Istituto di Istruzione Superiore · IL profilo del corso AFM si caratterizza per ll riferimento a...
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Istituto di Istruzione Superiore“ - ”
Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Istituto Tecnico Economico
C.so Caio Plinio 2 - 10127 Torino - Tel: 011616197 - 011618622 fax: 0113172352Email: [email protected], PEC: [email protected]
Sito: www.copernicoluxemburg.gov.it- C.F.: 97796270011
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ESAME DI STATO 2017 SEZIONE TECNICA A.S. 2016/17
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A AFM
1. PROFILO DELL’INDIRIZZOIL profilo del corso AFM si caratterizza per ll riferimento a competenze generali dicomprensione dei fenomeni economici nazionali e internazionali, alla conoscenza dellanormativa civilistica e fiscale e dei sistemi e processi aziendali e degli strumenti di marketing.Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche einformatiche per operare nel sistema informativo della azienda.
2. STORIA DELLA CLASSE
Nell’anno scolastico 2014/2015 si forma una classe articolata con due articolazioni l(a 3° A siae la 3° Afm) che ha in comune (formano una unica classe) italiano, ed fisica e matematica, perle altre materie si dividono. La 3° Afm è formata da 14 alunni ( 7 ragazzi e 7 ragazze) . Irisultati finali registrano la non ammissione alla classe successiva di tre alunni, altri 3 sonopromossi agli esami di settembre. Il profitto complessivo può considerarsi più che sufficiente.Anno scolastico 2015/2016 la classe 4° Afm, sempre articolata con la 4° A Sia in comune soloeducazione fisica, è formata da tredici alunni, si aggiungono due ripetenti.Risultati finali due alunni non sono ammessi alla classe successiva, due sono promossi agliesami di settembre. La media complessiva dei voti delle varie materie è discreta. Permangonodelle situazioni di debolezza per alcuni alunni su determinate materie.Nell’anno scolastico 2016/2017 si forma la classe articolata con 5° A Afm e Sia (in comuneitaliano, storia e educazione fisica). Cambiano i docenti d’italiano e educazione fisica. Inoltre lanuova docente d’italiano titolare della cattedra è sostituita nella seconda parte dell’annodall’attuale collega Castagnaro.La classe quest’anno è formata da 12 alunni ( 1 ripetente) . Il comportamento è stato semprecorretto e educato, L’atteggiamento verso l’impegno scolastico è stato discontinuo. Nonsempre gli studenti sono stati consapevoli del lavoro (in termini di studio) necessario perraggiungere l’obiettivo Si riscontra nella parte finale dell’anno scolastico una partecipazionepiù attiva da parte degli alunni. Comunque la classe evidenzia mediamente risultati più chesufficienti. Alcuni dimostrano una buona preparazione.
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZOIL profilo del corso AFM si caratterizza per ll riferimento a competenze generali dicomprensione dei fenomeni economici nazionali e internazionali, alla conoscenza dellanormativa civilistica e fiscale e dei sistemi e processi aziendali e degli strumenti di marketing.Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche einformatiche per operare nel sistema informativo della azienda.
2. STORIA DELLA CLASSE
Nell’anno scolastico 2014/2015 si forma una classe articolata con due articolazioni l(a 3° A siae la 3° Afm) che ha in comune (formano una unica classe) italiano, ed fisica e matematica, perle altre materie si dividono. La 3° Afm è formata da 14 alunni ( 7 ragazzi e 7 ragazze) . Irisultati finali registrano la non ammissione alla classe successiva di tre alunni, altri 3 sonopromossi agli esami di settembre. Il profitto complessivo può considerarsi più che sufficiente.Anno scolastico 2015/2016 la classe 4° Afm, sempre articolata con la 4° A Sia in comune soloeducazione fisica, è formata da tredici alunni, si aggiungono due ripetenti.Risultati finali due alunni non sono ammessi alla classe successiva, due sono promossi agliesami di settembre. La media complessiva dei voti delle varie materie è discreta. Permangonodelle situazioni di debolezza per alcuni alunni su determinate materie.Nell’anno scolastico 2016/2017 si forma la classe articolata con 5° A Afm e Sia (in comuneitaliano, storia e educazione fisica). Cambiano i docenti d’italiano e educazione fisica. Inoltre lanuova docente d’italiano titolare della cattedra è sostituita nella seconda parte dell’annodall’attuale collega Castagnaro.La classe quest’anno è formata da 12 alunni ( 1 ripetente) . Il comportamento è stato semprecorretto e educato, L’atteggiamento verso l’impegno scolastico è stato discontinuo. Nonsempre gli studenti sono stati consapevoli del lavoro (in termini di studio) necessario perraggiungere l’obiettivo Si riscontra nella parte finale dell’anno scolastico una partecipazionepiù attiva da parte degli alunni. Comunque la classe evidenzia mediamente risultati più chesufficienti. Alcuni dimostrano una buona preparazione.
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZOIL profilo del corso AFM si caratterizza per ll riferimento a competenze generali dicomprensione dei fenomeni economici nazionali e internazionali, alla conoscenza dellanormativa civilistica e fiscale e dei sistemi e processi aziendali e degli strumenti di marketing.Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche einformatiche per operare nel sistema informativo della azienda.
2. STORIA DELLA CLASSE
Nell’anno scolastico 2014/2015 si forma una classe articolata con due articolazioni l(a 3° A siae la 3° Afm) che ha in comune (formano una unica classe) italiano, ed fisica e matematica, perle altre materie si dividono. La 3° Afm è formata da 14 alunni ( 7 ragazzi e 7 ragazze) . Irisultati finali registrano la non ammissione alla classe successiva di tre alunni, altri 3 sonopromossi agli esami di settembre. Il profitto complessivo può considerarsi più che sufficiente.Anno scolastico 2015/2016 la classe 4° Afm, sempre articolata con la 4° A Sia in comune soloeducazione fisica, è formata da tredici alunni, si aggiungono due ripetenti.Risultati finali due alunni non sono ammessi alla classe successiva, due sono promossi agliesami di settembre. La media complessiva dei voti delle varie materie è discreta. Permangonodelle situazioni di debolezza per alcuni alunni su determinate materie.Nell’anno scolastico 2016/2017 si forma la classe articolata con 5° A Afm e Sia (in comuneitaliano, storia e educazione fisica). Cambiano i docenti d’italiano e educazione fisica. Inoltre lanuova docente d’italiano titolare della cattedra è sostituita nella seconda parte dell’annodall’attuale collega Castagnaro.La classe quest’anno è formata da 12 alunni ( 1 ripetente) . Il comportamento è stato semprecorretto e educato, L’atteggiamento verso l’impegno scolastico è stato discontinuo. Nonsempre gli studenti sono stati consapevoli del lavoro (in termini di studio) necessario perraggiungere l’obiettivo Si riscontra nella parte finale dell’anno scolastico una partecipazionepiù attiva da parte degli alunni. Comunque la classe evidenzia mediamente risultati più chesufficienti. Alcuni dimostrano una buona preparazione.
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2.1 INSEGNANTIINSEGNANTIMateria
3a 4a 5a
Lingua e letteraturaitaliana
De Blasi De Blasi Pittella ; Castagnaro
Lingua inglese Crisci Crisci CrisciSeconda linguacomunitaria Francese
Rachetto Rachetto Rachetto
Storia De Blasi De Blasi PIttela; Castagnaro
Matematica Bello Bello Bello
Diritto Monteforte Monteforte Monteforte
Economia politica Monteforte Monteforte Monteforte
Economia aziendale Costantino Costanno Costanino
Informatica Capobianco
……………………….
Scienze motorie esportive
Dezani Dezani Iacono
Religione Bennardo Bennardo Bennardo
2.2 STUDENTI
STUDENTI
inizio anno fine anno
da classeprecedente Ripetenti TOTALE
PromossiNon
promossi Ritiratisenzasospensionedel giudizio
consospensionedel giudizio
3a 14 8 4 34a 11 2 13 9 2 25a 11 1 12
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2.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE III(esclusi non promossi e ritirati)
2.4 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV
(esclusi non promossi e ritirati)
STUDENTIcon voto
fra 8 e 10 7 6senza sospensione del
giudizio
6con
sospensionedel giudizio
Lingua e letteratura italiana 2 7 2Lingua inglese 1 2 8Seconda lingua comunitaria 2 4 5Storia 1 2 7Matematica 3 4 4Diritto 2 5 4Economia politica 2 3 4Economia aziendale 1 5 2Informatica 1 3 7……………………….Scienze motorie e sportive 10 1Religione 5 1
STUDENTIcon voto
fra 8 e 10 7 6senza sospensione del
giudizio
6con
sospensionedel giudizio
Lingua e letteratura italiana 2 9Lingua inglese 3 3 5Seconda lingua comunitaria 3 3 5Storia 1 4 5Matematica 3 3 5Diritto 3 3 5Economia politica 3 4 4Economia aziendale 5 1 5Informatica 5 4 2……………………….Scienze motorie e sportive 6 2 3Religione 5
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2.5 EVENTUALI ALLIEVI BES - DSA: ( indicare il numero degli allievi BES o DSA , non illoro nominativo)
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3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE NEL2015/2016
3.1 EVENTUALI ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
MATERIACONTENUTI/COMPETENZE
MODALITÀ N°ALLIEVI
FRANCESE
-15 h. di lezione conmadrelingua:preparazione allacertificazione DELF B2
-Approccio al musical in lingua conattori madrelingua
Soggiorno-studio adAntibes
Spettacolo teatrale:Cyrano de Bergérac
1allieva inresidence
Tutta la classe
3.2EVENTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO
In tutte le materie il recupero è stato fatto in itinere
Economia aziendale corso di recupero di 6 ore
3.3ATTIVITÀ MULTI/INTERDISCIPLINARISi rimanda agli allegati contenenti la relazione finale e il programma analitico di ognisingola disciplina.
3.4PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ CULTURALI(Conferenze, mostre, seminari, spettacoli e concerti ecc.) Conferenza sulla tutela del consumatore e del risparmiatore Conferenza sul referendum costituzionale Orientamento universitario
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3.5VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI (in Italia e/o all’estero)Viaggio di istruzione a Venezia.
Giornata in montagna
3.6TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annualipreviste
Ore effettivamente svolte finoal
15 Maggio 2017Lingua e letteratura italiana 132 111Lingua inglese 99 72Seconda lingua comunitaria 99 72Storia 66 52Matematica 99 90Diritto 99 84Economia politica 99 74Economia aziendale 264 199………………………………………….Scienze motorie e sportive 66 50Religione 33 21Altre attivitàTotale
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4.VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATIElementi caratterizzanti la valutazione: conoscenza dei contenuti disciplinari, capacità direlazione logica e di sintesi, capacità di rielaborazione delle conoscenze, proprietàespositiva, partecipazione al lavoro didattico in classe in termini di frequenza, puntualità nelrispetto delle scadenze, disponibilità al dialogo educativo.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTEL’ANNO PER TIPOLOGIA
MateriaN°
verificheorali
N° verifichescritte
Tipologie di proveprevalentemente usate
Lingua e letteraturaitaliana 6 5 1 -3 – 9 – 8- Simulazione 1° prova
Lingua inglese
3 7
1 – 8 -11Lettura ecomprensionedel testo
Seconda linguacomunitaria 5 5
1 – 8 – 11- Lettura ecomprensione del testo condomande aperte
Storia 6 1 - 18Matematica 3 8 1 – 14 – 15 - 18Diritto 2 2 1 - 18Economia politica 2 2 1 - 18Economia aziendale 5 4 1 – 3 – 7- 14 -15
……………………….……………………….Scienze motorie esportive 7 Prove pratiche
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
6. Dettato
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
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10.Quesiti vero/falso
11.Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/completamenti
13.Corrispondenze
14.Problema
15.Esercizi
16.Analisi di casi
17.Progetto
18.Altro (quesiti a risposta singola)
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LETIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Particolare importanza è stata assegnata alle esercitazioni utili alla preparazione per le provedi esame. Sono stati effettuati due compiti di simulazione della “terza prova” prevedendo latipologia BSono state predisposte due simulazioni:
- la prima 8/3/ 2017 (4 materie 3 quesiti per materia)
- la seconda 8/5/ 2017 (4 materie 3 quesiti per materia)
Si allegano i testi utilizzati per tali simulazioni e la griglia di valutazione utilizzata dagliinsegnanti del Consiglio di classe.
Materia(prove
effettuate insingolematerie)
Numeroprove
A partireda un testo
diriferimento
Trattazionesintetica diargomenti
Quesitia
rispostasingola
Quesitia sceltamultipla
Problemia
soluzionerapida
Casi pratici eprofessionali
Sviluppodi
progetti
Inglese 2 XMatematica 2 X XFrancese 2 XDiritto 1 XFinanze 1 X
Materie(prove
integrate frapiù materie)
Numeroprove
A partireda un testo
diriferimento
Trattazionesintetica diargomenti
Quesitia
rispostasingola
Quesitia sceltamultipla
Problemia
soluzionerapida
Casi pratici eprofessionali
Sviluppodi
progetti
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4.4 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO / FORMATIVO
Le valutazioni delle diverse prove (comprese quelle di simulazione) hanno costituitol’insieme di dati/valori indispensabili per le valutazioni di fine anno scolastico nelle singolediscipline e quindi per il calcolo della media complessiva; questa ha costituito ilparametro fondamentale per l’attribuzione del punteggio del credito, a sua voltacondizionato, sia pure in misura meno evidente, da altri parametri, quali soprattutto lamotivazione e l’interesse ed anche la frequenza (almeno quando non condizionata dafattori non dipendenti dalla volontà degli studenti); in qualche caso si è anche tenutoconto delle documentazioni attestanti attività di impegno extrascolastico (linguistiche,scientifiche, sportive, teatrali e di volontariato).
5. PROFILO DELLA CLASSE
ALLEGATI
A. Programmi d’esameB. Relazioni disciplinariC. Simulazioni delle prove d’esame con griglie di valutazioneD. Credito scolastico della classe (presente solo nella versione cartacea)
Torino, 15 maggio 2017
Il Consiglio di Classe
Materia Insegnante FirmaLingua e letteratura italiana CastagnaroLingua inglese CrisciSeconda lingua comunitaria RachettoStoria CastagnaroMatematica BelloDiritto MonteforteEconomia politica MonteforteEconomia aziendale CostantinoScienze motorie e sportive IaconoReligione Bennardo
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ALLEGATI
ALLEGATO APROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE
ALLEGATO BRELAZIONI DISCIPLINARI
ALLEGATO C
QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVAE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
ALLEGATO D (presente solo nella versione cartacea)
CREDITO SCOLASTICO DELLA CLASSE
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Anno Scolastico 2016/17
Esame di Stato
ALLEGATO A
PROGRAMMI DI ESAME DELLE DIVERSE DISCIPLINE
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Materia: matematica
Docente: Laura Bello
LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L'ECONOMIA
Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi
La geometria cartesiana dello spazio
Le funzioni di due variabili
Le derivate parziali e teorema dell'Hessiano
Le funzioni marginali e l'elasticità delle funzioni
La determinazione del massimo profitto
La combinazione ottima dei fattori di produzione
Il consumatore e la funzione di utilità (monopolio e concorrenza perfetta)
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA
La ricerca operativa e le sue fasi
I problemi di scelta nel caso continuo
I problemi di scelta nel caso discreto
Il problema delle scorte
La scelta fra più alternative
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA (cenni)
Le variabili casuali e la distribuzione di probabilità
Il criterio del valore medio
Il criterio della valutazione del rischio
I PROBLEMI DI SCELTA CON EFFETTI DIFFERITI
Il criterio dell'attualizzazione (REA)
Il criterio del tasso di rendimento interno (TIR)
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Gli strumenti matematici per la programmazione lineare
I problemi della programmazione lineare in due variabili
I problemi in più variabili riducibili a due
LA PROBABILITA' DI EVENTI COMPLESSI (cenni)
La probabilità della somma logica di eventi
La probabilità condizionata
La probabilità del prodotto logico di eventi
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MATERIA : FRANCESE
DOCENTE: RACHETTO MARIELLA
TESTI ADOTTATI: “Commerce en action” ed. ELI, di Domitille Hatuel
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 77 su 99 previste
COMMERCE:Les sociétésLes techniques et les outils de la communicationCommerce et commerçant, E-commerceLe marketing : les circuits de la distribution, le commerce intégré etassocié, la franchiseLa communication publicitaireL’offre et la demande d’emploi + C.V.Lettre de motivation et entretien d’embaucheLes différentes phases de la vente et la réclamationLes transports et les INCOTERMS
CIVILISATION: L’organisation politique de la Ve RépubliqueLa constitution française: les pouvoirs exécutif, législatifet judiciaireLes élections présidentielles 2017L’Union Européenne et le Parlement européen
ECONOMIE : Les transports parisiensLes salons : un aspect du tourisme
GEOGRAPHIE: Le territoire françaisL’organisation administrative et politiqueDROM–COM et la francophonieIle de France-Paris
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LITTERATURE: Lettura di un testo: ed. CIDEB di un autore del XIX° secolo
THEATRE : Spettacolo teatrale in lingua francese diFrance Théatre : Calais-Bastille.
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Classe 5 A AFMLibro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, “Il libro della Letteratura. Testie storia” Vol. III, Tomi A e B, Paravia, Torino 2011.
PROGRAMMAZIONE ITALIANO QUINTA1. Il romanzo francese di metà Ottocento, “Madame Bovary” di G. Flaubert: letecniche narrative, il personaggio di Emma, la censura. La lirica simbolista francese: “Ifiori del male” di Baudelaire: le tematiche dei poeti maledetti, la nuova condizione delpoeta.TESTI:a. Ch. Baudelaire, “Corrispondenze” p. 281b. Ch. Baudelaire, “L'albatro” p. 283c. Ch. Baudelaire, “Perdita dell'aureola” p. 290d. G. Flaubert, “Il ritratto di Emma” I, IX (fotocopia)2. La Scapigliatura italiana: la poesia manifesto di E. Praga; la figura della femmefatale nella “Fosca” di I. U. Tarchetti.TESTI:a. E. Praga, “Preludio” (fotocopia)b. A. Boito, “Lezione di anatomia” (fotocopia)c. I. U. Tarchetti, “L'attrazione della morte” p. 463. Il Naturalismo francese. Prefazione della “Germinie Lacerteux” dei fratelliGoncourt: temi e tecniche narrative. E. Zola: l'ideologia naturalista e il progetto deiRougon Macquart.TESTI:a. E. e J. De Goncourt, “Un manifesto del Naturalismo” p. 644. Il Verismo italiano: ideologia e tecniche narrative.TESTI:a. G. Verga, “Rosso Malpelo” p. 179b. G. Verga, “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia” p. 205c. G. Verga, “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico”
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p. 210
d. G. Verga, “La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno” p. 217e. G. Verga, “La roba” p. 224
f. G. Verga, “La lupa” p. 1925. Il Fregio di Beethowen di G. Klimt e G. Malher: la sensibilità decadente. Il nuovoromanzo, l'estetismo, il motivo del doppio.TESTI:a. J.K. Huysmans, “La realtà sostitutiva” p. 318b. O. Wilde, “I principi dell'estetismo” p. 324c. O. Wilde, “Un maestro di edonismo” p. 3276. La poesia simbolista: temi e caratteri formali.TESTI:a. P. Verlaine, “Languore” p. 297b. A. Rimbaud, “Il battello ebbro” p. 300c. A. Rimbaud, “Vocali” p. 306d. S. Mallarmé, “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” p. 3107. Giovanni Pascoli: vita, ideologia, opere, poetica.TESTI.a. “Una poetica decadente” p. 428b. “L'assiuolo” p. 448c. “X Agosto” p. 445d. “Temporale” p. 452e. “Novembre” p. 454f. “Digitale purpurea” p. 459g. “Il gelsomino notturno” p. 4728. Gabriele D'Annunzio: vita, ideologia, opere; la figura femminile e il mito delsuperuomo.TESTI:a. L'estetismo e la sua crisi; “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” p.
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356b. I romanzi del superuomo: “Il programma politico del superuomo” p. 369c. Il panismo: “La pioggia del pineto” p. 392d. La figura dell'inetto e il rapporto con il padre nella “Figlia di Iorio”: “Il parricidio diAligi” p. 3779. La stagione delle avanguardie.TESTI:a. Il futurismo: F. T: Marinetti, “Manifesto del Futurismo p. 509, Manifesto tecnico dellaletteratura futurista p. 512, “Bombardamento” p. 516b. T. Tzara, “Manifesto del Decadentismo” p. 535c. A. Bréton, “Manifesto del Surrealismo” p. 538d. Il tema della macchina: ripresa di G. Carducci, “Alla stazione in una mattinad'autunno” p. 14510. Il Crepuscolarismo; Gozzano: vita, poetica, temi.TESTI:a. “La Signorina Felicita ovvero la felicità” p. 564b. “Totò Merumeni” p. 57811. Italo Svevo: vita, temi e opere; la figura dell'inetto, Svevo e la psicoanalisi; ilmonologo di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce.TESTI:a. Da “Senilità”: “Il ritratto dell'inetto” p. 626b. Da “Senilità”: “La trasfigurazione di Angiolina” p. 63612. Luigi Pirandello: vita, temi e opere.TESTI:a. La teoria dell'umorismo: “Un'arte che scompone il reale” p. 701b. Dalle “Novelle per un anno”: “La trappola” p. 708c. Dalle “Novelle per un anno”: “Ciaula scopre la luna” p. 714d. Da “Uno, nessuno, centomila”: “nessun nome” p. 753f. Il teatro: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” p. 786g. Dalle “Novelle per un anno”: “C'è qualcuno che ride” p. 800
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TOMO B13. Lo scenario: storia, società. Cultura, idee.TESTI:a. G. Gentile, “Il manifesto degli intellettuali fascisti” (fotocopia)b. B. Croce, “Il manifesto degli intellettuali antifascisti” (fotocopia)14. La narrativa straniera nel primo Novecento.TESTI:a. F. Kafka: dalla “Metamorfosi” “L'incubo del risveglio” p. 34b. M. Proust: da “Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann” “Le intermittenzedel cuore” p. 46c. V. Woolf: da “Gita al faro” “L'erosione del tempo” p. 6415. L'Ermetismo: S. Quasimodo.TESTI:a. “Ed è subito sera” p. 135b. “Vento a Tindari” p. 136c. “Alle fronde dei salici” p. 13916. U. Saba: la vita, la poetica, struttura e temi del “Canzoniere”.TESTI:a. “A mia moglie” p. 165b. “La capra” p. 169c. “Trieste” p. 171d. “Amai” p. 179e. “Ulisse” p. 18017. G. Ungaretti: la vita, la poetica, i temi.TESTI:a. Dall' “Allegria”: “In memoria” p. 205b. Dall' “Allegria”: “Il porto sepolto” p. 208c. Dall' “Allegria”: “Veglia” p. 209d. Dall' “Allegria”: “I fiumi” p. 211e. Dall' “Allegria”: “San Martino del Carso” p. 216f. Dall' “Allegria”: “Mattina” p. 218
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g. Dall' “Allegria”: “Soldati” p. 205h. Dal “Sentimento del tempo”: “L'isola” p. 229i. Dal “Dolore”: “Non gridate più” p. 23318. E: Montale: la vita, la poetica, i temi.TESTI:a. Da “Ossi di seppia”: “I limoni” p. 251b. Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola” p. 255c. Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido e assorto” p. 257d. Da “Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato” p. 260e. Da “Ossi di seppia”: “Forse un mattino andando in un'aria di vetro” p. 264f. Dalle “Occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto” p. 277g. Dalle “Occasioni”: “La casa dei doganieri” p. 279h. Dalla “Satura”: “La storia” p. 292
Durante l'anno verranno riprese e proposte le varie tipologie testuali previste dall'Esamedi stato.
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Classe 5 A AFMLibro di testo: M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, “Parlare di storia. Lessico,competenze, cittadinanza” Vol. III, Bruno Mondadori, Milano-Torino 2012.
PROGRAMMAZIONE STORIA QUINTAUNITÁ 1: SCENARI DI INIZIO SECOLO.1.L’Europa e il mondo: guerre prima della guerra2.L’Italia giolittiana: il liberismo incompiutoUNITÁ 2: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.1.Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano2.Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa3.Le rivoluzioni russeUNITÁ 3: LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA.1.Le eredità della guerra2.L’economia mondiale fra sviluppo e crisiUNITÁ 4: IL FASCISMO.1.Il dopoguerra italiano2.Il fascismo al potere3.Il regime fascistaUNITÁ 5: IL NAZISMO.1.La Germania di Weimar e l’ascesa del Nazismo2.Il regime nazistaUNITÁ 6: LO STALINISMO.1.Gli anni venti e l’ascesa di Stalin2.Il regime stalinianoUNITÁ 7: L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE.1.L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano
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2. Il risveglio dell’Asia3. Le radici storiche del problema mediorientale4. L’America latina fra sviluppo e dipendenza economicaUNITÁ 8: LA CATASTROFE DELL’EUROPA.1.I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola2.Verso la guerra3.La seconda guerra mondiale4.La Resistenza in Europa e in ItaliaUNITÁ 9: UN MONDO NUOVO.1.Bipolarismo e decolonizzazione2.Crescita, crisi, nuovi sviluppi3.Il “lungo dopoguerra”: Stati Uniti e Unione Sovietica4.L’Europa divisaUNITÁ 10: L’Italia repubblicana.1.La ricostruzione2.Il “miracolo economico” e il primo centro-sinistra3.L’Italia negli anni settanta e ottantaSi sono sviluppati temi inerenti al secondo Novecento attraverso approfondimentiindividuali e di gruppoClasse 5 A SIALibro di testo: M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, “Parlare di storia. Lessico,competenze, cittadinanza” Vol. III, Bruno Mondadori, Milano-Torino 2012.
PROGRAMMAZIONE STORIA QUINTAUNITÁ 1: SCENARI DI INIZIO SECOLO.1.L’Europa e il mondo: guerre prima della guerra2.L’Italia giolittiana: il liberismo incompiutoUNITÁ 2: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.1.Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano2.Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa3.Le rivoluzioni russeUNITÁ 3: LO SCENARIO DEL DOPOGUERRA.
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1.Le eredità della guerra2.L’economia mondiale fra sviluppo e crisiUNITÁ 4: IL FASCISMO.1.Il dopoguerra italiano2.Il fascismo al potere3.Il regime fascistaUNITÁ 5: IL NAZISMO.1.La Germania di Weimar e l’ascesa del Nazismo2.Il regime nazistaUNITÁ 6: LO STALINISMO.1.Gli anni venti e l’ascesa di Stalin2.Il regime stalinianoUNITÁ 7: L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE.1.L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano2. Il risveglio dell’Asia3. Le radici storiche del problema mediorientale4. L’America latina fra sviluppo e dipendenza economicaUNITÁ 8: LA CATASTROFE DELL’EUROPA.1.I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola2.Verso la guerra3.La seconda guerra mondiale4.La Resistenza in Europa e in ItaliaUNITÁ 9: UN MONDO NUOVO.1.Bipolarismo e decolonizzazione2.Crescita, crisi, nuovi sviluppi3.Il “lungo dopoguerra”: Stati Uniti e Unione Sovietica4.L’Europa divisaUNITÁ 10: L’Italia repubblicana.1.La ricostruzione2.Il “miracolo economico” e il primo centro-sinistra3.L’Italia negli anni settanta e ottanta Si sono sviluppati temi inerenti al secondoNovecento attraverso approfondimenti individuali e di gruppo
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MATERIA : INGLESE
DOCENTE: CRISCI MARIA GRAZIA
TESTO ADOTTATO: Bentini, Richardson: In Business. Ed. Longman
Programma di Esame
Business Theory
Unit 1 Commerce and e-commerceThe four factors of production, p.14The three sectors of production, p.14Types of economy, p.18
The Internet revolution, p.19
E-commerce, p 20
Types of online activities, p21
Unit 2 Business OrganisationThe organisation of business: sole traders, partnerships, p.28
Limited companies, Cooperatives, p.29
Franchising, p.30
The growth of businesses: Mergers, Takeovers
Acquisitions, Joint ventures, p. 31
Multinationals, p.34
The structure of a company, p.35
Unit 3 International tradeTrading documents:
Commercial invoice, p.49
Certificate of origin, p50
Delivery note, p.51
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Unit 4 TransportTransport and transport modes, p.60
Transport: by road, p.60
Transport by rail and Sea transport, p.61
Transport by air, Pipelines p.62
Forwarding agents, p.63
Packing, p.64
Transport documents
The International Road Consignment Note p.65
The Air Waybill, p.66
The Bill of Lading, p.67
Unit 5 BankingBanking services to businesses
Current accounts, Saving accounts, p.76
Business loans and mortgages, p.76
Press File: Bank accounts offered by RBS, p.78
Press File, p.83
Methods of payment: CWO, COD, Open account, p.84
Documentary Collection or CAD, p.85
Bank Transfer, p.86
The Bill of Exchange or Draft, p. 87
The Letter of Credit, p.88
Unit 6 FinanceThe Stock Exchange, p.96
The London Stock Exchange, p.98
Unit 7 Marketing and AdvertisingMarketing, p.108
Market Research, p.109
The Marketing Mix, p110,111
Online Marketing p.113
Advertising, p.115
The power of advertising, p.116
Trade fairs, p.117
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Business Communication
Unit1The business transaction, p.154
Speaking business, p.156
E-mails, p.158
Netiquette, p.159
Parts of an e-mail, p.160
The layout of a business letter, p.162-163
Unit 2 Job ApplicationsThe application process. The job interview, p.170
The Curriculum Vitae, p.175
The Europass CV, p. 176, 177
The cover letter, p.179
Lexis, p.180
Phraseology, p 181
Writing and Home Practice, p.182-186
Unit 3 Enquiries and replies
Listening, p.190-191
Speaking: standard phrases, p.192
Reading enquiries, p.194
Positive replies to enquiries, p.196
Negative replies to enquiries, p.197
Lexis, p.198
Phraseology, p. 200
Replies to enquiries, p.201- 208
Speaking on the phone:business phone calls
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Cultural Profiles
People and HistoryThe Romans and other invaders (fotocopie)
Henry II, Common Law, Magna Carta (fotocopie)
Unit 5 Government and PoliticsThe UK Government p.362The Constitution (photocopies)The Monarchy, p.362
Parliament, The Prime Minister and the Cabinet, p.362
Regional and Local government, p.362
General Elections, (photocopies)
The USA and its InstitutionsThe American Constitution (fotocopie)The US Government, p.364
From Dubliners “Eveline” analisi del testo.
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Materia: ECONOMIA AZIENDALEDocente: Prof Costantino GiuseppeProgramma svolto al 15/05/2017 (ore 199/ 264)anno scolastico 2016/2017 Classe V^ sez A a f mTesto in adozione:Nuovo Domani in Azienda 3 tomo 1 e tomo 2 Ed. Tramontana rcs
TOMO 2: ripresa programma IV^ classe:Modulo 1 : il marketing ed il sistema distributivo;unità 1: il marketing e le vendite;unità 2: il marketing operativo;unità 3: la distribuzione;unità 4: il marketing internazionale (cenni);Modulo 2: il mercato del lavoro e la gestione delle risorse umane;unità 1: la risorsa lavoro;unità 2 : l'amministrazione delle risorse umane;TOMO 1:NUOVO DOMANI IN AZIENDA 3Modulo 1 :la Contabilità,i Bilanci e la Fiscalità d' Impresa;unità 1: la contabilità generale;unità 2: il sistema informativo di bilancio;unità 3:l'analisi di bilancio;unità 4: l'analisi dei bilanci sociali e ambientali;unità 5: il reddito fiscale di impresa e le imposte dirette;modulo 2: La Logisticaunità 1: la logistica e la gestione del magazzino;unità 2: la contabilità di magazzino e le scorte;TOMO 2:modulo 1: La Contabilità gestionale;unità 1: I Costi aziendali;unità 2: le metodologie di determinazione dei costi;unità 3: l'analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali;modulo 2: La Pianificazione Strategica e la Programmazione aziendale;unità 1: le strategie aziendali;unità 2: il budget e il reporting aziendale;unità 3: il business plan e il marketing plan;modulo 3: I Prodotti Bancari per le Imprese;unità 1: i finanziamenti a breve termine alle imprese;unità 2. le operazioni di impiego delle banche;PROGRAMMAZIONE DAL 15/05/ 2017 Fino al termine delle lezioni ( 09/06/ 2017);Approfondimenti sul Budget e il business plan;
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Svolgimento temi esami di Stato anni precedenti ( 01/06/2017);Ripasso programma svolto.Torino li 15/05/2017 Il DocenteI Rappresentanti Giuseppe COSTANTINO
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Programma di Diritto pubblico. Prof Giuseppe Monteforte
Libro di testo: G Zagrebelsky, G Oberto, , G. Stalla, C. Trucco. “Diritto per il quinto anno” Le Monnier Scuola.Lo Stato
Le forme di governo e le forme di stato
La Costituzione: nascita, caratteri, struttura.
I Principi fondamentali della Costituzione,
Il Parlamento.
Il Governo.
La Magistratura.
Il Presidente della Repubblica.
La Corte costituzionale.
Le Regioni e gli Enti locali.
I diritti e i doveri dei cittadini.
L’Unione Europea.Il diritto globale: Spazio e tempo.
La Pubblica amministrazione : principi e organizzazione.
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Programma di economia pubblica. Prof. Giuseppe Monteforte
Libro di Testo: Rosa Maria Vinci Orlando. “Economia pubblica e sistema tributario” Tramontana.STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA:
Economia pubblica e politica economica;
Gli strumenti della politica economica;
La funzione di allocazione delle risorse
Redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo;
Politica economica nazionale e integrazione.
LA FINANZA PUBBLICA:
La spesa pubblica;
Le entrate pubbliche.
IL BILANCIO PUBBLICO
Funzione e struttura del bilancio;
La manovra di bilancio .
I bilanci delle Regioni e degli enti locali;
L’equilibrio dei conti pubblici.L?IMPOSIZIONE FISCALE IL SISTEMA TRIBUTARIO:
Le imposte e il sistema tributario;
L’equità dell’imposizione;La certezza e semplicità della imposizione;
Gli effetti economici della imposizione ( la traslazione solo in generale).
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO:
Struttura del sistema tributario italiano;
La determinazione del reddito ai fini fiscali;
IRPEF;
IRES : funzione, presupposto ed elementi ;
IVA: caratteri, il valore aggiunto fiscale e il procedimento applicativo dell’imposta, operazioni rilevanti,determinazione dell’imposta.
IRAP.
L’IMOSTA UNICA COMUNALE.
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ALLEGATO B
RELAZIONI DISCIPLINARI
MATERIA : [REPLICARE LO SCHEMA PER OGNI DISCIPLINA]
DOCENTE:
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TESTI ADOTTATI:
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore…… su…… previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Capacità / competenze
Metodologie didattiche :
Strumenti ed ambiti di lavoro :
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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
MATERIA : MATEMATICA
DOCENTE: Laura Bello
TESTI ADOTTATI: Bergamini Massimo/ BarozziGraziella/ Trifone Anna, Matematica Rosso 2 ed –volume 5, Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/17 al 15 maggio: N° ore 90 su 99 previste (a fine anno)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Riconoscere il contenuto, i caratteri e il modo di procedere per risolvere i problemi
Riconoscere e costruire relazioni tra gli argomenti trattati
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Capacità / competenze
Formalizzare in termini matematici i problemi economici
Padronanza degli strumenti matematici essenziali
Metodologie didattiche :Lezioni frontali ed esercitazioni in classe e in laboratorio
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Libro di testo e laboratorio di informatica
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Prove scritte, simulazioni di terza prova e colloqui orali
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe ha dimostrato impegno discontinuo, non sempre sufficiente a formalizzare i contenuti neitempi stabiliti. Spesso è stato necessario analizzare ulteriormente teoria ed esercizi per garantire lacomprensione da parte di tutti gli allievi dei concetti essenziali. Rispetto agli anni precedenti si èverificato un generale calo dell’interesse e della partecipazione alle lezioni.
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MATERIA : INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof. Michele BENNARDO
TESTI ADOTTATI: A. PISCI ̶ M. BENNARDO, All’ombra del sicomoro, Marietti scuola, 2016.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/17: N° ore 21 su 33 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze/contenuti:
A) Le diverse concezioni di Dio e dell’aldilà: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nel Taoismo; 5) nello Shintoismo; 6) nell’Induismo; 7) nel Buddhismo.
B) Le diverse concezioni/visioni dell’essere umano: 1) nell’Ebraismo; 2) nelCristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
C) Il male e il bene: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3) nell’Islam; 4) nell’Induismo;5) nel Buddhismo.
D) Libertà, coscienza e responsabilità: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
E) Uomo e donna, matrimonio e famiglia: 1) nell’Ebraismo; 2) nel Cristianesimo; 3)nell’Islam; 4) nell’Induismo; 5) nel Buddhismo.
F) La Dottrina sociale della Chiesa.
Capacità/competenze:
1) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sullapropria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio dellagiustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
2) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche delle diverse religioni, e in particolare delcristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confrontoaperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
3) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodottedalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
Metodologie didattiche: Lezione frontale, Lezione interattiva, Lavori di gruppi.
Strumenti ed ambiti di lavoro: Libro di testo, Laboratorio audiovisivi.
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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Interrogazioni orali.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
Gli alunni che si sono avvalsi dell’IRC in questa classe hanno seguito con molto interesse le lezionipartecipando in maniera seria, attiva e costruttiva. Il loro comportamento è sempre stato coretto. Ilprofitto raggiunto è mediamente più che buono.
MATERIA : FRANCESE
DOCENTE: RACHETTO MARIELLA
TESTI ADOTTATI: “Commerce en action” ed. ELI, di Domitille Hatuel
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 77 su 99 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Capacità di utilizzare diversi registri di linguaggio, spaziando da quello tecnico turistico-economico fino a quello commerciale.Avere una conoscenza storica, geografica, social-economica della civiltà Francese
Capacità / competenze
Saper leggere un testo economico o un articolo tratto da una rivista specializzata.Saper collegare gli argomenti trattati con le altre materie.Saper riassumere un testo.Saper produrre testi di carattere commerciale, economico e di attualità.Essere in grado di esporre oralmente e per iscritto fatti ed avvenimenti.Saper compilare moduli commerciali (lettere, fax, e-mail) relativi agli argomenti svolti.
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Metodologie didattiche :
Metodologie didattiche Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavori di gruppo
Esercitazioni guidate
Processi individualizzati
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Strumenti ed ambiti di lavoroBiblioteca, Internet, fotocopie, uso del dizionario bilingueDocumenti autentici (riviste francesi, documenti commerciali in lingua)
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazioneSi allega griglia di valutazione
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe, composta da 12 allievi, ha seguito in modo apatico e poco partecipativo lo svolgimento dellelezioni. Allievi disciplinati ed educati ma non curiosi o reattivi alle sollecitazioni dell’insegnante.La prima parte dell’anno è stata più produttiva e costante nel rispettare le consegne.Lo studio, l’interesse e l’applicazione sono decisamente calati nel secondo periodo. I risultati sono daconsiderarsi appena sufficienti per la maggior parte del gruppo , sia nello scritto che nell’orale.Un’allieva si è distinta impegnandosi nella preparazione della certificazione DELF B2; un’altra, in 4a, hapartecipato al soggiorno studio di una settimana, ad Antibes. Nel complesso, soltanto 3 allievi hannoraggiunto un buon livello di preparazione.
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MATERIA : LETTERATURA ITALIANA E STORIA
DOCENTE: CASTAGNARO PAOLA
TESTI ADOTTATI:
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, “ IL LIBRO DELLA LETTERATURA, TESTI ESTORIA” , VOL. 3.1 “DALL’ETÁ POSTUNITARIA AL PRIMO NOVECENTO”; VOL. 3.2 “DAL PERIODOTRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI”, PARAVIA.
M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, “PARLARE DI STORIA. LESSICO, COMPETENZE,CITTADINANZA”, VOL. 3, BRUNO MONDADORI.
Ore di lezione di LETTERATURA ITALIANA effettuate nell’a. s. 2016/17: N° ore 111 SU 132 previste
Ore di lezione di STORIA effettuate nell’a. s. 2016/17: N° ore 58 su 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
LETTERATURA ITALIANA:
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Letteratura al loro
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vissuto personale.
Il vasto programma della quinta classe è stato affrontato con l'idea di offrire agli alunni un
approccio alle più diverse correnti e ai numerosi autori di rilievo; di conseguenza, pur curando in
particolar modo lo studio degli autori italiani più importanti, sono state tenute diverse lezioni
sugli autori stranieri, in alcuni casi in forma di rapide lezioni singole (ad esempio riguardo a
Proust, Kafka, Joyce), in altri in maniera un po’ più approfondita (come per Baudelaire).
STORIA:
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Storia all’attualità.
Il programma di Storia è stato svolto con riguardo:
1) all'apprendimento di informazioni riguardanti in modo omogeneo tutti i periodi storici e i più
vari paesi dell'Europa e del mondo, considerati nel periodo fra la fine dell'Ottocento e la fine dellaSeconda Guerra mondiale;
2) ad una più approfondita attenzione ai processi di lungo periodo, sia sociali che politici,
ideologici, scientifico-tecnologici, considerando utili ma non principali nella memorizzazione le
informazioni concernenti singoli eventi (battaglie, trattati) o singoli individui.
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Capacità / competenze
LETTERATURA ITALIANA
Conoscenza accurata della storia letteraria: quadro generale delle varie epoche, autori, sviluppo dei
generi letterari.
Analisi testuale approfondita: comprensione ed interpretazione dei testi con commento critico.
Dominio critico delle idee, dei rapporti storia-letteratura-autore-ideologia-testo.
Competenza espressiva, esposizione chiara con ricorso alla terminologia specifica.
STORIA
Alla fine dell’anno gli studenti dimostrano di aver compreso il significato degli eventi storici studiati,
la loro natura e le loro dinamiche sapendoli collocare nello spazio e nel tempo in una prospettiva
geo-storica. Dimostrano inoltre di saper comprendere la specificità dei diversi contesti storici, culturali,
politici e religiosi studiati, considerandone in particolare istituzioni statali, sistemi giuridici, politici e
modelli sociali, individuandone in maniera critica gli eventi fondanti. Parte di loro utilizza
correttamente la terminologia specifica in modo ragionato, critico e autonomo.
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Metodologie didattiche :
Per i presupposti metodologici si è fatto riferimento a quanto espresso nel piano di lavoro annuale.L'insegnamento di entrambe le discipline è stato impartito mirando non solo al mero completamento deiprogrammi, ma al potenziamento delle capacità linguistico-espressive, logico-analitiche e comunicativedegli allievi. Pertanto le spiegazioni dei principali avvenimenti storico-letterari, trattati continuamente inmodo da evidenziarne la correlazione esistente, sono state indirizzate proprio a potenziarel'acquisizione critica degli stessi.
Strumenti ed ambiti di lavoro :
Il metodo d’insegnamento adottato per entrambe le discipline è stato: lezione argomentata in classe daparte dell’insegnante e successivo riepilogo e precisazione dei punti chiave dei contenuti; Lezionefrontale; Discussione e confronto ed esercitazioni pratiche individuali. Gli strumenti impiegati sono stati:il libro di testo, dispense aggiuntive, gesso e lavagna, schemi e mappe concettuali.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
La verifica del grado di apprendimento è avvenuta in entrambe le discipline mediante prove scritte einterrogazioni, effettuate sia in itinere che a conclusione dei moduli. Anche le discussioni in gruppohanno costituito le procedure per accertare la comprensione degli argomenti e facilitare ladimestichezza con i mezzi espressivi più idonei. Si è sollecitata altresì un'autovalutazione obiettiva delproprio apprendimento rispetto all'impegno profuso.
Più nel dettaglio, le verifiche si sono svolte sia in maniera scritta che orale alla fine della trattazione diun insieme di argomenti per tutti gli alunni. Nel primo trimestre, per quanto concerne LetteraturaItaliana, si sono svolte tre verifiche scritte (due temi di italiano e un test di letteratura). Nel corso delpentamestre, invece, si sono svolte una verifica orale per ciascun allievo e due verifiche scritte, di cuiuna consistente nella scelta tra una comprensione del testo e il componimento di un saggio breve el’altra in una simulazione di prima prova. Relativamente a storia, nella prima parte dell’anno scolastico,sono state svolte due verifiche scritte e, nella restante parte dell’anno scolastico, due verifiche scritte(di cui una volutamente scelta per simulare una eventuale terza prova di argomento storico) e unainterrogazione orale. Tutti gli alunni, ciascuno in base alle proprie capacità, hanno dimostrato di avereraggiunto gli obiettivi prefissi in queste discipline.
La valutazione finale terrà conto delle capacità espositive, dell'interesse, della partecipazione,dell'impegno, delle potenzialità di ciascun alunno e della progressione rispetto ai livelli iniziali.
Breve relazione sulla classe in relazione alle discipline:
La 5 A FM è una classe composta da un totale di 12 alunni, di cui 4 maschi e 8 femmine.
Lo sviluppo e il potenziamento dei valori culturali e sociali di base è stato perseguito in relazione agliobiettivi corrispondenti definiti nella programmazione generale del Consiglio di Classe. La docente,Castagnaro Paola, insediatasi a chiusura inoltrata del trimestre, ha rilevato qualche problematicitàlegata, in primo luogo alla discontinuità didattica e, in secondo luogo, al disorientamento dei ragazzi acausa del cambiamento di diversi insegnanti nell’arco di pochi mesi, creando preoccupazione in vistadell’esame di maturità. La modalità di partecipazione alla vita scolastica di gran parte della classe èstata assidua, produttiva e disponibile verso le proposte didattiche, l’altra restante parte, invece, hafrequentato saltuariamente e con tempi di attenzione piuttosto brevi e frammentari. Nel corso dell’annoscolastico, il metodo di studio, non sempre funzionale e responsabile, è stato affinato da molti alunni,
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che hanno ottenuto risultati discreti anche con l'aiuto delle costanti attività di consolidamento durante leore curricolari. É importante sottolineare che tutte le attività in classe si sono realizzate sempre in unclima sereno, grazie all'instaurazione di un rapporto personale e inter-relazionale con la figura deldocente basato sul rispetto reciproco, sul dialogo costruttivo, sull'apertura fiduciosa al confronto e allacondivisione di problemi e di difficoltà. Quasi tutti gli alunni hanno realizzato conoscenze alquantofondate e articolate anche se non del tutto approfondite, ma ben sistematizzate in un insieme coerente.
MATERIA : INGLESE
DOCENTE: Crisci Maria Grazia
TESTI ADOTTATI: Bentini, Richardson: In Business Ed. Longman
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 76 su 92 previste
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PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
In termini di conoscenze e contenuti si sono perseguiti i seguenti obiettivi: il consolidamento
delle quattro abilità operative di comunicazione orali e scritte; conoscenza dei contenuti
fondamentali della teoria commerciale relativa al mondo economico aziendale; padronanza del
lessico specifico e conoscenza di alcuni aspetti della cultura e civiltà dei paesi anglofoni.
Capacità / competenze
Capacità di comunicare con efficacia e saper comprendere testi di vario genere.
Capacità di redigere una lettera commerciale, mail, una domanda di lavoro rispettandol’organizzazione formale, sequenza logica delle proposizioni, correttezza grammaticale esintattica, tono e lessico appropriati e personalizzazione dei contenuti.
Essere in grado di rielaborare un testo con apporti personali utilizzando un lessico adeguato alcontesto.
Essere in grado di esporre oralmente fatti ed eventi utilizzando i registrilinguistici appropriati.
Saper sostenere una conversazione al telefono in ambito aziendale e/o quotidiano.
Metodologie didattiche :
L’approccio è stato di tipo comunicativo e le lezioni interattive in quanto si è cercato dicoinvolgere continuamente gli studenti ai quali è stata richiesta una partecipazione attiva. Lo
studio della lingua è stato finalizzato non solo alla comunicazione, ma considerato al tempo stesso uno
strumento per acquisire precise conoscenze nell’ambito dell’inglese commerciale. E’ stato privilegiato
lo sviluppo dell’abilità di lettura e di comprensione orale cercando di abituare gli allievi a cogliere il
senso globale di un testo, ad individuarne l’idea centrale, ricavare informazioni specifiche e rispondere
a domande. fattuali e di valutazione personale del testo. La comprensione dei testi proposti è stata
curata attraverso la traduzione in italiano e diversi tipi di domande in lingua.
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Strumenti ed ambiti di lavoro :
Oltre al testo in adozione è stato usato altro materiale fotocopiato ritenuto interessante emotivante, e del lettore CD per le attività di listening.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:
Gli studenti sono stati valutati tramite prove scritte nelle quali si è tenuto maggiormente in
considerazione la correttezza grammaticale e sintattica e la coerenza linguistica mentre nelle prove
orali ha prevalso la fluency e la chiarezza espositiva degli argomenti.
Sono state somministrate diversi tipi di prove: lettura e comprensione di un testo, redazione di lettere
commerciali su traccia e domande a risposta aperta.
Nella valutazione finale sono stati considerati non solo i risultati raggiunti ma anche lapartecipazione alle attività didattiche, l'interesse, l'impegno costante, l'esecuzione dei compitiassegnati e la progressione nell'apprendimento.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
Il gruppo classe della 5A AFM ha seguito le lezioni con il gruppo classe della 5 A SIA, ma la
fusione delle due classi non ha determinato un clima più favorevole all' apprendimento e all'
approfondimento. Gli allievi più motivati non sono riusciti a coinvolgere i compagni per una
partecipazione più attiva e produttiva alle lezioni. Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto
risultati positivi che sarebbero stati migliori se lo studio, l’interesse e l’impegno fossero stati
più costanti nel corso dell’anno e se gli allievi avessero dimostrato maggiore responsabilità nei
confronti dei loro impegni scolastici. Alcuni studenti hanno raggiunto a stento la sufficienza a
causa di una partecipazione ed impegno non sempre adeguati alle richieste dell'insegnante,
mentre un piccolo gruppo ha conseguito risultati soddisfacenti.
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MATERIA : [SCIENZE MOTORIE]
DOCENTE: Paolino IACONO
TESTI ADOTTATI: APPUNTI FORNITI DAL PROFESSORE
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 52 su 62 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
CONOSCENZE
Conoscere il proprio corpo, la sua funzionalità e le capacità condizionali; riconoscere ladifferenza tra movimento funzionale ed espressivo.
Conoscere il sistema delle capacità motorie coordinative, che sottendono la prestazionemotoria e sportiva.
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo e le funzioni fisiologiche. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport; Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso e della alimentazione.
CONTENUTI
Potenziamento delle capacità coordinative e condizionali: Mobilità articolare Equilibrio Coordinazione Forza Velocità Resistenza L’apparato scheletrico/articolare e cenni di traumatologia ossea il Sistema Muscolare riscaldamento generico e potenziamento specifico su un gruppo muscolare specifico
Sono stati applicati i principi metodologici dell’allenamento funzionale al mantenimento di uno stato di
salute ottimale al fine di far comprendere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della
persona e per la prevenzione delle malattie. Inoltre le metodologie applicate hanno portato gli alunni a
relazionarsi positivamente con il resto del gruppo classe imparando a rispettare il codice deontologico
dello sportivo e le diverse capacità assumendo tali caratteristiche come personali, (tipo: altruismo,
tenacia, rispetto delle regole, spirito di gruppo, responsabilità del proprio ruolo. ecc..). Pertanto l’attività
sportiva è stata intesa come valore etico del confronto e della competizione, portando il ragazzo che lo
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pratica a confrontarsi con se stesso e con gli altri, con lealtà, coraggio, impegno, fatica, spirito di
appartenenza e di collaborazione, può singolarmente favorire il raggiungimento dell’obiettivo della
convivenza civile.
Capacità / competenze
Conoscere le potenzialità del movimento del proprio corpo e le funzioni fisiologiche. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva, la teoria e la metodologia dell’allenamento sportivo Approfondire la conoscenza di se stessi per uno sviluppo armonico Superare le distanze tra individui per comunicare e integrarsi nel rispetto reciproco Riconoscere il valore delle convenzioni per una vita più serena Conoscere altre realtà per maturare una maggior consapevolezza della propria realtà. Sperimentare piani di lavoro personalizzati. Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico –alimentazione - benessere Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche
negli sport individuali e di squadra. Utilizzare con consapevolezza il linguaggio verbale appreso, con proprietà e capacità di
sintesi. Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità
condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento. Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e
rispettare le pause di recupero.
Metodologie didattiche :I metodi proposti e attuati sono quelli dell’insegnamento individualizzato, dell’insegnamento digruppo ed il metodo collettivo: In Sc. Motorie l’insegnamento individualizzato diviene un discorso particolarmentedelicato. Nel corso di una lezione, esso trova posto quando l’alunno non riesce adinteriorizzare e ad esprimere un determinato gesto tecnico, non dimenticando che lamotricità è una dote personalissima, composta di fattori fisiologici, neurologici, psicologicie sociali che si risolvono in un'unica entità tecnico espressiva, questo sarà assolutamentenecessario quando si curerà un particolare tecnico di varie specialità nell’ambito sportivo,ad esempio: Atletica Leggera, Pallavolo ecc. All’insegnamento di gruppo si attribuiscono svariati pregi: da quello dello stimolo allasocialità a quello dello della ricerca dei valori comuni; da quello di una costante apertura aldialogo, a quello della cooperazione e collaborazione fra alunni, ottenendo il superamentodi certe posizioni egoistiche degli alunni stessi. L’insegnamento collettivo implica la partecipazione contemporanea e corale, allo stessolivello di impegno personale, della totalità della classe riuscendo ad avere dei risultatiottimali.Naturalmente occorre un legame fra una lezione e l’altra, ed un coordinamento fra attivitàdell’insegnante ed attività degli alunni in vista dello scopo finale da raggiungere. Il rapportointerpersonale docente-discente è il cardine di qualsiasi impresa educativa.Sotto questa luce assume particolare importanza il controllo educativo, in pratica accertarsi che i
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mezzi utilizzati secondo l’organizzazione educativa prescelta abbiano permesso di sortire glieffetti ricercati e quindi di raggiungere gli scopi prefissati.Strumenti ed ambiti di lavoro:Ispirandomi al principio di massima semplicità esecutiva, soprattutto nell’uso degli attrezziminimi e di facile reperibilità senza trascurare il risultato che dovrà essere il massimo ottenibile,si considera tra le pratiche più idonee alla preparazione atletica generale, che consiste in unavasta gamma d’esercizi a carico naturale con o senza semplici attrezzi, pratica rivolta a miglioraretutte le qualità organiche e neuro muscolari indispensabili alla massima “performance” nel gestosportivoModalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:Il controllo è l’elemento fondamentale della didattica, si è svolto periodicamente e in modocostante seguendo una metodologia uniforme durante l’arco dell’intero anno. Esso è il momentointeso ad accertare se e fino a quel punto gli scopi proposti sono stati raggiunti mediantel’utilizzazione degli strumenti prescelti, e del modo in cui questi ultimi sono stati utilizzati,venendo ad assumere quindi la veste di verifica dell’esattezza, dell’operato del docente. Sulla based’osservazioni sistematiche e di prove oggettive di verifica la valutazione terrà conto, oltre chedalla situazione di partenza, dei progressi individualmente conseguiti nel raggiungimento degliobiettivi prefissati attraverso l’applicazione, la collaborazione, le abilità acquisite e ilcomportamento. Un’attività centrata sul riconoscimento delle competenze acquisite rappresentaun’opportunità di superamento della prospettiva disciplinare articolata esclusivamente percontenuti. Il passaggio da un modello formativo tradizionale a un sistema basato su unitàcapitalizzabili (quindi su una formazione centrata sulle competenze) implica il riferimento amodelli progettuali orientati alla flessibilità ed alla modularità dell’offerta formativa.Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:La classe è piuttosto vivace, è composta da alunni desiderosi di partecipare alle lezioni ma ancoraincapaci di controllo e disciplina. L’attività didattica è stata costantemente coordinata senza peròmortificare l’entusiasmo dei ragazzi che mostrano, durante le lezioni, vivo interesse, attivapartecipazione e anche una buona disponibilità al lavoro. Il processo di socializzazione sembraavviato in modo positivo per migliorare quel rapporto di accettazione e collaborazione avviatodagli stessi alunni.
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Materia: Encomia aziendaleDOCENTE: Giuseppe COSTANTINOTESTI ADOTTATI: nuovo domani in azienda 3 editore Tramontana,( autori: Astolfi,Barale& ricci).
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 199 su 264 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITIConoscenze / contenuti: Conoscere ed analizzare le problematiche gestionali delle impreseindustriali e bancarie;saper costruire in modo corretto il bilancio d'esercizio;conoscere ecomprendere gli indici di bilancio e l'analisi per flussi; comprendere i problemi di direzioneaziendale,conoscere i costi industriali; conoscere e comprendere le principali operazioni diraccolta e impieghi fondi; redigere semplici budget settoriali;conoscere e comprendere gliopportuni approfondimenti dal punto di vista civile e fiscale del bilancio d'esercizio;saperanalizzare e commentare i documenti proposti; saper operare i collegamenti multidisciplinari eanalizzare fatti ed eventi gestionali e di contabilità generale;conoscere e comprendere lavalorizzazione di carichi e scarichi di magazzino;conoscere e comprendere la funzione delbilancio socio ambientale e sapere come l'attivitità economica, può avere sull'ambiente unimpatto di sostenibilità o negativo per l'economia del paese;saper arricchire le proprieconoscenze utilizzando gli strumenti e i programmi multimediali e gestionali;saper interpretaretabelle,schemi, grafici;
Capacità / competenzesaper utilizzare un linguaggio specifico; saper redigere un report; saper compilare ericlassificare il bilancio d'esercizio; saper ripartire i costi e determinare il costo economicotecnico; saper distinguere le operazioni di raccolta e impiego fondi della banca; saper applicareil calcolo della rata costante e/o capitale costante del mutuo; saper distinguere le operazioni difinanziamentoa breve da quelle a medio lungo termine e le forme intermedie( il debitomezzanino- la cartolarizzazione ).
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Metodologie didattiche :Spiegazione frontale,lezione dialogica, lavori di gruppo,schemi,esercitazioni guidate, problem solvingincentrata sull'allievo per stimolarlo ad avere una parte attiva nella didattica,temi.
Strumenti ed ambiti di lavoro :Lavagna, libri di testo,laboratorio informatico, giornali,convegni ADOC, riviste.
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione:Interrogazioni scritte ed orali, trattazione sintetica di argomenti;casi pratici, per la valutazione vedigriglia generale allegata.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:Buona parte della classe ha tenuto nel corso dell'anno,un atteggiamento positivo.L'attenzione e la partecipazione all'attività didattica in generale sono state quasi discrete,nella maggiorparte dei casi l'interesse per il dialogo educativo,è stato regolare per la totalità della classe ed i rapportitra il docente e i discenti sempre corretti.La frequenza alle lezioni è stata regolare per tutti gli allievi,tenuto conto dei risultati e delle potenzialitàdiverse, nonchè le applicazioni individuali, il loro rendimento è accettabile e in alcuni casi anche buoni.Singoli casi di carenze dovuti alla comprensione della lingua Italiana.
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DOCENTE: Giuseppe Monteforte Materia: Diritto e Finanza
TESTI ADOTTATI: Diritto G. Zagrebelsky, G. Oberto, G. Stalla, C. Trucco “ Diritto per il quinto anno” LeMonnier;
Finanze Libro di Testo: Rosa Maria Vinci Orlando. “Economia pubblica e sistema tributario” Tramontana
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2016/17: N° ore 84 su 99 previste Diritto; 74 su 99 Finanze.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze / contenuti
Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali.
Principi e funzioni della Pubblica Amministrazione.
Le vicende storico-costituzionali dell’Italia.
Il funzionamento dell’economia pubblica.
IL bilancio dello stato.
Il sistema tributario
Capacità / competenze
Comprendere il modello complessivo del ruolo delle istituzioni nel nostro Paese.
Essere consapevoli del rapporto tra diritti e doveri.
Competenze di cittadinanza attiva.
Capacità di individuare gli orientamenti ideologici che sono alla base della nostra Costituzione.
Capacità di saper individuare i principi fondamentali di funzionamento del sistema tributario
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collegandoli con i principi della Costituzione.
Collegare il funzionamento della finanza pubblica con i principi fondamentali i diritti e i doveridella Costituzione.
Metodologie didattiche : Lezione frontale e interattiva.
Strumenti ed ambiti di lavoro : Libro di testo; testo della Costituzione; Video “ La nascita dellaCostituzione Italiana. Fotocopie di documenti collegati con gli argomenti del programma. Sole 24 Ore
Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione: Verifiche formativa e sommativa.Interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte.
Breve relazione sulla classe in relazione alla disciplina:
La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo discontinuo. La partecipazione non sempre èstata attiva. I risultati conseguiti sono da considerarsi mediamente più che sufficienti. Alcuni alunnihanno raggiunto un buon livello di preparazione, altri hanno evidenziato delle difficoltà dovute a unimpegno discontinuo.
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Anno Scolastico 2016/17
Esame di Stato
ALLEGATO C
QUESITI UTILIZZATI NELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVAE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2.1
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SIMULAZIONE TERZA PROVAMatematica
8 Marzo 2017
Cognome:______________________Nome:_______________________Classe:___________
1) Analizza e rappresenta le linee di livello della funzione z=x2+y2+2x-y+1 per almeno due valori di k.E' possibile ipotizzare la presenza di un massimo o di un minimo?
2) Dopo aver introdotto il significato di modello matematico, costruisci il modello del seguenteproblema di scelta e fornisci le linee guida per risolverlo.“Un'azienda produce e vende due beni le cui leggi della domanda sono:x =500-p1
y=900-p2
Per la produzione l'impresa sostiene un costo congiunto dato dalla funzione: C(x,y)=3x2+y2+1200.Determinare la combinazione produttiva, con i relativi prezzi, in modo da massimizzare il profitto”.
3) Crea il modello matematico del seguente problema. Stabilisci se è discreto o continuo e se è diminimo o di massimo. Traccia il diagramma di redditività ed effettua l'analisi economica.
“Un cartolaio acquista penne a 0,10 euro l'una e le rivende a 0,30 euro l'una. Il suo fornitore non gli può portare
più di 500 penne a settimana e per il trasporto il cartolaio sostiene pese fisse di 60
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SIMULAZIONEIII PROVA ESAME DI STATO
I.I.S. “COPERNICO LUXEMBURG ” TORINOAnno Scolastico 2016 - 2017
DISCIPLINA: Scienza delle finanze
CognomeNome
8/3/2017
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
1. Definizione dei tributi , quali sono? e loro definizione. (max 10 righe)
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2) Definizione dei risultati differenziali del bilancio. ( max 10 righe)
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3) In quale articolo della Costituzione è sancito il principio dell’equilibrio del bilancio degli entiterritoriali e cosa stabilisce? (max 10 righe)
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IIS COPERNICO LUXEMBURGSIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI
STATO(tipologia B)MATERIA: Inglese
Candidato/a______________________________
Classe: 5 AAFM
Data 8/03/2017
Answer the following questions.*
1) 1 What are the main stages of a business transaction and what do they consist of?_______________________________________________________________________
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2) ) When do you write a CV? What are the points a good CV should include? (max 10 lines)_______________________________________________________________________
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3) Write a short paragraph about e-commerce. Include information about: what it is, its advantages for businesses
and consumers. Give your personal opinion about it and examples of things you can buy online. (10- 15 lines)_______________________________________________________________________
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*Students are allowed to use a bilingual/monolingual dictionary
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IIS COPERNICO LUXEMBURGSIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI
STATO(tipologia B)MATERIA: Inglese
Candidato/a______________________________
Classe: 5 A
Data: 08/05/2017
Answer the following questions.*
1) What is franchising? What are the advantages and disadvantages for the franchisor and the franchisee?(max 10 lines)
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2) When does a takeover occur? What is the difference between a merger and a joint venture? (max 10 lines)
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3) Why do companies become multinationals? What are the pros and cons of multinationals? (max 10 lines)
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*Students are allowed to use a bilingual/monolingual dictionary
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Test di MatematicaSimulazione Terza Prova
8/05/2017
Alunno ________________________________________Classe_________________________
Rispondi sul foglio protocollo i seguenti quesiti (max una pagina per quesito)
1) Descrivi la condizione necessaria per l'esistenza dei punti di massimo/minimo/sella di unafunzione z=f(x,y) e analizza gli eventuali punti di z=-x2+y2-4x+y+3.
2) Descrivi le fasi della ricerca operativa (RO), imposta il modello matematico del seguenteproblema e descrivi i passaggi per risolverlo:
“Una ditta deve acquistare una fotocopiatrice e può scegliere tra due modelli
a) costo iniziale di euro 2500, un costo di euro 0.03 a fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari allo 0,5% del quadrato delle fotocopie eseguite;
b) comporta un costo iniziale di euro 1250, un costo di 0,02 per fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari al 1,5% del quadrato delle fotocopie eseguite.
Determinare la scelta più conveniente in base al numero delle fotocopie”.3) Analizza il seguente grafico e introduci il problema delle scorte.
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Test di MatematicaSimulazione Terza Prova
8/05/2017
Alunno ________________________________________Classe_________________________
Rispondi sul foglio protocollo i seguenti quesiti (max una pagina per quesito)
1) Descrivi la condizione necessaria per l'esistenza dei punti di massimo/minimo/sella di unafunzione z=f(x,y) e analizza gli eventuali punti di z=-x2+y2-4x+y+3.
2) Descrivi le fasi della ricerca operativa (RO), imposta il modello matematico del seguenteproblema e descrivi i passaggi per risolverlo:
“Una ditta deve acquistare una fotocopiatrice e può scegliere tra due modelli
a) costo iniziale di euro 2500, un costo di euro 0.03 a fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari allo 0,5% del quadrato delle fotocopie eseguite;
b) comporta un costo iniziale di euro 1250, un costo di 0,02 per fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari al 1,5% del quadrato delle fotocopie eseguite.
Determinare la scelta più conveniente in base al numero delle fotocopie”.3) Analizza il seguente grafico e introduci il problema delle scorte.
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Test di MatematicaSimulazione Terza Prova
8/05/2017
Alunno ________________________________________Classe_________________________
Rispondi sul foglio protocollo i seguenti quesiti (max una pagina per quesito)
1) Descrivi la condizione necessaria per l'esistenza dei punti di massimo/minimo/sella di unafunzione z=f(x,y) e analizza gli eventuali punti di z=-x2+y2-4x+y+3.
2) Descrivi le fasi della ricerca operativa (RO), imposta il modello matematico del seguenteproblema e descrivi i passaggi per risolverlo:
“Una ditta deve acquistare una fotocopiatrice e può scegliere tra due modelli
a) costo iniziale di euro 2500, un costo di euro 0.03 a fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari allo 0,5% del quadrato delle fotocopie eseguite;
b) comporta un costo iniziale di euro 1250, un costo di 0,02 per fotocopia e un costo dimanutenzione settimanale pari al 1,5% del quadrato delle fotocopie eseguite.
Determinare la scelta più conveniente in base al numero delle fotocopie”.3) Analizza il seguente grafico e introduci il problema delle scorte.
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SIMULAZIONEIII PROVA ESAME DI STATO
I.I.S. “COPERNICO LUXEMBURG ” TORINOAnno Scolastico 2016 - 2017
CLASSE V
DISCIPLINA: DirittO
CognomeNome
8/5/2017
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
2. Riporta la struttura della Costituzione. (max 10 righe)
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3) Riporta le funzioni del Governo (max 10 righe)
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3) Riporta i limiti generali della legislazione regionale (max 10 righe)
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3. COGNOME __________________________ NOME____________________________
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016-2017
III PROVA FRANCESE CLASSE V A AFM
HOLLANDE EN GUADELOUPE
Le 10 mai sera,pour la première fois, commémorée par un président de la République
à Pointe-à-Pitre l’abolition de l’esclavage.
Et pour cause: François Hollande inaugurera simultanément le Mémorial ACTe, centre
dédié à la mémoire de l’esclavage et à l’histoire de la traite contenporaire.
Plusieurs chefs d’Etat africains et de la sphére caribéenne feront le déplacement.
Dix années auront été nécessaires pour qu’aboutisse ce projet hautement politique.
La construction a été confiée à un groupement d’architectes locaux et la muséographie
à François Confino.
L’ouverture publique est programmée début juillet.
Parallèlement, la region Guadeloupe renforce sa politique culturelle, en lançant notamment
Avec les éditions de l’Aube la revalorization du fonds de son patrimoine.
Au programme: Joseph Coussin, Poirié Saint-Aurèle, etc….
Annick Colonna- Césari
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3. COGNOME __________________________ NOME____________________________
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016-2017
III PROVA FRANCESE CLASSE V A AFM
Lisez le texte suivant:
LEROY-MERLIN RELANCE SON OPERATION POUR LES OBJETS D’OCCASION POUR UNECONSOMMATION RESPONSIBLE
Le numéro un du bricolage réitère son opération de vente d’outils de brico et déco d’occasion.
Le principe est simple: les clients déposent les objets dont ils ne veulent plus et fixent le prix avec
un vendeur.
Les vendeurs sont rétribués en cartes cadeaux Leroy Merlin.
On a tous dans nos placards des matériaux, des outils ou des éléments de decoration inutilisés.
Pierre Lemaire, responsable SAV ( Service Après Vente) , confirme: “ Avec cette initiative nous
voulons encourager une consummation plus responsible en permettant de donner une seconde vie
aux produits. Nous souhaitons ainsi participer aux nouvelles tendances de consummation et
permettre à ceux qui n’en ont plus besoin de transformer leur materiel en carte cadeaux pour de
futurs projets. Et à ceux qui en auront besoin mais qui attachment moins d’importance à la
nouveuaté d’accéder plus facilement à du materiel en bon état de marche.
A l’issue de ces deux éditions pilotes et en function de leur succès, l’opération pourrait etre
dupliquée en 2016.
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IIS COPERNICO LUXEMBURG – TORINO
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATEMATICA
CANDIDATO/A_________________________________________________________
DESCRITTORI QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3
ADERENZA ALLA TRACCIA
NULLA 1
PARZIALE 2
COERENTE 3
CORRETTEZZA FORMALE, LINGUAGGIO TECNICO, SINTESI
NULLA 1
INSUFFICIENTE 2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
OTTIMA 5
CORRETTEZZA, COMPLETEZZA, ANALISI
NULLA 1
GRAVE INSUFF 2
INSUFFICIENTE 3
SUFFICIENTE 4
DISCRETA 5
BUONA 6
OTTIMA 7
TOTALE ___________/15 ___________/15 ____________/15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media) ____________________/15
Torino,___________________
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IIS COPERNICO- LUXEMBURG - TORINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: Lingua Inglese/ Francese
CANDIDATO/A ___________________________________________________________
DESCRITTORI PRIMO
QUESITO
SECONDO
QUESITO
TERZO
QUESITO
Aderenza alla traccia e comprensione dell’argomentoNULLA 1
INSUFFICIENT
E
2
SUFFICIENTE 3
DISCRETA 4
OTTIMA 5
Correttezza linguistica e lessicale
NULLA 1
SCARSA 1,5
PARZIALE 2
APPROPRIAT
A
3
Conoscenza degli argomenti, completezza e sintesi dei contenuti
NULLA 1
GRAVE INSUFF 2
INSUFFICIENTE 3
SUFFICIENTE 4
DISCRETA 5- 6
BUONA 7
TOTALE __________/15 _________/15 __________/15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
(media dei tre quesiti) __________/15
Torino
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Griglia di valutazione III prova
Esame di stato 2016/2017
COGNOME………………………….. NOME……………………………..
DISCIPLINA…………………………….
DOMANDA N……………… Punteggio…………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
DOMANDA N……………… Punteggio……………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
DOMANDA N……………… Punteggio……………../15
INDICATORI punteggio Scala di misurazione
CONOSCENZA
COMPLETEZZA
……../5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
LINGUAGGIO ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
ORGANICITA’ ……./5 0 scarso
3 sufficiente
5 buono
Punteggio totale…………………/15