ISTITUTO POLIVALENTE VALDISAVOIA COORDINATORE DI …

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ISTITUTO POLIVALENTE VALDISAVOIA COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA AGATA MAURO CLASSE: II AFM, TURISMO, INDUSTRIALE PROFILO DELLACLASSE La classe ha un livello eterogeneo di preparazione, con diffuse carenze nelle conoscenze di base, in virtù delle precedenti esperienze scolastiche. Relativamente al livello di interesse circa i contenuti didattici della materia e al dialogo educativo si rileva una partecipazione attiva e collaborativa. Si avverte un certo affaticamento sia sotto il profilo della concentrazione e dell'attenzione durante lo svolgimento delle lezioni sia per l'applicazione e l'impegno nello studio autonomo. COMPETENZE TRASVERSALI - Utilizzare procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative n relazione ai campi di propria competenza. - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi. - Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive. - Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica nella consapevolezza della storicità dei saperi. - Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nei campi professionali. SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE (INDUSTRIALE) - Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare:

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ISTITUTO POLIVALENTE VALDISAVOIA

COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA AGATA MAURO

CLASSE: II AFM, TURISMO, INDUSTRIALE

PROFILO DELLACLASSE

La classe ha un livello eterogeneo di preparazione, con diffuse carenze nelle

conoscenze di base, in virtù delle precedenti esperienze scolastiche. Relativamente al

livello di interesse circa i contenuti didattici della materia e al dialogo educativo si

rileva una partecipazione attiva e collaborativa.

Si avverte un certo affaticamento sia sotto il profilo della concentrazione e dell'attenzione

durante lo svolgimento delle lezioni sia per l'applicazione e l'impegno nello studio

autonomo.

COMPETENZE TRASVERSALI

- Utilizzare procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative n

relazione ai campi di propria competenza.

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento

razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi

problemi.

- Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la

società in cui si vive.

- Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale ed etica nella consapevolezza della storicità dei saperi.

- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie

e delle tecniche nei campi professionali.

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE (INDUSTRIALE)

- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed

approfondimento disciplinare:

- Nozione di base e richiami matematici: riconoscere ed usare alcuni termini di uso

comune nel contesto specifico dell’informatica; vedere come i concetti della

matematica siano utilizzati nell’informatica, in particolare i principi di base della

logica formale.

- Sistema di elaborazione: cogliere l’aspetto sistemico delle macchine utilizzate in

informatica in modo da acquisire una visione d’insieme del sistema di elaborazione.

- Reti: comprendere le caratteristiche e le funzioni delle reti.

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi:

- Dal problema all’algoritmo: riconoscere le caratteristiche fondamentali

dell’istruzioni che possono comporre un algoritmo: questo consentirà di

comprendere il significato pratico dei termini di istruzione, algoritmo e processo.

- Linguaggi naturali e linguaggi formali: classificare un linguaggio evidenziando le

sue caratteristiche.

- Comunicazione e multimedialità: riuscire a distinguere gli strumenti di

comunicazione.

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

GRAMMATICA

- Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana: morfologia, sintassi

del verbo e della frase semplice e complessa, lessico

- Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale:

padroneggiare situazioni di comunicazione tenendo conto del contesto e dei

destinatari

- Modalità di produzione del testo: sintassi del periodo e uso dei connettivi;

interpunzione; varietà lessicali

- Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: ideare e strutturare testi di

varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le regole sintattiche e

grammaticali, per esempio, per riassumere, titolare, parafrasare, argomentare etc.

- Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo e della

dimensione socio-linguistici: registri dell’italiano contemporaneo, diversità tra

scritto e parlato, rapporto con i dialetti

LETTERATURA

- Le tipologie testuali e gli elementi che lo caratterizzano: riconoscere le funzioni e

lo scopo di un testo; riconoscere le diverse tipologie testuali (testo argomentativo,

scrittura giornalistica) e gli aspetti contenutistici e formali che lo caratterizzano

o La nascita del volgare: lettura e analisi dell’indovinello veronese

o La scuola poetica Siciliana: i temi, il lessico e le forme metriche di Giacomo da

Lentini, Meravigliosamente

-

- Origine, evoluzione e caratteristiche del romanzo: il romanzo storico tra

Ottocento e Novecento in Alessandro Manzoni, brani scelti dai Promessi Sposi;

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, brani scelti da Il Gattopardo.

- Il romanzo realista tra Ottocento e Novecento e le caratteristiche del Verismo

italiano: cogliere i temi e le origini del romanzo psicologico: la centralità dell’Io, il

punto di vista, la dissoluzione del personaggio in Giovanni Verga, brani da I

malavoglia cercando

- Gli elementi del testo poetico: parole chiave, strofe e rime per riconoscere gli

elementi fondamentali di un testo poetico e cercare di comprendere il suo significato

in Italo Svevo, brani da La coscienza di Zeno e Giosuè Carducci, San Martino

- Le figure retoriche : cogliere e analizzare le varie figure retoriche che pian piano si

incontrano nei testi presi in esame come in Ugo Foscolo, A Zacinto; Gabriele

D’Annunzio, La pioggia nel pineto; Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto;

Giovanni Pascoli, Novembre

- Parafrasi e interpretazione di un testo poetico: individuare le tecniche di

versificazione e gli effetti che producono sul significato, interpretare il senso della

vita e lo scorrere del tempo nelle poesie di Giacomo Leopardi, Il sabato del

villaggio; Giuseppe Ungaretti, San Martino del Carso

- Approfondimento degli elementi principali del romanzo storico: la trama, i

personaggi, i luoghi e i contenuti attraverso la lettura e analisi delle parti più

rappresentative di alcuni brani dei Promessi Sposi

GEOSTORIA

Lo studente sarà in grado di conoscere i fatti storici, collocandoli nello spazio e nel tempo,

Individuare cause e conseguenze in un fatto storico. Distinguere i diversi aspetti di un evento e

l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici (istituzionali, giuridici, sociali, economici,

ambientali, religiosi, culturali). Distinguere nella narrazione di un fatto storico il momento

della ricostruzione e dell’interpretazione; riconoscere la peculiarità della storia. Acquisire la

terminologia propria della disciplina. Riconoscere i modelli principali con i quali è descritto il

mutamento storico (ciclo/congiuntura, permanenza/mutamento, rivoluzione/restaurazione,

ecc.). Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture.

- Conoscere i fatti storici, collocandoli nello spazio e nel tempo: analisi e

costruzione di semplici tavole cronologiche sincroniche e diacroniche per lo

studio dell’Europa romano-Barbarica, Alto-medievale e della civiltà Islamica;

grazie anche contributo di discipline come l’archeologia, l’epigrafia e la

paleografia.

- Individuare cause e conseguenze in un fatto storico: confronto tra l’avvento del

Cristianesimo e della Chiesa, regni Alto Medievali europei e la società Islamica e i

nostri giorni, analizzando le ripercussioni che gli eventi passati possono avere

nell’attualità e prendere coscienza di ciò che non si dovrebbe più ripetere.

- Distinguere i diversi aspetti di un evento storico e l’incidenza in esso dei

diversi fatti storici: affrontare un accadimento storico analizzandone i vari aspetti

e utilizzare risultati e concetti derivati da altre scienze sociali (geopolitici,

economici, sociali, ambientali, religiosi e culturali) in relazione all’Europa

romano-barbarica, alle civiltà europee Alto-Medievali, alla Chiesa nel periodo

Alto-Medievale, alla civiltà Islamica e agli imperi e regni nell’Alto Medioevo.

- Riconoscere i valori autonomi espressi dalle diverse culture: individuare analogie

e differenze tra fatti storici e cogliere i valori dell’Europa romano barbarica, impero e

regni Alto Medievali e civiltà Islamica, attualizzandoli e portandoli nella nostra

società odierna, nella quale vengono sempre meno.

CONTENUTI: Roma potenza mediterranea; le conquiste di Roma; la crisi della

repubblica; l’impero romano; il tramonto della repubblica; Augusto e la nascita del

principato; l’apogeo dell’impero; l’impero tardoantico; la nascita del cristianesimo;

l’età della crisi e delle riforme (dai Severi a Diocleziano) ; L’impero cristiano; Il

crollo dell’Occidente; tra Oriente e Occidente: le civiltà medievali; l’impero

bizantino; l’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno; nascita ed espansione

dell’Islam; la società feudale; l’impero carolingio; il sistema feudale; Le monarchie

feudali.

MATEMATICA

- Soluzione di problemi - Aritmetica e algebra: metodi di calcolo dei radicali;

calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema e risolverlo, sia

per dimostrare risultati generali.

- Concetto di modello matematico e di matematizzazione - Relazioni e funzioni:

linguaggio degli insiemi e delle funzioni, anche per costruire rappresentazioni di

fenomeni e come primo passo all’introduzione al concetto di modello matematico;

descrivere un problema con una equazione, una disequazione o un sistema di

equazioni; risolvere problemi che implicano l’uso di funzioni, equazioni e sistemi di

equazioni anche per via grafica collegati verso la modellizzazione matematica.

- Costruzione e analisi di modelli - Geometria: Teoremi di Euclide e Teorema di

Pitagora: aspetti geometrici e implicazioni nella teoria dei numeri; coordinate

cartesiane per la rappresentazione di punti, rette e fasci di rette nel piano e per le

proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità; porre, analizzare e risolvere i

problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure le

proprietà di opportune isometrie; comprendere dimostrazioni e sviluppare catene

deduttive.

- Analisi di modelli - Dati e previsioni: nozione di probabilità, con esempi tratti da

contesti classici e calcolo della probabilità di eventi elementari.

INFORMATICA

- Linguaggio C++: I linguaggi C e C++, le basi del linguaggio C, gli errori nella

programmazione, la dichiarazione di variabili e costanti, operatori logici e di

relazione, istruzioni in ingresso e uscita, sequenze, contatori;

- Le funzioni e le strutture dati: Lo sviluppo top-down, le funzioni con parametri e

di parametri, la dichiarazione di funzioni, funzioni predefinite, array a una o due

dimensioni;

- Programmazione ad oggetti: La classe nella programmazione con gli oggetti, la

creazione di una classe, il metodo costruttore e il metodo distruttore, la visibilità dei

membri, l’ereditarietà, il polimorfismo e l’overloading;

- Programmazione generica: le librerie, i contenitori vector, gli iteratori, le liste, le

pile, le code.

- Algoritmi di ordinamento

GEOGRAFIA

Lo studente dovrà acquisire la consapevolezza dei vari ordini di scala della

globalizzazione economica e riconoscerne gli effetti nel proprio ambiente di vita,

cogliendone le opportunità e i rischi e sviluppando senso critico nei confronti del

fenomeno. Dovrà anche acquisire la consapevolezza dell’esistenza di divari economici e

sociali fra le regioni del mondo e dei fattori storici che li hanno generati. Lo studente

dovrà acquisire la capacità di analisi del tessuto produttivo presente nel proprio

ambiente di vita cogliendone analogie e differenze rispetto alle regioni lontane. Lo

studente dovrà sviluppare il rispetto verso tutte le culture creando un ambiente

favorevole alla trasformazione multietnica della società.

- Scambi commerciali e processo di globalizzazione economica

- Stati e regioni nella globalizzazione economica

- Organizzazioni economiche mondiali e regionali

- Principali indicatori economici, demografici e sociali

- Concetti di sviluppo , sottosviluppo, Paese avanzato e Paese in via di sviluppo

- Implicazioni della povertà riguardo fame, malnutrizione, salute,

istruzione, lavoro minorile.

- Condizione femminile riguardo il lavoro e la famiglia

- Diversi tipi di agricoltura

- Caratteristiche delle rivoluzioni industriali

- Attività terziarie e turismo

- Trasformazione della società da monoetnica a multietnica

- Distribuzione delle grandi religioni

- Strumenti della cultura e dell’informazione occidentale

DIRITTO ED ECONOMIA

Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali a confronto con il

dettato normativo, riconoscere l’impronta giuridica imprenditoriale.

TITOLO: Struttura dei sistemi economici e loro dinamiche; forme di stato e forme

di governo; lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione Italiana.

COMPETENZE: Al termine dell’unità formativa, lo studente sarà in grado di

individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici e dei

mercati locali, nazionali e internazionali.

Conoscenze - Abilità:

1. Applicare la normativa relativa all’impresa e ai suoi operatori.

2. Applicare la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela

del consumatore.

TITOLO: Istituzioni locali, nazionali, internazionali; conoscenze essenziali per

l’accesso al lavoro e alle professioni; il CV secondo il modello europeo e le tipologie

di colloquio di lavoro.

COMPETENZE: Al termine dell’unità formativa, lo studente sarà in grado di

individuare e riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del sistema

azienda con particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di studio.

Conoscenze - Abilità: riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le

opportunità lavorative offerte dal territorio e dalla rete; redigere il curriculum vitae

secondo il modello europeo.

CHIMICA (ECONOMICO)

UNITÀ FORMATIVA 1: LA CHIMICA E LE GRANDEZZE. LA MATERIA. DALLE PRIME

LEGGI ALLA MOLE.

Conoscenze generali e interdisciplinari:

- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di

sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

Conoscenze specifiche:

- La materia vista dal chimico. Il metodo scientifico: il ruolo delle leggi e la teoria; la

misura in chimica; le grandezze fondamentali e derivate.

- La materia. Gli stati fisici della materia. I passaggi di stato. Le curve di

riscaldamento e di raffreddamento. La teoria cinetica della materia. I passaggi di

stato secondo la teoria cinetica.

- I miscugli omogenei ed eterogenei. Le principali tecniche di separazione: la

distillazione, l’imbuto separatore, la cromatografia, l’estrazione con solvente, la

centrifugazione, la filtrazione.

- Le proprietà fisiche e chimiche. Le trasformazioni chimiche e fisiche. La legge della

conservazione della massa di Lavoisier. La legge delle proporzioni definite di Proust.

La teoria atomica di Dalton. La massa degli atomi. La mole. La massa molecolare.

UNITÀ FORMATIVA 2: LE SOLUZIONI. L’ATOMO. I LEGAMI CHIMICI. LA

NOMENCLATURA IN CHIMICA. GLI ACIDI E LE BASI. GLI IDROCARBURI.

Conoscenze generali e interdisciplinari

- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti

di sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare

qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza ed essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

Conoscenze specifiche

- Le soluzioni: soluto e solvente. La solubilità. La concentrazione delle soluzioni:

Percentuale in massa. Percentuale in volume. Massa su volume. La molarità.

- Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa e isotopi. La tavola

periodica. I gas nobili e la regola dell’ottetto. L’elettronegatività.

- Il legame covalente omopolare e polare. Il legame ionico. I legami intermolecolari. Il

numero di ossidazione. Il bilanciamento delle reazioni chimiche.

- Leggere e scrivere le formule dei composti: ossidi basici e acidi; Idrossidi; idruri;

Sali binari e ternari.

- Reazione di dissociazione in acqua. Acidi e basi

- Gli idrocarburi. I gruppi funzionali.

CHIMICA (INDUSTRIALE)

UNITÀ FORMATIVA 1: I LEGAMI CHIMICI. LA NOMENCLATURA. LE REAZIONI

CHIMICHE. L’ENERGIA DEI SISTEMI CHIMICI.

Conoscenze generali e interdisciplinari:

- Lo studente acquisirà la capacità di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di

sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

Conoscenze specifiche:

- Legami chimici: covalente, covalente dativo polare, ionico, metallico.

Struttura di Lewis. Legami deboli: dipolo-dipolo, forze di London, legame

idrogeno. Il concetto di valenza, le forme delle molecole: polari e non polari.

I gas nobili e la regola dell’ottetto. Ioni positivi e negativi.

- Nomenclatura dei composti inorganici; concetto di valenza e numero di

ossidazione. Nomenclatura tradizionale e I.U.P.A.C. Classificazione dei

composti binari (ossidi, anidride, sali binari, idruri, idroacidi). Classificazione

dei composti ternari (idrossidi, ossiacidi, Sali, acidi).

- Le reazioni e le equazioni chimiche, classificazione e bilanciamento.

Reazioni di sintesi, di decomposizione, scambio spostamento, di doppio

scambio. Il numero di ossidazione. Reazioni di ossido riduzione (redox).

Bilanciamento delle reazioni di ossido riduzione. L’elettrochimica. Reazioni

di disproporzione.

- Scambio di energia tra ambiente e sistema. Le reazioni producono energia:

reazioni esotermiche ed endotermiche. I principi della termodinamica.

Entalpia, entropia, energia libera di Gibbs di un sistema

UNITÀ FORMATIVA 2: VELOCITÀ DELLE REAZIONI CHIMICHE. L’EQUILIBRIO

CHIMICO. GLI ACIDI E LE BASI. PRINCIPI DI CHIMICA ORGANICA E

BIOMOLECOLE.

Conoscenze generali e interdisciplinari

- Lo studente acquisirà la capacità di di osservare, descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di

sistema e di complessità. Egli dovrà, inoltre, essere capace di analizzare qualitativamente e

quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza ed

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

Conoscenze specifiche

- Velocità delle reazioni. Concetto di velocità di una reazione chimica.

L’energia di attivazione e la teoria degli urti e dello stato di transizione. I

catalizzatori nelle reazioni chimiche. I fattori che influenzano la velocità di

una reazione chimica.

- Equilibrio dinamico. Equilibrio chimico: anche i prodotti reagiscono. La

costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier.

- Le teorie sugli acidi e sulle basi secondo: Arrhenius, Brönsted-Lowry. La

ionizzazione dell’acqua. Il pH. Acidi e basi: forti e deboli, acidi e basi

monoprotici e poliprotici.

- Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali, nomenclatura e

biomolecole.

INGLESE

- Comprende in modo globale testi orali e scritti su argomenti noti inerenti

alla sfera personale e sociale;

- Partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione in maniera

adeguata al contesto;

- scrive testi semplici ma corretti e coesi su argomenti noti;

- utilizza in modo adeguato una gamma abbastanza ampia di strutture

grammaticali;

- riflette su elementi e usi linguistici acquisiti, anche in un’ottica

comparativa con la lingua italiana;

- confronta aspetti della propria cultura, particolarmente in ambito sociale,

con aspetti relativi alla cultura di paesi di cui si studia la lingua.

Grammar:

- Frequency adverbs.

- Comparatives and superlatives

- Past simple questions and negatives

- Prepositions of time and place

- Future

- Present continuous for the gerund and the future

Functions:

- Planning a holiday at the travel’s agency

- Speaking about a trip

- Hotel booking

- Speaking about two different experiences and comparing them

- Days of the week, months and dates

- Parts of the house and furniture

BIOLOGIA

UNITÀ FORMATIVA 1: LA CELLULA ED IL CICLO CELLULARE

Conoscenze generali e interdisciplinari:

- Lo studente saprà osservare ed analizzare fenomeni naturali e complessi, riconoscere la

grande variabilità delle forme viventi e cercare e controllare le informazioni, formulare

ipotesi e interpretare i dati. Inoltre, dovrà essere in grado di riconoscere le potenzialità ed i

limiti delle scoperte scientifiche e tecnologiche nel contesto sociale e culturale in cui

vengono applicate ed utilizzare un linguaggio specifico.

Conoscenze specifiche:

- Le molecole della vita

- Definizione e struttura della cellula.

- Organismi unicellulari e pluricellulari.

- I virus.

- Le funzioni cellulari: glicolisi, respirazione e fotosintesi.

- Il ciclo cellulare.

- Il DNA ed i cromosomi.

- Processo di duplicazione del DNA.

- Il codice genetico.

- La sintesi proteica.

- Mitosi e meiosi.

UNITÀ FORMATIVA 2: EREDITARIETÀ. IL CORPO UMANO.

Conoscenze generali e interdisciplinari

- Lo studente acquisirà la capacità di osservare ed analizzare fenomeni naturali e complessi,

riconoscere la grande variabilità delle forme viventi. Saper cercare e controllare le

informazioni, formulare ipotesi e interpretare i dati. Elaborare la conoscenza del proprio

corpo per adottare uno stile di vita sano. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale.

Riconoscere le potenzialità ed i limiti delle scoperte scientifiche e tecnologiche nel contesto

sociale e culturale in cui vengono applicate. Utilizzare un linguaggio specifico. Utilizzare gli

strumenti e le reti informatiche nell'attività di studio, ricerca ed approfondimento.

Conoscenze specifiche

- I concetti di gene.

- Genotipo e fenotipo.

- Esperimenti di Mendel e le leggi sull'ereditarietà dei caratteri.

- Le mutazioni e le anomalie cromosomiche.

- Le malattie genetiche.

- Cenni sulla teoria evolutiva

- Relazione tra morfologia e funzione negli organismi viventi.

- Livelli di organizzazione inferiori a quello di organismi.

- Apparato endocrino, respiratorio, circolatorio, digerente e sensoriale.

FISICA

UNITÀ FORMATIVA 1: MOTI RETTILINEI E PRINCIPI DELLA DINAMICA

Conoscenze generali e interdisciplinari:

- Lo studente saprà costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche

scalari e vettoriali e unità di misura), abituando lo studente a semplificare e

modellizzare situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica

del proprio operato. A questo si unirà lo studio dei moti termici e dei principi della

dinamica.

Conoscenze specifiche:

- Moti rettilinei.

- Punto materiale, quiete, moto, traiettoria, sistemi di riferimento. - Moto rettilineo:

posizione e istante di tempo; spostamento e intervallo di tempo. - Velocità media.

Grafici posizione-tempo in generale. - Moto rettilineo uniforme. Legge oraria e

grafici pos/vel-tempo. - Velocità istantanea. - Accelerazione media. Grafici velocità-

tempo in generale. - Moto rettilineo uniformemente accelerato. Leggi e grafici

pos/vel/acc-tempo. - Legge velocità-posizione del moto rettilineo uniformemente

accelerato. - Moto di caduta dei corpi. - Accelerazione istantanea.

- Principi della dinamica.

- Primo principio della dinamica. - Secondo principio della dinamica. - Terzo

principio della dinamica. - Forza-peso, massa e accelerazione di gravità. - Moto su

un piano inclinato liscio. - Forza di attrito radente dinamico. - Moto su un piano

inclinato ruvido.

UNITÀ FORMATIVA 2: ENERGIA MECCANICA. FENOMENI TERMICI. OTTICA

GEOMETRICA.

Conoscenze generali e interdisciplinari

- Lo studente, attraverso lo studio dell’ottica geometrica, sarà in grado di interpretare

i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e il funzionamento dei

principali strumenti ottici. Lo studio dei fenomeni termici definirà, da un punto di

vista macroscopico, le grandezze temperatura e quantità di calore scambiato,

introducendo il concetto di equilibrio termico e trattando i passaggi di stato. Lo

studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei

fluidi.

Conoscenze specifiche:

- Energia meccanica.

- Lavoro di una forza. - Potenza. - Energia e lavoro. - Energia cinetica e relativo

teorema. - Forze conservative e dissipative.

- Energia potenziale della forza-peso. - Energia potenziale della forza elastica. -

Principio di conservazione dell'energia meccanica. - Variazione di energia totale e

lavoro di forze dissipative. - Trasformazioni di energia e conservazione dell'energia

totale.

- Fenomeni termici.

- Struttura della materia. - Temperatura ed equilibrio termico. - Dilatazione termica. -

Calore e lavoro. - Calore specifico e capacità termica. - Propagazione del calore. -

Cambiamenti di stato.

- Ottica geometrica.

- Sorgenti di luce e raggi luminosi. - La riflessione della luce e gli specchi piani. - Gli

specchi sferici. - La rifrazione della luce. - La riflessione totale. - Le lenti. - Gli

strumenti ottici

ECONOMIA AZIENDALE

La disciplina concorre a far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento:

fornire una visione organica ed essenziale dell’operare nell’impresa; tracciare le linee

portanti dell’attività aziendale per cogliere le interdipendenze più rilevanti tra essa e le

caratteristiche dell’intero sistema economico; acquisire le conoscenze che dovranno essere

sufficientemente autonome e rielaborate in modo da costruire una solida base su cui

innestare lo studio degli argomenti degli anni successivi.

Al termine dell’anno scolastico in corso lo studente sarà in grado di: esaminare e

comprendere i documenti amministrativi anche nei loro aspetti giuridici e fiscali; esaminare,

interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola riferire a precise

situazioni, anche in relazione agli adempimenti giuridici e fiscali; sapere eseguire i principali

calcoli economici e finanziari utilizzando anche concetti matematici e le calcolatrici

tascabili; comunicare in modo efficace i risultati dell’attività svolta; elaborare, in modo

preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate, utilizzando anche

concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico; comunicare efficacemente i

risultati di ogni attività svolta; valutare gli apporti significativi del lavoro altrui.

FRANCESE

A fine anno lo studente possiederà le competenze necessarie per la comprensione di un testo

di media lunghezza scritto al passato e basato su argomenti vari. Sarà inoltre in grado di

riconoscere e produrre frasi di una certa lunghezza e complessità facendo ricorso alle

conoscenze acquisite sulla forma passiva e sull’utilizzo di verbi e avverbi pronominali.

Saranno approfondite le conoscenze sui modi e gli usi dei tempi verbali dell’imperfetto, del

condizionale e del futuro e anche l’uso dei cosiddetti gallicismi.

Verranno inoltre analizzate le strutture della lettera informale e dell’annuncio come primo

approccio a documenti di utilizzo pratico e di uso quotidiano.

Verranno quindi approfonditi:

- Forme verbali impersonali;

- Strutture verbali (passé composé, imparfait, gallicismes, futur, conditionnel) ;

- Verbi ed avverbi pronominali ;

- Struttura della frase passiva ;

- Struttura di una lettera e di un annuncio.

Unità formativa N° 1

- Il passé composé

- Gli accordi del passé composé

- Il faut

- En e Y

- La forma passiva

- L’imparfait

- I gallicismi

Unità formativa N° 2

- Le futur

- Le conditionnel

- Verbi pronominali

- Avverbi pronominali

- La frase riflessiva

- La struttura della lettera informale

- La struttura di un annuncio

TECNOLOGIE E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed

analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie

forme i concetti di sistema e di complessità.

1) Il disegno tecnico propedeutico alla progettazione:

a) Le proiezioni assonometriche;

b) Rappresentazione degli oggetti mediante sezioni ;

c) Convenzioni nel disegno tecnico (scale di rappresentazione; convenzioni fondamentali

per le viste; tipi di linee e loro applicazione; convenzioni per tagli e sezioni);

d) Norme e sistemi di quotatura ;

e) Convenzioni per tolleranze e sistemi di unione ;

f) Il rilievo di oggetti;

g) Software Autocad: comandi di gestione e di editazione, comandi di aiuto e di

ottimizzazione, comandi di quotatura e di stampa; esercitazioni grafiche ;

2) I materiali e loro proprietà, i materiali metallici, i materiali non metallici:

a) Proprietà tecnologiche (malleabilità; duttilità; imbutibilità; estrudibilità; fusibilità;

truciolabilità; temperabilità);

b) Materiali ferrosi: la ghisa e l'acciaio; il ciclo siderurgico;

c) Trattamento degli acciai;

d) Prove meccaniche sui materiali (resistenza a trazione e compressione; resistenza a

flessione; resilienza; durezza);

e) Materiali metallici non ferrosi (classificazione; alluminio e sue leghe; rame e sue leghe;

piombo; nichel e cromo; stagno, zinco, titanio e magnesio);

f) Materiali non metallici (materiali compositi, prodotti per elettronica;

3) Il disegno tecnico specialistico :

a) Il disegno tecnico meccanico;

b) Il disegno tecnico edile;

c) Il disegno tecnico degli I. E.;

d) Esercitazioni;

4) Sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro:

a) Misure per la tutela della sicurezza e della salute nell’ambiente di lavoro ;

b) Requisiti dei luoghi di lavoro .

METODOLOGIE E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

- esplicitazione della sintesi dei contenuti generali della disciplina: perché insegno

questa disciplina, qual è il significato intrinseco della disciplina, che cosa mi insegna

la disciplina

- linea cronologica, linea logica, aspetti di correlazione logica, temporale, causale tra

un argomento e un altro, visione sistemica degli argomenti in relazione al contesto

generale

- esplicitazione di volta in volta della sintesi delle lezioni precedenti e introduzione al

nuovo argomento

- suddivisione degli alunni in gruppi e guida al lavoro cooperativo con attività di

tutoraggio da parte di un alunno e con la supervisione del docente

- uso del role playing per riflettere su alcuni temi di maggiore complessità

TABELLA COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le competenze di cittadinanza sono quelle che devono mirare a “favorire il pieno sviluppo della

persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una

positiva interazione con la realtà naturale e sociale”.

Competenze

chiave

europee

Competenze

di

cittadinanza

Descrittori Indicatori Valutaz

ione

Imparare ad

imparare

Imparare ad

imparare

Conoscenza

di sé

(limiti,

capacità)

È consapevole delle proprie

capacità e dei propri punti deboli

e li sa gestire.

1 2 3 4

Uso di

strumenti

informativi

Ricerca in modo autonomo fonti

e informazioni.

Sa gestire i diversi supporti

utilizzati e scelti.

1 2 3 4

Acquisizion

e di un

metodo di

studio e di

lavoro

Ha acquisito un metodo di studio

personale e attivo, utilizzando in

modo corretto e proficuo il

tempo a disposizione

1 2 3 4

Comunicazio

ne nella

madrelingua

Comunicazion

e nelle lingue

straniere

Consapevolezz

a ed

espressione

culturale

Comunicare

(comprender

e e

rappresentare

)

Comprensio

ne e uso dei

linguaggi di

vario genere

Comprende i messaggi di

diverso genere trasmessi con

supporti differenti.

1 2 3 4

Uso dei

linguaggi

disciplinari

Si esprime utilizzando tutti i

linguaggi disciplinari mediante

supporti vari.

1 2 3 4

Competenze

sociali e

civiche

Collaborare e

partecipare

Interazione

nel gruppo

Interagisce in modo

collaborativo e partecipativo nel

gruppo.

1 2 3 4

Disponibilit

à al

confronto

Gestisce in modo positivo la

conflittualità e favorisce il

confronto.

1 2 3 4

Rispetto dei

diritti altrui Conosce e rispetta

consapevolmente i diversi punti

di vista e ruoli altrui.

1 2 3 4

Agire in

modo

autonomo e

Assolvere

gli obblighi

scolastici

Assolve gli obblighi scolastici. 1 2 3 4

responsabile Rispetto

delle regole

Rispetta le regole. 1 2 3 4

Competenze

chiave europee

Competenze di

cittadinanza

Descrittori Indicatori Valutazi

one

Competenze in

Matematica

Competenze di

base in Scienze e

Tecnologia

Spirito di iniziativa

e imprenditorialità

Risolvere

problemi

Risoluzione di

situazioni

problematiche

utilizzando

contenuti e

metodi delle

diverse discipline

Riconosce i dati

essenziali e

individuale fasi

del percorso

risolutivo.

1 2 3 4

Individuare

collegamenti e

relazioni

Individuare e

rappresentare

collegamenti e

relazioni tra

fenomeni, eventi e

concetti diversi

Individua i

collegamenti e le

relazioni tra i

fenomeni, gli

eventi e i concetti

appresi. Li

rappresenta in

modo corretto.

1 2 3 4

Individuare

collegamenti fra le

varie aree

disciplinari

Opera

collegamenti fra

le diverse aree

disciplinari.

1 2 3 4

Competenza

digitale

Acquisire e

interpretare

l’informazione

Capacità di

analizzare

l’informazione:

valutazione

dell’attendibilità e

dell’utilità

Analizza

l’informazione e

ne valuta

consapevolmente

l’attendibilità e

l’utilità.

1 2 3 4

Distinzione di

fatti e opinioni

Sa distinguere

correttamente fatti

e opinioni.

1 2 3 4

Spirito di iniziativa

e imprenditorialità

Progettare Uso delle

conoscenze

apprese per

realizzare un

prodotto.

Utilizzale

conoscenze

apprese per ideare

e realizzare un

prodotto.

1 2 3 4

Organizzazione

del materiale per

realizzare un

prodotto

Organizza il

materiale in modo

razionale.

1 2 3 4

VALUTAZIONE

1 non adeguato 2 base 3 intermedio 4 avanzato

MONITORAGGIO DEI RISULTATI OTTENUTI AL TERMINE DEL I

QUADRIMESTRE E ANALISI DEGLI STESSI ALLO SCOPO DI EVENTUALI

CORREZIONI E/O INTERVENTI TEMPESTIVI

Il consiglio di classe prevede di procedere, se necessario, al recupero delle lacune mediante

pausa didattica e attività metodologica di apprendimento cooperativo.

Tabella dei livelli

In coerenza con le indicazioni normative e le finalità dei processi di valutazione, i livelli di

attribuzione dei voti sono quelli indicati nella seguente tabella:

livelli significato

I LIVELLO

Voto 1/3

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

1/2 > Assenza di conoscenze e abilità

riferibili ai campi di indagine delle

diverse discipline. Impegno e

partecipazione assenti, anche se

sollecitati.

Autonomia e autoregolazione

insufficienti.

3 > Assenza di impegno, conoscenze

episodiche e frammentarie. Difficoltà

nell’applicazione delle conoscenze,

esposizione lacunosa ed impropria.

Evidenti difficoltà nell’inserimento nei

contesti di lavoro.

II LIVELLO

Voto 4/5

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

4 > Conoscenze scarse, del tutto

insufficiente la loro rielaborazione,

limitate capacità di revisione e

applicazione. Impegno discontinuo,

autonomia insufficiente. Limitata la

partecipazione al contesto di lavoro.

5 > Debole acquisizione di alcune

conoscenze essenziali, difficoltà nella

rielaborazione e nell’uso dei linguaggi

specifici. Autonomia limitata a compiti

essenziali. Partecipazione ed impegno da

stimolare continuamente

III LIVELLO

Voto 6

LIVELLO BASE

6 > Sufficienti livelli di conoscenze e

loro modesta capacità di applicazione,

elaborazione limitata a contesti noti.

Autonomia ed impegno incerti.

IV LIVELLO

Voto 7-8

LIVELLO INTERMEDIO

7 > Conoscenze ed abilità possedute in

modo essenziale, applicate con sicurezza

in contesti noti. Rielaborazione ed

espressione ancorate al testo e alle

situazioni di apprendimento strutturate.

Impegno e partecipazione

costanti.

8 > Costante impegno: sicura

applicazione delle conoscenze, buone

capacità di elaborazione. Sicurezza

nell’esposizione e nella rielaborazione.

Buone competenze concettuali (di

argomentazione, di sintesi, di

rielaborazione personale). Adeguato

l’inserimento nei contesti relazionali e

di lavoro.

V LIVELLO

Voto 9-10

LIVELLO AVANZATO

9 > Possesso sicuro di conoscenze, di

linguaggi e metodi, in ambienti anche

diversi da quelli nei quali le competenze

sono maturate. Processi di

autovalutazione e regolazione del proprio

sapere, presenti e costanti.

10 > Livello più alto di maturazione e

sviluppo che consente un uso creativo e

personale delle competenze in ambienti

differenziati e non abituali.

Autoregolazione dei processi di

apprendimento e di padronanza