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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “ S. MARIA DELLE MOLE” VIA G. PRATI s.n.c MARINO ( ROMA) PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015 - 2016 Responsabile del Piano (DS) Prof. Crea Carmela Rielaboratori del Piano Prof. Chieruzzi Patrizia Prof. Petriccione Luciana NUCLEO MIGLIORAMENTO Prof. Squillante Gioconda

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ISTITUTO COMPRENSIVO “ S. MARIA DELLE MOLE” VIA G. PRATI s.n.c MARINO ( ROMA)

PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015 - 2016

Responsabile del Piano (DS) Prof. Crea Carmela Rielaboratori del Piano Prof. Chieruzzi Patrizia Prof. Petriccione Luciana NUCLEO MIGLIORAMENTO Prof. Squillante Gioconda

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PRIMA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Dall’ analisi del Rapporto di Autovalutazione 2015 è emerso quanto segue: − nell’ area Contesto e risorse: l'istituto Comprensivo è situato nel territorio di Santa Maria delle Mole, una frazione del Comune di Marino,

sorta per le continue ondate migratorie succedutesi negli ultimi sessant'anni, e che oggi costituisce una comunità composta prevalentemente da una popolazione mediamente giovane che ha scelto di stabilirsi in un territorio prossimo alla Capitale. Attualmente si sta assistendo ad un fenomeno migratorio dall’estero per cui nella scuola sono presenti anche alunni stranieri.. Nel territorio sono presenti diverse associazioni che promuovono, in sinergia con gli altri enti locali, iniziative che coinvolgono l’Istituzione scolastica, tuttavia mancano strutture aggreganti e qualificanti per i giovani e per i giovanissimi. In tale contesto, l'Istituto Comprensivo vuole porsi nel territorio come un centro di aggregazione culturale, e mira a rispondere ai bisogni dell'utenza sia organizzando nel pomeriggio attività extracurricolari tenute dai propri docenti sia dando in uso i locali dei vari plessi alle Associazioni presenti nel territorio per le attività che propongono a favore della popolazione.

− nell’ area Esiti studenti: il tasso di non ammissione alla classe successiva si attesta intorno al 4,8 %. Diversi sono gli alunni ammessi con debiti formativi. La scuola interverrà con una didattica più inclusiva attraverso azioni di recupero e di potenziamento per ridurre il numero delle insufficienze ( in particolare in Italiano, Matematica, L2) per migliorare e consolidare rispetto alla situazione di partenza il livello qualitativo degli studenti e favorire il successo formativo. Nelle prove Invalsi, i risultati conseguiti lo scorso anno risultavano nella o superiori alla media nazionale sia in Italiano che in Matematica. Occorreva però ridurre il livello di cheating Nella Scuola sono presenti alcune situazioni nelle quali le competenze sociali e civiche sono meno sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma è necessaria una maggiore condivisione nella progettazione e nell’ utilizzo di strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza. Per quanto concerne i risultati a distanza, gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria, al termine della classe prima della secondaria, registrano un calo di due punti in ogni disciplina, che si conferma anche in uscita nelle classi terze. Risulta necessaria quindi una maggiore condivisione tra tutti i docenti delle stesse discipline e dei vari ordini di scuola nella progettazione per competenze in orizzontale, ma soprattutto in verticale, e nella valutazione, stabilendo criteri valutativi comuni in relazione ai vari profili degli alunni

− nell’area Processi- pratiche educative e didattiche: buone sono le iniziative per l’ inclusione dei BES e i DSA in continuo aumento. Lo scorso anno non sono stati attivati corsi di recupero .per gli alunni delle fasce più basse per i quali comunque si programmano obiettivi ed

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attività differenziate che si svolgono all’ interno della classe per gruppi di livello, ma spesso non si raggiungono i risultati attesi , soprattutto nelle classi dove il numero degli alunni in difficoltà è alto e non si possono utilizzare risorse aggiuntive (non è presente l’ insegnante di sostegno) E’ importante, quindi, favorire nuove metodologie didattiche per innovare i processi di insegnamento/ apprendimento al fine di incidere in maniera più efficace sulle capacità di apprendimento e mettere a punto un curricolo d’ Istituto per le varie discipline, mancando un vero e proprio raccordo didattico tra i diversi ordini scolastici per lo sviluppo di pratiche progettuali e valutative condivise.

− nell’ area Processi- pratiche gestionali e organizzative: riguardo il sistema di comunicazione interno all'istituto: l'utilizzo del sito ha favorito la realizzazione di una diffusione puntuale e accessibile delle informazioni. Solo parzialmente è stato possibile realizzare la gestione delle comunicazioni scuola-famiglie con l'utilizzo del registro on-line a causa della rete wireless non perfettamente funzionante. È stata in parte migliorata la dotazione di LIM in quasi tutte le aule ,ma per utilizzare al meglio le infrastrutture presenti ,occorre migliorare la copertura della rete internet che non è sufficiente per gestire al meglio i laboratori di informatica, le LIM, il registro elettronico e le attività di segreteria. Gli spazi per la realizzazione di eventi (saggi, spettacoli teatrali, riunioni ecc.) non sono sufficienti. Occorrerebbe la realizzazione di una sala polivalente per svolgere tutte le attività funzionali alla vita scolastica.

IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Partendo da queste criticità, individuate nelle diverse aree del RAV, si predispone un piano di miglioramento coerente con le attività, i progetti e gli obiettivi contemplati dal POF d'Istituto e finalizzato a migliorare la qualità dei servizi offerti dalla Scuola. Ciò può avvenire solo attraverso scelte organizzative adeguate alla formazione culturale, affettiva e socio-culturale di tutti i soggetti coinvolti nel processo di apprendimento- insegnamento. Occorre, inoltre monitorare i processi attivati e i risultati conseguiti sia in una direzione verticale – che guarda alla continuità, all’unitarietà della struttura interna e alla circolarità delle informazioni – sia in una direzione orizzontale, che rivolge l’attenzione ai rapporti tra la nostra Istituzione scolastica e le altre agenzie presenti nel territorio

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PRIORITÀ DI MIGLIORAMENTO

Esiti degli studenti Priorità 1 Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno

Risultati terzo anno

Risultati scolastici

Promuovere attività di recupero e potenziamento per favorire il successo scolastico

Migliorare l'apprendimento degli studenti in difficoltà. Ridurre il tasso di non ammissione ed il numero delle insufficienze

Acquisizione di maggiori conoscenze e abilità da parte degli alunni in difficoltà, consolidamento delle competenze degli alunni del livello intermedio e potenziamento di quelli della fascia alta

Acquisizione di maggiori conoscenze e abilità da parte degli alunni in difficoltà, consolidamento delle competenze degli alunni del livello intermedio e potenziamento di quelli della fascia alta

Acquisizione di maggiori conoscenze e abilità da parte degli alunni in difficoltà, consolidamento delle competenze degli alunni del livello intermedio e potenziamento di quelli della fascia alta

Esiti degli studenti Priorità 2 Traguardi Risultati primo anno Risultati secondo anno

Risultati terzo anno

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AREE ED OBIETTIVI DI PROCESSO IN RELAZIONE ALLE PRI ORITÀ DI MIGLIORAMENTO

AREA DI PROCESSO

OBIETTIVI DI PROCESSO PRIORITÀ

1. Curricolo, progettazione e valutazione

Progettare e costruire il curricolo in riferimento alle Indicazioni Nazionali e alle otto competenze chiave e di Cittadinanza

Sviluppare pratiche condivise in relazione alla progettazione e alla valutazione Destinare una parte del curricolo agli interventi di recupero e potenziamento

Potenziare la didattica per competenze (Progettare e valutare per competenze in maniera più condivisa)

Realizzare il raccordo tra i diversi ordini di scuola per sviluppare pratiche condivise in relazione alla progettazione e alla valutazione Destinare parte del curricolo agli interventi di recupero e potenziamento

2. Ambiente d’ apprendimento

Potenziare le attività che possano migliorare l'apprendimento degli studenti in difficoltà ed incrementare le competenze degli allievi

Realizzare il raccordo tra i diversi ordini di scuola in relazione alla progettazione e alla valutazione

Risultati a distanza

Realizzare un raccordo tra i diversi ordini di scuola per sviluppare pratiche progettuali e valutative condivise

Promuovere una didattica delle competenze in verticale che punti a migliorare la qualità del processo di apprendimento- insegnamento

Potenziare la collaborazione e la condivisione della progettazione e dei criteri di valutazione adottati nei vari ordini di scuola

Potenziare la collaborazione e la condivisione della progettazione in verticale e dei criteri di valutazione adottati nei vari ordini di scuola

Potenziare la collaborazione e la condivisione della progettazione in verticale e dei criteri di valutazione adottati nei vari ordini di scuola

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migliori Promuovere attività laboratoriali per classi parallele finalizzata al recupero e potenziamento

Destinare parte del curricolo agli interventi di recupero e potenziamento

3. Inclusione e differenziazione

Diffondere capillarmente buone prassi di inclusione e differenziazione. Promuovere interventi di educazione alla salute, alimentare; educazione alla legalità

Attivare percorsi di recupero e potenziamento

4. Continuità e orientamento

Potenziare accoglienza degli alunni dalla primaria e le attività relative all’ orientamento per la scelta dell’ indirizzo di scuola secondaria di secondo grado.

Attivare percorsi di recupero e potenziamento

Monitorare i risultati conseguiti dagli alunni nelle scuole superiori( tasso non ammissione- debiti formativi, numero promozioni..)

Realizzare il raccordo tra i diversi ordini di scuola in relazione alla progettazione e alla valutazione

5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Ottimizzare la qualità dei servizi offerti attraverso azioni di controllo e di monitoraggio delle attività . secondo criteri di responsabilità, efficienza, efficacia, economicità e trasparenza.

Attivare percorsi di recupero e potenziamento

6. Sviluppo e valorizzazione delle risorse Valorizzare le specifiche professionalità Attivare percorsi di recupero e potenziamento

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umane interne in relazione alle competenze possedute per ottimizzare le risorse presenti nell’ Istituto

7. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Collaborare con gli altri Istituti attraverso la partecipazione a progetti in rete Potenziare la collaborazione con gli enti locali e altre agenzie del territorio con la partecipazione ad iniziative e progetti proposti Migliorare la gestione delle comunicazioni scuola-famiglie con l'utilizzo del registro on-line e del sito

Attivare percorsi di recupero e potenziamento Realizzare il raccordo tra i diversi ordini di scuola in relazione alla progettazione e alla valutazione

SECONDA SEZIONE

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l'ord ine di priorità)

PROGETTI

PRIORITÀ

1. UNA SCUOLA PER TUTTI Promuovere attività di recupero e potenziamento per favorire il successo scolastico

2. CONDIVIDERE PER MIGLIORARE

Realizzare un raccordo tra i diversi ordini di scuola in relazione alla progettazione e alla valutazione

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Titolo del progetto: UNA SCUOLA PER TUTTI Responsabile del progetto:

Dirigente Scolastico

Livello di priorità Alta

Situazione corrente al 15 gennaio 2016 • (Verde) • (Giallo) • (Rosso)

In linea In ritardo In grave ritardo

Data prevista di attuazione definitiva:

giugno 2016

Ultimo riesame: giugno 2016

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DESCRIZIONE DEL PROGETTO: UNA SCUOLA PER TUTTI Fase di PLAN – PIANIFICAZIONE Attraverso il progetto si intende favorire il successo scolastico degli alunni offrendo a tutti pari opportunità di crescita umana e culturale. Questa finalità si può raggiungere creando un ambiente educativo d’ apprendimento inclusivo, motivante e stimolante attraverso una didattica innovativa finalizzata a promuovere competenze, così da rendere lo studente protagonista dei processi di apprendimento.

OBIETTIVI

− Promuovere i contatti tra docenti dei vari ordini per raccogliere informazioni sugli alunni al termine dei vari percorsi di studi − Potenziare le pratiche relative alle attività di osservazione sistematica, di predisposizione materiali, di somministrazione, analisi,

tabulazione, confronto dati inerenti le prove di ingresso, intermedie e finali per le varie classi, per l’ individuazione dei gruppi di recupero/potenziamento

− Promuovere interventi di recupero/potenziamento in orario curricolare a classi aperte ed extracurricolare in orario pomeridiano, privilegiando la didattica laboratoriale

− Attivare percorsi individualizzati per alunni BES e DSA(allegato) − Coinvolgere i docenti in un progetto di aggiornamento e formazione sulle nuove metodologie per rendere più efficaci i percorsi di

insegnamento/apprendimento, per motivare gli alunni, per migliorare gli esiti e favorire il successo scolastico − Realizzare incontri periodici di monitoraggio e verifica tra i docenti − Partecipare a progetti interni ed in rete con altre scuole − RISORSE : docenti- commissioni continuità ed orientamento-funzioni strumentali-nucleo miglioramento

ATTIVITA’

Lo scorso anno il nostro Istituto ha sottoposto gli alunni a prove comuni di Italiano e Matematica a metà del secondo quadrimestre per confrontare i risultati raggiunti nelle diverse classi.

Dall’analisi dei dati era emerso che gli alunni, soprattutto in Italiano, presentavano difficoltà nella decodificazione dei testi legate ad un vocabolario lessicale povero ed elementare. Per migliorare il lessico e colmare queste carenze, all’inizio del corrente anno scolastico sono stati elaborati dei progetti per le classi prime e seconde della scuola secondaria, finalizzati a motivare gli alunni alla lettura con una organizzazione a classi aperte, che prevedono momenti di condivisione e confronto attraverso attività ludiche ed incontri con l’Autore, ed il progetto biblioteca per la Primaria con incontri periodici con l ‘Autrice ed attività laboratoriali.

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Sono state inoltre predisposte prove d'ingresso uguali per tutti per analizzare la situazione iniziale degli alunni nell'area linguistica (Italiano e Inglese) e logico-matematica. I vari dipartimenti disciplinari e i membri delle commissioni sceglieranno prove intermedie e finali.su modello Invalsi Questa attività ha principalmente due scopi: − valutare l'omogeneità delle classi; − mettere in luce alcune situazioni di sofferenza al fine di promuovere attività di recupero ed eventualmente distribuire risorse aggiuntive

che la scuola decide di utilizzare.

Nell'anno scolastico precedente sono stati attivati progetti di recupero rivolti principalmente a ragazzi stranieri e con particolari situazioni problematiche. Per quest’ultimi è stata attivata una collaborazione con il centro professionale dei Padri Somaschi di Albano laziale per percorsi scuola-lavoro. In due classi terze (III C e IIIG) dove erano presenti situazioni di disagio a livello socio- familiare e comportamentale è stato svolto un progetto finalizzato alla realizzazione di un musical (Grease) curato dall' Insegnante di musica. Dai grafici delle prove di ingresso si evince come le classi più in difficoltà siano alcune prime soprattutto per quanto riguarda Italiano ed Inglese. Le classi seconde presentano globalmente un livello medio, migliore è invece la situazione in alcune terze. Per l'anno scolastico in corso, si prevede di promuovere un'attività di recupero pomeridiano di Italiano rivolto agli alunni delle classi prime e di sospendere l'attività didattica per due settimane all'inizio del secondo quadrimestre per recuperare le carenze individuate degli alunni della fascia bassa e potenziare le abilità dei ragazzi del livello avanzato nelle diverse discipline. Sono previsti, inoltre, interventi di recupero anche in orario curricolare ( italiano e matematica) utilizzando eventualmente risorse aggiuntive (sostegno-organico di potenziamento) e attività di potenziamento in matematica rivolta ad un numero ristretto di alunni delle terze.. Alla luce dei risultati negativi, emersi nelle classi prime, a partire dal secondo quadrimestre sarà attuato un progetto di lingua inglese rivolto agli alunni delle classi quinte per far acquisire loro le competenze necessarie per l’accesso alla classe prima della scuola secondaria. A partire da Gennaio, in entrambi i plessi della scuola primaria, utilizzando i docenti curriculari, quelli di sostegno e i docenti dell’ organico di potenziamento, si attiveranno percorsi di recupero con un’ organizzazione a classi aperte e la divisione degli alunni per fasce di livello. È da sottolineare come siano in aumento i casi di alunni con particolari situazioni di disagio dovute a fragilità emotive e comportamentali e a difficoltà di apprendimento (BES e DSA) per i quali verrà predisposto un piano nell’ ambito del progetto” Una scuola per tutti”, per il recupero del disagio( allegato al progetto area riservata BES- DSA) In considerazione di ciò il nostro PTOF si pone come finalità principale quello di realizzare una scuola sempre più inclusiva che deve curare gli apprendimenti e il benessere degli alunni, rimuovendo tutti gli ostacoli che si frappongono al pieno ed armonico sviluppo della personalità di ciascuno alunno nella molteplicità dei suoi aspetti.

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Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE

Settembre-ottobre: i docenti riuniti per dipartimenti elaborano e concordano indicatori, prove standard e criteri di valutazione; somministrazione prove di ingresso per tutte le classi dell’Istituto;

ottobre: tabulazione dei dati, presentazione dei risultati al Collegio docenti per la valutazione della situazione generale;

ottobre: pianificazione azioni di recupero da parte dei docenti delle varie discipline;

ottobre: elaborazione progetti Lettura (dipartimento disciplinare di lettere), programmazione progetto lingua Inglese rivolto alle classi quinte;

Ottobre- maggio: progetto Biblioteca nella scuola primaria per promuovere il piacere della lettura e l’ arricchimento lessicale

novembre-dicembre: gestione e attribuzione di risorse aggiuntive alle varie classi dove sono emerse particolari situazioni (personale potenziamento); avvio progetto di lettura nelle classi prime e seconde su testi di avventura, epica e giallo;

novembre-dicembre partecipazione di due classi al laboratorio socializzazione ed inclusione in collaborazione ASL ROMA H

gennaio a maggio: in entrambi i plessi della Primaria i docenti curriculari, quelli di sostegno e gli insegnanti dell’ organico di potenziamento;

destineranno parte del curricolo(484 ore annue circa) per il recupero e per il potenziamento linguistico, scientifico, artistico - musicale: Si utilizzerà soprattutto l’ attività laboratoriale a classi aperte, per gruppi di livello, utilizzando oltre alla didattica tradizionale anche gli strumenti multimediali (Lim, software strutturati, audiovisivi …);

febbraio: sospensione delle attività didattiche per due settimane per attivare percorsi di recupero e potenziamento per gli alunni individuati dai rispettivi consigli di classe sulla base dei risultati del primo quadrimestre. Al termine verranno somministrate dei test per verificare eventuali progressi;

febbraio-maggio: avvio del progetto d’inglese; predisposizione e somministrazione prove intermedie (commissione valutazione); tabulazione e analisi dei risultati delle varie classi;

febbraio-maggio: attività a classi aperte per condivisione e confronto in merito alla lettura dei testi proposti (gara tra alunni delle prime, realizzazione di cartelloni e prodotti multimediali per piccoli gruppi misti e incontro con l’Autore); la lettura e l’ analisi del libro scelto nelle classi seconde si collega anche all’ educazione alla legalità.

febbraio-aprile: attività di potenziamento in matematica rivolta ad un numero ristretto di alunni delle terze in orario scolastico.

febbraio-maggio: attività di recupero pomeridiano con personale docente interno in orario extrascolastico oppure in orario scolastico utilizzando gli insegnanti di sostegno o dell' organico aggiuntivo.

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Fase di CHECK - MONITORAGGIO E RISULTATI I monitoraggi delle azioni di recupero saranno attuate con modalità diverse prendendo in considerazione i livelli di ingresso, in itinere e quelli in uscita Pertanto, nel corso dell'anno scolastico, si svolgeranno oltre alle prove comuni d' ingresso, le prove intermedie e quelle in uscita in base a criteri di valutazione precedentemente stabiliti. I metodi e le strategie adottate saranno analizzate da un punto di vista critico al fine di migliorarle o modificarle laddove risultassero inefficaci. Le misure o gli indicatori utilizzati per valutare se l'azione di miglioramento è stata attuata e diffusa entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del progetto). L'attività di monitoraggio sarà basata su una stretta collaborazione tra i docenti del piano di miglioramento, i gruppi di lavoro dei dipartimenti disciplinari e delle funzioni strumentali di tutte le aree , attraverso la trasmissione della documentazione prodotta per la successiva rielaborazione e diffusione. Le azioni di miglioramento più efficaci rappresenteranno, dopo le opportune modifiche, un modus operandi che diventerà un sistema organizzativo strutturato per favorire il successo scolastico. Per gli alunni BES e DSA saranno predisposte schede strutturate finalizzate a verificare e valutare i progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza

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MANAGEMENT DEL PROGETTO AZIONE: UNA SCUOLA PER TUTTI

ATTIVITÀ RESPONSABILE Data prevista di avvio e conclusione

TEMPIFICAZIONE ATTIVITÀ Settembre 2015 – Giugno 2016

SITUAZIONE ROSSO = attuazione non in linea con gli obiettivi GIALLO = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi VERDE = avviata /attuata

G F M A M G L A S O N D PRESENTAZIONE PROGETTI

DIRIGENTE X

SOMMINISTRAZIONE PROVE INGRESSO

X X

ESAME DEI DATI E SUDDIVISIONE DELLE RISORSE

X X X

ATTIVITÀ RELATIVE AI PROGETTI

X X X X X

ATTUAZIONE RECUPERO (con organico potenziamento nella primaria)

X X X X X

RECUPERO POMERIDIANO (secondaria 1° grado)

X X X X

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INDICAZIONI DI

PROGETTO

ACQUISIZIONE DI

STRATEGIE PER IL

RECUPERO DEL DISAGIO

E PER LA GESTIONE

DEGLI ALUNNI CON BES

TITOLO DEL PROGETTO TUTTI BE(S)NE

A SCUOLA

RESPONSABILE DEL PROGETTO D.S. prof.ssa C.

Crea

DATA INIZIO E FINE GENNAIO/

GIUGNO

FASE DI PLAN

PIANIFICAZIONE:

cosa si propone il

Progetto

PIANIFICAZIONE

OBIETTIVI

OBIETTIVI

OPERATIVI

INDICATORI DI

VALUTAZIONE

L’alunno è il protagonista

del processo di

apprendimento. Per far si

che questo avvenga è

necessario aumentare i

� Individuare

precocemente

gli alunni con

BES; avvio del

percorso di

� Creare

un

protocoll

o di

accoglien

A. Numero di

alunni con

BES aventi

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livelli di inclusività

nell’ambito del Sistema

Scolastico , contrastando

gli abbandoni al fine di

diminuire la dispersione

scolastica. Il Progetto

vuole pianificare una serie

di attività condivise, per

potere individuare ed

intervenire , quanto più

precocemente, in maniera

strutturata, il Bisogno

Educativo Speciale .

intervento

specifico

individualizzato

.

� Innalzare i

livelli di

prestazione

degli alunni con

BES attraverso

azioni di

recupero e/o

consolidamento

sia in orario

curriculare e/o

extracurriculare

.

� Individuare

percorsi

formativi

individualizzati

che facciano

riferimento alla

didattica di

laboratorio e

all’apprendime

nto cooperativo

(Cooperative

Learning).

za per gli

alunni

con BES.

� Individua

re un

protocoll

o di

intervent

o in

relazione

alla

tipologia

del

soggetto.

� Divulgar

e

l’utilizzo

del

protocoll

o.

� Stilare

schede

operative

sia per i

discenti

sia per i

docenti.

� Diffonder

e

livello

formativo

sufficiente.

60%

B. Numero in

% degli

alunni con

BES che

riescono a

seguire la

programm

di classe .

60%

C. Numero di

docenti che

utilizzano le

nuove

tecnologie

nei processi

di

apprendime

nto. 65%

D. Numero di

docenti che

frequentan

o corsi di

formazione.

30%

E. Numero di

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l’utilizzo

delle

nuove

tecnologi

e .

� Formazio

ne dei

docenti

sulle

problema

tiche

relative

agli

alunni

con BES

, alla

prevenzi

one e al

disagio.

� Attivare

uno

sportello

di

ascolto

per

alunni e

docenti.

richieste di

intervento

/chiarimenti

. 50%

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RELAZIONE TRA LA

LINEA STRATEGICA DEL

PIANO DI

MIGLIORAMENTO E IL

PROGETTO

L’inclusione premette una progettualità didattica attraverso

l’uso di strategie e metodologie adeguate come

l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo, il tutoring,

l’utilizzo di mediatori didattici (Il mediatore didattico si

colloca nello spazio tra il soggetto e l'oggetto

d'apprendimento. L’insegnante, attraverso il dialogo egli

stesso diviene mediatore, facilitando la comprensione e

sollecitando gli alunni ad elaborare personalmente ed

attivamente il sapere; «è mediazione didattica tutto ciò che

intenzionalmente l'insegnante mette in atto per favorire

l'apprendimento degli alunni».

I mediatori sono strumenti attraverso i quali il docente pone

l'attenzione alla “zona intermedia” tra insegnamento e

apprendimento, che risulta utile sia all'allievo sia

all'insegnante: per l'allievo significa avere l'opportunità di

elaborare personalmente ed attivamente il sapere, mentre

all'insegnante permette di non correre il rischio di imporre il

proprio insegnamento e il proprio stile di apprendimento agli

allievi. Nella mia esperienza di insegnante, spesso mi sono

avvalsa di mediatori didattici di diverso tipo: attivi, come

per esempio la visita guidata o il computer; iconici, come

illustrazioni, foto, carte geografiche, cartoline; mediatori

analogici, come per esempio drammatizzazioni, gioco dei

ruoli; mediatori simbolici come per esempio conversazioni o

discussioni riguardanti una attività proposta in classe, la

videoscrittura, la lezione verbale), attrezzature ad hoc,

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software, sussidi specifici che mirino a migliorare i livelli

formativi degli allievi e che, allo stesso tempo, siano

specifici in relazione ai bisogni degli alunni.

Risorse umane necessarie � Dirigente Scolastico

� F.S. sostegno

� Docenti di sostegno

� Coordinatori di

classe

� Esperti sia interni sia

esterni

Destinatari del progetto � Docenti

� Alunni

� Famiglie

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Budget previsto

Docenti

coinvolti

Ore

/docente

Ore Totali Progetto

5 9 45 Orto sinergico

3 40+20+10 70 Il giornalino

1 20 20 Ed. stradale

2 10 20 Orticolando

2 15 30 Recupero

lingua inglese

2 Progetto

Teatro

13 30 390 Recupero (a

classi aperte)

di

matematica/

italiano

1 Progetto

Alimentazione

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LA REALIZZAZIONE- DO FASI SCANSIONE TEMPORALE

Primo punto focale del

Piano: aggiornamento dei

docenti per l’acquisizione

di strategie alternative e

innovative da utilizzare per

gli alunni con disagio e con

BES.

Secondo punto focale del

Piano: creazione di un

protocollo di accoglienza

che preveda un intervento

strutturato ed adeguato

finalizzato al

raggiungimento degli

obiettivi formativi degli

alunni con BES e con

� Costituzione di una

commissione BES

� Elaborazione di un

piano di Istituto

finalizzato

all’inclusione degli

alunni con BES

� Consolidare i

rapporti con gli Enti

Locali per

l’accertamento degli

alunni con BES

� Assicurare che ci sia

coerenza tra gli

obiettivi formulati

nel PDP e nel PEI e

la programmazione

� Settembre:

Predisposizione

materiali di

osservazione in

relazione alle

diverse tipologie di

alunni presenti.

Griglia di

osservazione dei

comportamenti, dei

processi cognitivi e

metacognitivi ,

prove strutturate.

� Ottobre : assistenza

da parte delle F.S.

della scuola primaria

e della scuola

secondaria di 1°

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disagio, in genere.

Terzo punto focale del

Piano: realizzazione di

Progetti finalizzati al

recupero del disagio in

genere.

di classe. grado alla

compilazione dei

modelli PEI/PDP ;

sui temi con gli

alunni DSA.

� Ottobre-novembre :

attivazione dei

gruppi a classi

aperte, in

orizzontale, da parte

dei docenti di

sostegno e di

docenti curriculari

coinvolti nel

processo di

miglioramento al

fine di promuovere

l’apprendimento e la

cooperazione tra

pari.

� Novembre- maggio:

svolgimento dei

Progetti. Verifica

intermedia degli

obiettivi , raggiunti

e/o parzialmente

raggiunti .

� Maggio-giugno:

verifica e

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valutazione degli

obiettivi raggiunti

anche in relazione

alle abilità in

ingresso , le

conquiste ottenute

in itinere e finali in

coerenza con il

PEI/PDP.

Attività che consentono

la diffusione del progetto

� Progetto reso

pubblico sul sito

della scuola

� Integrazioni e/o

modificazioni del

piano

� Riunioni periodiche

della commissione

BES con i

coordinatori di

classe

� Sottoscrizione del

PAI da parte dei

soggetti coinvolti.

MONITORAGGIO

Azioni di monitoraggio

Creazione di un registro di

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Monitoraggio del progetto

in tutte le sue fasi per

valutarne l’effettiva

efficacia e l’eventuale

aggiustamento in itinere.

monitoraggio per annotare

punti di vista soggettivi e

valutazioni personali da

parte dei componenti della

commissione BES .

Accertamento del grado di

coinvolgimento del gruppo

–educante nel suo insieme.

Utilità dei protocolli

utilizzati.

Efficacia degli strumenti

elaborati e messi in atto.

TARGET

Alunni con BES –

miglioramento del loro

rendimento scolastico

Riesame /miglioramento-

ACT

La commissione ,

attraverso incontri

periodici, valuterà

l’effettivo decorso del

progetto, gli eventuali

aggiustamenti che

dovessero rendersi

necessari nonché gli

Cambiamenti delle azioni

previste

Le commissioni

� Analizzano i dati del

monitoraggio in

itinere

� Analizzano le nuove

proposte e/o

richieste

� Apportano le

modifiche necessarie

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eventuali punti di

debolezza che in itinere

dovessero presentarsi.

Gli incontri ,

periodicamente prefissati,

saranno sinonimo di

garanzia del procedere .

Criteri di miglioramento

� Miglioramento del

rendimento

scolastico degli

alunni con BES

� Efficacia delle

strategie di

inclusione

� Miglioramento del

livello di

socializzazione,

interesse,

condivisione, nel

pieno rispetto della

comunità in cui si

vive.

Diffusione dei risultati :

modalità

� Utilizzo di circolari a

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tutto il comparto

scuola

� Comunicazioni

periodiche alle

famiglie

sull’andamento di

svolgimento del

progetto.

� Informazioni alla

comunità educante

reperibili sul sito

della scuola.

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Titolo del progetto: CONDIVIDERE PER MIGLIORARE Responsabile del progetto:

Dirigente Scolastico

Livello di priorità Alta

Situazione corrente al 15 gennaio 2016 • (Verde) • (Giallo) • (Rosso)

In linea In ritardo In grave ritardo

Data prevista di attuazione definitiva:

giugno 2016

Ultimo riesame: giugno 2016

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Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE Attraverso il progetto si intende favorire il raccordo tra i diversi ordini di scuola per quanto concerne la progettazione e la valutazione OBIETTIVI ed ATTIVITA’

Promuovere una didattica delle competenze che punti a migliorare la qualità del processo di apprendimento - insegnamento attraverso :

− il consolidamento degli scambi professionali tra i docenti dei diversi ordini potenziando i momenti di confronto per individuare i nuclei fondanti condivisi per tutte le discipline.

− Il coinvolgimento dei docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per competenze, interrogandosi sulle conoscenze e sulle abilità imprescindibili nello sviluppo delle competenze, sull’ efficacia dei percorsi di insegnamento/apprendimento per motivare gli alunni, migliorare gli esiti e favorire il successo scolastico .

− Il potenziamento delle attività di continuità ed orientamento rivolte agli alunni( accoglienza alunni scuola d’ infanzia, primaria- orientamento scelta scuola superiore , monitoraggio risultati conseguiti dopo il passaggio al successivo grado d’ istruzione).

− La realizzazione di curricoli in verticale delle varie discipline con riferimento al contesto, ai contenuti disciplinari, ai metodi e alle strategie del processo apprendimento- insegnamento e ai sistemi e criteri di valutazione (definire rubriche di valutazione condivise in relazione ai diversi profili degli studenti) .

− La formazione di classi omogenee per la variabilità dei risultati dentro e tra le classi.

− La verifica e il monitoraggio con incontri periodici tra i docenti.

− La partecipazione a progetti interni ed in rete con altri Istututi

RISORSE : docenti- commissioni continuità e valutazione-funzioni strumentali- nucleo miglioramento-esperti esterni.

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Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Settembre-Ottobre Elaborazione dei curricoli delle varie discipline per fasce di livello ( iniziale - intermedio ed avanzato) da parte dei Dipartimenti disciplinari che predispongono le prove di ingresso e stabiliscono i criteri di valutazione comuni. Somministrazione test classi prime ( lettura, analisi, tabulazione e pubblicizzazione dei dati). Incontri docenti scuola dell’infanzia e scuola primaria per illustrare la situazione di ciascun alunno in relazione alle competenze linguistiche, socio - relazionali - logico matematiche acquisite e documentate nella certificazione adottata dal Collegio docenti. Contatti con tutte le quinte del territorio e incontro con i ragazzi, presso la loro sede, per una prima conoscenza della scuola media. Organizzazione calendario per accoglienza nella nostra sede di tutte le classi quinte del territorio. Incontro con tutte le classi terze della nostra scuola per un primo approccio con l’orientamento. Ricerca e creazione di test di orientamento da somministrare nelle classi terze. Ottobre - maggio avvio e realizzazione progetti:

• “ Parliamone” laboratorio di formazione condivisa sulle dinamiche relazionali docente- alunno nella scuola secondaria finalizzato allo sviluppo delle capacità empatiche, affettive e relazionali dei docenti.

• “Il sole arcobaleno” finalizzato alla realizzazione del giornalino scolastico attraverso la collaborazione tra docenti ed alunni dei diversi ordini.

• “Continuità ed accoglienza” scuola dell’infanzia e scuola primaria

Novembre Incontri docenti scuola primaria e secondaria e confronto sulle difficoltà riscontrate nei test in relazione ad alcune discipline (Italiano, Matematica e lingue straniere). Confronto sulle criticità emerse, sugli interventi da attivare per rafforzare le competenze e migliorare la situazione in uscita. Incontri tra gli alunni di cinque anni della scuola dell’Infanzia e gli alunni delle classi prime ( presentazione del loro vissuto nella scuola primaria). Riunione con i docenti della scuola superiore di secondo grado ( Liceo Classico di Albano) per analisi e confronto risultati conseguiti dai nostri alunni in Italiano, Matematica ed Inglese e confronto sui sistemi di valutazione ( soprattutto per l’ Inglese). Novembre-Maggio Incontri docenti scuola Primaria e scuola dell’ Infanzia ( commissione continuità); cinque incontri ogni due mesi circa per fissare attività e confrontarsi sulle competenze in uscita dalla scuola dell’ Infanzia e all’ ingresso della Primaria. Incontri tra docenti scuola primaria e secondaria per confrontare i curricoli e costruire una progettazione curricolare in verticale.

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Confronto sui criteri di valutazione e creazione di rubriche di valutazione, relative ai vari profili, condivise tra i docenti della Primaria e della Secondaria (commissione valutazione). Incontro, presso la nostra sede, con le classi quinte del territorio. Tutti gli alunni di quinta elementare vengono inseriti nelle nostre classi prime, durante le ore di didattica. Incontro con il Liceo Classico di Albano per l’Orientamento con le nostre classi terze. Contatti con le varie scuole superiori del territorio per appuntamenti. Lavorazione e conclusione del test di Orientamento. Dicembre Somministrazione e correzione del test di orientamento di tutte le classi terze. Incontro con docenti di alcuni Istituti Tecnici del territorio con gli alunni delle classi terze. Formulazione del consiglio orientativo e consegna dello stesso durante la giornata dell’open day. Organizzazione giornata Open Day. Gennaio-Maggio Incontro con le classi quinte (del plesso Verdi con le nostre classi prime per la condivisione del progetto “Europa Incanto”). Incontro docenti di Licei e Istituti Professionali del territorio con gli alunni delle terze. Corso di formazione sulla didattica delle competenze rivolto ad alcuni docenti per svolgere successivamente il ruolo di Tutor. Febbraio-Marzo Gli alunni in uscita dalla scuola dell’ Infanzia incontrano gli studenti in uscita dalle classi quinte della Primaria per condividere le loro esperienze. Aprile-Maggio Spettacolo Teatro Argentina tutte le classi prima media e le classi quinta elementare del plesso Verdi. Predisposizione di test elaborati da docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado e somministrazione test nelle classi quinte agli alunni iscritti al nostro Istituto. Correzione degli stessi, analisi dei dati, distribuzione degli alunni per fasce di livello per formazioni classi prime. Giugno Colloqui tra docenti Primaria e Secondaria (docenti formazioni classi) per scambio informazioni sulle competenze acquisite e sul comportamento degli alunni in uscita dalla scuola Primaria. Formazioni classi omogenee sulla base dei risultati dei test e delle informazioni desunte dai colloqui con le insegnanti delle scuole primarie statali e non, presenti sul territorio.

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Fase di CHECK - MONITORAGGIO E RISULTATI Verranno attuati sistemi di monitoraggio dell'andamento del Progetto, in modo da far sì che il piano proceda secondo quanto stabilito e, se necessario, siano introdotte le opportune modifiche, in merito a:

− Creazione e consolidamento degli scambi professionali tra infanzia, primaria e secondaria.

− Predisposizione, somministrazione ed analisi prove

− Creazione curricolo in verticale.

− Costruzione di rubriche di valutazione condivise per gli alunni delle varie fasce.

− Realizzazione delle attività di continuità ed orientamento rivolte agli alunni

− Formazione classi prime omogenee nella secondaria ( formate nel mese di giugno)

− Formazione/aggiornamento dei docenti sulla didattica per competenze, con ricaduta sull'azione didattica quotidiana.

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MANAGEMENT DEL PROGETTO AZIONE: Condividere per migliorare

ATTIVITÀ RESPONSABILE Data prevista di avvio e conclusione

TEMPIFICAZIONE ATTIVITÀ Settembre 2015 – Giugno 2016

SITUAZIONE ROSSO = attuazione non in linea con gli obiettivi GIALLO = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi VERDE = avviata/attuata

G F M A M G L A S O N D Incontri primaria secondaria per progettazione e valutazione condivise

DIRIGENTE X X X X X

Somministrazione prove ed esame dati

X X X

Attività di continuità ed orientamento

X X X X X X X X

Attività formazioni classi prime

X X

Corso di aggiornamento X X X X

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TERZA SEZIONE

Progetto Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di misura)

Risultati Ottenuti* *da compilare a fine delle attività

UNA SCUOLA PER TUTTI

Riduzione delle insufficienze e del tasso di non ammissione

Numero insufficienze (prevalentemente italiano e matematica) Numero alunni non ammessi alla classe successiva

CONDIVIDERE PER MIGLIORARE

Potenziare la collaborazione e la condivisione della progettazione in verticale e dei criteri di valutazione adottati nei vari ordini di scuola

Costruzione del curricolo verticalizzato e di rubriche di valutazione condivise

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QUARTA SEZIONE BUDGET COMPLESSIVO Costi Totale

Progetto : CONDIVIDERE PER MIGLIORARE

Docenti coinvolti: 18 per attività funzionali (progetti, commissioni, nucleo miglioramento) Docenti coinvolti: 1+1 per attività di formazione

€ 3.272,50 ( 187 ore) € 2000,00 (20+20 ore)

Progetto : UNA SCUOLA PER TUTTI Docenti coinvolti: 9 per attività funzionali (progetti, commissioni, nucleo miglioramento) Docenti coinvolti: 5 per attività di recupero pomeridiano (attività frontali)

€ 2.712,50 (155 ore) € 2.310,00 ( 66 ore)