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ISTITUTO TECNICO COMM.LE E PER GEOMETRI Amministrazione finanza e marketing Costruzione ambiente e territorio “Luigi Pirandello” Via Guareschi, 17 Tel.-Fax0922/853032 E- mail [email protected] 92024 Canicattì (AG) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L.425/97 D.P.R: 323/98 art.5 e O.M. n.31 del 04/02/2000) ‘Architettura è una scienza, che è adornata di molte cognizioni, e colla quale si regolano tutti I lavori, che si fanno in ogni arte.’ Anno scolastico 2012/2013 Classe V A geometri (progetto cinque) Canicattì, 17Maggio 2013 Il Coordinatore delle attività didattiche Prof. Giuseppe Lauricella

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ISTITUTO TECNICO COMM.LE E PER GEOMETRIAmministrazione finanza e marketing –Costruzione ambiente e territorio

“Luigi Pirandello”Via Guareschi, 17 Tel.-Fax0922/853032

E- mail [email protected]

92024 Canicattì (AG)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(L.425/97 – D.P.R: 323/98 art.5 e O.M. n.31 del 04/02/2000)

‘Architettura è una scienza, che è adornata di molte cognizioni, e colla quale si regolano tutti I lavori, che si fanno in ogni arte.’

Anno scolastico 2012/2013 – Classe V A geometri (progetto cinque)

Canicattì, 17Maggio 2013 Il Coordinatore delle attività didattiche

Prof. Giuseppe Lauricella

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Giuseppe Lauricella

DOCENTI DISCIPLINA

MIGLIORE SARALISA Italiano-Storia

CASTELLANO VALENTINA Inglese

AZZOLETTI GIUSEPPE Matematica

SCARITO GIUSEPPE Estimo

LODATO GRAZIA Disegno E Progettazione

SAVARINO PINELLA Costruzioni-Impianti

TERRANA CARLA Topografia

MARCHESE RAGONAROSARIO

Elementi di Diritto

SANFILIPPO ANGELO Educazione Fisica

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PRESENTAZIONE DEL CORSO PER GEOMETRI

Il corso A dell’indirizzo per geometri del nostro istituto è strutturato secondo l’impianto sperimentale del ‘Progetto

Cinque’ – indirizzo Edile Territoriale. La sperimentazione si propone di formare i futuri diplomati nelle tre aree

d’intervento per il geometra: il rilievo, le costruzioni e il territorio. Riferibili ad esse sono, con pari dignità, le cinque

discipline tecnico-professionali: Disegno e progettazione, Costruzioni, Topografia e fotogrammetria, Geopedologia,

Economia ed Estimo.

Alcuni dei temi già presenti nella disciplina Tecnologia delle Costruzioni dell’ordinamento tradizionale sono stati

infatti ridistribuiti fra tre discipline distinte, ma strettamente connesse in una prospettiva interdisciplinare: Disegno e

progettazione, Costruzioni, Impianti. Quest’ultima disciplina propone agli studenti lo studio di argomenti relativi ai

principi di meccanica, idraulica, termodinamica, per fornire le conoscenze grazie alle quali il geometra potrà

concorrere e collaborare nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici, civili e industriali. L’area

estimativa è stata ridisegnata al fine delle esigenze ambientalistiche e territoriale; si prosegue fino al quinto anno nello

studio di Matematica, Informatica e Inglese. Il diploma che gli studenti conseguono al termine del loro ciclo di studi

trova quindi valorizzazione nell’ambito della libera professione, degli enti pubblici o nelle imprese private.

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Corso Sperimentale GeometriProgetto CINQUE

Insegnamenti / classi 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Lingua e letteratura Italiana 5 5 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 2 2 2

Matematica + Informatica 4 4 3 3 2

Geografia-Scienze e laboratorio 3 4

Chimica + Laboratorio 4 3

Fisica + Laboratorio 4 3

Elementi di Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Ecologia e Geopedologia - Estimo 5 5 5

Disegno e Progettazione 4 3 3 3 4

Costruzioni 2 5 5 5

Topografia 5 6 5

Impianti 3 2 3

Totale ore 34 34 36 36 36

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STORIA DELLA CLASSE

La classe V A è formata da25 studenti-lavoratori e per lo più pendolari, la maggior parte hanno un percorso scolastico

irregolare.

Fasce di livello

Dal punto di vista comportamentale la serietà degli alunni li ha portati al potenziamento delle competenze richieste;

dal punto di vista didattico e alla luce dei risultati delle verifiche formative e sommative, dell’impegno e dell’interesse,

si sono individuate due fasce di livello:

_ alla prima fascia appartengono gli alunni che possiedono i prerequisiti necessari,ed hanno dimostrato di aver

raggiunto un buon grado di preparazione, un metodo di studio organizzato, preciso, autonomo e proficuo;

_ alla seconda fascia appartiene un gruppo, più consistente, formato da alunni che, a causa di debolezze pregresse

hanno registrato un ritmo di apprendimento più lento, ma impegnandosi con costanza sono riusciti a conseguire

risultati sufficienti.

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EEELLLEEENNNCCCOOO DDDEEEIII CCCAAANNNDDDIIIDDDAAATTTIII

COGNOME E NOME DATA DI NASCITACREDITO SCOLASTICO

1. BAIAMONTE ANDREA 02/03/1993-AGRIGENTO

2. BOGNANNI ALESSANDRO 22/10/1991-CALTANISSETTA

3. BRUTO RENZO 24/05/1979-RAGUSA

4. BUSCEMI FRANCESCO 15/05/1968 -CAMPOFRANCO

5. CARPINTIERI TONINO 27/02/1976 -RAGUSA

6. CATAUDELLA CARMELO 16/04/1967-RAGUSA

7. CONTE ANGELO 28/06/1969 - PACHINO

8. COSTANZA SALVATORE 10/05/1966-FAVARA

9. DE LEO SAMUEL 08/12/1993-SCICLI

10. DUMINUCO GIOACHINO L. 09/12/1970-SAN CATALDO

11. FARRUGGIO ANDREA 11/02/1992-CANICATTI’

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12. FRANZA ARIANNA 22/03/1988-RAGUSA

13. GIUGA GIOVANNI 21/06/1993-CATANIA

14. INGUANTA SILVIO 01/09/1990-AGRIGENTO

15. LA MARCA ANTONIO 06/06/1992-CANICATTI’

16. LENTINI RAIMONDO 15/11/1964-FAVARA

17. LUPO SANTO 14/09/1969-ROSOLINI

18. MASSAROTTI ANTONINO 05/05/1976-MESSINA

19. MAZZARA GIUSEPPE 28/10/1993- NOTO

20.RENDO VINCENZO 19/02/1993-NOTO

21.SCHININA’ GIORGIO 19/12/1987 - RAGUSA

22. SCIME’ ANDREA 17/12/1985-SAN CATALDO

23. VANCARDO CARMELO 18/07/1970-PALERMO

24.GIARRATANA CRISTIAN 19/10/1980 – CANICATTI’

25. GIALLONGO GIUSEPPE 28/05/1972-MODICA

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OBIETTIVI

Gli obiettivi che il consiglio si è proposto sono stati:

• Potenziare la partecipazione al dialogo educativo

• Consolidare il rispetto delle opinioni altrui

• Potenziare le capacità logico-operative

• Potenziare le capacità di analisi e sintesi

• Potenziare maggiormente l’organizzazione del lavoro e la responsabilità

• Accrescere l’interesse, la curiosità e il desiderio di sapere.

METODI E MEZZI

Per raggiungere gli obiettivi indicati, la scelta metodologica ha puntato,

maggiormente, sulla flessibilità e sull’individualizzazione. Tale scelta è stata calibrata

sulle esigenze, sulle risorse e sulle lacune di ogni alunno. Per il conseguimento degli

obiettivi educativi e didattici generali e specifici si sono operate le seguenti scelte:

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1) uso della metodologia “esperienziale” per una conoscenza ipotetico-deduttiva;

2) avvio di una metodologia di tipo induttivo-deduttivo per rafforzare le capacità di astrazione e di sintesi; Per variare

l’attività scolastica si sono tenute non solo le lezioni frontali ma anche lavori di gruppo e/o individuali guidati e

pluridisciplinari, così da fornire molteplici occasioni di approfondimento.Le esperienze effettuate dagli alunni sono

state prese in debita considerazione.

Al fine di migliorare il lavoro e il metodo di studio, si è puntato sulla comprensione del testo, sulla ricerca di concetti

chiave e sull’assimilazione dei concetti prima di ogni momento operativo.

Sono state svolte delle verifiche in itinere per valutare l’efficacia dell’intervento educativo e per, eventualmente,

modificarlo. Nelle verifiche sommative invece si è valutata la completa acquisizione dei contenuti rispetto agli

obiettivi fissati. Tali verifiche sono state orali, scritte e pratiche secondo la materia.

Gli strumenti utilizzati sono stati: libri di testo, lavagna luminosa, manuali e PC.

Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati

Il lavoro collegiale si è basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del C.d.c.

In relazione alle singole discipline si sono svolte riunioni per materie affini per la definizione degli obiettivi formativi,

dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di valutazione.

Sono state attivate iniziative di informazione e consulenza sull’esame di Stato

Obiettivi educativi e formativi

Obiettivi trasversali (cognitivi e comportamentali)

Il Collegio dei docenti ha definito i seguenti obiettivi comuni alle diverse discipline:

• Motivazione allo studio

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• Metodo di studio mirato all’approfondimento delle diverse tematiche interdisciplinari.

• Miglioramento delle capacità logico espressive e corretto uso di linguaggi specifici.

• Capacità di analisi e di sintesi.

• Consolidamento della partecipazione attiva all’attività didattica.

• Promozione di equilibrate relazioni interdisciplinari.

• Tolleranza delle idee altrui.

• Accettazione delle regole comuni di convivenza.

•Strategie messe in atto per il loro conseguimento

• Attività didattiche comuni

Il consiglio di classe ha attuato sia attività didattiche tradizionali (lezioni frontali,

verifiche scritte e orali), sia attività di insegnamento interattivo (lavori di gruppo e/o individuali guidati epluridisciplinari) e verifiche strutturate.

• Tipologie di insegnamento/apprendimento

Ricettive : lezione frontale, dimostrazione.

Attive : esercitazione, simulazione.

• Sussidi didattici

Lavagna, manuali tecnici, fotocopie, libri di testo.

• Strumenti di verifica

Temi, risoluzione di esercizi e problemi, analisi testuali, verifiche grafiche e prove

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semi-strutturate ; verifiche orali mediante interrogazioni ed interventi dal posto.

OBIETTIVITRASVERSALI GENERALI

Conoscenza sicura dei contenuti culturali e acquisizione delle abilità fondamentali.

Assimilazione ed acquisizione dei linguaggi specifici (competenza comunicativa).

Capacità di leggere ed esaminare un testoin modo da distinguere le idee e le linee essenziali da quelle disupporto.

Acquisizione di un metodo di studio autonomo, sicuro ed organico, fondato sull’analisi, la logica e la chiarezzaespressiva.

Acquisizione della capacità di cogliere la coerenza all’interno dei procedimentie di applicare principi e regole.

Acquisizione di autonomianella rielaborazione critica delle conoscenze.

Capacità di stabilire connessioni fra causa ed effetto.

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OBIETTIVI TRASVERSALI

DELL’AREA STORICO – LINGUISTICO – LETTERARIA

Ampliamento degli orizzonti umani, culturali e sociali.

Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa.

Potenziamento delle capacità di osservazione, di analisi e sintesi.

Capacità di utilizzazione delle conoscenze acquisite.

Capacità di trasferire e collegare le conoscenze dei diversi ambiti disciplinari.

Conoscere i dati storici e orientarsi nello spazio e nel tempo.

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Usare correttamente il lessico disciplinare.

Distinguere i molteplici aspetti (politici, sociali, ecc.) di un evento storico complesso.

Acquisire la consapevolezza che ogni elemento dello studio letterario può assumere aspetti diversi a secondadell’angolazione da cui è osservato;

Individuare connessioni logiche e linee di sviluppo tra gli accadimenti storici, privilegiando laconcettualizzazione dei grandi passaggi epocali;

• Sostenere conversazioni funzionalmente adeguate ai contesti ed alle situazioni di comunicazione in lingua straniera;

• Acquisizione di strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di opere d’arte.

• Sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva.

ESEMPI DI PROVE SCRITTE PLURIDISCIPLINARI (Terza prova)

Nell’arco di tutto l’anno scolastico, agli studenti sono state assegnate prove scritte che, anche se mono disciplinari,

sono state strutturate secondo le tipologie previste dagli Esami di Stato.

In particolare, nel secondo quadrimestre, alla classe sono state proposte due simulazioni della Terza prova scritta degli

Esami di Stato (17 Aprile, 8 Maggio): sono stati proposti 30 quesiti a risposta multipla sulle seguenti discipline: Storia,

Elementi di Diritto, Inglese, Costruzioni, Topografia, da svolgere nel tempo massimo di 120 minuti. Per la lingua

Inglese i quesiti proposti sono stati n.3 a risposta aperta e n.3 a risposta multipla.

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Punteggio: risposte errate punti 00, risposte esatte 0,50; risposta esatta ma incompleta (Inglese 0,25); Il punteggio

finale è stato arrotondato per eccesso.

E’ stata svolta una simulazione della prima prova-Italiano- (23 Aprile), della seconda prova- Disegno- (17 Maggio),

una simulazione del colloquio è prevista per il (21-22 Maggio) alla presenza di tutti i docenti. In tale occasione sono da

valutare le conoscenze acquisite, le capacità espressive, logico-argomentative e critiche maturate dai discenti.

PERCORSI FORMATIVI PLURIDISCIPLINARI RELATIVI ALLA TERZA PROVA

DATE

MATERIECOINVOLTE

CONTENUTI OBIETTIVI PROVE TEMPI

17/04/2013

DIRITTO Lo Stato-La Costituzione-Espropiazione perP.U.-L’imprenditore-Organi Costituzionali-Diritto Urbanistico-Le società

Conoscere: l’ordinamento dello Statoitaliano; i principi fondamentali dellaCostituzione; le caratteristichedell’imprenditore.

Conoscenza degli istituti principali dellalegislazione urbanistica;

Conoscenza delle differenze tra vari tipi

ST

C

120MIN

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di società

COSTRUZIONI

Meccanica e spinta delle terre.

I muri di sostegno.

Gli elaborati del progetto, della direzionelavori, di contabilità e di collaudo.

I ponti.

Comprendere la funzionalità statica deivari elementi strutturali

Dimensionare e verificare diversielementi strutturali.

Conoscere le linee principali dell’attualelegislazionee normativa tecnica.

Sapere disegnare ed interpretare lerappresentazioni esecutive di elementistrutturali.

Sapere redigere gli elaborati contabili diun progetto.

TOPOGRAFIA Le fasi di studio di un progetto Conoscere gli aspetti tecnologici di

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stradale

La velocità

La pendenza

Curve circolari

Picchetti d’asse

Tracciolino

un’opera stradale

Conoscere i parametri che fotografano i

parametri veicolari

Conoscere le fasi del progetto stradale

STORIA Unità d'Italia

Giolitti

La Prima Guerra Mondiale

Conoscere la storia d'Italiae non, dai moti

rivoluzionari del 1948 fino alla Seconda

Guerra Mondiale.

INGLESE Restoration- Remodlling - Ecosystem Acquisire un lessicospecialistico e idoneoper esprimere in forma corretta tutti iconcetti e la terminologia settoriale delproprio campo di lavoro.

PERCORSI FORMATIVI PLURIDISCIPLINARI RELATIVI ALLA TERZA PROVA

MATERIE CONTENUTI OBIETTIVI PROVE TEMPI

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DATE COINVOLTE

08/05/2013 DIRITTO

Lo Stato-La Costituzione-Espropiazione per P.U.-L’imprenditore-OrganiCostituzionali-DirittoUrbanistico-Le società

Conoscere: l’ordinamento dello Stato italiano; iprincipi fondamentali della Costituzione; lecaratteristiche dell’imprenditore.

Conoscenza degli istituti principali dellalegislazione urbanistica;

Conoscenza delle differenze tra vari tipi disocietà

ST

C

120MIN

COSTRUZIONI

Meccanica e spinta delle terre.

I muri di sostegno.

Gli elaborati del progetto, delladirezione lavori, di contabilità edi collaudo.

I ponti.

Comprendere la funzionalità statica dei varielementi strutturali

Dimensionare e verificare diversi elementistrutturali.

Conoscere le linee principali dell’attualelegislazionee normativa tecnica.

Sapere disegnare ed interpretare lerappresentazioni esecutive di elementistrutturali. Sapere redigere gli elaborati contabilidi un progetto.

Elementidellacurva Acquisire la capacità di studiare il percorso di un

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TOPOGRAFIA Il profilo longitudinale

Le sezioni trasversali

Il punto di passaggio

Livellette

breve tratto di strada

Acquisire la capacità di definire l’andamentoaltimetrico di un tratto di strada

Acquisire la capacità di saper calcolare glielementi geometrici delle sezioni

STORIA Fascismo

Nazismo

La Seconda Guerra

Mondiale

Collocare nel tempo e nello spazio il passato

storico italiano.

INGLESE Polluttants factors- Victorianage- Palladian age

Acquisire competenze di esposizione chiara especifica concernente la materia inglese el’ambito di inguaggio settoriale

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PERCORSI FORMATIVI PLURIDISCIPLINARI RELATIVI AL COLLOQUIO

DATE MATERIECOINVOLTE

CONTENUTI OBIETTIVI PROVE TEMPI

21/05/13

22/05/13

Tutte lematerie

Argomenti scelti dal candidato

dai programmi curricolari svolti

dai docenti in tutte le discipline

e collegamenti interdisciplinari

Misurare, attraverso un'attenta e

cosciente valutazione, il grado di

preparazione raggiunto dai discenti e le

competenze, capacità e abilità da loro

sviluppati, in ordine all'esposizione, alle

argomentazioni, all'approfondimento e

a qualche raccordo pluridisciplinare.

C 5 h

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

DESCRITTORI PARZIALE SUFFICIENTE BUONA PIENA ECOMPLETA

VOTOPARZIALE

/15

INDICATORI

Correttezzalessicale emorfosintattica

2 2,5 3 3,5

Spessore delleconoscenze epertinenza

3 3,5 4 4,5

Chiarezza edorganicitàespositiva

(coesione)

1 1,5 2 2,5

Capacità diorganizzare icontenuti infunzione dellediverse tipologie

1 1 1,5 2

Rielaborazionepersonale edorganicità disviluppo

1 1,5 2 2,5

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VOTO COMPLESSIVO/15

SECONDA PROVA SCRITTA

DISEGNO E PROGETTAZIONE

Aderenza allatraccia

Ottima

Discreta

Sufficiente

Insufficiente

6

5

4

3

Elaborazionegrafica

Buone

Accettabili

Insufficienti

6

4

3

Aspetto funzionale

Buona

Accettabile

Insufficiente

3

2

1

TOTALE /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Assolutamenteinsufficiente

Gravemente

Insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Punti 10 13 16 20 23 26 30

Macroindicatori Indicatori

Conoscenze generali e

specifiche

Concruità e

contenuti

cognitivi

4 5 7 9 10 11 13

Sviluppo delle

argomentazioni e

raccordi

pluridisciplinari

3 3 4 4 5 5 6

Competenze

Correttezza e

chiarezza

espositiva

2 4 4 5 6 7 8

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linguistiche

Capacità

elaborative,logiche e

critiche

Capacità logico-

critiche

1 1 1 2 3 3 3

Totale punteggio attribuito__________________/30

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI/PUNTEGGI

Corrispondenza tra voti in decimi e i punteggi in quindicesimi (prove scritte) e in trentesimi (colloqui):

PROVE SCRITTE COLLOQUIO

DECIMI QUINDICESIMI DECIMI TRENTESIMI

1 0 1 3

2 2 2 7

3 4 3 10

4 6 4 14

5 8 5 17

6 10 6 20

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7 11 7 23

8 12 8 25

9 14 9 27

10 15 10 30

TABELLA A: MEDIA E CREDITO SCOLASTICO

Il punteggio viene assegnato sulla base della seguente tabella:

MEDIA TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 10 6 - 8 6 - 8 7 - 9

INDICAZIONI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO FORMATIVO

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Tenendo conto di questa tabella e di quanto deliberato nel Collegio dei Docenti del 9 Maggio 2012, si stabilisce che:

1. Se la media dei voti è maggiore di 6,5, di 7,5 oppure di 8,5 verrà attribuito all'alunno il punteggio massimoprevisto dalla corrispondente banda di oscillazione.

2. Se la media dei voti è minore o uguale ai valori suddetti, all'alunno verrà attribuito il punteggio minimoprevisto nella relativa banda di oscillazione. Tale punteggio, però, può ugualmente raggiungere il valoremassimo previsto nella relativa banda di oscillazione, considerando:

- eventuali crediti formativi, adeguatamente certificati e di una certa durata.

- certificazione lingua straniera

- stage aziendali.

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ALLEGATI

Relazione finale e programma analitico per ogni singola disciplina. Restano depositati in segreteria, a disposizione della Commissione, i verbali di tutte le operazioni.

Il Coordinatore

_______________________

Il Consiglio di classe

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

_____________________

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