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Via Rainusso 66 - 41124 Modena Tel. 059.222156 - 059.245330 Fax 059.246293 www.isaventuri.it Adolfo Venturi Istituto di Istruzione Superiore ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE art.5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n.323 PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA Classe 5M Professionale Grafica Curvatura Fotografia

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Via Rainusso 66 - 41124 ModenaTel. 059.222156 - 059.245330

Fax 059.246293www.isaventuri.it

Adolfo VenturiIstituto di Istruzione Superiore

ESAME DI STATOA n n o S c o l a s t i c o 2 0 1 5 - 2 0 1 6

DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSEart.5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n.323

PERCORSO FORMATIVOCOMPLESS IVO DELLA

Classe 5MProfessionale

GraficaCurvatura

Fotografia

Istituto di Istruzione Superiore “A.Venturi” Modena

ESAME DI STATO a.s. 2015­2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5°M

Istituto Professionale Grafica

Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali Articolazione Artigianato

Opzione Produzioni del territorio ­ curvatura fotografia

Coordinatrice: prof.ssa Ganzerla Alessandra

indice

Componenti del consiglio di classe Elenco degli alunni Presentazione sintetica dell’Istituto Quadro orario Presentazione della classe Obiettivi didattici e risultati raggiunti Attività extra curricolari Verifiche e valutazioni Metodi, attrezzature e mezzi adottati Esercitazioni per le prove scritte e per il colloquio pluridisciplinari Indicazioni del C.d.C. relative all’attribuzione del bonus ALLEGATO 1 ­ griglie di valutazione ALLEGATO 2 ­ relazioni finali, programma docenti del C.d.C.

Lingua e Letteratura Italiana Storia Inglese Matematica Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Disegno professionale Rappresentazioni Grafiche e Digitali Progettazione e Realizzazione del prodotto Storia delle Arti Applicate Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Tecniche di Distribuzione e Marketing Religione Scienze Motorie

ALLEGATO 3 ­ simulazioni di terza prova ALLEGATO 4 ­ relazione sugli alunni con DSA ALLEGATO 5 ­ relazione sugli alunni H

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Lingua e letteratura italiana Michele Del Mastro

Storia Michele Del Mastro

Inglese Gaia Ierace

Matematica Cristina Bellodi

Tecnologie Applicate ai Materiali Roberto Saguatti

Maria Menziani (ore 1 compresenza)

Disegno Professionale e

Rappresentazioni Grafiche Digitali

Paola Macchi

Progettazione e Realizzazione del

Prodotto

Marco Lega

Maria Menziani (ore 2 compresenza)

Storia delle Arti Applicate Silvia Cavicchioli

Laboratorio Tecnologico di Fotografia Alessandra Ganzerla

Maria Menziani (ore 3 compresenza)

Tecniche di Distribuzione e Marketing Sara Carlini

Religione Luca Maugeri

Scienze Motorie Stefano Facchini

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ELENCO DEGLI ALUNNI

BEVILACQUA Antonio

CAPPI Leonardo

CAVAGNARI Filippo

COSENZA Alessia

D’AMBROSIO Federica

DEMIAN Ionela Vasilica

DE PACE Barbara

ES SAHNOUNY Carol

FORSON Christina

FREGNI Melissa

GIUSTI Francesca

IACCHERI Martina

LODI Chiara

MAESTRI Andrea

NORA Riccardo

SALIK Yassine

STORCHI Riccardo

VENTURELLI Giorgia

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO

L’Istituto Professionale Grafica trae le sue radici dalla tradizione e soprattutto dall’aspetto professionale operativo dello storico Istituto d’Arte “A.Venturi”. Il corso nasce dalla possibilità, prevista dalla Riforma dell’Istruzione di secondo grado, di poter confluire in Istituti professionali legati all’industria e all’artigianato e si pone come prima finalità quella di creare un operatore tecnico professionale con competenze artistico­artigianali che lo rendano atto all’inserimento flessibile nel mondo del lavoro, in medie e piccole aziende, in studi tecnici, ma anche ad avviarsi alla libera professione con le competenze necessarie ad affrontare un mondo in continuo divenire. Le varie discipline previste dal corso concorrono, con la stessa dignità e importanza, alla formazione complessiva di uno studente dotato di abilità tecniche coadiuvate e supportate da senso artistico e sensibilità progettuale. Vengono, quindi, privilegiate modalità di apprendimento che consentono di collegare sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica, arricchendo la formazione acquisita nel percorso scolastico e formativo con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il biennio iniziale del corso si presenta particolarmente indirizzato alla preparazione di competenze di base per lo studente, mentre il triennio successivo affinerà le competenze tecniche legate alla progettazione avvalendosi anche di stretti rapporti con il mondo del lavoro non solo nell’area dell’industria della grafica ma anche in aree affini. L’Istituto professionale di Grafica è inserito nella rete degli Istituti professionali della Regione Emilia Romagna

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QUADRO ORARIO ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICA .

DISCIPLINE ORE SETTIMANALI

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5°

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 3* 3* 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2

Geografia generale ed economia 1

Matematica 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze Integrate (Scienze della terra e biologia)

2 2

Scienze Motorie 2 2 2 2 2

Religione/attività alternative 1 1 1 1 1

Ore complessive 19 18 15 15 15

DISCIPLINE CARATTERIZZANTI

Tecnologie e tecniche di Rappresentazione Grafica

4* 4*

Scienze integrate ­ Chimica 2 2

Scienze integrate ­ Fisica 2 2

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

2 2

DISCIPLINE PROFESSIONALIZZANTI

Laboratori Tecnologici ed esercitazioni 4* 4* 4 3 3

Tecnologie applicate ai materiali 4 3 2

Progettazione e Realizzazione del Prodotto

4 4 4

Tecniche di distribuzione e Marketing 2 3

Disegno Professionale, Rappresentazioni Grafiche Digitali

3 3 3

Storia delle Arti Applicate 2 2 2

Ore complessive indirizzo 14 14 17 17 17

Ore settimanali totali 33 32 32 32 32

*Nel primo biennio con delibera del Collegio docenti, ai sensi della vigente normativa, le ore di Lingua e letteratura italiana e di Matematica sono ridotte rispettivamente a 3 (in luogo di 4): tale riduzione è compensata dall’aumento delle

ore di Tecnologia e Tecniche di rappresentazione grafica e dei Laboratori tecnologici

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5M è composta da 18 studenti: 11 femmine e 7 maschi. Quattro alunni sono con DSA e uno con BES (per la trattazione specifica si rimanda ai relativi Allegati). La classe nasce dalla fusione tra due seconde dell'Istituto professionale grafico; nel corso del terzo anno si è aggiunto un alunno proveniente da altra scuola (ITI CORNI). La classe si presenta varia per area geografica di provenienza, infatti buona parte degli alunni sono pendolari e provengono da paesi limitrofi. Si tratta di ragazzi educati, collaborativi e disponibili all'ascolto. Il gruppo degli allievi risulta disomogeneo per abilità, interessi, impegno nello studio e nell'applicazione tecnico­pratica; qualcuno si è distinto per i buoni risultati in tutte le discipline, la costanza nella preparazione, la motivazione e le capacità creative. Hanno sempre mostrato vivo interesse per le materie di carattere pratico ed hanno partecipato alle diverse attività proposte dalle discipline d’indirizzo con grande impegno e creatività. Tuttavia una parte di studenti ha manifestato una certa lentezza nel rispettare i modi e i tempi del lavoro didattico e in alcuni casi sono emerse difficoltà specie nelle materie comuni. Nel corso del triennio vi è stata continuità didattica nelle discipline di: Italiano e Storia, Matematica, Inglese, Storia delle Arti Applicate, Tecnologie applicate ai materiali, Laboratori Tecnologici ed esercitazioni (per quanto concerne l’insegnante di cattedra), mentre per le discipline di Disegno Professionale, Progettazione e Realizzazione del Prodotto, Laboratorio Tecnologico (per quanto concerne l’insegnante che svolge le ore in compresenza), Tecniche di distribuzione e Marketing, Scienze motorie e Religione Cattolica i docenti sono cambiati in quinta.

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OBIETTIVI DIDATTICI ­ RISULTATI RAGGIUNTI

OBIETTIVI DIDATTICI Nel corso del triennio, la maggior parte degli studenti ha acquisito una buona conoscenza di sé e delle proprie attitudini. In generale gli studenti sanno muoversi autonomamente e in linea di massima, pur con qualche differenza, utilizzano in maniera adeguata e produttiva le attrezzature a disposizione, mostrando capacità nel gestire le risorse scolastiche. Sul piano cognitivo la classe possiede in media discrete capacità logiche, espressive come le attitudini ideative, tecniche, e grafiche, sia nell’area progettuale ideativa, che in quella esecutiva permettendo di raggiungere un certo grado di autonomia operativa. Nel corso del triennio, alcuni studenti hanno conseguito buoni risultati in tutte le materie, mentre il resto degli alunni ha ottenuto profitti meno brillanti per la difficoltà nella concentrazione e lo studio non sempre efficace e discontinuo. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Il primo degli obiettivi comportamentali fissato dal Consiglio di Classe, ovvero il rispetto delle regole scolastiche improntate alla correttezza reciproca tra gli alunni e tra alunni e docenti, e il rispetto degli ambienti, degli arredi e delle basilari forme di convivenza, è stato ampiamente raggiunto. Qualche debolezza, in alcuni casi, si è riscontrata nei confronti del secondo obiettivo relativo a: frequenza regolare, puntualità alle lezioni ed espletamento del lavoro quotidiano e domestico assegnato. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze di base e le relative competenze in quasi tutte le discipline; alcuni ragazzi si distinguono per le loro abilità grafiche e personalità creative.

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PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

A.S 2013/14 progetto FSC ­ Fondazione S. Carlo di Modena “Guerra e Pace”­ esposizione/installazione video (Aprile 2014) Progetto di Confindustria Ceramica “Tile Graphics Design” ­ 1° annualità orario extracurriculare, gruppo misto di studenti della sezione M e N, visite ad aziende, fiere del settore, museo della ceramica di Faenza e formazione specifica in aula Finanziamenti IeFP della Regione Emilia Romagna

Progetto CLIL nelle materie di storia dell’arte, fotografia e grafica per la realizzazione di una brochure in italiano e in inglese del Duomo di Modena. Il progetto si è concluso con la visita al Duomo di Modena

Corso di Web Design della durata di 1 settimana (36 ore) ­ Corso di Fotografia della durata di 16 ore

Progetto di cultura americana “America has got eyes” Visita al Cersaie di Bologna Visita alla Gallerie delle Statue presso la sede storica di Belle Arti Visita a Verona, con particolare attenzione ai monumenti romani.

Presso Fondazione Fotografia, visite guidate: Walter Chappell “Enternal Impermanence”. Axel Hutte “Nell'area dell'Appennino Modenese”. Eduard Weston; Franco Fontana; Luigi Ghirri; Franco Vaccari; Beppe

Zagaglia. A.S. 2014/15 Progetto di Confindustria e Ceramica Tile Graphics Design ­ 2° annualità visite ad aziende, sale mostra, uffici marketing ­ partecipazione a concorso La Tua Idea di Impresa con sviluppo di progetti innovativi destinate all’uso della ceramica in cucina (progetto ­ La scuola per EXPO 2015), classificati 10° a livello nazionale, con formazione presso la Luiss di Roma per due studenti della classe e un docente. Visita alla Mostra di “Escher ­ Paradossi grafici tra arte e geometria” presso la Fondazione Palazzo Magnani a Reggio Emilia Fondazione Fotografia Modena, visita guidata ai fotografi:

Mimmo Jodice“Arcipelago del mondo antico”; Kenro Izu “Territori dello spirito”; Hiroshi Sugimoto “Stop Time”.

Gita di istruzione a Salisburgo ­ Vienna (marzo 2015) Visita alla città di Firenze e al Museo degli Uffizi Progetto "Sicurezza sul lavoro" con esame finale e rilascio del certificato di

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superamento dell'esame. Progetto di cultura americana “America has got eyes” Progetto con madrelingua inglese sulla descrizione dei quadri del periodo storico letterario e artistico studiato Tutti gli studenti hanno partecipato ad attività di stage presso aziende nel corso del quarto anno (due settimane). Modena di corsa con l'Accademia Militare, progettazione di una cartolina celebrativa della manifestazione.Una studentessa della classe si classifica 1° Workshop di una giornata presso Studio fotografico Lombardi&Patelli” di Modena per la produzione di still life sul tema del FOOD ­ bando EXPO2015 A.S. 2015/16 Concorso nazionale Confindustria “La tua idea d’Impresa” ­ Make Type Visita alla Biennale d'Arte di Venezia Visita a Venezia e alla Collezione Peggy Guggheneim

Progetto di cultura americana “America has got eyes” Progetto con madrelingua inglese sulla descrizione dei quadri del periodo storico letterario e artistico studiato Visita al MA.TA. ­ Modena, mostra “Il manichino della storia” Visita alla mostra fotografica “Leo Matiz fotografa Frida Khalo” presso la Galleria di Arte Moderna ONOARTE a Bologna Partecipazione al concorso fotografico Premio "Davide Vignali"/edizione 2016: ad ogni partecipante è stato richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 10 immagini) a colori o in bianco e nero. Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale.

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VERIFICHE E VALUTAZIONI

La verifica dell’apprendimento è avvenuta sulla base di prove periodiche scritte, orali, grafiche, pratiche, secondo le esigenze di ogni disciplina. Il Consiglio di Classe si è impegnato ad offrire agli studenti tutti gli elementi utili per comprendere con chiarezza criteri e modalità di valutazione. Sono state valutate le conoscenze, il raggiungimento degli obiettivi minimi,le capacità logiche, espressive, creative, tecnico­esecutive, l’impegno, la partecipazione, l’interesse, la quantità, la qualità del lavoro effettuato, tenendo conto anche dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. In tutte le discipline sono state attuate attività di recupero in itinere. Si fa riferimento ai criteri di valutazione riportati nel Piano dell’Offerta Formativa e a quanto stabilito dai diversi Dipartimenti disciplinari.

METODI, ATTREZZATURE E MEZZI ADOTTATI Lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, lavori di gruppo in laboratorio, ricerche tematiche e progetti, libri di testo, fotocopie di argomenti per approfondimento o integrazione, LIM, presentazioni in PowerPoint, fotocamera digitale, strumenti informatici presenti nei vari laboratori di indirizzo, programmi di grafica (Illustrator, Photoshop, Indesign Première, Blender, Brackets), laboratorio di posa e di sviluppo, visite guidate.

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ESERCITAZIONI E PROPOSTE PER LE PROVE SCRITTE E PER IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Nel corso dell'anno il Consiglio ha preparato gli alunni ad affrontare le prove specifiche previste per l'Esame di Stato. Si allega la tabella con le date delle simulazioni effettuate.

DATA TIPO DI SIMULAZIONE

11/04/2016 PRIMA PROVA SCRITTA (6 ORE)

05/04/2016 TERZA PROVA SCRITTA (MATEMATICA, INGLESE, TECNOLOGIA, MARKETING) (3 ORE)

05/05/2016 TERZA PROVA SCRITTA (INGLESE, STORIA DELLE ARTI APPLICATE, TECNOLOGIA, FOTOGRAFIA) (3 ORE)

L'esperienza maturata nel corso delle attività didattiche e le discussioni svolte dai Consigli inducono a ritenere che la modalità più consona alle risorse della classe sia la tipologia B, la quale prevede quesiti a risposta singola e aperta con l'indicazione del numero massimo di righe. Per quanto riguarda la prova orale, ogni alunno è stato informato della necessità di preparare con cura uno o più argomenti con i quali cominciare il colloquio. A tal fine alcuni alunni redigeranno un testo scritto di approfondimento su aspetti specifici di una o più discipline o una mappa concettuale in cui indicheranno gli argomenti che intendono esporre. Gli alunni potranno iniziare il colloquio partendo eventualmente dal portfolio personale contenente gli elaborati prodotti nelle materie di indirizzo durante l’ultimo triennio. Alcuni alunni hanno proposto di avviare il colloquio con una presentazione della loro tesina in inglese. Benché non sia mai stata svolta nel corso dell'anno la simulazione di un colloquio su tutte le discipline, nel corso della normale attività didattica gli alunni sono stati invitati a curare gli aspetti interdisciplinari e trasversali della loro preparazione e gli alunni si sono impegnati nella simulazione del colloquio orale di alcune discipline.

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INDICAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVE ALL’ATTRIBUZIONE DEL BONUS (da 1 a 5 punti)

Il Consiglio di Classe propone che la Commissione d’Esame, per l’attribuzione del bonus, tenga conto di: • Presentazione del candidato e relativo punteggio di ammissione • Eccellenza in una o più prove d’esame • Originalità della traccia scelta dal candidato per aprire il colloquio.

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ALLEGATO 1 Griglie di valutazione

Griglia di valutazione della PRIMA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA A ­ B – C ­ D

INDICATORI

GIUDIZI SINTETICI

RANGE

PuntI

PERTINENZA Comprensione e rispetto della consegna; aderenza alla tipologia testuale scelta

Ottimo­ Buono Sufficiente Insufficiente

3 2 0 ­1

CONTENUTI Tipologia A: comprensione

analisi riflessione e approfondimento personale

Tipologia B: comprensione dei materiali rielaborazione efficace

capacità di argomentazione approfondimento critico

Tipologia C e D: livello di conoscenza dei contenuti capacità di contestualizzazione capacità di argomentazione approfondimento critico

Ottimo Buono ­ discreto

Sufficiente Insufficiente

Grav. insufficiente

Ottimo Buono ­ Discreto

Sufficiente Insufficiente

Grav. insufficiente

Ottimo Buono ­ Discreto

Sufficiente Insufficiente

Grav. insufficiente

5 4 3 2 0 ­1 5 4 3 2 0 ­1 5 4 3 2 0 ­1

ORGANICITA’ E COERENZA articolazione del testo

equilibrio fra le parti, coesione coerenza

Ottimo­ Buono

Discreto­Sufficiente Insufficiente

3 2 1

CORRETTEZZA ESPRESSIVA E STILE morfosintassi

lessico ortografia

punteggiatura caratteristiche stilistiche

Ottimo ­ Buono

Discreto ­ Sufficiente Insufficiente

Grav. insufficiente

4 3 2 0 ­1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……./15

1

IIS “A. VENTURI” ­ IPAT ­ MODENA ­ ESAME DI STATO

anno scolastico 2015 ­ 2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ­ PROGETTAZIONE GRAFICA

candidato……………………………………. 5°…...

Indicatori Descrittori Range Punti

Ideazione progettuale

Comprensione del problema

Grado di analisi e di sintesi Coerenza e originalità

dell'impostazione del progetto

1 : molto scarsa 2 : scarsa 3 : incompleta 4 : parziale 5 : esauriente 6: eccellente

Sviluppo esecutivo e realizzazione pratica

Scelta e realizzazione del visual

Uso corretto dei programmi di infografica per eseguire il layout

Presentazione del lavoro con relazione scritta

1 : molto scarsa 2 : scarsa 3 : incompleta 4 : parziale 5 : esauriente 6: eccellente

Conoscenze tecniche fotografiche

Adeguata terminologia Conoscenza delle

attrezzature professionali Saper dare soluzioni

tecniche

1 : scarsa 2 : parziale 3 : esauriente

punti totali 0/15

2

IIS “A. VENTURI” ­ IPAT ­ MODENA ­ ESAME DI STATO anno scolastico 2015 ­ 2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

PLURIDISCIPLINARE ­ TIPOLOGIA B

candidato……………………………………. 5°…...

Indicatori Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto Buono Ottimo

Pertinenza alla richiesta 0,5 1 2 3 3 3

Conoscenza dei contenuti 1 4 6 7 8 9

Utilizzo linguaggio specifico, correttezza espressiva e/o del calcolo

0,5 1 2 2 2/3 3

totale punteggio

I COMMISSARI

3

IIS “A. VENTURI” ­ IPAT ­ MODENA ­ ESAME DI STATO anno scolastico 2015 ­ 2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUI

candidato……………………………………. 5°…...

Indicatori punt. max

livelli e relativi punteggi punteggio assegnato

Competenza linguistica (correttezza sintattica, proprietà lessicale, uso della terminologia specifica) 12

Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

4 6 8 9 10 11 12

Conoscenze (pertinenza, correttezza e completezza delle informazioni) 12

Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

4 6 8 9 10 11 12

Capacità nei collegamenti, di argomentare e approfondire (uso delle conoscenze nei collegamenti, nell'analisi, sintesi e risoluzione di problemi; efficacia dell'argomentazione e apporti personali)

6

Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

2 3 4 4 5 5 6

totale

punti totali

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ALLEGATO 2

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Michele Del Mastro LIBRO DI TESTO: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani “Il nuovo manuale di letteratura” vol. 3 tomi A e B.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe così composta è il risultato di numerosi inserimenti nel corso degli anni, soprattutto con la formazione della classe terza. Non ci sono stati particolari problemi di inserimento nella nuova realtà costituita. Dunque, allo stato attuale, la classe risulta abbastanza eterogenea per vissuto scolastico, preparazione ed esperienza personale acquisita. La qualità dell’apprendimento (utilizzo di una terminologia specifica delle materie, capacità di comprendere gli aspetti essenziali e i nessi di cause/effetto, capacità di analisi/sintesi, capacità di collegare fenomeni di ambiti diversi e di argomentare, contestualizzare, esporre e produrre testi sia scritti sia orali) appare molto diversificata. Solo alcuni allievi hanno raggiunto obiettivi meno elementari (frutto anche di esperienze ed approfondimenti personali), come: la capacità di analizzare un testo letterario; la capacità di contestualizzare eventi storici e movimenti letterari individuando rapporti di interdipendenza; la capacità di sviluppare una riflessione critica personale su temi emersi. Altri alunni si sono fermati al raggiungimento degli obiettivi minimi; pochi altri evidenziano lacune di base che hanno compromesso il pieno raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Il livello di preparazione globale della classe può considerarsi nel complesso più che sufficiente sia in Italiano sia in Storia. La maggior parte della classe ha mostrato, soprattutto nell’ultimo anno, un impegno costante e un certo senso di responsabilità; altri, nello studio, sono stati discontinui e talvolta superficiali. Discreta è stata la partecipazione attiva alle discussioni e problematiche emerse nel corso dell’anno. Una riflessione critica e un approfondimento spesso è mancato o sostenuto solo da un ristretto numero di alunni. Nel corso del triennio è sicuramente migliorata la capacità di comunicare oralmente e per iscritto e l’attitudine alla lettura personale. Sufficiente è la coesione affettiva nelle relazione scolastiche. Gli scambi interpersonali in genere sono quasi sempre corretti, anche se qualche volta gli alunni incontrano difficoltà a prendere decisioni condivise.

METODOLOGIE

Per sintetizzare, tratterò congiuntamente le due discipline. Si è fatto in modo che gli alunni, nel corso dell’anno, sviluppassero ed affinassero un metodo di studio più autonomo ed efficace, facendo ricorso a chiosature dei testi, a note poste a margine, a sottolineature. La lezione frontale è stata privilegiata per permettere alla classe di esporre il proprio punto di vista ed essere meglio sollecitata. Gli argomenti sono stati introdotti in modo problematico, chiedendo agli allievi di contribuire ad ipotesi interpretative. Nell’analisi testuale, in vista della prima prova dell’esame, si è cercato di potenziare le competenze di comprensione o di colmare le lacune ancora presenti. Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di rinforzare, affinare e migliorare le competenze di elaborazione, organizzazione e criticità al fine di raggiungere una corretta ed efficace

1

organizzazione logica del discorso scritto e orale. In particolare si è cercato di mettere la classe in condizione di affrontare in sede d’esame le diverse tipologie, soprattutto le prove della tipologia B, presenti all’esame. Naturalmente sono stati sottolineati i contenuti comuni a storia e letteratura. L’attività di recupero principale è stata la pausa didattica nell’ultima settimana di gennaio. Prima di ogni interrogazione/prova e durante la visione delle verifiche scritte non è mai mancato un momento di recupero e rafforzamento del percorso svolto.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO L’attività didattica si è avvalsa, principalmente, dell’uso del libro di testo, appunti dettati dall’insegnante e di materiale fotocopiato per supplire il manuale quando si rivelava non sufficientemente adeguato alla comprensione dell’argomento affrontato.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le prove si sono svolte in forma orale e scritta per entrambe le materie. La valutazione ha tenuto conto, oltre che della capacità espositiva e della padronanza delle conoscenze, dell’acquisizione di un lessico adeguato, della capacità di contestualizzare e dei progressi dell’alunno e del superamento di difficoltà pregresse. Hanno costituito strumenti di verifica:

∙ Tutti i dati relativi alla correzione di testi scritti di varia tipologia svolti a casa e a scuola (temi, analisi del testo, prove strutturate ecc.).

∙ La partecipazione attiva ed efficace alla lezione. ∙ La verifica orale.

OBIETTIVI MINIMI

∙ L’acquisizione della specifica natura del testo letterario ∙ La capacità di comprendere gli aspetti essenziali della cultura letteraria ∙ Saper esporre oralmente e per iscritto in modo pertinente e articolato, utilizzando il

linguaggio specifico della disciplina ∙ Saper operare una contestualizzazione adeguata dei testi letterari ∙ Saper individuare gli aspetti fondamentali dei singoli testi ∙ Saper codificare testi espositivi ed argomentativi coerenti e coesi

2

PROGRAMMA DI ITALIANO

MODULO 1: L’età del Positivismo e del Naturalismo.

∙ La cultura filosofica: il Positivismo da Comte a Darwin e Spencer. Le parole­chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.

∙ La tendenza al realismo: la descrizione e l’impersonalità. ∙ Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. I veristi siciliani: L.

Capuana e F. De Roberto.

MODULO 2: Giovanni Verga. ∙ La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. ∙ La vita e le opere. ∙ I romanzi fiorentini: la fase tardo romantica e scapigliata. I romanzi giovanili e “Nedda”. ∙ L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti. ∙ “Rosso Malpelo”: lettura e analisi della novella. ∙ “I Malavoglia”: il titolo e la composizione, il progetto letterario e la poetica, la struttura e la

vicenda, il sistema dei personaggi, la lingua e lo stile; il tempo e lo spazio, la “filosofia” di Verga. Lettura e analisi integrale del romanzo.

MODULO 3: L’età del Simbolismo e del Decadentismo.

∙ I luoghi, i tempi, le parole­chiave: Simbolismo e Decadentismo. ∙ La figura dell’artista, la perdita dell’ ”aureola” e la crisi del letterato tradizionale. ∙ La nascita della poesia moderna. “I fiori del male” di Baudelaire: il titolo, la struttura e lo

stile dell’opera. Lettura e analisi: “L’albatro” e “A una passante”. ∙ Il dandy e il poeta­vate. ∙ La filosofia di fine secolo: Freud, Bergson e Nietzsche. Le nuove scienze e le nuove

tendenze filosofiche. Il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario. MODULO 4: Giovanni Pascoli.

∙ La vita e le opere. La vita tra il nido e la poesia. ∙ La poetica del Fanciullino. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia. Lettura e analisi:

“Il gelsomino notturno” ∙ Myricae: composizione e struttura del testo, struttura e organizzazione interna, temi, le

forme e la poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico, la lingua e lo stile. Lettura e analisi: “X Agosto”. MODULO 5: Gabriele d’Annunzio.

∙ La vita inimitabile di un mito di massa. ∙ L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo. ∙ “Il piacere”: la trama e l’estetizzazione della vita e l’aridità. Lettura e analisi: “Ritratto di un

esteta. Andrea Sperelli”. ∙ “Alcyone”: composizione e storia del testo, struttura e organizzazione interna, i temi.

Lo stile, la lingua e la metrica. Lettura e analisi: “La pioggia nel pineto” e “I pastori”. MODULO 6: Luigi Pirandello narratore.

∙ La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere.

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∙ La poetica dell’umorismo, i “personaggi” e le “maschere nude”. La forma e la vita. ∙ Le caratteristiche principali dell’arte umoristica. ∙ “L’esclusa”: la trama e i temi. ∙ “Novelle per un anno”: dall’umorismo al Surrealismo. Lettura e analisi della novella “Il

treno ha fischiato …”. ∙ “Il fu Mattia Pascal”: le vicende, i personaggi, il tempo, lo spazio e i modelli narrativi. Lettura

e analisi integrale del romanzo. MODULO 7: Italo Svevo.

∙ La vita e le opere. La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. ∙ La cultura e la poetica. ∙ “La coscienza di Zeno”: la situazione culturale triestina e la composizione del romanzo; il

romanzo come opera aperta, la struttura narrativa; la trama. L’indifferenza della critica e il “caso Svevo”.

∙ Lettura e analisi dei brani: “ Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”, “La vita è una malattia”. MODULO 8: L’età delle avanguardie e Giuseppe Ungaretti

∙ Futurismo e Crepuscolarismo (tratti generali) ∙ G. Ungaretti: la vita e le opere. ∙ “L’ Allegria”: composizione e vicende editoriali, titolo, struttura, temi e stile. Lettura e

analisi: “In memoria”, “I fiumi”, “Natale” e “Veglia”. MODULO 9: Eugenio Montale

∙ Centralità di Montale nella poesia del Novecento. ∙ La vita e le opere. ∙ “Ossi di seppia” come romanzo di formazione. Lettura e analisi: “Non chiederci la parola” e

“Meriggiare pallido e assorto”. Modena, Maggio 2016 Insegnante

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RELAZIONE FINALE DI STORIA

Prof. Michele Del Mastro LIBRO DI TESTO: Testo in adozione: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni e F. Neri “La torre e il pedone” Il Novecento vol.3 ed, SEI

OBIETTIVI MINIMI

∙ Acquisire la capacità di comprendere nessi di causa­effetto ∙ Saper esporre oralmente e per iscritto in modo pertinente e articolato, utilizzando il

linguaggio specifico della disciplina ∙ Saper cogliere le motivazioni e i nessi fondamentali che hanno determinato i fatti storici ∙ Acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali di cittadinanza e della formazione del

cittadino, in ordine ai concetti di legalità e diritti e doveri del cittadino Saper operare una contestualizzazione adeguata dei fatti storici

PROGRAMMA DI STORIA MODULO I: L’età giolittiana e la Prima guerra mondiale

∙ L’Italia nell’età giolittiana: il nuovo atteggiamento dello Stato verso i movimenti popolari, l’industrializzazione dell’Italia, la questione sociale ed emigrazione, la nascita del partito socialista.

∙ Il riformismo liberale di Giolitti: conflitto sociale e neutralità dello stato, le riforme, Giolitti e i socialisti, Giolitti e i cattolici, la guerra di Libia, il “Patto Gentiloni”, le elezioni del 1913 a suffragio universale maschile.

∙ Lo scoppio del conflitto: le cause del conflitto, l’attentato di Sarajevo, l’ultimatum, lo scoppio del conflitto, dalla guerra breve alla guerra di logoramento, l’intervento degli Stati Uniti e la fine del conflitto.

∙ L’Italia nella Grande Guerra: la scelta della neutralità, interventisti e neutralisti, il Patto di Londra, il “maggio radioso”, la guerra, da Caporetto alla vittoria, la fine della guerra.

∙ Il significato storico della guerra: la fine dell’egemonia europea, le eredità economiche, tensioni e trasformazioni sociali, la pace di Parigi, la “nuova” Europa.

∙ La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio, l’abdicazione dello zar, l’istituzione dei soviet, Lenin e le “tesi di aprile”, il pensiero politico di Lenin, la rivoluzione d’ottobre, la vittoria comunista. MODULO II: Il fascismo e il crollo della Borsa di Wall Street

∙ La crisi del ’29: il boom economico statunitense degli anni Venti, il crollo della Borsa, le cause, Roosevelt e il New Deal.

∙ La crisi del dopoguerra in Italia: il difficile dopoguerra europeo, le delusioni per la vittoria, la Conferenza di Parigi, la vittoria mutilata, il “biennio rosso”, disagio e mobilitazione dei ceti medi, la questione fiumana, la nascita del Partito popolare, le elezioni del 1919, le divisioni dei socialisti, la fine del “biennio rosso”.

∙ Il fascismo al potere: la nascita del movimento fascista, lo squadrismo, il fascismo da movimento a partito, le elezioni del 1921, la marcia su Roma, il primo governo Mussolini,

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le nuove istituzioni fasciste, la legge elettorale del 1923, la vittoria elettorale del fascismo, il delitto Matteotti, le responsabilità del re, l’inizio della dittatura.

∙ Il regime fascista: la distruzione dello stato liberale, le “leggi fascistissime”, la nuova legge elettorale, la dottrina del fascismo, dittatura e consenso, le organizzazioni di massa, i Patti lateranensi, l’impresa d’Etiopia, il totalitarismo imperfetto, le leggi razziali, l’opposizione al fascismo. MODULO III: Il nazismo e le aggressioni hitleriane

∙ La repubblica di Weimar: la repubblica tedesca, la “settimana di sangue”, l’inflazione galoppante, il compromesso weimariano.

∙ L’ascesa di Hitler: la crisi del ’29 e la Germania, il partito nazista, il fallito colpo di stato del 1923, l’ideologia nazionalsocialista, le radici dell’ideologia hitleriana, la svolta del 1930­32, la conquista del potere, la dittatura.

∙ Il regime nazista: repressione e irreggimentazione, la manipolazione delle coscienze, il regime totalitario, gli obiettivi politici di Hitler, le leggi di Norimberga.

∙ Verso la guerra: la debolezza della Società delle nazioni, l’occupazione della Renania, l’avvicinamento fra Italia e Germania, l’annessione dell’Austria, la questione dei Sudeti e la conferenza di Monaco, il Patto d’acciaio, il Patto di non aggressione, l’invasione della Polonia e lo scoppio del conflitto. MODULO IV: La Seconda guerra mondiale Gli eventi: la guerra­lampo, l’intervento sovietico, il crollo della Francia, l’Italia in guerra, l’invasione dell’URSS, la brutalità della guerra a oriente, l’entrata in guerra degli Stati Uniti, l’assedio di Stalingrado, le conferenze di Casablanca e Teheran, lo sbarco in Normandia, la resa della Germania, la bomba atomica e la resa del Giappone.

L’Italia nella seconda guerra mondiale: le carenze militari ed economiche, la guerra parallela, la guerra in Africa, la disfatta in Russia e El Alamein, il fronte interno, lo sbarco alleato in Sicilia, i preparativi per la caduta di Mussolini, la caduta del fascismo, l’armistizio, la Repubblica sociale italiana, il Regno dell’Italia del Sud e la “svolta di Salerno”, la Resistenza e la fine della guerra, La guerra totale, la Shoah e la Resistenza: la tragedia di una guerra totale, il nuovo ordine nazista, i lager nazisti, la “soluzione finale”.

MODULO V: Il dopoguerra

∙ L’ordine bipolare: la conferenza di Yalta, la conferenza di Potsdam, la “guerra fredda”, la divisione della Germania, il blocco occidentale, il blocco orientale, la decolonizzazione in Africa e Asia, decolonizzazione e “non allineamento”.

∙ Economia e società negli anni Sessanta e Settanta: lo sviluppo economico, la società dei consumi, nuovi soggetti sociali: gli studenti e le donne, i movimenti di protesta politica, il Sessantotto in Europa.

∙ L’Italia repubblicana: dalla Liberazione al referendum, la Costituzione italiana, l’affermazione della Democrazia cristiana.

Modena, Maggio 2016 Insegnante

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RELAZIONE FINALE DI INGLESE Prof.ssa Ierace Gaia LIBRO DI TESTO Art Today di Clegg,Orlandi,Regazzi,edito da Clitt PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Conoscenze, abilità e competenze La maggior parte degli allievi ha raggiunto un livello sufficiente di conoscenza degli argomenti. La qualità dell'apprendimento (precisione terminologica, capacità di analisi e sintesi, capacità di contestualizzare un artista, di analizzare un quadro anche in relazione al contesto storico e culturale) appare pero' diversificata. C'è un gruppo di alunni che ha raggiunto buone capacità sia nell'esposizione in lingua inglese sia nella comprensione e nella scrittura di brevi testi di argomento grafico e artistico.C'è in invece un gruppo che ha ancora qualche difficoltà nella esposizione fluida di argomenti grafici e artistici e , infine, un gruppo con lacune linguistiche pregresse, che non sono state ancora colmate sia nell'abilità di “speaking” che in quella di comprensione della lingua specifica per l’indirizzo di studi English for Art and English for Computer Graphics METODOLOGIE La metodologia usata è variegata, lezione frontale ma anche lavoro in gruppo e project work.I ragazzi, ad esempio, hanno lavorato su poesie di poeti della prima guerra mondiale come Wilfred Owen e, in gruppi, hanno fatto un'analisi tematica della poesia, hanno presentato il lessico nuovo agli altri gruppi, lavorando su sinonimi e antonimi, cercando di evitare la traduzione e puntando a sviluppare le capacità di parafrasi. Abbiamo lavorato sui poeti della prima guerra mondiale perchè i ragazzi hanno letto il libro A Collection of First World War Poetry, edito da ELI, come “summer reading”. Hanno inoltre condiviso la loro “reader's response” al testo in modo da favorire un apprendimento non solo delle nozioni ma anche la crescita di una sensibilità artistica e letteraria. Gli studenti hanno inoltre lavorato ad un loro portfolio personale.L'insegnante ha assegnato delle tematiche da sviluppare, relative al programma, sotto forma di task e gli studenti hanno esplorato e rielaborato questa tematiche. Lo scopo era favorire una rielaborazione personale degli argomenti affrontati piuttosto che il “parrot learning”. Nel corso dell'anno, grande attenzione è stata rivolta al potenziamento delle loro abilità di scrittura lavorando ad esempio sulla spiegazione di “connectors” per favorire la scrittura di brevi testi e fare quindi quel salto di qualità che va dalla scrittura di brevi frasi alla redazione di testi.

La classe ha avuto anche il supporto di due insegnanti madrelingua, uno inglese e uno americano. L'insegnante inglese ha lavorato con la classe sulla descrizione dei quadri seguendo il libro di testo “Art Today” mentre l'insegnante americano ha curato la parte di storia e letteratura americana inserita nel programma.Queste lezioni avevano una struttura laboratoriale e “task based” per facilitare il dialogo e potenziare le abilità di speaking e listening degli alunni.Io mi sono occupata del programma di letteratura e del Portfolio work che è articolato nelle attività riportate nel programma. Le attività di recupero sono state svolte in itinere come previsto dal Collegio Docenti.

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VERIFICHE E VALUTAZIONI Le prove di verifica sono state sia scritte sia orali. Gli studenti hanno fatto 3 prove scritte nel primo quadrimestre e 3 nel secondo.Le prove orali sono state due sia nel primo sia nel secondo quadrimestre. Per le prove scritte, sia nella simulazione della terza prova sia nelle verifiche di classe, si e' adottata la tipologia B,quesiti a risposta aperta.Il focus delle domande è stato triplice:

a) movimenti letterari b) argomento di grafica c) analisi di quadri.

Per la valutazione delle prove si rimanda alla tabella di valutazione allegata.Per le prove orali è stata seguito lo stesso focus ma nella valutazione si è privilegiata la capacità di esposizione, la fluidità, la correttezza e l'appropriatezza. Sono state svolte due simulazione di terza prova (tipologia B), entrambe comprendenti la lingua straniera. La prima prova è stata corretta attribuendo la sufficienza al 60/100 (corrispondente, nella scala in quindicesimi, al punteggio 9/ ) in linea con i criteri stabiliti nella riunione iniziale di materia e rispettati durante le prove di verifica nel corso dell'anno. Per la correzione della seconda simulazione il Consiglio di Classe ha deciso di adottare una griglia di valutazione leggermente diversa, in quanto ritenuta più corrispondente al contesto. In conformità con quanto stabilito in sede di consiglio, la sufficienza è stata attribuita al punteggio 10/15.. OBIETTIVI MINIMI Gli studenti sono in grado di leggere e relazionare su argomenti noti della Grafica e della Storia dell’Arte , usando una lingua semplice e parzialmente corretta.(Reading e Speaking) Comprendono testi e discorsi su argomenti noti (Listening) e scrivono testi semplici dal punto di vista lessicale (writing) usando una lingua quasi sempre adeguata al contesto anche se non del tutto corretta. PROGRAMMA SVOLTO Programma Lingua e cultura inglese Module 1: First World War poets from the Book: A Collection of First World War Poetry: ELI Rupert Brooke: The Dead and the Soldier page 26­27 James Reese Europe: On Patrol in No Man's Land p.38­9 Winifred Holtby Trains in France p.56­7 Nina MacDonald Sing a Song of Wartime p.64­65 E.A.Mackintosh Recruiting p.67­68­69 John McCrae In Flanders Fields pag.72­73 Wilfred Owen Dulcis et Decorum p.79 Wilfred Owen Anthem for doomed youth p. 8 Portfolio work Task 1

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You are a soldier at war.Write a letter to your family and describe what you experience everyday living in the trenches. Module 2: Photography and visual arts Robert Capa page 73 to 75 David Hockney from page 76 to 78 Cinema Dubbing: advantages and disadvantages page 79 to 80 Task 2: Compare a photo of Capa with a painting by Hockney. Task 3: Write a short story based on the picture in no more than 200 words: ­Think about the setting ­The main characters ­Minor characters ­An engaging beginning ­A surprise ending Module 3: History of Art: From Romanticism to Cubism The Romantic Age: the historical and literary period Romanticism: An age of Revolutions The Lyrical Ballads: The manifesto of British Romanticism John Constable Cloud Study page 227­228 Joseph Mallord Turner page 230­231 Turner :The Shipwreck page 232­233 The Victorian Age: the historical and literary period The Victorian compromise ­ The Empire An Age of reforms The Pre­Raphaelite Movement and the Impressionists :the main features page 246­247 Dante Gabriel Rossetti:The Girlhood of Mary Virgin page 240­241­242 Dante Gabriel Rossetti : The Annunciation page 243 Dante Gabriel Rossetti: The Bower Meadow page 244­245 John Everett Millais Ophelia page 248­249 Claude Monet Impression:Sunrise page 250­251 Pierre­Auguste Renoir La loge page 252­253 The Modern Age: outlining the historical, social and literary background The modernist novel Virginia Woolf: Mrs Dalloway: plot and analysis of modernist features Visione del film “The Hours” The European Avant Guarde: Cubism and Futurism page 261­262 Picasso: Les Desmoiselles d’Avignon page 262­263 Module 4: American culture The Twenties and the Thirties in the USA Visual Arts in the USA: Photo journalism:Dorothea Lange page 278­279 The American short story: Ernest Hemingway: The Envoi and A very Short Story analysis of the main characters and plot

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Task 4: The American short story: The envoi by E. Hemingway The word envoi has two meanings: one is the last stanza of a longer poem and one is the ambassador on a diplomatic mission. Task 4A: This could be the last stanza of a longer work about the King and his confinement in a palace in Greece. If this was true, can you outline the story using your own imagination? Task 4B: If the envoi is about an ambassador on a diplomatic mission to visit the king, what would be his mission? Think about the historical period, the 1930s and what was happening in Europe between the two wars. La classe ha lavorato in due gruppi:un gruppo ha lavorato su Task A e un gruppo su Task B. Modena, Maggio 2016 Prof.ssa Gaia Ierace

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RELAZIONE FINALE DI TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI Prof. Saguatti Roberto LIBRO DI TESTO A. Picciotto A. Monti “Tecnica professionale per le arti grafiche” IN EDITION Il libro di testo, volume unico per il triennio, è tuttavia molto stringato, quindi inadatto al quinto anno di corso per cui è stato fortemente completato ed integrato da appunti sui vari argomenti illustrati e commentati durante lo svolgimento delle lezioni e forniti agli alunni in formato elettronico PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Conosco gli alunni dal terzo anno di corso; la maggior parte ha seguito le lezioni teoriche con sufficiente interesse; gli appunti forniti in formato digitale hanno consentito a tutti di raggiungere una conoscenza di base degli argomenti proposti e ai più capaci e volonterosi anche un discreto approfondimento e qualche correlazione con altre discipline applicative del loro corso di studi. La programmazione, considerando l’esiguità delle ore curriculari, non ha sempre consentito adeguati approfondimenti e chiarimenti, integrati tuttavia durante le verifiche orali degli alunni. Complessivamente il grado di preparazione degli studenti, pur diversificato, appare più che sufficiente anche se in fase di esposizione orale povertà di linguaggio, e difficoltà espressive non consentono a molti alunni una trattazione fluente e completa degli argomenti proposti ma richiedono spesso da parte del docente precisazioni e domande integrative. CONOSCENZE Descrizione dell’utilizzo, proprietà e funzionamento dei principali strumenti a disposizione per la rappresentazione delle immagini digitali. Utilizzo di una adeguata e corretta terminologia tecnica Abilità/ Competenze Saper identificare lo strumento più idoneo per la realizzazione di un determinato prodotto grafico­ espressivo riconoscendone proprietà e limiti. METODOLOGIE Le lezioni, frontali, tutte teoriche, sono state sviluppate presentando gli argomenti tramite diapositive (predisposte dal docente) proiettate e commentate agli studenti almeno negli aspetti essenziali (questo materiale è stato fornito agli alunni in formato digitale) VERIFICHE E VALUTAZIONI In prospettiva dell’esame i momenti di verifica sono stati orali integrati nel secondo periodo da due simulazioni di terza prova scritte OBIETTIVI MINIMI Conoscenza, almeno dei concetti fondamentali, della maggior parte degli argomenti proposti. Utilizzo di una corretta terminologia tecnica

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PROGRAMMA SVOLTO STRUMENTI DIGITALI: il computer, principali tipologie e sviluppo storico. Componenti essenziali e relativo funzionamento: la scheda madre, il microprocessore, memorie (RAM e di massa), elementi accessori, periferiche di input e di output. Distinzione tra hardware e software LA STAMPA DIGITALE: strumenti di acquisizione (input): scanner( a tamburo e piani(CCD e LED) descrizione e funzionamento), fotocamere digitali strumenti di visualizzazione (output): principali stampanti (ad aghi, a trasferimento termico, a sublimazione, laser e getto d’inchiostro. Monitor: a tubo catodico, la tecnologia LED, monitor al plasma, monitor OLED IMMAGINI DIGITALI: tipologie di immagini (disegni, fotografie, ecc.) La digitalizzazione: campionamento e quantizzazione di una immagine continua. Immagini raster: la risoluzione, ingrandimenti e riduzioni (algoritmi di zooming). Immagini monocromatiche ed a colori a tono pieno e sfumato: la profondità di colore ed il peso di una immagine digitale; le palette di colore. Immagini vettoriali: metodologia di funzionamento; utilizzo e confronto con immagini raster. Significato dei formati in un’immagine digitale LA GESTIONE DEL COLORE Lo spazio colore. Metodologia di conversione tra periferiche con spazi colore diversi. Gli intenti di rendering ALLESTIMENTO Legatoria: numerazione pagine, pieghe e piegatrici di un foglio stampa. Tipi di legatura e confezionamento. Allestimento copertine per libri. Cartotecnica: tipologie di cartone, la fustellatura

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RELAZIONE FINALE PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI PRODOTTO Prof. Marco Lega LIBRO DI TESTO La scuola non ha proposto un libro di testo per questa disciplina perché quelli in commercio non sono aderenti ai contenuti del nostro corso IPAT. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Classe interessata e motivata. Comportamento corretto e buona partecipazione. Conoscenze di base discrete, capacità creative buone, hanno rafforzato il metodo di lavoro professionale per migliorare le competenze. Conoscenze Saper utilizzare il linguaggio tecnico­grafico idoneo al progetto richiesto. Riconoscere gli elementi concettuali ed esecutivi di un progetto da realizzare. Abilità Saper usare in modo corretto le applicazioni per la grafica digitale e la multimedialità. Raccogliere e organizzare i file, i folder, le raccolte, con tracciabilità chiara per la consultazione e l’uso. Competenze Saper impostare un progetto sulla base della sua finalità comunicativa e produttiva. Saper gestire un lavoro finalizzato alla produzione secondo flow digitali e in rete. METODOLOGIE Attività laboratoriale ­ individuale e di gruppo. Problem solving. Mappe concettuali / semantiche. Ricerche fotografiche e online da condividere. VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli studenti hanno prodotto, raccolto e archiviato in cartelle di lavoro in Drive, idee, ricerche, layout, brief e relazioni. Al termine di un ciclo di lavoro sono stati analizzati gli apprendimenti (dialogo individuale, discussione collettiva) e i risultati ottenuti (ideazione, esecuzione, capacità gestionale). Il voto di profitto ha tenuto conto dei vari livelli della classe, degli studenti (DSA, H), e della scala decimale approvata nel POF. Il recupero è stato in itinere, anche individualizzato, con chiarimenti e attività da svolgere sia in classe che a casa. OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere gli elementi concettuali ed esecutivi di un progetto da realizzare. Saper usare in modo corretto (livello base) le applicazioni per la grafica digitale e la

multimedialità. Utilizzare le tecnologie dell’informazione per attività di comunicazione

(Google­Drive). PROGRAMMA SVOLTO Primo periodo (Settembre­Dicembre 2015) Definizioni di “progettazione”: grafica, tecnica, di comunicazione, di prodotto. Metodologia progettuale: modello standard e metodo Munari. Piattaforma: Google Drive, per documentare, condividere e comunicare.

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1. Brand Image Progetto: nuova immagine Venturi professionale, fotografia, grafica, multimedia. Definizione del Brand: logo, colore, font, comunicazione. Gli studenti hanno lavorato in gruppi specifici, per settori e relativi prodotti (stampa, foto, video, editoria digitale, merchandising), integrandosi come Design Team di classe (anche con gli insegnanti). Secondo periodo (Gennaio­Giugno 2016) 2. ADV online Progetto: Venturi istituto professionale ­ Vip ­ banner e full display. 3. Comunicazione integrata Progetto: “Make Type!” (coordinato con DPG / Alternanza scuola­lavoro): studio per la realizzazione di prodotti in stampa 3D (Business plan in collaborazione con Marketing). Dal Briefing al Layout: home page sito MT, Pubblicità punto vendita: display (e/o altro proposto dallo studente) in rendering 3D ambientato. 4. Pagina pubblicitaria ­ stampa Progetto: comunicare un prodotto bio ­ minestrone (in collaborazione con Fotografia). Simulazione della seconda prova d’esame. Modena, maggio 2016 Prof. Marco Lega

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RELAZIONE FINALE DISEGNO PROFESSIONALE ­ RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DIGITALI Prof.ssa Paola Macchi LIBRO DI TESTO La scuola non ha proposto un libro di testo per questa disciplina perché quelli in commercio non sono aderenti ai contenuti del nostro corso IPAT PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe in generale disomogenea ha comunque sempre seguito le lezioni con entusiasmo e consapevolezza. Quando motivata ha approfondito gli argomenti proposti. In generale ha rispettato le richieste e le consegne e si è sempre dimostrata all’altezza delle aspettative anche per quanto riguarda le richieste di carattere educativo come la partecipazione, il lavoro in team, l’assunzione di responsabilità, il rispetto consegne, etc. Conoscenze Sono in grado di utilizzare con buona autonomia i software base della Adobe Creative Suite: Photoshop, Illustrator, Indesign. Nel corso del quinquennio sono stati stimolati all’approfondimento di vari linguaggi tecnici anche al di fuori della grafica convenzionale, sviluppando conoscenze di base dei software Muse per la costruzione di pagine web, Premiere per la realizzazione di montaggio video, Blender per il disegno CAD tridimensionale, Cura per la stampa 3D. Conoscono l’uso di molte applicazioni accessorie gratuite per la manipolazione, conversione, presentazione di formati video, audio e immagini, condivisione di documenti, workflow, mappe di progetto, etc. Nell’ambito delle sollecitazioni che la scuola ha impartito nel corso dei 5 anni i ragazzi hanno avuto modo di fare anche qualche esperienza fattiva nel campo della stampa 3D con la WaspEVO in dotazione alla scuola. Conoscono gli elementi base dell’eidomatica e dell’informatica (google drive, prezi, office, etc) Abilità Con livelli di approfondimento operativo differenziati, ma sempre con sufficiente autonomia tutti i ragazzi della classe sono in grado di elaborare un prodotto grafico, audio, video secondo i parametri e le modalità standard richieste oggi dal mondo delle professioni. Competenze Dato un problema di tipo progettuale, con richieste specifiche anche nell’ambito degli standard in uso nel mondo del lavoro, i ragazzi sono in grado di gestire il proprio spazio operativo e l’utilizzo dei software sapendo operare anche scelte autonome e consapevoli. Non è completamente sviluppata la competenza degli standard esecutivi per certe tematiche, come il packaging affrontato ma non approfondito. Nello sviluppo del progetto, soprattutto quando è richiesto il team working dimostrano di sapere utilizzare anche applicativi affrontati nel primo biennio utilizzando il cloud per le presentazioni (Prezi e Youtube) e per la progettazione (GoogleDrive, Mindomo, Coggle).

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METODOLOGIE Le lezioni si sono svolte sempre nel laboratorio informatico n.207 su macchine Imac. Solo in alcuni momenti specifici sono state fatte lezioni frontali per introdurre argomenti anche di carattere teorico, per il resto le attività sono state sempre di tipo laboratoriale. Questo perchè molti applicativi professionali che hanno acquisito richiedono abbonamento e dotazione tecnologica adeguata che spesso a casa non hanno. Alcuni studenti hanno usufruito anche dello sportello pomeridiano offerto nel secondo quadrimestre grazie alla dotazione aggiunta dell’organico di potenziamento. Anche a causa di ciò e per il fatto che questa disciplina ha solo 99 ore annuali, più che sulla consegna dell’elaborato finito si è insistito sugli aspetti metodologici e di workflow del lavoro richiesto VERIFICHE E VALUTAZIONI Durante tutto l’anno scolastico le verifiche sono state prettamente operative, solo per il corso di stampa 3D la verifica è stata scritta. Le consegne di tutto il materiale sono state fatte sul drive della scuola o direttamente sul canale youtube quando si è trattato di attività di audio/video montaggio Le verifiche sono state fatte in itinere grazie alla richiesta di consegne intermedie mentre per l’elaborato finale è stata usata una rubric condivisa in alcuni momenti anche con la classe che ha partecipato all’attività di valutazione OBIETTIVI MINIMI

­ l rispetto dei tempi di consegna ­ Rispetto delle modalità richieste. ­ capacità di realizzare un lavoro dato in modo basico, anche guidati dal docente,

usando il software adeguato PROGRAMMA SVOLTO Il prodotto audiovideo

storia del cinema (cenni) il linguaggio specifico dell’immagine in movimento realizzare uno storyboard fare video con Photoshop e con Premiere riprese, audio, formati video e audio lavoro a gruppi ­ produzione di un video di 30” per orientamento alle scuole medie

Progettare un sito web analisi degli stakeholder e dei bisogni struttura gerarchica del sito con Muse grafica statica con Photoshop/Illustrator inserimento delle grafiche nella struttura Muse

Corso stampa 3D intervento di un esperto esterno modalaità di lavoro, materiali e performance delle stampanti 3D possibilità creative e sviluppi futuri impostazione del driver di stampa CURA

Realizzazione del Portfolio personale Realizzazione di un PDFinterattivo Realizzazione del curriculum vitae in ita e eng. scelte esecutive per la navigazione del PDF Interattivo

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RELAZIONE FINALE DI STORIA DELLE ARTI APPLICATE

Prof.ssa Silvia Cavicchioli

LIBRO DI TESTO Dorfles, Dalla Costa, Ragazzi, “Lineamenti di storia dell'arte”, 2° volume, Atlas Editore. Agli alunni è stato consigliato di affrontare lo studio della materia affiancando al libro adottato Il Nuovo Arte tra noi, volume 4° a cura di Beltrame, Demartini, Tonetti e vol. 5° a cura di Demartini, Gatti, Tonetti, Villa, ed. Bruno Mondandori.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli alunni, che conosco dalla classe terza, hanno sempre dimostrato interesse ed attenzione per la materia. Nel corso del triennio tale atteggiamento, insieme ad un metodo di studio basato sull'integrazione degli appunti presi a lezione con lo studio del libro di testo, ha portato alcuni di loro a raggiungere un discreto livello di conoscenze e competenze. Altri, non particolarmente propensi allo studio domestico, hanno invece mostrato un impegno discontinuo evidenziando difficoltà nel cogliere i contenuti significativi e difficoltà di esposizione orale e scritta dei contenuti. Tra questi, certuni non sempre hanno realmente acquisito gli argomenti e i concetti introdotti. Verso la fine dell'anno l'impegno, e di conseguenza il rendimento, in generale è aumentato. La programmazione ha subito rallentamenti per consentire all'insegnante di verificare il livello di apprendimento attraverso verifiche orali. Gli alunni hanno in genere raggiunto a livello sufficiente e talvolta discreto le seguenti: CONOSCENZE Gli allievi, in genere, hanno acquisito una conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari, dei principali artisti e delle opere considerate, dei caratteri peculiari di ciascun movimento artistico, oltre ad un uso abbastanza adeguato della terminologia specifica. Solo alcuni studenti hanno raggiunto un discreto livello, seppure in modo scolastico, frutto di maggiore impegno e continuità nello studio domestico. Se opportunamente guidati gli allievi mostrano le sotto indicate COMPETENZE Gli studenti sono generalmente in grado di descrivere un’opera d’arte riconoscendone le peculiarità stilistiche e compositive con un linguaggio semplice e pertinente. CAPACITA' Gli allievi, in gran parte, sono in grado di analizzare un’opera d’arte in ogni suo aspetto, in relazione al contesto di produzione.

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METODOLOGIE Gli argomenti sono stati inquadrati indicando le caratteristiche fondamentali delle tendenze, dei movimenti e dei principali artisti presentati. Partendo da presentazioni in PowerPoint proiettate in classe e predisposte dalla docente e dalla visione di immagini del libro di testo, si è cercato di coinvolgere gli studenti nella lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti stilistico ­ formali. Si sono approfonditi gli argomenti con un’analisi che ne ha portato in luce gli aspetti iconografici. A ogni allievo è stato chiesto, come studio domestico, di riordinare gli appunti mediante schemi e di ripetere oralmente gli argomenti trattati. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE

Prove scritte a risposta aperta in cui si è valutato il grado di conoscenza degli argomenti, l’utilizzo della terminologia specifica, l’abilità nello stabilire delle relazioni tra artisti o opere diverse (tipologia B della terza prova). E' stata effettuata una simulazione di terza prova (tipologia B). Nelle verifiche orali si è cercato di far analizzare un’opera d’arte conosciuta e trattata in classe, preferibilmente pubblicata sul libro di testo, sulla quale riflettere attraverso la lettura formale fino ai contenuti e alla sua contestualizzazione. Oppure si è proposto un argomento di carattere generale, da affrontare dal punto di vista artistico, attraverso il quale gli allievi dovevano cercare di orientarsi e scegliere le opere e gli autori più esemplificativi da inserire nel contesto di quel ragionamento. La valutazione finale ha tenuto conto di tutti gli interventi, dei colloqui, del metodo di studio dimostrato, della partecipazione al dialogo scolastico, del graduale avvicinamento agli obiettivi cognitivi e metodologici prefissati. I criteri di valutazione sono stati: acquisizione dei contenuti, correttezza espositiva e terminologia, correlazione e contestualizzazione delle opere, degli argomenti e delle tematiche. OBIETTIVI MINIMI Si considerano obiettivi minimi, come da programmazione monodisciplinare: Conoscenze

Conoscere la maggioranza degli argomenti proposti, almeno per i contenuti fondamentali .

Abilità/Competenze

saper esporre gli argomenti dimostrando di aver compreso i concetti più importanti, con una modalità espressiva semplice.

saper analizzare un’opera d’arte tenendo conto del soggetto rappresentato e del suo significato e dei principali aspetti formali e tecnici.

saper impiegare una terminologia specifica. ATTIVITA' SVOLTE nel corso dell'anno scolastico 2015­16

Visita a Venezia e alla Fondazione Peggy Guggheneim. Approfondimento del percorso di un artista contemporaneo, attraverso alcune

opere, svolto in autonomia dai singoli alunni.

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PROGRAMMA SVOLTO

Il programma qui di seguito presentato esplicita sinteticamente i principali itinerari di lettura seguiti nel trattare gli argomenti indicando alcune opere significative riprodotte nel libro di testo consigliato.

Il Neoclassicismo: caratteri generali J. L. David: "Belisario chiede l'elemosina", "Il giuramento degli Orazi", "La morte di Marat". A. Canova: "Teseo e il Minotauro", "Amore e Psiche", "Paolina Bonaparte come Venere Vincitrice", “Napoleone come Marte pacificatore”, "Il Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria". Goya: la formazione, "Il parasole", "la Famiglia di Carlo IV", La Maja desnuda", "La Maja vestida", "Il sonno della ragione genera mostri", " 3 Maggio 1808: fucilazione alla Montana del Principe Pio", "Saturno che divora i figli". Il Romanticismo: caratteri generali Il Romanticismo inglese: Constable: "Il Mulino di Flatford" Turner: "L'incendio alla Camera dei Lords", "La valorosa Temeraire" Il Romanticismo tedesco: Friedrich: "Croce in montagna", "Monaco in riva al mare", "Viandante sul mare di nebbia", Il Romanticismo francese: Gericault : "La zattera della Medusa", alcuni ritratti di alienati Delacroix: "La libertà che guida il popolo" Il Romanticismo in Italia Hayez:" Il bacio" Il Realismo: i grandi temi del realismo Le radici del Realismo I protagonisti del Realismo francese Corot : "Il ponte di Narni" e la Scuola di Barbizon. J. F. Millet:"Le spigolatrici", "L'angelus". H. Daumier: "Il Vagone di terza classe". G. Courbet: "Gli spaccapietre", "Un funerale a Ornans". Macchiaioli: caratteri generali G. Fattori "In vedetta", "La rotonda dei bagni Palmieri", "Diego Martelli a Castiglioncello". Gli Impressionisti: definizione, caratteri generali e particolare attenzione ad alcune opere di E. Manet: “Colazione sull'erba”, “Olympia”, "In barca ad Argenteuil", “Il Bar delle Folies Bergères”. C. Monet: “Impressione sole nascente”, “Donne in giardino”, "Regate ad Argenteuil", "La stazione Saint Lazare", la serie dei Covoni e della Cattedrale di Rouen,“Ninfee ". P. A. Renoir: "Il palco", "Ritratto di Madame Charpentier", “Ballo al Moulin de la Galette”, “Gli ombrelli”, "La colazione dei canottieri", “Bagnanti”.

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E. Degas: “Classe di danza", "L'assenzio", "Piccola danzatrice di 14 anni". Cenni su Pissarro, Sisley, Morisot. Influenza dell'arte giapponese. Il Postimpressionismo: definizione e caratteristiche generali P.Cézanne: il percorso artistico. "Il negro Scipione", "La casa dell'impiccato a Avers sur Oise", "Il ponte d Maincy", “Nature morte”, “Due giocatori di carte" “Montagna Sainte­Victoire” (versioni del 1892­95 e del 1904­6), “Le grandi bagnanti”. Il Neoimpressionismo: definizione e caratteri generali G. Seurat : “Un bagno ad Asnieres”, “ Une dimanche après­midi à l'Ile de la Grande Jatte”, "Il circo". Il Divisionismo: G. Segantini (“Le due madri”); G. Previati (“Maternità”); G. Pellizza da Volpedo (“Il quarto Stato”). V. Van Gogh: il percorso artistico. “I mangiatori di patate”, "La casa gialla", “La camera dell'artista ad Arles”, "I girasoli", "Notte stellata", “La chiesa Notre­Dame ad Auvers”, gli autoritratti. P. Gauguin: il percorso artistico “Visione dopo il sermone”, (riferimento a "Donne bretoni" di Bernard), “Autoritratto”, ”Ia orana Maria", “Manao tupapau”, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”. Le avanguardie storiche del Novecento Il concetto di avanguardia. L'Espressionismo: caratteri generali. In Francia: H. Matisse: “La danza”. In Germania: E.L. Kirchner: “Potsdamer Platz”. ll Cubismo: caratteristiche generali, la lezione di Cezanne, l'influenza dell'arte negra e primitiva. Le tre fasi del cubismo: iniziale, analitica e sintetica. P. Picasso : la precoce formazione accademica; l'influenza dell'arte impressionista ed espressionista (Bevitrice di assenzio); il periodo blu (Vecchio chitarrista, Poveri in riva al mare); il periodo rosa (La famiglia di saltimbanchi), la sintesi geometrica e il primitivismo del periodo di Gosol (Ritratto di Gertrude Stein), lo scandalo di “Les demoiselles d'Avignon”; la fase precubista, il cubismo analitico e sintetico (Ritratto di Daniel­Henry­Kahnweiler, Natura morta con sedia impagliata), il classicismo degli anni venti (Il flauto di Pan, Due donne che corrono lungo la spiaggia), il surrealismo della "Minotauromachia", l'impegno politico (Guernica), l'attività di ceramista, incisore, illustratore, l'interpretazione delle opere d'arte del passato (Las meninas, Le dejeuner sur l'herbe (d'après Manet)). Il Dadaismo: l'esperienza a Zurigo, in Germania e in America.

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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Materia: MATEMATICA Docente: CRISTINA BELLODI Testo adottato: Nuova Matematica a colori vol. 3 di Leonardo Sasso, Petrini La matematica a colori a colori vol. 4 ( ed. gialla) di Leonardo Sasso, Petrini SITUAZIONE di PARTENZA Nella classe sono presenti diversi alunni che sin dalla classe prima hanno evidenziato discrete/ buone capacità in ambito logico ­ matematico, spesso non supportate da un impegno e da un lavoro costanti e adeguati. Per alcuni di loro l’interesse e l’impegno per la disciplina sono andati via scemando e i risultati conseguiti sono stati, spesso, al di sotto delle loro reali possibilità. La preparazione di base della classe non è eterogenea: ∙ una parte della classe si è applicata con impegno, costanza, serietà ottenendo risultati

discreti/ buoni sia nelle verifiche scritte che orali ed è stata un punto di riferimento per l’insegnante e per il resto della classe in tutto il percorso di studi;

∙ un altro gruppo, meno determinato, ha mostrato sufficiente interesse, un impegno altalenante e talvolta concentrato nei giorni precedenti le verifiche o negli ultimi mesi dell’anno;

∙ la restante parte degli alunni, o per scarso interesse e impegno discontinuo o per effettive difficoltà in ambito matematico, non è sempre riuscita a raggiungere gli obiettivi minimi.

Se si escludono gli alunni più positivi, la maggioranza degli studenti ha raggiunto una sufficiente competenza nell’affrontare quesiti standard, di difficoltà poco elevata, utilizzando con una certa approssimazione il linguaggio matematico; di fronte a situazioni che richiedono un approccio più critico e riflessivo, diversi mostrano ancora incertezza e poca autonomia nel ragionamento. Un gruppo ristretto di alunni ha mostrato, con i propri interventi e con una partecipazione attiva, una conoscenza discreta/ buona degli argomenti trattati, la capacità di utilizzare gli strumenti in possesso per affrontare nuovi argomenti e discrete capacità di rielaborazione. Gli allievi si sono contraddistinti per un comportamento corretto e partecipativo durante le lezioni; solo qualche individuo tende a distrarsi e a perdersi in chiacchiere. Buono e piacevole è dialogo instaurato in classe. La frequenza è apparsa non sempre regolare: alcuni individui hanno accumulato parecchi ritardi e un numero consistente di assenze, soprattutto al sabato mattina. La maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione le lezioni pur denotando, in alcuni casi, difficoltà di concentrazione e di assimilazione dei concetti soprattutto teorici della materia, privilegiando, infatti, la parte applicativa. OBIETTIVI DISCIPLINARI La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello sufficiente:

usare un corretto metodo di studio utilizzare la terminologia specifica usare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo organizzare i temi affrontati sotto l’aspetto concettuale

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saper riferire e motivare le strategie risolutive utilizzare per risolvere gli esercizi proposti

saper condurre personali e semplici procedimenti di induzione e di deduzione METODOLOGIE Le modalità di lavoro hanno tenuto conto degli obiettivi e della situazione iniziale della classe. La programmazione è stata organizzata in moduli a loro volta suddivisi in unità didattiche. Parallelamente allo svolgimento del programma, sono stati ripresi anche argomenti degli anni precedenti propedeutici a quelli del corrente anno, in particolare le disequazioni e le proprietà delle potenze. La conduzione delle lezioni è stata prevalentemente di tipo frontale e di tipo dialogato: il primo è stato privilegiato per l’introduzione di nuovi concetti ed argomenti, il secondo in fase applicativa. Per quanto possibile, si è cercato di stimolare gli interventi degli studenti nel corso della lezione, come momento integrante nei processi di comprensione e di assimilazione dei concetti. Sono stati proposti numerosi esercizi esplicativi ed applicativi per comprendere prima, e consolidare poi, le nuove conoscenze e semplici problemi che richiedevano una rielaborazione degli argomenti trattati. Si è privilegiato l’aspetto operativo su quello teorico ed i teoremi trattati sono stati solo enunciati e non dimostrati. Nella trattazione dello studio di funzione, nell’approccio intuitivo al concetto di limite e nella “ lettura” del grafico di una funzione sono stati utilizzate le applicazioni, per lo studio dell’algebra e della geometria, Geogebra e Desmos quando le aule erano provviste di LIM. L’insegnante ha seguito il libro di testo sia per la parte teorica che per gli esercizi, proposti in classe e a casa, fornendone spesso di aggiuntivi e di diversa tipologia su fotocopie; al temine di ogni unità didattica ha costruito, con e senza l’aiuto degli studenti, schemi o mappe volte a sintetizzare gli argomenti trattati e a mettere in evidenza la sequenza logica seguita. Tale materiale è stato messo a disposizione dell’intera classe caricandolo nella sezione Didattica presente sul registro elettronico. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE

Sono state somministrate prove di vario tipo: compiti tradizionali con esercizi proposti in ordine di difficoltà, esercizi di completamento, domande aperte con la richiesta di definizioni su alcuni argomenti trattati e “ lettura “ dei grafici di funzioni assegnati. Le interrogazioni orali si sono basate soprattutto sulla richiesta di definizioni ed esercizi sugli argomenti trattati. Nella prima simulazione di matematica sono stati proposti 3 quesiti di matematica ( tipologia B). Ogni segmento significativo delle unità didattiche svolte è stato seguito da una verifica sommativa e nell’arco dell’anno si è sempre cercato di proporre almeno un esercizio sugli argomenti trattati precedentemente per costringere gli alunni ad un continuo ripasso e per prepararli ad una eventuale terza prova. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti, e adottata da tutti i componenti del C.d.C., che prevede voti che vanno dall’uno al dieci. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di preparazioni raggiunti nell’ambito degli obiettivi disciplinari, nonché dell’impegno, dell’interesse, del comportamento e della progressione individuale nell’apprendimento. INTERVENTI DI RECUPERO Al termine del primo quadrimestre sono stati effettuati corsi di recupero pomeridiani ( 3h) per gli alunni insufficienti e una settimana di pausa didattica per l’intera classe; solo alcuni

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degli studenti hanno recuperato le carenze riscontrate. Si è cercato, inoltre, di sfruttare ogni occasione per ripassare, collegare, chiarire e consolidare i contenuti già proposti effettuando, quindi, un’azione continua di recupero in itinere.

PROGRAMMA SVOLTO

conoscenze abilità competenze

∙ funzioni: definizione, classificazione, dominio codominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, positività, intervalli di crescenza e decrescenza, grafico, intervalli di concavità e convessità, punto di flesso. Funzione iniettiva, suriettiva e biettiva e funzione inversa

∙ funzioni polinomiali, funzioni razionali e irrazionali, funzioni esponenziali e logaritmiche e i relativi domini.

∙ conoscere la topologia della retta, in particolare del concetto di intorno ( di un punto e di ) e di punto di accumulazione, e la rappresentazione dei vari intervalli

∙ classificare le funzioni reali di variabile reale

∙ determinare il dominio di funzioni reali algebriche e trascendenti (Logaritmiche ed esponenziali)

∙ trovare gli eventuali punti di intersezione di una funzione razionale e irrazionale con gli assi cartesiani e stabilirne la tipologia (punto di tangenza o di flesso) in base alla molteplicità

∙ determinare il segno di una funzione razionale e irrazionale

∙ assegnato il grafico di una funzione, determinare: dominio, codominio, eventuali simmetrie, punti di intersezione con gli assi cartesiani, segno, intervalli di crescenza e decrescenza, di concavità e di convessità, iniettività,

∙ utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

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suriettività e biettività e comportamento della funzione agli estremi del dominio

∙ funzione esponenziale elementare e funzione logaritmica elementare (definizioni)

∙ grafico delle funzioni esponenziale e logaritmica elementari, sia con base compresa fra 0 e 1 che con base maggiore di 1 e rispettivi domini, codominio, intersezioni con gli assi, intervalli di positività, monotonia, comportamenti agli estremi del dominio

∙ definizione di logaritmo di un numero, in una data base, logaritmi decimali e logaritmi naturali o neperiani, proprietà dei logaritmi

∙ equazioni esponenziali e logaritmiche

∙ tracciare, per punti, il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche elementari

∙ risolvere espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando, in particolare, le proprietà dei logaritmi (logaritmo di un prodotto, di una potenza di un quoziente e cambiamento di base di un logaritmo)

∙ risolvere equazioni esponenziali ( del tipo a f(x) = a g(x), , quelle riconducibile alla forma af(x)= a g(x) dopo aver raccolto a fattor comune un fattore at(x) , del tipo t∙ ax = k ∙ bx , quelle del tipo a f(x) = b f(x) e quelle risolvibili introducendo un’incognita ausiliaria

∙ risolvere semplici equazioni esponenziali mediante l’utilizzo dei logaritmi

∙ risolvere equazioni logaritmiche (del tipo logaf(x) = t o ad essa riconducibili, quelle che richiedono l’applicazione delle proprietà dei logaritmi e quelle che richiedono

∙ utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentando le funzioni sotto forma grafica

∙ individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi

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l’introduzione di un’incognita ausiliaria)

∙ continuità in un punto e limite di una funzione (approccio intuitivo), limiti destro e limite sinistro, teorema dell’unicità del limite (solo enunciato)

∙ limiti di funzioni elementari, algebra dei limiti (limite di una somma, di un prodotto e di un quoziente di due funzioni nel caso di limiti finiti e infiniti )

∙ limite di forme indeterminate o di indecisione

∙ definizione di asintoti: orizzontali, verticali (la ricerca degli asintoti orizzontali si limitata alla funzioni razionali fratte)

∙ dare una descrizione grafica del concetto di limite

∙ calcolare limiti di funzioni elementari e della somma, del prodotto e del quoziente di due o più funzioni

∙ saper riconoscere le forme indeterminate e saper risolvere le forme di indecisione +

, e (*)∞−∞ ∞∞

00

∙ determinare l’equazione degli eventuali asintoti orizzontali e verticali

∙ descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico approssimativo

∙ utilizzare le tecniche dell’analisi e gli strumenti algebrici, rappresentando le funzioni sotto forma grafica

∙ individuare strategie appropriate per risolvere problemi

(*) gli argomenti contrassegnati con l’asterisco potrebbero non essere stati trattati. Al momento della stesura del documento del 15 maggio l’insegnante di matematica non era ancora in grado di valutare il numero di ore, a sua disposizione, per affrontare tali argomenti. OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA E DI COMPETENZA

conoscere i concetti fondamentali (funzioni e loro caratteristiche, limiti, funzioni esponenziale e logaritmica elementari e relative proprietà, equazioni esponenziali e logaritmiche)

classificare e trovare il dominio, i punti di intersezioni con gli assi cartesiani e il segno di semplici funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte

saper rappresentare nel piano cartesiano le funzioni esponenziale e logaritmica elementari e conoscere le rispettive proprietà

saper calcolare il logaritmo di un numero in una data base saper risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche utilizzando le

proprietà studiate

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saper calcolare semplici limiti di funzioni elementari, saper calcolare semplici limiti utilizzando le operazioni sui limiti e saper operare con i limiti che si trovano nelle forme indeterminate + e ∞−∞ ∞

∞ saper ricercare gli asintoti di equazioni razionali fratte ( verticali e orizzontali ) saper “ leggere” grafici cartesiani di funzioni, ossia assegnato il grafico di una

funzione saper determinare il dominio, le eventuali simmetrie, i punti di intersezioni con gli assi, il segno, gli intervalli di crescenza e decrescenza, di concavità e di convessità, il comportamento agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti (verticali ed orizzontali)

saper svolgere correttamente semplici esercizi riguardanti tutti gli argomenti svolti utilizzare una terminologia e una simbologia corrette e adeguate ai contenuti svolti.

Modena, Maggio 2016 L’insegnante Cristina Bellodi

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RELAZIONE FINALE LABORATORI TECNOLOGICI Prof. ssa Alessandra Ganzerla Prof.ssa Maria Menziani (ore 3 compresenza) LIBRO DI TESTO non è stato adottato nessun libro di testo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da ragazzi che per interesse personale e grado di acquisizione delle informazioni date nel corso degli anni si presenta in modo diversificato, alcuni hanno raggiunto capacità ottime, dimostrando, durante il triennio, continuità nell’interesse e forte motivazione verso le attività proposte. Vi sono studenti che hanno conseguito risultati più che discreti per le capacità di interpretazione personale dei problemi posti e per le capacità espressive e tecniche acquisite. Per un piccolo gruppo, nonostante siano in grado di affrontare e risolvere problemi tecnico/pratici, vi sono difficoltà in termini di lentezza nell'esecuzione e una scarsa capacità di organizzare il lavoro

CONOSCENZE Conoscenze dei principali elementi della comunicazione visiva e approfondimento delle diverse realtà espressive, creative, manuali e tecniche per l’elaborazione personale dell’esecutivo grafico, fotografico e video.

Gli alunni mostrano di aver raggiunto una più che discreta preparazione, di conoscere gli strumenti e i mezzi in dotazione ai laboratori informatici. Le conoscenze acquisite sono comunque legate ai singoli interessi.

ABILITA’ Con livelli di approfondimento operativo differenziati, ma sempre con sufficiente autonomia tutti i ragazzi della classe sono in grado di elaborare un prodotto grafico, audio, video secondo i parametri e le modalità standard richieste oggi dal mondo delle professioni. COMPETENZE Discreto nel complesso il livello di autonomia operativa raggiunto, attraverso il controllo di ogni singola fase, fino alla realizzazione finale. Le competenze, raggiunte non sono omogenee per tutta la classe e all’interno vi sono allievi che hanno evidenziato eccellenti competenze mentre per un ristretto gruppo i risultati sono solo più che sufficienti.

Nel complesso, però, gli alunni sanno utilizzare, il linguaggio visivo individuando i percorsi operativi e scelte tecniche che sviluppano maggiormente l'aspetto creativo del proprio lavoro supportato, a volte, da momenti di ricerca individuale.

METODOLOGIE Le lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi e, singolarmente in relazione alle necessità progettuali e ai differenti percorsi operativi del lavoro dei singoli alunni. Sostegno in itinere. Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e alle capacità professionali e artistiche di ogni alunno. Le esercitazioni sono avvenute attraverso un percorso visivo, mirato, perfezionato e consapevole delle differenti tecniche manuali e strumentali.

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Uso di apparecchi reflex di piccolo formato, utilizzo di diversi tipi di obiettivi fotografici, di illuminatori (in particolare le luci flash), piani di stll­life, uso di fotocamere digitali reflex Nikon (D90,D3100,D600 e D800) trattamento dell’immagine attraverso computer­grafica. Produzione di Finish­Layout,video, esecutivi, raccolta e impaginazione degli elaborati.

Spazi utilizzati: sala di posa e relative attrezzature. Ore settimanali: 3 ore.

Trattamento dell’immagine attraverso piattaforme Macintosh ed utilizzo del programma Photoshop, In Design, mentre per il montaggio video è stato utilizzato Premiere ( CS6, Adobe Creative Cloud)

Raccolta ed impaginazione degli elaborati per book finale.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le esercitazioni pratico­grafiche e gli elaborati ottenuti hanno avuto valenza di verifica costante durante tutto il percorso operativo individuale. Si é posta particolare attenzione alla definizione dei problemi esecutivi con l’analisi e la risoluzione di problemi tecnici specifici presentatisi nel corso delle esercitazioni. In relazione alle particolarità esecutive scaturite, l’attività si è sviluppata eminentemente attraverso esercitazioni legate alle tecniche fotografiche, alle inquadrature e ai movimenti della macchina da ripresa per quanto concerne i video. OBIETTIVI MINIMI Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi obiettivi minimi: ­ capacità ideativi ­ espressive, tecnico­esecutive e rielaborative dell'alunno in relazione alle proprie attitudini; ­ conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro; ­ livello di autonomia personale; ­ impegno scolastico; ­ rispetto delle scadenze; ­ partecipazione e l'interesse; ­ qualità e la quantità del lavoro svolto; ­ progressi acquisiti. PROGRAMMA SVOLTO Produzione di numero 6 video su temi sociali (abuso di alcool, droghe, fumo. omofobia. le dipendenze. aids ) Periodo: settembre/gennaio realizzare uno storyboard riprese video con le attrezzature in dotazione alla scuola montare il video con Premiere lavoro a gruppi ­ produzione di un video di 60” I generi fotografici: lezioni teoriche sulla storia della fotografia e realizzazioni di immagini fotografiche e approfondimenti su un genere a scelta dell’alunno. Periodo: febbraio/aprile Il Progetto Fotografico Percorsi di ricerca personale e d’approfondimento. Partecipazione al Premio "Davide Vignali"/edizione 2016, concorso fotografico: (seguito dalla prof.ssa Maria Menziani nelle ore di compresenza) ad ogni partecipante è stato

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richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 10 immagini) a colori o in bianco e nero. Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale. Simulazione della seconda prova d’esame: comunicare un prodotto bio ­ minestrone (in collaborazione con Progettazione), realizzazione di still life. Collaborazioni con le materie di Progettazione e Professionale per la realizzazione di vari progetti. Periodo: tutto l’anno scolastico. Progetto e realizzazione di un PORTFOLIO FINALE che raccoglie gli elaborati più significativi degli ultimi tre anni nella disciplina di Laboratorio.

Modena, Maggio 2016 Prof.ssa Alessandra Ganzerla

Prof.ssa Maria Menziani

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RELAZIONE FINALE TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING Prof.ssa Sara Carlini LIBRO DI TESTO “Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria”, Silvia Legnani, Mario Voria, Ed. Clitt PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, di cui ho fatto conoscenza solo a fine novembre, si presenta come un gruppo compatto e disposto al dialogo. Ha mostrato un buon interesse verso la materia ed alcuni studenti si sono mostrati particolarmente partecipativi durante le lezioni. Da segnalare positivamente il senso di responsabilità e la serietà con cui si sono sempre sottoposti alle verifiche periodiche. Tranne rare eccezioni, il livello di preparazione raggiunto è medio­alto. conoscenze

il concetto di marca: la sua gestione ed il suo valore; il budget pubblicitario; i vari mass media nella old economy (stampa, affissioni, cinema, radio, televisione)

ed il loro impiego nella pubblicità above the line; internet come mezzo di comunicazione nella new economy; la pubblicità below the line nella old economy (direct marketing, promozioni,

sponsorizzazioni, pubbliche relazioni); L’agenzia pubblicitaria; tipologie e fini della comunicazione pubblicitaria; la campagna pubblicitaria.

abilità

conoscere ed utilizzare in modo appropriato il linguaggio tecnico della disciplina; riconoscere la complessità dello sviluppo di una campagna pubblicitaria in merito ai

diversi mezzi di comunicazione che possono essere impiegati in funzione della target­audience da raggiungere;

cogliere il ruolo delle diverse professionalità che all’interno dell’agenzia pubblicitaria conducono alla progettazione di una campagna pubblicitaria.

competenze

individuare potenzialità e limiti comunicativi dei vari mezzi di comunicazione above the line e below the line;

analizzare le fasi della progettazione di una campagna pubblicitaria in relazione agli obiettivi comunicativi da raggiungere.

METODOLOGIE Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di prediligere l’instaurazione di un dialogo costante con la classe allo scopo di mantenerne alto il coinvolgimento. Si è cercato quindi di stimolare la partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni anche attraverso la lettura e il commento di casi aziendali tratti dalla stampa economica. La classe, nell’ambito dell progetto “Make Type!” promosso dal docente di Progettazione, ha elaborato un business plan.

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VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione è stata attuata attraverso verifiche orali e scritte, sia strutturate che semi­strutturate. Nella valutazione si è tenuto conto non solo del livello di apprendimento raggiunto dai singoli studenti, ma anche della partecipazione e dell’impegno profuso da ciascuno. OBIETTIVI MINIMI

Concetti essenziali di marca e sua gestione ed estensione, budget pubblicitario, evoluzione e tipi di mass media, internet e la sua storia, pubblicità below the line, organizzazione e funzioni di un’agenzia pubblicitaria, tipologie e fini della pubblicità, campagna pubblicitaria.

Conoscenza ed impiego essenziali della terminologia specifica della materia.

PROGRAMMA SVOLTO Definizione e gestione della marca, l’estensione della marca: orizzontale e verticale,

il valore della marca: brand awareness, brand image, brand loyalty, perceveid quality

Definizione di budget pubblicitario, soggetti coinvolti nel calcolo del budget pubblicitario, i vari metodi di calcolo

I vari mass media above the line nella old economy: stampa, affissioni, TV, cinema, radio

Evoluzione storica dei mass media Il web come strumento di comunicazione, linguaggio e terminologia base di

internet, evoluzione storica di Internet La pubblicità below the line nella old economy: direct marketing, promozioni,

sponsorizzazioni, pubbliche relazioni L’agenzia pubblicitaria: evoluzione e organizzazione Tipologie e fini della campagna pubblicitaria, pubblicità commerciale e non

commerciale, campagna pubblicitaria e media utilizzati Lo sviluppo di una campagna pubblicitaria,copy strategy e copy brief, sviluppo del

piano media Cenni: La verifica dell’efficacia della campagna pubblicitaria, principali tecniche di

misurazione dell’efficacia della campagna pubblicitaria. Modena, Maggio 2016 La docente: Sara Carlini

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RELAZIONE FINALE RELIGIONE Prof. Luca Sebastiano Maugeri LIBRO DI TESTO PAJER FLAVIO / FILORAMO GIOVANNI: TANTE RELIGIONI UN SOLO MONDO. PLURALISMI E CONVIVENZA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è un gruppo coeso e motivato. Si riscontra una buona partecipazione alle lezioni e un senso critico sviluppato in pressoché tutti i componenti della classe. conoscenze: Conoscenza del fenomeno religioso in generale, delle tradizioni religiose presenti nel mondo con particolare attenzione alla tradizione ebraico­cristiana ed al patrimonio storico del cattolicesimo; abilità: capacità interpretativa delle fonti e dei linguaggi tipici; rielaborazione personale critica in dialogo con altre religioni e sistemi di significato presenti nel proprio ambiente ed intorno a valori che danno senso, qualità ed unità alla propria vita ed al proprio essere; competenze: riconoscimento dell’altro in quanto tale: l’altra prospettiva, l’altro punto di vista, altro rispetto a ciò che già si conosce, e infine l’Altro. METODOLOGIE Uso di diverse strategie metodologiche, scelte di volta in volta a seconda delle necessità e del contesto di lavoro, nella ricerca di metodi di insegnamento capaci di valorizzare simultaneamente gli aspetti cognitivi, emotivi e relazionali di ogni apprendimento VERIFICHE E VALUTAZIONI 1) verifica iniziale dei concetti spontanei degli alunni tramite conversazione clinica ed eventuali prove di ingresso 2) verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi tramite dialogo ed osservazioni sistematiche del comportamento; eventuale somministrazione di prove strutturate 3) valutazione dell'efficacia dell'intervento educativo Giudizi in scheda: sufficiente, discreto, buono, distinto ed ottimo OBIETTIVI MINIMI Conoscenze; 1) conoscenza del fenomeno religioso in generale, con particolare attenzione alla tradizione ebraico­cristiana; 2) conoscenza obiettiva dei contenuti essenziali relativi al testo biblico ed esposizione dei dati di base priva di gravi scorrettezze; Competenze: 1) lettura del segno, comprensione dei significati, apertura al senso; 2) comprensione e rispetto per diverse posizioni sul piano etico e religioso; 3) confronto e rispetto del diverso

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PROGRAMMA SVOLTO Presentazione, introduzione al corso: Cosa vuol dire orientarsi

L’icona dell’orientamento: il labirinto Il test del labirinto

Le paure Di cosa ho paura? Perché?

Le paure e i desideri Paure, fallimenti e successi: Il quadrato "magico" e il “campo minato”

La speranza: Visione di breve spezzone da Rocky III. Esposizione del mito di Pandora. Lettura della poesia di Emily Dickinson "La speranza è un essere

piumato". Cartellone sulla speranza

Film: The way back. La speranza di qualcuno che ci attende. A proposito di orientamento...Il servizio civile nazionale:

Esplorazione del sito del Copresc Testimonianze sul servizio civile nazionale La libertà è partecipazione. Commento alla canzone di G. Gaber

Giovani tra impegno e disimpegno Esplorazione del sito di Libera La questione della legalità: legalità è responsabilità Coscienza e regimi totalitari: l’esperienza della Rosa Bianca Film: La Rosa Bianca. Giovani contro il Nazismo Considerazioni finali Modena, Maggio 2016 insegnante

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RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE Prof. Stefano Facchini PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Dalla valutazione (oggettiva e soggettiva) sulle capacità motorie condizionali (forza, resistenza,velocità, mobilità articolare) e coordinative (dinamico generale, oculo­manuale, equilibrio) e dall’osservazione nell’eseguire i lavori proposti si sono evidenziate nella classe le seguenti fasce di livello: ­ prima fascia : alta e medio­alta (alunni con una situazione motoria di base più che

buona, buona partecipazione e impegno, praticanti attività agonistica extrascolastica) ­ seconda fascia: media (alunni con un’accettabile situazione motoria di base, buona

partecipazione e impegno) ­ terza fascia: media­bassa (alunni con una modesta situazione motoria di base, ma

sufficiente partecipazione e impegno) La classe presenta alta percentuale di alunni appartenenti alla prima e seconda fascia. Nessuna problematica comportamentale. Buona partecipazione globale. Classe molto coesa con grande capacità di svolgere attività di gruppo e grande disponibilità di adeguarsi alle nuove proposte. OBIETTIVI DIDATTICI: In relazione ai programmi ministeriali gli obiettivi specifici sono stati i seguenti: ­ Potenziamento fisiologico generale, tramite il miglioramento delle grandi funzioni,

mobilità articolare, forza, resistenza, velocità. ­ Rielaborazione degli schemi motori, attraverso il miglioramento della coordinazione

dinamica generale con un lavoro a corpo libero o con piccoli e grandi attrezzi. ­ Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico anche

attraverso l'organizzazione di sport di squadra che implichino il rispetto di regole o l'assunzione di ruoli.

­ Conoscenza e pratica di alcune discipline sportive individuali e di squadra ­ Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni CONTENUTI: ­ Corsa aerobica e anaerobica: attività anche in ambiente naturale con monitoraggio gps

per il calcolo della velocità media (minuti /km) e dello spazio percorso ­ Esercizi di opposizione e resistenza. Aumento dello sforzo muscolare con carico

naturale e piccoli sovraccarichi: circuit training. ­ Miglioramento della mobilità articolare e della elasticità tramite appropriate tecniche in

contrazione e rilassamento sia in forma individuale che a coppie. ­ Attività sportive individuali e di squadra (fondamentali individuali in alcuni sport di

squadra, sport individuali e conoscenza delle principali regole): ∙ pallacanestro ∙ pallavolo (3x3 e 6x6) ∙ badminton (singolo, doppio, misto) ∙ palla tra due fuochi (varie modalità) ∙ dodgeball (regole fondamentali del gioco)

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­ Tecnica di alcune specialità di atletica leggera ­ Lavori con le funicelle (anche a coppie e in gruppo) ­ Esercitazioni per la tonificazione dei vari settori muscolari a corpo libero e con l’uso di

piccoli sovraccarichi: circuit training ­ Arbitraggio delle attività sportive ­ Esercizi in forma individuale, a coppie, in gruppo con ritmi e modi costanti e variati. ­ Tecniche di rilassamento: Training autogeno TEST EFFETTUATI ­ Beep test (test della navetta sui 20 metri) resistenza alla velocità ­ Test di Cooper (12 minuti) anche con l’utilizzo di basi musicali con indicazione della

velocità media (Km/ora) del tempo al Km (min/km) e del massimo consumo di ossigeno.

TEORIA ­ Sport e salute, benefici dell'attività motoria ­ Nozioni di alimentazione in generale e riferita all’attività sportiva ­ RCP (rianimazione cardio­polmonare), BLS e BLSD, primo soccorso e 118. Attività sul

massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca sui manichini. Attività organizzata in collaborazione con “Gli amici del cuore”

­ L’altra faccia dello sport: lezione in classe con supporto di filmati FILM ­ Super size me ­ Glory road

ATTIVITA’ PROPOSTE ­ Partecipazione a manifestazioni podistiche “Corrimodena”, “Run 5.30 “ ­ Torneo di Beach Volley (Cervia) STRUMENTI Compatibilmente alla situazione logistica in cui si è operato sono stati utilizzati i materiali a disposizione delle palestre. Computer e manichini sono stati utilizzati per l’esercitazione alla rianimazione cardiopolmonare. Proiettore, casse, LIM sono stati utilizzati in classe per le lezioni frontali. VERIFICA E VALUTAZIONE: Test condizionali, prove individuali e di gruppo per valutare: livello di partenza, capacità di base, acquisizione degli elementi teorici e pratici, livello finale, grado di apprendimento, attitudine alle discipline. Ci si è avvalsi anche di una valutazione di tipo soggettivo in relazione all'impegno, all'interesse, al carattere, alla disciplina svolta, alle capacità individuali, alla partecipazione attiva, al grado di socializzazione raggiunto, al rispetto delle regole e più in generale al fairplay. OSSERVAZIONI FINALI Il programma è stato svolto regolarmente nonostante la palestra sia stata spesso inagibile a causa di lavori di ristrutturazione.

35

Si è proceduto, nella maggior parte dei casi, utilizzando il metodo globale per arrivare all’analitico; talvolta si è partiti utilizzando il metodo analitico. Modena, Maggio 2016 Il Docente Stefano Facchini

36

ALLEGATO 3

SIMULAZIONI TERZA PROVA SVOLTE

PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 5 APRILE 2016

(INGLESE ­ MARKETING ­ TECNOLOGIA ­ MATEMATICA)

1

INGLESE: prima simulazione di terza prova

CANDIDATO: ______________________________________

E' consentito l'uso del dizionario bilingue.

1. Dubbing is a way of translating English films. Outline the advantages

and disadvantages of this method. Write no more than 10 lines.

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2. Describe the historical and social background of the Victorian

Age and the leading role of Britain in the world at the time. Write no

more than 10 lines.

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2

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3. Describe the painting "The Bower Meadow" by Dante Gabriel

Rossetti. Write no more than 10 lines.

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4

MARKETING: prima simulazione di terza prova

Alunni DSA: durante la verifica sono consentiti gli strumenti

dispensativi/compensativi previsti dal P.D.P. di ogni alunno.

Che cosa si intende per budget pubblicitario e come è influenzato dal

ciclo di vita del prodotto?

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Come si cerca di risolvere il problema dell’attenzione selettiva nella

progettazione dei vari formati di affissione?

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Le promozioni: caratteristiche e tipologie.

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TECNOLOGIA: prima simulazione di terza prova

Alunni DSA: durante la verifica sono consentiti gli strumenti

dispensativi/compensativi previsti dal P.D.P. di ogni alunno.

ALUNNO……………………………………..

In cosa consiste la quantizzazione cromatica. Fai un esempio mettendo

in relazione il peso delle immagini con la profondità di colore. Specifica

inoltre come sono definite le immagini che occupano 1bit/pixel. (max 12

righe)

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Distingui ed evidenzia utilizzi diversi, vantaggi e svantaggi delle

immagini che utilizzano la grafica vettoriale e quella raster, specifica

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inoltre quali sono le periferiche di visualizzazione e quale tipo di grafica

utilizzano. (max 12 righe)

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Dopo aver spiegato cosa rappresenta l’istogramma di una immagine

digitale specifica in cosa consiste la sua equalizzazione. (max 12 righe)

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

5 MAGGIO 2016

(INGLESE ­ FOTOGRAFIA ­ TECNOLOGIA ­ STORIA DELL’ARTE)

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INGLESE: seconda simulazione di terza prova

CANDIDATO: ______________________________________

E' consentito l'uso del dizionario bilingue.

1. David Hockney is a famous English artist. Write what you know

about his work. Write no more than 10 lines.

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2. Outline the main features of the "Pre­Raphaelite Brotherhood".

Write no more than 10 lines.

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3. Describe the painting "La Loge" by Pierre­Auguste Renoir. Write no

more than 10 lines.

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Simulazione di terza prova di Fotografia

Allievo/a……………………………………… Data…………………classe 5^M/N

ALUNNI DSA: Durante la verifica sono consentiti gli strumentI

compensativi/dispensativi previsti dal PDP di ogni alunno.

INDIVIDUA E DESCRIVI IL GENERE FOTOGRAFICO A CUI APPARTIENE

L’IMMAGINE FOTOGRAFICA SOPRA RAPPRESENTATA (MAX 10 RIGHE)

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17

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DESCRIVI DAL PUNTO DI VISTA TECNICO (OBIETTIVO USATO, LUNGHEZZA

FOCALE ECC) L’IMMAGINE FOTOGRAFICA SOPRA RAPPRESENTATA (MAX 10

RIGHE)

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QUALI “TAGLI FOTOGRAFICI” CONOSCI? (MAX 8 RIGHE)

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Punteggio ____/15

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ALUNNO……………………………………..

TECNOLOGIA

PER GLI ALUNNI DSA SONO CONSENTITI STRUMENTI

COMPENSATIVI E DISPENSATIVI PREVISTI DAL PDP DI OGNI

SINGOLO ALUNNO

Elenca le fasi che caratterizzano il funzionamento di una stampante

laser, soffermandoti poi solo a descrivere la funzione del drum. (max 12

righe, puoi utilizzare anche schizzi e disegni)

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Come si riconosce il formato grafico di un file, quale funzione svolge e

quali tipi di compressione potrebbe supportare. (max 12 righe)

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Specifica cosa intendiamo col termine “segnature” e in cosa si

differenziano le confezioni a punto metallico definite: a blocco, a sella, in

costa. (max 12 righe, puoi utilizzare anche schizzi e disegni)

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Cognome…………………… Nome…………………… Classe…….

Data …………….

STORIA DELLE ARTI APPLICATE

TERZA PROVA ­ TIPOLOGIA B

1) IMPRESSIONISMO. Elenca quali elementi caratterizzano l'Impressionismo (quando e dove nasce, temi, tecnica, luce, colore, segno)? (max 10 righe)

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2) NEOIMPRESSIONISMO. Descrivi l'opera e analizza le caratteristiche stilistiche

evidenziando le principali differenze con l'Impressionismo.

(max 10 righe)

Punti 15

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3) Dove e quando nasce il Divisionismo? Quali sono in generale le caratteristiche

del movimento e quali elementi comuni caratterizzano le opere degli artisti? (max 10

righe) Punti 15

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