellamento della macchina potrebbero presentarsi pericoli di tipo meccanico dovuti al peso delle parti della macchina, alla presenza di parti taglienti quali le pale della girante e alla presenza di conduttori elettrici e condutture; le conseguenze potenziali possono essere impatto, schiacciamento, taglio e puntura. Trattandosi di un impianto in smantellamento, non dovrebbe più essere presente acqua motrice in pressione.

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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

La presenza di rischi residui correlati all'utilizzo del Gruppo Turbina-Generatore impone l'utilizzo di alcuni dispositivi di protezione individuale (DPI).

La tabella seguente riassume la dotazione minima da adottare nelle specifiche situazioni.

Tabella per la scelta dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

SITUAZIONE

DISPOSITIVI

guanti per protezione meccanica

guanti

dielettrici

guanti

protetti con policloroprene

calzature di sicurezza

copricapo

occhiali

protettori auricolari

(*)

movimentazione e montaggio

P

P

P

collegamento idraulico

P

P

P

collegamento elettrico

P

P

P

utilizzo della macchina

P

P

P

manutenzione preventiva e ordinaria

P

P

manutenzione straordinaria

P

P

P

P

regolazione

P

P

P smantellamento

P

P

P

P

* di regola non è necessario l'impiego dei protettori auricolari se il valore riferito

all'emissione di rumore aereo, indicato all'interno della scheda tecnica della macchina riportata alla pagina 5 del presente manuale, risulta inferiore a 80 dB(A); l'impiego dei dispositivi risulta facoltativo fino a 85 dB(A), diventando obbligatorio in presenza di valori superiori di emissione di rumore aereo.

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Per la scelta dei singoli dispositivi di protezione individuale è opportuno riferirsi al quadro normativo vigente. Sarà cura del responsabile dell'installazione della macchina effettuare una valutazione dei rischi inerenti l'installazione e fornire indicazioni specifiche circa i dispositivi di protezione individuali e le norme comportamentali da adottare. All'interno del presente manuale vengono fornite descrizioni e prescrizioni atte a rendere sicuro l'utilizzo della macchina; la mancata osservanza di quanto indicato riduce o compromette la sicurezza del Gruppo Turbina-Generatore, e può essere causa di danni alle persone, agli animali e alle cose.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità circa la mancata applicazione delle prescrizioni contenute all'interno del presente manuale da parte dell'installatore della macchina.

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SEGNALETICA DI SICUREZZA

La segnaletica di sicurezza del Gruppo Turbina-Generatore è costituita da: - pittogrammi di sicurezza applicati direttamente sulla macchina

- n.1 cartello segnaletico da applicare sulla porta del locale di installazione del Gruppo Turbina-Generatore, oppure in prossimità del portello di accesso al pozzetto del Gruppo Turbina-Generatore se si tratta di una macchina serie TDP installata secondo quanto previsto dalla pagina 19 alla pagina 21 del presente manuale (Tipologia alternativa di installazione per le macchine serie TPD)

- n.2 segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" PITTOGRAMMI DI SICUREZZA

Per l'individuazione dei pittogrammi di sicurezza del Gruppo Turbina-Generatore, consultare il disegno sottostante.

(Sulla scatola della morsettiera di collegamento del generatore)

(Sul riparo per il generatore o sul generatore, in base ai modelli)

(Solo con valvola generale dotata di attuatore a tensione di rete)

(Sulla cassetta di derivazione del cablaggio, solo con cablaggio a tensione di rete)

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Lettura dei pittogrammi di sicurezza

Pittogrammi con funzione di AVVERTIMENTO

Pericolo! Tensione elettrica

Pericolo! De-energizzare i circuiti prima di intervenire

Pericolo! Avviamento automatico e/o avviamento a distanza

Pittogrammi con funzione di DIVIETO

Vietato mettere in moto senza posizionare i ripari

In caso di incendio vietato spegnere con acqua Pittogrammi con funzione di PRESCRIZIONE

Obbligo di consultazione del manuale di istruzioni

Calzature di sicurezza obbligatorie Guanti di protezione obbligatori

Protezioni dell'udito obbligatorie

Obbligo di disconnettere elettricamente prima di intervenire

Obbligo di sollevamento tramite gli appositi punti di ancoraggio

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CARTELLO SEGNALETICO DA APPLICARE SULLA PORTA DEL LOCALE DI INSTALLAZIONE DEL GRUPPO TURBINA-GENERATORE (O VICINO AL PORTELLO DI ACCESSO AL POZZETTO)

Il cartello segnaletico viene fornito in n.1 esemplare; deve essere applicato sulla porta di ingresso principale del locale di installazione del Gruppo Turbina-Generatore (o vicino al portello di accesso al pozzetto), in modo tale che dalla stessa posizione di visibilità del cartello risulti visibile anche il dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto. SEGNALE DI SICUREZZA "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

Il segnale di sicurezza viene fornito in n.2 esemplari; durante le operazioni di manutenzione preventiva, manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria, un esemplare del segnale deve essere applicato al dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice (a intercettazione avvenuta); l'altro esemplare deve essere applicato all'interruttore generale del quadro elettrico a cui è collegata la macchina (a quadro elettricamente sezionato).

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Trasporto, movimentazione, stoccaggio TRASPORTO

Il Gruppo Turbina-Generatore, in base al suo peso e alle sue misure, può essere consegnato sopra una pedana e ricoperto da un telo protettivo, oppure all'interno di una cassa.

La pedana o la cassa non devono essere capovolte o inclinate con un'angolazione tale da comprometterne la stabilità.

Effettuare la movimentazione utilizzando mezzi adeguati e sollevando da terra il meno possibile.

Per lo spostamento con carrelli del Gruppo Turbina-Generatore all'interno del suo imballo, assicurarsi che le forche siano tenute più larghe possibile al fine di evitare cadute o scivolamenti. MOVIMENTAZIONE

Successivamente alla collocazione della pedana o della cassa il più vicino possibile al luogo di installazione, provvedere alla rimozione dell'eventuale telo protettivo o del coperchio della cassa stessa, e rimuovere le viti per il fissaggio del Gruppo Turbina-Generatore all'imballo.

Effettuare la movimentazione del Gruppo Turbina-Generatore esclusivamente attraverso i ganci per il sollevamento individuabili a partire dalle figure sottostanti e contrassegnati dallo specifico pittogramma. Le macchine di piccole dimensioni, in relazione al loro peso, possono essere movimentate senza l'ausilio di dispositivi di sollevamento e traslazione, pertanto non dispongono di ganci per il sollevamento.

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Per la movimentazione del Gruppo Turbina-Generatore utilizzare cinghie adeguate al peso della macchina, individuabile a partire dalla scheda tecnica contenuta alla pagina 5 del presente manuale.

ATTENZIONE!!! Il golfaro del generatore serve esclusivamente per il sollevamento del generatore stesso se scorporato dal resto della macchina.

Non sollevare per nessuna ragione la macchina ancorandosi al golfaro del generatore. STOCCAGGIO

In caso di immagazzinamento, il Gruppo Turbina-Generatore deve essere custodito in un locale fresco e asciutto.

Non esporre la macchina alle intemperie.

Per le temperature di stoccaggio, consultare la scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale.

UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE PER IL

SOLLEVAMENTO DEL GENERATORE

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Montaggio, installazione e collegamento

ANCORAGGIO DELLA MACCHINA

Il Gruppo Turbina-Generatore deve essere saldamente ancorato al basamento tramite l'apposito anello di fissaggio, utilizzando tutte le predisposizioni presenti sulla macchina. L'anello di fissaggio viene inglobato all'interno del basamento della macchina durante i lavori per l'approntamento del sito di installazione del Gruppo Turbina-Generatore (come indicato dalla pagina 15 alla pagina 21 del presente manuale) Posizionare la macchina verticalmente al di sopra dell'anello di fissaggio e farla scendere affinché i piedini del distributore appoggino sui punti di ancoraggio previsti sull'anello di fissaggio, prestando attenzione a far coincidere i fori dei piedini con gli elementi di fissaggio presenti sull'anello. Può essere necessario impiegare un adeguato sistema di sollevamento e traslazione, dimensionato in base al peso del Gruppo Turbina-Generatore indicato all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale.

Completare l'ancoraggio con l'inserimento delle rondelle e dei dadi, e provvedere al serraggio degli stessi. Non utilizzare la macchina se non saldamente ancorata al basamento tramite l'apposito anello di fissaggio.

Particolare di un piedino e dei relativi elementi di fissaggio per l'ancoraggio all'anello del Gruppo Turbina-Generatore

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COLLEGAMENTO IDRAULICO

Prima di procedere al collegamento idraulico della macchina, assicurarsi che il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice posto a monte della condotta sia in posizione di chiusura; assicurarsi inoltre che sia stato applicato il blocco atto a impedire manovre da parte di personale non autorizzato (relativamente alle prescrizioni per le opere idrauliche, consultare il presente manuale alle pagine 22 e 23).

Posizionare il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" in corrispondenza del dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice posto a monte della condotta.

Verificare che le opere idrauliche di scarico dell'acqua motrice non presentino difetti evidenti o occlusioni, e che al loro interno non siano stati dimenticati materiali e/o attrezzature durante la fase di installazione della macchina.

Applicare alla parte terminale della condotta per l'adduzione dell'acqua motrice la flangia fornita insieme al gruppo di alimentazione della macchina.

Se prevista, applicare la flangia alla parte terminale della tubazione per il collegamento del bypass.

Inserire, tra la macchina e la flangia della condotta forzata dell'acqua motrice, il gruppo di alimentazione fornito insieme alla macchina utilizzando, se necessario, un mezzo idoneo di sollevamento e traslazione.

Il gruppo di alimentazione del Gruppo Turbina-Generatore è un componente di tipo idraulico, e deve essere montato secondo la regola dell'arte; esso è composto dalla valvola generale per l'avviamento e l'arresto del Gruppo Turbina-Generatore, dalla valvola per il bypass della macchina, dal rubinetto prova-impianto su cui collocare il manometro, e da eventuali accessori quali la valvola sfioratrice di pressione per impedire lo scarico della condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice in caso di assenza d'acqua presso le opere di presa. Il gruppo di alimentazione è dotato di una staffa di fissaggio regolabile.

Valvola generale

Valvola del bypass

Rubinetto prova-impianto

Manometro

Flangia per il collegamento alla condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice

Staffa regolabile per l'ancoraggio del gruppo di alimentazione

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Allineare il gruppo di alimentazione tra la flangia del distributore della macchina e la flangia terminale della condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice, avendo cura che il gruppo risulti allineato anche alla tubazione del bypass.

In caso di prescrizioni particolari, attenersi a quanto indicato dai costruttori delle valvole, facendo riferimento al relativo manuale di istruzioni (per l'individuazione del materiale in dotazione alla macchina, consultare il presente manuale alla pagina 9).

Procedere all'ancoraggio al basamento della macchina della staffa regolabile del gruppo di alimentazione, avendo cura di non bloccare completamente le viti di regolazione al fine di permettere un preciso allineamento tra le varie parti idrauliche durante il completamento dei collegamenti. Procedere al completamento dei collegamenti idraulici del gruppo di alimentazione mediante opportuni dispositivi di fissaggio, prestando attenzione al fatto che non si presentino tensioni meccaniche tra la condotta e il distributore della macchina (condotta e distributore devono essere allineati sullo stesso asse).

Nel caso in cui si manifestino tensioni meccaniche, interrompere l'operazione, procedere all'allineamento preciso del gruppo di alimentazione agendo sulla staffa ed effettuare nuovamente il collegamento. Applicare il manometro al rubinetto prova-impianto. ATTENZIONE!!! Prima di mettere in servizio la macchina, procedere al lavaggio della condotta forzata facendo defluire per alcuni minuti l'acqua motrice attraverso il bypass. Verificare, durante la messa in servizio della macchina, l'assenza di perdite di acqua motrice; se sono presenti delle perdite, interrompere il flusso di acqua motrice, scaricare la condotta forzata ed effettuare nuovamente il collegamento secondo la regola dell'arte. Non utilizzare il Gruppo Turbina-Generatore se privo della valvola generale o con valvola generale in condizioni non operative.

La staffa per l'ancoraggio del gruppo di alimentazione è dotata di asole, al fine di permettere un preciso allineamento tra le varie parti idrauliche durante il completamento dei collegamenti

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COLLEGAMENTI ELETTRICI ATTENZIONE!!! I collegamenti elettrici e gli interventi sul regolatore di eccitazione Compound devono essere effettuati esclusivamente da tecnici installatori autorizzati.

Prima di effettuare i collegamenti elettrici assicurarsi dell'impossibilità di mettere in moto la macchina, ovvero accertarsi che il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice posto a monte della condotta sia in posizione di chiusura, che a tale dispositivo sia stato applicato il blocco atto a impedire manovre da parte di personale non autorizzato, e che in corrispondenza del dispositivo stesso sia stato posizionato il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" (relativamente alle prescrizioni per le opere idrauliche, consultare il presente manuale alle pagine 22 e 23).

Verificare che l'interruttore generale delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina sia in posizione di apertura (relativamente alle prescrizioni per gli impianti e le apparecchiature elettriche, consultare il presente manuale dalla pagina 24 alla pagina 28).

Posizionare il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" in corrispondenza dell'interruttore generale delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina. COLLEGAMENTO DEL DISPOSITIVO DI SEGNALAZIONE

Realizzare una linea con conduttori di sezione adeguata per il collegamento del dispositivo di segnalazione di colore verde (indicazione del corretto funzionamento dell'impianto) alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina. Le caratteristiche del dispositivo di segnalazione sono riportate alla pagina 28 del presente manuale. Per l'individuazione della morsettiera a bordo del quadro elettrico riferirsi alle indicazioni fornite dal costruttore delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina.

Collegare la linea prima al dispositivo e successivamente alle apparecchiature di protezione-controllo.

La linea non necessita né di dispositivi di protezione (fusibili, ecc.), né di conduttore di protezione (PE); trattandosi di un circuito PELV, i conduttori non possono transitare in cassette e condutture in cui siano presenti tensioni superiori a 50V in corrente alternata e 75V in corrente continua.

La figura sottostante illustra lo schema unifilare del collegamento.

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COLLEGAMENTO DEGLI ATTUATORI ELETTRICI

Eseguire i collegamenti degli attuatori elettrici allacciando sempre le linee prima al Gruppo Turbina-Generatore e successivamente alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina. Verificare i collegamenti del conduttore di protezione PE per il collegamento a terra dei dispositivi.

In caso di prescrizioni particolari, attenersi a quanto indicato dal costruttore degli attuatori, facendo riferimento ai relativi manuali di istruzioni (per l'individuazione del materiale in dotazione alla macchina, consultare il presente manuale alla pagina 9).

A collegamenti effettuati ricollocare nella loro posizione tutti i ripari delle parti elettriche attive (calotte, coperchi delle morsettiere, ecc.).

COLLEGAMENTO DEL GENERATORE (ALTERNATORE)

Rimuovere il coperchio della scatola della morsettiera del generatore e applicare un elemento per la connessione della conduttura della linea del generatore, prestando attenzione a mantenere il grado IP della macchina indicato all'interno della scheda tecnica riportata alla pagina 5 del presente manuale.

Verificare all'interno della scheda tecnica della macchina la tipologia di collegamento prevista per il generatore, a stella (Y) o a triangolo (Δ), e impostare opportunamente i collegamenti della morsettiera del generatore in base alle figure sottostanti. Il collegamento a stella (Y) viene utilizzato per macchine trifase più neutro (400V tra fase e fase; 230V tra fase e neutro). COLLEGAMENTO A STELLA (Y) con morsettiera a 6 fili:

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COLLEGAMENTO A STELLA (Y) con morsettiera a 12 fili: Il collegamento a triangolo (Δ) viene utilizzato per macchine monofase (230V tra fase e neutro) . COLLEGAMENTO A TRIANGOLO (Δ) con morsettiera a 6 fili: COLLEGAMENTO A TRIANGOLO (Δ) con morsettiera a 12 fili:

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ATTENZIONE! Una tipologia errata di collegamento può arrecare danni irreversibili al generatore e/o alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina; nell'eventualità di un'incertezza circa il tipo di collegamento, contattare IREM S.p.A. prima di procedere all'allacciamento del generatore. Verificare che la linea di collegamento del generatore al quadro elettrico sia collocata in una conduttura dedicata, al cui interno è vietato il transito di qualsiasi altro conduttore ad eccezione del conduttore di protezione (PE) per il collegamento di terra della macchina.

Collegare il generatore allacciando la linea di collegamento prima alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina e successivamente al Gruppo Turbina-Generatore, prestando attenzione a collegare per primo il conduttore di protezione PE al morsetto contrassegnato con il simbolo .

A collegamenti ultimati controllare che non vi siano residui di conduttori elettrici all'interno della scatola della morsettiera del generatore e riposizionare il coperchio della scatola bloccandolo con le apposite viti.

Collegamento del PE all'interno della scatola della morsettiera

del generatore

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REGOLATORE DI ECCITAZIONE COMPOUND I generatori delle macchine serie TPD e serie TPS sono caratterizzati dall'assenza di spazzole (brushless) e sono dotati di un regolatore di eccitazione Compound atto a compensare gli effetti delle correnti di carico per ciascuna fase. Grazie all'eccitazione di tipo Compound, alla stabilizzazione della frequenza corrisponde anche la stabilizzazione della tensione.

A seguito di particolari esigenze dell'utilizzatore, quali ad esempio la compensazione delle cadute di tensione sulla linea elettrica di alimentazione degli utilizzatori, è possibile variare il valore della tensione di uscita del generatore agendo sul regolatore Compound. ATTENZIONE!!! Prima di eseguire la regolazione del regolatore di eccitazione Compound accertarsi che la macchina sia in condizione di arresto operativo (per l'arresto operativo del Gruppo Turbina-Generatore consultare il presente manuale alla pagina 50). Rimuovere il coperchio della scatola della morsettiera del generatore.

In base alla tipologia di generatore presente sulla macchina, intervenire sul regolatore Compound come indicato nelle figure seguenti.

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ATTENZIONE!!! Prima di riavviare la macchina riposizionare il coperchio della scatola della morsettiera del generatore e controllare che tutte le protezioni siano correttamente posizionate.

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Messa in servizio e uso della macchina INDICAZIONI PER L'OPERATORE

PERSONALE AUTORIZZATO E INFORMATO

L'utilizzo del Gruppo Turbina-Generatore è consentito esclusivamente a personale autorizzato e che abbia la piena conoscenza delle indicazioni riportate nel presente manuale.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante dall'utilizzo della macchina da parte di personale non autorizzato e/o non informato. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Prima di accedere al locale del Gruppo Turbina-Generatore munirsi dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da scegliere in base alla tabella riportata alla pagina 31 del presente manuale. VERIFICHE PRELIMINARI

Verificare le opere di presa dell'acqua motrice a cui è collegata la macchina, controllando l'assenza di anomalie e la presenza del dispositivo per l'intercettazione dell'acqua motrice a monte dell'impianto dotato di apposito blocco.

Verificare che le opere di scarico dell'acqua motrice non presentino occlusioni o anomalie.

Verificare in prossimità dell'ingresso del locale della macchina, o del portello di accesso al pozzetto, la presenza del dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto.

Verificare la presenza e l'intelligibilità della segnaletica di sicurezza (consultare il presente manuale dalla pagina 33 alla pagina 35).

Verificare il corretto posizionamento e il bloccaggio di tutti i ripari del Gruppo Turbina-Generatore:

- riparo per la protezione della trasmissione meccanica (solo per le macchine dotate di moltiplicatore di giri)

- ripari delle parti elettriche attive (calotte, coperchi delle morsettiere, ecc.) Verificare che la macchina non presenti segni evidenti di danneggiamento; per l'individuazione delle singole parti della macchina riferirsi alla figura riportata alla pagina 8 del presente manuale.

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DISPOSITIVI DI COMANDO DELLA MACCHINA

I dispositivi di comando dei Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e TPS comprendono:

- valvola generale manuale o con attuatore elettrico; è parte integrante del gruppo di alimentazione

- eventuali valvole per la parzializzazione del flusso di acqua motrice; possono essere a comando manuale o dotate di attuatori elettrici

La valvola del bypass e il rubinetto prova-impianto per l'inserimento del manometro non appartengono ai dispositivi di comando della macchina, così come non vi appartengono eventuali accessori quali la valvola sfioratrice a pressione atta a impedire lo svuotamento della condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice.

Le figure seguenti illustrano le possibili configurazioni dei dispositivi di comando della macchina. ATTENZIONE!!! Agire lentamente su ciascun dispositivo di comando al fine di evitare variazioni brusche nel flusso di acqua motrice con conseguenti sollecitazioni anomale del Gruppo Turbina-Generatore.

r Valvola generale (manuale o con attuatore elettrico)

r Valvola a stantuffo per la parzializzazione del flusso di acqua motrice (solo manuale)

r Valvola per la parzializzazione del flusso di acqua motrice (manuale o con attuatore elettrico)

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CARICO DELLA CONDOTTA FORZATA DELL'ACQUA MOTRICE Verificare che la valvola generale della macchina e la valvola del bypass siano in posizione di chiusura.

Verificare la posizione del rubinetto prova-impianto, affinché il manometro rimanga escluso dall'impianto idraulico per l'adduzione dell'acqua motrice.

Se presente, assicurarsi che il dispositivo facoltativo di intercettazione dell'acqua motrice posto esternamente al locale del Gruppo Turbina-Generatore sia in posizione di apertura.

Immettere l'acqua nella condotta forzata aprendo molto lentamente il dispositivo di intercettazione posto a monte dell'impianto accanto alle opere di presa, e attendere alcuni minuti per la stabilizzazione della pressione dell'acqua motrice all'interno della condotta.

I dispositivi per l'intercettazione dell'acqua motrice sono raffigurati alla pagina 23 del presente manuale.

Inserire il manometro agendo sul rubinetto prova-impianto e attendere che l'indicazione del manometro sia stabile; l'indicazione deve corrispondere ai dati del salto previsto, nel rapporto di 1 kg/cm2 per ogni 10 m di salto. In caso contrario, verificare che la condotta non presenti perdite e che i dispositivi di intercettazione dell'acqua motrice siano posizionati correttamente.

I dati relativi al salto sono contenuti all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale.

Verificare l'assenza di perdite di acqua motrice nel locale o nel pozzetto del Gruppo Turbina-Generatore; se sono presenti delle perdite, interrompere il flusso di acqua motrice, scaricare la condotta forzata (pagina 54 del manuale) ed effettuare nuovamente il collegamento idraulico secondo la regola dell'arte (relativamente al collegamento idraulico della macchina, consultare il presente manuale alle pagine 39 e 40).

Se si tratta del primo carico della condotta forzata, o se sono stati effettuati degli interventi sull'impianto idraulico di adduzione dell'acqua motrice, provvedere al lavaggio della condotta stessa facendo defluire per alcuni minuti l'acqua motrice attraverso il bypass.

AVVIAMENTO DELLA MACCHINA Assicurarsi che le apparecchiature di protezione-controllo della macchina siano impostate per l'accensione, che il dispositivo di protezione della linea di alimentazione degli utilizzatori sia in posizione di apertura, che la condotta forzata dell'acqua motrice sia carica e che la valvola del bypass sia in posizione di chiusura.

Aprire lentamente la valvola generale del Gruppo Turbina-Generatore. L'acqua motrice porta progressivamente in rotazione la macchina.

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Verificare, tramite il voltmetro e l'amperometro presenti sui dispositivi di protezione e regolazione della macchina, che il valore di tensione del generatore moltiplicato per il valore di corrente del generatore stesso dia un risultato pari alla potenza prevista per la macchina. (La potenza della macchina è riportata all'interno della scheda tecnica alla pagina 5 del presente manuale).

Con la macchina avviata e in condizioni operative nominali, chiudere il dispositivo di protezione della linea di alimentazione degli utilizzatori, affinché venga loro erogata l'energia elettrica.

ANOMALIE DURANTE L'AVVIAMENTO DELLA MACCHINA Durante l'avviamento della macchina, se la turbina tende a raggiungere la velocità di fuga con conseguenti aumento del rumore aereo ed eccessiva tensione indicata dal voltmetro del generatore, procedere all'arresto normale del Gruppo Turbina-Generatore, in quanto il sistema di regolazione presenta delle anomalie (la tensione nominale è riportata all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale) ATTENZIONE!!! Durante l'arresto del Gruppo Turbina-Generatore non effettuare manovre repentine sugli organi di comando della macchina, in quanto il Gruppo Turbina-Generatore è progettato per sopportare temporaneamente la velocità fuga. Con la macchina in condizioni di arresto normale, verificare i collegamenti elettrici. Riposizionare tutte le protezioni relative al Gruppo Turbina-Generatore e all'impianto elettrico; caricare la condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice e ripetere la procedura per l'avviamento del Gruppo Turbina-Generatore.

In caso di anomalie persistenti è necessario verificare la funzionalità dei dispositivi di protezione e regolazione del Gruppo Turbina-Generatore. Con la macchina avviata e in condizioni operative nominali, se il generatore fornisce una potenza sensibilmente inferiore rispetto al valore della potenza generata indicata all'interno della scheda tecnica della macchina (riportata alla pagina 5 del presente manuale), l'anomalia può essere dovuta all'ostruzione di uno o più bocchelli causata da corpi estranei presenti nella condotta, oppure all'ostruzione dei dispositivi di filtraggio a monte della condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice. Effettuare l'arresto operativo della macchina e procedere al controllo e all'eventuale pulizia dei dispositivi di filtraggio presenti a monte della condotta di adduzione dell'acqua motrice.

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Nel caso in cui l'anomalia non sia dovuta all'ostruzione dei dispositivi di filtraggio, procedere all'arresto normale della macchina, rimuovere il generatore (o l'insieme moltiplicatore-generatore), svitare i bocchelli con l'apposita chiave fornita in dotazione con la macchina e procedere alla loro pulizia.

Al termine delle operazioni avvitare e bloccare i bocchelli, riposizionare il generatore (o l'insieme moltiplicatore-generatore) e controllare l'esatto posizionamento di tutti i dispositivi di protezione del Gruppo Turbina-Generatore.

La procedura per l'accesso alla parte interna della cassa turbina, nella quale viene descritto lo scorporamento del generatore (o dell'insieme moltiplicatore-generatore) dalla macchina è riportata alle pagine 66 e 67 del presente manuale; la procedura per la rimozione e per il posizionamento dei bocchelli (sostituzione dei bocchelli) alle pagine 68 e 69.

Caricare la condotta forzata, effettuare il lavaggio della condotta tramite la valvola del bypass e avviare la macchina.

REGOLAZIONE DELLA MACCHINA Successivamente all'avviamento della macchina, in alcune tipologie di Gruppo Turbina-Generatore è possibile regolare la portata dell'acqua motrice conformemente alla disponibilità idrica agendo sulle valvole per la regolazione del flusso di acqua motrice.

Se le valvole sono dotate di attuatore elettrico, la regolazione può essere effettuata con dispositivi automatici o dotati di comando remoto.

I dispositivi di comando del Gruppo Turbina-Generatore, comprendenti anche i comandi per la regolazione della macchina, sono raffigurati alla pagina 48 del presente manuale.

ARRESTO OPERATIVO DELLA MACCHINA L'arresto operativo della macchina prevede una condizione di arresto del Gruppo Turbina-Generatore, senza svuotamento della condotta forzata per l'adduzione dell'acqua motrice.

Disconnettere gli utilizzatori attraverso l'apertura del dispositivo di protezione della linea di alimentazione degli utilizzatori posizionato nelle apparecchiature di protezione-controllo del Gruppo Turbina-Generatore.

Portare lentamente la valvola generale in posizione di chiusura e attendere l'arresto del Gruppo Turbina-Generatore.

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ARRESTO NORMALE DELLA MACCHINA

L'arresto normale della macchina prevede una condizione di arresto generale del Gruppo Turbina-Generatore in condizioni di sicurezza, con l'isolamento della macchina dalla fonte principale di energia (acqua motrice).

Effettuare l'arresto operativo della macchina (pagina 51).

Scaricare la condotta dell'acqua motrice eseguendo le operazioni indicate alla pagina 54 del presente manuale.

ARRESTO DI EMERGENZA DELLA MACCHINA L'arresto di emergenza della macchina prevede una condizione straordinaria di arresto del Gruppo Turbina-Generatore in cui si dà priorità all'eliminazione delle possibili fonti di rischio, prima fra tutte la connessione idraulica con la condotta forzata di adduzione dell'acqua motrice.

Portare lentamente la valvola generale in posizione di chiusura agendo sempre manualmente sulla valvola, indipendentemente dall'eventuale attuatore elettrico. Se è presente l'attuatore elettrico, svincolare la valvola dall'attuatore agendo sull'apposito comando (immagine di sinistra) e chiudere la valvola manualmente (immagine di destra).

ATTENZIONE !!! Non effettuare manovre repentine che potrebbero provocare pericolose sovrappressioni all'interno della condotta.

Svincolare la valvola generale dall'attuatore agendo

sull'apposito comando

Chiudere la valvola generale manualmente

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Se presente, chiudere il dispositivo facoltativo di intercettazione dell'acqua motrice posizionato all'esterno del locale o del pozzetto del Gruppo Turbina-Generatore.

Raggiungere le opere di presa e intercettare a monte dell'impianto l'acqua motrice agendo sull'apposito dispositivo dotato di blocco.

I dispositivi per l'intercettazione dell'acqua motrice sono raffigurati alla pagina 23 del presente manuale.

ARRESTO INVERNALE DELLA MACCHINA L'arresto invernale della macchina prevede una condizione di arresto generale del Gruppo Turbina-Generatore in condizioni di sicurezza, con l'isolamento della macchina dalla fonte principale di energia (acqua motrice) e l'adozione di alcune misure precauzionali atte a preservare la macchina durante il periodo invernale.

Tale tipologia di arresto concerne esclusivamente i Gruppi Turbina-Generatore installati in luoghi ove le condizioni climatiche implichino temperature minime < 0 °C e per i quali si preveda una condizione prolungata di arresto durante il periodo invernale.

Effettuare l'arresto normale della macchina secondo quanto previsto alla pagina 52 del manuale.

Per i Gruppi Turbina-Generatore dotati di valvole manuali (non a stantuffo) per la parzializzazione dell'acqua motrice, posizionare manualmente le valvole nella posizione intermedia identificata dalla lettera "I", come indicato dall'apposita targhetta applicata sul distributore della macchina.

Tutte le altre tipologie di valvole per la parzializzazione devono essere collocate in posizione di apertura.

Assicurarsi che la valvola del bypass sia in posizione di apertura e che il manometro sia escluso dall'impianto idraulico della macchina tramite il rubinetto prova-impianto.

SET THE MANUAL VALVES

TO I POSITION DURING

WINTER STOP

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SCARICO DELLA CONDOTTA FORZATA DELL'ACQUA MOTRICE Verificare che la valvola generale della macchina sia in posizione di chiusura, con Gruppo Turbina-Generatore in condizioni di arresto operativo.

Verificare la posizione del rubinetto prova-impianto, affinché il manometro rimanga escluso dall'impianto idraulico per l'adduzione dell'acqua motrice.

Se presente, assicurarsi che il dispositivo facoltativo di intercettazione dell'acqua motrice posto esternamente al locale del Gruppo Turbina-Generatore sia in posizione di apertura.

Chiudere a monte dell'impianto il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice munito di blocco, al fine di impedire l'ingresso dell'acqua nella condotta forzata.

I dispositivi per l'intercettazione dell'acqua motrice sono raffigurati alla pagina 23 del presente manuale. Aprire lentamente la valvola del bypass e far defluire tutta l'acqua dalla condotta forzata; l'assenza dello scroscio prodotto dall'acqua indica il termine dell'operazione.

Inserire il manometro agendo sul rubinetto prova-impianto; l'indicazione deve corrispondere a 0 kg/cm2, a conferma dell'avvenuto svuotamento. Successivamente alla verifica, escludere nuovamente il manometro dall'impianto idraulico del Gruppo Turbina-Generatore. In caso contrario, verificare che il dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice a monte della condotta forzata non presenti anomalie; se necessario, ripristinare la funzionalità dell'impianto idraulico di adduzione dell'acqua motrice. Al termine dello svuotamento della condotta forzata, verificare che la valvola del bypass permanga in posizione di apertura.

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Comportamenti da adottare in caso di anomalie

INFORTUNIO DELL'OPERATORE La macchina Gruppo Turbina-Generatore non necessita della presenza di un operatore durante il suo funzionamento, con conseguente riduzione del rischio di infortunio.

Nell'eventualità di un infortunio dell'operatore durante le operazioni di avviamento, regolazione e arresto della macchina, procedere a un arresto di emergenza del Gruppo Turbina-Generatore (pagina 52 del manuale).

Compatibilmente con le regole comportamentali di primo soccorso, se possibile, condurre l'operatore infortunato all'esterno del locale del Gruppo Turbina-Generatore, in quanto trattasi di ambiente segregato.

Prestare il primo soccorso all'infortunato, avvisare tempestivamente i soccorritori e segnalare l'infortunio agli organi competenti. AVARIA DELLA MACCHINA L'avaria è lo stato di uno o più elementi del Gruppo Turbina-Generatore caratterizzato dall'incapacità di svolgere la funzione richiesta, escluse le incapacità derivanti da attività di manutenzione, dalla mancanza di acqua motrice o dalla mancanza di energia nella rete di distribuzione dell'energia elettrica.

Lo stato di avaria è la conseguenza del manifestarsi di un guasto.

Per l'individuazione delle condizioni di guasto, consultare il presente manuale dalla pagina 56 alla pagina 59 alla sezione "Analisi dei guasti e relativi interventi".

ATTENZIONE!!! Non utilizzare la macchina e/o l'impianto fino a quando non siano state ripristinate tutte le parti della macchina e/o dell'impianto stesso. SBLOCCO DELLA MACCHINA IN SEGUITO A UN'AVARIA Prima di procedere allo sblocco della macchina in seguito a un'avaria è obbligatorio individuare il guasto che l'ha provocata.

Individuato il guasto, si deve ripristinare la macchina e/o l'impianto in tutte le sue parti.

Le azioni da porre in atto per sbloccare la macchina sono indicate nel presente manuale dalla pagina 56 alla pagina 59 nella sezione "Analisi dei guasti e relativi interventi".

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Analisi dei guasti e relativi interventi

ANALISI DEI GUASTI

SOLUZIONI PROPOSTE

Descrizione dell'evento

Possibili cause

Azioni da compiere

Interventi da effettuare

Assenza della segnalazione luminosa di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto

Comportamento anomalo della macchina e/o dell'impianto

Non entrare nel locale del Gruppo Turbina-Generatore, o non accedere al pozzetto, e intercettare il flusso di acqua motrice a monte dell'impianto. Con flusso d'acqua intercettato, entrare nel locale, o accedere al pozzetto, con le dovute precauzioni

Eseguire un controllo completo dell'impianto, a partire dalle opere di presa dell'acqua motrice. Eseguire un controllo completo della macchina. Effettuare le possibili riparazioni o contattare IREM S.p.A.

Assenza di disponibilità idrica di acqua motrice presso le opere di presa

Non entrare nel locale del Gruppo Turbina-Generatore, o non accedere al pozzetto, e ispezionare le opere di presa dell'acqua motrice. Entrare nel locale, o accedere al pozzetto, soltanto a ispezione avvenuta

In caso di assenza di disponibilità idrica, eseguire la procedura di arresto normale della macchina. Al ritorno della disponibilità idrica, provvedere a eseguire il carico della condotta forzata dell'acqua motrice ed eseguire la procedura per l'avviamento della macchina

Guasto del dispositivo di segnalazione di colore verde

Non entrare nel locale del Gruppo Turbina-Generatore, o non accedere al pozzetto, e intercettare il flusso di acqua motrice a monte dell'impianto. Con flusso d'acqua intercettato entrare nel locale, o accedere al pozzetto, con le dovute precauzioni

Successivamente alla verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature di protezione e controllo del Gruppo Turbina-Generatore, verificare l'efficienza del dispositivo di segnalazione e provvedere a una sua riparazione o sostituzione

La macchina non genera energia elettrica e la velocità del generatore tende ad aumentare

Guasto di uno o più diodi del rotore dell'eccitatrice o del ponte raddrizzante

Portare la macchina in condizione di arresto normale. Rimuovere la protezione superiore del generatore, quando presente, e il coperchio della scatola della morsettiera del generatore. Procedere alla verifica dei diodi del rotore dell'eccitatrice e del ponte raddrizzante

Con esito di verifica negativo, procedere alla sostituzione del/i diodo/i guasti e/o del ponte raddrizzante. Rimontare tutte le protezioni della macchina, compreso il riparo superiore del generatore quando presente, caricare la condotta forzata per l'adduzione dell'acqua motrice e avviare la macchina

Perdita del magnetismo residuo del generatore

Portare la macchina in condizione di arresto normale. Rimuovere la protezione superiore del generatore, quando presente, e il coperchio della scatola della morsettiera del generatore

Procedere alla rimagnetizzazione del generatore. Rimontare tutte le protezioni della macchina, compreso il riparo superiore del generatore quando presente, caricare la condotta forzata per l'adduzione dell'acqua motrice e avviare la macchina

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ANALISI DEI GUASTI

SOLUZIONI PROPOSTE

Descrizione dell'evento

Possibili cause

Azioni da compiere

Interventi da effettuare

La macchina non si avvia Assenza di acqua motrice nella condotta forzata

Inserire il manometro nell'impianto idrico della macchina agendo sul rubinetto prova-impianto presente nel gruppo di alimentazione, e verificare la pressione nella condotta. Disinserire il manometro al termine della verifica. Una pressione pari a 0 kg/cm2 indica che la condotta è vuota. Predisporre la macchina in condizioni di arresto normale e ispezionare le opere di presa, innanzi tutto per verificare la disponibilità di acqua motrice. Verificare la corretta apertura dei dispositivi di intercettazione dell'acqua motrice

Procedere, se necessario, alla pulizia dei dispositivi di filtraggio a monte della condotta forzata e al corretto posizionamento dei dispositivi di intercettazione dell'acqua motrice. Controllare l'integrità della condotta forzata. A interventi effettuati, procedere al carico della condotta forzata e all'avviamento della macchina

Ostruzione di tutti i bocchelli causata da corpi estranei presenti nella condotta

Inserire il manometro nell'impianto idrico della macchina agendo sul rubinetto prova-impianto presente nel gruppo di alimentazione, e verificare la pressione nella condotta. Disinserire il manometro al termine della verifica. Una pressione corrispondere ai dati del salto previsto, nel rapporto di 1 kg/cm2 per ogni 10 m di salto, indica che la condotta forzata dell'acqua motrice risulta carica. Procedere all'arresto normale della macchina ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere il generatore, svitare i bocchelli con l'apposita chiave fornita in dotazione con la macchina e procedere alla loro pulizia. Al termine delle operazioni rimontare quanto smontato e controllare l'esatto posizionamento di tutti i dispositivi di protezione del Gruppo Turbina-Generatore. Verificare il filtro (o i filtri) delle opere di presa dell'acqua motrice al fine di individuare la causa della presenza di corpi estranei all'interno della turbina, e ripristinare il filtraggio

Non è stata eseguita correttamente la procedura di avviamento della macchina

Ripetere la procedura di avviamento della macchina

Verificare i singoli passaggi della procedura di avviamento durante la sua esecuzione

Mancata apertura della valvola generale di intercettazione dell'acqua motrice per mancanza dell'alimentazione dell'attuatore elettrico, quando presente

Verificare visivamente, tramite l'indicatore posto sull'attuatore elettrico, che la valvola sia in posizione di apertura

Se la valvola non si trova in posizione di apertura, accertarsi che l'attuatore riceva il comando; se l'attuatore riceve il comando, provvedere alla riparazione o all'eventuale sostituzione dell'attuatore

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ANALISI DEI GUASTI

SOLUZIONI PROPOSTE

Descrizione dell'evento

Possibili cause

Azioni da compiere

Interventi da effettuare

Durante l'avviamento della macchina la turbina tende a raggiungere la velocità di fuga, con aumento del rumore aereo ed eccessiva tensione indicata dal voltmetro del generatore

Interruzione di uno o più collegamenti elettrici

Portare la macchina in condizione di arresto normale

Verificare e ripristinare l'efficienza dei collegamenti elettrici. Riposizionare tutte le protezioni relative alla macchina, ai dispositivi di protezione e regolazione, e all'impianto elettrico

Guasto dei dispositivi di protezione e regolazione della macchina

Portare la macchina in condizione di arresto normale

Controllare l'efficienza dei dispositivi di protezione e regolazione della macchina in base alle specifiche fornite dal costruttore; effettuare le possibili riparazioni o procedere alla sostituzione

A parità di condizioni operative, si manifesta una diminuzione della potenza della macchina

Parziale ostruzione del filtro (o dei filtri) delle opere di presa dell'acqua motrice

Ispezionare le opere di presa dell'acqua motrice

Provvedere alla pulizia del filtro (o dei filtri) delle opere di presa dell'acqua motrice

Ostruzione di uno o più bocchelli causata da corpi estranei presenti nella condotta

Procedere all'arresto normale della macchina ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere il generatore, svitare i bocchelli con l'apposita chiave fornita in dotazione con la macchina e procedere alla loro pulizia. Al termine delle operazioni rimontare quanto smontato e controllare l'esatto posizionamento di tutti i dispositivi di protezione del Gruppo Turbina-Generatore. Verificare il filtro (o i filtri) delle opere di presa dell'acqua motrice al fine di individuare la causa della presenza di corpi estranei all'interno della turbina, e ripristinare il filtraggio

Usura di uno o più bocchelli Procedere all'arresto normale della macchina ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere il generatore, verificare l'usura dei bocchelli (aumento del diametro del foro di uscita dell'acqua motrice) e procedere alle necessarie sostituzioni. Al termine delle operazioni controllare l'esatto posizionamento di tutti i dispositivi di protezione del Gruppo Turbina-Generatore.

Usura della girante Procedere all'arresto normale della macchina ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere il generatore, verificare l'usura della girante e procedere all'eventuale sostituzione.

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ANALISI DEI GUASTI

SOLUZIONI PROPOSTE

Descrizione dell'evento

Possibili cause

Azioni da compiere

Interventi da effettuare

Difficoltà nella regolazione della macchina

La macchina non riduce la potenza coerentemente con gli interventi sulle valvole per la parzializzazione del flusso di acqua motrice

Procedere all'arresto normale della macchina ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere il generatore, svitare i bocchelli con l'apposita chiave fornita in dotazione con la macchina (operazione non necessaria con valvole di tipo a stantuffo) e controllare gli elementi di tenuta delle valvole. Sostituire gli elementi danneggiati. Al termine delle operazioni rimontare quanto smontato e controllare l'esatto posizionamento di tutti i dispositivi di protezione del Gruppo Turbina-Generatore.

Con macchine dotate di attuatore/i elettrico/i, assenza di movimentazione di una o più valvole di parzializzazione dell'acqua motrice per mancanza del segnale di comando o per guasto dell'attuatore

Verificare visivamente che l'indicatore ottico dell'attuatore sia coerente con i segnali elettrici impartiti per il comando della/e valvola/e di parzializzazione dell'acqua motrice

Con indicazione non coerente, accertarsi che l'attuatore riceva il comando; se l'attuatore riceve il comando, provvedere alla riparazione o all'eventuale sostituzione dell'attuatore

A parità di condizioni operative, si manifesta un aumento della rumorosità della macchina

Con rumore simile a un fischio, logorio dei cuscinetti della turbina e/o del generatore

Procedere all'arresto normale della macchina prima di proseguire con gli interventi.

Scorporare il generatore dalla macchina e provvedere alla sostituzione dei cuscinetti logorati

Con macchine dotate di moltiplicatore di giri,sfarfallio della cinghia della trasmissione meccanica

Procedere all'arresto normale della macchina e verificare il tensionamento della cinghia della trasmissione

Provvedere a un corretto tensionamento della cinghia della trasmissione, o a una sua sostituzione in caso di eccessivo deterioramento

La macchina non raggiunge lo stato di arresto operativo

Non è stata eseguita correttamente la procedura per l'arresto operativo della macchina

Ripetere la procedura per l'arresto operativo della macchina

Verificare i singoli passaggi della procedura per l'arresto operativo della macchina durante la sua esecuzione

Mancata tenuta idraulica della valvola generale

Portare la macchina in condizioni di arresto normale ricordando di scaricare attraverso il bypass la condotta dell'acqua motrice

Rimuovere la valvola generale e pulire la sede della valvola stessa. Se necessario, provvedere a una sostituzione della valvola generale o dei suoi elementi di tenuta

Con macchine dotate di attuatore elettrico, mancata chiusura della valvola generale di intercettazione dell'acqua motrice per mancanza del segnale di comando o per guasto dell'attuatore

Verificare visivamente, tramite l'indicatore posto sull'attuatore elettrico, che la valvola sia in posizione di chiusura

Se la valvola non si trova in posizione di chiusura, accertarsi che l'attuatore riceva il comando; se l'attuatore riceve il comando, provvedere alla riparazione o all'eventuale sostituzione dell'attuatore

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Manutenzione della macchina PRESCRIZIONI PER LA MANUTENZIONE

PERSONALE INFORMATO E QUALIFICATO

Il personale addetto alla manutenzione, e/o chiunque si accinga per ragioni professionali ad eseguire interventi di manutenzione sul Gruppo Turbina-Generatore, deve avere la piena conoscenza delle indicazioni riportate nel presente manuale.

La manutenzione del Gruppo Turbina-Generatore prevede l'intervento di differenti figure professionali in base alla tipologia degli interventi da effettuare.

Gli interventi di manutenzione preventiva e ordinaria possono essere eseguiti da personale generico con competenze di base inerenti le attività di officina meccanica.

Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato, in possesso delle necessarie qualifiche richieste dalla legislazione vigente. Sono richieste, relativamente alla tipologia dell'intervento da eseguire, competenze in ambito meccanico, idraulico, elettrico.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante da interventi di manutenzione eseguiti da personale non in possesso dei requisiti sopra elencati. CONDIZIONI DI SICUREZZA

Prima di procedere all'esecuzione degli interventi di manutenzione (preventiva, ordinaria, straordinaria) è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) da scegliere in base alla tabella riportata alla pagina 31 del presente manuale; la scelta deve essere appropriata in base alla tipologia degli interventi da effettuare.

È obbligatorio rispettare le indicazioni specifiche per ciascun intervento di manutenzione riportate all'interno del presente manuale. MANTENIMENTO IN SICUREZZA ED EFFICIENZA DELLA MACCHINA

Tutte le attività di manutenzione hanno per obiettivo il mantenimento della macchina nelle condizioni di sicurezza e di efficienza. Durante ogni attività di manutenzione della macchina (preventiva, ordinaria o straordinaria) è obbligatorio ripristinare tutti i componenti e/o gli accessori che difettano di sicurezza e di efficienza, relativamente alle proprie competenze professionali. È altresì obbligatorio segnalare al responsabile dell'utilizzo della macchina eventuali altre difformità riscontrate non oggetto delle proprie competenze professionali.

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PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE PER GRUPPI TURBINA-GENERATORE SERIE TPD-TPS

Tipologia intervento

Descrizione

Frequenza

Intervento (luogo)

Pulizia Pulizia filtri e opere di presa in base alla stagione e alle caratteristiche dell'acqua motrice

in loco

Pulizia dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto

6 mesi in loco

Pulizia del cartello segnaletico applicato sulla porta del locale di installazione della macchina

6 mesi in loco

Pulizia della macchina 1 anno in loco

Controllo Controllo protezioni elettriche (apparecchiature di protezione-controllo della macchina)

6 mesi in loco

Controllo funzionalità dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto

6 mesi in loco

Controllo presenza e decifrabilità della segnaletica di sicurezza (n.2 segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE")

6 mesi in loco

Controllo visivo delle condizioni della girante 1 anno in loco Controllo cuscinetti 1 anno in loco

Verifica Verifica serraggio morsetti delle connessioni elettriche

1 anno in loco

Verifica della funzionalità di tutti i componenti delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina

10 anni in loco

Sostituzione Sostituzione bocchelli in base alle caratteristiche dell'acqua motrice

in loco

Sostituzione cinghia dentata della trasmissione (solo per G.T.G. dotatidi moltiplicatore di giri) *

2 anni in loco

Sostituzione cuscinetti generatore * 5 anni in officina Sostituzione accumulatore elettrico apparecchiature di protezione-controllo della macchina (quando previsto) *

5 anni in loco

Sostituzione cuscinetti turbina (solo per G.T.G. dotati di moltiplicatore di giri) *

10 anni in loco

Smontaggio di valvole e attuatori con sostituzione delle tenute

10 anni in loco

(* valori indicativi) Indicazioni aggiuntive e/o specifiche per la tipologia della singola installazione sono di competenza del responsabile dell'installazione della macchina.

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Manutenzione preventiva

PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER LA MANUTENZIONE PREVENTIVA

Portare l'impianto in condizioni di arresto operativo (pagina 51).

Apporre in prossimità delle apparecchiature di protezione-controllo del Gruppo Turbina-Generatore il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" (fornito in dotazione con la macchina in numero due esemplari).

Apporre in prossimità della valvola generale il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE". PULIZIA DELLA MACCHINA

PULIZIA DEL GENERATORE

Procedere alla soffiatura delle griglie di ventilazione del generatore per liberare da eventuali impurità i passaggi per l'aria di raffreddamento.

ATTENZIONE!!! Non pulire con aria compressa le parti elettriche interne, poiché potrebbero verificarsi cortocircuiti o altre anomalie. PULIZIA ESTERNA DELLA MACCHINA

Procedere alla pulizia esterna di tutta la macchina per controllare lo stato di conservazione della vernice protettiva e per rendere ben visibile la segnaletica di sicurezza (relativamente alla tipologia e al posizionamento dei pittogrammi che compongono la segnaletica di sicurezza, consultare il presente manuale alla pagina 33).

Procedere alla pulizia dei dispositivi di comando della macchina (indicatori di posizione degli eventuali attuatori e organi di manovra per l'azionamento dei dispositivi manuali).

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PULIZIA DEL DISPOSITIVO DI SEGNALAZIONE DI COLORE VERDE (PER L'INDICAZIONE DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO)

Procedere con un panno umido alla pulizia del dispositivo di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto, al fine di consentire una chiara intelligibilità della segnalazione.

PULIZIA DEL CARTELLO SEGNALETICO APPLICATO SULLA PORTA DEL LOCALE DI INSTALLAZIONE DELLA MACCHINA

Procedere con un panno umido alla pulizia del cartello segnaletico applicato o sulla porta del locale di installazione della macchina o in prossimità del portello di accesso al pozzetto, per consentirne una chiara intelligibilità.

Le caratteristiche del cartello segnaletico sono riportate alla pagina 35 del presente manuale. PULIZIA DEI FILTRI E DELLE OPERE DI PRESA

In base alla stagione e alle caratteristiche dell'acqua motrice, quali ad esempio la presenza più o meno massiccia di foglie o di piccole impurità, è necessario effettuare una pulizia dei filtri e delle opere di presa.

L'elaborazione di indicazioni e prescrizioni per la pulizia dei filtri e delle opere di presa dell'acqua motrice è di competenza del responsabile dell'installazione della macchina.

Prima di procedere a tali interventi portare la macchina in condizioni di arresto normale (pagina 52), con scarico della condotta forzata per l'adduzione dell'acqua motrice.

Al termine delle operazioni caricare la condotta forzata (pagina 49) e provvedere all'avviamento della macchina (pagina 49).

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CONTROLLI PERIODICI L'utilizzo del Gruppo Turbina-Generatore necessita di alcuni controlli periodici, da effettuare sia sulla macchina che sull'impianto, i quali comprendono il controllo visivo delle condizioni della girante, il controllo delle protezioni elettriche a bordo delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina, il controllo della funzionalità del dispositivo di segnalazione di colore verde (per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto), il controllo dei cuscinetti e il controllo della segnaletica di sicurezza. CONTROLLO VISIVO DELLE CONDIZIONI DELLA GIRANTE Accedere alla parte interna della cassa turbina, seguendo la procedura riportata alle pagine 66 e 67 del presente manuale.

Utilizzare, se necessario, un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione (il peso del generatore è riportato all'interno della scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale).

Effettuare il controllo visivo delle condizioni della girante, verificando l'integrità della ruota e delle palette.

Al termine del controllo visivo della girante, chiudere l'accesso alla parte interna della cassa turbina, seguendo la procedura riportata alle pagine 67 e 68 del manuale. ATTENZIONE!!! L'intervento di sostituzione della girante è un intervento di manutenzione straordinaria; prima di procedere accertarsi di essere in possesso delle competenze idonee (consultare il presente manuale alla pagina 74).

Per la sostituzione della girante consultare il presente manuale alle pagine 82 e 83.

ATTENZIONE!!! Con generatore scorporato, non intervenire all'interno della cassa turbina. Se è necessario intervenire manualmente all'interno della cassa turbina, prima dell'intervento è OBBLIGATORIO: - ricollocare in posizione il generatore e bloccarlo con gli appositi sistemi di

fissaggio

- EFFETTUARE UN ARRESTO NORMALE DELLA MACCHINA (pagina 52)

- Posizionare il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" in prossimità del dispositivo dotato di blocco per l'intercettazione a monte dell'impianto dell'acqua motrice

- Posizionare il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" in prossimità dell'interruttore elettrico generale delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina

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CONTROLLO DEI COMANDI E DELLE PROTEZIONI ELETTRICHE (APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE-CONTROLLO DELLA MACCHINA)

Con il Gruppo Turbina-Generatore in condizione di arresto operativo, controllare la funzionalità meccanica dei dispositivi elettrici di comando e di protezione dotati di azionamento manuale (interruttori magnetotermici e differenziali, commutatori, ecc.).

Verificare che le apparecchiature di protezione-controllo della macchina siano impostate per l'accensione e portare la macchina in condizioni operative nominali. Controllare la funzionalità degli interruttori differenziali, agendo sull'apposito pulsante di prova.

Con le apparecchiature di protezione-controllo della macchina in tensione, agire sugli eventuali dispositivi elettrici dotati di azionamento manuale e controllare che alle azioni impostate corrisponda il comportamento della macchina previsto dalle indicazioni presenti sulle apparecchiature di protezione-controllo.

Per ulteriori informazioni, consultare le indicazioni fornite dai costruttori delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina.

CONTROLLO FUNZIONALITÀ DEL DISPOSITIVO DI SEGNALAZIONE DI COLORE VERDE (PER L'INDICAZIONE DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL'IMPIANTO)

Portare il Gruppo Turbina-Generatore in condizioni operative nominali e controllare che non siano presenti allarmi o segnalazioni di anomalie sulle apparecchiature di protezione-controllo della macchina.

Con l'impianto in condizioni operative nominali, controllare che il dispositivo di segnalazione di colore verde per l'indicazione del corretto funzionamento dell'impianto risulti acceso.

CONTROLLO DEI CUSCINETTI

Portare il Gruppo Turbina-Generatore in condizioni operative nominali e prestare attenzione al rumore prodotto dalla macchina.

A parità di condizioni di esercizio della macchina, un aumento di rumorosità assimilabile a un fischio è segno di degenerazione di uno o più cuscinetti.

CONTROLLO DELLA SEGNALETICA DI SICUREZZA

Controllare la presenza di numero due segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" e la loro intelligibilità.

Per le caratteristiche dei segnali di sicurezza, consultare il presente manuale alla pagina 33.

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Manutenzione ordinaria La manutenzione ordinaria ha per obiettivo mantenere la macchina nelle condizioni originali di sicurezza e di funzionalità, provvedendo alla sostituzione e/o integrazione dei materiali di consumo della macchina soggetti a usura. PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA

Portare l'impianto in condizioni di arresto operativo (pagina 51).

Apporre in prossimità dell'interruttore generale delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" (fornito in dotazione con la macchina in numero due esemplari).

Apporre anche in prossimità della valvola generale il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE". ACCESSO ALLA PARTE INTERNA DELLA CASSA TURBINA 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria,

accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Rimuovere i dispositivi di fissaggio del generatore.

Per le macchine dotate di moltiplicatore di giri, comportarsi allo stesso modo, sbloccando gli analoghi dispositivi di fissaggio dell'insieme moltiplicatore-generatore

2

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3) Conservare i dispositivi di fissaggio del generatore (o

dell'insieme moltiplicatore-generatore), senza riporli sulla cassa della turbina per evitare cadute fortuite all'interno della macchina

4) Sollevare il generatore (o l'insieme moltiplicatore-

generatore) fino a quando la girante risulta visibile e libera da interferenze con altre parti della macchina al fine di consentirne la traslazione, utilizzando se necessario un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

5) Traslare il generatore (o l'insieme moltiplicatore-

generatore) e appoggiarlo in posizione orizzontale sopra una pedana di legno, avendo cura di non appoggiarlo sopra la scatola della morsettiera

CHIUSURA DELL'ACCESSO ALLA PARTE INTERNA DELLA CASSA TURBINA

1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria,

accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Dalla posizione orizzontale, orientare verticalmente il

generatore, traslarlo e posizionarlo sopra il distributore del Gruppo Turbina-Generatore. Se necessario, effettuare l'operazione mediante l'impiego di un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione. Per le macchine dotate di moltiplicatore di giri, comportarsi allo stesso modo, movimentando l'insieme moltiplicatore-generatore

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3) Allineare verticalmente il generatore (o l'insieme

moltiplicatore-generatore) sul centro del distributore 4) Far scendere lentamente il generatore (o l'insieme

moltiplicatore-generatore) fino ad appoggiarlo sul lato superiore della cassa turbina, ponendo attenzione a non urtare i sistemi di fissaggio

5) Riposizionare i dispositivi di fissaggio del generatore (o

dell'insieme moltiplicatore-generatore) 6) Bloccare i dispositivi di fissaggio del generatore (o

dell'insieme moltiplicatore-generatore) SOSTITUZIONE DEI BOCCHELLI 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria,

accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

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2) Effettuare l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 66 e 67) 3) Utilizzando la chiave fornita in dotazione con il Gruppo

Turbina-Generatore, provvedere a svitare i bocchelli che si desidera sostituire

4) Prestare attenzione a non svitare il tubo portabocchelli

esagonale; se necessario, fermarlo con una chiave 5) Utilizzando l'apposita chiave, avvitare i nuovi bocchelli 6) Chiudere l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 67 e 68)

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TENSIONAMENTO DELLA CINGHIA DELLA TRASMISSIONE (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri)

1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria,

accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Rimuovere la vite di bloccaggio del riparo a cassetto

del moltiplicatore 3) Sfilare il riparo 4) Allentare le viti laterali del moltiplicatore (su entrambi i

lati) per consentire il movimento della slitta del generatore

5) Sul fianco del moltiplicatore, rimuovere il tappo di

chiusura del foro per la verifica del tensionamento della cinghia della trasmissione meccanica

6) Inserire all'interno del foro un'asta collegata a un

dinamometro, per imprimere sulla cinghia una forza "F" pari a quanto indicato nella tabella di pagina 71 e verificare il tensionamento misurando la flessione "f" della cinghia rispetto a una riga posizionata sulla gola delle due pulegge, come illustrato a pagina 71

2

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1

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TENSIONAMENTO CINGHIA DENTATA DELLA TRASMISSIONE

modello macchina

(tipo)

potenza macchina

(kW)

flessione f

(mm)

forza F

(N)

forza F (Kgf)

75-M 5 7 20 2,040

10 7 37 3,773 15 7 56 5,711

Legenda:

kW = Kilowatt mm = millimetri N = Newton Kgf = Kilogrammi-forza

7) Agire sulla vite del tendicinghia per regolare la tensione della cinghia della trasmissione meccanica

8) Raggiunto il corretto tensionamento, bloccare le viti

laterali del moltiplicatore (su entrambi i lati)

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9) Sul fianco del moltiplicatore, riposizionare il tappo di

chiusura del foro per la verifica del tensionamento della cinghia della trasmissione meccanica

10) Posizionare il riparo a cassetto del moltiplicatore 11) Serrare la vite di bloccaggio del riparo SOSTITUZIONE DELLA CINGHIA DELLA TRASMISSIONE (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri) 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria,

accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Scorporare il generatore dalla macchina separandolo dal moltiplicatore di giri, secondo la procedura indicata alle pagine 75 e 76.

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3) Rimuovere la cinghia dentata; sostituirla con una nuova cinghia, posizionandola come indicato in figura

4) Riposizionare il generatore sul moltiplicatore, secondo

quanto indicato alle pagine 78 e 79 5) Effettuare il tensionamento della cinghia dentata

utilizzando l'apposita procedura dal punto 6 al punto 11 (pagine 70, 71 e 72).

INTERVENTI CORRELATI

Relativamente all'impianto in cui è inserito il Gruppo Turbina-Generatore, è necessario provvedere alla sostituzione dell'accumulatore elettrico delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina (quando previsto). Per l'esecuzione dell'intervento:

- applicare le prescrizioni per la manutenzione ordinaria

- accertarsi che le apparecchiature di protezione-controllo della macchina siano sezionate elettricamente

- applicare in prossimità dell'interruttore generale delle apparecchiature di protezione-controllo il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

- seguire le indicazioni fornite dai costruttori delle apparecchiature di protezione-controllo della macchina

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Manutenzione Straordinaria La manutenzione straordinaria ha per obiettivo ripristinare la macchina nelle condizioni originali di sicurezza e di funzionalità, provvedendo alla sostituzione e/o integrazione dei materiali di consumo della macchina soggetti a usura. PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Portare l'impianto in condizioni di arresto normale (pagina 52), scaricare la condotta forzata dell'acqua motrice (pagina 54) e sezionare elettricamente le apparecchiature di protezione-controllo della macchina agendo sull'interruttore generale.

Apporre in prossimità dell'interruttore generale delle apparecchiature di protezione-controllo il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE" (fornito in dotazione con la macchina in numero due esemplari).

Agire sul blocco del dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice a monte dell'impianto affinché siano impedite manovre da parte di personale non autorizzato, e posizionare in prossimità del dispositivo di intercettazione il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE". SCORPORAMENTO DEL GENERATORE DALLA MACCHINA (per Gruppi Turbina-Generatore senza moltiplicatore di giri)

1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Rimuovere i dispositivi di fissaggio del generatore

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3) Asportare i dispositivi di fissaggio del generatore, conservandoli senza riporli sulla cassa della turbina per evitare cadute fortuite all'interno della macchina

4) Sollevare il generatore fino a quando la girante risulta

visibile e libera da interferenze con altre parti della macchina al fine di consentirne la traslazione, utilizzando se necessario un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

5) Traslare il generatore, appoggiarlo in posizione

orizzontale sopra una pedana di legno (avendo cura che la scatola della morsettiera risulti rivolta verso l'alto) e disconnetterlo elettricamente

SCORPORAMENTO DEL GENERATORE DALLA MACCHINA (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri) 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Allentare le viti laterali del moltiplicatore (su entrambi i lati) per consentire il movimento della slitta del generatore

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3) Agire sulla vite del tendicinghia per togliere la tensione meccanica della trasmissione

4) Rimuovere la vite di bloccaggio del riparo a cassetto

del moltiplicatore 5) Sfilare il riparo 6) Asportare le viti laterali del moltiplicatore (su entrambi i

lati) per consentire al generatore di essere sollevato 7) Sollevare il generatore fino a quando la ruota dentata

della trasmissione risulti visibile e libera da interferenze con altre parti della macchina al fine di consentirne la traslazione, utilizzando se necessario un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

8) Traslare il generatore, appoggiarlo in posizione

orizzontale sopra una pedana di legno (avendo cura che la scatola della morsettiera risulti rivolta verso l'alto) e disconnetterlo elettricamente

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POSIZIONAMENTO DEL GENERATORE A BORDO MACCHINA (per Gruppi Turbina-Generatore senza moltiplicatore di giri)

1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Collegare elettricamente il generatore, orientarlo

verticalmente (con la girante in basso), traslarlo e posizionarlo sopra il distributore del Gruppo Turbina-Generatore. Se necessario, effettuare l'operazione mediante l'impiego di un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

3) Allineare verticalmente il generatore sul centro del

distributore 4) Far scendere lentamente il generatore fino ad

appoggiarlo sul lato superiore della cassa turbina, ponendo attenzione a non urtare i sistemi di fissaggio

5) Riposizionare i dispositivi di fissaggio del generatore

2

3

4

5

1

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6) Bloccare i dispositivi di fissaggio del generatore POSIZIONAMENTO DEL GENERATORE A BORDO MACCHINA (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri) 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Collegare elettricamente il generatore, orientarlo verticalmente (con la ruota dentata in basso), traslarlo e posizionarlo sopra il moltiplicatore del Gruppo Turbina-Generatore. Se necessario, effettuare l'operazione mediante l'impiego di un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

3) Verificare la corretta posizione della cinghia della trasmissione meccanica, come illustrato in figura

4) Far scendere lentamente il generatore fino ad

appoggiarlo al moltiplicatore

6

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5) Inserire la cinghia della trasmissione meccanica all'interno della gola della ruota dentata del generatore

6) Inserire le viti laterali del moltiplicatore (su entrambi i

lati), evitando di bloccarle per consentire lo scorrimento della piastra del generatore

7) Agire sulla vite del tendicinghia per mettere in tensione meccanica la trasmissione

8) Effettuare il tensionamento della cinghia dentata utilizzando l'apposita procedura dal punto 6 al punto 11 (pagine 70, 71 e 72).

SOSTITUZIONE DEI CUSCINETTI DEL GENERATORE

La sostituzione dei cuscinetti deve essere effettuata da personale specializzato presso un'officina attrezzata per la manutenzione dei motori elettrici, oppure direttamente da IREM S.p.A..

Provvedere allo scorporamento del generatore dalla macchina (pagine 74, 75 e 76 del presente manuale) e all'invio presso un'officina specializzata o presso IREM S.p.A..

ATTENZIONE!!! Prima di procedere alla sostituzione dei cuscinetti, accertarsi della loro tipologia in base ai dati riportati nella scheda tecnica della macchina alla pagina 5 del presente manuale.

A sostituzione avvenuta, ricollocare il generatore a bordo macchina applicando la procedura riportata alle pagine 77, 78 e 79 del presente manuale.

5

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SOSTITUZIONE DEI CUSCINETTI DELLA TURBINA (per Gruppi Turbina-Generatore con moltiplicatore di giri) 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Scorporare il generatore dalla macchina separandolo dal

moltiplicatore di giri, secondo la procedura indicata alle pagine 75 e 76, senza disconnetterlo elettricamente

3) Rimuovere la cinghia dentata 4) Rimuovere i dispositivi di fissaggio del moltiplicatore al

distributore. 5) Scorporare il moltiplicatore dalla macchina, utilizzando

se necessario un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

3

2

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6) Rimuovere la ruota dentata dal moltiplicatore agendo

sulla pinza conica 7) Rimuovere la girante dal moltiplicatore agendo sulle viti

di fissaggio 8) Rimuovere le viti del supporto dei cuscinetti, estrarre

l'albero e provvedere alla sostituzione dei due cuscinetti utilizzando un estrattore

9) Ricollocare in posizione l'albero, la girante e la ruota

dentata del moltiplicatore 10) Riposizionare il moltiplicatore sulla macchina,

utilizzando se necessario un mezzo adeguato di sollevamento e traslazione

6

7

8

10

9

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11) Riposizionare la cinghia dentata come indicato in figura 12) Riposizionare il generatore sul moltiplicatore, secondo

quanto indicato alle pagine 78 e 79 13) Effettuare il tensionamento della cinghia dentata

utilizzando l'apposita procedura dal punto 6 al punto 11 (pagine 70, 71 e 72).

SOSTITUZIONE DELLA GIRANTE 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Effettuare l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 66 e 67)

2

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13

1

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3) Rimuovere la girante agendo sulle viti di fissaggio, e

sostituirla con la nuova girante 4) Chiudere l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 67 e 68) SOSTITUZIONE DELLE TENUTE DELLE VALVOLE A SFERA DI PARZIALIZZAZIONE DELL'ACQUA MOTRICE 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Effettuare l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 66 e 67) 3) Utilizzando la chiave fornita in dotazione con il Gruppo

Turbina-Generatore, provvedere a svitare il bocchello relativo alla valvola di cui si desidera sostituire le tenute

3

4

2

3

1

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4) Rimuovere il sistema di comando della valvola

(manuale o dotato di attuatore elettrico) al fine di consentire l'estrazione dell'alberino dalla sfera

5) Svitare il tubo portabocchelli agendo con una chiave

sull'esagono 6) Estrarre l'alberino di comando della sfera 7) Rimuovere la sfera dalla valvola 8) Sostituire la tenuta all'interno della valvola e la tenuta

all'interno del tubo portabocchello

4

5

6

7

8

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9) Rimontare la sfera e l'alberino della valvola 10) Avvitare il tubo portabocchelli agendo con una chiave

sull'esagono 11) Rimontare il sistema di comando della valvola

(manuale o dotato di attuatore elettrico) 12) Utilizzando la chiave fornita in dotazione con il Gruppo

Turbina-Generatore, provvedere ad avvitare il bocchello relativo alla valvola di cui si sono sostituite le tenute

13) Chiudere l'accesso alla parte interna della cassa

turbina (pagine 67 e 68)

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SOSTITUZIONE DELLE TENUTE DELLE VALVOLE A STANTUFFO DI PARZIALIZZAZIONE DELL'ACQUA MOTRICE 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Rimuovere la manopola per il comando della valvola a

stantuffo agendo sulle brugole 3) Rimuovere il sistema di ancoraggio della valvola a

stantuffo agendo sui dispositivi di fissaggio 4) Sostituire la tenuta della valvola 5) Rimontare la valvola a stantuffo

2

3

4

5

1

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6) Rimontare la manopola per il comando della valvola a

stantuffo SOSTITUZIONE DI UNO O PIÙ DIODI ROTANTI DEL GENERATORE 1) Applicare le prescrizioni per la manutenzione

straordinaria, accertandosi che la macchina risulti sezionata sia idraulicamente che elettricamente, e che siano stati applicati i segnali di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

2) Rimuovere il riparo superiore del generatore (quando

presente) 3) Rimuovere la griglia superiore del generatore e

provvedere alla sostituzione del diodo o dei diodi non funzionanti

6

2

3

1

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4) Riposizionare la griglia superiore del generatore 5) Riposizionare il riparo superiore del generatore

(quando presente) SOSTITUZIONE DEL PONTE RADDRIZZANTE

Portare il Gruppo Turbina-Generatore nella condizione di arresto normale (pagina 52).

Accedere alla scatola di collegamento del generatore.

Sostituire il ponte raddrizzante.

Rimontare il coperchio della scatola di collegamento del generatore. RIMAGNETIZZAZIONE DEL GENERATORE

Accedere alla scatola di collegamento del generatore. Portare il Gruppo Turbina-Generatore a una velocità prossima a quella operativa. Applicare per alcuni secondi una tensione compresa tra 6V e 12V tra il terminale positivo (+) e il terminale negativo (-) del ponte raddrizzante Effettuare un arresto operativo del Gruppo Turbina-Generatore (pagina 51) e rimontare il coperchio della scatola di collegamento del generatore.

4

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INTERVENTI CORRELATI

Relativamente alla macchina e all'impianto in cui è inserito il Gruppo Turbina-Generatore, la manutenzione straordinaria prevede i seguenti interventi: VERIFICA SERRAGGIO MORSETTI DELLE CONNESSIONI ELETTRICHE

Per l'esecuzione dell'intervento: - applicare le prescrizioni per la manutenzione straordinaria

- relativamente al Gruppo Turbina-Generatore, consultare il presente manuale dalla pagina 41 alla pagina 44

- relativamente alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina, seguire le indicazioni fornite dai relativi costruttori

- relativamente agli attuatori, seguire le indicazioni contenute all'interno dei relativi manuali di istruzioni

VERIFICA DELLA FUNZIONALITÀ DI TUTTI I COMPONENTI DELLE APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE-CONTROLLO DELLA MACCHINA

Per l'esecuzione dell'intervento: - applicare le prescrizioni per la manutenzione straordinaria

- relativamente alle prescrizioni per gli impianti e le apparecchiature elettriche, consultare il presente manuale dalla pagina 24 alla pagina 28

- relativamente alle apparecchiature di protezione-controllo della macchina, seguire le indicazioni fornite dai relativi costruttori.

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Elenco parti di ricambio L'elenco delle parti di ricambio si riferisce all'intera gamma di Gruppi Turbina-Generatore Ecowatt serie TPD e serie TPS, pertanto comprende anche parti non presenti sulla macchina a cui si riferisce il presente manuale. Per la richiesta di parti di ricambio a IREM S.p.A., comunicare il numero di matricola della macchina e l'esatta denominazione della parte in questione. Il simbolo 22 indica che le caratteristiche della specifica parte di ricambio sono indicate all'interno della scheda tecnica della macchina, riportata alla pagina 5 del presente manuale.

3. VALVOLA GENERALE (ed eventuale ATTUATORE)

4. VALVOLA DEL BYPASS (ed eventuale ATTUATORE)

7. CINGHIA DENTATA della trasmissione meccanica

1. GENERATORE 22

2. CUSCINETTI del generatore 22

11. GIRANTE turbina 22

6. CUSCINETTI turbina

9. ELEMENTI DI TENUTA valvole di parzializzazione a sfera

8. ELEMENTI DI TENUTA valvole di parzializzazione a stantuffo

5. MANOMETRO

10. BOCCHELLI 22

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Dismissione, smantellamento, alienazione della macchina Le operazioni di dismissione, smantellamento e alienazione della macchina costituiscono l'ultima fase della vita del Gruppo Turbina-Generatore.

Il Gruppo Turbina-Generatore non può essere smaltito come rifiuto urbano misto.

Lo smaltimento non corretto può causare effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana.

Per un corretto riciclaggio/recupero/smaltimento della macchina, conferire i materiali derivanti dallo smantellamento ad appositi centri di raccolta autorizzati. PERSONALE INFORMATO

Il personale addetto alla dismissione, allo smantellamento e all'alienazione della macchina deve avere la piena conoscenza delle indicazioni riportate all'interno del presente manuale, al fine di poter operare in condizioni di sicurezza.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante da operazioni per la dismissione, lo smantellamento e l'alienazione della macchina eseguite da personale non informato. CONDIZIONI DI SICUREZZA

Prima di procedere alle operazioni di dismissione, smantellamento e alienazione della macchina è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) da scegliere in base alla tabella riportata alla pagina 31 del presente manuale; la scelta deve essere appropriata in base alla tipologia di interventi da effettuare. OPERAZIONI PER LA DISMISSIONE, LO SMANTELLAMENTO E L'ALIENAZIONE DELLA MACCHINA

- Portare il Gruppo Turbina-Generatore in stato di arresto normale, consultando il presente manuale alla pagina 52. L'arresto normale della macchina comporta l'arresto operativo del Gruppo Turbina-Generatore, il sezionamento elettrico delle apparecchiature di protezione-controllo e lo scarico della condotta dell'acqua motrice

- Posizionare il blocco del dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice a

monte dell'impianto affinché non possa più confluire acqua motrice all'interno della condotta forzata

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- Posizionare in prossimità del blocco del dispositivo di intercettazione dell'acqua motrice a monte dell'impianto il segnale di sicurezza "LAVORI IN CORSO; NON EFFETTUARE MANOVRE"

- Rimuovere tutti i collegamenti elettrici della macchina, consultando il presente manuale dalla pagina 41 alla pagina 44

- Rimuovere il collegamento idraulico della macchina alla condotta forzata dell'acqua motrice (pagine 39 e 40)

- Rimuovere gli ancoraggi del Gruppo Turbina-Generatore (pagina 38)

- Traslare la macchina al di fuori del locale del Gruppo Turbina-Generatore utilizzando un'adeguata attrezzatura di sollevamento e traslazione (pagina 18)

ATTENZIONE!!! Sollevando la macchina dal basamento di ancoraggio è possibile accedere con gli arti superiori alla girante, con pericolo di taglio e di penetrazione. ATTENZIONE!!! Rischio di caduta all'interno delle opere di scarico dell'acqua motrice successivamente alla traslazione della macchina; provvedere a ostruire con mezzi adeguati l'apertura per lo scarico dell'acqua motrice presente nel basamento di ancoraggio della macchina

- Caricare la macchina su un adeguato mezzo di trasporto per inviarla a una nuova destinazione o a un centro di raccolta autorizzato per lo smaltimento

NOTA: non è previsto lo smontaggio della macchina nei suoi singoli componenti; in caso di necessità di tale operazione, rivolgersi a un'impresa specializzata nello smontaggio di impianti industriali. ATTENZIONE!!! Se la macchina viene dismessa a seguito di un suo trasferimento, è necessario smontare con cura e abbinare alla macchina tutti i dispositivi forniti originariamente con la macchina stessa. Relativamente al materiale in dotazione al Gruppo Turbina-Generatore, consultare il presente manuale alle pagine 8 e 9.

In caso di danneggiamento e/o impossibilità di recupero di uno o più elementi della dotazione del Gruppo Turbina-Generatore, contattare IREM S.P.A.. IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante dall'inosservanza di quanto indicato all'interno del presente manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione dei Gruppi Turbina-Generatore Ecowatt serie TPD e serie TPS.

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Utilizzo del manuale Il manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione dei Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS è stato concepito per consentire differenti possibilità di consultazione, al fine di agevolare gli utenti e consentire una facile fruibilità delle informazioni, con l'obiettivo di ottemperare alle prescrizioni della Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e di accompagnare gli utenti verso un approccio sicuro e proficuo con la macchina.

Si ricorda che la lettura integrale del manuale e la conoscenza dei suoi contenuti è obbligatoria in riferimento a tutte le fasi di vita della macchina, ovvero progettazione e realizzazione del locale di installazione, progettazione e realizzazione delle opere elettriche e idrauliche dell'intero impianto, elaborazione del piano di sicurezza del locale di installazione della macchina, installazione del Gruppo Turbina-Generatore, uso e manutenzione della macchina, dismissione e smaltimento della macchina stessa.

IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante dalla mancata conoscenza dei contenuti riportati all'interno del presente manuale. INDIVIDUAZIONE DEI CAPITOLI TRAMITE ICONE

Ciascun capitolo del presente manuale è caratterizzato da una specifica icona, rappresentata nell'indice (pagine 2, 3 e 4) e riportata in alto a destra in ogni pagina di ciascun capitolo. Una volta memorizzata l'icona, è possibile effettuare una ricerca rapida delle informazioni sfogliando velocemente il manuale e individuando l'icona desiderata.

icone

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LETTURA VELOCE TRAMITE TITOLI, PAROLE IN NERETTO, IMMAGINI E TABELLE

Al fine di verificare la conoscenza e l'applicazione dei contenuti fondamentali del presente manuale, soprattutto in campo operativo, è possibile effettuarne una lettura veloce utilizzando esclusivamente i titoli, le parole in neretto, le immagini (fotografie e/o disegni) e le tabelle. Le parole in neretto sono abbinate in modo da comporre dei brevi messaggi e/o delle intere frasi di senso compiuto.

titoli

parole in neretto

immagini

tabelle

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UTILIZZO DEL MANUALE RAPIDO

Il manuale rapido riassume le principali operazioni da compiere durante l'utilizzo della macchina, quali il carico della condotta forzata dell'acqua motrice, l'avviamento della macchina, la regolazione della macchina, l'arresto operativo della macchina, l'arresto normale della macchina, l'arresto di emergenza della macchina, l'arresto invernale della macchina e lo scarico della condotta forzata dell'acqua motrice.

Il manuale rapido è organizzato a schede, ciascuna delle quali riprodotta su una singola pagina al fine di agevolarne la lettura.

L'apparato grafico del manuale rapido comprende, a partire dalla sinistra nella pagina, l'indicazione numerica progressiva dei singoli passi che compongono l'operazione indicata nel titolo della scheda, alcune illustrazioni a scopo indicativo che riassumono il contenuto di ogni singolo passo, una serie di icone di lettura immediata che identificano le azioni da compiere, e alcune didascalie che descrivono i passi illustrati.

Il manuale rapido è stato elaborato per velocizzare le operazioni dell'utente della macchina garantendogli un promemoria delle conoscenze di base al fine di utilizzare correttamente e in sicurezza i Gruppi Turbina-Generatore serie TPD e serie TPS.

Il manuale rapido può essere scorporato dal resto del presente manuale per consentirne una rapida consultazione. ATTENZIONE!!! Il manuale rapido costituisce uno strumento ausiliario per l'utente, ma non può mai sostituire l'intero manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione della macchina. IREM S.p.A. declina ogni responsabilità derivante dall'uso improprio degli strumenti forniti nel presente manuale.

possibilità di scorporare il manuale rapido

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Gruppi Turbina-Generatore

Ecowatt Serie TPD e TPS

MANUALE RAPIDO

IREM SpA a socio unico Sede legale / Registered Office Cap.soc. EUR 1.080.000 int.vers. Sede / Headquarters Via Rocciamelone 58 Registro Imprese TO – C.F. e P.IVA Via Abegg 75 – 10050 Borgone (Torino) ITALY 10050 S.Antonino di Susa 00389630013 – VAT No. IT00389630013 Tel. +39 011 9648211 – Fax +39 011 9648222 (Torino) ITALY e-mail: [email protected] - www.irem.it

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CARICO DELLA CONDOTTA FORZATA DELL'ACQUA MOTRICE

ATTENDERE ALCUNI MINUTI PER LA STABILIZZAZIONE DELLA PRESSIONE ALL'INTERNO DELLA CONDOTTA

VALVOLA GENERALE: CHIUSA

VALVOLA BYPASS: CHIUSA

MANOMETRO: ESCLUSO

DISPOSITIVO FACOLTATIVO DI INTERCETTAZIONE: APERTO

APRIRE MOLTO LENTAMENTE IL DISPOSITIVO DI INTERCETTAZIONE A MONTE DELL'IMPIANTO

VERIFICARE L'ASSENZA DI PERDITE D'ACQUA

INSERIRE IL MANOMETRO: INDICAZIONE CORRISPONDENTE AL SALTO PREVISTO (1 kg/cm2 PER OGNI 10 m DI SALTO)

DISINSERIRE IL MANOMETRO AL TERMINE DELL'OPERAZIONE

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AVVIAMENTO DELLA MACCHINA

CONDOTTA FORZATA: CARICA

APPARECCHIATURE DI PROTEZIONE-CONTROLLO DELLA MACCHINA IMPOSTATE PER L'ACCENSIONE

APRIRE MOLTO LENTAMENTE LA VALVOLA GENERALE

VERIFICARE TENSIONE E CORRENTE GENERATI DALLA MACCHINA

VALVOLA BYPASS: CHIUSA

CONNETTERE GLI UTILIZZATORI

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REGOLAZIONE DELLA MACCHINA

(SOLO PER G.T.G. DOTATI DI VALVOLE DI PARZIALIZZAZIONE)

AGIRE SULLE VALVOLE DI PARZIALIZZAZIONE PER REGOLARE LA POTENZA IN FUNZIONE DELLE NECESSITÀ DEGLI UTILIZZATORI E/O DELLA DISPONIBILITÀ IDRICA

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ARRESTO OPERATIVO DELLA MACCHINA

DISCONNETTERE GLI UTILIZZATORI

CHIUDERE LENTAMENTE LA VALVOLA GENERALE

ATTENDERE L'ARRESTO DELLA MACCHINA

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ARRESTO NORMALE DELLA MACCHINA

SCARICARE LA CONDOTTA FORZATA

DISCONNETTERE GLI UTILIZZATORI

CHIUDERE LENTAMENTE LA VALVOLA GENERALE

ATTENDERE L'ARRESTO DELLA MACCHINA

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ARRESTO DI EMERGENZA DELLA MACCHINA

CHIUDERE IL DISPOSITIVO DI INTERCETTAZIONE A MONTE DELL'IMPIANTO

CHIUDERE IL DISPOSITIVO FACOLTATIVO DI INTERCETTAZIONE (SE PRESENTE)

CHIUDERE LENTAMENTE E MANUALMENTE LA VALVOLA GENERALE (ANCHE SE DOTATA DI ATTUATORE)

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ARRESTO INVERNALE DELLA MACCHINA

SCARICARE LA CONDOTTA FORZATA

DISCONNETTERE GLI UTILIZZATORI

CHIUDERE LENTAMENTE LA VALVOLA GENERALE

ATTENDERE L'ARRESTO DELLA MACCHINA

SE PRESENTI, PORTARE IN POSIZIONE INTERMEDIA LE VALVOLE DI PARZIALIZZAZIONE A STANTUFFO

SE PRESENTI, PORTARE IN POSIZIONE DI APERTURA LE VALVOLE DI PARZIALIZZAZIONE POSTE AL DI SOPRA DEL DISTRIBUTORE

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SCARICO DELLA CONDOTTA FORZATA DELL'ACQUA MOTRICE

MACCHINA: IN STATO DI ARRESTO OPERATIVO

CHIUDERE IL DISPOSITIVO DI INTERCETTAZIONE A MONTE DELL'IMPIANTO

DISPOSITIVO FACOLTATIVO DI INTERCETTAZIONE: APERTO

MANOMETRO: ESCLUSO

INSERIRE IL MANOMETRO: INDICAZIONE CORRISPONDENTE A 0 kg/cm2

DISINSERIRE IL MANOMETRO AL TERMINE DELL'OPERAZIONE

APRIRE LENTAMENTE LA VALVOLA DEL BYPASS E ATTENDERE LO SVUOTAMENTO DELLA CONDOTTA FORZATA

(NON CHIUDERE LA VALVOLA AL TERMINE DELL'OPERAZIONE)

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Condizioni di garanzia GARANZIA - I prodotti IREM sono garantiti per 2 anni contro difetti di materiali e di costruzione. Il difetto deve essere denunciato entro 60 giorni dalla scoperta. Il periodo di garanzia decorre dalla data di fatturazione. La garanzia prevede, a scelta di IREM, la riparazione o sostituzione gratuita delle parti riconosciute difettose nel materiale o nella fabbricazione. Le operazioni oggetto della garanzia si effettuano presso lo stabilimento IREM o presso i centri assistenza autorizzati alle seguenti condizioni: - le spese di trasporto, imballo e rispedizione sono sempre a carico dell'acquirente. Il prodotto dovrà essere spedito alla

IREM o ai centri assistenza autorizzati in porto franco, adeguatamente imballato. Il prodotto viaggia a rischio e pericolo dell'acquirente.

- la garanzia non è efficace qualora il prodotto sia stato smontato, riparato o comunque manomesso da personale non autorizzato, o qualora il numero di matricola risulti alterato o asportato, e in ogni caso non si estende alle parti di normale usura, né ai casi in cui i danni non siano imputabili a IREM (quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, ipotesi in cui: sui reparti e/o singoli macchinari vengano installati apparecchiature o ricambi non forniti da IREM; siano apportate modifiche alla fornitura cui IREM non abbia acconsentito espressamente per iscritto; la fornitura subisca danni causati da errate manovre del personale del compratore, dall’uso di materie prime non adeguate, da trattamento difettoso o trascurato, da eccessivo sfruttamento ecc…).

- dalla presente garanzia sono esclusi tutti gli ulteriori danni, ivi compresi quelli derivanti dalla mancata o ridotta produzione, nonché quelli indiretti e consequenziali, e la risoluzione del contratto ed è fin d'ora escluso qualsivoglia indennizzo per eventuali danni derivanti da negligenza, uso improprio, ovvero per danni a persone o cose derivanti dall'uso proprio o improprio del prodotto, per l'inattività di apparecchiature collegate al prodotto IREM o per danni diretti ed indiretti ad esse causati. E' ugualmente escluso ogni risarcimento per danni causati all'acquirente per fermate alla produzione.

La presente garanzia non opererà nè IREM potrà essere ritenuta responsabile in caso di uso e/o applicazione dei prodotti in Paesi in cui le norme in conformità alle quali i prodotti sono stati progettati, fabbricati e collaudati non siano applicabili e/o in Paese in cui l’acquirente deciderà di utilizzare e/o commercializzare i prodotti, in cui sia richiesta l’applicabilità di norme ulteriori (ad esempio ma in via non limitativa, in tema di packaging, etichettatura e di sicurezza). Qualora l’acquirente intenda utilizzare o commercializzare i prodotti in Paesi in cui non risultino applicabili le norme in conformità alle quali i prodotti sono stati progettati, fabbricati e collaudati e/o in cui sia richiesta l’applicabilità di norme ulteriori (di seguito congiuntamente definiti “Standard”): (a) l’acquirente sarà tenuto ad informarne IREM ed a richiedere che questa fabbrichi i prodotti in modo da risultare

conformi agli Standard previsti dalla legge e dai regolamenti vigenti nel territorio in cui tali prodotti saranno utilizzati e/o commercializzati dall’acquirente e

(b) qualora IREM non acconsenta espressamente di procedere con la fabbricazione dei prodotti secondo i suddetti Standard, l’acquirente sarà tenuto a modificare, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, i prodotti acquistati da IREM affinché risultino conformi agli Standard richiesti, fermo restando che in tale ipotesi verrà meno ogni diritto di garanzia sui prodotti.

Resta inteso che, al di fuori delle ipotesi di cui alle precedenti lettere (a) e (b), l’acquirente non sarà autorizzato ad utilizzare o commercializzare i prodotti venduti da IREM nei Paesi di cui sopra e sarà tenuto a manlevare e tenere indenne IREM in relazione a qualsiasi pretesa e/o azione conseguente o connessa con i prodotti venduti da IREM. ARBITRATO E LEGGE APPLICABILE – Le presenti condizioni e tutti i contratti di compravendita da esse regolati sono sottoposti alla legge italiana. Tutte le controversie che possano derivare dal presente contratto saranno risolte in modo amichevole mediante trattative dirette in buona fede tra le parti; ove un accordo amichevole non si dimostri raggiungibile entro un ragionevole lasso di tempo, ogni controversia sarà risolta definitivamente ed in via esclusiva secondo il Regolamento Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano, da un collegio di tre arbitri nominati in conformità di detto Regolamento. La sede dell'arbitrato sarà Milano. La lingua ufficiale del giudizio arbitrale sarà l’inglese, che fa fede anche per l’interpretazione del presente contratto (salvo che entrambe le parti non abbiano sede o residenza in Italia, nel qual caso la lingua facente fede per l’interpretazione del presente contratto e da utilizzarsi ai fini del giudizio arbitrale sarà l’italiano). A parziale eccezione di quanto precede, IREM avrà facoltà di agire ai fini del recupero dei propri crediti davanti al Foro del luogo ove l’acquirente ha la propria sede legale.

Page 106: ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONEcollegati alla macchina tramite un apposito quadro elettrico, il quale svolge anche la funzione di punto di consegna dell'energia elettrica

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Manuale redatto in conformità alla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva macchine) Con riserva di eventuali modifiche

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MAN  02459I-­‐2