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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Via DE GASPERI, 16 – 27043 BRONI PV Tel. 0385/51033 – Fax 0385/56173

E-mail – [email protected] C..M. : PVIC821006

TITOLO :

“Imparare ad imparare…..con gusto e senza spreco

DATI IDENTIFICATIVI Anno scolastico 2015/2016 Istituto comprensivo- Broni

CLASSI Classe 5°A (Scuola Primaria) e 1°C (Scuola Secondaria

di Primo Grado)

DOCENTI

Classe 5°A (Scuola Primaria) Rosaria Pezzuto(italiano, storia, ed.immagine, musica) Graziana Pittaluga(matematica, scienze, geografia, ed.motoria) 1°C (Scuola Secondaria di Primo Grado) Donatella Maffi (italiano) Andreina Megazzini (matematica) Patrizia Bancher (inglese) Patrizia Guglielmelli (spagnolo)

COMPITO UNITARIO

Il progetto riguarda l’educazione alimentare e si prefigge di far diventare i piccoli consumatori dei coproduttori, dei cittadini consapevoli delle proprie scelte ed educati al consumo consapevole.

COMPETENZA ATTESA

Imparare ad imparare 1.Utilizza informazioni ricavabili da più fonti 2. Comprende 3. Organizza le informazioni 4.Ordina

5. Confronta 6. Collega 7.Autovaluta il processo di apprendimento

CONTESTO DI LAVORO

Classe 5°A (Scuola Primaria) Giardino della scuola, aule scolastiche, biblioteca comunale 1°C (Scuola Secondaria di Primo Grado) Aule scolastiche – (uso complementare della LIM) Laboratorio informatico Laboratorio scientifico

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TEMPI

Aprile- maggio

OBIETTIVI SPECIFICI Classe 5°A (Scuola Primaria DISCIPLINE COINVOLTE PROPOSTE DI LAVORO PROPOSTE DI LAVORO

CL 1^C

DI APPRENDIMENTO Scienze, matematica, storia, ed. immagine Scienze

Acquisire principi di orticoltura biologica. Imparare a leggere la realtà come un insieme di

fenomeni percepiti attraverso i sensi Matematica

Individuare gli elementi significativi di una figura Conoscere unità di misura convenzionali Misurare lunghezze e pesi Compilare con le proprie famiglie un questionario

riguardo allo spreco di cibo Raccogliere dati

Storia Saper leggere e interpretare un testo storico

attraverso un gioco di ruoli in una drammatizzazione.

Saper interpretare i sistemi simbolici e storico-culturali della società reale

Scienze Realizzazione di un orto Ricerca di informazioni riguardo alle varietà ortofrutticole, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione. Esperienze sensoriali dei prodotti coltivati Matematica Misurazione del terreno da coltivare Formulazione e risoluzione di problemi di misura per stabilire un’ordinata semina degli ortaggi. Storia Organizzare un’escursione in biblioteca per la ricerca dei testi Recensire e confrontare due o tre testi sullo stesso argomento storico Scrivere un testo sull’argomento storico scelto da poter utilizzare per una drammatizzazione Ed. immagine Creatività in gioco: realizzazione di cartelloni

1. DIARIO DELLO SPRECO È stata concordata con la classe una settimana durante la quale i bambini hanno compilato con le proprie famiglie un” diario dello spreco alimentare”. I dati raccolti sono stati inviati al docente di matematica della Scuola Sec. di I° Grado per la tabulazione

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OBIETTIVI SPECIFICI 1°C (Scuola Secondaria di Primo Grado) DISCIPLINE COINVOLTE PROPOSTE DI LAVORO

DI APPRENDIMENTO Italiano,Matematica, Scienze, Inglese,Spagnolo Italiano Leggere testi di vario genere e ricavare informazioni relative allo stesso “tema”

(domande scelta multipla-aperte-parafrasi guidata)

Matematica Misurare grandezze con appositi strumenti Saper calcolare perimetro e area Saper costruire grafici Saper calcolare il peso

Scienze

Osservare, esaminare e descrivere fenomeni Raccogliere e tabulare dati durante un

esperimento Usare ed elaborare linguaggi specifici delle scienze

sperimentali Individuare i componenti del suolo Distinguere i vari tipi di suolo e le loro

caratteristiche fisiche e chimiche Capire come le caratteristiche del suolo

influenzano la vita delle piante

Inglese-Spagnolo Acquisire un lessico specifico relativo agli alimenti in lingua inglese e spagnolo ITALIANO

2. DIARIO DELLO SPRECO È stata concordata con la classe una settimana durante la quale i ragazzi hanno compilato un” diario dello spreco alimentare”. I ragazzi hanno partecipato atttivamente L’insegnante di matematica ha tabulato i dati per un’immediata verifica dei risultati.

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DIARIO DELLO SPRECO DI______________________________

SETTIMANA DAL_________________________AL_______________________

COMPETENZA : acquisire attraverso la compilazione della tabella l’importanza dell’uso consapevole del cibo

ALIMENTO MODALITÀ DI CONSERVAZIONE (fresco, in scatola, surgelato)

QUANTITÀ (peso)

del cibo sprecato

MOTIVO (avariato, non gradito, cucinato in eccesso, scaduto, altro)

MODALITÀ DI SMALTIMENTO (pattumiera, compostiera-organico, cibo per animali, altro..)

Prodotti da forno (specificare es. pane ..)

Carne/ pesce….

Latticini e uova

Salumi

Pasta e cereali

Frutta

Verdura

Sughi e salse

Cibi pronti

Bevande

5

0

2

4

6

8

10

12

14

Numero alunni

Alimenti sprecati

0

2

4

6

8

10

12

14

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Avariato Non gradito Cucinato ineccesso

Scaduto Altro

Numero alunni

Motivo dello spreco

6

0

2

4

6

8

10

12

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Pattumiera Cibo per animali Compostiera‐organico

Numero alunni

Modalità di smaltimento

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CL 5^A

SCIENZE: alunni e insegnanti hanno realizzato un orto nel giardino della scuola. Sono state fatte ricerche sui metodi di coltivazione biologica di varie verdure. Steso un calendario delle semine e applicato le conoscenze apprese

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MATEMATICA: il nostro piccolo appezzamento dedicato ad orto è stato misurato e gli alunni hanno inventato problemi di geometria e misura con il gioco”Inventa tu…”

.”

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STORIA: la visita in biblioteca, vengono consultati testi con gli usi e costumi alimentari dei romani. Ogni testo viene rielaborato dagli alunni

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ITALIANO TESTI PROPOSTI

PER ENTRARE IN TEMA

PER INFORMARSI

CHE COS’È LO SPRECO

IL TERMINE SPRECO È DEFINITO COME L’INSIEME DI QUEI PRODOTTI ALIMENTARI CHE HANNO PERSO VALORE COMMERCIALE E CHE VENGONO SCARTATI DALLA CATENA AGROALIMENTARE (1) , MA CHE POTREBBERO ESSERE ANCORA DESTINATI AL CONSUMO UMANO. SI TRATTA DI PRODOTTI PERFETTAMENTE UTILIZZABILI, MA NON PIÙ VENDIBILI, E CHE SONO DESTINATI A ESSERE ELIMINATI E SMALTITI, IN ASSENZA DI UN POSSIBILE USO ALTERNATIVO. I PRODOTTI COSÌ CLASSIFICATI PERDONO LE CARATTERISTICHE DI “MERCE”, MA NON QUELLE DI “ALIMENTO”, QUINDI SONO PRODOTTI INVENDUTI MA NON INVENDIBILI. LO SPRECO ALIMENTARE È UN FENOMENO CHE PER LUNGO TEMPO È STATO MOLTO SOTTOVALUTATO. NEGLI ULTIMI ANNI INVECE È CRESCIUTA L’ATTENZIONE SU TALE PROBLEMA, A CAUSA DELLA CRISI ECONOMICA GLOBALE, DELL’ABBASSAMENTO COSTANTE DEI PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI E DEL CRESCENTE ALLARME PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.

1. CATENA ALIMENTARE: IL PERCORSO CHE UN PRODOTTO AGRICOLO COMPIE PER ARRIVAREDAL CAMPO AL CONSUMATORE. PRATICAMENTE QUESTA CATENA COMPRENDE L’AZIENDA AGRICOLA CHE HA COLTIVATO IL PRODOTTO E TUTTI I RIVENDITORI (DAL COMMERCIANTE ALL’INGROSSO FINO AL SUPERMERCATO O ALLA BOTTEGA IN CUI NOI ACQUISTIAMO FRUTTA E VERDURA)

GLI SPRECHI DEGLI UOMINI PRIMITIVI

GLI UOMINI PREISTORICI PRODUCEVANO PICCOLISSIME QUANTITÀ DI CIBO: I RESIDUI DI OSSA O DI PELLI E LE FOGLIE DURE DELLE PIANTE, CHE SERVIVANO COME CIBO PER GLI ANIMALI. DOPO LA SCOPERTA DELL’AGRICOLTURA, GLI SCARTI DI CIBO SERVIVANO COME CONCIME. I POCHI RIFIUTI VENIVANO GETTATI NEI PRESSI DELLE CASE, IN QUELLO CHE DI FATTO ERA IL LETAMAIO, DOVE GLI ANIMALI TROVAVANO CIBO E DOVE SI ACCUMULAVANO SOSTANZE ORGANICHE, CHE OGGI CHIAMIAMO COMPOST, UTILI PER CONCIMARE I CAMPI.

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ITALIANO

TESTI PROPOSTI

ODISSEO ALLA MENSA DEI PROCI

ODISSEO È FINALMENTE TORNATO ALL’AMATA ITACA, DA CUI È LONTANO DA 20 ANNI. DOPO AVER RIVELATO LA SUA IDENTITÀ AL FIGLIO TELEMACO E AL PORCAIO EUMEO , SI RECA ALLA REGGIA DOVE I PRINCIPI DI ITACA, I PROCI, BANCHETTANO A SUE SPESE, ATTENDENDO CHE LA REGINA PENELOPE DECIDA CHI DI LORO SPOSARE. ODISSEO SI PRESENTA COME UN POVERO MENDICANTE A CUI, COM’È TRADIZIONE NELLA CULTURA GRECA ANTICA, I RICCHI GETTANO GLI AVANZI DELLA LORO TAVOLA: NULLA, COSÌ, VA SPRECATO.

ED ECCO CHE ATENA,

VENUTA ACCANTO AL LERZIADE (1) ODISSEO,

LO SPINSE A RACCOGLIERE TRA I PRETENDENTI(2) GLI AVANZI,

PERCHÉ VEDESSE CHI ERA GIUSTO E INGIUSTO.

(…) DUNQUE SI MOSSE PER CHIEDERE DONI AD OGNI PRINCIPE,

STENDENDO IN GIRO LA MANO, COME SE FOSSE STATO SEMPRE UN PITOCCO(3).

E QUELLI PER COMPASSIONE DAVANO E DI LUI SI STUPIVANO,

SI CHIEDEVAN L’UN L’ALTRO CHI FOSSE E DA DOVE VENISSE.

(…) COSÌ DICEVA E ANTINOO(4) RIMPROVERÒ CON PAROLE IL PORCAIO:

“O TU, FAMOSO PORCAIO, PERCHÉ L’HAI PORTATO

IN CITTÀ ? NON CI BASTAVANO GLI ALTRI ACCATTONI,

STRACCIONI SCHIFOSI, DIVORATORI DI AVANZI?”

1 LAERZIADE: FIGLIO DI LAERTE

2 PRETENDENTI: I PRINCIPI DI ITACA, CIASCUNO DEI QUALI VORREBBE SPOSARE PENELOPE PER DIVENTARE RE DELL’ISOLA. QUINDI SONO “PRETENDENTI” ALLA MANO DI PENELOPE E, AL TEMPO STESSO, AL TRONO DI ITACA.

3 PITOCCO: POVERO, CHE CHIEDE L’ELEMOSINA PER VIVERE.

4 ANTINOO: UNO DEI PROCI

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LA CENA DI TRIMALCIONE

IL SATYRICON È UN ROMANZO DELLA LETTERATURA LATINA ATTRIBUITO A PETRONIO ARBITRO (I SECOLO D.C.). IL FATTO CHE SIA SOLO ATTRIBUITO SIGNIFICA CHE NON SI È CERTI CHE IL MANOSCRITTO SIA PROPRIO DI QUESTO SCRITTORE. L’OPERA RACCONTA LE AVVENTURE DEL GIOVANE ENCOLPIO E DEI SUOI AMICI GITONE E ASCILTO. UNA SERA I TRE SI RECANO A CENA A CASA DEL RICCO TRIMALCIONE. LA CENA È RICCHISSIMA DI PORTATE CHE SI SUSSEGUONO SENZA SOSTA, ANCHE QUANDO GLI OSPITI SONO ORMAI SAZI. MA IN QUESTO CASO LO SCOPO NON È NUTRIRSI: I COMMENSALI DEVONO STUPIRSI PER LA QUANTITÀ E LA RICERCATEZZA DELLE PORTATE, E SOPRATTUTTO PER L’ENORME DISPONIBILITÀ DI DENARO DEL PADRONE DI CASA. PER ANTIPASTO, SU UN GRANDE VASSOIO VIENE SISTEMATO UN ASINELLO, DI BRONZO CORINZIO (1), CHE PORTA UNA BISACCIA A DUE TASCHE, DELLE QUALI L’UNA CONTIENE OLIVE CHIARE, L’ALTRA SCURE. DEI PICCOLI SOSTEGNI, POI, SALDATI AL PIANO DEL VASSOIO, SORREGGONO DEI GHIRI SPALMATI DI MIELE E COSPARSI DI POLVERE DI PAPAVERO. NON MANCANO ANCHE DELLE SALSICCE CHE FRIGGONO SOPRA UNA GRIGLIA D’ARGENTO E SOTTO LA GRIGLIA PRUGNE SIRIANE CON CHICCHI DI MELOGRANO. SEGUE UNA PORTATA: SI TRATTA DI UN VASSOIO ROTONDO CHE HA DISPOSTI, UNO DOPO L’ALTRO, IN CIRCOLO, I DODICI SEGNI ZODIACALI, SOPRA CIASCUNO DEI QUALI IL MAESTRO DI CUCINA HA SISTEMATO IL CIBO. SEGUONO VASSOI CON POLLAME E VENTRI DI SCROFA E IN MEZZO UNA LEPRE, UN CINGHIALE DI GRANDE MOLE, PER GIUNTA FORNITO DI UN CAPPELLO, DALLE CUI ZAMPE PENDONO DUE CESTINI, FATTI DI FOGLIE DI PALMA INTRECCIATE, RIPIENI L’UNO DI DATTERI E L’ALTRO DI DATTERI SECCHI. INTORNO AL CINGHIALE, POI, DEI PORCELLINI FATTI DI PASTA BISCOTTATA, DANDO L’IMPRESSIONE DI STARE ATTACCATI ALLE MAMMELLE, INDICANO CHE IL CINGHIALE È FEMMINA. MENTRE TRIMALCIONE PARLA, ARRIVA UN ALTRO VASSOIO ENORME CONTENENTE UN MAIALE GIGANTESCO, CHE RIEMPIE LA TAVOLA CENTRALE. VIENE PORTATOUN VITELLO LESSO E CONTEMPORANEAMENTE GIÀ È STATO SISTEMATO SULLA TAVOLA UN TRIONFO CONTORNATO DA ALCUNE FOCACCE, IL CUI CENTRO ERA OCCUPATO DA UN PRIAPO(2) REALIZZATO DA UN PASTICCERE, CHE TIENE NEL SUO AMPIO GREMBO OGNI SORTA DI FRUTTI E DI GRAPPOLI. SEGUONO DEGLI STUZZICA-APPETITO: AL POSTO DEI SOLITI TORDI, VENGONO FATTE GIRARE DELLE GALLINE INGRASSATE, UNA PER CIASCUN COMMENSALE, E IN PIÙ DELLE UOVA D’ANATRA. CONCESSO QUINDI UN MOMENTO DI CALMA, TRIMALCIONE FA SERVIRE I DOLCI, CONSISTENTI IN TORDI FATTI DI FARINA DI SEGALE IMPASTATA, FARCITI DI UVA PASSA E NOCI. FANNO LORO SEGUITO DELLE MELE COTOGNE SU CUI ERANO CONFITTE DELLE SPINE, IN MODO DA SEMBRARE DEI RICCI DI MARE. AD UN CERTO PUNTO GLI INVITATI SI ACCORGONO DELLA MANCANZA DELLA MOGLIE DEL PADRONE DI CASA E GLI CHIEDONO DI LEI - MA DÌ UN PO' , GAIO, TI PREGO, COME MAI FORTUNATA NON È QUI A TAVOLA ? - SAI LEI COM’È – ESCLAMA TRIMALCIONE – CHE, SE NON HA RIPOSTO L’ARGENTERIA, -SE NON HA DIVISO QUEL CHE RESTA TRA I RAGAZZI (3), NON METTE DENTRO UNA GOCCIA D’ACQUA! 1 CORINZIO: PROVENIENTE DALLA CITTÀ GRECA DI CORINTO

2 PRIAPO: DIVINITÀ GRECA E ROMANA, CHE PROTEGGE LA FERTILITÀ DELLA NATURA

3 I RAGAZZI: I SERVI

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LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI NELL’ANTICHITÀ

NELLE CIVILTÀ ANTICHE SI PONE MOLTA ATTENZIONE ALLA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI PER EVITARNE IL DETERIORAMENTO (1) E DI CONSEGUENZA LO SPRECO. I CEREALI SONO SPESSO IMMAGAZZINATI IN SILOS (2) SOTTERRANEI, ALLA CUI COSTRUZIONE VIENE POSTA MOLTA ATTENZIONE PER EVITARE CHE VENGANO INFESTATI DA PARASSITI E MICRORGANISMI. LA CARNE E LA FRUTTA SONO SOTTOPOSTI ALLA TECNICA DELL’ESSICAZIONE. IL PESCE VIENE SALATO E MOLTE VIVANDE SI METTONO AL RIPARO DELL’ARIA RIVESTENDOLE DI GRASSO, DI MIELE, DI ZUCCHERO, O CONSERVANDOLEN IN BAGNI ANTISETTICI(3) SALAMOIE O SOLUZIONI CON ACETO.

1 DETERIORAMENTO: DANNEGGIAMENTO. NEL CASO DEL CIBO IL DETERIORAMENTO LO RENDE NON PIÙ COMMESTIBILE PER LA PRESENZA DI MUFFE O PARASSITI

2 SILOS: COSTRUZIONE PER LO PIÙ CILINDRICA, DESTINATA AL DEPOSITO E ALLA CONSERVAZIONE DI CEREALI

3 ANTISETTICI: CHE ELIMINANO I MICRORGANISMI ED EVITANO INFEZIONI

1. COME VENIVANO UTILIZZATI I RESTI DI CIBO DAGLI UOMINI PRIMITIVI ? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. NELLA SCENA DEL BANCHETTO ALLA REGGIA DI ITACA A CHI VENGONO GETTATI GLI AVANZI DI CIBO ?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. CHI È TRIMALCIONE ? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

4. A CHI VENGONO DATI GLI AVANZI DEL RICCO BANCHETTO DI TRIMALCIONE ? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

5. IN CHE MODO GLI ANTICHI CERCAVANO DI EVITARE CHE I PARASSITI E MICRORGANISMI ATTACCASSERO LE RISERVE DI CIBO ?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

6. IN BASE AI TESTI CHE HAI LETTO PUOI AFFERMARE CHE NELL’ANTICHITÀ NON VI ERA SOSTANZIALMENTE SPRECO DI CIBO ? PER QUALE MOTIVO ?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………

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COMPLETA LA PARAFRASI DEI VERSI DI OMERO,

SCEGLIENDO DALL’ELENCO LE ESPRESSIONI ADATTE.

POCO SENSIBILE – STENDEVA LA MANO – GUARDIANO DI PORCI – REGGIA – RIBREZZO – MOSSI DA PIETÀ – SI AVVICINÒ – L’ELEMOSINA – VOLEVANO SPOSARE

ALLORA ATENA, ………………………………….A ODISSEO, FIGLIO DI LAERTE, E LO INCITÒ A

RACCOGLIERE RESTI DI CIBO DAI GIOVANI CHE …………………………………………..................

PENELOPE, AFFINCHÈ EGLI POTESSE RENDERSI CONTO DI CHI FOSSE TRA LORO IL GENEROSO

E CHI, AL CONTRARIO ………………………………………………………………. NEI CONFRONTI DEI POVERI.

PERCIÒ ULISSE SI ACCINSE A CAMMINARE IN MEZZO AI TAVOLI PER CHIEDERE GLI AVANZI A

CIASCUNO DEI PRINCIPI E ………………………………………………………………………………………………………... ,

PROPRIO COME COME SE FOSSE STATO SEMPRE UN UOMO CHE CHIEDEVA ……….………………………

I PRINCIPI , ……………………………………………………….. , GLI DAVANO CIBO, MA ERANO STUPITI

PERCHÉ NON LO CONOSCEVANO E OGNUNO CHIEDEVA ALL’ALTRO CHI FOSSE QUEL POVERO.

ANTINOO, ALLORA, SI RIVOLSE AL ………………………………………………………. PER SGRIDARLO

DURAMENTEN E GLI DISSE: - TU, CHE BADI AI MAIALI E SEI MOLTO CONOSCIUTO, PERCHÉ HAI

PORTATO QUEST’UOMO ALLA ………………………………………………….. ?

NON ERANO SUFFICIENTI GLI ALTRI POVERACCI, UOMINI CHE PROVOCANO …………………………..

E CHE DIVORANO GLI AVANZI DEL CIBO ?

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NELL’INTRODUZIONE DEL BRANO TRATTO DAL SATYRICON SI PARLA DI “PORTATA DI CIBO” PER INDICARE I PIATTI PORTATI IN TAVOLA DURANTE LA CENA. IL TERMINE “PORTATA”, PERÒ, È USATO NELLA LINGUA ITALIANA ANCHE IN UN ALTRO SIGNIFICATO LEGATO ALLA GRANDEZZA DI UN FIUME: CERCALO SUL DIZIONARIO E SCRIVILO NELLE RIGHE SOTTOSTANTI.

……………………………………………………………………………………………………………………………………

……………….……………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

COME VENIVANO CONSERVATI I CIBI NELL’ANTICHITÀ

NEL TESTO SI ELENCANO ALCUNI SISTEMI DI CONSERVAZIONE USATI NELL’ANTICHITÀ. DOPO AVERLI SOTTOLINEATI, ELENCA NELLE RIGHE SOTTOSTANTI QUALI TECNICHE SONO ATTUALMENTE UTILIZZATE PER CONSERVARE I CIBI.

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……………………………………………………………………………………………………………………………………….....

COMPETENZA : LEGGE TESTI DI VARIO GENERE

E SA RICAVARE INFORMAZIONI RELATIVE ALLO STESSO TEMA

I TESTI SONO STATI SCRITTI CON VERDANA (normativa dislessici)

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SCIENZE

Il suolo

Raccolta di campioni di suolo Analisi del suolo Permeabilità del suolo Acqua e aria nel suolo Stratificazione del suolo Concettualizzazione Verifica

Obiettivi generali A carattere comportamentale.

Comunicare, discutere e confrontarsi con gli altri rispettando le regole della convivenza civile.

Lavorare proficuamente in un gruppo di compagni. Assumere un comportamento corretto in laboratorio: rispettare le norme

di sicurezza, il materiale e le apparecchiature. A carattere cognitivo

Osservare, esaminare e descrivere fenomeni. Raccogliere e tabulare dati durante un’esperienza. Usare ed elaborare linguaggi specifici delle scienze sperimentali.

Rielaborare autonomamente conoscenze. Misurare grandezze con appositi strumenti.

Obiettivi specifici A carattere cognitivo

Individuare i componenti del suolo. Distinguere i vari tipi di suolo e le loro caratteristiche fisiche e chimiche Illustrare e mettere in relazione le principali caratteristiche del suolo:

tessitura, porosità, permeabilità, fertilità. Individuare l’azione degli esseri viventi, in particolare del lombrico, nel

suolo. Capire come le caratteristiche del suolo influenzano la vita delle piante

A carattere procedurale Classificare campioni di suolo in seguito alla sedimentazione dei

componenti in cilindri graduati. Valutare, attraverso semplici procedure, la capacità di ritenzione idrica, il

contenuto di acqua igroscopica e la permeabilità, la fertilità di un campione di suolo.

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Esperimento 1 - Analisi dei componenti del suolo Materiali

Cilindro graduato 100 cm3 di terreno Bacchettina di vetro Acqua

Procedimento Abbiamo messo nel cilindro graduato 100 cm3 di terreno e, successivamente, abbiamo aggiunto 100 cm3 di acqua. Abbiamo poi mescolato per bene aiutandoci con una bacchettina di vetro e lasciato a riposo. Osservazioni e conclusioni Dopo un giorno, sul fondo del cilindro abbiamo osservato degli strati sovrapposti con granuli di dimensione diversa che, dal basso verso l’alto, erano: ghiaia, sabbia, limo e argilla. Sopra c’era uno strato d’ acqua su cui galleggiava l’humus. Possiamo quindi dire che il suolo è composto da diversi strati, la sua composizione non è omogenea e vi sono sostanze di pesi differenti. Esperimento 2 - Permeabilità del suolo Materiali

Campioni diversi di terreno (sabbioso, argilloso, ricco di humus e ghiaioso)

Quattro bottiglie di plastica Cotone idrofilo Acqua Cronometro Cilindro graduato

Procedimento Abbiamo tagliato a metà le bottiglie e capovolto la parte superiore (che servirà da imbuto) su quella inferiore. Abbiamo sistemato in fondo a ogni imbuto un batuffolo di cotone idrofilo per trattenere il terriccio nell’imbuto. Abbiamo riempito ogni imbuto con la stessa quantità di terriccio e versato sopra la stessa quantità di acqua. Abbiamo registrato, leggendo sul cronometro, il tempo impiegato dall’acqua a filtrare attraverso il terreno.

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Osservazioni e conclusioni Abbiamo verificato che i terreni ghiaiosi e sabbiosi hanno una permeabilità maggiore rispetto agli altri tipi di terreno, trattengono poca acqua e asciugano velocemente perché tra i loro granuli esistono numerosi spazi che permettono all’acqua e all’aria di circolare. I terreni argillosi e humosi invece sono impermeabili, trattengono molta acqua e asciugano lentamente perché le particelle sono fini e non lasciano spazi liberi per la circolazione dell’acqua e dell’aria.

Esperimento 3 - Quanta acqua c’è in un terreno? Materiali

Terreno Foglio di giornale Bilancia

Procedimento Abbiamo pesato una certa quantità di terreno e, dopo averlo steso su un foglio di giornale, l’abbiamo fatto asciugare per alcuni giorni. Abbiamo pesato nuovamente il campione di terreno. Osservazioni e conclusioni Il peso finale del terreno è inferiore a quello iniziale perché l’acqua contenuta nel terreno iniziale è evaporata. Il terreno contiene acqua. Esperimento 4 - Quanta aria c’è in un terreno? Materiali

Terreno Due becher graduati Acqua Cucchiaio

Procedimento Abbiamo messo in un becher graduato una determinata quantità di terreno annotandone il volume. A questo punto abbiamo aggiunto un uguale volume di acqua e mescolato bene Osservazioni e conclusioni Abbiamo osservato che nell’acqua si vedevano gorgogliare alcune bollicine e che il volume complessivo ottenuto non equivaleva alla somma dei due volumi iniziali, bensì era inferiore: tale volume complessivo risulta inferiore perché l’acqua versata ha preso il posto dell’aria precedentemente presente nel terreno.

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INGLESE

Food and drink

Obiettivi:

Imparare nomi di cibi e bevande

Imparare come utilizzare i realia per l’apprendimento di nuovi vocaboli

Essere in grado di creare i propri realia partendo da un elenco di vocaboli

Competenze

Imparare ad imparare: conoscere e utilizzare strategie utili a migliorare l’apprendimento e la memorizzazione di nuovi vocaboli

Competenze sociali e civiche: lavorare in gruppo per realizzare un gioco

The Food Pyramid

Nota culturale- La piramide alimentare aiuta a capire come nutrirci in modo sano. Spiega che è essenziale mangiare tutti i tipi di cibi, ma che alcuni si devono consumare più di altri. Al suo interno le sei strisce rappresentano i sei gruppi alimentari che si devono consumare giornalmente

ES. n. 1

Osserva la piramide alimentare, abbina gli alimenti del riquadro alla figura corretta.

Ascolta e controlla

ES. n. 2

Ora scrivi due alimenti per ciascuna categoria

Es. n. 3

Prepara una lista della spesa divisa per categorie aggiungendo nomi di cibi e bevande.

Chi ha la lista più lunga?

Es. n. 4

Scegli un cibo e il relativo contenitore, disegna il contenitore e l’etichetta

Game:

Dividere la classe in piccoli gruppi ( 3 o 4) . In un tempo prestabilito ogni gruppo dovrà sistemare cibo e bevanda negli opportuni contenitori, ad esempio, formando delle brevissime frasi ( a bag of biscuits, a packet of biscuits ). I gruppi dovranno elencare tanti più contenitori possibile per ogni tipologia di cibo o bevanda. Il gruppo che avrà abbinato correttamente il maggior numero di cibi e bevande ai contenitori vincerà il gioco. Verrà assegnata una penalizzazione per ogni contenitore sbagliato

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SPAGNOLO

Los alimentos y las bebidas

Obiettivi:

Si tratta di un compito di realtà finalizzato alla creazione del poster “ Las reglas de oro “ per un’alimentazione sana e corretta.

Competenze:

Comunicazione in Lingua straniera : Interagire verbalmente con interlocutori in ambiti quotidiani e nell’ambito specifico dell’alimentazione.

Imparare ad imparare : Porre domande pertinenti. Reperire informazioni (seppur guidati) da varie fonti. Organizzare le informazioni.,Applicare strategie di studio e di ricerca.

Competenze sociali e civiche : Organizzare il proprio lavoro in funzione dell’obiettivo da raggiungere. Rispettare i turni di parola. Sollecitare la partecipazione dei compagni di gruppo.

Competenze digitali : Usare con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare dati, informazioni e per l’elaborazione del prodotto finale (poster della piramide).

La Piràmide alimenticia.

Nota culturale .La piramide alimentare insegna le regole d’oro per un’alimentazione sana ed aiuta a capire come nutrirci in modo sano.

Fase 1. Analizzare un menù in italiano e tradurlo in spagnolo.

Fase 2. Introdurre la piramide alimentare, fornire dati e informazioni, attivare interesse degli studenti a cercare informazioni su libri di testo o su Internet.

Fase 3. Elaborazione grafica del poster della piramide, con aggiunta di ricette di piatti spagnoli su richiesta degli studenti.

Fase 4. Scrivere sul quaderno un breve testo su quello che dovrebbe essere una colazione, un pranzo, una merenda e una cena con alimenti corretti, consultando il poster della piramide alimentare per ricordare il nome degli alimenti.

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VALUTAZIONE EMPIRICA

L’orto e la sua misurazione.

S0GGETTIVA

Questionario di autovalutazione del progetto.

Tabella di autovalutazione dell’alunno

Competenze chiave

SI

NO

Comunicazione nella madrelingua (solo per la classe 1^C- Scuola Secondaria di Primo Grado)

Ho organizzato le informazioni in modo comprensibile, chiaro e corretto.

Ho usato un lessico corretto e adeguato all’argomento.

Ho presentato i risultati del lavoro in modo chiaro.

Competenza matematica e di base in scienze

Ho applicato le conoscenze e le metodologie apprese per la realizzazione del progetto.

Competenza digitale Ho utilizzato le tecnologie della comunicazione.

Comunicazione nella lingua straniera

Ho organizzato le informazioni in modo comprensibile, chiaro e corretto.

Ho usato un lessico corretto e adeguato all’argomento.

Ho presentato i risultati del lavoro in modo chiaro.

Imparare ad imparare Ho cercato e ottenuto nuove informazioni.

Consapevolezza ed espressione artistica (solo per la classe 5^A – Scuola Primaria)

Ho partecipato in modo efficace alla realizzazione del progetto.

Competenze sociali e civiche Ho compreso i diversi punti di vista del gruppo e ho accettato il confronto.

Ho collaborato con il gruppo di lavoro in modo costante.

Spirito d’iniziativa Ho rispettato le consegne indicate. Ho rispettato i tempi di consegna indicati.

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COMPITO AUTENTICO REALIZZAZIONE DI VIGNETTE

PER SOSTENERE LA CAMPAGNA ANTISPRECO

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RICETTE PER RICICLARE GLI AVANZI

LA FRITTATA DI RISO

Ingredienti

1. Riso allo zafferano avanzato 2. Due uova 3. Olio q.b

Sbattere le uova Unire il riso allo zafferano avanzato Cuocere in padella con un goccio di olio

POLPETTE CON RISO AVANZATO

Ingredienti

1. Riso avanzato 2. Uova 3. Parmigiano 4. Pangrattato 5. Olio di semi (per la frittura)

Unire al riso avanzato il parmigiano e 1 uovo Amalgamare bene e formare delle polpette Passarle nel pangrattato Friggerle nell’olio ben caldo Farle cuocere per cinque minuti Asciugarle in carta assorbente (vanno mangiate ancora calde )

Che possono essere condivise tramite posta elettronica

IN CONCLUSIONE QUESTO PERCORSO MI È PIACIUTO

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AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO

Cognome e nome ____________________________________________classe ______data_______

MENTRE HO SVOLTO QUESTA PROVA, IL MIO IMPEGNO È STATO:

CONTINUO, REGOLARE, PERCHÈ …………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

DISCONTINUO, POCO REGOLARE, PERCHÈ ………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

SCARSO PERCHÈ ………………………………………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

HO PROVATO GRANDE INTERESSE ………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………

HO PROVATO POCO INTERESSE ………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE :

NON HO INCONTRATO DIFFICOLTÀ

HO INCONTRATO DIFFICOLTÀ PER ESEMPIO ………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

HO INCONTRATO MOLTE DIFFICOLTÀ PERCHÈ ……………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

LE MIE DIFFICOLTÀ E INCERTEZZE

SONO STATE SUPERATE CON L’AIUTO DI (SPECIFICA SE DEI COMPAGNI E/O DELL’INSEGNANTE

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IN CONCLUSIONE QUESTO PERCORSO MI È PIACIUTO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via DE GASPERI, 16 – … · Realizzazione di un orto Ricerca di...

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