Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica - Zanichelli · 2017. 8. 1. · nomenclatura dei composti...

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa

Chimica seconda edizione

1 Chimica 2ed. F. Bagatti, E. Corradi, A. Desco, C. Ropa © Zanichelli, 2017

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 8. Classi, formule e nomi dei composti SEGUI LA MAPPA

Nomenclatura IUPACNomenclatura tradizionale

applicare

+ idrogeno

Regole di nomenclatura

individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua

ossidi acidi o anidridi

sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire

+ idrogeno + idrogeno

non-metalli

reagiscono per dare reagiscono per dare

Il numero di ossidazione

ossiacidi idracidiidrossidi


Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti Lezione 1 La capacità di combinarsi degli atomi


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli





applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




Il numero di ossidazione (N.O.) è un numero che viene assegnato agli elementi nelle diverse sostanze e che è in relazione con gli elettroni utilizzati nei legami.

1.  Gli atomi di tutte le sostanze elementari hanno sempre N.O. = 0 (Cl2).

2.  Il numero di ossidazione dell’atomo corrisponde alla carica dello ione (Cl–).

3.  La somma algebrica dei numeri di ossidazione di tutti gli atomi presenti nella formula deve essere zero (HClO2)

4.  La somma algebrica dei numeri di ossidazione di tutti gli atomi presenti in uno ione poliatomico coincide con la carica dello ione (ClO3

–) . 5.  L’atomo di ossigeno nei composti ha sempre

N.O. = −2; fanno eccezione OF2 (N.O. = +2) e i composti, chiamati perossidi (N.O. = −1) (H2O2).

6.  L’atomo di idrogeno nei composti ha sempre N.O. = +1; fanno eccezione i composti binari tra un metallo e l’idrogeno in cui l’idrogeno ha N.O. = −1 (NaH).

ClO3–

–2 +5

N.O.Cl = +5

H ─ O ─ O ─ H +1 +1 –1 –1

+1 –1 NaH

Regole per assegnare il numero di ossidazione

Cl – Cl N.O.Cl = 0

Cl– N.O.Cl = –1

O ← Cl ─ O ─ H +1 –2 +3 –2

N.O.Cl = +3


Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti Lezione 2 La nomenclatura IUPAC e tradizionale


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli





applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




Principali classi di composti della chimica inorganica

Per assegnare ai composti di ciascuna classe un nome si fa riferimento a due diverse nomenclature. La nomenclatura «traduce in parole la formula chimica» indicando il tipo e il numero degli atomi presenti. La nomenclatura viene ancora utilizzata perché legata alle proprietà chimiche delle classi di composti.

IUPAC

tradizionale




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli





applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




International Union of Pure and Applied Chemistry

IUPAC In base a questa nomenclatura nel nome compaiono prefissi che corrispondono all’indice di ciascun elemento presente nella formula.

diossido di carbonio

anidride carbonica

Nel caso in cui l’elemento presenti più numeri di ossidazione si utilizzano desinenze (oso/a, ico/a, idrico, uro, ito, ato) e prefissi (ipo, per).

tradizionale




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




IUPAC

Nomenclatura dei composti costituiti da un metallo e da ossigeno.

Gli ossidi dei metalli hanno carattere basico.

tradizionale

ossido ferroso

FeO +2

ossido ferrico

Fe2O3

+3

Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti 150

Le formule e i nomi dei composti binari con l’ossigenoNella nomenclatura IUPAC tutti i composti binari con l’ossigeno sono chiamati ossidi; la nomenclatura tradizionale prevede una distinzione tra gli ossidi basici, chiamati semplicemente ossidi, e gli ossidi acidi, identificati con il nome di anidridi.

Nella Tabella 4 sono riassunte con due esempi le regole di nomenclatura.

Ossidi dei metalli (ossidi basici)

Ossidi dei non-metalli (ossidi acidi)

Formula Fe2O3 N.O. Fe = +3 SO2 N.O. S = +4

Nome IUPAC triossido di diferro diossido di zolfo

Nome tradizionale

ossido ferricoIl N.O. del ferro è quello maggiore (+2, +3).

anidride solforosaIl N.O. dello zolfo è quello minore (+4, +6).

I U P A C• Il nome del composto si forma scrivendo ossido di a cui si aggiunge il nome del

metallo o del non-metallo.• La parola ossido e il nome dell’altro elemento sono preceduti, se necessario, da

un prefisso che corrisponde all’indice dei due elementi presenti nella formula. La Figura 2 mostra come la nomenclatura IUPAC consente di passare facilmente

dal nome alla formula e viceversa. Tradizionale • Ossidi (ossidi basici): il nome del composto si forma scrivendo l’espressione os-

sido di a cui si aggiunge il nome del metallo. Questa semplice regola si applica a tutti i metalli dei gruppi 1, 2 e 13 che rispettivamente presentano i numeri di ossi-dazione +1, +2 e +3. Se un metallo presenta due numeri di ossidazione: al nome viene aggiunta una desinenza, oso per il numero di ossidazione minore e ico per quello maggiore.

• Anidridi (ossidi acidi): il nome del composto si forma scrivendo il termine ani-dride seguito dal nome del non-metallo con la desinenza osa o ica a seconda del numero di ossidazione minore o maggiore del non-metallo. Se il non-metallo ha un solo numero di ossidazione, come nel caso del boro, si usa la desinenza ica.

Nella Tabella 5 sono riportati alcuni esempi di questa doppia nomenclatura.

Formula N. O. Nome IUPAC Nome tradizionaleLi2O +1 ossido di dilitio ossido di litioAu2O3 +3 triossido di dioro ossido auricoSnO +2 ossido di stagno ossido stannosoNO +2 ossido di azoto ossido nitricoFeO +2 ossido di ferro ossido ferrosoSO3 +6 triossido di zolfo anidride solforicaB2O3 +3 triossido di diboro anidride borica N2O3 +3 triossido di diazoto anidride nitrosaN2O5 +5 pentaossido di diazoto anidride nitrica

Si può notare che, nonostante l’azoto presenti quattro numeri di ossidazione posi-tivi, vengono chiamate anidridi soltanto i composti con l’ossigeno in cui l’azoto ha N.O. = +3 e +5.

Nel caso del cloro, che presenta più di due numeri di ossidazione, la nomenclatu-ra tradizionale prevede l’introduzione di prefissi. Come mostra la Tabella 6 si usa il prefisso ipo per indicare il numero di ossidazione più basso e il prefisso per nel caso di quello più alto.

È importante ricordare che il cromo e il manganese, pur essendo metalli, presen-tano anche numeri di ossidazione più elevati, caratteristici dei non-metalli.

Tabella 4 Visualizzazione delle regole di nomenclatura dei composti binari con l’ossigeno.Nelle formule degli ossidi il simbolo dell’ossigeno segue sempre quello dell’altro elemento.

tri ossido di di ferroFe2O3

Figura 2 Assegnazione del nome IUPAC: gli indici della formula corrispondono ai prefissi del nome.

Scrivi la formula del pentaossido di diarsenico e il suo nome tradizionale.

Prova tu 1

Tabella 5 Nomi IUPAC e tradizionali di alcuni composti binari con l’ossigeno. Si può notare che per i composti di oro, di stagno, di azoto e di zolfo viene modificata, nella nomenclatura tradizionale, anche la radice del nome dell’elemento.

Tabella 6 Nomi tradizionali dei composti del cloro con l’ossigeno.

Formula N.O. cloro

Nome tradizionale

Cl2O +1 anidride ipoclorosa

Cl2O3 +3 anidride clorosa

Cl2O5 +5 anidride clorica

Cl2O7 +7 anidride perclorica


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli







applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli





applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




Nomenclatura dei composti costituiti da un non-metallo e da ossigeno.

Gli ossidi dei non-metalli hanno carattere acido.

Il cloro presenta più di due numeri di ossidazione e, per differenziare i composti, la nomenclatura prevede l’introduzione di prefissi. Come mostra la tabella si usa il prefisso ipo per indicare il numero di ossidazione più basso (+1) e il prefisso per nel caso di quello più alto (+7).

tradizionale




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




+ idrogeno

idruri

metalli

Gli idruri che sono formati da un metallo presentano un carattere prevalentemente ionico e perciò vengono anche detti idruri ionici o salini. In questi casi il numero di ossidazione dell’idrogeno è −1.

Nomenclatura dei composti costituiti da un metallo e da idrogeno.

Idruri

Formula FeH2

Nome IUPAC diidruro di ferro

Nome tradizionale idruro ferroso Il N.O. del ferro è quello minore (+2,+3)




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




Alcuni non-metalli formano con l’idrogeno composti binari di particolare importanza per le loro proprietà acide e per questo sono chiamati idracidi

Nomenclatura dei composti costituiti da un non-metallo e da idrogeno.

Tutti gli idruri formati da un non-metallo vengono anche detti idruri covalenti. Alcuni idruri hanno un nome proprio: NH3 (ammoniaca), PH3 (fosfina), SiH4 (silano).

idruri


non-metalli

idracidi




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




Gli idrossidi sono i composti ternari costituiti da un metallo, ossigeno e idrogeno. In generale, gli idrossidi possono essere ottenuti facendo reagire gli ossidi basici con acqua.

IUPAC

Solo nella nomenclatura IUPAC la parola idrossido viene preceduta dai prefissi che corrispondono agli indici delle formule.

Fe(OH)3

idrossido ferrico

+3

Fe(OH)2

idrossido ferroso

+2

CaO(aq) + H2O(l) → Ca(OH)2(aq)

ossido basico idrossido

Ca(OH)2

idrossido di calcio


Combinandosi con alcuni non-metalli, l’idrogeno forma gli idracidi, composti bina-ri di particolare importanza per le loro proprietà: tra questi, il più noto è il cloruro di idrogeno (o acido cloridrico), un idracido gassoso a temperatura ambiente che viene commercializzato in soluzione acquosa ( Figura 4).

I U P A CIl nome dell’idracido si ottiene aggiungendo la desinenza uro al nome del non-me-tallo che caratterizza l’idracido seguito sempre da di idrogeno, eventualmente pre-ceduto da un prefisso. Tradizionale Il nome si ottiene aggiungendo alla parola acido il nome del non-metallo con la desinenza idrico.Nella Tabella 9 sono riportati i nomi degli idracidi secondo le due nomenclature.

Formula N.O. Nome IUPAC Nome tradizionale

HF −1 fluoruro di idrogeno acido fluoridrico

HCl −1 cloruro di idrogeno acido cloridrico

HBr −1 bromuro di idrogeno acido bromidrico

HI −1 ioduro di idrogeno acido iodidrico

H2S −2 solfuro di diidrogeno acido solfidrico

Le formule e i nomi degli idrossidi e degli ossiacidiLe diverse proprietà chimiche degli ossidi dei metalli e dei non-metalli risultano evidenti quando questi composti reagiscono con l’acqua. Infatti, in entrambi i casi si formano composti ternari, ma con caratteristiche profondamente diverse. ossido basico idrossido ossido acido ossiacido

CaO(aq) + H2O(l) → Ca(OH)2(aq) SO3(l) + H2O(l) → H2SO4(aq)

Gli idrossidi sono i composti ternari costituiti da un metallo, ossigeno e idrogeno. In generale, gli idrossidi possono essere ottenuti facendo reagire gli ossidi basici con acqua.

I U P A CLa parola idrossido viene preceduta dai prefissi che corrispondono agli indici delle formule. Anche in questo caso si può osservare che, dato il nome del composto, si può scriverne la formula senza conoscere il numero di ossidazione del metallo. La

Figura 5 mostra come la nomenclatura IUPAC consente di passare facilmente dal nome alla formula e viceversa.

Tradizionale Per assegnare il nome occorre conoscere il numero di ossidazione del metallo e uti-lizzare se necessario le desinenze oso e ico.

Nella Tabella 10 sono riportati le formule e i nomi di alcuni idrossidi.

Formula N.O. Nome IUPAC Nome tradizionale

KOH +1 idrossido di potassio idrossido di potassio

Au(OH)3 +3 triidrossido di oro idrossido aurico

Fe(OH)2 +2 diidrossido di ferro idrossido ferroso

Al(OH)3 +3 triidrossido di alluminio idrossido di alluminio

Mn(OH)2 +2 diidrossido di manganese idrossido manganoso

CLORIDRICOACIDOCLORIDRICOACIDO

Figura 4 Quando l’acido cloridrico si scioglie nell’acqua le molecole si ionizzano e si forma una soluzione a carattere acido: la cartina si colora di rosso.

Tabella 9 Diversamente dagli idruri, nella formula degli idracidi il simbolo dell’idrogeno precede quello del non-metallo. Il numero di atomi di idrogeno corrisponde al numero di ossidazione dell’elemento a cui l’idrogeno è legato.

Figura 5 Assegnazione del nome IUPAC: l’indice del gruppo OH corrisponde al prefisso.

di idrossido di calcio

Ca(OH)2

Tabella 10 Nella formula degli idrossidi il simbolo del metallo precede sempre il gruppo OH. L’indice del metallo è sempre 1 e il numero di gruppi OH corrisponde al numero di ossidazione del metallo.

+ acqua

ossidibasici

idrossidi

tradizionale




applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




IUPAC

Gli ossiacidi sono i composti ternari costituiti da idrogeno, un non-metallo e ossigeno. In generale, gli ossiacidi possono essere ottenuti facendo reagire le anidridi con acqua.

In entrambe le nomenclature il nome degli ossiacidi inizia con il nome acido, ma solo nella nomenclatura IUPAC termina sempre con ico.

SO2(g) + H2O(l) → H2SO3(aq) anidride ossiacido

Il numero romano, scritto in fondo al nome, indica il N.O. del non-metallo

H2SO4

acido solfor ico

+6

tradizionale


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




H2SO3

acido solfor oso

+4 +4H2SO3

acido tri ossosolforico (IV)


Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti Lezione 3 La nomenclatura dei sali


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




sali binari

reagiscono per dare

idracidiidrossidi

I sali binari si possono ottenere, almeno formalmente, facendo reagire un idrossido con un idracido.

Si tratta di una reazione di neutralizzazione: gli ioni OH− provenienti dall’idrossido e gli ioni H+ provenienti dalla ionizzazione dell’acido si combinano formando molecole di acqua.

IUPAC

solfuro di dicesio solfuro di cesio Cs2S

2 CsOH + H2S → 2 H2O + Cs2S idrossido idracido sale binario

Cs2S tradizionale


Le formule e i nomi dei saliContrariamente a quanto si intende nel linguaggio comune, per i chimici il termine sale non indica soltanto il sale da cucina ma identifica una numerosissima famiglia di composti. I sali si possono ottenere, almeno formalmente, facendo reagire un idrossido con un idracido o con un ossiacido, come mostrano le seguenti equazioni: idrossido idracido sale binario

2 CsOH + H2S → 2 H2O + Cs2S idrossido ossiacido sale ternario

Mg(OH)2 + H2SO4 → 2 H2O + MgSO4Le reazioni rappresentate sono chiamate reazioni di neutralizzazione perché posso-no essere interpretate come il risultato della combinazione tra gli ioni OH− prove-nienti dall’idrossido e gli ioni H+ provenienti dalla ionizzazione dell’acido: questi ioni si combinano formando molecole di acqua. L’altro prodotto, il sale, è un com-posto ionico perché è costituito dai cationi del metallo che erano presenti nell’idros-sido e dagli anioni generati dalle molecole dell’acido.

Per spiegare meglio questo tipo di reazione, riscriviamo la prima equazione ri-portata sopra in modo tale da evidenziare gli ioni presenti.

Cs+ OH– H+ Cs+ H2O

Cs+ OH– H+ Cs+ H2O S2– S2– + +

Dunque le formule dei sali si possono anche ricavare conoscendo le formule degli ioni che li costituiscono e sapendo anche che le cariche devono bilanciarsi.

I U P A C Per assegnare il nome dei sali binari, occorre ricordare che la desi-nenza del non-metallo è sempre uro e che inoltre si utilizzano i già noti prefissi che corrispondono agli indici delle formule. Per i sali ternari il nome si ottiene utilizzan-do sempre la desinenza ato e indicando con gli opportuni prefissi gli atomi presenti nella formula, come indicato nella Figura 1:

Fe(NO3)3+5

tri - triosso nitrato (V) di ferro

Nella Tabella 1 sono riportati i nomi IUPAC di alcuni sali. Tradizionale Per comprendere la nomenclatura tradizionale dei sali consideriamo gli esempi riportati nella Tabella 2.

Formula sale Anione Formula acido Nome acido Nome saleKBr Br− HBr acido

bromidricobromuro di potassio

BaSO3 SO 3 2− H2SO3 acido solforoso solfito di bario

Fe(NO3)3 NO 3 − HNO3 acido nitrico nitrato ferrico

Approfondimento in digitale Le formule dei composti ionici Avere una tabella con i nomi e le formule degli ioni più comuni consente di scrivere la formula di un composto ionico.

Figura 1

Formula Nome IUPAC

KBr bromuro di potassio

FeCl2 dicloruro di ferro

Cr2S3 trisolfuro di dicromo

BaSO4 tetraossosolfato (VI) di bario

Zn3(PO4)2 di-tetraossofosfato (V) di trizinco

Fe(NO3)2 di-triossonitrato (V) di ferro

Fe(NO3)3 tri-triossonitrato (V) di ferro

Tabella 1 Nella formula dei sali binari il simbolo del metallo precede sempre quello del non-metallo. Nella formula dei sali ternari il simbolo del metallo precede sempre quelli del non-metallo e dell’ossigeno.

Tabella 2 Sequenza per attribuire il nome tradizionale a un sale.

3 La nomenclatura dei sali Le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale consentono di assegnare il nome alle formule dei sali


Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti Lezione 3 La nomenclatura dei sali


applicare

+ idrogeno


individuare

idruri idruri

metalli

+ ossigeno

+ acqua

+ ossigeno

+ acqua


sali binari

ossidibasici

sali ternari

stabilire


non-metalli




sali ternari

reagiscono per dare

ossiacidiidrossidi

I sali ternari si possono ottenere, almeno formalmente, facendo reagire un idrossido con un ossiacido.

IUPAC

nitrato ferrico

Fe(NO3)3 +3 +5

Fe(OH)3 + 3 HNO3 → 3 H2O + Fe(NO3)3 idrossido ossiacido sale ternario

tradizionale


Le formule e i nomi dei saliContrariamente a quanto si intende nel linguaggio comune, per i chimici il termine sale non indica soltanto il sale da cucina ma identifica una numerosissima famiglia di composti. I sali si possono ottenere, almeno formalmente, facendo reagire un idrossido con un idracido o con un ossiacido, come mostrano le seguenti equazioni: idrossido idracido sale binario

2 CsOH + H2S → 2 H2O + Cs2S idrossido ossiacido sale ternario

Mg(OH)2 + H2SO4 → 2 H2O + MgSO4Le reazioni rappresentate sono chiamate reazioni di neutralizzazione perché posso-no essere interpretate come il risultato della combinazione tra gli ioni OH− prove-nienti dall’idrossido e gli ioni H+ provenienti dalla ionizzazione dell’acido: questi ioni si combinano formando molecole di acqua. L’altro prodotto, il sale, è un com-posto ionico perché è costituito dai cationi del metallo che erano presenti nell’idros-sido e dagli anioni generati dalle molecole dell’acido.

Per spiegare meglio questo tipo di reazione, riscriviamo la prima equazione ri-portata sopra in modo tale da evidenziare gli ioni presenti.

Cs+ OH– H+ Cs+ H2O

Cs+ OH– H+ Cs+ H2O S2– S2– + +

Dunque le formule dei sali si possono anche ricavare conoscendo le formule degli ioni che li costituiscono e sapendo anche che le cariche devono bilanciarsi.

I U P A C Per assegnare il nome dei sali binari, occorre ricordare che la desi-nenza del non-metallo è sempre uro e che inoltre si utilizzano i già noti prefissi che corrispondono agli indici delle formule. Per i sali ternari il nome si ottiene utilizzan-do sempre la desinenza ato e indicando con gli opportuni prefissi gli atomi presenti nella formula, come indicato nella Figura 1:

Fe(NO3)3+5

tri - triosso nitrato (V) di ferro

Nella Tabella 1 sono riportati i nomi IUPAC di alcuni sali. Tradizionale Per comprendere la nomenclatura tradizionale dei sali consideriamo gli esempi riportati nella Tabella 2.

Formula sale Anione Formula acido Nome acido Nome saleKBr Br− HBr acido

bromidricobromuro di potassio

BaSO3 SO 3 2− H2SO3 acido solforoso solfito di bario

Fe(NO3)3 NO 3 − HNO3 acido nitrico nitrato ferrico

Approfondimento in digitale Le formule dei composti ionici Avere una tabella con i nomi e le formule degli ioni più comuni consente di scrivere la formula di un composto ionico.

Figura 1

Formula Nome IUPAC

KBr bromuro di potassio

FeCl2 dicloruro di ferro

Cr2S3 trisolfuro di dicromo

BaSO4 tetraossosolfato (VI) di bario

Zn3(PO4)2 di-tetraossofosfato (V) di trizinco

Fe(NO3)2 di-triossonitrato (V) di ferro

Fe(NO3)3 tri-triossonitrato (V) di ferro

Tabella 1 Nella formula dei sali binari il simbolo del metallo precede sempre quello del non-metallo. Nella formula dei sali ternari il simbolo del metallo precede sempre quelli del non-metallo e dell’ossigeno.

Tabella 2 Sequenza per attribuire il nome tradizionale a un sale.

3 La nomenclatura dei sali Le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale consentono di assegnare il nome alle formule dei sali


Capitolo 8 Classi, formule e nomi dei composti Lezione 4 Composti e reazioni chimiche

reazione di sintesi reazione di decomposizione

reazione di precipitazione

La classificazione delle reazioni consente di distinguere le diverse reazioni che si utilizzano per preparare le sostanze


Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 8. Classi, formule e nomi dei composti

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica - Zanichelli · 2017. 8. 1. · nomenclatura dei composti...

Documents

Transcript of Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica - Zanichelli · 2017. 8. 1. · nomenclatura dei composti...