ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANILO DOLCI” Sett ......1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE...

79
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANILO DOLCI” Sett. “Servizi socio-sanitari” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” Sett. “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità accoglienza turistica” Via G. Mameli, 4 90047 PARTINICO (PA) tel. 091/8901103 - Fax 091/8781481 C.F.80023890827 www.iisdanilodolci.it E-Mail [email protected] Prot.° 2512 del 15/05/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita a.s. 2018/19

Transcript of ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANILO DOLCI” Sett ......1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE...

  • 1

    ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANILO DOLCI”

    Sett. “Servizi socio-sanitari” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”

    Sett. “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità accoglienza turistica”

    Via G. Mameli, 4 – 90047 PARTINICO (PA)

    tel. 091/8901103 - Fax 091/8781481

    C.F.80023890827 – www.iisdanilodolci.it

    E-Mail [email protected]

    Prot.° 2512 del 15/05/2019

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    CLASSE V SEZ. B

    INDIRIZZO

    Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita

    a.s. 2018/19

    mailto:[email protected]

  • 2

    INDICE

    PAG.

    Indice

    Introduzione

    Profilo professionale: Tecnico dei servizi di Sala e Vendita

    Quadro orario del biennio post- qualifica

    Composizione Consiglio di classe

    Permanenza e continuità corpo docente

    PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

    Presentazione della classe

    Criteri per attribuzione credito scolastico e relativa tabella

    Tabella di conversione credito scolastico

    Crediti formativi e relativa tabella di attribuzione

    Criteri di ammissione all’Esame di Stato

    Attività in preparazione all’Esame di Stato

    Griglia di valutazione I prova

    Griglia di valutazione II prova

    Griglia di valutazione colloquio

    Griglia attribuzione bonus

    Simulate II prova (parte elaborata dai docenti interni)

    Consuntivi

    Allegati

    2

    3

    4

    6

    7

    8

    9

    10

    15

    17

    18

    19

    20

    21

    25

    26

    28

    29

    31

    79

  • 3

    INTRODUZIONE

    La scuola, il suo bacino d’utenza, il contesto socio culturale

    L’ IIS “ Danilo Dolci”, è ubicato in via G. Mameli n° 4, in Partinico. Ha tre plessi allocati

    rispettivamente in via Palermo, presso i locali del Convento dei Frati Cappuccini, in via Catalano e

    in via Frisella, presso i locali dell’ex Mattatoio comunale. Il territorio è carente di servizi ricreativi,

    socio-culturali; è, inoltre, privo di strutture atte a favorire l’educazione permanente. La sua

    economia non è tale da assorbire il bisogno occupazionale dei giovani che in parte emigrano o

    hanno situazioni lavorative saltuarie e precarie. La partecipazione della popolazione ai problemi

    sociali è scarsa, così come la condivisione delle problematiche scolastiche e la presenza delle

    famiglie negli organi collegiali e, generalmente, nella vita della scuola. Il pendolarismo costituisce

    un aggravio alla fatica scolastica, ma consente anche di avere una popolazione studentesca davvero

    poliedrica, portatrice di aspetti socio-culturali variegati che, integrandosi gli uni con gli altri,

    costituiscono una dimensione umana di ampio respiro. È per tali ragioni che l’obiettivo prioritario

    del progetto didattico-educativo d’Istituto è quello di mettere gli studenti in condizione di

    conseguire con successo una valida formazione professionale, fornendo solide basi metodologiche e

    contenutistiche e, contestualmente, di favorire una sostanziale crescita culturale e sociale.

    L’IPSEOA è uno degli indirizzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Danilo Dolci.

    L’utenza della scuola è alquanto eterogenea. Gli alunni provengono da un territorio decisamente

    vasto che comprende numerosi paesi della provincia di Palermo e Trapani quali: Borgetto,

    Balestrate, Giardinello, Trappeto, Partinico, Camporeale, Grisì, Montelepre, Terrasini, San

    Giuseppe Jato, San Cipirello, Alcamo, Castellammare del Golfo. Si tratta per lo più di piccole

    cittadine con realtà socio-economiche e culturali modeste, in cui talora si riscontrano: contesti

    familiari con difficoltà finanziarie, precarietà lavorativa, genitori poco coinvolti nella vita dei propri

    figli, scarsa attenzione alla crescita culturale, spazi non strutturati per l’organizzazione del tempo

    libero e per attività di aggregazione giovanile. La scelta di questo percorso di studi, pertanto, è

    strettamente legata alla possibilità di trovare, subito dopo il diploma, un lavoro nel campo della

    ristorazione. Il territorio, in cui è ubicata la scuola, è caratterizzato da una buona propensione al

    settore turistico ed in particolar modo a quello ristorativo, ancora molto legato alle tradizioni

    culinarie che connotano ogni singolo paese. In questo contesto la scuola, in sinergia con le altre

    forze che vi concorrono, appoggiata ad un sistema scolastico di formazione professionale si pone

    come punto di congiunzione fra un territorio che si apre al turismo e una richiesta di formazione

    qualificata e specializzata.

  • 4

    PROFILO PROFESSIONALE:

    TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E VENDITA

    Nell’ambito dell’istruzione secondaria superiore, secondo l’attuale ordinamento professionale, si

    prevede la definizione di professionalità specifiche.

    Il Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze

    tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

    L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di

    accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi atti

    a valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la

    tipicità dei prodotti enogastronomici. Al fine di dare adeguate risposte alle esigenze del settore

    turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre

    distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di Sala e di Vendita” e “Accoglienza turistica”.

    A garanzia della coerenza della formazione, rispetto alla filiera di indirizzo e di una interrelazione

    tra le articolazioni, alcune discipline, quali, per esempio, Scienza e cultura dell’alimentazione, sono

    presenti, come trait d’union, in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, con un monte ore

    annuale di lezioni differenziato in virtù della professionalità specifica sviluppata. Il profilo è,

    inoltre, arricchito in tutte le articolazioni, dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per

    l’Orientamento (PCTO – già Alternanza Scuola-Lavoro) seguiti, previ corsi di formazione per

    lavoratori, a seguito dei quali, gli studenti conseguono gli attestati di frequenza e di positiva verifica

    delle competenze inerenti la tutela della sicurezza e della salute sul lavoro di cui al d.lgs 81/08 per

    ore 12 e sull’haccp per ore 12.

    Nell'articolazione "Servizi di Sala e Vendita", il diplomato è in grado di svolgere attività operative

    e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di

    prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per

    adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,

    valorizzando i prodotti tipici.

    A conclusione del percorso quinquennale, il tecnico dei "Servizi di Sala e Vendita", consegue i

    risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:

    1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

    chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

    2. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

    specifiche necessità dietologiche.

  • 5

    3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

    valorizzando i prodotti tipici.

    Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con altri reparti, nonché il

    rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei “Servizi di Sala e Vendita” deve saper utilizzare

    due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del

    personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.

    Il Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita possiede oltre ad un’ampia cultura di base (storica,

    geografica, giuridico-economica, artistica) la consapevolezza del ruolo delle implicazioni

    economiche nel settore della ristorazione.

    • Conosce i piatti tipici, le fasce di possibile utenza, i modi per accrescere l’interesse e la

    spendibilità del prodotto.

    • Conosce, inoltre, gli elementi fondamentali delle strutture organizzative delle varie imprese

    ristorative, i canali di commercializzazione e il marketing.

    • Sa utilizzare gli strumenti informatici.

    Il conseguimento del diploma di stato offre all’allievo la possibilità di:

    • Iscriversi al R.E.C. ( Registro degli esercenti commerciali ) senza sostenere altre prove;

    • Gestire ristoranti, pizzerie ed esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande;

    • Poter insegnare presso gli Istituti professionali alberghieri la materia professionale conseguita con

    la qualifica.

    Il conseguimento del diploma di Stato permette, altresì, l’accesso formale a tutte le facoltà

    universitarie.

  • 6

    QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST QUALIFICA INDIRIZZO:

    Tecnico dei servizi enogastronomici articolazione Sala e Vendita

    IV V

    Italiano 4 4

    Storia 2 2

    1^ Lingua straniera (Inglese) 3 3

    2^ Lingua straniera (Francese) 3 3

    Matematica e informatica 3 3

    Diritto e tecniche amministrative della struttura

    ricettiva

    5 5

    Laboratorio dei servizi Sala e Vendita 4 4

    Scienza e cultura dell’alimentazione 3 3

    Laboratorio di organizzazione dei servizi ristorativi 2 2

    Educazione fisica 2 2

    Religione 1 1

    Totale ore settimanali 32 32

    Area professionalizzante: Esperto dei servizi

    di Sala e Vendita

    4 ore di orientamento

    166 stage

    2 ore di

    orientamento

    78 stage

  • 7

    Composizione Consiglio di Classe

    Cognome Nome Materia Firma

    Dirigente

    Scolastico

    Roccamatisi

    Patrizia

    Prof.ssa

    Alessi

    Maria

    Religione

    Cattolica

    Prof.re

    Bellavia

    Salvatore Paolo

    Lab. di S. En. Sala

    Prof.ssa

    Campofranco

    Angela

    Scienze Motorie

    Prof.ssa

    Castronovo

    Vita

    Docente

    Specializzata

    Prof.ssa

    D’Anna

    Stefana

    Lingua e civiltà

    inglese

    Prof.ssa

    Gulino

    Grazia

    Lingua e Lett.

    Italiana

    Prof.ssa

    Gulino

    Grazia

    Storia

    Prof.re

    Interrante

    Ignazio

    Lab. di S. En.

    Cucina

    Prof.ssa

    Inzerillo

    Benedetta

    Patrizia

    Diritto e Tecniche

    Ammin. della

    Struttura Ricettiva

    Prof.ssa

    La Placa

    Rosa

    Scienze e Cultura

    dell’Alimentazione

    Prof.ssa

    Lo Baido

    Rosanna

    Matematica

    Prof.re

    Rinaudo

    Siro

    Francese

    Prof.re

    Stellino

    Gaspare

    Docente

    Specializzato

    Prof.ssa

    Vutano

    Maria Cristina

    Docente

    Specializzata

  • 8

    Permanenza e continuità del corpo docente

    Nel corso dei cinque anni di studio sono cambiati diversi docenti e allocazioni d’aula. In particolar

    modo nel triennio l’avvicendamento ha interessato molte discipline. La mancanza di continuità sia

    logistica che didattica, ha inevitabilmente, in parte, rallentato ed influito sullo svolgimento dei

    programmi.

    Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

    Religione Cattolica

    Alessi Maria

    Alessi Maria

    Alessi Maria

    Lingua e Let. Italiana

    Cannella Giuseppa

    Gulino Grazia

    Gulino Grazia

    Storia

    Mulè Maria

    Gulino Grazia

    Gulino Grazia

    Matematica

    Lo Baido Rosanna

    Lo Baido Rosanna

    Lo Baido Rosanna

    Lingua e civiltà

    Francese

    Rinaudo Siro

    Rinaudo Siro

    Rinaudo Siro

    Lingua e civiltà Inglese

    Barone Joanna

    Barone Joanna

    D’anna Stefana

    Scienze e Cultura

    dell’Alimentazione

    Benvegna Luana

    Croco Leonarda /

    Vaccarino Loredana

    La Placa Rosa

    Diritto e Tecniche

    Ammin. della

    Struttura Ricettiva

    Inzerillo Benedetta

    Patrizia

    Inzerillo Benedetta

    Patrizia

    Inzerillo Benedetta

    Patrizia

    Lab. di S.En. Cucina /

    Corsentino Salvatore

    Interrante Ignazio

    Lab. di S.En. Sala e

    Vendita

    Grisafi Francesco

    Roccheri Fabio

    Zarzana Roberto

    Pilato Antonino

    Bellavia Salvatore

    Paolo

    Scienze Motorie e

    Sportive

    Campofranco Angela

    Campofranco Angela

    Campofranco Angela

    Docente Specializzato Stellino Gaspare Stellino Gaspare Stellino Gaspare

  • 9

    Area professionalizzante ex Alternanza Scuola Lavoro:

    PCTO “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”

    Figura: “Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita”

    Tutti gli alunni, tranne uno, le cui motivazioni sono esplicitate nella relazione del tutor allegata al

    presente documento, hanno svolto, nel triennio, un progetto la cui figura professionale prevista è

    quella di “Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita”. In questo ultimo anno scolastico, la classe ha

    portato a termine il progetto, svolgendo, in linea di massima le 80 ore previste. Nel dettaglio i

    moduli previsti nel triennio 2016/2019, le aziende prescelte, sia del territorio che extraterritoriali,

    sparse in varie regioni italiane, dove gli allievi hanno effettuato stages aziendali, nonché le ore

    svolte, risultano allegati al presente Documento. L’attivazione e la frequenza di tali percorsi ha

    cercato di facilitare l’inserimento dei discenti nel mondo del lavoro. Si è rivelata un’esperienza

    assai fruttuosa anche perché il contatto con diversi albergatori e ristoratori è stato sempre

    improntato in proiezione futura e alcuni allievi oltre ad essere stati contrattualizzati per la stagione

    estiva sono stati attenzionati per un’assunzione a tempo indeterminato.

  • 10

    PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

    La classe V B è composta da 10 alunni, di cui sette sono pendolari. Tre discenti sono diversabili.

    Uno segue la programmazione della classe per obiettivi minimi. Due, provenienti dalla V B dello

    scorso anno, poiché non ammessi, sono stati inseriti quest’anno e seguono una programmazione

    differenziata, ai sensi dell’art. 15 dell’O.M. 90 del 21 maggio 2001. Tutti i discenti nel corso degli

    anni hanno mostrato grande senso di responsabilità e dato segni di grande affezione nei confronti

    del compagno diversabile che è sempre stato con loro, con i quali hanno saputo intessere una rete

    relazionale affettiva di ampio respiro, mostrando attenzione e sensibilità del tutto spontanea. Stesso

    atteggiamento hanno mostrato nei confronti dei due compagni inseriti quest’anno. Con grande

    entusiasmo tutti insieme, hanno partecipato alla realizzazione di uno spettacolo per la “Giornata

    della disabilità”, guidati dai colleghi specializzati. In tale circostanza hanno dato prova, ciascuno a

    proprio modo, di spiccata sensibilità, mostrando, inoltre, considerevole predisposizione per

    l’apprendimento informale. La presenza dei compagni con difficoltà ha contribuito grandemente

    alla loro crescita umana e personale. L’ambiente socio-culturale di provenienza degli studenti, è

    ampiamente tipico, pur nella sua varietà, del tessuto socio-economico dei paesi da cui provengono,

    e non sempre è dei più idonei a stimolare la loro crescita ed il loro arricchimento culturale. Buona

    parte degli allievi, nel gruppo dei pari, utilizza il dialetto come mezzo di comunicazione e per tale

    ragione, talora, trova difficoltà nell’esprimersi correttamente in lingua italiana, in lingua straniera e

    nell’utilizzare con fluidità i linguaggi tecnici. I genitori, nel loro complesso, hanno partecipato poco

    alle riunioni e, talora, sono stati sollecitati telefonicamente dalla coordinatrice della classe, ad

    intervenire per spronare i propri figli affinché dedicassero maggior tempo allo studio a casa.

    Qualcuno ha risposto prontamente cercando di seguire, per quanto nelle loro possibilità, il percorso

    formativo dei propri figli. Il curriculum della classe è stato talora travagliato nell’arco del triennio a

    causa dell’avvicendamento annuale di alcuni docenti di: Scienze e Cultura dell’alimentazione,

    Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia Settore Sala e

    Vendite, Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia Settore Cucina, Lingua e civiltà Inglese. Tale

    situazione ha avuto delle naturali ripercussioni didattiche ed emotive sui discenti, i quali,

    comunque, hanno cercato di fare del loro meglio per superare le criticità determinate dagli

    avvicendamenti sopra esposti.

    Il Consiglio di Classe è concorde nel ritenere che il livello di formazione e di istruzione raggiunto

    dal gruppo classe è diversificato, poiché è eterogeneo in rapporto alle capacità, all’impegno ed al

    profitto. Alcuni allievi risultano essere “non sicuri” dal punto di vista scolastico, pur essendo dotati

  • 11

    di sufficienti/discrete/buone capacità, per lo più non spese al massimo delle loro possibilità, pur

    tuttavia, sono riusciti a raggiungere un profitto globale di sufficienza. Talora i risultati non ottimali

    sono derivati dall’impegno modesto o non adeguatamente profuso ma, anche dalle limitate capacità

    metodologiche, organizzative ed espressive dei contenuti, in quest’ultimo caso, dovute alle non

    idonee stimolazioni linguistiche ricevute nell’ambiente di provenienza e frequentazione. Altri

    studenti, invece, si sono sempre dimostrati interessati alle attività didattiche proposte, riuscendo ad

    arricchire il loro bagaglio culturale e, poiché dotati di buone capacità di apprendimento, hanno

    acquisito competenze, capacità operative e adeguate conoscenze degli argomenti svolti e sono in

    grado di effettuare analisi, sintesi e valutazioni se opportunamente guidati.

    È importante sottolineare che l’andamento didattico di alcuni discenti è divenuto, nel corso dei

    mesi, più consapevole e responsabile nei riguardi del lavoro scolastico, tanto che si sono rilevati

    progressi nei livelli di attenzione in classe al dialogo educativo, nella qualità della partecipazione e

    dell’impegno durante le lezioni e nella migliore organizzazione dei contenuti.

    Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare gli alunni hanno sempre mostrato correttezza e in linea di

    massima anche rispetto delle regole, riuscendo così ad istaurare un dialogo aperto con i docenti,

    improntato ad un rapporto tendente ad una collaborazione seria ed efficace. Alla fine del percorso

    quinquennale quasi tutti gli alunni si presentano all’esame di Stato con adeguate capacità pratiche e

    culturali.

    La maggior parte degli studenti, anche quelli meno brillanti nello studio, hanno evidenziato un buon

    livello di professionalità nelle attività laboratoriali, riportando giudizi più che positivi negli stage

    effettuati nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.

    Per quanto concerne i percorsi di Cittadinanza e Costituzione, non è stato realizzato un vero e

    proprio percorso ma si è cercato quanto più è stato possibile di sviluppare in tutti gli studenti,

    competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della

    responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Nei documenti che riportano gli obiettivi

    disciplinari dei singoli insegnamenti sono riportati i contenuti trattati e gli obiettivi raggiunti ove

    affini alla disciplina.

    Nel corso dell’anno hanno partecipato con impegno ed interesse alle seguenti attività culturali e di

    arricchimento dell’offerta formativa che sono state organizzate:

    • Visita guidata - “Museo del Carabiniere” presso Legione Carabinieri.

    • Visita guidata – Palazzina Cinese.

    • Visita guidata – Fiera del Mediterraneo per Orienta Sicilia 2018

  • 12

    • Visita guidata – “Expo Cook: fiera espositiva dedicata alle eccellenze del settore della

    ristorazione e delle attrezzature professionali”.

    • Seminario ed attività laboratoriali: “Giornata della disabilità”.

    • Incontro formativo con rappresentanti dell’esercito italiano, nell’ambito del progetto “ Dalle

    aule parlamentari alle aule di scuola – Lezione di Costituzione”.

    • Attività di formazione con rappresentanti dell’Esercito Italiano, nell’ambito delle attività di

    orientamento in uscita.

    • Partecipazione al Progetto “Fa’ la cosa giusta Sicilia.

    • Rappresentazione cinematografica: “Il campione”

    Il Consiglio di classe si è posto, come obiettivo primario, l'innalzamento del livello culturale della

    classe, fissando mete cognitive trasversali, non trascurando il ruolo specifico di ogni disciplina per

    il raggiungimento di tali obiettivi, attraverso la concreta attività didattica. Il Consiglio di classe ha,

    inoltre, utilizzato una programmazione per moduli disciplinari tali da consentire l’acquisizione di

    competenze trasversali necessarie sia per affrontare il mondo del lavoro che per proseguire gli studi.

    Riguardo ai contenuti, si precisa, che i docenti si sono attenuti generalmente a quanto riportato nella

    programmazione iniziale ma anche a quanto effettivamente, di tale programmazione, si è potuto

    svolgere, in relazione al tempo a disposizione e ai tempi di apprendimento.

    I criteri di valutazione adottati sono stati atti a verificare non solo l’acquisizione di contenuti ma

    anche il possesso delle competenze cui è stato attribuito un peso particolare all’interno del profilo

    professionale.

    Alla luce di quanto detto, il consiglio di classe reputa di avere raggiunto, in buona parte, gli obiettivi

    prefissati:

    Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi perseguiti:

    • Favorire la formazione dell'identità personale dello studente;

    • Favorire il rispetto e conoscenza dell'IO, inteso come educazione psicofisica dei singoli e

    della società tutta;

    • Favorire la conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali strettamente connesse

    con il settore primario;

    • Favorire la ricerca, rivalutazione e rispetto dei valori umani e della diversità;

    • Favorire la capacità di organizzazione del proprio tempo;

    • Insegnare ad avere progetti e aspettative;

  • 13

    • Insegnare a comprendere e ad inviare messaggi nelle varie forme di comunicazione;

    • Insegnare la collaborazione e la partecipazione attiva;

    • Insegnare ad agire autonomamente e responsabilmente;

    • Insegnare a cogliere la complessità del vivere;

    • Insegnare ad acquisire le informazioni in modo selettivo e critico

    • Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e valutazione critica

    • Promuovere e sviluppare le capacità di operare collegamenti nell’ambito di una disciplina o

    interdisciplinari

    • Sviluppare la capacità di utilizzare i linguaggi, i procedimenti e gli strumenti fondamentali

    del settore per consentire un approccio operativo, sia analitico sia progettuale, alla soluzione

    dei problemi.

    Metodi e strategie utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi su esposti:

    • Lezione frontale

    • Lezione orientata da domande e problemi

    • Discussione e confronto in classe

    • Lavori di gruppo

    • Mappe concettuali

    • Mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione

    • Rispettare lo stile cognitivo dello studente

    • Utilizzare l’errore come occasione di apprendimento

    • Privilegiare, nel limite del possibile, lo svolgimento di argomenti interdisciplinari

    • Sollecitare, il più possibile, l’uso della terminologia disciplinare specifica

    • Svolgere le lezioni con metodologie diversificate, organizzare recuperi vari, con

    esplicitazione delle valutazioni.

    • Utilizzare il lavoro di gruppo nelle discipline in cui questo possa risultare proficuo.

    Attività di recupero

    Sono state svolte in itinere secondo i tempi che ogni docente ha ritenuto necessari.

    Verifiche e valutazioni

    La verifica delle conoscenze, abilità e competenze è stata affidata a:

    • Dialoghi informali

  • 14

    • Verifiche orali

    • Prove strutturate

    • Esercitazioni scritte

    • Interventi dal banco

    Le valutazioni hanno tenuto conto:

    • Della situazione di partenza e del percorso formativo

    • Del raggiungimento totale o parziale degli obiettivi

    • Del possesso di un adeguato metodo di studio

    • Dell’uso di un linguaggio specifico

    • Dei contributi originali e personali al dialogo educativo

    • Dell’interesse e dell’impegno

    • Dell’acquisizione di competenze tecnico - pratiche

    La valutazione è stata misurata seguendo la griglia definita nel PTOF

  • 15

    Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

    L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo

    biennio e nell’ultimo anno di corso un peso pari a quaranta punti su cento. Il punteggio massimo

    attribuibile è dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.

    Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito

    scolastico (di seguito riportata), definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli

    scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per l’anno

    scolastico in corso il credito scolastico totale sarà determinato, per ciascun alunno, dalla

    sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione della somma del credito

    del terzo e del quarto anno, già assegnato nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del

    credito scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale applicando, a tale ultimo fine,

    esclusivamente la prima e l’ultima colonna della tabella di attribuzione del credito scolastico di

    seguito riportata.

    TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

    Media dei voti Credito scolastico (Punti) III IV V

    M

  • 16

    Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del

    secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto

    di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di

    discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla

    determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

    scolastico.

    Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

    tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,

    anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo

    educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi, secondo la

    tabella che segue. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo

    comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

  • 17

    Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:

    Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)

    6 15

    7 16

    8 17

    9 18

    10 19

    11 20

    12 21

    13 22

    14 23

    15 24

    16 25

    Il consiglio di classe ha provveduto ad effettuare la conversione del credito scolastico conseguito

    complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso da ciascuno studente, verbalizzandone l’esito

    giorno 24 del mese di Ottobre dell’anno 2018.

  • 18

    Crediti formativi V anno

    Le caratteristiche formali e sostanziali richieste per i crediti formativi sono quelle

    indicate dal D.M. 49/2000 ovvero le esperienze acquisite fuori dalla scuola in ambiti e

    settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, alle

    attività culturali, artistiche, ricreative, al lavoro, al volontariato e allo sport.

    I crediti formativi possono dar luogo al riconoscimento di 0,10 punti di credito

    all’interno della fascia di appartenenza che NON può comunque essere superata.

    Per l’attribuzione dei crediti scolastici si fa riferimento alla tabella approvata dal

    collegio dei docenti con delibera n.47 nella seduta del 2 marzo 2018.

    Criteri assegnazione del credito scolastico classe V

    Assiduità ore di lezione >90% su 1056 0,30

    Assiduità Alternanza scuola – lavoro su 80 ore >75% 0,15

    Media voti > dei parametri centrale delle bande

    6.5-7.5-8.5-9.5

    0,25

    Partecipazione Progetti Scolastici 0,10

    Crediti formativi extrascolastici 0,10

    Religione o attività alternative 0,10

    Totale 1

  • 19

    Criteri di ammissione all’Esame di Stato

    Sono ammessi agli esami, salvo quanto previsto dall’articolo 4 comma 6 del DPR 249/1998, gli

    studenti in possesso dei seguenti requisiti:

    a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, salvo le deroghe

    previste dall’articolo 14, comma 7, del DPR n. 122/09;

    b) aver conseguito la sufficienza (6) in tutte le discipline, fatta salva la possibilità per il

    consiglio di classe di ammettere l’alunno, con adeguata motivazione, anche con un voto

    inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di

    un unico voto.

    c) aver conseguito e il voto di condotta maggiore o uguale a sei.

  • 20

    ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE

    ALL’ESAME DI STATO

    Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti l’organizzazione, le caratteristiche e le finalità

    dell’Esame di Stato. Per quanto concerne il colloquio non ha svolto delle simulazioni specifiche, (ma le

    ultime verifiche orali di alcune discipline sono state condotte sul modello dell’esame di Stato), tuttavia è

    stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi ed è stata descritta ai discenti la

    normativa che disciplina il colloquio d’esame (art. l7, co. 9, del d.lgs. n. 62 del 2017) tendente ad

    accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine, la

    commissione propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per

    verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di

    utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e

    personale. Le verifiche scritte effettuate nel pentamestre hanno ricalcato le tipologie di verifica previste

    dall'Esame di Stato. Per quanto riguarda la seconda parte della seconda prova i docenti coinvolti hanno

    concordato, elaborato e somministrato un testo specifico relativo alla prova stessa. La suddetta traccia

    è inserita nel presente documento. Il Consiglio di classe, secondo le direttive e le date ministeriali,

    tenendo conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione

    generale ed in quella dei singoli docenti, ha effettuato n° 2 prove di simulazione Esami di Stato secondo

    il seguente calendario

    I simulazione:

    I Prova (19/02/2019)

    II Prova (28/02/2019)

    II simulazione:

    I Prova ( 26/03/2019)

    II Prova (02/04/2019)

    Gli alunni hanno svolto le simulazioni ministeriali della prima e della seconda prova scritta

    rispettando i tempi ufficiali di svolgimento delle stesse. Per la valutazione delle prove scritte

    d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le

    griglie presenti in questo documento.

  • 21

    Griglia di valutazione prima prova

    Candidato…………………………

    Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (max 60 punti)

    INDICATORE 1

    Ideazione,

    pianificazione e

    organizzazione

    del testo

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Coesione e

    coerenza testuale

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    INDICATORE 2

    Ricchezza e

    padronanza

    lessicale

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Correttezza

    grammaticale

    (ortografia,

    morfologia,

    sintassi); uso

    corretto ed

    efficace della

    punteggiatura

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    INDICATORE 3

    Ampiezza e

    precisione delle

    conoscenze e dei

    riferimenti

    culturali

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Espressione di

    giudizi critici e

    valutazioni

    personali

    Insufficiente 4

    10 Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Totale punteggio:_______/60

  • 22

    Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)

    TIPOLOGIA

    A

    Rispetto dei

    vincoli posti nella

    consegna

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Capacità di

    comprendere il

    testo nel suo

    senso

    complessivo e nei

    suoi snodi

    tematici e

    stilistici

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Puntualità

    nell’analisi

    lessicale,

    sintattica,

    stilistica e

    retorica (se

    richiesta)

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Interpretazione

    corretta ed

    articolata del

    testo.

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che

    Suff.

    6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Totale punteggio:_______/40

    Totale punteggio degli indicatori generali _______/60

    Totale punteggio della tipologia specifica _______/40

    Totale punteggio ______/100

    Voto Finale (punteggio in centesimi :5)

    ______/20

  • 23

    Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)

    TIPOLOGIA

    B

    Individuazione

    corretta di

    argomenti

    presenti nel testo

    principale

    Gravemente Insufficiente 6

    15

    Insufficiente 7

    Mediocre 8 - 9

    Sufficiente/Più che Suff. 10 -11

    Discreto 12

    Buono/Distinto 13 - 14

    Ottimo

    15

    Capacità di

    sostenere con

    coerenza un

    percorso

    ragionativo

    adoperando

    connettivi

    pertinenti

    Gravemente Insufficiente 6

    15

    Insufficiente 7

    Mediocre 8 - 9

    Sufficiente/Più che Suff. 10 -11

    Discreto 12

    Buono/Distinto 13 - 14

    Ottimo

    15

    Correttezza e

    congruenza dei

    riferimenti

    culturali utilizzati

    per sostenere

    l’argomentazione

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che Suff. 6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Totale punteggio:__________/40

    Totale punteggio indicatori generali _______/60

    Totale punteggio tipologia specifica _______/40

    Totale punteggio ______/100

    Voto Finale (punteggio in centesimi:5)

    ______/20

  • 24

    Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)

    TIPOLOGIA

    C

    Pertinenza del

    testo rispetto alla

    traccia e coerenza

    nella

    formulazione del

    titolo e

    dell’eventuale

    paragrafazione.

    Gravemente Insufficiente 6

    15

    Insufficiente 7

    Mediocre 8 - 9

    Sufficiente/Più che Suff. 10 -11

    Discreto 12

    Buono/Distinto 13 - 14

    Ottimo

    15

    Sviluppo ordinato

    e lineare

    dell’esposizione.

    Gravemente Insufficiente 6

    15

    Insufficiente 7

    Mediocre 8 - 9

    Sufficiente/Più che Suff. 10 -11

    Discreto 12

    Buono/Distinto 13 - 14

    Ottimo

    15

    Correttezza e

    articolazione

    delle conoscenze

    e dei riferimenti

    culturali

    Insufficiente 4

    10

    Mediocre 5

    Sufficiente/Più che Suff. 6 - 7

    Buono/Distinto 8 - 9

    Ottimo 10

    Totale punteggio:_________/40

    Totale punteggio indicatori generali _______/60

    Totale punteggio tipologia specifica _______/40

    Totale punteggio ______/100

    Voto Finale (punteggio in centesimi:5)

    ______/20

  • 25

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO 2018/2019

    ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA E VENDITA E SCIENZE E CULTURA

    DELL’ALIMENTAZIONE

    Cognome e Nome del candidato ___________________________ Classe ______________

    INDICATORI DESCRITTORI PUNTI TOTALE PUNTI

    20/20

    1. Comprensione del testo introduttivo o della

    tematica proposta o

    della consegna

    operativa

    Superficiale e parzialmente

    lacunosa 1

    MAX 3 punti Adeguata e sufficientemente

    corretta 2

    Completa, corretta e

    approfondita 3

    2. Padronanza delle conoscenze relative ai

    nuclei fondamentali

    delle discipline

    Nulla o frammentaria 1

    MAX 6 punti

    Decisamente lacunosa 2

    Limitata/superficiale 3

    Essenziale e sufficientemente

    corretta 4

    Completa: contenuti corretti e

    talvolta approfonditi 5

    Esaustiva e approfondita 6

    3. Padronanza delle competenze tecnico-

    professionali

    evidenziate nella

    rilevazione delle

    problematiche e

    nell’elaborazione delle

    soluzioni

    Scarsa 1

    MAX 8 punti

    Scorretta/frammentaria e

    lacunosa 2

    Limitata/superficiale 3

    Parziale 4

    Sufficiente 5

    Discreta 6

    Buona 7

    Ottima 8

    4. Capacità di argomentare, di

    collegare e di

    sintetizzare le

    informazioni in modo

    chiaro ed esauriente,

    utilizzando con

    pertinenza i diversi

    linguaggi specifici

    Superficiale e parzialmente

    lacunosa 1

    MAX 3 punti

    Adeguata e sufficientemente

    corretta 2

    Completa, corretta e

    approfondita 3

    Totale punti

    ............../20

  • 26

    Griglia di valutazione del colloquio

    Candidato_____________________________________ Classe_______________________

    Indicatori

    Descrittori Punti

    griglia

    Punti

    assegnati

    COMPETENZE

    DISCIPLINARI:

    contenuti, metodo e

    linguaggio specifico

    competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche

    7

    competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale

    6

    competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto; i modelli epistemologici sono alquanto corretti

    5

    competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto;la metodologia usata è accettabile

    4

    punteggio

    sufficiente competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata meccanicamente

    3

    conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata

    2

    conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1

    CAPACITA’ DI

    EFFETTUA

    RE COLLEGA

    MENTI

    DISCIPLI

    NARI E INTERDISCIPLINARI

    eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multi disciplinari

    5

    approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale

    4

    punteggio sufficiente

    nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione

    3

    relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 2

    frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti fra le discipline

    1

    CAPACITA' DI

    ARGOMENTA

    ZIONE CRITICA E

    PERSONALE

    esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di

    spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le

    esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso

    di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di

    Cittadinanza e Costituzione

    5

    argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione

    4

    punteggio sufficiente

    argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche

    con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del

    percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di

    Cittadinanza e Costituzione

    3

  • 27

    argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti appresi

    2

    argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1

    DISCUSSIONE E APPROFONDI

    MENTO PROVE SCRITTE

    riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi

    3

    riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2

    punteggio

    sufficiente presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale

    1

    non comprende le correzioni effettuate dagli insegnanti 0

    TOTALE 20

  • 28

    Griglia attribuzione bonus punti 5

    Indicatori Punteggio Punti assegnati

    Coerenza tra presentazione della scuola

    e risultanze delle prove d’esame

    1

    Buone capacità espositive e

    argomentazioni ricche ed articolate

    1

    Eccellenti capacità logiche, critiche, e

    di elaborazione personale

    1

    Buone competenze professionali

    emerse nelle prove

    2

    TOTALE PUNTI ATTRIBUITI /5

  • 29

    Prima simulazione II prova

    ( a cura della commissione interna)

    Il candidato svolga due quesiti a sua scelta, osservando le modalità di svolgimento richieste per ogni

    quesito.

    1. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.

    Le condizioni igieniche degli alimenti e dei servizi di ristorazione possono causare svariate

    patologie legate all’alimentazione.

    Il candidato spieghi quali sono le differenze tra le infezioni, le intossicazioni e le tossinfezioni di

    origine alimentare, fornendo qualche esempio.

    2. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.

    L’art. 5 del reg. (C.E.) 852/2004 richiede agli operatori del settore alimentare di predisporre, attuare

    e mantenere procedure basate sul sistema HACCP.

    Il candidato spieghi in che cosa consiste tale sistema e cosa si intende per punto critico di controllo

    (CCP).

    3. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.

    Nella realizzazione di bevande miscelate alcoliche, la base è sempre un distillato. Spiega in non più

    di 15 (quindici) righe che cos’è la distillazione e qual è il suo obiettivo principale.

    4. Vi sono diversi fattori che determinano la qualità di una acquavite:

    a) Elenca i fattori che determinano tale qualità.

    b) Scegli un distillato di vino e descrivi il luogo di produzione, la classificazione di invecchiamento,

    il bicchiere e temperatura di servizio.

  • 30

    Seconda simulazione II prova

    ( a cura della commissione interna)

    Il candidato svolga due quesiti, a sua scelta, utilizzando non più di quindici righe.

    1. L’aumento del consumo di alcol occasionale è fonte di un binge drinking. Da qui la necessità di

    bere responsabile e l’onere al professionista di mettere nelle condizioni il cliente di poter scegliere

    la bevanda a lui più appropriata in base alle caratteristiche espresse. Il candidato predisponga una

    lista di 5 cocktail IBA a sua scelta facente parte del gruppo “The Unforgettables – Gli

    indimenticabili” comprensivi delle ricette, ne scelga uno ritenuto più alcolico, e ne calcoli la

    quantità di alcool in millilitri e la sua gradazione alcolica.

    2. Dai dati ISTAT emerge che continua ad aumentare la quota di coloro che consumano alcool

    occasionalmente e che bevono alcolici fuori pasto. Il candidato scelga, nella lista di 5 cocktails

    che ha predisposto, un distillato per il servizio di una porzione “on the rocks” e calcoli la quantità

    di alcool in millilitri e il suo apporto calorico.

    3. Un’alimentazione equilibrata contribuisce al mantenimento del proprio stato di salute. Il

    candidato illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata, riportando le modalità di distribuzione

    di energia e nutrienti nell’arco della giornata.

    4. Per gli operatori del settore alimentare è fondamentale la formazione ai fini della sicurezza

    alimentare. Il candidato, dopo aver definito in che cosa consiste la contaminazione biologica,

    faccia qualche esempio di malattia veicolata dagli alimenti.

  • 31

    Consuntivi

    DOCENTE: Prof.ssa Alessi Maria

    Disciplina: religione Cattolica n. ore svolte: 23

    Livello di partenza

    della classe:

    La classe è formata da 11 alunni, di cui, uno per il quale è stato

    predisposto e realizzato un P.E.I .che fa riferimento alla

    programmazione differenziata supportata da una insegnante di sostegno,

    ma nel corso dell’anno, l’alunno, non ha più frequentato. La classe si

    presenta con discreti e omogenei livelli di preparazione. Tutti

    frequentano assiduamente

    Obiettivi disciplinari: Modulo 1: La persona umana tra libertà e valori. Problema etico e agire

    morale. Significati e dinamiche relazionali.

    Modulo 2: L’insegnamento sociale della Chiesa e il mondo moderno.

    La disuguaglianza nel mondo, causa tensioni e conflitti tra i popoli. Le

    origini e i fondamenti della Dottrina sociale della Chiesa. Il valore della

    pace. La giustizia sociale nella Bibbia. La Chiesa dal Concilio Vaticano

    II.

    Modulo 3: I principi di: sussidiarietà, del bene comune, del valore del

    lavoro, della libertà della persona, del rapporto tra politica e religione. I

    documenti fondanti la Carta dei Diritti umani.

    Obiettivi trasversali: Le dimensioni dell’agire umano: il compito morale di ogni uomo nella

    costruzione della propria vita secondo le leggi della solidarietà, della

    responsabilità, dell’amore e del rispetto delle norme.

    Risultati raggiunti (in termini di competenze e

    abilità):

    Analizza la singolare condizione dell’uomo, unico essere capace di

    realizzare o far fallire il proprio destino. Rileva la differenza tra Morale

    ed etica. Sa confrontarsi in modo critico e rispettoso con sistemi di

    pensiero diversi dal proprio. Coglie nella proposta cristiana la possibilità

    per l’uomo di realizzarsi pienamente.

    Metodologie/Strategie: Lezioni frontali, ricerche, approfondimenti, problem-solving, confronto e

    dialogo in classe

    Tipologie di verifiche: Valutazione degli interventi in classe, della produzione personale,

    dell’interesse dimostrato.

    Modalità di recupero: Pause didattiche per ulteriori approfondimenti.

    Attività diversificate: Lavoro a gruppi e ricerca attiva . Lettura ed interpretazione di articoli di giornale, testi letterari e biblici. Lettura del libro di testo. Visione e analisi di

    film e documentari . Schematizzazione dei contenuti. Discussione guidata in

    classe.

    Programma d’esame:

    (dettagliato)

    Lettura, comprensione e riflessione su un testo.

  • 32

    Strumenti didattici: Libro di testo, Bibbia, Documenti Magisteriali e materiali audio-video

    Criteri di valutazione: Secondo la griglia approvata dal Collegio dei Docenti.

    Valutazione: Insufficiente -Sufficiente – Buono - Ottimo.

    Note e considerazioni

    finali:

    Diversi livelli di preparazione hanno differenziato sin da subito

    gli alunni di questa classe per lo studio della disciplina. Notevolmente

    diverso è l’impegno dimostrato dagli alunni, alcuni infatti presentano

    più impegno rispetto ad altri, per cui è stato necessario per il

    coinvolgimento di tutti, l’uso frequente delle schede. Col trascorrere del

    tempo tali problematiche si sono attenuate per tutto il gruppo classe. Il

    programma preventivato è stato svolto nelle sue linee essenziali

    prendendo soprattutto l’iniziativa da alcune loro curiosità date da notizie

    di cronaca.

    Nel corso dell’anno i contenuti specifici della disciplina sono

    stati via via raggiunti, costituendo alla fine le competenze acquisite.

    L’espressione linguistica si è adeguata e quasi tutti gli alunni hanno

    dimostrato impegno partecipativo.

    Testi adottati: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed. SEI .(volume unico). La

    Bibbia. I Documenti del Magistero della Chiesa.

    Prof.ssa Maria Alessi

    Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

    e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

  • 33

    Docente: Salvatore Paolo Bellavia

    Disciplina: Laboratorio di Enogastronomia settore Sala e

    Vendita

    Libro di testo: Sarò Maître sarò Barman Corso di Sala

    Vendita per il quinto anno; ISBN 9788809802667; Autori:

    Mauro Prato; Sergio Pedone; Guido Moscatiello; Roberta

    Orsini; Giunti T.V.P. editori; Slow Food Editore

    Monte ore annuale previste: 132

    In data 09/05/2019 ore svolte 80

    Profilo della classe

    La classe è composta da n° 10 alunni (2 con programmazione differenziata, 1 con

    programmazione per obiettivi minimi). La classe dimostra un livello medio di partenza

    in termini di conoscenza ed abilità. Nel corso dell’anno, l’impegno non è stato il punto

    forte della classe anche se si è riusciti a mantenere, in generale, un livello medio di

    conoscenze e competenze. Gli alunni diversamente abili sono perfettamente integrati nel

    contesto classe.

    Obiettivi minimi raggiunti

    Con

    osc

    enze

    • Conoscere alcune caratteristiche dell'enografia estera.

    • Conoscere a grandi linee alcune preparazioni tipiche della cucina regionale

    italiana.

    • Conoscere a grandi linee le tecniche di valorizzazione dei prodotti tipici e di

    nicchia.

    • Sapere quali tecniche utilizzare per la gestione della clientela.

    • Sapere come calcolare il grado alcolico di un distillato o di un cocktail.

    • Sapere come impostare una lista delle bevande.

    • Software di settore.

    Ab

    ilit

    à

    • Sa individuare a grandi linee la produzione enologica nazionale e in modo

    superficiale quella internazionale.

    • Sa individuare alcune preparazioni tipiche delle regioni italiane.

    • Riconosce l'importanza delle produzioni locali come veicolo per la promozione e

    la valorizzazione del territorio.

    • Sa simulare a grandi linee la realizzazione di un menu.

  • 34

    • Sa gestire a grandi linee gli approvvigionamenti enogastronomici.

    • È in grado di gestire i reclami con il cliente.

    • È un grado di impostare una carta dei vini.

    • Sa calcolare il grado alcolico di un cocktail o di un distillato liscio o on the rocks.

    Metodologia e materiali:

    Per conseguire gli obiettivi sopra indicati si sono utilizzati un insieme di strumenti: libro

    di testo; videoproiettore; lezione frontale; Slide in PowerPoint; e materiale inviato via e-

    mail; lavoro di gruppo e ricerche on-line. Nel corso dell’anno scolastico ho dovuto

    modificare la programmazione iniziale in quanto ci si è resi conto di alcune conoscenze

    e abilità non sviluppate. Questo ha creato la mancanza di alcuni prerequisiti

    fondamentali per una proficua prosecuzione della programmazione stessa. Ho dovuto

    trattare alcuni argomenti previsti nel quarto anno in modo da dare loro quei prerequisiti

    minimi per acquisire le conoscenze e le relative competenze nella gestione di eventi,

    ecc., naturalmente il tempo a disposizione per una proficua assimilazione delle

    conoscenze non ha giocato a nostro favore, anche a causa di assenze mie per motivi di

    salute. Sono state, comunque, raggiunte in modo sufficiente sia le conoscenze che le

    competenze.

    Modalità di verifica:

    Le verifiche sono state di tipo formativo (in itinere) e di tipo sommativo di tipologia

    orale sia individuale che di gruppo. Per attribuire il voto unico si è tenuto in

    considerazione il livello di partenza di ciascun discente, il percorso svolto, le difficoltà

    proprie, l’impegno profuso, la crescita personale, lavoro di gruppo nonché le

    conoscenze acquisite.

    Obiettivi formativi ed educativi raggiunti

    • Contribuire a sollecitare ed orientare il pieno sviluppo della personalità dello

    studente;

    • educare al rispetto delle regole per quanto riguarda: 1)comportamento (rispetto

    dei compagni, del personale della scuola, delle strutture); 2) puntualità (rispetto

    delle scadenze per la presentazione degli elaborati e dell’orario scolastico); 3)

    ordine e cura del materiale scolastico (personale e comune); 4) rispetto degli

    altri; 5) rispetto dell’ambiente e delle attrezzature comuni;

  • 35

    • sviluppare il senso di appartenenza al nostro Istituto;

    • autorealizzazione e arricchimento del proprio bagaglio culturale.

    Obiettivi trasversali prefissati:

    ✓ Lavorare in team;

    ✓ Sviluppare lo spirito di gruppo;

    ✓ Saper cogliere analogie e differenze tra argomenti simili delle diverse discipline;

    ✓ Sviluppare la capacità di auto valutazione.

    Tutti questi obiettivi sono stati, nel complesso, raggiunti.

    Programma svolto alla data del 09 maggio 2019

    Argomenti

    Programma Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Distillazione

    - Il ciclo produttivo della distillazione; i processi di

    distillazione; gli alambicchi; i

    fattori che determinano la qualità

    dell’acquavite; classificazione

    dei distillati legata alla materia

    prima utilizzata; i distillati di

    vino – di vinacce – di cereali – di

    vegetali e piante – di frutta – di

    bacche.

    Viticoltura

    delle regioni

    italiane

    - La produzione vitivinicola delle regioni italiane.

    - Il sistema di qualità (classificazione secondo decreto

    legislativo 61/2010) DOP, IGP,

    Vini.

    Abbinamento

    cibo-vino.

    I vini nel

    mondo

    Europa:

    - Le aree di produzione del vino e il sistema di qualità utilizzato nei

    vari stati europei. (Francia,

    Spagna, Germania, Austria,

    Portogallo, Grecia, Ungheria).

    Mondo:

    - Le aree di produzione del vino e il sistema di qualità utilizzati nei

    vari stati del mondo (Stati Uniti,

    Canada, Cile, Argentina,

    Australia, Nuova Zelanda,

  • 36

    Argomenti

    Programma Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Sudafrica, Cina-Giappone-India,

    Medio Oriente, Turchia-

    Caucaso).

    Argomenti

    Programma Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    La

    gastronomia

    italiana

    I diversi aspetti della qualità

    alimentare:

    - Valutare la qualità.

    - I marchi DOP e IGP.

    - Le etichette alimentari.

    I piatti tipici

    regionali.

    Sc. E Cultura

    degli Alimenti:

    Sicurezza e

    qualità

    alimentare.

    La carta del

    bar

    Uno strumento di vendita:

    - Aspetto, struttura e contenuto

    I cocktail IBA. Le attrezzature

    del bar in

    particolare il

    Boston Shaker e

    Mixing Glass per

    il servizio di

    bevande

    miscelate.

    Tecniche

    gestionali

    Gestione delle aziende ristorative:

    - Outsourcing.

    - Franchising, licensing

    Diritto ed

    economia: i

    contratti di

    gestione.

    - Risorse umane - Tipologie di contratti di lavoro.

    I criteri di

    scelta del

    personale e la

    sua gestione.

    Art. 1 della

    Costituzione:

    L'Italia è una

    Repubblica

    democratica,

    fondata sul

    lavoro.

    - Acquisti.

    - Magazzino.

  • 37

    Argomenti

    Programma Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    La qualità nell’approvvigionamento:

    - Gli standard qualitativi.

    - Le gamme alimentari.

    - Tracciabilità e rintracciabilità.

    Business plan:

    - Vision. - SWOT.

    Partendo da una

    business idea alla

    fattibilità del

    progetto.

    Argomenti

    Programma Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Catering e

    Banqueting

    Organizzazio

    ne servizi di

    catering,

    banqueting,

    check list e job

    déscription.

    Catering e Banqueting:

    - Forme di catering.

    - Forme di banqueting.

    - L’organizzazione di un banchetto.

    - Location e servizio.

    - Chech list e Job déscription.

    Varie forme di

    organizzazione

    del convivio

    (privato,

    pubblico,

    lavoro, studio).

    Rapporti con la

    clientela

    Il cliente ha sempre ragione.

    - La comunicazione con il cliente.

    - Insoddisfazioni e reclami.

    I requisiti

    richiesti al

    personale di sala:

    Savoir faire,

    empatia,

    educazione per

    una buona

    riuscita del

    servizio-

    convivio.

    Pagare il conto al ristorante.

    - La presentazione del conto.

    - La riscossione (carte di credito-debito ecc.).

    Il Docente

    Salvatore P. Bellavia

    Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

    e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

  • 38

    Docente: Angela Campofranco

    Disciplina: Scienze Motorie

    Tempi previsti dai programmi ministeriali:

    ore settimanali: 2

    ore previste: 64

    ore effettive di lavoro: n°....

    La classe è composta da 10 alunni. Nella classe sono presenti due alunni che seguono una

    programmazione differenziata e un alunno che segue la programmazione per obiettivi minimi.

    Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato un buon interesse per la materia, partecipando

    attivamente al dialogo educativo con comportamento corretto e pienamente soddisfacente. Sono

    stati proposti e svolti quasi tutti gli obiettivi disciplinari.

    OBIETTIVI

    CONSEGUITI

    IN TERMINI DI

    COMPETENZE

    E CAPACITÀ

    CONTENUTI

    E

    ATTIVITÀ

    MEZZI E

    STRUMENTI VERIFICHE

    1. CONOSCENZA E

    MIGLIORAMENTO

    DELLE QUALITÀ

    FISICHE: LA

    RESISTENZA

    2. FORZA

    3. MOBILITA’

    ARTICOLARE

    4. EQUILIBRIO

    5. CONOSCENZA ED

    AFFINAMENTO DELLE

    Corsa continua a

    carico aerobico con

    integrazioni di

    graduali attività a

    regime anaerobico.

    Corsa intervallata,

    fartlek tabellina

    endurance

    Esercizi a carico

    naturale e/o con bassi

    carichi addizionali e

    di potenziamento

    generale

    Esercizi a corpo

    libero, svolti in forma

    attiva e passiva,

    stretching.

    Definizione e concetto

    di equilibrio. Esercizi

    per il miglioramento

    dell'equilibrio statico

    e dinamico

    Affinamento della

    Spazi aperti, circuiti

    di lavoro e percorsi.

    Uso del cronometro

    Esercizi a coppie,

    circuiti di

    irrobustimento.

    Esercizi individuali su

    proposta

    dell'insegnante.

    Esercizi svolti su piani

    di diversa altezza e

    dimensione.

    Esercizi a corpo libero

    Esercizi specifici.

    Campo di gioco

    Prove su medie e

    lunghe distanze in

    regime aerobico.

    Test motorio

    Circuit Training.

  • 39

    FUNZIONI

    NEUROMUSCOLARI

    6. COORDINAZIONE

    7. LATERALITA’

    8. PERCEZIONE SPAZIO-

    TEMPO

    9. CONOSCENZA E

    PRATICA DI UNO

    SPORT DI SQUADRA

    10. TEORIA

    11. SAPER

    COMUNICARE ED

    INTERAGIRE CON GLI

    ALTRI. IL GIOCO E LE

    ATTIVITÀ LUDICHE

    12. ACQUISIZIONE DI

    CAPACITÀ CRITICHE

    NEI RIGUARDI DEL

    LINGUAGGIO DEL

    CORPO E DELLO

    SPORT. SAPER

    COLLEGARE

    ATTIVITÀ MOTORIE E

    BENESSERE.

    destrezza.

    Giochi pre-sportivi

    giochi scolastici.

    Esercizi per il

    controllo segmentario.

    Esercizi per il

    controllo segmentario.

    Organizzarsi nello

    spazio e nel tempo.

    Correre a diverse

    andature.

    Regole degli sport di

    squadra: pallacanestro

    e pallavolo. Tattica e

    tecnica del gioco.

    Saper organizzare le

    attività proposte.

    Apparato locomotore.

    Allenamento alla

    forza, alla velocità,

    alla resistenza.

    Mobilità articolare,

    coordinazione ed

    equilibrio.

    Nozioni teoriche

    sull’apparato

    respiratorio,

    cardiocircolatorio,

    muscolare e osseo.

    Nozioni di pronto

    soccorso.

    Atletica leggera.

    Giochi di squadra.

    La salute dinamica, le

    sostanze stupefacenti:

    il doping.

    Calcio e tecniche di

    base - giochi di

    squadra.

    Sviluppare/rinforzare

    la fiducia in se

    stessi,l’autostima, la

    determinazione e

    cc.

    Libro di testo

    Libro di testo.

    Libro di testo.

    Circuiti di destrezza

    proposte di giochi e

    loro descrizione e

    attuazione.

    Valutazioni in campo

    Schede di

    valutazione.

  • 40

    QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

    La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva. Tutti gli allievi sono in grado, secondo diversi

    livelli di competenza, di organizzare autonomamente il proprio lavoro. In ambito comportamentale

    la classe ha raggiunto adeguate competenze disciplinari adottando un comportamento consono alle

    attività proposte e rispettoso delle regole e dei compagni.

    METODOLOGIE

    È stato utilizzato un metodo globale in cui l’attenzione è stata fissata più sul lavoro di ricerca che

    sul risultato. Dopo tale fase di comprensione, si è passati ad un metodo più analitico, in cui grazie

    ad un lavoro di presa di coscienza di se stesso l’allievo è stato indotto a migliorare le proprie

    risposte motorie alle situazioni preposte.

    L’INSEGNANTE

    Angela Campofranco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

    e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

  • 41

    Docente: D’Anna Stefana

    Disciplina: Lingua e civiltà Inglese

    Libro di testo: DRINK & THINK skills, duties and culture in the Restasurant. Autori: Eliana

    Caminada, Maria Girotto, Nicholas Hogg, Antonietta Meo, Paola Perfetto. Casa editrice: HOEPLI

    (dispensa fornita dal docente)

    Ore di lezione preventivate: 99

    Ore di lezione effettivamente svolte: 66 (fino alla data del 15 maggio)

    Dal 15 maggio alla fine delle attività didattiche sono in previsione 13 ore di lezione

    La riduzione del numero di ore svolte è da attribuire:

    • Qualche assenza di massa;

    • Frequenti assenze individuali.

    SITUAZIONE DELLA CLASSE

    L'andamento didattico nel corso dell'anno scolastico è stato condizionato da lacune che qualche

    allievo non è riuscito a colmare, dovute spesso alla mancanza di un adeguato metodo di studio. A

    ciò va aggiunta anche la scarsa volontà di rielaborazione pomeridiana che ha impedito loro di

    ottenere dei risultati pienamente soddisfacenti.

    Per quanto riguarda il programma svolto nell’anno scolastico, è stata prestata particolare attenzione

    alla grammatica e alla elaborazione di un metodo per l’esposizione in lingua straniera sia orale che

    scritta, a detrimento dei contenuti di argomento tecnico, specifici dell’indirizzo.

    Il rendimento della classe nella media è sufficiente, a parte qualche allievo, il cui rendimento è

    discreto e buono.

    Nella classe sono inseriti due alunni diversamente abili, che seguono una programmazione

    differenziata e un alunno che segue una programmazione per obiettivi minimi.

    Gli allievi, ognuno secondo le proprie capacità e secondo l’impegno profuso nello studio della

    disciplina, sono in grado di:

    - Individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai livelli semantico-lessicale e

    morfosintattico;

    - Comprendere testi di argomento tecnico

    - Esporre con chiarezza logica, lessico più o meno adeguato e pronuncia prevalentemente corretta

    gli argomenti tecnici studiati;

    - Rielaborare in modo personale gli argomenti proposti e utilizzare quasi sempre correttamente la

  • 42

    terminologia tecnica acquisita.

    FINALITA’ EDUCATIVE REALIZZATE

    Lo studio della lingua straniera ha reso possibile un’estensione della rete dei rapporti sociali a

    comunità parlanti lingue diverse, un accostamento dinamico e critico a culture diverse dalla propria,

    un arricchimento e una maturazione dell’individuo, il quale attraverso il nuovo strumento

    linguistico vede potenziate le proprie capacità.

    Le finalità si basano quindi su tre aspetti fondamentali che vedono l’allievo soggetto attivo del

    processo educativo:

    - L’allievo come parte integrante della società e quindi capace di confrontare se stesso e la

    propria cultura con una civiltà straniera.

    - L’allievo come protagonista del processo d’apprendimento attraverso una progressiva

    acquisizione d’autonomia nell’organizzazione della propria attività di studio

    - L’allievo come potenziale utente della lingua straniera, che necessita di qualificazioni

    professionali future al fine di un suo più semplice inserimento nel mondo del lavoro.

    OBIETTIVI DIDATTICI

    Gli obiettivi didattici hanno riguardato soprattutto l’acquisizione di una competenza comunicativa.

    In quest’ottica di lavoro sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

    - potenziamento dell’abilità di speaking attraverso l’interazione in conversazioni su

    argomenti quotidiani, legati all’esperienza degli alunni ed in conversazioni legate al settore

    specifico, alla vita della sala in generale con ampliamento della microlingua

    - potenziamento dell’abilità di reading attraverso strategie di comprensione globale

    (skimming) e dettagliata (scanning).

    - Produzione di testi scritti e orali di carattere generale e di indirizzo con sufficiente correttezza

    grammaticale.

    OBIETTIVI MINIMI

    Con riferimento agli obiettivi minimi del biennio precedente, gli alunni sono in grado di:

    • Cogliere il senso generale di testi scritti ed orali relativi all’ambito professionale scelto.

    • Acquisire ed usare nozioni e terminologie specifiche riguardanti l’indirizzo professionale

    scelto.

  • 43

    • Dare informazioni sul proprio paese, sui paesi anglofoni e su argomenti d’attualità.

    METODI

    E’ stato utilizzato un approccio di tipo nozionale- funzionale che ha privilegiato l’uso della lingua

    quale strumento di comunicazione, di espressione di valori e modi di vivere della comunità

    straniera. Caratteristica di tale metodologia è stata la presentazione, il rafforzamento e il riutilizzo

    del materiale linguistico attraverso moduli didattici articolati in unità didattiche, che miravano alla

    padronanza linguistica in relazione alle quattro abilità di base. Nell’ambito di ciascuna unità sono

    state utilizzate diverse tecniche: warm up, mimico gestuali, descrittive, drammatizzazione,

    riflessione sulla lingua intesa come presa di coscienza delle strutture sintattico-grammaticali già

    apprese a livello comunicativo.

    Le unità di lavoro sono state articolate in quattro fasi: 1) presentazione dell’argomento,

    evidenziazione delle funzioni, strutture o vocaboli relativi al linguaggio professionale; 2) fissaggio

    del materiale linguistico in esercizi guidati e mappe testuali; 3) reimpiego delle strutture/funzioni e

    potenziamento dell’uso autonomo della lingua in abilità scritte e orali; 4) verifica del processo di

    apprendimento in atto.

    STRUMENTI

    Durante l’anno scolastico si è privilegiato l’ uso del libro di testo, ma sono state fornite anche

    fotocopie con argomenti riguardanti l’ indirizzo professionale scelto.

    E’ stato utilizzato il lettore CD per favorire un corretto apprendimento della struttura fonologica

    della lingua e per la fissazione dei modelli morfosintattici.

    VERIFICHE E VALUTAZIONI

    La verifica della competenza linguistica raggiunta dopo ogni unità didattica è stata realizzata in via

    informale tramite interrogazioni collettive, correzione dei compiti per casa, lavori di gruppo allo

    scopo di controllare ed orientare l’attività didattica. In via formale tramite verifiche individuali e

    compiti in classe per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella verifica si è tenuto

    conto del progresso sia del singolo alunno che del gruppo classe. Al fine della valutazione si è

    tenuto conto del livello di partenza di ogni singolo alunno, del comportamento, dell’impegno nello

    studio, della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio, delle difficoltà incontrate

    nell’apprendimento, delle difficoltà di salute, ambiente, motivazione e socializzazione. Sono state

    effettuate una verifica scritta e due orali nel primo trimestre e tre verifiche scritte e tre orali durante

    il pentamestre. Per la verifica sommativa sono stati proposti esercizi del medesimo tipo di quelli

    adoperati nel corso dell’unità didattica : questionari, esercizi a completamento, vero/falso, a scelta

  • 44

    multipla, trasformazione, creazione di dialoghi, riassunti e brevi composizioni. Quanto ai criteri di

    valutazione delle prove strutturate o semistrutturate, si è proceduto all’attribuzione di punteggi

    esplicitati nelle prove stesse al fine di misurare, in modo quanto più possibile oggettivo, le

    prestazioni dei singoli alunni in relazione ai vari obiettivi.

    ATTIVITA’ DI RECUPERO

    Nel corso dell’anno si è svolta una continua azione di recupero, anche individualizzato,

    ogniqualvolta si sia ritenuta necessaria, per consentire a tutti gli allievi l’acquisizione degli obiettivi

    prefissati.

    CONTENUTI

    Gli obiettivi cognitivi relativi al quinto anno settore servizi di sala e vendita sono stati raggiunti

    attraverso lo svolgimento di 5 moduli seguenti, proposti con l’ausilio del libro di testo.

    Modulo 1

    Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Working at

    the bar

    • The bar

    • Bar equipment and tools

    • Coffee drinking in Italy

    • Tea or coffee?

    • Tea in Britain

    • Alcoholic drinks, spirits and liqueurs

    • Some bar equipment

    Spunto

    inziale:

    esperienza

    lavorativa in

    un bar.

    Connessione

    con Sala:

    come

    utilizzare bar

    equipment and

    tools.

    Modulo 2

    Unità didattiche

    Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Cocktails

    • Cocktails

    • Basic equipment and ingredients for preparing cocktails

    • Preparing cocktails

    • The most common cocktails

    Spunto iniziale:

    preparare un

    cocktail è un’arte

    Connessione con

    Sala: ingredienti

    e preparazione di

    un cocktail

  • 45

    Modulo 3

    Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Happy hour

    • History of the term “Happy Hour”

    • Happy hour’s increasing popularity

    • Finger food

    • Long drinks

    • Milkshakes, smoothies and juices

    Spunto iniziale:

    aspetto sociale

    dell’Happy hour

    Modulo 4

    Unità didattiche

    Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    The world of

    spirts

    • Spirits

    • Distillation

    • Scotch whisky

    • Irish whiskey

    Spunto iniziale:

    conseguenze

    dell’uso di

    superalcolici tra

    i giovani d’oggi.

    Connessione con

    Sala: come

    servire un

    superalcolico.

    Modulo 5

    Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Food and health

    • Food, health and fitness

    • Lifestyle and diets

    • Macrobiotics

    • Vegetarian diets

    • The food pyramid

    • The mrditerranean diet

    • Food intolerances

    • Eating disorders

    Spunto iniziale:

    comparazione tra

    i vari tipi di

    dieta.

    Connessione con

    Alimentazione:

    cause dei

    disordini

    alimentari nella

    Con l’art. 9 della

    costituzione la

    Repubblica tutela

    il paesaggio e il

    patrimonio

    artistico della

    nazione.

    Commento sulla

    dieta

    mediterranea

    riconosciuta nel

    2012 patrimonio

    immateriale

    dell’Unesco.

  • 46

    nostra società.

    Modulo 6

    Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni

    Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione

    Health and safety

    • HACCP

    • HACCP principles

    • Food transmitted infections and food poisoning

    • Risks and preventive measures to combat food contamination

    Spunto iniziale:

    validità del

    sistema

    H.A.C.C.P.

    Connessione con

    Alimentazione:

    importanza delle

    contaminazioni

    alimentari negli

    alimenti a lunga

    conservazione.

    Breve riflessione

    sul D Lgs 193/07

    che prevede

    l’obbligo di

    applicazione del

    protocollo

    H.A.C.C.P. per

    tutti gli operatori

    del settore

    alimentare.

    La Docente

    Stefana D’Anna

    Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

    e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

  • 47

    Docente: Grazia Gulino

    Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana

    Libro di testo adottato: “La competenza letteraria”

    Vol. 3 Dal secondo Ottocento ad oggi

    Autori: P. Cataldi., E. Angioloni, S. Panichi

    Ed. Palumbo

    Numero di ore settimanali: 4

    Numero di ore annuali svolte Curricolari: 90 ore (aggiornato al 14 maggio 2019)

    Profilo della classe:

    La classe è composta da 10 alunni, di questi 3 sono diversabili. Uno segue, con obiettivi minimi, la

    programmazione della classe. Gli altri due seguono una programmazione differenziata ai sensi

    dell’art. 15 dell’O.M. 90 del 21 maggio 2001. Solo 3 discenti sono di Partinico, gli altri provengono

    da paesi limitrofi quali Balestrate, Camporeale, Montelepre e Trappeto. Per quanto concerne le

    conoscenze, le competenze e le capacità che, naturalmente, variano in virtù delle singole

    individualità, dei diversi gradi di acquisizione e assimilazione, dei prerequisiti culturali, della

    partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno quotidiano a casa, la classe mostra una certa

    eterogeneità. Tutti, sebbene in maniera diversificata e non sempre continua, hanno partecipato alle

    lezioni, mostrando un certo interesse, sebbene talora altalenante, verso gli argomenti studiati e, ciò

    ha rallentato l’attività didattica che si è tradotta in una riduzione dei contenuti rispetto alla

    programmazione iniziale, poiché per tale ragione, spesso, si è ritenuto opportuno tornare sugli

    argomenti già trattati. Al fine di facilitare il percorso formativo, sono state utilizzate mappe

    concettuali per agevolare lo studio delle unità didattiche e per favorire l'assimilazione dei

    concetti fondamentali relativi ai singoli argomenti trattati. Nel suo complesso la classe, anche se in

    maniera piuttosto differenziata, ha raggiunto gli obiettivi, in certi casi quelli minimi, che erano

    stati prefissati all’inizio dell’anno, raggiungendo un risultato globalmente sufficiente e in

    qualche caso discreto. In generale gli alunni presentano i prerequisiti necessari per poter sostenere

    l’Esame di Stato. Dal punto di vista disciplinare non sono mai stati riscontrati comportamenti

    inadeguati o inopportuni né nei confronti dei pari, né nei confronti della docente, con la quale c’è

    sempre stato un rapporto improntato alla correttezza e aperto al dialogo e al confronto costruttivo.

    Obiettivi disciplinari

    1) Analisi e contestualizzazione dei testi

    Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di sapere:

  • 48

    a) condurre una lettura diretta del testo, come prima forma d’interpretazione del suo significato;

    b) collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali;

    altre opere dello stesso o di altri autori; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale

    contesto storico del tempo;

    c) mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un

    proprio motivato giudizio critico.

    2) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica

    Lo studente dovrà dimostrare di:

    a) riconoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario;

    b) riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il

    fenomeno letterario;

    c) conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere

    letterarie;

    d) saper cogliere, attraverso le conoscenze degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee

    fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane.

    3) Competenze e conoscenze linguistiche

    Lo studente dovrà essere in grado di:

    a) eseguire il discorso orale, in forma grammaticalmente corretta;

    b) produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate

    tecniche espositive.

    Tali obiettivi d’apprendimento sono stati declinati in relazione alla finalità di creare il “lettore

    consapevole”.

    Obiettivi trasversali

    Obiettivi Comportamentali e Cognitivi Trasversali

    (Individuati in conformità al PTOF e a quanto stabilito in sede di riunioni dipartimentali)

    1. favorire la formazione dell'identità personale dello studente;

    2. favorire il completamento del processo di socializzazione, non raggiunto nella scuola media

    inferiore;

    3. favorire il rispetto e conoscenza dell'IO, inteso come educazione psicofisica dei singoli e della

    società tutta;

    4. favorire la conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali strettamente connesse con il

    settore primario;

  • 49

    5. favorire la ricerca, rivalutazione e rispetto dei valori umani e della diversità;

    6. favorire la capacità di organizzazione del proprio tempo;

    7. insegnare ad imparare;

    8. insegnare ad avere progetti e aspettative;

    9. insegnare a comprendere e ad inviare messaggi nelle varie forma di comunicazione;

    10. insegnare la collaborazione e la partecipazione attiva;

    11. insegnare ad agire autonomamente e responsabilmente;

    12. insegnare a risolvere i problemi;

    13. insegnare a cogliere la complessità del vivere;

    14. insegnare ad acquisire le informazioni in modo selettivo e critico.

    Risultati raggiunti

    (In termini di competenze e abilità): Inizialmente, al fine di promuovere lo sviluppo delle

    potenzialità di ciascun allievo e armonizzare i livelli della classe, si è proceduto con attività

    didattiche volte al recupero del metodo di studio e al rinforzo delle abilità espositive orali e scritte.

    In particolare nella pianificazione del discorso scritto, alcuni studenti hanno evidenziato delle

    lacune, derivate spesso dal modesto esercizio di lettura e di scrittura. La difficoltà di utilizzare

    correttamente la lingua, in maniera appropriata, è una lacuna che alcuni alunni si trascinano fin

    dall’inizio del corso dei loro studi, per la pratica mnemonica consolidata nel tempo e per il

    prevalente uso del dialetto. Nel corso delle lezioni, si è cercato di curare l’esposizione del discorso e

    l’argomentazione in modo più organizzato. In linea di massima i risultati positivi si sono evidenziati

    meglio nella lingua orale. Le attività volte all’approfondimento, al recupero e/o al rinforzo delle

    abilità di scrittura e dell’esposizione orale hanno avuto, in genere, una positiva ricaduta, se si

    considera il livello di partenza; tuttavia, alcuni, pur mostrando un uso più adeguato della lingua, non

    sono riusciti del tutto a superare delle difficoltà linguistico-lessicali nella lingua scritta e/o nel

    parlato. Altri allievi, invece, hanno rafforzato le loro abilità ed arricchito le loro competenze,

    raggiungendo un sufficiente livello nella produzione scritta ed un discreto livello nella produzione

    orale. Durante il primo Trimestre non tutti gli studenti si sono impegnati in uno studio assiduo e

    approfondito, mentre, in questa seconda fase dell’anno scolastico, qualcuno ha mostrato maggiore

    impegno ed ha cercato, seppur con difficoltà, di recuperare il gap iniziale, altri, come già scritto,

    hanno mostrato di aver raggiunto una discreta maturità culturale. Qualcuno ha continuato ad

  • 50

    impegnarsi in maniera assai modesta. La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata in

    generale più che sufficiente.

    In termini di abilità, di competenze maturate i risultati finali possono quindi considerarsi per lo più

    sufficienti e in alcuni casi discreti.

    Metodologie/Strategie: METODI, MEZZI E STRUMENTI

    Tenendo presente la linea metodologica che punta sul principio del coinvolgimento attivo

    dell’alunno, si è seguita una didattica di tipo “orientativo”, che pone, cioè, l’accento sullo sviluppo

    delle abilità e che si esplicita attraverso modalità di lavoro comuni alle altre discipline.

    La lezione, articolata