VISITA ALLA MOSTRA “L’ARTE CHE FA CONCERRENZA ALLA REALTÀ”

E VISITA AI SOTTERRANEI DEL CASTELLO ARAGONESE DI OTRANTO

U.D.A. La comunicazione e la percezione visiva Competenze e obiettivi di apprendimento

Riconoscere il valore comunicativo dell’immagine Conoscere e saper utilizzare le diverse tecniche del colore Stimolare l’approccio al patrimonio culturale e artistico del Territorio.

Obiettivi di apprendimento - insieme di conoscenze e abilità (saper fare).

Capacità di osservare e comunicare usando le varie componenti del linguaggio visivo

Conoscenza delle tecniche espressive Studio delle realtà artistiche presenti del Territorio.

Mercoledì 20 dicembre le classi 2A e 2B della scuola secondaria di Giurdignano, accompagnate dal prof Angelo Toni, dalla prof.ssa Giusy Gnoni e dalla prof.ssa Valentina Marangi, hanno visitato, presso il Castello Aragonese di Otranto, la mostra, L’arte che fa concorrenza alla realtà dell’artista iperrealista e anamorfista Tina Marzo

L’artista salentina (originaria di Minervino) realizza una serie di disegni distorti a mano libera ottenendo una simpatica e straordinaria illusione ottica che inganna la mente con personaggi e oggetti che fuoriescono dal foglio di carta o galleggiano su di esso, entrando, così, in relazione con lo spazio reale circostante. Sarà poi la precisa angolazione e inclinazione di un obiettivo a ricomporre magicamente l’immagine.

Illusioni ottiche in 3D realizzate con i colori a pastello su tela, opere che sfidano la mente, portando il visitatore a chiedersi cosa sia reale e cosa no.

Gli alunni entusiasti, anche per la presenza dell’artista, hanno potuto eseguire innumerevoli scatti fotografici diventando essi stessi parte delle opere.

I docenti, prof Toni e prof.ssa Marangi e l’artista Tina Marzo

I

La visita alla mostra è stata anche l’occasione per “scoprire” “I Sotterranei del Castello” .

Gli alunni, muniti di caschetto protettivo, accompagnati dalla guida, hanno percorso l’intero camminamento scavato nella roccia all’indomani della liberazione della città, nel 1481, dopo oltre un anno di occupazione e devastazione turca.

Un intrigo di cunicoli, gallerie e piccoli ambienti di grande valore storico, molto suggestivi, rimasti immodificati sin dalla loro costruzione.

Un sentito ringraziamento - da parte di alunni e docenti – all’artista Tina Marzo per la disponibilità e all’Assessore alla Cultura del Comune di Otranto, Cristina De Benedetto per l’attenzione dimostrata.