ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI...
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Roma, 2 dicembre 2015Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE
CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
MISSION ISTITUZIONALE
”Polo Unico per la Sicurezza”
azioni fondamentali dell’Istituto a tutela della salute deilavoratori:
ricerca
prevenzione
riabilitazione
reinserimento
ASSICURAZIONE
RUOLO ISTITUZIONALE
Ruolo istituzionale dell’INAIL con
• i Ministeri,
• le Regioni,
• le parti sociali
collabora sui tavoli normativi e tecnici anche ai fini
dell’elaborazione di Linee Guida e Buone Prassi
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ORGANO CONSULTIVO MINISTERI REGIONI e PA
COMITATO PER L’INDIRIZZO E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE ATTIVE
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
L’INAIL NEL SISTEMA PREVENZIONALE
IMPRESE E PARTI SOCIALI
FOCAL POINT EU-OSHA
COMITATI REGIONALI DI COORDINAMENTO
COMMISSIONE CONSULTIVA PERMANENTE
(art. 6 del D.Lgs. 81/2008 )
Sede di confronto di Ministeri Regioni e parti sociali in materia di salute e sicurezza sul lavoro cui
Inail partecipa in qualità di organo tecnico a supporto del Ministero del Lavoro
Compiti principali ai fini della prevenzione, tra gli altri:
• esaminare i problemi applicativi della normativa di salute e sicurezza sul lavoro e formulare
proposte per lo sviluppo e il perfezionamento della legislazione vigente;
• definire le attività di promozione e le azioni di prevenzione di cui all’articolo 11 del D.Lgs. 81/08 e
s.m.i.;
• validare le buone prassi in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• indicare modelli di organizzazione e gestione aziendale ai fini di cui all’articolo 30 del D.Lgs.
81/08 e s.m.
PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE 2014-2018
L’Istituto
contribuisce alla stesura dei Piani nazionali di prevenzione
e
partecipa al processo di monitoraggio e validazione dei
Piani regionali di prevenzione in collaborazione con
Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali)
Il PNP 2014-2018 prevede 5 piani nazionali, declinati a livello
regionale, con il contributo dell’Inail:
• PIANO AGRICOLTURA
• PIANO EDILIZIA
• PIANO PER L’EMERSIONE E LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE
DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO
• PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E
I TUMORI PROFESSIONALI
• PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO
CORRELATO /PROMOZIONE BENESSERE ORGANIZZATIVO
I PIANI NAZIONALI NEL PNP 2014-2018
ACCORDO INAIL – REGIONI – MINISTERO SALUTE
In via di stipula un accordo quadro di collaborazione al fine di realizzare
in forma coordinata un programma nazionale di collaborazione.
Obiettivi:• lo sviluppo e il consolidamento di Sistemi Informativi/Gestionali e di Sorveglianza
integrati tra INAIL, Regioni e Province autonome
• il supporto tecnico alla redazione ed alla realizzazione del Piano Nazionale di
Prevenzione e dei Piani Nazionali e Regionali di settore ed al monitoraggio dei risultati
ottenuti
• lo sviluppo di metodologie e strumenti destinati al miglioramento dei livelli di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro
ACCORDO 2002 rinnovato nel 2007 tra Regioni e Inail
FLUSSI INFORMATIVI INAIL
strumento gestionale di sistematizzazione e condivisione delle conoscenze tra
Regioni, Servizi di Prevenzione, Direzioni Regionali e Sedi Inail per la pianificazione,
la gestione e il controllo delle attività di prevenzione e vigilanza
FLUSSI INFORMATIVI
INAIL organo tecnico del MINISTERO DEL LAVORO
Inail collabora alla realizzazione di strumenti derivanti da:
• D.lgs. 81/2008 (ad es. Procedure standardizzate per la
valutazione dei rischi)
• Nuova normativa (ad es. "Decreto del Fare" , " Jobs Act ")
L’Istituto ha partecipato attivamente alla stesura del decreto 151
Principali novità per l’Inail:
• Modifica art. 28 D.lgs. 81/2008 ”…L’Inail, anche in collaborazione con le aziende
sanitarie locali per il tramite del Coordinamento Tecnico delle Regioni…,rende
disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli
di rischio”
• Modifica art. 29 D.lgs. 81/2008 ”…sono individuati strumenti di supporto per la
valutazione dei rischi di cui agli articoli 17 e 28 e al presente articolo, tra i quali gli
strumenti informatizzati secondo il prototipo europeo OIRA (Online Interactive Risk
Assessment)”
D.LGS. N. 151 DEL 14 SETTEMBRE 2015
Abolizione del registro infortuni
• Art. 21 co. 4 del decreto di attuazione ”A decorrere dal novantesimo giorno
successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, è abolito l’obbligo di
tenuta del registro infortuni”.
D.LGS. N. 151 DEL 14 SETTEMBRE 2015
Inail sviluppa progetti finalizzati a fornire supporto alle
imprese, in particolare medie e piccole, su mezzi,
strumenti e metodi operativi per:
• la riduzione dei livelli di rischiosità in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
• l’individuazione degli elementi di innovazione tecnologica in materia
con finalità prevenzionali, raccordandosi con le altre istituzioni
pubbliche operanti nel settore e con le parti sociali
• il sostegno allo sviluppo della rete della bilateralità
STRATEGIE INAIL
ACCORDI CON LE ISTITUZIONI E CON LE PARTI SOCIALI
L’INAIL promuove, attraverso la stipula di Accordi con i diversi soggetti del sistema
prevenzionale, azioni e progetti volti a individuare soluzioni a criticità specifiche rilevate
nei vari comparti e a elaborare strumenti di indirizzo per l’applicazione dei Sistemi di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL)
SOSTEGNO ALLE IMPRESE
• Alcuni degli Accordi attualmente in essere:
• Accordo Inail – Regione Lazio
• Accordo Inail – Ministero della Difesa
• Accordo Inail – Consiglio Nazionale Ingegneri
• Accordo Inail – Assomusica
• Accordo Inail – Consel
• Accordo Inail – CNCPT
• Accordo Inail – Confindustria Energia
• Accordo Inail – Federambiente e Fondazione Rubes Triva
• Accordo Inail - Federchimica
ACCORDI CON LE ISTITUZIONI E CON LE PARTI SOCIALI
• Linee di indirizzo SGI - AE (Sistema di Gestione Integrato salute sicurezza
ambiente Aziende dell’Energia)
• Linee di indirizzo SGSL - GP (Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro
per le Aziende del Settore Gomma-Plastica)
• Linee di indirizzo SGSL - AR (Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza
sul Lavoro nelle imprese a rete)
• Linee di indirizzo SGSL – MPI (Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza
sul Lavoro nelle Micro e Piccole Imprese)
• Linee di indirizzo SGSL - R (Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul
Lavoro per le aziende pubbliche dei servizi ambientali e territoriali)
• Linee di indirizzo SGSL-AS (Aziende sanitarie ed ospedaliere – Regione
Lazio)
• Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro per l’industria chimica
Secondo i requisiti e le
indicazioni contenute
nelle Linee Guida UNI
INAIL 2001 o nella BS
OHSAS 18001:07
In attuazione degli Accordi, per favorire la diffusione dei SGSL nelle piccole e medie
imprese, INAIL elabora alcuni modelli per l’applicazione dei Sistemi di Gestione:
ACCORDI CON LE ISTITUZIONI E CON LE PARTI SOCIALI
SOSTEGNO AI SGSL
I SGSL definiscono le modalità per la realizzazione della politica aziendale di
prevenzione, individuando all’interno della struttura organizzativa aziendale:
• miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro
• riduzione dei costi derivante dal minor numero di incidenti, infortuni e malattie professionali
• aumento dell’efficienza e della prestazione di impresa, quindi fattore di crescita e competitività
• miglioramento dell’immagine interna ed esterna dell’azienda
le responsabilità le procedure i processi le risorse
EFFETTI
EFFICACIA DEI SGSL NELLA RIDUZIONE DEGLI INFORTUNI
L’efficacia dei sistemi di gestione è stata dimostrata, effettuando
una valutazione puntuale degli indici infortunistici delle aziende che
hanno adottato un SGSL, confrontandoli con gli stessi indici delle
aziende omogenee per settore produttivo e territorio di
appartenenza reperiti nelle banche dati dell’Istituto per il triennio
2007-2009
(CONTARP anno 2011)
EFFICACIA DEI SGSL: RISULTATI
• Nel complesso delle attività economiche si è riscontrato un
abbattimento degli indici infortunistici: nelle imprese
certificate la probabilità di verificarsi di un evento lesivo è
più bassa del 27% e quando questo comunque accade la
sua gravità è del 35% più bassa
LA SICUREZZA COME INVESTIMENTO
In Europa il costo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è
compreso, per la maggior parte dei paesi, tra il 2,6% e il 3,8% del PIL
Per valutare i costi della non sicurezza:
Progetto Co&si
Realizzazione di un software con l’obiettivo di “rendere l’imprenditore
consapevole dei costi che ruotano intorno alla sicurezza perché la
prevenzione è anche un investimento con ritorni economici reali”
Risultati del Progetto Co&si confermano che
SPENDERE IN SICUREZZA NON È UN COSTO, MA UN INVESTIMENTO
LA SICUREZZA COME INVESTIMENTO
Risultato confermato dal Progetto
“The return of prevention: Calculating the costs and benefits of
investements in occupational safety and health companies”, che
conclude:
per 1 euro per lavoratore per anno investito dalle aziende nella
prevenzione nei luoghi di lavoro le aziende stesse possono aspettarsi
un potenziale ritorno economico di 2,2 euro (in termini di minori
costi per infortuni e malattie professionali)
Promozione dell’applicazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Accordi di collaborazione
Stesura linee di indirizzo applicative diversificate per comparto produttivo per l’adozione SGSL
Riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell’art. 24 delle Modalità di applicazione della Tariffa dei premi (D.M. 12/12/2000), quale forma di incentivazione economica delle imprese
OT24 (RIDUZIONE DEL PREMIO ASSICURATIVO)
22
Moltiplicati i fondi per sostenere gli interventi di prevenzione nel sistema
produttivo nazionale
60 milioni anno 2010
267 milioni bando 2014
INTERVENTI
Riduzione dei fattori di rischio
Responsabilità sociale e adozione di modelli organizzativi e SGSL
Sostituzione o adeguamento attrezzature di lavoro
BANDI ISI
STANZIAMENTO TOTALE DI OLTRE UN MILIARDO DI EURO DAL 2010 AD OGGI
FORMAZIONE INAIL PER LA PREVENZIONE
L’offerta formativa si articola su quattro aree:
• Formazione obbligatoria prevista dal d.lgs. 81/2008
Per tutti i soggetti individuati dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro
• Formazione specialistica (per particolari mansioni e per gli addetti all’utilizzo di
particolari strumenti, attrezzature e macchine previsti dal d.lgs. 81/08)
Corsi di formazione di cui all’art. 73 del D.Lgs. 81/08 (es. Accordo con Enel)
• Formazione sui SGSL
Corsi di qualificazione per Auditors e Progettisti/Consulenti
• Alta formazione universitaria post lauream
Corsi di perfezionamento universitario e master di specializzazione di primo e secondo
livello organizzati in collaborazione con diversi atenei italiani
Attività di revisione ed informatizzazione dell’attuale modello di
Documento di Valutazione dei Rischi dell’Inail
IL MODELLO DI DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INAIL
Obiettivo
Favorire l’omogeneità e la coerenza nella valutazione dei rischi ad opera di
soggetti diversi (RSPP) e per strutture diverse.
Utilizzo di un nuovo sistema informatico che:
• semplifichi l’attività dei datori di lavoro delle diverse sedi
• connetta tutte le figure coinvolte, non solo nel processo di valutazione dei
rischi, ma anche nel sistema più generale di gestione di tutte le risorse
umane che ruotano, interagiscono e collaborano in questo processo
Il documento è composto da una serie di capitoli, redatti sotto forma di
schede, in modo da consentire un agile aggiornamento del documento
stesso, il cui contenuto rispetti le indicazioni dettate dal D. lgs. 81/2008
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INAIL – CONTENUTI
Tra questi presente la sezione “Prevenzione Interna”
Raccoglie gli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori collegati con la
gestione delle risorse umane
collegamento diretto all’organigramma delle risorse umane presenti nelle diverse Sedi
dell’Istituto
OIRA
Realizzata dall'Agenzia Europea per la salute e la sicurezza
sul lavoro, l'applicazione OiRA ha lo scopo di supportare i
datori di lavoro (in particolare delle piccole e micro imprese)
nella valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro
(ONLINE INTERACTIVE RISK ASSESSMENT)
OIRA IN ITALIA
Il primo settore nel quale si sta sviluppando il software OiRA in Italia è
quello degli uffici
Composizione tripartita del gruppo di lavoro coordinato da INAIL
• per lo sviluppo e l’implementazione dello strumento
• nella fase successiva di diffusione e sperimentazione del tool nelle
piccole e micro imprese
PUNTO DI FORZA
OBIETTIVO
analizzare l'incidenza dei fattori determinanti le abitudini alimentari
identificare quali sono i fattori “vincenti” in un programma di educazione alimentare
FAVORIRE IL CAMBIAMENTO VERSO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
INFLUENZANDO ANCHE LO STILE DI
VITA IN GENERALE
PROGETTO: “PREVENZIONE ALIMENTARE AL LAVORO”
I risultati verranno utilizzati per elaborare la buona pratica “Prevenzione
alimentare al lavoro” da applicare negli ambienti di lavoro Inail
PROGETTO: “PREVENZIONE ALIMENTARE AL LAVORO”
per favorire una sana alimentazione e un miglioramento
dello stile di vita
Il tema delle differenze di genere sarà affrontato e valorizzato
all’interno della progettazione degli interventi