Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi ... · Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2...

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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT® 2012 Label Europeo 2014 DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5CF Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Composizione del consiglio di classe Specificità dell’indirizzo di studio L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. Lo studente di Amministrazione, finanza e marketing è in grado di: operare nell’ambito dell’organizzazione, della programmazione, dell’amministrazione, della finanza e del controllo aziendale con particolare attenzione alle dinamiche del territorio; utilizzare gli strumenti del marketing; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici; utilizzare le tecnologie e i programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo- finanziaria MATERIA COGNOME NOME Diritto Barone Paola Economia Politica Barone Paola Economia Aziendale Aloisio Carmela Lingua e Letteratura Italiana De Benedetti Antonio Storia, Cittadinanza e Costituzione De Benedetti Antonio Matematica Chianese Paola Lingua Straniera - Inglese Menza Luisa Lingua Straniera Francese L2 Crespi Ida Lingua Straniera Spagnolo L2 Penna Rosa Scienze Motorie e Sportive Garavaglia Pietro Religione Dragone Celestina

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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali

Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale CertINT® 2012

Label Europeo 2014

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5CF Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing

Composizione del consiglio di classe

Specificità dell’indirizzo di studio L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. Lo studente di Amministrazione, finanza e marketing è in grado di:

operare nell’ambito dell’organizzazione, della programmazione, dell’amministrazione, della finanza e del controllo aziendale con particolare attenzione alle dinamiche del territorio;

utilizzare gli strumenti del marketing;

comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;

comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici;

utilizzare le tecnologie e i programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo-finanziaria

MATERIA COGNOME NOME

Diritto Barone Paola

Economia Politica Barone Paola

Economia Aziendale Aloisio Carmela

Lingua e Letteratura Italiana De Benedetti Antonio

Storia, Cittadinanza e Costituzione De Benedetti Antonio

Matematica Chianese Paola

Lingua Straniera - Inglese Menza Luisa

Lingua Straniera – Francese L2 Crespi Ida

Lingua Straniera – Spagnolo L2 Penna Rosa

Scienze Motorie e Sportive Garavaglia Pietro

Religione Dragone Celestina

Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare:

- un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi;

- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi.

Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita. La caratterizzazione dell’Indirizzo di Amministrazione, Finanza e Marketing L’indirizzo distingue tra Area Comune e di Area di Indirizzo. Nella prima Area si collocano discipline che in sede di progettazione prestano particolare attenzione agli aspetti comunicativi e ai settori dell’indirizzo, fatti salvi elementi di conoscenza, abilità e competenza irrinunciabili per la disciplina. Nella seconda si collocano invece discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita in rapporto alle finalità del presente progetto.

Quadro orario Amministrazione, Finanza e Marketing

Secondo biennio Quinto anno 3^ anno 4^ anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze Motorie e sportive 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1

Tot ore area comune 15 15 15

Seconda lingua straniera 3 3 3

Economia aziendale 6 7 8

Informatica 2 2

Diritto 6* * 3

Economia politica * 5* 3

Totale ore area indirizzo 17 17 17

Totale ore 32 32 32

* Le ore di diritto ed economia politica sono accorpate secondo la seguente scansione: - 6 ore di diritto nel terzo anno - 5 ore di economia politica nel quarto anno

Evoluzione della classe nel secondo biennio e nel quinto anno (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici)

- la classe 3ªCF si è costituita nell’a.s. 2015/16 con un totale di 29 studenti. 2 studenti si sono trasferiti in corso d’anno, 1 studente non è stato ammesso alla classe successiva.

- la classe 4ªCF nell’a.s. 2016/17 è costituita da 29 studenti, con l’inserimento di 3 studenti ripetenti. Tutti gli studenti sono stati ammessi alla classe successiva.

- la classe 5ªCF nell’a.s. 2016/17 è costituita da 30 studenti, con l’inserimento di 1 studente ripetente.

Profilo comportamentale e profitto conseguito La classe 5^ CF, formatasi in terza con alunni provenienti soprattutto da due gruppi del Biennio di Orientamento, è costituita da 30 studenti (18 maschi e 12 femmine). Nel corso del triennio, la classe ha subito alcune variazioni e ciò ha favorito soltanto in parte l’integrazione tra gli studenti e la loro capacità di lavorare in gruppo. Gli alunni, benché nel complesso siano corretti nel comportamento, non sempre si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo e motivati nell’apprendimento delle discipline. La classe tuttavia ha partecipato positivamente alle varie attività formative, culturali e di interesse generale, proposte dal C.d.C e dall’Istituto. Le competenze di cittadinanza sono state globalmente conseguite, perché gli studenti hanno gradualmente saputo inserirsi in modo funzionale al contesto sociale, rispettando regole e diritti altrui. Nel corso del triennio l’impegno profuso nello studio non è sempre stato adeguato e costante per tutti. Nel complesso, si evidenzia un’evoluzione nel raggiungimento dell’autonomia operativa, nel miglioramento del metodo di studio e nelle capacità di gestione interdisciplinare degli apprendimenti e delle competenze. In particolare, un ristretto numero di alunni, in possesso di metodo di studio e di strumenti critici, ha acquisito autonomia nell’organizzazione del lavoro scolastico; la maggior parte di essi - che all’inizio del percorso presentava fragilità in ambiti diversi, dovute ad un approccio allo studio meccanico, selettivo e finalizzato al momento della verifica - ha conseguito nell’ultimo anno scolastico, le competenze adeguate in quasi tutte le discipline ed una sufficiente conoscenza dei contenuti. Per un certo numero di allievi, si è rilevato un metodo di studio poco produttivo ed un impegno non costante, in particolare nell’ambito delle lingue straniere. Per quanto concerne le capacità comunicative, una buona parte degli alunni sa comunicare oralmente in modo corretto. Alcuni studenti denotano incertezze nell’uso della terminologia specifica e nei linguaggi settoriali. La produzione scritta è generalmente coerente e, per una parte della classe, organizzata. Il profitto medio della classe è soddisfacente.

- OMISSIS - Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha subito variazioni relativamente alle seguenti discipline: - nel passaggio dalla terza alla quarta sono cambiati i docenti di Diritto/Economia Politica,

Spagnolo e di Scienze motorie e sportive; - nel passaggio dalla quarta alla quinta sono cambiati i docenti di Diritto/Economia Politica e

di Spagnolo.

LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche:

- la didattica per competenze (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento;

- il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno.

Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione per competenze dei curricoli. È in atto a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. La gestione di attività e verifiche di recupero è fondamentalmente demandata al singolo docente, tuttavia negli ultimi due anni si è effettuata una sessione di recupero del primo quadrimestre con prove disciplinari progettate per classi parallele sulle competenze di base. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento delle competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO

1 1-3 2 4 3 5 4 6 5 7-8 6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un

metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di Classe ha aderito al progetto di Istituto su Cittadinanza e Costituzione, rispondendo alle sollecitazioni ministeriali di avviare una sperimentazione in tal senso che desse dignità di disciplina a contenuti e attività che vanno nel senso dell’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di competenze indispensabili a un futuro cittadino. Di seguito gli argomenti trattati: 2015/16: “La mia prima esperienza di lavoro” (referente: Prof.ssa Aloisio) 2016/17: “L’arte di comunicare, argomentare, confrontarsi con opinioni diverse e sviluppare un’autonomia critica di pensiero” (referente: Prof.ssa Rossi) 2017/18: “I giovani ricordano la shoah: gli effetti delle leggi razziali sulle libertà della persona” (referente: Prof. De Benedetti)

Nell’anno scolastico 2015-2016 il C.d.C. ha deciso di legare il progetto di cittadinanza al periodo di alternanza che ha coinvolto gli studenti nel corso dell’anno scolastico. Agli alunni è stata richiesta una relazione sull’esperienza personale che è stata utilizzata anche come parametro per l’attribuzione delle “competenze chiave di cittadinanza” al termine dell’anno scolastico.

Nell’anno scolastico 2016-2017 la classe ha aderito al progetto di cittadinanza sempre nell’ottica dell’attività di alternanza scuola-lavoro, al termine della quale gli studenti si sono confrontati su topics di carattere giuridico-economico, mediante modalità debate.

Nell’anno scolastico 2017-2018 la classe ha aderito al percorso culturale, storico e sociale legato allo studio e all’approfondimento della promulgazione delle Leggi Razziali,1938 intrapreso con le classi 5CT e 5BF, che si è concluso con la visita guidata al campo di concentramento di Fossoli.

Durante il progetto è stato realizzato un documentario dal titolo “Leggi razziali, 1938”, in occasione del concorso indetto dal MIUR “I ragazzi ricordano la Shoah”, con la testimonianza diretta di una delle ultime superstiti della Shoah e delle Leggi Razziali, Goti Bauer https://www.youtube.com/watch?v=caZDLQ94VwA Hanno partecipato alla realizzazione del citato documentario i seguenti alunni: Fioriglio Giovanni e Brombara Elisa.

Credito scolastico e formativo Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, vengono prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: il voto di condotta non inferiore a 8/10, la media dei voti, le attività complementari e integrative conseguite nell’ambito della proposta del PTOF, Impresa Formativa Simulata, Alternanza Scuola Lavoro, partecipazione agli organi Collegiali, tutoraggio, partecipazione significativa alle attività del modulo di Cittadinanza e Costituzione, partecipazione con interesse e profitto all’IRC o Attività Alternativa, il credito formativo. Per il credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito) vengono prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari (volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo, sport agonistico, studio e pratica di uno strumento musicale, attività lavorative solo se pertinenti all'indirizzo di studio; altre certificazioni informatiche, linguistiche e di carattere professionale). II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del voto di condotta non inferiore a 8/10, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro indicatore tra quelli elencati. In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia (Art.11 comma 3 DPR 323/98). Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98). Preparazione all’esame Durante il corso dell’anno sono state effettuate simulazioni di prima e seconda prova, secondo le modalità previste dall’esame di Stato, in data 9 e 11 maggio.

Per la preparazione alla terza prova scritta, il Consiglio di classe ha scelto la tipologia delle domande a risposta singola e di un testo da comprendere per la seconda lingua straniera (tipologia B) Sono state effettuate due simulazioni che hanno visto coinvolte le seguenti discipline:

26 febbraio 2018 Discipline coinvolte:

Ec. Politica

Francese Spagnolo

Inglese Matematica

13 aprile 2018 Discipline coinvolte:

Ec. Politica

Francese Spagnolo

Inglese Matematica

In entrambi i casi è stato dato agli studenti un tempo sufficientemente ampio per lavorare con profitto (2,30 h). Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti per ogni disciplina. Vengono allegati in forma cartacea i testi e le griglie di valutazione delle simulazioni di prima, seconda e terza prova, compresi i testi equipollenti adattati dai docenti in base al PDP per l’alunno DSA. Per gli studenti con PDP o con PDP-BES, è stato previsto un tempo aggiuntivo di 30 minuti alle 2,30 h. Per quanto riguarda il colloquio orale non sono state previste simulazioni per l’oggettiva difficoltà della loro organizzazione. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI GIOCHI MATEMATICI Gli studenti Bafaro Michele, Bongiorno Giuseppe, Luzi Daniel e Panachia Giada (2016) e Orsaia Gabriele (2017) hanno partecipato ai giochi matematici. CERTIFICAZIONI

Lo studente Pizzo Luca ha conseguito nell’anno scolastico 2015/2016 la certificazione PET di lingua inglese (Livello B1).

Lo studente Pizzo Luca ha conseguito nell’anno scolastico 2016/2017 la certificazione IGCSE Accounting

LEARNING WEEK Gli studenti Di Ronza Alessia e Salvadori Andrea hanno partecipato nel 2016 a una Learning Week, che ha visto la presenza di esperti formatori in tema di Public Speaking. LABORATORIO TEATRALE Il Laboratorio teatrale di istituto è una attività extracurricolare che vede gli alunni impegnati nel comprendere le specificità dell'evento teatrale attraverso un approccio pratico e diretto. Il

gruppo, a cui si aderisce su base volontaria, lavora in orario pomeridiano e tende a sviluppare la dimensione creativa e la espressione del sé degli alunni. L'allestimento dello spettacolo finale vede i partecipanti attivi su tutti gli ambiti, dal testo autoprodotto alla recitazione, dalla messa in scena agli aspetti più tecnici. Il saggio finale viene sempre proposto al pubblico. Da quest'anno è parte di un PON sull'inclusione approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’alunna Brombara Elisa ha partecipato al progetto con entusiasmo e creatività. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - STAGE ESTIVO Secondo quanto previsto dal DDL 13/0772015 n. 107 “Buona scuola” “Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio”. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali di cui al comma 14 (comma 33). L’istituto dall’anno scolastico 2015-2016 ha dato organicità alle esperienze che già si svolgevano in istituto affinché i percorsi si sviluppassero soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; sull’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; sul lavoro cooperativo per progetti; sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; sulla gestione di processi in contesti organizzati e sull’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.88). L’Alternanza Scuola Lavoro è considerata un’attività formativa valida per la crescita culturale dell’alunno, infatti, permette al discente di partecipare al tessuto produttivo locale e acquisire competenze professionali sempre più elevate e spendibili nel campo lavorativo. Come previsto nelle Linee guida per l’alternanza scuola – lavoro, le competenze acquisite attraverso tali attività sono state recepite nella valutazione delle discipline attinenti (in cui erano previste abilità specifiche a registro) e nella valutazione di condotta, andando quindi a ricadere nell'attribuzione del credito scolastico. Di seguito l’elenco degli alunni e le aziende dove hanno svolto lo stage: A.S. 2015-2016

Cognome Nome Ragione sociale

BAFARO MICHELE COMERIO ERCOLE S.P.A.

BONGIORNO GIUSEPPE MAZZONI LB SPA

BROMBARA ELISA VERNITES SRL

DI FINI LUCA I.C. BOSSI

DI RONZA ALESSIA MACCHI OSCAR E MACCHI SERGIO SNC

FIORIGLIO GIOVANNI ITE TOSI

GUERRINI LUCA DOTT. LUCA SANTORO

LOLLO NICHOLAS COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA SPA

LUZI DANIEL ITE TOSI

MAFFEIS NICHOLAS NPR NEW PARTSRICAMBI SRLS

MARTINES CRISTINA STUDIO DR ARMIRAGLIO

NEGRETTO MATTEO CT6 SOCIETA' DI SERVIZI E CONSULENZE S.R.L.

NICASTRI GRETA EOLO SPA

ORSAIA GABRIELE COMUNE DI OLGIATE OLONA - ASCOM SERVIZI BUSTO SURL

PANACHIA GIADA ASCOM SERVIZI BUSTO SURL

PELLEGATTA LORENZO MATERIALI EDILI DI VIGNATI E C. SAS

PIZZO LUCA GESTIONI SRL A CAPITALE RIDOTTO

RICUCCI MARIA ANNA AMATO RAG. GIUSEPPE DANILO

RIMOLDI MARCO STUDIO ASSOCIATO MAZZUCCHELLI & TROTTI

SACCONAGO MARTINA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE

SALVADORI ANDREA SOMMESE PETROLI SPA

SCHIAFFI VITTORIO FAE SRL

SIBILLA GIORGIA STUDIO LEGALE ROMANO/TESSITURA MIFER SRL

SPINETO ALICE CT6 SOCIETA' DI SERVIZI E CONSULENZE S.R.L. – INCONTRO INAIL

TANCHIS RICCARDO BK SPA

TARANTINO ALESSANDRA S.I.V. - U.I.L. S.R.L. - SERVIZI INTEGRATI VARESE

TIOZZO MANUEL BK SPA

URBANI ALESSIA CENTRO SERVIZI VILLA CORVINI DI PARABIAGO SCARL - LTC SPA

VERINI MICHELA ASSIUNO S.R.L.

VITALE FRANCESCO GIOVANNI P

OFF. MECCANICA DI MARA GIANMARIO & C. SRL

A.S. 2016-2017

Cognome Nome Ragione sociale

BAFARO MICHELE COMERIO ERCOLE S.P.A.

BONGIORNO GIUSEPPE EOLO SPA

BROMBARA ELISA FAZZINI SRL

DI FINI LUCA I.C. BOSSI/ TECNOELICA SNC DI LUINI STEFANO & C.

DI RONZA ALESSIA COMUNE DI BUSTO ARSIZIO/ C.EL.B. SRL

FIORIGLIO GIOVANNI ITE TOSI

GUERRINI LUCA DOTT. LUCA SANTORO

LOLLO NICHOLAS COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA SPA

LUZI DANIEL PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO

MAFFEIS NICHOLAS NPR NEW PARTSRICAMBI SRLS

MARTINES CRISTINA I.C.BOSSI

NEGRETTO MATTEO CT6 SOCIETA' DI SERVIZI E CONSULENZE S.R.L.

NICASTRI GRETA ZARO CARNI SPA

ORSAIA GABRIELE COMUNE DI OLGIATE OLONA

PANACHIA GIADA ASCOM SERVIZI BUSTO SURL

PELLEGATTA LORENZO MATERIALI EDILI DI VIGNATI E C. SAS

PIZZO LUCA DOLCE & GABBANA S.R.L./EOLO SPA

RICUCCI MARIA ANNA AMATO RAG. GIUSEPPE DANILO/ DOLCE & GABBANA S.R.L.

RIMOLDI MARCO STUDIO ASSOCIATO MAZZUCCHELLI & TROTTI

SACCONAGO MARTINA STUDIO FERRARI-GENONI

SALVADORI ANDREA SOMMESE PETROLI SPA/ BANCA POPOLARE DI SONDRIO

SCHIAFFI VITTORIO FAE SRL/ EOLO SPA

SIBILLA GIORGIA EOLO SPA

TANCHIS RICCARDO BK SPA

TARANTINO ALESSANDRA MAZZONI LB SPA

TIOZZO MANUEL BK SPA

URBANI ALESSIA CENTRO SERVIZI VILLA CORVINI DI PARABIAGO SCARL

VERINI MICHELA ASSIUNO S.R.L.

VITALE FRANCESCO GIOVANNI P

OFF. MECCANICA DI MARA GIANMARIO & C. SRL

ORIENTAMENTO L’attività si è sviluppata con l’obiettivo di costruire un percorso che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. L’attività di orientamento, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, ha permesso agli stessi di: • assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, Università) • acquisire metodica di ricerca • acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test di orientamento e di colloqui individuali.

Per Almadiploma a.s. 2016 – 2017 e 2017 - 2018 • Tutti gli studenti hanno sostenuto i test di Orientamento: La Mia Scelta (articolato in due questionari "Primi passi" e "Verso il traguardo"), è uno strumento di educazione e formazione alla scelta basato sulla conoscenza di sé; AlmaOrièntati, è uno strumento operativo e formativo di orientamento, basato sulle proprie caratteristiche, aspettative rapportate alle professioni esistenti e all’offerta formativa postdiploma (Università); • Tutti gli studenti delle classe V^ hanno compilato il questionario Almadiploma e il Curriculum Vitae. Tutti gli studenti hanno partecipato all’incontro dal titolo “ITS: una scelta vincente!”, in cui sono intervenuti i rappresentati delle seguenti fondazioni: • ITS INCOM-Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione; • ITS IATH -International Academy of Tourism and Hospitality; • ITS Cosmo- Moda e Marketing. (7 febbraio) Tutti gli studenti hanno partecipato all’incontro con Dott. Riccardo Comerio – Presidente Unione Industriale di Varese. Obiettivo dell’incontro è stato quello di far conoscere cosa si intende con Piano Nazionale Industriale 4.0 e comprendere le nuove figure professionali emergenti. (27 febbraio) Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alle “Giornate Aperte” organizzate dalle Università Bocconi, Cattolica, LIUC, Statale, Bicocca, Politecnico, Insubria, Università del Piemonte orientale, IULM, Scuole superiori per interpreti e ai Saloni dell’Orientamento di Erba, Milano. C.L.I.L. Presso l’IT “ nrico Tosi” è attiva, in forma organica e sistematica ormai dall’anno scolastico 2007-08, una sperimentazione della didattica CLIL che ha anticipato le novità del riordino dei nuovi istituti tecnici. Il CLIL è un approccio didattico che promuove l’apprendimento INTEGRATO di contenuti di discipline non linguistiche e di una lingua straniera con metodologia cooperativa e con le seguenti finalità:

- migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera veicolare

- acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare. L’apprendimento di discipline anche in lingua straniera è importante nel contesto socio- economico attuale perché:

potenzia le competenze linguistiche più spendibili in attività pratiche e professionali

stimola la capacità di analisi e di confronto

crea un contesto di apprendimento interculturale

potenzia lo sviluppo di competenze trasversali necessarie in una realtà sempre più globale

crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro

Le linee guida per il passaggio a nuovo ordinamento (DPR 15 marzo 2010, art.8, comma 3) prevedono per il quinto anno di tutte le classi, l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua veicolare. Seguendo le indicazioni riportate nelle norme transitorie del 25 luglio 2014 con nota MIURAOODGOS prot. n. 4969, in alternativa all'insegnamento di un'unica disciplina i Consigli di Classe possono sviluppare progetti interdisciplinari in lingua straniera, con il coinvolgimento delle discipline d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale, avvalendosi di strategie di collaborazione e cooperazione. Il Collegio Docenti individua le discipline interessate, i C.d.C. indicano i contenuti e il monte ore programmato. Cos come auspicato nella normativa, nell’istituto si è formato un CLIL team che vede la collaborazione dei docenti di discipline dell’area d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale con i docenti di lingua, avente lo scopo di sostenere la progettazione delle attività didattiche dei consigli di classe secondo le caratteristiche dell’indirizzo di studi e delle peculiarità della classe. Inoltre, a sostegno delle attività, la scuola attiva importanti collaborazioni con assistenti di lingua, assistenti Erasmus, studenti universitari e con la partecipazione a reti di scuole, nonché con esperti ed imprenditori che realizzano nelle classi interventi mirati in lingua straniera. I docenti del consiglio di classe dichiarano di aver effettuato, nel presente a.s., lezioni con metodologia CLIL (comprese le ore erogate da docenti/lettori/tirocinanti esterni) nelle discipline e per un totale di ore come da prospetto seguente:

disciplina n. ore svolte di cui con assistente

Economia Aziendale 15 15

Diritto 20 5

Economia Politica 5 0

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI Lo Scambio Internazionale, da diversi anni nel nostro Istituto, si è mostrato come valido strumento per valorizzare gli apprendimenti didattici ed educativi di vari progetti. Infatti, lo scambio ha dato l’opportunità di mettere a confronto sistemi scolastici diversi, metodologie e tecniche d’insegnamento diverse e di approfondire ed apprendere le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Lo scambio ha consentito all’alunna/o di potenziare le competenze e abilità linguistiche grazie all’esposizione e all’uso quotidiano, in famiglia e a scuola, della lingua straniera. Inoltre, ha permesso di sapersi raffrontare con culture e abitudini di Paesi esteri, superando pregiudizi e di conseguenza potenziando l’educazione interculturale. Durante il quarto anno di corso (a.s. 2016-2017) gli studenti Bongiorno Giuseppe, Brombara Elisa, Di Ronza Alessia, Lollo Nicholas, Orsaia Gabriele, Panachia Giada, Pellegatta Lorenzo, Pizzo Luca, Ricucci Maria Anna, Schiaffi Vittorio, Tarantino Alessandra, Tiozzo Manuel,

Urbani Alessia, Verini Michela hanno partecipato all’attività di scambio con la “Escola Secondaria Carolina Michaelis” di Oporto, in Portogallo. L’alunna Martines Cristina, nell’a.s. 2015-2016 dal 31/03/2016 al 06/04/2016, ha partecipato all’attività di scambio con il Lyceum Ogolnoksztalcace di Zabrze in Polonia.

SOGGIORNI STUDIO ESTIVI L’Istituto ha offerto l’opportunità di partecipare ad alcuni soggiorni linguistici estivi dedicati all’apprendimento e al rinforzo delle lingue straniere presso scuole estere con cui ha una consolidata consuetudine di collaborazione.

Destinazione: Wrexham (Galles - Gran Bretagna) dal 12/07 al 27/07/2016

Studenti: Salvadori Andrea

Lo studente è stato accompagnato da un docente della nostra scuola per tutto il periodo del soggiorno. PROGETTI Progetto “Debate” Uno studente, Andrea Salvadori, ha partecipato, negli ultimi tre anni scolastici, alle attività del gruppo di “debate” interno alla scuola, dibattendo nel campionato di istituto (uno/due incontri l’anno, con relativa preparazione extracurricolare) e negli incontri organizzati dalla rete WeDebate con altre scuole della rete. Andrea ha inoltre partecipato nella primavera 2016 alla manifestazione “ xponi le tue idee” organizzata dalla Onlus “WeWorld”. Nell’a.s. 2016/2017 ha svolto la funzione di responsabile di una casa di dibattito. Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, che consente di imparare a parlare, a esprimersi, e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri. Lo studente ha avuto modo di coltivare il proprio interesse per questioni che riguardano la società nel suo insieme, costruendosi un ruolo attivo e propositivo, nel confronto con le altrui opinioni: i temi dibattuti, infatti, sono stati legali all’attualità, e hanno favorito lo scambio costruttivo di opinioni. Ha coltivato le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, si è allenato a parlare in pubblico, difendendo le proprie opinioni, ha appreso buone tecniche di documentazione, privilegiando il lavoro di gruppo. Progetto “Generazione Industria” Gli studenti Pizzo Luca, Schiaffi Vittorio e Sibilla Giorgia, nell’ambito del progetto “Generazione Industria”, hanno svolto, nell’anno s.c. 2016/2017, un periodo prolungato di alternanza scuola-lavoro presso l’azienda olo S.P.A.

COLLABORAZIONE ALL’ORGANIZZAZIONE E ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI ISTITUTO RAPPRESENTANTI DI CLASSE

a.s. 2015/16 Urbani Alessia Salvadori Andrea

a.s. 2016/17 Fioriglio Giovanni Sibilla Giorgia

a.s. 2017/18 Guerrini Luca Salvadori Andrea

OPEN DAY

Bafaro Michele

Bongiorno Giuseppe

Brombara Elisa

Di Ronza Alessia

a.s. 2015/16 Guerrini Luca

Nicastri Greta

Panachia Giada

Pellegatta Lorenzo

Pizzo Luca

Ricucci Maria Anna

Salvadori Andrea

Sibilla Giorgia

Spineto Alice

Tarantino Alessandra

Urbani Alessia

Verini Michela

a.s. 2016/17 Orsaia Gabriele Bafaro Michele

Guerrini Luca Pellegatta Lorenzo

Pizzo Luca Ricucci Maria Anna

Rimoldi Marco Salvadori Andrea

Urbani Alessia Sibilla Giorgia

Bongiorno Giuseppe Sacconago Martina

Tarantino Alessandra

a.s. 2017/18 Bafaro Michele Pellegatta Lorenzo

Pizzo Luca Ricucci Maria Anna

Rimoldi Marco Salvadori Andrea

Urbani Alessia Tiozzo Manuel

Verini Michela

DIPLOMA DAY

a.s. 2015/16 a.s. 2016/17

Fioriglio Giovanni

ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO CLASSI PRIME

a.s. 2017/18 Guerrini Luca

Pellegatta Lorenzo

Ricucci Maria Anna

Pizzo Luca

Rimoldi Marco

Urbani Alessia

Verini Michela

MATERIA: Diritto Prof. Paola Barone QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali.

a) Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale

a) Individuare e utilizzare la normativa amministrativa più recente

2. Orientarsi nel mercato, per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

c) Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, eterogenea per composizione, denota inclinazioni, potenzialità e metodi di lavoro differenti; alcuni alunni si sono accostati allo studio dei principali istituti di Diritto Pubblico con curiosità, interesse e buone capacità intuitive, cogliendo proficuamente connessioni e spunti di riflessione e manifestando, nell’ultima parte dell’anno, una congrua strutturazione degli apprendimenti. In altri casi, invece, l’approccio alla disciplina è apparso poco motivato, mnemonico o selettivo. Anche il metodo di studio adottato è apparso in alcuni casi efficace e orientato all’autonomia, in altri poco costante o finalizzato al voto finale più che ad un’autonoma e consapevole rielaborazione dei traguardi formativi. L’andamento didattico è stato, di conseguenza, pienamente positivo per alcuni studenti, accettabile per altri; discreto il livello di profitto mediamente conseguito. Le abilità insufficienti alle prove di verifica, sono state quasi sempre recuperate cogliendo le opportunità didattiche offerte e partecipando alle attività di recupero organizzate in classe. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica adottata è stata finalizzata a promuovere una sedimentazione ordinata e razionale dei saperi e a sollecitare la curiosità che muove ogni processo di apprendimento. A tal fine si è fatto ricorso alla lezione partecipata con elaborazione alla lavagna di schemi e mappe concettuali semplificative, alla lezione interattiva con proposte stimolo e ai giochi d’aula con successiva rielaborazione di slides per le attività CLIL. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali, verifiche scritte semi-strutturate e non strutturate,

simulazioni di terze prove. Solo in alcuni casi sono stati valutati i lavori multimediali

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Dal caso alla norma 3 - Autore: Marco Capiluppi Edizioni: Tramontana

Materiali didattici multimediali e cartacei integrativi forniti dal docente

Computer d’aula

Ipad o tablet ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Partecipazione all’incontro con il Sindaco del Comune di Villa Cortese sul tema “Il ruolo del Sindaco e l’amministrazione del Comune”

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1 – LO STATO U.D. 1 – Lo Stato e la Costituzione Lo Stato in generale e i suoi elementi costitutivi. Nascita della Costituzione Le forme di Stato Le forme di Governo U.D. 3 – Lo Stato e le imprese Il commercio internazionale e la globalizzazione economica Gli ostacoli e gli incentivi all’internazionalizzazione delle imprese Le forme di internazionalizzazione delle imprese U.D. 4 - Modulo Clil The benefits of world trade Financing world trade International trade and the balance of payments Restrictions on world trade Modulo 2 – L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE U.D. 1 – Il Parlamento Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale La funzione legislativa ordinaria La funzione legislativa costituzionale U.D. 2 – Il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale Le prerogative del Presidente della Repubblica Gli atti del Presidente della Repubblica U.D. 3 – Il Governo Il Governo nell’ordinamento costituzionale La formazione e la crisi di Governo La responsabilità dei membri del Governo

La funzione normativa del Governo U.D. 3 – La Magistratura e la Corte Costituzionale La Magistratura nell’ordinamento costituzionale Il Consiglio Superiore della Magistratura La Corte Costituzionale nell’ordinamento costituzionale Le funzioni della Corte Costituzionale U.D. 2 – L’Unione Europea (CLIL) The history of EU European Institutions: European Parliament, European Commission, European Council, Council of Ministers, Curt of Justice Modulo 3 – : LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE U.D. 1 – L’attività amministrativa e l’organizzazione amministrativa L’attività amministrativa Organi attivi, consultivi e di controllo U.D.2 – L’amministrazione indiretta e gli enti territoriali L’amministrazione indiretta Le Regioni. Gli Enti Locali Modulo 4 – L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA U.D.1 – Gli atti amministrativi L’attività della P.A. I provvedimenti amministrativi L’invalidità degli atti amministrativi Il procedimento amministrativo La legge sul procedimento amministrativo

MATERIA: Economia Politica Prof. Paola Barone QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Riconoscere e interpretare

i macrofenomeni economici nazionali e internazionali

le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali, per coglierne le ripercussioni in un dato contesto

b) Riconoscere la natura e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese

b) Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica

d) Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nella sua eterogenea composizione, ha manifestato un andamento didattico per lo più positivo. Un gruppo di studenti, infatti, è in grado di rilevare autonomamente e con capacità critica, le connessioni tra le tematiche disciplinari, capitalizzando gli apprendimenti già acquisiti nell’ottica di un sapere trasversale e valorizzando lo studio delle discipline scolastiche come strumento per comprendere l’attualità economico-istituzionale e le sue articolate dinamiche. La restante parte degli studenti, invece, ha colto con interesse più o meno selettivo l’opportunità di accostarsi alle nuove tematiche macroeconomiche, riuscendo, talvolta, a cogliere nelle linee generali il significato degli interventi di politica economica e il collegamento con la vita quotidiana di ciascun cittadino. Anche il metodo di studio, in alcuni casi è apparso efficace, autonomo e consapevole; negli altri casi l’impegno profuso è apparso poco costante o finalizzato al voto finale. Discreto il profitto mediamente conseguito. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato finalizzato alla centralità dell’apprendimento degli studenti. La classe è stata introdotta allo studio degli argomenti e all’organizzazione dei contenuti fondamentali con la realizzazione di schemi e mappe concettuali. Il riferimento alle fonti

normative ed alla loro evoluzione e l’analisi degli ambienti politicoeconomici attuali, che

hanno spesso accompagnato la presentazione degli argomenti, sono stati finalizzati a motivare gli studenti verso uno studio sempre più funzionale alla interpretazione critica della realtà attuale. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali, verifiche scritte semi-strutturate e non strutturate,

simulazioni di terze prove. Solo in alcuni casi sono stati valutati i lavori multimediali

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Economia e finanza pubblica – corso di economia politica per il quinto anno Autore: Rosa Maria Vinci Orlando Edizioni: Tramontana

Libri o riviste

Computer d’aula

Ipad o tablet

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Partecipazione all’incontro con la Guardia di finanza sul tema “Il ruolo della Guardia di Finanza e le procedure di reclutamento”

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1 – STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA U.D. 1 – Economia Pubblica e politica economica L’intervento pubblico in economia Evoluzione storica Le ragioni dell’intervento pubblico U.D. 2 – Strumenti di politica economica Politica fiscale e politica monetaria La regolazione Le imprese pubbliche U.D. 3 – Le funzioni della politica economica e l’allocazione delle risorse Le funzioni della politica economica L’allocazione delle risorse ed i fallimenti del mercato I beni pubblici puri Le esternalità I beni di merito Le situazioni di monopolio L’insufficiente informazione U.D. 4 – Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo La redistribuzione La stabilizzazione Limiti e rischi delle politiche fiscali per la stabilizzazione Lo sviluppo

Modulo 2 – LA FINANZA PUBBLICA COME STRUMENTO DI POLITICA ECONOMICA U.D. 2 – Le spese pubbliche La struttura della spesa pubblica Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative ffetti economici dell’incremento della spesa pubblica Le politiche di contenimento U.D. 3 – Le entrate pubbliche Il sistema delle entrate pubbliche Classificazione delle entrate I prezzi I tributi La pressione fiscale e tributaria U.D. 5 – La finanza della protezione sociale Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale Le forme di tutela e le modalità di finanziamento Gli effetti economici delle politiche di protezione sociale Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale Il sistema di protezione sociale in Italia. La previdenza sociale. L’assistenza sociale Il Servizio sanitario nazionale Modulo 3 – IL BILANCIO DELLO STATO U.D. 1 – Funzioni e struttura del bilancio Le funzioni La normativa Caratteristiche e principi La struttura del bilancio U.D. 2 – L’equilibrio dei conti pubblici Il problema del pareggio e teorie sulla politica di bilancio Indebitamento e debito pubblico Vincoli europei e limiti alla creazione di disavanzo U.D. 3 – Formazione, approvazione e gestione del bilancio L’impostazione del bilancio La legge di approvazione del bilancio La gestione ed i controlli Il Rendiconto generale dello Stato Modulo 4 – IL SISTEMA TRIBUTARIO: PRINCIPI GENERALI DELL’IMPOSIZIONE FISCALE U.D. 1 – Le imposte e il sistema tributario L’imposta Le diverse tipologie d’imposta Principi fondamentali del sistema tributario

U.D. 2 – Equità dell’imposizione Universalità e uniformità dell’imposizione Gli indicatori di capacità contributiva U.D. 3 – Certezza e semplicità dell’imposizione L’applicazione delle imposte L’accertamento La riscossione U.D. 4 – Gli effetti economici dell’imposizione Gli effetti macroeconomici Gli effetti microeconomici: evasione, elusione, rimozione, cenni sulla traslazione, diffusione. Modulo 5 – IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO U.D. 1 – Struttura del sistema tributario italiano Lineamenti del sistema vigente I principi costituzionali e le norme tributarie Lo Statuto del contribuente (cenni) L’Amministrazione finanziaria e l’anagrafe tributaria U.D. 2 – L’IRPEF L’imposizione personale progressiva Presupposto e soggetti passivi La determinazione della base imponibile La determinazione dell’imposta (le detrazioni) I redditi ai fini IRPEF (redditi di capitale e diversi per cenni) U.D. 3 – La determinazione dei redditi ai fini IRPEF I tributi locali IUC

ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Carmela ALOISIO QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITÀ /

PRESTAZIONI

5. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e

gli strumenti di comunicazione integrata

d’impresa, per realizzare attività

comunicative con riferimento a diversi

contesti

H. Redigere e commentare i documenti che

compongono il sistema di bilancio

P. Interpretare l’andamento della gestione

aziendale attraverso l’analisi di bilancio per

indici e per flussi e comparare bilanci di

aziende diverse

Q. Presentare report differenziati in relazioni

ai casi studiati e ai destinatari, anche in

lingua straniera

7. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

R. Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell’azienda

8. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali

S. Interpretare e applicare la normativa fiscale

9. Applicare i principi e gli strumenti della

programmazione e del controllo di gestione,

analizzandone i risultati

T. Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nel mercati internazionali

Livello medio di prestazione della classe

La classe, nel corso del triennio, si è mostrata attenta e interessata al lavoro svolto, evidenziando una partecipazione attiva e vivace, soprattutto nei momenti di applicazione operativa, individuali e di gruppo. L’impegno adeguato ha permesso alla maggioranza della classe di raggiungere risultati mediamente soddisfacenti. Un gruppo di alunni ha evidenziato un impegno serio e costante anche nell’attività domestica, raggiungendo risultati ottimi. Solo pochi alunni hanno, invece, riscontrato dei limiti soprattutto nelle parti pratico-operative della disciplina. Nel processo di apprendimento gli studenti, mediamente, hanno acquisito delle conoscenze discrete, e hanno consolidato le proprie abilità e competenze applicative che risultano più

che accettabili. Qualche difficoltà si riscontra nell’analisi e nella sintesi degli aspetti più complessi della disciplina. L’esposizione risulta semplice e corretta. Il livello medio raggiunto può pertanto ritenersi più che sufficiente. Metodologia di insegnamento La metodologia che i docenti mettono in atto consente di far acquisire competenze ed abilità relative agli argomenti oggetto di studio, utilizzando, quanto più possibile, un approccio per problemi e per casi aziendali che permetta un apprendimento non meccanico dei contenuti. Si è spesso partiti da casi aziendali, si sono analizzate le problematiche presentate, si sono valutate le possibili soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la ricerca di strategie appropriate per trovare soluzioni adeguate a problematiche anche complesse. Si è favorita la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e interpretarli. Si sono svolte esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il confronto fra gli studenti. Per abituare gli allievi ad affrontare la prova d’esame si sono sviluppati esercizi mirati a consolidare le capacità di collegamento fra le diverse parti del programma, nonché le capacità di analisi, sintesi ed esposizione. L’economia aziendale è materia di indirizzo e come previsto dalla normativa prevede l’utilizzo della metodologia CLIL, che permette un approccio didattico che promuove l’apprendimento integrato di contenuti di discipline non linguistiche e della lingua inglese con metodologia cooperativa e con le finalità di migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera e acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare. L’utilizzo dei casi aziendali reali ha consentito di realizzare un apprendimento di questo tipo sostenuto anche dal Cooperative Learning che motiva gli alunni e li rende protagonisti dl processo di apprendimento. L’analisi di situazioni reali consente un apprendimento più consapevole che le teorie hanno riscontro nella realtà. Strumenti di valutazione Come concordato a livello disciplinare la tipologia delle rilevazioni è stata varia:

colloqui e relazioni orali;

verifiche scritte anche con dati a scelta;

osservazione del processo e dei prodotti di eventuali lavori di gruppo;

osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica Strumenti didattici Libro di testo : Boni, Ghigini, Robecchi, Trivellato, MASTER 5 in Economia aziendale, Mondadori Education Il libro di testo è stato uno degli strumenti utilizzati, oltre a schede di lavoro e presentazioni in Power point.

PROGRAMMA SVOLTO Il Bilancio d’esercizio

La clausola generale e i principi di redazione del bilancio

La struttura del bilancio

Lo Stato Patrimoniale

Il Conto Economico

Il Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide (schema semplificato)

La revisione del bilancio L'analisi di bilancio per indici

L’analisi di bilancio: generalità

L’analisi per indici e relativa metodologia

La riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto Economico

I principali indici patrimoniali, finanziari ed economici

Il coordinamento degli indici ROE e ROI

Gli indici e il loro utilizzo per i dati a scelta nella costruzione del bilancio rielaborato e civilistico

Analisi di casi aziendali con metodologia CLIL L’analisi di bilancio per flussi

L’analisi per flussi: generalità

Le variazioni reddituali

Il flusso di CCN della gestione reddituale

Le variazioni finanziarie e patrimoniali

Il rendiconto Finanziario di CCN relativo alle principali operazioni di investimento e finanziamento: sezione I e sezione II

Il rendiconto Finanziario delle variazioni di Liquidità (schema semplificato) Le imposte sul reddito d’impresa

Concetto e principi generali del reddito fiscale

Determinazione dell’imponibile IR S considerando la valutazione di: o plusvalenze o rimanenze di magazzino o ammortamenti o manutenzioni e riparazione o crediti commerciali

La contabilità analitica

La contabilità analitica: aspetti generali

I costi: classificazioni e configurazioni

La metodologia del calcolo dei costi di prodotto per commessa

La contabilità analitica a costi pieni o full costing

La contabilità analitica a costi variabili o direct costing

Il metodo ABC

I costi nelle decisioni aziendali: alcuni problemi di convenienza

La break-even analysis La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo della gestione

La pianificazione strategica: aspetti generali

La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente esterno e interno

La formulazione e la realizzazione del piano strategico (le strategie di gruppo, le strategie di prodotto/mercato, le strategie funzionali)

Il controllo di gestione e i suoi strumenti

Il budget annuale e la sua articolazione

I budget economici settoriali

Il controllo budgetario e il sistema di reporting

L’analisi degli scostamenti dei costi diretti di materia, di manodopera e dei ricavi di vendita

Il business plan: parte descrittiva e piano economico e finanziario Politiche di mercato e piani di marketing

Fasi di sviluppo del marketing

Il piano di marketing

Il marketing mix: o il prodotto o la comunicazione o il prezzo o la distribuzione

Analisi di casi anche con metodologia CLIL

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Antonio De Benedetti QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÀ

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana (analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio).

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità critiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato discreto interesse per gli argomenti proposti e disponibilità al dialogo educativo, nonché partecipazione positiva, orientata, tuttavia, ad un ascolto attivo più che ad interventi personali. Nel complesso gli studenti si sono applicati con continuità nello studio, anche se l’apprendimento dei più è stato in prevalenza manualistico.

La maggior parte degli alunni sa analizzare testi narrativi e poetici e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti. Solo alcuni studenti, individuano anche gli elementi più complessi e ponendo in relazione opere ed autori; soltanto per pochi, invece, persistono difficoltà nell’operare collegamenti e nella rielaborazione personale. Nell’esposizione orale pochi studenti utilizzano un lessico articolato. La produzione scritta, tranne che per alcune eccezioni, è nel complesso coerente ma soltanto per alcuni organizzata; si segnalano alcune carenze morfosintattiche, ortografiche e terminologiche. La maggior parte degli studenti è in grado di svolgere analisi scritte su testi letterari, di produrre saggi brevi di varia tipologia, temi di attualità e storici di tipo espositivo. La classe, nel complesso, ha raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. Il docente ha individuato i percorsi testuali più adeguati al gruppo classe per presentare generi, autori, opere e temi. L’intervento dell’insegnante è stato costante ed ha avuto l’obiettivo di dare organicità agli argomenti trattati, nonché di fornire modelli d’interpretazione e di sintesi. Il lavoro di analisi del testo è stato svolto tramite lettura e commenti collettivi, basandosi per lo più sulla lezione dialogata, per incentivare la partecipazione e il confronto. Si è dato spazio a collegamenti interdisciplinari, facendo riferimento anche ai contenuti di Storia. Le competenze di produzione (orale e scritta) sono state sviluppate attraverso esercitazioni guidate, colloqui e autocorrezione. Tutte le tipologie di scritto degli Esami di Stato sono state oggetto di esercitazione. Il testo in adozione è stato integrato con fotocopie, nell'intento di ampliare maggiormente le tematiche affrontate. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in terza e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tipologie testuali di varia natura (verifiche semistrutturate, analisi testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali). STRUMENTI DIDATTICI G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, L’attualità della letteratura, voll. 3.1 – 3.2, Paravia, ed. 2014 e successive ristampe. Fotocopie tratte da altri manuali (R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, F. MARCHESE, Le parole e le cose, vol. 3a; F. CALITTI, La vita dei testi, vol 3.2; H. GROSSER, Il canone letterario, vol.3) Integrazione con le ppt creati dal docente.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE Partecipazione al Convegno su “Beppe Fenoglio e la letteratura della Resistenza” per alcuni studenti, organizzato nel mese di aprile 2018 dall’Istituto IT Tosi.

PROGRAMMA SVOLTO UNITA’TEMATICA 1: IL SECONDO OTTOCENTO I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati (Naturalismo, Verismo, Decadentismo). Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Edmond e Jules de Goncourt

Da Germinie Lacerteux, Prefazione o Un manifesto del Naturalismo

Gustave Flaubert

Da Madame Bovary o I sogni romantici di Emma, capp. VI, VII

Èmile Zola

Da L'Assomoir o L'alcol inonda Parigi

Giovanni Verga

Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione

Da Vita dei campi o Fantasticheria o Rosso Malpelo o La lupa

Dai Malavoglia: Prefazione, I vinti e la “fiumana del progresso” o Il mondo arcaico e l’irruzione della storia o La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno

Da Mastro-don Gesualdo o La tensione faustiana del self made-man, cap. IV o La morte di Mastro Don Gesualdo, cap.V

Charles Baudelaire

Da I fiori del male o L’albatro o Corrispondenze

Oscar Wilde

Da Il ritratto di Dorian Gray

Un maestro d’edonismo

Giovanni Pascoli

Dal Fanciullino o Una poetica decadente

Da Myricae o Lavandare o Arano o Il lampo o Temporale o X Agosto o L’Assiuolo

Dai Canti di Castelvecchio o Il gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio

Da Il piacere o Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

Da Le Vergini delle rocce o Il programma politico del superuomo

Da Alcyone o La sera fiesolana o La pioggia nel pineto

UNITA’ TEMATICA 2: IL NOVECENTO: POESIA I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati (Futurismo). Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Filippo Tommaso Marinetti

Il Manifesto del Futurismo – Manifesto tecnico della letteratura

Giuseppe Ungaretti

Da L’allegria o Porto sepolto o Veglia o I fiumi o San Martino del Carso o Soldati o Mattina

Da Sentimento del tempo o La madre

Da Il dolore o Non gridate più

Umberto Saba

Dal Canzoniere o La capra o Trieste

o Città vecchia o Ritratto della mia bambina o Ed amai nuovamente o Amai

Eugenio Montale

Da Ossi di seppia o I limoni o Meriggiare pallido e assorto o Spesso il male di vivere ho incontrato o Non chiederci la parola

Da Le Occasioni o Non recidere forbice quel volto o La casa dei doganieri

Da Satura o Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale

UNITA’ TEMATICA 3: IL NOVECENTO: PROSA I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Panoramica sulla prosa europea del Novecento

Franz Kafka

Il processo (lettura integrale)

Italo Svevo

Da Una vita o Le ali del gabbiano

Da Senilità o Il ritratto dell’inetto

Da La coscienza di Zeno o Preambolo o Lo schiaffo del padre o La proposta di matrimonio o La profezia di un’apocalisse cosmica

Luigi Pirandello

Da L’umorismo o Un’arte che scompone il reale

Da Novelle per un anno o Il treno ha fischiato o La patente o C’è qualcuno che ride

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

Da Uno, nessuno e centomila o Nessun nome

Aspetti generali del romanzo neorealista, dello sperimentalismo letterario e del postmoderno

Beppe Fenoglio

Una questione privata (lettura integrale)

Primo Levi

Se questo è un uomo (lettura integrale) UNITA’ TEMATICA 4: IMPARIAMO A COMUNICARE Competenze Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle tipologie dell’esame di Stato e in base alle indicazioni fornite anche in fotocopia dall’insegnante.

Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare.

Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.).

Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva.

Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato. Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.

Prova di Italiano

Candidato _________________________________Classe __________ Data _________ Voto _____________ Tipologia A

Competenza/abilità Livello

1a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea.

1b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.(analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio.

2f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità critiche.

2g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione.

2h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Tipologie BCD

Competenze/abilità Livello

2d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova.

2e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati.

2f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità critiche.

2g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione

2h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

GRIGLIA di VALUTAZIONE

TIPOLOGIA A

Descrittori Tipolo gia A

Livelli

1 2 3 4 5 6

Punteggi

0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

a Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Accettabile

Discreta Buona Approfondita

Eccellente

b Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Accettabile

Discreta Buona Approfondita

Eccellente

f Sviluppo incoerente e/o contraddittorio

Alcune contraddizioni

Sviluppo poco

lineare

Semplice e lineare

Nel compless

o coerente

Coerente Sviluppo coerente e

coeso

Approfondimenti critici con

apporti originali

g Periodare con numerosi e gravi errori morfosint. Più di quattro errori gravi

Periodare con diversi errori morfosint. quattro errori gravi

Periodare con alcuni

errori morfosint. Tre errori

gravi

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint. Due errori ortografici gravi

Periodare semplice,

ma corretto

Un errore ortografico grave

Periodare vario Una imprecisione ortografica

Periodare vario e

articolato Una svista ortografica

Periodare vario,

articolato e complesso

Nessun errore ortografico

h Povertà lessicale

Termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato

Lessico appropria

to

Lessico preciso

Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIE B,C,D

Per tutte le tipologie, la sufficienza è data dal livello 4. Per la prova consegnata in bianco o visibilmente manomessa si attribuiscono punti 1

Descr.

Livelli

1 2 3 4 5 6

Punteggi

0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

d Nulla /Scarsa

Lacunosa Superficiale

Accettabile Adeguata Adeguata e corretta

Organica Organica e funzionale

e Inconsistente

Accennata Modesta Essenziale Equilibrata Significativa

Approfondita

Approfondita e rielaborata

f Sviluppo incoerente e/o contraddittorio

Alcune contraddizioni

Sviluppo poco

lineare

Semplice e lineare

Nel complesso coerente

Coerente Sviluppo coerente e

coeso

Approfondimenti critici con

apporti originali

g Periodare con numerosi e gravi errori morfosint. Più di quattro errori gravi

Periodare con diversi errori morfosint. quattro errori gravi

Periodare con alcuni errori

morfosint.

Tre errori gravi

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint. Due errori ortografici gravi

Periodare semplice,

ma corretto

Un errore ortografico

grave

Periodare vario Una imprecisione ortografica

Periodare vario e

articolato Una svista ortografica

Periodare vario,

articolato e complesso

Nessun errore ortografico

h Povertà lessicale

Termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato

Lessico appropriat

o

Lessico preciso

Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Prof. Antonio De Benedetti QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’

1. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo, anche correlando la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, ricostruendo processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità, e i cambiamenti (culturali, scientifico-tecnologici, socio-economici e politico istituzionali).

b. Utilizza ed applica categorie, metodi e strumenti della ricerca e/o fonti storiche di diversa tipologia e/o testi di diverso orientamento storiografico per analizzare problematiche significative del periodo considerato.

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera).

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso del triennio, si è mostrata nel complesso disponibile al dialogo educativo, interessata agli argomenti trattati, approfonditi, a volte, mediante la lettura, l’analisi e il confronto di documenti e con il supporto di strumenti multimediali. In particolare l’impegno è stato, per alcuni alunni diligente e regolare, per altri discreto, dunque soltanto un gruppo di studenti si è applicato in modo piuttosto discontinuo e superficiale. L’insegnamento della storia è sempre stato incentrato sulla stretta relazione tra fenomeni storici ed evidenze letterarie, al fine di realizzare un approccio multidisciplinare degli argomenti e dei percorsi tematici proposti, che ponesse l’attenzione sulle relazioni di causa-effetto, sull’analisi socio-culturale dei momenti storici in esame e sugli inevitabili risvolti in ambito letterario. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e abilità, diverse a seconda della sistematicità ed organicità dello studio e delle capacità logiche ed espressive, attestano un livello medio di preparazione più che sufficiente.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato improntato sulla centralità dell’apprendimento dello studente e sul progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. Gli alunni sono stati stimolati ad acquisire un ruolo attivo nella costruzione del sapere storico, inteso come capacità di osservare, valutare e confrontare i fatti storici in una dimensione diacronica e sincronica. In quest’ottica, i contenuti nodali delle aree tematiche sono stati presentati come problematiche a cui lo studente, guidato dal docente, ha dovuto dare risposte desumibili dagli strumenti a sua disposizione. Il processo storico è stato proposto soprattutto come cambiamento a livello di istituzioni, ideologie e mentalità, in modo da orientare ad una riflessione attiva sul presente come eredità del passato e da agevolare nei discenti lo sviluppo di un’identità aperta al confronto, alla diversità ed al sistema di valori a fondamento della società democratica. Per gli argomenti conclusivi si è proceduto attraverso l’analisi di nodi tematici, al fine di ovviare alle limitazioni temporali, fornendo perciò un quadro sintetico, ma integrato, dei grandi eventi storici che hanno determinato l’ultima fase del Novecento. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate varie tipologie per le verifiche di percorso: prova semistrutturata, saggio breve o tema storico; colloqui orali, analisi di fonti e di documenti storiografici. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: A. D SID RI, G. CODOVINI, “Storia e storiografia per la scuola del terzo millennio”, voll. 3a/3b), internet, audiovisivi, fonti di diversa tipologia. Visione dei film “Conspiracy” di F. Pierson e “I ragazzi del Reich” di D. Gansel ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Visita di istruzione, legato al percorso di Cittadinanza e costituzione “Le leggi razziali” al Campo di Fossoli.

PROGRAMMA SVOLTO UNITA’TEMATICA 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE E I TOTALITARISMI Processi storici del primo Novecento: l’età giolittiana

La società di massa nella Belle Epoque

Scienza, tecnologia e industria tra Ottocento e Novecento

Le grandi migrazioni

Taylor e l’organizzazione scientifica del lavoro

La produzione: la catena di montaggio

I partiti di massa e il movimento per il voto femminile

L’Italia giolittiana

Il nazionalismo e le grandi potenze d’ uropa e del Mondo. La prima guerra mondiale

Le origini del conflitto

I motivi di tensione tra le potenze europee

I problemi balcanici

La dinamica militare del primo conflitto

La vita in guerra: guerra di trincea e fronte interno

Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti

L’Italia in guerra: neutralisti e interventisti

Le operazioni militari fino alla vittoria

Gli italiani in guerra: autolesionismo e follia

I trattati di pace Il comunismo in Russia

La situazione sociale economica e politica della Russia zarista

La rivoluzione del febbraio 1917, l’organizzazione dei soviet

Menscevichi e bolscevichi

Lenin e le Tesi di aprile

La rivoluzione d’ottobre

La dittatura del partito, la guerra civile e l’affermarsi dello Stalinismo

Il comunismo di guerra

NEP (Nuova politica economica) Il fascismo in Italia

La situazione italiana nel dopoguerra

Le delusioni della “vittoria mutilata”

Il quadro politico: nascita del Partito popolare italiano

La situazione economica e sociale

L’occupazione delle fabbriche

L’itinerario politico di Mussolini

La nascita dei Fasci di combattimento

Lo squadrismo agrario

La nascita del Partito nazionale fascista

Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato

Mobilitazione delle masse e costruzione dello stato totalitario

L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali

Politica economica del fascismo Il nazionalsocialismo in Germania

La situazione della Germania nel dopoguerra

Il trattato di pace

Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29

Hitler e la NSDAP: il “Mein Kampf”

Il bolscevismo giudaico

La concezione razzista

L’ascesa al potere di Hitler e l’assunzione dei pieni poteri

La costruzione dello stato razziale

Lo scontro con le SA e il potere delle SS

Caratteri generali dei totalitarismi Democrazia e liberalismo

I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti

L’industria americana negli anni Venti

L’inizio della grande depressione

Il New Deal UNITA’TEMATICA 2: IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE E IL LUNGO DOPOGUERRA La Seconda Guerra Mondiale

Le origini del conflitto

La politica estera della Germania nazista negli anni 1933-1936 e 1937-1938

Il patto di non aggressione russo-tedesco

La conquista italiana dell’ tiopia

La guerra civile spagnola

L’esplosione della guerra e le principali vicende militari

Fine della guerra in Europa e in Asia

IL dominio nazista e lo sterminio degli ebrei

L’Italia nel secondo conflitto mondiale

La non belligeranza

La guerra parallela

Il fronte interno

La caduta del fascismo

La Repubblica Sociale Italiana

La Resistenza

La fine della guerra UNITA’TEMATICA 3: ALLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE MONDIALE

L’Italia repubblicana: la nascita della Repubblica e la Costituzione

Il mondo bipolare

L’Occidente e la Guerra Fredda

Le politiche del centrismo negli anni Cinquanta

Quadro di sintesi sulla decolonizzazione

Le crisi: dal muro di Berlino alla guerra in Vietnam

Il pensiero sociale della Chiesa dal Concilio Vaticano II a papa Giovanni Paolo II

La primavera di Praga

Il Sessantotto

Quadro di sintesi sui seguenti argomenti:

L’Italia e il miracolo economico

La crisi politica ed economica degli anni Settanta

Da Solidarność alle riforme di Gorbačëv

Il crollo del comunismo in Europa orientale e la caduta del muro di Berlino

La disgregazione dell’U.R.S.S.

Il neoliberismo: i modelli reaganiano e thatcheriano

Dal lungo ministero di Craxi alla fine della Prima Repubblica, Tangentopoli e la fine dei partiti tradizionali

Cittadinanza e Costituzione: Percorso culturale, storico e sociale legato allo studio e all’approfondimento della promulgazione delle Leggi Razziali,1938 intrapreso con le classi 5CF e 5BF. Scoperta della città di Berlino e il campo di concentramento di Fossoli. Realizzazione di un documentario dal titolo “Leggi razziali, 1938”, in occasione del concorso indetto dal MIUR “I ragazzi ricordano la Shoah”, con la testimonianza diretta di una delle ultime superstiti della Shoah e delle Leggi Razziali, Goti Bauer. https://www.youtube.com/watch?v=caZDLQ94VwA Hanno partecipato alla realizzazione del citato documentario i seguenti alunni: Brombara Elisa e Fioriglio Giovanni

MATEMATICA Prof.ssa Paola Chianese QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

a. Risolvere problemi di ricerca operativa

b. Determinare il dominio e le linee di livello di una funzione di due variabili

c. Determinare massimi e minimi di una funzione di due variabili

2. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

d. Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione economica

e. Costruire ed interpretare un diagramma di redditività

f. Comunicare utilizzando il lessico specifico e operando collegamenti

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha partecipato con attenzione ed interesse alle attività proposte. Gli studenti hanno compiuto un percorso di consolidamento dei contenuti acquisiti nel corso del triennio e, soprattutto, di applicazione nel contesto economico. La maggior parte degli alunni ha acquisito in modo completo i contenuti ed ha dimostrato di essere in grado di rielaborarli effettuando semplici analisi. Gli altri hanno conseguito un profitto sicuramente accettabile, superando, in qualche caso, difficoltà logico – operative, grazie ad un impegno adeguato e ad un metodo di studio che è andato migliorando nel corso dell’anno scolastico. Decisamente migliori sono stati gli esiti delle prove scritte rispetto a quelle orali, che hanno risentito di un’esposizione non sempre fluida e di un uso della terminologia spesso imprecisa. Il profitto medio della classe è soddisfacente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente. Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati.

Lo studio delle funzioni di due variabili è scaturito come naturale estensione da quello di una sola, mostrando agli studenti l'importanza di questa teoria per risolvere quei problemi che avevano esaminato in ambiti diversi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate prove scritte (problemi ed esercizi) ed orali, prove semistrutturate per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo: Gambotto - Consolini - Manzone MATEMATICA PER INDIRIZZO ECONOMICO 2 e 3 Ed. Tramontana

PROGRAMMA SVOLTO UNITA’ TEMATICA 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Funzione della domanda e sue caratteristiche. lasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera, funzione omografica) e di offerta (retta, parabola) nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta. Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. UNITA’ TEMATICA 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra più alternative. La gestione delle scorte, anche con uno sconto sulle quantità. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione. Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del pessimista e criterio del valore medio. UNITA’ TEMATICA 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Definizione di funzione reale di due variabili reali. Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e logaritmiche. Definizione di linee di livello; rappresentazione grafica di fasci di rette propri ed impropri, fasci di parabole (asse parallelo asse y), di circonferenze e di iperboli equilatere. Derivate parziali prime e seconde (senza definizioni) di funzioni razionali intere. Massimi e minimi liberi di funzioni razionali intere: ricerca con le linee di livello.

Ricerca dei punti critici di funzioni razionali intere con l’uso delle derivate parziali e calcolo dell'hessiano. Massimi e minimi vincolati: metodo dei moltiplicatori di Lagrange con calcolo dell'hessiano orlato. UNITA’ TEMATICA 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Programmazione lineare in due variabili: ricerca dell’area ammissibile e determinazione del massimo o del minimo con l’utilizzo delle linee di livello. Massimo profitto e minimo costo totale di un’impresa produttrice di due beni in un mercato di concorrenza perfetta e in un mercato di monopolio. Massimo dell’utilità di un consumatore di due beni con il vincolo del bilancio.

INGLESE Prof.ssa Menza Luisa Giudizio sul livello medio della classe La classe nel complesso si attesta su due gruppi, uno che ha raggiunto un livello di competenza sufficiente e fondamentalmente basato su un metodo schematico e mnemonico; l’altro che, nonostante le strategie e le opportunità fornite al fine di acquisire una consapevolezza adeguata e necessaria per raggiungere gli obiettivi minimi, non ha profuso l’impegno utile se non saltuariamente e in modo superficiale prettamente in prossimità delle verifiche, facendo affidamento durante tutto il percorso scolastico sui recuperi in itinere e sul saldo del debito nel giudizio sospeso. Strumenti di valutazione Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stata attribuita una valutazione articolata in 6 livelli e percentuali. Il voto è stato attribuito in prove scritte e orali in cui vengono valutati uno o più descrittori di abilità. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Il voto viene attribuito in decimi e senza il mezzo punto

Libro di testo ed altri strumenti didattici:

Guy Brook-Hart, Business Benchmark Upper Intermediate, Cambridge University Press Fotocopie e articoli

PROGRAMMA SVOLTO:

The Labour and business world:

- Changes: - unit 17 : ‘ Social media and business’ ( social media and customers; some ways of using

social media) - unit 18: ‘Business and the environment’ (Making the office greener) - unit 19: ‘A staff survey’ - unit 20: ‘Offshoring and Outsourcing’ - unit 21: ‘Customer satisfaction and loyalty’ - unit 22: ‘Communication with customers’ - unit 24: ‘Business across cultures’

Global business - Globalisation and multi-nationals - Introduction to globalisatiIon ; advantages and disadvantages of globalisation . - Global sustainability - Trading in the global village (International trade and the balances of payments and trade;

The World Trade Organisation )

Marketing – Advertising and promotion:In the headlines The marketing mix: the 4 Ps vs the 7 Ps

”The phone that lets you leave your wallet at home”

“ How can Apple be so successful? Eight reasons why Apple works”

Case study: Mc Donald’s

International Trade:In the headlines

“Brexit, a complicated divorce” Finance: In the headlines - Banking. - Online banking. - The stock market.

Economic and social issues( photocopies) Management culture Business Organisations : the private sector ( sole trader, partnership, limited companies, franchising, cooperatives, multinationals) - What makes the world go round? - The Great Depression . - Green economy - Green jobs in Europe - The European Union - European market: historical overview

MATERIA: Francese Prof.: Crespi Ida

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

Competenza 1: Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture

linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali,

scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse

personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni,

eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale,

d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti

multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Competenza 2: Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

Il gruppo-classe è formato da 23 studenti di seconda lingua francese. La partecipazione al

dialogo educativo è sempre stata sufficiente. Hanno preso parte alle attività in modo poco

responsabile, dimostrando un moderato interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo

di studio è stato generalmente disorganizzato e la maggior parte di essi ha raggiunto un

livello sufficiente di autonomia anche nell’approfondimento dei temi trattati. In alcuni studenti

permangono tuttora difficoltà nel raggiungere le competenze disciplinari prefissate. Gli allievi

sono generalmente in grado di utilizzare la lingua per scopi comunicativi ed operativi

producendo scritti di diversa tipologia in modo sufficientemente coeso e corretto;

comprendono in modo globale e generalmente dettagliato le informazioni contenute in testi

scritti riguardanti argomenti di carattere sociale, economico e professionale. Sono

generalmente in grado di interagire in conversazioni di vario genere e relazionare oralmente

esperienze, impressioni, eventi relativi a vari ambiti d’interesse personale. Il livello medio di

prestazione raggiunto è sufficiente.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Volendo attuare una didattica volta allo sviluppo delle competenze, sono state effettuate

prove orali e scritte differenziate in funzione del raggiungimento di quelle stabilite,

attenendosi ai criteri concordati collegialmente nel piano di lavoro della classe. I criteri di

valutazione hanno tenuto conto del conseguimento delle competenze disciplinari con

particolare riferimento, per l’attribuzione della sufficienza, a quelle di base previste ed alla

progressione nell’apprendimento. Sono stati utilizzati vari tipi di verifica: questionari, riassunti,

brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Si è cercato di privilegiare sempre una

comunicazione fluente, chiara che, anche in presenza di errori formali, non pregiudicasse

l’efficacia comunicativa. Le attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di

base sono state organizzate secondo le seguenti modalità: attività differenziate in classe “in

itinere” (recupero/approfondimento) ed assegnazione di esercitazioni individualizzate. Le

verifiche di recupero, strutturate distintamente per ciascuna competenza, sono state sempre

precedute da un’attività di recupero e ad esse è stato attribuito al massimo il voto 6.

STRUMENTI DIDATTICI

Sono stati utilizzati i testi in adozione: “Français.ado” vol.2 – Madeleine Léonard – Ed.

Loescher e “Prioritaire 2.0” – Gerlando Argento – Ed. Simone, unitamente a testi di varie

tipologie, anche reperiti in Internet a mezzo computer o tablet.

PROGRAMMA SVOLTO

UNITA’ TEMATICA N. 1: le marketing

communication commerciale:

publicité, le message publicitaire

origine du message publicitaire

étude de marché

différentes types de marketing

UNITA’ TEMATICA N. 2: l’emploi

recherche et recrutement

la lettre de motivation

le Curriculum Vitae

l’entretien d’embauche – l’ uropass – les contrats de travail

UNITA’ TEMATICA N. 3: la vente

le contrat de vente

les Incoterms

les paiements

le transport aérien – maritime – routier – ferroviaire et leurs documents

l’économie française: caractères généraux – secteur primaire: agriculture, élevage et

pêche – secteur secondaire: industrie – secteur tertiaire: tourisme et services

UNITA’ TEMATICA N. 4: la France à la loupe

quelques regions françaises

la contrefaçon

la mondialisation

les Institutions politiques: généralités et comparaison avec l’Italie

la France et la construction européenne

MATERIA Spagnolo L 2 Prof. Penna Rosa QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE

Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

c. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

d. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

e. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

f. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe è composto da sette alunni che studiano spagnolo come seconda lingua. Gli studenti della 5CF sin dall’inizio hanno presentato gravi lacune grammaticali. L'atteggiamento in classe è stato generalmente corretto ed educato nei confronti del docente e dei compagni di corso nonostante si tratti di una classe vivace . La partecipazione alla discussione è stata sempre sollecitata in quanto non pienamente autonomi, mentre la collaborazione tra pari all'interno di attività di gruppo si è realizzata senza problemi. In generale, la preparazione sia a casa e che in classe non è stata costante, il rispetto nelle scadenze del lavoro non sempre è avvenuto. Il livello linguistico generale è sufficiente. Le competenze minime sono state raggiunte; gli studenti si esprimono oralmente e per iscritto in modo lineare anche se abbastanza elementare; Non manca però la presenza di qualcuno che possiede competenze linguistiche più che buone e che si propone in maniera incisiva durante le attività. Per alcuni permangono delle difficoltà nell’esprimersi autonomamente nella lingua straniera.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Gli studenti sono stati costantemente sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata ed esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie, team working, simulazioni di dialoghi. Sono state utilizzate, laddove possibile, moderne forme di comunicazione visiva e multimediale (filmati brevi), anche con riferimento ad argomenti di attualità. La riflessione sulla lingua è stata incentrata sulla competenza comunicativa, scritta e orale. Si è sempre stimolata la discussione tra pari e il lavoro in team, allo scopo di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace, di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore capacità di argomentazione in lingua straniera. Si è cercato di rivolgere a ogni studente un'attenzione il più possibile individualizzata, nonostante l'esiguità del tempo a disposizione, si sono organizzati, inoltre, svariati momenti di ripasso, anche di argomenti svolti durante gli anni passati, al fine di consentire un recupero. Un procedere metodologico a spirale ha consentito di proporre e ripresentare sistematicamente, il materiale di base (lessico, funzioni, strutture). La riflessione sulla lingua mirata alla competenza comunicativa ha incentivato la riflessione sul rapporto lingua/cultura. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove si è attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Il voto viene attribuito in decimi e senza il mezzo punto. Il voto finale viene attribuito alla fine di un periodo di osservazioni e di prove eterogenee. In particolare, la classe è stata testata su una simulazione di terza prova già nel primo quadrimestre. In seguito, si è privilegiata la valutazione delle competenze di espressione scritta e orale e la padronanza lessicale. STRUMENTI DIDATTICI Polettini, Navarro, Contacto Nivel 1, 2, Zanichelli; D'Ascanio, Fasoli • Com.com Comunicación y comercio, Zanichelli; Sono stati usati anche altri testi per approfondimenti, materiale online, DVD, CD e video.

PROGRAMMA SVOLTO UNITA’ TEMATICA N° 1 Titolo: La publicidad y el marketing Da Com.com unidad n°2, Contacto 2 Unidad 18, 19 Contenuti funzionali: Uso delle espressioni idiomatiche. Creazione di vari tipi di pubblicità. Contenuti lessicali: Espressioni idiomatiche. Lessico inerente il marketing e le promozioni. Termini stranieri nella lingua spagnola. Alimentos, envases; Lecturas: las tapas, Contenuti grammaticali: Ripasso dell'imperativo affermativo e negativo. Imperativo con pronomi. Ripasso di tutte le preposizioni; uso del subjuntivo, contraste indicativo / subjuntivo, neutro; imperfetto del subjuntivo y pluscuamperfecto de subjuntivo; condicionales introducidas con si; también / hasta; tampoco / ni siquiera. Ripasso: L’alfabeto. Pronuncia e ortografia e fonetica. Articoli determinativi e indeterminativi. Pronomi personali soggetto. Tú/Usted. Formazione del plurale. Presente indicativo Ser. Aggettivi e pronomi dimostrativi. Aggettivi di nazionalità: genere e numero. L’accento(prime nozioni). Presente indicativo verbi regolari 1° coniugazione. Verbi riflessivi. Pronomi interrogativi e loro uso. Aggettivi possessivi (antepuestos). Preposizione +articolo. Presente indicativo Estar/Dar. Hay/Estar. Estar + gerundio. Pronuncia e ortografia. Presente indicativo dei verbi regolari e irregolari delle tre coniugazioni. Muy/mucho. Aggettivi possessivi (pospuestos) e pronomi possessivi. UNITA’ TEMATICA N° 2 Titolo: La comunicación oral. Da Com.com unidades n°5-6, Contacto 2: Unidad 20 Contenuti funzionali: Leggere e interpretare un'offerta di lavoro. Saper sostenere un colloquio di lavoro. Avvicinarsi alla comunicazione in una riunione di lavoro. Imparare a negoziare. Riconoscere i diversi stili di negoziazione. Contenuti lessicali: Lessico inerente il mondo del lavoro e dell'azienda. Cine: Pelìcula: Corazòn de Leòn Lectura: El flamenco. Contenuti grammaticali: Ripasso di: futuro verbale e perifrastico, verbi di trasformazione, condizionale, periodo ipotetico. Causales, finales, estilo indirecto y la preposición de; Ripasso: Pronuncia e ortografia. Presente indicativo dei verbi regolari e irregolari delle tre coniugazioni. Aggettivi possessivi (pospuestos) e pronomi possessivi. Verbo gustar. Pronomi personali complemento oggetto e termine. Preposizioni a , en., por, para, desde…hasta/de…a. Perifrasis verbali + infinito. Uso dei verbi: traer/llevar; pedir/preguntar;quedar/quedarse; ir/venir.

pronuncia e ortografia, , imperativo affermativo regolare e irregolare della 2ª persona singolare e plurale, imperativo + pronome. Passato prossimo: morfologia e uso. Participi irregolari . Imperfetto indicativo, morfologia e uso. UNITA’ TEMATICA N° 3 Titolo: La comunicación escrita Da Com.com unidades n°7-8-9 Contenuti funzionali: Saper comunicare per iscritto attraverso una lettera formale. Saper riconoscere e redigere i vari tipi di lettera nella comunicazione d'impresa. Saper stendere il proprio Curriculum Vitae. Saper comunicare attraverso mail in ambito lavorativo. Contenuti lessicali: Lessico inerente la comunicazione scritta, correos, animales domésticos; Lectura: la corrida, los sanfermines Contenuti grammaticali: subordinadas concesivas, subordinadas de relativo; de hecho / en efecto; es decir / a saber; en fin / por ultimo; relativos; siempre / cada vez; más / ya. Ripasso: Ripasso delle principali strutture apprese durante il primo anno di studio della lingua (classe terza). Ripasso e approfondimento della fonetica e dell’uso dell’accento; comparativi e superlativi; morfologia e uso dell’imperfetto, del passato remoto e del trapassato prossimo indicativi. Verbi regolari e irregolari. I tempi passati e i loro contrasti. Le costruzioni temporali. Il passivo. I verbos de cambio. Ser-Estar. UNITA’ TEMATICA N° 4 Titolo: El comercio Da Com.com unidades n° 10-11-12 Contenuti funzionali: Conoscere la struttura e le tipologie di azienda. Conoscere il sistema bancario e il sistema del commercio internazionale. Sapere esporre sui contenuti in oggetto. Contenuti lessicali: Lessico relativo a: l'impresa e le tipologie, il commercio e i mezzi di trasporto, la banca e le transazioni bancarie. Contenuti grammaticali: Ripasso dei principali argomenti grammaticali laddove necessario.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Piero Garavaglia QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Saper utilizzare le abilità acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza

e. Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra.

2. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

f. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture.

g. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive.

h. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano

i. Conoscere nozioni di base di primo soccorso e tecniche di rianimazione

j. Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il livello medio della classe è buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata proficua, per altri discreta. La partecipazione alle lezioni è stata accettabile e generalmente attiva. L’impegno non è stato sempre costante da parte di tutta la classe e il grado di responsabilità individuale è andato migliorando col progredire del tempo anche per quegli alunni che inizialmente avevano bisogno di alcuni momenti di sollecitazione. Tutto questo ha portato ad un apprezzabile grado di autonomia operativa, autonomia che alcuni alunni hanno saputo rendere molto costruttiva nell’economia della classe.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’ elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Test motori. Verifiche con test a risposta singola, multipla. Assegnazione di compiti durante le varie attività. La valutazione terrà conto, inoltre, anche dell'impegno e della partecipazione proficua al dialogo educativo. STRUMENTI DIDATTICI Palestre Attrezzi codificati e non Percorsi Partite a tema Staffette Lavoro a stazioni

PROGRAMMA SVOLTO

Unità d’apprendimento 1: Palestra sercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento. Unità d’apprendimento 2: Sport

Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco.

Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Conoscenza globale dei relativi regolamenti di gioco Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di primo soccorso in particolare la rianimazione cardio-polmonare. Regole e dinamiche dei giochi sportivi. Etica sportiva (comportamenti corretti in ambito sportivo).

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Prof.ssa Celestina Dragone QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ/CAPACITÀ

1. Riflettere sulla propria identità per sviluppare un senso critico aperto alla giustizia e alla solidarietà in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica utilizzandone consapevolmente le fonti autentiche ed interpretandone correttamente i contenuti

a) Motivare, in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo

b) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha collaborato in modo positivo al dialogo educativo; la partecipazione e la ricerca del confronto sono state costanti. L’impegno personale e l’interazione in gruppo hanno permesso il raggiungimento di un livello di profitto più che buono. METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Il percorso proposto favorisce la partecipazione al dialogo aperto e costruttivo nell’attuale contesto multiculturale. A questo scopo si utilizzano metodologie diversificate: dalla lezione frontale al team working, il debate e la flipped classroom. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ampio spazio viene dato al dialogo in classe, favorendo gli interventi di tutti. Si valutano anche ricerche individuali e di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, Bibbia e documenti del Magistero, sitografie, documentari, film e tutto quanto può favorire la ricerca personale e di gruppo.

PROGRAMMA SVOLTO La Terra è la nostra Casa comune: un nuovo modo di concepire l’ambiente, la natura, l’ecologia “Home”, film documentario di Yann Arthus-Bertrand: la bellezza del pianeta e la sua delicata armonia L’inquinamento: quando non si è solidali con la terra e con l’uomo La drammaticità dell’effetto serra: la ventunesima Conferenza di Parigi e i nuovi recenti appelli sul clima trovano vie concrete di attuazione? L’acqua, oro blu, e la minaccia della desertificazione La deforestazione: un creato di cui siamo custodi e non padroni Un nuovo modo di concepire l’economia e la società La globalizzazione e il valore del lavoro umano; meccanismi economico-sociali in gioco, centralità dell’uomo e del suo territorio La fame nel mondo: l’economia senza anima Lo sviluppo è sostenibile: l’economia alleata del pianeta; la proposta della share economy “Inquinamento del cuore e dello spirito”: la pace, una scommessa da vincere insieme La giustizia sociale: contro le disuguaglianze, per realizzare i principi della giustizia Immigrazione: popoli verso una vita migliore; cittadinanza fra diritti e doveri Le diverse dimensioni della persona umana: corporeità, sessualità, razionalità, psicologia, spiritualità… L’arte di vivere è ciò che possiamo chiamare etica: tante proposte a confronto Elementi di bioetica: vivere insieme umanamente; pensare l’individuo e l’alterità “La mia relazione con me stesso, con gli altri, con Dio e con la terra”: Laudato Si’, lettera enciclica di papa Francesco “The Giver, il mondo di Jonas”, film di fantascienza di Phillip Noyce: un mondo in cui l’alessitimia è metodo per neutralizzare le relazioni, annullare le discordie e preservare pace ed ordine. In questo futuro non esiste un passato, non c’è una memoria collettiva che unisca l’umanità, dando coerenza, unità e significato al presente Libertà e responsabilità: il rispetto della propria persona e il valore della vita nella coppia, nella famiglia, nella società; la visione cristiana in dialogo con le altre religioni “I giovani ricordano la Shoah”: testimonianze nascoste, storie di quotidiana solidarietà e di straordinaria umanità (progetto interdisciplinare di Cittadinanza e Costituzione) Il mio oggi e il mio domani: il senso della vita in alcuni brani di letteratura antica e moderna