Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

21
Istituto Tecnico Industriale Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Galileo Galilei Livorno Livorno Cyberbullismo

Transcript of Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Page 1: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Istituto Tecnico IndustrialeIstituto Tecnico IndustrialeGalileo GalileiGalileo GalileiLivornoLivorno

Cyberbullismo

Page 2: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Definizione

Uno studente è oggetto di azioni di bullismo

quando viene esposto, ripetutamente nel

corso del tempo, alle azioni offensive

messe in atto da parte di uno o di più

compagni.” (OLWEUS)

Page 3: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Il bullismo è un abuso di potere. Per essere definito tale devono esistere tre

fattori:

• L’intenzionalità: il comportamento aggressivo viene messo in atto volontariamente e consapevolmente

• La sistematicità: il comportamento aggressivo viene messo in atto

più volte e si ripete quindi nel tempo

• L’asimmetria di potere: tra le parti coinvolte (il bullo e la vittima)

c’è una differenza di potere, dovuta alla forza fisica, all’età o alla

numerosità quando le aggressioni sono di gruppo. La vittima, in

ogni caso, ha difficoltà a difendersi e sperimenta un forte senso di

impotenza.

Page 4: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Bullismo diretto: comportamenti che utilizzano la forza fisica

per nuocere all’altro. In questa categoria sono presenti

comportamenti come picchiare, spingere, fare cadere, ecc.

Bullismo verbale: comportamenti che utilizzano la parola per

arrecare danno alla vittima. Ad esempio le minacce, gli insulti,

le offese, le prese in giro insistenti e reiterate

Bullismo indiretto: comportamenti non direttamente rivolti alla

vittima ma che la danneggiano nell’ambito della relazione con

gli altri. Sono comportamenti spesso poco visibili che portano

all’esclusione e all’isolamento della vittima attraverso la

diffusione di pettegolezzi e dicerie, l’ostracismo e il rifiuto di

esaudire le sue richieste

Tipi di bullismo

Page 5: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Il bullismo al maschile e al femminile

Il bullismo è un fenomeno che riguarda sia i maschi che le femmine; si esprime però in modi differenti nei due casi.

I maschi mettono in atto prevalentemente prepotenze di tipo

diretto, con aggressioni per lo più fisiche ma anche verbali.

Tali comportamenti sono compiuti nei confronti sia dei maschi

che delle femmine.

Le femmine, invece, tipicamente utilizzano in genere

modalità indirette di prevaricazione e le rivolgono

prevalentemente verso altre femmine es. la manipolazione e

l'alterazione dei rapporti di amicizia (per es. riuscire ad

allontanare una ragazza dalla sua migliore amica).

Page 6: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Il termine “cyberbullismo” indica le azioni

aggressive ed intenzionali, eseguite

persistentemente attraverso strumenti

elettronici (sms, mms, foto, video clip, e-mail,

chat rooms, istant messaging, siti web,

chiamate telefoniche), da una persona singola o

da un gruppo, con il deliberato obiettivo di far

male o danneggiare un coetaneo che non può

facilmente difendersi.

Page 7: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Differenze tra cyberbullismo e bullismo (Pisano, Saturno 2008)

Caratteristiche del

CYBERBULLISMO

Possono essere coinvolti

ragazzi ed adulti di tutto il

mondo.

Chiunque, anche chi è vittima

nella vita reale o ha un basso

potere sociale, può diventare

un cyberbullo.

Caratteristiche del

BULLISMO

Sono coinvolti solo gli studenti

della classe e/o dell’Istituto.

Generalmente solo il bullo, il

gregario e il bullo-vittima

compiono prepotenze

Page 8: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

I cyberbulli possono essere anonimi o fingersi anonimi in modo che la persona non sa con chi sta interagendo.

Il materiale cyberbullistico

può essere diffuso in tutto il

mondo

Le comunicazioni online

possono essere

particolarmente sadiche.

I bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima.

Le azioni bullistiche vengono

raccontate ad altri studenti

della scuola in cui sono

avvenuti i fatti o ad amici

frequentanti altre scuole

limitrofe.

Il bullismo raramente raggiunge

forme di sadismo se non

quando evolve nella

criminalità minorile.

Page 9: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24.

Alta Disinibizione: i

cyberbulli tendono a fare

online ciò che non farebbero

nella vita reale.

La percezione di

invisibilità da parte del

cyberbullo: “Tu non puoi

vedere me!”

Mancanza di feedback

tangibili sul proprio

comportamento, “Io non

posso vedere te”!

Le azioni bullistiche avvengono durante l’orario scolastico .

Media Disinibizione

sollecitata dalle dinamiche

del gruppo classe.

Il bisogno del bullo di dominare

nelle relazioni interpersonali,

rendendosi visibile.

Presenza di feedback

tangibili da parte della

vittima ai quali il bullo non

presta attenzione.

Page 10: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Insufficiente consapevolezza degli effetti delle proprie azioni.

Depersonalizzazione:

le conseguenze delle proprie

azioni vengono ascritte alle

“personas” o “avatars”

create.

Consapevolezza ma fredda cognizione.

Deresponsabilizzazione:

“Stiamo scherzando”,

“Non è colpa mia”.

Page 11: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Tipologie del cyberbullismoE’ possibile riconoscere diverse tipologie di cyberbullismo:

• flaming: litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio

violento e volgare; spesso durante la partecipazione alle chat

(soprattutto le ragazze) e ai videogiochi interattivi (soprattutto i

ragazzi), moltissimi ragazzi si “divertono”, insultandosi

reciprocamente.

• harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di

messaggi offensivi; accanto ad e-mail, sms, mms offensivi,

pubblicazioni moleste su Blog, le telefonate mute rappresentano

sicuramente la forma di molestia più utilizzata dai cyberbulli,

soprattutto nei confronti delle donne.

Page 12: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

cyberstalking: invio ripetuto di messaggi che includono

esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità;

denigrazione: pubblicazione all’interno di comunità

virtuali quali mud, forum di discussione, messaggistica

immediata, newsgroup, blog o siti Internet di “pettegolezzi” e

commenti crudeli, calunniosi, offensivi, denigratori al fine di

danneggiare la reputazione della vittima;

outing estorto: registrazione delle confidenze – raccolte

all’interno di un ambiente privato – creando un clima di fiducia

e poi inserite integralmente in un blog pubblico senza alcuna

autorizzazione dell’interessato

Page 13: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

impersonificazione: insinuazione all’interno

dell’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi, che screditino la vittima;

esclusione: estromissione intenzionale di una persona da

un gruppo online (“lista di amici”), da una chat, da un game

interattivo o da altri ambienti protetti da password. Spesso gli

studenti per indicare questa prepotenza utilizzano il termine

“bannare”.

Page 14: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Consigli: cosa fare

Rispetta sempre gli altri

Quando invii un messaggio a qualcuno non puoi vedere l’impatto

che le tue parole o immagini hanno sull’altra persona. Per questo

motivo è importante mostrare rispetto per le persone e prestare

massima attenzione alle comunicazioni (e-mail, sms, mms, etc)

che vuoi inviare.

Prima di inviare o pubblicare su un BLOG la fotografia di qualcuno,

chiedi sempre il permesso

Page 15: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Pensa prima di spedireRicordati che tutto ciò che invii su internet diviene pubblico e

rimane per SEMPRE.

SEI veramente sicuro di volere che i tuoi docenti o gli amici dei

tuoi genitori vedano le tue foto o leggano i tuoi commenti?

Tratta la password come il tuo spazzolino da

denti!Non comunicare mai a nessuno la tua password e cambiala

frequentemente, usando numeri, lettere e caratteri speciali

Blocca i BulliMolti Blog e siti social network ti permettono di segnalare i

cyberbulli. Contribuisci a rendere internet un posto sicuro!.

Page 16: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Non rispondere alle offese ed agli insultiChe tu risponda ai messaggi offensivi è ciò che i bulli vogliono.

Conserva le comunicazioni offensiveRegistra file, video, foto offensivi. Ti potrebbero essere utili per

dimostrare quanto ti è accaduto.

Dai il tuo indirizzo e-mail solo agli amici

fidati.

Page 17: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Ricordati che le prepotenze digitali

possono determinare serie conseguenze

sul piano

penale e/o civile; anche i tuoi genitori,

finché sei minorenne, potrebbero essere

considerati responsabili dei tuoi

comportamenti ed essere sanzionati.

Page 18: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Ecco alcuni casi in cui è necessario segnalare all’Autorità Giudiziaria

:

• l’indebita raccolta, la rivelazione e la diffusione di immagini  

attinenti alla vita privata che si svolgono in abitazioni altrui o in

altri   luoghi di privata dimora (art. 615 bis codice penale);

• il reato di ingiurie, in caso di particolari messaggi inviati   per

offendere l’onore o il decoro del destinatario (art. 594   codice

penale);

• le pubblicazioni oscene (art. 528 codice penale);

• la tutela dei minori riguardo al materiale pornografico (art.   

600-ter codice penale; legge 3 agosto 1998, n. 269)

ILLECITI PENALI

Page 19: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Se l'autore del reato è un minorenne la competenza è

del Tribunale per i minorenni e procede la Procura della

Repubblica presso tale Tribunale.

Se l'autore è maggiorenne la competenza è del

Tribunale ordinario e procede la Procura della

Repubblica presso tale Tribunale.

Page 20: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

Il processo civile può portare ad una condanna e al risarcimento

del danno (quasi sempre, pagare una somma di denaro)

patrimoniale, morale (solo in caso di reato, per la sofferenza di

natura morale procurata dall'illecito), biologico (danno alla

salute).

Si comincia a riconoscere, inoltre, anche il danno esistenziale

(danno in sé, perché è stato violato un diritto della persona,

generalmente attinente alle relazioni personali).

Non è escluso che i genitori di un minorenne autore di reato

rispondano a loro volta per il reato, punibile o meno, commesso

dal figlio.

Aspetti Civili

Page 21: Istituto Tecnico Industriale Galileo Galilei Livorno Cyberbullismo.

– Link utili Campagna nazionale contro il bullismowww.smontailbullo.it

Sito del Ministero della Pubblica Istruzione dedicato agli studenti http://iostudio.pubblica.istruzione.it

Il bullismo, a cura della Polizia di Statowww.poliziadistato.it

Telefono azzurrowww.azzurro.it

Meglio amici che bulli, a cura del Moigewww.meglioamicichebulli.it

Associazione SOS bullismowww.bullismo.com

Il bullismo, a cura dell'Informagiovani d’Italiawww.informagiovani-italia.com/bullismo.htm

Stop al bullismowww.stopalbullismo.it

Bullismo.itwww.bullismo.it

Info Bullismowww.bullismo.info

Bullismo elettronicowww.cyberbullismo.com