Istituto Tecnico Commerciale Statale · anni del novecento – Il male di vivere e l’alienazione...

30
PALERMO DOCUMENTO FINALE della classe V Sezione C Indirizzo AFM A.s. 2014/2015 Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323 Palermo, 14 maggio 2015 Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Dolcemascolo Dott.ssa Claudia Corselli

Transcript of Istituto Tecnico Commerciale Statale · anni del novecento – Il male di vivere e l’alienazione...

PALERMO

DOCUMENTO FINALE

della classe V Sezione C

Indirizzo AFM

A.s. 2014/2015

Redatto dal Consiglio di classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del

23 luglio 98 n. 323

Palermo, 14 maggio 2015

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Anna Maria Dolcemascolo Dott.ssa Claudia Corselli

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 2

SOMMARIO

PROFILO DELLA SCUOLA ................................................................................................. 3

CONTESTO SOCIALE, CULTURALE, ECONOMICO DEL TERRITORIO ............... 3

FINALITÀ GENERALI DEL P.O.F. E OBIETTIVI SPECIFICI.................................... 3

PROFILO IN USCITA.............................................................................................................4

PROFILO DELLA CLASSE .................................................................................................. 5

ELENCO DOCENTI - ELENCO ALUNNI..........................................................................6

INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE..........................................................7

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE…………………............7

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI ....................................................... 8

ITALIANO .................................................................................................................................... 8

STORIA ....................................................................................................................................... 9

INGLESE ................................................................................................................................... 10

FRANCESE ................................................................................................................................ 12

MATEMATICA .......................................................................................................................... 13

ECONOMIA AZIENDALE ........................................................................................................... 14

DIRITTO .................................................................................................................................... 15

SCIENZA DELLE FINANZE ........................................................................................................ 17

RELIGIONE……………………………………………………..…………………………. 18

EDUCAZIONE FISICA……………………….……………………………………………20

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI....................................................................21

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA......................................................22

ELENCO ALLEGATI............................................................................................................23

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 3

PROFILO DELLA SCUOLA

Inserito nel cuore del quartiere Resuttana-San Lorenzo, il plesso dell’ex Istituto Libero Grassi

è sito in viale del Fante ed è raggiungibile facilmente sia da via Resuttana, imboccando via

villa Rosato, sia dallo stesso viale del Fante, percorrendolo in direzione di Pallavicino: la

traversa in cui si trova la scuola è attigua al “Teatro di Verdura”.

Il plesso è fornito di due palestre coperte, di una sala video, di tre aule di informatica dotate di

attrezzature multimediali e capaci di sessantaquattro posti per gli alunni, di un'aula

multimediale, di un’aula lingue con collegamento con antenna parabolica, di laboratori di

scienze, fisica, chimica. Tutti coloro che vi operano, i collaboratori di plesso, i docenti, il

personale non docente, interagiscono per consentire ad ogni alunno di poter fruire in modo

positivo del diritto allo studio e per garantire un tipo di insegnamento individualizzato e

personalizzato.

Contesto sociale, culturale, economico del territorio

L’istituto gravita su una zona urbana complessivamente di recente espansione, in un’area

comunque periferica rispetto al centro città, e accoglie quindi un’utenza proveniente dalla

periferia di Palermo (Tommaso Natale, San Lorenzo, Partanna, Sferracavallo, Mondello, Zen)

e da alcuni paesi limitrofi (Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Carini). In queste aree il

tessuto economico è prevalentemente rappresentato da artigiani, commercianti, piccoli

imprenditori, impiegati, la cui formazione culturale risulta complessivamente medio-bassa.

Finalità generali del P.O.F. e obiettivi specifici

Il P.O.F. nasce da una interazione costante tra la componente Collegio, i singoli Consigli di

classe e tutte le commissioni operanti all'interno dell'Istituto.

La finalità del progetto è di garantire il diritto allo studio e quindi alla formazione a tutti gli

alunni che si iscrivono nel nostro istituto, e potenzialmente a tutti i giovani in età scolare

dell’area in cui la scuola gravita. Tale diritto non può prescindere dalle reali capacità degli

stessi alunni, e a queste ci si deve rivolgere per valorizzarle. Punto focale del progetto è

pertanto l’arricchimento della “persona” e il potenziamento delle sue capacità ed abilità.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 4

Obiettivi del P.O.F sono:

Ridurre il fenomeno della dispersione;

Innalzare il tasso di successo scolastico (particolare attenzione verrà data agli alunni del

primo anno la cui iscrizione è strettamente legata alla legge sull’innalzamento dell’obbligo

scolastico);

Fornire agli alunni strumenti didattici adeguati da utilizzare in itinere per evitare

l’accumularsi di gravi lacune;

Orientare gli alunni a fare scelte consapevoli dopo avere conseguito il diploma;

Per l’elaborazione di attività culturali è stata formata una commissione i cui compiti sono i

seguenti:

Individuare percorsi coerenti attraverso la realizzazione di appositi progetti;

Realizzare un’integrazione tra attività didattiche curriculari ed extracurriculari;

Servire da integrazione e da supporto alle attività contro la dispersione scolastica;

Permettere agli alunni più seri e motivati di raggiungere livelli di eccellenza;

Realizzare un’apertura ed un’integrazione tra la scuola e le altre realtà culturali presenti

sul territorio.

Profilo in uscita

Il perito economico aziendale possiede un'adeguata cultura generale unitamente ad efficaci

capacità linguistico-espressive e logico-interpretative ed ha conoscenze ampie e sistematiche

dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,

organizzativo, contabile. Egli sa utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili per una

rilevazione dei fenomeni aziendali; si avvale delle tecnologie informatiche per organizzare

funzionalmente il proprio lavoro; sa leggere, redigere e interpretare i più significativi

documenti aziendali; elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi

processi decisionali, coglie gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per

adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche; è in grado di documentare adeguatamente il

proprio lavoro, analizza le situazioni e le rappresenta con modelli funzionali ai problemi da

risolvere, affronta le differenti situazioni problematiche con approccio sistemico e con

strumenti di analisi sia quantitativa sia qualitativa; sa comunicare utilizzando appropriati

linguaggi tecnici; sa effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le

informazioni necessarie; sa partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 5

Profilo della classe 1

La classe è formata da tredici alunni, provenienti tutti dalla IV A fatta eccezione per tre alunni

ripetenti. Parte degli alunni proviene dai paesi limitrofi e quindi sottoposti ai disagi del

pendolarismo. L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza degli alunni della

classe è quello legato al mondo del lavoro dipendente e al commercio. Gli studenti hanno

beneficiato della stabilità di quasi tutti i docenti e il gruppo classe ha subito negli anni

variazioni ed integrazioni.

Sin dall’inizio dell’anno è stato curato il metodo di studio degli allievi per prepararli ad

affrontare l’Esame di Stato; la frequenza quasi regolare di buona parte degli studenti, ha

permesso di consolidare e potenziare i risultati precedentemente acquisiti, mentre permane

solo in pochi casi qualche carenza relativa ad alcune discipline. A tal proposito è utile

puntualizzare che durante il lungo periodo dell’occupazione, gli alunni hanno dimostrato

serietà e responsabilità, dissociandosi e continuando attivamente a seguire le attività proposte

dai docenti e cercando nel contempo di recuperare eventuali carenze iniziali.

Per ciò che concerne l’iter di apprendimento, è da evidenziare che la maggior parte degli

studenti si è applicata regolarmente allo studio e solo alcuni hanno mostrato un impegno

discontinuo nel cercare di migliorare i livelli di partenza. Gli studenti hanno raggiunto

sufficientemente gli obiettivi programmati dal C.d.C. e solo alcuni hanno conseguito una

preparazione pienamente soddisfacente in tutte le discipline.

Il Consiglio ha messo in atto, oltre alle attività di sostegno metodologico e didattico promosse

dalla scuola e degli approfondimenti extracurriculari, anche strategie didattiche, curriculari e

non curriculari, compatibili con i tempi e le risorse a disposizione.

Tutti i docenti si sono sempre dimostrati disponibili a una reciproca collaborazione,

funzionale alle esigenze didattiche e formative della classe per ciò che riguarda obiettivi,

contenuti, tempi, metodologie e strumenti di valutazione.

1 Per armonizzare le lettere delle sezioni tra la sede centrale (Duca Abbruzzi) e il plesso

distaccato (Libero Grassi) è stata attuata una modifica delle lettere delle sezioni, il corso A è

stato rinominato in C.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 6

Elenco Docenti:

Docenti Materia Continuità Anni

Costanzo Ivan Religione 1

Dolcemascolo Anna Maria Italiano e Storia 5

Pupillo Alessandra Lingua Inglese 1

Grasso Anna Maria

Lingua Francese 3

Gallea Sandro Matematica Applicata 4

Tomasino Rosa Economia Aziendale 3

Dell’Aquila Anna Maria

Diritto e Scienza delle Finanze 3

Lo Faro Donatella Educazione Fisica 5

Elenco Alunni che hanno frequentato la classe V C

Alunni Provenienza

Agnello Ivana

IV A

Barcellona Emanuele

V A

Cipriano Maria Concetta

IV A

Cracolici Federica

IV A

Di Maggio Paola

IV A

Di Maio Francesca

IV A

Flaccomio Felice Andrea IV A

Genovese Dario

IV A

Giordano Michele

IV A

Giovino Simona

V A

Pipitone Maria Concetta

IV A

Sparacio Martina

IV A

Torregrossa Giuseppe

V A

Zarcone Giulia

IV A

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 7

INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE

Cineforum e spettacoli teatrali;

Dibattiti su temi di attualità e produzione di documenti sulla crisi economica-

finanziaria italiana ed europea;

Orientamento Universitario

Viaggio di istruzione destinazione Praga.

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

Obiettivi cognitivi:

Acquisizione di un personale stile di apprendimento;

Acquisizione di un produttivo metodo di studio;

Saper pianificare l’attività di studio;

Saper costruire schemi e mappe concettuali;

Esprimersi in modo chiaro, corretto e puntuale;

Saper applicare principi e regole;

Saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse;

Saper reperire fonti di informazioni ed utilizzare documenti;

Saper decodificare immagini grafici e tabelle.

Obiettivi comportamentali

Socializzazione e partecipazione all’interno del gruppo classe.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 8

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Italiano

Docente: Prof.ssa Anna Maria Dolcemascolo;

Libro di testo adottato: Guido Baldi, Silvia Giusto, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria “Il

Piacere dei testi” - Paravia, volumi 5, 6.

Obiettivi conseguiti: 1) Analizzare e contestualizzare i testi letterari; 2) riconoscere i caratteri

e gli elementi di testi letterari e non letterari; 3) saper interpretare testi letterari e non letterari;

4) sapersi esprimere in forma corretta e lineare; 5) produrre testi di vario tipo.

Contenuti: La cultura del positivismo nella seconda metà dell’ottocento – Nuove risposte

poetiche ad una nuova interpretazione della realtà – La crisi dell’io e dell’identità nei primi

anni del novecento – Il male di vivere e l’alienazione dell’uomo moderno.

Metodi di insegnamento: immediato accostamento al testo letterario (lettura, analisi,

interpretazione e contestualizzazione) al fine di pervenire ad una visione complessiva

dell’autore e del periodo.

Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, letture critiche, microsaggi, fotocopie.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, prove strutturate e semistrutturate. Elaborati

scritti:Analisi del testo, saggio breve/articolo di opinione, temi di attualità e storia.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 9

Storia

Docente: Prof.ssa Anna Maria Dolcemascolo

Libro di testo adottato: Franco Bertini: Alla ricerca del presente vol 3° “Dal novecento a

oggi. - Editrice Mursia

Obiettivi conseguiti: 1) sapersi orientare attraverso le conoscenze acquisite; 2) saper

adoperare termini e concetti in relazione al contesto; 3) saper instaurare corretti e opportuni

nessi causa-effetto; 4) saper inquadrare, comparare, periodizzare i fatti storici; 5) saper

riconoscere intrecci politici, sociali, culturali e religiosi.

Contenuti: contesto socio-politico del primo novecento - la grande guerra – il crollo delle

istituzioni liberali – i totalitarismi - la seconda guerra mondiale – il secondo dopoguerra - la

guerra fredda - la decolonizzazione – la fine del millennio (cenni).

Metodi di insegnamento: metodo storico (formulazione di domande, nodi problematici,

sviluppo delle dinamiche interne e delle interrelazioni contestuali).

Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, letture critiche e di approfondimento, lucidi e

fotocopie.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, prove strutturate e semi strutturate. Elaborati

scritti: analisi del testo storico, saggio breve e/o articolo di opinione riguardante l’ambito

storico–politico. Tema di storia.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 10

Inglese Docente : Prof.ssa Alessandra Pupillo

Libro di testo adottato: Flavia Bentini, In Business, (Ed. Pack), Pearson Longman

Obiettivi mediamente conseguiti in termini di competenze:

Lettura e traduzione di testi scritti prevalentemente di carattere economico e commerciale;

Utilizzare strategie di interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di

contesto; Strutturare la produzione scritta in modo coerente e lineare; Rielaborazione dei

contenuti appresi. Apprendere ed utilizzare la microlingua commerciale e della civiltà,

inserendola in un contesto interculturale mirante a formare la conoscenza della civiltà dei

paesi anglofoni e delle istituzioni politiche e socio-economiche più influenti per lo sviluppo

del mondo contemporaneo.

Capacità: linguistico-espressive: utilizzare il lessico di settore economico-commerciale,

compresa la nomenclatura internazionale codificata; logico-interpretative: contrastare

differenti visioni della realtà e riconoscere, altresì, la dimensione culturale della lingua ai fini

della comunicazione interculturale.

Conoscenza dei contenuti fondamentali accettabile, analisi e sintesi guidate; Esposizione e

argomentazione con lessico specifico semplice su argomenti di studio con qualche

imprecisione rispetto alla competenza espressiva; potenziamento dell’elaborazione scritta

guidata.

Gli obiettivi non conseguiti riguardano il pieno raggiungimento del Livello B2 del Quadro

europeo per l’apprendimento della lingua inglese.

La classe ha, nel complesso, ottenuto in media un livello di preparazione accettabile, ad

eccezione di qualche studente che ha raggiunto stentatamente la sufficienza per lacune

pregresse e per uno studio poco costante o, altresì, per una superficiale e poco attiva

partecipazione alle attività didattiche.

Contenuti

BUSINESS ORGANISATION (p. 17 ss.): The organisation of business; The structure of a

company; Partnerships and companies; The growth of business; Franchising; Multinationals

INTERNATIONAL TRADE (p. 31 ss.): A complete business transaction; Balance of

payments and Balance of trade; Trading blocs; Documents in international trade; VAT;

Organisations promoting international trade; World Trade Organisation , International

Monetary Fund

BANKING (p. 61 ss.): The main types of bank accounts; The statement of account;

Accessible banking; Banking for businesses; E-Banking; Ethical banking and investment

FINANCE (p. 79 ss.) The financial system and its products: shares and bonds; The Stock

Exchange”; Emerging economies

MARKETING AND ADVERTISING (p.91 ss.): Marketing, The marketing mix: product,

place, price and promotion; Online Marketing and E-marketing; The power of advertising

THE EUROPEAN UNION (p. 352 ss.): The organisation of the EU; EU main institutions;

decision-making in the EU; the Euro currency.

Materiale aggiuntivo in fotocopia e articoli da stampa in lingua inglese:

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 11

India; “China: economic transformation from 20th

to the 21th century”; “Shangai, a global

city”; Business press (How to read headlines); “Walk into Franchising with eyes open”; “The

main sources of statistical and economic information”; “The Financial system and its

products”; “Future contracts (finance)”; European issues, the EYE project; European Union

Aims.

Metodi di insegnamento lezione frontale, discussione su argomenti, Lettura e traduzione;

Problem solving, ricerche sul web, simulazioni.

Per il raggiungimento degli obiettivi individuati si è fatto riferimento ad un approccio di tipo

comunicativo, finalizzato a sviluppare concreta competenza comunicativa. Nella scelta di

trattazione dei testi e degli argomenti si è tenuto conto della componente classe, si sono

sollecitate le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli alunni, facendo leva sulle loro

esperienze personali e sui possibili agganci con la realtà, in modo da coinvolgerli attivamente

nello svolgimento della lezione.

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, appunti e materiali in fotocopia forniti dal

docente, test, questionari, articoli dalla stampa internazionale.

Criteri di valutazione (come da indicazioni nel P.O.F. e griglia del Dipartimento di lingue).

Ai fini della valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri: situazione di partenza e

progressi compiuti; acquisizione dei contenuti disciplinari; abilità linguistico-espressive;

capacità di analisi e di sintesi; verifiche scritte (test strutturato/semi-strutturato, quesiti a

risposta aperta o chiusa, questionari, scelta multipla, vero/falso, simulazioni Terza prova

(tipologia 2: tre quesiti su un testo di 80 parole circa) e orali (colloqui, esposizione di un

argomento di studio, confronti); attenzione, partecipazione e impegno nel corso dell’a.s.

Criteri di sufficienza adottati: Gli studenti hanno ottenuto una valutazione sufficiente quando

hanno dimostrato di avere delle conoscenze di base, adoperato un lessico semplice e si sono

espressi in modo coerente, individuando i concetti chiave minimi e le relazioni fondamentali,

applicando le conoscenze agli ambiti specifici, anche se in modo sommario, ed esprimendo

giudizi motivandoli, seppur in modo superficiale e poco approfondito.

Strumenti di verifica: test oggettivi (brani con questionario e/o domande a scelta multipla) e

soggettivi (questionario con risposte aperte), interventi, lettura e comprensione; Esercitazioni:

exam practice with a reference text.

Strategie di recupero utilizzate: il recupero è stato di tipo curriculare. In particolare ha

riguardato lo svolgimento della maggior parte delle attività in classe al fine di rinforzare e

consolidare quanto acquisito sotto il diretto controllo del docente e per migliorare il metodo di

studio e la loro autonomia; ritorno sui contenuti già trattati; controllo compiti assegnati e

correzione in classe; correzione prove di verifica con analisi degli errori; uso della 2^ lingua.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 12

Francese

Docente: Prof. Anna Maria Grasso

Libro di testo: F. Ponzi, Carnet Culture, Lang ed.

Obiettivi Didattici Raggiunti

Si possono considerare raggiunti gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico. La

maggior parte degli studenti ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione sia per quanto

riguarda l’acquisizione dei contenuti che per l’uso della lingua straniera.

Obiettivi Comunicativi Proposti

Europe

Reconnaître l’Union Européenne par ses symboles

Illustrer les étapes de la formation de UE

Repérer les principaux objectifs de l’UE

Institutions Françaises Lire et analyser les textes officiels sur la Vème République

Acquérir des connaissances sur l’organisation politique en France

Utiliser les registres de langue adaptés au sujet traité

Entreprises Formuler un texte expositif/informatif à partir d’un document écrit /

vidéo sur différentes entreprises

Lire un article d’actualité sur des entreprises françaises (“L’Oréal”,

“Carrefour”,”Renault“)

Présenter les secteurs industriels français

Connaître l’organisation d’une entreprise (la gestion des ressources

humaines , les conditions de travail)

Mezzi e strumenti di lavoro: libri di testo, documenti originali, fotocopie, computer

Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione su argomenti, ricerche sul web.

Strumenti di verifica: interrogazioni orali, prove strutturate e semi-strutturate.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 13

Matematica

Docente: Prof. Sandro Gallea

Libro di testo adottato: Trovato M. “Moduli di matematica generale e applicata IGEA”,

Tomo H “Funzioni a due variabili, problemi di scelta”, Tomo G “Statistica descrittiva”.

Casa Editrice Ghisetti e Corvi

Obiettivi conseguiti: gli alunni sanno effettuare lo studio di semplici funzioni a due variabili,

libere e vincolate, risolvere problemi di P.L. a due variabili utilizzando la rappresentazione

grafica, problemi di scelta in condizioni di certezza con effetto immediato e differito, sanno

calcolare le medie e gli indici di variabilità di una distribuzione di dati semplice e ponderata,

calcolare la funzione interpolante lineare con il metodo dei minimi quadrati e il relativo

errore standard.

Contenuti: Studio di funzioni a due variabili libere, vincolate e in un dominio chiuso

Programmazione Lineare, problemi di scelta, elementi di statistica descrittiva (vedi in

dettaglio il programma allegato).

Metodi d’insegnamento: lezione frontale, problem solving, lavori di gruppo, esercitazioni

collegamenti con le altre discipline.

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, appunti, piattaforma di e-learning

Strumenti di verifica: verifiche scritte ed orali, le prime precedute da verifiche formative, ed

esercitazioni svolte in classe.

Verifica e valutazione: Le verifiche, intese ad accertare il livello di apprendimento e a

valorizzare le potenzialità dei discenti, nonché indicative di eventuali interventi di recupero,

di chiarimento e di approfondimento degli argomenti trattati, sono state sia orali con interventi

alla lavagna che scritte con lo svolgimento di test a risposta chiusa o aperta.

problemi. Prove semistrutturate e pratiche. Interrogazioni orali.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 14

Economia Aziendale

Docente: Prof.ssa Rosa Tomasino

Libro di testo adottato: Telepass – autori: Boni – Ghigini – Robecchi - Trivellato

“Economia aziendale per la classe V” – ed. Mondadori

Obiettivi conseguiti: Quasi tutti gli allievi hanno colto gli aspetti essenziali delle tematiche e

nelle linee generali possiedono le competenze fondamentali di base. L’uso del codice

linguistico-specifico risulta accettabile. Nello specifico gli alunni conoscono gli aspetti

strutturali, gestionali e contabili delle imprese industriali. Sanno usare gli strumenti per la

tenuta della CoGe e si orientano nella stesura del bilancio civilistico anche partendo da dati a

scelta. Nella redazione del bilancio sanno individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche

e valutazioni fiscali. Conoscono la CoAn e la sua finalità e sanno redigere semplici Budgets

approfondendoli con il sistema di reporting. Sanno riclassificare il bilancio ed effettuarne

analisi economica- patrimoniale e finanziaria attraverso indici e flussi. Hanno acquisito

nozioni generali sulle principali operazioni di finanziamento a titolo di capitale di rischio e di

debito, conoscono gli aspetti essenziali della responsabilità sociale e ambientale d’impresa e

infine si orientano negli aspetti essenziali del marketing formulandone semplici piani.

Contenuti:: Le imprese industriali, la contabilità e il bilancio, il reddito civilistico e fiscale, la

contabilità analitica gestionale, il sistema di programmazione e controllo delle imprese

industriali, le analisi di bilancio, il rapporto con le banche e le principali operazioni di

finanziamento a titolo di capitale di rischio e di debito.

Metodo d’insegnamento: esposizione frontale della lezione e richiami propedeutici, lezione

dialogata ,analisi di casi concreti, metodo del problem solving, lavori di gruppo e

approfondimenti autonomi guidati dal docente.

Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo- codice civile- codice fiscale, approfondimenti

tratti da fonti come internet e giornali specializzati.

Strumenti di verifica: verifiche scritte, interventi dal posto, risoluzione di casi, interrogazioni

frontali e circolari con tutta la classe.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 15

Diritto pubblico

Docente prof. Anna Maria Dell'Aquila

Libro di testo adottato: G. Zagrebelsky, G. Oberto; G. Stalla, C. Trucco “Diritto per il

quinto anno” Ed. Le Monnier Scuola

Obiettivi conseguiti: Gli alunni individuano il concetto di Stato, i suoi elementi costitutivi;

analizzano ed interpretano la storia dell'ordinamento costituzionale italiano dall'unificazione

d'Italia, dall’adozione dello Statuto albertino con le sue caratteristiche, dall’analisi dello stato

liberale, delle sue caratteristiche e della sua crisi, dal passaggio allo stato totalitario, alla crisi

del fascismo, al referendum del 1946 e alla costituzione dell’Assemblea costituente sino a

giungere all’emanazione della Costituzione del 1948. Gli alunni individuano l'importanza per

uno stato di diritto e democratico, dell'esistenza di una legge fondamentale quale la

Costituzione; individuano le caratteristiche delle costituzioni, la struttura interna e colgono la

valenza essenziale dei principi fondamentali; valutano l'importanza del ruolo dei partiti

politici come filtri tra la società civile e lo Stato; distinguono i più importanti sistemi elettorali

consci che le elezioni rappresentino il momento più importante di esercizio della sovranità

popolare; individuano la composizione ed il funzionamento degli organi costituzionali dello

Stato; comprendono il concetto di autonomia e decentramento; individuano i principi

costituzionali e legislativi che regolano le Regioni e gli Enti locali minori; riconoscono

l’evoluzione dell’idea regionalista e le principali innovazioni risultanti dalla riforma del

Titolo V della costituzione; conoscono gli elementi costitutivi dell’organizzazione

amministrativa delle Regioni e degli Enti locali minori; individuano i principi costituzionali e

legislativi che regolano la Pubblica Amministrazione

Contenuti: lo Stato ed i suoi elementi costitutivi; le vicende costituzionali dello stato italiano

dallo statuto albertino alla Costituzione del 1948; Il passaggio dal periodo liberale al regime

fascista, la caduta del fascismo, la proclamazione della Repubblica; l’Assemblea costituente,

il compromesso e le ragioni del suo successo; la Costituzione italiana; i principi fondamentali

su cui basa; definizione di forme di stato e di governo; le forme di partecipazione

democratica; i partiti politici; i sistemi elettorali; gli organi costituzionali dello Stato quali

Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Magistratura, Corte costituzionale; gli

Enti locali e la loro organizzazione; i principi della Pubblica amministrazione

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 16

Metodi d'insegnamento: lezione frontale interattiva; lettura e interpretazione degli articoli

della Costituzione; lavori di gruppo; utilizzazione di mappe concettuali; lettura di quotidiani;

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo; Costituzione; mappe concettuali; giornali.

Strumenti di verifica: verifiche orali; prove pluridisciplinari.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 17

Scienze delle finanze

Docente: Prof. Anna Maria Dell'Aquila

Libro di testo adottato: F. Poma, "Finanza pubblica", Ed. Principato

Obiettivi conseguiti: gli alunni individuano la teoria generale della finanza pubblica;

l’evoluzione storica della finanza pubblica; descrive l’evoluzione storica della parafiscalità,

individua il finanziamento della sicurezza sociale e dei suoi effetti sullo sviluppo economico e

sulla distribuzione del reddito nonché il ruolo dei principali enti che operano nel campo della

sicurezza sociale in Italia; individuano la politica della spesa e dell’entrata; analizzano i

caratteri fondamentali dell’impresa pubblica con particolare riguardo al suo ruolo nelle

economie contemporanee; classificano le imprese pubbliche con riferimento alle tendenze

evolutive in atto; classificano l’imposta e i principi che la riguardano; individuano

l’importanza della giustizia sociale ai fini di una più equa ripartizione dell’onere delle

imposte; rilevano gli effetti dell’imposizione fiscale sull’intero sistema economico;

individuano i motivi che rendono il bilancio dello Stato un efficace strumento di politica

economica; descrivono l'evoluzione e la struttura del sistema tributario italiano

Contenuti: la finanza pubblica: obiettivi, tendenze ed evoluzione storica; la finanza della

sicurezza sociale; l’evoluzione storica della parafiscalità, il suo finanziamento e gli Enti

previdenziali italiani; le spese e le entrate dello Stato; la teoria dell’imposta in generale:

classificazioni, principi costituzionali, giuridici ed amministrativi; la ripartizione dell'onere

delle imposte; gli effetti economici delle imposte; la politica del bilancio; il sistema italiano di

bilancio; cenni sull'ordinamento tributario italiano.

Metodi di insegnamento: lezione frontale interattiva, lavori di gruppo; uso di mappe

concettuali; lettura di quotidiani

Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo; mappe concettuali; giornali

Strumenti di verifica: verifiche orali, prove pluridisciplinari

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 18

Religione

Docente: Prof. Ivan Costanzo

Libro di testo adottato: Confronti 2.0, Ed: Il Capitello

Obiettivi Didattici

Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è

posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica

fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli

strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un

giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.

Obiettivi Formativi

L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante

ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le

posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi

in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione.

Metodologia

Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione

partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato anche di approfondire l’analisi di temi che

riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente

umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con esempi di vita quotidiana come

pedana di approfondimento e come stimolo o avvio della discussione.

Verifiche e Valutazione

Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti,

assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

1. Partecipazione;

2. Interesse;

3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;

4. Comprensione e uso dei linguaggi specifici;

5. Capacità di rielaborazione personale.

I criteri seguiti per emettere il giudizio finale hanno tenuto conto delle griglie di

valutazione previste dall'insegnamento IRC presso le scuole superiori

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 19

Competenze Raggiunte

In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione

dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di

competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo

in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria

identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle

proprie idee.

Contenuti principali:

- i fondamenti dell’etica cristiana; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori

assoluti; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica.

- Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e

l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede

come opzione libera; libertà e responsabilità.

- la guerra e la sacralità della vita umana;

- il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali.

- Sessualità e corporeità

- Omosessualità

- Aborto

- La vita come impegno sociale; la lotta per l’affermazione

della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario; tolleranza ed intolleranza:

dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione.

- La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di r

Contenuti: Questioni antropologiche: la persona essere di relazione; la questione morale;

l’amore e questioni di etica sessuale; ricerca di senso ed apertura alla trascendenza; impegno

sociale per un’umanità più fraterna.

Metodi di insegnamento: Lezione frontale e attività di tipo seminariale con utilizzo di

audiovisivi.

Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, letture critiche, Bibbia, microsaggi.

Strumenti di verifica: Interrogazioni orali e brevi elaborati scritti.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 20

Educazione Fisica

Docente: Prof.ssa Lo Faro Donatella

Libro di testo adottato: “Praticamente Sport”, fotocopie e appunti

Obiettivi conseguiti : Acquisizione di condotte adeguate a problemi di salute.

Sviluppo e capacità coordinative e condizionali: conoscenze di elementi tecnici e delle

regole dei giochi di squadra. Autocontrollo, rispetto reciproco e collaborazione. Lo sport

come abitudine di vita.

Contenuti: Pallavolo, pallacanestro, calcetto. Il gioco : regole ed elementi tecnici

fondamentali. Esercizi ai piccoli e ai grandi attrezzi. Traumatologia e Pronto Soccorso.

Metodi di insegnamento : Induttivo, Deduttivo e lavori di gruppo.

Mezzi e strumenti di lavoro : Attrezzature sportive della palestra. Attrezzi codificati e non.

Strumenti di verifica: Esercizi di verifica e osservazioni sistematiche per la valutazione

delle abilità motorie conseguite.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 21

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Criteri adottati:

1. Conoscenza dei contenuti disciplinari.

2. Impegno, interesse e partecipazione alle attività didattiche.

3. Padronanza del lessico specifico delle differenti discipline.

4. Capacità di sapere progettare.

5. Capacità di saper creare autonomamente percorsi interdisciplinari.

6. Capacità di saper lavorare in gruppo.

7. Capacità di saper reperire fonti di informazione anche facendo ricorso alla multimedialità.

Numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le

diverse tipologie di prove sotto elencate

Materia

Ver

ific

he

ora

li

An

ali

si d

el t

esto

Saggio

bre

ve

Art

icolo

Gio

rnali

stic

o

Tem

a

Pro

va s

emis

tru

ttu

rata

Pro

va S

tru

ttu

rata

Pro

ble

ma C

asi

Ese

rciz

i

Pra

tica

Italiano 6 6 8 4 - - - -

Storia 5 - 6 4 4 - - -

Francese 5 - - - 4 - - -

Inglese 4 3 - - 4 - - -

Diritto 5 - - - 2 - - -

Sc. Finanze 5 - - - 2 - - -

Economia Aziendale 4 - - 5 - - 1 -

Matematica 5 - - - 5 - - -

Ed. Fisica 2 - - - 4 - - 4

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 22

I^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

TEMATICA

Materie

coinvolte

Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

aperta

Quesiti a

risposta

multipla

Problemi a

soluzione

rapida

Casi pratici

e

professionali

Sviluppo

di

progetti

Matematica X X

Inglese X

Francese X

Diritto X X

Finanza X X

II^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

TEMATICA

Materie

coinvolte

Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

aperta

Quesiti a

risposta

multipla

Problemi a

soluzione

rapida

Casi pratici

e

professionali

Sviluppo

di

progetti

Matematica X

Inglese X

Storia X X

Diritto X X

Finanza X X

Si prevede di svolgere prove di simulazione della prima e seconda prova scritta, nonché del

colloquio. Si procederà alla valutazione di tali prove secondo le griglie allegate, ai fini

dell’ammissione agli esami.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 23

ELENCO DEGLI ALLEGATI

1. Griglia di correzione degli elaborati di Italiano;

2. Griglia di correzione degli elaborati di Economia Aziendale;

3. Griglia di correzione terza prova scritta;

4. Griglia di valutazione del colloquio.

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 24

Griglia di valutazione (in quindicesimi) della prova scritta di Italiano

Analisi e commento del testo

TIPOLOGIA A: Analisi del testo Punteggio

Comprensione del testo 0 1 2

Analisi testuale 0 1 2 3

Interpretazione e contestualizzazione 0 1 2 3 4 5

Struttura sintattica e lessicale 0 1 2 3

Ortografia e punteggiatura 0 1 2

Valutazione complessiva

Articolo-saggio breve

TIPOLOGIA B: Saggio-art. di giornale Punteggio

Rispetto delle consegne : titolo, destinatario,

lunghezza 0 1 2

Utilizzo delle informazioni 0 1 2

Integrazione delle fonti con altre informazioni 0 1 2 3

Coerenza e argomentazione 0 1 2 3

Struttura sintattica e lessicale 0 1 2 3

Ortografia e punteggiatura 0 1 2

Valutazione complessiva

Tema di argomento storico o tema di ordine generale

TIPOLOGIA C-D: Argomento storico o

generale Punteggio

Pertinenza alla traccia del titolo 0 1 2

Coerenza e argomentazione 0 1 2 3 4

Conoscenza dei contenuti. Originalità e spirito

critico 0 1 2 3 4

Struttura sintattica e lessicale 0 1 2 3

Ortografia e punteggiatura 0 1 2

Valutazione complessiva

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 25

Punteggio in quindicesimi Punteggio in decimi

15 10

14 9

13 8

12 7

11 6,5

10 6

9 5,5

8 5

7 4,5

6 4

5 3,5

4 3

3 2,5

2 2

1 1

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 26

Griglia di valutazione (in quindicesimi) della prova scritta di Economia Aziendale

COGNOME E NOME:

Palermo ……… …… Prof. Rosa Tomasino

I.S.S. DUCA ABRUZZI - “LIBERO GRASSI” – PALERMO

CLASSE: QUINTA

Griglia di valutazione prova scritta: Economia aziendale

INDICATORE DESCRITTORE DELLE PRESTAZIONI PUNTI

Aderenza dell’elaborato

alla traccia e completezza

delle informazioni

richieste.

A

Non produce alcun contenuto coerente alla traccia. 0

Produce contenuti parziali, generici e scorretti 0,5

Esamina una parte, il resto è scorretto o omesso 1

La traccia è sviluppata nelle linee essenziali. Nulla è

approfondito. Errori non gravi o di entità modesta 1,5

Gli aspetti sono stati esaminati in modo corretto. Alcuni sono

stati approfonditi 2

Gli aspetti sono stati esaminati in modo corretto. Alcuni sono

stati approfonditi con autonome valutazioni. 2,5

Rispetto dei vincoli logico

o matematici imposti dalla

traccia. Esattezza delle

procedure.

B

Non applica alcuna procedura. 0

Prende in considerazione qualche vincolo ma non applica

procedure significative per la risoluzione. 1

Prende in considerazione qualche vincolo sviluppando

procedure parzialmente opportune. 2

Rispetta alcuni vincoli applicando procedure essenziali e

intrise di una certa coerenza logica 3

Rispetta alcuni vincoli proponendo procedure

conseguentemente logiche e coerenti. 4

Rispetta i vincoli richiesti applicando procedure corrette e

corredate, a volte, da opportune valutazioni. 5

Qualità della

comunicazione:

Argomentazione

Linguagg specifico

Esatezza dei calcoli

e loro

rappresentazione

C

La comprensione risulta impossibile o nulla 0

La decodificazione è resa difficile per il periodare

frammentato e inutilmente farraginoso. I calcoli sono assenti

oppure confusi e inesatti. 0,5

La comunicazione transita parzialmente, i calcoli sono

confusi e diffusamente inesatti. 1

Esposizione accettabile, parziale uso del linguaggio tecnico.

Parziale disordine dei calcoli che risultano in parte coerenti

con le premesse 1,5

Esposizione accettabile ed essenziale nell’uso del linguaggio

tecnico. Lieve disordine dei calcoli che risultano coerenti con

le premesse. 2

Esposizione ordinata e lineare. Diffuso utilizzo del linguaggio

settoriale. Calcoli esposti in modo chiaro e immediatamente

intellegibile, diffusamente esatti e coerenti con le premesse. 2,5

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 27

Griglia di valutazione terza prova Storia : 4 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta

Finanza: 4 domande a risposta multipla e 2 domanda a risposta aperta

Diritto: 4 domande a risposta multipla e 2 domanda a risposta aperta

Matematica: 4 domande a risposta multipla

Inglese: 2 domande a risposta aperta

Punteggio

Matematica: per ogni domanda a risposta multipla, la risposta esatta vale punti 0,75

Storia , diritto e finanza :per ogni domanda a risposta multipla , la risposta esatta vale 0,20

Per ogni domanda a risposta aperta sarà valutata secondo la seguente tabella :

livello

competenze

buono

discreto

sufficiente

scarso

nullo

Comprensione del

testo e pertinenza

della risposta

0,5

0,35

0,25

0,1

0

Capacità di

rielaborazione

0,3

0,25

0,15

0,1

0

Competenza

morfosintattica

0,2

0,15

0,1

0,05

0

Totale

1

0,75

0,50

0,25

0

Tempo massimo ( comprese le istruzioni e la consegna): 90’

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. BUONO OTTIMO

Presentazione ed esposizione del

progetto/tesina

2 3 4 5 6

Collegamenti interdisciplinari

1 2 3 4 5

Conoscenze – Competenze

2 3 4 5 6

Capacità di esposizione ed

argomentazione

2 3 4 5 6

Elaborazione personale ed

originalità

1 2 3 4 5

Discussione elaborati

0 1 2 2 2

Totale

8 14 20 25 30

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 29

Documento del Consiglio della classe 5a C Pagina 30