ISTITUTO POLIVALENTE VALDISAVOIA COORDINATORE DI …
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ISTITUTO POLIVALENTE VALDISAVOIA
COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA AGATA MAURO
CLASSE: II AFM, TURISMO, INDUSTRIALE
PROFILO DELLACLASSE
La classe ha un livello eterogeneo di preparazione, con diffuse carenze nelle
conoscenze di base, in virtù delle precedenti esperienze scolastiche. Relativamente al
livello di interesse circa i contenuti didattici della materia e al dialogo educativo si
rileva una partecipazione attiva e collaborativa.
Si avverte un certo affaticamento sia sotto il profilo della concentrazione e dell'attenzione
durante lo svolgimento delle lezioni sia per l'applicazione e l'impegno nello studio
autonomo.
COMPETENZE TRASVERSALI
- Utilizzare procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative n
relazione ai campi di propria competenza.
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi
problemi.
- Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la
società in cui si vive.
- Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale ed etica nella consapevolezza della storicità dei saperi.
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche nei campi professionali.
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE (INDUSTRIALE)
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare:
- Nozione di base e richiami matematici: riconoscere ed usare alcuni termini di uso
comune nel contesto specifico dell’informatica; vedere come i concetti della
matematica siano utilizzati nell’informatica, in particolare i principi di base della
logica formale.
- Sistema di elaborazione: cogliere l’aspetto sistemico delle macchine utilizzate in
informatica in modo da acquisire una visione d’insieme del sistema di elaborazione.
- Reti: comprendere le caratteristiche e le funzioni delle reti.
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi:
- Dal problema all’algoritmo: riconoscere le caratteristiche fondamentali
dell’istruzioni che possono comporre un algoritmo: questo consentirà di
comprendere il significato pratico dei termini di istruzione, algoritmo e processo.
- Linguaggi naturali e linguaggi formali: classificare un linguaggio evidenziando le
sue caratteristiche.
- Comunicazione e multimedialità: riuscire a distinguere gli strumenti di
comunicazione.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
GRAMMATICA
- Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana: morfologia, sintassi
del verbo e della frase semplice e complessa, lessico
- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale:
padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto del contesto e dei
destinatari
- Modalità di produzione del testo: sintassi del periodo e uso dei connettivi;
interpunzione; varietà lessicali
- Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: ideare e strutturare testi di
varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e
grammaticali, per esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, argomentare etc.
- Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e della
dimensione socio-linguistici: registri dell’italiano contemporaneo, diversità tra
scritto e parlato, rapporto con i dialetti
LETTERATURA
- Le tipologie testuali e gli elementi che lo caratterizzano: riconoscere le funzioni e
lo scopo di un testo; riconoscere le diverse tipologie testuali (testo argomentativo,
scrittura giornalistica) e gli aspetti contenutistici e formali che lo caratterizzano
o La nascita del volgare: lettura e analisi dell’indovinello veronese
o La scuola poetica Siciliana: i temi, il lessico e le forme metriche di Giacomo da
Lentini, Meravigliosamente
-
- Origine, evoluzione e caratteristiche del romanzo: il romanzo storico tra
Ottocento e Novecento in Alessandro Manzoni, brani scelti dai Promessi Sposi;
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, brani scelti da Il Gattopardo.
- Il romanzo realista tra Ottocento e Novecento e le caratteristiche del Verismo
italiano: cogliere i temi e le origini del romanzo psicologico: la centralità dell’Io, il
punto di vista, la dissoluzione del personaggio in Giovanni Verga, brani da I
malavoglia cercando
- Gli elementi del testo poetico: parole chiave, strofe e rime per riconoscere gli
elementi fondamentali di un testo poetico e cercare di comprendere il suo significato
in Italo Svevo, brani da La coscienza di Zeno e Giosuè Carducci, San Martino
- Le figure retoriche : cogliere e analizzare le varie figure retoriche che pian piano si
incontrano nei testi presi in esame come in Ugo Foscolo, A Zacinto; Gabriele
D’Annunzio, La pioggia nel pineto; Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto;
Giovanni Pascoli, Novembre
- Parafrasi e interpretazione di un testo poetico: individuare le tecniche di
versificazione e gli effetti che producono sul significato, interpretare il senso della
vita e lo scorrere del tempo nelle poesie di Giacomo Leopardi, Il sabato del
villaggio; Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso
- Approfondimento degli elementi principali del romanzo storico: la trama, i
personaggi, i luoghi e i contenuti attraverso la lettura e analisi delle parti più
rappresentative di alcuni brani dei Promessi Sposi
GEOSTORIA
Lo studente sarà in grado di conoscere i fatti storici, collocandoli nello spazio e nel tempo,
Individuare cause e conseguenze in un fatto storico. Distinguere i diversi aspetti di un evento e
l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici (istituzionali, giuridici, sociali, economici,
ambientali, religiosi, culturali). Distinguere nella narrazione di un fatto storico il momento
della ricostruzione e dell’interpretazione; riconoscere la peculiarità della storia. Acquisire la
terminologia propria della disciplina. Riconoscere i modelli principali con i quali è descritto il
mutamento storico (ciclo/congiuntura, permanenza/mutamento, rivoluzione/restaurazione,
ecc.). Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture.
- Conoscere i fatti storici, collocandoli nello spazio e nel tempo: analisi e
costruzione di semplici tavole cronologiche sincroniche e diacroniche per lo
studio dell’Europa romano-Barbarica, Alto-medievale e della civiltà Islamica;
grazie anche contributo di discipline come l’archeologia, l’epigrafia e la
paleografia.
- Individuare cause e conseguenze in un fatto storico: confronto tra l’avvento del
Cristianesimo e della Chiesa, regni Alto Medievali europei e la società Islamica e i
nostri giorni, analizzando le ripercussioni che gli eventi passati possono avere
nell’attualità e prendere coscienza di ciò che non si dovrebbe più ripetere.
- Distinguere i diversi aspetti di un evento storico e l’incidenza in esso dei
diversi fatti storici: affrontare un accadimento storico analizzandone i vari aspetti
e utilizzare risultati e concetti derivati da altre scienze sociali (geopolitici,
economici, sociali, ambientali, religiosi e culturali) in relazione all’Europa
romano-barbarica, alle civiltà europee Alto-Medievali, alla Chiesa nel periodo
Alto-Medievale, alla civiltà Islamica e agli imperi e regni nell’Alto Medioevo.
- Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture: individuare analogie
e differenze tra fatti storici e cogliere i valori dell’Europa romano barbarica, impero e
regni Alto Medievali e civiltà Islamica, attualizzandoli e portandoli nella nostra
società odierna, nella quale vengono sempre meno.
CONTENUTI: Roma potenza mediterranea; le conquiste di Roma; la crisi della
repubblica; l’impero romano; il tramonto della repubblica; Augusto e la nascita del
principato; l’apogeo dell’impero; l’impero tardoantico; la nascita del cristianesimo;
l’età della crisi e delle riforme (dai Severi a Diocleziano) ; L’impero cristiano; Il
crollo dell’Occidente; tra Oriente e Occidente: le civiltà medievali; l’impero
bizantino; l’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno; nascita ed espansione
dell’Islam; la società feudale; l’impero carolingio; il sistema feudale; Le monarchie
feudali.
MATEMATICA
- Soluzione di problemi - Aritmetica e algebra: metodi di calcolo dei radicali;
calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema e risolverlo, sia
per dimostrare risultati generali.
- Concetto di modello matematico e di matematizzazione - Relazioni e funzioni:
linguaggio degli insiemi e delle funzioni, anche per costruire rappresentazioni di
fenomeni e come primo passo all’introduzione al concetto di modello matematico;
descrivere un problema con una equazione, una disequazione o un sistema di
equazioni; risolvere problemi che implicano l’uso di funzioni, equazioni e sistemi di
equazioni anche per via grafica collegati verso la modellizzazione matematica.
- Costruzione e analisi di modelli - Geometria: Teoremi di Euclide e Teorema di
Pitagora: aspetti geometrici e implicazioni nella teoria dei numeri; coordinate
cartesiane per la rappresentazione di punti, rette e fasci di rette nel piano e per le
proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità; porre, analizzare e risolvere i
problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure le
proprietà di opportune isometrie; comprendere dimostrazioni e sviluppare catene
deduttive.
- Analisi di modelli - Dati e previsioni: nozione di probabilità, con esempi tratti da
contesti classici e calcolo della probabilità di eventi elementari.
INFORMATICA
- Linguaggio C++: I linguaggi C e C++, le basi del linguaggio C, gli errori nella
programmazione, la dichiarazione di variabili e costanti, operatori logici e di
relazione, istruzioni in ingresso e uscita, sequenze, contatori;
- Le funzioni e le strutture dati: Lo sviluppo top-down, le funzioni con parametri e
di parametri, la dichiarazione di funzioni, funzioni predefinite, array a una o due
dimensioni;
- Programmazione ad oggetti: La classe nella programmazione con gli oggetti, la
creazione di una classe, il metodo costruttore e il metodo distruttore, la visibilità dei
membri, l’ereditarietà, il polimorfismo e l’overloading;
- Programmazione generica: le librerie, i contenitori vector, gli iteratori, le liste, le
pile, le code.
- Algoritmi di ordinamento
GEOGRAFIA
Lo studente dovrà acquisire la consapevolezza dei vari ordini di scala della
globalizzazione economica e riconoscerne gli effetti nel proprio ambiente di vita,
cogliendone le opportunità e i rischi e sviluppando senso critico nei confronti del
fenomeno. Dovrà anche acquisire la consapevolezza dell’esistenza di divari economici e
sociali fra le regioni del mondo e dei fattori storici che li hanno generati. Lo studente
dovrà acquisire la capacità di analisi del tessuto produttivo presente nel proprio
ambiente di vita cogliendone analogie e differenze rispetto alle regioni lontane. Lo
studente dovrà sviluppare il rispetto verso tutte le culture creando un ambiente
favorevole alla trasformazione multietnica della società.
- Scambi commerciali e processo di globalizzazione economica
- Stati e regioni nella globalizzazione economica
- Organizzazioni economiche mondiali e regionali
- Principali indicatori economici, demografici e sociali
- Concetti di sviluppo , sottosviluppo, Paese avanzato e Paese in via di sviluppo
- Implicazioni della povertà riguardo fame, malnutrizione, salute,
istruzione, lavoro minorile.
- Condizione femminile riguardo il lavoro e la famiglia
- Diversi tipi di agricoltura
- Caratteristiche delle rivoluzioni industriali
- Attività terziarie e turismo
- Trasformazione della società da monoetnica a multietnica
- Distribuzione delle grandi religioni
- Strumenti della cultura e dell’informazione occidentale
DIRITTO ED ECONOMIA
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali a confronto con il
dettato normativo, riconoscere l’impronta giuridica imprenditoriale.
TITOLO: Struttura dei sistemi economici e loro dinamiche; forme di stato e forme
di governo; lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione Italiana.
COMPETENZE: Al termine dell’unità formativa, lo studente sarà in grado di
individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici e dei
mercati locali, nazionali e internazionali.
Conoscenze - Abilità:
1. Applicare la normativa relativa all’impresa e ai suoi operatori.
2. Applicare la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela
del consumatore.
TITOLO: Istituzioni locali, nazionali, internazionali; conoscenze essenziali per
l’accesso al lavoro e alle professioni; il CV secondo il modello europeo e le tipologie
di colloquio di lavoro.
COMPETENZE: Al termine dell’unità formativa, lo studente sarà in grado di
individuare e riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del sistema
azienda con particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di studio.
Conoscenze - Abilità: riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le
opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete; redigere il curriculum vitae
secondo il modello europeo.
CHIMICA (ECONOMICO)
UNITÀ FORMATIVA 1: LA CHIMICA E LE GRANDEZZE. LA MATERIA. DALLE PRIME
LEGGI ALLA MOLE.
Conoscenze generali e interdisciplinari:
- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze specifiche:
- La materia vista dal chimico. Il metodo scientifico: il ruolo delle leggi e la teoria; la
misura in chimica; le grandezze fondamentali e derivate.
- La materia. Gli stati fisici della materia. I passaggi di stato. Le curve di
riscaldamento e di raffreddamento. La teoria cinetica della materia. I passaggi di
stato secondo la teoria cinetica.
- I miscugli omogenei ed eterogenei. Le principali tecniche di separazione: la
distillazione, l’imbuto separatore, la cromatografia, l’estrazione con solvente, la
centrifugazione, la filtrazione.
- Le proprietà fisiche e chimiche. Le trasformazioni chimiche e fisiche. La legge della
conservazione della massa di Lavoisier. La legge delle proporzioni definite di Proust.
La teoria atomica di Dalton. La massa degli atomi. La mole. La massa molecolare.
UNITÀ FORMATIVA 2: LE SOLUZIONI. L’ATOMO. I LEGAMI CHIMICI. LA
NOMENCLATURA IN CHIMICA. GLI ACIDI E LE BASI. GLI IDROCARBURI.
Conoscenze generali e interdisciplinari
- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti
di sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare
qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza ed essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze specifiche
- Le soluzioni: soluto e solvente. La solubilità. La concentrazione delle soluzioni:
Percentuale in massa. Percentuale in volume. Massa su volume. La molarità.
- Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa e isotopi. La tavola
periodica. I gas nobili e la regola dell’ottetto. L’elettronegatività.
- Il legame covalente omopolare e polare. Il legame ionico. I legami intermolecolari. Il
numero di ossidazione. Il bilanciamento delle reazioni chimiche.
- Leggere e scrivere le formule dei composti: ossidi basici e acidi; Idrossidi; idruri;
Sali binari e ternari.
- Reazione di dissociazione in acqua. Acidi e basi
- Gli idrocarburi. I gruppi funzionali.
CHIMICA (INDUSTRIALE)
UNITÀ FORMATIVA 1: I LEGAMI CHIMICI. LA NOMENCLATURA. LE REAZIONI
CHIMICHE. L’ENERGIA DEI SISTEMI CHIMICI.
Conoscenze generali e interdisciplinari:
- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze specifiche:
- Legami chimici: covalente, covalente dativo polare, ionico, metallico.
Struttura di Lewis. Legami deboli: dipolo-dipolo, forze di London, legame
idrogeno. Il concetto di valenza, le forme delle molecole: polari e non polari.
I gas nobili e la regola dell’ottetto. Ioni positivi e negativi.
- Nomenclatura dei composti inorganici; concetto di valenza e numero di
ossidazione. Nomenclatura tradizionale e I.U.P.A.C. Classificazione dei
composti binari (ossidi, anidride, sali binari, idruri, idroacidi). Classificazione
dei composti ternari (idrossidi, ossiacidi, Sali, acidi).
- Le reazioni e le equazioni chimiche, classificazione e bilanciamento.
Reazioni di sintesi, di decomposizione, scambio spostamento, di doppio
scambio. Il numero di ossidazione. Reazioni di ossido riduzione (redox).
Bilanciamento delle reazioni di ossido riduzione. L’elettrochimica. Reazioni
di disproporzione.
- Scambio di energia tra ambiente e sistema. Le reazioni producono energia:
reazioni esotermiche ed endotermiche. I principi della termodinamica.
Entalpia, entropia, energia libera di Gibbs di un sistema
UNITÀ FORMATIVA 2: VELOCITÀ DELLE REAZIONI CHIMICHE. L’EQUILIBRIO
CHIMICO. GLI ACIDI E LE BASI. PRINCIPI DI CHIMICA ORGANICA E
BIOMOLECOLE.
Conoscenze generali e interdisciplinari
- Lo studente acquisirà la capacità di di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze specifiche
- Velocità delle reazioni. Concetto di velocità di una reazione chimica.
L’energia di attivazione e la teoria degli urti e dello stato di transizione. I
catalizzatori nelle reazioni chimiche. I fattori che influenzano la velocità di
una reazione chimica.
- Equilibrio dinamico. Equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono. La
costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier.
- Le teorie sugli acidi e sulle basi secondo: Arrhenius, Brönsted-Lowry. La
ionizzazione dell’acqua. Il pH. Acidi e basi: forti e deboli, acidi e basi
monoprotici e poliprotici.
- Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali, nomenclatura e
biomolecole.
INGLESE
- Comprende in modo globale testi orali e scritti su argomenti noti inerenti
alla sfera personale e sociale;
- Partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione in maniera
adeguata al contesto;
- scrive testi semplici ma corretti e coesi su argomenti noti;
- utilizza in modo adeguato una gamma abbastanza ampia di strutture
grammaticali;
- riflette su elementi e usi linguistici acquisiti, anche in un’ottica
comparativa con la lingua italiana;
- confronta aspetti della propria cultura, particolarmente in ambito sociale,
con aspetti relativi alla cultura di paesi di cui si studia la lingua.
Grammar:
- Frequency adverbs.
- Comparatives and superlatives
- Past simple questions and negatives
- Prepositions of time and place
- Future
- Present continuous for the gerund and the future
Functions:
- Planning a holiday at the travel’s agency
- Speaking about a trip
- Hotel booking
- Speaking about two different experiences and comparing them
- Days of the week, months and dates
- Parts of the house and furniture
BIOLOGIA
UNITÀ FORMATIVA 1: LA CELLULA ED IL CICLO CELLULARE
Conoscenze generali e interdisciplinari:
- Lo studente saprà osservare ed analizzare fenomeni naturali e complessi, riconoscere la
grande variabilità delle forme viventi e cercare e controllare le informazioni, formulare
ipotesi e interpretare i dati. Inoltre, dovrà essere in grado di riconoscere le potenzialità ed i
limiti delle scoperte scientifiche e tecnologiche nel contesto sociale e culturale in cui
vengono applicate ed utilizzare un linguaggio specifico.
Conoscenze specifiche:
- Le molecole della vita
- Definizione e struttura della cellula.
- Organismi unicellulari e pluricellulari.
- I virus.
- Le funzioni cellulari: glicolisi, respirazione e fotosintesi.
- Il ciclo cellulare.
- Il DNA ed i cromosomi.
- Processo di duplicazione del DNA.
- Il codice genetico.
- La sintesi proteica.
- Mitosi e meiosi.
UNITÀ FORMATIVA 2: EREDITARIETÀ. IL CORPO UMANO.
Conoscenze generali e interdisciplinari
- Lo studente acquisirà la capacità di osservare ed analizzare fenomeni naturali e complessi,
riconoscere la grande variabilità delle forme viventi. Saper cercare e controllare le
informazioni, formulare ipotesi e interpretare i dati. Elaborare la conoscenza del proprio
corpo per adottare uno stile di vita sano. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale.
Riconoscere le potenzialità ed i limiti delle scoperte scientifiche e tecnologiche nel contesto
sociale e culturale in cui vengono applicate. Utilizzare un linguaggio specifico. Utilizzare gli
strumenti e le reti informatiche nell'attività di studio, ricerca ed approfondimento.
Conoscenze specifiche
- I concetti di gene.
- Genotipo e fenotipo.
- Esperimenti di Mendel e le leggi sull'ereditarietà dei caratteri.
- Le mutazioni e le anomalie cromosomiche.
- Le malattie genetiche.
- Cenni sulla teoria evolutiva
- Relazione tra morfologia e funzione negli organismi viventi.
- Livelli di organizzazione inferiori a quello di organismi.
- Apparato endocrino, respiratorio, circolatorio, digerente e sensoriale.
FISICA
UNITÀ FORMATIVA 1: MOTI RETTILINEI E PRINCIPI DELLA DINAMICA
Conoscenze generali e interdisciplinari:
- Lo studente saprà costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche
scalari e vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e
modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica
del proprio operato. A questo si unirà lo studio dei moti termici e dei principi della
dinamica.
Conoscenze specifiche:
- Moti rettilinei.
- Punto materiale, quiete, moto, traiettoria, sistemi di riferimento. - Moto rettilineo:
posizione e istante di tempo; spostamento e intervallo di tempo. - Velocità media.
Grafici posizione-tempo in generale. - Moto rettilineo uniforme. Legge oraria e
grafici pos/vel-tempo. - Velocità istantanea. - Accelerazione media. Grafici velocità-
tempo in generale. - Moto rettilineo uniformemente accelerato. Leggi e grafici
pos/vel/acc-tempo. - Legge velocità-posizione del moto rettilineo uniformemente
accelerato. - Moto di caduta dei corpi. - Accelerazione istantanea.
- Principi della dinamica.
- Primo principio della dinamica. - Secondo principio della dinamica. - Terzo
principio della dinamica. - Forza-peso, massa e accelerazione di gravità. - Moto su
un piano inclinato liscio. - Forza di attrito radente dinamico. - Moto su un piano
inclinato ruvido.
UNITÀ FORMATIVA 2: ENERGIA MECCANICA. FENOMENI TERMICI. OTTICA
GEOMETRICA.
Conoscenze generali e interdisciplinari
- Lo studente, attraverso lo studio dell’ottica geometrica, sarà in grado di interpretare
i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e il funzionamento dei
principali strumenti ottici. Lo studio dei fenomeni termici definirà, da un punto di
vista macroscopico, le grandezze temperatura e quantità di calore scambiato,
introducendo il concetto di equilibrio termico e trattando i passaggi di stato. Lo
studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei
fluidi.
Conoscenze specifiche:
- Energia meccanica.
- Lavoro di una forza. - Potenza. - Energia e lavoro. - Energia cinetica e relativo
teorema. - Forze conservative e dissipative.
- Energia potenziale della forza-peso. - Energia potenziale della forza elastica. -
Principio di conservazione dell'energia meccanica. - Variazione di energia totale e
lavoro di forze dissipative. - Trasformazioni di energia e conservazione dell'energia
totale.
- Fenomeni termici.
- Struttura della materia. - Temperatura ed equilibrio termico. - Dilatazione termica. -
Calore e lavoro. - Calore specifico e capacità termica. - Propagazione del calore. -
Cambiamenti di stato.
- Ottica geometrica.
- Sorgenti di luce e raggi luminosi. - La riflessione della luce e gli specchi piani. - Gli
specchi sferici. - La rifrazione della luce. - La riflessione totale. - Le lenti. - Gli
strumenti ottici
ECONOMIA AZIENDALE
La disciplina concorre a far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento:
fornire una visione organica ed essenziale dell’operare nell’impresa; tracciare le linee
portanti dell’attività aziendale per cogliere le interdipendenze più rilevanti tra essa e le
caratteristiche dell’intero sistema economico; acquisire le conoscenze che dovranno essere
sufficientemente autonome e rielaborate in modo da costruire una solida base su cui
innestare lo studio degli argomenti degli anni successivi.
Al termine dell’anno scolastico in corso lo studente sarà in grado di: esaminare e
comprendere i documenti amministrativi anche nei loro aspetti giuridici e fiscali; esaminare,
interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola riferire a precise
situazioni, anche in relazione agli adempimenti giuridici e fiscali; sapere eseguire i principali
calcoli economici e finanziari utilizzando anche concetti matematici e le calcolatrici
tascabili; comunicare in modo efficace i risultati dell’attività svolta; elaborare, in modo
preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate, utilizzando anche
concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico; comunicare efficacemente i
risultati di ogni attività svolta; valutare gli apporti significativi del lavoro altrui.
FRANCESE
A fine anno lo studente possiederà le competenze necessarie per la comprensione di un testo
di media lunghezza scritto al passato e basato su argomenti vari. Sarà inoltre in grado di
riconoscere e produrre frasi di una certa lunghezza e complessità facendo ricorso alle
conoscenze acquisite sulla forma passiva e sull’utilizzo di verbi e avverbi pronominali.
Saranno approfondite le conoscenze sui modi e gli usi dei tempi verbali dell’imperfetto, del
condizionale e del futuro e anche l’uso dei cosiddetti gallicismi.
Verranno inoltre analizzate le strutture della lettera informale e dell’annuncio come primo
approccio a documenti di utilizzo pratico e di uso quotidiano.
Verranno quindi approfonditi:
- Forme verbali impersonali;
- Strutture verbali (passé composé, imparfait, gallicismes, futur, conditionnel) ;
- Verbi ed avverbi pronominali ;
- Struttura della frase passiva ;
- Struttura di una lettera e di un annuncio.
Unità formativa N° 1
- Il passé composé
- Gli accordi del passé composé
- Il faut
- En e Y
- La forma passiva
- L’imparfait
- I gallicismi
Unità formativa N° 2
- Le futur
- Le conditionnel
- Verbi pronominali
- Avverbi pronominali
- La frase riflessiva
- La struttura della lettera informale
- La struttura di un annuncio
TECNOLOGIE E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
1) Il disegno tecnico propedeutico alla progettazione:
a) Le proiezioni assonometriche;
b) Rappresentazione degli oggetti mediante sezioni ;
c) Convenzioni nel disegno tecnico (scale di rappresentazione; convenzioni fondamentali
per le viste; tipi di linee e loro applicazione; convenzioni per tagli e sezioni);
d) Norme e sistemi di quotatura ;
e) Convenzioni per tolleranze e sistemi di unione ;
f) Il rilievo di oggetti;
g) Software Autocad: comandi di gestione e di editazione, comandi di aiuto e di
ottimizzazione, comandi di quotatura e di stampa; esercitazioni grafiche ;
2) I materiali e loro proprietà, i materiali metallici, i materiali non metallici:
a) Proprietà tecnologiche (malleabilità; duttilità; imbutibilità; estrudibilità; fusibilità;
truciolabilità; temperabilità);
b) Materiali ferrosi: la ghisa e l'acciaio; il ciclo siderurgico;
c) Trattamento degli acciai;
d) Prove meccaniche sui materiali (resistenza a trazione e compressione; resistenza a
flessione; resilienza; durezza);
e) Materiali metallici non ferrosi (classificazione; alluminio e sue leghe; rame e sue leghe;
piombo; nichel e cromo; stagno, zinco, titanio e magnesio);
f) Materiali non metallici (materiali compositi, prodotti per elettronica;
3) Il disegno tecnico specialistico :
a) Il disegno tecnico meccanico;
b) Il disegno tecnico edile;
c) Il disegno tecnico degli I. E.;
d) Esercitazioni;
4) Sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro:
a) Misure per la tutela della sicurezza e della salute nell’ambiente di lavoro ;
b) Requisiti dei luoghi di lavoro .
METODOLOGIE E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
- esplicitazione della sintesi dei contenuti generali della disciplina: perché insegno
questa disciplina, qual è il significato intrinseco della disciplina, che cosa mi insegna
la disciplina
- linea cronologica, linea logica, aspetti di correlazione logica, temporale, causale tra
un argomento e un altro, visione sistemica degli argomenti in relazione al contesto
generale
- esplicitazione di volta in volta della sintesi delle lezioni precedenti e introduzione al
nuovo argomento
- suddivisione degli alunni in gruppi e guida al lavoro cooperativo con attività di
tutoraggio da parte di un alunno e con la supervisione del docente
- uso del role playing per riflettere su alcuni temi di maggiore complessità
TABELLA COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Le competenze di cittadinanza sono quelle che devono mirare a “favorire il pieno sviluppo della
persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una
positiva interazione con la realtà naturale e sociale”.
Competenze
chiave
europee
Competenze
di
cittadinanza
Descrittori Indicatori Valutaz
ione
Imparare ad
imparare
Imparare ad
imparare
Conoscenza
di sé
(limiti,
capacità)
È consapevole delle proprie
capacità e dei propri punti deboli
e li sa gestire.
1 2 3 4
Uso di
strumenti
informativi
Ricerca in modo autonomo fonti
e informazioni.
Sa gestire i diversi supporti
utilizzati e scelti.
1 2 3 4
Acquisizion
e di un
metodo di
studio e di
lavoro
Ha acquisito un metodo di studio
personale e attivo, utilizzando in
modo corretto e proficuo il
tempo a disposizione
1 2 3 4
Comunicazio
ne nella
madrelingua
Comunicazion
e nelle lingue
straniere
Consapevolezz
a ed
espressione
culturale
Comunicare
(comprender
e e
rappresentare
)
Comprensio
ne e uso dei
linguaggi di
vario genere
Comprende i messaggi di
diverso genere trasmessi con
supporti differenti.
1 2 3 4
Uso dei
linguaggi
disciplinari
Si esprime utilizzando tutti i
linguaggi disciplinari mediante
supporti vari.
1 2 3 4
Competenze
sociali e
civiche
Collaborare e
partecipare
Interazione
nel gruppo
Interagisce in modo
collaborativo e partecipativo nel
gruppo.
1 2 3 4
Disponibilit
à al
confronto
Gestisce in modo positivo la
conflittualità e favorisce il
confronto.
1 2 3 4
Rispetto dei
diritti altrui Conosce e rispetta
consapevolmente i diversi punti
di vista e ruoli altrui.
1 2 3 4
Agire in
modo
autonomo e
Assolvere
gli obblighi
scolastici
Assolve gli obblighi scolastici. 1 2 3 4
responsabile Rispetto
delle regole
Rispetta le regole. 1 2 3 4
Competenze
chiave europee
Competenze di
cittadinanza
Descrittori Indicatori Valutazi
one
Competenze in
Matematica
Competenze di
base in Scienze e
Tecnologia
Spirito di iniziativa
e imprenditorialità
Risolvere
problemi
Risoluzione di
situazioni
problematiche
utilizzando
contenuti e
metodi delle
diverse discipline
Riconosce i dati
essenziali e
individuale fasi
del percorso
risolutivo.
1 2 3 4
Individuare
collegamenti e
relazioni
Individuare e
rappresentare
collegamenti e
relazioni tra
fenomeni, eventi e
concetti diversi
Individua i
collegamenti e le
relazioni tra i
fenomeni, gli
eventi e i concetti
appresi. Li
rappresenta in
modo corretto.
1 2 3 4
Individuare
collegamenti fra le
varie aree
disciplinari
Opera
collegamenti fra
le diverse aree
disciplinari.
1 2 3 4
Competenza
digitale
Acquisire e
interpretare
l’informazione
Capacità di
analizzare
l’informazione:
valutazione
dell’attendibilità e
dell’utilità
Analizza
l’informazione e
ne valuta
consapevolmente
l’attendibilità e
l’utilità.
1 2 3 4
Distinzione di
fatti e opinioni
Sa distinguere
correttamente fatti
e opinioni.
1 2 3 4
Spirito di iniziativa
e imprenditorialità
Progettare Uso delle
conoscenze
apprese per
realizzare un
prodotto.
Utilizzale
conoscenze
apprese per ideare
e realizzare un
prodotto.
1 2 3 4
Organizzazione
del materiale per
realizzare un
prodotto
Organizza il
materiale in modo
razionale.
1 2 3 4
VALUTAZIONE
1 non adeguato 2 base 3 intermedio 4 avanzato
MONITORAGGIO DEI RISULTATI OTTENUTI AL TERMINE DEL I
QUADRIMESTRE E ANALISI DEGLI STESSI ALLO SCOPO DI EVENTUALI
CORREZIONI E/O INTERVENTI TEMPESTIVI
Il consiglio di classe prevede di procedere, se necessario, al recupero delle lacune mediante
pausa didattica e attività metodologica di apprendimento cooperativo.
Tabella dei livelli
In coerenza con le indicazioni normative e le finalità dei processi di valutazione, i livelli di
attribuzione dei voti sono quelli indicati nella seguente tabella:
livelli significato
I LIVELLO
Voto 1/3
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
1/2 > Assenza di conoscenze e abilità
riferibili ai campi di indagine delle
diverse discipline. Impegno e
partecipazione assenti, anche se
sollecitati.
Autonomia e autoregolazione
insufficienti.
3 > Assenza di impegno, conoscenze
episodiche e frammentarie. Difficoltà
nell’applicazione delle conoscenze,
esposizione lacunosa ed impropria.
Evidenti difficoltà nell’inserimento nei
contesti di lavoro.
II LIVELLO
Voto 4/5
LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
4 > Conoscenze scarse, del tutto
insufficiente la loro rielaborazione,
limitate capacità di revisione e
applicazione. Impegno discontinuo,
autonomia insufficiente. Limitata la
partecipazione al contesto di lavoro.
5 > Debole acquisizione di alcune
conoscenze essenziali, difficoltà nella
rielaborazione e nell’uso dei linguaggi
specifici. Autonomia limitata a compiti
essenziali. Partecipazione ed impegno da
stimolare continuamente
III LIVELLO
Voto 6
LIVELLO BASE
6 > Sufficienti livelli di conoscenze e
loro modesta capacità di applicazione,
elaborazione limitata a contesti noti.
Autonomia ed impegno incerti.
IV LIVELLO
Voto 7-8
LIVELLO INTERMEDIO
7 > Conoscenze ed abilità possedute in
modo essenziale, applicate con sicurezza
in contesti noti. Rielaborazione ed
espressione ancorate al testo e alle
situazioni di apprendimento strutturate.
Impegno e partecipazione
costanti.
8 > Costante impegno: sicura
applicazione delle conoscenze, buone
capacità di elaborazione. Sicurezza
nell’esposizione e nella rielaborazione.
Buone competenze concettuali (di
argomentazione, di sintesi, di
rielaborazione personale). Adeguato
l’inserimento nei contesti relazionali e
di lavoro.
V LIVELLO
Voto 9-10
LIVELLO AVANZATO
9 > Possesso sicuro di conoscenze, di
linguaggi e metodi, in ambienti anche
diversi da quelli nei quali le competenze
sono maturate. Processi di
autovalutazione e regolazione del proprio
sapere, presenti e costanti.
10 > Livello più alto di maturazione e
sviluppo che consente un uso creativo e
personale delle competenze in ambienti
differenziati e non abituali.
Autoregolazione dei processi di
apprendimento e di padronanza