ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 BOLOGNA ANNO … · Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL, GN,...

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ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA DOZZA - CLASSE I A PROGRAMMAZIONE ANNUALE RIFERIMENTI: Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 Curricolo verticale d’Istituto INSEGNANTI: Bonfiglioli Francesca Formisano Giuseppina Petroni Lucia

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ISTITUTO COMPRENSIVO N.15 – BOLOGNA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA DOZZA - CLASSE I A

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

RIFERIMENTI: Indicazioni nazionali per il curricolo 2012

Curricolo verticale d’Istituto

INSEGNANTI: Bonfiglioli Francesca

Formisano Giuseppina

Petroni Lucia

1.1 AREA DISCIPLINARE: ITALIANO

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo

anno

Scuola

primaria

L'allievo partecipa

a scambi

comunicativi

(conversazione,

discussione di

classe o di gruppo)

con compagni e

insegnanti

rispettando il

turno e

formulando

messaggi chiari e

pertinenti, in un

registro il più

possibile adeguato

alla situazione.

Ascolta e

comprende testi

orali, cogliendone

il senso, le

informazioni

principali e lo

scopo.

Ascolto

e parlato

Ascolto e

comprensione

Imparare a concentrarsi e ascoltare in modo attivo.

Interagire in modo pertinente su argomenti di tipo

personale e su fatti relativi a esperienze dirette e familiari.

Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando i

turni di intervento.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe.

Comprendere il significato delle consegne date e adeguare

conseguentemente le proprie azioni.

Raccontare brevi esperienze o semplici storie in modo

chiaro per chi ascolta, rispettando la sequenza temporale

delle azioni.

Comprendere semplici regole per stare bene a scuola e

svolgere le attività scolastiche.

Ascoltare testi narrativi cogliendone il senso globale e le

informazioni principali.

L’alunna / l’alunno attua i processi di controllo

necessari all’ascolto.

Sa inserirsi in modo ordinato nel dialogo o nella

conversazione rispettando i turni d’intervento.

Sa rispettare le opinioni e i punti di vista altrui.

Pone domande e fornisce risposte pertinenti.

Esegue correttamente la consegna dopo l’ascolto.

Racconta esperienze, narra brevi storie, in modo

logicamente ordinato, rispettando la sequenza

temporale.

Illustra azioni ordinate, riordina sequenze di

azioni.

Ascolta una narrazione, un racconto breve, una

filastrocca e comprende gli elementi essenziali:

personaggi principali e secondari, ambiente, azioni

fondamentali.

Fa ipotesi coerenti partendo dal titolo di un

racconto.

Fa ipotesi coerenti sulla conclusione di un

racconto.

Usa la

comunicazione

orale per

collaborare con gli

altri.

Produce testi orali

chiari e pertinenti

utilizzando un

lessico il più

possibile adeguato

alla situazione.

Produzione

della lingua

orale

Partecipare alle conversazioni esprimendo idee e punti di

vista.

Comprendere in brevi testi il significato di parole non

note, basandosi sul contesto e utilizzando informazioni

provenienti da coetanei e adulti.

Usare in modo appropriato le parole apprese.

Arricchire il linguaggio nel lessico e nell’articolazione

delle frasi.

Interagisce in una conversazione formulando

domande e dando risposte pertinenti.

Individua parole non note, ne intuisce il

significato, le colloca nel giusto contesto.

Riconosce e riorganizza verbalmente frasi e

sequenze di una storia, utilizzando il lessico

adeguato.

Sperimenta rime e filastrocche.

Utilizza il linguaggio con modalità adatte al

contesto.

Sa raccontare oralmente un fatto, una semplice

storia personale o fantastica, rispettando ordine

logico e cronologico.

Legge e

comprende testi di

vario tipo, ne

individua il senso

globale e le

informazioni

principali,

utilizzando

strategie di lettura

adeguate agli

scopi.

Lettura

Acquisire gli strumenti di base della lettura:

-leggere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti);

-leggere le sillabe;

-unire le sillabe per leggere parole;

-leggere parole semplici e complesse (con digrammi e

trigrammi);

-leggere frasi via via più complesse;

-leggere semplici testi in stampato maiuscolo e minuscolo;

-avviarsi a padroneggiare la lettura strumentale nella

modalità ad alta voce.

Leggere parole o frasi e abbinarle all’immagine

corrispondente.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad

alcuni elementi, come il titolo e le immagini.

Individuare l’idea centrale e le informazioni principali in

un testo letto.

Riconosce le vocali dal punto di vista grafico e

fonico.

Riconosce le consonanti dal punto di vista grafico

e fonico.

Distingue i suoni simili: P/B, R/L, T/D, S/Z.

Mette in relazione le lettere, forma e riconosce

sillabe.

Mette in relazione le sillabe e legge parole

semplici.

Mette in relazione le sillabe e legge parole

complesse.

Riconosce alcuni suoni complessi da pronunciare:

STR, SCR, SBR.

Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL,

GN, QU, CQU e le lettere che li compongono nel

passaggio dal piano fonico a quello grafico.

Riconosce il suono dolce di C e G davanti alle

vocali E, I, e il suono gutturale davanti a A, O, U.

Riconosce la funzione della lettera H, inserita tra i

fonemi C/ G e E/I.

Legge frasi semplici e le collega ad immagini.

Legge e comprende il significato globale di

filastrocche e ne individua la rima.

Legge e comprende il significato globale di brevi

racconti e ne individua le informazioni principali.

Legge brevi racconti e li divide in sequenze.

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Si esprime

attraverso la

lingua scritta con

frasi semplici e

compiute,

rispettando le

Scrittura

Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per

l’ordine della scrittura nello spazio grafico.

Acquisire gli strumenti di base della scrittura:

-scrivere le lettere dell’alfabeto (vocali e consonanti);

-scrivere le sillabe;

- scrivere sillabe per completare parole;

Riconosce le vocali dal punto di vista grafico e

fonico.

Riconosce le consonanti dal punto di vista grafico

e fonico.

Distingue i suoni simili: P/B, R/L, T/D, S/Z.

Mette in relazione le lettere, forma e scrive

principali

convenzioni

ortografiche.

-unire e riordinare le sillabe per scrivere parole;

-scrivere parole semplici e complesse (con digrammi e

trigrammi).

Produrre semplici frasi e brevi testi, anche con l’ausilio di

immagini.

sillabe.

Completa parole con lettere e sillabe note.

Riordina sillabe note e scrive parole semplici.

Riconosce e scrive correttamente alcuni suoni

complessi da pronunciare: STR, SCR, SBR.

Riconosce la corrispondenza tra i suoni: SC, GL,

GN, QU, CQU e le lettere che li compongono nel

passaggio dal piano fonico a quello grafico.

Riconosce il suono dolce di C e G davanti alle

vocali E, I, e il suono gutturale davanti a A, O, U.

Riconosce la funzione della lettera H, inserita tra i

fonemi C/ G e E/I.

Riordina sillabe note e scrive parole con digrammi

e trigrammi.

Discrimina e scrive parole con le doppie,

l’accento e l’apostrofo.

Scrive parole e frasi semplici anche in relazione

ad immagini.

Collabora con i compagni alla scrittura di

filastrocche e brevi storie.

Scrive brevi testi per descrivere (prima

descrizione scritta di persone, animali, cose) e

raccontare.

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Riconosce gli

elementi linguistici

come oggetto di

osservazione.

Riflessione

linguistica

Prestare attenzione alla grafia delle parole.

Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura

presentate.

Dividere in sillabe parole conosciute.

Riordinare parole e/o sintagmi per ricostruire una frase.

Applicare le regole di concordanza tra articoli, nomi,

verbi.

Traduce correttamente fonemi in grafemi.

Scrive parole rispettando le convenzioni

ortografiche presentate: ca, co, cu, ci, ce, chi, che,

ga, go, gu, gi, ge ghi, ghe, gl, sc, gn, cu, qu, cqu,

doppie, accento, apostrofo.

Divide in sillabe parole piane, con lettera ponte,

digrammi, doppie.

Distingue frasi e non-frasi.

Ricostruisce una frase in disordine, ordinando

parole.

Ricostruisce una frase in disordine, ordinando

sintagmi.

Scrive frasi semplici rispettando la concordanza.

1.2 AREA DISCIPLINARE: STORIA

Livello

scolastico

Traguardi per lo sviluppo

delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Usa la linea del

tempo per

organizzare

informazioni

relative alla propria

esperienza,

individuando

successioni,

contemporaneità,

periodi e cicli.

Rappresenta e

verbalizza le

esperienze vissute

organizzando le

informazioni.

Padroneggia il

significato di tempo

misurabile.

Organizzazione

delle

informazioni

Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti vissuti.

Riconoscere relazioni di successione in un racconto.

Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute

e narrate.

Distinguere i significati della parola tempo: tempo

soggettivo, atmosferico e convenzionale.

Conoscere le parti della giornata e riconoscere la loro

ciclicità.

Conoscere i nomi dei giorni della settimana e riconoscere

la loro ciclicità.

Conoscere i nomi dei mesi e riconoscere la loro ciclicità.

Conoscere i nomi delle stagioni e riconoscere la loro

ciclicità.

Riconoscere relazioni di contemporaneità in esperienze

vissute.

L’alunna / l’alunno racconta e rappresenta

esperienze rispettando l’ordine temporale.

Riordina sequenze di immagini.

Individua relazioni di successione temporale.

Coglie i significati di tempo psicologico,

meteorologico, convenzionale.

Familiarizza con il concetto di tempo soggettivo e

oggettivo.

Familiarizza con il concetto di durata.

Familiarizza con il concetto di contemporaneità.

Conosce la sequenza dei giorni della settimana.

Coglie la ciclicità dei giorni della settimana.

Conosce la sequenza dei mesi.

Coglie la ciclicità dei mesi.

Conosce la sequenza delle stagioni.

Coglie la ciclicità delle stagioni.

Riconosce alcuni cambiamenti relativamente alle

stagioni.

Rappresenta e

verbalizza le

esperienze vissute

organizzando le

informazioni.

Produzione

scritta e orale

Riferire in modo semplice fatti ed esperienze vissute,

rispettando l’ordine temporale.

Rappresentare conoscenze apprese, mediante immagini,

frasi, didascalie.

Racconta e rappresenta esperienze rispettando

l’ordine temporale.

Riordina sequenze temporali.

Scrive didascalie a corredo di sequenze ordinate

utilizzando le parole del tempo.

Usa alcuni

operatori cognitivi

semplici per

organizzare le

conoscenze

acquisite.

Strumenti

concettuali

Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi

temporali.

Rappresenta schemi ciclici: settimana, mesi,

stagioni.

Individua alcune festività leggendo il calendario.

Individua “data lunga” e “data corta”.

Produce

informazioni

mediante le tracce

delle esperienze

vissute.

Uso delle fonti Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre

conoscenze su eventi della propria vita.

Osserva e sperimenta ciò che accade nella realtà e

come il tempo può cambiarla.

Osserva e comprende immagini che evidenziano i

cambiamenti e le trasformazioni naturali.

1.3 AREA DISCIPLINARE: GEOGRAFIA

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Usa in modo

appropriato gli

indicatori

spaziali.

Si orienta nello

spazio circostante.

Orientamento Identificare le posizioni di persone e oggetti

nello spazio usando gli indicatori topologici:

davanti e dietro, sopra e sotto, vicino e lontano,

in alto, in mezzo e in basso.

Orientarsi nello spazio circostante utilizzando

gli indicatori topologici noti.

Esperire la lateralità su di sé.

Stabilire relazioni di lateralità a specchio.

Riconoscere la relatività dei concetti topologici

di destra e sinistra.

Utilizzare correttamente gli indicatori

topologici: aperto e chiuso, dentro e fuori,

regione interne, regione esterna e confine.

L’alunna /l’alunno utilizza gli indicatori topologici: davanti e

dietro, sopra e sotto, vicino e lontano, in alto, in mezzo e in

basso in situazioni di gioco, nello spazio fisico e grafico.

Riconosce la destra e la sinistra su se stessa/o.

Comprende la relatività delle posizioni rispetto agli indicatori

destra/sinistra.

Utilizza gli indicatori topologici: aperto e chiuso, dentro e

fuori.

Riconosce confine e regioni interna/esterna.

Rappresenta gli

spazi dove ha

vissuto

esperienze.

Linguaggio della

geo-graficità

Riconoscere e tracciare percorsi.

Utilizzare riferimenti topologici per orientarsi in

semplici rappresentazioni grafiche della realtà.

Osservare un oggetto da vari punti di vista.

Collegare oggetti a simboli.

Disegnare mappe di spazi utilizzando simboli

dati per rappresentarne gli oggetti presenti.

Esegue percorsi secondo indicazioni e utilizzo di punti di

riferimento.

Utilizza le coordinate per posizionare elementi in un reticolo.

Individua coordinate e percorsi su un reticolo.

Legge semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche

(mappe).

Sceglie simboli comuni.

Utilizza simboli per rappresentare elementi nello spazio.

Riconosce gli

elementi che

caratterizzano il

paesaggio.

Regione e

sistema

territoriale

Riconoscere nel proprio ambiente la funzione

dei vari spazi e le loro connessioni.

Conoscere il territorio circostante attraverso

l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

Riconosce gli spazi vissuti.

Scopre gli elementi caratterizzanti uno spazio: gli arredi.

Mette in relazione gli spazi con le loro funzioni.

1.6 AREA DISCIPLINARE: LINGUE COMUNITARIE - INGLESE

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Riconosce e

sperimenta la

pluralità delle

lingue

Sa riconoscere il

lessico essenziale

in riferimento ai

vari contesti di

esperienza.

Ascolto/parlato

Ascolto/Lettura

Comprendere e utilizzare formule di saluto e di

presentazione in inglese.

Comprendere e rispondere con azioni a semplici

istruzioni in inglese.

Comprendere il senso globale di canzoni,

filastrocche, brevi storie, anche con l’ausilio di

immagini.

Riconoscere e utilizzare gli elementi

fondamentali delle aree lessicali

presentate:componenti della famiglia, oggetti

scolastici, giocattoli, colori, numeri, elementi

stagionali e legati alle festività, animali, parti

del corpo e del viso.

Utilizzare la lingua inglese in semplici contesti

comunicativi e interazioni ludiche.

Partecipare a canti corali e alla recitazione di

filastrocche.

Riconoscere alcune parole in forma scritta e

associarle alle relative immagini.

L’alunna/alunno comprende un semplice saluto e risponde ad

esso

Comprende la domanda sul nome e risponde.

Comprende semplici comandi.

Riconosce e nomina alcuni oggetti scolastici.

Riconosce e nomina alcuni aspetti delle stagioni.

Riconosce e nomina i colori.

Riconosce e nomina alcuni aspetti del tempo atmosferico.

Riconosce e nomina i componenti della famiglia.

Riconosce e utilizza i numeri entro il dieci.

Riconosce e nomina animali.

Riconosce e nomina parti del corpo e del viso.

Riconosce e nomina alcuni aspetti delle principali festività.

Riconosce e nomina alcune formule augurali.

Ascolta e mima una breve storia.

Ascolta e ripete brevi canzoni e filastrocche.

Fa corrispondere alcune semplici parole scritte ad immagini.

1.7 AREA DISCIPLINARE: ARTE E IMMAGINE

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

Osserva, esplora e

descrive la realtà

visiva, le immagini,

i messaggi

multimediali.

Si esprime in modo

creativo e personale

utilizzando varie

tipologie di testi

visivi.

Rielabora in modo

espressivo le

immagini

utilizzando diversi

materiali,

strumenti, tecniche.

Ricerca in un’opera

d’arte il contenuto

espressivo

racchiuso nei suoi

aspetti formali.

Osservare e

leggere

le

immagini.

Esprimersi e

comunicare.

Comprendere e

apprezzare

le opere

d’arte.

Osservare con curiosità le cose e l’ambiente

circostante.

Elaborare creativamente produzioni personali

per esprimere sensazioni,emozioni, idee.

Raccontare una storia attraverso le immagini:

sequenze.

Giocare con le immagini utilizzando la tecnica

della trasformazione.

Utilizzare tecniche grafico-pittoriche diverse.

Assumere atteggiamenti di curiosità per le opere

d’arte.

L’alunna / alunno esplora immagini, forme, oggetti presenti

nell'ambiente utilizzando le capacità visive, uditive,

olfattive,gestuali,tattili e cinestetiche.

Osserva i colori del paesaggio, anche legati alle stagioni.

Riconosce i colori primari..

Produce disegni utilizzando varie tecniche, osserva e ne

spiega il significato.

Fa interagire parole e immagini.

Completa sequenze di immagini.

Costruisce oggetti, personaggi, animali, con materiali

semplici, ritagli, collage …

Sperimenta tecniche diverse: macchie, sgocciolamenti,

sovrapposizioni …

Osserva come alcuni artisti famosi hanno giocato con le

immagini e i colori.

Si avvia a conoscere i comportamenti appropriati per la cura

e la salvaguardia delle opere d'arte e architettoniche.

1.9 AREA DISCIPLINARE: EDUCAZIONE FISICA

Livello

scolastico

Traguardi per lo

sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

Scuola

primaria

L'alunno acquisisce

consapevolezza di

sé attraverso la

percezione del

proprio corpo e la

padronanza degli

schemi motori e

posturali nel

continuo

adattamento alle

variabili spaziali e

temporali

contingenti.

Utilizza il corpo per

esprimersi,

comunicare,

giocare.

Comprende il

valore del gioco e il

senso delle regole.

Riconosce il valore

della corporeità e

del movimento

come fonte di

benessere.

La conoscenza

del proprio

corpo e la sua

relazione con lo

spazio e il

tempo.

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comunicativo -

espressiva.

Dal gioco allo

sport: le regole e

il fair play.

Salute e

benessere,

prevenzione e

sicurezza.

Conoscere, denominare e rappresentare lo

schema corporeo.

Esplorare e conoscere gli schemi motori di

base, sperimentando diverse azioni motorie con

riferimenti spaziali e temporali.

Organizzare il proprio movimento nello spazio

in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Utilizzare il proprio corpo per esprimersi anche

attraverso forme di semplice drammatizzazione.

Partecipare alle varie forme di gioco

collaborando con altri.

L’alunno/alunna sa riconoscere, nominare e muovere le

diverse parti del corpo; riesce a rappresentare graficamente

lo schema corporeo.

Si muove padroneggiando la propria posizione nello spazio

e nel tempo.

Sa eseguire e coordinare gli schemi motori di base.

Sa utilizzare le abilità motorie in forma singola, in coppia, in

gruppo.

Esplora creativamente le possibilità espressive dei gesti.

Partecipa a giochi motori organizzati, anche con l’utilizzo di

piccoli attrezzi.

Partecipa a giochi individuali e di squadra rispettando

semplici regole e accettando vittorie e sconfitte.

Metodologia

Lingua italiana Il bambino è al centro dell’azione didattica con esperienze, conoscenze, desideri, paure, nella sua dimensione sociale e nelle relazioni con coetanei e adulti.

Si avvieranno quindi le prime conversazioni e i primi giochi prendendo spunto dalle esperienze significative svolte in famiglia e alla scuola

dell’infanzia, e dalle curiosità verso la nuova scuola primaria.

Durante il periodo iniziale, l’insegnante organizzerà numerose attività per lo sviluppo della percezione sensoriale e dei prerequisiti necessari alla

lettoscrittura, guiderà i bambini ad aumentare gradualmente i tempi d’attenzione, a prender coscienza del percorso e di quanto accade nella classe.

Al fine di ampliare e consolidare capacità espressive e comunicative, sarà dato rilievo all’attività di ascolto della lettura dell’insegnante (libri di

narrativa accattivanti per gli alunni) e di lettura degli alunni stessi, a partire da frasi significative prodotte collettivamente. L’insegnante favorirà

sempre la conversazione, curando lo sviluppo di interventi chiari e via via più organizzati, l’arricchimento lessicale e l’utilizzo da parte dei bambini

di nuove parole ed espressioni.

A fianco dell’attività di lettura procederà quella di scrittura. L’insegnante proporrà situazioni gioco ed esperienze in cui è utile saper leggere e

scrivere per motivare i bambini e li guiderà nel mondo delle parole scritte partendo da attività di raccolta di parole note.

Dopo il primo approccio, sarà utilizzato un metodo fonico-sillabico, ritenuto adatto ad evitare confusione tra fonemi simili e attraverso il quale

raggiunger buona memorizzazione dei grafemi. La classe lavorerà dapprima con le vocali, per poi formare le sillabe. Notevole spazio sarà dato a

storie stimolo, attività di gioco e manuali che favoriscano l’apprendimento di lettere, sillabe, la formazione di parole. In un primo tempo, i bambini

scriveranno in stampatello maiuscolo e minuscolo, nel secondo quadrimestre si svilupperà il passaggio al corsivo. Raggiunto un primo livello di

alfabetizzazione, ci si dedicherà alla produzione collettiva e individuale di frasi significative, didascalie, filastrocche, semplici testi descrittivi e

narrativi. Sarà data rilevanza al mondo fantastico, attraverso lettura di storie, favole e fiabe e prima individuazione della struttura. Gli alunni saranno

avviati a prestare attenzione alla corretta scrittura, secondo le regole gradualmente apprese. L’insegnante predisporrà attività finalizzate alla scoperta

della struttura della lingua, attraverso confronti e giochi linguistici di costruzione, modifica, smontaggio- ricostruzione della frase. Gli alunni

conosceranno la categoria del nome e la sua variabilità. Il percorso proposto dall’insegnante sarà arricchito dagli stimoli forniti dal libro di testo che

gli alunni saranno guidati ad utilizzare, libro accuratamente scelto perché ricco di attività rispettose dei tempi dei bambini.

Storia

Il percorso prenderà spunto dal racconto di esperienze degli alunni e dalla narrazione di storie. I bambini saranno guidati ad individuare i fatti e a

porli in successione, distinguendo il “prima” dal “dopo” e individuando le parole del tempo: prima, adesso, dopo, infine (da utilizzare anche nello

sviluppo del testo). L’attenzione sarà posta sui cambiamenti e le trasformazioni generati dallo scorrere del tempo. Si realizzeranno, anche a gruppi,

storie in sequenza, individuando pure il significato di contemporaneità. L’insegnante punterà l’attenzione sui cicli temporali del giorno, della

settimana, delle stagioni, dei mesi dell’anno. I bambini saranno stimolati a comprendere le scansioni della giornata attraverso l’osservazione e la

verbalizzazione di quanto accade a casa e a scuola. Si svolgeranno giochi di previsione della durata per individuare “tempi lunghi” e “tempi brevi” e

per distinguere il tempo percepito da quello realmente trascorso. Gli alunni saranno così guidati a padroneggiare il concetto di tempo e ad

organizzare la propria esperienza nel tempo e nello spazio (connessione tra storia e geografia).

Geografia

L’insegnante creerà occasioni pratiche, anche in collegamento con educazione fisica, per favorire l’esplorazione diretta dello spazio circostante da

parte dell’alunno, utilizzando le coordinate topologico - spaziali (vicino-lontano, sopra- sotto, in alto-in basso, davanti – dietro …). In particolare si

svolgeranno giochi corporei e, a seguire, attività nello spazio grafico del foglio, per riconoscere destra e sinistra su se stessi e comprendere quindi la

relatività delle posizioni. Si opererà in modo diretto con i concetti di aperto-chiuso, dentro- fuori, regione interna ed esterna, anche in connessione

con la matematica. Si rifletterà sugli spazi vissuti e sulla funzione di arredi e spazi, a casa e a scuola. L’insegnante guiderà gli alunni a rappresentare

graficamente elementi dell’ambiente conosciuto e vissuto, anche mediante simboli concordati. Le attività corporee (spostamenti, percorsi) e grafiche

saranno sempre accompagnate da verbalizzazione dell’esperienza.

Inglese

L’approccio all’apprendimento della lingua inglese è multisensoriale: ascolto di filastrocche, canzoni, storie, osservazione di immagini

rappresentative, flashcard, giochi motori, drammatizzazione, canto e mimo delle canzoni, interazione in semplici conversazioni. La struttura della

lezione è quindi costituita da momenti diversificati, tali da favorire tutti gli alunni e dare spazio ai diversi stili d’apprendimento: listening

(ascoltare), listen and point (ascoltare e indicare l’immagine corrispondente), repeat (ascoltare e ripetere), songs and chants (ascoltare, ripetere,

cantare e recitare canzoni e filastrocche, mimandone parole chiave) speaking and interacting (parlare e interagire prendendo parte a giochi e

rivestendo ruoli diversi in attività a coppie e di gruppo). L’insegnante utilizza un approccio audio-orale della lingua inglese; solo nella seconda parte

dell’anno scolastico, gli alunni opereranno con poche parole chiave scritte inerenti le storie ascoltate o i giochi svolti: reading and writing. Il lavoro

ha carattere interdisciplinare con collegamenti alla lingua italiana (relazioni linguistiche), alle scienze (stagioni, animali..), a educazione fisica, arte e

musica (canzoni, balli, giochi motori, attività costruttive artistiche…). Il percorso si realizza attraverso l’utilizzo del libro di testo con storie

accattivanti e attività mirate, del CD audio, di flashcard e story card.

Arte e immagine

Il linguaggio delle immagini sarà al centro della comunicazione. Immagini di cui interpretare i messaggi, immagini stimolo per storie da narrare,

immagini da produrre anche secondo indicazioni fornite dall’insegnante. I bambini saranno guidati a meglio conoscere e utilizzare i colori,

individuando mescolanze e sfumature. Durante l’attività si farà uso di carta e materiali diversi, cercando sempre di promuovere la creatività e

guidare l’alunno a superare gli stereotipi. Attraverso giochi e attività di modificazione dell’immagine i bambini distingueranno la figura dallo

sfondo. Giocando con il corpo, si stimolerà la capacità di rappresentare la figura umana in modo completo.

Sarà dato spazio al lavoro a gruppi, a coppie, individuale.

Educazione fisica

L’attività prenderà spunto dai giochi conosciuti dai bambini in famiglia e alla scuola materna. Con semplici esercizi (sempre all’interno di uno

sfondo giocoso) gli alunni saranno guidati a prender coscienza del proprio corpo, delle sue parti, dello spazio fisico. Attraverso il movimento nella

palestra o nel cortile si consolideranno i rapporti spaziali. Attenzione sarà data agli esercizi per la coordinazione occhio – mano, anche con l’uso di

piccoli attrezzi. Molte attività avranno carattere psicomotorio con riflessione individuale e di gruppo sulle esperienze corporee.

Il gioco di gruppo e poi di squadra avrà grande spazio, individuando nello stare con gli altri il mezzo per creare buone relazioni e per conoscere sé

stessi. Tante saranno quindi le attività per stimolare la fiducia nei compagni, per rafforzare l’amicizia, per capire l’importanza del rispetto di sé e

degli altri. I bambini saranno quindi guidati a conoscere, comprendere, ma anche a costruire le regole di giochi. Ampio spazio sarà dato alla

dimensione espressiva e comunicativa del corpo: si valorizzerà il “far finta che” attraverso giochi mimici e drammatizzazione teatrale.

Verifica

Lingua italiana

A inizio d’anno il gruppo delle insegnanti ha verificato i prerequisiti degli alunni, in modo particolare relativamente alle capacità di percezione

uditiva e visiva, capacità di ascolto e comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, tempi di attenzione, orientamento nello

spazio fisico e sul foglio. Durante tutto l’anno scolastico l’insegnante monitorerà l’andamento della classe e dei singoli alunni, registrando progressi

e difficoltà, ciò anche al fine di apportare modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i

bambini affronteranno prove calibrate sulle attività svolte, per evidenziare acquisizione delle tecniche di lettura e scrittura e competenze

comunicative: lettura strumentale di sillabe, parole, brevi frasi, lettura e comprensione; scrittura sotto dettatura, scrittura autonoma, rispetto delle

convenzioni di scrittura presentate.

Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e rispondenti agli obiettivi

individuati per la classe. Si cercherà di rendere gli alunni il più possibile consapevoli del proprio processo di apprendimento.

Storia

Nel corso dell’attività l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nel tempo all’interno della giornata, la consapevolezza della

ciclicità di settimane, mesi, stagioni, la capacità di porre i fatti in successione. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno

prove calibrate utili anche per meglio orientare i percorsi successivi. L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un

importante elemento di verifica.

Geografia

Nel corso dell’attività, l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori topologico-spaziali.

Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove calibrate per verificare le competenze acquisite: orientamento,

riferimenti topologici, avvio al linguaggio della geograficità. L’attenzione verso il mondo circostante e l’interesse costituiranno un importante

elemento di verifica.

Inglese

L’insegnante svolgerà raccolta continua di osservazioni rispetto alle capacità di ascolto, comprensione, riconoscimento e utilizzo delle parole chiave

presentate all’interno dei campi lessicali affrontati, semplici interazioni. Al termine di ogni unità, gli alunni svolgeranno una sezione di round up

per riprendere i principali contenuti linguistici, in questa fase l’insegnante potrà registrare punti forti e punti deboli per agire, di conseguenza, sulla

programmazione. E’ previsto un semplice test di verifica al termine di ogni unità, tale da favorire nell’alunno la capacità di riflettere sul proprio

percorso di apprendimento. Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico, gli alunni svolgeranno le prove di verifica programmate e

rispondenti agli obiettivi programmati.

Arte e immagine

L’insegnante valuterà la capacità del bambino di sperimentare e utilizzare tecniche e materiali in modo creativo, l’uso via via più consapevole della

linea e del colore, la capacità di interpretare immagini, di raccontare e comunicare attraverso la produzione artistica.

Educazione fisica

L’insegnante osserverà negli alunni il maturare della consapevolezza del corpo nella relazione con lo spazio e il tempo: schema corporeo, schemi

motori di base, azioni motorie. Costituirà elemento di verifica la partecipazione a varie forme di gioco: individuale, di gruppo, di squadra,

collaborando con gli altri e rispettando le regole.

1.4 AREA DISCIPLINARE: MATEMATICA

Livello scolas

tico

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d’apprendimento essenziali Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno sviluppa un atteggiamento

positivo rispetto alla matematica,

attraverso esperienze significative, che

gli hanno fatto intuire come gli

strumenti matematici che ha imparato

ad utilizzare siano utili per operare

nella realtà.

L’alunno si muove con sicurezza nel

calcolo scritto e mentale con i numeri

naturali.

Legge e comprende testi che

coinvolgono aspetti logici e

matematici.

Riesce a risolvere facili problemi

mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo, sia sui risultati.

Descrive il procedimento e costruisce

ragionamenti formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee e

confrontandosi con il punto di vista di

altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni

diverse di oggetti matematici.

Sviluppa un atteggiamento positivo

rispetto alla matematica, attraverso

esperienze significative, che gli hanno

fatto intuire come gli strumenti

matematici che ha imparato ad

utilizzare siano utili per operare nella

realtà.

Numeri Contare oggetti o eventi, a voce e

mentalmente, in senso progressivo e

regressivo. Ordinare e confrontare quantità.

Leggere e scrivere i numeri naturali in

notazione decimale, avendo consapevolezza

della notazione posizionale; confrontarli e

ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Eseguire mentalmente semplici operazioni

con i numeri naturali e verbalizzare le

procedure di calcolo.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con

i numeri naturali e con gli algoritmi scritti

usuali.

Riconosce i quantificatori (tanti, pochi, di più e di

meno, tanti/quanti).

Conta in senso progressivo e regressivo i numeri

fino a 20.

Legge , scrive, compone e scompone i numeri

naturali entro il 20. Conosce il numero 0. Conosce

il valore posizionale delle cifre. Confronta, ordina e

rappresenta i numeri sulla retta.

Conosce i concetti di precedente e successivo.

Conosce e utilizza i concetti di maggiore, minore,

uguale.

Esegue mentalmente e per iscritto addizioni e

sottrazioni entro il 20.

Riconosce e utilizza “gli amici del 10” nel calcolo

mentale. Esegue raggruppamenti per 10.

Risolve semplici problemi matematici relativi ad

ambiti di esperienza con tutti i dati esplicitati e con

la supervisione dell’adulto.

Risolve semplici problemi con l’addizione e la

sottrazione.

Riconosce e risolve problemi di vario genere,

individuando le strategie appropriate e

giustificando il procedimento seguito.

L’alunno percepisce e rappresenta

forme, relazioni e strutture che si

trovano in natura o che sono state

Spazio e

figure

Percepire la propria posizione nello spazio e

stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

Riproduce ritmi e sequenze.

Utilizza gli indicatori topologici (sopra e sotto,

dentro e fuori, vicino e lontano, davanti e dietro,

create dall’uomo utilizzando

strumenti convenzionali.

Descrive e classifica figure in base a

caratteristiche geometriche e utilizza

modelli concreti costruiti con i

compagni.

Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia

rispetto ad altre persone o oggetti, usando

termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,

destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla

descrizione verbale o dal disegno.

Comunicare la posizione di oggetti nello

spazio fisico, usando termini adeguati.

Riconoscere e denominare figure

geometriche.

all’interno, all’esterno e sul confine, in alto, in

basso e in mezzo).

Localizza e rappresenta graficamente gli oggetti

nello spazio e sul piano mediante incroci e

coordinate.

Esegue e descrive verbalmente percorsi sul piano e

nello spazio.

Riconosce linee curve, dritte, aperte e chiuse.

Riconosce e denomina le principali figure

geometriche piane e solide.

L’alunno ricerca dati per ricavare

informazioni e costruisce

rappresentazioni ( tabelle e grafici).

Ricava informazioni anche da dati

rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi

semplici, situazioni di incertezza.

Relazioni ,

dati e

previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base a

una o più proprietà, utilizzando unità

arbitrarie, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati

per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati. Leggere e rappresentare relazioni e

dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo)

utilizzando unità arbitrarie.

Classifica in base ad uno o più attributi. Usa i

connettivi e quantificatori logici.

Riconosce elementi uguali e diversi, riconosce le

differenze. Riconosce relazioni e classifica figure e

oggetti in base a una o più proprietà.

Riconosce misure arbitrarie (grande e piccolo,

lungo e corto, leggero e pesante).

Utilizza e confronta unità di misura: l’euro.

Raccoglie e rappresenta dati e informazioni di

semplici situazioni quotidiane.

Riconosce la verità o la falsità di un’affermazione.

Individua elementi in base alla scelta o alla

negazione di una caratteristica.

1.5 AREA DISCIPLINARE: SCIENZE

Livello

scolastico

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

Il bambino sviluppa atteggiamenti

di curiosità e modi di guardare il

Conoscenza

del mondo:

esplorare e

Individuare, descrivere e classificare oggetti

in base alle loro proprietà.

Sa, attraverso interazioni e manipolazioni,

utilizzando gli organi di senso, individuare qualità

mondo che lo stimolano a cercare

spiegazioni di ciò che si vede

accadere.

Con l’aiuto dell’insegnante e dei

compagni, in modo autonomo,

osserva e descrive lo svolgersi dei

fatti, formula ipotesi e trae

conclusioni.

Propone e realizza semplici

esperimenti.

descrivere

oggetti e

materiali.

Individuare, attraverso l’interazione diretta,

la struttura di oggetti semplici, analizzarne le

caratteristiche in base ai dati sensoriali e

riconoscerne le funzioni d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro

proprietà.

Descrivere a parole e con disegni, semplici

fenomeni della vita quotidiana dopo avere

effettuato osservazioni ed esperienze in

classe.

e proprietà di oggetti e materiali.

Osservando oggetti d’uso quotidiano, ne

riconosce le parti che li compongono e la loro

corretta denominazione.

Riconosce alcuni materiali e le loro principali

caratteristiche (duro, morbido, liscio, ruvido,

caldo, freddo)

Raccoglie e rappresenta i dati di un’esperienza

usando modalità acquisite.

Sa confrontare e condividere esperienze attraverso

l’attività collaborativa

Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico: osserva e

descrive lo svolgersi dei fatti,

formula domande, anche sulla base

di ipotesi personali.

Espone in forma chiara ciò che ha

sperimentato, utilizzando un

linguaggio appropriato.

Osservare e

sperimentar

e sul campo.

Osservare le trasformazioni significative

della vita degli organismi viventi e non

viventi, individuandone le differenze.

Osservare i diversi elementi di un

ecosistema naturale o modificato

dall’intervento dell’uomo, cogliendone le

relazioni.

Sa osservare un ambiente naturale cogliendone

nel tempo le trasformazioni.

Sperimenta semplici piantagioni visitando un

orto, osservando la germinazione dei semi, le fasi

di crescita delle piantine, registrandone le

osservazioni.

Individua somiglianze e differenze nei percorsi di

sviluppo di organismi animali e vegetali.

Osservando un paesaggio sa distinguere elementi

naturali da elementi antropici.

Ha atteggiamenti di cura verso

l’ambiente scolastico che condivide

con gli altri; rispetta e apprezza il

valore dell’ambiente sociale e

naturale.

Ha consapevolezza della struttura e

dello sviluppo del proprio corpo.

L’uomo e i

viventi. Riconoscere, descrivere e analizzare le

caratteristiche del proprio ambiente e degli

organismi viventi che lo popolano.

Osservare e capire il funzionamento del

proprio corpo in relazione a fame, sete,

dolore, movimento, caldo e freddo.

Rispetta l’ambiente adottando comportamenti

ecosostenibili.

Osserva e riconosce su di sé e sugli altri le diverse

parti del corpo.

Riconosce gli organi di senso e le loro funzioni.

Osserva l’ambiente circostante tramite l’utilizzo

dei cinque sensi.

Sa esprimere in modo adeguato i propri bisogni.

1.5a AREA DISCIPLINARE: TECNOLOGIA E INFORMATICA

Livello

scolastico

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno riconosce e identifica

nell’ambiente che lo circonda

elementi e fenomeni di tipo

artificiale.

E’ a conoscenza di alcuni

processi di trasformazione di

risorse e di consumo di energia,

e del relativo impatto

ambientale.

Osservazione,

conoscenza e uso

degli oggetti.

Conoscere le proprietà di alcuni materiali

caratteristici degli oggetti (legno, plastica,

metalli).

Cogliere le differenze di forma, materiale e

funzione degli elementi fatti dall'uomo, riflettendo

sul loro utilizzo per la qualità della vita.

Osservazione di alcuni strumenti (termometro,

lente di ingrandimento).

Progettare e costruire manufatti utilizzando

diversi materiali.

Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di

farne un uso adeguato a

seconda delle diverse

situazioni.

Alla scoperta

dell’informatica.

Conoscere il funzionamento del computer.

Distinguere le principali strumentazioni

multimediali presenti nel laboratorio.

Denominare le diverse parti che costituiscono il

computer. Utilizzare tastiera e mouse per inviare

comandi.

Inviare i comandi per accendere/spegnere il

computer e, avviare/chiudere un programma.

Denominare le principali periferiche

multimediali. Distinguere le periferiche in base

alla loro funzione. Inviare i comandi per stampare

disegni e testi

Conosce e utilizza semplici

oggetti e strumenti di uso

quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione

principale e la struttura e di

spiegarne il funzionamento.

Parole e numeri. Utilizzare abilità strumentali in funzione

ludica e creativa.

Utilizzare abilità strumentali per comporre

parole e disegni in un documento.

Utilizzare semplici giochi di trascinamento per

potenziare l’uso del mouse. Utilizzare il mouse

per colorare.

Distinguere le azioni necessarie per utilizzare un

programma. Avviare e chiudere un programma

didattico.

Scoprire i comandi principali di un programma

per comporre parole. Utilizzare i comandi

principali di un programma per disegnare

1.8 AREA DISCIPLINARE: MUSICA

Livello

scolastico

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Nuclei

tematici

Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno esplora diverse possibilità

espressive della voce, di oggetti sonori

e strumenti musicali, imparando ad

ascoltare se stesso e gli altri.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici

brani vocali o strumentali,

appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti

didattici e auto-costruiti.

Esprimersi e

comunicare

attraverso la

musica.

Eseguire brani vocali, curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione, anche con

l’utilizzo di strumenti musicali didattici o

costruiti.

Esplorare sequenze ritmiche e sonoro-

musicali attraverso la voce, il corpo e gli

strumenti musicali.

Esegue vocalmente semplici brani di vario genere e

provenienza, anche utilizzando strumenti musicali

didattici (strumentario Orff) o strumenti costruiti.

Esegue giochi musicali, ritmici, sonori e semplici

danze, utilizzando la voce, il corpo e gli strumenti

musicali.

Improvvisa e rielabora semplici brani, con la voce

e con alcuni strumenti musicali.

Articola combinazioni ritmiche

applicando schemi elementari; le

esegue da solo o in gruppo, con il

corpo o con oggetti.

Conoscere ed

utilizzare il

linguaggio

musicale.

Rappresentare gli elementi basilari di brani

musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici informali o convenzionali.

Eseguire collettivamente e individualmente

combinazioni ritmiche.

Riproduce un semplice ritmo usando il

corpo o uno strumento a percussione.

Utilizza la voce, il proprio corpo e oggetti

vari anche riproducendo e improvvisando

suoni e rumori del paesaggio sonoro.

L’alunno esplora, discrimina ed

elabora eventi sonori dal punto di

vista qualitativo, spaziale ed in

riferimento alla loro fonte.

Ascolta, interpreta e descrive brani

musicali di diverso genere.

Ascoltare e

riconoscere

eventi sonori:

dai suoni e i

rumori alle

opere

musicali.

Ascoltare e comprendere brani musicali di

vario genere e stile. Individuare gli aspetti

estetici in relazione al riconoscimento di

culture, di tempi e luoghi diversi.

Riconoscere gli usi, le funzioni ed i contesti

della musica e dei suoni nella realtà

multimediale.

Eseguire ed interpretare, con la voce e con gli

strumenti musicali, brani di diverso genere e

provenienza.

Attribuisce significati a segnali sonori e

musicali, a semplici sonorità quotidiane ed

eventi naturali.

Ascolta e discrimina suoni e rumori della

realtà ambientale. Distingue i suoni dai rumori.

Legge una semplice partitura ritmica con

simboli non convenzionali.

ATTIVITA’ ALTERNATIVA

Livello

scolastico

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Nuclei tematici Obiettivi d'apprendimento

essenziali

Obiettivi operativi

Primo anno

scuola

primaria

L’alunno riconosce se stesso come

persona avente diritti e doveri.

La classe:

microcosmo di

democrazia.

Riflettere sulla necessità di riconoscere se

stesso e gli altri come persone.

Sviluppare la capacità di decentrarsi e di

mettersi nei panni degli altri.

Sviluppare atteggiamenti di fiducia e stima in

sé e negli altri.

Riconoscere e adottare valori come la

cooperazione, l’impegno e la solidarietà.

Attraverso la lettura stimolo di fiabe e racconti di

popoli e culture diverse, il bambino impara a

rispettare se stesso e gli altri.

Assume atteggiamenti corretti nella relazione con

gli altri.

Partecipa a conversazioni rispettando il proprio

turno e l’ascolto dell’altro.

Rispetta la propria persona e gli

altri e riconosce l’importanza di

una sana convivenza nell’ambiente

scolastico e sul territorio.

Educazione alla

relazione e alla

socialità.

Divenire consapevoli che il rispetto per gli

altri costituisce il fondamento per la

convivenza civile nell’ambiente scuola e

territorio.

Sviluppa la capacità di cooperare con gli altri.

Conosce il significato di diritto e dovere.

Si relaziona in modo corretto in giochi di gruppo,

definizione di regole e discussioni.

Metodologia

Matematica

La conoscenza e la padronanza degli aspetti connessi alla matematica è fondamentale per lo sviluppo e la vita della persona, al fine di esprimere e

realizzare tutte le sue potenzialità. L’insegnante guiderà i bambini alla comprensione che la matematica fa parte della nostra vita: serve a

quantificare gli oggetti, identifica le cose, le posizioni, definisce un ordinamento, rappresenta relazioni, esprime situazioni problematiche e permette

di formulare ipotesi di soluzione. Le attività predisposte avranno lo scopo di suscitare negli alunni un atteggiamento positivo rispetto allo studio

della matematica, per giungere alla consapevolezza che gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà. Si partirà dalle preconoscenze

dei bambini agganciate a situazioni ed esperienze concrete, passando poi alla discussione collettiva e alla manipolazione diretta ogni qualvolta sarà

possibile. Ogni attività avrà lo scopo di far nascere prima di tutto curiosità, domande e desiderio di approfondire ciò che si conosce. Accanto ad

esercizi “tradizionali” verranno proposte esperienze ludiche e coinvolgenti in modo che i bambini siano stimolati a partecipare in maniera attiva

all’apprendimento e ad acquisire sempre maggior fiducia nelle proprie capacità, anche di fronte a compiti nuovi o più complessi. Partendo da

situazioni concrete, spontanee o appositamente predisposte, i bambini saranno stimolati al dialogo e al confronto delle proprie idee al fine di

sviluppare l’attenzione, l’osservazione, la riflessione personale e la capacità creativa di trovare soluzioni ad un problema. Sarà sostenuta

l’accettazione e la conseguente correzione dell’errore come possibilità di ulteriori ricerche e scoperte e quindi di apprendimento. Saranno proposti

giochi ed attività con materiale strutturato e non strutturato, individualmente, a coppie, a piccolo e grande gruppo. Si farà uso di abachi costruiti in

classe, raccolta di dati per la costruzione di grafici e tabelle, carte logiche, semplici puzzle e cartelloni.

Scienze

Obiettivo fondamentale dell’insegnamento delle scienze in classe prima, sarà quello di sviluppare nel bambino la capacità di guardarsi intorno, porsi

domande, ragionare in maniera critica, discutere e confrontarsi, fare ipotesi, trovare autonomamente risposte e soluzioni. Attraverso l’insegnamento

delle scienze, attuato in maniera concreta ed esperienziale, il bambino impara a conoscere la realtà che lo circonda e a riflettere sugli eventi, a

sviluppare la curiosità che lo guida negli apprendimenti. Verrà applicato il più possibile il metodo scientifico, che prevede l’osservazione di un

fenomeno, la formulazione di un’ipotesi, la realizzazione di esperimenti, la verifica dell’ipotesi. Questo metodo ha lo scopo di sviluppare nel

bambino la capacità di porsi domande, ipotizzare risposte, confrontarsi con gli altri in maniera razionale, aperta e critica. Le abilità che vengono

messe in gioco sono osservare, descrivere, ipotizzare e classificare. Osservare e descrivere sono abilità trasversali a tutte le discipline; confrontare e

classificare sono abilità condivise in particolar modo con la matematica: i contenuti specifici della disciplina consentono e promuovono quindi un

lavoro ad ampio raggio. Elemento fondamentale sarà il laboratorio inteso sia come luogo fisico (aula o altro spazio specificamente attrezzato), sia

come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi, progetta e sperimenta in attività individuali e/o di gruppo.

Tecnologia e informatica

L’insegnante, partendo dalle preconoscenze, guiderà i bambini all’osservazione del mondo fatto dall’uomo. Si osserveranno le caratteristiche dei

materiali che compongono oggetti di uso comune e si chiederà loro di descrivere, manipolare e riprodurre graficamente gli oggetti osservati. Si

realizzeranno manufatti secondo le indicazioni fornite, utilizzando materiali di facile consumo (carta, stoffa, bottoni, cartoncini, nastri e altro).

L’organizzazione del lavoro potrà essere collettiva, individuale o a piccoli gruppi e si cercherà di educare gli alunni alla collaborazione. Si utilizzerà

l’aula di informatica per esplorare il computer e individuarne le funzioni. Le nuove tecnologie assumono un valore aggiunto se non vengono isolate,

ma intese come strumenti trasversali all’apprendimento e a questo scopo saranno usate per svolgere lavori assegnati nelle diverse discipline e per

potenziare le proprie capacità comunicative. Si utilizzeranno semplici programmi per il disegno e giochi didattici per PC.

Musica

La musica è un linguaggio e come tale deve essere vissuta come partecipazione attiva all’evento suono. Si renderà necessario allora trovare le

strategie per rendere tali attività fruibili da tutti; il carattere delle stesse sarà, pertanto, prevalentemente ludico-motorio in modo da produrre un alto

coinvolgimento emotivo. Il bambino sarà incoraggiato ad avvicinarsi alla musica “facendola”, usando mezzi da lui conosciuti e venendo

incoraggiato a trovare un nuovo accesso a nuove esperienze musicali, sollecitando anche la sua fantasia. Si utilizzerà il corpo, i gesti e il movimento

per raccontare e raccontarsi. Si ascolteranno i suoni che raccontano i nostri vissuti quotidiani. L’insegnante guiderà i bambini ad esprimere un’idea

musicale utilizzando la voce, i gesti, materiali sonori e strumenti musicali.

Attività alternativa

Partendo dalle specificità che contraddistinguono ogni bambino, l’insegnante guiderà a comprendere che è bello essere diversi, che la diversità

arricchisce e che si è felici se si cammina insieme e ci si aiuta vicendevolmente. Il tema conduttore sarà la “Dichiarazione dei Diritti dei Bambini”.

Utilizzando anche le nuove tecnologie, si faranno ricerche sui luoghi di provenienza di ogni bambino, si valorizzerà la relazione, l’accoglienza e la

conoscenza reciproca. I concetti saranno introdotti gradualmente attraverso dialoghi e giochi che terranno conto sia delle conoscenze pregresse dei

bambini sia della realtà in cui vivono, ma che stimoleranno anche il mondo della fantasia.

Verifica

Matematica

L’insegnante verifica, a inizio d’anno, i prerequisiti degli alunni, in particolare le capacità di percezione uditiva e visiva, la capacità di ascolto e

comprensione di semplici messaggi dell’insegnante e dei compagni, i tempi di attenzione, l’orientamento nello spazio fisico e sul foglio. Durante

tutto l’anno scolastico l’insegnante monitorerà l’andamento della classe e dei singoli alunni, registrando progressi e difficoltà, ciò anche al fine di

apportare modifiche all’azione didattica e sviluppare strategie. Per verificare l’acquisizione delle competenze programmate, al termine delle

fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove calibrate sulle attività svolte. La verifica sarà continua, sistematica, con osservazioni

quotidiane sull’apprendimento dei concetti e delle tecniche, mediante esercitazioni scritte e orali, sul quaderno personale, su schede predisposte, sul

libro operativo, alla lavagna. Si organizzeranno giochi finalizzati a valutare la comprensione dei concetti e si somministreranno ai bambini schede

appositamente predisposte ed esercizi adeguati. Al termine del primo quadrimestre e a fine anno scolastico gli alunni svolgeranno le prove di

verifica programmate e rispondenti agli obiettivi individuati per la classe. Si valuterà la pertinenza degli interventi nelle conversazioni, l’autonomia

nel portare a termine il lavoro assegnato, la capacità di concentrazione ed attenzione, l’ordine nell’eseguire le consegne, le modalità e le strategie

messe in atto per affrontare in modo adeguato le situazioni problematiche.

Scienze

I momenti di verifica saranno finalizzati ad accertare le competenze e le conoscenze apprese dagli alunni. Si osserverà il comportamento del

bambino in relazione alla partecipazione attiva alle esperienze, alla capacità di proporre proprie idee e di organizzarsi per costruire il proprio sapere.

Le attività saranno per lo più di tipo pratico per cui si valuterà maggiormente la partecipazione attiva ai laboratori e alle attività nel grande e piccolo

gruppo. La verifica degli apprendimenti verrà fatta in itinere e alla fine di ogni quadrimestre. Saranno utilizzate schede di verifica tratte dalle guide

dei testi in adozione e da vari testi didattici; altre saranno preparate allo scopo dall’insegnante. Come elementi di valutazione del processo di

apprendimento saranno osservati anche la qualità degli interventi e il livello di partecipazione emerso durante le attività pratiche e laboratoriali.

Tecnologia e informatica

Nel corso delle attività l’insegnante osserverà negli alunni la capacità di riconoscere le caratteristiche dell’ambiente che lo circonda, l’uso degli

strumenti osservati e la capacità di esprimere semplici pensieri per descrivere oggetti. Per verificare l’acquisizione delle competenze programmate si

osserverà l’alunno in situazione operativa: si organizzeranno giochi-attività-situazioni stimolo finalizzati a valutare la comprensione dei concetti e

delle funzioni del PC. Al termine delle fondamentali unità di lavoro, i bambini affronteranno prove per lo più pratiche, che riguarderanno obiettivi

oggetto di percorsi affrontati, utili anche per meglio orientare i percorsi successivi.

Musica

Le verifiche avverranno durante le lezioni, nel corso dell’anno scolastico, e saranno basate sull’osservazione diretta. Si terrà conto sia delle abilità

ritmiche, mnemoniche e vocali dei bambini, sia dei loro progressi nell’apprendimento delle regole della convivenza di gruppo e della correttezza del

comportamento nell’interagire col gruppo classe. Saranno somministrate in forma pratico-operativa sulla direzione del fare ma anche del

comprendere e raccontare ciò che si fa. L’indicatore predominante sarà la coerenza del vissuto, espresso e raccontato dai bimbi con quanto essi

vanno apprendendo.

Attività alternativa

L’insegnante valuterà la capacità del bambino di usare il corpo in maniera consapevole, organizzata e creativa. Si osserverà nel bambino la capacità

di comprendere punti di vista differenti dal proprio, pur mantenendo la propria autostima e il proprio senso critico. Le verifiche avverranno durante

le attività svolte anche in forma pratico-operativa, sulla direzione del fare ma anche del comprendere e raccontare ciò che si fa.

RELIGIONE

Competenze Abilità e conoscenze

-Scoprire l'importanza del vivere bene insieme.

-Scoprire il valore della diversità.

-Comprendere il significato e l'importanza di

condividere diritti universalmente riconosciuti.

-Esperienze personali di relazione, accoglienza e diversità: la

diversità come valore.

-Rendere concreta e viva la Carta Universale dei Diritti dei

Bambini, anche attraverso il Progetto di adozione a distanza in

Madagascar e il Laboratorio "Viaggio al centro della scuola" del

gruppo teatrale Kizè.

- Scoprire che Dio è Creatore e Padre.

-Comprendere l'importanza del rispetto verso tutto il

Creato, in quanto dono di Dio.

-Considerare la vita e il mondo della natura come doni preziosi di

cui essere grati.

-Cose create e cose costruite: rispetto dell'uomo, della natura e

dell'ambiente che ci circonda.

-Individuare i segni cristiani del Natale e della Pasqua.

-Natale e Pasqua come feste religiose.

-Ricostruire gli avvenimenti della nascita di Gesù attraverso letture

e video.

-Ricostruire gli avvenimenti della morte e risurrezione di Gesù

attraverso letture e video.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 1) Dio e l'uomo; 2) i valori etici; 3) il linguaggio religioso; 4) la Bibbia e le altre fonti.

Premessa

Nell'anno scolastico 2014-2015, ho proposto, insieme ad una collega IRC dello stesso Istituto Comprensivo, l’adozione alternativa ai libri di testo, ritenendola

coerente sia con la programmazione didattica-educativa e culturale elaborata, sia con il POF. Per lo stesso motivo, abbiamo deciso di ribadire e confermare il

medesimo strumento didattico.

Suddetta adozione, che consiste nell'acquisto di alcuni libri e dvd, ha come obiettivo l'aumento di un maggior numero di materiale didattico, arricchendo la

fruibilità della materia stessa.

Inoltre, mi sento in dovere di sottolineare che, per coinvolgere maggiormente le classi in un clima di collaborazione e apertura mentale, nel rispetto delle scelte

religiose, culturali e politiche delle famiglie, quando non si affronteranno temi confessionali, ma universalmente riconosciuti, le lezioni potranno svolgersi

unitariamente agli alunni di attività alternativa.

Natura e finalità dell’insegnamento della religione cattolica e suoi strumenti didattici

L’insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla formazione integrale degli alunni.

L’attività didattica proposta avrà un’impostazione interdisciplinare e interculturale che favorirà lo sviluppo di atteggiamenti di rispetto, tolleranza e amicizia

verso le diversità; ma, specialmente, di conoscenza, partendo dal compagno di classe fino ad arrivare, per esempio, al bambino del Madagascar. Tale impegno

sociale è finalizzato a rendere vivi, tangibili e credibili gli insegnamenti di Gesù Cristo che, a volte, specialmente per dei bambini, risultano meramente teorici e

lontani dal quotidiano. A tal proposito, mi avvarrò della Bibbia, libri, manuali, libri di testo, articoli, video, film, ricerche, rappresentazioni grafiche, giochi,

drammatizzazione di racconti, recite e musical, incontri con rappresentanti di altre religioni, visite guidate, progetti sul consumo consapevole, sviluppo e

cooperazione internazionale, approfondimenti sui diritti dell’uomo e dei bambini, progetti sull’identità personale, sociale, sull’esclusione e

discriminazione, con i conflitti che ne possono derivare. Infine, un progetto di adozione a distanza in Madagascar che propongo da molti anni con la

ONLUS "Ponte di solidarietà col Madagascar".

Valutazione e verifica

"La valutazione è una forma di intelligenza pedagogica" (Bruner) e come tale un atto educativo rivolto prettamente al soggetto, uno strumento per orientare e

formare il soggetto. Quindi, in modo iniziale, formativo e sommativo, cercherò di dare una valutazione basandomi sull'apprendimento, l'impegno, la

partecipazione e gli aspetti del comportamento. Il tutto, attraverso l'osservazione quotidiana, numerose conversazioni guidate e riflessione di varia natura;

verifiche scritte finalizzate alla comprensione degli argomenti trattati in classe e all’espressione dei propri pensieri.

Mentre, la verifica è una rilevazione il più possibile oggettiva e quantitativamente misurabile delle conoscenze e delle abilità acqusite dall'alunno.

Sui quaderni, nelle verifiche e nel registro elettronico, verranno inserite valutazioni numeriche o giudizi sintetici; mentre, sulle schede di valutazione del primo e

secondo quadrimestre, i giudizi saranno i seguenti: sufficiente, buono, distinto, ottimo.

Bologna, 15 novembre 2015 Le insegnanti

Francesca Bonfiglioli

Giuseppina Formisano

Petroni Lucia

Russo Davide