Istituto Comprensivo Via Boccea Roma Piano dell’Offerta Formativa · 3 PRESENTAZIONE Il Piano...

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1 Istituto Comprensivo Via Boccea Roma Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2014 - 2015

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Istituto Comprensivo Via Boccea – Roma

Piano dell’Offerta Formativa

Anno Scolastico 2014 - 2015

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INDICE

Presentazione pag. 3

Profilo dell’Istituto pag. 4

Analisi del territorio pag. 4

La nostra organizzazione pag. 6

Finalità educative e valutazione pag. 11

Finalità educative pag. 12

Obiettivi generali educativo-didattici pag. 12

Assi portanti e campi d’intervento pag. 12

Azioni di flessibilità pag. 13

Azioni di accoglienza ed integrazione pag. 13

Azioni di continuità educativa ed orientamento pag. 14

Scelte metodologiche e procedurali pag. 14

La valutazione pag. 16

Organizzazione didattica pag. 22

Organizzazione oraria pag. 23

Programmazione didattica pag. 26

Calendario delle attività funzionali all’insegnamento (sc. primaria) pag. 28

Calendario riunioni organi collegiali (sc. sec. I grado) pag. 29

Servizi educativi pag. 34

Servizi di supporto alle attività pag. 34

Progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa pag. 36

Visite e viaggi di istruzione pag. 46

Scuola secondaria di I grado, struttura e organizzazione pag. 47

Scuola primaria sede centrale, struttura e organizzazione pag. 52

Plesso Pantan Monastero, struttura e organizzazione pag. 59

Plesso Tenuta San Mario, struttura e organizzazione pag. 67

Plesso Castel di Guido, struttura e organizzazione pag. 74

Allegati pag. 78

Allegato 1 – Carta dei Diritti e dei Doveri pag. 79

Allegato 2 – Patto Educativo di Corresponsabilità pag. 83

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PRESENTAZIONE

Il Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che l’Istituto adotta nell’ambito della propria autonomia, in risposta ai bisogni sociali e alle aspettative degli studenti e delle famiglie.

Fonti normative del POF

L’aggiornamento del piano dell’offerta formativa (2014/15) dell’Istituto Comprensivo Via

Boccea, si inserisce nella seguente panoramica normativa italiana ed europea:

Costituzione della Repubblica italiana: art. 2, 3, 30, 33, 34, 97 Legge costituzionale: 3/2001 Leggi: 162/90; 59/97; 53/03; 169/2008 Decreti Presidente della Repubblica: 275/99; 235/07; 89/09; 122/09 Decreti legislativi: 59/04 Decreti Ministeriali: “Indicazioni per il curricolo” del 31/7/07; 139/07 Direttive Ministeriali: 257/94; 68/07 Decreto Interministeriale: 44/01 Memorandum di Lisbona 2000 e 2004

Raccomandazione dell’UE del 18.12.2006

Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) del 29.4/08

L’Istituto Comprensivo di Via Boccea recepisce la normativa italiana ed europea e opera per l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze chiave con un approccio per esiti di apprendimento nell’elaborazione di curricoli verticali e nella valutazione.

Competenze chiave: Comunicazione in madrelingua Comunicazione in lingue straniere

Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia

Competenza digitale

Imparare ad imparare

Competenze sociali e civiche

Senso di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale

I traguardi vengono perseguiti attraverso lo studio delle discipline nelle aree disciplinari e attività nei laboratori linguistici, informatici, artistici, teatrali, musicali, corsi di recupero e approfondimento.

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PROFILO DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo verticalizzato Boccea 590 appartiene al Distretto n. 26, Municipi XIII e XIV del Comune di Roma, ed è stato costituito nell’anno 2000/2001. E’ formato da sette scuole, la sede centrale è sita in via Boccea, 590.

SEGMENTO SCOLASTICO

PLESSO

RECAPITO

TELEFONICO

Pantan Monastero

Via Casale delle Pantanelle 15 06/61907245

Scuola dell’Infanzia Tenuta S. Mario

Via Boccea Km 13 06/61597013

Scuola Primaria

Castel di Guido

Via G. Sodini n. 25 06/6689052

Pantan Monastero

Via Casale delle Pantanelle 15 06/61905971

Via Boccea sede centrale

(ex Porcareccia)

Via Boccea 590 06/61561667

Tenuta S. Mario

Via Boccea Km 13 06/61597013

Scuola Secondaria di Primo Grado

Via Boccea 590 Via Boccea 590 06/61568029

ANALISI DEL TERRITORIO

Il nostro Istituto accoglie una popolazione scolastica appartenente al XIII e al XIV Municipio servendo, quindi, anche le zone di Selva Nera, Selva Candida e La Storta dove non ci sono scuole. Il territorio risulta estremamente eterogeneo poiché coesistono zone urbanistiche consolidate, borgate abusive e zone rurali con abitazioni concentrate in piccoli sobborghi urbani in cui spesso la carenza principale è legata alle infrastrutture. Il recente riassetto dell’asse viario principale della via Boccea ha migliorato la viabilità del quartiere e la raggiungibilità delle sedi scolastiche. Tutte le scuole, appartenenti al nostro Istituto, sono ubicate in zone periferiche a nord di Roma, lontane le une dalle altre.

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Plesso di Pantan Monastero: situato nell’omonimo quartiere periferico nella zona Nord-Ovest di Roma, lungo la Via Casal Selce, strada che collega la via Aurelia Km 14 e la via Boccea Km 7, è circondato dal verde e spazi aperti, con la possibilità di un ampio parcheggio, appena fuori dalla transitata Via Casal Selce. Plesso Tenuta San Mario: è situato al chilometro 13,700 della via Boccea, in una zona extraurbana che presenta grosse carenze sotto il profilo dei servizi e delle strutture comuni ed offre pochissimo alla popolazione. In particolare questa situazione penalizza i bambini che possono apprendere ciò che è fuori del loro ambiente solo attraverso i mass-media e grazie alle gite familiari. Molti di questi alunni frequentano la parrocchia, che insieme alla scuola, offre un importante momento di aggregazione finalizzato non solo alla loro crescita culturale, ma anche alla loro socializzazione. Ultimamente nella zona, con il nuovo piano regolatore, sono in costruzione molti fabbricati ad uso abitativo e pertanto si prevede un futuro incremento della popolazione scolastica. Già da alcuni anni sono aumentati gli alunni, molti dei quali stranieri. Plesso Castel di Guido: la scuola primaria statale e la scuola dell’infanzia comunale sono situate in un ampio spazio verde attrezzato per attività didattiche, sportive e ludiche. Scuola secondaria di I grado: la scuola secondaria di primo grado accoglie, nell’ottica della

continuità didattica, gli alunni provenienti dalle scuole primarie dell’Istituto, sede centrale e

plessi di Pantan Monastero, Castel di Guido, Tenuta San Mario. Riceve inoltre alunni

provenienti dalle altre scuole primarie del territorio, statali e paritarie, come la Scuola Primaria

Bajocco, Nostra Signora di Lourdes e Oasi di Santa Serafina.

Con tutte le scuole primarie operanti sul territorio è attivo da anni un Progetto Continuità che

vede impegnati i docenti. Dall’anno scolastico in corso il Progetto Continuità è stato esteso e

coinvolge direttamente gli alunni dei due ordini scolastici per garantire una reale continuità del

processo educativo.

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LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE

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ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Esposito Ermenegilda

PRIMO COLLABORATORE

Prof.ssa Ermini Domitilla

Prof. Mormando Francesco

SECONDO COLLABORATORE

Tulimiero Delfina

DSGA Dott.ssa Panacea Maria Grazia

FIDUCIARI

Plesso Pantan Monastero Vignoli Cinzia

Plesso Tenuta San Mario Danise Paola

Plesso Castel di Guido Monaco Erminia

FUNZIONI STRUMENTALI

Gestione Piano Offerta Formativa Bellavia Silvia

De Angelis Piera

Gestione Comunicazioni Pennacchini Anna Paola

Settore Diversamente Abili De Benedictis Silvana

Settore DSA e BES Cirillo Annunziata

Continuità e INVALSI Di Stefano Mariella

Continuità e Orientamento Bianchi Jessica

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COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI ANNO DI PROVA

Stella Gabriella (primaria) D’Ottavi Francesca(secondaria)

Pinna Laura(primaria) Russo Vita Rosa(secondaria)

Antinori Isabella (infanzia) Bianchi Jessica (suppl. secondaria)

Di Felice Sandra (suppl.primaria) Scaccia Rossella (suppl. secondaria)

MEMBRI COMMISSIONI PERMANENTI

Gruppo di lavoro per l’inclusione

Cirillo Annunziata

De Benedictis Silvana

Di Palma Fiorenzo

D’Ottavi Francesca

Feudo Vincenza

Pati Simona

Scaccia Rossella

Turino Emanuele

Commissione valutazione

Bevere Sandra Pina

Bruno Francesca

D’Ottavi Francesca

Di Stefano Mariella

Guarrasi Maria Clemenzia

La Placa Ines

Pagliarusco Enrica

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Pennacchini Anna Paola

Simone Daniela

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Docenti

Bruno Francesca, Danise Paola, De

Angelis Piera, De Benedictis Silvana,

De Stefano Fabio, Russo Vita Rosa,

Saulle Silverio, Zumbo Francesca

Maria

Genitori

Caporicci Annalisa (Presidente)

Gigante Virginia, Martinoli Monica,

Petrucci Emila, Politanò Emanuela,

Rovedi Simona, Soliani Samantha,

Tartaglia Daniela

ATA

Mennoia Anna Maria, Palombi Katia

GLH D’ISTITUTO

Infanzia

Pati Simona

Primaria

Primaria Cirillo Annunziata,

De Benedictis Silvana

Secondaria

D’Ottavi Francesca, Turino Emanuele

Genitori

Caporicci Annalisa

ORGANIZZAZIONE OPERATIVA

Squadra antincendio ed

evacuazione

SEDE CENTRALE

Gubbiotti

Ermini, Maiozzi, Russo,

Saulle, Tulimiero,

Russo E. Palombi,

Mennoia

PANTAN

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MONASTERO Peretti, De Angelis,

De Simone, Zampi

TENUTA SAN MARIO

Danise, Dionisi,

Carletti

CASTEL DI GUIDO

Monaco

Loris

Squadra primo soccorso

SEDE CENTRALE

Marchionni, Barnocchi,

Maiozzi,

Zedda

PANTAN

MONASTERO

Ciotti, De Angelis,

Falconetti, Peretti,

De Simone, Zampi

TENUTA SAN MARIO

Danise, Follega, Pinna,

Carletti

CASTEL DI GUIDO Monaco, Loris

Servizio prevenzione e

protezione

SEDE CENTRALE

De Stefano, Russo,

Palombi

PANTAN

MONASTERO

Ciotti, De Angelis,

Falconetti, Peretti,

De Simone, Zampi

TENUTA SAN MARIO

Danise, Follega, Pinna,

Carletti

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CASTEL DI GUIDO

Monaco

Loris

FINALITA’ EDUCATIVE

E

VALUTAZIONE

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FINALITA’ EDUCATIVE L’Istituto Comprensivo Via Boccea valorizza la diversità intesa come risorsa, si impegna allo sviluppo delle potenzialità degli alunni nel rispetto dei ritmi individuali e promuovendo l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze utili per il proseguimento degli studi o l’inserimento nei percorsi professionali. La scuola adotta tutte le strategie necessarie per potenziare le eccellenze e consolidare l’autostima e sanare, laddove è possibile, situazioni a rischio. Un’efficace azione educativa è possibile, però, solo con il concorso di tutti gli educatori, per garantire la globalità e la coerenza di intervento a tutti i livelli e l’equilibrio fra la dimensione relazionale, socio affettiva e cognitiva. E’ importante quindi promuovere e sostenere una continua collaborazione tra scuola, famiglia e territorio, intese come comunità educanti, per favorire le migliori condizioni per la crescita culturale, la maturazione psico-affettiva dei ragazzi, la formazione integrale della persona (cfr. allegati 1 e 2). Assume notevole importanza, a questo proposito, un’opera di coordinamento fra i vari ordini di scuola, attraverso l’elaborazione di curricoli verticali, al fine di promuovere l’organizzazione completa e proficua della continuità educativa, indispensabile per accompagnare e garantire il processo di crescita umana, culturale e sociale di ogni alunno.

I docenti della nostra scuola intendono: 1) Favorire la crescita culturale degli alunni attraverso lo sviluppo della personalità, l’integrazione sociale, il miglioramento della qualità della vita. 2) Realizzare un’alfabetizzazione culturale adeguata per permettere a tutti di sapersi orientare responsabilmente nella complessità sociale e di saper assumere distanza critica e capacità di scelte autonome. 3) Realizzare una scuola democratica che realizzi l’uguaglianza delle opportunità formative e che si impegni a garantire a tutti le competenze fondamentali. 4) Realizzare una scuola integrante ed includente promuovendo le diverse potenzialità individuali, per formare i cittadini di oggi e di domani.

OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVO-DIDATTICI 1) Dare agli allievi il senso che l’acquisizione di abilità in settori diversi è innanzi tutto un arricchimento della loro competenza. 2) Richiamare le competenze, i saperi e le abilità per “saldarle” a quelle nuove e aiutare il passaggio a concetti e a saper fare più complessi. 3) Dare agli allievi il senso della continuità dell’apprendimento, insegnando loro ad “usare” ciò che hanno appreso. 4) Sostenere la motivazione rendendo gli allievi attivamente partecipi di ciò che apprendono.

ASSI PORTANTI E CAMPI D’INTERVENTO I concetti chiave sui quali si articola lo sviluppo dell’autonomia nella nostra istituzione

scolastica sono: - la flessibilità che viene realizzata ponendo al centro dell’azione formativa la persona

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alunno, con i suoi tratti unici e irripetibili, adeguando ai bisogni e alle risorse di ciascuno le

scelte curricolari, organizzative e didattiche.

- l’integrazione derivante dalla consapevolezza che le diversità individuali sono fonte di

ricchezza e come tali vanno valorizzate nell’ottica di uno scambio costruttivo tra modi di

essere e culture diverse per un accesso indiscriminato alle opportunità formative.

- la continuità e l’orientamento che assumono un ruolo importante per la definizione di un

progetto educativo uniforme tra i vari ordini di scuola.

AZIONI DI FLESSIBILITA’ I percorsi formativi saranno predisposti nel rispetto della centralità della persona e del suo itinerario di apprendimento. Si progetteranno attività e contenuti adeguati ai bisogni e alle risorse di ciascuno per garantire il massimo sviluppo delle potenzialità di ognuno.

AZIONI DI ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alla classe iniziale ed alle situazioni di rilevante necessità. Particolare attenzione sarà posta all’integrazione degli alunni stranieri, degli alunni diversamente abili e degli alunni con difficoltà di apprendimento, senza trascurare le eccellenze.

Per l’integrazione degli alunni di etnie diverse e di recente immigrazione nel nostro

Paese, al fine di garantirne una prima alfabetizzazione, saranno predisposti opportuni

corsi di Italiano come L2. I corsi saranno tenuti dai docenti dell’Istituto grazie ad una

organizzazione flessibile delle attività e dell’orario di servizio. Si lavorerà in

collaborazione con associazioni interculturali e con l’ausilio di mediatori culturali che

supporteranno, con interventi sul campo e di formazione, studenti e docenti.

L’integrazione degli alunni diversamente abili ha come finalità il raggiungimento dell’autonomia, l’acquisizione di competenze ed abilità, la conquista di strumenti operativi. L’attività di sostegno si svolgerà prevalentemente all’interno della classe. Tuttavia si prevedono interventi individualizzati secondo le condizioni di disabilità risultanti dalla “diagnosi funzionale” dei singoli alunni. Sarà cura dei docenti di sostegno mantenere aggiornati i contatti con gli altri organi competenti (Asl RME, servizi sociali, ecc.) per qualsiasi richiesta di aiuto e collaborazione.

Per il recupero degli alunni con difficoltà di apprendimento si prevede la programmazione di percorsi personalizzati e facilitati, che valorizzino le competenze di ciascuno. Sarà cura dei docenti individuare elementi di raccordo tra programmazione individualizzata e di classe e ricercare percorsi alternativi alle tradizionali attività di recupero (utilizzo dei mezzi informatici e delle LIM, laddove presenti).

Per potenziare lo sviluppo degli alunni con capacità e ritmi di apprendimento superiori

alla media sono previste attività di sviluppo e approfondimento e azioni di tutoraggio (nei confronti di gruppi di alunni più deboli).

Relativamente all’inserimento degli alunni stranieri, il nostro Istituto ha stilato un Protocollo d’Accoglienza. Il documento predispone e organizza le procedure che la Scuola intende mettere

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in atto riguardo l’iscrizione e l’inserimento di alunni stranieri. Esso costituisce uno strumento di lavoro che: - contiene criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola degli

alunni stranieri - definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici - traccia le fasi dell’accoglienza

- propone modalità di interventi per l’apprendimento della lingua italiana

- individua le risorse necessarie per tali interventi.

AZIONI DI CONTINUITA’ EDUCATIVA ED ORIENTAMENTO Per promuovere la continuità del processo educativo nell’intero arco dell’istruzione obbligatoria, gli insegnanti ritengono opportuno cercare momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo interni fra gli ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo e fra sede centrale e plessi. La continuità educativa consiste nel considerare il processo formativo secondo una logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità e la pari dignità educativa dell’azione di ciascun plesso scolastico nella dinamica della diversità dei ruoli e funzioni. L’Istituto si impegna, inoltre a promuovere e coordinare la continuità orizzontale attraverso l’attuazione di una maggiore collaborazione fra scuola e territorio. Nel corso dell’anno, con cadenze prestabilite, gli insegnanti incaricati incontreranno i docenti e gli alunni che già frequentano la nostra scuola e quelli delle scuole limitrofe per acquisire informazioni utili a migliorare l’inserimento dei singoli, senza interrompere il processo di lavoro iniziato, ma potenziandolo e personalizzandolo. Attraverso progetti mirati sono previste attività didattiche-laboratoriali fra gli alunni della scuola dell’infanzia e le classi prime della primaria e fra le classi quinte e le classi prime della secondaria di primo grado. Per le classi terze della scuola secondaria di primo grado grande rilievo viene dato all’orientamento, anche in funzione dell’elevamento dell’obbligo di istruzione. L’orientamento è finalizzato allo sviluppo della capacità di operare scelte consapevoli e rispondenti alle inclinazioni personali, correlate ai bisogni sociali; è inserito nell’attività curricolare in quanto si ritiene che la specificità della scuola dell’obbligo sia quella di dare ai ragazzi l’opportunità di definire la propria identità attraverso input diversificati di conoscenze offerte dai docenti di classe e da quelli di altre scuole che vengono ospitati e messi in contatto con gli alunni e, all’occorrenza, con le famiglie.

SCELTE METODOLOGICHE E PROCEDURALI Ogni Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione programma le articolazioni delle varie discipline o ambiti di sviluppo, finalizzandoli al raggiungimento degli obiettivi generali dell’azione educativa e didattica e facendo riferimento alle competenze fissate dai curricoli. In fase di progettazione il Consiglio di Classe, Interclasse ed Intersezione, analizza la situazione della classe, anche attraverso prove di ingresso, definisce collegialmente le tematiche da sviluppare, i risultati di apprendimento cognitivi e formativi, le modalità di integrazione, le specificità degli interventi. Sulla base di quanto convenuto, ogni docente procede all’articolazione disciplinare, prevedendo una sistematica osservazione e verifica in itinere e finale sui percorsi di formazione. I docenti, considerando le diverse situazioni e i ritmi di apprendimento dei singoli allievi, faranno ricorso a lezioni frontali, costituzione di gruppi di livello, dibattiti, uso di tabelle,

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mappe concettuali, giochi di ruolo, utilizzo di laboratori, cooperative learning, uscite didattiche e visite di istruzione. In relazione ai risultati delle prove Invalsi, potenziano la lettura, la comprensione, la rielaborazione dei testi e l’applicazione di una metodologia scientifica di ipotesi, ricerca di soluzioni e verifica. E’ convincimento comune rendere partecipe e consapevole l’alunno del processo educativo, sollecitando la coscienza civica, la cultura della legalità, stimolando la curiosità, l’introspezione, creando le condizioni perché possa stare bene a scuola e rendendolo anche partecipe delle decisioni scolastiche.

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VALUTAZIONE

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

La nostra scuola, che pone al centro del suo operare l’alunno e il suo itinerario di apprendimento e di formazione, con l’obiettivo di formare i cittadini, che opera per l’inclusione di tutti, svolge continue attività di ricerca sulla valutazione sia essa diagnostica, formativa, sommativa.

Principi comuni e condivisi: - La valutazione non ha valore punitivo, ma è lo strumento per individuare carenze e criticità al fine di modificare le modalità di apprendimento/insegnamento, fissando livelli attesi di competenze adeguati e raggiungibili dai singoli. - L’alunno deve essere coinvolto in un processo di valutazione trasparente, rigoroso e puntuale, acquisendo la consapevolezza delle sue difficoltà e delle tappe progressive di miglioramento condiviso con gli insegnanti. - L’unicità e la continuità di ogni percorso formativo è costituito da tappe e da traguardi da raggiungere.

MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nello svolgimento dell’attività didattica, la verifica costituisce un momento significativo, sotto il profilo sia dell’insegnamento sia dell’apprendimento. Per l’insegnante essa rappresenta l’indicazione di competenza raggiunta da ciascun alunno e quindi il dato indispensabile per progettare nuovi livelli di apprendimento o attività di rinforzo e di recupero nei casi di incertezza o di particolari difficoltà, attività di potenziamento per la valorizzazione delle eccellenze. Si prevedono diverse fasi di verifica: in ingresso, in itinere e finali per mezzo di:

- griglie di osservazioni sistematiche sull’iter di apprendimento (progressi e difficoltà); - prove oggettive strutturate o semi-strutturate (quesiti a risposta binaria, multipla, a

completamento, a corrispondenza, per classi parallele); - test opportunamente costruiti o tarati;

- prove soggettive (prove orali, elaborati scritti/grafici, questionari a risposta aperta, prove

pratiche). La frequenza di massima con cui vengono effettuate le prove di verifica viene stabilita dal Collegio Docenti su proposta della commissione e riportata nel piano di lavoro dei docenti di classe. Per definire la soglia di accettabilità si considerano gli indicatori riferiti a conoscenze, applicazione di concetti, procedure, ecc. Viene attribuito il livello sufficiente quando le risposte esatte corrispondono al 60-80% delle richieste, in relazione al livello di complessità delle prove assegnate. L’eccellenza è determinata dal raggiungimento di obiettivi che coinvolgono competenze di maggiore complessità. Qualora più della metà della classe abbia fallito uno o più obiettivi, la prova viene riproposta a breve distanza di tempo, dopo un’adeguata attività di recupero. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento ed il rendimento scolastico complessivo degli alunni.

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Il rendimento di ciascun alunno è valutato indipendentemente dai risultati raggiunti dagli altri alunni della classe. La valutazione finale considererà il livello culturale di partenza, l’ambiente socio-culturale di provenienza, le capacità e i tempi di apprendimento, la partecipazione, i fattori socio-ambientali, il percorso di apprendimento, il livello di competenza, abilità e conoscenze raggiunti rispetto agli standard prefissati. I risultati sono rapportati all’efficacia dell’insegnamento e delle strategie adottate. Per tutti gli ordini di scuola si prevedono due valutazioni quadrimestrali e la consegna del documento di valutazione alle famiglie, con le quali esistono rapporti comunicativi frequenti. I livelli di apprendimento saranno certificati al termine dell’anno conclusivo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. La scuola per le comunicazioni con le famiglie adotta, quale mezzo privilegiato, il diario, ma ricorre a convocazioni ufficiali o telefoniche, in caso di necessità.

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LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI SCUOLA PRIMARIA

Il voto è espresso in decimi tranne che per l’insegnamento della Religione Cattolica, e fa riferimento ai seguenti parametri di valutazione.

Organizzazione e applicazione delle conoscenze, con rielaborazione autonoma ed 10

originale, anche in nuovi contesti. Capacità di operare collegamenti in maniera

approfondita, critica e personale.

Uso eccellente delle competenze acquisite.

Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborare in modo personale i 9 contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le conoscenze in

situazioni nuove, di operare analisi e sintesi.

Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborazione dei contenuti, di 8

operare collegamenti, di applicare procedure.

Applicazione adeguata delle conoscenze acquisite con uso autonomo e corretto 7 degli strumenti.

Acquisizione essenziale delle conoscenze e di alcune tecniche e strumentalità di 6 base usate in modo autonomo.

Acquisizione parziale delle conoscenze. Uso impreciso e poco autonomo delle 5 strumentalità di base.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile ed è espressa attraverso un giudizio analitico che evidenzi le modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola e la relazione con gli altri.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PRIMO QUADRIMESTRE

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SECONDO QUADRIMESTRE

L’alunno ha mantenuto un comportamento sempre responsabile e corretto nei confronti delle regole di convivenza democratica. L’alunno ha mantenuto un comportamento abbastanza corretto nei confronti delle regole di convivenza democratica. L’alunno non sempre è riuscito a mantenere un comportamento corretto nei confronti delle regole di convivenza democratica L’alunno è stato spesso sollecitato a mantenere un comportamento corretto nei confronti delle regole di convivenza democratica.

L’alunno ha interiorizzato le regole di convivenza democratica e le rispetta con costanza.

L’alunno conosce e rispetta le regole di convivenza democratica.

L’alunno a volte va stimolato al rispetto delle regole di convivenza democratica.

L’alunno spesso va guidato nel rispetto delle regole di convivenza democratica.

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LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il voto è espresso in decimi tranne per l’insegnamento della Religione Cattolica, di seguito i parametri di valutazione.

Organizzazione e applicazione delle conoscenze, con rielaborazione autonoma 10

ed originale, anche in nuovi contesti. Capacità di operare collegamenti in

maniera approfondita, critica e personale.

Uso eccellente delle competenze acquisite.

Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborare in modo personale 9 i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare autonomamente le

conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi e sintesi.

Conoscenza completa della disciplina, capacità di rielaborazione dei contenuti, 8

di operare collegamenti, di applicare procedure.

Applicazione adeguata delle conoscenze acquisite con uso autonomo e corretto 7

degli strumenti.

Acquisizione essenziale delle conoscenze e di alcune tecniche e strumentalità di 6 base usate in modo autonomo.

Acquisizione parziale delle conoscenze. Uso impreciso e poco autonomo delle 5

strumentalità di base.

Mancanza di acquisizione delle conoscenze. Uso impreciso e non autonomo 4 delle strumentalità di base.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile e tiene conto dei seguenti elementi: a) comportamento nel rapporto con docenti, personale e compagni; b) uso delle strutture e del materiale della scuola; c) rispetto del regolamento; d) frequenza; e) partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione; f) rispetto delle consegne; g) rispetto delle norme di sicurezza. Il voto è espresso in decimi e fa riferimento ai seguenti parametri di valutazione.

Completa acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica. Livello eccellente di partecipazione all’esperienza scolastica. 10

Buona acquisizione e interiorizzazione delle norme che regolano la vita scolastica. Buon livello di partecipazione all’esperienza scolastica. Assenza di

richiami al rispetto delle regole. 9

Valutazione positiva della condotta, pur in presenza di lievi mancanze e della possibilità di miglioramento. 8

Valutazione non sempre positiva della condotta. Acquisizione parziale delle norme che regolano la vita scolastica. Partecipazione non attiva all’esperienza

scolastica. 7

Necessità di un notevole miglioramento della condotta. Difficoltà dell’alunno ad interiorizzare anche le più semplici norme della vita scolastica e delle relazioni

interpersonali. Incapacità a relazionarsi con l’ambiente circostante. 6

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Valutazione negativa della condotta. Presenza di un atteggiamento di rifiuto

delle regole scolastiche e del dialogo educativo.

Viene attribuito in caso di gravi e reiterate violazioni del Regolamento

Disciplinare che hanno comportato allontanamenti temporanei. 5

Note di chiarimento per l’attribuzione del 7: Ritardi ripetuti. Poca assiduità nella frequenza. Note di chiarimento per l’attribuzione del 6: ritardi ripetuti e ingiustificati, frequenza irregolare.

Riferimenti per l’attribuzione del 5 in condotta. Nell’ambito delle attività scolastiche ed extrascolastiche (legge 169) l’alunno si è reso responsabile di comportamenti: (articolo 7 comma 2 del D.P.R. 122)

a) tali da violare la dignità e il rispetto della persona umana o con pericolo per l’incolumità delle persone, oppure caratterizzati da violenza grave generando un elevato allarme sociale (reati D.P.R. n.249/98 riscritto)

b) realizzati in violazione dei doveri di frequenza, di impegno scolastico, di rispetto delle persone e del patrimonio della scuola.

La dimensione sanzionatoria deve rispettare il principio di proporzionalità. Compito della scuola è: “favorire l’acquisizione di una coscienza civile da parte degli alunni fondata sulla consapevolezza del necessario rispetto dei diritti e dei doveri di tutti, indispensabile per garantire la convivenza civile” (art 7 D.P.R. 122/09).

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE Per essere ammessi, previo accertamento della prescritta frequenza, bisogna conseguire una “votazione non inferiore a sei decimi” in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Alla valutazione conclusiva dell’esame concorre l’esito della prova scritta nazionale (INVALSI). All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova scritta nazionale e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode con decisione assunta all’unanimità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

Si confermano in linea generale le disposizioni in vigore. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale corrispondenti agli insegnamenti impartiti. Le prove possono essere adattate dai docenti della commissione in relazione al piano educativo individualizzato. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza, è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione.

21

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN OSPEDALE Per coloro che frequentano temporaneamente corsi di istruzione in ospedale, i docenti che impartiscono gli insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo individualizzato attuato dai predetti alunni, ai fini della valutazione periodica e finale. Nel caso in cui la frequenza dei corsi abbia una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti di classe. Analogamente si procede quando l’alunno, ricoverato nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DI LINGUA NATIVA NON ITALIANA I minori di lingua nativa non italiana presenti sul territorio nazionale, secondo l’art. 45 del decreto del Presidente della Repubblica, 31 agosto 1999, n. 394, hanno diritto all’istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani e sono soggetti all’obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia. Per gli alunni di lingua nativa non italiana che si trovino nel primo anno di scolarizzazione

all’interno del sistema di istruzione nazionale, la valutazione periodica e annuale mira a

verificare la preparazione, soprattutto nella conoscenza della lingua italiana e considera il

livello di partenza dell’alunno, il processo di conoscenza, la motivazione, l’impegno e le sue

potenzialità di apprendimento.

Al termine di ogni ordine di scuola si compila un documento di raccordo in cui si

certificano le abilità, le competenze ed i dati comportamentali dell'alunno.

QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO La scuola è un sistema autonomo in grado di gestire al suo interno e nei riguardi dell’ambiente esterno l’organizzazione e le relazioni tra i diversi attori: alunni, genitori, docenti, personale ATA, agenzie territoriali. Alla fine di ogni anno, i docenti effettuano attività di autovalutazione dei processi e dei risultati e di etero-valutazione al fine di un miglioramento delle prestazioni interne ed esterne-

22

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

23

ORGANIZZAZIONE ORARIA

L'organizzazione oraria della Scuola Primaria, in accordo con quanto previsto dalla normativa

vigente, assicura la realizzazione di un curricolo che fa riferimento alle “Indicazioni nazionali

per il curricolo nella scuola primaria” integrato da attività di ampliamento dell’offerta

formativa che si svolgono sia in orario scolastico che extrascolastico. Tali attività sono svolte

gratuitamente o mediante il contributo delle famiglie utilizzando risorse professionali interne o

esterne e hanno lo scopo di arricchire il percorso formativo degli alunni.

Le classi adottano i seguenti modelli orari

RIPARTIZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE

SCUOLA PRIMARIA

Modello orario 27 ore 1° 2° 3°-4°-5°

ITALIANO 8 8 7

MATEMATICA 6 6 5

STORIA 2 2 2

GEOGRAFIA 2 1 1

SCIENZE 2 2 2

ED. IMMAGINE 1 1 1

ED. MOTORIA 1 1 1

ED. MUSICALE 1 1 1

INGLESE 1 2 3

RELIGIONE 2 2 2

MENSA 1 1 1

Tot 27 27 27

Modello orario 30 ore 1° 2° 3°-4°-5°

27+3 opzionali

ITALIANO 9 8 8

MATEMATICA 7 7 6

STORIA 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2

SCIENZE 2 2 2

ED. IMMAGINE 1 1 1

ED. MOTORIA 1 1 1

ED. MUSICALE 1 1 1

INGLESE 1 2 3

RELIGIONE 2 2 2

24

MENSA 2 2 2

Tot 30 30 30

Modello orario 40 ore 1° 2° 3°-4°-5°

tempo pieno

ITALIANO 10 10 9

MATEMATICA 9 8 8

STORIA 3 3 3

GEOGRAFIA 2 2 2

SCIENZE 2 2 2

ED. IMMAGINE 2 2 2

ED. MOTORIA 2 2 2

ED. MUSICALE 2 2 2

INGLESE 1 2 3

RELIGIONE 2 2 2

MENSA 5 5 5

Tot 40 40 40

25

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

L’articolazione dell’orario settimanale della Scuola Secondaria di I Grado prevede la frequenza dal

lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00

Discipline I anno II anno III anno

Italiano, storia e geografia

approfondimento mat. lett.

10 10 10

Matematica e scienze

6 6 6

Tecnologia

2 2 2

Lingua inglese

3 3 3

Seconda lingua comunitaria

(spagnolo)

2 2 2

Arte e immagine

2 2 2

Scienze motorie e sportive

2 2 2

Musica

2 2 2

Religione cattolica/ Attività

1 1 1

Alternativa

Totale delle ore settimanali

30 30 30

26

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La programmazione didattica viene elaborata dai docenti in linea con gli assi culturali della scuola:

delinea il percorso formativo della classe e, se necessario, del singolo alunno con interventi

operativi adeguati;

utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle

finalità educative presenti nella programmazione

è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati da parte del

team e di ogni docente al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che

emergono in itinere.

È prerogativa dei docenti la scelta delle strategie, delle metodologie e degli strumenti da utilizzare per

il raggiungimento dei saperi essenziali, tenendo conto dei bisogni e delle potenzialità degli alunni. Il

curricolo è di competenza della scuola. Esso nasce dalla esigenza di integrare gli apprendimenti base

con percorsi didattici mirati che offrano agli alunni ulteriori opportunità di crescita.

I curricoli dell'Istituto sono stati aggiornati in base alle Nuove Indicazioni per il Curricolo della

scuola dell''infanzia e del primo ciclo e sono consultabili nella sezione DIDATTICA del sito della

nostra scuola.

TIPOLOGIA DI LEZIONI

Frontale tradizionale permette la trattazione teorica esaustiva di un argomento, secondo

l’approccio tradizionale che contempla la trasmissione

dell’informazione dal docente al discente.

A classi aperte la trattazione dell’argomento può essere affrontata trasversalmente

coinvolgendo alunni secondo un ordine di classi parallelo o

verticale. Ciò permette di isolare una tematica comune anche a più

discipline e di superare il concetto rigido di classe, in nome di una

maggiore flessibilità

Interattive è il contraltare della lezione tradizionale: i ragazzi vengono

coinvolti a prendere parte attiva all’esposizione di un argomento

opportunamente guidati dal docente attraverso tecniche di brain –

storming, problem-solving; vengono infine invitati a esprimere il

27

proprio guidizio critico su quanto emerso dalla discussione e ad

elaborare delle sintesi, per avere un quadro esaustivo della lezione

Multimediali attraverso l’impiego dei supporti informatici e tecnologici il ragazzo

può essere educato a gestire la globalità della comunicazione e

sfruttarla opportunamente per attività culturali e scientifiche. In tal

modo si disciplina nell’alunno l’uso della multimedialità e lo si

abitua a reperire informazioni anche da canali non tradizionali ed

oramai imprescindibili

Laboratoriali accanto alla trattazione teorica è necessaria la “sperimentazione”

pratica di un problema scientifico o di una questione linguistica

appresa in aula. In questo modo si supera una semplice

impostazione nozionistica e si perviene ad un’attività di studio

arricchita dall’esperienza

28

CALENDARIO ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO SCUOLA PRIMARIA E INCONTRI CON LE FAMIGLIE

mese GIORNO ORA ATTIVITÀ

SETTEMBRE 16 16,30/19,30 Programmazione per classi parallele (prove ingresso)

30 16,30/19,10 Incontro genitori degli alunni di prima (nei plessi)

OTTOBRE

7 16,30/19,10 Programmazione di team

14 16,30/19,10 Programmazione di team

21 16,30/19,10 Programmazione di team

28 16,30/18,30 Elezione rappresentante di classe (nei plessi)

29 17,00/19,00 COLLEGIO DOCENTI

NOVEMBRE

4 16,30/19,10 Programmazione per classi parallele

11 16,30/19,10 Programmazione di team

18 16,30/19,10 Interclasse doc. rappr. Genitori (nei plessi)

25 16,30/19,10 Programmazione di team

DICEMBRE

2 16,30/19,10 Programmazione di team

9 16,30/18,30 Colloquio genitori (nei plessi)

16 16,30/19,10 Programmazione di team

GENNAIO

13 16,30/19,10 Programmazione per classi parallele (prove I

quadrimestre)

20 16,30/19,10 Programmazione di team

27 16,30/18,30 Interclasse doc. rappr. Genitori (nei plessi)

28 17,00/19,00 COLLEGIO DOCENTI

FEBBRAIO

3 16,30/19,10 Programmazione di team

10 16,30/19,10 Programmazione di team

17 16,30/18,30 Colloquio genitori (consegna schede valutazione)

24 16,30/19,10 Programmazione di team

MARZO

3 16,30/19,10 Programmazione per classi parallele

10 16,30/19,10 Programmazione di team

17 16,30/18,30 Interclasse docenti (nei plessi)

18 17,00/19,00 COLLEGIO DOCENTI

29

24 16,30/19,10 Programmazione di team

APRILE

7 16,30/19,10 Programmazione di team

14 16,30/19,10 Colloquio genitori (nei plessi)

28 16,30/19,10 Programmazione di team

MAGGIO

5 16,30/19,10 Programmazione per classi parallele (prove II

quadrimestre)

12 16,30/19,10 Programmazione di team

13 17,00/19,00 COLLEGIO DOCENTI

19 16,20/18,20 Interclasse doc. rappr. Genitori (nei plessi)

26 16,30/19,10 Programmazione di team

GIUGNO

2 16,30/19,10 Programmazione di team

9 16,30/19,10 Programmazione di team

………. 9,00/12,00 Consegna schede valutazione (nei plessi)

CALENDARIO RIUNIONI ORGANI COLLEGIALI

SCUOLA SECONDARIA I°GRADO E INCONTRI CON LE FAMIGLIE

OTTOBRE 2014

Consigli di classe:

Lunedì 13 Ore 14,30 classe I A

Ore 15,15 classe II A

Ore 16,00 classe III A

Martedì 14 Ore 14,30 classe I C

Ore 15,15 classe II C

Ore 16,00 classe III C

Mercoledì 15 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,15 classe II D

Ore 16,00 classe I D

Giovedì 16 Ore 14,30 classe I B

Ore 15,15 classe II B

Ore 16,00 classe III B

Lunedì 20 Ore 14,30 classe I E

Ore 15,15 classe II E

Ore 16,00 classe III E

Martedì 21 Ore 14,30 classe I F

Ore 15,15 classe II F

Ore 16,00 classe III F

30

Lunedì 27 Ore 14,30 elezioni rappresentanti genitori scuola secondaria

Mercoledì 29 Ore 17.00 collegio plenario dei docenti

NOVEMBRE 2014

Consigli di classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori

negli ultimi 15 minuti

Lunedì 17 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,30 classe II D

Ore 16,30 classe I D

Martedì 18 Ore 14,30 classe II B

Ore 15,30 classe III B

Ore 16,30 classe I B

Mercoledì 19 Ore 14,30 classe II E

Ore 15,30 classe I E

Ore 16,30 classe III E

Giovedì 20 Ore 14,30 classe II F

Ore 15,30 classe III F

Ore 16,30 classe I F

Lunedì 24 Ore 14,30 classe II C

Ore 15,30 classe III C

Ore 16,30 classe I C

Martedì 25 Ore 14,30 classe II A

Ore 15,30 classe III A

Ore 16,30 classe I A

DICEMBRE 2014

Incontri scuola/famiglia

Mercoledì 10 Ore 14,30 classi I

Ore 15,30 classi II

Ore 16,30 classi III

GENNAIO 2015

Consigli di classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori

negli ultimi 15 minuti

Lunedi 12 Ore 14,30 classe III B

Ore 15,30 classe I B

Ore 16,30 classe II B

Martedì 13 Ore 14,30 classe III A

Ore 15,30 classe I A

Ore 16,30 classe II A

Mercoledì 14 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,30 classe I D

Ore 16,30 classe II D

Giovedì 15 Ore 14,30 classe II E

Ore 15,30 classe I E

Ore 16,30 classe III E

31

Lunedì 19 Ore 14,30 classe III F

Ore 15,30 classe I F

Ore 16,30 classe II F

Martedì 20 Ore 14,30 classe III C

Ore 15,30 classe I C

Ore 16,30 classe II C

Mercoledì 28 Ore 17.00 collegio plenario dei docenti

FEBBRAIO 2015

Scrutini I quadrimestre (possono essere soggetti a modifiche)

Lunedì 2 Ore 14,30 classe II F

Ore 15,15 classe III F

Ore 16,00 classe I F

Ore 16,45 classe II E

Ore 17,30 classe I E

Ore 18,15 classe III E

Martedì 3 Ore 14,30 classe III B

Ore 15,15 classe II B

Ore 16,00 classe I B

Ore 16,45 classe III A

Ore 17,30 classe II A

Ore 18,15 classe I A

Mercoledì 4 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,15 classe I D

Ore 16,00 classe II D

Ore 16,45 classe II C

Ore 17,30 classe III C

Ore 18,15 classe I C

Mercoledì 11 Ricevimento per valutazioni quadrimestrali

Ore 14,30 classi II

Ore 15,30 classi I

Ore 16,30 classi III

MARZO 2015

Consigli di classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori

negli ultimi 15 minuti

Lunedì 9 Ore 14,30 classe I A

Ore 15,30 classe II A

Ore 16,30 classe III A

Martedì 10 Ore 14,30 classe I F

Ore 15,30 classe II F

Ore 16,30 classe III F

Mercoledì 11 Ore 14,30 classe I B

Ore 15,30 classe II B

Ore 16,30 classe III B

32

Giovedì 12 Ore 14,30 classe I C

Ore 15,30 classe II C

Ore 16,30 classe III C

Lunedì 16 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,30 classe II D

Ore 16,30 classe I D

Martedì 17 Ore 14,30 classe I E

Ore 15,30 classe II E

Ore 16,30 classe III E

Mercoledì 18 Ore 17.00 collegio plenario dei docenti

APRILE 2015

Incontri scuola/famiglia

Lunedì 13 Ore 14,30 classi III

Ore 15,30 classi I

Ore 16,30 classi II

MAGGIO 2015

Consigli di classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori

negli ultimi 15 minuti

Lunedì 4 Ore 14,30 classe II E

Ore 15,30 classe I E

Ore 16,30 classe III E

Martedì 5 Ore 14,30 classe II B

Ore 15,30 classe III B

Ore 16,30 classe I B

Mercoledì 6 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,30 classe II D

Ore 16,30 classe I D

Giovedì 7 Ore 14,30 classe II A

Ore 15,30 classe III A

Ore 16,30 classe I A

Lunedì 11 Ore 14,30 classe II C

Ore 15,30 classe III C

Ore 16,30 classe I C

Martedì 12 Ore 14,30 classe II F

Ore 15,30 classe I F

Ore 16,30 classe III F

Mercoledì 13 Ore 17.00 collegio plenario dei docenti

GIUGNO 2015

Scrutini II quadrimestre (possono essere soggetti a modifiche)

Mercoledì 3 Ore 14,30 classe II F

Ore 15,30 classe III F

Ore 16,30 classe I F

33

Giovedì 4 Ore 14,30 classe II E

Ore 16,30 classe III E

Ore 17,30 classe I E

Lunedì 8 Ore 14,30 classe III D

Ore 15,30 classe II D

Ore 16,30 classe I D

Martedì 9 Ore 14,30 classe II C

Ore 15,30 classe III C

Ore 16,30 classe I C

Mercoledì 10 Ore 14,30 classe II A

Ore 15,30 classe III A

Ore 16,30 classe I A

Giovedì 11 Ore 14,30 classe II B

Ore 15,30 classe III B

Ore 16,30 classe I B

34

SERVIZI EDUCATIVI

SERVIZIO PRESCUOLA

POST SCUOLA

A.S.D. GREEN VOLLEY

dal lunedì al venerdì

Servizio prescuola: 7.15 - 8.20

Servizio postscuola: 13.15 - 16.20

16.15 - 17.30

SERVIZI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA’

MENSA

Il servizio attivato dal Comune di Roma è gestito dalla ditta

SERENISSIMA

Contatti: 06/50781032

[email protected]

Sede centrale scuola primaria, I turno ore 12,20, II turno ore 13,20

Pantan Monastero, I turno infanzia ore 11,20

II turno primaria 12, 20 - III turno primaria 13,20

Tenuta San Mario, I turno infanzia + classe 1 primaria ore 11,45

II turno 2 e 3 primaria ore 12, 45 - III turno 4 e 5 primaria ore 13,30

Castel di Guido, I turno 1 e 2 primaria 12, 20,

II turno 3, 4 e 5 primaria ore 13,20

PULIZIA

Il servizio è gestito da personale interno e dalla Soc. “Multiservizi

SRL”

Effettuano ripristino e pulizia di tutti gli ambienti scolastici e

periodicamente anche degli spazi esterni

35

TRASPORTO

Il servizio gestito dal XIII e XIV Municipio è rivolto agli alunni della

scuola dell’infanzia e della primaria in relazione al Municipio di

appartenenza.

TRASPORTO SCOLASTICO

Municipio XIII (ex XVIII): tel. 06/69618650

Municipio XIV (ex XIX): tel. 06/69619661

ASSICURAZIONE

Ambiente Scuola SRL

www.ambientescuola.it

Referente d’Istituto: Sig.ra Emma Cardillo, tel. 02/202331223

SPORTELLO

D’ASCOLTO

Dott.ssa Maria Santa Lorenzini

Martedì e giovedì dalle 9 alle 12

LABORATORI STUDIO

Associazione “La Casa sull’Albero” ONLUS

Rivolto ai ragazzi della scuola primaria e secondaria

All’interno di tale spazio operatori esperti si occupano di sostenere

bambini e ragazzi nello studio aiutandoli a trovare e sviluppare il

proprio metodo.

Martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle 19,30

36

PROGETTI PER

L’ARRICCHIMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

37

SCHEDE SINTETICHE PROGETTI TRASVERSALI

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI ALL’ISTITUTO (FIS)

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/

MATERIA

ORE E O

DURATA

DESTINATA

RI

Classe e

plesso

ORARIO

curricolare o

extracurricol

are

Sito

Scolastico

Istituzionale

Dott.ssa

Tecchio

Collaboratori

Prof.ssa A.

Pennacchini

Tutto l’Anno

Scolastico

160 ore

funzionali

Personale

scolastico,

genitori,

alunni

ROL

Registro

on line

Prof.ssa

Pennacchini

Collaboratori

Prof. Di

palma

Doc. Bruno

Informatic

a

Settembre/giug

no

60 ore

funzionali

(da ripartire tra

Di Palma e

Bruno)

Personale

scolastico,

genitori,

alunni

Orario

curricolare

ed

extracurricol

are

Progetto

CONTINUIT

A’

Viaggio in

prima classe*

Infanzia/prim

aria

Di Stefano

Mariella

A.S. 2014/2015

1A)Continuità

Infanzia/primar

ia:

da marzo a

giugno.

1B)Continuità

primaria/secon

daria:

da novembre a

gennaio

Alunni

dell'ultimo

anno della

scuola

dell'Infanzia,

statale,

comunale,

privata.

Alunni delle

classi V dei

plessi:

- Tenuta

S.

Mario,

- Pantan

Monas

tero,

- Boccea

590,

- Castel

di

Guido

38

Progetto

CONTINUIT

A’

primaria/

secondaria

Prof.ssa

Bianchi

Italiano,

spagnolo,

mate-

scienze,

musica, ed.

fisica, arte

Novembre,

dicembre

gennaio

alunni classi

V plessi di

“Tenuta San

Mario”,

“Pantan

Monastero” ,

“Boccea 590”,

“Castel di

Guido”; della

sc. elementare

“Nostra

Signora di

Lourdes”;

-genitori degli

alunni delle

classi V Classi

V

LABORATORI PROGETTO CONTINUITA’ PRIMARIA-SECONDARIA

Laboratorio

CONTINUIT

A’

laboratorio di

Italiano “Un piccolo,

grande, viaggio

nell’epica

classica”

Prof.ssa

Grazioli

italiano

10 ore

Classi V delle

scuole

“Nostra

Signora di

Lourdes” e

“Boccea 590”

Orario

curricolare

laboratorio di

spagnolo ”fondamenti

della lingua

spagnola”

Prof.ssa

Simone

spagnolo 14 ore Classi V delle

scuole

“Nostra

Signora di

Lourdes”,

“Pantan

Monastero” e

“Boccea 590”

Orario

curricolare

laboratorio di

matematica e

scienze

Prof.ssa

De Amicis

Matematica e

scienze

22 ore Classi V delle

scuole

“Nostra

Signora di

Lourdes”,

“Pantan

Monastero” e

“Boccea 590”

Orario

curricolare

Continuità

motoria

Impariamo

Prof. Di

Stefano

Prof.ssa

Ed. fisica 18 ore

(9 a docente)

Classi IV e V

elementari

della scuola

Orario

curricolare

39

giocando Arpinelli “Boccea 590”

Laboratorio di

musica

musica 6 ore Classi V

scuola

primaria

Pantan

Monastero

Orario

curricolare

Attività

artistico

teatrali

Prof.ssa

Serra

Prof.ssa

Pesciotti

Prof.ssa

Sisca

Arte/musica/tea

tro

6 ore

(2 per ciascun

docente)

Classi V

elementari e

prime media

della scuola

“Boccea 590”

Orario

curricolare

DOCENTI COINVOLTI PROGETTO CONTINUITA' INFANZIA-PRIMARIA

Continuità

Infanzia/

Primaria

DOCENTI N.ALUNNI

4/5 anni

ORE per la

realizzazione

Ore per la

tabulazione

Ore di

promozione/

accoglienza

BOCCEA 590

61

Scuola Primaria

Classe VA Bruno

Francesca

12 2 1 +1

Classe V B Minali

Manuela

12 2 1+1

Classe VC Di Stefano

Mariella

12 2 1+1

Classe VC Inchingoli

Fabiana

12 2 1+1

TENUTA S. MARIO Scuola dell'Infanzia

Sezione I Dionisi 16 3 1 1+1

Sezione

Scuola Primaria

Classe V A Feudo 3 1 1+1

Classe V A Follega 3 1 1+1

CASTEL DI GUIDO

19 Scuola Primaria

Classe VA Capocotta 3 1 1+1

Classe VA Reale 3 1 1+1

PANTAN MONASTERO Scuola Primaria

Classe VA De Santis

Caterina

24

3 1 1+1

Classe VA Ambrosi

Patrizia

3 1 1+1

Classe VB Ciotti

Gabriella

3 1 1+1

Classe VB Terribile 3 1 1+1

40

Monica

PANTAN MONASTERO Infanzia

Classe Antinori 3 1 1+1

Classe 3 1 1+1

SCHEDE SINTETICHE PROGETTI

Infanzia e primaria

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI ALL’ISTITUTO (FIS)

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO

MATERIA

ORE E O

DURATA

DESTINATARI

Classe e plesso

ORARIO

curricolare o

extracurrico

lare

UNICEF

Verso una

scuola amica

Costantino

Coletta

Conoscere

l'altro

A.S.2014/15

Classi infanzia,

primaria,

secondaria I

grado

curricolare

S

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI SENZA ONERI PER L’ISTITUTO

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/MAT

ERIA

ORE E/ O

DURATA

DESTINATARI

Classe e plesso

ORARIO

curricolare o

extracurricola

re

Un mare di

parole

Antinori

Isabella

Militerni

Monica

Educazione

all'ascolto

Nov.2014

mag.2015

Alunni sez. A

infanzia

Pantano

Curricolare

Progetto

UNICEF

Alternativa

IRC

Fiori

Rocca

Diritti Umani Nov.2014

mag.2015

Alunni sez. B

Infanzia Pantan

Monastero

Curricolare

41

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI REALIZZATI IN COLLABORAZIONE

CON ENTI-ISTITUZIONI-ASSOCIAZIONI

(SENZA ONERI)

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/MATERIA ORE E/ O

DURATA

DESTINATARI

Classe e plesso

ORARIO

curricolare

o

extracurrico

lare

Libri a

merenda

Croce Danise

in

collaborazion

e con la

Biblioteca

Comunale

Cornelia

Italiano-arricchimento

del lessico,conoscenza

di testi….

Intero anno

scolastico

Tutte le classi

della Primaria

Tenuta San

Mario

curricolare

Il parco a

Scuola

Fiori

Rocca

(progetto

esterno

“Il parco a

scuola”)

Educazione ambientale Nov.

2014/mag.2015

3 incontri

Alunni sez. B

Infanzia Pantan

Monastero

Curricolare

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI REALIZZATI IN COLLABORAZIONE

CON ENTI-ISTITUZIONI-ASSOCIAZIONI

(SENZA ONERI)

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/MATERI

A

ORE E/ O

DURATA

DESTINATARI

Classe e plesso

ORARIO

curricolare o

extracurricolar

e

Ama per la

scuola

Fiori

Rocca

Educ.ambientale

1 incontro

Infanzia di

Pantano Sez.B

Curricolare

Fondazione

Bioparco

Fiori

Rocca

Ambito scientifico 3 incontri

di 30 minuti

Infanzia di

Pantano Sez.B

curricolare

42

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI CON FINANZIAMENTO DI ENTI

O ISTITUZIONI

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/

MATERIA

ENTE

FINANZIA

TORE

ORE E/ O

DURATA

DESTINATAR

I

Classe e plesso

ORARIO

curricolar

e o

extracurri

colare

Sapere i

sapori

Andreani

Simona

Educazione

alimentare

Finan.

ARSIAL

Intero

anno

scolastico2

014/15

Le cinque classi

di scuola

primaria di

Tenuta S.

Mario

curricolar

e

Frutta

nelle

scuole

Tulimiero

Delfina

Educazione

alimentare

Finan.

Comunità

europea

Intero

a.s.

Primaria

- Boccea 590

- Castel di

Guido

-

PantanMonaste

ro

curricolar

e

AMMAP

PA Castel

di Guido

Monaco

Erminia

Studio e

lettura del

territorio

Offerto dal

Progetto

Wel.com.e.

Centro Studi

Voice

contributo

Fondazione

Roma

Giu 2014

Dic. 2014

Dalla 1 alla 5

plesso

Castel di Guido

curricolar

e

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI CON FINANZIAMENTO DELLE FAMIGLIE

TITOLO DOCENTE

REFERENTE

AMBITO/

MATERIA

ORE E/ O

DURATA

DESTINATARI

Classe e plesso

COSTI ORARIO

curricol

are o

extracur

ricolare

Magia

dell'opera

Pagliarusco

Enrica

collaborazione

con

Associazione

Culturale Tito

Gobbi

Educazione

all'ascolto e

alla cultura

operistica

2 laboratori

a scuola

1 spettacolo

al teatro

Brancaccio

Classi IIIA-IIIB-

IVA-IVB-VA-

VB

PANTANO

15 euro

ad alunno

+

spese

trasporto

al teatro

Orario

curric

olare

43

SCHEDE SINTETICHE PROGETTI

Secondaria di primo grado

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI ALL’ISTITUTO (FIS)

TITOLO DOCENTE

REFERENT

E

AMBITO/

MATERIA

ORE E O

DURATA

DESTINA

TARI

Classe e

plesso

ORARIO

curricolare o

extracurricol

are

ORIENTAM

ENTO

(FS)

Prof.ssa

Bianchi

Novembre,

dicembre,

gennaio

Alunni III

media

Orario

curricolare

Giornalino

Scolastico

Prof.ssa

Grazioli

Tutte Ottobre/giug

no

30 ore

Tutte le

classi

dell’I.C.

Orario

curricolare

Potenziament

o di lingua

latina e

propedeutica

alla lingua

greca

Prof. Saulle Lettere 40 ore

20 lezioni

settimanali

(2 ore

ciascuna)

Classi II e

III

secondaria

primo

grado

Orario

extracurricol

are

CORSI DI RECUPERO

Corso di

recupero di

italiano

Prof.ssa

Pesciotti

Prof.ssa

Bellavia

italiano 20 ore per

ogni classe

Classi I, II,

III media

Orario

extracurricol

are

Corso di

recupero di

matematica

Prof.ssa

De Amicis

matematica 20 ore per

ogni classe

Classi I, II,

III media

Orario

extracurricol

are

Corso di

recupero di

inglese

inglese 20 ore per

ogni classe

Classi I, II,

III media

Orario

extracurricol

are

Corso di

recupero di

spagnolo

spagnolo 20 ore per

ogni classe

Classi II,

III media

Orario

extracurricol

are

44

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI SENZA ONERI PER

L’ISTITUTO

TITOLO DOCENTE

REFERENT

E

AMBITO/

MATERIA

ORE E/

O

DURAT

A

DESTINATA

RI

Classe e plesso

ORARIO

curricolare

o

extracurric

olare

Laboratori

o di

musica per

la

continuità

Prof.ssa

Scaccia

musica 20 ore Classi V e I

medie plesso

Boccea 590

Orario

curricolare

Io + tu non

fa ancora

noi

Prof.

Mormando

Educazione

all’affettività-

violenza di genere

Scuola

secondaria I

grado

curricolare

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI REALIZZATI IN

COLLABORAZIONE

CON ENTI-ISTITUZIONI-ASSOCIAZIONI

(SENZA ONERI)

TITOLO DOCENT

E

REFEREN

TE

COLLABO

RAZ.

con

ENTE/

ISTITUZIO

NE

AMBIT

O/

MATER

IA

ORE E/

O

DURAT

A

DESTINAT

ARI

Classe e

plesso

ORARIO

curricolare

o

extracurrico

lare

Conoscer

e per

rispettare

Prof.ssa

M. Coletta

Fondazione

Centro

Astalli

Materie

umanisti

che

(religion

e, lettere)

Novembr

e 2014

maggio

2015

I e II

media

Orario

curricolare

“Finestre

”:

apriamo

gli occhi

sul

mondo

Prof.ssa

M. Coletta

Fondazione

Centro

Astalli

Materie

umanisti

che

(religion

e, lettere)

Novembr

e 2014

Maggio

2015

Classi III Orario

curricolare

La mafia

non

uccide

solo

d’estate

(percorso

Prof.ssa S.

Margarino

Prof.ssa S.

Bellavia

Michele

Astori,

coautore del

film

“La mafia

uccide solo

d’estate”

Materie

umanisti

che

Novembr

e 2014

Maggio

2015

I A, III A,

II D

e le classi

interessate al

percorso

Orario

curricolare

45

legalità)

Musica e

Cinema

Prof.ssa

Rosa

Scaccia

Massimo

Pedicone

(esperto

esterno)

Ambito

musicale

20 ore III A, III B,

III D

Orario

curricolare

Terra,

Terra: la

terra non

ce la fa

più, io

posso

aiutarla

Prof.

Mormand

o

Osservatorio

di Valle

Galeria

Coordiname

nto Rifiuti

Zero Roma

Educazio

ne

ambienta

le

Alunni

secondaria

Orario

curricolare

PROGETTI PROPOSTI DA DOCENTI INTERNI CON FINANZIAMENTO

DI ENTI O ISTITUZIONI

TITOL

O

DOCENT

E

REFEREN

TE

AMBIT

O/

MATE

RIA

ENTE

FINANZIAT

ORE

ORE E/ O

DURATA

DESTINAT

ARI

Classe e

plesso

ORARIO

curricola

re o

extracurr

icolare

Giochi

sportivi

studente

schi

Prof. De

Stefano

Prof.ssa

Arpinelli

Ed.

Fisica

MIUR

Max 6 ore

sett. ad

insegnante

fondo MIUR

per

avviamento

attività

sportiva

10 euro a

studente

(contributo

volontario)

Novembre/

giugno

Alunni

scuola

MEDIA

Orario

curricola

re ed

extra

curricola

re

46

VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Il nostro Istituto prevede per la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo

grado, l’attuazione di attività extrascolastiche, gite, visite guidate, partecipazione a mostre,

concorsi, ricerche che coinvolgono anche agenzie esterne, manifestazioni varie, spettacoli

teatrali, attività sportive ed altro all’interno e all’esterno della scuola proposti dai docenti in

un chiaro quadro programmatico, che possono prevedere anche la partecipazione dei genitori,

se richiesta dalla scuola, o di altro personale che contribuisce al processo educativo.

Le visite guidate e i viaggi d’istruzione costituiscono parte integrante e qualificante

dell’offerta formativa e rappresentano un momento privilegiato di conoscenza,

comunicazione e socializzazione. Tali iniziative, collegando l’esperienza scolastica

all’ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi,

favoriscono in modo proficuo lo sviluppo dei processi di acquisizione cognitiva mediante la

percezione diretta e personale degli elementi da apprendere.

1. USCITE SUL TERRITORIO

Si intendono tali, quelle da effettuare nel normale orario di attività del giorno e nell’ambito

del territorio, costituito dal quartiere sede della scuola e dai territori confinanti.

Per lo svolgimento si richiede il consenso scritto delle famiglie, che può essere unico per tutte

le uscite che si prevede di effettuare nel corso dell’anno scolastico di riferimento.

2. VISITE GUIDATE

Si intendono quelle da effettuare nell’arco di una sola giornata, anche oltre il normale orario

di lezione, presso complessi aziendali, musei, mostre, monumenti, località di interesse

storico-artistico e paesaggistico. L’ambito territoriale è quello della regione di appartenenza

della scuola e delle regioni limitrofe.

3. VIAGGI DI ISTRUZIONE

Rientrano in questa tipologia le attività che richiedono una durata maggiore di un giorno, fino

ad un massimo di 5 giorni, e vengono realizzate sia nell’ambito del territorio italiano,

compresi i territori della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino, sia estero.

I viaggi mirano a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza dei vari ambienti, a

favorire la loro partecipazione a manifestazioni culturali, eventi sportivi e di spettacolo.

Con l’organizzazione specifica dei campi-scuola presso parchi, riserve naturali, località di

pregio storico e artistico si mira ad approfondire gli argomenti connessi alle problematiche

ambientali e, nel contempo, si mira a stimolare un più proficuo scambio di relazioni

interpersonali per una maggiore integrazione sociale.

47

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

48

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

La scuola secondaria di primo grado accoglie, nell’ottica della continuità didattica, gli alunni

provenienti dalle scuole primarie dell’Istituto, sede centrale e plessi di Pantan Monastero, Castel di

Guido, Tenuta San Mario. Riceve inoltre alunni provenienti dalle altre scuole primarie del territorio,

statali e paritarie, come la Scuola Primaria Bajocco, Nostra Signora di Lourdes e Oasi di Santa

Serafina.

Con tutte le scuole primarie operanti sul territorio è attivo da anni un Progetto Continuità che vede

impegnati i docenti. Dall’anno scolastico in corso il Progetto Continuità è stato esteso e coinvolge

direttamente gli alunni dei due ordini scolastici per garantire una reale continuità del processo

educativo.

La scuola secondaria di primo grado occupa il terzo e quarto piano dell’edificio con 18 aule e dispone

inoltre di aule per attività laboratoriali e attività motoria, come di seguito specificato.

SPAZI DISPONIBILI

n. 18 aule per normali attività didattiche con 6 LIM

n. 1 aula per Sportello di Ascolto

n. 1 aula sostegno

n. 1 palestra (ad uso scuola infanzia, primaria, secondaria I grado)

n. 1 spazio esterno (condiviso con la scuola primaria)

n. 1 aula per attività motoria

n. 1 laboratorio di informatica (condiviso con la scuola primaria)

n. 1 laboratorio linguistico (condiviso con la scuola primaria)

n. 1 laboratorio di Scienze

n. 1 laboratorio di Arte

49

Numero degli alunni nelle classi

Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^

Corso A 22 20 24

Corso B 22 21 23

Corso C 22 19 23

Corso D 22 19 23

Corso E 22 20 22

Corso F 23 19 24

Totale 133 118 139

Alunni diversamente abili: n. 17

Numero degli insegnanti

Docenti di Lettere 10

Docenti di Matematica e Scienze 6

Docenti di Lingua Inglese 3

Docenti di Lingua Spagnola 2

Docenti di Tecnologia 2

Docenti di Arte 2

Docenti di Musica 2

Docenti di Scienze Motorie 2

Docenti di IRC 2

Docenti di Sostegno 8

50

ORARIO: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00 (con due intervalli, dalle 9,55 alle 10,05

e dalle 11,55 alle 12,05).

ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Secondo quanto stabilito durante la riunione del Collegio dei Docenti e secondo quanto previsto dalla

normativa vigente, gli alunni, i cui genitori hanno scelto di non avvalersi dell'insegnamento della

Religione Cattolica, seguiranno un'attività alternativa.

La relativa docenza è affidata ai professori Fabbricatore, Guarrasi, Mormando, De Amicis,

Pennacchini, Bianchi. Le corrispondenti programmazioni sono depositate agli atti dell'Istituto e

seguono le indicazioni fornite dal Collegio dei Docenti nella seduta sopra citata (attività su argomenti

di intercultura, Diritti umani e Diritti dei Bambini).

51

I.C.VIA BOCCEA

LUNEDì MARTEDì MERCOLEDI GIOVEDì VENERDì

08:00 09:00 10:05 11:00 12:05 13:00 08:00 09:00 10:05 11:00 12:05 13:00 08:00 09:00 10:05 11:00 12:05 13:00 08:00 09:00 10:05 11:00 12:05 13:00 08:00 09:00 10:05 11:00 12:05 13:00

ARPINELLI --- 1 A 2 C 2 B --- 1 B 3 A --- 2 C 2 D --- 2 A --- 3 D 1 D 2 B 2 A 3 B --- 3 D 1 D 3 A 2 D 1 A 3 B 1 B --- --- --- ---

BELLAVIA 1 D 2 D 2 D --- --- --- 2 D 1 D 1 B --- 2 D 2 D --- --- --- 1 B --- 2 D 2 D --- --- 1 B --- --- 2 D 1 D

BEVERE 3 E 3 E --- --- 2 E 1 E 3 E 2 E --- --- 3 E 3 E --- 2 E 1 E 3 E 3 E --- --- --- --- --- --- --- 3 E 1 E

BIANCHI --- 3 C 1 C 2 C --- 1 C 3 C 3 C 2 C --- --- 2 C 1 C --- --- --- 1 C --- 3 C --- 2 C --- --- 2 C 1 C --- 3 C

CAPPONI --- 2 B 2 A --- 1 A --- 1 B 2 B 3 A 1 A --- --- --- 3 A --- 1 B 3 B 2 A 3 A 1 B 3 B --- --- --- --- 2 A --- 2 B 1 A 3 B

CICCHETTI 3 B 3 B 3 B --- 2 B 3 A --- --- --- --- 3 B 3 B 3 B 3 A --- 2 B --- --- --- --- 3 A 3 B 3 A 3 B 3 B --- 2 B ---

COLETTA --- --- --- --- 1 E 3 F 2 D 3 E --- --- --- --- 2 A --- 1 A 2 C 1 F 2 F --- --- --- --- --- --- 3 D 1 C --- 3 A 1 D 2 E

COSTI 1 F 2 F 3 F --- 1 F --- --- --- --- 3 F --- 2 F --- 3 F 2 F --- 1 F 3 F --- --- --- ---

DE AMICIS 3 A --- 2 A 1 A --- --- --- 3 A 1 A 3 A 2 A --- --- --- --- --- --- 1 A --- 2 A 1 A 3 A --- 2 A

DE MORO --- --- --- 3 D --- 2 A --- --- 2 D 1 A --- 1 D --- --- 3 A 3 B --- 2 B 1 B --- ---

DE STEFANO --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- 3 F 2 E 3 C 1 C 2 F 3 E --- 1 F 3 E 2 E --- 1 F 2 F 1 E 1 C 1 E 3 F 3 C --- ---

ERMINI --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- 3 D --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- 3 D 3 D --- --- 3 D 3 D --- ---

FABBRICATORE 3 D --- 1 D --- 2 C 3 C 3 D 1 D 2 D 2 C --- 1 C --- --- 2 C 2 D 3 C 1 C 3 D 3 C --- --- --- --- 1 D 2 D 1 C --- --- ---

GRAZIOLI 1 B 3 A --- --- --- --- 2 A --- --- 1 B --- --- 3 A --- --- 2 A 1 B --- --- 2 A 3 A

GUARRASI --- --- 2 F 1 F 2 E 3 E 2 F 3 F --- --- --- --- --- 3 F 2 E --- 1 E 2 F 1 E 2 E --- 1 F --- 1 F --- 3 E 1 E ---

GUIDI 2 A --- 2 B 3 B 1 B 3 D 2 B 3 B --- --- --- --- 3 D --- 2 A 3 A --- 1 B --- --- --- 1 D 1 A 2 D 2 D 3 A 1 A 1 D --- ---

LA PLACA 2 C --- --- --- --- --- --- --- 1 F 2 C 1 F --- --- 1 C --- --- 1 F 2 C 1 C 1 C 2 C 1 F --- 1 C

LOMBARDI --- --- --- --- --- --- 3 C 1 B 3 B 2 B --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

MARGARINO 1 A 3 D 1 A --- 2 A 1 A 1 A 3 D --- --- --- --- --- --- 2 A 1 A 1 A 2 A 1 A 3 D --- --- --- 2 A 3 D --- 1 A --- 1 A

MAT 2 D 1F 2 D --- --- 1 F --- --- --- --- --- --- --- --- 1 F 2 D 2 D --- --- --- --- --- --- --- --- 1 F

MORMANDO 2 E 1 E --- --- --- --- --- --- --- --- 2 E 1 E --- --- --- --- 2 E --- --- 1 E --- --- 1 E --- 2 E ---

NERI 3 C 3 F 1 F 2 C --- --- 3 E 3 C 2 E --- 1 C 3 F 1 E 2 E --- --- --- --- --- 2 F --- 1 C --- --- 3 E 1 F --- 1 E 2 F 2 C

PENNACCHINI 3 F --- --- 1 D 2 F --- --- 2 F 3 F 1 D --- --- --- --- 3 F 1 D --- 3 F 2 F 2 F 1 D --- --- ---

PESCIOTTI --- 1 C 3 C --- --- --- 1 C 3 C --- --- --- --- 2 C 2 C --- 3 C 3 C --- --- ---

PISEDDU 1 C --- 2 E --- --- --- 2 C 2 F --- 1 E 2 E 1 F --- 2 F 1 E 3 F 3 E 3 C 3 C --- 1 C 3 E --- --- --- --- --- 1 F 2 C 3 F

RUSSO --- --- 1 B 3 B 2 B --- --- 1 B 3 B 2 B 2 B 2 B --- 1 B 3 B --- --- 3 B 1 B --- 2 B --- --- --- --- 3 B 1 B

SAULLE 2 B --- 3 D 2 F 1 D 1 D 3 D 2 B 2 F --- 2 F 1 D 2 B --- 3 D 2 B 2 F 3 D 1 D --- --- 1 D 2 B 2 F --- 3 D

SCACCIA --- 2 A --- --- 2 D 3 B --- 3 A --- 1 D 1 A 1 B --- --- 3 D 1 A 1 B 1 D --- --- --- 2 B 2 A 3 A --- --- 2 D 3 B 3 D 2 B

SERRA 2 F 2 E --- --- --- --- 1 C --- --- 3 E 1 E 2 C 1 F 3 C --- --- 1 F 1 C 2 C --- 1 E 2 E --- --- --- 3 F 2 F

SIMONE --- --- --- --- 3 A 2 D 3 B --- 1 A 3 D 2 A 3 A 1 D 2 B 3 B 3 D --- --- 1 A 2 A 2 B 1 B --- 1 D --- --- --- --- 1 B 2 D

SISCA 1 E 1 F --- 2 E --- 1 C 3 F 2 C 1 F --- 1 E 2 F 1 C 3 C --- --- --- --- --- --- --- --- 3 E 3 F --- 2 E 2 F 2 C 3 C 3 E

TERRASI --- --- --- 3 E 1 E 2 E 2 E 1 E --- --- 3 E --- --- 2 E 1 E 3 E --- --- 1 E 2 E 3 E 2 E 3 E 1 E --- --- ---

Orario prodotto con FET 5.22.0 il 24/09/14 15:01

52

SCUOLA PRIMARIA

SEDE CENTRALE

(PORCARECCIA)

53

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

La scuola elementare di Porcareccia è situata nell’Istituto Comprensivo Via Boccea 590, ed occupa il

secondo piano dell’edificio con 10 aule, altre sei aule sono situate al piano terra.

La scuola elementare è frequentata da alunni suddivisi in: 3 classi prime, 4 classi seconde, 3 classi terze,

3 classi quarte, 3 classi quinte.

Le classi rispettano il seguente orario:

Sezioni A – B Lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 8,20 alle ore 13,00

Martedì – giovedì dalle ore 8,20 alle ore 16,20

Le classi Prime e Seconde effettuano un solo rientro pomeridiano: 1A e 2A martedì – 1B giovedì

Sezioni C - D dal lunedì al venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20

SPAZI DISPONIBILI

n. 16 aule per normali attività didattiche (6 al piano terra, 10 al secondo piano)

n. 1 aula sostegno

N. 2 spazi mensa

n. 1 biblioteca

n. 1 laboratorio teatrale

n. 1 palestra interna (ad uso anche della scuola dell’infanzia e media)

n. 1 palestra esterna (ad uso anche della scuola dell’infanzia e media)

n. 1 laboratorio di informatica (condiviso con la scuola media)

n. 1 laboratorio linguistico (condiviso con la scuola media)

n. 2 laboratori artistici (condiviso con la scuola media)

n. 1 laboratorio scientifico(condiviso con la scuola media)

n. 1 laboratorio musicale(condiviso con la scuola media)

54

Numero degli alunni nelle classi

Classe Sezione Numero alunni

A 24

Prima C 25

D 26

A 24

Seconda

B 24

C 22

D 20

A 25

Terza B 25

C 24

A 19

Quarta B 18

C 22

A 21

Quinta B 22

C 25

Totale 366

55

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

L’organizzazione didattica, conseguentemente alla riforma della scuola primaria, è la seguente:

Le sezioni A e B sono organizzate con un docente prevalente affiancato da un secondo docente con un

numero di ore che va dalle 3 alle 10;

Le 5 classi a tempo pieno sono organizzate con due docenti.

In tutto il plesso le ore di contemporaneità dei docenti sono utilizzate per la sostituzione dei colleghi

assenti e/o attività di recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento.

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica è prevista un’attività

alternativa di Educazione Interculturale.

Laddove gli alunni non frequentanti la Religione Cattolica siano anche di recente immigrazione, si

porterà avanti un progetto di Italiano come L2 al fine di garantire una prima alfabetizzazione.

Numero degli insegnanti

Insegnanti di classe n. 26

Insegnanti di sostegno n. 5

Insegnanti I.R.C n. 2

56

ISTITUTO COMPRENSIVO “BOCCEA 590” A.S. 2014/2015 - ORARIO SCOLASTICO PLESSO

PORCARECCIA

(SEDE CENTRALE)

1 A 1 C 1 D 2A 2 C 2 D 3A

LUNED

I’

8.20/9.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Maiozzi Capozza IRC Cirillo /

Strada

9.20/10.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Maiozzi Capozza IRC Cirillo /

Strada

10.20/11.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Maiozzi Capozza Marchionni

11.20/12.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Maiozzi Capozza /

Fioravanti Marchionni

12.20/13.20 L2 Tecchio Simone / Tulimiero IRC Costantino -

Barnabei Nobili Micci Fioravanti Marchionni

13.20/14.20 Simone IRC Costantino -

Barnabei Micci Fioravanti

14.20/15.20 Simone Barnabei Micci Fioravanti

15.20/16.20 Simone Barnabei Micci Fioravanti

MARTE

DI’

8.20/9.20 Tortosa Tulimiero Barnabei Pollina Maiozzi (Micci) Fioravanti Marchionni

9.20/10.20 Tortosa Tulimiero Barnabei Pollina Maiozzi (Micci) Fioravanti Marchionni

10.20/11.20 Tortosa Tulimiero Barnabei IRC Carello

Pollina Maiozzi (Micci) Fioravanti L2 Capozza

11.20/12.20 Tortosa Tulimiero Barnabei / Tecchio IRC Carello

Pollina Maiozzi (Micci) Fioravanti L2 Capozza

12.20/13.20 Pollina Simone Tecchio Nobili Micci (Maiozzi) Capozza Marchionni

13.20/14.20 Pollina Simone Tecchio Nobili Micci (Maiozzi) Capozza Marchionni

14.20/15.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Micci (Maiozzi) Capozza Marchionni

15.20/16.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Micci (Maiozzi) Capozza Marchionni

MEr

CO

LEDI’

8.20/9.20 Pollina Tulimiero Tecchio Nobili IRC Cirillo-

Micci Capozza Marchionni

Strada

9.20/10.20 Pollina Tulimiero Tecchio Nobili IRC Cirillo-

Micci Capozza Marchionni

Strada

10.20/11.20 Tortosa IRC Cirillo /Tulimiero Tecchio Nobili Micci Capozza Marchionni

11.20/12.20 Tortosa IRC Cirillo /Tulimiero Tecchio Nobili/ Pollina Micci Capozza Marchionni

12.20/13.20 Tortosa Simone Barnabei Pollina Micci IRC Cirillo

Fioravanti Marchionni

13.20/14.20 Simone Barnabei Maiozzi IRC Cirillo

Fioravanti

14.20/15.20 Simone Barnabei Maiozzi Fioravanti

15.20/16.20 Simone Barnabei Maiozzi Fioravanti

GIOVED

I’

8.20/9.20 Tortosa Simone Barnabei Nobili Maiozzi Fioravanti Marchionni

9.20/10.20 Tortosa Simone Barnabei Nobili Maiozzi Fioravanti Marchionni

10.20/11.20 Tortosa Simone Barnabei Nobili Maiozzi Fioravanti Marchionni

11.20/12.20 Tortosa Simone Barnabei Nobili Maiozzi / Micci Fioravanti Marchionni

12.20/13.20 Tortosa Tulimiero Tecchio Nobili Micci Fioravanti L2 Capozza

13.20/14.20 Tulimiero Tecchio Micci Capozza

14.20/15.20 Tulimiero Tecchio / Barnabei Micci Capozza

15.20/16.20 Tulimiero Tecchio / Barnabei Micci Capozza

VEN

ERDI’

8.20/9.20 Tortosa Tulimiero (Simone) Barnabei Nobili Micci Capozza

(Fioravanti) Marchionni

9.20/10.20 Tortosa Tulimiero (Simone) Barnabei Nobili Micci Capozza

(Fioravanti) Marchionni

10.20/11.20 IRC Cirillo-Tortosa Tulimiero (Simone) Barnabei Nobili Micci Capozza

(Fioravanti) Marchionni

11.20/12.20 IRC Cirillo-Tortosa Tulimiero (Simone) Barnabei Nobili Micci Capozza

(Fioravanti) Marchionni

12.20/13.20 Tortosa / Pollina Simone (Tulimiero) Tecchio Nobili Micci Fioravanti

(Capozza) Marchionni

13.20/14.20 Simone (Tulimiero) Tecchio /

Becchimanzi Maiozzi Fioravanti

(Capozza)

14.20/15.20 Simone (Tulimiero) Tecchio Maiozzi Fioravanti

(Capozza)

15.20/16.20 Simone (Tulimiero) Tecchio Maiozzi Fioravanti

(Capozza)

57

3 B 3 C 3 D 4A 4 B 4 C 5 A 5 B 5 C

Barnocchi Bussaglia Stella Girau

Pollina

Boccanera Sansone Bruno Minali Di Stefano

Barnocchi Bussaglia Stella Girau

Pollina

Boccanera Sansone Bruno Minali Di Stefano

Barnocchi IRC Cirillo

Bussaglia Stella Girau Boccanera /

Pollina Sansone Bruno

Strada

Minali Di Stefano

Barnocchi IRC Cirillo

Bussaglia Stella Girau L2 Simone /

Pollina

Sansone Bruno Minali Di Stefano

Inchingoli

Barnocchi Carlesimo

Bussaglia Stella L2 Sansone Pollina Alfano Bruno Minali Inchingoli

Carlesimo Accardo Alfano Inchingoli

Carlesimo Accardo Alfano Inchingoli

Carlesimo Accardo Alfano Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Accardo Girau Boccanera Alfano Strada Minali Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Accardo Girau Boccanera Alfano Strada Minali Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Accardo Girau Boccanera IRC Cirillo

Alfano

Strada L2 Di Stefano Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Accardo Girau Boccanera IRC Cirillo

Alfano

Strada L2 Di Stefano Inchingoli

Barnocchi L2 Accardo

Carlesimo

IRC Carello Girau IRC Cirillo Sansone Bruno Strada Di Stefano

Carlesimo IRC Carello /

Stella

Girau IRC Cirillo Sansone Bruno Minali Di Stefano

Carlesimo Stella IRC Cirillo Simone Sansone Bruno Minali Di Stefano

Carlesimo Stella IRC Cirillo Simone Sansone Bruno Minali Di Stefano

Barnocchi Carlesimo Stella Girau Boccanera Sansone Bruno Minali Inchingoli

Barnocchi Carlesimo Stella Girau Boccanera Sansone Bruno Minali Inchingoli

Barnocchi

Strada

L2 Accardo Stella Girau Boccanera Sansone Bruno Minali Inchingoli

Barnocchi L2 Accardo

Bussaglia Stella Girau Boccanera Sansone Bruno Minali Inchingoli

L2 Maiozzi Bussaglia Accardo / Stella L2 Sansone Boccanera Alfano Bruno L2 Di Stefano Inchingoli

Bussaglia Accardo / Stella Alfano Di Stefano

58

Bussaglia

Carlesimo Accardo Alfano Di Stefano

Bussaglia

Carlesimo Accardo Alfano Di Stefano

Strada Carlesimo Accardo Girau Boccanera Alfano Bruno Minali Di Stefano

Strada Carlesimo Accardo Girau Boccanera Alfano Bruno Minali Di Stefano

IRC Cirillo Carlesimo Accardo Girau Boccanera Alfano Bruno Minali Di Stefano

IRC Cirillo Carlesimo Accardo Girau Pollina Alfano Bruno Minali Di Stefano

Barnocchi Carlesimo

Bussaglia Stella Girau Pollina Sansone

Alfano

IRC Cirillo

Bruno Strada Inchingoli

Barnocchi Bussaglia

Carlesimo Stella Pollina Boccanera Sansone IRC Cirillo Strada Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Stella Pollina Boccanera Sansone Strada IRC Carello Inchingoli

Barnocchi Bussaglia Stella Pollina Boccanera Sansone Strada IRC Carello Inchingoli

Barnocchi Bussaglia

(Carlesimo)

Stella (Accardo) Girau Boccanera Sansone

(Alfano)

Bruno Minali

Strada

Di Stefano

(Inchingoli)

Barnocchi Bussaglia

(Carlesimo) Stella (Accardo) Girau Boccanera Sansone

(Alfano) Bruno Minali

Strada

Di Stefano

(Inchingoli)

Barnocchi Bussaglia

(Carlesimo) Stella (Accardo) Girau Boccanera Sansone

(Alfano) Bruno

Strada

Minali Di Stefano

(Inchingoli)

L2 Maiozzi

Barnocchi Bussaglia

(Carlesimo) Stella (Accardo) Girau Boccanera Sansone

(Alfano) Bruno

Strada

Minali Di Stefano

(Inchingoli)

L2 Maiozzi

Barnocchi Carlesimo

(Bussaglia)

Accardo (Stella) L2 Sansone Boccanera Alfano

(Sansone)

Strada Minali Inchingoli

(Di Stefano)

Carlesimo

(Bussaglia)

Accardo (Stella) Alfano

(Sansone)

Inchingoli

(Di Stefano)

Carlesimo

(Bussaglia)

Accardo (Stella) Alfano

(Sansone)

Inchingoli

(Di Stefano)

Carlesimo

(Bussaglia)

Accardo (Stella) Alfano

(Sansone)

Inchingoli

(Di Stefano)

59

PLESSO

PANTAN MONASTERO

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

60

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

Il plesso comprende:

- 2 sezioni di scuola dell’infanzia A-B con 50 iscritti - 9 classi di scuola primaria con 162 iscritti, suddivise in due sezioni:A-B.

Nel plesso operano:

- nella scuola dell’infanzia: 4 docenti di classe e uno specialista di religione per 3 ore;

- nella scuola primaria: 17 docenti di classe, 2 doc. di sostegno, 2 specialiste di religione, 1

AEC e 1 addetto alla comunicazione tiflodidattica;

- 4 collaboratori scolastici.

SPAZI E STRUTTURE:

Una grande aula nell’ala esterna della scuola adibita a laboratorio dove è istallata una LIM e può ospitare gruppi di alunni.

Un’ aula dotata di LIM L’aula informatica con 5 postazioni fisse.

La mensa con la cucina in sede che prepara il pranzo, oltre che per gli alunni del plesso, in tre

turni diversi (11,20-12,20-13,20) anche per gli alunni della sede centrale. Il forno per la ceramica.

61

ORARIO SETTIMANALE

LUNEDI' I A II A III A III B IV A IV B V A V B

8,20/9,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Olivieri Falconetti/Sostegno Ambrosi Ciotti/AEC(h 9,00)

9,20/10,20 Marella Bortolussi Costantino(R)/Iaria(Att

.Alt.)

Vignoli Olivieri Falconetti/Sostegno Ambrosi Ciotti/AEC

10,20/11,20 Marella Bortolussi Costantino(R)/Iaria(Att

.Alt.)

Vignoli De Angelis Pagliarusco(L2)/

Falconetti/Sostegno

Ambrosi Ciotti/AEC

11,20/12,20 Vignoli(L2)/

Marella

Bortolussi Iaria Di Felice De Angelis Pagliarusco(L2)/

Falconetti/Sostegno

Ambrosi Ciotti/AEC

12,20/13,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/Sostegno Falconetti De Santis/Ciotti

Manzo(S)/AEC

13,20/14,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/AEC De Santis Terribile/Manzo(S)

14,20/15,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/AEC De Santis Terribile/Manzo(S)

15,20/16,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti De Santis Terribile/Manzo(S)

MARTEDI'

8,20/9,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/AEC(h 9,00) De Santis Ciotti/Manzo(S)

9,20/10,20 Olivieri De Angelis Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/AEC De Santis Ciotti/Manzo(S)

10,20/11,20 Olivieri De Angelis/Manzo(S) Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Sostegno De Santis Ciotti/AEC

11,20/12,20 Olivieri De Angelis/Manzo(S) Pagliarusco/Iaria Di Felice Annesi Peretti/Sostegno De Santis Terribile/AEC

12,20/13,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Annesi Pagliarusco(L2)/

Falconetti/Sostegno

Ambrosi Terribile/Manzo(S)/

AEC

13,20/14,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Ciotti/AEC

14,20/15,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Ciotti/AEC

15,20/16,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Ciotti

MERCOLEDI'

8,20/9,20 Costantino(R) Bortolussi/Manzo(S) Iaria Vignoli Olivieri Falconetti Ambrosi Ciotti/AEC(h 9,00)

9,20/10,20 Costantino(R)/Olivieri Bortolussi/Manzo(S) Iaria Vignoli Annesi Falconetti Ambrosi Ciotti/AEC

10,20/11,20 Olivieri De Santis(L2) Iaria Costantino(R)/Vignoli Annesi Falconetti Ambrosi(R)/

Bortolussi(Att.alt.)

Ciotti/Manzo(S)/AEC

11,20/12,20 Marella De Santis(L2) Iaria Costantino(R)/Vignoli Annesi Peretti)R)/Bortolussi

(Att.alt.)

Ambrosi(R)/

Bortolussi(Att.alt.)

Ciotti/Manzo(S)/AEC

12,20/13,20 Marella De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti(R)/Bortolussi

(Att.alt.)

De Santis Terribile/AEC

62

13,20/14,20 Marella De Angelis Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/AEC De Santis Terribile

14,20/15,20 Marella De Angelis Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Bongianni/AEC Ambrosi De Santis

15,20/16,20 Marella De Angelis Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Bongianni Ambrosi De Santis

!° e 3°GIOVEDI' I A II A III A III B IV A IV B V A V B

8,20/9,20 Marella De Angelis Pagliarusco Vignoli Annesi Peretti/AEC(dalle 9) De Santis Di Felice

9,20/10,20 Marella De Angelis Pagliarusco Vignoli Annesi Peretti/AEC De Santis Di Felice

10,20/11,20 Marella De Angelis Pagliarusco Vignoli Annesi Falconetti/AEC(fino

11)

De Santis Peretti/AEC(dalle

11,00)

11,20/12,20 Marella Bortolussi/Manzo(S) Iaria Vignoli De Angelis Peretti/Falconetti De Santis Terribile/AEC

12,20/13,20 Marella Bortolussi Iaria Vignoli Olivieri Falconetti/Peretti Ambrosi Terribile/Manzo(S)/

AEC

13,20/14,20 Olivieri Bortolussi Iaria Di Felice/Vignoli Terribile Falconetti/Bongianni Ambrosi Ciotti/Manzo(S)/AEC

14,20/15,20 Olivieri Bortolussi Iaria Di Felice Terribile Falconetti/Bongianni Ambrosi Ciotti/Manzo(S)AEC

15,20/16,20 Olivieri Bortolussi/Manzo(S) Iaria Di Felice Terribile Falconetti/Bongianni Ambrosi Ciotti

2° e 4° GIOVEDI'

8,20/9,20 Olivieri

9,20/10,20 Olivieri

10,20/11,20 Olivieri

11,20/12,20 Marella

12,20/13,20 Marella/Olivieri

13,20/14,20 Marella

14,20/15,20 Marella

15,20/16,20 Marella

1° e 3° VENERDI'

8,20/9,20 Marella De Angelis/Manzo(S) Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Costantino(R)/AEC(h

9,00)

9,20/10,20 Marella De Angelis/Manzo(S) Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Costantino(R)/AEC

10,20/11,20 Marella Costantino(R)/ De

Angelis(Att.Alt.)

Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Sostegno Ambrosi Terribile/ManzoS)/

AEC

11,20/12,20 Olivieri/Marella * Costantino(R)/ De

Angelis(Att.Alt.)

Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Bongianni Ambrosi Terribile/ManzoS)/

AEC

63

12,20/13,20 Olivieri Bortolussi Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/Bongianni DeSantis Ciotti/AEC

13,20/14,20 Olivieri Bortolussi Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Bongianni DeSantis Ciotti

14,20/15,20 Olivieri Bortolussi Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Bongianni/AEC DeSantis Ciotti

15,20/16,20 Olivieri Bortolussi Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Bongianni/AEC DeSantis Ciotti

2° e 4° VENERDI' * La compresenza di

Olivieri è nella 1^ e 3^

settimana.Nella 2^ e 4^

settimana questa

compresenza non c'è.

I A II A III A III B IV A IV B V A V B

8,20/9,20 Bortolussi/Manzo/(S) Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Sostegno De Santis Costantino(R)

9,20/10,20 Bortolussi/Manzo/(S) Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Sostegno De Santis Costantino(R)

10,20/11,20 Costantino(R)/Bortolus

si(Att.Alt.)

Pagliarusco Di Felice Terribile Peretti/Sostegno De Santis Ciotti/Manzo(S)

11,20/12,20 Costantino(R)/Bortolus

si(Att.Alt.)

Pagliarusco Di Felice Annesi Peretti/Bongianni De Santis Ciotti/Manzo(S)

12,20/13,20 De Angelis Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Bongianni Ambrosi Ciotti

13,20/14,20 De Angelis Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Bongianni Ambrosi Ciotti

14,20/15,20 De Angelis Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Bongianni/

AEC

Ambrosi Terribile

15,20/16,20 De Angelis Iaria Vignoli Annesi Falconetti/Bongianni/

AEC

Ambrosi Terribile

Giovedì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato Venerdì alternato

ATTIVITA'

ALTERNATIVA

NO SI' SI' NO NO SI' SI' NO

64

ORARIO INS. SOSTEGNO MANZO ANNALISA. CLASSI II SEZ. A- V SEZ. B.

II A V B

LUNEDI' / 12,20/16,20

MARTEDI' 10,20/12,20 8,20/10,20

12,20/13,20

MERCOLEDI' 8,20/10,20 10,20/12,20

GIOVEDI' 11,20/12,20

15,20/16,20

12,20/15,20

VENERDI' 8,20/10,20 10,20/12,20

Totale parziale 8 h 14 h Totale 22h

ORARIO A.E.C. BRACCIA GIUDITTA. CLASSI IV SEZ. B, V SEZ. B.

IV B V B

LUNEDI' 13,00-15,00 2 h 9,00-13,00 4 h

MARTEDI' 9,00-11,00 2 h 11,00-15,00 4 h

MERCOLEDI' 13,00-15,00 2 h 9,00-13,00 4 h

GIOVEDI' 9,00- 11,00 2 h 11,00.15,00 4 h

VENERDI' 14,00-16,00 2 h 9,00-13,00 4 h

Totale parziale 10 h 20 h Ore

totali

30 h

ORARIO AC BONGIANNI FRANCESCA

IV B Totale parziale

MERCOLEDI' 14,00-16,00 2 h

GIOVEDI' 13,00-16,00 3 h

VENERDI' 11,00-16,00 5 h

Ore totali 10 h

65

ORARIO SOSTEGNO SEZ. IV B

IV B PANTAN MONASTERO CASTEL

DI GUIDO

LUNEDI' 8,20/13,20 ------

MARTEDI' 10,20/16,20 ------

MERCOLEDI' Emiliano in terapia al

Sant'Alessio

Entra alle 13,20

12,20/16,20

GIOVEDI' ------------ 8,20/12,20

VENERDI' 8,20/11,20 --------

Totale ore 14 h 8 h

ELENCO CLASSI, DOCENTI E DISCIPLINE DI INSEGNAMENTO

CLASSI DOCENTI DISCIPLINE

1^ A MARELLA RITA Italiano,storia,geografia,musica,arte,religione.

OLIVIERI PATRIZIA Matematica,scienze,geografia,motoria.

VIGNOLI CINZIA Lingua inglese

2^ A BORTOLUSSI ALESSANDRA Italiano,storia,musica,arte.

DE ANGELIS PIERA Matematica,scienze,geografia,motoria,attività alternativa

DE SANTIS CATERINA Lingua inglese.

COSTANTINO LOREDANA Religione cattolica.

3^ A PAGLIARUSCO ENRICA Italiano,lingua inglese,storia,motoria.

IARIA GIOVANNA Matematica, scienze, geografia,musica,arte,attività

alternativa.

COSTANTINO LOREDANA Religione cattolica.

3^ B DI FELICE SANDRA Matematica,scienze,geografia,musica,motoria

VIGNOLI CINZIA Italiano,lingua inglese,storia,arte.

COSTANTINO LOREDANA Religione cattolica.

4^ A ANNESI OLIMPIA Italiano,storia,arte,musica,religione,motoria.

TERRIBILE MONICA Matematica,lingua inglese

OLIVIERI PATRIZIA Geografia

DE ANGELIS PIERA Scienze

4^ B PERETTI GIOVANNA Italiano,storia,arte,motoria,religione.

FALCONETTI SIMONETTA Matematica,geografia,scienze,musica.

PAGLIARUSCO ENRICA Lingua inglese

BORTOLUSSI ALESSANDRA Attività alternativa

66

5^ A AMBROSI PATRIZIA Italiano,storia,geografia,arte,musica,religione.

CLASSI DOCENTI DISCIPLINE

DE SANTIS CATERINA Matematica,lingua inglese,scienze.

FALCONETTI SIMONETTA Motoria.

BORTOLUSSI ALESSANDRA Attività alternativa

5^ B CIOTTI GABRIELLA Italiano,storia,arte,musica.

TERRIBILE MONICA Matematica,inglese.

COSTANTINO LOREDANA Religione cattolica

DE SANTIS CATERINA Scienze

DI FELICE SANDRA Geografia

PERETTI GIOVANNA Motoria.

67

PLESSO

TENUTA SAN MARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

68

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

Il plesso è formato da una sezione mista di scuola dell’infanzia statale a tempo pieno e da cinque classi di scuola primaria sempre a tempo pieno. L’orario di entrata della scuola dell’infanzia è dalle 8,20 alle 8,50 e l’orario di uscita è dalle ore 16,00 alle 16,20. Mentre per la scuola primaria l’orario va dalle ore 8,20 alle ore 16,20. Gli alunni usufruiscono del trasporto e del servizio mensa. Dato che lo spazio adibito alla mensa è ridotto, le classi rispettano tre turni: scuola materna

classe I I turno ore 11,45 - 12,30

classe II

classe III II turno ore 12,45 - 13,15

classe IV

classe V III Turno ore 13,30

La struttura scolastica, completamente ristrutturata da poco, è piuttosto piccola, non esiste palestra e non ci sono spazi comuni al di fuori della mensa e del giardino. Le aule non sono molto grandi, ma possono comunque essere utilizzate per lavori di gruppo. Data la mancanza di spazi comuni a volte gli alunni, quando è necessario, saranno divisi in piccoli gruppi e lavoreranno a classi aperte.

69

Numero alunni Una sezione di scuola dell’infanzia statale con un totale di 26 alunni.

Scuola primaria:

Classe 1° 20 alunni Classe 2° 21 alunni

Classe 3° 18 alunni

Classe 4° 19 alunni

Classe 5° 15 alunni Totale 93 alunni Alunni diversamente abili.

2 scuola dell’infanzia

4 scuola primaria

Numero insegnanti Scuola dell’infanzia:

2 insegnanti di classe 1 insegnante di religione cattolica

1 insegnante di sostegno

1 AEC Scuola primaria

- 9 insegnanti di classe + 11 ore ( le insegnanti Croce e Mazzi completano il loro orario a Castel di Guido) - 1 insegnante di religione cattolica

- 1 insegnante di inglese ( L'insegnante Giovannini Paolini effettua il suo orario

curriculare in classe quinta e 12 ore di inglese nelle classi del plesso)

- 2 insegnanti di sostegno

- 1 AEC

Visite guidate e viaggi di istruzione Si intende partecipare alle iniziative del Comune di Roma e della Regione (Città come scuola, campi scuola). Si prevedono inoltre alcune uscite per condurre gli alunni a teatro; gli spettacoli saranno selezionati in base alle proposte che perverranno e scelti in base all’età degli alunni. In particolare la scuola dell’infanzia potrebbe andare con il primo ciclo, mentre il secondo ciclo potrebbe assistere ad uno spettacolo diverso. Si prevedono diverse uscite di mezza giornata e un’uscita o due di intera giornata. Tutte le uscite saranno fortemente agganciate alla programmazione didattica

70

ELENCO DOCENTI E AMBITI DISCIPLINARI

CLASSE 1°

Mazzi: Italiano – Storia – Geografia

Giovannini Paolini: Matematica – Inglese (1°, 3°, 4°, 5°)

Feudo: Scienze - Musica

Danise: Ed. Immagine – Ed.Motoria

Carello: Religione

Aitella Alfonso: Sostegno

CLASSE 2°

Danise: Italiano - Ed. Immagine – Storia - Geografia

Andreani: Matematica – Scienze –– Inglese

Ed. Motoria – Ed. musicale

Carello: Religione

Di Cunto Tommasina: Sostegno

Manzi Filomena: Sostegno

CLASSE 3°

Corabi: Italiano- Ed. Immagine

Pinna: Matematica 3° e 4°.- Ed. Motoria

Croce: Scienze- Ed. Musicale

Mazzi: Storia- Geografia

Carello: Religione

Giovannini Paolini: Inglese

CLASSE 4°

Croce: I taliano - Storia – Ed. Motoria- Ed. Immagine

Pinna: Matematica

Corabi: Geografia- Scienze- Musica

Religione

Carello: Religione

Giovannini Paolini: Inglese

CLASSE 5°

Feudo: Italiano – Storia –- Ed Motoria

Follega: Matematica- Scienze - Geografia- Musica

Ed. Immagine

Giovannini Paolini: Inglese

Carello: Religione

71

I.C. BOCCEA 590

TENUTA SAN MARIO

ORARIO DOCENTI

A.S. 2014/15

1° 2° 3° 4° 5° L 8.20 / 9.20 Giovannini Andreani Pinna Croce Feudo

U 9.20/ 10.20 Giovannini Andreani Pinna Croce Feudo

N 10.20/ 11.20 Giovannini

Andreani Croce Pinna Feudo

E 11.20/ 12.20 Giovannini Carello REL * Croce Pinna Feudo

D 12.20/ 13.20 Mazzi Danise Carello REL Corabi Giovannini *

I’ 13.20/ 14.20 Mazzi Danise Carello REL Corabi Follega

14.20/ 15.20 Mazzi Danise Corabi Carello REL Follega

15.20/ 16.20 Mazzi Danise Corabi Carello REL Follega

M 8.20/9.20 Mazzi Danise R Corabi rec. Pinna Feudo R

A 9.20/10.20 Mazzi Danise O Corabi rec. Pinna Feudo O

R 10.20/11.20 Mazzi Danise T Pinna Corabi Feudo T

T 11.20/12.20 Mazzi Danise A Pinna Corabi Feudo A

E 12.20/13.20 Aitella / sost. Andreani Z Croce Giovannini* Follega Z

D 13.20/14.20 Giovannini Andreani I Croce Corabi Follega I

I’ 14.20/15.20 Giovannini Andreani O Pinna rec. Croce Follega O

15.20/16.20

Giovannini Andreani NE Pinna rec. Croce Follega NE

72

M 8.20/9.20 Mazzi Danise Corabi Croce R Feudo

E 9.20/10.20 Mazzi Danise Corabi Croce O Feudo

R 10.20/11.20 Mazzi Danise corabi Croc T

Feudo

C 11.20/12.20 Mazzi Carello REL * corabi Croce A

Feudo

O 12.20/13.20 Danise rec. Andreani Giovannini Pinna Z Carello REL *

L 13.20/14.20 Danise rec. Andreani Giovannini Pinna I Carello REL *

E 14.20/15.20 Carello REL Andreani pinna Giovannini O Follega

DI 15.20/16.20 Carello REL Andreani pinna Giovannini NE Follega

G 8.20/9.20 Giovannini Andreani Corabi Croce Follega

I 9.20/10.20 Giovannini Andreani Corabi Croce Follega

O 10.20/11.20 Feudo rec. Andreani Corabi Croce Follega

V 11.20/12.20 Feudo rec. Andreani Corabi Croce Follega

E 12.20/13.20 Danise Andreani rec. Mazzi Pinna Feudo / Follega rec.

D 13.20/14.20 Danise Andreani rec. Mazzi /Giovannini Pinna Feudo / Follega rec.

I’ 14.20/15.20 Feudo Danise Mazzi Pinna Giovannini rec.

15.20/16.20 Feudo Danise Mazzi Pinna Giovannini rec.

73

V 8.20/9.20 Giovannini Danise Mazzi Rec. Pinna Follega

E 9.20/10.20 Giovannini Danise Mazzi Rec. Pinna Follega

N 10.20/11.20 Giovannini Danise Pinna Croce rec. Follega

E 11.20/12.20 Giovannini Danise Pinna Croce rec Follega

R 12.20/13.20 Mazzi Andreani Corabi Croce Feudo

D 13.20/14.20 Mazzi Andreani Corabi

Croce Feudo

I’ 14.20/15.20 Mazzi Andreani Corabi Croce Feudo

15.20/16.20 Mazzi Andreani Corabi Croce Feudo

74

PLESSO CASTEL DI GUIDO

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

75

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

La scuola primaria statale e la scuola dell’infanzia comunale sono situate in un ampio spazio verde attrezzato per attività didattiche, sportive e ludiche. La scuola dispone dei seguenti locali:

- cinque aule - una cucina - un refettorio - una dispensa - servizi igienici - due containers per uso laboratorio - un’aula mobile da adibire a palestra.

Tutti gli alunni, compresi quelli della scuola materna, usufruiscono dello stesso servizio mensa e del servizio comunale di autotrasporto. Le classi I e II pranzano alle ore12.20, le altre classi alle ore13.20

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Nella scuola funzionano cinque classi organizzate a tempo pieno. L’orario è antimeridiano e pomeridiano distribuito in cinque giorni la settimana (sabato escluso) dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 16.20.

In sede di programmazione e nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni e dei loro bisogni formativi, si propongono:

a) il perseguimento degli obiettivi stabiliti dai curriculi;

76

b) la verifica e la valutazione dei risultati; c) l’unitarietà dell’insegnamento;

d) il rispetto di una adeguata ripartizione del tempo da dedicare all’insegnamento delle diverse

discipline del curricolo. Durante le poche ore di contemporaneità le insegnanti saranno a disposizione per le supplenze al di sotto dei cinque giorni o per attività di recupero secondo quanto verrà stabilito dal Collegio Docenti.

ORARIO SCOLASTICO PLESSO CASTEL DI GUIDO ANNO SCOLASTICO 2014-2015

I A II A IIIA IV A V A

LUNEDI’

8.20/9.20 CORRARO SMAGHI ZUMBO MAIDA REALE

9.20/10.20 CORRARO SMAGHI ZUMBO MAIDA REALE

10.20/11.20 PIPERNO CORRARO MAIDA SMAGHI REALE

X(Programmazione)

11.20/12.20 PIPERNO CORRARO MAIDA SMAGHI REALE

X((Programmazione)

12.20/13.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

13.20/14.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

14.20/15.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

15.20/16.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

MARTEDI’

8.20/9.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

9.20/10.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

10.20/11.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

11.20/12.20 X PIPERNO CORRARO ZUMBO ERRICO COSTANTINO

12.20/13.20 CORRARO SMAGHI COSTANTINO MAIDA/

ERRICO REALE

13.20/14.20 CORRARO SMAGHI COSTANTINO ERRICO REALE/ MAIDA

14.20/15.20 CORRARO COSTANTINO MAIDA SMAGHI REALE

15.20/16.20 CORRARO COSTANTINO MAIDA SMAGHI REALE

MERCOLEDI’

8.20/9.20 PIPERNO CORRARO MAIDA SMAGHI REALE

9.20/10.20 PIPERNO CORRARO MAIDA SMAGHI REALE

10.20/11.20 PIPERNO MONACO MAIDA SMAGHI REALE

11.20/12.20 PIPERNO MONACO MAIDA SMAGHI REALE / X

12.20/13.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

13.20/14.20 PIPERNO MONACO ZUMBO ERRICO X

14.20/15.20 CORRARO MONACO ZUMBO ERRICO X

15.20/16.20 CORRARO MONACO ZUMBO ERRICO X

GIOVEDI’

8.20/9.20 COSTANTINO CORRARO ZUMBO ERRICO X

9.20/10.20 COSTANTINO CORRARO ZUMBO ERRICO X

10.20/11.20 CORRARO SMAGHI ZUMBO COSTANTINO/

ERRICO X

11.20/12.20 CORRARO MONACO ZUMBO COSTANTINO/

ERRICO SMAGHI

X

12.20/13.20 CORRARO MONACO MAIDA SMAGHI COSTANTINO/ REALE

13.20/14.20 PIPERNO MONACO MAIDA SMAGHI REALE

14.20/15.20 PIPERNO MONACO MAIDA SMAGHI REALE

15.20/16.20 PIPERNO MONACO MAIDA SMAGHI REALE

77

VENERDI’ (la classe IV

ruota)

8.20/9.20 PIPERNO MONACO MAIDA ERRICO REALE

9.20/10.20 PIPERNO MONACO MAIDA ERRICO REALE

10.20/11.20 PIPERNO MONACO MAIDA ERRICO REALE

11.20/12.20 CORRARO MONACO MAIDA ERRICO REALE / X

12.20/13.20 X CORRARO ZUMBO SMAGHI REALE

13.20/14.20 X CORRARO ZUMBO SMAGHI REALE

14.20/15.20 X CORRARO ZUMBO SMAGHI MAIDA

15.20/16.20 X CORRARO ZUMBO SMAGHI MAIDA

78

ALLEGATI

79

ALLEGATO 1

CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI

PREMESSA

La scuola è una risorsa fondamentale in quanto assume il ruolo di luogo di crescita civile e

culturale per una piena valorizzazione della persona, rafforzando l'esistenza di una comunità

educante in cui ragazzi e adulti, docenti e genitori vengano coinvolti in una alleanza educativa

che contribuisca ad individuare non solo contenuti e competenze da acquisire, ma anche

obiettivi e valori da trasmettere per costruire insieme identità, appartenenza e responsabilità.

Un'educazione efficace dei giovani è il risultato di un'azione coordinata tra famiglia e scuola,

nell'ottica della condivisione di principi e obiettivi, evitando quei conflitti che hanno sempre

gravi conseguenze sull'efficacia del processo formativo. Tutti i componenti (insegnanti,

genitori, alunni) devono impegnarsi a sviluppare un atteggiamento sereno, positivo e

propositivo nei confronti della scuola per evitare di creare pregiudizi e disinteresse nei

confronti di questa istituzione. Occorre che scuola e famiglia, ciascuna nel rispetto del proprio

ruolo, siano sempre collaborative e costruiscano così un'importante alleanza formativa.

DIRITTI E DOVERI DELLE COMPONENTI SCOLASTICHE

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo

sviluppo umano, culturale e civile degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti

dagli ordinamenti scolastici.

I docenti hanno il diritto:

alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico nell'ambito delle coordinate

indicate dal C.C.N.L. e dal Piano dell'Offerta Formativa. L'esercizio di tale libertà è

volto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena

formazione della personalità degli alunni;

al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le

componenti della comunità scolastica;

a veder difesa e tutelata la propria dignità professionale;

ad una scuola che funzioni, affinché possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti

e di educatori;

ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio

lavoro;

ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e professionale attraverso

attività di aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi.

I docenti hanno il dovere di:

mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa;

80

svolgere le lezioni con professionalità e puntualità;

vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli alunni in tutte le attività e gli

ambienti scolastici;

rispettare gli alunni e tutte le componenti della comunità scolastica;

creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli alunni e tra gli

alunni e con le famiglie;

saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza;

progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli alunni;

essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare all'alunno le proprie scelte

metodologiche ed educative;

fornire una valutazione il più possibile tempestiva e motivata, nell'intento di attivare

negli alunni processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di

forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento;

far conoscere alle famiglie in modo semplice il proprio percorso di lavoro e fornire

indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli;

elaborare e verificare le programmazioni didattiche ed educative, armonizzarle con la

realtà della classe e concordarle con il proprio gruppo di lavoro;

favorire l'integrazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli alunni;

essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra

scuola e famiglia.

GENITORI

I genitori sono i responsabili più diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli e

pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito.

I genitori hanno il diritto di:

essere rispettati come persone e come educatori;

vedere tutelata la salute dei propri figli, nell'ambito della comunità scolastica, nel

rispetto della riservatezza;

essere informati sul "Piano dell'Offerta Formativa", sul Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalità della scuola;

essere informati sulle attività curriculari e non, programmate per la classe di

appartenenza del figlio/a;

avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull'andamento socio-

relazionale e didattico del figlio;

81

essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti, di flessioni del

rendimento o altri atteggiamenti che possono risultare poco consoni rispetto al normale

comportamento del figlio/a;

conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio/a, essere informati

in merito ai provvedimenti disciplinari eventualmente adottati;

effettuare assemblee di sezione, di classe o d'Istituto nei locali della scuola, su richiesta

motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo col Dirigente

Scolastico.

I genitori hanno il dovere di:

collaborare affinché a casa l’alunno trovi atteggiamenti educativi coerenti a quanto

proposto dalla scuola;

stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima

di reciproca fiducia e di fattivo sostegno;

prendere atto del metodo di insegnamento e collaborare affinché venga attuato,

rivolgendosi direttamente agli insegnanti per eventuali chiarimenti;

rispettare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte

metodologiche e didattiche;

non esprimere opinioni o giudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza degli

alunni;

accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti

disciplinari a carico del figlio/a finalizzati alla sua maturazione;

controllare ogni giorno il diario per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi;

permettere assenze solo per motivi validi e di ridurre il più possibile le uscite e le

entrate fuori orario;

controllare l'esecuzione dei compiti di casa (che rispondono all'esigenza di riflessione

personale e di acquisizione di un'abitudine allo studio e all'esercitazione individuale),

senza sostituirsi ai figli, ma incoraggiandoli e responsabilizzandoli ad organizzare

tempo e impegni extrascolastici;

partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti

(colloqui o assemblee) e alle iniziative di formazione e informazione, anche con

l'intervento di esperti, che la scuola propone;

favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola;

educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni

ambiente.

82

ALUNNI

Gli alunni hanno il diritto di:

avere una formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno;

essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola;

partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della scuola;

avere una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di

autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a

migliorare il proprio rendimento.

Gli alunni hanno il dovere di:

utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi

nella vita scolastica in moda non arrecare danni al patrimonio comune;

avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei

loro compagni lo stesso rispetto, che chiedono per se stessi;

portare l’occorrente richiesto e averne cura;

svolgere il lavoro assegnato a scuola e a casa con impegno, puntualità e responsabilità.

83

ALLEGATO 2

MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA BOCCEA” Via Boccea, 590 - 00166 Roma Tel. 06/61568029 - Fax 06/61567511

Distretto XXVI° - Municipio XVIII

Codice Fiscale 97200630586 - Codice Scuola RMIC84400N

e-mail : [email protected]

e-mail : [email protected]

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (art.3, DPR, 21 novembre 2007, n. 235)

Visto l’art.3 del DPR. 235/07;

Preso atto che la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la

cooperazione dell’alunno/studente, della scuola, della famiglia, dell’intera comunità scolastica; Considerato che il rapporto collaborativo fra Scuola- Alunno- Famiglia, nell’ambito del vivere e del

convivere civile, è fondamentale per educare alla consapevolezza, alla responsabilità, per potenziare

l’autonomia individuale, valorizzare l’identità degli alunni; Ritenuta la necessità di uno strumento educativo/ formativo che promuova percorsi di crescita responsabili e

condivisi,

si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto, nel riconoscimento dei reciproci ruoli.

Le Carte fondamentali d’Istituto (Carta dei servizi, Regolamento d’Istituto, Regolamento degli alunni, Carta dei diritti e dei Doveri, Piano dell’offerta formativa) - di seguito richiamati e sinteticamente esplicitati -

contengono una o più sezioni nelle quali sono riportati i diritti e i doveri degli operatori scolastici, degli alunni

e dei genitori affidatar

La Scuola in tutte le sue componenti si impegna a

garantire pienamente i diritti degli studenti e dei genitori

creare un clima sereno e corretto, garantendo il benessere dello studente, valorizzandolo come persona

e promuovendone la realizzazione umana e culturale; favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei

valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni

forma di pregiudizio e di emarginazione. realizzare le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta

Formativa, tutelando il diritto ad apprendere.

procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto alle Indicazioni nazionali e alla programmazione di classe, chiarendone le modalità e motivando i risultati.

comunicare costantemente con le famiglie in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle

discipline di studio e agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta. facilitare l’ascolto e il coinvolgimento delle famiglie richiamandole ad una assunzione di

responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo

Prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire

l’interazione pedagogica con le famiglie.

84

La Famiglia si impegna a

Essere garante del rispetto, da parte dei propri figli, dei doveri stabiliti all’art. 3 dello “Statuto delle studentesse e degli studenti”, nonché del Regolamento di Istituto (affisso all’Albo della Scuola e

consultabile sul sito web).

Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro

competenza valutativa. Collaborare con gli insegnanti affinché l’alunno venga messo in condizione di esprimere al meglio le

proprie potenzialità.

Tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il ROL, il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web), partecipando con

regolarità alle riunioni previste.

Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare le assenze (con la necessaria certificazione medica dopo le assenze superiori a cinque giorni) e responsabilizzare il figlio

nell’organizzazione di tutto il materiale necessario per la sua permanenza nella classe ( libri,

attrezzatura, didattica, merenda…).

Verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa.

Intervenire, con senso di responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di

persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno. Nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone o cose, la sanzione è ispirata al principio della riparazione del

danno (art. 4, comma5 del DPR 249/98, come modificato dal DPR 235/07);

L’ alunno si impegna a

Rispettare le persone, l’ambiente e le regole (vedi Regolamento di Istituto).

Essere attento alle proposte educative dei docenti.

Essere disponibile a partecipare e a collaborare.

Il genitore affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che:

- le infrazioni commesse dall’alunno possono dar luogo a sanzioni disciplinari;

- il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e

d’impugnazione

il genitore affidatario sottoscrivendo l’istanza di iscrizione assume l’impegno a:

- osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità, nelle Carte richiamate e a

discuterne con il proprio figlio;

- sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e

sottoscritto;

- collaborare attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla scuola, informandosi costantemente del

percorso didattico/educativo del proprio figlio e a prendere visione di tutte le comunicazioni.

PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE- AVVISI E RECLAMI In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto, si attua la

procedura di composizione obbligatoria che comprende: segnalazione di inadempienza tramite “avviso”, se

prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma sia orale che scritta.

N.B. Il Patto educativo è valido per tutto il periodo di frequenza dell’alunno.

La Famiglia dichiara di conoscere il Regolamento e il P.O.F. dell’istituto.

Per l’alunno/a ___________________________________ nato/a a_______________il ____/____/____

Firma del genitore _________________________

Il DIRIGENTE SCOLASTICO