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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "Enrico Mattei" ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 - 40068 San Lazzaro di Savena BO tel. 051 464510 - 464545 - 464574 - fax 452735 [email protected] http://www.istitutomattei.bo.it DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5BL LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

"Enrico Mattei"

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - LICEO SCIENTIFICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Via delle Rimembranze, 26 - 40068 San Lazzaro di Savena BO

tel. 051 464510 - 464545 - 464574 - fax 452735

[email protected] – http://www.istitutomattei.bo.it

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5BL

LICEO SCIENTIFICO NUOVO ORDINAMENTO

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INDICE

A. Elenco dei candidati

B. Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio

C. Informazioni generali della classe

1. Docenti del Consiglio di Classe

2. Situazione della classe

3. Organizzazione dell’attività didattica

D. Indicazioni sulla programmazione didattica

E. Scheda informativa relativa alle simulazioni di prima, seconda e terza prova

1. Griglie di valutazione 1^ prova

2. Griglia di valutazione 2^ prova

3. Griglia di valutazione 3^ prova di (nome materie)

F. Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno di corso

Allegati:

allegato n.°1: Simulazione di prima prova

allegato n.°2: Simulazioni di seconda prova con griglie di correzione

San Lazzaro di Savena, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico

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A) Elenco dei candidati

Numero candidati interni 20 Numero candidati esterni -

Cognome e Nome

1 ANDRUSEYKO Bohdan Interno

2 BANTI Arianna Interno

3 BECCARI Lorenzo Interno

4 BISATO Sofia Interno

5 CONGEDI Sara Interno

6 COTTALI Andrea Interno

7 FENILI Alessandro Interno

8 FERRONI Matteo Riccardo Interno

9 FONTANA Alessandro Interno

10 GIAMMARINO Alberto Interno

11 GIULIANI Davide Interno

12 LANDI Arianna Interno

13 LELLI Ivan Interno

14 LINGUERRI Federico Interno

15 LOMAZZI Luca Interno

16 OSTI Alice Interno

17 RANGONI Michele Interno

18 RAUCCI Pasquale Interno

19 UGDULENA Giacomo Interno

20 ZACCHERINI Giorgio Interno

B) Profilo culturale previsto dall’indirizzo di studio

Per il profilo in uscita si fa riferimento a quello riportato nel POF.

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C) Informazioni generali della classe

1. Docenti del Consiglio di Classe:

Docente Materia Membro interno

Angela Verzelli Lingua e letteratura Italiana Interno

Natascia Paggetti Lingua e cultura latina

Elena Marini Lingua e cultura straniera

(Inglese)

Diana Mancini Filosofia Storia

Rodica Iliescu Matematica Fisica

Laura Cassiani Scienze Naturali Interno

Massimo Ercolino Disegno e Storia dell’Arte Interno

Massimo Lambertini Scienze motorie e sportive

Silvano Maggioreni Religione

Coordinatrice Prof.ssa Laura Cassiani

2. Situazione della classe

La classe è attualmente composta da 20 studenti, dei quali la maggior parte (13 studenti)

proviene dall’iniziale gruppo classe, mentre altri si sono aggiunti, essenzialmente nel triennio, a

partire da altre classi dell’istituto (per ripetere l'anno) o da altri istituti.

Nel corso del triennio la classe ha sofferto di una certa discontinuità nell’insegnamento di

molte discipline poiché si sono avvicendati diversi insegnanti in tutte le materie tranne che in

Scienze, Disegno e Storia dell’arte e Scienze motorie.

Questo non ha determinato significativi mutamenti nell’orientamento dell’attività didattica

ma ha inciso, in parte, sulla partecipazione della classe al dialogo disciplinare.

La classe si è segnalata per la capacità di integrazione dei nuovi elementi che si sono

aggiunti di anno in anno e si è dimostrata mediamente disponibile al lavoro, anche se gli insegnanti

hanno osservato la partecipazione e la collaborazione proficue in un ristretto gruppo di studenti.

Dal punto di vista del comportamento e della maturazione personale la risposta degli

studenti è stata diversificata sia sul piano della correttezza che del rispetto delle regole; in

particolare alcuni studenti non hanno saputo adeguarsi alle norme previste dal regolamento

scolastico. L'impegno nello studio individuale è, invece, gradualmente cresciuto nel triennio nella

maggior parte della classe.

Per quanto riguarda i livelli di attitudine, impegno e apprendimento, ad uno sguardo

d’insieme, la classe può essere suddivisa in tre gruppi che si differenziano per proporzione

numerica e, all’interno dei quali, si possono rilevare differenze nel profitto relativo alle diverse aree

disciplinari. Al primo gruppo appartengono pochi alunni, i cui risultati nel corso dell'anno non sono

stati sempre positivi, e che raggiungono attualmente, in considerazione della media globale, una

stretta sufficienza, per via di uno studio intermittente e a volte superficiale in alcune discipline. Il

secondo gruppo corrisponde alla maggioranza della classe e comprende quegli studenti che hanno

raggiunto risultati più che sufficienti o più che discreti, e che, grazie ad un’applicazione nello studio

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gradualmente crescente nel triennio, hanno compiuto progressi importanti. Il terzo gruppo è formato

da alcuni studenti che si segnalano per l'autonomia, la capacità di impostazione personale dello

studio, la padronanza dei linguaggi disciplinari, e che hanno conseguito risultati di profitto buoni e

in alcune discipline molto buoni o ottimi.

In conclusione, nella sua fisionomia complessiva, la classe presenta un profilo di livello

medio ed ha compiuto dunque un percorso formativo soddisfacente, mettendo a frutto discretamente

le opportunità offerte dalla proposta didattica.

Per quanto riguarda una visione di dettaglio delle discipline, è da segnalare che la

preparazione in matematica e fisica risulta globalmente disomogenea, talvolta lacunosa, anche a

seguito della discontinuità nell'insegnamento già evidenziata. Per le difficoltà emerse in

Matematica, gli studenti hanno usufruito di un corso di sostegno tenuto da una insegnante esterna

(vedi alla voce “Attività di recupero”).

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3. Organizzazione dell’attività didattica

OBIETTIVI TRASVERSALI (COMPORTAMENTALI, COGNITIVI)

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche;

rispetto dell’ambiente classe;

sviluppo di un atteggiamento collaborativo con l’insegnante e con gli altri compagni;

sviluppo di un atteggiamento collaborativo con gli alunni in situazioni di disagio

rispetto del proprio e dell’altrui lavoro;

rispetto dell’ambiente, con particolare attenzione al risparmio energetico (spegnere la luce

quando non serve, effettuare la raccolta differenziata in modo corretto).

OBIETTIVI COGNITIVI

SAPERI OPERATIVI COMPETENZE TRASVERSALI

- Capacità di analisi di situazioni, tests,

problemi

- Potenziamento delle capacità espressive

attraverso una più sicura padronanza dei

codici propri delle singole discipline

- Capacità di applicazione delle

conoscenze acquisite per la

risoluzione dei problemi

- Sviluppo della capacità di collegare tra

loro conoscenze e competenze delle

singole discipline

- Capacità di sintetizzare e rielaborare i

contenuti appresi

- Sviluppo delle capacità argomentative sia

in relazione ai contenuti di studio, sia

relativamente a opinioni e giudizi

personali

- Capacità di seguire un ragionamento

logico e coerente e di avviare

procedimenti di astrazione e

formalizzazione

- Sviluppo delle capacità di ricerca e

progettazione per un approfondimento

personale delle conoscenze

- Capacità di organizzare i contenuti

delle conoscenze fondamentali di

ogni disciplina attraverso uno studio

ordinato e sistematico.

- Sviluppo della contestualizzazione

storico-culturale e della

problematizzazione delle conoscenze.

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METODI DI LAVORO E STRATEGIE DIDATTICHE ADOTTATE PER

L’APPRENDIMENTO

Presentare e far comprendere agli alunni le finalità, gli obiettivi specifici delle unità di

lavoro e l’articolazione del percorso per raggiungerli

Presentare in modo problematico i contenuti culturali, per stimolare negli studenti

l’iniziativa e la collaborazione nella costruzione della lezione

Affiancare alla lezione frontale quella interattiva ( discussioni, lavori di gruppo ) e l’utilizzo

di sussidi didattici, quali laboratori, strumenti audiovisivi

Presentare moduli interdisciplinari al fine di rafforzare competenze trasversali e capacità di

operare collegamenti

Consolidare il metodo di studio, esercitando gli studenti ad articolare i contenuti di studio in

un percorso logico e coerente e a mettere in relazione teoria ed applicazioni pratiche

Riflettere con gli studenti sui contenuti disciplinari guidandoli all’individuazione, via via più

autonoma, dei problemi connessi, che verranno poi esaminati in momenti di confronto e

discussione

Favorire l’autovalutazione.

Adottare criteri di valutazione comuni alle varie discipline.

Strumenti di verifica

Colloquio, interrogazione lunga e/o breve, interrogazione programmata e/o volontaria a seconda

della materia, prove semi-strutturate/strutturate, risoluzione di casi/problemi, prova pratica,

questionario, relazioni, esercizi, rubriche.

Criteri di valutazione (cfr. POF)

Attività di recupero svolte durante l’anno scolastico in corso Recupero in itinere in tutte le materie.

Inoltre la classe ha usufruito di un corso di supporto in matematica per un ammontare complessivo

di 40 ore (di cui 26 già svolte alla data del presente documento).

Attività integrative

La classe ha partecipato a due viaggi d’istruzione nell’arco del triennio: in quarta un viaggio

archeologico-artistico in Toscana ed in quinta un viaggio a Berlino

Partecipazione al Progetto YES (Young Europeans at School) – Twitta l’UE, con una serie di

conferenze in lingua inglese, in quinta

Partecipazione alla giornata di presentazione del lavoro svolto dalla classe in ambito storico:

Presentazione di Resistenza mAPPe presso l'Istituto Parri di Bologna, in quinta

Partecipazione ad un incontro sulle tematiche della legalità con la presenza di Don Luigi Ciotti

di Libera, in quinta

Partecipazione alle giornate d’orientamento universitario, in quinta

Partecipazione ad un ciclo di lezioni pomeridiane di disegno informatico “AUTOCAD” presso

l'Istituto Majorana, nel triennio

Progetto Memoria con la visita al Museo di Ustica, in quarta

Partecipazione ad un incontro sulla tematica dei diritti umani nelle carceri con esperti esterni, in

quarta

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Partecipazione alle iniziative per la Giornata della Memoria organizzata dall’IIS E. Mattei con

l'incontro con un testimone della Shoah presso l’I.T.C. Teatro di San Lazzaro, in terza

Visione di commedie in lingua inglese presso l'ITC di S. Lazzaro, in terza

Partecipazione all’attività sportiva prevista nel progetto sportivo d’Istituto, in terza.

Attività integrative a carattere scientifico:

Partecipazione al Piano delle Lauree scientifiche con i Dipartimenti di Chimica di Bologna con

numerose lezioni e attività:

- Laboratorio di Biologia molecolare e genetica presso il Life Learning Center (LLC)-

Centro Golinelli di Bologna, in terza

- Laboratorio di Chimica presso il Dipartimento di Chimica industriale di Bologna, in

quarta

- Laboratorio di Biochimica presso il Dipartimento di Chimica generale di Bologna, in

quinta

Progetto del CNR Il linguaggio della ricerca sull’argomento “L’esperimento più bello della

Fisica”, in quinta.

● Attività integrative svolte da un numero ristretto di alunni all’interno del gruppo classe:

- Visione degli spettacoli teatrali organizzati nell’ambito del Teatro per le Scuole presso il Teatro

dell’Arena del Sole di Bologna, in quarta

- Partecipazione al Corso di preparazione ai test di ingresso alle Facoltà scientifiche, in quinta

- Partecipazione alle olimpiadi di Matematica, in quinta.

D) Indicazioni sulla programmazione didattica

Non sono stati previsti veri e propri moduli interdisciplinari; tuttavia alcuni argomenti svolti nelle

varie discipline sono stati affrontati con attenzione ai tempi e con un accordo sui contenuti, tra

questi il Modernismo e la Psicoanalisi. E' stato sviluppato, in modo pluridisciplinare, un modulo CLIL di Scienze e Inglese sull'argomento

Le cellule staminali nelle Biotecnologie.

E) Scheda informativa relativa alle simulazioni

Simulazione di prima prova

Tale prova è stata effettuata l'11 maggio 2015 per tutto l’Istituto.

(allegato n.°1)

Simulazione di seconda prova Sono state effettuate due prove inviate dal Ministero nei giorni 25 febbraio 2015 e 22 aprile 2015.

(allegato n.°2)

Simulazioni di terza prova

Durante l’anno scolastico, sono state effettuate le seguenti simulazioni di terza prova integrata, il

cui testo viene allegato a titolo esemplificativo.

Data di

svolgimento

Tipologia di verifica Discipline coinvolte

nella prova

Numero di

quesiti

Tempo assegnato

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10 marzo 2015

B Quesiti a risposta

singola

Inglese

Filosofia

Scienze

Fisica

3

3

3

3

4 ore

6 maggio 2015 B Quesiti a risposta

singola

Inglese

Latino

Storia dell’Arte

Storia

2

2

3

3

3 ore

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIA: INGLESE (max. 10 righe)

1. Nature is a key element in the Romantic Age. Discuss and make examples from the works

analysed in the classroom.

2. What elements of the Victorian Age can you find in Dickens’s and Stevenson’s novels?

3. Describe how the First World War was presented in poetry.

MATERIA: FISICA (max. 10 righe)

1. Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali

differenze e le principali analogie?

2 .Ricava la formula che fornisce il raggio della traiettoria circolare descritta da una carica

puntiforme che entra in un campo magnetico uniforme in direzione perpendicolare al campo stesso.

3. Descrivi in quali modi può essere variato il flusso di un campo magnetico.

MATERIA: SCIENZE (max. 10 righe)

1. Illustra il meccanismo dell’espansione dei fondali oceanici e le principali prove a sostegno di

questo modello.

2. Nel descrivere la struttura del neurone, indicane la fisiologia, distinguendo le funzioni svolte

nelle varie parti dello stesso.

3. Definisci il termine isomeria e descrivi alcuni tipi di isomeria in chimica organica. Spiega perché

questo fenomeno è importante in ambito biochimico e farmaceutico.

MATERIA: FILOSOFIA (max. 10 righe)

1. Hegel nella Prefazione ai Lineamenti della filosofia del diritto, scrive:”Per dire ancora una parola

a proposito del dare insegnamenti su come deve essere il mondo, ebbene, per tali insegnamenti, in

ogni caso la filosofia giunge sempre troppo tardi. In quanto pensiero del mondo essa appare soltanto

dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di formazione e s’è bell’e assestata. […] la nottola di

Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo.” A partire da questa citazione spiega qual

è il compito della filosofia per Hegel.

2. Chiarisci cosa intende Feuerbach quando afferma che l’Idealismo(soprattutto con Hegel) ha

offerto una visione rovesciata delle cose e indica poi qual è l’alternativa proposta dal

filosofo.Dolore, piacere. noia.

3. Spiega quale significato hanno questi tre condizioni nella visione tragica dell’esistenza di

Schopenhauer.

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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIA: INGLESE (max. 10 righe)

1. Edgar Allan Poe is considered ‘the father of the modern detective story’. Discuss making

reference both to the content and his style.

2. Describe the general features of the modern novel and the elements that influenced it.

MATERIA: LATINO (max. 10 righe)

1. Tenendo presente il contesto storico spiega in che modo e con quali limiti gli spunti di protesta

sociale trovano espressione nei generi della favola di Fedro e della satira di Persio.

2. Analizza la posizione di Tacito nei confronti dell'imperialismo romano a partire dal discorso di

Calgaco.

MATERIA: STORIA DELL'ARTE 1. Questo dipinto è il prodotto delle inquietudini di un’artista svizzero della fine del ‘700. Ricordi il

titolo e l’autore? Quale significato possiamo trarne considerando che l’associamo al sorgere di una

nuova corrente artistica che si contrappone al Neoclassicismo?

2. Per alcuni artisti della fine dell’ottocento il tema sociale sarà un riferimento fondamentale del

loro messaggio espressivo. Ricordi ii significato dell’opera in oggetto e l’autore?

3. Questa tela rappresenta un passaggio importante della rivoluzione artistica concepita da un

gruppo di artisti parigini alla fine dell’'800. Dopo aver identificato opera e autore, traccia una sintesi

del movimento culturale a cui il quadro si ispira.

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MATERIA: STORIA (max. 10 righe)

1. Elenca in modo sintetico i principali problemi (è sufficiente indicarne quattro) che la Destra

storica si trovò ad affrontare all’indomani dell’Unità d’Italia.

2. Quali furono gli eventi che nel 1917 determinarono una vera e propria svolta nel primo conflitto

mondiale?

3. Spiega le linee fondamentali della politica economica dell’Urss dalla Nep al periodo staliniano.

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1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Premessa alle griglie di valutazione per elaborati della prima prova d’esame

Nel corso dell’ultimo biennio gli insegnanti di lettere dell’IIS Mattei hanno ritenuto importante

concentrare l’attenzione del Dipartimento sulla didattica dello scritto, con particolare riguardo alla

tipologia B, articolo e saggio breve. Per approfondire la tematica, si sono organizzati incontri tra i

docenti, con scambi di materiali al fine di individuare una uniformità di criteri di valutazione che

potesse valorizzare ciò che gli studenti imparano realmente nel corso degli studi.

Premesso che nessuno nasce giornalista o saggista e che la scrittura scolastica è pur sempre una

simulazione, abbiamo cercato di avviare gli studenti alla composizione di testi che tenessero conto

delle seguenti caratteristiche.

ARTICOLO:

legame con l’attualità;

riferimento ai documenti, anche all’interno del proprio discorso;

particolare cura dell’attacco e della chiusura dell’articolo;

stile paratattico, linguaggio immediato, anche colloquiale se necessario al contesto

comunicativo;

punteggiatura anche non convenzionale purché funzionale al messaggio;

breve esposizione del proprio punto di vista eventualmente anche con uso della prima

persona.

SAGGIO:

eventuale presenza di una parte introduttiva con enunciazione dell’argomento da trattare nel

testo e anticipazione della struttura;

eventuale presenza di paragrafi esplicitata con uso di titoletti o domande-guida;

citazioni di documenti collegate al proprio discorso (anche attraverso note);

registro linguistico formale, lessico preciso e organizzazione chiara del discorso

espositivo/argomentativo;

inserimento di riflessioni personali/conoscenze tratte dai propri studi, anche se non

particolarmente originali, purché ben inserite.

In rapporto a questa metodologia di lavoro sono stati scelti gli indicatori delle griglie di valutazione

qui proposte e, in base agli stessi presupposti, si è concordata una distribuzione dei punteggi

finalizzata a valorizzare:

nell’articolo la brillantezza dello stile comunicativo;

nel saggio l’uso corretto della parte documentaristica e la presenza di una buona struttura

complessiva del testo.

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Tipologia A ANALISI DEL TESTO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) COMPRENSIONE DEL TESTO (con analisi della tematica e di elementi

contenutistici)

1-2 = comprensione inadeguata del testo con molti errori

2,5= comprensione sostanzialmente corretta

3-3,5 = comprensione corretta che focalizza i punti salienti

4 = comprensione corretta e puntuale

corrispondente al livello

di

sufficienza 2,5

punteggio massimo:

p.4

2) ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL TESTO (riconoscimento e analisi delle

strutture formali e retoriche in rapporto al significato del testo)

0,5-1,5 = analisi errata e/o incompleta

2 = riconoscimento delle strutture formali, ma assenza di analisi e di interpretazione

2,5 = descrizione e analisi corretta delle strutture

3 = descrizione, analisi e puntuale interpretazione delle strutture

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2

punteggio massimo:

p.3

3) CONTESTUALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO pertinenza e ricchezza di

riferimenti (contestualizzazione, confronto), rielaborazione critica (originalità e taglio

personale)

0,5-1,5 = contestualizzazione minima / confronto inadeguato

2 = riferimenti culturali parziali e assenza di rielaborazione critica

2.5 = riferimenti culturali essenziali, cenni di rielaborazione critica

3-3,5 = adeguati riferimenti culturali e coerente rielaborazione critica

4 = ampiezza di riferimenti e loro rielaborazione critica personale e originale.

corrispondente al livello

di sufficienza: p.2,5

punteggio massimo:

p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-

sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,

percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei

passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il

registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,

correttezza ortografica

4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso

consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo:

p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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Tipologia B ARTICOLO DI GIORNALE

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti

1,5 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata dei documenti

2 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti

2,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti

3 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2

punteggio massimo:

p.3

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI, ORIGINALITA' NEI CONTENUTI 0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti

1.5-2 = conoscenze/idee generiche e/o proposte in modo schematico

2,5 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente originali

3-3,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente

4 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera

efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2,5

punteggio massimo:

p.4

3) COMPETENZA TESTUALE (trattazione personale dell’argomento scelto, uso delle

tecniche del linguaggio giornalistico, conformità alla collocazione editoriale, aggancio

con l’attualità, titolo, estensione) E ORIGINALITA' NELLA STRUTTURA

0,5-1 – assente/irrilevante il taglio personale, mancato rispetto dei parametri comunicativi

1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del taglio personale, parziale rispetto dei parametri comunicativi

2.5 = sostanziale rispetto dei vincoli comunicativi e del tema proposto

3-3,5 = taglio personale nello sviluppo delle idee, rispetto dei parametri comunicativi e del

tema proposto

4 = trattazione vivace, incisiva e originale, pieno rispetto dei vincoli comunicativi e del

tema proposto

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2,5

punteggio massimo:

p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-

sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei

paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei

passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il

registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico

proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,

correttezza ortografica convincente il percorso logico proposto

4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche;

ortografia corretta

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.3

punteggio massimo:

p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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SAGGIO BREVE

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) USO DEI DOCUMENTI 0,5-1 = mancato utilizzo o uso non pertinente, comprensione scorretta dei documenti

1,5 - 2 = scarsa rielaborazione; comprensione superficiale o parzialmente errata

2.5 = comprensione corretta anche se non approfondita e uso pertinente dei documenti

3-3,5 = interpretazione corretta, uso significativo dei materiali forniti

4 = rielaborazione funzionale, efficace e coerente della documentazione

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2,5

punteggio massimo:

p.4

2) CONOSCENZE/IDEE PERSONALI in relazione all’argomento scelto

0,5-1= assenza di conoscenze, idee molto limitate e/o poco pertinenti

1.5 = conoscenze/idee limitate e/o proposte in modo schematico

2 = conoscenze/idee accettabili ma non particolarmente significative

2,5= conoscenze/idee significative, proposte in modo pertinente

3 = rilevante apporto di conoscenze/idee personali, integrate con i documenti in maniera

efficace, approfondimento del tema proposto

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2

punteggio massimo:

p.3

3) COMPETENZA TESTUALE (capacità argomentativa, rispetto della tipologia,

coerenza con il tema proposto, titolo, modalità delle citazioni)

0,5-1 – assente/irrilevante la struttura argomentativa o il punto di vista personale; mancato

rispetto della tipologia

1. 5 – 2 = scarsa rilevanza del punto di vista, argomentazione non sempre lineare e

superficiale, parziale rispetto della tipologia e del tema

2.5 = punto di vista semplice ma proposto con accettabile chiarezza, sostanziale rispetto

della tipologia e del tema proposto

3-3,5 = punto di vista chiaro e ben argomentato 4 = argomentazione chiara e articolata, taglio personale

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.2,5

punteggio massimo:

p.4

4) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-

sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: organizzazione dei

paragrafi, uso dei connettori, percorso logico del discorso).

0,5 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei

passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il

registro linguistico e le scelte lessicali; sostanzialmente coerente il percorso logico

proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,

correttezza ortografica; convincente il percorso logico proposto

4 = espressione chiara, efficace, coerente; uso consapevole delle strutture retoriche;

ortografia corretta

corrispondente al

livello di sufficienza:

p.3

punteggio massimo:

p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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Tipologia C TEMA STORICO

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) PERTINENZA, SELEZIONE E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI 0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema) o con informazioni scorrette/incongruenti

1 – 2.5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente e con conoscenze

superficiali

3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette e ben selezionate

3 – 4.5 = trattazione esauriente, con conoscenze discrete, buona tematizzazione

5 = trattazione ampia e pertinente, con ottima selezione delle informazioni, riferimenti alla

critica storiografica

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.3

punteggio massimo:

p.5

2) CAPACITA' CRITICA 0= testo puramente espositivo

0.5–3.5= esposizione schematica dei fatti/fenomeni, insufficiente tematizzazione

4 = rielaborazione essenziale delle conoscenze, accettabile la tematizzazione e il

collegamento fra le idee/informazioni

4.5-5.5 = rielaborazione delle conoscenze e trattazione secondo un punto di vista personale

6 = rielaborazione critica delle conoscenze con evidenza del punto di vista personale

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.4

punteggio massimo:

p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-

sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,

percorso logico del discorso).

0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei

passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il

registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli, correttezza

ortografica

4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica

corrispondente al

livello di

sufficienza: p.3

punteggio massimo:

p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE

INDICATORI E RELATIVI LIVELLI Punteggio Punteggio

assegnato 1) PERTINENZA E AMPIEZZA DEL CONTENUTO (aspetti considerati del tema

proposto e loro rilevanza)

0-0,5 = trattazione non pertinente ( fuori tema)

1 – 2,5 = trattazione con molte imprecisioni, non sempre pertinente

3= trattazione pertinente, con conoscenze essenziali ma corrette, corredate da alcune

considerazioni personali congruenti

3.5-4.5= trattazione puntuale, con l’apporto di conoscenze e riflessioni personali

5 = trattazione ampia con costante ricorso a conoscenze e riflessioni personali

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo: p.5

2) CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO CRITICO (capacità di problematizzare e

argomentare) E ORIGINALITÀ

0-1 – assente/irrilevante il punto di vista personale

1. 5 – 3.5 = scarsa rilevanza del punto di vista personale, testo generalmente superficiale

e scarsamente problematico l’approccio al tema proposto

4 = definito il punto di vista, esposto in maniera semplice ma convincente, accettabile

la capacità di affrontare in modo problematico il tema proposto

4.5-5.5= trattazione efficace, ben argomentato il punto di vista, taglio non banale nello

sviluppo delle idee

6= espressione di scelte personali e giudizi criticamente motivati, originalità del punto di

vista e nei collegamenti fra le idee

corrispondente al livello

di sufficienza: p.4

punteggio massimo: p.6

3) COMPETENZA ESPOSITIVA E COERENZA (correttezza ortografica e morfo-

sintattica, proprietà lessicale, registro linguistico; coerenza testuale: uso dei connettori,

percorso logico del discorso).

0 – 1,5 = esposizione decisamente scorretta e inadeguata, frequenti incoerenze

2-2.5= forma linguistica non sempre adeguata e con alcuni errori; qualche incertezza nei

passaggi logici e nel ragionamento proposto

3= esposizione nel complesso corretta (pur con qualche errore), generalmente adeguati il

registro linguistico e le scelte lessicali; convincente il percorso logico proposto

3,5 = esposizione coerente e generalmente scorrevole, scelte lessicali consapevoli,

correttezza ortografica

4 = esposizione coerente e articolata, scelte lessicali efficaci, correttezza ortografica, uso

consapevole delle strutture retoriche

corrispondente al livello

di sufficienza: p.3

punteggio massimo: p.4

TOTALE PUNTEGGIO

Suff. p.10/15

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2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Materia: MATEMATICA

VEDI ALLEGATO N. 2.

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3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Materia: STORIA

Indicatore Punteggio

massimo

Livelli di valore Punteggio attribuito

Conoscenza degli

argomenti proposti dalla

traccia.

8

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0 – 3

4 - 5

5,5

6 - 6,5

7 - 7,5

8

Rispetto della consegna,

selezione delle

informazioni,

organizzazione logica

del discorso.

4

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0 – 1

1,5 - 2

2,5

3

3,5

4

Competenze linguistiche

e utilizzo del lessico

disciplinare.

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0 – 0,5

1 – 1,5

2

2,5

3

Voto complessivo

Attribuito alla prova

15

Totale

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Materia: FILOSOFIA

Indicatore Punteggio massimo Livelli di valore Punteggio attribuito

Conoscenza degli

argomenti proposti dalla

traccia.

8

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0 – 3

4 - 5

5,5

6 - 6,5

7 - 7,5

8

Rispetto della consegna,

selezione delle

informazioni,

organizzazione logica del

discorso.

4

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0 – 1

1,5 - 2

2,5

3

3,5

4

Competenze linguistiche e

utilizzo del lessico

disciplinare.

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

0 – 0,5

1 – 1,5

2

2,5

3

Voto complessivo

Attribuito alla prova

15

Totale

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Materia: INGLESE

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO VOTI

Conoscenza degli

argomenti

(contenuti e

aderenza alla

traccia)

Completa, corretta e dettagliata

e corretta

Corretta anche se non del tutto completa

Sufficiente, essenziale

Incompleta, frammentaria

Scarsa

Gravemente lacunosa

Ottimo

Più che buono

Buono

Più che sufficiente

Sufficiente

Insufficiente

Scarso

Gravemente

insufficiente

7

6.5

6

5.5

5

4

3

1-2

Competenze

morfo-sintattiche e

lessicali (efficacia

comunicativa,

correttezza formale

e lessicale)

Corrette, sicure, adeguate con ricchezza

lessicale

Chiare, corrette, adeguate

Accettabili, anche se non sempre sicure

Approssimative, confuse

Molto limitate e/o gravemente scorrette tali da

impedire la comprensione

Ottimo

Buono

Più che sufficiente

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

4

3.5

3

2.5

1.5

1

Capacità espositiva

e argomentativa

(rielaborazione,

organizzazione

logica del

contenuto,

originalità, sintesi)

Sicura, corretta, giustificata

Abbastanza coerente e giustificata

Scorrevole anche se non sempre giustificata

Non sempre coerente, poco giustificata,

scarsamente rielaborata

Incongruente e/o non giustificata, del tutto

priva di rielaborazione

Ottimo

Buono

Più che sufficiente

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

4

3.5

3

2.5

1.5

1

Punteggio attribuito alla prova: ……../15

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Materia: LATINO

Indicatore Punteggio

massimo

Livelli di valore Punteggio attribuito

Conoscenza degli

argomenti proposti dalla

traccia.

8

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente Discreto

Buono

Ottimo

0 – 3

4 - 5

5.5 6 - 6,5

7 - 7,5

8

Rispetto della consegna,

selezione delle

informazioni,

organizzazione logica

del discorso.

4

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente Discreto

Buono

Ottimo

0 - 1

1,5 - 2

2,5 3

3,5

4

Competenze linguistiche

e utilizzo del lessico

disciplinare.

3

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Sufficiente Discreto

Buono/Ottimo

0 – 0,5

1 – 1,5

2 2,5

3

Voto complessivo

Attribuito alla prova

15

Totale

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

Materia: FISICA

Indicatore Livelli di valore Punteggio

Individuazione dei contenuti

richiesti, padronanza

dell’argomento

(Per i problemi: individuazione

dei dati e dei quesiti)

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Complessivamente sufficiente

Più che sufficiente

Discreto

Buono

Più che buono

Ottimo-eccellente

1-5

6-7

8-9

10

11

12

13

14

15

Coerenza ed organizzazione del

testo, capacità di sintesi e

rielaborazione

(Per i problemi: correttezza dei

calcoli)

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Complessivamente sufficiente

Più che sufficiente

Discreto

Buono

Più che buono

Ottimo-eccellente

1-5

6-7

8-9

10

11

12

13

14

15

Competenze linguistiche e

terminologiche, uso dei

linguaggi specifici

(Per i problemi: precisione nel

formalismo e nell’utilizzo delle

unità di misura)

Scarso

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Complessivamente sufficiente

Più che sufficiente

Discreto

Buono

Più che buono

Ottimo-eccellente

1-5

6-7

8-9

10

11

12

13

14

15

Totale punteggio: _____ Media _______ Voto: _____/15

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

Materia: SCIENZE NATURALI

Elementi valutabili

Punt

.

Max.

Giudizio Punteggio Punteggio

assegnato

Conoscenza e

competenza riferita agli

argomenti richiesti

(pertinenza, completezza

e precisione)

8

Nullo o scarso

Molto Carente

Lacunoso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

3

4.5

5.5

6.5

7.5

8

Competenza linguistica

e/o padronanza del

linguaggio disciplinare

4

Nullo o scarso

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1

2

2.5

3

3.5

4

Organizzazione logica,

capacità di sintesi e di

collegamento.

3

Gravemente

insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

1.5

2

2.5

3

Voto complessivo

attribuito alla prova ………./15

PUNTEGGIO ATTRIBUITO_______________________/ 15

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Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

ELEMENTI DI VALUTAZIONE/INDICATORI B. Conoscenza specifica degli argomenti

C. Padronanza dei linguaggi specifici

D. Capacità di lettura dell’opera d’arte

E. Capacità di elaborazione e di aderenza alla traccia

Elemento di

valutazione/indicator

e

Punteggio massimo

attribuibile

all’indicatore

Punteggio

corrispondente

alla sufficienza

Punteggio assegnato

A 5 3

B 3 2

C 4 3

D 3 2

TOTALE PUNTI

VALUTAZIONE

TABELLA DI RIFERIMENTO – STORIA DELL’ARTE

Compito estremamente lacunoso 1-3

Compito gravemente insufficiente 4-6

Compito insufficiente 7-9

Compito sufficiente 10

Compito discreto 11

Compito buono 12-13

Compito ottimo 14-15

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F) Schede informative analitiche relative alle materie dell’ultimo anno

di corso

MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Libro di testo adottato Raimondi, Leggere, come io l’intendo…, edizioni B. Mondadori,

Fascicolo su Leopardi, vol 5 e vol 6.

Altri testi utilizzati

saggi critici, articoli di cultura / economia/ sociologia tratti da

riviste e/o quotidiani

Altri sussidi didattici

utilizzati

Schemi grafici e mappe concettuali, audiovisivi.

Ore settimanali 4 ore settimanali

1. PROGRAMMA SVOLTO

1) Leopardi. Il poeta nel contesto del Romanticismo italiano ed europeo. I temi della sua riflessione ( il piacere, la noia, la giovinezza, la natura, l’immaginazione e la realtà,

il ricordo); le scelte stilistiche classi che e innovative; il pessimismo leopardiano. Lo schema delle

opere in poesia e in prosa.

Testi lirici: Infinito p.48

Passero solitario p.44

A Silvia p.57

La quiete dopo la tempesta p.61

Il sabato del villaggio p.65

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p.68

La ginestra ( parte finale) p.81

Testi in prosa da Zibaldone, Pensieri , Operette Morali: Il piacere p. 34

Immaginazione e rimembranza p. 36

Gioventù e vecchiaia p. 121

La noia p. 125

Dialogo della Natura e di un Islandese p.103

Dialogo del venditore di almanacchi p.109

2) Il Verismo e l’opera di Giovanni Verga I riflessi delle teorie scientifiche ( Darwinismo e positivismo) sul processo letterario e la risposta nei

narratori.

La poetica del Naturalismo in Francia e del verismo in Italia.

Le differenze fra Naturalismo e Verismo, in rapporto al differente contesto politico-sociale.

G. Verga: vita, elementi di poetica del verismo, opere principali, il nuovo linguaggio, il regresso del

narratore.

Testi: da Vita dei campi:

- Prefazione a L'amante di Gramigna (p. 192)

- La roba (p.237)

- Rosso Malpelo (p.182)

- Fantasticheria (p.142).

Da I Malavoglia:

- La casa del nespolo (p.200)

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

- L’ultimo addio di ‘Ntoni (p. 216)

da Mastro don Gesualdo:

- La morte di Gesualdo (p. 248).

3) Simbolismo, decadentismo nell’esperienza poetica di Pascoli L’infanzia e la morte dei genitori. La poetica del «fanciullino» e il suo mondo simbolico.

Il tema del «nido». Pascoli e la crisi dell’uomo contemporaneo. Lo stile e le tecniche espressive.

Il percorso letterario attraverso le opere: Myricae, Canti di Castelvecchio.

Testi:

Pascoli: elementi di poetica da Il fanciullino (p.378)

Myricae:

- Lavandare (p. 381),

- Novembre (p. 430)

- X agosto (p. 388),

Canti di Castelvecchio:

- La mia sera (p.407)

- Il gelsomino notturno (p.395)

Testi letti e analizzati in autonomia dagli studenti scelti tra le liriche non svolte in classe (

L’aquilone, Il Gelsomino notturno, L’assiuolo, Nebbia, Lavandare, Addio, Scapitio, Arano, Il

lampo, Il libro).

Contributo critico da Giulio Ferroni “ Profilo storico della letteratura italiana”, Pascoli e la poesia

del novecento.

4) Il Decadentismo italiano nell’esperienza dei narratori Pirandello e Svevo

La crisi culturale del primo Novecento e il superamento del Positivismo. L'affermazione di nuove

teorie scientifiche e filosofiche: la teoria della relatività, il concetto di tempo come "durata" di H.

Bergson, la scoperta dell'inconscio di S. Freud. Il senso di angoscia e di smarrimento dell'uomo

moderno. La perdita di ruolo dell'intellettuale.

Il romanzo del Novecento e la crisi della narrativa naturalista e verista: l'interesse per il mondo

interiore, la trascrizione dei moti e dei flussi della coscienza, la scomparsa di un’univoca visione

della realtà, la poliedricità del personaggio, l’anti-eroe e inetto, l'uso della prima persona e l’uso del

discorso diretto libero, del monologo interiore e del flusso di coscienza.

Il contesto internazionale, quadro generale di riferimento ai principali autori europei.

Italo Svevo Un intellettuale dal profilo europeo: elementi biografici e sviluppo della sua narrativa attraverso

l’analisi dell’opera principale La Coscienza di Zeno

La figura dell’inetto. Il tema della psicanalisi. La tecnica narrativa e il tempo misto.

Testi: da La Coscienza di Zeno - Prefazione ( testo usato per prova scritta)

- Il ritratto di Augusta 8 p.847)

- Psico-analisi (p.863)

Contributi critici: Scheda su Psicanalisi: terapia, scienza, letteratura p.867

Lettera a Montale p.868

Luigi Pirandello La poetica dell’Umorismo.

Le tematiche Pirandelliane attraverso la produzione novellistica e il romanzo Il Fu Mattia Pascal.

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

Il tema delle tante verità, dell’incomunicabilità,della follia e della maschera attraverso la produzione

teatrale.

La rivoluzione del teatro:I sei personaggi in cerca d’autore

Conoscenza sintetica di novelle e commedie: Il gioco delle parti, La Signora Frola e il signor

Ponza, suo genero, La patente, Enrico IV.

Testi: Il sentimento del contrario p.799

Da Il fu Mattia Pascal:

- Il nome p. 738

- Un impossibile ritorno (p. 743)

da Sei personaggi in cerca d'autore:

- Nel retrobottega di Madama Pace: la scena interrotta (p. 786)

Da Così è, se vi pare, lettura di ampi brani fino alla scena finale.

5) Le nuove frontiere della poesia

Giuseppe Ungaretti La formazione biografica e la poetica. Il rapporto col contesto storico. La ricerca dell’essenzialità.

L’uso dell’analogia e le parole chiave.

Eugenio Montale La poetica e il linguaggio; il «correlativo oggettivo». Il ruolo del poeta e della poesia.

I temi e le raccolte.

Testi: Una poesia di frattura per introdurre il cambiamento:

Il manifesto dei Futuristi e il manifesto tecnico della letteratura futurista (cenni)

Lasciatemi divertire di Palazzeschi (p. 575 )

Bombardamento di Marinetti ( p.568)

Ungaretti. - San Martino del Carso p.361 Volume 6

- Fratelli p.332

- Veglia p.330

- Soldati p.346

- Mattina

- La madre p.352

- Il valore della parola poetica p.356

Montale Ossi di seppia:

- Non chiederci la parola p.382

- Meriggiare pallido e assorto p.385

- Spesso il male di vivere ho incontrato p. 395

Le occasioni:

- La casa dei doganieri p.409

- Non recidere forbice quel volto p.407

Satura:

- Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale p.429

Testo critico: La solitudine dell’artista p.422.

6) Un autore emblematico della seconda metà del novecento: Italo Calvino La vicenda umana, politica e letteraria attraverso la biografia e la tipologia delle opere scritte.

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

Letture a gruppi: Il commissario Klimt e il comandante Ferriera p.730

La febbre del cemento p.744

Fra gli ospiti del Cottolengo p. 748

Tutto in un punto p. 752

L’arrivo al castello p.756.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Il percorso didattico di Letteratura di quinta è stato preceduto da un sintetico, ma necessario,

modulo di raccordo col programma di quarta che non era stato terminato e dunque si sono affrontati

con brevi cenni autori illuministi, si è ripreso Manzoni e si è svolto in modo adeguato Foscolo. Lo

studio della Divina Commedia è stato trattato in terza e quarta per quanto riguarda il quadro

generale dell’opera e l’analisi dei relativi canti.

Lo studio della letteratura è stato finalizzato a offrire un quadro ampio dei movimenti culturali che

si sono affermati dal secondo Ottocento al Novecento e degli autori più significativi nell’ambito

della letteratura italiana. Si è data rilevanza ai testi, alla loro analisi e contestualizzazione, lavorando

spesso per gruppi. Lo studio del testo letterario è stato accompagnato dalla lettura e dall’analisi di

testi d’uso, in quanto si è ritenuto opportuno offrire agli studenti la possibilità di consolidare le loro

competenza nella lettura e nella produzione di tipologie testuali con le quali occorre avere

dimestichezza nella vita quotidiana e nello studio (come il saggio e l’articolo di giornale).

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo

Schemi cronologici

Fonti audiovisive

Quaderno di lavoro

Articoli da quotidiani e riviste

Passi tratti da saggi.

Testi corredati di domande di analisi

Analisi e confronti

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Trimestre: moduli 1,2

Pentamestre: unità 3, 4, 5,6

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

(IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE)

Conoscere:

- gli elementi fondamentali di poetiche e movimenti letterari del programma;

- il contesto storico – culturale in cui è inserita la produzione letteraria;

- gli strumenti principali per l’interpretazione del testo narrativo e del testo poetico (elementi

di stilistica, retorica e metrica, narratologia);

- le principali caratteristiche linguistiche dei testi trattati;

- le caratteristiche delle tipologie di testi d’uso studiate.

Saper:

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parafrasare un testo letterario e riferirne i contenuti essenziali con esposizione sufficientemente

chiara e corretta;

analizzare attraverso esercizi guidati un testo letterario e d’uso;

collocare un testo letterario nel quadro storico-culturale di riferimento e metterlo in relazione

con altre opere dell’autore;

riconoscere i principali elementi di retorica e stilistica caratterizzanti i singoli autori

produrre testi argomentativi documentati, in forma di tema, saggio o articolo;

esprimersi in forma orale e scritta in modo sufficientemente corretto ( ortografia, sintassi..).

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Successione di domande orali che prevedono brevi risposte;

esposizione individuale che comprenda analisi testuale e sintesi organica dell’argomento

scelto;

produzione di testi espositivo-argomentativi in preparazione alla tipologia D

produzione di articoli di opinione e saggi brevi con materiale predisposto in preparazione

alla tipologia B

produzioni di analisi di testi letterari in preparazione alla tipologia A.

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MATERIA LINGUA E CULTURA LATINA

Libro di testo adottato Roncoroni-Gazich-Marinoni-Sada

Humanitatis radices, vol 1 e 2, Signorelli

Ore settimanali 3

1. IL PROGRAMMA

Modulo 1: Età augustea e il rapporto fra intellettuali e potere

Modulo 2: L'elegia latina: Properzio, Tibullo, Ovidio. Le caratteristiche fondamentali

dell'elegia latina. Il distico elegiaco; le parole chiave dell'elegia: duritia, furor, nequitia,

servitium amoris

- Properzio: la vita, le opere, la poetica, Cinzia e l'amore-passione, l'importanza del mito.

Testi: III, 11, 1-4 (in traduzione); I,1,1-18 (latino); I,15,1-42 (in traduzione)

- Tibullo: la vita, le opere, la poetica, il tema amoroso e il paesaggio agreste

Testi: I,1,53-60; I,5,1-8 (in traduzione); I,1,1-14 (latino); I,2,1-24 (in traduzione)

-Ovidio: la vita, le opere, la poetica, l'amore come gioco galante, il compiacimento per la propria

arte.

Testi: Amores I,9,1-18 (latino) e 35-46 (latino)

Modulo 3: Livio. Vita, opere, ideologia; la scelta della forma annalistica; l'idealizzazione

del popolo romano e del mos maiorum; la concezione didascalica e moralistica della storia

Testi: II,13; VIII,7 (entrambi in latino)

Modulo 4: L'età imperiale: caratteri del I secolo dell'impero; il quadro storico e il

consolidarsi del potere imperiale; l'epigonismo; la dinastia Giulio-Claudia; l'età Flavia dalla

restaurazione di Vespasiano alla svolta autocratica di Domiziano; Nerva e Traiano e l'impero

di adozione.

Testi: Tacito, Annales I, 11-12 (in traduzione) e la critica antimperiale

Modulo 5: intellettuale e potere durante l'età imperiale; otium e negotium in Seneca; il

retore al servizio dello Stato in Quintiliano; la perdita della libertà come “male necessario”

in Tacito

Modulo 6: Seneca: vita, opere, pensiero

Testi:- Seneca presentato da Tacito, Annales, XV, 63-64 (in latino). Exitus virorum illustrium

- Ad Lucilium I, 1-3 (in latino); 7, 1-5 (in traduzione) e 6-9 (latino); 47, 1-5 (latino) e 16-21

(traduzione); 101, 8-10 (in traduzione); 6, 1-4 (in traduzione)

- De ira III, 1-3 (in traduzione)

- De brevitate vitae 1, 1-4; 2, 1-2; 10, 2-4 (tutto in traduzione)

- De Providentia 1, 1, 5-6 e 6, 1-5 (tutto in traduzione)

Modulo 7: L'epica in età imperiale: le caratteristiche del genere, l'elaborazione formale, la

retorica dell'eccesso, la dialettica tra mito e storia, il confronto con il modello virgiliano.

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Lucano e la Pharsalia (l'Antieneide): il pessimismo nella visione della storia; il gusto del

macabro e il barocchismo dello stile

Testi: Pharsalia,analisi del proemio e confronto con l'Eneide; VI, 529-549 (in traduzione)

Modulo 8: La retorica come arte del persuadere la comunità: il rapporto fra oratore e

pubblico; le tecniche di persuasione; la retorica come presupposto della formazione del

cittadino; lo sviluppo del genere: età arcaica , età repubblicana, età imperiale. Quintiliano:

vita, opere, ideologia: la formazione del perfetto oratore come vere civilis vir e funzionario

imperiale; il richiamo a Cicerone; la preoccupazione pedagogica.

Testi: Institutio oratoria, I, 1-3, 12; I 2, 4, 9-10 e 17-22; II 2, 4-8; II 9, 1-3;I, 2, 23-29; X 2, 1-8

(tutto in traduzione)

Modulo 9: Tacito: vita, opere. Gli elementi alla base dell'ideologia di Tacito: l'impero come

“male necessario”; la prospettiva senatoria; il pragmatismo dell'analisi storica; il pessimismo

il rapporto con il potere con particolare riferimento a Domiziano, Nerva, Traiano

Testi: -Historia I, 2-3 (in traduzione): Alain Michel “Tacito e il destino dell'impero”

-Annales (tutto in latino), XV, 63-64: morte di Seneca; XVI, 18-19: morte di Petronio

-Agricola (tutto in traduzione): 1-3; 4-5; 31-32 (il discorso di Calgaco); 43; 45-46

-Germania (tutto in latino tranne il paragrafo 4): 4, 18, 19, 20, 24, 25. Approfondimento: gli antichi

Germani secondo il nazismo (la Germania e l'ideologia nazista; l'autoctonia dei Germani; la purezza

delle origini, un'idea estranea alla mentalità romana; i Germani e la strumentalizzazione nazista)

Modulo 10: Disagio e protesta sociale: Fedro, Persio, Petronio, Giovenale, Marziale

- la favola: caratteristiche del genere (denuncia sociale e fatalismo) e la sua storia

-la satira di età imperiale: le caratteristiche del genere (invettiva e sdegno; il risentito moralismo; la

denuncia sociale in chiave filosofica) e la sua storia

- l'epigramma: le caratteristiche del genere (la quotidianità e la rappresentazione comica della

realtà) e la sua storia

Testi:

-Fedro: la figura e l'opera; deboli e potenti; la denuncia e la rassegnazione; il conservatorismo

sociale. I, 1 “Superior stabat lupus” (in latino), la trasposizione di La Fontaine e di Trilussa. I, 15

“Un padrone vale l'altro” (in latino)

-Persio: Choliambi, 1-14 (in latino). Satira III 1-43 e 98-102 “Il risveglio del giovin signore” (in

traduzione). Satira II, 31-51 “ I sacrifici vani” e 71-75 “La vera preghiera: la coerenza nella vita”

(in italiano).

-Giovenale: Satira III, 126-189 (in italiano) “La povertà rende l'uomo ridicolo”

- Marziale: Epigrammi IX, 100 “Miseria del cliente” (in latino); X 76, V 13, IX 73 “Miseria e

orgoglio dell'intellettuale” (in traduzione); VII 73 “Smania di proprietà” (in latino)

-Petronio: il realismo sarcastico e distaccato. Satyricon 44 (in traduzione) - La matrona di Efeso

Un approfondimento interdisciplinare : Castigat ridendo mores (piste di lettura nella

cultura moderna)

- La tradizione della satira: Giovenale e cenni ad Ariosto, Voltaire (Candido; Micromegas), J. Swift

(Viaggi di Gulliver), Alfieri

- J. Swift, A modest proposal, 1729: lettura di un brano

- Saba, Città vecchia

- Bob Dylan, Blowing in the wind

- Edgar Lee Master, La collina (da Antologia di Spoon River), 1915

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2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale

Lettura e commento di testi.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo, fotocopie.

4. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE

conoscere gli aspetti essenziali del sistema linguistico latino studiati dall’inizio del corso

conoscere gli aspetti salienti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nella trama

generale della storia letteraria

COMPETENZE

saper tradurre senza errori pregiudizievoli per il senso un brano spiegato in classe e

preparato a casa, riconoscerne le principali strutture linguistiche e trarne le informazioni

essenziali sul contesto culturale

saper ricodificare il testo latino in un italiano corretto, nel rispetto del pensiero dell’autore

saper ricostruire i percorsi tematici sviluppati in classe, riconoscendo i rapporti tra i vari

brani e quelli del mondo latino con la cultura moderna.

NB. Nel corso del quinto anno, l’insegnante ha ritenuto di proporre sempre le traduzioni italiane dei

testi latini analizzati in classe, richiedendo agli studenti, nelle verifiche, la traduzione del brano ma

senza domande di approfondimento grammaticale e/o sintattico. Le domande sul testo sono state

sempre volte a rilevare elementi relativi allo stile o al pensiero dell’autore.

5. STRUMENTI DI VERIFICA

Esercizi di traduzione e analisi del testo (testi noti e precedentemente studiati in classe), questionari,

interrogazioni.

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MATERIA LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

Libro di testo adottato Spiazzi, Tavella, Layton “Performer. Culture and Literature

vol.1 e vol. 2” Zanichelli (libro di testo cartaceo e digitale)

Altri testi utilizzati /

Altri sussidi didattici utilizzati Aula LIM, dizionario monolingue cartaceo, fotocopie,

materiale vario caricato sul registro elettronico per recupero

e approfondimento

Ore settimanali 3

1. IL PROGRAMMA

Review (Romantic Age): An age of revolutions - French Revolution (cenni)

- “Frankenstein” M. Shelley (ripasso dei tratti principali)

Romantic Age: The Romantic spirit English Romanticism (general features)

- W. Wordsworth “The Preface to the Lyrical Ballad” (photocopy)

- S. T. Coleridge “The Rime of the ancient mariner”

Second generation of Romantic poets: Byron and The Byronic hero (cenni), Keats (cenni)

- P. B. Shelley text analysis “Ode to the west Wind”

The new frontier The beginning of an American identity

- E. A. Poe (group work: short stories, “The Black cat”, “The Oval portrait”, “The masque of the

Red death”, “The tell tale heart”)

Coming of Age: a two faced reality The Victorian Age: The first half of Queen Victoria's reign, the Victorian Compromise, Victorian

Age and industrial progress, the Age of expansion and reforms, the building of the railways, life in

the Victorian town, the mission of the civilized people and the colonizer, British Imperial Trading

Routes, the Victorian novel

- C. Dickens “Oliver Twist”: text analysis "Oliver wants some more", “Oliver's ninth birthday”

"Hard Times": text analysis “Coketown”. Dickens and the theme of education in “Hard Times”

- L. Carroll "Alice's adventures in Wonderland": text analysis "A Mad tea party", "A model student"

(photocopy)

The British Empire, White man's burden (Kypling, cenni in merito a questo concetto)

- Charles Darwin and the evolution: text analysis "Man's origin"

- R. L. Stevenson "The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde": text analysis “The story of the

door”, “Jekyll's experiment”

New Aesthetic theories in Europe, Aestheticism in England

- O. Wilde “The Picture of Dorian Grey”: text analysis “The Preface”, “Basil's studio”, "I would

give my soul"

Modern Age: the Drums of war and the Great watershed

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The Edwardian Age, securing the vote for women, The Irish question and Easter rising

World War I

- The War poets: Owen text analysis "Dulce et Decorum Est" and a little part of The Preface to his

poems, Brooke text analysis "The Soldier"

- T. S. Eliot “The Waste Land”: text analysis "The Burial of the Dead" (I)

The great watershed: a deep cultural crisis

Sigmund Freud: a window on the unconsciuos, Bergson and the idea of time

The Modernist Spirit and the Modern Novel, the stream of consciousness and the interior

monologue

- J. Conrad "Heart of darkness": text analysis "The forest" (photocopy), text analysis "The horror"

(photocopy)

- J. Joyce “Dublienrs”: text analysis “Eveline”

- V. Woolf: "The Bloomsbury group", moments of being (cenni alla sua vita e ai tratti principali

delle sue opere)

Argomenti che si intende svolgere fino al termine delle lezioni

Stem cells (breve modulo CLIL effettuato in co- docenza con la prof.ssa Cassiani di scienze)

Introduction: Stem cell power point presentation

Student individual study: “Cloning and cell culture”: reading, discussion and homework

Video to review embryonic development

Video “A stem cell story”

“Obama’s speech on stem cells”

A new world order World War II

The dystopian novel

- G. Orwell “Animal farm”, “1984”

Roads to freedom The Cultural Revolution (cenni)

2. METODI DI INSEGNAMENTO

La metodologia dell'insegnamento della lingua inglese, pur esprimendosi attraverso una serie di

scelte soggettive da parte dell’insegnante (dettate in parte dal materiale presente nel libro di testo

adottato), mira a porre l'alunno di fronte ai vari testi analizzandoli e collocandoli nel contesto

storico- letterario di cui essi sono espressione sempre vitale, senza dimenticare l'analisi linguistico-

espressiva che è il fulcro dell'insegnamento della letteratura in qualsiasi lingua.

Sono stati individuati i seguenti punti:

- centralità del testo letterario

- scomposizione del genere nei suoi aspetti caratterizzanti per facilitarne l'analisi e la comprensione

- ricomposizione degli elementi appresi in una visione globale sia del testo che del genere letterario

e dell’epoca storica a cui appartiene

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- partendo dal testo analizzare la dimensione storica, sociale, culturale, cioè il contesto anche in una

prospettiva interdisciplinare oppure processo inverso (ovvero dal contesto al testo)

- fare uso di attività di lettura ed analisi che coinvolgano lo studente e favoriscano la formazione di

abilità di lettura che egli possa trasferire ed utilizzare in modo autonomo su altre opere letterarie

Lo studio della letteratura è infatti inteso nella sua duplice funzione di approfondimento linguistico

e di esperienza culturale e di crescita, è stato affrontato sia diacronicamente (contestualizzando gli

autori nel periodo di appartenenza), che secondo un approccio testuale, cercando di fornire gli

strumenti per la comprensione e l’analisi del testo nella sua specificità, anche incentivando gli

studenti a creare collegamenti tra autori appartenenti ad epoche storiche diverse.

Le lezioni sono svolte per la maggior parte in lingua e sono state sia di tipo frontale che interattive

per sollecitare la partecipazione degli studenti.

E’ stato effettuato un lavoro di gruppo da parte degli studenti: 5 gruppi di cui 4 hanno lavorato sulla

lettura di una short story di E. A. Poe e 1 gruppo sulla sua vita e successiva presentazione in inglese

alla classe del lavoro svolto, utilizzando il computer.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo cartaceo e digitale, aula LIM, presentazioni Power Point, Internet, dizionario

monolingue cartaceo, fotocopie, materiale vario caricato sul registro elettronico per recupero e

approfondimento.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

3 ore settimanali, di cui alcune svolte in aula LIM (per utilizzare il libro digitale ed Internet) per

alcune spiegazioni.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

- padroneggiare le strutture morfo-sintattiche fondamentali;

- sapere interagire con l’insegnante e i compagni, su argomenti linguistici di vario genere,

in modo semplice ma abbastanza corretto, utilizzando un linguaggio e un registro adatti al

contesto;

- riconoscere i vari tipi di testo e la loro organizzazione con particolare attenzione ai

linguaggi settoriali;

- comprendere una conversazione o un testo di carattere generale e specifico che utilizza

un linguaggio letterario, analizzarlo e collocarlo in un contesto specifico,

- saper riassume testi di carattere specifico o generico

- saper produrre testi, orali e scritti, di vario genere, semplici, comprensibili ed accettabili

come lessico, sintassi e registro;

- sapere produrre brevi commenti a testi o letture di carattere letterario e/o di indirizzo

- conoscere aspetti socio-culturali, letterari ed economici dei paesi di cui si studia la

lingua (e saperli confrontare con quelli del proprio paese di origine)

- sapere operare, nelle linee generali, collegamenti tra testi e autori, nell’ambito dello

stesso periodo storico;

- sapere contestualizzare in modo anche schematico testi e autori nel periodo storico di

appartenenza;

- sapere operare, in modo semplice, possibili collegamenti con altre discipline

6. STRUMENTI DI VERIFICA

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TIPO DI

VERIFICA

SCANSIONE

TEMPORALE

CRITERI DI VALUTAZIONE

PROVE

SCRITTE

3 per periodo + 2

simulazioni di terza

prova nel

pentamestre

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E ORTOGRAFICA;

APPROPRIATEZZA LESSICALE E VARIETÀ LESSICALE;

RICCHEZZA DEL CONTENUTO; CAPACITÀ RIELABORATIVA

PROVE ORALI 1 per periodo CORRETTEZZA GRAMMATICALE E LESSICALE, PERTINENZA

DELLA RISPOSTA (COERENZA E ORGANICITA’); CAPACITÀ

INTERATTIVA (ABILITA’ COMUNICATIVA), FLUIDITÀ

ESPOSITIVA

Nello specifico, nelle prove scritte con domande aperte di letteratura, sono stati tenuti in

considerazione i seguenti indicatori:

1. Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione

critica

2. Capacità logico- argomentativa: chiarezza, linearità, organicità del pensiero.

3. Padronanza della lingua: rispetto dell’ortografia, della punteggiatura, delle regole morfo-

sintattiche, proprietà lessicale.

La correzione delle verifiche e l’analisi degli errori ha costituito parte essenziale della stesse perché

ha permesso di individuare le successive attività di recupero.

Le prove scritte sono state di tipo oggettivo e soggettivo (close- tests, vero/falso, scelta multipla,

comprensioni e produzioni scritte, gap filling, analisi del testo …).

Per la correzione delle simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia allegata al presente

documento.

Durante le verifiche agli studenti è stato concesso di utilizzare il dizionario monolingue

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MATERIA STORIA

Libro di testo adottato A. Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto, I mondi della storia

Editori Laterza, voll. 2 e 3

Altri testi utilizzati M. Trombino, M. Villani, P. Giusti, Historica,, Torino, il

capitello, 2012, vol. 3

Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, documenti e schemi riassuntivi forniti

dall’insegnante , brani storiografici , carte geografiche e

tematiche, tabelle, grafici.

Ore settimanali Due

IL PROGRAMMA

Ripresa del programma dell’anno precedente e ricognizione generale sugli ultimi argomenti

svolti (Il Risorgimento italiano: dall'esito fallimentare della prima guerra d'indipendenza

all'armistizio di Villafranca. L'impresa dei Mille e l'unificazione italiana. L’unificazione

tedesca).

Programma dell’anno in corso

1. Principi teorici e politici :Liberalismo, democrazia, , socialismo e anarchismo nell’Europa

dell’Ottocento.

Il pensiero liberale e democratico;

La nascita del socialismo. Il socialismo utopistico in Inghilterra e in Francia(caratteri generali) ;

Il comunismo di Marx ed Engels: concetti fondamentali;

L’anarchismo ottocentesco.

2. L’Italia nella seconda metà dell’’800

La Destra storica e i problemi del nuovo stato in Italia:

la questione istituzionale e la scelta dell’accentramento, l’estensione delle leggi sabaude a

tutto il territorio. Le caratteristiche amministrative e politiche del nuovo Regno;

problemi economici e sociali dell’unificazione: lo squilibrio fra Nord e Sud,

l’analfabetismo, l’arretratezza del settore industriale, l’unificazione della moneta, dei pesi e

delle misure, la leva obbligatoria,

la difficile situazione delle finanze pubbliche e le misure economiche e fiscali;

La “questione meridionale” e il brigantaggio;

il completamento dell’Unità d’Italia. La questione veneta e la terza guerra d’indipendenza.

La presa di Roma e i contrasti con la Santa Sede

La Sinistra storica

Depretis e il trasformismo.

La politica interna e le principali riforme: legge Coppino, legge elettorale.

La politica coloniale italiana e la Triplice Alleanza.

Dal liberismo al protezionismo

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L'Italia di Crispi tra riforme e autoritarismo: rafforzamento dello Stato. Il primo governo

Giolitti. Crispi e le leggi antisocialiste. Le nuove imprese coloniali e la terribile sconfitta di

Adua.

La crisi di fine secolo.

3. L’Europa e il mondo del secondo Ottocento

La seconda rivoluzione industriale.

Nuove fonti energetiche e materia prime, nuovi settori industriali, trasporti e comunicazioni,

la ricerca scientifica, il ruolo centrale delle banche e la compenetrazione tra industria e

finanza, la concentrazione di capitali e strutture produttive, imprese (trust e cartelli), la

ricerca e la mondializzazione dei mercati. Il protezionismo e l’intervento dello stato in

materia economica.

La Prima e la Seconda Internazionale. Riformisti e rivoluzionari.

La dottrina sociale della Chiesa e la Rerum novarum (caratteri generali).

L’imperialismo

Cenni all'Indipendenza dei Paesi del Centro e Sud America. Gli Stati Uniti e la Guerra di

secessione(per linee generali). Cina e India nell’Ottocento(per linee generali). La nascita del

Giappone moderno.

L’Imperialismo: definizione del fenomeno, cause e conseguenze. Asia, Africa e Americhe.

La spartizione del mondo.

La società di massa

Caratteri fondamentali e definizioni teoriche. Urbanizzazione e industrializzazione di

massa. Produzione, distribuzione e consumi. Il diffondersi del terziario e la formazione

dei nuovi ceti medi.

La società di massa. La nazionalizzazione delle masse: scuola, esercito e suffragio

universale. Partiti di massa, sindacati. La questione femminile.

Nazionalismo, razzismo e antisemitismo.

4. L’età giolittiana

La svolta liberale. Le caratteristiche della politica giolittiana, la “dittatura parlamentare”.

Politica interna e riforme. La riforma elettorale. Il patto Gentiloni. Il giolittismo e i suoi

critici.

Decollo industriale italiano e progresso civile. Socialisti e cattolici. I problemi del

Mezzogiorno

Politica estera, nazionalismo e guerra di Libia.

La crisi e la fine del giolittismo.

5. Guerra e Rivoluzione

La prima guerra mondiale

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La Grande guerra come svolta storica. Le cause della guerra

Il casus belli e l’innesco della reazione a catena. Dalla guerra lampo alla guerra di

posizione e di logoramento: il sistema delle trincee.

Il genocidio degli Armeni(linee generali).

L’Italia dalla neutralità all’intervento. Il dibattito fra interventisti e neutralisti. Il Patto di

Londra.

La vita in guerra. Il “fronte interno”.

L'economia di guerra.

La guerra di massa e le nuove armi: sommergibili, carri armati, aerei, gas.

Principali eventi sul fronte Italiano.

Il logoramento del “fronte interno”

La svolta del 1917: la stanchezza dei combattenti e il logoramento del “fronte interno”, il

ritiro della Russia e la disfatta di Caporetto. Il coinvolgimento degli Stati Uniti. I

quattordici punti di Wilson.

La sconfitta degli imperi centrali. L’Italia da Caporetto a Vittorio Veneto.

I trattati di pace e la nuova geografia politica dell'Europa.

La Rivoluzione russa

La Russia prima della rivoluzione e le ideologie: cadetti, socialisti rivoluzionari,

menscevichi e bolscevichi.

La rivoluzione di febbraio; il governo provvisorio e i soviet.

Lenin e le tesi di aprile.

La supremazia dei bolscevichi e rivoluzione d'ottobre.

Dittatura e guerra civile. La Terza internazionale. Comunismo di guerra

La costituzione dell'URSS. La crisi economica e la Nep.

Da Lenin a Stalin:il socialismo in un solo paese

L’eredità della Grande Guerra

Mutamenti sociali e conseguenze politiche ed economiche.

Il biennio rosso in Europa, l’ondata rivoluzionaria in Germania e reazione.

La Repubblica di Weimar. Hitler e il tentato colpo di stato.

Francia e Inghilterra e gli anni della distensione(linee generali)

Caratteri generali dei totalitarismi.

6. I totalitarismi

L’Italia tra le due guerre: il fascismo

La crisi del dopoguerra. La vittoria mutilata. L’impresa di Fiume.

Il biennio rosso in Italia. I nuovi partiti politici( il Partito Popolare, i Fasci di

combattimento, il Partito Comunista), la scissione del Partito Socialista.

Il programma di San Sepolcro, il fenomeno dello squadrismo e la fondazione del Partito

nazionale fascista.

La “marcia su Roma” e l’ascesa di Mussolini al governo.

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Il delitto Matteotti, l’Aventino e il discorso del 3 gennaio 1925: dalla fase legalitaria alla

dittatura. Le “leggi fascistissime”.

Lo Stato fascista. Propaganda e culto della personalità.

Il controllo totale della società, dalla scuola, al lavoro e al tempo libero e ai mezzi di

comunicazione.

L’avvicinamento del fascismo alla Chiesa: i Patti lateranensi.

Il sistema corporativo. La politica economica del fascismo: fase liberista, protezionismo e

dirigismo, autarchia, “stato imprenditore”, le “battaglie” del fascismo.

La politica estera e l’impero. La conquista dell’Etiopia.

Le leggi razziali.

L’opposizione al fascismo.

L’Urss di Stalin

L’affermazione di Stalin.

La collettivizzazione agraria e la liquidazione dei kulaki.

l’industrializzazione a tappe forzate e i piani quinquennali.

Controllo culturale e culto del capo. La dittatura fondata sul terrore; la repressione violenta

del dissenso,“le grandi purghe” e i gulag.

Il nazismo

Hitler e i principi di base dell’ideologia nazista: il razzismo, la teoria della superiorità della

razza ariana, l’antisemitismo , l’avversione nei confronti del “bolscevismo giudaico”, il

pangermanesimo e la ricerca dello “spazio vitale”.

Le conseguenze della crisi economica del ‘29 e il successo Nazista nel ’30 e nel ’32- La nomina

di Hitler a Cancelliere nel ‘33.

L’incendio del Raichstag e l’accentramento del potere nelle mani di Hitler.

L’eliminazione dell’opposizione interna: la “notte dei lunghi coltelli”.

La fine della Repubblica di Weimar e la nascita del Terzo Reich.

Il culto della persona di Hitler, il controllo della cultura e l’azione della propaganda: il Fuhrer e

le masse.

L’antisemitismo e le leggi di Norimberga.”. La “notte dei cristalli”.

Repressione e consenso.

7. La seconda guerra mondiale

Verso la guerra

La vigilia della guerra mondiale: i piani di espansione di Hitler, l’appeasement inglese,

l’annessione tedesca dell’Austria, la crisi dei Sudeti, l’incontro di Monaco e l’attacco alla

Cecoslovacchia.

Il Patto d’acciaio, il Patto Molotov-Ribbentrop e l’invasione della Polonia.

Il secondo conflitto mondiale

L’inizio del conflitto; il piano della «guerra lampo».

L’avanzata tedesca sul fronte settentrionale e occidentale.

L’occupazione della Francia e la divisione dello Stato. La resistenza dell’Inghilterra.

L’Italia dalla non belligeranza all’intervento in guerra. La “guerra parallela”.

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1941: l’entrata in guerra di Urss e Stati Uniti e il conflitto «mondiale».

Il dominio nazista in Europa. Resistenza e collaborazionismo

La svolta del 1942-43. Le battaglie decisive.

La soluzione finale del “problema ebraico”. La Shoah.

La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La Resistenza.

Dalla guerra totale ai progetti di pace. La fine della guerra, la bomba atomica e la vittoria

degli Alleati.

I trattati di pace: il nuovo assetto del mondo.

METODI DI INSEGNAMENTO

Nello svolgimento del programma ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale cercando anche

di favorire la discussione in classe, specialmente su argomenti rilevanti per il presente. Ho

analizzato in classe alcuni documenti (testi storiografici presenti sul manuale o forniti in fotocopia)

anche se, data l’ampiezza del programma da svolgere, non è stato possibile se non in pochissimi

casi, operare un confronto tra le diverse posizioni storiografiche. Nel corso dell’anno mi sono

concentrata non tanto sulla mera sequenza cronologica, quanto piuttosto sui legami storici di causa-

effetto e sull’individuazione dei rapporti tra fattori economici, geografici, sociali e culturali che

sempre si manifestano nella storia delle società umane. Ho cercato di rapportare sempre gli

argomenti affrontati al presente, facendo riferimento a fatti di cronaca, eventi, anniversari

importanti e riflettendo sulle radici storiche dell’epoca attuale. Ho tenuto sempre presenti infine, gli

aspetti interdisciplinari, con particolare riguardo alla filosofia, alla letteratura e all’arte. Anche in

questa classe come nella quinta parallela, non sono riuscita svolgere argomenti più recenti, che

erano stati preventivati, sia per le diminuite ore a disposizione (da quest’anno due invece di tre, di

cui almeno una decina sono state perse) sia per la mancanza di partecipazione e il comportamento

poco adeguato di alcuni allievi che soprattutto nella prima parte dell’anno, ha reso poco fruttifera

l’interazione didattica.

STRUMENTI USATI

Ho utilizzato, prevalentemente, il manuale in adozione e, mi sono servita anche di fotocopie, brani

storiografici sugli argomenti trattati e schemi e mappe concettuali proposte dall’insegnante o tratti

da altri manuali.

TEMPI DI INSEGNAMENTO

I contenuti del programma, sono stati svolti secondo questi tempi:

Trimestre: moduli 1, 2 e 3

Pentamestre: moduli 4, 5, 6, 7

OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

Utilizzare le espressioni e i termini storiografici più rilevanti degli argomenti affrontati.

Orientarsi tra i fatti e i fenomeni principali nell’ambito dei moduli affrontati.

Collocare correttamente nel tempo e nello spazio fatti e fenomeni storici.

Comprendere la rilevanza delle problematiche affrontate.

Cogliere le più significative relazioni di causa ed effetto nell’ambito degli argomenti

trattati.

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Confrontare avvenimenti in chiave diacronica e sincronica, individuando le più salienti

analogie e differenze.

STRUMENTI DI VERIFICA

Svolgimento esercizi di comprensione, interrogazioni orali, questionari scritti con domande a

risposta aperta e chiusa(sul modello dei test universitari), simulazione di terza prova e analisi

documenti e brani storiografici.

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MATERIA: FILOSOFIA

Libro di testo adottato N. Abbagnano – G. Fornero: La ricerca filosofica, vol. 3A,

3B, Torino, Paravia, 2012

Altri testi utilizzati N. Abbagnano – G. Fornero: La ricerca filosofica, vol. 2B,

Torino, Paravia,

Altri sussidi didattici utilizzati Appunti e schemi forniti dall’insegnante, glossario, brani

antologici presenti sul manuale o forniti in fotocopia.

1. IL PROGRAMMA

Raccordo con il programma di quarta liceo Veloce ripresa degli ultimi argomenti svolti l’anno precedente.

Modulo 1 - Il pensiero di Kant

La Critica della Ragion Pratica: la ragion pura pratica e i compiti della seconda critica.

Realtà e assolutezza della legge morale, imperativi ipotetici e imperativo categorico e sue

formule, formalità e autonomia della legge morale, la rivoluzione copernicana morale,

ragione e libertà dell’uomo, i postulati della ragion pratica.

La Critica del Giudizio: Il problema generale e la struttura dell’opera. L’analisi del bello,

caratteri e universalità del giudizio estetico. Il sublime, il genio.

Modulo 2 –– Dal Kantismo all’Idealismo. L’Idealismo romantico tedesco, il pensiero di Hegel

La critica e il superamento del concetto kantiano di cosa in sé nei critici immediati di Kant..

Caratteri generali del Romanticismo europeo e tedesco. Cenni agli aspetti di particolare

interesse filosofico (l’Infinito, la Natura, l’Assoluto, la Sehnsucht, la Storia)

Il concetto di idealismo. L’idealismo romantico tedesco: caratteri fondamentali(accenni generali

all’Io di Fichte).

L’idealismo di Hegel: Vita e opere e principali interessi.

I capisaldi del pensiero hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità di ragione e realtà,

la funzione giustificatrice della filosofia. Le partizioni della filosofia: Idea, Natura e Spirito. Il

concetto di alienazione. La dialettica, intelletto e ragione, astratto e concreto. Aspetti generali

della critica alle filosofie precedenti(all’Illuminismo, al Romanticismo, a Kant, Fichte e

Schelling).

La Fenomenologia dello spirito(si è affrontata in generale solo la prima parte, con particolare

attenzione all’Autocoscienza).Le figure dell’autocoscienza: signoria e servitù, la coscienza

infelice.

Cenni alla Logica(la concezione della logica in Hegel e il suo rapporto con la metafisica). La

Filosofia della Natura (cenni generali).

La Filosofia dello Spirito. La Filosofia dello Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità.

L’eticità: famiglia, società civile e Stato(le critiche al modello liberale, democratico e

contrattualistico dello Stato; la concezione organicistica dello Stato, lo Stato etico, i poteri dello

Stato e la Costituzione) La concezione della guerra. La filosofia della storia.

La filosofia dello spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia.

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Modulo 3 – La critica dell’Hegelismo: il pensiero di Schopenhauer e di Kierkegaard

Schopenhauer: Vita e opere. Contestualizzazione storica, radici culturali del suo sistema filosofico.

Il mondo come rappresentazione e come “velo di Maya”, la rappresentazione e le forme a

priori della conoscenza.

La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé” e il mondo come volontà. Caratteri e

manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo, il dolore, il piacere, la noia, la

sofferenza universale, l’illusione dell’amore; la critica schopenhaueriana alle varie forme di

ottimismo.

Le vie di liberazione dal dolore: dalla volontà alla noluntas, arte, etica della compassione,

ascesi.

Kierkegaard: Vita e opere.

L’esistenza come possibilità. il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo.

Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa.

L’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la fede.

Modulo 4 –– Destra e Sinistra Hegeliana; il pensiero di Feuerbach e Marx

Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali

Feuerbach: Vita e opere.

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione, Dio come proiezione

umana, l’alienazione e l’ateismo come compito, la critica ad Hegel.

Umanismo e filantropismo. La filosofia dell’avvenire. La teoria degli alimenti.

Marx: Vita e opere. Caratteristiche generali del Marxismo.

La critica al misticismo logico di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo.

La critica dell’economia borghese ed il problema dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach,

la concezione della religione.

La concezione materialistica e dialettica della storia, struttura e sovrastruttura, la legge della

storia e le grandi formazioni economico-sociali. L’Ideologia tedesca e la critica agli ideologi

della sinistra hegeliana.

Sintesi dei temi principali del Manifesto: il ruolo storico della borghesia, il concetto di lotta

di classe, la critica ai falsi socialismi e il socialismo scientifico.

I temi fondamentali del Capitale, economia e dialettica, merce, lavoro, valore e plusvalore,

tendenze e contraddizioni del sistema capitalistico. La rivoluzione e la dittatura del

proletariato, le fasi della futura società comunista.

Gli sviluppi novecenteschi della filosofia marxista

Gramsci: Vita e opere. Il concetto di egemonia e il ruolo degli intellettuali. La posizione di

Gramsci sulla questione meridionale.

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Modulo 5 –– Il Positivismo

- Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo, le differenti tipologie di

positivismo, il significato del termine positivo. L’importanza del Positivismo nella cultura

moderna

- Il Positivismo sociale. caratteri generali

- Comte: Vita e opere . Il suo progetto filosofico, la legge dei tre stadi e la classificazione

delle scienze. La sociologia, la dottrina della scienza e la sociocrazia.

- J. S. Mill: Vita e opere. La prospettiva empirista e antidogmatica di J. S. Mill. Il problema

dell’induzione.

- Il Positivismo evoluzionistico: il concetto di evoluzione

- la teoria dell’evoluzione di Darwin ( argomento svolto in generale). Il darwinismo sociale.

- Spencer: la teoria dell’evoluzione.

Modulo 6 –– Le reazioni al Positivismo: lo spiritualismo di Bergson

La reazione anti-positivista e i caratteri generali dello spiritualismo

Bergson: Vita e opere. Tempo, durata e libertà, spirito e corpo, materia e memoria, lo

slancio vitale, istinto ed intelligenza.

Modulo 7 –– Lo sviluppo delle scienze umane e la rivoluzione psicanalitica: Freud e la

psicanalisi

Freud: Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio ed i

modi per accedervi.

La scomposizione analitica della personalità, la struttura della psiche. I sogni e la loro

interpretazione, gli atti mancati, i sintomi nevrotici.

La teoria della sessualità ed il complesso di Edipo.

La religione e il disagio della civiltà(in generale).

Dopo il 15 maggio verrà svolto il seguente argomento

Modulo 8 –– Il pensiero di Nietzsche –

Nietzsche: Vita e opere. Caratteristiche del pensiero di Nietzsche.

La nascita e la decadenza della tragedia, “’apollineo” e“dionisiaco” , spirito tragico e

accettazione della vita.

Il periodo illuministico. La filosofia del mattino. La morte di Dio e la fine delle illusioni

metafisiche e l’avvento del superuomo.

La filosofia del meriggio e il superuomo. L’eterno ritorno.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Nello svolgimento del programma ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale cercando anche

di favorire l’intervento della classe sui temi affrontati e sulle questioni filosofiche maggiormente

rilevanti. Non sempre ho conseguito risultati positivi, anche a causa dello scarso coinvolgimento di

alcuni allievi. Data l’estensione del programma da svolgere, il lavoro sui testi non è stato praticato

per ogni autore e, a volte, è stato compiuto autonomamente dagli allievi. Particolare attenzione ho

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riservato al lessico disciplinare, nel tentativo di incrementare le competenze della classe su questo

aspetto.

3. STRUMENTI USATI

Ho utilizzato, prevalentemente, il manuale di adozione, schede e schemi forniti da me, brani

antologici degli autori trattati ed altri manuali.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Trimestre: moduli: 1, 2

Pentamestre: moduli: 3 4, 5, 6, 7,8

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

• Conoscere i concetti chiave dei movimenti filosofici e del pensiero degli autori affrontati

• Conoscere le parole chiave del pensiero di ogni autore

• Saper inserire all’interno di una discussione filosofica concetti e pensieri che sono stati oggetto di

studio specifico

• Saper utilizzare i testi degli autori per approfondire le conoscenze

• Elaborare i contenuti, argomentandoli in un discorso “complesso”

• Analizzare, sintetizzare, operare collegamenti e confronti in modo autonomo tra autori e

concetti

• Esporre gli argomenti in forma chiara, corretta, con un linguaggio filosofico appropriato

• Intervenire in termini congrui e con apporti personali in discussioni generali.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche orali, questionari scritti con domande a risposta chiusa e aperta , simulazione di terza

prova.

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MATERIA MATEMATICA

Libro di testo adottato M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi

“Matematica.blu 2.0” Volume 5

Altri testi utilizzati M.Bergamini, A.Trifone,G.Barozzi: Verso la seconda prova

di matematica

L.Sasso, C. Zanone: La matematica a colori - problemi e

quesiti per la seconda prova dell’Esame di stato

Altri sussidi didattici utilizzati Testi d’esame degli anni passati

1. IL PROGRAMMA

IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ

Probabilità e calcolo combinatorio

La probabilità condizionata

La probabilità del prodotto logico di eventi

Il problema delle prove ripetute

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ

Le funzioni reali di variabile reale.

Il dominio e il segno di una funzione.

Le proprietà delle funzioni.

Le funzioni pari e le funzioni dispari

La funzione inversa

Le funzioni composte

Le funzioni iniettive,suriettive, biiettive.

Le funzioni periodiche

Le funzioni pari e le funzioni dispari

La funzione inversa

Le funzioni composte

I LIMITI DELLE FUNZIONI

La topologia della retta: gli intervalli, gli intorni di un punto(l’intorno destro, l’intorno

sinistro), gli intorni di infinito, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme, i

punti isolati, i punti di accumulazione.

La definizione di: lim f(x) = ℓ per x tendente a x0

Le funzioni continue.

Il limite per eccesso e il limite per difetto.

Il limite destro e il limite sinistro

La definizione di: lim f(x) = ∞ per x tendente a x0

Gli asintoti verticali.

La definizione di: lim f(x) = ℓ per x tendente a ∞

Gli asintoti orizzontali.

La definizione di: lim f(x) = ∞ per x tendente a ∞

Teoremi sui limiti: Il teorema di unicità del limite, il teorema della permanenza del segno, il

teorema del confronto(senza dimostrazione).

IL CALCOLO DEI LIMITI

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Le operazioni con i limiti: Il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del

prodotto di due funzioni, il limite della potenza,il limite della radice, il limite della funzione

reciproca, il limite del quoziente di due funzioni, il limite delle funzioni composte.

Le forme indeterminate: +∞-∞, ∞∙0,0/0, 1∞, 00, ∞0

I limiti notevoli

Le funzioni continue ( i teoremi)

I punti di discontinuità di una funzione

La ricerca degli asintoti (orizzontali, verticali, obliqui)

LE SUCCESSIONI E LE SERIE

Le successioni ( la rappresentazione, alcuni tipi di successioni, il limite di una successione).

I teoremi sui limiti delle successioni.

I limiti delle progressioni.

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione di derivata, suo significato geometrico.

Equazione della tangente in un punto ad una curva di data equazione.

Continuità delle funzioni derivabili.

Derivate fondamentali.

Teoremi sul calcolo delle derivate.

Calcolo di derivate di funzioni algebriche.

Massimi e minimi assoluti e relativi di funzioni algebriche.

Elementi di geometria solida. Derivazione delle funzioni composte.

Le applicazioni delle derivate alla fisica

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Il teorema di Rolle

Il teorema di Lagrange

Il teorema di Cauchy

Il teorema di De L’Hospital

I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI

Massimi, minimi flessi orizzontali e derivata prima

Flessi e derivata seconda

Problemi di massimo e minimo assoluti.

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Lo studio di una funzione

I grafici di una funzione e della sua derivata

Le funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche,

goniometriche, con valori assoluti

GLI INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI

Integrale indefinito e calcolo

L’integrazione per sostituzione e per parti

L’integrazione di funzioni razionali fratte

Integrali definiti e teoremi relativi(senza dimostrazioni). Calcolo di semplici aree

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Calcolo di volumi di solidi di rotazione

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

Le equazioni differenziali del primo ordine

Le equazioni differenziali a variabili separabili

Le equazioni differenziali del primo ordine,del secondo ordine

Applicazioni delle equazioni differenziali alla fisica

Svolgimento prove d’esame.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali integrate da esercitazioni in classe sugli argomenti svolti. Particolare

attenzione è stata data ai problemi ed ai quesiti d’esame che sono stati svolti durante tutto

l’anno.

Lezione dialogata.

3. STRUMENTI USATI

Ho utilizzato il manuale indicato ed alcuni appunti da me forniti.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

IL CALCOLO DELLA PROBABILITÀ ( settembre)

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETÀ(ottobre- novembre)

I LIMITI DELLE FUNZIONI (novembre)

IL CALCOLO DEI LIMITI(Novembre- dicembre)

LE SUCCESSIONI E LE SERIE (gennaio)

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE( gennaio- febbraio)

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE( febbraio-marzo)

I MASSIMI; I MINIMI E I FLESSI (marzo-aprile)

LO STUDIO DELLE FUNZIONI(aprile)

GLI INTEGRALI INDEFINITI8aprile(aprile-maggio)

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI (maggio)

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE: Conoscere la definizione di funzione e sapere definire il campo di esistenza.

Conoscere il concetto di limite e le definizioni; sapere calcolare limiti non particolarmente

complessi.

Conoscere la definizione di derivata; sapere calcolare derivate non particolarmente

complesse.

Conoscere le definizioni di integrale definito e indefinito; sapere calcolare semplici integrali.

Sapere enunciare i teoremi fondamentali.

Apprendere il concetto di equazione differenziale

COMPETENZE:

Saper studiare una funzione algebrica o trascendente non particolarmente complessa

Saper risolvere problemi non particolarmente complessi legati all’analisi di funzione

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Saper risolvere problemi di massimo e di minimo non particolarmente complessi attraverso

gli strumenti dell’analisi matematica

Saper utilizzare con consapevolezza il linguaggio simbolico matematico.

Saper risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali

CAPACITÀ: Sviluppare capacità logiche, critiche ed intuitive nell’affrontare situazioni problematiche

Essere in grado di utilizzare modelli matematici per descrivere e affrontare situazioni

problematiche di varia natura.

Essere in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Interrogazioni orali e svolgimento di esercizi scritti.

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MATERIA FISICA

Libro di testo adottato Ugo Amaldi

“L’Amaldi per i licei scientifici”- Volume terzo

Zanichelli Editore

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati

1. IL PROGRAMMA

FENOMENI DI ELETTROSTATICA

La capacità di un conduttore.

Capacità di un condensatore piano e sferico.

I condensatori in serie e in parallelo.

Il potenziale elettrico (definizione, unità di misura)

L’energia immagazzinata in un condensatore.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

L’intensità della corrente elettrica.

Le leggi di Ohm.

I resistori. I resistori in serie e in parallelo.

La potenza.

L’energia elettrica

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

Il campo magnetico (definizione, le linee del campo magnetico generato da un filo

lineare, circolare, solenoide percorsi da corrente elettrico continua).

L’esperienza di Faraday (la forza magnetica).

Forze tra correnti.

La definizione dell’ampere.

La definizione del coulomb.

L’intensità del campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

IL CAMPO MAGNETICO

La forza Lorentz.

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme- velocità perpendicolare a un campo

magnetico(raggio della traiettoria circolare, il periodo del moto circolare).

Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici.

Il flusso del campo magnetico.

Le proprietà magnetiche dei materiali(cenni)

INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE

La corrente indotta.

La legge Faraday- Neumann.

La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione.

L’induttanza di un circuito.

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L’energia del campo magnetico.

L’induttanza di un solenoide.

L’alternatore.

Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata(circuito ohmico, induttivo,

capacitivo).

I circuiti in corrente alternata (RLC serie).

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Le equazioni di Maxwell(mettere in luce le proprietà dei campi elettrici e magnetici

costanti e variabili).

Le onde elettromagnetiche ( la velocità della luce).

Il principio di Huygens.

La riflessione, la refrazione della luce(definizione, leggi).

La dispersione della luce.

La riflessione totale e l’angolo limite.

Le onde elettromagnetiche piane.

La polarizzazione della luce.

Lo spettro magnetico(cenni).

LA RELATIVITÀ RISTRETTA

L’equivalenza tra massa ed energia.

Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativista.

VERSO L’ESAME DI STATO – RIPASSO

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale

Lezione interattiva

Discussione guidata

Esercizi alla lavagna.

In laboratorio: analisi dei casi.

3. STRUMENTI USATI

Libro di testo.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

FENOMENI DI ELETTROSTATICA(settembre)

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA(ottobre)

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI(novembre-dicembre)

IL CAMPO MAGNETICO(gennaio)

INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE(febbraio-marzo)

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE(aprile)

LA RELATIVITÀ RISTRETTA(maggio)

VERSO L’ESAME DI STATO – RIPASSO(maggio)

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

Possedere un linguaggio di tipo scientifico (LEGGERE - COMUNICARE);

analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le

relazioni, e riuscendo a collegare premesse e conseguenze (ANALIZZARE -

INTERPRETARE);

eseguire in modo corretto misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e

degli strumenti utilizzati (MISURARE - LEGGERE - PROGETTARE);

esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra

documentazione (TRADURRE - STRUTTURARE);

inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o

differenze, proprietà varianti ed invarianti (ANALIZZARE - STRUTTURARE -

GENERALIZZARE);

trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali, riuscendo ad individuare

collegamenti ed analogie tra i diversi fenomeni (ANALIZZARE - GENERALIZZARE -

ASTRARRE);

far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto

fra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze

scientifiche;

potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di far modelli interpretativi, di sintesi

e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti;

consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e

problemi, visti non come pura applicazione delle formule, ma come analisi del particolare

fenomeno studiato;

consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata.

potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegare gli argomenti e cogliere

i nessi fra le varie discipline;

attraverso un approccio storico e filosofico, far comprendere che la scienza è una attività

radicata nella società in cui si sviluppa e che i mutamenti delle idee scientifiche, delle teorie

e dei metodi e degli scopi, si collocano all'interno di quello più vasto della società nel suo

complesso

6. STRUMENTI DI VERIFICA

- Soluzione di problemi

- Quesiti a risposta aperta

- Trattazione sintetica di argomenti

- Analisi di modelli grafici

- Relazione di laboratorio.

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MATERIA SCIENZE NATURALI Libro di testo adottato Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller,

Berenbaum Dal carbonio agli OGM PLUS Chimica organica,

biochimica e biotecnologie Ed. Zanichelli

Sadava, Heller, Orians, Purves, Hillis BIOLOGIA.BLU Le

basi molecolari della vita e dell’evoluzione + corpo umano

Ed. Zanichelli

Bagatti, Corradi Desco, Ropa CHIMICA con interactive e-

book Ed. Zanichelli

Fantini Monesi Piazzini LA TERRA Età 4,5 miliardi di anni

Ed. Zanichelli

Ore settimanali 3

1. PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

SCIENZE DELLA TERRA

1. LO STUDIO DELLA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA

1. 1 I materiali della crosta terrestre: minerali e rocce - La composizione chimica della crosta terrestre

- I minerali: caratteristiche generali e proprietà chimico-fisiche; la struttura cristallina

- Le rocce e la classificazione in base all’origine: i processi magmatico, sedimentario e metamorfico

- Il ciclo litogenetico.

Le manifestazioni della dinamica terrestre:

1.2 Il Vulcanismo - Vulcanismo e vulcani: le tipologie dell'attività vulcanica, gli edifici vulcanici, la distribuzione dei

vulcani e il rischio vulcanico.

1.3 I fenomeni sismici - La sismicità della terra: cause della sismicità, zone sismiche e rischio sismico.

2. MODELLO DELL’INTERNO DELLA TERRA E TEORIA TETTONICA A PLACCHE

2.1 I modelli sul dinamismo endogeno terrestre - La superficie terrestre come insieme dinamico: le strutture continentali ed oceaniche

- Il calore interno della terra: il flusso termico e la sua origine; il modello della Geoterma

- Il campo magnetico: la geodinamo ed il paleomagnetismo

- Elaborazione del modello sulla struttura interna della Terra: metodi diretti ed indiretti di

conoscenza della struttura interna della terra: magnetismo terrestre, onde sismiche, gravità terrestre,

densità terrestre e l'isostasia.

- Dai fenomeni ai modelli: il modello dell'interno della terra: distribuzione, natura e stato della

materia terrestre; crosta superiore ed inferiore, mantello superiore ed inferiore, nucleo interno ed

esterno; litosfera ed astenosfera.

2. 2 Teoria della Tettonica delle placche - Le zone di distensione e la nascita degli oceani: le dorsali oceaniche e l'espansione dei fondi

oceanici.

- Le placche litosferiche e i processi che avvengono lungo i diversi tipi di margini: margini

divergenti, conservativi e convergenti con la subduzione e le fosse abissali. I sistemi arco-fossa.

Zone di compressione e meccanismi orogenetici.

- Il motore delle placche: i movimenti convettivi del mantello e i punti caldi.

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BIOLOGIA

ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA: il sistema nervoso e le sostanze psicoattive. - Visione d’insieme della struttura e funzione del sistema nervoso

- Il modo, tramite il sistema nervoso, con cui l’organismo risponde al variare delle condizioni

ambientali: acquisizione sensoriale, interpretazione degli stimoli e formulazione delle risposte

- La propagazione dell’impulso nervoso e il funzionamento della sinapsi

- Anatomia del sistema nervoso: il midollo spinale e l’encefalo, i nervi

- Le funzioni dei sistemi nervosi somatico e autonomo e la suddivisione di quest’ultimo in

simpatico e parasimpatico

- La definizione di sostanza psicoattiva e la classificazione attuale delle sostanze in base agli effetti

sull’organismo umano.

CHIMICA ORGANICA

I COMPOSTI ORGANICI - I caratteri distintivi della chimica organica: la struttura delle molecole organiche e la loro

nomenclatura; le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi , saturi e aromatici.

- Le principali categorie di composti organici: la nomenclatura, le caratteristiche chimiche e le

proprietà.

- I polimeri sintetici.

BIOTECNOLOGIE

LE BIOTECNOLOGIE E LE LORO APPLICAZIONI - Le biotecnologie di base : gli usi e i limiti

- Le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante e alla clonazione

- Il significato e l'utilizzo degli OGM

- Le principali biotecnologie di importanza medica

- Le principali biotecnologie importanti in agraria e zootecnica e nella difesa dell’ambiente.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Si è fatto prevalentemente uso di lezioni frontali, durante le quali l’insegnante ha fornito strumenti

di analisi e sintesi dei contenuti, a partire dalla descrizione dei fenomeni scientifici e secondo la

metodologia sperimentale, con una corrispondenza tra osservazioni, interpretazione e modelli.

E' stata attivata la Metodologia CLIL per lo sviluppo, in Scienze e Inglese, dell'argomento Le

cellule staminali nelle Biotecnologie.

E' stata realizzata una uscita didattica per specifiche attività di laboratorio presso il Laboratorio di

Biochimica del Dipartimento di Chimica generale di Bologna.

3. STRUMENTI USATI

Il lavoro è stato integrato dall’utilizzo di sussidi audiovisivi (lezioni multimediali e filmati), con

suggerimenti di ricerca bibliografica per approfondimenti personali.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

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L’insegnamento delle Scienze della Terra è organizzato in tre ore settimanali. Vengono svolte

globalmente nell’anno 75 ore circa, organizzate in base ai metodi disciplinari concordati nelle

riunioni per materia, come segue: esplicitazione degli obiettivi generali agli studenti,

organizzazione dello studio per unità didattiche, indicazione degli obiettivi specifici da raggiungere

per ogni unità didattica, spiegazioni frontali, esercitazioni eventuali, verifiche sommative

periodiche. Ogni verifica è stata preceduta da un ripasso ed è stata seguita da un eventuale recupero

in classe. Le situazioni di svantaggio più gravi sono state recuperate mediante un supplemento di

consegne a casa. Non sono stati necessari sportelli didattici individuali o corsi di recupero.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali (Chimica, Biologia e Scienze della

Terra), conoscere i contenuti fondamentali delle teorie, padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri: strumenti e tecniche di misurazione complessi; meccanismi anche complessi di

catalogazione; schemi specifici e integrati per presentare correlazioni tra le variabili di un

fenomeno.

- Utilizzare il linguaggio formale specifico delle scienze: essere capaci di costruzione autonoma di

schemi a blocchi e di diagrammi e di schemi logici applicati ai fenomeni osservati.

- Essere in grado di utilizzare criticamente gli strumenti informatici nelle attività di studio e di

approfondimento: comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella modellizzazione dei

processi complessi.

COMPETENZE - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza.

- Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate.

CAPACITÀ - Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali

- Individuare in modo corretto, nell’esame di fenomeni anche complessi, le variabili fondamentali,

le reciproche relazioni, le cause e gli effetti

- Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

- Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale delle attività antropiche.

- Elaborare una opinione personale in modo da acquisire un comportamento consapevole e

responsabile nei riguardi del pianeta.

- Comprendere la vastità e complessità delle implicazioni future dei settori scientifici in modo da

poter scegliere con maggior consapevolezza gli studi successivi

- Utilizzare la lingua scientifica di riferimento – inglese- per i principali scopi comunicativi ed

operativi (uso di un glossario scientifico di base per l'esposizione orale e la comprensione di

articoli scientifici specifici).

6. STRUMENTI DI VERIFICA

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Le prove sono state effettuate sia oralmente sia mediante prove scritte (prove oggettive strutturate o

semistrutturate, brevi trattazioni secondo la tipologia B ai fini dell’esame di stato) con accertamenti

individuali.

Si sono realizzate 2 valutazione nel primo trimestre e 4 valutazioni nel secondo pentamestre, tra

interrogazioni e prove scritte.

Criteri di valutazione

Nelle prove si è valutato quanto segue: conoscenza dei contenuti, capacità di analisi, di sintesi e di

applicazione delle conoscenze, esposizione corretta e chiara con uso di terminologia scientifica,

rielaborazione guidata o autonoma dei contenuti e capacità di stabilire collegamenti tra più

discipline. Le domande sono state calibrate in modo da consentire la verifica dei singoli obiettivi e

ad ogni tipo di quesito è stato assegnato un punteggio rapportato alla complessità della richiesta.

Il livello di valutazione “sufficiente” corrisponde alla comprensione e memorizzazione degli aspetti

basilari degli argomenti svolti, con conoscenze non particolarmente approfondite ma rese in una

forma sostanzialmente corretta, associate ad una applicazione guidata delle informazioni. Capacità

analitiche, sintetiche, di collegamento e di risoluzione autonoma, capacità di interpretazione e

elaborazione personale conducono a valutazioni di ordine più elevato.

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MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TESTI ADOTTATI: STORIA DELL’ARTE Marco Bona Castellotti, STORIA DELL’ARTE,

dal Seicento al Barocco: ELECTA SCUOLA

TESTI ADOTTATI: DISEGNO R. SECCHI – V. VALERI, “Le forme del

disegno”, (ed. La nuova Italia), Moduli A-B-C

ALTRI SUSSIDI DIDATTICI Strumenti multimediali (presentazioni di

immagini con CD, utilizzo di siti d’arte sul web

ecc.), dispense integrative. Corso triennale di

autocad per disegno tecnico informatico

1. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Modulo 1: Il Neoclassicismo I teorici del Neoclassicismo: rapporti con la storia, il pensiero filosofico ed estetico, rapporti con la

scienza. Winkelman, Boullè - caratteri generali. Gli scavi archeologici di Ercolano e Pompei.

A. Canova (1757-1822) “la bellezza ideale” : Amore e Psiche, Teseo e Minotauro, Paolina

Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.

J. L. David ( 1748-1825) “la ricerca del bello estetico e del valore etico”: Il giuramento degli Orazi,

La morte di Marat

J.A.D. Ingres(1780-1867): “La pittura tra stile neoclassico e toni romantici

Modulo 2: Il Romanticismo e il Realismo Caratteri generali: l’epoca della Restaurazione in Europa. Romanticismo in Gran Bretagna:

J.H.Fussli; il Giuramento dei tre confederati ;L'incubo. W. Turner (1775-1851) le opere; Didone

costruisce Cartagine, La valorosa Temeraire... l'incendio della camera dei Lords , J. Constable

(1776-1837) le opere: il mulino di Flattford, il castello di Hadleigh .William Blake (1757-!827) le

opere: il vortice degli amanti, L'onnipotente. Cenni sul Romanticismo in Germania: C. D. Friedrich

(1774-1840) e l’opera “viandante sul mare di nebbia, croce in montagna, Abbazia nel querceto.

Cenni sul Romanticismo in Spagna: F. Goya (1746-1828) e le opere: La famiglia di Carlo IV,

Saturno che divora uno dei suoi figli, Fucilazione al monte principe pio, Maya desnuda.

Il Romanticismo storico francese: T. Gèricault (1791-1824): le opere: la zattera di Medusa, la serie

delle monomanie. T. Delacroix (1798-1863): studio di nudo dal vero, la Libertà che guida il

popolo.

Il Romanticismo italiano: F. Hayez (1791-1882): Il bacio. La meditazione.

Il realismo e la poetica del vero in Francia: G. Courbet (1819-1877):le opere I lottatori,un funerale a

Ormans. J.F. Millet: le spigolatrici. H. Daumier: Il vagone di terza classe.

L'architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo

Il Fenomeno dei Macchiaioli in Italia: G. Fattori (1825-1908): Campo italiano alla battaglia di

Magenta, In vedetta, Lo staffato. S. Lega (1826-1895): il pergolato. Accenni sulla pittura

risorgimentale.

Modulo 3. L’impressionismo Inquadramento storico, le nuove innovazioni tecnologiche e industriali in Europa. L’ architettura del

ferro e le esposizioni universali di Parigi e Londra: la torre Eiffel e il palazzo di cristallo di Paxton.

Cenni sull’uso della fotografia e all’influenze sugli impressionisti: la prima mostra presso lo studio

di Nadar a Parigi.

E. Manet (1832-1883) “lo scandalo della verità”: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle folies-

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bergeres.

C. Monet (1840-1926) “la pittura delle impressioni”: Impressione sole nascente, La cattedrale di

Rouen, Lo stagno delle ninfee.

E. Degas (1934-1917) “il ritorno del disegno”: La lezione di ballo, L’assenzio.

Il Neoimpressionism:G. Seraut(1859-1891): le opere:Una domenica pomeriggio sull'isola della

GrandeJatte

Modulo 4. Il post-impressionismo Tendenze post-impressioniste: caratteri generali.

P. Cezanne ( 1839-1906) l’Impressionismo verso il Cubismo: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-

Oise, Giocatori di carte, Mont Saint Victorie.

G. Seraut (1859-1891) il neo-Impressionismo: Un bagno a Asnieres, Una domenica pomeriggio

all’isola della Grande Jatte.

P. Gauguin (1848-1903) l’Impressionismo verso il simbolismo: Il Cristo giallo, Da dove veniamo

chi siamo dove andiamo.

V. van Gogh (1853-1890) l’Impressionismo verso l’espressionismo:i mangiatori dipatate,

Autoritratto con cappello, , Campo di grano con volo di corvi.

Modulo 5. Il Modernismo, l’espressionismo e il Fauvismo e le secessioni europee Cenni sull’Art Nouveau in Europa. L’esperienza delle Arti Applicate e la Secessione viennese.

G. Klimt ( 1862-1918) “Oro, linea, colore”: Il bacio, Idillio, Danae, Giuditta.

L’esperienza dei Fauves in Francia. – caratteri generali. L’esasperazione della forma degli

espressionisti e l’esperienza del gruppo Die Brücke in Germania – caratteri generali.

H. Matisse (1869-1954) e l’importanza del colore: Donna con Cappello, La stanza rossa, la danza

E. Munch (1863-1944) “il grido della disperazione”: Pubertà, La fanciulla malata, Il grido.Madonna

prile

Modulo 6. Il cubismo Cenni sulle condizioni politiche ed economiche in Europa all’inizio del XX secolo.

P. Picasso (1881-1973) e le sue molteplici esperienze artistiche: Pasto frugale, Poveri in riva al

mare, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard, Natura morta con sedia impagliata,

Guernica, Nobiluomo con pipa.

G. Braque (1882-1963) e l’esperienza cubista: Casa all’Estaque, Violino e brocca, Natura morta con

clarinetto.

Modulo 7. Il futurismo Cenni sulle condizioni politiche economiche e sociali in Italia nel periodo tra le due guerre

mondiali. F. T. Marinetti e i Manifesti futuristi sull’arte.

U. Boccioni (1882-1916) la pittura e la scultura futurista: La città che sale, Stati d’animo, Gli addii,

Forme uniche nella continuità dello spazio.

A. Sant’Elia (1888-1916) e le sue architetture utopiche: La centrale elettrica, La città nuova…,

Stazione d’areoplani…,

G. Balla (1871-1958) e le cose in movimento: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità

d’automobile, Compenetrazione iridescente.

Il razionalismo in Europa: L’esperienza del Bauhaus in Germania e l’architettura fascista in Italia –

caratteri generali.

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2. METODOLOGIE:

Lezione frontale.

Dibattito culturale.

Processi individualizzati di orientamento alla realizzazione di tesi interdisciplinari.

Educazione alla lettura delle opere d’arte realizzata tramite l’analisi ed il commento del testo

e di immagini proiettate attinte dai siti di internet .

Collegamento del mondo dell’architettura con quello socio-tecnologico-politico.

3. MATERIALI DIDATTICI:

Il testo in adozione: Storia dell’Arte: aut. Marco Bona Castellotti: ed. Electa scuola

Dibattiti in classe.

Utilizzo dei siti d’arte sul web per redazione di un manuale individuale dell’alunno.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO:

Da otto a dieci ore per modulo.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE- COMPETENZE- METODOLOGIE

CONOSCENZE:

Significato e valore di un’opera d’arte.

Metodologia di lettura di un’opera d’arte.

Rapporto tra opera d’arte e periodo storico.

Rapporto tra opera d’arte e situazione socio-economica.

Rapporto tra opera d’arte e pensiero teologico-filosofico.

Rapporto tra opera d’arte e committenza.

Il bisogno di spiritualità nell’arte.

Il rapporto dell’arte con la natura.

Il rapporto dell’arte con il potere politico.

Il neoclassicismo: rapporto con le scoperte archeologiche:

Il neoclassicismo come espressione di un’arte di gusto imperiale.

Il romanticismo nell’arte dei primi dell’ottocento.

Rapporto uomo-natura

Rapporto uomo-storia.

Il realismo.

Eclettismo architettonico ed accademia.

L’epoca dell’impressionismo e delle prime esposizioni universali.

Rapporto tra arte ed invenzioni tecnologiche.

L’epoca del modernismo europeo.

La nascita della psicoanalisi e rapporti con l’arte simbolista.

Il Simbolismo quale alternativa all’arte positivistica e naturalistica.

Il mito della modernita’ (futurismo).

La crisi delle certezze conseguenti alla teoria della relatività (cubismo).

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COMPETENZE:

Nel corso degli anni gli alunni hanno acquisito un atteggiamento sufficientemente

approfondito e sistematico di osservazione. Questa capacità di osservazione partendo dalla

lettura delle forme artistiche ha avuto come obiettivo l’acquisizione di un senso estetico e

critico mirato alla ricerca dei contenuti e dei valori anziché la apparenza delle cose.

L’obiettivo raggiunto è stato lo sviluppo della capacità mentale, applicabile ad ogni forma ed

immagine, di saper cogliere l’implicazione culturale od esistenziale celata dietro la forma.

Agli alunni è stato richiesto di sapersi orientare nella molteplicità delle immagini che li

circondano, non escludendo a priori nessun tipo di tecnica, ricercando invece nella pluralità

dei messaggi e delle forme artistiche i contenuti od i valori ad esse associate.

Obbiettivo primario è stata anche la capacità di orientarsi in senso storico-artistico:

riconoscendo e collocando cronologicamente una opera d’arte partendo dalle sue

caratteristiche stilistiche, morfologiche o tecniche.

Nel corso della carriera scolastica all’interno dell’Istituto, gli alunni hanno imparato a

sviluppare un atteggiamento creativo e soprattutto una capacità di comunicare con il

linguaggio tecnico-progettuale del disegno, compreso quello digitale.

CAPACITA’:

Lettura di un’opera d’arte al fine di verificare e recepire il mondo personale dell’artista e le

influenze del contesto culturale in cui opera, per cogliere la struttura formale, lo stile e la

capacità espressiva. L’obiettivo da raggiungere è lo sviluppo della capacità mentale,

applicabile ad ogni forma ed immagine, di saper cogliere l’implicazione culturale od

esistenziale celata dietro la forma.

Acquisizione di capacità grafiche nel rappresentare e/o leggere progetti .

Capacità di argomentare ed affrontare un dibattito culturale-artistico all’interno della

classe.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATE:

Verifiche scritte

Partecipazione attiva alle lezioni

Approfondimenti personali.

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MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo

adottato

ATTIVAMENTE insieme

Pajni,Lambertini, Bughetti Clio edizioni

Altri testi utilizzati ATTIVAMENTE le educazioni

Pajni,Lambertini, Bughetti, Clio edizioni

Altri sussidi didattici

utilizzati

Videocassette sulle Olimpiadi, sullo sport e il fascismo

1. IL PROGRAMMA Il programma è stato organizzato per moduli concordati con gli studenti, risultando così

maggiormente mirato alla fase di sintesi propria di questa fascia di età.

I moduli previsti sono stati tre per l’acquisizione di abilità e competenze più un modulo,

maggiormente centrato sulle conoscenze pluridisciplinari: I primi tre sono stati scelti tra tutte le

attività svolte nei quattro anni precedenti.

Modulo 1: Sport di squadra (basket, volley, calcio, rugby)

Modulo 2 : Sport individuali (sport di racchetta, orienteering, nuoto)

Modulo 3: Fitness (resistenza aerobica, fartlek, esercizi con piccolo sovraccarico, esercizi in

circuito di II tipo progressione a corpo libero, stretching, yoga).

Modulo 4 Teoria:

Anatomia e fisiologia del sistema nervoso

la coordinazione motoria e l'equilibrio

L’origine dello sport

Le Olimpiadi moderne: nascita ed evoluzione, De Coubertin, i boicottaggi

Sport e politica:fascismo e nazismo

Teoria e metodologia dell’allenamento.

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Sono stati utilizzati diversi metodi a seconda dalla situazione e delle finalità:

metodo globale, globale arricchito o quello analitico. Con esercitazioni che hanno previsto

apprendimenti a mappa rigida (esempio ginnastica artistica) è stato utilizzato il metodo analitico,

mentre nel caso dei giochi sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica è stato

utilizzato quello globale. In accordo coi Consigli di classe è stato utilizzato a volte anche il metodo

del problem solving.

3. STRUMENTI USATI

E’ stato impiegato il materiale sportivo della scuola ed i campi sportivi comunali adiacenti l’istituto.

Sono stati utilizzati i libri di testo, fotocopie e sono stati visionati alcuni documentari.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Modulo 1 ore 18

Modulo 2 ore 12

Modulo 3 ore 10

Modulo 4 ore 10

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5. OBIETTIVI MINIMI:

Conoscenze: conoscere

l’educazione motoria e sportiva nelle diverse età e condizioni

il ritmo dei gesti e delle azioni anche sportive

le correlazione dell’attività motoria e sportiva con gli altri saperi

le possibili interazioni tra linguaggi espressivi e altri ambiti (letterario,artistico..)

l’aspetto educativo e sociale dello sport

le norme di prevenzione e gli elementi fondamentali del primo soccorso

gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente, e

dei procedimenti farmacologici tesi esclusivamente al risultato

Abilità motoria – Abilità il cui obiettivo principale della riuscita è la qualità del movimento

prodotta. A sua volta suddivisa in rapporto al tempo (abilità seriali, discrete,continue) oppure in

rapporto all’ambiente in abilità aperte e chiuse:

organizzare ed applicare personali percorsi di attività motoria e sportiva ed autovalutazione

del lavoro

analizzare ed elaborare i risultati testati

cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei

gesti e nelle azioni sportive

realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e

segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi

padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione

realizzare progetti interdisciplinari (es.trasposizione motoria delle emozioni suscitate da una

poesia, un’opera d’arte…)

osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva

proposti dalla società

applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo

soccorso

assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo

il giusto valore all’attività fisica e sportiva

Abilità cognitiva – Abilità la cui determinante primaria, affinché vi sia la riuscita del movimento, è

rappresentata dal cosa fare:

leggere la disposizione in campo della difesa avversaria

sintetizzare i dati osservati per operare la scelta migliore

acquisire il ritmo e la fluidità del movimento.

distribuire lo sforzo durante l’esecuzione dell’esercizio

adottare la scelta tattica più favorevole

Competenze: saper

elaborare un proprio percorso d’allenamento

affrontare una gara, dalla preparazione alla sua realizzazione, comprese le gare scolastiche

collegare gli aspetti cultuali della motricità con quelli delle altre discipline

intervenire adeguatamente nelle situazioni in cui si richiede il primo soccorso

utilizzare le opportunità che l’ambiente naturale fornisce per praticare att.motoria.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

La verifica formativa è stata oggetto del riscaldamento della lezione successiva, al fine di verificare

l'efficacia del lavoro svolto nella lezione precedente.

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Il raggiungimento degli obiettivi principali è stato accertato mediante una verifica sommativa, la

più significativa possibile. Significativa col doppio valore di esatto (quando è possibile la

definizione del livello raggiungibile) ed indicativo (quando l'obiettivo è difficilmente

quantificabile).

Per il quarto modulo è stata svolta una prova strutturata ed una simulazione della terza prova.

Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dell'impegno, della partecipazione, della

progressione d’apprendimento, rilevate attraverso l’osservazione sistematica, secondo la griglia

allegata al registro.

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MATERIA RELIGIONE CATTOLICA

Libro di testo adottato Solinas, Tutti i colori della vita, SEI

Altri testi utilizzati

Altri sussidi didattici utilizzati Fotocopie, materiale audiovisivo

Ore settimanali 1

1. IL PROGRAMMA

FEDE, POLITICA, ECONOMIA

- i termini

- le scelte nel quotidiano

- le scelte di fondo

- impegno politico ed etica nella scuola

- etica nella politica e nell’economia

DIO. IL SILENZIO. LE MANIFESTAZIONI OGGI

- le manifestazioni del divino oggi

- quale immagine di Dio

- i fondamentalismi religiosi, film “Agorà”

- religioni e violenza

- interpretazione della teologia oggi: “Il Principio Passione” di V. Mancuso

- film “Il settimo sigillo”

- evoluzione del concetto personale del sacro in relazione alla propria crescita

ETICA DELLA PERSONA

- Razzismo: essere straniero fra i propri simili

- Diversità-Disabilità

- Film “Il mio piede sinistro”

DONNA E RELIGIONE

- Maschile e femminile nelle religioni

- Dio al femminile

- Donna nell'Islam

LE GRANDI RELIGIONI STORICHE

- Buddismo

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Mod. rev. 2-2014-15 LICEO

2. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale, confronto d’esperienze, approfondimento con strumenti vari.

3. STRUMENTI USATI

Letture e commento da altri testi, fotocopie, documenti audiovisivi, film.

4. TEMPI DI INSEGNAMENTO

Quattro/sei ore circa per modulo.

5. OBIETTIVI MINIMI CONCORDATI NEL GRUPPO DISCIPLINARE:

CONOSCENZE COMPETENZE,CAPACITA’

- conoscere in modo sufficientemente sistematico i contenuti essenziali del messaggio cristiano.

- conoscere gli elementi essenziali delle principali religioni approfondite nel quinquennio.

- Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa

ed il valore fondamentale della dignità della persona umana

- Saper identificare gli elementi che caratterizzano l’equilibrio e l’identità della persona.

- Saper riconoscere, dove esiste, il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana

ed europea.

- Saper riconoscere ogni forma di intolleranza e saper sviluppare un senso di condivisione e

solidarietà nei confronti di tutti gli esseri viventi.

6. STRUMENTI DI VERIFICA

Il confronto aperto su problemi legati al modulo e la capacità di affrontare in modo sufficientemente

autonomo un tema proposto dall’insegnante. I criteri di verifica sono stati individuati nella coerenza

e capacità critica nell’affrontare un tema, nell’interesse e nella partecipazione attiva al dialogo

educativo.

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Docente Materia Firma

Angela Verzelli Lingua e letteratura Italiana

Natascia Paggetti Lingua e cultura latina

Elena Marini Lingua e cultura straniera

(Inglese)

Diana Mancini Filosofia Storia

Rodica Iliescu Matematica Fisica

Laura Cassiani Scienze Naturali

Massimo Ercolino Disegno e Storia dell’Arte

Massimo Lambertini Scienze motorie e sportive

Silvano Maggioreni Religione