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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO J.F. Kennedy Pordenone

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE TERZA ____ Chimica a.s. 2017/2018

§ 1. Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e traguardi formativi attesiLa normativa di riferimento

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;

Linee Guida sull’obbligo di istruzione, pubblicate in data 27/12/2007, ai sensi del D.M. 22/08/2007 n. 139, art. 5 c. 1;

D. M. 27/01/2010 n. 9, relativo all’adozione di un modello nazionale di certificazione dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti al termine del ciclo dell’obbligo, trasmesso con nota prot. AOODPIT0001208 del 12/04/2010;

Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore allegate alla nota MIUR prot. 1208 del 12/4/2010;

D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88 – Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici;

D.I. prot. 7431 del 24/4/2012 Linee Guida degli Istituti Tecnici, emanate a cura della competente Commissione, ai sensi

dell’art. 8 c. 3 lett. 1 del Regolamento degli Istituti Tecnici citato, contenute nella Direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 57 del 17 luglio 2010;

Linee Guida degli Istituti Tecnici per il secondo biennio e l’ultimo anno, contenute nella Direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 4 del 16/1/2012;

Linee Guida per i percorsi degli Istituti Tecnici relative alle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo negli spazi di flessibilità previsti dall’art. 5 c. 3 lett. b e dall’art. 8 c. 2 lett.d del DPR 15/3/2010 n. 88, contenute nella direttiva n. 69 del 1/8/2012

D.legs. 13/04/2017 n. 62 recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107

Per il PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello studente) al termine del ciclo di studi si rimanda all’allegato A al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88.

§ 2. Situazione in ingresso

Composizione della classe:

n. totale allievi n. studenti che frequentano per la seconda voltan. femmine n. studenti con ripetenze nel curricolo scolastico

precedenten. maschi n. studenti provenienti da altre scuole

§ 3. Articolazione delle competenze da sviluppare nel corso dell’anno in indicatori e compiti

In base alle progettazioni disciplinari e di dipartimento, il Consiglio di Classe organizza nel seguente modo indicatori e compiti da perseguire per il raggiungimento dei traguardi formativi espressi in termini di competenze:

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ASSE DEI LINGUAGGI

Competenze Indicatori Prestazioni attese Disciplina diriferimento

Discipline concorrenti

L1

Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

1.1 Comprendere le idee principali e secondarie di un messaggio orale

1.2 Riconoscere e utilizzare i differenti codici comunicativi all’interno del messaggio ascoltato

1.3 Svolgere presentazioni chiare e logicamente strutturate

1.4 Possedere proprietà di linguaggio adeguate ai diversi contesti

1. Identificare e descrivere l’idea principale e secondaria espresse in un messaggio orale

2. Identificare e descrivere il codice di un messaggio ascoltato

3. Produrre oralmente un testo semplice, sviluppandolo in punti consequenziali

4. Utilizzare termini appropriati ai diversi contesti e dedicare attenzione alla correttezza orto-morfo-sintattica

5. Dialogare in L2 scambiando idee e informazioni su argomenti noti

Lingua e Letteratura italiana

Storia IngleseIRCMaterie di indirizzo

L2 Leggere per comprendere e interpretare

2.1 Comprendere e interpretare testi di varia tipologia attivando strategie di comprensione diversificate

2.2 Identificare le informazioni fattuali e i giudizi2.3 Riconoscere e distinguere testi appartenenti alla

produzione letteraria e straniera di epoche ed autori diversi

1. Spiegare e commentare con parole proprie testi di vario tipo, anche letterari, utilizzando diverse tecniche

2. Saper distinguere i fatti dalle opinioni in un testo

3. Leggere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e testi comunicativi o graduati in L2

4. Estrapolare il significato di parole sconosciute in L2 intuendole dal contesto

Lingua e Letteratura italiana

Storia IngleseIRCMaterie di indirizzo

L3Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

3.1 Produrre testi scritti comprensibili, coerenti, corretti di diversa tipologia

1. Produrre testi in modo pertinente e corretto relativamente a:

Ordine grafico convenzionale e adeguato alla tipologia del testo

Rispetto delle regole di base della lingua italiana/L2

Lessico specifico (microlingua) Contenuto con informazioni corrette e

complete

Lingua e Letteratura italiana

Storia IngleseIRCMaterie di indirizzo

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed

4.1 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale e quotidiano

4.2 Utilizzare appropriate strategie ai fini della

1. LEGGERE: comprendere le informazioni di semplici testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo

Inglese Lingua e Letteratura italiana

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operativi

ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità e inerenti le aree di indirizzo

4.3 Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale e argomenti inerenti le aree di indirizzo

4.4 Utilizzare dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali

4.5 Descrivere esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale, sociale, d’attualità o di indirizzo

4.6 Scrivere testi brevi, semplici e coerenti su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale e inerenti le aree di indirizzo utilizzando in modo adeguato lessico e strutture grammaticali

4.7 Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale

4.8 Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche

2. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in semplici testi in ambito quotidiano, personale e professionale

3. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano e personale, a livello formale e informale, esporre sulla base di un input (scaletta, immagine, tabella) su argomenti noti e di indirizzo

4. SCRIVERE: produrre testi scritti su argomenti noti di tipo personale e quotidiano, letterario e di indirizzo, appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche

ASSE STORICO-SOCIALE

Competenze Indicatori Prestazioni atteseDisciplina

diriferimento

Discipline concorrenti

S1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

1.1 Riconoscere le dimensione del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche

1.2 Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo

1.3 Identificare gli elementi maggiormente

1. Riconoscere e inserire i principali fenomeni storici nello spazio e nel tempo, individuando le periodizzazioni della storia medioevale, moderna e contemporanea

2. Confrontare i principali fenomeni

Storia IRCInglese

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significativi per confrontare aree e periodi diversi

1.4 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano confrontandolo con la propria esperienza personale

1.5 Leggere, anche in modalità multimediale, le diverse fonti letterarie, documentarie, cartografiche ecc. ricavandone informazioni su eventi storici

1.6 Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’evoluzione tecnico-scientifica

sociali, economici che hanno caratterizzato il Medioevo, la storia moderna e quella contemporanea

3. Utilizzare le diverse tipologie di fonti per ricavarne informazioni

4. Riconoscere alcuni mezzi e strumenti che nel corso della storia hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica

5. Individuare lo sviluppo dei diversi modelli istituzionali

6. Ricercare e individuare nella storia le possibili premesse di situazioni della contemporaneità e dell’attualità, cogliendone le tracce nel proprio territorio

7. Operare confronti costruttivi tra realtà storiche e geografiche diverse identificandone gli elementi maggiormente significativi

S3

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul reciproco riconoscimento dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza

3.1 Comprendere la dimensione storica dei sistemi di organizzazione sociale, mettere a confronto modelli diversi tenendo conto del contesto storico/culturale di riferimento

3.2 Riconoscere il significato e il valore della diversità all’interno di una società basata su un sistema di regole che tutelano i diritti di tutti

1. Spiegare linearmente i differenti sistemi di organizzazione sociale, riconoscendone il contesto storico

2. Cogliere il nesso tra riconoscimento della soggettività giuridica di ogni persona, esercizio delle libertà individuali e principio di uguaglianza

3. Individuare e rapportarsi ai ruoli sociali

Storia tutte

S4 Conoscere il funzionamento del sistema economico

4.1 Riconoscere le principali caratteristiche del mercato dei beni e della moneta

1. Riconoscere gli elementi che caratterizzano le diverse tipologie di mercato

2. Spiegare il rapporto tra il potere d’acquisto della moneta e l’inflazione

Storia nessuna

ASSE MATEMATICO

Competenze Indicatori Prestazioni attese Disciplina diriferimento

Discipline concorrenti

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Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

Spiegare il procedimento seguito, convalidare e argomentare i risultati ottenuti, utilizzando il linguaggio e la simbologia specifici

Formalizzare il percorso risolutivo attraverso modelli algebrici e grafici

Comprendere e/o strutturare i passaggi logici di una dimostrazione o di una verifica, riproponendoli con la simbologia e il linguaggio specifici

Individuare ed applicare il modello più appropriato alla situazione e saperlo utilizzare ed interpretare

Produrre una strategia risolutiva di problemi (anche a partire da contesti proposti da altre discipline: scientifici, sociali ed economici, tecnici)

Rappresentare in forma simbolica la relazione tra i vari elementi di una situazione problematica e utilizzarle per risolvere con lo stesso modello una classe di problemi in cui variano solo i dati (valori numerici e parametrici)

Riconoscere e descrivere in modo formale le proprietà di coniche, funzioni particolari, enti e figure geometrici, e utilizzarli per “modellizare” situazioni in contesti diversi

Rappresentare analiticamente luoghi di punti: riconoscere dagli aspetti formali dell’equazione le proprietà geometriche del luogo e viceversa

Interpretare graficamente fenomeni che si descrivono con equazioni di secondo grado

Risolvere equazioni e disequazioni di vario genere: algebriche, goniometriche, esponenziali e logaritmiche, sia in forma analitica che grafica

Formalizzare una situazione problematica in diversi contesti, determinandone l’algoritmo risolvente

Analizzare fenomeni riferiti all’esperienza reale o alle discipline tecnico-scientifiche, utilizzando le principali proprietà di funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche e studiando i loro grafici

Risoluzione di problemi mediante il calcolo delle disposizioni e combinazioni di classe k di n elementi anche ripetuti e delle permutazioni di n elementi anche ripetuti; sviluppo della potenza n-esima di un binomio

Risoluzione di problemi mediante teorema della somma, del prodotto, della probabilità contraria, teorema di Bayes

MatematicaComplementi di Matematica

nessuna

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Per l’indirizzo Meccanica: risolvere problemi che coinvolgono triangoli rettangoli e triangoli qualunque utilizzando formule goniometriche e metodi trigonometrici anche nell’ambito di altri settori disciplinari

COMPETENZE DI INDIRIZZO: CHIMICA

COMPETENZA DI INDIRIZZO

CH1 – Acquisire i dati, esprimere e interpretare qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate

Disciplina Indicatori Saperi essenziali CompitiCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.1 Organizzare ed elaborare informazioni

3.2 Interpretare i dati e correlare gli esiti sperimentali con i modelli teorici di riferimento

3.3 Elaborare i risultati delle indagini anche con l’aiuto di software dedicati

3.4 Teoria della misura, elaborazione dati e analisi statistica

3.5 Esprimere in modo corretto una misura3.6 Conoscere le unità di misura del sistema internazionale3.7 Eseguire calcoli fornendo il risultato con il corretto numero di cifre

significative3.8 Calcolare media, errore assoluto e relativo da misure ripetute3.9 Valutare la precisione e accuratezza di una serie di misure3.10 Leggere sensibilità e portata degli strumenti3.11 Verificare la riproducibilità delle misure con la deviazione

standard3.12 Determinare l’intervallo di confidenza di una media con test di

Student3.13 Saper usare gli strumenti e valutare la precisione delle misure

ottenute3.14 Composizione

elementare e formula chimica

3.15 Definire massa atomica, molecolare, n° di Avogadro, mole, ione, molecola, radicale, formula

3.16 Calcolare le masse molecolari e molari3.17 Convertire massa in moli e moli in molecole e viceversa3.18 Calcolare dalla percentuale la formula empirica e viceversa3.19 Determinare la percentuale sul secco di un composto umido

3.20 Le soluzioni 3.21 Conoscere le soluzioni e discutere la solubilità in funzione della temperatura

3.22 Calcolare la concentrazione in unità fisiche e chimiche3.23 Convertire le concentrazioni tra i diversi modi di esprimerle 3.24 Trattare ed eseguire casi di diluizione3.25 Preparazione di soluzioni a concentrazione nota

3.26 Stechiometria e quantità di reazione

3.27 Riconoscere i tipi di reazione3.28 Usare i numeri di ossidazione3.29 Riconoscere reazioni redox e non redox e bilanciarle3.30 Conoscere ed eseguire il bilancio di massa e il bilancio di carica3.31 Identificare le specie che si ossidano e quelle che si riducono3.32 Predire la spontaneità di una reazione redox consultando la scala

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dei potenziali3.33 Eseguire calcoli stechiometrici3.34 Calcolare le quantità dei reagenti e dei prodotti in presenza di un

reagente limitante3.35 Calcolare la resa di una reazione

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.36 Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione a modelli teorici di riferimento

3.37 Metodi di analisi qualitativa organica

3.38 Uso degli spettri IR, UV – Vis, per l’identificazione della struttura molecolare

3.39 Metodi cromatografici (su colonna e strato sottile)

3.40 Utilizzare le tecniche e gli strumenti dell’analisi per caratterizzare un composto organico

3.41 Utilizzare software per la rappresentazione e lo studio delle strutture molecolari

3.42 Assegnare la classe di composto organico di appartenenza in base ai dati sperimentali

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

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COMPETENZA DI INDIRIZZO CH2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

Disciplina Indicatori Saperi essenziali Compiti

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.43 Organizzare ed elaborare informazioni

3.44 Interpretare i dati e correlare gli esiti sperimentali con i modelli teorici di riferimento

3.45 Individuare strumenti e metodi per gestire le attività di laboratorio

3.46 Definire la sequenza operativa del metodo analitico previsto

3.47 Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese

3.48 Proprietà degli acidi e basi, di ossidanti e riducenti, dei composti di coordinazione

3.49 Definire gli acidi e le basi, forza di un acido o base, prodotto ionico dell’acqua

3.50 Esprimere la costante di equilibrio di un acido e di una base3.51 Definire il pH, il pOH e il pKw3.52 Eseguire calcoli di pH, [H+] e [OH-] in varie situazioni 3.53 Calcolare il pH di acidi e basi deboli, di miscele in varie

combinazioni3.54 Conoscere gli effetti della diluizione sugli acidi e basi deboli3.55 Calcolare il pH di sistemi proliprotici3.56 Riconoscere se una soluzione salina è neutra, acida o basica3.57 Calcolare il pH di soluzioni saline3.58 Riconoscere un sistema tampone3.59 Calcolare le variazioni di pH in sistemi tamponi per aggiunte di di

basi o acidi forti3.60 Preparare soluzioni tampone3.61 Valutare la capacità tamponante3.62 Definire un composto di coordinazione 3.63 Valutare l’effetto del pH sui sistemi complessi

3.65 Reattività degli ioni in soluzione e analisi qualitativa

3.66 Osservare e conoscere le caratteristiche delle reazioni in soluzione acquosa: colore, sviluppo di gas, odore, tipi di precipitato, associandole alle proprietà chimico-fisiche

3.67 Sensibilità e interferenze delle reazioni. 3.68 Eseguire semplici esempi di analisi qualitative

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.69 Progettare un percorso analitico o

3.70 Meccanismo delle reazioni organiche e

3.74 Individuare i centri di reattività di una specie chimica e classificare il suo comportamento chimico

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sintetico efficace intermedi di reazione (carbocationi, carbanioni, radicali liberi)

3.71 Sostituzione radicalica, addizione al doppio legame e al triplo legame

3.72 Sostituzione elettrofila aromatica e sostituzione nucleofila al carbonio saturo

3.73 Reazioni di eliminazione, trasposizioni, ossidazioni e riduzioni

3.75 Associare ad ogni classe di composti organici le possibili reattività complete delle condizioni chimico-fisiche, necessarie alla realizzazione, e del loro meccanismo

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

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COMPETENZA DI INDIRIZZO CH3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni

Disciplina Indicatori Saperi essenziali CompitiCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.76 Applicare la teoria dell’equilibrio chimico per prevedere la reattività di un sistema e l’influenza delle variabili operative

3.77 Utilizzare le costanti di equilibrio per calcolare la composizione di un sistema

3.78 Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica

3.79 Reperire informazioni sulla struttura molecolare mediante IR, UV-Vis, NMR e MS

3.80 Riconoscere i principi fisici o chimico-

3.81 Studio degli equilibri in soluzione acquosa

3.82 Descrivere la legge dell’equilibrio chimico e la costante di equilibrio

3.83 Calcolare, nota la costante di equilibrio, la composizione di equilibrio a partire dalla composizione iniziale e viceversa

3.84 Eseguire previsioni qualitative sul decorso delle reazioni secondo il principio di Le Chatelier

3.85 Calcolare la composizione all’equilibrio dopo una perturbazione3.86 Esprimere la costante di solubilità Ks3.87 Effettuare calcoli utilizzando le relazioni tra solubilità, Ks, le

concentrazioni di equilibrio, la presenza di uno ione comune3.88 Determinare l’ordine di precipitazione in soluzione

3.90 Elettrochimica, potenziali elettrochimici e dispositivi strumentali

3.91 Calcolare il potenziale di riduzione di un dato sistema, per ogni valore di T e per ogni concentrazione delle specie chimiche che lo compongono, a partire dalla tabella degli E°

3.92 Schematizzare la pila corrispondente ad una data reazione redox3.93 Ricavare e bilanciare una reazione redox noto lo schema della

pila costruita con essa3.94 Calcolare la fem di una pila dopo aver calcolato il potenziale di

riduzione attuale dei suoi componenti3.95 Usare il metodo potenziometrico per determinare il pH di una

soluzione3.96 Descrivere come è condotta un’analisi potenziometrica, sia col

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fisici su cui si fondano i metodi di analisi chimica

metodo diretto sia col metodo indiretto3.97 Interpretare una curva di titolazione potenziometrica3.98 Eseguire i calcoli per individuare il potenziale dell’elettrodo di

misura al punto equivalente in una titolazione potenziometrica3.99 Conoscere la differenza tra conduttori di prima e seconda classe,

le definizioni di conduttanza, conduttanza specifica, le modalità di svolgimento di un’analisi onduttometria

3.100 Schematizzare e descrivere un circuito adatto a misurare la conduttività di soluzioni elettrolitiche

3.101 Determinare la conduttanza specifica di una soluzione da misure di conduttanza

3.102 Confrontare e giustificare le diverse mobilità degli ioni anche per effetto della diluizione

3.104 Struttura della materia: orbitali atomici e molecolari

3.105 Conoscere il modello orbitalico e in particolare la teoria dell’orbitale molecolare (OM)

3.107 Interazioni radiazione-materia: spettroscopia atomica e molecolare

3.108 Definire i concetti di radiazione elettromagnetica, spettro, rifrazione, riflessione, diffusione, riflessione, polarizzazione, fluorescenza, fosforescenza, intersystem-crossing

3.109 Interpretare e spiegare le interazioni tra radiazione e materia.3.110 Interpretare gli spettri di assorbimento e di emissione atomici e

molecolari3.111 Spiegare le transizioni elettroniche

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.112 Correlare le proprietà fisiche e chimiche alla struttura microscopica

3.113 Interazioni intermolecolari, geometria delle molecole e proprietà fisiche delle sostanze

3.114 Reattività del carbonio, sostanze organiche e relativa nomenclatura; tipologia delle formule chimiche

3.115 Gruppi funzionali, classi di composti organici e isomeria

3.116 Stereoisomeria geometrica E-Z, stereoisomeria ottica R-S

3.117 Riconoscere le interazioni intermolecolari, la geometria delle molecole e le proprietà fisiche delle sostanze

3.118 Distinguere le isomerie

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

3.119 Correlare le proprietà chimiche e chimico-fisiche alla struttura microscopica

3.120 Termodinamica, equilibri fisici e chimici ed esempi applicativi ai processi

3.121 Riconoscere le caratteristiche di un sistema termodinamico3.122 Calcolare genericamente la variazione delle principali funzioni di

stato

3.123 Applicare i principi chimico-fisici alle

3.124 Trasporto di materia ed energia; conduzione,

3.127 Riconoscere la differenza fra calore sensibile e calore latente3.128 Dimensionare gli scambiatori di calore tramite l’equazione di

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trasformazioni chimiche, alle tecniche di separazione/purificazione e ai fenomeni di trasporto nei processi produttivi

convezione e irraggiamento

3.125 Regimi di moto dei liquidi

3.126 Caratteristiche fisiche, chimico-fisiche di materie prime, prodotti e fluidi di servizio

Fourier3.129 Calcolare le principali variabili dei circuiti idraulici e delle

macchine operatrici

3.130 Applicare i principi e le leggi della cinetica per calcolare i parametri che influenzano la velocità delle reazioni

3.131 Modelli cinetici di base dei reattori, cinetica chimica

3.132 Giustificare caratteristiche, uso e scelta di un catalizzatore3.133 Descrivere le caratteristiche e il funzionamento dei reattori CSTR;

PFR, a letto fisso e a letto fluido3.134 Motivare la scelta fra reattore continuo e discontinuo in funzione

del tipo di produzione e della potenzialità

COMPETENZA DI INDIRIZZO CH6 – Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio

Disciplina Indicatori Saperi essenziali CompitiCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.135 Organizzare ed elaborare informazioni

3.136 Interpretare i dati e correlare gli esiti sperimentali con i modelli teorici di riferimento

3.137 Individuare strumenti e metodi per gestire le attività di laboratorio

3.138 Applicare con consapevolezza le norme sulla protezione ambientale e sulla sicurezza

3.139 Individuare strumenti e metodi per organizzare e gestire le attività di laboratorio

3.140 Definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico previsto

3.141 Verificare e ottimizzare le

3.142 Metodi di analisi chimica qualitativa, quantitativa e strumentale

3.143 Conoscere il significato di standard analitico, la modalità di preparazione degli standard analitici, dei reattivi analitici

3.144 Saper utilizzare più metodi di misura (curva di titolazione – semplice e in derivata – elaborazione grafica -, retta di taratura, metodo delle aggiunte multiple e dell’aggiunta singola); metodo dello standard interno o esterno, della normalizzazione interna

3.145 Conoscere il comportamento degli indicatori acido base e3.146 scegliere l’indicatore adatto3.147 Utilizzare i metodi analitici in argentometria di Mohr, Volard e

Fajans3.149 Metodi di analisi

elettrochimici, ottici e cromatografici

3.150 Effettuare misure di pH con il pHmetro; rilevare parametri analitici con uso di elettrodi redox, ionospecifici. Effettuare misure di conducibilità con il conduttimetro

3.151 Rappresentare in grafico e, commentando l’andamento della conduttanza in funzione dei ml di titolante aggiunto nei più comuni casi di analisi onduttometria (acido forte/base forte, acido debole/base forte, precipitazione), ricavare il punto di fine della titolazione

3.152 Rilevare presenza quantitativa di ben definite sostanze da segnali strumentali (valori numerici su display, registrazioni semplici, registrazioni con uso di integratore) in uscita da spettrofotometro UV-Vis, IR, spettrofotometro AA, gas cromatografo, cromatografo ionico, HPLC, utilizzati in modo ottimale

3.153 Spiegare il funzionamento degli strumenti spettrofotometrici UV-Vis monoraggio, doppio raggio, la qualità degli spettri, l’assorbimento dei composti organici. Effettuare la scelta delle condizioni di lavoro più adatte. Saper interpretare uno spettro in funzione dei gruppi

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prestazioni delle apparecchiature

funzionali e del solvente. Saper usare la legge di Lambert-Beer in situazioni note. Riconoscere le deviazioni dalla legge di Lambert-Beer

3.154 Spiegare la differenza tra strumenti spettrofotometrici IR in dispersione e in trasformata di Fourier in termini costruttivi, di prestazioni, di caratteristiche degli spettri, di limiti

3.155 Saper interpretare uno spettro IR in funzione dei gruppi funzionali3.156 Saper trasformare la trasmittanza in assorbanza3.157 Spiegare il funzionamento dello spettrofotometro di assorbimento

atomico sia in modalità “assorbimento” che in modalità “emissione” Effettuare la messa a punto e l’ottimizzazione dello strumento

3.158 Conoscere il funzionamento degli spettrofotometri ICP3.159 Definire i meccanismi di separazione cromatografia per

adsorbimento, ripartizione, scambio ionico, esclusione, affinità3.160 Spiegare le cause dell’allargamento dei picchi. 3.161 Individuare le parti costruttive degli strumenti cromatografici (GC,

HPLC, IC)e spiegare il loro funzionamento.3.162 Ottimizzare i parametri e i tempi di lavoro

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.163 Progettare sintesi di composti organici

3.164 Meccanismo delle reazioni organiche e intermedi di reazione (carbocationi, carbanioni, radicali liberi)

3.165 Sostituzione radicalica, addizione al doppio legame e al triplo legame

3.166 Sostituzione elettrofila aromatica e sostituzione nucleofila al carbonio saturo

3.167 Reazioni di eliminazione, trasposizioni, ossidazioni e riduzioni

3.168 Per ogni classe di composti organici, individua il miglior metodo di preparazione, anche applicando i principi della chimica sostenibile (green chemistry) nella scelta di solventi, catalizzatori e reagenti e tenendo conto degli aspetti economici e tecnologici implicati

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

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COMPETENZA DI INDIRIZZO CH7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza

Disciplina Indicatori Saperi essenziali CompitiCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.169 Applicare con consapevolezza le norme sulla sicurezza e

3.170 Norme e procedure di sicurezza e prevenzione degli

3.171 Rispettare le norme di comportamento in laboratorio e durante le emergenze

3.172 Utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale

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sulla protezione ambientale

infortuni (DPI) e collettive (DPC)3.173 Utilizzare correttamente le attrezzature di laboratorio nei termini

di sicurezza3.174 Classificare sostanze in funzione delle frasi ,H/P e dei

pittogrammi di pericolosità3.175 Scegliere i dispositivi di protezione individuale (DPI) e collettive

(DPC) in funzione delle frasi H/P e dei pittogrammi di pericolosità delle sostanze

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.176 Operare nel rispetto della normativa del lavoro e degli ambienti

3.177 Norme e procedure di sicurezza e prevenzione degli infortuni

3.178 Valutare le situazioni di rischio correlate alle attività svolte e assumere le opportune precauzioni e adottare i comportamenti adeguati

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

3.179 Individuare apparecchiature, materiali, materie prime, prodotti e servizi dei processi

3.180 Operazioni Unitarie, processi, cicli di lavorazione e relativi reflui anche in relazione al territorio.

3.181 Prestazione e funzioni delle apparecchiature di processo

3.182 Giustificare la scelta del materiale che costituisce l’apparecchiatura

3.183 Scegliere l’apparecchiatura più adatta al processo da eseguire

3.184 Verificare la fattibilità chimico fisica di un processo

3.185 Caratteristiche fisiche, chimico-fisiche, prestazionali, di qualità, di gestione di materie prime, prodotti e fluidi di servizio

3.186 Prevedere la spontaneità di una trasformazione valutando la variazione delle funzioni di stato ΔG, ΔH, ΔS

COMPETENZA DI INDIRIZZO

CH8 – Documentare le attività individuali e di gruppo, relative a situazioni professionali, e comunicare oralmente o tramite relazioni tecniche

Disciplina Indicatori Saperi essenziali CompitiCHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

3.187 Documentare le attività individuali e di gruppo e presentare i risultati di un’analisi

3.188 Organizzare ed elaborare informazioni

3.189 Elaborare i risultati delle indagini sperimentali anche con l’utilizzo di software dedicati

3.190 Utilizzare il lessico e la terminologia

3.191 Modelli di documentazione tecnica

3.192 Saper redigere relazioni tecniche su esperienze di laboratorio secondo schemi codificati

3.193 Saper leggere ed interpretare semplici manuali tecnici o parte di essi per l’uso degli strumenti

3.194 Saper leggere, anche in lingua inglese, semplici articoli scientifici su riviste specializzate del settore

3.196 Dispositivi tecnologici e principali software dedicati

3.197 Saper usare secondo istruzioni impartite i software implementati sugli strumenti del laboratorio

3.198 Saper usare le funzioni fondamentali del foglio elettronico per il trattamento dei dati sperimentali

3.200 Lessico e terminologia tecnica di

3.201 Conoscere termini usuali in lingua inglese che si presentano in situazioni pratiche di laboratorio (software, acronimi, …)

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tecnica di settore anche in lingua inglese

settore anche in lingua inglese

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

3.202 Applicare le norme internazionali per denominare un composto organico

3.203 Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore , anche in lingua inglese

3.204 Nomenclatura dei composti organici

3.205 Lessico e terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese

3.206 Data la formula di un composto organico lo nomina correttamente e dato il nome ne rappresenta la formula

3.207 Descrivere reazioni, meccanismi, procedure con linguaggio corretto e formale

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI

3.208 Impostare e tracciare lo schema di un processo comprensivo delle principali regolazioni automatiche

3.209 Regolazione e controllo dei processi

3.210 Schemi di processo per le operazioni unitarie e norme UNICHIM

3.211 Norme di sicurezza e prevenzione. Procedure di smaltimento dei reflui

3.212 Tracciare lo schema a blocchi di un processo produttivo3.213 Controllare le variabili operative delle specifiche apparecchiature3.214 Disegnare secondo le norme UNICHIM un processo produttivo

3.215 Impostare ed effettuare bilanci di materia ed energia

3.216 Bilanci di materia ed energia applicati alle operazione unitarie

3.217 Calcolare la massa e l’energia scambiati nei processi

§ 4. Contributo del Consiglio di Classe al conseguimento delle competenze di cittadinanza

Competenze Indicatori Prestazioni atteseDisciplina

diriferimento

C1Imparare ad imparare

Usare un metodo di studio autonomo e flessibile per selezionare e organizzare le informazioni, utilizzando gli strumenti e le strategie, al fine di riconoscere problemi e risolverli in tempi ottimizzati

Dato un compito da svolgere, distinguere le fasi e pianificarle nel tempo; scegliere gli strumenti e le strategie da utilizzare; individuare le informazioni necessarie, verificando quelle possedute e reperendo quelle mancanti

Data un’attività di ricerca da svolgere, individuare le informazioni necessarie al compito, mutuandole da fonti molteplici e differenti; confrontarle tra loro, verificandone l’attendibilità; selezionarle secondo un indice di priorità e organizzarle in sintesi coerenti, utilizzando schematizzazioni diagrammi, mappe concettuali

tutte

C2 Progettare Intraprendere comportamenti e scelte con autonomia di giudizio, responsabilità e decisione

Assumere decisioni in funzione dei percorsi individuati

Reperire le fonti normative e individuare le

Pianificare le fasi di un’attività, indicando i risultati attesi, gli obiettivi, le azioni, le metodologie, i tempi, le risorse disponibili e quelle da reperire

Individuare la responsabilità ed il rischio connesso ad attività svolte in laboratori, palestra, officine ecc …

tutte

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Competenze Indicatori Prestazioni atteseDisciplina

diriferimento

procedure pertinenti alla soluzione di problemi generali

Organizzare un’attività, utilizzando le risorse a disposizione. (es.: organizzare un’assemblea di classe; organizzare un’attività di raccolta di materiale vario ecc.)

Portare a termine il compito assunto

C3

Comunicare

Comprendere

Rappresentare

Individuare e utilizzare conoscenze, abilità e capacità argomentative, relazionali e comunicative, per affrontare e gestire problemi di natura sociale e di convivenza anche relativi all’ambiente e alla sicurezza

Lavoro di gruppo: sulla base di materiali selezionati, riportare i risultati con strumenti multimediali

Prestare attenzione alle attività didattiche per un tempo adeguato

Utilizzare un linguaggio adeguato al contesto evitando espressioni gergali e/o volgari

tutte

C4Collaborare e partecipare

Ascoltare, comunicare e socializzare esperienze e saperi apportando il proprio contributo, adattandosi ai diversi contesti in modo pertinente e corretto

Partecipare responsabilmente alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione

Riconoscere e rispettare la diversità (di opinione, di svantaggio, di status, di ruolo)

Intervenire in modo ordinato e costruttivo rispettando le opinioni altrui

Riconoscere i bisogni dell’altro Porsi in ascolto attivo Identificare e pianificare i flussi di informazione all’interno del

gruppo di lavoro. Coordinare lavori di gruppo Gestire il proprio ruolo, all’interno delle dinamiche di gruppo, in

modo collaborativo, assumendo, anche, funzione di controllo e coordinamento

tutte

C5 Agire in modo autonomo e responsabile

Assumersi responsabilità in relazione a compiti affidati o autonomamente intrapresi o ad azioni personali

Mettere a disposizione le proprie capacità e risorse nell’ambito della vita di relazione, rispetto alle persone, alle cose e all’ambiente

Organizzare il proprio lavoro Portare il materiale occorrente e tenerlo in ordine Comprendere le istruzioni e applicarle correttamente Impegnarsi Eseguire i compiti e affrontare regolarmente le verifiche

richiedendo sempre meno la guida degli insegnanti Assumersi le responsabilità in relazione agli impegni scolastici Essere consapevole dei propri diritti e doveri Riconoscere i propri limiti Rispettare il Regolamento di Istituto Frequentare regolarmente le lezioni e rispettare l’orario

scolastico Rispettare il regolamento di classe/contratto formativo Rispettare gli ambienti scolastici, utilizzare gli spazi, i materiali,

gli strumenti e le attrezzature in modo appropriato

tutte

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Competenze Indicatori Prestazioni atteseDisciplina

diriferimento

Conoscere e rispettare le regole di comportamento relative alla sicurezza in vigore all’interno dell’istituto

C6Risolvere problemi

Reperire, rielaborare e utilizzare le informazioni provenienti da campi diversi (tecniche, giuridiche, linguistiche, economiche, ecc…), che siano necessarie per risolvere efficacemente problemi in differenti contesti scolastici

Dato un problema da risolvere, scegliere gli strumenti più utili a seconda dei diversi contesti e delle differenti situazioni

In situazioni problematiche: discutere e scegliere il metodo risolutivo più opportuno, analizzando e confrontando le alternative e le informazioni raccolte

tutte

C7Individuare collegamenti e relazioni

Usare un metodo di studio autonomo e flessibile per selezionare e organizzare le informazioni, utilizzando gli strumenti e le strategie, al fine di riconoscere problemi

Reperire, rielaborare e utilizzare le informazioni provenienti da campi diversi, che siano necessarie per gestire situazioni in differenti contesti scolastici

Formulare giudizi personali e articolati servendosi delle informazioni raccolte e selezionate

Collegare ed elaborare informazioni possedute in ambiti diversi per risolvere problemi e per affrontare situazioni e compiti specifici tutte

C8

Acquisire ed interpretare l’informazione

Selezionare le fonti dirette e indirette, verificarne l'attendibilità e utilizzarle, per trarne informazioni, che rielaborate consentano la produzione di testi documentati

Confrontare il testo con altri testi Organizzare e collegare le informazioni Utilizzare efficacemente i servizi in Rete per approfondire la

conoscenza del proprio territorio e per rapportarsi con le Istituzioni

tutte

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§ 5. Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza e della ASL

(Viaggi e visite di istruzione, progetti vari, Olimpiadi e gare varie, concorsi, stage, altro)

Si intende proporre alla classe le seguenti esperienze didattiche:

a) visita guidata a ________________, con docenti accompagnatori ___________________________, il periodo di effettuazione è __________________, con mezzo di trasporto ___________________; sono coinvolte anche le classi ___________________ e gli obiettivi didattici perseguiti mediate l’attività proposta sono i seguenti: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

b) partecipazione alle Olimpiadi de _______________________c) partecipazione ai seguenti progetti:

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Per quanto riguarda l’ASL le attività si svolgeranno come segue:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

§ 6. Ipotesi di percorsi integrati e/o unità di apprendimento interdisciplinari e/o interasse previsti

(Individuare possibili temi e/o discipline coinvolte nella progettazione; la relazione con la descrizione dettagliata dell’attività verrà raccolta a fine attività in un archivio dell’istituto)

Unità di Apprendimento e/o percorso integrato Disciplina/e Periodo

In funzione del percorso didattico da affrontare, potranno essere adottate una o più delle seguenti strategie di insegnamento:- lezioni frontali e dialogate- lettura e spiegazione puntuale di alcune parti del manuale in uso- esercitazioni- esame della parte iconografica del testo ed eventuale lettura e commento di parti significative dello stesso- sintesi di alcuni contenuti mediante schemi proposti dall’insegnante o costruiti dagli allievi sulla

base delle istruzioni fornite- trascrizione sul quaderno della definizione di alcuni termini specifici- svolgimento di esercizi- formulazione di quesiti finalizzati a favorire l’individuazione autonoma da parte dei singoli allievi dei

punti essenziali dei contenuti esaminati- uso dei sussidi didattici disponibili (CD, DVD, filmati)

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- peer education- tutoring- flipped classroom- project-based learning- problem-based learning- CLIL (apprendimento integrato di lingua e contenuti)- debate- altro …

§ 8. Valutazione

§ 8.1 Valutazione in itinere

Attraverso sondaggi ripetuti, utilizzando differenti tipologie di prove: verifiche formative, verifiche sommative (al termine di una UdA, di un periodo o di un percorso), prove di competenza, prodotti vari ...(Si richiama l’attenzione sul fatto che tutte le prove concorrono alla valutazione dell’allievo, sia per le competenze acquisite che per le singole materie).

§ 8.2 Valutazione finale

In funzione delle conoscenze, capacità operative e competenze da valutare e della disciplina, potranno essere adottate uno o più tra i seguenti strumenti di valutazione:- raccolta dei risultati: di singole prove disciplinari, interdisciplinari e/o di prodotti dello

studente, realizzati nel corso del periodo/anno- interventi spontanei o sollecitati dall’insegnante nel dialogo scolastico- controllo del lavoro scritto o orale assegnato per casa- valutazione delle competenze: riguarda l’impiego di prove costituite da quesiti, situazioni

problematiche e/o uno o più compiti di prestazione che riflettono un problema reale/verosimile rispetto al quale i ragazzi provano ad applicare le conoscenze/abilità acquisite; tali verifiche forniscono le evidenze per stimare il livello di padronanza delle competenze acquisite.

§ 8.3 Possibili tipologie di strumenti per la valutazione

Risultato di apprendimento

Tipologia di strumento

CONOSCENZE

QUESTIONARI A RISPOSTA CHIUSA, quesiti a scelta multipla, quesiti a completamento (con scelta tra opzioni date), quesiti a riempimento (con scelta tra opzioni date), minicasi (con scelta tra opzioni date), quesiti a corrispondenzaQUESTIONARI A RISPOSTA APERTA, quesiti a risposte aperte, quesiti a completamento (con formulazione libera), quesiti a riempimento (con formulazione libera), minicasi (con quesiti a risposte aperte)

CAPACITA’ OPERATIVE

QUESTIONARI A RISPOSTA CHIUSAQUESTIONARI A RISPOSTA APERTACHECK LIST DI OSSERVAZIONE DI CAPACITA’ (processo)CHECK LIST DI VALUTAZIONE (prodotto)TEST MOTORIO

COMPETENZE

QUESTIONARI A RISPOSTA CHIUSAQUESTIONARI A RISPOSTA APERTACHECK LIST DI OSSERVAZIONE DI CAPACITA’ (processo)CHECK LIST DI VALUTAZIONE (prodotto)PROBLEM SOLVING

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§ 9. Modalità e tempi delle prove di competenze interdisciplinari e/o interasse

Tempi: fine periodo, fine anno scolastico.Modalità: da definire sulla base dei percorsi realizzati.

§ 10. Modalità di recupero e potenziamento

Sono conformi a quelle approvate dal Collegio dei Docenti del ____________ e riportate nel PTOF.

§11. Modalità di realizzazione della didattica orientante (1^biennio, 2^biennio e 5^anno): esperienze di alternanza scuola-lavoro da realizzare (1^ biennio, 2^ biennio e 5^anno), finalizzate al conseguimento delle competenze di asse e dei traguardi formativi di indirizzo conclusivi del ciclo di studi.

Gli alunni saranno indirizzati, come libera attività, alla partecipazione alle giornate di “Scuola aperta” nei mesi di _________________. Sono comunque le singole discipline curricolari a svolgere una funzione orientativa e informativa adeguata.

§ 12. Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza

I criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza sono riportati nella griglia approvata dal Collegio dei docenti e inserita nel PTOF dell’Istituto.