ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE UGO MURSIA CARINI … del 15 Maggio... · 2 Storia Orifici Aurora...

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1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE UGO MURSIA CARINI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V E IPSEOA “TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Coordinatrice: Prof.ssa Marcella Marrocco

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

UGO MURSIA

CARINI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE V E IPSEOA

“TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE”

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Coordinatrice: Prof.ssa Marcella Marrocco

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Indice………………………………………………………………………………………………p.2

I -PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

I. 1. Dati identificativi dell’Istituto……………………………………………………………… p. 3

I. 2.Staff di presidenza…………………………………………………………………………… p. 3

I. 3. Le strutture……………………………………………………………………………………p. 3

I.4. Presentazione del contesto territoriale………………………………………………………. p. 4

II- STRUTTURA ORGANIZZATIVA GENERALE DELL’IPSEOA………………………p. 5

III- PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

III. 1. Elenco dei Docenti, tipologia di nomina, funzione all’interno del Consiglio di Classe……p.6

IV- PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

IV.1 Elenco degli alunni…………………………………………………………………………. p.7

IV.2 Presentazione della Classe e percorso formativo……………………………………………p.8

IV. 3. Consuntivo delle attività disciplinari………………………………………………………p.20

IV. 4. Alternanza Scuola Lavoro ……………………………………………………………….p.65

VI. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO………………...p.68

ALLEGATI

Allegato I- Simulazione della terza prova……………………………………………………...p.70

Allegato II- Griglie di valutazione

Allegato II.1- Griglia per la valutazione della I prova …………………………………………...p.84

Allegato II .2 - Griglia per la valutazione della I prova-Obiettivi minimi………………………..p.89

Allegato V.3- Griglia di Valutazione della Seconda Prova ……………………………………. p.92

Allegato V.4- Griglia per la valutazione della II prova-Obiettivi minimi………………………..p.93

Allegato V.5-Griglia di valutazione per il colloquio……………………………………………..p.94

IL CONSIGLIO DI CLASSE…………………………………………………………………..p.95

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

I.1. Dati identificativi dell’Istituto

Denominazione: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “UGO MURSIA”

Sede centrale: via Trattati di Roma s.n.c. 90044 Carini

Tel. 0918660099 Fax 0918688992

Codice Fiscale: 97039720822

Codice Istituto: paisOO4009

SITO WEB: www.iismursia.gov.it

e-mail: [email protected]

pec: [email protected]

Ente accreditato per la Formazione Professionale con D. A. n. 1037/2006

I.2 STAFF DI PRESIDENZA

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa GIUSEPPA DI BLASI

DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI: Dott.ssa BACILE TIZIANA

PRIMA COLLABORATRICE: PROF.SSA ANNALORO FRANCESCA

Indirizzo dell’Ufficio di Presidenza: via Trattati di Roma, 6 - 90044 Carini (PA)

I. 3. LE STRUTTURE

L’Istituto “Ugo Mursia” comprende differenti indirizzi scolastici:

il Liceo Scientifico, sito a Carini

il Liceo delle Scienze Umane, ex Liceo Socio-Psico-Pedagogico, sito a Capaci

La sezione di “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ex IPSSAR, sita a Carini

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L’istituto dispone delle seguenti strutture, nelle sue diverse ubicazioni:

Sede di Carini

1 Laboratorio di Scienze con Planetarium, stazione meteorologica e di rilevamentosismografico

1 Laboratorio Televisivo

1 Laboratorio Linguistico-Informatico

1 Laboratorio Sala-Bar

1 Laboratorio di Cucina

1 Cucina Dimostrativa in Via Pascoli

1 Reception

Laboratorio di Pasticceria

Laboratorio Gelateria Artigianale

Laboratorio Lavanderia

Aula di lettura e studio

Laboratorio Cinematografico

Aula Magna

Palestra

Sede di Capaci:

Aule LIM

I. 4. PRESENTAZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE

Il Liceo Scientifico e l’Istituto Professionale Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

(IPSEOA) sono ubicati nei plessi di Via Pascoli e Via Trattati di Roma (ex Caserta), a Carini. Il Liceo delle

Scienze Umane ex Socio-Psico-Pedagogico si trova a Capaci. Al momento attuale siamo in attesa di

acquisire nuovi locali, funzionali all’organizzazione dell’Istituto che ha registrato una crescita esponenziale.

Il paese di Carini sorge su una collina, a 181 metri sul livello del mare, all’interno dei monti Ericini. Negli

ultimi decenni il paese ha subito considerevoli cambiamenti, in quanto l’insediamento industriale e

l’espansione edilizia interna hanno profondamente mutato la morfologia territoriale di Carini, che da paese

tradizionalmente agricolo è divenuto sempre più periferia urbana, con un numero in crescita di abitanti

provenienti da Palermo, per lo più appartenenti a classi sociali di estrazione medio-bassa. Il tessuto socio-

culturale, alquanto eterogeneo, presenta un tasso di disoccupazione elevato ed uno scarso grado di

alfabetizzazione. In questo contesto, caratterizzato da un limitato spessore culturale, si colloca l’Istituto,

unico polo d’Istruzione Secondaria Superiore Statale, oggi punto di riferimento per la rinascita culturale e la

promozione umana, civile e professionale della comunità carinese. In particolare, l’offerta dell’Istituto è

rivolta ad un bacino d’utenza abbastanza vasto, che comprende i comuni limitrofi. Si registra, infatti,

soprattutto all’IPSEOA, un consistente fenomeno di pendolarismo di alunni provenienti dai paesi vicini.

L’istituto è, infatti, frequentato da alunni provenienti da Capaci, Isola delle Femmine, Torretta, Cinisi,

Villagrazia e Terrasini, ai quali i plessi sono collegati attraverso un servizio di pullman di linea e privati.

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OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

Dal punto di vista dell’offerta formativa, il territorio di Carini comprende le seguenti istituzioni scolastiche :

l’istituto comprensivo “Laura Lanza”

la SMS “Calderone”

la direzione didattica “G. Falcone”

l’Istituto comprensivo “R. Guttuso” a Villagrazia di Carini

l’istituto Superiore paritario “A.Volta” ad indirizzo commerciale

l’istituto Superiore paritario “B. Pascal” ad indirizzo commerciale

II – STRUTTURA ORGANIZZATIVA GENERALE DELL'I.P.S.E.O.A.

L’identità degli Istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una cultura di base comune e la cultura

professionale, che consenta agli studenti di sviluppare i “saperi” e le competenze necessari ad assumere ruoli

operativi nei settori produttivi e di servizi di riferimento, permettendo loro di assumere autonoma

responsabilità nei processi produttivi e di servizio.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il

rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse linguistico,

scientifico-tecnologico, matematico, e storico-sociale; in linea con le indicazioni dell’UE e in coerenza con

la normativa sull’obbligo scolastico.

L’ area di indirizzo è presente sin dal primo biennio con l’obiettivo di far acquisire competenze spendibili in

vari contesti di vita e di lavoro, in vista anche delle scelte future.

Il secondo biennio e il quinto anno sono articolati nei tre differenti settori: “Enogastronomia”, “Servizi di

sala e di vendita”, e “Accoglienza turistica”.

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III - PROFILO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

N° Disciplina Docente Servizio nella

classe

Tipo di nomina

1 Italiano

Marcella Maria

Marrocco

COORDINATORE

III, IV, V

In ruolo

2 Storia Orifici Aurora V In ruolo

3 Lingua e civiltà francese

Gaetano Scurria

(componente interno

della Commissione)

IV, V

In ruolo

4 Lingua e civiltà inglese

Monterosso

Francesca

V

Incarico del

CSA

5 Scienza e cultura

dell’alimentazione

Formoso Barbara

(componente interno

della Commissione)

V

In ruolo

6 Matematica Richichi Concetta IV, V In ruolo

7 Laboratorio dei servizi di

Enogastronomia- Cucina

Ruggiero Locascio

SEGRETARIO

III, IV, V

In ruolo

9 Diritto ed economia delle

aziende ristorative Bono Vincenzo V

In ruolo

10 Scienze motorie e sportive

Orlando Carmela

(componente interno

della Commissione)

IV, V

In ruolo

11 Laboratorio dei servizi di

Enogastronomia- Sala e vendita Barbera Lillo V

In ruolo

12 Religione cattolica Bruno Daniela V

Incarico a

tempo

determinato

13 Materia alternativa alla

Religione Cattolica Davì Carlo Salvatore V

In ruolo

14 Sostegno* Chillura Angela III, IV, V In ruolo

15 Sostegno * Cusumano Girolama V In ruolo

16 Sostegno * Giannettino

Domenico V

In ruolo

* Il Consiglio di Classe ritiene opportuno che il docente di sostegno debba essere presente durante gli Esami di Stato per l’assistenza al candidato

disabile

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IV- PERCORSO FORMATIVO

Anno scolastico 2016/2017

IV.1-Elenco degli alunni *

1 Amato Salvatore

2 Biundo Claudio

3 Cavataio Rocco

4 Drago Ettore

5 Ferranti Miriana

6 Lo Chirco Emanuele

7 Maniaci Filippo

8 Manzella Mariano

9

Miraglia Giorgio

10 Passalacqua Vincenzo Mauro

11 Paterna Leonardo

12 Richichi Alfredo

13 Sgroi Marco

14 Siino Cosimo Damiano

15 Vitale Francesca

16 Vitale Lorenzo

17 Viviano Giuseppe

18 Zanca Aura

*In ottemperanza alla Nota 10719 del 21 marzo 2017 emanata dal MIUR con la quale il Ministero sollecita le Istituzioni

Scolastiche al rispetto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, nella redazione del presente

Documento non sono stati inseriti i Curricula scolastici degli alunni, i crediti formativi né alcun altro dato sensibile.

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V.2- Presentazione della Classe e percorso formativo

La classe è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla ex IV E.

Nel corso del secondo quadrimestre un alunno non ha più frequentato.

Fanno parte della classe tre alunni diversamente abili, due ragazze e un ragazzo, seguiti da tre

insegnanti specializzati; le due ragazze seguono una programmazione per obiettivi minimi mentre il

ragazzo segue una programmazione differenziata. A tal proposito, il Consiglio di classe ritiene

opportuno che i suddetti insegnanti siano presenti alle prove scritte ed orali. Si rimanda alla specifica

documentazione predisposta e allegata al presente Documento secondo le vigenti normative sulla privacy.

La maggior parte degli alunni mostra un temperamento vivace ed esuberante, mentre un piccolo

numero possiede un carattere più timido e riservato. Il rapporto coi docenti durante il corso

dell’anno e tra i componenti tutti del gruppo classe si è basato sempre sul rispetto reciproco, sul

dialogo sereno e aperto, su una partecipazione costante e costruttiva al processo di insegnamento-

apprendimento; gli alunni diversamente abili risultano perfettamente inclusi nel gruppo classe.

Gli alunni si sono distinti all’interno dell’Istituto nell’ambito di numerose attività curriculari ed

extracurricolari che hanno efficacemente contribuito al pieno raggiungimento degli obiettivi

trasversali.

Sul piano didattico, la classe all’inizio dell’anno si presentava abbastanza articolata nella sua

composizione: un primo gruppo mostrava sufficienti capacità, il possesso di competenze adeguate,

un metodo di studio complessivamente corretto; un secondo gruppo, pur dimostrando buona

partecipazione al dialogo educativo e un impegno costante, evidenziava ancora difficoltà dovute ad

un metodo di studio mnemonico e a difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella

orale; un ristretto numero di alunni mostrava buone capacità e il possesso di competenze e

conoscenze più che discrete e un metodo di studio efficace.

I docenti del Consiglio di Classe si sono attivati, sia nell’ambito delle singole programmazioni

individuali sia nell’ambito di una prospettiva collegiale e pluridisciplinare, a mettere in atto

strategie che potessero stimolare negli allievi processi di apprendimento maturi e consapevoli, oltre

che metodicamente meglio organizzati.

Per il raggiungimento di tali obiettivi si è dato spazio, laddove possibile, all’attivazione di forme di

didattica attiva e laboratoriale, allo sviluppo di percorsi pluridisciplinari, di mappe concettuali, in

qualche caso si sono sperimentate con successo metodologie di didattica innovativa (classe

rovesciata) al fine di stimolare negli studenti un apprendimento consapevole, dinamico, interattivo e

il più possibile vicino ai loro stessi interessi. I singoli docenti hanno continuamente stimolato gli alunni attraverso un dialogo educativo costruttivo,

mirato alla presa di coscienza da parte degli alunni dei loro livelli apprendimento, dei loro punti di forza,

delle loro carenze(autovalutazione). Tale dialogo ha coinvolto anche i genitori, che sono stati informati durante i ricevimenti e i colloqui

individuali con i docenti, dell’andamento didattico dei loro figli, dei quali hanno potuto seguire il percorso

formativo anche attraverso lo strumento del registro elettronico. L’adesione, nel mese di dicembre e durante la prima settimana di gennaio, a forme di protesta

organizzata (autogestione, occupazione), hanno rallentato il lavoro della classe rendendo necessario

un ridimensionamento della programmazione iniziale in quasi tutte le discipline.

Rispetto alla situazione di partenza ad oggi è possibile riscontrare una generale maturazione e un

generale progresso per ciò che riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali e cognitivi.

Dalle verifiche effettuate sono state individuate cinque fasce di livello:

un ristretto gruppo di alunni, dotato di ottime capacità logico-intuitive e discrete

capacità dialettiche, grazie al metodo di studio efficace, all’impegno costante profuso sia nelle

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attività curricolari che extracurricolari, ad una innata curiosità, adeguatamente stimolata ed

indirizzata dal Consiglio di Classe ha raggiunto risultati distinti, esercitando sul gruppo classe

un’importante funzione di traino e di stimolo;

un secondo gruppo di alunni, dotati di buone capacità ma il cui studio e la cui

partecipazione non sono sempre stati costanti, è in possesso di conoscenze e competenze

sufficienti o quasi discrete;

Un piccolo gruppo di allievi, che all’inizio dell’anno scolastico mostrava ancora un

metodo di studio mnemonico, difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella orale,

grazie ad un impegno costante, ad un metodo di studio efficace, ad una proficua attività di co-

tutoring tra allievi, ha compiuto progressi importanti sul piano degli obiettivi cognitivi, passando da

un livello mediocre ad un livello sufficiente o più che sufficiente; permangono alcune difficoltà sul

piano dialettico- espressivo;

un ristretto numero ha mostrato una partecipazione discontinua al percorso formativo,

attestandosi su livelli mediamente mediocri, ancora scarsi in qualche disciplina ; tuttavia le capacità

di cui essi sono dotati non escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un

livello complessivamente sufficiente ;

qualche alunno mostra ancora difficoltà in alcune discipline

Alla luce di quanto appena detto si evince che quasi tutta la classe ha raggiunto, in maniera variabile

a seconda delle capacità e dell’impegno profuso, i seguenti obiettivi trasversali, le conoscenze e le

competenze di seguito elencate e stabilite nelle programmazioni di Dipartimento dei Quattro Assi

culturali e nelle programmazioni del Consiglio di Classe:

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Educazione alla democrazia, alla libertà, alla legalità, alla solidarietà come modello di

partecipazione sociale

Sviluppo della coscienza di sé stessi e del territorio circostante

Condivisione delle regole

Valorizzazione delle differenze

Acquisizione di autonomia e assunzione di responsabilità

Capacità di organizzare un metodo di lavoro efficace

Capacità di lavorare in team

Utilizzo in modo funzionale di materiali e strumenti per l’attività didattica

Consolidamento di un’adeguata padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline

Risoluzione dei problemi nei vari ambiti

Sviluppo di un senso di identità europea, promozione di una cittadinanza europea basata su

valori comuni, ottenuti da una cultura partecipativa al fine di riflettere sulla comune responsabilità

per il futuro dell’Europa( progetto Actcity)

Promozione di solidarietà e tolleranza al fine di combattere fenomeni di discriminazione e di

bullismo.

• Acquisizione di un atteggiamento positivo nei confronti del multiculturalismo e della

diversità.

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COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI

COMPETENZE CHIAVE CAPACITA’ DA CONSEGUIRE ALLA FINE

DEL QUINTO ANNO

- Imparare a imparare

-Progettare

Essere capace di:

-partecipare attivamente alle attività

portando contributi personali, esito di

ricerche e approfondimenti;

-organizzare il proprio apprendimento

in ordine a tempi, fonti, risorse e

tecnologie;

-elaborare progetti individuando

obiettivi, ipotesi, diverse fasi di attività

e verificando i risultati raggiunti.

-Comunicare

-Collaborare/partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Essere capace di :

-comprendere messaggi verbali orali e

scritti in situazioni interattive di diverso

genere ed intervenire con pertinenza e

coerenza;

-produrre messaggi verbali di diversa

tipologia e complessità su argomenti e

contesti diversi;

-partecipare attivamente a lavori di

gruppo, collaborando per la

realizzazione di progetti e lavori;

-comprendere e adottare tutte le misure

e le norme di sicurezza adeguate alle

attività che si compiono;

-motivare le proprie opinioni e le

proprie scelte e gestire situazioni

d’incomprensione e conflittualità;

-comprendere e condividere il sistema

di principi e di valori di una società

democratica.

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Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire/interpretare l’informazione

ricevuta

Essere capace di :

-ricorrere a quanto appreso in contesti

pluridisciplinari per affrontare

situazioni nuove;

-affrontare le situazioni problematiche

che incontra ricercando e valutando le

diverse ipotesi risolutive;

-cogliere analogie e differenze tra

fenomeni, eventi, fatti e anche tra

insiemi di dati e informazioni;

-acquisire e interpretare l’informazione

ricevuta nei diversi ambiti valutandone

attendibilità e utilità, distinguendo fatti

e opinioni.

OBIETTIVI COGNITIVI

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Asse dei linguaggi Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo

della lingua italiana secondo le esigenze comunicative

nei vari contesti sociali, culturali, scientifici,

economici, tecnologici.

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee,

della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi

agevolmente fra testi e autori fondamentali, con

riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,

tecnologico ed economico.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,

nazionali ed internazionali sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di

lavoro.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici

e ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione.

Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese e

francese per interagire in diversi ambiti e contesti di

studio e di lavoro.

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali

e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in

modo efficace la pratica sportiva per il benessere

individuale e collettivo.

Individuare ed utilizzare le attuali forme di

comunicazione multimediale, anche con riferimento

alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della

comunicazione in rete

Asse storico-sociale

Individuare le connessioni fra la storia e la scienza,

l’economia e la tecnologia, analizzandone le

evoluzioni nei vari contesti, anche professionali.

Conoscere la dimensione geografica in cui si

inseriscono i fenomeni storici, con particolare

attenzione ai fatti demografici, economici, ambientali,

sociali e culturali.

Integrare la storia generale con le storie settoriali,

facendo dialogare le scienze storico – sociali con la

scienza e la tecnica.

Collegare i fatti storici ai contesti globali e locali, in

un costante rimando sia al territorio sia allo scenario

internazionale.

Approfondire i nessi fra il passato e il presente, in una

prospettiva interdisciplinare.

Applicare un metodo di lavoro laboratoriale, con

esercitazioni in contesti reali che abituino a risolvere

problemi concreti.

Conoscere i valori alla base della Costituzione e

modellare di conseguenza il proprio comportamento,

partecipando attivamente alla vita civile e sociale

Asse matematico-scientifico

Padroneggiare il linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della

matematica.

Possedere gli strumenti matematici,

statistici e del calcolo delle probabilità

necessari per la comprensione delle

discipline scientifiche e per poter operare

nel campo delle scienze applicate.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri

della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni

qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero

razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune

soluzioni.

Utilizzare le reti e gli strumenti

informatici nelle attività di studio, ricerca

e approfondimento disciplinare.

Collocare il pensiero matematico e

scientifico nei grandi temi dello sviluppo

della storia delle idee, della cultura, delle

scoperte scientifiche e delle invenzioni

tecnologiche.

Asse tecnico-pratico

Utilizzare le tecniche gestionali nella

produzione di servizi e prodotti

enogastronomici e ristorativi

Utilizzare tecniche di lavorazione e

strumenti gestionali nella produzione di

servizi e prodotti enogastronomici e

ristorativi;

Correlare la conoscenza storica generale

agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici

campi professionali di riferimento;

Integrare le competenze professionali

orientate al cliente con quelle

linguistiche, utilizzando le tecniche di

comunicazione e relazione per

ottimizzare la qualità del servizio e il

coordina mante con i colleghi;

Controllare e utilizzare gli alimenti e le

bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico,

nutrizionale e gastronomico;

Adeguare e organizzare la produzione e

la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

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MODULO PLURIDISCIPLINARE: Nel corso dell’anno sono stati svolti due moduli

pluridisciplinari, di seguito riportati :

1. Ragione e Sentimento. Aspetti artistico-letterari, storici ed enogastronomici del XIX

secolo

2. La cucina nel romanzo siciliano

MODULO INTERDISCIPLINARE 1

TITOLO Ragione e sentimento-Aspetti artistico- letterari,

storici ed enogastromici del XIX secolo

ASSI

- Asse dei Linguaggi

- Asse storico-sociale

- Asse scientifico

- Asse tecnico-pratico

DISCIPLINE COINVOLTE Lettere italiane, Storia, Lingua e civiltà francese, Lingua e

civiltà inglese, Enogastronomia, Matematica

DOCENTI Marrocco, Orifici, Scurria, Monterosso, Locascio, Richichi

COMPETENZE: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei

Dipartimenti

COMPETENZE DI

CITTADINANZA

C1 – Imparare ad imparare

C2 – Progettare

C3 – Comunicare

C4 – Collaborare e partecipare

C5 – Agire in modo autonomo e responsabile

C6 – Risolvere problemi

C7 – Individuare collegamenti e relazioni

C8 - Acquisire ed interpretare l’informazione

CONOSCENZE

Lettere Italiane

Alessandro Manzoni;

- Vero storico e vero poetico

- Sentimento patriottico e sentimento religioso nella poetica

manzoniana

Giacomo Leopardi:

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- Sentimento della Natura

- -L’immaginazione tra poetica e desiderio di Assoluto

- La scoperta dell’arido vero e della solidarietà umana

Storia

- I moti nazionali e liberali degli anni 1820-1830

- L'industrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del

'48

- Il '48 in Italia e la prima guerra d'indipendenza

- La seconda guerra d'indipendenza e l'unità d'Italia

- Il processo di unificazione

Lingua e civiltà francese Histoire de la cuisine française au XIX siècle. (Vidéo)

Lingua e civiltà inglese The main changes in cooking in the 19th century in Britain

Enogastronomia La codificazione del lavoro di cucina ad opera di Auguste

Escoffier

Matematica Funzioni e relazioni

ABILITÀ: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei

Dipartimenti

CONSEGNA AGLI STUDENTI

PRODOTTI: power point o altro prodotto multimediale.

METODOLOGIA, STRUMENTI E VALUTAZIONE

METODOLOGIA

Problem solving

Discussione guidata

Gruppi di lavoro : cooperative and

collaborative learning

Esercitazioni pratiche in classe e nei

laboratori, individuali e in piccoli gruppi

Lettura, interpretazione e produzione di

tabelle e grafici

Produzione di rappresentazioni grafiche e

modelli

Lezione frontale

Produzione di modelli

Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle

informazioni

Produzione di materiale riepilogativo

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STRUMENTI

Apparecchiature di laboratorio

Libri di testo e dispense

Internet

Sussidi audiovisivi

Giornali

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

VALUTAZIONE

Relazione sul lavoro svolto

Test formativi a risposta multipla

Verifiche sommative

Test semistrutturati

Visualizzazione prodotti finali

MODULO INTERDISCIPLINARE 2

TITOLO La cucina nel romanzo siciliano

ASSI

- Asse dei Linguaggi

- Asse storico-sociale

- Asse tecnico-pratico

DISCIPLINE COINVOLTE Lettere italiane, Storia, Lingua e civiltà francese, Lingua e

civiltà inglese, Enogastronomia, Matematica

DOCENTI Marrocco, Scurria, Monterosso, Locascio, Richichi, Orifici.

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COMPETENZE: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei

Dipartimenti

COMPETENZE DI

CITTADINANZA

C1 – Imparare ad imparare

C2 – Progettare

C3 – Comunicare

C4 – Collaborare e partecipare

C5 – Agire in modo autonomo e responsabile

C6 – Risolvere problemi

C7 – Individuare collegamenti e relazioni

C8 - Acquisire ed interpretare l’informazione

CONOSCENZE

Lettere Giovanni Verga, I Malavoglia

Giuseppe Tomasi Di Lampedusa, Il Gattopardo

Storia Situazione economico- sociale nella Sicilia post-unitaria.

Lingua e civiltà francese La Sicile: tour oenogastronomique

Lingua e civiltà inglese Enogastronomical aspects of Sicily

Enogastronomia Analisi delle preparazioni presentate nei Malavoglia e nel

Gattopardo

Matematica Modelli matematici

ABILITÀ: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei

Dipartimenti

CONSEGNA AGLI STUDENTI

PRODOTTI: power point o altro prodotto multimediale.

METODOLOGIA, STRUMENTI E VALUTAZIONE

METODOLOGIA

Problem solving

Discussione guidata

Gruppi di lavoro : cooperative and

collaborative learning

Esercitazioni pratiche in classe e nei

laboratori, individuali e in piccoli gruppi

Lettura, interpretazione e produzione di

tabelle e grafici

Produzione di rappresentazioni grafiche e

modelli

Lezione frontale

Produzione di modelli

Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle

informazioni

Produzione di materiale riepilogativo

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STRUMENTI

Libri di testo e dispense

Internet

Sussidi audiovisivi

VALUTAZIONE

Relazione sul lavoro svolto

Test formativi a risposta multipla

Verifiche sommative

Test semistrutturati

Visualizzazione prodotti finali

VISITE DIDATTICHE, ATTIVITÀ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI E

PROGETTI

La classe ha partecipato alle seguenti attività e iniziative della scuola che hanno contribuito al

raggiungimento degli obiettivi trasversali:

Partecipazione al Programma Erasmus Plus K2 “Acticity” sotto il coordinamento del

professore Scurria. Un alunno della classe ha superato una selezione interna all’Istituto,

partecipando così all’incontro con gli altri paesi partners del progetto tenutosi a Vilnius, in

Lituania dal 19/03/2017 al 27/03/2017;

Partecipazione della classe allo “Sportello Scuola\lavoro” nell’ambito del Progetto “

Actcity”;

Visita guidata con pernottamento presso Collesano e Castelbuono; visita e degustazione

presso le seguenti aziende del settore enogastronomico: azienda agricola Invidiata,

Pasticceria “Fiasconaro”, azienda “Casale Drinzi”(attività inserita nel percorso formativo

dell’Alternanza Scuola-Lavoro) sotto il coordinamento del professore Locascio;

Partecipazione, nell’ambito della Settimana della Cultura, alla giornata della poesia (prof.ssa

Marrocco);

Partecipazione della classe al Gruppo sportivo dell’Istituto (pallavolo, ping-pong,

badminton) sotto il coordinamento della prof.ssa Carmela Orlando;

Partecipazione al Torneo interstudentesco dell’ACLI (EPTATHLON); due alunni della classe

hanno conquistato il primo e il terzo posto sotto il coordinamento della prof.ssa Carmela

Orlando;

Partecipazione di alcuni alunni al progetto FIS “Educazione alla salute”

Partecipazione di tre alunni alla settimana di orientamento universitario presso l’Università

degli Studi di Palermo (febbraio 2017).

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SIMULAZIONI DELLE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO Sono state effettuate due simulazioni per ciascuna delle tre Prove scritte d’esame secondo il

seguente calendario:

Simulazione della I prova: 17/03/2017; 12/05/2017

Simulazione della II prova: 21/ 03/2017; 9/05/2017

Simulazione della III prova: 29/03/2017; 10/05/ 2017.

Per ciò che concerne la Simulazione della I e della II prova, sono state somministrate agli alunni

prove ministeriali, relative agli Esami di Stato di anni scolastici precedenti.

Una copia della Simulazione della III prova è allegata al presente Documento e costituisce

un’indicazione per la Commissione che dovrà tenere conto, nella preparazione della prova

suddetta, delle scelte adottate dal Consiglio di Classe.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE

La classe ha partecipato alle varie fasi dell’Alternanza Scuola Lavoro, per il biennio formativo

2015-2017, volto alla formazione del profilo professionale di: “Esperto in panificazione” sotto la

guida dei tutor Castiglia Rosalia (2015-2016) e Locascio Ruggiero(2016-2017).

Gli alunni hanno svolto attività di Stage in strutture ristorative ed alberghiere del territorio. Hanno

svolto anche una visita aziendale con pernottamento presso Collesano e Castelbuono; visita e

degustazione delle seguenti aziende del settore enogastronomico: fattoria didattica Invidiata,

Pasticceria Fiasconaro, azienda Casale Drinzi (attività inserita nel percorso formativo

dell’Alternanza Scuola-Lavoro) sotto il coordinamento del professore Locascio;

La relazione sull’attività formativa ASL è parte integrante del presente Documento.

METODOLOGIE

Metodo deduttivo

Metodo induttivo

Metodo della ricerca

Medodo pluridisciplinare- ove possibile

Medodo di didattica attiva: brain storming, problem solving

Attività laboratoriali

Stages

Strategie per motivare e favorire l’apprendimento

Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento;

Utilizzo di mappe concettuali;

Brain storming

Utilizzo di schemi;

Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi.

Classe rovesciata

Cooperative – learning: valorizzazione del lavoro di gruppo in funzione di un apprendimento

“learning by doing”

Didattica modulare: attuazioni di moduli e/o percorsi pluridisciplinari

19

MEZZI DIDATTICI

Testi adottati

schede e/o materiali predisposti dai docenti del C.d.C.

Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento (utilizzati dai docenti del C.d.C.):

Programmi software: power point;

d) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:

Laboratorio di informatica, aula video, pc, videoproiettore, .

STRUMENTI

Test di ingresso per l’accertamento dei pre-requisiti cognitivi.

Manuali e materiale bibliografico.

Sussidi audiovisivi ed informatici.

Materiale didattico predisposto e fornito dai docenti

VERIFICA E VALUTAZIONE

Oggetto di verifica sono state:

Singole unità didattiche.

Un insieme di unità didattiche. Tempi della verifica sono stati:

In itinere.

Conclusive.

Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono stati:

Elaborati scritti (analisi del testo, relazioni; saggio breve, articolo di giornale, temi).

Interrogazioni individuali orali di tipo formale ed interrogazioni rapide dal posto.

Verifiche aperte all’intera classe tramite colloqui.

Valutazione dei prodotti multimediali relativi ai moduli pluridisciplinari.

In ottemperanza a quanto stabilito nel corso del secondo quadrimestre in alcune discipline sono

state somministrate due prove di verifica omogenee. Per la valutazione si è fatto ricorso a griglie di

valutazione delle prove scritte approvate dai Dipartimenti. Per quanto riguarda i criteri di valutazione da adottare nel corso dello scrutinio finale il C.d.C. seguirà le

indicazioni ministeriali e i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. In ogni caso l’ammissione all’esame terrà

conto dei seguenti parametri:

capacità espressive

capacità logiche

frequenza

impegno

abilità professionale

progressi compiuti rispetto alle condizioni di partenza

20

LETTERE ITALIANE

DOCENTE : MARCELLA MARROCCO

Libro di testo: M.Magri- V. Vittoriani, Dal testo al mondo, volumi II e III, Paravia

Ore di lezione previste: 132

Ore di lezione svolte al 15/05/2016: 92

Ore di lezione rimanenti:13

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 alunni, tutti provenienti dalla ex IV E.

Nel corso del secondo quadrimestre un alunno non ha più frequentato.

Fanno parte della classe tre alunni diversamente abili, due ragazze e un ragazzo seguiti da tre

insegnanti specializzati; le due ragazze seguono una programmazione per obiettivi minimi mentre il

ragazzo segue una programmazione differenziata. Gli alunni diversamente abili risultano

perfettamente inclusi nel gruppo classe. Si rimanda alla specifica documentazione predisposta e allegata

al presente Documento, secondo le vigenti normative sulla privacy.

La maggior parte degli alunni mostra un temperamento vivace ed esuberante, mentre un piccolo

numero possiede un carattere più timido e riservato.

Il rapporto con l’insegnante si è basato sempre sul rispetto reciproco, sul dialogo sereno e aperto,

sia sul piano umano che su quello più specificamente culturale. Grazie ad una continuità didattica che

ha sicuramente facilitato la conoscenza reciproca, è stato possibile creare un clima sereno e un dialogo

aperto che ha reso più facile il processo di insegnamento- apprendimento; tale dialogo è stato sempre volto a

rafforzare negli alunni la consapevolezza dei livelli di apprendimento, con particolare attenzione volta alla

valorizzazione dei loro punti di forza e alla loro presa di coscienza delle loro carenze (autovalutazione). Sul piano didattico, la classe all’inizio dell’anno si presentava abbastanza articolata nella sua

composizione: un primo gruppo mostrava sufficienti capacità, il possesso di competenze adeguate,

un metodo di studio complessivamente corretto; un secondo gruppo pur dimostrando buona

partecipazione al dialogo educativo e un impegno costante, evidenziava ancora difficoltà dovute sia

ad un metodo di studio mnemonico e a difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in

quella orale; pochi elementi mostravano buone capacità e il possesso di competenze e conoscenze

più che discrete, un metodo di studio efficace. Sono state messe in atto strategie che potessero

stimolare negli allievi processi di apprendimento maturi e consapevoli, oltre che metodicamente

meglio organizzati.

V. 3- CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

21

Per ciò che riguarda l’analisi dei testi letterari, attraverso un’ampia selezione di testi dell’Ottocento

e del Novecento, essa è stata condotta cercando di stimolare negli allievi una comprensione e una

lettura consapevoli; si è lavorato sulla contestualizzazione, sulla comprensione del testo come

frutto di un complesso sistema di relazioni storiche, culturali e politiche. Ampio spazio si è dato

all’aspetto tematico, ma non è mancata la riflessione sulle strutture narrative e su quelle poetiche,

senza perdere mai di vista la centralità e la specificità del testo stesso, della sua particolare

connotazione letteraria ed estetica. La maggior parte della classe si è mostrata sensibile ed attenta

nel cogliere tale specificità, raggiungendo risultati soddisfacenti.

Si è lavorato sulla produzione delle diverse tipologie di scrittura, attraverso l’analisi guidata di testi

letterari e non. Sono state svolte esercitazioni di scrittura documentata, sia in classe che a casa.

Le competenze comunicative, per ciò che riguarda la produzione scritta, rimangono tuttavia ancora

il punto di debolezza di alcuni componenti del gruppo classe, a causa di lacune espressive di base

mai colmate.

Come stabilito in sede di Dipartimento di Lettere, sono state somministrate due prove omogenee,

una durante il primo, l’altra durante il secondo quadrimestre, prove che sono state valutate

attraverso l’utilizzo di griglie approvate del Dipartimento.

Si è lavorato molto sul metodo di studio: in tal senso utile è stato l’uso costante di schemi, mappe

concettuali e il ricorso a metodi di didattica attiva e laboratoriale. In particolare utile si è rivelato il

rovesciamento dei ruoli all’interno del gruppo classe, sperimentato durante lo svolgimento di alcuni

moduli: i ragazzi sono stati divisi in gruppi, a ciascun gruppo è stato assegnato un testo dell’autore

da studiare e approfondire e poi presentare alla classe. Il docente ha svolto un ruolo di facilitatore e

di moderatore. Questo ribaltamento di prospettiva ha motivato maggiormente gli alunni, rendendoli

protagonisti del processo di insegnamento- apprendimento e motivandoli maggiormente allo studio.

Si è dato spazio, ove possibile, anche a collegamenti con altre forme di espressione artistica, con lo

scopo di ampliare il bagaglio culturale dei ragazzi e di coinvolgerli maggiormente attraverso forme

di comunicazione visiva. Inoltre, attraverso lo svolgimento di due moduli pluridisciplinari, è stato

sottolineato lo stretto legame esistente tra cultura enogastronomica e cultura linguistico-storico-

letteraria. I moduli pluridisciplinari sono stati anche un’occasione per potenziare la metodologia del

team working.

L’adesione, nel mese di dicembre, a forme di protesta organizzata (autogestione, occupazione), il

ricadere di molte festività nei mesi di aprile e maggio in giornate ricorrenti hanno ridotto in alcuni

casi il monte ore della disciplina, rendendo necessario un riadattamento della programmazione

generale del Dipartimento, che è stata periodicamente riorganizzata in funzione dei ritmi di

apprendimento degli allievi.

Rispetto alla situazione di partenza, ad oggi è possibile riscontrare una generale maturazione e un

generale progresso per ciò che riguarda il raggiungimento degli obiettivi trasversali e cognitivi.

Dalle verifiche effettuate sono state individuate cinque fasce di livello:

un ristretto gruppo di alunni, dotato di ottime capacità logico-intuitive e discrete

capacità dialettiche, grazie al metodo di studio efficace, all’impegno costante profuso sia nelle

attività curricolari che extracurricolari, ad una innata curiosità, adeguatamente stimolata ed

indirizzata dal Consiglio di Classe ha raggiunto risultati ottimali, esercitando sul gruppo classe

un’importante funzione di traino e di stimolo;

un secondo gruppo di alunni, dotati di buone capacità ma il cui studio e la cui

partecipazione non sono sempre stati costanti, è in possesso di conoscenze e competenze

sufficienti o quasi discrete;

Un piccolo gruppo di allievi, che all’inizio dell’anno scolastico mostrava ancora un

metodo di studio mnemonico, difficoltà espressive sia nella produzione scritta che in quella orale,

grazie ad un impegno costante, ad un metodo di studio efficace, ad una proficua attività di co-

22

tutoring tra allievi, ha compiuto progressi importanti sul piano degli obiettivi cognitivi, passando da

un livello mediocre ad un livello sufficiente o più che sufficiente; permangono alcune difficoltà sul

piano dialettico- espressivo;

un ristretto numero ha mostrato una partecipazione discontinua al percorso formativo,

attestandosi su livelli mediamente mediocri, ancora scarsi in qualche; tuttavia le capacità di cui

essi sono dotati non escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un livello

complessivamente sufficiente ;

un alunno mostra ancora difficoltà, sia nella produzione scritta che in quella orale.

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

Educazione alla democrazia, alla libertà, alla legalità, alla solidarietà come modello di partecipazione

sociale

Sviluppo della coscienza di sé stessi e del territorio circostante

Condivisione delle regole

Valorizzazione delle differenze

Acquisizione di autonomia e assunzione di responsabilità

Capacità di organizzare un metodo di lavoro efficace

Capacità di lavorare in team

Utilizzo in modo funzionale materiali e strumenti per l’attività didattica

Consolidamento di un’adeguata padronanza del linguaggio specifico delle singole discipline

Potenziamento delle abilità logico –deduttivo - astrattive

Risoluzione dei problemi nei vari ambiti

Sviluppo di un senso di identità europea, promozione di una cittadinanza europea basata su

valori comuni, ottenuti da una cultura partecipativa al fine di riflettere sulla comune

responsabilità per il futuro dell’Europa progetto “Actcity”)

Promozione di solidarietà e tolleranza al fine di combattere fenomeni di discriminazione e di

bullismo.

• Acquisizione di un atteggiamento positivo nei confronti del multiculturalismo e della

diversità.

23

COMPETENZE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

ABILITÀ

Utilizzare i linguaggi settoriali della comunicazione in contesti professionali

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari

Redigere un saggio breve, un’analisi del testo, un tema.

Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico

Consultare dizionari e altre fonti informative

Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui

Riconoscere i principali generi letterari dell’Ottocento e del Novecento (Romanzo storico,

romanzo verista, romanzo psicologico, lirica) collocandoli nel tempo e nello spazio

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dal Romanticismo ad

oggi

Individuare il legame esistente tra base materiale del vivere sociale e manifestazioni culturali

Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e all’evoluzione dei generi

Individuare i temi e gli elementi stilistici/retorici fondamentali di un testo

Collegare concetti e contenuti in chiave multidisciplinare

CONOSCENZE

Forme e funzioni della scrittura letteraria: strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi

letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio;

Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale

Tecniche di ricerca e catalogazione di produzioni multimediali e siti web, anche “dedicati”

Conoscere l’evoluzione della letteratura italiana dal Romanticismo ad oggi, a partire da una

selezione di autori e testi emblematici.

Conoscere testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle

diverse epoche.

Conoscere nessi e relazioni tra lo sviluppo della Letteratura Italiana, i principali movimenti

culturali europei, lo sviluppo di altre forme artistiche.

OBIETTIVI MINIMI

Leggere e decodificare testi di vario genere, anche letterari.

Comprendere un testo letterario e saperne individuare i nuclei tematici fondamentali.

24

Saper cogliere le differenze principali tra prosa e poesia.

Saper produrre testi scritti in una forma espressiva complessivamente corretta.

Sapersi esprimere oralmente e saper organizzare brevi argomentazioni in maniera personale.

METODOLOGIE ADOTTATE

Lezione frontale

Lezione interattiva

Rovesciamento dei ruoli

Lettura dei testi letterari e analisi guidata degli stessi

Brain storming

Didattica modulare

Cooperative and collaborative learning

Strategie adottate per facilitare e motivare l’apprendimento

Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento

Utilizzo di mappe concettuali

Utilizzo di schemi

Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi.

Iniziative volte a potenziare l’apprendimento

Sono stati svolti due moduli moduli pluridisciplinari:

Ragione e Sentimento. Aspetti artistico-letterari, storici ed enogastronomici del XIX secolo

La cucina nel romanzo siciliano

Strumenti utilizzati

1. Manuali e materiale bibliografico.

2. Sussidi audiovisivi ed informatici.

3. Materiale didattico predisposto e fornito dal docente.

Verifica e Valutazione

Verifica

Le verifiche scritte sono state due nel primo, due nel secondo quadrimestre.

Nei mesi di gennaio, marzo e maggio sono state somministrate prove di verifica omogenee, sulla base di

quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere; tali prove sono state valutate tramite griglie comuni.

Tempi della verifica sono stati:

Inizio d’anno come prove di ingresso, attraverso interventi dal posto.

In itinere.

Conclusive.

Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati:

Elaborati scritti (analisi del testo, saggi brevi; brani da commentare; temi).

25

Interrogazioni individuali orali di tipo formale ed interrogazioni rapide dal posto.

Verifiche aperte all’intera classe tramite colloqui.

Ricerche individuali e/o di gruppo.

Valutazione

La valutazione è stata espressa in decimi attenendosi ai seguenti criteri:

Conoscenza dei contenuti disciplinari;

Competenze linguistiche;

Competenze applicative;

Impiego consapevole del lessico specifico della disciplina;

Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e critico.

In sede di valutazione intermedia e finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sì è tenuto conto e si terranno

in considerazione inoltre:

i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza.

l’impegno nello studio.

la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne.

la partecipazione all’attività didattica come capacità di ascolto e di dialogo

Simulazioni della prima prova scritta dell’Esame di Stato

Sono state effettuate due Simulazioni della Prima prova scritta: una in data 17/03/2017;

l’altra in data 12/05/2017. Si allegano al presente Documento le Griglie per la valutazione della Prima Prova scritta, le Griglie

per la valutazione della Prima prova –obiettivi minimi.

CONTENUTI

MODULO I-IL ROMANTICISMO

La nascita del movimento romantico

Il genio romantico

L’esaltazione del sentimento e della passione

Il patriottismo

La concezione romantica della natura

Il concetto di sublime

MODULO II - INCONTRO CON L’AUTORE: ALESSANDRO MANZONI

La biografia

La poetica : il vero, l’interessante, l’utile

Manzoni e il romanzo storico: il Narratore

Lettera sul Romanticismo

Il cinque maggio

Da I promessi sposi, La sventurata rispose

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MODULO III - INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI

La vita

Il pensiero e la poetica

Ricordo e immaginazione

La poesia del vago e dell’indefinito

Il pessimismo storico, la natura matrigna, il pessimismo cosmico.

Da ZIBALDONE Il piacere ossia la felicità

Da CANTI

L’infinito

A Silvia

Alla luna

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

MODULO III- IL ROMANZO VERISTA

Contenuti del modulo:

Il Naturalismo francese

Il Verismo

G. Verga: la vita e la poetica

Il ciclo dei vinti

I Malavoglia

L’ideale dell’ostrica

La regressione del narratore

Lo stile

da I Malavoglia:

Prefazione : i vinti nella lotta per la lotta per l’esistenza

La famiglia Toscano ( cap.I)

‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica ( cap.15)

MODULO IV – Il DECADENTISMO

Simbolismo europeo e Decadentismo

Giovanni Pascoli:

La biografia

La poetica pascoliana: Il Fanciullino

Il sentimento della natura

Il simbolismo pascoliano

Lo stile: onomatopee e sinestesie

da Il Fanciullino

È dentro di noi un fanciullino

da Myricae

X Agosto

da I canti di Castelvecchio

La mia sera

Il gelsomino notturno

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Gabriele D’Annunzio:

la biografia e la poetica

L’estetismo

Il sentimento panico della natura

Da Il piacere :

La filosofia del dandy

da Alcyone:

La pioggia nel pineto

MODULO V: Il FUTURISMO

Il concetto di “avanguardia” in letteratura e in arte

Il Futurismo

F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo

Cenni sul Manifesto della cucina futurista.

Lettura di brevi passi.

MODULO VI: LUIGI PIRANDELLO*

La biografia e la formazione

Il saggio sull’umorismo: cenni sulla poetica

Da L’Umorismo:

Il sentimento del contrario

da Il fu Mattia Pascal

Le premesse

Una nuova identità per Mattia

Adriano Meis non esiste

La conclusione

MODULO VII- Incontro con l’autore: GIUSEPPE UNGARETTI*

La biografia e la formazione

L’esperienza della guerra

Il dolore come fonte di conoscenza

L’allegria

Lo stile

Lettura e analisi dei seguenti testi:

I fiumi

Soldati

Veglia

San Martino del Carso

Fratelli

MODULO VIII: Il poeta e lo smarrimento delle certezze*

Tale modulo verrà svolto dando maggiore spazio all’aspetto tematico, concentrando l’attenzione sui testi che

verranno letti e commentati, facendo riferimenti alla poetica e allo stile degli autori, senza addentrarsi però,

vista l’esiguità del tempo a disposizione, in una trattazione organica degli autori stessi.

Una nuova sensibilità

La perdita delle certezze, il dubbio e l’angoscia esistenziale come leit motiv della poesia e dell’arte

del primo Novecento.

Nuovi paesaggi

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La figura femminile

Umberto Saba*

Da IL Canzoniere:

Ulisse

La capra

Trieste

A mia moglie

Salvatore Quasimodo*

Alle fronde dei salici

E. Montale*

Spesso il male di vivere ho incontrato

Ho sceso, dandoti il braccio, milioni di scale

*Gli argomenti contrassegnati con asterisco verranno completati nel periodo che va dal 16/05/2016 al

9/06/2017

29

RELAZIONE DI STORIA

Prof.ssa Aurora Orifici

Monte ore previsto dalla programmazione iniziale: 66

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 44 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 6

Totale monte ore entro la fine dell’anno scolastico: 50

Libro di testo: A. Brancati - T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, La Nuova Italia

Profilo della classe e relazione sul lavoro svolto

La classe 5 E è costituita da 18 alunni di cui uno diversamente abile che segue una programmazione

differenziata e che non ha seguito le lezioni (V e VI ora) poiché autorizzato a una riduzione oraria, e

altri due diversamente abili che seguono una programmazione per obiettivi minimi. Non tutti gli

alunni hanno mostrato interesse nei confronti della disciplina infatti alcuni hanno partecipato al

dialogo educativo in maniera poco costruttiva o hanno conseguito un numero di assenze elevate

nella disciplina. Tutti gli altri alunni hanno frequentato in maniera regolare eccetto uno che

nell’arco del secondo quadrimestre ha smesso di frequentare le lezioni.

E’ da sottolineare il percorso positivo realizzato da alcuni componenti della classe che, mettendo in

luce una partecipazione motivata e responsabile, sono riusciti a sviluppare il metodo della critica e

della rielaborazione personale. In particolare un esiguo gruppo di alunni ha partecipato attivamente

al dialogo educativo-didattico, studiando con costanza e raggiungendo quindi risultati più che

soddisfacenti; un gruppo più consistente di allievi, pur avendo mostrato interesse e partecipazione, è

riuscito ad ottenere risultati appena sufficienti a causa di un inadeguato impegno profuso nello

studio della disciplina.

In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno scolastico

congiuntamente all’impegno profuso, si può affermare che nella globalità la preparazione degli

allievi possa attestarsi su un livello sufficiente e che un numero ristretto di alunni abbia raggiunto

un discreto livello di preparazione.

30

Si sottolinea che coerentemente con quanto deliberato dal Collegio dei docenti è stato attivato il

recupero curriculare e che tale attività è stata utile per colmare le lacune su conoscenze ed abilità.

I contenuti previsti nella Programmazione individuale sono stati svolti solo in parte a causa delle

numerose, seppur interessanti, attività extradisciplinari come conferenze, progetti, incontri svolti in

orario curriculare e per via della partecipazione della classe a forme di protesta come assenze di

massa in occasione del mancato funzionamento della caldaia dell’Istituto al rientro dalla vacanze di

Natale.

Obiettivi didattici raggiunti

Ricostruire processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità

Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali

Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali

Cogliere collegamenti significativi fra differenti discipline, in particolare fra l’italiano e la storia

Obiettivi minimi

Conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina

Comprensione e decodificazione di testi semplici

Capacità di fare valutazioni anche se guidate e sollecitate

Metodologie e strategie didattiche

Lezione frontale

Lezione dialogata

Cooperative learning

Strumenti:

Libro di testo

Fotocopie fornite dal docente

Materiale multimediale

Verifica e valutazione

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Le verifiche sono state periodiche (due nel primo quadrimestre e tre nel secondo) e sono state

effettuate attraverso le seguenti prove: simulazione della terza prova agli esami di Stato e

verifiche orali.

Riguardo la valutazione di quelle orali oltre alla conoscenze acquisite, si è tenuto conto della

situazione di partenza, dell’impegno profuso e del metodo di studio.

PROGRAMMA

Mod. 1 L’età delle rivoluzioni

U.D. 1 L’età napoleonica

Campagna d’Italia e d’Egitto

La fine delle Repubblica francese

Le riforme di Napoleone

La fine del regime napoleonico

Mod. 2 Il Risorgimento

U.D. 1 La Restaurazione

La Restaurazione e il ritorno all’Ancien Régime

I principi su cui si basò il congresso di Vienna

L’assetto geopolitico dell’Europa dopo il congresso di Vienna

U.D. 2 I moti nazionali e liberali degli anni 1820-1830

I moti degli anni ’20

Il processo di indipendenza delle colonie dell’America latina, la “dottrina di Monroe”

Le rivoluzioni liberali del 1830-31

U.D. 3 Il 1848 e la prima guerra d’indipendenza

Il pensiero di Marx ed Engels

I moti del 1848 in Italia e in Europa

I progetti per l’unità: liberali moderati e democratici

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U.D. 4 La seconda guerra d’indipendenza e l’unità d’Italia

Politica interna ed estera di Cavour

La seconda guerra d’indipendenza

La spedizione dei Mille

La nascita del Regno d’Italia

Dallo Statuto albertino alla Costituzione della Repubblica italiana

Mod. 3 L’Italia post-unitaria

U.D. 1 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto

I provvedimenti della Destra storica

L’annessione di Roma allo Stato italiano

Le riforme della Sinistra storica

Mod. 4 L’Europa dei nazionalismi

U.D. 1 L’Italia giolittiana

La politica economica e sociale di Giolitti

La guerra in Libia

U.D. 2 La prima guerra mondiale

I motivi di contrasto tra le potenze europee

Le cause della prima guerra mondiale

L’Italia dalla neutralità alla guerra

Gli eventi fondamentali della prima guerra mondiale

Da svolgere dopo il 12 maggio

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Mod. 5 L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale

U.D. 1 Il dopoguerra in Italia e il regime fascista

Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto

L’ascesa di Mussolini al potere

La fondazione dello Stato totalitario in Italia

Le leggi razziali del 1938

U.D. 2 Il Nazismo

L’ascesa politica di Hitler

La nascita del regime totalitario in Germania, l’ideologia nazista

L’antisemitismo

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CONSUNTIVO DI FRANCESE

CLASSE 5^ sez. E

ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017

DOCENTE : Prof. G. SCURRIA

LIBRO DI TESTO: Silvia Ferrari- Henri Dubosc, Bon app, Minerva Scuola

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE SINO AL 15 MAGGIO : 60

ORE DI LEZIONE DA EFFETTUARE: 12

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 18 alunni, 3 femmine e 15 maschi, tutti provenienti dalla IV E. Nella classe

sono presenti 2 alunni che seguono una programmazione per obiettivi minimi e un alunno che segue

una programmazione differenziata, seguiti da 2 docenti specializzati. In fase iniziale, in sede

diagnostica, la classe ha mostrato globalmente il possesso di un livello di base delle competenze di

comprensione e produzione orale e scritta della lingua quasi sufficiente e l'interesse e l'impegno nei

confronti dello studio sono stati, durante l'intero anno scolastico, costanti per alcuni discontinui e a

volte superficiali per altri. In modo omogeneo sono state rilevate lacune di carattere linguistico-

espressivo e metodologico. Ad oggi alcuni presentano ancora qualche lacuna in relazione a

competenze, conoscenze e capacità. Nonostante tutto si è cercato comunque di adottare strategie di

insegnamento diversificate: uso di video, immagini, mappe concettuali, lavori in power point. Nel

complesso si è cercato di dare priorità solo ad alcune tematiche ed alcune competenze e a

privilegiare attività di produzione orali. In generale i livelli raggiunti in lingua straniera sono per

alcuni buoni, per altri sufficienti e per altri ancora quasi sufficienti. Il lavoro svolto quest’anno è

stato segnato dalla riduzione del numero di ore di lezione dovuto all’occupazione, alle proteste e

alle assenze del docente durante l’esperienza di Job Shadowing in Francia.

OBIETTIVI EDUCATIVO- DIDATTICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Arricchimento del lessico, conoscenza dei contenuti specifici disciplinari ( vedi

programmazione ), conoscenza della cultura dei paesi di cui si studia la lingua.

COMPETENZE Essere in grado di comprendere testi in maniera analitica, essere in grado di

acquisire nozioni riguardanti l’indirizzo scelto, saper collegare le nozioni acquisite in un contesto

interdisciplinare, saper riprodurre oralmente la nozioni acquisite utilizzando mappe concettuali o

supporti video, essere in grado di elaborare semplici informazioni.

CAPACITA’ Saper comprendere le informazioni contenute in opuscoli e materiale pubblicitario di

tipo ristorativo, saper comprendere e redigere ricette, saper completare brani, saper rispondere a

questionari.

METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo-deduttivo, orale e per imitazione. Approccio comunicativo.

Didattica diversificata: utilizzo di momenti di studio guidato, di recupero e di approfondimento

35

CONTENUTI

Bref aperçu historique de la cuisine française.

La cuisine des romains (vidéo)

Le café Procope

Les cuisiniers de France les plus connus

L’histoire du vin

Les principaux cépages français

La dégustation du vin

Le rosé (Vidéo)

Les cuisines modernes: fusion, moléculaire, nouvelle cuisine, le végétalisme, fruitarisme et

végétarisme

Les ingrédients de la cuisine moléculaire

Quelques recettes de la cuisine moléculaire: le Pink smoothie, Coques de chocolat aux billes de

menthe, Spaghetti à la sauce framboise, Oeuf au plat (Vidéo)

La France : les institutions

Le Président de la République

L'Assemblée Nationale

Le pouvoir judiciaire

Différences et analogies avec les institutions italiennes

Les menus religieux

La Bretagne

Cuisine francophone : la Belgique

Boulets à la liégeoise (vidéo) (dopo il 15 maggio)

L'Europe: symboles et institutions (dopo il 15 maggio)

STRUMENTI E SUSSIDI

Libro di testo, registrazioni, fotocopie, audiovisivi, dizionari monolingue e bilingue.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica si è tenuto conto dei seguenti

elementi: il comportamento (inteso come interesse e partecipazione al dialogo educativo),

l’impegno, le attitudini, le capacità e i livelli di partenza. La valutazione ha avuto anche valenza

formativa rendendo l’allievo partecipe e consapevole del suo percorso formativo, mettendolo in

grado di conoscere i propri punti di forza e di debolezza e fornendo al docente gli strumenti per

controllare l’efficacia delle proprie strategie d’insegnamento. Per le griglie di valutazione della

lingua straniera si rimanda a quanto stabilito in sede dipartimentale.

36

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Prof.ssa Monterosso Francesca

Libro di testo: About a catering, De Chiara/Torchia, Trinity Whitebridge.

Ore svolte: 68

Ore da svolgere: 12

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe VE e' costituita da un insieme, nel complesso, abbastanza omogeneo per quanto riguarda

la disposizione all'ascolto e la partecipazione alla vita scolastica e tale caratteristica si riflette nella

preparazione di ciascun allievo. Il dialogo educativo e didattico si e' svolto in un clima

sostanzialmente sereno e ogni questione sorta nell'ambito della vita scolastica e' stata affrontata con

atteggiamento collaborativo.

La preparazione di base della classe si attesta ad un livello discreto, anche se non tutti gli allievi

sono in possesso di un preciso metodo di studio tale da favorire la piena e matura acquisizione delle

conoscenze. I suddetti alunni hanno pero' mostrato interesse per gli argomenti trattati, riuscendo,

nonostante le difficolta', a raggiungere un livello sufficiente.

Tuttavia si distinguono all' interno della classe alcune individualita' dotate di discrete capacita'

personali e preparazione di base, che si sono impegnate in maniera costante e proficua e hanno

dimostrato attitudine e interesse verso lo studio della lingua inglese, conseguendo risultati

soddisfacenti. Possiamo dunque affermare che alcuni alunni leggono e comprendono testi in lingua

inglese con discreta chiarezza, mentre altri presentano lacune e difficolta' a livello espositivo e di

rielaborazione.

Il lavoro svolto ha avuto lo scopo di sviluppare le quattro abilita' comunicative fondamentali:

ascoltare, parlare, leggere e scrivere.

I contenuti disciplinari sono stati parzialmente ridotti rispetto a quanto programmato per la

necessita' di adeguarli alla realta' della classe e al numero di ore effettuato. Accanto all'uso del libro

di testo si e' ritenuto opportuno l'uso di schemi e riassunti degli argomenti trattati per semplificare

l'acquisizione dei contenuti.

Obiettivi specifici della disciplina

- Recupero e potenziamento delle abilita' linguistiche

- Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano e tecnico (microlingua)

- Produrre testi di carattere quotidiano e specialistico

Verifiche

Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di monitorare l'acquisizione dei contenuti e delle abilita' di

listening e speaking; le verifiche scritte, ovvero reading comprehensions, multiple choice activities

e T/F activities, hanno monitorato l'acquisizione dei contenuti e delle abilita' di reading e writing.

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Contenuti svolti

- Chapter 1: The History of Food and Beverages.

- Chapter 2: Food Today

- Chapter 3: Diets

- Chapter 4: Food Safety

- Chapter 5: Wine

Contenuti da svolgere

- Chapter 6: An Iternational Journey

- Chapter 7: What's next?

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DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E

TURISTICA

PROF. BONO VINCENZO

Libro di Testo: Fantozzi De Luca “ Diritto e Tecnica Amministrativa

dell’Impresa Ricettiva e Turistica: Casa Editrice Liviana

Ore di lezione settimanali n°5

Ore di lezione effettuate fino al 15 Maggio 2017 n°126

Ore da effettuare fino alla fine dell’anno scolastico n°20

La classe 5E formata da 18 allievi di cui uno diversamente abile, si presentava all’inizio dell’anno

eterogenea per interesse e motivazione. Da test di ingresso iniziali che si sono sviluppati oralmente

e in discussioni è emerso un livello di preparazione iniziale mediocre con molte lacune di base.

L’interesse e l’attenzione mostrati, seppure a diversi livelli di partecipazione, durante le lezioni non

sempre sono risultati soddisfacenti. L’insegnante nell’attuare una metodologia programmatica ha

sempre avuto come punti fermi e costanti, l’individualità del singolo alunno e l’intera dinamica del

gruppo classe.

Gli alunni sono stati sempre seguiti ed attenzionati con attività di problem solving lezione frontale

ed esercitazioni di gruppo; sono stati creati gruppi di lavoro misti alternati con solleciti individuali

dal posto per evitare l’ansia dell’interrogazione. Si e’ sfoltito la parte di programma nozionistico,

dando spazio a molte esercitazioni in classe singole e di gruppo

Parallelamente sono avvenute lezioni interattive e riprodotte mappe concettuali ad esercitazioni. Il

metodo utilizzato si è basato fondamentalmente sulla partecipazione diretta della classe, attraverso

momenti di formazione e informazione l’alunno : ha assunto il ruolo di soggetto attivo e non solo

recettivo nel processo educativo. Durante la spiegazione, si è stimolato l’interesse degli studenti

ponendo loro domande a cui dovevano rispondere in base a semplici ragionamenti , sollecitandoli

ad anticipare il proseguimento della spiegazione chiedendosi le motivazioni dei fenomeni in esame,

in modo da risultare evidente la concatenazione logica dell’argomento . Gli appunti hanno

costituito il riferimento costante per gli argomenti trattati, occupando una posizione cruciale anche

se non esclusiva Sono stati utilizzati : fotocopie per facilitare il lavoro degli studenti; mappe

concettuali per fornire schemi-guida;

La classe, alla fine dell’anno, presenta nel complesso una conoscenza soddisfacente dei contenuti.

Alcuni di loro hanno mostrato capacità di acquisizione contestualizzazione e rielaborazioni dei

contenuti proposti in maniera critica, in un contesto di piena autonomia. Alcuni componenti della

classe presentano , per ciò che riguarda l’esposizione, sia scritta che orale, difficoltà e lacune

nell’uso di un linguaggio tecnico corretto.

Ho ritenuto indispensabile ricorrere ad una valutazione formativa per assumere informazioni sul

processo di insegnamento/apprendimento , per potere accertare la validità dei metodi e degli

strumenti didattici utilizzati e per organizzare interventi di recupero in itinere e/o pause

didattiche volti al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento e al

consolidamento o al potenziamento delle abilità di base, ossia delle “ capacità ” , “ conoscenze ”

e “ competenze”. Attività di recupero/potenziamento proposte agli studenti :

esercizi di rinforzo

formazioni di gruppi di livello omogenei ed eterogenei

relazioni su tematiche

39

Ho fatto ricorso ad una valutazione sommativa al termine di ogni unità didattica per la

classificazione di profitto, accertando se ciascun allievo era in grado di utilizzare le conoscenze e le

abilità acquisite.

Strumenti di verifica proposti agli studenti per verificare il conseguimento degli obiettivi

prefissati:

colloqui orali

discussioni guidate e non

questionari

relazioni / ricerche individuali e di gruppo

Nella valutazione finale, oltre che dei risultati emersi nelle verifiche sopraelencate, ho tenuto

anche conto della continuità e qualità dell’impegno nello studio, dell’attenzione e partecipazione in

classe, della progressione rispetto al livello di partenza dei singoli discenti e della loro

complessiva crescita personale.

PROGRAMMA

L’ATTIVITA’ ECONOMICA

• Che cos’è l’azienda?

L’IMPRESA

• L’imprenditore

• Il soggetto giuridico e il soggetto economico

• La ditta, il marchio e l’insegna

• La forma giuridica dell’impresa

• L’impresa e le banche

• Le funzioni delle banche

• Gli assegni

• La cambiale

IL SISTEMA TURISTICO

• La domanda turistica

• L’offerta turistica

LE SOCIETA’

• Le società commerciali

• La società: caratteri generali

• Le società di persone

• Le società di capitali

• Le società cooperative

LE RISORSE UMANE

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• Il trattamento di fine rapporto

• I libri obbligatori

LE RISORSE TECNICHE

• Che cos’è il patrimonio?

• Il prospetto del patrimonio: la situazione patrimoniale

• Classificazione degli elementi del patrimonio

• Come si assegna il valore agli elementi de patrimonio (l’ammortamento, la valutazione delle

rimanenze di magazzino)

LE RISORSE FINANZIARIE

• La stima del fabbisogno finanziario

• Le fonti di finanziamento

• Analisi delle fonti di finanziamento

• Le fonti interne (il capitale proprio, l’autofinanziamento)

• Le fonti esterne (il prestito obbligazionario, il leasing, i finanziamenti pubblici)

LA GESTIONE ECONOMICA E AMMINISTRATIVA

• Il ciclo produttivo

• I costi e i ricavi

• Il principio di competenza: costi e ricavi d’esercizio

• La situazione economica

• Situazione patrimoniale e situazione economica

• Classificazione dei costi

• Il break even point

• Metodo del costo totale, metodo del BEP

• Le scritture contabili in generale

BILANCIO D’ESERCIZIO E ANALISI DI BILANCIO

• Il bilancio d’esercizio

• I principi di redazione del bilancio

• Le parti del bilancio

• Il bilancio in forma abbreviata

• Gli allegati del bilancio

• Le imposte

• Classificazione delle imposte

• Le imposte dirette

• Le imposte indirette

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• Imposte e bilancio

• L’IVA

• Gli indici del bilancio

• Analisi di bilancio

• La riclassificazione dei prospetti del bilancio

• Indici delle struttura patrimoniale, dell’equilibrio finanziario, di redditività

LA LEGISLAZIONE TURISTICA

• legge sul turismo

• il sistema di qualità

• i marchi

• i prodotti a chilometro zero

• i presidi slow food

LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET

• La programmazione aziendale

• il business plan

• il budget nelle imprese ristorative

LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE

• Il marketing

• il marketing turistico territoriale

• il marketing strategico e operativo

• il piano di marketing

• il ciclo di vita del prodotto

• gli elementi del marketing mix

• le forme di comunicazione

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MATEMATICA

Prof.ssa Richichi Concetta

Ore previste: 99

Ore effettuate al 12 maggio: 78

LIBRO DI TESTO:

Sasso Leonardo - Nuova Matematica a colori – Edizione gialla - Volume quarto –Petrini

PROFILO DELLA CLASSE - OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

La classe, nell’elenco, risulta formata da diciotto alunni di cui diciassette regolarmente frequentanti

ed uno che ha frequentato in modo irregolare sin dall’inizio dell’anno scolastico e poi non ha più

frequentato. Gli alunni provengono tutti dalla IV E dello stesso indirizzo ed istituto. Tre di loro

presentano difficoltà di apprendimento tali da dovere essere seguiti da un docente specializzato, in

particolare due alunne seguono una programmazione per livelli minimi ed un alunno una

programmazione differenziata.

Il livello medio di partenza registrato all’inizio dell’anno scolastico, attraverso la somministrazione

di test d’ingresso concordati con i colleghi della stessa disciplina, è stato, nel complesso, sufficiente.

Più precisamente nella classe si sono individuati tre livelli : alcuni alunni con una situazione di

partenza discreta, altri con una situazione sufficiente, altri ,infine, ancora in possesso di qualche

lacuna pregressa.

Alla luce di quanto rilevato, l’attività didattica si è svolta alternando momenti di lezione frontale,

necessarie per l’introduzione di nuovi concetti, con lezioni dialogate dalle quali gli alunni stessi

potevano trarre le informazioni necessarie per costruire autonomamente la conoscenza.

Nella realizzazione di ciascun percorso, è stato dedicato sempre un primo momento alla verifica ed

al recupero dei prerequisiti richiesti per poi procedere alla presentazione del concetto.

Nella fase della sistemazione teorica dei concetti introdotti si è cercato di spronare gli allievi a

partecipare attivamente alla lezione attraverso la costruzione di schemi e schede riepilogative per

l’acquisizione di un migliore metodo di studio ed un approfondimento personale.

Nel corso dell’anno scolastico la classe, in generale, ha partecipato al dialogo didattico - educativo

in modo costante, e l’impegno a casa è stato continuo.

A questo punto dell’anno scolastico, pertanto, si può dire che gli alunni hanno raggiunto

pienamente gli obiettivi didattici disciplinari, altri hanno raggiunto i livelli minimi di accettabilità.

mentre altri ancora hanno raggiunto parzialmente gli obiettivi anche se, mostrando maggiore

costanza e impegno nello studio, potrebbero essere in tempo per recuperare e raggiungere almeno

gli obiettivi minimi entro la fine dell’anno scolastico.

SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Il programma è stato svolto regolarmente . In particolare sono stati affrontati quei concetti che

permettono di rappresentare il grafico probabile di una funzione matematica algebrica razionale e

irrazionale intera e fratta con numeratore e denominatore di primo o secondo grado. I concetti di

analisi sono stati affrontati da un primo approccio al relativo calcolo; successivamente si è

approfondito l'aspetto legato alle proprietà e anche l'utilizzo in contesti diversi. Si è cercato, ove

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possibile, di mettere in evidenza i collegamenti tra strumento matematico e sua applicazione in

ambito tecnico.

La classe ha partecipato al modulo pluridisciplinare “ La cucina nel romanzo siciliano” in cui si è

fatta cogliere agli alunni l’importanza della matematica nell’ambito tecnico con particolare

riferimento al concetto di funzione per la produzione della pasta. Si riportano di seguito le

conoscenze, capacità e competenze nell’ambito del nucleo affrontato e gli standard minimi:

NUCLEO: RELAZIONI E FUNZIONI

CONOSCENZE:

Disequazioni di primo grado: risoluzione di problemi lineari con l’uso di disequazioni

Disequazioni di secondo grado (metodo della parabola)

Intervalli e notazioni;

Funzioni

Classificazione di una funzione;

Dominio di una funzione algebrica;

Segno di una funzione algebrica;

Intersezioni con gli assi cartesiani.

Limiti: approccio intuitivo e calcolo;

Asintoti di una funzione;

Grafico probabile di una funzione

CAPACITÀ

Sapere

risolvere disequazioni di primo e secondo grado;

classificare le funzioni matematiche

individuare l’insieme di esistenza delle funzioni algebriche razionali e irrazionali intere e fratte

determinare il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione algebrica razionale e

irrazionale intera e fratta

calcolare il limite, per x che tende a un valore finito o infinito, di una funzione algebrica

razionale e irrazionale intera e fratta

determinare gli asintoti e costruire il grafico probabile di una funzione

COMPETENZE

Sapere applicare le conoscenze , le tecniche apprese e le capacità acquisite in nuovi contesti

STANDARD MINIMI

Nell’ambito del nucleo affrontato, l’alunno

possiede una conoscenza completa ma non approfondita delle tematiche proposte e, guidato,

44

non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici

effettua analisi complete ed essenziali e, se sollecitato e guidato, è in grado di sintetizzare le

conoscenze e di effettuare valutazioni adeguate

conosce gli aspetti principali dei concetti e delle relative proprietà, alcune tecniche risolutive,

gli elementi fondamentali del linguaggio specifico della disciplina e di linguaggi simbolici e

grafici

sa applicare, opportunamente guidato, le conoscenze acquisite nella rappresentazione grafica di

una semplice funzione matematica algebrica razionale fratta.

MODULO PLURIDISCIPLINARE : “ La cucina nel romanzo siciliano”

Nell’ambito di questo modulo si è fatta cogliere agli alunni l’importanza della matematica

nell’ambito disciplinare con particolare riferimento al concetto di funzione per la produzione della

pasta.

STRUMENTI

FISICI FORMATIVI

Libro di testo

Schede di lavoro

PC

Schematizzazione di procedimenti che mettono in

evidenza la motivazione dei passi fatti e i nodi

fondamentali del percorso

METODOLOGIE

lezione frontale

lezione interattiva didattica diversificata: utilizzo di momenti di studio guidato, lezione frontale, lezione partecipata, attività

di recupero, di consolidamento e di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Tutte le verifiche hanno avuto lo scopo di monitorare l'apprendimento degli allievi per intervenire

tempestivamente con azioni di recupero laddove necessario. Nella valutazione si è tenuto conto,

oltre che del raggiungimento degli obiettivi fissati, anche dei progressi conseguiti rispetto alla

situazione di partenza, dell'impegno e di eventuali analisi delle difficoltà riscontrate in media dalla

classe nell'affrontare la verifica proposta.

La valutazione delle prove scritte ha tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:

il voto finale attribuito alla prova è stato formulato in decimi, considerando l’intera scala di

valutazione da 1 a 10 in base al punteggio totalizzato dall'alunno e alle fasce di livello stabilite

per ogni prova

è stato attribuito il max punteggio ad una risposta corretta e completa, un punteggio compreso

tra zero e il punteggio max ad una risposta incompleta o parzialmente errata, zero ad una

risposta errata o omessa

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il punteggio assegnato ha tenuto conto della correttezza dei contenuti trattati, della chiarezza e

del rigore espositivo, della scelta di tecniche risolutive e loro corretto uso.

La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di:

Osservazione dei materiali prodotti e sistemazione delle conoscenze (appunti, esercizi svolti ..)

Conoscenza di termini, procedimenti, ....

Comprensione dei concetti, procedure, proprietà,

Applicazione di tecniche, di simboli; descrizione del percorso seguito

Il voto finale attribuito alla prova orale è stato espresso in decimi .

PARAMETRI

Nelle prove orali le fasce di livello e i corrispondenti voti sono stati così stabiliti:

Voto Livelli Prestazioni

1-3

Grav.insuff

.

L’alunno conosce minimamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc..

; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in

modo superficiale; è in grado di formulare strategie risolutive con notevoli

difficoltà in situazioni semplici e di esporre con linguaggio stentato.

4

Insuff.

L’alunno conosce parzialmente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc.. ;

è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in

modo parzialmente corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive con

qualche difficoltà in situazioni semplici e di esporre con linguaggio modesto.

5

Liev.

Insuff.

L’alunno conosce complessivamente gli elementi, le definizioni, le proprietà

ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti

logici in modo complessivamente corretto; è in grado di formulare strategie

risolutive, guidato, in situazioni note e di esporre con linguaggio impreciso.

6

Suff.

L’alunno conosce sufficientemente gli elementi, le definizioni, le proprietà

ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti

logici in modo corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive

autonomamente in situazioni note e di esporre con linguaggio semplice e

chiaro.

7

Discreto

L’alunno conosce discretamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc..

; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici in

modo corretto ; è in grado di formulare strategie risolutive autonomamente in

situazioni note e di esporre con linguaggio chiaro.

46

8

Buono

L’alunno conosce pienamente gli elementi, le definizioni, le proprietà ecc.. ; è

in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare strumenti logici con

sicurezza ; è in grado di formulare strategie risolutive autonomamente in

situazioni nuove e di esporre con linguaggio chiaro e pertinente.

9-10

Ottimo

L’alunno conosce in modo approfondito gli elementi, le definizioni, le

proprietà ecc.. ; è in grado di applicare procedure risolutive e di utilizzare

strumenti logici autonomamente e consapevolmente ; è in grado di formulare

strategie risolutive autonomamente in situazioni complesse e di esporre con

linguaggio rigoroso.

47

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Prof.ssa: FORMOSO BARBARA

Libro di testo: Silvano Rodato “Alimentazione oggi” CLITT

Ore di lezione effettuate fino al 15/05/2017: 70

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V E è formata da 15 ragazzi e 3 ragazze, affiatati e solidali fra loro, che hanno instaurato

dinamiche relazionali positive assumendo comportamenti corretti, improntati ai valori della

convivenza e del rispetto reciproco.

La classe ha mostrato, durante l’anno scolastico, il giusto interesse per la disciplina non sempre

accompagnato da un adeguato studio a casa. Ad ogni modo proficua è stata la partecipazione al

dialogo educativo con opportuni riferimenti alla propria attività lavorativa, in un contesto sereno e

gradevole.

Durante il mese di novembre e dicembre, il programma ha subito un rallentamento, a causa del

periodo relativo all’agitazione studentesca manifestatosi con l’occupazione.

Dal punto di vista didattico, la classe si presenta eterogenea, con elementi variamente preparati per

quel che riguarda conoscenze, abilità e competenze. Un gruppo, in possesso di una preparazione più

sicura e di buone capacità logico-deduttive, ha partecipato con interesse al dialogo educativo,

giungendo più facilmente all’acquisizione delle competenze. Un altro gruppo di allievi, con capacità

logico-espressive più fragili e ritmi di apprendimento più lenti, ha necessitato di continue

sollecitazioni ad un maggiore impegno personale per il raggiungimento degli obiettivi.

Ad ogni modo il docente ha cercato di far acquisire un livello di preparazione adeguato per tutti gli

alunni, seguendo in particolare gli allievi più deboli, spronandoli alla partecipazione al dialogo

educativo e all’acquisizione di un adeguato lessico tecnico-scientifico.

Gli allievi sono stati sottoposti a diverse verifiche orali cercando di spronarli a collegare bene gli

argomenti fra loro, al fine di avere una visione ampia a completa della materia, con gli opportuni

riferimenti anche alle discipline affini. Per le verifiche scritte i discenti si sono esercitati sulla nuova

tipologia affrontando, di volta in volta, le tematiche studiate. Durante il secondo Quadrimestre il

docente aveva previsto due simulazioni: una è stata effettuata sulla Dieta in particolari condizioni

patologiche; entro il mese di maggio ne è prevista una seconda sulla Sicurezza alimentare.

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

funzioni intellettive (attenzione, memoria, analisi, sintesi, valutazione, creatività).

o rapporto con il mondo

esterno per effettuare scelte consapevoli, responsabili, autonome e libere.

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interpretazione in un ambito del sapere in sempre più rapida e continua evoluzione.

della salute, dell’igiene e degli equilibri ambientali.

ti.

CONOSCENZE

corta e sostenibilità, le innovazioni tecnologiche di conservazione e cottura.

tossinfezioni, le infestazioni più comuni e le loro modalità di trasmissione

oscere ed acquisire i concetti base riguardanti il controllo igienico e la qualità degli alimenti.

organismo.

iero, metabolismo basale e metabolismo

energetico, i LARN e la dieta equilibrata.

particolari, alle più moderne teorie alimentari.

ttamenti dietetici e/o dietoterapici in particolari situazioni patologiche

(ipercolesterolemia, ipertensione, diabete).

COMPETENZE

la società moderna.

l’incidenza.

omprendere il fabbisogno energetico di un individuo.

organismo.

prescrizioni di alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi

religioni.

49

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

I contenuti sono stati sviluppati perseguendo le seguenti modalità di lavoro:

1. Lezione frontale.

2. Lavori individuali e di gruppo.

3. Dialogo di gruppo.

4. Problem solving.

STRUMENTI E SUSSIDI

1. Libro di testo.

VERIFICHE

Sono state effettuate diverse tipologie di prove:

1. Test di ingresso.

2. Colloqui.

3. Elaborati su tematiche ben precise.

VALUTAZIONE

La valutazione ha accertato il conseguimento degli obiettivi tramite:

1. Interesse, costanza e partecipazione al dialogo educativo.

2. Capacità di assimilazione dei contenuti proposti.

3. Capacità di esporre con linguaggio tecnico-scientifico appropriato.

4. Capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare personalmente quanto suddetto.

5. Raggiungimento degli obiettivi.

Recupero e Potenziamento

Sono stati organizzati interventi di recupero in itinere volti al superamento delle difficoltà che sono

emerse durante l’anno.

CONTENUTI

Modulo N 1 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

UD n. 1.1 – Sicurezza alimentare e filiera produttiva.

UD n. 1.2 – Contaminazione fisica, chimica e biologica.

UD n. 1.3 – Filiera corta e sviluppo sostenibile (cenni).

Modulo N 2 Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche

UD n. 2.1 – Contaminazione biologiche e modalità di contaminazione.

UD n. 2.2 – Microrganismi, protozoi e metazoi più comuni.

Modulo N 3 Alimentazione equilibrata e LARN

UD n. 3.1 – Bioenergetica.

50

UD n. 3.2 – Fabbisogno energetico e valutazione dello stato nutrizionale.

UD n. 3.3 – LARN e dieta equilibrata.

Modulo N 4 Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche

UD n. 4.1 – Alimentazione delle diverse fasi della vita.

UD n. 4.2 – Alimentazione nello sport (cenni).

UD n. 4.3 – Tipologie dietetiche.

Modulo N 5 Dieta in particolari condizioni patologiche

UD n. 5.1 – Obesità; indicazioni dietetiche.

UD n. 5.2 – Aterosclerosi; indicazioni dietetiche.

UD n. 5.3 – Ipertensione; indicazioni dietetiche.

UD n. 5.4 – Diabete; indicazioni dietetiche.

UD n. 5.5 – Alimentazione e cancro.

UD n. 5.6 – Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia.

UD n. 5.7 – Malnutrizione da carenza di nutrienti.

UD n. 5.8 – Allergie ed intolleranze.

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni (già trattato dalla collega).

Sistema HACCP e qualità degli alimenti (già trattato dal collega).

Da svolgere dopo il 15 maggio

Nuovi prodotti alimentari.

51

ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE CUCINA

DOCENTE: RUGGIERO LOCASCIO

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LIBRO DI TESTO: “ La nuova cucina professionale “ edizione Alma Plan

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE SINO AL 15 MAGGIO: 101

ORE DI LEZIONE RIMANENTI: 15

RELAZIONE SUL LAVORO SVOLTO: la classe, a me nota già da alcuni anni grazie alla

continuità concessaci, ha potuto da subito lavorare in modo proficuo, mostrando la consueta

partecipazione all’attività didattica; naturalmente si è tenuto debito conto delle difficoltà che

talvolta alcuni allievi hanno incontrato relative ad alcuni argomenti o anche in occasione di

esposizioni orali e scritte, dando loro la possibilità di recuperare o, viceversa, con la

esemplificazione di particolari argomenti, tutto ciò di concerto con tutta la classe.

Nel corso del secondo quadrimestre due delle quattro ore settimanali sono state impiegate in attività

di laboratorio; questo ha fatto si che determinate dinamiche interne alla classe potessero ancor più

evidenziarsi, quali: spirito di collaborazione, lavoro di squadra.

La classe ha sicuramente raggiunto nel corso del triennio uno tra i più importanti obiettivi

trasversali che la nostra azione educativa si prefigge e cioè quello dell’inclusione, della solidarietà

tra compagni, del confronto sempre in un clima di rispetto reciproco: sono riusciti a creare

“un gruppo classe”.

Il livello educativo è altissimo, sia nei rapporti interpersonali tra compagni, che nei confronti dei

docenti e della scuola tutta.

Gli strumenti utilizzati in questo percorso sono stati il libro di testo, ma non solo; sono state previste

poche ma significative, esperienze nel web, con ricerche di gruppo ed individuali, sempre relative

agli argomenti affrontati.

Le verifiche si sono sempre svolte, disinvoltamente, nel corso di tutti o quasi gli incontri con gli

allievi; le valutazioni, di conseguenza, hanno seguito il medesimo percorso, con due o tre voti, per

ogni allievo per ciascun quadrimestre, facendo capo alle parole chiave, nella formulazione delle

risposte, nell’utilizzo di un vocabolario tecnico-professionale, la prontezza e la spigliatezza avuta

nelle risposte ai quesiti

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CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

( MODULI ED UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE)

1. L’uomo e il cibo

2. Il mercato ristorativo e la neo-ristorazione

2.1. Le classi ristorative

2.2. Le future tendenze del gusto

3. Le nuove forme della ristorazione

3.1. Il catering

3.2. Il banqueting

4. Il buffet

4.1. Un servizio, tanti servizi

5. Il controllo dei costi

5.1. Il food cost

5.2. Il beverage cost

6. Le risorse umane

6.1. Il servizio e le imprese di servizi

6.2.La gestione delle risorse umane

7. L’alimentazione sicura

7.1. La conservazione con metodi fisici

7.2. La conservazione con metodi chimici

7.3. La conservazione con metodi chimico-fisici e biologici

7.4. Il piano HACCP per la salute del consumatore

7.5. I nuovi strumenti per la sicurezza

8. Le tecniche di cottura

8.1. L’importanza di saper cuocere

8.2. La trasmissione del calore

53

8.3. La classificazione delle cotture

8.4. Le modificazioni degli alimenti durante la cottura

9. Le carni

9.1. La composizione e classificazione delle carni

9.2.Il percorso “dal pascolo alla tavola”

9.3. Le lavorazioni preliminari delle carni

9.4. Le frattaglie

10. I prodotti ittici

10.1. La composizione e classificazione dei prodotti ittici

10.2. Le lavorazioni preliminari dei prodotti ittici

11. Gli impasti fondamentali

11.1. La pasta frolla

11.2 LA PASTA SFOGLIA

11.3 LA PASTA CHOUX

11.4. Il biscotto arrotolato

11.5 IL PAN DI SPAGNA

12. Le creme e i semifreddi

12.1. Lo zucchero cotto

12.2. Le creme

12.3. Le meringhe

12.4. Le mousse

12.5. Le bavaresi

12.6.Il semifreddo

Si specifica che nei giorni a seguire la presentazione di questo documento, relativo agli argomenti

effettivamente svolti, verranno trattati i moduli inerenti “ LA CUCINA REGIONALE ITALIANA “

e “ LA CUCINA INTERNAZIONALE “.

54

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente Prof Carmela Orlando

Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport

Ore di lezione effettuate: 49 (al 6-5-17 ) 1° quadr. (25) 2° quadr (24 al 6-5-17 previste altre 10)

Obiettivi realizzati con attività pratiche -Potenziamento delle funzioni organiche e dei muscoli scheletrici

-incremento dell’elasticità muscolare e della mobilità articolare;

-incremento della destrezza;

-conoscenza degli esercizi basilari atti all’incremento delle qualità motorie di base;

-conoscenze delle regole e della tecnica di gioco della pallavolo, della pallacanestro, del calcio, del

badminton, del ping-pong

Obiettivi realizzati con attività teoriche

-conoscenza generica degli argomenti trattati

-capacità di mettere in pratica norme di comportamento utili alla prevenzione di infortuni

-conoscere le principali modalità di prevenzione riguardante l’igiene dell’alimentazione in relazione

all’attività di movimento

Contenuti

Attività pratiche, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi sopracitati

Attività teoriche, finalizzate alla conoscenza delle seguenti tematiche:

- apparato cardiocircolatorio e respiratorio

- apparato osteoarticolare e sistema muscolare

- effetti del movimento su apparati e sistemi

- i traumi da sport più comuni e nozioni di pronto soccorso

- il doping

- Cenni di scienza dell’alimentazione: i principi alimentari, alimentazione dello sportivo

- Olimpiadi

- Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Ping Pong e Badminton

Metodi di insegnamento Per quanto attiene le attività pratiche, queste si sono svolte, con una prima fase di riscaldamento,una

fase di lavoro specifico e una fase finale di attività ludico-sportiva

Per quanto attiene le attività teoriche, queste si sono svolte in forma di lezioni frontali e discussione

con interventi degli studenti

Mezzi e strumenti di lavoro

-Libro di testo, fotocopie di argomenti trattati, palloni

55

Spazi

-Palestra interna e esterna

Strumenti di Verifica La verifica teorica è stata fatta con l’osservazione continua, domande e prove strutturate

La verifica pratica è stata eseguita attraverso l’osservazione sistematica delle diverse attività

motorie proposte, individuali e a squadre.

Valutazione

Nella valutazione ho tenuto conto

-dei livelli di partenza e dei miglioramenti sia dell’esecuzione individuale che collettiva

- partecipazione attiva e propositiva

-delle conoscenze teoriche e scientifiche della disciplina

Conclusioni didattiche

Il programma è stato da me svolto per far capire agli alunni che un giusto equilibrio psico-fisico

favorisce manifestazioni motorie più controllate ed armoniche e ciò si ottiene solo se si hanno le

conoscenze scientifiche di ciò che si fa: Quindi l’educazione motoria è stata finalizzata non solo alla

crescita biologia, psicologica, sociale affettiva, ma anche alla crescita cognitiva e culturale.

L’attività è stata quindi rivolta alla formazione dell’alunno sui versanti pedagogico-culturale e

tecnici-operativo, per poterlo inserire al meglio nella società come individuo osservante delle regole

e del vivere civile che è l’obiettivo primario di tutte le discipline.

Quattro alunni della classe hanno partecipato al torneo esterno eptathlon dimostrando grandi

capacità motorie in diverse discipline, classificandosi primi.

56

Disciplina: Religione Cattolica

Insegnante: Bruno Daniela

Testo adottato: “Tutti i colori della vita” di Luigi Solinas ed. SEI

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe è formata da 18 alunni di cui uno non avvalente. Nel corso dell’anno la classe ha

dimostrato un buon livello di maturità. Al termine dell’anno scolastico si presenta non del

tutto omogenea dal punto di vista delle conoscenze e del comportamento. La loro

particolare predisposizione al confronto è stato fondamentale per stabilire un rapporto di

scambio reciproco delle propri riflessioni. Anche il rapporto con l’insegnante è stato

caratterizzato da un continuo confronto, che mirava a far acquisire agli alunni una

maggiore consapevolezza delle proprie capacità di osservazione e riflessione, non solo sui

concetti scolastici, ma soprattutto sulle problematiche attuali.

La classe ha raggiunto un buon livello di partecipazione mostrando interesse e coltivando

riflessioni e pensieri propri. Il maggior numero dei componenti ha raggiunto un buon

grado di maturità espressa nella capacità di: individuare gli aspetti più importanti dei vari

argomenti; analizzare e valutare i connotati fondamentali dei vari temi affrontati.

Conoscere, esaminare, analizzare, elaborare e comprendere gli elementi

caratterizzanti della disciplina sono gli obiettivi raggiunti.

- I contenuti programmati ad inizio anno sono stati svolti parzialmente a causa di qualche

incontro saltato. Il numero delle ore effettivamente svolte sono ventuno.

- Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente: libro di testo, quotidiani, ricerche su

internet.

Gli argomenti svolti fino a questo momento sono:

Etica e ambienti: uno sviluppo sostenibile.

Commento al I Comandamento.

Riflessione sul rapporto tra religione e magia.

Bioetica laica e bioetica cristiana: approccio al tema dell’Eutanasia e della fecondazione

assistita.

L’esoterismo.

Il sistema economico mondiale e la solidarietà.

Lettura e commento di un articolo sulla legge 194.

Rapporto tra fede e scienza.

Ebraismo e antisemitismo. Le persecuzioni degli ebrei.

La legge. I comandamenti che regolano il rapporto con Dio e con il prossimo.

Distinzione tra atteggiamento e comportamento.

I valori. Visione di un filmato che racconta di un uomo senza arti e la sua voglia di vivere.

Visione del film: “ Stelle sulla terra”. Storia di un bambino dislessico.

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni e cultura del cibo. (Argomento svolto in

collaborazione con la docente di alimentazione).

Da questo momento si procederà ad approfondire gli argomenti svolti.

57

MATERIA ALTERNATIVA RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Davì Carlo Salvatore

Libro adottato: G.Francesconi G.Cantù “Forum Educazioni” Ed. Le Monnier Scuola

Monte Ore Annuale n. 23 - Ore Effettuate n. 20

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

Riferimenti generali

La programmazione,vuole rispondere ad una esigenza di formazione consapevole del cittadino.

L'insieme delle finalità elencate e caratterizzanti il corso sono state perseguite attraverso l’esame di

una serie di tematiche che partono da realtà vicine agli studenti e si sviluppano fino ad arrivare a

problematiche istituzionali.

CONTENUTI

LA COSTITUZIONE ITALIANA, I DIRITTI E I DOVERI

Principi fondamentali

Diritti fondamentali individuali

Diritti fondamentali collettivi

LO STATO E LA SUA ORGANIZZAZIONE

Che cosa è lo Stato

Le forme di Stato

I poteri dello Stato

Il Parlamento

Il Governo

Il Capo dello Stato

La Magistratura

IL MONDO DEL LAVORO

La Costituzione e il lavoro

Lavoro autonomo, dipendente, parasubordinato

Donne e lavoro

Lavoro minorile

58

LE REGOLE DELLA CONVIVENZA

Il nostro quotidiano è fatto di regole

Dalle regole alle norme

Dalle regole alle leggi

La sanzione, uno strumento della legge

FINALITA'

Il corso di Cittadinanza attiva ha promosso e sviluppato l'educazione civile, civica e socio-politica

attraverso l'esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in relazione con gli altri in una prospettiva

di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e di solidarietà.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Alla fine del corso lo studente deve dimostrare di essere in grado di:

-Conoscere le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ed il funzionamento reale della

Costituzione;

-Saper individuare le istituzioni in cui si articola l'ordinamento giuridico dello Stato;

-L'ordinamento dello Stato italiano: organi costituzionali e loro principali funzioni.

INDICAZIONI DIDATTICHE

Una corretta impostazione didattica di questo insegnamento si configura come un percorso che:

- motiva allo studio partendo dall'interesse dell'adolescente per i problemi del contemporaneo e della

vita associata;

- prende lo spunto da situazioni che rientrano nell'esperienza individuale, familiare e sociale dello

studente;

- passa, attraverso approssimazioni successive, da una fase descrittiva del fenomeno a progressive

concettualizzazioni e generalizzazioni.

VERIFICA E VALUTAZIONI Mezzi di verifica sono stati test d’ingresso, interrogazione-dialogo, test di verifica.

La valutazione finale è stata adeguata ai criteri di valutazione di tutte le altre discipline.

Nel valutare si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, dell’interesse, della partecipazione

e delle abilità acquisite.

59

Disciplina LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE

SALA E VENDITA

Docente Prof. Lillo Barbera

Libro di testo Laboratorio servizi enogastronomici settore sala e vendita

Autori Antonio Faracca e Emilio Galiè

Titolo Master lab.

Volume 1

Casa editrice Lemonnier

Competenze

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali

nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,

ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

Svolgere la propia attività operando in èquipe e

integrando le propie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali,

in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei

prodotti.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze

della clientela, anche in relazione a specifiche necessità

dietologiche.

Abilità Simulare la gestione di un’azienda turistico- ristorativa, con

riferimento alle risorse umane, economiche e finanziarie.

Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione

delle risorse territoriali e dei prodotti tipici.

Esecuzione di piatti alla lampada, dal primo piatto al dessert

per flambè di prestigio.

60

Eseguire analisi sensoriali del vino.

Utilizzare il sistema informativo di un’impresa turistico-

ristorativa.

Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua

straniera

Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla

tutelaa della salute.

Conoscenze

Tecniche di gestione dell’azienda turistico-ristorativa.

Tecniche per la preparazione e il servizio della cucina di sala.

Principi di analisi sensoriale dei vini.

Enografia Nazionale e Internazionale.

Software del settore turistico- ristorativo.

Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.

Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel

luogo di lavoro.

Modulo 1

ABBINAMENTO DI

CIBO E BEVANDE

Argomenti

La successione dei vini a tavola

L’analisi sensoriale del vino

Il servizio del vino

1 la figura professionale del sommelier

2 le bottiglie

3 l'attrezzatura per la degustazione

4 l'esame visivo, olfattivo, gusto olfattivo

Modulo 3

61

LA CUCINA DI SALA

1 cucinare davanti al cliente

2 l'attrezzatura

3 la tecnica

4 il flambè

5 l'organizazzione del banco lavoro

Modulo 4

LA PREPARAZIONE

DI UN EVENTO

SPECIALE

1 la preparazione di un evento speciale

2 la pianificazione del lavoro

3 la preparazione della sala

4 il buffet

5 la mise en place dei tavoli

6 il servizio in sala

7 il cerimoniale

Modulo 5

Alcuni servizi di sala

Il bar personale

attrezzatura

Il servizio dei formaggi

Il servizio delle insalate

La salsa citronette, vinaigrette

Le tipologie di bar

Il personale

La gestione del bar

La carta del bar

Obiettivi raggiunti.

1 Saper presentare una bottiglia di vino

2 Accogliere i clienti ed assisterli durante il consumo dei pasti

3 Eseguire tutte le fasi del servizio ristorante in ogni azienda ristorativa

4 Conoscere i diversi stili di servizio

5 Conoscere le caratteristiche della professione del barman

6 organizzare e svolgere tutte le attività inerenti il servizio bar in base alle tipologie di bar e

gestione

7 Svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre

62

figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

8 Organizzare banchetti e buffet con relativo servizio

9 Presentare e predisporre una carta delle vivande coerente con il contesto e le

esigenze della clientela

Ore di lezione effettuate 37

Metodi d’insegnamento Lavoro di gruppo e individuale con lezioni teoriche e pratiche in aula,

laboratorio.

Mezzi e strumenti di lavoro Lavagna luminosa, appunti, fotocopie, libro di testo, laboratori.

Spazi Aula e laboratorio

CONSUNTIVO DI SALA E VENDITA

Prof.ssa Anna Maria Clemente

Ore di lezione effettuate dal 27/04/2017 al 15/05/2017: 4

PROFILO DELLA CLASSE

Visto il brevissimo tempo passato in classe, non sono in grado di stilare un profilo generale.

Durante le 4 ore, le prime due sono state svolte all’insegna della conoscenza della classe e

alla visione del programma svolto; le altre due ore, la classe è stata impegnata con la prova

simulazione d’esame, quindi non è stato possibile svolgere alcuna attività.

I contenuti che intendo sviluppare dopo il 15 maggio si svolgeranno tramite lezione frontale,

lezione discussione prestando attenzione ai dovuti collegamenti tra gli argomenti

nell’ambito di una disciplina o interdisciplinari, utilizzando una corretta terminologia

tecnico-scientifica.

Nello svolgimento dell’attività didattica saranno utilizzati libri di testo e fotocopie

integrative secondo necessità.

Gli allievi, durante questo periodo, saranno sottoposti a verifiche scritte o orali al termine

della tematica svolta e studiata.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

1. Lezione frontale.

2. Dialogo di gruppo.

STRUMENTI E SUSSIDI

1. Libro di testo.

2. Fotocopie integrative.

VERIFICHE

Questionari o colloqui tradizionali.

VALUTAZIONE

1. Interesse, costanza e partecipazione al dialogo educativo.

63

2. Capacità di assimilazione dei contenuti proposti.

3. Capacità di esporre con linguaggio tecnico-scientifico appropriato.

4. Capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare personalmente quanto suddetto.

5. Raggiungimento degli obiettivi.

Griglia di valutazione

Voto Conoscenze Competenze Capacità/abilità

1-2 Gravissime lacune Nessuna Nessuna

3 Molto frammentaria Applica le conoscenze

minime solo se guidato,

ma con gravi errori. Si

esprime in modo scorretto

e improprio. Compie

analisi errate

Nessuna

4 Frammentarie Applica le conoscenze

minime solo se guidato,

ma con errori. Si esprime

in modo improprio e

approssimato con

difficoltà

nell’organizzazione dei

dati. Compie analisi

lacunose.

Anche se guidato

non riesce a gestire

situazioni semplici

5 Limitate e

superficiali

Se guidato applica le

conoscenze con

imperfezioni. Si esprime

in modo impreciso

Compie analisi parziali

Rielabora con

difficoltà le

informazioni e

gestisce solo se

guidato situazioni

semplici

6 Corrispondenti agli

obiettivi minimi

Se guidato applica le

conoscenze senza

commettere errori

sostanziali. Si esprime in

modo semplice e corretto

Sa compiere analisi

sufficientemente corrette.

Rielabora in modo

sufficiente le

informazioni e

gestisce nuove

situazioni semplici

se opportunamente

guidato.

7 Complete, se

guidato sa

approfondire

Applica le conoscenze a

problemi complessi ma

con imperfezioni. Espone

in modo corretto e

linguisticamente

appropriato

Rielabora le

informazioni in

modo corretto e

gestisce le nuove

informazioni in

modo accettabile

64

8 Complete, sa

approfondire

Applica le conoscenze

anche a problemi

complessi. Espone

correttamente utilizzando

linguaggi disciplinari

specifici

Rielabora e gestisce

correttamente nuove

situazioni

9 Complete organiche

articolate e con

approfondimenti

autonomi

Applica le conoscenze in

modo corretto e autonomo

anche a problemi

complessi. Espone in

modo fluido e utilizza i

linguaggi disciplinari

specifici. Compie analisi

approfondite e individua

correlazioni precise.

Rielabora e gestisce

autonomamente con

prontezza nuove

situazioni

10 Complete organiche,

approfondite e

ampliate in modo

personale

Applica le conoscenze in

modo corretto e

autonomo, anche a

problemi complessi e

individua soluzioni

originali e fondate.

Espone in modo fluido

utilizzando un lessico

ricco e appropriato

Rielabora e gestisce

autonomamente e in

modo critico nuove

situazioni complesse

anche

pluridisciplinari

Da svolgere dopo il 15 maggio

UDA 1: Dalla gastronomia all’enogastronomia: le abitudini alimentari, i fattori che

influenzano le scelte gastronomiche.

65

IV.4- ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

Tutor: prof. Ruggiero Locascio

BIENNIO FORMATIVO

A.S. 2015/2016 A.S. 2016/2017

FIGURA PROFESSIONALE

“Esperto della panificazione”

Il curriculum scolastico dell’Istruzione Professionale, prevede un’area di professionalizzazione

volta a fornire una formazione spendibile nel mondo del lavoro e in particolare presso le strutture

presenti nel territorio. La ASL viene sviluppata in due anni nelle classi quarte e quinte del corso

post-qualifica. Prevede un monte ore complessivo di 132 ore. Lo scopo del progetto è migliorare

l’efficacia didattica del percorso scolastico, fornendo agli alunni l’opportunità di inserire

un’esperienza in impresa durante il proprio percorso di formazione.

La finalità è quella di assicurare agli alunni, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di

competenze spendibili nel mercato del lavoro.

I risultati attesi sono relativi a tre segmenti:

- il primo è didattico per favorire la motivazione allo studio e l’accelerazione dei

processi di apprendimento;

- il secondo è orientativo per aiutare gli alunni ad acquisire una conoscenza del mondo del

lavoro e delle capacità in esso richieste e nello stesso tempo per valorizzare le vocazioni e

gli interessi di apprendimento personali;

- il terzo è finalizzato a fornire una maggiore opportunità di professionalizzazione con

l’acquisizione di competenze di base.

Il percorso è stato strutturato svolgendo soltanto stage presso le varie strutture ricettive e ristoranti

della zona e una visita aziendale presso una struttura ricettiva del territorio di Collesano, una visita

presso una fattoria didattica-biologica e con la visita del paese di Castelbuono con sosta-pranzo in

un ristorante tipico del luogo.

La microspecializzazione, da conseguire nel biennio post-qualifica è stata individuata:

1. A partire dal profilo professionale tracciato nel programma ministeriale di Esperto della

Panificazione , che deve svolgere un ruolo di organizzazione e coordinamento di un

laboratorio di cucina.

2. Tenendo conto delle strutture ricettive e proposte ristorative inerenti la produzione di pasti

presenti nel territorio e quindi alle relative offerte occupazionali.

3. In base alle risorse disponibili e alle esigenze ed aspettative dell’utenza coinvolta

nell’attività programmata.

66

OBIETTIVI SPECIFICI E TRASVERSALI DEL PERCORSO FORMATIVO RAGGIUNTI

Obiettivi del sapere:

- conoscere le norme igienico sanitarie del settore;

- conoscere le elementari norme di sicurezza sul lavoro;

- conoscere le tecniche per la preparazione di panificazione con l'utilizzo di prodotti del

territorio;

Obiettivi del saper fare

- saper produrre alcune tra le più importanti preparazioni di panificazione;

- saper predisporre le postazioni del servizio;

- saper realizzare prodotti da forno sia dolci che salati di elevato valore qualitativo;

Obiettivi del saper essere:

- acquisire competenze relative alle dimensioni: progettuale, operativa, di tutoring, e di lavoro

in team;

- acquisire attraverso la relazione di insegnamento/apprendimento, atteggiamenti positivi

verso la motivazione e l’autostima; - conoscenza della terminologia specifica del settore;

- Competenze trasversali:

- individuare le connessioni tra orientamento e mercato del lavoro nel rispetto della cultura e

delle pari opportunità formative;

- favorire l’acquisizione di conoscenze e strumenti relativi alle competenze richieste per saper

progettare, programmare, organizzare le attività svolte all'interno di un laboratorio di

panificazione, ma anche di cucina;

Competenze tecnico-professionali:

Sono costituite dai saperi e dalle tecniche connesse all’esercizio delle attività operative richieste dai

processi di lavoro a cui si riferisce nei diversi ambiti professionali.

67

ORGANIZZAZIONE DEI MODULI

Anno scolastico 2015/2016

Attività ore

Orientamento alunni (questionario iniziale) 1

Tirocinio presso strutture accreditate 55

Visita guidata presso Hotel “Dolcestate” 4

Lezione sulla produzione di gelato e altri dolci 6

Totale ore 66

Anno scolastico 2016/2017

Attività ore

Orientamento alunni (questionario iniziale) 0,5

Tirocinio presso strutture accreditate 65

Valutazione finale del progetto 0,5

Totale ore 66

Totale ore biennio 132

Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 la classe ha svolto un’attività formativa supplementare

organizzata dallo scrivente su indicazione dalla Funzione Strumentale; per tale attività vengono

attribuite ulteriori 15 ore.

Visita aziendale con pernottamento presso agriturismo “Casale Drinzi” di Collesano; visita di una

Fattoria Didattica; visita del paese di Castelbuono e delle importanti aziende di settore, tra cui

“Fiasconaro”; pranzo in ristorante tipico

L’attività di stage formativo è stata svolta presso strutture ristorative accreditate del territorio di

Carini, Villagrazia di Carini, Cinisi, Capaci, Isola delle Femmine, Terrasin

68

V- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CREDITO SCOLASTICO

Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di

ciascuno degli ultimi tre anni, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato

credito scolastico. Tale punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva

raggiunta da ciascun alunno, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l’assiduità

della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle

attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Al fine della valutazione del

credito scolastico si fa riferimento alla seguente tabella ministeriale:

Tabella A

(Tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come

modificata dal D.M.n.42/2007 e dal D.M. 99/09)

Candidati interni

Media dei voti Bande di oscillazione

M = 6 4-5

6 < M ≤ 7 5-6

7 < M ≤ 8 6-7

8 < M ≤ 9 7-8

9 < M ≤ 10 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla

precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M

dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al

dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

69

Si attribuisce, a giudizio del Consiglio di classe, tenuto conto delle indicazioni ministeriali e le

disposizioni del Collegio, il punteggio massimo della fascia in presenza di almeno tre voci positive

tra gli indicatori sottoelencati:

1. Assiduità nella frequenza. Indicatore: non più del 10% di assenze sul monte ore annuo;

2. Media superiore o pari a 0,5 (ad es. 6,5; 7,5….);

3. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Indicatori: interventi pertinenti

durante le attività didattiche, attività di ricerca e approfondimento individuali o di gruppo,

atteggiamento propositivo nei confronti dei compagni, partecipazione attiva alle attività

dell’istituto;

4. Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative (con esclusione

dei corsi di recupero) promosse dall’istituto in fascia pomeridiana di durata non inferiore alle 15

ore, (per i Progetti FIS è necessaria la partecipazione al 70% del monte orario) per gli alunni delle

classi terze dell’IPSEOA si terrà conto della partecipazione alle attività di Stage;

5. Partecipazione a gare e concorsi cui la scuola ha aderito (olimpiadi di informatica, della

matematica, manifestazioni e gare enogastronomiche e di accoglienza ecc.);

6. Per gli alunni delle classi quarte e quinte dell’IPSEOA sarà considerata la frequenza e la

partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro (numero di assenze max30% del monte ore);

7. Impegno e partecipazione nelle ore di religione cattolica o nella materia alternativa secondo le

indicazione ministeriali.

Per la Tabella valutazione Credito Formativo e attribuzione voto di condotta si rimanda al PTOF.

70

Allegato I

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

“U. Mursia” Carini

VE – I.P.S.E.O.A

a.s. 2016/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DISCPLINE OGGETTO DELLA PROVA:

Diritto e Tecnica Amministrativa delle strutture ricettive, Lingua e civiltà inglese, Lingua e civiltà

francese, Storia, Scienze motorie e sportive.

TIPOLOGIA MISTA: B (10 quesiti a risposta aperta )

C (20 quesiti a risposta multipla)

PROCEDURA:

Quesiti a risposta multipla: l’ allievo deve selezionare con una “x” la risposta esatta tra le quattro

che gli vengono proposte per ogni quesito

Quesiti a risposta aperta: Ciascun quesito a risposta aperta non dovrà superare il numero di 5 righe.

Quesiti in lingua straniera (Inglese e Francese): l’ allievo può rispondere in lingua straniera

(inglese/francese)o in lingua italiana.

TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti

PUNTEGGIO: Per la tipologia C, ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio di 0,25; per

ciascun quesito a risposta aperta (tipologia B) verrà attribuito un punteggio variabile da un minimo di

0 a un massimo di 1, attribuito in base alle griglie allegate.

Valutazione complessiva della prova. La votazione complessiva della prova in quindicesimi è

determinata dalla somma dei punteggi riportati nei singoli quesiti, arrotondata all’intero più vicino.

Per frazioni uguali o superiori a 0,50 si approssimerà al voto successivo

NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA

- FIRMARE IMMEDIATAMENTE TUTTI I FOGLI CONSEGNATI.

- NON E’ POSSIBILE CHIEDERE CHIARIMENTI NEANCHE SUL TESTO DEI QUESITI.

- LA CONSEGNA, AL TERMINE, DEVE ESSERE CONTEMPORANEA

- NON È POSSIBILE USCIRE PRIMA DELLA CONSEGNA.

- BARRARE A PENNA LA CASELLA DELLA RISPOSTA CHE SI RITIENE CORRETTA (Tipologia C)

- NON E’ CONSENTITA NESSUNA CORREZIONE NE’ A PENNA NE’ CON IL BIANCHETTO

71

COGNOME: _____________________ NOME: ___________________________

FIRMA: ___________________________________________

CLASSE 5E – I.P.S.E.O.A. a.s. 2016/2017

GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE

DEL VOTO DELLA PROVA

DISCIPLINA

TOTALE

QUESITI A

RISPOSTA APERTA

TOTALE QUESITI A

RISPOSTA CHIUSA

TOTALI

Diritto e Tecnica

Amministrativa

delle strutture

ricettive

____/ 2

____/1

____/ 3

Lingua Francese

____/ 2

____/ 1

____/ 3

Lingua Inglese ____/ 2 ____/ 1 ____/ 3

Storia ____/ 2 ____/ 1 ____/ 3

Scienze motorie e

sportive

____/ 2 ____/ 1 ____/ 3

VALUTAZIONE PROVA ----/15__ _____/ 15

FIRMA DEI DOCENTI

72

TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Storia

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Quesito 5 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1

TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1

TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2

TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3

73

TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Scienze motorie e sportive

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Quesito 5 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1

TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1

TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2

TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3

74

TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Quesito 5 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1 Quesito 6 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero; numerosi

errori grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice; pochi

errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1

TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1

TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2

TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3

75

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Lingua e civiltà francese

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Ad ogni risposta corretta sarà attribuito un massimo di 1 secondo la seguente griglia

Indicatore di livello

Obiettivi da

raggiungere per

ogni quesito

Non raggiunti Parzialmente

raggiunti

Pienamente

raggiunti

Comprensione del

brano

0-0,10 0-0,20 0,30

Correttezza delle

informazioni

0-0,5 0-0,10 0,30

Competenza

linguistica e

morfo-sintattica

0-0,5 0-0,10 0,20

Capacità di

rielaborazione

0-0,5 0-0,10 0,20

Totale 0-0,25 0-0,50 1

Quesito 1 ____/1

Quesito 2 ____/1

76

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCLIPLINA: Lingua e civiltà inglese

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Ad ogni risposta corretta sarà attribuito un massimo di 1 secondo la seguente griglia

Indicatore di livello

Obiettivi da

raggiungere per

ogni quesito

Non raggiunti Parzialmente

raggiunti

Pienamente

raggiunti

Comprensione del

brano

0-0,10 0-0,20 0,30

Correttezza delle

informazioni

0-0,5 0-0,10 0,30

Competenza

linguistica e

morfo-sintattica

0-0,5 0-0,10 0,20

Capacità di

rielaborazione

0-0,5 0-0,10 0,20

Totale 0-0,25 0-0,50 1

Quesito 1 ____/1

Quesito 2 ____/1

77

STORIA

Che cosa comportò la breccia di Porta Pia a Roma nel 1871?

La fine del Risorgimento e Roma capitale del Regno d’Italia

L’inizio di una guerra franco-italiana

L’arresto del papa

L’inizio della Repubblica italiana

La prima guerra mondiale iniziò con la dichiarazione austriaca di guerra a:

Italia

Polonia

Serbia

Russia

La Triplice Intesa riuniva:

Gran Bretagna, Italia e Francia

Francia, Gran Bretagna e Spagna

Austria, Italia e Germania

Gran Bretagna, Russia e Francia

Quali erano le istanze degli irredentisti in Italia?

Il ritorno di Trento e Trieste nell’ambito dello Stato italiano

L’annessione all’Italia di Istria, Dalmazia e Croazia

La conversione alla religione cattolica dei Serbi musulmani

La conversione alla religione cattolica degli ebrei italiani

Quali provvedimenti di politica interna furono presi nell’età giolittiana?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Qual era l’orientamento dell’opinione pubblica italiana durante la neutralità?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

78

FRANCESE

DES GALETTES ET DES CRÊPES

Simple bouillie de céréales et d’eau maladroitement étalée sur la pierre chaude d’un foyer, la galette

accompagna bien des repas avant que l’homme ne découvre le pain. La recette n’a, depuis, pas

beaucoup changé. De la farine, de l’eau une tuile chaude et, aujourd’hui encore, cette spécialité

bretonne nous régale qu’elle soit nature, juste nappée d’une noisette de beurre demi-sel ou surmontée

d’un œuf battu, qu’elle entoure une saucisse grillée ou qu’elle déborde d’œufs brouillés, de jambon

moelleux et de fromage fondu ou d’autres ingrédients délicieux. Recette plus riche, la crêpe de

froment, quant à elle, serait bien plus récente et apparait pour la première fois dans un livre de

cuisine vers 1350. Nous touchons là à une différence fondamentale, l’une de celles qui qui

distinguent le véritable gastronome du simple mangeur. Le premier sait qu’en Bretagne, ou ailleurs,

si la crêpe est de froment, la galette est de blé noir.

Comment appelle-t-on une galette avec du fromage, du jambon, du beurre et des œufs?

farcie

intégrale

complète

accomplie

La Bretagne devient française en

1544

1488

1848

1480

Le cidre est

un vin à base de pommes

un vin pétillant à base de pomme

une eau de vie à base de pomme

une eau de vie

L’agneau de prés-salés est:

un agneau qui se nourrit d’une végétation arrosée par la mer lors des hautes marées

un agneau qui est élevé à la mer et nourrit avec une végétation relevée

un agneau conservé sous sel

Un agneau qui se nourrit d’une végétation située au bord de mer

79

Comment peut-on préparer une galette?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Quelle est la différence entre galette et crêpe?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________

80

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Il riscaldamento consente allo sportivo di prevenire quali traumi? :

Muscolari,legamentosi e articolari

Organici

Ossei

Oculari

Cosa è il terzo tempo nella pallacanestro:

Un tiro in sospensione

Un tiro in corsa

Un passaggio

Un tiro piazzato

L’affaticamento muscolare può generare dolore perché nelle cellule si è accumulato :

Acido acetico

Acido cloridrico

Acido lattico

Acido aceticolo

L’osseina dà all’osso :

Rigidità

Fragilità

Robustezza

Flessibilità

Descrivi la grande e la piccola circolazione

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Come possono essere le articolazioni

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

81

INGLESE

Cyberbullying can lead to death

Fifteen girls are under investigation for cyberbullying a 12 year-old Florida girl who

killed herself. They attacked her on Facebook and wrote awful comments and nasty

accusations against her for no reason at all. Rebecca was a sweet and kind girl who loved

her family and wasn't part of any violent gang. Her family and relatives and friends are

devastated and can't understand what went wrong. Now all they hope is that justice is

done and that these cyberbullies will be punished for their crime and stopped before there

are other victims.

CHOOSE THE RIGHT ANSWER

What kind of technology is used in cyberbullying?

phones

i-phones

Computers

all kinds of technology

Rebecca's parents...

think that Rebecca was part of a violent gang

can't understand what went wrong

think that Rebecca committed suicide because she had problems

are afraid of bullies

Cyberbullies are...

violent people

12 year-old boys

from the USA

from the U.K.

Cyberbullying...

can have effects on a person's mental and physical health

can have no effects on individuals

can be useful to make new friends

doesn't really exist

82

Why are 15 american girls under investigation?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

What did they do?

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

83

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Indica la fonte interna di finanziamento :

Factoring

Mutuo ipotecario

Debiti V/fornitori

Capitale sociale

I costi di esercizio:

Riguardano l'acquisto delle immobilizzazioni

Sono solo costi monetari

Comprendono le spese di costituzione

Sono costi imputabili a un singolo esercizio amministrativo

Sono marchi di qualità riferiti ai vini:

IGP e STG

CE

DOC e DOCG

UE

L'analisi SWOT:

E' un metodo d'indagine per valutare i punti di forza e di debolezza di un impresa

E' una analisi economica e patrimoniale

E' una strategia di marketing

Rappresenta un metodo di comunicazione

Il ciclo di vita di un prodotto

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

I marchi di qualità

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

84

ALLEGATO II. – GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera

impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia,

sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7- 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Contenuto e capacità

di argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente

organizzato, coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente

strutturato, coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta

sufficientemente organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e

coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o

disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 - 2,5

1-1,5-1,75

Capacità di analisi di

un testo letterario (comprensione del testo -

analisi dei nuclei tematici e delle strutture narrative o

poetiche, individuazione

delle principali caratteristiche stilistiche)

Comprende, descrive e analizza in modo:

completo e approfondito

esauriente

corretto ma essenziale

approssimativo

parziale e/o frammentario

del tutto errato

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 -2,5

1-1,5-1,75

Conoscenza

dell’argomento e

capacità di

interpretazione critica

e contestualizzazione

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico

(apporti profondi e personali)

Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in

modo originale (apporti efficaci e corretti)

Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in

modo accettabile

Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in

modo modesto

Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione

frammentaria

Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/

Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

1,25-1,5- 1,75

2 – 2,5 - 2,75

1

0,75

0,25 - 0,5

0

Compito non svolto 2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO _____/15

LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________

85

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera

impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia,

sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7- 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5-1,75

Contenuto e capacità

di argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente

organizzato, coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente

strutturato, coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta

sufficientemente organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e

coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o

disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5-1,75

Capacità di rispettare

consapevolmente i

vincoli del genere

testuale ( lunghezza e organizzazione del testo,

formulazione di una tesi e

di un titolo adeguato,

individuazione della destinazione editoriale)

Rispetta pienamente tutte le consegne

Rispetta discretamente le consegne

Rispetta sufficientemente le consegne

Rispetta parzialmente le consegne

Rispetta solo qualche consegna

Non rispetta le consegne

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 -2,25 - 2,5

1- 1,5-1,75

Conoscenza

dell’argomento e

capacità di

rielaborazione critica

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico

Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in

modo originale

Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in

modo accettabile

Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in

modo modesto

Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione

frammentaria

Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/

Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

1,25 – 1,5- 1,75

2 – 2,5 - 2,75

1

0,75

0,25 - 0,5

0

Compito non svolto 2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /15 LA COMMISSIONE

___________________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________________

86

TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera

impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia,

sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7- 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5-1,75

Contenuto e capacità

di argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,

coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato, coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente

organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo, disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 - 2,5

1- 1,5-1,75

Conoscenza degli

eventi storici e

pertinenza alla traccia

Padroneggia l’argomento; sviluppa la traccia in modo del

tutto pertinente con ricchezza di notizie

Conosce ampiamente l’argomento; sviluppa la traccia in modo esauriente

Conosce sufficientemente l’argomento; sviluppa la traccia

in modo essenziale

Conosce sommariamente l’argomento; sviluppa la traccia

in modo schematico

Conosce l’argomento in maniera frammentaria; scarsa pertinenza alla traccia

Non conosce l’argomento; testo non pertinente alla

traccia

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Capacità di

rielaborazione critica

e personale delle

proprie conoscenze

Rielabora in modo:

critico: presenta i dati storici fornendo sintesi e giudizi personali

significativo: analizza la situazione storica e fornisce

sintesi pertinenti

corretto: ripropone esattamente gli eventi, secondo

l’interpretazione del libro di testo

superficiale: presenta sintesi modeste e/o incomplete

frammentario: sintesi lacunose e/o non corrette

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

1,25 – 1,5 - 1,75 2-2,5-2,75

1

0,75

0,25 - 0,5

0

Compito non svolto 2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

______/15

LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________________

87

TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera

impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia,

sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7- 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2-2,25-2,5

1- 1,5-1,75

Contenuto e capacità

di argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente

organizzato, coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente

strutturato, coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta

sufficientemente organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e

coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o

disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2-2,25-2,5

1- 1,5-1,75

Conoscenza

dell’argomento

e pertinenza alla

traccia

Padroneggia l’argomento e sviluppa la traccia in modo del tutto pertinente

Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la traccia in

modo adeguato

Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la

traccia in maniera accettabile

Conosce sommariamente l’argomento e sviluppa la traccia in modo schematico

Scarsa conoscenza dell’argomento; testo pertinente solo

in qualche piccolo punto

Conoscenza frammentaria e/o errata; testo non pertinente

alla traccia

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 – 3,5 - 3,75

3

2,75

2-2,25-2,5

1- 1,5-1,75

Capacità di

rielaborazione critica

e personale delle

proprie conoscenze

Rielabora in modo :

critico

originale

essenziale

superficiale

frammentario

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/

Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

1,25-1,5- 1,75

2 - 2,5-2,75

1

0,75

0,25 - 0,5

0

Compito non svolto 2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /15

LA COMMISSIONE ______________________________________________________________________________________

88

Allegato II.2-

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO – Obiettivi minimi

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

proprietà lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi

morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6-7-8)

Gravemente insufficiente

(4-5)

3

2,25–2,5-2,75

2

1,75

1 – 1,25- 1,5

0,5 -0,75

Contenuto e capacità di

argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,

coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,

coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente

organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

7

6,25–6,5-6,75

6

5,75

4,5-4,75-5,5

3,5 – 4,25

Capacità di analisi di

un testo letterario (comprensione del testo -

analisi dei nuclei

tematici e delle strutture

narrative o poetiche,

individuazione delle

principali caratteristiche

stilistiche)

Comprende, descrive e analizza in modo:

completo e approfondito

esauriente

corretto ma essenziale

approssimativo

parziale e/o frammentario

del tutto errato

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3- 2

1,25-1,50-1,75

1

0,75

0,25 – 0,50

0

Conoscenza

dell’argomento e

capacità di

interpretazione critica e

contestualizzazione

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico

(apporti profondi e personali)

Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo

originale (apporti efficaci e corretti)

Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo

accettabile

Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo

modesto

Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione

frammentaria

Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

2

1,25-1,5-1,75

1

0,75

0,25-0,50

0

Compito non svolto

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

______/15

LA COMMISSIONE________________________________________________________________________________________

89

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE - OBIETTIVI MINIMI

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

proprietà lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi

morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6-7-8)

Gravemente insufficiente

(4-5)

3

2,25–2,5-2,75

2

1,75

1 – 1,25- 1,5

0,5 -0,75

Contenuto e capacità di

argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,

coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,

coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente

organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

7

6,25–6,5-6,75

6

5,75

4,5-4,75-5,5

3,5 – 4,25

Capacità di rispettare

consapevolmente i

vincoli del genere

testuale

( lunghezza e

organizzazione del testo,

formulazione di una tesi

e di un titolo adeguato,

individuazione della

destinazione editoriale)

Rispetta pienamente tutte le consegne

Rispetta discretamente le consegne

Rispetta sufficientemente le consegne

Rispetta parzialmente le consegne

Rispetta solo qualche consegna

Non rispetta le consegne

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3- 2

1,25-1,50-1,75

1

0,75

0,25 – 0,50

0

Conoscenza

dell’argomento e

capacità di

rielaborazione critica

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico

Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo

originale

Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo

accettabile

Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo

modesto

Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione

frammentaria

Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

2

1,25-1,5-1,75

1

0,75

0,25-0,50

0

Compito non svolto

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

______/15

LA COMMISSIONE________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________________________

90

TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO - OBIETTIVI MINIMI

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

proprietà lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi

morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6-7-8)

Gravemente insufficiente

(4-5)

3

2,25–2,5-2,75

2

1,75

1 – 1,25- 1,5

0,5 -0,75

Contenuto e capacità di

argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,

coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,

coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente

organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

7

6,25–6,5-6,75

6

5,75

4,5-4,75-5,5

3,5 – 4,25

Conoscenza degli

eventi storici e

pertinenza alla traccia

Padroneggia l’argomento; sviluppa la traccia in modo

del tutto pertinente con ricchezza di notizie

Conosce ampiamente l’argomento; sviluppa la traccia in

modo esauriente

Conosce sufficientemente l’argomento; sviluppa la traccia

in modo essenziale

Conosce sommariamente l’argomento; sviluppa la traccia

in modo schematico

Conosce l’argomento in maniera frammentaria; scarsa

pertinenza alla traccia

Non conosce l’argomento; testo non pertinente alla

traccia

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3- 2

1,25-1,50-1,75

1

0,75

0,25 – 0,50

0

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle proprie

conoscenze

Rielabora in modo:

critico: presenta i dati storici fornendo sintesi e giudizi

personali

significativo: analizza la situazione storica e fornisce

sintesi pertinenti

corretto: ripropone esattamente gli eventi, secondo

l’interpretazione del libro di testo

superficiale: presenta sintesi modeste e/o incomplete

frammentario: sintesi lacunose e/o non corrette

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

2

1,25-1,5-1,75

1

0,75

0,25-0,50

0

Compito non svolto

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO _/15

LA COMMISSIONE___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________________

91

TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE - OBIETTIVI MINIMI

ALUNNO: ____________________________________________ CLASSE _______________ DATA_______________________

INDICATORI DESCRITTORI Misuratori Punti

Esposizione

( Punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi, proprietà

lessicali)

Si esprime in modo:

pienamente corretto; lessico vario e specialistico

appropriato; lessico originale ed efficace

sostanzialmente corretto; lessico accettabile

impreciso; lessico generico e ripetitivo

scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria

del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi

morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6-7-8)

Gravemente insufficiente

(4-5)

3

2,25–2,5-2,75

2

1,75

1 – 1,25- 1,5

0,5 -0,75

Contenuto e capacità

di argomentazione

(articolazione del testo-

equilibrio tra le parti –

coerenza –continuità tra

frasi – paragrafi e

sezioni)

Argomenta in modo:

ricco e articolato; il testo risulta pienamente organizzato,

coeso, coerente

ampio e chiaro; il testo risulta discretamente strutturato,

coeso e coerente

essenziale e ordinato; il testo risulta sufficientemente

organizzato, coeso e coerente

schematico; il testo non sempre risulta coeso e coerente

approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o disorganico

frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

7

6,25–6,5-6,75

6

5,75

4,5-4,75-5,5

3,5 – 4,25

Conoscenza

dell’argomento

e pertinenza alla

traccia

Padroneggia l’argomento e sviluppa la traccia in modo del

tutto pertinente

Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la traccia in

modo adeguato

Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la

traccia in modo accettabile

Conosce sommariamente l’argomento e sviluppa la traccia

in modo schematico

Scarsa conoscenza dell’argomento; testo pertinente solo

in qualche piccolo punto

Conoscenza frammentaria e/o errata; testo non pertinente

alla traccia

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3- 2

1,25-1,50-1,75

1

0,75

0,25 – 0,50

0

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle proprie

conoscenze

Rielabora in modo :

critico

originale

essenziale

superficiale

frammentario

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

2

1,25-1,5-1,75

1

0,75

0,25-0,50

0

Compito non svolto

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO

_______/15

LA COMMISSIONE______________________________________________________________________________________

92

Allegato II.3- Griglia di valutazione della II prova

GRIGLIA DI CORREZIONE II PROVA SCRITTA

Allievo…………………………………….. classe …………………… data…...................

Griglia di valutazione per la prima parte

Griglia di valutazione per la seconda parte

Tot punti ------------------/15 Suff. 10/15

Indicatori Descrittori I Punteggio Parte I

(tot…

punti 9)

CONOSCENZADELL’ARGOMENTO

(aderenza alle richieste della traccia)

Punti 3

Fuori traccia

Parziale

Sufficiente

Completa

1

1,5

2

3

CAPACITA’ DI ARGOMENTARE

(organicità e coerenza del discorso)

Punti 3

Scorretto e

incompleto

Parziale

Sufficiente

Efficace

1

1,5

2

3

COMPETENZA COMUNICATIVA

(pertinenza espressiva, terminologica,

tecnica)

Punti 3

Scorretta e

impropria

Scarsa

Sufficiente

Buona ed

efficace

1

1,5

2

3

SCORRETTA E INCOMPLETA

1

CORRETTA E NON DEL

TUTTO COMPLETA

2

COMPLETA E CORRETTA

3

1

2

PUNTI ----------/6

93

Allegato II.4

GRIGLIA DI CORREZIONE II PROVA SCRITTA- Obiettivi minimi

Allievo…………………………………….. classe …………………… data…...................

Griglia di valutazione per la prima parte

Griglia di valutazione per la seconda parte

Tot punti ------------------/15 Suff. 10/15

Indicatori Descrittori I Punteggio Parte I

(tot…

punti 9)

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

(aderenza alle richieste della traccia)

Punti 4

Fuori traccia

Parziale

Sufficiente

Completa

1,5

2

3

4

CAPACITA’ DI ARGOMENTARE

(organicità e coerenza del discorso)

Punti 3

Scorretto e

incompleto

Parziale

Sufficiente

Efficace

1

1,5

2

3

COMPETENZA COMUNICATIVA

(pertinenza espressiva, terminologica,

tecnica)

Punti 2

Scorretta e

impropria

Scarsa

Sufficiente

Buona ed

efficace

0,5

0,75

1

2

SCORRETTA E INCOMPLETA

1

CORRETTA E NON DEL

TUTTO COMPLETA

2

COMPLETA E CORRETTA

3

1

2

PUNTI ----------/6

94

II. 5- GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZE E

INFORMAZIONI

DISCIPLINARI

Conoscenze lacunose, frammentarie, disorganiche

(insufficiente)

Conoscenze parziali con alcune lacune (mediocre)

Conoscenze soddisfacenti (sufficiente)

Conoscenze sicure e più che soddisfacenti (discreto)

Conoscenze sicure, diffuse e con alcuni

approfondimenti (buono)

Conoscenze complete e approfondite (ottimo)

1-2-3-4

5-6-7-8

9

10

11

12

CAPACITA’ DI

ARGOMENTARE E DI

OPERARE COLLEGAMENTI

Argomentazione poco organica e priva di raccordi

(insufficiente)

Argomentazione talvolta disorganica, con raccordi

semplici e guidati (mediocre)

Argomentazione nel complesso organica con raccordi

semplici ma pertinenti (sufficiente)

Argomentazione diffusamente organica con raccordi

pertinenti (discreto/buono)

Argomentazione ampiamente organica e autonoma, con

raccordi pertinenti e critici (ottimo)

1-2

3-4

5

6-7

8

COMPETENZE

LINGUISTICHE ED

ESPOSITIVE

Espressione incerta e/o approssimativa, con carenze

lessicali (insufficiente)

Espressione talvolta incerta e/o poco sicura, con lessico

spesso generico (mediocre)

Espressione, nel complesso, chiara e corretta, con lessico

semplice (sufficiente)

Espressione sicura e chiara, con lessico, in genere,

appropriato (discreto/buono)

Espressione organica e coerente, con lessico appropriato

e specifico (ottimo)

1

2-3-4

5

6-7

8

CAPACITA’ DI ANALISI E DI

AUTOCORREZIONE DELLE

PROVE SCRITTE

Mediocre/sufficiente

Discreto/buono/ottimo

1

2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO /30