ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E TURISTICI

‘ROCCO CHINNICI’

INDIRIZZO “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

Sede Centrale Via F.lli Gemmellaro s.n.c. 95030 Nicolosi (CT) – Codice CTRH05000N - TEL 095- 6136609 Fax 095 – 6136607

www.ipssatchinnicinicolosi.gov.it E- mail: ctrh05000n@istruzione.it Pec : ctrh05000n@pec.istruzione.it

C.F. 93128180879 - Codice univoco per la fatturazione elettronica: UFDFIK 1/3

Ai Docenti ed ai Coordinatori delle classi

Ai responsabili di plesso

Agli alunni e ai loro genitori

Ai collaboratori scolastici

p.c. Al DSGA

SEDI

Sito web - Atti

OGGETTO: Direttive di massima

Considerati i frequenti episodi di violazione del Regolamento di Istituto verificatisi recentemente

in diversi plessi, si richiamano le disposizioni già impartite con nota del 29/01/2017, avente per

oggetto “Disposizioni organizzative per il buon funzionamento della scuola” e presenti nel Regolamento

di disciplina degli alunni, pubblicato sul sito web dell’Istituzione scolastica.

1) Norme di comportamento durante le attività didattiche

-Salvo casi eccezionali, l’uscita dalla classe è consentita dopo le ore 10 ad un alunno/a per

volta, ed è da evitare durante la quarta ora, dopo la ricreazione

-Nel passaggio da un’ora all’altra gli alunni devono rimanere in classe e non uscire nei

corridoi, né raggiungere altri plessi/moduli.

-Durante le lezioni non è consentito, senza l’autorizzazione del dirigente scolastico, recarsi nelle classi

per comunicazioni.

-Finito l’intervallo, bisogna celermente rientrare in classe. Un eventuale ritardo dovrà essere

preventivamente autorizzato dal docente della quarta ora.

-Non bisogna lasciare incustoditi denaro e oggetti di valore. L'istituto non è responsabile di beni,

preziosi, oggetti e mezzi di locomozione lasciati incustoditi, parcheggiati o dimenticati sia all'interno

che nell'area scoperta di pertinenza. Qualora si verificassero furti o danneggiamenti, i genitori potranno

rivolgersi ai Carabinieri o alla Polizia di Stato ai fini delle opportune denunce e segnalazioni. Qualora lo

ritenessero, i genitori potranno inviare copia della denuncia al Dirigente per la sola conoscenza.

Per motivi di sicurezza ed al fine di una maggiore tutela, dalla data odierna, è severamente

vietato accedere all’area retrostante ai plessi (es: Modulo Ionio e Brancati di Via

Gemmellaro) o spostarsi durante le lezioni da un plesso all’altro. Chiunque contraddica a

tale divieto, verrà sospeso dalle lezioni all’istante e per la giornata successiva

I collaboratori scolastici avranno cura, pertanto, di segnalare eventuali comportamenti

difformi a tale disposizione, al docente della classe o ai collaboratori del Dirigente

Scolastico, per l’adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari

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2) Divieto di fumo

In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, si ricorda che è

fatto divieto a tutto il personale, agli studenti, ai genitori, ai visitatori

- di fumare negli spazi interni e nelle pertinenze esterne dell’Istituto;

- di utilizzare sigarette elettroniche nei locali chiusi dell’Istituto.

La violazione del divieto di fumo costituisce condotta sanzionabile quale illecito amministrativo

e al contempo costituisce illecito disciplinare, pertanto i contravventori saranno puniti a norma di

legge: per la violazione accertata al divieto di fumo è prevista una sanzione da 27,5 Euro a 275 Euro;

in caso di circostanze aggravanti la sanzione amministrativa è raddoppiata ed ammonta pertanto ad un

minimo di 55 Euro e ad un massimo di 550 Euro.

Per garantire il rispetto della legge antifumo sono stati nominati per ogni plesso i seguenti

addetti alla vigilanza antifumo (circolare prot. N. 16723 del 3/11/2017):

- Prof. Salvatore Paternò per il plesso di Via Gemmellaro - Nicolosi

- Prof. Gianfranco Vasta per il plesso di Via Moro - Nicolosi

- Prof. Maurizio Ferullo per il plesso di Pedara

- C.S. Sig.ra Anna Mannino plesso di Via Mafalda – Santa M. di Licodia

- C.S. Sig.ra Santina Barbagallo plesso di Via dei Mirti – Santa M. di Licodia

- C.S. Sig.ra Grazia Torrisi plesso di Via Impastato – Santa M. di Licodia

- Prof. Rosaria Picone per il plesso di Via Regina Margherita – Santa M. di Licodia

- Prof.ssa Angela Spadaro per il plesso di Via Virgilio - Paternò

3) Divieto di uso di telefoni cellulari

Secondo quanto previsto dalla Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione Prot. n. 30 del 15 marzo

2007, tuttora vigente, è vietato l’uso di telefoni cellulari, da parte degli studenti, durante le

ore di attività didattica, se non preventivamente previsto dalla programmazione didattica del

consiglio di classe. In caso di utilizzo del telefono cellulare da parte degli studenti all’interno della

scuola, specialmente nel corso dell’attività didattica, il docente o il coordinatore di classe informerà i

docenti collaboratori o il Dirigente Scolastico e i genitori dello studente, rimettendo al Consiglio di

Classe l’adozione degli eventuali provvedimenti disciplinari. I docenti, pertanto, sono tenuti ad

effettuare quotidianamente rigorose ed opportune verifiche nei confronti degli studenti per

accertarsi che i telefoni cellulari degli stessi siano spenti ed a adoperarsi al rispetto della

presente disposizione, anche tenendo conto delle responsabilità amministrative, civili e penali nelle

quali potrebbero incorrere a seguito sia di comportamenti troppo tolleranti, sia di personali negligenze,

nel caso in cui venissero segnalata la diffusione con qualunque mezzo (internet, sms, mms, ecc.) di

filmati e/o fotografie di qualunque natura realizzati dagli studenti durante la permanenza a scuola. A

tal riguardo, si informano le SS.LL che questa Istituzione Scolastica, denuncerà alla Polizia

Postale la presenza sui network di siti che diffamano l’immagine della scuola o diffondano

immagini di comportamenti lesivi della dignità altrui ( operatori della scuola o alunni)

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4) Ritardi - permessi di entrata posticipata e/o uscita anticipata

Si ricorda che nel corso di ognuno dei due quadrimestri sono concessi a ciascun allievo fino ad

un massimo di quattro permessi di entrata posticipata e/o uscita anticipata, per gravi ed

eccezionali motivi, ed un massimo di quattro ingressi con ritardo (fino a 15 min.)

Ritardi

Oltre 15 minuti di ritardo per validi motivi (ritardo dei mezzi pubblici), il ritardo verrà

considerato ingresso posticipato e se esaurito il numero dei permessi di entrata posticipata,

l’alunno non verrà ammesso in classe e sarà considerato assente. In questo caso, potrà

lasciare la scuola, se minorenne, solo se prelevato dal genitore.

Permessi di entrata posticipata e/o uscita anticipata

Si ricorda che gli alunni maggiorenni possono lasciare l’aula all’ora richiesta, comunque non prima

della fine della quarta ora. Eventuali casi particolari saranno valutati di volta in volta dal Dirigente

Scolastico o dai docenti collaboratori

Gli alunni minorenni, ad eccezione di cause di forza maggiore, potranno uscire solo se prelevati da uno

dei genitori o da persona all’uopo delegata.

Oltre il numero di permessi di entrata posticipata consentiti, l’alunno non verrà ammesso in

classe e sarà considerato assente. In questo caso, potrà lasciare la scuola, se minorenne,

solo se prelevato dal genitore.

Oltre il numero di uscita anticipata consentiti, l’alunno non sarà autorizzato a lasciare l’aula

all’ora richiesta.

In considerazione della ricaduta sul voto di condotta di eventuali violazioni delle suddette disposizioni, i

coordinatori di classe annoteranno sul registro on line e notificheranno alla famiglia dell’alunno quando

lo stesso ha esaurito i permessi di ingresso posticipato e/o di uscita anticipata, stabiliti dal

Regolamento.

Al riguardo delle suddette disposizioni, non appare inopportuno ricordare che la violazione di

disposizioni di legge e/o delle disposizioni impartite dal Dirigente e/o delle norme di sicurezza

costituisce comportamento rilevante sul piano disciplinare, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 18 del

regolamento di Istituto.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Anna M. Mondati *Firma autografa sostituita a mezzo stampa,

ai sensi dell’art.3, comma 2, del D.Lgs n.39/93