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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI" Liceo Scientifico Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI) Tel. 02/2516501 (lineer.a.) - Fax 02/27301584 C.F. 85022310156 Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.gov.it e-mail: [email protected] [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 DL Anno 2015-2016 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe nel quinquennio N° studenti Ritirati In ingresso Promossi Non promossi a.s. 2011/12 24 0 0 14 (+10) 0 a.s. 2012/13 24 0 0 12 (+12) 0 a.s. 2013/14 24 1 0 17 (+6) 0 a.s. 2014/15 23 0 0 20 (+3) 0 a.s. 2015/16 23 0 0 Consiglio di classe nel quinquennio Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Religione Cacciapaglia Cacciapaglia Cacciapaglia Cacciapaglia Guastamacchia Italiano Zipeto Cesana Matteusich Nicorvo - Roedner Pizzocaro Latino Pizzocaro Tomassini Matteusich Nicorvo - Roedner Pizzocaro Geografia. Zipeto Storia ed. civ. Zipeto Tomassini Tonini Arcuri Aquino Cacozza - Boracchi Filosofia Alpino Aquino Cacozza Boracchi Inglese Saccomanno Saccomanno Saccomanno Saccomanno Saccomanno Francese Spagnolo Matematica Fasanella Fasanella Fasanella Fasanella Felisari Fisica Fasanella Fasanella Fasanella Fasanella Felisari Disegno Gorni Gorni Gorni Gorni Gorni Scienze Calò Calò Sirtori Bardazza Calò Ed. fisica Salerno Mino Mino Mino Mino

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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI" Liceo Scientifico

Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing

Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)

Tel. 02/2516501 (lineer.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156 Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.gov.it

e-mail: [email protected][email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5 DL Anno 2015-2016

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe nel quinquennio N° studenti Ritirati In ingresso Promossi Non promossi a.s. 2011/12 24 0 0 14 (+10) 0 a.s. 2012/13 24 0 0 12 (+12) 0 a.s. 2013/14 24 1 0 17 (+6) 0 a.s. 2014/15 23 0 0 20 (+3) 0 a.s. 2015/16 23 0 0 Consiglio di classe nel quinquennio Materia 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Religione Cacciapaglia Cacciapaglia Cacciapaglia Cacciapaglia Guastamacchia Italiano Zipeto Cesana Matteusich Nicorvo -

Roedner Pizzocaro

Latino Pizzocaro Tomassini Matteusich Nicorvo - Roedner

Pizzocaro

Geografia. Zipeto Storia ed. civ. Zipeto Tomassini Tonini –

Arcuri Aquino Cacozza -

Boracchi Filosofia Alpino Aquino Cacozza –

Boracchi Inglese Saccomanno Saccomanno Saccomanno Saccomanno Saccomanno Francese Spagnolo Matematica Fasanella Fasanella Fasanella Fasanella Felisari Fisica Fasanella Fasanella Fasanella Fasanella Felisari Disegno Gorni Gorni Gorni Gorni Gorni Scienze Calò Calò Sirtori Bardazza Calò Ed. fisica Salerno Mino Mino Mino Mino

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Giudizio complessivo La classe, composta da 23 alunni, di cui 10 maschi e 13 femmine, risulta così costituita fin dal primo anno di corso. Nel biennio gli alunni erano 24, ma nel corso del terzo anno uno studente ha chiesto il trasferimento in altro istituto. Come si evidenzia dal prospetto del Consiglio di Classe nel quinquennio, non c’è stata continuità di docenti, soprattutto nelle discipline umanistiche, nelle quali anche nello stesso anno scolastico si sono succeduti due insegnanti; le uniche due figure di costante riferimento sono state le docenti di lingua inglese e di disegno e storia dell’arte. Tale discontinuità ha penalizzato la classe nell’apprendimento, in particolare, delle nozioni di base necessarie per costruire un solido bagaglio culturale; tuttavia gli alunni hanno dimostrato di sapersi adeguare alla diversità sia di metodo di insegnamento, sia delle richieste da parte dei vari docenti, seguendo l’attività didattica con soddisfacente impegno. All’inizio del quinto anno il quadro generale si presentava disomogeneo sia per quanto concerne la preparazione di base, sia relativamente al comportamento; infatti, anche se l’intera classe ha evidenziato il desiderio di migliorare i propri risultati in vista dell’esame di stato, nel corso dell’anno i proponimenti iniziali non sono stati da tutti rispettati e solo un gruppo di studenti ha costantemente seguito le lezioni con partecipazione attiva e con impegno adeguato, ottenendo nel complesso profitti più che buoni. Il resto degli alunni ha dimostrato incostanza sia nell’impegno, sia nell’attenzione, a causa della tendenza alla distrazione e alle chiacchiere: i risultati raggiunti sono per alcuni inferiori alle loro potenzialità. In particolare qualche allievo non è riuscito a colmare del tutto le lacune e la sua preparazione, pur migliorata, risulta superficiale. Riguardo al comportamento, gli allievi si sono dimostrati nel complesso corretti, anche se le ripetute assenze per i più disparati motivi, in particolare da parte di qualcuno durante le verifiche, ha danneggiato la regolare programmazione, evidenziando inoltre mancanza di rispetto per il lavoro dei compagni e dei docenti. Per quanto concerne le attività didattiche proposte, anche in orario extracurricolare, tutti hanno dimostrato interesse e partecipazione. Interventi di recupero effettuati nell’a.s. in corso Dopo lo scrutinio del 1^Quadrimestre, il C.d.C. ha predisposto i seguenti interventi di recupero: recupero in itinere per LATINO, SCIENZE NATURALI, ARTE; studio individuale per MATEMATICA, FISICA, STORIA, INGLESE Nell’ultimo mese dell’a.s. in corso si sono stabilite 8 ore di potenziamento per MATEMATICA e FISICA Attività e progetti svolti nell’a.s. in corso (con eventuali percorsi pluridisciplinari effettuati) Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti attività:

x Visita alla Biennale di Venezia (08/10/15) x Partecipazione alla giornata di “sensibilizzazione/formazione/prevenzione della violenza di

genere (25/11/15) x Teatro in matematica (15/12/15) x Mostra su Gauguin (19/01/16) x Giorno della Memoria: incontro sul tema “Il violino nei lager” (22/01/16) incontro sul tema “I nomadi nella persecuzione razziale” (27/01/16) x Spettacolo teatrale “Mastro Don Gesualdo” (02/03/16) x Progetto AVIS: “Stili di vita e donazione sangue” (09/01/16) x Progetto AIDO: “Donazione e trapianto organi” (30/01/16) x Progetto “Non solo tesine” in collaborazione con l’Università di Castellana (18/01/16) x Visita al Vittoriale (28/04/16) x Viaggio di istruzione a Vienna (dal 13/04/16 al 16/04/16)

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OBIETTIVI del Consiglio di Classe Trasversali A) FORMATIVI Consolidamento e perfezionamento degli obiettivi del quarto anno. Capacità di affrontare situazioni nuove e non abituali con duttilità e positività. Capacità di programmare autonomamente il proprio impegno su un arco di tempo ampio e rispettando le scadenze date. Sviluppo delle capacità di valutare gli aspetti positivi e negativi del proprio processo di crescita scolastica, culturale e personale. Capacità di definire il proprio progetto professionale, anche in vista delle scelte successive al conseguimento del diploma. B) COGNITIVI Consolidamento degli obiettivi del quarto anno. Acquisizione delle conoscenze e competenze stabilite per la classe nella programmazione annuale. Pieno sviluppo delle capacità espressive, logiche ed organizzative. Pieno sviluppo della riflessione critica dei contenuti e più approfondita autovalutazione. Partecipazione attiva e responsabile alla vita didattica con proposte e suggerimenti personali. Uso pertinente e padronanza dei linguaggi e dei codici appresi. Per materia

CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI ITALIANO

RELAZIONE DI ITALIANO Docente Laura Maria Pizzocaro

Ho conosciuto la classe quando frequentava il primo anno, precisamente nell’anno scolastico 2011-2012, per l’insegnamento di LATINO. Ho apprezzato negli alunni il comportamento corretto e collaborativo, unito a interesse per gli argomenti svolti e desiderio di apprendimento. Relativamente alla preparazione di base, ho verificato una situazione disomogenea, con la presenza di lacune nella conoscenza dell’analisi logica, elemento imprescindibile per l’apprendimento della nuova disciplina. Altrettanta diversità ho individuato nella volontà e capacità di applicazione allo studio. Un gruppo di alunni, corrispondente a un quarto circa della classe, riportava buoni risultati, alcuni brillanti, sia nello scritto, sia nell’orale, mentre il resto degli allievi, pur dotati di buone capacità di apprendimento, dimostrava uno studio incostante, talvolta superficiale, ottenendo esiti inferiori alle reali capacità. Alla fine dell’anno, comunque, la maggior parte della classe aveva colmato le lacune e solo alcuni alunni hanno dovuto affrontare l’esame di settembre, superandolo. Ho ritrovato la classe quest’anno per l’insegnamento di italiano e latino. Per quanto riguarda la prima disciplina, gli studenti hanno dimostrato interesse per il programma svolto, partecipazione alle lezioni e volontà di migliorare i propri risultati. Le capacità espositive sono migliorate, sia nello scritto in cui si è lavorato per rafforzare le competenze nell’elaborazione di testi di tutte le tipologie, soprattutto A e B, e per fornire gli strumenti necessari a un’esposizione chiara, corretta e coerente, sia nell’orale per il quale è stata curata la capacità di rispondere adeguatamente e in modo pertinente alle richieste, di rielaborare i contenuti in modo autonomo, di approfondire, confrontare e commentare criticamente i testi analizzati. La classe ha seguito con attenzione il lavoro svolto, ma lo studio non è stato per tutti costante e approfondito: rimane un gruppo di allievi che, pur dotati di discreta capacità di apprendimento, conseguono un profitto inferiore alle loro potenzialità. Si evidenziano, di contro, gli esiti buoni o più che buoni di studenti che hanno unito alla vivacità intellettiva la partecipazione interessata, un impegno responsabile e continuo arricchito, da capacità critica. Il programma, per quanto riguarda il ‘900, non ha potuto essere ampio e approfondito, come avrei desiderato, soprattutto per quanto riguarda la letteratura del secondo dopoguerra, che è stata trattata nelle linee generali.

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Si è comunque cercato di completare lo studio di alcuni dei più grandi autori della letteratura italiana, con la lettura delle loro opere più importanti (“Il fu Mattia Pascal” di Pirandello e “La coscienza di Zeno” di Svevo) e con la visione di spettacoli teatrali tratti dalle opere degli stessi. Degna di interesse, per l’approfondimento su D’Annunzio, è stata la visita al Vittoriale degli Italiani.

Criteri di valutazione Nelle prove orali sono state verificate:

a) la conoscenza degli argomenti b) la capacità di analisi del testo c) la capacità di contestualizzare d) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato e) la capacità di operare confronti e stabilire collegamenti pertinenti f) la capacità di rielaborare e valutare criticamente

Nelle prove scritte sono state verificate: a) la correttezza linguistica: grafia, ortografia, morfosintassi, lessico, punteggiatura b) relativamente al contenuto: l’aderenza e la pertinenza alla traccia, la coerenza interna, l’adeguatezza

e la completezza delle informazioni, la presenza di opportune argomentazioni, l’originalità. c) l’organizzazione logica ed equilibrata delle parti.

PROGRAMMA DI ITALIANO Docente Laura Maria Pizzocaro

LETTERATURA Langgella, Frare, Gresti, Motta: Letteratura . IT – voll. 2-3°-3b – ed. Bruno Mondadori - Giacomo Leopardi: vita, opere, concezioni Dallo “Zibaldone”: “La teoria del piacere” “Il giardino della sofferenza” Dai “Canti”: “L’infinito” “A Silvia” “Alla luna” “Canto notturno di un pastore errante nell’Asia” “La ginestra o il fiore del deserto”: contenuto generale e analisi dei vv. 1-58; 111-135; 297-317. Dalle “Operette morali”: “Il dialogo della Natura e di un Islandese” L’età del Naturalismo: La Scapigliatura: contesto storico e caratteri generali Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri generali -Giovanni Verga: vita, opere, concezioni La tecnica narrativa verista: l’eclissi del narratore “Lettera a Salvatore Farina” (Prefazione a “L’amante di Gramigna”): analisi L’approdo al Verismo: “Rosso Malpelo” (lettura e analisi della novella) Il ciclo dei Vinti: dai “Malavoglia” a “Mastro don Gesualdo” I “Malavoglia”: caratteri generali “La prefazione”: lettura e analisi “Pasta e carne tutti i giorni” (dal cap.XI): lettura e analisi “L’espiazione dello zingaro” (dal cap.XV): lettura e analisi “Mastro Don Gesualdo”:caratteri generali “Qui c’è roba” (dal cap. IV): lettura e analisi -Giosuè Carducci: vita, opere e concezioni da “Rime nuove”: “Il comune rustico”” “Pianto antico” Il Decadentismo: Quadro di riferimento La visione del mondo decadente La poetica del decadentismo

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-Baudelaire: caratteristiche della sua poetica Da “I fiori del male”: “L’albatro” -Gabriele D’Annunzio: vita, opere, concezioni Dall’Estetismo al Superuomo Da “Il piacere: ”La vita come un’opera d’arte” “Il trionfo della morte”: caratteri generali “Le vergini delle rocce”: caratteri generali Il progetto lirico delle “Laudi”: caratteristiche generali Da “L’Alcione”: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” -Giovanni Pascoli: vita, opere, concezioni Il Simbolismo: caratteristiche generali Da “Myricae”: “Il tuono” “X Agosto” Da “I canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” Da “Il fanciullino”: “La poetica del fanciullino” Lo sperimentalismo narrativo dei “Poemetti” I “Poemi conviviali”: caratteristiche generali L’età delle Avanguardie: Contesto storico-culturale Le avanguardie in Italia: Futuristi, Crepuscolari, Vociani -Tommaso Martinetti: “Il manifesto del futurismo” -Italo Svevo: vita, opere, concezioni I primi due romanzi: “Una vita” e Senilità”: caratteristiche generali “La coscienza di Zeno”: caratteri generali “L’ultima sigaretta” -Luigi Pirandello: vita,opere, concezioni Il vitalismo pirandelliano e il tema della “maschera” La poetica dell’”umorismo” La prosa pirandelliana: le Novelle e i Romanzi Il teatro pirandelliano: caratteri generali Dalle “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato” “La carriola” “Il fu Mattia Pascal”: lettura e analisi dell’opera “Uno, nessuno, centomila”: contenuto e analisi delle tematiche principali “Enrico IV”: contenuto e analisi del tema della “follia “Sei personaggi in cerca di autore”: contenuto e analisi del “metateatro” “Così è se vi pare” contenuto e analisi (visione dell’opera teatrale). Letteratura fra le due guerre: caratteri generali Contesto storico culturale -Giuseppe Ungaretti: vita, opere, concezioni Da “L’Allegria”: “Veglia” “S.Martino del Carso” “Mattina” “Soldati” “I fiumi” PRORAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO -Eugenio Montale: vita, opere, concezioni Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido assorto” “Spesso il male di vivere” “Non chiederci la parola” Da “Le Occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”

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Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio” La narrativa del secondo dopoguerra: Caratteristiche generali e cenni agli autori più significativi ( Pavese, Vittorini, Calvino). DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO -Struttura e caratteri generali della cantica -Analisi dei seguenti Canti: I, III, VI (vv. 1-33; 73-142), XI (vv. 1-42; 55-63; 73-87; 109-139), XVII, XXVII (vv.1-66), XXXIII (vv.1-81; 105-145)- -Riassunto delle parti e dei canti non analizzati. LATINO

RELAZIONE DI LATINO

Docente Laura Maria Pizzocaro

Dopo aver insegnato la disciplina nel primo anno, ho ripreso la classe nel corrente a.s., affrontando lo studio della letteratura dell’età imperiale. Ho riscontrato fin dall’inizio un discreto interesse per lo studio della letteratura; tuttavia, durante l’analisi dei testi, sono emerse lacune nella conoscenza delle regole morfosintattiche: è stato quindi necessario, durante lo studio dei testi, un ripasso dei fondamentali elementi grammaticali e delle principali strutture, per poi affrontare, sempre con un lavoro guidato, la lettura e l’analisi degli stessi. In questo modo si è data maggior sicurezza ai ragazzi, che gradualmente hanno acquisito la consapevolezza dei procedimenti logici necessari per attuare una corretta comprensione delle caratteristiche stilistiche degli autori studiati. Durante il quinto anno le verifiche scritte sono state modellate sul lavoro svolto durante le lezioni teoriche: partendo da un testo trattato in classe, si richiedeva inizialmente la traduzione senza l’uso del vocabolario, per poi passare all’analisi testuale, sia dal punto di vista grammaticale, sia sotto il profilo stilistico e retorico; infine si richiedeva la contestualizzazione del passo presentato. Sebbene per qualche alunno permangano alcune lacune, i risultati complessivi sono sufficienti e per un discreto gruppo di allievi il profitto può dirsi del tutto soddisfacente. Per quanto riguarda il programma svolto, non è stato possibile trattare la letteratura pagana e cristiana del III secolo, come era stato pianificato nella programmazione iniziale, in quanto si è preferito dare maggior spazio all’analisi degli autori dei primi due secoli dell’ età imperiale. Criteri di valutazione Nelle prove orali e scritte sono state verificate:

1) la capacità di leggere e intendere un testo, di riconoscerne le strutture grammaticali e retoriche, di inserirlo nel suo contesto storico.

2) la capacità di tradurre sia oralmente sia per iscritto, realizzando un testo italiano chiaro e corretto 3) la capacità di individuare e commentare temi, operando confronti e stabilendo collegamenti.

PROGRAMMA DI LATINO Docente Laura Maria Pizzocaro

LETTERATURA Testo adottato: G. Garbarino – L. Pasquariello – “Latina – Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici” vol. 3 – ed. Paravia L’età giulio-claudia La letteratura della prima età imperiale -Fedro: vita,favole, stile dalle Favole: “Il lupo e l’agnello” (in italiano) “Il lupo magro e il cane grasso”(in italiano) “La vedova e il soldato” (in italiano)

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-Seneca: vita, filosofia, opere, stile I “Dialogi” in generale I “Trattati” in generale Le “Epistulae ad Lucilium” in generale La “Apokolokyntosis” in generale dal “De brevitate vitae”: “La vita è davvero breve?” (1, 1-4; 3, 3-4) dai “Dialogi: “De ira” (I, 1,1-4: lett.italiano) dalle “Epistulae ad Lucilium”: “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” (1) “Gli schiavi” (47,1-4; 10-11) -Persio: la satira, un genere “contro corrente “ temi, caratteristiche, stile -Lucano: il “Bellum civile”: presentazione dell’opera, ideologia, stile -Petronio: vita e pensiero il “Satyricon”: il contenuto dell’opera la questione del genere il realismo petroniano dal “Satyricon”: “Trimalchione entra in scena” (32-33: lettura in italiano) “La presentazione dei padroni di casa” (37-38,5) “Trimalchione fa sfoggio di cultura” (50, 3-7) “Il lupo mannaro” (61,6 – 62,10) “La matrona di Efeso” (110,6 – 112: lettura in italiano) Dall’età dei Flavi al principato di Adriano -Contesto storico-culturale -I Punica di Silio Italico -Gli Argonautica di Valerio Flacco -Stazio: la Tebaide e le altre opere -Plinio il Vecchio: la Naturalis Historia -Quintiliano: vita, opere e poetica la “Institutio oratoria”: caratteristiche generali e stile dalla “Institutio oratoria”: “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore” (Proemio, 9-12) “Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale” (I,2, 1-2; 4-8) (In italiano) “Anche a casa si corrompono i costumi” (I,2, 4-8) “L’importanza della ricreazione” (I,3, 8-12: lett.ital.) “Il maestro ideale” (II,2, 4-8) -Marziale: epigrammi, temi, stile dagli “Epigrammata”: “Una poesia che sa di uomo” (X,4) “Un libro a misura di lettore” (X,1) “Matrimoni di interesse” (I,10; X,8; X,43: lettura in italiano) “Guardati dalle amicizie interessate” (XI,44) “Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!” (III,6) “La bella Fabulla” (VIII,79: lettura in italiano) “Antonio Primo vive due volte” (X,23) -La poesia lirica: i poetae novelli -la biografia di Svetonio: caratteri generali “De viris illustribus”: caratteristiche e contenuto “De vita Caesarum”: caratteristiche e contenuto -Giovenale: la poesia satirica, temi, stile Dalle “Satire”: “Il manifesto poetico di Giovenale” (I,vv.22-39;147-171 in italiano) -Plinio il Giovane: caratteristiche delle “Epistulae” dalle “Epistulae”: “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” (VI, 16, 4-20: in italiano) “Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani” (Ep. X, 96;97)

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-Tacito: vita, opere, concezioni, caratteristiche generali della storiografia. “L’Agricola”: caratteristiche generali “La prefazione” (3) “Il discorso di Calgaco” (30-31, 3: lettura in italiano) “La Germania”: caratteristiche generali “La fedeltà coniugale” (19) “Le Historiae”: caratteristiche generali “Gli Annales: caratteristiche generali “La tragedia di Agrippina” (XIV,8) “Nerone e l’incendio di Roma” (XV, 38-39: lettura in italiano) “ La persecuzione dei cristiani” (XV, 44, 2-5: lettura in italiano) PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO il 6 MAGGIO 2014 Dall’età degli Antonimi ai regni romano-barbarici -Apuleio: vita, opere, filosofia, stile le “Metamorfosi”: trama, caratteristiche, intenti e stile dell’opera “Il proemio e l’inizio della narrazione” (I,1-3: lettura in italiano) “Lucio diventa asino” (III,24-25: lettura in italiano) “La preghiera di Iside” (XI, 1-2: lettura in italiano) “Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (XI, 13-15: lettura in italiano) MATEMATICA

RELAZIONE DI MATEMATICA Docente Monica Felisari

TESTO ADOTTATO Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.blu.2.0” ed. Zanichelli vol. 5 Numero di ore previste : 4 ore settimanali PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, che conosco solo da questo anno scolastico, è composta da 23 studenti: 13 femmine e 10 maschi. La partecipazione e l’impegno, più attivi nel primo quadrimestre, hanno avuto, per alcuni, un calo nel secondo dove la classe complessivamente ha mostrato alcune difficoltà nel gestire la fatica di affrontare man mano nuovi argomenti. Per alcuni studenti le assenze a macchia di leopardo nel corso dell’anno non hanno consentito loro un apprendimento graduale ma a salti, e i contenuti sono stati spesso rivisitati per consentire a tutti di seguire la programmazione. Per quanto riguarda il profitto, la classe risulta suddivisa in tre fasce: un gruppo di studenti con ottime capacità e che ha sempre studiato con profondità, curiosità e costanza; un secondo gruppo che ottiene risultati discreti e più che discreti anche grazie ad un impegno sostanzialmente adeguato; e un ultimo ristretto gruppo composto da studenti che manifestano qualche difficoltà specialmente negli scritti con rendimento non sempre sufficiente, ma comunque migliorato rispetto alla condizione iniziale. Sono state realizzate numerose iniziative culturali, in particolare nelle ore destinate alla disciplina uscite didattiche: alla Biennale di Venezia, al teatro Carcano per la visione dello spettacolo “Parallelismi: geometrie euclidee e non”, al Vittoriale. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI: OBIETTIVI Come gruppo materia si è lavorato insieme in questi anni al fine di arrivare ad un nucleo condiviso di obiettivi, cercando di contribuire attraverso l’insegnamento della matematica alla crescita intellettuale e alla formazione critica degli studenti promuovendo in essi:

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x Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali x L’esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a

modellizzare x L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori x L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto appreso

In particolare, alla fine del triennio, gli studenti dovranno x Possedere le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiarne l’organizzazione complessiva,

individuandone i concetti fondamentali e le strutture base. x Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio

ordinario. Sviluppare la capacità di trasferire schemi risolutivi in contesti differenti. x Dimostrarsi autonomi nella comprensione e nella soluzione dei problemi, padroneggiando lo

strumento algebrico e il metodo grafico, ed essere in grado di esplicitare e motivare adeguatamente le scelte effettuate

x Utilizzare in maniera corretta il linguaggio specifico x Aver colto la portata culturale della matematica ed essere in grado di riconoscerne il contributo allo

sviluppo delle scienze sperimentali METODOLOGIA Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva degli studenti. Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le insufficienze negli scritti attraverso verifiche di recupero, è stato svolto un corso di recupero a fine primo quadrimestre per un totale di 6 ore e un corso di potenziamente tra aprile e maggio per complessive 8 ore; inoltre nel corso dell’anno per un’ora alla settimana, su richiesta degli studenti, la docente si è messa a disposizione di coloro che in quel momento necessitavano di ulteriori stimoli. VERIFICHE Sono state svolte verifiche scritte (5 nel primo quadrimestre: 3 + 2 di recupero e 7 nel secondo: 4 + 3 di reupero) alla fine di ogni unità didattica, via via sempre più complesse.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Docente Monica Felisari

ANALISI INFINITESIMALE

Funzioni reali di variabile reale Richiami sulle principali nozioni relative alle funzioni: dominio, codominio, grafico, classificazione, funzioni iniettive, suriettive e biunivoche, funzioni pari e dispari, funzioni crescenti, decrescenti e monotone, funzioni periodiche, funzioni inverse, funzioni composte, segno di una funzione, grafico probabile e moduli. Limiti Topologia della retta: intervalli limitati e illimitati, intorno di un punto completo e circolare, intorno destro e sinistro, punti di accumulazione. Limiti: concetto di limite (limite destro/sinistro, per eccesso e per difetto), definizioni, teoremi di unicità *, di permanenza del segno *, del confronto *. Asintoti verticali e orizzontali. Il calcolo dei limiti Teoremi sulle operazioni sui limiti (limite della somma *, limite del prodotto *); forme indeterminate, limiti notevoli * , gerarchia degli infiniti. Funzioni continue Definizione ed esempi, continuità in un punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Continuità delle funzioni inverse e composte. Discontinuità delle funzioni, i vari tipi discontinuità. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione.

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Calcolo differenziale Definizione di derivata, significato geometrico e fisico di derivata, derivata destra e sinistra, derivabilità in un punto e in un intervallo. Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione. Punti stazionari e di non derivabilità. Derivabilità e continuità *. Derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate: somma *, prodotto *, reciproco *, quoziente *, della funzione composta* e della funzione inversa*. Derivate di ordine superiore. Concetto di differenziale e suo significato geometrico. Applicazioni alla fisica e alla geometria. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De L’Hospital . Corollari al teorema di Lagrange*. Dal grafico di f(x) a quello di f’(x) e viceversa. Studio delle curve piane Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e punti di flesso. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui. Ricerca massimi e minimi con la derivata prima (condizione necessaria ma non sufficiente, condizione sufficiente), ricerca punti di plesso con la derivata seconda (condizione necessaria ma non sufficiente, condizione sufficiente), il metodo delle derivate successive. Schema generale per lo studio di una funzione. Massimi e minimi di funzioni nelle cui espressioni analitiche figurano parametri. Problemi di massimo e di minimo (di carattere geometrico generale, di geometria analitica, trigonometria e geometria solida, del tipo modelli e realtà). Calcolo integrale Definizione di primitiva di una funzione, di integrale indefinito e sua relazione con l’operazione di derivazione, sue proprietà. Integrazioni immediate, per sostituzione, per parti, delle funzioni razionali fratte, di particolari funzioni irrazionali. Definizione di integrale definito e sue proprietà, significato geometrico. Il teorema della media *, la funzione integrale, il teorema fondamentale del calcolo integrale (t.di Torricelli-Barrow)*, formula fondamentale del calcolo integrale *. Area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni. Area della superficie delimitata da due funzioni. Volume di un solido, volume di un solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva. Area di una superficie di rotazione. Integrali impropri. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di equazioni Separazione delle radici, teorema di esistenza e di unicità. Il metodo di bisezione, il metodo delle tangenti. Integrazione numerica Metodo dei rettangoli o di Bézout, metodo dei trapezi o di Cavalieri-Simpson. # Equazioni differenziali Equazioni differenziali come esempio di utilizzo del calcolo integrale e di significato del modello in matematica. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del tipo y’=f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari. Applicazioni alla fisica.

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Serie numeriche Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Geometria analitica nello spazio Coordinate cartesiane nello spazio. Equazioni di piani e rette. Equazione di una sfera. Teorie formali e geometrie non euclidee L’assetto formale di una teoria matematica, significato di sistema ipotetico-deduttivo. Il sistema assiomatico di Euclide. Il ruolo del quinto postulato. Il tentativo di Saccheri. La nascita delle geometrie non euclidee, modelli di geometrie non euclidee iperboliche ed ellittiche. Le distribuzione di probabilità (cenni) Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. Valori caratterizzanti una variabile casuale discreta. Le distribuzioni di uso frequente. Le variabili standardizzate. Le distribuzioni casuali continue I teoremi contrassegnati con * sono stati dimostrati Programma svolto fino al 10 di maggio. In caso di variazioni verranno segnalate nel verbale finale. FISICA

RELAZIONE DI FISICA Docente Monica Felisari

TESTO ADOTTATO: Amaldi- “L’Amaldi per i licei scientifici.blu”, vol.2 e 3 ed. Zanichelli

Numero di ore previste: 3 ore settimanali

Il giudizio sulla classe, nella quale ho insegnato fisica solo da questo anno scolastico è analogo a quello espresso in matematica, anche se in questo caso il rendimento della classe in termini di profitto è migliore.

Un gruppo consistente si attesta su livelli più che sufficienti o discreti, un altro gruppo presenta livelli sufficienti. La classe nel complesso si è dimostrata interessata alla materia; e ha seguito con sostanziale attenzione e buona capacità di lavoro in équipe anche l’attività sperimentale nel laboratorio di fisica producendo relazioni dettagliate sul lavoro svolto.

OBIETTIVI Lo studio della fisica vuole promuovere:

x L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a modellizzare.

x L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori x L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed

appreso x La capacità di cogliere le grandi linee unificanti della fisica e a esprimere con un linguaggio

accessibile le schematizzazioni teoriche e la complessità dei fatti sperimentali, nonché le applicazioni nella vita quotidiana

x Sviluppare e consolidare le conoscenze necessarie per orientarsi nella disciplina e padroneggiare con sufficiente rigore scientifico i vari argomenti

x Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio ordinario attraverso l’utilizzo di corrette espressioni logico-scientifiche , ovvero porsi il problema di una corretta divulgazione scientifica.

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x Essere in grado di eseguire in modo coordinato esercitazioni di laboratorio, cogliendone l’importanza come momento di costruzione della conoscenza e momento di lavoro d’équipe

x Essere in grado di interpretare autonomamente grafici in relazione a fenomeni studiati

Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina x Educare all’uso del linguaggio corretto, non semplicemente dal punto di vista formale, ma come

riflesso di chiarezza di pensiero x Educare alla riflessione critica e sistemazione logica delle conoscenze x Educare al metodo scientifico, non solo come problema interno della disciplina, ma anche come

metodo di conoscenza della realtà per contrastare l’irrazionalismo e lo sviluppo di pregiudizi e di analisi superficiali, insegnando a distinguere tra fatti, ipotesi interpretative e giudizi non motivati.

x Essere consapevoli della responsabilità di acquisire conoscenze adeguate per porsi in modo critico di fronte ai problemi della realtà contemporanea

x Spezzare la divisione tra momento pratico e teorico, riconoscendo ad entrambi funzioni positive nella costruzione della conoscenza e dello sviluppo delle potenzialità intellettive e di relazione con gli altri e con la realtà.

METODOLOGIA Si è utilizzata la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva degli studenti, accompagnando la costruzione teorica all’esecuzione di esercizi, e affiancando a volte un’ attività di esperimenti ed esperienze di laboratorio, svolte dagli stessi studenti o dalla docente dal banco centrale. In laboratorio si è insistito sull’aspetto qualitativo e di rielaborazione dei contenuti, sulla verbalizzazione e l’esplicitazione dei nessi logici tra le varie parti della disciplina, sull’interpretazione dei dati mediante grafici e sulla traduzione in formule.

Modalità di lavoro x Lezioni frontali x Esercitazioni di laboratorio

Strumenti di lavoro x Libro di testo x Laboratorio di fisica x Lavagna

VERIFICHE Sono state svolte verifiche scritte e orali (due scritti e un orale nel primo e due scritti e un orale nel secondo quadrimestre), prove strutturate e simulazioni di terza prova. Nella valutazione orale si privilegia l’aspetto teorico della materia (rispetto alla capacità di risolvere esercizi) e la capacità di esplicitare e motivare i procedimenti scelti. Sono parte integrante le esercitazioni di laboratorio. In quella scritta si valuta il livello delle conoscenze, la capacità di applicazione di procedimenti risolutivi e il modo con cui tali procedimenti vengono applicati, la correttezza del linguaggio, la capacità di motivare adeguatamente e di organizzare in un discorso coerente e articolato i concetti appresi. Nel secondo quadrimestre le verifiche scritte sono state strutturate come simulazioni di terza prova, insistendo sulla parte teorica.

PROGRAMMA DI FISICA Docente: Monica Felisari

CAMPO ELETTRICO Revisione degli elementi fondamentali di elettrostatica: Carica e elettrica e legge di Coulomb. Campo elettrostatico. Flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

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Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica - Campo elettrico generato da due piani di carica. Potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica: energia potenziale elettrica della forza di Coulomb. Il caso di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico: la definizione e unità di misura. La differenza di potenziale. Superfici equipotenziali: definizione. Perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione del campo elettrostatico: definizione. Significato della circuitazione del campo elettrostatico (conservatività) e relativo teorema. La capacità Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore: capacità di un condensatore piano. Campo elettrico generato da un condensatore piano. Energia immagazzinata in un condensatore: calcolo del lavoro di carica e di scarica del condensatore. I circuiti elettrici in corrente continua Lab: studio dei circuiti: Prima legge di Ohm. Intensità della corrente elettrica. Verso della corrente. Corrente continua. Circuito elettrico elementare. Corrente elettrica nei conduttori metallici: elettroni di conduzione. La velocità di deriva degli elettroni; corrente continua. Leggi di Kirchhoff. Prima e seconda legge di Ohm. Resistori in serie* e in parallelo*. La trasformazione dell’energia elettrica: potenza dissipata (Effetto Joule)*. Forza elettromotrice di un generatore ideale e reale. Carica e scarica di un condensatore. La conducibilità nei gas. I raggi catodici MAGNETISMO Fenomeni magnetici fondamentali Lab: primi fenomeni magnetici. esperienze con magneti naturali e artificiali ente spia del campo magnetico, limatura di ferro e aghi magnetici; inseparabilità dei poli magnetici, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo: filo, spira e solenoide percorsi da corrente. Il campo magnetico: direzione e verso; linee di campo; campo magnetico di magneti a ferro di cavallo e a barra; campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete: esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampère, legge di Ampère Lab: Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday Intensità del campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart)*; campo magnetico di una spira; campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico. Amperometro e voltmetro La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità, effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: moto con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme, raggio della traiettoria circolare, periodo del moto circolare, moto con velocità obliqua a un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico: Teorema di Gauss per il magnetismo*.

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Circuitazione del campo magnetico: Teorema di Ampère*. Proprietà magnetiche dei materiali: ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche. Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Permeabilità magnetica relativa. Ciclo di isteresi magnetica e domini di Weiss. L’elettromagnete. Induzione elettromagnetica e applicazioni Legge di Faraday-Neumann*. Legge di Lenz. Le correnti di Foucault Autoinduzione e mutua induzione. Circuito RL. Induttanza di un solenoide*. Energia e densità di energia del campo magnetico*. Funzionamento di una centrale elettrica, alternatore – trasformatore, la forza elettromotrice alternata. I circuiti fondamentali in corrente alternata: circuito ohmico, induttivo e capacitivo. Circuiti LC Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto. Il termine mancante e la corrente di spostamento. # Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche: generazione, propagazione, velocità. Riflessione e rifrazione della luce, dispersione della luce, riflessione totale e angolo limite. Le onde elettromagnetiche piane. RELATIVITA’ RISTRETTA Introduzione storica: problemi aperti della fisica dell’Ottocento. L’etere e la velocità della luce. Sistemi di riferimento Postulati della relatività ristretta. Simultaneità. Sincronizzazione degli orologi. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.* I paradossi della relatività (in particolare il paradosso dei gemelli). Decadimento dei muoni. Le trasformazioni di Lorentz. Spazio tempo. Diagrammi di Minkowski. La composizione delle velocità Invariante spazio-temporale. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica. L’effetto Doppler relativistico. INGLESE

RELAZIONE DI INGLESE Docente: Saccomanno Laura

n. ore settimanali : 3 a.s. 2015/2016

Metodologia

Lo studio della letteratura inglese è stato preponderante rispetto al tempo dedicato all’approfondimento linguistico Lo studio della letteratura e dei testi è avvenuto attraverso lezioni partecipate affiancate a lezioni frontali. In alcuni casi si è fatto ricorso a presentazioni in power point ,visione e commento di scene tratte da film e lavori di gruppo. Si è proceduto attraverso la condivisione di riflessioni per quanto riguarda l’analisi del testo, guidata dall’insegnante, a cui è seguito un lavoro di approfondimento delle tematiche e di confronto tra gli autori. Sono stati inoltre forniti spunti per collegamenti interdisciplinari .Nel programma svolto quest’anno sono stati affrontati in modo più approfondito: il periodo Vittoriano, su cui la classe ha svolto anche ulteriori ricerche e la corrente Modernista rappresentata da Eliot e Joyce. Poiché il tempo a

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disposizione nel secondo quadrimestre è risultato inferiore a quanto preventivato, per l’età contemporanea si è scelto di presentare solo il Teatro dell’Assurdo con Samuel Beckett. Il testo di lingua è stato utilizzato per il ripasso e l’approfondimento della sintassi nonché per l’acquisizione di nuovo lessico e forme idiomatiche . Le esercitazioni hanno coinvolto tutte le quattro abilità, ma in particolare la comprensione orale e scritta. Criteri di valutazione La valutazione delle competenze e delle abilità acquisite dagli allievi tiene conto principalmente dell’acquisizione dei contenuti e della correttezza formale, nonché della capacità di creare collegamenti tra gli argomenti studiati o con le altre discipline. Sono inoltre oggetto di valutazione la corretta pronuncia, una buona “fluency” e l’interesse personale dimostrato. Vengono prese in considerazione anche la partecipazione attiva e costruttiva al lavoro di classe , l’impegno costante dimostrato nel corso dell’anno, e lo sforzo fatto rispetto alle proprie capacità per migliorare . Obiettivi disciplinari raggiunti

La classe ha mostrato nel complesso un discreto interesse per gli argomenti trattati ed una partecipazione abbastanza diffusa durante le lezioni ,ma a questo non è sempre seguito un impegno costante nello studio. In particolare le aspettative relative al lavoro assegnato per casa sono state spesso disattese. Per alcuni studenti la preparazione è risultata affrettata e superficiale perché concentrata solo in prossimità delle verifiche. Altri studenti, invece, si sono impegnati con maggiore regolarità ,pervenendo ad una più solida assimilazione e rielaborazione dei contenuti . Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. In pochi casi l’esposizione, sia orale che scritta, risente di carenze riguardanti la correttezza formale.

PROGRAMMA DI INGLESE Docente: Saccomanno Laura

n. ore settimanali : 3 a.s. 2015/2016

PROGRAMMA DI LETTERATURA

Testo in adozione: “Visiting Literature Compact” ed. Petrini

The Victorian Age Historical and social context: political parties; reforms; laissez-faire and Victorian Compromise; the Empire. Victorian society; upper and lower middle class; the family; education; the role of women.

Victorian Fiction: The novel

Charles Dickens :life and works; critical notes.

Text 47“I want some more” ( from “Oliver Twist”).

“Nothing but facts” (photocopy from “Hard Times”)

Text 49 “Coketown “ (extract from Hard Times).

Emily Bronte: life and works; critical notes.

Texts 50 and 51 from “Wuthering Heights”

“Haunt me then !” (photocopy from “Wuthering Heights”).

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The Pre-Raphaelite Brotherhood in art and the Aesthetic Movement

Oscar Wilde : life and works; critical notes.

“The Importance of Being Earnest” ( complete text in English)

Text 56 from “The Importance of Being Earnest”

Extract from the last scene of “The Importance of Being Earnest”

Text 55 from “The Picture of Dorian Gray”

Extract from chapter 2 of “The Picture of Dorian Gray”. (photocopy)

The Modern Age

Historical and social context: the decline of British power; the Welfare state; World War I; Indipendence of India. Literary context: Modernism ; scientists and thinkers that influenced Modernism ; modernist painting Modern poetry: War poets, W.B.Yeats (cenni); Free verse.

T.S.Eliot : life and works; critical notes.

“The Waste Land” (introductory notes)

Text 58 and 59 from “The Waste Land”

Modern fiction : the Stream of Consciousness Technique

James Joyce : life and works; critical notes.

Text 66 from “Ulysses”

E. M: Forster: life and works; critical notes.

“A Passage to India” (complete text in simplified edition)

Aziz and Mrs Moore in the mosque (extract from “A Passage to India”)

Text 64 from “A Passage to India”

The Contemporary Age

Historical and social context: Britain after World War II; the Welfare state; end of the British Empire.

Literary context: The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett: life and works; critical notes.

Text 77 from “Waiting for Godot”

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PROGRAMMA DI LINGUA Testo in adozione: “Into English 3” ed. C.U.P. Unit 11 True Love Speaking and functions:

Describing someone’s appearance Describing someone’s personality Talking about love and relationships.

Language: Reported statements; reported questions; reporting verbs.

Unit 12 Regret Speaking and functions: Talking about regrets Discussing anger Talking about relationships Talking about mistakes others have made Language: Third conditional; Wish/ if only for past situations; should/ shouldn’t have .

Unit 13 Hopes and fears Speaking and functions: Discussing about phobias, hopes and fears Discussing about ghost stories Language: Defining and non-defining relative clauses; use of articles; adjectives with prefixes; Phrasal verbs with through. STORIA

RELAZIONE DI STORIA

Docente: Stefano Boracchi

Ho conosciuto la classe a dicembre del 2015, durante l’ultimo anno del percorso quinquennale di liceo. La storia della classe è stata molto discontinua sotto il profilo della didattica della storia, con un susseguirsi di diversi docenti anche durante lo stesso anno scolastico. Ciò non poteva che generare negli studenti una diffidenza che ha reso più ardua la stipula del “patto formativo”. D’altra parte, la consapevolezza di avere finalmente un docente stabile fino alla fine dell’anno ha anche alleviato l’angoscia della classe di dover arrivare all’Esame di Stato senza una persona di riferimento per storia. Superato il primo impatto, la classe ha accolto positivamente le nuove metodologie didattiche. La correzione della prima simulazione di terza prova (con quesiti approntati dalla precedente Docente) mi ha subito permesso di saggiare, seppur limitatamente, i livelli iniziali di preparazione. La classe si è presentata disomogenea non solo sotto il profilo del profitto, ma anche delle conoscenze e competenze di base necessarie per affrontare l’Esame di Stato. Le competenze di lettoscrittura risultavano claudicanti nella maggior parte degli studenti, sia sul piano ortografico, sia su quello sintattico e terminologico. Più in particolare per quanto riguarda la storia, la classe dimostrava di dover ancora in larga parte acquisire il linguaggio specifico della disciplina e un metodo di studio più articolato della mera memorizzazione dei contenuti del manuale.

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Ho allora attuato una strategia didattica volta più all’acquisizione di queste competenze che all’ampiezza delle conoscenze. Quasi ad ogni lezione sono state svolte esercitazioni scritte con quesiti a risposta breve (5-10 righe) sulla falsariga della Terza prova dell’Esame di Stato. Gli argomenti delle esercitazioni erano quelli delle lezioni immediatamente precedenti, dando così occasione non solo di effettuare un ripasso dei contenuti e un’integrazione degli appunti con il manuale, ma anche di allenare le competenze di scrittura, pensiero logico, linguaggio disciplinare. Ogni esercitazione è seguita da un momento di condivisione dei risultati, anche al fine di potenziare le capacità di autovalutazione. Altri stimoli didattici sono stati non solo la lezione frontale, ma anche: documentari di rai storia e Istituto Luce, opportunamente integrati da un commento; presentazioni multimediali atte ad una migliore visualizzazione iconica dei contenuti disciplinari fondamentali; discussioni relative a concetti fondamentali dello studio della realtà storica. La strategia adottata si è rivelata efficace sul piano dell’apprendimento, dando luogo ad una situazione dove tutti hanno riportato valutazioni almeno più che sufficienti, addirittura brillanti per un nutrito gruppo di studenti. Tuttavia permangono problemi legati al comportamento in aula, tali da aver in parte compromesso l’acquisizione delle competenze previste. La tendenza generalizzata alla distrazione e alle chiacchiere, la scarsa capacità di mantenere la concentrazione durante la lezione, la disinvoltura nell’alzarsi e girare per la classe, l’insofferenza verso il lavoro, l’inclinazione alla polemica e il rifiuto di assumersi responsabilità del proprio percorso educativo, hanno significativamente rallentato i processi di insegnamento-apprendimento. Occorre evidenziare che questi comportamenti hanno caratterizzato in maniera molto differenziata i singoli studenti, tra i quali si segnalano anche prove di correttezza, disponibilità e maturità. Ciononostante, gli atteggiamenti negativi restano latenti ed endemici nella classe. Coerentemente con quanto esposto, il programma si è dovuto limitare ad alcuni eventi storici fondamentali del ‘900: l’età giolittiana, le guerre mondiali, la rivoluzione russa, i totalitarismi con particolare attenzione al fascismo, gli U.S.A. dalla prima alla seconda guerra mondiale (con la metodologia CLIL). Si confida di arrivare, con le ultime lezioni, al secondo dopoguerra e alla prima stagione della Repubblica Italiana. In conclusione, gli obiettivi di apprendimento sono stati in larga parte raggiunti, ma la complessità del clima della classe ha in alcuni casi condotto all’acquisizione incompleta delle competenze previste — fermo restando il sensibile miglioramento rilevato per la totalità degli studenti e che si auspica prosegua fino a fine anno. CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle prove orali sono state verificate: 1) la conoscenza degli argomenti; 2) la capacità di contestualizzare eventi storici nelle coordinate spazio-temporali; 3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico; 4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato; 5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della scienza storica, 6) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico. Nelle prove scritte sono state verificate: 1) la correttezza, completezza e precisione dei contenuti; 2) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico; 3) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato; 4) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della scienza storica, 5) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico; 6) la capacità di sintesi. Nell’Unità didattica realizzata per il CLIL (The U.S.A. from 1918 to 1941) sono state verificate: 1) l’attenzione e la partecipazione; 2) la capacità di collaborare attivamente nelle attività di gruppo; 3) la conoscenza degli argomenti; 4) la capacità di applicare la lingua inglese parlata ai contenuti storici; 5) la capacità di applicare la lingua inglese scritta ai contenuti storici; 6) l’acquisizione della terminologia specifica; 7) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico.

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PROGRAMMA DI STORIA Docente: Stefano Boracchi

Manuale: A. M. Banti, Il senso del tempo. Manuale di storia 1900-oggi, Laterza, Bari 2013 Programma svolto fino al 7 maggio: L’età giolittiana Il decennio di Giolitti Il concetto di liberalismo Crescita economica e strutturale “Questione meridionale” e clientelismo Il colonialismo italiano: l’impresa in Libia (1911-’13) La Grande Guerra La crisi del “concerto di potenze” Triplice alleanza e triplice intesa L’Italia dalla neutralità all’intervento La guerra di trincea Caporetto, il Piave, Vittorio Veneto L’intervento degli Stati Uniti La fine della guerra e la pace di Versailles La rivoluzione russa Premesse: la guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905 La decadenza dello zarismo La Russia nella Grande Guerra: dall’ingresso in guerra alla pace di Brest Litovsk Il socialismo russo: bolscevichi e menscevichi La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre La guerra civile Lenin al potere: la NEP. Il testamento politico di Lenin Trozkij vs Stalin L’inizio dello stalinismo La crisi dello Stato liberale in Italia L’irredentismo e l’impresa di Fiume Il “biennio rosso” La nascita del fascismo I partiti di massa: caratteri fondamentali Il partito socialista Il partito popolare La marcia su Roma Le elezioni del ’24 e il delitto Matteotti Lo Stato totalitario fascista I Patti Lateranensi (1929) CLIL - The U.S.A. from 1918 to 1941 The Roaring Twenties F. D. Roosevelt and The New Deal Pearl Harbor Entro la fine delle lezioni si prevede di svolgere il seguente programma: Dalla seconda guerra mondiale alla “guerra fredda” La guerra d’Etiopia (1935) La repubblica di Weimar Il nazionalsocialismo e Hitler: caratteri fondamentali Dalla presa del potere (1933) all’annessione dell’Austria e della Boemia-Moravia (1938-’39) La convergenza di Italia e Germania La guerra lampo (Polonia, 1 settembre 1939)

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L’Italia in guerra La guerra dall’Europa al mondo (1941-42) La shoah La caduta di Mussolini e la Repubblica Sociale Lo sbarco in Sicilia e in Normandia La guerra civile italiana La fine della guerra: problemi della ricostruzione politica, sociale, umanitaria La spartizione dell’Europa e la “guerra fredda” L’Italia dal referendum del ’46 alla Costituzione del ’48. FILOSOFIA

RELAZIONE DI FILOSOFIA Docente: Stefano Boracchi

Ho iniziato a esercitare in questa classe la docenza di filosofia insieme a quella di storia. Per quanto riguarda l’incontro con la classe nel quinto anno vale perciò quanto esposto nella relazione di storia. Più nello specifico per quanto concerne i livelli iniziali di preparazione in filosofia, essi sono stati saggiati nella verifica sommativa della prima unità didattica, ancora nel primo quadrimestre. Si è evidenziata, come per storia, una rilevante disomogeneità tra gli alunni della classe, uniti però dalla grande difficoltà nel maneggiare il linguaggio specifico e le nozioni teoriche fondamentali della disciplina. Dalle lezioni è emersa ulteriore conferma della fatica con cui gli studenti si disponevano all’esercizio del pensiero universale-astratto, ma anche alla codifica e decodifica della struttura logica di un testo complesso. Si evinceva altresì la mancata acquisizione dei termini base che dall’inizio accompagnano la filosofia (ragione, teoria, prassi, principio, sistema, etc.). Tutte queste lacune pregresse avevano generato una sensibile disaffezione alla materia, con una rinuncia quasi generalizzata allo studio approfondito, all’attenzione in aula, sostituite dalla continua distrazione e dalla memorizzazione estrinseca di alcuni contenuti del manuale. Si percepiva però un bisogno educativo nel desiderio, specie da parte di alcuni, di ritrovare il senso profondo di occuparsi della filosofia. Ho perciò scelto di attuare una triplice strategia didattica: - recuperare l’aspetto esistenziale della ricerca filosofica, mostrando alcuni aspetti per i quali tale ricerca interessa direttamente le vite dei singoli; - sviluppare di conseguenza l’attitudine all’autenticità e responsabilità individuali e di gruppo, senza le quali l’“amore per il sapere” resta lettera morta; - selezionare quei contenuti che consentissero l’acquisizione, ancorché tardiva, almeno di un gruppo significativo di concetti e strategie fondamentali della filosofia, anche in vista dell’Esame di Stato. La strategia didattica si è concretata nell’impiego di diversi dispositivi didattici e metodologie d’apprendimento: non solo studio del manuale, ma integrazione costante con i testi degli autori; esercitazioni quasi quotidiane sui termini e le tesi centrali in esame (con finalità non dissimili da quanto attuato per il corso di storia); dibattiti, ma anche role-play e produzione attiva di argomentazioni filosofiche. Attraverso questi interventi educativi si sono ottenuti alcuni risultati significativi. La classe non presenta valutazioni gravemente insufficienti. L’attenzione, la redazione degli appunti, l’autonomia del lavoro sono faticosamente migliorati, portando almeno una parte della classe a profitti più che buoni. Permangono situazioni di studenti con una preparazione debole, ancora troppo improntata sullo studio mnemonico, nozionistico e discontinuo. Nel complesso l’interesse e la disponibilità nei confronti della disciplina sono sensibilmente aumentati. Nelle ultime settimane di scuola si potrà constatare se il trend positivo si consoliderà con l’approssimarsi dell’Esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE Nelle prove orali sono state verificate: 1) la conoscenza degli argomenti; 2) la capacità di contestualizzare concetti e tesi in un quadro storico e teorico del pensiero occidentale; 3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico; 4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato;

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5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della filosofia; 6) la capacità di cogliere riflessivamente il legame tra i contenuti di un pensiero e la propria vita nelle sue sfere: individuale, sociale e politica. Nelle prove scritte sono state verificate: 1) la correttezza, completezza e precisione dei contenuti; 2) la capacità di contestualizzare concetti e tesi in un quadro storico e teorico del pensiero occidentale; 3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico; 4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato; 5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della filosofia; 6) la capacità di cogliere riflessivamente il legame tra i contenuti di un pensiero e la propria vita nelle sue sfere: individuale, sociale e politica; 7) la capacità di sintesi.

PROGRAMMA DI FILOSOFIA Docente: Stefano Boracchi

Manuale: E. Berti-F. Volpi, Storia della filosofia dall’antichità a oggi (vol. F), Laterza, Bari 2007.

Il positivismo Caratteri generali Auguste COMTE: la filosofia positiva e il rifiuto della metafisica la legge dei tre stadi rapporti tra scienza e filosofia la sociologia positiva (statica e dinamica sociale) John Stuart MILL: il pensiero politico — la libertà e l’utilitarismo Il pensiero post-hegeliano Destra e sinistra hegeliana Ludwig FEUERBACH antropologia e teologia la critica alla religione la critica al meccanicismo Karl MARX antropologia: l’uomo come prassi la critica dell’economia politica classica il sistema capitalistico e la sua contraddizione interna ideologia e scienza il comunismo e la rivoluzione proletaria Sören KIERKEGAARD la critica al concetto di sistema: il “frammento” il rifiuto delle mediazioni: “Aut-aut” il singolo e la verità “soggettiva” come autenticità i tre stadi nel cammino della vita: estetica, etica, religione La crisi della ragione Arthur SCHOPENHAUER Il mondo come volontà e rappresentazione la vita come dolore e noia le vie di fuga dal dolore: arte, compassione, ascesi Friedrich NIETZSCHE Schopenhauer come educatore La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno il seguente programma: L’abbandono progressivo di Schopenhauer: il periodo “illuminista” e la maturità filosofica di N. Zarathustra e la “morte di Dio”

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La genealogia della morale Il nichilismo e la volontà di potenza Sigmund FREUD L’interpretazione dei sogni La teoria psicoanalitica: la coscienza tra inconscio e super-io Psicoanalisi e teoria dello sviluppo psicosessuale Il disagio della civiltà Filosofie del ‘900 (cenni) Neopositivismo, esistenzialismo, fenomenologia, ermeneutica.

SCIENZE

RELAZIONE DI SCIENZE Docente: Felicetta Calò

Nella trattazione degli argomenti sono stati utilizzati come base i libri di testo, che sono stati ampliati, chiariti ed approfonditi . Le tematiche sono state affrontate partendo dalle conoscenze pregresse, dando importanza all’applicazione dei concetti appresi, allo sviluppo delle abilità logiche e delle capacità critiche, all’acquisizione del linguaggio scientifico ed all’individuazione dei collegamenti esistenti con altri ambiti sia scientifici sia umanistici sia tecnologici. Nella parte degli idrocarburi è stata dato risalto alle formule sia molecolari che di struttura, alla nomenclatura IUPAC ed al meccanismo delle reazioni chimiche. Nel capitolo dei gruppi funzionali è stata sottolineata la presenza di questi composti in natura e negli organismi; la trattazione dei composti eterociclici e dei polimeri si è limitata alla definizione ed al loro uso e diffusione. L’unità didattica delle biomolecole è stata impostata modo da privilegiare il riconoscimento dei gruppi funzionali e la loro importanza a livello biologico; è stata rappresentata in modo completo solo la formula di monosaccaridi fondamentali quali ribosio e glucosio, delle altre sostanze è stato solo ribadito lo schema strutturale ( unità costituenti ) e le caratteristiche specifiche di ciascun componente. Lo studio della respirazione è stato programmato in modo da dare le basi concettuali, senza alcuna rappresentazione delle molecole. E’ stata ribadita l’importanza nel contesto scientifico attuale di uno studio a livello molecolare sia del mondo biologico che naturale e la necessità di comprendere alcune parti ancora poco note o non ancora completamente chiare quali il meccanismo molecolare e la base biochimica delle malattie genetiche. Si è ritenuto opportuno svolgere l’ingegneria genetica, facendo analizzare tramite un lavoro individuale un campo di applicazione a scelta. L’atmosfera è stata trattata dando importanza all’inquinamento, alle caratteristiche fisico-chimiche ed ai fenomeni meteorologici. Inoltre si è sottolineato lo stretto legame esistente fra le varie componenti del pianeta terra e gli organismi viventi. Nell’analisi dell’interno della Terra e delle dinamiche geologiche è stata evidenziata l’evoluzione del pensiero scientifico ed è stata sottolineata l’importanza dello sviluppo tecnologico sia per l’acquisizione di nuove conoscenze sia per la conferma sperimentale dei modelli proposti. L’interesse è stato accettabile, la partecipazione discreta. Non sempre l’impegno è stato soddisfacente o per uno studio discontinuo e superficiale o pere una modalità di approccio agli argomenti non sempre approfondita e completa. Gli alunni con debito interquadrimestrale hanno saldato il debito tramite uno studio in itinere. Nelle valutazioni scritte è stata utilizzata la griglia adottata dall’istituto per le III prove, nelle interrogazioni sono state valutate la conoscenza, la comprensione, l’applicazione, le capacità logiche e critiche, l’esposizione e l’acquisizione del linguaggio scientifico. Il percorso didattico può ritenersi non sempre positivo poiché parte della classe ha cercato di sviluppare le proprie potenzialità ed abilità, di colmare le proprie lacune, di intervenire in modo efficace per modificare una impostazione errata di studio.

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PROGRAMMA DI SCIENZE Docente Felicetta Calò

Parte svolta entro il 12 Maggio

1) La struttura stratificata della Terra: crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera e mesosfera ( pag.2,3,4,5,6 )

2) Origine del calore interno della Terra, gradiente geotermico e flusso di calore (pag.6,7,8,9,10,11)

3) Litologia dell’interno della Terra: nucleo, mantello e crosta ( pag. 12.13.14.15,16) 4) Il campo magnetico della Terra ed il paleomagnetismo ( pag.17,18,19,20,21) 5) Tettonica delle placche: suddivisione della litosfera in placche, placche e terremoti, placche e vulcani (pag. 26,27,28,29,30,31,32,33,34,35) 6) Espansione dei fondali oceanici: caratteristiche dei fondali, teoria e prove (pag.40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51) 7) Margini continentali: caratteristiche e classificazione pag. 56,57,58,59,60,61,62,63 8) Orogenesi: meccanismi e prove pag. 64,65,66,67 9) Carbonio: configurazione elettronica, ibridazione, legami ( cap. 1 pag. 6 ) 10) Alcani e ciclo-alcani: formule, nomenclatura, caratteristiche ( cap. 1 pag. 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,16,17,18,19,20,21) 11) La reazione di alogenazione degli alcani(cap. 1 pag.22,23) 12) Alcheni ed alchini: formule, nomenclatura, caratteristiche, reazione di addizione elettrofila limitatamente al’acido cloridrico (cap. 1 pag.23,24,25,26,27,28,29,30) 13) Idrocarburi aromatici: formule, nomenclatura, caratteristiche, meccanismo generale della reazione di sostituzione elettrofila(cap. 1 pag, 31,32,33,34) 14) Isomeria di catena, di posizione, di gruppo funzionale, ottica e geometrica(cap. 1 pag. 10,11,12,13,14,15,27,28,fotocopia/appunti isomeria di gruppo funzionale e di posizione,esercizio pag, 37 n.5 risoluzione e deduzione del concetto di isomero funzionale ) 15) Alogeno-derivati: utilizzo, proprietà chimiche, reazioni di sostituzione e di eliminazione(cap. 2 pag. 43,44,45,46) 16) Alcoli, fenoli ed eteri: diffusione ed uso, proprietà, nomenclatura(cap.2 pag. 46,47,48,49,50,51) 17) Aldeidi e chetoni: diffusione ed uso, nomenclatura(cap. 2 pag. 54,55,56) 18) Acidi carbossilici: proprietà fisico-chimiche, nomenclatura, presenza sia in natura che negli organismi(cap. 2 pag.58,59,60 ad eccezione della tabella,61,62) 19) L’atmosfera: composizione della bassa ed alta atmosfera, suddivisione in strati termici, umidità, pressione, temperatura, brezze, monsoni e venti planetari, formazione della nebbia e delle nuvole, precipitazioni e regimi pluviometrici, inquinamento (pag.1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,49,50,51,52) 20) Esteri e saponi: importanza nella vita quotidiana e nel mondo biologico, proprietà fisico-chimico e reazione di formazione(cap. 2 pag 62,63,64) 21) Ammine ed ammidi: nomenclatura e caratteristiche(cap.2 pag.65,66,67,68) 22) . Composti eterociclici( solo la definizione riportata a pag 68 e la scheda pag. 70 ) . polimeri di sintesi: importanza a livello biologico ed industriale, caratteristiche essenziali (solo la definizione pag. 71 e la scheda pag. 73) 23) Monosaccaridi: gruppi funzionali, isomeria, formula lineare e ciclica(cap. 3 pag. 83,84,85 ad eccezione della formula del fruttosio,del furano e del pirano) 24) Disaccaridi: legame glicosidico ed idrolisi,definizione ad eccezione delle formule pag.85 25) Polisaccaridi: caratteristiche e presenza nel mondo vegetale ed animale (pag. 86,87) ad eccezione delle formule

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26) Lipidi: proprietà fisico-chimiche, presenza nel mondo vegetale ed animale (pag. 88) ad eccezione delle formule di struttura, (pag. 89,pag. 90.91) ad eccezione delle formule di struttura 27) Amminoacidi e proteine: gruppi funzionali, legame peptidico, funzione (pag.

91,92,9495,96,97); enzimi catalizzatori biologici (pag.100-101) 28) Nucleotidi ed acidi nucleici: caratteristiche ed importanza nel mondo biologico ( pag.

102,103,104 ad eccezione delle formule delle basi azotate); biomolecole nell’alimentazione (pag. 98-99) 29) Metabolismo: aspetti generali (pag. 112,113,114,115,116,117) ad eccezione della formula

del NADH,119 PARTE DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO 1) Analisi degli aspetti fondamentali del metabolismo dei carboidrati ( pag. 120,121) solo i nodi concettuali senza il nome delle singole molecole, (pag. 122,123) solo la tipologia dei processi chimici e le famiglie degli enzimi senza il nome dei singoli enzimi o molecole coinvolte o le formule di struttura(pag. 124,125,139,140,141,142 e 143) solo la tipologia di processo chimico senza alcuna formula di struttura o nome preciso di enzima o di singola molecola coinvolta nel processo (pag.144,145,146,147,148) + scheda avvelenamento da cianuro e da arsenico) 2) Aspetti fondamentali dell’ingegneria genetica (ricerca svolta a livello individuale e consegnata in sede di esame) LIBRI DI TESTO ADOTTATI : --- Alfonso Bosellini “ Le scienze della Terra”

Vol. C “ Atmosfera,fenomeni meteorologici,geomorfologia climatica ” / Vol. D ” Tettonica delle placche” Casa Editrice Zanichelli ----- Giuseppe Valitutti Niccolò Taddei Helen Kreuzer Adrianne Massey David Sadava David M. Hillis H. Craig Heller May R. Berenbaum Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie Casa Editrice Zanichelli STORIA DELL’ARTE

RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

Docente Viola Gorni

Il primo obiettivo del corso di Storia dell’Arte è stato quello di approfondire le nozioni con una terminologia appropriata, come prevista dalla Terza Prova d’Esame di Stato, tenendo presente che il requisito fondamentale del corso è quello di riconoscere e saper promuovere l’interesse del “manufatto artistico” all’interno del periodo storico-artistico che lo ha generato. La classe ha mostrato interesse e partecipazione alle lezioni. Il fine della programmazione è stato quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e tecnici utili per una corretta lettura delle immagini di Arte e di insegnare a pensare in termini di linguaggio artistico. In particolare, per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte è stato richiesto di individuare: la struttura geometrico compositiva, la scala cromatica, la tecnica pittorica e plastica per le sculture e le relative tematiche. La sensibilità e l’attenzione di molti studenti hanno richiesto l’approfondimento relativo alle tecniche e alle tematiche delle opere analizzate, permettendo nel contempo di fare maggiore chiarezza sui punti di contatto e di divergenza tra i movimenti artistici studiati. In generale lo studio è stato costante e motivato, anche se solo in previsione delle verifiche scritte. Infatti la maggior parte degli allievi è riuscita ad esprimersi in modo adeguato anche se scolastico. Il profitto raggiunto nelle prove è sufficiente e discreto con punte di buono grazie alle capacità dei singoli studenti. Nelle simulazioni della Terza Prova svolta in classe, i quesiti di storia dell’arte avevano come lunghezza massima le quindici righe.

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Docente Viola Gorni

Divisionismo : Caratteristiche fondamentali PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato G.Seurat : Un dimanche après-midi à l’ile de la Grande Jatte

Postimpressionismo V. VAN GOGH: Notte Stellata I mangiatori di patate Il ponte di Langlois Campo di grano con volo di corvi P. GAUGUIN: Il Cristo giallo Come sei gelosa? Oha oe fui? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? P. CEZANNE: La casa dell’impiccato I Giocatori di carte La montagna Sainte Victoire vista dai Lauves ( confronto con il dipinto di A.Renoir) Fauves H. MATISSE: La stanza rossa Donna con cappello La Danza

Espressionismo Caratteristiche fondamentali E.MUNCH: L’Urlo Pubertà Sera nel corso Karl Johan a Oslo La fanciulla malata E.L.KIRCHNER: Cinque donne sulla strada E.HECKEL: Giornata limpida E: NOLDE: Gli Orafi Cubismo Caratteristiche fondamentali P.PICASSO: Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Natura morta con sedia impagliata Ritratto di Amboise Vollard Guernica Massacro in Corea , 1950 G.BRAQUE: Violino e brocca, 1910

Astrattismo Caratteristiche fondamentali V.KANDINSKIJ: Il Cavaliere Azzurro Senza titolo ,1910 Composizione VI

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F.MARC: I Cavalli Azzurri L’esperienza del BAUHAUS

Futurismo Caratteristiche fondamentali L. RUSSOLO: Dinamismo di un’automobile G. SEVERINI: Ballerina in blu,1912 C. CARRA : I Funerali dell’Anarchico Galli,1911 U. BOCCIONI : La città che sale L’Autoritratto,1908 Gli stati d’animo: Gli Adii; Quelli che vanno; Quelli che restano (I e II versione) Forme uniche della continuità dello spazio Dinamismo di un calciatore,1913 E. SANT’ELIA: La centrale elettrica I seguenti argomenti sono stati trattati dopo il 15 Maggio; se ne darà conferma nell’allegato del documento di classe. Modulo CLIL ( n° 4 ore) : The Mechanical Era con verifica finale. LA METAFISICA

- Giorgio de Chirico: Le Muse inquietanti - Carlo Carrà: La Musa Metafisica-1917- - L’Ecole de Paris: Marc Chagall “ Io e il mio villaggio” -1911-

“ L’Anniversario” 1915

IL DADA - Marcel Duchamp: “Fontana” - Man Ray “ Cadeau”

IL SURREALISMO

- Max Ernst: “Au premier mot limpide“ - Salvador Dalì: „Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia“

POP –ART

- Andy Warhol: „Marilyn, 1967“ – „Minestra in scatola Campbell’s” ESPRESSIONISMO ASTRATTO Action Painting - Jackson Pollock: “Foresta incantata,” 1947 Libro di testo adottato: Cricco –Di Teodoro “Itinerario nell’arte”-terza edizione-volume 3 Ed.Zanichelli SCIENZE MOTORIE

RELAZIONE DI SCIENZEMOTORIE

Docente: Paola Mino La classe ha seguito con discreto interesse l’attività proposta, raggiungendo nel complesso gli obiettivi prefissati. I risultati di alcuni alunni, motivati e propositivi, sono stati pienamente soddisfacenti.

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PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE Docente: Paola Mino

Parte teorica in parte svolta nel quarto anno:

1) Il sistema muscolare: le proprietà del muscolo, le caratteristiche delle fibre muscolari: fibre bianche e fibre rosse.

2) L’energia muscolare. I tre meccanismi di ricarica dell’ATP: anaerobico alattacido, anaerobico lattacido e aerobico alattacido.

3) Alimentazione. I macronutrienti: carboidrati, grassi e proteine. I micronutrienti : vitamine, sali minerali, acqua e polifenoli. Particolare attenzione alla suddivisione dei cibi in base alle loro reali proprietà nutritive (grassi buoni e grassi nocivi, junk food ).

Parte pratica. La classe durante tutto l’anno scolastico ha lavorato sul consolidamento dei prerequisiti (1 sono in grado di eseguire in modo economico ed efficace gli schemi motori di base, 2 sono in grado di compiere un determinato esercizio motorio attraverso le capacità di forza, resistenza, velocità e mobilità articolare, 3 ho preso coscienza del mio corpo come condizione relazionale, comunicativa ed espressiva) e sul raggiungimento o miglioramento degli obiettivi prefissati (educare al rispetto dell’avversario, educare alla pratica motoria e sportiva come corretto e sano stile di vita). Le attività proposte riprendono il programma svolto negli anni precedenti: atletica velocità 100mt, salto in alto stile Fosbury. Giochi sportivi: Pallavolo, Pallamano, Basket, Badminton, Unihok, Ping pong- pallavolo. Esercizi a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi: funicella, trave, parallele, cerchi, plinto e tappetini. Tecnica di rilassamento: Training autogeno. Esercizi di mobilità e potenziamento ( i 5 riti tibetani). Nel secondo quadrimestre il professore Amendola, docente di potenziamento, ha svolto un ciclo di 6 lezioni sul “progetto coaching”. 1 Gli obiettivi, 2 La motivazione, 3 La gestione dell’ansia e l’emotività, 4 La concentrazione, 5 Lo sviluppo della fiducia. RELIGIONE CATTOLICA

RELAZIONE DI RELIGIONE (Docente: Don Stefano Guastamacchia)

L’insegnamento della religione cattolica ha cercato di perseguire l’obiettivo di promuovere la conoscenza ed il dialogo con il contenuto della fede cristiana secondo le finalità e i metodi della scuola, e pertanto come fatto culturale. Sono stati utilizzati diversi strumenti, in modo particolare materiale multimediale in power point, video e stralci di testi, atti a stimolare il dialogo tra gli studenti ed il docente. In modo particolare si è posta particolare attenzione alle problematiche esistenziali e – in alcuni casi – a fatti di attualità di particolare interesse religioso e morale, per contribuire allo sviluppo armonico ed integrale della personalità degli studenti. La valutazione comprenderà l’interesse, la partecipazione all’insegnamento della religione, la capacità critica nell’utilizzo degli strumenti concettuali offerti durante le lezioni, oltre che il rispetto reciproco. Argomenti del programma svolti Ambito bioetico:

- Presentazione dei concetti fondamentali di etica e libertà: oggetto, intezione, circostanze, concetto di soggetto e di oggetto nell’ambito etico.

- Introduzione ai temi di bioetica analizzati sia dal punto di vista del pensiero collettivo, che secondo il pensiero della chiesa cattolica,

- Spunti concettuali riguardanti il modo di assumere il tema della bioetica nell’ambito delle altre religioni monoteiste.

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- Alcuni casi di bioetica per analizzare i principi utilizzati nella formulazione del giudizio morale. Confronto tra il pensiero della chiesa e quello degli studenti rigurdo al tema.

Ambito ecclesiologico: - Analisi degli aspetti ecclesiologici del dal Concilio Vaticano II. - L’immagine di comunità ecclesiale odierna, a partire dal concetto di sacerdozio battesimale - Analisi dei temi di dialogo interreligioso nell’ambito del pensiero ecclesiale odierno

Ambito antropologico: - Analisi del concetto di antropologia secondo il pensiero odierno - Confronto con i temi fondamentali di antropologia secondo il pensiero cristiano. - Entro questo ambito è stato presentato agli studenti il film: “Parada”

Tematiche di attualità affrontate: a partire dagli attentati a Parigi e a Bruxelles, analisi del tema di rispetto e dialogo interreligioso INSEGNAMENTO IN INGLESE DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA

Ore di Attività didattica Disciplina

Storia 2 Gli anni ’20 - 40 in America 2 Arte 2 Il Futurismo 2 Scienze motorie 2 L’alimentazione 2

Tot. Ore 12 METODI Modalità

Materia RELIG. ITAL LAT. INGL. STORIA FILOS. MATEM. FISICA SCIENZE ARTE SC.

MOTORIE Lezione frontale

X X X X X X X X X X X

Discussione guidata

X X X X X

Esercizio in classe

X X X X X X

Metodo induttivo

X X X

Lavoro di gruppo

X X X X X

Lezione partecipata

X X X X X X X X X X

Laborato- rio

X X

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VALUTAZIONE modalità di verifica per ogni materia Modalità

Materia RELIG. ITAL. LAT. INGL. STORIA FILOS. MATEM. FISICA SCIENZE ARTE SC.

MOTORIE Interrogazione lunga

X X X X X X X X X

Interrogazione breve

X X X X

Prova di laboratorio

X

Componimento o problema

X X X X X

Questionario X X X X X X X X X X Relazione X X X X Esercizi X X X X X Analisi di grafici

X X X X

Eserc. motorie X Analisi del testo

X X

Test X X PREPARAZIONE ESAME DI STATO Simulazione della prima prova scritta 12 Maggio 2016 – durata 5 ore

GRIGLIA VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologia A

TIPO DI VERIFICA

Indicatori di performance (5 INDICATORI ) voto

PROVA SCRITTA: ANALISI DEL TESTO

A. PARAFRASI E/O RIASSUNTO

B. ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO

C. APPROFON- DIMENTO

D. COMPRENSIO- NE DELLE CONSEGNE

E. FORMA

Estremamente frammentaria e/o gravemente scorretta

Estremamente frammentaria e/o gravemente scorretta

Rielaborazione Logica non coerente

Mancata comprensione delle consegne

Numerosi e ripetuti errori di ortografia, grammatica, sintassi lessico, punteggiatura

1-1,5

Frammentaria e /o a tratti scorretta: il senso del testo non è correttamente colto e riproposto nelle sue linee essenziali

Frammentaria e a tratti scorretta

Rielaborazione logica non del tutto chiara e coerente

Fragile o parziale comprensione delle consegne

Numerosi errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno

1,6-1,9

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Corretta nei passaggi fondamentali: tutti i punti essenziali alla comprensione del senso informativo del passo sono colti e riprodotti con sufficiente chiarezza

Essenziale ma corretta e lineare: sono individuati e chiaramente spiegati in rapporto al senso del testo gli elementi narratologici e/o retorici essenziali alla comprensione del senso fondamentale del passo

Rielaborazione semplice e lineare

Essenziale comprensione delle consegne

Alcune imprecisioni e improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole

2

Completa e corretta, con qualche imprecisione

Esauriente e articolata: quasi tutti gli elementi retorici e/o narratologici sono individuati e spiegati con pertinenza in rapporto al senso del testo

Rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale

Adeguata omprensione delle consegne

Esposizione nel complesso corretta e scorrevole

2,1-2,7

Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione e riportato in italiano corrente appropriato e preciso

Esauriente e dettagliata, con apporti personali: gli elementi retorici e/o narratologici sono individuati e descritti con pertinenza e precisione, e posti chiaramente in rapporto con il senso comunicativo del passo

Rielaborazione logica coerente, articolata e criticamente impostata

Piena e personale comprensione delle consegne

Struttura sintattica solida e articolata; lessico ricco e puntuale; ortografia corretta

2,8-3

La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologia B

TIPO DI VERIFICA

Indicatori di performance (5 INDICATORI ) voto

PROVA SCRITTA:

ARTICOLO DI GIORNALE

SAGGIO BREVE

A. INFORMAZIONE- UTILIZZO DOCUMENTAZIONE

B. INDIVIDUAZIONE TESI E RELATIVA ARGOMENTAZIONE

C. STRUTTURA DEL DISCORSO

D. FORMA E. ADERENZA

ALLA TIPOLOGIA1

Estremamente limitata e spesso scorretta

Tesi assente o assai limitata con argomentazione pressoché assente

Disordinata e incoerente

Numerosi e ripetuti errori di ortografia, grammatica, sintassi lessico, punteggiatura

Gravemente inadeguata

1-1,5

Superficiale ed incompleta con imprecisioni

Tesi appena accennata, con argomentazione poco articolata e superficiale

Qualche incongruenza

Numerosi errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno

Insoddisfacente

1,6-1,9

Corretta anche se limitata

Tesi presente ma non sempre evidente, con argomentazione soddisfacente non sempre presente

Schematica e a tratti confusa, ma nel complesso organizzata

Alcune imprecisioni e improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole

Complessivamente accettabile

2

Esauriente

Tesi abbastanza evidente con argomentazione presente e sufficientemente articolata

Quasi sempre coerente e coesa e ben articolata

Esposizione nel complesso corretta e scorrevole

Buona

2,1-2,7

Ampia ed articolata

Tesi ben evidente con argomentazione articolata e sempre presente e approfondita

Ben articolata e perfettamente coerente e coesa

Struttura sintattica solida e articolata; lessico ricco e puntuale; ortografia corretta

Ottima

2,8-3

1. (ADERENZA ALLA TIPOLOGIA): per la tipologia ‘saggio breve’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale e titolo) - presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (note, paragrafi, citazioni, etc.) - adeguatezza del registro; per la tipologia ‘articolo di giornale’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale, titolo, occhiello e sottotitolo) - presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (articolazione in lead+blocco+paragrafo conclusivo, marcatura dei capoversi) - individuazione e tenuta di un registro adeguato. La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologie C e D

TIPO DI VERIFICA

Indicatori di performance (5 INDICATORI ) voto

PROVA SCRITTA:

TEMA STORICO

TEMA DI ORDINE GENERALE

A. PERTINENZA

B. CORRETTEZZA LINGUISTICA

C. COERENZA E COESIONE

D. IDEE E. CRITICA

Non è assolutamente pertinente alla traccia richiesta

Numerosi e ripetuti errori di ortografia, grammatica, sintassi lessico, punteggiatura

Non è assolutamente evidenziabile un filo logico

Le osservazioni sono scarse, non esatte, superficiali e con numerosi luoghi comuni

Non compare alcun aspetto di critica personale 1-1,5

Solo in parte pertinente o incompleto

Numerosi errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno

Non sempre è evidenziabile nel discorso lo sviluppo logico

Ci sono osservazioni ma non sempre esatte o approfondite; esiste qualche luogo comune

Si percepisce vagamente e solo in alcune parti un punto di vista; appare qualche critica

1,6-1,9

L’elaborato risponde alle diverse parti richieste, anche se alcune idee non sono inerenti

Alcune imprecisioni e improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole

Lo sviluppo logico esiste pur con qualche divagazione

Le idee espresse sono accettabili anche se non particolarmente approfondite

Il punto di vista è percepibile e si capisce il giudizio critico del candidato

2

Le idee sono pertinenti e

riguardano tutte le richieste della traccia, ma non sono esaurienti

Esposizione nel complesso corretta e scorrevole

E’ presente coerenza logica tra gli elementi

Le osservazioni sono pertinenti

Il punto di vista è chiaramente evidenziato e motivato da un giudizio critico

2,1-2,7

L’elaborato risponde in modo completo alla traccia

Corretto dal punto di vista formale ed elegante nello stile

E’ presente coerenza logica tra gli elementi e sono stabilite relazioni

Le idee espresse sono numerose, esatte e approfondite

Il lavoro è

personale, con apporto critico e valutazione completa ed approfondita

2,8-3

La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).

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Simulazione della seconda prova scritta 13 Maggio 2016 - durata 5 ore

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA La seconda prova prevede la soluzione di un problema scelto tra due e di cinque quesiti scelti tra dieci. Il problema 1 è strutturato in ……sottopunti e il problema 2 in …… sottopunti. Ad ogni sottopunto vengono attribuiti i punti secondo lo schema che segue, per un totale di 75 punti. Ad ogni quesito vengono attribuiti 15 punti, per un totale di 75 punti. Le due sezioni hanno pertanto lo stesso peso. Si riportano indicatori di valutazione dei problemi e del questionario con la relativa ripartizione del punteggio attribuito. INDICATORI DI VALUTAZIONE dei problemi

Comprendere Individuare Sviluppare il processo risolutivo Argomentare

TOT

• Analizzare la

situazione problematica.

• Identificare i dati ed interpretarli.

• Mettere in campo

strategie risolutive e individuare la strategia più adatta.

• Risolvere la

situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

• Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

Problema1 75 Problema2 75

INDICATORI DI VALUTAZIONE del questionario

Comprensione e

conoscenza

Abilità logiche e

risolutive

Correttezza dello

svolgimento

Argomentare

TOT • Comprensione della

richiesta. • Conoscenza dei

contenuti matematici.

• Abilità di analisi. • Uso di linguaggio

appropriato. • Scelta di strategie

risolutive adeguate.

• Correttezza nei calcoli. • Correttezza

nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

• Giustificazione e commento delle scelte effettuate.

3 5 4 3 15 Quesito

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4

5-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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Simulazione della terza prova scritta Tutte le prove hanno seguito la tipologia B, sono durate tre ore e le tracce sono state le seguenti nelle relative materie: Prima simulazione: 27/11/15 – Inglese: max 10 righe 1) What class was the most powerful in the Victorian Age and what were its distinctive features ? 2) Illustrate the particular structure and narrative technique used by Emily Bronte in “Wuthering Heights”. Storia: max 15 righe

1) L’Italianell’etàgiolittiana. 2) Quali furono le motivazioni profonde che portarono alla prima Guerra mondiale?

Arte: max. 15 righe 1) Il Candidato attraverso l’opera proposta evidenzi le principali differenze con il gruppo

tedesco del Die Brucke. 2) Il Candidato chiarisca perché gli artisti del 900’ hanno evidenziato la deformazione del

corpo umano. Fisica: max. 12 righe

1) Dopo aver presentato le due leggi di Ohm, determina la resistenza equivalente di un sistema di resistori in parallelo che verificano la prima legge.

2) Dopo aver spiegato cosa si intende per forza elettromotrice, distingui il caso del generatore ideale di tensione da quello reale.

Chimica: max 12 righe 1) Analizza i ciclo alcani,ponendo in evidenza la nomenclatura,la stabilità,le conformazioni e

l’ibridazione. 2) Parla della reazione di addizione elettrofila e delle diverse forme di isomeria negli alcheni.

Seconda simulazione: 24/02/16 Inglese: max 10 righe

1) What aspects of Victorian society did C.Dickens and O.Wilde criticize in their works ? 2) Write about the commonly recognized role of middle class women in the Victorian

Age. Filosofia: max 15 righe

1) Qual è il contributo specifico dell’opera di Feuerbach alla filosofia della religione? In che modo la sua posizione si ricollega alla cosiddetta “sinistra hegeliana”?

2) Quali sono i nodi teorici e le conseguenze pratico-politiche del programma di “Critica dell’economia politica” elaborato da Marx nella sua opera maggiore, “Il capitale”?

Fisica: max. 15 righe 1) Dopo aver presentato l’esperimento di Oersted, di Faraday e di Ampère, enuncia la legge di

Biot-Savart. Con questa legge quale fra gli esperimenti prima descritti puoi spiegare? 2) Dopo aver definito il flusso del vettore campo magnetico e descritto come lo si calcola nel

caso di una superficie piana o di forma arbitraria, enuncia il teorema di Gauss per il campo magnetico e dimostra tale teorema. Confronta poi il flusso del campo elettrico col flusso del campo magnetico.

Scienze: max 15 righe 1) Analizza la morfologia, i fenomeni sismici e vulcanici delle dorsali 2) Spiega la teoria dell’espansione dei fondali oceanici.

Latino: max 15 righe 1) Sintetizza le caratteristiche della “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio, sottolineandone la

peculiarità nell’ambito della letteratura latina. 2) Quali sono le caratteristiche dell’opera satirica di Persio? A quali modelli si ispira?

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Terzasimulazione: 26/04/16 Inglese: max. 10 righe

1) What is the ”mythical method and how is it used by the Modernist writers you have studied ? 2) What are the main themes in Forster’s novels ?

Storia: max 12 righe 1) Quali ragioni possono contribuire a spiegare la nascita e la diffusione del fascismo in Italia? 2) Illustra negli aspetti essenziali le vicende legate al delitto Matteotti.

Arte: max. 15 righe 1) Il Candidato analizzi l’importanza che riveste nell’opera di Cezanne la

rappresentazione dello spazio 2) Il Candidato analizzi l’iconografia e la struttura tecnico –compositiva del dipinto di P.Gauguin “ Da

dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” Scienze mot.: max. 15 righe

1) Le proteine: descrivi quali sono i cibi ricchi di proteine e la variazione dell’apporto proteico. 2) I grassi: descrivi quali grassi è preferibile assumere e quali evitare

Latino: max 15 righe 1) Analizza la produzione satirica di Giovenale, sottolineando in particolare le caratteristiche

delle “satire dell’indignatio”, per quanto riguarda le tematiche prevalenti, lo stile e l’obiettivo dell’autore

2) Delinea le caratteristiche della storiografia di Svetonio, in riferimento alle opere pervenuteci. Le griglie di valutazione sono state le seguenti :

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Nelle simulazioni della Terza prova d’Esame il Consiglio di classe ha fatto uso della seguente griglia di valutazione per le parti relative alla tipologia B: Punti di fascia A. Conoscenze A. 1 Assenti 1 A. 2 Estremamente limitate 2 A. 3 Generiche e superficiali 3 A. 4 Sostanzialmente corrette 4 A. 5 Corrette con qualche imprecisione 5 A. 6 Corrette e approfondite in senso critico 6 B. Capacità e competenze B. 1 Discorso impostato in modo non pertinente 1 B. 2 Discorso solo in parte pertinente 2 B. 3 Discorso non interamente corretto e completo 3 B. 4 Discorso sostanzialmente corretto 4 B. 5 Discorso corretto e coerente 5 B. 6 Discorso approfondito e organico 6 C. Padronanza linguistica C. 1 Esposizione imprecisa e non corretta 1 C. 2 Esposizione corretta, con alcune imprecisioni 2 C. 3 Esposizione corretta e precisa 3

TOTALE /15

Per l’attribuzione del punteggio complessivo relativo a detta prova, dopo aver calcolato la somma delle varie parti della prova, è stata ricavata una media arrotondata, sempre in quindicesimi.

Sempre per quel che concerne la Terza prova scritta, si precisa che, in occasione delle simulazioni relative, i docenti di Inglese dell’istituto hanno concordato di impiegare, in considerazione della necessità dell’accertamento delle particolari e specifiche competenze linguistiche richieste, un’altra griglia di valutazione, qui di seguito riportata, che è stata naturalmente aggiunta a quella fornita sopra, relativa a tutte le altre discipline di insegnamento.

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