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ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA "ALDO MORO"
S. P. 363 Vitigliano - S. Cesarea Terme - 73020 SANTA CESAREA TERME (LE)
Tel. 0836/944131-949721 (Centralino) Fax 0836/949717
e-mail: <[email protected]> website: www.ipseosantacesarea.gov.it_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
I.P.S.E.O “ ALDO MORO”
S.P. 363 VITIGLIANO – SANTA CESAREA TERME (Lecce)
CLASSE 5 F
Indirizzo: SA/VE
INDICE:
1. Presentazione dell’Istituto
2. Caratteri specifici dell’indirizzo di studio, articolazioni e competenze specifiche degli
indirizzi. PECUP ( Profilo Educativo Culturale e Professionale in uscita degli studenti della
secondaria superiore
3. Caratteristiche dell’utenza : contesto scolastico ed elementi caratterizzanti del
piano dell’offerta formativa.
4. Presentazione della classe
5. Formazione del Consiglio di Classe
6. Situazione della classe e suo excursus storico
7. Sintesi del percorso formativo
8. Tipologia delle attività svolte
9. Progetti sviluppati dagli studenti
10. Obiettivi traversali conseguiti
11. Obiettivi e contenuti dell’attività didattica
12. Metodi adottati e strumenti utilizzati
13. Verifiche e valutazioni
14. Considerazioni particolari del Consiglio di Classe
15. Allegati
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’ I.P.S.E.O. ”Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme, istituito nel 1967, da tempo è impegnato nelraggiungimento di precisi obiettivi di qualità, con il coinvolgimento di tutto il personale dell’Istituzione(Dirigente, Docenti, Personale Tecnico e Amministrativo), nonché degli studenti. Le diverse iniziativedidattiche sono strutturate per assistere i giovani che intendono inserirsi nel sistema lavorativo edeconomico con professionalità, competitività insieme ad un elevato bagaglio culturale. L’istituto,attraverso le numerose sperimentazioni svolte nel tempo (Progetto 2002, Autonomia, Piano dell’offertaformativa, Bilancio delle competenze, Didattica contro la dispersione, Didattica personalizzata per allievi insituazione di handicap, ecc…) può contare su di un consistente patrimonio di ricerca e di concreterealizzazioni integrate con l’ambiente e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economicheoperanti sul territorio.La didattica laboratoriale costituisce uno strumento innovativo e trasversale alle aree disciplinari, apertoalla ricerca e al protagonismo degli studenti (per imparare ad assumere decisioni, scegliere percorsipersonali di ricerca, agire secondo cognizione, raccogliere ed elaborare dati, discuterne con gli altri) dandopari dignità a corpo e mente, passando dall’esperimento all’esperienza senza perdere di vista gli obiettiviformativi e gli apprendimenti finalizzati alla costruzione di competenze. Le discipline dell’area comune equelle dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, sono state declinate percompetenze contribuendo così a sviluppare abilità funzionali a favorire una maggiore interazione con ilmondo del lavoro e delle professioni, sviluppate ulteriormente negli anni successivi. L’acquisizione dellecompetenze dell’area comune, di indirizzo e quelle chiave di cittadinanza, previste a conclusionedell’obbligo di istruzione, hanno consentito di arricchire la cultura di base dello studente e di accrescere ilsuo valore anche in termini di occupabilità (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8,comma 6.) Nel corso delI e del II biennio e del quinto anno, a conclusione delle UdA, sono state somministrate le prove esperte,che hanno consentito di valutare le competenze acquisite. Il Dirigente Scolastico, visto il regolamentoemanato dal M.I.U.R. con decreto 22 agosto 2007, ha certificato le competenze di base acquisitenell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e ha rilasciato il relativo Certificato. Alla fine del I biennio glialunni sono stati chiamati a confermare o variare la scelta effettuata all’atto dell’iscrizione scegliendo unodei seguenti settori operativi:
Operatore dei servizi di ristorazione (settore enogastronomia) Operatore dei servizi di ristorazione (settore enogastronomia-opzione P.D.A.I.) Operatore dei servizi di ristorazione (settore sala-vendita) Operatore dei servizi di accoglienza turistica
Gli alunni che ne avevano fatto richiesta all’atto dell’iscrizione, hanno conseguito al terzo anno il Diplomadi Qualifica Professionale FP in regime di sussidiarietà integrativa, consolidando le seguenti rispettivecompetenze in Enogastronomia, Prodotti Dolciari Artigianali e Industriali, Sala e Vendita, AccoglienzaTuristica.Le professionalità in uscita sono:
Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia Tecnico dei servizi Prodotti Dolciari Artigianali e Industriali Tecnico dei servizi di Sala e Vendita Tecnico dei servizi per l’Ospitalità Alberghiera
2.CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIOTecnico dei Servizi SALA/VENDITA
Profilo professionale in uscita
Preliminare al discorso specifico relativo alla classe è l’illustrazione del profilo professionale dell’indirizzodi studi: Tecnico dei Servizi di SA/VE.La figura che si definisce attraverso il corso biennale di post-qualifica è caratterizzata da un ampioventaglio di competenze di base, tecnico-professionali e trasversali.
In un contesto economico-produttivo generale esposto ad innovazioni tecnologiche e a cambiamenticosì incessanti da determinare il rapido superamento delle nozioni e delle abilità di ordine meramenteesecutivo, nel campo del lavoro come nelle abitudini di vita e di consumi, l’intervento educativo nelsettore ristorativo mira alla formazione di figure professionale che, oltre a conoscere in modo completole caratteristiche del fenomeno della ristorazione nelle sue molteplici articolazioni, siano in possesso diuna buona cultura di base, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarvisi, di disponibilità e diinteresse a comprendere i bisogni e le richieste provenienti dal mondo esterno.
Il Tecnico dei Servizi di SA/VE è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cuiessa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, delcontrollo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet edi banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all’interno sia all’esterno dell’azienda),dell’organizzazione del lavoro e del coordinamentodei diversi gruppi di lavoro nei comparti specifici.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedereconoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all’intero settore e in particolare sulle seguentiproblematiche:
il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti; l’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali; l’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro; i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio; le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti; la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della
moderna dietetica; valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia; selezione e utilizzo delle diverse tipologie di”stili di servizio”; l’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto; i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa; gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato, per programmare e
controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché dirapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due linguestraniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione di esigenze del personale e dellaclientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro diintervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodottienogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionalie internazionali applicando le norme di sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuovetendenze enogastronomiche.
Nell’articolazione “Servizi di sala e vendita” gli studenti acquisiscono competenze che li mettono in gradodi svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiereenogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e dellaclientela, interagendo con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione inun evento culturale.
Nell’articolazione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” vengono acquisite competenze checonsentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione epresentazione dei prodotti dolciari; di agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delleproduzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno; valorizzare e promuovere le tradizioni locali,nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuovetendenze di filiera; di applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Inoltre, di attuare strategie di pianificazione, compensazione,monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto
Nell’articolazione “Accoglienza ed Ospitalità Alberghiera vengono acquisite le competenze per intervenirenell’organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, inrelazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservataalle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici chevalorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l’uso delle nuovetecnologie dell’informazione e della comunicazione
Tali competenze si possono cosi sintetizzare:
Competenze chiave di cittadinanza
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali,la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Il quadro di riferimento delinea ottocompetenze chiave (Raccomandazioni 18 dicembre 2006):
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale.
Competenze tecniche, economiche e normative
Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione dellecommercializzazioni, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
Organizzare attività di pertinenza ,in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salutenei luoghi di lavoro;
Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazioni in ambito professionale orientate al cliente e finalizzateall’ottimizzazione della qualità e del servizio;
Comunicare in almeno due lingue straniere;
Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso astrumenti informatici e a programmi applicativi;
Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Competenze specifiche dei diplomati in “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita, e“Prodotti dolciari artigianali e industriali”
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto i profili: organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifichenecessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando iprodotti tipici.
Competenze specifiche dei diplomati in “ Accoglienza e Ospitalità Alberghiera”
Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione eintermediazione turistica-alberghiera;
Adeguare la produzione e la vendita ai servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste deimercati e della clientela;
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione diservizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche delterritorio;
Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestioneeconomica e finalizzate alle aziende turistico-alberghiere.
Le competenze trasversali, cioè quelle inerenti al comportamento lavorativo del soggetto, consentonodi esprimere comportamenti professionali abili o competenti e riguardano principalmente i seguentiambiti: diagnosticare, relazionarsi ed affrontare. Tali competenze sono cosi espresse:
Diagnosticare
Essere in grado di riconoscere le proprie conoscenze, capacità ed attitudini, identificando punti di forza edi debolezzaEssere in grado di diagnosticare problemi o situazioni di lavoro (tecnico-operativi,relazionali edorganizzativi) usando informazione di varia natura (scritte, orali ed illustrative)
Relazionarsi
Essere in grado di comunicare con altri nel contesto di lavoro, costruendo e/o decodificando messaggichiari e comprensibili in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei,informatici, e telematiciEssere in grado di esprimere percezioni, sentimenti ed opinioni all’interno del proprio gruppo di lavoro peradottare soluzioni e per produrre soluzioni collettiveEssere in grado di concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse in situazione interpersonale e digruppo
Affrontare
Essere in grado di migliorare e sviluppare le proprie strategie di apprendimento e di azione e le proprieprestazioni lavorativeEssere in grado di analizzare e valutare una situazione problematica di diversa natura (tecnico-operativa,relazionale ed organizzativa) identificando obiettivi, vincoli ed alternative di azioneEssere in grado di sviluppare soluzioni creative e strategie innovative per affrontare problemi in situazionedi gruppo.
3.CARATTERISTICHE DELL’UTENZA
Il contesto scolastico
L’Istituto è posto in un territorio in cui i problemi di ordine culturale, socio-economico ed ambientale siriflettono nello stile di vita degli allievi. Vi è un accentuato tasso di pendolarismo, in quanto il nostro Istitutoè frequentato da ragazzi e ragazze provenienti da paesi distanti anche 50 km. L’estrazione sociale è varia,anche se prevale l’appartenenza a famiglie di reddito medio basso. Dall’analisi dei dati raccolti in questianni si sono individuati i fattori di rischio dell’insuccesso scolastico legati a specifici ambiti: sociale, affettivoe cognitivo. In particolare è stato registrato:
a) Affievolimento del senso del dovere scolasticob) Limitata fiducia in se stessi e nelle proprie possibilitàc) Dipendenza di modelli consumistici e quindi modesta attitudine alla riflessione personale ed
a scelte autonomed) Tendenza all’aggregazione sulla base di bisogni emotivi più che sulla base di interessi comunie) Notevole difficoltà nell’ambito linguistico espressivof) Inadeguatezza del metodo di studiog) Limitata capacità di interiorizzare i contenutih) Apprendimento prevalentemente mnemonico
Elementi caratterizzanti del piano dell’offerta formativa
In riferimento alle problematiche legate all’insuccesso e all’abbandono scolastico, il nostro Istituto si èsempre attivato per tentare di dare una risposta efficace, redigendo e realizzando una serie di progetti,riguardanti un ampio raggio di tematiche e di attività.
4.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: Elenco degli alunni/e
1 Antonazzo Chiara2 Baglivo Antonio3 Baglivo Serena4 Cacciatore Giulia5 Bisanti Alex6 Canoci Michele Cosimo7 De Lorenzis Davide8 De Masi Aurora9 D’Urso Paola10 Gianfreda Andrea11 Lanzilao Giorgia12 Longo Pasquale Bruno13 Lotti Fabio14 Maggio Melanie15 Martella Lucia
16 Marzo Marika17 Monteduro Alessia18 Piceci Gabriele19 Reho Edoardo20 Rosafio Melissa21 Suez Elio22 Sansonetti Veronica23 Valentini Nicola
Numero Alunni Frequentanti: 23
Numero alunni: 11
Numero alunne: 12
Risultati dell’anno scolastico precedente
Risultato dello scrutinio finale del 4° anno
N° alunni promossi: 10N° alunne promosse : 12N° alunni/e non promossi : 1N° alunni provenienti da altri istituti: nessuno
5.FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMAAprile Paolo Dirigente ScolasticoMarchese Enrica Italiano-StoriaAmato Sergio IngleseCervellera Claudio FranceseBove Porfirio Diritto Tec.Strutt.RicettiveSergi Antonio* Laboratorio Sala-VenditaMazzei Concetta MatematicaFerro Rocco Gabriele Laboratorio Enogastron.Carlucci Maria Italia * Scienze MotorieGiannuzzo Giuseppe A. ReligioneGrasso Maria Lucia* Sc.eCultura alimentareDe Blasi Sergio Sostegno
*L’asterisco contrassegna i componenti interni della commissione d’esame
6.SITUAZIONE DELLA CLASSE E SUO ESCURSUS STORICO
La classe 5 corso Sala/Vendita, risulta costituita da 23 allievi, 12 ragazze e 11ragazzi iscritti per la primavolta al quinto anno e provenienti dalla fusione IV^ H e IV^ F SA/VE, incluso un alunno già iscritto nellastessa classe nell’anno 2017/2018. Nella classe sono inseriti due alunni che si avvalgono dell’insegnante disostegno per un numero di ore 9 settimanali ciascuno, e seguono una programmazione per obiettivi minimi(ai sensi dell’articolo 15 comma 3 dell’O.M.90/01), e un alunna BES per il quale il C.d.C. ha predisposto eapprovato il PDP. La situazione di ingresso, con riferimento ai risultati dello scrutinio del penultimo annodi corso è la seguente:
M= MEDIA DEI VOTI N. STUDENTIM= 6 nessuno6<M<7 157<M<8 78<M<10 1
Differenziata al proprio interno, per capacità e interessi,la classe ha partecipato in modo discontinuo aldialogo educativo nel far valere i propri bisogni e motivazioni, nella piena consapevolezza dei propri limiti,ma anche nella volontà di superarli. Non sono mancate, infatti, le difficoltà dovute in parte alladiscontinuità educativa per l’avvicendarsi di alcuni insegnanti e in parte per l’inserimento di alcuni alunniproveniente da altra sezione. Tuttavia l’impegno e la capacità di fare proprie le sollecitazioni degliinsegnanti, volte a stimolare gli alunni hanno permesso, nonostante i ritmi di apprendimento lenti, peralcuni, di acquisire un apparato di base complessivamente sufficiente per quel che concerne il metodo distudio, la capacità di organizzazione e di collegamento tra i contenuti per saper correlare, in un quadroorganico gli apporti culturali delle varie discipline e le relazioni che intercorrono tra i diversi saperi. Alcunialunni nel corrente hanno scolastico hanno studiato con diligenza e responsabilità, altri presentanodifficoltà logico espressive,probabilmente dovute a un metodo di studio mnemonico e a uno scarso lavorodomestico. I livelli di partenza e gli stimoli culturali ricevuti, l’insieme delle conoscenze teoriche e dellecompetenze raggiunte unitamente alle capacità dimostrate, consentono al Consiglio di classe di affermareche solo una parte di ragazzi ha raggiunto un livello personale di maturità adeguato al corso di studi econforme ai propri livelli culturali.
TABELLA DEI DEBITI FORMATIVI E RISULTATI CONSEGUITI
Di seguito si riporta la tabella dei debiti formativi del primo quadrimestre relativi alle singole discipline, ilnumero degli alunni che hanno saldato il debito e di quelli che non hanno recuperato. Prima della fine delprimo quadrimestre, sono stati attivati corsi di potenziamento in orario curricolare nelle discipline in cuirisultavano debiti; si è proceduto con un fermo didattico di una settimana, con l’assegnazione di compitiindividuali, supportando gli alunni con l’attivazione di uno sportello didattico e con una veloce ripetizioneprima della somministrazione della prova di verifica. Dopo la valutazione intermedia del secondo
quadrimestre, la dirigenza scolastica dell’Istituto ha comunicato agli alunni la possibilità di attivare corsi direcupero e potenziamento pomeridiani nel mese di maggio.
Debitiformativi1° Quadr.2018/19
Debitisaldati
Hannofrequentato il
corso
Debiti valut. Intermedi2°Quadr.2018/19
Italiano 7 7 7Storia 4 4 5
Matematica 4 4 5Inglese 8
Francese 3 3 3Diritto e Tecniche
Strutt.Ricettive7 7 8
Lab. Serv. Enog.Servizi Sal/Vendita
Sc. e culturadell’Alimentazione
9 9 5
7.SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO(ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO)
Area comune di indirizzo
Tempi scolastici
La concreta attuazione del percorso programmato all’inizio dell’anno scolastico,ha dovuto fare i conti, nonsoltanto con l’ordinaria problematicità quotidiana derivante dalla difformità dei ritmi e degli stili diapprendimento dei singoli allievi,difficilmente prevedibili nella loro reale misura, ma anche con momentidi integrazione all’attività didattica e con iniziative di carattere culturale e formativo (stages, assemblee,corsi di recupero in orario curricolare, visite guidate, ecc. ). Questi i rapporti, in termini di ore, fra i tempi“legali” e quelli “reali” dell’attività didattica effettivamente svolta in ciascuna materia. I dati sono aggiornatialla data di pubblicazione del presente documento.
Materie N. ore previste N. ore svolte N. ore dasvolgere
Italiano 132 90 16Storia 66 80 8Matematica 99 73 11Inglese 99 63 11Francese 99 66 13Diritto e Tec.Strutture Ricettive 165 128 20Scienza e Cultura alimentazione 99 41 12Laboratorio Enogastronomia 66 30 8
Laboratorio Sal-Vendita 132 88 16Scienze motorie 66 55 7Religione 33 24 4
8.TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
Si sono svolte per l’area comune e di indirizzo 30 ore settimanali per 33 settimane. Cosi come previsto dallanormativa sono state effettuate le simulazioni delle prove di esame e precisamente:
N° 2 simulazioni della prima prova scritta rispettivamente in data 19/02/2019 e 26/03/2019N° 2 simulazioni della seconda prova scritta rispettivamente in data 28/02/2019 e 02/04/2019 per la provaministeriale e 03/04/2019 per la seconda parteN° 1 simulazione di colloquio in data 21/05/2019
Per la simulazione del colloquio e, nello specifico, per la scelta dei materiali, il CdC stabilisce di prediligeretesti, grafici, immagini e quant’altro inerenti al profilo d’uscita degli alunni, in accordo alle linee guida degliIstituti Professionali e ai Quadri di riferimento per la II prova scritta (DM 769 del 26/01/2018).
9.PROGETTI SVILUPPATI DAGLI STUDENTI
La classe ha partecipato ai seguenti progetti :
- Corso di formazione per Alimentaristi- Partecipazione al Treno della Memoria- Partecipazione a tutti gli eventi formativi organizzati dalla scuola.- Attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione” dettagliate nel paragrafo 9.1- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Revolution” presso il teatro Italia di Gallipoli- Visita guidata presso il birrificio artigianale “Birra del Salento” di leverano- Visita guidata vitivinicola “Cantina Vecchia Torre” di Leverano- Visita guidata presso azienda “Vinicola Palamà” con sede a Cutrofiano- Percorsi per competenze trasversali e l’orientamento.
Gli alunni hanno partecipato all’attività di alternanza scuola-lavoro come riportato al paragrafo 9.2.Durante l’anno scolastico, sono stati sviluppati alcuni percorsi incentrati sui nuclei tematici trasversalipropedeutici alla preparazione degli esami di stato degli alunni. Tale lavoro rappresenterà il punto dipartenza del colloquio d’esame e i materiali utilizzati durante la simulazione del colloquio e le esercitazioniin classe sono stai conformi al PECUPC e pertinenti alla disciplina professionalizzante.
9.1 ATTIVITA SVOLTE NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
Con l’ausilio del Prof. Bove Porfirio, docente di Diritto e Tecniche amministrative delle strutture ricettive,sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/<progetti/attività:
«Cittadinanza eCostituzione»
Percorsi/Progetti/Attività
DescrizioneCITTADINANZA E COSTITUZIONE Il D.lvo 62/2017 e il DM 37/2019introducono nell’esame di Stato “le attività, i percorsi, i progetti svoltinell’ambito di Cittadinanza e Costituzione”, realizzati in coerenza con gliobiettivi del Ptof. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione sicolloca principalmente nell’ambito delle aree storico-geografica estorico-sociale. Ha sia una dimensione integrata (con una valutazioneche trova espressione nelle discipline coinvolte), sia una dimensionetrasversale (partecipazione alle iniziative di educazione alla legalità e allacittadinanza attiva promosse dagli istituti ed esplicitate del PTOF, conuna valutazione che trova espressione nel voto di comportamento)
Stato e Costituzione.
Nascita dellacostituzione Italiana.
1) Che cos’è lo stato;2) Il territorio dello stato;3) Il popolo “Cittadinanza”
A) Struttura e caratteri della Costituzione;B) I principi fondamentali:Art. 1) Principio democratico;Art. 2) Principio sulla dignità della persona;Art. 3) Principio della uguaglianza;Art. 4) Principio sul diritto ala lavoro;Art. 5) Principio delle autonomie locali;Art. 6 ) Principio sulla tutela delle minoranze etniche;Art. 7) Principio sul rapporto tra stato e chiesa,Art. 8) Principio del pluralismo religioso;Art. 9) Principio della tutela della cultura;Art.10) Principio sul rispetto delle norme di Diritto Internaz;Art 11) Principio del ripudio alla guerra;Art. 12) Il tricolore come bandiera della repubblica.
9.2 Attività svolte nell’ambito del progetto AQSL
Di seguito vengono riportati, nel dettaglio, i dati relativi al progetto di alternanza scuolalavoro .
REPORT DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO COMPLESSIVO DEI PCTO
Istituzione scolastica IPSEO A. MORO
Periodo oggetto della valutazioneAnno Scolastico2018/2019
ClasseClasse di riferimento5^ F
TutorTutor ScolasticoProf. Sergi Antonio
Dati quantitativi per la valutazione complessiva del processo dei PCTO della Classe
Periodoa.s.
2018/2019)n. complessivo studenti che hanno realizzato i PCTO 22n. complessivo studenti che hanno effettuato la formazione in materia diSicurezza sul Lavoron. complessivo studenti che hanno effettuato attività di IFS 22n. complessivo studenti che hanno effettuato il modulo di Consulenza del Lavoron. complessivo studenti che hanno effettuato il modulo di Comunicazione 22n. complessivo studenti che hanno effettuato le ore previste dal percorso 22
Dettaglio Studente –Monte ore PCTO
Classe: 5^ sez F corso " SERVIZI DI SALA E VENDITA”
AlunnoIFS 5^ COMUNICAZIONE 5^ STAGE 5^ TOT ORE
N. ORE VALUT. N. ORE VALUT. N. ORE VALUT. AL 5^Antonazzo Chiara 10 A 10 B 80 A 390Baglivo Antonio 10 A 10 A 80 A 374Baglivo Serena 10 A 10 I 80 I 407Cacciatore Giulia 10 I 7 B 66 A 352Bisanti Alex 10 A 10 B 80 I 392Canoci Michele Cosimo 10 B 10 B 70 A 371Valentini Nicola* 10 B 4 A 70 B 242De Lorenzis Davide 10 A 7 A 80 A 391De Masi Aurora 10 I 7 A 84 I 381D'urso Paola 5 I 8 I 74 I 381Gianfreda Andrea 10 I 8 I 80 A 389Lanzilao Giorgia 7 I 10 B 72 A 387Longo Pasquale Bruno 10 B 7 B 80 I 323Lotti Fabio 5 B 5 B 80 B 354Maggio Melanie 7 B 10 B 47 I 357Martella Lucia 7 A 10 B 84 I 366Marzo Marika 8 I 8 B 80 B 409Monteduro Alessia 10 I 10 I 81 I 400Piceci Gabriele 8 B 8 I 80 I 373Reho Edoardo 7 B 7 I 80 A 327Rosafio Melissa 8 B 8 B 84 A 400Suez Elio 7 I 7 I 80 I 260
Si riporta il livello di valutazione media delle competenze assegnato all’allievo attraverso i seguenti indicatori
INSUFFICIENTE INS Quando la maggioranza degli elementi sono valutati tra Scarso eInsufficiente
BASE B Quando la maggioranza degli elementi sono valutati Sufficiente
INTERMEDIO I Quando la maggioranza degli elementi sono valutati tra Buono edEccellente
AVANZATO A Quando la maggioranza degli elementi sono valutati Eccellente
Sintesi delle principali evidenze dei dati quantitativi
Il numero di studenti che ha effettuato le attività previste e la loro media di partecipazione è in linea conquanto atteso dal progetto. Quasi tutti gli alunni della classe, nel triennio, hanno superato 300 ore di AS-L (delle 400 previste) suddivise in ore d’aula e ore in azienda.
Riepilogo Moduli Triennio
IIIANNO
12 ore Sicurezza delLavoro
18 ore IFS 120 ore Stage inazienda
IVANNO
18 ore IFS 12 ore Consulenza delLavoro
120 ore Stage inazienda
VANNO
10 ore IFS 10 ore Comunicazione 80 ore Stage in azienda
L’esperienza AS‐L ha evidenziato punti di forza e di criticità
Punti di forza
• Responsabilizza lo studente• Promuove una forte interazione tra scuola e mondo del lavoro• Rappresenta un’occasione di apertura per la scuola• Incrementa la motivazione degli studenti• È un’importante occasione di orientamento professionale• Produce una forte motivazione allo studio e al lavoro• Facilita la collaborazione con il territorio• Valorizza le eccellenze e aiuta gli studenti in difficoltà• Rilascia certificazioni spendibili
Punti di criticità
• Trovare aziende disponibili per ogni periodo dell’anno• Trovare una collocazione, per i ragazzi, facile da raggiungere• Impossibilità per le aziende di ospitare i ragazzi di un’intera classe• Trovare e mantenere la coerenza tra obiettivi didattici e aziendali• Stabilire argomenti e contenuti dell’esperienza da concordare con le aziende
• Elevato numero di aziende con relative difficoltà logistiche• Trovare aziende con un’intensità lavorativa adeguata
Sintesi delle valutazioni qualitative
Valutazioni delle struttureospitanti sulle competenze deglistudenti
Le aziende hanno dato una valutazione positiva agli alunni peruna percentuale del 100%.
Valutazioni del Tutor Scolastico sulpotenziale formativo delleesperienze nelle strutture ospitanti
Si è evidenziata una partecipazione attiva degli alunni all’attivitàdi alternanza.
Le aziende ospitanti si sono dimostrate, per la maggior partedei casi, disponibili a mettere in pratica quanto previsto dalprogetto. Rari i casi in cui il rapporto professionale non ha datoesiti positivi.
Valutazioni del Tutor Scolasticosulle criticità riscontrate dalleesperienze dei PCTO da parte degliStudenti
Gli allievi hanno valutato positivamente l’esperienza lavorativae il rapporto con le aziende.In pochi casi il rapporto professionale non ha riportato ilsuccesso previsto.E’ stata segnalata la delocalizzazione delle grandi strutture e ladifficoltà a raggiungerle.Difficoltà delle microaziende a organizzare il lavoro in manierastrutturale.
Valutazioni del Tutor Scolastico suipunti di forza riscontrati dalleesperienze dei PCTO da parte degliStudenti
Il periodo di AS-L è stato un momento di apertura della scuolaverso il mondo del lavoro che ha portato gli studenti ad unamaggiore responsabilizzazione.L’AS-L ha messo gli studenti a diretto contatto con le azienderappresentando, così, un periodo di orientamento.Infine ha aumentato la motivazione allo studio e al lavorovalorizzando eccellenze o aiutando ragazzi in difficoltà.
Valutazioni del Tutor Scolasticosulla coerenza tra il P.E.Cu.P. e larealizzazione dell’esperienza deiPCTO
In quasi la totalità dei percorsi c’è stata coerenza tra IL P.E.Cu.Pe l’esperienza lavorativa.
9.3 ATTIVITA’ PROGRAMMATE NEL PERIODO COMPRESO TRA LA STESURA DELDOCUMENTO FINALE E L’INIZIO DELL’ESAME
Il consiglio di classe propone come attività collegiale di proseguire lo svolgimento dei programmi conparticolare attenzione all’esposizione orale degli argomenti.
10.OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI (educativi, socio-affettivi-comportamentali)
Il Consiglio di Classe, esaminati gli obiettivi di natura educativa previsti dal PTOF e dalla Programmazioneiniziale, concorda nella realizzazione e nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Modesto miglioramento del senso di responsabilità e di partecipazione al dialogo scolastico
Consolidamento della disponibilità al dialogo e al confronto relazionale tra il gruppo classee docenti
Rispetto di sé, inteso come riconoscimento delle proprie potenzialità, valorizzazione delleproprie capacità ed accettazione dei propri limiti
Educazione al rispetto delle norme fondamentali della vita scolastica Definizione e valutazione delle proprie conoscenze e capacità, identificando i punti di forza
e debolezza Capacità di comunicare con gli altri nel contesto di lavoro di gruppo Miglioramento del “lavoro in gruppo” per affrontare i problemi, per progettare soluzioni e
per produrre risultati collettivi Acquisizione di capacità e tecniche specifiche per potenziare l’autoapprendimento
11. OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
I docenti hanno predisposto, per ogni singola disciplina, una scheda contenente i seguenti punti
Gli obiettivi conseguiti I contenuti scelti in funzione degli obiettivi I testi di riferimento
Per i punti suindicati si rinvia alle schede allegate che fanno parte integrante del presente documento.L’elenco degli argomenti trattati ha carattere provvisorio e potrà essere oggetto di revisione a conclusionedel percorso formativo con l’inserimento di contenuti effettivamente sviluppati nella parte finale del’annoscolastico, o l’eventuale esclusione di argomenti previsti ma non trattati.
12.METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSOD’ INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Per quanto riguarda la metodologia e gli strumenti adottati dai docenti, si rimanda alle schede disciplinariallegate.13.VERIFICHE E VALUTAZIONI
Il Consiglio di Classe ha attribuito un particolare valore alla valutazione formativa in quanto hapermesso di effettuare un confronto tra i risultati previsti e quelli ottenuti e ha favorito unriadattamento degli interventi. In particolare sono stati adottati i seguenti indicatori del comportamentoe del processo di apprendimento:
Il punto di partenza dell’allievo Le sue reali possibilità L’impegno manifestato Le competenze acquisite
La valutazione è stata continua ed è stata effettuata utilizzando diversi strumenti. Le prove di verificaeffettuate sono state tutte predisposte per rilevare e valutare sia le conoscenze dichiarative sia lecompetenze procedurali. Le tipologie usate sono state le seguenti:
Prove orali Prove scritte Prove pratiche Prove strutturate Prove semi-strutturate
Per quanto riguarda la valutazione periodica (sommativa) è da precisare che essa è scaturita da una seriedi controlli e/o misurazioni del processo di apprendimento e dalle osservazioni generali dell’allievo.La valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti fattori:
Livello di acquisizione, comprensione, capacità ed abilità nell’utilizzo dei contenuti dellediverse discipline
Risultati delle varie prove effettuate Competenze acquisite Impegno profuso Partecipazione al lavoro scolastico Metodo di studio adottato Crescita culturale ed umana Progressione nel raggiungimento degli obiettivi minimi Valutazione conseguita all’esame dell’Area di specializzazione
Per quanto riguarda i criteri seguiti e le griglie di valutazione adottate si rimanda alla scheda discussa edeliberata dal collegio dei docenti di inizio anno.
14.CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Iniziative realizzate nell’Istituto per il nuovo esame di statoCiascun docente, nel momento iniziale dell’anno scolastico dedicato all’accoglienza e alla programmazione,si è impegnato ad illustrare agli allievi le modalità e le problematiche relative al nuovo esame di Stato
Particolari difficoltà incontrate nella classeIl Consiglio di Classe, dopo una serena disamina dell’attività svolta durante l’anno scolastico, può affermaredi aver incontrato qualche difficoltà nella gestione del gruppo classe; rivela, però di essere riuscito, condiverse strategie didattiche adottate, a recuperare, a un più proficuo dialogo educativo, alcuni alunni chenel corso dell’anno hanno dimostrato scarsa partecipazione e impegno unitamente a un rilevante numerodi assenze. Per questi alunni il consiglio di classe, su indicazioni del docente di sostegno, sulla base del PEIe dei documenti sopra citati sottolinea la necessità di avvalersi durante lo svolgimento delle prove di esamedel supporto dell’insegnante di sostegno come durante l’anno. In particolare per lo svolgimento delcolloquio trovano applicazione, l’art. 20, comma 7 e l’art. 21 comma 5 dell’ordinanza Ministeriale i quali
prevedono che le commissioni d’esame sottopongano ai candidati con disabilità o disturbi specificidell’apprendimento i materiali di cui all’art. 19, comma 1, predisposti in coerenza con il PEI o il PDP diciascuno. Pertanto, non trova applicazione per i candidati con disabilità o disturbi specificidell’apprendimento la procedura di cui all’art.19, comma 5, dell’O.M. n. 205 del 2019. Quindi per i candidaticon DSA il consiglio di Classe, considerati gli elementi e le specifiche situazioni soggettive certificate, vistele modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didatticiindividualizzati, propone al Presidente e alla commissione d’esame l’utilizzo di quanto previsto nei suddettiPDP e PEI da cui prenderà avvio il colloquio. Gli alunni si sono avvalsi di strumenti compensativi quali mappeconcettuali, schemi di riferimento, calcolatrici al fine di agevolare il processo di insegnamento-apprendimento.
Modalità di svolgimento della seconda prova.
In relazione alla modalità di svolgimento della seconda prova scritta, il consiglio di classe ha stabilito per lasuddetta si svolgerà il giorno successivo alla somministrazione della prima parte ministeriale:
tale decisione è stata presa tenendo conto della specificità dell’utenza, di quanto disposta dall’art. 17,comma 8 del D.L. 62 e in coerenza con quanto previsto dai Quadri di riferimento di cui al D.M. 769 del 2018.
Modalità di svolgimento del colloquio
Il consiglio di classe ha disposto di posticipare in data 21/05/2019 la simulazione del colloquio, taledecisione è subordinata a motivazionali di natura logistico-organizzativa quali:
Interruzione dell’attività didattiche (vacanze pasquali), partecipazione dei discenti ad attività extracurriculari ( eventi organizzati dalla scuola, viaggio d’istruzione), partecipazione dei docenti referenti aicorsi formativi informativi provinciali relativi alle modalità di svolgimento ed espletamento dell’attivitàpreviste dall’O.M. 205 del 11/03/2019.
15.ALLEGATI
Si allega al seguente quanto segue:
Allegati 1 e 2 , relativi all’individuazione dei nuclei trasversali e relativi contenuti afferenti (su file ecartaceo)
Allegato 3, relativo all’individuazione dei materiali per la simulazione del colloquio (su file e cartaceo) Tabella dei crediti scolastici (su file e cartaceo) N. 11 schede relative alle singole discipline curricolari, contenenti: obiettivi, metodi, strumenti,
verifiche e valutazioni (su file e cartaceo) Griglie di valutazione Prima Prova e griglia di valutazione seconda prova (su file e cartaceo) Griglia colloquio (su file e cartaceo) Simulazione prima prova effettuata in data 19/02/2019 (solo cartaceo), simulazione prima prova
effettuata in data 26/03/2019 (solo cartaceo) Simulazione seconda prova effettuata in data 28/02/2019 e simulazione effettuata in data 02/04/2019
(solo cartaceo)
Materiali utilizzati per la simulazione del colloquio (solo cartaceo)
Tabella dei crediti scolastici Allegati nuclei trasversali e materiali simulazione colloquio (cartaceo)
Elenco del Consiglio di Classe
DOCENTE DISCIPLINA FIRMAAprile Paolo Dirigente ScolasticoMarchese Enrica Italiano-StoriaAmato Sergio IngleseCervellera Claudio FranceseBove Porfirio Diritto/EconomiaSergi Antonio Laboratorio Sala-VenditaMazzei Concetta MatematicaFerro Gabriele Laboratorio enogastron.Carlucci Maria Italia- Scienze MotorieGiannuzzo Giuseppe A ReligioneGrasso Maria Lucia Sc. e Cultura alimentareDe Blasi Sergio Sostegno
Santa Cesarea Terme, 15/05/2019
Il Coordinatore
Bove Porfirio
Allegato 1 al Documento del 15 maggio- classe 5 F SA/VE
Lavoro dei Dipartimenti / Consiglio di classe e individuazione di nuclei tematici (macroaree)trasversali collegati a contenuti disciplinari
Figure coinvolte: Dirigente Scolastico, Coordinatori di Dipartimento / Coordinatori Consiglio di classe
Fonti: Indicazioni Nazionali o Linee guida Professionali ed Istituti Tecnici, Quadri diriferimento per la II^ prova scritta (DM 769 del 26.11.2018), snodi pluridisciplinariprogettati dai Dipartimenti dei singoli Istituti
Indirizzo di studio: SALA/VENDITA
Nodi trasversali individuati
1) TUTELA E SICUREZZA
2) SALUTE E BENESSERE
3) MEDITERRANEITA’
4) ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
5) TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Allegato 2 al Documento del 15 maggio- classe 5 F SA/VE
Lavoro dei Consigli di Classe e individuazione dei contenuti disciplinari afferenti ai nuclei tematici (macroaree) trasversali
Figure coinvolte:Consigli delle Classi V^ (con particolare riferimento alle discipline affidate ai commissari interni ed esterni)
Fonti: nodi pluridisciplinari progettati dai Dipartimenti dei singoli Istituti, programmazioni / progettazioni dei Consigli di Classe.
Nucleotematico
Italiano Storia Inglese Diritto e tecn.amm
Scienza eculturadell’aliment.
Ed. fisica Lab servizi di sala evendita
N1 Tutela contro leinsidie del mondoesterno
Nel segno delprogresso. Ilnuovo voltodel Novecento
sicurezza eautocontrollonegli eserciziristorativi
le norme sullasicurezza dellavoro e deiluoghi di lavoro
Sicurezza alimentaree tutela della salute
Infortuni e cenni diP.S.
N2 tipologia dieroi decadentinel romanzodel 900: un“malato sano”
la società dimassa
Salute ebenessere: theeatwellplate
salute ebenessere delcliente-consumatore
Il cliente e le sueesigenze
N3 attivismo egesti eroici nelpanoramaletterario del900
Mediterraneo,teatro di scontritra le grandipotenze
Mediterranean-diet forhearthealth
tutela del Made inItaly
dalla DietaMediterranea aiprodotti delterritorio
dalla DietaMediterranea aiprodotti delterritorio
la valorizzazione del territorio:prodotti tipici e bevande
N4 intolleranze edallergiealimentari
forme dicomunicazioneper il lancio di unnuovo prodotto
dai nuoviprodottialimentari allacrescenteattenzione versola qualità totaledegli alimenti
Alimentazione dellosportivo
dalla valutazione del profiloorganolettico all’abbinamentocibo-vino
N5 tradizione einnovazionenell’arte enella culturadel 900
il tramonto delliberalismo
vino, birra,distillati,cocktail,alimentibio e ogm
i contratti delsettoreristorativo
tecniche di lavorazione estrumenti gestionali nellarealizzazione di servizi, prodottienogastronomici e bevande
Allegato 3 al Documento del 15 maggio- classe 5 F SA/VE
Individuazione di documenti da parte del Consiglio di Classe
per condurre la simulazione del colloquio
Figure coinvolte: Consigli delle Classi V^ (con particolare riferimento alle disciplineaffidate ai commissari interni ed esterni)
Fonti: programmazioni / progettazioni dei Consigli di Classe, Programmazioni /progettazioni individuali dei docenti,approfondimenti e progetti delConsiglio di Classe con riferimento al PTOF (cfr. allegati 1 e 2)
Nucleo
tematico
(macroarea)
trasversale
Documenti da utilizzare per la simulazione del colloquio
N3 La cucina flambè – scheda
N3 Cosa si intende per corretta alimentazione – fonte: crescere bene
N3 Immagine tratta dal web - cocktail
N3 Immagine, dallo svezzamento all’adolescenza fonte: educazione nutrizionale
N3 Immagine - diabete
Allegato 4 al Documento del 15 maggio- classe 5 F SA/VE
Criteri per l’attribuzione del Credito
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenzatra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia diattribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione(secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classiIII e IV).
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico 2018-19
Somma crediti conseguiti per il III e per il IVanno
Nuovo credito attributo per il III e il IV anno
6 157 168 179 1810 1911 2012 2113 2214 2315 2416 25
Allegato 4 bis al Documento del 15 maggio- classe 5 F SA/VE
NEL RISPETTO DEI RIFERIMENTI NORMATIVI FONDAMENTALI, DPR n.323 DEL23-7-1998 art.12 cc 1,2 E DELDECRETO 62 /2017 art. 15, E CONFORME CON QUANTO DELIBERATO IN SEDE DI COLLEGIO DEI DOCENTI, ILCONSIGLIO DI CLASSE HA ADOTTATO I SEGUENTI CRITERI NELL’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI
A. MEDIA DEI VOTI PARI O SUPERIORE AL DECIMALE 0,5:ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PIU’ ALTO DELLA BANDA DI APPARTENENZA;
B. MEDIA DEI VOTI INFERIORE AL DECIMALE 0,5:ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PIU’ BASSO DELLA BANDA DI APPARTENENZA;
PUNTEGGIO BASSO CHE VIENE INCREMENTATO NEI LIMITI PREVISTI DALLA BANDA DI OSCILLAZIONE DIAPPARTENENZA, QUANDO LO STUDENTE:
- HA PARTECIPATO CON INTERESSE E IMPEGNO NELLE ATTIVITA’ INTEGRATIVE DELL’OFFERTA FORMATIVA(PROGETTI PTOF – PON)
- PRODUCE LA DOCUMENTAZIONE DI QUALIFICATE ESPERIENZE FORMATIVE, ACQUISITE ANCHE AL DI FUORIDELLA SCUOLA DI APPARTENENZA E DA CUI DERIVANO COMPETENZE COERENTI CON LE FINALITA’DIDATTICHE ED EDUCATIVE PREVISTE DAL PTOF
-
DISCIPLINAITALIANO
DOCENTEProf. MARCHESE ENRICA
Classe 5° A.S. 2018/2019N. ORE PREVISTE DAL CURRICOLO 132ORE DI LEZIONE SVOLTE N.90 ORE RESIDUE DA SVOLGERE 16
LIBRI DI TESTO
Sambugar, M, Salà G., Letteratura Viva, vol. 3, RCS Education.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere i diversi tipi di testi poetici; conoscere le caratteristiche del testo narrativo;conoscere gli autori più significativi e le caratteristiche dei testi letterari dell’Ottocento e delNovecento;conoscere i caratteri fondamentali delle diverse correnti letterarie;conoscere le modalità di produzione delle diverse tipologie di prove previste dal Nuovo Esame diStato.
Competenze
Saper analizzare un testo poetico a livello tematico e stilistico;saper analizzare un testo narrativo riconoscendone le tematiche principali e gli aspetti formali;saper analizzare i testi poetici più significativi del Novecento.
Capacità
Saper operare dei confronti tra testi diversi;comprendere gli aspetti innovativi del romanzo del Novecento;saper cogliere l’evoluzione dei generi letterari tra Ottocento e Novecento;saper operare dei confronti tra correnti letterarie ed autori diversi.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
I blocchi tematici scelti in funzione degli obiettivi specifici acquisiti sono i seguenti :
Età del realismo: Positivismo, Naturalismo, Verismo G. Verga Età del Decadentismo G. Pascoli G. D’Annunzio L. Pirandello I. Svevo
MODULO 1 L’ETA’ DEL REALISMO
Caratteri essenziali del Positivismo, della letteratura naturalista e verista.Vita,concezione poetica di G.Verga.Lettura e analisi di brani tratti da opere di G. Verga: “La roba”, “Liberta’. Struttura e trama dei romanzi “IMalavoglia” e”Mastro don Gesualdo”.
MODULO 2– IL DECADENTISMOPoetica e letteratura del Decadentismo in Francia e in Italia.Giovanni Pascoli: formazione, pensiero, opere.Testi letti e analizzati :Novembre, Il gelsomino notturno, Il lampo, La mia sera , XAgosto. La poetica del fanciullino.” E’ dentro di noi un fanciullino”,G. D’Annunzio: formazione, pensiero, opere.
Testi:” La pioggia nel pineto”. Dal romanzo “Il Piacere“: Il ritratto di un esteta”.
MODULO 2 – AVANGUARDIE STORICHE
Gli sviluppi della poesia lirica del Novecento: Ermetismo.
MODULO 3 – L’INQUIETUDINE E IL DISAGIO ESISTENZIALE: PIRANDELLO – I.SVEVO
Il romanzo della crisi e il problema della realtà.Interiorità e disagio esistenziale.Caratteri del romanzo della crisi.Il romanzo della crisi in Italia.L. Pirandello: formazione, pensiero, opere.Testi: Il fu Mattia Pascal:struttura e trama. L’Umorismo: Il Sentimento del contrario .”Il treno hafischiato”,”Lacarriola”,”La patente”I. Svevo : formazione, pensiero, opere.
Testi:Da “La coscienza di Zeno”: ”Prefazione e Preambolo”; “ L’ultima sigaretta”
MODULO 4 LA POESIA TRA LE DUE GUERRE.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGOFINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
G. Ungaretti,Montale e Quasimodo
METODOLOGIA
Per la realizzazione di attività formative finalizzate allo sviluppo delle competenze descritteprecedentemente sono state previste le seguenti metodologie :
lezioni frontali; simulazioni
STRUMENTI OPERATIVI
Gli strumenti utilizzati nel corso dell’anno scolastico sono stati :
libro di testo ; fotocopie ; manuali , lettura di articoli di giornali
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIIl cammino formativo è stato oggetto di un costante controllo sia ai fini di una calibratura initinere dell’azione didattica sia allo scopo di accertare i ritmi di apprendimento da parte deglialunni.
La valutazione del raggiungimento dei risultati si è basata su : colloquio ; discussione aperta ; verifiche scritte (analisi del testo, saggio breve, tema storico, tema di attualità, prove strutturate e
semistrutturate)
San Cesarea Terme, 11 MAGGIO 2019 Firma del docenteMARCHESE ENRICA
G. Ungaretti: formazione,pensiero, opere; lettura delle poesie più significative:Veglia , San Martino del Carso,,Fratelli, ,Soldati, Mattina, Sono una creatura
E.Montale: formazione, pensiero opere, lettura delle poesie più significative: Meriggiare pallido e assorto, Spessoil male di vivere ho incontrato.Dopo il 15 Maggio da svolgere:S.Quasimodo :formazione ,pensiero e opere. Analisi della poesia”Ed e’subito sera
DISCIPLINAStoria
DOCENTEProf. Marchese Enrica
Classe 5° A.S. 2018/2019N. ORE PREVISTE DAL CURRICOLO 66
ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 40 ORE RESIDUE DA SVOLGERE 8
LIBRI DI TESTO
Di Sacco, P., Passato Futuro, SEI.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere i principali fatti storici del Novecento.Conoscere gli elementi strutturali della società contemporanea.
Competenze
Saper riconoscere le interconnessioni dei fenomeni storici con le coordinate economiche, politiche,sociali, giuridiche e istituzionali.
Capacità
Saper esporre, sintetizzare gli aspetti significativi, formulare un giudizio critico sui fenomeni storici.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
I blocchi tematici scelti in funzione degli obiettivi specifici acquisiti sono i seguenti :
Dall’Unita’ d’Italia alla crisi di fine secolo. La belleepoque. L’età giolittiana. La Prima guerra mondiale. La Rivoluzione russa Il Fascismo La crisi del 29 Il Nazismo La Seconda guerra mondiale
MODULO 1I problemi dell’Italia post-unitaria :Depretis e Crispi.
(Modulo di raccordo).
U.D.1- L’Età giolittiana. Il decollo industriale dell’Italia; le riforme sociali; il voto di scambio; la politica estera.
U.D.2- La Belle Epoque; la questione femminile; la questione balcanica.
U.D.3-L’eta’ dei nazionalismi.
U.D.4- La Prima guerra mondiale. Lo scoppio della guerra; la guerra di logoramento e i fronti; le nuove armi;dibattito tra neutralisti e interventisti e l’entrata in guerra dell’Italia; l’intervento degli Stati Uniti; la vittoriadell’Intesa.
MODULO 3
LA NOTTE DELLA DEMOCRAZIA
U. D.1- Il dopoguerra. I trattati di pace; i problemi sociali ed economici del dopoguerra; il biennio rosso.
U. D. 2- La Rivoluzione russa. Lo Stalinismo. La vittoria di Stalin su Trotzkij; i piani quinquennali; il mito dell’Urss edi Stalin
U.D. 3- Fascismo. Le tensioni sociali del paese; Mussolini in parlamento; la fondazione dello Stato fascista; ilConcordato; protezionismo e statalismo; la conquista dell’Etiopia.
U.D.4- La grande depressione. Il crollo di Wall Street; la propagazione della crisi nel mondo; Roosevelt e il NewDeal.
U.D.5- Il Nazismo. Il programma politico di Hitler; la nazificazione della Germania; la politica dello sterminio e leLeggi razziali; le annessioni.
MODULO 3
IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE E LA RICOSTRUZIONE
U. D. 1- La Seconda guerra mondiale. La “guerra totale”; il crollo della Francia; la battaglia d’Inghilterra; l’attaccoall’Unione Sovietica; l’attacco giapponese contro gli Stati Uniti; il “Nuovo ordine” e la “soluzione finale”; il 1943;il crollo del Terzo Reich; la resa del Giappone e la fine della guerra.
U.D.2- La “guerra parallela” dell’Italia. L’Italia in guerra; l’attacco alla Grecia; la guerra d’Africa e la finedell’Impero fascista; lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo; l’8 settembre 1943; la Repubblica diSalò; la Resistenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLELEZIONI
Dopo il 15 maggio : Cenni sulla Guerra fredda e L’Italia Repubblicana.
METODOLOGIA
Per la realizzazione di attività formative finalizzate allo sviluppo delle competenze descritte precedentementesono state previste le seguenti metodologie :
lezioni frontali; Simulazioni
STRUMENTI OPERATIVI
libro di testo fotocopie manuali lettura di articoli di giornali
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il cammino formativo è stato oggetto di un costante controllo sia ai fini di una calibratura in itinere dell’azionedidattica sia allo scopo di accertare i ritmi di apprendimento da parte degli alunni.
La valutazione del raggiungimento dei risultati si è basata su :
verifica orale; discussione aperta;
Santa Cesarea Terme 14 MAGGIO 2019 Firma del docenteMARCHESE ENRICA
DISCIPLINALINGUA INGLESE
DOCENTEProf. AMATO SERGIO
Classe 5° sez. F A.S. 2017/2018
N. ORE PREVISTE DAL CURRICOLO 99
ORE DI LEZIONE SVOLTE 63 N. ORE RESIDUE DA SVOLGERE 11
LIBRO DI TESTO
Cristofoli D., Garbero L., Peterson P., Toast @ School, Il Capitello.
Il manuale in adozione non è stato utilizzato perché carente di contenuti idonei, per cui si è reso necessarioelaborare dei testi, presentati agli alunni in fotocopie.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferiti al proprio settore di indirizzo.Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di studio e di lavoro.Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico di settore.
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso distudio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche dicomunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali.
Capacità
Interagire in brevi conversazioni su argomenti di lavoro.Produrre testi per descrivere in modo semplice esperienze e processi.Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi inerenti il lavoro o il settore d’indirizzo.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
Understanding and serving wine Beer Spirits Cocktails HACCP The eatwell plate The Mediterranean diet Organic food and GMOs Food intolerances and allergies
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLELEZIONI
Revisione dei contenuti presentati.
METODOLOGIA
Lezione frontale; metodo interattivo e per scoperta, induttivo e deduttivo; esercitazioni individuali e collettive, guidate e non; controllo sistematico e correzione dei compiti assegnati.
STRUMENTI OPERATIVI
Manuale in adozione e fotocopie.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Nella valutazione sommativa sono state privilegiate le verifiche orali, volte ad accertare il livello della capacitàespositiva e di rielaborazione.
Si sono valutati i seguenti punti:
grado di raggiungimento degli esiti formativi; possesso dei contenuti; impegno e partecipazione.
Vaste, 14 maggio 2019 Firma del docenteProf. Amato Sergio
Firma deldocente
DISCIPLINASc. e cultura dell’alimentazione
DOCENTEProf.ssa Grasso Maria Lucia
Classe 5°Farticolazione : SA/VE A.S. 2018/2019N. 99 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N.41ORE 12 RESIDUE DA SVOLGERE
LIBRI DI TESTO
A. Machado, Scienza e Cultura dell’ Alimentazione, 5 Enogastronomia , Sala e Vendita, PoseidoniaScuola,Milano.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Principi di dietologia e dietoterapiaNozioni di microbiologia e igiene degli alimentiCompetenze
Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di sala e vendita in relazione alle richieste della clientelaAdeguare la produzione e la vendita dei servizi di sala e vendita in relazione alle normative vigenti in materia diigiene degli alimentiCapacità
Individuare alimenti funzionali alle esigenze dietologiche della clientelaIndividuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
UDA 1 RIALLINEAMENTO Principi di bioenergetica: valutazione dello stato nutrizionaledi un soggetto: storiaclinica, diario alimentare, misure antropometriche (altezza;
definizione di peso ideale- ad esclusione delle varie formule per il calcolo-; IMC; plichecorporee-cenni, circonferenzecorporee con esclusivo riferimento all’importanza della
circonferenza della vita inriferimento al rischio cardiovascolare).Valutazione del fabbisogno energetico con formula FAO-WHO (FET:MBxLAF).
UDA2 ALIMENTAZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
Alimenti innovativi: arricchiti, light, dietetici, funzionali (esempi di sostanze bioattivecon effetti benefici: probiotici, prebiotici, AGE, micronutienti, fitosteroli-cenni-); OGM(definizione)
UDA 3 ETICA E LAVORO
La dieta in condizioni fisiologiche (età evolutiva, età adulta, terza età).La dieta Mediterranea: caratteristiche e modello iconografico di riferimento (Piramide
CIISCAM_INRAN 2009).Dieta latto-ovo-vegetariana e vegana
UDA 4 ALIMENTAZIONE E BENESSERELa dieta nelle malattie cardiovascolari, con particolare riferimento ad aterosclerosi e relativi fattori di rischiointermedio (ipertensione ed iperlipidemie).La dieta nelle malattie metaboliche: diabete mellito e obesità.Allergie ed intolleranze alimentari: principali differenze tra allergie ed intolleranze;allergeni più comuni; ruolo degli OSA nella prevenzione della contaminazione da allergeni e cenni su regolamento1169/2011; esempi di intolleranze enzimatiche:fenilchetonuria, intolleranza al lattosio, favismo; esempi di intolleranze farmacologiche:intolleranza all’istamina: pseudoallergie (cenni); celiachia.
Alimentazione e tumori: definizione di tumore, differenza tra tumori maligni e benigni, alcuni esempi dicorrelazione tra abitudini alimentari o di vita e tumori (forte consumo di carni rosse, nitrati, fumo e alcol), laregola dei cinque colori del benessere, le principali classi di antiossidanti (vitaminici, minerali, fitocomposti).Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare: HACCP; qualità totale degli alimenti
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGOFINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
UDA 4 ALIMENTAZIONE E BENESSEREContaminazione chimiche, fisiche e biologicheEsempi di MTA
METODOLOGIA
Lezioni frontali, discussioni guidate, lettura del libro di testo, lavori di gruppo ed individuali.
STRUMENTI OPERATIVI
Libro di testo.Sono stati inoltre utilizzati sussidi didattici quali: altri testi di supporto, appunti fotocopiati e/o dettati, mappe
concettuali, modelli, grafici, schemi, schede-guida e attività di ricerca in rete.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Uso di interrogazioni brevi ed interventi occasionali durante le lezioni. In riferimento alle unità didattiche deisingoli moduli sono state predisposte prove strutturate e semi - strutturate e verifiche orali.
Santa Cesarea Terme, Firma del docenteProf.ssa Grasso Maria Lucia
DISCIPLINAENOGASTRONOMIA
DOCENTEProf. Ferro R.Gabriele
Classe 5° F Vendita A.S. 2018/2019N. 66 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 30 ORE RESIDUE DA SVOLGERE 8
LIBRI DI TESTO
SARO’ CHEF Baratta, Comba, Guerra, Meli, Tallone. Giunti T.V.P. Editori
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze
Conoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ad unreparto, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro nel settore della produzione e della distribuzione
Competenze
Saper realizzare beni e/o servizi di buon valore qualitativo, utilizzando, nel modo più economico possibile, lerisorse disponibili in cui sono collocati.
Capacità
Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei Servizi Ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui sonocollocati, delle caratteristiche fondamentali che assume la domanda dell’utenza, delle nuove possibilità cheoffrono l’industria agro-alimentare e l’industria tecnologica.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
Gli stili alimentariLa gastronomia moderna e contemporanea
La classificazione dei prodottiLa teoria della fisiologia del gustoIl menùLe tipologie di menùL’aspetto gastronomico, tecnico-grafico ed economico del menùFoodcost e prezzo di venditaIl catering: definizione. il catering industriale.Il banqueting: definizione e tipi di organizzazione. Il buffet. I banchetti
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGOFINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
I vari menù per la saluteCuocere e conservare gli alimenti
METODOLOGIA
Verifica dei prerequisiti; approccio globale all’oggetto d’apprendimento.Lezione – cornice che parta da elementi e dati dell’esperienza quotidiana;utilizzo ragionato del libro di testo;brainstorming – raccolta dati – elaborazione e conclusioni condivise;richiesta calibrata di feed – back;metodo deduttivo, verifica delle ipotesi, sistemazione, produzione, riflessione sulle procedure utilizzate;
esercitazioni in classe; lavori individuali e di gruppo, attività di ricerca.Si è cercato comunque di impostare sempre il lavoro didattico mirando soprattutto a far acquisire un correttoapproccio alla disciplina e all’argomento di studio.
STRUMENTI OPERATIVI
Libro di Testo, Attività di ricerca, testi vari, visite, letture quotidiani, riviste, ecc.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIUna verifica continua del processo di apprendimento è stata attivata a completamento di quasi ogni unitàdidattica, attraverso:
Il costante controllo dei compiti assegnati; L’osservazione dell’apprendimento e l’utilizzo dei contenuti durante le esercitazioni; Colloqui , test e interrogazioni;
Ulteriore supporto per la valutazione: la conoscenza diretta degli alunni, le schede personali, i colloqui sugliargomenti trattati e le esercitazioni pratiche laboratoriali.
Santa Cesarea Terme, Firma del docenteProf. Ferro R.Gabriele
DISCIPLINADiritto e Tecnica Amministrativa
Strutture Ricettive
DOCENTEProf. Bove Porfirio
Classe 5° F A.S. 2018/2019N. 165 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 125 - ORE RESIDUE DA SVOLGERE N. 20
LIBRI DI TESTO
Diritto e Tecnica Amministrativa dell’Impresa Turistica – Caterina De Luca –Maria Teresa Fantozzi
OBIETTIVI DIDATTICI
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica deicontenuti essenziali nell’ambito della Tecnica amministrativa dell’Impresa turistica. Hanno maturato maggioriconoscenze e competenze in tale ambito e soprattutto maggiori capacità nell’ambito della gestione di una attivitàeconomica.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
Modulo A. Il turismo una prospettiva europeaModulo B. La legislazione turisticaModulo C. La programmazione e il budget.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGOFINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
Modulo C. Politiche di vendita nella ristorazione:Il Marketing;Il Marketing strategico e operativi;
METODOLOGIA
Ciascun argomento per il raggiungimento degli obiettivi, è stato sviluppato partendo dall’esperienza e dalpatrimonio cognitivo degli allievi. Il metodo maggiormente utilizzato per facilitare l’apprendimento e stata lalezione frontale esponendo in modo unidirezionale gli argomenti dimostrando in modo pratico l’importanza deglistessi al di fuori del mondo scolastico. Per ottimizzare l’apprendimento degli allievi meno interessati è statautilizzata anche la tecnica dell’apprendimento di gruppo.
STRUMENTI OPERATIVI
Libri di Testo: Diritto e Tecnica Amministrativa dell’Impresa Turistica - 5° anno Enogastronomia e Servizi Sale eVendita – Autori: Caterina De Luca Maria Teresa Fantozzi – Ed. Liviana
Attività di ricerca in rete, testi vari, visite, letture quotidiani, riviste.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Partendo dalla valutazione diagnostica (iniziale), si è proceduto con verifiche periodiche a verificare i processi diapprendimento dell’acquisizione dei contenuti, anche tramite la somministrazione di test e/o quesiti a rispostaaperta, colloqui e discussioni in classe.
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO
Gli alunni hanno maturato capacità di confronto nell’ambito della disciplina sapendo effettuare le scelte piùappropriate nell’ambito della costituzione di una nuova iniziativa economica. Il livello di conoscenza può ritenersidiscreto.
Santa Cesarea Terme, 14/05/20019
Firma del docenteProf. Bove Porfirio
DISCIPLINALingua Francese
DOCENTEProf. Cervellera Claudio
Classe 5° F sala vendita A.S. 2018/2019N. 99 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 66 ORE RESIDUE DA SVOLGERE N. 13
LIBRO DI TESTO
M. Olivieri, P. Beaupart, Pret à Servir, le français professionnel pour le service, Rizzoli ed.
OBIETTIVI DIDATTICI
ConoscenzeConosce le linee generali di una alimentazione correttaConosce le diete alimentari più importantiConosce alcuni prodotti agricoli di qualitàConosce la sintassi e la grammatica della lingua francese
CompetenzeUtilizza gli strumenti argomentativi necessari per gestire l’interazione verbaleLegge, comprende ed interpreta testi scritti informativi e di settore
CapacitàComprende una varietà di messaggi in contesti diversificatiComprende in maniera globale ed analitica testi orali e scritti di varia natura ed in particolare di settoreProduce testi di vario tipo.Utilizza la lingua francese per l’acquisizione di contenuti linguistici relativi all’indirizzo di sala - vendita.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
UdA 1: Riallineamento: revisione di strutture grammaticali, di tempi e modi verbali svolti durante l’annoscolastico precedenteUdA 2 : UNE ALIMENTATION CORRECTE :Comment manger équilibréles groupes alimentairesles vitamines
la ration alimentaire et la Pyramide alimentaireUdA 3 A CHACUN SON REGIME:le régime crétoisle végétarisme et le végétalismele régime macrobiotiqueles régimes religieux
UdA 4 QUALITE DES PRODUITS ET SECURITE :les OGMl’agriculture biologique.UdA 5 : le système HACCP
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLELEZIONI
Systèmes de Contrôle et de Prévention : le système HACCP
METODOLOGIA
Lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, attività di comprensione e sintesi guidata.
STRUMENTI OPERATIVI
Libro di testo, fotocopie
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifica e valutazione:uso di interrogazioni e di interventi occasionali durante le lezioni. In riferimento alle unità didattiche dei singolimoduli sono state effettuate prove strutturate e semi-strutturate e verifiche orali.Strumenti per la verifica sommativaPer controllare il profitto scolastico degli studenti ai fini della valutazione è stata predisposta una griglia diIstituto in cui sono stati fissati gli obiettivi per la verifica sommativa e la corrispondenza dei voti con i giudizisintetici. Sono valutate le conoscenze, le competenze e le abilità acquisite, il metodo di lavoro, il ritmod’apprendimento, i progressi rispetto alla situazione di partenza di ogni alunno ed infine l’ impegno, lapartecipazione, la frequenza ed il comportamento.
Santa Cesarea Terme, li 15-05-2019 Firma del docente
Prof. Cervellera Claudio
DISCIPLINARELIGIONE
DOCENTEProf. GIANNUZZO GIUSEPPE
Classe 5^F A.S. 2018/2019N. 33 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.
ORE DI LEZIONE SVOLTE n. 24 RESIDUE DA SVOLGERE n. 4
LIBRI DI TESTO
M. Contadini - A. Marcuccini - A. P. Cardinali, “Nuovi Confronti”, ELLEDICI Edizioni Eurelle.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Il Cristianesimo a confronto con la cultura: rapporto con la storia, la letteratura, l’arte, la filosofia.I valori e i modelli contemporanei; le problematiche etiche; la conoscenza di Dio; la libertà; principi di bioeticacristiana.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLELEZIONI
Tematiche da concordare con gli alunni negli ambiti della bioetica, della politica e dell’ambiente.
METODOLOGIA
Ciascun argomento, per il raggiungimento degli obiettivi, è stato sviluppato partendo dall’esperienza e dalpatrimonio cognitivo degli allievi, attraverso letture di documenti, testi biblici, conversazioni, discussioni guidate,lavoro di gruppo.
STRUMENTI OPERATIVI
Per l’attuazione delle metodologie e il raggiungimento delle mete culturali e formative si sono utilizzati, oltre illibro di testo e la Bibbia, questionari, schede di lavoro.
TEMPI
In linea di massima, tenuto conto dell’esiguità oraria, si è cercato di rispettare la scansione delle unitàdidattiche
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione non è stata semplicemente un accertamento del profitto, ma si sono voluti cogliere anche gliatteggiamenti maturati nei confronti della disciplina attraverso colloqui, questionari e test.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica deicontenuti essenziali del Cattolicesimo. Hanno maturato maggiori competenze in relazione ai problemi riguardantila crisi dei valori e le problematiche etiche e morali di oggi.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo 1: L’etica e i valori del CristianesimoSettembre-Ottobre-Novembre-Dicembre
I valori cristiani.L’origine della coscienza individuale.La coscienza e la verità.Responsabili della propria vita: libertà e coscienza.
Modulo 2 – L’etica della vitaGennaio- Febbraio- Marzo
Le relazioni: pace, solidarietà e mondialità.Dove vado? La morte e la vita nell’aldilà.
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Gli alunni hanno maturato capacità di confronto con le altre confessioni cristiane e con le altre religioni.Il livello di conoscenza raggiunto può ritenersi più che discreto.
Come nasce l’etica: problemi fondamentali dell’etica.
Modulo 3: Principi di bioeticaAprile – Maggio- Giugno
L’etica cristiana e il senso della vita.La bioetica: etica e medicina.Approfondimento su” Il matrimonio cristiano”.
Data 15 maggio 2019 Firma del docente
Prof. GIANNUZZO GIUSEPPE
DISCIPLINAmatematica
DOCENTEProf. Mazzei Concetta
Classe 5° F A.S. 2018/2019N. ORE PREVISTE DAL CURRICOLO. 99ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 73 ORE RESIDUE DA SVOLGERE N. 11
LIBRI DI TESTO
La matematica a colori. Edizione gialla. Leonardo Sasso.Fotocopie e dispense fornite dall’insegnante.
OBIETTIVI DIDATTICI
conoscenze
Conoscenza del calcolo algebrico nei vari insiemi numerici. Conoscenza e applicazione delle proprietà delleoperazioni. Conoscenza del piano cartesiano. Concetto di funzione e relazione.competenze
Risolvere equazioni e disequazioni di 1°, 2° grado e grado superiore al secondo. Risolvere sistemi. Risolvereproblemi analitici.CapacitàSaper riflettere. Saper esercitare le capacità di intuizione e di deduzione. Scoprire e riconoscere strutturematematiche. Conseguire quel senso critico che servirà allo studente oltre che per le altre disciplinescolastiche anche nella vita quotidiana.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
Disequazioni di 1° e di 2° grado e loro proprietà. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazione. Limiti difunzioni. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate di limiti. Studio di una funzione e relativo graficoapprossimato. Eventuali asintoti verticali e orizzontali.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINEDELLE LEZIONI
Le rimanenti ore saranno utilizzate per ripetere ed approfondire gli argomenti disciplinarigià svolti.
METODOLOGIA
Lezioni frontali. Esercitazioni individuali e di gruppo.
STRUMENTI OPERATIVI
Libro di testo. Fotocopie e dispense fornite dall’insegnante.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte ed orali. Interventi dal posto. Dialoghi sui contenuti e sui concetti studiati.
Santa Cesarea Firma del docente
Prof. Mazzei Concetta
DISCIPLINASala-bar e vendita
DOCENTEProf. Sergi Antonio
Classe 5° F A.S. 2018/2019N. 132 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 88 ORE RESIDUE DA SVOLGERE 16
LIBRI DI TESTOA scuola di sala-bar e vendita vol.3 di Oscar Galeazzi Hoepli
OBIETTIVI DIDATTICIConoscenzeConoscere e saper valutare i problemi della programmazione e del coordinamento del personale addetto ad unreparto, controllare l’efficienza e l’efficacia del lavoro nel settore della produzione e della distribuzione;Conoscere le moderne tecniche di esecuzione e preparazione del cibo, del vino e dei cocktail.
CompetenzeSaper realizzare beni e/o servizi di buon valore qualitativo, utilizzando, nel modo più economico possibile, lerisorse disponibili in cui sono collocati.Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei Servizi Ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui sonocollocati, delle caratteristiche fondamentali che assume la domanda dell’utenza, delle nuove possibilità cheoffrono l’industria agro-alimentare e l’industria tecnologica.
CapacitàSaper operare dei confronti tra diversi contesti ristorativi;Comprendere gli aspetti innovativi della mixology d’avaguardia;Saper cogliere l’evoluzione della ristorazione moderna.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO
Modulo n° 1Il servizio in sala- La cucina di sala.- I formaggi:
Tipologie; Servizio; Abbinamenti.
Modulo n° 2
La sommelleria- La classificazione del vino.- I marchi di tutele dei prodotti.-Tecniche di vinificazione e produzione del vino.- La vinificazione in:
Bianco; Rosso; Rosato.
- Fermentazione tumultuosa, lenta e malolattica del vino.- Beaujolais nouveau e macerazione carbonica.- La spumantizzazione.- Il metodo champenoise e charmat.- Degustazione organolettica;- Abbinamento cibo-vino.
Modulo n° 3- Definizione di catering e banqueting;- Le figure specialistiche del banqueting;- Foodcost;- Drink cost.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLELEZIONI
Modulo n° 4
Il bar- Classificazione dei cocktail.- Cocktail: tecniche avanzate di mixology (affumicatura, sferificazione, arie
alcoliche, utilizzo del ghiaccio secco e dell’azoto liquido.)- Distillati e liquori.- Prodotti Homemade:
Sciroppi; Bitter; Liquori.
METODOLOGIA
Per la realizzazione di attività formative finalizzate allo sviluppo delle competenze descritteprecedentemente sono state previste le seguenti metodologie : lezioni frontali; simulazioni; esercitazione di laboratorio.
STRUMENTI OPERATIVI
Manuale in adozione , fotocopie , file e strumentazione presente nel laboratorio si sala-bar
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Il cammino formativo è stato oggetto di un costante controllo sia ai fini di una calibratura initinere dell’azione didattica sia allo scopo di accertare i ritmi di apprendimento da parte deglialunni.La valutazione del raggiungimento dei risultati si è basata su :
colloquio ; discussione aperta ; verifiche scritte; verifiche di laboratorio.
Santa Cesarea Terme, 15 maggio 2019 Firma del docenteProf. Sergi Antonio
DISCIPLINASCIENZE MOTORIE
DOCENTEProf. CARLUCCI MARIA ITALIA
Classe 5° 5F A.S. 2018/2019N. 66 ORE PREVISTE DAL CURRICOLO.ORE DI LEZIONE SVOLTE N. 5 5 ORE RESIDUE DA SVOLGERE 7
OBIETTIVI DIDATTICIConoscenze :Conoscenza degli esercizi fondamentali e delle tecniche degli sports più noti
Miglioramento dei rapporti personali ed interdisciplinari. In particolare, attraverso i giochi di squadra e lacompetizione, sviluppare il senso della socializzazione e collaborazione
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIOMODULO 1Potenziamento fisiologico graduale. CoordinazioneConversazione : amicizia nello sport e occasioni d’incontri in tutto il mondoMODULO 2Mobilità articolareConversazione: la lealtà nello sport e collante di tutte le nazioniMODULO 3Mobilità muscolareConversazione: la pace e lo sport che unisce i popoli, gli aspetti comunicativi e culturaliMODULO 4Giochi di squadra:Avviamento alla pratica sportivaConversazione: onore e gloria nello sport
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER LUOGO FINO AL TERMINEDELLE LEZIONIAlimentazione dello sportivo, Infortuni e cenni di pronto soccorso
METODOLOGIAVerifica dei prerequisiti; approccio globale all’oggetto d’apprendimento
STRUMENTI OPERATIVIAttività di ricerca in rete, testi vari, visite, letture quotidiani, riviste, cd, attività sportiva.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTISi terrà conto:- del grado di motivazione dell’alunno;- del metodo di lavoro;- dell’attenzione e della partecipazione ai lavori;- degli interventi durante i momenti di problematici e dialogo;- dell’impegno;- dell’atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo e all’insegnante
Santa Cesarea Terme, Firma del docente
Prof. CARLUCCI MARIA ITALIA
Alunno: ........................................................................................... Classe: ........................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA tipologia A
Sezione 1- Area generale
INDICATORE 1 DESCRITTORI
Ideazione,pianificazione e
organizzazione deltesto
1 Progetta il testo, ideandolo in modo originale ecreativo e lo organizza funzionalmente allo scopo,disponendo i contenuti secondo un’articolazionechiara, ampiaedesaustiva
10
2 Progetta il testo in modo organico e funzionale alloscopo, organizzando i contenuti in modo ampio earticolato, nel rispetto della tipologia testuale
9 (ampio e articolato)8 (ampio)
3 Progetta e organizza il testo in modo chiaro edessenzialmente coerente, anche se non del tuttoadeguato alla specifica tipologia testuale
7 (chiaro edessenzialmente coerente)6 (essenzialmente
coerente)4 Progetta e organizza il testo in modo disorganico e
incompleto, disattendendo la specifica tipologiatestuale
<=5
Costruzione di untesto
organico e coerente
1 Costruisce il testo, disponendo le diverseargomentazioni in modo coerente, pertinenteearticolato
10
2 Costruisce il testo, disponendo le diverseargomentazioni in modo coerente ed efficace
9 (coerente ed efficace)8 (coerente epertinente)
3 Costruisce il testo attraverso argomentazioniessenziali e coerenti
7 (coerentiedessenziali)6 (generiche)
4 Costruisce il testo in modo incongruente e nonrispondente alla tipologia di scrittura richiesta <=5
INDICATORE2
DESCRITTORI
Ricchezza epadronanza
lessicale
1 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo nellasua varietà e appropriatezza, secondo le esigenzecomunicative proprie della tipologia testuale
10
2 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo inmodo ampio e articolato, pertinente alla tipologiatestuale
9 (ampio e articolato)8 (ampio)
3 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo inmodo corretto, ricorsivo, anche seadeguatoall’intenzionecomunicativa
7 (corretto)6 (ricorsivo)
4 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo inmodo inadeguato rispetto alla tipologia testuale eall'intenzione comunicativa
<=5
Correttezzagrammaticale(ortografia,morfologia,
sintassi); usocorretto ed
efficace dellapunteggiatura
1 Utilizza la punteggiatura efficacemente e costruisceil testo in modo corretto e strutturato dal punto divista ortografico e morfosintattico
10
2 Utilizza la punteggiatura in modo appropriato e lastruttura morfosintattica e ortografica ècomplessivamente corretta
9 (appropriata e corretta)
8 (corretta)3 Presenta diffusi errori morfosintattici non gravi e la
punteggiatura è utilizzata in modo essenziale7 (errori nonricorsivi)
6 (errori non gravi)4 Presenta gravi e diffusi errori morfosintattici e non
sempre la punteggiatura è adeguatamente utilizzata <=5
INDICATORE3
DESCRITTORI
Ampiezza eprecisione delleconoscenze e dei
riferimenticulturali
1 Seleziona e organizza gli argomenti in modoesaustivo, articolato, effettuando collegamenti erelazioni pertinenti e adeguati allo scopocomunicativo
10
2 Organizza e pianifica gli argomenti in modorispondente ed efficace, individuando alcunicollegamenti pertinenti
9 (organizzazione coerenteed efficace e collegamentipertinenti)8 (organizzazione coerentee buona conoscenza degliargomenti)
3 Dimostra una conoscenza essenziale e parzialmenteaderente agli argomenti trattati
7 (organizzazione coerentee conoscenza essenziale)
6 (organizzazione coerentee conoscenza parziale)
4 Dimostra una conoscenza frammentaria, disorganicae superficiale degli argomenti trattati <=5
Espressione digiudizi critici e
1 Rielabora in modo coerente, preciso e documentatoed esprime ricchi giudizi critici e valutazionipersonali
10
2 Rielabora in modo coerente ed esauriente, convalutazioni personali congruenti alla tipologiarichiesta
9 (valutazioni personalicoerenti e rielaborazioneesauriente)8 (valutazioni personalicoerenti e rielaborazioneessenziale)
valutazionipersonali
3 Rielabora in modo essenziale e generico, convalutazioni personali pertinenti alla tipologia richiesta
7 (valutazioni personaligeneriche e rielaborazioneaccettabile)6 (valutazioni personalistereotipate e rielaborazionedebole)
4 Non sostiene giudizi critici e valutazioni personalicon rielaborazioni accettabili e congruenti <=5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA: tipologia A
Sezione 2- Area specifica
(Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
Rispetto dei vincoli postinella consegna (ad
esempio, indicazioni dimassima circa la
lunghezza del testo – sepresenti – o indicazioni
circa la forma parafrasatao sintetica dellarielaborazione)
1 L’organizzazione del testo risponde formalmente alleconsegne in ogni sua parte, in quanto è strutturata inmodo completamente appropriato ai vincoli posti
10
2L’organizzazione del testo risponde formalmente alleconsegne, in quanto è strutturata in modo chiaro eadeguato ai vincoli posti
9 (chiaro e dettagliato)
8 (chiaro epertinente)3 L’organizzazione formale del testo risponde
complessivamente alle consegne, anche se non sempreadeguata ai vincoli posti
7 (adeguata)6(generica)
4 L’organizzazione testuale non risponde formalmentealle consegne, in quanto non è strutturata in modopertinente ai vincoli posti
<=5
Capacità di comprendereil testo nel suo senso
complessivo e nei suoisnodi tematici e stilistici
1 La comprensione del testo è approfondita edesaustiva, anche relativamente a tutti isuoi snoditematici e stilistici
10
2 La comprensione del testo è articolata e significativa,anche relativamente aiprincipali snodi tematiciestilistici
9 (articolata esignificativa)
8 (significativa)3 La comprensione del testo è essenziale, anche se non
completa ed esaustiva 7 (essenziale)6 (parziale o generica)
4 La comprensione del testo è incompleta, disorganica esuperficiale <=5
Puntualità nell'analisilessicale, sintattica,
stilistica e retorica (serichiesta)
1 L’elaborato presenta puntualità e precisionenell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica 10
2 L’elaborato presenta una analisi chiara e correttadegli elementi lessicali, sintattici e stilisticipresenti
9 (chiara ecorretta)
8 (globalmenteadeguata ecorretta)
3 L’elaborato presenta una analisi parziale, ma correttadei principali elementi lessicali, sintattici e stilisticipresenti
7 (parziale, macorretta)
6 (parziale o generica)4 L’elaborato presenta diffusi errori nell’analisi
lessicale, sintattica e stilistica <=5
Interpretazione corretta earticolata del testo
1L’interpretazione testuale è completa e approfondita,nel rispetto di tutte le consegne
10
2 L’interpretazione testuale è chiara e completa, anchese generica in alcunipassaggi
9 (chiara e completa)8 (chiara e globalmente
congruente)3 L’interpretazione testuale è corretta, anche se manca
la trattazione di uno o due punti delleconsegne7 (approssimativa)
6 (parziale o limitata)4 L’interpretazione testuale è scorretta e incompleta
<=5
55
Totale punteggio della prova
Area P100=Punti in centesimi P20=Punti in ventesimi(P20 = P100:5)
Area generale
Area specifica
Totale =
La Commissione:
__________
___________ __________
___________ __________
___________ __________
Alunno: ........................................................................................... Classe: ........................
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA tipologia B
Sezione 1- Area generale
INDICATORE 1 DESCRITTORI
1 Progetta il testo, ideandolo in modo originale ecreativo e lo organizza funzionalmente allo scopo, 10disponendo i contenuti secondo un’articolazionechiara, ampia ed esaustiva
2 Progetta il testo in modo organico e funzionale allo 9 (ampio e articolato)Ideazione, scopo, organizzando i contenuti in modo ampio e 8 (ampio)
pianificazione earticolato, nel rispettodella tipologia testuale
organizzazione del 3 Progetta e organizza il testo in modo chiaro ed 7 (chiaro ed
testoessenzialmente coerente, anche senon del tutto essenzialmente coerente)adeguato alla specifica tipologiatestuale 6 (essenzialmente
coerente)
4Progetta e organizza il testo inmodo disorganico eincompleto, disattendendo la specifica tipologia <=5testuale
1 Costruisce il testo, disponendo le diverseArgomentazioni in modo
coerente, pertinentee 10
articolatoCostruzione di un 2 Costruisce il testo, disponendo le diverse 9 (coerente ed efficace)testo argomentazion in modo coerente ed efficace 8 (coerente e pertinente)organico e coerente 3 Costruisce il testo attraverso argomentazioni 7 (coerenti ed essenziali )
Essenzialie coerenti 6 ( generiche)
4 Costruisce il testo in modo incongruente e nonrispondente alla tipologia di scrittura richiesta <=5
57
INDICATORE 2 DESCRITTORI
1 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo nellasua varietà e appropriatezza, secondo le esigenze 10comunicative proprie della tipologia testuale
2 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo in 9 (ampio e articolato)
Ricchezza emodo ampio e articolato, pertinente
alla tipologia 8 (ampio)
testualepadronanza
3 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo in 7 (corretto)lessicale
modo corretto, ricorsivo, anche se adeguato 6 (ricorsivo)all’intenzione comunicativa
4 Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo inmodo inadeguato rispetto alla tipologia testuale e <=5all'intenzione comunicativa
1 Utilizza la punteggiatura efficacemente e costruisce
Correttezzail testo in modo corretto e strutturato dal punto di 10
vista ortografico e morfosintatticogrammaticale
2 Utilizza la punteggiatura in modo appropriato ela 9 (appropriata e corretta)
(ortografia,struttura morfosintattica e ortografica è
morfologia,complessivamente corretta 8 (corretta)
sintassi); uso3 Presenta diffusi errori morfosintattici non gravi e la 7 (errori non ricorsivi)
corretto edpunteggiatura è utilizzata in modo essenziale
efficace della6 (errori non gravi)
punteggiatura4 Presenta gravi e diffusi errori morfosintattici e non
sempre la punteggiatura è adeguatamenteutilizzata <=5
58
INDICATORE 3 DESCRITTORI
1 Seleziona e organizza gli argomenti in modoesaustivo, articolato, effettuando collegamenti e 10relazioni pertinenti e adeguati allo scopocomunicativo
2 Organizza e pianifica gli argomenti in modo 9 (organizzazione coerente
Ampiezza erispondente ed efficace , individuando alcuni ed efficace e collegamenti
collegamenti pertinenti pertinenti)precisione delle
8 (organizzazione coerenteconoscenze e dei
e buona conoscenza degliriferimenti
argomenti)culturali
3 Dimostra una conoscenza essenziale e parzialmente 7 (organizzazione coerenteaderente agli argomenti trattati e conoscenza essenziale)
6 (organizzazione coerentee conoscenza parziale)
4 Dimostra una conoscenza frammentaria, disorganicae superficiale degli argomenti trattati <=5
1 Rielabora in modo coerente, preciso e documentatoed esprime ricchi giudizi critici e valutazioni 10personali
2 Rielabora in modo coerente ed esauriente, con 9 (valutazioni personalivalutazioni personali congruenti alla tipologia coerenti e rielaborazionerichiesta esauriente)
Espressione di8 (valutazioni personali
coerenti e rielaborazionegiudizi critici e
essenziale)valutazioni
3 Rielabora in modo essenziale e generico, con 7 (valutazioni personalipersonali
valutazioni personali pertinenti alla tipologia generiche e rielaborazionerichiesta accettabile)
6 (valutazioni personalistereotipate e rielaborazionedebole)
4 Non sostiene giudizi critici e valutazioni personalicon rielaborazioni accettabili e congruenti <=5
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA: tipologia B
Sezione 2- Area specifica
(Analisi e produzione di un testo argomentativo)
1 Analizza e seleziona tesi e argomentazioni presentinel testo proposto in modo puntuale, corretto ed 13esaustivo, padroneggiando pienamente le procedure
2 Analizza e seleziona tesi e argomentazioni presenti 12 ( analisi corretta enel testo proposto inmodo corretto e puntuale puntuale)
11 (analisi corretta e
Individuazioneappropriata)
10 (analisi corretta edcorretta di tesi e
essenziale )argomentazioni
3 Analizza e seleziona tesi e argomentazioni presenti 9 (analisi approssimativa)presenti nel testo
nel testo proposto in modo corretto,anche se 8 (analisi generica o
propostogenerico limitata)
4 Non analizza e non seleziona in modo correttotesi
e argomentazioni presenti nel testo proposto <=7
1 Sostiene con coerenza l'intero percorso ragionativo,dimostrando un’ottima capacità di riflessione critica 14e argomentando in modo articolato, approfondito edefficace, attraverso l’uso coerente e pertinente deiconnettivi sintattici coordinanti e subordinanti
2 Sostiene con coerenza il percorso ragionativo, 13 (percorso ragionativodimostrando una buona capacità di riflessione critica critico e coerente con spuntie presentando diversi spunti di approfondimento di approfondimento)critico personale, anche se non sempre utilizza in 12 (percorso ragionativomodo efficace i connettivi sintattici coordinanti e critico e argomentato, consubordinanti utilizzo coerente dei
connettivi)Capacità di 11 (percorso ragionativosostenere con buono e utilizzo coerente deicoerenza un connettivi)percorso ragionativoadoperando 3 Sostiene con coerenza ed efficacia il percorso 10 (percorso ragionativoconnettivi pertinenti ragionativo, dimostrando sufficiente capacità di discreto e utilizzo coerente
riflessione critica, abilità argomentativa accettabile, dei connettivi)talora schematica, con utilizzo coerente e/o 9 (percorso ragionativo piùincostante dei connettivi sintattici coordinanti e che sufficiente e utilizzosubordinanti coerente dei connettivi)
8 (percorso ragionativosufficiente)
4 Non sostiene con coerenza il percorso ragionativo,dimostrando insufficiente capacità di riflessione <=7critica, mancanza di abilità argomentativa e diinaccettabile utilizzo dei connettivi sintattici
coordinanti e subordinanti
60
1 Utilizza i riferimenti culturali in modo ampio eCorrettezza e approfondito, funzionale a una corretta 13congruenza dei argomentazione
riferimenti culturali 2 Utilizza i riferimenti culturali, dimostrando 12 (esaurienteutilizzati per esauriente conoscenza e congruenza a sostegno conoscenza e congruenzasostenere delle argomentazioni con i riferimenti culturali)l'argomentazione 11 (buona
conoscenza dei riferimenticulturali)10 ( discreta conoscenzadei riferimenti culturali)
3 Utilizza in modo non sempre significativo i 9 (conoscenza più cheriferimenti culturali, dimostrando una conoscenza sufficiente deipoco approfondita degli argomentitrattati riferimenti culturali)
8 (sufficiente conoscenza deiriferimenti culturali)
4 Non utilizza in modo accettabile i riferimenticulturali, dimostrando una scarsa o nulla <=7conoscenza degli argomentiproposti
Totale punteggio della prova
Area P100=Punti in centesimi P20=Punti in ventesimi(P20 = P100:5)
Area generale
Area specifica
Totale =
La Commissione:
__________
___________ __________
___________ __________
61
IPSEO “ALDO MORO” S. CESAREA TERMEGRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA – ARTICOLAZIONE: TUTTI GLI INDIRIZZICLASSE 5 SEZ:
COGNOME E NOME ALUNNO: COMMISSIONE:
INDICATORILIVELLI
PUNTI
L1 L2 L3 L4 L5
COMPRENSIONE del testo introduttivoo della tematica proposta o della
consegna operativa.(Max 3 punti)
Punti 0,6 ≤ p < 1,2 Punti 1,2 ≤ p <1,8
Punti 1,8 Punti 1,8 <p≤2,4 Punti 2,4 < p ≤ 3
___/20
La non sufficientecomprensione del testo ha
evidenziato unainsufficiente conoscenzadegli elementi essenziali
richiesti e unaframmentaria e superficiale
applicazione operativa
In alcuni passaggidell’elaborato si rileva una
non adeguatacomprensione della
tematica proposta, che haimpedito di cogliere e
attuare opportunicollegamenti e soluzioni
operative
Si rileva una sufficientecomprensione dellatematica, che è stata
trattata con riferimentiopportuni caratterizzanti
la materia disciplinare
.
Si rileva una discretacomprensione dellatematica, che è stata
elaborata in modopuntuale con opportuni e
pertinenti collegamentiepistemologici tradiscipline diverse
funzionali al compito
Si rileva unacomprensione completa,chiara ed approfonditadella tematica, che è
stata arricchita da spuntipersonali e da opportunie pertinenti collegamentiepistemologici all’interno
della disciplina e tradiscipline diverse
PADRONANZA delle conoscenzerelative ai nuclei fondamentali
della/delle discipline.(Max 6 punti)
Punti 1,2 ≤ p < 2,4 Punti 2,4 ≤ p <3,6
Punti 3,6 Punti 3,6 < p ≤ 4,8 Punti 4,8 < p ≤ 6
___/20
Si evidenziano conoscenzemolto lacunose relative ai
contenuti, alla struttura e allessico della/delle discipline
e una insufficiente analisicritica di teorie e principi
che la/le caratterizza.
Si evidenziano conoscenzemediocri e frammentarierelative ai contenuti, alla
struttura e al lessicodella/delle discipline e unasuperficiale analisi critica
di teorie e principi che la/lecaratterizza.
Si evidenziano sufficienticonoscenze relative ai
contenuti, alla struttura eal lessico della/delle
discipline e una accettabileanalisi critica di teorie e
principi che la/lecaratterizza.
Si evidenzia unacompleta e sicuraconoscenza dei
contenuti, della strutturae del lessico della/delle
discipline e una adeguataanalisi critica di teorie e
principi che la/lecaratterizza.
Si evidenzianoconoscenze avanzate
relative ai contenuti, allastruttura e al lessico
della/delle discipline inuno o più ambiti di lavoro
o di studio e unanotevole analisi critica diteorie e principi che la/le
caratterizza.
PADRONANZA delle competenzetecnico professionali evidenziate nella
rilevazione delle problematiche enell’elaborazione delle soluzioni.
(Max 8 punti)
Punti 1,6 ≤ p < 3,2 Punti 3,2 ≤ p <4,8
Punti 4,8 Punti 4,8 < p ≤ 6,4 Punti 6,4 < p ≤8
___/20
Parziali e limitatecompetenze tecnico
professionali non hannoconsentito di affrontare le
tematiche multidisciplinari edi settore e di individuare
soluzioni coerenti.
Mediocri competenzetecnico professionali non
hanno consentito diaffrontare in modo
esaustivo problemi relativiad ambiti tecnologici,
economici, organizzativi eoperativi di settore e di
porre soluzioni coerenti.
Sufficienti competenzetecnico professionali
multidisciplinari hannoconsentito di affrontare iproblemi relativi ad ambiti
tecnologici, economici,organizzativi e operativi di
settore e di otteneresoluzioni attraversosemplici procedure
Buone competenzetecnico professionali
multidisciplinari hannoconsentito di affrontareproblemi relativi ambititecnologici, economici,organizzativi e operativi
di settore e di trovareadeguate soluzionicoerenti poste dalla
traccia
Ottime competenzetecnico professionali
multidisciplinari hannoconsentito di affrontareproblemi complessi in
ambiti tecnologici,economici, organizzativie operativi di settore e
soluzioni coerentirichieste dalla traccia
ottenute attraverso unaoculata procedura
CAPACITA’ di argomentare, dicollegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro edesauriente, utilizzando con pertinenza
i diversi linguaggi specifici.(Max 3 punti)
Punti 0,6 ≤ p < 1,2 Punti 1,2 ≤ p <1,8
Punti 1,8 Punti 1,8 < p ≤ 2,4 Punti 2,4 < p ≤ 3
___/20
Il testo prodotto è povero diidee, è privo di ordine ed èpoco organizzato. Manca
l’approfondimento e lacontestualizzazione delle
informazioni. Si esprime inmodo incerto, ricorrendo ad
un lessico non semprespecifico.
Frammentario e pocoordinato il pensiero conqualche contraddizione
logica.Gli spunti sono pertinenti,
ma superficiale èl’approfondimento. Si
esprime in modo incerto,ricorrendo ad un lessicosemplice, ma appropriato
L’argomentazione è statasviluppata in maniera
semplice e schematica, maordinata e logica. Espone
in modo lineare conlessico semplice ma
appropriato
Puntualità e rigore logiconella comunicazionehanno permesso di
osservare, descrivere eanalizzare il testo
producendo un discorsochiaro ed efficace, logico
e coeso nelleargomentazioni.
L’utilizzo di codici,simboli e
rappresentazionifunzionali al compito e diargomentazioni logiche,coese ed efficaci hanno
favorito una ottimaesposizione grazie ad un
linguaggio specificoappropriato e corretto,
PUNTEGGIO GREZZO* ___/20
PUNTEGGIO ASSEGNATO ___/20
* nella formulazione del PUNTEGGIO ASSEGNATO si approssimerà per difetto fino alle cifre decimali 0,49 e per eccesso a partire da 0,50
La commissione
Santa Cesarea Terme,
62
COME VALUTARE IL COLLOQUIO
per accertare le competenze previste dalPECUP
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTIassegnati
Competenze disciplinari:contenuti, metodi elinguaggio specifico
Ampie e approfondite 7Adeguate e complete 6Corrette ma limitate 5Non sempre adeguate e corrette 4Parzialmente corrette 3Parziali e non sempre corrette 2Inadeguate e scorrette 1
Capacità di effettuarecollegamenti disciplinari einterdisciplinari
Sa collegare in modo completo e corretto 5Sa collegare in modo completo ma senza approfondire 4Sa collegare correttamente solo i concetti chiave 3Sa fare solo collegamenti parziali 2Non sa fare collegamenti 1
Capacità diargomentazione critica epersonale, anche conriferimento a Cittadinanzae Costituzione e ai Percorsitrasversali
Rielabora ed esprime giudizi in modo soddisfacente e completo 6Rielabora ed esprime valutazioni personali adeguate 5Rielabora e argomenta in modo superficiale ma con valutazioni personaliaccettabili
4
Rielabora e argomenta superficialmente senza esprimere valutazionipersonali
3
Rielabora solo i concetti chiave 2Non sa rielaborare le nozioni apprese ed esprimere giudizi in modoaccettabile
1
Discussione e approfondimentisulle prove scritte
Discute e approfondisce in modo soddisfacente 2Discute in modo adeguato 1
Totale 20