Istituto comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO · Denominazione progetto ... Indicatori utilizzati...

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Allegato n. 3 al PTOF 2016-19 Istituto comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO

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Allegato n. 3 al PTOF 2016-19

Istituto comprensivo

“SAN GIOVANNI BOSCO”

Denominazione progetto

“Carnevale in laboratorio”

Priorità cui si riferisce

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Rendere consapevoli di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone.

Obiettivo di processo – (RAV) Potenziare la collaborazione con gli enti e con le associazioni culturali territoriali e non.

Traguardo di risultato Offrire opportunità educative agli alunni e socio-relazionali ai genitori. Raggiungere una proficua collaborazione tra scuola e famiglia.

Valorizzare la formazione di cittadini in grado di contribuire al progresso materiale, morale e sociale della comunità di appartenenza.

Attività previste Attività laboratoriali.

Manipolazione di materiali poveri o riciclati per realizzare oggetti ornamentali.

Danza coreografica.

Risorse umane (ore) / area Docenti di scuola primaria. Collaboratori scolastici. Alunni.

Risorse finanziarie Fondo d’istituto. Contributo dell’Ente locale per l’acquisto di materiale vario e service musicale.

Indicatori utilizzati Riconoscere e saper utilizzare in maniera creativa i meccanismi percettivi di base. Saper adattare le condotte motorie alle diverse situazioni. Sviluppare la creatività espressiva e motoria. Stimolare l’utilizzo di gesti con valore comunicativo e simbolico.

Valori / situazione attesi Sviluppo di comportamenti relazionali coerenti. Valorizzazione delle antiche tradizioni del territorio. Consolidare la collaborazione scuola-famiglia.

Denominazione progetto

“Intercultura”

Priorità cui si riferisce

Inclusione e differenziazione

Competenze chiave e di cittadinanza

Obiettivo di processo – (RAV)

Migliorare le competenze linguistiche degli alunni

stranieri mediante attività di laboratorio di italiano L2 di

primo e secondo livello.

Usufruire della collaborazione di mediatori culturali per le

relazioni con le famiglie.

Rendere consapevoli di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone.

Traguardo di risultato Acquisire la lingua come strumento fondamentale del processo di comunicazione e di integrazione, soprattutto nel caso di alunni stranieri che si trovano a confrontarsi con una realtà scolastica per molti aspetti diversa da quella di origine.

Portare il 60% degli alunni a conseguire risultati di buon livello.

Ampliare il proprio orizzonte territoriale, nazionale e mondiale.

Attività previste Ascolto di domande, semplici consegne, messaggi, racconti e lettere. Comunicazioni di vissuti ed esperienze. Conversazioni e dialoghi su argomenti trattati in famiglia.

Risorse umane (ore) / area 2 ore settimanali.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Utilizzo dei servizi offerti dall’utenza.

Monitoraggio.

Successo formativo.

Valori / situazione attesi Soddisfazione dell’utenza.

Strumenti linguistici acquisiti sia per la comunicazione sia per i linguaggi disciplinari.

Successo scolastico.

Denominazione progetto

“Io amo leggere”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici

Obiettivo di processo – (RAV)

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo

possibile in termini di apprendimento e partecipazione

sociale.

Traguardo di risultato Portare il 60% degli alunni a conseguire risultati di buon

livello.

Attività previste Lettura, da parte delle insegnanti o individuale, di libri presi

in prestito dalla biblioteca scolastica

Potenziamento della dotazione libraria della biblioteca

scolastica della scuola primaria

Collaborazione con la biblioteca comunale

Attività di animazione alla lettura con animatori volontari a

scuola e in libreria

La costruzione di semplici pagine e libri animati

La realizzazione di libri illustrati

I giochi con le parole, le storie e le figure

La drammatizzazione delle storie lette.

Risorse umane (ore) / area Alunni delle classi prime e seconde

Tutti i docenti impegnati in percorsi interdisciplinari

Animatori volontari con interventi periodici (una volta al mese)

ed in occasione di ricorrenze particolari.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Sarà possibile valutare l'esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e specifiche delle discipline didattiche come:

la sensibilizzazione verso la lettura;

il miglioramento della lettura;

il livello di interesse verso le attività di animazione alla lettura;

la soddisfazione nel creare pagine animate per libri;

la partecipazione attiva e l'interesse all'incontro con le giornate di lettura animata.

Valori / situazione attesi Miglioramento e/o ricadute positive sull’apprendimento in generale e sulla partecipazione attiva alle attività della scuola.

Denominazione progetto

“Avvicinare i bambini al volontariato”

Priorità cui si riferisce

Rendere consapevoli di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone.

Obiettivo di processo – (RAV)

Valorizzare la formazione di cittadini in grado di contribuire al progresso materiale, morale e sociale della comunità di appartenenza.

Potenziare la collaborazione con gli enti e con le

associazioni culturali territoriali e non.

Traguardo di risultato Rendere consapevoli di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone.

Promuovere la motivazione intrinseca alla pro socialità come insieme di comportamenti che favoriscano altre persone o gruppi generando relazioni interpersonali positive e solidali.

Attività previste Primo modulo di due ore per ciascuna classe: attuazione e sviluppo della motivazione al volontariato attraverso una simulazione di costituzione di un’associazione. Secondo modulo di due ore per ciascuna classe: stimolare la motivazione intrinseca e partecipazione alla solidarietà e al volontariato. E’ prevista una metodologia non formale in cui ci sia un interscambio tra gruppo-classe e formatori caratterizzato da stimolazione continua e condivisa di contenuti selezionati.

Risorse umane (ore) / area Alunni delle classi quinte. Docenti. Formatori del CSV Foggia (Centro servizi volontari).

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Osservazioni durante le lezioni per valutare il grado di interesse e partecipazione.

Valori / situazione attesi Promuovere una maggiore connessione tra il mondo dei bambini e il mondo del volontariato per rendere, i primi, più consapevoli del loro essere cittadini del mondo. Rendere i bambini più sensibili alla collaborazione e all’aiuto reciproco nell’ottica di una sempre maggiore solidarietà.

Denominazione progetto

“Tu chi sei”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici.

Obiettivo di processo – (RAV)

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Traguardo di risultato Potenziare le abilità cognitive trasversali quali: il linguaggio, le capacità espressive e creative, l’analisi, la sintesi di un ragionamento, il problem-solving, l’attenzione, la concentrazione, l’ascolto, il rispetto dell’altro, oltre che la conoscenza di se stesso.

Miglioramento dell’autostima e della fiducia in se stessi

Attività previste Letture

Riflessioni

Domande

Disegni

Esercizi

Esperienze

Giochi

Risorse umane (ore) / area Alunni delle classi prime e seconde. Tutti i docenti delle classi interessate. Animatore culturale.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Osservazioni sistematiche sulla partecipazione, sulla capacità di dialogare in forma critica e costruttiva, sullo sviluppo del pensiero personale.

Valori / situazione attesi Il bambino attraverso questo percorso impara a comprendere meglio il proprio ruolo e quello degli altri all’interno di un contesto diverso da quello familiare migliorando il suo livello di autostima.

Denominazione progetto

“ Istruzione domiciliare”

Priorità cui si riferisce

Prevenzione del disagio – inclusione.

Risultati scolastici.

Garantire il diritto all’istruzione e supportare le famiglie in momenti di grave difficoltà.

Obiettivo di processo – (RAV)

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Porre maggiore attenzione all’individualizzazione dell’insegnamento nel caso di studenti con difficoltà specifiche di frequentare la scuola per gravi motivi di salute.

Traguardo di risultato Portare gli alunni a conseguire risultati di buon livello.

Migliorare il successo formativo degli alunni BES attraverso

l’ottimizzazione dell’uso del Piano Didattico Personalizzato.

Attività previste Le attività di insegnamento/apprendimento saranno individualizzate, ma saranno anche proposti momenti di interazione con gli adulti e i compagni attraverso l’uso delle nuove tecnologie. L’alunno verrà coinvolto in attività disciplinari e interdisciplinari che si avvarranno possibilmente del computer come strumento di produzione, elaborazione, gioco, creatività, ricerca e comunicazione con l’esterno (in particolare con compagni e amici). Le attività saranno svolte attraverso conversazioni guidate, domande stimolo, consultazione di testi di vario genere, cd educativo-didattici riferiti alle diverse discipline, navigazione in internet, scambio di e-mail con compagni ed amici. Saranno organizzati incontri virtuali e in presenza con i compagni.

Risorse umane (ore) / area Insegnanti dell’Istituto di appartenenza: insegnante di sostegno e insegnanti curricolari.

Risorse finanziarie Eventuale finanziamento dell’U.S.R.

Indicatori utilizzati Gli strumenti di valutazione saranno gli stessi previsti dalle programmazioni dei docenti delle singole discipline, tenendo in considerazione le condizioni di salute che starà attraversando l’alunno durante le varie fasi delle terapie.

Valori / situazione attesi Con l’istruzione domiciliare si intende garantire il diritto all’istruzione e nello stesso tempo si consente all’interessato ed alla sua famiglia di continuare a sperare e credere nel futuro, prevenendo e contrastando la dispersione scolastica.

Denominazione progetto

“Sportello di ascolto per la comunità”

Priorità cui si riferisce

Ridurre la variabilità in ingresso effettuando uno screening (documentato da un portfolio da predisporre) somministrato dalle insegnanti della Scuola dell’Infanzia, seguito da ulteriore depistage della Scuola Primaria ed in itinere intervenendo precocemente nell’individuazione di situazioni di disagio sociale e relazionale.

Obiettivo di processo – (RAV)

Partire dalla conoscenza delle dinamiche del gruppo-classe, attivando e potenziando strategie didattiche a vantaggio dell'inclusione.

Traguardo di risultato Promuovere un concetto di salute globale dell'individuo e dei gruppi coinvolti nella relazione educativa; - Contribuire al processo di formazione dell'alunno, potenziando la motivazione, anche nell’ottica di una diminuzione del disagio individuale; - Integrare la formazione, con percorsi paralleli indirizzati a famiglie e docenti.

Attività previste Incontri individuali, in piccolo gruppo ed in classe;

"sportelli" di consulenza individuale per genitori e genitori/figli;

consulenza ai docenti sulle problematiche rilevate, possibili strumenti di indagine ed analisi dei dati risultanti.

Risorse umane (ore) / area Alunni, genitori, insegnanti, personale Ata.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Utilizzo positivo e frequente dello sportello di ascolto

Valori / situazione attesi Miglioramento della comunicazione tra docenti, genitori,

alunni. Precoce individuazione dei disagi ed individuazione di

percorsi alternativi.

Denominazione progetto

Continuità “Incontriamoci… a scuola”

Priorità cui si riferisce

Continuità e orientamento

Obiettivo di processo – (RAV)

Incrementare i momenti di condivisione metodologica-didattica tra i docenti impegnati negli “anni ponte”.

Incrementare i momenti di confronto sulle strategie valutative utilizzate nei vari ordini di scuola.

Traguardo di risultato Creare opportunità di confronto fra le due istituzioni scolastiche e permettere ai bambini di esplorare, conoscere e frequentare un ambiente scolastico sconosciuto vissuto spesso come curiosità, desiderio ma spesso anche fonte di ansie e preoccupazioni. Questo progetto si prefigge di aiutare il bambino ad affrontare i cambiamenti che lo aspettano, promuovendo in modo positivo il passaggio da un ordine di scuola all’altro.

Attività previste Esplorazione del nuovo ambiente scolastico

Narrazione di un racconto

Drammatizzazione del racconto

Elaborazione grafico-pittorica con coloritura delle vignette

Riordino delle vignette relative al racconto

Realizzazione di un murales con i momenti salienti del racconto

Risorse umane (ore) / area 10 ore nell’arco dell’anno scolastico in corso che coinvolgerà:

Gli alunni di 5 anni dei due plessi

7 insegnanti della scuola dell’infanzia.

Tutte le insegnanti delle prime e delle quinte della scuola primaria dell’istituto.

Le famiglie per la presentazione e condivisione del progetto negli incontri di intersezione ed interclasse.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria.

Indicatori utilizzati Sarà svolta un’osservazione diretta durante l’attuazione di tutte le attività: verifiche individuali in itinere e finali attraverso griglie predisposte.

Valori / situazione attesi Aiutare il bambino/a ad affrontare i sentimenti di confusione, preoccupazione e rassicurarlo/a circa i cambiamenti che lo/a aspettano, promuovendo in modo positivo il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all'altro.

Denominazione progetto

Accoglienza

Priorità cui si riferisce

Continuità e orientamento

Competenze chiave e di cittadinanza

Obiettivo di processo – (RAV)

Incrementare i momenti di condivisione metodologica-didattica tra i docenti impegnati negli “anni ponte”.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie: Promuovere la partecipazione dei genitori alla vita democratica della scuola attraverso azioni di sensibilizzazione

Traguardo di risultato Favorire l’inserimento attraverso diverse strategie, nel rispetto dei tempi di ciascuno e del livello di integrazione nel nuovo ambiente

Attività previste Giochi musicali e corporei per imparare i nomi dei compagni e delle maestre

Giochi per mettere in relazione i bambini tra loro

Rappresentazioni grafico-pittoriche

Ascolto di racconti e conversazioni

Rielaborazione verbale delle esperienze di vacanze

Risorse umane (ore) / area Il Progetto sarà effettuato con tutti i B. della scuola dell’Infanzia: i bambini di nuova iscrizione (tre anni e due anni e mezzo) e i bambini che hanno già frequentato negli anni passati (quattro e cinque anni). Le insegnanti sono tutte interessate ed impegnate a tale Progetto e si attuerà nei mesi di Settembre e Ottobre

Risorse finanziarie Per attuare tale Progetto ci sarà bisogno di materiale didattico quale libri, materiale di facile consumo e sussidi audio quali lettore cd, microfoni, tastiera…materiale già in possesso della scuola.

Indicatori utilizzati Sarà svolta un’osservazione diretta durante lo svolgimento di tutte le attività: verifiche individuali in itinere e finali attraverso giochi, indovinelli, schede, cartelloni e feste di fine Progetto.

Valori / situazione attesi In tale Progetto saranno promosse la qualità delle relazioni adulto - bambino e tra coetanei, favorendo l’inserimento a piccoli gruppi per i più piccini, lavori di gruppo nelle diverse articolazioni e coinvolgendo direttamente ciascun bambino in modo da suscitare serenità, fiducia, autonomia, curiosità e riflessione cognitiva.

Denominazione progetto

“Il castello delle meraviglie”

Priorità cui si riferisce

Competenze chiave e di cittadinanza

Risultati scolastici

Inclusione e differenziazione

Obiettivo di processo – (RAV)

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in

termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Promuovere l’inclusione fortificando la dimensione affettivo-

relazionale e l’autostima personale

Traguardo di risultato Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive e conquistare

abilità sociali. Sperimentare varie tecniche di animazione.

Comprendere e decodificare vari tipi di linguaggio. Acquisire le

prime competenze di gestione della propria emotività, imparando a

frapporre il distacco tra sé e quanto si rappresenta, a riconoscere la

situazione come “esterna” alla propria persona e alla propria realtà.

Attività previste La NARRAZIONE di storie sarà il punto di partenza con cui partire per poi utilizzare la DRAMMATIZZAZIONE che permetterà ai bambini di impersonare, rivivere in prima persona e rielaborare mentalmente le storie appena ascoltate; il tutto contornato da ESERCIZI/GIOCHI finalizzati alla scoperta dello spazio, alla sperimentazione dell'espressione corporea e al rilassamento.

Risorse umane (ore) / area 30 bambini scelti fra le classi prime per un numero totale di 30 ore da distribuire durante l’arco dell’anno scolastico. Ambiente aula, palestra, castello.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Monitoraggio in itinere con documentazione delle attività svolte con foto e/o video. Osservazione e valutazione finale dove verranno messi in evidenza gli obiettivi raggiunti o meno e dove si cercherà di capire l'adeguatezza del percorso proposto in un'ottica di miglioramento dell'offerta formativa.

Valori / situazione attesi Riconoscere se stesso e gli altri come persone uniche ed irripetibili.

Saper accettare l'altro come risorsa per crescere, affrontare e risolvere situazioni che da soli è difficile superare.

Sapersi identificare nel personaggio scelto interpretandolo in modo personale ed interagendo con l'ambiente circostante.

Far scoprire ai bambini i valori del rispetto per l'altro, dell'amicizia e della cooperazione attraverso l'esperienza teatrale.

Denominazione progetto

“Recupero e potenziamento”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici.

Inclusione e differenziazione.

Obiettivo di processo – (RAV)

Migliorare le competenze in Italiano e matematica.

Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate.

Traguardo di risultato Portare il 60% degli alunni a conseguire risultati di buon

livello.

Ridurre la varianza tra le classi del 10%.

Ridurre la varianza interna alle classi del 20%.

Attività previste Le attività didattiche riguarderanno le discipline di italiano e matematica, con particolare attenzione alle tipologie dei testi Invalsi e verranno presentate in modo gradevole e stimolante, attraverso: esercizi guidati, uso di regole linguistiche e convenzioni ortografiche, esercizi di rafforzamento e logico matematico, test, questionari e laboratori creativi.

Risorse umane (ore) / area Tenendo conto del numero degli alunni che potrebbero trarre vantaggio da azioni di recupero e/o potenziamento sono necessari 4 docenti di classe. Il progetto si svolgerà in orario extrascolastico per un totale di 30 ore suddiviso in 8 settimane.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria.

Indicatori utilizzati Le prove standardizzate annuali di Matematica e Italiano.

Valori / situazione attesi Il miglioramento atteso al termine del progetto si baserà sui progressi compiuti da ciascun alunno nell’ambito delle conoscenze, abilità e competenze nell’area linguistica e logica-matematica.

Denominazione progetto

“Suoni e segni”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici

Inclusione e differenziazione

Obiettivo di processo – (RAV)

Migliorare le competenze

Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate.

Traguardo di risultato Portare il 60% degli alunni a conseguire risultati di buon

livello.

Ridurre la varianza tra le classi del 10%.

Ridurre la varianza interna alle classi del 20%.

Attività previste Esercizi fonetici.

Rappresentazioni grafiche.

Giochi di psicomotricità

Risorse umane (ore) / area Docenti di ruolo della scuola primaria (Esposto Michelina – Armiento Maria Giuseppa). Gruppo di 20 alunni di classi seconde.

Risorse finanziarie Fondo d’Istituto

Indicatori utilizzati Gli alunni saranno valutati in itinere mediante osservazione dell’insegnante e, periodicamente, con apposite schede di verifica.

Valori / situazione attesi Riconoscere appieno i suoni delle consonanti e il modo di articolazione di quelle che “sembrerebbero” avere lo stesso suono.

Denominazione progetto

“Le mie emozioni”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici

Competenze chiave e di cittadinanza

Obiettivo di processo – (RAV)

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo

possibile in termini di apprendimento e partecipazione

sociale.

Promuovere il significato delle regole per la convivenza

nella società e della necessità di rispettarle.

Traguardo di risultato Portare il 60% degli alunni a conseguire risultati di buon

livello.

Valorizzare la formazione di cittadini in grado di

contribuire al progresso materiale, morale e sociale della

comunità di appartenenza.

Attività previste Lettura del libro “Sei folletti nel mio cuore”

Rielaborazione dei contenuti in chiave emozionale

Rielaborazione creativa attraverso la didattica laboratoriale

Costruire un libro sulle emozioni

Risorse umane (ore) / area Insegnanti coinvolte: Quitadamo Maria Grazia, Vaira Maria Gaetana.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria.

Indicatori utilizzati Prove a livello soggettivo: domande stimolo a livello oggettivo schede strutturate. L’osservazione sistematica e la documentazione delle attività consentiranno di cogliere e valutare i progressi raggiunti.

Valori / situazione attesi Il bambino maturerà man mano adeguate strategie di pensiero

che lo condurranno a conoscere la realtà che lo circonda e a

relazionarsi positivamente con gli altri. Lo scopo è quello di

facilitare, una relazione che punti al raggiungimento di un

approccio empatico con l'altro e col diverso.

Denominazione progetto

“Science in English” Progetto CLIL

Priorità cui si riferisce

Miglioramento delle competenze della lingua inglese. Favorire la collaborazione tra gli alunni.

Obiettivo di processo – (RAV)

Incremento della produzione orale in lingua da parte degli alunni. Creazione di situazioni di lavoro cooperativo produttive e distese.

Traguardo di risultato Aumento della padronanza linguistica. Verificarsi di un clima di positiva e produttiva collaborazione tra gli alunni.

Attività previste Attività di ricerca, stimolo ed approfondimento, mini-progetti di laboratorio di gruppo, confronto e discussione in classe, utilizzo di video e musica come risorse, TPR (Total Physical Response).

Risorse umane (ore) / area Una docente dell'Istituto, per un totale di 12 ore nella classe 3E dall'inizio del progetto alla fine dell'anno.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Osservazione in classe per valutare produzione orale e partecipazione attiva alunni. Performance nelle prove di inglese. Osservazione del clima di lavoro in classe.

Valori / situazione attesi Significativo aumento della produzione orale in lingua inglese.

Significativo miglioramento della pronuncia corretta.

Miglioramento del clima di lavoro in classe.

Denominazione progetto

CRESCERE CON LA MUSICA

Priorità cui si riferisce

Competenze in chiave di cittadinanza:

promuovere il significato delle regole e della necessità di rispettarle;

promuovere la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;

promuovere nuove occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più consapevole coscienza di sé e del modo di rapportarsi agli altri;

individuare percorsi e sistemi funzionali alla valorizzazione delle diversità e dei processi di inclusione.

Obiettivo di processo – (RAV)

Educare ad un ascolto consapevole, in una prospettiva di crescita che va dal riconoscimento di suoni e timbri diversi alla percezione di elementi formali.

Sviluppare la creatività attraverso l'educazione della voce e l'uso di

strumenti ritmici e/o melodici. Avviare alla conoscenza e all'uso della

notazione musicale tradizionale. Avviare alla partecipazione attiva alla realizzazione di esperienze musicali.

Traguardo di risultato Ampliare l’offerta formativa della nostra istituzione scolastica con attività

laboratoriali musicali in un rapporto interattivo di continuità con il

curricolo.

Attività previste Attività corali (canti per imitazione, in seguito per lettura).

Attività strumentali (uso di strumenti melodici e ritmici). Attività creative (libere improvvisazioni ritmiche, libere interpretazioni di brani musicali…).

Attività uditivo-percettive (prove d’ascolto ragionato e guidato)

Attività ludico-operative (giochi individuali e di gruppo per lo sviluppo di specifiche capacità).

Attività musica d’insieme (esperienze di gruppi strumentali e corali).

Risorse umane (ore) / area Esperto esterno affiancato dalle insegnanti di classe.

Risorse finanziarie Contributo dei genitori.

Indicatori utilizzati Potenziare le competenze degli alunni in ambito musicale, con particolare attenzione al ritmo, alla capacità di cantare in coro e suonare da soli e in gruppo, nella consapevolezza dell'importanza di ascoltarsi ed ascoltare gli altri, in un clima di collaborazione per il raggiungimento di un fine comune.

Valori / situazione attesi Ottenere un interessamento cosciente alla musica. Fornire agli alunni

un’alfabetizzazione musicale e coreutica di base. Educare l’orecchio

all’ascolto degli altri e modulare il proprio timbro vocale di conseguenza.

Sviluppare la capacità di adattamento al gruppo. Sviluppo di

comportamenti socio-relazionali corretti. Costruzione di un evento musicale di fine corso: - saggio finale per i genitori Strumenti per la verifica: - osservazione e descrizione delle abilità dimostrate dagli alunni anche durante la performance finale (scheda verifica progetti); - questionario di

gradimento del percorso educativo rivolto agli alunni. Consolidamento della collaborazione scuola-famiglia.

Denominazione progetto

PROGETTO YAMAHA BANDA MUSICALE I.C. SAN GIOVANNI BOSCO

Priorità cui si riferisce

Potenziare le attività laboratoriali. Promuovere il significato delle regole e della necessità di rispettarle. Rendere consapevoli di far parte di una comunità territoriale

Obiettivo di processo – (RAV)

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Traguardo di risultato Concerto di Natale, di fine anno scolastico e in altre occasioni dell’a.s.,

possibili partecipazioni a manifestazioni locali e a concorsi musicali

nazionali.

Ampliare l’offerta formativa della nostra istituzione scolastica con

attività laboratoriali e musicali in un rapporto interattivo di continuità

col curricolo.

Attività previste Attività laboratoriali musicali svolte sia con gruppi di specifici strumenti che collettiva di musica di insieme, per l’assemblamento di tutti gli strumenti e la formazione della banda.

Risorse umane (ore) / area Ins. Rachele Vairo; M° Luigi Marinaro; 1 collaboratore scolastico (Michele Vitale), per l’apertura della scuola in orario pomeridiano; 1 applicato di segreteria, per lo svolgimento delle pratiche d’ufficio.

Risorse finanziarie I genitori degli alunni partecipanti al progetto verseranno una quota mensile che verrà utilizzata per la remunerazione degli insegnanti coinvolti; la scuola dovrà provvedere, invece, al pagamento del personale ATA (1 collaboratore scolastico ed 1applicato di segreteria).

Indicatori utilizzati Sollecitare, attraverso le attività dell’intero gruppo (banda) e dei sottogruppi (singoli strumenti), lo spirito di gruppo, la collaborazione ed il sostegno, al fine di imparare a fare musica d’insieme nel rispetto reciproco. Favorire lo sviluppo della capacità di ascolto valorizzando il silenzio come base per una comunicazione efficace. Favorire lo sviluppo armonico della personalità attraverso la conoscenza e l’utilizzo dei materiali sonori.

Valori / situazione attesi Ampliamento degli orizzonti culturali dei bambini, stimolandone la sensibilità musicale ed educandoli ad esprimersi con linguaggi alternativi a quelli convenzionali, attraverso la sperimentazione di linguaggi espressivi diversi: gestualità, musica, canto. Ottenere un interessamento cosciente alla musica. Fornire agli alunni un’alfabetizzazione musicale e bandistica di base. Acquisire una tecnica strumentale di base con un’impostazione curata della respirazione. Educare l’orecchio all’ascolto degli altri e modulare il timbro strumentale di conseguenza. Sviluppare la capacità di percezione uditiva (capacità d’ascolto). Ampliare l'ambito melodico-strumentale. Sviluppare il senso ritmico, timbrico, melodico e armonico. Sviluppare la capacità di adattamento al gruppo. Sviluppo di comportamenti socio-relazionali corretti; Consolidamento della collaborazione scuola-famiglia.

Denominazione progetto

“Dammi il 5”

Priorità cui si riferisce

Competenze in chiave di cittadinanza

Obiettivo di processo – (RAV)

Indurre gli alunni ad assumere comportamenti corretti in relazione alla propria alimentazione e al proprio stile di vita

Traguardo di risultato Aumentare la percentuale di bambini che consumano quotidianamente frutta e verdura.

Attività previste Indagini sull’ alimentazione quotidiana dei bambini.

Questionari di gradimento e consumo di frutta e verdura.

Ideogrammi e compilazione di tabelle.

Visione di cartoni animati sul tema dei 5 colori della natura.

Preparazione e assaggio di cibi freddi e caldi con l ‘utilizzo degli alimenti oggetto del progetto.

Attività musicali e sportive.

Manifestazioni finali.

Risorse umane (ore) / area Alunni delle classi prime, seconde e terze

Tutti i docenti delle classi interessate, i genitori degli alunni, formatori e medici pediatri dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria.

Indicatori utilizzati Questionari in ingresso, in itinere e finali, osservazioni sistematiche e raccolte di informazioni tramite tabelle e grafici.

Valori / situazione attesi Maggiore consapevolezza da parte dei genitori e dei bambini degli effetti positivi sulla salute di una alimentazione basata su frutta e verdura.

Denominazione progetto

Rimboschimento dei cortili dell’Istituto nell’ambito del Service Learning

Priorità cui si riferisce

Competenze chiave e di cittadinanza attiva e responsabile: rispetto e cura dell’ambiente

Inclusione e differenziazione: partecipazione attiva di tutti

Obiettivo di processo – (RAV)

Promuovere il significato delle regole per la convivenza nella

società e della necessità di rispettarle.

Implementare sinergie con realtà territoriali per supportare i processi di inclusione e di integrazione.

Traguardo di risultato Responsabilizzare tutti ad assumere comportamenti e stili di vita

all’insegna del rispetto dell’ambiente.

Valorizzare la formazione di cittadini in grado di contribuire al

progresso materiale, morale e sociale della comunità di

appartenenza.

Attività previste Le attività sono basate sulla metodologia del Service Learning e prevedono le seguenti fasi:

individuazione del problema da trattare;

individuazione delle possibili risorse della scuola e del territorio per affrontare il problema;

studio del problema;

esecuzione;

valutazione: prevede la fase rivolta agli alunni di quarta e quinta e quella rivolta alla riuscita del progetto.

Risorse umane (ore)/area Dirigente scolastico, Insegnanti e alunni delle classi quarte e quinte, collaboratori scolastici, (collaborazione con) Rotary Club di Manfredonia.

Risorse finanziarie A titolo non oneroso per la SCUOLA grazie al contributo del Rotary Club per la fornitura di piantine e manodopera.

Indicatori utilizzati La valutazione sarà finalizzata nel cogliere gli elementi di coerenza tra le finalità del progetto e gli obiettivi raggiunti, confrontando gli strumenti utilizzati e le risorse impiegate. Le osservazioni sistematiche riguarderanno soprattutto lo "star bene a scuola", l'interesse e la partecipazione degli alunni alle attività per un apprendimento collaborativo e significativo. In particolare, si valuteranno i progressi negli apprendimenti e nelle abilità, la capacità di ricercare, indagare, collaborare per l'acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle trasmettere e contestualizzare, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri dell'attività, l'utilizzo consapevole, rispettoso e adeguato delle attrezzature, dei materiali e dello spazio. Consolidamento della collaborazione scuola-famiglia-territorio, per una sintesi tra apprendimento formale-non formale-informale.

Valori/situazione attesi Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale.

Sensibilizzazione e cura dell’ambiente, Incremento del verde pubblico.

Decoro dell’area scolastica.

Didattica ex vivo di botanica-biologia per un apprendimento CSSC (costruttivo, autoregolato, situato, collaborativo).

Cittadinanza attiva e responsabile.

Denominazione progetto “Motoria dance”

Priorità cui si riferisce Competenze in chiave di cittadinanza

Inclusione e differenziazione Altre priorità:

Diffondere e promuovere la cultura del moto e dell’educazione motoria con la musica tra i bambini attraverso figure specializzate e professionali

Ampliare l’offerta formativa per creare benessere psico-fisico negli alunni e ampliare le competenze delle insegnanti, come previsto dalla L. 107/2015.

Obiettivo di processo – (RAV) Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Traguardo di risultato Arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa per una

scuola che tende all’inclusione.

Ampliamento delle competenze delle docenti spendibili per il

futuro nella didattica disciplinare specifica.

Particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con

disabilità, secondo una linea inclusiva alla quale l'educazione

motoria può fornire un ulteriore prezioso contributo.

Risorse umane (ore) / area Esperto esterno affiancato dalle insegnanti di classe.

Risorse finanziarie Contributo dei genitori.

Valori / situazione attesi Per gli alunni:

Educare ad un corretto e sano sviluppo psico – fisico.

Favorire l’acquisizione dell’autonomia, dell’auto stima, della capacità di collaborazione.

Favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motori a, lo sviluppo dell’equilibrio psico – fisico.

Sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie possibilità.

Determinare un corretto approccio alla competizione.

Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo.

Per gli insegnanti:

Contribuire alla formazione "in campo" dei maestri per un effettivo potenziamento delle attività motorie e sportive nella scuola primaria.

Avere la garanzia della qualità educativa e formativa degli interventi realizzati dagli insegnanti di educazione fisica all'interno della scuola.

Denominazione progetto

"Io nel territorio … Tante avventure per crescere insieme "

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici.

Obiettivo di processo – (RAV)

Verificare mediante prove comuni standardizzate le competenze e le abilità raggiunte.

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Traguardo di risultato Gli alunni al termine del percorso/progetto dovranno aver acquisito le seguenti abilità e competenze:

Saper ricercare reperti, testimonianze, canti, usi, modi di dire;

Saper riprodurre plastici, oggetti osservati;

Saper prendere consapevolezza della necessità di salvaguardare,

tutelare, valorizzare i beni culturali e ambientali presenti nel

territorio.

Attività previste Visite guidate presso i luoghi più significativi del paese

Attività ludiche, lavori di gruppo, ecc.

Narrazione e rielaborazione grafico - pittorica dei vari ambienti presenti a Manfredonia con tecniche diverse

Attività motorie

Schede operative

Attività di manipolazione.

Memorizzazioni di filastrocche, storie e canzoni

Disegni, cartelloni, plastico

Utilizzazione di Dvd, quotidiani, riviste

Attività di drammatizzazione

Escursioni naturalistiche

Risorse umane (ore) / area Rivolto a 60 bambini di 5 anni per 20 ore complessive Coordinato da 7 insegnanti curricolari di Scuola Infanzia dell’istituto di cui:

Trotta Mariantonietta (referente)

Un collaboratore scolastico

Risorse finanziarie Fondo d’Istituto.

Indicatori utilizzati Monitoraggio in itinere con documentazione delle attività svolte con foto e/o video.

Osservazione e valutazione finale dove verranno messi in evidenza gli obiettivi raggiunti o meno e dove si cercherà di capire l'adeguatezza del percorso proposto in un'ottica di miglioramento dell'offerta formativa.

Valori / situazione attesi Conoscere il territorio attraverso vari mezzi e linguaggi per sviluppare la capacità di indagine e di ricerca, migliorando le capacità e le possibilità comunicative.

Promuovere una coscienza più maturale nei confronti dell’ambiente per il rispetto e la salvaguardia dell’habitat locale.

Denominazione progetto

“Dire Fare...Teatrare”

Priorità cui si riferisce

Risultati scolastici.

Obiettivo di processo – (RAV)

Verificare mediante prove comuni standardizzate le competenze e le abilità raggiunte.

Consentire ad ogni alunno di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimento e partecipazione sociale.

Traguardo di risultato Saper utilizzare linguaggi verbali e non verbali

Scoprire la percezione e la produzione musicale utilizzando voce e corpo

Interagire attraverso linguaggi diversi: teatrale, mimico-gestuale, verbale e musicale;

Conoscere culture diverse dalla propria

Conoscere aspetti e tradizioni diverse

Saper superare difficoltà e paure mettendosi alla prova in vario modo

Saper relazionare con i pari e con gli adulti

Sperimentare tecniche varie di animazione

Attività previste Narrazione della fiaba di Peter Pan

Drammatizzazione

Balli e canti

Realizzazione di un mini e-book della storia

Rappresentazione finale

Risorse umane (ore) / area Il progetto è rivolto a tutti i bambini di 5 anni del plesso Scaloria sezione “D”.

Pacillo Maria Siponta

Manzella Tiziana Maria Giovanna

Un collaboratore scolastico

Risorse finanziarie Fondo d’Istituto.

Indicatori utilizzati Si utilizzerà una metodologia laboratoriale che, per la sua varietà di proposte operative sarà capace di coniugare il sapere e il fare, favorirà lo sviluppo di abilità–conoscenze-competenze diversificate, promuovendo il processo di conoscenza di sé e favorendo rapporti interpersonali positivi.

Valori / situazione attesi Sviluppare la capacità di ascolto e di attenzione. Acquisire la consapevolezza della propria voce e del proprio corpo. Favorire la collaborazione e la cooperazione. Potenziare e rafforzare la conoscenza di sé e dell’altro rispettandolo.

Denominazione progetto

“L’alternativa c’è”

Priorità cui si riferisce

Competenze chiave e di cittadinanza

Obiettivo di processo – (RAV)

Implementazione delle strategie didattiche inclusive e personalizzate.

Traguardo di risultato Valorizzare la formazione di cittadini in grado di contribuire al

progresso materiale, morale e sociale della comunità di

appartenenza.

Attività previste Attività di narrazione, di brain storming, di drammatizzazione e di realizzazione di disegni, giochi e lavoretti.

Per approfondire il tema “I diritti dei bambini” si utilizzeranno racconti, filastrocche e articoli semplificati dei diritti, tratti da testi adeguatamente strutturati allo scopo.

Risorse umane (ore) / area Docenti di ruolo in sovrannumero della scuola primaria Gruppo di alunni appartenenti a classi e corsi diversi che non si avvalgono dell’IRC.

Risorse finanziarie Non è prevista nessuna risorsa finanziaria

Indicatori utilizzati Strumenti per valutare i risultati saranno: - attività di produzione orale: questionari, discussioni, commenti, interventi; - attività di produzione scritta: saggi, esercizi, commenti, riflessioni. - prove oggettive: vero/falso, a scelta multipla, a risposta singola, integrazione o completamento, - corrispondenza; - eventuale attività di produzione grafica e multimediale.

Valori / situazione attesi Acquisire atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso le differenze culturali, religiose, sociali, etniche e di handicap.

PROGETTO INCLUSIONE

“Crescere insieme”

Il progetto è volto a garantire le priorità di Istituto indicate nel PTOF:

Potenziamento della cultura dell’inclusione

Valorizzazione della scuola come comunità educante

Lavorare per classi aperte e gruppi di livello

Potenziamento delle metodologia laboratoriali

Sviluppo delle competenze digitali per utilizzare con dimestichezza le TIC e partecipare a reti collaborative.

Il Progetto “Crescere insieme” nasce dalla necessità di rendere operativa la mission dell’Istituto al fine di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativi speciali.

Finalità

La realizzazione del progetto sarà orientata a perseguire il miglioramento dell’offerta formativa, della qualità dell'azione educativa e didattica e della professionalità docente, con una sempre maggiore attenzione alle specifiche difficoltà degli alunni e ai diversi stili cognitivi.

Un’azione educativa mirata, in grado di rapportarsi alle potenzialità individuali di ciascun alunno, permette di valorizzarne le differenze per trasformarle in risorse, favorendo in tal modo l’inclusione di tutti gli alunni all’interno della realtà scolastica e il raggiungimento del successo scolastico e dell’autonomia nei suoi diversi aspetti.

Le finalità specifiche del progetto sono riferibili ai seguenti paradigmi:

prevenire la dispersione scolastica, attraverso l’organizzazione e il coordinamento di percorsi di accoglienza e di integrazione degli alunni con BES, promuovendone il successo formativo attraverso la valorizzazione delle loro potenzialità e il graduale superamento degli ostacoli;

offrire un curricolo integrativo, rispetto a quello già predisposto dalla scuola, che consenta lo sviluppo delle abilità e delle competenze degli alunni, attraverso l’utilizzo di materiali e percorsi educativo - didattici calibrati sulle effettive esigenze degli alunni ;

favorire la crescita della motivazione all’apprendimento sviluppando, nel contempo, anche positivi sentimenti nei confronti dell’esperienza scolastica.

OBIETTIVI

riconoscere i bisogni e le problematiche degli alunni con BES, anche attraverso la predisposizione e l’utilizzo di materiale specifico;

individuare strategie educativo - didattiche diversificate e finalizzate all’inclusione degli alunni coinvolti nel processo di apprendimento - insegnamento, con la fattiva collaborazione di tutti i docenti dell’ équipe pedagogica;

collaborare con altre istituzioni scolastiche e con Enti di formazione, per favorire la realizzazione dei progetti e dei percorsi di integrazione;

rafforzare la comunicazione e l’unitarietà di intenti tra scuola e famiglia,

fornire supporto alle famiglie degli alunni con DSA e/o con altri Bisogni Educativi Speciali;

creare una rete di supporto (referenti, insegnanti, famiglie, dirigente) per sostenere ed attuare al meglio il percorso formativo degli alunni con BES, evitando l’insuccesso scolastico e la perdita di autostima;

far acquisire gradualmente un efficace metodo di studio e una buona autonomia di lavoro a casa;

migliorare i risultati di apprendimento per Italiano e Matematica, attraverso le attività proposte;

coordinare il Progetto di Inclusione per l’individuazione precoce delle difficoltà e in generale dei disturbi di apprendimento;

aggiornare il Collegio sull’evoluzione della normativa di riferimento sui BES, DSA e integrazione, ponendo attenzione alle procedure di screening di accertamento e alle procedure di attuazione e verifica dei P. D. P. predisposti;

motivare e indurre i docenti, dei due ordini di scuola dell’Istituto, ad intraprendere percorsi di autoformazione e di ricerca/azione didattica e metodologica volti all’apprendimento delle modalità in cui operare in ambito dei bisogni educativi speciali e alla conoscenza ed uso di strumenti compensativi digitali e non;

aggiornare il sito dell’Istituto, ai fini di divulgare e diffondere le note informative inerenti alla tematica di scuola inclusiva, sia dal punto di vista didattico che educativo;

attivare corsi finalizzati all’ottimale utilizzo delle LIM e delle TIC, affinché l’applicazione delle moderne tecnologie abbia una maggior incidenza sui processi di insegnamento/apprendimento;

attuare test di screening nella scuola d’infanzia, per far emergere situazioni di alunni in difficoltà; attuare, nel contempo, percorsi di potenziamento delle competenze a livello linguistico, simbolico ed operativo a favore dei bambini di 5 anni, per favorire il passaggio alla scuola primaria;

attuare test di screening nella scuola primaria, per individuare alunni con BES, alunni in situazioni di svantaggio socio – economico e/o altri bisogni, al fine di intraprendere adeguati potenziamenti delle abilità deficitarie, favorire il passaggio delle informazioni alle famiglie coinvolte, sostenendole durante le procedure relative accertamenti presso gli specialisti sanitari del settore, in tempi utili per eventuali trattamenti riabilitativi;

RISORSE UMANE

Le insegnanti di scuola d’infanzia

Gli insegnanti di scuola primaria

I docenti di sostegno

ASL locale

Eventuali consulenze esterne specialistiche DESTINATARI

Alunni con diagnosi di DSA

Alunni con certificazione BES

Alunni stranieri in situazione di svantaggio socio - economico

Insegnanti dell’istituto

Famiglie dell’Istituto

Bacino esteso di utenza

METODOLOGIE

Metodologie scientifiche, oggettive (test di screening per DSA, BES, …): utilizzo delle moderne tecnologie quali strumenti didattici per favorire lo sviluppo di abilità e competenze, promuovere l’integrazione, aggirare ostacoli oggettivi, offrire conoscenze e garantire il successo formativo;

attività di ricerca/azione per la predisposizione di laboratori di recupero incentrati sulle difficoltà riscontrate e sulle competenze da rafforzare:

attività di riflessione collegiale, sia per quanto riguarda la stesura di Percorsi Didattici Personalizzati (PDP) in collaborazione con le famiglie coinvolte, sia per il monitoraggio degli alunni in difficoltà, l’analisi dei fattori di rischio e gli screening;

incontri di informazione e di formazione, comunicazione in presenza e a distanza, anche attraverso le nuove tecnologie e il sito dinamico della scuola, che garantisce privacy e rapidità nei contatti personali e nella reperibilità dei documenti.

All’interno di tali attività di supporto rientra una vasta gamma di interventi volti a garantire un ampliamento dell’offerta formativa equa e opportuna per ciascun alunno, come riportato qui di seguito:

Attività espressivo/creative e manipolative

Progetti sportivi

Laboratorio di espressività motoria

Laboratorio di Informatica e Lim

Attività di recupero per gli alunni che seguono il percorso didattico curriculare

Supporto didattico/educativo per alunni con diagnosi di DSA

Didattica inclusiva (tutoring, cooperative learning, flipteaching)

RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI

ASL, mediante la documentazione comunicativa (relazioni, tabulazioni esiti di test di screening) consegnata alle famiglie dei bambini “potenziali DSA”e/o con altri Bisogni Educativi Speciali, alle quali si consiglia di intraprendere ulteriori accertamenti specialistici.

RICHIESTE

La richiesta dell’Istituto, per far fronte alle necessità individuate e al fine di realizzare quanto è stato sopra indicato, presuppone la presenza di personale aggiuntivo, di seguito:

docenti/operatori/educatori esterni e/o interni qualificati e specializzati nel settore.

IPOTESI

Il gruppo di lavoro coinvolto definirà un protocollo di accoglienza unico, valido sia per alunni con diagnosi DSA, BES, alunni stranieri e/o alunni in situazione di svantaggio;

Un documento i cui principali destinatari siano, in ordine prioritario:

- le famiglie, non sempre adeguatamente informate;

- gli alunni “invisibili”, sui quali bisogna investire immediatamente e in tempi reali;

- i docenti.

“La scuola per tutti”

Il progetto “LA SCUOLA PER TUTTI “è a sostegno di alunni che incontrano particolari difficoltà di apprendimento e richiedono, quindi, interventi personalizzati ma nello stesso tempo è un momento formativo anche per i normodotati che in questo percorso svolgono attività di “Peer Education “maturando personalità solidali. Esso sta a delineare la necessità di attivare strategie metodologiche e percorsi personalizzati per l’inclusione delle varie esigenze educative che possono includere BES ma non escludere neanche le eccellenze intellettive.

"Socializzare per imparare"

Questo progetto intende avviare un percorso volto alla valorizzazione delle differenze, all’inclusione, all’integrazione, alla socializzazione, all’acquisizione delle competenze spendibili sia nella vita quotidiana che nella formazione di una personalità in grado di raggiungere possibili e auspicati gradi massimi di autonomia, ottenibili da ogni soggetto. La progettualità didattica, orientata prevalentemente all’inclusione, comporta il superamento della visione della didattica di tipo tradizionale adottando strategie e metodologie appropriate quali: • attività di affiancamento all’interno della classe • attività svolte in piccolo gruppo collaborativo • momenti di insegnamento individualizzati • utilizzo e scelta di materiali di apprendimento adattabili • utilizzo di strumenti multimediali dedicati e uso di internet

“Comunicare per

crescere insieme”

Si tratta di un percorso volto alla valorizzazione delle differenze, all’inclusione, all’integrazione, alla socializzazione, all’acquisizione delle competenze spendibili nella vita quotidiana. Tale progetto prevede l’utilizzo della comunicazione aumentativa alternativa, un approccio che tende a creare opportunità di reale comunicazione all’interno della classe attraverso simboli per ampliare le possibilità di comunicazione nei vari contesti.

“Tutt’in tuta” Il progetto è rivolto alla classe 4 B formata da 16 alunni tra cui 1 alunno certificato con difficoltà logiche matematiche, linguistiche e relazionali. La realizzazione del progetto sarà orientata a perseguire un’azione educativa mirata, in grado di rapportarsi alle potenzialità dell’alunno permettendo di valorizzarne le differenze per trasformarle in risorse, in tal modo il raggiungimento dell’autonomia nei suoi diversi aspetti. Questo progetto rappresenta un’opportunità per l’apprendimento: in palestra è possibile rendere più concreto e

dimostrabile il pensiero logico, rendere quotidiani e reali i problemi che dal punto di vista di molti bambini servono a riempire fogli e quaderni ma non hanno immediata utilità.

“Liberi di muoversi” Nella scuola primaria del nostro Istituto è presente un alunno con difficoltà motorie dovute a malformazioni genetiche. Il progetto “liberi di muoversi” intende promuovere l’utilizzo di nuove strategie nella didattica, quali strumenti e luoghi per favorire l’inclusione attraverso vera interattività, personalizzazione e individualizzazione degli apprendimenti. Una didattica inclusiva per tutti gli alunni con disabilità, uno scambio nei processi di insegnamento/apprendimento per tutto il gruppo classe che accoglie l’alunno disabile, di valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.

“La classe come benessere”

Il progetto che si andrà a delineare si inserisce in una prospettiva che ha come scopo la necessità di lavorare alla costruzione di un “io” sociale che, attraverso l’identificazione positiva con il gruppo risponda ai bisogni di accoglienza, appartenenza, relazioni significative, affettività e autostima. In questo progetto rivestirà ruolo importante la dimensione psicologica e affettiva per far sì che gli alunni possano esprimere le proprie emozioni e possano, di conseguenza, saperle accettare. Importante sarà anche la dimensione sociale che prevedrà la formazione di regole per il vivere comune, e, soprattutto, per una costruzione del sé. Questo progetto ambisce anche a voler insegnare a vivere democraticamente, cioè comprendere che si vive insieme in uno stesso posto ma, soprattutto, avere la consapevolezza che l’Altro esiste, che è diverso da noi e che dobbiamo rispettarlo in quanto essere umano.

“Raccontami la storia…” Gli obiettivi di questo progetto sono:

Facilitare e semplificare la storia rendendola maggiormente accessibile.

Organizzare dei contenuti secondo un ordine logico: frasi brevi, uso limitato della forma passiva, della forma impersonale, uso privilegiato della coordinazione rispetto alla subordinazione, uso ridotto della negazione e dei sinonimi.

Il vissuto e il concreto del bambino saranno il punto di partenza, cioè la realtà che sarà orientato e sollecitato a problematizzare. Gli eventi susciteranno in lui “l’osservazione” e la “ricerca” di una situazione o meglio la ricostruzione. La metodologia di base sarà la “ricerca”, cioè partire dal passato per capire il presente, e dal presente per capire il passato. Fonti e reperti storici potranno divenire nell’ambito delle attività programmate, nessi efficaci di ricostruzione del passato.

“Lo sport unisce” Il progetto vuole offrire opportunità di pratica sportiva al bambino disabile e non solo, consentendolo di svolgere attività fisica in palestra per scaricare lo stress emotivo, ridurre le stereotipie di tipo aggressivo e i suoi atteggiamenti che risultano disturbanti e promuovere, grazie ai valori dello sport, una sua migliore integrazione all’interno del gruppo classe Le attività saranno svolte coinvolgendo l’intera classe o per gruppi di alunni, allo scopo di favorire la personalizzazione permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi, le

proprie abilità e capacità e sviluppare la capacità di collaborazione all’interno del gruppo e tra i gruppi.

“Migliorare le competenze linguistiche”

Questo progetto ha come obiettivo quello di rafforzare l'autonomia e la stima di sé degli alunni in difficoltà; di aiutarli a conquistare una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali, all’ambiente, ai materiali, aumentare le competenze comunicative verbali e non verbali, per poterle rendere strumenti utili durante il percorso formativo e scolastico; sviluppare un'adeguata competenza comunicativa attraverso il rispetto delle regole di conversazione; favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche, grafiche per mezzo di software didattici.

“Tutti insieme tecnologicamente” Per una scuola inclusiva

Il progetto intende promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie nella didattica, quali strumenti per favorire l'inclusione, attraverso l’interattività, la personalizzazione e l’individualizzazione degli apprendimenti. Una didattica inclusiva per tutti gli alunni con disabilità e per alunni con Bisogni Educativi Speciali, ma soprattutto un'occasione di scambio nei processi di insegnamento/apprendimento per tutto il gruppo classe. Il progetto verrà esplicato nella sua parte più operativa e concreta, attraverso attività svolte dagli alunni con alcuni software e l'utilizzo della Lavagna Interattiva Multimediale a livello laboratoriale, al fine di recuperare e potenziare le proprie abilità linguistiche, comunicazionali, di comprensione e produzione orale e scritta, per il raggiungimento degli obiettivi programmati.

“Un libro per amico” Il progetto si pone l’obiettivo di rendere piacevole e accattivante la lettura allo scopo di stimolare a livello affettivo ed emotivo l’alunno, potenziare la sua autostima, migliorare il suo autocontrollo e la capacità di relazione attraverso un lavoro di lettura animata sulla favola popolata di animali parlanti. L’animazione alla lettura, creando anche uno spazio di relax, si propone quindi come una strategia trascinante e gradevole, un gioco che sa coinvolgere l’alunno al punto tale da far nascere in lui il desiderio di leggere e trasformare la sua indifferenza in amore verso la lettura.