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37 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via R.Elena,5 Tel. 0733 812992 fax 0733 779436 Email [email protected] Sito web : www.icviareginaelena.gov.it Civitanova Marche IL CURRICOLO FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO pag. 38 FINALITÀ EDUCATIVE: SCUOLA DELL’INFANZIA pag. 44 FINALITÀ EDUCATIVE : SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO pag. 45 IL CURRICOLO pag. 47 CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA pag. 49 CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA pag. 70 CURRICOLO PER COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA pag. 76 CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CON METODOLOGIA CLIL pag. 146 CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE “TRASVERSALI” pag. 151 CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO pag. 161 CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COMPETENZE “TRASVERSALI” pag. 206 CURRICOLO VERTICALE: GEOSTORIA pag. 212 PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL I CICLO D’ISTRUZIONE pag. 229 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CONTINUITA’ pag. 230 RELAZIONE INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DEI TRE ORDINI pag. 231

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA”

via R.Elena,5 Tel. 0733 812992 – fax 0733 779436

Email [email protected]

Sito web : www.icviareginaelena.gov.it Civitanova Marche

IL CURRICOLO

FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

pag. 38

FINALITÀ EDUCATIVE: SCUOLA DELL’INFANZIA

pag. 44

FINALITÀ EDUCATIVE : SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°

GRADO

pag. 45

IL CURRICOLO

pag. 47

CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA

pag. 49

CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA

pag. 70

CURRICOLO PER COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA

pag. 76

CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CON METODOLOGIA CLIL

pag. 146

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE “TRASVERSALI”

pag. 151

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

pag. 161

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COMPETENZE

“TRASVERSALI”

pag. 206

CURRICOLO VERTICALE: GEOSTORIA

pag. 212

PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL I CICLO

D’ISTRUZIONE

pag. 229

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA

CONTINUITA’

pag. 230

RELAZIONE INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO DEI TRE ORDINI

pag. 231

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FINALITA’ DEL PERCORSO FORMATIVO

Le finalità generali del percorso formativo scolastico fanno riferimento al D.M.

31-07-2007, al D.P.R n°89 del 2009, alle Nuove Indicazioni Nazionali per il

Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM

254/2012).

Tali finalità recepiscono il quadro delle competenze-chiave per

l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal

Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006): si

tratta di competenze metacognitive, comunicative, socio-relazionali, di

costruzione dell’identità sociale e culturale, individuate come orizzonte di

riferimento verso cui deve tendere il processo formativo degli alunni del primo

ciclo d’istruzione.

competenze chiave

comunicazione nella madre

lingua o lingua d'istruzione

comunicazione nelle lingue

straniere

competenza matematica e competenza di

base in scienza e tecnologia

competenza digiltale

imparare ad imparare

competenze sociali e civiche

spirito d'iniziativa e

intraprendenza

consapevolezza ed espressione

culturale

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La comunicazione nella madrelingua è la capacità di:

- esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in

forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,

comprensione scritta ed espressione scritta)

- -interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in

un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e

formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere è la capacità di:

- acquisire padronanza nelle quattro dimensioni (comprensione orale,

espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta)

- sviluppare una progressiva sensibilità interculturale a seconda del proprio

retroterra sociale e culturale, del proprio ambiente e delle proprie

esigenze ed interessi.

La competenza matematica è la capacità di:

- sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di

problemi in situazioni quotidiane

- usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di

presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).

La competenza in campo scientifico è la capacità di:

- usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per

spiegare il mondo che ci circonda

- identificare le problematiche e trarre le conclusioni che siano basate su

fatti comprovati.

La competenza in campo tecnologico è la capacità di:

- dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani

- comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana con la

consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

La competenza digitale è la capacità di:

- saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della

società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione

- usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre,

presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e

partecipare a reti collaborative tramite Internet.

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Imparare a imparare è la capacità di:

- organizzare il proprio apprendimento, anche mediante una gestione

efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in

gruppo.

- elaborare un proprio metodo di studio personale ed efficace, essendo

consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,

identificando le opportunità disponibili e superando gli ostacoli

- sapersi orientare nel sistema scolastico

- usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a

casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione.

Le competenze sociali e civiche sono le capacità di:

- partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in

particolare alla vita in società sempre più diversificate, mettendo in

campo competenze personali, interpersonali e interculturali;

- comportarsi in modo rispettoso e costruttivo nei diversi ambienti;

- risolvere i conflitti ove ciò sia necessario;

- partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e

delle strutture sociopolitici e all’impegno attivo e democratico.

Lo spirito d’iniziativa e intraprendenza (o imprenditorialità) è la

capacità di:

- tradurre le idee in azione, pianificare e gestire progetti per raggiungere

obiettivi (collegati all’ambiente scolastico e familiare) grazie alla propria

creatività, all’innovazione e all’assunzione di rischi;

- avere consapevolezza del contesto in cui si opera e cogliere le

opportunità che si offrono.

Consapevolezza ed espressione culturale è la capacità di:

- cogliere l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed

emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la

musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Correlate alle 8 competenze chiave sono anche le competenze chiave di

cittadinanza (DM 22/08/2007), da acquisire al termine dell’istruzione

obbligatoria, che il nostro Istituto fa proprie.

Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di

informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche

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in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio

metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese

per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,

valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione

e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso

(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme,

procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e

diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i

diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti

fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo

attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri

diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e

verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando,

secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare,

elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a differenti ambiti

disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura

sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare

criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso vari

strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo

fatti e opinioni.

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Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a

scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria

personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli

strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le

proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e

sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere

enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di

affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a

spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di

senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere

informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo

capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per

le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,

manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e

chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi

espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se

stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

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ATTRAVERSO

SCUOLA DELL’INFANZIA Riceve un’educazione armonica e sviluppa le proprie potenzialità nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno.

SCUOLA PRIMARIA Ambiente di apprendimento e di

formazione delle dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali corporee

etiche e religiose. Luogo dell’alfabetizzazione culturale di

base.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Favorisce l’accesso alle discipline come

punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione

e rappresentazione del mondo.

Sviluppa la propria identità

L’ALUNNO

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Promuove lo sviluppo della

IDENTITA’

imparare a star bene, a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove

esperienze in un ambiente sociale allargato;

imparare a conoscersi ed a sentirsi riconosciuti e rassicurati

come persona unica e irripetibile;

sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità;

abitante di un territorio, appartenente ad una comunità.

AUTONOMIA

* prendere coscienza del proprio corpo;

* partecipare alle attività in diversi contesti;

* avere fiducia in se; fidarsi degli altri;

* saper chiedere aiuto e poter esprimere bisogni, desideri,

opinioni ed emozioni;

* avere comportamenti consapevoli.

COMPETENZA

Acquisire competenze significa:

giocare, muoversi, manipolare, esplorare, curiosare,

domandare;

imparare a riflettere su quantità-caratteristiche-fatti;

ascoltare e comprendere narrazioni, discorsi, esperienze;

essere in grado di raccontare, rappresentare e immaginare

con simulazioni e giochi di ruolo situazioni ed eventi con

linguaggi diversi.

CITTADINANZA-COSTITUZIONE

scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i

contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono

attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio

pensiero

LA SCUOLA REALIZZA

Il suo progetto educativo in unitarietà didattica,

pedagogica e in continuità

con il grado di scuola successivo.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

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Scuola Primaria

Secondaria di Primo Grado

promuovono

L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE

Acquisizione di abilità operative. Padronanza di conoscenze e linguaggi delle

varie discipline. Sviluppo di competenze comunicative ed

espressive. Crescita delle capacità di studio.

Sviluppo delle capacità di scelta corrispondenti alle proprie vocazioni

L’EDUCAZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA

Maturazione di una consapevole identità personale, sociale e culturale.

Autostima, fiducia in sé stessi. Autocontrollo delle condotte socio-affettive.

Autonomia di giudizio. Rispetto delle diversità individuali. Prevenzione dei disagi e recupero degli svantaggi.

L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA

Consapevolezza delle proprie idee. Responsabilità delle proprie azioni.

Accettazione e rispetto dell’altro. Partecipazione al bene comune (sensibilità ai problemi della

salute,dell’ambiente…).

Capacità d’iniziativa di decisioni e scelte consapevoli. Valorizzazione delle diverse identità sempre nella conoscenza e nel

rispetto della propria. Promuovere l’integrazione delle culture considerando l’accoglienza

come un valore irrinunciabile. Maturazione dell’integrazione reciproca fra i saperi e le esperienze

Favorire una conoscenza complessa e multidisciplinare.

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INDICAZIONI NAZIONALI

per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

REGOLAMENTO DEL 16 NOVEMBRE 2012

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA DELL’INFANZIA

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IL CURRICOLO Il curricolo è l’insieme dei “processi formativi che producono competenze”

e dalla cui costruzione si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione culturale.

Esso pone particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 2

anni e mezzo ai 14 anni.

Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa,

tenendo conto:

delle finalità generali del percorso formativo, dei traguardi per lo

sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti nelle

Indicazioni nazionali;

della centralità dello studente, protagonista dell’azione educativa,

nella sua singolarità e complessità;

dei bisogni fondamentali e desideri dei bambini e degli adolescenti;

della necessità di dedicare particolare cura alla formazione della classe

come gruppo, allo scopo di promuovere i legami cooperativi fra i suoi

componenti ed insegnare le regole del vivere e del convivere;

dell’urgenza di costruire un’alleanza educativa con i genitori attraverso

relazioni costanti e rispettose dei reciproci ruoli;

dell’esigenza di formare cittadini in grado di partecipare

consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie, siano esse

quella nazionale, europea o mondiale, passando attraverso la

valorizzazione delle diverse identità e radici culturali.

Il curricolo, quindi, si rivela lo strumento efficace nel percorso formativo dei

bambini e degli adolescenti che poi proseguirà in tutte le fasi successive della vita.

In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per

costruire e trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la sempre più rapida evoluzione della società.

Il nostro Istituto ha scelto di organizzare il curricolo tenendo conto proprio

delle “metacompetenze”, cioè di quelle competenze-chiave di cui, secondo il

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parlamento Europeo, “tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo

personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Il curricolo così organizzato è il curricolo di tutti al quale tutti devono

contribuire, qualunque sia la materia insegnata.

La scelta di organizzare il curricolo tenendo conto delle competenze chiave è

motivata dal fatto che esse rappresentano la finalità generale dell’istruzione e

dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso,

attribuendogli senso e significato: in tal modo quindi si reperisce un filo

conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento.

Organizzare il curricolo sulle sole competenze che fanno capo ai saperi

disciplinari avrebbe rappresentato il grosso rischio di restare ancorati alle

discipline e alla loro separatezza, costruendo quindi al massimo delle abilità,

ma non delle competenze. Le competenze specifiche, che fanno capo alle

diverse aree culturali, sono state incardinate nella competenza chiave europea

di riferimento.

La competenza travalica la disciplina: è sapere agito, capacità di mobilitare

conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche per

gestire situazioni e risolvere problemi in contesi significativi.

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste

nel profilo formativo dello studente al termine del I ciclo d’istruzione e

che saranno oggetto di certificazione al termine della Scuola Primaria (5a

elementare) e della Scuola Secondaria di I grado (3a media).

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CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA

con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012

“Non scholae sed vitae discimus: non si impara per la scuola, ma per la vita”

IL CURRICOLO nella scuola dell’infanzia, come parte del cuore didattico del

Piano dell'Offerta Formativa, rappresenta una ricerca della comunità scolastica ” nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e campi di esperienza

posti dalle Indicazioni” come“sintesi progettuale ed operativa delle condizioni pedagogiche, organizzative e didattiche che consentono di realizzare un

insegnamento efficace ed adeguato agli alunni, nel rispetto degli indirizzi curricolari di carattere nazionale”.

L’organizzazione del Curricolo pone la finalità di promuovere nei bambini

dai tre ai sei anni di età lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e il concetto di cittadinanza attiva, concorrendo alla formazione

completa dell’individuo con un’azione educativa orientata ad accogliere la

diversità e l’unicità di ciascuno.

La costruzione del curricolo nella scuola dell’infanzia va organizzata in orizzontale e in verticale, come processo dinamico e aperto, che pone

particolare attenzione alla continuità e all’unitarietà dello stesso percorso educativo nel primo ciclo di istruzione.

Il curricolo verticale si struttura nel rispetto di finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze, valutazione, certificazione delle competenze e si

esplicita nel profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione. Si costituisce così uno strumento simile nella struttura a quello del ciclo di studi

successivo, adatto anche a fondare la continuità su linguaggi comuni.

La scelta di organizzare il curricolo orizzontale su competenze chiavi è

motivata dal fatto di reperire un filo conduttore unitario all’insegnamento/apprendimento, rappresentato appunto dalle competenze

chiave necessarie allo sviluppo personale e sociale, alla cittadinanza

attiva, all’inclusione sociale (come da Raccomandazione Europea).

Le otto competenze chiave europee sviluppate nel Curricolo della scuola dell’infanzia sono quelle esplicitate nella Raccomandazione del Parlamento

Europeo del 18 dicembre 2006 e riportate dalle Indicazioni 2012.

Altri documenti nazionali ed europei individuano i risultati di apprendimento in termini di competenze specifiche, articolati in abilità e

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conoscenze. Cosi le abilità, le conoscenze e le competenze specifiche sono

riferite ai Campi di Esperienza e ai loro Traguardi.

LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DEL 2012,

“Nel rispetto e nella valorizzazione dell'autonomia delle Istituzioni Scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione

curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità

professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La

costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa.”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE - rappresentano dei

riferimenti ineludibili in quanto indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale

(saper, saper fare, saper vivere con gli altri).

Nelle scuole del 1° ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle

competenze attese e nella loro scansione temporale e sono prescrittivi.

CAMPI DI ESPERIENZA - sono un concetto dinamico, diversi ambienti del fare e dell'agire del bambino, settori specifici e individuabili di competenza, nei quali il

bambino conferisce significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo

apprendimento, acquisendo anche le strumentazioni linguistiche e procedurali, persegue i suoi traguardi formativi nel concreto di una esperienza in cui le parti

coinvolte (bambino, docente e contesto) si trasformano reciprocamente, si arricchiscono, si evolvono.

Il bambino nella scuola dell’infanzia dovrà comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare conoscenze ed abilità relative a SPECIFICI CAMPI

DI ESPERIENZA:

IL SÉ E L’ALTRO

nuclei fondati: grandi domande, vivere insieme,il senso morale

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA SPECIFICA

ABILITA'

• CAMPO DI ESPERIENZA

• TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• CONOSCENZE

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Bisogno di acquisire sicurezza - senso di identità - di appartenenza

Funzione formativa: Le grandi domande esistenziali, l’origine del mondo e dell’ Identità, diversità, prime regole sociali, appartenenza alla famiglia e alla

comunità,scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e

condivisioni.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Nuclei fondanti : identità, autonomia , salute

Bisogno di acquisire autonomia -identità - espressione -comunicazione

Funzione formativa:Controllo del corpo e delle sue funzioni, educazione alla

salute, educazione alimentare; schema corporeo, sistema senso-percettivo, coordinazione motoria; Linguaggio corporeo, comunicazione, orientamento

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Nuclei fondanti: gestualità,arte, musica, multimedialità

Bisogno di comunicazione -espressione -conoscenza

Funzione formativa:Fruizione e sperimentazione di una pluralità di linguaggi; esplorazione, tecniche e materiali diversi, patrimonio artistico e culturale;

scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e condivisioni

I DISCORSI E LE PAROLE

Nuclei fondanti: comunicazione, lingua, cultura

Bisogno di conoscenza -scoperta –comunicazione-

Funzione formativa:Identità personale e culturale, patrimonio lessicale; lingua per giocare, riflettere, raccontare, chiedere.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Nuclei fondanti : Numero e spazio; oggetti, fenomeni, viventi

Bisogno di -conoscenza -esplorazione -scoperta

Funzione formativa: Organizzazione delle esperienze, competenze trasversali; interazione con lo spazio, gli oggetti, il numero, la misura, i viventi e il mondo

naturale; trasformazione della materia, macchine, strumenti tecnologici.

La scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in

una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita

all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai

sei anni.

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CURRICOLO ORIZZONTALE INFANZIA

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICARE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA: “I discorsi e le parole”.

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Comprende frasi ed

espressioni riferite a situazioni conosciute della

vita quotidiana (domande, istruzioni, consegne),

interagisce con l’ambiente

Il bambino usa la lingua

italiana per comunicare, interagisce oralmente in

situazioni di vita quotidiana, arricchisce e precisa il proprio

lessico.

Ricezione orale

Ascoltare e comprendere semplici istruzioni, espressioni

e frasi, storie o evento.

Produzione orale

Produrre semplici messaggi legati a situazioni

concrete(rispondere e porre

semplici domande) in modo pertinente.

Usare il linguaggio verbale per comunicare bisogni e le

esigenze, per riferire fatti e vissuti.

Lessico minimo

necessario per avviare una conversazione e/o

comunicazione verbale (oggetti, azioni,

connessi logici.)

Conoscenze

elementari delle

funzioni della lingua italiana e le principali

strutture della lingua.

Riflessione stimolata sul linguaggi.

4-5 ANNI

Il bambino usa la lingua

italiana in modo spontaneo,

arricchisce e precisa il proprio lessico, partecipa

attivamente ai discorsi, formula ipotesi sui significati

e usi della lingua.

Usa consapevolmente il linguaggio nella vita

Ricezione orale

Utilizzare la lingua italiana nel uso quotidiano per comunicare

bisogni, emozioni, vissuti; per

comprendere istruzioni e consegne; per definire regole

e chiedere spiegazioni

Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e

inventare storie con l’aiuto di immagini.

Lettura di sequenze semplici di immagini

Ordine logico di immagini e

riproduzione di una breve storia

Approccio alle regole e

alle funzioni del linguaggio mediante

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53

quotidiana per ascoltare e comprendere narrazioni,

racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni,

progetta semplici attività.

Riflette sulla lingua e le sue regole di funzionamento,

scopre la presenza di lingue diverse, sperimenta la

pluralità dei linguaggi e interagisce in modo creativo.

Produzione orale

Interagire con gli altri, mostre

sicurezza nelle proprie capacità linguistico –

comunicative

Formulare frasi in senso

compiuto.

Ascoltare e comprendere

narrazioni, rispondere alle domande e fare domande.

l’uso comunicativo quotidiano.

Principi per

organizzare un discorso

Utilizzo del linguaggio per progettare attività

e definire regole.

Lessico ricco e

preciso.

5-6 ANNI

Si avvicina alla lingua scritta,

esplora e sperimenta forme di comunicazione attraverso

la scrittura, mostra curiosità nella concettualizzazione

della letto-scrittura.

Padroneggia gli strumenti

espressivi nelle comunicazioni interattive

verbali, formula discorsi completi e coerenti,

mostrando sicurezza nelle proprie capacità

comunicative.

Conosce e utilizza con sicurezza i vincoli semantici,

rispetta elementari regole sintattiche nella lingua

espressiva, nella comprensione e nella

produzione di una storia,

racconto, favola.

Linguaggio ricettivo

Ascoltare e comprendere narrazioni, informazioni e

descrizioni in crescente complessità.

Trovare e sperimentare rime e assonanze

Cercare somiglianze tra suoni e significati

Linguaggio espressivo

Inventare, illustrare,

drammatizzare una storia.

Formulare ipotesi sulla lingua scritta, riprodurre e

confrontare scritte.

Comporre e scomporre i suoni

delle parole

Riordinare una storia in 4,5

sequenze.

Inventare la finale di una

storia

Usare segni alfabetici nella

scrittura spontanea.

Usare un repertorio linguistico

appropriato con corretto utilizzare di nomi, verbi,

aggettivi, avverbi,

preposizioni.

Principali strutture della lingua

Conoscenze meta fonologiche e meta

linguistiche e meta cognitive.

Conoscenza e utilizzo dei vincoli semantici: ”

chi è; cosa fa; dove;

con chi”.

Assomiglianze e

differenze tra suoni e parole

Principali connetti

logici

Regole comunicativo -relazionali

Conoscenza e utilizza

un’adeguata terminologia/lessico.

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54

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

CAMPO DI ESPERIENZA: “I discorsi e le parole”.

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Il bambino ascolta e differenzia suoni e parole di

un’altra lingua, si mostra

curioso e divertito.

Percepire l’esistenza di

altre lingue

Ascoltare e notare la

differenza di suoni e/o

parole.

Concetto di diversità

4-5 ANNI

Il bambino ascolta e ripete

suoni e parole di un’altra lingua, sperimentando e

prendendo consapevolezza di un altro suono e musicalità

della lingua.

Ascoltare suoni, parole e canzoni

Fare domande sul significato delle parole

ascoltate.

Ripetere in modo

spontaneo suoni e parole

Conoscenze sulle funzioni comunicative di

una lingua

Conoscenze del

significato di semplici parole : salutare; azioni

semplici; parti del

corpo;colori principali; membri della famiglia.

5-6 ANNI

Riconosce e utilizza in

situazioni ludiche e durante la giornata i primi elementi della

comunicazione con semplici parole legate al contesto reale.

Interagisce oralmente in situazioni di vita quotidiana

attraverso la riproduzione di

semplici parole, brevi frasi, in modo spontaneo e autonomo.

Svolge semplici compiti secondo le indicazioni

dell’insegnante in modo autonomo.

Ricezione orale

Comprendere parole,

brevissime istruzioni, espressioni e frasi di uso

quotidiano.

Produzione orale

Riprodurre parole, semplici frasi, filastrocche e

canzoncine

Interagire con i compagni utilizzando espressioni e

frasi memorizzate adatte alla situazione

Conoscenza di :

- oggetti, azioni,

- colori, - parti del corpo,

- membri della famiglia,

- numeri, - animali,

- principali stati

dell’animo ed emozioni.

Come: Presentarsi;fare

domande; dare semplici istruzioni.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE

CAMPI DI ESPERIENZA:“ Immagini, suoni, colori”; “ Il corpo e il movimento”

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Esplora e sperimenta

l’ambiente circostante attraverso la percezione e le

discriminazioni sonore; si esprime attraverso diversi

linguaggi: mimico gestuale e vocale,iconico e plastico in

diversi contesti quotidiani

Prova piacere nel movimento, sperimenta schemi posturali e

motori, li utilizza nei giochi

individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed

è in grado di adattarli alle situazioni ambientali

all’interno della scuola e all’aperto.

Usare parti del corpo per lasciare tracce e segni di sé.

Rappresentare graficamente

lo schema corporeo.

Conoscere e denominare i colori primari.

Passare dall’esplorazione

senso-percettiva alla rappresentazione plastica

del vissuto

Distinguere rumore/

silenzio, forte/piano,

discriminare il ritmo veloce/lento.

Ascoltare brani musicali e canzoni e memorizzarne

alcune,

Utilizzare il corpo, la voce e

materiali naturali per imitare, riprodurre,

inventare suoni e rumori

Forme principali di espressione artistica

Tecniche di

rappresentazione grafica, corporea.

Gioco simbolico

Colori primari

Strumenti musicali e

ritmo

Suoni e rumori del

corpo e della natura.

Parti principali del corpo e le differenze in

genere.

Regole di igiene

Schemi dinamici e

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Percepire il corpo umano in

modo globale e la propria identità sessuale

Sperimentare schemi

posturali dinamici e statici di base

statici di base (camminare, correre,

saltare, strisciare, rotolare, gattonare,

trascinare, stare seduto.)

Identità sessuale

4-5 ANNI

Il bambino vive in pieno la

propria corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli

consentono una buona autonomia nella gestione della

giornata a scuola.

Il bambino è in grado di interiorizzare, rappresentare e

verbalizzare i comportamenti motori di base, mettendo in

atto comportamenti sicuri e

responsabili.

Possedere una buona autonomia di base per

gestire spazi, azioni e materiali.

Esprimere intenzionalmente

messaggi attraverso il corpo: espressione non

verbale, danze, drammatizzazione, mimo.

Condividere modalità di

gioco e schemi di azione.

Orientarsi nello spazio

eseguendo semplici percorsi.

Muoversi liberamente ed

esprimersi con il corpo.

Sviluppare coordinazione oculo-manuale e oculo-

podalica

Capacità sensoriali e percettive del proprio

corpo

Colori derivati

Linguaggio non verbale ed espressioni del

corpo.

Sequenzialità nelle attività delle ruotine

scolastiche.

Concetti topologici

Percorsi nell’ambiente

Regole di sicurezza

5-6 ANNI

Padroneggia diversi linguaggi

Conoscere, differenziare ed

esprimere verbalmente differenti percezioni

sensoriali.

Sviluppare la lateralità

Cinque sensi e la loro

funzione

Conoscenze relative alla salute, alla

sicurezza, alla

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espressivi: artistici, visivi, multimediali e sa esprimersi

attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative

e la drammatizzazione.

Il bambino è in grado di muoversi con disinvoltura

nello spazio circostante e nel gioco controllando gli schemi

dinamici e posturali di base;

Partecipa alle attività di gioco

e di sport, rispettandone le regole, si assume le

responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune.

Utilizza nell’esperienza le conoscenze relative alla

salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai coretti stili di

vita, utilizza aspetti comunicativo -relazionali del

messaggio corporeo

riferita al proprio corpo e all’ambiente circostante.

Rappresentare lo schema

corporeo in maniera analitica

Esprimere le proprie

emozioni attraverso i colori, plastici, disegni e linguaggio

del corpo

Formulare piani di azione e

scegliere con cura materiali e strumenti

Sperimentare e combinare

elementi musicali di base, eseguire sequenze sonoro-

musicali con la voce, con il corpo, con strumenti

musicali

Nominare e individuare le parti del corpo su di se,

sugli altri e su immagini descrivendo le funzioni

Eseguire percorsi complessi e rappresentare il corpo in

movimento.

Saper organizzare gradualmente uno spazio

grafico.

prevenzione e ai corretti stili di vita.

Parti del corpo e le loro

funzioni

Tecniche di rappresentazione

grafica, plastica, audio-visiva, corporea.

Colori e tonalità (caldi e

freddi.)

Gioco simbolico

Gioco di ruolo

Drammatizzazione

Forme di espressione

artistica

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA,

SCIENZE E TECNOLOGIA

CAMPO DI ESPERIENZA: “La conoscenza del mondo”

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Osserva e analizza semplici

fenomeni naturali e organismi viventi con

l’utilizzo di alcuni strumenti, nota i cambiamenti,

classifica secondo caratteristiche e funzioni

note nel mondo che lo circonda.

Riconosce avvenimenti del proprio vissuto, individua

trasformazioni naturali e pone domande, utilizzando

un linguaggio appropriato per descrivere le

osservazioni e le esperienze.

Colloca nello spazio se stesso, oggetti, persone; si

orienta nella vita quotidiana e nelle attività di ruotine,

notando delle successioni semplici nella linea del

tempo: prima e dopo.

Valuta quantità e

raggruppa oggetti sulla base di una determinata

caratteristica (uno-pochi-tanti; grande e piccolo,

colore;forma)

Descrivere un fenomeno

naturale, cogliere i

cambiamenti avvenuti nel tempo (le stagioni.)

Individuare semplici

relazioni spaziali/concetti topologici attraverso

l’esperienza motoria e l’azione diretta.

Individuare le relazioni spaziali tra se e gli oggetti

circostanti, comprendere e sperimentare le relazioni

tra il proprio corpo e l’ambiente vissuto.

Mettere in successione le

singole azioni in un momento della giornata(al

mattino; la sera)

Raggruppare oggetti con le

stesse caratteristiche.

Individuare quantità e le

forme (cerchio e quadrato) nell’ambiente.

Conoscenze su fenomeni

naturali e le modalità di

osservazione

Rilevazioni meteorologiche

Conoscenze temporali e

sequenzialità

semplice(prima e dopo)

Concetti spaziali e

topologici (dentro-fuori; sotto-sopra; vicino-

lontano)

Raggruppamenti semplici

Periodizzazione del tempo ( giorno e notte; prima e

dopo; inizio e fine)

Utilizzo di indicatori

temporali

Dimensioni (grande e piccolo)

Le forme nell’ambiente

circostante

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4-5 ANNI

Individua trasformazioni su di sé, negli altri, negli

oggetti, nella natura, esegue semplici rilevazioni

statistiche.

pone domande, discute,

confronta ipotesi,spiegazioni e soluzioni.

Utilizza linguaggio adeguato

per descrive le osservazioni

e le esperienze, registra attraverso simboli

convenzionali e non, colloca fatti ed eventi nelle

dimensioni spazio – temporali e formula ipotesi.

Raggruppa e ordina

materiali e oggetti secondo due criteri (forma e colore);

confronta e valuta quantità, utilizza simboli per

registrare le prime misurazioni di lunghezze e

altre quantità.

Mettere su una linea del

tempo le attività che includono la routine di una

giornata scolastica.

Osservare, confrontare e registrare cambiamenti.

Utilizzare linguaggi

simbolici

Categorizzare oggetti sulla

base di caratteristiche e funzioni comuni(vestiti,

cibi, ambienti)

Compiere associazioni logiche, mettere in

relazione oggetti valutando le quantità.

Discriminare nell’ambiente

circostante le forme geometriche (cerchio,

quadrato, triangolo)

Conoscenze e confronto di:

- successioni temporali

- durata del tempo

- linea del tempo

Come raggruppare e ordinare

Serie e ritmi

Comprensione delle

sequenze temporali

Conoscenze sulle

procedure contare e rappresentare

quantità(tanto,poco,niente)

Arricchimento vocabolario con terminologia adeguata.

Relazioni spaziali e topologiche

primo/ultimo; in alto-in basso; davanti-dietro

5-6 ANNI

Raggruppa e ordina secondo

criteri diversi: confronta e valuta quantità; opera con i

numeri, conta.

Esplora e individua possibili funzioni e l’utilizzo di

strumenti tecnologici nella

vita quotidiana.

Riferire semplici eventi del passato dimostrando

consapevolezza

Misurare il tempo,individuare la

successione, la contemporaneità di uno o

più elementi e la loro durata.

Formulare semplici ipotesi e ragionamenti deduttivi,

La ciclicità dei fenomeni naturali e la loro

durata(giorni, settimane, mesi, stagioni, anni)

Organizzatori spazio-

temporali (prima, dopo, infine, mentre, durante,

vicino, lontano);(lateralità- destra e sinistra)

Simboli, mappe e percorsi

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Osserva e analizza

fenomeni, formula ipotesi e trae deduzioni utilizzando

semplici strumenti(causa-effetto).

Osserva, esplora, coglie e

organizza le informazioni ricavate dall’ambiente

naturale per acquisire atteggiamenti di rispetto e

curiosità.

Osserva la realtà,

mobilizzando conoscenze matematiche e spazio-

temporali per trovare soluzioni adeguate a un

problema reale.

Utilizza un linguaggio verbale appropriato per

descrivere osservazioni, esperienze e spiegazioni;

discrimina e utilizza simboli convenzionali per registrare

esperienze, rappresenta

graficamente le relazioni spazio- temporali.

prevedere soluzioni.

Eseguire verifica delle ipotesi formulate.

Utilizzare semplici sistemi

di misurazione del tempo e l’organizzazione nello

spazio.

Sperimentare concetti di causa-effetto e successione

Fare semplici misurazioni di lunghezze degli spazi e

oggetti

Confrontare e valutare quantità, operare

corrispondenze tra gruppi di quantità diverse.

Confrontare oggetti per

definire le loro caratteristiche

(somiglianze e differenze.)

Usare simboli grafici e

misure convenzionali e non per rappresentare

esperienze.

Usare un lessico specifico come strumento per la

descrizione e la riflessione.

Figure e forme

Numeri e corrispondenza

con le quantità

Terminologia matematico-scientifica

Seriazione sulla base delle

caratteristiche : grandezza,altezza,

lunghezza.

Insiemi – caratteristiche e

corrispondenze.

Successione temporale di eventi e azioni

Aspetti ciclici del tempo e

organizzatori temporali

Linea aperta/chiusa/verticale/obli

qua

Lunghezza, altezza, larghezza, grandezza

Figure geometriche e la

loro scoperta nell’ambiente circostante

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Osserva l’ambiente circostante

per acquisire e interpretare

informazioni utilizzandole per la risoluzione di un problema o per

portare a termine un compito.

Interagisce con l’ambiente e le persone in modo spontaneo e

funzionale.

Ha un rapporto positivo con la sua corporeità e mostra una

sufficiente fiducia in sé, in caso di difficoltà sa chiedere auto.

Gioca in modo costruttivo,

interagisce e si svolge una

relazione con tutti rispettando l’altro e le regole di convivenza

sociale.

Arricchire il proprio lessico con parole

nuove.

Sviluppare la capacità di ascolto

Esprimere le proprie scelte.

Mostrare curiosità e

interagire con l’ambiente

Mostrarsi collaborativo

e disponibile nella condivisione di spazi e

giocattoli.

Semplici strategie di memorizzazione

Semplici strategie di organizzazione

Lessico adeguato all’età

anagrafica.

Regole sociali

Strategie funzionali di interazione

4-5 ANNI

Comprende e indica relazioni semplici tra oggetti e

avvenimenti, interpreta

informazioni e dà soluzioni.

Manifestare idee,

opinioni personali

Partecipare attivamente

durante le discussioni

Funzione comunicativa

del linguaggio

Osservazione e

registrazione di fatti,

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Mantiene la motivazione e la

curiosità nel processo di apprendimento aumentando la

propria autostima e la fiducia in sé stesso.

Formula ipotesi per spiegare

fenomeni o fatti nuovi e sconosciuti in modo spontaneo,

utilizzando un linguaggio coerente.

esprimendo il proprio pensiero

eventi

5-6 ANNI

Individua semplici collegamenti e

relazioni e riesce a trasferirli in contesti nuovi sconosciuti.

Organizza in modo consapevole il

proprio apprendimento, scegliendo e utilizzando varie

fonti di informazioni come spiegazioni, racconti, filmati,

sequenze illustrate.

Si mostra consapevole delle

proprie risorse e dei propri limiti chiedono aiuto quando ne ha

bisogno.

Nota e corregge gli errori fatti, comprende la necessità di un

confronto con gli altri.

Applicare semplici strategie di

organizzazione delle informazioni

Riformulare un semplice testo.

Individuare semplici collegamenti tra le

informazioni attraverso

le conoscenze già possedute.

Individuare il materiale occorrente per la

realizzazione del compito.

Motivare scelte e decisioni.

Relazioni spaziali,

causali, temporali, funzionali.

Schemi, tabelle

Strategie per

organizzare il proprio compito, tempi e

materiali.

Strategie di problem

solving

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPO DI ESPERIENZA: “Il sé e l’altro”

Documenti normativi di riferimento:

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63

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri

sentimenti, sa esprimersi in modo sempre più

adeguato.

Raggiunge l’indipendenza dall’adulto, accetta

gradualmente e rispetta le

regole, i ritmi e le turnazioni mostrandosi

autonomo e collaborativo.

Il bambino vive

pienamente la propria corporeità, riconosce le

differenze sessuali, mostra senso di appartenenza al

gruppo famiglia e scuola.

Sviluppare fiducia nelle proprie

capacità, rafforzare l’autonomia personale.

Manifestare interesse per i

membri del gruppo, condividere spazi e giochi.

Comprendere la necessità di

esprimere le proprie esigenze, vissuti e bisogni personali.

Accettare e mostrarsi disponibile ad aiutare i compagni più piccoli

o quelli che chiedono aiuto.

Sviluppare il senso di appartenenza alla scuola e alla

famiglia.

Io e il mio corpo

Le mie emozioni

Le regole di convivenza sociale

Io e la mia famiglia –

la mia storia personale.

Io e la mia scuola,

sezione, maestre ,

amici

Il concetto di amicizia

Ambiente culturale e le sue tradizioni.

4-5 ANNI

Riconosce segnali e ritmi

del proprio corpo, le differenze sessuali, sa

adottare in modo autonomo pratiche di cura

del sé, di igiene e di una sana alimentazione.

Si mostra sicuro di sé,

comprende ed esprime le

proprie emozioni tenendo conto del proprio e

Conoscere tradizioni della cultura di appartenenza

Sa giocare e lavorare in modo

collaborativo per un progetto comune.

Conoscere, esprimere e nominare le proprie emozioni e

stati d’animo.

Tradizioni e feste

Simboli e immagini delle emozioni

Regole di sicurezza

Appartenenza al

comune di residenza.

Usi e rituali nella

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64

dell’altrui punto di vista, rispettando le differenze

tra sé e l’altro.

Sa di avere una storia personale e appartenere a

un gruppo sociale, conosce le tradizioni della famiglia,

della comunità e li mette a confronto con le altre.

Conoscere e rispettare le norme di sicurezza e salute proprie e

quelle degli altri.

Sviluppa il senso di appartenenza alla comunità.

propria regione dello stato Italia.

Regole per una sana

alimentazione.

Luoghi d’incontro e di

culto

5-6 ANNI

Pone domande su temi

esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, sul bene

e il male, comprende i valori di famiglia e

l'amicizia.

Riflette sui propri diritti e quelli degli altri, sulle

ragioni che determinano il proprio comportamento,

segue le regole e si

assume le proprie responsabilità.

Manifestare interesse per i

membri del gruppo attraverso l’ascolto.

Canalizzare progressivamente la

propria aggressività in comportamenti socialmente

accettabili.

Manifestare e controllare le proprie emozioni.

Imparare ad ascoltare le opinioni altrui, seppur diverse dalle

proprie.

Sviluppare il senso di appartenenza al territorio e

condivide i valori della comunità.

Il significato di regola

Regole della

convivenza tra diversi gruppi di

appartenenza.

Le comunità di appartenenza(

quartiere, comune, parrocchia)

Religione e festività.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

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3-4 ANNI

Si muove con disinvoltura negli spazi, manifesta

curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con

l’ambiente e le persone.

Assume e porta a termine compiti, giochi e attività in

modo autonomo con spirito di iniziativa.

Interagire in modo spontaneo con l’ambiente e i compagni.

Completare attività di vario

genere

Condividere spazi e giocatoli

Modalità di interazione: la forma

richiestiva di scambio, parole magiche, tono

di voce, non verbale,ecc.

Regole comunicative :

turnazione, attenzione condivisa,

condivisione.

Regole

comportamentali

4-5 ANNI

Percepisce relazioni e

cambiamenti e interagisce in modo adeguato.

Inizia semplici procedure o

sequenze di operazioni per lo

svolgimento di un compito o la realizzazione di un gioco in

modo autonomo.

Pianifica e realizza il proprio lavoro; propone semplici

progetti mostrando creatività e fantasia.

Effettuare in modo spontaneo scambi relazionali

Relazionarsi in modo positivo con coetanei e adulti

Programmare il proprio gioco e lavoro.

Usare creatività e fantasia nel gioco, attività e produzione

plastico-manuale e grafica.

Sequenzialità delle azioni per

raggiungere uno scopo e pianificare le attività

Condivisione di spazi,

giocattoli, azioni per

raggiungere uno scopo comune

Diverse tecniche di

pittura e plastiche.

5-6 ANNI

Attento alle consegne, si

appassiona, porta a termine il lavoro, mostra

consapevolezza dei risultati ottenuti.

Mostra di essere in grado di

Comprendere i propri errori

Valutare oggettivamente il proprio prodotto e risultato

ottenuto.

Confrontarsi con gli altri,

Conoscenze meta cognitive

Analisi di una

situazione

Relazione azione-

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individuare i propri errori, esprime valutazioni sul

proprio lavoro e sulle proprie azioni.

Riesce a trovare soluzioni

nuove a problemi di esperienza; adotta e

confronta strategie di problem solving, mostra

persuasione.

conoscere i propri limiti e chiedere aiuto.

Mostrare curiosità verso la

diversità, accettare e rispettare l’altro come diverso

da sé.

Proporre idee, pensieri, situazioni nuove.

conseguenza

Diverse tecniche di pittura,coloritura,

di lavorazione materiali plastici e

assemblaggio.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMPETENZE DIGITALI

CAMPO DI ESPERIENZA: TUTTI

Documenti normativi di riferimento:

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18.12.2006

Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

COMPETENZE

SPECIFICHE

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

ABILITA’

CONOSCENZE

3-4 ANNI

Mostra curiosità e riconosce alcuni strumenti tecnologici,

spiegando in modo spontaneo l’uso quotidiano.

Conoscere la TV; il lettore CD; Il

telefonino; computer; la registrazionedell’esperienza;

narrazioni digitali.

Usi( come accendere

e spegnere, ecc.) di strumenti tecnologici

in sicurezza.

4-5 ANNI

Riconosce, nomina le nuove tecnologie, esplora e utilizza

quelle più semplici con curiosità per acquisire

informazioni, per giocare, per conoscere il mondo che

lo circonda con la supervisione

dell’insegnante.

Muovere correttamente il mouse

del computer

Premere i tasti della tastiera

Avviare un gioco

Le funzioni delle nuove tecnologie

Funzioni delle parti

integranti di un computer.

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5-6 ANNI

Utilizza le nuove tecnologie per giocare e svolgere

semplici attività

Utilizzare i tasti delle frecce direzionali per spostarsi nello

spazio del monitor, dell’invio, ecc

Individuare e aprire icone relative a comandi, file, cartelle

Eseguire giochi ed esercizi di tipo

logico, linguistico, matematico, orientamento topologico

Realizzare elaborazioni grafiche

Prendere visione di lettere e numeri, di scrittura attraverso il

computer

Visionare immagini, opere artistiche, documentari.

Orientamento spaziale tastiera e

utilizzo.

Orientamento spaziale schermo

monitor

Funzionamento tasti accensione/spegnime

nto

Inserimento CD/DVD

e avviamento

Avviamento di un gioco/programma

Esecuzione di un

elaborato grafico

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RELIGIONE CATTOLICA

Il percorso per l’IRC della programmazione nella scuola dell’infanzia è finalizzato

all’accoglienza e alla valorizzazione di ogni bambino nella sua particolare identità:

dialogando e interagendo con lui, facendo emergere le domande esistenziali e aiutandolo a

trovare le risposte, per aiutarlo a costruire una decisa identità che gli permetta di agire

serenamente nell’ambito sociale in cui vive; questo in tutti gli anni di frequenza della

Scuola dell’Infanzia a seconda dell’età. Il percorso didattico fa riferimento ai campi di esperienza educativa (CEE),

ovvero i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino, e quindi i settori specifici ed individuali di competenza, nei quali il bambino conferisce

significato alle sue molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e

persegue i suoi traguardi formativi. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi

relativi all’Irc sono distribuiti anche nei vari campi di esperienza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI SPECIFICI

Scoprire nel Vangelo la persona e

l’insegnamento di Gesù Comprendere che Dio è Padre di tutti

gli uomini, fratelli tra di loro e ugualmente importanti

Intendere la Chiesa come comunità di uomini e donne unita nel Suo nome

Osservare con meraviglia e curiosità il proprio mondo riflettendo sul dono di

Dio Creatore

Imparare ad essere responsabile nei confronti della realtà familiare e

ambientale, trattando tutto -persone e cose- con rispetto

Imparare a conoscere alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando

semplici racconti del Vangelo Comprende il significato di alcune

metafore usate da Gesù Ascoltare alcune parabole di Gesù e

arricchire il proprio lessico religioso Ascoltare racconti e discuterne,

formulando ipotesi Conoscere alcune feste e parlarne

Riuscire ad esprimere il proprio

Maturare un positivo senso di sé

sperimenta l’apertura ad un mondo ricco di opportunità di crescita

Scoprire un dialogo sereno con gli altri bambini che appartengono a

differenti tradizioni culturali e religiose, in una reciproca accoglienza

e accettazione, permette al fanciullo di riflettere sul valore e la dignità di

ogni essere umano

Sentirsi parte attiva del Creato Intuire che la Chiesa è formata da

persone che sono amiche di Gesù Conoscere le tradizioni della comunità

Sviluppare il linguaggio attraverso canti e filastrocche

Ascoltare e cantare canzoni inerenti le tematiche affrontate

Prova a raccontare con semplici parole alcuni racconti tratti dal Vangelo

Cantare, imparare semplici filastrocche, drammatizzare e

riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurati

Ascoltare e ripetere episodi biblici

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vissuto religioso e la propria dimensione emotiva

Esprime con il corpo la propria

esperienza religiosa, eseguendo semplici drammatizzazioni insieme ai

compagni

Manifestare con i gesti la propria interiorità e comunicare le proprie

emozioni

COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI

Il/La bambino/a:

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su

ciò che è bene o male, sulla giustizia. Raggiunge una propria prima consapevolezza dei propri diritti e doveri,

delle regole del vivere insieme. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei

cristiani (feste, preghiere, canti, arte….) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici

racconti biblici.

ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

I programmi ministeriali non danno specifiche indicazioni per le attività da svolgersi in alternativa all’insegnamento della religione cattolica.

L’attività alternativa, organizzata per gli alunni che non intendono avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, non deve però rivestire un

carattere curricolare per non determinare differenziazioni nel processo didattico formativo dell’intera classe.

CONTENUTI - IPOTESI OPERATIVE

- Racconti di gioia e amicizia

- Recite di poesie e filastrocche - Lettura di immagini e brevi racconti

- Domino, puzzle, memory, tombole - Racconti di aiuto reciproco e solidarietà

COMPETENZE PER LO SVILUPPO DEI TRAGUARDI FORMATIVI

L’attività alternativa riguarderà un percorso educativo che permetta ai bambini

di:

Rafforzare le competenze: linguistiche, cognitive, manipolative. Valorizzare e riflettere sui temi riguardanti: la collaborazione, l’amicizia,

la solidarietà, l’amore e il rispetto verso gli altri.

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CURRICOLO VERTICALE INFANZIA

INTRODUZIONE

Il concetto di continuità educativa costituisce un valore irrinunciabile che

garantisce l’applicazione di principi fondamentali di valore pedagogico e carattere organizzativo. Per garantire a tutti alunni il diritto a un percorso

formativo coerente, organico e completo, la scuola dell’infanzia si rapporta a sua volta con la famiglia e le altre istituzioni educative del territorio.

Lo scopo finale è di creare un curricolo verticale all’interno delle istituzioni scolastiche, passando attraverso l’esperienza quotidiana e promuovendo un

clima relazionale e comunicativo aperto al dialogo, al confronto, alla conoscenza reciproca tra docenti, genitori e diversi ordini scolastici e educativi

che seguono il percorso formativo.

Per il prossimo triennio la tematica scelta nella trasversalità

apprenditivo/didattica ed educativa riguarda la GEOSTORIA come base per la scoperta di concetti specifici che portano allo sviluppo di competenze verticali

e trasversali indispensabili e includono due discipline ECOLOGICHE, cioè discipline che abbracciano l’ambiente proprio di ogni individuo dal punto di

vista del progetto sia esistenziale sia formativo.

LA GEOSTORIA INDIVIDUAZIONE DI CONCETTI E NUCLEI FONDANTI

LA GEOGRAFIA, INTESA

COME PERCEZIONE DELLO SPAZIO FISICO: PERSONALE E SOCIO-

AMBIENTALE

LA STORIA, INTESA

COME PERCEZIONE DEL TEMPO FISICO; MEMORIA PERSONALE;

IDENTITA' E APPARTENENZA

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NUCLEI FONDANTI PER LA COSTRUZIONE DELLE COMPETENZE NELLA

SCUOLA DELL’INFANZIA

Per l’individuazione dei "nuclei fondanti" occorre tenere presente, da una parte,

lo statuto epistemologico (oggetto, linguaggio, metodologia di ricerca) e dall’altra la finalità formativa che a essa viene attribuita.

NODI EPISTEMOLOGICI E METODOLOGICI

corrispondenza biunivoca tra nuclei e competenze

TITOLO DEL PROGETTO TRIENNALE DI GEOSTORIA INFANZIA:

“QUANDO, DOVE E PERCHE’”- VIAGGIO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO

OSSERVARE

FATTI ,FENOMENI, AZIONI E CAMBIAMENTI DESCRIVERE

REALIZZARE ESPERIENZE RICONOSCERE

NUCLEI FONDANTI

ACQUISIRE E INTERPRETARE INFORMAZIONI

• attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’utilità

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI RELAZIONALI

• collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi assomiglianze e differenze, relazioni causa - effetto

RISOLVERE PROBLEMI

• affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni

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IL TEMPO FISICO OSSERVARE – RILEVARE - MISURARE - RAPPRESENTARE PRESENT

E

PASSATO

STORIA SOCIALE

CICLICO PERIODIZZAZIONE SEQUENZE A INTERVALI REGOLARI

LA DURATA DEL TEMPO MISURARE ATTRAVERSO: LE AZIONI; L’ATTESA; IL FLUIRE DEL TEMPO

IL RITMO E IL MOVIMENTO DEL TEMPO

METEOROLOGICO SUCCESSIONE FENOMENI ATMOSFERICI DI DURATA LIMITATA

LINEARE SUCCESSIONE CONTEMPORANEITA’

GRUPPO DI APPARTENENZA ETNIA, RELIGIONE, CULTURA

TERRITORIO DI APPARTENENZA

PASSATO (TEMPO STORICO) SOTTO FORMA DI MEMORIA

PRESENTE (TEMPO VISSUTO)

LA STORIA UNA CONTINUITA’ TRA P passato presente

IDENTITA’ APPARTENENZA

STORIA PERSONALE

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GEOGRAFIA PERCEPIRE E ORIENTARSI NELLO SPAZIO RAPPORTO TRA UOMO E NATURA

FISICO/PERSONALE

SOCIALE/AMBIENTE

PROPRIOCETTIVO

ESTEROCETTIVO

SPAZIO percepire e misurare

DIMENSIONI (GRANDEZZA,ALTEZZA,LARGHEZZA,

LUNGHEZZA)

DISTANZA (VICINO E LONTANO; LUNDA/CORTA)

DIREZIONE (DESTRA E SINISTRA)

CULTURALE (PATRIMONIO)

LUOGO /TERRITORIO PAESAGGIO

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IDENTITA’ E APPARTENENZA

NEL PRESENTE secondo convenzioni personali:

Stimoli

Movimenti

Crescite

Trasformazio

ni

RECUPERO DEL PASSATO COME MEMORIA, RICORDO

Ricordi individuali

Ricordi famigliari

Ricordi collettivi

NEL FUTURO COME ATTESA

a breve termine

a medio termine

a lungo termine

CONCETTO DI IDENTITÀ Il modo in cui l’individuo considera se stesso come membro di determinati gruppi (gruppo identificativo) componenti dell’identità

di identificazione- alle figure

attorno a sé

di individuazione-

caratteristiche che lo

dividono dai altri gruppi

di imitazione –riproduzione

modelli comportamentali

di interiorizzazione-

immagine di sé alla base dei

giudizi, valori, atteggiamenti

e comportamenti degli altri

CONCETTO DI APPARTENENZA Relazione tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva. Il modo in qui i codici di quei gruppi consentono a ciascun individuo

di pensarsi,

muoversi,

collocarsi

relazionarsi

rispetto a sé stessi e agli altri

LA STORIA PERSONALE

LA STORIA SOCIALE dare di sé tracce della vita sociale e storica di un tempo, di un luogo, di una comunità, di una

cultura.

diritti e doveri specifici

regole sociali/responsabilità sociale

usi , costumi e tradizioni

collaborazione/cooperazione

luoghi nella città e la loro importanza/significato/funzione

atteggiamenti interpersonali/sociali

atteggiamenti verso l’ambiente

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IL TEMPO LINEARE

LA SUCCESSIONE TEMPORALE

adesso-dopo

adesso-prima

prima-dopo

prima – adesso-dopo

prima- adesso-infine

ES. ritmo giorno/notte

LA CONTEMPORANIETA’

azioni osservabili e non

azioni che si svolgono

contemporaneamente e non

avverbi temporali: intanto-mentre;nello

stesso tempo, esistono altri spazi-altri

protagonisti

IL TEMPO CICLICO

Periodizzazione- alternanza ritmica

per fare storia

La scansione temporale

Irreversibilita’

scansione della giornata

scansione della settimana

scansione delle stagioni nell’anno

Sequenze a intervalli regolari-

Alternanza continua-

Organizzatori temporali(oggi, ieri, domani)-

calendari

giorno e notte

giorni della settimana

mesi

stagioni

IL TEMPO METERIOLOGICO: FENOMENI E PROCESSI Successione fenomeni atmosferici di durata limitata

clima(permanente)

temperatura

precipitazioni

vento

Osservare e registrare fenomeni e cambiamenti(costruzione e lettura calendario)

MISURARE IL TEMPO ATTRAVERSO IL RITMO E LA DURATA

GRANDEZZE FISICHE DEL TEMPO: individuare, confrontare e ordinare

la lunghezza delle azioni

(lunga e corta)

la durata delle azioni

(inizio e fine)

contemporaneità delle azioni

(prima e dopo, durante e

mentre)

IL RITMO DEL TEMPO :

trasformazioni -crescita

movimenti

ritmo

velocità

sequenze di stimoli sonori e

luminosità

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CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE(RACCOMANDAZIONI 18 – 12- 2006) E

BASATO SULLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 04 – 09 – 2012.

SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

O LINGUA DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 1a

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL

TERMINE DELLA

CLASSE TERZA

ABILITA’ CONOSCENZE

L’allievo partecipa a

scambi comunicativi

rispettando il turno e

formulando messaggi

chiari e pertinenti.

Ascolta e comprende

semplici testi orali

cogliendone le

informazioni principali.

ASCOLTO E PARLATO

1.Porsi in modo attivo

nell’ascolto, mantenere

un’attenzione gradualmente

più costante e orientarsi nella

comprensione.

2.Ascoltare testi narrativi ed

espositivi mostrando di

saperne cogliere il senso

globale e riferirne i contenuti

essenziali.

3.Comprendere e dare

semplici istruzioni su un gioco

o un'attività conosciuta.

4.Raccontare storie personali

o fantastiche rispettando

l’ordine logico e cronologico

1.a. Ascolto ed interventi

pertinenti nelle conversazioni,

rispettando gli spazi interlocutivi.

1.b. Ascolto e comprensione di

messaggi, consegne ed

informazioni.

2.a. Ascolto di testi di vario genere

cogliendone il senso globale:

individuazione di personaggi ed

ambienti.

3.a. Mantenimento dell’attenzione

per attivare procedure di gioco.

4.a. Riferimento orale di

esperienze personali e fantastiche

rispettando l’ordine cronologico e/o

logico.

4.b. Racconto di una storia in una

sequenza di immagini.

Legge frasi e semplici

testi individuandone il

senso globale.

Lettura

5.Padroneggiare la lettura

strumentale (di decifrazione)

nella modalità ad alta voce.

5.a.Lettura di parole, semplici frasi

accompagnate da immagini.

6.a. Riconoscimento e lettura di

vocali.

6.b. Riconoscimento e lettura di

consonanti e delle relative unità

fonematiche.

6.c. Riconoscimento e lettura di

parole contenenti digrammi e

trigrammi.

6.d. Riconoscimento e lettura di

parole contenenti sillabe

pluriconsonantiche.

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6. Leggere parole, frasi,

semplici testi, cogliendo

l'argomento di cui si parla e

individuando le informazioni

principali.

6.e. Riconoscimento e lettura di

parole contenenti doppie.

6.f. Lettura corretta di parole e

brevi frasi scritte in grafie diverse.

6.g. Lettura e comprensione del

senso globale di brani di vario

genere.

6.h. Lettura ed ordinamento delle

sequenze narrative in successione

temporale e causale.

6.i. Lettura e memorizzazione di

semplici e brevi filastrocche e

poesie.

Scrive frasi chiare,

coerenti e corrette

nell’ortografia, legate

all’esperienza.

Scrittura

7.Scrivere parole, frasi e

semplici testi legati a scopi

concreti (per utilità personale,

per comunicare con altri, per

ricordare, ecc.) e connessi

con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o

familiare).

7. a. Riconoscimento e scrittura di

vocali.

7.b. Riconoscimento e scrittura

delle consonanti e delle relative

unità fonematiche.

7.c. Riconoscimento e scrittura di

parole contenenti digrammi e

trigrammi.

7.d. Riconoscimento e scrittura di

parole contenenti sillabe

pluriconsonantiche.

7.e. Riconoscimento e scrittura di

parole contenenti raddoppiamenti.

7.f. Copiatura di frasi e parole

secondo un modello dato.

7.g. Scrittura corretta sotto

dettatura di brevi e semplici frasi.

7.h.Scrittura autonoma di parole e

semplici frasi riferite ad

un’immagine.

Capisce ed utilizza nel

linguaggio orale e scritto

i vocaboli di uso comune.

Discrimina in semplici

frasi le categorie

grammaticali

fondamentali

- Acquisizione ed

espansione del lessico

ricettivo e produttivo ed

- elementi di grammatica

esplicita e riflessione sugli usi

della lingua

-

8.Attivare semplici

osservazioni sulle prime

convenzioni ortografiche e di

interpunzione.

9.Riconoscere in frasi, o brevi

testi, le categorie lessicali:

nome, articolo, aggettivo,

verbo.

8.a. Individuazione della

corrispondenza tra fonemi, grafemi

e digrammi.

8.b. Distinzione di suoni affini.

8.c. Riconoscimento e uso corretto

di gruppi consonantici e

raddoppiamenti.

8.d.Distinsione di alcuni suoni

omofoni ma non omografi (ha-a,

hai-ai, hanno-anno).

8.e. Individuazione e utilizzo della

punteggiatura di base (punto,

punto interrogativo, punto

esclamativo).

9.a. Individuazione, in semplici

frasi, della “parola-nome”.

9.b. Riconoscimento e uso di

articoli.

9.c. Individuazione ed utilizzo

delle "qualità”.

9.d.Individuazione delle "azioni”

contenute nelle frasi.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Disciplina: INGLESE CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E LETTURA

Comprendere brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti

familiari.

1. Riconoscere comandi e istruzioni.

2. Comprendere vocaboli

pronunciati chiaramente e

lentamente o scritti in

riferimento a immagini.

1.a. Semplici istruzioni e ordini.

2.a. Semplici messaggi

ascoltati.

2.b. Parole conosciute

abbinate a oggetti o

immagini.

2.c. Principali aspetti della

cultura anglosassone.

PARLATO

Comunicare in modo

comprensibile, anche con espressioni memorizzate.

3. Riprodurre parole e

semplici frasi riferite a oggetti

e situazioni note.

3.a. Suoni tipici della lingua

inglese da riconoscere e riprodurre.

3.b. Forme di saluto e presentazione.

3.c. Colori principali.

3.d. Nomi di soggetti familiari.

3.e. Numeri fino a 10.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA - GEOSTORIA CLASSE 1ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL

TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno riconosce le

tracce storiche nel proprio ambiente di vita.

usa linee spazio-

temporali per organizzare informazioni, conoscenze, periodi

individua

successioni, contemporaneità, durata, periodizzazioni.

si orienta nel tempo

Riconoscere relazioni di

successione, di durata, di contemporaneità in fenomeni ed esperienze vissute, utilizzando consapevolmente lo spazio circostante tramite indicatori topologici.

Comprendere i mutamenti

avvenuti nell’ ambiente esperienziale dell’alunno in seguito alla ciclicità temporale.

Acquisire il concetto di

Prima, adesso, dopo, infine

in relazione ad uno spazio definito e conosciuto dall'alunno.

La diversa durata delle

azioni, misurata con metodi convenzionali e non.

La contemporaneità in

ambienti differenti.

La ciclicità nell'ambiente

circostante: Il giorno e la notte La successione dei giorni

della settimana

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e nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici e cronologici.

trasformazione operato

dall'uomo sugli ambienti e

sugli strumenti d'uso comune.

La successione dei mesi La successione delle

stagioni

I cambiamenti avvenuti nel

tempo in oggetti familiari:

giochi, abbigliamento, arredi

della casa, strumenti

didattici, telecomunicazioni,

trasporti, corrispondenza.

Riconosce e rispetta

le regole

Conosce le regole della buona

convivenza

Rispetto delle regole nei vari

ambienti scolastici

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

Si orienta nello spazio

e usa indicatori

topologici per

segnalare posizioni

proprie, di altri e di

oggetti.

Si muove con

sicurezza negli spazi

della scuola, in base

all’acquisizione di

un’immagine mentale

dei percorsi.

Usa alcuni simboli per

indicare sulle

rappresentazioni

grafiche elementi

dell’ambiente

rappresentato.

Riconoscere la posizione

di elementi nello spazio

rispetto a punti di vista

diversi.

Utilizzare correttamente

gli indicatori spaziali

Eseguire e descrivere

correttamente percorsi

rappresentati

graficamente.

Osservare e descrivere

uno spazio e gli

elementi che lo

compongono.

Individuare la funzione

di spazi e arredi.

Sopra- sotto; in alto- in

basso; dentro- fuori;

precede-segue; vicino-

lontano; destra-sinistra.

Le mappe

Spazi e funzioni

Lo spazio vissuto a scuola

e a casa.

Comportamenti corretti in

base agli spazi vissuti.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 1a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

L’alunno descrive,

denomina e classifica in

base a caratteristiche

comuni.

1. Classificare figure e/o

oggetti in base a una o più

proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a

seconda dei contesti e dei fini.

1.a. Le proprietà di un

oggetto.

1.b. Uguaglianze e differenze.

1.c. Classificazione di oggetti o

figure in base a uno o più

attributi.

1.d. Individuazione

dell’attributo che spieghi la

classificazione fatta.

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1.e. Formazione di insiemi.

Comprende il significato dei

numeri, il modo di

rappresentarli e il significato

della notazione posizionale.

2. Contare oggetti o eventi, a

voce e mentalmente, in senso

progressivo e regressivo e per

salti di due, tre...

2.a Corrispondenze biunivoche

tra insiemi.

2.b. Rappresentazione

simbolica di una quantità.

2.c. Confronto e

corrispondenza tra quantità.

2.d. Riconoscimento dei

simboli numerici.

2.e. Riconoscimento delle

quantità numeriche.

2.f. Ordinamento e

verbalizzazione numerica delle

quantità fino a 20.

2.g.

Numerazione/ordinamento dei

numeri in senso progressivo e

regressivo con e senza linea

dei numeri.

Opera con i numeri in modo

consapevole.

3. Leggere e scrivere i numeri

naturali in notazione decimale,

avendo consapevolezza della

notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

3.a. Riconoscimento e

scrittura dei numeri in cifre e

in lettere fino a 20.

3.b. Associazione della

parola/numero agli oggetti

contati (collegamento della

sequenza numerica verbale

all'attività percettiva e

manipolativa).

3.c. Raggruppamento di

elementi e registrazione delle

unità e dei gruppi ottenuti (in

base 10).

3.d. Confronto dei numeri

usando i simboli >< =.

3.e. Individuazione del

precedente e del successivo di

un numero dato.

3.f. Rappresentazione,

composizione e scomposizione

dei numeri in vari modi(abaco,

multibase, regoli.).

3.g. Riconoscimento e

utilizzazione dei numeri

ordinali.

4. Eseguire mentalmente

semplici operazioni con i

numeri naturali

4.a Esecuzione di semplici

calcoli orali di addizione e

sottrazione utilizzando varie

strategie.

5. Eseguire semplici addizioni e

sottrazioni.

5.a. Acquisizione del concetto

di addizione e delle sue

applicazioni operative.

5.b. Operazione di addizioni

sulla linea dei numeri, in riga,

in tabella.

5.c. Acquisizione del concetto

di sottrazione e delle sue

applicazioni operative.

5.d. Operazione di sottrazioni

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sulla linea dei numeri, in riga,

in tabella.

Risolve problemi in vari

ambiti di contenuto.

6. Individuare e risolvere

situazioni problematiche

concrete, in un contesto di vita

quotidiana.

6.a. Rappresentazione e

risoluzione a livello concreto,

verbale e grafico di una

situazione problematica.

Descrive, denomina e

classifica le principali figure

geometriche.

7.Riconoscere, denominare e

descrivere figure geometriche.

7.a. Riconoscimento e

rappresentazione di alcune

caratteristiche delle linee.

(aperte, chiuse, rette, curve)

7.b. Conoscenza del concetto

di confine, regione interna ed

esterna.

7.c. Riconoscimento,

nell’ambiente, di oggetti per

rilevarne la forma.

7.d. Dalla forma solida alla

figura piana: osservazioni e

denominazioni.

Interpreta semplici

rappresentazioni statistiche,

raccoglie dati e li organizza

con tabelle e grafici.

8. Leggere e rappresentare

relazioni e dati con diagrammi,

schemi e tabelle.

8.a. Avvio alla iniziale

rappresentazione di dati e

relazioni con diagrammi di

Venn, ad “albero”, di Carroll,

istogrammi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze.

1. Seriare e classificare

oggetti in base alle

loro

proprietà.

1.a. Descrizione delle

caratteristiche proprie di un

oggetto e delle parti che lo

compongono.

1.b.Classificazione di oggetti

in base alla materia di cui sono

fatti, alla forma, alla funzione,

all’utilizzo.

Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico:

cooperando con l’insegnante

ed i compagni e

autonomamente, osserva e

descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche su

ipotesi personali, propone e

realizza semplici esperimenti.

2. Riconoscere la variabilità

dei fenomeni atmosferici

(venti, nuvole, pioggia,

ecc.) e la periodicità dei

fenomeni celesti (dì/notte,

percorsi del sole, stagioni).

2.a. Osservazione delle

trasformazioni stagionali.

2.b.Individuazionedei simboli

e dei termini utilizzati per

registrare il tempo

meteorologico.

2.c.Collegamentodella

variazione di clima con il ciclo

delle stagioni.

2.d.Rappresentazionedella

ciclicità delle stagioni e

confronto di alcuni aspetti

caratteristici legati ai fenomeni

atmosferici, ai frutti, ai fiori.

Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di

3. Riconoscere e

descrivere

3.a.Riconoscimento e

descrizione delle

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vivere di organismi animali e

vegetali.

le caratteristiche del

proprio ambiente.

caratteristiche fondamentali

degli esseri viventi e non

viventi.

3.b.Raggruppamento e

classificazione per somiglianza

di

piante, animali e oggetti.

Sviluppa atteggiamenti di

curiosità e prende

consapevolezza di poter usare

i propri sensi per conoscere e

scoprire il mondo che lo

circonda.

4. Percepire il proprio

corpo

riconoscendolo come

organismo complesso.

4.a. Osservazione del

funzionamento del proprio

corpo e delle sue necessità

(fame, sete, dolore,

movimento, freddo e caldo,

ecc.)

4.b. Riconoscimento dei

cinque sensi, della loro

funzione e delle percezioni

sensoriali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL

TERMINE DELLA

CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Conosce e utilizza

semplici oggetti e

strumenti d’uso

quotidiano ed è in

grado di descriverne

la funzione principale

e la struttura e

spiegarne il

significato.

Piega e ritaglia carta e

cartoncino con perizia

e precisione.

1. Riconoscere ed identificare

nell’ambiente elementi e

fenomeni di tipo artificiale.

1.a. Effettuare prove ed

esperienze sulle proprietà dei

materiali più comuni.

2. Conoscere, utilizzare e

classificare semplici oggetti e

strumenti di uso quotidiano.

2.a. Descrivere

caratteristiche proprie e

funzioni di un oggetto e delle

parti che lo compongono.

2.b. Classificare gli oggetti in

base alla materia di cui sono

fatti, alla forma, alla

funzione, all’utilizzo.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 1ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno esplora

diverse possibilità

espressive della

voce, di oggetti

sonori e strumenti

musicali,

imparando ad

ascoltare sé

1. Usare la voce, gli strumenti,

gli oggetti sonori per produrre,

riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed

eventi musicali di vari genere.

1.a. Riproduzione, con la voce, degli

oggetti sonori dell’ambiente.

1.b. Uso della voce per produrre,

suoni acuti /gravi, lunghi/brevi,

forti/deboli.

1.c. Produzione di eventi sonori con

il corpo in modo espressivo.

1.d.Percezione degli stimoli sonori

e loro classificazione in suoni e

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83

stesso e gli altri. rumori.

Esegue, da solo e

in gruppo,

semplici brani

vocali o

strumentali.

2. Eseguire in gruppo semplici

brani vocali e strumentali

curando l’espressività e

l’accuratezza esecutiva in

relazione a diversi parametri

sonori.

2.a. Esecuzione per imitazione di

semplici canti corali.

2.b. Esecuzione individuale di

semplici canti.

2.c. Scoperta delle potenzialità

sonore di oggetti d’uso comune.

2.d. Scopertadelle potenzialità

sonore di alcuni strumenti.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Essere in grado di

utilizzare conoscenze

relative al linguaggio

visuoale per produrre

varie tipologie di testi

visivi .

Essere in grado di

rielaborare in modo

creativo le immagini

con molteplici

tecniche, materiali e

strumenti .

Saper osservare e

leggere immagini

(opere d'arte,

fotografie, manifesti,

fumetti) individuando

gli elementi di base.

Utilizzare gli elementi del

linguaggio visivo nelle

produzioni personali ed

autentiche per esprimere

sensazioni ed emozioni.

Rielaborare le immagini

attraverso tecniche

pittoriche diverse.

Utilizzare i colori primari

e secondari

Distinguere le gradazioni

di colore.

Realizzare colori

secondari dalla

combinazione di colori

primari.

Osservare immagini ed

individuare gli elementi

che lo compongono

Elementi di base della

comunicazione iconica

(rapporti tra immagini, gesti

e movimenti, proporzioni,

linee, forme,

colori, espressioni, contesti).

Potenzialità espressive delle

tecniche e dei materiali

(pastelli - pastelli a cera-

pennarelli collage-

puntinismo- carta-

cartoncino…).

Uso del colore: colori caldi,

colori freddi, espressività dei

colori, scala cromatica dei

colori.

Riconoscimento del

significato complessivo di un'

immagine e dei singoli

elementi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 1^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

1. Produrre testi visivi.

1.a. I colori primari e loro utilizzo.

1.b. Caratteristiche delle

principali festività.

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84

comunicativi).

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti.

2. Utilizzare molteplici

tecniche, materiali e

strumenti grafico-pittorici.

2.a. Varie tecniche pittoriche

anche con uso di materiali

diversi.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

elementi grammaticali di base

del linguaggio visuale.

3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

3.a. Principali vocaboli relativi

alle attività svolte.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 1ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali.

Comprende, all’interno

delle varie occasioni di

gioco e di sport, il valore

delle regole e

l’importanza di

rispettarle.

Utilizza il linguaggio

corporeo e motorio per

comunicare ed

esprimere i propri stati

d’animo.

1.Conoscere il sé, l’ambiente

e le abilità di movimento.

2.Conoscere gli indicatori

spaziali.

3.Acquisire e rispettare le

regole dei giochi di gruppo

e di squadra e controllare

le emozioni.

4.Acquisire il ritmo nel

movimento.

5.Manifestare emozioni

attraverso il movimento.

1.Utilizzo di diversi schemi

motori combinati tra loro,

inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea

(afferrare/saltare,

afferrare/lanciare, ecc).

2.Riconoscimento,

individuazione e denominazione

delle parti del corpo.

3.Riconoscimento della destra e

della sinistra sul proprio corpo e

sugli altri.

4.Rispetto delle regole nei

giochi proposti.

5.Utilizzo in forma originale e

creativa di modalità espressive

e corporee, sapendo

trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio- culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno riflette su

Dio Creatore e Padre,

sui dati fondamentali

della vita di Gesù e

sa collegare i

contenuti principali

del suo

insegnamento alle

1. Scoprire che Dio è creatore e

Padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza

con l’uomo.

2. Conoscere Gesù di Nazareth,

Emmanuele e Messia

crocifisso e risorto.

1.a: Racconti e giochi

sull’amicizia.

1.b: Il mondo è creato da Dio.

2.a: Gli episodi della vita di

Gesù, il suo messaggio, le

parabole e i miracoli.

2.b: La vita quotidiana di Gesù

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85

tradizioni

dell’ambiente in cui

vive.

Riconosce il

significato cristiano

del Natale e della

Pasqua.

Riconosce che la

Bibbia è il libro sacro

per cristiani ed ebrei

e documento

fondamentale della

nostra cultura.

Identifica nella

Chiesa la comunità di

coloro che credono in

Gesù Cristo e si

impegnano per

mettere in pratica il

suo insegnamento.

3. Riconoscere i segni cristiani in

particolare del Natale e della

Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella tradizione

popolare.

4. Individuare i tratti essenziali

della Chiesa e della sua

missione.

confrontata con la propria.

3.a: Gli avvenimenti

fondamentali, i protagonisti

principali e i simboli religiosi del

Natale.

3.b: Le tappe degli ultimi giorni

della vita di Gesù e i simboli

religiosi della Pasqua.

4.a: La Chiesa famiglia di

coloro che credono in Gesù

risorto.

4.b: Maria madre di Gesù.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 1ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

1.avere coscienza della

propia identità fisica ed

emozionale

2.accettare

atteggiamenti positivi

nella conoscenza

reciproca

3.riflettere

sull’importanza delle

regole della vita

quotidiana.

1.1sviluppare la consapevolezza

della propia identità personale.

2.1favorire la riflessione sui temi

della solidarietà, diversità,rispetto

altrui.

3.1Sviluppare atteggiamenti che

consentono di prendersi cura di

se stessi,degli altri e

dell’ambiente.

1.1 a esprimere sentimenti

usando la mimica facciale e la

gestualità di tutto il corpo.

1.1 b ricercare e ritagliare

figure che evidenziano i diversi

stati d’animo.

2.1 a ricercare parole

significative in lingue diverse

2.2 b condividere regole per

svolgere attività in comune

3.1 a usare cortesia e rispetto

per i familiari..

3.2Avere cura degli oggetti di

uso quotidiano

3.3Acquisire regole da

osservare in aula,in palestra,…

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

O LINGUA DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 2a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’ CONOSCENZE

Essere in grado di

comunicare con compagni

ed insegnanti, rispettando

il turno e formulando

messaggi chiari e

pertinenti.

Sapere ascoltare e

comprendere testi orali,

cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo

scopo.

Ascolto e parlato

Comprendere l’argomento e

le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe.

Ricostruire verbalmente le

fasi di un’esperienza

vissuta a scuola o in altri

contesti.

Ascoltare testi narrativi e

descrittivi mostrando di

saperne cogliere il senso

globale e riesporli in modo

comprensibile.

Memorizzare e ripetere

semplici filastrocche e

poesie.

La lingua come strumento

di espressione per

comunicare oralmente

secondo il criterio della

successione temporale;

Gli elementi essenziali di un

testo ascoltato (personaggi,

luoghi e tempi);

Le regole di conversazione

(alzata di mano, il rispetto

del turno, non ripetizione

dell'intervento, ascolto degli

altri).

Essere in grado di

leggere e comprendere testi

di vario tipo e individuarne

il senso globale, le

informazioni principali e le

loro relazioni.

Lettura

Padroneggiare la lettura

strumentale (di

decifrazione) sia nella

modalità ad alta voce sia in

quella silenziosa.

Leggere semplici e brevi testi

letterari (narrativi, descrittivi

e poetici), mostrando di

saperne cogliere il senso

globale.

Leggere brani e riconoscere

le diverse tipologie testuali

individuandone la struttura

e gli elementi essenziali.

Le modalità di lettura

(intonazione – pause);

Le diverse tipologie di

lettura (silenziosa, ad alta

voce);

Le tipologie testuali: testo

narrativo, descrittivo,

Filastrocche e poesie (giochi

con le rime);

Gli elementi principali di un

testo (personaggi, luoghi e

tempi );

L’ individuazione delle parti

di un testo.

Essere in grado di

scrivere testi chiari e

coerenti, legati

all’esperienza e alle

diverse occasioni di scrittura

che la scuola offre;

rielaborare

testi,parafrasandoli,complet

andoli, trasformandoli.

Scrittura

Scrivere sotto dettatura e

comunicare con frasi

semplici e compiute,

curando in modo

particolare l’ortografia.

Analizzare brani di tipo

descrittivo, narrativo e

poetico anche attraverso

l’uso di domande.

Scegliere e riordinare le

Le convenzioni ortografiche;

I principali segni di

punteggiatura;

Come produrre semplici testi

secondo i criteri di logicità e

successione temporale.

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87

idee per avviare alla

produzione di un semplice

testo.

Avviare ad una sintesi

significativa,dato un testo

orale o scritto.

Essere in grado di

riflettere sui testi propri e

altrui, per cogliere

regolarità morfosintattiche e

caratteristiche del lessico.

Saper padroneggiare

e applicare in situazioni

diverse le conoscenze

fondamentali relative alla

organizzazione logico-

sintattica della frase

semplice, alle parti del

discorso (o categorie

lessicali) e ai principali

connettivi.

- Acquisizione ed espansione

del lessico ricettivo e

produttivo ed

- elementi di grammatica

esplicita e riflessione sugli usi

della lingua

-

Scoprire regole per la

correttezza ortografica e

grammaticale.

Utilizzare adeguatamente i

segni di punteggiatura.

Riconoscere in frasi le parti

del discorso,o categorie

lessicali (nome,

articolo,aggettivo,verbo).

Individuare gli elementi

costitutivi di una frase

(soggetto e predicato).

Arricchire o ridurre una

frase.

Avviare all’arricchimento

del patrimonio lessicale ed

usare in modo appropriato

le parole man mano

apprese.

- Ordine alfabetico.

- Suoni simili e complessi.

- Uso corretto di digrammi

e trigrammi.

- Conoscenza e scrittura di

parole con il gruppo

“CQU”.

- Uso corretto di parole con

la consonante doppia.

- Divisione di parole in

sillabe.

- Conoscenza ed uso

dell’apostrofo.

- Uso corretto dell’accento.

- Discriminazione di

monosillabi accentati e

atoni.

- Uso corretto della voce

verbale “è” e della

congiunzione “e”.

- Uso corretto di: c’è – ci

sono – c’era- c’erano-

cera.

- Conoscenza ed uso

corretto dell’ H.

- Uso corretto dei segni di

punteggiatura.

- Uso della punteggiatura

nel discorso diretto.

- Il nome: proprio e

comune ; genere e

numero.

- Discriminazione ed uso

degli articoli determinativi

e indeterminativi.

- Conoscenza ed utilizzo

dell’aggettivo

qualificativo.

- Il verbo.

- Analisi grammaticale di

semplici frasi.

- Conoscenza della struttura

della frase minima.

- Produzione di espansioni

per arricchire la frase

nucleare.

- Arricchimento del lessico.

- Conoscenza dei sinonimi e loro uso.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Disciplina: INGLESE CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E LETTURA

Comprendere brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti

familiari.

1. Riconoscere comandi e istruzioni.

2. Comprendere semplici frasi

di uso quotidiano pronunciate

chiaramente e lentamente o

scritte in riferimento a immagini.

1.a. Semplici istruzioni e ordini.

2.a. Semplici messaggi e

brevi storie ascoltati.

.b. Trascrizione grafica di

parole già apprese oralmente,

da leggere con il supporto di

immagini.

2.c. Parole ascoltate o lette

abbinate a oggetti o

immagini.

2.d. Aspetti della cultura

anglosassone.

PARLATO E SCRITTURA

Comunicare in modo

comprensibile, anche con

espressioni memorizzate.

3. Riprodurre parole e

semplici frasi riferite a

oggetti, luoghi, persone e

situazioni note.

3.a. Suoni tipici della lingua

inglese da riconoscere e

riprodurre.

3.b. Nomi di persone, luoghi e oggetti familiari.

3.c. Numeri fino a 20.

3.d. Gusti e preferenze.

3.e. Trascrizione grafica di

parole apprese oralmente.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Riconosce le tracce

storiche presenti sul

territorio e

comprende

l’importanza del

patrimonio artistico -

› Rappresentare graficamente e

verbalmente le attività, i fatti

vissuti e narrati utilizzando in

modo appropriato gli

indicatori temporali.

Ordine cronologico in esperienze

vissute e narrate.

Indicatori temporali della

successione e della

contemporaneità.

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89

culturale.

› Usa la linea del

tempo per

organizzare

informazioni,

conoscenze, periodi e

individuare

successioni,

contemporaneità,

durate,

periodizzazioni.

› Organizza le

informazioni e le

conoscenze,

tematizzando e

usando le

concettualizzazioni

pertinenti.

› Comprende i testi

storici proposti e sa

individuarne le

caratteristiche.

› Racconta i fatti

studiati e sa produrre

semplici testi storici

anche con risorse

digitali.

› Conoscere le società

e le civiltà che hanno

caratterizzato la

storia dell’umanità

dal paleolitico alla

fine del mondo

antico.

› Apprendere regole di

buona convivenza.

› Conoscere la funzione e l’uso

degli strumenti convenzionali

per la misurazione e la

rappresentazione del tempo

(orologio, calendario, linea

temporale...).

Strumenti del tempo per

rilevare: successione,

contemporaneità, durata e

ciclicità.

L’anno nelle sue scansioni

interne.

› Individuare le tracce e usarle

come fonti per ricostruire il

passato personale, della

generazione degli adulti,

comprendendo che ogni cosa

può diventare fonte di

informazione.

› Ricavare da fonti di tipo

diverso informazioni e

conoscenze su aspetti del

passato del proprio ambiente

di vita.

Le fonti (oggetti, testimonianze,

documenti, fotografie).

La ricostruzione del passato

attraverso le fonti.

› Definire la durata di un

evento contestualmente alle

esperienze personali e

comuni.

› Utilizzare la relazione causa-

effetto per comprendere le

situazioni reali.

Il tempo reale e psicologico nel

concetto di durata.

La relazione causa-effetto

applicata alle situazioni reali.

› Mettere in atto

comportamenti di autonomia,

autocontrollo, fiducia in sé.

› Riconoscere la necessità di

regole comportamentali per

un corretto rapporto con gli

altri, le cose, gli ambienti.

› Comprendere l’importanza di

una alimentazione sana e

corretta.

Le regole condivise nella vita del

gruppo classe e la cura delle

cose proprie e altrui

Norme di tutela della salute in

termini di alimentazione.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE / espressione storico - geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Riconosce le tracce

storiche nel proprio ambiente di

vita e nel territorio .

Usa linee

spaziotemporali per organizzare

informazioni, conoscenze,

periodi, e individua successioni,

contemporaneità, durate,

Individua elementi

presenti nel proprio

ambiente di vita e li usa

come fonti per

ricostruire il vissuto

personale;

stabilisce la durata di

un evento collocato in

Osservazione e confronto di

tracce presenti nel proprio

ambiente di vita (fonti orali –

scritte iconografiche e

materiali);

Percezione del tempo

soggettivo e oggettivo in

ambienti più o meno

stimolanti;

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90

periodizzazioni.

Si orienta nel tempo e

nello spazio circostante

utilizzando riferimenti topologici,

cronologici e carte geo-storiche.

Coglie nei paesaggi le

trasformazioni operate

dall’uomo e individua i rapporti

di connessione esistenti tra

spazio e tempo.

Usa le fonti per

ricostruire le varie fasi

dell’evoluzione dell’uomo.

uno spazio definito;

descrive un fatto

avvenuto in un

ambiente noto

individuandone le cause

e le conseguenze;

legge e realizza

semplici percorsi, grafici

e mappe storico –

geografiche.

osservazione ed esposizione

di eventi legati all’esperienza

personale in ambienti

conosciuti;

produzione di mappe

iconografiche, realizzazione di

semplici percorsi a livello

grafico,verbale e motorio.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› L’alunno si orienta nello

spazio circostante e sulle

carte geografiche,

utilizzando riferimenti

topologici e punti cardinali.

› Utilizza il linguaggio della

geo-graficità per

interpretare carte

geografiche, realizzare

semplici schizzi

cartografici e carte

tematiche, progettare

percorsi e itinerari di

viaggio.

› Ricava informazioni

geografiche da una

pluralità di

fonti(cartografiche e

satellitari, tecnologie

digitali, fotografiche,

artistico – letterarie).

› Riconosce gli elementi e i

principali oggetti

geografici fisici che

caratterizzano i paesaggi

(di montagna, collina,

pianura, vulcanici ecc.)

› Coglie nei paesaggi le

progressive trasformazioni

› Muoversi

consapevolmente

nello spazio

circostante,

orientandosi

attraverso punti di

riferimento,

utilizzando gli

indicatori topologici

(avanti, dietro,

sinistra, destra, ecc.)

e le mappe di spazi

noti che si formano

nella mente (carte

mentali).

Orientamento nello spazio:

percorsi.

ambienti ed elementi che li

caratterizzano.

Rappresentazione di

oggetti/elementi nello

spazio.

› Rappresentare

dall’alto oggetti e

ambienti noti (pianta

dell'aula, ecc.),

tracciare percorsi

effettuati nello spazio

circostante esterno

ed interno alla

scuola, leggendo e

descrivendo la

relativa

rappresentazione.

› Conoscere

l’importanza dei

diversi punti di vista

per rappresentare

oggetti/elementi e

La pianta dell’aula e del

quartiere.

Percorsi nello spazio interno

ed esterno alla scuola.

Percorsi sul reticolo.

Lettera e descrizione delle

rappresentazioni effettuate.

I diversi punti di vista nella

rappresentazione di

oggetti/elementi e spazi

vissuti.

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91

operate dall’uomo sul

paesaggio naturale.

› Si rende conto che lo

spazio geografico è un

sistema territoriale ,

costituito da elementi fisici

e antropici.

spazi vissuti.

› Individuare gli

elementi fisici ed

antropici che

caratterizzano i vari

tipi di paesaggio.

Le modificazioni più evidenti

apportate dall’uomo nell’ambiente

geografico.

› Riconoscere nel

proprio ambiente le

funzioni dei vari

spazi.

› Riconoscere gli

interventi positivi e

negativi dell’uomo.

Le funzioni degli spazi conosciuti.

Le strutture funzionali ai bisogni

del cittadino presenti sul territorio.

Gli interventi negativi dell’uomo sul

territorio

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 2a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Sapersi muovere con

sicurezza nel calcolo scritto

e mentale con i numeri

naturali.

Numeri

– Contare oggetti o eventi, a

voce e mentalmente, in senso

progressivo e regressivo e

per salti di due, tre, .... fino

a 100

– Leggere e scrivere i numeri

naturali in notazione decimale

fino a 100, avendo

consapevolezza della

notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

– Eseguire mentalmente

semplici operazioni con i

numeri naturali entro il 100 e

verbalizzare le procedure di

calcolo.

– Conoscere le tabelline della

moltiplicazione dei numeri

fino a 10.

– Eseguire addizioni e

sottrazioni con i numeri

naturali con e senza cambio

fino a 100 con gli algoritmi

scritti usuali.

– Eseguire moltiplicazioni con i

numeri naturali fino a 100

con gli algoritmi scritti usuali

con fattori di una cifra.

– Eseguire divisioni con i

numeri naturali senza resto

fino a 100 con gli algoritmi

scritti usuali con il divisore di

una cifra.

NUMERI

- I numeri interi entro il

100 con materiale strutturato

e non.

-Rappresentazioni, operazioni,

confronto, ordinamento entro

il 100

- Sistema di numerazione

decimale e posizionale

-Calcolo mentale (strategie)

-Operazioni: concetto e tecnica

- Terminologia specifica

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92

Saper descrivere,

denominare e classificare

figure in base a

caratteristiche

geometriche, saper

determinare misure,

progettare e costruire

modelli concreti di vario

genere.

Spazio e figure

– Percepire la propria posizione

nello spazio e stimare

distanze e volumi a partire

dal proprio corpo.

– Comunicare la posizione di

oggetti nello spazio fisico, sia

rispetto al soggetto, sia

rispetto ad altre persone o

oggetti, usando termini

adeguati (sopra/sotto,

davanti/dietro,

destra/sinistra, dentro/fuori).

– Eseguire un semplice

percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal

disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e

dare le istruzioni a qualcuno

perché compia un percorso

desiderato.

– Riconoscere, denominare e

descrivere figure geometriche

piane.

– Disegnare figure geometriche

piane e costruire modelli

materiali anche nello spazio.

SPAZIO E FIGURE

- La posizione di oggetti

nello spazio fisico (concetti

topologici)

-Principali figure geometriche

solide e piane

-Trasformazioni geometriche:

simmetria

-Piano e coordinate cartesiane

- Misure non convenzionali

Saper utilizzare

rappresentazioni di dati

(grafici e tabelle) in

situazioni significative per

ricavare informazioni.

Essere in grado di

riconoscere e quantificare in

casi semplici, situazioni di

incertezza.

Saper distinguere ed

utilizzare in vari contesti

diverse unità di misura.

Relazioni, dati e previsioni

– Classificare numeri, figure,

oggetti in base a una o più

proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a

seconda dei contesti e dei

fini.

– Indicare e spiegare i criteri

che sono stati usati per

realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati.

– Leggere e rappresentare

relazioni e dati con

diagrammi, schemi e tabelle,

relativamente a situazioni ed

esperienze concrete condotte

in classe.

– Misurare grandezze

(lunghezze, tempo, ecc.)

utilizzando sia unità arbitrarie

sia strumenti convenzionali

(orologio, righello, ecc.).

RELAZIONI, DATI E

PREVISIONI

-Tabelle, grafici e diagrammi

-Eventi certi, possibili,

impossibili

-Elementi essenziali di logica

- Terminologia specifica

Essere in grado di

risolvere facili problemi in

tutti gli ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia

sul processo risolutivo, sia

sui risultati.

Saper descrivere il

processo seguito e

PROBLEMI

- -Analizzare semplici situazioni

problematiche e

- tradurle nel linguaggio

verbale e simbolico della

- matematica

- -Rappresentare e risolvere

problemi partendo da

PROBLEMI

- Elementi di un problema

- Fasi risolutive di un

problema e loro

rappresentazioni

- Terminologia specifica

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93

riconoscere strategie di

soluzione diverse dalla

propria.

situazioni concrete

- -Rappresentare e risolvere

problemi attraverso il

- disegno

- - Analizzare i dati e la

domanda del problema

- -Utilizzare strategie risolutive

con i diagrammi adatti e con il

linguaggio dei numeri

- -Risolvere semplici situazioni

problematiche che

- richiedono l’addizione, la

sottrazione, la moltiplicazione e

la divisione.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

› Essere in grado di

sviluppare atteggiamenti di

curiosità e modi di guardare

il mondo che stimolano a

cercare spiegazioni di quello

che succede.

› Avere un approccio

scientifico ai fenomeni: con

l’aiuto dell’insegnante, dei

compagni, ma anche da

solo, l’alunno è in grado di

osservare lo svolgersi dei

fatti e di riuscire a

schematizzarli, formulare

domande, anche sulla base

di ipotesi personali,

proporre e realizzare

semplici esperimenti.

› Saper individuare nei

fenomeni somiglianze e

differenze, fare misurazioni,

registrare dati significativi,

identificare relazioni

spazio/temporali.

› Essere in grado di

conoscere le principali

caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali

e vegetali.

› Saper rispettare e

apprezzare il valore

dell’ambiente sociale e

Individuare, attraverso

l’interazione diretta, la

struttura di oggetti

semplici, analizzarne

qualità e proprietà,

descriverli nella loro

unitarietà e nelle loro

parti, riconoscerne

funzioni e modi d’uso.

Descrivere semplici

fenomeni della vita

quotidiana legati

all’acqua.

Osservare i momenti

significativi nella vita di

piante e animali.

- Proprietà degli oggetti e dei

materiali.

- Semplici fenomeni fisici e

passaggi di stato della

materia.

-Il ciclo dell’acqua

- Viventi e non viventi.

- Classificazioni dei viventi.

-Ciclo vitale

-Organi dei viventi e loro

funzioni(vegetali).

-Relazioni tra organi, funzioni

e adattamento all’ambiente

(vegetali).

-Caratteristiche di alcuni esseri

viventi (animali)

Page 58: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via … · 2019-03-07 · 39 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di: -esprimere e interpretare concetti, pensieri,

94

naturale.

› Saper utilizzare in modo

corretto il linguaggio,

raccontando in forma chiara

ciò che è stato fatto e

imparato. Essere in grado di

trovare da varie fonti (libri,

internet, discorsi degli adulti

ecc.) informazioni e

spiegazioni sui problemi che

lo interessano.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Conosce e utilizza

semplici oggetti e

strumenti d’uso

quotidiano ed è in

grado di descriverne

la funzione principale

e la struttura e

spiegarne il

significato.

Piega e ritaglia carta e

cartoncino con perizia

e precisione.

– Utilizzare semplici oggetti

(righello, carta quadrettata).

– Effettuare prove ed esperienze

sulle proprietà dei materiali più

comuni.

– Rappresentare i dati

dell’osservazione attraverso

semplici tabelle, mappe,

diagrammi proposti

dall’insegnante, disegni, testi.

– Smontare semplici oggetti e

meccanismi o altri dispositivi

comuni.

– Mettere in atto semplici

procedure per la selezione di

alimenti (frutta), seguendo

istruzioni date dall’insegnante.

– Realizzare un oggetto in

cartoncino o con altri materiali

descrivendo a posteriori le

principali operazioni effettuate.

-Proprietà e caratteristiche

dei materiali più comuni.

- Oggetti e utensili di uso

comune e loro funzioni.

- Riutilizzo e riciclaggio dei

materiali.

- Uso del righello per

disegnare figure.

- Componenti del computer e

la loro funzione.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Essere in grado di

esplorare diverse

possibilità

espressive della

Utilizzare con gradualità

voce, strumenti e/o nuove

tecnologie sonore in modo

creativo e consapevole.

› Ascolto e discriminazione di

suoni e rumori fuori e

dentro l’aula, distinguendo

suoni forti e deboli, anche

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95

voce, di oggetti

sonori e strumenti

musicali,

imparando ad

ascoltare se

stesso e gli altri.

› Saper eseguire,

da solo e in

gruppo, semplici

brani vocali o

strumentali,

utilizzando

strumenti didattici

e auto – costruiti.

› Essere in grado di

riconoscere gli

elementi

linguistici

costituiti di un

semplice brano

musicale,

sapendoli poi

utilizzare.

Analizzare e classificare gli

eventi sonori in base ai

parametri distintivi:

intensità (crescendo-

diminuendo), altezza e

durata.

Riprodurre con la voce o con

gli oggetti sonori i suoni

dell’ambiente esterno.

Eseguire collettivamente ed

individualmente brani vocali

e/o strumentali, curando

l’intonazione , l’espressività

e l’interpretazione.

Accompagnare brani

musicali con i movimenti del

corpo.

Leggere un racconto

curando l’espressività

vocale.

Interpretare con il

movimento del corpo le

diverse situazioni musicali.

Ascoltare un brano e

rappresentare immagini

evocative.

rispetto alla vicinanza e alla

lontananza.

› Riproduzione di suoni.

› Distinzione di suoni

piacevoli e rumori fastidiosi.

› Ascolto e memorizzazione di

alcune canzoni proposte.

› Rappresentazione grafica di

situazioni e/o contenuti dei

testi di canzoni.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ

CONOSCENZE

Essere in grado di

utilizzare le conoscenze e

le abilità relative al

linguaggio visivo per

produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi,

rappresentativi e

comunicativi).

Saper utilizzare la

capacità di osservare,

descrivere e leggere

immagini diverse (disegni,

fotografie, manifesti,

fumetti) e messaggi

multimediali, individuando

gli elementi grammaticali

di base del linguaggio

visivo.

Elaborare creativamente

produzioni personali per

esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e

comunicare la realtà

percepita.

Sperimentare tecniche

diverse per realizzare

prodotti grafici.

Guardare e osservare

un’immagine e gli oggetti

presenti nell’ambiente.

Riconoscere in un testo

iconico-visivo gli elementi

tecnici del linguaggio visivo

(linee, colori, forme, spazio)

individuando il loro

significato espressivo.

Individuare nel linguaggio

del fumetto le diverse

tipologie di codici, le

sequenze narrative e

decodificare in forma

elementare i diversi

› Produzione di immagini

come rappresentazione del

reale e di un vissuto.

› Rappresentazione grafica

in sequenze delle parti

essenziali di un brano.

› Uso del colore con

tecniche diverse.

› Lettura, comprensione ed

interpretazione di diversi

tipi di immagine.

› Gli elementi di

un’immagine: dati di

posizione, colore e forma.

› Gli elementi compositivi di

un’immagine e

individuazione del primo

piano, del secondo piano e

dello sfondo.

› I colori primari e

secondari, caldi e freddi.

› Il linguaggio del fumetto.

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96

significati.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 2^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

1. Produrre testi visivi.

1.a. I colori primari e loro utilizzo.

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti.

2. Utilizzare molteplici

tecniche, materiali e

strumenti grafico-pittorici.

2.a. Tecniche pittoriche

diverse anche con uso di

materiali diversi.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

elementi grammaticali di base

del linguaggio visuale.

3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

4.a. Principali vocaboli relativi

alle attività svolte.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Acquisire consapevolezza di

sé attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali nel

continuo adattamento alle

variabili spaziali e temporali

contingenti( IL CORPO E

LA SUA RELAZIONE CON LO

SPAZIO E IL TEMPO)

› Saper utilizzare il

linguaggio corporeo e

motorio per comunicare ed

esprimere stati d’animo,

anche attraverso la

drammatizzazione e le

esperienze ritmico –

musicali e coreutiche.(IL

LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITA’

COMUNICATIVO –

Coordinare e utilizzare

diversi schemi motori

combinati tra loro

inizialmente in forma

successiva e poi in forma

simultanea (correre/

saltare, afferrare/lanciare,

ecc.).

Riconoscere, individuare e

denominare le parti del

corpo.

Riconoscere la destra e la

sinistra sul proprio corpo e

sugli altri.

Scoprire ed apprendere il

concetto di durata

attraverso il movimento.

› Consapevolezza del sé,

l’ambiente e le abilità di

movimento.

› Le regole dei giochi di

gruppo e di squadra e il

controllo delle emozioni.

› Gli indicatori spaziali.

› Il ritmo nel movimento.

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97

ESPRESSIVA)

› Comprendere all’interno

delle varie occasioni di

gioco e di sport, il valore

delle regole e l’importanza

di rispettarle.(IL GIOCO, LO

SPORT, LE REGOLE, IL FAIR

PLAY)

Sviluppare la capacità di

ricevere e lanciare una

palla

Utilizzare in forma originale

e creativa modalità

espressive e corporee,

sapendo trasmettere nel

contempo contenuti

emozionali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio- culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Essere in grado di

riflettere su Dio

creatore e Padre e

sugli elementi

fondamentali della

vita di Gesù.

› Saper riconoscere

nella Bibbia il libro

sacro per Ebrei e

Cristiani.

› Essere in grado di

identificare la Chiesa

come comunità di

coloro che credono in

Gesù Cristo.

Scoprire che Dio è creatore e

padre e che fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza

con l’uomo.

Riconoscere attraverso i

racconti biblici che il mondo è

opera di Dio affidato alla

responsabilità dell’uomo.

Conoscere Gesù di Nazareth

Emanuele e Messia crocifisso

e risorto.

Individuare le principali

differenze tra l’ambiente di

Gesù e il proprio.

Riconoscere i segni cristiani in

particolare del Natale e della

Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà

popolare.

Comprendere che Gesù per i

cristiani è il dono più grande

fatto da Dio agli uomini e

conoscere gli ultimi

avvenimenti della vita di Gesù.

Ascoltare, leggere e saper

riferire i racconti evangelici,

per identificare gli elementi

essenziali degli insegnamenti

di Gesù.

Riferire alcuni episodi del

Vangelo che rivelano

l’insegnamento di Gesù.

Identificare tra le espressioni

delle religioni la preghiera e,

nel Padre nostro, la specificità

della preghiera cristiana.

Riconoscere nel Padre Nostro

la preghiera dei cristiani

insegnata da Gesù.

Individuare i tratti essenziali

della Chiesa e della sua

missione.

Riconoscere la Chiesa come

famiglia dei credenti e il ruolo

centrale di Maria.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 2ª

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Essere in grado di

prendersi cura di sé

stessi, degli altri e

dell’ ambiente.

Prendere consapevolezza del

sé interagendo con gli altri.

Io sono….

Il natale laico

La mia famiglia

I bambini e la pace.

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98

› Sviluppare

un’adesione

consapevole a valori

condivisi e

atteggiamenti

cooperativi.

Esprimere il proprio punto di

vista in modo semplice e

chiaro.

Assumere uno spirito di

collaborazione e sentimenti di

pro socialità.

L’amicizia, la solidarietà, la

diversità, il rispetto degli altri.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA

DI ISTRUZIONE

Disciplina: ITALIANO Classe: TERZA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di comunicare

con compagni ed insegnanti,

rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e

pertinenti. Sapere ascoltare e

comprendere testi orali,

cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo

scopo.

1. Interagire in modo

collaborativo in una

conversazione, in una

discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza

diretta, formulando domande,

dando risposte e fornendo

spiegazioni ed esempi.

. Comprendere l’argomento

e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe e

intervenire in modo

pertinente nelle discussioni.

. Raccontare storie personali

o fantastiche rispettando

l’ordine cronologico ed

esplicitando le informazioni

necessarie perché il racconto

sia chiaro per chi ascolta.

4. Ascoltare testi narrativi ed

espositivi mostrando di

saperne cogliere il senso

globale e riesporli in modo

comprensibile a chi ascolta.

. Comprendere e dare

semplici istruzioni su un gioco

o un’attività conosciuta.

1.a. L’emittente, il

destinatario e lo scopo nelle

comunicazioni orali.

1.b. L’informazione principale

del messaggio orale.

1.c. Le diverse modalità

comunicative in rapporto al

contesto e alla situazione.

2.a. I linguaggi specialistici.

3.a. La storia realistica.

3.b. La storia fantastica.

4.a. Gli elementi essenziali

(personaggi, luoghi, tempi), i

contenuti principali e la

funzione prevalente di un

testo (narrativo, descrittivo,

regolativo,espositivo,poetico).

.a. Le istruzioni di un gioco o

di un’attività conosciuta.

Essere in grado di leggere e

comprendere testi di vario

. Padroneggiare la lettura

strumentale (di decifrazione)

6.a. I segni di interpunzione e

la giusta intonazione.

Page 63: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via … · 2019-03-07 · 39 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di: -esprimere e interpretare concetti, pensieri,

99

tipo e individuarne il senso

globale, le informazioni

principali e le loro relazioni.

nella modalità ad alta voce.

7. Prevedere il contenuto di

un testo semplice in base ad

alcuni elementi come il titolo

e le immagini; comprendere il

significato di parole non note

in base al testo.

8. Leggere testi (narrativi,

descrittivi, informativi)

cogliendo l’argomento di cui

si parla e individuando le

informazioni principali e le

loro relazioni.

9. Comprendere testi di tipo

diverso, in vista di scopi

pratici, di intrattenimento e di

svago.

10. Leggere testi poetici

mostrando di saperne

cogliere il senso globale.

6.b. Tecniche di lettura

scorrevole ed espressiva ad

alta voce, con comprensione

del contenuto globale del

testo.

7.a. Funzione del titolo e delle

immagini in un testo.

8.a Testi di vario genere

(narrativi, descrittivi,

regolativi, espositivi):

elementi essenziali

(personaggi, luoghi, tempi),

contenuti principali, indicatori

spaziali e successione logico-

temporale.

9.a. Testi letterari per

bambini.

10.a.Gli elementi del testo

poetico:strofe, versi, rima.

10.b.Le figure retoriche:

similitudine, metafora,

personificazione.

Essere in grado di scrivere

testi chiari e coerenti, legati

all’esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura che la

scuola offre; rielaborare testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

11. Produrre frasi compiute

rispettando le convenzioni

ortografiche e i segni di

interpunzione.

1 . Produrre semplici testi

legati a scopi concreti (per

utilità personale, per

comunicare con gli altri, per

ricordare, ecc.) e connessi

con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o

familiare).

13. Produrre brevi testi,chiari

e coerenti, legati a scopi

diversi (narrativi, descrittivi,

informativi....)

11.a. Convenzioni

ortografiche e segni di

interpunzione (anche nel

discorso diretto)

12.a. Testi scritti in base al

destinatario e allo scopo

(lettere, cartoline, biglietti di

auguri).

13.a. Testi di vario genere

(narrativi, (realistici e

fantastici, descrittivi,

regolativi, espositivi) scritti

con l’utilizzo di connettivi

logici e indicatori spazio

temporali.

13.b.Testi poetici.

Essere in grado di riflettere

sui testi propri e altrui per

cogliere regolarità

14. Confrontare testi, per

cogliere alcune caratteristiche

14.a. Sinonimi, omonimi,

contrari.

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100

morfosintattiche e

caratteristiche del lessico.

specifiche.

15. Effettuare semplici

ricerche su parole ed

espressioni presenti nei testi.

16. Riconoscere gli elementi

essenziali di una frase per

poter formulare frasi

complete (soggetto,

predicato, complementi

necessari).

17. Riconoscere in frasi o

brevi testi le parti del

discorso, o categorie lessicali.

15.a. Il dizionario.

16.a. Il soggetto, il predicato

e l’espansione diretta.

1 .b. L’espansione indiretta

17.a. I nomi di persona,

animale e di cosa.

17.b. Nomi comuni e propri.

17.c. Nomi maschili,

femminili, singolari, plurali.

17.d. Nomi primitivi, derivati,

alterati, composti, collettivi,

concreti, astratti.

17.e. Articoli determinativi e

indeterminativi.

17.f. Aggettivi qualificativi,

possessivi.

17.g. Pronomi personali

17.h. Prefissi e suffissi nella

composizione delle parole.

17.i. Congiunzioni (e, ma,….).

17.l. Le preposizioni (semplici

ed articolate)

17.m. Verbi essere e avere.

17.n. I tempi semplici e

composti del modo indicativo

delle tre coniugazioni.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di comunicare con compagni ed insegnanti, rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e pertinenti. Sapere ascoltare e comprendere testi orali,

cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

› Essere in grado di leggere e comprendere testi di vario tipo e individuarne il senso globale

e le informazioni principali, e le loro relazioni.

› Essere in grado di scrivere test chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura che la scuola offre; rielaborare testi, parafrasandoli, completandoli,

trasformandoli.

› Essere in grado di riflettere sui testi propri e altrui, per cogliere regolarità morfosintattiche

e caratteristiche del lessico.

› Saper padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative

all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie

lessicali) e ai principali connettivi.

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101

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Disciplina: INGLESE CLASSE 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E LETTURA.

Comprendere brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

1. Riconoscere comandi e istruzioni.

2. Comprendere semplici frasi

di uso quotidiano pronunciate

chiaramente e lentamente o

scritte in riferimento a immagini.

1.a. Semplici istruzioni e

ordini.

1.b. Facili consegne scritte.

2.a. Semplici messaggi, brevi

storie, canzoni.

2.b. Trascrizione grafica di

parole già apprese oralmente,

da leggere con o senza il

supporto di immagini.

2.c. Parole ascoltate o lette

abbinate a oggetti o

immagini.

2.d. Aspetti della cultura

anglosassone.

PARLATO E SCRITTURA.

Comunicare in modo

comprensibile, anche con espressioni memorizzate.

3. Riprodurre parole e

semplici frasi riferite a

oggetti, luoghi, persone e

situazioni note.

4. Interagire con un

compagno utilizzando

espressioni e frasi

memorizzate.

3.a. Suoni tipici della lingua

inglese da riconoscere e

riprodurre.

3.b. Nomi di persone, luoghi

e oggetti familiari.

3.c. Numeri fino a 100.

3.d. Gusti e preferenze.

3.e. Trascrizione grafica di

parole apprese oralmente.

4.a.Semplici frasi e domande

con l’uso del lessico appreso.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› ASCOLTO E LETTURA. Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti

familiari.

› PARLATO E SCRITTURA. Comunicare in modo comprensibile, anche con espressioni

memorizzate.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità storica

Disciplina: STORIA CLASSE 3^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Riconosce le tracce storiche

presenti sul territorio e

comprende l’importanza del

patrimonio artistico -

1. Individuare le tracce e

usarle come fonti per

produrre conoscenze sul

proprio passato, della

generazione degli adulti e

della comunità di

1.a. Le caratteristiche degli

ominidi.

1.b. Le caratteristiche degli

australopitechi.

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102

culturale.

appartenenza.

2. Ricavare da fonti di tipo

diverso informazioni.

1.c. L’evoluzione dell’uomo

nella preistoria (habilis,

erectus, sapiens, sapiens

sapiens).

1.d. Le tappe più importanti del Paleolitico.

1.e. Alcuni strumenti creati

dall’uomo nel paleolitico e il

loro utilizzo.

1.f. L’uso e le modalità di

accensione del fuoco nel paleolitico.

2.a. I diversi tipi di fonte

(materiale, visive, scritte, orali).

2.b. Gli studiosi del passato e

il loro lavoro. 2.c. Il lavoro dello storico.

.d. L’importanza dei fossili e

la loro formazione.

2.e. Il passato attraverso le

fonti.

Usa la linea del tempo per

organizzare informazioni,

conoscenze, periodi e

individuare successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni.

. Rappresentare

graficamente e verbalmente

le attività, i fatti vissuti e narrati.

4. Riconoscere relazioni di

successioni e di

contemporaneità, durate,

periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

5. Conoscere la funzione e

l’uso degli strumenti

convenzionali per la

misurazione e la

rappresentazione del tempo

(orologio, linea del tempo,

calendario).

.a. L’origine della

misurazione del tempo. 3.b. La linea del tempo.

4.a. L’origine e la formazione

della terra.

4.b. La vita sulla terra prima

dell’uomo.

4.c. Le caratteristiche di

alcuni dinosauri e di altri

grandi rettili preistorici.

4.d. Le cause che

determinano l’estinzione dei dinosauri.

4.e. L’evoluzione dei

mammiferi nell’era terziaria.

5.a. La linea del tempo e il concetto di durata.

Conoscere le società e le

civiltà che hanno

caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico.

6. Organizzare le conoscenze

acquisite in quadri sociali

attuali e a ritroso nel tempo-

di circa cento anni (aspetti

della vita sociale, politico-

istituzionale, economica,

6.a. Alcuni aspetti della vita

sociale e quotidiana del paleolitico.

6.b. I grandi cambiamenti del

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103

artistica, religiosa, ecc...).

neolitico.

6.c. Alcuni aspetti della vita

sociale e quotidiana del

neolitico.

6.d. Alcuni aspetti della vita

quotidiana del villaggio neolitico.

.e. Il periodo dell’età dei

metalli e alcuni concetti base

relativi a questa epoca.

.f. Alcuni aspetti della vita

quotidiana degli uomini dell’età dei metalli.

6.g. Le cause della

trasformazione dei villaggi in

città.

Organizza le informazioni e le

conoscenze, tematizzando e

usando le concettualizzazioni

pertinenti.

7. Individuare analogie e

differenze attraverso il

confronto tra quadri storico-

sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

7.a. La vita dell’uomo

paleolitico e i cambiamenti

portati dalla scoperta del

fuoco. 7.b. Le scoperte del Neolitico.

7.c. Il Paleolitico e il Neolitico

a confronto.

Comprende i testi storici

proposti e sa individuarne le

caratteristiche.

8. .Rappresentare conoscenze

e concetti appresi mediante

grafismi, disegni, testi scritti

e con risorse digitali.

8.a, La linea del tempo.

8.b. Aspetti storici

rappresentati graficamente.

Racconta i fatti studiati e sa

produrre semplici testi storici

anche con risorse digitali.

9. Riferire in modo semplice e

coerente le conoscenze

acquisite.

9.a. Rielaborazione personale

delle conoscenze acquisite.

Apprendere regole di buona convivenza.

10.Conosce i diritti e i doveri

fondamentali del bambino.

11. Riconosce la necessità e

la funzione delle regole.

1 . Conosce i corretti

comportamenti da tenere a

scuola e le loro finalità.

10.a. I diritti e i doveri del bambino.

11.a. Il valore delle regole.

12.a. I comportamenti

adeguati alla vita di classe.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del

patrimonio artistico - culturale.

› Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

› Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni

pertinenti.

› Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

› Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.

› Conoscere le società e le civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal

paleolitico alla fine del mondo antico.

› Apprendere regole di buona convivenza.

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104

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità geostorica

Disciplina: GEOSTORIA CLASSE 3^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Usa le fonti per ricostruire le

varie fasi dell’evoluzione

dell’uomo.

1. Scopre l'importanza delle

fonti per ricostruire gli

spostamenti delle prime

comunità umane.

1.a. I reperti archeologici

classificati, analizzati e

localizzati geograficamente.

Riconosce le tracce storiche

nel proprio ambiente di vita e

nel territorio .

2. Comprende la stretta

relazione tra ambiente e

insediamento umano.

2.a. Le caratteristiche dei

territori che li rendono

funzionali alla vita dell'uomo.

Usa linee spazio- temporali

per organizzare informazioni,

conoscenze, periodi, e

individua successioni,

contemporaneità, durate,

periodizzazioni.

. Riconosce relazioni di

contemporaneità e successione tra gruppi umani.

3.a. Le fasi dell'evoluzione

umana: australopiteco, homo

habilis,homo erectus,homo

sapiens, homo sapiens

sapiens.

Si orienta nel tempo e nello

spazio circostante utilizzando

riferimenti topologici,

cronologici e carte geo-storiche.

4. Colloca un evento o un

periodo storico sulla linea del

tempo e in uno spazio geografico.

4.a. La linea del tempo e

carte geo - storiche.

4.b. Diagrammi spazio –

temporali per l’organizzazione

di informazioni,conoscenze,

periodi e l’individuazione di

successioni, contemporaneità,

durate e periodizzazioni.

Coglie nei paesaggi le

trasformazioni operate

dall’uomo e individua i

rapporti di connessione

esistenti tra spazio e tempo.

5. Conosce le tappe

fondamentali del processo di ominazione.

5.a. Il concetto di migrazione.

5.b. Le caratteristiche fisiche,

i comportamenti, le abitudini

e le scoperte effettuate

dall'uomo primitivo.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità geografica

Disciplina: GEOGRAFIA CLASSE 3^

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

L’alunno si orienta nello

spazio circostante e sulle

carte geografiche, utilizzando

riferimenti topologici e punti cardinali.

1. Muoversi consapevolmente

nello spazio circostante,

orientandosi attraverso punti

di riferimento, utilizzando gli

indicatori topologici (avanti,

dietro, sinistra, destra, ecc.)e

le mappe di spazi noti che si

formano nella mente (carte

mentali).

1.a. Lo spazio circostante e i concetti topologici.

1.b. I punti cardinali.

1.c. Rappresentazioni iconiche e cartografiche.

Utilizza il linguaggio della

geo-graficità per interpretare

carte geografiche, realizzare

semplici schizzi cartografici e

2. Rappresentare in

prospettiva verticale oggetti e

ambienti noti (pianta

dell'aula, ecc.) e tracciare

.a. Il rapporto tra realtà

geografica e sua

rappresentazione: la scala di

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105

carte tematiche, progettare

percorsi e itinerari di viaggio.

percorsi effettuati nello spazio

circostante.

riduzione.

2.b. Percorsi nello spazio

circostante

Ricava informazioni

geografiche da una pluralità

di fonti (cartografiche e

satellitari, tecnologie digitali,

fotografiche, artistico –

letterarie).

3. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

3.a. La pianta dello spazio

vicino su punti di riferimento

fissi.

3.b. I simboli e i colori nelle carte geografiche.

3.c.Le carte geografiche:

fisiche, politiche e tematiche.

Riconosce gli elementi e i

principali oggetti geografici

fisici che caratterizzano i

paesaggi (di montagna,

collina, pianura, vulcanici

ecc.).

4. Conoscere il territorio

circostante attraverso

l'approccio percettivo e l'osservazione diretta.

4.a. Significato della parola

geografia e differenza tra

geografia fisica e antropica.

4.b. Termini e persone propri della geografia.

4.c. La varietà dei paesaggi e

i loro elementi tipici.

Coglie nei paesaggi le

progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul

paesaggio naturale.

5 Individuare e descrivere gli

elementi fisici e antropici che

caratterizzano i paesaggi

dell’ambiente di vita e della propria regione.

5.a. Differenza tra elementi

naturali e antropici.

5.b. Le cause naturali che

trasformano il paesaggio.

5.c. Gli ambienti naturali: loro

origine, flora e fauna

(montagna, collina, pianura, lago, fiume e mare).

5.d. I fenomeni vulcanici.

Si rende conto che lo spazio

geografico è un sistema

territoriale, costituito da elementi fisici e antropici.

6. Comprendere che il

territorio è uno spazio

organizzato e modificato dalle attività umane.

7. Riconoscere nel proprio

ambiente di vita, le funzioni

dei vari spazi e le loro

connessioni, gli interventi

positivi e negativi dell’uomo e

progettare soluzioni,

esercitando la cittadinanza

attiva.

.a.L’intervento dell’uomo

nella trasformazione del paesaggio.

7.a. I principali elementi del

paesaggio urbano.

7.b. Le diverse zone della

città (centro storico e periferia).

7.c. Le principali cause

dell’inquinamento in città.

7.d. La città in cui si vive.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti

topologici e punti cardinali.

› Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche, realizzare

semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

› Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti(cartografiche e satellitari,

tecnologie digitali, fotografiche, artistico – letterarie).

› Riconosce gli elementi e i principali oggetti geografici fisici che caratterizzano i paesaggi

(di montagna, collina, pianura, vulcanici ecc.)

› Coglie nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio

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106

naturale.

› Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale , costituito da elementi

fisici e antropici.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE

IN SCIENZA e TECNOLOGIA

Disciplina: MATEMATICA CLASSE: TERZA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Sapersi muovere con

sicurezza nel calcolo scritto e

mentale con i numeri naturali.

1. Contare oggetti o eventi, a

voce e mentalmente, in senso

progressivo e regressivo e per salti di due, tre…..

2. Leggere e scrivere i numeri

naturali in notazione

decimale, avendo

consapevolezza della

notazione posizionale;

confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

3. Eseguire mentalmente

semplici operazioni con i

numeri naturali e verbalizzare

le procedure di calcolo.

Eseguire le operazioni con i

numeri naturali con gli

algoritmi scritti usuali.

1.a. Numeri in senso

progressivo e regressivo.

1.b. Numerazioni per salti di

due, tre…

2.a. I numeri entro il 9999.

2.b. Il valore posizionale delle

cifre.

2.c. Composizione,

scomposizione, confronto e

ordinamento di numeri entro

il 9999.

2.d. Raggruppamenti in base

dieci con le centinaia e le

migliaia e loro

rappresentazione.

.a. L’addizione con i numeri

naturali e le sue proprietà.

.b. Addizioni con uno o più

cambi.

3.c. Sottrazioni con i numeri

naturali e le sue proprietà.

3.d. Sottrazioni con uno o

due cambi.

3.e. Le tabelline dei numeri

fino a 10.

3.f. La moltiplicazione come

schieramento, addizione

ripetuta e prodotto

cartesiano.

.g. Le proprietà della

moltiplicazione.

3.h. Il valore posizionale delle

cifre nella moltiplicazione per

10,100,1000.

.i. Moltiplicazioni in colonna

anche con più cambi.

3.l. La divisione come

schieramento.

3.m. La divisione con divisore

ad una cifra come contenenza

e come ripartizione.

3.n. Divisioni in riga anche

con il resto.

.o. L’algoritmo della

divisione con e senza resto.

3.s. Le frazioni (introduzione

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107

al concetto come divisione in

parti uguali).

3.t. Il valore posizionale delle

cifre nella divisione per

10,100,1000.

3.u. I termini delle quattro

operazioni.

3.v. Le operazioni inverse.

3.z. Problemi con le quattro

operazioni.

Saper descrivere, denominare

e classificare figure in base a

caratteristiche geometriche,

saper determinare misure,

progettare e costruire modelli

concreti di vario genere.

4. Riconoscere, denominare e

descrivere figure geometriche.

5. Disegnare figure

geometriche e costruire

modelli materiali anche nello

spazio.

4.a. Linee, rette, segmenti e

semirette.

4.b. Le figure geometriche

piane e alcune loro

caratteristiche.

4.c. Gli angoli.

4.e. Il poligono: elementi,

perimetro e concetto di area.

5.a. I poligoni, le linee, gli

angoli.

Saper utilizzare

rappresentazioni di dati

(grafici e tabelle) in situazioni

significative per ricavare

informazioni.

. Classificare numeri, figure,

oggetti in base a una o più

proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a

seconda dei contesti e dei fini.

7. Leggere e rappresentare

relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

.a. Classificazione di

elementi in base a più

attributi.

.b. Il connettivo logico “non”

e l’insieme complementare, il

connettivo “e” e l’insieme

intersezione.

7.a. L’indagine statistica: le

fasi e le procedure.

7.b. I dati statistici

rappresentati con tabelle,

istogrammi e ideogrammi.

Essere in grado di riconoscere

e quantificare in casi semplici,

situazioni di incertezza.

8. Conoscere eventi certi,

possibili e impossibili.

8.a. Situazioni certe, possibili,

impossibili.

Essere in grado di risolvere

facili problemi in tutti gli

ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo sia

sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Saper descrivere il processo

seguito e riconoscere

strategie di soluzione diverse

dalla propria.

9. Riconoscere situazioni

problematiche e individuare soluzioni.

.a. Problema: il testo, i dati,

le domande, la soluzione o le

soluzioni più appropriate, i

diagrammi nella soluzione.

Saper distinguere ed

utilizzare in vari contesti

diverse unità di misura.

1 . Misurare grandezze

(lunghezze, ecc.) utilizzando

sia unità arbitrarie sia unità e

strumenti convenzionali (metro, ecc.).

10.a. Strumenti e unità di

misurazione.

10.b. Le misure

convenzionali, con multipli e

sottomultipli.

10.c. Le equivalenze.

1 .d. L’euro.

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108

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› Sapersi muovere con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

› Saper descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche geometriche,

saper determinare misure, progettare e costruire modelli concreti di vario genere.

› Saper utilizzare rappresentazioni di dati(grafici e tabelle)in situazioni significative per

ricavare informazioni.

› Essere in grado di riconoscere e quantificare in casi semplici, situazioni di incertezza.

› Essere in grado di risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il

controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

› Saper descrivere il processo seguito e riconoscere strategie di soluzione diverse dalla

propria.

› Saper distinguere ed utilizzare in vari contesti diverse unità di misura.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE

IN SCIENZA e TECNOLOGIA

Disciplina: SCIENZE Classe: TERZA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL

TERMINE DELLA CLASSE

TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di sviluppare

atteggiamenti di curiosità e

modi di guardare il mondo

che stimolano a cercare

spiegazioni di quello che succede.

1. Individuare,

nell’osservazione di

esperienze concrete, alcuni

concetti scientifici quali:

dimensioni spaziali, peso,

forza, movimento, pressione,

temperatura, calore, ecc.

1.a. La realtà attraverso i sensi.

1.b. Il metodo proprio

dell’indagine scientifica:

osservare, porre domande,

formulare ipotesi, verificare.

Avere un approccio

scientifico ai fenomeni: con

l’aiuto dell’insegnante, dei

compagni, ma anche da

solo, l’alunno è in grado di

osservare lo svolgersi dei

fatti e di riuscire a

schematizzarli, formulare

domande, anche sulla base

di ipotesi personali, proporre

e realizzare semplici esperimenti.

. Individuare le proprietà di

alcuni materiali come, ad

esempio: la durezza, il peso,

l’elasticità, la trasparenza, la

densità, ecc.; realizzare

sperimentalmente semplici soluzioni in acqua.

3. Descrivere semplici

fenomeni della vita

quotidiana legati ai liquidi, al

cibo, al calore, ecc...

2.a. Gli elementi costitutivi

della materia.

2.b. Le caratteristiche di corpi

solidi, liquidi, gassosi.

2.c. La differenza tra

miscugli, sospensioni,

soluzioni e reazioni.

3.a. Il calore e le sorgenti di

calore.

3.b. I fenomeni legati alla

propagazione del calore: la

dilatazione.

3.d. La differenza tra calore e

temperatura.

Saper individuare nei

fenomeni somiglianze e

differenze, fare misurazioni,

registrare dati significativi,

identificare relazioni

spazio/temporali.

4. Conoscere la struttura del

suolo sperimentando con

rocce, sassi e terricci;

osservare le caratteristiche

dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

5. Osservare e schematizzare

alcuni passaggi di stato,

costruendo semplici modelli

interpretativi e provando ad

4.a. Le caratteristiche

dell’acqua.

4.b. I cambiamenti di stato

dell’acqua.

4.c. Le caratteristiche e le

proprietà dell’aria, la sua

importanza per la vita del

pianeta Terra.

4.d. Le caratteristiche del

suolo.

5.a. Tabelle, schemi e

rappresentazioni grafiche per

la descrizione e/o la

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109

esprimere in forma grafica le

relazioni tra variabili

individuate.

sintetizzazione di alcuni

passaggi di stato.

Essere in grado di conoscere

le principali caratteristiche e

i modi di vivere di organismi

animali e vegetali.

Conoscere, rispettare e

apprezzare l’ambiente

naturale.

6. Elaborare i primi elementi

di classificazione animale e

vegetale sulla base di osservazioni personali.

7. Individuare le relazione

che intercorrono tra gli

organismi viventi e non

viventi in un determinato

ambiente naturale.

6.a. I regni dei viventi e loro

classificazione.

6.b. La classificazione delle

piante e le loro

caratteristiche.

6.c. La riproduzione delle

piante.

6.e. La fotosintesi clorofilliana

e la respirazione delle piante.

6.f. Animali vertebrati e

invertebrati.

6.g. La respirazione degli

animali.

6.h. Il movimento degli

animali.

6.i. La riproduzione degli

animali.

7.a Gli ecosistemi (bosco,

mare,…)

Saper utilizzare in modo

corretto il linguaggio,

raccontando in forma chiara

ci che è stato fatto e

imparato. Essere in grado di

trovare da varie fonti (libri,

internet, discorsi degli adulti

ecc.) informazioni e

spiegazioni sui problemi che

lo interessano.

8. Esporre ci che stato

appreso utilizzando

correttamente il linguaggio scientifico.

9. Ricercare informazioni

relative ad argomenti trattati.

8.a. I termini specifici del linguaggio disciplinare.

9.a. Tecniche e metodi per

effettuare ricerche.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che

stimolano a cercare spiegazioni di quello che succede.

› Avere un approccio scientifico ai fenomeni: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, ma

anche da solo, l’alunno è in grado di osservare lo svolgersi dei fatti e di riuscire a

schematizzarli, formulare domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e

realizzare semplici esperimenti.

› Saper individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare misurazioni, registrare dati

significativi, identificare relazioni spazio/temporali.

› Essere in grado di conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi

animali e vegetali.

› Saper rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.

› Saper utilizzare in modo corretto il linguaggio, raccontando in forma chiara ciò che è

stato fatto e imparato. Essere in grado di trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi

degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE

IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Disciplina: TECNOLOGIA CLASSE: TERZA

TRAGUARDI PER LO ABILITÀ CONOSCENZE

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110

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

a conoscenza di alcuni

processi di trasformazione di

risorse e di consumo di

energia e del relativo impatto

ambientale.

1. Effettuare prove ed

esperienze sulle proprietà dei

materiali più comuni.

1.a. Il problema dello smaltimento dei rifiuti.

1.b. I vari modi per smaltire i

rifiuti.

Conosce e utilizza semplici

oggetti e strumenti d’uso

quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione

principale e la struttura e

spiegarne il significato.

2. Effettuare stime

approssimative su pesi o

misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

2.a. Il metro, la bilancia e gli strumenti degli scienziati.

capace di piegare e

ritagliare carta e cartoncino

con perizia e precisione.

3. Pianificare la fabbricazione

di un semplice oggetto

elencando gli strumenti e i materiali necessari.

4. Realizzare un oggetto in

cartoncino descrivendo e

documentando la sequenza

delle operazioni.

3.a. Procedimenti per la

realizzazione di semplici

manufatti.

4.a. Procedimenti per la

realizzazione di semplici

oggetti con la carta e il

cartoncino.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

› È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e

del relativo impatto ambientale.

› Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti d’uso quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione principale e la struttura e spiegarne il significato.

› È capace di piegare e ritagliare carta e cartoncino con perizia e precisione.

CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione

musicale

Disciplina: MUSICA CLASSE : TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di esplorare

diverse possibilità espressive

della voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali,

imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

1. Utilizzare con gradualità

voce, strumenti e nuove

tecnologie sonore in modo

creativo e consapevole,

ampliando le proprie capacità

di invenzione sonoro- musicale.

1.a. Repertorio variato di

melodie a una voce e canti

legati ad argomenti diversi.

1.b. Eventi sonori per la

ricostruzione di un ambiente esterno.

1.c. Suoni dell’ambiente

esterno riprodotti con la voce

o con oggetti sonori.

1.d. Gli elementi e i materiali

che determinano un effetto

sonoro.

Saper eseguire, da solo e in

gruppo, semplici brani vocali

o strumentali, utilizzando

strumenti didattici e auto –

. Eseguire collettivamente e

individualmente brani

vocali/strumentali anche

polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e

2.a. Brani musicali

accompagnati con i

movimenti del corpo

(strutturati e non).

2.b. Espressività vocale nella

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111

costruiti.

l’interpretazione.

lettura di un racconto.

.c. Rappresentazioni

cromatiche o pittografiche

collegate a diverse tipologie

di sonorità.

Essere in grado di riconoscere

gli elementi linguistici

costituiti di un semplice brano

musicale, sapendoli poi

utilizzare.

3. Riconoscere classificare gli

elementi costitutivi basilari

del linguaggio musicale

all’interno di brani di vario

genere e provenienza.

3.a. Alcune strutture

fondamentali del linguaggio musicale.

3.b. Caratteristiche principali dei brani musicali ascoltati.

.c. Gli eventi sonori:

intensità, crescendo-

diminuendo, altezza, durata.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e

strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.

› Saper eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, utilizzando

strumenti didattici e auto – costruiti.

› Essere in grado di riconoscere gli elementi linguistici costituiti di un semplice brano

musicale, sapendoli poi utilizzare.

CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione

artistica

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE : TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

1. Utilizzare immagini e

materiali per elaborare produzioni personali.

1.a. I colori primari e

secondari, caldi e freddi.

1.b. Caratteristiche stagionali e/o di festività.

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

2. Utilizzare immagini e

materiali per elaborare produzioni personali.

2.a. Tecniche di

rielaborazione creativa di

disegni, immagini con l’uso di

diverse tecniche grafico

pittoriche e/o materiali

diversi.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

elementi grammaticali di base del linguaggio visuale.

3. Osservare e leggere in

maniera globale

un’immagine.

4. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

3.a. Gli elementi principali di un’immagine.

4.a. Vocaboli relativi alle

attività svolte.

4.b. Parole e/o semplici frasi

ed espressioni relative alle

varie attività.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

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112

DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per

produrre varie tipologie di testi visivi( espressivi, narrativi,rappresentativi e comunicativi).

› Essere in grado di rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche,

materiali e strumenti.

› Saper utilizzare la capacità di osservare e leggere immagini( opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e messaggi multimediali(sport,videoclip…) individuando gli elementi

grammaticali di base del linguaggio visuale.

CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione

corporea

Disciplina: SCIENZE MOTORIE CLASSE : TERZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Acquisire consapevolezza di

sé attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali nel

continuo adattamento alle

variabili spaziali e temporali

contingenti.

1. Coordinare e utilizzare

diversi schemi motori

combinati tra loro

inizialmente in forma

successiva e poi in forma

simultanea (correre/ saltare, afferrare / lanciare, ecc).

1.a. Le parti del corpo.

1.b. La destra e la sinistra sul proprio corpo e sugli altri.

1.c. Movimenti combinati

utilizzando il corpo

globalmente o i singoli segmenti.

1.d. Movimenti nello spazio

tenendo conto degli oggetti e

dei compagni.

1.e. Il concetto di durata

attraverso il movimento.

Saper utilizzare il linguaggio

corporeo e motorio per

comunicare ed esprimere

stati d’animo, anche

attraverso la

drammatizzazione e le

esperienze ritmico – musicali

e coreutiche.

. Utilizzare in forma originale

e creativa modalità

espressive e corporee anche

attraverso forme di

drammatizzazione, sapendo

trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

2.a. Movimenti seguendo un

ritmo.

2.b. Movimenti per

comunicare una situazione o esprimere un’emozione.

2.c. La spontaneita gestuale.

Comprendere all’interno delle

varie occasioni di gioco e di

sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

. Conoscere e applicare

correttamente modalità

esecutive di diverse proposte

di gioco sport.

3.a. Il rispetto delle regole in giochi e discipline sportive.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza

degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali

contingenti( IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO)

› Saper utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere stati

d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali e

coreutiche.(IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO – ESPRESSIVA)

› Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.(IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE,FAIR PLAY)

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113

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio- culturale

Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE : TERZA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di riflettere su

Dio creatore e Padre e sugli

elementi fondamentali della vita di Gesù.

1. Ascoltare, leggere e saper

riferire circa alcune pagine

bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione.

. Conoscere Gesù di

Nazareth, Emmanuele e

Messia crocifisso e risorto e

come tale testimoniato dai

cristiani.

1.a. Le risposte della Bibbia,

testo sacro di Ebrei e

Cristiani, ai grandi “perché”

della vita.

1.b. Il racconto biblico della

creazione a confronto con i

miti della origini e la teoria scientifica.

2.a. Le promesse dei profeti

dell’Antico Testamento

realizzate in Gesù.

Saper riconoscere nella Bibbia

il libro sacro per Ebrei e

Cristiani.

3. Ascoltare, leggere e saper

riferire alcuni brani biblici, tra

cui le vicende e le figure

principali del popolo di Israele.

3.a. Le principali tappe della

storia della salvezza

attraverso figure significative.

.b. L’Alleanza fra Dio e il

popolo ebraico basata sui Dieci Comandamenti.

.c. L’origine della festa della

Pasqua ebraica a confronto

con la novità della Pasqua

cristiana.

Essere in grado di identificare

la Chiesa come comunità di

coloro che credono in Gesù

Cristo.

4. Individuare i tratti

essenziali della Chiesa e della

sua missione.

4.a. Gli elementi che

costituiscono la comunità

cristiana nella fede e nei sacramenti di iniziazione.

4.b. Le caratteristiche della prima comunità cristiana.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di riflettere su Dio creatore e Padre e sugli elementi fondamentali della

vita di Gesù.

› Saper riconoscere nella Bibbia il libro sacro per Ebrei e Cristiani.

› Essere in grado di identificare la Chiesa come comunità di coloro che credono in Gesù

Cristo.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio- culturale

Disciplina: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE : TERZA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

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114

Essere in grado di prendersi

cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.

1. Sviluppare il senso

dell’identità personale ed

essere consapevoli delle

proprie esigenze, dei propri

sentimenti e saperli esprimere in modo adeguato.

. Prendersi cura di sé, degli

altri, dell’ambiente e favorire

forme di collaborazione e di solidarietà.

1.a. Consapevolezza del sé nell’interazione con gli altri.

1.b. L’altro nella sua diversità.

2.a. Le regole dei vari

ambienti in cui si vive

(famiglia, scuola, spazi pubblici, natura, strada).

2.b. I comportamenti corretti

nei diversi contesti di vita.

2.c. Il valore della convivenza

sociale.

Sviluppare un’adesione

consapevole a valori condivisi

e atteggiamenti cooperativi.

3. Essere consapevoli delle differenze e rispettarle.

3.a. Forme corrette e

adeguate per manifestare il

proprio punto di vista e le esigenze personali.

3.b. Lo spirito di

collaborazione.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA CLASSE TERZA

› Essere in grado di prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.

› Sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA

DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE: QUARTA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E PARLATO

Partecipare a scambi

comunicativi

(conversazione, discussione

di classe o di gruppo) con

compagni e insegnanti

rispettando il turno e

formulando messaggi chiari

e pertinenti, in un registro il

più possibile adeguato alla

situazione.

Ascoltare e comprendere

testi orali «diretti» o

«trasmessi» dai media

cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo

scopo.

Esprimersi in modo ordinato

e chiaro.

Ascoltare e comprendere

l’argomento e le

informazioni principali in

conversazioni o in testi

ascoltati.

Interagire nello scambio

comunicativo in modo

adeguato alla situazione.

Raccontare esperienze e

storie reali o fantastiche.

Organizzare un breve

discorso orale utilizzando

scalette mentali o scritte.

Il testo e l’interpretazione

dei vari protagonisti della

situazione.

Il testo narrativo

(completamento dopo

averne ascoltato l’inizio e la

conclusione).

Il testo informativo.

Il testo poetico.

Il testo descrittivo

Le regole della

conversazione.

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115

LETTURA

Leggere e comprendere testi

di vario tipo, continui e non

continui, individuarne il

senso globale e le

informazioni principali,

utilizzando strategie di

lettura adeguate agli scopi;

Utilizzare abilità funzionali

allo studio: individuare nei

testi scritti informazioni utili

per l’apprendimento di un

argomento dato e metterle

in relazione; sintetizzarle, in

funzione anche

dell’esposizione orale;

acquisire un primo nucleo di

terminologia specifica.

Leggere testi di vario genere

facenti parte della

letteratura per l’infanzia, sia

a voce alta sia in lettura

silenziosa e autonoma e

formulare su di essi giudizi

personali.

Effettuare la lettura tecnica.

Comprendere lo scopo del

messaggio.

Comprendere il senso

globale e le singole

informazioni di testi vari.

Utilizzare tecniche di lettura

diverse legate all’avvio allo

studio.

Cogliere le principali

caratteristiche strutturali di

testi di vario genere.

Leggere a voce alta in modo

corretto, scorrevole ed

espressivo.

Leggere semplici testi

poetici, cogliendone il senso

e le caratteristiche formali

più evidenti.

Gli elementi essenziali del

testo narrativo come

racconto realistico e

fantastico: personaggi,

luoghi, tempi e fatti.

Gli elementi caratterizzanti il

testo regolativo, informativo

poetico (rime, versi, strofe,

similitudini e metafore) e

autobiografico.

Le sequenze di un testo

narrativo.

SCRITTURA

Scrivere testi corretti

nell’ortografia, chiari e

coerenti, legati

all’esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura che la

scuola offre; rielaborare

testi parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Produrre testi scritti coerenti

sia di tipo fantastico che

verosimile o di esperienze.

Rispettare le principali

caratteristiche strutturali, le

convenzioni ortografiche, la

punteggiatura e i connettivi

essenziali.

Riscrivere testi

completandoli,

parafrasandoli, inserendo

sinonimi e altri referenti del

nome, riassumendoli.

Testi narrativi realistici e

fantastici, regolativi,

informativi, autobiografici e

poetici.

Testo descrittivo

Il riassunto

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Capire e utilizzare nell’uso

orale e scritto i vocaboli

fondamentali e quelli di alto

uso; capire e utilizzare i più

frequenti termini specifici

legati alle discipline di

studio.

Riflettere sui testi propri e

altrui per cogliere regolarità

morfosintattiche e

caratteristiche del lessico.

Riconoscere che le diverse

scelte linguistiche sono

correlate alla varietà di

situazioni comunicative.

Essere consapevoli che

Arricchire il patrimonio

lessicale attraverso attività

comunicative orali, di lettura

e di scrittura.

Comprendere e utilizzare

termini specifici delle

discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come

strumento di consultazione.

Il lessico in relazione a

diversi tipi di testo e

situazioni.

Consultazione del

dizionario

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116

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE CLASSE: QUARTA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E LETTURA

Comprendere brevi

messaggi orali e scritti

relativi ad ambiti familiari.

Svolgere i compiti secondo

le indicazioni date in lingua

straniera dall’insegnante,

chiedendo eventualmente

spiegazioni.

Comprendere brevi

dialoghi, istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano, pronunciati

chiaramente e lentamente

o scritti con supporti

visivi.

Identificare il tema

generale di un discorso in

cui si parla di argomenti

conosciuti.

1. Azioni a semplici istruzioni.

2. Semplici messaggi e brevi

storie.

3. Domande relative ad

argomenti conosciuti.

4. Informazioni ricavate da

dialoghi.

5. Frasi, brevi storie, mini-

dialoghi da collegare e mettere

in ordine.

6. Aspetti della cultura

anglosassone.

PARLATO E SCRITTURA

Descrivere oralmente e per

iscritto, in modo semplice,

aspetti del proprio vissuto

e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono

a bisogni immediati.

Interagire nel gioco;

comunicare in modo

comprensibile, anche con

l’uso di espressioni

memorizzate, in scambi di

informazione semplici e di

routine.

Produrre parole e semplici

frasi per chiedere e dare

informazioni su se stessi o

situazioni note. Descrivere

persone, luoghi, oggetti.

Scrivere in forma

comprensibile semplici e

brevi messaggi.

Strutture e lessico per:

1. descrivere un animale, un

oggetto, una persona, un

ambiente familiare;

2. esprimere preferenze;

. esprimere abilità;

4. chiedere e fornire

informazioni personali;

5. scrivere semplici domande

e/o brevi frasi riferite ad

argomenti noti;

6. compilare schemi e tabelle.

nella comunicazione sono

usate varietà diverse di

lingua e lingue differenti

(plurilinguismo).

ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Padroneggiare e applicare in

situazioni diverse le

conoscenze fondamentali

relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase

semplice, alle parti del

discorso (o categorie

lessicali) e ai principali

connettivi.

Conoscere i principali

meccanismi di formazione e

derivazione delle parole

(parole semplici, derivate,

composte).

Comprendere le principali

relazioni di significato tra le

parole (somiglianze,

differenze, appartenenza ad

un campo semantico).

Riconoscere e denominare le

parti principali del discorso.

Riconoscere e denominare

gli elementi basilari di una

frase.

Riconoscere le funzioni dei

segni interpuntivi.

Morfologia: nomi, articoli,

aggettivi, preposizioni, verbi,

pronomi, congiunzioni.

Sintassi: frase minima,

soggetto, predicato verbale

e nominale, complementi.

I segni di punteggiatura.

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117

RIFLESSIONE LINGUISTICA

Individuare alcuni elementi

culturali e cogliere rapporti

tra forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

Cogliere alcune strutture

della lingua inglese.

1. Lessico riferito alle

situazioni linguistico -

comunicative affrontate.

2. Strutture linguistiche

apprese.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità storica

DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: STORIA – GEOSTORIA CLASSE: QUARTA

TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

USO DELLE FONTI

Esplorare in modo

gradualmente più

approfondito le tracce

storiche presenti nel

territorio.

Riconoscere i diversi tipi di

fonte e utilizzarli per formulare

ipotesi e ricostruire fatti del

passato di un territorio.

I vari tipi di fonti storiche.

Il lavoro dello storico. Il lavoro dell’archeologo. Reperti: catalogazione,

lettura e conservazione.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Individuare le relazioni

tra gruppi umani e

contesti spaziali.

Comprendere

avvenimenti, fatti e

fenomeni delle società

e civiltà che hanno

caratterizzato la storia

dell’umanità dal

paleolitico alla fine del

mondo antico.

Confrontare e individuare

collegamenti tra fenomeni del

mondo attuale e analoghi

fenomeni del passato.

Elaborare rappresentazioni

sintetiche delle civiltà studiate

mettendo in rilievo le relazioni

tra insediamenti umani e

caratteristiche territoriali.

Conoscere gli insediamenti

umani che hanno

caratterizzato il proprio

ambiente di vita.

La linea del tempo e il

sistema occidentale di misurazione del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo).

Lettura di carte geo-storiche. Avvenimenti, fatti e fenomeni

delle società e civiltà del Mondo Antico: civiltà dei fiumi, delle pianure e del Mediterraneo.

STRUMENTI CONCETTUALI

Usare la linea del

tempo e le carte geo-

storiche per collocare

fatti e fenomeni storici

nello spazio e nel

tempo anche con

l'ausilio di strumenti

informatici.

Cogliere nei paesaggi

mondiali della storia le

progressive

trasformazioni operate

Leggere carte geo-storiche

individuando i luoghi dove si

sono sviluppate le civiltà

studiate ed elementi di

contemporaneità, successione

e durata.

Riconoscere le cause e le

conseguenze dell’intervento

dell’uomo sul territorio nel

corso del tempo.

Attività, organizzazione,

religione, vita quotidiana e cultura dei popoli dei fiumi (Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi), delle pianure (Ebrei), del Mediterraneo (Cretesi, Fenici, Micenei).

Linguaggio specifico della disciplina.

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118

dall'uomo sul paesaggio

naturale.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Riconoscere il valore

delle regole che permettono la convivenza e le osserva.

Prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente.

Conoscere la funzione delle

leggi scritte. Conoscere i rischi per l’ambiente e le forme di prevenzione.

I sistemi normativi delle

civiltà antiche.

L’organizzazione sociale delle

antiche civiltà e la pratica

della schiavitù.

Enti ed organizzazioni di

tutela del territorio.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

IDENTITÀ GEOGRAFICA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE: QUARTA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

ORIENTAMENTO

Orientarsi nello spazio

circostante e sulle carte

geografiche, utilizzando

riferimenti topologici e punti

cardinali.

Orientarsi sulla carta fisica

politica dell’Italia e delle

regioni utilizzando i punti

cardinali.

I riferimenti topologici.

I punti cardinali.

Strumenti per orientarsi.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Utilizzare il linguaggio della

geo-graficità per

interpretare carte

geografiche e globo

terrestre, realizzare

semplici schizzi cartografici

e carte tematiche,

progettare percorsi e

itinerari di viaggio.

Ricavare informazioni

geografiche da una pluralità

di fonti.

Localizzare sulla carta

geografica dell’Italia le

regioni territoriali.

Le scale di riduzione.

Elementi e simboli:

mappamondo e planisfero.

La carta fisica d’Italia.

Carte fisiche, politiche e

tematiche.

Grafici e tabelle.

Riconoscere e denominare i

principali «oggetti»

geografici fisici (fiumi,

monti, pianure, coste,

colline, laghi, mari, oceani,

ecc.).

Individuare i caratteri che

connotano i paesaggi (di

montagna, collina, pianura,

vulcanici, ecc.) con

particolare attenzione a

quelli italiani, e individuare

analogie e differenze con i

IL PAESAGGIO

Conoscere gli elementi che

caratterizzano i paesaggi

delle regioni d’Italia.

Il clima: gli elementi e i

fattori.

La montagna in Italia: Alpi e

Appennini.

La collina in Italia.

La pianura: la pianura

padana.

Le bonifiche.

I laghi.

I fiumi.

Il mare italiano: le coste, le

isole, l’economia del mare.

L’inquinamento dell’acqua.

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119

principali paesaggi europei

e di altri continenti

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Cogliere nei paesaggi

mondiali della storia le

progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul

paesaggio naturale.

Rendersi conto che lo spazio

geografico è un sistema

territoriale, costituito da

elementi fisici e antropici

legati da rapporti di

connessione e/o di

interdipendenza.

Acquisire il concetto di

ambiente geografico e

utilizzarlo nel contesto

italiano.

Individuare problemi relativi

alla tutela del patrimonio

naturale e culturale.

Il settore primario.

Il settore secondario.

Il settore terziario.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE

IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA CLASSE: QUARTA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

NUMERI

Muoversi con sicurezza

nel calcolo scritto e

mentale con i numeri

naturali e valutare

l’opportunità di

ricorrere a una

calcolatrice.

1. Leggere, scrivere, confrontare

numeri interi fino alle centinaia

di migliaia e i numeri decimali

2. Eseguire le quattro operazioni

con sicurezza, valutando

l’opportunità di ricorrere al

calcolo mentale o scritto a

seconda delle situazioni.

3. Individuare multipli e divisori di

un numero.

4. Operare con le frazioni.

1.a.I grandi numeri.

2.a. Le quattro operazioni.

2.b Le proprietà delle

operazioni.

2.c. Moltiplicazioni e

divisioni per 10,100, 1000.

2.d. Le operazioni in

situazioni problematiche

2.e. Divisioni con due cifre

al divisore.

2.f.La prova nelle quattro

operazioni.

3.a. Tabella della

moltiplicazione per la

ricerca del divisore.

3.b. Multipli e divisori di

un numero.

3.c.Il numero primo.

4.a.Il concetto di

frazione.

4.b.La frazione

complementare di una

frazione data.

4.c. Le frazioni proprie,

improprie ed apparenti.

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120

5. Utilizzare numeri decimali e

frazioni.

6. Conoscere sistemi di notazione dei

numeri che sono o sono stati in uso

in luoghi, tempi e culture diverse

dalla nostra.

4.d.Le frazioni equivalenti

ad una frazione data.

4.e. Calcolo della frazione

di un numero.

5.a.La frazione decimale.

5.b. Il numero decimale.

5.c.Operazioni con i

numeri decimali.

6.a I sistemi di notazione

numerici utilizzati in tempi

passati.

SPAZIO E FIGURE

Riconoscere e

rappresentare forme

del piano e dello

spazio, relazioni e

strutture che si trovano

in natura o che sono

state create dall’uomo.

Descrivere,

denominare e

classificare figure in

base a caratteristiche

geometriche,

determinarne le

misure, progettare e

costruire modelli

concreti di vario tipo.

Utilizzare strumenti per

il disegno geometrico

(riga, compasso,

squadra) e i più

comuni strumenti di

misura (metro,

goniometro…).

8. Costruire e utilizzare modelli

materiali nello spazio e nel piano

come supporto a una prima

capacità di visualizzazione.

9. Utilizzare il piano cartesiano per

localizzare punti.

10. Riconoscere figure ruotate,

traslate e riflesse.

11. Utilizzare e distinguere fra loro i

concetti di perpendicolarità,

orizzontalità, verticalità, parallelismo.

12.Confrontare e misurare angoli

utilizzando proprietà e strumenti.

13. Riprodurre una figura in base a

una descrizione, utilizzando gli

strumenti opportuni.

14. Descrivere, denominare e

classificare figure geometriche.

15.Determinare il perimetro di una

figura utilizzando le più comuni

formule o altri procedimenti.

16. Individuare l’area di rettangoli e

triangoli e di altre figure.

8.a. Il linguaggio specifico

della geometria.

8.b. Figure geometriche

nella realtà.

9.a.Orientamento sulla

retta e in un reticolo.

9.b. Le coordinate di un

piano cartesiano

9.c. I punti sul

diagramma cartesiano.

10.a. La traslazione, la

simmetria assiale.

10.b. La simmetria in

oggetti e figure.

11.a. I diversi tipi di linea.

11.b. La posizione delle

rette sul piano.

12.a.Il concetto di angolo;

denominazioni e confronto.

13.a. Uso della riga, della

squadra, del goniometro.

13.b. Misurazione di

segmenti e di angoli

14.a. I poligoni e le loro

diverse caratteristiche.

14.b. Le proprietà comuni

dei quadrilateri.

15.a. Il perimetro dei

poligoni.

16.a. Le superfici.

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121

17. Utilizzare le principali unità di

misura per lunghezze, capacità,

angoli, aree, tempo, pesi e usarle per

effettuare misure e stime. Passare da

un’unità di misura a un'altra

limitatamente alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del

sistema monetario.

17.a.Le unità di misura

del Sistema

Internazionale.

17.c.Misure ed

equivalenze

17.d. Il peso lordo, peso

netto e tara.

17.e. La compravendita.

RELAZIONI DATI PREVISIONI

Descrivere il

procedimento seguito e

riconoscere strategie di

soluzione diverse dalla

propria.

Costruire ragionamenti

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie

idee e confrontandosi

con il punto di vista di

altri.

Riconoscere e utilizzare

rappresentazioni diverse

di oggetti matematici

(numeri decimali,

frazioni, percentuali,

scale di riduzione …).

Sviluppare un

atteggiamento positivo

rispetto alla matematica,

attraverso esperienze

significative, che

abbiano fatto intuire

come gli strumenti

matematici utilizzati

siano utili per operare

nella realtà.

18.Riconoscere situazioni

problematiche e individuare

soluzioni.

19.Rappresentare relazioni e dati e,

in situazioni significative, utilizzare

le rappresentazioni per ricavare

informazioni.

20. Usare le nozioni statistiche.

21.Rappresentare problemi con

tabelle e grafici che ne esprimono la

struttura

22. In una coppia di eventi intuire e

cominciare ad argomentare qual è il

più probabile,dando una prima

quantificazione nei casi più semplici,

oppure riconoscere se si tratta di

eventi ugualmente probabili.

18.a. Il testo del

problema.

18.b. Le domande in una

situazione problematica.

18.c. La soluzione o le

soluzioni più appropriate a

un problema.

18.d.Uso di diagrammi

nella soluzione dei

problemi.

19.a Il campo di indagine

e la popolazione statistica.

19.a.I dati di un’indagine.

19.b.Tabelle, istogrammi

ed aerogrammi.

20.a Frequenza, moda e

mediana

21.a. Rappresentazioni

grafiche.

22.a. situazioni certe,

possibili, impossibili.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN

SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Sviluppare atteggiamenti di

curiosità e modi di guardare

il mondo stimolino a cercare

spiegazioni di quello che si

vede succedere.

Individuare,

nell’osservazione di

esperienze concrete, alcuni

concetti scientifici.

Individuare le proprietà di

alcuni materiali e

realizzare semplici

Le diverse fasi del metodo

sperimentale scientifico.

La composizione della

materia: atomi e molecole.

Esperimenti per riconoscere

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122

esperimenti.

Cominciare a riconoscere

regolarità nei fenomeni e a

costruire in modo

elementare il concetto di

energia.

e descrivere i fenomeni

osservati.

L’energia: l’energia

potenziale e l’energia

cinetica

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Esplorare i fenomeni con un

approccio scientifico: con

l’aiuto dell’insegnante, dei

compagni, in modo

autonomo, osservare e

descrivere lo svolgersi dei

fatti, formulare domande,

anche sulla base di ipotesi

personali, proporre e

realizzare semplici

esperimenti.

Individuare nei fenomeni

somiglianze e differenze,

fare misurazioni, registrare

dati significativi, identificare

relazioni spazio/temporali.

individuare aspetti

quantitativi e qualitativi nei

fenomeni, produrre

rappresentazioni grafiche e

schemi di livello adeguato,

elaborare semplici modelli.

Osservare le

caratteristiche dell’acqua e

dell’aria e il loro ruolo

nell’ambiente.

L’aria: la composizione

dell’aria e alcune proprietà.

L’atmosfera: gli strati

dell’atmosfera; il buco

dell’ozono; l’effetto serra.

La pressione atmosferica.

L’acqua: fonte di vita; il

ciclo dell’acqua; il ciclo

urbano dell’acqua.

I VIVENTI E L’AMBIENTE

Riconoscere le principali

caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali

e vegetali.

Avere consapevolezza della

struttura e dello sviluppo del

proprio corpo, nei suoi

diversi organi e apparati, ne

descrive il funzionamento;

Utilizzando modelli intuitivi

aver cura della propria

salute.

Avere atteggiamenti di cura

verso l’ambiente scolastico

condiviso con altri;

rispettare e apprezzare il

valore dell’ambiente sociale

e naturale.

Elaborare i primi elementi di

classificazione animale e

vegetale sulla base di

osservazioni personali.

Riconoscere che la vita di

ogni organismo è in

relazione con altre e

differenti forme di vita.

Differenza tra organismi

autotrofi ed eterotrofi.

Le caratteristiche e la

funzione delle varie parti

della pianta.

I meccanismi della

respirazione, traspirazione,

della riproduzione e della

fotosintesi clorofilliana.

Piante semplici e

complesse.

Gli animali: come si

nutrono, come respirano,

come si riproducono.

Distinzione tra vertebrati e

invertebrati.

L’ecosistema e la catena

alimentare.

Diversità e ricchezza di

ambienti, di specie animali e

vegetali: la biodiversita’

PER TUTTE LE AREE

Trovare da varie fonti (libri,

internet, discorsi degli adulti

ecc.) informazioni e

Esporre ciò che stato

appreso utilizzando

correttamente il linguaggio

I termini specifici del

linguaggio disciplinare.

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123

spiegazioni sui problemi di

proprio interesse.

scientifico.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE

IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

VEDERE E OSSERVARE

Riconoscere e identificare

nell’ambiente che lo

circonda elementi e

fenomeni di tipo artificiale.

Essere a conoscenza di

alcuni processi di

trasformazione di risorse e

di consumo di energia, e

del relativo impatto

ambientale.

Conoscere e utilizzare

semplici oggetti e

strumenti di uso

quotidiano ed essere in

grado di descriverne la

funzione principale e di

spiegarne il

funzionamento.

Effettuare prove ed

esperienze sulle proprietà

dei materiali più comuni

Effettuare stime

approssimative su pesi o

misure

Artefatti e il loro impatto

sull’ambiente

I pesi e le misure di

oggetti dell’ambiente

scolastico.

PREVEDERE E IMMAGINARE

Ricavare informazioni utili

su proprietà e

caratteristiche di beni o

servizi leggendo etichette,

volantini o altra

documentazione tecnica e

commerciale.

Orientarsi tra i diversi

mezzi di comunicazione ed

essere in grado di farne un

uso adeguato a seconda

delle diverse situazioni.

Leggere e ricavare

informazioni utili da

istruzioni d’uso.

Linguaggio relativo a

istruzioni.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Produrre semplici modelli o

rappresentazioni grafiche

del proprio operato

utilizzando elementi del

disegno tecnico o

strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere le

caratteristiche, le funzioni

e i limiti della tecnologia

Realizzare artefatti

descrivendo e

documentando la sequenza

delle operazioni.

Costruzioni di semplici

artefatti con materiali di

vario tipo.

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124

attuale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONECULTURALE/

ESPRESSIONE MUSICALE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

Esplorare, discriminare ed

elaborare eventi sonori dal

punto di vista qualitativo,

spaziale e in riferimento alla

loro fonte.

Esplorare diverse possibilità

espressive della voce, di

oggetti sonori e strumenti

musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli

altri; fare uso di forme di

notazione analogiche o

codificate.

Articolare combinazioni

timbriche, ritmiche e

melodiche, applicando

schemi elementari ed

eseguirli con la voce, il

corpo e gli strumenti, ivi

compresi quelli della

tecnologia informatica.

Improvvisare liberamente e

in modo creativo,

imparando gradualmente a

dominare tecniche e

materiali, suoni e silenzi.

Eseguire, da solo e in

gruppo, semplici brani

vocali o strumentali,

appartenenti a generi e

culture differenti,

utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti.

Riconoscere gli elementi

costitutivi di un semplice

brano musicale, utilizzandoli

nella pratica.

Ascoltare, interpretare e

descrivere brani musicali di

diverso genere.

Eseguire collettivamente e

individualmente brani

vocali/strumentali anche

polifonici, curando

l’intonazione e

l’espressività.

Riconoscere e classificare

gli elementi costitutivi

basilari del linguaggio

musicale.

Valutare aspetti

fondamentali ed estetici in

brani musicali di vario

genere e stile.

Il mondo dei suoni e della

musica.

Stare a tempo con suoni e

voce.

Le funzioni della musica per

danza, gioco e varie forme

di spettacolo.

Valori espressivi delle

musiche ascoltate tradotti

con la parola, l’azione

motoria o il disegno.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

ESPRESSIONE ARTISTICA

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125

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE con metodologia CLIL CLASSE 4a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le conoscenze e le

abilità relative al linguaggio

visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi,

rappresentativi e

comunicativi) e rielaborare in

modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti

(grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi

e multimediali).

1. Sperimentare strumenti e

tecniche diversi per realizzare

prodotti grafici, plastici,

pittorici.

1.a. Tecniche varie per

rappresentare le

caratteristiche stagionali e le

festività.

1.b. Tecniche per riprodurre

creativamente disegni e immagini.

1.c. Tecniche per realizzare

prodotti iconici utilizzando

materiali diversi.

Essere in grado di osservare,

esplorare, descrivere e

leggere immagini (opere

d’arte, fotografie, manifesti,

fumetti, ecc.) e messaggi

multimediali (spot, brevi

filmati, videoclip, ecc.).

Individuare i principali aspetti

formali dell’opera d’arte;

apprezzare le opere artistiche

e artigianali provenienti da

culture diverse dalla propria.

Conoscere i principali beni

artistico - culturali presenti

nel proprio territorio e

manifestare sensibilità e

rispetto per la loro salvaguardia.

. Osservare un’immagine

e/o un’opera d’arte,

individuandone gli elementi principali

3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

2.a. Modelli per descrivere in

maniera globale un’immagine

e/o un’opera d’arte.

.a. Lessico ed espressioni relativi alle varie attività.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

ESPRESSIONE CORPOREA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:EDUCAZIONE FISICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Abilità Conoscenze

Acquisire consapevolezza di

sé attraverso la percezione

del proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali nel

continuo adattamento alle

variabili spaziali e temporali

Coordinare e utilizzare

diversi schemi motori

(correre saltare,

afferrare/lanciare…)

Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

Il linguaggio del corpo

come modalità

comunicativo-espressiva.

Giochi di orientamento, di

equilibrio, di

organizzazione

spaziotemporale.

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126

contingenti.

Utilizzare il linguaggio

corporeo e motorio per

comunicare ed esprimere i

propri stati d’animo, anche

attraverso la

drammatizzazione e le

esperienze ritmico - musicali

e coreutiche.

Sperimentare una pluralità

di esperienze che

permettono di maturare

competenze di gioco sport

anche come orientamento

alla futura pratica sportiva.

Sperimentare, in forma

semplificata e

progressivamente sempre

più complessa, diverse

gestualità tecniche.

Agire rispettando i criteri

base di sicurezza per sé e

per gli altri, sia nel

movimento sia nell’uso degli

attrezzi e trasferire tale

competenza nell’ambiente

scolastico ed

extrascolastico.

Riconoscere alcuni essenziali

principi relativi al proprio

benessere psico-fisico legati

alla cura del proprio corpo,

a un corretto regime

alimentare e alla

prevenzione dell’uso di

sostanze che inducono

dipendenza.

Comprendere, all’interno

delle varie occasioni di gioco

e di sport, il valore delle

regole e l’importanza di

rispettarle.

esecutivi e successioni

temporali, sapendo

organizzare il proprio

movimento nello spazio.

Utilizzare in forma

originale e creativa

modalità espressive e

corporee, sapendo

trasmettere nel contempo

contenuti emozionali.

Partecipare attivamente

alle varie forme di gioco,

organizzate anche in forma

di gara, collaborando con

gli altri.

Giochi ed esercizi per lo

sviluppo di capacità

coordinative.

Giochi di animazione e di

espressione corporea.

Percorsi, staffette, circuiti.

Giochi con piccoli attrezzi o

altri materiali.

Giochi tradizionali.

Giochi fantastici.

Giochi di movimento pre-

sportivi individuali e

collettivi.

Conoscenza e rispetto di

semplici regole nei giochi

proposti.

Modalità per prevenire gli

infortuni.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 4a

TRAGUARDI PER LO SVIPLUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE

Riflettere sui dati

fondamentali della vita di

Gesù e collegare i

contenuti principali del

suo insegnamento alle

tradizioni dell’ambiente in

cui vive.

1. Sapere che per la

religione cristiana Gesù è

il Signore, che rivela

all’uomo il volto del Padre

e annuncia il Regno di Dio

con parole e azioni

2. Intendere il senso

1: La vita pubblica di Gesù.

parabole e miracoli.

2: Gli avvenimenti evangelici

della nascita, passione, morte

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127

Riconoscere il significato

cristiano del Natale e della

Pasqua, traendone motivo

per interrogarsi sul valore

di tali festività

nell’esperienza personale,

familiare e sociale.

Riconoscere che la Bibbia

è il libro sacro per cristiani

ed ebrei e documento

fondamentale della nostra

cultura e farsi

accompagnare nell’analisi

delle pagine a lui più

accessibili, per collegarle

alla propria esperienza.

Identificare nella Chiesa la

comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e

si impegnano per mettere

in pratica il suo

insegnamento.

religioso del Natale e della

Pasqua, a partire dalle

narrazioni evangeliche.

3. Saper leggere alcune

pagine evangeliche

individuandone il

messaggio principale.

4. Ricostruire le tappe

fondamentali della vita di

Gesù, nel contesto

storico, sociale, politico e

religioso del tempo, a

partire dai Vangeli.

5. Conoscere le origini e lo

sviluppo del cristianesimo.

e Resurrezione di Gesù.

3: Gli Evangelisti e le

caratteristiche dei Vangeli.

4: L’ambiente geografico,

sociale, culturale e religioso

del tempo di Gesù.

5: La nascita della Chiesa.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 4a TRAGUARDI PER LO

SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE

1. Avere coscienza della

propria identità fisica ed

emozionale.

2. Comprendere che esistono

regole da rispettare: leggi,

diritti, doveri.

3. Prendere consapevolezza

del problema dello

smaltimento dei rifiuti e

dell’inquinamento ambientale.

1.1. Sviluppare la

consapevolezza della propria

identità personale.

2.1. Favorire la riflessione sui

tem della solidarietà, della

diversità, del rispetto altrui.

3.1. Favorire la riflessione sul

rispetto dell’ambiente che ci

circonda

1.1. Interagire con gli altri

nella piena consapevolezza di

sé.

2.1. Accettare le regole, le

norme e le leggi che regolano

la vita sociale.

3.1. Conoscere e combattere

le principali forme di

inquinamento ambientale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

O LINGUA DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ITALIANO CLASSE 5a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE

L’allievo partecipa a ASCOLTO E PARLATO Conversazioni su diversi

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128

scambi comunicativi

(conversazione,

discussione di classe o di

gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il

turno e formulando

messaggi chiari e

pertinenti, in un registro

il più possibile adeguato

alla situazione.

Ascolta e comprende

testi orali «diretti» o

«trasmessi» dai media

cogliendone il senso, le

informazioni principali e

lo scopo.

Prendere la parola negli scambi

comunicativi (dialogo,

conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola.

Comprendere il tema e le

informazioni essenziali di

un’esposizione (diretta o

trasmessa); comprendere lo scopo

e l'argomento di messaggi

trasmessi dai media (annunci,

bollettini...).

Formulare domande precise e

pertinenti di spiegazione e di

approfondimento durante o dopo

l'ascolto.

Comprendere consegne e

istruzioni per l’esecuzione di

attività scolastiche ed

extrascolastiche.

Cogliere in una discussione le

posizioni espresse dai compagni ed

esprimere la propria opinione su

un argomento in modo chiaro e

pertinente.

Raccontare esperienze

personali o storie inventate

organizzando il racconto in modo

chiaro, rispettando l'ordine

cronologico e logico e inserendo gli

opportuni elementi descrittivi e

informativi.

Organizzare un breve discorso

orale su un tema affrontato in

classe con un breve intervento

preparato in precedenza o

un’esposizione su un argomento di

studio utilizzando una scaletta.

argomenti, racconti di

esperienze personali,

conversazioni collettive,

informazioni di vario

tipo. Conversazioni su

testi di vario tipo.

Legge e comprende testi

di vario tipo, continui e

non continui, ne

individua il senso globale

e le informazioni

principali, utilizzando

strategie di lettura

adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali

allo studio: individua nei

testi scritti informazioni

utili per l’apprendimento

di un argomento dato e

le mette in relazione; le

sintetizza, in funzione

anche dell’esposizione

orale; acquisisce un

primo nucleo di

terminologia specifica.

Legge testi di vario

genere facenti parte

LETTURA E COMPRENSIONE

Impiegare tecniche di lettura

silenziosa e di lettura espressiva

ad alta voce. Nel caso di testi

dialogati letti a più voci inserirsi

opportunamente con la propria

battuta, rispettando le pause e

variando il tono della voce.

Usare, nella lettura di vari tipi

di testo, opportune strategie per

analizzare il contenuto; porsi

domande all'inizio e durante la

lettura del testo; cogliere indizi

utili a risolvere i nodi della

comprensione.

Sfruttare le informazioni della

titolazione, delle immagini e delle

didascalie per farsi un’idea del

testo che si intende leggere.

Leggere e confrontare

informazioni provenienti da testi

Lettura espressiva e

silenziosa e

comprensione di testi di

vario genere:

descrittivo,

biografico,fantascientifi

co, fantasy,

giallo,storico, poetico,

cronaca, informativo,

argomentativo,

regolativo, teatrale e

multimediale.

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129

della letteratura per

l’infanzia, sia a voce alta

sia in lettura silenziosa e

autonoma e formula su

di essi giudizi personali.

diversi per farsi un’idea di un

argomento, per trovare spunti a

partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi

di diversa natura e provenienza

(compresi moduli, orari, grafici,

mappe ecc.) per scopi pratici o

conoscitivi applicando tecniche di

supporto alla comprensione (quali,

ad esempio, sottolineare, annotare

informazioni, costruire mappe e

schemi).

Seguire istruzioni scritte per

realizzare prodotti, per regolare

comportamenti, per svolgere

un'attività, per realizzare un

procedimento.

Leggere testi narrativi e

descrittivi, sia realistici sia

fantastici, distinguendo

l'invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi,

in lingua italiana contemporanea, e

semplici testi poetici cogliendo il

senso, le caratteristiche formali più

evidenti, l'intenzione comunicativa

dell'autore ed esprimendo un

motivato parere personale.

Scrive testi corretti

nell’ortografia, chiari e

coerenti, legati

all’esperienza e alle

diverse occasioni di

scrittura che la scuola

offre; rielabora testi

parafrasandoli,

completandoli,

trasformandoli.

Capisce e utilizza

nell’uso orale e scritto i

vocaboli fondamentali e

quelli di alto uso;

capisce e utilizza i più

frequenti termini

specifici legati alle

discipline di studio.

Riflette sui testi propri e

altrui per cogliere

regolarità

morfosintattiche e

caratteristiche del

lessico; riconosce che le

diverse scelte

linguistiche sono

correlate alla varietà di

situazioni comunicative.

È consapevole che nella

comunicazione sono

usate varietà diverse di

SCRITTURA

1.Raccogliere le idee, organizzarle

per punti, pianificare la traccia di

un racconto o di un’esperienza.

2.Produrre racconti scritti di

esperienze personali o vissute da

altri e che contengano le

informazioni essenziali relative a

persone, luoghi, tempi, situazioni,

azioni.

3.Produrre testi creativi sulla base

di modelli dati (filastrocche,

racconti brevi, poesie).

4.Scrivere brevi articoli di cronaca.

5.Scrivere semplici testi regolativi

o progetti schematici per

l'esecuzione di attività (ad

esempio: regole di gioco, ricette,

ecc.).

6.Realizzare testi collettivi per

relazionare su esperienze

scolastiche e argomenti di studio.

7.Rielaborare testi (ad esempio:

parafrasare o riassumere un testo,

trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi.

8.Produrre testi corretti dal punto

di vista ortografico,

morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche

dei principali segni interpuntivi.

Scrittura di testi di

vario genere:

descrittivo,

biografico,fantascientifi

co, fantasy, giallo,

storico, poetico,

cronaca, informativo,

argomentativo,

regolativo, teatrale e

multimediale.

Sintesi, rielaborazione,

parafrasi .

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130

lingua e lingue differenti

(plurilinguismo).

Padroneggia e applica in

situazioni diverse le

conoscenze

fondamentali relative

all’organizzazione logico-

sintattica della frase

semplice, alle parti del

discorso (o categorie

lessicali) e ai principali

connettivi.

Elementi di grammatica esplicita e

riflessione sugli usi della lingua.

1.Riconoscere in una frase o in un

testo le principali parti del

discorso, o categorie lessicali, e

conoscerne i principali tratti

grammaticali

2.Conoscere i principali

meccanismi di formazione delle

parole (parole semplici, derivate,

composte).

3.Comprendere le principali

relazioni di significato tra le parole

(somiglianze, differenze,

appartenenza a un campo

semantico).

4.Riconoscere l’organizzazione

logico-sintattica della frase

semplice (predicato, soggetto e

principali complementi diretti e

indiretti).

5.Capire e utilizzare parole e

termini specifici legati alle

discipline di studio.

6.Utilizzare il dizionario come

strumento di consultazione.

Conoscere le fondamentali

convenzioni ortografiche e servirsi di

questa conoscenza per revisionare la

propria produzione scritta e

correggere eventuali errori.

Dizionario: significato

delle parole, omonimi,

sinonimi, contrari.

La comunicazione, il

linguaggio settoriale,

l’etimologia,

l’evoluzione della

lingua, i dialetti.

Morfologia: nome,

articolo, preposizione,

avverbio, aggettivo,

pronome, congiunzione,

esclamazione, tutti i

modi del verbo nella

forma attiva, passiva e

riflessiva.

Sintassi: soggetto,

predicato, complementi.

Le convenzioni

ortografiche.

Il discorso diretto e

indiretto.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e

formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

› Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

› Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura

adeguate agli scopi. › Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni

utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo

nucleo di terminologia specifica. › Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia

a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi

personali. › Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e

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131

alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi

parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. › Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di

alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

› Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono

correlate alla varietà di situazioni comunicative. › È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua

e lingue differenti (plurilinguismo). › Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali

relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti

del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Disciplina: INGLESE CLASSE 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ CONOSCENZE

ASCOLTO E LETTURA

Comprendere brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti

familiari.

1. Riconoscere comandi e istruzioni.

2. Comprendere semplici frasi

di uso quotidiano pronunciate

chiaramente e lentamente o

scritte in riferimento a immagini.

1.a. Semplici istruzioni e ordini.

2.a. Semplici messaggi e

brevi storie ascoltati.

.b. Trascrizione grafica di

parole già apprese oralmente,

da leggere con il supporto di

immagini.

2.c. Parole ascoltate o lette

abbinate a oggetti o

immagini.

2.d. Aspetti della cultura

anglosassone

PARLATO E SCRITTURA

Comunicare in modo

comprensibile, anche con espressioni memorizzate.

3. Riprodurre parole e

semplici frasi riferite a

oggetti, luoghi, persone e

situazioni note.

3.a. Suoni tipici della lingua

inglese da riconoscere e

riprodurre.

3.b. Nomi di persone, luoghi e oggetti familiari.

3.c. Numeri fino a 20.

3.d. Gusti e preferenze.

3.e. Trascrizione grafica di

parole apprese oralmente.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)

› L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. › Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio

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132

vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni

immediati. › Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con

espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

› Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

› Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA/GEOSTORIA

CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL

TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

Esplora in modo

gradualmente più approfondito

le tracce storiche presenti nel

territorio.

Individua le relazioni tra

gruppi umani e contesti

spaziali.

Comprende avvenimenti,fatti

e fenomeni delle società e

civiltà che hanno

caratterizzato la storia

dell’umanità dal paleolitico

alla fine del mondo antico.

Usa la linea del tempo e

carte geo-storiche per

collocare fatti e fenomeni

storici nello spazio e nel

tempo anche con l'ausilio di strumenti informatici.

Coglie nei paesaggi mondiali

della storia le progressive

trasformazioni operate

dall'uomo sul paesaggio

naturale e culturale

Sviluppa consapevolezza di

sé, delle proprie

emozioni,delle proprie risorse

e dei propri limiti, e del

1. Usa le fonti presenti

in un territorio per

ricavare informazioni

utili alla ricostruzione

di un fenomeno storico

e le rappresenta in un

quadro storico-

geografico.

2. Elabora

rappresentazioni

sintetiche delle società

studiate, mettendo in

rilievo le relazioni fra

territori ed

insediamenti umani.

3. Confronta aspetti

caratterizzanti le

diverse società

studiate anche in

rapporto al presente.

4. Usa cronologie e carte

storico-geografiche

per rappresentare le

conoscenze.

5. Conosce i

cambiamenti apportati

dell’uomo sul territorio

nel corso del tempo.

6. Esercita la volontà di

assumere incarichi e

portarli a termine con

impegno.

Informazioni da testi,

immagini, carte, Web ecc.

Carte storiche e

geografiche.

Relazioni e connessioni fra

le informazioni storiche e

geografiche.

Rapporti di causa ed

effetto tra fatti, eventi

storici e territori.

Il governo di Sparta e

Atene; i Greci, un popolo di

navigatori; la fondazione di

Roma.

Tracce lasciate dal popolo

romano nel proprio

territorio.

Somiglianze e differenze

tra passato e presente.

Collocazione di fatti ed

eventi su carte geo-

storiche.

Indicatori spaziali,

temporali e datazioni

Conseguenze positive e

negative dell’intervento

dell’uomo sull’ambiente.

Regole di vita comunitaria.

Regolamento di classe e

regole condivise.

Articoli della Costituzione

che tutelano i diritti

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133

significato di ciò che compie.

Riconosce il valore delle

regole che permettono la

convivenza e le osserva.

Assolve i doveri scolastici

con responsabilità.

Sa prendersi cura di sé, degli

altri, dell’ambiente ; si

riconosce e agisce come

persona in grado di

intervenire sulla realtà

apportando un proprio

originale e positivo

contributo.

7. Osserva le regole di

vita comunitaria.

8. Collabora

nell’elaborazione del

regolamento di classe.

9. Conoscere la

Costituzione della

Repubblica italiana.

10. Conoscere l’Unione

Europea.

11. Conoscere

l’ordinamento della

Repubblica italiana e

la sua organizzazione

amministrativa

inviolabili di ogni essere

umano, la pari dignità

sociale, il dovere di

contribuire concretamente

alla qualità della vita

sociale, la libertà di

religione, le varie forme di

libertà.

Unione Europea, organismi

e compiti.

Stato e democrazia

indiretta e diretta.

Enti locali e funzioni

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di

vita.

› Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche

presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e

culturale.

› Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e

individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

› Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

› Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti.

› Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

› Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

› Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse

digitali.

› Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno

caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico

con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

› Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di

confronto con la contemporaneità.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

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134

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno si orienta

nello spazio

circostante e sulle

carte geografiche,

utilizzando

riferimenti

topologici e punti

cardinali.

1.Localizzare sulla

carta fisico-politica

dell’Italia le regioni

utilizzando i punti

cardinali.

Posizione delle regioni sulla

carta fisico-politica

dell’Italia mediante i punti

cardinali.

Utilizza il linguaggio

della geo-graficità

per interpretare

carte geografiche e

globo terrestre,

realizza semplici

schizzi cartografici

e carte tematiche,

progetta percorsi e

itinerari di viaggio.

2.Localizzare sulla

carta geografica

dell’Italia le regioni

fisiche e

amministrative;

localizzare sul

planisfero e sul globo

terrestre la posizione

dell’Italia in Europa e

nel mondo.

Carta fisica delle varie regioni

d’Italia e nomenclatura

degli elementi (catene

montuose, laghi, fiumi,

etc).

Carta politica delle regioni

d’Italia e nomenclatura

degli elementi costitutivi

(capoluoghi, città,

province, confini, etc).

Concetto di regione

amministrativa.

Carte, grafici e tabelle per

illustrare un tema dato.

Ricava informazioni

geografiche da una

pluralità di fonti

(cartografiche,

satellitari,

tecnologiche,

fotografiche …).

3. Conoscere gli

elementi che

caratterizzano i

paesaggi delle regioni

d’Italia.

Confini di ogni regione

d’Italia.

Conformazione fisica di ogni

regione italiana.

Aspetti fisici di ogni regione

italiana (idrografia, clima,

flora e fauna).

Aspetti antropici di ogni

regione (suddivisione

amministrativa,

popolazione , vie di

comunicazione, storia e

curiosità).

Economia di ogni regione

(settore primario, settore

secondario e settore

terziario).

Si rende conto che

lo spazio geografico

è un sistema

territoriale,

costituito da

elementi fisici e

antropici legati da

rapporti di

connessione e/o di

interdipendenza.

4. Individuare i

problemi relativi alla

tutela e alla

valorizzazione del

patrimonio naturale e

culturale, proponendo

soluzioni idonee al

proprio contesto di

vita.

Spazio demografico d’Italia:

le caratteristiche della

popolazione e le principali

comunità straniere

presenti.

Ambiente, risorse e

condizioni di vita dell’uomo.

Comportamenti quotidiani e

loro ripercussioni sugli

ambienti.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,

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135

utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

› Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche

e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

› Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterarie).

› Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti,

pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).

› Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e

individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

› Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni

operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

› Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di

interdipendenza.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA e TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:MATEMATICA CLASSE 5a

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ

CONOSCENZE

› L’alunno si muove con

sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i

numeri naturali e sa

valutare l’opportunità di

ricorrere a una

calcolatrice.

NUMERO

– Leggere, scrivere, confrontare

numeri.

– Eseguire le quattro operazioni con

sicurezza, valutando l’opportunità

di ricorrere al calcolo mentale,

scritto o con la calcolatrice a

seconda delle situazioni.

– Individuare multipli e divisori di un

numero.

– Stimare il risultato di una

operazione.

– Operare con le frazioni e

riconoscere frazioni equivalenti.

– Utilizzare numeri decimali, frazioni

e percentuali per descrivere

situazioni quotidiane.

– Interpretare i numeri interi negativi

in contesti concreti

– Rappresentare i numeri conosciuti

sulla retta e utilizzare scale

graduate in contesti significativi per

le scienze e per la tecnica.

Simbologia.

Sistemi numerici.

Numeri interi e numeri

decimali: confronto,

ordinamento, valore

posizionale,

scomposizione,

ricomposizione.

Le quattro operazioni

con numeri interi e

decimali, le relative

proprietà.

Frazioni.

Percentuale e sconto.

Multipli, divisori e

numeri primi.

Espressioni

aritmetiche.

Potenze.

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136

› Riconosce e rappresenta

forme del piano e dello

spazio, relazioni e

strutture che si trovano

in natura o che sono

state create dall’uomo.

› Descrive, denomina e

classifica figure in base a

caratteristiche

geometriche, ne

determina misure,

progetta e costruisce

modelli concreti di vario

tipo.

› Utilizza strumenti per il

disegno geometrico

(riga, compasso,

squadra) e i più comuni

strumenti di misura

(metro, goniometro…).

SPAZIO E FIGURE

– Descrivere, denominare e

classificare figure geometriche,

identificando elementi significativi e

simmetrie, anche al fine di farle

riprodurre da altri.

– Riprodurre una figura in base ad

una descrizione, utilizzando gli

strumenti opportuni (carta a

quadretti, riga e compasso,

squadre, software di geometria).

– Utilizzare il piano cartesiano per

localizzare punti.

– Costruire e utilizzare modelli

materiali nello spazio e nel piano

come supporto ad una prima

capacità di visualizzazione.

– Riconoscere figure ruotate, traslate

e riflesse.

– Confrontare e misurare angoli

utilizzando proprietà e strumenti.

– Riprodurre in scala una figura

assegnata (utilizzando, ad

esempio, la carta a quadretti).

– Determinare il perimetro di una

figura utilizzando le più comuni

formule o altri procedimenti.

– Determinare l'area di rettangoli e

triangoli e di altre figure per

scomposizione o utilizzando le più

comuni formule.

– Riconoscere rappresentazioni piane

di oggetti tridimensionali,

identificare punti di vista diversi di

uno stesso oggetto (dall'alto, di

fronte, ecc…)

Caratteristiche delle

figure geometriche

piane.

Scomposizione e

ricomposizione di figure

geometriche.

Concetto e calcolo del

perimetro e dell'area

delle figure

geometriche piane

(triangolo, quadrato,

rettangolo, rombo,

romboide, trapezio,

poligoni regolari)

Circonferenza e

cerchio. Simmetrie,

rotazioni e traslazioni.

Unità di misura di

lunghezza, superficie e

angoli.

Equivalenze tra le

diverse unità di misura.

› Ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni (tabelle

e grafici).

› Ricava informazioni

anche da dati

rappresentati in tabelle e

grafici.

› Riconosce e quantifica, in

casi semplici, situazioni

di incertezza.

› Legge e comprende testi

che coinvolgono aspetti

logici e matematici.

› Riesce a risolvere facili

problemi in tutti gli

ambiti di contenuto,

mantenendo il controllo

sia sul processo

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

– Rappresentare relazioni e dati e, in

situazioni significative, utilizzare le

– rappresentazioni per ricavare

informazioni, formulare giudizi e

prendere decisioni.

– Usare le nozioni di frequenza, di

moda e di media aritmetica.

– Rappresentare problemi con tabelle

e grafici che ne esprimono la

struttura.

– Utilizzare le principali unità di

misura per lunghezze, angoli, aree,

capacità, intervalli temporali, pesi e

usarle per effettuare misure e

stime.

– Passare da un’unità di misura a

un'altra, limitatamente alle unità di

uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario.

– In situazioni concrete, di una

coppia di eventi intuire e

cominciare ad argomentare qual è

Classificazioni e

rappresentazione con

tabelle e diagrammi

Connettivi logici: non,

e, o.

Indagini statistiche:

classificazione,

confronto e

rappresentazioni

grafiche attraverso

aerogrammi,

ideogrammi e

istogrammi.

Lettura e

interpretazione di

grafici.

Media aritmetica,

moda e mediana.

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137

risolutivo, sia sui

risultati.

› Descrive il procedimento

seguito e riconosce

strategie di soluzione

diverse dalla propria.

› Costruisce ragionamenti

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie

idee e confrontandosi

con il punto di vista di

altri.

› Riconosce e utilizza

rappresentazioni diverse

di oggetti matematici

(numeri decimali,

frazioni, percentuali,

scale di riduzione …).

› Sviluppa un

atteggiamento positivo

rispetto alla matematica,

attraverso esperienze

significative, che gli

hanno fatto intuire come

gli strumenti matematici

che ha imparato ad

utilizzare siano utili per

operare nella realtà.

il più probabile, dando una prima

quantificazione nei casi più

semplici, oppure riconoscere se si

tratta di eventi ugualmente

probabili.

– Riconoscere e descrivere regolarità

in una sequenza di numeri o di

figure.

– Riconoscere situazioni

problematiche e individuare

soluzioni

Eventi certi,

impossibili e probabili.

Misure di capacità,

peso/massa, tempo e

sistema monetario.

Individuazione di dati

e richieste.

Risoluzione con: le

quattro operazioni, le

frazioni, i numeri

decimali.

La rappresentazione

del procedimento

risolutivo con

diagrammi.

La procedura di

risoluzione in forma di

espressione aritmetica.

Peso netto, lordo,

tara.

La compravendita

Costo unitario, costo

totale

Sconto e interesse.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i

numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

› Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e

strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

› Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche

geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

› Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).

› Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni

(tabelle e grafici).

› Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

› Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

› Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

› Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

› Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione

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138

diverse dalla propria.

› Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

› Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione …).

› Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE CLASSE 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ

CONOSCENZE

› L’alunno sviluppa

atteggiamenti di curiosità e

modi di guardare il mondo che

lo stimolano a cercare

spiegazioni di quello che vede

succedere.

› Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico: con l’aiuto

dell’insegnante, dei compagni,

in modo autonomo, osserva e

descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche sulla

base di ipotesi personali,

propone e realizza semplici

esperimenti.

› Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze, fa

misurazioni, registra dati

significativi, identifica relazioni

spazio/temporali.

› Individua quantitativi e

qualitativi nei fenomeni,

produce rappresentazioni

grafiche e schemi di livello

adeguato, elabora semplici

modelli.

› Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di vivere

di organismi animali e vegetali.

› Ha consapevolezza della

struttura e dello sviluppo del

proprio corpo, nei suoi diversi

organi e apparati, ne descrive il

funzionamento, utilizzando

– Saper individuare problemi di

carattere scientifico;

– Fare ipotesi e previsioni

– Individuare, nell’osservazione

di esperienze concrete, alcuni

concetti scientifici

– Rappresentare i dati

dell’osservazione attraverso

tabelle, mappe, diagrammi,

disegni, testi.

– Proseguire nelle osservazioni

frequenti e regolari, a occhio

nudo o con appropriati

strumenti, con i compagni e

da solo, di una porzione di

ambiente vicino; individuare

gli elementi, che lo

caratterizzano e i loro

cambiamenti nel tempo

– Ricostruire e interpretare il

movimento dei diversi oggetti

celesti, rielaborandoli anche

attraverso giochi col corpo.

– Promuovere negli studenti la

cultura della sicurezza per sé

e per gli altri.

– Descrivere e interpretare il

funzionamento del corpo

come sistema complesso

situato in un ambiente;

costruire modelli plausibili sul

Esperimenti relativi

alle osservazioni

effettuate;

Osservazione di

quanto sperimentato

Dati rilevati da una

osservazione.

Comprendere l’uso di

un oggetto e/o di una

semplice macchina.

Principio fisico.

Fenomeno e causa.

Applicazione di un

fenomeno fisico.

Movimenti di

rotazione e di

rivoluzione.

I fenomeni della

Luna.

Comportamenti e

calamità.

La cellula.

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139

modelli intuitivi e ha cura della

sua salute.

› Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente scolastico che

condivide con altri; rispetta e

apprezza il valore dell’ambiente

sociale e naturale.

funzionamento dei diversi

apparati.

– Riconoscere il rapporto tra

alimentazione, esercizio fisico

in relazione a sani stili di vita.

Apparati del corpo

umano.

Il benessere

psicofisico.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA PRIMARIA – SCIENZE

› L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

› Esplora i fenomeni con un approccio scientifico :con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza

semplici esperimenti.

› Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati

significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

› Individua quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

› Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e

vegetali.

› Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne descrive il funzionamento, utilizzando modelli

intuitivi e ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente

sociale e naturale.

› Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI

BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ

CONOSCENZE

› L’ alunno riconosce e identifica

nell’ambiente che lo circonda

elementi e fenomeni di tipo

artificiale

› Conosce e utilizza semplici

oggetti e strumenti di uso

quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione

principale e di spiegarne il

– Organizzare dati e

conoscenze

– Rappresentare e

descrivere oggetti e

strumenti

– Comprendere l’uso di un

oggetto e/o di una

semplice macchina

Il computer

Internet

Le telecomunicazioni via

etere

La trasmissione di

messaggi

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140

funzionamento e la struttura

› Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di

farne un uso adeguato a

seconda delle diverse situazioni

– Analizzare l’evoluzione

tecnica di alcune

macchine di uso

quotidiano

– Intuire come funzionano

le comunicazioni

Mezzi di

telecomunicazione:

potenzialità e limiti

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA – TECNOLOGIA

› L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e

fenomeni di tipo artificiale.

› È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di

energia, e del relativo impatto ambientale.

› Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in

grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il

funzionamento.

› Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi

leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

› Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso

adeguato a seconda delle diverse situazioni.

› Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato

utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

› Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti

della tecnologia attuale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

› L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori dal punto

di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte.

› Esplora diverse possibilità

espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali.

› Improvvisa liberamente e in

modo creativo, imparando

gradualmente a dominare

tecniche e materiali, suoni e

silenzi.

› Esegue, da solo e in gruppo,

semplici brani vocali o

strumentali, appartenenti a

generi e culture differenti,

utilizzando anche strumenti

– Utilizzare con gradualità

voce, strumenti e nuove

tecnologie sonore in modo

creativo e consapevole,

ampliando le proprie

capacità di invenzione

sonoro-musicale.

– Eseguire collettivamente e

individualmente brani

vocali/strumentali anche

polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e

l’interpretazione.

– Rappresentare gli elementi

sintattici basilari di eventi

sonori e musicali attraverso

sistemi simbolici

Diversi modelli

espressivi.

Gli strumenti musicali

e loro famiglie.

Suoni con oggetti.

Brani musicali

d’insieme.

Volume di voce in

relazione al gruppo.

Canto e segni

dinamici.

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141

didattici e auto-costruiti.

› Riconosce gli elementi costitutivi

di un semplice brano musicale,

utilizzandoli nella pratica.

› Ascolta, interpreta e descrive

brani musicali di diverso genere.

– Riconoscere e classificare gli

elementi costitutivi basilari

del linguaggio musicale

all’interno di brani

esteticamente rilevanti, di

vario genere e provenienza.

Elementi sintattici

basilari (pentagramma,

note )

Canti di generi diversi

della propria cultura

musicale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ ESPRESSIONE ARTISTICA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLIL CLASSE 5^

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITÀ

CONOSCENZE

› Utilizzare le conoscenze e le

abilità relative al linguaggio

visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi,

rappresentativi e comunicativi)

e rielaborare in modo creativo le

immagini con molteplici

tecniche, materiali e strumenti

(grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi e

multimediali).

1. Elaborare produzioni

personali per esprimere

sensazioni ed emozioni.

1.a. Il proprio vissuto

attraverso gli elementi

del linguaggio visivo.

› Esserè in grado di osservare,

esplorare, descrivere e leggere

immagini (opere d’arte,

fotografie, manifesti, fumetti,

ecc.) e messaggi multimediali

(spot, brevi filmati, videoclip,

ecc.).

2. Rielaborare immagini e

materiali sperimentando strumenti e tecniche diversi.

2.a. Tecniche grafico-

pittoriche, tecniche di

stampa, decorazioni,

ritaglio, uso di materiali

diversi. 2.b. Tecniche per

riprodurre un’immagine

e/o un’opera d’arte

precedentemente osservate.

› Individuare i principali aspetti

formali dell’opera d’arte;

apprezzare le opere artistiche e

artigianali provenienti da culture

diverse dalla propria.

› Conoscere i principali beni

artistico - culturali presenti nel

proprio territorio e manifestare

sensibilità e rispetto per la loro

salvaguardia.

3. Osservare un’immagine

e/o un’opera d’arte

descrivendo gli elementi

formali.

4. Comprendere e utilizzare la

lingua straniera.

3.a. Gli elementi che in

un’immagine stanno in

primo piano, in secondo

piano, sullo sfondo.

3.b. Modelli per

descrivere in maniera

globale un’immagine e/o

un’opera d’arte.

4.a. Semplici frasi ed

espressioni da usare

durante le varie attività.

Page 106: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via … · 2019-03-07 · 39 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di: -esprimere e interpretare concetti, pensieri,

142

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per

produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici

tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

› È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere

d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

› Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

› Conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno acquisisce

consapevolezza di sé

attraverso la percezione del

proprio corpo e la

padronanza degli schemi

motori e posturali nel

continuo adattamento alle

variabili spaziali e temporali

contingenti.

Sperimenta una pluralità di

esperienze che permettono

di maturare competenze di

gioco sport anche come

orientamento alla futura

pratica sportiva.

Agisce rispettando i criteri

base di sicurezza per sé e

per gli altri, sia nel

movimento sia nell’uso degli

attrezzi e trasferisce tale

competenza nell’ambiente

scolastico ed

extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali

principi relativi al proprio

benessere psico-fisico legati

1.Coordinare e utilizzare diversi

schemi motori combinati tra loro

inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea

(correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc.).

2.Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze, ritmi

esecutivi e successioni temporali

delle azioni motorie, sapendo

organizzare il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.

3.Elaborare ed eseguire semplici

sequenze di movimento o

semplici coreografie individuali e

collettive.

4.Assumere comportamenti

adeguati per la prevenzione

degli infortuni e per la sicurezza

nei vari ambienti di vita.

5.Acquisire consapevolezza delle

funzioni fisiologiche (cardio-

respiratorie e muscolari) e dei

Condotte motorie

sempre più complesse

utilizzando vari schemi

motori.

Il movimento

Coreografie su basi

musicali

Schemi motori

rispettando le regole

funzionali della

sicurezza.

Controllo del proprio

corpo durante le

attività di movimento

(la respirazione-la

frequenza cardiaca - il

tono muscolare).

Regole del gioco della

pallavolo, della

pallacanestro …

Confronto e

competizione coi

compagni.

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143

alla cura del proprio corpo,

a un corretto regime

alimentare e alla

prevenzione dell’uso di

sostanze che inducono

dipendenza.

loro cambiamenti in relazione

all’esercizio fisico.

6.Conoscere modalità esecutive

di diverse proposte di gioco

sport.

7.Partecipare attivamente alle

varie forme di gioco,

organizzate anche in forma di

gara, collaborando con gli altri.

8.Rispettare le regole nella

competizione sportiva; saper

accettare la sconfitta con

equilibrio, e vivere la vittoria

esprimendo rispetto nei

confronti dei perdenti,

accettando le diversità,

manifestando senso di

responsabilità.

Regole dei giochi

sportivi praticati

Interazione e

valorizzazione delle

diversità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo

adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

› Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze

ritmico - musicali e coreutiche. › Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare

competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

› Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

› Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza

nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. › Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico

legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

› Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore

delle regole e l’importanza di rispettarle.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio- culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

L’alunno riflette sui dati

fondamentali della vita di

– Conoscere le origini e lo

sviluppo del cristianesimo.

1.a: Gli avvenimenti che

portarono alla nascita della

Page 108: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via … · 2019-03-07 · 39 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di: -esprimere e interpretare concetti, pensieri,

144

Gesù e sa collegare i

contenuti principali del suo

insegnamento alle

tradizioni dell’ambiente in

cui vive.

Riconosce il significato

cristiano del Natale e della

Pasqua, traendone motivo

per interrogarsi sul valore

di tali festività

nell’esperienza personale,

familiare e sociale.

Riconosce che la Bibbia è il

libro sacro per cristiani ed

ebrei e documento

fondamentale della nostra

cultura, sapendola

distinguere da altre

tipologie di testi, tra cui

quelli di altre religioni.

Si confronta con

l’esperienza religiosa e

distingue la specificità della

proposta di salvezza del

cristianesimo; identifica

nella Chiesa la comunità di

coloro che credono in Gesù

Cristo e si impegnano per

mettere in pratica il suo

insegnamento.

Coglie il significato dei

Sacramenti e si interroga

sul valore che essi hanno

nella vita dei cristiani.

– Intendere il senso religioso

del Natale e della Pasqua,

a partire dalla vita della

Chiesa.

– Conoscere le origini e lo

sviluppo del cristianesimo

e delle altre grandi

religioni individuando gli

aspetti più importanti del

dialogo interreligioso.

– Riconoscere avvenimenti,

persone, strutture

fondamentali della Chiesa

cattolica sin dalle origini e

metterli a confronto con

quelli delle altre

confessioni cristiane.

– Conoscere differenti

vocazioni e ministeri della

comunità ecclesiale e

riconoscere i sacramenti

come segni della salvezza.

Chiesa.

1.b. Le figure di Pietro e Paolo.

1.c: La Chiesa e l’Impero

Romano.

1.d: Dalle persecuzioni alla

libertà.

2.a: Il significato religioso della

nascita, morte e resurrezione di

Gesù e del suo messaggio.

3.a: Le grandi religioni e la

necessità del dialogo

interreligioso.

3.b: I valori umani comuni alle

grandi religioni.

4.a: Il fenomeno del

monachesimo e degli ordini

mendicanti.

4.b: Gli avvenimenti relativi alla

nascita dell’ortodossia, del

protestantesimo e

dell’anglicanesimo.

4.c: Come vivono e sono

organizzate una parrocchia,

una diocesi e la Chiesa

universale.

5.a: La varietà di doni presente

nella Chiesa.

5.b: I santi e Maria, la madre

di Gesù, come testimoni di vita

cristiana.

5.c: I sacramenti e le

celebrazioni liturgiche come

segni della salvezza di Gesù e

dello Spirito Santo.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA PRIMARIA

› L’alunno riflette su Dio Creatore Padre, sui dati fondamentali della vita di

Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle

tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del

Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali

festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Page 109: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ VIA REGINA ELENA” via … · 2019-03-07 · 39 La comunicazione nella madrelingua è la capacità di: -esprimere e interpretare concetti, pensieri,

145

› Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento

fondamentale nella nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie

testuali ,tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche

essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle

pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esistenza.

› Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della

proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegna per mettere in pratica il

suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/

identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 5ª

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’

CONOSCENZE

› Essere in grado di prendersi

cura di sé stessi, degli altri

e dell’ ambiente.

› Sviluppare un’adesione

consapevole a valori

condivisi e atteggiamenti

cooperativi .

› Conoscere e rispettare

alcuni valori sanciti e

tutelati nella Costituzione.

Prendere consapevolezza

del sé, interagendo con gli

altri.

Comportamenti di

autonomia, autocontrollo,

fiducia in sé.

Interazione, utilizzando

buone maniere, con persone

conosciute e non, con scopi

diversi.

Espressione del proprio

punto di vista in modo

semplice e chiaro.

Assumere uno spirito di

collaborazione

Accettazione, rispetto, degli

altri, comprendendo le ragioni

dei loro comportamenti.

Suddivisione degli incarichi e

svolgimento di compiti per

lavorare insieme con un

obiettivo comune.

Realizzazione di attività di

gruppo per favorire la

conoscenza e l’incontro con

culture ed esperienze diverse.

Realizzazione di attività di

gruppo per favorire la

socializzazione.

Promozione della cultura

della legalità partendo da

semplici esperienze

quotidiane.

Mettere in atto

I simboli dell’identità

nazionale (la bandiera, l’inno,

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146

comportamenti di

autonomia, autocontrollo,

fiducia in sé.

Suddividere incarichi e

svolgere compiti per

lavorare insieme con un

obiettivo comune.

le istituzioni) e delle identità

regionali e locali.

Alcuni articoli della

Dichiarazione dei Diritti del

Fanciullo.

La convenzione

internazionale dei Diritti

dell’Infanzia.

La storia della Costituzione

italiana.

I concetti di diritto/dovere,

libertà responsabile, identità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

› Essere in grado di prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ ambiente.

› Sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti cooperativi .

› Conoscere e rispettare alcuni valori sanciti e tutelati nella Costituzione.

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CON

METODOLOGIA CLIL

L’insegnamento con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico che consiste nell’insegnare una materia

non linguistica in una lingua straniera, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti relativi alla disciplina specifica sia della lingua stessa. Non si tratta,

dunque, di lezioni DI lingua, bensì di lezioni IN lingua, in cui il contenuto della disciplina viene integrato con la lingua stessa.

Il focus è sul contenuto, non sulla lingua; il fine è l’apprendimento del contenuto insieme alla lingua. L’alunno impara la lingua straniera in maniera

spontanea perché è concentrato sull’attività che sta svolgendo: la lingua viene appresa in maniera funzionale alla comunicazione, senza preoccuparsi di

fonetica, struttura o grammatica. Il linguaggio deve essere calibrato sull’età dei bambini e presentato con l’aiuto

di mezzi visivi e/o gestuali. Si pu utilizzare la modalità del “code-switching”

(passaggio da un codice linguistico ad un altro) per superare le difficoltà, ma deve essere il più possibile limitato. Per gli alunni delle prime classi saranno

previste delle attività di produzione che non richiedano molta verbalizzazione, per passare gradualmente, negli anni successivi, ad un maggior utilizzo della

lingua straniera da parte degli alunni.

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147

CURRICOLO

FINALITÀ

Creare situazioni positive e stimolanti. Utilizzare la lingua straniera in maniera funzionale alla comunicazione.

Sviluppare la capacità di ascolto e di osservazione. Sviluppare gradualmente le competenze di ricezione e produzione.

CLASSE PRIMA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

1. Produrre testi visivi.

1.a. I colori primari e loro utilizzo.

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti.

2. Utilizzare molteplici

tecniche, materiali e

strumenti grafico-pittorici.

2.a. Tecniche pittoriche

diverse anche con uso di

materiali diversi.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

elementi grammaticali di base

del linguaggio visuale

3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

4.a. Principali vocaboli relativi

alle attività svolte.

CLASSE SECONDA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

1. Sperimentare tecniche

diverse per realizzare prodotti

grafici.

1.a. I colori primari e

secondari.

1.b. Tecniche diverse di

realizzazione di prodotti

iconici anche con uso di

materiali diversi.

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti.

2. Osservare e riprodurre

un’immagine, riconoscendo

forme e colori.

2.a. Tecniche per la

riproduzione di immagini

tenendo conto di dati di

posizione, colore, forma.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

4. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

3.a. Principali vocaboli relativi alle varie attività.

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148

elementi grammaticali di base

del linguaggio visuale.

CLASSE TERZA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare le

conoscenze e le abilità

relative al linguaggio visuale

per produrre varie tipologie di

testi visivi (espressivi,

narrativi, rappresentativi e

comunicativi).

1. Utilizzare immagini e

materiali per elaborare produzioni personali.

1.a. I colori primari e

secondari, caldi e freddi.

1.b. Caratteristiche stagionali

e/o di festività.

Essere in grado di rielaborare

in modo creativo le immagini

con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

2. Utilizzare immagini e

materiali per elaborare produzioni personali.

2.a. Tecniche di

rielaborazione creativa di

disegni, immagini con l’uso di

diverse tecniche grafico

pittoriche e/o materiali

diversi.

Saper utilizzare la capacità di

osservare e leggere immagini

(opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti) e

messaggi multimediali (sport,

videoclip...) individuando gli

elementi grammaticali di base

del linguaggio visuale.

3. Osservare e leggere in

maniera globale un’immagine.

4. Comprendere e utilizzare la

lingua straniera.

3.a. Gli elementi principali di un’immagine.

4.a. Vocaboli relativi alle

attività svolte.

4.b. Parole e/o semplici frasi

ed espressioni relative alle

varie attività.

CLASSE QUARTA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le conoscenze e le

abilità relative al linguaggio

visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi,

rappresentativi e

comunicativi) e rielaborare in

modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti

(grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi

e multimediali).

1. Sperimentare strumenti e

tecniche diversi per realizzare

prodotti grafici, plastici, pittorici.

1.a. Tecniche per

rappresentare le

caratteristiche stagionali e le

festività utilizzando diverse tecniche grafico-pittoriche.

1.b. Tecniche per riprodurre

creativamente disegni e immagini.

1.c. Tecniche per realizzare

prodotti iconici utilizzando

materiali diversi.

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149

Esserè in grado di osservare,

esplorare, descrivere e

leggere immagini (opere

d’arte, fotografie, manifesti,

fumetti, ecc.) e messaggi

multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

Individuare i principali aspetti

formali dell’opera d’arte;

apprezzare le opere artistiche

e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conoscere i principali beni

artistico - culturali presenti

nel proprio territorio e

manifestare sensibilità e

rispetto per la loro

salvaguardia.

2. Osservare un’immagine

e/o un’opera d’arte,

individuandone gli elementi principali.

3. Comprendere e utilizzare la lingua straniera.

2.a. Modelli per descrivere in

maniera globale un’immagine e/o un’opera d’arte.

.a. Vocaboli relativi alle

attività svolte.

.b. Semplici frasi ed

espressioni da riprodurre durante le varie attività.

CLASSE QUINTA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE CLIL TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le conoscenze e le

abilità relative al linguaggio

visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi

(espressivi, narrativi,

rappresentativi e

comunicativi) e rielaborare in

modo creativo le immagini

con molteplici tecniche,

materiali e strumenti

(grafico-espressivi, pittorici e

plastici, ma anche audiovisivi

e multimediali

1. Elaborare produzioni

personali per esprimere

sensazioni ed emozioni.

1.a. Il proprio vissuto

attraverso gli elementi del linguaggio visivo.

Esserè in grado di osservare,

esplorare, descrivere e

leggere immagini (opere

d’arte, fotografie, manifesti,

fumetti, ecc.) e messaggi

multimediali (spot, brevi

filmati, videoclip, ecc.).

2. Rielaborare immagini e

materiali sperimentando strumenti e tecniche diversi.

2.a. Tecniche grafico-

pittoriche, tecniche di

stampa, decorazioni, ritaglio,

uso di materiali diversi. 2.b.

Tecniche per riprodurre

un’immagine e/o un’opera

d’arte precedentemente

osservate.

Individuare i principali aspetti

formali dell’opera d’arte;

apprezzare le opere artistiche

e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conoscere i principali beni

artistico - culturali presenti

. Osservare un’immagine

e/o un’opera d’arte

descrivendo gli elementi formali.

4. Comprendere e utilizzare la

3.a. Gli elementi che in

un’immagine stanno in primo

piano, in secondo piano, sullo

sfondo.

3.b. Modelli per descrivere in

maniera globale un’immagine e/o un’opera d’arte.

4.a. Semplici frasi ed

espressioni da usare durante

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nel proprio territorio e

manifestare sensibilità e

rispetto per la loro salvaguardia.

lingua straniera.

le varie attività.

METODOLOGIE Classi 1^ e 2^

Ascolto e comprensione Ascolto e riproduzione

Storytelling Dettato di colori (fatto dall’insegnante)

Classi 3^, 4^ e 5^

Brainstorming Mappe concettuali

Domanda/risposta Dettato di colori (fatto dagli alunni)

Descrizione di immagini

ATTIVITÀ

Poiché il focus della metodologia CLIL è principalmente sul contenuto della disciplina, le attività devono essere, in linea di massima, quelle specifiche

relative alla disciplina stessa, svolte il più possibile in lingua straniera. In aggiunta ad esse è utile prevedere anche almeno un’attività mirata ad un

maggiore utilizzo attivo della lingua straniera da parte degli alunni.

VERIFICA E VALUTAZIONE Poiché nella metodologia CLIL la lingua è integrata al contenuto, entrambi

dovrebbero essere verificati e valutati mediante la stessa prova. È preferibile optare, dunque, per una valutazione globale, che sommi la “performance”

contenutistica a quella linguistica.

Oltre a una prova pratica, si dovrà prevedere una prova orale a quadrimestre

(per la classe prima solo al secondo quadrimestre) per valutare la parte linguistica della disciplina.

Nella valutazione va comunque tenuto presente che la priorità va sempre al

contenuto e, quindi, alla lingua va assegnato un peso in percentuale molto minore.

Inoltre, nella valutazione della parte linguistica occorre ricordare che va considerata l’efficacia comunicativa più che la correttezza formale.

In classe prima la lingua influenzerà la valutazione solo in piccolissima parte (non più del 5%); in seconda la percentuale sarà leggermente maggiore (non

più del 10%). In queste prime due classi sarà presa in considerazione solo la comprensione linguistica. Laddove ci fossero due insegnanti (Arte e Arte CLIL),

la valutazione finale potrà essere concordata. In terza la percentuale del peso della lingua nella valutazione sarà del 10-15%;

oltre alla comprensione, si inizierà a valutare anche la produzione orale.

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151

In quarta si potrà considerare la parte linguistica per il 15-20%; in quinta,

infine, si arriverà a una percentuale del 20-30%.

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE “trasversali”

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IMPARARE A IMPARARE

SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

COMPETENZA DIGITALE

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152

promosse nell’ambito di tutte le attività di

apprendimento

a cui sono opportunamente finalizzati i contributi che

ciascuna disciplina può offrire

nella cui costruzione sono coinvolti tutti gli

insegnanti e tutti gli insegnamenti

Le competenze chiave europee che possiamo intendere come “trasversali” vengono qui di seguito declinate in modo specifico, in quanto l’approccio per

discipline scelto dalle Indicazioni Nazionali non consente di precisarle con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali

trovano riferimento le discipline formalizzate. Riguardo alla competenza digitale, benché in essa si individuino competenze

di base palesemente riferibili all'asse scientifico-tecnologico e in particolare alla disciplina della Tecnologia, del cui curricolo è parte integrante, si è scelto di

qualificarla comunque come trasversale in considerazione della sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi e per rimarcarne (così come suggerito

dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre

2006) la sua caratteristica di essere comune a tutti gli assi culturali, di favorire l'accesso ai saperi e rafforzare le potenzialità espressive individuali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 3a Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e

proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun’altra può

ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implicano abilità come il sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà,

riconoscere e accettare le differenze. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono

declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura

critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e

proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità. (FONTE: FRANCA DA RE)

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OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Individuare e gestire le proprie emozioni.

Acquisire consapevolezza delle proprie capacità.

Assolvere agli impegni scolastici con responsabilità.

Assumere incarichi e portarli a

termine con impegno. Individuare il valore delle regole e

partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe e nella

scuola. Ascoltare e rispettare il punto di

vista altrui. Mettere in atto comportamenti

corretti nel gioco,nel lavoro,

nell’interazione sociale. Partecipare e collaborare al lavoro

collettivo in modo produttivo e pertinente.

Comprendere il disagio altrui e prestare aiuto ai compagni in

difficoltà. Rispettare il proprio materiale e

quello comune. Individuare alcuni comportamenti utili

alla salvaguardia dell’ambiente.

Riconosce le proprie emozioni e le sa gestire.

Riconosce le proprie potenzialità.

Partecipa alle attività in modo produttivo e pertinente ed è

soddisfatto del suo lavoro. Assume semplici incarichi e li

porta a termine. Partecipa all’elaborazione delle

regole della classe e le rispetta. .

Ascolta e rispetta il punto di vista degli altri.

Assume comportamenti corretti, nel gioco e nel lavoro.

Contribuisce alla realizzazione

delle attività collettive. Aiuta i compagni in difficoltà.

Usa con attenzione il proprio

materiale e rispetta quello degli altri.

Adotta alcuni comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA L’alunno sviluppa il senso dell’identità personale. Assume atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione corretta e

collaborativa. Comprende il significato delle regole per la convivenza civile e rispetta le

regole condivise. Si mostra sensibile ai bisogni degli altri.

Si riconosce e agisce come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio contributo positivo.

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154

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE

Classe 5a

OBIETTIVI SPECIFICI

PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Discriminare le proprie emozioni e saperle esprimere verbalmente.

Identificare propri punti di forza e

punti di debolezza e saperli gestire. Esercitare la volontà di assumere

incarichi e portarli a termine con impegno.

Osservare le regole di vita comunitaria.

Collaborare nell’elaborazione del

regolamento di classe. Svolgere compiti per contribuire al

lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi.

Proporre alcune soluzioni per

migliorare la partecipazione collettiva.

Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a insuccessi e frustrazioni.

Porsi in ascolto attivo e accettare punti di vista differenti.

Riconoscere i bisogni dell’altro e prestare aiuto a chi si trova in difficoltà.

Utilizzare con cura e responsabilità il materiale proprio, degli altri, gli

arredi della scuola. .

Riconosce le proprie emozioni e le

comunica verbalmente.

È consapevole delle proprie capacità

e riconosce l’errore e la difficoltà

come risorse per l’apprendimento.

Porta a termine con impegno e

responsabilità gli incarichi assunti.

Osserva le regole di vita comunitaria.

Collabora nell’elaborazione del

regolamento di classe e rispetta le

regole condivise.

Contribuisce alla realizzazione delle

attività collettive.

Propone soluzioni per migliorare la

partecipazione di tutti.

Assume comportamenti corretti

anche di fronte a insuccessi e

frustrazioni.

Considera il punto di vista degli altri.

Comprende il disagio altrui e presta

aiuto a chi lo chiede.

È sempre provvisto del materiale

didattico e lo usa con cura; rispetta

le cose degli altri, gli arredi , gli

strumenti, le strutture della scuola

Adottare atteggiamenti di ascolto , di dialogo e di rispetto delle cose

anche in esperienze educative nel territorio: visite guidate e viaggi

d’istruzione, esposizioni pubbliche del proprio lavoro….

Individuare e adottare

comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e

all’oculato utilizzo delle risorse

Rispetta se stesso, gli altri, l’ambiente anche in momenti

educativi nel territorio: visite guidate, viaggi d’istruzione,

esposizioni pubbliche del proprio lavoro…

Mette in atto comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e

all’oculato utilizzo delle risorse.

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155

COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE QUINTA

L’alunno sviluppa consapevolezza di sé, delle proprie emozioni,delle proprie risorse e dei propri limiti, e del significato di ciò che compie.

Riconosce il valore delle regole che permettono la convivenza e le osserva.

Assolve i doveri scolastici con responsabilità Si confronta e interagisce con gli altri contribuendo all’apprendimento

comune ed alla realizzazione delle attività collettive, facendo proposte che tengano conto anche delle opinioni e delle esigenze altrui.

Assume nelle relazioni con gli altri atteggiamenti di accoglienza, di aiuto e di rispetto delle diversità.

Sa prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente ; si riconosce e agisce

come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE

Classe 3a

Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per

potere acquisire, organizzare e recuperare l’apprendimento. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità che vi sono

coinvolte possano essere padroneggiate dagli alunni in autonomia nell’adolescenza. Anche per questa competenza, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le

competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Infatti le strategie dell’Imparare a imparare debbono essere impiegate in tutte le azioni e

le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli

allievi.(FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Utilizzare semplici strategie di

memorizzazione. Leggere un testo e porsi domande su

di esso. Individuare semplici collegamenti tra

informazioni reperite da testi o filmati

con l'esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.

Utilizza semplici strategie di

memorizzazione. Interpreta le informazioni con

atteggiamento critico. Individua relazioni tra informazioni

reperite da testi di vario genere con

l'esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.

Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi

d'esperienza quotidiana o relativi allo studio.

Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari.

Individua relazioni di causa-effetto. Distingue i dati essenziali dai

superflui. Individua semplici strategie di

organizzazione nella soluzione di

situazioni problematiche sia nella vita quotidiana che relative allo studio.

Acquisisce la capacità di controllare e mantenere la propria attenzione,

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156

Leggere l'orario giornaliero e

settimanale delle lezioni e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere.

durante lo svolgimento di un lavoro.

Utilizza semplici strategie di organizzazione del tempo e del proprio materiale di lavoro

COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA

Sa utilizzare semplici strategie di memorizzazione.

Sa individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta e con le conoscenze già possedute.

Sa utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana. Sa leggere un testo e porsi domande su di esso.

Sa leggere l'orario giornaliero e settimanale delle lezioni e individua il materiale occorrente e i compiti da svolgere.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 5a

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Ricavare informazioni da fonti diverse.

Utilizzare dizionari e indici. Utilizzare semplici strategie di

memorizzazione.

Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi

diversi. Applicare semplici strategie di studio:

la sottolineatura o la divisione in

sequenze. Compilare elenchi e liste; organizzare

le informazioni in semplici tabelle. Organizzare i propri impegni e

disporre del materiale in base

all'orario settimanale.

Utilizza metodologie e strumenti di ricerca dell'informazione: bibliografie,

schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti.

Utilizza metodologie e strumenti di

organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle,

diagrammi, mappe concettuali. Applica strategie di memorizzazione. Applica stili cognitivi e di

apprendimento. Applica semplici strategie di studio.

Utilizza strategie di autoregolazione e

di organizzazione del tempo, delle

priorità, delle risorse.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA

Sa ricavare informazioni da fonti diverse: testimoni e reperti.

Sa utilizzare i dizionari e gli indici. Sa utilizzare semplici strategie di memorizzazione. Sa individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a campi

diversi. Sa utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi

d’esperienza in contesti diversi. Sa applicare semplici strategie di studio: la sottolineatura o la divisione in sequenze.

Sa compilare elenchi e liste; organizzare le informazioni in semplici tabelle.

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157

Sa organizzare i propri impegni e disporre del materiale in base all’orario

settimanale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe

3a

Lo Spirito di iniziativa e intraprendenza è la competenza su cui si fonda la capacità di

intervenire e modificare consapevolmente la realtà. Ne fanno parte abilità come il sapere individuare e risolvere problemi, valutare opzioni diverse, rischi e opportunità, prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare. Anche in questo

caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle

quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Anche questa competenza si persegue in tutte le discipline, proponendo agli alunni lavori in cui vi siano situazioni da gestire e problemi da risolvere, scelte da operare e azioni da pianificare. E’ una delle

competenze maggiormente coinvolte nelle attività di orientamento. E’ anch’essa fondamentale per lo sviluppo dell’autoefficacia e della capacità di agire in modo

consapevole e autonomo. (FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Valutare aspetti positivi e negativi

rispetto a un vissuto. Giustificare le scelte con semplici

argomentazioni.

Sostenere la propria opinione con argomenti coerenti.

Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita , di gioco e di lavoro.

Riconoscere semplici situazioni

problematiche in contesti reali di esperienza.

Formulare ipotesi di soluzione. Cooperare con altri nel gioco e nel

lavoro.

Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di un'azione

eseguiti..

Effettua valutazioni rispetto alle

informazioni, ai compiti, al proprio lavoro e al contesto.

Valuta alternative e prende

decisioni. Sostiene la propria opinione con

argomentazioni coerenti. Conosce il proprio ruolo e quello

altrui nei diversi contesti del proprio

vissuto. Pianifica e organizza il proprio

lavoro. Trova soluzioni nuove a problemi di

esperienza.

Adotta strategie di problem solving.

Ripercorrere verbalmente le fasi di attività eseguite.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA

Sa valutare aspetti positivi e negativi rispetto a un vissuto. Sa giustificare le scelte con semplici argomentazioni.

Sa sostenere la propria opinione con argomenti coerenti. Sa conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco e di lavoro.

Sa riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d’esperienza. Sa formulare ipotesi di soluzione.

Sa cooperare con altri nel gioco e nel lavoro.

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158

Sa ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di un’azione

eseguiti.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE

Classe 5a

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e

responsabilità. Spiegare vantaggi e svantaggi di una

semplice scelta legati a vissuti

personali. Descrivere le azioni necessarie a

svolgere un compito, compiere una procedura e portare a termine una consegna.

Progettare in gruppo l'esecuzione di un semplice manufatto o di un piccolo

evento. Individuare problemi legati

all'esperienza concreta e indicare

alcune ipotesi di soluzione. Analizzare in gruppo le soluzioni

ipotizzate e scegliere quella ritenuta più vantaggiosa.

Applicare la soluzione e commentare i risultati.

Collocare i propri impegni nel

calendario giornaliero e settimanale.

Assume e porta a termine compiti e iniziative con senso di

responsabilità. Applica modalità di decisione

riflessiva.

Pianifica, organizza e verbalizza le

fasi del proprio lavoro.

Realizza in gruppo semplici progetti

.

Trova soluzioni nuove a problemi

legati all'esperienza concreta.

Analizza in gruppo le soluzioni

ipotizzate e sceglie quella più vantaggiosa.

Applica la soluzione e commenta i risultati.

Organizza un'agenda giornaliera e

settimanale, dove collocare i propri impegni.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA

ìSa assumere gli impegni affidati e portarli a termine con diligenza e responsabilità.

Sa descrivere le fasi di un compito o di un gioco. Sa spiegare vantaggi e svantaggi di una semplice scelta legati a vissuti personali.

Sa descrivere le azioni necessarie a svolgere un compito, compiere una procedura e portare a termine una consegna.

Sa collocare i propri impegni nel calendario giornaliero e settimanale. Sa progettare in gruppo l’esecuzione di un semplice manufatto o di un piccolo evento.

Sa individuare problemi legati all’esperienza concreta e indicare alcune ipotesi di soluzione.

Sa analizzare anche in gruppo le soluzioni ipotizzate e scegliere quella ritenuta più vantaggiosa. Sa applicare la soluzione e commentare i risultati

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OMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 3a

La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle

Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in

tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma

soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. (FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Utilizzare nelle funzioni principali

televisore, video, telefono. Spiegare le

funzioni principali e il funzionamento

elementare degli apparecchi per la

comunicazione e l’informazione

Utilizzare il PC, con la supervisione

dell’insegnante, per scrivere e

compilare tabelle;

Utilizzare alcune funzioni principali,

come creare un file, caricare

immagini, salvare il file.

Individuare alcuni rischi fisici nell’uso

di apparecchiature elettriche ed

elettroniche e ipotizzare soluzioni

preventive.

Individuare alcuni rischi nell’utilizzo

della rete Internet e ipotizzare alcune semplici soluzioni preventive.

Usa i principali strumenti per

l’informazione e la comunicazione:

televisore, lettore video e CD/DVD,

apparecchi telefonici fissi e PC.

Utilizza le funzioni principali degli

apparecchi per la comunicazione e

l’informazione.

Utilizza alcune funzioni elementari dei

principali apparecchi di informazione

e comunicazione

Riconosce alcuni rischi fisici

nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed

elettronici.

Individua alcuni rischi nell’utilizzo

della Rete.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE CLASSE TERZA

Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato

contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. È consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto

produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE Classe 5a

OBIETTIVI SPECIFICI

PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Utilizzare consapevolmente le più

comuni tecnologie, conoscendone i

principi di base soprattutto in

riferimento agli impianti domestici.

Utilizzare semplici materiali digitali

per l’apprendimento.

Utilizzare il PC, alcune periferiche e

programmi applicativi.

Avviare alla conoscenza della Rete

per scopi di informazione,

comunicazione, ricerca e svago.

Individuare rischi fisici nell’utilizzo

delle apparecchiature elettriche ed

elettroniche e i possibili

comportamenti preventivi.

Individuare i rischi nell’utilizzo della

rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi

Conosce semplici applicazioni

tecnologiche quotidiane e relative

modalità di funzionamento.

Utilizza i principali software applicativi

utili per lo studio, con particolare

riferimento alla videoscrittura e ai giochi

didattici.

Applica semplici procedure di utilizzo di

Internet per ottenere dati, fare ricerche,

comunicare.

Riconosce i rischi fisici nell’utilizzo di

apparecchi elettrici ed elettronici e

adotta comportamenti preventivi.

Individua rischi nell’utilizzo della Rete.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA PRIMARIA

Utilizza con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto

applicativo, a partire dall’attività di studio. È consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie

dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate

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CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO Così strutturato ai sensi del D.lgs n.59/2004:

I biennio (classe prima e seconda)- monoennio (classe terza).

CLASSI PRIME

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA

MADRELINGUA O LINGUA DI

ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

ITALIANO

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascolto e parlato

-Comprendere, attraverso l'ascolto, le informazioni principali dei testi

ascoltati. -Ascoltare produzioni orali

attivamente per comporre frasi riassuntive.

-Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo

poetico. -Intervenire in una conversazione e/o

in una discussione rispettando tempi e

turni di parola. -Raccontare oralmente esperienze

personali secondo un criterio logico-cronologico, usando un registro

adeguato allo scopo comunicativo. -Riferire oralmente su un argomento

di studio con un linguaggio idoneo.

Lettura -Leggere ad alta voce e conoscere le

strategie di lettura scorrevole in testi noti, usando pause, intonazioni,

ritmo. -Leggere il testo per consentire a chi

ascolta di capire.

Scrittura

-Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,

lessicale. -Produrre testi chiari, coerenti e coesi

in base allo scopo e con un registro

-Il testo narrativo (fiabe, favole, miti,

leggende, storie fantastiche e d’invenzione, testi d’esperienza).

-Il testo descrittivo (descrizione soggettiva/oggettiva di

luoghi, oggetti, animali, persone).

-Il testo regolativo.

-Il testo poetico (poesia, epica classica e medievale, linguaggio

figurato).

-Fonologia (ortografia,

punteggiatura).

-Categorie morfologiche e loro modificazioni.

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162

linguistico adeguato.

-Produrre testi pertinenti secondo i modelli fondamentali dei vari testi

appresi (narrativo, poetico, descrittivo, regolativo ecc.).

-Scrivere sintesi secondo le tecniche apprese.

-Scrivere testi utilizzando tecniche di video-scrittura, curando

l’impostazione grafica. -Realizzare forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi (ad es.

giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto

di vista).

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

- Comprendere e usare le parole del vocabolario di base

in situazioni diverse. - Comprendere e usare termini propri

della disciplina e degli ambiti riferiti ad interessi personali.

- Realizzare scelte del lessico adeguate ad ogni situazione

comunicativa, agli interlocutori e al

tipo di testo. - Conoscere il significato figurato di

alcune espressioni di uso comune. - Saper consultare il dizionario e

rintracciare in essi le informazioni utili per risolvere dubbi linguistici.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

- Conoscere ed utilizzare le principali regole ortografiche ed i segni di

punteggiatura. - Conoscere, riconoscere e

usare le principali categorie grammaticali.

- Riconoscere le principali relazioni fra

significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione).

- Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione,

composizione. - Riflettere sui propri errori tipici,

segnalati dall'insegnante, allo scopo di

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163

imparare ad auto correggersi nella

produzione scritta.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

ASCOLTO

-Comprendere i punti essenziali di un discorso,a condizione che venga usata

una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti la scuola,

tempo libero, ecc.

PARLATO

-Descrivere e presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti

quotidiani;indicare cosa piace o non piace.

-Interagire con un interlocutore; comprendere i punti chiave di una

conversazione.

LETTURA

-Leggere e individuare informazioni

esplicite in brevi testi di uso

quotidiano e in lettere personali.

-Leggere globalmentetesti

relativamente lunghi per trovare

informazioni specifiche relative ai

propri interessi.

-Leggere testi riguardanti istruzioni

per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi.

SCRITTURA

-Produrre risposte a questionari.

-Scrivere brevi lettere personali

adeguate ala destinatario.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

-Rilevare semplici regolarità e

STRUTTURE GRAMMATICALI

Articoli, pronomi personali soggetto e

complemento; to BE:afferm-negat-interr.

Risposte brevi. There is/are ;risposte brevi.

Aggettivi e pronomi possessivi.

Wh-words: what? Where? When? whose? how?

How much? How many? Aggettivi e pronomi dimostrativi: this-

these, that-those

to HAVE: affer-negat-interr. Risposte brevi.

Plurali dei nomi:regolari e irregolari. Genitivo sassone.

Sostantivi numerabili e non numerabili ;

some /any Presente semplice :afferm-negat-

interr.

Uso verbo ausiliare DO Risposte brevi

Avverbi di frequenza CAN :afferm-negat-interr.

Risposte brevi. Presente continuato:afferm-negat-

interr. Risposte brevi

FUNZIONI LINGUISTICHE

Chiedere e dire

:nome,età,provenienza; orario;

numero telefonico, e-mail.

Dare:informazioni personali,

suggerimenti,istruzioni.

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164

differenze nella forma di testi scritti di

uso comune. -Confrontare parole e strutture

relative a codici verbali diversi. -Rilevare semplici ananlogie o

differernze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.

Parlare di: orari dei pasti,date

importanti, ciò che si sa fare.

Porre semplici domande e rispondere.

Ordinare da bere e da mangiare. Fare

acquisti. VOCABOLARIO

Numeri,colori,giorni,mesi,materie

scolastiche, nomi di Paesi e aggettivi

di nazionalità; aggettivi,nomi di

animali,nomi di parentela,routine

quotidiana, attività del tempo

libero,nomi di stanze e mobilio,nomi

di cibi e di bevande, nomi di sport e

attività del tempo libero,vestiario e

monete e banconote inglesi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascoltare

Saper comprendere ed eseguire

ordini ed indicazioni. Saper comprendere il globale di un

messaggio.

Il proprio nome e le proprie generalità

,la propria carta di identità. I colori.

Gli animali domestici. Presentare ed introdurre un’altra

persona in ambito familiare e scolastico.

I saluti, numeri da 1 a 20, dati personali (nome età ecc.)

Strutture grammaticali i pronomi personali singolari

i verbi chiamarsi e verbo essere i pronomi interrogativi per formulare

domande chiave gli aggettivi possessivi

la frase enunciativa e interrogativa ed interrogativa negativa

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165

Parlare

Saper riprodurre un messaggio chiaro, con linguaggio appropriato e

pertinente.

Contare fino a cento

chiedere e dare il numero di telefono. Chiedere e dire dove si abita.

chiedere di qualcuno al telefono e rispondere

Chiedere e dare l’indirizzo Numeri 1-100, dati personali

(indirizzo, numero di telefono ecc.), l’alfabeto

Leggere

Saper cogliere il significato globale di un testo.

Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.

Saper riconoscere lessico e strutture note.

il verbo parlare

i pronomi interrogativi di stato e di tempo

il complemento di specificazione: il genitivo sassone; von + nome

proprio, chiedere e dire come va e l’altrui stato

d’animo \ di salute, descrivere foto di persone della propria famiglia, dei

propri amici e della propria città

Scrivere Saper utilizzare strutture e funzioni

linguistiche adeguate al contesto comunicativo.

Saper produrre semplici testi utilizzando funzioni note.

Paesi, nazionalità e lingue, membri della famiglia e dei propri amici di

scuola, aggetti per descrivere persone, alcuni

avverbi di luogo. Principali verbi regolari della sfera

quotidiana

Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni comunicative

Saper riconoscere ed usare le strutture grammaticali e le funzioni

comunicative.

I verbi ausiliari La forma di cortesia

Il verbo di provenienza e la preposizione moto da luogo

Il sostantivo: paesi e nazionalità Gli articoli

I pronomi personali Verbi regolari

Verbi ausiliari Verbi di movimento

Conoscenza della cultura e della

civiltà Conoscere alcuni aspetti fondamentali

della cultura della L2 e saper operare qualche confronto con la civiltà della

L1.

Usi e costumi ,ricette ,delle principali

festività nelle diverse regioni dei paesi di L2.

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166

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione artistica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

- Ideare elaborati ricercando soluzioni

creative ed originali, inspirate anche dallo studio della storia dell'arte

- Produzione di elaborati per

partecipare ai vari concorsi progettati

- Realizzazione di maschere artigianali

- Produzione di elaborati per partecipare ai vari progetti

- Utilizzare codici e le regole compositive osservate

- Nuove tecniche grafiche per realizzare gli elaborati

- Tecnica del pastello sfumato,

pastello a cera e pennarello

- Grammatica delle immagini: linee, superficie, texture, colore, tonalità e

gradazioni

- Possedere una conoscenza delle

linee fondamentali della produzione artistica del passato

- Individuare in un'opera d'arte gli

elementi essenziali della forma

- Le origini dell'arte delle antiche

civiltà fino all'arte greco-romana

- Rielaborazione in modo creativo delle immagini

- Metodo di lettura dell'opera

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MUSICA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Sa discriminare i suoni in base ai

parametri sonori

Conosce note e valori musicali Sa usare la voce in brani all’unisono

Sa eseguire brani musicali col flauto classifica gli strumenti musicali

conosce le principali varietà storiche

Proprietà dei suoni

Simboli del linguaggio ritmico-

melodico Regole del canto

Tecniche del flauto Strumenti musicali e loro

caratteristiche aspetti musicali nella storia antica e

medievale

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167

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Utilizzare efficacemente le

proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione

(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione,

equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione...)

Gestire in modo consapevole

abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche

negli sport individuali e di squadra;

Relazionarsi positivamente con il gruppo;

Rispettare le regole delle discipline sportive praticate.

Inventare nuove forme di attività ludico-sportive ai fini

della sicurezza, Utilizzare in modo responsabile

spazi, attrezzature, sia individualmente, sia in gruppo.

Consolidamento delle Capacità

Coordinative; Livello di sviluppo e tecniche di

miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità,

resistenza, mobilità articolare); Elementi tecnici e regolamentari

di alcuni sport (in particolare

realizzabili a livello scolastico); Valore del confronto e della

competizione; norme fondamentali di

prevenzione degli infortuni legati all'attività fisica.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Uso delle fonti

-Comprendere fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali) e

usarle per produrre conoscenze su temi definiti.

-Comprendere e usare gli strumenti propri della disciplina (libro di testo,

carte storiche e tematiche, grafici, schemi, mappe concettuali, linea del

tempo).

Organizzazione delle informazioni -Utilizzare schemi, mappe, tabelle,

grafici e risorse digitali per

-Il metodo di ricerca storica.

-Raccordo: Preistoria e mondo antico.

-La civiltà dell’Alto Medioevo.

-La civiltà dell’Europa feudale.

-La civiltà del Basso Medioevo.

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168

organizzare e selezionare le

informazioni. -Utilizzando l’asse temporale

diacronico, organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel tempo e

nello spazio. -Utilizzando l’asse temporale

sincronico, operare confronti tra realtà storiche diverse.

-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e fenomeni storici vicini e lontani.

-Formulare problemi e verificare

ipotesi sulla base delle informazioni raccolte.

-Scoprire radici storiche medievali nel patrimonio storico-culturale della

realtà locale e regionale.

Strumenti concettuali -Conoscere le epoche storiche

esaminate attraverso le caratteristiche principali.

-Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

-Usare le conoscenze apprese per comprendere la rilevanza dei processi

storici studiati.

-Conoscere le regole fondamentali del vivere civile e comprenderne il valore.

-Conoscere e comprendere l’ordinamento socio-politico delle

civiltà studiate e le loro trasformazioni nel tempo.

Produzione scritta e orale -Esporre, in forma scritta e orale, le

conoscenze e i concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina. -Utilizzare conoscenze selezionate da

fonti di informazione diverse,

manualistiche e non, cartacee e digitali, per la produzione scritta e

orale.

-Cittadinanza e Costituzione: “Io

cittadino nella mia società” (famiglia, scuola, società).

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169

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

GEOGRAFIA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Orientamento

-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base ai punti cardinali e a

punti di riferimento fissi. -Orientarsi nelle realtà territoriali

vicine.

Linguaggio della geo – graficità

-Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di

riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

-Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini

ecc) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

Paesaggio

-Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed

europei. -Conoscere temi e problemi di tutela

del paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Regione e sistema territoriale -Consolidare il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e

all’Europa. -Analizzare in termini di spazio le

interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di

portata nazionale ed europea.

-Le principali forme di rappresentazione grafica e

cartografica.

-I concetti di distanza itineraria, reticolo-geografico, coordinate

geografiche, fusi orari.

-Caratteri generali dei paesaggi delle

singole regioni d’Italia e dell’Europa.

-Temi e problemi legati alla tutela del paesaggio.

-Le trasformazioni apportate

dall’uomo sul territorio italiano ed europeo ed i problemi determinati da

questi interventi.

-I principali indicatori della popolazione (caratteri, densità,

movimento naturale e flussi migratori)

e le principali attività dei diversi settori dell’economia.

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170

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Dio e l’uomo

•Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una

ricerca religiosa. •Comprendere alcune categorie

fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa,

alleanza, messia, risurrezione, Regno

di Dio, salvezza)

•Il senso religioso. Le religioni tribali e

tradizionali •Le religioni degli antichi popoli

mediterranei •La Bibbia: documento storico-

culturale •L’ebraismo: le tappe principali della

sua storia

La Bibbia e le altre fonti

•Saper adoperare la Bibbia come documento storico culturale e

apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come parola di Dio.

•Bibbia: contenuto e divisione

Il linguaggio religioso •Comprendere il significato principale

dei simboli religiosi. •Riconoscere il messaggio cristiano

nell’arte e nella cultura. •Focalizzare le strutture e i significati

dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

•significato di alcuni termini specifici

I valori etici e religiosi

•Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una

ricerca religiosa

• L’esistenza come percorso di

crescita, di scoperta e di maturazione della propria personalità.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Saper ascoltare; Saper comprendere;

Produrre schemi, mappe e testi di carattere personale;

Usare termini adeguati alle attività proposte;

Acquisire una maggiore consapevolezza di sé;

Assumere atteggiamenti corretti

nella relazione con gli altri;

U.D.1 Conoscenza di sé

“Il mio mondo”: la mia vita in famiglia, a scuola e con gli

amici; Le mie radici storico-culturali

e religiose; I miei sogni e i miei interessi.

U.D.2

Identità e differenza

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171

Rispettare gli ambienti: la

famiglia, la scuola e il territorio circostante;

Conoscere alcuni elementi di educazione civica.

Somiglianze e differenze

tra gli individui; Tradizioni e culture di altri

popoli; Riflettere sulle

somiglianze e le differenze tra un popolo e l’altro.

U.D.3 Regole e Norme

Il dialogo e la partecipazione; Opporsi alle “ingiustizie”:

tematiche personali, sociali e

storiche; Elementi di Educazione

Civica.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E

TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

I numeri

Rappresentare i numeri naturali sulla semiretta graduata

Applicare correttamente le tecniche di calcolo e le proprietà delle

operazioni Risolvere espressioni con le quattro

operazioni Risolvere problemi

Calcolare potenze

Risolvere espressioni usando le proprietà delle potenze

Utilizzare la notazione scientifica Scomporre in fattori primi

Determinare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più numeri

Risolvere problemi con il M.C.D. e con il m.c.m.

Riconoscere e classificare i diversi tipi di frazione

Ridurre ai minimi termini una frazione

Trasformare una frazione data in una ad essa equivalente

Ridurre allo stesso m.c.d. più

frazioni

L’insieme dei numeri naturali

Le quattro operazioni e le loro proprietà

La rappresentazione sulla retta numerica

Sistema di numerazione decimale Potenze e loro proprietà

Multipli e divisori, criteri di divisibilità

M.C.D. e m.c.m.

Unità frazionarie e classificazione delle frazioni

Frazioni equivalenti Numeri misti

Confronto di frazioni Operazioni tra frazioni

Problemi diretti e inversi

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172

Confrontare frazioni

Rappresentare graficamente sulla semiretta graduata le frazioni

Operare con le frazioni ed eseguire espressioni di calcolo

Risolvere problemi diretti e inversi

Spazio e figure Denominare propriamente gli enti

geometrici Operare graficamente con segmenti

e angoli Individuare il punto medio e l’asse

di un segmento con più metodi e utilizzare le proprietà che li

caratterizzano Individuare la bisettrice e utilizzare

la proprietà che la caratterizza

Riconoscere la mutua posizione di rette complanari

Riconoscere le relazioni tra gli

angoli formati dalle rette parallele tagliate dalla

trasversale Individuare la distanza tra due

punti, tra un punto da una retta, tra due rette

parallele Riprodurre figure e disegni

geometrici Applicare le proprietà delle figure

geometriche Risolvere problemi relativi ai

contenuti appresi in diversi contesti

Concetto di punto, retta, piano, semiretta, segmento, angolo

Posizioni reciproche tra gli elementi fondamentali

Parallelismo e perpendicolarità I poligoni e le loro proprietà

Relazioni e funzioni Individuare e descrivere relazioni

significative (essere uguale, essere maggiore/minore di…, essere

multiplo, essere parallelo o perpendicolare)

Accennare all’utilizzo di lettere per esprimere formule, proprietà

in forma generale (numeriche, geometriche, fisiche…)

Relazioni di confronto Formule per esprimere proprietà e

relazioni

Dati e previsioni

Descrivere oggetti e fenomeni, suggerendo le grandezze da

misurare e gli strumenti di misura Effettuare misurazioni dirette con

Concetto di grandezza

Misura di una grandezza Sistema metrico decimale

Misure di lunghezza, superficie, volume, capacità, peso

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173

l’uso di strumenti adeguati (riga,

bilancia, cilindro graduato, orologio, goniometro...)

Stimare una misura in modo diretto e indiretto

Eseguire equivalenze Effettuare arrotondamenti

Sistemi di misura non decimali:

misura degli angoli e del tempo

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E

TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

FISICA E CHIMICA

Utilizzare una terminologia corretta. Completare una semplice scheda di

laboratorio.

Saper scegliere lo strumento più adeguato per effettuare una

misura. Utilizzare gli strumenti di misura.

Descrivere le caratteristiche degli stati della materia e dei passaggi di

stato. Eseguire semplici esperimenti sul

calore e la temperatura.

Il metodo scientifico.

Le unità di misura del sistema internazionale.

Gli stati della materia.

I passaggi di stato. Temperatura e calore.

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Descrivere le proprietà dell’acqua e le descrive.

Definire le soluzioni, le sospensioni e le emulsioni.

Comprendere e descrivere l’importanza del ciclo dell’acqua.

Descrivere le proprietà e la composizione dell’aria. Definire

l’atmosfera. Classificare i venti.

Individuare e mettere in atto strategie per la salvaguardia

dell’ambiente.

L’acqua e le sue proprietà. Le soluzioni, le sospensioni e le

emulsioni. Il ciclo dell’acqua.

L'inquinamento e lo sfruttamento delle acque.

L’aria e le sue proprietà. Il concetto di pressione

atmosferica. I movimenti dell’aria.

L’inquinamento dell’aria. Il suolo: caratteristiche e

composizione.

BIOLOGIA Conoscere l'organizzazione cellulare

dei viventi. Comprendere la necessità di un

metodo di classificazione dei viventi.

Essere in grado di collocare gli

L'organizzazione dei viventi. L’ambiente.

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174

organismi nelle maggiori unità

sistematiche. Conoscere le caratteristiche

morfologiche, anatomiche e fisiologiche dei 5 regni.

Conoscere i fattori abiotici che modificano l’ambiente.

Comprendere che esiste un rapporto tra ambiente ed esseri

viventi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

TECNOLOGIA

CLASSE 1ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Tecnologia

Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o

sulla propria abitazione

Effettua prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche meccaniche

e tecnologiche di vari materiali

Realizza interventi ecologici mirati a promuovere la raccolta differenziata

dei rifiuti solidi

Sa utilizzare gli strumenti di base per

il disegno e sa costruire le figure fondamentali della geometria

Sa immaginare modifiche di oggetti e

prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità

Informatica

Sa rilevare e disegnare la propria

abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici

Sa usare il sistema operativo

Windows

Tecnologia

-Analizza le tappe più significative della tecnica e della tecnologia per

comprende il progresso raggiunto dall’umanità nel corso dei secoli.

-Acquisisce conoscenze specifiche relative ai concetti di fabbisogno e

beni e alla loro classificazione. -Conosce l’evoluzione del territorio

attraverso i secoli. -Conosce la cartografia

-Principali proprietà, caratteristiche e ciclo produttivo dei materiali.

-Conosce gli elementi costruttivi della

città: centro storico, quartieri, periferia, servizi etc..

-Conosce la storia, le strutture principali e le tecniche di costruzione

di un’abitazione. -Conosce materiali e strumenti per il

disegno geometrico, tecnico e grafico-visivo.

-Conosce il concetto di disegno geometrico.

-Quota disegni rappresentanti figure, al naturale o in scala

Informatica

-Conosce il concetto di informatica e

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175

Sa scrivere e formattare un testo

usando un programma di videoscrittura

le parti fondamentali del pc.

-Conosce il sistema operativo Windows.

-Conosce le tecniche di base per utilizzare un elaboratore di testi.

CLASSI SECONDE

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA

MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

ITALIANO

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascolto e parlato -Utilizzare le proprie conoscenze sui

tipi di testo da ascoltare mettendo in

atto strategie diverse a seconda della tipologia testuale.

-Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o

extrascolastiche, riconoscendone la fonte e individuando: scopo,

argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente.

- Ascoltare testi applicando tecniche di comprensione attiva

durante l’ascolto (presa di appunti, frasi riassuntive).

- Riconoscere, all'ascolto, gli elementi ritmici e sonori del testo poetico.

-Raccontare oralmente esperienze

personali, eventi e trame, selezionando informazioni significative

in base allo scopo, criterio logico-cronologico, usando un registro

adeguato. -Riferire oralmente su un argomento

di studio presentando in modo chiaro l’argomento.

Lettura -Leggere ad alta voce in modo

espressivo,usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e

consentire a chi ascolta di capire. -Ricavare le informazioni esplicite e

implicite da testi.

-Riformulare in modo sintetico le

-Testo narrativo (racconto d’avventura, novella, giallo, fantasy,

racconto umoristico).

-Testo espressivo (diario,

autobiografia e lettera).

-Testo espositivo.

-Testo letterario dal ‘ al ‘7 .

-La sintassi della frase semplice.

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informazioni di un testo e saperle

riorganizzare con sintesi, schemi, mappe, appunti e note.

-Comprendere testi di varia tipologia nonché quelli letterari (racconti,

novelle, poesie) in base alle caratteristiche tipiche delle

tipologie testuali, il genere di appartenenza e le tecniche narrative.

Scrittura

-Conoscere e applicare le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi

del compito di scrittura. -Scrivere testi corretti dal punto di

vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

-Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro.

-Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo,

espositivo,poetico, ecc.) in modo adeguato alla tipologia testuale.

-Realizzare forme diverse di scrittura creativa.

-Scrivere sintesi anche sotto forma di

schemi e saperli riutilizzare. -Scrivere testi utilizzando programmi

di videoscrittura corretti sotto forma concettuale e grafica.

Acquisizione ed espansione del

lessico ricettivo e produttivo - Ampliare il proprio patrimonio

lessicale di base. - Comprendere parole in senso

figurato. - Comprendere e usare termini

specifici delle diverse discipline e degli ambiti riferiti ad interessi personali.

- Realizzare scelte di lessico adeguate

ad ogni situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

- Estrapolare da un contesto noto le informazioni utili per comprendere

termini non noti in un testo. - Utilizzare il dizionario e rintracciarvi

le informazioni utili per risolvere dubbi

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177

linguistici.

Elementi di grammatica esplicita e

riflessione sugli usi della lingua - Riconoscere e usare in modo

corretto tutte le categorie grammaticali di una frase e

descriverne gli elementi costitutivi. - Riconoscere l’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice. - Riflettere sui propri errori allo scopo

di imparare ad autocorreggersi nella

produzione scritta

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: INGLESE

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascolto -Comprendere i punti essenziali di un

discorso,a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di

argomenti familiari, inerenti la scuola, tempo libero, ecc.

Parlato -Descrivere e presentare persone,

condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani;indicare cosa piace o non

piace. -Interagire con un interlocutore;

comprendere i punti chiave di una

conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.

LETTURA -Leggere e individuare informazioni

esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.

-Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare

informazioni specifiche relative ai propri interessi.

-Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo

svolgimento di giochi. -Leggere brevi storie, semplici

biografie e testi narrativi .

SCRITTURA

STRUTTURE GRAMMATICALI To BE al tempo passato-afferm.-

negat.-interr. Risposte brevi.

To HAVE al passato afferm.-negat-interr. Risposte brevi.

Tempo PASSATO dei verbi regolari e irregolari.

Risposte brevi. Uso del verbo ausiliare DO.

Verbi seguiti da un altro verbo nella forma –ING.

Parole interrogative.

Presente continuato per esprimere il futuro- afferm-negat-interr. Risposte

brevi. Preposizioni IN AT ON

Comparativo e superlativo degli aggettivi.

MUST afferm-negat-interr. Risposte brevi.

HAVE TO afferm-negat-interr. Risposte brevi.

Preposizioni di luogo. MAY e MIGHT affer.-negat-interr.

Composti di SOME,di ANY e di NO.

FUNZIONI LINGUISTICHE

Chiedere e dare opinioni;

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-Produrre risposte a questionari.

-Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con

frasi semplici. -Scrivere brevi lettere personali

adeguate al destinatario e brevi resoconti che si avvalgano di lessico

sostanzialmete appropriato e di sintassi

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

-Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di

uso comune. -Confrontare parole e strutture

relative a codici verbali diversi. -Rilevare semplici ananlogie o

differernze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse.

-Cominciare a riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il

proprio apprendimento.

suggerimenti.

Invitare qualcuno. Esprimere una scusa; accordo o

disaccordo Comprare un biglietto del treno.

Chiedere informazioni all’ufficio turistico.

Chiedere e dare indicazioni stradali. Chiedere il permesso.

Parlare di possibilità. VOCABOLARIO

Strumenti musicali e generi musicali.

Aspetto fisico delle persone. Festeggiamenti.

Nomi di negozi. Mezzi di trasporto.

Generi di film. Posti da visitare.

Posti di città. La scuola.

Geografia.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascoltare Saper comprendere ed eseguire ordini

ed indicazioni.

Saper comprendere il significato globale e le informazioni specifiche di

un messaggio.

L’orario scolastico. Avverbi temporali.

Opinioni personali favorevoli e

sfavorevoli ad una situazione. Verbi di opinione.

Orario scolastico. Materie scolastiche, oggetti scolastici

Parlare Saper produrre un messaggio con

pronuncia ed intonazione adeguate. Saper interagire utilizzando il

materiale noto.

Luoghi della propria città e le principali attività del tempo libero;

accettare e rifiutare proposte, i propri doveri quotidiani.

Hobbys, sports e attività preferite.

Parti del giorno e della settimana, mesi, stagioni anni.

Avv. di tempo determinato ed indeterminato.

Scrivere Saper produrre testi e messaggi

utilizzando strutture e funzioni

Aggettivi per descrivere il proprio carattere , quello dei componenti della

famiglia e degli amici di scuola.

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linguistiche.

Cibi e bevande.

L’indicazione dell’ora :orario formale. Espressioni temporali e le preposizioni

temporali. Il verbo preferire i pronomi personali

soggetto e complemento oggetto, complemento di termine.

La forma impersonale, l’accusativo, la negazione.

Leggere

Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.

Saper cogliere le informazioni specifiche di un testo.

Saper riconoscere lessico e strutture note.

Avverbi di frequenza. Generi e plurali

dei sostantivi, la posizione del verbo, l’indicazione dell’ora: orario informale.

Gli avverbi interrogativi. Le preposizioni di stato e di moto e

temporali per giorni, mesi stagioni ed anni,

i sostantivi ed i sostantivi composti, sinonimi.

L’interrogativo per esprimere oggetti, persone.

L’articolo indeterminativo.

Il soggetto ed il complemento oggetto,

la negazione. Alcuni luoghi pubblici

Conoscenza ed uso delle strutture

e delle funzioni comunicative saper usare le strutture grammaticali

e le funzioni comunicative.

I verbi abbinati a un sostantivo e i

verbi separabili, l’infinito sostantivato, i verbi forti o irregolari.

Il presente dei verbi modali , le preposizioni di compagnia e moto a

luogo. La determinazione di tempo: parti del

giorno e giorni della settimana.

Il moto a luogo e preposizioni di moto a luogo.

Conoscenza della cultura e della civiltà

Conoscere alcuni aspetti fondanti della L2 e saper operare confronti con la

civiltà della L1.

Lessico, espressioni idiomatiche e proverbi su poesie brevi, fiabe e

filastrocche e canzoni relative alle regioni, agli usi e costumi dei paesi di

L2.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione artistica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

- Utilizzare consapevolmente gli strumenti e le tecniche figurative

- Rielaborare creativamente materiali di uso comune

- Realizzazione di elaborati grafici - Partecipazione a vari progetti

- Realizzazione di manufatti tridimensionali

- Partecipazione a vari concorsi

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- Riconoscere i codici e le regole

compositive presenti nelle immagini

- Gradazioni tonali

- Cerchi cromatici - Contrasti

- Disco cromatico di Goethe - Progetta la tavolozza del cuore

- Realizzazione della scenografia e dei costumi per il teatro

- Prospettiva centrale

- Possedere una conoscenza delle linee essenziali e fondamentali della

produzione artistica medievale

- Individuare in un opera d'arte gli

elementi essenziali della forma

- Realizzazione di elaborati grafici

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA Di RIFERIMENTO:MUSICA CLASSE 2ª

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: EDUCAZIONE FISICA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Utilizzare efficacemente le

proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione

(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione,

equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione...) ;

Consolidamento delle Capacità

Coordinative;

Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle Capacità

Condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare);

Elementi tecnici e regolamentari di

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

-Conosce e riconosce le differenze tra

i simboli ritmici-melodici-armonici -Sa usare la voce da solo o in gruppo

-Sa usare la tastiera e suonare semplici melodie

-Conosce le principali strutture di base di alcune forme musicali

-Coglie e differenze tra varie forme

musicali a livello storico-analitico

Simboli del linguaggio ritmico-

melodico (alterazioni tonalità

maggiori/minori, scale) Tecniche del canto polifonico

Tecniche della tastiera principali forme musicali

brani musicali contestualizzati

nell’ambito formale-storico studiato(dal Medioevo al

Barocco) ascolto e analisi formale

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Gestire in modo consapevole

abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche

negli sport individuali e di squadra;

Relazionarsi positivamente con il gruppo;

Rispettare le regole delle discipline sportive praticate

inventare nuove forme di attività ludico-sportive ai fini

della sicurezza,

Utilizzare in modo responsabile spazi, attrezzature, sia

individualmente, sia in gruppo.

alcuni sport (in particolare

realizzabili a livello scolastico);

Valore del confronto e della

competizione;

Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all'attività fisica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Uso delle fonti -Decodificare ed usare fonti scritte ed

iconografiche diverse (libro di testo, carte storiche e tematiche, grafici,

schemi, mappe concettuali, linea del tempo).

-Conoscere gli aspetti costitutivi della metodologia della ricerca storica.

-Analizzare e confrontare documenti. -Comprendere fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche,

narrative, materiali, orali, digitali) e usarle per produrre conoscenze su

temi definiti. -Comprendere e usare gli strumenti

propri della disciplina.

Organizzazione delle informazioni -Utilizzare schemi, mappe e tabelle

per organizzare le informazioni selezionate.

-Ordinare sull’asse diacronico e sincronico fatti, fenomeni ed eventi.

-Scoprire radici storiche dell’età moderna, proprie del panorama

nazionale ed europeo.

-Stabilire rapporti di causa-effetto tra

-La formazione della civiltà moderna.

-La civiltà dell’Antico Regime.

-La civiltà dei Lumi e delle Rivoluzioni.

-L’inizio della civiltà borghese.

-Cittadinanza e Costituzione: “Io cittadino in Italia e in Europa”

(l’organizzazione del proprio Paese e dell’Unione Europea, i principi

fondamentali dello stato democratico).

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fatti e fenomeni storici vicini e lontani.

-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla base delle informazioni

raccolte.

Strumenti concettuali -Conoscere aspetti e strutture dei

momenti storici italiani ed europei studiati, individuando connessioni tra

passato e presente. -Usare le conoscenze apprese per

comprendere le caratteristiche

principali dell’epoca storica esaminata.

Produzione scritta e orale -Esporre le conoscenze storiche

acquisite operando collegamenti e rielaborando i contenuti in modo

personale. -Esporre, in forma scritta e orale, le

conoscenze e i concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Orientamento

-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base a punti cardinali e a

punti di riferimento fissi.

-Orientarsi nelle realtà territoriali vicine e lontane.

Linguaggio della geograficità

-Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella

topografica al planisfero) utilizzando scale di riduzione, coordinate

geografiche e simbologia. -Utilizzare carte, grafici, dati statistici,

immagini per comprendere e comunicare fatti e fenomeni sui

diversi territori.

Paesaggio

-Interpretare e confrontare alcuni

-Gli Stati europei:

la Regione Iberica; la Regione Franco-germanica;

la Regione Britannica;

la Regione Scandinava e Baltica; la Regione Centro-orientale;

la Regione Mediterranea e Balcanica;

la Regione Russa.

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caratteri dei paesaggi europei, anche

in relazione alla loro evoluzione nel corso del tempo.

-Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio

naturale e culturale.

Regione e sistema territoriale -Consolidare il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo alle diverse

regioni europee.

-Analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed

economici di portata europea. -Interpretare l’assetto territoriale

europeo, anche in relazione all’evoluzione storico-politico-

economica.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Dio e l’uomo

•Approfondire la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede

cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte

e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del

mondo che invia la Chiesa nel mondo

•Considerare, nella prospettiva dell’evento Pasquale la missione della

Chiesa nel mondo. •Riconoscere la Chiesa, generata dallo

Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità edificata da carismi e

ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia.

•Gesù di Nazareth: profilo storico e

ambientale •Gli Atti degli Apostoli: la nascita della

Chiesa. Paolo e i viaggi missionari •Il cristianesimo a Roma. L’epoca

delle persecuzioni •Il Monachesimo

•La Chiese riformate

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184

La Bibbia e le altre fonti

•Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla anche

come parola di Dio nella fede della Chiesa.

•Individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando informazioni

storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.

•Decifrare la matrice biblica delle principali produzioni artistiche

(letterarie, musicali, pittoriche,

architettoniche..) italiane ed europee.

•Bibbia e testimonianze di uomini di

fede

Il linguaggio religioso

•Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in

Europa, nell’epoca tardo-Antica, medievale e moderna.

•Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel medioevo e

nell’epoca moderna.

•significato di alcuni termini specifici

I valori etici e religiosi

•Comprendere il significato della scelta di una proposta di fede per la

realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile. (Esperienze di

Testimoni di fede) •Motivare, in un contesto culturale e

religioso, le scelte dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della

vita.

•Riconosce l’originalità della speranza

cristiana, in risposta al bisogno di salvezza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Saper ascoltare; Saper comprendere;

Produrre schemi, mappe e testi narrativi;

Saper usare una terminologia specifica;

Acquisire il concetto di identità e di diversità;

Sviluppare la capacità di condivisione e di cooperazione;

Assumere comportamenti di

U.D.1 Conoscenza di sé

La mia storia: abitudini, costumi e tradizioni;

La scuola e il territorio di appartenenza;

I miei interessi e le mie attitudini

U.D.2 Identità e differenza

Giudizio e pregiudizio;

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rispetto delle regole e delle

norme sociali; Conoscere i fondamenti della

Costituzione Italiana e dei Documenti Internazionali:

Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo (1 48) e del

fanciullo (1959).

La “diversità” come

risorsa I protagonisti del

cambiamento culturale e sociale del ‘

U.D.3 Diritti e doveri

La libertà individuale e la responsabilità personale;

Il bene collettivo; I diritti inviolabili e i

doveri inderogabili della

Costituzione Italiana.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIEFERIMENTO: MATEMATICA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

I NUMERI

Eseguire operazioni con i numeri razionali

Risolvere espressioni con i numeri razionali

Risolvere problemi tramite le frazioni

Determinare la frazione generatrice di un numero decimale limitato o

periodico Riconoscere l’operazione di radice

come operazione inversa dell’elevamento a potenza

Usare le tavole numeriche

Dare stima della radice quadrata Riconoscere numeri irrazionali

Calcolare rapporti tra grandezze omogenee e non omogenee

Conoscere ed applicare le proprietà delle proporzioni

Risolvere una proporzione Risolvere problemi sulla

proporzionalità Calcolare percentuali

Riconoscere grandezze direttamente o inversamente

proporzionali

Approfondimento e ampliamento

del concetto di numero I numeri razionali

Scrittura decimale dei numeri razionali

Operazioni tra numeri razionali Confronto tra numeri razionali

L’estrazione di radice I numeri irrazionali

Rapporti, percentuali e proporzioni La proporzionalità

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SPAZIO E FIGURE

Riprodurre figure geometriche utilizzando in modo appropriato ed

accurato gli opportuni strumenti Riconoscere ed applicare proprietà

significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri)

Calcolare l’area di semplici figure, anche scomponendole in figure

elementari Applicare il Teorema Pitagora in

contesti diversi

Riconoscere figure piane simili e riprodurre in scala una figura

assegnata Risolvere problemi utilizzando tutte

le proprietà delle figure geometriche studiate

I poligoni e le loro proprietà

Perimetro e area di figure piane Teorema di Pitagora

Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti

RELAZIONI E FUNZIONI Conoscere utilizzare e trasformare

formule, interpretandone il

significato Distinguere il significato di

rapporto tra grandezze omogenee e non omogenee

Applicare le riproduzioni in scala e comprenderne il significato come

rapporto tra grandezze omogenee Esprimere la relazione di

proporzionalità diretta e inversa Usare il piano cartesiano per

rappresentare le funzioni di proporzionalità diretta e inversa

Formule dirette e inverse per esprimere proprietà e relazioni

Il diagramma cartesiano

DATE E PREVISIONI

Identificare un problema affrontabile con un’indagine

statistica Raccogliere dati e organizzare gli

stessi in tabelle Rappresentare ed interpretare

grafici statistici

Fasi di un’indagine statistica

Tabelle e grafici statistici Media aritmetica, moda e mediana

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

SCIENZE

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

FISICA E CHIMICA Concetto di forza.

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Ricercare geometricamente il

baricentro. Misurare l’intensità di una forza.

Riconoscere i diversi tipi di leva anche negli oggetti di uso

quotidiano. Eseguire semplici reazioni chimiche.

Struttura di un dinamometro.

Composizione delle forze. Baricentro (definizione e ricerca).

Condizioni di equilibrio. Le caratteristiche delle leve.

Trasformazioni chimiche.

BIOLOGIA

Illustrare le funzioni degli apparati del corpo umano.

Riconoscere le norme per mantenere la giusta funzionalità

degli apparati.

Apparati e sistemi del corpo umano:

struttura, funzioni e igiene.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA

CLASSE 2ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Tecnologia

Sviluppo delle capacità di osservazione e di analisi.

Sa realizzare ricerche informative su: trasmissione delle onde

elettromagnetiche;

funzionamento della radio; fumetto;

pubblicità; stampa

Sa osservare e analizzare un qualsiasi mezzo di trasporto per evidenziarne le

caratteristiche e il principio di funzionamento

Sa svolgere ricerche informative sugli alimenti raccogliendo e rielaborando

dati e informazioni Sa rappresentare graficamente e in

modo intuitivo o con il supporto di mezzi tecnologici, applicando le regole

delle assonometrie e delle proiezioni

ortogonali

Informatica

Sa usare il sistema operativo Power Point

Tecnologia

Sa analizzare le tappe più significative della tecnica e della tecnologia per

comprendere il progresso raggiunto dall’umanità nel corso dei secoli

(dall’Anno Mille alla Rivoluzione

Industriale) Conosce il linguaggio multimediale e

gli strumenti relativi Acquisisce conoscenze specifiche

relative ai problemi connessi al rapporto tra i mezzi di trasporto,

l’uomo e l’ambiente Conosce il rapporto tra alimentazione

e salute Conosce i nutrienti

Conosce la dieta equilibrata Conosce il concetto di disegno tecnico

e i diversi sistemi di rappresentazione (assonometrie e proiezioni ortogonali

di figure geometriche piane e solide)

Informatica

Conosce la struttura logico-funzionale

di un elaboratore Conosce il sistema operativo Power

Point

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CLASSI TERZE

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA

MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

ITALIANO

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascolto e parlato -Usare strategie di ascolto

differenziate in base al tipo di testo.

-Ascoltare in modo critico il testo

ascoltato esprimendo un proprio parere.

-Comprendere il punto di vista altrui in vari contesti.

-Prendere appunti mentre si ascolta e riorganizzare le informazioni

per riferirle. - Riconoscere, all'ascolto, gli elementi

ritmici e sonori del testo poetico. -Partecipare ad una conversazione o

un dibattito, esprimendo la propria opinione

nel rispetto delle altre e argomentando le proprie.

-Riferire un argomento di studio

esponendo secondo un ordine logico e sequenziale, utilizzando lessico

specifico e registro appropriato. -Argomentare la propria tesi su un

tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e

motivazioni valide. -Operare opportuni collegamenti con

le altre discipline.

Lettura -Leggere ad alta voce in modo

espressivo testi noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando

pause e intonazioni per seguire lo

sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

-Leggere testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di

supporto alla comprensione (sottolineature, note a

-Il testo narrativo (romanzo storico,

sociale, psicologico, testo fantascientifico, riflessivo, horror, la

memorialistica e la cronaca).

-Il testo argomentativo.

-Il testo letterario dell’ ‘8 e del

‘ .

-Orientamento (percorso di letture e questionari per la conoscenza dei

propri interessi e delle proprie attitudini finalizzato alla scelta della

Scuola superiore).

-La sintassi della frase complessa.

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margine, appunti) e mettendo in atto

strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).

-Utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita

quotidiana. -Ricavare informazioni esplicite e

implicite da testi vari, per documentarsi su un argomento

specifico o per realizzare scopi pratici. -Riformulare in modo sintetico le

informazioni selezionate e

riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici,

mappe, tabelle). -Leggere semplici testi argomentativi

e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno, valutandone la pertinenza

e la validità. -Leggere testi letterari di vario tipo e

forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando tema principale

e intenzioni comunicative dell'autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli,

relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e

temporale; genere di appartenenza.

Scrittura - Comporre testi scritti,

utilizzando le tecniche della stesura apprese

- Scrivere testi di forma e di tipo diverso (narrativo, descrittivo,

espositivo, poetico, argomentativo) corretti dal punto di vista

morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e

al destinatario -Utilizzare nei propri testi, sotto forma

di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti

da fonti diverse.

- Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, in vista di scopi specifici.

- Produrre testi in formato digitale (ad es. e-mail e presentazioni anche come

supporto all'esposizione orale). Acquisizione ed espansione del

lessico ricettivo e produttivo

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-Ampliare, sulla base di esperienze

scolastiche ed extrascolastiche, di letture e di attività specifiche, il

proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole

dell'intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

-Comprendere e usare parole in senso figurato.

-Usare in modo corretto il lessico specifico dei principali

linguaggi disciplinari

-Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli

interlocutori e al tipo di testo. -Comprendere i meccanismi di

formazione delle parole per capire termini non noti all'interno di un

testo. -Utilizzare dizionari di vario tipo;

rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per

risolvere problemi o dubbi linguistici

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

-Riconoscere, analizzare la sintassi e

la struttura del periodo e i suoi elementi costitutivi.

-Produrre testi con strutture sintattiche più complesse.

-Rappresentare graficamente i rapporti logici degli elementi del

periodo: principale, coordinata e subordinata.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Comprende enunciati e testi scritti e orali, letterari e non, di tipologie

diverse e di una certa complessità. Esprime le proprie idee in modo chiaro, argomentando e adottando un

registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Produce elaborati scritti chiari, coesi e corretti e in forme adeguate

allo scopo e al destinatario. Riconosce le principali funzioni linguistiche e comunicative dei testi

per impiegarli in modo corretto e funzionale. Riconosce le caratteristiche più significative di alcuni importanti

periodi della storia della lingua italiana.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

INGLESE

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascolto

-Comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga

usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti la

scuola, il tempo libero, ecc. -Individuare l’informazione

principale di programmi radiofonici o

televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri

interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro

-Individuare, ascoltando, termini e informazioni attinenti a contenuti di

studio di altre discipline. Parlato

-Descrivere e presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti

quotidiani; indicare che cosa piace o non piace; esprimere un’opinione e

motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice.

-Interagire con uno o più interlocutori,

comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie

idee in modo chiaro e comprensibile. -Gestire conversazioni di routine,

facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane

prevedibili. Lettura

-Leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso

quotidiano e in lettere personali. -Leggere globalmente testi

relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai

propri interessi e a contenuti di studio

di altre discipline. -Leggere testi riguardanti istruzioni

per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività

collaborative. -Leggere brevi storie, semplici

STRUTTURE GRAMMATICALI

Tempo futuro con:GOING to Afferm-negat-interr. Riposte brevi ;

WILL afferm-negat-interr. Past continuous,afferm-negat-

interr,risposte brevi. Passato prossimo,afferm-negat-interr,

risposte brevi.

Pass. Pross. con:already,just,yet. Quantità: a little,a few.

Pronomi relativi:who,which that.

Should/shouldn’t Could/couldn’t

1° condizionale, affirm-negat-interr.,risposte brevi.

2° condizionale,afferm-negat-interr, risposte brevi

Discorso diretto e indiretto Verbi SAY e TELL.Presente e passato

passiv.,afferm-negat-interr,risposte brevi

FUNZIONI LINGUISTICHE Esprimere ambizioni e intenzioni

Parlare del tempo atmosferico. Chiedere e offrire aiuto

Parlare della salute Controllare informazioni

Usare il telefono Arrivare ad un accordo

Chiedere e dare consigli Parlare di abbigliamento

Come esprimersi in un aeroporto.

VOCABOLARIO Mestieri e professioni

Tempo atmosferico

Eventi naturali e catastrofi Ferite e malattie

Aggettivi di personalità Lavori in casa

Disonestà; vestiario Eventi storici.

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192

biografie e testi narrativi più ampi in

edizioni graduate. Scrittura

-Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.

-Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con

frasi semplici. -Scrivere brevi lettere per-sonali

adeguate al destinatario e brevi reso-conti che si avvalgono di lessico

sostanzialmente appropriato e di

sintassi elementare. Riflessioni sulla lingua e

sull’apprendimento -Rilevare semplici regolarità e

differenze nella forma di testi scritti di uso comune.

-Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

-Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi

legati a lingue diverse. -Riconoscere come si apprende e che

cosa ostacola il proprio apprendimento.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Interagisce in brevi conversazioni in lingua inglese concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.

Scrive messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. Individua il punto principale in una sequenza audio (con ascolto di

messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti ed altro).

Comprende un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.

Descrive o presenta oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze.

Produce testi scritti coerenti e coesi, usando il registro adeguato. Relaziona sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della

civiltà anglosassone e le confronta con la propria.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SECONDA LINGUA COMUNITARIA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Ascoltare

Saper individuare la situazione comunicativa.

Saper comprendere il significato

I propri luoghi di ritrovo, gli angoli

preferiti della propria città. I propri gusti relativi alle attività del tempo

libero.

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193

globale di un messaggio e i dettagli

della comunicazione.

Le attitudini personali ed i propri

desideri sportivi scolastici e futuri.

Parlare Saper produrre un messaggio con

pronuncia ed intonazioni corrette.

Saper formulare messaggi articolati. Saper interagire con l’insegnante e i

compagni utilizzando tutto il materiale linguistico noto.

Parlare della propria giornata Chiedere e dire la professione di

qualcuno.

I propri gusti alimentari Parti del corpo

Attività domestiche. Esprimere uno stato d’animo.

Descrivere brevemente in lingua un’opera artistica.

Verbi ed espressioni riguardanti attività quotidiane

Le professioni e quelle desiderate future, luoghi di lavoro.

Scrivere

Saper produrre testi e messaggi articolati utilizzando strutture,

funzioni linguistiche e lessico adeguati al contesto comunicativo (lettere,

questionari, dialoghi, descrizioni)

Descrivere una propria situazione

passata,una vacanza trascorsa. Verbi modali .

L’imperfetto ed il passato remoto. I pronomi personali soggetti,

complemento e complemento di termine pronomi riflessivi.

Passato prossimo dei verbi regolari ed irregolari.

Espressioni temporali, causali ,oggettive.

Leggere

Saper cogliere gli elementi essenziali di un testo.

Saper cogliere le informazioni specifiche di un testo.

Saper riconoscere lessico, funzioni comunicative e strutture

grammaticali.

Luoghi di incontro della vita di tutti i

giorni, attività scolastiche e pomeridiane.

Attività del tempo libero in famiglia e con gli amici.

Verbo incontrarsi. revisione dell’orario formale ed

informale

Saper usare

le funzioni comunicative e le strutture

grammaticali

Il verbo mangiare, prendere

ed ordinare in un esercizio pubblico.

I verbi separabili. I verbi riflessivi.

L’ordine delle parole. Preposizioni di moto a luogo.

Le preposizioni e i nomi geografici, la propria abitazione; appartenenza di

un oggetto e posizione . Casa e arredamento,

il verbo piacere e appartenere i verbi di posizione .

L’imperativo. Il verbo modale

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194

Conoscere

gli aspetti caratteristici e le problematiche della lingua e della

cultura straniera.

Usi e costumi ,personaggi famosi ed

avvenimenti dei paesi di L2. Educazione alla cittadinanza europea.

Cogliere

gli elementi di diversità della cultura

straniera anche in analisi con L1 e la lingua madre.

Testi narrativi(letterari) del novecento

dei paesi di L2.

Brevi testi giornalistici sull’ambiente ,sulla società e sulle nuove tendenze

dei paesi di L2.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Comprende in modo globale brevi messaggi orali e scritti in una lingua

L2 europea (Lingua tedesca/spagnola). Rispondere e\o formula domande, brevi interviste su temi noti

riguardanti l’ambito personale e la quotidianità. Dà e chiede informazioni in strada, luoghi ed esercizi pubblici.

Elabora testi orali e scritti su argomenti noti d’interesse personale e li riproduce, utilizzando espressioni familiari e lessico d’uso quotidiano.

Comprende e formula una lettera, una mail. Coglie il senso globale di un breve testo in L2 (fumetto, breve articolo

di magazine per ragazzi) e lo riproduce in senso globale, orale e scritto, in lingua straniera.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/ espressione artistica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

- Ideare e progettare elaborati

- Ricercare soluzioni originali e

creative

- Utilizzare consapevolmente gli

strumenti e le tecniche

- Illustrazione di una poesia di

Leopardi

- Realizzazione di elaborati per il

concorso “ un manifesto per la pace”

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- Rielaborare materiali di uso comune

- Leggere e interpretare l'immagine e

un'opera d'arte

- Realizzazione di elaborati per il

progetto “io non dipendo”

- Realizzazione di elaborati inspirati allo studio della storia dell'arte

- Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione

artistica del novecento

- Tema di lettura dell'opera

- Le avanguardie artistiche: Fauves, Espressionismo, Cubismo(Guernica di

Picasso), Futurismo(poesia e architettura fascista a Civitanova

Marche), Astrattismo, Dada, Surrealismo

-Approfondimento dell'Espressionismo

e dei seguenti artisti: Kirchner, Nolse, Schiele, Kokoschka, Kandisky,Paul

Klee.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Utilizza strumenti e tecniche per esprimere e comunicare. Riconosce e colloca un’opera d’arte nel contesto storico e artistico.

Comprende il rapporto immagine-comunicazione. Comprende e utilizza gli elementi della comunicazione visiva.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione musicale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

MUSICA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

•Saper riconoscere le differenze fra

varie simbologie melodico-armoniche •Sa cantare brani monodici e polifonici

•Sa eseguire brani con tastiera e chitarra

•Conosce generi, forme e periodici storici

•Sa analizzare con spirito critico i brani musicali ascoltati

Simboli melodico armonico

(tonalità maggiori/minori, accordi)

ritmici, tempo semplice e composto) Vari tipologie di canto

(monodico-polifonico) Tecnica della tastiera e degli

accordi. Chitarra Principali generi musicali:

-sinfonismo -melodramma

-jazz -musica leggera

-canzone I maggiori compositori

contestualizzati per generi

musicali(dal classicismo ai giorni nostri) e..

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Ascolto critico delle loro opere

anche comparato con altre produzioni artistico-letterarie in

un discorso interdisciplinare

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Possiede le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed

esegue semplici brani ritmici e melodici. Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali

individuali e di gruppo. Analizza caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile

e tradizione. Individua i rapporti tra musica e altri linguaggi.

Riconosce le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ espressione corporea

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE MOTORIE

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse in

contesti problematici, non solo in

ambito sportivo, ma anche in esperienze di vita quotidiana.

Prevedere correttamente l'andamento e il risultato di

un'azione; fantasia motoria. Ampliare l'applicazione dei principi

metodologici dell'allenamento per mantenere un buon stato di salute.

Gestire un proprio programma di allenamento.

Rispettare le regole in un gioco di squadra (pallavolo, basket,

pallamano, rugby). Svolgere un ruolo attivo utilizzando

al meglio le proprie abilità tecniche

e tattiche; i gesti arbitrali in diverse discipline.

Impostare a turno una tattica di squadra; Stabilire corretti rapporti

interpersonali e mettere in atto comportamenti equilibrati dal

punto di vista fisico, emotivo e cognitivo.

Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti

funzionali alla sicurezza nei vari

Impiego di schemi motori e posturali, loro interazioni in

situazioni combinate e simultanee;

sviluppo della disponibilità variabile come previsione di un gesto in vista

di una scopo; Ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità

tecniche e tattiche; Tecniche e tattiche dei giochi

sportivi; Distinguere analizzare e impiegare

capacità coordinative e organico-muscolari;

Interpretare l'attività sportiva come strumento privilegiato, che agevola

l'armonico sviluppo psico-fisico, potenziare il sentimento di

autostima e determinare una

migliore qualità della vita.

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ambienti di vita.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Impiega schemi motori e posturali interagendo in situazioni combinate e simultanee.

Potenzia capacità coordinative e condizionali. Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie

abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo e costruttivo nel gruppo.

Stabilisce corretti rapporti interpersonali e mette in atto comportamenti operativi ed organizzativi all’interno del gruppo.

Mette in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità storica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Uso delle fonti

-Consolidare la metodologia della ricerca storica.

-Usare fonti (documentarie,

iconografiche, orali, digitali,…) per produrre conoscenze su temi definiti.

Organizzazione delle informazioni

-Selezionare ed organizzare le informazioni con schemi, mappe,

tabelle, grafici e risorse digitali. -Organizzare le conoscenze apprese

su mappe spazio-temporali e grafici. -Relazionare la storia locale con quella

italiana, europea e mondiale. -Formulare problemi e verificare

ipotesi sulla base delle informazioni raccolte e delle conoscenze elaborate.

Strumenti concettuali -Conoscere aspetti e strutture dei

processi storici italiani, europei e mondiali studiati, individuando

connessioni tra passato e presente. -Conoscere il patrimonio culturale

collegato con i temi affrontati. -Usare le conoscenze apprese per

comprendere le caratteristiche dei processi storici studiati e i problemi

(ecologici, interculturali e di

-La civiltà dell’Europa borghese.

-La civiltà di massa.

-La crisi della civiltà europea.

-La civiltà mondiale del Novecento e l’attualità (parole per capire il

presente: Globalizzazione, Migrazioni, Diritti umani, Sviluppo sostenibile,

Conflitti).

-Cittadinanza e Costituzione: “Io cittadino in Italia, in Europa e

nel mondo “(lo Stato, la

Costituzione, l’Ordinamento

costituzionale dello Stato,

l’Ordinamento internazionale).

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convivenza civile) connessi.

Produzione scritta e orale

-Produrre testi selezionando le conoscenze da fonti di informazione

diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali, usando il linguaggio

specifico della disciplina. -Esporre e argomentare su

conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della

disciplina.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Si orienta nel tempo, facendo confronti fra realtà storiche diverse.

Approfondisce il concetto di fonte storica e individua la specificità dell’interpretazione storica. Usa il passato per rendere comprensibile

il presente e progettare il futuro. Comprende ed utilizza il linguaggio

storico e gli strumenti specifici della disciplina. Comprende le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze

e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli

ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALE/identità geografica

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

GEOGRAFIA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Orientamento

-Orientarsi sulle carte e orientare le carte in base a punti

cardinali e a punti di riferimento fissi. -Orientarsi nelle realtà

territoriali vicine e lontane.

Linguaggio della geograficità -Leggere e interpretare vari tipi di

carte geografiche (da quella topografica al planisfero) utilizzando

scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

-Utilizzare carte, grafici, dati statistici, immagini per comprendere e

comunicare fatti e fenomeni sui diversi territori.

Paesaggio

-Il sistema solare e quello Terra–Luna.

-L’interno della Terra e la teoria della

tettonica a placche (vulcani e

terremoti).

-La dinamica della Terra: continenti, idrosfera, atmosfera, venti e correnti

marine.

-I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco dell’ozono

ecc.).

-Elementi e fattori che caratterizzano

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-Interpretare e confrontare

alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione

alla loro evoluzione nel corso del tempo.

-Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come

patrimonio naturale e culturale.

Regione e sistema territoriale

-Consolidare il concetto di regione

geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo ai diversi

continenti. -Analizzare le interrelazioni tra fatti e

fenomeni demografici, sociali ed economici di portata mondiale.

-Interpretare l’assetto territoriale dei vari continenti, anche in relazione alla

loro evoluzione storico-politico-economica.

gli ambienti naturali extraeuropei e

descrivono il clima dei diversi continenti.

-L’economia del pianeta nell’era della

globalizzazione.

-La popolazione del nostro pianeta: distribuzione, flussi migratori, lingue,

religioni, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre.

-Assetti politico- amministrativi delle macro-regioni e degli Stati studiati.

-La diversa distribuzione del reddito

nel mondo: disponibilità di risorse e sostenibilità dello sviluppo.

-I continenti ed alcuni Stati in essi.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Si orienta nello spazio, facendo confronti fra realtà geografiche diverse a livello europeo e mondiale.

Analizza un tema geografico e/o un territorio attraverso gli strumenti propri della disciplina.

Individua connessioni con situazioni storiche, politiche, economiche. Comprende ed utilizza il linguaggio geografico.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

La Bibbia e le altre fonti •Utilizzare la Bibbia come documento

storico-culturale e riconoscerla anche

come parola di Dio nella fede della Chiesa.

•Individuare il messaggio centrale dei testi biblici, utilizzando informazioni

storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.

•Decifrare la matrice biblica delle principali produzioni artistiche

(letterarie, musicali, pittoriche, architettoniche..) italiane ed europee.

•Bibbia e testimonianze di uomini di fede

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Il linguaggio religioso

•Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in

Europa, nell’epoca moderna. •Individuare gli elementi e i significati

dello spazio sacro nell’epoca moderna.

•significato di alcuni termini specifici

I valori etici e religiosi •Comprendere il significato della

scelta di una proposta di fede per la realizzazione di un progetto di vita

libero e responsabile. •Motivare, in un contesto culturale e

religioso, le scelte dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della

vita dal suo inizio al suo termine.

•Riconosce l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di

salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione

al male.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

•E’ aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sull’assoluto cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.

Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità accogliente, apprezzando il rapporto tra il “credo”

professato e gli usi e costumi del popolo di appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.

•Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del Cristianesimo

delle origini, gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li

confronta con le vicende della storia civile passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole.

•Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua i frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano

ed europeo, imparando a fruirne anche in senso estetico e spirituale. •Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di

scelte di vita progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell’esistenza e la felicità, impara a dare valore ai propri

comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE/ identità socio-culturale

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ALTERNATIVA alla Religione Cattolica CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Saper ascoltare; Saper comprendere;

Produrre schemi, mappe e testi argomentativi;

Saper usare una terminologia

specifica; Mettere in atto comportamenti

U.D.1 Conoscenza di sé

L’individuo e la società; Il mio futuro: scelta

consapevole e adeguata alle

proprie capacità e attitudini; Fragilità- dipendenze – bullismo

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autonomi e di autocontrollo;

Conoscere il valore educativo della multietnicità;

Conoscere le differenze tra: persona cittadino, libertà,

responsabilità, norma-legge; Acquisire una capacità di

riflessione e di interpretazione dei documenti e delle

testimonianze relative a: emarginazione, disagio sociale,

abuso e conflittualità.

U.D.2

• Identità e differenza La tolleranza e la solidarietà;

Spunti di riflessione su atteggiamenti di intolleranza;

Organismi di cooperazione internazionale.

U.D.3 Diritti e doveri

Parole della storia: libertà, giustizia, pace

I diritti dei minori

Il mondo del lavoro

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Rispetta se stesso e gli altri.

Accetta, rispetta e aiuta gli altri e i “diversi” da sé, realizzando attività che favoriscano la conoscenza e l’incontro tra esperienze e culture

diverse. Mette in atto atteggiamenti e comportamenti permanenti di non

violenza, di confronto e di dialogo. Acquisisce il valore educativo trasversale di libertà, giustizia e pace.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E

TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

I NUMERI Riconoscere i vari insiemi numerici

con le loro proprietà formali Saper operare negli insiemi Z, Q e

R(eseguire le operazioni di

addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione,

elevamento a potenza,radici e confronto dei numeri, quando

possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi

scritti ). Rappresentare graficamente i

numeri conosciuti Formalizzare le proprietà delle

operazioni e le procedure di calcolo con l’uso delle lettere come

generalizzazione dei numeri in casi

Gli insiemi Z, Q, e R Il linguaggio algebrico

Le espressioni letterali Monomi e polinomi

Equazioni

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semplici.

Calcolare il valore di un’espressione letterale sostituendo numeri a

lettere Eseguire semplici operazioni con i

monomi e con i polinomi. Esplorare situazioni “modellizzabili”

con semplici equazioni. Risolvere e verificare equazioni di

primo grado ad una incognita. Risolvere problemi con l’uso di

equazioni

SPAZIO E FIGURE

Riconoscere e disegna una circonferenza e un cerchio e ne

individua caratteristiche, proprietà

e parti. Identificare le posizioni di un punto

e di una retta rispetto a una circonferenza e le posizioni

reciproche di due circonferenze Riconoscere e disegnare angoli al

centro e alla circonferenza e ne individua le proprietà

Riconoscere e disegnare poligoni inscritti e circoscritti

riconoscendone particolari proprietà

Risolvere problemi sul calcolo dell’area di poligoni circoscritti

Applicare formule relative al calcolo

della misura della circonferenza e dell’area del cerchio

Risolvere problemi che riguardano circonferenze e cerchio

Individuare le posizioni di rette e piani

Disegnare angoli diedri e angoloidi individuandone le caratteristiche

principali Visualizzare oggetti tridimensionali

Rappresentare su un piano una figura solida

Risolvere problemi usando proprietà

geometriche delle figure, ricorrendo a

modelli materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di

rappresentazione

Circonferenza, cerchio e loro

elementi. Angoli al centro e alla circonferenza

Poligoni inscrittibili e circoscrittibili

e poligoni regolari. Lunghezza della circonferenza e

dell’arco. Area del cerchio e del settore

circolare. Significato di π e cenni storici ad

esso relativi. Elementi dello spazio.

Relazioni tra rette, piani fasci di piani, diedri e angoloidi,

perpendicolarità e parallelismo. Poliedri e poliedri regolari.

Prismi e piramidi. Formule per il calcolo di superfici e

volumi dei poliedri.

Il cilindro Il cono

La sfera Altri solidi di rotazione

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203

Calcolare volumi e aree delle

superfici dei solidi. Costruire solidi di rotazione a

partire da figure piane Calcolare volumi e aree delle

superfici dei solidi Risolvere problemi usando

proprietà geometriche delle figure, ricorrendo a modelli materiali e a

semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di

rappresentazione

RELAZIONI E FUNZIONI Usare coordinate cartesiane,

diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni

Rappresentare punti, segmenti e figure geometriche nel piano

Cartesiano Utilizzare le lettere per esprimere

in forma generale proprietà e

regolarità, partendo da tabulazione e grafici

Il piano cartesiano e i suoi

elementi

DATI E PREVISIONI Calcolare frequenze relative,

Percentuali e dare loro significato. Ricavare informazioni da raccolte di

dati e grafici di varie fonti Utilizzare i concetti di probabilità

Probabilità frequentistica, classica e soggettiva

Leggi della probabilità

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Utilizza modelli matematici di pensiero logico-razionale e di

rappresentazione Grazie al pensiero razionale, legge la realtà e risolve problemi

concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici.

Ricerca forme geometriche nella realtà, le confronta le analizza, e

rappresenta individuando invarianti e relazioni tra essi. Documenta i procedimenti scelti e applicati nella risoluzione dei

problemi.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: SCIENZE

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

FISICA E CHIMICA Descrivere il moto di un corpo

I vari tipi di moto. Le leggi della dinamica.

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204

anche graficamente.

Utilizzare una terminologia corretta per descrivere le trasformazioni

energetiche.

L’energia e le sue forme.

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA

TERRA

Illustrare le teorie sull’origine e sull’evoluzione dell’universo.

Descrivere i corpi del sistema solare e i loro movimenti.

Descrivere l’origine e la struttura interna della terra collegarla ai

fenomeni geologici.

L’universo: origine, struttura.

Il sistema solare.

Terra: moti terrestri e le loro conseguenze, struttura interna della

terra, origine ed evoluzione della Terra.

BIOLOGIA

Illustrare le funzioni degli apparati del corpo umano.

Riconoscere le norme per

mantenere la giusta funzionalità degli apparati.

Descrivere la struttura e la funzione del DNA.

Spiegare e interpretare i meccanismi fondamentali

dell’ereditarietà dei caratteri.

Apparati e sistemi del corpo

umano: struttura, funzioni e igiene. La genetica e l’ereditarietà.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Raccoglie dati da prove sperimentali, rappresenta graficamente e

interpreta i dati raccolti con sicurezza. Osserva e indaga il mondo che ci circonda, usando il metodo

scientifico e un linguaggio base appropriato per la comprensione e l’espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati.

Assume consapevolezza che un fenomeno di genere diverso è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica.

Sviluppa atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E

TECNOLOGIA

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO:

TECNOLOGIA

CLASSE 3ª

ABILITÀ (obiettivi di apprendimento) CONOSCENZE (contenuti)

Tecnologia

Sviluppa la capacità di osservazione e

di analisi Osserva e descrive fenomeni

appartenenti all’ambiente naturale ed artificiale

Tecnologia

Analizza le tappe più significative della

tecnica e della tecnologia per comprendere il processo raggiunto

dall’umanità nel corso dei secoli (dalla Rivoluzione Industriale ai nostri

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Identifica beni, bisogni e servizi

Riconosce e analizza i settori dell’economia

Osserva e analizza i problemi connessi al rapporto uomo-macchina

Rappresenta con schemi grafici i processi di trasformazione di energia

Inizia a comprendere i problemi legati alla produzione di energia

Sa progettare la propria dieta settimanale applicando un

procedimento numerico o basato sulle

proporzioni Sa realizzare un’indagine per

conoscere il ciclo di produzione e i profili professionali di un’azienda

alimentare Sa analizzare l’etichetta di un

alimento applicando il procedimento di analisi tecnica

Sa leggere ed elaborare schemi elettrici

In relazione alla propria abitazione o ad un’azienda produttiva, sa rilevare

come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia

elettrica

giorni)

Analizza in maniera scientifica i problemi ambientali individuati nel

proprio territorio Conosce le varie forme e fonti di

inquinamento Conosce il concetto di beni, di bisogni

e di servizi Conosce i settori della dell’economia

Conosce l’organizzazione del lavoro Conosce il concetto di lavoro e di

energia

Conosce il concetto di trasformazione e conservazione dell’energia

Sa individuare le forme e le fonti di energia

Acquisisce le conoscenze indispensabili per una corretta

educazione alimentare Conosce le caratteristiche nutritive e

alcuni processi produttivi degli alimenti

Conosce il concetto di elettricità e di corrente elettrica

Conosce il concetto di magnetismo ed elettromagnetismo

Conosce i metodi di rappresentazione

degli oggetti: assonometrie e proiezioni ortogonali

Conosce il concetto di disegno tecnico: sviluppi di solidi e sezioni

Conosce il concetto di progettazione

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti come tabelle e mappe.

Predispone processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita

metodologia. Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che

hanno contribuito a determinarla. Utilizza il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di

modelli di oggetti in generale.

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CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE “trasversali”

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IMPARARE A IMPARARE

SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

COMPETENZA DIGITALE

promosse nell’ambito di tutte le attività di

apprendimento

a cui sono opportunamente finalizzati i contributi che

ciascuna disciplina può offrire

nella cui costruzione sono coinvolti tutti gli

insegnanti e tutti gli insegnamenti

Le competenze chiave europee che possiamo intendere come “trasversali” vengono qui di seguito declinate in modo specifico, in quanto l’approccio per

discipline scelto dalle Indicazioni Nazionali non consente di precisarle con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali

trovano riferimento le discipline formalizzate. Riguardo alla competenza digitale, benché in essa si individuino competenze

di base palesemente riferibili all'asse scientifico-tecnologico e in particolare alla disciplina della Tecnologia, del cui curricolo è parte integrante, si è scelto di

qualificarla comunque come trasversale in considerazione della sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi e per rimarcarne (così come suggerito

dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) la sua caratteristica di essere comune a tutti gli assi culturali, di favorire

l'accesso ai saperi e rafforzare le potenzialità espressive individuali. L'ottica è

quella del superamento di una concezione che interpreta la competenza digitale collegata solo all’aspetto tecnico, che comunque costituisce l'elemento/la

piattaforma indispensabile e di supporto, a favore di una competenza complessa che travalica le discipline, comporta attitudini critiche e riflessive nei confronti

dell’informazione e valorizza gli intrecci tra gli assi culturali.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª

Le competenze sociali e civiche sono quelle su cui si fonda la capacità di una corretta e

proficua convivenza. E’ forse la competenza più rilevante, senza la quale nessun’altra può ritenersi costruita. Ne fanno parte, infatti, le dimensioni fondamentali di cui si sostanzia la competenza, ovvero l’autonomia e la responsabilità; implicano abilità come il

sapere lavorare in gruppo, il cooperare, il prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e accettare le differenze. L’approccio per discipline scelto dalle

Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Le competenze sociali e civiche si costruiscono attraverso la

predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso

un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di lavorare esercitando in

prima persona la cooperazione, l’autonomia e la responsabilità. (FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Agire, in contesti formali e informali,

rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere, di

provenienza. Agire rispettando le attrezzature proprie

e altrui, le cose pubbliche, l’ambiente.

Aiutare chi è in difficoltà. Confrontarsi con gli altri ascoltando e

rispettando il punto di vista altrui. Partecipare all’attività di gruppo

confrontandosi con gli altri, valutando le

varie soluzioni proposte. Contribuire alla stesura del regolamento

della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita scolastica.

Adattare i propri comportamenti e le

proprie modalità comunicative ai diversi contesti.

Contribuire alla formulazione di proposte per migliorare alcuni aspetti della vita scolastica.

Manifestare disponibilità a partecipare alle attività proposte offrendo un proprio

personale contributo. Avere cura e rispetto di sé come

presupposto di sano e corretto stile di

vita.

Rispetta le regole condivise, contribuisce

a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita.

Utilizza correttamente strutture e sussidi della scuola.

Assimila il senso e la necessità del

rispetto della convivenza civile. Ascolta le idee degli altri e accetta le

diversità. Comprende gli obiettivi del gruppo e il

suo ruolo, aiutando gli altri.

Comunica correttamente con gli altri, strutturando relazioni significative.

Interviene adeguatamente nei contesti comunicativi.

Partecipa all’attività proposta ed esprime

le proprie personali opinioni e sensibilità. Collabora con gli altri per la costruzione

del bene comune. Ha cura e rispetto di sé. Utilizza gli strumenti di conoscenza per

comprendere se stesso e gli altri.

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COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

A partire dall’ambito scolastico, l’alunno assume atteggiamenti responsabili, ruoli e comportamenti di partecipazione corretta, attiva e comunitaria. Comprende il significato delle regole per la convivenza civile e sociale e impara

a rispettarle, esercitandosi consapevolmente al confronto responsabile e al dialogo.

Si mostra sensibile ai bisogni degli altri. Esprime e manifesta riflessioni sui valori della convivenza democratica.

Si riconosce e agisce come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio contributo positivo. Sviluppa il senso dell’identità personale.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE A IMPARARE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª

Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per

potere acquisire, organizzare e recuperare l’apprendimento. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità che vi sono

coinvolte possano essere padroneggiate dagli alunni in autonomia nell’adolescenza. Anche per questa competenza, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non

consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Infatti le strategie dell’Imparare a imparare debbono essere impiegate in tutte le azioni e

le procedure d’apprendimento, in tutte le discipline. Tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione; il possederla non solo contribuisce al

successo nell’apprendimento, ma anche al senso di fiducia, autostima e autoefficacia degli allievi. (FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Conoscere se stessi documentando il

proprio percorso di crescita. Controllare le proprie emozioni e

reazioni di fronte a successi, insuccessi, contrarietà, momenti problematici.

E’ disposto ad analizzare se stesso e a

misurarsi con le novità e gli imprevisti. Documenta e comunica il proprio

percorso di crescita. Riconosce gli errori ed è disposto a

modificare atteggiamenti e

comportamenti.

Utilizzare diverse fonti (scritte, digitali …) e ricavare da esse informazioni utili

per i propri scopi (esposizione scritta/orale, studio …).

Confrontare le informazioni provenienti

da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo.

Leggere, interpretare, costruire semplici grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie

Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o con altri,

utilizzando le risorse personali di cui dispone.

Si assume la responsabilità dei propri

doveri di alunno, sa tenere in ordine i quaderni ed aggiornarli secondo le

attività. Corregge da solo gli esercizi e i lavori

seguendo le indicazioni.

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partendo da materiale noto,

sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, semplici mappe, schemi.

Utilizzare strategie di memorizzazione.

Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute.

Correlare conoscenze di diverse aree attraverso collegamenti e quadri di sintesi.

Contestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse

aree disciplinari alla propria esperienza. Utilizzare le informazioni nella pratica

quotidiana e nella soluzione di semplici

problemi di esperienza o relativi allo studio.

Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari.

Portare a termine il lavoro iniziato da

solo o insieme ad altri

Individua una situazione problematica.

Ricerca dati e informazioni in base a criteri assegnati.

Organizza il proprio apprendimento,

scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione.

Registra le fasi dell’attività. Usa gli strumenti di lavoro in modo

adeguato.

Sceglie la procedura risolutiva e la applica.

Esplicita il procedimento. Collega i fatti nel tempo e nello spazio. Individua relazioni di causa – effetto.

Distingue i dati essenziali dai superflui. Individua le parole – chiave, l’idea

centrale. Individua e rappresenta collegamenti e

relazioni tra fenomeni, eventi e concetti

diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

Memorizza i percorsi di lavoro. Segue una traccia data rispettando i

tempi richiesti.

Associa le informazioni a quelle in suo possesso.

Acquisisce la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti

ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità.

Descrivere le proprie modalità di

apprendimento. Avere consapevolezza delle proprie

potenzialità e dei propri limiti. Utilizzare strategie di autocorrezione. Orientare le proprie scelte in modo

consapevole.

Riconosce di aver raggiunto determinati

livelli di competenza. Pone domande e dichiara le difficoltà

incontrate durante il percorso di lavoro. Riflette criticamente sul proprio percorso

di apprendimento, assumendo

consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e individuando

modalità per superare le difficoltà.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

L’alunno, riguardo alla propria persona, sviluppa il senso dell’identità personale.

Riguardo al proprio metodo di studio e lavoro, acquisisce ed interpreta l’informazione, individua collegamenti e relazioni, trasferisce quanto appreso in altri contesti, organizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di lavoro, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Riguardo al proprio apprendimento (metacognizione), assume consapevolezza delle proprie modalità di apprendimento.

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA (o

imprenditorialità)

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª

Lo Spirito di iniziativa e intraprendenza è la competenza su cui si fonda la capacità di intervenire e modificare consapevolmente la realtà. Ne fanno parte abilità come il sapere

individuare e risolvere problemi, valutare opzioni diverse, rischi e opportunità, prendere decisioni, agire in modo flessibile e creativo, pianificare e progettare. Anche in questo caso, l’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla

con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Anche questa competenza si

persegue in tutte le discipline, proponendo agli alunni lavori in cui vi siano situazioni da gestire e problemi da risolvere, scelte da operare e azioni da pianificare. E’ una delle competenze maggiormente coinvolte nelle attività di orientamento. E’ anch’essa

fondamentale per lo sviluppo dell’autoefficacia e della capacità di agire in modo consapevole e autonomo.

(FONTE: FRANCA DA RE)

OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Organizzare i propri impegni giornalieri e settimanali e disporre del materiale a

seconda dell’orario settimanale e dei carichi di lavoro.

Progettare ed eseguire semplici manufatti artistici e tecnologici.

Organizzare eventi legati alla vita

scolastica (feste, mostre, piccole uscite, visite, viaggi d’istruzione) in gruppo e con

l’aiuto degli insegnanti. Calcolare i costi di un progetto e

individuare modalità di reperimento delle

risorse. Individuare problemi legati alla pratica e

al lavoro quotidiano e indicare ipotesi di soluzione plausibili.

Affronta situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i

dati, organizzando materiali, metodi e tempi.

Organizza materiali, tempi, strumenti.

Collabora all’organizzazione di eventi scolastici apportando il suo contributo

personale e originale. Realizza semplici manufatti artistici e

tecnologici.

Di fronte a un problema, riflette sulle possibili soluzioni, sceglie quelle

ritenute più vantaggiose e motivare la sua scelta.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

L’alunno sa prendere decisioni, assumersi e portare a termine compiti e

iniziative, agire in modo flessibile, pianificare e organizzare il proprio lavoro. Sa realizzare semplici progetti, adottando strategie di problem solving. In alcune occasioni dimostra originalità e spirito d’iniziativa.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE CLASSI 1a, 2a, 3ª

La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle

Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in

tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma

soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione. (FONTE: FRANCA DA RE)

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OBIETTIVI SPECIFICI PRESTAZIONI ATTESE

L’alunno:

Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e

immagini e produrre documenti in diverse situazioni.

Conoscere gli elementi basilari che

compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi.

Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenze scientifiche e tecniche

acquisite. Utilizzare materiali digitali per

l’apprendimento. Utilizzare il PC, periferiche e programmi

applicativi.

Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e

svago. Riconoscere potenzialità e rischi

connessi all’uso delle tecnologie più comuni, anche informatiche.

Utilizza i mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche, delle relazioni, dei

rapporti, degli esperimenti. Utilizza fogli elettronici per effettuare

calcoli, misure, statistiche, rappresentare

e organizzare i dati. Utilizza programmi di presentazione per

produrre semplici lavori. Utilizza Internet e i motori di ricerca per

ricercare informazioni.

COMPETENZE SPECIFICHE FINE SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

L’alunno utilizza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato

contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. Si mostra consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e

della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.

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PERCEZIONE PERSONALE E SOCIALE DEL TEMPO E DELLO

SPAZIO FISICI

UOMO SOGGETTO ATTIVO CHE OPERA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

IN OTTICA LOCALE E NAZIONALE

UOMO SOGGETTO ATTIVO CHE OPERA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO IN OTTICA NAZIONALE E

MONDIALE

CURRICOLO VERTICALE

Il nostro Istituto ha aperto una fase di revisione del curricolo in senso verticale al fine di:

1. evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e tracciare

un percorso formativo unitario;

2. costruire una “positiva” comunicazione tra i diversi ordini di scuola del nostro istituto;

3. consentire un clima di benessere psico-fisico che è alla base di ogni

condizione di apprendimento e favorisce la libera espressione delle proprie

emozioni e delle abilità cognitive e comunicative.

FINALITA’

1. Assicurare un percorso graduale di crescita globale;

. consentire l’acquisizione di competenze, abilità, conoscenze e quadri

concettuali adeguati alle potenzialità di ciascun alunno;

. realizzare le finalità dell’uomo e del cittadino;

4. orientare nella continuità.

CURRICOLO VERTICALE GEOSTORIA

INFANZIA PRIMARIA

SECONDARIA

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CURRICOLO VERTICALE GEOSTORIA “La geostoria è la storia che l’ambiente impone agli uomini… è anche la storia

dell’uomo alle prese con il suo spazio… è lo studio di una duplice relazione che va dalla natura all’uomo e dall’uomo alla natura, lo studio di un’azione e di una

reazione mescolate, confuse, ripetute senza fine nella realtà di ogni giorno.” (Fernand Braudel, “Storia misura del mondo”)

Il termine GEOSTORIA, coniato da Braudel nel 1945,nasce per prospettare un

nuovo interesse della Storia per il paesaggio e in genere per la Geografia nel suo complesso.

Oggi lo ritroviamo nei documenti ministeriali, in particolare nelle Indicazioni per i Licei, ma anche e soprattutto nel lessico e nella prospettiva didattica della

scuola. D’altra parte, anche l’invito delle Indicazioni alla unitarietà del sapere ed alla interdisciplinarità sembra rafforzare la prospettiva della collaborazione tra le

due discipline (Storia e Geografia), accomunate da categorie interpretative affini

e da intrecci metodologici nell’approccio ai numerosi problemi della contemporaneità.

Il motivo risiede nella definizione moriniana di geografia e storia come discipline

“ecologiche”, cioè discipline che abbracciano l’ambiente proprio di ogni individuo dal punto di vista del progetto sia esistenziale sia formativo in quanto risultano

essere le discipline trasversali e interdisciplinari per eccellenza. Nell’ottica, quindi, di formare un alunno competente che superi le nette

distinzioni disciplinari in nome di un sapere complesso, il nostro Istituto si prefigge di intraprendere la costruzione di percorsi di geostoria intesa come

messa in complicità della geografia e della storia. Non, quindi, una giustapposizione delle due discipline, ma il tentativo di combinarne le risorse per

potenziare l’efficacia formativa del percorso.

Ciò non significa abbandonare la classica impostazione curricolare delle due

discipline, ma sfruttare gli strumenti conoscitivi desunti da entrambe per la costruzione di una nuova cittadinanza insistendo sulla virtuosa “alleanza tra

discipline”allo scopo di superare tradizionali divisioni e rigide separazioni.

In effetti, per evitare il rischio di frammentazione dei saperi, le nuove Indicazioni raccomandano un’articolata organizzazione delle conoscenze

indirizzata alla costruzione di un sapere sempre più integrato e padroneggiato.

In questa prospettiva, si è deciso di stilare un curricolo che, tenendo conto delle

capacità dei discenti in base all’età raggiunta e all’ordine di scuola frequentato, preveda l’acquisizione di metodologie tese ad indagare il vicino ed il lontano,

dalla percezione del tempo e dello spazio fisico personale e sociale (scuola dell’Infanzia), alla determinazione dell’uomo come soggetto attivo in ottica

locale e nazionale (scuola primaria), per arrivare alla acquisizione di competenze

geostoriche in prospettiva globale (scuola secondaria).

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SCUOLA PRIMARIA e

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Nell’ottica di un curricolo di geostoria, nella scuola Primaria e Secondaria di I grado, organizzate progressivamente in ambiti disciplinari e discipline vere e proprie, i docenti dell’area storico-geografica potranno utilizzare gli strumenti e le conoscenze acquisite gradualmente dagli alunni, nonché le competenze raggiunte, per affrontare in modo più organico determinati nuclei tematici. In questo senso è necessario riflettere sulle potenzialità offerte dalla Storia e dalla Geografia, tradizionali strumenti per la conoscenza del vissuto passato e presente dell’uomo e dei cambiamenti dell’ambiente, per costruire un bagaglio di conoscenze più complesse e articolate ed un approccio più critico (interpretazione e problematizzazione) da parte dell’alunno rispetto alla realtà che lo circonda privilegiando il rapporto presente-passato-presente.

STORIA

GEOGRAFIA

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STORIA

• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche narrative, materiali...) per produrre conoscenze su temi definiti.

USO DELLE FONTI

• Selezionare, organizzare e costruire le informazioni con mappe, grafici, tabelle e strumenti digitali.

• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.

• Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e le conoscenze elaborate.

ORGANIZZAZIONE

INFORMAZIONI

• Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali nonché il patrimonio culturale collegato ai temi affrontati.

• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.

STRUMENTI

CONCETTUALI

• Produrre testi e argomentare su conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DI

TRASFORMAZIONI FATTE DALL’UOMO

NELLO SPAZIO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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GEOGRAFIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Orientarsi e orientare le carte a piccola e grande scala in base a punti cardinali o a punti di riferimento fissi.

• Orientarsi nelle realtà territoriali vicine e lontane.

ORIENTAMENTO

• Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche

• Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, immagini...) ed informatici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA'

• Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio.

PAESAGGIO

• Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all'Italia, all'Europa e agli altri continenti.

• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE DI

TRASFORMAZIONI FATTE DALL’UOMO NEL TEMPO

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T R

A

G

U

A

R

D

I

C

O

M

P

E

T

E

N

Z

E

STORIA GEOGRAFIA

CAPACITA' DI ELABORARE CONCETTUALIZZAZIONI E DI INDIVIDUARE DEI MODELLI (A PARTIRE DAL SAPERE STORICO) AVENDO COME FONDAMENTI TEMPO, SPAZIO E SCALA.

CAPACITA' DI ORIENTARSI TRA SCALE SPAZIALI DIVERSE METTENDO A CONFRONTO MODELLI TERRITORIALI NELLE LORO DIVERSE DIMENSIONI (POLITICA, SOCIALE, ECONOMICA...) UTILIZZANDO GLI STRUMENTI DELLA DISCIPLINA.

RICONOSCE ELEMENTI

SIGNIFICATIVI E CONFRONTA

REGIONI E SISTEMI

DIFFERENTI E CON SCALE

DIVERSE.

SI ORIENTA NELLO SPAZIO

REALE E SULLE CARTE.

USA GLI STRUMENTI E

LINGUAGGI DELLA

DISCIPLINA.

STORICIZZA ESPERIENZE E

PERCORSI PERSONALI E DELLE

COMUNITA’.

METTE IN RELAZIONI TALI

PERCORSI CON IL CONTESTO.

PRODUCE INTERPRETAZIONI.

TEMATIZZA GLI ARGOMENTI.

INDIVIDUA RAPPORTI E

RELAZIONI.

SI ORIENTA NEL TEMPO E

NELLO SPAZIO.

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Storia e Geografia, quindi, come ambiti di ricerca complementari. La Storia non può

studiare un fatto storico senza fare riferimento allo spazio in cui si è verificato. Allo

stesso modo, la Geografia deve tener conto del tempo: un fatto geografico, come

l’andamento della popolazione in un determinato luogo, deve essere considerato

nella sua successione temporale. Dunque Storia e Geografia si intrecciano a tal punto

da permetterci di creare un vero e proprio CURRICOLO DI GEOSTORIA inteso come un

insieme di attività svolte da docenti e discenti a partire dalle conoscenze storiche e

geografiche e finalizzate alla costruzione di un sapere meno standardizzato utile

all’interpretazione del presente in relazione all’esperienza personale.

GEOSTORIA

STORIA

GEOGRAFIA

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AZI

ON

E P

RO

GET

TUA

LE

CENTRALITA' DI CHI IMPARA

CONDIVISIONE

VERTICALITA'

ATTIVITA’ SVOLTE SU CONOSCENZE STORICHE E GEOGRAFICHE

C U R R I C O L O

G E O S T O R I A

U D A

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-Tematizza gli argomenti -Individua rapporti e relazioni -Si orienta nel tempo e nello spazio.

L'ALUNNO COMPETENTE

SI MUOVE NEL DIVENIRE STORICO E NELLO SPAZIO

GEOGRAFICO

INTERPRETA E PROBLEMATIZZA

USA GLI STRUMENTI DELLA

STORIA/GEOGRAFIA

-Conosce ed utilizza le procedure della ricostruzione storica. -Conosce, produce storiografie. -Utilizza e produce cartografie.

-Storicizza esperienze e percorsi personali e delle comunità umane. -Produce interpretazioni. -Analizza e interpreta sistemi territoriali in relazione con le azioni umane.

RICONOSCE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI

REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI

GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITA’ E DELL’AMBIENTE

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SCUOLA DELL’INFANZIA

CAMPI DI ESPERIENZA:

“Il sé e l’altro”, “La conoscenza del mondo”, “Il corpo e il movimento”

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO

DELLE COMPETENZE AL

TERMINE DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

ABILITA’

CONOSCENZE

Si approccia con curiosità al “sé”

e all’ambiente naturale

cogliendo le continue e diverse

trasformazioni. Riflette sul

futuro immediato e prossimo

Definisce la sua identità come

consapevolezza del proprio

corpo, della propria personalità

e del proprio stare con gli altri

in una relazione reciproca tra lui

e il mondo.

Ha un atteggiamento curioso

verso la realtà che lo circonda

mettendo il sapere in rapporto

alla propria identità culturale.

Sa di avere una storia

personale, familiare e di

comunità e sviluppa un senso di

appartenenza accorgendosi di

essere uguale e diverso nella

varietà delle situazioni, di poter

essere accolto o escluso, di

poter accogliere o escludere

Colloca l’esperienza personale in

un sistema di norme/regole

fondato sul riconoscimento

dell’esistenza di altri punti di

vista e delle diversità personali

e culturali

Ricostruire esperienze

personali, familiari,

collettive.

Ordinare le azioni della

giornata, la successione dei

giorni, leggere un

calendario.

Comprendere la

successione cronologica e

la contemporaneità dei fatti

e degli eventi personali

Interpretare e organizzare

lo spazio corporeo,

personale, esperienziale.

Elaborare esperienze,

emozioni, pensieri e

domande; riflettere sulle

questioni, formulare

ipotesi, discorsi, attivare

comportamenti sociali.

Individuare le sequenze di

un’esperienza e

rappresentare le sequenze

(prima - dopo).

Esplorare l’ambiente,

notare caratteristiche e

cambiamenti e

rappresentarli

graficamente.

Utilizzare modalità

comunicative diversificate

a seconda dei contesti e

degli interlocutori.

Descrittori spazio-

temporali e/o simboli

convenzionali per

registrare eventi.

Significato del passato

come memoria, e del

futuro come attesa e il

senso della propria

storia.

Ricorrenze personali,

di sezione, sociali.

Ciclicità e l’alternarsi

delle stagioni , mesi,

giorni.

Concetto di

cambiamento per

effetto del tempo su di

sé, sugli oggetti, sulla

realtà circostante

Il proprio corpo e le

proprie esigenze,

sentimenti, storia

personale e familiare

Relazioni spaziali e

concetti topologici

Forme di

collaborazione, di

scambio e le regole

delle relazioni sociali.

Strutture di

aggregazione :

famiglia-scuola-paese-

comunità.

Esistenza di diverse

culture e religioni

all’interno del proprio

ambiente.

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SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSI: TUTTE

ABILITA’ (OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO)

CONOSCENZE (CONTENUTI)

CLASSE PRIMA Riconoscere relazioni di successione, di

durata, di contemporaneità in fenomeni ed

esperienze vissute, utilizzando

consapevolmente lo spazio circostante

tramite indicatori topologici.

Comprendere i mutamenti avvenuti

nell'ambiente esperienziale dell'alunno in

seguito alla ciclicità temporale.

Acquisire il concetto di trasformazione

operato dall'uomo sugli strumenti d'uso

convenzionale.

“AZIONI E AMBIENTI VICINI AL BAMBINO”

Eventi in successione secondo le categorie

temporali PRIMA-DOPO-INFINE.

Eventi contemporanei in ambienti diversi.

Fatti e azioni vissuti nella settimana.

Ambiente circostante nei vari periodi

dell’anno.

CLASSE SECONDA Individuare elementi presenti nel proprio

ambiente di vita e usarli come fonti per

ricostruire il vissuto personale.

Stabilire la durata di un evento collocato in

uno spazio definito.

Descrivere un fatto avvenuto in un

ambiente noto individuandone le cause e le

conseguenze.

Leggere e realizzare semplici percorsi,

grafici e mappe storico – geografiche.

“RICOSTRUZIONE DEL PASSATO PERSONALE”

La realtà di vita del bambino ricostruita

attraverso la ricerca di foto,documenti.

La scuola di ieri e di oggi.

I mestieri di ieri e di oggi.

I giochi di ieri e di oggi.

CLASSE TERZA Scoprire l'importanza delle fonti per

ricostruire gli spostamenti delle prime

comunità umane.

Comprendere la stretta relazione tra

ambiente e insediamento umano.

Conoscere le tappe fondamentali del

processo di ominazione.

Riconoscere relazioni di contemporaneità e

successione tra gruppi umani.

Collocare un evento o un periodo storico

sulla linea del tempo e in uno spazio

geografico.

“CONCETTO DI MIGRAZIONE E OMINAZIONE”

I reperti archeologici:classificazione e

localizzazione geografica.

Caratteristiche territoriali funzionali alla

vita dell’uomo.

Linee del tempo e carte geostoriche per

organizzare informazioni, conoscenze,

periodi e individuare

successioni,contemporaneità,durata e

periodizzazione.

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223

COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

Riconosce le tracce storiche nel proprio ambiente di vita e nel territorio. Usa linee spazio-temporali per organizzare informazioni, conoscenze, periodi, e individua successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Si orienta nel tempo e nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici, cronologici e carte geo-storiche. Coglie nei paesaggi le trasformazioni operate dall’uomo e individua i rapporti di connessione esistenti tra spazio e tempo. Usa le fonti per ricostruire le varie fasi dell’evoluzione dell’uomo.

CLASSE QUARTA ABILITA’ (OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO) CONOSCENZE (CONTENUTI)

Riconoscere i diversi tipi di fonte e

utilizzarli per formulare ipotesi e ricostruire

fatti del passato di un territorio.

Confrontare e individuare collegamenti tra

fenomeni del mondo attuale e analoghi

fenomeni del passato.

Elaborare rappresentazioni sintetiche delle

civiltà studiate mettendo in rilievo le

relazioni tra insediamenti umani e

caratteristiche territoriali.

Conoscere gli insediamenti umani che

hanno caratterizzato il proprio ambiente di

vita.

Leggere carte geo-storiche individuando i

luoghi dove si sono sviluppate le civiltà

studiate ed elementi di

contemporaneitàsuccessione e durata. Riconoscere le cause e le conseguenze

dell’intervento dell’uomo sul territorio nel

corso del tempo.

“LA CIVILTA’ DEI PICENI”

Carte geostoriche locali per collocare la

presenza nel territorio del popolo piceno.

Caratteristiche del territorio attuale e

antico: analisi e confronto.

Fonti di vario tipo (iconografiche,narrative)

per ricavare informazioni.

Somiglianze e differenze tra la società dei

piceni e la nostra.

CLASSE QUINTA Usare le fonti presenti in un territorio per

ricavare informazioni utili alla ricostruzione

di un fenomeno storico e rappresentarle in

un quadro storico-geografico.

Elaborare rappresentazioni sintetiche delle

società studiate, mettendo in rilievo le

relazioni fra territori ed insediamenti

umani.

“LA CIVILTA’ DEI ROMANI”

Tracce e reperti presenti nel proprio

territorio.

Fatti ed eventi collocati su carte

geostoriche usando indicatori spaziali,

temporali e datazioni.

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Confrontare aspetti caratterizzanti le

diverse società studiate anche in rapporto

al presente.

Usare cronologie e carte storico-

geografiche per rappresentare le

conoscenze.

Conoscere i cambiamenti apportati

dell’uomo sul territorio nel corso del tempo.

Conseguenze positive e negative

dell’operato nel territorio.

Somiglianze e differenze tra la società dei

romani e la nostra

(case,abbigliamento,alimentazione).

COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA

Esplora in modo gradualmente più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico. Usa la linea del tempo e carte geo-storiche per collocare fatti e fenomeni storici nello spazio e nel tempo anche con l'ausilio di strumenti informatici. Coglie nei paesaggi mondiali le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOSTORIA CLASSI: TUTTE

ABILITA’ (OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO)

CONOSCENZE (CONTENUTI)

CLASSE PRIMA Uso delle fonti/carte

- Comprendere fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative,

materiali, orali, digitali) e usarle per produrre

conoscenze su temi geostorici.

- Comprendere e usare gli strumenti propri

della disciplina (libro di testo; carte storiche,

tematiche e geografiche; grafici, schemi;

mappe concettuali; linea del tempo) per

comprendere e comunicare fatti e fenomeni

“CARTOGRAFIA”

Concetto di carta geografica come

rappresentazione della realtà.

L’attendibilità delle carte.

I vari tipi di carta (fisica, politica,

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geostorici.

- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in

base ai punti cardinali e a punti di riferimento

fissi.

- Leggere ed interpretare vari tipi di carte

geografiche utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Organizzazione delle informazioni

-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e

risorse digitali per organizzare e selezionare le

informazioni geostoriche.

-Utilizzando l’asse temporale diacronico,

organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel

tempo e nello spazio in un’ottica di

interdipendenza.

-Utilizzando l’asse temporale sincronico,

operare confronti tra realtà storiche diverse in

relazione anche all’ambiente.

-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e

fenomeni storici e geografici.

-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla

base delle informazioni raccolte.

-Scoprire radici storiche medievali nel

patrimonio storico-culturale-geografico della

realtà locale e regionale.

Strumenti concettuali

-Conoscere e mettere in relazione epoche

storiche e caratteristiche geoantropiche.

-Conoscere il patrimonio naturale e culturale

collegato con i temi affrontati in un contesto

glocale.

-Usare le conoscenze apprese per

comprendere la rilevanza dei processi

geostorici relativi.

-Conoscere le regole fondamentali del vivere

civile e comprenderne il valore.

-Conoscere e comprendere l’ordinamento

socio-politico delle civiltà studiate e le loro

trasformazioni nel tempo e nello spazio.

Produzione scritta e orale

-Esporre, in forma scritta e orale, le

conoscenze e i concetti appresi, usando il

linguaggio specifico geostorico.

-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di

informazione diverse, manualistiche e non,

cartacee e digitali, per la produzione scritta e

orale.

tematica).

L’evoluzione della “carta” dalla civiltà

mesopotamica ad oggi: confronti.

La cartografia per comunicare.

La cartografia come linguaggio universale.

La cartografia al servizio del potere e della

storia (le manipolazioni delle cartine).

“LE RADICI DELL’IDENTITA’

EUROPEA”

L’Europa: una storia condivisa (l’eredità

greca, romana, ebraico-cristiana).

“Casa Europa”: dall’Impero di Carlo Magno

all’Unione Europea. Evoluzione territoriale

attraverso l’analisi cartografica.

La moneta unica per l’Europa: dal denaro

carolingio all’Euro.

L’identità culturale europea come risultato

di popoli dal Paleolitico ad oggi.

CLASSE SECONDA Uso delle fonti/carte

- Comprendere fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative,

materiali, orali, digitali) e usarle per produrre

conoscenze su temi geostorici.

- Comprendere e usare gli strumenti propri

della disciplina (libro di testo; carte storiche,

tematiche e geografiche; grafici, schemi;

mappe concettuali; linea del tempo) per

comprendere e comunicare fatti e fenomeni

geostorici.

“NAZIONE-STATO NAZIONALE- STATO MODERNO”

Genesi e caratteristiche dello Stato

moderno.

Concetto di nazione e sue caratteristiche.

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226

- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in

base ai punti cardinali e a punti di riferimento

fissi.

- Leggere ed interpretare vari tipi di carte

geografiche utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Organizzazione delle informazioni

-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e

risorse digitali per organizzare e selezionare le

informazioni geostoriche.

-Utilizzando l’asse temporale diacronico,

organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel

tempo e nello spazio in un’ottica di

interdipendenza.

-Utilizzando l’asse temporale sincronico,

operare confronti tra realtà storiche diverse in

relazione anche all’ambiente.

-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e

fenomeni storici e geografici.

-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla

base delle informazioni raccolte.

-Scoprire radici storiche medievali nel

patrimonio storico-culturale-geografico della

realtà locale e regionale.

Strumenti concettuali

-Conoscere e mettere in relazione epoche

storiche e caratteristiche geoantropiche.

-Conoscere il patrimonio naturale e culturale

collegato con i temi affrontati in un contesto

glocale.

-Usare le conoscenze apprese per

comprendere la rilevanza dei processi

geostorici studiati.

-Conoscere le regole fondamentali del vivere

civile e comprenderne il valore.

-Conoscere e comprendere l’ordinamento

socio-politico delle civiltà studiate e le loro

trasformazioni nel tempo e nello spazio.

Produzione scritta e orale

-Esporre, in forma scritta e orale, le

conoscenze e i concetti appresi, usando il

linguaggio specifico geostorico.

-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di

informazione diverse, manualistiche e non,

cartacee e digitali, per la produzione scritta e

orale.

Il “caso italiano”: dalle Signorie agli Stati

regionali, alle regioni odierne.

Il “caso europeo”: una storia complicata.

L’evoluzione dei confini dal Medioevo alla

fine del Comunismo.

Le tipologie di ordinamento in Italia e nel

resto d’Europa.

L’affermazione delle entità nazionali

attraverso lo studio degli Stati europei più

rappresentativi.

CLASSE TERZA Uso delle fonti/carte

- Comprendere fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrative,

materiali, orali, digitali) e usarle per produrre

conoscenze su temi geostorici.

- Comprendere e usare gli strumenti propri

della disciplina (libro di testo; carte storiche,

tematiche e geografiche; grafici, schemi;

mappe concettuali; linea del tempo) per

comprendere e comunicare fatti e fenomeni

geostorici.

- Orientarsi sulle carte e orientare le carte in

“DALL’EUROPA AL MONDO”

I concetti di colonialismo e imperialismo:

analogie e differenze.

L’Europa alla conquista del mondo.

La creazione degli imperi coloniali in Africa

e in Asia: spartizioni territoriali e confronti

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base ai punti cardinali e a punti di riferimento

fissi.

- Leggere ed interpretare vari tipi di carte

geografiche utilizzando scale di riduzione,

coordinate geografiche e simbologia.

Organizzazione delle informazioni

-Utilizzare schemi, mappe, tabelle, grafici e

risorse digitali per organizzare e selezionare le

informazioni geostoriche.

-Utilizzando l’asse temporale diacronico,

organizzare fatti e fenomeni collocandoli nel

tempo e nello spazio in un’ottica di

interdipendenza.

-Utilizzando l’asse temporale sincronico,

operare confronti tra realtà storiche diverse in

relazione anche all’ambiente.

-Stabilire rapporti di causa-effetto tra fatti e

fenomeni storici e geografici.

-Formulare problemi e verificare ipotesi sulla

base delle informazioni raccolte.

-Scoprire radici storiche medievali nel

patrimonio storico-culturale-geografico della

realtà locale e regionale.

Strumenti concettuali

-Conoscere e mettere in relazione epoche

storiche e caratteristiche geoantropiche.

-Conoscere il patrimonio naturale e culturale

collegato con i temi affrontati in un contesto

glocale.

-Usare le conoscenze apprese per

comprendere la rilevanza dei processi

geostorici studiati.

-Conoscere le regole fondamentali del vivere

civile e comprenderne il valore.

-Conoscere e comprendere l’ordinamento

socio-politico delle civiltà studiate e le loro

trasformazioni nel tempo e nello spazio.

Produzione scritta e orale

-Esporre, in forma scritta e orale, le

conoscenze e i concetti appresi, usando il

linguaggio specifico geostorico.

-Utilizzare conoscenze selezionate da fonti di

informazione diverse, manualistiche e non,

cartacee e digitali, per la produzione scritta e

orale.

ieri/oggi.

Decolonizzazione: implicazioni politiche,

economiche e culturali anche attraverso il

vissuto di grandi personalità del passato

(Gandhi, N. Mandela, Madre Teresa, Dalai

Lama).

Neocolonialismo: il peso delle

multinazionali nel processo di

globalizzazione.

La multietnicità odierna come esito dei

nuovi flussi migratori: confronti col

passato.

COMPETENZE SPECIFICHE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO

Si orienta nello spazio e nel tempo, facendo confronti fra realtà geografiche diverse in diverse epoche storiche a livello locale, europeo e mondiale. Usa il passato, analizzato attraverso le fonti e visto nella sua collocazione spaziale, per rendere comprensibile il presente e progettare il futuro (punti di vista dislocati spazio-temporalmente). Comprende e utilizza il linguaggio storico e geografico e gli

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strumenti specifici delle discipline per individuare interconnessioni tra le situazioni storiche, politiche, economiche e la loro collocazione in un determinato sistema geoantropico. Comprende e problematizza le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze che si sono manifestate nell’arco del tempo tra la nostra e le altre civiltà del mondo in un’ottica glocale. Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dall’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, nonché dagli ordinamenti comunitari ed internazionali, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.

CRITERI DI VALUTAZIONE Scuola Primaria e Secondaria di I grado

ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO (L’alunno situa i fenomeni nello spazio e nel tempo utilizzando gli strumenti propri della disciplina: fonti di diverso tipo, linee del tempo, carte geostoriche, grafici, schemi, mappe e tabelle)

ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE (L’alunno legge, descrive ed interpreta testi ed immagini esponendoli in forma orale e/o scritta)

USO DEL LINGUAGGIO GEOSTORICO (L’alunno si esprime nella forma orale e scritta utilizzando la terminologia specifica)

INDIVIDUAZIONE DI CONCETTI E RELAZIONI (L’alunno comprende i rapporti uomo/ambiente, causa-effetto, somiglianza-differenza e le interazioni tra fenomeni socio-economici, culturali e geografici)

PRATICA DI CITTADINANZA ATTIVA (L’alunno utilizza conoscenze ed abilità sociali e civiche acquisite per affrontare problemi ed impostare soluzioni)

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PROFILO FORMATIVO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL I

CICLO D’ISTRUZIONE:

profilo di competenze in uscita dai tre ordini di scuola

Lo studente, al termine del I ciclo d’istruzione, attraverso gli apprendimenti

sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in

famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare, con autonomia e

con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed

esprimendo la sua personalità in tutte le dimensioni.

Più in particolare, il Profilo formativo nel corso del I ciclo dell’istruzione si

dispone nelle seguenti articolazioni.

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CONTINUITA’

Alla fine del primo ciclo di istruzione si conferma che la scuola di base debba avere un impianto unitario di lavoro per approdare a traguardi comuni.

Al termine del percorso formativo, cioè a 14 anni l’alunno si serve delle conoscenze ed abilità acquisiti per:

2 anni e mezzo 14 anni

Maturare rapporti sociali ed affettivi

Realizzare integrazione e sicurezza

emotiva.

Sviluppare

Abilità Cognitive e Metacognitive

Conoscenza

multidimensionale

RESPONSABILITÀ

COLLABORAZIONE

RISPETTO

IDENTITÀ

AUTONOMIA

SCRITTURA

SENSO CRITICO

LETTURA

STUDIO

ASCOLTO

PROBLEM SOLVING

INTEGRAZIONE FRA SAPERI ED ESPERIENZE

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LA RELAZIONE INSEGNAMENTO /APPRENDIMENTO

LE METODOLOGIE DIDATTICHE

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scelta di metodologie è centrata sullo studente, finalizzata a facilitare i processi di apprendimento e quindi garantire il successo formativo degli alunni.

La didattica esperienziale tipica della scuola dell’infanzia è centrata sui due grandi mediatori del gioco e della conversazione, ovvero “sull’esperienza

attiva e ludica del bambino, costruita come osservazione e problematizzazione, rappresentata a livello simbolico e riflessivo dall’uso della parola nella

conversazione e la discussione, in contesto sociale”.

Operare con flessibilità attraverso metodi attivi come strumenti “trasversali e

pervasivi” per lo sviluppo di abilità di tipo creativo-partecipativo come:

UTILIZZO DI METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE CHE RISPETTANO

LE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI E LE INTELLIGENZE MULTIPLE

DISCUSSIONE SIMULAZIONE

PROBLEMATIZZAZIONE

APPRENDIMENTO COOPERATIVO

PEER TUTORING

CLIMA POSITIVO METACOGNIZIONE

BRAINSTORMING

CIRCLE TIME GIOCO LIBERO E STRUTTURATO

NUOVE TECNOLOGIE

PROBLEM SOLVING

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UTILIZZO DI STRATEGIE COME FORME DI ORGANIZZAZIONE DELLA

CONOSCENZA

LA DIDATTICA LABORATORIALE

Un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e

competenze che tengano conto delle variabili che influenzano i processi di

insegnamento-apprendimento: le modalità con le quali il materiale da

apprendere viene strutturato; le interazioni che si svolgono tra allievo e

ambiente; le caratteristiche personali dell’allievo (ad esempio i processi e le

strategie usate di preferenza per la risoluzione di un compito); gli strumenti di

valutazione.

La didattica laboratoriale presuppone l’uso della metodologia della ricerca,

pertanto intende il laboratorio non solo come uno spazio fisico organizzato ai fini

di una determinata produzione, ma come situazione, come modalità di lavoro,

dove si progetta, sperimenta, attraverso l’azione, i bambini ricercano agendo la

loro fantasia e la loro creatività.

Il laboratorio è anche un luogo fisico, può realizzarsi in spazi di

apprendimento/relazione posti sia dentro la scuola , sia fuori

Il laboratorio è "un'officina di metodo", dove si progettano e

sperimentano i propri progetti didattici dove si ricercano e ritrovano le

motivazioni

Il laboratorio è uno spazio di comunicazione: per dare cittadinanza ai

linguaggi verbali e non verbali.

Il laboratorio è uno spazio di personalizzazione per sviluppare

autosufficienza, autostima, autonomia culturale e emotiva, partecipazione.

Il laboratorio è uno spazio di esplorazione e di creatività.

•cartellonistica, flash cards;linee del tempo, grafici, calendari, istogrammi

LOGICO-VISIVE

•uscite didattiche

• laboratori ESPERENZIALI

•spazi, tempi e materiali ORGANIZZAZIONE E

ADDATAMENTO

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Il laboratorio è uno spazio di socializzazione: per valorizzare attività

strutturali individuali, di peer-tutoring, di cooperazione attraverso

intenzionali momenti interattivi che ritrovano la cooperazione, l'impegno,

la solidarietà tra generi, età, etnie diversi.

La didattica laboratoriale interagisce:

sulla relazione educativa (dalla trasmissione/riproduzione della

conoscenza alla costruzione della conoscenza);

sulla motivazione, sulla curiosità;

sulla partecipazione;

sulla problematizzazione;

sull'apprendimento personalizzato e l'uso degli stili cognitivi e

della metacognizione;

sul metodo della ricerca;

sulla socializzazione e sulla solidarietà.

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SCUOLA PRIMARIA

Le scelte metodologiche

Nella Scuola Primaria le scelte metodologiche sono volte a favorire il

successo scolastico di ogni alunno, ponendo una particolare attenzione nella definizione di percorsi didattici dal semplice al complesso, dal concreto

all’astratto. In particolare vengono più frequentemente adottate le seguenti metodologie:

Muovere sempre dall’esperienza e dai bisogni dei bambini.

Valorizzare le esperienze e le conoscenze personali e le risorse già

presenti negli alunni e fornite dal contesto scolastico ed extra-scolastico.

Privilegiare la partecipazione attiva degli stessi nelle diverse fasi di

sviluppo dei percorsi proposti.

Creare percorsi e situazioni che lascino spazio alla ricerca personale.

Curare il coordinamento tra le attività dei vari insegnanti.

Rispettare i ritmi e gli studi di apprendimento di ciascun bambino.

Creare una situazione di “benessere”, con richieste di impegno e serietà

necessari per il lavoro quotidiano e, nello stesso tempo, con attività

che raccolgono il gradimento degli alunni.

Favorire attività sperimentali.

Potenziare il lavoro individualizzato, in modo da consolidare le abilità

strumentali indispensabili ai segmenti formativi successivi.

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MODALITA’ D’INTERVENTO:

-Lezione frontale per la trasmissione dei saperi ,improntata sulla dinamicità.

-Attività di piccolo gruppo molto importante per la sua funzione formativa. Si

basa sulla condivisione e sulla disponibilità.

-Interventi individualizzati come trattamento differenziato degli alunni, come strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ognuno.

-Cooperative learning primi tentativi di studio cooperativo, motivante e più

responsabilizzante.

-Problem solving per affrontare e risolvere situazioni problematiche, formulando ipotesi e soluzioni.

-Ricerca–azione per facilitare la collaborazione, il coinvolgimento e la riflessione.

-Didattica multimediale per attivare forme e percorsi di crescita attraverso la

LIM

Utilizzo di: Libri, sussidi audiovisivi, apparecchiature multimediali, apparecchiature

scientifiche, strumenti tecnici.

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LA DIDATTICA DEL LABORATORIO

I laboratori rappresentano momenti organizzati per attività specifiche da svolgere in piccoli gruppi e permettono di impostare il lavoro scandendo

le fasi di intervento consentendo di approfondire, integrare e rielaborare le esperienze vissute mediante l’utilizzo di linguaggi diversi. Inoltre, la

didattica del laboratorio permette di migliorare la capacità di socializzazione e di collaborazione con gli alunni. Essi sono uno strumento di flessibilità della

progettazione educativa e didattica e permettono di creare ambienti di apprendimento per i ragazzi dove la ricerca, la sperimentazione vengono

vissute principalmente secondo un lavoro “collaborativo” fondato su una rete di rapporti, l’interazione fra tutti i partecipanti al lavoro stesso

(“cooperative learning”). I laboratori sono complementari alle attività condotte in classe; possono

essere di approfondimento, di consolidamento e di recupero. Sono gli insegnanti che stabiliscono i gruppi e la durata della frequenza

degli alunni in base alle loro effettive necessità.

Le aree su cui attivare i laboratori sono le seguenti:

Area linguistico - espressiva

Area antropologico -

ambientale

Area logico - matematica

-Potenziare ed arricchire le abilità

linguistico-espressive.

-Favorire la manualità e la

creatività.

-Favorire la conoscenza di sé e di

tutto ciò che è collegato alle

categorie “spazio “”tempo”

-Favorire la conoscenza e il rispetto

dell’ambiente.

-Acquisire e potenziare particolari

competenze.

-Favorire la conoscenza di nozioni

scientifiche e tecnologiche.

per

per

per

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DIDATTICA MULTIMEDIALE

Il rapporto tra didattica e nuove tecnologie sta evolvendo verso una nuova fase: se, fino a qualche tempo fa, le nuove tecnologie erano gli “oggetti” di

apprendimento, attualmente stanno divenendo sempre più gli “strumenti” che favoriscono ed abilitano l’apprendimento.

Il passaggio descritto risponde al bisogno di favorire una didattica più collaborativa e valorizzata dalla pluralità delle risorse, più attenta ai diversi stili

cognitivi degli alunni e più coinvolgente ed efficace nel processo di acquisizione dei saperi.

Nel quadro delle risorse tecnologiche della scuola, la lavagna interattiva multimediale (L.I.M.), in dotazione a tutte le classi della Primaria (SCUOLA

DIGITALE 2.0), occupa un posto di centralità. Grazie alla sua versatilità è in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli alunni, compresi coloro con difficoltà

di apprendimento o diversamente abili. L’utilizzo di strumenti interattivi, di suoni e di video, stimola infatti l’ attenzione e genera processi emotivi

coinvolgenti.

La facilità di approccio, l’utilizzo di più canali comunicativi, da quello visivo a quello verbale, fanno quindi della LIM uno strumento innovativo con notevoli

benefici sia per gli insegnanti sia per gli studenti. La sua assonanza con la lavagna classicane facilita la percezione e la dotazione ordinaria di classe

significa facilità d’uso nel quotidiano e apprendimento rapido del suo utilizzo. Le sue caratteristiche di interazione, flessibilità, multimedialità, incidono

fortemente su motivazione, attenzione e concentrazione sollecitando nel contempo la partecipazione diretta degli allievi allo sviluppo ed alla

caratterizzazione dei percorsi didattici. L’utilizzo della L.I.M, associato alla navigazione in internet, consente la

personalizzazione dei contenuti: è possibile osservare, scrivere, leggere o navigare se è una pagina web, oltre a manipolare i testi utilizzando la lavagna

come strumento multimediale. Volendo sintetizzarne le funzioni, la L.I.M. , in quanto strumento tecnologico,

consente sia la produzione che la fruizione di contenuti didattici.

Inoltre, la L.I.M. rappresenta un ottimo diario di bordo per documentare le fasi dell’attività didattica, permettendo l’interazione non solo con gli alunni ma con

gli insegnanti stessi del modulo, che hanno l’opportunità di integrare, nella pratica didattica quotidiana, le potenzialità di risorse multimediali nella

realizzazione e nella condivisione di percorsi inter o pluri disciplinari collaborativi e trasversali.

La L.I.M.ben si colloca dunque in un “fare scuola” che supera una didattica “trasmissiva” a favore di un modello coerente con la didattica costruttivista,

attento agli stili di apprendimento degli studenti e alla qualificazione dei processi formativi e di conquista dei saperi.

E’ uno strumento di effettiva didattica multimediale in grado di intrecciare l’azione del docente e la sua proposta didattica con i bisogni di apprendimento

(di contenuti, strategie, significati, …) degli allievi superando l’oralità, ma non negandola, in una dimensione condivisa, collaborativa, dinamica, al passo con i

tempi e soprattutto con le “nuove” caratteristiche percettive e cognitive degli

allievi di oggi.

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Le scelte metodologiche

In rapporto agli obiettivi comuni e a quelli specifici delle singole discipline,

individuati, proposti ed adattati dai Consigli di classe alla realtà concreta, umana e culturale di ciascun allievo, si ritiene di aderire alla scelta di metodologie

differenziate a seconda delle esigenze particolari che emergeranno nella quotidiana pratica didattica ed educativa.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

A livello di Scuola Secondaria di I grado l’azione didattica è finalizzata a

considerare l’alunno come soggetto attivo di educazione e di apprendimento. Gli interventi e le attività devono avere essenzialmente un fine

formativo e garantire il successo scolastico degli alunni. Pertanto le scelte metodologiche, determinate all’interno della progettazione pianificata dalle

èquipe pedagogiche di sezione, si atterranno ai seguenti criteri:

coordinamento e coerenza tra le diverse discipline di studio per un approccio culturale alla realtà che risulti più motivato e consapevole;

organizzazione del lavoro in base alle fasce di livello degli alunni, con l’attivazione di interventi mirati al sostegno, al recupero, al

potenziamento delle capacità e dei comportamenti; organizzazione dei lavori interdisciplinari e delle unità didattiche finalizzati

all’acquisizione delle conoscenze e alla valorizzazione delle curiosità, della creatività, dell’ operatività degli alunni, espresse anche grazie ad

attrezzature multimediali e multifunzionali; attenzione ai diversi stili di apprendimento: la lezione frontale dovrà

alternarsi ad attività di gruppo nonché alle lezioni dialogate. Si dovrà far leva sulla responsabilità individuale, sulla partecipazione attiva,

sull’autovalutazione, sul controllo del linguaggio, oltre che sulla consapevolezza degli obiettivi da raggiungere nelle diverse attività.

DIDATTICA DI LABORATORIO

La didattica laboratoriale è un metodo di ricerca del sapere che si prefigge di coinvolgere i soggetti educativi, sia

docenti sia alunni, in un processo di costruzione delle conoscenze e di acquisizione delle competenze che tengano

conto della sensibilità e delle capacità che ognuno possiede,

portandole al massimo della potenzialità in un continuo interscambio di esperienze e dinamiche.

La didattica laboratoriale si basa su:

trasmissione e riproduzione della conoscenza;

sulla motivazione;

sulla curiosità; sulla partecipazione;

sulla problematizzazione; sull'apprendimento personalizzato;

sul metodo della ricerca;

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sulla socializzazione;

sulla meta cognizione.

Il docente ha il ruolo di tutor e si propone come mediatore/facilitatore e coordinatore delle attività. Queste sono improntate sulla massima

flessibilità per quanto concerne contenuti, tipologie di raggruppamento, tempi, attività e spazi.

La valutazione misura il raggiungimento degli obiettivi, in termini di apprendimento e dinamiche di partecipazione ed avviene:

a) in itinere, per valutare l'acquisizione degli obiettivi intermedi b) al termine del processo per valutare l'acquisizione degli obiettivi finali

E’ privilegiata la valutazione formativa che tenga conto della pluralità delle variabili apprenditive che intervengono nel “luogo” di apprendimento, oltre che

dell’impegno e del profitto di ogni alunno. E’ necessario che la valutazione si accompagni al monitoraggio(in itinere e finale)al fine di controllare lo sviluppo

del percorso educativo, la sua coerenza interna, la sua efficacia, la sua trasferibilità attraverso griglie e schede di rilevazione, test di verifica e

produzioni del singolo e dei gruppi di lavoro.

Modalità d’intervento

Lezione frontale trasmissione dei saperi.

Ricerca–azione facilitare la collaborazione, il coinvolgimento e la riflessione.

Problem solving

per affrontare e risolvere situazioni problematiche, formulando ipotesi e soluzioni.

Interventi individualizzati e

personalizzati

Attività di recupero: assegnazione di piccoli

incarichi; assegnazione di esercitazioni che partono da difficoltà zero, per procedere con

difficoltà graduata; consegne finalizzate a

percorrere o ripercorrere un procedimento ordinato e sistematico.

Attività di consolidamento: esercizi a difficoltà graduata per migliorare i contenuti e

le abilità acquisite; rafforzamento di procedure note;

tabelle di confronto per rafforzare la capacità di cogliere le relazioni con contenuti già

appresi. Attività di potenziamento: consegne che

prevedono una scelta autonoma degli strumenti logici; attribuzione di compiti di

guida nei lavori di gruppo; avvio alla formulazione delle comunicazioni delle

conoscenze acquisite mediante mappe

concettuali; approfondimento di aspetti

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culturali e sociali; applicazione autonoma

delle varie procedure cognitive.

Cooperative learning

Attività che presuppone il coinvolgimento

attivo degli alunni in attività che li impegnino nel raggiungimento parallelo di due abilità:

1. le abilità cognitivo-disciplinari;

2. le abilità sociali. la cooperazione, grazie all’apporto teorico di

valenti studiosi come L. Vygotsky (Apprend. sociale) e i fratelli D. e R. Johnson (Learning

together), permette di ottenere questi risultati:

Aiuta a elevare il livello di tutti gli studenti sia di quelli dotati sia di quelli con difficoltà.

Aiuta a costruire relazioni positive tra gli studenti, essenziali per creare una

comunità di apprendimento in cui la diversità sia rispettata e apprezzata.

Fornisce agli studenti le esperienze di cui hanno bisogno per un sano sviluppo

cognitivo, psicologico e sociale

Tale didattica si sviluppa secondo cinque elementi essenziali:

L'interdipendenza positiva

L'interazione diretta costruttiva La Responsabilità individuale

La valutazione individuale e/o di gruppo

Secondo questa prospettiva l'apprendimento cooperativo è quindi in grado di rispondere:

all'attuale tendenza delle classi ad accogliere livelli sempre più crescenti di

eterogeneità; alle difficoltà che gli insegnanti

incontrano nella scuola a creare un

senso di appartenenza, quel "noi", capace di affrontare i problemi

educativi; alla richiesta della società di fornire un

numero sempre maggiore di competenze, utili all'integrazione e al

processo di autonomia(valutazione autentica);

Utilizzo di: libri, sussidi audiovisivi, apparecchiature multimediali,

apparecchiature scientifiche, strumenti tecnici.

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PROGETTO CODING PER LA SECONDARIA DI I° GRADO

CHE COS’E’ IL CODING?

Con la parola “coding” si intende, in informatica, la stesura di un programma, cioè

di una di quelle sequenze di istruzioni che, eseguite da un calcolatore, danno vita alla maggior parte delle meraviglie digitali che usiamo quotidianamente.

Il fondamentale contributo culturale apportato dall’informatica alla società

contemporanea è definito in modo sintetico dall’espressione pensiero

computazionale

Il pensiero computazionale è un processo mentale per la risoluzione di problemi

costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, che

hanno tutti valore generale.

PERCHÉ INSEGNARE IL CODING?

Nella società contemporanea la cui tecnologia dipende in misura fondamentale dall’informatica, e tanto di più quanto più la presenza dei calcolatori diventa

pervasiva, avere familiarità con i concetti di base dell’informatica come materia scientifica è un elemento critico del processo di formazione dei cittadini.

Per essere adeguatamente preparato a qualunque lavoro vorrà fare da grande, a uno studente è ormai indispensabile una comprensione dei concetti di base

dell’informatica. Esattamente com’è accaduto nel secolo passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.

Oggi l’approccio al coding è completamente diverso: si punta a alle medie

(secondarie inferiori) perché l’obiettivo è fornire, anche con pochissime ore di

lezione, un approccio logico alla programmazione

Non si insegna un linguaggio specifico che magari, quando i bambini saranno

adulti, sarà già stato accantonato da anni

La filosofia alla base del movimento del coding, è quello dei metodi attivi, cioè il

“learning by doing”. Imparare facendo. I bambini sono immersi in un ambiente

logico e matematico, ma la creatività e la fantasia hanno un ruolo centrale negli

incontri sul coding di oggi.

Il movimento del coding promuove altri “valori” quali quelli del software libero,

della condivisione e del “remix”, ovvero del riuso del codice realizzato da qualcun

altro. In un mondo di steccati e “walled garden” erette da questa o quella big

dell’elettronica di consumo è bene che più i giovani conoscano alternative.

Un punto importante: l’approccio ludico alla programmazione permette di

rinforzare e di far comprendere meglio anche le tradizionali materie scolastiche.

Come mi spiegava Massimo Avvisati di Codemotion: “Se in geometria hanno

studiato l’angolo giro e nel videogioco che costruiscono devono ruotare

un’astronave, ecco che riescono a dare un senso al concetto di gradi.