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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

5 A COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

(Ai sensi dell’Art. 5 Legge n. 452 del 10/12/1997)D.P.R. n° 323 del 23-07-1998 art. 5 / O.M. n° 31 del 04-02-2000 art. 6

O.M. n°44 del 05-05-2010 art. 6 / D.M. n° 6 del 15-01- 2010 art. 4

Anno Scolastico 2015-2016Documento del Consiglio della Classe 5 A Costruzioni, Ambiente e Territorio

15 Maggio 2016

Anno Scolastico 2015-2016Documento del Consiglio della Classe 5A Costruzioni, Ambiente e Territorio

2

INDICE

APresentazione dell’Istituto Presentazione dell’Istituto Carattere specifico dell’indirizzo di studio

pag. 4pag. 4

B

Schede informative generali Composizione del Consiglio di Classe Membri interni della Commissione di Esame Composizione della classe Scheda informativa della Classe Profilo della Classe

pag. 6pag. 6pag. 7pag. 8pag. 8

C

Attività del Consiglio di classe Obiettivi della programmazione del Consiglio di Classe Fattori che hanno favorito il processo di

insegnamento/apprendimento Fattori che hanno ostacolato il processo di

insegnamento/apprendimento Obiettivi raggiunti dalla classe

pag. 10pag. 11pag. 11pag. 12

D

Attività svolte dalla classe Attività integrative Corsi di recupero e di approfondimento CLIL

pag. 16pag. 17pag. 17

E

Valutazione Criteri di valutazione Strumenti di verifica utilizzati

pag. 19pag. 20

F

Simulazione Esame di Stato Pianificazione delle simulazioni Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio Terza prova

pag. 23pag. 25pag. 34

G Programmi Italiano Storia

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.


3

Scienze motorie

pag. pag.


4

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTOPRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO


5

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.O.F.) dell’Istituto Fermi riassume l’identità con cui l’Istituto si presenta al territorio caratterizzata dalla vasta gamma di servizi culturali e professionali che è in grado di offrire. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa comprende infatti le informazioni sulla scuola, gli itinerari curriculari relativi alle discipline di studio, e, soprattutto, le indicazioni necessarie a comprendere la riforma dell’Istruzione Tecnica e le caratteristiche dei nuovi profili professionali, le attività di laboratorio, i progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa supportati anche dal Fondo Sociale Europeo e dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, le attività complementari e integrative.

CARATTERE SPECIFICO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

Il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio: Ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi

utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti di rilievo, nell’uso di mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;

Possiede capacità grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;

Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;

Ha competenze relative all’amministrazione di immobili.


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SCHEDE INFORMATIVE GENERALISCHEDE INFORMATIVE GENERALI


7

COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

Docente MateriaOre sett

.Docente

terzo annoDocente quarto anno

Religione 1

Italiano 4

Storia 2

Inglese 3

Coordinatore della Classe: prof.

MEMBRI INTERNI DELLA COMMISSIONE DI ESAMEDocente Materia di insegnamento

1.

2.

3.


8

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1. 13.2. 14.3. 15.4. 16.5. 17.6. 18.7. 19.8. 20.9. 21.10. 22.11. 23.12. 24.


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SCHEDA INFORMATIVA DELLA CLASSE

Numero alunni: 24

Ripetenti: 0Diversamente abili: 0DSA 0BES 0Abbandoni durante l’anno:

0

Gli alunni provengono tutti dal triennio di questo corso.

PROFILO DELLA CLASSEContinuità didattica

Rapporti gruppo classe

Comportamento e partecipazione al dialogo educativo

Frequenza

Profilo d’ingresso

Livello di profitto finale

Rapporti con le famiglie

Risultati raggiunti rispetto alla situazione di partenza


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ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSEATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE


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OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Sul piano formativo

ObiettivoLivello raggiunto

(sufficiente, discreto, buono, ottimo,

eccellente)Acquisizione di un metodo di studio personaleCoscienza di sé e del ruolo nella scuolaComprensione e rispetto delle differenzeFare interventi propositiviSapersi rapportare correttamente con i compagni e con gli adultiEssere collaborativi nella classeRispettare il Regolamento d’IstitutoApertura anche alle realtà esterne alla scuola

Sul piano didattico

ObiettivoLivello raggiunto

(sufficiente, discreto, buono, ottimo,

eccellente)Comprendere un testo, individuarne i punti fon-damentali e saperne esporre i punti significativiCorretto utilizzo delle conoscenzeEsprimersi in modo chiaro e corretto usando il linguaggio specifico di ogni disciplinaApplicare regole e principiStabilire collegamenti tra argomenti della stes-sa disciplina o discipline diverseDocumentare adeguatamente il proprio lavoro


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FATTORI CHE HANNO FAVORITO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Tra i fattori che hanno favorito il processo di insegnamento-apprendi-mento si evidenziano:

Uso di mezzi audiovisivi Lavagna Interattiva Multimediale Strumentazione dei laboratori Dialogo educativo Didattica inclusiva

FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Tra i fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendi-mento si segnalano invece:

Impegno, interesse, partecipazione non sempre adeguati di alcuni alunni

Frequenza scolastica poco assidua di alcuni alunni Mancanza di continuità didattica per occupazione studentesca,

attività extracurriculari, uscite anticipate o ingressi in seconda ora


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LIVELLI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

in termini di conoscenzeNell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è, nel complesso, ______________.

in termini di competenzeNell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello _________.

in termini di capacitàNella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto un livello ____________.

Per quanto riguarda gli obiettivi delle singole discipline si rinvia alla relazione dei singoli docenti.


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METODI, STRUMENTI E STRATEGIEI docenti della classe hanno adottato metodi e strumenti differenziati a seconda dell’attività proposta, tenendo sempre presente che obiettivo comune degli insegnanti è stato quello di stimolare l’alunno al dialogo, coinvolgendolo in attività di ricerca e culturali. Si è cercato anche di favorire i lavori interdisciplinari in previsione del colloquio d’esame.

Metodi

lezione frontale didattica laboratorialelezione partecipativa problem solvingdidattica inclusiva analisi dei casilavori di gruppo

Strumenti adottati

Libri di testo VideocassetteLavagna Interattiva Multimediale Laboratorio multimedialeRiviste specializzate Software didatticiAppunti e dispense Documenti autenticiDizionari Internet

Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Le verifiche, scritte ed orali, nelle varie discipline sono state organizzate in maniera diversa, utilizzando la scala decimale in tutta la sua gamma. Per quanto riguarda le verifiche orali, si sono valutate sia le interrogazioni che i test/verifiche, i lavori di ricerca,individuali o di gruppo, come pure la capacità di intervenire ponendo domande, richiedendo chiarimenti in merito agli argomenti svolti. Allo scritto si sono valutate prove di diversa tipologia e differenti simulazioni della prima prova scritta di esame.

Strategie adottate

Sollecitare gli alunni ad una esposizione scritta ed orale appropriata e rigorosa sia attraverso le verifiche, sia attraverso i colloqui.


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Proporre, collegamenti interdisciplinari e confronti all’interno delle singole discipline.Fare esercitare gli alunni nelle competenze indicate dalla programmazione.Rendere gli alunni partecipi e consapevoli del processo educativo illustrando loro criteri di valutazione, gli obiettivi ed i programmi.Favorire il confronto civile nelle discussioni e il rispetto delle diversità di opinione.


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ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSEATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE


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ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Attività/Progetto Alunni partecipanti

Nell’ambito dell’attività:Attività di orientamento in uscita tutti

Nell’ambito del progetto:Il quotidiano in classe tutti

Nell’ambito del progetto:Open day in parte

Nell’ambito del progetto:Attività di orientamento in entrata in parte

Nell’ambito del progetto:Teatro in lingua inglese tutti

Nell’ambito del progetto:High School Game tutti

Nell’ambito del progetto:Alternanza Scuola Lavoro tutti

Visite didattiche

Luogo Alunni partecipanti

Partecipazione al viaggio di Istruzione

Destinazione Alunni partecipanti

Crociera nel Mediterraneo Occidentale


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CORSI DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Attività di recupero

In conformità con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, sono state attuate le seguenti attività di recupero:

interventi mirati al recupero in itinere nelle varie discipline

CLIL

I moduli previsti in sede di programmazione sono stati svolto dal docente di ______________ nei mesi di ______________. Il test di verifica in lingua inglese del suddetti moduli sono stati somministrati con esito, in media, ___________.


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VALUTAZIONEVALUTAZIONE


20

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto sempre conto dei seguenti criteri generali:rispetto della personalità e delle attitudini dell’alunno;interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio;progressi rispetto alla situazione di partenza;raggiungimento degli obiettivi, anche minimi;valorizzazione di conoscenze, competenze e capacità acquisite.

Obiettivi minimi richiesti

Conoscenza ed esposizione lineare degli argomenti trattati;Individuazione delle coordinate storiche-culturali;Padronanza della terminologia specifica anche se limitata all’essenziale;Capacità di compiere collegamenti e valutazioni critiche se adeguatamente guidato.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali:la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto;l’assiduità della frequenza;la partecipazione attiva al dialogo educativo;la partecipazione ad attività complementari e integrative;il raggiungimento degli obiettivi formativi;eventuali crediti formativi.

Criteri per il riconoscimento del credito formativo

Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate.Il credito formativo è riconosciuto dal Consiglio di Classe o, nel caso di alunno privatista all’esame di stato, dalla commissione d’esame. La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere consegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve specificare le ore impiegate, le attività svolte e le competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi ed avrà conseguito un profitto sufficiente.

Strumenti di verifica utilizzati

La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove quali:


21

letture e discussione di testi questionari prove strutturate o semistrutturate prove scritte prove orali prove pratiche realizzazione di mappe concettuali realizzazione di presentazioni multimediali realizzazione di lavori con uso di software dedicato su Lavagna

Interattiva Multimediale


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GRIGLIA DI VALUTAZIONE / OBIETTIVI MINIMILIVELLO DI

VALUTAZIONE RAGGIUNTO

COMPETENZE ACQUISITE

GIUDIZIO SINTETICO VOTI IN DECIMI

LIVELLO AVANZATO

Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi anche in situazioni non

note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e

delle abilità.(livello EQF)

ECCELLENTE 9 - 10

LIVELLO INTERMEDIO

Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in situazioni note, compie

scelte consapevoli, mostrando di saper

utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

(livello EQF)

BUONO 7 - 8

LIVELLO BASE

APPRENDIMENTO MINIMO

Lo studente svolge semplici compiti in

situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di sapere

applicare regole procedure

fondamentali. (livello EQF)

SUFFICIENTE 6

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

RECUPEROObiettivi raggiunti in modo superficiale e

parziale, ma che non precludono la prosecuzione

dell’apprendimento.

MEDIOCRE 5

Obiettivi raggiunti in modo frammentario e

lacunosoSCARSO 4

Obiettivi inesistenti MOLTO SCARSO 3 - 2 - 1


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SIMULAZIONESIMULAZIONEESAME DI STATOESAME DI STATO


24

PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO 2015

02 marzo 2016

Simulazione Prima Prova di Italiano 6 ore Prova ministeriale

A disposizione sei ore dalla lettura del compito; al termine della prova, dopo la consegna dell’elaborato al docente, gli alunni hanno potuto lasciare l’Istituto; la sorveglianza è stata effettuata dai docenti in orario. Il docente dell’ultima ora prevista per la prova ha consegnato gli elaborati al Coordinatore di classe.

03 marzo 2016

Simulazione Seconda Prova di

Indirizzo6 ore Prova ministeriale

A disposizione sei ore dalla lettura del compito; al termine della prova, dopo la consegna dell’elaborato al docente, gli alunni hanno potuto lasciare l’Istituto; la sorveglianza è stata effettuata dai docenti in orario. Il docente dell’ultima ora prevista per la prova ha consegnato gli elaborati al Coordinatore di classe.

04 marzo 2016

Simulazione Terza Prova

Pluridisciplinare

Secondo la tipologia scelta

Prova pianificata dal C.d.C.

La sorveglianza è stata effettuata dai docenti in orario.

07 marzo 2016

Simulazione Colloquio Esame di

StatoIl colloquio si è svolto secondo le direttive ministeriali vertendo sulle materie oggetto d’esame. Le commissioni esaminatrici hanno preso visione degli argomenti svolti fino al 07 marzo 2016.


25

TERZA PROVA

Indicazioni sulla tipologia della terza prova e simulazioniOltre alle esercitazioni ed alle verifiche previste nelle singole discipline, il Consiglio di Classe ha programmato, in funzione della terza prova, alcune esercitazioni con quesiti riguardanti più materie.Tra le varie tipologie previste dagli articoli 2 e 3 del D.M. 20/11/2000 n. 429, il Consiglio di Classe ha sperimentato le verifiche che meglio rispondevano sia all’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni, sia alla coerenza con le scelte didattiche.La tipologia più funzionale alle suddette esigenze si ritiene che sia: tipologia ___La simulazione ha coinvolto quattro discipline più la lingua straniera ed è stata svolta in ___ minuti. La Lingua straniera è stata inserita nelle simulazioni di terza prova con le modalità previste dal comma 1 dell’art. 4 del DM 20/11/2000 n. 429.

Data di svolgimento

Materie coinvolte Tipologia

04/03/2016

COLLOQUIO

Gli alunni hanno considerato il momento della presentazione dell’argomento da loro scelto come una prova di metodo tesa a mettere in evidenza le loro abilità di stabilire relazioni tra i diversi avvenimenti culturali e la metodologia acquisita nell'impostare una ricerca. In alcuni casi i percorsi (mappe concettuali o presentazioni multimediali) individuati dai candidati analizzano tematiche che hanno suscitato e stimolato il loro desiderio di approfondimento, ma che servono sempre a sottolineare le loro:

capacità di analisi nell'approfondimento critico dei singoli argomenti capacità di sintesi nell’ articolare gli argomenti in un percorso organicocapacità di mettere in relazione gli argomenti e le tematiche emerse attraverso collegamenti appropriati e attendibili

Tempo indicativo per la presentazione dell’argomento scelto: 15 minuti.


26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTAITALIANO

TIPOLOGIA A Analisi del testo

ALUNNO:CLASSE :

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI /15 PUNT. MAX DELLA FASCIA

Rispetto della consegna

Approfondita ed esauriente 3

3Completa 2.5Adeguata 2Parziale 1Carente 0

Analisi dei livelli e degli elementi

del testo

Esauriente 3

3Adeguata 2.5Parziale ma complessivamente adeguata 2Limitata 1Inesistente 0

Interpretazione e rielaborazione del

testo

Efficace 3

3Esauriente 2.5Individua i concetti fondamentali 2Semplice 1Inadeguata 0

Organizzazione del testo

Struttura coerente e coesa 3

3Struttura organica 2.5Struttura semplice ma lineare 2Struttura disorganica 1Struttura disorganica e disarticolata 0

Padronanza della lingua

Corretta ed efficace 3

3Corretta 2.5Accettabile, con errori lievi 2Scorretta, con errori gravi e sporadici 1Scorretta, con errori gravi e frequenti 0

PUNTEGGIO : ___/15

Il totale ottenuto sarà arrotondato per eccesso all’intero successivo



TIPOLOGIA B Ambito 1 Artistico letterario

ALUNNO:CLASSE :


Rispetto Della consegna



Padronanza dei contenuti

Ampia e articolata 3

3Articolata 2.5Essenziale ma corretta 2Parziale 1Limitata 0


Efficace 3





Rielaborazione personale

Esaustiva ed efficace 3

3Efficace 2.5Accettabile 2Appena accennata 1Scarna e limitata 0

PUNTEGGIO : ___/15



28


TIPOLOGIA B Ambito 2 Socio economico

ALUNNO:CLASSE :









Efficace 3








PUNTEGGIO : ___/15

Il totale ottenuto sarà arrotondato per eccesso all’intero successivoGRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

ITALIANOAnno Scolastico 2015-2016

Documento del Consiglio della Classe 5A Costruzioni, Ambiente e Territorio29

TIPOLOGIA B Ambito 3 Storico – politico

ALUNNO:CLASSE :









Efficace 3








PUNTEGGIO : ___/15Il totale ottenuto sarà arrotondato per eccesso all’intero successivo


30


TIPOLOGIA B Ambito 4 Tecnico scientifico

ALUNNO:CLASSE :









Efficace 3








PUNTEGGIO : ___/15Il totale ottenuto sarà arrotondato per eccesso all’intero successivo


31


TIPOLOGIA C Tema di argomento storico

ALUNNO:CLASSE :

















PUNTEGGIO : ___/15



32


TIPOLOGIA D Tema di ordine generale

ALUNNO:CLASSE :


Rispetto della consegna















PUNTEGGIO : ___/15



33

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA___________________

ALUNNO:CLASSE :

PUNTEGGIO : ___/15



35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

ALUNNO:CLASSE :

INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI /30 MAX

Arg

omen

to s

celto

dal

ca

ndid

ato

Correttezza morfosintattica,

padronanza della lingua e padronanza dei linguaggi

specifici

Esposizione corretta e sicura 4

4Esposizione semplice con qualche improprietà 3Esposizione stentata 2Esposizione frammentaria 1

Conoscenza dei contenuti

Approfondita 5

5Completa e corretta 4Corretta 3Imprecisa 2Confusa 1

Collegamenti pluridisciplinari e

approfondimenti critici

Validi e significativi 33Corretti 2

Superficiali 1

Arg

omen

ti pr

opos

ti da

lla

Com

m.n

e

Correttezza morfosintattica,

padronanza della lingua e padronanza dei linguaggi

specifici

Esposizione corretta e sicura 5

5Esposizione semplice con qualche improprietà 4Esposizione stentata 3Esposizione frammentaria 2

Conoscenza dei contenuti

Approfondita 6

6Completa e corretta 5Corretta 4Imprecisa 3Confusa 2

Collegamenti pluridisciplinari e

approfondimenti critici

Validi e significativi 44Corretti 3

Superficiali 2

Discussione delle prove scritte

Corregge e integra le prove 33Riconosce gli errori e riesce a correggerli 2

Riconosce solo gli errori 1

PUNTEGGIO : ___/30


36

SIMULAZIONE TERZA PROVA


37

PROGRAMMIPROGRAMMI


38

PROGRAMMA SVOLTO DIITALIANOITALIANO

LIBRO DI TESTO:A. Roncoroni – M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. TibulatoIL ROSSO E IL BLU (Letteratura, lingua, arte)3°A. Tra Ottocento e Novecento.3°B. Dal Novecento a oggi.Edizioni Signorelli Scuola


39

IL CONSIGLIO DI CLASSEDocente Firma

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

Il Dirigente Scolastico(prof.ssa Antonietta Amoroso)

____________________________

Il documento è stato approvato dal Consiglio della Classe5A Costruzioni, Ambiente e Territorio il __.05.2016


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