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ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO TURISTICO
VILLA SAN GIOVANNI Via A. De Gasperi (Loc. Bottaro) – 89018 Villa San Giovanni (RC) – Tel. Segreteria 0965499470 – Fax 0965499469
Cod. Mecc. RCRH100001 – Cod. Fiscale 80001750803 e-mail: rcrh100001struzione.it –
www.ipalbturvillasg.gov.it
PIANO DI MIGLIORAMENTO
RESPONSABILE del Piano
Prof.ssa Carmela CIAPPINA - Dirigente Scolastico
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM: Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione
scolastica Ruolo nel team di miglioramento
Carmela Ciappina Dirigente Scolastico Responsabile del Piano EnrigoGermanò DSGA Responsabile stesura del budget Vincenza Loiero Collaboratore del Dirigente
Caterina Votano FS Area 1- Gestione del POF
Carmela Rafano Carnà FS Area 2- Sostegno al lavoro
docenti
Maria Geraci FS Area 3- interventi e servizi agli
studenti e orientamento
Giovanni Condorelli FS Area 4- Attività di stage e
alternanza Scuola-Lavoro
Daniele Floccari FS Area 4- Attività di stage e
alternanza Scuola-Lavoro
Francesca Maria La Gattuta FS Area 5- Innovazione didattica e
gestione sito web
Davide Turano FS Area 5- Innovazione didattica e
gestione sito web
Giuseppe Saccà FS Area 6- Laboratori e
manifestazioni esterne
Roberto Laface FS Area 6- Laboratori e
manifestazioni esterne
PRIMA SEZIONE
Scenario di riferimento
Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione
delle scelte di miglioramento
Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita
(reti sul territorio, caratteristiche sociali e
culturali dell’ambiente in cui la scuola è inserita,
modelli educativi di riferimento, offerte per la
gestione del tempo libero)
Caratteristiche sociali e culturali del territorio
Villa San Giovanni rientra in un contesto ambientale strettamente legato
al Comune di Reggio Calabria e agli altri comuni limitrofi e collinari, con
una struttura socio-culturale-economica complessa e talvolta
contraddittoria. Si riscontrano, infatti, in alcuni contesti territoriali e
sociali attività di punta che richiedono competenze, capacità specifiche ,
atteggiamenti di apertura, e ad un tempo convivono condizioni di
marginalità, disoccupazione al di sopra della media nazionale, mentalità
poco innovative, legate a stili di vita tradizionali ed atteggiamenti di fuga.
La Scuola è radicata nei Comuni di Villa San Giovanni, Reggio Calabria ma il bacino d’utenza va dal mare all’entroterra Reggino, dalla
Piana di Gioia Tauro e Basso Aspromonte alle Coste Ioniche; un ampio
territorio limitrofo, che progetta interventi per la valorizzazione del
territorio, delle antiche tradizioni e dell’ambiente, ma appare poco
sensibile alle esigenze della scuola ed alle richieste della popolazione
scolastica, nonostante l’istituto formi professionalità capaci di sostenere
la vocazione turistica del territorio. Mancano nel territorio Istituzioni che
supportano la scuola nelle attività di inclusione, lotta alla dispersione
scolastica, orientamento, programmazione dell’offerta formativa Oggi, la Scuola, con le esperienze acquisite, è in grado di offrire percorsi
formativi mirati e spendibili sul mercato del lavoro, anche in settori meno
tradizionali e con competenze “di frontiera” e si avvia a diventare sede
per la preparazione di figure manageriali nel settore del turismo. Le
strutture alberghiere e turistiche del territorio sono disponibili ad
accogliere gli allievi per attività di stage e di alternanza ma solo pochi dei
nostri diplomati - nonostante richiesti ovunque - trovano lavoro nel
territorio.
Il Comune di Villa San Giovanni contribuisce con buoni libro per le
famiglie più bisognose. Anche l’istituto provvede alla distribuzione di
libri di testo in comodato d’uso e all’attribuzione di borse di studio agli
alunni più meritevoli delle varie classi.
Fra le aziende private è da mettere in risalto l’impegno dell’azienda di
navigazione Caronte e Tourist SpA che talvolta sovvenziona qualche
evento speciale a favore della professionalità degli allievi ed attribuisce
borse di studio agli allievi che hanno concluso il percorso degli studi con
esiti brillanti. L’Istituto serve un’utenza con un elevato numero di studenti pendolari:
infatti, sebbene la percentuale maggiore di studenti provenga da Reggio
Calabria e Villa San Giovanni e dal suo hinterland, numerosi allievi
provengono da località anche piuttosto distanti. Gli allievi raggiungono
la stazione o la Via Principale di Villa S.G. con treni o autopullman, e poi
dovranno raggiungere la ns sede a piedi che è in salita e dista circa
1000 metri, pertanto sono costretti, specie durante l’inverno ad acquistare
un secondo biglietto per un altro pullman. Per questa ulteriore spesa
purtroppo né il Comune di Villa S.G. né la Provincia di Reggio Calabria
versano alcun contributo alle famiglie. Gli elevati costi talvolta dirottano
gli allievi e le famiglie ad altre istituzioni scolastiche del centro città.
L’organizzazione scolastica
(Composizione popolazione scolastica alunni, strategie
della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del
POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra
insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione
della scuola, sistemi di comunicazione)
Composizione popolazione scolastica studenti
L’Istituto anche per l’a.s. 2017-2018 ha dovuto utilizzare i
laboratori di informatica come aule didattiche e talvolta
utilizzare le aule lasciate libere dalle classi impegnate nei
laboratori di cucina, sala-bar, pasticceria, accoglienza
turistica o in attività di educazione fisica realizzate negli
spazi antistanti l’edificio. L’aumento del numero delle
classi crea enormi problemi considerato che la città
Metropolitana di Reggio Calabria non ha provveduto ad
individuare ed assegnare altri locali adeguati alla
peculiarità dell’Istituto. La palestra dell’istituto è stata assegnata e condivisa con
l’Istituto Nostro-Repaci di Villa san Giovanni ed è
utilizzata, anche, da aziende sportive del territorio Nonostante la scuola sia in possesso di strumenti
pregevoli, (un laboratorio modulare di cucina con 16
postazioni, laboratori di informatica, celle frigorifere
indispensabili alle attività di indirizzo, laboratorio di
chimica, molte LIM, auditorium, lab. teatrale) la mancanza
di spazi ha impedito il trasferimento dalla vecchia sede,
che dovrà essere a breve demolita, a distanza di anni dal
sequestro dell’immobile. L’ubicazione della scuola ad
oltre 1000 metri dalla stazione crea problemi di
raggiungibilità agli allievi pendolari (circa 90%) L’Istituto ha in organico 140 docenti: oltre il 90 % a tempo indeterminato ed in servizio nell’Istituto da più di 10 anni consecutivi. Ciò garantisce una continuità che concorre al successo formativo degli allievi. Molti sono in possesso di certificazioni linguistiche e competenze informatiche. Disponibili all’aggiornamento ed aperti alla partecipazione a gare, concorsi, eventi che sollecitano e stimolano gli allievi più volte gratificati con il riconoscimento di premi regionali e nazionali. Il D.S. è stato trasferito presso l’IPALBTUR dall’ 1/9/2017
e ricopre contestuali incarichi di reggenza presso l’IIS
“Einaudi” di Palmi. Ha al suo attivo pregresse esperienze
di dirigenza in istituti complessi della provincia reggina. La
difficile situazione derivante dal sequestro dell’immobile
di Via 2 Novembre richiede professionalità e spirito
d’iniziativa oltre che la capacità di incoraggiare, anche nei
momenti critici, il dialogo tra le varie componenti della
scuola e tra la scuola e territorio. L’organico ATA comprende: il DSGA, n.7 assistenti
amministrativi, n.9 assistenti tecnici di cucina, sala-bar,
accoglienza turistica, n.1 assistente di lab. accoglienza
turistica; n.1 assistente di lab. Informatica, n.1 assistente
tecnico di lab. scientifico, n.15 collaboratori scolastici. Obiettivi del POF A tutti gli allievi sono impartiti insegnamenti teorico- culturali e pratico-professionali, integrati da attività di stage negli ultimi anni di corso. L'inserimento diretto di tutti gli studenti del secondo biennio e del monoennio in aziende alberghiere e turistiche di qualità in ambito territoriale ed extraterritoriale in percorsi di ASL costituisce uno dei punti di forza dell'Istituto. Nonostante l'attuale fase di crisi economica e gli attuali livelli di disoccupazione giovanile, l’Istituto offre una buona possibilità di occupazione e non esclude l’accesso ai gradi di studi più elevati e il raggiungimento dei traguardi professionali più ambiti. Modalità di condivisione tra docenti Per quanto riguarda le attività didattiche, il Collegio dei
docenti individua le linee essenziali della
programmazione annuale, suddivisa per fasce di classi parallele e del medesimo indirizzo, tenendo conto degli obiettivi educativi e degli obiettivi trasversali finali: cognitivi, formativi e professionali legati all'indirizzo alberghiero - ristorativo e turistico della scuola. Per sviluppare le competenze indicate dai profili di ciascun indirizzo, si lavora, in tutte le classi, utilizzando le UDA. Le UDA sono state elaborate in appositi gruppi di lavoro dove erano presenti i coordinatori di partimento insieme ai docenti titolari di funzioni strumentali facenti parte dello staff. La programmazione del Consiglio di Classe individua: a. livelli di partenza: attraverso prove di ingresso (in particolare nelle classi prime) e osservazioni sistematiche degli allievi, per calibrare i piani individuali e la programmazione stessa del Consiglio di Classe. b. attività didattico-educative: finalizzate ad assicurare adeguate condizioni iniziali sotto il profilo delle conoscenze - competenze a tutti gli allievi, con particolare riferimento ad eventuali interventi educativi integrativi (IDEI), da attivare sin dai primi giorni di lezione. c. competenze trasversali finali del primo biennio: finalizzate alla certificazione d. contenuti disciplinari: organizzati
per moduli autonomi e. obiettivi pluridisciplinari: raggiungibili attraverso argomenti comuni a più discipline, in modo che ciascuna di esse possa dare il proprio contributo al raggiungimento di una conoscenza più organica ed esaustiva. f. metodologie di insegnamento: fatta salva l'autonomia metodologica di ogni docente, saranno usate le tecniche della "didattica breve", per rendere più frequenti le misurazioni e i monitoraggi, mappe concettuali, compiti di realtà. Attenzione alle dinamiche tra pari I CdC prestano particolare attenzione alle dinamiche
relazionali che si instaurano nelle singole classi,
consapevoli di quanto sia fondamentale il sentirsi accettato e lo stare bene a scuola per una crescita personale e
professionale. Se il docente coordinatore o qualsiasi altro
docente del CdC intuisce una situazione di possibile disagio o difficoltà relazionale avverte il dirigente o i suoi
collaboratori e insieme si cercano le strategie più idonee
per intervenire: colloqui con l’allievo e la famiglia, proposta
di incontri con la psicologa, all’interno di uno sportello attivo nell’istituto. Coinvolgimento famiglie Nell’organizzazione di tutte le sue attività, l’Istituto cerca il più possibile di coinvolgere le famiglie con momenti di incontro dove le attività vengono spiegate dettagliatamente. Considerato il territorio di provenienza degli allievi, particolarmente esteso, non sempre la partecipazione è soddisfacente. La scuola, tuttavia, cerca il contatto con le famiglie attraverso il loro coinvolgimento nelle varie iniziative promosse dall’istituto. I docenti sono sempre disponibili ad ascoltare le famiglie per condividere il percorso di crescita dei loro figli.
Gestione della scuola
La gestione della scuola, coordinata e diretta dal DS, è realizzata attraverso uno staff di presidenza (DS, Collaboratori, DSGA) coadiuvato dalle Funzioni Strumentali e dai Capi Dipartimento Disciplinari, che costituiscono lo Staff allargato, e per casi specifici dai coordinatori di classe. Gli uffici di segreteria rimangono aperti anche durante le ore pomeridiane per almeno due volte la settimana. Sistemi di comunicazione A causa della particolare situazione logistica in cui versa l’Istituto da alcuni anni, solo a partire da quest’anno scolastico si è riusciti ad avviare le procedure per l’adozione del registro elettronico che permetterà una migliore comunicazione con le famiglie in tempo reale. È attivo e continuamente aggiornato il sito web. Per gli eventi indirizzati anche all’esterno, vengono invitati a partecipare anche gli organi di stampa locali affinché il territorio possa seguire e condividere la vita della scuola.
Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-allievi,
gli ambienti di apprendimento, progetti di recupero e
potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove
tecnologie per la didattica)
Relazioni docenti/allievi
Nonostante l’attività di orientamento in entrata sia condotta
in modo esaustivo e chiaro, molti allievi si iscrivono
all’Alberghiero molto spesso orientati dai docenti scuola
secondaria di I grado che indirizzano verso gli istituti
professionali gli allievi più svantaggiati o coloro che
solitamente hanno concluso il percorso di base senza il
possesso di quelle competenze che costituiscono
presupposto imprescindibile ad ulteriori e significativi
processi di apprendimento. Negli ultimi anni i docenti
dell’Istituto hanno notato un preoccupante crescendo di
carenze dal punto di vista didattico negli studenti che
arrivano dalle scuole medie inferiori con una preparazione
di base non adeguata all’impegno richiesto dai
professionali perché troppo spesso sottovalutati. Molti
allievi ritengono che soltanto le discipline tecnico-pratiche
siano fondamentali, sottovalutando così le discipline
teoriche, soprattutto dell’area comune. Ne consegue una
elevata concentrazione di non ammissioni nel primo anno
che negli anni si è ridotta grazie alle metodologie innovative
adottate dai docenti. Gli studenti stranieri sono più esposti a trasferimenti in
entrata o in uscita nel corso dell’anno scolastico, con
immaginabili ripercussioni sui processi di apprendimento e
di integrazione socioculturale. Le ingenti spese di viaggio che i numerosi alunni pendolari
debbono affrontare inducono, inoltre, le famiglie meno
abbienti a trasferire i propri figli in scuole più vicine al
proprio domicilio. In questi ultimi anni, si è potuto osservare che l’insuccesso
scolastico, spesso, nasce dal fatto che lo studente arriva
alla scuola superiore poco abituato a dedicare tempo allo
studio e alla rielaborazione ed è convinto che la sola
presenza in aula sia condizione sufficiente per il successo
scolastico. Inoltre i ragazzi sono sempre meno in grado di
sopportare le frustrazioni e davanti a difficoltà e insuccessi
reagiscono o in modo aggressivo o con una rinuncia che
inevitabilmente si traduce in un insuccesso scolastico e,
ancor più grave, in un disagio personale. Importante è l’attenzione dei docenti a queste problematiche e la condivisione dei progetti messi in atto per favorire il più possibile la crescita personale e professionale di ogni singolo allievo.
Progetti recupero/potenziamento Per gli allievi in ingresso dalle medie è attiva un’équipe che
svolge attività di formazione presso le stesse scuole medie grazie anche ad accordi in rete; tutti gli allievi delle medie
vengono accolti con attività di mini-stage, durante le
giornate di open day organizzate all’interno dell’Istituto; gli allievi possono essere accompagnati anche dai familiari È attiva una procedura di accoglienza per gli allievi delle classi prime finalizzata a facilitare l'inserimento e a dare continuità rispetto alle problematiche pregresse e che si possono presentare nel 1^ biennio attraverso progetti mirati. Per la scelta dalla 2^ alla 3^ (sala-enogastronomiaaccoglienza, pasticceria) vengono organizzati incontri di orientamento spesso con allievi che hanno avuto modo di entrare durante le stagioni estive nel mondo del lavoro. Per l’orientamento in uscita (professionale e universitario) vengono organizzati incontri con ex allievi già inseriti nel mondo del lavoro ed esistono accordi con università e corsi ITS che mettono a disposizione i loro docenti per informare i nostri studenti. La commissione Integrazione si propone di accogliere e sostenere sia didatticamente che socialmente l’inserimento degli alunni stranieri in istituto. Prevede una prima fase di monitoraggio della situazione in ingresso, l’individuazione degli allievi che necessitano di interventi di mediazione culturale o facilitazione linguistica e l’attivazione di attività di apprendimento della lingua italiana. Altro progetto fondamentale all’interno dell’Istituto riguarda
Il Piano per l’inclusività che si propone di raccogliere in un
quadro organico gli interventi intrapresi dall’Istituto per
affrontare le problematiche relative all’inclusività degli
studenti con BES con l’obiettivo di sostenere l’allievo nel
suo percorso di studi e permettergli di completare con
successo la sua carriera scolastica. Attività di apprendimento Particolare attenzione viene data alla didattica laboratoriale
con attività di “learning by doing”, ossia apprendimento
attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni.
Gli obiettivi di apprendimento si configurano sotto forma di
“sapere come fare a”, piuttosto che di “conoscere che
”Migliorare la strategia per imparare, ove l’imparare non è il
memorizzare, ma anche e soprattutto il comprendere. Altra tecnica utilizzata è il “cooperative learning” che costituisce una specifica metodologia attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Si usufruisce di tutte le nuove tecnologie informatiche in quanto più vicine al mondo degli allievi e in grado di rispondere in modo più adeguato ad un saper fare operativo. Si propone spesso allo studente di riflettere sul proprio
apprendimento e sulle strategie che lo facilitano per aiutarlo
a comprendere i punti di forza e di debolezza del suo stile
di apprendimento.
IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrizione dei processi che hanno
portato alla scelta degli obiettivi di
miglioramento
Criticità individuate/piste di
miglioramento Punti di forza della scuola/ risorse
Risultati della valutazione esterna (Prove Invalsi, valutazione di equipe)
Esiti inferiori alla media nazionale
Dalla lettura delle tavole restituite
dall’INVALSI si evince che rispetto
all’istituzione Scolastica nel suo
complesso, sia nelle prove di italiano
che in quelle di matematica, la scuola
si attesta a livelli inferiori rispetto a
tutte le tre aree geografiche, mentre i
risultati rapportati alle scuole
professionali evidenziano, sia per
l’italiano che per la matematica, un
livello significativamente superiore
nell’ambito regionale, un pari livello
rispetto alla macro area e inferiore in
ambito nazionale. Quindi, nell’ambito
della Calabria e rispetto agli istituti
Professionali in essa presenti, la
nostra Scuola ha conseguito risultati
positivi. In ogni caso permangono
differenze tra le varie classi. Le
differenze sono da ricercare
nell’eterogeneità degli allievi che le
compongono. Le disparità tra gli alunni
più dotati e quelli meno dotati è in
regressione nel corso della loro
permanenza a scuola, grazie alle
attività di recupero svolte, anche in
orario curriculare, con pause
didattiche programmate. Anche gli
alunni stranieri che risentono
maggiormente delle incertezze in
italiano ed hanno risultati inferiori agli
studenti di nazionalità italiana,
riducono il gap via via con la
permanenza a scuola, nel corso degli
anni. Il fenomeno del cheating è
generalmente minimo, anche per il
rigore dei somministratori.
Risultati dei processi autovalutazione
Priorità Miglioramento delle prestazione al
fine di • ridurre il numero dei non
ammessi alla classe
successiva • ridurre la quota di studenti
allocata nei livelli 1 e 2-
prove INVALSI • potenziare comportamenti di
accettazione come
presupposto alla civile
convivenza
Monitoraggio sistematico di cinque
discipline (con gli esiti più critici) al
biennio
Linea strategica del piano.
Sensibilizzazione e coinvolgimento di
genitori e alunni in merito
Attraverso il lavoro sui processi di insegnamento si intendono migliorare gli esiti di apprendimento Partire dall’aggiornamento dei docenti per aver ricadute sull’attività didattica per
la promozione del successo scolastico
all’importanza della prova. Approccio più attento alle diverse attitudini e specificità degli stili di
apprendimento degli studenti, sia in fase di recupero che in fase di didattica
ordinaria curricolare. Programmare per tutte le classi seconde delle prove parallele sul modello
INVALSI. Definizione di Obiettivi strategici Indicatori
Migliorare gli esiti delle prove
INVALSI.
Potenziare le competenze
chiave e di cittadinanza
attraverso la pianificazione di
azioni condivise
Realizzare rapporti di continuità
con le scuole sec di 1 grado per
ridurre l’insuccesso scolastico
Aggiornamento professionale dei
docenti per individuare strategie
efficaci. Programmazione didattica e
preparazione di prove di verifica per classi parallele
Risultati delle prove. Griglie di
valutazione dell’apprendimento elaborate
per classe parallele. Voti trimestrali ed
esiti finali
Partecipazione alle attività programmate. Risultati delle verifiche periodiche per classi parallele
Partecipazione agli incontri
programmati ricadute sul piano
progettuale
Livello di adesione alle iniziative
di aggiornamento proposte. Tasso
di assenteismo. Rilevazione del
gradimento. Elaborazione dei dati
relativi alla ricaduta
sull’apprendimento e sul clima
della classe
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(secondo l’ordine di preferenza del Team di Miglioramento)
Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere:
Esiti prove INVALSI, aggiornamento professionale dei docenti, programmazione didattica
Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità
Migliorare gli esiti delle prove
INVALSI.
I risultati delle prove
standardizzate nazionali
complessivamente sono in linea
con altri istituti professionali. In
Italiano il punteggio medio risulta
di poco superiore a quello
attribuito in Matematica. La
quota di studenti collocata nei
livelli 1 e 2 per quanto inferiore
alla media nazionale, risulta alta
in relazione alle attività realizzate
dalla scuola
1
Ridurre il numero dei non
ammessi alla classe successiva
Ammessi all’anno successivo 593
– allievi con giudizio
sospeso 183
– non ammessi 79 - non
scrutinabili 97. I debiti formativi,
1
per il primo biennio, si
concentrano soprattutto in
italiano, matematica e lingue
straniere; nel secondo biennio, in
matematica, inglese ed D.T.A. Il
tasso di ripetenza, che risulta più
elevato nel primo biennio, scende
sensibilmente nel corso del
secondo biennio.
Potenziare comportamenti di
accettazione come presupposto
alla civile convivenza
Problematica la situazione nelle classi iniziali che accolgono prevalentemente allievi scarsamente scolarizzati e insofferenti alle regole. Provenienti, in massima parte ,
da ambienti socio-culturali poco
stimolanti, molto spesso hanno
concluso la scuola secondaria di I
grado senza il possesso di quelle
competenze di base che
costituiscono presupposto
imprescindibile ad ulteriori e
significativi processi di
apprendimento
2
Stabilire raccordi con gli istituti
d’istruzione secondaria di 1 grado
per progettare curruculi verticali
a partire dalla effettive
competenze possedute dagli
allievi
Gli interventi parcellizzati, dovuti
a discontinuità organizzativa,
didattica, metodologica tra i
diversi segmenti scolastici sono
alla base di fenomeni di
disorientamento e di dispersione
2
Aggiornamento professionale dei docenti per individuare le strategie di insegnamento efficaci
La partecipazione ai corsi di
formazione/aggiornamento
presenta qualche criticità a causa
della resistenza di alcuni ad
aprirsi al nuovo e a “ripensare” la
scuola come centro in cui si
sviluppano potenzialità, si presta
attenzione alla dimensione
sociale, morale, religiosa e
relazionale degli alunni e
soprattutto fanno fatica a
misurarsi con una realtà
politicoistituzionale radicalmente
modificata, che deve
necessariamente ridefinirsi e
tenere conto anche dei cospicui
gruppi etnici, provenienti da tutte
le parti del mondo e propensi a
radicarsi nelle società europee.
3
Programmazione didattica e
preparazione di prove di verifica
Nonostante il curricolo d’Istituto
scaturisca da una attenta analisi
2
per classi parallele collegiale delle esigenze e delle
caratteristiche degli allievi, in vista delle competenze da raggiungere nei vari anni di corso, (in conformità con quanto indicato nei documenti ministeriali), i risultati mettono in
evidenza la necessità di un
monitoraggio sistematico delle
attività realizzate soprattutto per
il recupero delle abilità di base e
per la valorizzazione delle
eccellenze
SECONDA SEZIONE
Nello specifico i progetti sono identificati con
Miglioramento degli esiti delle prove INVALSI
Indagare sulla realtà che ci circonda
Area della legalità e socio-economica
Area disciplinare linguistica
Star bene con…sé stessi, gli altri.
PROGETTO 1 Indicazioni di progetto Titolo del progetto 1
Miglioramento degli
esiti delle prove
INVALSI
Nel mese di settembre i dipartimenti di Matematica e Italiano hanno analizzato i risultati Invalsi. Tutti i materiali INVALSI sono stati pubblicati nell’area riservata nel sito della scuola. I docenti hanno preso visione dei quadri di riferimento INVALSI per Italiano e Matematica, analizzando i risultati delle prove INVALSI nelle loro classi. Nel mese di settembre alle classi del biennio sono state somministrate le prove di ingresso. Sulla base dei risultati raggiunti sono state attivate lezioni di recupero-rinforzo i cui esiti sono stati registrati e monitorati. Nel mese di febbraio saranno somministrate prove pluridisciplinari e i dipartimenti di italiano e matematica prenderanno in esame i risultati per eventuali azioni di recuperoripasso. Già nel mese di settembre 2017 i Docenti hanno partecipato ad attività di aggiornamento con formatori esterni mirate ad apprendere mirate ad apprendere nuove strategie didattiche per l’insegnamento dell’Italiano e della Matematica complessivamente riferibili alla programmazione per competenze.
Ancora in febbraio, è prevista una riunione dei Dipartimenti di Italiano e Matematica per condividere gli obiettivi e le strategie operative previste dal PdM e per progettare gli interventi di miglioramento didattico da attivare in classe. Verranno inoltre predisposte prove di verifica comuni per valutare gli esiti delle azioni intraprese. I Dipartimenti di Italiano e Matematica stanno elaborando per le classi del biennio alcuni test su argomenti trattati fino a febbraio 2018 e gli esiti saranno analizzati per progettare eventuali nuovi interventi di rinforzo-recupero. Nel mese di marzo è prevista un’ulteriore riunione dipartimentale
(italiano e matematica) finalizzata all’analisi degli esiti delle prove
di verifica comuni e ad un eventuale aggiornamento delle prove e
riprogettazione degli interventi. Nello stesso mese verranno
attivate modalità di recupero in itinere per ragazzi che continuano
a presentare difficoltà nelle aree di intervento pianificate.
Nel mese di aprile i dipartimenti interessati esamineranno i risultati delle prove di verifica dei singoli docenti. Nella stessa riunione si predisporranno le attività di ripasso per le prove INVALSI che verranno somministrate a maggio. A Maggio somministrazione e correzione delle prove INVALSI,
monitoraggio dei risultati ottenuti nelle aree linguistica e logico
matematica.
Referente del progetto Prof.ssa Anna Durante
Data di inizio e fine Settembre 2017- inizio lavori
Maggio 2018 riesame delle attività e predisposizioni di azioni di
miglioramento
La pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di italiano,
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI
di matematica
20% di insuff in italiano e 28% insuff in matematica
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Migliorare i processi che si sostanziano nell’insegnamento per
migliorare i risultati che si esprimono nell’apprendimento
Risorse umane necessarie Docenti di italiano e matematica del primo biennio.
Destinatari del progetto (diretti
ed indiretti) Allievi, destinatari diretti, docenti di matematica e italiano,
destinatari indiretti
Budget previsto
. 3 riunioni di tre ore ( febbraio, marzo e aprile) per 9 docenti di italiano e una riunione di 3 ore a febbraio per 5 docenti di matematica.
2. 2 docenti referenti del progetto 1 per 20 ore ciascuno
La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di
attuazione 1. Analisi delle criticità emerse dalle prove degli ultimi due
anni;
2. Incontri dipartimentali per proposte formative atte a rinforzare la didattica per poter affrontare le diverse sezioni delle prove INVALSI;
3. Somministrazione prove di verifica comuni per classi parallele.
Descrizione delle attività per la diffusione del progetto
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della scuola
Il monitoraggio e i risultati
(Check) Descrizione delle azioni di
monitoraggio
Responsabili: Prof.ssa Caridi
1. Si compilerà la sezione Note e Situazione dello schema sottostante di andamento per le attività del progetto 2. Verrà tenuto un registro per ogni azione, coi dati di
partecipazione, e il report degli esiti delle prove di esercitazione
ripetute ad intervalli stabiliti
3. Monitoraggio di percezione mediante questionari ai
dipartimenti durante gli incontri di aggiornamento, ai dipartimenti
per asse disciplinare durante le riunioni di discussione dei dati
delle prove e questionari ad un campione significativo di studenti
coinvolti nella sperimentazione didattica relativa al progetto.
Target (risultato atteso, espresso in modo quantitativo, di un indicatore di performance)
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di italiano,
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di
matematica
Note sul monitoraggio I docenti di matematica e di italiano delle classi collaboreranno nel
fornire i dati, rielaboreranno, confronteranno e descriveranno i
risultati, le criticità e i successi per stendere una relazione da
diffondere al Collegio dei docenti. Gestiranno il registro delle attività di progetto.
Il riesame e il miglioramento
(Act) Modalità di revisione delle azioni Maggio 2017: correzione prove Invalsi 2016-2017e confronto dei
risultati con le prove dell’anno scolastico 2015-16. Individuazione
delle buone pratiche e delle prove di verifica comuni da
implementare nelle programmazioni didattiche dell’a.s. 20172018.
Criteri di miglioramento Si verificherà se il progetto è svolto nel suo pieno potenziale, in
particolare se: 1. Le azioni sono in linea con gli obiettivi, 2. Se le
azioni sono sviluppate nei tempi previsti, 3. Se c’è eventuale
necessità di una nuova taratura in ordine a obiettivi, tempi, indicatori.
Descrizione delle attività di diffusione dei risultati
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della scuola
Note sulle possibilità di
implementazione del progetto
Già da anni il tema del miglioramento dei dati relativi al successo
scolastico è all’attenzione dei docenti della Scuola. Con questo
progetto lo sforzo organizzativo ed economico è finalizzato a
migliorare l’apprendimento per gli allievi del biennio in due discipline
(Italiano e Matematica). Il team di miglioramento ritiene che queste
discipline possano, se seguite con successo dagli allievi, essere un
buon supporto culturale per affrontare con maggiore facilità tutte le
discipline del curricolo. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti i
docenti di italiano e matematica del biennio. Si deve porre maggior
attenzione alla calendarizzazione delle attività.
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Note Situazione
Settembre Febbraio Marzo Aprile Maggio Analisi dati Prof.ssa Anna
Durante
X
Collegio dei docenti
DS X
Riunione dipartimento X Riunione dipartimento X Corsi di recupero X Riunione dipartimento X Monitoraggio azione Prof.ssa Caridi R X Monitoraggio progetto X
Progetto 2
Progetto Titolo 2
Indagare sulla realtà che
ci circonda
FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Condurre gli studenti del primo biennio a comprendere che la vita
quotidiana è permeata di situazioni problematiche della matematica
e in particolare della statistica. Il progetto si propone di affrontare lo
studio della statistica che avvicina lo studio della matematica alla
realtà quotidiana, creando curiosità nello studente verso
informazioni quantitative, che egli stesso può raccogliere sul mondo
che lo circonda, pervenendo a dati, misure, tabelle e loro
elaborazioni, e, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, costruire
grafici che aiutano a comprendere fenomeni complessi.
OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI
Risolvere e porsi problemi
Progettare e costruire modelli di situazioni reali
Acquisire una corretta capacità di giudizio Potenziare le capacità espositive e di sintesi Trovare e selezionare informazioni attraverso un uso
consapevole delle Nuove Tecnologie
Utilizzare in modo cosciente strumenti informatici per
l’elaborazione di dati e l’organizzazione di informazioni
Metodi e tecniche di insegnamento
Approccio didattico di tipo modulare Trattazione dell’argomento dalle nozioni più semplici a
quelle più complesse facendo riferimento a fatti ed esperienze osservabili nella vita quotidiana
Tipologia
Lezione frontale Lezione interattiva Discussione matematica
Cooperative learning Problem solving Webquest
Didattica laboratoriale Brainstorming Learning by doing
Strumenti
Libro di testo
Laboratorio di informatica Ricerche sul web
Contenuti principali
Fenomeni collettivi. Caratteri qualitativi e quantitativi. Raccolta dei
dati, spoglio, rappresentazioni dei dati. Sistemazione dei dati in
tabelle. Frequenze. Grafici. Medie. Indici di variabilità.
Contenuti in termini di competenze, abilità
Gli argomenti offrono la possibilità di far entrare contesti di vita
quotidiana in classe, di affrontarli con strategie di problem solving,
anche avvalendosi dell’uso di un foglio elettronico. Si prevede la
conduzione di una indagine statistica e si va dalla pianificazione
dell’indagine, alla predisposizione del questionario, alla raccolta dei
dati, alla loro elaborazione e rappresentazione grafica e infine alla
loro interpretazione. Inoltre, attraverso una webquest, si
approfondiscono gli aspetti storico-sociali della statistica e il calcolo
dei diversi indici di sintesi.
Referente del progetto Prof.ssa Cotroneo Giuseppa
Data di inizio e fine Febbraio 2018 - Maggio 2018 Riesame delle attività e
predisposizioni di azioni di miglioramento
Risorse umane
necessarie Docenti di matematica
Destinatari del progetto Allievi del primo biennio
La realizzazione (Do)
Descrizione delle principali fasi di
attuazione
• Introduzione di concetti introduttivi (unità statistica, collettivo, carattere e modalità)
• Pianificazione dell’indagine (cosa indagare? Quali gli obiettivi? Quanti e quali caratteristiche esaminare? Quanti costituiranno il collettivo sul quale si effettuerà l’indagine?)
• Preparazione del questionario costruito dagli allievi e discussione per far emergere una versione definitiva, completa e corretta. L’attenzione alla formulazione del questionario può costituire un utile momento di interdisciplinarietà con il docente di italiano
• Somministrazione del questionario agli alunni e raccolta dei dati mediante tabelle con il foglio elettronico Excel
• Costruire tabelle e grafici
• Acquisire i concetti di frequenza assoluta, relativa e cumulata
• Conoscere e saper calcolare i principali indici di sintesi di una distribuzione
• Calcolare gli indici di variabilità di una distribuzione • Interpretare in modo corretto un insieme di dati statistici
Descrizione delle attività
per la diffusione del
progetto
POF, riunioni formali, pubblicizzazioni sul sito della scuola
Il monitoraggio e i risultati ( Check)
Descrizione delle azioni
di monitoraggio
Responsabili: prof.ssa Loiero Enza
Verrà tenuto un registro per ogni azione, con i dati di
partecipazione e il report degli esiti delle prove di verifica.
Monitoraggio di percezione mediante questionari ai dipartimenti
per asse durante le riunioni di discussione dei dati delle prove e
questionari ad un campione significativo di studenti coinvolti nella
sperimentazione didattica relativa al progetto
Target(risultato atteso,
espresso in modo
quantitativo, di un indicatore di
performance)
La Web Quest attività di ricerca che consente agli studenti di
ricavare informazioni da internet tramite un percorso guidato da
domande e/o compiti prestabiliti dai docenti è pensata come un
approfondimento sulle medie di calcolo e di posizione e su alcuni
aspetti storici, sociali e curiosi della statistica e delle medie ed è
strutturata in diapositive e prevede, come conclusione, un lavoro di
presentazione delle informazioni reperite sul Web.
Note sul monitoraggio I docenti confronteranno e descriveranno i risultati, le criticità e i
successi per stendere una relazione da diffondere al Collegio dei
docenti. Gestiranno il registro delle attività di progetto
Il riesame e il miglioramento
Modalità di revisione
delle azioni Maggio 2018 Correzione delle varie prove e confronto con i
risultati dell’INVALSI
Criteri di miglioramento Si verificherà se il progetto è svolto nel suo pieno potenziale, in
particolare se:
1. Le azioni sono in linea con gli obiettivi 2. Le azioni sono sviluppate nei tempi previsti 3. C’è eventuale necessità di una nuova taratura in ordine a
obiettivi, tempi, indicatori
Descrizione delle attività
di diffusione dei risultati (Responsabile: Prof.ssa Loiero Enza)
POF, riunioni formali, pubblicizzazioni sul sito della scuola
Note sulla possibilità di
implementazione del
progetto
Il miglioramento dei dati relativi al successo scolastico è da anni
all’attenzione dei docenti della scuola. Il progetto mira a fornire un
supporto per ottenere risultati migliori nelle prove invalsi
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Note Situazione
Novembre Febbraio Marzo Aprile Maggio Analisi dati Prof. Cotroneo
Giuseppa
X
Collegio dei docenti DS X Riunione dipartimento X X X
Monitoraggio azione Prof.ssa Loiero Enza X
PROGETTO 3
Indicazioni di progetto Titolo del progetto 3
Progetto relativo al
miglioramento dell’offerta
formativa – area disciplinare della legalità e
socio – economica.
Il progetto si propone di avvicinare i giovani ai valori ed ai principi della Costituzione riguardo alla tutela dei diritti inviolabili e al rispetto della persona umana senza alcuna forma di discriminazione. Particolare attenzione verrà rivolta all’esaltazione del concetto di senso civico, ai valori di libertà e giustizia, all’importanza del bene comune e del lavoro. Attraverso una lettura dei principi fondamentali della Costituzione si toccheranno argomenti e aspetti del vivere quotidiano tra cui quelli maggiormente avvertiti dalla comunità. Partendo dall’analisi del principio di uguaglianza formale
e sostanziale e dai diritti inviolabili - intesi come quei
diritti connessi alla natura stessa dell’uomo - si porrà
l’attenzione sulla educazione all’interculturalismo e alle
differenze, alle pari opportunità, alla tutela della salute e
dell’ambiente. Ci si occuperà, poi, di uno dei fondamentali pilastri della società in cui viviamo e più volte richiamato dalla Carta Costituzionale: il lavoro nei suoi vari aspetti. Relativamente agli allievi delle ultime classi, senza tralasciare gli aspetti deontologici e collegati a quei valori di cittadinanza consapevole innanzi illustrati, il progetto dell’area legalità e socio economica mirerà anche a fornire un supporto nel percorso di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro. Verranno, quindi, fornite quelle informazioni normative e deontologiche di base necessarie per avviare proficuamente un’attività professionale con riguardo al settore della somministrazione degli alimenti e bevande e del turismo. Dopo aver illustrato brevemente il concetto giuridicodi impresa, l’attenzione verrà rivolta verso tutte quegli adempimenti necessari alla costituzione e avvio di un’attività di somministrazione alimenti e bevande, nonché di una attività turistica. Con specifico riferimento all’aspetto contenutistico, le lezioni si occuperanno del registro delle imprese, degli uffici preposti a ricevere le richieste e istanze per l’avvio delle dette attività (lo Sportello Unico per le Attività Produttive, la Camera di Commercio). Il progetto, con taglio prettamente pratico, fornirà le informazioni relative alla Scia (segnalazione certificata di inizio attività), la comunicazione unica da trasmettere a fini fiscali alla Camera di Commercio. Verranno altresì trattati gli aspetti relativi alla sicurezza ed all’igiene. A tale proposito, verranno fornite quelle informazioni necessarie per la redazione di un manuale di autocontrollo HACCP. Verrà curato, infine, anche l’aspetto riguardante la
possibilità dei giovani di accedere ai finanziamenti in
ambito europeo, finalizzati all’imprenditoria giovanile.
Referente del progetto Prof. Antonio Messina
Data di inizio e fine Gennaio 2018 - inizio lavori Maggio 2018 - riesame delle attività e predisposizioni di
azioni di miglioramento
La pianificazione
(Plan) Pianificazione obiettivi
operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
L’anzidetta attività tenderà a trasmettere non solo contenuti e competenze, ma soprattutto atteggiamenti, comportamenti, pratiche e azioni. Il progetto sarà finalizzato, pertanto, a fare acquisire ai giovani la piena consapevolezza
dell’essere cittadini attivi e
partecipativi,
considerando i valori della
Costituzione come
elementi portanti del
nostro vivere.
il progetto dell’area
legalità e socio economica
mirerà anche a fornire un
supporto nel percorso di
avvicinamento dei giovani
al mondo del lavoro.
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Migliorare i processi che si sostanziano
nell’insegnamento per migliorare i risultati che si
esprimono nell’apprendimento
Risorse umane necessarie Docenti Diritto ed economia e docenti di Diritto e
tecniche aziendali (DTA).
Destinatari del progetto (diretti ed indiretti)
Allievi, destinatari diretti, docenti di Diritto ed economia
e DTA, destinatari indiretti
La realizzazione (Do) Descrizione delle principali
fasi di attuazione 4. Discussioni guidate. 5. Laboratorio di cinema con conseguente
discussione informa di dibattito. 6. Lavori di gruppo. 7. Approfondimenti attraverso ricerche in rete. 8. Partecipazioni ad iniziative. 9. Incontri con esperti.
Descrizione delle attività
per la diffusione del progetto
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Il monitoraggio e i risultati (Check)
Descrizione delle azioni di
monitoraggio (Responsabile: Prof. Michele Musarra)
4. Si compilerà la sezione Note e Situazione dello schema sottostante di andamento per le attività del progetto 5. Verrà tenuto un registro per ogni azione, coi dati
di partecipazione, e il report degli esiti delle prove di
esercitazione ripetute ad intervalli stabiliti
6. Monitoraggio di percezione mediante
questionari ai dipartimenti durante gli incontri di
aggiornamento, ai dipartimenti per asse disciplinare
durante le riunioni di discussione dei dati delle prove e
questionari ad un campione significativo di studenti
coinvolti nella sperimentazione didattica relativa al
progetto.
Target (risultato atteso, espresso in modo quantitativo, di un indicatore di performance)
Note sul monitoraggio I docenti confronteranno e descriveranno i risultati, le
criticità e i successi per stendere una relazione da
diffondere al Collegio dei docenti. Gestiranno il registro
delle attività di progetto.
Il riesame e il
miglioramento Modalità di revisione delle
azioni Maggio 2018: correzione delle varie prove e confronto
dei risultati con le prove dell’anno scolastico 2016-17.
Individuazione delle buone pratiche e delle prove di
verifica comuni da implementare nelle programmazioni
didattiche dell’a.s. 2018-2019.
Criteri di miglioramento Si verificherà se il progetto è svolto nel suo pieno
potenziale, in particolare se: 1. Le azioni sono in linea con gli obiettivi; 2. Se le azioni sono sviluppate nei tempi previsti; 3. Se c’è eventuale necessità di una nuova taratura
in ordine a obiettivi, tempi, indicatori.
Descrizione delle attività di diffusione dei risultati (Responsabile: Prof.
Michele Musarra)
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Note sulle possibilità di
implementazione del
progetto
Già da anni il tema del miglioramento dei dati relativi al
successo scolastico è all’attenzione dei docenti della
Scuola. Il progetto dell’area legalità e socioeconomica
mira a fornire un supporto nel percorso di avvicinamento
dei giovani al mondo del lavoro.
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Note Situazione
Novembre Febbraio Marzo Aprile Maggio Analisi dati Prof. Prof.
Antonio Messina
X
Collegio dei docenti
DS X
Riunione dipartimento Prof. X
Monitoraggio azione Prof. Michele
Musarra X
Monitoraggio progetto Prof. X
PROGETTO 4
Indicazioni di progetto Titolo del progetto 4
Progetto relativo al
potenziamento
dell’offerta formativa –
area disciplinare
linguistica
Finalità del progetto: Le finalità generali che il progetto intende conseguire sono: - il conseguimento della certificazione Start 1 , corrispondente al livello A1 (Breakthrough) del “Common European Framework of Reference” del Consiglio d’Europa. - Sul piano linguistico l’alunno riesce a comprendere e usare espressioni e frasi indispensabile per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su informazioni personali (dove abita, come si chiama ecc.).
Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
- Sul piano psichico-sociale è fondamentale l’acquisizione, da parte degli alunni, del concetto che la lingua straniera non sia soltanto uno strumento di comunicazione, bensì espressione di una civiltà e di una cultura diversa dalla nostra, ma di pari dignità. In tal senso lo studio della lingua straniera concorrerà al conseguimento di obiettivi trasversali, come stimolare negli alunni un processo di maturazione critica e responsabile nei confronti di se stessi, degli altri, dell’ambiente che circonda e dei contenuti didattici e culturali proposti. Inoltre gli studente sviluppano abilità comunicative ed espressive, acquisiscono consapevolezza di sé ed autostima e potenziano un valido metodo di studio.
Obiettivi linguistici: Coerentemente con le motivazioni e le finalità sopra
descritte, si configurano i seguenti obiettivi formativi:
Comprensione orale: Comprende un intervento orale se
è accuratamente articolato e contiene pause che gli/le
permettono di coglierne il senso. Capisce interventi orali finalizzati al soddisfacimento di
elementari bisogni concreti, se rivolti direttamente a
lui/lei. Comprensione scritta: Comprende testi molto brevi e
semplici, leggendo una singola frase per volta, cogliendo
nomi, frasi basilari. Sa seguire delle indicazioni scritte
brevi e semplici. Produzione orale: È in grado di interagire in modo
semplice. Sa formulare frasi semplici su persone e luoghi.
Sa fornire informazioni su se stesso e fare domande ad
altre persone. Sa chiedere per avere e sa dare cose alle
persone. Produzione scritta: Sa scrivere semplici frasi isolate. Sa
descrivere se stesso, cosa fa e dove abita.
Referente del progetto Prof.ssa Bollman
Data di inizio e fine Novembre 2017 - inizio lavori Giugno 2018- riesame delle attività e predisposizioni di
azioni di miglioramento La pianificazione (Plan) Pianificazione obiettivi
operativi Obiettivi operativi. Sono
previsti,
complessivamente, n. 6
moduli. Gli argomenti dei singoli
moduli sono: • Incontri • Famiglia e Amici, a Casa • Tempo libero, Hobby e Viaggi • Scuola e Quotidianità • Mangiare e Bere • Ambiente e Salute
Indicatori di valutazione
L’esame scritto prevede, nel
candidato, competenze
relative a: 1) Comprensione scritta:
Comprensione globale,
selettiva e dettagliata 2)
Comprensione orale:
Comprensione selettiva e dettagliata; 3) Produzione scritta: Produzione di un enunciato
scritto in risposta a una
sollecitazione comunicativa;
L’esame orale invece si svolge
in tre parti: 1) Presentarsi; 2) Porre delle
domande su un argomento
indicato e rispondere alle
domande di un/a compagno; 3) Formulare una
richiesta, ovvero una
domanda su un oggetto
precedentemente indicato;
soddisfare la richiesta di
un/una compagno/a.
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Gli obiettivi, quindi, vanno oltre la “semplice” padronanza
della lingua straniera, infatti, il “Prüfungsordnung”
(regolamento per l’esame) del Goethe-Institut prevede
un’impostazione dell’insegnamento che sia “schüleraktivierend” (che rende attivo l’allievo), che riesca
cioè a “stimolare” l’allievo e che lo metta al centro dell’
insegnamento. Il metodo dovrà tenere conto, inoltre, della
realtà degli allievi e delle loro attese per il futuro. Ciò si riversa
sulla didattica: l’insegnamento frontale viene sostituito da
altre forme diverse di apprendimento, quali: - lavori col partner
- lavori di gruppo / team-working -
progettazione. .
Risorse umane necessarie Docenti di Laboratorio di Accoglienza turistica e di Sala e
Vendita – Docenti di Lingua Staniera
Destinatari del progetto
(diretti ed indiretti) Allievi delle classi seconde – terze - quarte e quinte
La realizzazione (Do) Descrizione delle principali
fasi di attuazione Sarà compito dell’insegnante spostare il gruppo da una forma
di insegnamento/apprendimento tradizionale ad una più nuova
e motivante, in maniera tale che alla fine del corso l’attività
didattica venga supportata ugualmente da entrambi le parti,
insegnati ed allievi. L’apprendimento della grammatica e del lessico sarà continuo
e mai finalizzato a se stesso. I nuovi costrutti che si
incontreranno nei vari testi verranno spiegati e messi in pratica
in ogni fase del modulo. Laddove necessario, saranno
introdotte anche situazioni grammaticali più complesse,
sempre però vincolate all’utilizzo nella situazione e nel contesto
concreto e realistico
Descrizione delle attività per
la diffusione del progetto (Responsabile: De Stefano Emanuela)
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Il monitoraggio e i
risultati (Check) Descrizione delle azioni di
monitoraggio
(Responsabili: Proff. De Stefano Emanuela
Verrà tenuto un registro per ogni azione, coi dati di
partecipazione, e il report degli esiti delle prove di
esercitazione ripetute ad intervalli stabiliti Monitoraggio di percezione mediante questionari ai
dipartimenti durante gli incontri di aggiornamento, ai
dipartimenti per asse disciplinare durante le riunioni di
discussione dei dati delle prove e questionari ad un
campione significativo di studenti coinvolti nella
sperimentazione didattica relativa al progetto.
Target (risultato atteso, espresso in modo quantitativo, di un indicatore di performance)
Note sul monitoraggio .
Il riesame e il
miglioramento Modalità di revisione delle
azioni Modalità di valutazione dell’apprendimento: La metodologia formativa include la verifica e la valutazione dei risultati raggiunti da ciascun utente sulla base della distanza dai livelli di partenza misurati all’ingresso e rispetto ai criteri di successo previsti. Questo comporterà, per ogni singolo modulo, il controllo in itinere dei progressi raggiunti, con certificazione delle competenze per singola abilità (comprensione orale, scritta, produzione orale, produzione scritta).
Criteri di miglioramento
Descrizione delle attività di
diffusione dei risultati
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Note sulle possibilità di
implementazione del
progetto
Schema di andamento per le attività del progetto
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Note Situazione
Novembre Febbraio Marzo Aprile Maggio Analisi dati Prof.ssa Bollman
X
Collegio dei docenti
DS X
Riunione dipartimento Prof. X
Monitoraggio azione Prof.ssa Emanuela De Stefano
X
Monitoraggio progetto Prof. X
Progetto 5 Indicazioni di progetto Titolo del progetto 5
“Star bene con…sé stessi, gli altri” Progetto relativo al
miglioramento dell’offerta
formativa – area
disciplinare ed. alla salute
e stili di vita
FINALITA’ FORMATIVE GENERALI Promuovere la salute, il “benessere” e lo star bene con
sé stessi, con gli altri e con l’ambiente circostante,
sostenere le esigenze di studenti adolescenti e delle loro
famiglie. Il progetto, coerente con le esigenze del
contesto culturale, sociale ed economico della realtà
locale, intende orientare ed accompagnare gli studenti,
in un sano percorso di crescita, nel quale gli ostacoli e le
criticità siano affrontati con una più profonda
consapevolezza ed una migliore conoscenza dei propri
“limiti”. Si propone di ascoltare e comprendere i bisogni
degli studenti, informandoli correttamente, rendendoli
consapevoli delle opportunità di prevenzione e di
miglioramento messe in campo per la tutela ottimale e la
salvaguardia efficace delle loro condizioni di vita; pone
una speciale attenzione alla peculiare relazione degli
adolescenti con il proprio corpo e alla conseguente
prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare,
delle dipendenze, degli stili di vita scorretti.
OBIETTIVI DIDATTICO-DISCIPLINARI • promuovere nell’ambiente scolastico azioni
formative volte a favorire lo sviluppo di identità e senso di appartenenza al gruppo classe, alla scuola, al territorio;
• diffondere la cultura della prevenzione per il raggiungimento della salute come benessere psicofisico sia individuale che collettivo, alla luce di un più diffuso senso di solidarietà;
• migliorare l’apprendimento con proficue tecniche di comunicazione e rafforzamento della autostima;
• favorire partecipazioni a bandi e concorsi sull’educazione alla salute che si propongano di sostenere il protagonismo degli studenti;
• sostenere la sinergia tra materie curricolari e/o professionali e la promozione del benessere;
• aderire a progetti del territorio nell’ambito della solidarietà e del volontariato;
• collaborare in modo integrato per raggiungere il maggior numero possibile di destinatari (il territorio, le scuole, gli studenti, le famiglie e gli insegnanti);
• proporre interventi formativi diretti a migliorare la
conoscenza reciproca e la sinergia tra le diverse
realtà istituzionali.
METODO E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
• Approccio didattico di tipo modulare; • Lettura e comprensione lessicale di fenomeni; • Trattazione dell’argomento dalle nozioni più semplici
a quelle più complesse facendo riferimento, ove possibile, a fatti ed esperienze osservabili quotidianamente.
Tipologia
-Incontri informativi/formativi; -Sportello di ascolto per l’Educazione sessuale(consultorio). - servizio di counseling (psicologico), spazio d’ascolto a cui possono accedere ragazzi, genitori e insegnanti con l’individuazione di uno psicologo da parte della scuola. - servizio di counseling (consultorio), prevenzione sanitaria maschile e femminile orientata all’informazione e alla formazione sui temi della salute e della prevenzione sanitaria: un vero e proprio Sportello di servizio che si avvarrà di personale specializzato. -Visione di video e/o filmati sulle dipendenze da sostanze psicoattive e il loro influsso su comportamenti a rischio e ad alto rischio, dibattiti con esperti. -attività di volontariato Contenuti principali
• educazione e promozione di stili di vita legati alla prevenzione delle malattie infettive(vaccinazioni obbligatorie e normativa), malattie croniche (malattie cardiovascolari, tumori, diabete, obesità…), in particolare: promozione di una sana alimentazione, promozione dell’attività fisica, prevenzione del tabagismo
• prevenzione delle dipendenze da sostanze (alcool, droghe, farmaci) e delle “nuove dipendenze” (gioco d’azzardo, media, tecnologiche e digitali)
• educazione all’affettività ed alla sessualità • educazione alla sicurezza stradale e prevenzione degli
incidenti
• bullismo e cyberbullismo, uso consapevole e sicurezza in Internet.
• educazione alla relazione e prevenzione del disagio • educazione alla solidarietà per una scelta consapevole
in tema di donazioni di organi e tessuti.
Referente del progetto Prof.ssa Rafano Carnà Carmela, Scaramuzzino Brunella)
Data di inizio e fine Ottobre 2017 Maggio 2018- riesame delle attività e predisposizioni di
azioni di miglioramento La pianificazione (Plan) Pianificazione obiettivi
operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Il progetto intende
trasmettere non solo
contenuti e competenze,
ma soprattutto
atteggiamenti,
I risultati attesi sono: la
diffusione di una cultura
della salute tra i giovani, la
sensibilizzazione agli stili
di vita sani in età precoce,
comportamenti, pratiche
e azioni. il miglioramento psicofisico
della popolazione giovanile
che diventerà adulta.
Relazione tra la linea
strategica del Piano e il
progetto
Migliorare i processi che si sostanziano
nell’insegnamento per migliorare i risultati che si
esprimono nell’apprendimento
Risorse umane necessarie Docenti di scienza degli alimenti, sc. Motorie, Materie
letterarie
Destinatari del progetto Allievi di tutte le classi
La realizzazione (Do) Descrizione delle principali
fasi di attuazione Il progetto si basa su un proficuo lavoro di collaborazione
tra Scuola, Sanità, Enti locali, Associazioni e Comunità
locali , Forze di Polizia, professionisti pubblici e privati,
figure professionali qualificate, SERT ecc.
Descrizione delle attività per la diffusione del progetto (responsabile: Prof.ssa Rafano Carnà Carmela, Scaramuzzino Brunella)
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Il monitoraggio e i
risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio (Responsabili: Prof.ssa Geraci Maria
Verrà tenuto un registro per ogni azione, coi dati di
partecipazione, e il report degli esiti delle prove di
esercitazione ripetute ad intervalli stabiliti Monitoraggio
di percezione mediante questionari ai dipartimenti
durante gli incontri di aggiornamento, ai dipartimenti
per asse disciplinare durante le riunioni di discussione
dei dati delle prove e questionari ad un campione
significativo di studenti coinvolti nella sperimentazione
didattica relativa al progetto.
Target (risultato atteso, espresso in modo quantitativo, di un indicatore di performance)
Miglioramento degli stili di vita degli allievi, del modo di
alimentarsi a tutela del benessere fisico e psichico.
Note sul monitoraggio I docenti confronteranno e descriveranno i risultati, le
criticità e i successi per stendere una relazione da
diffondere al Collegio dei docenti. Gestiranno il registro
delle attività di progetto. Il riesame e il
miglioramento Modalità di revisione delle
azioni Maggio 2018: confronto della partecipazione e dei
risultati con le attività dell’anno scolastico precedente.
Individuazione delle buone pratiche e delle prove di
verifica comuni da implementare nelle programmazioni
didattiche dell’a.s. 2018-2019.
Criteri di miglioramento Si verificherà se il progetto è svolto nel suo pieno potenziale, in particolare se: 1. Le azioni sono in linea con gli obiettivi; 2. Se le azioni sono sviluppate nei tempi previsti; 3. Se c’è eventuale necessità di una nuova
taratura in ordine a obiettivi, tempi, indicatori.
Descrizione delle attività di diffusione dei risultati (Responsabile: Prof.ssa Geraci Maria)
POF, riunioni formali, pubblicizzazione sul sito della
scuola
Note sulle possibilità di Già da anni il tema del miglioramento dei dati relativi al
implementazione del
progetto successo scolastico è all’attenzione dei docenti della
Scuola. Il progetto dell’area Ambito disciplinare
scientifico mira a fornire un supporto all’orientamento
della scelta professionale ed in alcuni casi alla scelta per
il proseguimento agli studi universitari.
Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall’avvio) Note Situazione
Novembre Febbraio Marzo Aprile Maggio Analisi dati Prof.ssa Rafano
Carnà Carmela, Scaramuzzino Brunella
X
Collegio dei docenti
DS X
Riunione dipartimento Prof. X
Monitoraggio azione X
Monitoraggio progetto Prof.ssa Geraci
Maria X
TERZA SEZIONE
Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Progetto Obiettivi operativi Indicatori di
valutazione Target Risultati ottenuti Note
Miglioramento
degli esiti delle prove INVALSI
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di italiano,
20% di insuff in
italiano; Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di italiano,
Gli indicatori di
valutazione
saranno a
disposizione dopo
gli scrutini di giugno
Indagare sulla
realtà che ci
circonda
Miglioramento di 4 punti percentuali nelle prove INVALSI di matematica
28%di insuff in
matematica: Miglioramento di 4
punti percentuali
nelle prove INVALSI
di matematica
Gli indicatori di
valutazione
saranno a
disposizione dopo
gli scrutini di giugno
Progetto relativo al miglioramento
dell’offerta
formativa – area
disciplinare della
legalità e socio –
economica.
L’attività tenderà a
trasmettere non
solo contenuti e
competenze, ma
soprattutto
atteggiamenti, comportamenti, pratiche e azioni. Il
progetto sarà
finalizzato,
il progetto
dell’area legalità e
socio economica
mirerà anche a
fornire un
supporto nel
percorso di
avvicinamento dei
giovani al mondo
del lavoro.
Miglioramento nei comportamenti degli allievi
nell’ambiente
scolastico
Gli indicatori di
valutazione
saranno a
disposizione dopo
gli scrutini di giugno
pertanto, a fare
acquisire ai giovani
la piena
consapevolezza
dell’essere
cittadini attivi e
partecipativi,
considerando i
valori della Costituzione come
elementi portanti
del nostro vivere.
Progetto relativo
al potenziamento
dell’offerta
formativa – area
disciplinare
linguistica
Sono previsti,
complessivamente,
n. 6 moduli. Gli
argomenti dei
singoli moduli
sono: • Incontri • Famiglia e
Amici, a Casa • Tempo
libero, Hobby e Viaggi • Scuola e Quotidianità • Mangiare
e Bere •Ambiente e Salute
Indicatori di
valutazione
prevedono un
esame scritto e un
esame orale
Gli indicatori di
valutazione
saranno a
disposizione dopo
gli scrutini di
giugno
“Star bene con…sé stessi, gli altri” Progetto relativo al miglioramento
dell’offerta
formativa – area
disciplinare ed.
alla salute e stili
di vita
Il progetto intende
trasmettere non
solo contenuti e
competenze, ma
soprattutto
atteggiamenti,
comportamenti,
pratiche e azioni.
I risultati attesi
sono: la diffusione
di una cultura della
salute tra i giovani,
la sensibilizzazione
agli stili di vita sani in età precoce, il
miglioramento psico-fisico della
popolazione
giovanile che
diventerà adulta.
Miglioramento
degli stili di vita degli allievi, del
modo di
alimentarsi a
tutela del
benessere fisico e
psichico.
Gli indicatori di
valutazione
saranno a
disposizione dopo
gli scrutini di
giugno
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo
Attività
Costi Totale con oneri
Progettazione Piano di
miglioramento
Progetto 1 Riunioni dipartimento
15 docenti di italiano e
matematica 787,50 787,50 Progetto 1
2 docenti per 20 ore 1 docente per 10 ore
700,00
Referente del progetto e
responsabile monitoraggio 175,00 1.662,50
Progetto 2 1 docenti per 20ore
350,00
Referente del progetto responsabile monitoraggio
e 1 docente per 10 ore 175,00 525,00
Progetto 3 1 docenti per 20ore
350,00
Referente del progetto responsabile monitoraggio
e 1 docente per 10 ore 175,00 525,00
Progetto 4 Referente del progetto e
responsabile del monitoraggio
1 docenti di potenziamento
1 docenti per 10ore 175,00 175,00
Progetto 5 Referente del progetto responsabili monitoraggio
e 2 docenti per 20 ore 1 docente per 10 ore
350,00
175,00 525,00 Descrizione delle attività di
diffusione dei risultati
1 docente per 20 ore 464,45 464,45
Coordinamento dei progetti
1 docente per 20 ore 464,45 464,45
Direzione dei progetti
1 Dirigente Scolastico 0
Gestione Amministrativa dei
progetti
1 DSGA 0
Gestione Amministrativa dei
progetti 1 Assistente
amministrativo 0
NIV 2013-14 0
TOTALE 4.341,40 928,90 4.200,00
F.to Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Carmela Ciappina