ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE PERMANENZA …E0/15maggio2003/DOC5EL.pdf · menti adeguati per...

22
Classe 5 El 1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe della QUINTA sez. EL indirizzo: E R I C A COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI RELIGIONE ITALIANO STORIA STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO INGLESE TEDESCO SPAGNOLO GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA MATEMATICA DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA EDUCAZIONE FISICA BASAGLIA CECILIA GIOANETTI GIUSEPPE GIOANETTI GIUSEPPE BOTTINI ELISA CARTABBIA LAURA – RICUPERO GISELLE RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA ZITO ANGELA – ARCINIEGA M. JOSE' FLORENZANO ELENA STORIONE IOLE AMBRUOSO ROSANNA SEMOVENTA ENRICA SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDIO In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche l’acquisizione di stru- menti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il progetto ERICA (Educazione alla relazione in- terculturale nella comunicazione aziendale) si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di comportamenti di consapevolezza e- conomica, di familiarità con quegli strumenti processuali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basato su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensib i- lità, sistemi di valori e tradizioni diversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può ac- cedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’ area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le di- verse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato che prevede trasversal- mente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italo -centrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come ca- pacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Nell’anno scola stico 2000/2001 la classe 3 a EL si è formata con 18 elementi della 2 a BL (16 alunne e 2 alunni), un’alunna proveniente dalla 2 a LA e un’alunna di 3 a C. Tutti hanno regolarmente proseguito fino all’ultimo anno. L’attuale 5 a EL è pertanto composta di 20 elementi: 18 alunne e due alunni. Durante il triennio le studentesse e gli studenti hanno mostrato serietà nell’impegno e una costante attenzione, dovuta a un interesse che si è generalmente incrementato e fatto più consapevole. L’attitudine a una partecipazion e poco sponta- nea, favorita dalla discontinuità didattica, è stata solo in parte superata. Complessivamente si è peraltro potuto verificare un miglioramento nell’organizzare i contenuti e una progressiva acquisizione di autonomia talché, a una sicura conoscen- za e a una bu ona comprensione, alcuni allievi aggiungono discrete capacità di rielaborazione critica e di approfo n dimento personale. Il metodo di studio si è fatto via via più razionale e autonomo e solo in pochi casi permane ancora piuttosto ripetitivo. La classe, se guidata, è in grado di operare collegamenti interdisciplinari. Classe 5 El 2 PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE I docenti di italiano e storia, di inglese, di tedesco, di matematica di religione e di educazione fisica hanno insegnato le rispettive discipline per tutto il triennio. La classe in tre anni ha cambiato tre docenti di spagnolo, tre di storia dell’arte, quattro di geografia di cui tre in quinta, sei di diritto ed economia, di cui tre in terza e due in quinta, e ha avuto due sup- plenti di matematica in quest’ultimo anno. Come si può vedere, la classe dal punto di vista della continuità didattica ha avuto una storia piuttosto travagliata, s o- prattutto nell’anno in corso. METODO DI LAVORO Il Consiglio di Classe ha lavorato secondo intendimenti comuni in modo da orientare gli allievi, in sintonia con il progetto ERICA, ad uno studio possibilmente libero da un'acquisizione meccanica e nozionistica delle conoscenze e finalizzato ad una rielaborazione critica delle stesse in modo da giungere alla scoperta di elementi interculturali nelle diverse discipline. La lezione frontale è stata affiancata da momenti di lezione dialogata, scoperta guidata e lavoro su quesiti e problemi nell’intento di favorire la partecipazione attiva al fine di sviluppare la capacità di rielaborazione. Costante la sollecitazione all'intervento, al confronto e all'utilizzo di strumenti didattici aggiornati. Per consolidare le competenze e le ab ilità sono state attivate strategie di recupero. Dal punto di vista disciplinare sono state individuate 2 aree all'interno delle quali è stato possibile uniformare metodolo- gie e favorire confronti: 1. Area linguistico-artistico-letteraria ( italiano/storia, inglese, tedesco, spagnolo, storia dell’arte.) 2. Area matematico-economico-geografica. La verifica dell'obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro comune: Obiettivo trasversale: “Operare collegamenti interdisciplinari” Livelli: Non è in grado di operare collegamenti interdisciplinari (livello 2) E’ in grado, se guid ato, di operare collegamenti interdisciplinari (livello 3) Sa operare autonomamente collegamenti interisciplinari (livello 4) R ECUPERO ED APPROFOND IMENTO Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati alla responsabilità degli studenti, che hanno potuto usufruire della rete predisposta dall'Istituto. P REPARAZIONE ALL ' ESAME Oggetto di particolare attenzione sono state le terze prove per le quali si è privilegiata la logica pluridisciplinare, utilizzan- do la tipologia della trattazione sintetica, di quesiti a risposta singola nonché della trattazione di semplici casi. Ogni pro- va, della durata massima di tre ore, ed articolata su una serie di domande, ha visto il coinvolgime nto di non più di quattro discipline. Si sono misurate oltre alla conoscenza, la comprensione, l'applicazione, la sintesi e la produzione. Per la valutazione delle prove si è scelto di assegnare un punteggio in quindicesimi per ogni disciplina e successivame nte di farne la media pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI O RIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sei anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli str u - menti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico, hanno permesso agli studenti: ?? di assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma u- niversitaria, offerta formativa dei diversi Atenei, investimento nella formazione di capitale umano: analisi co- sti/benefici ) ?? di acquisire metodica di ricerca ?? di acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini (simulazione test di ammissione all’Università, colloqui atti- tudinali )

Transcript of ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE PERMANENZA …E0/15maggio2003/DOC5EL.pdf · menti adeguati per...

Classe 5 El

1

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ENRICO TOSI - BUSTO ARSIZIO

Documento finale di programmazione del Consiglio di Classe della QUINTA

sez. EL indirizzo: E R I C A COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI RELIGIONE ITALIANO STORIA STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO INGLESE TEDESCO SPAGNOLO GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA MATEMATICA DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA EDUCAZIONE FISICA

BASAGLIA CECILIA GIOANETTI GIUSEPPE GIOANETTI GIUSEPPE BOTTINI ELISA CARTABBIA LAURA – RICUPERO GISELLE RAJA ANNA – WINZENBURG CORNELIA ZITO ANGELA – ARCINIEGA M. JOSE' FLORENZANO ELENA STORIONE IOLE AMBRUOSO ROSANNA SEMOVENTA ENRICA

SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDIO In una società in rapida trasformazione (che richiede non solo conoscenza del nuovo, ma anche l’acquisizione di stru-menti adeguati per leggere ed affrontare la dinamicità dei cambiamenti), il progetto ERICA (Educazione alla relazione in-terculturale nella comunicazione aziendale) si propone di formare una professionalità allargata, che abbia come base una vasta dimensione culturale e tenda all’acquisizione di competenze comunicative, di comportamenti di consapevolezza e-conomica, di familiarità con quegli strumenti processuali che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Finalità del progetto formativo è lo sviluppo di un atteggiamento interculturale basato su una visione del mondo non schematica, armonica ed ampia. Il contatto con modi di agire e di comunicare, con lingue e letterature, mentalità e sensib i-lità, sistemi di valori e tradizioni d iversi offre allo studente un campo di osservazione ampio e privilegiato al quale può ac-cedere, oltre che tramite l’apporto diretto della cultura di paesi stranieri, anche mediante l’uso di strumenti di analisi e di interpretazione che gli provengono dall’ area delle scienze umane presenti nel curriculum. Lo studio di queste discipline permette di evidenziare le radici comuni della cultura europea sulle quali si innestano le d i-verse realtà nazionali. La formazione interculturale si fonda su un impianto curricolare integrato che prevede trasversal-mente nei programmi delle varie discipline l’indicazione di un’impostazione non italo -centrica e la possibilità dell’integrazione degli apporti formativi. Finalità non secondaria del progetto è l’apprendimento dell’autonomia come ca-pacità di gestire il processo di apprendimento come attitudine all’autoformazione, abilità che permette, anche con l’impatto nel mondo del lavoro una costante capacità di aggiornamento. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Nell’anno scolastico 2000/2001 la classe 3

a EL si è formata con 18 elementi della 2

a BL (16 alunne e 2 alunni), un’alunna

proveniente dalla 2a LA e un’alunna di 3

aC. Tutti hanno regolarmente proseguito fino all’ultimo anno. L’attuale 5

a EL è

pertanto composta di 20 elementi: 18 alunne e due alunni. Durante il triennio le studentesse e gli studenti hanno mostrato serietà nell’impegno e una costante attenzione, dovuta a un interesse che si è generalmente incrementato e fatto più consapevole. L’attitudine a una partecipazion e poco sponta-nea, favorita dalla discontinuità didattica, è stata solo in parte superata. Complessivamente si è peraltro potuto verificare un miglioramento nell’organizzare i contenuti e una progressiva acquisizione di autonomia talché, a una sicura conoscen-za e a una buona comprensione, alcuni allievi aggiungono discrete capacità di rielaborazione critica e di approfo ndimento personale. Il metodo di studio si è fatto via via più razionale e autonomo e solo in pochi casi permane ancora piuttosto ripetitivo. La classe, se guidata, è in grado di operare collegamenti interdisciplinari.

Classe 5 El

2

PERMANENZA DEL CORPO DOCENTE I docenti di italiano e storia, di inglese, di tedesco, di matematica di religione e di educazione fisica hanno insegnato le rispettive discipline per tutto il triennio. La classe in tre anni ha cambiato tre docenti di spagnolo, tre di storia dell’arte, quattro di geografia di cui tre in quinta, sei di diritto ed economia, di cui tre in terza e due in quinta, e ha avuto due sup-plenti di matematica in quest’ultimo anno. Come si può vedere, la classe dal punto di vista della continuità didattica ha avuto una storia piuttosto travagliata, s o-prattutto nell’anno in corso. METODO DI LAVORO Il Consiglio di Classe ha lavorato secondo intendimenti comuni in modo da orientare gli allievi, in sintonia con il progetto ERICA, ad uno studio possibilmente libero da un'acquisizione meccanica e nozionistica delle conoscenze e finalizzato ad una rielaborazione critica delle stesse in modo da giungere alla scoperta d i elementi interculturali nelle diverse discipline. La lezione frontale è stata affiancata da momenti di lezione dialogata, scoperta guidata e lavoro su quesiti e problemi nell’intento di favorire la partecipazione attiva al fine di sviluppare la capacità di rielaborazione. Costante la sollecit azione all'intervento, al confronto e all'utilizzo di strumenti didattici aggiornati. Per consolidare le competenze e le ab ilità sono state attivate strategie di recupero. Dal punto di vista disciplinare sono state individuate 2 aree all'interno delle quali è stato possibile uniformare metodolo-gie e favorire confronti: 1. Area linguistico-artistico -letteraria ( italiano/storia, inglese, tedesco, spagnolo, storia dell’arte.) 2. Area matematico-economico-geografica. La verifica dell'obiettivo trasversale ha costituito uno strumento per il controllo del lavoro comune: Obiettivo trasversale: “Operare collegamenti interdisciplinari” Livelli:

Non è in grado di operare collegamenti interdisciplinari (livello 2) E’ in grado, se guidato, di operare collegamenti interdisciplinari (livello 3) Sa operare autonomamente collegamenti interisciplinari (livello 4)

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Il recupero e l'approfondimento sono stati affidati alla responsabilità degli studenti, che hanno potuto usufruire della rete predisposta dall'Istituto. PREPARAZIONE ALL'ESAME Oggetto di particolare attenzione sono state le terze prove per le quali si è privilegiata la logica pluridisciplinare, utilizzan-do la tipologia della trattazione sintetica, di quesiti a risposta singola nonché della trattazione di semplici casi. Ogni pro-va, della durata massima di tre ore, ed articolata su una serie di domande, ha visto il coinvolgimento di non più di quattro discipline. Si sono misurate oltre alla conoscenza, la comprensione, l'applicazione, la sintesi e la produzione. Per la valutazione delle prove si è scelto di assegnare un punteggio in quindicesimi per ogni disciplina e successivame nte di farne la media pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ORIENTAMENTO L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi sei anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. La Commissione Orientamento si è costituita come gruppo di progetto ed ha elaborato il piano delle attività e gli str u-menti per realizzarlo. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico, hanno permesso agli studenti:

?? di assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma u-niversitaria, offerta formativa dei diversi Atenei, investimento nella formazione di capitale umano: analisi co-sti/benefici ) ?? di acquisire metodica di ricerca ?? di acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini (simulazione test di ammissione all’Università, colloqui atti-

tudinali )

Classe 5 El

3

?? di saper stilare domande di lavoro , curriculum vitae e lettere di accompagnamento ?? di simulare colloqui di assunzione.

Inoltre durante tutto l’anno è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali con il re-sponsabile del progetto e il Centro di Autoorientamento dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sia cartaceo che multimediale e dove sono presenti postazioni dotate di PC collegati con Internet. In particolare:

?? hanno partecipato a un incontro con docenti della LIUC per la presentazione della realtà universitaria gli alunni: Alberton Laura, Anzini Massimiliana, Bollati Claudia, Buzzi Elisa, Ceretta Stefania, Facco Elena, Gabbia Alessia, Merlo Marinella, Olgiati Paolo, Pinzani Laura, Reggio Deborah, Triolo Chiara, Volontè Stefania, Zaffaroni Marco.

?? hanno sostenuto il test di orientamento psico -attitudinale universitario svoltosi nell’Istituto in collaborazione con la LIUC gli alunni: Alberton Laura, Buzzi Elisa, Cattaneo Alice, Facco Elena, Olgiati Paolo, Pellegatta Erika, Volontè Stefania.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro, svolta ormai da più di dieci anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo quasi continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo e-sterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, com-prendendo da alcuni anni anche gli enti pubblici locali. Nel corso del 2002 sono stati coinvolti nell'esperienza 80 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre Busto e la Valle Olona, Le-gnano, Gallarate, Varese ed il Milanese. E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di p o-ter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute, una apposita Commissione ha elaborato una graduatoria di merito, in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di quattro settimane, seguendo un percorso predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale. Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo non con-trapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Gli studenti hanno saputo affrontare, con serietà e responsabilità, ambienti e situazioni nuove, adattandosi perfett amente ai tempi ed ai ritmi dell'attività lavorativa. Al termine dell'attività è stato proposto agli studenti un questionario strutturato in tre parti: SEZ. 1 – PRESENTAZIONE SEZ. 2 – L’ESPERIENZA SEZ. 3 – ATTESE PER IL FUTURO Il questionario ha dato agli studenti la possibilità di esprimere giudizi e valutazioni personali sull'attività svolta in azienda. Dalla sua analisi, sono emersi apprezzamenti sui rapporti interpersonali, sulle attività teorico-pratiche, nonché sull'aut o-nomia operativa e di giudizio che ogni ente ha liberamente concesso. Gli studenti indicano inoltre che, durante il tirocinio, hanno saputo adattarsi sia all’orario loro imposto sia al disagio derivante dalla distanza del luogo di lavoro rispetto alla loro abitazione. Particolare rilievo viene attribuito dai ragazzi alle diverse competenze necessarie per lo svolgimento della mansione loro affidata. Riconoscono anche di avere avuto maggiori sollecitazioni e motivazioni allo studio e dichiarano la loro disponi-bilità a ripetere l’esperienza come diplomati anche per un periodo più lungo. I ragazzi esprimono un giudizio positivo sull’utilità dello stage perché permette loro di verificare capacità e attitudini per il futuro, acquisire nuove conoscenze sia sul lavoro che nell’organizzazione, rapportarsi con persone che operano nel mondo del lavoro. Anche le aziende, nel completare la loro scheda di valutazione, evidenziano apprezzamenti sull'iniziativa, sui programmi didattici formulati e sulla preparazione scolastica degli alunni. L'esperienza ha ampiamente dimostrato che il nostro insegnamento non è solamente improntato alle conoscenze, ma è rivolto all'acquisizione di capacità operative e abilità pratiche. La validità dell'esperienza è avvalorata dal fatto che l'attività viene ripetuta anche nel presente anno scolastico. Per gli alunni l'esperienza non si esaurisce con la loro permanenza in azienda, ma culmina con una breve relazione ind ivi-duale che mette in evidenza soprattutto gli stati d’animo, le paure e i sentimenti provati durante l’esperienza, le aspettati-ve ed i risultati ottenuti. Alcuni studenti hanno poi deciso di approfondire alcune delle tematiche affrontate durante lo stage, con una relazione che sarà presentata agli esami di maturità. Nel corso dell’estate 2002 un gruppo di 6 alunni ha svolto l’attività di alternanza scuola -lavoro presso le aziende indicate

Classe 5 El

4

nella tabella seguente: COGNOME NOME DITTA CITTÀ

ALBERTON LAURA IL VELOCIFERO CASTELLANZA

ANZINI MASSIMILIANA AGENZIA LE MARMOTTE BUSTO ARSIZIO

GABBIA ALESSIA AGENZIA VIAGGI “CLEOPATRA” GALLARATE

PORTO CLARA UNIVERSITA’ CARLO CATTANEO - LIUC CASTELLANZA

VOLONTÈ' STEFANIA AGENZIA LE MARMOTTE CASTELLANZA

ZAFFARONI MARCO DUPLOMATIC OLEODINAMICA S.P.A. LEGNANO

ATTIVITA’ INTERNAZIONALI E DI SCAMBIO Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi deli-neati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Anno scolast ico 2000/2001 Scambio culturale I.T.C. Tosi – HTL Braunau Durante il terzo anno di corso le alunne Gabbia Alessia e Pinzani Laura hanno partecipato allo scambio culturale con la scuola austriaca HTL Braunau. Importante significato è stato dato all’uso della lingua tedesca utilizzata sia per comunica-re sia per la stesura di un giornalino scolastico. Scambio culturale I.T.C. Tosi – Bundeshandelsakademie Feldkirchen Le alunne Buzzi Elisa e Erika Pellegatta hanno partecipato all’attività di scambio culturale con Feldkirchen in Austria ev i-denziando impegno, senso di responsabilità e capacità di autonomia nell’organizzazione delle varie attività didattiche e culturali. Scambio culturale I.T.C. Tosi –IES Juan De La Cerva Velez Gli alunni Bollati Claudia, Cattaneo Alice, Ceretta Stefania, Olgiati Paolo, Reggio Deborah e Triolo Chiara hanno parteci-pato allo scambio con la scuola spagnola IES Juan de la Cerva di Velez. Tale attività ha offerto loro l’opportunità di indi-viduare similitudini e differenze tra i due sistemi scolastici e di riconoscere la particolare impronta araba di città come Gra-nada e Cordoba. Anno scolast ico 2001/2002 Scambio culturale I.T.C. Tosi – Alexander Hegius Gymnasium Ahaus Durante l’anno scolastico 2001/2002 quasi tutta la classe ha partecipato ad uno scambio culturale con la scuola tedesca Alexander Hegius Gymnasium di Ahaus. Nello scambio è stato di importante significato didattico l’uso della lingua t ede-sca, utilizzata sia per comunicare che per la produzione di tutti i ma teriali. La partecipazione all’esperienza ha contribuito a maturare lo spessore interculturale ed a migliorare la competenza comunicativa degli studenti. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Nell’ambito del Progetto Lingua 2000, l’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni lingu isti-che in collaborazione con University of Cambridge e Goethe-Institut di Milano. Hanno aderito al progetto i seguenti alunni: Inglese: PET: Alberton Laura, Anzini Massimiliana, Bollati Claudia, Bossi Nadia, Buzzi Elisa, Cattaneo Alice, Ce-

retta Stefania, Facco Elena, Gabbia Alessia, Merlo Marinella, Olgiati Paolo, Pellegatta Erika, Pesenti Eu-genia, Piccolo Raffaella, Pinzani Laura, Porto Clara, Triolo Chiara, Volontà Stefania, Zaffarono Marco. FCE: Buzzi Elisa, Pesenti Eugenia

Tedesco: ZD: Buzzi Elisa, Facco Elena, Gabbia Alessia, Pinzani Laura, Pesenti Eugenia

Classe 5 El

5

Classe 5 El

6

PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Classe 5 El

7

MATERIA: RELIGIONE PROF.SSA BASAGLIA CECILIA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi formativi ?? Conoscere il problema dell’esistenza di Dio nella ricerca dell’uomo e nella rivelazione divina. ?? Saper analizzare fatti attuali inerenti la vita della Chiesa locale ed universale, esponendo il proprio giudizio crit ico e

personale. ?? Saper cogliere le valenze religiose presenti nella storia e nelle culture contemporanee. ?? Saper cogliere le implicazioni etiche dell’adesione al cristianesimo. ?? Saper utilizzare in modo corretto documenti del Magistero e fonti varie inerenti gli argomenti trattati. Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina Consolidare negli allievi l’acquisizione degli atteggiamenti giusti per la ricerca personale: lealtà nei confronti della verità, capacità di ascolto, di rif lessione personale e di confronto, acquisizione del senso del limite, rispetto e tolleranza. Portare gli allievi ad una conoscenza critica del fatto religioso nella sua globalità, per renderli autonomi e consapevoli del-le proprie scelte di vita. Livello medio di prestazione della classe Nell’arco del triennio la quasi totalità della classe si è avvalsa dell’ora di istruzione religiosa cattolica mantenendo il me-desimo insegnante. Gli alunni hanno dimostrato appropriata considerazione degli argomenti svolti, solo alcuni, però, hanno partecipato an-che attivamente alle lezioni, altri hanno mantenuto una recettività seria e riservata. Durante il quinto anno di corso, però, la classe ha rivelato maggiori capacità di riflessione e di esposizione delle opinioni personali, secondo la divers ità delle loro realtà personali e relazionali. Hanno rivelato, altresì, di possedere capacità critiche e di aver rielaborato le tematiche offerte in modo adeguato. Il livello di prestazione degli alunni è quasi ottimo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il criterio didattico di fondo adottato è quello della prospettiva antropologica/storica, scelto tra quelli indicati dai nuovi programmi per l’insegnamento dell’Istruzione Religiosa Cattolica, redatti dall’Ufficio Catechistico Nazionale . Si è cercato, cioè, di risvegliare negli alunni i grandi interrogativi che suscitano la domanda religiosa per poi svolgere la tematica della rivelazione cristiana, in relazione con i suoi sviluppi storico/culturali, sociali ed etici. Gli obiettivi disciplinari hanno teso, quindi, a far sì che gli alunni potessero passare dal…"piano delle conoscenze a quel-lo della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo…". (programmi Ufficio Catech i-stico Nazionale), in relazione con la cultura contemporanea e in quanto inseriti nella loro valenza formativa globale dell’alunno. Come metodologia didattica è stato utilizzato, innanzi tutto, il metodo della provocazione, ponendo domande e offrendo sollecitazioni di vario tipo, avvalendosi di scritti e citazioni di autori e intellettuali contemporanei. Conseguentemente la classe è stata guidata, per mezzo del dialogo e del confronto, a prendere in seria considerazione quanto le v eniva offerto, a porlo in relazione con l’esperienza personale e a comprendere e valutare, infine, gli insegnamenti specifici della discipli-na. Come modalità di verifica sono stati considerati gli interventi spontanei degli alunni operati nell’ambito delle lezioni, le risposte da loro date a domande flash, l’effettiva comprensione e rielaborazione dei temi svolti ed è stata particolarmente apprezzata l’eventuale seria considerazione critica espressa dagli studenti durante il dialogo educativo. è stato considera-to, inoltre, l’atteggiamento globale dell’alunno inteso come interesse, capacità di ascolto, partecipazione, responsabilità e rispetto. DESCRITTORI VALUTAZIONE ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI E CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI ?? Conosce il problema dell’esistenza di Dio nella cultura contemporanea in modo:

1. lacunoso 2. parziale 3. adeguato 4. preciso

Classe 5 El

8

5. completo

?? Comprende il valore delle proposte etiche e le loro implicazioni antropologiche in modo: 1. parziale 2. impreciso 3. essenziale 4. preciso 5. completo

?? Analizza i fatti della storia e della cultura contemporanea sapendoli rapportare ad un messaggio religioso in modo: 1. inadeguato 2. parziale 3. adeguato 4. preciso 5. completo

Corrispondenza livello/voto

Livello Voto 1 scarso 2 insufficiente 3 sufficiente 4 buono 5 ottimo

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo in adozione: “Il nuovo Religione”, per il triennio, Flavio Pajer, edizioni SEI. Videocassette e brani di autori contemporanei. La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane Bologna. Documenti del Magistero Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana-1993. Articoli di quotidiani e settimanali. PROGRAMMA SVOLTO La maggior parte degli argomenti svolti hanno trovato riscontro nell’ambito del modulo “La responsabilità dell’uomo ver-so se stesso, gli altri, il mondo” con la seguente scansione. Aspetti di etica relazionale/sociale e la relativa morale cristiana/cattolica. La testimonianza e la scoperta del fatto cristiano oggi. Il dibattito inerente la pena di morte, sviluppo tema con la visione del film “Dead man walking” di Tim Robbins, il coman-damento biblico e un articolo di Antonio Socci “Vada per i calci … ai giovani assassini, serve un padre per darglieli”, Il Foglio, 11/10/02. Il santo: un uomo vero, San Giuseppe Moscati, uomo di scienza e di fede. Il relativismo etico e la coscienza sociale. Aspetti di etica/solidale per l’uomo e per il cristiano: la condivisione. Le diverse culture e religioni nella tradizione del Natale e il negro spiritual. Il significato del Natale e l’annuncio della Pasqua. Sviluppo di alcuni temi rappresentati ne “Il Signore degli anelli”: libertà e potere, bene e male, pace e giustizia. La realtà e la bellezza insita in essa con riferimenti anche al giorno della memoria della Shoah: Schindler’s list e La v ita è bella. La Pacem in terris e la vita di papa Giovanni XXIII dalla videocassetta della San Paolo film. “E’ come se il Papa fosse da Saddam” di R. Marmo, Il Giorno del 11/02/03. La pace del Papa: giustizia e pace, essere operatori di pace, Angelus del 23/02/03. L’ultimatum e la capacità umana della pace. La fede e la preghiera di affidamento che tutti possono fare, persino i soldati. Mons. Albacete, il fatto cristiano punto di incontro fra un americano e una irachena, articolo del settimanale Tempi del 26/03/03. I gesti culturali e attuali del Papa: l’incontro con i giovani a Roma e l’enciclica del 17/04/03.

Classe 5 El

9

L’amore consapevole e responsabile secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica.

Classe 5 El

10

MATERIA: ITALIANO PROF. GIOANETTI GIUSEPPE OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVE LLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi d’apprendimento Gli obiettivi decisi all’inizio del corrente anno scolastico con i colleghi di disciplina sono stati sostanzialmente raggiunti a livello di accettabilità da tutta la classe. Gli alunni, pertanto, sono in grado di: ?? conoscere le problematiche trattate, i testi letti e analizzati, i profili degli autori, le caratteristiche specifiche dei generi

letterari, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali; ?? saper comunicare in modo chiaro e corretto utilizzando linguaggi specifici ?? riconoscere i modelli culturali caratterizzanti le epoche prese in considerazione; ?? riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; ?? confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni; ?? ricostruire attraverso analisi e confronti l'evoluzione diacronica dei movimenti e delle epoche; ?? ricostruire l'iter evolutivo sia stilistico sia ideologico di un autore; ?? compiere analisi differenziate secondo i testi, finalizzate alla comprensione, interpretazione, contestualizzazione e in-

dividuazione delle strutture formali; ?? produrre elaborati di diverso argomento, secondo modelli di scrittura diversi: tema, saggio breve, articolo di giorn ale; ?? operare collegamenti interdisciplinari; ?? motivare correttamente i propri giudizi. Giudizio sul livello medio della classe La classe ha sempre seguito con attenzione le lezioni, anche se il coinvolgimento nel dialogo educativo, che pur è andato crescendo, non è mai stato spontaneo. Lo studio, grazie a un impegno serio e responsabile, ha perme sso di cons eguire un livello generale di piena accettabilità. Impegnandosi a superare il metodo mnemonico e poco autonomo, retaggio della discontinuità didattica di questi anni, la classe ha progressivamente consolidato le proprie conoscenze e la propria capa-cità di comprensione del fenomeno letterario, avviando un processo di rielaborazione e di confronto interdisciplinare dei dati acquisiti che ha prodotto qualche risultato. Gli allievi si esprimono, sia oralmente che nello scritto, in maniera corretta; alcuni però difettano di un’esposizione d isin-volta, altri invece espongono i contenuti della loro preparazione con maggior fluidità e disponendo di un lessico appro-priato. METODOLOGIA DI INSEGN AMENTO Si è favorito un approccio non nozionistico dei contenuti attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, la contestualiz-zazione di autori e movimenti letterari e il continuo raffronto tra opere e autori di periodi diversi al fine di stimolare una visione sintetica del fenomeno letterario che superasse l’ impostazione meramente mnemonica e ripetitiva e favorisse la rielaborazione personale. Si è fatto ricorso alla lezione frontale nell’introduzione delle varie unità e nei momenti di raccor-do, nonché come guida alla sintesi. Il programma è stato suddiviso in unità didattiche, incentrate sulla figura di autori particolarmente significativi, su rilevan-ti tendenze letterarie e sull’evoluzione del romanzo e della lirica. Non si è ritenuto opportuno riprendere lo studio della Divina Commedia, a cui comunque è stata dedicata significativa attenzione negli anni precedenti. Si è inoltre integrato il testo in adozione con l'uso di fotocopie nell'intento di appro fondire maggiormente le tematiche af-frontate e favorire tramite confronti un approccio critico agli autori e alle opere. VALUTAZIONE La verifica del processo insegnamento-apprendimento è stata attuata tramite la discussione del lavoro domestico, collo-qui, interrogazioni; al termine di una o più unità didattiche si sono svolte prove scritte. Secondo le raccomandazioni del Ministero si è rivolta particolare attenzione alle nuove tipologie previste per l'esame di Stato (analisi del testo, saggio breve), senza tuttavia trascurare quelle tradizionali. Gli allievi sono stati invitati spesso ad operare opportuni collegamenti rifacendosi alle altre discipline. La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della progressione nel percorso formativo, del metodo di studio o ltre che dei descrittori e dei livelli stabiliti concordemente, nelle apposite riunioni discip linari, ed approvati dal consiglio di classe.

Classe 5 El

11

DESCRITTORI E LIVELLI PRODUZIONE ORALE: Saper comunicare in modo coerente dimostrando padronanza degli strumenti letterari CONOSCENZA LIVELLI: 1 - Non conosce i testi letti e analizzati, i profili degli au tori, gli aspetti essenziali dei movimenti culturali;

non conosce le strutture metriche e le principali figure retoriche 2 - Conosce in modo frammentario e confuso testi e autori, movimenti culturali, strutture metriche e prin-

cipali figure retoriche 3 - Conosce i fondamentali caratteri di opere e autori e i modelli letterari e retorici nelle loro linee essenzia-

li 4 - Conosce con ampiezza di riferimenti i testi e gli autori , che sa collocare con precisione nel contesto

socio culturale 5 - Conosce con sicurezza e in modo approfondito modelli culturali, elementi di continuità e di sviluppo

nella storia delle idee e dei generi letterari COMPETENZA LETTERARIA

LIVELLI: 1 - Non sa riconoscere elementi costitutivi dei testi letterari, non è in grado di compiere analisi differenzia-te secondo i testi; non sa collocare testi e autori nel loro contesto socio - culturale

2 - Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un testo o di un problema letterario, ma non è in grado di collocarli nel contesto socio - culturale

3 - Se guidato, sa riconoscere elementi essenziali di un testo o di un problema letterario, ricostruire con coerenza il messaggio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze tra opere e autori

4 - Sa compiere con una certa au tonomia analisi differenziate secondo i testi, collocare autori e opere nel loro contesto socio culturale

5 - Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; sa sviluppare valutazioni personali con efficacia e coerenza

ESPOSIZIONE LIVELLI: 1. Si esprime in modo disorganico e scorretto; non ha la minima competenza del linguaggio letterario 2. - Si esprime in modo frammentario e improprio 3. - Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminolog ica 4. - Sa esporre con fluidità e competenza 5. - Sa padroneggiare gli elementi della comunicazione letteraria, esprimendosi in modo organico e perso-

nale PRODUZIONE SCRITTA: Saper comunicare producendo testi scritti in modo pertinente e organizzato LIVELLI: 1 - Produce testi poco coerenti e disorganici, dal contenuto carente espresso in forma scorretta e/o im-

propria 2 - Produce testi limitati nel contenuto, superficiali e non sempre coerenti, esprimendosi con un lessico

poco appropriato e talora scorretto 3 - Produce testi nel complesso organizzati, dal contenuto pertinente, esprimendosi con correttezza, an-

che se non sempre con proprietà 4 - Produce testi ampiamente articolati e coerenti, caratterizzati da una comunicazione corretta ed appro-

priata 5 - Produce testi elaborati in modo personale, con ricchezza di documentazione e validi contributi critici;

utilizza con sicurezza linguaggi specifici

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO Livello Voto

1 2 2 4 3 6 4 8

Classe 5 El

12

5 10 LIBRI DI TESTO ED ALTRI STRUMENTI DIDATTIC I AA.VV. - “Scritture” – voll. 2-3, Bruno Mondatori, Milano Fotocopie ATTIVITÀ INTEGRATIVE Il giorno 15 maggio del corrente anno è stata effettuata una visita guidata al Vittoriale degli Italiani, la residenza di Gabrie-le D’Annunzio a Gardone. Essa ha consentito di raggiungere i seguenti obiettivi didattici: far prendere coscienza agli al-lievi della retorica dannunziana, dell’estetismo e dell’intreccio decadente tra arte e vita; educare l’allievo ad una lettura attenta del documento; riprendere alcuni argomenti della storia nazionale (prima guerra mondiale e fascismo) PROGRAMMA SVOLTO U.D. 1 – L’età del Romanticismo Tendenze della letteratura romantica in Italia e in Europa; la posizione di Alessandro Manzoni. A. M ANZONI Dalla Lettre à M. Chauvet

Il rapporto tra storia e poesia Da In morte di Carlo Imbonati

«Sentir... e meditar» Dagli Inni sacri

La Pentecoste Dalle Odi civi l i

Il cinque maggio Dal Conte di Carmagnola

La battaglia di Maclodio Dall’Adelchi

La morte di Ermengarda La morte di Adelchi

I Promessi Sposi Disegno generale dell’opera, tecniche narrative, storia, società e provvidenza F. Fido, Il sistema dei personaggi (fotocopie) U.D. 2 – La lirica dell’’800 e del ‘900 Profilo biografico e letterario degli autori: Leopardi, Ungaretti, Montale; analisi di opere significative; evoluzione della lirica, dal Romanticismo al Simbolismo ed Ermetismo. G. LEOPARDI Dallo Zibaldone

L’indefinito è il fascino dell’antico La dignità dell’uomo

Dai Cant i L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A sé stesso Alla sua donna

Dalle Lettere Un’accorata confessione Dai Pensieri

Una «commedia umana» in frammenti Dalle Operette morali

Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Classe 5 El

13

Dialogo della Natura e di un Islandese LA SCAPIGLIATURA A. Boito Lezione d’anatomia Dualismo E. Praga Preludio LA LIRICA D’AREA CREPUSCOLARE G. Gozzano Totò Merùmeni La signorina Felicita (passim) L’amica di nonna Speranza LA LIRICA D’AREA FUTURISTA F.T. Marinetti Manifesto del futurismo All’Automobile da corsa A. Palazzeschi E lasciatemi divertire C. Govoni Il palombaro A.Vinci: Prefigurazioni del fascismo (fotocopie) LA LIRICA D’AREA VOCIANA C. Rebora Dall’immagine tesa (fotocopia) G. Caproni Congedo del viaggiatore cerimonioso M. Luzi Avorio G. U NGARETTI Da Sulla poesia

Per una definizione di poesia Da Il porto sepolto

In memoria Veglia I fiumi Fratelli Sono una creatura

Da Il dolore Mio fiume anche tu

E. Gioanola: Senso religioso e poesia del ‘900: Rebora, Ungaretti, Caproni (fotocopia) E. M ONTALE Da Ossi di seppia

I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Forse un mattino andando Cigola la carrucola del pozzo Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le occasio n i La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto

Da Sulla poesia

Classe 5 El

14

È ancora possibile la poesia? U.D. 3 – La letteratura realistica La reazione al Tardo Romanticismo: Naturalismo e Verismo; la posizione di Giovanni Verga. La Scapigliatura. LA SCAPIGLIATURA A. Boito Dualismo (fotocopia) E. Praga Preludio (fotocopia) G. V ERGA Da Vita dei campi

Prefazione all’amante di Gramigna Dai Malavoglia

Prefazione «Gli uomini son fatti come le dita della mano» Il naufragio della Provvidenza L’addio alla casa del nespolo L’amaro ritorno di ‘Ntoni al paese L’ultimo addio di ‘Ntoni ad Aci Trezza

Da Mastro -Don Gesualdo Una vita per la roba

U.D. 4 – La letteratura tra ‘800 e ‘900 Tendenze della letteratura in Italia e in Europa tra fine '800 e inizi '900. Il Decadentismo: la posizione di Pascoli e D'Annun-zio. G. P ASCOLI Da Myricae

Lavandaie Dialogo Novembre Il lampo Il tuono X agosto L’assiuolo

Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Nebbia La mia sera

Da Primi poemetti Nella nebbia Digitale purpurea

Da Nuovi poemetti La vertigine

Da Il fanciull ino Il nuovo Adamo Il poeta è poeta

P.P. Pasolini: Lo sperimentalismo pascoliano G. D’ANNUNZIO Da Il piacere

Il verso è tutto Allora sorse un ricordo Ritratto di esteta

Da Maia La quadriga imperiale

Classe 5 El

15

Da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto L’onda

Da Il compagno dagli occhi senza cigli Il sogno dell'arte e la ferita di vivere

Da Notturno Scrivo su l’acqua

U.D. 5 – La dissoluzione del personaggio Il romanzo del primo Novecento: la produzione di Svevo; l' attività letteraria di Pirandello. I. SVEVO Da Seni l i tà

Il finto seduttore Da Una vita

L’inetto e il lottatore Da La coscienza di Zeno

Il dottor S. La moglie sana Il padre e lo schiaffo La vita è inquinata alle radici

L. P IRANDELLO Da L’umorismo

Il progetto di una letteratura umoristica Da Novelle per un anno

Ciàula scopre la luna La patente

Da Il fu Mattia Pascal La seconda prefazione Adriano Meis

Da Sei personaggi in cerca d’autore La nascita dei personaggi

Dai Quaderni di Serafino Gubbio, operatore Il sentimento del superfluo

Da Uno nessuno centomila Non conclude

Da Enrico IV Enrico IV per sempre

U.D. 6 – La funzione della letteratura nella riflessione del secondo dopoguerra Tendenze letterarie dal secondo dopoguerra a oggi: Pavese, Pasolini, Calvino. C. PAVESE Da La selva

Le parole hanno una strana vita Da Lavorare stanca

Lo steddazzu Da La casa in collina

Ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione Da La luna e i falò

Il senso della luna Il mondo mi aveva cambiato

Dai Dialoghi con Leucò La belva

P.P. P ASOLINI Da Una vita violenta

La morte di Tommaso

Classe 5 El

16

Da Scritti corsari La televisione, strumento di potere

Da Lettere luterane Due modeste proposte per eliminare la criminalità in Italia

I. CALVINO Da Se una notte d’inverno un viaggiatore

Prologo al cap. I Si è incentivata la lettura autonoma da parte degli studenti di testi significativi della letteratura dell’800-900

Classe 5 El

17

MATERIA: STORIA PROF. GIOANETTI GIUSEPPE OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO E LIVE LLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi d’apprendimento Allo studente è stato chiesto di conseguire le conoscenze e le abilità seguenti: ?? conoscere gli elementi fondamentali dell’evoluzione politica, economica, sociale e culturale del Novecento ?? utilizzare con sicurezza lessico e concetti significativi ?? osservare le dinamiche storiche attraverso documenti e testimonianze ?? contestualizzare un evento ?? costruire sequenze temporali cronologiche e sequenze casuali ?? identificare somiglianze e differenze, continuità e rotture ?? definire problemi attraverso una documentazione pertinente ?? operare collegamenti interdisciplinari ?? confrontare varie posizioni storiografiche ?? esporre, argomentando, le problematiche trattate nelle varie unità didattiche L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia è stata altresì rivolta al raggiungimento dei seguenti obiettivi tra-sversali: ?? comprendere e saper usare il linguaggio specifico della disciplina ?? saper individuare gli elementi di costanza e di variabilità e le connessioni tra passato e presente ?? accettare il pluralismo delle idee, il confronto, la coesistenza delle opinioni ?? essere consapevole che lo studio del passato, oltre che conoscenza di un patrimonio comune, è fondamento per la

comprensione del presente e della sua ev oluzione ?? mostrare capacità di adattamento a una realtà in trasformazione Giudizio sul livello medio della classe La classe ha seguito con interesse lo svolgersi del programma, rivelando una crescente consapevolezza dell’importanza della cultura storica e del suo ruolo nella formazione delle coscienze . Tutti gli alunni dimostrano di avere acquisito co rret-tamente le conoscenze fondamentali e di saperle organizzare al fine di ricavarne una descrizione soddisfacente degli av-venimenti. Dimostrano altresì di avere un’idea sufficientemente chiara dei principali concetti (macroconcetti e concetti ordinatori); se guidati, riescono sempre a pervenire alle corrette interpretazioni del dato storico. Non mancano casi signi-ficativi di analisi condotte con disinvoltura. METODOLOGIA DI INSEGN AMENTO Soprattutto iniz ialmente, per acquisire la necessaria visione d’insieme del periodo storico, per evitare dispersioni e per potere introdurre certi argomenti più interessanti anche in assenza di conoscenze pregresse, si è fatto ricorso al manuale e alla lezione tradizionale, senza mai però rinunciare a proporsi in maniera problematica e coinvolgente. Via via che la cla s-se dimostrava di andare acquisendo una progressiva autonomia di lavoro, gli argomenti sono stati affrontati sempre più in forma di scoperta guidata, privileg iando l’analisi di documenti e testi storiografici. Con una frequenza non sporadica si è cercato di allargare l’indagine storica fino a giungere al presente, all’individuazione delle dinamiche dell’attuale società.

Si è inoltre integrato il testo in adozione con l'uso di fotocopie e la visione di audiovisivi. VALUTAZIONE La valutazione sommativa è stata affidata a periodiche verifiche, in particolare attraverso lo svolgimento di temi e di saggi brevi, valutati tenendo conto della precisione e dell’ampiezza dei contenuti storici, della coerenza logico -argomentativa e della correttezza dell’esposizione. I criteri di valutazione si sono modellati sui livelli e sugli indicatori della programmazione d’Istituto. Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti, la progressione nell’apprendimento e la realizzazione degli obiettivi non cognitivi.

Classe 5 El

18

DESCRITTORI E LIVELLI CONOSCENZA: LIVELLI DESCRITTORI

1 Non conosce gli avvenimenti e non è in grado di orientarsi né cronologicamente né nella dimensione spa-ziale

2 Conosce i fatti essenziali senza inquadrarli nelle strutture economico - sociali e istituzionali 3 Se guidato, descrive gli avvenimenti, orientandosi nelle strutture spazio - temporali 4 Conosce in modo esauriente gli avvenimenti, le strutture economico – sociali e istituzionali e la loro co llo-

cazione spazio - temporale 5 Conosce in modo completo e approfondito le strutture economico - sociali e politico - istituzionali in ordine

al tempo e allo spazio COMPETENZA STORICA: LIVELLI DESCRITTORI

1 Non è in grado di comprendere e definire in modo appropriato i fatti ed i fenomeni storici 2 E’ in grado di definire solo in modo superficiale e incompleto i fatti ed i fenomeni storici, e di collocare in

modo approssimativo i diversi avven imenti sul piano sincronico e/o diacronico 3 Dimostra di avere un’idea sufficientemente chiara dei fatti e dei fenomeni storici; se guidato sa collocare i

diversi avvenimenti sul piano diacronico e sincronico 4 Comprende in modo esauriente gli avvenimenti storici ed effettua soddisfacenti analisi dei diversi fenome-

ni storici 5 Effettua analisi complete dei diversi fenomeni storici, cogliendo in particolare i fattori di mutamento e di

persistenza; sa argomentare in modo problematico ESPOSIZIONE: LIVELLI DESCRITTORI

1 Si esprime in modo disorganico e contraddittorio; non usa la terminologia specifica della disciplina 2 Si esprime in modo poco chiaro, con scarsa proprietà terminologica 3 Si esprime in modo coerente e corretto, ma non sempre con proprietà terminologica 4 Conosce e usa la terminologia specifica esponendo con competenza e proprietà 5 Sa padroneggiare con sicurezza la terminologia specifica, esprimendosi in modo fluido ed organico

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

Livello Voto 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10

LIBRI DI TESTO ED ALTRI STRUMENTI DIDATTIC I Marco Manzoni e Francesca Occhipinti, “I territori della storia”, Vol. terzo, Einaudi scuola, Milano Audiovisivi con registrazioni di documentari storici della RAI. PROGRAMMA SVOLTO U.D. 1 – L’età dell’imperialismo ?? La seconda rivoluzione industriale (sintesi) ?? Imperialismo e colonialismo ?? La grande depressione ?? Bolscevichi e menscevichi ?? Movimento socialista e movimento cattolico ?? La Sinistra storica ?? L’età Crispina ?? L’età giolittiana

Classe 5 El

19

?? La crisi del sistema giolittiano ?? A. Vinci: Prefigurazioni del fascismo: il governo di Giolitti (fotocopie) U.D. 2 – Il I conflitto mondiale: mutamenti politici e sociali in Italia e in Europa ?? La prima guerra mondiale: le cause, i focolai di guerra e lo scoppio del conflitto ?? L’Italia dalla neutralità all’intervento ?? Lo schieramento dei neutralisti: la sua composizione e le ragioni della sua inefficacia ?? Il neutralismo dei cattolici: da “Guerra e Civiltà”, articolo della rivista “Civiltà cattolica” (aprile 1915) ?? Gli interventisti; il “maggio radioso”: dall’ “Arringa ai romani” di Gabriele D’Annunzio ?? Valerio Castronovo: L’industria nell’Italia in guerra; Paolo Spriano: I giornali italiani dinanzi alla guerra ?? L’anno 1917; la conclusione e i costi del conflitto ?? La rivoluzione sovietica U.D. 3 – Il mondo tra le due guerre mondiali: l’Europa dei totalitarismi ?? Il dopoguerra in Italia: crisi e crollo dello Stato liberale ?? Benito Mussolini: dal socialismo all’interventismo; il programma dei Fasci di combattimento, 1919 ?? Dal fascismo agrario alla marcia su Roma ?? Gli Stati Uniti d’America; la crisi di Wall Street; Roosevelt e il New Deal ?? La repubblica di Weimar ?? I regimi totalitari ?? Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti; la protesta dell’Aventino, le leggi fascistissime e l’instaurazione della ditta-

tura; le elezioni del 1928; il Concordato ?? L’ideologia fascista ?? Il nazismo dall’illegalità alla conquista pseudolegale del potere ?? L’antisemitismo: le leggi di Norimberga del 1935 ?? Adolf Hitler: I principi del nazionalsocialismo (dal “secondo libro” del 1928) ?? George L. Mosse: La politica antiebraica della Germania nazista ?? La Spagna dalla repubblica alla dittatura di Franco ?? R. De Felice: Le interpretazioni del fascismo ?? M. Borghesi: Novecento e totalitarismi (fotocopie) ?? A. Vinci: Prefigurazioni del fascismo: Mussolini dalla neutralità assoluta al «Popolo d’Italia» (fotocopie) ?? F. Cardini: Note sulla storiografia revisionistica (fotocopie) ?? La crisi del ’29 (audiovisivo) U.D. 4 – La Seconda guerra mondiale ?? L’Anschluss, l’invasione della Boemia e della Moravia; l’invasione della Polonia e lo scoppio del conflitto ?? L’invasione della Francia; la battaglia d’Inghilterra; l’invasione dell’URSS; la Carta Atlantica; Pearl Harbour e

l’intervento degli Stati Uniti d’America; l’Europa occupata e il nuovo ordine nazionalsocialista; l’assedio di Stalin-grado; lo sbarco angloamericano in Sicilia e la caduta del fascismo; Badoglio, l’armistizio e l’8 settembre; la repubbli-ca di Salò

?? La Resistenza; i partiti antifascisti; la “svolta di Salerno” ?? L’ultima fase del conflitto; gli esiti del conflitto ?? L’immediato dopoguerra in Italia ?? C. Pavone: La Resistenza come guerra civile ?? E. Nolte – J. Kocka: Il giudizio sui crimini nazisti ?? Hitler: la presa del potere – Dal trionfo alla morte (audiovisivi) U.D. 5 – Il secondo dopoguerra: dalla guerra fredda al crollo del comunismo ?? La guerra fredda e il sistema dei blocchi ?? E. Hobsbawm: Globalizzazione (definizione ?? R. Dahrendorf: I problemi della globalizzazione ?? Io sono un berlinese (discorso di J. F. Kennedy) ?? La ripresa economica del mondo occidentale; il Welfare State ?? Il consumismo; la contestazione del “sistema” degli anni Sessanta; il femminismo ?? Le novità del Concilio Vaticano II ?? La crisi economica degli anni Settanta e le sue conseguenze; la fase del riflusso ?? Il secondo dopoguerra in Italia: la crisi dell’alleanza antifascista; la Costituzione; l’Italia di De Gasperi; gli anni Cin-

quanta; il boom economico; il centro -sinistra ?? Le elezioni italiane del 18 aprile 1948: i manifesti elettorali democristiani ?? Paul Ginsborg: Il sistema di potere della DC

Classe 5 El

20

?? Ernesto Galli Della Loggia: La classe dirigente democristiana e l’incomprensione della modernità ?? La nascita dello Stato d’Israele (Ben Gurion) ?? La lotta del popolo palestinese (dichiarazione dell’OLP) ?? O. Carré: Il fondamentalismo islamico ?? La strategia della guerriglia (Ernesto “Che” Guevara) ?? S. Romano: Bush e il nuovo ordine mondiale ?? L’Urss e l’Europa dell’Est; il crollo dell’impero comunista sovietico

Classe 5 El

21

MATERIA: STORIA DELL’ARTE PROF.SSA BOTTINI ELISA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

?? saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio ?? riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica ?? individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista e gli eventuali modelli di riferimento ?? collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta individuandone le caratteristiche e la cro nologia ?? esprimersi con linguaggio appropriato utilizzando il lessico specifico inerente agli argomenti trattati ?? formulare autonomamente valutazioni storico-critiche

L’attività di insegnamento-apprendimento della Storia dell’arte è rivolta anche al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali:

?? sviluppare una lettura metodologicamente corretta e articolata dell’opera d’arte, inserita in un consequenziale percorso stilistico ?? educare alla percezione della dimensione storico -culturale di un ambiente urbano ?? promuovere la conoscenza e il conseguente rispetto del patrimonio storico -artistico e ambientale ?? comunicare correttamente con esposizione organica e proprietà terminologica.

LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha seguito con attenzione gli argomenti svolti, dando prova di un progressivo coinvolgimento nel dialogo e-ducativo. L’impegno è stato generalmente costante e responsabile ed ha consentito a tutti gli allievi di acquisire le con o-scenze fo ndamentali in modo corretto. Dall’inizio dell’anno si è manifestato un generale miglioramento nella capacità di selezionare ed organizzare i contenuti che, per circa metà classe, è approdato ad un approccio più autonomo e rielaborativo della disciplina. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’approccio iniziale, in una classe che sembrava aver risentito della discontinuità didattica degli anni precedenti, è stato di tipo molto tradizionale, con prevalenza di lezioni frontali, per poter introdurre i nuovi argomenti anche in assenza di co-noscenze pregresse. In seguito, per cercare di superare un’impostazione prevalentemente mnemonica e stimolare l’autonomia nella rielabora-zione, si è cercato di favorire un approccio più personale ai contenuti, utilizzando metodi attivo-operativi (dalla lettura e discussione dell'opera, all’autore, alla individuazione del contesto storico -culturale) fondati sulla parteci-pazione attiva dell’alunno. Si è inoltre integrato il testo con l’uso di fotocopie di approfondimento e la visione di audiovisivi. VALUTAZIONE La valutazione sommativa è il risultato di verifiche periodiche, orali e semistrutturate, condotte sulla base dei livelli e de-gli indicatori prev isti dalla programmazione d’Istituto . Alla valutazione finale concorrono, oltre ai risultati ottenuti nel raggiungimento degli obiettivi didattici, la progressione nell’apprendimento, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. Descrizione dei livelli di valutazione: CONOSCENZA

1. Non conosce le opere trattate e gli artisti che le hanno prodotte, non è in grado di orientarsi cronologicame nte; 2. Descrive solo superficialmente le opere senza inquadrarle storicamente e stilisticamente; 3. Conosce i fondamentali caratteri delle opere collocandole nella giusta dimensione storica o nel percorso

dell’artista

Classe 5 El

22

4. Individua correttamente gli elementi espressivi fondamentali delle opere analizzate superandone l’aspetto pura-mente descrittivo e ponendole in relazione con il contesto storico e con lo sviluppo stilistico dell’artista;

5. Conosce in modo esauriente ed approfondito tanto i molteplici aspetti espressivi presenti nelle opere considera-te quanto l’intera attività degli artisti in relazione al contesto storico

COMPRENSIONE STORICO - ARTISTICA

1. Non sa riconoscere gli elementi costitutivi dei "manufatti" artistici e non è in grado di compiere analisi differen-ziate.

2. Anche guidato, sa riconoscere solo gli elementi più semplici di un "manufatto artistico" limitandosi alla descri-zione superficiale.

3. Se guidato, sa riconoscere gli elementi essenziali di un "manufatto artistico", ricostruire con coerenza il messag-gio dell’opera e dell’autore, cogliere analogie e differenze.

4. Sa riconoscere gli elementi fondamentali dei "manufatti artistici" mettendoli in relazione con il significato e il messaggio dell’opera, sa compiere con una certa autonomia analisi differenziate, collocando autori e opere nel loro contesto socio-culturale.

5. Sa organizzare con autonomia e senso critico analisi approfondite di autori e movimenti; si orienta con sicurezza e competenza nell’ambito storico-artistico relazionando gli aspetti stilistici, tecnici, culturali all’interno dell’opera d’arte.

ESPOSIZIONE

1. Si esprime in modo disorganico e scorretto, non ha la minima competenza del linguaggio storico artistico 2. Si esprime in modo frammentario e improprio. 3. Sa esporre in modo corretto, ma non sempre con proprietà terminologica e flu idità 4. Sa esporre con fluidità e competenza 5. Sa padroneggiare tutti gli elementi della comunicazione artistica, esprimendosi in modo organico e pers onale.

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10

LIBRI DI TESTO Lezioni di arte - Dal Neoclassicismo alle avanguardie. Rielaborazioni di testi a cura di Clara Calza-Edoardo Varini da Bertelli-Briganti-Giuliano Storia del l’arte i tal iana ELECTA-BRUNO MONDADORI Programma d’esame TESTIMONIANZE DI PITTURA ROMANTICA E DI REALISMO IN EUROPA L’artista romantico La nuova filosofia della natura: la pittura di paesaggio in Inghilterra e Germania La pittura di storia in Francia: Gericault, De La Croix. Il romanticismo in Italia: Hayez Il Realismo in Francia : Courbet, Millet

Classe 5 El

23

Il fenomeno dei Macchiaioli : Fattori, Lega La Scapigliatura lombarda L'IMPRESSIONISMO Motivi dominanti della ricerca ed esame di alcune opere di: Manet, Monet, Renoir, Degas. PROBLEMI E FIGURE DEL POSTIMPRESSIONISMO Cèzanne: lo studio della forma Seurat : la pittura come scienza Van Gogh : tra simbolismo ed espressionismo Gauguin : simbolismo ed esotismo SIMBOLISMO E ART NOUVEAU Il Simbolismo in Europa: caratteri generali ed accenni ad alcune figure s ignificative dell'area simbolista, con particolare attenzione ad Odillon Redon. Klimt e la Secessione viennese Il divisionismo italiano L'Art Nouveau e le sue manifestazioni in Europa Antoni Gaudì e il Modernismo spagnolo LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO I principi estetici dell’espressionismo Un precursore: Munch L’espressionismo tedesco: il gruppo "Die Brücke” I "fauves" francesi e Matisse. Il cubismo: caratteri del movimento. Esame di alcune opere di Picasso e Braque La biografia artistica di Picasso. Il futurismo: caratteri fondamentali del movimento attraverso l’analisi di alcuni passi dei Manifesti La figura di Boccioni Kandinsky e l'arte astratta "Der blaue Reiter : obiettivi e programma Il dadaismo: l’arte come libertà e provocazione I centri del Dadaismo tra Europa e Stati Uniti. M. Duchamp, tra giochi di parole e sperimentazione di nuove tecniche L’arte dell’inconscio : il surrealismo André Breton: la poetica, la ricerca Max Ernst: sperimentazione e analisi del profondo René Magritte La Metafisica: Giorgio De Chirico ARTE TRA LE DUE GUERRE : IL RITORNO ALL’ORDINE L a “nuova oggett ivi tà ” in Germania La pittura murale messicana Il fascismo e le arti Sironi e il Manifesto della pittura murale Arte e propaganda politica: nazismo e stalinismo TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA L’espressionismo astratto americano

Classe 5 El

24

La pittura informale in Europa La pop a rt: Roy Lichtenstein, Andy Warhol

Classe 5 El

25

PREMESSA COMUNE ALLA PRIMA LINGUA (INGLESE) E ALLA SECONDA (TEDESCO) Per quanto concerne gli obiettivi disciplinari in relazione alle finalità formative generali, si è sempre tenuto conto dei due obiettivi primari del corso ERICA, vale a dire l’acquisizione di una competenza comunicativa ed il raggiungimento di una consapevolezza interculturale. Si è cercato di sviluppare la personalità degli alunni favorendo la socializzazione, la presa di contatto con la realtà culturale inglese e tedesca e quindi il senso critico a proposito di situazioni sociocult urali diverse e dei valori altrui. Si è sempre tentato di provocare negli alunni delle reazioni esplicite alle situazioni culturali presentate, scegliendo temi piuttosto generali e motivanti affinché potessero trovarvi materia di confronto con la propria cultura per far nascere in loro il desiderio di commentare, di paragonare e di esprimere la propria esperienza ed il proprio parere, consolidando la competenza comunicativa. Si è soprattutto cercato di dar loro i mezzi linguistici per accedere a tali contenuti al fine di soddisfare il loro bisogno di esprimersi nonché di organizzare ed ordinare le idee in modo logico ed organico. Particolare importanza è stata quindi data allo sviluppo del pensiero formale, delle capacità operative, logiche ed espressive, nonché delle capacità di comprensione, analisi, sintesi e riflessione. Gli alunni hanno maturato una personalità equilibrata e sono in grado di porsi in un atteggiamento aperto e responsabile nei confronti di una realtà diversa con sufficienti consapevolezza e fiducia nelle proprie possibilità. OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO

?? Comprendere testi orali dal vivo e registrati ove compaiono molteplici varietà di lingue e di registri, cogliendone oltre al significato generale e all’intenzione dei parlanti, anche alcuni dettagli;

?? discutere su problematiche attuali o di argomento professionale, usando un lessico adatto al contesto e abbastanza vario;

?? relazionare su argomenti di carattere generale, professionale e relativi alla realtà socioeconomica dei paesi di lingua straniera, operando confronti con la propria realtà e stabilendo collegamenti trasversali con altre discipline;

?? analizzare e riassumere testi letterari di generi diversi, interpretare e commentare tali testi, collocandoli nel contesto storico-culturale ed eventualmente comparandoli con testi analoghi della letteratura italiana e/o dell’altra lingua straniera;

?? analizzare testi scritti d’attualità, turistici, di argomento professionale, articoli tratti da giornali e riviste e sapere relaziona-re sugli stessi;

?? produrre "brochures" e descrivere percorsi e itinerari, motivando le scelte; ?? tradurre dalla lingua straniera testi vari, trasmettendo significati corretti ed utilizzando una terminologia precisa ed

appropriata. OBIETTIVI TRASVERSALI ?? capacità di analizzare, sintetizzare, valutare in modo sempre più autonomo, pervenendo a formulare giudizi critici; ?? consolidamento del gusto alla lettura di testi letterari in lingua originale; ?? capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

Classe 5 El

26

OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA : conoscere la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici, i contenuti relativi ad argomenti di natura socio-economica, letteraria e turistica livello 1 :lacunosa livello 2 :frammentaria e/o confusa livello 3 :essenziale livello 4 :buona livello 5 :completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE : comprendere messaggi orali complessi e di ampia tipologia, cogliendo l’intenzione comuni-cativa dei parlanti. livello 1 :non comprende i l messaggio livello 2 :comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 :comprende globalmente i l messaggio livello 4 :comprende nei dettagli i l messaggio livello 5 :comprende il messaggio prontamente nei det tagl i COMPRENSIONE SCRITTA : comprende testi letterari, socio-economici, aziendali, pubblicitari e di attualità, il messag-gio dettagliato di lettere commerciali e turistiche, di opuscoli documenti di varia tipologia. livello 1 :non comprende il messaggio livello 2 :comprende solo alcuni elementi del messaggio livello 3 :comprende globalmente i l messaggio livello 4 :comprende i l messaggio in modo più det tagliato livello 5 :comprende il messaggio nella sua completezza PRODUZIONE ORALE : sostenere la conversazione su problematiche attuali, usando un lessico sufficientemente preci-so e ricco, relazionare su argomenti di civiltà e relativi alla realtà socio -economica, commentare testi appartenenti a generi letterari diversi. livello 1 :non è in grado di trasmettere i l messaggio livello 2 :trasmette i l messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 :trasmette i l messaggio in modo semplice livello 4 :trasmette i l messaggio in modo eff icace livello 5 :trasmette i l messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA : produrre testi rielaborando appunti o dati, scrivere in forma sintetica per informare, red igere relazioni, brevi testi argomentativi, lettere turistico-commerciali e itinerari livello 1 :non è in grado di trasmettere i l messa g g i o livello 2 :trasmette i l messaggio in modo parziale e/o confuso livello 3 :trasmette i l messaggio in modo semplice livello 4 :trasmette i l messaggio in modo eff icace livello 5 :trasmette i l messaggio in modo corretto e ben strutturato

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10

Classe 5 El

27

MATERIA: INGLESE PROFF.SSE CARTABBIA LAURA - RICUPERO GISELLE Livello medio di prestazione della classe Gli allievi hanno raggiunto. nel complesso, una preparazione discreta. Essi conoscono in modo appropriato la lingua nei suoi aspetti lessicali e morfosintattici; comprendono in modo adeguato messaggi di diversa tipologia (letterari, s ocio-economici, pubblicitari e di attualità); sostengono una conversazione in lingua con un lessico sufficien temente preciso; relazionano su argomenti di civiltà in modo pertinente; operano collegamenti interdisciplinari, solo se guidati. Nella produzione scritta gli allievi sono in grado di esporre in modo corretto e preciso anche se, alcuni di loro, evidenzia-no qualche difficoltà nel rielaborare i concetti in modo critico e personale. Nel corso del loro percorso formativo gli allievi si sono costantemente impegnati dimostrando interesse per l’attività d i-dattica, ma la loro partecipazione è sempre stata piuttosto ricettiva e i loro interventi, anche se appropriati, sono stati sempre sollecitati. Metodologia di insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le ab i-lità linguistiche di base sono state usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà degli allievi.. La programmazione, impostata su moduli tematici, ha favorito l’analisi e l’approfondimento di testi di vario registro che servissero, poi, come spunto per i vari percorsi scelti dagli allievi. L’approccio letterario è avvenuto in maniera sistematica con l’analisi testuale, lavoro considerato prioritario all’acquisizione mnemonico delle nozioni riguardanti l’autore e la corrente letteraria e relativa contestualizzazione a cui si è arrivati dopo la comprensione tematica e stilistica-strutturale dei vari brani. Per la scelta dei testi si è tenuto presente l’obiettivo trasversale fissato dal Consiglio di Classe che si basava sulla capacità di stabilire collegamenti interdisciplina-ri. Per quanto riguarda il settore turistico, socio -economico e l’attualità si è sfruttato materiale autentico come articoli da ri-viste, Internet, dépliants e brochures. Si sottolinea inoltre l’apporto dell’assistente di madrelingua che, oltre a rafforzare la comunicazione orale, è stata di valido aiuto agli allievi per l’arricchimento lessicale ed il confronto con il loro vissuto per-sonale. Valutazione Le diverse verifiche, sia scritte che orali, sono state valutate positivamente in base all’abilità degli allievi di comprendere testi di varia natura e di esporre in modo semplice, lineare od articolato e personalmente rielaborato. La votazione delle varie prove non ha tenuto conto di errori formali che non compromettessero l’efficacia del messaggio, così come previsto nel progetto E.R.I.C.A. Per la valutazione finale dei singoli allievi si è tenuto conto non solo degli obiettivi cognitivi ma anche di quelli non cognitivi e dei crediti. Programma svolto LIBRI DI TESTO: -M. Spiazzi- M. Tavella, “Now and Then”, Zanichelli. - L. Benigni- C. Matassi- G. Orlandi, “Close up on Tourism, CLITT. CURRENT ISSUES: -Articoli tratti da quotidiani e riviste in lingua inglese.

NOW AND THEN The Romantic Age Emotion versus Reason The Changing Face of Britain and America The Industrial Revolution Reality and Vision:

?? W. Wordsworth’s Daf fod i l s ?? S. T. Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner

The Byronic Hero ?? G. G. Byron’s Once more upon the waters! (excerpt from Childe Harold’s P i l g r i m a g e)

Fantasy, Gothic and the Double: ?? Mary Shelley’s The creation of the Monster (excerpt from Frankenstein)

Classe 5 El

28

The Victorian Age The Victorian Compromise The Age of Expansion and Reforms Faith and Progress Women in the 19

th century

Realism: ?? C. Dickens: the first truly urban novelist Coketown (excerpt from Hard Times) Nothing but facts (excerpt from Hard Times)

Late Victorians: Anti-Victorian Reactions Aestheticism:

?? O. Wilde’s The Portrait (excerpt from The Picture of Dorian Gray) Colonial Fiction Two different views of Colonialism:

?? R. Kipling’s Kim at an Indian Railway Stat ion (excerpt from K i m) ?? J. Conrad’s The Two Malays (excerpt from Lord Jim ) Mistah Kurtz – He Dead (excerpt from Heart of Darkness)

The Modern Age The Age of Anxiety:

?? S. Freud’s human psyche ?? A. Einstein’s concept of t ime ?? H. Bergson’s concept of t ime

Britain and America in the first half of the 20th century

The Irish Question The Experimentation in Poetry and Fic tion:

?? The War Poets: two visions of War R. Brooke’s The Soldier S. Sassoon’s Glory of Women ?? T. S. Eliot’s The Love Song of J. Alfred Prufrock ?? J. Joyce: The Odissey versus Ulysses Araby (short story from Dubliners)

Utopia and Dystopia: ?? G. Orwell: from servant of the British Empire to explorer of his country’s working

classes. This was London (excerpt from Nineteen E igh ty-F o u r) ?? A. Huxley’s Brave New World ?? Film: The Island of Doctor Moreau

E. Hemingway: ?? Michael Palin’s Hemingway (BBC World) ?? The Cat in the Rain (short story) ?? There is nothing worse than war (excerpt from A Farewell to Arms)

The Present Age Affluence and Rebellion Britain and the USA in the second half of the 20

th century

The Cold War The Suez Crisis and the End of Empire The Welfare State The Rise of Thatcherism The Rise of Popular Culture New Trends in Literature Post-war Drama:

?? Absurd and anger ?? S. Beckett’s Wai t i ng (excerpt from Wai t ing for Godot ) ?? J. Osborne’s Fits of anger (excerpt from Look Back in Anger)

Classe 5 El

29

CLOSE UP ON TOURISM International Tourism

?? From travelling the world to surfing the net ?? Tourism: key definitions and terminology ?? Purposes of travel ?? The business travel market ?? The pleasure and personal travel market

Worldwide Tours and Destinations

?? Wide angle on the world ?? Destination USA ?? Destination Canada ?? Destination Australia ?? Egypt: travel notes

Activity and Special Interest Holidays

?? What happens in Britain? ?? Golf and Leisure ?? Safari parks

Letters of enquiries Letters of answer to enquiries Letters of booking and confirmation Letters of complaint and answers Circular letters Circular letters to promote itineraries Letters of application for a job ?

CURRENT ISSUES

?? Child Labour in Italy and abroad ?? Benetton fails to halt child -labour row ?? Capital punishment ?? Film: The Green Mile ?? Pondering Death Row (Newsweek December 2, 2002) ?? Colonialism: The point of view of the colonized The Gentlemen of the Jungle by Jomo Kenyatta ?? Cloning: Attack of the Clones (Newsweek January 13, 2003) Spaced out (Newsweek January 13, 2003) Ante- litteram genetic engineering (from A. Huxley’s Brave New World ) ?? Film: Born 4 th July ?? The Vietnam War ?? The Age of Generosity (Newsweek March 24, 2003)

Classe 5 El

30

MATERIA: TEDESCO PROFF.SSE RAJA ANNA - WINZENBURG CORNELIA Livello medio e prestazione della classe La classe, con la quale ho lavorato fin dal primo anno di corso, ha sempre dimostrato un costante impegno nello studio. Per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo la classe stessa è caratterizzata da un atteggiamento più recet-tivo che propositivo; ne deriva quindi una partecipazione sempre attenta, ma non particolarmente attiva. Gli alunni han-no comunque dimostrato interesse alla materia e alle tematiche legate alla cultura e alla civiltà dei paesi di lingua t edesca, lavorando fruttuosamente in fase operativa, sia in lavori a coppie che di gruppo. L’impegno è stato generalmente co-stante ed il metodo di studio progressivamente più autonomo. Il livello ottenuto nell’obiettivo della conoscenza è d iscre-to e accettabile quello della comprensione. Per quanto riguarda la produzione, alcuni allievi evidenziano qualche diffico l-tà espressiva che, tuttavia, non impedisce l’utilizzo di un lessico sufficientemente appropriato ed adeguato ai bisogni comunicativi. Il livello medio di prestazione della classe è quindi da considerarsi più che sufficiente. Metodologia d’insegnamento Per favorire l’acquisizione degli obiettivi prefissati, le ore di lezione si sono basate principalmente su attività di cara ttere comunicativo, che, partendo dalla lettura, dall’analisi, o dall’ascolto di un testo o messaggio, o anche da materiale auten-tico (immagini, grafici, etc.) favorissero poi attività di produzione via via più autonoma ed un uso più fluido della lingua. Gli studenti sono stati sollecitati all’intervento ed alla discussione, esprimendo e motivando le proprie opinioni riguardo alle tematiche e problematiche trattate. Soprattutto in questa fase si è attribuito valore prioritario alla scio ltezza del di-scorso rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica, per non inibire la scioltezza espositiva degli studenti. Tale metodologia è stata adottata anche durante le lezioni in copresenza con l’insegnante conversatrice che, oltre a fav o-rire un potenziamento della comprensione orale ed un arricchimento del lessico quotidiano e specifico, è stata testimone della cultura e della società tedesca, stimolando gli studenti ad approfondire in particolare aspetti di civiltà e di attualità, per confrontarli con quelli italiani. Nell’affrontare i testi letterari si è privilegiata l’analisi testuale, non trascurando comunque di inserire gli autori nella loro epoca storica e nella loro opera generale. Per quanto riguarda la trattazione di argomenti economico-aziendali, turistico -geografici e di attualità, ci si è avvalsi o ltre che degli strumenti didattici più tradizionali, anche di articoli ed informazioni tratti da Internet. Inoltre, nell’ambito del “Progetto Lingua 2000”, alcuni studenti hanno conseguito con buoni risultati le certificazioni del Goethe Institut di Milano, certificazioni che hanno riconoscimento per la prosecuzione degli studi come pure in ambito professionale, in Italia e all’estero. Libri di testo ed altri strumenti Bonelli – Pavan, Aktuelles, Ed. Loescher C. Conlin, Unternehmen Deutsch, Ed. Cideb Raimondi – Frassinetti, Literaturstunde, Ed. Principato Fotocopie, giornali, materiali multimediali, materiale audio e video PROGRAMMA SVOLTO STURM UND DRANG:

- J.W. Goethe: Prometheus ROMANTIK:

- Novalis: Hymnen an die Nacht aus: „Heinrich von Ofterdingen“

- Joseph von Eichendorff : Mondnacht aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“

DEKADENZ - Thomas Mann: aus: „Tonio Kröger“

Classe 5 El

31

aus: „Der Tod in Venedig“ EXPRESSIONISMUS

- Georg Heym: Der Gott der Stadt - Georg Trakl: Abendland - Franz Kafka: aus: „Der Prozeß“ aus:“Die Verwandlung“

AKTUELLES Artikel aus Internet über folgende Themen:

- Leben in der Großstadt - Arbeitswelt - Massenmedien - Werbung - Krieg und Frieden

WIRTSCHAFT UND HANDELSKORRESPONDENZ

- Messen und Ausstellungen - Import/Export - Allgemeine Geschäftsbedingungen - Anfrage - Angebot - Bestellung - Warenversand - Zahlung - Reklamation

TOURISMUS

- Planen und Reservieren - Hotels vergleichen - Urlaubsformen - Reiseprogramme

AUF DER SUCHE NACH ARBEIT

- Bewerbung und Lebenslauf - Vorstellungsgespräch

ZUM THEMA KRIEG

- Die Hitlerzeit - B. Brecht: Mein Bruder war ein Flieger

Der Krieg, der kommen wird Die Oberen

Classe 5 El

32

MATERIA: SPAGNOLO PROFF.SSE ZITO ANGELA MARIA; ARCINIEGA MARÍA JOSÉ Obiettivi di apprendimento - Conoscere gli aspetti lessicali e morfo-sintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lin-gua spagnola; - Comprendere testi orali di diversa tipologia cogliendo il messaggio, le informazioni e il registro utilizzato; - Comprendere ed analizzare testi scritti descrittivi, narrativi e turistici, tratti da diverse fonti, individuando, oltre le infor-mazioni in essi contenute, il tipo di testo; - Esprimere opinioni personali sulle tematiche affrontate, illustrare e commentare immagini - Produrre semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti affrontati, esperienze fatte, testi analiz-zati. Livello medio di prestazione della classe La classe ha dimostrato un notevole interesse per la disciplina, l’attenzione e la partecipazione in classe sono sempre sta-te costanti nel corso dell’intero anno scolastico. L’impegno scolastico e domestico è stato adeguato. Gli alunni hanno globalmente raggiunto un livello più che discreto negli obiettivi della conoscenza e della comprensione sia scritta sia ora-le. Nella produzione si nota una diversificazione di livello: alcuni alunni si sanno esprimere con scioltezza e proprietà di linguaggio, altri incontrano maggiori difficoltà espositive. Metodologia Obiettivo primario della terza lingua è stato quello di favorire la competenza comunicativa soprattutto orale. Partendo dal-la lettura di un testo o dalla decodificazione di grafici e immagini, si è giunti ad una attività di produzione orale e scritta. Si è cercato di promuovere il coinvolgimento degli alunni, sollecitandone gli interventi e la discussione. Anche le lezioni svolte con la collaborazione dell'insegnante di madrelingua hanno favorito il potenziamento della comprensione, l'arric-chimento del lessico, l'uso sciolto ed idiomatico sia della lingua parlata sia dei linguaggi specifici. Oltre al programma di base, sono stati approfonditi alcuni aspetti in ambito turistico ed in ambito storico, delineando l’evoluzione della storia e della cultura spagnola. Trattandosi di una terza lingua, affrontata solo a partire dal terzo anno di corso, non si sono potuti trattare in modo ap-profondito aspetti di letteratura, ma sono stati presentati i testi più significativi dall’ottocento a oggi. . Valutazione Le diverse prove di verifica hanno mirato all'accertamento delle abilità di comprensione e di produzione soprattutto orali e, come previsto espressamente dal progetto ERICA, è stata valutata positivamente soprattutto la capacità degli alunni di esprimersi con spontaneità, anche in presenza di alcuni errori formali. Alla valutazione finale hanno concorso oltre agli obiettivi cognitivi anche quelli comportamentali. CONOSCENZA: conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, aspetti di civiltà e di vita sociale, di letteratura e turismo Livello 1: lacunosa Livello 2: frammentaria e/o confusa Livello 3: limitata agli elementi essenziali Livello 4: ampia Livello 5: completa e approfondita COMPRENSIONE ORALE: comprendere messaggi orali di varia tipologia, riconoscendo l’intenzione comunicativa del parlante. COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere articoli e testi di varia tipologia Livello 1: non comprende il messaggio Livello 2: comprende solo alcuni elementi del messaggio Livello 3: comprende globalmente il messaggio Livello 4: comprende nei dettagli il messaggio Livello 5: comprende il messaggio nei dettagli e in modo articolato PRODUZIONE ORALE: interagire e relazionare su argomenti trattati, supportando la propria opinione con considera-zioni personali e stabilendo collegamenti interdisciplinari Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo semplice

Classe 5 El

33

Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e corretto PRODUZIONE SCRITTA: redigere semplici testi scritti quali lettere, riassunti e brevi relazioni su argomenti trattati, esperienze personali, testi analizzati Livello 1: non è in grado di trasmettere il messaggio Livello 2: trasmette il messaggio in modo parziale e/o confuso Livello 3: trasmette il messaggio in modo lineare e semplice Livello 4: trasmette il messaggio in modo efficace e corretto Livello 5: trasmette il messaggio in modo personale e fluido PROGRAMMA Modulo 1: Vamos a conocer el mundo hispano Comprensión y producción oral:conocimientos de los apectos de la geografía hispanoamericana Léxico: turístico,hoteles,alojamiento y transportes Literatura: siglo siglo XIX; Romanticismo español: Béquer, Espronceda y Larra Modulo 2: Qué nos cuenta el periódico? Noticias: titulares y artículos Preparación de breves circúitos turísticos Literatura : siglo XIX; Realismo/Naturalismo:Clarin y “La Regenta” Modulo 3:¡Queremos reclamar! Quejas y reclamaciones en hoteles y agencias de viaje Literatura: siglo XX; Modernismo:Darío. Arte:Gaudí Modulo 4: Busco trabajo Curriculum y anuncios de trabajo Hablar de tipos de empresas Ofertas de empleo y entrevistas de trabajo Literatura: siglo XX; La Generación del ’98; Unamuno y “San Manuel,Bueno Mártir”; Valle-Inclán y “Luces de bohemia” Modulo 5: Publicidad ¡qué gran invento! ¡ Léxico de la publicidad Proponer y promover un producto Literatura: Generación del 27; García Lorca y “La casa de Bernarda Alba” Modulo 6: Cartas comerciales Cartas y conversaciones telefónicas de tipo comercial Historia: Guerra Civil y franquismo.Ricasso y Guernica. Literatura: El Realismo mágico.Isabel Allende y “La casa de los espíritus”. Strumenti didattici Libri di testo ed altri materiali Testo in adozione:,Manual de literatura española e hispanoamericana, Ed.Petrini, Madrid, 2000. Gramática española,nivel avanzado,Ed.Edelsa,….. Sono state inoltre usati altri testi per approfondimenti, materiale autentico, audio - e videocassette per le varie attività.

Classe 5 El

34

MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA PROF.SSA FLORENZANO ELENA

Obiettivi di apprendimento Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e di saper fare, indicati dal progetto assistito ERICA e assunti dal coordinamento disciplinare, da raggiungere al termine dell'anno scolastico ?? Riconoscere ed usare correttamente termini e concetti fondamentali del linguaggio geografico ?? Leggere, costruire ed interpretare carte, grafici ed indicatori socioeconomici ?? Comunicare informazioni geografiche con strumenti più idonei (relazioni, grafici, carte, immagini) ?? Analizzare ed interpretare un sistema territoriale individuandone i principali elementi costitutivi fisici ed antropici e le

loro più evidenti interdipendenze ?? Formulare ipotesi interpretative di semplici fenomeni economico-territoriali attraverso l’osservazione diretta e indiretta ?? Applicare le abilità strumentali e metodologiche all’analisi di un territorio non conosciuto ?? Analizzare e interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, merci, capitali ed informazioni ?? Individuare e valutare diverse possibili interpretazioni della disparità di sviluppo economico sia su scala locale sia su

scala planetaria ?? Leggere attraverso strumenti geografici-economici eventi storici, fatti e problemi del mondo contemporaneo conti-

nuamente proposti dai media OBIETTIVI DISCIPLINARI E ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI CONOSCENZA saper individuare gli elementi fondamentali degli argomenti studiati

COMPRENSIONE saper collegare gli elementi di conoscenza tra loro

saper individuare i rapporti di causa - effetto APPLICAZIONE ricavare informazioni da strumenti cartografici

classificare e schematizzare gli elementi di conoscenza ANALISI operare confronti e collegamenti tra le realtà studiate

saper operare collegamenti interdisciplinari SINTESI realizzare mappe concettuali attraverso un linguaggio simbolico

consolidare e ampliare le proprie conoscenze attraverso informazioni acquisite in modo autono-mo

OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO ?? Comunicare in modo pertinente attraverso il potenziamento delle capacità espressive ?? Consolidare le capacità d’analisi ?? Consolidare le capacità d’osservazione ed assicurare una comprensione critica ed aggiornata della complessa realtà

del mondo d’oggi ?? Educare allo sviluppo sostenibile attraverso l’acquisizione di comportamenti rispettosi delle compatibilità ambientali Livello medio di prestazione della classe La classe è nel complesso dotata di buone capacità e abilità che hanno con sentito il raggiungimento degli obiettivi di ap-prendimento nonostante alcune difficoltà oggettive descritte di seguito. L'impegno non si è rivelato costante ma ciò è in buona parte imputabile agli eventi che si sono succeduti a partire dall’inizio dell’anno scolastico fino alla metà di febbraio rispetto alla disciplina e che hanno instaurato un clima di incer-tezza e precarietà nei confronti della materia. Attraverso il dialogo educativo si è riusciti a ripristinare stabilità e fiducia. È comunque necessario sottolineare una certa difficoltà da parte della classe rispetto alla partecipazione attiva ed alla manifestazione di interesse personale. Ciò si è verificato nonostante si sia esercitato un costante stimolo ad esprimere le proprie idee ed opinioni allo scopo di analizzare la complessità del mondo contemporaneo adoperando gli strumenti della geografia. Il metodo di studio è razionale e autonomo per un buon gruppo di alunne, per altre sufficientemente organizzato e solo per pochi permane meccanico e ripetitivo.

Classe 5 El

35

Metodologia di insegnamento Suscitare interesse per gli aspetti disciplinari e interdisciplinari della materia, stimolare uno spirito critico nell'analisi delle problematiche geografiche e socioeconomiche, apprendere tecniche di osservazione e rilevazione dei fenomeni geografi-ci, comprendere i problemi dell'organizzazione sociale dello spazio sono stati gli obiettivi di fondo del corso. Attenendosi al Piano di Lavoro della classe è stato fatto un recupero in termini di obiettivi di apprendimento adoperando come strumento didattico principale il libro di testo. A causa dei problemi oggettivi legati alla disponibilità di tempo sono stati utilizzati solo in minima parte strumenti didattici alternativi quali articoli e informazioni attinte da Internet. I contenuti proposti sono stati trattati per consentire un approfondimento degli stessi in relazione a fatti ed avvenimenti contemporanei. Gli studenti sono stati guidati ad impostare lo studio in chiave problematica e interpretativa, non fermandosi alla semplice descrizione dei fenomeni studiati. Valutazione Il percorso di apprendimento è stato verificato ricorrendo a interrogazioni individuali e sommative al termine di U.D.e ad esercizi di applicazione e di analisi. Nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di raggiungimento degli obiettivi didattici, dei progressi compiuti nel processo di apprendimento, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo. Nell’attribuzione dei voti alle singole prove è stata utilizzata la seguente griglia di corrispondenza livello/voto:

LIVELLO DEFINIZIONE VOTO

1 NON SA 2 2 SA PARZIALMENTE 4 3 SA IN MODO ACCETTABILE 6 4 SA CON SICUREZZA 8 5 SA IN MODO COMPLETO E ARTICOLATO 10

libri di testo ed altri strumenti didattici Annunziata, Deaglio, Emiliani, Foa, Sofri GLI ALTRI CONTINENTI Zanichelli Programma svolto Unità 2 Medio Oriente e Nord Africa ?? Le terre del deserto, dell’Islam, del petrolio ?? Asia mediorientale e Nord Africa: Maghreb, Valle del Nilo, Mezzaluna fertile, Penisola Araba. ?? La nascita e lo sviluppo dell’Islam ?? Nascita dello stato di Israele ?? La Questione palestinese ?? Fondamentalismo e integralismo. ?? L’Importanza del petrolio nella geografia dell’area Unità 3. La Cina ?? Aspetto fisico climatico. ?? Cina propria e Cina esterna ?? I caratteri fo ndamentali della Cina imperiale ?? Profilo storico: dalla caduta dell’impero alla repubblica popolare. ?? Il maoismo e le tappe della politica cinese dall’isolamento all’apertura all’Occidente ?? Lo sviluppo attuale dell’economia cinese: una “strana” via al socialismo di mercato. Unità 4. L’India ?? Lo spazio del subcontinente indiano ?? I climi, gli ambienti e le produzioni agricole ?? Le religioni indiane e il sistema delle caste

Classe 5 El

36

?? La dominazione coloniale ?? L’indipendenza e la figura di Gandhi ?? L’economia indiana contemporanea ?? Il ruolo della donna nella realtà sociale indiana Unità 5 America latina ?? Le aree ambientali e culturali del continente sudamericano ?? La conquista e la colonizzazione ?? Il Brasile: la storia, il quadro naturale, la popolazione ?? Profilo economico sociale

Classe 5 El

37

MATERIA: MATEMATICA PROF.SSA STORIONE JOLE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO. Conoscenze: ?? Le fasi di un’indagine statistica . ?? Il significato di variabile casuale . ?? Le caratteristiche di una funzione lineare in due variabili reali. ?? Gli scopi e i metodi della ricerca operativa.

Competenze: ?? Calcolare massimi e minimi vincolati di funzioni lineari in due variabili con il metodo grafico. ?? Modellizzare problemi di scelta in condizioni di certezza e problemi di programmazione lineare. ?? Rappresentare dati statistici e calcolare gli indici di sintesi e di variabilità. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE.

Gli alunni hanno partecipato con attenzione alle attività proposte in classe e in genere si sono impegnati in modo diligen-te e adeguato, anche nel lavoro domestic o. La classe ha raggiunto un livello discreto nell'acquisizione dei contenuti; un gruppo di alunni ha evidenziato buone co m-petenze ed abilità, ottenendo risultati anche brillanti, mentre altri hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati con qual-che difficoltà sia per lacune pregresse che per un impegno non sempre adeguato. Il profitto è comunque, globalmente, soddisfacente. METODOLOGIA

Il programma è stato svolto utilizzando la didattica modulare, per cui i blocchi tematici previsti dalla programmazione sono stati suddivisi in moduli, anziché in unità didattiche. Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da pro-muovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variab ili che intervengono nei problemi di natura econo-mica, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare log icamen-te le conoscenze. Nello svolgimento dei moduli l'insegnamento è stato condotto per problemi, stimolando gli studenti a formulare ipotesi di soluzione in situazioni concrete e a ricercare un procedimento risolutivo per passare poi alla generalizzazione e alla forma-lizzazione della teoria, partendo dai casi semplici. Si è ricorso anche alla lezione di tipo tradizionale, tutte le volte che si è reso necessario per motivi di tempo o per chiara difficoltà evidenziata dal metodo di lavoro degli studenti. VALUTAZIONE In seguito all’introduzione della didattica modulare, la valutazione si è basata sulla misurazione dei descrittori relativi ai diversi moduli. Le verifiche sommative scritte ed orali sono state valutate tenendo conto dei livelli raggiunti nei descrittori misurati di volta in volta e l’accettabilità è stata fissata con la media dei livelli sufficiente. Per ciascun descrittore, inoltre, il livello di accettabilità è stato fissato al 60% del punteggio grezzo totale. LIBRO DI TESTO Trovato: “La Matematica” Vol. 2 e Vol. 3 Ghisetti e Corvi

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: STATISTICA DESCRITTIVA

Classe 5 El

38

DESCRITTORI

1 Organizza e rappresenta i dati di un’indagine statistica 2 Determina i valori sintetici di una distribuzione di frequenze 3 Calcola ed interpreta gli indici di variabilità 4 Calcola i valori sintetici di una variabile casuale

Contenuti ?? Le fasi di un’indagine statistica. Organizzazione e rappresentazione di dati. ?? Gli indici di posizione: le medie, la moda, la mediana. ?? La variabilità: campo di variazione, scarto quadratico medio, varianza . Concentrazione. ?? Variabili casuali e dis tribuzione di probabilità. Valore medio e scarto quadratico medio. ? MODULO 2: PROBLEMI DI SCELTA

DESCRITTORI 1 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati 2 Risolve problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti 3 Risolve problemi di scelta in condizioni di incertezza

Contenuti Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel continuo e nel discreto ( massimo profitto, minimo costo) . Scelta tra più alternative. Problema delle scorte anche con sconti di quantità. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell’attualizzazione, criterio del tasso effettivo di rendimento. Problemi di scelta in condizione di incertezza: criterio del valore medio; criterio del valore medio supportato dalla scarto quadratico medio. MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO

DESCRITTORI 1 Descrive le caratteristiche di una funzione in due variabili, utilizzando le linee di livello 2 Rappresenta la soluzione di una disequazione o di un sistema di disequazioni in due variabili 3 Determina massimi e minimi di funzioni lineari vincolate

Contenuti ?? Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni razionali e irrazionali. Funzioni razionali in due

variabili e linee di livello. ?? Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. ?? Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate a sistemi di disequazioni lineari. MODULO 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI

DESCRITTORI 1 Risolve problemi di programmazione lineare in due variabili

Contenuti ?? Programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico.

Classe 5 El

39

MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA PROF.SSA AMBRUOSO ROSANNA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO In armonia con le FINALITA' FORMATIVE GENERALI del progetto, questa disciplina, particolare in quanto formata da differenti discipline (diritto, economia politica, economia aziendale) ha il compito di far acquisire una preparazione rivolta a svolgere compiti non tanto di gestione amministrativa, quanto di tipo comunicativo - relazionale. Gli OBIETTIVI GENERALI dell'intero triennio sono stati quindi quelli di far acquisire buone conoscenze relativamente a: - il contesto giuridico ed economico in cui opera l'azienda - il sistema aziendale e i suoi sottosistemi - le principali problematiche connesse con le diverse funzioni aziendali - le fondamentali caratteristiche organizzative ed amministrative delle aziende operan ti nei diversi settori economici,

anche per quanto riguarda le emergenti prospettive di rapporti con l'estero. Obiettivi della classe quinta STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE, CONCO R-DATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL'ANNO SCOLASTICO

?? Utilizzare, in modo corretto anche se non completo, le conoscenze, le informazioni e i documenti ?? Analizzare i caratteri strutturali fondamentali delle aziende nei vari settori economici ?? Interpre tare con sufficiente coerenza le dinamiche aziendali ?? Esaminare in modo corretto gli strumenti e le politiche della pubblica amministrazione in una visione macroecono-

mica ?? Documentare in modo ordinato e completo la sequenza logica dei propri elaborati scritti e orali OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO

COGNITIVI: - Comunicare con esposizione fluida e proprietà terminologica - Analizzare le situazioni e rappresentarle in modo sistematico - Operare scelte razionali e opportunamente motivate - Formulare ipotesi funzionali alla creazione di modelli concreti - Affrontare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni COMPORTAMENTALI: - Organizzare il lavoro a livello individuale in modo razionale e autonomo - Partecipare al lavoro di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento - Padroneggiare alcune realtà diverse per contenuti e situazioni Al fine di perseguire tali obiettivi trasversali all'interno della disciplina si pongono in essere i seguenti comportamenti: controllo sistematico dei lavori assegnati in classe e a casa; sollecitazione al dialogo ed al confronto durante le lezio-ni; abitudine alla presentazione di relazioni scritte, correggendone l'esposizione; presentazione di situazioni nuove suscettibili di discussione in classe. Livello medio di prestazione della classe La classe, di cui sono docente supplente dal 08.01.03, si è caratterizzata per un impegno costante, per una grande dispo-nibilità al lavoro proposto e per un discreto interesse per la disciplina. Le conoscenze acquisite sono complessivamente buone; la capacità di operare collegamenti interd isciplinari è invece sufficiente. La quasi totalità della classe è in grado di analizzare adeguatamente i caratteri fondamentali degli argomenti studiati, utilizzando un linguaggio semplice ma corretto. Molti studenti si distinguono per buone capacità d’analisi e rie-laborazione critica delle problematiche aziendali studiate, che espongono in modo fluido, utilizzando un linguaggio speci-fico appropriato ed operando opportuni collegamenti. Solo pochi studenti rivelano qualche incertezza a sviluppare tale analisi in modo autonomo e completo.

Classe 5 El

40

METODOLOGIA Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da svilup-pare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione d’informazioni. Si è dovuto adottare quindi un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto. I vari moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, di testi, docu-menti e situazioni problematiche, pervenendo successivamente a momenti di sintesi e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo fra le varie Unità didattiche e, quando è stato giudicato opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. Analizzando in modo specifico il progetto, si deve non considerare significativa la parte contabile di ogni azienda, ma im-portante ed essenziale l'analisi economico-patrimoniale e giuridica. L'impegno del docente è stato quello di affrontare la trattazione delle varie aziende di servizi, decidendo quale approfon-dire, tenuto conto delle caratteristiche economiche della zona e degli in teressi degli studenti. Si è cercato di abituare gli studenti alla produzione di parti operative con dati opportunamente scelti e all’analisi critica degli elaborati prodotti, all’effettuazione di collegamenti disciplinari e, dove possibile, interdisciplinari. LABORATORI Il laboratorio di informatica è stato utilizzato, secondo le indicazioni del Progetto, come contributo allo svolgimento del-l'attività educativa. Nel corso della classe quinta, è stato di supporto per l’approfondimento in Internet di alcuni moduli. VALUTAZIONE Per ogni Unità si sono stabiliti gli obiettivi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative sono state effettuate al termine o durante i vari moduli, finalizzate alla classificazione degli alunni attraverso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti utilizzati sono stati prove scritte non strutturate e pro-ve orali. OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscenza * Riconoscere realtà economiche note 1 - non riconosce realtà e fenomeni 2 - li riconosce in modo confuso o parziale 3 - riconosce gli elementi essenziali 4 - riconosce altri elementi oltre agli essenziali 5 – riconosce compiutamente comprensione * Rappresentare le dinamiche quantitative dei fenomeni aziendali 1 - rappresen ta in modo scorretto e/o incoerente 2 - rappresenta in modo parzialmente corretto 3 - rappresenta correttamente solo le situazioni semplici o gli elementi fondamentali di quelle complesse 4 - rappresenta correttamente ma con qualche imprecisione 5 - rappresenta in modo corretto e preciso appl icazione * Utilizzare conoscenze, informazioni e documenti 1 - utilizza in modo scorretto o non appropriato 2 - utilizza in modo parziale e impreciso 3 - utilizza in modo corretto ma non completo 4 - utilizza in modo completo e corretto 5 - utilizza in modo completo e corretto con apporti personali

Classe 5 El

41

analisi * Analizzare i caratteri strutturali delle aziende nei vari settori economici 1 - non analizza 2 - analizza in modo molto superficiale 3 - analizza le caratteristiche fondamentali 4 - analizza in modo completo 5 - analizza in modo completo e approfondito sintesi * Interpretare le dinamiche aziendali 1 - non interpreta 2 - interpreta in modo confuso e/o parziale 3 - interpreta in modo corretto le dinamiche essenziali 4 - interpreta in modo corretto e completo 5 - interpreta in modo completo e approfondito esposizione * Esporre quanto appreso 1- espone in modo involuto e/o scorretto 2 - espone in modo poco organico 3 - espone in modo semplice e corretto 4 - espone in modo appropriato e pertinente 5 - espone in modo fluido e personale

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOT0 LIVELLO VOTO

1

2

2

4

3

6

4

8

5

10

STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Percorsi di dirit to ed economia per l’azienda – AA. VV. – Paolo Della Valentina – Casa Ed. Tramontana - FOTOCOPIE e LUCIDI per l’approfondimenti di alcuni moduli - CODICE CIVILE PROGRAMMA D’INSEGNAMENTO: MODULO 1- IL BILANCIO D’ESERCIZIO ?? Il bilancio d’esercizio e le sue finalità ?? I principi di bilancio ?? Il bilancio civilistico ?? Lo Stato Patrimoniale e il suo contenuto ?? Il Conto Economico e il suo contenuto ?? L’Analisi di bilancio per margini e indici

Classe 5 El

42

MODULO 2 - LE AZIENDE DI CREDITO ?? Il mercato finanziario e l'ìntermediazione creditizia ?? Le funzioni e gli obiettivi dell'azienda di credito ?? L'organizzazione della banca ?? La legislazione bancaria ?? Le operazioni bancarie di raccolta: i depositi a risparmio, il conto corrente di corrispondenza passivo, i certificati di

dep osito, i pronti contro termine ?? La concessione del fido bancario ?? Le operazioni di impiego fondi: aperture di credito, sconto di effetti, anticipi su ricevute bancarie, anticipi su fatture ?? Le operazioni bancarie di servizi: i servizi complementari e i servizi collaterali ?? Il bilancio della banca MODULO 3- LE AZIENDE TURISTICHE ?? Il mercato turistico: domanda ed offerta ?? La normativa giuridica: Legge Quadro in materia turistica ?? Il tour operator ?? L'agenzia viaggi ?? L’imprenditore turistico ?? I documenti emessi dall’agenzia viaggi ?? L’albergo: gestione e documentazione ?? Il bilancio dell’azienda turistica MODULO 4- LE AZIENDE DI TRASPORTO ?? Il sistema dei trasporti ?? Il contratto di trasporto ?? Il trasporto delle merci e la logistica aziendale ?? Il trasporto intermodale ?? Il trasporto di merci via terra ?? Il trasporto di merci via mare ?? Il trasporto di merci via aerea ?? I problemi di gestione delle aziende di trasporto ?? Il bilancio dell’azienda di trasporti MODULO 5 LE AZIENDE ASSICURATIVE ?? La ricerca della sicurezza ?? Il contratto di assicurazione ?? L’impresa di assicurazione ?? Le caratteristiche delle aziende di assicurazione ?? La struttura patrimoniale ed economica delle aziende di assicurazione ?? Il premio ?? Le assicurazioni ramo danni ?? Le assicurazioni a primo rischio assoluto e a primo rischio relativo ?? Le assicurazioni a valore intero ?? Il risarcimento del danno ?? Le assicurazioni sul trasporto di merci ?? Il capitolato nazionale ?? La polizza italiana di assicurazione MODULO 6 –IL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO E L’ATTIVITA’ ECONOMICA ?? Il PIL e il Reddito Nazionale in Italia ?? Indici economici ?? Gli obiettivi dello Stato

Classe 5 El

43

?? Gli strumenti di politica economica - politica monetaria - politica fiscale - politica dei redditi - politica di bilancio

Classe 5 El

44

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA SEMOVENTA ENRICA Obiettivi d'apprendimento RIELABORAZIONE, RIEDUCAZIONE E CONSOLIDAMENTO degli schemi corporei e motori, attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo dei vari attrezzi e tecniche specifiche della materia, per arrivare ad una conoscenza e ad un uso ra-zionale del proprio corpo (ricerca dell’equilibrio emotivo) SOCIALIZZAZIONE con sviluppo dei concetti di autocontrollo, accettazione delle regole e del giudizio finale. AUTONOMIA OPERATIVA :sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. AVVIAMENTO ALLO SPORT come abitudine di vita Livello medio di prestazione della classe La classe, disciplinata e corretta, ha evidenziato un interesse accettabile per la disciplina, lavorando con un impegno co-stante e partecipando attivamente e costruttivamente al dialogo educativo. Ha conseguito una adeguata autonomia ope-rativa e maturato abilità specifiche nel complesso più che discrete. ?Metodologia di insegnamento Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto propo-sto,spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante,opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esi-genze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. Valutazione Verifica continua durante lo svolgimento delle lezioni. Prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, staffette, partite a tema... La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della par-tecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. Attività integrative Attività sportive comprendenti le discipline della pallavolo, pallacanestro, calcetto ed atletica leggera (corsa campestre). PROGRAMMA SVOLTO Esercizi a corpo libero, esercizi individuali ed a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, per lo sviluppo, il miglio-ramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza ... Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni, utilizzandolo per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamen-to fisiologico. Fondamentali individuali e di squadra con relativa applicazione nel gioco vero e proprio di: pallavolo, pallacanestro, ho-ckey e calcetto. Orientamento e sviluppo di particolari attività scaturite dagli interessi degli alunni.