ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico...
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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 AL LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"Enrico Mattei" ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Via delle Rimembranze, 26 - 40068 San Lazzaro di Savena BO
tel. 051 464510 - 464545 - 464574 - fax 452735
[email protected] – http://www.istitutomattei.bo.it
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INDICE
A. Elenco dei candidati
B. Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio
C. Informazioni generali della classe
1. Docenti del Consiglio di Classe
2. Situazione della classe
3. Organizzazione dell’attività didattica
D. Indicazioni sulla programmazione didattica
E. Stage formativo
F. Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima, seconda e terza prova
1. Griglie di valutazione 1^ prova
2. Griglia di valutazione 2^ prova
3. Griglia di valutazione 3^ prova di (nome materie)
G. Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso
H. Relazione H o indicazioni per alunni con difficoltà specifiche di apprendimento
(DSA) o con Bisogni Educativi Speciali (BES)
Allegati:
allegato n.°1: Simulazione di prima prova
allegato n.°2: Simulazione di seconda prova e griglie di valutazione
allegato n.3: Indicazioni per alunni con Bisogni Educativi Speciali
San Lazzaro di Savena, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico
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A) Elenco dei candidati
Numero candidati interni 21 Numero candidati esterni
Cognome e Nome Interno / Esterno
1 BOLDINI MATTEO Interno
2 CALZOLARI EUGENIO Interno
3 CATTABRIGA ARMANDO Interno
4 CORRADO VITTORIA Interno
5 DAMMACCO SABRINA Interno
6 DE FRANCESCHI ELEONORA Interno
7 DI BIASE ALESSANDRO Interno
8 FERRARI NICOLO’ Interno
9 GALLETTI CARLOTTA Interno
10 GOLINELLI BEATRICE Interno
11 GREGORONI SARA Interno
12 MARTELLI CAMILLA Interno
13 NANNI IRENE Interno
14 PARISINI SARA Interno
15 PERI ANDREA Interno
16 RENZETTI PAOLO Interno
17 SACCHETTI ILARIA Interno
18 SCORCELLETTI FEDERICA Interno
19 SERIO MARCO Interno
20 TAMARRI FEDERICA Interno
21 ZOCCO AGNESE Interno
B) Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio Per il profilo in uscita si fa riferimento a quello riportato nel POF.
C) Informazioni generali della classe
1. Docenti del Consiglio di Classe:
Docente Materia Membro interno Daniele Binda Religione No
Laura Cassiani Scienze naturali Sì
Massimo Ercolino Disegno e Storia dell’Arte Sì
Adolfo Forlini Italiano e Latino Sì
Rodica Iliescu Matematica e Fisica No
Massimo Lambertini Scienze Motorie e Sportive No
Diana Mancini Filosofia e Storia No
Nadia Marmiroli Inglese No
Coordinatore: prof. Adolfo Forlini
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2. Situazione della classe
La classe si compone di 21 studenti, 7 ragazzi e 14 ragazze. Ad un nucleo originario di 12 studenti
si sono aggiunte in terza due allieve ripetenti, mentre un consistente gruppo di studenti si è
aggregato all’inizio del quarto anno, sia come ripetenti provenienti dallo stesso corso (3 alunni) o da
altro (2), sia provenienti da altri istituti (2). Queste vicende hanno contribuito a determinare per un
certo numero di allievi un atteggiamento un po’ superficiale e tendenzialmente utilitaristico verso lo
studio e verso la vita scolastica in generale, sia per quanto riguarda il rispetto di impegni e scadenze
sia per quanto riguarda il lavoro da svolgere a casa e la stessa partecipazione alle attività in aula. Un
gruppo di studenti si segnala anche per una certa propensione ad assenze e ritardi. Gli studenti
hanno usufruito della continuità didattica nel triennio in Italiano, Disegno e Storia dell’Arte,
Scienze Motorie e Sportive, Religione, Filosofia e Storia; fra quarto e quinto anno in Latino,
Matematica e Fisica, Inglese; mentre in Scienze Naturali non vi è stata continuità fra quarta e
quinta. Per quanto riguarda il profitto un piccolo gruppo di studenti, più motivati e partecipi, ha
conseguito a fine anno un livello decisamente buono o comunque discreto, mentre la maggior parte
di loro si attesta su un livello di sufficienza, in qualche caso con lacune non completamente risolte.
Particolari difficoltà sono emerse in Matematica, disciplina per la quale gli studenti hanno usufruito
di un corso di sostegno tenuto da una insegnante esterna (vedi alla voce “Attività di recupero”)
E’ presente un allievo con Bisogni Educativi Speciali, per il quale si rimanda alla relazione allegata.
3. Organizzazione dell’attività didattica
Obiettivi trasversali
Obiettivi comportamentali
- rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche;
- rispetto dell’ambiente classe;
- sviluppo di un atteggiamento collaborativo con l’insegnante e con gli altri compagni;
- sviluppo di un atteggiamento collaborativo con gli alunni in situazioni di disagio
- rispetto del proprio e dell’altrui lavoro;
rispetto dell’ambiente, con particolare attenzione al risparmio energetico (spegnere la luce
quando non serve, effettuare la raccolta differenziata in modo corretto).
Obiettivi cognitivi
Abilità Descrittori
Capacità di ascolto saper cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali
della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e di
esemplificazione
saper schematizzare i punti essenziali della comunicazione
saper tradurre gli schemi in appunti facilitatori dell’apprendimento
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Capacità di osservazione saper cogliere i vari elementi che compongono un tutto
saper cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà
tridimensionale
saper individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto
saper mettere in relazione la realtà con i metodi di rappresentazione
bidimensionali e tridimensionali
Capacità di comprensione saper selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali da
informazioni secondarie
saper individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi
saper impostare e risolvere problemi (problem solving)
Capacità logiche saper cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi
saper essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale nelle
affermazioni
saper individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla
risoluzione di un problema
Capacità comunicative saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di
costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi
saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi
codici, in modo chiaro ed efficace
Capacità propositive e
creative
saper risolvere problemi non usuali applicando le proprie
conoscenze in contesti nuovi
saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei
alla risoluzione di un problema dato
saper proporre soluzioni originali per problemi complessi
Metodi di lavoro e strategie didattiche adottate per l'apprendimento
Presentare e far comprendere agli alunni le finalità, gli obiettivi specifici delle unità di
lavoro e l’articolazione del percorso per raggiungerli
Presentare in modo problematico i contenuti culturali, per stimolare negli studenti
l’iniziativa e la collaborazione nella costruzione della lezione
Affiancare alla lezione frontale quella interattiva ( discussioni, lavori di gruppo ) e l’utilizzo
di sussidi didattici, quali laboratori, strumenti audiovisivi
Presentare moduli interdisciplinari al fine di rafforzare competenze trasversali e capacità di
operare collegamenti
Consolidare il metodo di studio, esercitando gli studenti ad articolare i contenuti di studio in
un percorso logico e coerente e a mettere in relazione teoria ed applicazioni pratiche
Riflettere con gli studenti sui contenuti disciplinari guidandoli all’individuazione, via via più
autonoma, dei problemi connessi, che verranno poi esaminati in momenti di confronto e
discussione
Favorire l’autovalutazione.
Adottare criteri di valutazione comuni alle varie discipline.
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Strumenti di verifica
Colloquio, interrogazione breve, interrogazione programmata, interrogazione volontaria,
prova pratica, risoluzione di casi e problemi, prove strutturate e semistrutturate, questionari,
relazioni, esercizi
Criteri di valutazione (cfr. POF)
Attività di recupero svolte durante l’anno scolastico in corso
E’ stato svolto recupero in itinere per tutte le discipline. Inoltre la classe ha usufruito di un corso
di supporto in matematica per un ammontare complessivo di 40 ore (di cui 26 già svolte alla
data del presente documento)
Attività integrative
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a un viaggio di istruzione in Toscana (finalità
artistico-archeologiche) Progetto Autocad per l’acquisizione di abilità nel disegno tecnico (triennio)
Progetto YES (Young Europeans at school)
Partecipazione alle iniziative promosse dall’ IIS Mattei per le Giornate della Memoria
Visione di spettacoli teatrali in lingua inglese
Partecipazione alle giornate di orientamento universitario organizzate dall’Università di
Bologna
Partecipazione alle attività sportive previste dal progetto sportivo di Istituto
Partecipazione alle prove generali delle opere “Un ballo in maschera”, “Madama Butterfly”
e “Don Pasquale” (solo da parte di un gruppo di studenti)
Attività integrative a carattere scientifico
Partecipazione al Piano delle lauree scientifiche della Scuola di Scienze dell’Università di
Bologna, con le seguenti attività:
laboratorio di Biologia Molecolare e Genetica presso il Life Learning Center – Centro
Golinelli di Bologna (in terza)
laboratorio di Chimica presso il Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di
Bologna (in quarta)
laboratorio di Biochimica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna (in
quinta)
Progetto del CNR “Il linguaggio della ricerca” (in quinta)
Partecipazione ad un incontro sulla tematica dei diritti umani nelle carceri (in quinta)
Corso pomeridiano in preparazione dei test di ingresso alle Facoltà scientifiche organizzato
dall'I.I.S. Mattei, a partecipazione individuale
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D) Indicazioni sulla programmazione didattica Alcuni argomenti svolti nelle varie discipline sono stati affrontati con attenzione ai tempi e con un
accordo sui contenuti: in particolare il modernismo letterario (Italiano e Inglese) e la psicoanalisi
(Filosofia e Italiano).
E’ stato sviluppato un modulo pluridisciplinare CLIL di Scienze naturali e Inglese sull’argomento
“Le cellule staminali nelle biotecnologie”
E) Scheda informativa relativa alle simulazioni
Simulazione di prima prova
Effettuata il giorno 11/5/2015 in tutto l’istituto
Simulazione di seconda prova Effettuate il 25/2 e il 22/4 (prove inviate dal Ministero dell’istruzione)
Simulazioni di terza prova
Durante l’anno scolastico, sono state effettuate le seguenti simulazioni di terza prova integrata, il
cui testo viene allegato a titolo esemplificativo.
Data di
svolgimento
Tipologia di verifica Discipline coinvolte
nella prova
Numero di
quesiti
Tempo assegnato
10 marzo 2015 B inglese, filosofia,
scienze naturali,
fisica
12 4 ore
6 maggio 2015 B inglese, storia,
latino, storia
dell’arte
10 3 ore
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Prima simulazione di Terza prova
MATERIA QUESITI
INGLESE (max 10 righe) Nature is a key element in the Romantic Age. Discuss and make
examples from the works analysed in the classroom
What elements of the Victorian Age can you find in Dicken’s and
Stevenson’s novels?
Describe how the First World War was presented in poetry
FISICA (max 10 righe) Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi
vettoriali. Quali sono le principali differenze e le principali
analogie?
Ricava la formula che fornisce il raggio della traiettoria circolare
descritta da una carica puntiforme che entra in un campo magnetico
uniforme in direzione perpendicolare al campo stesso
Descrivi in quali modi può essere variato il flusso di un campo
magnetico
SCIENZE (max 10 righe) Illustra il meccanismo dell’espansione dei fondali oceanici e le
principali prove a sostegno di questo modello
Nel descrivere la struttura del neurone, indicane la fisiologia,
distinguendo le funzioni svolte nelle varie parti dello stesso
Definisci il termine isomeria e descrivi alcuni tipi di isomeria in
chimica organica. Spiega perché questo fenomeno è importante in
ambito biochimico e farmaceutico
FILOSOFIA (max 10 righe) Hegel nella Prefazione ai Lineamenti di filosofia del diritto scrive:
“Per dire ancora una parola a proposito del dare insegnamenti su
come deve essere il mondo, ebbene, per tali insegnamenti, in ogni
caso la filosofia giunge sempre troppo tardi. In quanto pensiero del
mondo essa appare soltanto dopo che la realtà ha compiuto il suo
processo di formazione e s’è bell’e assestata […]. La nottola di
Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo”. A partire
da questa citazione spiega qual è il compito della filosofia per Hegel
Chiarisci cosa intende Feuerbach quando afferma che l’idealismo
(soprattutto con Hegel) ha offerto una visione rovesciata delle cose e
indica poi qual è l’alternativa proposta dal filosofo.
Dolore, piacere, noia. Spiega quale significato hanno queste tre
condizioni nella visione tragica dell’esistenza di Schopenhauer
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Seconda simulazione di Terza prova
MATERIA QUESITI
INGLESE (max 10 righe) Edgar Allan Poe is considered ‘the father of the modern detective
story’. Discuss making reference both to the content and his style
Describe the general features of the modern novel and the elements
that influenced it
STORIA (max 10 righe) Elenca in modo sintetico i principali problemi (è sufficiente
indicarne quattro) che la Destra storica si trovò ad affrontare
all’indomani dell’Unità d’Italia.
Quali furono gli eventi che nel 1917 determinarono una vera e
propria svolta nel primo conflitto mondiale?
Spiega le linee fondamentali della politica economica dell’Urss dalla
Nep al periodo staliniano
LATINO (max 10 righe) Spiega per quali aspetti il Satyricon di Petronio si può considerare
una parodia di generi letterari come il poema epico o il romanzo di
età ellenistica, e le principali differenze fra esso e le Metamorfosi di
Apuleio
Spiega quali sono le opere storiche di Tacito, descrivine brevemente
il contenuto e identifica quelle che secondo te sono le principali
differenze con l’opera di Livio
STORIA DELL’ARTE
(max 10 righe)
Questo dipinto è il prodotto delle inquietudini di un’artista svizzero
della fine del ‘700. Ricordi il titolo e l’autore? Quale significato
possiamo trarne considerando che l’associamo al sorgere di una
nuova corrente artistica che si contrappone al Neoclassicismo?
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STORIA DELL’ARTE
(max 10 righe)
Per alcuni artisti della fine dell’ottocento il tema sociale sarà un
riferimento fondamentale del loro messaggio espressivo. Ricordi ii
significato dell’opera in oggetto e l’autore?
Questa tela rappresenta un passaggio importante della rivoluzione
artistica concepita da un gruppo di artisti parigini alla fine dell’’800.
Dopo aver identificato opera e autore, traccia una sintesi del
movimento culturale a cui il quadro si ispira.
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1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Premessa alle griglie di valutazione per elaborati della prima prova d’esame
Nel corso dell’ultimo biennio gli insegnanti di lettere dell’IIS Mattei hanno ritenuto importante
concentrare l’attenzione del Dipartimento sulla didattica dello scritto, con particolare riguardo alla
tipologia B, articolo e saggio breve. Per approfondire la tematica, si sono organizzati incontri tra i
docenti, con scambi di materiali al fine di individuare una uniformità di criteri di valutazione che
potesse valorizzare ciò che gli studenti imparano realmente nel corso degli studi.
Premesso che nessuno nasce giornalista o saggista e che la scrittura scolastica è pur sempre una
simulazione, abbiamo cercato di avviare gli studenti alla composizione di testi che tenessero conto
delle seguenti caratteristiche.
ARTICOLO:
legame con l’attualità;
riferimento ai documenti, anche all’interno del proprio discorso;
particolare cura dell’attacco e della chiusura dell’articolo;
stile paratattico, linguaggio immediato, anche colloquiale se necessario al contesto
comunicativo;
punteggiatura anche non convenzionale purché funzionale al messaggio;
breve esposizione del proprio punto di vista eventualmente anche con uso della prima
persona.
SAGGIO:
eventuale presenza di una parte introduttiva con enunciazione dell’argomento da trattare nel
testo e anticipazione della struttura;
eventuale presenza di paragrafi esplicitata con uso di titoletti o domande-guida;
citazioni di documenti collegate al proprio discorso (anche attraverso note);
registro linguistico formale, lessico preciso e organizzazione chiara del discorso
espositivo/argomentativo;
inserimento di riflessioni personali/conoscenze tratte dai propri studi, anche se non
particolarmente originali, purché ben inserite.
In rapporto a questa metodologia di lavoro sono stati scelti gli indicatori delle griglie di valutazione
qui proposte e, in base agli stessi presupposti, si è concordata una distribuzione dei punteggi
finalizzata a valorizzare:
nell’articolo la brillantezza dello stile comunicativo;
nel saggio l’uso corretto della parte documentaristica e la presenza di una buona struttura
complessiva del testo.
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Tipologia A ANALISI DEL TESTO INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) COMPRENSIONE DEL TESTO (con analisi della tematica e di elementi
contenutistici)
1-2 = comprensione inadeguata del testo con molti errori
2,5= comprensione sostanzialmente corretta
3-3,5 = comprensione corretta che focalizza i punti salienti
4 = comprensione corretta e puntuale
corrispondente al livello
di
sufficienza 2,5
punteggio massimo: p.4
2) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO (riconoscimento e analisi delle
strutture formali e retoriche in rapporto al significato del testo)
0,5-1,5 = analisi errata e/o incompleta
2 = riconoscimento delle strutture formali, ma assenza di analisi e di interpretazione
2,5 = descrizione e analisi corretta delle strutture
3 = descrizione, analisi e puntuale interpretazione delle strutture
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2
punteggio massimo: p.3
3) CONTESTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO pertinenza e ricchezza di
riferimenti (contestualizzazione, confronto), rielaborazione critica (originalità e taglio
personale)
0,5-1,5 = contestualizzazione minima / confronto inadeguato
2 = riferimenti culturali parziali e assenza di rielaborazione critica
2.5 = riferimenti culturali essenziali, cenni di rielaborazione critica
3-3,5 = adeguati riferimenti culturali e coerente rielaborazione critica
4 = ampiezza di riferimenti e loro rielaborazione critica personale e originale.
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-
sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,
percorso logico del discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei
passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il
registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,
correttezza ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso
consapevole delle strutture retoriche
corrispondente al livello
di sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
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Tipologia B ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) USO DEI DOCUMENTI
0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti
1,5 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata dei documenti
2 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti
2,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti
3 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.2
punteggio massimo:
p.3
2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI, ORIGINALITA' NEI CONTENUTI
0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti
1.5-2 = conoscenze/idee generiche e/o proposte in modo schematico
2,5 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente originali
3-3,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente
4 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera
efficace, approfondimento del tema proposto
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.2,5
punteggio massimo:
p.4
3) COMPETENZA TESTUALE (trattazione personale dell’argomento scelto, uso delle
tecniche del linguaggio giornalistico, conformità alla collocazione editoriale, aggancio con
l’attualità, titolo, estensione) E ORIGINALITA' NELLA STRUTTURA
0,5-1 – assente/irrilevante il taglio personale, mancato rispetto dei parametri comunicativi
1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del taglio personale, parziale rispetto dei parametri comunicativi
2.5 = sostanziale rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto
3-3,5 = taglio personale nello sviluppo delle idee, rispetto dei parametri comunicativi e del
tema proposto
4 = trattazione vivace, incisiva e originale, pieno rispetto dei vincoli comunicativi e del tema
proposto
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.2,5
punteggio massimo:
p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-
sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei
paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei
passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il
registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,
correttezza ortografica convincente il percorso logico proposto
4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche;
ortografia corretta
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
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SAGGIO BREVE INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) USO DEI DOCUMENTI
0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti
1,5 - 2 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata
2.5 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti
3-3,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti
4 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI in relazione all’argomento scelto
0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti
1.5 = conoscenze/idee limitate e/o proposte in modo schematico
2 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente significative
2,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente
3 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera
efficace, approfondimento del tema proposto
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2
punteggio massimo: p.3
3) COMPETENZA TESTUALE (capacità argomentativa, rispetto della tipologia,
coerenza con il tema proposto, titolo, modalità delle citazioni)
0,5-1 – assente/irrilevante la struttura argomentativa o il punto di vista personale; mancato
rispetto della tipologia
1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del punto di vista, argomentazione non sempre lineare e
superficiale, parziale rispetto della tipologia e del tema
2.5 = punto di vista semplice ma proposto con accettabile chiarezza, sostanziale rispetto
della tipologia e del tema proposto
3-3,5 = punto di vista chiaro e ben argomentato
4 = argomentazione chiara e articolata, taglio personale
corrispondente al livello
di sufficienza: p.2,5
punteggio massimo: p.4
4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-
sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei
paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso).
0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei
passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il
registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,
correttezza ortografica; convincente il percorso logico proposto
4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche;
ortografia corretta
corrispondente al livello
di sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
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Tipologia C TEMA STORICO
INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) PERTINENZA, SELEZIONE E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI
0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) o con informazioni scorrette/incongruenti
1 – 2.5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente e con conoscenze
superficiali
3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette e ben selezionate
3 – 4.5 = trattazione esauriente, con conoscenze discrete, buona tematizzazione
5 = trattazione ampia e pertinente, con ottima selezione delle informazioni, riferimenti alla
critica storiografica
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.5
2) CAPACITA' CRITICA
0= testo puramente espositivo
0.5–3.5= esposizione schematica dei fatti/fenomeni, insufficiente tematizzazione
4 = rielaborazione essenziale delle conoscenze, accettabile la tematizzazione e il collegamento
fra le idee/informazioni
4.5-5.5 = rielaborazione delle conoscenze e trattazione secondo un punto di vista personale
6 = rielaborazione critica delle conoscenze con evidenza del punto di vista personale
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.4
punteggio massimo:
p.6
3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-
sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,
percorso logico del discorso).
0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei
passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il
registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza
ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica
corrispondente al
livello di sufficienza:
p.3
punteggio massimo:
p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio
assegnato
1) PERTINENZA E AMPIEZZA DEL CONTENUTO (aspetti considerati del tema
proposto e loro rilevanza)
0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema)
1 – 2,5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente
3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette, corredate da alcune
considerazioni personali congruenti
3.5-4.5= trattazione puntuale, con l’apporto di conoscenze e riflessioni personali
5 = trattazione ampia con costante ricorso a conoscenze e riflessioni personali
corrispondente al livello
di sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.5
2) CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO (capacità di problematizzare e
argomentare) E ORIGINALITÀ
0-1 – assente/irrilevante il punto di vista personale
1. 5 – 3.5 = scarsa rilevanza del punto di vista personale, testo generalmente superficiale e
scarsamente problematico l’approccio al tema proposto
4 = definito il punto di vista, esposto in maniera semplice ma convincente, accettabile la
capacità di affrontare in modo problematico il tema proposto
4.5-5.5= trattazione efficace, ben argomentato il punto di vista, taglio non banale nello
sviluppo delle idee
6= espressione di scelte personali e giudizi criticamente motivati, originalità del punto di
vista e nei collegamenti fra le idee
corrispondente al livello
di sufficienza: p.4
punteggio massimo: p.6
3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-
sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,
percorso logico del discorso).
0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze
2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei
passaggi logici e nel ragionamento proposto
3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il
registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto
3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,
correttezza ortografica
4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso
consapevole delle strutture retoriche
corrispondente al livello
di sufficienza: p.3
punteggio massimo: p.4
TOTALE PUNTEGGIO
Suff. p.10/15
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Materia: MATEMATICA VEDI ALLEGATO 2
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: STORIA
Candidata/o: …………………………. Classe: ……..
Indicatore Punteggio
massimo
Livelli di valore Punteggio attribuito
Conoscenza degli
argomenti proposti dalla
traccia.
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0 – 3
4 - 5
5,5
6 - 6,5
7 - 7,5
8
Rispetto della consegna,
selezione delle
informazioni,
organizzazione logica
del discorso.
4
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0 – 1
1,5 - 2
2,5
3
3,5
4
Competenze linguistiche
e utilizzo del lessico
disciplinare.
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0 – 0,5
1 – 1,5
2
2,5
3
Voto complessivo
Attribuito alla prova
15
Totale
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: FILOSOFIA
Candidata/o: …………………………. Classe: ……..
Indicatore Punteggio
massimo
Livelli di valore Punteggio attribuito
Conoscenza degli
argomenti proposti dalla
traccia.
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0 – 3
4 - 5
5,5
6 - 6,5
7 - 7,5
8
Rispetto della consegna,
selezione delle
informazioni,
organizzazione logica
del discorso.
4
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
0 – 1
1,5 - 2
2,5
3
3,5
4
Competenze linguistiche
e utilizzo del lessico
disciplinare.
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
0 – 0,5
1 – 1,5
2
2,5
3
Voto complessivo
Attribuito alla prova
15
Totale
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: INGLESE
Candidato: _____________________________ Classe: ________
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO VOTI
Conoscenza degli
argomenti
(contenuti e
aderenza alla
traccia)
Completa, corretta e dettagliata
e corretta
Corretta anche se non del tutto completa
Sufficiente, essenziale
Incompleta, frammentaria
Scarsa
Gravemente lacunosa
Ottimo
Più che buono
Buono
Più che sufficiente
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
Gravemente
insufficiente
7
6.5
6
5.5
5
4
3
1-2
Competenze
morfo-sintattiche
e
lessicali (efficacia
comunicativa,
correttezza
formale
e lessicale)
Corrette, sicure, adeguate con ricchezza
lessicale
Chiare, corrette, adeguate
Accettabili, anche se non sempre sicure
Approssimative, confuse
Molto limitate e/o gravemente scorrette tali da
impedire la comprensione
Ottimo
Buono
Più che sufficiente
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
4
3.5
3
2.5
1.5
1
Capacità
espositiva
e argomentativa
(rielaborazione,
organizzazione
logica del
contenuto,
originalità, sintesi)
Sicura, corretta, giustificata
Abbastanza coerente e giustificata
Scorrevole anche se non sempre giustificata
Non sempre coerente, poco giustificata,
scarsamente rielaborata
Incongruente e/o non giustificata, del tutto priva
di rielaborazione
Ottimo
Buono
Più che sufficiente
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
4
3.5
3
2.5
1.5
1
Punteggio attribuito alla prova: ……../15
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: LATINO
CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________
Indicatore Punteggio
massimo
Livelli di valore Punteggio attribuito
Conoscenza degli
argomenti proposti dalla
traccia.
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
0 – 3
4 - 5
5.5 6 - 6,5
7 - 7,5
8
Rispetto della consegna,
selezione delle
informazioni,
organizzazione logica
del discorso.
4
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono
Ottimo
0 - 1
1,5 - 2
2,5 3
3,5
4
Competenze linguistiche
e utilizzo del lessico
disciplinare.
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
0 – 0,5
1 – 1,5
2 2,5
3
Voto complessivo
Attribuito alla prova
15
Totale
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: FISICA
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
Indicatore Livelli di valore Punteggio
Individuazione dei contenuti
richiesti, padronanza
dell’argomento
(Per i problemi: individuazione
dei dati e dei quesiti)
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo-eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
Coerenza ed organizzazione del
testo, capacità di sintesi e
rielaborazione
(Per i problemi: correttezza dei
calcoli)
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo-eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
Competenze linguistiche e
terminologiche, uso dei
linguaggi specifici
(Per i problemi: precisione nel
formalismo e nell’utilizzo delle
unità di misura)
Scarso
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Complessivamente sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Più che buono
Ottimo-eccellente
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
Totale punteggio: _______ Voto: _____/15
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: SCIENZE NATURALI
CANDIDATO_________________________________________________CLASSE________
Elementi valutabili Punt.
Max. Giudizio Punteggio
Punteggio
assegnato
Conoscenza e competenza
riferita agli argomenti
richiesti (pertinenza,
completezza e precisione)
8
Nullo o scarso
Molto Carente
Lacunoso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
4.5
5.5
6.5
7.5
8
Competenza linguistica e/o
padronanza del linguaggio
disciplinare
4
Nullo o scarso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2.5
3
3.5
4
Organizzazione logica,
capacità di sintesi e di
collegamento.
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1.5
2
2.5
3
Voto complessivo
attribuito alla prova ………./15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO_______________________/ 15
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Materia: STORIA DELL’ARTE
ELEMENTI DI VALUTAZIONE/INDICATORI
A. Conoscenza specifica degli argomenti
B. Padronanza dei linguaggi specifici
C. Capacità di lettura dell’opera d’arte
D. Capacità di elaborazione e di aderenza alla traccia
Elemento di
valutazione/indicatore
Punteggio massimo
attribuibile all’indicatore
Punteggio
corrispondente alla
sufficienza
Punteggio assegnato
A 5 3
B 3 2
C 4 3
D 3 2
TOTALE PUNTI
VALUTAZIONE
TABELLA DI RIFERIMENTO – STORIA DELL’ARTE
Compito estremamente lacunoso 1-3
Compito gravemente insufficiente 4-6
Compito insufficiente 7-9
Compito sufficiente 10
Compito discreto 11
Compito buono 12-13
Compito ottimo 14-15
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
G) Schede informative analitiche relative alle materie
dell’ultimo anno di corso
MATERIA Lingua e letteratura italiana
Libro di testo adottato RAIMONDI, Leggere, come io l’intendo, B.Mondadori,
voll. 4, 5, 6
Altri sussidi didattici utilizzati fotocopie, libri per letture individuali
Ore settimanali 4
1. IL PROGRAMMA
NB. Secondo quanto deciso dal dipartimento disciplinare, la lettura della Divina Commedia si
è conclusa nel quarto anno
I caratteri generali del romanticismo in Europa (pp. 28-32); L’eroe romantico (pp. 32-33)
Il romanticismo italiano (La polemica classico-romantica, pp. 153-155; La nuova cultura romantica,
pp. 155-157)
Alessandro Manzoni: teatro e romanzo
La riflessione sul teatro e le tragedie (pp. 245-248)
I Promessi sposi, (pp. 248-259)
Testi:
Adelchi, Coro dell’atto III, Coro dell’atto IV, Il delirio di Ermengarda (Atto IV, scena 1, vv. 122-
210), La morte di Adelchi (Atto V, vv. 338-365)
La lettura o rilettura integrale dei Promessi sposi è stata assegnata alla fine del quarto anno
Giacomo Leopardi
La “sistema” leopardiano: natura, ragione, piacere/dolore
I grandi temi della poetica leopardiana (pp. 10-17)
I Canti (pp. 18-26)
Testi
L’infinito
Alla luna
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-51; 202-236; 297-317)
Dialogo della Natura e di un Islandese
Il romanzo realista europeo (pp. 359-366 vol.4)
Il naturalismo francese (pp. 1178-120)
Giovanni Verga
L’inizio della stagione verista (pp. 165-167); I Malavoglia (pp. 168-172); le Novelle rusticane (p.
172); Mastro-don Gesualdo (pp. 173-174)
Testi:
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Rosso Malpelo
Lettura individuale integrale dei Malavoglia
Charles Baudelaire e il simbolismo
La vertigine del moderno (pp. 290-292); I fiori del male (pp. 293-295)
Il simbolismo (Un orizzonte europeo, pp. 319-320); la lirica simbolista (pp. 320-323)
Giovanni Pascoli
La poetica (pp. 368-370); Myricae (pp. 370-373); Poemetti e Canti di Castelvecchio (pp. 374-375)
Testi:
X Agosto
L’assiuolo
Nebbia
Il gelsomino notturno
Gabriele d’Annunzio
Il vivere inimitabile (pp. 432-438), I “Versi d’amore e di gloria” (pp. 442-443), Le “prose di
romanzi” (pp. 443-447)
Testi:
Meriggio (testo fornito in fotocopia)
Stabat nuda Aestas
Furit aestus (testo fornito in fotocopia)
Il modernismo letterario. Romanzo e teatro
Il rinnovamento del romanzo (pp. 622-625); Il romanzo della memoria di Proust (pp. 635-637);
L’incubo dell’esistenza: Kafka (pp. 641-642)
Luigi Pirandello
L’Umorismo (pp. 721-723) I grandi romanzi umoristici (pp. 725-727); Le novelle (pp. 728-729); Il
“teatro nel teatro” e i Sei personaggi in cerca d’autore (p. 731, p. 785)
Testi:
Lettura individuale, a scelta, di Il fu Mattia Pascal o di Sei personaggi in cerca d’autore
Italo Svevo
Trieste, una città di frontiera (pp. 801-806); Una vita (pp. 806-808); Senilità (pp. 809-811); La
coscienza di Zeno (pp. 811-815)
Testi:
lettura individuale della Coscienza di Zeno
Poesia del 900: una lettura
N.B. Il presente modulo è ancora da svolgere alla data del presente documento. Si propone alla
classe di scegliere fra le seguenti opzioni: a) Le avanguardie e la guerra (letture dall’Allegria) b)
poesia e psicanalisi a Trieste: Saba c) Allegoria e modernismo: lettura di Montale (Le occasioni e
La bufera)
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lettura e commento di testi
Esercitazioni in classe
Metodo induttivo e deduttivo
3. STRUMENTI USATI
Libro di testo, libri per le letture individuali, fotocopie
4. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE
Conoscere:
gli elementi fondamentali di poetiche e movimenti letterari del programma;
il contesto storico – culturale in cui è inserita la produzione letteraria;
gli strumenti principali per l’interpretazione del testo narrativo e del testo poetico (elementi di
stilistica, retorica e metrica, narratologia);
le principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati;
le caratteristiche delle tipologie di testi d’uso studiate.
COMPETENZE
parafrasare un testo letterario e riferirne i contenuti essenziali con esposizione sufficientemente
chiara e corretta
analizzare attraverso esercizi guidati un testo letterario
collocare un testo letterario nel quadro storico-culturale di riferimento e metterlo in relazione
con altre opere dell’autore
riconoscere i principali elementi di retorica e stilistica caratterizzanti i singoli autori
produrre testi argomentativi documentati, in forma di tema, saggio o articolo, partendo da un
numero limitato di documenti, esprimersi in forma orale e scritta in modo sufficientemente
corretto (ortografia, sintassi..).
5. STRUMENTI DI VERIFICA
Esercizi di analisi del testo
Questionari
Interrogazioni lunghe
Produzione di testi secondo la tipologia prevista dall’esame di Stato
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA LINGUA E CULTURA LATINA
Libro di testo adottato Roncoroni-Gazich-Marinoni-Sada
Humanitatis radices, vol 1 e 2, Signorelli
Ore settimanali 3
3. IL PROGRAMMA
L’età augustea
Orazio
Le opere
Il pensiero e la morale
La lingua e lo stile
Testi:
Carpe diem (Ode I, 11) p. 595
Amare un’ancella (Ode II, 4) p. 626
Pirra: gioia e tormento d’amore (Ode I, 5) p. 628
Del domani non darti pensiero (Ode I, 9), p. 635
La fuga del tempo (Ode II 14), p. 639
L’elegia latina (Properzio, Tibullo, Ovidio)
L’elegia in contrasto con l’epica celebrativa
Biografia e letteratura in Tibullo, Properzio, Ovidio
Properzio e la vita elegiaca
Tibullo e l’elegia agreste
Ovidio, l’ultimo elegiaco
Testi:
Properzio, Cinzia per prima mi prese (I, 1, vv. 1-18), p. 711
Properzio, Il tempo degli addii (III, 25), p. 718
Tibullo, Il sogno agreste (I, 1, vv. 1.14), p. 723
Ovidio, Fate la ghuerra… d’amore (Amores I, 9, vv. 1-8), p. 730
La storiografia in età augustea: Livio
Ab urbe condita: concezione storiografica e stile in Livio
Testi:
Lucrezia (Ab urbe condita I, 57-58), p. 669
La letteratura dell’età Giulio-Claudia: Il “barocco imperiale”
Seneca
La vita e le opere, Azione e predicazione, Il messaggio tra etica e politica, La lingua e lo stile
Testi:
Vindica te tibi (Ad Lucilium, I, 1-3), p. 41
Il pericolo dell’omologazione (Ad Lucilium, 7, 6-9), p. 52
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Il contagio della folla (Ad Lucilium, 7, 1-5), p. 57
Servi sunt: immo homines (Ad Lucilium, 47, 1-5), p. 64
Storiografia ed etnografia: Tacito
Vita e opere, Il pensiero, Il metodo storiografico, Lingua e stile
Testi:
Strage di innocenti (Annales XV, 44, 2-5), p. 165
Un modello di moralità (Germania 18-19), p. 188
Un genere letterario: il romanzo latino
Il romanzo e la novella nel mondo latino
Petronio e il Satyricon (L’autore, il Satyricon, Poetica temi e tecniche narrative, Lingua e stile)
Apuleio e le Metamorfosi (Le Metamorfosi)
Testi:
dal Satyricon: Fortunata (Satyricon 37), p. 325
dal Satyricon: La matrona di Efeso (p. 331 in italiano)
dalle Metamorfosi: Cornuto e…. contento (p. 314, in italiano)
La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica
Agostino. Vita, Le opere, Il pensiero, Lingua e stile
Testi
La scena del giardino e la conversione (Confessiones VIII, 12, 28-29), p. 427
Nota al programma: della letteratura del periodo augusteo sono stati trattati Orazio, Livio e la poesia
elegiaca perché non presenti nel programma svolto di quarta. Per quanto riguarda invece i periodi
successivi, si è trascurato il disegno storico della letteratura latina a favore di un maggior
approfondimento degli autori studiati, privilegiando un approccio per generi e per temi. Alla data
del presente documento l’ultimo argomento (La letteratura cristiana) non è ancora stato svolto.
4. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Lettura e commento di testi
6. STRUMENTI USATI
Libro di testo, fotocopie
7. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE
conoscere gli aspetti essenziali del sistema linguistico latino studiati dall’inizio del corso
conoscere gli aspetti salienti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nella trama
generale della storia letteraria
COMPETENZE
saper tradurre senza errori pregiudizievoli per il senso un brano spiegato in classe e preparato a
casa, riconoscerne le principali strutture linguistiche e trarne le informazioni essenziali sul
contesto culturale
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
saper ricodificare il testo latino in un italiano corretto, nel rispetto del pensiero dell’autore
saper ricostruire i percorsi tematici sviluppati in classe, riconoscendo i rapporti tra i vari brani e
quelli del mondo latino con la cultura moderna.
NB. Nel corso del quinto anno, l’insegnante ha ritenuto di proporre sempre le traduzioni italiane dei
testi latini analizzati in classe, richiedendo agli studenti, nelle verifiche, la traduzione del brano ma
senza domande di approfondimento grammaticale e/o sintattico. Le domande sul testo sono state
sempre volte a rilevare elementi relativi allo stile o al pensiero dell’autore.
8. STRUMENTI DI VERIFICA
Esercizi di traduzione e analisi del testo (testi noti e precedentemente studiati in classe)
questionari
interrogazioni
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE Nadia Marmiroli
TESTO IN ADOZIONE Marina Spiazzi – Marina Tavella – Margaret Layton
Performer – Culture and Literature, 2
Performer – Culture and Literature, 3
Zanichelli editore
Altri sussidi didattici utilizzati Aula LIM, fotocopie, materiale vario caricato sul registro
elettronico per recupero e approfondimento
Ore settimanali 3
1. IL PROGRAMMA
Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 sono stati oggetto di analisi e studio gli argomenti sotto elencati
con la scansione indicata.
Dal testo Performer – Culture and Literature, 2
Review of the Romantic Age : general features, first and second generation of Romantic poets,
Wordsworth, Coleridge, Byron.
- Mary Shelley
Frankenstein : The creation of the monster p. 205
Frankenstein : Frankenstein’s death, Text Bank 44.
- Edgar Allan Poe (one short story of student’s choice):
The Black Cat (photocopies)
The Oval Portrait (photocopies)
The Tell-Tale Heart, Text Bank 58
The Masque of the Red Death (photocopies)
- The Victorian Age : historical, social and literary context . The first half of Queen’s Victoria
reign - Life in the Victorian town - The role of the woman: angel or pioneer? - The Victorian
novel.
- Charles Dickens :
Hard Times: Coketown, p. 291
Hard Times : The definition of a horse , p. 309
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Oliver Twist : Oliver wants some more, p. 303
- A two-faced reality: The British Empire; The mission of the colonizer; The Victorian
Compromise
- The White Man’s Burden by Rudyard Kipling p. 326
- Robert Louis Stevenson:
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: The story of the Door,
p.339
The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde: Jekyll’s Experiment,
Text Bank 73
- Oscar Wilde and Aestheticism :
The Picture of Dorian Gray : Preface, Text Bank 76
The Picture of Dorian Gray : Basil’s studio, p. 353
The Picture of Dorian Gray : I would give my soul, p. 354
The Picture of Dorian Gray : Dorian’s Death , Text Bank 77
The Importance of Being Earnest : Mother’s worries , Text Bank 79
Dal testo Performer – Culture and Literature, 3
- Modern poetry: tradition and experimentation
- The War Poets : Rupert Brooke, The Soldier, p. 418
Siegfried Sassoon, Glory of women, Text Bank 91
- Joseph Conrad and imperialism:
Heart of Darkness: The chain gang p. 452
Heart of Darkness: He was hollow at the core, Text Bank 100
The Great Watershed. A deep cultural crisis – Sigmund Freud: a window on the unconscious,
Bergson and the idea of time .
The Modernist Spirit and the Modern Novel, the stream of consciousness and the interior
monologue
- James Joyce:
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Dubliners: Eveline , p. 465
An example of interior monologue, I said yes I will (cenni)
- A new world order : The dystopian novel
- George Orwell :
Animal Farm : Old Major’s Speech, Text Bank 122
Animal Farm : The Execution, Text Bank 123
Nineteen Eighty-Four : Big Brother is watching you , p.535
Nineteen Eighty-Four : Newspeak , Text Bank 124
Nineteen Eighty-Four: How can you control memory?, Text Bank
125.
Stem cells (breve modulo CLIL effettuato in co- docenza con la prof.ssa Cassiani di scienze)
• Introduction: Stem cell power point presentation
• Student individual study: “Cloning and cell culture”: reading, discussion and homework
• Video to review embryonic development
• Video “A stem cell story”
• “Obama’s speech on stem cells”
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
TESTI ADOTTATI: STORIA DELL’ARTE Marco Bona Castellotti, STORIA DELL’ARTE,
dal Seicento al Barocco: ELECTA SCUOLA TESTI ADOTTATI: DISEGNO R. SECCHI – V. VALERI, “Le forme del
disegno”, (ed. La nuova Italia), Moduli A-B-C
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI Strumenti multimediali (presentazioni di
immagini con CD, utilizzo di siti d’arte sul
web ecc.), dispense integrative. Corso
triennale di autocad per disegno tecnico
informatico
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Modulo 1: Il Neoclassicismo I teorici del Neoclassicismo: rapporti con la storia, il pensiero filosofico ed estetico, rapporti con la
scienza. Winkelman, Boullè - caratteri generali. Gli scavi archeologici di Ercolano e Pompei.
A. Canova (1757-1822) “la bellezza ideale” : Amore e Psiche, Teseo e Minotauro, Paolina
Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
J. L. David ( 1748-1825) “la ricerca del bello estetico e del valore etico”: Il giuramento degli Orazi,
La morte di Marat
J.A.D. Ingres(1780-1867): “La pittura tra stile neoclassico e toni romantici
Modulo 2: Il Romanticismo e il Realismo Caratteri generali: l’epoca della Restaurazione in Europa. Romanticismo in Gran Bretagna:
J.H.Fussli; il Giuramento dei tre confederati ;L'incubo. W. Turner (1775-1851) le opere; Didone
costruisce Cartagine, La valorosa Temeraire... l'incendio della camera dei Lords , J. Constable
(1776-1837) le opere: il mulino di Flattford, il castello di Hadleigh .William Blake (1757-!827) le
opere: il vortice degli amanti, L'onnipotente. Cenni sul Romanticismo in Germania: C. D. Friedrich
(1774-1840) e l’opera “viandante sul mare di nebbia, croce in montagna, Abbazia nel querceto.
Cenni sul Romanticismo in Spagna: F. Goya (1746-1828) e le opere: La famiglia di Carlo IV,
Saturno che divora uno dei suoi figli, Fucilazione al monte principe pio, Maya desnuda.
Il Romanticismo storico francese: T. Gèricault (1791-1824): le opere: la zattera di Medusa, la serie
delle monomanie. T. Delacroix (1798-1863): studio di nudo dal vero, la Libertà che guida il
popolo.
Il Romanticismo italiano: F. Hayez (1791-1882): Il bacio. La meditazione.
Il realismo e la poetica del vero in Francia: G. Courbet (1819-1877):le opere I lottatori,un funerale a
Ormans. J.F. Millet: le spigolatrici. H. Daumier: Il vagone di terza classe.
L'architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo
Il Fenomeno dei Macchiaioli in Italia: G. Fattori (1825-1908): Campo italiano alla battaglia di
Magenta, In vedetta, Lo staffato. S. Lega (1826-1895): il pergolato. Accenni sulla pittura
risorgimentale.
Modulo 3. L’impressionismo Inquadramento storico, le nuove innovazioni tecnologiche e industriali in Europa. L’ architettura del
ferro e le esposizioni universali di Parigi e Londra: la torre Eiffel e il palazzo di cristallo di Paxton.
Cenni sull’uso della fotografia e all’influenze sugli impressionisti: la prima mostra presso lo studio
di Nadar a Parigi.
E. Manet (1832-1883) “lo scandalo della verità”: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle folies-
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
bergeres.
C. Monet (1840-1926) “la pittura delle impressioni”: Impressione sole nascente, La cattedrale di
Rouen, Lo stagno delle ninfee.
E. Degas (1934-1917) “il ritorno del disegno”: La lezione di ballo, L’assenzio.
Il Neoimpressionism:G. Seraut(1859-1891): le opere:Una domenica pomeriggio sull'isola della
GrandeJatte
Modulo 4. Il post-impressionismo Tendenze post-impressioniste: caratteri generali.
P. Cezanne ( 1839-1906) l’Impressionismo verso il Cubismo: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise,
Giocatori di carte, Mont Saint Victorie. G. Seraut (1859-1891) il neo-Impressionismo: Un bagno a Asnieres, Una domenica pomeriggio
all’isola della Grande Jatte.
P. Gauguin (1848-1903) l’Impressionismo verso il simbolismo: Il Cristo giallo, Da dove veniamo
chi siamo dove andiamo.
V. van Gogh (1853-1890) l’Impressionismo verso l’espressionismo:i mangiatori dipatate, Autoritratto
con cappello, , Campo di grano con volo di corvi.
Modulo 5. Il Modernismo, l’espressionismo e il Fauvismo e le secessioni europee Cenni sull’Art Nouveau in Europa. L’esperienza delle Arti Applicate e la Secessione viennese.
G. Klimt ( 1862-1918) “Oro, linea, colore”: Il bacio, Idillio, Danae, Giuditta.
L’esperienza dei Fauves in Francia. – caratteri generali. L’esasperazione della forma degli
espressionisti e l’esperienza del gruppo Die Brücke in Germania – caratteri generali.
H. Matisse (1869-1954) e l’importanza del colore: Donna con Cappello, La stanza rossa, la danza
E. Munch (1863-1944) “il grido della disperazione”: Pubertà, La fanciulla malata, Il grido.Madonna
prile
Modulo 6. Il cubismo Cenni sulle condizioni politiche ed economiche in Europa all’inizio del XX secolo.
P. Picasso (1881-1973) e le sue molteplici esperienze artistiche: Pasto frugale, Poveri in riva al
mare, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard, Natura morta con sedia impagliata,
Guernica, Nobiluomo con pipa.
G. Braque (1882-1963) e l’esperienza cubista: Casa all’Estaque, Violino e brocca, Natura morta con
clarinetto.
Modulo 7. Il futurismo Cenni sulle condizioni politiche economiche e sociali in Italia nel periodo tra le due guerre
mondiali. F. T. Marinetti e i Manifesti futuristi sull’arte.
U. Boccioni (1882-1916) la pittura e la scultura futurista: La città che sale, Stati d’animo, Gli addii,
Forme uniche nella continuità dello spazio.
A. Sant’Elia (1888-1916) e le sue architetture utopiche: La centrale elettrica, La città nuova…,
Stazione d’areoplani…,
G. Balla (1871-1958) e le cose in movimento: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità
d’automobile, Compenetrazione iridescente.
Il razionalismo in Europa: L’esperienza del Bauhaus in Germania e l’architettura fascista in Italia –
caratteri generali.
METODOLOGIE:
• Lezione frontale.
• Dibattito culturale.
• Processi individualizzati di orientamento alla realizzazione di tesi interdisciplinari.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
• Educazione alla lettura delle opere d’arte realizzata tramite l’analisi ed il commento del testo e di
immagini proiettate attinte dai siti di internet .
• Collegamento del mondo dell’architettura con quello socio-tecnologico-politico.
MATERIALI DIDATTICI:
• Il testo in adozione: Storia dell’Arte: aut. Marco Bona Castellotti: ed. Electa scuola
• Dibattiti in classe.
• Utilizzo dei siti d’arte sul web per redazione di un manuale individuale dell’alunno.
TEMPI DI INSEGNAMENTO: Da otto a dieci ore per modulo
OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE- COMPETENZE- METODOLOGIE
CONOSCENZE:
Significato e valore di un’opera d’arte.
Metodologia di lettura di un’opera d’arte.
Rapporto tra opera d’arte e periodo storico.
Rapporto tra opera d’arte e situazione socio-economica.
Rapporto tra opera d’arte e pensiero teologico-filosofico.
Rapporto tra opera d’arte e committenza.
Il bisogno di spiritualità nell’arte.
Il rapporto dell’arte con la natura.
Il rapporto dell’arte con il potere politico.
Il neoclassicismo: rapporto con le scoperte archeologiche:
Il neoclassicismo come espressione di un’arte di gusto imperiale.
Il romanticismo nell’arte dei primi dell’ottocento.
Rapporto uomo-natura
Rapporto uomo-storia.
Il realismo.
Eclettismo architettonico ed accademia.
L’epoca dell’impressionismo e delle prime esposizioni universali.
Rapporto tra arte ed invenzioni tecnologiche.
L’epoca del modernismo europeo.
La nascita della psicoanalisi e rapporti con l’arte simbolista.
Il Simbolismo quale alternativa all’arte positivistica e naturalistica.
Il mito della modernita’ (futurismo).
La crisi delle certezze conseguenti alla teoria della relatività (cubismo).
COMPETENZE:
• Nel corso degli anni gli alunni hanno acquisito un atteggiamento sufficientemente approfondito e
sistematico di osservazione. Questa capacità di osservazione partendo dalla lettura delle forme
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
artistiche ha avuto come obiettivo l’acquisizione di un senso estetico e critico mirato alla ricerca
dei contenuti e dei valori anziché la apparenza delle cose.
L’obiettivo raggiunto è stato lo sviluppo della capacità mentale, applicabile ad ogni forma ed
immagine, di saper cogliere l’implicazione culturale od esistenziale celata dietro la forma.
Agli alunni è stato richiesto di sapersi orientare nella molteplicità delle immagini che li
circondano, non escludendo a priori nessun tipo di tecnica, ricercando invece nella pluralità dei
messaggi e delle forme artistiche i contenuti od i valori ad esse associate.
Obbiettivo primario è stata anche la capacità di orientarsi in senso storico-artistico: riconoscendo
e collocando cronologicamente una opera d’arte partendo dalle sue caratteristiche stilistiche,
morfologiche o tecniche.
Nel corso della carriera scolastica all’interno dell’Istituto, gli alunni hanno imparato a sviluppare
un atteggiamento creativo e soprattutto una capacità di comunicare con il linguaggio tecnico-
progettuale del disegno, compreso quello digitale.
CAPACITA’:
• Lettura di un’opera d’arte al fine di verificare e recepire il mondo personale dell’artista e le
influenze del contesto culturale in cui opera, per cogliere la struttura formale, lo stile e la
capacità espressiva. L’obiettivo da raggiungere è lo sviluppo della capacità mentale, applicabile
ad ogni forma ed immagine, di saper cogliere l’implicazione culturale od esistenziale celata
dietro la forma.
• Acquisizione di capacità grafiche nel rappresentare e/o leggere progetti .
• Capacità di argomentare ed affrontare un dibattito culturale-artistico all’interno della
classe.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATE: • Verifiche scritte
• Partecipazione attiva alle lezioni
• Approfondimenti personali.
.
San Lazzaro li, 7/4/2015
il docente
Prof Massimo Ercolino
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA STORIA Libro di testo adottato A. Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto, I mondi della storia
Editori Laterza, voll. 2 e 3
Altri testi utilizzati M. Trombino, M. Villani, P. Giusti, Historica,, Torino, il
capitello, 2012, vol. 3
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, documenti e schemi riassuntivi forniti
dall’insegnante , brani storiografici , carte geografiche e
tematiche, tabelle, grafici.
Ore settimanali Due
1. IL PROGRAMMA
Ripresa del programma dell’anno precedente e ricognizione generale sugli ultimi argomenti
svolti (Il Risorgimento italiano: dall'esito fallimentare della prima guerra d'indipendenza
all'armistizio di Villafranca. L'impresa dei Mille e l'unificazione italiana. L’unificazione
tedesca).
Programma dell’anno in corso
1. Principi teorici e politici :Liberalismo, democrazia, , socialismo e anarchismo
nell’Europa dell’Ottocento.
Il pensiero liberale e democratico;
La nascita del socialismo. Il socialismo utopistico in Inghilterra e in Francia(caratteri
generali) ;
Il comunismo di Marx ed Engels: concetti fondamentali;
L’anarchismo ottocentesco.
2. L’Italia nella seconda metà dell’’800
La Destra storica e i problemi del nuovo stato in Italia:
la questione istituzionale e la scelta dell’accentramento, l’estensione delle leggi sabaude a
tutto il territorio. Le caratteristiche amministrative e politiche del nuovo Regno;
problemi economici e sociali dell’unificazione: lo squilibrio fra Nord e Sud,
l’analfabetismo, l’arretratezza del settore industriale, l’unificazione della moneta, dei pesi e
delle misure, la leva obbligatoria,
la difficile situazione delle finanze pubbliche e le misure economiche e fiscali;
La “questione meridionale” e il brigantaggio;
il completamento dell’Unità d’Italia. La questione veneta e la terza guerra d’indipendenza.
La presa di Roma e i contrasti con la Santa Sede
La Sinistra storica
Depretis e il trasformismo.
La politica interna e le principali riforme: legge Coppino, legge elettorale.
La politica coloniale italiana e la Triplice Alleanza.
Dal liberismo al protezionismo
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
L'Italia di Crispi tra riforme e autoritarismo: rafforzamento dello Stato. Il primo governo
Giolitti. Crispi e le leggi antisocialiste. Le nuove imprese coloniali e la terribile sconfitta di
Adua.
La crisi di fine secolo.
3. L’Europa e il mondo del secondo Ottocento
La seconda rivoluzione industriale.
Nuove fonti energetiche e materia prime, nuovi settori industriali, trasporti e comunicazioni,
la ricerca scientifica, il ruolo centrale delle banche e la compenetrazione tra industria e
finanza, la concentrazione di capitali e strutture produttive, imprese (trust e cartelli), la
ricerca e la mondializzazione dei mercati. Il protezionismo e l’intervento dello stato in
materia economica.
La Prima e la Seconda Internazionale. Riformisti e rivoluzionari.
La dottrina sociale della Chiesa e la Rerum novarum(caratteri generali)
L’imperialismo
Cenni all'Indipendenza dei Paesi del Centro e Sud America. Gli Stati Uniti e la Guerra di
secessione(per linee generali). Cina e India nell’Ottocento(per linee generali). La nascita del
Giappone moderno.
L’Imperialismo: definizione del fenomeno, cause e conseguenze. Asia, Africa e Americhe.
La spartizione del mondo.
La società di massa
Caratteri fondamentali e definizioni teoriche. Urbanizzazione e industrializzazione di
massa. Produzione, distribuzione e consumi. Il diffondersi del terziario e la formazione
dei nuovi ceti medi.
La società di massa. La nazionalizzazione delle masse: scuola, esercito e suffragio
universale. Partiti di massa, sindacati. La questione femminile.
Nazionalismo, razzismo e antisemitismo.
4. L’età giolittiana
La svolta liberale. Le caratteristiche della politica giolittiana, la “dittatura parlamentare”.
Politica interna e riforme. La riforma elettorale. Il patto Gentiloni. Il giolittismo e i suoi
critici.
Decollo industriale italiano e progresso civile. Socialisti e cattolici. I problemi del
Mezzogiorno
Politica estera, nazionalismo e guerra di Libia.
La crisi e la fine del giolittismo.
5. Guerra e Rivoluzione
La prima guerra mondiale
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
La Grande guerra come svolta storica. Le cause della guerra
Il casus belli e l’innesco della reazione a catena. Dalla guerra lampo alla guerra di
posizione e di logoramento: il sistema delle trincee.
Il genocidio degli Armeni(linee generali).
L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il dibattito fra interventisti e neutralisti. Il Patto di
Londra.
La vita in guerra. Il “fronte interno”. L'economia di guerra.
La guerra di massa e le nuove armi: sommergibili, carri armati, aerei, gas.
Principali eventi sul fronte Italiano.
Il logoramento del “fronte interno”
La svolta del 1917: la stanchezza dei combattenti e il logoramento del “fronte interno”, il ritiro
della Russia e la disfatta di Caporetto. Il coinvolgimento degli Stati Uniti. I quattordici punti di
Wilson.
La sconfitta degli imperi centrali. L’Italia da Caporetto a Vittorio Veneto.
I trattati di pace e la nuova geografia politica dell'Europa.
La Rivoluzione russa
La Russia prima della rivoluzione e le ideologie: cadetti, socialisti rivoluzionari, menscevichi e
bolscevichi.
La rivoluzione di febbraio; il governo provvisorio e i soviet.
Lenin e le tesi di aprile.
La supremazia dei bolscevichi e rivoluzione d'ottobre.
Dittatura e guerra civile. La Terza internazionale. Comunismo di guerra
La costituzione dell'URSS. La crisi economica e la Nep.
Da Lenin a Stalin:il socialismo in un solo paese
L’eredità della Grande Guerra
Mutamenti sociali e conseguenze politiche ed economiche.
Il biennio rosso in Europa, l’ondata rivoluzionaria in Germania e reazione.
La Repubblica di Weimar. Hitler e il tentato colpo di stato.
Francia e Inghilterra e gli anni della distensione(linee generali) Caratteri generali dei totalitarismi.
6. I totalitarismi
L’Italia tra le due guerre: il fascismo
1. La crisi del dopoguerra. La vittoria mutilata. L’impresa di Fiume.
2. Il biennio rosso in Italia. I nuovi partiti politici( il Partito Popolare, i Fasci di combattimento, il
Partito Comunista), la scissione del Partito Socialista.
3. Il programma di San Sepolcro, il fenomeno dello squadrismo e la fondazione del Partito
nazionale fascista.
4. La “marcia su Roma” e l’ascesa di Mussolini al governo.
5. Il delitto Matteotti, l’Aventino e il discorso del 3 gennaio 1925: dalla fase legalitaria alla
dittatura. Le “leggi fascistissime”.
6. Lo Stato fascista. Propaganda e culto della personalità.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
7. Il controllo totale della società, dalla scuola, al lavoro e al tempo libero e ai mezzi di
comunicazione.
8. L’avvicinamento del fascismo alla Chiesa: i Patti lateranensi.
9. Il sistema corporativo. La politica economica del fascismo: fase liberista, protezionismo e
dirigismo, autarchia, “stato imprenditore”, le “battaglie” del fascismo.
10. La politica estera e l’impero. La conquista dell’Etiopia.
11. Le leggi razziali.
12. L’opposizione al fascismo.
L’Urss di Stalin 1. L’affermazione di Stalin.
2. La collettivizzazione agraria e la liquidazione dei kulaki.
3. l’industrializzazione a tappe forzate e i piani quinquennali.
4. Controllo culturale e culto del capo. La dittatura fondata sul terrore; la repressione violenta del
dissenso,“le grandi purghe” e i gulag.
Il nazismo
.
Hitler e i principi di base dell’ideologia nazista: il razzismo, la teoria della superiorità della
razza ariana, l’antisemitismo , l’avversione nei confronti del “bolscevismo giudaico”, il
pangermanesimo e la ricerca dello “spazio vitale”.
Le conseguenze della crisi economica del ‘29 e il successo Nazista nel ’30 e nel ’32- La nomina
di Hitler a Cancelliere nel ‘33.
L’incendio del Raichstag e l’accentramento del potere nelle mani di Hitler.
L’eliminazione dell’opposizione interna: la “notte dei lunghi coltelli”.
La fine della Repubblica di Weimar e la nascita del Terzo Reich.
Il culto della persona di Hitler, il controllo della cultura e l’azione della propaganda: il Fuhrer e
le masse.
L’antisemitismo e le leggi di Norimberga.”. La “notte dei cristalli”.
Repressione e consenso.
7. La seconda guerra mondiale
Verso la guerra
La vigilia della guerra mondiale: i piani di espansione di Hitler, l’appeasement inglese,
l’annessione
tedesca dell’Austria, la crisi dei Sudeti, l’incontro di Monaco e l’attacco alla Cecoslovacchia.
Il Patto d’acciaio, il Patto Molotov-Ribbentrop e l’invasione della Polonia.
Il secondo conflitto mondiale
L’inizio del conflitto; il piano della «guerra lampo».
L’avanzata tedesca sul fronte settentrionale e occidentale.
L’occupazione della Francia e la divisione dello Stato. La resistenza dell’Inghilterra.
L’Italia dalla non belligeranza all’intervento in guerra. La “guerra parallela”.
1941: l’entrata in guerra di Urss e Stati Uniti e il conflitto «mondiale».
Il dominio nazista in Europa. Resistenza e collaborazionismo
La svolta del 1942-43. Le battaglie decisive.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
La soluzione finale del “problema ebraico”. La Shoah.
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La Resistenza.
Dalla guerra totale ai progetti di pace. La fine della guerra, la bomba atomica e la vittoria degli
Alleati.
I trattati di pace: il nuovo assetto del mondo
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Nello svolgimento del programma ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale cercando
anche di favorire la discussione in classe, specialmente su argomenti rilevanti per il presente. Ho
analizzato in classe alcuni documenti (testi storiografici presenti sul manuale o forniti in
fotocopia) anche se, data l’ampiezza del programma da svolgere, non è stato possibile se non in
pochissimi casi, operare un confronto tra le diverse posizioni storiografiche. Nel corso dell’anno
mi sono concentrata non tanto sulla mera sequenza cronologica, quanto piuttosto sui legami
storici di causa-effetto e sull’individuazione dei rapporti tra fattori economici, geografici, sociali
e culturali che sempre si manifestano nella storia delle società umane. Ho cercato di rapportare
sempre gli argomenti affrontati al presente attualizzandoli e riflettendo sulle radici storiche
dell’epoca attuale.. Ho tenuto sempre presenti infine, gli aspetti interdisciplinari, con particolare
riguardo alla filosofia, alla letteratura e all’arte. Non sono riuscita svolgere argomenti più
recenti, che erano stati preventivati, sia per le diminuite ore a disposizione (da quest’anno due
invece di tre, di cui almeno una decina sono state perse) sia per la mancanza di partecipazione di
alcuni allievi che ha reso più difficile l’interazione didattica.
3. STRUMENTI USATI
Ho utilizzato, prevalentemente, il manuale in adozione e, mi sono servita anche di fotocopie, brani
storiografici sugli argomenti trattati e schemi e mappe concettuali proposte dall’insegnante o tratti
da altri manuali.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
5. I contenuti del programma, sono stati svolti secondo questi tempi: Trimestre: moduli 1, 2 e 3
Pentamestre: moduli 4, 5, 6, 7
6. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
Utilizzare le espressioni e i termini storiografici più rilevanti degli argomenti affrontati.
Orientarsi tra i fatti e i fenomeni principali nell’ambito dei moduli affrontati.
Collocare correttamente nel tempo e nello spazio fatti e fenomeni storici.
Comprendere la rilevanza delle problematiche affrontate.
Cogliere le più significative relazioni di causa ed effetto nell’ambito degli argomenti trattati.
Confrontare avvenimenti in chiave diacronica e sincronica, individuando le più salienti analogie
e differenze.
7. STRUMENTI DI VERIFICA
Svolgimento di esercizi di comprensione, interrogazioni orali, questionari scritti con domande a
risposta aperta e chiusa (sul modello dei test universitari), simulazione di terza prova e analisi
documenti e brani storiografici.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA: FILOSOFIA
Libro di testo adottato N. Abbagnano – G. Fornero: La ricerca filosofica, vol. 3A,
3B, Torino, Paravia, 2012
Altri testi utilizzati N. Abbagnano – G. Fornero: La ricerca filosofica, vol. 2B,
Torino, Paravia,
Altri sussidi didattici utilizzati Appunti e schemi forniti dall’insegnante, glossario, brani
antologici presenti sul manuale o forniti in fotocopia.
1. IL PROGRAMMA
Raccordo con il programma di quarta liceo
Veloce ripresa degli ultimi argomenti svolti l’anno precedente.
Modulo 1 - Il pensiero di Kant –
La Critica della Ragion Pratica: la ragion pura pratica e i compiti della seconda critica.
Realtà e assolutezza della legge morale, imperativi ipotetici e imperativo categorico e sue
formule, formalità e autonomia della legge morale, la rivoluzione copernicana morale,
ragione e libertà dell’uomo, i postulati della ragion pratica.
La Critica del Giudizio: Il problema generale e la struttura dell’opera. L’analisi del bello,
caratteri e universalità del giudizio estetico. Il sublime, il genio.
Modulo 2 –– Dal Kantismo all’Idealismo. L’Idealismo romantico tedesco, il pensiero di Hegel
La critica e il superamento del concetto kantiano di cosa in sé nei critici immediati di Kant..
Caratteri generali del Romanticismo europeo e tedesco. Cenni agli aspetti di particolare
interesse filosofico (l’Infinito, la Natura, l’Assoluto, la Sehnsucht, la Storia)
Il concetto di idealismo. L’idealismo romantico tedesco: caratteri fondamentali (accenni
generali all’Io di Fichte).
L’idealismo di Hegel: Vita e opere e principali interessi.
I capisaldi del pensiero hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità di ragione
e realtà, la funzione giustificatrice della filosofia. Le partizioni della filosofia: Idea, Natura e
Spirito. Il concetto di alienazione. La dialettica, intelletto e ragione, astratto e concreto.
Aspetti generali della critica alle filosofie precedent1i (all’Illuminismo, al Romanticismo, a
Kant, Fichte e Schelling).
La Fenomenologia dello spirit (si è affrontata in generale solo la prima parte, con particolare
attenzione all’Autocoscienza).Le figure dell’autocoscienza: signoria e servitù, la coscienza
infelice.
Cenni alla Logica (la concezione della logica in Hegel e il suo rapporto con la metafisica).
La Filosofia della Natura (cenni generali).
La Filosofia dello Spirito. La Filosofia dello Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità.
L’eticità: famiglia, società civile e Stato (le critiche al modello liberale, democratico e
contrattualistico dello Stato; la concezione organicistica dello Stato, lo Stato etico, i poteri
dello Stato e la Costituzione) La concezione della guerra. La filosofia della storia.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
La filosofia dello spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia.
Modulo 3 – La critica dell’Hegelismo: il pensiero di Schopenhauer e di Kierkegaard
Schopenhauer: Vita e opere. Contestualizzazione storica, radici culturali del suo sistema filosofico.
Il mondo come rappresentazione e come “velo di Maya”, la rappresentazione e le forme a
priori della conoscenza.
La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé” e il mondo come volontà. Caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo, il dolore, il piacere, la noia, la
sofferenza universale, l’illusione dell’amore; la critica schopenhaueriana alle varie forme di
ottimismo.
Le vie di liberazione dal dolore: dalla volontà alla noluntas, arte, etica della compassione,
ascesi.
Kierkegaard: Vita e opere.
L’esistenza come possibilità. il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo.
Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa.
L’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la fede.
Modulo 4 –– Destra e Sinistra Hegeliana; il pensiero di Feuerbach e Marx
Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
Feuerbach: Vita e opere.
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione, Dio come proiezione
umana, l’alienazione e l’ateismo come compito, la critica ad Hegel.
Umanismo e filantropismo. La filosofia dell’avvenire. La teoria degli alimenti.
Marx: Vita e opere. Caratteristiche generali del Marxismo.
La critica al misticismo logico di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo.
La critica dell’economia borghese ed il problema dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach,
la concezione della religione.
La concezione materialistica e dialettica della storia, struttura e sovrastruttura, la legge della
storia e le grandi formazioni economico-sociali. L’Ideologia tedesca e la critica agli ideologi
della sinistra hegeliana.
Sintesi dei temi principali del Manifesto: il ruolo storico della borghesia, il concetto di lotta
di classe, la critica ai falsi socialismi e il socialismo scientifico.
I temi fondamentali del Capitale, economia e dialettica, merce, lavoro, valore e plusvalore,
tendenze e contraddizioni del sistema capitalistico. La rivoluzione e la dittatura del
proletariato, le fasi della futura società comunista.
Gli sviluppi novecenteschi della filosofia marxista
Gramsci: Vita e opere. Il concetto di egemonia e il ruolo degli intellettuali. La posizione di
Gramsci sulla questione meridionale.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Modulo 5 –– Il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo, le differenti tipologie di
positivismo, il significato del termine positivo. L’importanza del Positivismo nella cultura
moderna
Il Positivismo sociale. caratteri generali
Comte: Vita e opere . Il suo progetto filosofico, la legge dei tre stadi e la classificazione
delle scienze. La sociologia, la dottrina della scienza e la sociocrazia.
J. S. Mill: Vita e opere. La prospettiva empirista e antidogmatica di J. S. Mill. Il problema
dell’induzione.
Il Positivismo evoluzionistico: il concetto di evoluzione
la teoria dell’evoluzione di Darwin ( argomento svolto in generale). Il darwinismo sociale.
Spencer: la teoria dell’evoluzione.
Modulo 6 –– Le reazioni al Positivismo: lo spiritualismo di Bergson
La reazione anti-positivista e i caratteri generali dello spiritualismo
Bergson: Vita e opere. Tempo, durata e libertà, spirito e corpo, materia e memoria, lo
slancio vitale, istinto ed intelligenza.
Modulo 7 –– Lo sviluppo delle scienze umane e la rivoluzione psicanalitica: Freud e la
psicanalisi
Freud: Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio ed i
modi per accedervi.
La scomposizione analitica della personalità, la struttura della psiche. I sogni e la loro
interpretazione, gli atti mancati, i sintomi nevrotici.
La teoria della sessualità ed il complesso di Edipo.
La religione e il disagio della civiltà (in generale).
Dopo il 15 maggio verrà svolto il seguente argomento
Modulo 8 –– Il pensiero di Nietzsche –
Nietzsche: Vita e opere. Caratteristiche del pensiero di Nietzsche.
La nascita e la decadenza della tragedia, “’apollineo” e“dionisiaco” , spirito tragico e
accettazione della vita.
Il periodo illuministico. La filosofia del mattino. La morte di Dio e la fine delle illusioni
metafisiche e l’avvento del superuomo.
La filosofia del meriggio e il superuomo. L’eterno ritorno.
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Nello svolgimento del programma ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale cercando di
favorire l’intervento della classe sui temi affrontati ottenendo in generale risultati non del tutto
apprezzabili nonostante l’interesse di buona parte degli allievi per la disciplina. Non è sempre stato
facile stimolare gli allievi a riflettere sulle questioni filosofiche e ho dunque adottato un metodo di
spiegazione semplice e “classico”. Data l’estensione del programma da svolgere, il lavoro sui testi
non è stato praticato per ogni autore e, a volte, è stato compiuto autonomamente dagli allievi.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Particolare attenzione ho riservato al lessico disciplinare, nel tentativo di incrementare le
competenze della classe su questo aspetto.
3. STRUMENTI USATI
Ho utilizzato, prevalentemente, il manuale di adozione, schede e schemi forniti da me, brani
antologici degli autori trattati ed altri manuali.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO Trimestre: moduli: 1, 2
Pentamestre: moduli: 3 4, 5, 6, 7,8
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
• Conoscere i concetti chiave dei movimenti filosofici e del pensiero degli autori affrontati
• Conoscere le parole chiave del pensiero di ogni autore
• Saper inserire all’interno di una discussione filosofica concetti e pensieri che sono stati
oggetto di studio specifico
• Saper utilizzare i testi degli autori per approfondire le conoscenze
• Elaborare i contenuti, argomentandoli in un discorso “complesso”
• Analizzare, sintetizzare, operare collegamenti e confronti in modo autonomo tra autori e
concetti
• Esporre gli argomenti in forma chiara, corretta, con un linguaggio filosofico appropriato
• Intervenire in termini congrui e con apporti personali in discussioni generali
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali, questionari scritti con domande a risposta chiusa e aperta, simulazione di terza
prova.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA EDUCAZIONE FISICA Libro di testo
adottato
ATTIVAMENTE insieme
Pajni,Lambertini, Bughetti Clio edizioni
Altri testi utilizzati ATTIVAMENTE le educazioni
Pajni,Lambertini, Bughetti, Clio edizioni
Altri sussidi didattici
utilizzati
Videocassette sulle Olimpiadi, sullo sport e il fascismo
13. IL PROGRAMMA Il programma è stato organizzato per moduli concordati con gli studenti, risultando così
maggiormente mirato alla fase di sintesi propria di questa fascia di età.
I moduli previsti sono stati tre per l’acquisizione di abilità e competenze più un modulo,
maggiormente centrato sulle conoscenze pluridisciplinari: I primi tre sono stati scelti tra tutte le
attività svolte nei quattro anni precedenti.
Modulo 1: Sport di squadra (basket, volley, calcio, rugby)
Modulo 2 : Sport individuali (sport di racchetta, orienteering, nuoto)
Modulo 3: Fitness (resistenza aerobica, fartlek, esercizi con piccolo sovraccarico, esercizi in
circuito di II tipo progressione a corpo libero, stretching, yoga).
Modulo 4 Teoria:
Anatomia e fisiologia del sistema nervoso
la coordinazione motoria e l'equilibrio
L’origine dello sport
Le Olimpiadi moderne: nascita ed evoluzione, De Coubertin, i boicottaggi
Sport e politica:fascismo e nazismo
Teoria e metodologia dell’allenamento
14. METODI DI INSEGNAMENTO
Sono stati utilizzati diversi metodi a seconda dalla situazione e delle finalità: metodo globale, globale arricchito o quello analitico. Con esercitazioni che hanno previsto
apprendimenti a mappa rigida (esempio ginnastica artistica) è stato utilizzato il metodo analitico,
mentre nel caso dei giochi sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica è stato
utilizzato quello globale. In accordo coi Consigli di classe è stato utilizzato a volte anche il metodo
del problem solving.
STRUMENTI USATI E’ stato impiegato il materiale sportivo della scuola ed i campi sportivi comunali adiacenti l’istituto.
Sono stati utilizzati i libri di testo, fotocopie e sono stati visionati alcuni documentari.
TEMPI DI INSEGNAMENTO
Modulo 1 ore 18
Modulo 2 ore 12
Modulo 3 ore 10
Modulo 4 ore 10
OBIETTIVI MINIMI:
Conoscenze: conoscere
1. l’educazione motoria e sportiva nelle diverse età e condizioni
2. il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive
3. le correlazione dell’attività motoria e sportiva con gli altri saperi
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
4. le possibili interazioni tra linguaggi espressivi e altri ambiti (letterario,artistico..)
5. l’aspetto educativo e sociale dello sport
6. le norme di prevenzione e gli elementi fondamentali del primo soccorso
7. gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente, e dei
procedimenti farmacologici tesi esclusivamente al risultato
Abilità motoria – Abilità il cui obiettivo principale della riuscita è la qualità del movimento
prodotta. A sua volta suddivisa in rapporto al tempo (abilità seriali, discrete,continue) oppure in
rapporto all’ambiente in abilità aperte e chiuse:
1. organizzare ed applicare personali percorsi di attività motoria e sportiva ed autovalutazione del
lavoro
2. analizzare ed elaborare i risultati testati
3. cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e
nelle azioni sportive
4. realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e
segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi
5. padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione
6. realizzare progetti interdisciplinari (es.trasposizione motoria delle emozioni suscitate da una
poesia, un’opera d’arte…)
7. osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva
proposti dalla società
8. applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo
soccorso
9. assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il
giusto valore all’attività fisica e sportiva
Abilità cognitiva – Abilità la cui determinante primaria, affinché vi sia la riuscita del movimento, è
rappresentata dal cosa fare:
1. leggere la disposizione in campo della difesa avversaria
2. sintetizzare i dati osservati per operare la scelta migliore
3. acquisire il ritmo e la fluidità del movimento.
4. distribuire lo sforzo durante l’esecuzione dell’esercizio
5. adottare la scelta tattica più favorevole
Competenze: saper
• elaborare un proprio percorso d’allenamento
• affrontare una gara, dalla preparazione alla sua realizzazione, comprese le gare scolastiche
• collegare gli aspetti cultuali della motricità con quelli delle altre discipline
• intervenire adeguatamente nelle situazioni in cui si richiede il primo soccorso
• utilizzare le opportunità che l’ambiente naturale fornisce per praticare att.motoria
STRUMENTI DI VERIFICA La verifica formativa è stata oggetto del riscaldamento della lezione successiva, al fine di verificare
l'efficacia del lavoro svolto nella lezione precedente.
Il raggiungimento degli obiettivi principali è stato accertato mediante una verifica sommativa, la
più significativa possibile. Significativa col doppio valore di esatto (quando è possibile la
definizione del livello raggiungibile) ed indicativo (quando l'obiettivo è difficilmente
quantificabile).
Per il quarto modulo è stata svolta una prova strutturata ed una simulazione della terza prova.
Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dell'impegno, della partecipazione, della
progressione d’apprendimento, rilevate attraverso l’osservazione sistematica, secondo la griglia
allegata al registro.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA RELIGIONE C.
Libro di testo adottato Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, film, audiovisivi.
Ore settimanali 1
1. IL PROGRAMMA
a) La proposta cristiana del sacramento del matrimonio
- Il matrimonio e i suoi ministri
- La finalità del matrimonio cristiano
b) Distinguere i termini handicap e deficit: etica della persona
- Diversità e valore della persona umana
- Handicap e deficit
- Concetto di diversità senza dimenticare il valore della persona umana
c) Fede, politica, economia
- i termini
- le scelte nel quotidiano
d) La giornata della memoria
- Riflessioni e letture in classe
e) Dio, il silenzio, le manifestazioni oggi
- Manifestazioni del divino oggi
- Quale immagine di Dio
f) La scuola di Barbiana e la figura di don Lorenzo Milani
- Scheda sulla vita
- Alcune pagine dell’opera Esperienze Pastorali e Lettera ad una professoressa
- Visione del film Don Milani
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, confronto d’esperienze, approfondimento con strumenti vari.
3. STRUMENTI USATI
Letture e commento da altri testi, fotocopie, visione film, lavoro di gruppo.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Da quattro a sei ore per modulo
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE
- conoscere in modo sufficientemente sistematico i contenuti essenziali del messaggio
cristiano.
- conoscere gli elementi essenziali delle principali religioni approfondite nel
quinquennio.
COMPETENZE
1. Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia
etica e religiosa ed il valore fondamentale della dignità della persona umana.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
CAPACITA’
2. Saper identificare gli elementi che minacciano l’equilibrio e l’identità della persona.
3. Saper riconoscere, dove esiste, il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della
società italiana ed europea.
4. Saper riconoscere ogni forma di intolleranza e saper sviluppare un senso di
condivisione e solidarietà nei confronti degli esseri viventi.
6. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
Il confronto aperto su problemi legati al modulo e la capacità di affrontare in modo sufficientemente
autonomo un tema proposto dall’insegnante. I criteri di verifica sono stati individuati nella coerenza
e capacità critica nell’affrontare un tema, nell’interesse e nella partecipazione attiva al dialogo
educativo.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA MATEMATICA
Libro di testo adottato M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi
“Matematica.blu 2.0” Volume 5
Altri testi utilizzati M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi: Verso la seconda prova di
matematica
L.Sasso, C. Zanone: La matematica a colori - problemi e quesiti
per la seconda prova dell’Esame di stato
Altri sussidi didattici utilizzati Testi d’esame degli anni passati
6. IL PROGRAMMA
IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ
o Probabilità e calcolo combinatorio
o La probabilità condizionata
o La probabilità del prodotto logico di eventi
o Il problema delle prove ripetute
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ
o Le funzioni reali di variabile reale.
o Il dominio e il segno di una funzione.
o Le proprietà delle funzioni.
o Le funzioni pari e le funzioni dispari
o La funzione inversa
o Le funzioni composte
o Le funzioni iniettive,suriettive, biiettive.
o Le funzioni periodiche
o Le funzioni pari e le funzioni dispari
o La funzione inversa
o Le funzioni composte
I LIMITI DELLE FUNZIONI
o La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto(l’intorno destro, l’intorno sinistro), gli
intorni di infinito, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme, i punti isolati, i punti di
accumulazione.
o La definizione di: lim f(x) = ℓ per x tendente a x0
o Le funzioni continue.
o Il limite per eccesso e il limite per difetto.
o Il limite destro e il limite sinistro
o La definizione di: lim f(x) = ∞ per x tendente a x0
o Gli asintoti verticali.
o La definizione di: lim f(x) = ℓ per x tendente a ∞
o Gli asintoti orizzontali.
o La definizione di: lim f(x) = ∞ per x tendente a ∞
o Teoremi sui limiti: Il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il teorema
del confronto(senza dimostrazione).
IL CALCOLO DEI LIMITI
o Le operazioni con i limiti: Il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di
due funzioni, il limite della potenza,il limite della radice, il limite della funzione reciproca, il limite
del quoziente di due funzioni, il limite delle funzioni composte.
o Le forme indeterminate: +∞-∞, ∞∙0,0/0, 1∞, 00, ∞0
o I limiti notevoli
o Le funzioni continue ( i teoremi)
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
o I punti di discontinuità di una funzione
o La ricerca degli asintoti (orizzontali, verticali, obliqui)
LE SUCCESSIONI E LE SERIE
o Le successioni ( la rappresentazione, alcuni tipi di successioni, il limite di una successione).
o I teoremi sui limiti delle successioni.
o I limiti delle progressioni.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
o Definizione di derivata, suo significato geometrico.
o Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione.
o Continuità delle funzioni derivabili.
o Derivate fondamentali.
o Teoremi sul calcolo delle derivate.
o Calcolo di derivate di funzioni algebriche.
o Massimi e minimi assoluti e relativi di funzioni algebriche.
o Elementi di geometria solida. Derivazione delle funzioni composte.
o Le applicazioni delle derivate alla fisica
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
o Il teorema di Rolle
o Il teorema di Lagrange
o Il teorema di Cauchy
o Il teorema di De L’Hospital
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
o Massimi, minimi flessi orizzontali e derivata prima
o Flessi e derivata seconda
o Problemi di massimo e minimo assoluti.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
o Lo studio di una funzione
o I grafici di una funzione e della sua derivata
o Le funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, con
valori assoluti
GLI INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
o Integrale indefinito e calcolo
o L’integrazione per sostituzione e per parti
o L’integrazione di funzioni razionali fratte
o Integrali definiti e teoremi relativi(senza dimostrazioni). Calcolo di semplici aree
o Calcolo di volumi di solidi di rotazione
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
o Le equazioni differenziali del primo ordine
o Le equazioni differenziali a variabili separabili
o Le equazioni differenziali del primo ordine,del secondo ordine
o Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica
o Svolgimento prove d’esame.
7. METODI DI INSEGNAMENTO
o Lezioni frontali integrate da esercitazioni in classe sugli argomenti svolti. Particolare attenzione è
stata data ai problemi ed ai quesiti d’esame che sono stati svolti durante tutto l’anno.
o Lezione dialogata
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
8. STRUMENTI USATI Ho utilizzato il manuale indicato ed alcuni appunti da me forniti.
9. TEMPI DI INSEGNAMENTO
IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ ( settembre)
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ(ottobre- novembre)
I LIMITI DELLE FUNZIONI (novembre)
IL CALCOLO DEI LIMITI(Novembre- dicembre)
LE SUCCESSIONI E LE SERIE (gennaio)
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE( gennaio- febbraio)
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE( febbraio-marzo)
I MASSIMI; I MINIMI E I FLESSI (marzo-aprile)
LO STUDIO DELLE FUNZIONI(aprile)
GLI INTEGRALI INDEFINITI8aprile(aprile-maggio)
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI (maggio)
10. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
o CONOSCENZE: o Conoscere la definizione di funzione e sapere definire il campo di esistenza.
o Conoscere il concetto di limite e le definizioni; sapere calcolare limiti non particolarmente
complessi.
o Conoscere la definizione di derivata; sapere calcolare derivate non particolarmente complesse.
o Conoscere le definizioni di integrale definito e indefinito; sapere calcolare semplici integrali.
o Sapere enunciare i teoremi fondamentali.
o Apprendere il concetto di equazione differenziale
COMPETENZE: o Saper studiare una funzione algebrica o trascendente non particolarmente complessa
o Saper risolvere problemi non particolarmente complessi legati all’analisi di funzione
o Saper risolvere problemi di massimo e di minimo non particolarmente complessi attraverso gli
strumenti dell’analisi matematica
o Saper utilizzare con consapevolezza il linguaggio simbolico matematico.
o Saper risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali
CAPACITÀ: o Sviluppare capacità logiche, critiche ed intuitive nell’affrontare situazioni problematiche
o Essere in grado di utilizzare modelli matematici per descrivere e affrontare situazioni problematiche
di varia natura.
o Essere in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro
11. STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni orali e svolgimento di esercizi scritti
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA FISICA
Libro di testo adottato Ugo Amaldi
“L’Amaldi per i licei scientifici”- Volume terzo
Zanichelli Editore
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici utilizzati
1. IL PROGRAMMA
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
o La capacità di un conduttore.
o Capacità di un condensatore piano e sferico.
o I condensatori in serie e in parallelo.
o Il potenziale elettrico (definizione, unità di misura)
o L’energia immagazzinata in un condensatore.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
o L’intensità della corrente elettrica.
o Le leggi di Ohm.
o I resistori. I resistori in serie e in parallelo.
o La potenza.
o L’energia elettrica
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
o Il campo magnetico (definizione, le linee del campo magnetico generato da un filo lineare, circolare,
solenoide percorsi da corrente elettrico continua).
o L’esperienza di Faraday (la forza magnetica).
o Forze tra correnti.
o La definizione dell’ampere.
o La definizione del coulomb.
o I’intensità del campo magnetico.
o La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
IL CAMPO MAGNETICO
o La forza Lorentz.
o Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme- velocità perpendicolare a un campo
magnetico(raggio della traiettoria circolare, il periodo del moto circolare).
o Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici.
o Il flusso del campo magnetico.
o Le proprietà magnetiche dei materiali(cenni)
INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
o La corrente indotta.
o La legge Faraday- Neumann.
o La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione.
o L’induttanza di un circuito.
o L’energia del campo magnetico.
o L’induttanza di un solenoide.
o L’alternatore.
o Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata(circuito ohmico, induttivo, capacitivo).
o I circuiti in corrente alternata (RLC serie).
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
o Le equazioni di Maxwell(mettere in luce le proprietà dei campi elettrici e magnetici costanti e
variabili).
o Le onde elettromagnetiche ( la velocità della luce).
o Il principio di Huygens.
o La riflessione, la refrazione della luce(definizione, leggi).
o La dispersione della luce.
o La riflessione totale e l’angolo limite.
o Le onde elettromagnetiche piane.
o La polarizzazione della luce.
o Lo spettro magnetico(cenni).
LA RELATIVITÀ RISTRETTA
o L’equivalenza tra massa ed energia.
o Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativista.
VERSO L’ESAME DI STATO – RIPASSO
2. METODI DI INSEGNAMENTO o Lezione frontale
o Lezione interattiva
o Discussione guidata
o Esercizi alla lavagna.
o In laboratorio:analisi dei casi.
3. STRUMENTI USATI Libro di testo.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
FENOMENI DI ELETTROSTATICA(settembre)
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA(ottobre)
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI(novembre-dicembre)
IL CAMPO MAGNETICO(gennaio)
INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE(febbraio-marzo)
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE(aprile)
LA RELATIVITÀ RISTRETTA(maggio)
VERSO L’ESAME DI STATO – RIPASSO(maggio)
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE
o Possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE - COMUNICARE);
o analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le
relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE -INTERPRETARE);
o eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (MISURARE - LEGGERE - PROGETTARE);
o esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione
(TRADURRE - STRUTTURARE);
o inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze,
proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE - STRUTTURARE - GENERALIZZARE);
o trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali, riuscendo ad individuare
collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE - GENERALIZZARE -
ASTRARRE);
o far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra
costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche;
o potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di far modelli interpretativi, di sintesi e di
rielaborazione personale con eventuali approfondimenti;
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
o consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e problemi,
visti non come pura applicazione delle formule, ma come analisi del particolare fenomeno studiato;
o consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata.
o potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegare gli argomenti e cogliere i nessi
fra le varie discipline;
o attraverso un approccio storico e filosofico, far comprendere che la scienza è una attività radicata
nella società in cui si sviluppa e che i mutamenti delle idee scientifiche, delle teorie e dei metodi e
degli scopi, si collocano all'interno di quello più vasto della società nel suo complesso
6. STRUMENTI DI VERIFICA
o Soluzione di problemi
o Quesiti a risposta aperta
o Trattazione sintetica di argomenti
o Analisi di modelli grafici
o Relazione di laboratorio
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
MATERIA SCIENZE NATURALI Libro di testo adottato Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum Dal
carbonio agli OGM PLUS Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Ed. Zanichelli
Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis BIOLOGIA.BLU Le basi
molecolari della vita e dell’evoluzione + corpo umano Ed. Zanichelli
Bagatti, Corradi Desco, Ropa CHIMICA con interactive e-book Ed.
Zanichelli
Fantini Monesi Piazzini LA TERRA Età 4,5 miliardi di anni Ed.
Zanichelli
Ore settimanali 3
1. PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
SCIENZE DELLA TERRA
1. LO STUDIO DELLA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
1. 1 I materiali della crosta terrestre: minerali e rocce - La composizione chimica della crosta terrestre
- I minerali: caratteristiche generali e proprietà chimico-fisiche; la struttura cristallina
- Le rocce e la classificazione in base all’origine: i processi magmatico, sedimentario e metamorfico
- Il ciclo litogenetico.
Le manifestazioni della dinamica terrestre:
1.2 Il Vulcanismo - Vulcanismo e vulcani: le tipologie dell'attività vulcanica, gli edifici vulcanici, la distribuzione dei
vulcani e il rischio vulcanico.
1.3 I fenomeni sismici - La sismicità della terra: cause della sismicità, zone sismiche e rischio sismico.
2. MODELLO DELL’INTERNO DELLA TERRA E TEORIA TETTONICA A PLACCHE
2.1 I modelli sul dinamismo endogeno terrestre - La superficie terrestre come insieme dinamico: le strutture continentali ed oceaniche
- Il calore interno della terra: il flusso termico e la sua origine; il modello della Geoterma
- Il campo magnetico: la geodinamo ed il paleomagnetismo
- Elaborazione del modello sulla struttura interna della Terra: metodi diretti ed indiretti di
conoscenza della struttura interna della terra: magnetismo terrestre, onde sismiche, gravità terrestre,
densità terrestre e l'isostasia.
- Dai fenomeni ai modelli: il modello dell'interno della terra: distribuzione, natura e stato della
materia terrestre; crosta superiore ed inferiore, mantello superiore ed inferiore, nucleo interno ed
esterno; litosfera ed astenosfera.
2. 2 Teoria della Tettonica delle placche - Le zone di distensione e la nascita degli oceani: le dorsali oceaniche e l'espansione dei fondi
oceanici.
- Le placche litosferiche e i processi che avvengono lungo i diversi tipi di margini: margini
divergenti, conservativi e convergenti con la subduzione e le fosse abissali. I sistemi arco-fossa.
Zone di compressione e meccanismi orogenetici.
- Il motore delle placche: i movimenti convettivi del mantello e i punti caldi.
BIOLOGIA
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA: il sistema nervoso e le sostanze psicoattive. - Visione d’insieme della struttura e funzione del sistema nervoso
- Il modo, tramite il sistema nervoso, con cui l’organismo risponde al variare delle condizioni
ambientali: acquisizione sensoriale, interpretazione degli stimoli e formulazione delle risposte
- La propagazione dell’impulso nervoso e il funzionamento della sinapsi
- Anatomia del sistema nervoso: il midollo spinale e l’encefalo, i nervi
- Le funzioni dei sistemi nervosi somatico e autonomo e la suddivisione di quest’ultimo in
simpatico e parasimpatico
- La definizione di sostanza psicoattiva e la classificazione attuale delle sostanze in base agli effetti
sull’organismo umano.
CHIMICA ORGANICA
I COMPOSTI ORGANICI
- I caratteri distintivi della chimica organica: la struttura delle molecole organiche e la loro
nomenclatura; le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi , saturi e aromatici.
- Le principali categorie di composti organici: la nomenclatura, le caratteristiche chimiche e le
proprietà.
- I polimeri sintetici.
BIOTECNOLOGIE
LE BIOTECNOLOGIE E LE LORO APPLICAZIONI - Le biotecnologie di base : gli usi e i limiti
- Le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante e alla clonazione
- Il significato e l'utilizzo degli OGM
- Le principali biotecnologie di importanza medica
- Le principali biotecnologie importanti in agraria e zootecnica e nella difesa dell’ambiente.
2. METODI DI INSEGNAMENTO
Si è fatto prevalentemente uso di lezioni frontali, durante le quali l’insegnante ha fornito strumenti
di analisi e sintesi dei contenuti, a partire dalla descrizione dei fenomeni scientifici e secondo la
metodologia sperimentale, con una corrispondenza tra osservazioni, interpretazione e modelli.
E' stata attivata la Metodologia CLIL per lo sviluppo, in Scienze e Inglese, dell'argomento Le
cellule staminali nelle Biotecnologie.
E' stata realizzata una uscita didattica per specifiche attività di laboratorio presso il Laboratorio di
Biochimica del Dipartimento di Chimica generale di Bologna.
3. STRUMENTI USATI
Il lavoro è stato integrato dall’utilizzo di sussidi audiovisivi (lezioni multimediali e filmati), con
suggerimenti di ricerca bibliografica per approfondimenti personali.
4. TEMPI DI INSEGNAMENTO
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
L’insegnamento delle Scienze della Terra è organizzato in tre ore settimanali. Vengono svolte
globalmente nell’anno 75 ore circa, organizzate in base ai metodi disciplinari concordati nelle
riunioni per materia, come segue: esplicitazione degli obiettivi generali agli studenti,
organizzazione dello studio per unità didattiche, indicazione degli obiettivi specifici da raggiungere
per ogni unità didattica, spiegazioni frontali, esercitazioni eventuali, verifiche sommative
periodiche. Ogni verifica è stata preceduta da un ripasso ed è stata seguita da un eventuale recupero
in classe. Le situazioni di svantaggio più gravi sono state recuperate mediante un supplemento di
consegne a casa. Non sono stati necessari sportelli didattici individuali o corsi di recupero.
5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:
CONOSCENZE - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali (Chimica, Biologia e Scienze della
Terra), conoscere i contenuti fondamentali delle teorie, padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri: strumenti e tecniche di misurazione complessi; meccanismi anche complessi di
catalogazione; schemi specifici e integrati per presentare correlazioni tra le variabili di un
fenomeno.
- Utilizzare il linguaggio formale specifico delle scienze: essere capaci di costruzione autonoma di
schemi a blocchi e di diagrammi e di schemi logici applicati ai fenomeni osservati.
- Essere in grado di utilizzare criticamente gli strumenti informatici nelle attività di studio e di
approfondimento: comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella modellizzazione dei
processi complessi.
COMPETENZE - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza.
- Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
CAPACITÀ - Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
- Individuare in modo corretto, nell’esame di fenomeni anche complessi, le variabili fondamentali,
le reciproche relazioni, le cause e gli effetti
- Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
- Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale delle attività antropiche.
- Elaborare una opinione personale in modo da acquisire un comportamento consapevole e
responsabile nei riguardi del pianeta.
- Comprendere la vastità e complessità delle implicazioni future dei settori scientifici in modo da
poter scegliere con maggior consapevolezza gli studi successivi
- Utilizzare la lingua scientifica di riferimento – inglese- per i principali scopi comunicativi ed
operativi (uso di un glossario scientifico di base per l'esposizione orale e la comprensione di
articoli scientifici specifici).
6. STRUMENTI DI VERIFICA
Le prove sono state effettuate sia oralmente sia mediante prove scritte (prove oggettive strutturate o
semistrutturate, brevi trattazioni secondo la tipologia B ai fini dell’esame di stato) con accertamenti
individuali.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Si sono realizzate 2 valutazione nel primo trimestre e 4 valutazioni nel secondo pentamestre, tra
interrogazioni e prove scritte.
Criteri di valutazione
Nelle prove si è valutato quanto segue: conoscenza dei contenuti, capacità di analisi, di sintesi e di
applicazione delle conoscenze, esposizione corretta e chiara con uso di terminologia scientifica,
rielaborazione guidata o autonoma dei contenuti e capacità di stabilire collegamenti tra più
discipline. Le domande sono state calibrate in modo da consentire la verifica dei singoli obiettivi e
ad ogni tipo di quesito è stato assegnato un punteggio rapportato alla complessità della richiesta.
Il livello di valutazione “sufficiente” corrisponde alla comprensione e memorizzazione degli aspetti
basilari degli argomenti svolti, con conoscenze non particolarmente approfondite ma rese in una
forma sostanzialmente corretta, associate ad una applicazione guidata delle informazioni. Capacità
analitiche, sintetiche, di collegamento e di risoluzione autonoma, capacità di interpretazione e
elaborazione personale conducono a valutazioni di ordine più elevato.
Mod. rev. 2-2014-15 LICEO
Docente Materia Firma Daniele Binda Religione
Laura Cassiani Scienze naturali
Massimo Ercolino Disegno e Storia dell’Arte
Adolfo Forlini Italiano e Latino
Rodica Iliescu Matematica e Fisica
Massimo Lambertini Scienze Motorie e Sportive
Nadia Marmiroli Inglese
Diana Mancini Filosofia e Storia
Daniele Binda Religione
Laura Cassiani Scienze naturali
Massimo Ercolino Disegno e Storia dell’Arte