ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica-...

66
1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO STATALE "ATERNO - MANTHONÈ" PESCARA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all’azione didattica ed educativa realizzata nell’ultimo anno di corso CLASSE 5^ SEZ. F Indirizzo: SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI Pescara, 15 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonella Sanvitale

Transcript of ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica-...

Page 1: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

1

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO

STATALE

"ATERNO - MANTHONÈ" PESCARA

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

relativo all’azione didattica ed educativa realizzata nell’ultimo anno di corso

CLASSE 5^ SEZ. F

Indirizzo: SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI

Pescara, 15 Maggio 2015

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Antonella Sanvitale

Page 2: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

2

Profilo della classe V F Presentazione della classe: All’inizio del corrente anno scolastico il gruppo classe si presentava composta da 20

alunni di cui 18 provenienti dalla precedente quarta e due ripetenti. Un alunno, per

gravi motivi di salute ha frequentato solo il primo periodo del corrente anno scolastico.

Nella classe è, inoltre, presente un alunno con Disturbi Specifici dell’apprendimento,

regolarmente certificati, per il quale il Consiglio di classe ha adottato tutti gli strumenti

compensativi e dispensativi necessari per migliorare il suo rendimento.

La suddetta classe ha rilevato nel corso del triennio di studi un andamento didattico-

disciplinare differente nel corso dei tre anni; nel terzo anno, infatti, la maggior parte

degli alunni ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti delle attività proposte,

rivelando attenzione e impegno in tutte le discipline e una discreta autonomia nel

metodo di studio.

L’anno scolastico successivo nella quarta, solo una parte degli alunni ha mantenuto alto

l’interesse e la partecipazione all’apprendimento, impegnandosi positivamente anche

nelle attività integrative realizzate dalla scuola e dimostrando interesse per le

iniziative e desiderio di trarre profitto da esperienze professionali. Il resto della classe

ha mostrato, invece, scarsa motivazione allo studio di diverse discipline, soprattutto

nell’area tecnica, riportando numerosi debiti formativi, successivamente sanati.

Nell’attuale anno di corso, l’atteggiamento generale nei confronti del dialogo educativo

non è migliorato, nonostante le continue sollecitazioni da parte dei docenti e l’adozione

di strategie mirate a percorsi di motivazione allo studio finalizzati a colmare le lacune

pregresse.

Il gruppo classe risulta pertanto molto eterogeneo sia per i livelli di preparazione di

base che per interesse e motivazione allo studio.

Nel complesso la personalità scolastica può ritenersi globalmente accettabile per quanto

attiene la sfera sociale in tutti i suoi aspetti ed, in particolare, nell’ambito della

percezione del sé, dell’integrazione e della socializzazione; può considerarsi più che

accettabile per ciò che riguarda il comportamento scolastico, soprattutto in riferimento

alla sfera motivazionale-attentiva e a quella della percezione del dialogo educativo.

Nella classe si distinguono alcuni alunni che hanno sempre mostrato interesse e

partecipazione in tutte le attività didattiche, dotati di discrete capacità rielaborative,

critiche e organizzative, tali da rendere adeguati i prerequisiti richiesti per lo

svolgimento dell’itinerario didattico-educativo, nonché gli obiettivi e le finalità

programmati per le singole discipline.

La maggior parte della classe ha fatto rilevare una applicazione discontinua e avvolte

superficiale, che unitamente ad un metodo di studio non sempre organizzato, ha

conseguito risultati negativi in alcune discipline, soprattutto in quelle caratterizzanti

l’indirizzo di studi.

Page 3: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

3

Prospetto di evoluzione della classe

CLASSE ISCRITTI PROMOSSI

PROMOSSI

CON DEBITO

NON

PROMOSSI RITIRATI TRASFERITI NOTE

III 21 6 9 6

IV 20 * 4 14 2 *

V 20* *

Nota : 15 alunni provengono dalla 3 F e 4 dalla terza G e una ragazza proveniente da altra scuola Nota : 18 alunni provengono dalla 4 F e 2 dalla quinta F

Presenza di alunni con DSA o BES 1 Alunno DSA

interazione con C.C � le varie componenti del Consiglio di classe hanno interagito sempre

proficuamente e attivamente tra loro;

� le componenti genitori ed alunni hanno saltuariamente interagito con il Consiglio

di classe;

� le componenti genitori ed alunni hanno scarsamente interagito con il Consiglio di

classe;

� le componenti genitori ed alunni non hanno interagito con il Consiglio di classe;

� altro _________________________________________________________

Continuità didattica

Matematica – Inglese- Educazione Fisica-

Materie che hanno subito avvicendamento di docenti Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica – Religione e

Italiano/Storia

Criteri di verifica e di valutazione tipologica delle prove effettuate, assunti dal C.C. I Criteri di attribuzione voti assunti dal C.C. durante l’anno scolastico sono riportati

nella tabella seguente. Quelli adottati per le simulazioni delle prove scritte degli Esami

di Stato sono riportati negli allegati di questo documento.

Page 4: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

4

VOTI DESCRITTORI GIUDIZIO

1-2-3

nessuna conoscenza e abilità non rilevabili gravemente

insufficiente

4

conoscenze lacunose ed incomplete e scarse abilità insufficiente

5

conoscenze superficiali e parziali abilità mediocre

6

conoscenze complete e abilitàbasilari

sufficiente

7

conoscenze complete consufficiente capacità di analisi eadeguate abilità discreto

8

conoscenze articolate eapprofondite con autonome

capacità di analisi e sintesi,apprezzabili abilità

buono

9-10

conoscenze complete ed approfondite con capacità

autonome di organizzazione,correlazione e rielaborazionecritica, spiccate

abilità

Ottimo

Fattori che hanno concorso alla valutazione

- Livello di raggiungimento delle competenze previste

- Impegno continuo nello studio e partecipazione attiva alle attività scolastiche

- Progresso nei risultati di apprendimento rispetto alle condizioni di partenza

- Frequenza regolare

- Rispetto puntuale del Regolamento d’Istituto

- Rapporto leale e corretto verso tutte le componenti scolastiche

Metodologie didattiche e attività di sostegno e recupero

Pur nelle diversità necessariamente connesse con le specificità disciplinari e con le

professionalità dei Docenti, il Consiglio di Classe si è attenuto ai seguenti criteri

metodologici:

In ogni disciplina sono state effettuate attività di recupero/riallineamento in

itinere per consolidare le conoscenze di base e per colmare lacune pregresse e /o

determinatesi nel corso dell’anno.

Lezioni frontali

� Lezioni partecipate

� Lavori di gruppo/cooperative learning

� Esercitazioni

� Simulazioni di casi

� Sviluppi di progetti � Discussioni guidate � Ricerche individuali e/o di gruppo � Role playing

Page 5: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

5

E’ stato attivato il recupero nei pomeriggi di rientro previsti dalla scuola.

Durante l’ultimo periodo dell’anno sono stati attivati un corso di Economia Aziendale e

uno di Matematica per la preparazione alle prove d’esame.

Attività svolte nel triennio (1)

1 Mondo del lavoro Impresa formativa simulata nel terzo anno di corso che ha visto interessati molti alunni. Visite presso l’azienda “Mokambo” di Chieti che si occupa di torrefazione del caffè.

Visita guidata presso l’azienda madrina dell’IFS “ Brico” Città Sant’Angelo.

Incontro con i funzionari del Centro per l’Impiego di Pescara

Stage formativi di due settimane in Azienda, nell’ambito dell’Alternanza scuola

Lavoro, presso studi di commercialisti, aziende, Agenzia della Entrate, Comuni

ecc. nel 4° anno

Visita all’Agenzia delle Entrate

Incontri con ufficiali dell’Esercito, dell’Aereonautica, della Guardia di Finanza, e

della Marina .

2. Attività culturali Certificazioni linguistiche KET

Stages linguistici

Progetto “Cotituzione e legalità” (4° anno)

Partecipazione al progetto “Leonardo” (4° anno)

Partecipazione al corso di “Cultura aereonautica” (3°)

Incontro con il comico Vincenzo Olivieri (spettacolo“ Abruzzese 2.0”)

3. Rapporti con il territorio e con le Istituzioni Incontro con la Fidas

Partecipazione al Presepe vivente organizzato dalla scuola

Incontro con l’associazione “Alcoolisti anonimi”

4. Orientamento universitario Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare alle facoltà di

Economia e Commercio e Lingue e Letterature straniere, con partecipazione allo

svolgimento di alcune lezioni.

5. Altro Attività sportive ( tornei) organizzate dalla scuola

Visite guidate/uscite didattiche (2) Durata 1 giorno

Visita a Roma per vedere il bunker di Villa Torlonia

Visita a Napoli per visitare i monumenti più importanti della città

Page 6: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

6

Viaggi di istruzione (3) Durata più giorni

Stage linguistici in Inghilterra (3° anno) e Irlanda (4° anno)

Viaggio d’istruzione in Emilia Romagna (4° anno)

Viaggio d’istruzione a Torino ( 5° anno,2 partecipanti)

Rapporti con il territorio/mondo del lavoro / Stages

Già indicati nel punto 1(Mondo del lavoro)

Supporti utilizzati nell’attività didattica(4) La classe ha utilizzato :

- laboratori di Informatica

- laboratorio linguistico

- palestra (Educazione fisica)

- biblioteca

Peculiarità dell’indirizzo (PECUP)

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il

riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla

valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a

migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con

particolare riguardo al sistema di archiviazione,all’organizzazione della comunicazione

in rete e alla sicurezza informatica.

Obiettivi GENERALI ( EDUCATIVI E FORMATIVI)

Obiettivi comportamentali:

- acquisizione del senso di responsabilità personale nei confronti delle regole e

- della comunità scolastica;

- regolarità nella frequenza e puntualità nell’assolvere i doveri scolastici;

- capacità di lavorare in gruppo e di confrontare le proprie idee con quelle

degli altri pur nel rispetto della diversità;

- partecipazione attiva e motivata alle attività didattiche;

Page 7: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

7

OBIETTIVI DIDATTICI Il Consiglio di classe nel suo progetto didattico-formativo si è proposto di guidare gli

alunni nella costruzione del profilo professionale prescelto e nel conseguimento di

conoscenze, abilità e competenze adeguate per l’inserimento nel mondo del lavoro o

per il proseguimento degli studi.

Obiettivi raggiunti in termini di capacità trasversali

- Educare alla legalità, al rispetto di sé e degli altri, ai rapporti interpersonali

corretti, alla solidarietà, alla tolleranza ed alla reciproca comprensione;

- Abituare al lavoro di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento

- Favorire lo sviluppo delle capacità di autocritica e di autovalutazione

- Acquisire una buona padronanza della lingua italiana nell’esposizione orale e in

quella scritta, per essere capace di gestire una corretta comunicazione, anche

attraverso l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline

- Sviluppare un’adeguata capacità di lettura, comprensione e analisi di testi di

vario genere

- Migliorare la capacità di decodificare e produrre autonomamente e/o in gruppo

testi di varia tipologia (relazioni, ricerche, ecc.)

- Organizzare le proprie conoscenze in modo logico, concettualizzare e

argomentare correttamente (anche attraverso l’uso di schemi, griglie, mappe

concettuali)

- Migliorare la capacità di risolvere i problemi tramite l’applicazione di

metodologie induttive e deduttive

- Sviluppare la capacità di operare collegamenti interni e trasversali alle varie

discipline

- capacità di analisi e sintesi nonché di riflessione critica attraverso rielaborazioni

e valutazioni personali sufficientemente argomentate;

- capacità di inquadrare i fenomeni analizzati in una dimensione globale;

- capacità di individuare raccordi tra i vari contenuti disciplinari e

temi di attualità;

Le conoscenze, le capacità e le competenze specifiche per ogni disciplina sono riportate nelle relazioni individuali.

Percorsi tematici integrati e/o pluridisciplinari CLIL argomenti svolti: e- commerce (CLIL)

MATERIE COINVOLTE TEMPI PER MATERIA

Informatica 10 ore di lezione

Page 8: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

8

Inglese 15 ore di lezione

CONTENUTI METODOLOGIA TESTI E SUPPORTI

DIDATTICI

STRUMENTI

DI VERIFICA Problematiche

relative alla vendita

online.

Gestione della

sicurezza dei dati .

Normativa giuridica

sulla gestione dell’

e.commerce.

Lezione frontale e partecipata

Libri di testo di informatica ed inglese

Verifiche scritte e orali

Simulazione terza prova scritta. Tipologia di prove integrate somministrate alla classe (cf. allegato) Il Consiglio di Classe ha individuato per le simulazioni le seguenti discipline:

• Diritto;

• Inglese;

• Matematica;

• Informatica.

La tipologia utilizzata è stata quella mista B, ritenendo che sia la più adatta al percorso

didattico ed alle condizioni emotive degli allievi in sede d'esame.

Ogni insegnante delle materie coinvolte ha individuato gli argomenti relativamente ai

quali ha formulato tre quesiti.

Per la prova di lingua inglese è stato sottoposto agli alunni un brano con 2 domande di

comprensione e 1 domanda a risposta aperta sempre inerente all’argomento del brano

proposto.

Page 9: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

9

Contenuti e/o argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio

N° Cognome e nome Contenuti e/o argomenti Titolo

1. Barbetta Noemi Storia: Rivoluzione Cubana La danza comincia

dove la parola si arresta

2. Cavallucci Kevin ------------------------------

3.

Cipollone Pietro Storia: Seconda Guerra Mondiale

Realtà virtuale: sviluppo tecnico ed economico dei

videogiochi

4. D’amico Francesco

Italiano: Sciascia America ed immigrazione

5. De Gregorio Francesco

Storia: Età Vittoriana Il romanzo giallo

6. Di pompeo Stefano

Storia: La seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale

7. Dottore Manuel Educazione Fisica: La

disciplina sportiva

Il basket

8. Faieta Luca Italiano: Montale Il fascismo

9. Faieta Mirko Storia: La crisi del ventinove La grande depressione

10. Ferri stefano Storia: le leggi fasciste La comunicazione

11. Kiss Claudia Andreea

Storia: interventismo dello Stato negli anni 30

I diversi ruoli dell’uomo nella società

12. Manari marco Informatica: Uso dei

dispositivi mobili

L’evoluzione digitale

dei dispositivi mobili

13. Pace fabrizio Italiano: Eiichiro Oda “Manga e anime”

14. Pal Madalin Ionut Informatica: I social

network Il potere del “blu”

15. Paolucci Massimiliano

Informatica: reti e protocolli Innovazione tecnologica:Internet

16. Presutti Sara Italiano: Abbott- Racconto

fantastico a più dimensioni Flatlandia

17. Quaresima Valerio

Italiano: Superuomo di D’annunzio.

The wolf of Wall Street

18. Rocci Alessandro Diritto: la crisi del 29 La crisi del 29

19. Taraddeo Giorgio Economia Polita: le imposte Welfarestate

20. Zuanel Patrick Diritto: la legge Barsaglia La follia

Page 10: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

10

Il presente documento è stato redatto e approvato in data 14/05/2015 I componenti del Consiglio di Classe:

Docente Disciplina Firma

Aufieri Chiara Italiano/Storia F.to

Di Tria Lucia Matematica F.to

Lionetti Rosa Grazia Diritto/Economia Politica F.to

Spalazzi Anna Inglese F.to

Bosco Domenico Informatica F.to

Di Salvatore Roberto Laboratorio di informatica

F.to

Zincani Maria Giovanna Economia Aziendale F.to

Bertini Peter Educazione Fisica F.to

Berti Goffredo Religione F.to

Allegati:

1. percorso formativo realizzato da ogni docente del C. di C. che è parte integrante

del presente Documento del C. di C. e che “rappresenta il testo di riferimento

ufficiale per la Commissione d’esame al fine della preparazione della terza prova

scritta e del colloquio” unitamente agli argomenti trattati nel corso dell’anno

scolastico firmati da almeno due studenti

2. documento alunno con DSA o BES (documento da non pubblicare)

3. testi delle simulazioni delle terze prove.

Il Dirigente scolastico

(Prof.ssa Antonella Sanvitale)

f.to

Page 11: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

11

PERCORSI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI: ITALIANO DOCENTE: AUFIERI CHIARA

TESTI ADOTTATI:

AUTORE CATALDI-

ANGIOLONI-PANICHI

TITOLO ESPERIENZA DELLA

LETTERATURA

CASA EDITRICE PALUMBO

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

L’ETA’ DEL POSITIVISMO

•Il contesto storico, economico e sociale

•Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire

•TARDO ROMANTICISMO E

SCAPIGLIATURA

• Poetica e poesia del tardo romanticismo italiano

• La poetica della scapigliatura

• La poesia della scapigliatura

• La narrativa della scapigliatura IL NATURALISMO E IL VERISMO

• Il Naturalismo francese: le teorie narrative di Zola

•Verga teorico del verismo: la regressione del narratore, il discorso indiretto libero,

l’assenza del profilo, la prefazione ai Malavoglia

• Le novelle: “ La lupa”, “ La roba”, “ Rosso Malpelo”

•Religione della famiglia e della roba, la fine dell’idillio rurale, l’ideologia del progresso e

il darwinismo sociale nei romanzi del “ ciclo dei vinti”

• I Malavoglia

• Mastro-don Gesualdo

•Lettura e analisi di testi scelti

SIMBOLISMO E

DECADENTISMO

• La poetica del decadentismo e del simbolismo

• La poesia simbolista in francia

• Il romanzo italiano alle soglie del decadentismo IL SIMBOLISMO ITALIANO: GIOVANNI PASCOLI

• Una vita “ ingabbiata”

• Lo scardinamento della lingua poetica tradizionale

• La poetica del fanciullino

• Simbolismo e analogia

• L’ossessione del nido e dei morti

• Myricae e i Canti di Castelvecchio

•Lettura e analisi di brani antologici: X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Il

gelsomino notturno, Il fanciullino

Page 12: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

12

GABRIELE D’ANNUNZIO

• Caratteri dello sperimentalismo dannunziano

• L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema Paradisiaco

• La lettura di Nietzsche, il Superuomo aristocratico e i romanzi superomistici

• L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero

• D’Annunzio oggi

•Lettura e analisi di brani antologici: L’educazione dell’esteta, La pioggia nel

pineto

I CREPUSCOLARI E IL RUOLO DEL POETA NEL PRIMO NOVECENTO

•Guido Gozzano: la signorina Felicita, ovvero la

felicità I FUTURISTI

•F.T. Marinetti: “ Manifesto del

futurismo”

LUIGI PIRANDELLO

• Dal caos al mondo

• L’ideologia e i temi di Pirandello

• La poetica dell’umorismo

• Pirandello narratore

•Letture e analisi di brani antologici : Il fu Mattia Pascal; Uno,nessuno e

centomila; L’Umorismo; Sei personaggi in cerca d’autore

ITALO SVEVO

• La figura dell’inetto da “ Una vita” alla “ Coscienza di Zeno” con letture antologiche

•“ La coscienza di Zeno”: il rapporto sanità-malattia; la crisi della civiltà; la struttura;

le influenze di Darwin, Freud, Joyce

GIUSEPPE UNGARETTI

• La poesia tra storia ed esistenza

• La parola prodigio: da L’allegria, In memoria, Soldati, Veglia, San Martino del Carso

•La fine della poesia pura: il

dolore

UMBERTO SABA

• La poetica tra onestà, realismo e tradizione

• Il Canzoniere

•Le prose: A mia moglie, Città

vecchia

EUGENIO MONTALE

• Un testimone del nostro tempo

•La poesia esistenziale e “ il male di vivere” in Ossi di Seppia e Le occasioni: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, La casa dei doganieri

• La crisi della poesia esistenziale

• Il secondo Montale e la satira del mondo contemporaneo

OBIETTIVI

Page 13: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

13

1/ all’interno della singola disciplina Conoscenze, competenze e capacità perseguite:

•Capacità di orientamento storico e letterario generale nel collocare opere ed autori

in appropriati contesti

•Capacità di individuare le peculiarità delle forme e dei diversi ambiti di produzione dei

fatti culturali: centri di produzione, ruolo dell’intellettuale, rapporto con le istituzioni e il

pubblico

•Capacità di analizzare il testo da un punto di vista formale, dei contenuti, dei

generi, inserendolo nel quadro culturale di un’epoca

•Capacità di comprendere e produrre varie tipologie di testi, riconoscendo gli

elementi costitutivi

• Capacità di esporre gli argomenti con coesione e coerenza argomentativi

2/ in aree disciplinari collegate Conoscenze, competenze e capacità

•Competenza comunicativa orale e scritta, sia come strumento di relazioni umane e

sociali, sia come veicolo di cultura

•Capacità di orientamento storico generale e consapevole dei legami tra le diverse

esperienze culturali

• Capacità di elaborare sintesi culturali autonome

• Capacità di un atteggiamento critico nei confronti della realtà sociale e culturale

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI

Nello svolgimento del programma si è seguita la linea storica, privilegiando gli autori più

significativi nell’ambito delle principali correnti letterarie.

Anche le letture sono state scelte in modo da mettere in luce gli spunti più innovativi dei singoli

poeti e prosatori, tali da rappresentare elementi di evoluzione del percorso letterario.

METODO DI LAVORO Gli interventi didattici hanno teso a coinvolgere lo studente proponendogli obiettivi raggiungibili; a volte, l’argomento affrontato è stato interrotto per provvedere a recuperare “ in

itinere” il consolidamento di nozioni propedeutiche non in possesso a tutti gli alunni.

Si è cercato, inoltre, di favorire per quanto possibile la discussione degli alunni sui temi affrontati

perché fossero approfonditi attraverso il proficuo confronto di opinioni.

Gli strumenti utilizzati sono stati: la lezione frontale, la lezione interattiva, il processo

individualizzato, attività di analisi testuale guidata.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno gli alunni sono stati sottoposti a verifiche formative e valutative. Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte/orali, prove di

varia tipologia, secondo le indicazioni dei nuovi esami di stato.

Per la valutazione degli elaborati sono state utilizzate opportune griglie di valutazione per

contenere la soggettività della lettura.

Nella valutazione finale si terrà conto di:

• Risultati delle singole prove sommative

• Frequenza ed impegno partecipativo

• Progressione rispetto ai livelli di partenza

Pescara, 14 maggio 2015

Gli alunni La docente: Chiara Aufieri

Page 14: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

14

PERCORSI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI: STORIA

DOCENTE: AUFIERI CHIARA

TESTI ADOTTATI:

AUTORE BRANCATI-

TITOLO DIALOGO CON LA

STORIA 3

CASA EDITRICE LA NUOVA ITALIA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA

• Definizione della società di massa

• Le nuove stratificazioni sociali

• Istruzione e informazione

• La seconda Internazionale

• I cattolici e la “ rerum Novarum”

•La crisi del positivismo

L’EUROPA TRA DUE

SECOLI

• Le nuove alleanze

• La Bella epoque

• La Francia tra democrazia e reazione

• La rivoluzione russa del 1905

•Verso la prima guerra

mondiale

L’ITALIA GIOLITTIANA

• La crisi di fine secolo e la svolta liberale

• Decollo industriale e progresso civile

• I governi Giolitti e le riforme

• La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia

• La crisi del sistema giolittiano LA PRIMA GUERRA MONDIALE

• Cause e scoppio della grande guerra

• L’Italia dalla non belligeranza all’intervento

• Eventi e conclusione della Grande guerra

• I trattati di pace di Parigi e la nascita della SDN

• La rivoluzione russa

• La guerra civile in Russia e la nascita dell’URSS IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI E I TOTALITARISMI

Page 15: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

15

• Il biennio rosso

• Il dopoguerra in Italia

• L’avvento del fascismo

• Il regime fascista

• Lo stalinismo in Russia

• La crisi del 1929

• Il nazismo

• I fascismi iberici

• La guerra di Spagna

• Lo scenario internazionale degli anni 30

•Le radici storiche del problema

mediorientale

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

• Scoppio e vicende della guerra

• L’olocausto

•L’Italia dalla guerra fascista alla

resistenza

IL MONDO BIPOLARE

• La guerra fredda

• L’Italia dalla ricostruzione al boom economico

• La decolonizzazione

OBIETTIVI

1/ all’interno della singola disciplina Conoscenze, competenze e capacità perseguite:

•Conoscenza degli eventi fondamentali della storia moderna e contemporanea, capacità

di collocarli nel loro contesto cronologico e di porli a confronto

•Capacità di costruire un determinato periodo storico nelle sue linee essenziali, di inserire

gli avvenimenti in un contesto spaziale, causale e temporale

• Padronanza nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina

• Capacità di collocare i fatti nel tempo e stabilire correlazioni tra passato e presente

•Capacità nel cogliere i nessi tra causa ed effetto, e di individuare gli elementi essenziali

che possono aver influito sui fenomeni storici

•Potenziamento delle abilità di acquisizione del concetto di civiltà come frutto di

contributi vari di tutti gli uomini e di tutti i popoli

2/ in aree disciplinari collegate Conoscenze, competenze e capacità

•Consolidamento dell’abilità di individuare, nella complessità degli argomenti

studiati, i diversi aspetti linguistici, ambientali, economici, sociali, tecnologici,

culturali e religiosi

•Capacità di individuare elementi di continuità e di rottura e di ritrovare nel passato chiavi

di lettura del presente

• Capacità di un metodo di studio critico, fondato sulla rielaborazione di sintesi culturali

•Capacità ricogliere la dimensione sistematica della realtà storica e di comprendere

le relazioni tra la storia e le altre discipline

Page 16: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

16

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I

CONTENUTI

Le scelte effettuate partono dalla necessità di voler capire il nostro presente e le ambivalenze che

contraddistinguono i fatti di cui siamo quotidianamente partecipi o spettatori. Pertanto, partendo

dalla lettura critica degli avvenimenti storici che hanno caratterizzato il XX secolo, ho analizzato

e approfondito i fatti fondamentali del ‘900, gli eventi che hanno generato i conflitti mondiali e

prodotto conseguenze di cui ancora oggi sono evidenti i segni, dando particolare rilievo ai regimi

totalitari, alle dittature e alle guerre civili che hanno interessato l’Europa e parte dell’Asia.

Attraverso un’analisi critica delle conseguenze del secondo conflitto mondiale e del periodo della

Resistenza, ho messo in luce gli effetti da essi prodotti sulla realtà sociale e culturale nei decenni

successivi.

METODO DI LAVORO

Il metodo di lavoro è stato caratterizzato prevalentemente dalla lezione frontale, dalla

produzione di mappe e schemi concettuali, dall’uso di materiale didattico di supporto, dalla

lettura guidata di testi e dall’interazione comunicativa.

Si è cercato, inoltre, di favorire per quanto possibile la discussione degli alunni sui temi affrontati

perché fossero approfonditi attraverso il proficuo confronto di opinioni.

Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, le ricerche sul web e su testi extrascolastici.

VERIFICHE E

VALUTAZIONE

Nel corso dell’anno gli alunni sono stati sottoposti a verifiche formative e valutative.

Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte/orali, prove di

varia tipologia, secondo le indicazioni dei nuovi esami di stato.

Per la valutazione degli elaborati sono state utilizzate opportune griglie di valutazione per

contenere la soggettività della lettura.

Nella valutazione finale si terrà conto di:

• Risultati delle singole prove sommative

• Frequenza ed impegno partecipativo

• Progressione rispetto ai livelli di partenza

Pescara, 14 maggio 2015

Gli alunni La docente : Chiara Aufieri

Page 17: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

17

PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI DISCIPLINARI: MATEMATICA

Prof.ssa Lucia Di Tria

Materia: MATEMATICA APPLICATA

Classe V sez. F – SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Anno scolastico 2014/2015

PROGRAMMA DI MATEMATICA

RICHIAMI

Funzioni – Dominio delle funzioni – Equazioni e disequazioni di secondo grado – Sistemi di

disequazioni – Sistemi di primo e di secondo grado – Retta – Parabola – Iperbole equilatera –

Funzione somma.

Settembre - Ottobre

APPLICAZIONI MATEMATICHE ALL’ECONOMIA

- Curva di domanda e di offerta;

- Coefficiente di elasticità della domanda e dell’offerta;

- Elasticità puntuale;

- Equilibrio tra domanda e offerta;

- Costi fissi e variabili;

- Costo totale, medio e marginale;

- Ricavo e profitto.

Ottobre – Novembre - Dicembre

LA MATEMATICA E I PROBLEMI DI SCELTA

- Considerazioni generali;

- Problemi di scelta in condizioni certe con effetti immediati con una sola variabile e funzione

obiettivo con definizione unica: il caso continuo e il caso discreto;

- Scelta fra più alternative;

- Problema delle scorte;

- Ripasso del montante e del valore attuale in capitalizzazione composta e rendite;

- Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti;

- Risoluzione con il criterio dell’attualizzazione e del tasso effettivo d’impiego.

Gennaio – Febbraio - Marzo

Page 18: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

18

DISEQUAZIONI IN DUE VARIABILI

- Rappresentazione grafica delle disequazioni di primo grado e secondo grado in due variabili e dei

sistemi lineari di disequazioni in due variabili;

Aprile

FUNZIONI IN DUE VARIABILI

- Funzioni di due variabili e loro rappresentazione grafica con curve di livello;

- Dominio di semplici funzioni in due variabili;

- Derivate di funzioni intere di due variabili;

-Massimi e minimi liberi di semplici funzioni con le derivate (con l’hessiano);

- Massimi e minimi con vincoli rappresentati da equazioni (risoluzione con il metodo elementare di

sostituzione);

- Massimo e minimo di funzioni lineari in due variabili con vincoli rappresentati da disequazioni

lineari;

Aprile-Maggio

LA MATEMATICA E LA RICERCA OPERATIVA ( seconda parte)

- Considerazioni generali;

- Problemi di programmazione lineare in due variabili (risoluzione con il metodo grafico);

14 Maggio 2015

Percorso didattico

Testo adottato Lineamenti .MATH Rosso Baroncini-Manfredi

Ghisetti e Corvi

Altri materiali Testi vari ritenuti più adatti alla classe per gli esercizi

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

- Conoscenze accettabili di funzioni, tecniche e procedure di calcolo studiate negli anni precedenti

da utilizzare consapevolmente nei problemi d’economia.

- Operare con il simbolismo matematica riconoscendo le regole sintattiche

- Affrontare semplici situazioni problematiche di varie nature avvalendosi di modelli matematici atti

alla loro rappresentazione.

Rapporto con la classe

Page 19: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

19

Il rapporto è stato basato su reciproca stima e collaborazione, il riscontro da parte degli alunni è stato

abbastanza soddisfacente.

Eventuali osservazioni

La classe è composta da pochi alunni dotati di buone capacità logiche, la maggior parte ha modeste

capacità, alcuni con lacune di base non colmate adeguatamente, nonostante il succedersi di interventi

di recupero soprattutto in itinere, anche per un poco impegno e una partecipazione discontinua.

Nel corso dell’a. sc. lo svolgimento del programma è risultato spesso problematico è stato necessario

un suo ridimensionamento rispetto alla programmazione iniziale.

Per favorire l’apprendimento dei saperi minimi, è stata necessaria una costante riproposizione di

argomenti base di Matematica Generale e Applicata.

Di conseguenza sono stati svolti, soprattutto semplici problemi che si possono presentare nella vita

pratica ed attinenti con l’esercizio delle funzioni alle quali il futuro diplomatico potrà essere chiamato,

che non quelli che creano l’impressione di essere lontani dalla realtà.

Metodologia

Lezione frontale, lezione interattiva, esercitazioni guidate.

Supporti didattici

Testi vari

Verifiche e valutazione

erifiche formative e sommative.

Le prime per accertare le capacità e il livello di apprendimento, le seconde, per mezzo di

interrogazioni e prove scritte, per accertare la preparazione globale.

I criteri di valutazione sono stati quelli concordati dal consiglio di classe.

Gli alunni La Docente Lucia Di Tria

Page 20: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

20

PERCORSI FORMATIVI CONTENUTI DISCIPLINARI: ECONOMIA AZIENDALE

Prof. Maria Giovanna Zincani

Disciplina - ECONOMIA AZIENDALE

Testo adottato: Telepass + ( P. Boni- P.Ghigini –c. Robecchi- B. Trivellato) Scuola & Aziebda

Obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze, abilità, competenze

- individuare le caratteristiche gestionali di una azienda industriale;

- elaborare semplici budget;

- interpretare un bilancio d’esercizio sulla base delle analisi per indici e per flussi;

- calcolare il reddito fiscale e le principali imposte applicate alle imprese;

- applicare le conoscenze amministrativo-contabili alla tenuta della CO.GE. e della CO.AN.;

- saper tenere un c/c bancario e saper riconoscere le caratteristiche delle principali

operazioni di raccolta e impiego fondi.

- Elaborare piani di marketing

- Predisporre report in relazione ai casi studiati

- Effettuare ricerche in relazione a specifiche situazioni finanziarie.

Costruire il business paln

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

Insegno in questa classe da questo anno scolastico ed il rapporto è stato sempre cordiale e basato

sulla stima ed il rispetto reciproco. Gli alunni, nonostante il modesto livello iniziale,e le gravi lacune

accumulati,per molti, negli anni precedenti sono sempre stati attenti durante le lezioni e ciò ha reso un

clima sereno durante tutto l’anno scolastico, pochi però si sono impegnanti adeguatamente nello

studio domestico e ciò ha rallentato, per alcuni, l’acquisizione delle competenze specifiche della

disciplina.

Nella classe si possono pertanto individuare tre fasce di alunni, pochi sempre attenti e partecipi che

hanno raggiunto una discreta preparazione, un gruppo complessivamente sufficiente e alcuni che dato

il poco impegno e le lacune pregresse, hanno una preparazione solo superficiale e poco assimilata.

Metodologia

Le lezioni ti tipo partecipato hanno costituito la tecnica di insegnamento maggiormente utilizzata,

anche se spesso, per favorire una comprensione sostanziale del fenomeno industriale gli argomenti

sono stati affrontati partendo dall'osservazione di situazioni concrete.

Gli alunni sono stati stimolati ad operare collegamenti e confronti, a riflettere sulla complessità delle

problematiche giuridiche ed economiche e ad analizzare, a risolvere problemi per aiutarli a valutare le

possibili scelte e soluzioni.

Page 21: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

21

E' stato spesso utilizzato il laboratorio di informatica per realizzare procedure di calcolo e

rappresentazioni grafiche.

Supporti didattici - Libro di testo

- Riviste specializzate

- Laboratorio multimediale

- Codice civile e leggi specifiche

Esperienze/ stages

La classe ha partecipato attivamente ai numerosi progetti di alternanza scuola/lavoro organizzati

dall'’istituto.

Tutti gli alunni hanno, nel corso del triennio,partecipato a stages presso Studi di consulenti del

Lavoro, Commercialisti, Enti Pubblici.

Tutta la classe ha partecipato durante il terzo anno al progetto di Impresa Formativa e alcuni hanno

continuo l’esperienza anche durante il quarto anno.

Verifica e valutazione Sono stati adoperati strumenti per la verifica formativa (domande flash, risoluzione di esercizi e

problemi, discussione su casi aziendali) e strumenti per la verifica sommativa (questionari,

elaborazione scritta, interrogazioni orali).

La valutazione finale ha tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche sommative anche del

processo di apprendimento relativamente alle conoscenze acquisite e alle abilità raggiunte.

Attività di recupero Per colmare le lacune rilevate si sono messe in atto strategie di recupero in itinere durante l’intero

anno scolastico. Durante il mese di maggio è stato attivato un corso pomeridiano di potenziamento per

la preparazione alla seconda prova.

1. Contenuti disciplinari: ECONOMIA AZIENDALE

MODULO 1 – Comunicazione economico-finanziaria e socio-ambientale

Unità Competenze professionali

Conoscenze Abilità Strumenti

Tem

pi (ore)

1. Contabil

ità

generale

Gestire il sistema delle

rilevazioni aziendali.

Individuare e accedere

alla normativa

civilistica con particolare

riferimento alle attività

aziendali.

Utilizzare i sistemi

informativi aziendali per

realizzare attività

comunicative.

Le immobilizzazioni

Il leasing finanziario

Il personale dipendente

Gli acquisti e le vendite

La subfornitura

Lo smobilizzo dei crediti

commerciali

Il sostegno pubblico alle

imprese

Le scritture di

assestamento e le

valutazioni di fine

esercizio

La situazione contabile

finale

Registrare in P.D. le

operazioni di gestione

Applicare il principio della

competenza economica.

Rilevare in P.D. le

operazioni di assestamento

Redigere la situazione

contabile finale.

Rilevare in P.D. l’epilogo

e la chiusura dei conti.

Iscrivere nello Stato

patrimoniale e nel Conto

economico i conti utilizzati

nelle rilevazioni in P.D.

Libro di testo

Codice

civile

Articoli

tratti da

riviste e

quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software

(programmi

applicativi di

contabilità integrata)

24

Page 22: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

22

Le scritture di epilogo e

chiusura

2.

Bilanci

aziendali

e

revisione legale

dei conti

Gestire il sistema delle

rilevazioni aziendali.

Individuare e accedere

alla normativa

civilistica con particolare

riferimento alle attività

aziendali.

Utilizzare i sistemi

informativi aziendali per

realizzare attività

comunicative.

Il bilancio d’esercizio

Il sistema informativo di

bilancio

La normativa sul bilancio

Le componenti del

bilancio civilistico (Stato

patrimoniale, Conto

economico, Nota

integrativa)

I criteri di valutazione

I principi contabili

Il bilancio IAS/IFRS

La revisione legale

La relazione e il giudizio

sul bilancio

Individuare le funzioni del

bilancio d’esercizio.

Riconoscere i documenti

del sistema informativo di

bilancio.

Redigere lo Stato

patrimoniale e il Conto

economico in forma

ordinaria.

Applicare i criteri di

valutazione previsti dal

codice civile per gli

elementi del patrimonio

aziendale

Riconoscere la funzione

dei principi contabili.

Individuare le funzioni del

bilancio IAS/IFRS e i

documenti che lo

compongono.

Identificare la procedura

di revisione legale.

Analizzare e interpretare i

giudizi sul bilancio

espressi dal revisore

legale.

Libro di testo

Codice civile

Principi

contabil

i

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software

(programmi

applicativi di

contabilità integrata,

foglio elettronico)

22

3.

Analisi

per

indici

Gestire il sistema delle

rilevazioni aziendali.

Utilizzare i sistemi

informativi aziendali per

realizzare attività

comunicative.

L’interpretazione del

bilancio

Lo Stato patrimoniale

riclassificato

I margini della struttura

patrimoniale

Il Conto economico

riclassificato

Gli indici di bilancio

L’analisi della redditività

L’analisi della produttività

L’analisi patrimoniale

L’analisi finanziaria

Riconoscere le finalità

dell’analisi di bilancio per

indici e per flussi.

Redigere lo Stato

patrimoniale riclassificato

secondo criteri finanziari

Calcolare e commentare i

margini della struttura

patrimoniale.

Redigere il Conto

economico riclassificato

secondo le configurazioni

a valore aggiunto e a ricavi

e costo del venduto

Calcolare gli indici di

redditività, di produttività,

patrimoniali e finanziari.

Valutare le condizioni di

equilibrio aziendale.

Redigere report che

sintetizzano le

informazioni ottenute

dall’analisi per indici.

Libro di testo

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

30

Page 23: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

23

4. Analisi

per

flussi

Gestire il sistema delle

rilevazioni aziendali.

Utilizzare i sistemi

informativi aziendali per

realizzare attività

comunicative.

I flussi finanziari e i flussi

economici

Il flusso generato dalla

gestione reddituale

Le fonti e gli impieghi

Il Rendiconto finanziario

delle variazioni del

patrimonio circolante netto

Il Rendiconto finanziario

delle variazioni della

disponibilità monetaria

netta

Calcolare il flusso generato

dalla gestione reddituale.

Distinguere le fonti dagli

impieghi di risorse

finanziarie.

Calcolare il patrimonio

circolante netto (PCN).

Redigere il Rendiconto

finanziario delle variazioni

del PCN.

Determinare i flussi della

disponibilità monetaria.

Redigere il Rendiconto

finanziario delle variazioni

di disponibilità monetaria

netta.

Analizzare e interpretare le

informazioni desumibili

dal Rendiconto finanziario.

Redigere report che

sintetizzano le

informazioni.

Libro di testo

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

25

5.

Analisi

del

bilancio

socio-

ambientale

Utilizzare i sistemi

informativi aziendali per

realizzare attività

comunicative.

Analizzare e produrre i

documenti relativi alla

rendicontazione sociale e

ambientale, alla luce dei

criteri sulla

responsabilità sociale

d’impresa.

La responsabilità sociale

dell’impresa

Il bilancio socio-

ambientale

L’interpretazione del

bilancio socio- ambientale

Produzione e distribuzione

del valore aggiunto

La revisione del bilancio

socio–ambientale

Distinguere gli ambiti di

responsabilità

dell’impresa.

Analizzare il contenuto e

le finalità del bilancio

socio-ambientale.

Analizzare e interpretare le

informazioni dei

rendiconti sociali e

ambientali in relazione

alle diverse tipologie di

azienda.

Calcolare il valore

aggiunto prodotto

dall’impresa.

Redigere prospetti che

evidenziano le modalità di

riparto del valore aggiunto.

Interpretare il giudizio sul

bilancio socio– ambientale

ed esprimere valutazioni

personali.

Libro di testo

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

6

MODULO 2– Fiscalità d’impresa

Unità Competenze

professionali Conoscenze Abilità Strumenti

Tem

pi

(ore)

1. Imposizione

fiscale in

ambito

aziendale

Individuare e

accedere alla

normativa fiscale

con particolare

riferimento alle

attività aziendali.

Le imposte indirette e

dirette

Il concetto di reddito

d’impresa

I principi di

determinazione del reddito

fiscale

La svalutazione fiscale dei

crediti

La valutazione fiscale

delle rimanenze

L’ammortamento fiscale

delle immobilizzazioni

Individuare le imposte che

gravano sul reddito

d’impresa. Individuare il

concetto di reddito

d’impresa secondo il

TUIR.

Distinguere i concetti di

reddito di bilancio e

reddito fiscale.

Riconoscere i principi

fiscali relativi ai

componenti del reddito.

Applicare la normativa

Libro di testo

Codice civile

Tuir

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software ( foglio

elettronico)

20

Page 24: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

24

Le spese di manutenzione

e riparazione

La deducibilità fiscale dei

canoni di leasing

La deducibilità fiscale

degli interessi passivi

Il trattamento fiscale delle

plusvalenze

Il trattamento fiscale dei

dividendi su partecipazioni

La base imponibile IRAP

Il reddito imponibile

IRPEF e IRES

La liquidazione delle

imposte

fiscale relativa ad alcuni

componenti del reddito

Calcolare la base

imponibile IRAP.

Determinare la base

imponibile IRPEF

Determinare la base

imponibile e l’IRES da

versare

Calcolare le imposte di

competenza, differite e

anticipate e redigere le

relative scritture in P.D.

Page 25: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

25

MODULO 3 – Contabilità gestionale

Unità Competenze

professionali Conoscenze Abilità Strumenti

Tempi

(ore)

. Metodi di

calcolo dei costi

Applicare i principi

e gli strumenti della

programmazione e

del controllo di

gestione,

analizzandone i

risultati

Utilizzare i sistemi

informativi

aziendali e gli

strumenti di

comunicazione

integrata d’impresa,

per realizzare

attività

comunicative con

riferimento a

differenti contesti

Il sistema informativo

direzionale e la

contabilità gestionale

L’oggetto di misurazione

La classificazione dei

costi

La contabilità a costi

diretti (direct costing)

La contabilità a costi

pieni (full costing)

Il calcolo dei costi basato

sui volumi

I centri di costo

Il metodo ABC (Activity

Based Costing)

I costi congiunti

I costi standard

Individuare le funzioni e

gli strumenti della

contabilità gestionale

Identificare e descrivere

l’oggetto di misurazione

dei costi, ricavi e risultati

Descrivere i diversi

significati del termine

costo

Classificare i costi

aziendali secondo criteri

diversi

Individuare le

caratteristiche e le finalità

delle differenti

metodologie di calcolo dei

costi

Calcolare i margini di

contribuzione

Applicare i diversi metodi

di imputazione dei costi

all’oggetto di calcolo

Calcolare le configurazioni

di costo

Calcolare il costo del

prodotto imputando i costi

indiretti su base unica

aziendale e su base

multipla aziendale

Distinguere i diversi tipi di

centro di costo

Individuare le fasi di

determinazione del costo

del prodotto

Calcolare il costo del

prodotto attraverso

l’utilizzo dei centri di

costo

Calcolare il costo del

prodotto con il metodo

ABC

Individuare le fasi di

realizzazione del controllo

attraverso i costi standard

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico)

25

2.Costi e scelte

aziendali

Applicare i principi

e gli strumenti della

programmazione e

del controllo di

gestione,

analizzandone i

risultati

La contabilità gestionale

a supporto delle decisioni

aziendali

L’accettazione di nuovi

ordini

Il mix di prodotti da

realizzare

Individuare le decisioni

aziendali che vengono

supportate dalla contabilità

gestionale

Calcolare il costo

suppletivo

Scegliere i prodotti da

Libro di testo

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico)

14

Page 26: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

26

Utilizzare i sistemi

informativi

aziendali e gli

strumenti di

comunicazione

integrata d’impresa,

per realizzare

attività

comunicative con

riferimento a

differenti contesti

L’eliminazione del

prodotto in perdita

Il make or buy

La break even analysis

La valutazione delle

rimanenze

L’efficacia e l’efficienza

aziendale

Le rilevazioni della

contabilità gestionale

realizzare in presenza di un

fattore produttivo scarso

Individuare il prodotto da

eliminare in quanto

presenta scarsa redditività

Analizzare la scelta tra

produzione interna ed

esterna

Risolvere problemi di

scelta make or buy

Applicare l’analisi

differenziale

Individuare gli obiettivi

della break even analysis

Calcolare il punto di

equilibrio in termini di

quantità e fatturato

Rappresentare

graficamente il punto di

equilibrio

Analizzare gli effetti delle

variazioni dei costi e dei

ricavi sulla redditività

aziendale

Applicare i metodi del

direct costing e del full

costing nella valutazione

delle rimanenze

Individuare le differenze

tra efficacia ed efficienza

aziendale

Calcolare il rendimento di

un fattore produttivo

Calcolare la produttività

dei fattori produttivi

Collegare metodologie e

strumenti di cost

management alle decisioni

aziendali

Individuare le modalità di

tenuta della contabilità

gestionale

Individuare i collegamenti

fra la contabilità gestionale

e la contabilità generale

Descrivere vantaggi e

svantaggi dei sistemi ERP

Page 27: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

27

MODULO 4 – Strategie, pianificazione e programmazione aziendale

Unità Competenze

professionali Conoscenze Abilità Strumenti

Tempi

(ore)

1. Strategie

aziendali

Applicare i

principi e gli

strumenti della

programmazione

e del controllo di

gestione,

analizzandone i

risultati.

Inquadrare

l’attività di

marketing nel

ciclo di vita

dell’azienda e

realizzare

applicazioni con

riferimento a

specifici contesti

e diverse politiche

di mercato.

Utilizzare gli

strumenti di

comunicazione

integrata

d’impresa per

realizzare attività

comunicative.

La creazione di valore e il

successo dell’impresa

Il concetto di strategia

La gestione strategica

L’analisi dell’ambiente

esterno e dell’ambiente

interno

L’analisi SWOT

Le strategie di corporate

Le strategie di business

Le strategie funzionali

Le strategie di produzione

(leadership di costo,

differenziazione)

Le strategie nel mercato

globale

Definire il concetto di

strategia; Riconoscere le

fasi della gestione

strategica.

Individuare le strategie di

corporate, di business e

funzionali.

Individuare i punti di forza

e di debolezza e correlarli

con le opportunità e le

minacce provenienti

dall’ambiente esterno.

Analizzare casi aziendali

esprimendo proprie

valutazioni sulle strategie

adottate dalle imprese.

Libro di testo

Articoli tratti da

riviste e quotidiani

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

10

2.

Pianificazione e controllo di

gestione

Applicare i

principi e gli

strumenti della

programmazione

e del controllo di

gestione,

analizzandone i

risultati

Utilizzare i

sistemi

informativi

aziendali e gli

strumenti di

comunicazione

integrata

d’impresa, per

realizzare attività

comunicative con

riferimento a

differenti contesti

La pianificazione

strategica

La pianificazione

aziendale

Il controllo di gestione

Il budget

La redazione del budget

I budget settoriali

Il budget degli

investimenti fissi

Il budget finanziario

Il budget economico e il

budget patrimoniale

Il controllo budgetario

L’analisi degli scostamenti

Il reporting

Individuare le fasi di

realizzazione della

pianificazione strategica

Distinguere la

pianificazione in relazione

all’estensione dell’attività

aziendale e all’estensione

temporale

Descrivere gli obiettivi del

controllo strategico

Individuare gli scopi e il

contenuto della

pianificazione aziendale

Individuare gli strumenti

della pianificazione e del

controllo aziendale

Individuarne gli elementi

del controllo di gestione

Distinguere il controllo

operativo dal controllo

direzionale e dal controllo

strategico

Individuare le

caratteristiche, le funzioni

e gli elementi del budget

Redigere i budget settoriali

Redigere il budget degli

investimenti fissi

Redigere il budget fonti-

Libro di testo

Articoli tratti da

quotidiani e riviste

Casi aziendali

Internet

Software (foglio

elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

20

Page 28: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

28

impieghi e il budget di

tesoreria

Redigere il budget

economico e il budget

patrimoniale

Individuare le fasi del

budgetary control

Calcolare gli scostamenti

tra dati effettivi e dati

standard o programmati

Analizzare le cause che

determinare gli

scostamenti e ipotizzare

eventuali azioni correttive

Redigere e interpretare un

report

3.Business

plan e

marketing

plan

Applicare i

principi e gli

strumenti della

programmazione

e del controllo di

gestione,

analizzandone i

risultati

Inquadrare

l’attività di

marketing nel

ciclo di vita

dell’azienda e

realizzare

applicazioni con

riferimento a

specifici contesti

e diverse politiche

di mercato

Utilizzare i

sistemi

informativi

aziendali e gli

strumenti di

comunicazione

integrata

d’impresa, per

realizzare attività

comunicative con

riferimento a

differenti contesti

I piani aziendali

Il business plan

Il piano di marketing

Riconoscere i momenti

della vita di una impresa in

cui vengono predisposti i

piani aziendali

Distinguere le differenti

tipologie di business plan

Individuare gli obiettivi del

business plan

Illustrare i principi di

redazione e il contenuto

del business plan

Redigere un business plan

in situazioni operative

semplificate

Individuare gli obiettivi del

piano di marketing

Illustrare il contenuto del

piano di marketing

Redigere un piano di

marketing in situazioni

operative semplificate

Libro di testo

Articoli tratti da

quotidiani e riviste

Casi aziendali

Internet Software

(foglio elettronico,

programmi di

videoscrittura,

programmi per

presentazioni)

20

Pescara, 15/05/2015

Firma alunni Firma docenti

…..…………….. …………………

…………………

Page 29: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

29

PERCORSI DIDATTICI E CONTENUTI DISCIPLINARI: DIRITTO –

ECONOMIA POLITICA

DISCIPLINA : DIRITTO- ECONOMIA POLITICA Docente a tempo indeterminato : Rosa Grazia Lionetti Testi adottati:

Autore Titolo Casa editrice

Zagrebelsky Diritto pubblico Le Monnier

Bianchi-Maccari-Perucci Sistema economia 2 Paramond

Contenuti disciplinari svolti Diritto La Costituzione Italiana: nascita, caratteri, struttura L'assemblea Costituente e il referendum istuzionale Il compromesso costiuzionale La struttura della Costituzione I principi fondamentali della Costituzione Democrazia Libertà Giustizia Uguaglianza Internazionalismo I principi della forma di Governo Separazione dei poteri e democrazia rappresentativa Il sistema parlamentare Il sistema presidenziale Il regime dei partiti Le elezioni Il diritto di voto I sistemi elettorali maggioritari e proporzionali I sistemi elettorali in Italia

Page 30: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

30

Il Parlamento Il bicameralismo Il diritto di voto I sistemi elettorali maggioritari e proporzionali I sistemi elettorali in Italia Legislatura e scioglimento anticipato. I parlamentari: rappresentanza e garanzie L'organizzazione interna delle Camere La legislazione ordinaria La legislazione costituzionale Il Governo La composizione del Governo La formazione del Governo Il rapporto di fiducia. Le crisi di Governo La struttura e i poteri del Governo I poteri legislativi: il decreto legislativo. Il decreto legge. I poteri regolamentari. I giudici e la funzione giurisdizionale I giudici e la giurisdizione Magistrature ordinarie e speciali La soggezione dei giudici solo alla legge L'indipendenza della magistratura e il CSM L'indipendenza dei giudici I caratteri della giurisdizione I gradi del giudizio Il Presidente della Repubblica

Il ruolo del presidente della repubblica Elezione, carica e supplenza I poteri di garanzia e di rappresentanza nazionale Irresponsabilità e controfirma La Corte costituzionale La giustizia costituzionale Struttura e funzionamento della Corte costituzionale Il giudizio di costituzionalità delle leggi I procedimenti. Le decisioni I conflitti costituzionali Il giudizio penale costituzionale Il controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo

Page 31: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

31

L'Unione europea Il processo di integrazione europea Le tappe del processo L'organizzazione dell'Unione europea I principi di diritto dell'Unione europea La pubblica amministrazione La funzione amministrativa I compiti amministrativi dello Stato I principi costiuzionali della pubblica amministrazione L'organizzazione amministrativa Gli atti amministrativi L'atto amministrativo I provvedimenti Le caratteristiche dei provvedimenti I tipi di provvedimenti Economia Politica Il ruolo dell'attività pubblica. Il ruolo dello stato nell'attività economica:

− la teoria neo-classica

− la rivoluzione keynesiana e la politica economica

− Il ritorno al liberismo Le funzioni dello Stato La funzione allocativa

− Intervento pubblico ed efficienza allocativa

− I beni pubblici

− Le esternalità

− Le assimetrie informative La funzione di redistribuzione

− La distribuzione funzionale e personale

− Le politiche redistributive La funzione stabilizzatrice

• La teoria keynesiana della politica fiscale

• La necessità dell'ntervento pubblico

• La dottrina monetarista dell'intervento pubblico I sistemi di welfare

Page 32: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

32

L'origine dei sistemi di welfare Il rapporto Beveridge La crisi dei sistemi di welfare I settori del welfare I soggetti pubblici La Pubblica Amministrazione Il settore pubblico Il Bilancio dello Stato Il bilancio dello Stato e la Costituzione La procedura di approvazione Il semstre europeo La gestione e la rendicontazione Il controllo della Corte dei Conti Struttura del bilancio e risultati differenziali Le entrate pubbliche Entrate originarie ed entrate derivate I prezzi I tributi La pressione tributaria e fiscale I principi giuridici ed amministrativi del sistema tributario Tipi di tasse Le imposte Gli elementi costitutivi delle imposte Le imposte progressive, progressive e proporzionali Le forme tecniche di progressività Altre classificazioni tra le imposte Il sistema tributario italiano I principi costituzionali in materia tributaria La struttura dell'apparato fiscale L'angarafe tributaria Lo statuto del contribuente Le principali imposte italiane Gli alunni L’insegnante

Page 33: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

33

OBIETTIVI

OBIETTIVI Diritto

ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA

conoscenze:

• la sistematica costituzionale

• l’assetto organizzativo del parlamento e le sue funzioni

• la composizione e le funzioni della corte costituzionale

• le fasi della procedura di revisione costituzionale

• il procedimento di formazione del governo e le competenze degli organi del governo

• i principi costituzionali in materia di giurisdizione

competenze e capacità:

• individuare i caratteri differenziali delle diverse funzioni dello stato

• valutare i valori che hanno ispirato la costituzione

• individuare il ruolo della corte costituzionale all’interno della nostra forma di governo Economia politica ALL’INTERNO DELLA DISCIPLINA

conoscenze:

• Il ruolo dello stato nel sistema economico

• Le teorie economiche sull'intervento pubblico nell'economia

• Le funzioni dello stato in ambito economico

• le asimmetrie informative, le esternalità, i beni pubblici

• le funzioni del bilancio dello stato

• le fasi amministrative delle entrate e delle spese

• i risultati differenziali di bilancio

competenze e capacità:

• individuare le differenze tra la teoria neoclassica e la teoria Keynesiana

• valutare gli effetti degli interventi pubblici di natura fiscale

• comprendere le ragioni della crisi dei sistemi di welfare

• individuare le fasi del procedimento di formazione del bilancio e del semestre europeo

Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti I contenuti disciplinari sono stati scelti sono con l’obiettivo di portare gli alunni ad una approfondita conoscenza delle funzioni dello stato e della forma di governo italiana inserita nel contesto europeo. Lo studio della Costituzione ha privilegiato gli aspetti che servissero a chiarire prospettive ed esigenze di riforma della nostra Legge fondamentale comprese quelle norme che caratterizzano l’aspetto finanziario dell'apparato statale al fine di coordinare gli argomenti di diritto con quelli di politica economica. Si è quindi dato rilievo al ruolo della finanza pubblica al fine di metterne in luce i continui riflessi sul sistema economico nazionale, così da presentare in modo concreto e aderente alla realtà, gli obiettivi, gli strumenti e gli effetti della politica fiscale. Costante è stato il riferimento alle impostazioni delle diverse scuole economiche al fine di creare un efficace collegamento tra le conoscenze di economia politica e i nuovi argomenti di economia pubblica. Tuttavia, le

Page 34: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

34

pregresse lacune della classe e l'impegno non adeguato di diversi alunni ha necessariamente portato ad un parziale ridimensionamento dei contenuti e degli obiettivi programmati. Metodi di lavoro

Lezioni frontali, lettura e commento delle Costituzione e di altri testi di legge, processi individualizzati. Attività di recupero e sostegno Attività di recupero in classe sono state attivate tutte le volte che la complessità degli argomenti svolti lo rendesse necessario. Data 14/05/2015 firma

Page 35: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

35

PERCORSO DIDATTICO E CONTENUTI DISCIPLINARI: INFORMATICA

Anno Scolastico 2014-2015

Disciplina: Informatica e Laboratorio Corso: SIA

Classe: V°F

Docente teorico: Domenico Bosco

Docente tecnico-pratico: Roberto Di Salvatore

Testi utilizzati: “Cloud” Informatica –Secondo Biennio Piero Gallo Pasquale Sirsi

Editore: Minerva Scuola

Ore settimanali della disciplina: 5 di cui 2 di laboratorio.

Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 140

OBIETTIVI: CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

Durante e, quindi, al termine ormai dell’anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti

risultati in termini di conoscenze, competenze e capacità:

- consolidata capacità atta a generalizzare e algoritmizzare problemi;

- acquisizione di linguaggio di programmazione imperativo per la soluzione di

problemi di vario genere;

- acquisizione di capacità per l’utilizzo di strumenti software per la produzione

degli elaborati da parte degli allievi;

- acquisizione di conoscenze specifiche relative alla trasmissione dei dati, alla

comunicazione dal punto di vista fisico, alle reti di calcolatori,

all’interconnessione tra reti;

- conoscenze generiche e specifiche su INTERNET;

- comprensione e capacità relative all’utilizzo dei DATABASE.

STRATEGIE Per il conseguimento degli obiettivi sono state svolte lezioni frontali, letture guidate,

assegnazione di problemi su un argomento e relativa ricerca della soluzione tramite un

dibattito, lezioni frontali partecipate, attività di laboratorio tramite esercitazioni

individuali e collettive (gruppi di lavoro). In particolare il laboratorio è stato l’ambiente

nel quale si è verificata la correttezza delle ipotesi e dei procedimenti adottati.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Page 36: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

36

Le verifiche hanno accertato se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, considerando

la misurazione degli scostamenti obiettivi-risultati al fine di intraprendere le azioni di

recupero e/o approfondimento considerando le singole individualità. Inoltre, la verifica

è stata di tipo processuale: simultanea, progressiva, terminale. Due prove orali e tre

scritte nel primo trimestre; due prove orali e tre scritte nel secondo pentamestre, nonché

continue prove sull’elaboratore hanno consentito una valutazione obiettiva. La

valutazione stabilirà se l’allievo ha acquisito quelle conoscenze e abilità specifiche per

entrare nel mondo universitario o in quello del lavoro.

STRUMENTI

Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati appunti e mappe concettuali, senza mai

trascurare l’indispensabile applicazione sull’elaboratore di tutto il lavoro svolto.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

BASE DI DATI

Il modello E/R. Entità, associazioni e attributi. Concetto di chiave primaria e chiave

esterna nel modello E/R. Definizione di database: differenze tra un archivio organizzato

in modo tradizionale e una base di dati. I modelli per il database: gerarchico, reticolare.

Il modello relazionale. Operazioni relazionali: select, project, join, unione, intersezione

e differenza. La normalizzazione delle relazioni. L’integrità referenziale. La gestione

del database (DBMS).

IL LINGUAGGIO SQL

Identificatori e tipi di dati. La definizione delle tabelle: comando CREATE TABLE con

ADD e DROP. CREATE INDEX. I comandi per la manipolazione dei dati: Insert,

Update e Delete. Il comando Select. Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL. Le

funzioni di aggregazione: COUNT, SUM, AVG, MIN, MAX. Ordinamenti e

raggruppamenti: ORDER BY, GROUP BY, HAVING COUNT. Operatore

BETWEEN, LIKE. Le viste. Interrogazioni nidificate. Esercitazioni pratiche in classe e

sull’elaboratore utilizzando il software Access interscambiato con il linguaggio SQL.

I SISTEMI OPERATIVI

La struttura del sistema operativo. I sistemi monoprogrammati e multiprogrammati.

Classificazione dei S.O. in base all’utilizzo che ne può fare l’utente. Concetto di job. Il

Page 37: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

37

processo e il processore. Il ciclo di vita di un processo. Le fasi di esecuzione di un

programma: lancio, acquisizione, pronto ed esecuzione. La CPU: le sue parti

fondamentali e le sue sottoparti. La gestione del processore: criteri Fifo, Round-Robin e

Priorità Definita. La gestione della memoria centrale: ambiente monoprogrammato e

multiprogrammato. Partizionamento statico e dinamico della memoria centrale. Tecnica

della paginazione. La frammentazione. Metodi più comuni per scegliere la partizione

nella quale caricare il programma: best fit, first fit, worst fit. La memoria virtuale:

tecniche di rimozione delle pagine: FIFO, LRU, NUR. La memoria virtuale

segmentata: la segmentazione. Vantaggi e svantaggi tra la memoria virtuale paginata e

quella virtuale segmentata. La gestione dei dispositivi. Il file system. I sistemi di

SPOOL. Le directory. I programmi utilità. L’interprete comandi.

LE RETI DI CALCOLATORI

Il modello client/server. La tecnologia di trasmissione e di comunicazione. Reti LAN,

MAN, WAN. Le topologie di rete: aspetti essenziali e particolari dell’argomento.

Internet: la storia e la geografia di Internet. I servizi di Internet. Intranet ed Extranet. Le

pagine per i siti Internet. Il linguaggio HTML.

LINGUAGGIO HTML

Le pagine per i siti Internet. Il linguaggio HTML. Costruzioni di pagine Web con uso

di Tabelle, Fogli di stile, Strutturazione del testo e formattazione del testo, ancore e

link. I link esterni ed i link interni. Scroller di testo e immagini.

LABORATORIO

Esercitazione e ricerca in HTML. Elaborazione sito in HTML. Visione dei lavori svolti.

Rielaborazione dei lavori di gruppo. Prime esercitazioni in Access. Elaborazione di

database in Access. Esercitazione in SQL. SQL: istruzioni per creare una tabella con

applicazione. Istruzione Select per un campo alla volta. Esercitazioni. Verifica della

Select. Verifiche pratiche in SQL. Esercizi in SQL. Ricerche su Web.

Utilizzo del software Access: creazione di tabelle, chiavi primarie e chiavi composte.

Esercizi su interrogazioni di database sia alla lavagna sia sull’elaboratore. Analisi di

problemi di strutturazione dati e costruzione di una base di dati utilizzando il software

Access interscambiato con il linguaggio SQL.

I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dai rappresentanti degli alunni:

MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale corso SIA ex programmatori, oltre a

prendere in esame tutte le tematiche riguardanti la programmazione sia dal punto di

vista teorico che applicativo, nonché l’analisi di problemi di strutturazione dati e

relativa costruzione di basi di dati, sono stati inseriti nel programma svolto anche

Page 38: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

38

tematiche relative alle reti di calcolatori, ai sistemi operativi, alla gestione del

processore e della memoria.

Tutto ciò è stato svolto per dare all’allievo una migliore formazione globale e più adatta

ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle realtà

aziendali.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO

L’attività didattica svolta ed, in particolare, le verifiche effettuate non hanno

evidenziato la necessità di istituire corsi di recupero.

Solo al termine del primo trimestre e, di conseguenza, nei primi giorni del secondo

pentamestre, è stata effettuata una pausa didattica al fine di approfondire alcuni temi

trattati in precedenza di particolare importanza.

Pescara, 15 maggio 2015

Gli alunni I docenti

Page 39: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

39

PERCORSO DIDATTICO ECONTENUTI DISCIPLINARI: INGLESE

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: Prof.ssa ANNA SPALAZZI

TESTO ADOTTATO: “ BUSINESS GLOBE” di M.Cumino e P.Bowen, ed. Petrini

ALTRI MATERIALI : fotocopie, opuscoli illustrativi, documenti autentici tratti da

ricerche effettuate su Internet

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ SPECIFICHE: CONOSCENZE:

conoscenza della microlingua, del lessico di base e specialistico degli argomenti di

studio relativi all’indirizzo, degli aspetti economici,commerciali, sociali,culturali,

storici, geografici e letterari dei paesi di cui si è studiata la lingua.

COMPETENZE:

utilizzo delle conoscenze acquisite e riutilizzo delle stesse attraverso una chiara e

corretta esposizione linguistica avvalendosi di codici appropriati, coerenza logica

nell’esposizione, correttezza nella pronuncia, pertinenza del discorso, decodificazione

di documenti , comprensione e interazione nell’ambito di testi appartenenti a generi

diversi (commerciali, informatici, storici, geografici, letterari, di cultura giornalistica e

generale).

CAPACITA’:

capacità di comprensione, analisi, rielaborazione sintetica dei contenuti, produzione di

testi orali e scritti di carattere generale e specifici all’indirizzo, simulazioni,

effettuazione di collegamenti interdisciplinari.

Page 40: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

40

RAPPORTO CON LA CLASSE:

sono docente di questa classe da tre anni di corso e posso affermare di avere una

sufficiente conoscenza sia del gruppo classe che dei singoli allievi. Ho sempre lavorato

bene con loro soprattutto a causa del clima di serenità apertura al dialogo, trasparenza

nelle scelte e nella valutazione, disponibilità da parte degli alunni ad operare in un

contesto scolastico abbastanza positivo.

Gli alunni hanno approvato la proposta iniziale di scelta di alcuni degli argomenti di

studio della lingua inglese per cui insieme abbiamo selezionato testi e “topics” che

sono stati oggetto di discussione in classe prima, di studio e di verifica

successivamente.

In tal modo la classe ha potuto spaziare nei vari ambiti della microlingua : dallo studio

della civiltà e delle culture britannica e americana a quelli della teoria commerciale,

alla letteratura; tale studio è stato, laddove possibile, supportato da ricerche,

approfondimenti e dalla lettura di testi giornalistici attraverso la navigazione in Internet.

Nel corso dell’anno scolastico si sono avuti momenti di scarso impegno da parte di un

gruppo di alunni che ha prodotto risultati talvolta non positivi. Tentativi di

miglioramento non hanno tuttavia risanato alcune carenze di base.

Alcuni alunni al momento della verifica orale mostravano incertezza e soprattutto

reticenza alla esposizione linguistica con la motivazione di difficoltà espressive dovute

a carenze pregresse; anche i più timidi si sono lasciati guidare in percorsi di crescente

difficoltà e la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati nel complesso

accettabili. Lo svolgimento dei programmi di studio ha conosciuto periodi di

interruzione dovuti ai molteplici impegni legati a progetti ed attività varie ed anche a

causa della necessità di effettuare ripetizioni di argomenti non sufficientemente

assimilati dalla maggioranza degli alunni.

METODOLOGIA

Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, processi individualizzati,

esercitazioni guidate, attività di ricerca on line in laboratorio come supporto agli

argomenti studiati sul libro di testo. Attività di recupero incentrate su ripetizioni del

programma, esemplificazioni con spider diagrams, schematizzazioni, guida alla

esposizione linguistica con limitato ricorso alla lingua madre; ho proposto attività

divise per abilità sviluppate in modo integrato. Uso di testi di carattere specifico come

approfondimento delle conoscenze linguistiche potenziamento delle abilità di

comprensione, espressione e articolazione del pensiero.

SUPPORTI DIDATTICI

Page 41: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

41

Libro di testo, fotocopie per lo studio di argomenti di letteratura, di civiltà e di

commercio non presenti nel libro di testo , laboratorio multimediale, dizionari mono e

bilingue.

VERIFICHE

Le verifiche formative hanno avuto per lo più scansioni giornaliere, spesso con

carattere di colloquio generale e in questo solo pochi alunni si sono distinti per assiduità

di partecipazione alle spiegazioni e impegno continuo nello studio individuale. A volte

è stato necessario il ricorso a spider diagrams alla lavagna per coloro che stentavano,

pur avendo studiato, nella esposizione in lingua a causa di uno studio mnemonico o per

lacune espressive ancora non del tutto colmate. Le verifiche sommative hanno avuto

carattere sia scritto che orale e si sono svolte come da piano di lavoro annuale. E’ stato

necessario, in alcuni casi, far effettuare le verifiche scritte in altre date , a causa delle

assenze degli alunni

VALUTAZIONE

Si è avvalsa dei seguenti criteri: assiduità nella frequenza, puntualità nella esecuzione

delle consegne, partecipazione al colloquio educativo, capacità di riferire in modo

appropriato i contenuti studiati, interventi dal posto, uso corretto del lessico specifico

della microlingua, capacità di risolvere quesiti, cura della fluency e della accuracy,

impegno e progressione rispetto ai livelli di partenza, raggiungimento degli obiettivi .

Per la valutazione di alunni in situazioni di particolare difficoltà dovuta per lo più ad

una esposizione carente in quanto mnemonica, si è valutato l’impegno nella esecuzione

di schemi personalizzati e spider diagrams.

PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA E CIVILTA' INGLESE

CLASSE: 5 F SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

DOCENTE: ANNA SPALAZZI

MATERIALE DIDATTICO UTILIZZATO:

fotocopie da testi di carattere commerciale in uso, testi di letteratura, brani tratti da Internet, dizionari mono e bilingue

MODULE ONE:

Civilisation:

The European Union:

The main treaties

Page 42: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

42

The main European Institutions:European Parliament,European Commission, European Central

Bank.

The British system of government

Parliament

House of Lords and House of Commons.

The Prime Minister

General elections

Political parties.

MODULE TWO

Literature:

Oscar Wilde, life and literary career

“The Picture of Dorian Gray”, reading and translation of an extract

FILM.

Il ritratto di Dorian Gray

MODULE THREE

Commercial theory:

Payment in foreign trade

The invoice

Banking

ATMs

Microcredit

Transports

Types of transport

Advantages and disadvantages of road, rail, sea, air transport.

Documents used in transports

Forwarding Agents.

Marketing:

marketing basis, markets,what is marketing?

Market research

On line market research.

Pescara, 14-05-2015

Gli alunni L’Insegnante

Anna Spalazzi

Page 43: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

43

CONTENUTI DISCIPLINARI: EDUCAZIONE FISICA

A.S. 2014 / 2015

Percorso didattico classe V F

Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente BERTINI PETER

Testo adottato IN MOVIMENTO: Marietti Scuola

Strutture utilizzate per le attività curriculari: palestra scolastica ; Palasport comunale,

aula video.

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

• Riconosce in situazioni concrete : regole, tecniche e procedure.

• Applica schemi motori e abilità specifiche in situazioni stabili e variabili.

• Sa elaborare – trasferire – e ricostruire tecniche specifiche adattandole alle

situazioni socio-motorie.

• Conoscenze fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e norme di

pronto soccorso.

• Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività motorie.

• Conoscenza e uso dei linguaggi specifici delle regole del gioco e delle

metodologie operative. Rapporto con la classe

La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina: - interesse sufficiente per le diverse attività didattiche proposte in palestra;

- partecipazione costante e continua nella pratica e nello sviluppo delle attività;

- impegno costruttivo e consapevole;

- nei confronti dell’insegnante il rapporto è stato corretto ma e collaborativo.

Page 44: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

44

Eventuali osservazioni

La compresenza con altre due classi durante le lezioni in palestra e l’orario di 50’ non ha favorito lo sviluppo completo delle lezioni e dell’apprendimento.

Contenuti disciplinari svolti (1)

SETTORE DI CONTENUTI

BLOCCO TEMATICO

TEMPI

- andature - tecnica giochi sportivi - circuiti di destrezza - percorsi misti - ex. di equilibrio - staffette

- test di coordinazione - circuiti di destrezza a tempo - fondamentali di giochi di squadra - esercizi grandi attrezzi

Settembre Ottobre Novembre Dicembre

- corsa continua - corsa veloce - percorso di durata - esercizi a coppie - salto in lungo da fermo ed in corsa - ex. ai grandi attrezzi - spinte e piegamenti arti inf. e sup. - addominali - percorsi e circuiti

- salto in alto da fermo - salto in lungo da fermo - test per i muscoli addominali - percorsi di diverse abilità

Gennaio Febbraio Marzo Aprile

- arbitraggio in situazione

- arbitraggio di partite

Maggio

Metodologia (2)

Le lezioni si sono svolte sotto forma di:

- lezioni frontali; lavori a coppie e in piccoli gruppi; circuiti e percorsi per

differenziare settori di contenuto più graditi per favorire la partecipazione;

- attività individuali per favorire il recupero di abilità non acquisite e promuovere lo

sviluppo del potenziamento.

CONTENUTI Esercitazioni per lo sviluppo delle principali capacità motorie generali: destrezza,

forza, resistenza e velocità.

Page 45: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

45

Esercitazioni per la rielaborazione degli schemi motori di base: coordinazione

generale, equilibrio dinamico, orientamento spazio-temporale.

Esercitazioni per l’apprendimento delle fondamentali tecniche di gioco per la

pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque e disputa di partite e mini tornei fra le varie

classi.

Lezioni teoriche: regole di gioco e fondamentali di gioco, della pallavolo e calcio a

5.

Verifiche e valutazione

Test motori - circuiti – esercitazioni individuali –esecuzione di fondamentali individuali di sport – esercizi ai grandi attrezzi. La valutazione finale tiene conto dei voti delle verifiche e dell’impegno, dell’ interesse e della partecipazione mostrata nelle attività didattiche e di tutti gli altri elementi sociali e socializzanti. Il Docente

PESCARA li 06.05. 2015 BERTINI PETER

Page 46: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

46

PROGRAMMA Classe V Sez. F SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Disciplina Scienze Motorie Sportive

Docente Prof. Bertini Peter

Testi adottati In Movimento: Marietti Scuola

Strutture utilizzate per le attività curriculari: palestra scolastica ; Palasport Comunale,

aula video.

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

• Competenze motorie connesse ai singoli contenuti.

• Conoscenza e uso dei linguaggi specifici delle regole del gioco e delle

metodologie operative

• Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività motorie.

• Conoscenze fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e norme di

pronto soccorso.

Rapporto con la classe

La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina motivazione, interesse e una

buona partecipazione sia alle lezioni pratiche che quelle teoriche. Il rapporto con il

gruppo classe è stato buono, corretto e collaborativo.

Metodologia

Articolazione organica dell’intervento didattico utilizzando diverse situazioni formative

quali: lezioni frontali, lavori di gruppo e/o coppie sotto forma di percorsi e circuiti.

Attività individuali o a coppie per facilitare il recupero e il potenziamento.

CONTENUTI DISCIPLINARI Esercitazioni per lo sviluppo delle principali capacità motorie generali: destrezza, forza,

resistenza e velocità.

Esercitazioni per la rielaborazione degli schemi motori di base: coordinazione generale,

equilibrio dinamico, orientamento spazio-temporale.

Esercitazioni per l’apprendimento delle fondamentali tecniche di gioco per la pallavolo,

pallacanestro, calcio a cinque e disputa di partite e mini tornei fra le varie classi.

Lezioni teoriche: storia della pallavolo, regole di gioco e fondamentali di gioco.

Nozioni di pronto soccorso.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Page 47: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

47

Le verifiche sono state effettuate con questionari, test motori, esercizi stabiliti per

verificare il livello di abilità raggiunto dall’alunno. La valutazione ha mirato a definire

le modificazioni avvenute nell’allievo durante il percorso di apprendimento; ha tenuto

conto di tutte le componenti che hanno interargito in modo positivo o negativo; la

valutazione finale oltre a tener conto delle valutazioni parziali scaturite dalle verifiche,

ha considerato adeguatamente: l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva alle

lezioni, il grado di applicazione nel lavoro svolto, la disponibilità alle attività proposte

quali G.S.S., tornei con rappresentative d’Istituto e di tutti gli altri elementi sociali e

socializzanti.

Pescara, 06/05/2015

Docente

Gli alunni Bertini Peter

Page 48: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

48

PERCORSO DIDATTICO E CONTENUTI DISCIPLINARI: RELIGIONE

CLASSE QUINTA

SEZIONE F

CORSO AFM

DOCENTE: Goffredo Berti DISCIPLINA: IRC

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI TEMPI

Scienza e Fede: due verità a confronto

Dal Big Bang a Dio: l'origine dell'universo

Creazione - evoluzione, un dibattito aperto

La vita sulla terra, disegno o puro caso?

La "grande bellezza" del Creato

Settembre -

Ottobre

Religioni primitive: in origine solo natura?

La pura animalità indimostrabile

La rivoluzione del neolitico: Caino e Abele

Preistoria e storia si incontrano

Dal politeismo al Monoteismo

Abramo, l'alleanza e la prova.

L'Antico Testamento, struttura e tematiche

I Profeti, Isaia e la nascita del Cristo

Il Natale del Cristiano.

Novembre -

Dicembre 2014

Il Vangelo: una Storia di libertà ed obbedienza.

Epifania nella fede e nella storia

Il Battesimo di Gesù, manifestazione trinitaria.

Il battesimo cristiano celebrazione comunitaria.

La Chiesa come comunità di fede ed amore

La Trasfigurazione immagine del Regno

Gennaio -

Febbraio 2015

Chialismo e attesa escatologica. Pasqua di Resurrezione.

L'evento della Pentecoste Comunità in missione Il Proto-

Cristianesimo: l'Apostolo Simone. Primato di S. Pietro e autorità della

Chiesa L'apostolo Paolo: missione e fondazione della dottrina cristiana.

Le persecuzioni

Marzo - Aprile

2015

Page 49: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

49

METODI DI LAVORO ADOTTATI

Il metodo di lavoro adottato per la disciplina dell’IRC ha inteso promuovere la

capacità critica e la rielaborazione degli eventi affrontati nello studio, con

particolare attenzione alla partecipazione degli studenti. La risposta degli alunni a

tale metodologia è stata positiva.

LIBRI DI TESTO ADOTTATI ALTRO MATERIALE DIDATTICO

TIPOLOGIA DI VERIFICA ORALE ADOTTATA

CRITERIO DI VALUTAZIONE IMPIEGATO

colloquio - Conoscenza dei contenuti; - Capacità di esposizione ed uso del

lessico specifico;

- Capacità di orientamento, rielaborazione e sintesi;

Verifiche scritte: trascrizione critica testi

riguardanti argomenti religiosi.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Gli alunni che hanno riportato una valutazione buona o ottima:

-conoscono in maniera organica gli eventi della storia trattati nel corso dell’anno; dimostrano di

possedere una buona capacità di esposizione e di uso del lessico specifico; in particolare sanno

creare inferenze tra la storia e la cultura; mostrano capacità critica e coscienza del valore della

conoscenza della storia al fine di una migliore comprensione del presente;

Gli alunni che hanno riportato una valutazione sufficiente o discreta: conoscono i contenuti essenziali della disciplina, ma dimostrano minore sicurezza espositiva e

nell’uso di un lessico specifico; mostrano di avere minore capacità critica e hanno bisogno di

maggiore mediazione didattica per comprendere e rielaborare i contenuti in maniera critica.

Gli alunni che hanno riportato una valutazione mediocre o insufficiente: conoscono in modo frammentario e lacunoso i contenuti della disciplina;

manifestano incertezze sia nell’esposizione orale che nella comprensione del testo; mostrano

difficoltà a compiere le opportune inferenze tra i vari eventi storici, rielaborano i contenuti in

maniera superficiale e senza autonomia.

Anno Scolastico 2014-2015 Gli alunni Il Docente Goffredo Berti

Page 50: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

50

GRIGLIE PRIMA PROVA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia A: analisi del testo

Candidato: classe:

Conoscenze: Comprensione complessiva e capacità di sintesi

Difficoltose p. 1

Parziali p. 2

Accettabili p. 3

Buone p. 4

Competenze: Analisi del testo

Frammentaria p. 1

Superficiale p. 2

Sufficiente p. 3

Esauriente p. 4

Esposizione formale

Vari errori p. 1

Corretta p. 2

Apprezzabile p. 3

Appropriata p. 4

Capacità:

Interpretazione e approfondimento

Parziali p. 1

Accettabili p. 2

Significativi p. 3

Totale

Page 51: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

51

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia B: articolo di giornale

Candidato: classe:

Conoscenze:

Rispondenza alle regole di composizione

Non bene articolata p. 1

Parziale p. 2

Esauriente p. 3

Utilizzazione dei documenti e riferimenti forniti

Imprecisa p. 1

Parziale p. 2

Soddisfacente p. 3

Competenze: Sviluppo delle argomentazioni

Incongruente in qualche parte

p. 1

Coerente e coeso p. 2

Congruenza stile - destinatario

Parziale p. 1

Soddisfacente p. 2

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua

Vari errori p. 1

Corretta p. 2

Apprezzabile

Appropriata

p. 3

p. 4

Capacità:

Apporti critici ed approfondimenti p.

1

Totale

Page 52: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

52

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia B: saggio breve

Candidato: classe:

Conoscenze:

Rispondenza alle tematiche della traccia e alle regole di composizione

Non bene articolata p. 1

Parziale p. 2

Esauriente p. 3

Utilizzazione dei documenti e riferimenti forniti

Imprecisa p. 1

Parziale p. 2

Soddisfacente p. 3

Competenze: Sviluppo delle argomentazioni

Incongruente in qualche parte

p. 1

Coerente e coeso p. 2

Congruenza stile - destinatario

Parziale p. 1

Soddisfacente p. 2

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua

Vari errori p. 1

Corretta p. 2

Apprezzabile

Appropriata

p. 3

p. 4

Capacità:

Apporti critici ed approfondimenti p.

1

Totale

NB: Se non è richiesta la destinazione editoriale, togliere la voce Congruenza stile –

destinatario e aggiungere 1 punto allo Sviluppo delle Argomentazioni e 1 punto a

Apporti critici e approfondimenti.

Page 53: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

53

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Tipologia C -D: tema

Candidato: classe:

Conoscenze:

Rispondenza alle tematiche della traccia

Parziale p. 1

Sufficiente p. 2

Completa ed esauriente p. 3

Contenuti e riferimenti culturali

Generici p. 1

Accettabili p. 2

Esaurienti p. 3

Competenze: Sviluppo delle argomentazioni

Frammentario e disordinato

p. 1

Incongruente in qualche parte

Coerente e coeso

p. 2

p. 3

Esposizione formale

Vari errori

Corretta

Apprezzabile

p. 1

p. 2

p. 3

Appropriata p. 4

Capacità:

Apporti critici ed approfondimenti

Produzione di osservazioni p. 1

Formulazione di giudizi originali p. 2

Totale

Page 54: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

54

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: ECONOMIA

AZIENDALE

Criterio Valutazione Punteggio

Congruenza con la traccia

Traccia svolta:

� Parzialmente � Quasi completamente � Approfonditamente ed

esaurientemente

1

2

3

Conoscenza di regole e principi

� Non sa individuare regole e principi collegati al tema

� Ne sa individuare solo alcuni � Li sa individuare quasi tutti

0

2

3

Capacità di applicare regole e principi al caso specifico

� Non li sa applicare � Ne sa applicare alcuni parzialmente � Li sa applicare quasi tutti

adeguatamente ed efficacemente

0

2

3

Correttezza di esecuzione Esecuzione:

� Incompleta � Quasi completa � Completa

1

2

3

Conoscenza ed utilizzo di terminologia corretta ed

adeguata

Conosce ed usa i simboli e la terminologia:

� In modo incerto � Sufficientemente � Adeguatamente

1

2

3

PUNTEGGIO TOTALE __________/15

Page 55: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

55

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

DATA Due simulazioni in data 30 Marzo e 27 Aprile 2015

TIPOLOGIA

DELLA

VERIFICA

La prova si compone di tre domande a risposta singola per le materie :

Matematica, Informatica e Diritto ed Economia. Per Inglese la prova

consiste nella comprensione del testo, in due domande relative allo

stesso e in una domanda a risposta singola sul programma svolto

MATERIE

COINVOLTE

Diritto, Informatica , Lingua Inglese, Matematica.

TEMPO

ASSEGNATO

150 minuti

CRITERI

VALUTAZIONE:

griglie di valutazione predisposte dal Consiglio di Classe

.

Griglia di valutazione terza prova:

Domanda a risposta singola per Diritto, Informatica e Matematica

Max Punti 1,25

Padroneggia l’argomento, organizza le conoscenze in modo autonomo, è

capace di sintesi e rielaborazione, utilizza la terminologia idonea.

Max Punti 1 Conosce l’argomento, organizza le conoscenze in modo completo ma

non approfondito e si esprime con un linguaggio accettabile

Max Punti 0,75 Conosce l’argomento in modo essenziale e si esprime con un linguaggio

non sempre idoneo

Max Punti 0,50 Conosce l’argomento in modo lacunoso e frammentario

Punti 0 Nessuna conoscenza

Per le frazioni di voto uguali o superiori a 0,5 si procederà all’arrotondamento per eccesso.

SCHEDA RIEPILOGATIVA : VALUTAZIONE TERZA PROVA

MATERIE 1°

QUESITO

QUESITO.

QUESITO

TOTALE

MATERIA

DIRITTO

MATEMATICA

INFORMATICA

INGLESE GRIGLIA A PARTE

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Page 56: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

56

Page 57: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

57

QUESITI ASSEGNATI DURANTE LA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIA: DIRITTO

ALUNNO/A....................................................................CLASSE......................................

1 ) Come è composto il CSM e quali sono le sue funzioni?

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2 ) Come è composto il Governo e come viene formato?

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

3 ) Quali poteri di garanzia ha il Presidente della Repubblica verso la Magistratura e

verso il Governo?

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Page 58: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

58

QUESITI ASSEGNATI DURANTE LA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Materia :LINGUA E CIVILTA' INGLESE

THE EURO FUTURE

In 1997 Professor Daniel Gros, a monetarist economist, said “The problem

is that neither the European Union, nor a subset of its members will have a

single currency on 1st January 2002 ,1st January 2003 or at any date in the

future. This is because it is unrealistic to foresee a political union in the

E.U. in the near future and, in my opinion, monetary union will not be

sustainable without political union”.

He added that “the European Monetary Union is impractical if, one, it is

organized in the manner proposed by the Maastricht treaty…….

ANSWER THE QUESTIONS:

1-In 1997, did Professor Gross think that EU members could have a

single currency by 2003?

2-What needs to happen to make monetary union possible, according to

Professor Gross?

3-Which are the main objectives of the European Union?

Page 59: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

59

Materia:Matematica

QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

1) Spiegare la differenza fra la funzione di domanda e quella di offerta di un bene, fare delle ipotesi di funzioni in

merito e scrivere come si calcola il coefficiente di elasticità ,anche puntuale, della domanda.

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________

2) Definire il profitto, considerare una rappresentazione grafica lineare di esso e indicare la zona di

perdita, di utile, il break-even point e quando si ottiene il Max guadagno in questo caso.

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

3) Modellizza il seguente problema rispetto alla funzione obiettivo costo medio e costo marginale e

spiegare come si determina il minimo costo medio e in quale punto si incontrano costo medio e

marginale, anche graficamente. - Un’impresa sostiene per la produzione le seguenti spese: spesa fissa mensile

1000 €; costo variabile di 3 € per ogni unità prodotta; una spesa ulteriore pari in euro ,al 10% del quadrato delle

unità prodotte.

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

Page 60: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

60

Materia: INFORMATICA

A) Codificare con linguaggio opportuno la seguente procedura (query)

Per ogni squadra , visualizzare il codice della squadra e il numero dei giocatori con contratto in corso (

contratto non scaduto).

Entità: Squadre, Giocatori, Contratti

Associazioni: Squadre-Giocatori 1:N, Squadre-Contratti 1:N, Giocatori-Contratti 1:N

Tabelle: SQUADRE( Codice, denominazione)

GIOCATORI( Codice, Cognome, nome, Ruolo, codsquadra)

CONTRATTI( ID, Datainizio, Datascadenza, PercPossesso, Ingaggio, Codsquadra, codgiocatore)

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

B) La comunicazione al DBMS delle diverse operazioni da compiere sul database avviene tramite appositi linguaggi. Precisa il ruolo svolto dai seguenti linguaggi: DDL, DML, QL. (max 6 righe)

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

C) Il modello onion Skin (Buccia di cipolla), rappresenta il sistema operativo come una successione di strati costruiti sopra un nocciolo costituito dalla macchina Hardware, ciascuno dei quali rappresenta un livello di

macchina virtuale. Tenendo presente tale organizzazione indicare le variemacchine virtuali le relative funzioni

principali di ciascuna. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 61: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

61

QUESITI ASSEGNATI DURANTE LA SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIA: DIRITTO

ALUNNO/A....................................................................CLASSE.................................

1 ) Quali sono le condizioni alla base della democrazia competitiva prevista dalla

nostra Costituzione?

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2 ) Per quali aspetti si caratterizza un sistema parlamentare?

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

3 ) Spiega il potere di scioglimento anticipato delle camere.

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Page 62: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

62

MATERIA:LINGUA E CIVILTA' INGLESE

READ THE TEXT AND ANSWER THE QUESTIONS:

…”.and yet” , continued Lord Henry in his low, musical voice , , and with the

graceful wave of the hand that was always so characteristic of him, and that he

had even in his Eton days, “I believe that if one man were to live out his life

fully and completely, were to give form to every feeling , expression to every

thought , reality to every dream- I believe that the world would gain such a

fresh impulse of joy that we would forget all the maladies of medievalism , and

return to the Ellenic ideal – to something finer, richer , than the Hellenic ideal,

it may be. But the bravest man amongst us is afraid of himself..........”What can

it matter?” cried Dorian....” It should matter everything to you, Mr Gray”. “

Why?” “Because you have the most marvellous youth, and youth is the one

thing worth having”

QUESTIONS:

1-What , in Lord Henry's opinion ,should a man do to give the world an impulse

of joy ?

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

2-What is Dorian's great gift ?

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------

3-Where is this passage taken from and what is the main theme of the novel?----

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------

Page 63: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

63

Materia:Matematica QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

2) Classificare i problemi di scelta: considerare quelli con effetti differiti, spiegare la loro risoluzione con il metodo

studiato, con le formule più usate di matematica finanziaria , come si calcola il r.e.a. e come varia lo stesso rispetto

al tasso di interesse.

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

3) Illustrare il problema delle scorte indicando le variabili da prendere in considerazione e descrivere il modello

risolutivo standard, indicando come si calcola il minimo ,periodicità e frequenza della funzione.

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

4) Determinare il modello matematico del seguente problema. Un’industria può servirsi di due processi produttivi A e

B che comportano i seguenti costi: A) spesa fissa di € 150 e un costo di € 10 al kg; B) spesa fissa di € 200 e costo

di € 8 al kg. Rappresentare graficamente le funzioni dei costi evidenziando la scelta del processo produttivo più

conveniente in relazione alle quantità da produrre.

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

Page 64: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

64

Materia :INFORMATICA MATERIA : INFORMATICA

1) Un docente di informatica dell’ITCG di Pescara, dovendo realizzare un progetto interdisciplinare

con il collega di matematica riguardanti gli studenti diplomati dal 1990 al 2000, decide di far

costruire ai propri studenti un database contenente tutte le informazioni anagrafiche e scolastiche

relative ai diplomati. Gli studenti decidono di implementare un database relazionale strutturato nelle

due tabelle seguenti:

TABELLA CAMPO DIMENSIONE

ANAGRAFE

Matricola

Cognome

Nome

Data di nascita

Indirizzo

Cap

Citta

Telefono

5 carattere

20 carattere

20 carattere

8 data

30 carattere

5 carattere

20 carattere

11 carattere

DIPLOMATO

Matricola

Sezione

tipocorso

voto

anno

5 carattere

1 carattere

1 carattere

2 numerico intero

4 numerico intero

1. Scrivere il comando SQL che fornisca in uscita cognome, nome, telefono di tutti i diplomati

residenti a Pescara con voto superiore a 90.

2. Scrivere il comando SQL che fornisca in uscita cognome, nome, telefono di tutti i non

diplomati ordinati per Città.

3. Scrivere il comando SQL che fornisca in uscita Città e numero di diplomati in ordine

decrescente.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Page 65: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

65

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2) Dato le seguenti tabelle e formato dei dati costruire il modello E/R, indicare i campi primari e secondari ed

inoltre il tipo di associazione esistente tra le varie entità.

Tabella Campo Chiave Formato Dimensione

Alunno Codice

nome

indirizzo

cod_localita

classe

sezione

Numerico

carattere

carattere

numerico

numerico

carattere

4

30

30

4

1

1

Locatita

Codice

CAP

nome

sigla

Numerico

Carattere

Carattere

Carattere

4

4

20

4

Assenze

codice

Codalunno

Motivo

Datainizio

numerogiorni

Numerico

Numerico

Carattere

Data

Numerico

4

4

20

8

4

Page 66: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO … · Economia Aziendale – Diritto/Economia Politica- Informatica ... Visite all’Università “G. D’Annunzio”di Pescara ed in particolare

66

3) Illustrare il modello ISO/OSI?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________