Istruzioni operative Edizione 03/2005 · 2015-01-21 · Per i comandi OFF e le funzioni di...
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Istruzioni operative Edizione 03/2005
simatic Convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC 1
s Informazioni sul prodotto Convertitore di frequenza
ET 200S FC IPM25 / ICU24(F)
Edizione 03/2005
Sommario
Questa informazione di prodotto descrive i provvedimenti da attuare in caso di errori che si possono verificare durante il funzionamento di un convertitore di frequenza ET 200S FC, versione del firmware 1.02 e che non sono descritti nella relativa documentazione (Istruzioni operative, edizione 03/2005, Libretto di descrizione parametri edizione 03/2005).
Premessa per il funzionamento del convertitore di frequenza ET 200S FC
Nota Il convertitore di frequenza ET 200S FC può funzionare solo in una stazione ET200S completamente montata ed alimentata.
Limitazioni per il funzionamento con determinati moduli di interfaccia
Nota • Il funzionamento dei convertitori di frequenza ET 200S FC con i moduli di
interfaccia Profinet IM151-3PN non è ancora consentito. Per l’utilizzo è necessario un ampliamento del firmware dell’IM151-3PN.
• Per la comunicazione con il controllore, il blocco FB100 necessita delle funzioni di sistema SFC14 e SFC15. I moduli di interfaccia che non supportano queste funzioni non possono quindi essere utilizzati con il convertitore di frequenza ET 200S FC.
Ad esempio:
− IM151-7 CPU V1.0 MLFB: 6ES7 151-7AA00-0AB0 − IM151-7 CPU V1.0 MLFB: 6ES7 151-7AB00-0AB0
Informazioni sul prodotto Edizione 03/2005
2 Convertitore di frequenza ET 200S FC
Superamento della frequenza massima (p1082)
Avvertenza La frequenza massima (p1082) può essere superata se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: • l’azionamento è in funzionamento generatorico • la frequenza di riferimento è vicina alla frequenza massima • l’azionamento è controllato in V/f
Valori di default differenti tra STARTER e convertitore
Attenzione I valori di default in Starter V3.1 / V3.2 e nell’unità di regolazione ICU24(F) non sono identici. Una parametrizzazione offline è pertanto sensata se in precedenza sono stati trasferiti e memorizzati una volta i valori di default dall’unità di regolazione ICU24(F) allo STARTER.
Errore durante il trasferimento dei parametri verso MMC-PS
Attenzione Durante il trasferimento dei parametri verso MMC-PS (p0010 = 30, p0802 = 2) viene memorizzato permanentemente in EEPROM il valore del parametro p0010 = 30. Dopo un ON/OFF della tensione di alimentazione dell’unità di regolazione ICU24(F) questo valore viene memorizzato ed il convertitore non è pronto al funzionamento.
Rimedio: Dopo il trasferimento dei parametri alla MMC-PS, memorizzare in EEPROM il valore del parametro p0010 = 0 (p0971 = 1).
Priorità dei comandi OFF e delle funzioni di sicurezza
Nota Una funzione di sicurezza normalmente può essere terminata solo tramite un’altra funzione di sicurezza. Eccezione: OFF2.
Per i comandi OFF e le funzioni di sicurezza valgono le seguenti priorità: 1. Arresto sicuro 2. OFF2 3. Rampa di frenatura sicura 4. Velocità ridotta sicura 5. OFF3 6. OFF1
Questo significa, ad esempio, che la velocità ridotta sicura può essere interrotta dall’arresto sicuro, da OFF2 oppure dalla rampa di frenatura sicura. OFF1 e OFF3 invece non hanno alcun effetto.
Se viene attivata la velocità ridotta sicura e solo successivamente viene emesso un comando di ON, il convertitore di frequenza ignora questo comando.
Edizione 03/2005 Informazioni sul prodotto
Convertitore di frequenza ET 200S FC 3
Sostituzione dell’unità di regolazione ICU24(F)
Attenzione Durante la sostituzione dell’unità di regolazione viene interrotto il collegamento tra ICU24(F) e IPM25. In questo caso il convertitore per un breve periodo viene a trovarsi in uno stato indefinito. Possono essere emessi ad esempio i seguenti errori:
• F0001, F0004, F0005, F0025, F0052, F0060, F0100, F1601, F1611, F1625
• In determinate condizioni in r0037 viene anche visualizzata una temperatura errata del convertitore
Quando il collegamento viene ripristinato è possibile tacitare questi messaggi di errore (in base alla impostazione di p1210 questi errori possono essere tacitati automaticamente)
Perdita dei telegrammi di dati in seguito alla sostituzione o alla messa in servizio della ICU24(F)
Attenzione Durante un download automatico dei parametri della MMC-PS in una ICU24(F) in combinazione con il modulo di interfaccia IM151 HF, in determinate condizioni si possono verificare perdite di telegrammi di dati del controllore (PLC).
Dopodichè il modulo ICU24(F) rimane in stato di attesa.
Con una ICU24 questo viene segnalato dal lampeggio del LED RY e nel caso di una ICU24F anche dal lampeggio del LED dei gruppi di disinserzione parametrizzati.
Questo stato di attesa può essere resettato con una disinserzione/reinserzione oppure estraendo ed inserendo l’unità di regolazione. Come premessa è necessario che sia presente un collegamento con il controllore (PLC).
Download tramite MMC-PS
Nota IM151: Durante il download dei parametri (ad es. MMC-PS EEPROM)
per un determinato tempo il convertitore non è raggiungibile senza che vengano emessi degli errori.
IM151-CPU: Durante il download dei parametri (MMC-PS -> EEPROM) per un determinato tempo il convertitore non è raggiungibile e vengono emessi i seguenti messaggi di errore:
• SFC_ERR = 1 SFC_ERR_RD = 80A0 SFC_ERR_WR = 80A1
Informazioni sul prodotto Edizione 03/2005
4 Convertitore di frequenza ET 200S FC
Messaggio di errore all’avviamento con IM151-CPU e ICU24(F) con MMC-PS
Nota Durante il download automatico dei parametri della MMC-PS in una ICU24(F) in combinazione con il modulo di interfaccia IM151-CPU, in determinate condizioni può succedere che il modulo di interfaccia segnali un errore di parametrizzazione.
Sono interessati i seguenti moduli:
• IM151-7 CPU MLFB: 6ES7 151-7AA10-0AB0
• IM151-7 F-CPU MLFB: 6ES7 151-7FA01-0AB0
• IM151-7 F-CPU MLFB: 6ES7 151-7FA00-0AB0
L’errore può essere evitato parametrizzando un tempo di avviamento della CPU nel modulo di interfaccia maggiore del tempo per il download dei parametri dalla MMC-PS (max. 65 s).
Copia di comandi e di record di dati dell’azionamento (CDS, DDS)
Nota Selezionando il parametro p0809 oppure p0819 si possono copiare record di dati dell’azionamento. Al richiamo di questa funzione possono verificarsi i messaggi di errore F0100, F0051, F1601 se l’impostazione "Scrittura in EEPROM“ (p0014 = 1) è attiva.
I comandi ed i record di dati dell’azionamento possono essere solo copiati se è stato settato p0014 = 0 ("Scrittura in RAM“). Dopo il processo di copiatura si può eseguire una compensazione della RAM verso la EEPROM (p0971 = 1).
Avviamento ritardato dell’azionamento con comando di ON presente
Nota Settando la parola di comando 1 (r0054), bit0 = 1 mentre p0010 ≠ 0 viene riconosciuto un comando di ON, il convertitore viene però inserito solo quando p0010 è nuovamente settato a 0.
Messaggio di errore dopo un trasferimento manuale dei parametri dalla MMC-PS
Nota Dopo un trasferimento di parametri dalla MMC-PS in EEPROM (p0803 = 2) eseguito manualmente, l’azionamento inizialmente è pronto al funzionamento. Prima di un comando ON l’unità di regolazione deve essere innanzitutto reinizializzata per prevenire messaggi di errore all’avviamento dell’azionamento.
L’inizializzazione dell’unità di regolazione avviene estraendo ed inserendo l’unità stessa oppure disinserendo ed inserendo la tensione di alimentazione.
Edizione 03/2005 Informazioni sul prodotto
Convertitore di frequenza ET 200S FC 5
Significato del messaggio A0565
Nota Il messaggio A0565 significa che il contenuto della EEPROM è stato modificato. Dal messaggio non è possibile determinare se i contenuti della MMC-PS e della EEPROM sono differenti o concordi.
Messa in servizio del convertitore di frequenza senza comunicazione con il controllore (PLC)
Nota Il convertitore di frequenza ET 200S FC può essere messo in servizio con lo STARTER senza che sia necessariamente presente la comunicazione con il controllore (PLC).
Svantaggio: La priorità di comando in questo caso può essere trasferita allo STARTER ma non può più essere restituita al controllore (PLC).
Rimedio: Dopo il salvataggio dei parametri nella EEPROM la tensione di alimentazione dell’unità di regolazione può essere temporaneamente interrotta.
Modifica del codice del modulo (p8455 e p8456)
Nota I codici identificativi delle unità di regolazione
• SPICPU (p8455) e
• PMMC (p8456)
possono essere modificati solo con p0010 = 0.
Riavviamento automatico dopo mancanza rete
Nota Il riavviamento automatico (p1210) non funziona se, in caso di mancanza rete, tutta la stazione ET 200S viene a trovarsi priva di tensione.
Salvataggio di p8457 = 1 su MMC-PS
Attenzione Salvando il valore del parametro p8457 = 1 su MMC-PS vengono disattivate in modo permanente le sorveglianze per il riconoscimento dello slot corretto (codice SPICPU) p8455, se è necessaria la MMC-PS.
Questo caso normalmente non si può verificare in quanto il parametro p8457 viene settato automaticamente al valore 0 non appena viene modificato un qualsiasi parametro del convertitore.
s
SIMATIC
Convertitore ET 200S FC
Istruzioni operative
Questa documentazione è disponibile su CD-ROM 6SL3298-0CA11-1MG0 Edizione 03/2005
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza
Avvertenze importanti
Panoramica 1
Descrizione dei componenti 2
Montaggio 3
Interfacce 4
Collegamento a SIMATIC S7 5
Messa in servizio e funzionamento 6
Procedure di comando e regolazione 7
Funzioni di protezione e sorveglianza 8
Dati tecnici generali 9
Appendice A
Indice analitico
Avvertenze tecniche di sicurezza
Il presente istruzioni operative contiene avvisi che l'utente è tenuto a rispettare per la propria sicurezza e per evitare possibili danni materiali. Le avvertenze sono evidenziate da un triangolo di pericolo e a seconda del grado di pericolo sono rappresentate come segue:
L'apparecchiatura deve essere impiegata solo per gli usi specificati nelle istruzioni, e solo in collegamento con apparecchiature e componenti consigliati e omologati da Siemens.
Pericolo di morte Significa che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza provoca la morte, gravi lesioni fisiche o ingenti danni materiali.
Pericolo Significa che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può provocare la morte, gravi lesioni fisiche o ingenti danni materiali.
Cautela Con triangolo di pericolo significa che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può provocare lievi lesioni fisiche e danni materiali.
Cautela Senza triangolo di pericolo significa che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può provocare danni materiali.
Attenzione Segnala che la mancata osservanza della relativa avvertenza può produrre risultati imprevisti o condizioni inattese.
Nota
Si riferisce a un'informazione importante sul prodotto o a una parte del manuale di particolare importanza.
Marchi SINAMICS®, SIMATIC®, SIMATIC HMI® e SIMATIC NET® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi contenuti in questo scritto possono essere marchi il cui utilizzo da parte di terzi per propri fini può violare i diritti dei legittimi proprietari.
Copyright Siemens AG 2004, 2005 All rights reserved La riproduzione, la divulgazione e l'utilizzo di questa documentazione e del suo contenuto possono avvenire solo dietro autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono passibili di risarcimento dei danni. Tutti i diritti riservati, in particolare per quanto riguarda i brevetti, i marchi depositati e la costruzione. La documentazione Siemens è stampata su carta senza cloro prodotta con cellulosa proveniente da riserve forestali controllate e soggette a regolari campagne di rimboschimento. Per la stampa e la legatura non sono stati utilizzati solventi.
Esclusione di garanzia Possono essere disponibili altre funzioni non descritte nel presente manuale. Ciò non implica tuttavia l'obbligo di rendere disponibili tali funzioni tramite un nuovo controllore o in fase di manutenzione. E’ stata verificata la concordanza del contenuto del manuale con l’hardware e il software descritti. Tuttavia non possono essere escluse eventuali discordanze; per questo motivo la Siemens non può fornire alcuna garanzia sulla completa corrispondenza del contenuto con lo stato dell'hardware e del software. Le indicazioni contenute in questa pubblicazione vengono verificate periodicamente e le eventuali modifiche necessarie saranno integrate nella successiva versione aggiornata. Vi saremo grati per qualsiasi proposta di miglioramento.
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Siemens-Aktiengesellschaft.
Edizione 03/2005 Avvertenze di sicurezza
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 5
Avvertenze di sicurezza
I presenti avvisi, norme di sicurezza e avvertenze hanno lo scopo di garantire la sicurezza dell'utente e di evitare possibili danni al prodotto o ai suoi componenti. Gli avvisi e le avvertenze riportati in questo documento sono valide per l'utilizzo del Convertitore di frequenza ET 200S FC.
Avvertenze e avvisi specifici, validi per determinate attività, si trovano all'inizio dei rispettivi capitoli e vengono ripetuti o inseriti all'interno del capitolo nelle sezioni pertinenti.
Leggere con attenzione queste informazioni volte a preservare la sicurezza personale e a garantire una maggiore durata di vita del convertitore di frequenza e delle apparecchiature ad esso collegate. Prestare inoltre attenzione alle targhette di avviso applicate sull'apparecchio. Le targhette di avviso devono essere sempre chiaramente leggibili e quelle mancanti o danneggiate devono essere sostituite.
Pericolo • Durante il funzionamento, alcune parti delle apparecchiature elettriche sono
sotto tensione e possono costituire un pericolo.
• La presente apparecchiatura conduce tensioni pericolose e controlla componenti meccanici rotanti potenzialmente pericolosi. Determinate impostazioni dei parametri possono provocare il riavvio automatico del convertitore dopo l'interruzione della tensione di alimentazione (ad esempio la funzione Riavvio automatico).
• Pericoli di folgorazione elettrica. Dopo la disattivazione della tensione di alimen-tazione, il circuito intermedio di corrente continua rimane carico per 5 minuti. Il connettore di potenza è quindi in grado di condurre tensioni pericolose per 5 minuti, anche se il convertitore non è in funzione o è smontato.
• I dispositivi di arresto di emergenza, conformemente alla normativa EN 60204 IEC 204, devono restare funzionanti in tutte le modalità operative dell'apparecchiatura di controllo. Il reset del dispositivo di arresto di emergenza non deve provocare un riavvio incontrollato o indefinito.
• Nei casi in cui un guasto, come un cortocircuito nell'apparecchiatura di controllo, provochi danni materiali considerevoli o addirittura lesioni gravi (ossia cortocircuiti potenzialmente pericolosi), devono essere adottate ulteriori misure di sicurezza o installati dispositivi in grado di garantire il funzionamento sicuro o di forzarlo anche in presenza di un cortocircuito (ad esempio, finecorsa indipendenti, interblocchi meccanici ecc.).
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 6 A5E00348611C-AA
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza
Uscita dallo stato operativo "Velocità ridotta in modo sicuro"
Nota Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (interdizione impulsi).
"Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non ammesse durante la regolazione V/f
Attenzione regolazioneV/f
non è adatta a mantenere il numero di giri nella tolleranza richiesta dalle funzioni “Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura".
Ciò implica che le funzioni orientate alla sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non possano essere impiegate durante la regolazione V/f.
Selezione delle funzioni "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura"
Nota È possibile abbandonare gli stati "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" annullando il segnale di sicurezza. Il convertitore ritorna così ai valori di riferimento, a meno che tramite la funzione "Rampa di frenatura sicura" non sia stato già raggiunto lo stato di "Arresto sicuro".
Lo stato di "Arresto sicuro" non viene disattivato annullando soltanto il segnale di sicurezza. Per uscire dallo stato "Arresto sicuro" è sempre necessario un nuovo comando ON.
Edizione 03/2005 Avvertenze importanti
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 7
Avvertenze importanti
Campo di validità
Le presenti istruzioni operative sono valide per il convertitore di frequenza ET 200S FC. Esse contengono la descrizione dei componenti valida al momento della pubblicazione del istruzioni operative. Ci riserviamo il diritto di allegare informazioni aggiornate sul prodotto per i componenti nuovi e per le nuove versioni di quelli esistenti.
Personale qualificato
Per personale qualificato si intendono, dal punto di vista delle istruzioni tecniche di sicurezza contenute nel presente manuale, le persone autorizzate ad eseguire la messa in funzione, la messa a terra e la manutenzione delle apparecchiature, dei sistemi e dei circuiti elettrici secondo gli standard vigenti di sicurezza tecnica.
Su queste apparecchiature può intervenire solo il personale qualificato. Tale personale deve conoscere approfonditamente le avvertenze di sicurezza, nonché le norme per l'installazione, per la messa in servizio e per la manutenzione delle apparecchiature.
Uso conforme
Questo apparecchio, se è protetto da un fusibile di tipo H o K, da un interruttore automatico o da un avviamento motore, è adatto per l'impiego nei circuiti elettrici che erogano una corrente simmetrica fino a 10.000 A (eff) con una tensione massima di 230/460 V.
Durante l'uso del convertitore ET 200S FC, fare attenzione a quanto segue:
• L'apparecchio deve essere impiegato solo nei casi contemplati nel catalogo e nella descrizione tecnica, e solo in combinazione con apparecchi e componenti non-Siemens consigliati o permessi dal produttore. Sono vietati le modifiche e l'utilizzo di componenti di ricambio e di accessori non distribuiti o consigliati dal produttore dell'apparecchiatura.
• Il perfetto funzionamento delle apparecchiature, in totale sicurezza, presuppone che il trasporto, il magazzinaggio, l'installazione e il montaggio siano stati eseguiti in modo adeguato, e che l'utilizzo e la manutenzione siano accurati (vedere anche il capitolo "Dati tecnici").
Avvertenze importanti Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 8 A5E00348611C-AA
Esclusione di responsabilità
I prodotti descritti nel presente documento sono stati sviluppati per funzionare nella massima sicurezza come componenti dell'intero impianto o dell'intera macchina. Un sistema completo orientato alla sicurezza contiene in genere sensori, processori, apparecchi di segnalazione e dispositivi per l'arresto sicuro. Il produttore è tenuto a garantire il funzionamento corretto dell'impianto o della macchina. Siemens AG, e le sue filiali e consociate (di seguito definite “Siemens”), non è in grado di garantire tutte le caratteristiche di un intero impianto o macchina non concepita e prodotta da Siemens.
Siemens non si assume alcuna responsabilità per le raccomandazioni implicite o esplicite contenute nella descrizione seguente. Dalla descrizione seguente non può derivare alcuna rivendicazione di garanzia o di responsabilità che trascenda le condizioni generali di fornitura definite da Siemens.
Riparazioni Le riparazioni dell'apparecchio possono essere effettuate solo dall'assistenza Siemens, dalle officine di riparazione autorizzate da Siemens o da personale autorizzato che conosca a fondo tutti i possibili rischi e le metodologie d'uso. Se le riparazioni vengono effettuate da persone non autorizzate, decadono tutti i diritti di garanzia e l'omologazione per le funzioni orientate alla sicurezza.
Misure di protezione
L'apparecchio dispone di una protezione interna contro i sovraccarichi del motore in conformità con UL508C, par. 42.
• La sorveglianza i2t è attivata secondo le impostazioni di fabbrica.
• Per garantire un'adeguata protezione contro i sovraccarichi del motore è necessario configurare con precisione i parametri del motore.
• La protezione contro i sovraccarichi del motore può essere fornita anche da un sensore termico esterno (KTY84 o PTC). Tale sensore deve essere attivato tramite il parametro p0601 (impostazione di fabbrica: disattivato).
Interventi su componenti che conducono tensione
Attenzione Qualora si debbano eseguire misurazioni o controlli su un apparecchio che conduce tensione, procedere secondo le disposizioni di BGV A2, in particolare il cap. 8 "Variazioni ammesse per il lavoro su componenti che conducono tensione". In questi casi, utilizzare strumenti ed attrezzature elettroniche adeguate.
Edizione 03/2005 Avvertenze importanti
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 9
Smontaggio e smaltimento
L'imballaggio del convertitore è riutilizzabile. Conservarlo quindi per un possibile uso futuro.
È possibile scomporre l'apparecchio nei suoi componenti grazie a viti facilmente asportabili e a chiusure a scatto semplici da aprire. I singoli componenti possono essere riciclati. Per lo smaltimento attenersi alle disposizioni locali.
Norme e approvazioni
Le norme e le approvazioni valide per il convertitore ET 200S FC sono contenute nel capitolo 7 del manuale “Sistema di periferia decentrata ET 200S“. Tale manuale contiene anche gli scostamenti ammessi per l'ET 200S FC.
Scopo del istruzioni operative
Il presente istruzioni operative rappresenta un'integrazione dei seguenti manuali:
• Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S
• Convertitore di frequenza ET 200S FC Libretto di descrizione parametri
Esse descrivono i componenti e le funzioni necessarie per la configurazione di un convertitore di frequenza ET 200S FC. Questo istruzioni operative non contiene la descrizione delle funzioni generali relative al sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S, che si trovano invece nel manuale "Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S".
Classificazione nel panorama delle informazioni
Oltre a questo manuale è necessario disporre del manuale relativo al master DP utilizzato.
Nota Per una lista dei contenuti dei manuali SIMATIC ET 200S, vedere il capitolo "Panoramica", sezione "Guida ai manuali ET 200S" del presente documento.
Si consiglia di leggere prima questo capitolo per individuare il manuale che contiene le informazioni più utili per trovare una soluzione a problemi specifici.
Qui di seguito è riportata una panoramica dei pacchetti della documentazione e dei manuali per l'ET 200S.
Avvertenze importanti Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 10 A5E00348611C-AA
Sistema di periferia decentrata ET 200S
SIMATIC ET 200S - Avviatori Avviatori sicuri da errore
Tecnica di sicurezza SIGUARD
PROFINET Descrizione del
sistema
Da PROFIBUS DP a PROFINET IO
6ES7151-1AA10-8xA01)
• Montaggio e cablaggio
dell'ET 200S • Messa in servizio e
diagnostica dell'ET 200S • Dati tecnici dell'IM151-1,
moduli elettronici digitali e analogici
• Numeri di ordinazione per l'ET 200S
• Montaggio e cablaggio degli avviatori
• Messa in servizio e diagnostica degli avviatori
• Dati tecnici degli avviatori • Avviatori sicuri da errore • Tecnica di sicurezza SIGUARD • Numeri di ordinazione per
avviatori
• Principi di PROFINET
• Componenti e strutture di rete
• Scambio dati e comunicazione
• Engineering PROFINET
• Differenze • Blocchi • Liste di stato del
sistema • Diagnostica
ET 200S - Modulo d'interfaccia IM151-7 CPU
Convertitore di frequenza ET 200S FC – Istruzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Libretto di descrizione parametri
6ES7151-1AB00-8xA01) 6SL3298-0CA12-0xP01) 2)
• Indirizzamento della CPU IM151-7 • ET 200S con CPU IM151-7 nella
rete PROFIBUS • Messa in servizio e diagnostica
della CPU IM151-7 • Dati tecnici della CPU IM151-7
• Montaggio • Messa in servizio • Procedure di comando e
regolazione • Funzioni di protezione e
sorveglianza • Dati tecnici
• Lista parametri • Schemi logici • Messaggi di allarme e
di errore
Posizionamento ET 200S Funzioni tecnologiche ET 200S Unità di interfaccia seriale ET 200S
6ES7151-1AD00-8xA01) 6ES7151-1AC00-8xA01) 6ES7151-1AE00-8xA01)
• 1STEP 5V/204kHz • 1POS INC/digitale • 1POS SSI/digitale • 1POS INC/analogico • 1POS SSI/analogico
• 1COUNT 24V/100kHz • 1COUNT 5V/500kHz • 1SSI • 2PULSE
• 1SI 3964/ASCII • 1SI MODBUS/USS
1) x = Codice linguistico per i numeri di ordinazione x sta per: A = tedesco, B = inglese 2) Se si desidera inoltre il manuale "Sistema di periferia decentrata ET 200S", lo si può ottenere insieme alle
istruzioni operative e al libretto di descrizione parametri per il convertitore di frequenza ET 200S FC richiedendo il numero di ordinazione 6SL3298-0CA12-1xP0.
I pacchetti della documentazione e i manuali possono essere ordinati solo in lingua tedesca e inglese. Da Internet si possono scaricare inoltre le lingue francese, spagnolo e italiano. Ved. Service & Support su Internet http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/12834637/133300, opp. http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18687280/133300).
Edizione 03/2005 Avvertenze importanti
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 11
È inoltre disponibile un CD-ROM con la documentazione utente (istruzioni operative e libretto di descrizione parametri, in più lingue) e software di messa in servizio per il convertitore di frequenza ET 200S FC con il n. di ordinazione 6SL3298-0CA11-1MG0.
Il software di messa in servizio STARTER è ordinabile su CD-ROM sotto il n. di ordinazione: 6SL3072-0AA00-0AG0).
Accorgimenti per facilitare l'accesso alle informazioni
Nel presente istruzioni operative sono presenti alcuni accorgimenti per facilitare l'accesso a informazioni specifiche:
• All'inizio del manuale vi è un sommario.
• All'interno dei capitoli, una serie di sottotitoli fornisce una panoramica sul contenuto della sezione.
• Alla fine del manuale è riportato un indice analitico dettagliato, che permette di accedere rapidamente alle informazioni desiderate.
Aggiornamenti
Per questioni relative al Convertitore di frequenza ET 200S FC, rivolgersi al centro di assistenza locale per gli apparecchi di manovra in bassa tensione abilitati alla comunicazione.
In Internet sono disponibili informazioni sui seguenti argomenti:
• Interlocutori: http://siemens.com/automation/partners
• Istruzioni di servizio:
− http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/12834637/133300
• Software di messa in servizio STARTER
− http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/10804985/133100
• Blocco funzionale FB 100:
− http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18686824/133100
Destinatari di questo manuale
Il presente manuale descrive i componenti e le funzioni del convertitore di frequenza ET 200S FC. È pertanto destinato a progettisti, addetti alla messa in servizio e operatori di macchine, nonché al personale di assistenza e di manutenzione.
Sommario Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 12 A5E00348611C-AA
Sommario
Avvertenze di sicurezza ................................................................................................................ 5 Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza......................................................................... 6 Avvertenze importanti.................................................................................................................... 7
1 Panoramica............................................................................................................ 21 1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC................................................................. 22 1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC...................... 27 1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S ................................................. 33 1.4 Limitazione / configurazione massima dei moduli ET 200S collegabili .................. 39 1.5 Guida ai manuali ET 200S...................................................................................... 41
2 Descrizione dei componenti ................................................................................ 45 2.1 Moduli terminali per ET 200S FC............................................................................ 48 2.2 Moduli power per ET 200S FC ............................................................................... 63 2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC........................................ 76 2.4 Opzioni per ET 200S FC......................................................................................... 87
3 Montaggio.............................................................................................................. 93 3.1 Regole dei posti connettore .................................................................................... 94 3.2 Regole di montaggio............................................................................................... 95 3.3 Dimensioni di montaggio e distanze....................................................................... 97 3.4 Condizioni ambientali particolari ............................................................................. 98 3.5 Montaggio dei moduli terminali ............................................................................... 99 3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC..................................... 103 3.7 Cablaggio nel sistema ET 200S ........................................................................... 113 3.8 Connessioni di schermatura ................................................................................. 115
4 Interfacce ............................................................................................................. 117 4.1 Interfacce di comunicazione ................................................................................. 118 4.2 Interfaccia della parte di potenza (IM-PF)............................................................. 124 4.3 Interfaccia diagnostica (Diag-IF)........................................................................... 125 4.4 Interfaccia PTC/KTY84 ......................................................................................... 126 4.5 Interfaccia modulo Brake Control ......................................................................... 127 4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità .................................................................... 128
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 13
5 Collegamento a SIMATIC S7.............................................................................. 133 5.1 Integrazione dei ET 200S FC nei sistemi di automazione con STEP 7 ............... 134 5.2 Progettazione della comunicazione...................................................................... 136 5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente ............................................... 153 5.4 Diagnostica tramite il programma utente.............................................................. 157
6 Messa in servizio e funzionamento................................................................... 159 6.1 Parametri .............................................................................................................. 161 6.2 Messa in servizio .................................................................................................. 179 6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated.......................................... 218 6.4 Funzioni operative................................................................................................. 226 6.5 Funzione operativa Safety Integrated................................................................... 251 6.6 Sostituzione di componenti del convertitore ......................................................... 288 6.7 Handling di convertitori ET 200S FC .................................................................... 292
7 Procedure di comando e regolazione............................................................... 309 7.1 Panoramica........................................................................................................... 310 7.2 Controllo V/f .......................................................................................................... 311 7.3 Regolazione vettoriale .......................................................................................... 321
8 Funzioni di protezione e sorveglianza.............................................................. 335 8.1 Sorveglianze / Messaggi....................................................................................... 336 8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi ................................................ 338 8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi ........................................ 344 8.4 Funzioni di protezione impianto ............................................................................ 348 8.5 Visualizzazione dei messaggi di allarme e di errore correnti................................ 353 8.6 Diagnostica di sistema.......................................................................................... 355 8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente ............................................... 356 8.8 Diagnostica tramite il programma utente.............................................................. 360
9 Dati tecnici generali ............................................................................................ 363 9.1 Dati tecnici, condizioni ambientali, norme e approvazioni .................................... 364 9.2 Condizioni ambientali generali per l’ET 200S FC................................................. 365 9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC).................................................................. 366
A Appendice............................................................................................................ 373 A.1 Disegni quotati ...................................................................................................... 374 A.2 Abbreviazioni ........................................................................................................ 379 A.3 Indice analitico ...................................................................................................... 381
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 14 A5E00348611C-AA
Elenco delle illustrazioni
Figura 1-1 Schema di principio................................................................................................. 22 Figura 1-2 Schema a blocchi ET 200S FC failsafe .................................................................. 26 Figura 1-3 Sistema ET 200S con convertitore di frequenza - Configurazione minima............ 36 Figura 1-4 Esempio di configurazione di un sistema ET 200S ................................................ 38 Figura 1-5 ET 200S senza componenti sicuri da errori (failsafe)............................................. 41 Figura 1-6 ET 200S con componenti sicuri da errori................................................................ 42 Figura 2-1 Moduli terminali per ET 200S FC............................................................................ 50 Figura 2-2 Modulo terminale TM-P15 S27-01.......................................................................... 51 Figura 2-3 Modulo terminale TM-PFX30 S47 .......................................................................... 53 Figura 2-4 Modulo terminale TM-PF30 S47 F0........................................................................ 55 Figura 2-5 Modulo terminale TM-ICU15................................................................................... 57 Figura 2-6 Moduli terminali TM-IPM65 e TM-IPM130.............................................................. 58 Figura 2-7 Morsettiera PE/N..................................................................................................... 60 Figura 2-8 Elementi a ponte ..................................................................................................... 60 Figura 2-9 Modulo terminale TM-xB15 S24-01........................................................................ 61 Figura 2-10 Modulo power PM-D ............................................................................................... 64 Figura 2-11 LED di visualizzazione di stato per il modulo power PM-D .................................... 64 Figura 2-12 Modulo power/di ampliamento PM-D F X1............................................................. 67 Figura 2-13 Visualizzazione di stato a LED sul PM-D F X1....................................................... 67 Figura 2-14 Schema di principio PM-D F X1.............................................................................. 68 Figura 2-15 Modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe ............................................. 72 Figura 2-16 Indicatori di stato a LED su PM-D F PROFIsafe .................................................... 72 Figura 2-17 Schema di principio PM-D F PROFIsafe ................................................................ 73 Figura 2-18 Unità di regolazione ICU24(F) con i suoi componenti ............................................ 77 Figura 2-19 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24 ................... 79 Figura 2-20 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24F ................. 80 Figura 2-21 Parte di potenza IPM25-FSA (a sinistra) e IPM25-FSB (a destra)......................... 82 Figura 2-22 LED di visualizzazione di stato della parte di potenza............................................ 85 Figura 2-23 Moduli Brake Control xB1 / xB2.............................................................................. 89 Figura 2-24 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC........................................... 94 Figura 3-1 Montaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-DS65 ............................ 100 Figura 3-2 Smontaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-IPM65 ........................ 101 Figura 3-3 Smontaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-ICU15 ......................... 102 Figura 3-4 Inserimento del modulo power.............................................................................. 104 Figura 3-5 Inserimento dell’unità di regolazione .................................................................... 105
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 15
Figura 3-6 Smontaggio dell’unità di regolazione ICU24(F) .................................................... 106 Figura 3-7 Montaggio del coperchio di chiusura e delle calotte............................................. 112 Figura 3-8 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC......................................... 114 Figura 4-1 Interfacce sull’unità ET 200S FC .......................................................................... 118 Figura 4-2 Collegamento PROFIBUS DP per ET 200S......................................................... 121 Figura 4-3 Interfaccia modulo Brake Control - parte di potenza ............................................ 127 Figura 5-1 Integrazione di IM 151 in Config HW.................................................................... 137 Figura 5-2 Inserimento del modulo power in Config HW ....................................................... 138 Figura 5-3 Inserimento di ICU24 ............................................................................................ 139 Figura 5-4 Trasmissione dei parametri al convertitore........................................................... 145 Figura 5-5 Trasmissione dei parametri dal convertitore......................................................... 146 Figura 5-6 Errori di parametrizzazione................................................................................... 147 Figura 5-7 Errori di azionamento............................................................................................ 148 Figura 5-8 Invio ...................................................................................................................... 150 Figura 5-9 Ricezione .............................................................................................................. 151 Figura 6-1 Tipi di parametri .................................................................................................... 161 Figura 6-2 Intestazione del parametro p0305 ........................................................................ 163 Figura 6-3 Binettori ................................................................................................................. 170 Figura 6-4 Connettori ............................................................................................................. 172 Figura 6-5 Collegamenti BICO (esempi) ................................................................................ 172 Figura 6-6 Commutazione del record di dati azionamento per l’attivazione dei parametri
di azionamento per il motore 2 ............................................................................. 173 Figura 6-7 Commutazione di CDS ......................................................................................... 175 Figura 6-8 Copia da CDS1 a CDS3 ....................................................................................... 175 Figura 6-9 Commutazione di DDS ......................................................................................... 177 Figura 6-10 Copia da DDS1 a DDS3 ....................................................................................... 177 Figura 6-11 Assunzione della priorità di comando................................................................... 181 Figura 6-12 Sequenza di messa in servizio ............................................................................. 182 Figura 6-13 Morsettiera del motore.......................................................................................... 183 Figura 6-14 Ricalcolo circuito a stella / circuito a triangolo ...................................................... 184 Figura 6-15 Circuito equivalente .............................................................................................. 193 Figura 6-16 Curva di magnetizzazione .................................................................................... 194 Figura 6-17 Upread / download................................................................................................ 213 Figura 6-18 Modifica del valore di riferimento della frequenza ................................................ 227 Figura 6-19 Generatore di rampa senza arrotondamento ....................................................... 228 Figura 6-20 Generatore di rampa con arrotondamento ........................................................... 229
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 16 A5E00348611C-AA
Figura 6-21 Arrotondamento dopo il comando OFF1 .............................................................. 230 Figura 6-22 Funzionamento a impulsi a sinistra e a destra ..................................................... 232 Figura 6-23 Rampa di decelerazione posizionante.................................................................. 238 Figura 6-24 Asse rotante e asse lineare .................................................................................. 239 Figura 6-25 Riavvio al volo....................................................................................................... 244 Figura 6-26 Freno di stazionamento motore dopo ON / OFF1 ................................................ 247 Figura 6-27 Freno di stazionamento del motore dopo OFF2................................................... 248 Figura 6-28 Struttura del sistema (controllo tramite PROFIsafe)............................................. 257 Figura 6-29 Struttura del sistema (con CPU failsafe)............................................................... 258 Figura 6-30 Struttura del sistema (controllo tramite morsetti).................................................. 259 Figura 6-31 Verifica dell'ID del posto connettore ..................................................................... 265 Figura 6-32 Attivazione dell'"Arresto sicuro" ............................................................................ 268 Figura 6-33 Segnali di stato della funzione "Arresto sicuro" .................................................... 270 Figura 6-34 Funzione "Rampa di frenatura sicura" .................................................................. 271 Figura 6-35 Segnali di stato della funzione "Rampa di frenatura sicura"................................. 272 Figura 6-36 Segnali di stato della funzione "Velocità ridotta sicura"........................................ 275 Figura 6-37 Condizioni per l’avviamento del convertitore ........................................................ 290 Figura 6-38 Upread con MMC-PS............................................................................................ 294 Figura 6-39 Diagramma di flusso per il download di un set di parametri ................................. 297 Figure 6-40 Modifica dei parametri con STARTER.................................................................. 304 Figura 6-41 Esempio di immissione di r0052.3 come parola doppia in valore esadecimale ... 308 Figura 7-1 Campi di funzionamento e curve caratteristiche del motore asincrono con
alimentazione tramite convertitore........................................................................ 312 Figura 7-2 Regolatore Imax.................................................................................................... 317 Figura 7-3 Compensazione dello scorrimento ....................................................................... 318 Figura 7-4 Effetto dell’attenuazione di risonanza V/f ............................................................. 319 Figura 7-5 Diagramma dell’indicatore di corrente nello stato stazionario .............................. 321 Figura 7-6 Condizione di commutazione per SLVC............................................................... 323 Figura 7-7 Avviamento e passaggio a 0 Hz nel funzionamento regolato .............................. 324 Figura 7-8 Interfaccia trasduttore di velocità con esempi di trasduttori di velocità ................ 325 Figura 7-9 Regolatore di velocità ........................................................................................... 327 Figura 7-10 Regolatore di velocità con precomando ............................................................... 329 Figura 7-11 Regolatore di velocità con statica ......................................................................... 330 Figura 7-12 Regolazione di velocità/coppia ............................................................................. 332 Figura 7-13 Limitazioni di coppia.............................................................................................. 334 Figura 8-1 Protezione termica del motore.............................................................................. 339
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 17
Figura 8-2 Curva caratteristica PTC per i motori 1LG / 1LA .................................................. 342 Figura 8-3 Curva caratteristica KTY84 per i motori 1LG / 1LA .............................................. 343 Figura 8-4 Trasmissione ad albero con cinghie piane ........................................................... 348 Figura 8-5 Sorveglianza della coppia di carico (p2181 = 1)................................................... 349 Figura 8-6 Fascia di tolleranza frequenza/coppia .................................................................. 350 Figura 8-7 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24 ................. 353 Figura 8-8 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24F ............... 354 Figura 8-9 LED di visualizzazione di stato della parte di potenza.......................................... 354 Figura 9-1 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC......................................... 369 Figura A-1 Disegno quotato ICU24(F) con modulo terminale ................................................ 375 Figura A-2 Disegno quotato IPM25 FSA con modulo terminale............................................. 376 Figura A-3 Disegno quotato IPM25 FSB con modulo terminale............................................. 377 Figura A-4 Disegno quotato filtro EMC (25 A) ........................................................................ 378 Figura A-5 Disegno quotato filtro EMC (50 A) ........................................................................ 378
Sommario Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 18 A5E00348611C-AA
Elenco delle tabelle
Tabella 1-1 Componenti ET 200S........................................................................................... 27 Tabella 1-2 Componenti per l'assemblaggio di un gruppo di potenziale per convertitore di
frequenza ............................................................................................................. 29 Tabella 1-3 Componenti per un convertitore di frequenza ET 200S FC................................. 29 Tabella 1-4 Componenti opzionali ET 200S FC...................................................................... 31 Tabella 1-5 Componenti per la configurazione di un convertitore di frequenza
ET 200S FC failsafe ............................................................................................. 32 Tabella 1-6 Lista pezzi del sistema ET 200S sopra illustrato ................................................. 36 Tabella 1-7 Lista pezzi del sistema ET 200S sopra illustrato ................................................. 38 Tabella 1-8 Lunghezze di parametro dei moduli ..................................................................... 39 Tabella 1-9 Carico ammesso dei moduli di alimentazione e numero max. di unità di
regolazione collegabili .......................................................................................... 40 Tabella 1-10 Panoramica del contenuto dei manuali ET 200S................................................. 43 Tabella 2-1 Modulo terminale - modulo power....................................................................... 48 Tabella 2-2 Modulo terminale - unità di regolazione ICU24................................................... 48 Tabella 2-3 Moduli terminali - parti di potenza IPM25............................................................. 49 Tabella 2-4 Moduli terminali - moduli Brake Control ............................................................... 49 Tabella 2-5 Moduli terminali - moduli power failsafe .............................................................. 49 Tabella 2-6 Assegnazione delle connessioni TM-P15 S27-01 ............................................... 52 Tabella 2-7 Dati tecnici - TM-P15 S27-01 ............................................................................... 52 Tabella 2-8 Assegnazione delle connessioni TM-PFX30 S47 ................................................ 54 Tabella 2-9 Dati tecnici - TM-PFX30 S47................................................................................ 54 Tabella 2-10 Assegnazione delle connessioni TM-PFX30 S47 F0........................................... 56 Tabella 2-11 Dati tecnici - TM- PF30 S47 F0............................................................................ 56 Tabella 2-12 Dati tecnici - TM-ICU15........................................................................................ 57 Tabella 2-13 Dati tecnici - modulo terminale TM-IPM............................................................... 59 Tabella 2-14 Assegnazione delle connessioni TM-xB15 S24-01.............................................. 61 Tabella 2-15 Dati tecnici - TM-xB15 S24-01 ............................................................................. 62 Tabella 2-16 Parametri per il modulo power PM-D................................................................... 64 Tabella 2-17 Dati tecnici - modulo power PM-D........................................................................ 65 Tabella 2-18 Parametro del modulo power/di ampliamento PM-D F X1................................... 67 Tabella 2-19 Dati tecnici - modulo power/di ampliamento PM-D F X1 ..................................... 70 Tabella 2-20 Parametro del modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe ................... 72 Tabella 2-21 Dati tecnici - PM-D F PROFIsafe ......................................................................... 75 Tabella 2-22 Possibilità di combinazione tra unità di regolazione e parti di potenza................ 76 Tabella 2-23 Dati tecnici dell’unità di regolazione ICU24(F) ..................................................... 81
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 19
Tabella 2-24 Parti di potenza per il convertitore di frequenza ET 200S FC.............................. 82 Tabella 2-25 Dati tecnici di IPM25 in base alla potenza ........................................................... 85 Tabella 2-26 Dati tecnici generali delle parti di potenza IPM25 FSA/FSB................................ 86 Tabella 2-27 LED di visualizzazione di stato del modulo Brake Control................................... 91 Tabella 2-28 Dati tecnici - Moduli Brake Control xB1 e xB2 ..................................................... 92 Tabella 3-1 Dimensioni di montaggio e distanze per i componenti dell’ET 200S FC ............. 97 Tabella 3-2 Montaggio della parte di potenza IPM25............................................................ 108 Tabella 3-3 Smontaggio della parte di potenza IPM25 ......................................................... 109 Tabella 3-4 Inserimento del modulo Brake Control............................................................... 110 Tabella 4-1 Assegnazione dei pin, Diag-IF ........................................................................... 125 Tabella 4-2 Assegnazione dei pin del connettore PTC/KTY................................................. 126 Tabella 4-3 Assegnazione dei pin dell’interfaccia trasduttore di velocità.............................. 128 Tabella 5-1 Impostazione dei parametri per ICU24 e ICU24F in STEP 7 Config HW.......... 140 Tabella 5-2 Connessioni sul blocco funzionale ET200S_FC_DRIV ..................................... 143 Tabella 5-3 Numero di errore per SFC_ERR_RD................................................................. 153 Tabella 5-4 Numeri di errore per SFC_ERR_WR ................................................................. 154 Tabella 5-5 Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione........................................... 155 Tabella 5-6 Messaggi di diagnostica di ET 200S.................................................................. 158 Tabella 6-1 Attributo di parametro – BICO............................................................................ 164 Tabella 6-2 Attributo di parametro – Livello di accesso ........................................................ 164 Tabella 6-3 Attributo di parametro – ModStat ....................................................................... 165 Tabella 6-4 Attributo di parametro – Tipo di dati ................................................................... 165 Tabella 6-5 Attributo di parametro – Unità ............................................................................ 166 Tabella 6-6 Attributo di parametro – Gruppo parametri ........................................................ 167 Tabella 6-7 Attributo di parametro – Attivo............................................................................ 167 Tabella 6-8 Attributo di parametro – Messa in servizio rapida.............................................. 168 Tabella 6-9 Attributo di parametro – Campo di valori............................................................ 168 Tabella 6-10 Parametri p0700 e p1000................................................................................... 169 Tabella 6-11 Parametro p0340................................................................................................ 189 Tabella 6-12 Parametri il cui calcolo viene controllato tramite p0340..................................... 190 Tabella 6-13 Parametri BICO per il generatore di rampa........................................................ 230 Tabella 6-14 Blocchi funzionali liberi ....................................................................................... 233 Tabella 6-15 Tabella delle priorità degli FFB .......................................................................... 237 Tabella 6-16 Riavvio automatico ............................................................................................. 242 Tabella 6-17 Impostazioni per il parametro p1200.................................................................. 243 Tabella 6-18 Selezione delle funzioni di sicurezza ................................................................. 259
Sommario Edizione 03/2005
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 20 A5E00348611C-AA
Tabella 6-19 Descrizione della macchina e tabella riassuntiva .............................................. 280 Tabella 6-20 Funzioni di sicurezza per ogni azionamento...................................................... 281 Tabella 6-21 Descrizione dei dispositivi di sicurezza.............................................................. 282 Tabella 6-22 Funzione "Arresto sicuro" (SH) .......................................................................... 283 Tabella 6-23 Funzione "Rampa di frenatura sicura" (SBR)..................................................... 284 Tabella 6-24 Funzione "Velocità ridotta sicura" (SG).............................................................. 285 Tabelle 6-25 Einstellungen für Reaktion auf Hot Swap in p7840............................................ 289 Tabella 7-1 Caratteristica V/f (parametro p1300).................................................................. 312 Tabella 7-2 Aumento della tensione...................................................................................... 315 Tabella 7-3 Varianti della regolazione vettoriale ................................................................... 322 Tabella 8-1 Estratto parziale delle sorveglianze / messaggi................................................. 337 Tabella 8-2 Classi termiche................................................................................................... 339 Tabella 8-3 Connessione del sensore PTC .......................................................................... 342 Tabella 8-4 Assegnazione dei pin per il sensore KTY84 ...................................................... 343 Tabella 8-5 Protezione generale dei componenti di potenza................................................ 345 Tabella 8-6 Tipi di errori dei moduli di alimentazione............................................................ 355 Tabella 8-7 Numero di errore per SFC_ERR_RD................................................................. 356 Tabella 8-8 Numeri di errore per SFC_ERR_WR ................................................................. 357 Tabella 8-9 Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione........................................... 358 Tabella 8-10 Messaggi di diagnostica di ET 200S.................................................................. 361 Tabella 9-1 Impiego nel campo industriale ........................................................................... 368 Tabella 9-2 Valori limite per emissione di disturbi in un sistema di azionamento
secondo la categoria C3 .................................................................................... 370 Tabella 9-3 Valori limite per immunità ai disturbi in un sistema di azionamento
secondo la categoria C3 .................................................................................... 370 Tabella 9-4 Correnti di dispersione verso terra (mA) secondo EN 61800-5-1 con
50 m di cavo schermato CY ............................................................................... 371 Tabella 9-5 Correnti di dispersione verso terra (mA) secondo EN 61800-5-1 con
3 m di cavo schermato YY ................................................................................. 371 Tabella 9-6 Valori limite per le emissioni di disturbi per un impiego industriale generale
secondo EN 61000-6-4 ...................................................................................... 372 Tabella 9-7 Valori limite dell’immunità ai disturbi per un impiego industriale generale
secondo EN 61000-6-2 ...................................................................................... 372
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 21
Panoramica 1Contenuto del capitolo 1
Sezione Argomento Pagina
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC................................................................. 22 1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC...................... 27 1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S ................................................. 33 1.3.1 Concetti e definizioni relativi all’ET 200S................................................................ 33 1.3.2 Sistemi ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC ................................ 35 1.4 Limitazione / configurazione massima dei moduli ET 200S collegabili .................. 39 1.5 Guida ai manuali ET 200S...................................................................................... 41
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 22 A5E00348611C-AA
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Descrizione
L'ET 200S FC è un convertitore di frequenza modulare, completamente integrato nel sistema di periferia decentrata ET 200S. I singoli componenti devono essere progettati in Config HW di STEP 7. Il convertitore di frequenza è composto da un'unità di regolazione e una parte di potenza.
Esistono le seguenti varianti di unità di regolazione:
• ICU24 standard
• ICU24F come esecuzione sicura da errori (failsafe)
Per la parte di potenza sono disponibili le seguenti varianti:
• IPM25 FSA 750 W
• IPM25 FSB 2,2 kW
• IPM25 FSB 4 kW
Il convertitore di frequenza ET 200S FC funziona con una tensione d'ingresso di 3 AC 400 V 50/60 Hz.
Nota Per il convertitore failsafe ET 200S FC non sono necessarie specifiche parti di potenza.
Invertitore
M
Raddrizzatore
Livellamento
Ret
e
Motore
Parte di potenza IPM25
Figura 1-1 Schema di principio
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 23
Particolarità del convertitore di frequenza ET 200S FC
Il convertitore di frequenza ET 200S FC è un convertitore diretto, ossia funziona senza circuito intermedio e recupera energia alla rete durante il funzionamento generatorio del motore collegato. A differenza dei convertitori di frequenza classici, non si rende necessaria una resistenza di frenatura che, durante il funzionamento generatorio, converta l'energia addotta in calore.
Per il funzionamento, il convertitore di frequenza ET 200S FC non richiede alcuna bobina di commutazione di rete. Le armoniche di rete restano nettamente al di sotto dei valori dei tradizionali convertitori del circuito intermedio.
Messa in servizio e funzionamento
La messa in servizio avviene mediante il tool per PC “STARTER“. I parametri del convertitore di frequenza per il funzionamento possono essere letti a scelta dalla EEPROM dell'unità di regolazione o da una memoria parametri MMC (MMC = Micro Memory Card) inserita nella stessa unità. Il comando del convertitore di frequenza avviene mediante il programma del controllo sovraordinato (ad es. SIMATIC S7).
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 24 A5E00348611C-AA
Proprietà
• Convertitore di frequenza a struttura modulare nel sistema ET 200S
• Semplice installazione
• Semplice messa in servizio
• Connessione dei segnali mediante la tecnologia BICO
• Record di dati commutabili
• Limitazione rapida della corrente (FCL) per un funzionamento esente da disinserzione
• Recupero di energia nella rete
• Non è necessaria una resistenza di frenatura
• Sostituzione agevole della parte di potenza o dell'unità di regolazione durante il funzionamento (hot swapping)
• Design EMC robusto
• Possibile configurazione per un ampio campo d'impiego
• Salvataggio a prova di blackout delle impostazioni dei parametri su EEPROM o nella memoria parametri MMC (MMC-PS)
• Comando e diagnostica tramite un controllo sovraordinato (ad es. SIMATIC S7)
• Interfaccia di diagnostica sull'unità di regolazione
• Diagnostica mediante LED sull'unità di regolazione
• Elevate frequenze di impulsi per un funzionamento silenzioso del motore Impostazione di fabbrica 8 kHz, impostabile da 2 kHz a 16 kHz
• Interfaccia RS232 con protocollo USS per messa in servizio con (STARTER)
Funzioni di messa in servizio
• Messa in servizio rapida
• Calcolo dei dati motore / di regolazione
• Identificazione dei dati motore
• Messa in servizio applicativa
• Messa in servizio di serie
• Reset parametri su impostazione di fabbrica
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 25
Funzioni operative
• Canale impostabile del valore di riferimento
• Generatore di rampa impostabile (RFG)
• Funzionamento manuale (JOG)
• Blocchi funzionali liberi (FFB)
• Rampa di decelerazione di posizionamento
• Riavvio automatico (WEA)
• Riavvio al volo
• Limitazione di corrente
• Compensazione dello scorrimento
• Freno di stazionamento motore (MHB)
• Freno generatorio
Convertitori di frequenza a prova di errore (failsafe): • Arresto sicuro (SH)
• Rampa di frenatura sicura (SBR)
• Velocità ridotta in modo sicuro (SG)
Funzioni di regolazione
• Regolazione vettoriale (regolazione della velocità e della coppia) con e senza encoder
• Controllo V/f con varie curve caratteristiche
Funzioni di protezione
• Funzioni di protezione motore
• Funzioni di protezione convertitore
• Funzioni di protezione impianto
Interfacce
• Profibus tramite bus backplane • Memoria parametri MMC (MMC-PS) • Interfaccia RS232 con protocollo USS • Sensore temperatura motore, KTY84 o PTC • Interfaccia encoder • Interfaccia di diagnostica
Convertitori di frequenza a prova di errore (failsafe): • Ingressi a prova di errore per i gruppi di disinserzione G1 - G6
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.1 Il convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 26 A5E00348611C-AA
Schema a blocchi
ICU24F
PM-IF
PE
IPM25
CPU
CPU 2
CPU 1
L1L2L3
PE
M3 ~
PSU
1L1 3L2 5L3
2U 4V 6W
1)
1)
DiagIF(solo perservice)
Postoconnettore
MMC
RS232 USS
PTC / KTY84
Encoder
LED
24 VGruppi di 1)disinserzione
Tensione di rete
Alimentazione 24 VGruppi di disinserzione
Bus ET 200S-Bus
1) solo per sistemi ET 200S a prova d'errore
EM BrakeControl
Sorveglianza di
velocità
ModuloBrake
Control
Bus di energia
Bus PE
BusET 200S
Bus del pannello posteriore ET 200S
Figura 1-2 Schema a blocchi ET 200S FC failsafe
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 27
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Componenti generali ET 200S
La seguente tabella presenta i componenti generali ET 200S necessari per configurare un convertitore di frequenza ET 200S FC.
Tabella 1-1 Componenti ET 200S
Componenti Funzione Figura
Guide DIN standard Sono i supporti meccanici su cui vengono montati a scatto i moduli terminali del sistema ET 200S.
100
mm
Modulo di interfaccia IM 151
Collega il sistema ET 200S con il master PROFIBUS-DP e preelabora i dati per i moduli elettronici e i convertitori di frequenza forniti in dotazione
(vedere il manuale Sistema di periferia decentrata ET 200S).
Modulo power PM-D Il modulo sorveglia la tensione dell’elettronica per un gruppo
di convertitori di frequenza (= gruppo potenziale) (vedere la sezione 1.3.2).
Modulo terminale TM-P15 S27-01
Fornisce il supporto per il cablaggio e alloggia il modulo power PM-D. Il coperchio di chiusura fa parte della fornitura. Assicura la protezione da contatti accidentali per i gruppi di disinserzione, da G1 a G6, e contemporaneamente li protegge dalle impurità.
Morsettiera PE/N M65-PEN
Amplia il bus di energia con il conduttore di protezione (PE) e il conduttore di neutro (N). Serve all’alimentazione (figura a sinistra) o all’instradamento (figura a destra) del conduttore di protezione e del conduttore di neutro. Viene agganciato dal basso alla morsettiera L1/L2/L3 del modulo terminale.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 28 A5E00348611C-AA
Componenti Funzione Figura
Modulo distanziatore DM-V15
Serve alla dissipazione di calore. In presenza di temperature ambiente elevate possono rendersi necessari i moduli distanziatori. Per ulteriori informazioni vedere il capitolo "Montaggio", sezione “Condizioni ambientali particolari“. Non è necessario effettuare una progettazione in Config HW.
Elemento a ponte L1/L2/L3
Serve a far passare L1, L2, L3 e a chiudere gli spazi vuoti nel bus di energia tra due parti di potenza nel caso di più ET 200S FC in sequenza o quando si utilizzano unità modulari di ampliamento. Varianti disponibili con passaggio per L1/L2/L3: • 15 mm • 30 mm 15 mm /
30 mm Elemento a ponte PE/N
Espande il bus di energia al conduttore di neutro (N) e al conduttore di protezione (PE) e serve a chiudere gli spazi vuoti nel bus PE/N tra due parti di potenza nel caso di più ET 200S FC in sequenza o quando si utilizzano unità modulari di ampliamento. Varianti disponibili con passaggio per PE/N, • 15 mm • 30 mm 15 mm /
30 mm Modulo di chiusura Termina elettricamente il bus di dati interni del sistema ET
200S e contemporaneamente lo protegge dalle impurità (vedere il capitolo "Montaggio", sezione “Inserimento del modulo terminale, del coperchio di chiusura e delle calotte“, e il manuale Sistema di periferia decentrata ET 200S).
Il modulo di chiusura è fornito con il modulo di interfaccia.
Morsetto di alimentazione trifase
Serve ad ampliare la sezione di connessione per l’alimentazione di energia, all’occorrenza, a: • 2,5 - 25 mm2: a un filo, a più fili o a fili fini con puntalino • AWG 12 - 4: a un filo o a più fili Morsetto per schermo (5 pezzi) per fissare gli schermi alla sbarra
Morsetto di collegamento a terra per collegare il cavo alla sbarra collettrice di terra
Connessione di schermatura
Sbarra (1 m, 3 × 10 mm)
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 29
Componenti ET 200S FC
La seguente tabella presenta i componenti che si richiedono per configurare un convertitore di frequenza con il sistema di periferia decentrata ET 200S.
Tabella 1-2 Componenti per l'assemblaggio di un gruppo di potenziale per convertitore di frequenza
Componenti ET 200S FC
(vedere Tabella 1-3)
ET 200S FC Failsafe
(vedere Tabella 1-5)
Modulo terminale TM-PFX30 o TM-PF30 X
Modulo di alimentazione / espansione PM-D FX1 o PM-D F PROFIsafe
X
Modulo terminale TM-P15 S27-01 X
Modulo di alimentazione PM-D X
Modulo terminale TM-ICU15 X X
Unità di regolazione ICU24 X
Unità di regolazione ICU24F X
Modulo terminale TM-IPM65 per FSA o TM-IPM130 per FSB X X
Parte di potenza IPM25 FSA o IPM25 FSB X X
Tabella 1-3 Componenti per un convertitore di frequenza ET 200S FC
Componenti Funzione Figura
Unità di regolazione ICU24
La parte di potenza IPM25 del convertitore di frequenza ET 200S FC viene azionata tramite l’unità di regolazione ICU24.
Modulo terminale TM-ICU15
Alloggia l’unità di regolazione ICU24(F) e realizza il collegamento all’alimentazione 24 V e al bus backplane dell’ET 200S.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 30 A5E00348611C-AA
Componenti Funzione Figura
Parte di potenza IPM25 FSA
per motori fino a 750 W
Fornisce corrente, tensione e frequenza per il motore; nel funzionamento generatorio, il modulo alimenta la rete.
È possibile collegare alla parte di potenza un Brake Control Module.
Modulo terminale TM-IPM65 per FSA
Il modulo terminale alloggia una parte di potenza IPM25 FSA e l’alimenta con la tensione di rete L1, L2, L3
Varianti:
• S32: con alimentazione del bus di energia per un nuovo gruppo di carico (figura di sinistra), incluse 3 calotte
• S31: con bus di energia (figura di destra) come ampliamento di un gruppo di carico
Parte di potenza IPM25 FSB
per motori di 2,2 kW e 4 kW
Fornisce corrente, tensione e frequenza per il motore; nel funzionamento generatorio, il modulo alimenta la rete.
È possibile collegare alla parte di potenza un Brake Control Module.
Modulo terminale TM-IPM130 per FSB
Il modulo terminale alloggia una parte di potenza IPM25 FSB e l’alimenta con la tensione di rete L1, L2, L3
Varianti:
• S32: con alimentazione del bus di energia per un nuovo gruppo di carico (figura di sinistra), incluse 3 calotte
• S31: con bus di energia (figura di destra) come ampliamento di un gruppo di carico
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 31
Moduli di ampliamento opzionali dell’ET 200S FC
La seguente tabella riporta i moduli di ampliamento per la configurazione di un convertitore di frequenza ET 200S FC.
Tabella 1-4 Componenti opzionali ET 200S FC
Componenti Funzione Figura
Modulo Brake Control
Il modulo Brake Control è utilizzabile con tutti i convertitori di frequenza ET 200S FC. Sono previste le seguenti varianti: xB1: freni meccanici (DC 24 V / 4 A) xB2 freni meccanici (DC 500 V / 0,7 A)
Modulo terminale TM-xB15 S24-01
Alloggia il cablaggio e un modulo Brake Control, xB1 o xB2.
Componenti sicuri da errori (failsafe)
La seguente tabella presenta i componenti del convertitore di frequenza e i componenti generali dell'ET 200S necessari per configurare un convertitore di frequenza ET 200S FC failsafe.
Nota Per configurare un gruppo di potenziale ET 200S sicuro da errori con convertitori di frequenza sono necessari i seguenti componenti sicuri da errori:
• Modulo power sicuro da errori (PM-D F Profisafe o PM-D FX1) con il relativo modulo terminale (TM-PF30 o TM-PFX30)
• Unità di regolazione sicura da errori (ICU24F)
Se vengono utilizzati ulteriori componenti ET 200S, è sempre necessario adottare le varianti sicure da errori.
In un gruppo di potenziale non è ammesso combinare componenti failsafe con componenti standard.
Se si impiegano componenti sicuri da errori e se si sfrutta la funzionalità Safety Integrated , il sistema ET 200S deve essere installato in un armadio con grado di protezione IP54.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.2 Componenti strutturali di un convertitore di frequenza ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 32 A5E00348611C-AA
Tabella 1-5 Componenti per la configurazione di un convertitore di frequenza ET 200S FC failsafe
Componenti Funzione Figura Modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe PM-D FX1
Sorveglia la tensione dell'elettronica per un gruppo di convertitori di frequenza, serve all'alimentazione di apparecchi di sicurezza esterni e collega in cascata i segnali dei gruppi di disinserzione da G1 a G6.
Per una descrizione dettagliata del modulo power PM-D F PROFIsafe consultare il manuale ’Sistema di periferia decentrata ET 200S - Moduli failsafe’
Modulo terminale TM- PFX30
Fornisce il supporto per il cablaggio e alloggia un modulo di alimentazione failsafe PM-D FX1.
Varianti disponibili: • con alimentazione da sinistra per l'ampliamento di un
gruppo di carico per moduli power PM-D FX1 • senza alimentazione da sinistra come modulo di
alimentazione per l'inizio di un nuovo gruppo potenziale per moduli power PM-D FX1
Il coperchio di chiusura fa parte della fornitura. Assicura la protezione da contatti accidentali per i gruppi di disinserzione, da G1 a G6, e contemporaneamente li protegge dalla sporcizia.
Modulo terminale TM-PF30
Alloggia un modulo Power PM-DF failsafe.
Il coperchio di chiusura fa parte della fornitura. Assicura la protezione da contatti accidentali per i gruppi di disinserzione da G1 a G6 e contemporaneamente li protegge dalla sporcizia.
Unità di regolazione ICU24F
L'unità di regolazione ICU24F analizza, oltre alle funzioni di ICU24, i segnali dei gruppi di disinserzione da SG1 a SG6 e realizza di conseguenza le seguenti funzioni Safety: • STOP 0 a norma EN60204 Parte 1 (Arresto sicuro) • STOP 1 a norma EN60204 Parte 1
(Rampa di frenatura sicura) • Velocità ridotta sicura
Anche per ICU24F è necessario, come nel caso di ICU24, il modulo terminale TM-ICU15.
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 33
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Informazioni sull’ET 200S
La seguente sezione offre una panoramica sulle possibilità di configurazione del convertitore di frequenza nel sistema di periferia decentrata ET 200S.
Fornisce inoltre la spiegazione di una serie di concetti utili per comprendere la configurazione dei convertitori di frequenza nel sistema di periferia decentrata ET 200S.
Per ulteriori informazioni generali sul sistema di periferia decentrata ET 200S consultare il manuale “Sistema di periferia decentrata ET 200S“.
Per la selezione dei componenti di un sistema di periferia decentrata ET 200S si consiglia il tool "SIMATIC Configurator ET 200S".
1.3.1 Concetti e definizioni relativi all’ET 200S
Sistema di periferia decentrata ET 200S
Il sistema di periferia decentrata ET 200S è uno slave DP a modularità fine e di elevata flessibilità con grado di protezione IP20.
L’interfaccia verso PROFIBUS è sempre costituita da un modulo d’interfaccia IM 151, che prevede diverse varianti a seconda del caso applicativo.
Gruppi di potenziale
A un gruppo di potenziale appartiene un modulo di alimentazione e tutti i moduli che si trovano a destra di questo fino a un modulo terminale ET 200S o al successivo modulo di alimentazione.
Nota I convertitori di frequenza e gli avviatori motore possono funzionare congiuntamente in un gruppo di potenziale.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 34 A5E00348611C-AA
Gruppi di potenziale sicuri da errori
I gruppi di potenziale sicuri da errori richiedono componenti failsafe. Ogni gruppo di potenziale sicuro da errori inizia con un modulo power / di ampliamento sicuro da errori. Attraverso i gruppi di disinserzione selezionati è possibile attivare le funzioni failsafe del convertitore di frequenza. Si ottiene così il riconoscimento di un errore dell’apparecchio e la conseguente attivazione dello stato di sicurezza. Per ulteriori informazioni consultare il capitolo "Descrizione dei componenti".
Nota • In un sistema ET 200S è possibile configurare gruppi di potenziale sia failsafe,
sia standard.
• In un gruppo di potenziale non è ammesso combinare componenti failsafe con componenti standard.
Gruppi di carico
A un gruppo di carico appartiene un convertitore di frequenza con alimentazione di energia e tutti i convertitori di frequenza che si trovano alla sua destra fino al successivo convertitore di frequenza/avviatore motore con alimentazione di energia. Tutti gli ET 200S FC alimentati attraverso un alimentatore del bus di energia vengono detti "gruppi di carico“. Un gruppo di carico non deve essere identico a un gruppo di potenziale. All’interno di un gruppo di convertitori di frequenza alimentati dallo stesso modulo di alimentazione si può rendere necessaria, ad esempio, una nuova alimentazione del bus di energia al fine di non superare la corrente nominale d’esercizio (corrente cumulativa) dei moduli terminali. La corrente cumulativa del bus di energia può raggiungere al massimo 50 A.
Nota • Non è consentita la presenza contemporanea di convertitori di frequenza e
avviatori High Feature nello stesso gruppo di carico.
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 35
1.3.2 Sistemi ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC
Direttive generali di configurazione
Le unità di regolazione ICU24 vengono configurate a destra del modulo di alimentazione e possono essere combinate con tutte le parti di potenza IPM25.
La parte di potenza IPM25 viene sempre configurata a destra dell’unità di regolazione ICU24. La configurazione dei moduli terminali avviene sempre da sinistra verso destra.
L’alimentazione di energia per le parti di potenza IPM25 dell’ET 200S FC ha luogo attraverso il bus di energia (con elementi a ponte) o direttamente per ogni singola parte di potenza.
Nota Per configurare un convertitore di frequenza ET 200S FC failsafe sono necessari i seguenti componenti sicuri da errori:
• Modulo power sicuro da errori (PM-D F Profisafe o PM-D FX1) con il relativo modulo terminale (TM-PF30 o TM-PFX30)
• Unità di regolazione sicura da errori (ICU24F)
In un gruppo di potenziale non è ammesso combinare componenti failsafe con componenti standard.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 36 A5E00348611C-AA
Sistema ET 200S con convertitore di frequenza – Configurazione minima
L’esempio che segue riporta la configurazione e la lista pezzi per la configurazione minima di un sistema ET 200S con un convertitore di frequenza.
15
IM 1
51
PWR
CON
SFPM
-D
3111 21
ICU
24
DC
LIN
KO
N
IPM
25
2U4V
6W
1L1
3L2
5L3
Modulo di chiusura
Parte di potenzaIPM25 FSA
Unità di regolazione ICU24
Gru
ppo
di p
oten
zial
e
Gru
ppo
di c
aric
o
Modulo power PM-D
Modulo di interfacciaIM 151 Basic
6515
45
min. 20
min. 20 min
.35min
.35
Figura 1-3 Sistema ET 200S con convertitore di frequenza - Configurazione minima
Tabella 1-6 Lista pezzi del sistema ET 200S sopra illustrato
N. di ordinazione Definizione Q.tà 3RK1903-0AA00 Modulo terminale per modulo power 1
3RK1903-0BA00 Modulo power PM-D per avviatore motore 1
3RK1903-3EA10 Modulo terminale per la parte di regolazione ICU24/ICU24F 1
3RK1903-3EC00 Modulo terminale per IPM25 0,75 kW con collegamento alla linea di alimentazione
1
6ES7151-1CA00-0AB0 IM 151 Basic per la connessione dell’ET200S a PROFIBUS DP 1
6SL3203-0BE22-5AA0 Convertitore di frequenza, filtro EMC Classe A 25 A 1
6SL3225-0SE17-5UA0 Convertitore di frequenza, parte di potenza IPM25 0,75 kW 1
6SL3244-0SA00-1AA0 Convertitore di frequenza, parte di regolazione ICU24 1
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 37
Sistema ET 200S con avviatori motore e convertitore di frequenza, con componenti standard e failsafe
L’esempio che segue presenta la configurazione e la lista pezzi per un sistema ET 200S con convertitore di frequenza standard e failsafe e con avviatore motore.
15
Modulo di chiusura
PM
-E2
DI
2 D
O
PWR
CON
SFPM
-D
3111 21
ICU
24
DC
LIN
KO
N
IPM
25
2U4V
6W
DS
S1e
-x
2 T1
4 T2
6 T3
1 L1
3 L2
5 L3
SF
SG1
SG3
SG5
SG2
SG4
SG6
PWR
U1
PM
-D F
ICU
24F
DC
LIN
KO
N
IPM
25
2U4V
6W
1L1
3L2
5L3
Stat
xB1
ICU
24F
DC
LIN
KO
N
IPM
25
2U4V
6W
IM 1
51 H
F
Parte di potenzaIPM25 FSB
Unità di regolazione ICU24F
Modulo Brake Control xB1
Parte di potenzaIPM25 FSA
Unità di regolazione ICU24F
Unità di regolazione ICU24
Modulo powerPROFIsafe
Avviatore dolceHigh Feature
Parte di potenzaIPM25 FSB
Modulo power PM-D
Modulo elettronico 2DOModulo elettronico 2DI
Modulo power PM-E
Módulo interfaceIM 151 High Feature
Gru
ppo
di p
oten
zial
e 2
Gru
ppo
di p
oten
zial
e 1
Gru
ppo
di c
aric
o 1
Gru
ppo
di c
aric
o 2
Gru
ppo
di c
aric
o 3
130
1565
1530
6513
015
1515
1545
min
.35min
.35
15
min. 20
min. 20
Nota Le parti di potenza IPM25 dei convertitori di frequenza standard non differiscono da quelle dei convertitori di frequenza failsafe.
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.3 Possibilità di configurazione nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 38 A5E00348611C-AA
Figura 1-4 Esempio di configurazione di un sistema ET 200S
Tabella 1-7 Lista pezzi del sistema ET 200S sopra illustrato
N. di ordinazione Definizione Q.tà
3RK1301-0AB20-0AA3 Avviatore dolce High Feature con Switch-SST, da 0,3 a 3 A 1
3RK1903-0AA00 Modulo terminale per modulo power 1
3RK1903-0AE00 Elemento a ponte L1/L2/L3 da 15 mm 2
3RK1903-0AG00 Modulo terminale per moduli di ampliamento xB1/2 1
3RK1903-0AK00 Modulo terminale per avviatore motore diretto / avviatore dolce con collegamento alla linea di alimentazione
1
3RK1903-0BA00 Modulo power PM-D per avviatore motore 1
3RK1903-0CB00 Modulo Brake Control xB1 DC24V/4A
3RK1903-3AA00 Modulo terminale per modulo power PM-D F 1
3RK1903-3BA00 Modulo power PM-D F PROFIsafe 1
3RK1903-3EA10 Modulo terminale per la parte di regolazione ICU24/ICU24F 3
3RK1903-3EC00 Modulo terminale per IPM25 0,75 kW con collegamento alla linea di alimentazione
1
3RK1903-3ED00 Modulo terminale per IPM25 2,2/4,0 kW con collegamento alla linea di alimentazione
1
3RK1903-3ED10 Modulo terminale per IPM25 2,2/4,0 kW senza collegamento alla linea di alimentazione
1
6ES7131-4BB00-0AA0 Modulo elettronico 2DI DC 24V standard (5 pezzi) 0,2
6ES7132-4BB30-0AA0 Modulo elettronico 2DO DC 24V/2A standard (5 pezzi) 0,2
6ES7138-4CA00-0AA0 Modulo power PM-E DC 24V per moduli elettronici con diagnostica 1
6ES7151-1BA00-0AB0 IM 151 High Feature per la connessione dell’ET200S a PROFIBUS DP 1
6ES7193-4CA40-0AA0 Modulo terminale universale collegamento a vite (5 pezzi) 0,4
6ES7193-4CD20-0AA0 Modulo terminale per l’alimentazione AUX1 collegamento a vite 1
6SL3203-0BE22-5AA0 Convertitore di frequenza, filtro EMC Classe A 25 A 2
6SL3225-0SE17-5UA0 Convertitore di frequenza, parte di potenza IPM25 0,75 kW 1
6SL3225-0SE24-0UA0 Convertitore di frequenza, parte di potenza IPM25 4,0 kW 2
6SL3244-0SA00-1AA0 Convertitore di frequenza, parte di regolazione ICU24 1
6SL3244-0SA01-1AA0 Convertitore di frequenza, parte di regolazione ICU24F 2
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.4 Limitazione / configurazione massima dei moduli ET 200S collegabili
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 39
1.4 Limitazione / configurazione massima dei moduli ET 200S collegabili
Configurazione massima per modulo di interfaccia IM 151
Durante la progettazione occorre tenere conto dei punti seguenti:
• Un sistema ET 200S può essere costituito, per modulo d’interfaccia IM 151, da un massimo di 63 moduli da progettare. Vi sono compresi:
− modulo power PM-D
− unità di regolazione ICU24(F)
− moduli elettronici
− avviatore
• La larghezza massima è di 2 m.
Nota Le parti di potenza, i filtri EMC e i moduli Brake Control (xB1 e xB2) vengono integrati nel sistema ET 200S mediante l’unità di regolazione ICU24(F) del relativo convertitore di frequenza.
Questi componenti non vengono progettati nella Config HW di STEP 7.
Il numero dei parametri di un sistema ET 200S equivale, a seconda del master DP, a 244 byte al massimo.
Lunghezze dei parametri dei moduli ET 200S
La seguente tabella contiene le lunghezze di parametro (parametri di base) dei singoli moduli:
Tabella 1-8 Lunghezze di parametro dei moduli
Modulo ET 200S Lunghezze di parametro
[byte]
Modulo ET 200S Lunghezze di parametro
[byte]
PM-D 3 ICU24 8
PM-D F X1 3 ICU24F 8
PM-D F PROFIsafe 20
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.4 Limitazione / configurazione massima dei moduli ET 200S collegabili
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 40 A5E00348611C-AA
Carico ammesso dei moduli di alimentazione ET 200S e numero max. di unità di regolazione collegabili
La seguente tabella riporta la portata massima per i moduli di alimentazione ET 200S e il numero massimo delle unità di regolazione ammesse ICU24(F).
Tabella 1-9 Carico ammesso dei moduli di alimentazione e numero max. di unità di regolazione collegabili
Moduli di alimentazione Tipo Portata massima
Numero max. di unità di regolazione collegabili ICU24(F)
PM-D 10 A 12
PM-D F X1 6 A 7
PM-D F PROFIsafe Corrente di inserzione: 10 A Corrente permanente: 5 A
5
Il numero dei moduli collegabili dipende dalla corrente totale di tutti i moduli del relativo gruppo potenziale. Non deve eccedere nella somma la relativa portata massima.
Nota L’assorbimento di corrente di una unità di regolazione ICU24(F) è di max. 0,8 A, tipicamente 0,4 A.
Se a un gruppo potenziale appartengono altri componenti, ad es. avviatori motore, la potenza assorbita di questi componenti deve essere considerata separatamente.
Carico ammesso di un gruppo di carico
Il carico totale di un gruppo di carico (somma delle correnti di tutti gli elementi che assorbono energia in un gruppo di carico) è di 50 A. Se questo valore viene superato, è necessario un nuovo gruppo di carico.
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.5 Guida ai manuali ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 41
1.5 Guida ai manuali ET 200S
Panoramica
I componenti di ET 200S sono descritti in diversi manuali. Negli esempi che seguono sono riportate le possibili varianti di configurazione dell'ET 200S e i relativi manuali.
Configurazione dell'ET 200S Manuali necessari N. di ordinazione
IM 1
51-1
PM
-E2D
O2A
I2A
O
• Sistema di periferia decentrata ET 200S 6ES7151-1AA10-8xA0
IM 1
51-1
PM
-E2D
O1S
SI
2PU
LSE
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Funzioni tecnologiche ET 200S
6ES7151-1AA10-8xA0
6ES7151-1AC00-8xA0
IM 1
51-1
PM
-E2D
O1P
os In
c/D
igita
l1P
os In
c/A
nalo
g
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Posizionamento di ET 200S
6ES7151-1AA10-8xA0
6ES7151-1AD00-8xA0
IM 1
51-1
PM
-E2D
O2A
IM
odbu
s/U
SS
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Unità di interfaccia seriale ET 200S
6ES7151-1AA10-8xA0
6ES7151-1AE00-8xA0
IM 1
51-7
CP
U
PM
-E2D
O2A
I2A
O
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Modulo di interfaccia IM 151-7 CPU
6ES7151-1AA10-8xA0
6ES7151-1AB00-8xA0
IM 1
51-3
PN
PM
-E2D
O2A
I2A
O
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Documentazione di sistema PROFINET
6ES7151-1AA10-8xA0
IM 1
51-1
PM
-E
PM
-D
2DO
2AI
2AO
ICU
24
IPM
25
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Convertitore di frequenza ET 200S FC− Istruzioni operative− Libretto di descrizione parametri
6SL3298-0CA12-1xP0
6SL3298-0CA12-0xP0
Figura 1-5 ET 200S senza componenti sicuri da errori (failsafe)
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.5 Guida ai manuali ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 42 A5E00348611C-AA
Configurazione dell'ET 200S Manuali necessari N. di ordinazione IM
151
-1
PM
-D
2DO
2AO
DS
PM
-E
DS
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Avviatore motore ET 200S Avviatori motore failsafe Tecnologia di sicurezza SIGUARD
6ES7151-1AA10-8xA0
2DO
IM 1
51-1
PM
-E
2DO
F-D
IF-
DO
PM
-E
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Sistema di periferia decentrata ET 200S Moduli failsafe
6ES7151-1AA10-8xA0
disponibile in Internet
PM
-D F
PR
OFI
safe
IM 1
51-1
PM
-EF-
DI
F-D
O
F-D
S 1
e-x
F-D
S 1
e-x
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Avviatore motore ET 200S Avviatori motore failsafe Tecnologia di sicurezza SIGUARD
• Sistema di periferia decentrata ET 200S Moduli failsafe
6ES7151-1AA10-8xA0
disponibile in Internet
IM 1
51-1
PM
-D F
F-D
IP
M-E
F-D
IF-
DO
F-D
O
ICU
24F
IPM
25
• Sistema di periferia decentrata ET 200S
• Convertitore di frequenza ET 200S FC− Istruzioni operative− Libretto di descrizione parametri
6SL3298-0CA12-1xP0
6SL3298-0CA12-0xP0
Figura 1-6 ET 200S con componenti sicuri da errori
Edizione 03/2005 1 Panoramica
1.5 Guida ai manuali ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 43
Dove trovare le specifiche informazioni?
La seguente tabella fornisce un orientamento per reperire velocemente le informazioni necessarie. Indica quale manuale consultare e quale capitolo tratta l'argomento.
Tabella 1-10 Panoramica del contenuto dei manuali ET 200S
Manuale, capitolo/appendice
Argomento
Istr
uzio
ni o
pera
tive
Con
vert
itore
ET
200S
FC
Li
bret
to d
i des
criz
ione
par
amet
ri C
onve
rtito
re E
T 20
0S F
C
Sist
ema
di p
erife
ria d
ecen
trat
a
ET 2
00S
Avv
iato
re m
otor
e E
T 20
0S
Avv
iato
ri m
otor
e fa
ilsaf
e M
odul
o di
inte
rfacc
ia
IM 1
51-7
CP
U
Funz
ioni
tecn
olog
iche
E
T 20
0S
Posi
zion
amen
to d
i E
T 20
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Uni
tà d
i int
erfa
ccia
ser
iale
E
T 20
0S
Sis
tem
a di
per
iferia
dec
entra
ta
ET
200S
- M
odul
i fai
lsaf
e Te
cnol
ogia
di s
icur
ezza
in S
7 D
escr
izio
ne d
el s
iste
ma
S7
Dis
tribu
ted
Saf
ety
- Pr
oget
tazi
one
e pr
ogra
mm
az.
Componenti di ET 200S 1/2 1 1 1 2 2 2
Possibilità di configurazione 1 3 1 4-5 3 3 1
Comunicazione 4/5 4
Progettazione 1 4 7 3
Indirizzamento 3 4 3 5
Montaggio 2 4 3 5
Conf. elettrica e cablaggio di ET 200S 5 6
Programmazione e parametrizzaz. 6 1 8 5
Messa in servizio e diagnostica 6-8 3 6 4 7 7
Funzioni 6-8 8
Schemi logici 2
Dati tecnici generali 9 7 5 8
Dati tecnici 2 10 2-5 2 2-3
Moduli terminali 2 9 6-12
Moduli power 10 7-12
Moduli di interfaccia 8
Moduli elettronici 11-12
Moduli di posizionamento 3-6
Moduli di ampliamento 2/3 11
Moduli sicuri da errori (failsafe) 2/3 12 9
Tempi di sorveg., di ciclo e reazione 9 12 9
Disegni quotati A1 B B 10
Applicazioni C-F C
Glossario GI GI GI 13 10 9
Abbreviazioni A2
Indice analitico A3
1 Panoramica Edizione 03/2005
1.5 Guida ai manuali ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 44
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 45
Descrizione dei componenti 2Contenuto del capitolo 2
Sezione Argomento Pagina
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC............................................................................ 46 2.1.1 Assegnazione dei moduli terminali ......................................................................... 46 2.1.2 Descrizione dei moduli terminali ............................................................................. 48 2.1.2.1 Modulo terminale TM-P15 S27-01 per modulo power PM-D.................................. 49 2.1.2.2 Modulo terminaleTM-PFX30 S47 per modulo power PM-D F X1 .......................... 51 2.1.2.3 Modulo terminale TM-PF30 S47 F0 per modulo power PM-D F PROFIsafe ......... 53 2.1.2.4 Modulo terminale TM-ICU15 per unità di regolazione ICU24(F) ............................ 55 2.1.2.5 Moduli terminali TM-IPM per parte di potenza IPM25 ............................................ 56 2.1.2.6 Morsettiere ed elementi a ponte ............................................................................. 58 2.1.2.7 Modulo terminale TM-xB15 S24-01 per Brake Control Module.............................. 59 2.2 Moduli power per ET 200S FC ............................................................................... 61 2.2.1 Modulo power PM-D per i convertitori di frequenza ET 200S FC .......................... 61 2.2.2 Modulo power/di ampliamento PM-D F X1 sicuri da errori ..................................... 64 2.2.3 Modulo power / di ampliamento PM-D F Profisafe sicuri da errori ......................... 69 2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC........................................ 74 2.3.1 Unità di regolazione ICU24 e ICU24F .................................................................... 75 2.3.2 Parti di potenza IPM25 FSA/FSB ........................................................................... 80 2.4 Opzioni per ET 200S FC......................................................................................... 85 2.4.1 Memoria parametri MMC (MMC-PS) ...................................................................... 86 2.4.2 Moduli Brake Control xB1 e xB2............................................................................. 87 2.4.3 Filtro EMC ............................................................................................................... 91 2.4.4 Altre opzioni ............................................................................................................ 92
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 46 A5E00348611C-AA
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Descrizione
Nel sistema di periferia decentrata ET 200S, il cablaggio per i componenti attivi avviene attraverso i moduli terminali. I componenti attivi, come i moduli elettronici, gli avviatori motore o i convertitori di frequenza, vengono connessi ai moduli terminali e possono essere agevolmente sostituiti in caso di necessità.
Nelle sezioni successive vengono descritti i moduli terminali richiesti per l’ET 200S FC e la loro assegnazione ai rispettivi componenti.
2.1.1 Assegnazione dei moduli terminali
Descrizione
Le tabelle seguenti riportano quali moduli terminali è possibile impiegare con i moduli power, le unità di regolazione, le parti di potenza, i moduli di ampliamento e i moduli sicuri da errori (failsafe).
Componenti standard
Tabella 2-1 Modulo terminale - modulo power
TM-P15 S27-01 Modulo terminale Modulo power 3RK1903-0AA00
PM-D 3RK1 903-0BA00 X
Tabella 2-2 Modulo terminale - unità di regolazione ICU24
TM-ICU15 Modulo terminale Unità di regolazione 3RK1903-3EA10
ICU24 6SL3244-0SA00-1AA0 X
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 47
Tabella 2-3 Moduli terminali - parti di potenza IPM25
TM-IPM65-S32 TM-IPM65-S31 TM-IPM130-S32 TM-IPM130-S31
3RK1903-3EC00 3RK1903-3EC10 3RK1903-3ED00 3RK1903-3ED10 Moduli terminali
Parti di potenza con
alimentazione 400 V
senza alimentazione
400 V
con alimentazione
400 V
senza alimentazione
400 V
PM25 FSA 6SL3225-0SE17-5AA0 X X
PM25 FSB 6SL3225-0SE22-2AA0 X X
PM25 FSB 6SL3225-0SE24-0AA0 X X
Tabella 2-4 Moduli terminali - moduli Brake Control
TM-xB15 S24-01 Moduli terminali
Moduli Brake Control 3RK1903-0AG00
DS-XB1 3RK1903-0CB00 X
DS-XB2 3RK1903-0CC00 X
Componenti failsafe
Tabella 2-5 Moduli terminali - moduli power failsafe
TM-PF30 S47-F0 TM-PFX30S47-G0 TM-PFX30S47-G1
3RK1903-3AA00 3RK1903-3AE00 3RK1903-3AE10
Moduli terminali
Moduli power Alimentazione a
sinistra Alimentazione al centro
PM-DF Profisafe 3RK1 903-3BA00 X
PM-D FX1 3RK1 903-3DA00 X X
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 48 A5E00348611C-AA
2.1.2 Descrizione dei moduli terminali
Panoramica
Nella sezione seguente vengono descritti i moduli terminali:
• TM-P15 S27-01 per il modulo power PM-D • TM-PF30 S47-F0 per il modulo power PM-DF Profisafe • TM-PFX30 S47 per il modulo power PM-D FX1 • TM-ICU15 per le unità di regolazione ICU24 • TM-IPM65-S31 per le parti di potenza IPM25 FSA (senza aliment. a 400 V) • TM-IPM65-S32 per le parti di potenza IPM25 FSA (con alimentaz. a 400 V) • TM-IPM130-S31 per le parti di potenza IPM25 FSB (senza aliment. a 400 V) • TM-IPM130-S32 per le parti di potenza IPM25 FSB (con alimentaz. a 400 V) • TM-xB15 S24-01 per i moduli Brake Control
Bus di energiaL1, L2, L3
Collegamento motoreU, V, W
Vite di fissaggioper sbarra
Morsettiere PE/N
Modulo terminaleper il bus di energia
Codifica
SG1/2 SG3/4SG5/6
AUX1
Tensione di alimentazione U1 per l'elettronica
Calotte
Calotte
Elementi a ponte
Modulo terminale per parte di potenzaIPM25 FSB
Modulo terminale per unità di regolazione ICU24(F)
Figura 2-1 Moduli terminali per ET 200S FC
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 49
2.1.2.1 Modulo terminale TM-P15 S27-01 per modulo power PM-D
Proprietà
Il modulo terminale TM-P15 S27-01 è necessario per il modulo power PM-D. È costituito da un supporto e un blocco morsetti.
• Connessione mediante morsetto a vite
• Precablaggio del modulo terminale
Figura 2-2 Modulo terminale TM-P15 S27-01
Targhette di codifica colorate
1. Le targhette di codifica colorate possono essere inserite direttamente dalla bandella nell’apertura prevista accanto al morsetto.
2. Premere con il dito le targhette di codifica a colore nel modulo terminale.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 50 A5E00348611C-AA
Assegnazione delle connessioni
Nella tabella seguente è riportata l’assegnazione delle connessioni del modulo terminale TM-P15 S27-01:
Tabella 2-6 Assegnazione delle connessioni TM-P15 S27-01
Vista Morsetto Significato
1/8 2/9
L+ M
V1: Alimentazione dell’elettronica UNENN = DC 24 V
4/11 5/12
A1 A2-
V2: Alimentazione contattore UNENN = DC 24 V
2
4
5
6
7
1 8
14
13
12
9
11
6/13 7/14 -
AUX2 AUX3 AUX1
irrilevante irrilevante irrilevante
Collegamento in cascata dei potenziali
I morsetti 1/8, 2/9, 4/11, 5/12, 6/13 e 7/14 sono ponticellati nel modulo terminale e possono essere utilizzati per il collegamento in cascata dei potenziali.
Dati tecnici
Tabella 2-7 Dati tecnici - TM-P15 S27-01
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
15 x 196,5 x 102 3,81 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con modulo power PM-D
mm inch
117,5 29,84
Peso
g lbs
circa 175 circa 0,39
Tensione di isolamento e correnti nominali Tensione di isolamento V 500 Tensione nominale d’esercizio V DC 24 Corrente nominale d’esercizio A 10
Sezioni dei connettori A un filo mm2 1 x (0,14 … 2,5), sec. IEC 60947 1 x 2,5 A fili fini con puntalino mm2 1 x (0,14 … 1,5), sec. IEC 60947 Cavi AWG, a un filo o a più fili AWG 1 x (18 … 22)
Cablaggio Utensile richiesto Cacciavite normalizzato dim. 1 Coppia di serraggio Nm
lbf.in 0,4 … 0,7 3,5 … 6,2
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 51
2.1.2.2 Modulo terminaleTM-PFX30 S47 per modulo power PM-D F X1
Proprietà
Il modulo terminale TM-PFX30 S47 è necessario per il modulo power sicuro da errori PM-D F X1. È costituito da un supporto e un blocco morsetti.
• Connessione mediante morsetto a vite
• Precablaggio del modulo terminale
• Marcatura dei moduli sicuri da errori mediante targhetta gialla
Sono previste le seguenti varianti:
• TM-PFX30 S47-G0 con alimentazione da sinistra per il passaggio di V1 e M nonché di G1 ... G6
• TM-PFX30 S47-G1 senza alimentazione da sinistra per l’inizio di un nuovo gruppo
Figura 2-3 Modulo terminale TM-PFX30 S47
Targhette di codifica colorate
1. Le targhette di codifica colorate possono essere inserite direttamente dalla bandella nell’apertura prevista accanto al morsetto.
2. Premere con il dito le targhette di codifica a colore nel modulo terminale.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 52 A5E00348611C-AA
Assegnazione delle connessioni
Nella tabella seguente è riportata l’assegnazione delle connessioni del modulo terminale TM-PFX30 S47:
Tabella 2-8 Assegnazione delle connessioni TM-PFX30 S47
Morsetto Significato Vista Morsetto Significato
1/8
2/9
+ IN/OUT
M IN/OUT
V1: DC 24 V protetta, limitata al settore SIMATIC
6/13
7/14
L+
M
Vin: per la connessione di un alimentatore di rete DC 24 V SELV/PELV
- AUX1 irrilevante
22
23
23
26
27
28
15
16
18
19
20
21
9
8
13
14
2
1
7
6
15/22
16/23
18/25
19/26
20/27
21/28
G1
G2
G3
G4
G5
G6
G1 – G5 gruppi di disinserzione liberamente selezionabili
Velocità ridotta sicura
Collegamento in cascata dei potenziali
I morsetti 1/8, 2/9, 6/13, 7/14, 15/22, 16/23, 18/25, 19/26, 20/27 e 21/28 sono ponticellati nel modulo terminale e possono venire utilizzati per il collegamento in cascata dei potenziali.
Dati tecnici
Tabella 2-9 Dati tecnici - TM-PFX30 S47
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
30 x 196,5 x 102 7,62 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con modulo power PM-D FX1
mm inch
117,5 29,84
Peso
g Ibs
circa 375 circa 0,83
Tensione di isolamento e correnti nominali Tensione di isolamento V 500 Tensione nominale d’esercizio V DC 24 Corrente nominale d’esercizio A 10
Sezioni dei connettori A un filo mm2 1 x (0,14 … 2,5), sec. IEC 60947 1 x 2,5 A fili fini con puntalino mm2 1 x (0,14 …1,5), sec. IEC 60947 Cavi AWG, a un filo o a più fili AWG 1 x (18 … 22)
Cablaggio Utensile richiesto Cacciavite normalizzato dim. 1 Coppia di serraggio Nm
lbf.in 0,4 … 0,7 3,5 … 6,2
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 53
2.1.2.3 Modulo terminale TM-PF30 S47 F0 per modulo power PM-D F PROFIsafe
Proprietà
Il modulo terminale TM-PF30 S47 F0 è necessario per il modulo power sicuro da errori PM-D F PROFIsafe. È costituito da un supporto e un blocco morsetti.
• Connessione mediante morsetto a vite
• Precablaggio del modulo terminale
• Marcatura dei moduli sicuri da errori mediante targhetta gialla
Figura 2-4 Modulo terminale TM-PF30 S47 F0
Targhette di codifica a colore
1. Le targhette di codifica a colore possono essere inserite direttamente dalla bandella nell’apertura prevista accanto al morsetto.
2. Premere con il dito le targhette di codifica a colore nel modulo terminale.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 54 A5E00348611C-AA
Assegnazione delle connessioni
Nella tabella seguente è riportata l’assegnazione delle connessioni del modulo terminale TM-PFX30 S47 F0:
Tabella 2-10 Assegnazione delle connessioni TM-PFX30 S47 F0
Morsetto Significato Vista
20/27
21/28
L+
M
Vin: per la connessione di un alimentatore di rete DC 24 V SELV/PELV
2728
2021
Collegamento in cascata dei potenziali
I morsetti 20/27 e 21/28 sono ponticellati nel modulo terminale e possono venire utilizzati per il collegamento in cascata dei potenziali.
Dati tecnici
Tabella 2-11 Dati tecnici - TM- PF30 S47 F0
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
30 x 196,5 x 102 7,62 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con modulo power
mm inch
117,5 29,84
Peso
g Ibs
circa 350 circa 0,77
Tensione di isolamento e correnti nominali Tensione di isolamento V 500 Tensione nominale d’esercizio V DC 24 Corrente nominale d’esercizio A 10
Sezioni dei connettori A un filo mm2 1 x (0,14 … 2,5), sec. IEC 60947 1 x 2,5 A fili fini con puntalino mm2 1 x (0,14 …1,5), sec. IEC 60947 Cavi AWG, a un filo o a più fili AWG 1 x (18 … 22)
Cablaggio Utensile richiesto Cacciavite normalizzato dim. 1 Coppia di serraggio Nm
lbf.in 0,4 … 0,7 3,5 … 6,2
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 55
2.1.2.4 Modulo terminale TM-ICU15 per unità di regolazione ICU24(F)
Proprietà
Il modulo terminale TM-ICU15 è necessario per l’unità di regolazione ICU24(F).
• Non ha morsetti d’ingresso.
• Tutte le tensioni richieste e i segnali necessari vengono trasmessi attraverso i connettori all’unità ICU24(F).
Figura 2-5 Modulo terminale TM-ICU15
Dati tecnici
Tabella 2-12 Dati tecnici - TM-ICU15
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
15 x 196,5 x 52 3,81 x 49,66 x 13,21
Profondità di montaggio con unità di regolazione
mm inch
150 38,1
Peso
g Ibs
circa 52 circa 0,11
Tensione di isolamento e correnti nominali Tensione di isolamento V 500 Tensione nominale d’esercizio V DC 24 Corrente nominale d’esercizio A 10
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 56 A5E00348611C-AA
2.1.2.5 Moduli terminali TM-IPM per parte di potenza IPM25
Proprietà
Il modulo terminale TM-IPM è richiesto per la parte di potenza del convertitore di frequenza ET 200S FC. È costituito da un supporto e una morsettiera L1/L2/L3 per il bus di energia con vite di fissaggio per la schermatura.
• Il bus di energia distribuisce l’energia all’interno di un gruppo di carico
• La portata massima è di 50 A a 60 °C
• Il cablaggio avviene automaticamente durante il montaggio dei moduli terminali
• Bus di energia: a 3 poli (L1, L2, L3), ampliabile con la morsettiera PE/N a 5 poli
• Esistono 4 varianti dei moduli terminali TM-IPM:
− TM-IPM65-S31 per parti di potenza IPM25 FSA (senza alimentazione del bus di energia)
− TM-IPM65-S32 per parti di potenza IPM25 FSA (con alimentazione del bus di energia)
− TM-IPM130-S31 per parti di potenza IPM25 FSB (senza alimentazione del bus di energia)
− TM-IPM130-S32 per parti di potenza IPM25 FSB (con alimentazione del bus di energia)
Vite di fissaggioper sbarra
Vite di fissaggioper sbarra
Figura 2-6 Moduli terminali TM-IPM65 e TM-IPM130
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 57
I moduli terminali TM-IPM dispongono di una vite di fissaggio per una sbarra, oltre che dei connettori per i cavi di rete e del motore. Tramite questa sbarra si possono collegare più convertitori con il potenziale di terra. Le schermature dei cavi di ingresso (ad es. cavo del motore) possono essere collegati alla sbarra mediante morsetti per schermi (vedere"Panoramica").
Avvertenza Prima della messa in servizio, i contatti aperti sul bus di energia (L1, L2, L3, N, PE) dell’ultimo modulo terminale per le parti di potenza ET 200S FC di un gruppo di carico devono essere protetti con calotte dai contatti accidentali (premere bene). In questo modo si impedisce che i contatti vengano toccati e si evita il pericolo di una scossa elettrica (AC 400 V).
Dati tecnici
Tabella 2-13 Dati tecnici - modulo terminale TM-IPM
Dimensioni e peso TM-IPM65 TM-IPM130 Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
65 x 290 x 102 16,51 x 73,66 x 25,91
130 x 290 x 102 33,02 x 73,66 x 25,91
Profondità di montaggio con parte di potenza
mm inch
151 38,35
151 38,35
Peso
g Ibs
circa 455 circa 1
circa 728 circa 1,6
Tensioni, correnti e frequenze nominali per il bus di energia Tensione nominale di isolamento Vi V 690 Tensione nominale d’esercizio Ve V 500 Tensione nominale di tenuta da impulso Vimp kV 6 Corrente nominale d’esercizio Ie A 50 Frequenza nominale Hz 50/60 Sezioni dei connettori A un filo mm2 2 x (1 … 2,5) oppure 2 x (2,5 … 6) A fili fini con puntalino mm2 1 x 10 o 2 x (1 … 2,5) oppure 2 x (2,5 … 6) a
norma IEC 60947 Cavi AWG, a un filo o a più fili AWG 2 x (14 …10)
Cablaggio Utensile richiesto Cacciavite normalizzato dim. 2, Pozidriv 2 Coppia di serraggio Nm
lbf.in 2,0 …2,5 17,7 …22,1
Attenzione Il grado di protezione IP20 può essere raggiunto solo se per la connessione dei cavi di potenza si impiegano capicorda biforcati isolati (ad es. Thomas & Betts KV10-10F-D oppure KV14-10F-M o analoghi).
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 58 A5E00348611C-AA
2.1.2.6 Morsettiere ed elementi a ponte
Morsettiera PE/N (accessorio)
La morsettiera L1/L2/L3, appartenente al modulo terminale TM-IPM, può essere estesa con una morsettiera PE/N.
Sono previste le seguenti varianti:
• con alimentazione all’inizio di un nuovo gruppo di carico, cioè solo con contatti a destra. Questa morsettiera viene fornita con calottine di protezione per N e PE.
• passante, ossia con contatti a destra e a sinistra.
passante, senza terminatori
Morsettiera PE/N, 65 mm
con alimentazionecon terminatori
Figura 2-7 Morsettiera PE/N
Nota Le morsettiere PE/N vanno montate prima del collegamento dei moduli terminali per convertitore di frequenza.
Elementi a ponte L1/L2/L3 e PE/N
L’elemento a ponte chiude gli spazi vuoti nel bus di energia nel caso di più parti di potenza nello stesso gruppo di carico.
15 mm / 30 mm
Elemento a ponteL1 / L2 / L3
Elemento a pontePE / N
15 mm / 30 mm
Figura 2-8 Elementi a ponte
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 59
2.1.2.7 Modulo terminale TM-xB15 S24-01 per Brake Control Module
Proprietà
Il modulo terminale TM-xB15 S24-01 è richiesto per il Brake Control Module xB1 o xB. È costituito da un supporto e un blocco morsetti. La connessione è assicurata da morsetti a vite.
Figura 2-9 Modulo terminale TM-xB15 S24-01
Assegnazione delle connessioni
Nella tabella seguente è riportata l’assegnazione delle connessioni del modulo terminale TM-xB15 S24-01:
Tabella 2-14 Assegnazione delle connessioni TM-xB15 S24-01
Vista Morsetto Schema di principio
Possibilità di cablaggio
Chiusura su P8
4~=
M
+-
Motore con freno
Brake Control
4 8
4
8
Chiusura su M
8
4
~=
M
+-
Motore con freno
Brake Control
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.1 Moduli terminali per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 60 A5E00348611C-AA
Dati tecnici
Tabella 2-15 Dati tecnici - TM-xB15 S24-01
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
15 x 196,5 x 95 3,81 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con il modulo Brake Control
mm inch
117,5 29,84
Peso
g Ibs
circa 120 circa 0,26
Corrente nominale: Ingressi (morsetti 1 e 2, 5 e 6) - solo per TM-xB215 S24-01 Brake Control (morsetti 4 e 8)
Sezioni dei connettori A un filo mm2 1 x (0,14 … 2,5), sec. IEC 60947 1 x 2,5 A fili fini con puntalino mm2 1 x (0,14 … 1,5), sec. IEC 60947 Cavi AWG, a un filo o a più fili AWG 1 x (18 … 22)
Cablaggio Utensile richiesto Cacciavite normalizzato dim. 1 Coppia di serraggio Nm
lbf.in 0,4 … 0,7 3,5 … 6,2
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 61
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Panoramica
Per il convertitore di frequenza ET 200S FC esistono due tipi di moduli power:
• per applicazioni standard, il modulo power/di ampliamento PM-D
• per applicazioni Safety, i moduli power/di ampliamento − PM-D F Profisafe − PM-D F X1
I moduli power possono essere impiegati con gli avviatori motore e i convertitori di frequenza.
2.2.1 Modulo power PM-D per i convertitori di frequenza ET 200S FC
Proprietà
• Con il modulo power inizia, assieme al relativo modulo terminale, un nuovo gruppo di potenziale. I convertitori di frequenza ET 200S FC di un gruppo di potenziale si collegano sulla destra al modulo power.
• Il modulo power conduce le tensioni per l’alimentazione dell’elettronica sulle barre di potenziale dei moduli terminali per tutti i convertitori di frequenza ET 200S FC di un gruppo di potenziale.
• Il PM-D sorveglia le tensioni V1 (PWR) di alimentazione dell’elettronica e V2 (CON) di alimentazione del contattore. Le interruzioni di tensione vengono visualizzate e segnalate.
Cautela I moduli power non devono essere inseriti o estratti durante il funzionamento.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 62 A5E00348611C-AA
Figura 2-10 Modulo power PM-D
Parametri
La tabella descrive i parametri impostabili per il modulo power PM-D.
Tabella 2-16 Parametri per il modulo power PM-D
Parametri Azione, campo di valori
Impostazione di base di fabbrica
Campo di azione
Diagnostica cumulativa
• Inibizione • Abilitazione
Inibizione Modulo
Diagnostica cumulativa Con questo parametro si abilita il messaggio di diagnostica (vedere anche il capitolo "Funzioni di protezione e sorveglianza").
Nota Con il parametro "Inibisci diagnostica cumulativa" vengono soppressi anche gli indicatori a LED delle anomalie.
Visualizzazioni di stato
SF (rosso)
PWR (verde)
CON (verde) Significato
spento acceso acceso Funzionamento normale
acceso acceso acceso Errore cumulativo
acceso acceso spento Tensione di alimentazione V2 per contattori non presente
acceso spento acceso Tensione di alimentazione V1 per elettronica non presente
acceso spento spento Tensione di alimentazione V1 e V2 non presente CONPWR
SF
Figura 2-11 LED di visualizzazione di stato per il modulo power PM-D
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 63
Dati tecnici
Tabella 2-17 Dati tecnici - modulo power PM-D
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P con modulo terminale
mm inch
15 x 196,5 x 117,5 3,81 x 49,66 x 29,84
Peso
g Ibs
circa 65 circa 0,14
Tensioni, correnti, potenziali Tensione nominale di comando Vs V DC 20,4 ... 28,8 fino a 60 °C Corrente nominale d’esercizio Ie A 10 Protezione raccomandata da corto circuito a monte:
• Fusibile A gL/gG 10 • Interruttore automatico modulare A 10, caratteristica di intervento B Isolamento tra V1 e V2 verificato con V 500 Assorbimento di corrente da bus backplane mA ≤ 10
Stato, allarmi, diagnostiche Allarmi nessuno Funzioni di diagnostica: sì • Errore cumulativo / errore
dell’apparecchio LED SF rosso
• Sorveglianza della tensione di alimentazione per l’elettronica V1 (PWR)
LED PWR verde
• Sorveglianza della tensione di alimentazione per contattori V2 (CON)
LED CON verde
• Possibilità di lettura informazioni diagnostiche
sì
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 64 A5E00348611C-AA
2.2.2 Modulo power/di ampliamento PM-D F X1 sicuri da errori
Nota generale per moduli ET 200S sicuri da errori
Attenzione I moduli sicuri da errori non possono essere utilizzati con i moduli di alimentazione SIGUARD PM-D F1/F2/F3/F4/F5.
Sicuro da errori (failsafe) significa che le vie di corrente principali/i circuiti di abilitazione si interrompono in modo sicuro se viene richiesto un arresto di emergenza attraverso la sbarra SG meccanicamente selezionata. Si ottiene così il riconoscimento di un errore dell’apparecchio e la conseguente attivazione dello stato di sicurezza.
Proprietà
• Con il modulo power/di ampliamento inizia, assieme al relativo modulo terminale, un nuovo gruppo di potenziale sicuro da errori. I componenti failsafe di un gruppo di potenziale sicuro da errori si collegano sulla destra al modulo power/di ampliamento.
• Il PM-D F X1 dispone di una protezione ridondante da sovratensioni che attiva il fusibile interno a monte del campo di tensione SIMATIC, togliendo così tensione all’intero sistema a valle.
• Il PM-D F X1 conduce la tensione protetta (V1) per l’alimentazione dell’elettronica e dei gruppi di disinserzione G1 ... G6 alle barre di potenziale dei moduli terminali; ciò vale per tutti i componenti failsafe di un gruppo di potenziale sicuro da errori.
• Gli apparecchi di sicurezza esterni possono essere alimentati dalla tensione protetta V1 del PM-D F X1. Viene così garantito che nel sistema non si verifichino sovratensioni (non deve prodursi un effetto di retroazione).
• Alimentazione dei 6 gruppi di disinserzione G1 ... G6 nonché di V1 e M.
• Lo stato dei gruppi di disinserzione G1 ... G6 viene visualizzato da un LED per gruppo.
• Inoltro di messaggi di diagnostica al controllo di livello superiore.
• Il gruppo di potenziale sicuro da errori può essere inserito in un’altra riga ET 200S.
• Marcatura dei moduli sicuri da errori mediante targhette gialle.
Attenzione I moduli power/di ampliamento non devono essere inseriti o estratti durante il funzionamento.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 65
SF Errore cumulativo
PWR Power (U1) G1 ... G6
Gruppo di disinserzione 1 ... 6
LED Visualizzazionedi stato a LED
Figura 2-12 Modulo power/di ampliamento PM-D F X1
Parametri
La tabella seguente descrive i parametri impostabili per il modulo power/di ampliamento PM-D F X1.
Tabella 2-18 Parametro del modulo power/di ampliamento PM-D F X1
Parametri Azione, campo di valori
Impostazione di fabbrica
Campo di azione
Diagnostica cumulativa
• Inibizione • Abilitazione
Inibizione Modulo
Diagnostica cumulativa: con questo parametro si abilita il messaggio di diagnostica (vedere anche il capitolo "Funzioni di protezione e sorveglianza").
Nota Con il parametro "Inibisci diagnostica cumulativa" vengono soppressi anche gli indicatori a LED delle anomalie.
Visualizzazioni di stato
SF (rosso)
PWR (verde)
G1 - G6(verde) Significato
spento acceso acceso Funzionamento normale
acceso acceso non signific. Errore del bus
acceso spento non signific. Tensione di alimentazione V1 per elettronica non presente
non signific. non signific. spento Arresto di emergenza sulla sbarra Gx, rottura conduttore all’ingresso Gx o sbarra non utilizzata
GPWR 1
35
246
SF
G1 ... G6 visualizzano il funzionamento delle sei sbarre sicure.
Figura 2-13 Visualizzazione di stato a LED sul PM-D F X1
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 66 A5E00348611C-AA
Configurazione elettrica
DC 24 V
L+ M G1 G2 G3
G4 G5 G6+ IN/OUT - IN/OUT
PWR
SF
ET 200S BUS 08.01.2004 09.02.2004 19/26 20/27 21/28
13.06.2004 14.07.2004 15/22 16/23 18/25
Sez
iona
men
to
sicu
ro
DC 24 V protetta (U1)
Col
lega
men
to b
us
Sorveglianzatensione
ridondantee
disinserzione
Filtro antidisturboe
display
Figura 2-14 Schema di principio PM-D F X1
Descrizione
Il PM-D F X1 viene integrato all’inizio di un gruppo di potenziale o di una nuova riga (TM-PFX30 S47-G1), oppure inserito per il collegamento in cascata di un gruppo di potenziale (TM-PFX30 S47-G0).
Sul PM-D F X1 è possibile collegare una tensione (Vin) ai morsetti 6/13 e 7/14.
Una tensione protetta di DC 24 V (V1) si può collegare ai morsetti 1/8 e 2/9 e scollegare dagli stessi.
Ai/dai morsetti 15/22, 16/23, 18/25, 19/26, 20/27, 21/28 è possibile collegare/scollegare i gruppi di disinserzione G1 ... G6.
Il modulo PM-D F X1 è costituito dai seguenti componenti di sistema:
• Componenti di sistema non relativi alla sicurezza:
− collegamento bus con sistema di comunicazione
− messaggi di diagnostica attraverso il BUS
− display degli stati di commutazione e di errore
• Componenti di sistema relativi alla sicurezza:
− sorveglianza della tensione V1 per prevenire sovratensioni
− disinserzione della tensione V1 in caso di sovratensione (<100 ms)
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 67
Attenzione È responsabilità dell'utente controllare che non si verifichino collegamenti incrociati o cortocircuiti nei gruppi di disinserzione.
Norme per la posa dei cavi
Attenzione Tramite provvedimenti tecnici specifici per la posa dei cavi, l’utente deve escludere la possibilità di un collegamento incrociato tra i singoli gruppi di disinserzione G1 ... G6 e V1 oppure Vin o altri cavi (vedere EN 60204-1 e EN 13849-2).
Norme di sicurezza
Attenzione Se il modulo power/di ampliamento PM-D F X1 viene alimentato mediante Vin, va utilizzato un alimentatore di rete PELV che anche in caso di errore emetta al massimo DC 60 V.
Per la resistenza agli impulsi di tensione è necessario un circuito di protezione esterno (filtro "surge" contro le sovratensioni) tra l’alimentatore di potenza (alimentatore di rete) e l’ingresso della tensione di carico (Vin) del modulo terminale. Ad esempio, Blitzductor VT prodotto da Dehn + Söhne (n. di ordinazione 918 402).
Attenzione PM-D F X1, F-CM e i componenti ET 200S FC sicuri da errori, appartenenti a un gruppo di potenziale, devono trovarsi nello stesso armadio elettrico. La posa dei cavi relativi a G1 ... G6, V1 e Vin è ammessa solo all’interno dell’armadio elettrico.
Attenzione Se vengono connessi apparecchi di sicurezza esterni (non ET 200S, ad es. SIGUARD 3TK28, AS-i Safety-Monitor) al PM-D F X1, occorre accertarsi che gli stessi non abbiano alcuna ripercussione sul gruppo di potenziale.
Gli apparecchi di sicurezza esterni commutano in tal caso V1+ (morsetto 1/8) sulle sbarre SG (segnale di arresto di emergenza).
L’apparecchio di sicurezza deve essere scelto in base alla categoria/SIL richiesta.
Osservare le prescrizioni relative allo specifico apparecchio di sicurezza.
Sostituzione di un modulo
Nel caso di un’eventuale sostituzione di modulo in un PM-D F X1, non è necessario un nuovo collaudo.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 68 A5E00348611C-AA
Dati tecnici Tabella 2-19 Dati tecnici - modulo power/di ampliamento PM-D F X1
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
30 x 196,5 x 102 7,62 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con modulo terminale
mm inch
117,5 29,84
Peso
g Ibs
circa 100 circa 0,22
Dati specifici dell’unità Temperatura ambiente °C 0 ... 60 Grado di protezione IP20 Classi di sicurezza massime raggiungibili:IEC 61508 DIN V 19250 EN 954 -1
SIL 3 Classe di disinserzione 5 e 6 Categoria 4
Coefficienti di sicurezza: Low demand PFDAVG (10a) High demand/continuous mode PFH 1/h Anni di intervallo Proof-Test
2,5*10-6 5,7*10-11 10
Tensioni, correnti, potenziali Tensione nominale di comando Vs V DC 21,6 ... 26,4 V fino a 60 °C Corrente nominale d’esercizio Ie protezione interna mediante fusibile
A A
6 7 (fusibile rapido)
Protezione raccomandata da corto circuito a monte: Fusibile
A gL/gG 6,3 1) Assorbimento di corrente: da bus backplane da V1 da SGx
mA mA mA
≤ 10 ≤ 35 ≤ 15
Stato, allarmi, diagnostiche Allarmi nessuno Funzioni di diagnostica: Errore cumulativo/errore dell’apparecchio Sorveglianza della tensione di alimentazione per l’elettronica V1 (PWR) Sorveglianza dei 6 gruppi di disinserzionePossibilità di lettura informazioni diagnostiche
sì LED SF rosso LED PWR verde LED verde G1 ... G6 sì
Norme, certificazioni TÜV sì Certificazione UL, CSA sì
1) Il fusibile deve essere previsto in modo che l’alimentatore di rete connesso possa fornire la corrente
richiesta per l’interruzione.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 69
2.2.3 Modulo power / di ampliamento PM-D F Profisafe sicuri da errori
Nota generale per moduli ET 200S sicuri da errori
Attenzione I moduli sicuri da errori non possono essere utilizzati con i moduli di alimentazione SIGUARD PM-D F1/F2/F3/F4/F5.
Sicuro da errori (failsafe) significa: le vie di corrente principali / i circuiti di abilitazione si interrompono in modo sicuro se viene richiesto un arresto di emergenza attraverso la sbarra SG meccanicamente selezionata. Si ottiene così il riconoscimento di un errore dell’apparecchio e la conseguente attivazione dello stato di sicurezza.
Proprietà
• Con il modulo power / di ampliamento inizia, assieme al relativo modulo terminale, un nuovo gruppo di potenziale sicuro da errori. I componenti failsafe di un gruppo di potenziale sicuro da errori si collegano sulla destra al modulo power / di ampliamento.
• Il PM-D F PROFIsafe dispone di una protezione ridondante da sovratensioni che attiva il fusibile interno a monte del campo di tensione SIMATIC, togliendo così tensione all’intero sistema a valle.
• Il PM-D F PROFIsafe conduce la tensione protetta (V1) per l’alimentazione dell’elettronica e dei gruppi di disinserzione G1 ... G6 alle barre di potenziale dei moduli terminali; ciò vale per tutti i componenti failsafe di un gruppo di potenziale sicuro da errori.
• Gli apparecchi di sicurezza esterni possono essere alimentati dalla tensione protetta V1 del PM-D F PROFIsafe. Viene così garantito che nel sistema non si verifichino sovratensioni (non deve prodursi un effetto di retroazione).
• Alimentazione dei 6 gruppi di disinserzione G1 ... G6 nonché di V1 e M.
• Lo stato dei gruppi di disinserzione G1 ... G6 viene visualizzato da un LED per gruppo.
• Inoltro di messaggi di diagnostica al controllo di livello superiore.
• Il gruppo di potenziale sicuro da errori può essere collegato in un’altra riga ET 200S.
• Marcatura dei moduli sicuri da errori mediante targhette gialle.
Attenzione I moduli power / di ampliamento non devono essere inseriti o estratti durante il funzionamento.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 70 A5E00348611C-AA
SF Errore cumulativo
PWR Power (U1) G1 ... G6
Gruppo di disinserzione 1 ... 6
LED Visualizzazionedi stato a LED
Figura 2-15 Modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe
Parametri
La tabella seguente descrive i parametri impostabili per il modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe.
Tabella 2-20 Parametro del modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe
Parametri Azione, campo di valori
Impostazione di fabbrica
Campo di azione
Diagnostica cumulativa
• Inibizione • Abilitazione
Inibizione Modulo
Diagnostica cumulativa: con questo parametro si abilita il messaggio di diagnostica (vedere anche il capitolo "Funzioni di protezione e sorveglianza").
Nota Con il parametro "Inibisci diagnostica cumulativa" vengono soppressi anche gli indicatori a LED delle anomalie.
Visualizzazioni di stato
SF (rosso)
PWR (verde)
G1 - G6(verde) Significato
spento acceso acceso Funzionamento normale
acceso acceso non significa. Errore del bus
acceso spento non significa. Tensione di alimentazione V1 per elettronica non presente
non significa. non significa. spento Arresto di emergenza sulla sbarra Gx, rottura conduttore all’ingresso Gx o sbarra non utilizzata
SGPWR 1
35
246
SF
G1 ... G6 visualizzano il funzionamento delle sei sbarre sicure.
Figura 2-16 Indicatori di stato a LED su PM-D F PROFIsafe
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 71
Configurazione elettrica
DC 24 V
L+ M G1 G2 G3
G4 G5 G6+ IN/OUT - IN/OUT
PWR
SF
ET 200SBUS
20/27 21/28
Sez
iona
men
to
sicu
ro
DC 24 V protetta (U1)
Col
lega
men
to b
us
Sorveglianzatensione
ridondantee
disinserzione
Filtro antidisturboe
display
Figura 2-17 Schema di principio PM-D F PROFIsafe
Descrizione
Il PM-D F PROFIsafe viene integrato all’inizio di un gruppo di potenziale o di una nuova riga (TM-PFX30 S47-G1), oppure inserito per il collegamento in cascata di un gruppo di potenziale (TM-PFX30 S47-G0).
Sul PM-D F PROFIsafe è possibile collegare una tensione (Vin) ai morsetti 20 / 27 e 21 / 28.
Il modulo PM-D F PROFIsafe è costituito dai seguenti componenti di sistema:
• Componenti di sistema non relativi alla sicurezza:
− collegamento bus con sistema di comunicazione
− messaggi di diagnostica attraverso il BUS
− display degli stati di commutazione e di errore
• Componenti di sistema relativi alla sicurezza:
− sorveglianza della tensione V1 per prevenire sovratensioni
− disinserzione della tensione V1 in caso di sovratensione (<100 ms)
− sorveglianza dei gruppi di disinserzione contro collegamenti incrociati e cortocircuiti
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 72 A5E00348611C-AA
Norme per la posa dei cavi
Attenzione Tramite provvedimenti tecnici specifici per la posa dei cavi, l’utente deve escludere la possibilità di un collegamento incrociato tra V1 o Vin e altri cavi (vedere EN 60204-1 e EN 13849-2).
Norme di sicurezza
Attenzione Se il modulo power / di ampliamento PM-D F PROFIsafe viene alimentato mediante Vin, va utilizzato un alimentatore di rete PELV che anche in caso di errore emetta al massimo DC 60 V.
Per la resistenza agli impulsi di tensione è necessario un circuito di protezione esterno (filtro "surge" contro le sovratensioni) tra l’alimentatore di potenza (alimentatore di rete) e l’ingresso della tensione d carico (Vin) del modulo terminale. Ad esempio, Blitzductor VT prodotto da Dehn + Söhne (n. di ordinazione 918 402).
Attenzione PM-D F PROFIsafe, F-CM e i componenti ET 200S FC sicuri da errori, appartenenti a un gruppo di potenziale, devono trovarsi nello stesso armadio elettrico. La posa dei cavi relativi a G1 ... G6, V1 e Vin è ammessa solo all’interno dell’armadio elettrico.
Attenzione Se vengono connessi apparecchi di sicurezza esterni (non ET 200S, ad es. SIGUARD 3TK28, AS-i Safety-Monitor) al PM-D F PROFIsafe, occorre accertarsi che gli stessi non abbiano alcuna ripercussione sul gruppo di potenziale.
Gli apparecchi di sicurezza esterni commutano in tal caso V1+ (morsetto 20 / 27) sulle sbarre SG (segnale di arresto di emergenza).
L’apparecchio di sicurezza deve essere scelto in base alla categoria / SIL richiesta.
Osservare le prescrizioni relative allo specifico apparecchio di sicurezza.
Sostituzione di un modulo
Nel caso di un’eventuale sostituzione di modulo in un PM-D F PROFIsafe, non è necessario un nuovo collaudo.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.2 Moduli power per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 73
Dati tecnici
Tabella 2-21 Dati tecnici - PM-D F PROFIsafe
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
30 x 196,5 x 102 7,62 x 49,66 x 25,91
Profondità di montaggio con modulo terminale
mm inch
117,5 29,84
Peso
g Ibs
circa 120 circa 0,26
Dati specifici dell’unità Temperatura ambiente °C 0 ... 60 Grado di protezione IP20 Classi di sicurezza massime raggiungibili: IEC 61508 DIN V 19250 EN 954 -1
SIL 3 Classe di disinserzion 6 Categoria 4
Coefficienti di sicurezza: Low demand PFDAVG (10a) High demand / continuous mode PFH 1 / h Anni di intervallo Proof-Test
2,5*10-6 5,7*10-11 10
Tensioni, correnti, potenziali Tensione nominale di comando Vs V DC 21,6 ... 26,4 fino a 60 °C Corrente nominale d’esercizio Ie protezione interna mediante fusibile
A A
4 7 (fusibile rapido)
Protezione raccomandata da corto circuito a monte: Fusibile
A
gL / gG 6,3 1)
Assorbimento di corrente: da bus backplane da V1 da SGx
mA mA mA
≤ 10 ≤ 35 ≤ 15
Stato, allarmi, diagnostiche Allarmi nessuno Funzioni di diagnostica: Errore cumulativo / errore dell’apparecchio Sorveglianza della tensione di alimentazione per l’elettronica V1 (PWR) Sorveglianza dei 6 gruppi di disinserzione Possibilità di lettura informazioni diagnostiche
sì LED SF rosso LED PWR verde LED verde G1 ... G6 sì
Norme, certificazioni TÜV sì Certificazione UL, CSA sì
1) Il fusibile deve essere previsto in modo che l’alimentatore di rete connesso possa fornire la corrente
richiesta per l’interruzione.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 74 A5E00348611C-AA
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Panoramica
Il convertitore di frequenza vero e proprio è composto da un’unità di regolazione ICU24(F) e una parte di potenza IPM25 FSA o IPM25 FSB. La serie dei convertitori ET 200S FC copre la gamma di potenza da 0,75 kW a 4 kW.
Come indica la seguente tabella, è possibile combinare a piacere le singole varianti tra di loro.
Tabella 2-22 Possibilità di combinazione tra unità di regolazione e parti di potenza
Unità di regolazione
Parte di potenza ICU24 ICU24(F)
IPM25 FSA, 750 W X X
IPM25 FSB, 2,2 kW X X
IPM25 FSB, 4 kW X X
Nota I convertitori di frequenza ET 200S FC sono apparecchi “open type“ in conformità a UL 50 e pertanto possono essere utilizzati soltanto se montati in alloggiamenti / armadi che ne garantiscano la protezione contro i danni meccanici.
La serie dei convertitori di frequenza sicuri da errori ET 200S FC (con unità di regolazione ICU24F) sono apparecchi “open type“ in conformità a UL 50 e pertanto, ai fini della protezione dai danni meccanici e dalle impurità, devono essere utilizzati soltanto se montati in alloggiamenti / armadi con grado di protezione IP54 secondo EN 60529.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 75
2.3.1 Unità di regolazione ICU24 e ICU24F
Descrizione
L’unità di regolazione ICU24 o l’unità di regolazione failsafe ICU24F sono componenti necessari del convertitore di frequenza ET 200S FC. Questa unità svolge tutti i processi di regolazione per il controllo della parte di potenza IPM25 e del modulo Brake Control (opzionale). Essa gestisce la comunicazione con il controllore sovraordinato attraverso il modulo d’interfaccia IM 151.
Interfaccia dellaparte di potenzaPM-IF
Interfaccia di diagnosticaDiag-IF
LEDdi stato
Posto connettoreMMC-PS
InterfacciaRS232
InterfacciaPTC/KTY84
Interfaccia deltrasduttore di velocità
Sbarreprotette(solo ICU24F)
Alimentazione24 V
Bus backplane
Figura 2-18 Unità di regolazione ICU24(F) con i suoi componenti
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 76 A5E00348611C-AA
Funzioni di regolazione
I processi più importanti per la regolazione della velocità o della coppia di macchine asincrone e sincrone sono il comando con caratteristica V/f (curva caratteristica V/f ) e la regolazione orientata al campo (regolazione vettoriale). I seguenti movimenti vengono supportati dall’unità di regolazione ICU24(F):
Caratteristica V/f
• controllo V/f lineare
• controllo V/f lineare con regolazione della corrente di flusso (FCC)
• controllo V/f parabolico
• controllo V/f multipoint
Regolazione vettoriale
• regolazione di velocità con / senza encoder
• regolazione della coppia con / senza encoder
Funzioni di protezione
Tramite ICU24(F) si realizza una serie di funzioni di protezione con cui vengono protetti la parte di potenza IPM25 di ET 200S FC, il relativo motore e l’impianto.
Protezione del convertitore
• Contatto a terra
• Cortocircuito
• Sovracorrente
• Sovratensione
• Sottotensione
• Sorveglianza termica − I2t − Temperatura del corpo di
raffreddamento − Temperatura del chip
Funzioni di frenatura
• Freno generatorio
• Controllo di un freno di stazionamento motore meccanico esterno
Protezione del motore
• Protezione contro lo stallo
• Protezione del blocco motore
• Sorveglianza termica
− I2t
− Sensore termico
Protezione impianti
• Sorveglianza coppia di carico
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 77
Sostituzione dell’unità di regolazione
Le unità di regolazione sono facili da installare e possono essere sostituite sotto tensione (hot swapping). Non è tuttavia possibile sostituire un’unità di regolazione ICU24F con una ICU24.
Attenzione Se si interrompe il collegamento tra ICU24(F) e IPM25 (estrazione di PM-IF), il convertitore si trova in uno stato indefinito e possono essere visualizzati i seguenti errori.
• F0004, F0005, F0060.1, F0025, F0100.
È anche possibile che in r0037 venga visualizzata una temperatura errata del convertitore.
Se il collegamento viene ripristinato, questi messaggi di errore possono essere tacitati (la tacitazione degli errori è automatica se p1210 è stato opportunamente impostato).
Visualizzazioni di stato
Visualizzazioni di stato ICU24
Sul pannello frontale dell’unità ICU24 del convertitore ET 200S FC viene visualizzato, mediante tre LED (SF, RY e OL), lo stato del convertitore. I LED SH e G1 ... G6 non hanno alcun significato per l’unità di regolazione ICU24:
SF
(rosso) RY
(verde) OL
(giallo) Significato
acceso spento spento Errore generale (OFF1/OFF2)
acceso spento acceso Disinserito con errore di sovraccarico
spento acceso spento Pronto al funzionamento
spento spento acceso Funzionamento sovraccarico
SH (giallo) Nessun significato
Da G1 a G6 (giallo) Nessun significato
SF
OL
G1
G3
G5
RY
SH
G2
G4
G6
Figura 2-19 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24
Ulteriori visualizzazioni di stato dell'ICU24
SF Lampeggia (0,5 Hz)
al termine dell'aggiornamento del firmware, per segnalare che occorre eseguire un reset del sistema
RY Lampeggia mentre il convertitore si trova in fase di messa in servizio rapida
RY Lampeggia se non è presente un errore del convertitore; quando la comunicazione con il controllore sovraordinato non è stata ancora stabilita, ma la stazione ET200 S è sotto tensione
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 78 A5E00348611C-AA
Tutti i LED Lampeggiano durante un aggiornamento del firmware
OFF durante l'upload e il download dei set di parametri all'avviamento dell'unità di regolazione ICU(F)
Visualizzazioni di stato dell’ICU24F
Sul pannello frontale dell’unità ICU24F del convertitore ET 200S FC viene visualizzato, mediante dieci LED (SF, RY, SH, OL e da G1 a G6), lo stato del convertitore.
SF (rosso)
RY (verde)
SH (giallo)
OL (giallo)
Significato
acceso spento spento spento Errore generale (OFF1/OFF2)
acceso spento spento acceso Disinserito con errore di sovraccarico
acceso spento acceso spento Disattivazione dell’errore con arresto sicuro
spento acceso spento spento Pronto al funzionamento
spento spento spento acceso Funzionamento sovraccarico
spento spento acceso spento Stato di arresto sicuro (SH) raggiunto
spento spento acceso acceso Raggiunto lo stato Velocità ridotta sicura (SRG)
Da G1 a G6 (giallo) Acceso Lampeggia
Visualizzano il gruppo di sicurezza del convertitore assegnato Lampeggiano quando è attivata la relativa funzione Safety
SF
OL
G1
G3
G5
RY
SH
G2
G4
G6
Figura 2-20 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24F
Ulteriori visualizzazioni di stato dell'ICU24F
SF Lampeggia (0,5 Hz)
al termine dell'aggiornamento del firmware, per segnalare che occorre eseguire un reset del sistema
RY Lampeggia mentre il convertitore si trova in fase di messa in servizio rapida
RY Gx e G6
Lampeggia Acceso
se non è presente un errore del convertitore; quando la comunicazione con il controllore sovraordinato non è stata ancora stabilita, ma la stazione ET200 S è sotto tensione. Gx è il gruppo di disinserzione selezionato, x = 1 ... 5.
Tutti i LED Lampeggiano durante un aggiornamento del firmware
OFF durante l'upload e il download dei set di parametri all'avviamento dell'unità di regolazione ICU(F)
Da G1 a G6 Lampeggiano in sincronia durante la messa in servizio delle funzioni Safety.
Nota Per il sistema di diagnostica ET 200S di ICU24(F), consultare il capitolo "Collegamento a SIMATIC S7".
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 79
Interfacce
Le seguenti interfacce si trovano sull’unità di regolazione ICU24(F) (vedere Figura 2-18):
• Interfaccia per la parte di potenza PM-IF.
• Il bus backplane (sul lato posteriore) realizza il collegamento al modulo di interfaccia IM 151.
• Posto connettore MMC-PS ET 200S FC può essere parametrizzato in modo che le impostazioni dei parametri vengano lette dalla memoria parametri MMC (MMC-PS) o dalla EEPROM di ICU24(F). Inoltre, mediante la memoria MMC-PS è possibile effettuare l’upload o il download di parametri. Per i dettagli, consultare la sezione "Opzioni per l’ET 200S FC".
• Interfaccia RS232, interfaccia seriale per la parametrizzazione tramite PC dell’ET 200S FC con il software di messa in servizio "STARTER".
• Interfaccia PTC-/KTY84 per la sorveglianza della temperatura del motore.
• Interfaccia trasduttore di velocità per l’encoder HTL (uscita 24-V, max. 200 mA).
• Interfaccia di diagnostica (Diag-IF, solo per scopi di assistenza).
• Gruppi di disinserzione da G1 a G6 (solo ICU24F).
Dati tecnici
Tabella 2-23 Dati tecnici dell’unità di regolazione ICU24(F)
Dimensioni e peso Dimensioni di montaggio L x A x P (Profondità di montaggio con modulo terminale)
mm inch
15 x 220 x 156 3,8 x 55,9 x 39,6
Peso
g lbs
circa 220 (ICU24F circa 250) circa 0,49 (ICU24F circa 0,56)
Dati specifici dell’unità Temperatura ambiente °C -10 – 60 per installazione orizzontale
-10 – 40 per installazione verticale Grado di protezione IP20 Classi di sicurezza massime raggiungibili (solo ICU24F)
IEC 61508 SIL 2 EN 954 -1 Categoria 3 Valore PFH 1.46 . 10-7 Durata anni 10
Dati elettrici Risoluzione del valore di riferimento 0,01 Hz digitale, 0,01 Hz seriale Risoluzione della frequenza di uscita 0,01 Hz digitale, 0,01 Hz seriale Potenza assorbita A 0,8 max.
0,4 nel caso tipico
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 80 A5E00348611C-AA
2.3.2 Parti di potenza IPM25 FSA/FSB
Panoramica
Per il convertitore di frequenza ET 200S FC sono disponibili le seguenti parti di potenza:
Tabella 2-24 Parti di potenza per il convertitore di frequenza ET 200S FC
Definizione Codice MLFB Carico ammesso Forma costruttiva (larghezza)
IPM25 FSA 6SL3225-0SE17-5UA0 0,75 kW 65 mm
IPM25 FSB 6SL3225-0SE22-2UA0 2,2 kW 130 mm
IPM25 FSB 6SL3225-0SE24-0UA0 4,0 kW 130 mm
Forme costruttive
Figura 2-21 Parte di potenza IPM25-FSA (a sinistra) e IPM25-FSB (a destra)
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 81
Descrizione
Le parti di potenza IPM25 FSA o IPM25 FSB sono componenti del convertitore ET 200S FC che funzionano con una tensione di ingresso di 3 AC 400 V 50/60 Hz e coprono la gamma di potenza da 0,75 kW a 4 kW.
Esse dispongono di un livello di potenza AC-AC con elettronica di regolazione e sono collegate tramite il connettore PM-IF all’unità di regolazione ICU24(F), che rende disponibile l’effettiva regolazione del motore con le necessarie interfacce verso l’ET 200S.
Il collegamento elettrico al motore avviene mediante il modulo terminale della parte di potenza. La connessione di un modulo Brake Control ha luogo tramite il modulo terminale del modulo Brake Control.
Mediante la parte di potenza è possibile controllare un modulo Brake Control dal sistema ET 200S per attivare/disattivare un freno di stazionamento motore. Il collegamento alla parte di potenza avviene mediante i moduli terminali durante il montaggio a scatto dei componenti.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 82 A5E00348611C-AA
Proprietà
Le caratteristiche più importanti delle parti di potenza sono le seguenti:
• Funzionano senza circuito intermedio e, quando il motore connesso lavora come generatore, reimmettono energia nella rete. Un vantaggio fondamentale di questi convertitori di frequenza è dato dal fatto che non richiedono una resistenza di frenatura.
• Senza costi aggiuntivi vengono soddisfatti i requisiti della norma EN 61000-3-12, ossia non sono necessarie bobine di commutazione di rete.
• Per un funzionamento silenzioso del motore, offrono frequenze di impulsi regolabili (da 2 kHz a 16 kHz, impostazione di fabbrica 8 kHz).
• Sono semplici da installare e possono essere sostituite sotto tensione (hot swapping).
Attenzione Se durante la sostituzione di una parte di potenza (IPM25, 4,0 kW) viene innestata una parte di potenza con potenza inferiore (IPM25, 2,2 kW), il parametro p0640 "limite di corrente" (ed eventualmente anche p1520, p1521, p1530 e p1531) viene adeguato automaticamente alla potenza più bassa per evitare una distruzione della parte di potenza.
Questa modifica dei parametri è indipendente dalle impostazioni relative alla sostituzione del convertitore in p7840. Ossia il parametro viene modificato comunque. Questa modifica permane anche se la parte di potenza successivamente non viene accettata dall’unità di regolazione ed emette un errore. Se, durante la sostituzione di una parte di potenza, viene innestata una parte con potenza superiore, il valore per il limite di corrente rimane invariato in p0640, poiché non vi sono restrizioni di alcun tipo in caso di superamento verso il basso del limite massimo di corrente.
• A causa di questo meccanismo di autoprotezione del convertitore, nell’eventualità in cui una parte di potenza venga sostituita con una parte di potenza con una potenza nominale più elevata, è necessario adeguare il parametro p0640 all’applicazione interessata (limite di corrente desiderato).
• Se un progetto prevede la necessità di una scheda MMC-PS, ciò implica che i valori per il modulo di alimentazione di minore potenza vengano scritti anche sulla scheda MMC-PS e pertanto, appena viene reinserita una parte di potenza con potenza più elevata, i dati per quella di potenza minore siano scritti nella EEPROM.
• In questo caso è necessario (prima o dopo la sostituzione della parte di potenza) modificare i dati della parte di potenza superiore nella RAM e scriverli nella scheda MMC-PS con p0802.
Non è necessario un cablaggio. L’alimentazione e l’uscita verso il motore vengono attuate attraverso il modulo terminale.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 83
Visualizzazioni di stato
Lo stato della parte di potenza viene visualizzato mediante due LED.
LED Stato Significato acceso Uscita convertitore attiva (abilitazione impulsi)
ON (verde) spento Uscita convertitore non attiva (blocco impulsi)
acceso Collegamento tensione DC presente DC LINK (giallo)
spento Collegamento tensione DC non presente
ON DC LINK
Figura 2-22 LED di visualizzazione di stato della parte di potenza
Nota Per il sistema di diagnostica ET 200S di IPM25, consultare il capitolo "Funzioni di protezione e di sorveglianza".
Dati tecnici
Tabella 2-25 Dati tecnici di IPM25 in base alla potenza
Potenza Corrente di ingresso
Corrente di uscita Fusibile1) Numero di ordinazione
kW hp A A A
6SL3225-0SE07-5UA0 (FSA) 0,75 1,0 1,9 2,1 3NA3003
6SL3225-0SE12-2UA0 (FSB) 2,2 3,0 5,7 5,9 3NA3005
6SL3225-0SE14-0UA0 (FSB) 4,0 5,0 9,6 10,2 3NA3007
Note a piè di pagina per Tabella 2-25 Dati tecnici di IPM25 in base alla potenza
1) Protezione per il caso in cui solo un apparecchio sia collegato al bus di energia. Nel caso in cui più apparecchi vengano fatti funzionare con il comune bus di energia dell’ET 200S, deve essere scelto un fusibile per la protezione dei conduttori adeguato alla tensione di ingresso complessiva di tutti gli apparecchi.
Nota Per l'approvazione UL occorrono fusibili adatti di tipo H o K, ad es. Bussman serie NOS.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.3 Unità di regolazione e parti di potenza dell’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 84 A5E00348611C-AA
Tabella 2-26 Dati tecnici generali delle parti di potenza IPM25 FSA/FSB
Dimensioni e peso FSA FSB Dimensioni di montaggio L x A x P (con modulo terminale)
mm inch
65 x 290 x 156 16,5 x 73,7 x 39,6
130 x 290 x 156 33,0 x 73,7 x 39,6
Peso
g Ibs
circa 1000 circa 2,2
circa 1800 circa 4,0
Dati elettrici Tensione nominale V 3 AC 380 – 480, +10 % / -15 % Classe di sovratensione 2 Frequenza di rete Hz 47– 63 Fattore di potenza ≥ 0,7 Rendimento % 96 – 97 Frequenza di impulsi kHz 2 – 16, con intervallo minimo di regolazione 2 kHz Corrente di inserzione A < Corrente nominale Sovraccaricabilità (i diagrammi a lato valgono solo per il funzionamento come motore. La potenza di recupero è limitata alla potenza nominale dell'IPM25)
oppure
200
150
100
50
0
0 1 2 3 4 5 6
Corrente di uscita [%]
Tempo[min]
200 % per 3 s, quindi 150 % per 57 s e infine 100 % per 240 s
Corrente permanente 110 %
250
200
150
100
50
0
0 1 2 3 4 5 6
Corrente di uscita [%]
Tempo [min
2 x corrente di uscita per 3 s ogni 60 s
Dati specifici dell’unità Grado di protezione IP20 Compatibilità elettromagnetica Filtro EMC secondo EN 55 011, Classe A (accessorio) Lunghezza massima cavi (motore) m 50 (schermati)
100 (non schermati) Temperatura ambiente [°C]
100
75
50
25
0-10 0 10 20 30 40 50 60
Potenza [%]
Temperatura [°C]
Installazione verticaleInstallazione orizzontale
Altitudine di installazione [m]
100
80
60
40
20
0
0 1000 2000 3000 4000
Potenza [%]
Altitudine diinstallazione [m]
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 85
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Panoramica
Per il convertitore di frequenza ET 200S FC sono previsti i seguenti principali ampliamenti opzionali:
• Memoria parametri MMC (MMC-PS) La memoria parametri MMC può essere progettata come supporto per i dati d’esercizio dell’ET 200S FC e consente così la sostituzione semplice e veloce delle unità di regolazione ICU24(F) del convertitore.
Nota Per il convertitore ET 200S FC sono ammesse solo le memorie MMC-PS; se si utilizzano altre schede di memoria, il sistema genera un messaggio di errore.
• Modulo Brake Control Il modulo Brake Control è previsto in due varianti, xB1 e xB2. È un componente del sistema ET 200S e viene agganciato, come gli altri componenti ET 200S, a moduli terminali precablati.
• Filtro EMC Il filtro EMC non è un componente del sistema ET 200S e viene montato esternamente.
Descrizioni dettagliate delle opzioni si trovano nelle sezioni seguenti.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 86 A5E00348611C-AA
2.4.1 Memoria parametri MMC (MMC-PS)
Descrizione
Per i convertitori ET 200S FC è possibile impiegare una speciale Micro Memory Card (MMC-PS, n. di ordinazione: 6SL3254-0AM00-0AA0) come supporto di memoria per i record di parametri.
Con una scheda MMC-PS quale memoria per i record di parametri, le unità di regolazione ICU24(F) possono essere scambiate con grande semplicità, senza che si renda necessaria una nuova messa in servizio.
In caso di necessità, una scheda MMC-PS funge anche da supporto per gli aggiornamenti del firmware.
Attenzione Su una scheda MMC-PS è possibile memorizzare sia un set di parametri che un firmware.
L'upgrade del firmware ha una priorità più elevata rispetto al download dei set di parametri. Ciò significa che finché un upgrade di firmware è memorizzato su una scheda MMC-PS, dopo ogni inserzione viene sempre eseguito l'upgrade del firmware.
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo della scheda MMC-PS si rimanda al capitolo “Interfacce“, sezione “Slot per MMC-PS“.
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 87
2.4.2 Moduli Brake Control xB1 e xB2
Descrizione
I moduli Brake Control hanno il compito di controllare il freno a molla DC integrato (freno di stazionamento motore) di un motore a corrente trifase. L’azionamento del freno avviene mediante un elettromagnete che, a circuito chiuso, tiene aperto il freno. Al momento della disinserzione della corrente il magnete si diseccita, il freno viene attivato dalla forza antagonista della molla e blocca così il motore.
Un’ulteriore applicazione è costituita dall’integrazione di attuatori esterni, ad es. valvole DC. Ciò vale in particolare quando esse dipendono funzionalmente dal motore.
Il modulo Brake Control può essere utilizzato unitamente ad avviatori motore e convertitore di frequenza ET 200S FC.
Il modulo Brake Control è sempre installato a destra della parte di potenza del convertitore ET 200S FC. Il collegamento elettrico all’ET 200S FC avviene durante l’inserimento della parte di potenza sul modulo terminale.
Nota Il modulo Brake Control deve essere inserito prima della parte di potenza del convertitore ET 200S FC. Analogamente, la parte di potenza deve essere estratta prima di poter estrarre il modulo Brake Control.
LED: STAT
xB1 / xB2
Figura 2-23 Moduli Brake Control xB1 / xB2
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 88 A5E00348611C-AA
Proprietà comuni di xB1 e xB2
• Il modulo Brake Control include un interruttore elettronico unipolare grazie al quale è possibile controllare un freno a molla DC integrato nei motori elettrici (freno di stazionamento motore).
• Sul lato sinistro del modulo Brake Control si trova una linguetta che garantisce che il modulo Brake Control possa essere estratto o inserito solo quando la parte di potenza del convertitore di frequenza corrispondente è estratta. Si evita così la rimozione o l’inserimento del modulo sotto tensione.
• Sulla custodia del modulo Brake Control si trova un elemento di codifica. Esso consente di distinguere meccanicamente i diversi moduli.
• Il controllo del modulo Brake Control avviene attraverso la parte di potenza del convertitore di frequenza. Il convertitore ET 200S FC dispone di una logica di frenatura interna, che può essere abilitata e impostata attraverso i parametri da p1215 a p1217.
• Il freno è rilasciato quando la tensione è presente.
Differenze tra xB1 e xB2
Modulo Brake Control xB1 Modulo Brake Control xB2 • 3RK1903-0CB00
• Richiede una tensione di alimentazione esterna DC 24 V
• 3RK1903-0CC00
• Richiede una tensione di alimentazione esterna da 1AC 230 V a 400 V
Motor mit DC-Feder-kraftbremse
IPM
25C
PU
ICU
24(F
)C
PU
M
xB1
84L+M- DC 24 V
Motor mit DC-Feder-kraftbremse
IPM
25C
PU
ICU
24(F
)C
PU
M
xB2
~=
84
Nota Negli impieghi di sicurezza il freno di stazionamento del motore viene attivato sempre tramite la sequenza progettata appena si verifica un “Arresto sicuro“. L'attivazione tramite “Arresto sicuro“ ha una priorità superiore rispetto al segnale emesso attraverso il modulo Brake Control
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 89
Attenzione Se il freno di stazionamento del motore con un modulo Brake Control xB1 è disattivato e viene interrotta la tensione del motore, il freno di stazionamento motore resta disattivato e viene emessa solo la segnalazione di allarme A0922.
Visualizzazioni di stato
I seguenti stati vengono visualizzati mediante LED sul modulo Brake Control:
Tabella 2-27 LED di visualizzazione di stato del modulo Brake Control
LED Stato Significato
giallo acceso spento
Freno rilasciato Freno attivo
Nota L’intervento della protezione da sovraccarico o cortocircuito non viene visualizzato.
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 90 A5E00348611C-AA
Dati tecnici
Tabella 2-28 Dati tecnici - Moduli Brake Control xB1 e xB2
Dimensioni e peso xB1 xB2 Dimensioni di montaggio L x A x P
mm inch
15 x 195,6 x 95 3,8 x 49,6 x 24,1
15 x 195,6 x 95 3,8 x 49,6 x 24,1
Profondità di montaggio con modulo terminale
mm inch
117,5 29,82
117,5 29,8
Peso
g lbs
circa 120 circa 0,265
circa 120 circa 0,265
Dati specifici dell’unità Temperatura ambiente Esercizio Magazzinaggio
°C °C
0 ... 60 -40 ... 80
0 ... 60 -40 ... 80
Grado di protezione IP20 IP20
Separazione Tra controllore e circuito elettrico di frenaturaResistenza a tensione impulsiva
V kV
AC 500 8
AC 500 8
Elemento di contatto del modulo Brake Control (morsetti 4 – 8) Tensione nominale d’esercizio V DC 24 DC 500 Tensione di picco (periodica) V < DC 35 < 710 Corrente permanente1) A ≤ 4 ≤ 0,7 Corrente di inserzione con t <120 ms A ≤ 8 ≤ 5 Corrente di disinserzione DC 13, a 24 V (con dispositivo antiinduttivo esterno)
A ≤ 4 -
Corrente di disinserzione DC 13, a 220 Veff 2)
(con dispositivo antiinduttivo esterno) A - ≤ 0,7
Corrente residua mA < 10 < 1 Caduta di tensione con Icarico < 0,7 A V < 0,3 < 1,4 Freni ammessi (esempi) con raddrizzamento monofase con AC 230 fornisce 100 Veff, T <40 °C AC 400 V fornisce 170 Veff AC 500 V fornisce 220 Veff
W W W
- - -
≤ 70 ≤ 100 ≤ 135
Potenza ammessa del freno a 24 V W ≤ 95 - Messaggio di errore per freno non azionato no no
Misure di protezione Protezione da sovraccarico 3) Limitazione di
corrente integrata Limitazione di corrente integrata
Protezione da cortocircuito a norma EN 60947-5-1 3) sì, con 24 V / 1 kA sì, con 230 V / 1 kA Protezione da inversione di polarità 4) no no Dispositivo antiinduttivo (interno) Diodo di protezione Varistore Circuito di protezione esterno con carico induttivo 5)
≤ 40 W raccomandato> 40 W necessario
≤ 40 W raccomandato> 40 W necessario
Note a piè di pagina per Tabella 2-28Dati tecnici - Moduli Brake Control xB1 e xB2 1) Per la configurazione, rispettare le indicazioni sulle condizioni ambientali particolari nel manuale
“Avviatore motore ET 200S / Avviatori motore failsafe“. 2) Con raddrizzamento monofase su una rete AC 500 V 3) Disinserzione elettronica (è possibile eseguire un nuovo collegamento solo dopo la disinserzione
mediante il convertitore di frequenza) 4) Il modulo provoca un cortocircuito senza limitazione di corrente, il freno è rilasciato e la protezione
da sovraccarico e cortocircuito non è efficace 5) Cablaggio con elemento RC o diodo di protezione su bobina del freno o varistore sul raddrizzatore
freno
Edizione 03/2005 2 Descrizione dei componenti
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 91
2.4.3 Filtro EMC
Descrizione
I convertitori di frequenza ET 200S FC possono essere equipaggiati con un filtro EMC di classe A. Se si utilizza il filtro di gruppo EMC opzionale e una configurazione conforme a EMC, sarà rispettata la direttiva EMC secondo EN 55011, classe A.
Attenzione Il funzionamento con filtro EMC è consentito esclusivamente per la rete TN.
Per l'ET 200S FC vi sono altri due filtri EMC montati esternamente:
Corrente nominale 25 A N. di ordinazione 6SL3203-0BE22-5AA0
Corrente nominale 50 A N. di ordinazione 6SL3203-0BE25-0AA0
Direttiva di configurazione per convertitori di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
• Il funzionamento con filtro EMC è consentito solo per le reti TN.
• Il filtro EMC in Classe A viene inserito immediatamente prima dell’alimentatore del bus di energia nell’alimentazione di rete del convertitore di frequenza ET 200S FC.
• I convertitori devono essere montati su una piastra con un’ampia superficie collegata a terra.
• A valle del filtro sono ammessi solo conduttori schermati.
• Per i convertitori con funzioni di sicurezza devono essere usati cavi schermati.
• Il bus di energia per i convertitori di frequenza deve essere separato da altri bus di energia.
• L’intero sistema ET 200S con i convertitori di frequenza deve essere installato in un quadro elettrico ad armadio metallico.
• La lunghezza massima dei cavi motore è di 350 metri. Tutti i cavi motore di tutti i convertitori di frequenza collegati a un bus comune di energia devono essere sommati.
• La lunghezza massima dei cavi motore schermati per ogni convertitore di frequenza è di 50 m.
• Sezioni dei connettori − 25 A : 4 mm2 (AWG 11) − 50 A : 10 mm2 (AWG 7)
2 Descrizione dei componenti Edizione 03/2005
2.4 Opzioni per ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 92 A5E00348611C-AA
Sbarra dischermatura
Fusibile del cavodi alimentazione
L2L1
L3PE
Filtro EMC(opzionale)
mm 10 2≥
IPM25
Supporto per schermaturedei cavi integrato nelmodulo terminale
M3~
Morsetto di terraSbarra di schermatura
IPM25
M3~
Bus di energia interno3 AC 400 V, 50 A(solo per convertitori di frequenza.Non per avviatori motore!)
Rispettare le direttivedi installazione e montaggiodei filtri EMC.
Figura 2-24 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
2.4.4 Altre opzioni
Cavo di comunicazione PC ↔ ICU24(F) )
Per la messa in servizio del convertitore di frequenza ET 200S FC tramite il tool di messa in servizio STARTER è necessario un cavo di comunicazione PC ↔ ICU24(F). Può essere ordinato con il seguente codice MLFB: 6ES7901-1BF00-0XA0.
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 93
Montaggio 3Contenuto del capitolo 3
Sezione Argomento Pagina
3.1 Regole dei posti connettore .................................................................................... 94 3.2 Regole di montaggio............................................................................................... 95 3.3 Dimensioni di montaggio e distanze....................................................................... 97 3.4 Condizioni ambientali particolari ............................................................................. 98 3.5 Montaggio dei moduli terminali ............................................................................... 99 3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC..................................... 103 3.6.1 Modulo power ....................................................................................................... 104 3.6.2 Unità di regolazione ICU24(F) .............................................................................. 105 3.6.3 Parte di potenza IPM25 ........................................................................................ 107 3.6.4 Inserimento del modulo Brake Control ................................................................. 110 3.6.5 Inserimento del modulo di chiusura, del coperchio di chiusura e delle calotte) ... 111 3.7 Cablaggio nel sistema ET 200S ........................................................................... 113 3.8 Connessioni di schermatura ................................................................................. 115
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.1 Regole dei posti connettore
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 94 A5E00348611C-AA
3.1 Regole dei posti connettore
Regole dei posti connettore per convertitore di frequenza ET 200S FC
Per garantire il funzionamento regolare e sicuro di un impianto ET 200S, è necessario inserire i singoli componenti rispettando determinate regole. La sezione seguente descrive le regole da rispettare nel montaggio di una stazione ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC.
• A destra di un modulo IM 151 si trova sempre un modulo power.
• Ogni gruppo di potenziale inizia con un modulo power.
• A destra di un’unità di regolazione ICU24(F) deve essere sempre installata una parte di potenza IPM25.
• Un’unità di regolazione a prova di errori ICU24F può essere inserita solo in un gruppo di potenziale con un modulo power a prova di errori (PM-D F PROFIsafe o PM-D FX1).
• Un’unità di regolazione ICU24 deve essere inserita solo in un gruppo di potenziale con modulo power standard (PM-D).
• Convertitore di frequenza ET 200S FC e avviatore motore High Feature non possono funzionare in un gruppo di carico comune.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.2 Regole di montaggio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 95
3.2 Regole di montaggio
Guida DIN
Il sistema di periferia decentrata ET 200S viene montato su guide profilate conformi a EN 50022 (35 mm x 7,5 mm oppure 35 mm x 15 mm). Per il montaggio di una stazione ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC sono necessarie due guide DIN, che vanno montate con un interasse di 100 mm.
Nota Si consiglia di avvitare le guide DIN al piano di fissaggio a intervalli di 200 mm.
Montaggio semplice
Il sistema di periferia decentrata ET 200S è progettato per un montaggio semplice. Nell’assemblaggio di una stazione ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC vengono montati prima i moduli terminali. Su questi vengono montati i moduli power e i componenti dei convertitori di frequenza.
Regole di montaggio per una stazione ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC
Nel montaggio devono essere rispettate le seguenti regole (vedere anche il capitolo "Panoramica", sezione "Sistemi ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC"):
• La struttura è composta da gruppi disposti in una sola riga.
• Ogni riga inizia a sinistra con un modulo di interfaccia IM 151.
• Dopo il modulo di interfaccia o all’inizio di ogni gruppo di potenziale viene montato un modulo power. Per i convertitori di frequenza ET 200S FC sono ammessi i seguenti moduli power: − PM-D − PM-D F X1 − PM-D F PROFIsafe
• Il sistema di periferia decentrata ET 200S termina con il modulo di chiusura; occorre inoltre montare un coperchio di chiusura per i convertitori di frequenza ET 200S FC e calotte di protezione per il bus di energia.
• Il numero massimo di moduli per ogni modulo di interfaccia IM 151 è di 63 moduli da progettare.
• Il numero massimo di convertitori di frequenza collegabili a una stazione ET 200S è di 24. La larghezza massima di una sbarra ET 200S non deve superare i 2 m.
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.2 Regole di montaggio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 96 A5E00348611C-AA
Posizione di montaggio
Sono ammesse sia la posizione di montaggio verticale che quella orizzontale. Eventualmente può essere necessario un derating.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.3 Dimensioni di montaggio e distanze
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 97
3.3 Dimensioni di montaggio e distanze
Panoramica
La tabella seguente mostra le dimensioni di montaggio e le distanze necessarie per la realizzazione di un sistema ET 200S FC (vedere anche il capitolo "Panoramica", sezione "Sistemi ET 200S con convertitore di frequenza ET 200S FC").
Tabella 3-1 Dimensioni di montaggio e distanze per i componenti dell’ET 200S FC
Modulo Dimensioni [mm]
Larghezze di montaggio • Modulo power PM-D • Modulo distanziatore DM-V15 • Modulo power PM-D F PROFIsafe • Modulo power PM-D F X1 • ICU24 • ICU24(F) • IPM25 FSA • IPM25 FSB • Modulo Brake Control
15 15 30 30 15 15 65 130 15
Altezze di montaggio, inclusi moduli terminali
Con bus di energia a tre poli (L1, L2, L3) Con bus di energia a cinque poli (incluso PE/N)
290 332
Distanze minime per montaggio e cablaggio
• Sopra e sotto i moduli terminali • A sinistra del modulo di interfaccia • A destra del modulo di chiusura ET 200S • Sotto la sbarra di schermatura • Davanti al lato frontale del convertitore rivolto verso
la porta o la parete dell’armadio elettrico
35 20 20 15 35
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.4 Condizioni ambientali particolari
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 98 A5E00348611C-AA
3.4 Condizioni ambientali particolari
Cosa si intende per condizioni ambientali particolari?
I convertitori di frequenza ET 200S FC sono progettati per il funzionamento a una temperatura ambiente di 40 °C e a un’altitudine di installazione massima di 1000 m. Nell’ambito di questi valori limite il convertitore può funzionare senza riduzione della potenza.
Se le condizioni ambientali di funzionamento si discostano da questi valori, si hanno condizioni ambientali particolari e il convertitore non può funzionare a piena potenza. In determinate zone è comunque possibile far funzionare il convertitore alla potenza nominale utilizzando un modulo distanziatore.
Fattori di derating
Per i convertitori di frequenza ET 200S FC il derating può essere necessario per i seguenti motivi:
• Temperatura ambiente > 40 °C
• Una frequenza degli impulsi > 8 kHz può provocare temperature > 40 °C per i componenti della parte di potenza.
• Altitudini di installazione > 1000 m A causa della pressione atmosferica ridotta, la quantità di aria di raffreddamento convogliata dal ventilatore non è sufficiente a mantenere la temperatura delle parti di potenza al di sotto di 40 °C.
Modulo distanziatore
Quanto segue si riferisce esclusivamente ai convertitori di frequenza ET 200S FC montati uno accanto all’altro su una riga:
• Se la temperatura ambiente di funzionamento supera i 40 °C, in determinate zone di temperatura è comunque possibile far funzionare il convertitore di frequenza alla potenza nominale utilizzando un modulo distanziatore DM-V15.
• Il modulo distanziatore DM-V15 è adatto per tutti i convertitori di frequenza ET 200S FC. È del tutto passivo e non necessita di essere progettato.
• Viene montato a destra della parte di potenza o a destra del modulo Brake Control, se presente, e quindi a sinistra dell’unità di regolazione del convertitore successivo.
• Il bus backplane e i gruppi di disinserzione vengono collegati in loop per i moduli successivi.
• Il bus di energia deve essere collegato in loop mediante elementi a ponte.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.5 Montaggio dei moduli terminali
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 99
3.5 Montaggio dei moduli terminali
Caratteristiche
I moduli terminali sostituiscono il cablaggio di comando nell’armadio elettrico e costituiscono i supporti meccanici dei moduli funzionali, ad es. dei moduli power e dei componenti del convertitore, dell’unità di regolazione e della parte di potenza.
Con i moduli terminali è possibile precablare completamente l’armadio elettrico ad armadio, anche se non sono ancora installati i moduli power e i convertitori di frequenza. Il cavo dell’encoder e/o il PTC/KTY, se utilizzati, devono essere collegati a connettori separati.
Requisiti
Le due guide DIN sono montate (interasse 100 mm).
Viene lasciato lo spazio libero per il modulo di interfaccia IM 151.
Codifica meccanica dei moduli
Quando si inserisce il modulo, il relativo modulo terminale viene codificato meccanicamente in modo tale che in caso di sostituzione dovuta a guasto sia possibile montare solo un modulo con funzionalità identiche.
Durante il montaggio attenersi pertanto alla struttura progettata e contrassegnare i moduli terminali con etichette dei numeri dei posti connettore ET 200S.
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.5 Montaggio dei moduli terminali
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 100 A5E00348611C-AA
Montaggio dei moduli terminali per ET 200S FC
Nell’esempio seguente è mostrato il montaggio di moduli terminali con larghezza di montaggio 65 mm.
Agganciare il modulo terminale alla guida DIN superiore e spingerlo nella guida DIN inferiore finché non scatta in posizione.
Far scorrere il modulo terminale con entrambe le mani senza inclinarlo a sinistra sopra i moduli già montati, finché non scatta in posizione con il modulo adiacente.
Figura 3-1 Montaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-DS65
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.5 Montaggio dei moduli terminali
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 101
Smontaggio dei moduli terminali per ET 200S FC
Pericolo Disinserire tutte le tensioni di alimentazione presenti!
Un modulo terminale può essere smontato solo se non è collegato alcun altro modulo sul lato destro. Eventualmente occorre prima rimuovere o spostare di lato tutti i moduli che si trovano a destra.
Nell’esempio seguente è mostrato lo smontaggio di moduli terminali con larghezza di montaggio 65 mm.
Premere verso il basso con un cacciavite (5 mm) il cursore di blocco del modulo adiacente sinistro e, con l’interblocco del modulo adiacente aperto, tirare il modulo da smontare verso destra parallelamente alle guide DIN.
Sbloccare il modulo inserendo il cacciavite nell’apposito foro e premendo il cursore verso il basso. In questo modo si sbloccano sia la guida DIN standard superiore che quella inferiore. Staccare il modulo dalla guida DIN tenendo premuto il cursore. Dopo di che è possibile sganciare il modulo dalla guida DIN standard superiore.
Figura 3-2 Smontaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-IPM65
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.5 Montaggio dei moduli terminali
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 102 A5E00348611C-AA
Premere verso il basso con un cacciavite (5 mm) il cursore di blocco del modulo adiacente sinistro e, con l’interblocco del modulo adiacente aperto, tirare il modulo da smontare verso destra parallelamente alle guide DIN.
Sbloccare il modulo inserendo il cacciavite nell’apposito foro e premendo il cursore verso il basso. In questo modo si sbloccano sia la guida DIN standard superiore che quella inferiore. Staccare il modulo dalla guida DIN tenendo premuto il cursore. Dopo di che è possibile sganciare il modulo dalla guida DIN standard superiore.
Figura 3-3 Smontaggio del modulo terminale sull’esempio di un TM-ICU15
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 103
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Requisiti
• Le guide DIN sono montate.
• I moduli terminali sono montati.
Note Quando si inseriscono tutti i moduli, il relativo modulo terminale viene codificato meccanicamente (con due elementi di codifica) in modo tale che in caso di sostituzione dovuta a guasto sia possibile montare solo un modulo con funzionalità identiche.
Nell’inserimento dei moduli occorre rispettare la struttura dell’ET 200S.
I moduli nuovi vengono forniti con gli elementi di codifica sia per il modulo power che per il modulo terminale.
Prima di poter inserire un nuovo modulo su un modulo terminale già codificato è quindi necessario rimuovere l’elemento di codifica per il modulo terminale dal nuovo modulo.
Gli elementi di codifica inseriti in modo errato possono essere rimossi con un cacciavite da 3 mm.
Sequenza di montaggio
1. Inserimento del modulo power
2. Inserimento dell’unità di regolazione ICU24 / ICU24(F)
3. Inserimento del modulo Brake Control (se presente)
4. Inserimento della parte di potenza
5. Inserimento del modulo di chiusura, del coperchio di chiusura e delle calotte
Attenzione Se è progettato un modulo Brake Control, deve essere inserito necessariamente a monte della parte di potenza del convertitore.
Se la parte di potenza del convertitore è già inserita, deve essere rimossa per permettere l’inserimento del modulo Brake Control.
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 104 A5E00348611C-AA
3.6.1 Modulo power
Inserimento del modulo power
Inserire il modulo power sul modulo terminale montato e precablato. I moduli power possono essere inseriti, indipendentemente dall’elemento di codifica, solo sui moduli terminali previsti allo scopo.
Modulo power
Modulo terminale
Figura 3-4 Inserimento del modulo power
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 105
3.6.2 Unità di regolazione ICU24(F)
Inserimento dell’unità di regolazione
Note Quando si inserisce l’unità di regolazione, il relativo modulo terminale viene codificato meccanicamente (con due elementi di codifica) in modo tale che in caso di sostituzione dovuta a guasto sia possibile montare solo un modulo con funzionalità identiche.
Nell’inserimento dei moduli occorre rispettare la struttura dell’ET 200S.
I moduli nuovi vengono forniti con gli elementi di codifica sia per l’ICU24(F) che per il modulo terminale.
Prima di poter inserire un nuovo modulo su un modulo terminale già codificato, è quindi necessario rimuovere l’elemento di codifica per il modulo terminale dal nuovo modulo.
Gli elementi di codifica inseriti in modo errato possono essere rimossi con un cacciavite da 3 mm.
Durante l'inserimento, controllare se i nottolini sono innestati correttamente.
Inserire l’ICU24(F) sul modulo terminale montato. Le unità di regolazione ICU24(F) possono essere inserite, indipendentemente dall’elemento di codifica, solo sui moduli terminali previsti allo scopo.
Far scorrere l’unità di regolazione ICU24(F) nel modulo terminale parallelamente alle guide di montaggio finché la molla di interblocco superiore e inferiore non scattano in posizione.
Figura 3-5 Inserimento dell’unità di regolazione
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 106 A5E00348611C-AA
Estrazione dell’unità di regolazione
Per poter estrarre l’unità di regolazione, è necessario aver prima estratto la parte di potenza.
Sbloccare il modulo premendo i nottolini 1 e 2, tirare in avanti l’unità di regolazione estraendola dal modulo terminale.
Figura 3-6 Smontaggio dell’unità di regolazione ICU24(F)
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 107
3.6.3 Parte di potenza IPM25
Inserimento della parte di potenza
Note Quando si inserisce la parte di potenza, il relativo modulo terminale viene codificato meccanicamente (con due elementi di codifica) in modo tale che in caso di sostituzione dovuta a guasto sia possibile montare solo un modulo con funzionalità identiche.
Nell’inserimento dei moduli occorre rispettare la struttura dell’ET 200S.
I moduli nuovi vengono forniti con gli elementi di codifica sia per la parte di potenza che per il modulo terminale.
Prima di poter inserire un nuovo modulo su un modulo terminale già codificato è quindi necessario rimuovere l’elemento di codifica per il modulo terminale dal nuovo modulo.
Gli elementi di codifica inseriti in modo errato possono essere rimossi con un cacciavite da 3 mm.
Durante l'inserimento, controllare se i nottolini sono innestati correttamente.
Dopo che ICU24(F) ed eventualmente il modulo Brake Control sono stati inseriti, la parte di potenza viene inserita nel modulo terminale montato. Facendo questo, occorre fare attenzione al numero di scatti. A seconda della posizione, i collegamenti elettrici vengono attivati oppure interrotti durante lo smontaggio.
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 108 A5E00348611C-AA
La tabella seguente descrive il montaggio della parte di potenza IPM25.
Tabella 3-2 Montaggio della parte di potenza IPM25
Posizione 1
Posizione 2
Impostare il connettore IM-PF sulla parte di potenza in posizione 2
Nottolino
Spingere la parte di potenza IPM25 leggermente inclinata (vedere figura) nel modulo terminale. Spingere quindi fortemente la parte inferiore finché non si stabiliscono i contatti con il bus di energia.
• La parte di potenza IPM25 resta leggermente inclinata, il nottolino non è agganciato.
• In questa posizione la parte di potenza IPM25 non è protetta meccanicamente ed è collegata solo al bus di energia.
Molla di interblocco
Premere il nottolino e spostare la parte di potenza in direzione della guida profilata, finché il nottolino non scatta due volte in posizione.
Impostare il connettore IM-PF sulla parte di potenza in posizione 1 per creare il collegamento tra unità di regolazione e parte di potenza.
Uno scatto: posizione intermedia • Il collegamento con l’ICU24(F) non è ancora creato, ovvero
l’elettronica della parte di potenza non è ancora alimentata. • Il collegamento con il bus di energia è creato, ma il convertitore non
può ancora funzionare. • Il collegamento con il modulo Brake Control – se presente – non è
ancora creato.
Due scatti: posizione operativa • Il collegamento con il bus backplane è creato tramite l’ICU24(F). • Il collegamento tra unità di regolazione e parte di potenza è creato
tramite il connettore PM-IF. • Il collegamento tra parte di potenza e modulo Brake Control – se
presente – è creato. • La molla di interblocco è agganciata.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 109
Estrazione della parte di potenza IPM25
La parte di potenza può essere estratta sotto tensione.
• In assenza del modulo Brake Control, il motore si arresta per inerzia non appena si estrae il connettore PM-IF.
• In presenza del modulo Brake Control, il motore frena non appena si estrae il connettore PM-IF. In questo modo l’azionamento del freno viene interrotto.
Gli altri componenti della stazione ET 200S continuano a funzionare normalmente.
La tabella seguente descrive lo smontaggio della parte di potenza IPM25.
Tabella 3-3 Smontaggio della parte di potenza IPM25
• Impostare il connettore IM-PF sulla parte di potenza in posizione 2 per interrompere il collegamento con ICU24(F).
• Premere verso il basso il/i nottolino/i (uno per ET 200S FC FSA, due per ET 200S FC FSB).
• Far scattare il nottolino una volta in posizione. La parte di potenza si trova ora in posizione intermedia, il modulo si trova ancora in una posizione meccanica protetta (vedere anche la tabella precedente)
Facendo scattare il nottolino due volte in posizione, la parte di potenza viene a trovarsi in posizione sbloccata.
Se si allenta la molla di interblocco, si rimuove la protezione meccanica della parte di potenza.
Afferrare con entrambe le mani l’incavo superiore e inferiore ed estrarre la parte di potenza.
Tirare il modulo verso il basso con un movimento continuo (forza di trazione di ca. 30 N) tenendolo in posizione inclinata per estrarlo dal modulo terminale.
Nota Prima della consegna dell’impianto si consiglia di informare dettagliatamente il personale addetto alla manutenzione e al service riguardo alla manipolazione corretta dei convertitori di frequenza ET 200S FC, in modo da poter sfruttare fin da subito tutti i vantaggi del sistema ET 200S in caso di sostituzione.
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 110 A5E00348611C-AA
3.6.4 Inserimento del modulo Brake Control
Requisito
Il modulo terminale per il modulo Brake Control (opzionale) è montato.
Note Quando si inseriscono i moduli Brake Control, i moduli terminali vengono codificati meccanicamente in modo tale che in caso di sostituzione sia possibile montare solo moduli Brake Control con funzionalità identiche.
Nell’inserimento dei moduli rispettare la struttura dell’ET 200S.
I moduli nuovi vengono forniti con gli elementi di codifica sia per il modulo Brake Control che per il modulo terminale.
Prima di poter inserire un nuovo modulo Brake Control su un modulo terminale già codificato, è quindi necessario rimuovere l’elemento di codifica per il modulo terminale dal nuovo modulo Brake Control.
Gli elementi di codifica inseriti in modo errato possono essere rimossi con un cacciavite da 3 mm.
Inserimento del modulo Brake Control
Tabella 3-4 Inserimento del modulo Brake Control
Inserire il modulo Brake Control sul modulo terminale montato e precablato, dopo avere eventualmente adattato la codifica.
I moduli Brake Control possono essere inseriti, indipendentemente dall’elemento di codifica, solo sui moduli terminali previsti allo scopo.
Attenzione
Se è progettato un modulo Brake Control, deve essere inserito necessariamente a monte della parte di potenza del convertitore.
Se la parte di potenza del convertitore è già inserita, deve essere rimossa per permettere l’inserimento del modulo Brake Control.
Rimozione del modulo Brake Control
Il modulo Brake Control può essere rimosso solo dopo che è stata rimossa la relativa parte di potenza del convertitore.
Per rimuovere il modulo premere il nottolino sulla parte superiore del modulo; tirare il modulo in avanti estraendolo dal modulo terminale.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 111
3.6.5 Inserimento del modulo di chiusura, del coperchio di chiusura e delle calotte)
Modulo di chiusura
L’ultimo modulo che deve essere montato per l’apparecchiatura di periferia decentrata ET 200S è il modulo di chiusura. L’ET 200S è pronto per il funzionamento solo quando il modulo di chiusura è inserito. Il modulo di chiusura fa parte della fornitura del modulo di interfaccia IM 151. Per maggiori informazioni consultare il manuale Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S.
Coperchio di chiusura
Il convertitore di frequenza ET 200S FC prevede il montaggio di un coperchio di chiusura sull’ultimo modulo terminale di un gruppo di potenziale, se dopo viene installato un PM-E o un modulo di chiusura, allo scopo di proteggere i contatti aperti dalle impurità e di impedire che l’ET 200S venga toccato.
Il coperchio di chiusura fa parte della fornitura dei moduli terminali TM-P15 S27-01, TM-PF30 S47-F0 e TM-PFX30 S47-G1 per i moduli di alimentazione.
Calotte
Pericolo Prima della messa in servizio, i contatti aperti sul bus di energia (L1, L2, L3, N, PE) dell’ultimo modulo terminale per convertitore di frequenza ET 200S FC di un gruppo di carico devono essere protetti con calotte dai contatti accidentali (premere bene). In questo modo si impedisce che i contatti vengano toccati e si evita il pericolo di una scossa elettrica (400 V AC).
In caso di ampliamento della stazione ET 200S, le calotte devono essere rimosse. Per fare questo, utilizzare un cacciavite da 1 mm. Rimontare quindi le calotte sul bus di energia del nuovo convertitore di frequenza ET 200S FC.
Le calotte vengono fornite con il modulo terminale per convertitore di frequenza ET 200S FC con alimentazione del bus di energia e con il blocco terminali con alimentazione PE/N.
Terminazione di una riga dell’ET 200S
La struttura dell’apparecchiatura di periferia decentrata ET 200S con convertitori di frequenza deve essere chiusa inserendo i seguenti componenti:
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.6 Montaggio dei componenti del convertitore ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 112 A5E00348611C-AA
Modulo di chiusura
Coperchio di chiusura
Calotte per la chiusura del bus di energia L1, L2, L3 e PE/N
Figura 3-7 Montaggio del coperchio di chiusura e delle calotte
Montaggio del modulo di chiusura
1. Agganciare il modulo di chiusura alla guida DIN superiore.
2. Inclinare all’indietro il modulo di chiusura sulla guida DIN finché non scatta in posizione.
3. Spostare il modulo di chiusura verso sinistra fino ad udirne lo scatto in posizione sull’ultimo modulo terminale.
Smontaggio del modulo di chiusura
1. Premere con un cacciavite (5 mm) il cursore sull’ultimo modulo terminale fino al riscontro inferiore e spostare il modulo di chiusura verso destra.
2. Staccare il modulo di chiusura dalla guida DIN.
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.7 Cablaggio nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 113
3.7 Cablaggio nel sistema ET 200S
Descrizione
La parte di potenza IPM25 del convertitore di frequenza ET 200S FC è concepita per il funzionamento diretto su reti TN e TT con conduttore del neutro messo a terra e una tensione nominale compresa tra 3 AC 380 V e 3 AC 480 V.
Negli impianti che prevedono la conformità ai requisiti CE ed EMC è necessario utilizzare i filtri EMC e i cavi schermati prescritti. Si consigliano i cavi SY standard. La schermatura va messa a terra da entrambi i lati.
Direttiva di configurazione per convertitori di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
• Il funzionamento con filtro EMC è consentito solo per le reti TN.
• Il filtro EMC in Classe A viene inserito immediatamente prima dell’alimentatore del bus di energia nell’alimentazione di rete del convertitore di frequenza ET 200S FC.
• I convertitori devono essere montati su una piastra con un’ampia superficie collegata a terra.
• A valle del filtro sono ammessi solo conduttori schermati.
• Per i convertitori con funzioni di sicurezza devono essere usati cavi schermati.
• Il bus di energia per i convertitori di frequenza deve essere separato da altri bus di energia.
• L’intero sistema ET 200S con i convertitori di frequenza deve essere installato in un quadro elettrico ad armadio metallico.
• La lunghezza massima dei cavi motore è di 350 metri. Tutti i cavi motore di tutti i convertitori di frequenza collegati a un bus comune di energia devono essere sommati.
• La lunghezza massima dei cavi motore schermati per ogni convertitore di frequenza è di 50 m.
• Sezioni dei connettori − 25 A : 4 mm2 (AWG 11) − 50 A : 10 mm2 (AWG 7)
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.7 Cablaggio nel sistema ET 200S
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 114 A5E00348611C-AA
Sbarra dischermatura
Fusibile del cavodi alimentazione
L2L1
L3PE
Filtro EMC(opzionale)
mm 10 2≥
IPM25
Supporto per schermaturedei cavi integrato nelmodulo terminale
M3~
Morsetto di terraSbarra di schermatura
IPM25
M3~
Bus di energia interno3 AC 400 V, 50 A(solo per convertitori di frequenza.Non per avviatori motore!)
Rispettare le direttivedi installazione e montaggiodei filtri EMC.
Figura 3-8 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
Edizione 03/2005 3 Montaggio
3.8 Connessioni di schermatura
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 115
3.8 Connessioni di schermatura
Descrizione
Sulla parte inferiore dei moduli terminali TM-IPM per le parti di potenza ET 200S FC si trova un morsetto metallico con vite di fissaggio per una sbarra. Dopo il montaggio della sbarra, questo morsetto ha i seguenti impieghi per il convertitore:
• Collegamento equipotenziale tra più convertitori
• Fissaggio delle schermature dei conduttori
• Collegamento al cavo di messa a terra
Sono richiesti i seguenti accessori:
Designazione N. di ordinazione Morsetto di schermatura 6ES7 193-4GB00-0AA0
(5 morsetti di schermatura) Morsetto di collegamento a terra 8WA2 868
Sbarra (1 m, 3 × 10 mm) 8WA2 842
Procedura
1. Segare un pezzo adeguato di sbarra
2. Inserire la sbarra nel morsetto metallico
3. Fissare i morsetti di schermatura alla sbarra
4. Fissare alla sbarra il morsetto di collegamento a terra
5. Fissare la sbarra con la vite di fissaggio (0,8 Nm)
6. Far scorrere il cavo attraverso il morsetto di schermatura, in modo che la schermatura si trovi tra la sbarra e la vite del morsetto di schermatura
7. Serrare la vite del morsetto di schermatura
8. Effettuare il collegamento al cavo di messa a terra
3 Montaggio Edizione 03/2005
3.8 Connessioni di schermatura
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 116
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 117
Interfacce 4Contenuto del capitolo 4
Sezione Argomento Pagina
4.1 Interfacce di comunicazione ................................................................................. 118 4.1.1 Interfaccia RS232 ................................................................................................. 119 4.1.2 Interfaccia PROFIBUS DP (bus backplane) ......................................................... 121 4.1.3 Slot per MMC-PS.................................................................................................. 123 4.2 Interfaccia della parte di potenza (IM-PF)............................................................. 124 4.3 Interfaccia diagnostica (Diag-IF)........................................................................... 125 4.4 Interfaccia PTC/KTY84 ......................................................................................... 126 4.5 Interfaccia modulo Brake Control ......................................................................... 127 4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità .................................................................... 128
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 118 A5E00348611C-AA
4.1 Interfacce di comunicazione
Panoramica
L’unità di regolazione del convertitore ET 200S FC dispone di 3 interfacce di comunicazione, che possono funzionare contemporaneamente.
Queste interfacce si distinguono come segue:
• Interfaccia RS232 Per la messa in servizio dell'ET 200S FC con un PC
• Collegamento PROFIBUS DP Tramite il bus backplane dell'ET 200S per la comunicazione con un controllore sovraordinato
• Slot per Micro Memory Card Slot per una Micro Memory Card speciale (MMC-PS). La MMC-PS può essere utilizzata come memoria parametri oppure per l’aggiornamento del firmware.
PM-IF
ICU 24
SFOLG1G3G5
RHSHG2G4G6
MMC
RS232
PTC/KTY
6SL3225-0SE07-5UAD
ENCODER
DC LINK
ON
6SL3225-0SE07-5UAD
OPENLOCKED
s
IPM25
IPM25IM 151
Interfaccia RS232(STARTER)
Posto connettore MMC-PS
Periferia decentrata ET 200S
Bus backplaneConnettore PROFIBUSper il controlloresovraordinato
InterfacciaPTC/KTY84
Altre interfacce dell'unità ICU24(F)
Interfaccia dellaparte di potenzaPM-IF
Interfaccia didiagnosticaDiag-IF
Interfaccia deltrasduttoredi velocità
Figura 4-1 Interfacce sull’unità ET 200S FC
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 119
4.1.1 Interfaccia RS232
Descrizione
Il convertitore ET 200S FC dispone di un'interfaccia di comunicazione seriale RS232 con protocollo USS per la messa in servizio con un PC tramite il tool di messa in servizio "STARTER".
• PC con Windows 2000 / NT4, SP6 / XP Professional
• Tool di messa in servizio "STARTER"
• Cavo null modem (n. di ordinazione 6SE7901-1BF00-0XA0)
Presupposti per la messa in servizio tramite l'interfaccia RS232
• La stazione ET 200S deve essere sotto tensione
• L'unità ICU24(F) deve essere collegata al PC con un cavo null-modem
• STARTER deve essere installato sul PC
Messa in servizio tramite l'interfaccia RS232
Nota I parametri di sicurezza possono essere impostati e modificati solo online con il tool di messa in servizio "STARTER" tramite l'interfaccia RS232.
• Avviare il software di messa in servizio STARTER
• Dal pannello di controllo del PC, impostare "Porta COM PC (USS)" come interfaccia PG/PC con baudrate 38 400.
Nota Se occorre modificare la velocità di trasmissione (baudrate), è sempre necessario modificare prima il parametro p2010 e poi l'interfaccia PG/PC.
• Creare un nuovo progetto o aprirne eventualmente uno esistente.
• Immettere un convertitore di frequenza ET 200S FC:
− Automaticamente: Tramite "Progetto / Integra nodi/partner raggiungibili nel progetto" STARTER cerca il convertitore collegato mediante cavo null modem e imposta i valori corretti per tutte le impostazioni necessarie
− Manualmente: Tramite la navigazione di progetto "Inserisci azionamento singolo" Dalla finestra di dialogo è possibile selezionare il convertitore di frequenza ET 200S FC.
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 120 A5E00348611C-AA
• A questo punto si può parametrizzare l'ET 200S FC online oppure offline.
− Online: Premere il pulsante . Tutte le modifiche dei parametri avvengono direttamente nella memoria RAM dell'ET 200S FC. Con (Copia da RAM a ROM) le modifiche vengono salvate nella EEPROM.
− Offline: È necessario memorizzare, tramite un upload, un set di parametri dalla relativa unità di regolazione al PC. Successivamente i parametri vengono modificati in questo set di parametri sul PC. Una volta effettuate tutte le modifiche dei parametri, commutare il convertitore in modalità online con . Tramite il pulsante (Carica nell'apparecchio di destinazione) le modifiche vengono salvate nella EEPROM.
Attenzione Così facendo si sovrascrivono tutte le impostazioni dei parametri nel convertitore!
• Dopo aver effettuato tutte le impostazioni necessarie dei parametri e averle salvate nella EEPROM, si può uscire dalla modalità online con e chiudere il tool di messa in servizio STARTER.
Note Esistono due possibilità di parametrizzazione:
• guidata da finestre di dialogo, tramite la navigazione di progetto (a partire da STARTER V3.2)
• basata sulle liste, tramite la lista esperti ( ET_200S_FC/Esperti/Lista esperti)
Per la messa in servizio si possono impostare tramite STARTER dei valori di riferimento e dei comandi per posizionare l'azionamento. A tal fine occorre attivare il pannello di comando tramite la navigazione di progetto "ET_200S_FC / ET_200S_FC / Pannello di comando" nella visualizzazione dei dettagli di STARTER.
• Assumere la priorità di comando: cliccare sul pulsante "Assumi priorità di comando" la priorità di comando viene data a STARTER, il pulsante diventa "Cedi priorità di comando".
• Cedere la priorità di comando: cliccare sul pulsante "Cedi priorità di comando" la priorità di comando viene restituita al controllo sovraordinato, il pulsante
diventa "Assumi priorità di comando".
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 121
4.1.2 Interfaccia PROFIBUS DP (bus backplane)
Descrizione
La comunicazione tra un sistema ET 200S e il rispettivo controllore sovraordinato (ad es. SIMATIC S7) avviene tramite il protocollo standardizzato di comunicazione PROFIBUS DP.
La comunicazione all'interno del sistema ET 200S avviene tramite il bus backplane dell'ET 200S.
L'interfaccia tra i due sistemi di bus è costituita dalla stazione terminale ET 200S “IM 151“.
ICU
24/IC
U24
F
DC LINKON
6SL3225-0SE07-5UAD
OPENLOCKED
s
IPM25
IPM25
Mas
ter
IM 151
FB
Conversione datiPROFIBUS DP <-> bus backplane
Periferia decentrata ET 200Sad es. sistema SIMATIC S7
Busbackplane
Blocco funzionale FB100 ET200S_FC_DRIV
PROFIBUS DP
Figura 4-2 Collegamento PROFIBUS DP per ET 200S
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 122 A5E00348611C-AA
Dati di comunicazione
Nel normale funzionamento di processo, il convertitore ET 200S FC viene azionato e comandato mediante il blocco funzionale “FB100 ET200S_FC_DRIV“.
Le funzionalità offerte sono le seguenti:
• Invio all'azionamento di parole di controllo e valori di riferimento a lunghezza fissa
• Ricezione dall'azionamento di parole di stato e valori reali a lunghezza fissa
• Lettura e scrittura di singoli valori di parametri dell'ET 200S FC nello scambio dati ciclico
• Visualizzazione di anomalie dell'azionamento
• Visualizzazione di disturbi di comunicazione
• Visualizzazione di errori di parametrizzazione nello scambio dati ciclico
Nota Tramite il blocco funzionale si possono modificare singoli valori dei parametri nello scambio ciclico dei dati durante il funzionamento del convertitore.
Dettagli sulla comunicazione con il sistema di controllo sovraordinato …
si possono trovare nel capitolo "Collegamento a SIMATIC S7".
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.1 Interfacce di comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 123
4.1.3 Slot per MMC-PS
Possibilità d'impiego
Tramite l’interfaccia MMC-PS è possibile salvare i dati del convertitore su una memoria esterna dei parametri MMC (MMC-PS) e, in caso di necessità, caricarli nuovamente nel convertitore.
È possibile utilizzare la scheda MMC-PS nei seguenti casi:
• MMC-PS come memoria dei parametri
− Trasferimento dei parametri da MMC-PS in caso di sostituzione dell'unità di regolazione
− Trasferimento dei parametri da MMC-PS al download
− Trasferimento dei parametri da MMC-PS dopo ogni OFF/ON della tensione di alimentazione per l'unità di regolazione
• MMC-PS per l'upgrade del firmware
Note Su una scheda MMC-PS possono essere memorizzati più set di parametri. Nella impostazione standard viene utilizzato il nome fileclone00.bin. Tramite p0804 possono essere impostati altri nomi (da clone00 a clone99.bin).
Attenzione Su una scheda MMC-PS è possibile memorizzare sia un set di parametri che un firmware.
L'upgrade del firmware ha una priorità più elevata rispetto al download dei set di parametri. Ciò significa che finché un upgrade di firmware è memorizzato su una scheda MMC-PS, dopo ogni inserzione viene sempre eseguito l'upgrade del firmware.
Inserire MMC-PS
La targhetta deve essere rivolta a destra, con il lato smussato della scheda MMC-PS rivolto verso il basso. La scheda MMC-PS va inserita completamente nel posto connettore MMC-PS e va poi estratta solo premendo l'apposito pulsante di espulsione.
Ulteriori informazioni sulla scheda MMC-PS si possono trovare nel capitolo "Messa in servizio e funzionamento", sezioni "MC-PS come memoria parametri per upread, download ed esercizio" e "Upgrade del firmware con MMC-PS".
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.2 Interfaccia della parte di potenza (IM-PF)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 124 A5E00348611C-AA
4.2 Interfaccia della parte di potenza (IM-PF)
Descrizione
L'interfaccia PM-IF (Power Module Interface) collega l'unità di regolazione ICU24(F) del convertitore di frequenza alla parte di potenza IPM25.Mediante questa interfaccia vengono trasmessi tutti i necessari segnali di comando e regolazione, nonché i messaggi di sorveglianza e diagnostica.
Attenersi alle istruzioni del capitolo “Montaggio“, sezione “Parte di potenza IPM25“.
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.3 Interfaccia diagnostica (Diag-IF)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 125
4.3 Interfaccia diagnostica (Diag-IF)
Descrizione
L’unità di regolazione ICU24 dispone, per scopi diagnostici speciali, di una morsettiera a otto poli "Diag-IF" con la seguente assegnazione dei pin:
Tabella 4-1 Assegnazione dei pin, Diag-IF
Pin Segnale Descrizione Parametri di attivazione
1 Uscita analogica 0 Uscita analogica non isolata, 0 - 3 V
2 Uscita analogica 1 Uscita analogica non isolata, 0 - 3 V p0771 - p0781
3 0 V 0 V -
4 0 V 0 V -
5 Ingresso digitale 0 Ingresso digitale non isolato, 24 V p0701
6 Ingresso digitale 1 Ingresso digitale non isolato, 24 V p0702
7 Uscita digitale 0 Uscita digitale non isolata, 3,3 V p0731
8 Uscita digitale 1 Uscita digitale non isolata, 3,3 V p0732 L’interfaccia diagnostica si trova dietro la targhetta delle scritte dell’unità di regolazione ICU24(F).
Attenzione L’interfaccia diagnostica può essere utilizzata solo da personale che ha seguito una formazione specifica per scopi di diagnostica. Il funzionamento dell’unità ET 200S FC attraverso l’interfaccia diagnostica non è consentito.
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.4 Interfaccia PTC/KTY84
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 126 A5E00348611C-AA
4.4 Interfaccia PTC/KTY84
Dati
Campo dei parametri: p0601, p0604, p0610
Allarmi: A0511, A0512
Errori: F0011, F0015
Descrizione
L’unità ICU24(F) dispone di un connettore per il collegamento di un sensore PTC o KTY84 per la sorveglianza della temperatura motore, con le seguenti assegnazioni:
Tabella 4-2 Assegnazione dei pin del connettore PTC/KTY
ICU24 Collegamento motore KTY84 Collegamento motore PTC Pin Morsetti di collegamento Segnale Morsetti di collegamento
1 21 giallo KTY + (anodo) 3 blu 21
2 22 verde KTY + (catodo) 4 nero
Nota Con il sensore di temperatura KTY84, è necessario che sia connesso il catodo sul pin 2 del connettore.
Le descrizioni dei morsetti sul motore valgono solo per i motori Siemens.
Ulteriori informazioni…
Per maggiori informazioni sulla sorveglianza della temperatura del motore con sensore PTC o KTY84 vedere il capitolo “Funzioni di protezione e sorveglianza", sezione, "Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi".
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.5 Interfaccia modulo Brake Control
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 127
4.5 Interfaccia modulo Brake Control
Dati
Campo dei parametri: p1215 – p1217
Descrizione
Tramite l'ET 200S FC si può comandare un modulo Brake Control ET 200S.
Il collegamento elettrico tra il modulo Brake Control e il convertitore di frequenza viene creato innestando la parte di potenza IPM25 sul modulo terminale del modulo Brake Control.
IPM25
Modulo terminale permodulo Brake Control
Connettoreper la parte di potenza
Figura 4-3 Interfaccia modulo Brake Control - parte di potenza
Ulteriori dettagli sul modulo Brake Control ...
si possono trovare nel capitolo “Descrizione dei componenti“, sezione “Modulo Brake Control“.
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 128 A5E00348611C-AA
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Daten
Campo dei parametri: p0400 - p0410, p0491 - p0494, p1300 r0061, r0090, r0403
Allarmi: A0590
Errori: F0090
Descrizione
Un connettore sub-D a 9 poli rappresenta l’interfaccia del trasduttore di velocità sull’unità di regolazione del convertitore ICU24(F). È concepita in modo che sia possibile connettere solo gli encoder a impulsi HTL riferiti alla massa (single-ended). Gli encoder a impulsi HTL riferiti alla massa (single-ended) hanno un solo conduttore per canale. Con un canale è possibile rilevare soltanto il numero di giri. Per rilevare il numero di giri e il senso di rotazione di un motore è perciò necessario utilizzare un trasduttore di velocità a due canali (canale A e B).
L’unità di regolazione ICU24(F) fornisce una tensione di alimentazione a 24 V non regolata per il trasduttore di velocità. Non è possibile utilizzare un’altra tensione di alimentazione esterna.
Rispetto alla regolazione vettoriale senza trasduttore (SLVC) e alla modalità V/f, connettere un trasduttore di velocità offre i seguenti vantaggi:
• numero di giri zero con coppia a pieno carico
• regolazione precisa della velocità
• dinamismo maggiore rispetto alla regolazione di velocità e di coppia
L’assegnazione dei pin è descritta nella tabella seguente:
Tabella 4-3 Assegnazione dei pin dell’interfaccia trasduttore di velocità
Pin Segnale Descrizione
1 A Canale A, ingresso non invertibile
2 B Canale B, ingresso non invertibile
3 Z Canale Z, ingresso non invertibile
4 0 V Tensione di alimentazione 0 V per trasduttore di velocità
5 24 V Tensione di alimentazione 24 V per trasduttore di velocità
6, 7, 8, 9 Non utilizzato 1
2
3
4
56
7
8
9
Shield GND Messa a terra
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 129
Cautela Il senso di direzione del trasduttore di velocità e del motore deve coincidere con quello dell'encoder se si utilizza la regolazione vettoriale. Se non si osserva questa direttiva, non è garantito un corretto funzionamento della regolazione vettoriale con encoder. Per questo motivo occorre prestare grande attenzione al collegamento tra motore e convertitore e al cablaggio dell'encoder (i cavi motore e i cavi segnale dell'encoder non devono essere ritorti!)
Parametrizzazione del trasduttore di velocità
Per un adattamento corretto del trasduttore di velocità all’unità di regolazione è necessario impostare i seguenti parametri:
Impostazione di fabbrica
Selezione tipo encoder 0 Inibita 1 Encoder a canale singolo (solo canale A) 2 Encoder bicanale (canale A+B) 12 Encoder bicanale con impulso zero (canale A+B+Z)
Parametro Canale Traccia
p0400 = 1 A
A
B
p0400 = 2
Abilitazione selezione modalità impulso Abilitazione per selezionare diverse modalità d'impulso. I bit da 00 a 03 e da 06 a 08 non sono assegnati. Bit 04 Impulso di zero invertito 0 No 1 Sì Bit 05 Impulso di zero = Z + A + B 0 No 1 Sì
N. impulsi encoder Specifica il numero di impulsi encoder per giro. Questo valore viene definito dal costruttore del trasduttore di velocità. I valori consueti sono 360, 500 o 1024. Il numero di impulsi al giro dell’encoder (p0408) viene limitato dalla frequenza impulsi massima dell'ingresso dell'encoder a impulsi (fmax = 300 kHz). La seguente equazione rappresenta il rapporto tra il numero di giri (giri/min), il numero di impulsi dell'encoder al giro e la frequenza dell'encoder a impulsi risultante. Quest'ultima deve essere inferiore alla frequenza impulsi massima dell'ingresso dell'encoder a impulsi:
p0408 x g/'fmax > f = 60 Inversione interna del senso di rotazione
Inversione interna del senso di rotazione. L'effetto di questo parametro equivale alla commutazione dei canali A e B. 0 Senso di rotazione normale del trasduttore di velocità 1 Senso di rotazione invertito del trasduttore di velocità Nota Se p0400 = 1 (encoder a impulsi a canale singolo), p0410 deve essere impostato a 1 per invertire il valore reale di velocità.
START
p0400 = ...
p0408 = ...
0
1024
p0405 = ...
p0410 = ...
0
0
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 130 A5E00348611C-AA
Reazione perdita segnale numero di giri 0 Nessuna transizione (il convertitore si disinserisce (OFF2)) 1 Passaggio a SLVC
(il funzionamento prosegue con la regolazione vettoriale senza trasduttore) Differenza di numero di giri ammessa Questo parametro specifica la soglia di frequenza per la perdita del segnale dell’encoder (errore F0090). La soglia viene utilizzata tanto per le piccole frequenze quanto per quelle grandi. 1. Perdita del segnale con grandi frequenze:
L’errore F0090 viene emesso quando la frequenza reale e la differenza di frequenza tra due periodi di campionamento (t_A) è maggiore del parametro p0492 (frequenza reale f_real > p0492 e f(t_A2) - f(t_A1) > p0492) Nota Nel convertitore è impostato un ritardo fisso di 40 ms. Solo alla scadenza di questo ritardo viene attivato l'errore F0090 in caso di perdita del segnale dell'encoder.
2. Perdita del segnale con piccole frequenze: L'errore F0090 viene emesso quando sono contemporaneamente soddisfatte tutte le condizioni per il caso 1 o per il caso 2: Caso 1 • Frequenza reale < p0492 • r0061 = 0 e coppia limitata • r0061 = 0 con frequenza di riferimento f_rif > 0 per il tempo in cui resta > p0494. Caso 2 • Frequenza reale < p0492 • f(t_A2) < p0492 e viene riscontrato un errore nel canale B.
Nota Questo parametro si aggiorna dopo che è stato modificato il tempo di avviamento motore p0345 o eseguita l’ottimizzazione del numero di giri (p1960 = 1).
Cautela p0492 = 0 (nessuna sorveglianza): Con p0492 = 0 viene disattivata la perdita del segnale dell’encoder, tanto ad alta quanto a bassa frequenza. Di conseguenza, le perdite del segnale dell’encoder non sono sorvegliate. Nel caso in cui la perdita del segnale dell’encoder venga disattivata e si verifichi un errore, la regolazione del motore può diventare instabile.
Ritardo reazione perdita numero di giri Seleziona il tempo (ritardo) che dovrà intercorrere tra il rilevamento della perdita del segnale del numero di giri e l’inizio della reazione corrispondente.
Interdipendenza Questo parametro si aggiorna dopo che è stato modificato il tempo di avviamento motore p0345 o eseguita l’ottimizzazione del numero di giri (p1960 = 1).
Cautela p0494 = 0 (nessuna sorveglianza): Con p0494 = 0 viene disattivata la perdita del segnale dell’encoder a bassa frequenza. Di conseguenza, con queste frequenze non vengono riscontrate perdite del segnale dell’encoder (la perdita del segnale dell’encoder ad alta frequenza resta attiva con parametro p0492 > 0). Nel caso in cui la perdita del segnale dell’encoder venga disattivata e si verifichi un errore, la regolazione del motore può diventare instabile.
Tipo di regolazione 21 Regolazione vettoriale con sensore 23 Regolazione vettoriale della coppia con sensore
p0491 = ...
p0492 = ...
0
10.00
p0494 = ...
p1300 = ...
10
FINE
Edizione 03/2005 4 Interfacce
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 131
Parametri di osservazione
Per l’osservazione sono disponibili i parametri r0061, r0090 e r0403.
CO: Numero di giri del rotore Visualizza il numero di giri attuale rilevato dal trasduttore di velocità.
CO: Angolo rotore Visualizza il numero di giri attuale rilevato dall'encoder. Questa funzione non è disponibile nei trasduttori di velocità a una sola traccia
CO/BO: Parola di stato corrente del trasduttore Visualizza la parola di stato del trasduttore di velocità in formato bit.
Bit 00 Trasduttore attivo 0 No 1 Sì Bit 01 Errore trasduttore 0 No 1 Sì Bit 02 Segnale OK 0 No 1 Sì Bit 03 Perdita del segnale trasduttore 0 No 1 Sì Bit 04 Utilizzo di un fronte del trasduttore di velocità 0 No 1 Sì
Nota Prima della messa in servizio della regolazione vettoriale con sensore (VC), il convertitore dovrebbe essere attivato con controllo V/f (p1300 = 0). Con motore in azione e trasduttore di velocità collegato (attivato tramite p0400), i parametri r0061 e r0021 devono coincidere nelle seguenti grandezze:
• segno
• entità (è ammessa una differenza di pochi punti percentuali)
Solo rispettando queste due condizioni è possibile attivare la regolazione vettoriale con sensore (p1300 = 21 o 23).
Attenzione Se l'encoder viene collegato erroneamente, in r0061, r0063, r0021 e r0022 vengono visualizzati valori di velocità errati.
r0061
r0403
r0090
4 Interfacce Edizione 03/2005
4.6 Interfaccia del trasduttore di velocità
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 132 A5E00348611C-AA
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 133
Collegamento a SIMATIC S7 5Contenuto del capitolo 5
Sezione Argomento Pagina
5.1 Integrazione dei ET 200S FC nei sistemi di automazione con STEP 7 ............... 134 5.2 Progettazione della comunicazione...................................................................... 136 5.2.1 Creazione della configurazione hardware in SIMATIC Manager ......................... 136 5.2.2 Blocco funzionale per l’integrazione di ET 200S FC nel programma utente ........ 141 5.2.2.1 Blocco funzionale ET200S_FC_DRIV, FB100 ..................................................... 142 5.2.3 Messa in servizio del convertitore......................................................................... 150 5.2.4 Scambio dati ciclico tra il controllo sovraordinato (FB100) e ICU24(F)................ 150 5.2.5 Programma di esempio – ET 200S FC................................................................. 152 5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente ............................................... 153 5.4 Diagnostica tramite il programma utente.............................................................. 157
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.1 Integrazione dei ET 200S FC nei sistemi di automazione con STEP 7
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 134 A5E00348611C-AA
5.1 Integrazione dei ET 200S FC nei sistemi di automazione con STEP 7
Informazioni generali su STEP 7
STEP 7 è il pacchetto di base per la configurazione e programmazione di sistemi di automazione SIMATIC. Fa parte del software industriale SIMATIC. Del pacchetto di base STEP 7 esistono più versioni:
Per l’integrazione dei convertitori ET 200S FC è richiesto “STEP 7 per applicazioni su SIMATIC S7-300/400“.
Ulteriori informazioni su STEP 7 si trovano nei manuali STEP 7.
Integrazione dei convertitori ET 200S FC in SIMATIC S7
I convertitori ET 200S FC vengono integrati mediante STEP 7 in un controllore SIMATIC S7. La comunicazione avviene attraverso il protocollo standardizzato di comunicazione PROFIBUS-DP; il controllore programmabile SIMATIC costituisce il master, il sistema ET 200S (con uno o più convertitori ET 200S FC come componenti e altre unità ET 200S) rappresenta lo slave.
All’interno del sistema di periferia decentrata ET 200S il convertitore viene attivato mediante il bus del pannello posteriore ET 200S.
Componenti hardware (SIMATIC e ET 200S)
• SIMATIC S7 300 o SIMATIC S7 400 con interfaccia integrata PROFIBUS-DP
• Sistema ET 200S con modulo d’interfaccia IM 151 e modulo di alimentazione PM-D per convertitori standard, oppure PM-D F1 o PM-D F Profisafe per convertitori a prova di errore
• Convertitore ET 200S FC, composto da unità di regolazione ICU24(F) e parte di potenza (IPM25)
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.1 Integrazione dei ET 200S FC nei sistemi di automazione con STEP 7
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 135
Componenti software (SIMATIC e ET 200S)
• STEP 7 dalla versione 5.2, Servicepack 1 o successivo e Hardware Support Package (HSP). Il download viene eseguito da Config HW in STEP 7, dove è preimpostato il link corretto.
• La libreria dei blocchi ET200S FC disponibile in Internet al seguente indirizzo: http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18686824/133100
• Per PM-D F Profisafe è richiesto il pacchetto software “S7 Distributed Safety V5.2“.
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 136 A5E00348611C-AA
5.2 Progettazione della comunicazione
Panoramica
Per rendere possibile la comunicazione PROFIBUS sono necessarie le seguenti fasi di progettazione:
• Creare la configurazione hardware dell’unità ET 200S FC in SIMATIC Manager
• Integrare il blocco funzionale FB100 per ET 200S FC nel programma utente; è possibile modificarne il nome
• Effettuare la messa in servizio del convertitore
Nota Questa descrizione presuppone che si disponga di conoscenze su STEP 7 ed esperienza di SIMATIC Manager.
Ulteriori informazioni sull’argomento si trovano nei manuali di SIMATIC S7.
5.2.1 Creazione della configurazione hardware in SIMATIC Manager
Descrizione
La creazione della configurazione hardware con Config HW in SIMATIC Manager viene rappresentata di seguito in tre fasi, in base all’esempio del convertitore ET 200S FC con un modulo d’interfaccia "IM 151-1 Standard".
• Parametrizzazione dell’interfaccia PROFIBUS DP in SIMATIC S 7
• Equipaggiamento del sistema ET200S
• Impostazioni per l’unità ICU24(F)
Nota Informazioni sui moduli d’interfaccia sono contenute nel manuale “Sistema di periferia decentrata ET 200S“, capitolo 9 “Moduli di interfaccia“.
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 137
Parametrizzazione dell’interfaccia PROFIBUS DP in SIMATIC S7
La parametrizzazione dell’interfaccia PROFIBUS DP avviene durante la configurazione hardware. Selezionando una CPU con interfaccia DP integrata o un processore di comunicazione DP dal catalogo hardware, nella configurazione hardware viene reso disponibile un sistema PROFIBUS-DP.
Dopo l’impostazione dei parametri del master, lo slave (in questo caso il sistema ET 200S) deve essere selezionato dal catalogo hardware e disposto nel segmento PROFIBUS. Ciò avviene inserendo un’interfaccia IM 151. In IM 151 è necessario specificare anche l’indirizzo Profibus del sistema ET 200S.
Impostazioni per ICU24(F)
Figura 5-1 Integrazione di IM 151 in Config HW
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 138 A5E00348611C-AA
Figura 5-2 Inserimento del modulo power in Config HW
Note I moduli power PM-D o PM-D FX1 sono elencati nel percorso Avviatore / PM.
Per l’installazione di PM-D F Profisafe è richiesto il pacchetto software “S7 Distributed Safety V5.2“.
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 139
Figura 5-3 Inserimento di ICU24
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 140 A5E00348611C-AA
Impostazioni per l’unità ICU24(F)
Con un doppio clic sull’unità ICU24(F) si apre la finestra Proprietà di ICU24(F) con le schede Generale, Indirizzo e Parametri.
Generale Non sono richieste impostazioni.
Indirizzi Impostare l’indirizzo per ICU24(F) (immettere l’indirizzo iniziale previsto di ICU24(F) in LADDR sull’FB100 (vedi paragrafo 5.2.2.1)).
Note • L’indirizzo deve essere indicato in cifre esadecimali; ad es., indirizzo iniziale
256 significa: LADDR:=W#16#100 (vedere Figura 5-3)
• L’intervallo dell’indirizzo di ingresso e quello dell’indirizzo di uscita di ICU24(F) devono essere identici.
Parametri • L'identificatore (SPICPU) è una protezione contro l'inversione involontaria e può
essere assegnata liberamente dall'utilizzatore (identificazione degli slot).
• MMC-PS necessaria (PMMC) serve alla configurazione hardware (memoria dei parametri MMC).
− MMC-PS necessaria (PMMC) = sì significa che durante l'avviamento del convertitore deve essere inserita una memoria dei parametri MMC.
− MMC-PS necessaria (PMMC) = no significa che non è necessaria una scheda MMC-PS e che la stessa, anche se è inserita, viene ignorata durante l'avviamento (eccezione: upload e download manuale dei set di parametri).
• Safety Unit (PMMC), configurazione della funzionalità Safety
− Safety Unit (PMMC) = Safety attivata richiede sul lato convertitore un'unità di regolazione ICU24F con p9601 = p9801 = 1.
− Safety Unit (PMMC) = Safety non attivata può essere configurata sul lato convertitore sia con ICU24F, sia con ICU24, p9601 = p9801 = 0.
Nella tabella seguente sono elencate le impostazioni richieste:
Tabella 5-1 Impostazione dei parametri per ICU24 e ICU24F in STEP 7 Config HW
Parametri Step 7 ICU24 ICU24F
Identificatore (SPICPU) Valore numerico 0 ... 65535 Valore numerico 0 ... 65535
MMC-PS necessaria (PMMC) sì / no sì / no
Safety Unit (PMMC) -- Safety attivata / Safety non attivata
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 141
Nota Se per più ICU24 si immette lo stesso indirizzo SPICPU, le unità ICU24 possono essere reciprocamente scambiate.
Attenzione Nei sistemi a prova di errore, a ogni unità ICU24F deve essere assegnato un proprio indirizzo SPICPU. L’univocità deve essere garantita dall’utente.
5.2.2 Blocco funzionale per l’integrazione di ET 200S FC nel programma utente
Blocco funzionale ET 200S FC
Per il convertitore ET 200S FC sono disponibili i seguenti blocchi funzionali.
• ET200S_FC_DRIV, FB100 Proprietà:
− Invio all’azionamento di parole di controllo e valori di riferimento a lunghezza fissa
− Ricezione dall’azionamento di parole di stato e valori attuali a lunghezza fissa
− Visualizzazione di anomalie dell’azionamento
− Visualizzazione di disturbi di comunicazione, segnalati tramite SFC14 / SFC15
− Visualizzazione di errori di parametrizzazione nello scambio dati ciclico
− Lettura e scrittura di singoli valori di parametri per ET 200S FC nello scambio dati ciclico
• La libreria dei blocchi ET200S FC disponibile in Internet al seguente indirizzo: http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18686824/133100
• Per PM-D F Profisafe è richiesto il pacchetto software “S7 Distributed Safety V5.2“.
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 142 A5E00348611C-AA
5.2.2.1 Blocco funzionale ET200S_FC_DRIV, FB100
Descrizione delle funzioni
Il blocco trasmette ciclicamente i dati di processo (parole di controllo, valori di riferimento), tenendo conto delle condizioni di coerenza di SIMATIC rispetto all’azionamento.
Sull’ingresso LADDR è possibile attivare esattamente un convertitore. Se si trovano più convertitori in un sistema ET 200S, è necessario creare per ciascun convertitore un proprio blocco di istanza di ET200S_FC_DRIV.
Dopo l’avvio, il blocco funzionale si trova in normale scambio dati ciclico con il convertitore ET 200S FC.
OB chiamanti
In conformità con le regole STEP7 generiche, il blocco funzionale deve essere integrato in uno dei seguenti livelli di sequenze:
• ciclico: OB1
• comandato a tempo: ad es. OB35
Nota Il tempo di elaborazione dell’OB deve essere inferiore al valore impostato in p8451 “TIME_OUT_CYCL“.
Una modifica in p08451 ha effetto solo dopo un OFF/ON della tensione di alimentazione per l'ICU24(F).
Interfaccia utente (simbolo)
ET200S_FC_DRIV
LADDR — WORD BOOL — SFC_ERR
FREQ_SET — INT INT — SFC_ERR_RD
CTRL — DWORD INT — SFC_ERR_WR
PAR_ADDRESS — INT INT — FREQ
PAR_INDEX — BYTE DWORD — STAT
WRITE_DATA_VALUE — REAL BOOL — ERR_NO_VALID
DIRECTION — BOOL INT — ERR_NO
REQ — BOOL REAL — READ_DATA_VALUE
PAR_ERR_ACK — BOOL BOOL — BUSY
CTRL_SRC — BOOL BOOL — PAR_ERR
BYTE — PAR_ERR_NO
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 143
Descrizione dei parametri (barra I/O)
Tabella 5-2 Connessioni sul blocco funzionale ET200S_FC_DRIV
Parametri Dichiarazione
Tipo di dati
Descrizione
Parametri FB generali
LADDR INPUT WORD Indirizzo inserito in Config HW dell’ET 200S FC per lo scambio datiFormato: esadecimale, esempio: Indirizzo iniziale proiettato 256 significa LADDR = W#16#100 (vedere Figura 5-3)
SFC_ERR OUTPUT BOOL Questa uscita è impostata su TRUE se si verifica un errore di comunicazione in SFC 14/15.
SFC_ERR_RD OUTPUT INT Questa uscita contiene il numero di errore della funzione di sistema SFC14 (vedere la tabella “Codici di errore SFC_ERR_RD”).
SFC_ERR_WR OUTPUT INT Questa uscita contiene il numero di errore della funzione di sistema SFC15 (vedere la tabella “Codici di errore SFC_ERR_WR”).
Parametri FB ciclici
FREQ_SET INPUT INT Ingresso per il valore di velocità (numero di giri) desiderato Formato: esadecimale, esempio: W#16#4000
CTRL 1) INPUT DWORD Ingresso per le parole di comando Formato: esadecimale, esempio: CTRL = DW#16#0000047E → DW#16#0000047F = avvio convertitore (fronte positivo)
Nota Nel convertitore il bit 10 viene sempre impostato = 1, a prescindere dal valore trasferito con questo parametro.
FREQ OUTPUT INT Questa uscita riporta il valore di p2051.1 (l'impostazione di fabbrica è il valore attuale di velocità).
STAT 2) OUTPUT DWORD Questa uscita riporta la parola di stato del convertitore Formato: binario
ERR_NO_VALID OUTPUT BOOL Questa uscita è impostata su TRUE quando il blocco funzionale ha ricevuto un numero di errore valido dell’ET 200S FC
ERR_NO OUTPUT INT Questa uscita riporta il numero di errore dell’ET 200S FC (valore di r0947) in formato decimale. Esempio: errore F0090 di ET 200S FC output 90. Per dettagli sui messaggi di errore, vedere il libretto di descrizione parametri ET 200S FC. .
Nota Con una doppia conferma si cancella la memoria di errore r0947. Ossia, se sono presenti più errori, con una doppia conferma essi vengono tutti resettati.
1) Il bit 7 e i bit 28 ... 31 non devono essere modificati, vedi paragrafo 5.2.4 "Scambio dati ciclico tra il
controllo sovraordinato (FB100) e ICU24(F)“ Il bit 10 deve essere sempre impostato a 1 (controllo del PLC). Dalla versione 2.2 di FB100 non è possibile modificare questa impostazione.
2) Il bit 3 e i bit 28 ... 31 non devono essere modificati, vedi paragrafo 5.2.4 "Scambio dati ciclico tra il controllo sovraordinato (FB100) e ICU24(F)“
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 144 A5E00348611C-AA
Parametri FB asincroni
PAR_ADDRESS INPUT INT Ingresso per un parametro di scrittura dell’ET 200S FC (vedere la lista parametri di ET 200S FC). Esempio di input: per p1082 input 1082 Per i dettagli vedere il libretto di descrizione parametri ET 200S FC.
PAR_INDEX INPUT BYTE Ingresso per l’indice di un parametro dell’ET 200S FC Formato: esadecimale, esempio: l’indice 32 significa PAR_INDEX = B#16#20
WRITE_DATA_VALUE INPUT REAL Ingresso per il valore di parametro
DIRECTION INPUT BOOL 1: Inserire il valore di un parametro 0: Leggere un valore di parametro
REQ INPUT BOOL Richiesta dati. Un fronte di salita avvia la trasmissione.
READ_DATA_VALUE OUTPUT REAL Output dei dati letti da ET 200S FC
BUSY OUTPUT BOOL Questa uscita è impostata su TRUE quando avviene uno scambio dati tra il blocco funzionale e l’ET 200S FC (invio o ricezione).
Comunicazione e sorveglianza di errori di parametri
PAR_ERR_ACK INPUT BOOL Tacitazione (ACK) di un errore di parametro = 1
PAR_ERR OUTPUT BOOL Questa uscita è impostata su TRUE quando è presente un errore di parametro.
PAR_ERR_NO OUTPUT BYTE Questa uscita riporta il numero di errore in formato decimale. Esempio: PAR_ERR_NO = 106
Per i numeri di errore vedere Tabella 5-5
Parametri FB con funzioni speciali
TRL_SRC PUT OOL • Il fronte da 0 a 1 imposta p0810 su 1.0 (record di dati comando 2 attivo)
• Il fronte da 1 a 0 imposta p0810 su 0.0 (record di dati comando 1 attivo)
Impostando opportunamente p0700 è possibile commutare la priorità di comando da “USS on RS232“ (STARTER) a “Fieldbus“ (SIMATIC S7).
Nota Sul FB100 vengono visualizzati errori di lettura e scrittura tramite le uscite SFC_ERR, SFC_ERR_RD e SFC_ER_WR (tramite SFC14 e SFC15). La funzione di queste uscite di diagnostica nel FB100 è dipendente dal modulo d’interfaccia IM 151 e dal controllore utilizzato (CPU).
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 145
Trasmissione di parametri al convertitore
La figura seguente mostra il comportamento del sistema quando i parametri vengono trasmessi al convertitore.
REQ
DIRECTION
BUSY
A B C D A Invio della richiesta di parametri
− PAR_ADDRESS (numero del parametro da trasmettere), − PAR_INDEX − WRITE_DATA_VALUE − DIRECTION = True per scrittura
B Con un fronte di salita su REQ si avvia la trasmissione dei parametri al convertitore C Il segnale BUSY “high” indica che la trasmissione dei parametri è attiva D Il segnale BUSY “low” indica che la trasmissione dei parametri è terminata
Figura 5-4 Trasmissione dei parametri al convertitore
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 146 A5E00348611C-AA
Trasmissione dei parametri dal convertitore
La figura seguente mostra il comportamento del sistema quando i parametri vengono trasmessi dal convertitore.
REQ
DIRECTION
BUSY
READ_DATA_VALUE
A B C D
Vecchi valori dei parametri Nuovi valori dei parametri
A Lettura della richiesta di parametri − PAR_ADDRESS, − PAR_INDEX − WRITE_DATA_VALUE − DIRECTION = False per lettura
B Con un fronte di salita su REQ si avvia la trasmissione dei parametri al convertitore C Il segnale BUSY “high” indica che la trasmissione dei parametri è attiva D Il segnale BUSY “low” indica che la trasmissione dei parametri è terminata
Figura 5-5 Trasmissione dei parametri dal convertitore
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 147
Errori di parametrizzazione
Un errore di parametrizzazione è segnalato se viene immesso
• un numero errato di parametro
• un indice errato
• un valore non ammesso.
La figura seguente mostra come vengono trattati gli errori di parametrizzazione.
A B C D
REQ
BUSY
PAR_ERR
PAR_ERR_ACK
PAR_ERR_NOinvalidvalid
A Con il fronte di salita su REQ si avvia la trasmissione dei parametri B Il segnale BUSY “high” indica che la trasmissione dei parametri è attiva C La trasmissione dei parametri è stata arrestata a causa di un errore di parametrizzazione e PAR_ERR diventa
“high“. PAR_ERR_NO è valido D Con un fronte di salita in PAR_ERR_ACK viene resettato PAR_ERR.
Figura 5-6 Errori di parametrizzazione
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 148 A5E00348611C-AA
Errori di azionamento
La figura seguente mostra come vengono trattati gli errori di azionamento.
F2inter-
venuto
F1inter-
venuto
F1cancel-
lato
F2cancel-
lato
Leggere F1
Leggere F2
Invia F1
Invia F2
Attesa utente
Nr. di errore.per FB100
Localizzarenr. di errore
TacitazionePAR_ERR_ACK
Segnalazionediagnostica
"Tacitazione errore"per il convertitore
"Tacitazione errore"per la comunicazione
"Errore attuale"per FB100
"Errore attuale"per la comunicazione
Figura 5-7 Errori di azionamento
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 149
Richiamo di un blocco (codice sorgente AWL)
CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 LADDR :="W#16#100" FREQ_SET :="W#16#4000" CTRL :="DW#16#0000047E → DW#16#0000047F"
(ON) PAR_ADDRESS := PAR_INDEX := WRITE_DATA_VALUE := DIRECTION := REQ := PAR_ERR_ACK := CTRL_SRC := SFC_ERR := SFC_ERR_RD := SFC_ERR_WR := FREQ := STAT := ERR_NO_VALID := ERR_NO := READ_DATA_VALUE := BUSY := PAR_ERR := PAR_ERR_NO :=
Dati tecnici del blocco
Vedere le proprietà di oggetto dell'FB100 in STEP 7.
Nota I parametri scritti tramite FB100 andrebbero verificati mediante rilettura dopo la scrittura nel convertitore.
Attenzione
Per gli speciali requisiti di sicurezza relativi ai meccanismi di immissione la definizione dei parametri rilevanti ai fini della sicurezza non è consentita tramite un blocco funzionale (FB100).
I parametri rilevanti ai fini della sicurezza possono essere modificati soltanto tramite il tool di azionamento STARTER o caricati automaticamente da una scheda MMC-PS opzionale.
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 150 A5E00348611C-AA
5.2.3 Messa in servizio del convertitore
Descrizione
La parametrizzazione del convertitore ET 200S FC è descritta nei capitoli "Messa in servizio e funzionamento", "Procedimenti di comando e regolazione" e "Funzioni di protezione e sorveglianza".
Per ulteriori dettagli consultare il libretto di descrizione parametri per il convertitore ET 200S FC.
5.2.4 Scambio dati ciclico tra il controllo sovraordinato (FB100) e ICU24(F)
Invio
r2091
r2090[0]r2050
[1][2][3]
PZD1STW1
PZD2HSW
PZD3PZD4STW2
PZDSTWHSW
Fieldbus Costruzione PZD a par. r2050
Dati processoaParola controlloRif. principale
PZD4 (STW2)
Ingresso FB100 CTRL
Bit 31 Bit 30 Bit 1 Bit 0...PZD1 (STW1)
Bit 15 Bit 14 ...Bit 17 Bit 16
Ingresso FB100 FREQ_SET
Figura 5-8 Invio
In fase di trasmissione vengono esclusi i 4 bit superiori della parola di controllo STW2. Questi bit hanno sempre il valore 0 e vengono impiegati per scopi di comunicazione interna. I 4 bit superiori non possono essere utilizzati per il dato di processo PZD 4 (default STW2). Per l'ingresso FB100 CTRL si tratta dei bit 31, 30, 29 e 28.
Per lo scambio dati si possono utilizzare interamente solo PZD1 (default STW1) e PZD2 (default HSW). Per PZD4 (default STW2) si possono utilizzare interamente solo i 12 bit inferiori. PZD3 viene interamente dedicato a scopi di comunicazione interna.
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5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 151
Attenzione Nella FB100 versione 2.0, il bit 10 da PZD1 (STW1) non deve essere impostato su 0. Se lo fosse, il controllore ignorerebbe tutti comandi provenienti dal controllore.
Nella FB100 versione 2.2, il bit 10 da PZD1 viene sempre impostato su 1 e non può essere modificato.
Ricezione
[0]p2051
[1][2][3]
r0021r0052r0052
r0053r0053
PZD1ZSW1
PZD2HIW
PZD3PZD4ZSW2
PZDZSWHIW
Costruzione PZD dal param. p2051 Fieldbus
Dati processoaParola statoVal. attuale
Uscita FB100 STAT
PZD4 (ZSW2)Bit 31 Bit 30 Bit 1 Bit 0...
PZD1 (ZSW1)Bit 15 Bit 14 ...Bit 17 Bit 16
Uscita FB100 FREQ
Figura 5-9 Ricezione
In fase di trasmissione vengono esclusi i 4 bit superiori della parola di stato ZSW2. Questi bit hanno sempre il valore 0 e vengono impiegati per scopi di comunicazione interna. I 4 bit superiori non possono essere utilizzati per il dato di processo PZD4 (default ZSW2). Per l'uscita FB100 STAT si tratta dei bit 31, 30, 29 e 28. Inoltre i bit 27 e 26 sono riservati come bit di stato per applicazioni orientate alla sicurezza e pertanto non si possono utilizzare per un'unità di regolazione ICU24. Nelle unità di regolazione ICU24F svolgono le seguenti funzioni di sicurezza sull'uscita STAT di FB100:
Bit 26 = 1 Attivazione arresto sicuro (viene subito impostato a 1)
oppure
Attivazione rampa di frenatura sicura (viene impostato a 1 alla fine della rampa di decelerazione)
Bit 27 = 1 Raggiunta velocità ridotta in modo sicuro (quando l'azionamento esegue la rampa di decelerazione, il bit 27 = 0)
Per lo scambio dati si possono utilizzare interamente solo PZD1 (default ZSW1) e PZD2 (default HIW). Per PZD4 (default ZSW2) si possono utilizzare liberamente solo i 10 bit inferiori. PZD3 viene interamente dedicato a scopi di comunicazione interna.
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5.2 Progettazione della comunicazione
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 152 A5E00348611C-AA
Nota Nell'impostazione di fabbrica, in PZD1 viene trasmessa la parola di stato 1 (r0052) con il bit 3 "Guasto attivo". Questo bit viene utilizzato in FB100 per il riconoscimento di un errore del convertitore. Se p2051 indice 0 viene occupato con un'altra parola, con il bit 3 = 1 di questa parola viene segnalato un guasto. L'impostazione di fabbrica, pertanto, non va modificata.
5.2.5 Programma di esempio – ET 200S FC
Un programma di esempio per la messa in servizio di ET 200S FC si trova in Internet all'indirizzo http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18698679/133000
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5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 153
5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Panoramica
Attraverso il programma utente vengono emessi errori di comunicazione, di parametrizzazione e di azionamento. Le pagine seguenti offrono una descrizione dettagliata dei singoli messaggi.
Errori di comunicazione
Se fallisce la comunicazione tra il convertitore e PROFIBUS DP a causa di un errore di lettura o scrittura, si verifica un SFC_ERR.
Attraverso le uscite SFC_ERR_RD e SFC_ERR_WR di FB100 vengono visualizzati gli errori di lettura e scrittura. I numeri di errore e le rispettive spiegazioni si trovano nelle seguenti tabelle.
Tabella 5-3 Numero di errore per SFC_ERR_RD
N. di errore
Descrizione
0000 Non si è verificato alcun errore.
8090 Questo messaggio viene emesso se si verifica uno di questi errori: • non è stata configurata un’unità per l’indirizzo logico di base specificato, • non è stata rispettata la restrizione sulla lunghezza dei dati coerenti, • l’indirizzo iniziale nel parametro LADDR non è stato indicato in formato
esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY è specificata un’indicazione del tipo diversa da BYTE. Solo per S7-400
8093 Per l’indirizzo logico specificato in LADDR non esiste alcuna unità DP da cui sia possibile leggere dati coerenti.
80A0 Errore di accesso rilevato durante l’accesso alla periferia
80B0 Guasto dello slave sull’interfaccia esterna DP
80B1 La lunghezza della zona di destinazione specificata è diversa dalla lunghezza dei dati utente configurata con STEP 7
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C0 I dati non sono stati ancora letti dall’unità
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
87xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
808x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazione di errore generale
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5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 154 A5E00348611C-AA
Tabella 5-4 Numeri di errore per SFC_ERR_WR
N. di errore
Descrizione
0000 Non si è verificato alcun errore.
808x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8090 Questo messaggio viene emesso se si verifica uno di questi errori: • non è stata configurata un’unità per l’indirizzo logico di base specificato, • non è stata rispettata la restrizione sulla lunghezza dei dati coerenti, • l’indirizzo iniziale nel parametro LADDR non è stato indicato in formato
esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY è specificata un’indicazione del tipo diversa da BYTE. Solo per S7-400
8093 Per l’indirizzo logico specificato in LADDR non esiste alcuna unità DP su cui sia possibile scrivere dati coerenti
80A1 Errore di accesso rilevato durante l’accesso alla periferia
80B0 Guasto dello slave sull’interfaccia esterna DP
80B1 La lunghezza della zona di origine specificata è diversa dalla lunghezza dei dati utente configurata con STEP 7
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C1 I dati del job di scrittura non sono stati ancora elaborati dall’unità.
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
85xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazione di errore generale
Errori di parametrizzazione
Gli errori di parametrizzazione vengono emessi attraverso l’uscita “PAR_ERR’_NO“ di FB100 se si verifica una delle seguenti condizioni:
• numero errato di parametro in PAR_ADDRESS
• indice errato in PAR_INDEX
• valore errato in WRITE_DATA_VALUE
• PAR_ERR resta valido fino al riconoscimento mediante PAR_ERR_ACK.
Numeri di errore, vedere la tabella seguente.
Nota È possibile inviare un nuovo job di scrittura/lettura via FB100 solo rispettando le seguenti condizioni:
• PAR_ERR = 0 • PAR_ERR_ACK = 0
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5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 155
Tabella 5-5 Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione
N. di errore
Descrizione
0 Numero di parametro (PNU) non valido, se manca il PNU. Tentata modifica dei parametri, anche se le modifiche sono inibite tramite p0927 bit 0 = 0.
1 Impossibile modificare il valore del parametro se si tratta di un parametro di sorveglianza.
2 Superamento della soglia di valore inferiore o superiore
3 Indice errato
4 Nessun indice di campo
5 Tipo di dati errato
6 Nessuna impostazione ammessa (è possibile solo un reset)
7 L'elemento descrittivo non può essere in alcun caso modificato.
11 Non è stata assegnata la priorità di regolazione.
12 Parola chiave mancante, parametro dell'apparecchio: "Chiave di accesso " e/o "Accesso speciale ai parametri" non sono compatibili.
17 La richiesta non può essere soddisfatta a causa dello stato operativo. Lo stato corrente del convertitore impedisce la richiesta.
30 Nessuna comunicazione con il PLC nel limite di tempo TIME_OUT_CYCLE. Il valore del parametro p8451 è troppo piccolo. Nella fase di messa in servizio o subito dopo la messa in servizio del PLC e dell'ICU il numero di errore 30 è regolare.
31 Errore di comunicazione interno
101 Numero parametro attualmente disattivato; nello stato corrente del convertitore (ad es. tipo di regolazione) il parametro non svolge alcuna funzione.
102 Ampiezza canale insufficiente, solo per canali corti. La lunghezza parametrizzata del campo PKW è stata selezionata con un valore troppo grande a causa di limitazioni interne dell'apparecchio. Questo messaggio d'errore può essere visualizzato nel modulo tecnologico T 100 solo per il protocollo USS se questa interfaccia accede ai parametri dell'apparecchio base.
103 Conteggio errato del valore caratteristico del parametro (PKW), solo per interfaccia G-SST 1/2 e SCB (USS). Il numero di errore viene trasferito nei due casi seguenti: la richiesta influisce sugli indici di un parametro indicizzato (l'indice della richiesta è 255), oppure viene richiesta l'intera descrizione del parametro e non è stata parametrizzata una lunghezza variabile del telegramma. Il numero parametrizzato degli elementi dati del valore caratteristico del parametro nel telegramma è troppo piccolo per la richiesta (ad es.: modifica della parola doppia e del valore caratteristico del parametro corrisponde a 3 (parole)).
104 Valore parametro non valido. Questo numero d'errore viene trasferito quando al valore caratteristico del parametro che deve essere trasmesso non è stata assegnata una funzione nell'apparecchio o se il valore caratteristico del parametro non può essere trasmesso al momento della modifica per cause interne (anche se il valore resta nei limiti).
105 Il parametro viene indicizzato, ad es. per la richiesta: modificare la parola PWE per il parametro indicizzato.
106 Richiesta non implementata
107 Errata esecuzione del trasferimento dati dall'ET200S
108 Il job di scrittura/lettura di FB100 non ha ricevuto risposta dall'unità di regolazione entro il ciclo TIME_OUT_PARA (p8450).
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.3 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 156 A5E00348611C-AA
Errori di azionamento
Gli errori di azionamento dell’ET 200S FC vengono emessi attraverso l’uscita “ERR_NO” di FB100. ERR_NO contiene il valore di r0947.
Nota Per l’analisi degli errori di azionamento per il comando dell’impianto deve essere utilizzata l’uscita "ERR_NO_VALID dell’FB100!
Una tabella con tutti i possibili errori di azionamento si trova nel Libretto di descrizione parametri dell’ET 200S FC nel capitolo “Messaggi di allarme e di errore”.
Tramite OB82 è possibile programmare un allarme di diagnostica per il rispettivo errore.
Nota I messaggi di diagnostica possono essere attivati/disattivati con il parametro p8452 “DIA_LOCK“.
Edizione 03/2005 5 Collegamento a SIMATIC S7
5.4 Diagnostica tramite il programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 157
5.4 Diagnostica tramite il programma utente
Errore cumulativo
Se un errore è presente in r0947, viene emesso un errore cumulativo su ICU24(F), su IM151 e sulla CPU.
Diagnostica di sistema
Nota I messaggi di diagnostica possono essere attivati/disattivati con il parametro p8452 “DIA_LOCK“.
Per la valutazione diagnostica degli errori nello slave (sistema ET 200S) sono disponibili per il programma utente (ad es. SIMATIC S7) i blocchi organizzativi OB82, OB86 e OB122.
• OB82 per gli allarmi di diagnostica sugli errori di azionamento
• OB86 per gli allarmi di diagnostica per IM-Slave (sistema ET 200S fuori servizio)
• OB122 per gli allarmi di diagnostica con errori di accesso alla periferia
In questi blocchi organizzativi è possibile programmare una reazione mirata agli errori. Se il rispettivo OB non è presente, in caso di errore il controllore (e di conseguenza anche il convertitore) va in stato di STOP.
Nota In base alla CPU utilizzata, è possibile integrare altri blocchi organizzativi per la diagnostica.
Tramite i blocchi standard SFC14 / SFC15, utilizzati in FB100, non è possibile una sorveglianza completa della comunicazione. Per la sorveglianza completa è necessario utilizzare le funzioni di diagnostica OB82, OB83, ....
5 Collegamento a SIMATIC S7 Edizione 03/2005
5.4 Diagnostica tramite il programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 158 A5E00348611C-AA
Diagnostica per gli errori di azionamento
Tabella 5-6 Messaggi di diagnostica di ET 200S
Relativo messaggio di allarme o di errore
N. di errore
Messaggio Causa
Errore 1 Cortocircuito Corrente eccessiva, contatto a terra 1, 22, r0052[11]* 2 Sottotensione Alimentazione di corrente disturbata 3
3 Sovratensione
• Tensione di alimentazione eccessiva • Tempo di decelerazione troppo breve • Potenza di frenatura richiesta troppo
elevata • Sovratensione del circuito intermedio
a corrente continua
2
4 Sovraccarico • Sovratemperatura del convertitore
• Sovracorrente • Sovraccarico del convertitore
4, 5, 27, 28, 453, r0052[15]*
5 Sovratemperatura 6 Rottura cavo • Motore non collegato
• Rottura cavo motore • Rottura cavo sensore, guasto encoder
20, 23, 26, 60
7 Superamento del valore limite superiore
8 Superamento del valore limite inferiore
9 Errore Errore interno: errore EPROM, errore RAM, watchdog, parte di potenza disattivata da un guasto ventilatore, errore di comunicazione interno.
51, 52, 61, 62, 63, 100, 101
16 Errore di parametrizzazione
• Modulo non parametrizzato. • Il modulo contiene parametri errati. • Errore di configurazione (CB) • Dati errati da Powerstack
35, 41, 42, 452, 396, 397, 398, 399
17 Mancanza tensione encoder o tensione di carico
18 Fusibile guasto 20 Contatto a terra 21 Errore del canale di
riferimento
22 Allarme di processo perduto
23 Segnalazione attuatore 24 Scollegamento attuatore • Sovratemperatura motore
(dovuta anche al calcolo di I²t) • Comunicazione disturbata con l'unità
(CB)
11, 15, 70, 71, 72, 90, r0052[13]*
25 Scollegamento rilevante per la sicurezza
Arresto sicuro avviato (memorizzazione a causa dello stato di errore)
1600, 1610, 1611, 1612, 1613, 1614, 1630, 1649, 1650, 1655, 1659, 1660,
26 Errore esterno 85 27 Errore non chiaro 25, 499
Nota alla tabella: * r0052 è la parola di stato 1
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 159
Messa in servizio e funzionamento 6Contenuto del capitolo 6
Sezione Argomento Pagina
6.1 Parametri .............................................................................................................. 161 6.1.1 Parametri di impostazione/osservazione e attributi dei parametri ........................ 161 6.1.2 Parametri d’impostazione ..................................................................................... 162 6.1.3 Parametri di osservazione .................................................................................... 162 6.1.4 Attributi dei parametri............................................................................................ 163 6.1.5 Connessione di segnali (tecnica BICO)................................................................ 169 6.1.6 Record di dati........................................................................................................ 173 6.1.7 Parole di stato e di comando ................................................................................ 178 6.2 Messa in servizio .................................................................................................. 179 6.2.1 Controllo della morsettiera del motore (motore IEC/NEMA)................................. 183 6.2.2 Messa in servizio rapida ....................................................................................... 185 6.2.3 Calcolo dei dati motore / di regolazione................................................................ 189 6.2.4 Identificazione dati del motore .............................................................................. 192 6.2.5 Messa in servizio applicativa ................................................................................ 197 6.2.5.1 Interfaccia seriale (USS)....................................................................................... 198 6.2.5.2 Selezione sorgente comando ............................................................................... 198 6.2.5.3 Selezione valore di riferimento frequenza ............................................................ 198 6.2.5.4 JOG....................................................................................................................... 199 6.2.5.5 Generatore di rampa (HLG).................................................................................. 200 6.2.5.6 Frequenze di riferimento/limite ............................................................................. 201 6.2.5.7 Regolazione del motore........................................................................................ 202 6.2.5.8 Protezione del convertitore/del motore................................................................. 205 6.2.5.9 Regolatore di velocità ........................................................................................... 206 6.2.5.10 Funzioni specifiche del convertitore...................................................................... 210 6.2.6 Messa in servizio di serie...................................................................................... 213 6.2.7 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica .................................................. 216 6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated.......................................... 218 6.3.1 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica per ICU24F .............................. 225 6.4 Funzioni operative................................................................................................. 226 6.4.1 Canale del valore di riferimento ............................................................................ 227 6.4.1.1 Panoramica........................................................................................................... 227 6.4.1.2 Generatore di rampa (RFG).................................................................................. 228 6.4.2 Funzionamento a impulsi (JOG) ........................................................................... 231 6.4.3 Blocchi funzionali liberi (FFB) ............................................................................... 233 6.4.4 Rampa di decelerazione posizionante.................................................................. 238 6.4.5 Riavvio automatico (WEA).................................................................................... 240
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 160 A5E00348611C-AA
6.4.6 Riavvio al volo....................................................................................................... 243 6.4.7 Funzioni di frenatura ............................................................................................. 246 6.4.7.1 Freno di stazionamento motore (MHB)................................................................. 246 6.4.7.2 Freno generatorio ................................................................................................. 250 6.5 Funzione operativa Safety Integrated................................................................... 251 6.5.1 Integrazione del convertitore di frequenza failsafe nel sistema ET200S.............. 257 6.5.2 Parametri, checksum, password........................................................................... 261 6.5.3 Uso dei parametri orientati alla sicurezza............................................................. 263 6.5.3.1 Protezione da parametrizzazione non autorizzata ............................................... 264 6.5.3.2 ID del posto connettore – Identificazione (SPICPU)............................................. 265 6.5.4 Funzioni di sicurezza ............................................................................................ 267 6.5.4.1 Arresto sicuro (SH) ............................................................................................... 268 6.5.4.2 Rampa di frenatura sicura (SBR).......................................................................... 271 6.5.4.3 Velocità ridotta sicura (SG)................................................................................... 274 6.5.5 Test e protocollo di collaudo ................................................................................. 278 6.5.5.1 Informazioni generali sul collaudo ........................................................................ 278 6.5.5.2 Documentazione................................................................................................... 280 6.5.5.3 Prova funzionale ................................................................................................... 283 6.5.5.4 Conclusione del protocollo.................................................................................... 286 6.6 Sostituzione di componenti del convertitore ......................................................... 288 6.7 Handling di convertitori ET 200S FC .................................................................... 292 6.7.1 MC-PS come memoria parametri per upread, download ed esercizio................. 293 6.7.2 Attivazione della tecnica di sicurezza sul lato convertitore................................... 300 6.7.3 Upgrade del firmware con MMC-PS..................................................................... 301 6.7.4 Handling con STARTER....................................................................................... 303 6.7.5 Handling con FB100 ............................................................................................. 305
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 161
6.1 Parametri
Panoramica
Il convertitore di frequenza ET 200S FC viene adattato di volta in volta al compito che deve svolgere mediante l’impostazione di una serie di parametri. Ogni parametro viene pertanto contrassegnato da un numero parametro univoco e da attributi specifici (ad es. per lettura, per scrittura, attributo BICO, attributo gruppo, ecc.).
Nell’ET 200S FC, l’accesso ai parametri può avvenire mediante le seguenti unità di comando:
• PC con tool di messa in servizio "STARTER" tramite l’interfaccia RS232 e protocollo USS
• Controllore sovraordinato con PROFIBUS DP tramite il modulo d’interfaccia IM 151 per ET 200S
Cautela I parametri orientati alla sicurezza possono essere modificati solo tramite STARTER.
6.1.1 Parametri di impostazione/osservazione e attributi dei parametri
Tipi di parametri e attributi
Una caratteristica distintiva principale dei parametri è il tipo di parametro.
Parametri
"normale" parametrodi scrittura/lettura
Scrittura- (r....) Scrittura/Lettura (p.....)
Uscita BICO Ingresso BICO"normale"parametro di lettura
Figura 6-1 Tipi di parametri
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 162 A5E00348611C-AA
6.1.2 Parametri d’impostazione
Parametri "p" di scrittura e lettura
Questi parametri vengono attivati/disattivati nelle singole funzioni o influiscono direttamente sul comportamento di una funzione. Il valore di questi parametri viene memorizzato in una EEPROM, se è stata selezionata l’opzione corrispondente (memorizzazione non volatile).
In STARTER si deve premere a tal fine il pulsante nella maschera STARTER:
Altrimenti, questi valori vengono depositati in una memoria volatile (RAM) del processore e andranno persi dopo una caduta di tensione.
STARTER
RAM/ROM Selection
Modalità di scrittura (esempi)
p0927 Parametro d’impostazione 927
p1750.1 Parametro d’impostazione 1750 Bit 01
p0719[1] Parametro d’impostazione 719 Indice 1
p0013[0...19] Parametro d’impostazione 13 con 20 indici (indice da 0 a 19)
Modalità di scrittura abbreviata:
p0013[20] Parametro d’impostazione 13 con 20 indici (indice da 0 a 19)
6.1.3 Parametri di osservazione
Parametri "r" di sola lettura
Questi parametri servono a visualizzare le dimensioni interne, come ad esempio stati o valori attuali e sono indispensabili soprattutto per la diagnostica.
Modalità di scrittura
r0002 Parametro di osservazione 2
r0052.3 Parametro di osservazione 52 bit 03
r0947[2] Parametro di osservazione 947 indice 2
r0964[0...4] Parametro di osservazione 964 con 5 indici (indice da 0 a 4)
Modalità di scrittura abbreviata:
r0964[5] Parametro di osservazione 964 con 5 indici (indice da 0 a 4)
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 163
6.1.4 Attributi dei parametri
Descrizione
Oltre al numero di parametro risp. al testo di parametro, ogni parametro di impostazione o di osservazione possiede diversi attributi, con i quali vengono definite le sue caratteristiche.
Rappresentazione degli attributi nella lista parametri
Nella lista parametri gli attributi o i gruppi di attributi sono rappresentati nell’intestazione del parametro. Ciò viene rappresentato a titolo di esempio per il parametro p0305 Figura 6-2 Intestazione del parametro p0305. Tali attributi vengono illustrati in dettaglio nel seguito.
Corrente nominale motore 0.01C Float A 3.25
10000.001
p0305[3]CStat:Gruppo P:
Tipo dati:Attivo:
Unità: Def:Max:
Min:
Campo di valori
BICO (se presente) Livelli di accesso Index
MOTOR Dopo confirma
Livello:
M.mes rap.: Si
Figura 6-2 Intestazione del parametro p0305
Indice
Mediante l’indice un parametro (ad es. p0013[20]) viene definito con una sequenza di elementi (20 in questo caso). Ogni singolo indice viene definito da un valore numerico. Trasmettere al parametro significa che un parametro indicizzato può ammettere più valori. I valori vengono interpellati mediante i numeri di parametro incluso il valore dell’indice (ad es. p0013[0], p0013[1], p0013[2], p0013[3], p0013[4], ...).
I parametri indicizzati vengono utilizzati, ad esempio, per:
• Record di dati azionamento (DDS = drive data set)
• Record di dati comando (CDS = command data set)
• Sottofunzioni
Per ulteriori informazioni sui record di dati, vedere la sezione 6.1.6.
p0013[0]p0013[1]p0013[2]
p0013[18]p0013[19]
...
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 164 A5E00348611C-AA
BICO
Descrizione per Binector Input (BI), Binector Output (BO), Connector Input (CI), Connector Output (CO) o Connector Output / Binector Output (CO/BO). Per ulteriori informazioni vedere la sezione 6.1.5
Tabella 6-1 Attributo di parametro – BICO
BICO Descrizione
BI Ingresso binettore
BO Uscita binettore
CI Ingresso connettore
CO Uscita connettore
CO/BO Uscita connettore / uscita binettore
Livello di accesso
Il livello di accesso viene controllato dal parametro p0003. I livelli di accesso vanno da 0 a 4.
Tabella 6-2 Attributo di parametro – Livello di accesso
Livello di accesso
Descrizione
0 Elenco dei parametri definiti dall’utente (v. p0013)
1 Standard, accesso ai parametri più usati
2 Ampliato, accesso all’elenco dei parametri ampliato
3 Esperti, accesso a tutti i parametri (solo per utenti esperti)
4 Assistenza, solo per personale autorizzato addetto alla manutenzione – con password.
Nota In STARTER tramite la Lista esperti, con l'impostazione 0, 1, 2 o 3, vengono visualizzati sempre tutti i parametri utente (livello di accesso 3).
Nota In caso di modifica dei parametri tramite STARTER o tramite un controllore sovraordinato, le modifiche apportate ai parametri divengono immediatamente attive.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 165
“ModStat”
I parametri "p" possono essere modificati solo in funzione dello stato dell’azionamento. Il valore del parametro non viene registrato se lo stato momentaneo non è elencato nell’attributo di parametro "ModStat". Ad esempio, il parametro di messa in servizio p0010 con l’attributo “CT" può essere modificato solamente nella messa in servizio rapida “C" o in azionamento pronto al funzionamento “T", ma non nel funzionamento “U".
Tabella 6-3 Attributo di parametro – ModStat
ModStat Descrizione
C Messa in servizio rapida
U In funzione
T Pronto al funzionamento
Tipo di dati
Il tipo di dati di un parametro stabilisce il campo massimo dei valori. Per i calcoli interni al convertitore vengono utilizzati tipi di dati che rappresentano un valore intero senza segno iniziale (U16, U32) o un valore intero con segno iniziale (I16, I32) oppure un valore con virgola mobile (Float). Il campo di valori viene frequentemente limitato dal valore minimo, dal valore massimo (Min, Max) o dalle grandezze del convertitore/motore. Sul lato del controllore sovraordinato viene utilizzato solo il tipo di dati Float.
Tabella 6-4 Attributo di parametro – Tipo di dati
Tipo di dati Descrizione
U16 Valore intero senza segno iniziale con una grandezza di 16 bit
U32 Valore intero senza segno iniziale con una grandezza di 32 bit
I16 Valore intero con segno iniziale con una grandezza di 16 bit
I32 Valore intero con segno iniziale con una grandezza di 32 bit
Float Un valore con virgola mobile preciso con una grandezza di 32 bit secondo il formato standard IEEE. Campo di valori max.: -3.39e+38 – +3.39e+38
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 166 A5E00348611C-AA
Unità
Per unità di un parametro si deve intendere l’unità di una grandezza fisica (ad es. m, s, A). Le grandezze sono caratteristiche misurabili di oggetti fisici, processi o stati e vengono rappresentate mediante simboli di formula (ad es. V = 9V).
Tabella 6-5 Attributo di parametro – Unità
Unità Descrizione
- Senza dimensione
% Percento
A Ampere
V Volt
Ohm Ohm
us Microsecondi
ms Millisecondi
s Secondi
Hz Hertz
kHz Kilohertz
g/min Giri al minuto
m/s Metri al secondo
Nm Newton-metri
W Watt
kW Kilowatt
Hp Horse power
kWh Kilowattora
°C Gradi Celsius
m Metri
kg kilogrammi
° Grado (grado angolare)
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 167
Gruppo parametri
I parametri sono suddivisi in gruppi secondo la loro funzionalità. Ciò aumenta la chiarezza e consente la ricerca veloce di un parametro.
Tabella 6-6 Attributo di parametro – Gruppo parametri
Gruppo parametri
Descrizione Campo parametri principale
INVERTER Parametri convertitore 0200 .... 0299
MOTOR Parametri motore 0300 .... 0399 + 0600 .... 0699
ENCODER Trasduttore di velocità 0400 .... 0499
TECH_APL Applicazioni tecnologiche / unità 0500 .... 0599
COMMANDS Comandi di controllo ingressi/uscite digitali 0700 .... 0749 + 0800 .... 0899
TERMINAL Ingressi/uscite analogiche 0750 .... 0799
SETPOINT Canale valori di riferimento e generatore di rampa
1000 .... 1199
FUNC Funzioni convertitore 1200 .... 1299
CONTROL Regolazione/controllo motore 1300 .... 1799
COMM Comunicazione 2000 .... 2099
ALARMS Errori, segnalazioni, sorveglianze 2100 .... 2199
TECH Regolatore tecnologico (regolatore PID) 2200 .... 2399
SAFETY Funzioni orientate alla sicurezza 9600 .... 9799
Attivo
Indica se le modifiche apportate al valore di un parametro sono subito effettive o se devono essere preventivamente confermate.
Tabella 6-7 Attributo di parametro – Attivo
Attivo Descrizione
Subito Le modifiche dei valori del parametro hanno effetto immediato appena immesse
Dopo conferma Le modifiche dei valori del parametro hanno effetto solo dopo essere state confermate
Nota Le modifiche dei parametri tramite STARTER o tramite il controllore sovraordinato non devono essere confermate.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 168 A5E00348611C-AA
Messa in servizio rapida
Questo attributo di parametro identifica se il parametro è contenuto nella messa in servizio rapida (p0010=1).
Tabella 6-8 Attributo di parametro – Messa in servizio rapida
Messa in servizio rapida
Descrizione
No Parametro non contenuto nella messa in servizio rapida
Sì Parametro contenuto nella messa in servizio rapida
Campo di valori
Il campo di valori indicato dal tipo di dati viene limitato dal valore minimo e massimo (Min, Max) o dalle grandezze del convertitore/motore. Una messa in servizio facile sarà quindi assicurata se i parametri possiedono una preimpostazione (valore def). Questi valori (Min, Def, Max) sono assegnati in modo fisso nel convertitore e non possono essere modificati dall’utente.
Tabella 6-9 Attributo di parametro – Campo di valori
Campo di valori
Descrizione
- Nessuna indicazione di valore (ad es.: "parametri R")
Min Valore minimo
Def Preimpostazione
Max Valore massimo
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 169
6.1.5 Connessione di segnali (tecnica BICO)
Tecnica BICO e messa in servizio rapida
La tecnica BICO consente di interconnettere i segnali interni o esterni (valore di riferimento / reale o segnali di comando / stato) per poter adattare facilmente l’azionamento ad una nuova applicazione. Per le applicazioni standard esiste la possibilità di una parametrizzazione rapida mediante i parametri p0700 / p1000. Questi parametri attivano sequenze di parametrizzazioni che provocano nell’azionamento l’interconnessione automatica di determinati segnali.
Selezione sorgente di comando p0700 / sorgente del valore di riferimento frequenza p1000
Una connessione rapida dei valori di riferimento o dei segnali di comando è possibile mediante i seguenti parametri:
• p0700 "Selezione sorgente di comando"
• p1000 "Selezione sorgente del valore di riferimento frequenza"
Impostando questi parametri vengono automaticamente eseguite le corrispondenti parametrizzazioni successive (tecnica BICO). Con questi parametri, quindi, si definisce attraverso quale interfaccia il convertitore riceva il valore di riferimento o il comando di inserzione /disinserzione. Per la sorgente di comando p0700 e la sorgente del valore di riferimento p1000 è possibile selezionare le interfacce elencate nella Tabella 6-10.
Tabella 6-10 Parametri p0700 e p1000
Valori di parametro
Significato sorgente di comando / valore di riferimento
4 USS on RS232 (Interfaccia RS232 con protocollo USS)
6 Fieldbus (PROFIBUS DP tramite IM 151 (preimpostazione di fabbrica)) La selezione della sorgente di comando è indipendente dalla selezione della sorgente del valore di riferimento frequenza. Ciò significa che la sorgente per la preimpostazione del valore di riferimento non deve coincidere con la sorgente per la preimpostazione del comando di inserzione/disinserzione (sorgente di comando).
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 170 A5E00348611C-AA
Tecnica BICO
Con la tecnica BICO (Binector-Connector) si possono connettere liberamente i dati di processo mediante la parametrizzazione “normale" dell’azionamento. In questo caso tutti i valori collegabili liberamente (ad es. valore di riferimento di frequenza, valore reale di frequenza, valore reale della corrente, ecc.) sono definiti “connettori" e tutti i segnali digitali collegabili liberamente (ad es. ingresso digitale di stato, ON/OFF, funzione di segnalazione al superamento per difetto/eccesso di un limite, ecc.) sono definiti “binettori".
In un azionamento esiste una molteplicità di grandezze di ingresso e di uscita collegabili, nonché grandezze di regolazione interna. Con la tecnologia BICO è possibile adattare l’apparecchio di azionamento alle diverse esigenze.
Un binettore è un segnale digitale (binario) senza unità che può assumere il valore 0 o 1 (vedere la Figura 6-3). Quindi l’ingresso binettore viene sempre definito con un parametro “p" più attributo "BI" (ad es.: p0840 "BI: ON/OFF1") e fornisce il valore per una funzione che segue. L’uscita binettore viene sempre rappresentata come parametro "r" più attributo "BO" (ad es.: r2811 "BO: AND1") e trasmette il risultato di una funzione precedente.
Come risulta dagli esempi precedenti, i parametri binettore hanno le seguenti abbreviazioni davanti al nome del parametro:
BI ingresso binettore, ricevitore di segnale (parametro "p") → Il parametro BI può essere interconnesso con un’uscita binettore come
sorgente, in cui il numero di parametro dell’uscita binettore (parametro BO) viene registrato come valore nel parametro BI (ad es.: connessione del parametro “BO" r2811 con il parametro “BI" p0840 → p0840 = 2811). Simbolicamente il parametro BI viene rappresentato come una presa (connettore).
BO uscita binettore, sorgente di segnale (parametro "r") → Il parametro BO può essere utilizzato come sorgente per parametri BI. Per
la connessione, il numero di parametro BO deve essere registrato nel parametro BI (ad es.: connessione del parametro “BO" r2811con il parametro “BI" p2816 → p2816 = 2811). Simbolicamente il parametro BO viene rappresentato come una spina.
Abbreviazione e simbolo Nome Funzione
BI Ingresso binettore (ricevitore di segnale)
Pxxxx
BI: ...Funzione
Flusso dati
BO Uscita binettore
(sorgente del segnale) Flusso dati
rxxxx
BO: ...Funzione
Figura 6-3 Binettori
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 171
Un connettore è un valore (a 16 o 32 bit), che può contenere sia una grandezza normalizzata (senza dimensione) sia una grandezza con dimensione (vedere la Figura 6-4). Analogamente ai binettori, l’ingresso connettore è contraddistinto da un parametro "p" più attributo "CI" (ad es.:. p2885 "CI: CMP 1") e fornisce un valore analogico per una funzione successiva. L’uscita connettore viene sempre rappresentata con un parametro "r" più attributo "CO" (ad es.: r0021 "CO: frequenza di uscita filtrata") e trasmette il risultato di una funzione precedente.
Come risulta dagli esempi precedenti, i parametri di connettori hanno le seguenti abbreviazioni davanti al nome del parametro:
CI ingresso connettore, ricevitore di segnale (parametro "p") → Il parametro CI può essere connesso con un’uscita connettore come
ricevitore di segnale, mentre il numero di parametro dell’uscita connettore (parametro CO) viene registrato come valore nel parametro CI (ad es.: p2885 = 21). p2885 = 21 significa che la frequenza di uscita filtrata viene inviata al comparatore 1.
CO uscita connettore, sorgente di segnale (parametro "r") → Il parametro CO può essere utilizzato come sorgente per parametri CI.
Per l’interconnessione, il numero di parametro CO deve essere registrato nel parametro CI (ad es.: p2885 = 21).
Esistono poi i parametri “r", nei quali sono state raccolte in una sola parola diverse uscite binettore (ad es.: r0052 CO/BO: parola di stato 1). Questa caratteristica riduce il numero di parametri o semplifica la parametrizzazione mediante l’interfaccia seriale (trasmissione dati). La caratteristica di questi parametri è inoltre che essi non hanno unità e ogni bit rappresenta un segnale digitale (binario).
Come risulta dal parametro d’esempio, questi parametri combinati hanno la seguente abbreviazione davanti ai nomi di parametro:
CO/BO uscita connettore/binettore, sorgente di segnale (parametri "r") → I parametri CO/BO possono essere utilizzati come sorgente per parametri
CI o BI:
a) Per la connessione del parametro completo CO/BO, il numero di parametro CO deve essere registrato nel relativo parametro CI (ad es.: p2019[0] = 52).
b) Nella connessione di un singolo segnale digitale oltre al numero di parametro CO/BO deve essere registrato il numero di bit nel parametro BI (ad es.: p0840 = 52.8)
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 172 A5E00348611C-AA
Abbreviazione e simbolo Nome Funzione
CI Ingresso connettore (ricevitore di segnale)
Pxxxx
CI: ...
Flusso dati
Funzione
CO Uscita connettore (sorgente del segnale)
rxxxx
CO: ...
Flusso dati
Funzione
COBO
Uscita binettore/ connettore (sorgente del segnale)
Flusso dati
Funzionirxxxx
CO/BO: ...
Figura 6-4 Connettori
Per la connessione di due segnali, ad un parametro d’impostazione BICO (ricevitore di segnale) bisogna assegnare il parametro di osservazione BICO voluto (sorgente del segnale). Gli esempi seguenti illustrano alcuni casi di connessione BICO.
Uscita connettore (CO) ===> Ingresso connettore (CI)
CO/BO: parola di stato attiva 1
r0021p2885 = 21
p2885
p0852 = 2886r2886 (751:0)
P0840 FB(751:0)
P0840p0852
p0844 = 52.3
p2885 = 52
P0731 FBP0731
(52:3)p0844
FBp2885(52)
r0052r0052
Uscita Binettore (BO) ===> Ingresso Binettore (BI)
Uscita connettore / Uscita Binettore (CO/BO)
BO: CMP 1
CO: frequenza reale filtrataCI: CMP 1
BI: abilitazione impulsi
CI: CMP1 a CB
BI: 1. OFF2
Funzione
Funzione
Funzione
Funzione
Funzione
FunzioneFunzione
(751:0)
P0840 FB(751:0)
P0840p0845BI: 2.OFF2
Funzionep0845 = 2886
Figura 6-5 Collegamenti BICO (esempi)
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 173
Nota I parametri BICO con l’attributo CO, BO o CO/BO possono essere utilizzati più volte.
6.1.6 Record di dati
Descrizione
Per molte applicazioni è vantaggioso poter modificare più parametri contemporaneamente durante il funzionamento o la disponibilità al funzionamento con un segnale esterno.
Questa funzionalità si può risolvere con l’aiuto di parametri indicizzati. I parametri vengono quindi raccolti e indicizzati rispetto alla funzionalità in un unico gruppo (record di dati). Con l’indicizzazione, in ogni parametro possono essere assegnate più impostazioni diverse, che vengono attivate dalla commutazione del record di dati.
Esistono i seguenti record di dati:
• CDS (Command Data Set) Record di dati di comando per modificare rapidamente il comando dell’azionamento
• DDS (Drive Data Set) Record di dati azionamento per modificare rapidamente le impostazioni dell’azionamento
Per ogni record di dati sono possibili rispettivamente 3 impostazioni indipendenti, che possono essere differenziate dall’indice del rispettivo parametro:
• CDS1 ... CDS3
• DDS1 ... DDS3
Esempio:
• Il convertitore deve essere commutato da un motore 1 a un motore 2.
ET 200SFC
M1
K1
M2
K2
Motore 1
Motore 2
Figura 6-6 Commutazione del record di dati azionamento per l’attivazione dei parametri di azionamento per il motore 2
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 174 A5E00348611C-AA
Record di dati di comando (CDS)
Al record di dati di comando (CDS) sono attribuiti quei parametri (ingressi connettore e binettore), che assumono il comando dell’azionamento o l’indicazione del valore di riferimento. La connessione delle sorgenti del segnale per le istruzioni di comando e per i valori di riferimento avviene mediante la tecnica BICO. Gli ingressi connettore e binettore vengono attribuiti alle corrispondenti uscite di connettori e binettori come sorgente del segnale. A un record di dati di comando appartengono:
• Sorgenti di comando o ingressi binettore per istruzioni di comando (segnali digitali), ad es.: − Selezione sorgente di comando p0700
− ON/OFF1 p0840
− OFF2 p0844
− Selezione JOG a destra p1055
− Selezione JOG a sinistra p1056
• Sorgenti del valore di riferimento o ingressi connettore per valori di riferimento (segnali analogici), ad es.: − Selezione sorgente valore rif. di frequenza p1000
− Selezione valore di riferimento principale p1070
I parametri raccolti in un record di dati di comando sono contrassegnati con un indice nella lista parametri.
pxxxx[0] : 1. Record di dati di comando (CDS)
pxxxx[1] : 2. Record di dati di comando (CDS)
pxxxx[2] : 3. Record di dati di comando (CDS)
Nota L’elenco completo di tutti i parametri CDS si trova nella Lista Parametri.
Commutazione dei record di dati di comando
La commutazione dei record di dati di comando viene eseguita mediante i parametri BICO p0810 o p0811, visualizzando il record di dati di comando attivo nel parametro r0050. La commutazione può quindi avvenire sia nello stato “Pronto al funzionamento" sia in “Azionamento in funzione". Una commutazione tramite l'ingresso FB100 CTRL_SRC sovrascrive l'impostazione di p0810.
1. CDS 0 0
2. CDS 0 1
3. CDS 1 0
3. CDS 1 1
r0050
0
1
2
2
CDSselezionata
CDSattiva
p0811 p0810
Nota Con p0811 = 1 la commutazione del record di dati tramite FB 100 è priva di effetto.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 175
Un’applicazione frequente è, ad esempio, la realizzazione di un funzionamento automatico e manuale commutabile. Un record di dati viene ad es. utilizzato dal controllo sovraordinato come sorgente di comando e del valore di riferimento, un altro record di dati dall'interfaccia seriale per comandare un master USS.
t0
1
2
3
(0:0)
BI: CDS bit 0 l/rp0810
(0:0)
p0811
t0
1
2
3
CO/BO:p.con.at.sup
r0055r0055
CO/BO:par.con.at.1
r0054r0054
.15
.15
.15
.15
r0050CDS attiva
Selezione CDS
circa 4 ms circa 4 ms
r0050CO: CDS attivo
Tempo di scambioTempo di scambio
Figura 6-7 Commutazione di CDS
Copia dei record di dati di comando
Per la trasmissione dei record di dati di comando è integrata una funzione di copia, con la quale si possono copiare i parametri CDS conformemente all’applicazione.
Il processo di copia è controllato dal parametro p0809:
1. p0809[0] = numero del record di dati di comando da copiare (sorgente)
2. p0809[1] = numero del record di dati di comando nel quale si deve eseguire la copia (destinazione)
3. p0809[2] = 1 → Il processo di copia è avviato Il processo di copia è terminato quando p0809[2] = 0.
p0809[0] = 0p0809[1] = 2p0809[2] = 1
2. CDS 3. CDS
p0700p0701p0702p0703p0704.....p2253p2254p2264
..........
.....
[0] [1] [2]
1. CDS
1. CDS3. CDSIniziare copiare
Figura 6-8 Copia da CDS1 a CDS3
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 176 A5E00348611C-AA
Record di dati azionamento (DDS)
Un record di dati azionamento (DDS) include diversi parametri di regolazione, importanti ai fini del comando e della regolazione di un azionamento.
• Dati motore o encoder, ad es.: − Selezione tipo di motore p0300
− Tensione nomin. motore p0304
− Induttanza principale p0360
− Selezione tipo encoder p0400
• Parametri di regolazione diversi, ad es.: − Frequenza JOG p1058
− Frequenza minima p1080
− Tempo di accelerazione p1120
− Tipo di regolazione p1300
I parametri raccolti in un record di dati azionamento sono contrassegnati con un indice nella lista parametri.
pxxxx[0] : 1. Record di dati azionamento (DDS)
pxxxx[1] : 2. Record di dati azionamento (DDS)
pxxxx[2] : 3. Record di dati azionamento (DDS)
Nota L’elenco completo di tutti i parametri DDS si trova nella lista parametri.
Commutazione di record di dati azionamento
La commutazione dei record di dati azionamento viene eseguita mediante i parametri BICO p0820 o p0821, visualizzando il record di dati azionamento attivo nel parametro r0051. La commutazione può in questo caso avvenire soltanto nello stato “Azionamento pronto" e dura ca. 50 ms.
Con la commutazione tra i vari record di dati azionamento si possono realizzare facilmente diverse configurazioni di azionamento (tipo di regolazione, dati di regolazione, motori).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 177
t0
1
2
3
(0:0)
BI: DDS bit 0p0820
(0:0)
BI: DDS bit 1p0821
t0
1
2
3
CO/BO:p.con.at.sup
r0055r0055
CO/BO:p.con.at.sup
r0055r0055
.04
.04
.05
.05
r0051[1]DDS attiva
Selezione DDS
circa 50 ms circa 50 msTempo di scambioTempo di scambio
Conv. in funzione
Conv. pronto
t
r0051 [2]CO: set d. az. at.
.01
Figura 6-9 Commutazione di DDS
Copia di record di dati azionamento
Analogamente ai record di dati di comando, si possono copiare anche i record di dati azionamento. Il comando del processo di copia avviene in questo caso con p0819 nel modo seguente:
1. p0819[0] = numero del record di dati azionamento da copiare (sorgente)
2. p0809[1] = numero del record di dati azionamento nel quale si deve eseguire la copia (destinazione)
3. p0819[2] = 1 → Il processo di copia è avviato Il processo di copia è terminato quando p0819[2] = 0.
p0819[0] = 0p0819[1] = 2p0819[2] = 1
2. DDS 3. DDS
p0005p0291p0300p0304p0305.....p2484p2487p2488
..........
.....
[0] [1] [2]
1. DDS
1. DDS3. DDSIniziare copiare
Figura 6-10 Copia da DDS1 a DDS3
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.1 Parametri
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 178 A5E00348611C-AA
6.1.7 Parole di stato e di comando
Descrizione
L’ET 200S FC dispone di due parole di stato e di due parole di comando.
Tramite le parole di stato il convertitore esegue la diagnostica, mentre le parole di comando visualizzano i comandi e i valori di riferimento presenti al momento.
I singoli messaggi sono riportati nel libretto di descrizione parametri, capitolo "Lista dei parametri" sotto i seguenti numeri di parametro:
• r0052 Parola di stato 1 (ZSW1)
• r0053 Parola di stato 2 (ZSW2)
• r0054 Parola di comando 1 (STW1)
• r0055 Parola di comando 2 (STW2)
Nota Nella comunicazione tramite FB100 vengono utilizzati ed esclusi (mascherati) alcuni bit delle parole di stato e di comando per processi interni. Per i dettagli, vedere il capitolo "Collegamento a SIMATIC S7".
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 179
6.2 Messa in servizio
Descrizione
Per mettere in servizio il convertitore ET 200S FC è necessario che il sistema ET 200S sia correttamente configurato con tutti i suoi componenti e che le parti di potenza siano cablate.
Nota I metodi descritti in questa sezione valgono sia per le applicazioni standard, sia per quelle di sicurezza. Altri passi di messa in servizio per le funzioni orientate alla sicurezza si trovano nella sezione “Messa in servizio della funzionalità Safety Integated“.
Requisiti
• Per tutte le attività devono essere rispettate le prescrizioni ESD.
• Tutti i componenti del convertitore (moduli terminali, unità di regolazione, parte di potenza e modulo Brake Control (opzionale) devono essere correttamente innestati.
• L’unità di regolazione ICU24(F) deve essere alimentata dal rispettivo modulo power PM-D(F).
• Se una ICU24(F) è stata configurata con una memoria parametri MMC, quest’ultima deve essere inserita.
• Tutte le viti devono essere serrate con la coppia di serraggio prescritta.
• Tutti i connettori / moduli opzionali devono essere innestati correttamente e bloccati / avvitati.
• Tutti i componenti devono essere messi a terra nei punti stabiliti e tutti gli schermi devono essere inseriti.
• I valori limite elettrici, climatici e meccanici devono essere rispettati. Durante il funzionamento e il trasporto non devono essere superati i valori limite. In particolare, occorre prestare attenzione a quanto segue: − Condizione di rete − Presenza di sostanze nocive − Gas pericolosi per il funzionamento − Condizioni climatiche ambientali − Magazzinaggio/trasporto − Sollecitazioni da shock − Sollecitazioni da vibrazione − Temperatura ambiente − Altitudine di installazione
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 180 A5E00348611C-AA
Per una corretta messa in servizio, oltre ad aver effettuato la completa installa-zione, è indispensabile che il convertitore non venga scollegato dalla rete. In caso di interruzione della messa in servizio a causa di un’interruzione della tensione di rete si può verificare la perdita di parametri. In questo caso è assolutamente necessario ricominciare da capo la messa in servizio (eventualmente eseguire un reset dell’ET 200S FC ai valori di fabbrica (vedere la sezione 6.2.7)).
Software e funzioni di messa in servizio
La parametrizzazione per la messa in servizio dell’ET 200S FC avviene mediante il software di messa in servizio "STARTER" e l’interfaccia RS232 sull’unità di regolazione ICU24(F) dell’ET 200S FC.
STARTER offre le seguenti possibilità:
• Configurazione dell’azionamento: messa in servizio dell’ET 200S FC guidata da menu (a partire da STARTER V3.2)
• Messa in servizio dell’azionamento con la lista esperti: messa in servizio orientata ai parametri (a partire da STARTER V3.1 SP2)
Mentre la messa in servizio guidata da menu è autoesplicativa o assistita dalla guida in linea, per la messa in servizio con la lista esperti i seguenti diagrammi di flusso supportano l’utente:
− Messa in servizio rapida
− Identificazione dati del motore
− Calcolo dei dati motore / dati di regolazione
− Messa in servizio di serie
− Messa in servizio applicativa
Per la messa in servizio con la lista esperti si dovrebbe prima eseguire una messa in servizio rapida o di serie. Solo quando la combinazione motore/convertitore fornisce un risultato soddisfacente dovrebbe essere eseguita la messa in servizio applicativa.
Nota Nei diagrammi di flusso è indicato a destra il rispettivo nome del parametro, mentre le possibilità di impostazione sono elencate sotto.
Il simbolo "*" indica i parametri che offrono più impostazioni rispetto a quelle rappresentate nel diagramma di flusso. Tutte le possibili impostazioni sono riportate nella lista parametri.
Se la messa in servizio deve avvenire da uno stato definito, il convertitore può essere resettato allo stato iniziale (impostazione di fabbrica) (vedere la sezione 6.2.7 "Reset parametri su impostazione di fabbrica").
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 181
Nota Il software STARTER è disponibile su http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/10804985/133100 o su CD-ROM sotto il n. d’ordinazione: 6SL3072-0AA00-0AG0).
Il software STARTER è concepito sia per il convertitore di frequenza ET 200S FC che per l’esecuzione fail safe (a prova di errore).
Priorità di comando e di parametrizzazione
Il convertitore ET 200S FC può essere comandato tramite l’interfaccia RS232 mediante il tool di messa in servizio "STARTER" oppure tramite il modulo d’interfaccia IM 151 (collegamento PROFIBUS DP).
La commutazione della priorità di comando (impostazione della sorgente di comando e del valore di riferimento) dell'ET 200S FC viene effettuata tramite STARTER.
• In esercizio, la priorità di comando spetta al controllo sovraordinato. La sorgente di comando e la sorgente del valore di riferimento dipendono dalle impostazioni dei parametri p0700 (sorgente di comando) e p1000 (sorgente del valore di riferimento). Nell'impostazione di fabbrica di questi due parametri la priorità di comando è affidata al controllo sovraordinato.
• Per la messa in servizio la priorità di comando viene impostata sull'interfaccia RS232 con STARTER. Ciò avviene automaticamente selezionando il pulsante "Assumi priorità di comando" in STARTER. Dopo questa commutazione si possono impartire da STARTER i comandi e i valori di riferimento. Allo stesso modo è possibile restituire la priorità di comando al controllo sovraordinato.
Figura 6-11 Assunzione della priorità di comando
I valori dei parametri si possono modificare nell’impostazione predefinita sia tramite il controllo sovraordinato, sia tramite l’interfaccia RS232 (STARTER).
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 182 A5E00348611C-AA
Nota Se per il processo occorre interdire la modifica dei parametri tramite l’interfaccia RS232 allo scopo di impedire una commutazione accidentale della priorità di comando all’interfacccia RS232, il bit 2 di p0927 deve essere impostato a 0. In questo modo non si potrà modificare alcun parametro tramite l’interfaccia RS232, ad eccezione del valore di p0003 e p0927.
Sequenza di messa in servizio
Requisiti soddisfattiSezione 6.2
Start MIS
E' presenteuna lista completadi parametri di una
MIS?
Fine MIS
Controllaremorsettiera motore(motore IEC/NEMA)
Sezione 6.2.1
Messa in servizio rapidaSezione 6.2.2
Dati diinerzia del motore
o del caricoconosciuti
?
Messa in servizio di serieSezione 6.2.6
Dati circuitoequivalente motore
conosciuti?
Messa in servizio applicativaSezione 6.2.5
p0341 = ?p0342 = ?p0344 = ?
p0340 = 1
sino
sino
sino
Immettere dati circuitoequivalente motore
Sezione 6.2.3
Identificazione dati delmotore Sezione 6.2.4
Figura 6-12 Sequenza di messa in servizio
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 183
6.2.1 Controllo della morsettiera del motore (motore IEC/NEMA)
Per una corretta messa in servizio è importante che la predisposizione nella morsettiera del motore (vedere la Figura 6-13) coincida con l’impostazione della tensione nominale del motore p0304 o della corrente nominale del motore p0305.
W2
U1
U2
V1
V2
W1
W2
U1
U2
V1
V2
W1
Collegamento a triangolo
U1
V1W1
U1
V1W1Collegamento a stella
Motore IEC
per es.: tensione 230 V (collegamento a triangolo) / 400 V (collegamento a stella) Motore NEMA T1
T4T7
T3
T6T9
T8T5
T2
Tensione U V W
T1-T7 T2-T8 T3-T9bassa T4-T5-T6
T1 T2 T3alta
Interconnessi Collegamento
T1-T7 T2-T8 T3-T9
Y YY
U V W
T1-T6-T7 T2-T4-T8 T3-T5-T9 -T1 T2 T3 T4-T7 T5-T8 T6-T9
∆ ∆∆
T1
T4T7
T2T5T8T3
T9T6
per es.: tensione 230 V YY (bassa) / 460 V Y (alta)
Tensione
bassaalta
Interconnessi Collegamento
Figura 6-13 Morsettiera del motore
Nell’impostare i dati della targhetta di identificazione o dei dati del circuito equivalente occorre considerare quanto segue:
• Sulla targhetta è sempre indicata la tensione del conduttore esterno / concatenata (tensione V12 tra i conduttori esterni L1, L2) o rispettivamente la corrente del conduttore esterno I1.
• La tensione nominale del motore p0304 (o la corrente p0305) deve essere sempre immessa in base al circuito del motore (triangolo/stella).
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 184 A5E00348611C-AA
• Se i dati nominali del motore disponibili (p0304, p0305) non corrispondono al circuito del motore, occorre effettuare un ricalcolo e immettere i dati corrispondenti.
• Se sono disponibili i dati del circuito equivalente (p0350, p0354, p0356, p0358, p0360), anch’essi vanno immessi in conformità al circuito del motore. Nel caso di incoerenza tra il circuito motore e i dati del circuito equivalente, occorre ricalcolare e immettere i dati del circuito equivalente in base ai dati della targhetta di identificazione (p0304, p0305).
I11
2
U12
3
U1N
I1N
ZN
Z Z
III 321 ==
U 3UUU 1Ν312312 ⋅===
Z2I
U1
12 ⋅=3
ZZ Y12,
∆12, =
U3
U Y12,1
∆12, =
I11
2
U12
3
I12
Z Z
Z
I31
III 1312312 ⋅===
UUU 312312 ==
I31
I Y1,∆1, =
Z32
IU
1
12 ⋅=
Figura 6-14 Ricalcolo circuito a stella / circuito a triangolo
Nota L’esattezza dei dati di targhetta del motore può essere verificata mediante la seguente formula:
PN = √3 ∗ UN Υ∗ INΥ ∗ cosϕ ∗ η ≈ √3 ∗ UN ∆∗ IN∆ ∗ cosϕ ∗ η con PN Potenza nominale motore p0303 UN Υ, UN ∆ Tensione nominale motore (stella / triangolo) p0304 IN Υ, IN ∆ Corrente nominale motore (stella / triangolo) p0305 cosϕ Fattore di potenza p0308 η Rendimento p0309
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 185
6.2.2 Messa in servizio rapida
Descrizione
Se non esiste ancora un record di parametri adatto per l’azionamento occorre eseguire una messa in servizio rapida, inclusa un’identificazione dei dati del motore, sia per la regolazione vettoriale sia per la regolazione V/f.
La messa in servizio rapida è la messa in servizio della combinazione motore-convertitore. Prima di avviare la messa in servizio rapida devono essere presenti:
• un sistema ET 200S completo con i componenti del convertitore ET 200S FC
• un PC con il tool di messa in servizio "STARTER", collegato all’unità di regolazione tramite interfaccia seriale RS232 e cavo null modem
• Devono essere noti i seguenti dati:
− Frequenza di rete
− Dati di targhetta del motore
− Dati generali specifici dell’applicazione (frequenza min./max., tempo di accelerazione/decelerazione, tipo di regolazione)
Diagramma di flusso "Messa in servizio rapida"
Impostazione di fabbrica
Filtro parametri messa in servizio * 0 Pronto 1 Messa in servizio rapida 30 Impostazione di fabbrica Nota I dati del motore si possono immettere o modificare solo se è impostato p0010 = 1.
p0100 = 1, 2 p0100 = 0
Europa/ Nordamerica (Immissione della frequenza di rete) 0 Europa [kW], frequenza standard 50 Hz 1 Nordamerica [hp], frequenza a standard 60 Hz 2 Nordamerica [kW], frequenza a standard 60 Hz
Selezione tipo di motore 1 Motore asincrono 2 Motore sincrono Nota Con p0300 = 2 (motore sincrono) sono ammessi solo i tipi di comando V/f (p1300 < 20).
0
1
AVVIO
p0010 = 1
p0100 = ...
p0300 = ... p0300 = ...
0
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 186 A5E00348611C-AA
Tensione nominale motore (Impostazione come da targhetta in V)Controllare sulla targhetta la correttezza della tensione nominale del motore nel funzionamento a stella/triangolo rispetto alla predisposizione sulla morsettiera del motore.
Corrente nominale motore (Impostazione come da targhetta in A)
Potenza nominale motore (Impostazione come da targhetta in kW/hp). In caso di p0100 = 0 oppure 2 l’impostazione avviene in kW con p0100 = 1 in hp.
p0304
p0305p0307p0308 p0311
p0310
Esempio di una tipica targhetta motore (dati per circuito a triangolo) L'esatta definizione e illustrazione di questi dati è specificata nella norma DIN EN 60 034-1.
p0308 =...p0308 =... Fattore di potenza nominale del motore (Impostazione come da targhetta cos ϕ) L’impostazione 0 comporta il calcolo automatico del valore. p0100 = 1,2: p0308 irrilevante, non è richiesta alcuna immissione.
Rendimento nominale del motore (Impostazione come da targhetta in %) L’impostazione 0 comporta il calcolo automatico del valore. p0100 = 0: p0309 irrilevante, non è richiesta alcuna immissione.
Frequenza nominale motore (Immissione come da targhetta in Hz) Il numero delle coppie di poli viene calcolato automaticamente.
Velocità nominale del motore (Immissione come da targhetta in giri/min) L’impostazione 0 comporta il calcolo interno del valore. Nota Questa impostazione è assolutamente necessaria in caso di regolazione vettoriale, controllo V/f con FCC (p1300) e compensazione dello scorrimento (p1335).
Raffreddamento del motore (impostazione del sistema di raffreddamento del motore) 0 Autoraffreddamento mediante ventilatore montato sull’albero motore 1 Raffreddamento forzato mediante ventilatore ad azionamento separato
(ventilatore forzato) 2 Raffreddamento autonomo e ventilatore interno 3 Raffreddamento forzato e ventilatore interno
Fattore di sovraccarico del motore (impostazione in % riferito a p0305) Definisce il valore limite della max. corrente in uscita in % della corrente nominale motore (p0305).
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
50.00 Hz
FU-spec.
0
150 %
p0310 = ...
p0311 = ...
p0335 = ...
p0640 = ...
p0309 =... p0309 =...
p0307 =... p0307 =...
p0304 =... p0304 =...
p0305 =... p0305 =...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 187
Selezione sorgente comando 4 USS on RS232 6 Fieldbus Nota Durante il trasferimento del parametro p0700 l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP): • Errore di parametrizzazione 30 • Errore di azionamento 70 • Errore di azionamento 75 Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
Selezione valore di riferimento della frequenza 4 USS on RS232 6 Fieldbus
Frequenza minima (impostazione della frequenza minima del motore in Hz) Impostazione della frequenza minima del motore con la quale il motore lavora indipendentemente dal valore nominale di frequenza. Il valore qui impostato è valido per la rotazione sia in senso orario che antiorario.
Frequenza massima (impostazione della frequenza massima del motore in Hz) Impostazione della frequenza massima del motore con la quale il motore lavora indipendentemente dal valore nominale di frequenza. Il valore qui impostato è valido per la rotazione sia in senso orario che antiorario.
Tempo di accelerazione (impostazione del tempo di accelerazione in s) Impostazione del tempo in cui ad es. il motore deve accelerare da fermo fino al valore di frequenza massima p1082.
Tempo di decelerazione (impostazione del tempo di frenatura in s) Impostazione del tempo entro il quale, ad es. il motore deve decelerare dalla max. frequenza p1082 fino a fermarsi.
OFF 3 tempo di decelerazione (impostazione del tempo di arresto rapido/decelerazione in s) Impostazione del tempo entro il quale, ad es. il motore deve decelerare in seguito al comando OFF3 (arresto rapido) dalla max. frequenza p1082 fino a fermarsi.
Tipo di regolazione (impostazione del tipo di regolazione desiderato) 0 V/f con caratteristica lineare 1 V/f con FCC 2 V/f con caratteristica quadratica 5 V/f per applicazioni nel settore tessile 6 V/f con FCC per applicazioni nel settore tessile 19 V/f con tensione di riferimento indipendente 20 Regolazione vettoriale – numero di giri senza encoder 21 Regolazione vettoriale – numero di giri con encoder 22 Regolazione vettoriale – coppia senza encoder 23 Regolazione vettoriale – coppia con encoder
6
6
p0700 = ...
50.00 Hz
10.00 s
10.00 s
5.00 s p1135 = ...
p1121 = ...
p1120 = ...
p1082 = ...
p1080 = ... 0.00 Hz
0 p1300 = ...
p1000 = ...
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 188 A5E00348611C-AA
Scelta del valore di riferimento di coppia (Impostazione della sorgente per il valore di riferimento di coppia) importante solo con regolazione vettoriale p1300 = 22 o 23 4 USS on RS232 6 Fieldbus
Fine messa in servizio rapida (avvio calcoli motore) 0 Nessuna messa in servizio rapida (nessun calcolo motore) 1 Calcoli motore e reset dei restanti parametri, che non sono inclusi nella
messa in servizio rapida (attributo "Messa in servizio rapida = no), su impostazione di fabbrica.
2 Calcoli motore e reset delle impostazioni I/O su impostazione di fabbrica. 3 Solo calcoli motore. Nessun reset dei restanti parametri. Nota Con p3900 = 1,2,3 viene impostato internamente p0340 = 1 e vengono calcolati i relativi dati (vedere la sezione 6.2.3).
Nota Durante il trasferimento del parametro p3900 l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP): • Errore di parametrizzazione 30 • Errore di azionamento 70 • Errore di azionamento 75 Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
Se la parametrizzazione viene effettuata mediante il tool di messa in servizio STARTER, la memorizzazione nella EEPROM non è automatica. I dati vengono caricati dalla RAM alla ROM solo dopo aver premuto questo pulsante nella maschera STARTER: Se il progetto prevede “MMC necessaria“, il set di parametri deve anche essere scritto sulla scheda MMC-PS tramite p0802.
FINE
Fine della messa in servizio rapida/impostazione dell’azionamento Se non si devono realizzare altre funzioni sul convertitore, servirsi delle istruzioni della sezione 6.2.5 "Messa in servizio applicativa". Questo è consigliato per gli azionamenti dinamici.
Nota Per la stabilità della regolazione vettoriale come per l’incremento della tensione della caratteristica V/f sono di estrema importanza i dati del circuito equivalente. Dato che dai dati della targhetta le caratteristiche del circuito equivalente si possono sono stimare in modo approssimativo, occorre ricavare tali dati
• tramite l’identificazione del motore (vedere la sezione 6.2.4) oppure
• immetterli a partire dalla scheda tecnica del motore (vedere la sezione 6.2.3).
6 p1500 = ...
0 p3900 = 1
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 189
6.2.3 Calcolo dei dati motore / di regolazione
Descrizione
Il calcolo dei dati interni del motore / della regolazione viene avviato con il parametro p0340 oppure indirettamente mediante il parametro p3900 (vedere la sezione 6.2.2) o p1910 (vedere la sezione 6.2.4). Per esempio, è possibile usare le funzioni del parametro p0340 quando sono noti i dati del circuito equivalente o i momenti d’inerzia. Le possibili impostazioni per il parametro p0340 sono descritte nella Tabella 6-11. La Tabella 6-12 mostra quali parametri vengono calcolati con le diverse impostazioni.
Tabella 6-11 Parametro p0340
Parametro Descrizione p0340 = 0 Nessun calcolo p0340 = 1 I parametri del circuito equivalente del motore (ESB, p0350 - p0369) e il
peso/momento d'inerzia del motore (p0344, p0341) vengono ricavati dai parametri riportati sulla targhetta (p0300 - p0335). Vengono quindi impostati i parametri del controllo V/F e della regolazione vettoriale, nonché le grandezze di riferimento (implica tutti i calcoli di p0340 = 2,3,4).
p0340 = 2 I parametri del circuito equivalente del motore (ESB, p0350 - p0369) vengono calcolati a partire dai parametri riportati sulla targhetta (senza ulteriori preimpostazioni).
p0340 = 3 I parametri del controllo V/F e della regolazione vettoriale vengono ricavati dai parametri del circuito equivalente del motore (ESB, p0350 - p0369) e dal peso, momento d'inerzia e rapporto inerziale del motore (p0344, p0341, p0342) (implica tutti i calcoli di p0340 = 4).
p0340 = 4 I parametri della regolazione vettoriale vengono assegnati a partire dai parametri del circuito equivalente del motore (ESB, p0350 - p0369) e dal peso/momento d'inerzia e rapporto inerziale dello stesso (p0344, p0341, p0342).
Nota Durante il trasferimento del parametro p0340 l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP):
• Errore di parametrizzazione 30
• Errore di azionamento 70
• Errore di azionamento 75
Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 190 A5E00348611C-AA
Tabella 6-12 Parametri il cui calcolo viene controllato tramite p0340
P0341[3] Inerzia motore [kg*m^2]
P0344[3] Peso motore
P1521[3] CO: limite inferiore coppia
P1531[3] Limitazione potenza generat.
P2002[3] Corrente di riferimento
P2174[3] Soglia di coppia T_soglia
P2186[3] Soglia inferiore di coppia 1
P0342[3] Rapporto inerziale totale/motore
P1520[3] CO: limite superiore di coppia
P1530[3] Limitazione potenza motore
P2000[3] Frequenza di riferimento
P2003[3] Coppia di riferimento
P2185[3] Soglia superiore di coppia 1
P2187[3] Soglia superiore di coppia 2
P0350[3] Resistenza statorica
P0354[3] Resistenza rotore
P0358[3] Induttanza dispersione rotorica
P0362[3] Flusso curva magnetizz.1
P0364[3] Flusso curva magnetizz.3
P0366[3] Immag. curva magnetizz.1
P0368[3] Immag. curva magnetizz.3
P0352[3] Resistenza cavo
P0356[3] Induttanza statorica dispersione
P0360[3] Induttanza principale
P0363[3] Flusso curva magnetizz.2
P0365[3] Flusso curva magnetizz.4
P0367[3] Immag. curva magnetizz.2
P0369[3] Immag. curva magnetizz.4P0625[3] Temperatura ambiente motore
P0346[3] Tempo di magnetizzazione
P1253[3] Limita uscita controller Vdc
P0347[3] Tempo di smagnetizzazione
P1316[3] Aumento frequenza finaleP1460[3] Guadagno regolatore velocità
P1470[3] Guadagno reg. velocità (SLV)
P1715[3] Regol. corr. di amplificazione
P1764[3] Kp di adattamento-n (SLVC)
P1462[3] Regol velocità a tempo integrale
P1472[3] Tempo integrale n-ctrl. (SLVC)
P1717[3] Regol. di corr. a tempo integr.
P1767[3] Tn di adattamento-n (SLVC)
xxx
xx
xxx
xx
xxx
xx
xxx
xx
xxxx
xxx
xx
xxx
xxx
xx
xxxx
P0340 = 1
xxx
xx
xxx
xx
xxx
xx
P0340 = 2
xx
xxxx
xx
xx
xx
P0340 = 3
xx
xx
xx
xx
P0340 = 4
P2188[3] Soglia inferiore di coppia 2 xP2189[3] Soglia superiore di coppia 3P2190[3] Soglia inferiore di coppia 3
xx
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 191
Per il calcolo dei dati del motore / della regolazione mediante p0340 vi sono diverse situazioni (vedere seguente diagramma di struttura) che possono essere richiamate in base ai dati conosciuti.
Nota • Uscendo dalla messa in servizio rapida con p3900 > 0 (vedere la sezione 6.2.2)
viene eseguito internamente p0340 = 1 (parametrizzazione completa).
• Nell’identificazione dei dati del motore (vedere la sezione 6.2.4) al termine della misura viene eseguito internamente p0340 = 3.
• I dati del circuito equivalente si riferiscono sempre al circuito a stella. Se sono presenti dei dati per il circuito equivalente a triangolo (ESB), occorre convertirli prima di immetterli nel circuito equivalente a stella.
• Se sono disponibili i dati ESB (p0350, . . ., p0360), devono essere immessi in conformità al circuito del motore (il circuito a stella richiede dati ESB a stella). Se non è assicurata la coerenza tra il circuito motore e i dati del circuito equivalente, occorre convertire i dati ESB in base al circuito del motore (p0350∆ = p0350Y, ecc.).
Diagramma di flusso "Calcolo dei dati motore / di regolazione"
Impostazione di fabbrica
Calcolo parametri del motore Questo parametro è richiesto durante la messa in servizio per ottimizzare le prestazioni del convertitore. Nella parametrizzazione completa (p0340 = 1), oltre ai parametri del motore / della regolazione, vengono predefiniti anche i parametri relativi ai dati nominali del motore (ad es. limiti di coppia e grandezze di riferimento per i segnali d’interfaccia). La lista dei parametri contiene un elenco completo di tutti i parametri dipendenti da p0340. 0 Nessun calcolo 1 Parametrizzazione completa 2 Calcolo dei dati del circuito equivalente 3 Calcolo di V/F e regolazione vettoriale 4 Calcolo dell’impostazione del regolatore
no sì
Momento d’inerzia del motore [kgm2]
Rapporto inerziale totale/motore
Peso del motore (immissione in kg)
Altri dati di catalogo o del circuito equi-valente conosciuti?
p0340 = 1
AVVIO
0
p0342 = ...
p0344 = ...
p0341 = ...
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 192 A5E00348611C-AA
no sì
Calcolo parametri del motore 4 Calcolare la taratura del regolatore (vedere parametro p0340)
Resistenza statorica (fase-fase) (immissione in Ω) Valore di resistenza statorica in Ω con motore collegato (tra fase e fase). Il valore del parametro include la resistenza del cavo.
Resistenza rotorica (immissione in Ω) Definisce la resistenza rotorica del circuito equivalente al motore (valore di fase).
Induttanza statorica di dispersione (immissione in mH) Definisce l’induttanza statorica di dispersione del circuito equivalente al motore (valore di fase).
Induttanza rotorica di dispersione (immissione in mH) Definisce l’induttanza rotorica di dispersione del circuito equivalente al motore (valore di fase).
Induttanza principale (immissione in mH) Definisce l’induttanza principale del circuito equivalente al motore (valore di fase).
Calcolo parametri del motore 3 Calcolare V/f e la regolazione vettoriale Vengono calcolati tutti i parametri dipendenti dai dati del circuito equivalente, nonché le impostazioni del regolatore (p0340 = 4).
Il calcolo dei parametri del motore è terminato e si può tornare alla sezione 6.2.5 "Messa in servizio applicativa" per l’ulteriore parametrizzazione.
6.2.4 Identificazione dati del motore
Descrizione
Il convertitore dispone di un processo di misura per la definizione dei parametri del motore:
• Dati del circuito equivalente (vedere Figura 6-15 Circuito equivalente) → p1910 = 1
• Curva di magnetizzazione (vedere Figura 6-15 Circuito equivalente) → p1910 = 3
Per motivi tecnici di regolazione si raccomanda di eseguire assolutamente l’identificazione dei dati motore, dal momento che, in base ai dati della targhetta di identificazione, è possibile stimare solo approssimativamente i dati del circuito equivalente, la resistenza dei cavi del motore, la tensione di conduzione IGBT oppure la compensazione dei tempi di interblocco IGBT. La resistenza statorica, ad
p0350 = ...
Dati circ. eq. conosciuti?
p0340 = 4 0
FU-spec.
p0354 = ...
p0356 = ...
p0358 = ...
p0360 = ...
p0340 = ...
FINE
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
0
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 193
esempio, che può essere ricavata con precisione dai dati di identificazione del motore, riveste una grande importanza per la stabilità della correzione vettoriale o per l’aumento della tensione con la caratteristica V/f. L’identificazione del motore deve essere eseguita soprattuto in presenza di cavi di alimentazione molto lunghi o di motori di altre Case.
Al primo avvio dell’identificazione dati del motore, partendo dai dati di targhetta (dati nominali), vengono determinati mediante p1910 = 1 i seguenti dati:
• Dati del circuito equivalente
• Resistenza del cavo motore
• Tensione di conduzione IGBT oppure compensazione dei tempi di interblocco IGBT
Poiché dati di targhetta rappresentano i valori di inizializzazione per l’identificazione del motore, è indispensabile che per la loro definizione essi vengano immessi in modo corretto o coerente (vedere la sezione 6.2.2).
0.0 ... 120.0 [Ohm]
p0352.D (0.0)
Indutt. stat. disp0.00001 ... 1000.00000
p0356.D (10.00000)
LσS
Indutt.dispers.rot.0.0 ... 1000.0
p0358.D (10.0)
LσR
LM
Induttanza princ.0.0 ... 3000.0
p0360.D (10.0)
Resistenza rotore0.0 ... 300.0 [Ohm]
p0354.D (10.0)
RR
Tens. in stato ON0.0 ... 20.0 [V]
p1825 (1.4)
T.morto unità com.0.00 ... 3.50 [us]
p1828 (0.50)
MotoreCavoInvertitore
Resis. statorica0.00001 ... 2000.00000 [Ohm]
p0350.D (4.00000)
C
R
Cavo
Cavo RS
Cavop0350 = 2(R + RS)
Figura 6-15 Circuito equivalente
Oltre ai dati del circuito equivalente è possibile determinare mediante l’identificazione dati motore (p1910 = 3) la curva di magnetizzazione del motore (vedere Figura 6-16). Se la combinazione motore-convertitore funziona nel settore di deflussaggio, dovrebbe essere determinata questa caratteristica, in particolare nella regolazione vettoriale. Mediante questa curva di magnetizzazione, il convertitore è in grado di calcolare con più precisione nel settore di deflussaggio la corrente che crea il campo e quindi di raggiungere una maggiore precisione di coppia.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 194 A5E00348611C-AA
0 p0366 p0367 100 % p0368 p0369 iµ [%]
p0362
p0363100 %p0364p0365
Φ [%]
r0331 [A]i [%]i µ
µ =
Figura 6-16 Curva di magnetizzazione
Dopo la selezione dell’identificazione dei dati del motore mediante il parametro p1910 verrà generato immediatamente l’allarme A0541. Con il comando ON continuo si avvia l’identificazione dei dati del motore e nel motore vengono immessi i diversi segnali di eccitazione (tensione continua o alternata). La misura viene effettuata a motore fermo e ha una durata per ogni selezione (p1910 = 1), incluso il calcolo dei dati, compresa tra 20 s e 4 minuti.
L’identificazione dei dati del motore deve essere effettuata con motore freddo in modo da poter associare le resistenze del motore memorizzate al parametro della temperatura ambiente p0625. Solo così è possibile un corretto adattamento della temperatura delle resistenze durante il funzionamento.
L’identificazione dei dati del motore utilizza i risultati della “parametrizzazione completa" p0340 = 1 o p3900 = 1,2,3 oppure gli ultimi dati memorizzati del circuito equivalente del motore. Ripetendo l’identificazione (fino a 3 volte) si ottengono risultati sempre migliori.
Pericolo Non è consentito effettuare l’identificazione dei dati del motore in caso di carichi pericolosi (ad es. carichi sospesi in applicazioni per gru). Prima dell’avvio dell’identificazione dati motore è necessario mettere in sicurezza il carico pericoloso (ad es. abbassamento del carico al suolo o blocco del carico mediante il freno di stazionamento del motore).
All’avvio dell’identificazione dei dati del motore il rotore può si può spostare nella posizione preferenziale. Questo si verifica in modo particolare in motori grandi.
Nota
Durante l’esecuzione (misurazione e calcolo) del MotID (p1910) le funzioni di sicurezza non dovrebbero essere attivate.
L’attivazione di una funzione di sicurezza determina l’interruzione del MotID e il parametro p1910 rimane settato sul valore impostato.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 195
Nota • I dati del circuito equivalente (p0350, p0354, p0356, p0358, p0360) devono
essere immessi, tranne il parametro p0350, come valori di fase. Il parametro p0350 (valore fase-fase) corrisponde al doppio valore di fase.
• I dati del circuito equivalente si riferiscono sempre a quello a stella. Se sono presenti dei dati per il circuito equivalente a triangolo (ESB), occorre convertirli prima di immetterli nel circuito equivalente a stella.
• La resistenza del cavo motore p0352 è definita come valore di fase.
• Durante l’identificazione dei dati del motore viene determinata la resistenza statorica nonché la resistenza del cavo motore e registrata nel parametro p0350. Se viene effettuata una correzione nel parametro p0352, la resistenza del cavo motore è espressa dalla relazione p0352 = 0,2 * p0350.
• Se la resistenza del cavo motore è nota è possibile immettere il valore nel parametro p0352 dopo l’identificazione dei dati del motore. Con questa immissione si riduce di conseguenza la resistenza statorica e la si adatta meglio al funzionamento del motore e alle condizioni ambientali.
• Per l’identificazione dei dati del motore non è necessario bloccare il motore. Se esiste comunque la possibilità di bloccare il motore durante l’identificazione (ad es. con freno di stazionamento chiuso), si consiglia di utilizzarla per il rilevamento dei dati del circuito equivalente.
• L’esattezza dei dati di targhetta del motore può essere verificata mediante la seguente formula:
PN = √3 ∗ UN Υ∗ INΥ ∗ cosϕ ∗ η ≈ √3 ∗ UN ∆∗ IN∆ ∗ cosϕ ∗ η con PN Potenza nominale motore p0303 UN Υ, UN ∆ Tensione nominale motore (stella / triangolo) p0304 IN Υ, IN ∆ Corrente nominale motore (stella / triangolo) p0305 cosϕ Fattore di potenza p0308 η Rendimento p0309
Nota Durante il trasferimento del parametro p1910 l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP):
• Errore di parametrizzazione 30
• Errore di azionamento 70
• Errore di azionamento 75
Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 196 A5E00348611C-AA
Diagramma di flusso "Identificazione dati motore"
Temperatura ambiente motore (immissione in °C)
Immissione della temperatura ambiente del motore al momento della definizione dei dati del motore (impostazione di fabbrica: 20 °C).
sì no
La differenza tra la temperatura motore e la temperatura ambiente p0625 deve restare in un campo di tolleranza di ca. ± 5 °C. Se ciò non avviene, l’identificazione del motore può avvenire solo dopo che il motore si è raffreddato.
Selezione dell’identificazione dati del motore con p1910 = 1 p1910 = 1: Identificazione dei dati del motore con modifica dei parametri.
Questi ultimi vengono accettati ed applicati al regolatore. Selezionando p1910 = 1 viene emesso l’allarme A0541 (identificazione dati del motore attiva) e internamente viene settato p0340 = 3 (vedere la sezione 6.2.3)
Avvio dell’identificazione dati del motore con p1910 = 1 Il processo di misurazione deve essere avviato tramite un comando ON permanente. In tal modo il motore si avvia e trasmette corrente. È possibile la diagnostica tramite r0069 (CO: correnti di fase).
Al termine dell’identificazione dati del motore viene ripristinato il p1910 (p1910 = 0, identificazione dati motore inibita) e l’allarme A0541 si spegne.
Per portare il convertitore a uno stato definito, prima di procedere è necessario dare un comando OFF1.
Selezione dell’identificazione dati del motore con p1910 = 3 p1910 = 3: Identificazione della curva di saturazione con modifica dei parametri.Selezionando p1910 = 3 viene emesso l’allarme A0541 (identificazione dei dati del motore attiva) e internamente viene settato p0340 = 2 (vedere la sezione 6.2.3)
Avvio dell’identificazione dati del motore con p1910 = 3 Il processo di misurazione deve essere avviato tramite un comando ON permanente.
Al termine dell’identificazione dei dati del motore viene ripristinato il p1910 (p1910 = 0, identificazione dati motore inibita) e l’allarme A0541 si spegne.
Per portare il convertitore in uno stato definito, si dovrebbe terminare l'identificazione dei dati del motore con un comando OFF1.
In caso di problemi durante l’identificazione, ad es. oscillazione del regolatore di corrente (rumore variabile del convertitore), controllare di nuovo i dati di targhetta e immettere la corrente di magnetizzazione p0320 più corretta possibile. Riavviare quindi l’identificazione dati del motore dopo aver richiamato p0340 = 1 (vedere la sezione 6.2.3) (vedere anche http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/20279537 ).
AVVIO
p0625 = ?
| Temp. motore - p0625 | ≤ 5 °C ?
Far raffreddare il motore
20 °C
ON
p1910 = 1
A0541
p1910 = 3
OFF1
A0541
ON
OFF1
Fine
0
0
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 197
6.2.5 Messa in servizio applicativa
Descrizione
Dopo la messa in servizio rapida della combinazione motore-convertitore mediante la procedura rapida o di serie, dovrà essere effettuata la seguente sequenza di adattamento dei parametri che provvede all’impostazione dei requisiti tecnologici. Ad esempio dovranno essere osservati i seguenti punti:
• Valori limite
• Requisiti dinamici
• Coppie di spunto
• Requisito di punte di carico
• Sovraccarico
• Diagnostica
Se l’applicazione comprende una funzione che non è coperta dalla messa in servizio rapida o di serie, è necessario consultare i seguenti capitoli della descrizione delle funzioni oppure la lista parametri.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 198 A5E00348611C-AA
6.2.5.1 Interfaccia seriale (USS)
AVVIO
Impostazione di fabbrica
p2010 =... Velocità di trasmissione USS Imposta la velocità di trasmissione per la comunicazione USS.
p2012 =... Lunghezza PZD USS Definisce il numero di parole a 16 bit nella parte PZD del telegramma USS.
p2013 =... Lunghezza PKW USS Definisce il numero di parole a 16 bit nella parte PKW del telegramma USS.
Impostazioni possibili: 4 2400 Baud 5 4800 Baud 6 9600 Baud 7 19200 Baud 8 38400 Baud 9 57600 Baud 10 76800 Baud 11 93750 Baud 12 115200 Baud
6.2.5.2 Selezione sorgente comando
Selezione sorgente comando Seleziona la sorgente di comando digitale. 0 Impostaz. di fabbrica di default 4 USS su RS232 6 Bus di campo Nota Durante il trasferimento del parametro p0700 l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP): • Errore di parametrizzazione 30 • Errore di azionamento 70 • Errore di azionamento 75 Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
6.2.5.3 Selezione valore di riferimento frequenza
Selezione riferim. frequenza 4 USS su RS232 6 Bus di campo
6
2
127
p0700 = ... 6
6 p1000 = ...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 199
6.2.5.4 JOG
p1058 =... Frequenza JOG destra Frequenza in Hz con senso di rotazione destra motore con comando a impulsi.
p1059 =... Frequenza JOG sinistra Frequenza in Hz con senso di rotazione sinistra motore con comando a impulsi.
p1060 =...
Tempo accelerazione per JOG Tempo di accelerazione in s da 0 a frequenza massima (p1082). L’accelerazione JOG viene limitata con p1058 o p1059.
p1061 =... Tempo decel. per JOG Tempo di decelerazione in s da frequenza massima (p1082) a 0.
p1082(fmax)
p1058
tp1060 p1061
f
JOG
5.00 Hz
5.00 Hz
10.00 s
10.00 s
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 200 A5E00348611C-AA
6.2.5.5 Generatore di rampa (HLG)
p1091 =...
Frequenza dispersione 1 (immissione in Hz) Evita gli effetti della risonanza meccanica e sopprime le frequenze entro la banda +/- p1101 (larghezza di banda di dispersione frequenza).
p1091 =... Frequenza dispersione 2
p1091 =... Frequenza dispersione 3
p1091 =... Frequenza dispersione 4
p1101 =... Largh. banda freq. dispersione (immissione in Hz)
p1101
p1091fin
fout
Salto frequenzalargh. banda
Salto di frequenza
p1120 =... Tempo di accelerazione (Immissione del tempo di accelerazione in s)
p1121 =... Tempo di decelerazione (immissione del tempo decelerazione in s)
fp1082(fmax)
f1
tp1120 p1121
p1130 =... Tempo iniz. arrotondamento per accel. (immissione in s)
p1131 =... Tempo finale arrotondamento per accel. (immissione in s)
p1132 =... Tempo iniz. arrotondamento per decel. (immissione in s)
p1133 =... Tempo finale arrotondamento per decel. (immissione in s)
p1134 =...
Tipo di arrotondamento 0 Livellamento continuo 1 Livellamento discontinuo
Il ricorso a tempi di arrotondamento è consigliato in quanto evita risposte brusche e quindi effetti nocivi sulle meccaniche. I tempi di accelerazione e decelerazione si prolungano dell’intervallo di tempo in base alle rampe di arrotondamento.
p1135 =...
Tempo decelerazione OFF3 Definisce il tempo di decelerazione dalla frequenza massima a fermo per il comando OFF3.
0.00 Hz
0.00 Hz
0.00 Hz
0.00 Hz
2.00 Hz
10.00 s
10.00 s
0.00 s
0.00 s
0.00 s
0.00 s
0
5.00 s
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 201
6.2.5.6 Frequenze di riferimento/limite
p1080 =...
Frequenza minima (immissione in Hz) Imposta la frequenza minima di funzionamento del motore [Hz], indipendentemente dal valore di riferimento frequenza. Se il valore di riferimento supera in negativo il valore di p1080, la frequenza di uscita viene settata su p1080 considerando il segno.
p1082 =... Frequenza massima (immissione in Hz) Imposta la frequenza minima di funzionamento del motore, indipendentemente dal valore di riferimento frequenza. Se il valore di riferimento supera in positivo il valore p1082, ha luogo una limitazione della frequenza di uscita. Il valore qui impostato è valido per la rotazione sia in senso orario che antiorario.
p2000 =...
Frequenza di riferimento (immissione in Hz) La frequenza di riferimento in Hertz corrisponde a un valore pari a 100%. Essa viene automaticamente modificata ai 60 Hz, se la frequenza standard 60 Hz era stata selezionata tramite p0100. Nota Questa frequenza di riferimento influisce sulla frequenza nominale, dal momento che sia i valori nominali di frequenza tramite USS sia il PROFIBUS (FB100) fanno riferimento a questo valore (4000 esa. 100 % p2000).
0.00 Hz
50.00 Hz
50.00 Hz
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 202 A5E00348611C-AA
6.2.5.7 Regolazione del motore
Modalità di comando Con questo parametro viene selezionato il tipo di regolazione. Nel caso del tipo di regolazione "Curva caratteristica U/f" viene definito il rapporto tra la tensione di uscita e la frequenza di uscita del convertitore. 0 V/f con caratt. lineare 1 V/f con FCC 2 V/f con caratt. parabol. 3 V/f con caratt. programmabile (→ p1320 – p1325) 5 V/f per applicazioni nel settore tessile 6 V/f per con FCC per applicazioni nel settore tessile 19 V/f con tensione di riferimento indipendente 20 Reg.Vett. senza sensore 21 Reg.Vett. e con sensore 22 R.Vett. di coppia senza sensore 23 R.Vettor. di coppia con sensore
Aumento continuo di corrente (immissione in %) Aumento della tensione in % in relazione a p0305 (corrente nominale del motore) oppure p0350 (resistenza dello statore). p1310 è valido per tutte le varianti U/f (vedi p1300). Nel caso di basse frequenze di uscita non devono essere più trascurate le resistenze attive ohmiche dell’avvolgimento, per poter mantenere il flusso del motore.
f
V/f lineare
OFFON
t
t
f
p1310 attivo
t01
Campo di validitàVmax
Vn(p0304)
VConBoost,100
0 fn(p0310)
f max(p1082)
V
fBoost,end(p1316)
BoostTensione uscita
V attuale
V/f norm
ale
(p130
0 = 0)
VConBoost,50
Tensione boost
0
50.00 %
p1300 =...
p1310 =...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 203
Aumento corr. accelerazione (immissione in %) Aumento della tensione per l’avviamento/decelerazione in % in relazione a p0305 (corrente nominale del motore) oppure p0350 (resistenza dello statore). Viene attivato modificando il valore di riferimento ed annullato di nuovo al raggiungimento del valore di riferimento. Al contrario del parametro p1312 che dopo l’attivazione del comando ON è attivo solo per il 1° processo di accelerazione, il p1311 agisce per ogni processo di accelerazione oppure frenatura.
Vmax
Vn(p0304)
VAccBoost,100
0 fn(p0310)
fmax(p1082)
f
V
fBoost,end(p1316)
VAccBoost,50
Boost
V/f norm
ale
(p1300 = 0)
V attuale
Tensione usci
ta OFFON
t
t
f
p1311 attivo
t01
Tensione boost Campo di validità
Aumento corr. avviamento (immissione in %)
Aumento della tensione all’avviamento (dopo il comando ON) se si utilizza la caratteristica V/f lineare o quadratica in % in relazione a p0305 oppure p0350. L’aumento della tensione resta attivo fino 1) al primo raggiungimento del riferimento oppure 2) alla riduzione del riferimento ad un valore che sia inferiore a quello della momentanea
uscita del generatore di rampa.
OFFON
t
t
f
p1312 attivo
t01
Vmax
Vn(p0304)
VStartBoost,100
0 fn(p0310)
fmax(p1082)
f
V
fBoost,end(p1316)
VStartBoost,50
Boost
Tensione boost
V/f norm
ale
(p1300 = 0)
V attuale
Tensione usci
ta
Campo di validità
0.0 %
0.0 %
p1311 =...
p1312 =...
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 204 A5E00348611C-AA
Coord. freq. V/F progr.1 Imposta le coordinate V/f (p1320/1321 a p1324/1325) per definire la caratteristica V/f.
Coord. tens. V/F progr.1
Coord. freq V/F progr.2
Coord. tens. V/F progr.2
Coord. freq V/F progr.3
Coord. tens. V/F progr.3
]p0304[V100[%]
r0395[%]100[%]
p1310[%]p1310[V] ⋅⋅=
V
p1325
f1p1320
fmaxp1082
Vmaxr0071
Vnp0304
p1323
p1321p1310
f00 Hz
f2p1322
f3p1324
fnp0310
f
Vmax = f(Vdc, Mmax)
Compensazione scorrimento (immissione in %) Modula dinamicamente la frequenza uscita del convertitore in modo da mantenere costante la velocità motore indipendentemente dal carico.
p1338 =... Guadagno smorz. rison. V/F Definisce il guadagno di smorzamento risonanza per V/f.
0.0 Hz
0.0 Hz
0.0 Hz
0.0 Hz
0.0 Hz
0.0 Hz
0.0 %
0.00
p1320 =...
p1321 =...
p1322 =...
p1323 =...
p1324 =...
p1325 =...
p1335 =...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 205
6.2.5.8 Protezione del convertitore/del motore
Reazione sovraccarico convertitore Seleziona la reazione del convertitore ad una condizione di sovratemperatura interna. 0 Riduzione frequenza di uscita 1 Disinserzione (F0004) 2 Riduz. freq. impulsi e di uscita 3 Riduz. freq. imp. quindi disins.
Segnalaz. sovraccarico convertitore Determina la differenza di temperatura (in [°C]) tra la soglia termica di disinserzione e la soglia termica di allarme del convertitore statico di frequenza. Il valore della soglia di disinserzione è in questo caso integrato nel convertitore e non può essere modificato dall'utente.
Raffreddamento motore Immissione del sistema di raffreddamento del motore. 0 Autoraffreddamento mediante ventilatore montato sull'albero motore 1 Raffreddamento forzato mediante ventilatore ad azionamento separato
(ventilatore forzato) 2 Raffreddamento autonomo e ventilatore interno 3 Raffredd. forzato e ventilatore interno
Reazione I2t motore Definisce la reazione quando l'I2t motore raggiunge la soglia di segnalazione. 0 Allarme, nessuna reazione, nessun errore F0011 1 Allarme, riduzione Imax, errore F0011 2 Allarme, nessuna reazione, errore F0011
p0640 =...
Fattore di sovraccarico mot. [%] Definisce il limite di corrente di sovraccarico motore in rapporto percentuale al valore di corrente impostato nel parametro p0305 (corrente nominale motore).
100 p0305
p0305) 4 (r0209, min p0640max ⋅⋅=
2
15 °C
0
2
150.0 %
p0290 =...
p0292 =...
p0335 =...
p0610 =...
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 206 A5E00348611C-AA
6.2.5.9 Regolatore di velocità
Limitazioni
Fattore di sovraccarico mot. [%] Definisce il limite di corrente di sovraccarico motore in rapporto percentuale al valore di corrente impostato nel parametro p0305 (corrente nominale motore).
CO: limite superiore di coppia Specifica il valore fisso per la limitazione superiore di coppia.
r0333 4 ⋅±=p1520max
CO: limite inferiore coppia Immette il valore fisso per la limitazione inferiore di coppia.
r0333 4 ⋅±=p1521max
f 1 ~
Limitazione del momento di coppia
Val. limitedel momento
di coppia risultantiLimitazione
della potenza
|fatt
r1526r1527
Limitazionedi blocco
p1530p1531
f 1 ~ 2
Momento dicoppia costante
fbloccoPotenzacostante
|
|M|
Potenzadi blocco
Limitazione potenza motore Visualizza il valore fisso di monitoraggio della limitazione di potenza.
p0307 3 p1530max ⋅=
Limitazione potenza generat. Immette il valore fisso della limitazione di potenza rigenerativa.
p0307 3- p1531max ⋅=
M
f
f 2 P M
⋅π⋅=
Limitazione della potenza (motoria, rigenerativa)
p1530
p1531p1530
p1531
150.0 %
p1520 =
p1521 = ...
p1530 = ...
p1531 =
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
FU-spec.
p0640 = ...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 207
Regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità (SLVC)
Modalità di comando 20 Regolazione vettoriale senza sensore La regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità può offrire prestazioni migliori per le seguenti applicazioni: • applicazioni che richiedono un elevato sfruttamento della coppia. • applicazioni che richiedono una reazione rapida alla sollecitazione da urto. • applicazioni che richiedono la regolazione della coppia al passaggio per lo 0 Hz. • applicazioni in cui è necessario rispettare la velocità con la massima precisione. • applicazioni che richiedono una protezione contro le inversioni del motore.
Tempo filtr. per vel. att.(SLVC) Imposta la costante temporale del filtro PT1 per filtrare lo scostamento di velocità del rego-latore di velocità nella modalità operativa SLVC (regolazione vettoriale senza sensore). La riduzione di questo valore comporta una maggiore dinamica della regolazione di velocità; se tuttavia i valori sono troppo bassi, vi è il pericolo di instabilità. Per la maggior parte delle applicazioni si può impostare p1452 = 2 ms.
Guadagno reg. velocità (SLVC) Immette il guadagno regolatore di velocità per la regolazione vettoriale senza sensore.
Tempo integrale n-ctrl. (SLVC) Immette il tempo dell'azione integratrice regolatore di velocità per la regolazione vettoriale senza sensore.
r1438r1084
–
Kp Tn
p1470 p1472
r0064
p1496 p0341 p0342
p1489p1488
p1452
Freq. attualeda modello observer
r0063
r1170
–
Precontrollo
Rif. frequenzaRiferimentoCoppia
Statismo
150 ms
r1518p1492
r1490
01 0
r0079r1508
*)
*) attivo solo, se il pilotaggio è stato attivato (p1496 > 0)
Aumento continuo coppia (SLVC) Imposta l'aumento continuo di coppia nella gamma inferiore di velocità della SLVC (regolazione vettoriale senza sensore). Il valore viene immesso in rapporto percentuale al carico nominale motore r0333. p1610 ha effetto solo nel circuito di regolazione aperto tra 0 Hz e ca. ±p1755.
Aumento acc. coppia (SLVC) Imposta l'aumento coppia di accelerazione nella gamma inferiore di velocità della SLVC. Il valore viene immesso in rapporto percentuale al carico nominale motore r0333. p1611 ha effetto solo nel circuito di regolazione aperto tra 0 Hz e ca. ±p1755. A differenza di p1610, p1611 viene attivato solo in caso di modifica del valore di riferimento e viene nuovamente disattivato al raggiungimento dello stesso.
0 p1300=20
p1452 = ...
p1470 = ...
p1472 = ...
p1610 = ...
p1611 = ...
4 ms
3.0
400 ms
50.0 %
0.0 %
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 208 A5E00348611C-AA
Parola di ctrl. modello motore Questo parametro controlla il funzionamento della SLVC a frequenze molto basse. Bit00 Avvio SLVC ciclo aperto 0 No 1 Sì (funzionamento diretto dopo un comando ON) Bit01 Transito a SLVC a ciclo aperto 0 No 1 Sì (attraversamento di 0 Hz)
f
t
p1755
boucle fermée
boucle ouverte
démarrage f
t
boucle fermée
boucle ouverte
croisement zéro
p1755
p1755
Per la maggior parte delle applicazioni p1750 = 0 fornisce il miglior risultato alle basse frequenze.
Freq arresto motore modello SLVC Immette la frequenza di arresto regolazione vettoriale senza sensore (SLVC).
.
.
r0062
Regolatorevelocità
Precontrollo Limitazionecoppia
Regolatoredi corrente
isq
−
Anelloaperto/chiuso
Rif. flussoanello chiuso
Rif. flussoanello aperto
isd
p1610
p1611
−
+
+
0
Tens. uscitaattuale
Freq. uscitaattualeFreq. attuale
Misuradi corrente
Angolo attuale
Modello observeranello chiuso
Scorrimento
Riferimentofrequenza
iu
iwiv
p1452 p1470 p1472p1750/p1755
p1750 = ...
p1755 = ...
1
5.0 Hz
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 209
Regolazione vettoriale (VC)
• Primo passo: parametrizzazione del trasduttore di velocità (vedere il capitolo "Interfacce", sezione "Interfaccia trasduttore di velocità")
• Prima della messa in servizio della regolazione vettoriale con traduttore (VC), il convertitore dovrebbe essere attivato con controllo V/f (p1300 = 0). Con motore in azione e trasduttore di velocità collegato (attivato tramite p0400), i parametri r0061 e r0021 devono coincidere nelle seguenti grandezze:
− Segno
− Valore (è ammesso uno scostamento di pochi punti percentuali)
Solo rispettando queste due condizioni è possibile attivare la regolazione vettoriale con trasduttore (p1300 = 21 opp. 23).
• La sorveglianza della perdita di segnale di velocità deve essere inibita (p0492 = 0) quando la coppia è limitata esternamente.
Modalità di comando 21 Regolazione vettoriale e con sensore
Tempo filtrazione vel. effett. Imposta la costante temporale del filtro PT1 per attenuare lo scostamento di velocità del regolatore di velocità. La riduzione di questo valore comporta una maggiore dinamica della regolazione di velocità; se tuttavia i valori sono troppo bassi, vi è il pericolo di instabilità. Per la maggior parte delle applicazioni si può impostare p1442 = 2 ms.
Guadagno regolatore velocità Immette il guadagno per il regolatore di velocità.
Regol velocità a tempo integrale Immette il tempo dell'azione integratrice per il regolatore di velocità.
Precontrollo
Rif. frequenza
r1438r1084
–
Kp Tn
p1460 p1462
r0064
RiferimentoCoppia
p1496 p0341 p0342
p1442
Freq. attualeda encoder
r0063
r1170
–
p1492
p1489p1488
Statismo
r1490150 ms
r1518
0
1 0
r0079r1508
*) attivo solo, se il pilotaggio è stato attivato (p1496 > 0)
*)
p1300=21 0
4 ms
3.0
p1442 = ...
p1460 = ...
p1462 = ... 400 ms
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 210 A5E00348611C-AA
6.2.5.10 Funzioni specifiche del convertitore
Panoramica
Per ulteriori informazioni sulle funzioni specifiche del convertitore si rimanda alla sezione "Funzioni operative".
Avvio al volo
p1200 =...
Avvio al volo Avvia il convertitore su un motore in rotazione cambiando rapidamente la frequenza di uscita del convertitore sino a che non viene individuata la velocità effettiva del motore. A questo punto il motore si porta sino al rispettivo valore di riferimento utilizzando il normale tempo di rampa. 0 Disabilitato 1 Sempre 2 Errore/OFF2/attivazione 3 Errore/OFF2 4 Sempre, solo dir. del val. rif. 5 Err./OFF2/att,solo in dir. v.rif 6 Errore/OFF2, solo in dir. v. rif
p1202 =... Motore-corrente: avvio al volo (immissione in %) Definisce la corrente di ricerca impiegata per l'avvio al volo.
p1203 =... Vel. ricerca: avvio al volo (immissione in %) Imposta il fattore in base al quale, in fase di avviamento al volo, la frequenza di uscita viene modificata per la sincronizzazione con il motore in rotazione.
Riavvio automatico
p1210 =...
Riavvio automatico Abilita il riavvio dopo una interruzione di rete o un errore. 0 Disabilitato 1 Reset dis. dopo ins., p1211 dis. 2 Riavvio dopo blackout,p1211 dis. 3 Riavvio d.rid./err.,p1211 abil. 4 Riavvio dop.blackout,p1211 abil. 5 Riavvio d.black./er.,p1211 abil. 6 Riavv.d.blk./rid./er.,p1211 dis.
0
100 %
100 %
0
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 211
Freno di stazionamento motore
p1215 =...
Abilit. freno di stazionamento Abilita/disabilita la funzione freno di trattenimento. 0 Freno trattenimento mot. disabil. 1 Freno trattenimento mot. abil.
p1216 =...
Ritardo rilascio freno di staz. (immissione in s) Definisce l’intervallo di tempo durante il quale il convertitore funziona con la frequenza minima p1080 dopo la rimagnetizzazione e prima che inizi l’avviamento.
p1217 =...
Tempo di stazionam. dopo decel. (immissione in s) Definisce l'intervallo di tempo durante il quale il convertitore funziona alla frequenza minima (p1080) dopo la decelerazione al punto 2.
Nota Negli impieghi di sicurezza il freno di stazionamento del motore viene attivato sempre tramite la sequenza progettata appena si verifica un “Arresto sicuro“. L'attivazione tramite “Arresto sicuro“ ha una priorità superiore rispetto al segnale emesso attraverso il modulo Brake Control.
Regolatore Imax in caso di funzionamento generatorio
Limitazione VDC o I-max in caso di funzionamento generatorio (solo per regolazione “V/f”) Limita l'uscita del regolatore Imax in caso di alimentazione di ritorno per il recupero dell'energia. In caso di funzionamento generatorio alla frequenza nominale o massima, è possibile che la frequenza di uscita superi il valore di p1082 nella misura impostata in questo parametro. Quando ciò non può essere accettato, occorre assumere una delle misure seguenti: • ridurre la frequenza massima (p1082) di conseguenza • impostare p1253 a 0 • alla frequenza massima, impedire l'alimentazione di ritorno con misure adeguate
Termine
Se la parametrizzazione viene effettuata mediante il tool di messa in servizio STARTER, la memorizzazione nella EEPROM non è automatica. I dati vengono caricati dalla RAM alla ROM solo dopo aver premuto questo pulsante nella maschera STARTER. Se il progetto prevede “MMC necessaria“, il set di parametri deve anche essere scritto sulla scheda MMC-PS tramite p0802.
1.0 s
1.0 s
0
p1253 = ...
FINE
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 212 A5E00348611C-AA
Nota Durante il trasferimento del parametro p0340 (vedere la sezione 6.2.3) l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP):
• Errore di parametrizzazione 30
• Errore di azionamento 70
• Errore di azionamento 75
Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 213
6.2.6 Messa in servizio di serie
Descrizione
Con la messa in servizio di serie si possono facilmente realizzare impostazioni di parametri identiche, ad es. per l’impiego in serie di convertitori o di azionamenti di gruppo.
Nota La messa in servizio di serie non è consentita dalle funzioni Safety dell’ICU24F. Questi parametri devono essere sempre impostati online.
Per la messa in servizio di serie viene caricato un record di parametri ET 200S FC in successione su più convertitori ET 200S FC (download).
STARTER
USS (RS232)
* E' assolutamente necessaria per il collegamento
1) Cavo modem
2) Con PROFIBUS DP: SIMATIC NET
1)*
MicroMemoryCard-PS MMC-memoria parametri
Figura 6-17 Upread / download
Creazione di un record di parametri per il download
Esistono le seguenti possibilità per creare un record di parametri:
• Adattando il record di parametri nel convertitore con STARTER tramite l’interfaccia RS232 (ed eseguendo poi un upread); vedere il programma STARTER
• Adattando il record di parametri offline sul PC mediante STARTER; vedere il programma STARTER (non per i parametri orientati alla sicurezza)
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 214 A5E00348611C-AA
Interfacce per l’upread (lettura dal convertitore) di un record di parametri
Un record di parametri può essere letto (Upread) dal convertitore e/o dalla scheda MMC-PS. Sono possibili:
• ET 200S FC → PC/PG tramite l’interfaccia RS232 con il tool di messa in servizio "STARTER", vedere anche il capitolo “Interfacce“, sezione “Interfacce di comunicazione“.
• ET 200S FC → MMC-PS p0010 = 30, p0802 = 2 (per dettagli vedere il Libretto di descrizione parametri, p0802).
• MMC-PS → PC/PG I record di parametri possono essere trasferiti (sotto forma di file binari) da una scheda MMC a un PC tramite un lettore di schede.
Interfacce per download di un record di parametri
Per il download di un record di parametri sussistono le seguenti possibilità:
• PC/PG → ET 200S FC tramite l’interfaccia RS232 con il tool di messa in servizio "STARTER", vedere anche il capitolo “Interfacce“, sezione “Interfacce di comunicazione“.
• PC/PG → ET 200S FC Ad es. download manuale mediante p0010 = 30, p0803 = 2 oppure download automatico dopo ogni OFF/ON (unità di regolazione)
• PC/PG → MMC-PS I record di parametri possono essere trasferiti (sotto forma di file binari) da un PC a una scheda MMC tramite un lettore di schede.
Nota Per maggiori informazioni sull'upread e il download di set di parametri, consultare la sezione “Handling di convertitori ET 200S FC“
Attenzione Il download/upread dei record di parametri tramite PROFIBUS DP non è ancora supportato.
Non è possibile effettuare tramite STARTER il download di parametri orientati alla sicurezza.
Il download di parametri orientati alla sicurezza dall'MMC-PS non è possibile in caso di download manuale.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 215
Avvertenza • Durante la messa in servizio di serie tutte le interfacce vengono reinizializzate.
Ciò provoca una breve interruzione della comunicazione.
È anche possibile che vengano visualizzati i seguenti messaggi di errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione tramite PROFIBUS DP):
− errore di parametro 30
− errore di azionamento 70
− errore di azionamento 75
• Con la messa in servizio tramite STARTER (USS) non è possibile inserire dati durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati al termine dei calcoli del convertitore.
• Prima dell’avvio della messa in servizio devono essere messi in sicurezza i carichi a rischio (ad es. carichi sospesi in applicazioni per gru). Sono possibili le seguenti soluzioni:
− Appoggiare il carico al suolo
− Bloccare il carico tramite il freno di stazionamento motore Durante il download del record di parametri il freno di stazionamento motore può essere rilasciato. Durante la messa in servizio di serie occorre pertanto interrompere il comando del freno di stazionamento del motore tramite l’ET 200S FC, altrimenti non si potrà effettuare la messa in servizio di serie.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 216 A5E00348611C-AA
6.2.7 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica
Descrizione
L’impostazione di fabbrica è uno stato di partenza definito di tutti i parametri del convertitore. In questo stato i convertitori vengono consegnati dalla fabbrica. I convertitori vengono preimpostati con le seguenti caratteristiche di default:
• Controllo con PROFIBUS DP tramite IM 151 (impostazione della sorgente di comando e del valore di riferimento, istruzioni di comando, segnalazioni di stato e diagnostica; per i dettagli vedere SIMATIC FB ET 200S FC)
• Il tipo di regolazione è la semplice curva V/f (p1300 = 0)
• Motore asincrono (p0300 = 1)
Il convertitore ET 200S FC è pronto a entrare in funzione con l’impostazione di fabbrica, a condizione che il sistema ET 200S sia configurato e che vi sia un programma di controllo nel controllore sovraordinato (vedere la struttura di un sistema ET 200S e l’integrazione di un progetto ET 200S FC in S7).
Con il reset dei parametri all’impostazione di fabbrica è possibile in qualsiasi momento ripristinare questo stato iniziale, annullando tutte le modifiche effettuate dopo la consegna. L’impostazione di fabbrica di ogni parametro è riportata nella descrizione dei parametri sotto "Def".
Nota Durante il trasferimento del parametro p0970, l'ET 200S FC è impegnato in calcoli interni e la comunicazione - sia tramite USS sia su PROFIBUS DP - viene interrotta per tutta la durata dei calcoli. Ciò può provocare i seguenti messaggi d'errore sul controllore SIMATIC S7 collegato (comunicazione via PROFIBUS DP):
• Errore di parametrizzazione 30
• Errore di azionamento 70
• Errore di azionamento 75
Nella messa in servizio da STARTER (USS) non si possono effettuare immissioni durante i calcoli. Gli errori possono essere tacitati non appena il convertitore ha terminato i calcoli.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.2 Messa in servizio
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 217
Passo 1: Ripristino dell'impostazione di fabbrica
AVVIO
Livello di accesso utente * 1 Standard (applicazione semplice) 2 Esteso (applicazione standard) 3 Esperto (applicazione complessa)
Parametro di messa in servizio 30 Impostazione di fabbrica
Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica 1 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica I valori specifici delle unità e degli impianti non vengono ripristinati:
p8455 p8456
FINE
Il convertitore esegue il reset dei parametri (durata ca. 10 s), successivamente abbandona automaticamente il menu di reset e imposta p0970 = 0 : Disabilitato p0010 = 0 : Pronto
0
0
1 p0003 = 3
p0010=30
p0970 = 1
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 218 A5E00348611C-AA
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Descrizione
Per poter mettere in servizio le funzioni Safety Integrated, il convertitore di frequenza ET 200S FC deve essere equipaggiato con l'unità di regolazione ICU24F. I parametri orientati alla sicurezza possono essere impostati e modificati solo con "STARTER".
La modifica dei parametri di sicurezza è possibile soltanto in funzionamento on-line.
Per i convertitori sono state messe a punto le seguenti funzioni orientate alla sicurezza:
• Arresto sicuro (SH)
• Rampa di frenatura sicura (SBR)
• Velocità ridotta sicura (SG) Nota Il convertitore di frequenza ET 200S FC è un apparecchio "open type" conforme a UL 50. I convertitori di frequenza ET 200S FC con funzionalità di sicurezza attivata devono essere installati in armadi con grado di protezione IP54 a norma EN 60529 per garantirne la protezione dai danni meccanici e dalla sporcizia.
I parametri di sicurezza hanno una duplice presenza, ossia in p9600 e p9800. È sempre necessario immettere entrambi i valori e questi devono produrre lo stesso risultato, anche se le potenze decimali introdotte differiscono (ad es.: 5 ms = 0,005 s).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 219
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza Uscita dallo stato operativo "Velocità ridotta in modo sicuro"
Nota Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (interdizione impulsi).
"Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non ammesse durante la regolazione V/f
Attenzione La regolazione V/f non è adatta a mantenere il numero di giri nella tolleranza richiesta dalle funzioni “Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura".
Ciò implica che le funzioni orientate alla sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non debbano essere impiegate durante la regolazione V/f.
Selezione delle funzioni "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura"
Nota È possibile abbandonare stati "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" annullando il segnale di sicurezza. Il convertitore ritorna così ai valori di riferimento, a meno che tramite la funzione "Rampa di frenatura sicura" non sia stato già raggiunto lo stato di "Arresto sicuro".
Lo stato di "Arresto sicuro" non viene rimosso annullando soltanto il segnale di sicurezza. Per uscire dallo stato "Arresto sicuro" è sempre necessario un nuovo comando ON.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 220 A5E00348611C-AA
Impostazioni per le unità di regolazione con funzionalità di sicurezza attivata
La funzionalità di sicurezza viene attivata tramite i parametri p8456 e p9601/p9801.
Il valore di p8456 viene impostato tramite il telegramma PRM del controllore sovraordinato all'avvio di ICU24F. Non può essere modificato. Al proposito vale:
• p8456 = 4 funzionalità di sicurezza attivata senza MMC-PS
• p8456 = 5 funzionalità di sicurezza attivata con MMC-PS
Tramite p9601 e p9801 la funzionalità di sicurezza viene impostata lato convertitore. Vale:
• p9601 = p9801 = 1 funzionalità di sicurezza attivata senza dinamizzazione forzata
• p9601 = p9801 = 3 funzionalità di sicurezza attivata con dinamizzazione forzata
Il convertitore funziona solo se la funzionalità di sicurezza è attivata tanto sul lato controllore quanto sul lato convertitore, altrimenti si disattiva con il messaggio di errore F0396.
Possibilità d'impiego per le unità di regolazione ICU24F
Un'unità di regolazione con funzionalità di sicurezza integrata (ICU24F) può funzionare in sistemi ET 200S con o senza funzionalità di sicurezza progettata.
Il controllore di livello superiore non distingue tra le unità ICU24 e ICU24F. Queste unità sono pertanto intercambiabili. Se in questo caso la funzionalità di sicurezza viene attivata in seguito, il convertitore si disattiva con il messaggio di errore F0396.
Se si progetta “MMC necessaria“, le unità ICU24 e ICU24F con funzionalità di sicurezza disattivata non possono essere reciprocamente scambiate, poiché il file clone00.bin di ICU24 è incompatibile con quello di ICU24F.
Attenzione Se durante l’attivazione della funzione Safety (p0010 = 95) l’alimentazione di tensione (24 V) viene interrotta, il parametro p0010 = 0 viene settato automaticamente. Dal momento che il ripristino del p0010 avviene tramite un reset del convertitore per caduta di tensione, successivamente il convertitore non si trova nello stato di “pronto“. Per riportare l’apparecchio nello stato di “pronto“ il convertitore deve essere inserito/disinserito (24 V) di nuovo oppure scollegato brevemente dall'alimentazione di tensione; in alternativa è possibile eseguire la seguente parametrizzazione:
1. p0010 = 30
2. p0010 = 0
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 221
Attivazione delle funzioni Safety
AVVIO
Impostazione di fabbrica
Livello di accesso utente * 1 Standard (applicazione semplice) 2 Esteso (applicazione standard) 3 Esperto (applicazione complessa)
Filtro parametri messa in servizio * 0 Pronto 1 Messa in servizio rapida 95 Safety
Nota Per modificare i parametri orientati alla sicurezza, occorre procedere sempre nel seguente modo:
1. p0010 = 95 modalità messa in servizio (Satefy)
2. p9761 = password
3. Modificare i parametri Safety
4. p3900 = 10, uscire dalla messa in servizio Safety con applicazione delle modifiche
Immettere la password
Password di accesso SI Alla prima messa in servizio si deve immettere 12345 per abilitare i parametri Safety. Dopo aver cambiato la password con i parametri p9762 e p9763 si dovrà invece utilizzare la password modificata.
Nuova password SI Immettere la nuova password per accedere ai parametri Safety. La password deve contenere almeno 5 ma non più di 8 cifre e non può iniziare con zero.
Conferma della password SI Immettere nuovamente la password per conferma. Se p9762 e p9763 sono uguali, questo valore va scritto in r9760. L'accesso ai parametri Safety verrà in seguito abilitato immettendo questa password in p9761.
p0010 = 95 0
1 p0003 = 3
p9761 = ...
p9762 = ...
p9763 = ...
12345
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 222 A5E00348611C-AA
Abilitazione di Safety Integrated
Abilitazione funzioni di sicurezza SI Abilitazione delle funzioni Safety e dinamizzazione forzata. 0 Funzioni Safety inibite 1 Funzioni Safety abilitate con dinamizzazione solo dopo OFF/ON 3 Funzioni Safety abilitate con dinamizzazione (dopo OFF/ON e arresto sicuro)
Abilitazione funzioni di sicurezza SI Vedere p9601
Selezione sbarra sicura Qui si seleziona la sbarra sicura da cui deve essere attivata la funzione "Arresto sicuro" (SH). Sono disponibili le sbarre da 1 a 5. La sbarra sicura 6 è riservata per la funzione "Velocità ridotta sicura" (SG).
Selezione sbarra sicura Vedere p9603
Arresto sicuro (SH)
Timer SI per dinamizzazione forzata In funzione della propria applicazione, l'utente deve impostare da 0,1 a 8760 ore l'intervallo di tempo per l'esecuzione della dinamizzazione forzata. L'esecuzione tempestiva della dinamizzazione forzata è sorvegliata da un timer il cui tempo residuo fino alla successiva dinamizzazione forzata viene emesso nel parametro r9660. Entro il periodo di tempo impostato in questo parametro è necessario eseguire almeno una volta una dinamizzazione forzata dei percorsi di disattivazione. Alla fine di questo intervallo di tempo viene emesso un allarme corrispondente (A1699) che resta attivo fino all'esecuzione della dinamizzazione forzata. Valore minimo per il timer = 0,1 h. Il timer viene ripristinato dopo ogni dinamizzazione riuscita. La dinamizzazione viene attivata a ogni inserzione dell'unità di regolazione e, a seconda dell’impostazione in p9601, anche ad ogni deselezione della funzione “SH”.
p9801 = ...
p9603 = ...
p9803 = ...
p9659 = ... 8 h
1
1
1
p9601 = ... 1
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 223
Rampa di frenatura sicura (SBR)
Ritardo rampa di frenatura SI Tempo di attesa dopo un comando di frenatura fino all’arresto tramite la rampa di frenatura (p9681).
p968
0/p9
880
f_att
Comando di frenatura
p9681/p9881
Tempo
Velocità
f_ limite
p9682/p9882
Frequenza di riferimento
Arrestosicuro
Tempodi attesa
(200 Hz)
Ritardo rampa di frenatura SI
Vedere p9680.
Tempo di decelerazione rampa di frenatura SI Questo parametro definisce il tempo di decelerazione tra il comando di frenatura e l'arresto (p9682).
Pendenza della rampa di frenatura = 9681p
Hz 200
Con p9681 = 0, la funzione “Rampa di frenatura sicura” viene disattivata. Tempo di decelerazione rampa di frenatura SI
Vedere p9681.
Velocità per riconoscimento arresto SI Definisce la velocità alla quale l'arresto viene riconosciuto e l'arresto sicuro attivato.
Velocità per riconoscimento arresto SI Vedere p9682.
p9680 = ...
p9880 = ...
p9681 = ...
p9881 = ...
p9682 = ...
p9882 = ...
5 ms
0.005 s
10000 ms
10.000 s
5 Hz
0.005 kHz
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 224 A5E00348611C-AA
Velocità ridotta sicura (SG)
Cautela La funzione "Velocità ridotta sicura" (SG) può essere utilizzata solo per la regolazione V/f e la regolazione vettoriale, non per la regolazione di coppia (p1300 = 22, 23)! Nella regolazione di coppia non si ha alcuna reazione quando si seleziona la "Velocità ridotta sicura" (SG).
Quest'ultima non deve inoltre essere attivata in caso di recupero dell'energia.
Valore di riferimento SG SI
Valore di riferimento per la "Velocità ridotta sicura". L'azionamento viene frenato tramite la "Rampa di frenatura sicura" oppure passa in "Arresto sicuro", a seconda dell'impostazione di p9692/p9892.
Valore di riferimento SG SI Vedere p9690.
Tolleranza SG SI Qui viene immessa la tolleranza per la sorveglianza della "Velocità ridotta sicura". Viene sorvegliato solo il superamento della tolleranza positiva.
Tolleranza SG SI Vedere p9601.
Reazione a Start SG SI Viene definita la reazione all'intervento della sorveglianza della "Velocità ridotta sicura". 0 Arresto sicuro e segnalazione (F1600.102) 1 Frenatura al valore di riferimento sulla rampa di frenatura
Reazione a Start SG SI Vedere p9602.
Termine della messa in servizio Safety
Checksum SI checksum parametri SI Immettere il valore di r9798 in p9799
Checksum SI checksum parametri SI Immettere il valore di r9898 in p9899
Fine messa in servizio rapida
10 Start Safety Change 11 Cancel Safety Change
Se il p3900 viene settato su 10, i parametri Safety vengono memorizzati automaticamente in EEPROM.
FINE Fine messa in servizio Safety
p9690 = ...
p9890 = ...
p9691 = ...
p9891 = ...
p9692 = ...
p9892 = ...
0 p3900 = ...
1
1
10.0 Hz
0.01 kHz
11 Hz
0.011 kHz
p9799 = ...
p9899 = ...
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.3 Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 225
6.3.1 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica per ICU24F
Descrizione
Il ripristino dell'impostazione di fabbrica nei convertitori a elevata sicurezza (ICU24F) avviene in due fasi:
1. Ripristino dei parametri standard (vedere "Reset parametri ad impostazione di fabbrica")
2. Ripristino dei parametri di sicurezza
Passo 1: Ripristino dell'impostazione di fabbrica per i parametri standard
Vedere "Reset parametri ad impostazione di fabbrica".
Passo 2: Ripristino dei parametri di sicurezza
AVVIO
Livello di accesso utente * 1 Standard (applicazione semplice) 2 Esteso (applicazione standard) 3 Esperto (applicazione complessa)
Parametro di messa in servizio 30 Impostazione di fabbrica
Password SI Abilitazione dei parametri Safety se p9761 = r9760.
Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica 1 Reset dei parametri all’impostazione di fabbrica 10 Resettare i parametri, inclusi quelli Safety, alle impostazioni di fabbrica
I seguenti valori specifici delle unità e degli impianti non vengono ripristinati: p9761
FINE
Il convertitore esegue il reset dei parametri (durata ca. 10 s), successivamente abbandona automaticamente il menu di reset e imposta p0970 = 0 : Disabilitato p0010 = 0 : Pronto
0
0
p0003 = 3
p0010=30
p9761=...
p0970=10
1
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 226 A5E00348611C-AA
6.4 Funzioni operative
Panoramica
Il convertitore di frequenza ET 200S FC offre anche una serie di funzioni relative al funzionamento di convertitore. Si tratta in particolare di:
• Funzionamento a impulsi (JOG) per lo spostamento o il posizionamento manuale dell’azionamento
• Canale valore di riferimento con tempi di accelerazione e decelerazione impostabili
• Blocchi funzionali liberi operazioni logiche e aritmetiche, oppure elementi da memorizzare, che vengono interconnessi con la tecnica BICO
• Rampa di decelerazione posizionante frena fino all’arresto su un percorso residuo definito
• Riavvio automatico attiva nuovamente il convertitore dopo un’interruzione di rete
• Avvio al volo attiva il convertitore su un motore ancora in rotazione
• Funzioni di frenatura Freno di stazionamento motore e freno generatorio
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 227
6.4.1 Canale del valore di riferimento
6.4.1.1 Panoramica
Il canale del valore di riferimento costituisce l’elemento di collegamento tra la sorgente del valore di riferimento e la regolazione del motore.
La formazione e la successiva modifica (influenza in base alla direzione, frequenza di mascheramento, rampa di accelerazione/decelerazione) del valore di riferimento totale avvengono all’interno del canale del valore di riferimento.
Descrizione
Il valore di riferimento può essere scalato. In questo modo è possibile ottenere una semplice funzionalità di scala, ad es. con la parametrizzazione da parte dell'utente.
Il processo di inversione è connesso ai movimenti in avanti e all'indietro. Con la selezione della funzione di inversione è possibile provocare il cambio del senso di rotazione nel canale del valore di riferimento, una volta raggiunto il punto di arrivo.
Se invece deve essere inibita l'impostazione del cambio del senso di rotazione oppure di un valore di riferimento negativo della frequenza attraverso il canale del valore di riferimento, questo potrà essere evitato attraverso il parametro BICO p1110.
-1
0
1
0
1
p1113r1079 p1110 p1091 p1094
p1101
...
Salto Lim.
p1080 p1082
RFG
CI:dim.v.rif.prin.
(1:0)p1071.C
CI:val.rif. princ.
(755:0)p1070.C
SUM/JOG
Figura 6-18 Modifica del valore di riferimento della frequenza
Nel settore da 0 Hz alla frequenza di riferimento le macchine operatrici possono presentare uno o più punti di risonanza. Le risonanze in oggetto provocano vibrazioni che in casi sfavorevoli possono danneggiare la macchina. Il convertitore offre la possibilità, grazie alle frequenze di mascheramento, di aggirare il più rapidamente possibile tali frequenze di risonanza.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 228 A5E00348611C-AA
6.4.1.2 Generatore di rampa (RFG)
Dati
Campo dei parametri p1120, p1121, r1119, r1170 p1130 – p1142
Allarmi -
Errori -
Numero dello schema logico FP5000, FP5300
Descrizione
Il generatore di rampa ha la funzione di limitare l’accelerazione in caso di variazioni a gradino del valore di riferimento e in tal modo contribuisce a preservare la mec-canica della macchina collegata. Con il tempo di accelerazione p1120 o il tempo di decelerazione p1121 è possibile regolare la rampa di accelerazione e quella di frenatura indipendentemente l’una dall’altra. In tal modo si ottiene una transizione guidata in caso di variazioni del valore di riferimento (vedere la figura seguente).
t
ffmax
p1120 p1121
f2
f1
Figura 6-19 Generatore di rampa senza arrotondamento
Al fine di evitare variazioni repentine di coppia durante le transizioni (fase di marcia costante ←→ fase di accelerazione / frenatura) è possibile programmare inoltre i tempi di arrotondamento p1130 – p1133. Ciò è particolarmente importante in applicazioni che richiedono un processo di accelerazione o di frenatura particolarmente “dolce”, quindi privo di strappi (ad es. trasporto di liquidi o apparecchi di sollevamento).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 229
ffmax
p1133p1132p1131p1130 t
f2
f1tup tdown
p1082
f - f p1120 2
p1131p1130t
12up ⋅++=
p1082 f - f p1120)
21131p1130p(t
12up ⋅++=
sempre perp1120
2p1131p1130
tup ++
=
p1082 f - f p1121
2p1133p1132
t12
down ⋅++
=
p1121 2
p1133p1132tdown ++=
Dipendenza Tempo di accelerazione Tempo di decelerazione
per p1120 2
p1131p1130 >+
e p1121 2
p1133p1132 >+ p1082 f - f p1121)
21133p1132p(t
12down ⋅++=
per p1120 2
p1131p1130 ≤+
e p1121 2
p1133p1132 ≤+
1082p f - f 12 =
Figura 6-20 Generatore di rampa con arrotondamento
Se durante un processo di accelerazione viene attivato il comando OFF1, con il parametro p1134 è possibile attivare o disattivare un arrotondamento (vedere la figura seguente). I tempi di arrotondamento vengono definiti mediante i parametri p1132 e p1133.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 230 A5E00348611C-AA
f
OFF1
ON
Valore nominale raggiuntofrif
t
fp1130 - p1133 > 0
Valore nominale raggiunto
Valore nominale non raggiunto
f rif
t
Valore nominale non raggiunto
p1134 = 0
p1134 = 1
t
p1133
p1133
p1130 p1131 p1132 p1133 p1130
p1130p1133p1132p1131p1130
Figura 6-21 Arrotondamento dopo il comando OFF1
Oltre a utilizzare i tempi di arrotondamento, si può influire sul generatore di rampa tramite dei segnali esterni. Tramite i parametri BICO p1140, p1141 e p1142 il generatore di rampa fornisce le funzionalità descritte nella tabella seguente.
Tabella 6-13 Parametri BICO per il generatore di rampa
Parametri Descrizione p1140 BI: Abilitazione generatore
di rampa = 0 L’uscita del generatore di rampa viene impostata a 0 = 1 Abilitazione del generatore di rampa
p1141 BI: Avvio generatore di rampa
= 0 L’uscita del generatore di rampa mantiene il valore attuale
= 1 Avvio del generatore di rampa, se abilitato
p1142 BI: Abilitazione valore di riferimento del generatore di rampa
= 0 L’ingresso del generatore di rampa viene impostato = 0 e l’uscita ridotta a 0 tramite la rampa
= 1 L’ingresso del generatore di rampa viene abilitato
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 231
Il generatore di rampa viene abilitato dopo l’abilitazione impulsi (abilitazione invertitore) e dopo il termine del tempo di eccitazione (p0346). Dopo la limitazione del numero di giri massimo per il senso di rotazione positivo e negativo (p1082, −p1082 risp. 0 Hz in caso di blocco del senso di rotazione) si ottiene il numero di giri di riferimento per la regolazione (r1170).
Nota
Con il parametro p1082 viene fissata la frequenza massima di uscita del convertitore nel canale del valore di riferimento. Mentre nelle modalità di funzionamento con caratteristica V/f la frequenza massima è di 650 Hz, nelle modalità di funzionamento con regolazione vettoriale essa viene limitata ad un numero di giri massimo di 200 Hz (r1084).
6.4.2 Funzionamento a impulsi (JOG)
Dati
Campo dei parametri: p1055 – p1061
Allarmi: A0923
Errori: -
Numero dello schema logico: FP5000
Descrizione
Il "Funzionamento a impulsi" (JOG) è previsto per le seguenti attività preliminari:
• Verificare la funzionalità del motore e del convertitore dopo la messa in servizio (primo movimento di avanzamento, controllo del senso di rotazione, ecc.)
• Posizionamento di un azionamento / di una macchina operatrice in una determinata posizione
• Movimento di un azionamento, ad es. dopo l’interruzione di un programma
Con questa funzione l’azionamento avanza tramite l’attivazione delle frequenze fisse p1058, p1059. L’istruzione di comando "JOG" può essere selezionata sia dall’interfaccia RS232 (vedere l’esempio), sia tramite PROFIBUS DP mediante IM 151. Il movimento dell’azionamento non dipende da un comando ON/OFF, bensì dall’attivazione del "Funzionamento a impulsi”, selezionato attraverso i parametri BICO p1055 o p1056.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 232 A5E00348611C-AA
JOG droite
f
p1058
p1059
A0923 A0923
p106
0
p106
0
(0)p1055
(0)p1056
"1"
"0"
"1"
"0"
t
t
t
p106
1
Fieldbus
USS on RS232JOG gauche
p1082
-p1082
p106
1
Figura 6-22 Funzionamento a impulsi a sinistra e a destra
Dopo l’attivazione del "Funzionamento a impulsi", il convertitore accelera il motore nel tempo p1060 alla frequenza fissa, preimpostata dai parametri p1058 o p1059. Solo dopo la deselezione questa frequenza viene abbandonata e l’azionamento viene frenato nel tempo p1061 fino a 0 Hz. Se vengono attivati contemporaneamente entrambi i parametri del funzionamento a impulsi (p0155, p0156), la frequenza attuale viene mantenuta invariata (fase di marcia costante) e si genera l’allarme A0923.
Oltre alla parametrizzazione diretta (p1055 oppure p1056), l’attivazione del "Funzionamento a impulsi" avviene anche attraverso i parametri p0700 oppure p0719 (parametrizzazione indiretta). Assegnando un valore a p0700 si ha la corrispondente modifica dei parametri BICO.
Esempio
Funzionamento a impulsi tramite l’interfaccia RS232:
• Metodo standard → p0700 = 4
• Metodo BICO → p1055 = 2036.8 p1056 = 2036.9
Nota: Queste impostazioni non sono necessarie per l’utilizzo di STARTER.
Con il comando Assumere la priorità di comando, i comandi OFF/ON e Manuale sono sempre possibili in STARTER tramite gli appositi pulsanti.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 233
6.4.3 Blocchi funzionali liberi (FFB)
Dati
Campo dei parametri: p2800 – p2890
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP4800 – FP4830
Tempo di ciclo: < 128 ms
Descrizione
In numerose applicazioni è necessaria una logica di connessione per il comando del convertitore che colleghi diversi stati (ad es. controllo di accesso, stato dell’impianto) con un unico segnale di comando (ad es. comando ON). Oltre a disporre di una logica di connessione è divenuto sempre più necessario eseguire operazioni aritmetiche o disporre di elementi di memoria per i convertitori, in grado di creare rapidamente una nuova unità a partire da numerose grandezze fisiche. Questa funzionalità è disponibile nel convertitore ET 200S FC attraverso i blocchi funzionali liberamente programmabili (FFB).
Nell’ET 200S FC sono integrati i seguenti blocchi funzionali:
Tabella 6-14 Blocchi funzionali liberi
Numero Tipo Esempio
3 AND AND 1 p2800 p2801[0]
AB
C&p2810
r2811
A B C0 0 00 1 01 0 01 1 1
Indice0
Indice1
3 OR OR 1
AB
Cp2816
r2817
A B C0 0 00 1 11 0 11 1 1
1
p2800 p2801[3]
Indice0
Indice1
3 XOR XOR 1
AB
Cp2822
r2823
A B C0 0 00 1 11 0 11 1 0
1=
p2800 p2801[6]
Indice0
Indice1
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 234 A5E00348611C-AA
Numero Tipo Esempio
3 NOT NOT 1
p2828
r28291 CA A C0 11 0
p2800 p2801[9]
Indice0
2 FlipFlop D D-FlipFlop 1
1
p2834 SET (Q=1)
RESET (Q=0)
D
STORE
POWER ON
r2835
r2836
Q
Q
p2800 p2801[12]
Indice0
Indice1
Indice2
Indice3
SET RESET D STORE Q Q1 0 x x 1 00 1 x x 0 11 1 x x Qn-1 Qn-1
0 0 1 1 00 0 0 0 1
POWER-ON 0 1 3 FlipFlop RS RS-FlipFlop 1
p2800 p2801[14]
SET(Q=1)
RESET(Q=0)
Q
Q
p2840
POWER ON 1
r2841
r2842
Indice0
Indice1
SET RESET Q Q0 0 Qn-1 Qn-1
0 1 0 11 0 1 01 1 Qn-1 Qn-1
POWER-ON 0 1
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 235
Numero Tipo Esempio
4 Timer Timer 1
T 0
0 T
T T
r2852
1 r2853
p2849
0
1
2
3
In Out
NOut
p2851(0)p2850 (0.000)p2800 p2802.0 Tempo ritardo Modo
Ritardo ON
Ritardo OFF
Ritardo ON/OFF
Impulso
Indice0
T
2 ADD ADD 1
r2870x1
x2
200%
-200%
p2800 p2802[4]
Risultato = x1 + x2Se: x1 + x2 > 200% →
x1 + x2 < -200%→ Risultato = 200% Risultato = -200%
Risultato
p2869
x1 + x2
Indice0
Indice1
2 SUB SUB 1
r2874x1
x2
200%
-200%
p2800 p2802[6]
Risultato = x1 - x2Se: x1 - x2 > 200% →
x1 - x2 < -200% → Risultato = 200% Risultato = -200%
Risultato
p2873
x1 - x2
Indice0
Indice1
2 MUL MUL 1
r2878x1
x2
200%
-200%
100%x2x1∗
> 200% →
< -200%→
%1002x1x
%1002x1x
∗
∗ Risultato = 200%
Risultato = -200%
Se:
p2877
Indice0
Indice1
%100
2x1x ∗
p2800 p2802[8]
Risultato =
Risultato
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 236 A5E00348611C-AA
Numero Tipo Esempio
2 DIV DIV 1
r2882x1
x2
200%
-200%
2X
%1001x ∗
x2100%x1∗
p2800 p2802[10]
> 200% →
< -200% → x2100%x1
x2100%x1
∗
∗ Risultato = 200%
Risultato = -200%
Se:
p2881
Indice1
Indice0
Risultato =
Risultato
2 CMP CMP 1
p2885
r2886x1
x2Out
x1 ≥ x2 → Out = 1x1 < x2 → Out = 0
p2800 p2802[12]
Out = x1 ≥ x2
CMPIndice0
Indice1
2 Valori di
riferimento FFB (impostazioni connettori)
p2889
p2890
Connettori in %
Campo : -200% ... 200%
Abilitazione dei blocchi funzionali liberi
I blocchi funzionali liberi vengono abilitati in due passi: 1. Abilitazione generale p2800:
Con il parametro p2800 = 1 si abilita la funzione “Blocchi funzionali liberi (FFB)”. Con p2800 = 0 tutti gli FFB vengono disattivati.
2. Abilitazione specifica p2801, p2802: Con il parametro p2801 o p2802 si abilita il rispettivo blocco funzionale (p2801[x] > 0 o p2802[x] > 0) e si stabilisce anche la sequenza di elaborazione.
Tutti i blocchi funzionali liberi vengono richiamati con un tempo di ciclo < 128 ms. E’ possibile controllare la sequenza cronologica di elaborazione degli FFB per adattarla all’applicazione. Ciò risulta particolarmente utile per poter elaborare gli FBB nella sequenza tecnologicamente corretta. Con i parametri p2801 e p2802 vengono stabilite l’abilitazione individuale e la priorità di elaborazione. Possono essere previsti i seguenti livelli di priorità:
0 Non attivato 1 Livello 1 (attivo, priorità più bassa) 2 Livello 2 3 Livello 3 (attivo, priorità più alta)
La tabella che segue indica che la priorità cala dall’alto verso il basso (priorità 1 → colonna (Level) o da destra verso sinistra (priorità 2 → riga).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 237
Tabella 6-15 Tabella delle priorità degli FFB
3210
p280
2 [1
3] C
MP
2p2
802
[12]
CM
P 1
p280
2 [1
1] D
IV 2
p280
2 [1
0] D
IV 1
p280
2 [9
] M
UL
2p2
802
[8]
MU
L 1
p280
2 [7
] S
UB
2p2
802
[6]
SU
B 1
p280
2 [5
] A
DD
2p2
802
[4]
AD
D 1
p280
2 [3
] T
imer
4p2
802
[2]
Tim
er 3
p280
2 [1
] T
imer
2p2
802
[0]
Tim
er 1
p280
1 [1
6] R
S-F
F 3
p280
1 [1
5] R
S-F
F 2
p280
1 [1
4] R
S-F
F 1
p280
1 [1
3] D
-FF
2p2
801
[12]
D-F
F 1
p280
1 [1
1] N
OT
3p2
801
[10]
NO
T 2
p280
1 [9
] N
OT
1p2
801
[8]
XO
R 3
p280
1 [7
] X
OR
2p2
801
[6]
XO
R 1
p280
1 [5
] O
R 3
p280
1 [4
] O
R 2
p280
1 [3
] O
R 1
p280
1 [2
] A
ND
3p2
801
[1]
AN
D 2
p280
1 [0
] A
ND
1
LivelloLivelloLivelloinattivo
bassa alta
Prio
rità
1
Priorità 2
bass
a
Esempio 1
Abilitazione singola di FFB, compresa l’assegnazione della priorità:
p2801[0] = 1 AND 1 p2801[1] = 2 AND 2 p2801[2] = 3 AND 3 p2802[12] = 2 CMP 1 p2802[13] = 3 CMP 2
Gli FFB vengono elaborati nell’ordine seguente: AND 3, CMP2, AND 2, CMP 1, AND 1
Esempio 2
Abilitazione singola di FFB, compresa l’assegnazione della priorità:
p2801[3] = 2 OR 1 p2801[4] = 2 OR 2 p2802[3] = 3 Timer 4 p2801[0] = 1 AND 1
Gli FFB vengono elaborati nell’ordine seguente: Timer 4, OR 1, OR 2, AND 1
Il collegamento dei blocchi funzionali viene effettuato per mezzo della tecnica BICO (vedere 6.1.5). Essa consente di collegare i blocchi funzionali tra loro o con gli altri segnali o le altre grandezze, sempre che questi/e ultimi/e possiedano gli attributi richiesti (BO, BI, CO o CI).
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 238 A5E00348611C-AA
6.4.4 Rampa di decelerazione posizionante
Dati
Campo dei parametri: p0500, r0090 p2480 – r2489
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Nelle applicazioni in cui è richiesto che, in caso di evento esterno (ad es. finecorsa BERO), sia possibile percorrere un tratto residuo prima dell’arresto si può utilizzare la rampa di decelerazione posizionante (abilitazione tramite p0500). Selezionando OFF1 in base all’attuale numero di giri sotto carico / velocità il convertitore ET 200S FC genera infatti una rampa di frenatura costante con la quale è possibile arrestare/posizionare l’azionamento.
Motore Gear
f ⋅==21 p2488 s
t
OFF1f OFF1
. t p2488
.
t p2488
fOFF1
Figura 6-23 Rampa di decelerazione posizionante
È necessario impostare il percorso residuo p2488 da percorrere in base al carico. Per eseguire il calcolo del percorso residuo dal lato del carico è necessario parametrizzare i dati meccanici dell’asse (rapporto del riduttore, asse lineare o rotante) attraverso i parametri corrispondenti.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 239
n nMotore Carico
Ü
Ü =p2482p2481 =Motor revolutions
Load revolutionsMotore
lin
rot Gear
ParametroDisposition
Car
ico
s rot
No. of revolutions1 [unit]
Ü =p2482p2481 =Motor revolutions
Load revolutions
n nMotore Carico
Ü
Motore Gear
slin
Carico
zz = screw lead = = p2484
Figura 6-24 Asse rotante e asse lineare
Con questi dati l’ET 200S FC calcola il rapporto tra il percorso e la rotazione del motore e può quindi considerare il movimento dal lato del carico.
Nota r0090 indica la posizione del rotore in °. r2489 indica il numero di rotazioni fino a f = 0.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 240 A5E00348611C-AA
6.4.5 Riavvio automatico (WEA)
Dati
Campo dei parametri: p1210, p1211
Allarmi: A0571
Errori: F0035
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Con la funzione di riavvio automatico si presuppone che il comando ON sia permanentemente a disposizione.
Se è impostato p1210 > 2, il motore può avviarsi automaticamente dopo il ritorno della rete, senza bisogno di un nuovo comando ON. I guasti presenti vengono tacitati automaticamente dal convertitore.
Riguardo all’interruzione di rete vengono fatte le seguenti distinzioni:
Sottotensione di rete Per "sottotensione di rete" si intende una situazione in cui l’alimentazione a 400 V della parte di potenza viene brevemente interrotta, mentre l’alimentazione della parte di regolazione ICU24(F) resta invariata.
Interruzione di rete Per "interruzione di rete" si intende una situazione in cui vengono a mancare l’alimentazione di corrente della parte di potenza IPM25 e l’alimentazione a 24 V dell’ICU24(F).
A seconda dell’evento e dell’impostazione del parametro p1210, l’azionamento può reagire in vari modi:
p1210 = 0 • Riavvio automatico disabilitato (impostazione opportuna se l’azionamento è
connesso in rete).
• Al ritorno della tensione di rete occorre tacitare gli eventuali errori. Dopodiché si deve inviare un nuovo comando ON per avviare il convertitore.
p1210 = 1 • Dopo un’interruzione di rete, il convertitore tacita automaticamente tutti gli errori
(resettandoli) non appena viene ripristinata la tensione di rete.
• Gli errori dovuti a una sottotensione di rete non vengono tacitati automaticamente.
• Il convertitore non si avvia automaticamente.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 241
• Il convertitore riprende a funzionare solo dopo che è stato emesso un comando ON al ritorno della tensione di rete.
p1210 = 2 • Dopo un’interruzione di rete, il convertitore tacita automaticamente l’errore
F0003 (resettandolo) non appena viene ripristinata la tensione di rete e si riavvia automaticamente.
• Tutti gli altri errori non vengono tacitati automaticamente.
• Gli errori dovuti a una sottotensione di rete non vengono tacitati automaticamente.
• Il comando ON in stato di assenza di tensione provoca un riavvio automatico solo se il convertitore si trovava in stato "Azionamento pronto" al momento dell’interruzione di rete.
p1210 = 3 • Il convertitore tacita automaticamente tutti gli errori (resettandoli) non appena
viene ripristinata la tensione di rete e si riavvia automaticamente.
• La reazione è indipendente dall’interruzione di rete o dalla sottotensione di rete.
• Il comando ON in assenza di tensione ha effetto solo se il convertitore era pronto a entrare in funzione prima dell’interruzione di rete.
• Il numero di tentativi di avviamento può essere impostato (se il riavvio automatico viene interrotto in seguito a un nuovo errore)
p1210 = 4 • Dopo un’interruzione o una sottotensione di rete, il convertitore tacita
automaticamente l’errore F0003 (resettandolo) non appena viene ripristinata la tensione di rete e si riavvia automaticamente.
• Tutti gli altri errori non vengono tacitati automaticamente.
• Il comando ON in assenza di tensione non ha alcun effetto.
• Il numero di tentativi di avviamento può essere impostato (se il riavvio automatico viene interrotto in seguito a un nuovo errore)
p1210 = 5 • Dopo un’interruzione di rete, il convertitore tacita automaticamente tutti gli errori
(resettandoli) non appena viene ripristinata la tensione di rete e si riavvia automaticamente.
• Gli errori dovuti a una sottotensione di rete non vengono tacitati automaticamente.
• Il comando ON in assenza di tensione provoca sempre un riavvio automatico. Gli eventuali errori vengono tacitati automaticamente in precedenza.
p1210 = 6 • Il convertitore tacita automaticamente tutti gli errori (resettandoli) non appena
viene ripristinata la tensione di rete e si riavvia automaticamente. La reazione è indipendente dall’interruzione di rete o dalla sottotensione di rete.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 242 A5E00348611C-AA
• Il comando ON durante l’interruzione di rete provoca sempre un riavvio automatico. Gli eventuali errori vengono tacitati automaticamente in precedenza.
La tabella che segue (vedere Tabella 6-16) riassume i casi di riavvio automatico p1210 dipendenti da situazioni / eventi esterni.
Tabella 6-16 Riavvio automatico
0 − − − − −
1 − −
2 + − − −
3 + + + +
4 + + − − −
5 + − + +
6 + + + + +
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
ripartenza
ripartenza
ripartenza
ripartenza
ripartenza
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
ripartenza
ripartenza
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
ripartenza
ripartenza
ripartenza
Reset guasto
Reset guasto
ripartenza
ripartenza
Reset guasto
Reset guasto
Reset guasto
ripartenza
ripartenza
ripartenza
ON sempre attivo (permanente)p1210 ON nello stato senza tensione
Errore F0003 con Tutti gli altri errori conRid. di tensioneBlackout Rid. di tensioneBlackout
Tutti gli erroricon Blackout
−
−
−
Ripartenza
Nessun gli erroricon Blackout
−
+Reset guasto
ripartenza
−
−
Reset guasto
Ripartenza
Ripartenza
Tramite il parametro p1211 viene indicato il numero di tentativi di avviamento. Il numero decresce internamente ad ogni tentativo fallito. Una volta esauriti tutti i tentativi, il sistema di riavvio automatico si disattiva con il messaggio F0035. Dopo un tentativo di riavvio riuscito il contatore torna sul valore iniziale.
Nota La funzione “Riavvio al volo” (vedere la sezione 6.4.6) deve essere attivata in via supplementare quando, al momento del riavvio automatico, si deve collegare un motore, eventualmente già in rotazione.
Pericolo di morte In caso di interruzioni di rete prolungate e riavvio automatico abilitato, il convertitore può sembrare disinserito, ma in realtà i motori possono rimettersi in moto automaticamente senza intervento dell’operatore al ritorno della corrente!
In questo stato l’accesso alla zona di lavoro dei motori può essere causa di morte o di gravi lesioni fisiche o di ingenti danni materiali.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 243
6.4.6 Riavvio al volo
Dati
Campo dei parametri: p1200 p1202, p1203 r1204, r1205
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: -
Descrizione
La funzione “Riavvio al volo” (abilitazione tramite p1200, vedere la Tabella 6-17) offre la possibilità di azionare il convertitore su un motore ancora in rotazione. Avviando il convertitore senza riavvio al volo si otterrà probabilmente un messaggio di allarme per sovracorrente F0001, dal momento che il flusso nel motore deve essere prima creato e poi devono essere impostati i comandi V/f o la regolazione vettoriale in relazione alla velocità del motore. Con il riavvio al volo si ottiene quindi una sincronizzazione della frequenza del convertitore con la frequenza motore.
In caso di inserzione “normale” del convertitore si presuppone che il motore sia fermo e che il convertitore acceleri il motore dallo stato di fermo e lo faccia arrivare al numero di giri del valore di riferimento. In molti casi, tuttavia, questo presupposto non è dato. Un esempio tipico si ha con l’azionamento di un ventilatore, dove a convertitore disattivato il flusso dell’aria può far ruotare il ventilatore in una direzione qualsiasi.
Tabella 6-17 Impostazioni per il parametro p1200
Parametro p1200 Riavvio al volo attivo Direzione di ricerca
0 Disabilitata -
1 Sempre Avvio in direzione del valore di riferimento
2 Con rete ON ed errore Avvio in direzione del valore di riferimento
3 Con errore e OFF2 Avvio in direzione del valore di riferimento
4 Sempre Solo in direzione del valore di riferimento
5 Con rete ON, errore e OFF2 Solo in direzione del valore di riferimento
6 Con errore e OFF2 Solo in direzione del valore di riferimento
Nota Se viene impostato p1215 = 1 (freno di stazionamento del motore attivo), con OFF2 il motore decelera sempre a 0 Hz. In tal caso la funzione Riavvio al volo non è necessaria.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 244 A5E00348611C-AA
Frequenza di riferimento
t
ff
AccelerazioneTempo dimagnetizzazione
p0346
Tempo dismagnetizzazione
p0347
Avvio al volop1202p1203
Ric.,max
Figura 6-25 Riavvio al volo
Riavvio al volo senza trasduttore di velocità
In relazione al contenuto del parametro p1200, trascorso il tempo di smagnetizza-zione p0347, viene avviato il riavvio al volo con la frequenza massima di ricerca fRic,max.(vedere Figura 6-25).
p0310 100r0330 2 p1802f2f f normslip, maxmaxRic, ⋅⋅+=⋅= +
Questo avviene dopo il ritorno della rete quando è inserito il riavvio automatico o dopo l’ultimo momento di disinserzione con il comando OFF2 (disabilitazione impulsi).
Caratteristica V/f (p1300 < 20): Con la velocità di ricerca che viene calcolata in base al parametro p1203 si riduce la frequenza di ricerca in base alla corrente del circuito intermedio. In tale fase viene impressa la corrente di ricerca parametrizzabile p1202. Se la frequenza di ricerca si avvicina alla frequenza del rotore la corrente nel circuito intermedio cambia improvvisamente, dal momento che si crea un flusso all’interno nel motore. Una volta raggiunto questo stato la frequenza di ricerca viene mantenuta costante e la tensione di uscita cambia con il tempo di magnetizzazione p0346 fino a raggiungere il valore di tensione della caratteristica V/f (vedere Figura 6-25).
Regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità (SLVC): A partire dal valore iniziale la frequenza di ricerca si avvicina alla frequenza del motore con la corrente definita in p1202. Se le due frequenze coincidono, è stata trovata la frequenza del motore. Successivamente la frequenza di ricerca viene mantenuta costante e il valore di riferimento del flusso cambia con le costanti del tempo di magnetizzazione (in funzione di p0346) fino a raggiungere il flusso nominale.
Al termine del tempo di magnetizzazione p0346 il generatore di rampa viene impostato sul valore reale della velocità e il motore viene portato alla frequenza di riferimento attuale.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 245
Riavvio al volo con trasduttore di velocità
In relazione al contenuto del parametro p1200, trascorso il tempo di smagnetizzazione p0347, viene avviato il riavvio al volo con la frequenza massima di ricerca fRic,max:
• dopo il ritorno della rete con riavvio automatico attivato, oppure
• dopo l’ultimo momento di disinserzione con il comando OFF2 (disabilitazione impulsi)
Caratteristica V/f (p1300 < 20): Con il controllo V/f la tensione di uscita del convertitore aumenta linearmente da 0 al valore caratteristico V/f entro il tempo di magnetizzazione p0347.
Regolazione vettoriale con trasduttore di velocità (VC): Nella regolazione vettoriale la corrente di magnetizzazione necessaria si crea entro il tempo di magnetizzazione p0347.
Al termine del tempo di magnetizzazione p0346 il generatore di rampa viene impostato sul valore reale della velocità e il motore viene portato alla frequenza di riferimento attuale.
Nota • Un valore maggiore della velocità di ricerca p1203 determina una curva di
ricerca meno ripida e quindi un tempo di ricerca più lungo. Un valore minore produce l’effetto contrario.
• Durante il “Riavvio al volo” viene generata una coppia di frenatura che, in caso di azionamenti con massa volanica ridotta, può provocare la loro frenatura.
• Per azionamenti di gruppo il comando “Riavvio al volo” non dovrebbe essere attivato, a causa dei comportamenti diversi di decelerazione dei singoli motori.
Pericolo • Con il comando “Riavvio al volo” (p1200 > 0) attivato l’azionamento può entrare
in movimento anche da fermo o con valore di riferimento pari a 0 per mezzo della corrente di ricerca.
• Quando l’azionamento è in questo stato, l’accesso alla zona di lavoro dei motori può essere causa di morte o di gravi lesioni fisiche o di ingenti danni materiali.
Attenzione La funzione “Riavvio al volo” interagisce con la funzione di sicurezza “Velocità ridotta sicura“.
Se durante il riavvio al volo viene attivata la funzione di sicurezza “Velocità ridotta sicura“, viene emesso l’errore F1600.
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6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 246 A5E00348611C-AA
6.4.7 Funzioni di frenatura
Panoramica
L’ET 200S FC offre diverse funzioni di frenatura per i casi applicativi più disparati:
• Freno di stazionamento motore Impedisce al motore spento di compiere movimenti imprevisti.
• Freno generatorio L’energia motoria viene recuperata in rete.
6.4.7.1 Freno di stazionamento motore (MHB)
Dati
Campo dei parametri: p1215 p0346, p1216, p1217, p1080 r0052 bit 12
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Per gli azionamenti che in stato di disattivazione devono essere protetti contro movimenti indesiderati, è possibile utilizzare il comando di frenatura del convertitore (abilitazione attraverso p1215) per la gestione del freno di stazionamento del motore.
Prima dell’apertura del freno deve formarsi una coppia che mantenga l’azionamento nella posizione attuale. A questo scopo occorre sopprimere l’interdizione d’impulso. La coppia è determinata dalla frequenza minima p1080. Un valore tipico è in questo senso lo scorrimento nominale del motore r0330.
Questo valore di coppia può inoltre essere modificato - a seconda del tipo di comando e regolazione - tramite i seguenti parametri:
• Controllo V/f: parametro di boost p1310
• SLVC: parametri di boost p1610 e p1611
• VC: valore di riferimento della coppia aggiuntiva p1511
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 247
Per proteggere il freno di stazionamento del motore da danni di durata, il motore deve essere mosso solo dopo che il freno è stato completamente aperto (tempi di apertura dei freni 35 ms ... 500 ms). Tale ritardo deve essere tenuto presente nel parametro p1216 “Ritardo abilitazione freno di stazionamento” (vedere la figura seguente).
0
fmin(p1080)
p1216
OFF1/OFF3ON
ON / OFF1/OFF3:
1r0052.C Bit 12
f p0346
p1217
t
t
t
t
t
Eccitazionemotore terminata
r0056 Bit04
Stato difrenatura
aperto
chiusoTempo di apertura freno Tempo di chiusura freno
Punto 2Punto 1
Figura 6-26 Freno di stazionamento motore dopo ON / OFF1
La chiusura del freno di stazionamento del motore viene avviata da OFF1 / OFF3 o da OFF2. Con OFF1 / OFF3 il motore, al raggiungimento della frequenza minima p1080, viene alimentato con questa stessa frequenza finché il freno non è chiuso (tempi di innesto dei freni 15 ms ... 300 ms). La durata viene impostata attraverso il parametro p1217 “Tempo di chiusura freno di stazionamento” (vedere la figura precedente). Se interviene invece il comando OFF2, il segnale di stato r0052 bit 12 "Freno di stazionamento motore attivo" viene resettato indipendentemente dallo stato dell’azionamento. Ciò significa che il freno si innesta subito dopo il comando OFF2 (vedere la figura seguente).
Nota Negli impieghi di sicurezza il freno di stazionamento del motore viene attivato sempre tramite la sequenza progettata appena si verifica un “Arresto sicuro“. L'attivazione tramite “Arresto sicuro“ ha una priorità superiore rispetto al segnale emesso attraverso il modulo Brake Control.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 248 A5E00348611C-AA
0
fmin(p1080)
p1216
OFF1/OFF3
ON
ON / OFF2:
1r0052.C Bit 12
f p0346
Eccitazionemotore terminata
r0056 Bit04
t
t
t
t
t
tOFF2
Stato difrenatura
Tempo di apertura freno Tempo di chiusura freno
aperto
chiuso
Attivo
Inattivo
Figura 6-27 Freno di stazionamento del motore dopo OFF2
Il freno meccanico viene azionato dal segnale di stato r0052 bit 12 “Freno di stazionamento motore attivo” del comando del freno (vedere anche il capitolo "Componenti", sezione "Moduli Brake Control xB1 e xB2).
Nota • I motori possiedono freni di stazionamento opzionali che non sono progettati
come freni di servizio. I freni di stazionamento sono concepiti solo per un numero limitato di frenature di servizio / rotazioni del motore con freno chiuso (vedi dati catalogo).
• Durante la messa in servizio di un azionamento con freno di stazionamento integrato è quindi assolutamente necessario prestare attenzione al regolare funzionamento del freno di stazionamento. È possibile verificare la regolare apertura del freno attraverso un suono a battito nel motore (clack).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 249
Nota Se la funzione freno di stazionamento del motore viene attivata (p1215 = 1), il freno meccanico viene aperto al raggiungimento di un numero di giri minimo (del campo rotante). In questo modo, prima dell’apertura del freno, viene generata una coppia motore.
Se al raggiungimento del numero di giri minimo viene attivata la funzione “Velocità ridotta sicura“, il freno di stazionamento del motore rimane chiuso, poiché il numero di giri non aumenta più. Il motore procede contro i freni chiusi finché la funzione "Velocità ridotta sicura" non viene rimossa.
Lo stesso avviene in caso di motori (ad es. OFF 1) con freno di stazionamento del motore attivato (p1215 = 1). Se il motore scende al di sotto del numero di giri minimo, il freno di stazionamento del motore viene chiuso. Al superamento in negativo del numero di giri minimo gli impulsi vengono cancellati subito dopo il tempo definito in p1217.
Se prima della cancellazione degli impulsi viene attivata la funzione di sicurezza „Velocità ridotta sicura“, il numero di giri (del campo rotante) attuale permane fino alla disattivazione della funzione „Velocità ridotta sicura“. Il motore procede contro i freni chiusi finché la funzione " Velocità ridotta sicura " non viene rimossa.
Pericolo Se il freno di stazionamento del motore viene azionato dal convertitore, non è possibile eseguire la messa in servizio di serie (vedere il capitolo 6.2.6) con carichi pericolosi (ad es. carichi sospesi per applicazioni per gru), finché il carico non viene sostenuto in modo sicuro. Prima della messa in servizio i carichi a rischio potranno essere messi in sicurezza nel modo seguente:
• Appoggiando il carico al suolo
• Bloccando il carico mediante il freno di stazionamento del motore (attenzione: durante la messa in servizio di serie dovrà essere interrotto il comando del freno di stazionamento del motore tramite il convertitore).
Nota: Se è disponibile un modulo di frenatura e il freno di stazionamento del motore è attivato (p1215 = 1), il freno si attiva ad ogni errore, ovvero sia in caso di errori dei convertitori, sia quando si verifica la funzione Safety “Arresto sicuro“.
Se, nel caso di un convertitore sicuro da errori, è disponibile un modulo di frenatura e il freno di stazionamento del motore non è attivato (p1215 = 0), il freno viene attivato solo quando si verifica la funzione Safety “Arresto sicuro“.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.4 Funzioni operative
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 250 A5E00348611C-AA
6.4.7.2 Freno generatorio
Dati
Campo dei parametri: p0307, p0310, p1082, p1531, r1537
Allarmi: A0502
Errori: F0002, F0028
Numero dello schema logico : -
Descrizione
In alcune applicazioni di azionamento e in determinati stati di esercizio è possibile che si verifichi un funzionamento generatorio del motore. Esempi di tale applicazione sono i seguenti:
• apparecchi di sollevamento
• azionamenti di movimentazioni
• nastri trasportatori in cui il carico viene trasportato verso il basso
Nel funzionamento generatorio del motore l’energia viene recuperata dal motore e dal raddrizzatore del convertitore ET 200S FC e reintrodotta nella rete di alimentazione. I vantaggi del freno generatorio sono i seguenti:
• l’energia motoria non si trasforma in calore nel motore
• l’energia motoria non deve essere trasformata in calore in una resistenza esterna
• essa è notevolmente più dinamica e può essere impiegata in tutti gli stati di esercizio (non solo con il comando OFF)
• consente di realizzare una frenatura esatta su una rampa di decelerazione
• si può ottenere un funzionamento generatorio continuo ad es. negli apparecchi di sollevamento
• con la rigenerazione controllata in rete si verificano retroazioni di rete molto contenute
Nota Per poter recuperare energia in rete alla frequenza nominale, la frequenza massima (p1082) deve essere maggiore della frequenza nominale del motore (p0310).
Cautela Se la potenza recuperata supera la potenza nominale del convertitore di frequenza ET 200S FC, quest'ultimo si disinserisce con un errore F0028.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 251
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Dati
Campo dei parametri: p9601 – p9899
Allarmi: A1690 – A1699
Errori: F1600 – F1660
Numero dello schema logico: -
Safety Integrated (SI)
Con le funzioni di sicurezza omologate di "Safety Integrated" è possibile realizzare in modo pratico una protezione delle persone e delle macchine estremamente efficace. Questa tecnica di sicurezza consente di ottenere i seguenti risultati:
• maggior sicurezza
• maggior profitto
• maggiore flessibilità
• maggiore disponibilità degli impianti
Sono previste le seguenti funzioni di sicurezza (funzioni SI) per il convertitore ET 200S FC con unità di regolazione ICU24F:
Arresto sicuro (SH) L'"Arresto sicuro" serve in caso di errore o in collegamento con una funzione macchina (ad es., arresto di emergenza) per scollegare in modo sicuro l'alimentazione elettrica del motore. L'"Arresto sicuro" (SH) è un dispositivo atto ad evitare l'avviamento non previsto, secondo EN 60204 – 1, punto 5.4. Rampa di frenatura sicura (SBR) Alla base di questa funzione sta l'esigenza di ridurre, dopo una richiesta di stop, il numero di giri o la velocità di un azionamento fino allo stato di fermo. Dopo l'emissione della richiesta di stop viene verificato in permanenza se il numero di giri o la velocità viene ridotto/a entro i limiti impostati.
Velocità ridotta sicura (SG) Questa funzione serve alla sorveglianza sicura di un valore limite per il numero di giri o la velocità di un azionamento.
Nota Le funzioni di sicurezza girano sui processori del convertitore ET 200S FC con ICU24F. Dopo l'attivazione di una funzione di sicurezza non è perciò necessario un controllore sovraordinato.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 252 A5E00348611C-AA
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza Uscita dallo stato operativo "Velocità ridotta in modo sicuro"
Nota Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (interdizione impulsi).
"Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non ammesse durante la regolazione V/f
Attenzione La regolazioneV/f
non è adatta a mantenere il numero di giri nella tolleranza richiesta dalle funzioni “Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura".
Ciò implica che le funzioni orientate alla sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non possano essere impiegate durante la regolazione V/f.
Selezione delle funzioni "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura"
Nota È possibile abbandonare gli stati "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" annullando il segnale di sicurezza. Il convertitore ritorna così ai valori di riferimento, a meno che tramite la funzione "Rampa di frenatura sicura" non sia stato già raggiunto lo stato di "Arresto sicuro".
Lo stato di "Arresto sicuro" non viene rimosso annullando soltanto il segnale di sicurezza. Per uscire dallo stato "Arresto sicuro" è sempre necessario un nuovo comando ON.
Collaborazione efficace e partner competenti
Questo sistema di sicurezza è il risultato della stretta collaborazione tra "Berufs-genossenschaftliches Institut für Arbeitssicherheit - BIA" (Istituto per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) di St. Augustin e la Siemens AG di Erlangen.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 253
Norme e direttive
Nella tecnica di sicurezza è necessario osservare diverse norme e direttive.
Le direttive sono vincolanti tanto per il produttore delle macchine quanto per chi le usa.
Le norme rispecchiano in generale lo stato della tecnica e servono da guida nell'applicazione pratica dei criteri di sicurezza ma, al contrario delle direttive, non sono vincolanti.
Il seguente elenco riporta una selezione di norme e direttive riguardanti la tecnica di sicurezza.
• Direttiva europea in materia di macchine 98/37/CE Questa direttiva definisce le finalità principali della protezione nella tecnica di sicurezza
• EN 292 - 1 Definizioni di base e direttive generali di realizzazione
• EN 954 - 1 Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza
• EN 1050 Valutazione dei rischi
• DKE 226.03 Funzioni di sicurezza dei sistemi elettrici di azionamento nelle macchine
• EN 61800-3 Norma di prodotto EMC compresi i metodi di prova speciali
• EN 61800-5-1 Requisiti per la sicurezza dei sistemi elettrici di azionamento a velocità regolabile
• IEC 61508 Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici ed elettronici
Questa norma definisce i cosiddetti livelli di integrità di sicurezza (Safety Integrity Levels, SIL), che descrivono sia un determinato livello di integrità del software orientato alla sicurezza sia gli intervalli di probabilità di errore dell'hardware quantitativamente determinati.
Nota Le funzioni di sicurezza nei convertitori ET 200S FC soddisfano i seguenti requisiti:
• Categoria 3 secondo EN 954 - 1
• SIL 2 secondo IEC 61508
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 254 A5E00348611C-AA
Percorsi di disinserzione
All'interno dell'unità di regolazione ICU24F esistono due percorsi di disinserzione reciprocamente indipendenti per l'elettronica di potenza. Tutti i percorsi di disinserzione sono attivi in modo low. Viene così garantito che, in caso di guasto di un componente o al momento della rottura di un cavo, il sistema passi sempre allo stato sicuro.
Per scoprire gli errori nei percorsi di disinserzione viene attivata la funzione "Arresto sicuro" (vedere la sezione 6.5.4.1) e bloccata la reinserzione. In questo caso non è possibile tacitare semplicemente l'errore, poiché l'"Arresto sicuro" è stato provocato da uno stato di errore.
Struttura di sorveglianza a due canali
Tutte le funzioni hardware e software importanti ai fini di Safety Integrated sono realizzate in due canali di sorveglianza reciprocamente indipendenti (ad es. percorsi di disinserzione, mantenimento dati, confronto dati).
Aspettative
Le sorveglianze in ognuno dei relativi canali si basano sul principio secondo cui prima di un'azione deve vigere uno stato definito e dopo l'azione deve avvenire una determinata retroazione.
Se queste aspettative non vengono soddisfatte in un canale di sorveglianza, l'azionamento si arresta mediante due canali e viene emesso un messaggio corrispondente.
Dinamizzazione forzata o test dei percorsi di disinserzione
La dinamizzazione forzata dei percorsi di disinserzione serve a scoprire tempestivamente gli errori di software e hardware nei due canali di sorveglianza. Questo test viene eseguito automaticamente mediante la selezione/deselezione della funzione "Arresto sicuro" o con OFF/ON (24 V).
Durante la selezione/deselezione della funzione "Arresto sicuro" occorre inoltre accertarsi che i parametri per l'attivazione della dinamizzazione forzata (p9601/p9801) siano impostati su 3. Per le funzioni di sicurezza non è perciò necessario un controllore sovraordinato.
Per soddisfare i requisiti previsti dalla norma EN 954 - 1 dopo il tempestivo rilevamento degli errori, occorre verificare almeno una volta il corretto funzionamento di entrambi i percorsi di disinserzione entro un determinato intervallo di tempo. L'utente deve provvedervi attivando manualmente o automaticamente la dinamizzazione forzata.
L'esecuzione tempestiva della dinamizzazione forzata viene sorvegliata da un timer r9660 (timer per dinamizzazione forzata), impostabile con il parametro p9659.
Entro il periodo di tempo impostato in questo parametro è necessario eseguire almeno una volta una dinamizzazione forzata dei percorsi di disinserzione.
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Alla fine di questo intervallo di tempo viene emesso un allarme corrispondente (A1699) che resta attivo fino all'esecuzione di una nuova dinamizzazione forzata.
Dopo ogni dinamizzazione forzata correttamente eseguita, il timer viene riportato al valore impostato in p9659.
Quando una macchina è in funzionamento, si possono escludere i rischi di lesioni personali prevedendo dei relativi dispositivi di sicurezza (ad es. porte di protezione). Perciò l'utente viene informato solo attraverso l'allarme A1699 della dinamizzazione forzata da eseguire a breve, e con ciò invitato ad effettuarla alla prossima occasione. Questo allarme non pregiudica il funzionamento della macchina.
In funzione della propria applicazione, l'utente deve impostare da 1 a 8760 ore l'intervallo di tempo per l'esecuzione della dinamizzazione forzata.
Esempi di esecuzione della dinamizzazione forzata:
• con gli azionamenti in stato di arresto dopo l'attivazione dell'impianto
• all'apertura di una porta di protezione
• a intervalli di tempo prefissati (ad es. otto ore)
• nel funzionamento automatico, in funzione del tempo e dell'evento
Nota Per motivi di sicurezza è necessario attivare ciclicamente la dinamizzazione forzata per verificare le funzioni Safety. Il ciclo può essere impostato in p9659. L'impostazione predefinita è 8 ore.
Al termine del tempo impostato in p9659, il convertitore imposta un bit di stato (r9772, bit 6) ed emette l'allarme A1699 per informare della necessità della dinamizzazione forzata. Il controllo di processo deve poi attivare la "dinamizzazione forzata" alla successiva occasione, ad esempio se l'azionamento ha comunque una fase breve a velocità zero. L'impostazione e la cancellazione del bit di stato Safety (r9772) e la dinamizzazione devono essere registrate dal controllore sovraordinato come dati di processo.
Attenzione Se le funzioni di sicurezza sono attivate, la dinamizzazione forzata viene sempre eseguita nei seguenti casi, indipendentemente dall'impostazione in p9601/p9801:
• dopo l'inserzione della tensione per l'unità di regolazione (24 V)
• se si esce dallo stato “Arresto sicuro“ (provocato da un errore interno).
La si può disattivare tramite p9601/p9801 se si esce da un “Arresto sicuro“ causato da uno stato operativo (ad es., portello di protezione aperto).
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 256 A5E00348611C-AA
Nota
Se la funzionalità di sicurezza e la dinamizzazione forzata sono attivate (p9601 = 3 o p9801 = 3), l'azionamento esegue un autotest del processore e un test dei percorsi di disinserzione. Durante questo lasso di tempo (circa 2,4 s) r0052.6 è = 1, ossia è attiva l'inibizione del comando di inserzione.
Se durante questo tempo si invia il comando di inserzione, lo stesso viene ignorato. Il comando di inserzione è accettato dall'azionamento solo al termine della dinamizzazione forzata, dopo che r0052.6 è stato impostato a 0. Con il comando di inserzione l'azionamento reagisce solo ai fronti positivi, perciò prima dell'invio del comando di inserzione tramite FB100 (uscita STAT) occorre verificare che r0052.6 sia impostato a 0; solo allora sarà possibile impartire il comando di inserzione.
Se durante la dinamizzazione forzata viene attivata la funzione "Arresto sicuro", la stessa appare nella parola di stato Safety come selezionata (r9772.0 = 1) ma non attiva (r9772.1 = 0). Al termine della dinamizzazione forzata, la funzione "Arresto sicuro" viene automaticamente impostata sullo stato attivo (r9772.1 = 1).
Attenzione Durante l'esecuzione della dinamizzazione forzata vengono testati anche i percorsi di disinserzione del freno motore. Ciò provoca una breve apertura (2 ms – 16 ms) del freno motore.
Poiché generalmente la parte meccanica del freno richiede più di 20 ms per disattivarsi, questa dinamizzazione non influisce di norma sull'albero motore.
Se tuttavia si utilizza un freno meccanico a risposta rapida, si rende necessario attivare anche la funzione "Freno di stazionamento motore" (p1215 = 1). In questo caso il freno meccanico resta comunque attivato.
Clock di sorveglianza
Le funzioni di sorveglianza degli azionamenti orientate alla sicurezza vengono eseguite ciclicamente in un intervallo dell'ordine dei millisecondi.
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
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6.5.1 Integrazione del convertitore di frequenza failsafe nel sistema ET200S
Descrizione
Le funzioni di sicurezza del convertitore di frequenza vengono attivate dai gruppi di disinserzione sicura all'interno del sistema ET200S. Questi gruppi di disinserzione vengono alimentati da un modulo di alimentazione (PM-D F Profisafe o PM-D F X1) e analizzati dal convertitore di frequenza tramite ingressi di scurezza.
Vi sono tre diversi criteri per il controllo delle funzioni sicure da errori (failsafe) del convertitore di frequenza ET 200S FC:
1. Controllo tramite PROFIsafe
Scheda di regolazioneICU24F
PM-D FPROFIsafe
123456
F-DI Parte dipotenzaIPM25
Gruppi di disinserzioneG1 - G6
Avvio della funzionedi sicurezza
3~M
IM 151High Feature
Ulteriori nodi/partner su PROFIBUS DP
F-CPU
Controlloresovraordinato
ET 200Sbus backplane
Segnale rilevante ai fini della sicurezza
Controllodei gruppididisinserzione
PROFIBUS DP
PR
OFI
safe
Figura 6-28 Struttura del sistema (controllo tramite PROFIsafe)
Le funzioni di sicurezza vengono attivate tramite il modulo Power PM-D F PROFIsafe, che riceve le informazioni attraverso il bus backplane del modulo d’interfaccia IM 151 High Feature. Il modulo Power comunica tramite PROFIBUS DP, unitamente al protocollo PROFIsafe supplementare, con il controllore sovraordinato.
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2. Isola funzionale locale con CPU failsafe
Scheda di regolazioneICU24F
PM-D FPROFIsafe
123456
F-DI Parte dipotenzaIPM25
Gruppi di disinserzioneG1 - G6
3~M
IM 151F-CPU
PR
OFI
BU
S D
PCPU
ET 200Sbus backplane
Scheda di regolazioneICU24F
PM-D FPROFIsafe
123456
Parte dipotenzaIPM25
3~M
IM 151F-CPU
ET 200Sbus backplane
PR
OFI
safe
Controllodei gruppididisinserzione
Controllodei gruppididisinserzione
Avvio della funzionedi sicurezza
Avvio della funzionedi sicurezza
Segnale rilevante ai fini della sicurezza
Controlloresovraordinato
Figura 6-29 Struttura del sistema (con CPU failsafe)
Il modulo Power PM-D F PROFIsafe può essere controllato anche direttamente tramite una CPU IM 151 F, ossia tramite un modulo d’interfaccia con CPU integrata failsafe. Diverse CPU IM 151 F possono comunicare reciprocamente in modo orientato alla sicurezza tramite PROFIBUS, senza che sia presente una CPU failsafe di livello superiore.
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3. Controllo tradizionale tramite morsetti
Scheda di regolazioneICU24F
PM-D F X1
123456
Parte dipotenzaIPM25
Gruppi di disinserzioneG1 - G6
3~M
IM 151
PROFIBUS DP
CPU
ET 200Sbus backplane
3TK28Segnale rilevante ai fini della sicurezza
Controlloresovraordinato
Controllodei gruppididisinserzione
Avvio della funzionedi sicurezza
Figura 6-30 Struttura del sistema (controllo tramite morsetti)
Tramite il modulo Power PM-D F X1 è possibile controllare i gruppi di disinserzione direttamente da dispositivi di sicurezza esterni, ad esempio da pulsanti per arresto di emergenza, da contatti sulla porta di protezione o barriere ottiche. Non è tuttavia possibile l'ulteriore trasferimento via PROFIBUS DP dei segnali orientati alla sicurezza.
Gruppi di disinserzione
I moduli Power PM-D F generano sei segnali di uscita sicuri (low active: 0 = 24 V, 1 = 0 V); funzionano dunque secondo il principio della corrente a riposo. Il gruppo di disinserzione 6 (G6) è stabilmente associato alla "Velocità ridotta sicura". Per l'"Arresto sicuro" viene specificato uno dei gruppi di disinserzione da 1 (G1) a 5 (G5) mediante parametrizzazione (p9603/p9803). Ne derivano quattro possibilità di combinazione dei segnali, il cui significato e comportamento di sistema al manifestarsi della relativa combinazione sono raggruppati nella seguente tabella.
Tabella 6-18 Selezione delle funzioni di sicurezza
1 sbarra da 1 a 5
Sbarra 6 Comportamento del sistema Priorità
0 (24 V) 0 (24 V) Funzionamento normale 4
0 (24 V) 1 (0 V) Velocità ridotta sicura (SG) 3
1 (0 V) 1 (0 V) Rampa di frenatura sicura (SBR) 2
1 (0 V) 0 (24 V) Arresto sicuro (SH) 1
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La priorità del comportamento di sistema definisce quale funzione di sicurezza debba subentrare a un'altra.
Attenzione
La funzione di sicurezza "arresto sicuro" non può venire terminata o rimossa con le normali funzioni OFF1, OFF2 e OFF3.
La funzione "velocità ridotta in modo sicuro" può essere rimossa da OFF2, "arresto sicuro" o da "rampa di frenatura sicura".
La funzione "rampa di frenatura sicura" viene interrotta da OFF2 o da "arresto sicuro".
Nota Non essendo possibile una selezione esattamente contemporanea delle due sbarre, occorre accertarsi che, quando si passa da una funzione di sicurezza a un'altra e in questo passaggio si devono contestualmente modificare gli stati delle due sbarre (ad es., funzionamento normale -> "Rampa di frenatura sicura"), venga selezionata sempre per prima la funzione di sicurezza con la priorità più bassa, poiché da questa si potrà uscire verso la funzione di sicurezza con priorità più alta.
Ad esempio, per passare alla "Rampa di frenatura sicura" (SBR) a partire dal fun-zionamento normale, è necessario selezionare prima il gruppo di disinserzione 6 ("Velocità ridotta sicura", priorità 3) e poi, applicando un ritardo (> 16 ms), il gruppo di disinserzione parametrizzato (G1 - G5). Effettuando una selezione contemporanea potrebbe venire immediatamente selezionato l'"Arresto sicuro", da cui, a causa della priorità superiore, non si potrebbe più uscire in direzione della "Rampa di frenatura sicura". Lo stesso vale per il passaggio dalla "Rampa di frenatura sicura" al funzionamento normale; in questo caso, per effetto delle priorità occorre nuovamente selezionare prima la "Velocità ridotta sicura".
Attenzione Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (blocco impulsi).
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6.5.2 Parametri, checksum, password
Proprietà dei parametri per Safety Integrated
I parametri per Safety Integrated hanno le seguenti caratteristiche:
• Vengono salvati separatamente per ciascun canale di sorveglianza.
• Le modifiche sono possibili solo nella modalità di messa in servizio Safety (p0010 = 95).
• Sono protetti inoltre da uso improprio tramite password.
In fase di avviamento, dopo le modifiche dei parametri e ogni 4 ms, vengono generati da tutti i parametri orientati alla sicurezza due checksum reali (CRC), che vengono confrontati ciclicamente con i valori di riferimento immessi manualmente.
Un convertitore nuovo di fabbrica ha lo stato "vergine" (virgin), visualizzato dal parametro p8457 = 1. Quando si modificano i parametri, si esce da questo stato con l'impostazione automatica di p8457 = 0.
Nota In caso di unità di regolazione ICU24F nuove di fabbrica, il parametro p8457 è impostato su 1 e viene azzerato quando • il convertitore è collegato al controllo • una parte di potenza viene inserita • il valore di un parametro viene modificato (ad eccezione dei parametri p0010,
p0803 e p3900).
In certi casi (hot swap, ecc.) può essere necessario impostare p8457 su 1 anche in un'unità di regolazione non nuova di fabbrica.
Per evitare un ripristino involontario di questo parametro nella modalità Safety, lo stesso parametro è protetto da password nelle unità di regolazione ICU24F.
Password
La password Safety consente di proteggere i parametri orientati alla sicurezza dalle modifiche non autorizzate. Nella modalità Messa in servizio per Safety Integrated (p0010 = 95) la modifica dei parametri orientati alla sicurezza è possibile solo dopo l'immissione della password Safety valida in p9761.
• Durante la prima messa in servizio di Safety Integrated è valido quanto segue: − password Safety r9760 = 12345
• Modifica della password: − p0010 = 95 modalità Messa in servizio − p9761 = immettere "Vecchia password Safety da r9760" − p9762 = immettere "Nuova password" − p9763 = confermare "Nuova password"
Da questo momento è attiva la nuova password Safety confermata, visibile in r9760.
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Verifica del checksum
All'interno di ciascun parametro orientato alla sicurezza vi è un parametro per il checksum reale e di riferimento (CRC), ottenibile attraverso i parametri orientati alla sicurezza verificati.
Durante la messa in servizio Safety, il checksum reale deve essere letto e trasferito nel parametro corrispondente del checksum di riferimento.
• r9798/r9898 Checksum reale dei parametri SI
• p9799/p9899 Checksum di riferimento dei parametri SI
Ogni 4 ms il checksum reale viene calcolato attraverso i parametri orientati alla sicurezza e successivamente confrontato con il checksum di riferimento.
Se il checksum reale è diverso dal checksum di riferimento, viene automaticamente attivato l'"Arresto sicuro". In questo caso non è possibile tacitarlo semplicemente, essendo la conseguenza di uno stato di errore.
Sorveglianza dei parametri orientati alla sicurezza
Gli errori di scrittura dei parametri orientati alla sicurezza possono essere evitati solo con una rilettura sistematica. Perciò il controllore sovraordinato dovrebbe ciclicamente leggere tutti i parametri orientati alla sicurezza e confrontarli con i dati che vi sono contenuti.
Nota Per rilevare gli errori verificatisi durante la scrittura e il salvataggio dei dati rilevanti per la sicurezza, il controllore deve leggere, dopo l'inserzione dell'unità di regolazione e prima dell'abilitazione impulsi nonché ciclicamente (ad es. a intervalli di 8 ore), tutti i parametri relativi alla sicurezza e confrontarli con i valori previsti. In caso di uno scostamento, è necessario effettuare un "Arresto sicuro" tramite il gruppo di disinserzione e inviare un messaggio. Questo processo deve essere protocollato.
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 263
6.5.3 Uso dei parametri orientati alla sicurezza
Descrizione
Per motivi di sicurezza, tutti i parametri rilevanti per la sicurezza vengono salvati nel convertitore in due luoghi diversi. A questo scopo, ogni parametro rilevante per la sicurezza esiste due volte e presenta due numeri di parametro (ad es. p9601 e p9801).
I parametri orientati alla sicurezza possono essere modificati nel modo seguente:
• Durante la messa in servizio (password Safety necessaria).
• Ripristinando i parametri Safety all'impostazione di base (password Safety necessaria).
• Copiando automaticamente una scheda MMC-PS dopo un riavvio (password Safety non necessaria).
Attenzione La password Safety impedisce che le funzioni di sicurezza vengano modificate da una parametrizzazione accidentale o errata. La password Safety va di conseguenza resa accessibile solo a personale adeguatamente qualificato.
Copiando automaticamente dalla scheda MMC-PS dopo un riavvio (ad es. nel caso di una semplice sostituzione del convertitore) non è necessario, per motivi di facilità di impiego, immettere la password Safety. Per evitare comunque una parametrizzazione errata, sono state integrate diverse richieste di conferma interne, che hanno lo scopo di impedire l'uso involontario di un record di parametri errato. Queste richieste di conferma dipendono da certe condizioni marginali e determinati parametri, descritti nella sezione che segue.
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6.5.3.1 Protezione da parametrizzazione non autorizzata
Descrizione
All'avviamento dell'unità di regolazione, dopo una caduta di tensione o un'estrazione/inserimento, il sistema verifica se l'unità si trova in corrispondenza del posto connettore corretto. La procedura di avviamento non distingue tra convertitore di frequenza con o senza funzionalità di sicurezza. Una descrizione dettagliata si trova nella sezione "Procedura di avviamento dell'unità di regolazione ICU24(F)".
Durante la procedura di avviamento vengono inviati dal controllore i seguenti parametri rilevanti per la sicurezza, che sono stati progettati durante la messa in servizio in SIMATIC Manager tramite Config HW (vedere il capitolo "Collegamento a SIMATIC S7"):
• Progettazione della funzionalità di sicurezza – tecnica di sicurezza
• Progettazione di MMC-PS - MMC (PMMC)
• ID posto connettore - Identificazione (SPICPU)
Nota Le denominazioni tra parentesi riportano i nomi dei parametri impostabili nella configurazione hardware di ICU24(F). Con riferimento al convertitore, la denominazione di questi parametri è:
• Identificazione (SPICPU) = p8455
• MMC (PMMC) = p8456
• Safety-Unit (PMMC) = p8456
Ulteriori informazioni si trovano nella sezione “Handling di convertitori ET 200S FC“.
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6.5.3.2 ID del posto connettore – Identificazione (SPICPU)
Descrizione
L'identificazione per il posto connettore viene definita durante la configurazione del sistema ET200S tramite Config HW.
L'identificatore del posto connettore collega la parametrizzazione del convertitore a un determinato posto connettore all'interno del sistema ET200S.
Dopo aver ottenuto un collegamento al controllore (PLC), il convertitore confronta l'ID del posto connettore (SPICPU) inviato dal controllore con il parametro salvato internamente (p8455) e verifica così se può avviarsi.
Collegamento al PLC
SPICPU = p8455?
no
OK
si
F0397
Start
Figura 6-31 Verifica dell'ID del posto connettore
L'ID interno del posto connettore (p8455) può essere modificato solo nei casi seguenti:
• Sovrascrittura automatica da parte del controllore (PLC), se il convertitore è nuovo di fabbrica (p8457.0 = 1).
• Sovrascrittura tramite i parametri di una scheda MMC-PS inserita.
• Mediante accesso diretto, se l’azionamento è nuovo (p8457.0 = 1).
Nota Dai casi qui descritti risulta evidente che un convertitore si avvia solo se contiene un record di parametri che è stato generato nello stesso posto connettore (stessa identificazione) o se l’identificazione corretta è stata direttamente assegnata a un nuovo azionamento in p8455. Ciò si verifica di norma tramite parametrizzazione diretta durante la messa in servizio. Il record di parametri così generato può essere quindi salvato su una scheda MMC-PS, che consente così una semplice sostituzione del convertitore.
Se si desidera copiare parametri tra diversi convertitori (posti connettore), è necessario assegnare in Config HW lo stesso valore per le identificazioni (SPICPU) di questi posti connettore. Ciò ha senso solo se si desidera che gli azionamenti dei rispettivi posti connettore funzionino allo stesso modo.
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 266 A5E00348611C-AA
Attenzione Se all'unità di regolazione ICU24F non viene assegnato un collegamento al controllore (PLC), lo stato di attesa (attesa del telegramma PRM) che ne consegue può essere saltato attivando o disattivando la modalità di messa in servizio Safety
1. p0010 = 95
2. p3900 = 10 o p3900 = 11
In questo caso, al convertitore risulta sempre (anche con p3900 = 11) che è avvenuta una regolare messa in servizio Safety ed è stato eseguito un test di collaudo. Per questo motivo viene ignorato il successivo controllo dell'ID del posto connettore e della funzionalità di sicurezza.
È espressamente vietato separare intenzionalmente il controllore (PLC) dal convertitore al fine di saltare lo stato di attesa.
Per la modifica dell'ID del posto connettore del convertitore si usa la procedura seguente:
1. p0010 = 95 modalità Messa in servizio
2. p9761 = password
3. p8457 = 1
4. p3900 = 11
5. p8455 = identificazione
Attenzione L'utente è sempre responsabile dell'assegnazione corretta e appropriata delle identificazioni dei posti connettore (SPICPU). Se a più azionamenti viene assegnato lo stesso ID di posto connettore, è possibile copiare i record di parametri tra questi azionamenti. Nel caso di una progettazione non corretta o errata degli azionamenti, ciò può provocare la distruzione della macchina o anche la perdita della funzionalità di sicurezza.
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6.5.4 Funzioni di sicurezza
Panoramica
Sono previste le seguenti funzioni di sicurezza (funzioni SI) per il convertitore ET 200S FC con unità di regolazione ICU24F: • Arresto sicuro (SH)
• Rampa di frenatura sicura (SBR) • Velocità ridotta sicura (SG)
Avvertenze sulle funzioni orientate alla sicurezza
Uscita dallo stato operativo "Velocità ridotta in modo sicuro"
Nota Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (interdizione impulsi).
"Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non ammesse durante la regolazione V/f
Attenzione La regolazione V/f non è adatta a mantenere il numero di giri nella tolleranza richiesta dalle funzioni “Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura".
Ciò implica che le funzioni orientate alla sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" non vanno impiegate durante la regolazione V/f.
Selezione delle funzioni "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura"
Nota È possibile abbandonare stati "Velocità ridotta in modo sicuro" e "Rampa di frenatura sicura" annullando il segnale di sicurezza. Il convertitore ritorna così ai valori di riferimento, a meno che tramite la funzione "Rampa di frenatura sicura" non sia stato già raggiunto lo stato di "Arresto sicuro".
Lo stato di "Arresto sicuro" non viene rimosso annullando soltanto il segnale di sicurezza. Per uscire dallo stato "Arresto sicuro" è sempre necessario un nuovo comando ON.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 268 A5E00348611C-AA
6.5.4.1 Arresto sicuro (SH)
Descrizione
Per i convertitori ET 200S FC con Safety Integrated (unità di regolazione ICU24F) è possibile ottenere l'"Arresto sicuro" in diversi modi:
Arresto sicuro (SH)
Richiesta tramite ilgruppo di disinserzione
G1 - G5
Erroredovuto
all'autosorveglianza
Rampa difrenatura sicura (SBR):
Arresto raggiunto
Figura 6-32 Attivazione dell'"Arresto sicuro"
In esercizio, l'"Arresto sicuro" può essere indotto volontariamente con lo scopo di impedire per sicurezza il riavvio dell'azionamento, ad esempio per lavori da effettuare sulla macchina. Può essere terminato rimuovendo il relativo gruppo di disinserzione.
Al contrario, l'"Arresto sicuro" con memorizzazione viene attivato anche se, a causa di uno stato di errore riconosciuto, si rende necessario arrestare l'azionamento. In questo caso esso può riprendere il funzionamento solo dopo l’eliminazione e la tacitazione dell'errore.
L'"arresto sicuro" può essere raggiunto in esercizio attraverso la funzione "rampa di frenatura sicura“. Una volta selezionata questa funzione, la velocità viene ridotta lungo la rampa di frenatura e, quando si supera la frequenza limite inferiore parametrizzata con p9682 / p9882, si attiva la funzione "arresto sicuro".
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 269
Nota
Per il convertitore di frequenza ET200S si distingue tra la funzione di sicurezza "Arresto sicuro" e lo stato di errore "Arresto sicuro". Quest'ultimo non può essere rimosso con un semplice ripristino, perciò questo stato viene detto anche "con memorizzazione".
Per distinguere queste due funzioni si usa la parola di stato r9772.
Dopo che la funzione di sicurezza "arresto sicuro" è stata attivata e raggiunta, ciò trova risconto come segue nella parola di stato:
• Funzione di sicurezza “Arresto sicuro“ (attivata in base a uno stato operativo, ossia tramite uno dei gruppi di disinserzione Gx)
− r9772.0 = 1
− r9772.1 = 1
• Condizione di errore “Arresto sicuro“ (attivata in base a un errore interno)
− r9772.2 = 1
− r9772.3 = 1
Per un "Arresto sicuro" dovuto a uno stato di errore i bit nella parola di stato per la funzione di sicurezza "Arresto sicuro" hanno un livello Low, pertanto questa funzione non viene visualizzata in caso di errore su FB100, uscita STAT (bit 26 e bit 27).
Funzione di "Arresto sicuro"
Questa funzione di sicurezza comprende solo la disattivazione sicura degli impulsi per il semiconduttore di potenza. Essa serve in caso di errore o in collegamento con una funzione macchina per scollegare in modo sicuro l'alimentazione elettrica del motore. Sotto questo aspetto sono ininfluenti lo stato in cui si trova l'azionamento e il numero di giri. Se l'azionamento è in esercizio, una sua frenatura controllata lungo la rampa di frenatura non è possibile; in luogo di ciò, si arresta per inerzia.
Se è presente un freno elettromeccanico, può essere attivato. La cosa tuttavia non rientra nelle proprietà dell'"arresto sicuro", che richiede solo l'interruzione sicura dell'alimentazione elettrica del motore.
Nota Il freno meccanico deve essere dimensionato in modo che, in caso di errore, l'azionamento possa essere frenato, passando da qualsiasi numero di giri a zero.
Se non è presente un freno meccanico, l'utente deve assumere altre misure idonee a prevenire i movimenti del motore (dovuti, ad es., a carichi sospesi) dopo che è stata interrotta l'alimentazione elettrica del motore.
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 270 A5E00348611C-AA
Selezione SHImpostazione parola di stato:r9772.0 = 1r9772.1 = 1LED di stato SH acceso
Disattivazione SHImpostazione parola di stato:r9772.0 = 0r9772.1 = 0LED di stato SH spento
Annullare blocco inserzioneMuovere l'azionamento
Velocità
Tempo
Figura 6-33 Segnali di stato della funzione "Arresto sicuro"
Caratteristiche funzionali
• L'avviamento accidentale del motore non è possibile.
• L'alimentazione elettrica del motore è interrotta in modo sicuro.
• Non si verifica una separazione galvanica del motore dalla parte di potenza IPM25.
• Dopo la selezione della funzione, il dispositivo di azionamento si trova in "Stato sicuro". La reinserzione è interdetta da un blocco di inserzione.
Abilitazione della funzione "Arresto sicuro" L'intera funzionalità di sicurezza viene abilitata tramite i parametri p9601/p9801.
Selezione/deselezione della funzione "Arresto sicuro" La funzione "Arresto sicuro" viene attivata/disattivata tramite il gruppo di disinserzione parametrizzato (G1-G5).
Selezionando "Arresto sicuro" avviene quanto segue:
• Ogni canale di sorveglianza effettua, tramite il suo percorso di disinserzione, la cancellazione sicura degli impulsi.
• Se presente, il freno meccanico viene attivato.
• Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772.
• Sul convertitore inizia ad accendersi il LED di stato SH − il LED del relativo gruppo di disinserzione lampeggia − il LED RY (verde) è spento.
Deselezionando "Arresto sicuro" avviene quanto segue:
• Ogni canale di sorveglianza annulla, tramite il suo percorso di disinserzione, la cancellazione sicura degli impulsi.
• Il requisito "Aziona freno motore" viene rimosso.
• Il timer della dinamizzazione forzata (solo con p9601/p9801 = 3) dei percorsi di disinserzione viene ripristinato al valore impostato nel parametro p9659 (ciò non vale per l’"Arresto sicuro" attivato in seguito ad uno stato di errore).
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 271
• Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772.
• Sul convertitore si spegne il LED di stato SH − il LED del relativo gruppo di disinserzione è acceso − il LED RY(verde) è acceso.
Riavvio dopo la deselezionando della funzione “Arresto sicuro" 1. Deselezionare la funzione tramite il gruppo di disinserzione progettato.
2. Annullare il blocco di inserzione (0 → fronte 1 sul segnale d'ingresso "OFF1 / ON").
3. Muovere nuovamente gli azionamenti.
Tempo di reazione tipico per la funzione “Arresto sicuro" • per la selezione/deselezione tramite gruppi di disinserzione: 20 ms
• per un errore in un canale di sorveglianza: 20 ms
6.5.4.2 Rampa di frenatura sicura (SBR)
Descrizione Con la funzione "Rampa di frenatura sicura" un azionamento può passare in modo sicuro dal movimento allo stato di fermo o alla "Velocità ridotta sicura".
Cautela In genere, con le funzioni di sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "rampa di frenatura sicura" non sono ammessi i carichi appesi (ad es. l'uso apparecchi di sollevamento).
Funzione "Rampa di frenatura sicura"
Dopo l’emissione del comando di frenatura, il numero di giri viene confrontato con una funzione di rampa parametrizzabile.
p968
0/p9
880
f_att
Comando di frenatura
p9681/p9881
Tempo
Velocità
f_ limite
p9682/p9882
Frequenza di riferimento
Arrestosicuro
Tempodi attesa
(200 Hz)
Figura 6-34 Funzione "Rampa di frenatura sicura"
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 272 A5E00348611C-AA
Se il numero di giri reale eccede la rampa di limitazione, viene ipotizzato un caso di errore e attivata la funzione "Arresto sicuro". L'azionamento può essere frenato con il freno motore, se presente (non è una funzione dell'"arresto sicuro"), o si arresta per inerzia, dato che l'"arresto sicuro" prevede solo l'interruzione sicura dell'alimentazione elettrica del motore. È perciò necessario accertarsi che la rampa di limitazione venga attivata solo un certo lasso di tempo dopo il comando di frenatura, dovendo prima il motore raggiungere una coppia di frenatura. In questo breve intervallo di tempo, il numero di giri può aumentare anche in caso di assenza di errore. Va inoltre considerato lo scorrimento, essendo il valore di riferimento maggiore del numero di giri effettivo.
Il tempo di attesa per l’attivazione della rampa di frenatura viene specificato con il parametro p9680/p9880 e il tempo di decelerazione di rampa con il parametro p9681/p9881. In questo caso il tempo di decelerazione di rampa si riferisce sempre alla frequenza di riferimento interna all’azionamento di 200 Hz; con ciò risulta una rampa di 200 Hz/p9681 o 200 Hz/p9881.
Nota Se in questa applicazione si manifestano carichi azionati (ad es. carichi sospesi), il motore deve essere dimensionato in modo che il suo scorrimento in funzionamento supersincrono resti sempre entro il valore nominale.
Selezione SHImpostazione parola di stato:r9772.0 = 1r9772.1 = 1r9772.8 = 0LED di stato SH acceso
Disattivazione SHImpostazione parola di stato:r9772.0 = 0r9772.1 = 0LED di stato SH spento
Annullare blocco inserzioneMuovere l'azionamento
Velocità
p9682, p9882
Selezione SBRImpostazione parola di stato:r9772.8 = 1
Tempo
Figura 6-35 Segnali di stato della funzione "Rampa di frenatura sicura"
Caratteristiche funzionali
• Il superamento accidentale della frequenza limite parametrizzata non è possibile.
• Non si verifica una separazione galvanica del motore dalla parte di potenza IPM25.
• Al momento del superamento della frequenza limite inferiore parametrizzata con p9682 / p9882 viene attivata la funzione “Arresto sicuro".
• Se la funzione "Rampa di frenatura sicura" viene disattivata prima della frequenza limite inferiore (prima che sia attivato “Arresto sicuro"), l’azionamento accelera fino alla velocità di riferimento impostata.
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• Se la funzione “Rampa di frenatura sicura" viene disattivata quando il valore scende sotto la frequenza limite inferiore (dopo l’attivazione dell’“Arresto sicuro"), la reinserzione è interdetta a causa del blocco di inserzione.
• La funzione "Rampa di frenatura sicura" può essere rimossa tramite SH e OFF2
• In caso di funzionamento anomalo viene automaticamente attivato l’"Arresto sicuro". Il dispositivo di azionamento si trova nello stato sicuro. In questo caso l’azionamento può riprendere il funzionamento solo dopo l’eliminazione e la tacitazione dell'errore.
Dopo la selezione della funzione, il dispositivo di azionamento si trova nello stato sicuro solo se il valore scende sotto la frequenza limite inferiore, ossia se è stato attivato l"Arresto sicuro". La reinserzione è interdetta allora da un blocco di inserzione.
Abilitazione della funzione “Rampa di frenatura sicura" L’abilitazione della funzione “Rampa di frenatura sicura“ si verifica deselezionando i gruppi di disinserzione • prima G6 (velocità ridotta sicura) • con ritardo (>16 ms) nel gruppo di disinserzione progettato in p9603/p9803
Selezione/deselezione della funzione "Rampa di frenatura sicura" La funzione "Rampa di frenatura sicura" viene selezionata/deselezionata mediante le sbarre sicure G1-G5 e G6. Al proposito, osservare la nota nella sezione "Integrazione del convertitore di frequenza failsafe nel sistema ET200S".
Selezionando “Rampa di frenatura sicura" avviene quanto segue:
• Ogni canale di sorveglianza attiva, attraverso un percorso software, una funzione di rampa sicura che viene costantemente confrontata con la velocità reale.
• L’azionamento viene frenato lungo la funzione di rampa. • Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772. • Dopo il raggiungimento della frequenza limite inferiore viene inserito l’“Arresto
sicuro“; se è presente un freno motore, si attiva il freno. • Dopo il raggiungimento della frequenza limite inferiore viene inserito l’“Arresto
sicuro“; conseguentemente si illumina il LED di stato SH sul convertitore.
Deselezionando “Rampa di frenatura sicura" avviene quanto segue:
• Viene disattivata la sorveglianza della velocità reale. • Se il valore non è sceso sotto la frequenza limite inferiore (non è stata attivata
la funzione “Arresto sicuro"), l’azionamento accelera fino alla velocità di riferimento impostata.
• Se il valore è sceso sotto la frequenza limite inferiore ed è attivata la funzione “Arresto sicuro", ogni canale di sorveglianza annulla, tramite il suo percorso di disinserzione, la cancellazione sicura degli impulsi.
• Se il valore è sceso sotto la frequenza limite inferiore ed è attivata la funzione “Arresto sicuro", il requisito Safety "aziona freno motore" viene rimosso.
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 274 A5E00348611C-AA
• Se il valore è sceso sotto la frequenza limite inferiore ed è attivata la funzione “Arresto sicuro", il timer della dinamizzazione forzata dei percorsi di disinserzione viene ripristinato al valore impostato nel parametro p9659 (non valido per l’"Arresto sicuro" attivato in seguito ad uno stato di errore). Una dinamizzazione forzata si verifica solo se p9601/p9801 = 3.
• Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772. • Se il valore è sceso sotto la frequenza limite inferiore e viene attivato l’“Arresto
sicuro", sul convertitore si spegne il LED di stato SH.
Riavvio dopo la deselezionando della funzione “Rampa di frenatura sicura" 1. Deselezionare la funzione mediante il gruppo di disinserzione progettato (se la
frequenza limite inferiore non è stata superata verso il basso - "Arresto sicuro" non attivato - passare direttamente al punto 3).
2. Annullare il blocco di inserzione (0 → fronte 1 sul segnale d'ingresso OFF1/ON).
3. Muovere nuovamente gli azionamenti.
Tempo di reazione tipico per la funzione “Rampa di frenatura sicura" • per la selezione/deselezione mediante gruppi di disinserzione: 20 ms • per un errore in un canale di sorveglianza: 20 ms
6.5.4.3 Velocità ridotta sicura (SG)
Descrizione
Cautela La funzione "Velocità ridotta sicura" può essere utilizzata solo per la regolazione V/f e vettoriale, non per la regolazione di coppia (p1300 = 22, 23). Selezionando la "Velocità ridotta sicura" mentre la regolazione di coppia è attivata non si verifica alcuna reazione, ossia la funzione "Velocità ridotta sicura" non viene attivata.
In genere, con le funzioni di sicurezza "Velocità ridotta in modo sicuro" e "rampa di frenatura sicura" non sono ammessi i carichi appesi (ad es. l'uso di apparecchi di sollevamento).
Se l’azionamento viene accelerato a causa dei carichi passanti, essendo attive le funzioni "Velocità ridotta sicura" o “Rampa di frenatura sicura", non interviene alcun errore poiché questo funzionamento non è sorvegliato.
Con la funzione “Velocità ridotta sicura" il numero di giri viene sorvegliato in rapporto a un valore limite superiore (p9691/p9891). Se questo viene superato, si attiva la funzione di sicurezza “Rampa di frenatura sicura". Se fallisce la funzione di frenatura, viene attivato l'"arresto sicuro" secondo la sezione 6.5.4.1, ossia si arresta per inerzia, dato che l'"arresto sicuro" prevede solo l'interruzione sicura dell'alimentazione elettrica del motore. Questo "arresto sicuro" non può essere semplicemente tacitato, essendo causato da uno stato di errore.
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6.5 Funzione operativa Safety Integrated
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Funzione "Velocità ridotta sicura"
Se la “Velocità ridotta sicura" viene attivata con un azionamento in movimento e il numero di giri supera il valore limite sicuro (p9690/p9890), la reazione dipende dall'impostazione del parametro p9692/p9892.
• p9692 = 0 → errore Non appena viene selezionata la velocità ridotta sicura, si verifica l’"Arresto sicuro" con messaggio di errore e l’azionamento va in folle o viene attivato il freno.
• p9692 = 1 → nessun errore Viene attivata la “Rampa di frenatura sicura"; come velocità di destinazione non viene raggiunta la velocità zero, ma il valore della “Velocità ridotta sicura".
Nota Se il valore di riferimento è inferiore a quello impostato per la velocità ridotta sicura, con l’attivazione della “Velocità ridotta sicura" non si esce dal valore di riferimento.
Selezione SGImpostazione parola di stato:r9772.4 = 1r9772.8 = 1
p9691, p9891
p9690, p9890 r9772.8 = 0
Raggiungimento di SGImpostazione parola di stato:r9772.5 = 1LED di stato SH accesoLED di stato OL acceso
Uscita da SGImpostazione parola di stato:r9772.4 = 0r9772.5 = 0LED di stato SH spentoLED di stato OL spento
Tempo
Velocità
Figura 6-36 Segnali di stato della funzione "Velocità ridotta sicura"
Caratteristiche funzionali
• Il superamento accidentale della frequenza limite parametrizzata senza disattivazione dell’errore non è possibile con la regolazione vettoriale.
• Se la funzione "Velocità ridotta sicura" viene deselezionata, l’azionamento accelera o rallenta rispetto alla velocità di riferimento impostata.
• Con la funzione "Velocità ridotta sicura" attiva, l’azionamento non può funzionare alla velocità di riferimento.
• La funzione "Velocità ridotta sicura" può essere rimossa tramite SH, SBR e OFF2
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 276 A5E00348611C-AA
Attenzione Se è selezionata la “Velocità ridotta in modo sicuro“, è possibile disinserire l'azionamento tramite la funzione “Arresto sicuro“.
Non è invece possibile effettuare la disinserzione tramite i comandi non orientati alla sicurezza OFF1 / OFF3. Il convertitore, tuttavia, può anche essere disattivato tramite il comando non orientato alla sicurezza OFF2 (interdizione impulsi).
• In caso di funzionamento anomalo viene automaticamente attivato l’"Arresto sicuro". Il dispositivo di azionamento si trova quindi nello stato sicuro. In questo caso l’azionamento può riprendere il funzionamento solo dopo l’eliminazione e la tacitazione dell'errore.
Abilitazione della funzione "Velocità ridotta sicura" L'intera funzionalità di sicurezza viene abilitata tramite i parametri p9601/p9801.
Selezione/deselezione della "Velocità ridotta sicura" La funzione "Velocità ridotta sicura" viene selezionata/deselezionata mediante la sbarra sicura G6.
Selezionando “Velocità ridotta sicura" avviene quanto segue:
• Ogni canale di sorveglianza attiva, attraverso un percorso software, una funzione di rampa sicura che viene costantemente confrontata con la velocità reale.
• A seconda delle impostazioni in p9692/p9892, l’azionamento viene frenato durante la funzione di rampa, fino al raggiungimento della "Velocità ridotta sicura" parametrizzata con p9690 /p9890, o viene attivato l'"Arresto sicuro" (vedere "Arresto sicuro").
• La "Velocità ridotta sicura" parametrizzata viene costantemente confrontata con il valore limite parametrizzato in p9691/p9881.
• Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772.
• Dopo il raggiungimento della "Velocità ridotta sicura" iniziano ad accendersi i LED di stato SH e OL. − il LED del gruppo di disinserzione G6 lampeggia − il LED RY (verde) è spento.
Deselezionando “Velocità ridotta sicura" avviene quanto segue:
• Viene disattivata la sorveglianza della velocità reale.
• L’azionamento funziona alla velocità di riferimento impostata.
• Lo stato viene visualizzato mediante il parametro r9772.
• I LED di stato SH e OL sul convertitore si spengono − il LED del gruppo di disinserzione G6 è acceso − il LED RY(verde) è acceso.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 277
Riavvio dopo la deselezione della funzione “Velocità ridotta sicura" 1. Deselezionare la funzione tramite il gruppo di disinserzione G6.
2. Muovere nuovamente gli azionamenti.
Tempo di reazione tipico per la funzione “Velocità ridotta sicura" • per la selezione/deselezione tramite gruppi di disinserzione: 20 ms • per un errore in un canale di sorveglianza: 20 ms Nota Attivando la funzione "Velocità ridotta sicura" mediante la cancellazione del gruppo di disinserzione G6 viene impostato il parametro r0002 = 5 (stopping (ramping down)).
Questo valore permane anche dopo il raggiungimento della “Velocità ridotta sicura" e viene impostato sul valore corrispondente, ad es. r0002 = 4 (drive running), solo dopo essere usciti dalla “Velocità ridotta sicura".
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 278 A5E00348611C-AA
6.5.5 Test e protocollo di collaudo
Descrizione
Per la verifica dei parametri di sicurezza è necessario un test di collaudo al momento della prima messa in servizio della macchina e anche per la modifica di un record di dati completamente protetti dei parametri rilevanti ai fini della sicurezza. Il test di collaudo deve essere protocollato. Questa sezione contiene un esempio di protocollo di collaudo. I protocolli di collaudo vanno conservati e archiviati adeguatamente.
Nota Non è tuttavia necessario ripetere il test di collaudo se è stato effettuato uno scambio di convertitore con set di parametri completamente protetto e il convertitore è stato avviato regolarmente.
6.5.5.1 Informazioni generali sul collaudo
Test di collaudo
Il costruttore della macchina deve sottoporre la stessa ad un test di collaudo delle funzioni di sicurezza attivate.
Persona autorizzata, protocollo di collaudo
Il test di ogni funzione di sicurezza deve essere eseguito da una persona autorizzata a questo fine, protocollato nel documento di collaudo e firmato. Il protocollo di collaudo deve essere inserito nel registro della macchina.
Autorizzata nel senso suddetto è una persona scelta dal costruttore della macchina la quale, grazie alla propria formazione tecnica e alla conoscenza delle funzioni di sicurezza, è in grado di eseguire il collaudo in modo adeguato.
Nota Occorre osservare le note e le descrizioni per la messa in servizio nella sezione “Messa in servizio della funzionalità Safety Integrated" di questo manuale.
Se i parametri orientati alla sicurezza vengono modificati, deve essere eseguito un nuovo collaudo che verrà acquisito come protocollo di collaudo.
Il modello del protocollo di collaudo è contenuto in forma stampata, quale esempio o suggerimento, in questo capitolo del manuale di messa in servizio.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 279
Contenuto di un test di collaudo completo
Documentazione (vedere la sezione 6.5.5.2) Documentazione della macchina, comprese le funzioni di sicurezza.
1. Descrizione della macchina e tabella riassuntiva
2. Funzioni di sicurezza per ogni azionamento
3. Descrizione dei dispositivi di sicurezza
Prova funzionale (vedere la sezione 6.5.5.3) Verifica delle singole funzioni di sicurezza utilizzate
4. Funzione "Arresto sicuro"
5. Funzione "Rampa di frenatura sicura"
6. Funzione "Velocità ridotta sicura"
Conclusione del protocollo (vedere la sezione 6.5.5.4) Protocollare la messa in servizio e controfirmare.
7. Controllo dei parametri orientati alla sicurezza
8. Protocollo dei checksum
9. Certificazione del salvataggio dei dati
10. Controfirme
Appendice Registrazioni delle misurazioni per la prova funzionale
• Protocolli di allarme
• Registrazioni Trace
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 280 A5E00348611C-AA
6.5.5.2 Documentazione
Un esempio di verbale di collaudo si trova in Internet all'indirizzo http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/18687616/130000 .
Panoramica
Test di collaudo n.
Data
Esecutore
Tabella 6-19 Descrizione della macchina e tabella riassuntiva
Descrizione
Tipo
Numero di serie
Costruttore
Cliente finale
Tabella riassuntiva della macchina
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 281
Tabella 6-20 Funzioni di sicurezza per ogni azionamento
Numero dell'azionamento (vedere Tabella 6-21)
ID del posto connettore
Versione FW Versione SI Funzione di sicurezza
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
p8455 = r0018 = r9770 =
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 282 A5E00348611C-AA
Tabella 6-21 Descrizione dei dispositivi di sicurezza
Numero dell'azionamento (vedere Tabella 6-20)
Esempio: Cablaggio dei morsetti SH (porta di protezione, OFF di emergenza), raggruppamento dei morsetti SH, ecc.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 283
6.5.5.3 Prova funzionale
Descrizione
La prova funzionale deve essere eseguita separatamente per ogni singolo azionamento (se la macchina lo consente).
Esecuzione della prova
Prima messa in servizio
Messa in servizio di serie
Barrare la casella corrisp.
Funzione "Arresto sicuro" (SH)
Questo test è costituito dai seguenti passi:
Tabella 6-22 Funzione "Arresto sicuro" (SH)
N. Descrizione Stato
Stato iniziale • Azionamento nello stato "pronto al funzionamento" (p0010 = 0) • Abilitare le funzioni di sicurezza (p9601 / p9801 = 1 o 3) • Nessun errore e avviso Safety
1.
• r9772.0 = r9772.1 = 0 (SH deselezionato e inattivo) • p9659 = intervalli di tempo per dinamizzazione forzata impostati
correttamente
2. Muovere l'azionamento
3. Verificare che si muova l’azionamento previsto
4. Selezionare SH durante il comando di movimento
Verificare quanto segue: • L’azionamento va in folle o viene frenato e arrestato dal freno
meccanico, se è presente un freno
• Nessun errore Safety
5.
• r9772.0 = r9772.1 = 1 (SH selezionato e attivo)
6. Deselezionare SH
Verificare quanto segue: • Nessun errore Safety
7.
• r9772.0 = r9772.1 = 0 (SH deselezionato e inattivo)
Verificare che si muova l’azionamento previsto 8.
Si effettuano i seguenti test: • Cablaggio corretto tra unità di regolazione e parte di potenza IPM25 • Corretta assegnazione del
numero di azionamento – parte di potenza IPM25 – motore • Corretta funzionalità hardware • Corretto cablaggio dei percorsi di disinserzione • Corretta assegnazione dei morsetti SH sull’unità di regolazione • Corretta parametrizzazione della funzione SH • Routine della dinamizzazione forzata dei percorsi di disinserzione
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 284 A5E00348611C-AA
Funzione "Rampa di frenatura sicura" (SBR)
Questo test è costituito dai seguenti passi:
Tabella 6-23 Funzione "Rampa di frenatura sicura" (SBR)
N. Descrizione Stato
Stato iniziale
• Azionamento nello stato "pronto al funzionamento" (p0010 = 0) • Abilitare le funzioni di sicurezza (p9601 / p9801 = 1 o 3) • Nessun errore e avviso Safety
1.
• r9772.0 = r9772.1 = 0 (SH deselezionato e inattivo) • r9772.4 = r9772.5 = 0 (SG deselezionata e inattiva)
2. Muovere l'azionamento
3. Verificare che si muova l’azionamento previsto
4. Selezionare SBR durante il comando di movimento
Verificare quanto segue:
• L’azionamento rallenta corrispondentemente al tempo di rampa impostato (utilizzare eventualmente un cronometro)
• Dopo il superamento verso il basso della velocità minima parametrizzata, l’azionamento va in folle o viene frenato e arrestato dal freno meccanico, se questo è presente
• Nessun errore Safety
5.
• r9772.0 = r9772.1 = 1 (SH selezionato e attivo) • r9772.4 = 1 (SG selezionata) • r9772.5 = 0 (SG non attiva)
6. Deselezionare SBR
Verificare quanto segue:
• Nessun errore Safety 7.
• r9772.0 = r9772.1 = 0 (SH deselezionato e inattivo) • r9772.4 = r9772.5 = 0 (SG deselezionata e inattiva)
Verificare che si muova l’azionamento previsto 8. Si effettuano i seguenti test: • Cablaggio corretto tra unità di regolazione e parte di potenza IPM25 • Corretta assegnazione del
numero di azionamento – parte di potenza IPM25 – motore • Corretta funzionalità hardware • Corretto cablaggio dei percorsi di disinserzione • Corretta assegnazione dei morsetti SH sull’unità di regolazione • Corretta parametrizzazione della funzione SBR
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 285
Funzione "Velocità ridotta sicura" (SG)
Questo test è costituito dai seguenti passi:
Tabella 6-24 Funzione "Velocità ridotta sicura" (SG)
N. Descrizione Stato
Stato iniziale
• Azionamento nello stato "pronto al funzionamento" (p0010 = 0) • Abilitare le funzioni di sicurezza (p9601 / p9801 = 1 o 3) • Nessun errore e avviso Safety
1.
• r9772.4 = r9772.5 = 0 (SG deselezionata e inattiva)
2. Muovere l’azionamento (se la macchina lo consente a una velocità superiore alla velocità ridotta sicura parametrizzata)
3. Verificare che si muova l’azionamento previsto
4. Selezionare SG durante il comando di movimento
Verificare quanto segue:
• L’azionamento rallenta corrispondentemente al tempo di rampa impostato (utilizzare eventualmente un cronometro)
• Dopo il superamento verso il basso della velocità ridotta in modo sicuro parametrizzata, la velocità rimane al di sotto di questo limite
• Nessun errore Safety
5.
• r9772.4 = r9772.5 = 1 (SG selezionata e attiva)
6. Deselezionare SG
Verificare quanto segue:
• Nessun errore Safety 7.
• r9772.4 = r9772.5 = 0 (SG deselezionata e inattiva)
Verificare che si muova l’azionamento previsto 8. Si effettuano i seguenti test: • Cablaggio corretto tra unità di regolazione e parte di potenza IPM25 • Corretta assegnazione del
numero di azionamento – parte di potenza IPM25 – motore • Corretta funzionalità hardware • Corretto cablaggio dei percorsi di disinserzione • Corretta parametrizzazione della funzione SG
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 286 A5E00348611C-AA
6.5.5.4 Conclusione del protocollo
Parametri orientati alla sicurezza
Sono stati controllati i valori preimpostati?
sì no
Unità di regolazione
Checksum
Azionamento Checksum
Nome Numero dell'azionamento
Unità di regolazione (r9798)
Unità di regolazione (r9898)
Nota I valori dei checksum devono essere immessi come segue:
• Valore di r9798 in p9799
• Valore di r9898 in p9899
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.5 Funzione operativa Safety Integrated
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 287
Backup dei dati
Supporto di memoria Percorso di archiviazione
Tipo Descrizione Data
Parametri
Programma PLC
Schemi elettrici
Controfirme
Addetto alla messa in servizio Viene confermata la corretta esecuzione dei test e dei controlli suddetti.
Data Nome Ditta / reparto Firma
Costruttore della macchina Viene confermata la correttezza della suddetta parametrizzazione protocollata.
Data Nome Ditta / reparto Firma
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.6 Sostituzione di componenti del convertitore
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 288 A5E00348611C-AA
6.6 Sostituzione di componenti del convertitore
Panoramica
L'ET 200S FC prevede varie possibilità di sostituzione dei componenti del convertitore. Per semplificare la spiegazione di queste possibilità, si distinguono i due casi seguenti:
• L'hot swap PM viene riconosciuto in caso di − Sostituzione della parte di potenza, unità di regolazione sotto tensione
• L'hot swap CU viene riconosciuto in caso di − Sostituzione dell'unità di regolazione,
l'ultimo avviamento è avvenuto con un'altra parte di potenza oppure l'unità di regolazione è nuova di fabbrica
− Sostituzione della parte di potenza, unità di regolazione senza tensione
• L'hot swap non viene riconosciuto in caso di
− Estrazione/inserimento della parte di potenza
− Estrazione/inserimento dell'unità di regolazione
Nota Per rilevare un hot swap, l'unità di regolazione verifica il numero di serie della parte di potenza inserita.
Se l'hot swap non è consentito (vedere p7840 e F0399), il numero di serie non viene registrato all'avviamento dell'unità di regolazione.
Reazioni alla sostituzione di componenti del convertitore
La reazione ad un hot swap CU o ad un hot swap PM può essere impostata in p7840.
Nota In caso di hot swap CU i valori specificati nella tabella seguente si riferiscono all'impostazione di p7840 nella nuova unità di regolazione.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.6 Sostituzione di componenti del convertitore
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 289
Tabelle 6-25 Einstellungen für Reaktion auf Hot Swap in p7840
Valore P Hot swap CU Hot swap PM
0 F0399 F0399 1 F0399 Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico 2 F0399 Consentito se il codice Powerstack è identico 3 F0399 Consentito 10 Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico F0399 11 Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico 12 Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico Consentito se il codice Powerstack è identico 13 Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico Consentito 20 Consentito se il codice Powerstack è identico F0399 21 Consentito se il codice Powerstack è identico Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico 22 Consentito se il codice Powerstack è identico Consentito se il codice Powerstack è identico 23 Consentito se il codice Powerstack è identico Consentito 30 Consentito F0399 31 Consentito Consentito se l'MLFB (parte di potenza) è identico 32 Consentito Consentito se il codice Powerstack è identico 33 Consentito Consentito
Attenzione Se la parte di potenza (IPM25, 4,0 kW) viene sostituita con una di potenza inferiore (IPM25, 2,2 kW), il parametro p0640 “Limite di corrente“ (ed eventualmente anche p1520, p1521, p1530 e p1531) viene adeguato automaticamente alla potenza inferiore per proteggere la parte di potenza da danni.
Questa modifica del parametro è indipendente dalle impostazioni per la sostituzione del convertitore in p7840. Ciò significa che il parametro viene modificato in ogni caso. La modifica resta valida anche se la parte di potenza non è accettata dall'unità di regolazione e viene emesso un errore. Se la parte di potenza viene sostituita con una più potente, il valore del limite di corrente impostato in p0640 resta valido, dal momento che non esistono restrizioni per quanto riguarda il superamento in negativo del limite massimo di corrente.
Questo meccanismo di autoprotezione del convertitore fa sì che nella sostituzione di una parte di potenza in cui si passa da una potenza nominale inferiore a una superiore, può essere eventualmente necessario adattare il parametro p0640 all'applicazione corrispondente (limitazione di corrente desiderata).
Se un progetto prevede la necessità di una scheda MMC-PS, ciò implica che i valori per il modulo di alimentazione di minore potenza vengano scritti anche sulla scheda MMC-PS e pertanto, appena viene reinserita una parte di potenza con potenza più elevata, i dati per quella di potenza minore siano scritti nella RAM.
In questo caso è necessario (prima o dopo la sostituzione della parte di potenza) modificare i dati della parte di potenza superiore nella RAM e scriverli nella scheda MMC-PS con p0802.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.6 Sostituzione di componenti del convertitore
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 290 A5E00348611C-AA
Sostituzione di componenti con MMC-PS
Nel caso di una sostituzione dell’unità di regolazione si parte sempre dal presupposto, che la nuova unità di regolazione non abbia ancora un record di parametri idoneo. Essa è quindi nuova di fabbrica oppure è stata parametrizzata in un altro posto connettore. Per questo motivo il convertitore tenta sempre di caricare un record di parametri dalla MMC-PS. Come prima cosa il convertitore verifica se è presente e leggibile una scheda MMC-PS.
Sostituzionedell'unità di
regolazione?
MMC-PSleggibile?
si
no
no
si sino MMC-PSprogettata ?
(p8456 = 1/5)MMC-PS =>
EEPROM
OK
Cambio ammesso?(p7840, p7841)
si
noConfermadal PLC?
no si
si MMC-PS =>EEPROM
OK
nono
Start
Errore ErroreErrore
MMC-PSleggibile?
Confermadal PLC?
si
Figura 6-37 Condizioni per l’avviamento del convertitore
Se questa condizione è soddisfatta, il convertitore sovrascrive la sua memoria interna (EEPROM) con i parametri tratti dalla MMC-PS. Dopo questo processo, detto di inizializzazione, il convertitore è collegato al controllore (PLC) e verifica se può avviarsi.
Il convertitore può avviarsi se identificazione (SPICPU), abilitazione Safety e "MMC necessario" in Config HW corrispondono alle impostazioni dei parametri interni p8455, p8456, p9601/p9801.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.6 Sostituzione di componenti del convertitore
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 291
Attenzione Nel caso di una sostituzione dell’unità di regolazione con MMC-PS inserita, si perdono i parametri salvati nel convertitore. Vengono comunque sostituiti dal record di paramenti presente sulla scheda MMC-PS. Ciò si verifica anche se la MMC-PS inserita non è idonea per il convertitore collegato (ad es., errato ID del posto connettore). In tal caso il convertitore invia un messaggio di errore e non si avvia.
Per non perdere i parametri corretti di un convertitore, una sostituzione del convertitore non dovrebbe mai essere eseguita senza una MMC-PS idonea. Una MMC-PS idonea viene creata trasferendo i parametri dal convertitore alla scheda MMC-PS (vedere la sezione 6.7.1 "MC-PS come memoria parametri per upread, download ed esercizio"). L’utente è sempre responsabile per un record di parametri corretto risp. idoneo della scheda MMC-PS opzionale.
Sostituzione dei componenti senza MMC-PS
Una sostituzione dell’unità di regolazione è possibile senza MMC-PS, se la nuova unità di regolazione inserita era già stata parametrizzata in precedenza con lo stesso identificatore di posto connettore oppure un convertitore nuovo di fabbrica è stato pre-parametrizzato senza essere collegato ad una parte di potenza.
In questo caso non si deve inserire una MMC-PS perché altrimenti il convertitore si avvia automaticamente con la MMC-PS. Il convertitore verifica se, nel caso presente, può avviarsi.
Dopo questo processo il convertitore è collegato al controllore (PLC) e verifica se l'ID del posto connettore presente nel convertitore coincide con l’identificazione del posto connettore stesso.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 292 A5E00348611C-AA
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Panoramica
In questa sezione viene illustrato e spiegato con quali tool è possibile modificare parametri o interi set di parametri, quali impostazioni sono possibili per l'avviamento dell'unità di regolazione e quali sono i requisiti delle singole operazioni.
In particolare gli argomenti affrontati sono:
• Handling con MMC-PS
− MMC-PS come memoria dei parametri
- Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU (download automatico)
- Trasferimento di parametri da MMC-PS in caso di download manuale
- Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo ogni OFF/ON
− MMC-PS per upgrade del firmware
• Handling con Starter
− Upread e download di set di parametri e modifica di parametri
− Scrittura di set di parametri dalla RAM alla EEPROM
− Reset parametri ad impostazione di fabbrica
• Handling con FB100
− Modifica di parametri
− Scrittura di set di parametri dalla RAM alla EEPROM
− Reset parametri ad impostazione di fabbrica
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 293
6.7.1 MC-PS come memoria parametri per upread, download ed esercizio
Possibilità di utilizzo della scheda MMC-PS come memoria parametri
La scheda MMC-PS offre la possibilità di copiare set di parametri pronti nell'unità di regolazione di un convertitore, rendendo così superflua in molti casi una messa in servizio.
Per copiare i parametri da una scheda MMC-PS esistono le seguenti possibilità:
• Upread di un set di parametri su MMC-PS
• Messa in servizio di serie tramite MMC-PS
• Trasferimento di parametri da MMC-PS durante il download
• Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU
• Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo ogni OFF/ON (24 V)
− per applicazioni standard
− per applicazioni orientate alla sicurezza
Note • Nel trasferimento di parametri dopo hot swap CU e OFF/ON, il file clone00.bin
viene sempre scritto dalla MMC-PS nell'unità di regolazione.
• Se nel controllo è progettato “MMC non necessaria“ e se durante il funzionamento del convertitore si inserisce una scheda MMC-PS, viene emesso l'allarme A0564 “MMC inserita durante il funzionamento“. Il convertitore continua a funzionare con i dati presenti nella RAM. L'allarme può essere tacitato estraendo la scheda MMC-PS.
Attenzione I set di parametri delle unità di regolazione ICU24 e ICU24F non sono compatibili. Ciò significa che il trasferimento di parametri tra le unità di regolazione ICU24 e ICU24F è impossibile.
Attenzione Nel trasferimento di parametri da una scheda MMC-PS tutti i parametri nell'unità di regolazione vengono sovrascritti con i dati della scheda MMC-PS. Dati errati possono provocare considerevoli danni a persone e cose.
L'utente risponde della correttezza dei dati presenti sulla scheda MMC-PS.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 294 A5E00348611C-AA
Upread di un set di parametri su MMC-PS
La funzione di upread consente di scrivere set di parametri dall'unità di regolazione alla scheda MMC-PS.
Requisiti per l'upread Il convertitore deve trovarsi nello stato “Messa in servizio” (p0010 = 30), ovvero il LED RY sull'unità di regolazione è spento.
Esecuzione dell'upread • Se necessario, impostare il nome del file tramite p0804.
• Inserire la scheda MMC-PS nell'unità di regolazione ed avviare l'upread con p0802 = 2.
Errori possibili durante l'upread Nessuna scheda MMC-PS inserita errore F0061. Rimedio: Inserire la scheda MMC-PS, tacitare l'errore e riavviare l'upread.
Note • Durante l'upread i parametri orientati alla sicurezza vengono sempre trasferiti
dall'unità di regolazione.
• L'upread dura circa 1 min. Durante l'upread tutti i LED sono spenti. Dopo che l'upread è stato eseguito correttamente, i parametri p0010 e p0802 vengono azzerati e il LED RY si accende.
Attenzione L'impostazione predefinita del nome del file di upread è clone00.bin (p0804). Con le cifre da 00 a 99 è possibile creare centinaia di nomi diversi.
I file già esistenti vengono sovrascritti durante l'upread.
Al termine dell'upread,p0010 e p0802 vengono resettati a 0.
p0010 = 30
F0061p0802 = 2
Start
si noMMC-PSinserita?
Avvia Upread
Fine
Pronto
circa 1 min
Durante l'upread non vengono eseguiti taskdi controllo sull'unità di regolazione.LED RY è OFF.
Figura 6-38 Upread con MMC-PS
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 295
Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap
La funzione “Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU“ consente di scambiare le unità di regolazione e di scrivere tutti i parametri necessari (inclusi i parametri orientati alla sicurezza) dalla scheda MMC-PS alla nuova unità di regolazione.
Esecuzione del trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU 1. Inserire la scheda MMC-PS con il record di dati opportuno nella nuova
unità di regolazione
2. Montare la nuova unità di regolazione sul modulo terminale
3. Creare il collegamento con la parte di potenza
Note • L'hot swap CU è consentito sia sotto tensione (24 V) che in assenza di
tensione. Viene avviato non appena l'unità di regolazione è collegata alla parte di potenza e viene applicata la tensione (24 V).
• Se l'unità di regolazione viene montata sul modulo terminale sotto tensione (24 V) oppure se la tensione viene applicata prima dell'inserimento della scheda, il trasferimento di parametri non viene eseguito. − Se è progettato “MMC necessaria“, F0061 − Se è progettato “MMC non necessaria“, il convertitore funziona con il set
di parametri precedente, se viene inserita la scheda MMC-PS, “A0564“.
• In caso di hot swap CU il processo di copia dura circa 1 min. Durante questo tempo il LED RY è spento. Si riaccende dopo che il processo di copia si è concluso correttamente, a meno che non si verifichi un altro errore. Per i dettagli vedere p0947.
Attenzione Nel trasferimento dei parametri dopo hot swap CU, vengono copiati dalla scheda MMC-PS anche i parametri orientati alla sicurezza.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 296 A5E00348611C-AA
Messa in servizio di serie come esempio di trasferimento di parametri dopo hot swap CU
Con il trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU è possibile eseguire una messa in servizio di serie per più unità di regolazione.
Affinché la messa in servizio di serie si concluda senza errori, occorre che siano soddisfatte le condizioni seguenti:
• Il set di parametri per la messa in servizio di serie deve essere adattato agli apparecchi per i quali la messa in servizio di serie è stata eseguita.
• Nel set di parametri, p7840 deve essere impostato a un valore che consenta un hot swap CU, ad es. p7840 = 22. Con p7840 = 0 la messa in servizio di serie si conclude con l'errore F0399.
Se la messa in servizio di serie si conclude comunque con un errore, ciò non significa che sia fallita, bensì che occorre adeguare l'impostazione dei parametri. Per i dettagli vedere p0947.
Esecuzione della messa in servizio di serie Vedere sopra "Esecuzione del trasferimento di parametri da MMC-PS dopo hot swap CU".
Trasferimento di parametri da MMC-PS durante il download
La funzione di download consente di copiare set di parametri da una scheda MMC-PS a un'unità di regolazione.
Requisiti per il download • Il convertitore deve trovarsi nello stato “Messa in servizio” (p0010 = 30) ed il
LED RY sull'unità di regolazione è spento.
• La comunicazione con il controllo deve essere attiva.
• Il collegamento con la parte di potenza deve essere presente.
• La scheda MMC-PS con record di dati adeguato deve essere inserita.
Per impedire un download accidentale, sono inoltre richieste le seguenti condizioni: Dal diagramma di flusso si deduce che il download è sempre consentito se il set di parametri proviene dalla stessa unità in cui deve avvenire anche il download oppure se p8457 = 1 (vedere in proposito la nota seguente).
Nota
In caso di unità di regolazione nuove di fabbrica ICU24(F), il parametro p8457 è impostato su 1 e viene azzerato quando • il convertitore è collegato al controllo • una parte di potenza viene inserita • un valore di parametro viene modificato (ad eccezione dei parametri p0010,
p0803 e p3900).
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 297
p0010 = 30
p0803 = 2
F0061
Start
sino MMC-PSinserita?
Avvia Download
Al termine del download, p0010 e p0803vengono resettati a 0.
Downloadacceptable
sino Record di parametridi un'altra unitàdi regolazione?
si nop8457 = 1?
Download nonconsentito! (F0063)
Fine
Pronto
circa 1 min
p0804 = ...Selezionare il record
di parametri
Durante il download non vengono eseguititask di controllo sull'unità di regolazione.LED RY è OFF.
Figura 6-39 Diagramma di flusso per il download di un set di parametri
Esecuzione del download
Nello stato "Download consentito“, selezionare il set di parametri con p0804 e avviare il download con p0803 = 2.
Errori possibili nel download di un set di parametri: • Nessuna scheda MMC-PS inserita errore F0061.
Rimedio: Inserire la scheda MMC-PS, tacitare l'errore e riavviare il download.
• Download con p8457 = 0, errore F0063. Rimedio: Tacitare l'errore, impostare p8457 = 1 e riavviare il download.
Note • Durante il download i parametri orientati alla sicurezza non vengono copiati
dalla scheda MMC-PS.
• Al termine del download, p0010 e p0803 vengono azzerati.
• Il download dura circa 1 min. Durante questo tempo il LED RY è spento. Si riaccende dopo che il download si è concluso correttamente, a meno che non si verifichi un altro errore. Per i dettagli vedere p0947.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 298 A5E00348611C-AA
Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo ogni OFF/ON (24 V) per applicazioni standard (non Safety)
Il trasferimento di parametri dopo ogni OFF/ON viene impostato tramite le proprietà dell'oggetto per l'unità di regolazione in Config HW (STEP 7) da MMC (PMMC).
Per quanto riguarda la scheda MMC (PMMC), esistono le seguenti possibilità di impostazione
• MMC necessaria Con questa impostazione ad ogni avviamento i parametri Safety vengono copiati da MMC-PS alla EEPPROM, i parametri standard alla RAM
• MMC non necessaria Con questa impostazione ad ogni avviamento i parametri vengono copiati dalla EEPROM alla RAM
All'avviamento dell'unità di regolazione le impostazioni “MMC necessaria“ o “MMC non necessaria“ vengono inviate all'unità di regolazione mediante il telegramma PRM e scritte in p8456.
Per le applicazioni standard (non Safety) p8456 viene impostato ai seguenti valori
• MMC non necessaria p8456 = 0
• MMC necessaria p8456 = 1
Nota Il parametro p8456 può essere modificato solo tramite il controllo.
Attenzione Se nel controllo è impostato “MMC necessaria”, ma non è inserita alcuna scheda MMC-PS, il convertitore non si avvia, bensì emette il segnale di guasto F0061.
Procedura per l'impostazione del trasferimento di parametri dopo ogni OFF/ON (24 V)
1. Impostare “MMC-PS necessaria“ in Config HW e salvare nel controllo.
2. Il controllo invia il valore 1 o 5 per p8456 all'unità di regolazione tramite il telegramma PRM.
3. Il convertitore si disinserisce con l'errore F0398.
4. Inserire la scheda MMC-PS nell'unità di regolazione ed eseguire l'upread (in questo modo viene scritto in particolare il valore corretto per p8456 sulla scheda MMC-PS).
5. Tacitare l'errore mediante OFF/ON (24 V). Il set di parametri viene scritto dalla scheda MMC-PS all'unità di regolazione.
Edizione 03/2005 6 Messa in servizio e funzionamento
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 299
Trasferimento di parametri da MMC-PS dopo ogni OFF/ON per applicazioni orientate alla sicurezza (Safety)
Oltre alle impostazioni per il trasferimento di parametri dopo ogni OFF/ON per applicazioni standard, per le applicazioni orientate alla sicurezza deve essere impostato anche il parametro “Tecnica di sicurezza“ tramite le proprietà dell'oggetto dell'unità di regolazione in Config HW (STEP 7):
Il parametro “Tecnica di sicurezza“ offre le seguenti possibilità di impostazione:
• Tecnica di sicurezza attivata
• Tecnica di sicurezza non attivata
All'avviamento dell'unità di regolazione le impostazioni seguenti vengono inviate all'unità di regolazione mediante il telegramma PRM e scritte in p8456.
• MMC non necessaria, tecnica di sicurezza disattivata p8456 = 0
• MMC necessaria, tecnica di sicurezza disattivata p8456 = 1
• MMC non necessaria, tecnica di sicurezza attivata p8456 = 4
• MMC necessaria, tecnica di sicurezza attivata p8456 = 5
Nota Il parametro p8456 può essere modificato solo tramite il controllo.
Attenzione Se nel controllo è impostato “MMC necessaria”, ma non è inserita alcuna scheda MMC-PS, il convertitore non si avvia, bensì emette il segnale di guasto F0061.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 300 A5E00348611C-AA
6.7.2 Attivazione della tecnica di sicurezza sul lato convertitore
Descrizione
Sul lato del convertitore le applicazioni orientate alla sicurezza vengono impostate con i parametri p9601/p9801:
• p9601/p9801 = 0 tecnica di sicurezza disattivata
• p9601/p9801 = 1 tecnica di sicurezza attivata
• p9601/p9801 = 3 tecnica di sicurezza attivata più dinamizzazione forzata in caso di selezione di SH
Attenzione • Se le impostazioni di sicurezza nel convertitore e nel controllo non coincidono, il
convertitore emette il segnale di guasto F0396.
Nota Per modificare i parametri orientati alla sicurezza, occorre procedere sempre nel seguente modo:
1. p0010 = 95 modalità messa in servizio (Satefy)
2. p9761 = password
3. Modificare i parametri Safety
4. p3900 = 10, uscire dalla messa in servizio Safety con applicazione delle modifiche
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6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 301
6.7.3 Upgrade del firmware con MMC-PS
Descrizione
L'upgrade del firmware per il convertitore ET 200S FC avviene sempre tramite una scheda MMC-PS.
Requisiti hardware
All'utente servono • un PC con accesso Internet • un lettore di schede standard • una scheda MMC-PS
Creazione di una scheda di memoria con un upgrade del firmware
I file scaricabili per l'upgrade del firmware si trovano all'indirizzo: http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/12834637/133100
Nota Nella pagina Internet consultare le avvertenze sull'installazione relative all'upgrade del software.
Upgrade del sistema operativo
1. Disinserzione o estrazione dell'unità di regolazione 2. Inserire la scheda di memoria preparata con l'upgrade del firmware nell'unità di
regolazione. 3. Attivazione o inserimento dell'unità di regolazione 4. Il sistema operativo viene scritto dalla scheda di memoria alla EEPROM
dell'unità di regolazione. In questa fase si accendono tutti i LED dell'unità di regolazione.
Cautela Durante la procedura di upgrade non si deve effettuare uno spegnimento (Power OFF) né estrarre la scheda MMC-PS. Ciò potrebbe causare la perdita del firmware.
5. A conclusione del processo di upgrade del sistema operativo, il LED "SF" dell'unità di regolazione lampeggia lentamente.
6. Spegnere il sistema (Power OFF) e rimuovere la scheda MMC-PS con l'upgrade del firmware. All'occorrenza inserire la scheda MMC-PS richiesta per il funzionamento.
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6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 302 A5E00348611C-AA
7. Accendere il sistema (Power ON). L'unità di regolazione si avvia ed è subito operativa.
Nota Per garantire l'impostazione corretta dei parametri dopo un upgrade del software, si deve eseguire una nuova messa in servizio.
Segnalazione degli errori
Durante un upgrade del firmware tramite l'interfaccia MMC-PS si possono verificare errori permanenti e tacitabili.
Gli errori permanenti sono errori in cui il vecchio firmware è già stato in tutto o in parte sostituito da quello nuovo prima che l'errore sia stato rilevato, o in cui il download è stato interrotto. Questi errori si possono verificare solo durante il download di un nuovo firmware.
• Possibili cause
− Perdita di dati durante il download
− La verifica di compatibilità dopo il download ha dato esito negativo
• Rimedio
− Ripetere l'upgrade del firmware; se necessario si dovrà rinviare l'unità di regolazione alla filiale Siemens competente.
− Ripetere l'upgrade del firmware con una versione compatibile.
Nel caso degli errori tacitabili l'errore è stato rilevato prima dell'avvio del download e il vecchio firmware è ancora presente. Questi errori possono essere tacitati dopo la rimozione della scheda MMC-PS; il convertitore continuerà a funzionare con il vecchio firmware.
• Possibili cause
− Il firmware non è compatibile con il convertitore.
− Il firmware è sconosciuto
− Il formato file è sconosciuto
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6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 303
6.7.4 Handling con STARTER
Possibilità di impiego del tool di messa in servizio STARTER
Il tool di messa in servizio STARTER offre le seguenti possibilità per accedere al convertitore di frequenza ET 200S FC e per adattarlo al compito da svolgere.
• Upread / download di set di parametri e modifica di parametri
• Scrittura di set di parametri dalla RAM alla EEPROM
• ripristino dell'impostazione di fabbrica
Il collegamento del PC al software STARTER è descritto nel capitolo “Interfacce“.
Upread e download di set di parametri e modifica di parametri
L'upload e il download di set di parametri con il PC avviene con il programma di messa in servizio IBN “STARTER“ tramite i pulsanti:
• Upread “Carica nel PG“ , oppure
• Download “Carica nell'apparecchio di destinazione“
• Le modifiche di parametri tramite Starter possono essere effettuate con l'ausilio di finestre di dialogo o direttamente tramite la lista esperti (per dettagli vedere il software STARTER e la guida in linea STARTER).
Nota Durante il download, con p0014 = 1 il set di parametri viene scritto nella RAM e nella EEPROM, con p0014 = 0 solo nella RAM. Tramite l'indice di p0014 è possibile impostare diverse schede di memoria per il controllo e per STARTER.
• p0014[1] = impostazione per STARTER (USS on RS232)
• p0014[2] = impostazione per il controllo (bus di campo)
Il comando OFF (24 V) causa la perdita delle impostazioni di parametri scritte solo nella RAM.
Durante l'avviamento o dopo un OFF/ON (24 V) il set di parametri corrente viene sempre copiato dalla EEPROM alla RAM, qualora non sia configurata una scheda MMC-PS.
Durante l'avviamento con scheda MMC-PS configurata, l'upload del set di parametri corrente dalla scheda MMC-PS avviene come segue:
• Parametri di sicurezza: MMC-PS EEPROM RAM
• Parametri standard: MMC-PS RAM
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6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 304 A5E00348611C-AA
Scrittura dei set di parametri dalla RAM alla EEPROM
Con p0971 = 1 (fronte positivo) viene avviata la scrittura dei parametri dalla RAM alla EEPROM. Tutti i valori presenti nella RAM vengono copiati nella EEPROM.
Quando il trasferimento è terminato correttamente, p0971 viene impostato a 0 (valore standard). Ulteriori dettagli si trovano nella lista parametri.
Convertitorein funzione
p0014(1) = 0 ?
MMC-PS =EEPROM
Set di parametricaricato
nella EEPROM
MMC-PSprogettata ?
SalvataggioRAM --> EEPROM
tramite p0971?
OFF / ONOFF / ON
no
si si
si no
no
Set di parametricaricato
nella RAM
sino UploadEEPROM --> MMC-PS
tramite p0802 ?
Funzionamentocon nuovo
set di parametri
Funzionamentocon nuovo
set di parametri
Funzionamentocon vecchio
set di parametri
Funzionamentocon vecchio
set di parametri
OFF / ON OFF / ON
Figure 6-40 Modifica dei parametri con STARTER
Cautela Se si esegue un OFF/ON con la scheda MMC-PS non aggiornata, durante l'avviamento del convertitore i valori dei parametri presenti nella EEPROM vengono sovrascritti con i valori della scheda MMC-PS (blocchi grigi). Ciò significa che vanno perdute le modifiche che erano state salvate nella EEPROM, ma non sulla scheda MMC-PS.
Ripristino dell'impostazione di fabbrica
Il ripristino dell'impostazione di fabbrica ha luogo tramite p0010 = 30 e p0970 = 1. Può avvenire sia con STARTER, sia attraverso FB100. Per i dettagli, consultare la sezione “Reset parametri su impostazione di fabbrica“.
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6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 305
6.7.5 Handling con FB100
Possibilità per l'FB100
L'FB100 offre le seguenti possibilità per accedere al convertitore di frequenza ET 200S FC e per adattarlo al compito da svolgere.
• Lettura e modifica di parametri
• Scrittura di set di parametri dalla RAM alla EEPROM
• Reset parametri su impostazione di fabbrica
Negli esempi seguenti vengono illustrati alcuni casi tipici.
Lettura di parametri
L'esempio seguente mostra la parametrizzazione dell'FB100 per la lettura della frequenza massima p1082.
Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 PAR_ADDRESS := 1082 Numero di parametro (frequenza massima) PAR_INDEX := 0 Indice 0 DIRECTION := 0 Lettura PAR_ADDRESS := 1082 Numero di parametro (frequenza massima) DIRECTION := 0 Lettura REQ := 1 Avvio job di lettura
Conseguenze/risultati BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato READ_DATA_VALUE := 50.00 50 Hz (reale)
Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 0 1 errore di lettura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := valore a
piacerePer i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
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Modifica di parametri
L'esempio seguente mostra la parametrizzazione dell'FB100 per la modifica della frequenza massima p1082.
Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 PAR_ADDRESS := 1082 Numero di parametro (frequenza massima) PAR_INDEX := 0 Indice 0 WRITE_DATA_VALUE := 100.00 100 Hz (real) DIRECTION := 1 Scrittura REQ := 1 Avvio job di scrittura
Conseguenze/risultati BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato
Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 1 1 errore di scrittura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := 17 Impossibile eseguire la richiesta.
Per i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
Scrittura di set di parametri dalla RAM alla EEPROM
L'esempio che sgeue mostra la parametrizzaizone dell'FB100 per la copia di un set di parametri dalla RAM alla EEPROM.
Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 PAR_ADDRESS := 971 Numero di parametro (RAM -> EEPROM) PAR_INDEX := 0 Indice 0 WRITE_DATA_VALUE := 1 1 (intero) DIRECTION := 1 Scrittura REQ := 1 Avvio job di scrittura
Conseguenze/risultati BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato
Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 0 1 errore di scrittura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := valore a
piacerePer i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
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Reset parametri su impostazione di fabbrica
L'esempio seguente mostra la parametrizzazione dell'FB100 per il reset dei parametri all'impostazione di fabbrica.
1. Reset dei parametri di messa in servizio all'impostazione di fabbrica Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 PAR_ADDRESS := 10 Parametro di messa in servizio PAR_INDEX := 0 Indice 0 WRITE_DATA_VALUE := 30 30 (intero) DIRECTION := 1 Scrittura REQ := 1 Avvio job di scrittura BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato
Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 0 1 errore di scrittura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := valore
a piacere Per i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
2. Reset parametri su impostazione di fabbrica Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100 PAR_ADDRESS := 970 Reset parametri su impostazione di fabbrica PAR_INDEX := 0 Indice 0 WRITE_DATA_VALUE := 5 5 (intero) - Il valore corretto per parametri non
orientati alla sicurezza sarebbe 1! DIRECTION := 1 Scrittura REQ := 1 Avvio job di scrittura
Conseguenze/risultati BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato
Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 1 1 errore di scrittura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := 104 Limiti dei valori superati.
Per i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
Per maggiori informazioni, consultare la sezione “Reset parametri su impostazione di fabbrica“.
6 Messa in servizio e funzionamento Edizione 03/2005
6.7 Handling di convertitori ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 308 A5E00348611C-AA
Collegamento di r0052.3 con p2810.1 tramite interconnessione BICO
Nell'esempio seguente si mostra come la parola di stato 1, r0052, bit 3 (errore attivo, sì/no) viene collegata sull'ingresso di p2810[1] "BI: AND 1".
Ciò significa che il valore di r0052.3 viene copiato in p2810[1].
Azioni CALL "ET200S_FC_DRIV" , DB100
PAR_ADDRESS := 2810 Selezione parametro p2810
PAR_INDEX := 1 Indice 1
WRITE_DATA_VALUE := 00340003 Valore esadecimale di r0052.3
DIRECTION := 1 Scrittura
REQ := 1 Avvio job di scrittura Conseguenze/risultati
BUSY := 1 1 se attivo, 0 se job terminato Messaggi di errore possibili PAR_ERR := 0 1 errore di scrittura
0 nessun errore PAR_ERR_NO := valore a
piacere Per i dettagli vedere la figura di SIMATIC S7 “Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione”
31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1
Parameternummer (0052) als Bitmuster Bitnummer (3) als Bitmuster
Bits Wort 1, 0 ... 15Bits Wort 2, 16 ... 31
Figura 6-41 Esempio di immissione di r0052.3 come parola doppia in valore esadecimale
Nota Tramite i blocchi standard SFC14 / SFC15, utilizzati in FB100, non è possibile un controllo completo della comunicazione. Per un controllo completo è necessario utilizzare le funzioni di diagnostica OB82, OB83, ....
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 309
Procedure di comando e regolazione 7Contenuto del capitolo 7
Sezione Argomento Pagina
7.1 Panoramica........................................................................................................... 310 7.2 Controllo V/f .......................................................................................................... 311 7.2.1 Aumento della tensione ........................................................................................ 314 7.2.2 Limitazione di corrente (regolatore Imax) ............................................................. 317 7.2.3 Compensazione dello scorrimento ....................................................................... 318 7.2.4 Attenuazione della risonanza V/f .......................................................................... 319 7.2.5 Controllo V/f con Flux Current Control (FCC)....................................................... 320 7.3 Regolazione vettoriale .......................................................................................... 321 7.3.1 Regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità (SLVC) ............................... 323 7.3.2 Regolazione vettoriale con trasduttore di velocità (VC)........................................ 325 7.3.3 Regolatore di velocità ........................................................................................... 326 7.3.4 Regolazione di coppia .......................................................................................... 331 7.3.5 Limitazione del valore di riferimento coppia ......................................................... 333
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.1 Panoramica
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 310 A5E00348611C-AA
7.1 Panoramica
Descrizione
Per gli azionamenti di convertitore con macchine asincrone e sincrone esistono vari metodi di comando / regolazione della velocità o della coppia. Questi metodi possono essere a grandi linee suddivisi come segue:
• Comando con caratteristica V/f (per brevità: comando V/f)
• Regolazione orientata al campo (per brevità: regolazione vettoriale)
Con il controllo V/f (vedere la sezione 7.2) non si può realizzare una regolazione efficace della coppia. Allo scopo si devono utilizzare le procedure di regolazione orientate al campo (vedere la sezione 7.3).
I metodi di regolazione orientati al campo, chiamati anche regolazione vettoriale, possono essere a loro volta suddivisi in due gruppi:
• Regolazione vettoriale senza retroazione di velocità (regolazione vettoriale senza sensori (SLVC))
• Regolazione vettoriale con retroazione di velocità (regolazione vettoriale (VC))
Le caratteristiche di differenziazione sia basano sia sulla qualità della regolazione, sia sulla complessità dei procedimenti che, a loro volta, risultano dalle esigenze della singola applicazione. Per applicazioni semplici (ad es. pompe o ventilatori) viene prevalentemente utilizzato il controllo V/f. La regolazione vettoriale viene utilizzata in particolare per applicazioni impegnative (ad es. avvolgitori), per le quali è richiesto un buon comportamento di risposta ai salti di setpoint o in caso di anomalia rispetto al numero di giri o alla coppia. Se questo è richiesto anche nel campo da 0 a circa 1 Hz oppure se la precisione numero di giri/coppia senza trasduttore è insufficiente, si adotta la regolazione vettoriale con retroazione di velocità.
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 311
7.2 Controllo V/f
Dati
Campo dei parametri: p1300 p1310 – p1350
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP6100
Descrizione
La soluzione più semplice per un processo di controllo è la caratteristica V/f. La tensione dello statore della macchina asincrona o sincrona viene qui controllata in modo proporzionale alla frequenza dello statore. Questo processo si è rivelato efficace in un’ampia gamma di applicazioni “semplici" quali:
• pompe, ventilatori
• azionamenti di nastri
e processi simili.
L’obiettivo del controllo V/f è il mantenimento costante del flusso Φ nel motore. Qui il flusso è proporzionale alla corrente di magnetizzazione Iµ o al rapporto tra tensione V e frequenza f.
Φ ~ Iµ ~ U/f
La coppia M sviluppata dalle macchine asincrone è, a sua volta, proporzionale al prodotto di flusso e corrente (più precisamente al prodotto vettoriale Φ x I).
M ~ Φ ∗ I
Per sviluppare con una determinata corrente più coppia possibile, la macchina dovrà lavorare con il maggior flusso costante possibile. Per mantenere costante il flusso Φ è necessario, al variare della frequenza f, modificare in proporzione anche la tensione V per far scorrere una corrente di magnetizzazione Iµ costante. Da questi principi deriva il comando con caratteristica V/f.
Il campo di deflussaggio si trova al di sopra della frequenza nominale del motore, dove si raggiunge la massima tensione. Il flusso e la coppia massima si riducono con l’aumentare della frequenza come indicato in Figura 7-1
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 312 A5E00348611C-AA
f
U, M, P, Φ
Campo di regolazionetensione
Range di regolazionedi campo
Mn, Φn
fn fmax
M, ΦU, P
U, PPunto nominaledel motore
Figura 7-1 Campi di funzionamento e curve caratteristiche del motore asincrono con alimentazione tramite convertitore
La caratteristica V/f esiste in diverse varianti rappresentate nella seguente tabella.
Tabella 7-1 Caratteristica V/f (parametro p1300)
Valori di parametro Significato Utilizzo/caratteristica
0 Caratteristica lineare
Caso standard
Vn
0 fn
V
f
p1300 = 0
1 FCC Caratteristica che compensa la caduta di tensione dovuta alla resistenza dello statore in caso di carichi statici o dinamici (Flux Current Control, FCC). Ciò va considerato in particolare per motori piccoli, dato che presentano una resistenza dello statore relativamente alta.
2 Caratteristica quadratica
Caratteristica che tiene conto dell’andamento della coppia della macchina operatrice (ad es. ventilatore/pompa) • Caratteristica quadratica
(caratteristica f 2) • Risparmio energetico dato
che la bassa tensione comporta anche flussi e perdite più contenute
Vn
0 fn
V
f
p1300 = 2
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 313
Valori di parametro Significato Utilizzo/caratteristica
3 Caratteristi-ca program-mabile
Caratteristica che tiene conto dell’andamento della coppia del motore/macchina operatrice (ad es. motore sincrono).
V
p1325
f1p1320
fmaxp1082
Vmaxr0071
Vnp0304
p1323
p1321p1310
f00 Hz
f2p1322
f3p1324
fnp0310
f
]p0304[V100[%]
r0395[%]100[%]
p1310[%]p1310[V] ⋅⋅=
Vmax = f(Vdc, Mmax)
5 Adegua-
mento all’applica-zione
Caratteristica che tiene conto delle particolarità tecnologiche di un’applicazione (ad es. applicazioni tessili), • in cui la limitazione di corrente (regolatore Imax) influenza solo la
tensione di uscita, non la frequenza di uscita, o • con blocco della compensazione dello scorrimento
6 Adegua-mento all’applica-zione con FCC
Caratteristica che tiene conto delle particolarità tecnologiche dell’applicazione (ad es. applicazioni tessili), • in cui la limitazione di corrente (regolatore Imax) influenza solo la
tensione di uscita, non la frequenza di uscita, o • con blocco della compensazione dello scorrimento
19 Impostazione indipendentedella tensione
La tensione di uscita del convertitore può essere impostata dall’utilizzatore indipendentemente dalla frequenza mediante il parametro BICO p1330 attraverso le interfacce.
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 314 A5E00348611C-AA
7.2.1 Aumento della tensione
Dati
Campo dei parametri: p1310, p1311, p1312 r0056 bit05
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP6100
Descrizione
Le caratteristiche V/f forniscono con frequenze di uscita basse solo una bassa tensione di uscita. Inoltre, a basse frequenze, le resistenze ohmiche dell’avvolgimento dello statore si manifestano e non possono più essere trascurate rispetto alla reattanza della macchina; ciò significa che il flusso magnetico a basse frequenze non è più proporzionale alla corrente di magnetizzazione o al rapporto V/f.
Per questo motivo la tensione di uscita può essere troppo piccola per
• realizzare la magnetizzazione del motore asincrono,
• mantenere il carico,
• compensare le cadute di tensione del sistema (perdite ohmiche nelle resistenze dell’avvolgimento),
• indurre una coppia di spunto / di accelerazione / di frenata.
Per impedirlo, è possibile aumentare la tensione di uscita del convertitore di frequenza mediante i seguenti parametri (vedere anche la tabella seguente):
• p1310 aumento della tensione costante
• p1311 aumento della tensione in accelerazione / frenatura
• p1312 aumento della tensione durante l’avviamento
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 315
Tabella 7-2 Aumento della tensione
Parametri Aumento della tensione Spiegazione
Aumento della tensione costante
L’aumento della tensione agisce sull’intero campo di frequenza con diminuzione continua del valore alle alte frequenze.
p1310
f
V/f lineare
OFFON
t
t
f
p1310 attivo
t01
Campo di validitàVmax
Vn(p0304)
VConBoost,100
0 fn(p0310)
f max(p1082)
V
fBoost,end(p1316)
BoostTensio
ne uscita
V attuale
V/f norm
ale
(p130
0 = 0)
VConBoost,50
Tensione boost
Aumento della tensione in accelerazione/frenatura
L’aumento di tensione agisce solo in accelerazione / frenatura p1311
Vmax
Vn(p0304)
VAccBoost,100
0 fn(p0310)
fmax(p1082)
f
V
fBoost,end(p1316)
VAccBoost,50
Boost
V/f norm
ale
(p1300 = 0)
V attuale
Tensione usci
ta OFFON
t
t
f
p1311 attivo
t01
Tensione boost Campo di validità
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 316 A5E00348611C-AA
Parametri Aumento della tensione Spiegazione
Aumento della tensione durante l’avviamento
L’aumento di tensione è attivo solo durante la prima accelerazione (da fermo)
p1312
OFFON
t
t
f
p1312 attivo
t01
Vmax
Vn(p0304)
VStartBoost,100
0 fn(p0310)
fmax(p1082)
f
V
fBoost,end(p1316)
VStartBoost,50
Boost
Tensione boost
V/f norm
ale
(p1300 = 0)
V attuale
Tensione usci
ta
Campo di validità
Nota • Particolarmente in caso di frequenze basse il motore viene ulteriormente
riscaldato (surriscaldamento del motore) a causa dell’aumento della tensione.
• Il valore della tensione a 0 Hz si determina dal prodotto della corrente nominale del motore p0305, della resistenza dello statore p0350 e dai relativi parametri per l’aumento della tensione p1310 - p1312.
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 317
7.2.2 Limitazione di corrente (regolatore Imax)
Dati
Campo dei parametri: p1340 – p1346 r0056 Bit 13
Allarmi: A0501
Errori: F0001
Numero dello schema logico: FP6100
Descrizione
Per evitare sovraccarichi il convertitore (funzionamento motorio), nel modo operativo con caratteristica V/f, è dotato di un regolatore di limitazione della corrente (regolatore Imax, vedere la figura sottostante). Questo regolatore protegge il convertitore o il motore da un sovraccarico costante abbassando la frequenza di uscita del convertitore di fImax (r1343) o la tensione di uscita del convertitore di VImax (r1344). Con tale abbassamento il convertitore viene scaricato e protetto da danni permanenti.
Riferimento regolatoreImax +−
r1343CO: u.fr.ctrl.Imax
r1344CO: u.te.ctrl.Imax
Retroazione di corrente
r0067CO: l.corr.us.real [A]
r0068CO: corr. uscita [A]
Fatt.sovrac.mot.%10.0 ... 400.0 [%]p0640.D (150.0)
Guad.pr.ctrl. Imax0.000 ... 5.499
p1345.D (0.250)
Kp Tn
Kp Tn
T az.int.cont.Imax0.000 ... 50.000 [s]
p1346.D (0.300)
Kp ctrl. freq Imax0.000 ... 0.499
p1340.D (0.000)
UI_max
fI_max
Motore
convertitore
Frequenza impulsi att.Temperatura motoreTemperatura convertitore
i2t
i2t
Ti ctrl. freq Imax0.000 ... 50.000 [s]
P1341.D (0.300)
Figura 7-2 Regolatore Imax
Nota L’abbassamento della frequenza comporta uno sgravio del carico solo se il carico diminuisce con un numero di giri più basso (ad es., caratteristica quadratica della coppia/numero di giri della macchina operatrice).
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 318 A5E00348611C-AA
7.2.3 Compensazione dello scorrimento
Dati
Campo dei parametri: p1335
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP6100
Descrizione
Nel modo operativo con caratteristica V/f, la frequenza del motore è sempre inferiore alla frequenza di uscita del convertitore di un valore pari alla frequenza di scorrimento fs. Se il carico aumenta a frequenza di uscita costante (incremento del carico da M1 a M2), si verifica l’aumento dello scorrimento s nel funzionamento del motore e la frequenza motore diminuisce (da f1 a f2). Mediante la compensazione dello scorrimento p1335 è possibile compensare questo comportamento della macchina asincrona. La riduzione dei numeri di giri dovuta al carico viene eliminata incrementando la frequenza di uscita del convertitore (vedere la figura sottostante).
Sin compensación de deslizamiento
M
f∆ff2 f1
M2
M1
Con compensación de deslizamiento
M
f∆ff2 f1
M2
M1
fout M1
fout M2
Figura 7-3 Compensazione dello scorrimento
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 319
7.2.4 Attenuazione della risonanza V/f
Dati
Campo parametri: p1338
Descrizione
Con gli azionamenti a velocità variabile, nel campo di frequenza superiore (> 20 Hz) si possono verificare delle risonanze che comportano un incremento della rumorosità o il danneggiamento / distruzione della meccanica. Queste risonanze si possono verificare con:
• motoriduttori
• motori a riluttanza
• motori di grossa taglia (minore resistenza statorica → peggiore attenuazione elettrica)
Al contrario della funzione "frequenza di mascheramento" (vedere parametri p1091 ... p1094), per la quale la frequenza di risonanza viene attraversata il più velocemente possibile, con l’attenuazione della risonanza V/f (parametro p1338) le risonanze vengono attenuate con la tecnica di regolazione. Il vantaggio di questa funzione è che con questo tipo di attenuazione attiva è possibile anche un funzionamento nel campo di risonanza.
L’attenuazione della risonanza V/f viene attivata e tarata con il parametro p1338. Quest’ultimo rappresenta un fattore di amplificazione e costituisce una dimensione per l’attenuazione della frequenza di risonanza. Gli oscillogrammi che seguono mostrano l’effetto dell’attenuazione della risonanza prendendo come esempio un motore a riluttanza con riduttore, in funzione delle correnti di fase in uscita con una frequenza di uscita di 45 Hz.
Senza attenuazione di risonanza V/f (p1338 = 0) Attenuazione di risonanza V/f attiva (p1338 = 1)
Figura 7-4 Effetto dell’attenuazione di risonanza V/f
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.2 Controllo V/f
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 320 A5E00348611C-AA
7.2.5 Controllo V/f con Flux Current Control (FCC)
Dati
Campo parametri: p1300, p1333
Segnalazioni -
Errore -
Numero dello schema funzionale: -
Descrizione
Per i ET 200S FC è stata sviluppata una misura avanzata della corrente che consente una determinazione precisa della corrente di uscita in funzione della tensione del motore. Questa misura assicura che la corrente di uscita venga ripartita in una componente di carico ed una componente di flusso. Questa ripartizione consente di regolare il flusso del motore e di adattarlo o ottimizzarlo alle relative condizioni.
Il funzionamento FCC viene attivato solo al superamento della frequenza di start FCC p1333. La frequenza di start FCC p1333 viene impostata come percentuale della frequenza nominale del motore p0310. Con una frequenza nominale del motore di 50 Hz e l'impostazione di fabbrica di p1333 = 10 % ne consegue una frequenza di start FCC di 5 Hz. La frequenza di start FCC non deve essere selezionata troppo bassa in quanto peggiorerebbe il comportamento in regolazione e potrebbe causare oscillazioni o instabilità.
totalei
Flussoi
Caricoi
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 321
7.3 Regolazione vettoriale
Descrizione
Una gestione notevolmente migliore della coppia, se paragonata al controllo V/f, è consentita dalla regolazione vettoriale orientata al campo (in breve, regolazione vettoriale). Il principio della regolazione vettoriale si basa sul fatto che per un dato carico o per una determinata coppia dovrà essere impostata una corrente necessaria a produrre il flusso del motore per ottenere la relativa coppia. Volendo rappresentare in un sistema di coordinate la corrente statorica rispetto al flusso statorico Φ, è possibile effettuare la scomposizione in una componente di corrente id, che crea il flusso ed è parallela al flusso statorico, e in una componente di corrente iq, che crea la coppia e si trova in posizione ortogonale. Queste componenti sono controllate nel regolatore di corrente, ognuna con un regolatore PI sul valore di riferimento, e sono di uguale grandezza nel funzionamento stazionario.
Asse statore
Asse flusso
Asse rotoreω
Vettori della corrente nello stato oscillante
ω1
ωmRimR
iS(t)
ib
ia
id
iq
Figura 7-5 Diagramma dell’indicatore di corrente nello stato stazionario
Nel caso di stato stazionario, la componente di corrente formante il campo id è proporzionale al flusso Φ e la coppia è proporzionale al prodotto di id e iq.
M ~ Φ ∗ iq
Φ ~ id,staz
M ~ id ∗ iq
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 322 A5E00348611C-AA
La regolazione vettoriale presenta i seguenti vantaggi rispetto al controllo V/f:
• stabilità in caso di variazioni del carico e del valore di riferimento
• tempi brevi di regolazione in caso di variazioni del valore di riferimento (→ migliore comportamento di risposta a salti di setpoint)
• tempi brevi di regolazione in caso di variazioni del carico (→ migliore comportamento al disturbo)
• accelerazione e frenatura possibile con una coppia max. impostabile
• protezione del motore e della macchina operatrice mediante limitatore di coppia regolabile per funzionamento sia come motore, sia come generatore
• regolazione della coppia di azionamento e di frenatura indipendentemente dal numero di giri
• piena coppia di arresto possibile con numero di giri 0
Questi vantaggi possono essere raggiunti già senza retroazione di velocità.
La regolazione vettoriale può essere utilizzata con o senza trasduttore di velocità.
I criteri di seguito elencati forniscono indicazioni sulla necessità di utilizzare un trasduttore per il valore reale di velocità:
• se è richiesta un’alta precisione della velocità
• se è richiesto un alto potenziale dinamico
− per un migliore comportamento di comando
− per un migliore comportamento in caso di anomalia
• se è richiesta la regolazione di coppia in un campo di regolazione maggiore di 1:10
• per il mantenimento di una coppia definita e/o variabile con numero di giri inferiore del 10% circa alla frequenza nominale del motore p0310
Per quanto riguarda l’impostazione del valore di riferimento, la regolazione vettoriale è suddivisa in
• regolazione della velocità o
• regolazione di coppia/corrente (in sintesi: regolazione di coppia)
La seguente tabella indica le diverse regolazioni vettoriali e i loro parametri per il controllo di velocità e coppia.
Tabella 7-3 Varianti della regolazione vettoriale
Regolazione vettoriale senza trasduttore con trasduttore
Regolazione della velocità p1300 = 20, p1501 = 0 p1300 = 21, p1501 = 0
Regolazione di coppia p1300 = 22, p1501 = 1 p1300 = 23, p1501 = 1 Quando si impiega la regolazione della velocità, la regolazione di coppia è subordinata. Nella prassi questo principio di regolazione a cascata si è comprovato nella messa in servizio per la sua chiarezza.
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 323
7.3.1 Regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità (SLVC)
Dati
Campo dei parametri: p1400 – p1780, p1610, p1611 p1750, p1755, p1756, p1758
Numero dello schema logico: FP7000
Descrizione
Per la regolazione vettoriale senza trasduttore di velocità è necessario determinare la situazione del flusso o il numero di giri reale tramite il modello del motore. Durante questa operazione il modello è supportato dalle correnti o tensioni di accesso. In caso di frequenze molto basse (≈ 0 Hz) il modello non è in grado di rilevare il numero di giri. Per questo motivo, e a causa delle incertezze dei parametri del modello o delle imprecisioni di misura, a questo livello il funzionamento viene commutato dalla modalità regolata alla modalità controllata.
La commutazione dal funzionamento regolato a quello controllato è gestita in base alle condizioni di tempo e frequenza (p1755, p1756, p1758; vedere la figura seguente). La condizione di tempo non viene attesa se la frequenza di riferimento sull’ingresso del generatore di rampa e la frequenza reale sono contemporaneamente inferiori a p1756.
SLVC anello aperto
SLVC anello chiusop1758
t
[%] 100[%] p1756 [Hz] p1755 [Hz] p1756 ⋅=
f_act
t
p1755p1756 [Hz]
Figura 7-6 Condizione di commutazione per SLVC
Nel funzionamento controllato, il valore reale della velocità e il valore di riferimento sono identici. Per carichi sospesi o durante i processi di accelerazione, i parametri p1610 (incremento costante della coppia) o p1611 (incremento della coppia durante l’accelerazione) devono essere modificati per considerare il momento del carico statico o dinamico generato dall’azionamento. Impostando p1610 a 0%
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 324 A5E00348611C-AA
viene immessa solo la corrente di magnetizzazione r0331, con un valore del 100% solo la corrente nominale del motore p0305. Per evitare che durante l’accelerazione il motore vada in stallo, si può aumentare p1611 oppure utilizzare il precomando di accelerazione del regolatore di coppia. Ciò è anche opportuno per non sottoporre a sovraccarico termico il motore a basso numero di giri.
In caso di regolazione vettoriale senza trasduttore del valore reale di velocità nel campo delle basse frequenze, il convertitore ET 200S FC possiede le seguenti caratteristiche migliorative rispetto ad altri convertitori di frequenza:
• funzionamento regolato fino ≈a 1 Hz
• avviamento in funzionamento regolato (direttamente dopo l’eccitazione dell’azionamento)
• passaggio del campo a bassa frequenza (0 Hz) nel funzionamento regolato
f
t
p1755
Anello chiuso
Anello aperto
Partenza f
t
Anello chiuso
Anello aperto
Passaggio per lo zero
p1755
p1755
Figura 7-7 Avviamento e passaggio a 0 Hz nel funzionamento regolato
Con il funzionamento fino a circa 1 Hz (impostabile con il parametro p1755), compresa la possibilità di avviamento diretto in forma regolata o inversione regolata a 0 Hz (impostabile attraverso il parametro p1750), si hanno i seguenti vantaggi:
• non occorre eseguire alcuna azione di commutazione nell’ambito della regolazione (comportamento senza strappi, assenza di buchi di frequenza)
• possibilità di regolazione della velocità/coppia fino a circa 1 Hz
Nota In caso di inversione regolata o avviamento regolato da 0 Hz occorre considerare che una permanenza troppo lunga (> 2 s oppure > p1758) nel campo di 0 Hz comporta la commutazione automatica dalla modalità regolata a quella controllata.
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 325
7.3.2 Regolazione vettoriale con trasduttore di velocità (VC)
Dati
Campo dei parametri: p1400 – p1740 p0400 – p0494
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP7000
Descrizione
Per la regolazione vettoriale con trasduttore di velocità (VC) è necessario un trasduttore di velocità HTL riferito alla massa (single-ended) nel motore (per alcuni esempi, vedere la Figura 7-8). La connessione all’unità di regolazione ICU24(F) avviene attraverso un connettore sub D a 9 poli. La tensione di alimentazione (24 V) viene resa disponibile attraverso l’unità di regolazione.
Per sfruttare la funzionalità della regolazione vettoriale con trasduttore di velocità è necessario che il trasduttore di velocità sia correttamente connesso e abilitato attraverso il parametro p0400. Nel campo parametri p0400 – p0494 sono inoltre necessarie altre parametrizzazioni (vedere la sezione 4.6 "Interfaccia trasduttore di velocità").
ICU24(F)
Esempi ditrasduttore di velocità
Interfaccia trasduttore di velocità
Figura 7-8 Interfaccia trasduttore di velocità con esempi di trasduttori di velocità
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 326 A5E00348611C-AA
Vantaggi della regolazione vettoriale con trasduttore
• Regolazione della velocità fino a 0 Hz (quindi da fermo)
• Comportamento stabile della regolazione nell’intero campo di velocità
• Coppia costante nel campo della velocità nominale
• Aumento significativo della dinamica degli azionamenti con encoder rispetto alla regolazione della velocità senza encoder, dato che il rilevamento della velocità avviene direttamente e contribuisce alla formazione del modello delle componenti di corrente id, iq.
7.3.3 Regolatore di velocità
Dati
Campo dei parametri: p1300, p1400 – p1780 SLVC: p1470, p1472, p1452 VC: p1460, p1462, p1442
Allarmi: -
Errori: -
Numero dello schema logico: FP7500, FP7510
Descrizione
Entrambi i processi di regolazione (SLVC, VC) sono dotati della stessa struttura di regolazione di velocità contenente i seguenti componenti essenziali:
• regolatore PI
• precomando regolatore di velocità
• statica
La somma delle variabili di uscita forma il valore di riferimento di coppia, che viene ridotto alla dimensione ammessa mediante la limitazione del valore nominale di coppia.
Regolatore di velocità (SLVC: p1470, p1472, p1452 - VC: p1460, p1462, p1442)
Il regolatore di velocità riceve il proprio valore di riferimento r0062 dal canale dei valori di riferimento, il valore reale r0063 direttamente dal trasduttore del valore reale di velocità (VC) o indirettamente dal modello del motore (SLVC). La differenza di regolazione viene amplificata dal regolatore PI e costituisce, assieme al precomando, il valore nominale di coppia.
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 327
Con incremento del carico e statica attiva, il valore di riferimento di velocità è ridotto proporzionalmente e in questo modo viene diminuito il carico del singolo azionamento nell’ambito di un gruppo (due o più motori accoppiati meccanicamente) in caso di coppia troppo elevata.
– Riferi-mentoCoppia
Statismo
Freq. attuale
– r1538 r1538
r1539 r1539
Precontrollo
Rif. frequenza
PIRegolatore
velocità
SLVC:VC:
p1452p1442
p1470p1460
p1472p1462
Ti
Kp Tn
Ti Kp Tn
r1084
r0063
r0062
Regolazionevelocità
*)
*) attivo solo, se il pilotaggio è stato attivato (p1496 > 0)
Figura 7-9 Regolatore di velocità
Se il momento di inerzia è stato impostato, è possibile calcolare il regolatore di velocità (Kp,Tn) mediante parametrizzazione automatica (p0340 = 4). I parametri del regolatore vengono fissati in modo simmetricamente ottimizzato come segue:
Tn = 4 * Tσ
Kp = ½ * r0345 / Tσ = 2 * r0345 / Tn
Tσ = somma dei tempi minori di decelerazione
Se con queste impostazioni si dovessero verificare delle oscillazioni, l’amplificazione del regolatore di velocità Kp dovrà essere ridotta manualmente. È anche possibile incrementare il livellamento del valore reale di velocità (abituale in caso di vibrazioni torsionali in assenza di riduttore o ad alta frequenza) e richiamare nuovamente il calcolo del regolatore, poiché il valore confluisce nel calcolo di Kp e Tn.
Per l’ottimizzazione vale quanto segue:
• Incrementando Kp il regolatore diventa più veloce e la sovraelongazione diminuisce. I picchi di segnale e le oscillazioni nel circuito di regolazione di velocità vengono però incrementati.
• Se Tn si riduce, il regolatore diventa più veloce. La sovraelongazione viene tuttavia amplificata.
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 328 A5E00348611C-AA
Per l’impostazione manuale della regolazione di velocità la soluzione più semplice è specificare la possibile dinamica attraverso Kp (e il livellamento del valore attuale di velocità), per poi ridurre il più possibile il tempo di rispristino. Occorre tenere conto che la regolazione deve restare stabile anche nel campo di deflussaggio. In caso di oscillazioni nella regolazione di velocità, per attenuare tali oscillazioni è in genere sufficiente incrementare il tempo di livellamento in p1452 (SLVC) o p1442 (VC), oppure una riduzione dell’amplificazione del regolatore.
L’uscita integrale del regolatore di velocità può essere sorvegliata con r1482, l’uscita del regolatore con r1508 (valore del riferimento di coppia).
Cautela Nella regolazione vettoriale con trasduttore di velocità (VC) (p1300 = 21) può verificarsi un aumento della velocità quasi fino al valore massimo in presenza delle seguenti condizioni:
• fattore di guadagno molto piccolo del regolatore di velocità (p1460 ≈ 0) e
• motore senza carico
In questo caso non si può effettuare una disinserzione con OFF1.
Nota • Rispetto a una regolazione della velocità con trasduttore, la dinamica con
azionamenti senza trasduttore è notevolmente ridotta, poiché il numero di giri può essere ottenuto solo dalle grandezze di uscita del convertitore per la corrente e la tensione che presentano livelli di disturbo relativi.
• È possibile ottimizzare automaticamente il regolatore di velocità attraverso l’impostazione di p1960 = 1.
Precomando regolatore di velocità (p1496, p0341, p0342)
Il comportamento di risposta a salti di setpoint del circuito di regolazione di velocità può essere migliorato se il regolatore di velocità del convertitore genera, dal valore di riferimento di velocità, anche grandezze per i valori di riferimento di corrente (corrispondono ai valori di riferimento di coppia). Il valore di riferimento di coppia mv che viene calcolato da
dtdn0342p0341p1496pdt
dn1496pmv ⋅⋅⋅=⋅Θ⋅=
viene inviato/precomandato mediante le interfacce (abilitazione mediante p1496) direttamente al regolatore di corrente quale grandezza di comando aggiuntiva.
L’inerzia motore p0341 viene calcolata direttamente durante la messa in servizio rapida oppure durante la parametrizzazione completa (p0340 = 1). Il fattore p0342 fra inerzia totale e inerzia motore deve essere definito manualmente (vedere la figura seguente).
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 329
– Riferi-mentoCoppia
Statismo
–r1538 r1538
r1539 r1539
PIRegolatore
velocità
r1518
=0
>0
p0341 p0342
p1496
Precontrollo
SLVC:VC:
p1452p1442
p1470p1460
p1472p1462
Ti
Kp Tn
Ti Kp Tn
Rif. frequenza
Freq. attuale
r1084
Figura 7-10 Regolatore di velocità con precomando
Se l’adattamento è stato eseguito in modo corretto, il regolatore di velocità dovrà solo livellare le grandezze di disturbo nel proprio circuito di regolazione mediante una modifica relativamente piccola delle grandezze di regolazione. Al contrario, le modifiche del valore di riferimento di velocità vengono fatte passare oltre il regolatore di velocità e quindi eseguite più rapidamente.
Mediante il fattore di precomando p1496 è possibile adeguare in base all’applicazione l’effetto della grandezza di precomando. Con p1496 = 100% viene calcolato il precomando in base all’inerzia del motore e del carico (p0341, p0342). Per evitare che il regolatore di velocità agisca contro il valore di riferimento di coppia fornito, interviene automaticamente un filtro di simmetria. La costante di tempo del filtro di simmetria corrisponde al ritardo equivalente del circuito di regolazione di velocità. Il precomando del regolatore di velocità è impostato correttamente (p1496 = 100%, calibratura mediante p0342) quando la componente I del regolatore di velocità (r1482) resta invariata nel campo di valori n > 20% * p0310 durante un’accelerazione o decelerazione. Mediante il precomando è quindi possibile seguire senza sovraelongazioni un nuovo valore di riferimento di velocità (condizione: non deve intervenire la limitazione di coppia e il momento d’inerzia deve rimanere costante).
Se il regolatore di velocità viene provvisto di precomando, il riferimento di velocità (r0062) viene influenzato con lo stesso livellamento (p1442 o p1452) del valore reale (r1445). Ciò garantisce che nelle fasi di accelerazione non si formi una differenza valore di riferimento – valore reale (r0064) all’ingresso del regolatore che sarebbe condizionata solamente dal tempo di transito del segnale.
Occorre prestare particolare attenzione nell’attivazione del precomando di velocità a che il valore di riferimento di velocità venga impostato in modo livellato oppure senza un rilevante livello di disturbi (ad evitare sbalzi di coppia).
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 330 A5E00348611C-AA
Nota In linea di massima, i tempi di accelerazione o decelerazione (p1120; p1121) del generatore di rampa nel canale del valore di riferimento devono essere ridotti fino al limite che consenta al numero di giri di seguire il riferimento di velocità durante l’accelerazione e la decelerazione. Ciò garantisce la potenzialità funzionale ottimale del precomando del regolatore di velocità.
Il tempo di avviamento r0345 è una misura del momento d’inerzia complessivo della macchina e descrive il tempo in cui l’azionamento senza carico può accelerare con la coppia nominale del motore r0333 da fermo al numero di giri nominale del motore p0311.
0333r600311P20342p0341p
nom,MotM60nom,Motn2
T r0345 Avvio⋅⋅π⋅⋅⋅=⋅
⋅π⋅⋅Θ==
Se queste condizioni marginali coincidono con l’applicazione, il tempo di avvio può essere utilizzato quale valore minimo per il tempo di accelerazione o decelerazione.
Statica (p1488 - p1492)
La funzione statica (abilitazione con p1488) comporta una riduzione proporzionale del valore di riferimento di velocità in funzione dell’incremento della coppia di carico.
–
–
Precontrollo
PIRegolatore
velocità
r1538
r1539
0
2
1
3
0
0 1
0
r1538
r1539r1538
r1539Riferi-mentoCoppia
p1492
p1489
p1488
r1482
r1490
Statismo
150 ms
SLVC:VC:
p1452p1442
p1470p1460
p1472p1462
Ti
Kp Tn
Ti Kp TnFreq. attuale
Rif. frequenza
*)
*) attivo solo, se il pilotaggio è stato attivato (p1496 > 0)
Figura 7-11 Regolatore di velocità con statica
La statica è il metodo più semplice per la regolazione di compensazione del carico. Questa regolazione di compensazione può essere applicata solo se gli azionamenti funzionano esclusivamente come motore e in modo più o meno
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 331
stazionario (cioè con numero di giri costante). Questo metodo è idoneo solo limitatamente per gli azionamenti che sono sottoposti spesso ad accelerazioni e decelerazioni con rilevanti modifiche del numero di giri.
Per esempio, questa semplice regolazione di compensazione del carico viene utilizzata in caso di accoppiamento meccanico di due o più motori oppure se essi lavorano su un albero comune e soddisfano i suddetti requisiti (vedere la figura soprastante). La statica regola le torsioni oppure gli impuntamenti, che possono essere causati dall’accoppiamento meccanico, grazie a una adeguata modifica del numero di giri dei singoli motori (il singolo azionamento viene scaricato in presenza di coppia troppo elevata).
Presupposti • Tutti gli azionamenti devono funzionare con regolazione vettoriale e regolazione
della velocità (con o senza trasduttore del valore reale di velocità).
• I tempi di accelerazione e decelerazione del generatore di rampa devono essere identici per tutti gli azionamenti.
7.3.4 Regolazione di coppia
Dati
Campo dei parametri: p1300, p1500 – p1511 p1400 – p1780
Numero dello schema logico: FP7200, FP7210, FP7700, FP7710
Descrizione
Nella regolazione di velocità senza trasduttore SLVC (p1300 = 20) o con trasduttore VC (p1300 = 21) è possibile, mediante il parametro BICO p1501, passare alla regolazione di coppia (azionamento slave). La commutazione fra regolazione della velocità e regolazione di coppia non è possibile se è stata scelta direttamente la regolazione di coppia con p1300 = 22 o 23. La selezione del valore di riferimento di coppia può avvenire sia mediante il parametro p1500, sia con il parametro BICO p1503 (CI: valore di riferimento di coppia).
Nota Tramite il bus backplane dell’ET 200S è possibile trasmettere solo un valore di riferimento. Il valore di riferimento della velocità e quello della coppia hanno perciò la stessa sorgente. L’utente deve per questo garantire che, al momento della commutazione dalla regolazione della velocità alla regolazione di coppia, anche il valore di riferimento venga commutato da velocità a coppia.
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 332 A5E00348611C-AA
Nota Per motivi di sicurezza, attualmente non è prevista un’assegnazione di valori di riferimento fissi di coppia.
–Riferi-mentoCoppia
Statismo
Freq. attuale
–r1538 r1538
r1539 r1539
0
CI: val. rif.copp.
(0:0)p1503.C
(0:0)
BI:comm.a reg.cop.p1501.C
Precontrollo
Rif. frequenza
PIRegolatore
velocità
SLVC:VC:
p1452p1442
p1470p1460
p1472p1462
Ti
Kp Tn
Ti Kp Tn
*)
*) attivo solo, se il pilotaggio è stato attivato (p1496 > 0)
r0079r1508
r0063
r1170
Figura 7-12 Regolazione di velocità/coppia
Il valore di riferimento di coppia viene limitato allo stesso modo di quello della regolazione di velocità. Al di sopra del numero di giri max. (più il 3%), un limitatore di velocità riduce i limiti di coppia al fine d’impedire un’ulteriore accelerazione dell’azionamento.
Una “vera" regolazione di coppia (con autoimpostazione del numero di giri) è possibile solo nel funzionamento regolato, ma non in quello controllato. Nel funzionamento controllato, il numero di giri nominale viene influenzato dal valore di riferimento di coppia tramite una integratore di accelerazione (tempo di integrazione ~ p1499 * p0341 * p0342). Per questo motivo la regolazione di coppia senza trasduttore nel campo di motore fermo è adatta solo per applicazioni che necessitano di una coppia di accelerazione e non di un momento di carico (ad es. trazione). Questa limitazione non esiste nel caso di regolazione di coppia con trasduttore.
In caso di comando di arresto rapido (OFF3) con regolazione di coppia attiva, si ha la commutazione automatica in regolazione di velocità e l’azionamento viene frenato. Con un comando di arresto normale (OFF1) non viene eseguita alcuna commutazione. Al contrario si attende finché una regolazione sovrapposta porta l’azionamento all’arresto per poi bloccare gli impulsi. Ciò è necessario per rendere possibile l’arresto congiunto dell’azionamento master e dello slave. Con p1300 = 22 o 23 e OFF1 si ha la disinserzione diretta (come OFF2).
Edizione 03/2005 7 Procedure di comando e regolazione
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 333
7.3.5 Limitazione del valore di riferimento coppia
Dati
Campo parametri: p1520 – p1531 p0640, r0067 r1407 Bit08, r1407 Bit09
Numero dello schema logico: FP7700, FP7710
Descrizione
Le seguenti limitazioni agiscono tutte sul valore di riferimento di coppia presente sull’uscita del regolatore di velocità in caso di regolazione di velocità oppure quale ingresso di coppia in caso di regolazione di coppia. Delle diverse limitazioni viene utilizzato il rispettivo minimo. Questo minimo viene calcolato ciclicamente nel convertitore e visualizzato nei parametri r1538, r1539:
• r1538 limite superiore di coppia
• r1539 limite inferiore di coppia
Questi valori ciclici limitano quindi il valore di riferimento di coppia in uscita del regolatore di velocità o in ingresso del regolatore di coppia, oppure indicano l’istante di massima coppia possibile. Se il convertitore sta limitando il valore di riferimento di coppia, ciò viene segnalato mediante il parametro di diagnostica:
• r1407 bit 08 limite superiore di coppia attivo
• r1407 bit 09 limite inferiore di coppia attivo
Limitazione di coppia
Questo valore indica la coppia massima ammessa, per la quale possono essere parametrizzati limiti differenti per il funzionamento come motore e come generatore.
• p1520 CO: limite superiore di coppia
• p1521 CO: limite inferiore di coppia
• p1522 CI: limite superiore di coppia
• p1523 CI: limite inferiore di coppia
• p1525 dimensionamento in scala del limite inferiore di coppia
I valori limite attuali di coppia attivi vengono visualizzati nei seguenti parametri:
• r1526 CO: limite superiore di coppia
• r1527 CO: limite inferiore di coppia
7 Procedure di comando e regolazione Edizione 03/2005
7.3 Regolazione vettoriale
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 334 A5E00348611C-AA
f 1 ~
Limitazione del momento di coppia
Val. limitedel momento
di coppia risultantiLimitazione
della potenza
|fatt
r1526r1527
Limitazionedi blocco
p1530p1531
f 1 ~ 2
Momento dicoppia costante
fbloccoPotenzacostante
|
|M|
Potenzadi blocco
Figura 7-13 Limitazioni di coppia
Limitazione di potenza
Questo valore indica la massima potenza ammessa, per la quale possono essere parametrizzati limiti differenti per il funzionamento come motore e come generatore.
• p1530 limitazione della potenza come motore
• p1531 limitazione della potenza come generatore
Limitazione di stallo
La limitazione di stallo viene calcolata dai dati del motore internamente all’azionamento.
Limitazione di corrente
Dato che la limitazione di corrente limita anche la coppia massima raggiungibile con il motore, l’aumento del limite di coppia comporta un aumento della coppia solo se può essere incrementato anche il flusso di corrente. Potrebbe essere necessario un adeguamento aggiuntivo del limite di corrente. La limitazione di corrente viene influenzata da:
• p0640
• protezione termica del motore
• protezione termica del convertitore
Dopo la limitazione, nel parametro r0067 viene visualizzata la massima corrente possibile del convertitore (corrente di uscita limitata).
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 335
Funzioni di protezione e sorveglianza 8Contenuto del capitolo 8
Sezione Argomento Pagina
8.1 Sorveglianze / Messaggi....................................................................................... 336 8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi ................................................ 338 8.2.1 Modello termico del motore (protezione del motore senza sensore termico)...... 340 8.2.2 Protezione del motore con sensore termico ......................................................... 341 8.2.2.1 Sorveglianza della temperatura motore con il sensore termico PTC ................... 342 8.2.2.2 Sorveglianza della temperatura motore con il sensore termico KTY84 ............... 343 8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi ........................................ 344 8.3.1 Sorveglianza elettrica e reazioni ai sovraccarichi................................................. 345 8.3.2 Sorveglianze termiche e reazioni ai sovraccarichi................................................ 346 8.4 Funzioni di protezione impianto ............................................................................ 348 8.4.1 Sorveglianza della coppia di carico ...................................................................... 348 8.4.2 Messa in servizio della sorveglianza della coppia di carico.................................. 350 8.5 Visualizzazione dei messaggi di allarme e di errore correnti................................ 353 8.6 Diagnostica di sistema.......................................................................................... 355 8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente ............................................... 356 8.8 Diagnostica tramite il programma utente.............................................................. 360
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.1 Sorveglianze / Messaggi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 336 A5E00348611C-AA
8.1 Sorveglianze / Messaggi
Sorceglianze generiche / Messaggi
Campo parametri: p2150 – p2180 r0052, r0053, r2197, r2198
Segnalazioni -
Allarmi -
Numero dello schema funzionale: FP4100, FP4110
All‘interno del ET 200S FC sono presenti numerose sorveglianze / messaggi che possono essere utilizzati per controllare i processi. Tale controllo può avvenire sia con metodi interni all‘inverter, sia anche con un controllo esterno (ad es. PLC). Grazie alla tecnologia BICO è possibile utilizzare per il controllo esterno sia i collegamenti interni all‘inverter, sia anche la emissione dei segnali.
Lo stato delle singole sorveglianze / messaggi viene visualizzato dai seguenti parametri CO/BO:
• r0050 CO/BO: gruppo dati comando attivo
• r0052 CO/BO: parola di stato attiva 1
• r0053 CO/BO: parola di stato attiva 2
• r0054 CO/BO: parola di controllo attiva 1
• r0055 CO/BO: parola controllo aggiuntiva
• r0056 CO/BO: parola di stato attiva – regolazione motore
• r0403 CO/BO: parola di stato dell’encoder
• r0722 CO/BO: stato degli ingressi digitali
• r0747 CO/BO: stato delle uscite digitali
• r1407 CO/BO: stato 2 – regolazione motore
• r2197 CO/BO: messaggi 1
• r2198 CO/BO: messaggi 2
Le sorveglianze/messaggi utilizzati frequentemente inclusi i numeri dei parametri o bit sono rappresentati nella tabella seguente.
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.1 Sorveglianze / Messaggi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 337
Tabella 8-1 Estratto parziale delle sorveglianze / messaggi
Funzioni / Stati Numero parametro / bit Diagr. funzionale Pronto all’inserzione 52.0 -
Azionamento pronto 52.1 -
Azionamento in funzione 52.2 -
Guasto attivo 52.3 -
OFF2 attivo 52.4 -
OFF3 attivo 52.5 -
Blocco inserzione attivo 52.6 -
Segnalazione attiva 52.7 -
Scostamento valore rif./ attuale 52.8 -
Comando da PLC (controllo PZD) 52.9 -
Frequenza max. raggiunta 52.A -
Messaggio: Limite di corrente motore 52.B -
Freno stazionamento motore (MHB) attivo 52.C -
Sovraccarico motore 52.D -
Senso di rotazione destrorso motore 52.E -
Sovraccarico inverter 52.F -
Fine accelerazione /decelerazione 53.9 -
|f_act| > p1080 (f_min) 53.2 2197.0 FP4100
|f_act| <= p2155 (f_1) 53.5 2197.1 FP4110
|f_act| > p2155 (f_1) 53.4 2197.2 FP4110
f_act > zero 2197.3 FP4110
f_act >= valore di riferimento (f_set) 53.6 2197.4 -
|f_act| >= p2167 (f_off) 53.1 2197.5 FP4100
|f_act| > p1082 (f_max) 2197.6 -
f_act == valore rif. (f_set) 2197.7 FP4110
i_act r0068 >= p2170 53.3 2197.8 FP4100
Vdc_act non filtr. < p2172 53.7 2197.9 FP4110
Vdc_act non filtr.> p2172 53.8 2197.A FP4110
Marcia a vuoto 2197.B -
|f_act| <= p2157 (f_2) 2198.0 -
|f_act| > p2157 (f_2) 2198.1 -
|f_act| <= p2159 (f_3) 2198.2 -
|f_act| > p2159 (f_3) 2198.3 -
|f_set| < p2161 (f_min_set) 2198.4 -
f_set > 0 2198.5 -
Motore bloccato 2198.6 -
Motore in stallo 2198.7 -
|i_act r0068| < p2170 2198.8 FP4100
|m_act| > p2174 & valore riferim. raggiunto 2198.9 -
|m_act| > p2174 2198.A -
Sorveglianza coppia di carico: Pericolo 2198.B -
Sorveglianza coppia di carico: Errori 2198.C -
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 338 A5E00348611C-AA
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Dati
Campo dei parametri: p0601 – p0640 p0344 p0350 – p0360 r 0035
Allarmi: A0511
Errori: F0011, F0015
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Il convertitore ET 200S FC offre un criterio omogeneo di protezione termica del motore. Il principio consiste nel riconoscimento degli stati termici critici, nella loro segnalazione e nell’attivazione delle opportune reazioni. Ciò rende possibile un funzionamento al limite termico, evitando l’immediata disinserzione in qualsiasi condizione.
Caratteristiche
Il sistema di protezione (vedere Figura 8-1) si distingue, in particolare, per le seguenti caratteristiche:
• Protezione del motore con o senza sensore termico
− Senza sensore termico (p0601 = 0): le temperature vengono calcolate con un modello termico (modello di temperatura) per varie zone del motore.
− Con sensore termico (PTC: p0601 = 1, KTY84: p0601 = 2)
• Reazioni p0610 selezionabili, da attivare in caso di superamento della soglia di allarme per evitare il sovraccarico.
• Soglia selezionabile di allarme termico p0604 (default: 130 °C) per il funzionamento con il modello termico o il sensore KTY84. La disinserzione o la riduzione di corrente viene effettuata in relazione a p0610 ad un valore di p0604 + 10%.
• La protezione del motore è indipendente dalla protezione del convertitore. Le soglie di allarme e le reazioni per la protezione del convertitore possono essere parametrizzate separatamente.
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 339
r0631
ADC
5 V
Rilev.perditasegnale
T1 = 4 s
2
1
No sensorePTCKTY
0
p0604
FalloF0015
&p0601 = 2
Modellotermicomotore
r0633
r0632
r0035
1≥Motorereaz.temp
p0610p0601
Dati circ. equiv.
PV,mot
Perdite potenza
V
ϑ
0
1
0
1
r0052Bit13
PTCKTY
Figura 8-1 Protezione termica del motore
Classi termiche
Nella tecnica dell’azionamento i problemi connessi al riscaldamento sono fondamentali per la misurazione delle macchine elettriche. I diversi materiali utilizzati nella costruzione dei motori elettrici hanno differenti limiti termici. A seconda del materiale isolante utilizzato, si applica una differente classe termica (vedere targhetta del motore) con temperature limite specificate. La tabella seguente riporta un estratto della norma IEC85.
Tabella 8-2 Classi termiche
Temperatura MaxClasse di isolamentoYAEBF
90 °C105 °C120 °C130 °C155 °C
H 180 °C
Estratto da IEC 85
Per il modello termico o il sensore KTY84 occorre calcolare il relativo valore ϑallarme e immetterlo nel parametro p0604 (soglie di allarme termico, default: 130°C).
Vale: 1.1 p0640 trip
allarmeϑ=ϑ=
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 340 A5E00348611C-AA
8.2.1 Modello termico del motore (protezione del motore senza sensore termico)
Descrizione
Per la protezione del motore senza sensore termico, le temperature del motore vengono calcolate in base a un modello termico. I dati necessari vengono ottenuti dai dati di targa immessi durante la messa in servizio rapida (vedere la sezione Messa in servizio rapida) e consentono un funzionamento sicuro e stabile dei motori Siemens standard. Per i motori di altri costruttori è eventualmente necessario l’adattamento della parametrizzazione. Dopo la messa in servizio rapida si raccomanda, in linea di principio, di eseguire l’identificazione automatica dei dati del motore, durante la quale vengono rilevati i dati elettrici del circuito equivalente. Ciò permette di ottenere un calcolo più preciso del bilancio termico all’interno del motore, con conseguente effetto positivo sulla precisione del modello termico del motore.
Nota Il modello termico del motore viene calcolato separatamente per ogni record di dati affinché, attivando alternativamente diversi motori (= record di dati), si tenga conto del raffreddamento dei motori di volta in volta disinseriti (non alimentati).
Esempio
Una resistenza statorica parametrizzata con valori eccessivi indicherebbe nel modello un bilancio termico più elevato di quello rilevato sulla macchina reale e una temperatura del motore calcolata in eccesso.
Se per l’ottimizzazione del modello termico si dovessero rendere necessari adeguamenti, dovrà essere innanzitutto controllata la congruità del peso del motore (p0344). Nella maggior parte dei casi il peso del motore risulta fra i dati di catalogo del costruttore del motore. È possibile ottenere ulteriori ottimizzazioni per il nucleo dello statore p0626, l’avvolgimento dello statore p0627 e il rotore p0628 mediante adattamento delle sovratemperature standard. Le sovratemperature standard rappresentano le differenze stazionarie di temperatura previste rispetto all’ambiente durante il funzionamento nominale e vengono utilizzate per stimare le resistenze termiche. Normalmente le sovratemperature non sono incluse nel catalogo.
Un altro importante parametro che influisce sulla precisione del modello è la temperatura ambiente p0625.
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 341
8.2.2 Protezione del motore con sensore termico
Panoramica
In caso di funzionamento con numero di giri inferiore a quello nominale, l’effetto raffreddante della ventola posta sull’albero motore risulta ridotto. Di conseguenza, per la maggior parte dei motori è necessaria una riduzione di potenza per il funzionamento continuo a basse frequenze.
In queste condizioni il motore può essere protetto contro le sovratemperature impiegando un sensore termico PTC o KTY84.
Interruzione o cortocircuito
Se viene interrotto il circuito fra convertitore e sensore termico, oppure se si verifica un cortocircuito, il convertitore viene disattivato e appare il messaggio di errore F0015.
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 342 A5E00348611C-AA
8.2.2.1 Sorveglianza della temperatura motore con il sensore termico PTC
Descrizione
Il sensore termico PTC deve essere connesso, come indicato nella seguente tabella, all’interfaccia PTC/KTY84 dell’unità di regolazione (vedere la sezione "Interfaccia PTC/KTY84"). Inoltre è necessario impostare p0601 = 1 (sorveglianza PTC attiva).
Tabella 8-3 Connessione del sensore PTC
ICU24 Motore Pin Morsetti di collegamento PTC
1 1TP3 blu
2 1TP4 nero
Nota Le descrizioni dei morsetti sul motore valgono solo per i motori Siemens. I colori sono definiti dalla norma IEC 60034-8.
La disinserzione, con emissione dell’errore F011, si verifica non appena il valore di resistenza del sensore termico PTC supera 2000 Ω.
F0011
Figura 8-2 Curva caratteristica PTC per i motori 1LG / 1LA
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.2 Protezione del motore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 343
8.2.2.2 Sorveglianza della temperatura motore con il sensore termico KTY84
Descrizione
Il sensore termico KTY84 deve essere allacciato in modo tale che il diodo sia polarizzato in direzione di conduzione; ciò significa che l’anodo è connesso al pin 1 e il catodo al pin 2 (vedere la tabella seguente).
Tabella 8-4 Assegnazione dei pin per il sensore KTY84
ICU24 Motore Pin Morsetti di collegamento
KTY84 Segnale Descrizione
1 1R1 giallo KTY + Anodo
2 1R2 verde KTY – Catodo
Nota Le descrizioni dei morsetti sul motore valgono solo per i motori Siemens. I colori sono fissati dalla norma IEC 60034-8.
Se viene attivata la funzione di sorveglianza termica con impostazione p0601 = 2 la temperatura del sensore (quindi quella degli avvolgimenti del motore) deve essere inserita nel parametro r0035 (vedere Figura 8-1). La temperatura di soglia ϑ trip (vedere Tabella 8-2) del motore può essere ora impostata attraverso la soglia di allarme sovratemperatura del motore ϑallarme (parametro p0604; impostazione di fabbrica 130 °C).
Perciò vale: 1,10640p tripallarme
ϑϑ ==
Figura 8-3 Curva caratteristica KTY84 per i motori 1LG / 1LA
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 344 A5E00348611C-AA
8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi
Panoramica
La protezione del convertitore si suddivide in due aspetti principali:
• Sorveglianza elettrica: − Sovracorrente / cortocircuito
− Sovratensione nel circuito intermedio / sottotensione nel circuito intermedio
− Interruzione della fase di rete
• Sorveglianza termica − Sorveglianza i2t
− Temperatura del corpo di raffreddamento
− Temperatura del chip
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 345
8.3.1 Sorveglianza elettrica e reazioni ai sovraccarichi
Dati
Campo dei parametri: p0640, r0067, r1242, p0210
Allarmi: A0501, A0502, A0503
Errori: F0001, F0002, F0003, F0020
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Analogamente alla protezione del motore, il convertitore ET 200S FC dispone di una protezione completa dei componenti di potenza, realizzata attraverso la sorveglianza dei dati elettrici. Essa è suddivisa in:
• Allarmi e funzione di protezione
• Disinserzione e messaggio di errore
Questo principio consente un elevato sfruttamento dei componenti di potenza senza che intervenga subito il convertitore. Vengono sorvegliati i seguenti dati:
Tabella 8-5 Protezione generale dei componenti di potenza
Sorveglianza di Funzione di protezione Allarme Disinserzione e messaggio di errore
Controllo V/f Regolatore Imax vedere “Limitazione di corrente” nella sezione “Controllo V/f ”
A0501 r0056 bit 09 r0056 bit 13
Disinserzione con F0001
Sovracorrente / cortocircuito
SLVC / VC Limitazione di corrente, vedere “Limitazione di corrente” nella sezione “Limitazione del valore di riferimento coppia”
r0056 bit 09 r1407 bit 08 r1407 bit 09
Disinserzione con F0001
Rilevamento caduta di rete-fasi (vedere p0291)
--- Disinserzione con F0020
Queste soglie di disinserzione (colonna destra della tabella precedente) sono assegnate in modo fisso nel convertitore e non possono essere modificate dall’utente. L’utente può invece modificare le soglie di allarme per ottimizzarle. La preimpostazione di tali valori è definita in modo da evitare l’intervento delle soglie “Errori e disinserzione".
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 346 A5E00348611C-AA
8.3.2 Sorveglianze termiche e reazioni ai sovraccarichi
Dati
Campo dei parametri: p0290 – p0294 r0036 – r0037
Allarmi: A0504, A0505
Errori: F0004, F0005, F0012, F0020, F0022
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Analogamente alla protezione del motore, anche per la sorveglianza termica delle parti di potenza è essenziale il rilevamento degli stati critici. L’utilizzatore può eseguire, attraverso i parametri, ottimizzazioni specifiche d’impianto che consentono un funzionamento al limite della potenza, evitando così l’immediata disinserzione. Le possibilità di parametrizzazione rappresentano tuttavia solo interventi al di sotto delle soglie di disinserzione, che non possono essere modificate dall’utilizzatore.
Per il convertitore ET 200S FC sono previste e disponibili le seguenti sorveglianze termiche:
• Sorveglianza i2t La sorveglianza i2t protegge quei componenti che presentano una costante termica di tempo grande in rapporto ai semiconduttori. Se l’utilizzo del convertitore r0036 indica un valore superiore al 100% (fattore di utilizzo in % riferito al funzionamento teorico) è presente un sovraccarico in rapporto a i2t.
• Temperatura del corpo di raffreddamento Sorveglianza della temperatura del corpo di raffreddamento r0037[0] del semiconduttore di potenza (IGBT).
• Temperatura del chip Fra lo strato isolante dell’IGBT e il corpo di raffreddamento possono verificarsi notevoli differenze di temperatura. Queste differenze vengono considerate e sorvegliate dalla temperatura del chip r0037[1].
In caso di sovraccarico di una di queste tre sorveglianze interviene inizialmente un allarme. Le soglie di allarme p0294 (sorveglianza i2t) o p0292 (sorveglianza della temperatura del corpo di raffreddamento o della temperatura del chip) possono essere parametrizzate in relazione ai valori di disinserzione.
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.3 Protezione del convertitore e reazioni ai sovraccarichi
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 347
Esempio
La soglia di allarme p0292 per la sorveglianza della temperatura (temperatura del corpo di raffreddamento / del chip) è impostata dalla fabbrica su 15 °C. Ciò signi-fica che l’allarme A0504 interviene al di sotto della soglia di disinserzione di 15 °C.
Contemporaneamente al messaggio di allarme hanno inizio le reazioni parametrizzate attraverso p0290. Si possono avere le seguenti reazioni:
• Riduzione della frequenza degli impulsi (p0290 = 2, 3) Questo è un metodo molto efficace per ridurre le perdite nella parte di potenza, poiché le perdite di commutazione rappresentano una quota molto elevata di quelle totali. In molti casi applicativi può essere tollerata una riduzione transi-toria della frequenza degli impulsi a favore del mantenimento del processo. Svantaggio: con la riduzione della frequenza degli impulsi si incrementa l’ondulazione della corrente; ciò può comportare un aumento del picco di coppia sull’albero motore (in presenza di un basso momento di inerzia) e un accresci-mento del livello di rumorosità. Dato che il tempo di scansione della regolazione di corrente resta costante, la riduzione della frequenza di impulso non influisce sulla dinamica del circuito di regolazione della corrente.
• Riduzione della frequenza di uscita (p0290 = 0,2) Questa variante è vantaggiosa se non si desidera una riduzione della frequenza degli impulsi oppure se la frequenza degli impulsi è già impostata sul livello più basso. Inoltre, il carico dovrebbe avere una caratteristica del tipo ventilatore, cioè una caratteristica di coppia quadratica al decrescere del numero di giri. La riduzione della frequenza di uscita causa così una marcata diminuzione della corrente di uscita del convertitore, comportando allo stesso tempo una riduzione delle perdite nella parte di potenza.
• Senza riduzione (p0290 = 1) Si dovrebbe scegliere questa opzione se non è possibile prendere in considerazione una riduzione della frequenza degli impulsi né una diminuzione della corrente in uscita. Il convertitore non modifica il suo punto di funzionamento dopo il superamento della soglia di allarme, in modo che l’azionamento possa proseguire fino al raggiungimento dei valori di disinserzione. Dopo aver raggiunto la soglia di disinserzione, il convertitore si disattiva con il segnale di guasto F0004. I tempi utili fino alla disattivazione non sono tuttavia definiti e dipendono dall’entità del sovraccarico. Modificabile è soltanto la soglia di allarme per ottenere un preallarme ed eventualmente intervenire dall’esterno nel processo di azionamento (per esempio con una riduzione del carico o un abbassamento della temperatura ambiente).
Nota L’eventuale guasto del ventilatore del convertitore viene rilevato indirettamente misurando la temperatura del corpo di raffreddamento. Viene inoltre sorvegliata la rottura del cavo o il cortocircuito dei sensori termici.
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.4 Funzioni di protezione impianto
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 348 A5E00348611C-AA
8.4 Funzioni di protezione impianto
Panoramica
Il convertitore ET 200S FC offre la sorveglianza della coppia di carico come funzione di protezione impianto.
8.4.1 Sorveglianza della coppia di carico
Dati
Campo dei parametri: p2181 p2182 – p2192 r2198
Allarmi: A0452
Errori: F0952
Numero dello schema logico: -
Descrizione
Questa funzione consente la sorveglianza della trasmissione tra motore e macchina operatrice. Applicazioni tipiche sono, ad es., cinghie trapezoidali, cinghie piatte o catene che avvolgono le pulegge o i rocchetti degli alberi motore o degli alberi primari e quindi trasmettono velocità periferiche e forze periferiche.
Alberomotore
Alberodi rinvio
Figura 8-4 Trasmissione ad albero con cinghie piane
La sorveglianza della coppia di carico può determinare sia il blocco della macchina operatrice, sia l’interruzione della trasmissione.
Nella sorveglianza della coppia di carico la curva frequenza / coppia attuale viene confrontata con la curva frequenza / coppia programmata (vedere p2182 – p2190). Se il valore reale si trova al di fuori della fascia di tolleranza programmata, viene
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.4 Funzioni di protezione impianto
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 349
generato l’allarme A0952 o l’errore F0452 in funzione del parametro p2181. Attraverso il parametro p2192 è possibile impostare un ritardo del messaggio di allarme o di errore. In tal modo si evitano i falsi allarmi, che potrebbero essere prodotti da brevi stati di transizione.
p2186
p2185
p2188
p2187
p2190
p2189
p2183 p2184
Coppia [Nm]
Frequenza[Hz]
p1082
0
1r2198Bit 11 t
p2192 p2192
A0952
Valore effettivomomento di coppia
p2182
Figura 8-5 Sorveglianza della coppia di carico (p2181 = 1)
Nella figura seguente, la fascia di tolleranza frequenza/coppia è definita dalla superficie in grigio. Tale fascia è determinata dai valori di frequenza p2182 - p2184 e i valori limite di coppia p2186 - p2189. Fissando tali valori occorre ricordarsi di considerare, a seconda dell’applicazione, una certa tolleranza, entro cui i valori della coppia devono poter variare.
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.4 Funzioni di protezione impianto
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 350 A5E00348611C-AA
p2189Soglia superiore di coppia 3p2190Soglia inferiore di coppia 3
p2187Soglia superiore di coppia 2p2188Soglia inferiore di coppia 2
p2185Soglia superiore di coppia 1p2186Soglia inferiore di coppia 1
p2182Soglia frequenza 1 cinghia
p2183Soglia frequenza 2 cinghia p2184
Soglia frequenza 3 cinghia
Coppia [Nm]
Frequenza[Hz]
p1082Frequenza massima
Zone marginaliSorveglianza disattivata
Curva di inviluppoSorveglianza attiva
Figura 8-6 Fascia di tolleranza frequenza/coppia
8.4.2 Messa in servizio della sorveglianza della coppia di carico
1. Per definire la posizione della banda di tolleranza occorre stabilire diverse curve caratteristiche in funzione della sorveglianza della coppia di carico desiderata (p2181). Si possono distinguere i seguenti casi:
a) p2181 = 1 / 4 Sorveglianza della coppia di carico per rilevare lo strappo di una cinghia. In caso di errore ciò significa che la coppia di carico corrente viene a trovarsi al di sotto della banda di tolleranza ammessa. Determinare a questo scopo la caratteristica della coppia di carico con il carico minimo ammesso.
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8.4 Funzioni di protezione impianto
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 351
Caratteristica dicarica min. ammessa
p2186
p2182
|Coppia| [Nm]
|Frequenza|[Hz]
p2188
p2183
p2190
p2184
p2185+p2187+p2189
Caratteristicacarico nominale
Figura 8-1 Caratteristica della coppia di carico con il carico minimo ammesso
b) p2181 = 2 / 5 Sorveglianza della coppia di carico come protezione contro i blocchi. In caso di errore ciò significa che la coppia di carico corrente viene a trovarsi al di sopra della banda di tolleranza ammessa. Determinare a questo scopo la caratteristica della coppia di carico con il carico massimo ammesso.
Caratteristica dicarica max. ammessa
p2189
p2182
|Coppia| [Nm]
|Frequenza|[Hz]
p2187
p2183
p2185
p2184
p2186+p2188+p2190
Caratteristicacarico nominale
Figura 8-2 Caratteristica della coppia di carico con il carico massimo ammesso
c) p2181 = 3 / 6 Sorveglianza della coppia di carico per rilevare il bloccaggio dell'azionamento o lo strappo di una cinghia. In caso di errore ciò significa che la coppia di carico corrente viene a trovarsi al di sopra o al di sotto della banda di tolleranza ammessa. Determinare a questo scopo la caratteristica della coppia di carico con il carico minimo e massimo ammesso.
Caratteristica dicarica max. ammessa
p2182
|Coppia| [Nm]
|Frequenza|[Hz]p2183
p2185+p2187+p2189
p2184
p2186+p2188+p2190Caratteristica dicarica min. ammessa
Caratteristicacarico nominale
Figura 8-3 Caratteristica della coppia di carico con il carico minimo e massimo ammesso
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8.4 Funzioni di protezione impianto
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 352 A5E00348611C-AA
2. La caratteristica della coppia di carico ammessa deve essere determinata nell'area di lavoro dell'impianto. Tale caratteristica può essere ricavata come segue:
a) Calcolo teorico
Il presupposto è che sia già nota la caratteristica della coppia di carico nell'area di lavoro. Sovente accade che nella pratica questo presupposto non sia realizzato. In particolare risulta molto difficile calcolare in anticipo i fattori meccanici soggetti a variazioni.
b) Calcolo pratico
La caratteristica della coppia di carico viene determinata direttamente sull'impianto mediante un "metodo Teach-In". L'area di lavoro viene attraversata gradualmente leggendo di volta in volta la coppia di valori a regime (funzionamento staizonario) composta dalla frequenza di uscita corrente r0021 e dalla coppia corrente r0031. Se necessario, questa operazione deve essere eseguita nelle due direzioni di rotazione.
3. Fissando i 3 punti di appoggio si definisce la posizione della banda di tolleranza (p2182 - p2190).
4. Per evitare un intervento non voluto della sorveglianza della coppia di carico, è necessario escludere glistati dinamici tramite il tempo diritardo p2192. Come regola di base vale p2192 > p1120.
Nota • La sorveglianza della coppia di carico è attiva in tutti i 4 quadranti
• Se non fosse possibile determinare la caratteristica minima e massima sull'azionamento in funzione, la si dovrà ricavare per il funzionamento con carico nominale. Tenendo conto delle tolleranze si potrà allora calcolare la caratteristica di carico massimo o minima (ad es. quella massima si ottiene dal 120% di quella con carico nominale).
• Se si tratta di sorvegliare solo un determinato campo di frequenza, è sufficiente rilevare la caratteristica di carico tra le soglie di frequenza della curva di inviluppo (p2182, p2184).
• Se è generalmente ammessa una sola direzione di rotazione dell'azionamento, la caratteristica di carico dovrà essere determinata solo per tale direzione.
• La curva caratteristica o la curva di inviluppo così rilevate possono essere quindi rappresentate in un diagramma di frequenza/coppia, ad es. in Microsoft Excel.
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8.5 Visualizzazione dei messaggi di allarme e di errore correnti
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 353
8.5 Visualizzazione dei messaggi di allarme e di errore correnti
Descrizione
Una descrizione dettagliata dei messaggi di allarme e di errore è riportata nel Libretto di descrizione parametri.
Sul pannello frontale dell’unità di regolazione ICU24(F) del convertitore ET 200S FC si trovano dieci LED per la visualizzazione di stato.
Visualizzazioni di stato
Visualizzazioni di stato ICU24
Sul pannello frontale dell’unità ICU24 del convertitore ET 200S FC viene visualizzato, mediante tre LED (SF, RY e OL), lo stato del convertitore. I LED SH e G1 ... G6 non hanno alcun significato per l’unità di regolazione ICU24:
SF
(rosso) RY
(verde) OL
(giallo) Significato
acceso spento spento Errore generale (OFF1/OFF2)
acceso spento acceso Disinserito con errore di sovraccarico
spento acceso spento Pronto al funzionamento
spento spento acceso Funzionamento sovraccarico
SH (giallo) Nessun significato
Da G1 a G6 (giallo) Nessun significato
SF
OL
G1
G3
G5
RY
SH
G2
G4
G6
Figura 8-7 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24
Ulteriori visualizzazioni di stato dell'ICU24
SF Lampeggia (0,5 Hz)
al termine dell'aggiornamento del firmware, per segnalare che occorre eseguire un reset del sistema
RY Lampeggia mentre il convertitore si trova in fase di messa in servizio rapida
RY Lampeggia se non è presente un errore del convertitore; quando la comunicazione con il controllore sovraordinato non è stata ancora stabilita, ma la stazione ET200 S è sotto tensione
Tutti i LED Lampeggiano durante un aggiornamento del firmware
OFF durante l'upload e il download dei set di parametri all'avviamento dell'unità di regolazione ICU(F)
Visualizzazioni di stato dell’ICU24F
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.5 Visualizzazione dei messaggi di allarme e di errore correnti
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 354 A5E00348611C-AA
Sul pannello frontale dell’unità ICU24F del convertitore ET 200S FC viene visualizzato, mediante dieci LED (SF, RY, SH, OL e da G1 a G6), lo stato del convertitore.
SF (rosso)
RY (verde)
SH (giallo)
OL (giallo)
Significato
acceso spento spento spento Errore generale (OFF1/OFF2)
acceso spento spento acceso Disinserito con errore di sovraccarico
acceso spento acceso spento Disattivazione dell’errore con arresto sicuro
spento acceso spento spento Pronto al funzionamento
spento spento spento acceso Funzionamento sovraccarico
spento spento acceso spento Stato di arresto sicuro (SH) raggiunto
spento spento acceso acceso Raggiunto lo stato Velocità ridotta sicura (SRG)
Da G1 a G6 (giallo) Acceso Lampeggia
Visualizzano il gruppo di sicurezza del convertitore assegnato Lampeggiano quando è attivata la relativa funzione Safety
SF
OL
G1
G3
G5
RY
SH
G2
G4
G6
Figura 8-8 Visualizzazione di stato a LED sul pannello frontale dell’unità ICU24F
Ulteriori visualizzazioni di stato dell'ICU24F
SF Lampeggia (0,5 Hz)
al termine dell'aggiornamento del firmware, per segnalare che occorre eseguire un reset del sistema
RY Lampeggia mentre il convertitore si trova in fase di messa in servizio rapida
RY Gx e G6
Lampeggia Acceso
se non è presente un errore del convertitore; quando la comunicazione con il controllore sovraordinato non è stata ancora stabilita, ma la stazione ET200 S è sotto tensione. Gx è il gruppo di disinserzione selezionato, x = 1 ... 5.
Tutti i LED Lampeggiano durante un aggiornamento del firmware
OFF durante l'upload e il download dei set di parametri all'avviamento dell'unità di regolazione ICU(F)
Da G1 a G6 Lampeggiano in sincronia durante la messa in servizio delle funzioni Safety. Visualizzazioni di stato IPM25 Lo stato della parte di potenza viene visualizzato mediante due LED.
LED Stato Significato acceso Uscita convertitore attiva (abilitazione impulsi)
ON (verde) spento Uscita convertitore non attiva (blocco impulsi)
acceso Collegamento tensione DC presente DC LINK (giallo)
spento Collegamento tensione DC non presente
ON DC LINK
Figura 8-9 LED di visualizzazione di stato della parte di potenza
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8.6 Diagnostica di sistema
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 355
8.6 Diagnostica di sistema
Descrizione
La diagnostica di sistema per l'intero sistema ET 200S avviene sul canale di diagnostica del PROFIBUS-DP o attraverso un controllore sovraordinato.
Nel manuale “Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S“, sezione 6.6, si possono trovare dei programmi di esempio e un'analisi dettagliata della diagnostica.
Per l'analisi della diagnostica si possono utilizzare i blocchi S7 FB125. I blocchi S7 e le relative descrizioni si possono scaricare gratuitamente dal seguente indirizzo: http://www4.ad.siemens.de/WW/view/it/10805258/133100
Le tabelle seguenti descrivono i vari tipi di errore.
Diagnostica dei moduli di alimentazione
Tabella 8-6 Tipi di errori dei moduli di alimentazione
Modulo di alimentazione
Tipo di errore
Significato Rimedio
01001 Si è verificato un errore del modulo Sostituire il modulo
10001 Manca la tensione di alimentazione, U1 o U2 non sono presenti o sono troppo basse
• Verificare il cablaggio del processo • Verificare la tensione di alimentazione
11000 Disinserzione attuatore, relè di sicurezza OFF
Tacitazione con il pulsante ON PM-D PM-D FX1 PM-D F Profisafe
11001 Disinserzione per motivi di sicurezza, è stato attivato l'arresto di emergenza o si è verificato un collegamento incrociato tra i cavi dell'arresto di emergenza
Eliminare la causa della disinserzione, ad es.: • Sbloccare l'arresto di emergenza • Eliminare il collegamento incrociato
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 356 A5E00348611C-AA
8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Panoramica
Attraverso il programma utente vengono emessi errori di comunicazione, di parametrizzazione e di azionamento. Le pagine seguenti offrono una descrizione dettagliata dei singoli messaggi.
Errori di comunicazione
Se fallisce la comunicazione tra il convertitore e PROFIBUS DP a causa di un errore di lettura o scrittura, si verifica un SFC_ERR.
Attraverso le uscite SFC_ERR_RD e SFC_ERR_WR di FB100 vengono visualizzati gli errori di lettura e scrittura. I numeri di errore e le rispettive spiegazioni si trovano nelle seguenti tabelle.
Tabella 8-7 Numero di errore per SFC_ERR_RD
N. di errore
Descrizione
0000 Non si è verificato alcun errore.
8090 Questo messaggio viene emesso se si verifica uno di questi errori: • non è stata configurata un’unità per l’indirizzo logico di base specificato, • non è stata rispettata la restrizione sulla lunghezza dei dati coerenti, • l’indirizzo iniziale nel parametro LADDR non è stato indicato in formato
esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY è specificata un’indicazione del tipo diversa da BYTE. Solo per S7-400
8093 Per l’indirizzo logico specificato in LADDR non esiste alcuna unità DP da cui sia possibile leggere dati coerenti.
80A0 Errore di accesso rilevato durante l’accesso alla periferia
80B0 Guasto dello slave sull’interfaccia esterna DP
80B1 La lunghezza della zona di destinazione specificata è diversa dalla lunghezza dei dati utente configurata con STEP 7
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C0 I dati non sono stati ancora letti dall’unità
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
87xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
808x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazione di errore generale
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 357
Tabella 8-8 Numeri di errore per SFC_ERR_WR
N. di errore
Descrizione
0000 Non si è verificato alcun errore.
808x Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8090 Questo messaggio viene emesso se si verifica uno di questi errori: • non è stata configurata un’unità per l’indirizzo logico di base specificato, • non è stata rispettata la restrizione sulla lunghezza dei dati coerenti, • l’indirizzo iniziale nel parametro LADDR non è stato indicato in formato
esadecimale.
8092 Nel riferimento ANY è specificata un’indicazione del tipo diversa da BYTE. Solo per S7-400
8093 Per l’indirizzo logico specificato in LADDR non esiste alcuna unità DP su cui sia possibile scrivere dati coerenti
80A1 Errore di accesso rilevato durante l’accesso alla periferia
80B0 Guasto dello slave sull’interfaccia esterna DP
80B1 La lunghezza della zona di origine specificata è diversa dalla lunghezza dei dati utente configurata con STEP 7
80B2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80B3 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80C1 I dati del job di scrittura non sono stati ancora elaborati dall’unità.
80C2 Errore di sistema con interfaccia DP esterna
80Fx Errore di sistema con interfaccia DP esterna
85xy Errore di sistema con interfaccia DP esterna
8xyy Informazione di errore generale
Errori di parametrizzazione
Gli errori di parametrizzazione vengono emessi attraverso l’uscita “PAR_ERR’_NO“ di FB100 se si verifica una delle seguenti condizioni:
• numero errato di parametro in PAR_ADDRESS
• indice errato in PAR_INDEX
• valore errato in WRITE_DATA_VALUE
• PAR_ERR resta valido fino al riconoscimento mediante PAR_ERR_ACK.
Numeri di errore, vedere la tabella seguente.
Nota È possibile inviare un nuovo job di scrittura/lettura via FB100 solo rispettando le seguenti condizioni:
• PAR_ERR = 0 • PAR_ERR_ACK = 0
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 358 A5E00348611C-AA
Tabella 8-9 Numeri di errore per gli errori di parametrizzazione
N. di errore
Descrizione
0 Numero di parametro (PNU) non valido, se manca il PNU. Tentata modifica dei parametri, anche se le modifiche sono inibite tramite p0927 bit 0 = 0.
1 Impossibile modificare il valore del parametro se si tratta di un parametro di sorveglianza.
2 Superamento della soglia di valore inferiore o superiore
3 Indice errato
4 Nessun indice di campo
5 Tipo di dati errato
6 Nessuna impostazione ammessa (è possibile solo un reset)
7 L'elemento descrittivo non può essere in alcun caso modificato.
11 Non è stata assegnata la priorità di regolazione.
12 Parola chiave mancante, parametro dell'apparecchio: "Chiave di accesso " e/o "Accesso speciale ai parametri" non sono compatibili.
17 La richiesta non può essere soddisfatta a causa dello stato operativo. Lo stato corrente del convertitore impedisce la richiesta.
30 Nessuna comunicazione con il PLC nel limite di tempo TIME_OUT_CYCLE. Il valore del parametro p8451 è troppo piccolo. Nella fase di messa in servizio o subito dopo la messa in servizio del PLC e dell'ICU il numero di errore 30 è regolare.
31 Errore di comunicazione interno
101 Numero parametro attualmente disattivato; nello stato corrente del convertitore (ad es. tipo di regolazione) il parametro non svolge alcuna funzione.
102 Ampiezza canale insufficiente, solo per canali corti. La lunghezza parametrizzata del campo PKW è stata selezionata con un valore troppo grande a causa di limitazioni interne dell'apparecchio. Questo messaggio d'errore può essere visualizzato nel modulo tecnologico T 100 solo per il protocollo USS se questa interfaccia accede ai parametri dell'apparecchio base.
103 Conteggio errato del valore caratteristico del parametro (PKW), solo per interfaccia G-SST 1/2 e SCB (USS). Il numero di errore viene trasferito nei due casi seguenti: la richiesta influisce sugli indici di un parametro indicizzato (l'indice della richiesta è 255), oppure viene richiesta l'intera descrizione del parametro e non è stata parametrizzata una lunghezza variabile del telegramma. Il numero parametrizzato degli elementi dati del valore caratteristico del parametro nel telegramma è troppo piccolo per la richiesta (ad es.: modifica della parola doppia e del valore caratteristico del parametro corrisponde a 3 (parole)).
104 Valore parametro non valido. Questo numero d'errore viene trasferito quando al valore caratteristico del parametro che deve essere trasmesso non è stata assegnata una funzione nell'apparecchio o se il valore caratteristico del parametro non può essere trasmesso al momento della modifica per cause interne (anche se il valore resta nei limiti).
105 Il parametro viene indicizzato, ad es. per la richiesta: modificare la parola PWE per il parametro indicizzato.
106 Richiesta non implementata
107 Errata esecuzione del trasferimento dati dall'ET200S
108 Il job di scrittura/lettura di FB100 non ha ricevuto risposta dall'unità di regolazione entro il ciclo TIME_OUT_PARA (p8450).
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.7 Messaggi di errore emessi dal programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 359
Errori di azionamento
Gli errori di azionamento dell’ET 200S FC vengono emessi attraverso l’uscita “ERR_NO” di FB100. ERR_NO contiene il valore di r0947.
Nota Per l’analisi degli errori di azionamento per il comando dell’impianto deve essere utilizzata l’uscita "ERR_NO_VALID dell’FB100!
Una tabella con tutti i possibili errori di azionamento si trova nel Libretto di descrizione parametri dell’ET 200S FC nel capitolo “Messaggi di allarme e di errore”.
Tramite OB82 è possibile programmare un allarme di diagnostica per il rispettivo errore.
Nota I messaggi di diagnostica possono essere attivati/disattivati con il parametro p8452 “DIA_LOCK“.
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.8 Diagnostica tramite il programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 360 A5E00348611C-AA
8.8 Diagnostica tramite il programma utente
Errore cumulativo
Se un errore è presente in r0947, viene emesso un errore cumulativo su ICU24(F), su IM151 e sulla CPU.
Diagnostica di sistema
Nota I messaggi di diagnostica possono essere attivati/disattivati con il parametro p8452 “DIA_LOCK“.
Per la valutazione diagnostica degli errori nello slave (sistema ET 200S) sono disponibili per il programma utente (ad es. SIMATIC S7) i blocchi organizzativi OB82, OB86 e OB122.
• OB82 per gli allarmi di diagnostica sugli errori di azionamento
• OB86 per gli allarmi di diagnostica per IM-Slave (sistema ET 200S fuori servizio)
• OB122 per gli allarmi di diagnostica con errori di accesso alla periferia
In questi blocchi organizzativi è possibile programmare una reazione mirata agli errori. Se il rispettivo OB non è presente, in caso di errore il controllore (e di conseguenza anche il convertitore) va in stato di STOP.
Nota In base alla CPU utilizzata, è possibile integrare altri blocchi organizzativi per la diagnostica.
Tramite i blocchi standard SFC14 / SFC15, utilizzati in FB100, non è possibile una sorveglianza completa della comunicazione. Per la sorveglianza completa è necessario utilizzare le funzioni di diagnostica OB82, OB83, ....
Edizione 03/2005 8 Funzioni di protezione e sorveglianza
8.8 Diagnostica tramite il programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 361
Diagnostica per gli errori di azionamento
Tabella 8-10 Messaggi di diagnostica di ET 200S
Relativo messaggio di allarme o di errore
N. di errore
Messaggio Causa
Errore 1 Cortocircuito Corrente eccessiva, contatto a terra 1, 22, r0052[11]* 2 Sottotensione Alimentazione di corrente disturbata 3
3 Sovratensione
• Tensione di alimentazione eccessiva • Tempo di decelerazione troppo breve • Potenza di frenatura richiesta troppo
elevata • Sovratensione del circuito intermedio
a corrente continua
2
4 Sovraccarico • Sovratemperatura del convertitore
• Sovracorrente • Sovraccarico del convertitore
4, 5, 27, 28, 453, r0052[15]*
5 Sovratemperatura 6 Rottura cavo • Motore non collegato
• Rottura cavo motore • Rottura cavo sensore, guasto encoder
20, 23, 26, 60
7 Superamento del valore limite superiore
8 Superamento del valore limite inferiore
9 Errore Errore interno: errore EPROM, errore RAM, watchdog, parte di potenza disattivata da un guasto ventilatore, errore di comunicazione interno.
51, 52, 61, 62, 63, 100, 101
16 Errore di parametrizzazione
• Modulo non parametrizzato. • Il modulo contiene parametri errati. • Errore di configurazione (CB) • Dati errati da Powerstack
35, 41, 42, 452, 396, 397, 398, 399
17 Mancanza tensione encoder o tensione di carico
18 Fusibile guasto 20 Contatto a terra 21 Errore del canale di
riferimento
22 Allarme di processo perduto
23 Segnalazione attuatore 24 Scollegamento attuatore • Sovratemperatura motore
(dovuta anche al calcolo di I²t) • Comunicazione disturbata con l'unità
(CB)
11, 15, 70, 71, 72, 90, r0052[13]*
25 Scollegamento rilevante per la sicurezza
Arresto sicuro avviato (memorizzazione a causa dello stato di errore)
1600, 1610, 1611, 1612, 1613, 1614, 1630, 1649, 1650, 1655, 1659, 1660,
26 Errore esterno 85 27 Errore non chiaro 25, 499
Nota alla tabella: * r0052 è la parola di stato 1
8 Funzioni di protezione e sorveglianza Edizione 03/2005
8.8 Diagnostica tramite il programma utente
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 362 A5E00348611C-AA
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 363
Dati tecnici generali 9Contenuto del capitolo 9
Sezione Argomento Pagina
9.1 Dati tecnici, condizioni ambientali, norme e approvazioni .................................... 364 9.2 Condizioni ambientali generali per l’ET 200S FC................................................. 365 9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC).................................................................. 366 9.3.1 Direttiva EMC........................................................................................................ 366 9.3.1.1 Osservanza delle direttive EMC relative alle prescrizioni sulle
correnti armoniche ................................................................................................ 367 9.3.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC nel campo industriale ............................. 368 9.3.2.1 Convertitore di frequenza ET 200S FC in un sistema di azionamento a
norma EN 61800-3................................................................................................ 369 9.3.2.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC nell’impiego industriale generale............ 372
9 Dati tecnici generali Edizione 03/2005
9.1 Dati tecnici, condizioni ambientali, norme e approvazioni
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 364 A5E00348611C-AA
9.1 Dati tecnici, condizioni ambientali, norme e approvazioni
Dati tecnici
I dati tecnici generali si trovano nel manuale "Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S".
Nota
A differenza di quanto indicato nei dati tecnici generali, per i componenti dell'ET 200S FC vale quanto segue:
Caduta libera (nell'imballo originale) ≤ 0,35 m.
I dati tecnici dei componenti dell’ET 200S FC si trovano nelle relative sezioni del capitolo 2.
Condizioni ambientali
Per indicazioni sulle condizioni ambientali fisiche e climatiche del sistema ET 200S, consultare il manuale "Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S".
Le condizioni ambientali speciali per il convertitore di frequenza ET 200S FC sono descritte nelle relative sezioni del capitolo 2.
Norme e approvazioni
Le norme relative al sistema ET 200S sono riportate nel manuale "Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S".
Vi sono descritte anche le differenze rispetto alla versione ET 200S FC.
Edizione 03/2005 9 Dati tecnici generali
9.2 Condizioni ambientali generali per l’ET 200S FC
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 365
9.2 Condizioni ambientali generali per l’ET 200S FC
Durante l’installazione di un convertitore di frequenza ET 200S FC è necessario osservare le seguenti precauzioni:
Urti e vibrazioni
Il convertitore di frequenza ET 200S FC non deve essere fatto cadere o subire urti improvvisi.
L’ET 200S FC non deve essere installato in ambienti in cui possa essere esposto a vibrazioni costanti.
Impurità dell’aria
Non installare l’ET 200S FC in un ambiente in cui l’aria contenga impurità, quali polvere, gas corrosivi, ecc.
Acqua
Assicurarsi che l’ET 200S FC venga collocato in modo da escludere qualsiasi possibilità di contatto con l’acqua. Ad esempio, non installare l’ET 200S FC sotto tubi soggetti alla formazione di condensa. Non installare l’ET 200S FC in luoghi esposti a umidità eccessiva o condensa.
Installazione e raffreddamento
Accertarsi che il flusso d’aria fredda della ventola possa circolare senza ostacoli. Nella zona interessata al flusso d’aria di raffreddamento non devono essere montati apparecchi che impediscano la circolazione dell’aria o influiscano sulla stessa.
Sopra e sotto i componenti dell’ET 200S FC è necessaria una distanza di 35 mm rispetto ad altri apparecchi o componenti affinché sia garantita la libera circolazione dell’aria di raffreddamento.
9 Dati tecnici generali Edizione 03/2005
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 366 A5E00348611C-AA
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Definizione
La compatibilità elettromagnetica è la facoltà di un dispositivo elettrico di funzionare in modo soddisfacente nel proprio ambiente elettromagnetico senza influenzare l’ambiente stesso.
9.3.1 Direttiva EMC
Tutte le aziende di produzione/montaggio di apparecchi elettrici che svolgono "una funzione standard completa e autonoma, e vengono commercializzati come apparecchi singoli destinati all’utente finale" devono soddisfare la direttiva EMC CEE/89/336.
L’osservanza della direttiva EMC può essere attestata applicando le relative norme EMC, ad es. EN 61800-3 (marchio CE secondo autocertificazione). Le disposizioni delle norme di prodotto prevalgono su quelle delle norme specifiche di base. Quando si installa un componente in un prodotto finale per cui esiste una norma di prodotto EMC speciale, è necessario utilizzare la norma di prodotto EMC del prodotto finale.
Poiché in generale i convertitori di frequenza vengono considerati componenti di un impianto complessivo/sistema, come anche il motore, il controllore, ecc., per il costruttore di convertitori di frequenza viene meno l’obbligo di dimostrare attraverso il marchio il rispetto della direttiva EMC. La "persona che commercializza" l’impianto complessivo / il sistema è quindi responsabile dell’osservanza della direttiva EMC, ossia delle relative norme EMC.
Nota Il convertitore di frequenza ET 200S FC è un apparecchio previsto per l’utilizzo conforme da parte di un utente esperto di EMC, ma non da parte di non esperti di EMC.
Come produttori dell’apparecchio forniamo in questo caso, nelle istruzioni di servizio, informazioni sufficienti affinché un utente finale possa, con le proprie conoscenze specifiche, prendere tutti i provvedimenti per garantire a sua volta la compatibilità elettromagnetica.
Edizione 03/2005 9 Dati tecnici generali
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 367
9.3.1.1 Osservanza delle direttive EMC relative alle prescrizioni sulle correnti armoniche
Dal 1° gennaio 2001, tutti gli apparecchi elettrici compresi nella direttiva EMC devono soddisfare le disposizioni della norma EN 61000-3-2 "Valori limite per le correnti armoniche (corrente di ingresso dell’apparecchio ≤ 16 A per fase)".
Tutti i convertitori di frequenza ET 200S FC della Siemens, classificati come "Applicazioni professionali" ai sensi della norma, soddisfano i requisiti della norma.
Per i convertitori di frequenza da 750 W destinati ad applicazioni non industriali valgono considerazioni particolari. Per gli apparecchi di questa gamma di potenza vale la seguente avvertenza:
”Per il collegamento alla rete elettrica pubblica, questo apparecchio richiede l’approvazione del fornitore dell’energia elettrica.”
Per gli apparecchi che vengono collegati alle reti industriali1) non è necessaria alcuna approvazione (vedere EN 61800-3, sezione 6.1.2.2).
Non sono ancora definitivamente specificate le correnti armoniche ammissibili per gli "apparecchi per applicazioni professionali” (ai sensi della norma EN 61000-3-2) con una potenza di ingresso > 1 kW.
Per questo motivo, tutti gli apparecchi elettrici che contengono i suddetti azionamenti e possiedono una potenza di ingresso > 1 kW non richiedono alcuna approvazione di allacciamento.
In alternativa, è possibile evitare la necessità di richiedere un’approvazione di allacciamento installando valvole di ingresso, che vengono raccomandate nel catalogo tecnico.
Per maggiori informazioni consultare la bozza EN 61000-3-12, sezione 5.3 e 6.4.
Le emissioni di corrente di armoniche dei convertitori di frequenza ET 200S FC dipendono dalle rispettive condizioni della rete. Esse risultano nettamente inferiori a quelle dei convertitori con circuito intermedio di corrente e bobina di rete.
La quota delle rispettive armoniche in rapporto alla frequenza di base (50/60 Hz) si può stimare con l'aiuto della formula seguente:
Quota in percento % = armonica di Numero100 1 ⋅
Ad es. 5ª armonica: % 20 5100 1 =⋅ .
1) Le reti industriali sono per definizione quelle che forniscono energia agli edifici non adibiti
ad abitazione.
9 Dati tecnici generali Edizione 03/2005
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 368 A5E00348611C-AA
9.3.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC nel campo industriale
I convertitori di frequenza ET 200S FC sono progettati con filtro in Classe A e nel rispetto delle lunghezze cavi ammesse per l’impiego nel campo industriale.
Tabella 9-1 Impiego nel campo industriale
Requisiti per Campo d’impiego radiazione perturbatrice immunità ai disturbi
Industria EN61000-6-4, con filtro in Classe A EN61000-6-2
Direttiva di configurazione per convertitori di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
• Il funzionamento con filtro EMC è consentito solo per le reti TN.
• Il filtro EMC in Classe A viene inserito immediatamente prima dell’alimentatore del bus di energia nell’alimentazione di rete del convertitore di frequenza ET 200S FC.
• I convertitori devono essere montati su una piastra con un’ampia superficie collegata a terra.
• A valle del filtro sono ammessi solo conduttori schermati.
• Per i convertitori con funzioni di sicurezza devono essere usati cavi schermati.
• Il bus di energia per i convertitori di frequenza deve essere separato da altri bus di energia.
• L’intero sistema ET 200S con i convertitori di frequenza deve essere installato in un quadro elettrico ad armadio metallico.
• La lunghezza massima dei cavi motore è di 350 metri. Tutti i cavi motore di tutti i convertitori di frequenza collegati a un bus comune di energia devono essere sommati.
• La lunghezza massima dei cavi motore schermati per ogni convertitore di frequenza è di 50 m.
• Sezioni dei connettori − 25 A : 4 mm2 (AWG 11) − 50 A : 10 mm2 (AWG 7)
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9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 369
Sbarra dischermatura
Fusibile del cavodi alimentazione
L2L1
L3PE
Filtro EMC(opzionale)
mm 10 2≥
IPM25
Supporto per schermaturedei cavi integrato nelmodulo terminale
M3~
Morsetto di terraSbarra di schermatura
IPM25
M3~
Bus di energia interno3 AC 400 V, 50 A(solo per convertitori di frequenza.Non per avviatori motore!)
Rispettare le direttivedi installazione e montaggiodei filtri EMC.
Figura 9-1 Convertitore di frequenza ET 200S FC con filtro EMC
9.3.2.1 Convertitore di frequenza ET 200S FC in un sistema di azionamento a norma EN 61800-3
Spiegazioni sulla norma EN 61800-3 +A11
La norma di prodotto EN 61800-3+A11 per "Azionamenti elettrici a velocità variabile, Parte 3: Norma di prodotto relativa alla compatibilità elettromagnetica e ai metodi di prova specifici“ definisce i valori limite delle radiazioni perturbatrici e l’immunità ai disturbi. La norma di prodotto EN 61800-3+A11 non si riferisce direttamente a un convertitore di frequenza ma a un sistema completo di azionamento, comprendente, oltre al convertitore di frequenza, tutto il cablaggio, il motore e i cavi.
9 Dati tecnici generali Edizione 03/2005
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 370 A5E00348611C-AA
Valori limite per l’osservanza della norma EN 61800-3 secondo la categoria C3
La seguente tabella contiene i valori limite più importanti per l’osservanza della norma EN 61800-3 negli apparecchi con disponibilità limitata per un sistema di azionamento di categoria C31, ossia impiego nel secondo ambiente (industria) con messa in servizio e installazione effettuate da un esperto EMC.
Tabella 9-2 Valori limite per emissione di disturbi in un sistema di azionamento secondo la categoria C3
Fenomeno EMC Norma di base per i metodi di prova
Valore limite
Emissioni irradiate EN 55011 Classe A, gruppo 1
Emissioni provocate dai cavi EN 55011 Classe A, gruppo 2
Tabella 9-3 Valori limite per immunità ai disturbi in un sistema di azionamento secondo la categoria C3
Fenomeno EMC Norma di base per i metodi di prova
Livello Criterio di valutazione
Cadute di tensione EN 61800-3-A11 30 %, 10 ms 1) 60 %, 100 ms 1) 95 %, 5 s 3)
B C C
Interruzioni di tensione EN 61800-3-A11 100 %, 230 ms 3) 100 %, 120 ms (rigenerazione) 2)
C C
5. 7. 11. 13
22.7 % 20.7 % 9.6 % 9.7 % Armoniche a carico nominale
Rigenerazione
EN 61800-3-A11
19.2 % 14.7 % 12.9 % 11.6 %
−
Scariche elettrostatiche EN 61000-4-2 8 kV, scarica senza contatto (custodia) B
Raffica d’impulsi EN 61000-4-4 2 kV / 5 kHz (cavo di potenza) B Impulsi di disturbo Tensione di
tenuta a impulso EN 61000-4-5 2 kV, fase – terra (cavo di potenza) 1 kV, fase – fase (cavo di potenza)
B B
Campo elettromagnetico ad alta frequenza, modulato in ampiezza EN 61000-4-3 80 MHz – 1000 MHz, 10 V/m, 80 % AM A
Corrente di dispersione verso terra EN 61800-5-1 vedere Tabella 9-4 e Tabella 9-5
1) Riduzione del numero di giri del motore 2) Disinserzione con errore F0002 "Sovratensione" 3) Disinserzione con errore F0003 "Sottotensione" I requisiti della norma di prodotto per un sistema di azionamento secondo C3 vengono soddisfatti con la sola eccezione delle emissioni provocate dai cavi. Per soddisfare anche questo requisito, è necessario un filtro esterno.
L’impiego di convertitori di frequenza ET 200S FC non filtrati all’interno di un sistema di azionamento di categoria C3 è ammesso solo se l’intero sistema di azionamento è dotato di filtri di rete addizionali sul lato alimentazione.
1 Categoria C3: sistema di azionamento (PDS) con tensione nominale < 1000 V. Per
l’impiego nel secondo ambiente.
Edizione 03/2005 9 Dati tecnici generali
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 371
Tabella 9-4 Correnti di dispersione verso terra (mA) secondo EN 61800-5-1 con 50 m di cavo schermato CY
Correnti di dispersione verso terra (mA) alla frequenza di impulsi
Parte di potenza IPM25 Frequenza di uscita
2 kHz 4 kHz 8 kHz 16 kHz 50 Hz 8.21 7.87 7.39 7.22 20 Hz 12.63 10.69 8.04 6.72 FSA, 0.75 kW 10 Hz 13.79 11.58 8.57 6.88 5 Hz 14.21 11.85 8.76 6.95 Pronto al funzionamento 5.01
50 Hz 9.92 9.12 8.04 7.80 20 Hz 16.44 13.46 9.66 7.18 FSB, 2.2 kW 10 Hz 18.10 14.76 10.32 7.46 5 Hz 18.64 15.08 10.50 7.60 Pronto al funzionamento 4.97
50 Hz 11.03 9.68 8.42 8.32 20 Hz 18.36 14.25 10.32 7.79 FSB, 4.0 kW 10 Hz 20.21 15.58 11.09 8.00 5 Hz 20.72 16.63 11.43 8.27 Pronto al funzionamento 5.05
50 Hz 1.94 2.06 2.02 2.08 20 Hz 2.06 2.00 1.98 1.96 10 Hz 2.10 1.98 1.92 1.92 5 Hz 2.10 1.98 1.92 1.88
FSB, 4.0 kW con filtro esterno
Pronto al funzionamento 1.84
Tabella 9-5 Correnti di dispersione verso terra (mA) secondo EN 61800-5-1 con 3 m di cavo schermato YY
Correnti di dispersione verso terra (mA) alla frequenza di impulsi
Parte di potenza IPM25 Frequenza di uscita
2 kHz 4 kHz 8 kHz 16 kHz 50 Hz 5.12 5.12 5.12 5.09 20 Hz 5.09 5.07 2.97 5.05 FSA, 0.75 kW 10 Hz 5.12 5.09 5.07 5.05 5 Hz 5.12 5.09 5.08 5.05 Pronto al funzionamento 5.03
50 Hz 5.16 5.25 5.36 5.39 20 Hz 5.47 5.46 5.36 5.32 FSB, 2.2 kW 10 Hz 5.56 5.48 5.38 5.12 5 Hz 5.68 5.49 5.38 5.18 Pronto al funzionamento 5.02
50 Hz 5.26 5.37 5.35 5.33 20 Hz 5.56 5.47 5.31 5.22 FSB, 4.0 kW 10 Hz 5.68 5.52 5.33 5.22 5 Hz 5.71 5.54 5.33 5.22 Pronto al funzionamento 5.05
50 Hz 1.76 1.90 1.90 1.88 20 Hz 1.78 1.86 1.88 1.88 10 Hz 1.84 1.84 1.86 1.88 5 Hz 1.78 1.84 1.86 1.86
FSB, 4.0 kW con filtro esterno
Pronto al funzionamento 1.86
9 Dati tecnici generali Edizione 03/2005
9.3 Compatibilità elettromagnetica (EMC)
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 372 A5E00348611C-AA
9.3.2.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC nell’impiego industriale generale
Spiegazioni per l’impiego industriale generale
In questa variante EMC l’azienda di produzione/montaggio può autocertificare i propri apparecchi circa l’osservanza della direttiva EMC per l’ambiente industriale. I valori limite corrispondono alle norme specifiche di base EN 61000-6-4 per le emissioni generiche (emissioni di disturbi) e EN 61000-6-2 immunità ai disturbi nel secondo ambiente (industria).
Valori limite per l’impiego industriale generale
Le tabelle seguenti contengono i valori limite più importanti per l’osservanza delle norme specifiche di base.
Tabella 9-6 Valori limite per le emissioni di disturbi per un impiego industriale generale secondo EN 61000-6-4
Fenomeno EMC Norma di base per i metodi di prova
Valore limite
Emissioni irradiate EN 55011 Classe A, gruppo 1
Emissioni provocate dai cavi EN 55011 Classe A, gruppo 1
Tabella 9-7 Valori limite dell’immunità ai disturbi per un impiego industriale generale secondo EN 61000-6-2
Fenomeno EMC Norma di base per i metodi di prova
Livello Criterio di valutazione
Cadute di tensione EN 61000-4-11 30 % riduzione, 0,5 periodi B
Interruzione di tensione EN 61000-4-11 > 95 % riduzione, 250 periodi C
Scariche elettrostatiche EN 61000-4-2 8 kV, scarica senza contatto 4 kV, scarica con contatto
B B
Raffica d’impulsi EN 61000-4-4 2 kV cavo di potenza 1 kV cavo di controllo
B B
Impulsi di disturbo Tensione di
tenuta a impulso EN 61000-4-5 2 kV cavo di potenza (fase-terra) 1 kV cavo di potenza (fase-fase) 1 kV cavo di controllo (conduttore-terra)
B B B
Campo elettromagnetico ad alta frequenza, modulato in ampiezza EN 61000-4-3 80 MHz – 1000 MHz, 10 V/m, 80 % AM A
Vengono soddisfatti i requisiti delle norme specifiche di base sull’immunità ai disturbi. I valori richiesti per le radiazioni perturbatrici vengono soddisfatti con un filtro EMC esterno in Classe A e, per l’installazione, con le prescrizioni costruttive EMC.
L’impiego di convertitori di frequenza ET 200S FC non filtrati nel campo industriale generale è ammesso solo se l’intero impianto è dotato di filtri di rete addizionali sul lato alimentazione.
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 373
Appendice AContenuto del capitolo A
Sezione Argomento Pagina
A.1 Disegni quotati ...................................................................................................... 374 A.1.1 Moduli ET 200S .................................................................................................... 374 A.1.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC................................................................. 375 A.1.3 Filtro EMC (opzione) ............................................................................................. 378 A.2 Abbreviazioni ........................................................................................................ 379 A.3 Indice analitico ...................................................................................................... 381
A Appendice Edizione 03/2005
A.1 Disegni quotati
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 374 A5E00348611C-AA
A.1 Disegni quotati
A.1.1 Moduli ET 200S
I disegni quotati per i seguenti moduli ET 200S si trovano nel manuale "Sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200S":
• modulo power PM-D
• modulo power PM-D F
• modulo Brake Control xB1 e xB2
• modulo distanziatore DM-V15
Edizione 03/2005 A Appendice
A.1 Disegni quotati
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 375
A.1.2 Convertitore di frequenza ET 200S FC
Gruppo di regolazione ICU24(F)
35 x 7.5 mm
124
156
72
161
21
15
100
66
144.5
220.
5
194.
5
Guida profilata35 x 7.5 mm
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Figura A-1 Disegno quotato ICU24(F) con modulo terminale
A Appendice Edizione 03/2005
A.1 Disegni quotati
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 376 A5E00348611C-AA
Parte di potenza IPM25 FSA
6610
0
156
31
333
11.7
137.5 64.8
79.6
250.
5
Guida profilata35 x 7.5 mm
Spazio liberoper
raffreddamentomin. 35 mm
Supporto per glischermi dei cavi integrato
Blocco terminalePE/N (accessori)
Connessionidel motore
Connessioni di adduzionealimentazione per bus d'energia
Are
a di
se
rviz
io
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Blocco terminalePE/N (accessori)
Supporto per glischermi dei cavi integrato
Figura A-2 Disegno quotato IPM25 FSA con modulo terminale
Edizione 03/2005 A Appendice
A.1 Disegni quotati
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 377
Parte di potenza IPM25 FSB
31
333
156
6610
0
130
11,7137,5
144,8
250,
5
Guida profilata35 x 7.5 mm
Spazio liberoper
raffreddamentomin. 35 mm
Supporto per glischermi dei cavi integrato
Blocco terminalePE/N (accessori)
Connessionidel motore
Connessioni di adduzionealimentazione per bus d'energia
Are
a di
ser
vizi
o
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Spa
zio
liber
ope
rra
ffred
dam
ento
min
. 35
mm
Blocco terminalePE/N (accessori)
Supporto per glischermi dei cavi integrato
Figura A-3 Disegno quotato IPM25 FSB con modulo terminale
A Appendice Edizione 03/2005
A.1 Disegni quotati
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 378 A5E00348611C-AA
A.1.3 Filtro EMC (opzione)
Filtro EMC (25 A)
200248
255265
120
141.
5
1.5
35 60
4.5
Morsetti 4 mm2
Coppia di sarraggio 0.5 ... 0.6 NmPE M6 x 24
Coppia4.8 ± 0.2 Nm
Figura A-4 Disegno quotato filtro EMC (25 A)
Filtro EMC (50 A)
200248
255265
120
141.
5
1.5
35 60
4.5
Morsetti 10 mm2
Coppia di sarraggio 1.2 ... 1.5 NmPE M6 x 24
Coppia4.8 ± 0.2 Nm
Figura A-5 Disegno quotato filtro EMC (50 A)
Edizione 03/2005 A Appendice
A.2 Abbreviazioni
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 379
A.2 Abbreviazioni
AC Corrente alternata AD Convertitore analogico-digitale ADC Convertitore analogico-digitale ADR Indirizzo AFM Modifica di frequenza AG Controllore programmabile AIN Ingresso analogico AOUT Uscita analogica ASIC Circuito integrato specifico del cliente ASP Valore di riferimento analogico ASVM Modulazione vettoriale nello spazio
asimmetrica BCC Carattere di controllo blocco BCD Codice decimale codificato in binario BI Ingresso binettore BICO Binettore / connettore BIST Programma di prova BO Uscita binettore BOP Unità di comando con display numerico C Messa in servizio CB Modulo di comunicazione CCW Sinistrorso, senso antiorario CDS Record di dati di comando CI Ingresso connettore CM Gestione configurazione CMD Comando CO Uscita connettore CO/BO Uscita connettore / uscita binettore COM Radice COM-Link Interfaccia di comunicazione CT Messa in servizio, pronto al funzionamento CT Coppia costante CUT Messa in servizio, esercizio, pronto al
funzionamento CW Destrorso, senso orario DA Convertitore digitale-analogico DAC Convertitore digitale-analogico DC Corrente continua DDS Record di dati azionamento DIN Ingresso digitale DIP Microinterruttore DOUT Uscita digitale DP Perferia decentrata
DS Stato dell’azionamento EEC Comunità Economica Europea (CEE)
EEPROM Memoria a sola lettura cancellabile (memoria non volatile)
ELCB Interruttore automatico differenziale EMC Compatibilità elettromagnetica (EMC) EMF Forza elettromagnetica EMI Interferenza elettromagnetica ESB Circuito equivalente FAQ Domande frequenti FB Blocco funzionale FCC Flux current control (regolazione della corrente
di flusso) FCL Limitazione di corrente veloce FF Frequenza fissa FFB Blocco funzionale libero FOC Regolazione orientata al campo FSA Grandezza costruttiva A GSG Guida introduttiva GUI ID Identificazione globale HIW Valore reale principale HSW Valore di riferimento principale HTL Logica con soglia di guasto elevata I/O Ingresso / uscita IBN Messa in servizio IGBT Insulated Gate Bipolar Transistor IND Sottoindice JOG Comando a impulsi KIB Bufferizzazione cinetica LCD Display a cristalli liquidi LED Diodo elettroluminescente LGE Lunghezza MHB Freno di stazionamento motore NC Contatto normalmente chiuso NO Contatto normalmente aperto NPN Negativo positivo negativo OPI Manuale operativo PDS Sistema di azionamento PID Regolatore PID (a quota proporzionale,
integrale, differenziale) PKE Identificazione parametri PKW Valore di identificazione parametro PLC Controllore programmabile PLI Lista parametri PNP Positivo negativo positivo POT Potenziometro PPO Parametri Dati di processo Oggetto PTC Termistore (coefficiente termico positivo)
A Appendice Edizione 03/2005
A.2 Abbreviazioni
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 380 A5E00348611C-AA
PWE Valore del parametro PWM Modulazione in ampiezza PX Espansione di potenza PZD Dati di processo QC Messa in servizio rapida RAM Memoria ad accesso libero RCCB Interruttore automatico differenziale RCD Interruttore automatico FI RFG Generatore di rampa RFI Interferenza ad alta frequenza RPM Giri al minuto RTOS Sistema operativo in tempo reale SCL Dimensionamento in scala SDP Unità di visualizzazione di stato
SLVC Regolazione vettoriale senza trasduttore STW Parola di comando STX Start Text SVM Modulazione vettoriale nello spazio TTL Logica transistor-transistor USS Interfaccia seriale universale VC Regolazione vettoriale Vdc Tensione di circuito intermedio VT Coppia variabile ZSW Parola di stato ZUSW Valore di riferimento aggiuntivo
Edizione 03/2005 Appendice
A.3 Indice analitico
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 381
A.3 Indice analitico
A Attivazione della tecnica di sicurezza sul
lato convertitore ..................................300 Attributi dei parametri .............................161
B Blocchi funzionali....................................233 Blocchi funzionali liberi ...........................233 Blocco funzionale
ET200S_FC_DRIV FB100..................142 Bus backplane........................................121
C Canale valore di riferimento ...................227
generatore di rampa ...........................228 casi di applicazione tipici della
misurazione EMC impiego industriale con filtro ...............372
comando motore regolazione vettoriale..........................321 regolazione del numero di giri.............326
compatibilità elettromagnetica osservanza delle direttive EMC relative
alle prescrizioni sulle correnti di armoniche........................................367
Controllo V/f............................................311 Attenuazione della risonanza..............319 Aumento della tensione ......................314 Compensazione dello scorrimento .....318 Controllo V/f con Flux Current Control320 Limitazione di corrente........................317
Convertitore di frequenza ET 200S FC ....22 Convertitore di frequenza ET 200S FC
Componenti...........................................27 Componenti ET 200S FC......................29 Componenti sicuri da errori (failsafe)....31 Configurazione massima ......................39 Descrizione ...........................................22 Direttive di configurazione ....................35 Funzioni ................................................24 Moduli di ampliamento opzionali...........31 Possibilità di configurazione .................33 Proprietà ...............................................24 Schema a blocchi .................................26
D dati motore / di regolazione ................... 189 Dati tecnici
disegni quotati filtro EMC ................... 378 ICU24(F)............................................... 81 IPM25 ................................................... 85 Moduli Brake Control............................ 92 PM-D .................................................... 65 PM-D F PROFIsafe .............................. 75 PM-D F X1............................................ 70 TM-ICU15............................................. 57 TM-IPM130........................................... 59 TM-IPM65............................................. 59 TM-P15 S27-01.................................... 52 TM-PF30 S47 F0.................................. 56 TM-PFX30 S47..................................... 54
E ET200S_FC_DRIV................................. 142
F Filtro EMC ................................................ 93 Freno di stazionamento motore ............. 246 Funzionamento a impulsi....................... 231
H Handling con FB100 .............................. 305 Handling con MMC-PS .......................... 293 handling con STARTER......................... 303 Handling di convertitori ET 200S FC ..... 292 Hot Swap ............................................... 288
I Identificazione dati del motore ............... 192 Interfacce
Interfaccia del trasduttore di velocità.. 128 Interfaccia della parte di potenza
(IM-PF)............................................ 124 Interfaccia diagnostica (Diag-IF) ........ 125 Interfaccia modulo Brake Control....... 127 Interfaccia PROFIBUS DP ................. 121 Interfaccia PTC/KTY84 ...................... 126 Interfaccia RS232............................... 119 Slot per MMC-PS ............................... 123
Interfacce di comunicazione .................. 118 Interfaccia del trasduttore di velocità ..... 128 Interfaccia della parte di potenza
(IM-PF) ............................................... 124 Interfaccia diagnostica (Diag-IF)............ 125 Interfaccia modulo Brake Control .......... 127 Interfaccia PROFIBUS DP..................... 121
Appendice Edizione 03/2005
A.3 Indice analitico
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 382 A5E00348611C-AA
Interfaccia PTC/KTY84...........................126 Interfaccia RS232...................................119
J JOG ........................................................231
L limitazione del valore di riferimento coppia
limitazione del valore di riferimento coppia..............................................333
M Manuale
Convertitore di frequenza ET 200S FC ..9 Sistema di periferia decentrata ET 200S9
Manuali guida ia manuali ET 200S.....................41
memoria parametri MMC upgrade del firmware ..........................301
Memoria parametri MMC (MMC-PS)........88 Messa in servizio....................................179
dati motore / di regolazione ................189 identificazione dati motore ..................192 messa in servizio applicativa ..............197 messa in servizio di serie....................213 messa in servizio rapida .....................185 morsettiera del motore........................183 priorità di comando e di
parametrizzazione...........................181 reset su impostazione di fabbrica .......216 software di messa in servizio..............180 STARTER ...........................................180
Moduli Brake Control................................89 Moduli power ............................................63
PM-D.....................................................63 Moduli terminali ........................................48
Assegnazione .......................................48 Descrizione ...........................................50 per modulo power PM-D.......................51 per modulo power PM-D F PROFIsafe.55 per modulo power PM-D F X1 ..............53 per parte di potenza IPM25 ..................58 per unità di regolazione ICU24(F) ........57
Modulo di alimentazione / ampliamento PM-D F X1...................................................32
Modulo power PM-D F Profisafe ..................................71 PM-D F X1 ............................................66
Monitoraggi / Messaggi ..........................336
Montaggio Componenti del convertitore .............. 103 Connessioni di schermatura............... 115 Derating................................................ 98 Dimensioni di montaggio...................... 97 Moduli terminali .................................... 99 Modulo Brake Control ........................ 110 Modulo di chiusura ............................. 111 Modulo power..................................... 104 Parte di potenza IPM25...................... 107 Regole dei posti connettore ................. 94 Regole di montaggio ............................ 95 Unità di regolazione ........................... 105
O Opzioni..................................................... 87 Opzioni
Cavo di comunicazione ........................ 94 Filtro EMC ............................................ 93 Memoria parametri MMC (MMC-PS) ... 88 Moduli Brake Control............................ 89
P Parametri ............................................... 161
parametri di osservazione .................. 162 parametri d'impostazione ................... 162
Parole di comando................................. 178 Parole di stato ........................................ 178 Parti di potenza IPM25 ............................ 82 Parti di potenza IPM25
Dati tecnici............................................ 85 Descrizione........................................... 83 Forme costruttive.................................. 82 Proprietà............................................... 84 Visualizzazioni di stato ......................... 85
Protezione del convertitore .................... 344 protezione impianto................................ 348 protezione termica del motore ............... 338
con sensore termico........................... 341 modello termico del motore................ 340 senza sensore termico ....................... 340
R Rampa di decelerazione posizionante... 238 reazioni ai sovraccarichi ................ 338, 344 Record di dati......................................... 173
Record di dati di azionamento............ 176 Record di dati di comando ................. 174
Record di dati di azionamento ............... 176 Record di dati di comando ..................... 174 Regolazione del numero di giri .............. 326 Regolazione di coppia ........................... 331 Regolazione motore
regolazione di coppia ......................... 331 Regolazione motore............................... 310
Controllo V/f........................................ 311
Edizione 03/2005 Appendice
A.3 Indice analitico
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 383
Regolazione vettoriale............................321 con trasduttore di velocità (VC) ..........325 regolatore del numero di giri ...............326 regolazione di coppia..........................331 senza trasduttore di velocità (SLVC) ..323
Regole dei posti connettore......................94 Regole di montaggio ................................95 Riavvio al volo ........................................243
con trasduttore di velocità...................245 senza trasduttore di velocità ...............244
Riavvio automatico .................................240
S Safety Integrated
attivazione sul lato del convertitore ....300 Sistemi di automazione con STEP 7......134
Blocchi funzionali ................................141 Impostazioni per ICU24(F)..................137 Integrazione dei ET 200S FC .............134 Messaggi di errore ..............................153 Progettazione della comunicazione....136 SIMATIC Manager ..............................136
Slot per MMC-PS................................... 123 sorveglianza della coppia di carico ........ 348 Sorveglianza della temperatura motore. 342 sorveglianza generale di sovraccarico... 345 sorveglianze termiche e reazioni ai
sovraccarichi ...................................... 346 Sostituzione di componenti del convertitore
............................................................ 288
T Tecnologia BICO.................................... 169
U Unità di regolazione ................................. 77
Dati tecnici............................................ 81 Funzioni................................................ 78 Interfacce.............................................. 81 Visualizzazioni di stato ......................... 79
Appendice Edizione 03/2005
A.3 Indice analitico
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 384 A5E00348611C-AA
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 385
Mittente (completare)
A
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D-91050 Erlangen
E-mail: [email protected]
Nome Società / centro di servizi
Indirizzo
Telefono
Fax
Istruzioni operative Convertitore di frequenza ET 200S FC
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Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative 386 A5E00348611C-AA
Convertitore di frequenza ET 200S FC Istruzioni operative A5E00348611C-AA 387
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